Ti baciava le labbra e un pugno di sabbia negli occhi miei.

di Ellis_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lies. ***
Capitolo 2: *** Price. ***
Capitolo 3: *** Dreariness. ***
Capitolo 4: *** Not enough. ***
Capitolo 5: *** Deceived. ***
Capitolo 6: *** Hope. ***
Capitolo 7: *** Mine. ***
Capitolo 8: *** Unfaithful. ***
Capitolo 9: *** Nothing else. ***
Capitolo 10: *** Sweet dream. ***
Capitolo 11: *** She. ***



Capitolo 1
*** Lies. ***


{ Lavanda, Hermione/Ron ~ 195 parole }



Puoi guardarmi negli occhi 
e simulare tutto quello che vuoi 
ma io so che il tuo amore è solo una menzogna. 


 

Mi tuffo con eleganza sulle tue ginocchia e mi accoccolo fra le tue braccia, mi stringo forte a te e respiro il tuo profumo. Mmh, delizioso. Comincio a depositarti una scia di baci roventi sul collo, con lentezza, aspirando leggermente. Niente. Sei distratto, lo sento, stai guardando lei. I mei occhi saettano nella sua direzione, le lancio un’occhiata gelida. Poi, con aria di sfida, ti afferro il mento e lo giro con forza verso di me, sollevo la mano e la premo sulla tua nuca, attirandomiti addosso. Schiudo le labbra contro le tue e lascio che la mia lingua si insinui nella tua bocca. Rispondi al bacio decisamente troppo in ritardo, ti divincoli dalla mia presa e scappi via, biascicando una patetica scusa. Lanci un’ultima occhiata a quell’altra prima di dileguarti nei dormitori, lasciandomi affranta su questa poltroncina sbrindellata. Cos’ha lei che io non ho, RonRon? Perché mi stai facendo questo? Lei non ti merita, non lo capisci? Non è abbastanza per te. Io, invece, sarei semplicemente perfetta al tuo fianco, e finché tu starai con me, sfrutterò ogni singolo momento insieme per fartelo capire, e forse, forse,le tue menzogne si tramuteranno in realtà.







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Angolino di Ellis_

Ehmm, ciao?  Prima di lanciarmi addosso pomodori, cavolfiori e ortaggi vari vorrei avvertirvi che questa è la PRIMA fanfiction che       scrivo, anzi, è in assoluto la prima, uhm, cosa all'infuori dei temi scolastici. Che emozione **
Comunque sia, è una piccola raccolta sui triangoli amorosi presenti nella Saga (con la s maiuscola, sì) senza nessunissima pretesa, ancora devo decidere se le coppie saranno tutte Canon o no. Ditemi voi! 
Penso che aggiornerò una volta a settimana, non credo il sabato, deciderò un altro giorno. 
Passiamo al capitolo: questa era Lavanda (maddai, c'è scritto sopra!) che riflette sull'amore del suo RonRon *vomita* perchè sebbene sia un po' gallinella non penso che sia totalmente cretina, si sarà pure fatta qualche domanda, no? No. Bene.
La canzone è Your love is a lie dei Simple Plan, che potete trovare qui. 
QUI.

Uhmmm, che altro dire? Penso di aver finito. Ringrazio tantissimo in anticipo chi leggerà e  recensirà, perchè ho seriamente bisogno che qualcuno mi convinca a non chiudere tutto e rimpostare il mio account su "lettore" :c
Grazie ancora :3

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Capitolo 2
*** Price. ***


{ Rodolphus, Voldemort/Bellatrix ~ 110 parole }

 

Lei può essere
 il viso che non posso dimenticare
la traccia di piacere o rammarico
forse il mio tesoro o il prezzo che devo pagare..

 

 
Osservo la mia Bella tendersi spasmodicamente verso il Signore Oscuro, quasi fosse una sofferenza per lei non poter toccare quelle mani bianche, serpentesche, quelle mani che hanno causato così tanta morte e devastazione. La guardo curvarsi, piegarsi, sottomettersi al suo volere, vedo i suoi occhi pieni di sincera commozione illuminarsi dalla gioia mentre lui tesse le sue lodi. La vedo umiliarsi, farsi offendere e riempire di ingiurie, e solo per poter assaporare ancora un altro attimo l’ebbrezza del potere, del dominio, della sua malata ossessione. Assisto impotente alla devastazione della mia donna, ma quando ancora una volta si abbandona all’oscurità, mi rendo conto con rammarico che non è mai stata mia.





