-Draco,non
hai mangiato quasi nulla…-
-Non ho fame.-
-Se non vuole mangiare,Narcissa,lascialo stare. Non è più un bambino,quando avrà fame allora se ne pentirà.-
Pur di non darla vinta a te,sarei
disposto a digiunare per il resto dei miei giorni…
-Vado a farmi un bagno,ne ho
bisogno sono veramente stanco…-
-Va bene,caro,ma mi raccomando,non
stare molto nell’acqua e asciugati i capelli quando esci o ti prenderai un
malanno!-
-Va bene,mamma. Buonanotte.-
-Buonanotte,tesoro.-
-Buonanotte.-
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Potrò farmi un bagno qui dentro? L’acqua è melmosa e c’è un
odore di ruggine che dà il voltastomaco!
-Tu!-
-Si,signorino-
-Rendi questa vasca un po’ meno lercia.-
-Come vuole,signorino.-
-Chiamami quando hai fatto.-
Nel frattempo,io me ne starò
qui,nel totale far niente,steso su questo letto a cercare di vuotarmi il
cervello. Mi sento come un libro,si,un libro a cui
hanno cambiato improvvisamente la copertina e stanno tentando di scrivere
qualcosa sulla sua storia. Ho la sensazione di essere stato strappato con
violenza e trapiantato in una vita che non è la mia.
Queste pagine…pagine e pagine di un racconto che ho vissuto come un’apparizione,da protagonista che
ero,vivendo al margine di una guerra non mia,divenendo soldato dell’ideale di
qualcun altro…
Oramai,non riesco più a ricordare
la favola felice della mia infanzia,i giochi spensierati dove il mondo era
ristretto a me e alla mia fantasia,sconfinata landa popolata di unicorni,di
fate,di streghe cattive che finivano bollite nei loro pentoloni…
Ma la realtà è che questa sfera in cui viviamo
è un concentrato di odio,di malvagità,di vendetta,dove i più forti schiacciano
i più deboli,senza rimorsi;dove il male si moltiplica,come le cavallette
bibliche,infestando ogni cosa,divorando anime su anime,creando una schiera di
zombie senza cuore che si spacciano per esseri umani;dove le cose più belle e
più delicate sono rare e sfuggevoli,come un fiore,una farfalla,un sorriso…
Non avrei mai creduto che,sprofondando
nei miei agi,nella bambagia in cui sono nato e cresciuto,un giorno avrei potuto
sentirmi l’aria mancare,avrei potuto sentire il vuoto insanabile di una libertà
che non ho mai avuto.
Ora fuggo. Fuggo dalla società magica,che
ci perseguita come fedeli del male. Fuggo da questa vita,che
opprime,chiede e basta,senza darmi spiegazioni,senza darmi nulla. Fuggo da me
stesso,perché non mi riconosco più.
Che strano,non ho più 5 anni,eppure
quel cielo,così lontano,così grande,ancora mi ricorda tutti i sogni,tutte le
preghiere e le speranze che affidavo alla prima stella della sera. Tutti i
giorni,mi inginocchiavo davanti alla
finestra,all’inizio molto scocciato,era una posizione scomoda,ma poi mi abituavo
e iniziavo a raccontare quanto fosse bello questo o quel giocattolo e quanto mi
sarebbe piaciuto averlo in camera,oppure quanto avrei voluto scollarmi di dosso
le ochette del secondo anno per i prossimi,diciamo,tre anni,o quando desideravo
non essere così tremendamente solo…
E oggi che mi dici,stellina? Oggi
che avrei così tanti altri desideri da farti che
potrei rimanerci notti intere,tu mi ascolterai? Brillerai per me,come quando ero piccolo? Illuminerai questa notte che
scorre,inesorabilmente,buia e silenziosa,giorno,dopo
giorno,dopo giorno?
Stellina,io sono pronto a donarti
quella poca fede che mi rimane,se esaudirai il mio più grande e bruciante
desiderio,l’ultimo desiderio di questo pupazzo,vuoi?
Ecco,io vorrei…vorrei che domani
mattina i miei occhi si aprissero su una camera come le altre,in una casa come
le altre,tranquilla,non voglio il palazzo reale dove sono cresciuto…poi,vorrei
essere una persona come le altre,portare un nome come gli altri…voglio sapermi
distinguere per ciò che sono,perché io ho talento da vendere,ma il mio nome lo
ricopre di inutile superficiale nobiltà…vorrei non avere nessun segno sul corpo
e nell’anima,vorrei avere tanti amici,essere in pace con tutto e con tutti…sto
chiedendo troppo? Stellina?
Va bene,allora facciamo così,se
tutto questo non ti è possibile,ti prego,ti supplico,stellina…non fare che io
mi svegli domattina…
-Signorino,il bagno è
pronto,signorino.-
-Vengo.-
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Quanto tempo che non mi facevo un bagno.
