It's All About His Kiss, Contaminates My Lips

di _loujsmile
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ciao, Mi Chiamo Louis William Tomlinson ***
Capitolo 2: *** These Are My Best Friends ***
Capitolo 3: *** Dubbi, Amore e Punizioni ***
Capitolo 4: *** Le punizioni hanno SEMPRE un lato positivo. ***
Capitolo 5: *** Ti sei messa contro la persona sbagliata novellina. ***
Capitolo 6: *** Guarda il cielo! Piove! ***
Capitolo 7: *** Il gelato no! sulle scarpe no! ***
Capitolo 8: *** Brutte notizie ***
Capitolo 9: *** Malik, le battute tienitele per te. ***
Capitolo 10: *** Era l'effetto che mi faceva quel ragazzo, e nemmeno lo avevo visto. ***
Capitolo 11: *** Rompi la finestra deficiente! ! ***
Capitolo 12: *** Sara, cos'hai in faccia? ***
Capitolo 13: *** Per gli amici facciamo tutto, TUTTO. ***
Capitolo 14: *** Cosa intendi con perfet... ! ***
Capitolo 15: *** Voglio Chiedere a Sara Moore di essere la mia ragazza!! ***
Capitolo 16: *** I capelli ornano la testa! (?) ***
Capitolo 17: *** Questo è un ospedale non una discoteca! ***
Capitolo 18: *** Il re del fuoco ***
Capitolo 19: *** Più felice di un panda felice! ***
Capitolo 20: *** Shalalalaaaaaa! :D ***
Capitolo 21: *** Il cocco a Novembre ***
Capitolo 22: *** C'era una volta una palla... NON DIRE PALLA! ! ***
Capitolo 23: *** CONGA! ***
Capitolo 24: *** Le gobbe del cammello. ***
Capitolo 25: *** Io che non dico parolacce? AAHAHAHAHHA! no. ***
Capitolo 26: *** non stiamo qui a fare le treccine agli unicorni! ***
Capitolo 27: *** Miss Castità ***
Capitolo 28: *** Troverò quei fiori azzurri, fosse l'ultima cosa che faccio. ***
Capitolo 29: *** Il ballo. ***
Capitolo 30: *** Alla fine è così, niente finisce come sempre si era sperato. ***
Capitolo 31: *** It's all about his kiss, contaminates my lips. <3 ***



Capitolo 1
*** Ciao, Mi Chiamo Louis William Tomlinson ***


 Louis William Tomlinson.

Lo odiavo. Non ho mai odiato nessuno quanto lui.

Tutti lo consideravano uno di quei ragazzi gentili, sempre disponibili per tutto. Tutti tranne me.

Tutte le ragazze della scuola gli stavano dietro come cagnolini, ogni giorno. E lui puntualmente rispondeva gentilmente a tutte.

Quegli occhi, il suo viso. Erano la cosa che mi faceva più arrabbiare. Non sopportavo vederlo ogni giorno. 

Ok, non starete capendo niente di ciò che vi sto raccontando.

Torniamo indietro, quando arrivai in questa scuola.

3 anni prima.

Mi chiamo Laura, sì sono Italiana. Sono appena arrivata qui. Doncaster. Un paesino in Inghilterra di cui nessuno conosce l'esistenza, mi sono appena trasferita per esigenze di lavoro di mio padre.

Devo iniziare il secondo anno di liceo. Cosa migliore? Non conosco nessuno.

Entrai in quell'enorme scuola e mi guardai intorno.

Mi diressi verso l'armadietto che mi avevano assegnato.

Gli sguardi di tutti quei ragazzi, mai visti in vita mia erano troppo pesanti, così abbassai lo sguardo e spensi il cellulare.

Arrivai al mio armadietto, e non curante della gente attorno a me, lo aprii velocemente.

-Ehi!

Chiusi immediatamente il mio armadietto e vidi accanto a me un ragazzo con la camicia completamente sporca di caffè.

-oh cavolo! Scusami! Non ti avevo visto! Davvero, scusa!

-ahah, non fa niente! Tranquilla, ne ho sempre una di scorta.

Arrossii.

-sei nuova?

-ehm.. sì.

-Ciao! Sono Louis Tomlinson.  Oddio. quegli occhi. ne rimasi incantata fin dal primo istante in cui li vidi.

-Laura! Sorrise

-Dai, in che classe sei? Ti accompagno!

-seconda L.

-Oh! Perfetto! È anche la mia! Allora siamo insieme!

Non gli risposi e mi limitai a seguirlo attraverso quei corridoi pieni di gente.

Mi prese il braccio.

-forza! Andiamo oppure faremo tardi il nostro primo giorno di scuola!

Risi.

-ok! Arrivo!

Entrammo in classe e lui si sedette.

-siediti pure accanto a me, per oggi sarò la tua guida

Mi sedetti e vidi tutte le ragazze della classe guardarmi male e parlare tra loro

Louis si avvicinò al mio orecchio.

-non badare a loro.. certe volte le ragazze riescono ad essere davvero fastidiose.

-è che sono appena arrivata, e mi sento già odiata da tutti..

-io non ti odio! Rise

-ma se mi hai appena conosciuto..

-io lo capisco, fin dal primo momento.

-cosa?

-io capisco la gente che mi piace e quella con cui non starei mai.

Non gli risposi.

-vieni con me a pranzo? Ti voglio presentare i miei migliori amici.

-ehm.. va bene..

-sono certo che piacerai a tutti.

-speriamo! Risi e presi dallo zaino il mio astuccio.

Entrò la professoressa di.. aspetta, cos'ho alla prima ora?

-Louis, cosa abbiamo adesso?

-spagnolo. C'è da divertirsi.. disse ironicamente.

P-buongiorno ragazzi! Allora, ci siamo tutti? Oh, buongiorno Tomlinson, passate bene le vacanze?

-certo Professoressa, meravigliosamente.

Risi silenziosamente.

-e lei? Accanto al signorino Tomlinson, dev'essere la nuova ragazza..

-Sì.. sono io.

-bene, tu sei...

-Laura, Laura Smith.

-Smith? Mi avevano detto che eri Italiana..

-sono Italiana, ma mio padre è inglese. Per questo mi chiamo Smith.

-non iniziare a chiacchierare già dal primo giorno, siamo intese? Ora, iniziamo il programma di quest'anno.

Annuii e Louis mi guardò ridendo.
passate tutte le lezioni uscimmo dalla nostra classe. ci dirigemmo verso la mensa e vidi seduti al tavolo quattro ragazzi e due ragazze. Fecero cenno a Louis di avvicinarsi e andammo da loro.


Buongioornoooo! Allora, questa è la mia prima Fanfiction qui su Efp, quindi.. abbiate pazienza! <3 un bacione
Laauu! 

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Capitolo 2
*** These Are My Best Friends ***


[Louis]
Avevo conosciuto da poco Laura, era alta, come me, aveva dei lunghi capelli scuri e gli occhi verdi, un verde nel quale mi persi dal primo momento in cui la vidi.
siamo entrati nella mensa e subito vidi i miei amici, seduti al nostro solito tavolo. Ci fecero cenno di andare da loro e così facemmo.
Lo-buongiorno ragazziiii!
Ni-ciao Louis! chi è la tua amica?
Lo-oh, ecco. Ragazzi, vi presento Laura. Laura, loro sono Harry..
H-ciao!
Lo-Zayn, Liam, Niall, Sara e Elisa.
L-ehm.. ciao a tutti...
S-ciao! sei nuova? non ti ho mai visto in giro, comunque io sono Sara! Si alzò in piedi e venne da noi.
L-ehm.. sì, sono nuova..
H-dai, siediti con noi.
L-ok..
La vedevo un po' imbarazzata all'inizio ma poi Sara e Elisa, la misero a proprio agio, era la cosa che sapevano fare meglio.
S-Lo sai Lau, ti divertirai un sacco con noi. a proposito, posso chiamarti Lau?
L-ahahah, certo!
E-Sara! stai un po' zitta!
S-scusa! ma lo sai come sono fatta! Scusami Laura ma capiscimi, l'amore fa brutti scherzi!
L-ahahahha, mi piacete già un sacco ragazze!
E-mi accompagnate in bagno?
S-ceeerto! andiamo. Prese Laura per un braccio e la tirò con loro in bagno.
 
H-allora Louis, è simpatica la nuova amichetta?
Lo-sì Harry, molto.
Li-Dai Harry! Smettila! è nuova non la conosciamo nemmeno!!
H-cosa vuol dire? se una ragazza è bella lo è sempre!
Z-ahah, Harry! non cambierai mai!
Ni-Louis? e tu non dici niente?
Lo-cosa? Oh, sì.. di che stavate parlando?
i ragazzi si misero tutti a ridere.
Z-ehi, avete visto Sara oggi?
Sara aveva lunghi capelli mossi rossi, occhi grigi ed era abbastanza alta, ma non come Laura.
Aspettate.... un attimo, perchè continuo a fare paragoni con lei?
Ni-si, Zayn parli sempre di Sara però!
Z-cosa ci posso fare? tu parli sempre di Elisa!!

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Capitolo 3
*** Dubbi, Amore e Punizioni ***


[Laura]
Seguii le ragazze in bagno e le ascoltai parlare.
E-Oddio, Sara. hai visto?
S-cosa?
E-Oddio, non l'hai visto?
S-cosa? Chi?
E-Sara! Lui!
S-Oh, certo che scema ! Niall! Che ha fatto di così spettacolare?
E-mi ha fatto l'occhiolino!! 
S-Uhhh.. adesso sviene! disse Sara mentre si sistemava il trucco e si mise a ridere.
E-zitta tu! se senti parlare di Zayn vai in iperventilazione! ! 
Risi anch'io.
S-non è vero!
E-Oh, certo, infatti quando ti parla.. ovvero tutto il giorno, tu sei più rossa di un pomodoro.
Sara arrossì. 
L-insomma.. da quel che sto capendo vi piacciono Niall e Zayn...
E-ehm... è così evidente?
L-No, tranquille.. ahahha
S-daii! Io scommetto che ti piace Lou..
L-cosa? ma va! l'ho appena conosciuto.. e comunque, sono fidanzata. ma se devo essere sincera, Louis mi ha colpito appena l'ho visto..
mi sentii arrossire.
S-ah.. allora..
E-aspetta cosa? sei fidanzata? e lui com'è? come si chiama? è bello?
L-aahahh, si chiama Ken.. cioè, io lo chiamo Ken, lui si chiama Francesco, ma odio il suo nome, così l'ho soprannominato Ken. 
S-ok, non ho capito, comunque.. torniamo di là dai ragazzi?
E-sì anche perchè tra poco suona.. 
Tornammo dai ragazzi che stavano ridendo tra di loro, Louis mi guardò e sentii una strana sensazione alla bocca dello stomaco.
Lo-Ciao, torniamo in classe? faremo tardi altrimenti.
L-ehm... certo! salutai le ragazze e seguii Louis nella nostra aula.

[Zayn]
Aspettavo che Sara uscisse dal bagno. Ormai eravamo amici da tanto, ma non avevo mai pensato di dirle quello che provavo per lei.
Me ne ero accorto quando stavo insieme alla mia ex ragazza, l'ho mollata per Sara e lei, non so.. non so cosa pensa di me. 
Non trovo il coraggio di parlargliene e così mi tengo tutto dentro. L'unica persona che lo sa è Harry, non mi ricordo come l'abbia scoperto.. decisi di chiedere a lui un consiglio. 
Facevo questi pensieri, quando mi sentii scuotere la spalla.
P-Malik! Malik!
Z-cosa? sì? Sara..? Oh, buongiorno professore...
arrossii di colpo ripensando a ciò che avevo appena detto.
P-malik , a cosa pensavi mentre io spiegavo? a una ragazza forse?
Z-No! 
Harry rise.
Z-stai zitto Stronzo! 
P-cosa ha detto Malik?
Z-Niente, professore, parlavo a Harry...
P-certo, come no! In punizione! Tre ore!
Z-che cosa?
P-non lo ripeto! In punizione per tre ore! e adesso continuiamo con la lezione.
sbuffai e appoggiai la schiena alla sedia.
Z-e adesso? volevo fare una cosa importante oggi pomeriggio... sussurrai ad Harry.
H-aspetta, volevi dichiararti?
Z-e tu come hai fatto a... posai lo sguardo sul mio quaderno e senza rendermene conto avevo scritto su tutto il foglio il suo nome. Sara. 
H-fidati di me. riuscirai a dirglielo.




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Capitolo 4
*** Le punizioni hanno SEMPRE un lato positivo. ***


Ero seduta accanto a Sara e sbadigliavo in continuazione a causa della lentezza del mio professore di matematica. 

Stavo per sbadigliare l'ennesima volta quando Sara, mi scosse la spalla.
S-cosa significa secondo te?
Lessi il messaggio sullo schermo del cellulare, era di Harry:
"Fatti mettere in punizione. fidati di me H. "
E-ahahh, tu? in punizione? Pff, non ci sei mai stata!
S-infatti! non intendo nemmeno andarci! ma cosa pensi che voglia fare?
E-secondo me centra qualcosa mister ciuffo perfetto...
S-non chiamarlo così! 
E-Scusa!
Sorrisi, sapevo che non si sarebbe mai comportata così male... allora decisi di provocarla..
E-oh.. a proposito, c'è una che fa il filo a quel moretto lì, si, sai Ciuffo Perfetto... 
Sara scattò in piedi e urlò:
S-ti ho detto di smettere di chiamarlo così e chi sarebbe questa che gli sta dietro?
Subito dopo si accorse di ciò che aveva appena fatto e arrossì.
P-Moore! Fuori. Immediatamente. Da. Qui. ! Punizione! Tutto il pomeriggio.
Sara sbiancò.
S-c-cosa?
Io risi. 
E-ce l'hai fatta sussurrai...
S-sei una stronza...
E-vedrai che domani mi ringrazierai..
S-sì.. intanto io oggi devo restare qui mentre tu vai a divertirti..
E-a divertirmi? e dove?
S-ehm.. niente. *sono sempre la solita scema * sussurrò.
E-guarda che ti ho sentito... 
S-cosa? oh.. si ma fa finta che io non abbia detto niente! disse passandomi una mano sul volto.
E-ahahha, non mi stancherò mai di ripeterti che tu sei una persona diversamente intelligente, non stupida.. solo diversamente intelligente! e le feci una linguaccia.

La campanella suonò finalmente potevo tornare a casa! Diedi un bacio sulla guancia a Sara e mi infilai le cuffie nelle orecchie: colonna sonora del mio interessante viaggio fino a casa? Nirvana. 
E-ah, Sara.. buona punizione! Dissi ridendo! dopo di che mi voltai di scatto e vidi davanti a me quei bellissimi occhi azzurri.


[Sara]
Mi incamminai verso l'aula punizioni e aprii la porta tutti i banchi erano vuoti.
*perfetto* pensai. Poi scorsi in fondo all'aula il mio amico Zayn. Sorrisi.
Mi sedetti accanto a lui.
Z-ehi Sara! tutto bene?
S-si.. tu?
Z-anche io! mi sorrise.
P-ehi! voi due là infondo! SILENZIO!
Vidi Zayn scrivere qualcosa su un pezzettino di carta.
Cercavo inutilmente di leggere..
dopo poco me lo lanciò.
Lo aprii.. 
"devo chiederti una cosa.."
risposi.
"Dimmi.."
Dopo poco il bigliettino tornò a me.
"ti va di uscire con me?"
Risposi di nuovo.
"Ok.. quando?"
feci finta di fare l'indifferente ma dentro di me stavo scoppiando di gioia.
"Sabato. Alle 8. passo io xx"
Non risposi più e gli sorrisi. 

Amavo Elisa per avermi mandato in punizione.

 

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Capitolo 5
*** Ti sei messa contro la persona sbagliata novellina. ***


[Louis]
Tornammo in classe e passai il resto delle ore a fissarla, la conoscevo da così poco e già sentivo di dover sempre starle vicino, di proteggerla.
Ero assorto nei miei pensieri quando lei si girò verso di me e mi sorrise.
Le sorrisi anche io e la vidi arrossire.

Suonò la campanella e andai da lei.
Lo-ehi! come è andato il tuo primo giorno qui?
L-è andato.. diciamola così..
Mi sorrise di nuovo. 

Stavamo uscendo dalla classe quando incrociai per il corridoio Amy, la mia ragazza, anzi la mia quasi ex ragazza. Ormai ero deciso a lasciarla da giorni.
Squadrò Laura da capo a piedi e le diede una spallata. 

A-Louis, chi è questa?
Lo-è una mia amica, Amy.
A-oh sì? beh allora di alla tua amica di andarsene.
L-sono qui davanti a te, puoi anche muovere la mascella e dirmelo di persona.
Rimase a fissarla per un po' e dopo guardò me.
A-non le dici niente? hai sentito come mi ha parlato?
Lo-Certo che ho sentito e... a proposito.. devo parlarti.
A-ok, andiamo a parlare allora.
Lo-no, parliamo qui. Io con te ho chiuso Amy.
A-che cosa?
Lo-hai sentito bene, non voglio più stare inisieme a te.
Guardò Laura...
A-ti sei messa contro la persona sbagliata novellina. e se ne andò.


L-ehi.. mi dispiace...
Lo-cosa? che mi sono lasciato con lei? a me no. non ne potevo più! Risi.
L-oh... rise anche lei.


Non sapevo come avesse fatto, ma in sole sette ore mi aveva già stravolto la vita. 

Lo-a proposito.. il tuo fidanzato dove è rimasto?
L-in Italia ma... cosa? come fai a sapere che sono fidanzata?
Lo-Oh, non lo sapevo.. ho tirato a indovinare! 
L-ahahah... adesso ti saluto ! è arrivata mia mamma, ciao Louis ci vediamo domani!
Lo-certo! A domani! la guardai allontanarsi e poi distolsi lo sguardo dalla sua macchina.


[Niall]
Stavo camminando per il corridoio deciso a incontrarla.
Chi?
Elisa. Sì mi piace. Ok. lo ammetto. 
Non è molto alta, ha i capelli rossi e ricci e gli occhi verdi.

Comunque, ormai è un po' che voglio chiederle di uscire e oggi, finalmente Liam mi ha convinto.
Oggi la porterò a fare un giro.
Sperando che accetti.
Sono nervoso. sono nervoso. sono nervoso. Pensavo, quando mi scontrai contro qualcuno, alzai lo sguardo e vidi davanti a me quella bellissima ragazza.


E-ehi!
N-c-c-ciao...
Ok, mi sa che ormai sono più rosso della felpa che indosso.
N-mi chiedevo se... ecco... 
E-si...
N-mi chiedevo se tu...
E-se io..
N- ecco, se tu vuoi uscire con me, adesso. dissi tutto d'un fiato.
Rimase un attimo a fissarmi.
Si tolse le cuffie dalle orecchie.
E-scusa?
N- se non vuoi non fa niente, me ne farò una ragione, davvero tranquilla io...
E-Niall! Sta zitto e ascoltami! Certo che voglio uscire con te..

Uscimmo da scuola e la portai in  un bellissimo parco. 


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Capitolo 6
*** Guarda il cielo! Piove! ***


[Sara]

Per tutto il resto della punizione, il mio cuore battè così forte, che quasi mi lo sentivo perforare il petto, Zayn mi sorrideva e disegnava dei cerchi sul foglio.
P-ok, andatevene voi due.. mi sono stufato dei vostri sguardi innamorati, dei vostri discorsi telepatici e....
Z-Ok , arrivederci Professore ! 
S-arrivederci! risi e uscii dall'aula.
Z-Oggi la punizione è stata bella ...
S-stai scherzando spero...
Z-No, è stata bella perchè vedevo il tuo viso... 
Arrossii.. 
S-smettila.
Z-Perchè?
S-Mi metti in imbarazzo, sei sempre stato mio amico, non sono abituata a sentirti parlare così!
Z-Ok, bellissima! Rise. Oddio, che bella risata.
Lo presi a braccetto e uscimmo da scuola.
Z-ti accompagno a casa.
S-no, lascia stare! vado a piedi!
Z-smettila! Guarda il cielo! Piove!
S-? che cosa? non è vero!
Z-lo so. Ma fa finta che piova, e fatti accompagnare.
S-hai detto una cavolata. Lo sai?
Z-ehm.. sì.. disse arrossendo.
S-allora, andiamo?
Z-dove?
S-accompagnami!!
Rise e mi porse il casco.
Z-andiamo!
Mi strinsi ai suoi fianchi e partimmo.