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Angolino di Ellis_
Bene, ecco qui un nuovo capitolo! Ho deciso che aggiornerò il martedì o il mercoledì, e cercherò di essere puntuale. c: Questa volta non ho superato il limite delle 110 parole, quindi questa è una Drabble a tutti gli effetti! *ww* gioite con me, gente!
Devo dire però che non mi convince molto, mi sembra troppo frettolosa, ma davvero non ho saputo fare di meglio. Migliorerò, con il tempo. Spero. Comunque sia, ho cercato di descrivere il momento in cui i Mangiamorte sono in riunione a Villa Malfoy, dove Voldemort sbeffeggia Bellatrix per le nozze di Tonks e Remus (che, per intenderci, nemmeno io approvo! Grr >.<)  Beh, è tutto :3
Ringrazio sentitamente le 3 persone che hanno inserito la storia nelle seguite, le 2 che hanno commentato e in particolar modo Ribes, che l’ha anche inserita tra le preferite. Cosa ti passa in testa, ragazza? ♥
E come sempre il mio angolino supera ampiamente la lunghezza della storia effettiva, perdonate la mia logorrea! Spero di sentire i vostri pareri, vi adoro! :3
Baci, e ancora grazie! ♥

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Capitolo 3
*** Dreariness. ***


{ Severus, James/Lily ~ 197 parole }

 
Lui ti prende per mano, e mi sento morire
guardo i tuoi occhi, e non capisco più niente
perché non puoi guardare me in quel modo?

 

Sei lì,
placidamente seduta nell’erba umida all’ombra della nostra quercia, quella abbastanza appartata per poter parlare liberamente ma ben visibile dal resto del parco, la stessa che abbiamo scelto insieme durante il nostro primo anno. Non è cambiato niente, da allora. Sei semplicemente lì, con un libro di Trasfigurazione sulle ginocchia, intenta a ripassare per la lezione successiva. Vedo i tuoi occhi d’un verde stupefacente stringersi e la tua fronte aggrottarsi nei passaggi più difficili, esattamente come hai sempre fatto. Ma ora non c’è nessun Severus lì con te, a studiare e a godersi la frescura dei primi giorni primaverili; adesso a tenerti compagnia c’è il grande Potter, sdraiato sul tuo ventre, che ti accarezza amorevolmente i capelli di tanto in tanto. Ad un tratto dice qualcosa di incomprensibile e tu ridi, ridi così genuinamente e sembri felice e spensierata come non lo sei mai stata mentre gli scompigli giocosamente quei capelli impossibili, e allora io mi convinco che sì, forse è così che doveva andare, forse lui è più giusto di me, forse lui ti farà felice. Io mi accontenterò di guardarti sorridere da lontano, anche se dentro morirò un po’ di più ogni giorno.





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Angolino di Ellis_

Eccoci qui con un nuovo capitolo. Che dire? Questo naturalmente era Piton che osserva Lily con James ad Hogwarts, penso al settimo anno, quando ormai si sono ufficialmente messi insieme (♥).
Devo dire che non mi fa nemmeno troppo schifo, ma temo di aver fatto Mocciosus un po’ OOC, non vi pare? Boh.
I vostri commenti saranno come sempre graditissimi e ringrazio anche i lettori silenziosi, anche se non vi darò i biscotti, eh no, quelli sono solo per le recensitrici (?) Ehm ehmm.
Ah già! Devo ringraziare le quattro, QUATTRO persone che hanno inserito la storia tra le preferite *amore puro*
le cinque tra le seguite e una tra le ricordate. Vi adoro! :3
Baci, a presto! ♥

Ps: scusate i titoli assolutamente a cazzo dei capitoli, ma vi avverto che sono negata e saranno uno peggio dell’altro, xD Abbiate pazienza.
Au revoir! 

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Capitolo 4
*** Not enough. ***


{ Neville, Hermione/Victor ~ 245 parole }


Date un altro sguardo al viso di
Mister Sempre Invisibile.
Guardatelo più da vicino e forse allora capirete
 che aspetta solo il giorno in cui gli chiederete il suo nome..

