I'm a Mullingar bad girl.

di ElisePerry
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -Oh please,shut up parents. ***
Capitolo 2: *** -Hi London. There's your nightmare. ***
Capitolo 3: *** -Don't touch my brother. ***
Capitolo 4: *** -Please,don't tell nothing. ***
Capitolo 5: *** -I don't know why I want you. ***
Capitolo 6: *** -What a passion! ***
Capitolo 7: *** AVVISO IMPORTANTE. ***
Capitolo 8: *** -Revelations. ***
Capitolo 9: *** -Let's take a journey. ***
Capitolo 10: *** AVVISO. ***



Capitolo 1
*** -Oh please,shut up parents. ***


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Ed eccomi qui. Chi sono io? Bhè se vi dicessi solo il nome di sicuro non sapreste minimamente della mia esistenza,ma se poi vi dicessi anche il cognome allora mi conoscerebbero le ragazzine di mezzo mondo. Io sono Shannon Georgia Horan,sorella di Niall James Horan,partecipante di X-Factor 2010,irlandese di Mullingar e cantante dei … Bla bla bla.
Io e mio fratello abbiamo sempre avuto un rapporto stupendo,eravamo costantemente presenti l’uno per l’altra,c’era stima tra di noi,ci siamo sempre amati e stronzate del  genere che oggigiorno si dicono tra fratelli per sembrare una famigliola felice agli occhi del mondo…. Macchè in realtà io ho sempre odiato Niall,lo odio con tutta me stessa. Quel figlio di puttana mi ha lasciata da sola in balia di due mostri come genitori, che ora pretendono da me il doppio delle responsabilità ,solo per fare il cantante.Non ci posso ancora credere,mi ha lasciata nella tana del lupo.
Ma anche Niall mi odia,quando torna  a Mullingar ed io non sono a casa non si chiede minimamente dove sia o che fine abbia fatto,in due anni di celebrità i suoi amici mi avranno vista solo per foto e agli avvenimenti più importanti evita sempre di invitarmi ed io anche di mia volontà rifiuto di andarci. Odio la fama.Si  vergognava di me ma non ne conosco il motivo…. Insomma mi avrà scoperto qualche volta a fare sesso con i miei ragazzi in camera sua (che furbizia -.-‘’),avrà litigato un paio di volte con i miei corteggiatori,mi tirava sempre lui fuori dai guai per poi andare a raccontare tutto a mia madre. Maledetto!
Ero sempre stata la “pecora nera” della famiglia. Mi consideravano una ragazza fuori dal comune,una di quelle che era meglio non avvicinare con la forza altrimenti ti avrebbe reso la vita di un infelicità incredibile. . Avevo il vizio di vendicarmi anche delle più piccole sciocchezze ma tutto ciò che facevo,anche se inconsapevolmente si trasformava in catastrofe e qualcuno sempre di faceva male. Un pericolo ambulante,direte voi. Si,forse ero proprio questo ma sbagliavo e inconsciamente non me ne rendevo conto. All’età di 15 anni avevo spaccato il naso ad un mio amico di classe,solo perché durante uno sciopero scolastico,era stato l’unico ad entrare ed io l’avevo visto un po’ come un affronto,il saputello del cazzo che doveva essere punito.E lì Niall mi fece una di quelle ramanzine che mi mandarono totalmente K.O. “Non saresti mai dovuta nascere!” mi disse. Mia madre pianse quando seppe dell’espulsione,mio padre era deluso ma mio fratello era incazzato,incazzato nero. Le sue parole mi fecero sentire un emerita merda.
Quando Niall se n’è andato e aveva iniziato il suo tour non mi aveva nemmeno salutata,non una chiamata,non un messaggio. Bhè d’altronde faceva bene anche a me il fatto che fosse diventato ricco ormai. Un paio di volte mi ero cacciata nei guai con la giustizia e lui aveva sempre pagato le cauzioni,non mi aveva mai lasciata dentro.
Dopo quell’episodio a scuola i miei genitori decisero di trasferirmi in un'altra scuola. Tutti lì mi conoscevano come la sorella di Niall Horan. Nessuno mi chiamava per nome. Io per loro ero “Hey,sorella di Niall.”. Quanto odiavo le fan di mio fratello. Ti toglievano veramente il respiro avvolte.Si,ok mio fratello era un drago con la chitarra e aveva una gran bella voce ma anche io ero brava con la chitarra,solo che non avevo mai desiderato la celebrità.

IL PRESENTE.
Torno da scuola decisamente incazzata per l’ennesima strigliata della prof di chimica. Odiavo quella cagna in calore. Non mancava mai occasione per portarmi in presidenza ma almeno ero fortunata… il preside aveva un vero debole per me. Ma quella scuola aveva iniziato veramente a stancarmi. Volevo cambiare vita,volevo allontanarmi un po’ dall’Irlanda.
“Sono tornata” dissi buttando la borsa a terra.
“Shannon,raccogli quella borsa e vieni immediatamente in cucina” urlò mia madre
“Che succede?” dissi sbuffando.
“Mi ha chiamato la tua cara prof,quella che tu ami tantissimo. E mi ha detto che l’hai chiamata STRONZA davanti a tutti”
“Perché lo è.” Dissi tranquilla.
“MA SEI IMPAZZITA,SHANNON!” urlò mia madre. Dio quanto odiavo quelle urla… mi perforavano i timpani.
“Ma perché non sei come Niall,perché?” Aaaaaah,ecco che ricominciava coi rimpianti di non aver avuto un altro figlio maschio che somigliasse al principe Niall.
“Non è che sei pesante. Di più. Senti io me ne voglio andare.”
“E dove te ne vorresti andare … all’inferno?”
“Ah Ah spiritosa. No,voglio andare a Londra da Niall”
“Stai scherzando,spero. Non ti manderò mai lì”
“Oh,eccola. Perché mai.”
“Perché tuo fratello ha chiesto esplicitamente di tenerti lontana da lui.”
“Oh mi vuole bene,si.”
“Te ne vuole ma tu ti cacci troppo nei guai. Non so veramente da chi abbia preso” dissi mia madre coprendosi il volto con le mani.
“Non ricominciare a piangere,mà.” Dissi sbuffando e camminando avanti e indietro

CHE SUCCEDE Qui?” Eccolo il paladino della giustizia. Mio padre faceva capolino dalla porta della cucina.
“La signorina vuole andarsene a Londra.”
“Oh Niall la caccerebbe a calci in culo” mi rassicurò papà.
“Ma dite tanto di volervi liberare di me e poi non volete mandarmi a Londra. Che palle che siete. Giuro che io mi faccio la valigia e ci vado da sola.”
“E come ti presenteresti a casa di tuo fratello se nessuno ti conosce?”
“Non è colpa mia se gli amici di Niall non mi conoscono.”
“E non ti sei mai posta delle domande. Hai 18 anni e sei un pericolo ambulante. Ci manca solo che tu ti metta a spacciare.” Disse mio padre acido.
“Sai papà,io ora vado di sopra a prepararmi la valigia,uso la mia unica carta di credito per prenotarmi il volo e quando sarò lì,quando quei ragazzi mi apriranno io dirò “Hey ciao inglesi sfigati. Io sono la cattiva ragazza di Mullingar,alias sorella del biondo” dissi poi salendo al piano di sopra.
Teste di cazzo.

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Capitolo 2
*** -Hi London. There's your nightmare. ***


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Quando scesi di sotto a prendere un bicchiere d'acqua mi accorsi che la cucina era in penombra e mia madre era seduta guardando un album di foto con un viso tristissimo. Appena mi vide chiuse l'album di scatto e si alzò.
"Non andrai da Niall"
"Cosa?"
"Io e tuo padre ne abbiamo parlato a lungo prima. Già l'anno scorso abbiamo visto un college quì in Irlanda,a Dublino. Mettono in riga le persone come te." disse lei fredda
"Come me,mamma?" Ero sull'orlo di una crisi di nervi,volevano rinchiudermi o altro?
"Devi ringraziare tuo fratello se sei ancora quì. E' stato lui a strappare le carte per l'ammissione. Non poteva credere a quello che stessimo facendo ma ora che lui non c'è questa mi sembra la soluzione migliore."
"VOI SIETE PAZZI!!! Io me ne vado." dissi poi salendo in camera mia. Le lacrime scendevano rapide e mi rigavano il volto. Io non ero mai stata una figlia modello,ero una stronza ma avevo comunque un cuore e ci restavo male ad essere paragonata a dei pazzi fuori di testa.
Presi la valigia e ci buttai dentro tutti i miei vestiti,accessori e quant'altro. Sarei andata da mio fratello a Londra,avevo bisogno d'aria. 

Verso le 20:00 quando i miei furono usciti,presi la mia carta di credito, scrissi loro un bigliettino "Ci vediamo quando ci vediamo. Vado a Londra." e me ne andai.

ORE 21:OO
 Ero già da una mezz'oretta in aereo,il telefono spento e lo sguardo rivolto verso il finestrino. Osservavo le nuvole scorrere sotto di noi e pensavo a quando ero piccola. Era tutto più semplice. Era tutto migliore con mio fratello accanto. Se n'era andato e mi aveva lasciata da sola. In 3 anni non si era capito niente più,ero diventata un "pericolo". E lui mi aveva dimenticata.

Alle 22:15 arrivai all'aereoporto di Londra,presi la mia valigia e uscii alla ricerca di un Taxi. Il clima era decisamente diverso rispetto alle belle serate stellate in Irlanda e i miei Shorts non si addicevano affatto a quel tempo londinese. Accesi il cellulare e mi accorsi di aver ricevuto due messaggi:
Mio padre: Hai ottenuto ciò che volevi. Brava.
Mio fratello: TU sei fuori di testa,Shannon. Se sei a Londra almeno chiamami. Non andartene a dormire sotto i ponti."
Sorrisi a quel messaggio e non mi accorsi di aver attraversato la strada quando un clacson mi perforò quasi i timpani. Riuscìì a spostarmi di lato ead evitare una Lamborghini che sfrecciava a tutta velocità.
"Figlio di puttana"
La macchina a quelle parole fece marcia indietro e accostò proprio al mio fianco. Il ragazzo dentro era molto carino,ed era anche molto familiare. Mi squadrò dalla testa ai piedi soffermandosi sulle mie gambe nude per poi guardarmi in faccia. Dalla sua espressione constatai di essere il suo tipo.
"Come scusa?"
"Ho detto FIGLIO DI PUTTANA.Volevi uccidermi?"
"Ma se tu cammini per strada convinta che nel mondo non esistano macchine. Sei un pò arretrata,Babe."
"Allora. Uno,Babe chiami qualcun altro. Due,Tu correvi manco fossi un attore di Fast&Furious e tre,bhè... Tu sei Louis Tomhas,Tomminson... aspetta che mi venga in mente il cognome."
"Tomlinson- disse lui - è Tomlinson. Si,sono io."
"Ok,allora ora potresti anche darmi un passaggio a casa di mio fratello"
"Ma se non so nemmano chi sia tua fratello"
"Si che lo sai. E poi ti basta solo accompagnarmi a casa tua."
"Sai che potrei anche non fidarmi? Insomma,potresti essere una nostra fangirl."
"Con questa faccia?" Louis mi scrutò un pò meglio. Avevo i capelli legati,e un trucco leggero,una valigia che pesava quintali e uno sguardo non del tutto da "Oh Happy Day"
Ci pensò un pò su e poi "Dai,sali."

POV LOUIS.

Non so perchè ma quella ragazza mi aveva subito ispirato fiducia. Somigliava tantissimo,forse una cosa impressionante al mio amico Niall. A differenza che forse lei era bionda naturale. Ma lo sguardo,gli occhi,il sorriso erano assolutamente quelli. Non riuscivo però a capire perchè volesse farsi portare proprio a casa mia. Il fratello. Cercava il fratello. Oh cazzo!!!
"Sei la sorella di Niall?" dissi girandomi verso di lei in macchina. La ragazza mi guardò alzando un sopracciglio.
"Si - disse allungando la mano - sono Shannon Horan."
"Ecco,dove ti avevo già vista - dissi ricambiando la stretta - negli album di famiglia di Niall. Ma non sei mai stata quì."
"Ho studiato molto. Non ho avuto tempo per spassarmela." mentìì.
"Ah,devi essere una ragazza modello allora." Sapevo che mi mentiva ma volevo comunque stare al gioco. Ignorava del tutto il fatto che i One Direction erano come fratelli e si raccontavano tutto. Sapevo che quella ragazza era un pò come dire,frizzante xD Bhò,forse si vergognava di dire la verità ad uno sconosciuto. Perchè in fondo per lei ero quello,no?


