Kiss me.

di Lucille_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 1. ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 2. ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO 3. ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


Kiss me.



 
-Prologo. 
 
 
Scendeva neve,dalla mia finestra ormai ghiacciata non vedevo altro che neve fredda scendere,ottima giornata direi. Amavo il fatto che fosse arrivato l'inveno,mi sentivo in 'pace',ma molto strana. Ormai abitavo nella mia casa stabilmente da due anni,lo dico perchè non avevo mai avuto una casa mia per più di un'anno. Da quando avevo convinto i miei genitori che potevo finire i miei studi a Londra sola e senza di loro non ero più costretta a viaggiare da un posto all'altro come fanno loro,ancora.
La mia era una situazione difficile,mia mamma per lavoro doveva sempre trasferirsi da un posto all'altro e mio padre non la lasciava mai sola,io ero costretta a cambiare scuola e amici quasi ogni anno,avevo appena compiuto 17 anni e allora decisi che gli ultimi anni di scuola li avrei finiti qui a Londra. Abitavo sola da quando ne avevo 16 anni,i miei genitori una volta al mese venivano a casa per riposare ma non sempre,quando erano libiri,vicino casa abitano i miei zii e quindi i miei erano tranquilli a lasciarmi a casa,diciamo che sono un tipo responsabile per la mia età. 
La neve continuava a scendere,non si fermava più,mi ricordava qualcosa,quella neve mi ricordava qualcosa. Da quando ero a Londra non era successo mai niente,ma ora sembrava che tutto fosse cambiato,forse era una mia impressione ma tutto per me era cambiato magicamente,qualcuno,qualcosa faceva parte della mia vita,non mi sentivo un tipo sdolcinato ma il cuore mi batteva troppo forte guardando quella neve,qualcosa di forte mi ricordava,ecco..mi ricordava lui.


 
 
_______________________
NOTE: 


Allora ragazze,questa è la mia prima FF che pubblico,quindi mi piacerebbe che la seguisse c: vorrei sempre sapere che ne pensate perchè io mi ci metterò sempre di imegno per farvela piacere e quindi se mi dite che ne pensate per me sarebbe bello :D apparte questo cercherò di pubblicare al più presto il primo capitolo,ciao gente,Lucy c: 
 

 

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 1. ***


Kiss me.





 
 