 

 
«Oh, Neville! Scusami, scusami tanto! E’ che... il fatto è che me l’ha già chiesto un altro e io… ».
Il tuo viso, prima incerto e anche un po’ speranzoso, diventa improvvisamente rosso bordeaux e, mentre le farfugli tremendamente imbarazzato di aver capito e di non preoccuparsi, nel tuo cuore si fa largo una dolorosa consapevolezza.
Dopotutto, non è che ci sperassi davvero. Hai solo pensato che, beh, lei è sempre così gentile con te e magari le avrebbe fatto piacere il tuo patetico e balbettato invito. Ti dai mentalmente dello stupido, una, due, almeno un milione di volte prima di girarti e andartene, lasciandola impacciata ed incerta nel corridoio. Ma cosa ti è venuto in mente? Come hai potuto anche solo pensare che una ragazza dolce e gentile come Hermione avrebbe potuto dire di sì ad uno come te?
Tornato nel dormitorio, ti rintani sotto le coperte del baldacchino rosso e oro, al riparo da sguardi indiscreti, dove puoi liberamente pensare a quanto appena accaduto. In fondo dovevi immaginarlo: andrà al ballo con uno dei suoi amici, no? Sicuramente con Harry. Però ti sarebbe piaciuto, non è vero, Neville? Sarebbe stato fantastico avere qualcuna che ballasse con te tutta la notte senza vergogna, che non si spazientisse se di tanto in tanto le avessi pestato i piedi o se l’avessi messa in imbarazzo in qualche modo. E mentre pian piano ti addormenti, sogni ancora Hermione che, sorridendo, ti porge con dolcezza la sua mano.

 
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Angolino di Ellis_

Massì, freghiamocene altamente di rispettare i giorni di aggiornamento e facciamo tutto a casaccio, yooh!
Scusatemi, scusatemi tanto, ma sto facendo un immenso casino con le date e non ricordo mai quando devo aggiornare, così, visto che è passato un po’ di tempo dall’ultima volta, lo faccio adesso che ho cinque minuti. c:
Alloora, in questo capitolo ho sforato decisamente le 110 parole (come gli altri, del resto. Sigh!), chiedo perdono in ginocchio! E inoltre non ha proprio voluto saperne di essere scritto in prima persona, è venuto fuori così, nonostante i miei immensi sforzi (?). Vabbè. Volevo trasmettere l’idea di un Neville piccolo e puccio, che è consapevole di essere uno sfigato totale (perché lo è, almeno al quarto anno xD) che non si aspetta assolutamente nulla. E poi boh, mi è uscita questa… cosa.. che se messa al confronto con quella di Pansy è un capolavoro della letteratura *risata isterica*
Anyway, grazie alle persone che commentano, inseriscono la storia tra le preferite/ricordate/seguite *le cosparge di cuoricini di carta* sappiate che siete la mia forza. ♥
Credo di aver finito, bacioni! *Q*

Ps: grazie a MooneyDora per avermi suggerito la canzone, non ho nemmeno capito se è quella che intendevi, ma va bene lo stesso xD *manda tanto amore
*

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Capitolo 5
*** Deceived. ***


{ Dean, Harry/Ginny ~ 191 parole }


 

Te ne starai lì a guardarmi bruciare
ma va bene perché mi piace il modo in cui fa male.
Te ne starai lì a sentirmi piangere
ma va bene perché amo il tuo modo di mentire.
Amo il modo in cui menti.

 

 
Non posso fare a meno di guardarti.
Anche se fa male, anche se ogni volta è come una gran pugnalata nel petto, non posso fare a meno di spostare i miei occhi nella tua direzione e assistere impotente alla tua grande storia d’amore.
Tutti a scuola ne parlano. E come non potrebbero? Dopotutto, si tratta di Harry, il Bambino-che-è-sopravvissuto, il Prescelto, il ragazzo con cui divido il Dormitorio da ben sei anni e che non si è preoccupato minimamente dei miei sentimenti quando ti ha baciata davanti a tutti i Grifondoro, davanti a me.
Ma in fondo l’ho sempre saputo. Che tutti i baci, tutte le carezze e le parole dolci erano per lui, che era lui che desideravi quando facevamo l’amore, che per te c’è stato sempre e solo Harry. Ma tornerei indietro ugualmente, se potessi, perché allora tu eri nelle mie braccia, perché amavo –amo–il mondo in cui mi mentivi.




