it's a dream, don't worry.

di _karmin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** hi, this is me. ***
Capitolo 2: *** Stavo davvero sognando? ***
Capitolo 3: *** Quel biondino. ***
Capitolo 4: *** Finalmente a casa. ***
Capitolo 5: *** Ecco il mio piccolo problema. ***
Capitolo 6: *** Forse alcuni amici li ho. ***
Capitolo 7: *** Trice, la nuova arrivata. ***
Capitolo 8: *** Volevo avere almeno lei vicino. ***
Capitolo 9: *** La serata stava per iniziare. ***
Capitolo 10: *** Eccoli. ***
Capitolo 11: *** Su quell'altalena. ***
Capitolo 12: *** Trice e Harry. ***



Capitolo 1
*** hi, this is me. ***


Ciao, sono io.
Mi chiamo Noemi ma TUTTI mi chiamano Emi.
Abito ad Hackney, in Inghilterra.
Ho solo 16 anni e vivo con mia madre, che sa anche che sono innamorata.
Tutto cominciò quando una nuova band nacque, i One direction.
Li amo tutti e cinque, ma uno lo guardo con occhi diversi.
Non vi dico chi ma lo scoprirete.
Ero a casa e mia madre urlava come sempre.
Mamma- EMI, corri subito giu!!
Io- Cosa c'è mamma, perché urli?
Avevo sempre quel tono placato e tranquillo, nessuno riusciva a farmi arrabbiare.
M- Ci sono i tuoi idoli in tv, lui non è quello che ti piace? è a Londra.
Io- Si mamma, lo so.
M- Ci vuoi andare? Ti ci porto, sono solo 10 minuti di strada.
Hackney è una città vicino a Londra, e non ci pensai due volte per dire di si.
L'indomani partimmo, ma nel viaggio ci fu un intoppo.
M- Stai bene?! 
Avevamo avuto un incidente con una macchina che sembrava avere a bordo dei ragazzi quasi ubriachi. Il peggio l'avevano passato loro perché il conducente della macchina aveva una ferita lungo tutto il braccio e mi sembrava grave.
Io- Ehi tutto apposto?! Avete bisogn--
In un attimo tutto si spense.
Alla vista del sangue non ci capivo piu' niente.
Alla fine mi ritrovai io all'ospedale ma, fortunatamente niente di grave.
Intorno avevo delle figure che continuavano a blaterare, non capendo niente cominciai a fare domande.
Io- DOVE E' MIA MAMMA?!
M- Sono qui tesoro.
Io- cosa è successo? non ricordo niente.
M- sei svenuta e poi ti abbiamo portato qua. Ehi, c'è qualcuno che riconosco ma non ti saprei dire chi è, guarda tu stessa.
Io- Non ci posso credere!


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Capitolo 2
*** Stavo davvero sognando? ***


Ero sbalordita, ma credevo di sognare. Cosi cominciai a dire cose strane.
Io- Sei Louis Tomlinson giusto? Mi piace il tuo sedere, è mooolto secsi.
M- EMI!
L- Si sono io, e devo dire che anche a me piace il mio sedere.
Io- Ma aspetta, è un sogno giusto? Perciò posso dirti che ti amo, che sei solo mio e che ti sposerò al piu' presto.
L-Ehi, vacci piano neanche ti conosco.
Io- Oddio, non sto sognando. Che figura.
L- Non ti preoccupare, molte fanno cosi.
Io- Si ma non ti vantare, non sono quel genere di ragazza, sono solo un pò scombussolata.
Ero molto dura con lui e non sapevo neanche il perché.
Poche ore dopo uscii dall'ospedale con una fame assurda.
Mia madre chiese a Louis, di nascosto, se poteva stare con me visto che ci tenevo.
 