POV AUTRICE.

Verso le undici meno un quarto i due ragazzi arrivarono a casa dei One Direction.
Nel frattempo Niall stava ancora discutendo con Harry e Zayn su chi avesse bevuto la sua Coca Light quando...
"Sono tornato,ragazzi." Louis.
"NIALL,FRATELLINO!" Oh santo dio,quella voce. No,cioè le aveva scritto che poteva anche andare a casa sua,in vece di fratello maggiore ma avrebbe preferito cento volte che lei rifiutasse. Come l'avrebbe messa ora con i suoi amici? Disperato,andò nell'atrio e vi trovò la sorella,non cambiata di una virgola che gli  corse incontro abbracciandolo. Avrebbe tanto voluto abbracciarla e dirle che le era mancata ma non era stato così. Era stato così bene fin a quel momento.
"Sh-Shannon."
"Hey,non sei  per niente contento di vedermi,eh."
Ma va....
"No,che dici. "

"HEY NIALL. LEI CHI E'?" Un ragazzo moro dalla pelle ambrata si avvicinò al biondino. A Shannon quel ragazzo piacque subito. Infatti  si catapultò a stringergli la mano.
"Ciao,io sono Shannon. La sorella di Niall" disse la bionda guardando Zayn negli occhi.
"Io sono Zayn. L'amico di tuo fratello."

"A proposito Louis come l'hai incontrata?" di intromise Liam mentre si presentava.
"Eh,è stato un incontro un pò strano."
"Come al solito" mormorò Niall tra se e se.

Niall guardava la sorella sorridere ai suoi amici,stringere la mano anche ad Harry e ridere con lui.Shannon riusciva a sconvolgere la vita di chiunque. Lo aveva fatto con lui,con la sua famiglia,con milioni delle sue ragazze e anche con altre famiglie. Il ragazzo pensò a quando tirò Shannon fuori dai guai,essendosi innamorata di un uomo sposato. I due si erano così infatuati che l'uomo l'aveva convinta a scappare con lui ma Niall scoprendo tutto mandò a monte i loro piani e minacciò l'uomo che se non se ne fosse andato via da Mullingar avrebbe detto tutto a sua moglie. Un casino,in effetti. Ma l'uomo sposato seguì il consiglio - minaccia di Niall e si allontanò da sua sorella,per sempre.

Forse era anche per questo che Shannon voleva stare vicina al fratello. Non c'era nessuno che la tirasse fuori dai guai... forse si sentiva trascurata.
Ma Niall sapeva che la vita non sarebbe più stata facile con Shannon Horan alle calcagna.

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U.U
SPAZIO AUTRICE. OH YEAH!

CMQ BHE',HO PRATICAMENTE CREATO UN MOSTRO DI SORELLA PER NIALL CHE INVECE E' UN CUCCIOLO A TUTTI GLI EFFETTI. MA ALLA FINE E' TUTTA FINZIONE.
CREDO CHE LA FAMIGLIA DI NIALL SIA MERAVIGLIOSA,INSOMMA DOBBIAMO SOLO RINGRAZIARLA PER AVER MESSO AL MONDO UNO DEI 5 ANGELI. 

XX



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Capitolo 3
*** -Don't touch my brother. ***


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Stavo ancora dormendo beatamente,sognando di essere alle Maldive  con Brad Pitt,quando qualcuno o qualcosa (specie animale) mi urlò nelle orecchie.
"Sveeeeeglia. Poootato"
"Oh porca eva!(?). Che diavolo succede?" dissi saltando giù dal letto.
"Hanno mandato me a svegliarti. Giù la colazione è pronta. Se vuoi mangiare mangi,sennò bye bye." disse Niall andandosene.
Mi alzai dal letto e andai a chiudermi in bagno. Mi guardai allo specchio e scoppiai a ridere per l'immagine che vi era riflessa. Avevo tutta la matita sbavata,segno del mio non essermi strucata,.. sembravo un panda. Mi lavai la faccia,legai i capelli e scesi giù in cucina col mio bel pigiamino che altro non era che un pantaloncino grigio con una T-Shirt dei Led Zeppelin.
"BUONGIORNO" dissi ai cinque giovani seduti intorno al tavolo,stampando un bacio sulle labbra di mio fratello. Lo facevo fin da piccola. Mamma ci aveva detto che quello era un modo per sentirsi più uniti. Si,sto cazzo!
"Ehy Shannon" mi sorrise Zayn. Dio,quel ragazzo era il fratello gemello perfetto della perfezione (Cazzo ho detto?).Credo di essere rimasta a guardarlo per parecchio dato che mio fratello mi prese per un braccio e mi scaraventò sulla sedia accanto alla sua. "Siediti" mi disse a denti stretti.
"Allora Shan,come mai non hai continuato la scuola?" mi chiese Liam
"Perchè è un imbecille" rispose Niall.
"Oh grazie fratellone ma la domanda era rivolta a me,a meno che tu non ti chiami Shannon. - poi mi girai verso Liam di fronte a me- Comunque perchè mi mancava Niall e volevo venire quì. Ecco perchè" feci un pò la faccia da brava ragazza.
"Si,credici" rispose ancora mio fratello.
"DAI LASCIALA IN PACE" mi difese Louis per poi scoppiare a ridere insieme a tutti gli altri.

Finalmente dopo un pò,la conversazione sulla mia vita,sulla mia morte e sui miei miracoli finì. E mi sentii veramente sollevata!
"Ragazzi - disse Harry uscendo da camera sua - mi ha chiamato Paul. Ha detto di prepararci che tra un pò viene a prenderci. Abbiamo un intervista."
"Dove?" chiese Zayn particolarmente interessato
"Alla BBC."
"Oh,anche le Little Mix hanno un intervista lì." continuò il moro
"Le Little Mix? E chi sono?" Chiesi addentando una fetta di pane imburrato.
"Una Girl Band che ha vinto X - Factor" rispose mio fratello.
"Mai sentite."
"Allora faremo l'intervista con loro.Perrie mi aveva accennato qualcosa." disse Zayn bevendo il suo caffè e ignorando la mia domanda sulle Little Mix.
"PERRIE L'ORNITORINCO" dissi all'improvviso senza pensarci. A quelle parole tutti scoppiarono a ridere,tranne Zayn che era visibilmente infastidito.
"Scusa Zayn. Se è la tua ragazza,scusa."
"Non è la mia ragazza,Shannon"
"Okkè." dissi poco convinta

Dopo un pò i ragazzi andarono a prepararsi ed io decisi di accompagnarli tra le lamentele di mio fratello e Liam che cercava di convincerlo insieme ad Harry. Cercai qualcosa da mettere nella valigia che ancora non dovevo disfare,e scelsi un abbigliamento alquanto inadatto per mio fratello ma perfetto per me. Indossai degli shorts di Jeans,stile "strappato" e una maglia blu a monospalla. Arricciai i capelli e misi la mia treccia rosa (finta) sulla fronte. [Vedi foto sotto]
Dopo un pò mi ritrovai in macchina con i ragazzi. Mentre andavamo alla radio,a Niall venne la splendida idea di fermarsi un una yogurteria e fu lì che bevemmo frullati a sbafo. Una cosa che avevamo in comune io e mio fratello più di tutte le altre? Entrambi quando si trattava di cibo eravamo peggio di Goku in Dragon Ball.Mangiavamo tutto ciò che era commestibile e avesse un sapore logico di cibo.
Arrivati fuori alla BBC,trovammo tutte le Little Mix agghindate a festa. Una bionda si avvicinò a Zayn e lo baciò con delicatezza sulle labbra.
" E menomale che non stavano insieme" dissi con Harry accanto a me
"Bhè,Zayn è un pò riservato su queste cose."
"Me lei no di certo" dissi infine scatendando la risatina del riccio.
Mi dava un pò fastidio quella scena.Dovevo ammetterlo!
Allora,dando retta alla Shan combina guai che c'era in me,presi il mio frullato e andai verso la coppia che di simile non aveva proprio niente. Nemmeno un capello.
Di proposito scaraventai tutto il mio frullato sul vestito della presunta Perrie che si girò verso di me visibilmente arrabbiata.
"Oh scusa." Dissi falsamente mentre Zayn ci guardava,anzi mi guardava.
"Scusa un cazzo. Guarda cosa hai combinato al vestito"
"Non l'ho fatto di proposito. Ho chiesto scusa. O vuoi che te lo porti anche in lavanderia? Mi chiedo però poi tu come faccia l'intervista..."
"MA CHI E' QUESTA?" chiese la bionda a Zayn
"La sorella di Niall"
"Oh,ora si spiega tutto."
"Cosa vorresti dire?"dissi iniziando ad incazzarmi. Ok,prenditela con me ma non con mio fratello. Solo io posso trattarlo male v.v
"Nel senso che si vede di chi sei sorella."
"Che cazzo parli a fare di mio fratello? Quì il problema sono io. Non puoi proprio paragonarti a lui"
"Appunto. Dai Zayn andiamo" prese il ragazzo per la mano ma proprio mentre si girava la afferraì per un braccio e la feci voltare di nuovo verso di  me.
"SHANNON. ORA BASTA!" mi rimproverò Zayn con sguardo arrabbiato.
"ZITTO! Questa ora è una questione personale" risposi

Intanto il resto della band si era avvicinata a noi,vedevo mio fratello molto preoccupato e avevo paura che se la prendesse di nuovo con me.
"Che succede?"
"NIENTE!" RISPOSI
"Niall,riprenditi tua sorella" gli disse Zayn
"Shan,che hai combinato?" e ti pareva!
"CHE HAI CONTRO MIO FRATELLO?" chiesi ancora a Perrie,ignorando Niall.
"Cosa potrei avere contro di lui? E' un mio amico."
CHE FALSA! Davanti ai ragazzi faceva la pecorella. E Zayn? Lui l'aveva sentita...perchè non spiccicava parola?Era tutta apparenza il suo essere un grande amico?
"Sei proprio una falsa!" dissi andandomene.Quando poi mio fratello mi raggiunse:
"Hey sorella. Cos'è successo. Dimmi la verità."
"Niente Niall,vai alla tua intervista e spacca tutto. Fai vedere quanto vali."
"Perchè dici questo?"
"PERCHE' TU SEI IL MIGLIORE,ED IO LO SO"  dissi prendendo la sua testa tra le mani e dandogli un bacio a stampo. Per la prima volta,dopo tanto tempo mio fratello tornò a sorridermi. E quel sorriso mi rallegrò la giornata.

Quando si allontanò mi raggiunse Louis.
"Hey bionda."
"Hey carota"
"Volevi ammazzare Perrie"
"Quasi." dissi arrabbiata
"Che hai?"
"Niente,ok,niente"
"Oh,scusa." rispose Lou allargando le braccia
"No,scusami tu Louis. Sono nervosa,perciò."
"Non preoccuparti.Tranquilla. Sai che fin dall'inizio ti ho sempre ritenuta una che ci sà fare?"
"In che campo,scusa?" chiesi maliziosa e ironica.
"Bhè,in tutti i campi, Poi se ci sai fare anche in quell'altro campo,il più importante... Allora sei proprio da sposare" disse ridendo e allontanandosi

*Coscienza di Shannon*
Pensavi di esserti presa una bella cotta per Malik in soli due giorni,e poi spunta lui,Tomlinson. Col suo fare divertente e sereno.Eh si,Shannon mi sà che a te piace anche Louis. Si vede da come gli stai fissando il sedere in questo momento. Pervertita! Ti attira e anche parecchio. Ok,ti piacciono due amici di tuo fratello. Cerchiamo di non fare danni. Ci stai? SI...NO...FORSE.