[Laura]
Salii in macchina e guardai mia madre.
L-ciao mamma.
M-ciao!  come è andato il primo giorno di scuola?
L-bene dai..
M-come mai sei così.. 
L-così?
M-così strana.
L-mamma, cosa intendi con Strana!?
M-Niente... dimmi hai conosciuto qualcuno!?
L-ehm... sì. 
M-potresti anche essere un po' più espansiva con tua madre lo sai?
L-oh, scusa mamma, sì ho conosciuto cinque ragazzi e due ragazze davvero molto simpatici!  Così va meglio?
M-Siamo un po' nervose amore?
L-No. 
Andammo a casa e subito mi chiusi nella mia stanza e mi sdraiai sul letto.
Pensavo a Louis.
No. Cazzo. Sono fidanzata ! presi il cellulare e chiamai il mio ragazzo.
F-ciao amore! 
L-ehi! come stai?
F-bene , ma mi manchi..
L-anche tu! quando mi vieni a trovare?
F-non lo so.. appena posso parto. Giuro.
L-Ok..
F-adesso devo andare però! ci sentiamo amore, un bacio.
L-ok, ciao.

Appoggiai il telefono al comodino. 
Mi addormentai. La prima giornata era stata stancante. Troppo.


[Elisa]
Avevo le cuffie nelle orecchie e poi l'unica cosa che vidi furono i fantastici occhi blu, di Niall.

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Capitolo 7
*** Il gelato no! sulle scarpe no! ***


 [Elisa]
Mi trovai davanti a quei meravigliosi, fantastici, indescrivibili, occhi blu.
E-ehi!
N-c-c-ciao...
Perchè balbetta? Oddio, è così tenero quando lo fa!
N-mi chiedevo se... ecco... 
E-si...
N-mi chiedevo se tu...
E-se io..
Su Niall, dimmi, cazzo, non tenermi sulle spine!
N- ecco, se tu vuoi uscire con me, adesso. dissi tutto d'un fiato.
Rimasi un attimo paralizzata
Mi tolsi le cuffie dalle orecchie.
E-scusa?
N- se non vuoi non fa niente, me ne farò una ragione, davvero tranquilla io...
E-Niall! Sta zitto e ascoltami! Certo che voglio uscire con te..
Uscimmo da scuola e ci incamminammo, SI INCAMMINAMMO, perchè lui non ha il motorino, verso un bellissimo parco.
E-ehm.. allora... come mai mi hai chiesto di uscire?
N-mi sembra evidente.. disse arrossendo.
Arrossii anche io.
N-ti va un gelato?
E-certo! 
entrammo nella gelateria e prendemmo i nostri gelati. stavo per tirare fuori i soldi ma...
N-ehi! mettili via! Oggi offro io!
E-grazie Niall, non sei mai stato così gentile con me!
Ma che cazzo dico? Con me, adesso che ci penso era sempre gentile...
N-Non è vero! Disse ridendo! 
E-Smettila! è vero! gli diedi una pacca sul braccio e il gelato gli cadde di mano finendo sulle mie scarpe, NUOVE.
Ok, adesso lo ammazzo.
E-Niall! ! Guarda cosa hai fatto?!
N-tesoro, guarda che mi hai mosso tu il braccio!
E-Non è vero, sei uno st....
Aspetta come mi ha chiamato?
Oddio, mi ha chiamato tesoro! Stavo per perdonarlo all'istante ma poi il mio sguardo ricadde sulle mie scarpe, sulle mie amate scarpe, così presi il mio gelato e glielo spalmai sulla maglietta.
N-ma che...?
Si mise a ridere.
E-ahahh! adesso siamo pari!
N-ti conviene correre se non vuoi fare la fine del mio amato gelato.
Iniziai a correre per il parco, mi girai per vedere Niall ma subito dopo mi inciampai nella panchina e mi capottai a terra. 
Che figura di merda, complimenti Elisa, la tua prima uscita con il ragazzo dei tuoi sogni e tu cadi. 
N-ehi! Tutto bene?
E-ti sembra che io stia bene? ti odio! mi hai fatto inciampare!
N-io non ti odio, e comunque, cosa centro io se tu sei imbranata e ti inciampi in una panchina? ahahah, scoppiò a ridere.
E-io mi sono inciampata perchè guardavo te!
Mi accorsi di quello che avevo appena detto e mi misi una mano sul volto.
Mi porse la mano e mi aiutò ad alzarmi. 
Mi trovai a cinque centimetri dal viso di Niall...


[Laura]
Mi svegliai con la testa appoggiata al mio peluche preferito perchè mi suonava il telefono.
Lo presi e lessi il messaggio che mi era arrivato.
"Ciaaao !!! tutto bene? Ti sei divertita oggi a scuola? scusami per amy, ma è fatta così!!!! a domani lou!!!"
mi concentrai inizialmente sulla quantità spropositata di punti esclamativi, poi mi accorsi della firma. lou.
non gli avevo dato il mio numero, come faceva ad averlo?
Gli risposi.
"ciao Louis, a parte che mi hai svegliato, sì tutto bene. comunque, non fa niente per amy, sono abituata.. ma come fai ad avere il mio numero?"
Dopo poco mi rispose.
"Zayn.."
Certo, come ho fatto a non pensarci? io l'avevo dato a Sara, Sara l'ha dato a Zayn e Zayn l'ha dato a Louis. ora era tutto più chiaro.
"Ah, ok.. allora ci vediamo domani Louis! Buona serata!"

Scesi in cucina e andai a sedermi a tavola. La porta d'ingresso si aprì e il mio fratellino mi corse incontro.
N-Laaaaaaau! 
Mi saltò in braccio.
L-ciao Nico, allora? tutto bene? 
N-sì! 
M-amore, non sforzarti troppo mi raccomando!
N-si mamma.
il mio fratellino Nicola era malato, aveva la leucemia, non si sapeva quando e se sarebbe guarito. Ormai lo sapevamo da tre anni, lui ne ha otto.
L-nico, hai voglia di leggere una storia?
N-Sì! 
guardai mia mamma che annuì.
Salii le scale tenendo il mio fratellino per mano e andammo nel mio letto a leggere una storia.
L-ehi nico, come è andato il primo giorno di scuola?
N-benissimo! ho conosciuto un bambino simpaticissimo! 
L-ah si? come si chiama?
N-Matteo!
L-oh, che bel nome!
Non finii di dire la frase che mi accorsi che Nicola si era addormentato, gli diedi un bacio sulla fronte e tornai in cucina.

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Capitolo 8
*** Brutte notizie ***


[Niall]

dopo che aiutai Elisa ad alzarsi, mi trovai a pochi centimetri dal suo viso, così decisi che forse era il momento di provare a baciarla.

Mi avvicinai sempre di più alle sue labbra, la stavo per baciare quando la sentii fare un urlo.

E-ahhh!

N-che c'è?

La vidi massaggiarsi la testa, poi mi girai e vidi un bambino ridere.

E-tu! Bambino del ca....

Le misi una mano sulla bocca.

N-shhh! Dai! È solo un bambino! Iniziai a ridere anche io.

E-che male!

Le aveva lanciato la palla in testa. Non dico che non dovesse tirargliela, ma almeno poteva prendere un momento migliore per farlo!

E-cosa ridi? Sei uno stronzo!

N-dai Eli!

Si imbronciò e le presi il viso tra le mani baciandola.

Si staccò da me e mi sorrise.

E-allora Horan.. mi riaccompagni a casa? Si è fatto tardi...

N-certo, andiamo! La presi per mano e la accompagnai fino a casa sua. Arrivati alla porta le diedi un bacio sulla guancia.

N-a domani!

E-ciao!

La guardai entrare in casa e poi tornai a casa mia con il sorriso in volto.

 

 

[Laura]

Passarono cinque giorni e ormai mi ero già ambientata benissimo nella nuova scuola. Passavo le giornate insieme a Louis, Sara, Elisa e gli altri ragazzi che ormai erano diventati anche i miei migliori amici.

So che cinque giorni sono pochi, ma nessuno era mai stato così gentile con me.

Entrai nel cortile della scuola e vidi davanti a me quella faccia da schiaffi di Amy, mi sto ancora chiedendo come piacesse a Louis una così.

A-ciao novellina. Mi disse circondata da tutte le sue amiche.

L-ciao... aspetta, com'è che ti chiamavi? Stronza forse?

X-si chiama Amy!

Disse una sua amica beccandosi immediatamente un'occhiata da Amy.

L-oh giusto, A M Y . Me ne ricorderò.

A-tu, stronza, come ti sei permessa di rubarmi il ragazzo?

L-allora, primo, io sono fidanzata e non con Louis, secondo, se lui ti ha mollata ci sarà un motivo.. non credi?

Rimase zitta per un attimo e poi mi prese per un braccio.

A-tu, stai attenta a come mi parli.

L-altrimenti...

mi sentii mettere un braccio attorno alle spalle.

H-amy, cos'hai da dire alla mia amica?

A-H-harry, ciao. Ehm, niente io stavo solo...

X-la stava minacciando. Disse sempre l'amica tonta.

Harry si avvicinò pericolosamente ad Amy.

H-prova a minacciare Laura, e sarai costretta a cambiare stato per le umiliazioni. Capito biondina?

A-ehm... certo Harry, intesi. Andiamo ragazze?

Mentre si allontanava si avvicinò al mio orecchio.

A-E io te lo giuro. Renderò la tua vita un inferno. Stanne certa.

 

Mi girai verso Harry.

L-grazie.

H-ma figurati, comunque, ti stavo osservando, te la cavavi bene anche senza di me!

L-lo so, ma non avrei resistito ancora per molto.

H-lo so che sei fragile! Nel profondo del cuore tu sei una ragazza fragile!

L-da quando usi questi termini? Risi.

H-da sempre. Dai.. vado in classe altrimenti passerò un altro pomeriggio in punizione. Ciao Lau! A dopo!

L-ciao! Risi e vidi in lontananza Sara e Elisa che parlavano, mi avvicinai a loro.

S-ciao !

L-ehi...

E-Laura, tutto bene?

L-sì sì.. solo un po' di pensieri.

S-ok.. ti va di venire a fare un giro oggi? Ci siamo tutti..

L-ecco, non so... io...

E-dai! Ci divertiamo!

L-va bene... ci vediamo dopo ragazze, vado in classe. Accennai un sorriso e andai in classe.

Sorridevo, sì, per nascondere la preoccupazione che mi tenevo dentro.

Ieri sera il mio fratellino aveva avuto una crisi ed era dovuto andare in ospedale.

I miei genitori sono ancora là con lui.

Ogni singolo secondo pensavo a lui, quando mi sentii dare una pacca sulla schiena che mi fece sussultare.

Lo-ciaaaoo! Come stai?

L-bene.

Lo-che succede?

L-niente.

Lo-ti conosco troppo bene ti succede qualcosa.

Pff.. mi conosce bene? Mi conosce da soli cinque giorni!

L-niente, davvero Louis, lascia stare.

Lo- mm.. ok, mi ha detto Sara che oggi vieni con noi! Volevo giusto chiedertelo.

L-si.. ma dove si va?

Lo-al nostro parco, vedrai ti divertirai.

L-non ne ho dubbi.

Entrammo in classe e ci sedemmo al nostro posto.
Bussarono alla porta. 
Entrò la bidella.
B-Laura Smith. c'è una telefonata urgente per te.
Uscii dalla classe e andai a rispondere.
era mia mamma. 
Nicola era stato male di nuovo e doveva essere ricoverato per altri giorni, mi stavo seriamente preoccupando. non era mai stato così male. 
Iniziarono a scendermi le lacrime, andai a sciacquarmi il viso e tornai in classe con gli occhi lucidi.
P-tutto bene Smith?
Annuii. 
Lo-Laura, cosa succede? perchè piangi?
Ricominciai a piangere e Louis fece un cenno alla professoressa che ci disse di uscire. Uscimmo e abbracciai Louis.
Lo-shh, stai tranquilla. Dimmi che succede.
Gli raccontai tutta la storia.
Lo-mi dispiace, se vuoi dopo ti accompagno da lui...
L-no, dobbiamo andare al parco, ti ricordi? me l'hai chiesto tu!
Lo-dopo andremo al parco. Dai, andiamo a fare un giro.
Mi mise un braccio attorno alle spalle e appena mi calmai tornammo in classe.

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Capitolo 9
*** Malik, le battute tienitele per te. ***


[Sara]
era finita la giornata scolastica, più stressante del solito, per precisione.
Di Laura e Louis non ne avevo nemmeno vista l'ombra. 
Mi dirigevo insieme a tutti gli altri verso l'uscita, oggi dobbiamo andare al parco.
H-ragazzi, Louis mi ha appena scritto che arriveranno in ritardo.
E-come mai?
H-non me l'ha detto, ma non fa niente, ci troviamo direttamente là.
S-ok... 
Oggi Laura mi è sembrata strana. Oh, a pensarci bene, non avevo detto nemmeno a Elisa che sabato sarei uscita con Zayn. Pensavo a tutto cìò ma a distogliermi dai miei pensieri fu la mano di Zayn davanti alla mia faccia.
Z-Sara! Sei con noi o sul pianeta Sto-Pensando-Ai-Fatti-Miei?
S-era pessima, comunque, sì sono con voi.. scusatemi mi ero solo distratta.
E-Sara, vieni un secondo?
S-certo..
ci allontanammo dagli altri.

E-mi stai nascondendo qualcosa forse?
S-ehm.. no!! perchè me lo chiedi? Cercai di fare l'indifferente.
E-Sara. dimmi cosa mi stai nascondendo! Hai un appuntamento per caso?
Arrossii di colpo.
S-N-no.. cosa ti salta in mente?
E-Sara!
S-Ok, ok calmati! Ok, Zayn mi ha chiesto di uscire... sabato.
E-e perchè diavolo non me lo hai detto? Disse saltando tutta entusiasta. 
S-non so...
E-aspetta, ma tu cosa gli hai risposto?
S-Sì! dissi con tono ovvio.
E-anche io ti devo dire una cosa... 
Che ? E poi sarei io quella che nasconde le cose alle amiche?
S-dimmi..
E-l'altro giorno sono uscita con Niall...
S-e....
E-e... ci siamo baciati.
Feci un urlo, beccandomi un'occhiataccia dalla mia amica.
S-e come è sta...
Li-RAGAZZE! MUOVETEVI! DOBBIAMO ANDARE! 
Elisa mi prese un braccio e mi trascinò dagli altri. Poi mi sussurrò ..
E-è stato fantastico! 
Risi, seguita da Elisa.
Andammo al parco e posizionammo una coperta sotto a un grande albero. Anzi, sotto al NOSTRO albero. 
Ci veniamo sempre, due volte al mese, e passiamo la giornata tutti insieme.
Era una tradizione. La nostra tradizione.
CI sedemmo e  iniziammo a parlare, ogni poco Zayn mi guardava e mi sorrideva. Io dentro, mi sentivo ribaltata. Era l'effetto che mi faceva, ogni giorno quel ragazzo.



[Louis]
Uscimmo da scuola e subito Laura si precipitò all'uscita a passo veloce, io le stavo dietro. 
Lo-Laura, calmati! Aspettami!
Si fermò di colpo.
L-cazzo. 
Lo-cosa?
L-come ci andiamo fino all'ospedale?
Tirai fuori dalla tasca le chiavi del mio motorino e gliele mostrai.
L-oh, non ci avevo pensato.
Risi. 
Lo-Dai, andiamo.
Le diedi il mio casco e partii.
Si attaccò a me e in quel momento una serie di brividi iniziarono a percorrermi la schiena.
Arrivammo all'ospedale e lei scese di corsa inziando a dirigersi verso la porta d'ingresso.
La raggiunsi e quando arrivammo davanti alla porta d'entrata iniziò a tirare. 
L-apriti porta del cavolo!
Le fermai il braccio.
SPINGERE. Ok, non ero un genio ma fino a qui ci arrivavo.
Lo-Laura, spingi.
L-oh, giusto.
Corse su dalle scale, le avrei voluto urlare contro, ma come sapevo non era il momento adatto così mi limitai a correrle dietro.
Si fermò davanti a una porta. Sospirò e entrò. 
Sentii delle urla di un bambino provenire da dentro la stanza.
N-Laaaaau! Finalmente! 
L-ciao Nico! tutto bene?
N-sì.
Mi affacciai alla porta e vidi due persone, intuii che fossero i suoi genitori. 
L-oh, mamma, papà , Nicola, lui è Louis, un mio amico.
Lo-salve! Ciao, Nicola.
N-ciao! 
M-Laura, dobbiamo parlarti.
La presero in disparte e la vidi mettersi una mano sul viso. 
Diede un bacio al suo fratellino, lo salutò e uscì dalla stanza. Appena fummo fuori la fermai.
Iniziò a piangere di nuovo.
appoggiò i pugni stretti sul mio petto e le asciugai le lacrime.
Lo-Laura, cosa succede? a me puoi dirlo, lo sai!
Appoggiò la testa al mio petto, senza smettere di piangere.
L-Louis! non c'è niente da fare, ormai l'unica speranza è il trapianto!
Mi abbracciò, così forte da non riuscire quasi a respirare. Ricambiai l'abbraccio.
Lo-ascoltami .
Mi guardò.
Lo-nella vita ti possono capitare tante disgrazie, fidati, lo so, ma alla fine l'unica cosa che bisogna fare è andare avanti, a testa alta, vivendo la vita per come ti si presenta, vivendola ogni momento, come se fosse l'ultimo. Ora, non pensarci, pensa che oggi ti divertirai, che la vita continua e che Nicola sta bene. Fidati di me. 
Mi abbracciò di nuovo.
L-Grazie. mi disse.
Era un grazie vero, non uno di quelli detti tanto per fare, un grazie sofferto, un grazie sul quale si può contare.
Le diedi un bacio sulla testa.
Lo-non mi ringraziare , faccio tutto per i miei amici.
Io lo sapevo, fin dal primo momento, era diventata importante, troppo.
Dopo che si asciugò le lacrime andò a salutare i suoi e poi uscimmo dall'ospedale e ci dirigemmo verso il parco, dove gli altri ci aspettavano. 

CIAAAAAAAAOOOOOO! 
TUTTO BENE?!?!
ALLORA, DICO UNA COSA.. NON SO SE RIUSCIRò A METTERE OGNI GIORNO UN EPISODIO CON TUTTI GLI IMPEGNI DELLA SCUOLA, DANZA, COMPITI E TUTTO IL RESTOO!!
UN BACIO
Laauu
P.s. Eliiiiiii Grazie che mi recensisci ogni voolta <3 <3

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Capitolo 10
*** Era l'effetto che mi faceva quel ragazzo, e nemmeno lo avevo visto. ***


[Laura]
Uscii dall'ospedale, preoccupata, ma con il sorriso in volto.
Louis era l'unica persona che finora era stata capace di rallegrarmi riguardo a mio fratello.
Non so perchè ma con lui era come se lo conoscessi da una vita, come se fosse un mio amico da sempre.
Salii sul suo motorino e arrivammo in un bellissimo parco, con un laghetto al centro e tantissimi alberi. 
Lo-vieni! 
Mi prese per mano e mi tirò, letteralmente, tirò verso un albero dove vidi tutti gli altri.
S-oh! Finalmente! era ora! disse Sara beccandosi un'occhiataccia da Zayn che probabilmente sapeva tutto.
E-ciaao! Dai sedetevi!
Mi sedetti su quella coperta e senza nemmeno accorgemene erano passate tre ore. 
Non so come, ma questi sette ragazzi avevano il dono di far sorridere persino la persona più triste di questo mondo, sapevano vivere la vita, senza pensare ai problemi . e davvero, non so come mi avevano fatto passare un pomeriggio indimenticabile.

Mentre uscivamo dal parco , Elisa mi chiamò.
E-Laura, sai una cosa?
L-dimmi, dissi sorridendole.
E-nessuno era mai riuscito a diventare nostro amico così, in pochi giorni.
S-già...
E-e non dimentichiamoci che tu qui, stai già simpaticissima a tutti noi....
Mi abbracciarono. 
S-vi voglio bene ragazze!
E-uhh! anche io puzzolette.
L-puzzolette? -
E-certo, non ti piace? è un soprannome così.. così..
Lo-dolcioso? Si intromise Louis .
E-dolcioso! Giusto!
Risi e guardai le foto che avevamo fatto tutti insieme oggi, soffermandomi in particolare su una, dove Louis mi dava un bacio sulla guancia e di colpo pensai al mio ragazzo.
Lo sentivo ogni giorno ma era sempre più freddo e distaccato da me. 