L-Tu, quindi, sei Noemi.
Io-Si, ma chiamami Emi per favore.
L-Ok Emi, tua mamma mi ha chiesto se potevo tenerti per un pomeriggio.
Io- *sottovoce* uff, come ha potuto lasciarmi sola.
Decidemmo di andare a mangiare, come facevo di solito, da Nando's.
Li c'era Niall.
Niall era concentrato sul cibo e non volevo disturbarlo, ma mi vide e mi venne a salutare.
N- Ciao, piacere Niall.
Con lui ero piu' sciolta e sembravo davvero una fan.
Io- C-c-ciao piacere Emi.
Il suo sorriso superava quello di tutti, era lui quello che amavo da impazzire.
Lo guardai dalla testa ai piedi e subito Louis cominciò a fare domande.
L- Perché sei cosi dura con me e non con lui?
Imbambolata com'ero risposi continuando a guardare Niall.
Io- Perché lo amo da impazzire, cioè, guardalo è perfetto.
Louis scoppiò a ridere dicendo che era vero.
Poco dopo arrivò una chiamata da mia madre.
M- Ho una sorpresa.
Io- Dimmi mamma, aspettavo con ansia la tua chiamata.
M- Ho trovato lavoro li a Londra, finalmente ci possiamo trasferire.
Non vi ho detto che io e mia madre avevamo in programma di andarcene da Hackney.
Io- ODDIO MAMMA DAVVERO?! 
M- si, ti vengo a prendere e cominciamo a fare le valigie.
Louis mi guardava strano, ma si vedeva che era la sua solita faccia da scemo.
Io- Senti Lou, non ci conosciamo ma--
N- Ti ho sentito urlare, è successo qualcosa?
Io- Ehm, si.. ecco...
N- Oddio no, non fare come Harry.
Io- No scusa, ecco, mi trasferisco qui!
N- Fantastico, cosi avremo piu' tempo per vederci.
Il respiro diventò affannoso, e le lacrime uscivano sole.
Mi abbracciò e mi disse:
N- Ok, io vado, ci vediamo Emi.
Io- C-c-ciao Niall.
 
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Capitolo 3
*** Quel biondino. ***


Lo vedevo allontanare ma avevo ancora il suo odore nei vestiti.
Avevo ricevuto un abbraccio dal ragazzo che amo, era stato fantastico, ma nemmeno il tempo di rendermene conto sparì in una macchina.
Allo stesso tempo arrivò mia madre e andammo a casa a fare le valigie.
M- mmh, carino quel L-l-l..
Io-Louis?
M-Eh si ecco! Molto *imitandomi* seeecsi.
Senza neanche sorridere annuì.
M- Che c'è non ti piace?
Io- No, veramente io..
M- AH SI?! Allora lo prendo io.
Io- Ok, te lo puoi tenere!! ahhahahahah.
Mia madre era l'unica che riusciva a farmi ridere anche quando ero triste.
M- Ma allora chi è che amavi, che ti piaceva piu' di tutti?
Io- Niall.
M- Quello biondino con un fisicaccio da paura? no, è mio.
Io- NO STAVOLTA NON TE LO LASCIO.
In quella casa si scatenò una battaglia di cuscini.
Le urla erano talmente forti che la mia vicina, nonché migliore amica, venne a controllare.
Tania- MA CHE COSA SUCCEDE QUI?!
Io- Ehi Tania scusaci, mia mamma mi vuole rubare il ragazzo.
T- Ma è normale, è quello biondino che ha un fisico stupendo vero?
Io- Anche tu? è mio.
Al gioco si unì anche Tania e tutte e tre ci addormentammo sul letto visto che era sera.
L'indomani il sole non si vedeva ed era nuvoloso come al solito.
Era arrivato il fatidico giorno, stavo per partire e non sarei tornata per nessun motivo ad Hackney.


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Capitolo 4
*** Finalmente a casa. ***


Ero frenetica perché andavo a vivere nella magica Londra.
C'era un motivo in particolare per cui mi fossi trasferita? no.
Ma in mezzo c'erano molti motivi tra cui il lavoro di mia madre.
Dopo quei dieci minuti di viaggio arrivai nella mia nuova casa.

M- Emi mi aiuti con le valigie invece di fissare la casa come se non ne avessi visto mai?
Io- Si scusa mamma.

Prendendo le valigie sentii urlare da una voce gia conosciuta.

Niall- Emi, che piacere rivederti!
Io- Oddio.

Per sbaglio, lasciai cadere una piccola valigia sul piede di mia mamma e mi giustificai dicendo che c'era il mio futuro marito. (lol)

M- AHHAHAHAHHAHA si, certo dove è? Non lo v-- OMMIODDIO.
N- Buonasera, io sono Niall piacere di conoscerla signora.
M- Piacere tutto mio, senti per caso hai fratelli uguali a te da presentarmi?
Io- MAMMA!!
M- Ok, io entro le valigie, vi lascio soli.
N- Signora, le do una mano.

Dopo aver entrato le valigie, io e Niall ci sedemmo sul gradino d'entrata a parlare e a conoscerci, anche se io gia lo conoscevo moolto bene.
Ad un certo punto sentii due voci che cantavano a squaciagola passando con la macchina.

Io- Aspetta conosco questa voce, è troppo lenta per essere di un ragazzo normale.
N- Stai dicendo che Harry non è normale? HAHAHHA diamine hai ragione.
Harry- AMORE MIO, ABBRACCIAMI.
N- Si eccomi!
H- Io dicevo alla tua amica, yee.
Io- Ehm, ciao Harry.
H- Ci conosciamo? Per caso ti devo dei soldi?
Io- No non ti preoccupare, sono una directioner.
H- Ehh Niall si trova sempre le migliori, comunque devo scappare Zayn mi sta aspettando e--
Louis- Ciao Emi!!
Io- Ciao Lou.
H- Ok, andiamo via.
Io e Niall- ciao.

Neanche il tempo e mia madre mi chiama per la cena.

Io- Niall, vuoi rimanere?
N- No ma mi piacerebbe sentirti, qui c'è il mio numero, ti chiamo stasera se mi dai il tuo.
Io- Oh, certo eccolo. Allora a stasera.
N- Ciao baby.

Dopo cena, come aveva detto, mi chiamò e fu una lunga telefonata.

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Capitolo 5
*** Ecco il mio piccolo problema. ***


M- Con chi stai parlando?
Io- Con una persona.
M- è importante questa persona?
Io- ...
M- Dai dammi il telefono, tolgo il microfono cosi non può sentire.
Io- Scusa un attimo.
M- Dimmi, ti piace tanto Niall vero?
Io- si, è troppo importante per me, oltre ad essere il mio idolo mi piacerebbe fosse molto di piu, ma sai ha tante ragazze dietro, perché dovrebbe scegliere me?
M- Ok, ecco il telefono vado.
N- Ehi piccola, rieccoti. *trattenendo la risatina felice*
Io- Eccomi, ma come mai ridi?
N- No niente.

Passammo ore e ore al telefono fino a quando..

Io- Oddio, sono le tre domani devo andare a scuola, scusami devo chiudere.
N- Ok, buonanotte. Comunque, io sceglierei te.
Io- Eh?

Chiuse il telefono e mi addormentai.
L'imdomani mi svegliai e scesi a fare colazione.
Mia mamma aveva l'aria soddisfatta come se avesse combinato qualcosa.

M- Buongiorno tesoro, hai dormito bene?
Io- Ma che avete tutti da ridere?!
M- Niente niente, sbrigati cosi ti accompagno.

Mi accompagnò a scuola e cominciai le sei ore di tortura.
Alla sesta ora una mia compagna cominciò a vantarsi.

x- Oddio, Niall mi ha sorriso e mi ha detto che sono bella.
Io- *sottovoce* si certo.
x- Come scusa? Sei talmente sfigata che non riusciresti a parlarci neanche se ce l'avessi davanti, non sei bella come me e soprattutto a Niall danno fastidio le persone che si tagliano, baci gioia!
Io- COME SCUSA?! CHE CAZZO NE SAI TU DEL MOTIVO PER CUI MI TAGLIO EH? DIMMELO.
x- Perché vorresti essere come me.
Io- Oh, certo. Prof posso uscire?
Prof- si Emi, ma fai presto.

Nel frattempo la campana suona e mi ritrovo con un messaggio di Niall che diceva:

-Sono all'uscita della tua scuola, ti riaccompagno io a casa.

Corsi fuori cercandolo.
Lui mi abbracciò da dietro e mi diede un bacio sulla guacia.
Arrivò la guastafeste della mia compagna.

x- Emi come ti permetti di abbracciarlo? Non ti vuole!!
N- Ehm, l'ho abbracciata io.

Non sapendo che dire cominciò a sparlarmi.

x- Ehi amore sapevi che Emi si taglia?
Io- COME HAI POTUTO?!

Non volevo alzarle le mani, ma l'avrei fatto.
Niall mi guardava sbigottito e io cercavo di non piangere.

N- Emi..
Io- Niall lascia stare, torno a piedi a casa.
N- Ma--
Io- Torno a piedi.
N- Ti chiamo appena vuoi.
Io- Ok. Ehm tu, sei una troia.
x- Ora usi anche le brutte parole, che cattiva bambina che sei!
Io- Non ti sto alzando le mani perché se no mi si sporcano di merda. Ciao baby.

Tornata a casa avevo molti messaggi sul telefono, tutti di Niall.
Non volevo rispondere ma qualcuno suonò alla porta.

Io- Chi è?

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Capitolo 6
*** Forse alcuni amici li ho. ***


Ero contraria all'aprire visto che poteva essere Niall.
 
Louis- Ehi sono io, apri devo parlarti.
Io- Dimmi lou.
L- Perché lo fai? Ti fai solo del male.
Io- La mia vita non è facile. Hai presente quando ti dicono che sei una buona a nulla? Che non farai mai strada e che non puoi realizzare i tuoi sogni? Ecco, fa male. Ogni volta metto su una vostra canzone e mi rilasso,  ma nell'ultimo periodo non ce la faccio.
L- Sai a chi altro fai del male ora che ti conosce? A Niall e a me.
Io- Come se vi importasse di me.
L- A me importa, e a Niall forse va oltre l'amicizia per lui.
Io- Tipo?
 
Mia madre interrompe sempre nei momenti meno opportuni.
Nel frattempo suona il campanello.
 
L- Sarà Niall, va da lui.
Io- Ok, ma esci dalla finestra.
 
Scendo col cuore in gola e con le lacrime agli occhi.
 
Niall- Ehi.
Io- Ehi.
Niall- Sali in macchina, andiamo a fare un giro.
 
Senza obbiettare salii e mi portò al parco cittadino.
Ci sedemmo in una panchina all'ombra di un albero.
 
Niall- ci sono rimasto male.
Io- Non devi, sto cercando di essere forte e mi serve qualcuno vicino.
Niall- Vieni qui, ti ci vuole un abbraccio alla horan.
Io- Ti voglio bene.
Niall- Io ti a-a-ammiro e ti voglio bene, adesso torniamo a casa.
 
Eravamo nel tardo pomeriggio.
 
Io- Io vado, grazie di tutto.
Niall- Buonanotte.
..
Niall- Ehi, io ti... voglio bene.
Io- Anche io.
 
Sapevo che l'indomani dovevo rivedere quella e non avevo voglia.
Ma quella notte non riuscii a dormire per un motivo preciso.
 
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Capitolo 7
*** Trice, la nuova arrivata. ***


Dovete capire che la mia finestra è al primo piano, perciò avevo messo una scala in modo che potessi entrare anche se avessi dimenticato le chiavi.
 
Quella sera la scala servì a un altro scopo.
Erano le tre del mattino e mi svegliai di soprassalto perché qualcuno aveva bussato alla finestra.
 
Niall- Ehi, ho la cioccolata, non puoi dirmi di no.
Io- *sbadiglio* entra Niall.
N- Sai ho pensato e volevo scusarmi, farò di tutto per renderti la vita uno spaaaasso.
Io- Hahahah, grazie.
 
Il cioccolato finì presto e ci sedemmo sul mio letto a parlare.
 
N- Sai, l'anno scorso avevo una ragazza..
Io- Ohoh Niall aveva la ragaaazza!
N- Eh si, ma finì male la nostra storia.
Io- Occhio nero?
N- ...
 
Piangeva, Niall piangeva!
 
Io- Ehi, non piangere, mi metti tristezza. 
 
D'impulso lo abbracciai, era troppo tenero.
Col suo pianto e il mio abbraccio finì la nottata e ci addormentammo nel mio letto.
 
Mamma- NIAAAAAAAALL!!
Io- Oddio, mamma.
M- Che ci fa Niall qua?! 
Io- Non ti alterare, siamo vestiti mammina, mi ha fatto solo una sorpresa.
 
Mia mamma si calmò e iniziò a ridere.
La sua risata fu stroncata dall'orario.
 
Io- DIO SONO IN RITARDISSIMO!
N- Ti accompagno io.
 
Scesi dalla macchina salutandolo di gran fretta e corsi dentro.
Correndo mi scontrai con una ragazza della scuola.
 
Beatrice- Dio santo, fai attenzione!
Io- Scusa, non ci arriverò mai, entro alla seconda.
B- Piacere beatrice, ma chiamami bea.
Io- Ok, ti chiamerò trice. Piacere Emi.
B- Sei al secondo anno?
Io- Si anche tu giusto?
B- si.
 
Nel frattempo mandavo messaggi a Niall dicendogli che sarei entrata a seconda ora.
Passarono cinque minuti di chiacchere con trice ed arrivò Niall.
 
B- CRISTO SANTISSIMO DELLA PACE. QUELLO E' NIALL.
Io- Ehi cioccolata alle tre del mattino! 
N- hahahahha, buongiorno piccola.
B-..
Io- Ah lei è beatrice, l'ho conosciuta adesso e già mi sta dando dimostrazione che posso amarla visto che è una directioner.
B- BANANA, IO SONO BANANA.
N- ahhahahahahhaha ciao, io sono Niall.
Io- Ma puoi chiamarlo cioccolata alle tre.
B- BANANA.
Io- Ok trice, andiaaaaamo. Ciao Niall.
N- Ciao divora-cioccolata.
 
Passavano le ore a scuola e pensavo solo a lui.
Non mi era mai capitato, ma sentivo brividi ogni volta che lo sentivo parlare.
Sapevo che ero innamorata di lui, ma cercavo di trattenermi perché lui era famoso e aveva tante ragazze bellissime che gli andavano dietro.
Vibra il telefono, due volte consecutive.
Il primo era un messaggio di un numero sconosciuto.
 
« Ti sto osservando. »
 
Il secondo di Niall.
 
« Era Harry, lascialo stare ok? »
 
Aveva quell'aria da geloso, cosi ignorai entrambi i messaggi.
All'uscita si creò un trambusto.

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Capitolo 8
*** Volevo avere almeno lei vicino. ***


Niall- Sali in macchina.
Io- Cosa è successo?
N- Perché hai dato il numero a Harry?
Io- Veramente non l'ho dato io, il mio numero ce l'hai solo tu e... Louis.
N- Mi sente quello. Ti riaccompagno e, per favore, non rispondere a Harry.
Io- Ok papino!
 
Non avevo neanche voglia di mangiare cosi aspettai che Niall si allontanasse ed uscii, sola.
Squilla il telefono a causa di una chiamata anonima.
 
Io- Pronto?
x- Che ci fai li? Fermati e vieni da me.
Io- Harry, smettila.
H- Come hai fatto? 
Io- Ho i miei metodi, adesso chiudi e non chiamarmi.
H- Ciao bella.
Io- Ciao.
 
Passeggiando passò molto tempo e mi riposai nella solita panchina.
 
B- Ehi emi!
Io- Ciao trice, come va?
B- Bene, sto giocando con le mie compagne?
Io-No, preferisco stare qui.
B- Ok, posso sedermi con te?
Io- Accomodati.
B- Sai, sembra che tu conosca bene Niall.
Io- Poco, non si fa conoscere quel ragazzo.
B- Ti è spuntato un sorriso enorme, so cosa significa.
Io- Ok.. ehi, ti va di venire a cena da me stasera?
B- Dammi il tuo numero, ti faccio sapere.
Io- Ok, eccolo. Adesso vado, ciao.
B- Ciao emi.
 
Nel tardo pomeriggio entrai dalla finestra e dissi a mia madre che ero sempre stata li.
Arrivò un messaggio di trice.
 
«Ehi, penso di venire stasera..»
«Ok, porta il pigiama perché dormi da me, mia mamma non c'è stasera.»
«Ok, a dopo!»
 
Niall, avevo sempre quel nome in testa.
Chissà che impressione gli facevo, chissà se si fidava di me.
 
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Capitolo 9
*** La serata stava per iniziare. ***


Beatrice- Ohi, sono trice.
Io- Si entra.

Le avevo detto di venire nel primo pomeriggio in modo da stare tanto tempo insieme.
Da un po mi ero chiusa in me stessa e volevo provare a fidarmi di lei, volevo vedere come avrebbe reagito se gliel'avessi detto.

B- Sai, sento che mi posso fidar di te. Sono una ragazza abbastanza esuberante ma per una volta mi piacerebbe avere un'amica vera.
Io- Sono cosi con tutti, ti puoi fidare e poi, stavo per chiederti la stessa cosa.

Secondo me saremo diventate grandi amiche, lo sentivo.
Squilla il telefono.

H- Ehi baby!
Io- Non ti avevo detto di non chiamarmi? Non ti voglio sentire, aaaanzi qui c'è una mia amica che ti vorrebbe parlare.
B- Si pronto?
H- Ciao, sono Harry.
B- Harry chi?
H- Sciocchina, sono Harry Styles.
B- MI HAI APPENA PASSATO AL TELEFONO IL MIO IDOLO, MA CHE FIGURA.
Io- HAHHAHAHAHHAHAHHA dagli il tuo numero e parlate nel vostro, voglio chiamare Niall.
B- Ok, tieni il telefono.

Avevo voglia di sentire Niall perché, magari, avrebbe fatto di tutto per tirarmi su.

Io- Niall?
x- Si, ajdfasofjpasijfpajspfajs il suo telefono.
Io- Come scusa? Non ho capito niente.
x- Niall non fisjpaifjpsaijfpajsfap e ho io il suo telefono.
Io- Ah, ciao Liam.
L- Tu devi essere Emi giusto? Allora posso passartelo.  *NIAAAAAAAAAALL C'E' EMI AL TELEFONO!!*
N- Ehi piccola, scusa ma Liam sta frugando nel mio telefono.
Io- Tranquillo, devi dire a Harry di non chiamarmi.
N- Ti chiama ancora eh?!
Io- Si papà, e non mi lascia in pace.
N- Tranquilla, il tuo paparino ti difende.
Io- AHHAHAHHAHAH ehi, stasera volete venire tutti a casa mia? Mia mamma non c'è e magari possiamo guardare un film, c'è anche trice.
N- Ok, ci vediamo alle otto allora.
Io- Perfetto, ciao papi.
N- Ciao piccola.

Sentivo Beatrice che continuava a ridere nella mia camera cosi andai a sbirciare.

B- MI FAI MORIRE HAHAHHHAHAHHAHHA.
Io- Ancora parli con Harry?
B- ya, anzi, Harry chiudo, aiuto emi a preparare. Ciao.
H- Ciao baby, baci.
Io- SIA RINGRAZIATO IL CIELO, NON SMETTEVI DI RIDERE.
B- AHHAHHAHAHAH dai, mettiamo su la musica e sistemiamo.

Nel pulire casa pensavo a cosa sarebbe potuto succedere stasera, forse avrei dovuto fare io il primo passo, se sapete a cosa mi riferisco.

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Capitolo 10
*** Eccoli. ***


Io- TRICEEEEEEEEEEEEE.
B- Ohi dimmi, sono appena uscita dalla doccia.
Io- Finalmente, cantavi e non uscivi. Devo ancora lavare i capelli.
B- Ok, io faccio la piastra e ci vestiamo insieme.
Io- Ok, fammi sbrigare.

Nella doccia mi facevo i film mentali su quella serata. Se Niall mi avesse baciato, o se beatrice si fosse attaccata ad Harry.
Harry era quel tipo di ragazzo che all'apparenza è quello spaccone, ma sotto è dolce e anche riservato.
Uscii dalla doccia e subito Beatrice mi sgridò perché il telefono suonava da tempo.
Era Louis che mi aveva mandato un sacco di messaggi con scritto:

-vorrei avvisarti che stasera non porto nessuna ragazza, meglio se sto con Liam e Zayn.-

Mi aveva detto, in effetti, che avrebbe portato una ragazza di nome Eleonor.
Non sapevo se ero pronta per vedere il mio dolce migliore amico con una ragazza, bah.

Io- Ho fatto piastra e tutto, vestiamoci.
B- ok, io metto il vestito blu.
Io- Io quello bianco con le perline colorate.
B- Dici che mi sta bene? Potrei far colpo su Harry?

Oddio, era stupenda. Il vestito era solo un particolare in eccesso, lei era bella anche con uno straccio.
Io invece, si ero carina, ma solo quella sera.

Un'ora dopo arriva Louis con Liam e Zayn.
Ci salutarono e Louis mi abbracciò.

Louis- Sei una principessa stasera, vuoi fare colpo su uno di noi?
Io- Ehm, Lou ti posso parlare?

Andammo nel giardino sul retro e cominciai a spiegargli tutto.

Io- Beh, vorrei che Niall magari..
L- Eheh, ti piace?
Io- Si, forse.
L- ti piace.
Io- si ma, non dirgli niente.

Tornammo di la e Beatrice aveva ricevuto una sorpresa.

B- Oddio guarda cosa mi ha portato harry!

Aveva un paio di rose rosse nelle mani, erano bellissime.
Subito mi arrivò un abbraccio da dietro, era Niall con le rose anche per me.

Io- G-g-g-grazie.
N- Nulla, sono per la mia piccola.
Louis- Ehi, è la mia piccola.
N- No, la mia.
Io- Ragazzi, che dite di iniziare con la festa?
Tutti- si, evvaii.

Che la serata abbia inizio!

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Capitolo 11
*** Su quell'altalena. ***


Niall- emi mi passi le patatine?

Non si smentisce, aveva mangiato quasi tutto lui.
La festa continuava e io avevo un leggero mal di testa cosi, uscii e andai all finestra della mia camera.

N- Sera stallata, eh?
Io- Mi hai fatto prendere un colpo.

Ridendo, si affiancò a me e cominciammo a parlare.

N- Ehi ma a te piace un ragazzo?
Io- No, non mi piace. Io ne sono innamorata.
N- Oh, anche io.
Io- Immagino la tua ragazza, bionda con gli occhi come i tuoi.
N- No, a me piacciono quelle castane e con gli occhi profondi.
Io- vabeh deve essere comunque bellissima.
N- Oh si lo è, sai come si chiama?
Io- Dimmelo, daaaai.
N- Si chiama--
Liam- Niall scendi sotto, e guarda cosa stiamo facendo.

Stavano ballando a just dance e Niall non se lo fece ripetere due volte, cosi io di soppiatto sgattaiolai fuori nell'altalena.
Mi arrivò subito un messaggio di Niall che diceva:

-Ehi dove sei? devo dirti una cosa.
-Sono nel giardino sul retro.


Arrivò ed era tutto rosso.
N- Non ti ho detto come si chiama la mia ragazza.
Io- Non mi avevi detto che eri fidanzato.
N- Oh, non proprio devo farle la dichiarazione hahah.
Io- Beh,  io vorrei dirglielo a quel ragazzo, ma so che non è interessato a me.
N- Emi, posso abbracciarti?
Io- Non c'è bisogno del permesso, abbracciami.

Quando si staccò da me vide che piangevo.
Con un dito mi asciugò le lacrime e mi disse:

N- Sei tu la mia ragazza.

Mi baciò, un bacio dolce e lento.
Era delicato e  le sue labbra erano morbide.
Appena si staccò mi disse:

N- Oh, non era un ordine, vuoi essere la mia ragazza?
io- ...sei tu quel ragazzo che amo.


E mi buttai su di lui con un altro magnifico bacio.

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Capitolo 12
*** Trice e Harry. ***


Niall- Stai tremando.
Io- Non è di certo per il freddo, sono a dir poco emozionata.
N- Anche io, ma sento freddo.
 
Entrai e vidi che mancavano anche Beatrice e Harry.
 
N- Ehi ma dov'è Harry?
 
Mi arrivò un messaggio di trice con su scritto:
 
-Mi ha portata fuori, mi ha abbracciata e..è stato bellissimo.
 
Io-Secondo me..qualcosa di sexy.
Tutti- AHHAHAHAHAHHAHAHHAHAHHA sicuramente.
 
Rientrano e trice aveva la faccia di una che aveva appena preso dieci in matematica. (oh, sei io prendo dieci piango.)
 
B- Io vado a sdraiarmi, ciaaaaaao.
Io- Sei stranissima, e sembri drogata. Vai a dormire, ti raggiungo.
Louis- Noi andiamo, qui mi arrivano messaggi da Ele.
Io- Mhp, la porterai?
Lou- Si, penso.
Liam- Vabeh, ciao, grazie per la serata.
Zayn- Grazie, buonanotte.
N- Io vado principessa, buonanotte.
 
Mi diede un bacio, stupendo tutti.
 
H- Beeeene, dobbiamo andare. A domani!
 
Se ne andarono e io e trice andammo a dormire, ma prima..
 
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