Arrivai a casa sfinita, quel professore forse voleva distruggiermi con le sue lezioni pesanti di storia, avevo sempre studiato per bene, ma quando lui spiegava non riuscivo mai a capire niente di quello che diceva. Mi buttai sul divano, con l'intenzione di poi alzarmi e preparami qualcosa da mangiare, anche se non avevo alcuna voglia di fare niente. Potevo andare dalla zia Katy a mangiare, ma poi pensai che era tardi e non volevo disturbare, mi alzai e andai in cucina, niente di più semplice: un'insalata e un panino, niente grassi. Divorai il panino, all'improvviso avevo sentito il vuoto nello stomaco e divorai tutto come un'animale quando attacca le sue prede, andai ad aprire la televisione, niente di interessante i soliti canali con i soliti programmi. Mi poggiai sul cuscino del divano e mi addormentai subito, ero troppo stanca ,colpa del professore che mi aveva fatto rimbambire. 
Mi alzai di scatto, erano le quattro del pomeriggio, cavoli, tra cinque minuti sarebbe arrivata Anna, sapeva benissimo che stavo sola a casa e quindi tutti i pomeriggi mi raggiungeva per farmi compagnia, era la mia prima e vera migliore amica, l'avevo conosciuta per caso il mio primo giorno di scuola a Londra, io ero troppo timida per poter parlare con qualcuno lei si avvicinò a me e si presentò passandomi una penna che dovevo passare a un'altra persona dietro di me, dopo di che mi invitò a pranzare con lei, e da lì passai giorni interi in sua compagnia, per me lei è stata la prima persona con cui mi potevo confidare dopo mia madre ed era tanto importante. Eccola,sentii il campanello suonare, poteva essere solo lei. Ero ancora assonata, ma ripresi subito le forze. Aprii la porta. 
-Kate, stavi dormeno vero?-. mi conosceva abbastanza bene, da capire che mi ero appena svegliata. -Ovvio, che domande-. le feci una linguaccia, non esitò un'attimo e si lanciò subito verso il frigo, era mia zia a fare la spesa per me, ovviamente non avevo tempo, e mi prendeva delle schifezze delle volte perchè sapeva che mi piacevano, ovviamente.
-Ho una gran fame-. prese un pacco di patatine, uno di quei pacchi giganti.
-Veramente quando vieni a casa mia hai sempre fame-. mi fece un sorriso grandissimo. Si fece scivolare i lunghi capelli neri dal coda raccolta che aveva e si buttò non molto delicatamente sul divano. -Ti devo dire qualcosa-. non capivo quello che diceva, visto che stava divorando tutte le patatine che c'erano nel pacco.
-Vuoi qualcosa da bere? Comunque qualcosa di serio? E parla senza avere la bocca piena di grassi-. repplicai. -No non voglio niente da bere, siediti-. mi preoccupava quasi voleva dirmi qualcosa di spaventoso.
-Va bene parla, dai-. sorrisi, lei ricambiò, era più tranquilla o almeno sembrava più entusiasta. -Allora, ti ricordi di mio cugino Liam?-. sorrise come non aveva mai fatto. -Si, dai non lo conosco bene ma mi ricordo, beh?-. sapevo che Liam Payne era un ragazzo fin troppo famoso, Anna mi parlava molte volte di lui, era il suo cugino preferito, ma lo vedeva davvero poco, l'anno scorso me lo presentò, ma non potevo rimanere molto quella sera così dopo un'oretta me ne andai via perchè avevo un'impegno che non ricordo nemmeno, ricordo di lui che era molto dolce con Anna, poi ricordo anche che Anne usciva pazza e anche ora per uno dei suoi amici, che se non sbaglio faceva parte anche lui dei One direction, il suo nome era Harry.
-Ha preso una casa non molto lontana da qui, ha deciso di trasfersi insieme al resto del gruppo qui a Londra, ognuno ha un'appartamento o almeno non sò se contividono, io sono troppo felice-. sembrava davvero entusiasta, pensai che sarebbe stato bello.
-Lo sò che non ti dispiacerà avere il tuo Harry vicino-. la presi in giro, mi piaceva stuzzicarla. -Non è vero, sono felice perchè viene il mio cuginetto-. la guardai fissa negli occhi, ma non cedeva, non aveva mai ammesso veramente che le piacesse Harry ma sapevo che le piaceva, ogni volta che parlava di lui, diventava rossa, o almeno sembrava in paradiso. -Come vuoi, tu-. feci una risatina, Anna sembrava davvero felice all'idea che suo cugino finalmente avesse deciso di trasferirsi a Londra. -Quando arriva tuo cugino?-. si alzò pre prendere dell'acqua in cucina. -Domani mattina, ma non sò a che ora-. si buttò di nuovo sul divano. -Oh,va bene-. afferrai una patatina, non ero per niente dispiaciuta del fatto che avrei conosciuto delle persone 'famose' ma nonostante tutto persone abbastanza normali direi, ma allo stesso tempo non sapevo cosa aspettarmi. 
 