[Sara]
era arrivato sabato. Sabato. Quel giorno che attendevo da anni, finalmente era arrivato.
Mancavano solamente cinque ore, ventisette minuti e esattamente ventuno, venti, diciannove, diciotto, diciassette, secondi al mio appuntamento con Zayn.
Ok, Sara, Calma. Respira, cosa sarà mai? Un appuntamento? ahahah, sì solo un appuntamento... CON ZAYN MALIK PERò. 
Mi piaceva da anni ormai. 
Andai nella mia stanza e chiamai per prima cosa Elisa.
Il telefono fece tre squilli dopo di che sentii la voce della mia amica.
E-che vuoi?
S-sempre gentile mi dicono...
E-scusami! Ciao! tutto bene? cosa ti serve?
Risi.
S-Puoi venire a casa mia? Ho bisogno di un aiutino...
E-e per cosa?
S-tu vieni e basta! Ti pregoo!
E-ok, dieci minuti e sono lì.
S-ok, ma Eli... Eli?
Ecco lo sapevo, mi aveva già chiuso il telefono in faccia.
Aspettai cinque minuti e chiamai anche Laura, mi serviva anche un altro consiglio.
La chiamai.
L-pronto?
S-ciao Lau! sono la Sara.
L-ehi! tutto bene? Sei pronta?
S-no! è questo il problema! Puoi venire a casa mia?
L-ehm.. ci proverò, tu aspettami.
S-ok! Grazie ! a dopo!


Mi sedetti davanti all'armadio in attesa delle mie amiche, ma poi mi arrivò un messaggio.
"Non vestirti troppo elegante.. Z."
Oddio, Oddio, dove mi vuole portare?
Cosa mi metto?
Non sarò mai abbastanza carina..
Suonò il campanello e feci un salto per lo spavento.
Mi precipitai giù dalle scale e mi trovai davanti Elisa con la faccia furiosa, e rossa dalla rabbia.
S-che è successo?
E-aaaaah! Zitta! non dirmi niente!! 
S-elisa! dimmelo!
E-Niall. 
S-che ha fatto?
E-era con una ragazza a parlare seduto su un muretto, lui non mi ha visto. ma scommetto che erano usciti insieme.
S-ma che ne sai? magari sono solo amici.
E-sarà.. ma adesso non pensiamoci. Dai, come mai mi hai chiamato?
S-ecco.. COME CAVOLO MI VESTO STASERA?
E-oddio, e questi sono i tuoi problemi?
S-sì. Dissi ovvia.
Si mise una mano sulla fronte e dopo poco arrivò anche Laura.

Dopo circa due ore ero pronta. Scesi in salotto ad aspettare Zayn ma poi guardai l'orologio e mi accorsi che mancava ancora un'ora intera.
Un'ora che sarebbe stata interminabile.
Picchiettavo con il piede sul pavimento.
Lo stomaco sotto sopra, la testa mi girava e le mani mi sudavano.
Era davvero l'effetto che mi faceva quel ragazzo, e nemmeno lo avevo visto.

 

 

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Capitolo 11
*** Rompi la finestra deficiente! ! ***


[Elisa]
Uscii di casa, diretta verso quella di Sara.
Stavo camminando davanti al parco quando vidi un ragazzo biondo seduto su un muretto insieme ad una bella ragazza, che chiacchieravano felicemente.
Riconobbi Niall e subito la rabbia mi pervase.
Lui! Lo odio! Quattro giorni fa siamo usciti, abbiamo passato un pomeriggio magnifico, o almeno io l'ho passato, mi ha baciato, e adesso cosa fa? esce con un'altra? Oh, No caro mio. No. scordatelo.
Rimasi un po' a guardarli e poi li vidi abbracciarsi e Niall le diede un bacio sulla guancia.
Ok, non ce la facevo più, allora decisi finalmente di andarmene.
Brava Elisa, ti sei fidata, Brava, complimenti.

Sentivo le lacrime sull'orlo di scendere, ma non potevo, non posso piangere. io sono forte.
Arrivai a casa di Sara e furiosa dalla rabbia, suonai il campanello con tutta la forza che avevo.
Dopo poco la mia amica aprì la porta.
Subito mi chiese cosa avessi, e le raccontai .. tutto a grandi linee senza entrare nei particolari ma dentro di me scoppiavo di rabbia.

Dopo poco arrivò anche Laura e, dopo aiutammo Sara a trovare il look giusto per l'uscita con Zayn.
Era ora di andare a casa, così io e Laura abbiamo dato la buona fortuna a Sara e siamo uscite da casa sua.
Dopo di che ognuna ha preso la propria strada per andare a casa.

Arrivai a casa e subito salii nella mia stanza, senza dare spiegazioni a mia mamma che mi guardava stranita.
Mi squillò il cellulare.
NIALL. non risposi.
Mi richiamò. e così fece per ben altre 16 volte.
Non avevo intenzione nè di sentire la sua voce nè di vederlo.

Ero stesa sul mio letto quando sentii qualcosa sbattere contro la mia finestra, ma non ci feci caso.
Dopo sentii qualcuno urlare.
X-non ci provare mai più! Quella finestra si poteva rompere!
N-aiutooo! Mi scusi! Mi scusi!
Mi affacciai alla finestra e vidi mia mamma che correva dietro a Niall in giardino con la scopa in mano.
Aprii la finestra.
E-Mamma! 
N-elisa! 
E-Niall! 
M-Elisa! Chi è?
E-è un mio amico! 
Mia mamma posò la scopa e strinse la mano a Niall.
M-sali pure Niall.
CHiusi la finestra. Adesso, spiegami cosa voleva ora da me.
Arrivò nella mia stanza e lo guardai seria.
E-che vuoi?
N-perchè non mi parli? che ho fatto?
E-ti ho visto oggi.
N-dove?
E-con quella ragazza... abbassai la testa.
N-ehi! è la mia migliore amica! Le stavo solo chiedendo... dei consigli eccoo..
E-oh davvero? e che genere di consigli? iniziarono a scendermi alcune lacrime sulle guance.
N-dovevo chiederle come conquistare una ragazza..
Lo guardai.
N-sai, una ragazza .. si chiama Elisa, mi prese il volto tra le mani e mi baciò.

[Zayn]
Chiamai un taxy per farmi accompagnare a casa di Sara, non volevo portarla in giro in motorino al nostro primo appuntamento.
Mi vestii meglio che potevo per piacerle, non resistevo ancora così tanto tempo aspettando di partire così mi decisi ad uscire in giardino a pensare a cosa dirle.
Pensavo, ero nervoso. Troppo. Avrei fatto una bella figura di merda se non mi fossi calmato. 
Presi un foglio e scrissi qualcosa, ma poi mi accorsi che era meglio dirle tutto in faccia senza pensarci.
Erano le sette e mezza.
Il taxy arrivò e io salii.
Mi sudavano le mani, mi sentivo un nodo allo stomaco che solo la vista di Sara avrebbe potuto sciogliere, ormai era troppo tempo che mi piaceva, non potevo più aspettare.
era arrivato il momento.
Arrivai a casa sua e andai a suonare al campanello.
Mi aprì la porta e rimasi imbambolato a fissarla.
Era perfetta.
Indossava un vestitino bianco con dei disegni neri e delle ballerine nere con un fiocco. I capelli sciolti le coprivano le spalle.
Sorrise e mi salutò con un bacio sulla guancia.
S-ciao Zayn!
Z-c-ciao! sei bellissima!
S-Smettila! Arrossì.  Anche tu.
Z-Grazie.
Mi prese il braccio e entrammo in macchina.
S-Allora, dove mi porti di bello stasera? sorrise di nuovo.
Il suo sorriso era una cosa incredibile, ogni volta mi toglieva il fiato.
Z-Sorpresa! Le sorrisi e le presi la mano .
Il cuore batteva come non mai. 
Parlammo poco per tutto il viaggio, probabilmente era colpa dell'agitazione. 
Arrivammo al posto e scendemmo dalla macchina.
Z-andiamo! Dissi prendendole la mano.
Ed entrammo nel ristorante.



SARAAAA, ELISAAAA
SIETE FELICI?
ORA POTETE MORIRE IN PACE?
:'D 
BUooongiorno! <3
Ciao, vado a ballare ! 


 

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Capitolo 12
*** Sara, cos'hai in faccia? ***


[Sara]
Entrai nella macchina a braccetto con Zayn.
Mi sentivo un'emerita cretina.
L'unica cosa che facevo era arrossire e sorridere.
Durante il viaggio parlammo molto poco. 
Personalmente, non sapevo nemmeno più come mi chiamavo da tanto ero nervosa.
Mi prese la mano e sentii una serie di brividi percorrermi la schiena.
Arrivammo nel cortile di un bellissimo locale e scendemmo dall'auto.
Entrammo sempre mano nella mano e una ragazza ci venne incontro sorridente.
X-tu devi essere Zayn....
Z-sì. mi mostri il tavolo che ho prenotato per favore?
X-certo! Seguitemi.
Seguimmo la ragazza e arrivammo in una piccola stanza con un tavolo apparecchiato per due persone.


 

La cameriera se ne andò e lasciò soli me e Zayn.
Z-allora, ti piace?
S-sì! è bellissimo Zayn! Lo abbracciai.
S-Grazie! hai fatto tutto questo per me?
Z-beh.. sì. Dai, sediamoci. Tirò indietro la mia sedia e mi fece accomodare.
Poco dopo arrivò un ragazzo a prendere le ordinazioni.
S-come mai mi hai chiesto di non vestirmi troppo elegante?
Z-vedrai.... 
S-uffa Zayn! Ti hanno mai detto che sei un tipo molto misterioso?
Z-sì. me lo dicono sempre tutti! e a te non dicono mai che sei una tipa moolto curiosa?
S-Sì! ogni giorno!
Risi. 
Dopo circa venti minuti arrivò il cibo che avevamo ordinato, mangiammo e chiacchierammo di tutto ciò che ci passava per la mente.
Era una serata bellissima.
Z-mi aspetti cinque minuti? devo andare al bagno...
S-certo.. 
Ne approffittai per mandare un messaggio a Elisa e Sara, dicendo loro che andava tutto a meraviglia.
Dopo poco tornò Zayn con un braccio dietro la schiena e si avvicinò a me porgendomi un tulipano dello stesso colore dei miei capelli. 
Z-Andiamo mia signora? Disse ridendo.
S-ahaha, certo!
Mi prese la mano e uscimmo dal ristorante ringraziando.

Mi mise una benda e iniziammo a camminare per la strada.
S-Zayn! Dove mi porti? Inizio a spaventarmi! Dissi ridendo.
Z-Fidati di me!
Dopo aver camminato per qualche minuto, mi fece sedere, intuii su una panchina e mi tolse la benda. 
S-wow. 
Rimasi a bocca aperta. Da qui si vedeva tutta la città e nonostante vivessi qua da sempre, non c'ero mai stata.
Z-ti piace?
E me lo chiedi anche ? 
S-certo che mi piace! Gli sorrisi.
Lo guardai dritto negli occhi e mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Z-che cos'hai qui?
S-dove?
Si avvicinò al mio viso facendo finta di guardare la mia guancia e mi diede un bacio.
Rimasi bloccata inizialmente, ma poi ricambiai.
Ci staccammo e appoggiai la testa alla sua spalla. 
Z-ti ho già detto che sei bellissima?
S-smettila Zayn! Mi fai arrossire! 
Z-Lo so! Me n'ero accorto!
Arrossii di nuovo.
Risi e intrecciai le dita della mia mano insieme alle sue.
Restammo per un po' seduti su quella panchina a guardare le stelle, dopo guardai l'orologio e mi accorsi che erano le undici.
Ok, restammo tanto tempo seduti su quella panchina.

Z-ci incamminiamo verso casa?
S-ma io sono stanca! 
Come non detto. Zayn mi prese le gambe e mi prese in braccio.
S-Zayn! Lasciami giù!
Z-No! Sei stanca, lo hai detto tu! 
S-ahahhaha, dai! Ti prego!
Z-solo perchè mi preghi! 
Dopo mi abbracciò da dietro.
Z-ti sei divertita?
S-tantissimo! mi girai verso di lui e gli diedi un bacio a stampo.
Z-ehi! non ti sembra un po'....
S-Scusa! Io pensavo che...
Z-No! Volevo dire... non ti sembra poco?
Risi.
Mi prese il viso tra le mani e mi baciò di nuovo.
Tornammo a casa e prima di entrare lo salutai.
S-ciao Zayn, Grazie mille! Ci vediamo a scuola!
e gli diedi un ultimo bacio prima di entrare in casa. 

Chiusi la porta alle mie spalle e mi appoggiai al muro. 
Era stata la serata più bella della mia vita.



[Elisa]
Niall rimase a casa mia per un po', ma sfortunatamente, dovevo uscire per cena e così ho dovuto mandarlo a casa.
E-Ciao Niall! Mi dispiace! Ci vediamo lunedì a scuola!
N-Ciao bellissima! 
Restammo un attimo a fissarci ...
N-ehm, ok! Io vado ! Ciao!
E-sì... ciao.
Uscì dalla mia stanza e iniziai a saltare . Colpa dei cartoni che guardavo da piccola sui canguri. Ora l'unica cosa che sapevo fare era saltare.
Ok, mi fermai.
Oh mio Dio. Oh mio Dio! 
è venuto a casa mia! Per chiedermi spiegazioni! Oh Cavolo! 
Quanto mi piaceva. 
E io piaccio a lui! 
Ok, Basta. Mi calmo.
Mi preparai e scesi in salotto per andare con i miei genitori a casa di loro amici, per una fantastica, divertentissima.. Cena tra amici! 
Sul mio volto, rimase per tutta la sera un enorme sorriso.
e l'unica cosa che pensavo era lui.
NIALL. 




 

SAAAAALVE!

OGGI NON STO A CENTO, QUINDI... :D

SARA, ELI- GRAZIE! <3 COME SEMPRE

un Baciooooooo

EECCO, COME SIAMO NOI NELLA STORIA, PERò.. FATE CONTO CHE SAREMMO UN PO' PIù PICCOLE NEE


!                                                                                                                                                                                                                                                                       

                                                           

Sara!                                                                                                                               Laura! 
 

 


 



 

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Capitolo 13
*** Per gli amici facciamo tutto, TUTTO. ***


[Laura]
L'inizio di una nuova settimana. 
L'inizio di un'altra settimana di tortura in questa scuola.
Fortunatamente, la mattinata passò alla svelta.
I corridoi erano deserti, c'eravamo solo io e gli altri che camminavamo ridendo di ogni stupidata detta da Louis.
Vidi la porta d'uscita aprirsi e rimasi paralizzata. Vidi davanti a me il mio ragazzo: Ken. 
Iniziai a correre nella sua direzione e gli saltai al collo.
L-Amore! Cosa ci fai qui?
K-Zitta! Si staccò da me. Chi è quello stronzo che ti bacia nelle foto?
Mi parlava in italiano, infatti i miei amici non capivano.
K-dimmi chi cazzo è! 
L-Amore, nessuno è un mio amico davvero! 
K-le ho viste quelle foto! Dimmi! Qual'è di quelli là?
Continuava ad urlare e loro se ne accorsero.
Mi spinse contro gli armadietti facendomi sbattere la schiena contro lo spigolo.
Mi prese per i polsi.
K-Dimmi chi è!
Iniziai a piangere e subito Louis arrivò di corsa e si mise davanti a me.
K-è lui?
Gli diede un pugno in faccia.
L-smettila! Basta! 
Mi diede una sberla e allora accorsero anche gli altri.
Harry si avvicinò a lui e lo spinse.
Intanto Louis era sdraiato a terra dal dolore.
Io continuavo a piangere.
Harry e Ken cominciarono a picchiarsi e arrivò il mio professore di chimica a fermarli.
Sara ed Elisa mi aiutarono ad alzarmi da terra e mi accompagnarono in bagno.
Avevo i polsi con dei lividi che ora erano rossi ma presto sarebbero diventati di un viola scuro, che sarebbe sparito dopo un po'.
Mi appoggiai al bordo del lavandino e mi sciacquai il viso.
Piansi ancora per un po' e poi tornammo dai ragazzi.
Louis era in infermeria e avevano chiamato i suoi genitori perchè aveva perso troppo sangue.
Harry aveva un occhio nero. 
Tutto era successo per colpa mia.

Piangevo ancora.
Andai ad abbracciare Harry, 
L-scusa Harry! non so come posso farmi perdonare!
Tutti i ragazzi si strinsero in un abbraccio attorno a me.
E-Lau! non è colpa tua!
Li-ehi, noi ci saremo per te. Davvero.
H-non è colpa tua, stai calma, lui è solo uno stronzo che non ti merita Ok?
Annuii.
L-grazie ragazzi, davvero.
S-andiamo a vedere come sta Lou?
Z-andiamo.
N-un attimo. Lau! Fammi vedere i polsi.
L-no Niall, non ce n'è bisgono.. sto bene davvero.. 
Mi prese i polsi .
L-ah! 
Elisa mi alzò la maglietta da dietro.
S-Laura, hai un livido anche sulla schiena!
N-per forza l'ha fatta sbattere contro agli armadietti..
Li-ti fa male?
L-un po' ma... 
S-niente ma! Adesso anche tu vai a fare un controllo in infermeria ok?
L-No! 
E-Oh sì! 
Sbuffai. Poi le ragazze mi presero a braccetto e andammo tutti insieme a trovare Louis.

Entrammo nella stanza.
Harry si avvicinò al lettino dove era steso Louis.
H-ciao Lou, come va?
Lo-meglio.. mi fa un po' male il naso... 
Risero entrambi.
Lo-Lau! vieni un secondo?
Mi avvicinai a loro.
Lo-se ti fa qualcos'altro non esitare a chiamarmi. Giuramelo.
L-aahah, ok Lou! Lo abbracciai e mi sedetti sulle gambe di Harry che era seduto sulla sedia.
Restammo un po' in quella stanza tutti insieme e poi ognuno tornò a casa propria, ma Harry e Liam vennero a casa mia, per raccontare l'accaduto ai miei genitori, perchè io non me la sentivo.
Entrammo a casa mia e presentai i ragazzi ai miei genitori.
L-mamma, dobbiamo raccontarvi una cosa...
I miei genitori si sedettero preoccupati.

Harry raccontò tutto.
Quando i ragazzi se ne andarono li accompagnai fuori dalla porta.
Li abbracciai. 
L-Grazie per tutto ragazzi.
H-Ricordati una cosa Laura, noi per gli amici facciamo tutto. 
Li-tutto. 




                                                                                              BUONASERAAAAAAAAA,
                                                                            ALLORA QUESTA PUNTATA MI FA SCHIFO. è TROPPO TRISTE.
                                                                                                UN BACIONE ALLE MIE DUE ISPIRATRICI SARA & ELISA <3<3

 






 


 



 

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Capitolo 14
*** Cosa intendi con perfet... ! ***


[Sara]
Ormai era passato quasi un mese da quando l'ex ragazzo di Laura era venuto qua a creare casino.
Io uscivo ancora con Zayn e mi divertivo un sacco, Elisa, da quel che so stava uscendo con Niall e gli altri erano tutti amici come prima.
Oh.. c'era una novità però... in pratica.. Zayn mi aveva detto che Elisa gli aveva detto che Niall aveva detto a lei che a Liam era stato detto da Harry, che Louis gli aveva detto che..
Cos'è che volevo dire?
Ah si!
Per farla breve, Louis voleva chiedere a Laura di uscire.
Lo sapevamo tutti ormai!
Mi avvicinai al mio armadietto e due braccia possenti mi abbracciarono da dietro.
Z-ciao bellissima!
S-ciao Zayn!
Gli diedi un bacio a stampo.
H-Giorno Piccionciniii! 
S-ciao Harry! Tutto bene?
H-ah ah.. Annuì. Voi?
Z-tutto bene. Zayn mi circondò le spalle con un braccio.
Vidi venire verso di noi Laura e Louis con i propri libri in mano.
Era incredibile come si fosse ripresa in fretta dopo quel brutto episodio, era felice dopo tutto... anche se i segni sui polsi faticarono ad andare via.
Probabilmente aveva trovato gli amici giusti, nel momento del bisogno.
Rideva insieme a Louis e si avvicinarono a noi.
L-ciao ragazzi! 
H-Buongiorno! Come stiamo oggi?
Lo-Tutto a posto..
Ognuno andò nella propria classe e io mi diressi verso la mia per cercare Elisa che stranamente non era ancora arrivata.
Mi sedetti al mio posto e aspettai impaziente che arrivasse, poi mi vibrò il cellulare.
Era un messaggio da Zayn.
"Oggi esco anche io a mezzogiorno, ci vediamo?"
Sorrisi.
"Certo, al cancello allora. Un bacio."
La lezione era iniziata da almeno venti minuti quando sentimmo bussare alla porta.
P-Avanti!
Entrò Elisa.
E-ehm.. Buongiorno.. ho avuto un problema in famiglia...
P-sì.. come no Owen.. Si sieda. 
Si sedette accanto a me.
S-Problemi in famiglia? ahah
E-Zitta! Ero a fare colazione con Niall.. e.. non abbiamo tenuto d'occhio l'orologio... 
S-Ok... dopo comunque non mi scappi. Voglio sapere tutto. Ok?
E-sì! va bene capo! Adesso abbassiamo la voce o finisci di nuovo in punizione !
Risi e tornai ad ascoltare la lezione.