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Angolino di Ellis_

Salve a tutti! Scusate il ritardo, sono veramente, veramente mortificata, ma in questo periodo sono piuttosto impegnata con la scuola (sì, sto facendo pietà e devo assolutamente recuperare!) e quindi mi ero dimenticata di aggiornare. Lo so, sono orribile. ç__ç
Passando al capitolo, questo era Dean nel modo in cui lo vedo io. Cioè, hanno fatto una gran carognata per me a baciarsi proprio lì davanti a tutti dopo soli due giorni che Ginny e Dean avevano rotto. E naturalmente il POV è di quest’ultimo, quindi si può ben capire la sua ostilità. Credo. xD Vabbè, ho un’altra precisazione da fare: non credo che Ginny abbia perso la verginità con lui, ma con Harry (sapete, l’ora particolarmente felice in riva al lago..) però l’ho scritto lo stesso perché… boh, probabilmente perché sono cretina. xD
Che dire? Ringrazio ancora una volta tutti coloro che hanno letto e commentato, spero che mi lasciate una recensioncina piccina picciò e che, ecco, vi facciate sentire. *cerca di corrompervi con scatole di biscotti colorate*  
Besos,
Ellis_ ♥

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Capitolo 6
*** Hope. ***


{ Merope, Tom Riddle Senior/Cecilia ~ 134 parole }

 

E poi sollevo le mani e prego di essere solo tua 
prego di essere solo tua. Ora so che tu sei

 la mia unica speranza..


 
La figlia sciatta di quel vecchio vagabondo squilibrato.
So che sono solo questo, per te. So che valgo meno del fango sotto le tue scarpe, che una ragazza brutta e strabica, con i lineamenti sgraziati e i capelli flosci e sbiaditi non merita nemmeno un tuo sguardo più fugace. Non sono nulla.
Ma tu, Tom, tu sei il mio tutto. Sei la luce che rischiara il mio mondo buio, costellato di umiliazioni, angherie, fatica e disperazione. Sei la speranza di un tanto atteso riscatto, la via per la libertà. Tu mi amerai, Tom. Dimenticherai quella splendida fanciulla elegante e curata, dimenticherai la sua risata sprezzante e superba, e mi amerai. Perché io ho bisogno di te, ho bisogno che tu spezzi le mie catene. Non mi arrenderò, anche a costo di vivere una bellissima illusione.




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Angolino di Ellis_

Voilà, ecco a voi il nuovo capitolo in soli quattro giorni! *parte un coro di macchissenefrega?*   *me indispettita* Ehi! D:
Ehm. Dicevamo? Ah già, ecco a voi questo stupenderrimo capitolo su Merope, che, poverina, nessuno si fila mai :c
Boh, mi rendo conto che da come ho scritto può sembrare che a lei interessasse più trovare una via d’uscita da quello schifo di situazione in cui si trovava, ma per me, almeno in minima parte, è così. Ecco, questo per me è come una transizione, perché i capitoli dopo di questo che già ho scritto mi fanno così schifo che al solo guardarli da lontano vomito ç__ç Ok, forse esagero, ma questo non lo considero brutto come i prossimi, no. E vabbè, forse a qualcuno (qualcuno senza cervello, probabilmente) piaceranno almeno un minimo.
Au revoir! ♥

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Capitolo 7
*** Mine. ***


{ Lily, James/Sirius ~ 236 parole }


 

Cosa farei per averti vicino, vicino, vicino.
No, non voglio lasciarti andare. Voglio solo
che tu sappia che non ti lascerò mai andare 
Vorrei che tu fossi qui..