***
 
La mattina seguente andai a scuola, questa volta niente storia fortunatamente. Anna quella mattina era piena di gioa, non faceva altro che parlare di suo cugino, di come fosse emozionata, continuava a dirmi che poi mi avrebbe chiamata appena sarebbe arrivato, la vedevo per la prima volta entusiasta come non mai. Apparte l'arrivo del cugino di Anna e gli amici, oggi avrei pranzato dalla mia cara zia Katy, io amavo tanto mia zia, mi aveva preso in custodia per questo periodo come se fossi la sua seconda figlia, visto che c'è anche la mia cuginetta di due anni, sarebbe cresciuta bene con dei genitori come mio zio e mia zia, due bravissime persone. Quando mia mamma non era ancora decisa a lasciarmi a Londra, mia zia la convinse e da lì diventai la sua seconda figlia, le volevo un bene immenso, davvero.
-Kate, entra pure-. mi aprì la porta, aveva dei bellissimi capelli biondi oggi, erano sempre gli stessi, ma oggi era più bella. -Grazie zia-. entrai e appoggiaI lo zaino sul divano. -Comè andata a scuola?-. 'apparte che Anna mi ha completamente rimbabita per suo cugino' -Tutto bene, zia-. mi indicò di sedermi a tavola. -Meno male, oggi tuo zio non c'è è bloccato a lavoro, quindi mangieremo io e te-. prese un piatto pulito e ci mise del magiare sopra. -Mi dispiace, la piccola Adrienne sta dormendo?-. la mia piccola cuginetta non l'avevo ancora vista. -Si l'ho fatta mangiare e poi l'ho messa dormire, stanotte non ha dormito molto, è stata male ma niente di grave-. diventai preoccupata. -Oddio, sta bene adesso?-. si accomodò a tavola, vicino a me. -Certo che si-. feci un sospiro di sollievo e poi incominciai a mangiare con mia zia, ci stavamo facendo delle grandi risate, perchè mia madre e mio padre avevano scordato di prenotare l'hotel dove stare stanotte ed erano costretti a rimanere in macchina a dormire, oddio. I miei genitori mi mancavano molto, insomma stavo bene a casa sola, potevo fare quello che volevo, ma loro erano i miei genitori e mi mancavano tantissimo mi avevano promesso che entro un mese sarebbero tornati per un'intera settimana, e non vedevo l'ora. Dopo aver finito di mangiare e aver chiaccherato con mia zia, decisi che sarei tronata a casa per studiare. -Zia, io vado ci vediamo più tardi-. andai davanti la porta. -Certo Kate, stasera mangi da noi-. mi gridò dalla cucina. -Va bene, a dopo zia-. uscii dalla porta. 
Ecco, essendo in pieno gennaio qui non faceva altro che nevicare e fare freddo. Ero davanti la porta di casa dei miei zii, cercai di andare piano per non cadere sulla neve, non vedevo molto visto che avevo la sciarpa quasi fino agli occhi. Camminavo, fin quando non caddi all'improvviso a terra come una stupida non di certo ero stata io a buttarmi sulla neve, mi guardai e avevo le ginocchia e i pantaloni bagnati di acqua gelida, mi guardai in torno non appena cercai di aggiustarmi.
-Scusami davvero tanto-. alzai lo sguardo, oddio mio, feci un passo in dietro e spalancai gli occhi, ovviamente l'avevo riconosciuto subito, era Liam, era cambiato talmente tanto da quando l'avevo conosciuto, sicuramente era passato una'anno..ma..era bellissimo quasi sembrava che avessi avuto un'abbaglio. Non ero riuscita nemmeno a dire una parola.
-Tu non sei l'amica di mia cugina, Kate!-. gli si illuminarono i suoi piccoli occhi marroni all'improvviso, aveva il viso dolce accompagnato da un bellissimo sorriso .
-Si, sono io, tu sei Liam-. feci una risattina, quasi infantile. Mi sentivo terribilemente in imbarazzo, ma lui era completamente tranquillo, nonostante tutto mi aveva buttava sulla neve per caso.






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NOTE:


Allora gente,sono tornata (?)
bene questo è il mio primo capitolo,spero di ricevere molte visite e di sapere cosa ne pensate perchè mi piacerebbe sapere che ne pensate ovviamente u.u 
per qualsiasi cosa fatemi sapere ogni singolo parere se è lungo,se è corto,insomma fatemi sapere che ne pensate davvero,ci tengo tantissimo,grazie ragazze un bacio Lucy.<3 c: 

 
 

 

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Capitolo 3
*** CAPITOLO 2. ***


Kiss me.




 
 