[Louis]
Oggi uscivo un'ora prima. 
L'ultima lezione la saltavo e pioveva a dirotto. 
Ero solo e non sapevo cosa fare. 
decisi di aspettare Laura, che sicuramente non aveva l'ombrello, fuori da scuola.
Mi sedetti sotto al portico.
Mi piaceva davvero, ma in così poco la nostra era diventata un'amicizia vera. Non volevo rovinarla così, lei sicuramente non era ancora pronta dopo quello che era successo con il suo ex... Lei sicuramente non provava nient'altro oltre all'amicizia.
Rimasi con quel pensiero finchè non sentii la campanella suonare e saltai in piedi.
Subito vidi uscire di corsa, quella ragazza, con gli occhi più belli che avessi mai visto. 
La presi per un braccio e si girò di scatto.
L-Louis! Mi hai fatto spaventare!
Lo-Scusami! Ma io ho l'ombrello.. tu no vero?
L-ti sembra che io ce l'abbia?
Le misi un braccio attorno alle spalle e la tirai sotto l'ombrello insieme a me. 
Lo-andiamo, ti accompagno a casa!
L-Ok! 

Arrivammo fuori da casa sua ed eravamo entrambi fradici.
L-Louis, entra! Vieni a scaldarti un po'! 
Lo-No, non vorrei...
L-Niente storie! 
Mi prese per mano e mi tirò dentro.
L-Mamma!?!
Nessuno le rispose.
L-Oh, perfetto ! non c'è nessuno!
Lo-cosa intendi per perfet...
Non finii la frase che lei mi prese il volto tra le mani e mi baciò.
Si staccò subito e arrossì.
L-S-scusami.. Io.. non..
Le misi un dito sulle labbra. 
Lo-Shh.. 
La baciai di nuovo.
Lo-non sarebbe meglio aspettare ancora un po' però?
L-sì.. Louis, forse hai ragione! 
Mi sorrise.
L-ma non pensare che io sia una ragazza che si arrende facilmente !
Mi fece una linguaccia e mi abbracciò.
L-Sei il migliore amico che si possa mai immaginare Lou..
Lo-anche tu lo sei Laura! 
ci abbracciammo un'altra volta e poi tornai a casa, ripensando a quel bacio, quel bacio che aspettavo da una vita era finalmente arrivato.




 

BUONASERA MONDOOOOOO.
INIZIO SCUSANDOMI PER IL RITARDO VERGOGNOSO.
<3
WAAAAAAA 
MA 
AVETE 
VISTO
L'INTERVISTA?
<3
NIENTE, VADO CHE ... CHE BOH, VADO! 
<3


 


 






 


 



 

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Capitolo 15
*** Voglio Chiedere a Sara Moore di essere la mia ragazza!! ***


[Zayn]
Ormai io e Sara uscivamo già da un po', la conoscevo da anni e penso che mi piaccia davvero.
Ero deciso a chiederle di diventare la mia ragazza.
Ops, dimenticavo, ci sono solo alcuni piccoli, ma dico piccoli problemi.
Primo: non ho la minima idea di come chiederglielo.

Secondo: Non saprei dove portarla.

Terzo: sembrerei solo un emerito scemo

Quarto: Ho paura che lei non ricambi.
Questi dilemmi mi frullano per la testa da giorni ormai.
Eccola, sta entrando, i suoi capelli lunghi le cadono sulle spalle, non riesco a non fissarla, mi saluta da lontano con la mano e resto incantato a guardarla.
Li-Che fai non la saluti?
Z-eh? Liam!
Li-Dai Zayn! Chiediglielo!
Z-cosa? a chi?
Liam mi mostrò un biglietto.
Li-sei così perso che non ti accorgi nemmeno che ti attaccano i fogli sulla schiena caro mio! 
Rise.
Glielo strappai dalle mani. 
"Voglio chiedere a Sara Moore di essere la mia ragazza! Come faccio?
un amico."
Z-Stronzo! Dissi a denti stretti.
Mi girai e vidi tutta la gente dietro di me ridere.
Vidi Harry venire nella mia direzione ridendo.
Z-Styles! Sei uno stronzo! Perchè l'hai fatto?
S-fatto cosa?
Z-ehm. Sara! Ciao! Oh.. niente! accartocciai il foglietto.
S-ok... Zayn che hai oggi?
H-non ha niente! 
Mi diede una gomitata.
Z-Ci lasciate un attimo soli ragazzi?
Li-Certo! Dai Harry andiamo! Disse Liam ridendo.
scossi la testa..
S-zayn.. hai qualcosa da fare stasera?
Z-ehm.. No.. perchè?
S-Vuoi venire da me a vedere  un film? sai.. sono a casa da sola e.. ho un po' paura! Rise
Amo la sua risata.
Z-certo!
S-Alle otto allora! 
Mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò.
La guardai allontanarsi.
Primo problema risolto. 
A casa sua. 
Perfetto Zayn, bel lavoro. Ah no.. è tutto merito suo!
Oh mamma! Basta! Zayn calmati!
La campanella suonò e mi diressi verso la mia classe e ci trovai Harry già seduto al suo posto.
Lo vidi pensieroso e mi sedetti accanto a lui al mio posto. 
Z-Harry, tutto bene?
H-eh.. sì.. solo, ecco.. ho visto Laura un po' pensierosa.. non so cosa abbia ma davvero, oggi sembra.. non so, diversa.
Z-spero non sia successo niente a Nicola...
H-Infatti.. 
Vedemmo Louis passare fuori dalla nostra classe e farci un cenno. 
Uscimmo e ci avvicinammo a lui.


[Laura]
Non volevo, oggi a scuola non ci volevo andare. 
Ero stata obbligata, perchè secondo i miei genitori mi sarei distratta da tutti i nostri problemi. Certo.
Mi alzai, scesi in cucina e vidi mia mamma piangere, di nuovo.
Nicola era ancora in ospedale. Ormai non c'era più niente da fare, il trapianto era l'ultima spiaggia, e se non fosse andato bene.. beh, potete capirlo.. non gli sarebbe rimasto molto.
Mi preparai. 
Non ero una di quelle persone che esprimeva i propri sentimenti facilmente, rimasi impassibile, tutto il tempo, ma dentro di me morivo. Nicola era una delle persone più importanti della mia vita.
Bussarono alla mia porta.
P-Laura, è ora di andare a scuola.
L-Lo so papà..
gli diedi un bacio sulla guancia e uscii di casa con le mani in tasca ascoltando la musica.
Salii sull'autobus e mi sedetti all'ultimo posto. Appoggiai la testa al vetro e una lacrima mi rigò la guancia, ma subito me l'asciugai per non farmi vedere.
Arrivai a scuola e vidi tutti i miei amici felici, parlare tra di loro. Decisi di non andare lì per non farli stare male. Mi stavo dirigendo verso la mia classe quando incontrai lo sguardo di Harry, avevo gli occhi lucidi, lui mi sorrise e mi fece un cenno con la mano.
Mi sedetti al mio posto.
Louis entrò in classe.
Lo-Ehi Lauuu! Ciaaao!
L-ciao. risposi fredda.
Lo-che hai?
L-niente tranquillo.. 
Lo-Dai, dimmi cos'hai.
L-Niente Louis! Basta! Non puoi pretendere di sapere sempre tutto! Adesso mi sono stancata ok?
Lo-cercavo solo di esserti d'aiuto!
L-beh, evidentemente non lo sei stato! 
Mi alzai presi la borsa e corsi fuori dalla classe sotto lo sguardo di tutti i miei compagni e corsi in bagno.
Appoggiai la schiena al muro e mi lasciai scivolare in terra. Iniziai a piangere ininterrottamente.
Mi chiedevo perchè. Perchè?
Rimasi seduta in quel bagno tutta l'ora poi mi decisi a chiamare mia mamma per farmi venire a prendere.
Uscii da scuola senza nemmeno salutare nessuno, senza scusarmi con Louis per come l'avevo trattato, senza guardarmi indietro.
Ora l'unica cosa a cui pensavo era il mio fratellino, senza il quale non sarei mai stata la stessa.

 



 

                               Buonaseeraaaaaaa ,
allora, mi scuso immensamente per il ritardo vergognoso!
Poooi, questo capitolo mi fa SCHIFO,ma capitemi, oggi non ero per nulla ispirata,
Grazie a chi mi ha recensito nello scorso capitolo,
a chi segue la mia storia e a chi l'ha messa tra le preferite
Dunque, detto questo Vado. 
Parto per Doncaster e non torno più! Shalalalalalaaaaaa!
Sì lo so, sono molto a posto oggi! Bien, ciao! 
<3

 










 


 



 

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Capitolo 16
*** I capelli ornano la testa! (?) ***


[Louis]
Cazzo. 
Io non la capisco. Cerco di essere gentile con lei, e cosa fa? Mi urla contro e se ne va? Davvero, le ragazze non le riesco a capire.
Sono rimasto qualche minuto fermo a fissare il vuoto e poi sono uscito dalla mia classe e mi sono diretto verso quella di Harry e Zayn.
Li ho chiamati.
Z-Lou! Tutto bene?
Lo-No!
H-che hai?
Lo-io e Laura abbiamo discusso.
Z-Cos'è successo? 
Lo-Non mi ha detto cosa aveva e si è incavolata...
H-aaah! Io ho capito tutto! Ha le sue cose!!
Lo-Harry, piantala di fare il cretino! Sembra una cosa seria!
Z-chiedo a Sara.. magari lei ne sa qualcosa...
Lo-Ok... Ragazzi, vediamoci tutti a ricreazione qui. è importante.
H-Va bene Lou.. avviso gli altri.
Li salutai e tornai verso la mia classe nella quale Laura quel giorno non tornò.

Era ora di tornare a casa. Nessuno di noi sapeva cosa fosse successo.
Sara l'aveva chiamata almeno venti volte e così anche Elisa. 
Ci stavamo iniziando a preoccupare davvero.
E-ragazzi, proviamo ad andare a casa sua.. magari non stava bene..
Sentivo gli occhi pieni di lacrime. Non riuscivo a sopportare la tensione di sapere dove fosse. Poi mi venne un flash. L'OSPEDALE.
Lo-Ospedale.
S-che ?
Lo-è in ospedale , ragazzi andiamoci. Sono sicuro che sia là.
Z-Louis, l'ospedale è dall'altra parte della città e io stasera ho da fare... Fece l'occhiolino a Sara che sorrise.
Elisa diede una gomitata a Sara e non riuscii a trattenere una piccola risata.
H-Dai, andiamo! In questo momento è lei importante. 
Ni-Giusto. 
Li-si ma adesso non stiamo qua a parlare, piuttosto andiamo. 
Ci incamminammo a passo svelto. Sara e Elisa restarono qualche metro più indietro. Come sempre dovranno parlare in privato.
S-Ragazzi.. noi arriviamo subito.. dobbiamo parlare..


Ecco, come non detto. Lo sapevo!
Li-Ok! 

[Elisa]
Uscimmo da scuola e subito presi Sara per un braccio.
E-Dimmi cosa fai stasera altrimenti i tuoi capelli non orneranno (?) più la tua bella testolina, le picchiettai una mano sulla testa, ma finiranno in un posto remoto che non vorresti mai sapere, chiaro?
Sara annuì. 
E-bene. Dissi soddisfatta.
S-allora.. stasera ho invitato Zayn a casa mia perchè sono sola..
E-ahahha, e avevi paura? Aspetta, hai detto che sei sola? Cioè.. tu, lui soli? Ohhh Mamma!
S-fammi finire! 
E-scusa.
Mi guardò male.
S-allora, stavo dicendo, che l'ho invitato da me perchè sono sola e sì, ho paura.
E-Bene! Che ti ha detto?
S-Mi ha detto di sì ovvio!
Scosse la testa portandosi i capelli all'indietro dandosi un'aria da attrice. Aria che ovviamente, non ha.
E-sembri un'attrice!
S-hai notato? Lo so!
E-guarda che scherzavo. Non è vero! 
Risi
S-ma non puoi illudermi così! Fece la faccia triste allora mi illuminai.
E-Zayn! Puoi venire un attimo?
Zayn si girò verso di noi, dopo poco arrivò. 
Z-che c'è?
E-dimmi, Sara non sembra una bellissima, affascinante e dolce attrice?
Z-ehm.. perchè questa domanda? Comunque, sì! Lei è sempre bellissima!
Arrossì di colpo, e così anche Sara.
E-eh, si ok..
con uno scatto spinsi Zayn addosso a Sara e caddero a terra.
E-Fregati! 
S-elisa!!
Io scappai e raggiunsi gli altri.
Possibile che ci voglio sempre io per smuovere la gente? Magari si lasceranno scappare qualche bacetto... Chi lo sa?
Però .. chi mi potrebbe far cadere addosso a Niall? di sicuro non posso spingermi da sola...
Ma che cavolo di ragionamenti sto facendo?
ah, Non so...
Mi sentii mettere un braccio attorno alle spalle. 
Ni-ciao Bellissima.
Niall mi diede un bacio sulla guancia e mi sentii rossa quasi quanto lo zaino di Harry che era davvero rosso, ma rosso rosso! Giuro! 
misi un braccio anche io attorno alla sua vita e camminammo fianco a fianco per tutto il resto della strada.

[Laura]
Dopo essere uscita da scuola questa mattina mia mamma non mi ha permesso di andare di nuovo in ospedale così mi accompagnò a casa, scesi dall'auto e entrai.
Accesi il computer. 
Il mio telefono squillò.
Sara. 
Squillò di nuovo e stavolta era Harry.
Non so per quante volte successe lo stesso e io non risposi mai. Oggi non me la sentivo. So di essere stata stronza è dir poco, con Louis.
Non saprei come farmi perdonare.
Mi sdraiai sul divano, ma dopo poco il telefono squillò di nuovo. Alzai di poco la testa per vedere lo schermo e balzai in piedi.
MAMMA.
Risposi.
L-Pronto?
I miei occhi si riempirono di lacrime.
L-Sì mamma, arrivo.
Uscii di casa e corsi verso quella dei miei vicini.
Bussai forte alla porta.
Mi aprì Adam, loro figlio. Aveva vent'anni e una macchina.
L-Adam, puoi accompagnarmi subito in ospedale? Ti prego! Stanno per fare il trapianto a Nicola! Iniziai a piangere.
A-certo, aspettami! 
Dopo poco tornò, prese le chiavi e partimmo.
Arrivammo in ospedale dopo 10 minuti e corsi su per le scale.
Vidi i miei genitori seduti sulle sedie fuori dalla stanza di mio fratello.
L-Mamma! Papà! 
Mio papà si alzò e mi corse incontro.
P-Laura! mi abbracciò.
L-dov'è? Dov'è Nicola? Urlai
M-è appena entrato in sala operatoria disse mia mamma piangendo e avvicinandosi a me.
Mi sentii il mondo crollare addosso. Tutta la sua vita era appesa a un filo. Da una parte sarebbe potuta andare bene e non avrebbe più avuto problemi, dall'altra sarebbe stata la fine.
L'unica cosa che si poteva fare in questo momento era sperare.



MA BUONA QUASI SERAAAAAA
DUNQUE, INIZIO COL RINGRAZIARE LE RAGAZZE CHE HANNO RECENSITO! <3
POI, TUTTE QUELLE CHE HANNO MESSO LA MIA STORIA NELLE 
SEGUITE,RICORDATE....
<3
ALLORA, QUESTO CAPITOLO NON è MOLTO ALLEGRO.. SCUSA ELI,  NON CE L'HO FATTA! 
ADESSO, NIENTE. VADO CHE DEVO ANCORA 
RIPASSARE INGLESE, GEOGRAFIA E ANTOLOGIA.
BIEN.
UN BACIONEEEEE

 

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Capitolo 17
*** Questo è un ospedale non una discoteca! ***


[Zayn]
Mi avvicinai alle ragazze e dopo aver parlato per qualche minuto Elisa mi spinse e caddi addosso a Sara.
Rimasi immobile a fissarla negli occhi, quei bellissimi occhi grigi.
S-Zayn! Mi fai male! 
Z-Oh! Scusa! 
S-ahaahahha! Che hai? sei lì fermo da tre ore e mezza!
Z-see esageriamo! ahah
Mi prese il collo della maglietta e mi baciò.
Z-Wow..
S-ehi! Che c'è? 

Z-ehm.. no niente.. solo che, non me l'aspettavo! 
Le sorrisi.
S-dai, adesso alzati!
Z-ma è un momento così.. così...
S-Doloroso Zayn! Doloroso! 
Risi mi alzai e le porsi la mia mano per aiutarla ad alzarsi.
La prese, si alzò, si sistemò la maglietta e poi mi strinse la mano e iniziammo a correre verso gli altri che ormai erano avanti rispetto a noi.
Mentre correvamo mi guardò e rise.
Z-che c'è?
S-Niente..
Z-Dai! 
S-Niente. Te lo dico stasera! Sorrise e poi raggiungemmo gli altri.

S-ehi.. Lou! Dai, sorridi un po'! Gli prese le guance con le mani.
Louis abbozzò un sorriso.
S-Oh! Così mi piaci! 
Lo-ahah... 

Laura]
Ero seduta accanto ai miei genitori, tutti i miei buoni propositi per farmi crescere le unghie erano andati a finire nel cesso in soli dieci minuti.
Vidi mia mamma guardare un punto dietro di me.
Mi voltai e vidi tutti i miei amici uno accanto all'altro col fiatone che mi guardavano.
Sara mi corse incontro e così anche Elisa e vennero ad abbracciarmi.
Poi le sorpassai e guardai Louis dritto negli occhi, lui ricambiò lo sguardo ma subito io lo abbassai quando mi resi conto di come lo avevo trattato questa mattina.
Lui mi sorrise.
Li-Noi ti aspettiamo giù ok? Appena sai qualcosa vieni a dircelo. Noi ci siamo per te.
 Annuii e riportai lo sguardo su quello triste di Louis.
L-Louis...
Lui si voltò e iniziò a scendere le scale.
Harry mi guardò scosse la testa e lo seguì. Gli altri ragazzi mi salutarono e tornarono giù.
Io mi sedetti di nuovo accanto ai miei genitori.
L'ansia mi pervase, mi sentivo la testa girare e gli occhi pesanti.
Dopo circa due ore che eravamo ad aspettare uscì dalla sala operatoria il dottore.
D-Signori Smith.. posso parlarvi un'attimo? I miei genitori si alzarono e così feci anche io ma mia mamma mi bloccò con un braccio così mi fermai dietro.
Dopo poco vidi mia mamma iniziare a piangere e così mi sentii crollare il mondo addosso.
Mio papà si girò verso di me e lo guardai con sguardo interrogativo, mi abbracciò.
P-C'è la fatta!!
Rimasi zitta un attimo.
L-c cosa? 
P-l'operazione è andata bene!
Iniziai a piangere come non mai e mi misi le mani sul volto. 
Percorsi tutto il corridoio di corsa e scesi le scale.
Appena i miei amici mi videro Louis fu il primo ad alzarsi in piedi. 
Io piangevo ancora. Louis si avvicinò a me a passo veloce e io gli corsi incontro.
Gli saltai in braccio e ricominciai a piangere.
L-Louis! Scusa! Scusami, non so come farmi perdonare , ti prego!! Stamattina ero troppo preoccupata, ti prego!
Mi mise un dito sulle labbra.
Lo-Basta. Io ti ho già perdonato non appena ho capito cos'era successo.
Lo guardai negli occhi.
L-Grazie Louis.. io non so come ringraziarti...
Lo-Lo so io..
MI baciò. 
H-Woooooo! 
Tutti i nostri amici iniziarono ad applaudire io lo guardai e mi morsi il labbro sorridendogli.
Lo-Allora... sabato?
L-è un appuntamento?
Mi baciò di nuovo.
L-lo prendo per un sì.
Lo-No! veramente avevi un ragno sulla bocca e te l'ho mangiato. ahahah, Certo che era un sì. Sei rossa come un pomodoro.
L-Lo so, non c'è bisogno che lo fai sapere a tutto il mondo, Louis! 
arrivò Liam e si mise tra di noi mettendo un braccio sulla spalla a entrambi.
Li-Ooh! Finalmente! Questi sono la mia Laura e il mio Lou! 
Sorrisi.
Mi girai e vidi Sara e Zayn che si baciavano.
L-Ma.. stanno insieme?
Li-Oh. non ancora... Rise.