Senti la porta di casa sbattere.
Ti affacci alla finestra del salotto e lo vedi percorrere il vialetto quasi correndo, con un’aria impaziente sul volto. Sta andando da Sirius. E’ stato irrequieto tutta la settimana, alternando momenti di straordinaria gioia a momenti di panico assoluto, da quando Silente è venuto da voi per concedergli un’ora fuori casa, un’ora con lui. Ogni tanto rimaneva imbambolato in mezzo alla stanza, con un’aria ebete e un sorrisetto appena accennato, completamente dimentico di star pulendo un bicchiere o giocando con Harry o parlando con te. Sembrava che stesse ricordando qualcosa, non sai cosa, o forse è solo più facile per finta di non saperlo. E’ un attimo, poi James sparisce sotto il mantello e non lo vedi più.
Tu rimani lì, seduta, con il cuore che scoppia nel petto e la testa affollata da mille sospetti. Perché c’è qualcosa, tra quei due, qualcosa che non sai identificare con esattezza, ma è lì, presente tra voi, qualcosa che ti sta rendendo la vita un vero inferno –più di Voldemort, più di questa dannata guerra– qualcosa che ti atterrisce più della minaccia costante che è ormai nella vostra vita. Ed è così difficile, così maledettamente difficile da sopportare, ma presto James tornerà, Lily, stanotte James dormirà nel vostro letto, e sfiorerà i tuoi capelli e vi addormenterete abbracciati, insieme, come sempre. Stanotte, Lily, ci sarete solo voi due e nient’altro importerà, nient’altro.




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Angolino di Ellis_

Momento momento momento. Cioè, stiamo scherzando. 27 recensioni, 11 seguite, 1 ricordata e 4 tra le preferite?
Ci dev’essere uno sbaglio, per forza. Cioè, sul serio? *rotola tutta felice* Siete magnifiche, vorrei abbracciarvi tutte!
Allora, ho un annuncio importante da fare: da martedì sarò in punizione fino a per sempre (sapete, la consegna dei pagellini ç__ç) quindi posterò solo per voi... *rullo di tamburi* un doppio capitolo! In effetti non è un doppio capitolo, questo è uno e poi ce n’è un altro che pubblicherò domani, ma dico così perché solo collegati. Allora, qui abbiamo Lily che vede James andare via, e nel prossimo ci sarà Sirius! *scaglia un’Imperio su tutti i lettori per farli sorridere entusiastici*
Lo so, lo so, sono magnifica (?) e so anche che questa non è assolutamente una coppia Canon (anche se alle volte ho qualche dubbio) quindi chiedo perdono agli eventuali non-fan. c:
A proposito, questo non è il capitolo schifosissimo su Pansy che vi avevo annunciato, voglio tenere la mia reputazione ancora per un po' xD
Felici Hunger Games a tutti, gente! (??)

Ellis_ ♥

Ps: 

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Capitolo 8
*** Unfaithful. ***


Dedico questo capitolo a Dora,
che
ama da morire questa coppia e
 a AleJackson, che la ama davvero
ed è veramente un tesoro.

 

 { Sirius, James/Lily ~ 205 parole }

 




Non voglio comprendere perché mi fai del male,
voglio comprendere perché accetto il male che mi fai.



 

«James.»
Il tuo è solo un sussurro sulla sua pelle liscia –e nuda, troppo, troppo nuda– ma lui lo sente lo stesso. Non risponde, però, continua ad accarezzarti delicatamente la schiena, facendoti rabbrividire. «James.» ripeti, con voce tremula, le sue dita che percorrono lentamente il profilo del tuo corpo, quasi a volerlo imparare a memoria. E forse è proprio così. «Jamie, dovresti tornare a casa.» Lui rimane in silenzio, continuando quella strana danza con le sue dita. Poi, sempre senza parlare, si puntella sul gomito e sfiora le tue labbra con le sue. Ed è in quel momento, mentre i vostri corpi si allacciano e si fondono in un tutt’uno, è lì che capisci perché lasci che lui ti riduca così, in un ammasso di tristezza, frustrazione, dolore e solitudine, perché permetti di passare le notti in bianco a causa sua, divorato dal senso di colpa, perché davvero ne vale la pena, perché è James. «Tu sei la mia casa. Posso restare un altro po’?» Ti supplica, serrando forte gli occhi e tu lo abbracci ancora, ancora, ancora e ancora, temendo già il momento in cui dovrai lasciar andare quelle braccia così familiari, così confortanti.  Resta fino a che vorrai, James, magari fino a sempre.