Forse non sapevo che dire, forse ero paralizzata, forse ero rossa dall'imbarazzo, mi stavo facendo troppe domande ma sapevo benissimo che dovevo dire almeno mezza parola.
-Hai visto tua cugina Liam?-. l'unica cosa che mi era venuta in mente. -Veramente sono appena arrivato e la prima persona che ho visto sei solo tu-. rideva in modo divertito, ma sembrava molto sereno. -Ho capito, ma non sei nemmeno andato a vedere casa?-. domandai incuriosita. -In realtà si, abito qua vicino, ero uscito un attimo per vedere se trovavo Niall doveva raggiungiermi e mi ha chiesto di uscire per prenderlo poi saremo andati dagli altri e in fine sarei andato da mia cugina-. guardai l'orologio era abbstanza tardi e dovevo studiare. -Oh..io dovrei..-. non riuscii nemmeno a finire la frase che qualcuno da lontano gridò 'Liam' entrambi ci girammo di scatto, vidi un biondino con dei grandi occhi azzurri avvicinarsi a noi correndo sotto la neve fredda e gelida. -Niall sono qui-. gridò all'improvviso Liam. -Eccoti, mamma mia ho corso come un matto-. disse con il fiatone abbassò le sue mani alle ginocchia e si abbasò per poi prendere fiato e rialzarsi, Liam si fece scappare una risata, poi mi indicò. -Lei è una amica di mia cugina Anna, si chiama Kate-. il biondino riprese le forze e avvicinò la sua mano alla mia. -Piacere mi chiamo Niall-. mi sorrise, aveva davvero dei bellissmi occhi azzuri, brillavano. -Piacere mio, Kate-. feci un sorriso compiaciuto. Non avevo molto tempo per parlare, dovevo studiare oggi pomeriggio, domani avrei avuto compito di matematica e sono una frana in questa materia, Anna doveva venire a casa mia ma non sapevo ancora se veniva sicuro, la cosa strana è che mi trovavo con suo cugino e un suo amico, mentre lei nemmeno li aveva visti ancora. 
-Kate, tu che devi fare? Stavi per dire qualcosa ma ti ho interrotto-. mi domandò Liam volgendomi un gentile sorriso. -In realtà dovrei studiare-. usai un tono più che dispiaciuto adesso odio la matematica più di prima. -Oh, va bene lo stesso..noi stavamo andando dagli altri potevi anche venire con noi, ma se non puoi..magari quando mi vedo con mia cugina veini va bene?-. mi sorrise, mentre il biondino mi guardava aspettando la mia risposta. Sapevo che Anna mi avrebbe chiamata appena avrebbe visto Liam. -Per ma va bene, certo-. sorrisi senza dire altro, in realtà non sapevo davvero che dire. -Perfetto allora ci vediamo dopo, noi andiamo-. incominciò a camminare con l'amico, mi gridarono un 'a dopo' sorridendo. -A dopo-. mi limitai a gridarlo anch'io, alzando la mano per salutare. 
Presi i libri che mi servivano e incominciai a studiare, io e la matematica non eravamo per niente compatibili: da quando le lettere si erano appropiate dei numeri io avevo perso il controllo senza capirci un'accidente. Ma domani avrei avuto compito, quindi dovevo avere almeno la sufficienza, ai compiti e le interrogazioni ero sempre andata bene, però dovevo impegnarmi di più questa volta. Solitamente, Anna viene ad aiutarmi ma ancora non si era fatta santire, le lasciai un messaggio. 
Dopo un'oretta di studio senza ancora nemmeno mezzo risultato, mi venne un'incredibile fame e mi presi una pausa per mangiare e controllare il telefono in caso Anna mi avrebbe risposto. Ecco mi aveva risposto: 'Oggi pomeriggio ho avuto da fare, mia mamma non mi ha lasciato un secondo! Scusami se non ti ho avvisata, ci vediamo dopo! Tra un'oretta vedrò mio cugino, non vedo l'ora! Ti chiamo appena sarà qui, un bacio.' Forse dovevo dirle che io avevo già visto suo cugino, ma se lo avessi fatto mi avrebbe chiamata e tempestata di domande, io non avrei finito di studiare e dopo non avrei rivisto Liam..cioè non avrei raggiunto Anna e gli altri perchè dovevo finire di studiare. Non mi misi a pensare all'ultima affermazione fatta e risposi ad Anna. 
Ripresi il libro e incominciai a fare altri esercizi, non ne potevo più. La mia testa pensava ad altro non ero per niente concentrata 'Liam' all'improvviso mi agitai, la mia testa riportava sempre quel nome, quel sorriso, quella voce. Non lo conoscevo per niente ma non potevo dire che non fosse un bel ragazzo e poi l'avrei conosciuto ma poi pensai che di sicuro non si sarebbe messo con l'amica della cugina oltre tutto poteva essere fidanzato che ne sapevo? Non volevo soffermarmi troppo a lui ci avrei perso del tempo, ricominciai a studiare. 
Finalmente ce l'avevo fatta, ero riuscita a concludere l'esercizio e a capirci qualcosa, sperai che domani fosse andata bene adesso. Presi il telefono e vidi una chiamata persa, era Anna la richiamai. 
-Anna-. presi parola. 
-Kate, perchè non mi rispondevi?-. sembrava agitata. -Stavo studiando, scusa-. 
-Tranquilla, ti sto venendo a prendere-. esclamò entusiasta. -Ma devo darm..-. Nemmeno il tempo di finire la frase che aveva chiuso la chiamata, dovevo darmi una pulita. Corsi in bagno e mi aggiustai rimasi con un pantalone nero e un maglioncino bianco che cadeva da una spalla, presi una sciarpa e un cappuccio mi lasciai i capelli castano chiaro sciolti un pò undulati cadere e misi solo del mascara nero, non ero il tipo che si truccava molto. Qualcuno bussò alla porta, doveva essere Anna scesi di fretta le scale e andai ad aprire. 
 
