Being love in every single way: Klaine week.

di __lovatosheart
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cooper, that's my boyfriend: Kurt. ***
Capitolo 2: *** So you're kinda of jelous even if we're friend, uh? ***
Capitolo 3: *** I'll be your hero, today. ***



Capitolo 1
*** Cooper, that's my boyfriend: Kurt. ***


Klaine week!

Autore: __lovatosheart

Titolo: Cooper, that's my boyfriend: Kurt.

Rating: verde

Giorno/Prompt: Cooper + Klaine

Avvertimenti: nessuno.

 
"Allora, cosa ne pensi di Kurt?"
 
Chiese all'improvviso il più basso, dando voce alla domanda che in realtà gli frullava in mente da tempo.
 
Sperava davvero che suo fratello avesse visto in Kurt almeno un briciolo di ciò che lui ci vedeva, non che sarebbe cambiato qualcosa se l'avesse trovato antipatico o, ancor peggio, odiato; ma visto come la pensavano sulla sua omosessualità i suoi genitori desiderava che almeno un membro della sua famiglia potesse accettarlo completamente.
 
Gli occhi del più basso sembravano brillare, come facevano sempre quando si parlava di Kurt d'altronde, l'oro nei suoi occhi sembrava illuminarsi di luce propria.
 
"Kurt? Sembra apposto -iniziò il maggiore, affrettandosi però a continuare vista la luce di delusione passare negli occhi del fratello - Cioè intendo, non lo conosco così bene ma davvero, mi piace come persona. No, non deve piacere a me ma a te perchè voi state insieme e si lo sai cioè io non.."
 
"Coop. COOPER!"
 
Il riccio prese per le spalle il più alto strattonandolo un pochino, mettendo fine a quel fiume di parole.
 
"Calmati, ok? Sono contento che Kurt ti piaccia, e fidati, è una persona.. più che fantastica. Meravigliosa. Sinceramente non riesco nemmeno a trovare le parole per definirlo sai? - fece infine, ridendo.
 
Il maggiore sorrise a sua volta e mise una mano sulla sua spalla, conitnuando, questa volta con più calma: 
"Fratellino, sono davvero felice che tu abbia trovato qualcuno ok? Non lo sonosco bene ma non ci vuole una laurea per vedere che vi amate sai? Lo si vede ogni volta che i vostri sguardi si incrociano, o quando vi abbracciate, o anche solo quando parlate o siete vicini, sembra come se una forza di gravità vi tenga vicini l'uno all'altro, e ne sono davvero felice.  Lo so che mamma e papà non la pensano così, ma non è colpa tua. Non hai assolutamente niente di sbagliato,nè tu, Kurt o quello che c'è tra voi. Sono sicuro che un giorno riusciranno a capirlo anche loro, ok?"
 
Cooper abbasso la testa, quasi colpito lui stesso di aver davvero formulato quel discorso serio e totalmente privo di qualche riferimento alla sua strabiliante carriera da attore publicitario. Era così preso da quei pensieri che quasi non si accorse di come Blaine si fosse buttato su di lui, abbracciandolo forte.
A quel gesto gli vennero in mente ricordi dell'infanzia, come quando doveva consolare il fratello minore che veniva preso in giro dagli altri bambini perchè era 'diverso' o quando, più grandi, lo chiamavano con parole carine come 'frocio' e 'finocchio'.
Era vero, non erano sempre anati d'accordo, ma nei momenti in cui più aveva bisogno lui c'era sempre, che si trattasse di difenderlo da qualche bambino impertinente o di affrontare per lui i suoi stessi genitori, l'aveva sempre visto come il suo fratellino, quello con la mania dei papillon e del gel, mai come 'quello gay'.
"Grazie Coop."
Fu tutto ciò che Blaine riuscì a dire, ma entrambi sapevano bene quante cose c'erano dietro quel semplice 'grazie'.
*
"Pronto al grande giorno?"
Kurt sussultò leggermente, colto di sorpresa dall'ultima persona che avrebbe pensato di trovarsi davanti in quel momento.
 
Continuò a rimirarsi allo specchio, scuotendo la testa al riflesso del suo abito bianco: ovunque possasse lo sguardo trovava solo imperfezioni e difetti ; forse stava diventano paranoico, ma voleva davvero che in quel giorno così speciale tutto fosse perfetto.
 