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Angolino di Ellis_


Eccoci qui, probabilmente è l’ultimo che pubblicherò visto che domani morirò c:
Meglio, almeno vi risparmiate il terribile capitolo di Pansy xD
Invece di questo sono abbastanza soddisfatta, volevo descrivere la scena di loro che si fanno le coccole dopo aver scopato come conigli  ehmm, altre coccole, e mi sarebbe piaciuto trasmettere una sensazione di dolcezza e amarezza, non so se ci sono riuscita, ma a me mi si stringe il cuore se penso a questi due così :c
Dal prossimo capitolo (ammesso che sopravvivrò all’ira funesta di mamma) penso che tornerò al Canon, oppure pubblicherò quello schifo su Pansy –lo sto facendo diventare leggendario, non dovrei pubblicizzarlo così visto che fa cagare– e penso che continuerò sulla sacra strada del Canon. Penso. Ringrazio tutti quelli che lasceranno un commentino *manda amore* e anche quelli che leggeranno silenziosamente *manda non così tanto amore*
Alla prossima! (si spera ç__ç)

Ellis_ ♥

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Capitolo 9
*** Nothing else. ***


{ Pansy, Draco/Astoria ~ 180 parole }


Mi sento un'auto che non ha, non ha più il motore 
e mi sento una donna che vivrà nel suo dolore, nel dolore.
Solo nel suo dolore ormai..



 
Mi volto per l’ennesima volta verso lo specchio, guardando insoddisfatta il riflesso che esso mi restituisce.
A quanto pare non sono servite a niente le interminabili ore passate a insudiciarmi il viso con quella robaccia e i tentativi disastrosi –e piuttosto dolorosi– di strizzarmi in questo minuscolo vestitino provocante: sembro un carlino infagottato. Inaspettatamente, proprio mentre mi spremo un orrido foruncolo sul mento – apprezzatissimo omaggio di questa mattina– mi giunge alle orecchie una risata allegra e cristallina. Oh, ma certo. E’ la sposa. A lei di sicuro non sono serviti tutti questi penosi preparativi per sembrare una dea dei boschi, lei è perfettamente presentabile anche appena sveglia. A volte mi chiedo perché lo faccio ancora, perché mi ostino a sforzarmi di migliorare per lui, a logorarmi l’anima per un ragazzo che, è evidente, non mi guarda nemmeno. Liscio il mio abito con fare indispettito e, dopo un’ultima occhiata critica, esco dalla stanza, pronta per prendere il mio posto tra i banchi della chiesa. Forse, sussurra una vocina nella mia testa, forse continuo a lottare perché devo, perché non mi è rimasto nient’altro a cui aggrapparmi.




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Angolino di Ellis_

Ecco qui il fatidico capitolo che vi avevo annunciato, quello più brutto nella storia dei capitoli brutti, quello che mi ha fatto dannare come una disperata e di cui mi vergogno tanto! Ho cercato di migliorarlo, qua e là, ma la mia – già poca – abilità nello scrivere sembra svanita nel nulla, o forse non è mai esistita. Sul serio, non riesco più a scrivere nulla! :c
Quindi è probabile che dobbiate aspettare un po’ per il prossimo capitolo, ma mi impegnerò affinché ciò non sia necessario *fa il giuramento dei soldati* In effetti non so nemmeno se esiste un giuramento dei soldati. ç__ç
Allora, eventuali chiarimenti: Pansy è al matrimonio di Draco e Astoria, che non so perché me la sono sempre immaginata bellissima, mentre Pamsy... beh, sappiamo tutti com'è lei. xD A proposito, ecco una storia divertente: avevo scritto tutto il capitolo, mi piaceva anche e mi ci ero impegnata molto, quando rileggendolo mi sono accorta di aver descritto Pansy come una figa da urlo tutta provocante che fa vedere a Draco tutto ciò che si perde. Naturalmente ho dovuto cancellare tutto ç__ç Non vi viene da ridere? A me no. Io non so qual è stata quella fanfiction che mi ha sconvolto così tanto il cervello al punto di farmi immaginare queste cose, ma se la ritrovo... *ringhia*
Vabbè, buona lettura (l’ho scritto alla fine, lo so, ma questo è perché intendo buona lettura di altre fanfiction, quelle belle xD) e grazie, grazie di cuore a tutti coloro che mi seguono e che recensiscono con costanza. Voglio dannatamente bene a tutte voi! *ww*
Baci e a presto,

Ellis_ ♥  (cuoricino rosso, che bellezza *ww*)

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Capitolo 10
*** Sweet dream. ***


{ Viktor, Ron/Hermione ~ 318 parole }



 

 
E quando arriva la notte e resto solo con me 
La testa parte e va in giro in cerca dei suoi perché. 
Né vincitori né vinti, si esce sconfitti a metà 
La vita può allontanarci l'amore continuerà... 






“…mi manchi davvero molto, non vedo l’ora di rivederti!
Un forte abbraccio

 
Hermione.”


Ripiego la lettera con un sospiro, l’euforia provata alla vista di quel gufo maestoso svanita in un attimo.
Da quanto aspettavo questa lettera? Da quanto contavo le ore, i giorni, con trepidazione nell’attesa di perdermi ancora in quel dolce conforto che le tue parole mi provocano ogni volta? E invece ora che è arrivata ti sento più lontana che mai.
Nel mio cuore regnano solo tristezza e un forte senso di rimpianto che mi tormenta l’anima, mentre continuo a chiedermi cosa sarebbe successo se quella sera, la sera del nostro primo e unico bacio, tu non te ne fossi andata voi con gli occhi lucidi e un sorriso di scuse, se fossi rimasta con me a ballare ancora in quel bel prato profumato di begonie e rose selvatiche, se il tuo cuore non fosse già stato rubato dal tuo buffo amico dai capelli rossi, quel Ronald Weasley.
Osservo il gufo riprendersi dopo la sua lunga bevuta, sgranchirsi le ali e ripartire con un morbido fruscio attraverso la finestra aperta. Rimango a guardarlo finché non svanisce all’orizzonte, inghiottito dal buio, e il mio sguardo si perde nella notte stellata. So che non ti dimenticherò mai e che continuerò a rivivere quella magnifica notte mille e mille volte ancora, e so anche che tu non sarai mai più mia, che andrai avanti con la tua vita finché non ti rimarrà soltanto un ricordo sfocato del mio viso, del mio nome, di quel bacio che in quell’istante mi ha catturato per sempre il cuore.
Sono consapevole di tutto ciò, ma quando arriva la notte e il cielo si riveste di quelle gemme così simili ai tuoi occhi non posso fare a meno di immaginarti al mio fianco, mentre mi stringi in un dolce abbraccio, e in quei preziosi momenti starai con me per sempre, mia dolce Herr Mioni.
 
 
 
 
 
__________________________________________
Angolino di Ellis_

Ehy, eccomi qui, sono tornata! Avete sentito la mia mancanza, eh? *palla di fieno che rotola*
Per farmi perdonare ecco a voi un nuovo capitolo, più lungo del solito, e la promessa che non si ripeterà più una cosa del genere. Vi piace? Io ne sono anche piuttosto soddisfatta, sapete? Amh, sono necessarie alcune precisazioni:
allora, il tutto si svolge uno-due anni dopo il Torneo Tremaghi, quando sappiamo per certo che lui e Hermione erano ancora in contatto epistolare (con grande gioia di Ron u__u); la serata a cui Krum si riferisce è, naturalmente, il Ballo del Ceppo, e lui è diciamo triste dopo l’arrivo della lettera perché sente che si sta allontanando, che sta andando avanti con la sua vita. Sappiamo che Hermione ha fatto la pazza isterica mestruata con Ron dopo la festa e la Rowling lascia intendere che si siano baciati, quindi mi piace immaginare così la scena, con lei che se ne va, perché innamorata di Ron **
Penso di aver spiegato tutto, per eventuali chiarimenti chiedete pure! Ah, ho fatto un rapido calcolo e i capitoli dovrebbero arrivare a 15, se non sbaglio, quindi ne mancano 4. Perfetto, ringrazio tutte le persone che mi seguono/recensiscono/inseriscono la storia da qualche parte (xD), vi adoro! *spedisce cioccolatini e peluche a tutte*
Cercherò di aggiornare prima di Natale, ma ho altre storie in cantiere, sappiate che però la priorità va a questa.
Che altro dire? Ah sì, la canzone è La notte di Arisa, che trovare QUI.
Un bacio a tutti, e grazie. **

Ellis_ ♥

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Capitolo 11
*** She. ***


{ George , Fred/Angelina ~ 452 parole }


 

Va da lei 
io non voglio vederti parlare ogni notte al telefono 
e sentirti dire sotto voce: lei non è niente per me. 
Vorrei farti trovare al posto mio 
farti provare quel che sento io. 