***
 
-Sei pronta Kate?-. mi prese per mano, era davvero emozionata e felice come se dovesse incontrare il suo cantante preferito in effetti lui era un cantante ma insomma era suo cugino. -Sono pronta, tranquilla-. sorrisi di sollievo visto che avevo avuto pochissimo tempo. -Bene andiamo-. si mise a correre verso la macchina, entrai e salutai i genitori di Anna. Mi ricordai all'improvviso che dovevo cenera da mia zia stasera e la chiamai dicendole che avrei passato la serata fuori. Anna mi stava facendo agitare con tutta la sua emozione, stavo dando di testa a guardarla. Liam abitava davvero vicino casa solo qualche palazzo più lontano, potevamo andare anche a piedi. Fuori c'era parcheggiata una bellissima auto sportiva, la casa sembrava accogliente e grande all'ingresso c'era un grazioso giardino, scesi dall'auto e mi guardai in torno. Anna corse alla porta e bussò. Non appena Liam aprì la porta gli saltò addosso e si strinsero in un tenero abbraccio, erano davvero dolci Anna aveva le lacrime agli occhi, non poteva crederci e lui le sussurrò un 'mi mancavi' facendola scoppiare in lacrime di gioia, era una scena bellissima. Appena si staccarono l'una dall'altra i genitori di Anna lo salutarono e dopo di che mi avvicinai per salutare anch'io. -Liam ti ricordi di Kate?-. chiese a suo cugino, Anna. -In realtà l'avevo già vista questa mattina appena sono arrivato-. cavolo, dopo questa Anna mi avrebbe uccisa. -Davvero?-. mi domandò Anna incredula. -Si ma mi sono scordata di dirtelo oggi-. inventai una scusa, non sapevo che dire. -Oh va bene-. sorrise, non si era arrabbiata meno male, era troppo contenta adesso. Liam mi sorrise e ci indicò di entrare. La casa era davvero grande e bella, andammo verso il salotto dove sentivamo delle voci, dovrebbero essere gli altri membri della band. Anna incominciò ad agitarsi, non vedeva Harry da perecchio tempo, sapevo che non vedeva l'ora di rivederlo. 
-Ragazzi loro sono i miei zii e mia cugina, mentre lei è Kate un'amica-. Liam ci indicò, poi mi guardò facendomi un sorriso e lo ricambiai, mi sentivo le farfalle allo stomaco. Anna non aveva mai conosciuto i membri della band, ma li aveva visti in concerto un paio di volte, aveva dato mezza parola ad Harry delle volte ma non era successo più di tanto. Uno di loro si avvicinò a me aveva gli occhi azzurri ma che si avvicinavano al verde, indossava dei pantaloni stretti e un maglioncino a righe, aveva un bellissmo sorriso e i capelli erano scopigliati di un colore castano, senza dubbio era molto bello. -Il mio nome è Louis, piacere di conoscerti-. mi fece un buffo sorriso. -Piacere mio-. ricambiai il sorriso, era suguito da Naill che già avevo conosciuto stamattina aveva un pantalone e una felpa con sotto una polo, i suoi occhi erano terribilmente belli. -Ciao bella-. mi diede un bacio alla guancia. -Ciao Niall-. sorrisi. Dietro di lui c'era un ragazzo dal fascino misterioso aveva dei bellissimi lineamenti in viso, i capelli erano neri e alzati all'unsù indossava un pantalone e un giacca di jeans con un maglioncino sotto, notai che aveva delle lunghe ciglia e degli occhi marroni che gli facevano un sguardo inpeccabile, mi sorrise e si presentò. -Piacere Zayn-. ricambiai il sorriso, pensai che fosse bello da morire. -Kate, piacere-. e in fine si avvicinò un ricciolino, doveva essere Harry l'avevo visto in foto una volta, aveva un sorriso bellissimo e degli occhi verdi che brillavano i suoi capelli ricci erano scompigliati, indossava un pantalone e una maglietta bianca con sopra una felpa, senza dubbio aveva gran fascino ecco perchè ad Anna piaceva tanto. -Piacere sono Harry-. anche lui mi stampò un bellissimo sorriso. -Piacere Kate-. ricambiai. 