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BELLEZZEEEEE,QUESTO E' IL NUOVO CAPITOLO. OK,LA BIONDA IN FOTO E' TARA REID (AMERICAN PIE) ED E' LA NOSTRA SHANNON. SARA' LEI PER TUTTO IL RESTO DEI CAPITOLI. :)


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Capitolo 4
*** -Please,don't tell nothing. ***


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Durante l'intervista Zayn era stato tutto il tempo a guardarmi. Spesso mi sentivo gli occhi addosso e quando mi giravo dalla sua parte lui distoglieva lo sguardo. Gli era passata la voglia di fare l'intervista ed era più freddo nei confronti della bionda accanto a lui.
Finito tutto,uscimmo dalla Radio e ci avviammo verso la macchina ma Zayn ci fermò:
"Ragazzi io devo fare una cosa. Ci metto pochissimo. Voi iniziate ad andare a casa,Paul resta con me. Torno con lui" disse il moro mettendo una mano sulla spalla di mio fratello. Avevo un certo presentimento,secondo me doveva parlare con Perrie dato che lei lo stava aspettando proprio fuori la porta d'ingresso dell'edificio radiofonico.Ma non sapevo se la cosa fosse positiva o no.
"Ok,Zayn. Ti aspettiamo. Prenotiamo delle pizze." rispose Liam.


ORE 2O:3O di Londra.
Ero seduta sul divano a gambe incrociate guardando Jersey Shore con meno trasporto del solito. Non vedevo l'ora che quella porta si aprisse e comparisse lui,il mio moro per raccontarmi tutto ciò che era successo...sempre se lo avesse fatto. Avevo la netta impressione che non si fidasse molto di me,ed era anche comprensibile.
All'improvviso la porta si aprì e lui in tutto il suo splendore entrò in casa. Aveva gli occhi spenti,tristi. I suoi amici se ne accorsero subito e gli si avvicinarono.
"Zayn,che hai?" gli chiese mio fratello
"Hey amico." disse Harry
"Malik,sembri uno zombie." continuò Louis
"Che succede,Zayn?" concluse Liam
"NIENTE RAGAZZI. HO BISOGNO DI STARE UN ATTIMO DA SOLO. INIZIATE A MANGIARE.VENGO DOPO." disse salendo le scale per andare in camera sua. Poi si girò di nuovo e disse "Ah,Niall dimenticavo. Ti voglio bene!" . Sia il biondo che gli altri membri del gruppo rimasero un pò spiazzati da quella frase. Ok,Zayn era sentimentale,ma quelle frasi non gli venivano così all'improvviso. 
Mi alzai e andai in cucina. Presi la sua pizza e mi avviai al piano di sopra.Ma mi scontrai con Louis che invece scendeva.
"Hey Shan. Dove stai andando?"
"Porto la pizza a Zayn."
"No,lascia stare. Quando Zayn dice di voler restare da solo,quello è."
"Poco m'interessa. Niente mi ha mai intimorita,quindi non lo farà nemmeno la depressione di Zayn Malik."
Lou scoppiò a ridere e mi lasciò passare "Riesci sempre a convincere le persone tu?"
"SEMPRE."


*Zayn POV*
Avevo ancora davanti agli occhi la scena di Perrie che piangeva. Avevo sempre pensato che mi prendesse in giro,che non mi amasse come diceva ma poi vederla in quello stato mi aveva fatto capire il contrario. Avevo commesso un grande sbaglio a lasciarla andare,ma non potevo lasciare che le cose procedessero in quel modo. I miei amici,la band venivano prima di tutto. Loro sarebbero stati sempre al mio fianco quando il resto del mondo sarebbe andato via. Facevano parte della mia vita e sarebbero restati per sempre. Avrei scelto sempre e solo loro. Perrie non aveva mai parlato male di Niall in mia presenza,e quella scena mi aveva fatto capire quanto fosse falsa quella ragazza non nei miei confronti,ma nei confronti delle persone che mi circondavano.
Assorto com'ero nei pensieri non mi accorsi che la sorella di Niall era in piedi accanto al mio letto. Era entrata senza neanche bussare. Bene.
Non solo mi aveva rovinato la giornata ma entrava anche nella mia stanza come se le appartenesse. Iniziava a starmi sulle palle.
"Shannon, non si bussa?"
"L'ho fatto un paio di volte ma non hai risposto,così sono entrata."
"Un paio di volte?Impossibile che non ti abbia sentita."
"Ok,l'ho fatto solo una volta. Ma la pizza si freddava. Non hai fame?"
"Ora no. La scalderò dopo."
"Che schifo la pizza riscaldata."
"Sono gusti."
"Di merda" concluse lei.
Dio mio,quella ragazza riusciva sempre ad avere l'ultima parola. Dopo non sapevi proprio come ribattere e ti sentivi un pò uno sfigato,no.

"Dai,mangia." disse poi sedendsi accanto a me.
"L'ho lasciata" 
"Chi? Perrie?"
"E chi sennò." Non so perchè le stavo parlando di quello che era successo,ma era venuta in camera mia apposta per saperlo. Almeno se gliel'avessi detto si sarebbe tolta dai coglioni.
"Perchè?"
"Lo chiedi anche? Shannon,hai visto come ha trattato tuo fratello. Non potevo permetterglielo. E' stata falsa."
"E allora perchè non hai detto nulla a mio fratello in quel momento."
"Perchè dovevo prima pensare."
"A cosa,Zayn" disse alzando la voce.
"Hey Shan,non alzare la voce. - dissi mettendole una mano sulla bocca -dovevo pensare..non so a cosa ma dovevo farlo. Per me l'amicizia dei ragazzi vale più di chiunque altro.Ho scelto e sceglierò sempre loro."
"Menomale - disse la bionda calmandosi - pensavo che non ti fregasse niente di loro. E allora,perchè stai così?"
"Perchè lei è stata falsa nei confronti dei miei amici ma non nei miei. Quando le ho detto che era finita è scoppiata in lacrime tra le mie braccia e solo Dio sa quanto odio vedere le donne piangere. Non l'ho lasciata perchè non la amo più,capisci."
"Si,capisco.Sai,spesso ci capita di dover lasciare andare persone a cui teniamo... anche se non vogliamo. Ci sono dei casi nella vita da cui è meglio allontanarsi."
"E tu che ne sai?"
"Credi che non sia mai stata innamorata? Posso essere stronza quanto vuoi,ma ho un cuore. Cosa che molti non capiscono."
"Non è vero. Si vede che hai un cuore. "
"Dici?"
"Si." conclusi accarezzandole una guancia. 
"Hey Zayn,dato che ora abbiamo chiarito la situazione che ne dici di mandare al diavolo sta pizza con quelle palle giù e andare al cinema? Stasera c'è American Pie."
"Ti piace American Pie?" dissi sorpreso. Quello era in assoluto il mio film preferito. Mi faceva morire dal ridere.
"Da morire."
"Ok,andiamo" dissi alzandomi dal letto e prendendo la giacca.

*POV SHANNON*

"NOI USCIAMO" urlai nell'atrio. Niall fece subito capolino e iniziò con le sue mille domande.
"Uscite? Chi?Tu e Zayn? Dove andate? Oh,non venite tardi. Zayn mi raccomanto."
"Tranquillo papà,andiamo al cinema." dissi scompigliandogli i capelli.

Usciammo di casa e mi accorsi che faceva un freddo cane,le temperature erano variate di parecchio dal pomeriggio. Il fatto era che nessuno dei due aveva avuto il tempo di cambiarsi e io indossavo ancora la mia maglia a monospalla. Mi strinsi con le braccia e iniziai a battere i denti.
"Hai freddo?" mi chiese Zayn
"Un pò."
"Grazie al cazzo. Sei quasi nuda, con questo vento poi."
"Vabbè,posso resistere."
"Non ne dubito"

Camminammo un altro pò a piedi e mi accorsi che la mia faccia e le mie mani erano diventate di un bianco cadaverico. Anche Zayn se ne accorse e così
"Testa di cazzo che sei. Hai freddo e non vuoi ammetterlo."
"Non ho freddo."
"Tieni!" mi disse poi togliendosi la sua felpa rossa e porgendomela.
"G-Grazie. Ma tu come fai?" mi ero accorta solo dopo che lui era rimasto solo con una semplice T-shirt bianca a maniche corte.
"Io posso resistere...Seriamente!" disse prendendomi in giro.
Arrivati al cinema,come al solito le fans si fecero vedere. Io rimasi un pò in disparte per non attirare l'attenzione. Non sarebbe stato carino leggere sui giornali che Zayn Malik se la faceva con la sorella di Niall Horan,suo compagno di band e amico.
Il film come al solito fu qualcosa di spettacolare,e non facemmo altro che ridere. Spesso mi giravo ad osservare Zayn mentre rideva. Aveva uno di quei sorrisi che toglieva il fiato.

ORE 23:3O
Uscimmo dal cinema e ci incamminammo verso casa quando sentimmo qualcuno urlare il nome di Zayn. Ci girammo e un orda di fan accanite correva verso di noi. Il moro mi prese la mano e mi disse "Sai correre?"
"Scherzi vero?"
"Allora,corri più che mai"
Iniziammo a correre come dei dementi. Non ce la facevo più e avevo una voglia di ridere micidiale.
"Zayn... ZAAAAAAAAAAAAYN."
"Che c'è?" disse tutto affannato.
"Devo rideeeere!!"
"Ma vaffanculo" mi disse ridendo anche lui
"Ora viene da ridere anche a me" aggiunse poi.

Continuammo a correre e svoltammo in una piccola traversa buia. Mi fermai di fronte al cancello di una villa,e mi piegai tutta affannata.
"Shannon,dai muoviti."
"Ma sei matto. Mi sta uscendo il cuore fuori dal petto."
"Ma dove ce l'hai tutta la forza. Solo nella lingua?"
"Che palle Zayn. - iniziai a camminare ma poi sentimmo di nuovo le urla delle ragazze vicine,troppo vicine. 
"Zayn non ce la faremo mai.Scavalchiamo e entriamo quì dentro."
"E' una villa privata,Shannon. E non ho nessuna voglia di essere arrestato per violazione di proprietà privata."
"Preferisci essere invaso da quell'orda di fan impazzite che oltre a chiederti un autografo,sono capaci di farti qualsiasi cosa?"
"Non mi dispiacerebbe,sai." mi disse sorridendo.
"Ok,ciao. " dissi iniziando ad arrampicarmi sul grande cancello della villa.
"No,aspetta" ribattè poi Zayn,raggiungendomi. Saltammo e ci ritrovammo dell'altro lato del cancello. La villa era grandissima e circondata da un giardino enorme. Cercammo di passare per le parti buie,dato che le luci in casa erano accese ma proprio mentre stavamo camminando,sentimmo l'abbaiare di un cane e la voce di qualcuno. Io sapevo cosa fare in quei casi. Sapevo di dover restare nascosta al buio finchè il guardiano o chiunque altro non sarebbe andato via,lo avevo già fatto ma Zayn non sapeva come comportarsi in quel momento,così iniziòa correre come un matto preso dal panico e andò a sbattere proprio contro colui che era il guardiano della grande villa. CHE CRETINO|!!!

"Hey tu! Chi sei?" disse il guardiano guardandolo in faccia. Allora non potei fare altro che raggiungerli.
"Buonasera. Ci scusi. Ecco,lui è Zayn Malik. Membro dei One Direction,li conosce?"
"Certo,mia figlia ha rotto le palle con stì quà." Zayn si grattò la testa imbarazzato e poi continuò
"Ecco,stavamo scappando da un orda di fan impazzite e siamo finiti quì,per evitarle."
"Non potete stare quì,è proprietà privata."
"Ecco,se Zayn facesse un autografo per sua figlia.. ci lascia andare?"
"Ovvio che si." Tirò fuori un block notes e lo porse al moro che firmò. Dopo un pò il guardiano ci fece uscire da un altro cancello sitato dietro la villa,dove c'era il Garage. Ci ritrovammo in una stradina scura e deserta.
"Tu sei pazza. Ci è mancato poco."
"Non ci avrebbe scoperto se tu non ti fossi messo a correre come una gallina."
"Volevo scappare."
"Si è visto. Sei andato proprio tra le sue braccia." Non rispose.
Ecco,avevo di nuovo avuto l'ultima parola. Com'era facile con loro.