I-Signorini! Questo è un ospedale non una discoteca! Urlò un'infermiera piuttosto in carne picchiando un quaderno in testa a Zayn.
Noi iniziammo tutti a ridere.
I-Vale anche per voi!!
H-Ci scusi signora!
I-SIGNORINA! GRAZIE!  e se ne andò tutta impettita.
Z-sentite ragazzi.. è tardi andiamo? Scusa Laura ma siamo venuti dritti qua dopo scuola e...
L-certo! Andate.. adesso io vado a salutare Nicola. Oh, non ve l'ho detto. è andato tutto bene. 
Mi vennero le lacrime agli occhi.
H-Dai! Lauraa! Ridi un po'!
Mi scese una lacrima e feci una risata.
L-Grazie ragazzi, davvero..
E-Piantala di ringraziare!! è l'unica cosa che sai dire per caso?
H-sempre gentile mi dicono, nè?
L-ahahah, Grazie ancora! 
E-aaaah! Non ti capisco!
L-Daai elii! La abbracciai.
E-ahahah!
Z-dai andiamo?
Lo-Andate voi, io sto qua.
Lo guardai vidi i suoi occhi azzurri così profondi sorridere, cioè , mi spiego meglio..Ok non so come spiegarlo ma è stata una cosa così dolce.
Sara mi fece l'occhiolino e prese per mano Zayn.
L-ciao ragazzi e gr....
E- non dirlooo!!
Risi. Guardammo i ragazzi andare e poi Louis mi prese la mano.
Lo-Andiamo dal tuo fratellino?
L-Sì! 
Arrivammo fuori dalla sua stanza.
Entrai.
Era attaccato a due flebo, pallido, forse anche più di ieri e teneva in mano il suo Nintendo DS mentre giocava a calcio.
N-Lauuuu! 
L-Ciao amore! Andai ad abbracciarlo.
Mi sedetti sul letto accanto a lui.
L-allora? Stai vincendo? Dissi guardando il suo gioco.
N-certo! lo sai che sono un campione!
L-ahahah! Sì.. lo so. Ehi nico.. ti ricordi di Louis?
Lou entrò dalla porta e salutò il mio fratellino.
N-certo che me lo ricordo! è il tuo fidanzato vero?
L-Shh! No! Non è il mio fidanzato , dissi ridendo.
N-io non ci credo! Disse socchiudendo un occhio.
Lo-davvero.. siamo solo amici... per ora.. disse Louis.
Mi sentii il fuoco sulle guance.
Lo-hai caldo tesoruccio?
Lo fulminai con lo sguardo.
L-Smettila.Di.Provocarmi. 
Aspetta, mi ha chiamato tesoruccio? Oh.. forse mi iniziava a piacere Louis?
Sì. Louis mi piaceva. Ancora dal terzo giorno di scuola. Era sicuramente stato un bene essermi lasciata con Ken. Davvero.

Restammo un po' con il mio fratellino poi chiesi a Louis di accompagnarmi a casa, perchè i miei genitori si fermavano tutta notte in ospedale.







 

ALLORAAAAA BUONGIORNOOO
SO CHE IL CAPITOLO è CORTO MA HO FATTO TUTTO IL POSSIBILE PER PUBBLICARE E QUINDI...
WAAAAAA OGGI DICONO IL VINCITORE DEL GOLDEN TICKET! CHE A N S I A ! 
<3 <3 
GRAZIE A CHI HA RECENSITO, A CHI HA MESSO LA STORIA TRA LE SEGUITE, RICORDATE
E...
BASTA.
GRAZIE! CIAO VADO .
CIAO !
<3

 




 


 

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Capitolo 18
*** Il re del fuoco ***


[Sara]
Tornai a casa e di corsa salii le scale.
La casa era libera e pensai a cosa fare stasera insieme a Zayn.
Due ore, ma sì dai Sara.. mancano due ore.. ce la fai alla grande..
Corsi in cucina e iniziai ad apparecchiare. Appoggiai tre candele sul tavolo ma non le accesi, perchè avevo paura dei fiammiferi. Avevo sentito uno strano rumore provenire dalla loro scatola, sapevo che il re del fuoco si stava nascondendo lì dentro. e se io avessi preso un fiammifero, sicuramente sarebbe uscito per bruciarmi! 
Aprii il frigorifero. Cosa gli preparo? eh? eh? 
Pizza. Sempre meglio andare sul sicuro.
Sistemai infine una coperta sul divano e guardai il mio lavoro soddisfatta.
Alzai lo sguardo.
Oh Cavolo! Mancano dieci minuti e io indosso solamente la maglietta di mio fratello.
Iniziai a fare di corsa le scale e al penultimo gradino mi inciampai sbattendo il ginocchio contro allo spigolo.
S-ah! 
Mi usciva il sangue dalla ferita così andai in bagno a disinfettarmi.
In quel preciso istante in cui presi il cotone dall'armadietto suonò il campanello, non poteva essere Zayn! Lui non era mai in anticipo! Così corsi giù dalle scale e andai ad aprire tenendomi la gamba con una mano per disinfettarla.
E fu in quel momento che mi pentii di non essermi fatta bruciare dal re del fuoco, mi trovai davanti quel ragazzo, di cui mi ero innamorata , oh ma lui non lo sapeva ancora! ,Che mi guardava divertito.
Lui era vestito bene, con dei jeans attillati e una giacca di lana grigia.
S-ehm... ciao Zayn!
Z-Ciao! ma.. che stai facendo?
S-ehm.. ecco , io mi stavo andando a vestire ma poi salendo le scale mi sono inciampata e mi sono tagliata il ginocchio, così sono andata in bagno per disinfettarmi, ma poi sei arrivato tu e.. scusa, ma devo andare a cambiarmi perchè sono oscena.
Detto questo mi voltai e andai nella mia stanza.
S-Oh zayn! Fai come se fossi a casa tua mi raccomando!
Z-Va bene... 
Andai in camera e aprii l'armadio.
http://www.polyvore.com/senza_titolo_22/set?id=54745940 alla fine optai per vestirmi così, anche se sinceramente avrei preferito indossare un hot-dog piuttosto di questa camicetta. Ma avevo già fatto abbastanza figuracce per oggi quindi mi accontentai e trovai Zayn seduto sul divano che leggeva qualcosa su un pezzo di carta.
S-eccomiii!
Z-Eccotiii! 
S-che cosa stai leggendo?
Z-Niente! 
S-Daai!
Z-No! 
Gli saltai addosso e gli strappai il biglietto ormai distrutto dalle mani.
S-Uffa!
Z-non te lo dico finchè tu non mi dici cosa mi dovevi dire oggi pomeriggio!
S-No!
Z-Sara! Adesso me ne vado! non litigheremo mica tutta sera vero?
S-No! No Zayn, ti prego resta! 
Z-Ok.. dimmi...
S-uff.. anche tu.
Z-Ok... al tre lo diciamo assieme va bene? Qualunque cosa sia.
S-Uno
Z-due
S-tre 
S&Z-Io ti amo! 
Rimasi qualche secondo a fissarlo negli occhi.
S&Z-ti amo anch'io! 
Ridemmo e lo baciai.
S-Davvero?
Z-sì. 
Mi accarezzò i capelli e mi spostò una ciocca dietro all'orecchio.
S-vieni.. andiamo a mangiare... però.. posso chiederti una cosa?
Z-certo amore, dimmi!
Arrossii..
S-Amore?
Z-sì.. ti da fastidio? 
S-nono tranquillo..
Z-Allora, che favore devi chiedermi?
S-ah già.. potresti accendere tu le candele? sai.. ho paura dei... 
Z-dei?
S-fiammiferi. DIssi abbassando la testa.
Z-Oh! ahah, c'è chi ha paura dei fiammiferi e chi ha paura dei coccodrilli!
S-cosa centra? 
Z-Lascia Stare...
Lo baciai.
S-Grazie!
Z-di cosa?
S-di aver acceso le candele!
Mi guardò male.
S-scherzo! Grazie di esistere! 
Mi sorrise e scosse la testa.
mangiammo e dopo andammo a sederci sul divano per guardare un film.
Presi la copertina verde che avevo preparato prima e la misi sulle mie gambe.
Z-chiudi gli occhi.
S-perchè?
Z-fidati. 
Chiusi gli occhi e dopo poco mi trovai un sacchetto verde tra le mani.
Z-aprilo.
Lo aprii e dentro c'era un altro sacchetto dello stesso colore, solo più piccolo.
Aprii anche quello e dentro c'era una busta ancora verde.
Sbuffai.
S-che cos'è? 
Z-daai! 
S-Ok..
Aprii la busta e ci trovai una scatolina sempre del medesimo colore delle cose elencate prima.
La aprii e vidi una scatolina più piccola, aprii anche quella e dentro ci trovai un pacchettino fatto di carta velina verde.
lo aprii e dentro c'era un biglietto verde. 
Da quando gli piace il verde? Lui lo odia! è il mio colore preferito non il suo!
Scema. Magari l'ha fatto apposta? Oh giusto.
Che dolce.
Lo aprii e sentii le lacrime rigarmi le guance.
"Vuoi essere la mia ragazza? Ti Amo. Zayn"
Gli saltai al collo.
Z-Allora? disse sorridendo
Lo baciai.
S-certo!
Questa era di sicuro una delle serate migliori della mia vita.

 
MA BUONDììììì! 
SALVE AL MONDO!
COME STATE BELLEZZE? TUTTO A POSTO?
SARA, HAI VISTOO? TUTTO SU DI TE! <3 <3
ELISA.. LE PORGO LE MIE SCUSE! :D
IN QUESTO MOMENTO SONO ESALTATA COME UN CANGURO (?)
PERCHè HO APPENA SENTITO WMYB IN TV E PERCHEEEE..
STASERA CI SONO GLI EMA! :D 
VI SALUTO. VADO A STUDIARE . CIAAAAO!

 

 

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Capitolo 19
*** Più felice di un panda felice! ***



[Niall]
erano passati tre giorni ormai dall'intervento di Nicola, Sara e Zayn si erano messi insieme, Laura e Louis domani sera sarebbero usciti e io e Elisa eravamo ancora allo stesso punto di due settimane fa.
uscivamo.
Oggi ero deciso a fare qualcosa per sorprenderla.
Entrai a scuola con la consapevolezza che lei fosse già lì insieme a Sara e Laura a parlare, perchè no, di ragazzi, musica e vestiti.
Infatti le vidi infondo al corridoio. Sara saltava tutta esaltata, anche se i motivi li sa solo lei.. Laura la guardava sconcertata e Elisa rimaneva impassibile.
Mi avvicinai e abbracciai Elisa da dietro, che fece un salto.
E-Cretino! Mi hai fatto spaventare!
N-scusa! Non sapevo fossi così paurosa! 
E-Infatti non lo sono! Disse incrociando le braccia al petto.
N-senti...
E-sì?
S-cosa devi dirleee? Urlò Sara.
E-Uh! Come sei diventato rosso!
N-piantatela!
La presi per un braccio e la tirai dietro agli armadietti.
E-ehi! così mi fai male scemo! disse ridendo.
Mi inginocchiai davanti a lei e tutti quelli che passavano si fermarono a guardarmi.
Perchè lo stavo facendo così davanti a tutti? Io? quel timido ragazzo che arrossisce persino quando viene rimproverato? Io? Niall James Horan?
E-c c che fai Niall? 
N-Elisa, vuoi essere la mia ragazza?
Rimase in silenzio a fissarmi per qualche secondo mentre tutta la gente che avevamo intorno iniziò ad applaudire.
Poi sorrise.
io mi alzai e lei scosse la testa.
Ecco, lo sapevo, lei non vuole.
Mi stavo voltando per andarmene quando lei mi prese un braccio e mi baciò.
E- Sì sì sì, tutte le volte sì.
N-davvero?
E-No.
Feci una faccia del tipo.. Oh.. pensavo di sì.
E-scherzo! Certo!
Risi.
Mi prese per mano.
E-andiamo! non vorrai mica far tardi proprio oggi vero amore?
N-ahahah, certo tesoro. andiamo.
Le strinsi la mano e la accompagnai fino alla sua classe.
E-Ciao amore, ci vediamo a pranzo?
N-certo. La baciai.
La guardai entrare nella sua classe e appena entrata si voltò a guardarmi.
E-che c'è?
N-sei bellissima.
Arrossì.
E-smettila, mi fai arrossire!
N-quando arrossisci sei ancora meglio! 
Le mandai un bacio con la mano e poi lei si decise ad entrare al suono della campanella.


[Laura]
Entrai nel cortile stranamente felice.
Stavo andando verso Louis alla porta d'ingresso quando mi scontrai con quella Sciocchina *Facciamo le ragazze fini per una volta..* di Amy.
A-guarda dove vai novellina.
La presi per un braccio.
L-guarda che ormai sono qui da due mesi...
A-ah sì? Non me ne ero accorta.
Abbassai la testa e sospirai.
L-meglio così. Ti saluto.
A-Oh no, no. Tu adesso resti qui.
L-che vuoi Amy?
A-ti avevo avvertito.
L-Amy, non mi fai paura.
A-ti converrebbe averne invece.  O la smetti di sbavare dietro al mio Tomlinson, o giuro.. ti pentirai di essere nata. è una promessa .
L-guarda, mi fai solo ridere!
Tolsi il braccio dalla presa della sua mano e me ne andai.
Arrivai da Louis e gli diedi un bacio sulla guancia.
Lo-cosa ti ha detto?
L-chi?
Lo-Laura, Amy. Vi ho visto.
L-Niente.. le solite minacce.
Lo-Lo so che tu ci stai male, smettila di fare sempre l'insensibile a cui non interessa ciò che dice la gente.
L-Louis...
Lo-Tu hai noi, ma non devi tenerti sempre tutto dentro.
L-è che non mi puoi capire..
Lo-certo che posso!
L-Louis, tutti ti amano. Io sono costretta a sopportare queste parole ogni giorno, ne passo già abbastanza a casa, almeno a scuola vorrei sentirmi senza nessun peso sulle spalle, senza preoccupazioni che non siano interrogazioni o compiti in classe, vorrei solo riuscire a sorridere davvero, senza nascondere dietro a una maschera tutte le cose che mi ostacolano.
Feci un respiro profondo.
Louis mi abbracciò.
Lo-brava.
L-perchè? sussurrai.
Lo-ti sei sfogata. Adesso entriamo, sù! Dai che domani devi essere più felice di un panda felice! 
L-ahahha, come fai?
Lo-a fare cosa?
L-a riuscire sempre a farmi ridere.
Lo-si vede che hai trovato la tua parte felice. 
L-Ti sbagli, io l'avevo già, solamente avevo bisogno della persona giusta per farla tornare parte di me.
Lo-eh?
L-Lascia Stare!
Gli presi la mano e corremmo in classe.
Mi sedetti al mio posto e lui accanto a me.
L-dove andiamo domani?
Lo-non te lo dico!
L-Louis!
Lo-non te lo dico!
L-Dai!
Lo-Smettila! 
Incrociai le braccia.
Lo-ho ragione io.
L-Louis.... gli feci gli occhi dolci.
Lo-No.
Uff. Sono troppo curiosa.
Passò tutta la mattinata e io non feci altro che pensare a cosa mettermi domani. Tutto dipende da dove mi porta.
L-Lou.. a che ora mi passi a prendere domani?
Lo-Alle cinque sono da te, Ok?
Annuii. 
Lo-tutto bene?
Annuii di nuovo.
Lo-Ok, cosa vuoi chiedermi?
L-dammi almeno un indizio! Dissi ormai senza più speranza.
Lo-non mettere i tacchi.
L-perchè?
Lo-Primo: sei abbastanza alta.  Secondo: dobbiamo andare a... Ops, non posso dirtelo!
Iniziò a ridere.
Ooooh! Non ce la facevo più.
Lo salutai e andai a casa, a piedi.
Grazie mamma. Vieni a prendermi solo il primo giorno di scuola.. certo.
Arrivata a casa trovai un bambino giocare in giardino insieme a Nicola.
L-Ciao!
N-Lau! Lui è il mio amico Shane! 
L-ciao Shane! Come stai?
S-ciao... bene!
Risi ed entrai in casa.
L-Ciao! 
M-ciao amore! come è andata oggi a scuola!?
L-ehm.. bene grazie.. vado un po' in camera.
M-certo.
Aprii l'armadio e iniziai a prendere dei vestiti.
Ne provai un po' e dopo finalmente decisi. Era novembre, faceva freddo, niente tacchi.


http://www.polyvore.com/senza_titolo_48/set?id=58607226 (Fate copia e incolla per vedere il link!)

Ok.
Ero già in ansia. e mancavano ancora ventisei ore. 
Bene, davvero, iniziamo bene.

 

EHIBOOOOOOBOOOOOOO!
TUTTO A POSTO?
OGGI SONO FELICE PERCHè, PERCHE MI E ARRIVATO 
TAKE ME HOME ! <3 
vi saluto e vado a studiare.
Grazie a tutte <3 


 

 

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Capitolo 20
*** Shalalalaaaaaa! :D ***


[Louis]
Andai in camera mia a prepararmi. Harry era lì con me.
H-cosa hai deciso di metterti?
Lo-Non lo so Harry! 
H-vediamo...
Prese un paio di pantaloni baige dall'armadio.
Lo-No.
H-perchè?
Lo-Così.
H-Uffa...  Questi?
Pantaloni rossi.
Lo-No!
H-perchè  no? sono i tuoi preferiti!
Lo-appunto. Lei me li ha già visti indosso. Voglio mettere qualcosa d'altro.
H-Louis, sei peggio di una donna!
Lo guardai male. Poi presi dei pantaloni marroni scuri e una camicia azzurra.
H-finalmente!
Andai in bagno e mi vestii.
Lo-che schifo.
H-Smettila! Stai benissimo. vedrai che le piacerai.
Lo-uff... se lo dici tu..
H-sì, lo dico io.
Rise.
H-ma... dimmi dove la porti di bello?
Lo-alla fiera.
H-alla fiera?
Lo-zitto.Ho già programmato tutto.
H-e a cena?
Lo-in spiaggia.
Mi guardò stupito.
Lo-lo so che ci vuole tanto ad arrivarci ma non fa niente, io ho il motorino al contrario di te..
H-fai come vuoi...
Lo-che ore sono?
H-ehm... le quattro e mezza.
Lo-cosa? Dirmelo prima no vero?
H-dai piantala di rimproverarmi, muoviti!
Scossi la testa e andai ad abbracciarlo.
Lo-Uff! grazie Harry!
H-daii! Non essere così teso Boo, andrà bene.
Lo-speriamo...
Mi diedi un'ultima occhiata allo specchio, uscii di casa e partii.
Non ero mai stato così agitato in vita mia.
Mi tremavano le gambe, avevo lo stomaco sotto sopra.
Arrivai davanti a casa sua e esitai un attimo prima di suonare.
Suonai il campanello e e aspettai qualche secondo quando la porta si aprì.
Mi trovai davanti sua mamma.
M-Ciao Louis! 
Lo-ehm... Salve, potrebbe dire a Laura che sono qui? Cioè che se è pronta....
M-Louis, sì. Vado a chiamartela. Entra intanto.
Lo-Oh, grazie.
Aspettai all'ingresso e dopo poco vidi Laura scendere di corsa le scale, ma si bloccò appena mi vide.
Le sorrisi.
Era bellissima, mi piaceva così tanto, forse perchè era una ragazza semplice, senza troppe pretese.
L-ciao Louis! Disse arrossendo.
Lo-ciao! 
Scese gli ultimi gradini che le mancavano e si avvicinò a me.
L-io vado! Ciao!
Uscimmo di casa e mi diede un bacio sulla guancia.
Lo-pronta?
L-per cosa?
Le porsi una benda.
L-No.
Lo-oh sì.
L-Louis, mi spettino!
Lo-non ti credevo quel tipo di ragazza a cui interessa solo l'aspetto fisico!
Rise.
L-Uff!  Dammi.
Mise la benda e mi prese per mano.
Salimmo sul mio motorino e partimmo.
Dopo circa venti minuti arrivammo.
Lo-eccoci.
Sorrise.
L-Wow. Davvero, non me l'aspettavo..