" Ciao Cooper, non ti aspettavo. Tutto a posto? Ah, ricordati di riprovartil'abito per domani e assicurarti che sia tutto a posto, sei il testimone.."
Fece, accompagnando le utlime parole con un cenno della mano, mentre distoglieva lo sguardo dallo specchio e si voltava finalmente a guardare l'altro per la prima volta da quando era entrato nella stanza.
 
"Certo Kurt, non ti preoccupare, sono certo che domani sarà tutto bellissimo, però dovreste davvero darvi tutti una calmata, non ho mai visto Blaine così nervoso, pensa che stammattina stava per mettersi il dentrificio a posto del gel, il dentifricio!!"
 
Esclamò Cooper ridendo, contagiando così anche l'oramai cognato. Fece qualche passo incerto avvicinandosi a Kurt, per poi dire:
"Sai Kurt, sono davvero felice che sia tu a sposare Blaine. Certo, non capisco come farai a sopportare quel malato tossico di gel per il resto della tua vita, ma sono davvero contento per voi. Sai, spesso Blaine mi parlava dei problemi che aveva a scuola quando era più piccolo, sai meglio di me quanto la gente può essere cattiva, e una delle sue paure era di non trovare mai nessuno come lui, di non avere mai un ragazzo, un marito, una famiglia.. Poi sei arrivato tu, e non ho mai visto mio fratello più sorridente o contento che da quando vi siete messi insieme.  Noi due non abbiamo avuto molto modo di conoscerci, ma solo una persona speciale come te poteva essere in grado di ricambiare tutto l'amore che mio fratello è in grado di dare, siete fatti l'uno per l'altra, e domani sarà solo un onore essere uno dei testimoni al vostro matrimonio. Sono passato solo per dirti questo, e.."
 
Non fece in tempo a finire che Kurt lo abbracciò, sinceramente commosso dalle parole che aveva detto.
 
Cooper rimase un attimo sorpreso da quel gesto fin troppo audace per uno come Kurt, ma rimcabiò subito, felice di essere riuscito a fare un discorso di senso copiuto.
 
"Bene allora.. Io vado ok? A domani, cerca di dormire!" 
 
Fece infine il più alto, ridendo e uscendo fuori dalla camera, lasciando un Kurt decisamente più tranquillo di prima e ancora un pò commosso alle prese con l'ansia e la paranoia per il grande giorno.
*
"Coop stai.. stai piangendo? Cooper Anderson che piange? Il grande attore che.."
 
"Blaine, smettila. Fa caldo ok?"
 
Fece il maggiore, tentando di asciugarsi le lacrime che erano invetitabilmente uscite durante il fatidico 'si, lo voglio' senza farsi vedere.
 
Blaine sorrise, stringendo ancora più forte al suo fianco Kurt. Da quando si erano incontrati in comune, quella mattina, non si erano separati un solo attimo, anche quando avevano salutato le loro famigle, gli ex Warblers e le New Directions non c'era stato un momento in cui le loro mani avessero smesso di stringersi, e sembrava impossibile per loro non guardarsi con quello sguardo di adorazione.
 
Cooper non era mai stato il tipo sentimentale che si commuove ad ogni finale strappalacrime, anzi, ma vedere entrambi così felici e più che mai uniti lo aveva davvero commosso.
In quel momento uno dei camerieri disse a Blaine che nella sala da pranzo dei ragazzi (che si rivelarono poi essere i Warblers) stavano, citandolo testualmente, "Demolendo la sala a ritmo di musica pop", così il riccio dovette abbandonare Kurt con il fratello e correre dentro.
 
I due rimasti ridacchiarono, per lasciare poi cadere un'imbarazzante silenzio.
 
"Quindi.. siete sposati adesso."
 
Iniziò Cooper abbassando la testa, imbarazzato.
 
"Ehm, si? Ciò che significa che dovrai sopportarmi più o meno per sempre, ecco."
 
Fece ironico Kurt, trattenendosi dal non scoppiare a ridere in faccia del nuovo cognato, ma diamine, era una caratteristica degli Anderson essere così adorabilmente impacciati quando si imbarazzavano? 
 