"HEY VOI! MANI IN ALTO" eeeeeeeeh? La polizia? Ma che cazzo! Quel bastardo del guardiano si era accorto che gli avevo preso le chiavi della villa appese vicino alla cintura. Ok,non volevo rubare niente,non ne avevo bisogno con un fratello ricco ma quella villa poteva servirmi per qualche festa quando i padroni non c'erano,per conoscere gente nuova. tutto quì.
"Che succede,agente?" chiese Zayn avvcicinandosi.
"Dobbiamo controllarvi addosso,signore."
"E perchè mai?"
"Perchè nella villa da cui siete usciti poco fà sono scomparse delle chiavi,che aprono tutte le porte della casa."
"Noi non ne sappiamo niente."
"Ah no?" un altro agente si avvicinò a me e prendendomi per un braccio mi mise le mani in tasca. Maledizione! Le chiavi erano lì.
"Come me lo spiega questo,signor ...."
"Malik" rispose Zayn sorpreso
"Signor Malik?"
"I - io. Non...."
"Ora dovete venire con noi in centrale."
"Aspettate. -dissi all'improvviso - sono stata io a rubarle. Il signor Malik non c'entra niente."
"E' vero quello che dice,signore?"
"No." rispose Zayn deciso. Ma che era matto?
"ZAYN! Agente,sono stata io. Questo ragazzo ora vuole fare solo il gentiluomo nel dire che è stato lui ma non è così. Controllate. In Irlanda sono schedata.Potete fidarvi"
Gli agenti ci pensarono un pò su e poi ammanettarono solo me. Ma prima che mi trascinassero in macchina,mi girai verso Zayn e vidi che era incazzato nero. Mi avvicinai,forse un pò troppo.
"Zayn,perdonami. Ti prego,torna a casa ma non dire niente a mio fratello. Ti scongiuro. Digli che sono a dormire da un amica irlandese che ho incontrato quì."
"E tu che farai?" mi chiese con un tono di voce impassibile.
"Io ti aspetterò. Domani pomeriggio vieni a pagarmi la cauzione e torno a casa."
"Shannon" disse scuotendo la testa 
"Zayn,perdonami ancora e Grazie della splendida serata" dissi avvicinandomi ancora di più e stampandogli un lungo bacio sulle labbra.

Dopo un pò salii in macchina,abituata ormai a quel clima e vidi Zayn allontanarsi,prendere il cellulare e chiamare qualcuno. Forse chiamava Louis,o forse Paul per farsi venire a prendere. Ma ero sicura che non stesse chiamando Niall,ne ero sicura come la morte.


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BENE,BENE. ECCO IL NUOVO CAPITOLO. ALLORA,RAGAZZE SE VI PIACE DESIDEREREI ALMENO QUALCHE RECENSIONE SENNO' E' DIFFICILE CHE VADA AVANTI.
LA BIONDA SOPRA E' LA NOSTRA SHANNON,ALIAS TARA REiD. E' LA STESSA DEI CAPITOLI PRECEDENTI XX
SCUSATE EVENTUALI ERRORI ORTOGRAFICI. BUONA LETTURA XX

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Capitolo 5
*** -I don't know why I want you. ***


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ORE 01:30
Zayn aprì piano la porta di casa. Sapeva che anche un minimo rumore avrebbe svegliato Liam che non aveva il sonno profonfo.
Se la chiuse alle spalle,e si avviò verso le scale.Ma proprio mentre si apprestava a salire il primo gradino,senti una voce dal salone. Che cretino,non aveva notato
la Tv accesa.
"Zayn. Sei tu?" Niall si affacciò dalla porta del salotto e vide l'amico che sembrava essere stato beccato in flagrante a commettere qualche crimine
"Niall. Si,sono io." disse quest'ultimo grattandosi il capo.
"E Shannon?"
"Shannon è..si,è..."
"ZAYN! Dov'è mia sorella?!!"
"Oh,ehm si. Mi ha detto di dirti che resta a dormire a casa di un amica irlandese che è quì a Londra per studiare. Domani vado a prenderla io,tranquillo."
"Un amica irlandese? Ma se Shan non ha amiche."
"Che ne so,Niall. Chiamala. Vedi tu." finì Zayn allontanandosi e lasciando l'amico lì con mille dubbi nella testa.
 
Finalmente,arrivato in camera sua si butto sul letto. Era troppo confuso per riuscire a prendere sonno. Quella Shannon era arrivata lì,così per caso e gli stava già sconvolgendo la vita.
Shannon non era tranquilla come il biondo,anzi forse era il perfetto contrario. 
Lui non aveva mai mentito a Niall,eppure poco fà lo aveva fatto.
Zayn aveva solo cercato di difenderla davanti a quegli agenti,eppure lei aveva fatto tutto di testa sua,come quel bacio.
Il moro stava cercando di capire ancora il perchè di quel gesto.Insomma,perchè l'aveva baciato? Ma la domanda piu' importante era: perchè lui glielo aveva lasciato fare?
Era stato tutto il giorno a penarsi per Perrie e all'improvviso era arrivato il bacio di Shannon. Come una novità,una sensazione nuova. 
 
NEL FRATTEMPO. COMMISSARIATO.
Shannon.
 
Porca troia. Ne avevo combinato un altra delle mie. Mi aggiravo per i corridoi del commissariato londinese che era ben diverso da quello a Mullingar,insomma il mio "Commissariato natale" era molto più accogliente.
Mi sedetti sulle sedie a mo' di ospedale e aspettai che qualcuno venisse a chiamarmi per i connotati. Sapevo già come funzionava.
Ti chiedevano i connotati,controllavano i precedenti penali,fedina pulita o sporca,se superavi i venti ti mandavano direttamente in cella per il tempo prestabilito,ma se eri più piccolo di quell'età dovevano avvisare i genitori
o coloro che ne facevano le veci. Quindi,ero fottuta.
Presi il cellulare,e spezzai la Sim Card. Così avrei evitato di dare il numero di cellulare dei miei genitori agli agenti. Non avevo documenti con me,quindi era facile mentire sulla mia identità.
 
"Signorina." Un uomo alto,sulla trentina mi fece cenno di entrare. Aveva gli occhi azzurri e i capelli brizzolati. Non era niente male. E mi ricordava qualcuno.. Già,mi ricordava Rupert. L'uomo sposato che Niall aveva "minacciato".
 
Autore.
Shannon gli passò davanti e si andò a sedere di fronte alla scrivania. Accavallò le gambe e lo osservò mentre si sedeva.
"Io sono il commissario Ryan Gosling." disse l'uomo guardandola intensamente negli occhi.
"Io sono una povera ragazza innocente" rispose a tono Shannon. L'uomo rise di gusto e poi ritornò ad assumere il suo solito contegno.
"Senti,ti do del tu perchè sei giovane.Allora,sei accusata di furto,in una proprietà privata. Non è poco."
"Non volevo rubare niente. Sono già ricca."
"Ah si,e come mai? Sei figlia di qualche imprenditore inglese?"
"No,io sono irlandese. Non commettiamo errori. Mio fratello è in una band,i...." ma poi si bloccò. Che stava cercando di fare quel tizio? Credeva forse di poter trarre delle 
informazioni sul suo conto usando la simpatia e il fascino? Bhè,si poteva funzionare,ma non in quel momento.
"Si,allora? Che band?"
"No,scherzavo. Io sono figlia unica."
"Sei furba sai. Ti sei accorta che stavo cercando di raggirarti."
"Mister Ho30AnniESonoUnFigo queste cose le faccio tutte i giorni."
L'uomo si mise a ridere di nuovo e dopo essersi buttato i capelli indietro con una mano,mostrò un foglio a Shannon.
"Ora tu mi compili questo.Io faccio una chiamata a casa dei tuoi genitori e tutto si risolve."
"Non ci penso proprio"
"Forse non mi sono spiegato bene,ragazza."
"Ti sei spiegato benissimo. Io resto quà tutta la notte. Domani mattina viene il mio ragazzo a pagarmi la cauzione" Si,aveva detto il mio ragazzo. E non ci aveva pensato su nemmeno un attimo.
"Oh,vabbene. Allora fai come vuoi.Stasera le ragazzine come te si stanno dando da fare. Io intanto me ne vado a casa perchè sono a pezzi,. Sai,mi sono creato una famiglia."
"Quando?"
"Quando mi sono sposato,forse? O.o"
"No,dico. Quando te l'ho chiesto" rispose strafottente Shannon
"Sei senza speranze" rispose Ryan accarezzandole la testa.
Uhm,doveva farsi arrestare più spesso.
 
Seguì l'uomo fuori dallo studio,e si ritrovò di nuovo nel corridoio del commissariato. Prima di andarsene,Ryan le rivolse un altra occhiata e sorridendole lasciò l'edificio.
"Credo che tu gli piaccia" disse una voce femminile. Shan si voltò e notò una rossa seduta su una sedia a gambre incrociate. Stava rimettendo la Sim Card nel cellulare. Aveva usato la sua stessa tattica,anche se lei l'aveva direttamente spaccata.
"Tu dici?"
"Dio,è un figo pazzesco. Spesso mi faccio arrestare solo per una chiacchierata con lui." Shan non potè non ridere a quella frase.
"Tipo stasera?" si sedette accanto alla ragazza.
"No,stasera no. Ho scoperto che il mio ragazzo mi tradiva. Sono andata lì a rompergli la macchina con la mazza da baseball di mio fratello ma i vicini sentendo i rumori hanno chiamato gli sbirri."
"Wow.." disse Shannon guardandola ammirata. Quella ragazza in un certo senso le somigliava.
"Tu invece che hai combinato?"
"Ho rubato le chiavi di una villa. Volevo solo organizzare una festa." disse Shannon fingendosi offesa.
"Ahaahhaah mio Dio,sei più pazza di me. Comunque io sono Madison,ma chiamami Mad."
"Io sono Shannon... e no,non è un nome maschile. Dove vivo io è neutro u.u" specificò subito la bionda per evitare possibili battutine sul suo nome.
"Io non ho detto niente." disse la rossa trattenendo una risatina...poi "Allora,quando te ne vai?"
"Aspetto un amico."
"Cauzione?"
"Yes"
"Me too."
 
Shannon e Madison conversarono tutta la notte. Ogni tanto qualche agente notturno si affacciava a controllarle,ma sembravano tranquille. Ridevano come se si conoscessero da tanto tempo,si davano pacche sulle spalle e si abbracciavano.
La sorella di Niall scoprì che Mad era la figlia di un banchiere londinese,aveva un fratello ,Thomas che era il suo esatto contrario e lei era l'unica fuori di testa perchè sua madre li aveva abbandonati da piccoli. Era stata l'unica a sentirne il peso.
Mad era come Shan,ad entrambe mancava qualcosa e per questo combinavano guai. Lo facevano inconsapevolmente ma avevano un cuore e spesso lo donavano.
 
 
ORE 9:30 Commissariato.
"Sei ancora quì?" Shan aprì piano gli occhi e si accorse di avere la testa appoggiata alla spalla di Mad. Avevano dormito l'una accanto all'altra,proprio come due amiche. Davanti a lei c'era Ryan.
"Ryan. Stò aspettando una persona."
"Il tuo ragazzo.Lo so."
"Ehm,si. In un certo senso."
Ad un certo punto.
"SHAN!" la ragazza si voltò e vide il suo Zayn venirle incontro. Anche di mattina presto,appena sveglio era totalmente amabile.
"ZAYN" Shannon non seppe aspettare. Corse incontro al moro e gli saltò in braccio,gli prese la testa tra le mani e lo baciò,senza nemmeno sapere il perchè.
No,non era un semplice bacio,come quello della sera precedente,ma era un tipico bacio da coppia.
Zayn era incredulo,ma gli piaceva quella sensazione e anche se si poneva delle domande,lasciò che quel momento continuasse ancora per un pò.
 
Ryan e Mad,appena sveglia,guardavano la scena. Mad osservava la bellezza di Zayn,Ryan sentiva qualcosa nello stomaco,un qualcosa che aveva provato solo con la moglie prima di sposarla,quando lei parlava di un altro: GELOSIA.
 