[Laura]
Arrivammo e Louis mi tolse la benda.
Rimasi meravigliata.
Davanti a me vidi tantissime bancarelle, le montagne russe, la ruota panoramica e una quantità di gente incalcolabile.
L-Wow!
Lo-ti piace?
L-tanto Louis, è da quando sono bambina che non ci vengo! 
Lo abbracciai e intrecciai le mie dita con le sue.
Stavamo camminando fra le bancarelle e lui continuava a fissarmi. 
L-che c'è?
Lo-Niente.. mi aspetti qui un attimo?
L-Certo!
Rimasi in piedi ad aspettarlo qualche minuto dopo di che mi sentii un braccio attorno al collo e decisamente mi spaventai.
Anzi, mi spaventai come non mai e cacciai un urlo che mia cugina Martina in Italia mi avrebbe sentito.
Lo-ehi! Ti sei spaventata?
Mi girai di scatto.
L-Noo! Ero solo così emozionata per aver visto quel porcellino d'india che ho urlato di gioia! Dissi piegando la testa da un lato. Poi mi accorsi di cosa teneva in mano.
Lo-scusa, volevo solo metterti questa.
Stringeva tra le mani una collana, con un ciondolo fatto a scarpetta da ballerina.
Mi porse la collana e sorrise.
L-come sapevi che la danza è la mia passione?
Lo-ti ho visto ballare sulle punte l'altro giorno, quando sono venuto a salutare Nicola, ti ho intravisto dalla finestra!
L-e quando avevi intenzione di dirmelo!? gli diedi una piccola pacca sul braccio.
Lo-Oggi!
Spostai i capelli da un lato e lasciai che Louis mi mettesse la collana.
L-Grazie Louis, è bellissima! Non so come ringraziarti!
Lo-Non farlo! Seguimi però.
Mi prese per mano e mi portò sotto alla ruota panoramica.
L-No!
Lo-daai! fallo per me! 
L-Louis...
Lo-come ringraziamento!
L-Uff.. Ok! Gli sorrisi e gli stampai un bacio sul labbro inferiore.
Lo-Ehi...
L-sì?
Lo-mi piaci un sacco lo sai?
L-mm.. anche tu! allora, saliamo?
Lo-certoo!

CHI VA LAAA? LAURA
!
HO AGGIORNATO IN FRETTA PERCHE SONO A CASA MALATA! -.-
Grazie, a tuttte quelle che hanno recensito, messo la mia storia
tra le ricordate, seguite, preferite!
Un bacione grosso grosso daaaaaa
Filomena che fa tutti giorni l'endovena perchè è malata! (?)

Scherzo. Laaauu! <3

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Capitolo 21
*** Il cocco a Novembre ***


[Laura]
Salimmo sulla ruota panoramica.
Il sedile era molto stretto e noi due ci stavamo a malapena.
Mi mise un braccio attorno alle spalle e io gli sorrisi.
Lo-Guarda laggiù! 

L-cosa?
Lo-lo vedi il mare?
L-dove? mi sporsi un po' di più.
Lo-guarda, là infondo! 
L-Ok! lo vedo! è bellissimo.
Lo-lo so.
Appoggiai la testa sulla sua spalla e iniziai a giocare con le dita della sua mano.
Sentivo il cuore battere come non aveva mai fatto prima, solo lui riusciva a farmi stare così bene.
Iniziava a venire il tardo pomeriggio e lassù tirava una bella arietta così ne approfittai, mi avvicinai ancora di più a lui e lo abbracciai.
L-come mai hai chiesto proprio a me di uscire? tu, Louis Tomlinson , lo chiedi a me? Una semplice ragazza che non conta niente per nessuno?
Lo-cos'hai detto? che non conti niente per nessuno? Beh, ti sbagli, tu per me conti tantissimo, non puoi immaginarti come sei diventata importante in così poco tempo! e poi, posso uscire con chi voglio o sbaglio? Mi sorrise. Ah, Laura.. Fidati, io non ti ferirò. 
Mi scese una lacrima.
Lo-ehi ! Cosa c'è? Mi asciugò la guancia con la mano.
L-Grazie! 
Mi prese la mano e mi baciò.

Accavallai una gamba sulle sue.
Lo guardai aggrottando le sopracciglia.
L-ti do fastidio?
Lo-mm.. un po'.
L-scusa! Potevi dirmelo! Tolsi la gamba.
Lo-daii scherzavo!
Mi prese la gamba di peso e la rimise dov'era prima.
Scossi la testa sorridendo.
Finimmo il giro e poi scendemmo.
Non gli avevo ancora lasciato la mano.
Lo-vuoi qualcosa da mangiare?
L-Shiiii! Dissi socchiudendo un occhio e scuotendo la testa. sembravo un'indemoniata.
Lo-ma sei... ehm.. sì ok. cosa vuoi?
Risi.
L-il cocco! 
Lo-cocco? A novembre?

L-che problema c'è?
Lo-oh, nessuno! 
L-Smettila! Gli diedi una pacca sul braccio.
Ci avvicinammo a un banchetto e Louis mi sorrise.
Lo-mi da due pezzi di cocco per favore?
Dopo poco me lo trovai davanti con un pezzo di cocco e me lo porse.
L-Grazie. Ma mica tu mi prendevi in giro?
Lo-no, pensavo di essere l'unico che mangia il cocco anche quando fa freddo!
L-Ahhahah, ti sbagliavi caro, ci sono anch'io!
Scosse la testa.
L-che c'è?
Iniziò a ridere.
L-che hai?
Prese la sua giacca e me la legò alla vita.
L-ma che cavolo stai facendo?
Lo-non urlare! Fidati non toglierla.
Mentre stavo per toglierla però mi accorsi che i miei pantaloni si erano strappati. 
L-oh merda!
Lo-ti avevo detto di non toglierla! 
L-cosa ridi?
Lo-dai tesoro! è impossibile non ridere!
Oddio, mi aveva davvero chiamato così? Davvero?
Ma cosa penso a queste cose? cioè io mi sono appena strappata i pantaloni al mio primo appuntamento con Louis?
Oh no questo non va affatto bene.
L-e adesso io come faccio Louis?
Lo-tieniti la mia giacca legata!
L-ma poi avrai freddo!
Lo-No! Preferisco avere freddo piuttosto di farti fare una figura del genere!
Awww, com'è dolce!
Dolce? mi ha appena detto che sono ridicola e lo considero dolce? Bah, mi fa uno strano effetto questo ragazzo.
Finimmo il cocco (?) e poi tornammo al motorino.
L-adesso?
Lo-adesso ti rimetti la benda.
L-Louis! Ancora?
Lo-Oh sì! il meglio non è ancora arrivato.
L-Ok.. solo per te.
Misi di nuovo la benda e salii dietro a lui. Gli strinsi la vita con le braccia e partimmo.


[Elisa]
Ieri Niall mi aveva chiesto di diventare la sua ragazza, inizialmente sono rimasta ferma a fissarlo e aveva pensato che io non volessi.
Ma ti paree? mi piace da anni ormai!
Era stata la giornata migliore della mia vita ma oggi, cioè stasera io, Niall, Sara e Zayn andremo al cinema. Bello, uscita a quattro.
Che film andiamo a vedere? Chiesi a Sara senza preoccuparmi più di tanto della risposta.
S-spero non di paura, sai che sono molto paurosa..
E-ahahah, tu ti caghi sotto solamente a sentire l'acqua che scorre! come con Saw! ti ricordi?
Entrambe scoppiammo in una forte risata al ricordo di quel momento.
E-pensa a una cosa.. se avrai paura Zayn sarà pronto a coprirti gli occhi con la mano ed abbracciarti, sempre che anche lui non abbia paura! Dissi scherzandola.
S-Uhh! é vero! Sìsì! allora, quale film horror andiamo a vedere?
E-Sara! 
S-che c'è?
E-ahaha, non cambierai mai! Davvero!
S-Lo so! 
Mi abbracciò.
S-penso che questo sia finalmente il nostro anno.
E-in che senso..
S-quest'anno stanno cambiando molte cose! Pensaci.. nel giro di una settimana ci siamo fidanzate entrambe.. e poi altre cose che adesso non mi vengono in mente!
E-ahaha, sì è vero... Godiamoci i nostri momenti finchè durano!
Mi sorrise.
S-dai prepariamoci che è già tardi! 
Dopo circa mezzora eravamo pronte e arrivarono i ragazzi.
N-ehi ragazze! Si avvicinò a me e mi diede un bacio.
E-ciao! 
Zayn fece lo stesso con Sara, poi uscimmo da casa mia e ci dirigemmo verso il cinema.

 

Weeeee are the champiooooooons! (Sto ascoltandola cantata da Adam Lambert e allora mi è venuto da scriverla!)
Ciaaaao!
Allora! Come state?
Io sono mooooolto felice perchè ogggi...
rullo di tamburi..
Ho passato il pre esame di danza! Oh Yessss
Adesso vi lascio, vado a studiare che è meglio !!
Un bacione e GRAZiE a tuttii! <3

 


 

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Capitolo 22
*** C'era una volta una palla... NON DIRE PALLA! ! ***


[Louis]
Dopo circa venti minuti arrivammo alla spiaggia.
La feci scendere dal motorino e le presi la mano.
L-posso togliere la benda adesso?
Lo-No aspetta ancora un attimo.
Arrivammo sulla riva e appoggiai in terra la coperta che mi ero portato e presi il cestino che avevo messo nel porta pacchi del motorino.
Le sfilai la benda e lei sorrise.
L-Louis.. mi, mi, mi hai portato al mare? Disse con gli occhi lucidi.
Lo-sì.
Le misi un braccio attorno alle spalle e la strinsi a me.
Poi abbassò lo sguardo.
L-e queste cose? dove le tenevi nascoste?
Le indicai il motorino.
L-Oh, giusto!
Sorrisi. 
Lo-siediti.
L-Ok! 
Mi sedetti sulla coperta e lei venne accanto a me.
Mangiammo quello che avevo preparato anche se non era niente di speciale e dopo restammo a guardare il mare per un po'. 
La sua testa era appoggiata alla mia spalla e ci eravamo messi addosso la coperta perchè avevamo ffreddo.
Tirai fuori dal cestino un termos, Laura mi guardò stranita.
Lo-Vuoi un po' di cioccolata calda?? dissi ridendo!
L-Stai scherzando?
Lo-No! perchè?
L-tu ti sei portato dietro la cioccolata?
Lo-certo! Mi sembrava così romantico! Ho qui anche le tazze!
L-ahahah! 
Lo-allora, ne vuoi un po'?
L-Certo! 
Versai un po' di cioccolata calda in una tazza e gliela porsi.
Intrecciai la mia mano con la sua.
Lo-sai, ho un presentimento...
L-quale?
Lo-conosci la storia di quella palla che venne tagliata a metà da un Dio perchè l'aveva fatto arrabbiare?
Iniziò a ridere.
L-ahahahah, cioè?
Lo-allora, praticamente c'era questa palla che...
L-ahahah! ti prego non dire palla! 
Lo-allora, ok c'era questa SFERA così va meglio?
L-sì! ahahah
Lo-ok bene, questa sfera era composta metà da un maschio e metà donna, però un giorno un Dio o una Dea, adesso non ricordo molto bene, li divise perchè li aveva fatti arrabbiare e così li separò e uno rotolò da una parte e l'altro dall'altra. Passarono giorni, mesi, anni, secoli quando finalmente si ritrovarono, e nulla più li divise! 
Laura continuava a ridere.
L-sembri un attore di teatro!
Lo-tutto ciò era per dire il mio presentimento: Ho come l'impressione di aver ritrovato la mia metà.
Le presi il viso tra le mani, lo accarezzai e poi la baciai.
Ci staccammo dopo un po' e poi mi sorrise.
L-la sai una cosa?
Lo-cosa?
L-anche io ho lo stesso presentimento...
Lo-woooo! Siamo telepatetici!
L-telepatici vorrai dire?
Lo-sìsì quello, telepatetici!
Rise e mi baciò di nuovo.
L-è stata la serata migliore della mia vita.
Lo-esagerata!
L-davvero! Io non esagero mai!  Sai, da quando sono qua sono cambiata molto...
La guardai sconvolto.
L-che c'è?
Lo-non mi avevi detto di essere diventata donna solo quest'anno, cioè tu cambi sesso e non me lo dici?
Iniziò a ridere. Quanto amavo la sua risata.
Lo-questa non te l'aspettavi vero?
Risi anche io.
L-No! ovvio che non me l'aspettavo!
Lo-hahahah, stavo scherzando comunque.. si vede che sei una ragazza!
L-ah beh, almeno questo!
Guardammo ancora un po' il mare e poi tornammo verso il motorino.
La riaccompagnai a casa.
L-ciao Louis grazie per tutto.
Mi prese il volto tra le mani e mi baciò.
Lo-Grazie a te!
Entrò in casa e io tornai alla mia pensando a lei, come sempre d'altronde.
Era stata una giornata fantastica, e penso di non sbagliarmi a dire che sarà l'inizio di qualcosa di indimenticabile.


[Niall]
Tutti al cinema Yeeee!
No Yee un corno. Io i film horror non li voglio vedere. 
E invece cosa si guarda? Un horror. Fantastico. Che figura di merda faccio con la mia ragazza? 
Ci sedemmo io ero accanto a lei che mi teneva la mano.
E-Niall, se ho paura ci sei tu che mi consoli vero? mi disse sorridente.
N-ehm.. c-c-certo! 
Zayn rise.
Il film iniziò. Il più delle scene tenevo gli occhi chiusi ma cercavo di non farmi vedere da Elisa.
Sara e Zayn penso non stiano capendo un emerito NIENTE del film, visto che hanno passato la prima metà a baciarsi e a parlare sottovoce.
Ma perchè, perchè? Perchè non potevamo andare a vedere Hotel Transilvania o qualunque altro cartone animato che non facesse paura?
Elisa mi prese la felpa e mi tirò verso di lei.
E-Niall! 
N-cosa c'è?
E-Ho paura!
N-Di cosa... mi girai verso lo schermo e cacciai un urlo. Elisa iniziò a ridere come non mai.
E-Hai paura?
N-Sì!! 
Arrossii, fortuna che eravamo al buio altrimenti avrei fatto di nuovo una figuraccia.
E-ahahah, ma tu mi piaci lo stesso.
Mi prese il colletto della polo e mi baciò.
Si appoggiò a me e passai il resto della serata a baciarla e accarezzarle i capelli.
N-sei bellissima.. le sussurrai all'orecchio.
E-smettila Niall.
N-ma è la verità! Me lo ha insegnato la nonna a non dire le bugie!
E-ahahah, Niall, quanto sei stupido?
N-io sarò anche stupido, ma tu sei la ragazza più bella che io abbia mai visto.
Mi baciò di nuovo e dopo finimmo di vedere il film, anche se io non lo avevo seguito per niente.


I WANT YOU TO ROCK ME! YEAH! SI AMORE, LO SO, ARRIVO! 
OK, SONO ANDATAAAA
ALLORAAAAAAAAA
COME STATE?
IO BENE, L'UNICA COSA CHE DICO è
UN GRAZIE A TUTTII
UN BACIOOO!
<3

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Capitolo 23
*** CONGA! ***


 

[Harry]
Era Novembre, oggi era il nostro giorno. Il giorno del parco.
Uscimmo da scuola. Era strano, una volta ci si andava tra amici, ma oggi era diverso. Sara e Zayn stavano insieme, così come Niall e Elisa.
Louis e Laura uscivano, Io e Liam eravamo gli unici soli.
Io ? Harry Styles ero solo? Ma quando mai? 
Le tre coppiette felici camminavano mano nella mano e noi eravamo dietro di loro a chiacchierare.
H-Cosa ne pensi di Marty? 
Li-Chi è Marty?
H-La bionda di terza M .. Quella che ho salutato questa mattina.
Li-Oh... sì ho capito chi è..
Faceva l'indifferente, qualcosa non andava.
H-allora?
Li-cosa?
H-COSA NE PENSI DI LEI?
Li- mh.. carina..
H-Carina?
Li-Sì. Carina.
H-Ok, chi hai in mente?
Li-nessuno!
H-Liam! Gli presi una guancia. Dì allo Zietto di chi ti sei preso una cotta!
Rise.
Li-di nessuno dai Harry! 
H-Non dirmi che ti piace Marty..
Arrossì.
H-Liam! La volevo io! Allora, gara. Il primo che riesce ad ottenere un appuntamento con lei vince.
Li-Harry! Non è giusto!
H-e dai Liam! Hai paura di un giochetto così?
Li-Ok Harry.. hai vinto.
H-Abbiamo due settimane. Fino al ballo. Ci stai?
Li-Ci sto. mi strinse la mano e poi continuammo a camminare fino al parco

[Elisa]
Stavamo andando al parco quando Niall mi strinse la mano e si avvicinò al mio orecchio.
N-dopo devo parlarti..
E-Dimmi subito!
N-No! è una cosa seria!
Gli presi un braccio e lo tirai verso di me.
E-TU ADESSO VIENI CON ME E ME LO DICI. OK?
Lo guardai male.
N-O-Ok...
E-vieni.
Lo tirai in disparte appena prima di arrivare al cancello del parco.
E-Dimmi.
N-allora... vedi è difficile da dire.. ecco io..
Oddio, adesso mi dice che mi ama, e io cosa gli dico? beh, sì ovviamente lo amo anche io ma..
E-Si...
N-allora.. Fece un sospiro. 
Gli sorrisi.
N-ho avuto una visione.
E-che cosa?
Non vuole dirmelo.
N-Ho sognato che un hamburger gigante mi seguiva e dopo mi divorava, hai presente come mangio io gli hamburger? ecco, no. Lui mi saltava addosso e poi mi mangiava lentamente facendomi soffrire.
Disse con l'espressione sconvolta.
E-stai scherzando?
N-Non si scherza su cose così serie! Disse guardandosi attorno spaventato.
E-Niall, Niall caro, andiamo. Su, al parco non c'è nessun hamburger gigante. 
Gli presi la mano e entrammo come tutti gli altri dal cancello.
 Questa cosa mi aveva fatto venire in mente un'idea, sarò anche la sua ragazza, ma qualche scherzetto ci sta qualche volta... risi.
N-perchè ridi?
E-ahah, Niente.. mi sono ricordata di una cosa.. lo baciai.
N-Ok...
Raggiungemmo gli altri e ci sedemmo sulla nostra solita coperta gialla.
Mi sdraiai e appoggiai la testa sulle gambe di Niall.
H-allora, piccioncini, come va?
"BENE!"
Rispondemmo tutti e sei insieme, subito dopo mettendoci a ridere.
L-e tu Harry? Mi hanno detto che sei solo per ora..
H-mhmh.. Disse mentre mangiava un panino.
E-Harry, Liam.. posso parlarvi un attimo?
Li-ehm.. certo..
Niall mi guardò e io gli feci l'occhiolino.
Ci allontanammo e iniziai a parlare con i ragazzi.

[Zayn]
Ero seduto accanto a Sara e chiacchieravamo insieme agli altri. A un certo punto un urlo mi fece sobbalzare.
H&Li-CHE COSA?
E-Dai ragazzi! Cosa vi costa? 
Vidi Harry e Liam allontanarsi e Elisa tornare verso di noi saltellando e ballando la conga (?)
S-che cosa stai architettando? Mi disse Sara con la sua voce annoiata del giovedì pomeriggio.
E-Uhm, niente..
Rise.
N-Ma tu sei strana!
E-parla quello che ha paura degli hamburger!
Lo-Cosa? aahahha
N-lascia stare! 
E-ahah, Niall! 
Z-Oh! Basta! Finirete per litigare ragazzi!
N-hai ragione Zayn! Vieni qua amore, Elisa si sedette accanto a Niall e gli diede un leggero bacio sulle labbra.







 

BONNE SOIR!!!!! 
LO SO, SONO MOOOLTO IN RITARDO,
OGGI SONO DEPRESSA PERCHè.. HO PRESO CINQUE IN SCIENZE. -.-
IL CAPITOLO MI FA SCHIFO.
RINGRAZIO TUTTI E...
.
VIVA LA CONGAAAAAA

 

 

 

 

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Capitolo 24
*** Le gobbe del cammello. ***


[Niall]
Eravamo seduti tutti insieme. Anzi no, Harry e Liam adesso che ci pensavo non c'erano più.
N-ma dove sono Harry e Liam?
E-sono andati a prendere una cosa.
N-cosa?
E-una cosa!
Simpatia portami via!
No, cosa dico. DIAMINE! è la mia ragazza! Sarà anche acida qualche volta ma io la amo lo stesso.
Eh?

La amo
Certo che la amo. Ma non sono ancora pronto a dirglielo. 
Ero assorto nei miei pensieri quando sentii toccarmi la spalla.
Mi voltai e cacciai un urlo saltando in piedi.
Inziai a correre ma poi mi accorsi di quello che avevo appena fatto. Stavo scappando da Liam che si era travestito da hamburger gigante allora mi fermai.
N-Stronzi!
E-Dai Amore, era uno scherzo!
N-era un brutto scherzo!
Sara e Laura non smettevano di ridere, avevano le guance nere per tutto il mascara colato, avevano pianto dal troppo ridere. Bello.