"Già, ma non mi dispiace sai? Visto mio fratello è già un miracolo che non mi sia ritrovato come cognato un collezzionista di papillon d'epoca!"



 

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Capitolo 2
*** So you're kinda of jelous even if we're friend, uh? ***


Autore: __lovatosheart

Titolo: "So you're kind of jelous even if we're friend, uh?"

Giorno/Prompt: Day 2: Roomates Klaine
rating: verde

Avvertimenti: nessuno per questa.
 
 
"Kurt? Kurt ci sei? Thad mi ha detto che sei qui, la Smith ci ha dato questo pezzo degli Aerosmith da imparare, pensavo di provarlo con te, sai, le nostre voci insieme sono davvvero pazzesche!"
 
Il riccio entrò nella porta portando con se un fiume di parole, degli spartiti leggermente stropicciati e il suo immancabile sorriso, che contagio inevitabilmente anche l'altro.
 
"Ciao Blaine. Sono qui, alle prese con gli illuministi e la rivoluzione francese. -fece il controtenore con sarcasmo, indicando con un cenno della mano ai libri sparsi sulla scrivania di fronte a lui - E comunque già so della canzone, non è esattamente il mio genere ma è davvero bella quella canzone." Proseguì infine, sorridendo al più basso che nel frattempo si era seduto sul bordo del letto per averlo di fronte. 
 
"Lo sapevi? Oh, pensavo di essere io il primo a dirtelo.. Allora che ne pensi di provarlo?"
 
Domandò infine con l'entusiasmo di un bambino, facendo sorridere ancora una volta Kurt.
 
"In realtà l'ho già provata, e hai ragione, come duetto è molto bella, ma non penso proprio che mi dispiacerà cantarla con te."
 
Detto questo si alzò dalla sedia per andare a prendere la chitarra di Blaine che era sempre dietro l'armadio dove vi erano i loro vestiti (in realtà la maggior parte dello spazio era occupato dai vestiti di Kurt, ma Blaine non si era mai lamentato della cosa.) e gliela diede, per poi sedersi accanto a lui sul letto e prendere gli spartiti dalle mani di Blaine per poterli entrambi leggere. 
 
I could lie awake just to hear you breathing
Watch you smile while you are sleeping
Well you're far away dreaming
 
Blaine attaccò a cantare il primo pezzo, girandosi verso Kurt e sorridendogli dolcemente, cosa che fece perdere qualche battito al controtenore. Il riccio si trovòun pò in imbarazzo cantando quella strofa, visto che gli venivano in mente quei momenti durante la notte, tra la dormiveglia e il sonno, in cui si ritrovava a pensare se fosse davvero la cosa giusta essere solo amici, mentre guardava il perfetto profilo del compagno di stanza mentre dormiva.

Kurt gli aveva confessato di aver frainteso i loro duetti, gli sguardi, le uscite, tutto, e lui gli aveva detto di non essere pronto per una relazione, gli aveva rivelato la sua paura di rovinare la bellissima amicizia che avevano. 

 
Ma era davvero così?
Erano davvero solo amici?
Blaine non lo sapeva, era solo certo di essere davvero tanto, tanto, legato a Kurt, in un modo speciale che solo con lui aveva provato.
I could spend my life in this sweet surrender
And just stay here lost in this moment forever
Well, every moment spent with you
Is a moment I treasure
 