"Come stai?" chiese Zayn a Shannon mettendola a terra.
"Mi sei mancato" rispose lei con fare da bambina.
"Giura." disse il moro avvicinandosi.
"Giuro." ribattè la bionda stampandogli un altro bacio sulle labbra.
 
Nessuno avrebbe mai immaginato che quei due fino al giorno prima erano stati "conoscenti".
Zayn andò dal commissario ed entrarono insieme nell'ufficio.
 
"Lei è il signor Malik?"
"Si,Zayn Jawaad."
"Ho sentito parlare di te,Zayn" disse Ryan dandogli del tu.
"Immagino" rispose il moro alzando le spalle.Non voleva fare il vanitoso,ma era normale che aveva sentito parlare di lui,no?
"Hai una bella ragazza" continuò l'uomo mentre firmava i moduli per la cauzione.
"Lo so." rispose Zayn pensando al viso di Shannon,ai suoi occhi azzurri,al suo sorriso,ai suoi denti perfetti,ai suoi capelli che aggiustava come piu' le piaceva.Ok,Stava esagerando.Decisamente!
"Già." poi continuò "Comunque sono £2.000,firma quì e puoi andare."
Zayn firmò l'assegno e si allontanò. Bhè,aveva duemila euro in meno sul suo conto ma per evitare le urla di Niall e quelle di Shan che gli rispondeva,avrebbe fatto qualsiasi cosa.
 
Shannon diede a Mad tutto il possibile per rintracciarla e la rossa fece lo stesso. Si strinsero in un forte abbraccio ed entrambe furono sicure di una cosa:SAREBBE NATA UNA BELLA AMICIZIA.
Dopo un pò Zayn e la bionda uscirono dall'edificio e salirono in macchina con Paul.
"Ciao Paul" disse Shannon dandogli una pacca sulla spalla.
"Giorno,Shannon.Ma Zayn,sei entrato nel commissariato?"
OK,ERANO STATI PRESI ALLA SPROVVISTA.MA TENTARONO LO STESSO.
"Ehm,no,cioè,si.... Oh,insomma NO! Sono entrato nell'edificio accanto."
"Il palazzo dove la mia amica ha preso in affitto un appartamento"
"Ah" disse solamente il bodyguard,poco convinto ma anche poco interessato alle vicende dei due.
Zayn & Shannon tirarono un sospiro di sollievo e poi si guardarono negli occhi,entrambi con la voglia di ridere a crepapelle.
NON C'ERA NESSUN ALTRO EDIFICIO ACCANTO AL COMMISSARIATO. Solo un immenso giardino. Menomale che Paul non conosceva bene la zona. xD


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                                                                                                    Ecco il nuovo capitolo di "I'm a Mullingar Bad Girl"
                                                                                                  Spero vi piaccia,ma vi avviso che non è niente di che. 
                                                                                                Piu' che altro introduce dei personaggi nuovi:
                                                                                                  Ryan,che come potete vedere è Ryan Gosling (anche nella FF).
                                                                                                e Mad,che è Susan Coffey,una modella.
                                                                                               Sopra ci sono le foto di come appunto immagino questi nuovi personaggi.
                                                                                               Avviso : Uno dei due non resterà per tutta la storia. Massimo un altro paio di capitoli e poi andrà via. ^^
                                                                                               Fatemi sapere se vi piacciono e recensite,magari. :)
                                                                                               Elisa.


 

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Capitolo 6
*** -What a passion! ***


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POV Shannon.
Quando tornammo a casa dovetti sorbirmi il terzo grado di mio fratello che non credeva minimamente alla storia dell'amica irlandese.
Era sicuro che avessi mentito a Zayn per combinare qualche mio guaio.Si calmò solo quando gli dissi che gli avrei fatto conoscere la mia amica.
Quando finalmente riuscii a liberarmi da mio fratello corsi di sopra,in camera di Zayn. Lo trovai vicino alla finestra,intento a parlare al cellulare.
Mi avvicinai e lo guardai negli occhi. Non una parola,stavo cercando di captare qualcosa dal suo sguardo,quando poi...
"Perrie,non mi interessa. Qualsiasi cosa tu faccia,veramente. Ho bisogno di restare da solo.Tutto questo discorso che mi hai fatto ora non cambia nulla,scusami."disse il moro staccando la chiamata.
 
Autore.
Shannon restò a guardarlo ancora un pò,aveva la faccia da cane bastonato,i suoi occhi si erano spenti. Lui era un ragazzo troppo buono,non era abituato a scaricare in quel modo una ragazza,soprattutto se ci era stato bene.
La bionda sentì il bisogno di abbracciarlo,e lo fece. Zayn non si sottraette all'abbraccio,ma anzi approfondì il momento.
"Voglio il resto di quel bacio interrotto stamattina"le mormorò tra i capelli.
"Non avrei mai voluto interromperlo" rispose Shannon con voce tremante prima che Zayn iniziasse a baciarle la guancia e il lobo dell'orecchio.Shannon sentiva il respiro del moro sulla pelle.
"Sono felice di poter continuare" Ma lui non la lasciò finire e le chiuse la bocca con un bacio appassionato.
Zayn si staccò da lei solo quando l'esigenza di respirare divenne più forte della passione,ma fu solo un istante.Poi cercò di nuovo le sue labbra,alla ricerca di quello che solo lei sapeva dargli,di quel qualcosa che gli faceva accellerare i battiti del cuore e ribollire il sangue.Quando finalmente il moro riprese il controllo,alzò il viso e la guardò.Shannon aveva ancora gli occhi chiuse e le labbra protese.
Era quel suo totale abbandono che lo scuoteva fino in fondo all'anima.Ma poi pensò a Niall,al suo migliore amico,alla ragione dei suoi sorrisi e rabbrividì. Il biondo non gli avrebbe perdonato mai una cosa del genere. Anche prima dell'arrivo della sorella,quando lui ne parlava con loro,diceva di avere paura.
Shannon gliene aveva fatte passare di tutti i colori e lui ci aveva messo così tanto ad avverare quel sogno che non voleva farselo scivolare via dalle mani per colpa della sorella,quindi un giorno aveva fatto promettere ad ogni membro del gruppo di non provarci mai con lei,per il bene di tutti.
Ora Zayn non stava mantenendo la parola data.E aveva sempre mantenuto le promesse.Così capì che doveva rompere l'incanto,altrimenti sarebbero arrivati a qualcos'altro.
Respirò profondamente e alla fine riuscì a parlare.
"Sarebbe meglio scendere di sotto" disse mettendole le mani sulle spalle "Liam ci vuole parlare"
"Si,hai ragione"Shannon si allontanò accorgendosi di avere il viso in fiamme. Che stava succedendo? Lei,Shannon Georgia Horan non si era mai innamorata,insomma le era capitato solo una volta ed era la volta sbagliata.
Ma poi lui era Zayn Malik,l'amico di  suo fratello.Non poteva.
 
Scesero di sotto e trovarono i ragazzi seduti in salotto.Entrambi notarono lo sguardo indagatore di Niall.
"Bene,ora che ci siamo tutti - iniziò Liam -vi dico che mi ha chiamato Savan poco fà,ha detto che  per il concerto di dopodomani è già Sold Out."
"Di già? In soli quattro giorni?" chiese Louis tutto entusiasto.
"Si,Lou. Sarà un bel concerto,ne sono sicuro.Anzi,sarà un bel tour."
"Vi rendete conto? Un Tour britannico e una tappa in irlanda." disse Niall emozionato al massimo
"Cosa? Anche in Irlanda?" chiese all'improvviso Shannon. No,non voleva ritornare lì.
"Se vuoi,puoi anche restare quì" rispose il fratello severamente
"Cazzo,Niall. Devi essere sempre così acido con lei?"sbottò Zayn
Allora calò il silenzio,proprio come nei film.Tutti i ragazzi si voltarono verso il moro,i loro sguardi erano abbastanza confusi,solo quello di Niall esprimeva istinto omicida.
Shannon allora cercò di aiutare Zayn e portarlo fuori dai guai.Si sedette sul bracciolo del divano accanto a lui e gli scompigliò il ciuffo.
"Che carino,Malik mi difende. Ma non ne ho bisogno. So quanto è stronzo mio fratello" Zayn non capiva,ma continuava a sostenere lo sguardo del biondo.
"Shannon- iniziò Niall sempre guardando Zayn-ancora non capisco perchè tu sia quì.Non fai parte della band,puoi anche andartene in camera tua." infine la guardò in faccia e le sorrise falsamente.
A volte Niall James Horan sapeva essere veramente uno stronzo patentato!
Shannon sentì le mani prudergli,segno che se non si fosse allontanata avrebbe sferrato un destro al fratello,come da piccoli,quando gli spaccò il naso.
Girò i tacchi e fece per andarsene ma prima...
"Ah Niall,io me ne vado,ma sappi che se andate in Irlanda e mi lasciate quà,vi do fuoco alla casa".
 
 
"Mi dispiace ragazzi." disse Niall rivolto agli amici,con sguardo dispiaciuto."Mi dispiace che dobbiato sopportare tutto ciò. Ma tempo un anno e la rispedisco a Mullingar.Voglio solo che mia madre stia un pò tranquilla,senza di lei"
"Ti capiamo,Niall. Ma a noi non da fastidio,veramente.Insomma si è sempre comportata bene,finora." lo rassicurò Liam,seguito dagli altri.
 
 
"Ma quanto posso odiarlo,quuanto?" urlò Shannon a qualcuno,per telefono.
"Ma di chi stai parlando?"
"Di mio fratello,Madison. Di mio fratello,che poi non mi somiglia così tanto,eh.Stronzo"
"E' carino?"
"Si,decisamente troppo" affermò la bionda.
"Vengo subito a casa tua,allora"
"Ma a fare che?" chiese Shannon ridendo
"Secondo te?" rispose la rossa ridendo a sua volta.
Quella ragazza faceva troppo ridere Shannon,non prendeva mai sul serio qualcosa. Cercava sempre di sorridere.Era davvero un bell'esempio.
Anche se a suo fratello non sarebbe piaciuta di certo.Era una bella ragazza,ma avere due Shannon in casa,per lui era un suicidio.
 
 
UN ORA DOPO qualcuno bussò alla porta.
"Vado io"urlò Shannon precipitandosi giù per le scale. Nessun incidente fino al penultimo gradino,quando i suoi piedi si incrociarono magicamente.
La bionda si ritrovò tra le braccia di qualcuno.
"Hey,stai più attenta.Potevi farti male." le disse Louis,col suo splendido sorriso.
"Menomale che c'eri tu,sennò avrei dato una bella soddisfazione a mio fratello."
"Non dire così,dai!"
"Come no!Devo vedere chi è,scusa".
 
Quando Shannon aprì la porta si ritrovò di fronte la Madison di quella mattina,tutta affannata.
"Non sai quanto ci ho messo per trovare questa maledetta casa.O mio dio..." disse poi bloccandosi e puntando Louis con un dito "E' lui tuo fratello?"
Louis le guardava confuse.
"No,lui vive quì con noi. Mio fratello è di là. Vieni entra!"
"Peccato. Sei proprio bello" affermò Mad passando davanti a Tommo,che la guardò ridendo e scuotendo la testa.
Lui aveva già capito che quella era un altra Shannon!
 
POV MADISON.
Feci irruzione nel salotto accompagnata da Shannon.Dio,quelli avevano una casa da sogno.Anche l'appartamento in cui vivevo,dopo aver lasciato casa di mio padre,era bello ma non come quella casa.
Mi ritrovai quattro paia di occhi addosso.Non ero imbarazzata, per niente. Notai il moro che aveva pagato la cauzione a Shannon,un riccio niente male,uno dagli occhi castani troppo serioso per i miei gusti,e un biondino da sballo seduto a gambe aperte su uno sgabello. Mi guardava in modo un pò strano,come se potessi essere un pericolo per lui.
Shannon mi presentò a tutti come l'amica irlandese venuta a Londra per studiare,e non ribattei.Mi sarei fatta spiegare dopo il perchè. Non volevo mettere la mia migliore amica nei guai.
Si,perchè Shan era ormai un grande amica per me,anche se la conoscevo a stento da un giorno. Eravamo troppo simili,io e quella biondina.
"Ho un idea. Shannon perchè non chiedi alla tua amica di restare a pranzo da noi." disse Liam
"Si,perchè no! Mad?"
Bhè,un pomeriggio a casa loro di sicuro non mi faceva male.Guardai il biondino negli occhi,come se cercassi la sua approvazione.
Sentivo a pelle che non mi sopportava!
"Ok,resto!"
Erano tutti contenti che restassi.E solo dopo capii. Louis,quello bello dell'ingresso,mi spiegò che loro amavano avere gente in casa.Più ne erano e più si divertivano.
Che bravi ragazzi.
 