L’acqua calda è così rilassante…
Non ricordo come si stava nel
ventre materno,ma penso sia un po’ come immergersi completamente in una
vasca,con i sali profumati,e sentire il caldo sulla pelle,che lava via le
impurità e ti fa sentire libero e puro,come un bambino. Sarebbe bello se un po’
d’acqua bastasse a ripulirmi dei miei peccati,ma io
sono un essere malvagio.
Il primo odio m’è arrivato dal cordone ombelicale che mi
legava a mia madre,quando a sua volta fu marchiata. Io
non ero che un embrione,ma ricevetti lo stesso quell’ indelebile segno di infamia,quella condanna a una
vita macchiata,sudicia,lorda…non fui mai un bimbo innocente. Venni al mondo con
un duplice peccato originale…
Ma mia madre non ne ha colpa. Lei è
sempre stata quella mamma premurosa che ti rimbocca le coperte prima di
addormentarti,che ti legge le favole,che ti culla
quando le pieghe della tenda ti sembrano mostri sanguinari…
Lei non ha nessuna colpa. Lei è solo
troppo buona,troppo fragile…è l’ennesima vittima di questo mondo selvaggio,è un
fiore che è stato colto da un uomo senza scrupoli: mio padre.
Per tutti,è un grande
uomo,potente,ricco,nobile,carismatico. Per me,è un
verme. Un grosso,corpulento verme a cui devo portare
rispetto sempre e comunque,perché sta sopra di me. Io mi vergogno di lui. Mi
vergogno del suo cuore gelido,dei suoi modi di fare
calcolati,del suo stare sempre dalla parte del vincente. Non sa fare niente per
sé,striscia solamente davanti a chiunque può fargli
comodo, e si erge imponente su chi non gli si può opporre.
E io dovrei essere il suo specchio,la
sua copia in piccolo. Scordatelo.
Posso fingere,si certo,per amore di
mia madre,che sa cosa mi aspetta se oso disobbedire e non voglio che lei
pianga. Ma io non ho paura. Non ho paura di lui.
Almeno,posso vantarmi di una cosa:
io sono bastardo sempre,non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno,sono
strafottente e approfittatore,ma con stile. Potrò anche valere zero,ma questo zero,signori,è un cerchio perfetto,e
ignorandomi ci rimettete voi!
-Draco,sei
ancora lì dentro?-
Oh cazzo,ma
che ore sono?
-No,mamma,mi sto asciugando!-
-Sbrigati,che è tardi.-
Oddio,ho la pelle della mani
raggrinzita! L’asciugamano,dov’è
l’asciugamano? Quella bestiaccia non mi ha neanche preparato di che asciugarmi!
Che servizio incompetente,vedrai,coso buffo,quando lo
dirò a mia madre!
Oh,bè,però
non si sta tanto male bagnati con questo caldo asfissiante… certo,non sono il
massimo della regalità,nudo in giro per casa,però…
Ma dove accidenti potrebbe stare??
Qui non c’è,neanche nell’armadio e nemmeno sul
tappetino. Argh,che rabbia!!
Non si può improvvisamente svezzarmi così dal mio adorato lusso,con calma,per favore,un passo alla volta! Qui fra poco mi
ritroverò a camminare con una mano davanti e una dietro!
Esco. Spero solo che siano andati già a letto…
Guarda dov’era! Ma insomma,sul
letto??
Poco male,almeno ora ho già i
vestiti vicini. Dove ho messo la camicia? Ah,eccola. Come dice sempre mamma,la
casa nasconde ma non ruba,a quello ci pensano gli elfi domestici.
Pantaloni…no,aspetta,me li cambio.
Ecco,questi,neri. Mi piace il nero,ha
un chè di raffinato e di elegante.
Ah,la finestra,l’ho lasciata
aperta.
Stellina,ci sei ancora? Senti,già che sei lì e non hai nulla da fare,me lo faresti un
favore? Prima…prima di morire vorrei poter dimostrare tutto quello che ho detto,vorrei dire a qualcuno ‘Hey,io
non mi chiamo più Malfoy,capito? Non mi paragonare a quell’invertebrato di mio padre!’ Vorrei…vorrei essere me
stesso,senza nome né cognome. Soltanto IO.
-Etciù!-
-Salute.-
-Grazie..-
I capelli! Mi prenderò qualcosa,è
meglio….se….
-MA CHE DIAVOLO….?-
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Ben trovati a tutti voi!
Scusatemi,questa sera mi sento un
fazzoletto soffiato, non credo che potrei dire nulla di sensato in questo
angolino,quindi mi auguro solo che abbiate fatto una piacevole lettura^^
E’ tutto,alla prossima!