Kurt iniziò a cantare con una piccola incertezza nella voce, causata dallo sguardo di Blaine decisamente troppo carico di emozioni, che però si andò via via flievolire come prendeva sicurezza.
Infondo quella canzone l'aveva cantata giusto mezz'ora prima, il problema non era l'insicurezza della canzone, visto che non era nemmeno difficile, il problema era la persona con cui la stava cantando.
 Cantarla con Blaine era tutt'altra cosa che cantarla con Thad.
Erano entrambi due ottimi cantanti e trovava davvero Thad molto simpatico, ma le farfalle che sentiva nello stomaco a ogni parola che Blaine pronunciava non era nemmeno paragonabile alle sensazioni che provava con l'altro.
Quello che avevano lui e il suo compagno di stanza era davvero speciale, anche se continuavano ad essere amici. 
I don't wanna close my eyes
I don't wanna fall asleep
'Cause I'd miss you, babe
And I don't wanna miss a thing
Cantarono insieme il ritornello, guardandosi negli occhi e, come diceva la canzone, facendo tesoro di ogni sguardo, di ogni timido sorriso, di ogni emozione e, più di tutti, del suono magnifico che l'unione delle loro voci formava.  Era qualcosa di magico, era come se l'aria circostante si riempisse di elettricità pura che entrambi sentivano nelle loro voci, e all'mprovviso l'unica cosa giusta da fare sembrava ad entrambi baciare l'altro, colmare quella futile distanza e scaricare un pò di quell'elettricità l'uno sull'altro. 
Ma erano solo amici.
Don't wanna close my eyes
Don't wanna fall asleep, yeah
I don't wanna miss a thing
 
Arrivarono al termine della canzone e per qualche secondo attorno a loro alleggiò un silezio ancora carico delle emozioni che li aveva accompagnati durante il duetto, si sorrisero, entrambi segretamente imbarazzati per quella forte voglia di baciarsi che avevano provato durante la canzone. 
 
"Lo sapevo che sarebbe venuta benissimo! siamo davvero bravi insieme, non trovi?"
 
Chiese poi Blaine, che a quanto pare non riusciva proprio a smettere di sorridere. Kurt annuì, e aveva ragione, non aveva mai sentito due voci fondersi così bene insieme senza sovrastarsi l'un l'altra..
"Approposito, prima hai detto di averla già provata, la preferisci come duetto o come assolo?" 
 
Domandò infine il riccio, curioso.
 
"In realtà anche prima l'ho provata come duetto.. Sai, Thad insisteva e non mi andava di dirgli di no, è simpatico, ed è il primo oltre te con cui ho iniziato a legare"
 
A quelle parole negli occhi dorati di Blaine passò un lampo di delusione che non sfuggì affatto a Kurt, che poi aggiunse retoricamente: 
 
"Non sarai geloso? Insomma, noi siamo amici.."
 
Blaine rise, cercando di mascherare la gelosia che lo aveva immediatamente preso, diamine, erano amici, lui stesso lo aveva ribadito non troppo tempo prima, non poteva ingelosirsi perchè aveva cantanto quello stupido duetto con uno stupido amico. 
 
"Geloso? Ma che dici?!"
 
il riccio si alzò dal letto e andò a mettere a posto la chitarra, per poi aprire l'armadio e prendere dei vestiti, annunciando all'altro che aveva intenzione di farsi una doccia.
 
Attraversò la stanza ed entrò nel bagno, appoggiandosi poi alla porta chiusa, dandosi ancora una volta dell'idiota per essersi ingelosito in quel modo.
 
Stava aprendo l'acqua della doccia quando, da dietro alla porta, sentì Kurt urlargli un:
"Eh comunque, se ti dovesse interessare, ho preferito di gran lunga il nostro duetto."


Bene, seconda one shot per la Klaine week!
Ringrazio le due splendide persone che hanno recensito la prima, sono davvero contenta che vi sia piaciuta :3
Fatemi sapere cosa ne pensate di questa, e buona Klaine week a tutti! ♥
:)

 

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Capitolo 3
*** I'll be your hero, today. ***


Autore: __lovatosheart

Titolo: "Being love in every single way: Klaine week."

Rating: Verde
Giorno/Prompt: day 3: Heroes!Klaine


"I'll be your hero, today."




"Ragazze e ragazzi, dire a qualcuno cosa possono o non possono mettere sui loro capelli è disgustoso. "
 
Kurt scoppiò a ridere, appoggiandosi al cornicione che correva lungo il tetto della scuola.
Grazie all'udito più sviluppato della norma che aveva riusciva a sentire ciò che stava accadendo qualche piano più in basso, dove Blaine stava partecipando al debattito per l'elezione del presidente di istituto.

 
Quello era il loro posto preferito, era il posto dove tutto era nato.
 