"Shan,dov'è il bagno?"
"Sali di sopra,la prima porta sulla destra!"
Mi avviai di sopra,e iniziai ad esplorare un pò le stanze. Sia chiaro,non avevo intenzione di rubare o rovinare qualcosa,volevo solo vedere. Insomma,mi scocciava rimanere in cucina a guardare come preparavano,quindi preferivo farmi un giro.
Entrai in una stanza e vidi sul letto il cellulare di Shannon. Doveva essere la sua stanza.
Presi il telefono,mi distesi sul letto e iniziai a cercare le applicazioni.
Dopo qualche minuto,qualcuno bussò alla porta,anche se questa era spalancata.
Girai lo sguardo,e notai il fratello di Shannon appoggiato allo stipite.
Oh bene,che voleva ora?
"Che ci fai qui?" mi chiese a braccia incrociate.
"Niente" dissi alzandomi e sedendomi normalmente "Stavo giocando col cellulare di Shan"
"No,non ti ho chiesto cosa ci fai in camera di Shannon. Ti ho chiesto cosa ci fai quì,in casa mia?"
"Cosa vorresti insinuare?"
"Tu non sei irlandese,io mi accorgo subito se una persona appartiene al mio paese.Hai un perfetto accento inglese per essere quì solo da pochi giorni"
"Guarda che io ho studiato e conosco bene la pronuncia inglese."
"Cazzate!"
"Ma si può sapere che hai?" dissi alterandomi e avvicinandomi sempre di più a lui,che impassibile non indietreggiava.
"Se sei un altra testa di cazzo,intenzionata a rendere mia sorella peggiore di quello che già è,allora ti prego di andartene"
"Niall,non riesci proprio a fidarti di me,eh?"
"Come potrei. Non ti conosco!"
"Imparerai a conoscermi,e poi non potrai fare a meno di me." dissi accarezzandogli il petto.Amavo provocare.
Infatti il biondo,piazzò i suoi occhi azzurri nei miei occhi verdi e a causa di quello strano contatto rabbrividii.
"Non mi conosci,MADISON" disse mettendo più enfasi nel pronunciare il mio nome.
"Vedremo" dissi dandogli una spallata.
Scesi giù e mi unii agli altri. Dopo un pò anche lui ci raggiunse. Per il resto del pomeriggio non fece altro che tenermi gli occhi addosso.
Da un lato mi faceva piacere,dall'altro sentivo che non gli stavo troppo simpatica.
 
 
POV SHANNON.
Nonostante tutto,con l'arrivo di Madison avevo passato un bel pomeriggio. Mad sembrava essere simpatica a tutti i ragazzi e un pò mi sentii sollevata.
Non avevo tolto gli occhi di dosso a Zayn nemmeno per un istante,ma lui mi evitava.
Quando si alzò per andare in bagno,con una scusa mi dileguai anch'io e lo raggiunsi,chiudendo la porta a chiave.
"Ma che fai,Shan?"
"Ssssh!" gli tappai la bocca con un bacio. Non avevo voglia di starlo a sentire,non avevo voglia di stare a sentire nessuno.In quel momento volevo sapere solo se mi desiderava quanto desideravo lui.

Autore.
Zayn aveva gli occhi pieni di desiderio,non voleva farlo ma non poteva fermarsi.La prese in braccio e la appoggiò al muro.
Shannon gli sbottonò la camicia,gli accarezzò il petto. Voleva sentire la sua pelle,il suo respiro eccitato.Zayn la lasciava fare,senza smetterla di stuzzicarla a sua volta.
La bionda gli sfilò la camicia e lo osservò a lungo;aveva un petto muscoloso e spalle larghe,quasi da uomo.
Shannon iniziò a scendere con la mano per abbassare la cerniera dei suoi jeans ma in quell'istante Zayn la fermò.
"Bada a dove metti le mani,piccola.Già faccio fatica a controllarmi"
"Anch'io" mormorò lei
Shannon continuò a far scorrere le mani sulla schiena di lui finchè Zayn,incapace di resistere ancora, la coprì con il suo corpo.Si accorsero solo allora dell'effetto travolgente che avevano l'uno sull'altra,e Shannon si stringeva sempre più forte a lui affinchè i loro copri aderissero.
Fu in quel istante che,all'improvviso,qualcuno bussò bruscamente alla porta,rompendo l'incantesimo.
"ZAYN,MA CHE STAI FACENDO DA MEZZ'ORA IN QUESTO DANNATISSIMO BAGNO?"
Quella voce incazzata apparteneva a Niall.
 
----------------
TADAN!
Ecco il nuovo capitolo.
Scusate ma l'ho buttato giù così e non mi piace molto.
Ditemi cosa ne pensate,e se vi piace la coppia MADISON-NIALL.
Questo non vuol dire però che li metterò insieme u.u
xoxo Elisa.

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Capitolo 7
*** AVVISO IMPORTANTE. ***


Ragazze,scusate se non ho aggiornato più questa Fan Fiction. Mi sento veramente una stronza.
E' come se avessi abbandonato la mia Shannon. Si,la sento mia non solo perchè l'ho creata,ma anche perchè il suo carattere è il mio.
Ho avuto problemi con mio fratello in un certo periodo di tempo,ci odiavamo a vicenda. Ma poi tutto si è sistemato.
La famiglia è pur sempre la famiglia.
Btw,non voglio annoiarvi,ma voglio solo proporvi una cosa : SE VOLETE CHE POSTI IL PROSSIMO CAPITOLO,LASCIATE UNA RECENSIONE.
ANCHE SOLO UN "SI,VOGLIAMO IL PROSSIMO CAPITOLO DI I'M A MULLINGAR BAD GIRL" 

Vi amo 
Elisa xx

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Capitolo 8
*** -Revelations. ***


                                                                             I should told you what you meant to me ,cause now I pay the price.




Zayn

 
Appena sentii le urla di Niall provenire da fuori,mi staccai subito da Shannon. Cosa gli avrei detto ora?La sorella era in bagno con me e di sicuro non stavamo facendo quattro chiacchiere.
Sarebbe scoppiato il putiferio,ne ero sicuro. Il panico di impossessò veramente di me. Maledizione,ma perchè Shannon mi aveva seguito? Se fosse restata dov'era ora avremmo evitato quella spiacevole situazione.
Cazzo,Shannon,perchè adori complicarmi la vita,che fino a pochi giorni fà era perfetta?
"Che facciamo?" chiesi io visibilmente preoccupato.
"Niente,Zayn. Usciamo!" disse lei prendendomi per mano!
Okkei,forse Shannon non aveva capito la gravità della situazione.Per lei era tutto semplice,tanto che gliene fregava.
"Tu sei matta! Non possiamo" dissi mettendomi le mani tra i capelli
"Zayn,se non usciamo ora si arrabbierà ancora di più"
Infatti Niall continuava a bussare in modo prepotente alla porta.
"NIALL,ASPETTA."urlai al biondo, fuori dal bagno.
"ZAYN MA CHE STAI FACENDO?"
"E' UN BAGNO,SECONDO TE CHE STO FACENDO?"
"SEI SOLO?"
Ecco,maledizione.Niall non era stupido. Si era accorto forse dell'assenza di noi due ed era venuto a cercarci.Iniziai a sudare.
"SI,NIALL. CON CHI DOVREI ESSERE?"
Speravo ardentemente che Dio mandasse qualche angelo a tirarci fuori da quel casino.Aspettai un pò,pregando in silenzio. E come si suol dire:Dio esiste.Infatti poco dopo sentii un altra voce,insieme a quella di Niall.Era Liam.
"Dai,Niall. Vieni giù. Altrimenti il gelato si scioglie."
Tirai un sospiro di sollievo.Notai che Shannon era piuttosto tranquilla,anzi addirittura scocciata. Ma che pretendeva,che andassi semplicemente dal fratello a dirgli "Guarda,mi scopo quasi tua sorella."?
Ginalmente sentimmo dei passi che si allontanavano.
"Menomale" sbuffai,notando allo specchio la mia faccia cadaverica.
"Zayn,perchè non siamo usciti?"
"Perchè sarebbe successo il putiferio.Niall non accetterebbe mai una cosa del genere."
"Ma Niall non può decidere per noi!"
"Non si tratta di questo,Shan. Io tengo a tuo fratello più di chiunque altro,e non accetterei mai di litigare con lui!"
"Rinunceresti a stare con me se lui dicesse di no?"
"Si,Shannon.Io credo di si!"
Lo dissi tutto d'un fiato. Non ci avevo pensato su due volte.Per me la band era la cosa più importante in quel momento.E non potevo permettere a nessuno di distrarmi.
Ci avevo messo tanto per realizzare il mio sogno,quasi credevo di non farcela,ed ora,ad un passo dall'apice non potevo permettermi tutto quello.
Vidi Shannon aprire la porta e sbatterla con tutta la sua forza.
Ok,l'avevo fatta arrabbiare e mi meritavo un comportamento del genere,ma lei non poteva pretendere che scegliessi.
In quel preciso istante avrei scelto sempre la band,sempre.
Dopo un pò,mentre ero ancora intento a guardarmi allo specchio,notando i miei occhi spenti,sentii qualcuno entrare nel bagno.
Liam si chiuse piano la porta alle spalle.
"Zayn,ho sentito tutto."
"Tutto cosa?"
"Tutto quello che c'era da ascoltare.E non eri solo in questo bagno."
"Liam io..."
"No no,Zayn. Ora fai parlare me! Tu puoi fare quello che vuoi,puoi scoparti chi vuoi,ma non crearci problemi.Lo sai che se qualcuno di noi non continua,ci fermiamo tutti."
"Lo so!"
"QUindi se puoi,ma sempre se puoi e VUOI...evita amico" mi disse il bruno poggiandomi una mano sulla spalla.
Ammiravo quel ragazzo. Riusciva ad apparire calmo in ogni situazione,non si arrabbiava mai e anche quando voleva rimproverarti,lo faceva nel modo giusto.
Era davvero un buon amico. Come avrei fatto senza di loro?No,non volevo pensarci. Dovevo dire basta a quell'alchimia tra me e Shannon;perchè in fondo,era quello...solo feeling,solo alchimia.Non amore,di certo non per me!
 
