Settantacinquesimi Hunger Games
Ancora una volta presentatore,ancora una volta intervistatore.
Ancora un' ultima volta.

Ecco,cosa pensai su quella poltrona,quando lo rividi,sorridendo ma con la tristezza che mi divorava piano,quasi come se non volesse disturbare.

L'uomo più famoso di Panem,dopo Snow.
Si,probabilmente sono io.
Ma fama e soldi non sono tutto.
Mai più trucchi,vestiti bizzarri e parrucche.
Mai più interventi chirurgici,abiti firmati e stravaganti accessori.
Mai più uno della capitale.

Ora,un ribelle.

E tutto questo grazie al ragazzo del pane.
Peeta Mellark

Per quanto Katniss sia bella,intelligente e coraggiosa, non potrà mai guidare una rivolta da sola.
Non senza il suo amato.
Non senza quel ragazzo che le ha salvato la vita.

Senza di lui,senza il suo amore,non saremmo qui.
Niente sponsor,niente morsi della notte,niente rivolta,niente Ghiandaia Imitatrice.

Niente libertà.

Quel ragazzo,che mi convinse a combattere contro la capitale,contro gli Hunger Games,contro la morte dei 23 ragazzi, bambini, spariti per il nostro divertimento ogni anno.
E non poteva saperlo.

Nessuno poteva saperlo.

Ed ora sono qui,davanti al negozio di Tigris,contro quattro pacificatori.
Per difenderla.

Lei ha salvato Katniss, Gale, Peeta e Pollux.
Lei ha contribuito a salvare Panem.
Lei è colei che amo dal suo primo giorno da Stilista agli Hunger games.

E adesso sono qui,la neve rossa, Tigris al sicuro.
I pacificatori se ne sono andati,alla ricerca della Ragazza in fiamme.

Guardo il cielo,un fiocco di neve si posa delicatamente sulla mia fronte,seguito da altri fiocchi di un bianco puro,immacolato.
E diventano rosso,rosso sangue.

Addio Tigris,addio sfortunati amanti,addio ribelli.
E possa la fortuna sempre essere a vostro favore.

Per un'ultima,malinconica,volta il vostro Ceasar Flickerman


*Spazio autrice (?)*
Ciao a tutti! :D
Non credo che molte persone leggeranno questa FF ma,in tal caso..Grazie per essere qui!
Dunque,non ho mai scritto FF serie ma questa sembra decente dai (?)
MA sta a voi giudicare recensite dai cosa aspettate?  :ifyouknowwhatimean:
Alla prossima volta...
se ci sarà
Adels_Gleek

 

Il sole è alto, o almeno credo.
Nell’Arena nulla è come sembra.

Siamo rimasti in pochi.
Io, Cato, Clove, Tresh, Faccia di volpe, Peeta e la piccola Rue.

Manca poco, troppo poco.

Le provviste sono esplose, come previsto, e Marvel è morto nel tentativo di trafiggermi.
La dodicenne dell’11 ha schivato di poco la lancia, ed ora siamo qui, in un sacco a pelo sopra un albero.

La giornata passa velocemente, quando sento ben tre colpi di cannone.
Penso a Peeta.
Faccia di Volpe? No,troppo furba.
Probabilmente i favoriti si sono scontrati con Tresh, ma non vedo come siano potuti morire tutti e tre.

Arriva la sera, lo stemma appare nel cielo e sento le prime note dell’inno della capitale.
Tre volti.

Faccia di Volpe, Tresh,
Peeta.



’’Bel colpo,Clove. I tuoi coltelli non sbagliano mai’’
’’Io non sbaglio mai’’
Sorrido a Cato, povero ragazzo, quello dell’ undici.
Pensava di sfuggire a due favoriti? Non credo proprio.

Diciotto anni ad allenarsi per questo.
Si può dire che sono nata con i miei coltelli.
Diciotto anni di vita,per arrivare ad uccidere in un'arena.
Diciotto anni di vita dove amare non è permesso.
E invece sono qui, con Cato, a pensare a cosa sarebbe successo tra noi fuori di qui.

Ma, ora, resta solo lei di cui preoccuparsi.
Quella Rue, una volta tolta di mezzo la ‘’ragazza in fiamme’’, sarà già morta di fame.



Una lacrima scende sul mio viso,ma non per molto.
Non ho tempo di pensare a queste cose.
’’Possa la fortuna essere sempre a tuo favore’’, