Ti amo per quello che sei...

di RinoaEvans
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ribellii, ribelle ***
Capitolo 2: *** Cambiamenti e... ***
Capitolo 3: *** ...notizie sconvolgenti(secondo i malandrini) ***
Capitolo 4: *** ...notizie sconvolgenti(secondo alice ) ***
Capitolo 5: *** Tornare indietro? Si! ***



Capitolo 1
*** Ribellii, ribelle ***


Il tiepido sole mattutino entrò nella stanza, illuminando debolmente l’angelico viso di Lily Evans.

La ragazza si alzò leggermente infastidita dal risveglio e guardò la sveglia posata sul comodino di sinistra: 6.38.

-Mmmm…è presto!- affermo diretta a nessuno in particolare, dopodiché si sdraiò sul comodo letto a baldacchino e portò la morbida trapunta rossa-ora fin sopra la testa ramata.

Si rigirò nel letto più volte ma si rese conto che era tutto inutile.

Così, imprecando, si mise in piedi e guardò le sue compagne di stanza, tutte ancora beatamente addormentate.

Si diresse verso il bagno e si fece la doccia.

Ne uscì quindici minuti dopo con un asciugamano lungo arrotolato contro il magro corpo, i capelli rosso fuoco bagnati che le ricadevano sul viso.

Si fissò allo specchio e ancora quei pensieri le vennero a mente: era stufa di essere Lily Evans, anzi, era stufa di essere quello che Lily Evans rappresentava, cioè la prefetto perfettina, rispettosa delle regole, la più brava della scuola, la santarellina con la divisa sempre in ordine e via dicendo.

Stufa.

Era stufa.

Tutto era iniziato un paio di giorni prima.

Flash-back

Camminava a testa alta per i corridoi di Hogwarts, orgogliosa e fiera come non mai per quello che aveva fatto: era riuscita a tenere testa a Malfoy.

Aveva girato l’angolo quando le voci di due ragazzi di Corvonero la fecero distrarre.

Si appiattì conto il muro, per sentire meglio.

Ora non dovete pensare che Lily Evans era una spiona, ma da la bocca di uno dei ragazzi era sicura di aver sentito pronunciare il suo nome.

-…si, è così ti dico. Lily Evans, quella di Grifondoro…hai capito chi, no?- chiese il primo ragazzo.

-La santarellina prefetto?-

-Si quella lì. Bene, Malfoy l’ha insultata in malo modo e lei gli ha dato un calcio nei cosiddetti “Gioielli di Famiglia”…hiii…hiii!-

-Ma chi, quella lì? Ma stiamo parlando di Lily Evans? La santarellina verginella? La cocca del Lumacone?La perfettina maniaca delle regole non che futura professoressa McGranitt?- chiese stupito il secondo.

-Si, strano ma vero…anche le suore hanno un punto forte ed è quello di sap…-

Ma Lily non restò a sentire quall’era il punto forte delle suore, se ne andò con le lacrime agli occhi.

Quello che le aveva fatto male non erano gli insulti, quelli ormai gli scivolano addosso come l’acqua, ma il senso delle parole dei due ragazzi.

Fine Flash-back

D’ allora lo stabile e sicuro mondo che Lily Evans si era costruito incominciò a vacillare e ,infine, cadere a pezzi sbriciolandosi.

Incominciò a chiedersi: Ma io sono davvero così?

Si rispondeva No.

Fra tre giorni sarebbe finito il sesto anno e aveva gia preparato i bauli.

Si vestì in tutta fretta, aveva preso una decisione.

Sarebbe cambiata.

Aveva preso una decisione drastica, ma necessaria.

Respirò profondamente ed entrò nell’uffici del preside.

10 minuti dopo…

Quando ne uscì si sentì leggerissima, come se un grande peso le si fosse tolto sullo stomaco.

Chiedendosi come mai ora camminare le sembrava così facile si diresse nei bagni.

Entrata lì aspettò che suonasse la campanella della 1° ora, che lei avrebbe saltato.

La campana era suonata da tempo ormai, Lily si diresse verso il bagno del quinto piano.

Una volta arrivata lì entrò.

Dentro c’erano quattro ragazze.

Non erano ragazze normali, erano le Angel Dark.

Le Angel Dark era un gruppo formato da punk e dark, tutti le chiamavano le reiette della scuola.

Erano due Grifondoro e una Corvonero

Il capo del gruppo era Roxenne detta Roxy, una grifondoro del sesto anno.

Aveva lungi capelli neri che le ricadevo fino al fondo schiena raccolti in due codini alti, le punte dei capelli erano verdi e la frangetta era celeste.

Portava due pircing sui entrambe le sopracciglia, uno sul naso e l’orecchio destro era irriconoscibile talmente gi orecchini che c’erano. Intorno aglio occhi c’era uno spessissimo, scurissimo tratto di matita nera e rossetto viola.

Alla base del collo aveva un piccolo tatuaggio che rappresentava delle ali attorcigliate con delle spine: il simbolo delle Angel.

La seconda si chiamava Danielle ma tutti la chiamavano Pinck, per via dei suoi capelli completamente fucsia tranne il ciuffo biondo, aveva il pircing alla base del naso e sul labbro superiore con diversi orecchini alle orecchie, stesso trucco di Roxy e stesso tatuaggio.

La terza ,Dana, aveva lunghi capelli neri con le punte viola, occhi neri con riflessi dorati, vestita rigorosamente in nero con diverse collane con corni e croci, pircing al naso e al labbro, trucco scuro e tatuaggio.

Questo, però, era nero.

L’ultima era Samantha: aveva i capelli corti a mo’ di maschiaccio neri con le punte rosse.

Quando le ragazze si accorsero di lei sul viso di Roxy comparve un ghigno stupito e divertito.

-Guarda, guarda…Lily Evans che si mischia alla plebaglia…che cosa sconvolgente. Qual buon vento ti porta qui?- dichiaro tutto d’un fiato.

Lily acquisì coraggio:

-Io voglio entrare nel vostro gruppo!-

Le altre la guardarono stupite e Dana aprì la bocca.

Allora Roxy, a sciok passato, prese parola.

-Tu…secchiona, perfettina, prefetto vuo…- ma Lily la interruppe.

-Non più prefetto…ho consegnato la spilla…stamattina.- la mascella di Dana tocco il pavimento e Sam, prontamente, gliela raccolse.

-Dove abiti Evans?- chiese, allora, Roxy, -Perché vuoi saperlo?- Lily si allarmò.

-Perché, non puoi entrare nel gruppo con quel tuo aspetto da santarellina, dovrai assomigliare…a noi.-

Lily le diede l’indirizzo.

-Ci vediamo, Ana.-

Ciao! Cosa ne pensate? Vi piace? Fatemelo sapere.

Se è si ci vediamo nel prossimo capitolo: “Cambiamenti e notizie sconvolgenti”.

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Capitolo 2
*** Cambiamenti e... ***


NOTE: (SCUSE)

Prima di iniziare devo delle scuse generali ai lettori e alle lettrici: avete assolutamente ragione, i dark e i punk nacquero alla fine degli anni 80’.

Mi dispiace tantissimo per questo mio madornale errore, e prego che tutti voi possiate giustificare la mia stupidaggine e passare sopra a questo sbaglio.

Vorrei ringraziare in particolar modo PrinceLily e Sandi85 che mi hanno fatto notare questo mio errore.

PrinceLily: la tua non era affatto una critica, era un utile consiglio. Hai pure detto che la mia ff ti piace.

Cercherò di migliorare gli errori di ortografia.

Grazie dell’attenzione e SCUSATE ancora.

°RinoaEvans°

Cambiamenti e

Lily, verremmo da te il 15 luglio alle 9.00.

A presto Roxy .

Questo era quello che stava scritto nel piccolo biglietto che il gufo di Dana le aveva recapitato.

Lily guardò il calendario alla parete: 13 luglio.

Sospirò.

Era una afosa giornata nel suo piccolo paesino. Il sole bollente batteva sull’asfalto diventato rovente.

Le strade erano quasi deserte, visto che la maggior parte dei cittadini preferiva starsene al fresco nelle loro comode case.

Ultimamente aveva pensato molto alla sua decisione, non che avesse cambiato idea, sia chiaro, ma in un certo senso aveva paura.

Si guardò allo specchio: lunghi capelli rossi e frangetta, occhi verdi e un viso sottile.

Aveva vissuto tutta la vita con l’aspetto da brava ragazza o come la chiamava suo padre “angioletto mio”, che ora abbandonarlo le dispiaceva.

Ma era sicurissima che stava facendo la cosa giusta: avrebbe dimostrato al mondo chi lei era, è non le importava come quest’ ultimo avrebbe preso il suo cambiamento, no, non le importava affatto.

Era arrivata al fatidico giorno.

I suoi genitori sarebbero andati ad accompagnare petunia al club della cucina.

Quindi sarebbe state del tutto sola.

Erano le 8.30 e un po’ d’ansia la assaliva.

Così seduta da sola nel divano a fiori nell’ingresso aspettava, aspettava, e aspettava ancora.

Guardò fuori dalla finestra, il celo era leggermente nuvoloso e il caldo era diminuito almeno quel po’ per permettere di uscire sensa svenire per un insolazione.

Dlin-dlon

Il campanello suonò.

Lily saltò in piedi come un fulmine e corse ad aprire la porta.

Afferrò il pomello e tirò un sospiro, poi aprì.

-Ciao, bella!-

Davanti a lei cerano Roxy e Pinck, la quale, teneva in mano una grande borsa.

Entrarono.

-Allora è qui che vive la perfetta Lilian Evans…- si guardo attorno -…carino…e…

-…ordinato.- finì per lei Dana.

-Dove sono le altre?- domandò allora, notando la mancanza delle alte ragazze.

-Oh…loro non sono potute venire…punizione.- concluse come se niente fosse.

-Ma non ti preoccupare…ci pensiamo noi a te- le disse Dana alzando la borsa.

Lily la guardò un po’ confusa.

-Come Lily, pensavi di entrare nel gruppo con quel aspetto da santarellina? No cocca, no, no!-

-Scegli un colore tra il rosa, verde e viola…-

E la mostro dei campioncini di capelli colorati.

-De devo tingermi i capelli???!!!-

-E tagliarli!- aggiunse Roxy.

2 ore dopo

-…finito!- concluse Dana con sguardo soddisfatto.

Roxy le porse uno specchio Lily si guadò;

“Questa…questa sono io?”

Roxy la guardò con occhi luccicanti.

-Addio Lily, benvenuta Lola!-

IL capitolo è molto corto lo so, ma è di transizione…le vera storia incomincia dal 3° in poi.

Voglio ringraziare tutte le persone che hanno solamente letto e tutte quelle alte che, armate si sana pazienza, hanno recensito:

Blu Krum

Sedoro

Lilian Potter

Hina

Vi ringrazio tanto….

Recensite!!! Vi prego in ginocchio!!!!!

RinoaEvans

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Capitolo 3
*** ...notizie sconvolgenti(secondo i malandrini) ***


Note:

Vi ringrazio tantissimo per avermi perdonato l’enorme errore sui dark e sui punk…grazie.

Da questo capitolo in poi inizierà la vera storia.

Questo capitolo e vissuto da James, e Lily - il prossimo da Alice e Lily.

Quello scritto normale è il punto di vista di James e infine quello di Lily è grassetto.

Grazie dell’ attenzione e spero che pure questo capitolo vi piaccia come i due precedenti ^_^

…notizie sconvolgenti(secondo i malandrini)

^°James°^

Oggi iniziamo il settimo anno, in un qual senso, è tutto malinconico… cioè, non che io sia commosso o roba simile, è un sollievo che la scuola finisca, ma chi sostituirà mai i Malandrini? Chi farà dannare Gazza? e tutte cose così.

Sirius è tutto strano ultimamente… pensa che con la fine della scuola il suo fascino vada via.

Non fa che dire frasi del tipo “Addio marciapiede della stazione, l’anno prossimo non ci rivedremo.” oppure “Ah…mi ricordo la prima vola che ho visto quel bidone per…come la chiamano i babbani?...ah si…immondizia.”

E io che pensavo che quello che l’avrebbe presa così fosse Remus…

Comunque… questo è il nostro ultimo anno il che significa: scherzi raddoppiati, attacchi a Mocciosus quintuplicati, prese in giro ai Serpeverde peggiorate e dichiarazione alla Evans a non finire…a proposito dov’è la Evans?

Qui non c’è, sarò gia in treno.

-Addio barriera magica, mi mancherai.-

-Finiscila.-

-Addio finiscila di Remus, siete stati degli ottimi accompagnatori in questi sette anni.-

-Idiota.-

-Idiota…idiota…anche voi mi mancherete…strano…ma mi mancherete…-

Ormai e fumato.

Come sempre.

Attraversiamo la magica barriera e ci ritroviamo nella stazione.

Centinaia di maghi adolescenti si preparano a partire.

-Addio espresso per Hog…-

-SIRIUS, SMETTILA!!!-

No, adesso no, mi ha stufato.

-Siamo nervosetti oggi…eh?- mongoloide che non è altro, proprio non capisce.

-Sarà meglio muoverci se non vogliamo passare il viaggio all’impiedi.-

Remus, Remus. La forza della ragione…ah…se non ci fosse lui.

Saliamo sul espresso e ci sistemiamo nel solito vagone.

Come stavo dicendo prima, ho un piano per far dannare i prof. in modo che si ricorderanno sempre di noi…hii…hii…hii…hii.

Quest’anno sela vedranno proprio brutta…si…bruttissima.

15 MINUTI DOPO

Siamo in viaggio da 15 minuti ormai e sia di Peter che di Evans neanche l’ombra.

Sirius sta controllando la sua agenda degli appuntamenti e Remus legge un libro mentre magia delle cioccorane.

Uffa…

Uffa…

Ma che cavolo, non ho niente da fare…neanche Mocciosus si trova…con lui mi sarei divertito…come è ingiusta la vita…

-Da muoviamoci…-

-Io non ce la faccio ti ho detto!-

-Cosa ti ho detto prima di attraversare la barriera?-

-Si, ho capito.-

-Bene, vediamo se c’è un buco vuoto.-

Conosco queste voci…si…sono quelle tipe là…come si chiamano…Angel qualcosa.

Finalmente un po’ di svago adoro prenderle in giro…

-Proviamo questo…no…questo è pieno di mer***a!-

Hanno aperto la porta.

-Se è pieno di mer**a accomodati…per te sarà un ritorno alle origini no?-

Quella mi guarda storto.

Dovete sapere che di solito questo genere di insulti li riservo ai Serpeverde, ma queste tizie, anche se non sono di quella casa, sono quasi insopportabili quanto loro.

-Potter sempre a rompere? Allora è vero che il lupo perde il pelo ma non il vizio… sembri quasi un bravo ragazzo.-

-Cosa che non si può dire di te vero? Oh…cos’ è quello? Un altri orecchino?-

-Si vedi bene…in onore del nuovo membro.-

Nuovo membro?

-E chi sarebbe?- sono curioso, chi malato di mente entrerebbe in quel gruppo di pazze sfigate?

-E’ una persona che conosci molto, troppo dire, bene…Lola tesoro, vieni qua.-

Una ragazza entra nello scompartimento.

Ha un taglio corto avanti e lungo dietro, i capelli davanti hanno le punte viola sopra a il capello suo rosso, quelli di dietro sono rossi e neri, la frangetta è nera.

Ha gli occhi verdi nascosti da un pesante trucco nero, diversi orecchini sul naso e sulla bocca…

Un momento quegli occhi sono familiari…ma cosa?

No! No! Non può essere!!! Non può essere…

-…Evans!-

-Sorpreso Potter?-

A Sirius cade l’agenda di mano…

=^Lily^=

-Io non posso farlo, ho paura!!-

Io e le ragazze siamo vicino alla barriera…e ho una paura da matti!

-Lola, ascoltami…guardami…-

Roxy mi gira il mento con le mani.

-Senti…noi ti abbiamo dato l’aspetto non il carattere. Quello lo devi acquistare tu…lo so e difficile all’inizio: scacciare tutto quello che eri, comportarti in modo diverso eccetera…ma ce la puoi fare, lo so che ce la puoi fare.-

Anche se non sembra dall’aspetto Roxy è una brava persona e una grande amica…almeno con noi, quando sta con gli altri cambia completamente…diventa…aggressiva.

-OK!-

Attraverso la barriera.

Questo e l’anno definitivo…

Io dimostrerò a tutti che non sono solamente la brava ragazza!!!!

Ma chi sa come la prenderanno…speriamo non come i mie genitori…

mi viene ancora la pelle d’oca a pensarci…brr…brr.

Ma non velo racconterò ora.

Va bene, Lily…respira.

1…2…3…ora!

Attraverso la barriera .

No! No no no no… non mi piace quando la gente mi guarda…no.

-Roxy…pss…perché mi guardano tutti?- chiedo leggermente a disagio.

-Non farci caso, guardano sempre.-

Va tutto bene, non guardano me! Non guardano me!!!

Qualcuno mi dica che non guardano me!!!

-Ditemi che non guardano me!!-

-Non guardano te.- mi risponde Samantha.

Saliamo sull’espresso.

Perché mi sento sempre più osservata? PERCHE’?

Perché ho il desiderio di scavarmi una fossa e buttarmici dentro?

-Hey…calmati!- perché Roxy mi dice questo!!?? Io sono calmissima!!

-Sono calmissima!- affermo.

-Se lo dici tu!-

Camminiamo un altro po’ senza trovare un posto libero.

-Da muoviamoci…-

-Io non ce la faccio ti ho detto!- ma chi voglio prendere in giro?

-Cosa ti ho detto prima di attraversare la barriera?- mi chiede sicura.

-Si, ho capito.-

-Bene, vediamo se c’è un buco vuoto.-

Ci fermiamo davanti allo scompartimento 27 , dal quale non proviene nessun rumore.

-Proviamo questo…no…questo è pieno di mer***a!-

Oh…no…oh…no. Potter no, ti prego tutti ma non Potter!!! Vi prego!!

-Se è pieno di mer**a accomodati…per te sarà un ritorno alle origini no?-

Anche se sono della stessa casa, fra in nostro gruppo e i Malandrini non scorre buon sangue, credo che si facciano la guerra a chi e il peggiore di Hogwarts.

Roxy e Potter si odiano.

-Potter sempre a rompere? Allora è vero che il lupo perde il pelo ma non il vizio… sembri quasi un bravo ragazzo.-

Potter bravo ragazzo?

Questa si che buona!

-Cosa che non si può dire di te vero? Oh…cos’ è quello? Un altri orecchino?- dice lui alludendo al nuovo buco sul naso di Roxy. Visto che lei è il capo dice che per ogni nuovo membro fa qualcosa di speciale, per me ha fatto questo.

-Si vedi bene…in onore del nuovo membro.-

Potter sembra confuso.

Tutto strano questo ragazzo.

-E chi sarebbe?-

-E’ una persona che conosci molto, troppo dire, bene…Lola tesoro, vieni qua.-

COSA???!!! No, ti prego Roxy.

Guardo le altre in cerca di sostegno.

Pinck mi si avvicina e mi sussurra: -E’ una buona occasione! Vai.- e mi spinge nello scompartimento.

Potter mi guarda interrogativo, penso non abbia capito chi sono.

Ora sbianca.

-…Evans.-

Coraggio Lily, no Lola…ce la puoi fare!!

-Sorpreso Potter?-

Roxy mi guarda soddisfatta.

A Black cade un quaderno di mano.

Si, sono riuscita nel mio intento!

Ciao!!! Sono commossa, veramente.

Non mi aspettavo che piacesse veramente…sing…sing…piango.

Ringrazio con tutto il cuore le persone che leggono e voi persone che recensite che mi date il coraggio e la forza per continuare.

X Lilian Potter: non ti dicco direttamente cosa farà Lily ma ti assicuro che James le farà capire qual è la cosa giusta.

Ringrazio con tutto il cuore anche:

PrinceLily

Hine

Milla92

Miluccia

Lolly94

Blue Krum

Recensite!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Capitolo 4
*** ...notizie sconvolgenti(secondo alice ) ***


Questo capitolo è vissuto sia da Alice e da Lily.

Alice è grassetto.

Lily è corsivo.

Spero che questo capitolo vi piaccia come gli altri ^__^

Buona lettura e un bacio a tutti!!!

RinoaEvans

notizie sconvolgenti(secondo Alice)

(§Alice§)

No…no…no…quella non può essere Lily…non è possibile!!

Cioè, sarebbe possibile…ma…non è possibile.

Insomma…Lily è un prefetto, intelligente…ha la media più alta di tutta la scuola.

Io sono la sua migliore amica, ci conosciamo da…quanto? Cinque o sei anni.

Ora vado lì e le parlo!!!

-Lily…ma cosa…cosa ti è successo?-

-Oh…vedi Alice…- cerca di rispondere ma quella Samantha la interrompe.

-Che ce? Vattene!- cosa?

-Cosa, scusa?- non ho capito bene sicuramente.

-Allora sei tarda? N-o-n s-e-i d-e-s-i-d-e-r-a-t-a!-

Guardo Lily.

-Lily non dici niente?-

Abbassa lo sguardo.

-Tu non puoi volere che io me ne vado vero?- sto per piangere.

-…io n…- di nuovo quella la interrompe.

-Oh…guardate la piccola Alice è triste…cos’è hai perso lo stregatto? La regina di vuole far decapitare? Povera, povera Alice nel paese delle meraviglie.-

Mi guarda maligna.

Basta…me ne vado!

Perché mi non mi ha difesa?

Perché è rimasta zitta mentre quella ragazza mi diceva quelle cose?

Io…io davvero non capisco, insomma!!

Le parlerò in dormitorio.

Mi giro, Potter sembra strano.

…non scherza…

…non ride alle battute di Black…

…non parla con Paciock…(oddio che figo)

Guarda Lily e basta…

Sarà successo qualcosa…ora mi sente!

-Potter…Potter…!-

-Alice…-

-Cosa hai fatto a Lily?- sbotto io.

-Non ho fatto niente a Lola…-

-Lola…?-

-Si, così si chiama ora!- la guarda ancora.

Scuote la testa.

-Questa storia non mi piace.- dice rivolto a me.

-Concordo…Allora facciamo così: le parlo in dormitorio…magari mi spiega cosa cavolo le prende.-

Sono in camera mia ad aspettarla, da un bel pezzo anche, quando la porta si apre…

-…Lily, cos’è sta stori…- incomincio io, ma mi fermo perché la ragazza che ho davanti non è Lily.

-Ciao, sono Marilyn Doort, la tua nova compagnia di stanza.-

La ragazza sorride e mi porge la mano, io ancora un po’ confusa la stringo.

-Nuova…compagna…stanza?- ma…ma…Lily…

-Si, non lo sapevi? Prima la Mcgranitt è salita a dirmi che dovevo cambiare stanza è così lo fatto.- dice posando le borse a terra .

-Pensavo lo sapessi. La ragazza che era qua si è spostata nella 17.-

Ma nella 17 c’è…

…questa storia non mi piace…no…

Esco dalla mia stanza, che è la numero 12, e busso alla 17.

-Vado io!!!- sento urlare dall’interno.

La porta si apre.

Esce Samantha.

-Allora non sono stata chiara!! Te ne devi andare!- mi urla in faccia.

-Voglio parlare con Lily.- da dove ho preso sto coraggio?

-Senti…lascia stare, lascia stare Lola e vivi la tua vita; tu non fai più parte della sua.

Eri solo una sua insignificante amica, che non ha fatto bene il suo dovere come tale, visto che ora è diventata nostra compagna. Tutto questo serve a dirti che non sei altro che un inutile inzetto spiaccicato contro il parabrezza della sua, della nostra, vita…quindi shio…- e rientra nella stanza.

(Lily)

Sono nella sala grande a cenare.

Tutti che mi guardano…

Tutti che bisbigliano…

Tutti che mi indicano…

Sapevo che sarebbe successo, vedere una secchione che diventa…diventa…cosa sono esattamente non lo so nemmeno io.

E questa storia non sta prendendo una buona piega, o meglio, non sta prendendo la piega che immaginavo.

Ma ho davvero fatto la cosa giusta?

Ho fatto questo cambiamento per essere una persona normale, ma in me adesso non c’è nulla di normale.

…perché sto pensando queste cose adesso?...

…certo che ho fatto bene…

…certo, è naturale che tutti mi guardano come un mostro…

…certo, col tempo passerà…

…certo, non fa niente che non potrò più rispondere alle domande dei prof…

…certo, è naturale che quando mi guardo allo specchio non mi riconosco e vedo solo quello che Roxy e le altre vogliono che io sia…

…certo, che ho fatto una grande, grandissima cazzata…

La faccia di Potter quando mi ha visto…

Pensavo che avrei provato piacere vedendola, invece, mi ha quasi fatto star male.

Alice si avvicina a me, meno male, lei saprà di sicuro cosa fare.

-Lily…ma cosa…cosa ti è successo?- mi chiede scioccata.

Vorrei risponderle ma la verità è che non lo so nemmeno io.

-Oh…vedi Alice…- sto per dirle qualcosa, quando Sam mi interrompe.

-Che ce? Vattene- un momento? Cosa le ha detto?

-Cosa, scusa?- si Alice, pure a me sembra di aver capito male.

-Allora sei tarda? N-o-n s-e-i d-e-s-i-d-e-r-a-t-a!- perché le risponde così, non ha fatto niente.

Roxy guarda furiosa Sam, Sam guarda maligna Alice, Alice guarda me scioccata.

Io non guardo è basta.

E’ stata Sam, non io a dire quelle cose, perché mi sento incolpa.

-Lily non dici niente?- su Lily, parla! Chiedile scusa anche se non hai fatto niente.

-Tu non puoi volere che io me ne vado vero?- mi chiede con voce tremula, penso stia per piangere.

-…io n…-

…io non voglio che tu te ne vada. Sei la mia migliore amica. Non so perché ti ha detto queste cose, ma non importa; andiamocene.

A quel punto l’avrei presa per mano, ce ne saremmo andate e avrei fatto finita con questa mascherata.

Questo e quello che avrei voluto dire e che avrei dovuto fare.

Ma un vecchio detto dice: “Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare” e in quel caso i mare era Sam che, stranamente, si era accanita contro Alice.

Infatti mi interruppe.

-Oh…guardate la piccola Alice è triste…cos’è hai perso lo stregatto? La regina di vuole far decapitare? Povera, povera Alice nel paese delle meraviglie.-

Alice se ne va.

Io guardo Roxy.

-Ma cosa diavolo ti è preso? Quella ragazza non ti ha mai fatto niente.- le dice.

Ma quella non risponde.

Vedo Alice che parla con Potter che sembra un po’strano sarà una mia impressione.

Ho appena scoperto che sono stata trasferita nella stanza di Roxy, Samantha e le altre.

Fantastico.

Bussano alla porta.

-Vado io!!!- grida Sam ed apre la porta.

Esce.

Rientra.

-Chi era?-

-Un inzetto.-

Lily ci sta ripensando? Perché Samantha si comporta così? Cosa nasconde?

Ringrazio:

Hina

Lilian Potter

stellina250 e milli

Blue Krum

EvansLove

Lolly94

Gaia Loire,

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Capitolo 5
*** Tornare indietro? Si! ***


Capitolo narrato in terza persona

Tornare indietro? Si!

Erano passate 3 settimane… capite bene… 3 settimane d’inferno.

Si alzava alle sei e mezza ma doveva entrare in classe in ritardo, studiava ma si ritirava indietro alle interrogazioni, faceva i compiti ma non li consegnava e guardava quell’oca giuliva della Linv fare il prefetto…

BASTA NON CE LA FACEVA PIU’!

Con le sue vecchie amiche non parlava più, i professori la guardavano con sguardo rassegnato e Potter…Potter non le stava più dietro!!

E che ci crediate o no le dispiaceva!

Le dispiaceva che Potter non le faceva più la corte!!

Ogni giorno cercava di dire alle altre che si tirava indietro ma qualcosa la tratteneva, non sapeva cosa, ma era così…

Stava sclerando, se avrebbe continuato così si sarebbe sicuramente buttata dalla torre di astronomia, meta più ambita di ogni studente suicida kamikaze.

Era un 27 settembre quando, mente si stava dirigendo tranquillamente verso l’ala nord del castello, si sentì afferrare per un polso e trascinare dietro a una colonna coperta da una statua.

Si ritrovò faccia a faccia con Alice e Dorinda.

-Lily ti prego ascolta: ritorna io te, ci manchi! – le gridò Alice

-Io…- ma Dora la interruppe.

-Non devi cambiare per il parere altrui, non ti vogliamo bene come sei, non dovevi cambiare…torna in te!!-

-Ho…- fu interrotta di nuovo.

-Dora ha ragione, perché l’hai fatto? Cioè, qualsiasi cosa tu abbia sentito non conta! Da quanto dai importanza a ciò che gli altri dicono di te? Che fine ha fatto Lily-tutto-mi-scorre-addosso-Evans?-

-Avete ragio…-

-Torna in te! Lily, manchi a tutti non capisci?

-Gius…-

-Lily torna in te!-

-MI FATE PARLARE DIAVOLO?- gridò ad un certo punto.

Si zittirono.

-Avete ragione, io…io…io non so perché l’ho fatto. Dio, è tutto così complicato! Ma non posso tornare in dietro!-

Alice le sorrise in modo rassicurante –Certo che puoi tornare indietro, a tutto c’è rimedio tranne alla morte, che giungerà tra un ottantina d’anni.-

Lily la guardò, era una vera amica.

-Cosa devo fare?-

-Vieni con noi.-

Bagno di Mirtilla

Ore 17.43

-Allora, devi, prima di tutto, tornare normale.-

E la osservò.

-Io direi di iniziare dai capelli.-

Così dopo ore finirono il restauro.

Corridoio 5° piano

Ore 22.39

Quando, un paio d’ore dopo, Lily usci dal bagno era, di nuovo, totalmente cambiata: i capelli erano stati tagliati in un elegantissimo caschetto e riportanti al colore originale, tutti gli orecchini erano stati tolti e tutto il trucco era stato rimosso…ora era di nuovo normale.

Si osservò allo specchio, era normale…come non lo era da anni.

Si da anni, perché era stata una secchiona e una ribelle, solo ora era davvero normale nel vero senso della parola.

Bene, ora il problema n°2: come dire alle altre che aveva deciso di tornare normale?

Certo non poteva andare lì e dire "Ciao raga, sapete mi sono stufata questa situazione non mi va più!!"

-Ragazze cosa posso fare? Come lo dico a Roxy?- le guardò con sguardo supplichevole d’aiuto –Semplice, vai lì, le spieghi come stanno le cose, le dici che e una grande amica e che la ringrazi per tutto quello che ha fatto per te ma questa buffonata non può andare avanti!- le rispose semplicemente Dora.

-Parli facile tu!!- sbotto lei.

Dormitorio femminile di Grifondoro n. 17

Ore 22.45

"Allora, coraggio! E facile! Ok ora busso…no…conto fine e tre…1…2…3…."

-Vado io!!! Deve essere Lola!- si sentì urlare all’interno.

-Ciao Lo… ma cosa…cosa…che cosa hai fatto? Tu…capelli…noi…ma…non…perché?- era leggermente sorpresa o per far intendere meglio, scioccata.

-Senti Roxy, io…io non posso, non sono quel genere di persona, non che ci sia qualcosa di sbagliato intendiamoci, ma non fa per me! Cioè, io ho fatto questo cambiamento per dimostrare al mondo che non ero, con parole povere, la ragazza tutta-scuola-famiglia che tutti credevano; ma forse è stato troppo drastico comprendimi.

Tu sei così perché lo sei veramente; uno spirito libero, che non si sottometterà mai a nessuno… io…- ma Roxy la interruppe sorridendo –Lily…Lily basta! Ho capito cosa vuoi dire, non fa niente. Non devi essere per forza così, e una scelta. Ti ringrazio di avermelo detto.- Lily le fu tremendamente grata, entrò in camera e con un incantesimo fece sparire le propie cose.

Era arrivata quasi alla porta del suo vecchio dormitorio quando Roxy la chiamò –Ehm…Lily?- -Si?- le chiese guardandola dall’uscio della porta –Amiche?- le propose,Lily sorrise sornione –Amiche!- confermò.

Capitolo corto, corto. Mi dispiace non ho saputo fare di meglio!!!!

Ringrazio con tutto il cuore tutte quelle sante persone che mi hanno lasciato un commento!!

Commenti x favore!!!!!!!!!!!

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