 
Shannon
Quel gran figlio di puttana mi aveva presa solo per il culo.Insomma,cosa gli costava dire a mio fratello quello che c'era tra noi? Avrei fatto di tutto per poter usufruire della nostra storia alla luce del sole,ma forse per lui non ero così importante.
Forse per lui ero solo un bel fisico e una bella faccia.Ma trattarmi in quel modo... sbattermi in faccia che avrebbe scelto sempre altro al posto mio faceva male.
In tutta la mia vita,mi ero innamorata solo una volta,ed era stata anche la volta sbagliata. Ed ora quello che provavo per Zayn Malik era qualcosa di diverso.
Non negavo che un suo sguardo mi faceva battere il cuore,non negavo che quando sorrideva mi sentivo le farfalle nello stomaco.
Ma essere trattata in quel modo,per il mio orgoglio di Horan fuori di testa,era troppo.
Scesi di sotto e trovai Madison che cercava dei DVD,sotto la Tv.
"Mi hanno costretta a restare quì anche per cena e a scegliere un film da vedere."
"Dio,fa che non sia Pretty Woman" dissi sarcasticamente.
"Come fai a sapere che è il mio film preferito?"
La guardai sgranando gli occhi e scoppiando a ridere.
Era quello che mi piaceva del nostro rapporto.
Non eravamo amiche da una vita,eppure ci capivamo subito. Ogni cosa era un pretesto per ridere. Ed infondo sentivo di potermi fidare di lei,quindi decisi di parlarle di Zayn.
"Ti devo parlare"
"Dimmi tutto" disse prendendo la custodia dei DVD e tirandomi per farmi sedere sul divano.
Controllai che non ci fossero orecchie indiscrete e quando costatai che erano tutti in cucina,raggiunti anche da Zayn,a mangiare gelato in quantità,inizia a parlare.
"Devo parlarti di Zayn" vidi che la faccia della mia amica divenne alquanto interessata "Madison,non so cosa mi stia succedendo. Io non mi sono mai innamorata in vita mia,eppure in pochi giorni questo mi sta facendo impazzire.
Non so cosa pensare,sono terrorizzata.Il solo fatto di ritornare a credere nell'amore mi fa paura." dissi ormai con gli occhi lucidi.
"Shan" cominciò Mad prendendomi le mani "Io una volta mi sono innamorata e ti assicuro che è una cosa schifosa. Stai a tutto quello che ti dice lui,non riesci a fare un passo da sola che ti senti cadere nel baratro se non c'è lui.Ti rovina un sentimento forte che è la gelosia. Piangi.Scrivi frasi sdolcinate.E’ rivoltante,credimi."
"Mad,so cos'è l'amore" rivelai alla rossa. "Anch'io l'ho provato una volta. Eppure non è stato come lo descrivi tu. E' stato,anzi,un qualcosa di forte. Ti fa sentire amata,ti fa sentire la protagonista assoluta di una storia,e non la solita comparsa…"
"Come è finita?" mi interruppe 
A quelle parole,mi si formò un nodo allo stomaco. Rivangare il passato non era uno dei miei Hobby preferiti,eppure sentivo il bisogno di farlo,di sfogarmi. L’atmosfera divenne un po’ più triste. Parlare di Rupert,ricordare i nostri momenti insieme,mi rovinava sempre la giornata. Incrocia le gambe sul divano,nonostante avessi la scarpe e iniziai a guardare  nel  vuoto.
"E' finita per colpa di Niall. E' da allora che io e mio fratello ci disprezziamo. Se prima ci sopportavamo a stento,dopo quest'episodio la nostra fratellanza è morta." abbassai lo sguardo "Ero innamorata di un uomo,ma lui aveva moglie e figli. Sapessi come mi faceva stare bene. Tutti ciò che un ragazzino non potrebbe mai darti. Diceva di amarmi e me lo dimostrava in tutti i modi.
Avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di vedermi,anche solo un attimo,e..." una lacrima solcò il mio viso " decidemmo di scappare insieme. Mio fratello già era a conoscenza di quella storia,ma non si era mai intromesso, fino alla sera della fuga. A mia insaputa mi chiuse in camera,e mi costrinse a chiamare Rupert per dirgli che non lo avevo mai amato,che era stata solo una stupida avventura,troppo pericolosa…ma niente di più.
Ho lasciato l'amore della mia vita,senza una spiegazione logica." Scoppiai a piangere tra le braccia della mia amica,che mi accarezzava i capelli
"Mi dispiace,Shan. Mi dispiace"
Mi asciugai le lacrime e mi ripresi dal mio momento di sfogo. Avevo superato quel brutto ricordo,ma rivangare faceva lo stesso male.
"Ok" dissi fingendo un sorriso "il motivo di questo discorso non è Rupert,ma Zayn. Mad,ci siamo baciati piu' di una volta,ma lui non vuole dirlo a Niall." raccontai velocemente l'accaduto,e ripetei le esatte parole di Zayn,gesticolando parecchio.
Madison mi guardava sgranando gli occhi,non poteva credere che Zayn mi avesse trattato così.
"Che stronzo di merda. Io lo uccido" si alzò di scatto ma la tirai per un braccio.
"Fermati,pazza sclerotica. Nessuno sa niente. Devo vedermela io! Che mi consigli?"
Ci pensò su,e sorridendo ad un tratto sputò sentenza
"Tenteremo di far ingelosire Zayn Malik,se reagisce significa che non gli sei così indifferente,no?"
Quella ragazza era un mito.Ma c'era un solo problema:
"Ci potrei usare per far ingelosire Malik?"
"Pensa a qualcuno in questa casa che ti sta simpatico,qualcuno a cui potresti piacere."
Riflettei e passai in rassegna tutti i componenti della band.
Niall:Mio fratello. Manco morta.
Harry: Lo sento un amico. Un buon amico. E mi dispiacerebbe perdere la sua complicità.
Liam: Troppo serio,e troppo fidanzato.
Louis: Troppo... Aspetta,aspetta,aspetta.
"Louis Tomlinson!!!" dissi sorridendo
"Il figone... uhm,ottima scelta. Come mai?"
"Mi è sempre piaciuto,dopo Zayn.Anche se è fidanzato."
"Sei stata con un uomo sposato,e ti preoccupi di uno fidanzato?"
Ci pensai su. "Massì,proviamoci."
Ci alzammo all'unisono dal divano e ci unimmo alla combriccola che parlava di tour e Directioners .Mentre Harry preparava la cena e tra una pentola e l'altra ripassava agli amici,la lezione sui segni.
"Ma Lou" disse il riccio "quante volte devo ripeterti che l'occhiolino è per quelle che mi piacciono?"
"Non era la pacca sulla spalla?" si intromise Niall
"No,quelle è quando le lascio a voi"
Oddio,i loro gesti segreti per accalappiare le fans. 
"Mad,e quando io mi passo la lingua sulle labbra vuol dire che è scopabile" dissi,lanciando una mia frase ad effetto,che non piacque a mio fratello
"Puttana" disse mente tutti ridevano a crepapelle.
"Pure?"
"Ma ti pare normale dire una cosa del genere?"
"Ah,perchè a te sembra normale parlare dei gesti segreti da fare,nei confronti delle fans?"
"I cazzi tuoi?"
"Mai" dissi scompigliandogli i capelli,che velocemente si risistemò.
 
Autore
Quando la cena fu pronta,Shannon si sedette accanto a Louis,con fare complice di Mad che le cedette il posto.Notò il sussulto del ragazzo,quando lo guardò negli occhi,regalando uno dei suoi sorrisi più belli e rari.Eppure,Zayn sembrava pensare ad altro.
Quando ormai furono nel vivo della serata,Harry chiamò Shannon entusiasta.
"Vieni,voglio mostrarti una cosa.". 
Salirono di sopra e il riccio la trascinò nella sua stanza,dove c'era un PC Apple acceso.Sulla schermata c'era un collage con delle immagini,foto di ragazze.
Bionde,more,rosse,castane. Tutte diverse tra loro.
"Voglio un consiglio. Chi scelgo?"
Shannon lo guardò alzando un sopracciglio,con un irrefrenabile voglia di prenderlo a calci per averla disturbata nel suo momento Accalappia-Louis.
"Harry Styles,tu mi hai trascinata quì per mostrarmi le foto delle tue ragazze?"
"Un consiglio. Non so chi scegliere."
Shannon fece per andarsene,ma Harry la raggiunse abbracciandola da dietro
"Ti prego,ti prego,ti prego."
La bionda si girò per guardarlo negli occhi.
"Inutile fare il ruffiano,Styles. Devi imparare. Non puoi pretendere che la gente scelga per te. Non sei il principe William. Comunque la castana dagli occhi azzurri,era la più scopabile. VAI!" si arrese la bionda,battendo il cinque al riccio,che ridevao soddisfatto.
Harry tornò a sedersi al computer,e facendo l'cchiolino augurò la buona notte alla sua bionda.
"Notte Mullingar"
"Notte Hazza"
Si,quelli potevano anche essere nickname alquanto stupidi,ma a loro piacevano ed erano nati quella sera,quando appunto la loro amicizia si era formata.
Hazza poteva essere un buon amico,pronto a farti ridere e ad ascoltarti.

Quando Shannon scese di sotto incrociò Madison che prendeva la borsa dall'appendiabiti. Proprio in quel momento Niall passò di lì e la bionda ebbe l'impressione che quei due si guardassero. La bionda mormorò qualcosa al fratello che doveva essere un buonanotte,e si precipitò a salutare l'amica.

ORE 01:35
Shannon si girava e rigirava nel letto,maledicendo quella canotta bianca che le portava caldo.Quel cuscino,poi,le sembrava troppo duro. Iniziò a picchiettarlo con i pugni,ma la situazione sembrava non avere soluzioni. Si alzò e iniziò a girovagare per la stanza. Accese il PC,e inserì la password Twitter.
I soliti messaggi,le solite Directioners che volevano una buona parola per essere seguite da Niall,altre che dicevano di amarla senza neanche conoscerla. Un TT mondiale la colpì tanto: Horan Brothers. 
Dio,la voce della litigata con Perrie era arrivata anche a loro. Quel tt provocava in Shannon sensazioni strane.Quella parola non la sentiva da tanto. Gli amici della combriccola li apostrofavano così quando combinavano qualche guai insieme. La gente diceva "Sono stati i fratelli Horan" e la loro madre si disperava che tutti li conoscessero.
Poi tutto era cambiato. Niall era cresciuto,Shan sarebbe rimasta un eterna Peter Pan. Niall aveva realizzato i propri sogni,Shan non ne aveva.Niall era andato via,Shannon era rimasta sola.
I fratelli Horan erano morti tanti anni fa.

Shan asciugò una lacrima fuoriuscita a quel ricordo e decise di uscire dalla sua camera. Si chiuse la porta alle spalle e si avvicinò di soppiatto alla camera fatidica.
Sperò che Zayn fosse sveglio ma le sue speranze andarono perdute quando video il moro dormire come un angelo,a pancia in giù,con addosso solo boxer neri.
Non le venne più voglia di svegliarlo,ma si accontentò di guardarlo dormire,di guardarlo sospirare.
Spettatrice immobile dei suoi movimenti.

Si stese sul letto accanto a lui e poggiò la testa sulla mano.
Involontariamente gli accarezzò una guancia.
Zayn non era solo un bel ragazzo,Zayn aveva un gran cuore,odiava tradire,odiava i prepotenti e sapeva amare. Sapeva sempre come prenderti e ti regalava l'anima.
"Credo di essermi innamorata di te,Malik."
Quella frase,sussurrata all'orecchio del moro,era stata una rivelazione anche per il cuore di Shannon Georgia Horan.

 
 

 

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Capitolo 9
*** -Let's take a journey. ***


 
                                                                                                        She Took the midnight train goin' anywhere.

A week later.
Shannon.


Era passata la mia prima settimana lì a Londra e non avevo ancora recuperato il rapporto con mio fratello. A volte sentivo un forte desiderio di correre ed abbracciarlo,come facevamo da piccoli,ma poi pensavo a Rupert,alla nostra fuga mancata e ritornava prepotente la voglia di prendere a calci Niall.