Dopo esserci presentati tutti, andai vicino Anna che stava lasciando la borsa, la vedevo parecchio felice ma anche agitata quando le si avvicinò Harry pensavo che avesse perso il respiro. -Kate-. mi abbracciò. -Ti vedo parecchio felice-. le sorrisi. -Si lo sono molto-. abbassò la testa. -Harry?-. le si illuminarono gli occhi improvvisamente. -Niente, tutto bene, insomma mica mi piace-. si morse il labbro, con me non poteva mentire ma non volevo parlarne adesso lasciai stare. -Va bene come dici tu-. la guardai negli occhi sorridendole gentilmente. -Ragazze-. mi girai all'improvviso e mi ritrovai Liam talmento vicino in viso che potevo perderlo io il respiro adesso, lo guardai e lui mi continuava a sorridere e guardare, mi spostai e ripresi la calma. Lui indietrggiò e poi abbssò la testa, mi sentivo in imbarazzo. -Niente vi avevo perso venite di là?-. non avevo la forza di parlare così rispose Anna. -Certo che veniamo ho lasciato la borsa-. lo guardò e si sorrisero entrambi. Incominciarono a camminare e io li seguivo dietro, erano tutti seduti attorno a un divano e parlavano tra loro, i genitori di Anna erano andati via e ci sarebbero venuti a prendere tra un'oretta, perchè domani c'era scuola. C'eravamo sedute vicine, lei era affianco a Liam ed io ero affianco a Louis mentre nell'altro divano erano seduti Niall, Zayn e Harry. Anna alzava delle volte lo sguardo perchè Harry le tirava degli sguradi, era imbarazzata l'avevo notato. -Ragazze volete qualcosa da bere o da mangiare?-. chiese Louis che mi sorrise. -Io no grazie-. risposi. -Io si che c'è da mangaire?-. Anna si alzò di scatto avrebbe fatto di tutto pur di non sentirsi in imbarazzo dagli sguardi di Harry. -Vieni con me, spero che ci sia qualcosa di buono-. si strofinò le mani e sorrise ad Anna che lo seguiva in cucina. -Io pure ho fame, aspettate-. Niall seguì Anna e Louis, Zayn si alzò per andare a fumare una sigheretta e aveva chiesto ad Harry di accompagnarlo. Ecco ero rimasta seduta sul divano con Liam, eravamo soli e il mio imbarazzo si alzò ancora più di prima. Presi parola, non volevo rimanere in silenzio. 
-Credi che mandaranno la casa in fiamme?-. scoppiò a ridere, la sua era una bellissima risata. -Ho i miei dubbi, però provo a fidarmi-. gli sorrisi dolcemente e lui ricambiò. -Bene, Kate come stai è da tanto che non ti vedevo-. una domanda abbstanza banale ma visto che non avevamo mai parlato più di tanto era accettabile.
 -Mah, sto bene e tu? Adesso che sei famoso in tutto il mondo immagino sia davvero bello vievere così-. non avevo davvero di che parlare. 
-Si in realtà la mia vita è cambiata davvero tantissimo adesso, puoi capirmi tu che viaggi spesso cosa si provi ad essere sempre in posti differenti del mondo e poi fare quello che ti piace-. aveva perfettamente ragione, viaggiare era bellismo visitare posti nuovi era sempre particolarmente stimolante e bello. -Si posso capirti e come-. sorrisi. -Ma ho saputo che vivi sola, non viaggi più?-. mi domandò. -Ho deciso di finire gli ultimi anni di scula qua a Londra è la prima volta che mi fermo per tanto tempo in un posto, ma ho i miei zii vicino casa-. lui rimase sorpreso e mi sorrise. -Alla fine stare a casa però è molto meglio di tantissimi viaggi, no?-. si mise a ridere. -Si dai, almeno nel mio caso-. entrambi ci guardammo per poi ridere. Era così dolce e poi adesso non mi sentivo più in imbarazzo. Harry e Zayn entrarono di nuovo in casa. -Ehi Liam mi sà che in cucina c'è qualcosa che non và-. esclamò Zayn che era accompagnato dalla risata di Harry. Io e Liam andammo verso la cucina con Harry e Zayn, Niall aveva fatto cadere un pacco di farina a terra, la faccia di Liam era inspiegabile mi nascosi da una risata. -Scusa Liam-. Niall si scusò ma anche lui aveva voglia di ridere. Liam abbassò la testa e scoppiò a ridere, così tutti adesso erano liberi di ridere. La sereta continuò benissimo, avevamo lasciato la cucina dopo aver pulito e poi eravamo tornati sul divano avevamo parlato e anche cantato qualcosa con la chitarra suonata da Niall, non erano mancate le risate, tutto era andato bene erano dei ragazzi fantastici. Finita la serata io e Anna tornammo a casa, ci saremo rivisti in questi giorni anche perchè Anna e suo cugino non si sarebbero staccati un'attimo penso. Forse avrei potuto invitarli a casa mia visto che ero sola alla fine. Anna era completamente persa per Harry appena le rivolgeva una parola lei diventava agitata come non l'avevo mai vista, a solo che ancora non mi aveva detto niente poi ne avremmo parlato. Liam era fantastico, insomma ancora dovevo conoscerlo per bene, ma ogni volta che stavo con lui mi sentivo bene aveva la capicità di non farti sentire in imbarazzo per molto e poi la sua compagnia era tranquilla e divertente. Stavo davvero bene dopo una serata così. 