Kurt frequentava la scuola prima di diventare ciò che era ora, era un comunissimo ragazzo alle prese con compiti, interrogazioni e prese in giro, nulla di speciale.
Avrebbe saputo solo qualche mese dopo che in realtà non aveva assolutamente nulla di normale, anche se forse avrebbe dovuto iniziare a capire qualcosa quando, con l'intenzione di uccidere una zanzara contro il muro, la sua mano aveva creato un buco in questo. Si, decisamente avrebbe dovuto evitare la scusa del cartonato fatto male.

 
Quando lui e Blaine si erano conosciuti non era passato nemmeno un anno dall'ultima volta che aveva messo piede nel McKinley come studente, si era diplomato con i suoi amici ed era riuscito ad essere ammesso alla NYADA, prima che tutto cambiasse.
 
Aveva deciso di rimandare il college più in la, aveva ancora bisogno di tempo per avere confidenza con i suoi nuovi poteri, quindi aveva un lavoro part-time da Vogue.com a New York.
 
Uno degli aspetti migliori di essere un supereroe? New York- Ohio e viceversa in meno di cinque minuti, sei se si incontrano  degli aerei durante il percorso
 
Tornando al loro incontro, Blaine si era trasferito al McKinley dopo una brutta esperienza nel suo primo liceo, e nonostante non venisse esattamente accettato a braccia aperte era riuscito a farsi accettare,e  aveva preso posto nel Glee Club proprio l'anno dopo che Kurt lo aveva lasciato, infatti nonostante facessero la stessa scuola non si erano mai incrociati per i corridoi, ed essendo di un anno di differenza non avevano mai seguito gli stessi corsi.
 
Kurt sentì chiaramente il rumore dei suoi passi mentre, senza farsi vedere dagli altri, saliva nel loro posto, il luogo dove tutto era iniziato.
 
Kurt ricordava ogni singolo momento di quel martedì pomeriggio.
*
Blaine non era mai stato un ragazzo che si faceva buttare giù alla prima offesa, alla prima presa in giro o alla prima granita in faccia, si era sempre rialzato e non si era mai tolto il sorriso dal volto, aveva sempre lottato.
 
Però tutti hanno i loro punti deboli, e anche lui ogni tanto aveva bisogno di sfogarsi, di lasciarsi andare e prendersi un attimo di pausa da quel mondo caotico e confusionario che è la realtà. 
 
Gli piaceva isolarsi da tutto e tutti, rintanarsi in un posto non frequentato e stare un pò solo con i suoi pensieri, e il tetto del McKinley si era rivelato essere il luogo perfetto per ritagliarsi quello spazio personale: non saliva mai nessuno lì e potevi restare a guardare il cielo perennemente grigio, specie in quel periodo dell'anno, con nessun rumore a infastidirti, 'cullato' dal brusio di sottofondo che producevano gli studenti.
 
Per questo non si sarebbe mai aspettato di trovare una persona, di trovare lui, lì.
 
Ma infondo, chi può sapere cosa un nuvoloso pomeriggio d'inverno può rivelarci? 
 
Blaine stava giusto pensando a cosa avrebbe potuto dire a Jimmy Tanner dopo aver ricevuto da lui la seconda granita in faccia della settimana, quella mattina, quando un rumore lo distrasse.
 
Non poteva nemmeno chiamarsi un rumore, era un fruscio, e il riccio si chiese se quello non fosse il suono che le ali di una farfalla producono quando essa vola reso udibile per gli umani.
 
- Blaine Anderson, stai davvero pensando ad una possibile apparizione di una gingatesca farfalla sul tetto della scuola? Patetico, davvero patetico.
Adesso alzati e fai il coraggioso, chi vuoi che ci sia? -
Ma non è proprio questo il bello del destino? La sua capacità di regalarti tutto proprio quando pensi di non poter ricevere nulla?
 
E fu così per Blaine, perchè una volta girato l'angolo, si trovò davanti quella che sarebbe diventata la persona più importante della sua vita.
 
Davanti a lui c'era qualcosa di troppo speciale per essere definito come un semplice ragazzo.
 
Avesse forse avuto la fortuna di incontrare un angelo?
"Oh.. Ciao, sono Blaine. - patetico, ecco cosa sei, Blaine. - non mi sembra di averti mai visto qui.."
 