*"Greg lascia stare la mia bambola" strappai la mia Dolly dalle mani infangate di mio cugino
"Shan sei grande e giochi ancora con le bambole?" Greg era in assoluto il bambino di 10 anni piu' stronzo di tutto il paese.
"Non sono grande!" dissi con le lacrime agli occhi e le guance arrossate.
"Si che lo sei! Tra un pò andrai via da quì e ti sposerai!"
"NO!" urlai. "Io non crescerò mai! E sposerò Niall!"
Mio cugino scoppiò a ridere. "Non puoi sposare tuo fratello."
"Si che posso"
"No,non puoi!"
"SI CHE PUO'!!! Lei sposerà me,sono io l'uomo della sua vita." Niall era giunto con i suoi capelli (allora neri) tutti arruffati e sorridendo mi aveva preso per mano sotto gli occhi sbigottiti di mio cugino.*

Qualcuno mi stava scuotendo per una spalla. Con gli occhi ancora chiusi mugugnai qualcosa e mi girai dall'altra parte.
"Brutta imbecille,svegliati!" la "dolce voce" di mio fratello si fece sentire.
"Che diavolo vuoi?Stavo sognando!"
"Ma cosa vuoi che me ne freghi. C'è mamma al telefono...vuole parlarti."
Mia madre. Non si era fatta sentire nemmeno una volta da quando era andata via,Mi alzai svogliatamente dal letto e mi stropicciai gli occhi. Ancora insonnolita scesi di sotto,ignorando gli amici di mio fratello che facevano colazione.
"Giorno Mullingar" mi sorrise Harry
"Hazza..." alzai il mento in segno di saluto,poi presi la cornetta.
"Mamasita,finalmente ci sentiamo!"
"Tuo padre è in volo.Sta venendo a prenderti!Torni a casa." Doccia congelata di pieno mattino.
"C-Cosa?"
"Shannon Georgia Horan.. Credevi veramente che ti avremmo lasciato lì a rovinare le giornate di tuo fratello?"
"Ma chi diavolo lo sta cagando? Non sto dando fastidio a nessuno,Miss So Tutto Io Anche Se Sono MilleMiglia Lontana"
"Non parlarmi così....." ma prima che potesse concludere,misi giù staccando la chiamata con forza. Quei due mi stressavano da morire.Rischiavo di farmi venire le rughe.Tutti si girarono a guardarmi,tranne Niall. Andai in cucina cercando di carpire qualche segnale dal suo sguardo indifferente...quel ragazzo era una maschera di cera. Mi sedetti davanti a lui e con calma iniziai a parlare
"Hai detto tu a quei due di venirmi a prendere,vero?"
Niall alzò la testa e mi guardò negli occhi.
"Prima cosa QUEI DUE sono i tuoi genitori,quindi modera i termini. Seconda cosa,ma chi ti pensa?Non ho detto loro di venire. Anzi,volevo dare a mamma un pò di tempo senza te,ma si vede che amano averti tra i piedi."
"Lo fanno perchè pensano che voglia "rovinarti la vita" dissi mimando le virgolette e alzandomi.
"Shannon da quando sei quì faccio come se tu non esistessi; che problema potresti darmi?Di certo non mi faccio rovinare la vita da un essere come te!"
Quelle parole erano state pronunciate con tanta cattiveria che sentii una fitta potente allo stomaco;dovetti portarmi una mano alla pancia e il respiro divenne affannato. Non avevo mai reagito così,mi ero sempre dimostrata forte  e pronta a ribattere qualsiasi accusa,ma in quel momento,quelle parole mi avevano fatto davvero male. "Un essere come te." Ecco cosa ero per lui. Una cosa insignificante che non aveva motivo d'esistere. Poteva mai un fratello,sangue del mio sangue,essere così crudele? Cercavo in tutti i modi di ricominciare,l'avevo perdonato dopo la storia di Rupert ma sembrava che lui mi odiasse a prescindere,che nella sua vita ormai famosa io ero solo un granello di polvere.
Solo Harry si era accorto del mio mancamento e si avvicinò quando mi poggiai al mobile della cucina.
"Hey stai bene?" Mi sentii subito gli occhi di tutti addosso.Louis si alzò preoccupato,Zayn mi penetrava con lo sguardo,Liam prendeva dell'acqua. Nessuno si era mai interessato a me in quel modo. Quei ragazzi meritavano davvero tutto dalla vita,perchè avevano davvero un cuore d'oro.
"Sto bene.. Ho solo bisogno d'aria!"
Louis non se lo fece ripetere due volte e prendendomi sottobraccio mi scortò fuori dove la luce del sole mi inghiottì.Mi fece molto piacere quel gesto.Di certo non volevo restare sola in un momento del genere,e la compagnia di Lou era alquanto perfetta.

Autore.

Dopo l'uscita di Shannon,il silenzio regnava sovrano e un certo nervosismo aleggiava nell'aria. Niall neanche allora aveva mostrato un pò di preoccupazione e sembrava veramente che non avesse un cuore. Nessuno della band lo aveva mai visto comportarsi così. Niall Horan era quel ragazzo che andava pazzo per i bambini,che non diceva mai di no ad una foto o ad un autografo,che si dispiaceva se qualche fan piangeva. Non era di certo il Niall che si vedeva in quel periodo.
C'era ancora silenzio fin quando Harry non sbattè la mano sul tavolo,alzandosi.
"Ora basta Niall. Mi dici cosa ti prende? Ogni volta che ce l'hai davanti non fai altro che prenderla in giro,non fai altro che riempirla di parole anche se lei non fa niente.Tu non ti rendi conto del male che le fai!"
Il biondo alzò un sopracciglio leggermente infastidito. Quando si trattava di faccende personali,odiava che gli altri si intomettessero e lasciava che il Niall dolce e gentile andasse a farsi fottere lasciando il posto ad un Horan acido e sulle difensive.

"Che ne sai,Harry. Che ne sai di ciò che prova mia sorella!"
"Forse so piu' cose io che tu su Shannon,e la conosco solo da una settimana" sbraitò Harry alzandosi dalla sedia seguito poi da Niall.
"Styles stanne fuori."
"No,Niall! Tu non immagini quanto le voglia bene,anche se la conosco da poco. Non sai quanto ci stia male lei per questa situazione."
"Smettila Harry. E tu Niall,basta." Liam sembrava veramente incazzato in quel momento. Lui odiava vedere i membri della band litigare e cercava sempre di riportare la pace. "Ma che vi succede? Non siamo mai stati così divisi,ed ora vi chiamate addirittura per cognome...Hey,noi siamo una famiglia,cercate di non dimenticarlo. Tutti per uno,uno per tutti,quindi..."Payne guardò Niall alludendo a poco prima "Datevi una calmata." disse infine allontanandosi e rifugiandosi in salotto,seguito da Zayn che era restato in silenzio per tutto il tempo.
Niall e Harry non avevano neanche il coraggio di guardarsi negli occhi,l'ultima volta che avevano alzato la voce l'uno contro l'altro,era durante x factor quando ancora non erano nella band.
"Scusa." Niall uscì dalla cucina a testa bassa. Poco dopo la porta di camera sua si chiuse con un tonfo.
Liam e Zayn alle prese con una twitcam,si guardarono negli occhi. E come sempre,le directioners di tutto il mondo,a quel gesto capirono che qualcosa non andava.I loro idoli erano in difficoltà.

Shannon.

Mi sedetti sul pianerottolo di casa  e notai che il clima era meraviglioso. Neanche una nuvola,e il sole scaldava la pelle. Anche se dentro avevo un ice berg di dimensioni colossali. Pensavo e ripensavo alle parole di mio fratello. Avevo sentito le urla all'interno e anche se volevo correre in aiuto di Harry,qualcosa o qualcuno interiormente mi aveva intimato di restare ferma. Assorta com'ero non mi ero resa conto di Louis accanto a me che mi guardava comprensivo,mentre ricacciavo indietro le lacrime.
"Allora,ti sei calmata?"
"Non ancora. Ho voglia di spaccare qualcosa"
"Non frenare i tuoi istinti,allora." sembrava veramente convinto di ciò che diceva,e infatti mi porse un vaso di fiori aspettando che lo prendessi dalle sue mani ma invece ricevette solo un occhiata confusa.
"Che cosa dovrei fare?"
"Hai voglia di spaccare qualcosa. Spacca questo. Sono i gerani di tuo fratello."
"Sei matto.Già mi odia. Spaccare i suoi gerani sarebbe un suicidio,non lo farei mai."
"Vedi?" disse con un sorrisetto soddisfatto,quasi da psicopatico. "Tu non faresti nulla che potesse far arrabbiare ulteriormente Niall"
Lo guardai allargando le mani "Ti pare? Mi rimanderebbe a Mullingar con un francobollo attaccato al culo."
Lou rise.
"No,nel senso che non vuoi farlo arrabbiare perchè ci tieni a lui!"
"Ah si?"
"SI,è la persona piu' importante della tua vita."
Maledetto Tomlinson che colpiva nel segno. Insomma si,avevo un debole per mio fratello ma sentirselo dire era tutt un altra storia.
"Tu che ne sai?"
"Non dimenticare che sono fratello di quattro splendide donne." rimasi sorpresa dall'affetto che Lou provava per le sorelle. Bhè,in fondo lo conoscevo poco ma in quel momento mi stava dimostrando di essere piu' maturo di ciò che mostrava alle sue fans. In fondo,il Peter Pan dei One Direction non era poi così infantile.
Lo guardai un attimo negli occhi e mi accorsi di quanto fossero belli.
"Ho voglia di fare un viaggio,Lou" Tommo mi guardò sorpreso.
"Dove vorresti andare?"
"Non lo so. Ma voglio partire per evitare mio padre."
"Non ce la faresti mai a partire prima che lui arrivi"
"Si,ma se tu convinci Niall a chiamarlo e a farlo tornare in Irlanda,tutto è bene."
"Tutto è bene? E perchè poi dovrei proprio convincere io Niall?"
"Perchè vieni con me,no?"
Louis si alzò per pulirsi i pantaloni. "No" scosse la testa "come faccio con le interviste?.."
"Nessuno sentirà la tua mancanza" Ma notando il suo sguardo strano mi corressi "Nel senso che,nessuno morira' se non ci sei" ma niente "Oh,insomma! Sono solo delle stupide interviste in cui non ci sarai,e magari alla tua ragazza dirai che sei con degli amici."
"Si,e i paparazzi dove li metti? Non posso dire a El che sono con degli amici. Le cose si vengono a sapere quando sei famoso,ma posso sempre dirle la verità. Eleanor non è gelosa,e forse è questa la cosa negativa del nostro rapporto. Lei non si preoccupa mai di dove io sia,di cosa faccia. Si fida cecamente di me."
"E non ti fa piacere essere libero ed indipendente?"
"Ho sempre avuto ragazze possessive.E invece El se trova messaggi di ragazze sul mio cellulare non se la prende. Mentre Danielle sbraita contro Liam anche se una fan lo bacia."
"Wow... e se le metti le corna se le tiene?"
"Oh,non credo. O per lo meno non lo so. Ma a volte non mi dimostra tanto affetto."
"Come si fa?" esclamai ma lui mi guardò interrogativo. "Come si fà a non amare un ragazzo come te."
Notai il suo rossore e sorrisi. "Allora vieni con me si o no?"
Ci pensò su " Ok!"
Esultai e mi alzai in piedi "Bene,dove andiamo?" chiesi eccitata.
"Bahamas" rispose lui,con tutta la tranquillità del mondo.
Sgranai gli occhi e per poco non venni meno. E chi ci era mai stata in un posto del genere?
"Oh,tipo Burundi,eh...." lo presi in giro. 
"Ahhahahaha,non va bene?"
"Preferivo qualcosa di piu' umile ma....cavolo se va bene" dissi prendendolo per un braccio e costringendolo ad alzarsi. Quando lo ebbi di fronte non potei fare a meno di notare la sua bellezza e pensai alle parole di Madison. Chissà se ce l'avrei fatta ad approfittarmi di Louis Tomlinson.Lo abbracciai forte e sentii tutto il calore delle sue braccia. Mi sentivo protetta,al sicuro...Grazie al cielo!


 ONDA ENERGEEETICA
Perdonatemi amori miei per il ritardo ma sono partita,e non ho avuto il PC.
Ma ho scritto il capitolo durante le vacanze,e dato che non avevo quaderni o fogli,
ho scritto tutto su dei fazzoletti di carta,tipo pubblicità della Scottex "Ma non sarà un tantino lungo?" "Ma è nemmeno un rotolo"
Vabè,non ammazzatemi. xD
Allora,questo capitolo è una schifezza assoluta,e forse è anche piccolo ma mi serviva per farvi capire un po come si evolve la situazione tra Shannon e Louis.
Inizio ad avvisarvi,il prossimo capitolo tratta un pò di Shannon e Niall,perchè so che ad alcune di voi piacerebbe vedere Niall che esprime un pò d'amore nei confronti della sorella per questo,il prossimo capitolo sarà centrato sul loro rapporto.
Poi passeremo ai sentimentalismi con Zayn econ Louis (se ci saranno). :)

Let's take a Journey. xx
Elisa.

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Capitolo 10
*** AVVISO. ***


Salve ragazze,perdonatemi perdonatemi perdonatemi.
Lo so,ci sto mettendo troppo a pubblicare il capitolo,e dire che ce l'ho anche già scritto ma devo ricopiarlo sul PC.
Solo che sono stata impegnata,ero in Spagna per degli esami e ora la scuola mi stressa ancor di piu',
però vi prometto che a breve vi posterò un nuovo capitolo.
Ah,e grazie per tutte le recensioni e anche ai lettori "silenziosi",mi fate sentire bene!
Baci.
Elisa xx

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