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NOTE:

Salve ragazze sono tornata con il secondo capitolo c:
come potete vedere la FF si è avviata, io sono molto felice di continuarla però volevo chiedervi sempre di recensire perchè vorrei tanto saper che ne pensate, vorrei avere anche qualche consiglio da parte vostra quindi dico grazie a chi ha recensito e letto spero di trovare altre recensioni al mio ritorno grazie mille, Lucy :3
 

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Capitolo 4
*** CAPITOLO 3. ***


Kiss me.

 
-Liam's Pov.
 
 

 
 
Posai le ultime valigie in camera e aggiustai i vestiti nell'armadio, pensai che trasferirsi a Londra sia stata un'ottima scelta per me e la band sarebbe stato tutto più semplice visto che eravamo vicini così. Ero davvero stanco mi buttai sul letto, era una di quelle poche volte in cui riuscvo a sentirmi rilassato. Stasera avevo visto mia cugina e i miei zii dopo tanto tempo dalle vacanze di Natale pensai, era stata una bella serata per me mia cugina Anna era una delle persone più importanti che conoscevo mi aveva sempre sostenuto pure se ci vedevamo pochissimo, ma le cose sono cambiate. Poi mi ricordai subito di Kate era una di quelle ragazze timide e impacciate che avevano tanto da raccontare me ne ricordai subito perchè Anna mi parlava di lei spesso al telefono ma quando la incontrai lei se ne era subito andata via per via di un'impegno, sapevo che viaggiava tantissimo che aveva visto tanti posti nel mondo ma non sapevo nient'altro di lei, sembrava una ragazza apposto oltre ad essere bella e interessante in molti aspetti. 
Mi venne una certa sete e scesi per bere un bicchiere d'acqua, feci piano non volevo svegliare nessuno. Per un periodo tutti e cinque saremo rimasti nella stessa casa, forse dopo ognuno avrebbe preso un'appartamento ma non cambiava niente alla fine eravamo sempre insieme. Ero in cucina presi dell'acqua, a un certo punto sentii dei passi e andai a vedere se stava scendendo qualcuno ma appena girai la faccia mi ritrovai Zayn che rientrava dal balcone, sembrava che giusto per cambiare si era fatto una sigheretta in piena notte. 
-Liam, come mai sveglio?-. si avvicinò a me e anche lui prese dell'acqua. 
-Avevo sete, tu hai fumato vero?-. misi apposto la bottiglia dell'acqua. 
-Si, non volevo fumare in camera-. si avvicinò per darmi un pugno sulla spalla. Sapevo che Zayn fumava di continuo quando era stressato e questo era uno di quei periodi stressanti per noi e lui non ne poteva fare ammeno di fumare anche se gli faceva del male. 
-La casa è grande e bella non pensi?-. si buttò sul divano, non aveva molto sonno sicuramente.
-Si è stata un'ottima scelta-. mi buttai anche io sul divano. Erano le 3 di notte e lui mi parlava della casa, c'era qualcosa che non andava. 
-Tutto apposto Zayn?-. non ne feci ammeno di chiedergli se c'era qualcosa che non andava. 
-Si, tu Liam stai bene?-. rimase fermo a guadarmi per un paio di minuti aspettando la mia risposta. 
-Si io sto bene-. risposi a voce bassa. Mi guardava ancora ma poi entrambi scoppiamo a ridere la situazione era diventata ridicola, Zayn era il mio migliore amico anche gli altri lo erano ma con lui avevo un rapporto diverso e mi trovai bene con lui da subito. Si alzò dal divano e incominciò ad andare verso le camere. -Io vado a letto adesso ho sonno, buonanotte-. mi fece un cenno con la mano e salì sopra, io dopo pochi minuti andai pure a letto.
 