L'altro fece un leggero passo indietro, preso alla sprovvista, ma non troppo sorpreso: dopo tutto ciò che aveva passato negli ultimi tempi sicuro non sarebbe stato un ragazzino sul  tetto della scuola a sorprenderlo.
 
Kurt non rispose, continuò ad osservarlo in silenzio, e Blaine cominciava a sentirsi davvero a disagio.
 
Cosa aveva da guardare? Aveva forse un pezzo di spinaci tra i denti? Aveva usato ancora una volta del dentrificio apposto del gel quella mattina?
 
Stava per darsela a gambe quando l'altro decise finalmente di parlargli, e Blaine seppe da quell'istante che non aveva scelta, probabilmente non l'aveva mai avuta, in un modo o nell'altro si sarebbe innamorato di quel ragazzo.
"Kurt, piacere.. Non vorrei essere inopportuno, ma cosa ci fai sul tetto della scuola a quest'ora? Persino chi frequenta le attività extra-scolastiche è già tornato a casa.."
 
Fece, cercando di essere cordiale, aveva come l'impressione di aver spaventato a morte quel ragazzino, non era forse l'eroe lui? Da quando spaventava la gente? Non era compito dei vampiri luccicanti e dei lupi mannari quello?
"Oh io.. Ok, so che ti sembrerà stupido, ma a volte ho solo bisogno di mollare la presa dalla realtà, di isolarmi e stare per conto mio per poi tornare ad essere la stessa persona sorridente e forte di sempre."
 
Rispose il riccio, appoggiandosi con le mani al cornicione, volgendo lo sguardo a quella squallida cittadina di Lima, sperando che l'altro non lo prendesse per pazzo.
 
O non scapasse via. 
Lo conosceva da pochissimo, non sapeva nulla di lui, nemmeno il nome, eppure sentiva che vederlo andare via l'avrebbe fatto soffrire.
Come se fossero, in qualche modo, già profondamente legati.
"Invece ti capisco. Sai, è il motivo per cui vengo qui. A volte vorrei poter rimanerci per sempre, isolarmi da tutto, essere me stesso, nessun giudizio, nessun problema, nulla."
Fece il ragazzo dagli occhi azzuri, mettendosi affianco a Blaine.
"Comunque, il mio nome è Kurt."

 
*

 
Si era quasi perso in quei ricordi, quando sentì finalmente la porta che dava sul tetto dell'edificio aprirsi, si voltò ed esse la sensazione di essersi innamorato ancora una volta di Blaine.
Possibile che riuscisse sempre a sorprenderlo?

 
Perchè quello che aveva davanti era un Blaine vestito da supereroe, con tanto di orecchie da gatto, calvamaglia e l'immancabile papillon. 
 
Di solito aveva sempre qualcosa da dire, o da fare, riusciva sempre a trovare la risposta adatta a gestire la situazione, ma quando si trattava di Blaine cambiava ogni cosa.
 
Perchè in quel momento era senza parole.
Riuscì a collegare le sinapsi e a buttarsi letteralmente nelle braccia dell'altro, stringendolo forte e ridendo con lui, che ricambiò la stretta.
 
"Allora? Piaciuta la sorpresa? -chiese, ridendo, per poi farsi serio e scogliere l'abbraccio, poggiando la sua fronte su quella dell'altro - Probabilmente ti sembrerà una cosa totalmente idiota e priva di senso, ma volevo sorprenderti, e visto che mi tocca sempre fare la Mary Jane della situazione.. per una volta sarò il tuo eroe, ok? Quindi lascia che ti salvi da questo noioso pomeriggio.."
 
Così dicendo annullò la distanza tra i loro volti e lo baciò, facendo incontrare le loro bocche con forza e passione, se avesse potuto avrebbe passato ogni giorno a baciare il suo ragazzo.
 
Quella meravigliosa persona che, nonostante fosse pieno di poteri, aveva scelto di avere lui al suo fianco, perchè niente può essere più potente dell'amore. 

-

Finalmente sono riuscita a postare la terza one shot!
Sono in un ritardo pazzesco quindi mi ritrovo a scriverle giorno per giorno cwc
Spero vi piaccia, scrivete cosa ne pensate in una recensione se vi va :3
Un bacio, Laura :)

 
 
 

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