H-Niall stai scherzando? Era Liam travestito da Hamburger. Travestito! non era un vero hamburger gigante!
N-si rispettano le paure altrui!
Elisa mi rise in faccia.
E-Scusa. 
Mi abbracciò e la guardai male.
Li-Dai Niall!
N-Uff..
Rimanemmo qualche secondo in silenzio, ma poi Louis non seppe resistere.
Lo-mi sono sempre chiesto una cosa...
Z-ecco, adesso se ne uscirà con una delle sue domande stupide.
Lo-cos'hanno i cammelli nelle gobbe?
L-acqua?
E-Ciccia?
Sara scosse la testa .
S-ma come non lo sapete?
La guardammo tutti.
S-Hanno gli orsi bluuu! Ma è una cosa così ovviaaa!
Z-gli orsi blu?
S-certo.
Zayn le appoggiò una mano sulla fronte e poi se la appoggiò alla sua.
Z-sicura di stare bene?
S-Mai stata meglio!
L-ahahahhaha!
Li-ma cosa ridi sempre tu?
L-niente.. 
Z-Liam ha ragione, per ogni cosa ridi!
Lo-penso sia una cosa positiva, no?
S-sì! 
E-stai zitta Sara!
S-Uffa! Non mi ascolta mai nessuno!
Z-io ti ascolto!
Lo-Pff! Ma per favore! ahah
S-Zayn!
Z-Louis! Amore, non ascoltarlo, io ti ascolto sempre. Le diede un bacio.
S-Lo so! 
Stava iniziando a venire buio.
L-ehm.. ragazzi.. verreste da me a mangiare?
Ni-Sìììì!
S-certo! Perchè?
L-perchè...
Lo-perchè è a casa da sola e ha paura.
Disse Louis Ovvio.
Lo-vero?
Laura annuì e appoggiò la testa alla sua spalla.
Z-andiamo allora, però.. che sia chiaro.. IO NON CUCINO.
Lo-cuciniamo noi! Urlò Louis.
H-inziamo ad andare .. sta venendo freddo.
L-andiamo!
Presi per mano Elisa e tornammo a casa, no cioè, andammo a casa di Laura.


[Louis]
Entrammo a casa sua e subito lei si diresse in cucina.
L-fate come se foste a casa vostra mi raccomando eh!! Urlò.
H-Li-Già fatto! Dissero in coro sdraiandosi sui divani e accendendo la tv.
S-Lau! Vado un attimo in bagno!
Z-vengo anch'io!
S-No cretino! Eli vieni tu!
Z-e io cosa faccio?
Ni-tu stai qua con me! Laasciamo sole le nostre ragazze! Niall gli prese il braccio e lo portò sul divano.
Io li osservai per un attimo e poi andai in cucina da Laura.
Le andai dietro e la abbracciai.
L-ehi...
Si girò verso di me e mi diede un piccolo bacio a stampo.
L-cosa cuciniamo?
Lo-la frittata!?
L-mmh.. Ok..
Iniziammo a mettere gli ingredienti nella ciotola quando qualcuno dal salotto mi chiamò.

 

Ciaoooo!
Allora, tutto bene oggi?
So, di essere in ritardo, so che Sara mi ammazzeresti,
ma arrangiati. Ho fatto quel che ho fatto.
<3
Grazie a tutte quelle che recensiscono, mettono la mia storia tra le preferite, ricordate e seguite.
Grazie e basta!
un bacio! 
Lauu! 
Ah, e mi è andata bene anche mateeee Oh Yesssss 

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Capitolo 25
*** Io che non dico parolacce? AAHAHAHAHHA! no. ***


[Louis]
Qualcuno mi chiamò dal salotto e allora uscii dalla cucina e andai nell'altra stanza.
H-Louis!
Lo-che c'è? Sono qua!
H-quando glielo chiedi?
Lo-non so Harry, non iniziare.
H-Louis! Il ballo è tra due settimane neanche!
Lo-Fammi andare con calma, Harry non sono ancora pronto.
Li-si che lo sei.
Lo-Liam? No.
H-Senti Louis, lo dici tu stesso di essere innamorato di lei.
Lo-Lo so ragazzi, ma non sono pronto a chiederle di diventare la mia ragazza.
Ni-se io fossi in te glielo chiederei al ballo..
Lo-Ragazzi non lo so.. stavo per parlare ma sentii un urlo provenire dalla cucina.
Corsi di là e vidi Laura che sbatteva la forchetta nella padella urlando.
L-Ahhhhhh! Ma non uno degli urli.. come dire.. boh, urlava come un'isterica.
Lo-Amore! Cosa succede?
Non mi rispondeva, continuava ad urlare e basta.
Le presi le braccia.
Lo-calmati! Cosa c'è!?
Mi indicò la frittata che ormai era per metà fuori dalla padella e il resto era tutto sfracellato.
Scuoteva la testa.
Lo- COSA è SUCCESSO? dissi scandendo bene le parole.
L-C.c'era un un un, un...
Lo-Un......?
L-UN INSETTO!
Lo-e tu...... non l'hai fatto vero?
Annuì.
Lo-ma sei completamente cretina?
L-scusa ! sono completamente caduta in panico! E allora l'ho ucciso con la forchetta...
Lo-ucciso?
L-sì beh. dopo averla un po' sbattuta per cercare di farlo uscire.
Lo-che insetto era?
L-Un.... che cazz.... volo ne so io??? Un insetto è un insetto!
Scossi la testa, le presi le mani e la baciai.
L-scusa..
Lo-perchè?
L-ho rovinato la cena... appoggiò la testa nell'incavo tra il mio collo e la mia spalla.
Lo-ma smettila! Ordiniamo una pizza e finita lì! Ok?
Annuì.
L-Louis.. 
Lo-dimmi? Le dissi voltandomi verso di lei.
L-Grazie.. mi disse con le lacrime agli occhi.
Lo-di cosa? La abbracciai.
L-per esserci sempre.
Amore, se sapessi quello che tu vali per me...
Lo-non ringraziarmi.
La strinsi a me. 
Lo-sai.. sabato prossimo c'è il ballo..
L-mhmh.. annuì.
Lo-ecco..vorresti..
L-sì. 
Mi baciò. Mi sorrise e andammo di là insieme agli altri.
Ni-Buondì!
Z-Buonlà!
Li-buonqua!
H-Buonsu!
E-BUONGIU'! 
Lo-e tu da dove spunti fuori?
E-Dal bagno!
S-ma va? Che scoperta!
Lo-anche tu dal mondo bagno?
S-certo, non ci sei mai stato?
L-Ragazzi...
Lo-no, non ci sono mai stato!
S-ah beh ti converrebbe andarci qualche volta!
L-ragazzi..
Lo-no grazie, Sara lo lascio tutto a te.
L-RAGAZZI!
Tutti ci zittimmo.
Z-che c'è? Era una discussione avvincente!
L-che pizze volete?
Tutti scoppiammo a ridere.
H-ahahha, Davvero li hai interrotti per questo?
L-Ho fame!!
Z-mh, Ok! Diavola.
S-Zayn, la pizza Diavola non esiste, al massimo il Pollo alla Diavola, lo vuoi? Semai lo tiro fuori dalla mia borsa-carro armato...
Lo-certo che esiste la Diavola.
E-Sì Sara, esiste.
L-Oh! Allora, volete dirmi le pizze o no?
Passammo un buon quarto d'ora a discutere sulle pizze dopo Laura prese Sara e Elisa e le portò in bagno.
Ni-ma le ragazze devono sempre andare in bagno a parlare?
Z-bah.. chissà di cosa parlano..
Harry iniziò a ridere.
Li-perchè ridi?
H-Hai visto la nuova crema che è uscita Liam? Disse mentre gli arricciava i capelli e imitava Sara.
Z-ahahahahha!
Iniziammo a ridere quando sentimmo sbattere la porta del bagno.
E-VI ABBIAMO SENTITO, NON SIAMO COSì CRETINE. Disse Elisa evidentemente irritata. 
Dopo poco se ne tornò nel bagno, sbattendo la porta come aveva fatto qualche secondo prima.


[Elisa]
Ma io mi chiedo, i ragazzi devono sempre essere così cretini?
No, non ho le mie cose, sono acida e basta.
Oggi non è giornata.
L-mmm...
S-cosa devi dirci?
L-Louis mi ha invitato al ballo!
Iniziò a saltellare muovendo la testa.
E-Yeeeeeeeeee!
S-Yuppiiiiii!
L-Yuuuuhuuuu!
Siamo tre sclerate. 
S-quando andiamo a comprare il vestito?
L-domani!
E-Domani!
S-Sììì!

S-No. Domani non posso.
E-perchè? Dissi sconvolta
S-devo studiare.
L-sara!
S-no ragazze, non posso prendere un altro tre in spagnolo.
E-Sara!
L-trova uno spazio per noi! Dai!
S-mancano due settimane...
E-Ma dai!
Feci la finta offesa e mi sedetti sotto al lavandino.
L-Sara.... 
S-uff...
S-e va bene... Domani andiamo.
Saltai in piedi e mi dimenticai di essere seduta lì sotto, così nell'alzarmi ho sbattuto la testa contro al lavandino.
E-ah! Cazzo, merda! Ah!
L-Pfff! Che scema!
E-ah! Dissi massaggiandomi la testa.
Loro ridevano, io ero ancora più INCAVOLATA, sì lo so, non è da me, ma sto cercando di guarire.
Niente più parolacce.
Sì come no, io senza parolacce, sono come... un cammello senza gobbe ecco, pensateci, che caMMeLLo sarebbe senza gobbe? Non sarebbe un cammello.
Ma che caz.. No! Ma cosa sto dicendo?
Boh.
E-ehm? ma se tornassimo di là?
L-Sì andiamo.. tra poco arrivano le pizze.
Tornammo dai ragazzi ma non c'erano.
Questi non erano belli scherzi, non per me.





 

SHALALALLALAAAAAAAA!
OGGI SONO FELICE.
MA NO CAVOLO, NO!
QUESTO CAPITOLO FA SCHIFO, LO SO, ANZI FA CAGARE.
BEH, NIENTE. IN QUESTI GIORNI SONO FISSATA CON I CAMMELLI, CHISSA' MAGARI CI SARA' QUALCOSA 
TRA ME E QUEGLI ESSERI. EH!
SìSì.
ADESSO VI SALUTO E RINGRAZIO TUTTI!
CHI LEGGE, CHI SEGUE,CHI RECENSISCE.. ECCO TUTTI.
<3

 

 

 

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Capitolo 26
*** non stiamo qui a fare le treccine agli unicorni! ***


 

[Sara]
Uscimmo dal bagno e i ragazzi non erano più in salotto.
L-Ragazzi??
E-Saranno andati a prendere le pizze fuori...
Oh beh sì, per prendere.. un attimo che conto... otto pizze ci vogliono cinque persone.. Certo.
S-mh.. questa cosa non mi convince..
Laura si sedette sul divano. 
L-è casa mia, faccio quel che voglio.
Cosa centra? Va beh.. Io e Elisa uscimmo di casa sua per cercare i ragazzi e appena fummo fuori mi sentii tappare la bocca.
Entrai in panico e cominciai a scalciare. 
Vidi Elisa che faceva lo stesso.
Z-Shhh! Cazzo stai zitta!
Tolse la mano. E riconobbi Zayn.
S-Zayn ma sei completamente cretino?
Z-Sta zitta! 
E-ma voi due non siet...
Z-stai zitta Elisa! Dai!
S-qualcuno di voi mi vuole spiegare cosa sta succedendo qui?
Nessuno mi rispose. 
S-Oh!
Ni-Sara ma sei proprio indietro allora!
Aggrottai le sopracciglia mentre lui mi indicò un punto in fondo alla strada.
Ohh, ok.. ora era tutto più chiaro.. noi sapevamo della scommessa di Liam e Harry di oggi.. e per coincidenza, Marty era davanti a noi e Harry e Liam le stavano attorno, quanto sono stupidi gli uomini.. 
secondo loro a starle attorno entrambi a chi la darà vinta? ahahha, le ragazze non sono così. non lo capiranno mai.
Risi.
Z-che c'è?
S-ahah, niente.. pensavo..
Z-a cosa? A me??
Gli diedi una pacca sul braccio e lo baciai a stampo.
E-ma.. Lou?
N-non sappiamo.. non è uscito insieme a noi.. sarà in casa..

Elisa alzò le spalle.
Vidi Marti, la ragazza a cui Harry e Liam fanno il filo alzare le braccia e andarsene divertita.
Loro si guardarono sconvolti e tornarono verso di noi.
Zayn mi abbracciava da dietro.
S-aahahhaha, allora?
H-mi ha detto di no. 
E-per cosa? Disse Elisa ridendo.
Harry la guardò stortando la testa e socchiudendo gli occhi.
Z-allora ha vinto Liam??
Li-Noo! Disse piagnucolando. Non sono riuscito a chiederle di uscire.
Ni-ma Liam! Non devi fare certe cose!
S-ma se  non esce con te Harry, con chi esce?
H-ma cosa ne so io?
Z-ahahhaha, Dai! Prima o poi cederà.. 
H-se.. spero..
S-ti piace davvero, nè Harry?
Harry arrossì.
H-No!
Li-dai, lasciamo perdere.. andiamo in casa?
Andammo verso la porta e Liam abbassò la maniglia ma la porta non si apriva.
Cazzo. Ci hanno chiuso fuori.
S-e adesso?
E-e adesso mi incazzo! Urlò Elisa. Subito dopo si mise una mano sulla bocca e sbiancò.
Iniziò a scuotere la testa.
Ni-cosa c'è amore?
E-non ce la farò mai.
Ni-a fare cosa?
E- a non dire parolacce. Disse triste.
 

Ni-ma io ti amo lo stesso! Non mi importa se dici parolacce o no!
Tutti ci girammo verso di lui che arrossì di colpo. Elisa rimase immobile a fissarlo.
E-c-c-cosa ?
Ni-hai capito bene..
Elisa sorrise.
E-ti amo anche io.. sussurrò.
S-OOK...
Z-NON STIAMO QUI A FARE LE TRECCINE AGLI UNICORNI!
Iniziai a ridere
Z-cerchiamo di entrare o no? Ho freddo!
S-ti scaldo io se vuoi!
Iniziarono tutti a ridere.
S-che c'è??
Ni-Niente Sara.. niente.


[Louis]
I ragazzi erano usciti e ne approfittai per restare un attimo solo con Laura, perchè la vidi sedersi sul divano. Scesi le scale e mi avvicinai a lei silenziosamente.
Le appoggiai le mani sulle spalle e lei cacciò un urlo.
L-Chi sei????? Gridò.
Lo-Io!
L-Io Chiiiii?
Lo-girati e lo scoprirai!  Le urlai anche io.
L-Louis! 
Si addolcì di colpo e mi sorrise.
Mi allontanai da lei, vidi i ragazzi tutti fuori e chiusi la porta a chiave.
L-ma sei deficiente? Mi disse ridendo.
Lo-Pazzo, forse è più appropriato.
L-Sì.. e chi ti fa impazzire? 
Si avvicinò a me e mi baciò.
Lo-non lo so.. sono un po' confuso.. dissi ridendo.
L-non c'è nessuno che ti fa cambiare idea? Sicuro?
Mi baciò di nuovo.
Lo-mh.. forse.. potrei ricredermi..
sentimmo bussare forte alla porta, tanti colpi ripetuti e i nostri amici urlavano, ci maledivano (?) dall'esterno.
Li-abbiamo le pizze!! Urlò Liam da fuori.
Li lasciammo ancora un po' a congelare e poi aprii sorridente.
E-cosa capperino ridi?
S-stavamo congelando stronzi. Mi disse Sara fulminandomi con lo sguardo.
H-Non oso immaginare cosa abbiate fatto voi due!
L-NIENTE!
Z-sese... Sara gli diede una pacca sulla spalla.

Passammo la serata mangiando e chiacchierando poi tornammo tutti a casa.
Salutai Laura con un bacio.
Lo-ehi, ricordati di farmi sapere il colore del vestito.. 
L-Certo.. Mi sorrise.
Chiuse la porta e noi ci allontanammo.


 

Buongiornooooooo, no sera..
Scusatemi immensamente per il ritardo vergognoso,
scusatemi perchè questo capitolo fa cagare.
Scusatemi, ma voglio sposare un opossum.
Grazie a tuttiiii! <3<3
Un bacioneee
EHHHHHHHHHHHHH MACARENAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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Capitolo 27
*** Miss Castità ***


[Laura]
Uscimmo verso le tre quel pomeriggio, ci aspettava un' intensa giornata di shopping per trovare il vestito perfetto per il ballo invernale.
L-ragazze, sono così agitata!!
E-uuuuh, non voglio sapere cosa farete tu e Louis quella sera... Disse Elisa ridendo.
L-certo, parla Miss Castità. 
S-ahahah, la Suora più trasgressiva al mondo!
E-Smettetela! Non sono così!
io e Sara ci guardammo e ci mettemmo a ridere.
E-Ok, solo un pochino.
L-Sìsì, credi quel che vuoi.. Dissi ridendo
E-Siete due stronze! 

S-dai! Perdonaci! Sara andò ad abbracciarla.
Io persi il mio sguardo da un'altra parte e dopo poco sentii scuotermi la spalla.
E-Ohh! a cosa pensi? 
Sbattei le palpebre e le guardai.
L-Oh,  a niente..
S-Lau.. tutto bene?
Abbassai un po' la testa e annuii.
L-Sì, tranquille..allora, andiamo a cercare questi vestiti o no?
S-certo.. muoviamoci, manca poco al ballo.
Entrammo in un negozio e ci passammo quasi tutto il pomeriggio.
Alla fine uscimmo. Sara aveva comprato un vestito.. boh, di un colore tipo arancione però più scuro, quasi rosso, Elisa uno blu e io presi un abito marrone, sì marrone. é il mio colore preferito, con un nastro alla vita azzurro. 
Tornammo a casa e rimasi un po' nella mia stanza a pensare.

[Harry]
Stavo camminando per il parco, quando vidi davanti a me camminare una ragazza, aveva i capelli lunghi e biondi, la riconobbi immediatamente. Marty.
Questa volta dovevo farcela, dovevo.
la raggiunsi.
H-Marty!
Si voltò, lasciando scivolare in terra la borsa che portava sulla spalla.
Gliela raccolsi e mi sorrise.
M-Grazie.. mi disse arrossendo.
H-Di niente...
Le sorrisi.
H-ehm.. ti andrebbe di uscire un giorno di questi? 
M-ecco, io... non posso, scusami! 
H-perchè?
M-ehm, io... ecco.. non posso! Perdonami!
Se ne andò.
Cosa? Non la capivo, chi non avrebbe voluto uscire insieme a me? Chi? 
Continuai a camminare per i vialetti del parco pensando a lei.
L'unica cosa che mi chiedevo era il perchè. perchè non poteva? Forse sì, era fidanzata, probabile.
Tornai a casa e finii di studiare per la verifica di spagnolo di domani.


 
SCUSATE, SCUSATE, SCUSATE. 
PER IL RITARDO IMMENSO, PERCHE QUESTO CAPITOLO è CORTISSIMO, MA DAVVERO, DOMANI SCRIVO IL PROSSIMO LUNGOO, GIURO.
SCUSATE MA NON SONO DELL'UMORE GIUSTO PER SCRIVERE OGGI. 
SCUSATE ANCORA, E GRAZIE UN BACIONE <3 

 

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Capitolo 28
*** Troverò quei fiori azzurri, fosse l'ultima cosa che faccio. ***


[Liam]
Provavo da giorni a chiedere a Marty di uscire, ogni volta rifiutava dicendo che non poteva.
Penso che dicesse lo stesso a Harry, non riuscivo a capire.
Camminando nei corridoi la vidi e io e Harry ci avvicinammo a lei.
Li-EHi! le urlai.
Fece un salto.
M-Ciao..
H-tutto bene?
Harry mi si mise davanti.
M-ehm, sì grazie.. Voi? Mi misi accanto a Harry.
Li-Tutto bene!
H-senti volevo chiederti..
Li-Vuoi uscire con me? Dissi senza lasciarlo finire.
Le vennero le lacrime agli occhi.
M-sentite, ragazzi.. mi spiace davvero tanto, ma io non posso, davvero.
H-Cosa? Perchè? Sei già impegnata?
Scosse la testa.
Li-cosa c'è allora?
M-ecco, io tra due settimane mi dovrò trasferire, preferisco non affezionarmi più a nessuno in questi pochi giorni..
Stava scherzando spero, lei rifiutava per questo?
Rimasi a fissarla.
H-e tu mi rifiuti per questo? Harry la guardò scandalizzato.
M-Scusatemi! è che, non sono neanche abituata a queste cose..
Li- a quali cose?
Ok, io non ero normale, ma lei.. lei era diversa.
M-nessuno mi aveva mai chiesto di uscire prima d'ora, e adesso mi trovo voi due che me lo chiedete insieme.