***
 
Erano le 9 del mattino, corsi dalla camera mi cambiai di fretta gli altri erano già pronti e scesi a fare colazione. Stamattina avremmo fatto degli scatti fotografici per una casa editrice più un'intervista, non avevamo molto tempo libero.
-Vedo che sei sveglio-. Louis si avviccinò a me prendedomi del caffè, poi mi schiaffegiò in faccia per scherzare.
-Colpa mia-. intervenne Zayn mentre sorseggiava anche lui del caffè, mi ricordai di ieri notte. 
Dopo aver finito di fare colazione entrammo in macchina, voleva guidare Harry così gli lasciammo la guida, Niall si era praticamente addormentato in macchina così per farlo svegliare gli urlai contro eravamo arrivati. Non era la prima volta che venivamo a Londra avviamente c'erano delle fan e ci fermammo a fare qualche foto e autografi. Appena arrivati c'era il 'trucco' che ci aspettava per aggiustarci per le foto ancora non ero abituato a pensare di avere del trucco in faccia. Incominciammo a fare qualche scatto e dopo l'intervista con la casa editrice che ci chiese le solite cose e anche del trasferimento a Londra. Dopo aver finito i nostri impegni avevamo deciso di mangiare fuori, così andammo a prendere dei panini. C'era molta gente in giro tra ragazze che venivano delle volte a chiederci una foto o persone che tornavano da lavoro e come noi mangiavano fuori. Arrivò Eleonor la ragazza di Louis che era anche lei a Londra e mangiò qualcosa con noi, quando arrivò mi fece pensare a Danielle era da un pò di tempo che non stavamo più insieme, ormai erano mesi ma il primo periodo non era stato molto facile, ma era meglio non pensarci mi era passata ormai da tempo. 
-Ragazzi oggi abbiamo impegni?-. Harry tornò con le bevande che aveva preso per noi. 
-In realtà no-. Niall rispose e fece posto ad Harry. 
-Benissimo-. mi guardò per un'attimo. -Liam posso dirti una cosa-. mi indicò di andare vicino a lui per parlare, mi avvicinai e presi il posto di Niall.
-Dimmi-. gli chiesi, Harry era imprevedibile poteva chiederti di tutto. 
-Oggi pomeriggio potresti chiamare tua cugina Anna e farla venire a casa nostra?-. mi guardò fisso negli occhi, sapevo che intenzioni aveva.
-Va bene la chiamo-. alzai le spalle e sorrisi. -Ma Harry è mia cugina mi raccomando-. aggiunsi, volevo che per lui non fosse un gioco. 
-Ma che pensi, tranquillo e grazie-. abbassò lo sguardo e mi colpì la spalla. -Di niente-. risposi semplicemente. 
Mentre tornavamo a casa in macchina, guardai dal finestrino e mi sembrava di vedere una ragazza che già avevo visto aveva dei lunghi capelli castani che ondaggiavano mentre camminava per entrare a casa, era Kate. Harry si fermò per salutare, si girò all'improviso e fece un cenno di sorriso mentre si avvicinava alla macchina per salutare, pensai che fosse bella con i suoi occhi verdi che si illuminavano ogni volta che sorrideva. 
-Ciao ragazzi-. rimase ferma davanti la macchina con dei libri in mano. 
-Ciao Kate-. risposi e gli altri mi accompagnarono come se fosse un coro. -Torni da scuola?-. domandò Zayn. 
-In realtà ho mangiato da mia zia e ora tornavo a casa, voi cosa vete fatto?-. per un'attimo è come se i nostri sguardi si incrociarono in un sorriso. 
-Le solite cose, interviste, foto, fan-. rispose Niall scocciato, tutti si misero a ridere. 
Girai lo sguardo e vidi che Harry cercava di dirmi di chiederle se oggi aveva da fare, sicuramente Anna sarebbe andata a casa di Kate per studiare. -Kate oggi pomeriggio che combini?-. mi guardò per un secondo e poi mi rispose. -Anna viene a casa mia studiamo inglese e poi staremo a casa mia a mangiare schifezze, credo-. tutti si erano messi a ridere, stavo per chiederle se voleva venire con Anna a casa nostra ma mi fermò. -Perchè non passate a casa mia oggi?-. domandò imbarazzata stringendo di più i libri tra le braccia. Mi girai verso gli altri che facero tutti segno di si e Harry mi fece l'occhilino, poteva andare bene allora. -Certo che veniamo-. mi girai verso di lei sorridendo, aveva gli occhi ancora più luminosi e mi sorrise. -Allora a oggi ragazzi-. incominciò ad andare verso casa e salutò con una mano, tutti la salutarono e poi Harry ricomnciò a guidare verso casa, dopo circa qualche minuto eravamo lì visto che abitavamo vicino casa sua. 

 




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NOTE:


Ragazze sono tornata c: 
allora volevo dire grazie a tutte le persone che stanno leggendo e hanno recensito la mia FF e anche grazie a chi la segue, sono molto felice *-* 
questa è la prima Pov che ho fatto e volevo dirvi che comunque è un pò corto ma era per darvi un'assaggio poi cercherò di pubblicare al più presto l'altro capito! Ancora grazie e ditemi che ne pensate di questo capitolo un bacio Lucy.<3
Ditemi se volete sapere come sono fatte Kate e Anna così metto un'immagine.
 



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