 
«Un altro, grazie.»
Quello strambo tipo dietro al bancone mi fissa con espressione accigliata, dopodiché getta con stizza lo straccio lurido con cui sta —almeno secondo lui— lucidando un paio di tazze dall’aria molto trascurata e finalmente mi allunga un altro bicchierino di Whisky Incendiario. Proprio quello che ci vuole per tirarmi su. Faccio un cenno di ringraziamento con il capo nella sua direzione e riprendo a bere, immerso nei miei cupi pensieri. Sono così preso dalle mie mille congetture e riflessioni che quasi sobbalzo, colto alla sprovvista, quando mi accorgo dello sguardo profondo e penetrante del barista, fermo proprio di fronte a me. Quando il battito del mio cuore riprende un ritmo normale gli lancio un’occhiataccia interrogativa, come per chiedergli per quale assurdo motivo abbia deciso di mettere fine alla mia vita in questa fredda giornata novembrina. Ghigna divertito e mi domanda con voce burbera: «Come mai qui da solo? Dov’è quell’altra peste del tuo gemello?» Già, dov’è? Bella domanda. Immagino che stai girovagando per Hogsmeade con Angelina, di nuovo, del tutto dimentico dell’appuntamento che ci eravamo dati poco più di un’ora fa proprio qui, alla Testa di Porco. Ma naturalmente lo so, lei è la novità, a lei toccano le lunghe passeggiate mano nella mano in suggestivi villaggi e le lunghe chiacchierate romantiche; mentre a me cosa tocca? I monologhi di quel rivoltante essere in cui si è trasformato mio fratello e le discussioni sui nuovi prodotti per il negozio. Affascinante, davvero. «Era impegnato in... qualcos’altro» mando giù l’ultimo sorso di questa robaccia scadente «Un altr...»
«Io penso che per oggi possa bastare così» mi interrompe con un cipiglio severo. Mi è sembrato di cogliere un velo di preoccupazione paterna nella sua voce, ma forse è soltanto la mia immaginazione che corre a briglia sciolta. Abbandono depresso la testa sul bancone senza avere la forza di replicare. E’ di nuovo lui a rompere il silenzio, dopo pochi minuti «Problemi con lui?» chiede quasi con ritrosia, come se i litigi tra fratelli non fossero il suo argomento preferito. Annuisco senza neanche alzare la testa: non mi va di parlare dei miei problemi con un barista annoiato in cerca di svago. Questo rimane assorto per un bel pezzo, assorto in chissà quali astrusi pensieri, al punto che spero che finalmente mi lascerà deprimere in pace nel mio angolino; ma lui all’improvviso scrolla la testa e mi fissa meditabondo per qualche secondo, dopodiché prende due bicchieri, li riempie di Whisky e me ne allunga uno. Lo osservo accigliato mentre si siede di fianco a me, poi sorrido. Rimaniamo così per non so quanto tempo a guardare fuori dalla finestra, le gocce di pioggia che cadono come lacrime sul terreno arido dei nostri cuori.





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Angolino di Ellis_

*si affaccia titubante* Salve? Lo so, mi ripresento con un ritardo mostruoso e con una boiata del genere, avete tutto il diritto di lanciarmi oggetti. c__c Innanzitutto, BUON NATALE passato! Soddisfatti dei regali? Io per una volta posso dire di sì! Ci tenevo a farvi questo piccolo regalino, anche se mi rendo conto che è parecchio triste e brutto per una festa così luccicosa e felice. (?) Ahm, penso che siano necessarie delle precisazioni: siamo al quarto anno, quando Fred ha cominciato ad uscire con Angelina. Questo capitolo è totalmente senza senso, dato che io non la vedo affatto così, ma sono piuttosto depressa in questo periodo per cui mi è uscito questo George super depresso che va a ubriacarsi perché si sente trascurato dal fratello. Ah, lui naturalmente non ha ancora nessuna confidenza con Aberforth. Lui decide di mollare tutto e a suo modo consolare George perché anche lui ha problemi con il fratello, come tutti sappiamo. Altro?
Ho voluto sperimentare uno stile un po’ diverso dal solito, ho cercato di fare un gioco di sguardi e non ho voluto dare un vero e proprio finale; è una cosa nuova e vorrei tanto sapere che ne pensate. Se avete qualche dubbio chiedetemi!
La canzone è Va da lei di Anna Tantangelo che, come avrete capito anche da soli, non è che c’entri poi molto. Vabbè, ringrazio tutti come sempre, un bacio e tanti auguri! :33

Ellis_ 

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