H-Ma almeno provaci! Scegli uno di noi !
M-Non ce la faccio ragazzi, scusate. 
Si voltò e se ne andò.
Ci guardammo. Harry scosse la testa.
Li-ti piace davvero, giusto Harry?
Lui annuì. 
Li-anche a me. Ma guai a noi se rovineremo la nostra amicizia per lei. Il ballo è tra due giorni. 
H-nessuna ragazza al mondo mi potrebbe dividere da te, amico! Mi abbracciò.
Andammo in classe e passò così un'altra giornata.


[Louis]
Entrai in classe e vidi Laura seduta sul calorifero che guardava fuori dalla finestra.
Mi avvicinai a lei, la abbracciai e le diedi un bacio sulla spalla.
Lo-Buongiorno!
L-Ciao! Si girò verso di me.
Lo-tutto bene?
L-mhmh.. annuì leggermente.
Mi nascondeva qualcosa, lo vedevo nel suo sguardo.
Lo-mi nascondi qualcosa?
L-No.. tranquillo, sono solo un po' pensierosa. Mi accennò un sorriso.
Lo-Ok... Allora, trovato il vestito? 
L-Certo! i fiori devono essere azzurri.
Lo-e dove li trovo i fiori azzurri?
L-Non lo so, impegnati e vedrai che qualcosa troverai! ahahah
rise. 
L-ho fatto una filastrocca!
Lo-Bella.. Le sorrisi.
Mi prese per mano e ci sedemmo.
Sinceramente, non mi convinceva. Non era allegra come al solito, non era spensierata. Dovevo capirlo.

[Laura]
Mi stavo innamorando, avevo paura, avevo paura che mi avrebbe fatto soffrire anche la metà di quanto aveva fatto Ken, proprio appena avevo capito di amarlo.
Io sapevo che Louis non l'avrebbe fatto, ma la paura rimaneva lo stesso, era quello il motivo per cui non mi ero ancora spinta oltre a un semplice "mi piaci tanto" , il motivo per cui non mi ero mai lasciata prendere del tutto, ma ora era cambiata ogni cosa.
Io ero innamorata di Louis. Ne ero certa.

Sapevo che Lui sospettava qualcosa ma non era il momento di dirglielo. 
Dopodomani c'è il ballo, sono già troppo eccitata all'idea di andarci con Lui. Speravo che mi chiedesse di diventare la sua ragazza, ormai.
Iniziò la lezione e a togliermi dai miei pensieri, fu quella stronza della professoressa di Filosofia.

Finita la mattinata io e Louis uscimmo, come sempre insieme e mi accompagnò fino a casa.
Lo-Troverò quei fiori azzurri, anche se fosse l'ultima cosa che faccio. Mi disse prima di ripartire.
Mi diede un piccolo bacio a stampo e se ne andò.
Ogni volta che lo vedevo, mi compariva il sorriso, non mi interessava nient'altro.
Io ero innamorata di Louis Tomlinson.

BUONGIORNO,ALLORA COME PROMESSO HO AGGIORNATO MA MI FA SCHIFO E LA STORIA NON VA AVANTI PER NIENTE.
SCUSATEMI PERCHè FA CAGARE .
OGGI NON STO TANTO A CENTO...
SONO TROPPO TRASGRY CHE HO DETTO A MIA MAMMA CHE MI SERVIVA IL COMPUTER
PER I COMPITI DI SPAGNOLO
E INVECE SONO QUA A SCRIVERE.!
<3
UN BACIONE
<3
DALL'AMANTE DEI CAMMELLI OPOSSUMIZZATI (?)

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Capitolo 29
*** Il ballo. ***


[Sara]
Era finalmente arrivato il giorno del ballo, il giorno che tutti i ragazzi aspettavano ormai da tempo.
Io ero in piedi a fissare la mia immagine riflessa nello specchio con le lacrime agli occhi.
Cazzo! Urlai. Perchè oggi? Perchè proprio oggi? Perchè proprio oggi?
Z-cosa proprio oggi?
Zayn entrò di colpo nella mia stanza.
S-Zayn? Cosa ci fai qui?  Gli urlai.
Z-Sono venuto a trovarti!
S-ma davvero? Pensavo che fossi venuto a dare da mangiare alle caprette che popolano il mio orticello. Scherzai.
Zayn corse verso la mia finestra e la aprì urlando.
Z-Davvero hai le capre? Perchè non me l'hai mai detto? Sono sempre state la mia passione! Saltava come un bambino la mattina di Natale.
S-No Zayn. Dissi scuotendo la testa.
Z-Oh.. ehm.. oh, a proposito.. cos'è successo oggi?
S-niente Zayn.. lascia stare, cose da ragazze.
Z-guarda che potevi dirmelo eh.. Non sono così stupido, l'ho capitoo!
S-ah no? Pensavo dì sì amore, sai? Risi.
Zayn mi prese per i polsi e mi fece appoggiare la schiena contro il muro.
S-Zayn! Che fai? 
Mi baciò.
Z-ho sempre sognato di andare al ballo con te.. mi baciò il collo.
Sorrisi.
Z-adesso il mio sogno si è realizzato. Mi sussurrò. 
Mi baciò di nuovo e poi si staccò da me.
Lo guardai.
Z-preparati, io torno a casa, ci vediamo tra due ore amore. Mi baciò un'altra volta e uscì dalla mia stanza.
Sorrisi istintivamente, pensai che la fortuna alle volte capita senza un motivo, senza preavviso, era stato quel giorno di qualche mese fa quando Zayn mi aveva chiesto di uscire.
Mi preparai e finalmente il momento era arrivato. Ero seduta sul divano ad aspettare Zayn quandò il campanello suonò. Mi alzai.
Le gambe mi tremavano, il cuore batteva così forte che avevo paura scoppiasse, mi luccicavano gli occhi.
Aprii la porta e davanti a me vidi Zayn sorridente, bello come non mai.
Gli sorrisi.
Z-Ciao amore. Mi allacciò al polso un mazzo di fiori rossi.
S-Ciao!
Mi baciò. 
Z-vogliamo andare? Mi prese per mano e mi condusse verso una limousine.
Aspettate, limousine ho detto? Zayn aveva affittato una l-l-l- oh mio Dio. 
S-Zayn.. tu hai..
Z-Sì. Mi baciò ancora. Doveva essere una serata speciale, sbaglio?
S-hai ragione tesoro! 
Z-Dobbiamo passare a prendere anche gli altri, ok?
S-Certo amore! 
Salimmo in macchina e ci dirigemmo verso casa di Niall.


[Elisa]
Mi stavo preparando, quando mentre mi infilavo il vestito la porta si aprì di colpo facendomi fare un urlo.
E-DANIELE, BRUTTO LAMA INCINTO! ESCI, TESTA DI ALPACA! MI STO VESTENDO!
D-scusa, scusa, scusa! Iniziò a gridare il mio dolce, caro fratello diciassettenne. Aggrappandosi a un poster attaccato alla mia porta e strappandolo a metà.
Sentii la rabbia salirmi nel naso. (?)
Mollai il vestito mi misi la coperta attorno e incominciai a rincorrere mio fratello giù dalle scale.
E-BRUTTO COGLIO.... non riuscii a finire la parola che mi inciampai nella coperta e mi capottai per il resto delle scale.
Alzai la testa massaggiandomi il fianco e vidi davanti a me il Prete della nostra cittadina, e tutto intorno a lui i miei parenti radunati. Mi alzai.
E-eh..eh..ehm.. Giorno.. Dissi Arrossendo.
Daniele rideva come un cretino.
P-Buonasera.. mi disse il prete guardandomi male.
Mi girai e salii di nuovo le scale sbattendo la porta della mia stanza.
Solo io posso fare certe figure, solo io.
Mi preparai alla svelta, mi truccai e mi pettinai. Tra poco sarebbero arrivati i ragazzi.
Destinazione? Ballo. Finalmente. 
Dopo circa un quarto d'ora suonarono alla porta e io mi precipitai giù eccitata come non mai.
Vidi Niall sull'uscio di casa mia sorridente.
Mi diede un bacio sulla fronte.
Ni-sei bellissima.. mi sussurrò.
Risi.
E-Grazie amore, anche tu !
Mi legò il bouquet al polso ed entrammo in macchina con gli altri ragazzi.
Mi tremavano le mani, cosa sarà mai tutta questa agitazione per un ballo? Sarà che ci andrò col ragazzo che amo?
Che cosa?
Oh, beh. sì. Lo amo. 

 
BUONGIOOOOORNOOOO! AH NO, SERA. 
TUTTO BEENE?
OH YEAH, OH Sìì, OH YEAH, OH Sìì..
DUE GIORNI DI SCUOLA CHIUSAAA! MA VAI COSìììì
GRAZIE A CHI RECENSISCE E A CHI LEGGE LA MIA STORIA,
UN GRAZIE PARTICOLARE ALLA MIA MARTINA, CHE ANCHE SE NON GLIELO DIMOSTRO, AMO DA MORIRE, CIAO TESORO! <3 
CIAO BELLE.
VADO, A GIOCARE A JUST DANCE CON I CAMMELLI E GLI OPOSSUM ! 


 

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Capitolo 30
*** Alla fine è così, niente finisce come sempre si era sperato. ***


[Laura]
Ero pronta, emozionatissima e finalmente Louis suonò alla mia porta. 
Uscii di casa, lo baciai .
Lo-sei splendida amore. 
L-Grazie.. arrossii. 
andammo verso la macchina. Salimmo e tutti gli altri erano già seduti.
L-Ciao ragazzi!  Dissi entusiasta.
S-Ciaaaaaaao! Esclamò Sara un po' troppo eccitata.
Arrivammo in fretta a scuola, dove si sarebbe tenuto l'attesissimo ballo e uscimmo tutti insieme dalla Limousine, che probabilmente avevano affittato i ragazzi, attirando l'attenzione di tutti i presenti nel giardino.

[Louis]
Era tutto pronto per stasera, oh beh sì è vero. Nessuno lo sa, a parte Harry, Sara, Liam, Elisa, Niall e Zayn, ma sono solo dettagli.
Quando Laura uscì di casa sentii un colpo di calore prendermi le tempie e le guance, le sorrisi. 
Era bellissima, era la ragazza migliore che io avessi mai conosciuto e finalmente questa sera le avrei confessato di amarla.
Arrivammo a scuola e scendemmo mano nella mano dall'auto provocando lo sguardo curioso, e forse anche un po' invidioso di tutti i ragazzi.
Entrammo in palestra, passando sotto l'arco di fiori attaccato alla porta, e subito ci legarono dei braccialetti luminosi al polso.
X-divertitevi ragazzi! Ci fece l'occhiolino la professoressa di ginnastica.
Laura le sorrise e mi strinse la mano.
Appena entrammo ci corse incontro Marty, che nel frattempo era diventata abbastanza nostra amica, ma non aveva accettato nessuno dei due inviti al ballo.
M-Ciao ragazzi! Urlò.
H-Marty! Harry andò ad abbracciarla e le diede un bacio sulla guancia.
La musica era così alta, che a malapena sentivo quello che mi dicevano i miei amici, e le luci erano talmente accecanti che andai più volte a sbattere contro persone, sedie e anche colonne.
L-Louis... Mi sussurrò avvicinandosi al mio collo.
Lo-Dimmi. Le risposi con lo stesso tono di voce.
L-Grazie. Appoggiò la testa contro la mia spalla e iniziammo a ballare.
Lo-Smettila, di ringraziarmi, non ce n'è bisogno.
Lo-ah Laura... 
L-Sì? Sollevò la testa e mi guardò negli occhi.
La baciai, con tutta la dolcezza che avevo dentro di me.
Lo-io ti a... finalmente avevo trovato il coraggio, finalmente stavo per dirglielo, quando sentimmo un forte scoppio e tutte le ragazze urlarono, compresa Laura.
L-che cazzo era? 
Lo-La finezza amore, la finezza.. era un palloncino! 
L-Scusa tesoro, mi ero solo spaventata !
Risi e appoggiai le mani sui suoi fianchi continuando a ballare.
Mi guardavo in giro, Sara e Zayn ballavano, proprio come noi, Elisa e Niall erano in piedi che si baciavano, poi c'erano Liam e Harry che ballavano a turno con Marty.
Diedi un'occhiata veloce a Harry che corse verso di noi, mi fece l'occhiolino e mi avvicinai al viso di Laura, la baciai.
Lo-Amore, aspettami dieci minuti. Ti lascio a Harry, non preoccuparti, è una sorpresa, ok?
Annuì sorridente.
Uscii in fretta dalla palestra e mi diressi verso la nostra classe, ero rimasto tutto il pomeriggio a decorarla, con mille fogli, fiori e biglietti per Laura.
Sistemai le ultime cose e accesi le candele. 
Ero immobile ad ammirare la stanza, senza quasi respiro, agitato come non mai, quando sentii la porta sbattere. Pensavo fosse Laura.
Mi voltai. AMY. 
No, cazzo, questa no, questa non ci voleva, non ora, non qui, non stasera.


[Harry]
Ero con Laura nella sala del ballo, aspettavo qualche minuto, prima di accompagnarla nella loro aula per mostrarle la sorpresa di Louis.
Le presi il braccio e le urlai nell'orecchio.
H-Laura, vieni con me ! Andiamo !
L-Dove? Mi urlò di tutta risposta. 
H-tu segui me e chiudi gli occhi! 
Li chiuse immediatamente e mi prese a braccetto. 
L-andiamo! Rise.
Era perfetta per Louis, lui il mio migliore amico, si vedeva, erano fatti l'uno per l'altra.
La accompagnai fino alla porta e poi la aprii. 
Ci trovammo davanti a una scena che nessuno, sicuramente avrebbe mai voluto vedere.
Louis e Amy si stavano baciando, lì dove avevamo speso tutto il giorno a rendere perfetto il momento più importante per loro, lui l'aveva rovinato così.
Lei era seduta sulla cattedra e la giacca di Louis era buttata per terra.
Laura rimase per un attimo immobile, stringendo la presa sul mio braccio. Dopo di chè iniziò a piangere, senza fermarsi.
Si mise una mano al collo strappando la collana che le aveva regalato Louis al loro primo appuntamento e la gettò in terra.
Louis si accorse immediatamente della nostra presenza e si scansò da Amy.
Laura mi lasciò il braccio, e corse fuori dalla stanza lasciando noi tre soli. 
Louis cercò di seguirla.
A-Louis! Dove vai!? è solo una stronza !
Non la ascoltò e si diresse verso la porta. Lo bloccai e lo guardai scuotendo la testa. Me ne andai anche io.
Louis piangeva, era strano ma questa volta dovevo dargli torto. 
Tornai dagli altri che erano preoccupati per Laura che era corsa via senza nemmeno salutare. Spiegai la storia a tutti e finimmo la serata, ovviamente non bene come tutti ci aspettavamo.


 

BUONASERAAAAAAAAAAA, SO CHE QUESTO E' UN CAPITOLO MOLTO TRISTE !! D: 
GRAZIE MILLE A TUTTI, QUELLI CHE RECENSISCONO, LEGGONO ECC..
ADESSO VADO, RIPASSO CHE GIA' OGGI HO PRESO 5 IN SPAGNOLO 
E SONO ABBASTANZA INCAVOLATA.
VI SALUTO.
UN BACIONEEEE
CIAO CAMMELLI. <3

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Capitolo 31
*** It's all about his kiss, contaminates my lips. <3 ***


Il rumore di un bacio non è forte come quello di un cannone, ma il suo eco dura molto più a lungo...

Lessi quelle ultime parole.
Accartocciai quel bigliettino che avevo trovato dentro al bacio perugina e lo buttai a terra.
Erano passati due anni.
Era proprio vero, il suo eco durava ancora oggi. Quella notte del ballo. Quella notte in cui finì tutto.
Non ero ancora riuscita a rimuovere il suo ricordo, il loro ricordo.
Da quel giorno non avevo più parlato nè a Louis e nemmeno agli altri. Mi sentivo una cogliona.
Forse avevano ragione, tutti gli altri, forse era vero che non ci si poteva affezionare così in fretta a qualcuno, forse non era il caso di fidarsi in quel modo.
La mia vita era caduta a pezzi, come uno specchio rotto, mille schegge e cristalli, che nessuno avrebbe mai più incollato insieme. 
16 Dicembre 2010. 
Oggi era il 16 Dicembre 2012, io camminavo come al solito per i corridoi insieme a quelle che dopo quel giorno erano diventate le mie nuove amiche. Sì, amiche. Come no. Nessuno riuscì più a farmi stare bene come facevano loro. 
Incrociai lo sguardo di Sara che passava dalla parte opposta della mia, per quanto io ne sapessi, stava ancora con Zayn, wow, due anni, Elisa anche.
Alla fine, Marty era restata e stava con Liam, perchè Harry dopo il ballo aveva iniziato ad uscire con una ragazza.
Lo abbassò subito. Non mi riconoscevo nei miei atteggiamenti. Io ero una che di solito faceva subito pace, si scusava. Ma non stavolta.
Non avevo più rivolto la parola a nessuno di loro. Avevano provato a parlarmi ma non ce la facevo. 
Harry mi diceva che Louis era innamorato di me, che il bacio con Amy era stato solo uno sbaglio enorme, che lui mi amava. Ma no. Io non ci casco più.
Non potevo reggere un'altra delusione così, loro in poco erano diventati tutto per me, sapevano tutto, mi sostenevano. 
Non ero sola, o almeno non lo ero esteriormente. Dentro era come un fuoco che cercava di divorarmi dall'interno, ma era come se ci fosse qualcosa che mi spingesse ad andare avanti. NICOLA.
Ormai aveva undici anni, stava molto meglio, prendeva ancora le medicine, ma andava meglio. 
Non c'era un singolo giorno, un'ora, un secondo a cui non pensavo a loro, alle giornate passate insieme, all'albero, agli scherzi.
Aprii il mio armadietto e da quello cadde qualcosa.
Mi abbassai e raccolsi una collana.
La collana che Louis mi aveva regalato, al nostro primo appuntamento, la collana con la ballerina, pensavo di averla buttata. 
Anzi, me l'ero strappata quando vidi Louis  e Amy baciarsi quella sera e l'avevo gettata in terra.
Sentii gli occhi riempirsi di lacrime e di colpo scoppiai, chiusi forte l'armadietto e corsi fuori dalla scuola.
Mi sedetti sul muretto e cominciai a piangere a dirotto.
Mi sentii una mano sulla spalla, mi voltai e vidi Harry.
Non ce la feci, mi alzai e lo abbracciai, forte come non avevo più fatto da due anni.
Mi asciugò le lacrime.
L-Scusa, scusa Harry! Continuavo a piangere.
H-Shh..
L-ti prego Harry, perdonami!
H-Smettila, tu non hai fatto proprio niente . 
Mi prese per mano e mi tirò per tutto il cortile.
Arrivai all'atrio principale e alzai lo sguardo. 
Uno striscione bianco, enorme copriva il cancello d'ingresso e tutta un'enorme folla di ragazzi lo circondava.
"Laura, ti amo sopra ogni limite, ti ho sempre amato."
Louis entrò dal cancello e riuscii a trovare il suo sguardo, quello sguardo che fin dal primo momento in cui lo vidi mi aveva fatto innamorare, attraverso tutte le persone che erano presenti. Piangevo di nuovo.
Iniziò a farsi spazio tra la folla e corse verso di me.
Inizialmente ebbi la tentazione di tornare indietro, di non perdonarlo, di lasciarmi tutto alle spalle una volta per tutte, di far finta che tra noi non fosse mai successo niente, ma non ce la feci.
Lo-ti amo sopra ogni limite, ti amo più di me stesso.
Piangeva anche lui, mi sentivo tremendamente responsabile, non l'avevo mai visto piangere.
Mi inginocchiai a terra e appoggiai la testa sulle ginocchia.
Sentivo la testa girare e gli sguardi di tutti puntati addosso, proprio come il giorno in cui lo conobbi.
Non potevo, non potevo non perdonarlo, lo amavo anche io, alla fine.
Alzai lo sguardo.
L-ti amo anch'io.






Buondììììììì
Inizio col dire che questa era l'ultima puntataaaaa NOOOOOOOOO :'( Piangoooo <3
Ringrazio tanto le mie due Ispiratrici SARA E ELISA <3 
Un Grazie enorme alla mia MARTI <3 che legge silenziosamente ma poi mi fa sempre la sua recensione a voce mentre balliamo, ciao Amore.
Grazie a tutte quelle che durante la storia hanno sempre recensito, grazie alle persone che hanno messo la mia storia tra le seguite, ricordate, preferite, GRAZIE..
Chissà.. magari ci sarà una seconda serie? boh..
Intanto, magari lasciate qualche recensione, che così vedo un po' se la storia è piaciuta o ha fatto schifo (Cosa probabilmente ovvia)
Non so più cosa dire, mi ha commosso di aver fatto pace con il mio amoreee <3
Adesso, niente, vi lascio, un bacio enorme. GRAZIE ANCORA. 
Laura .

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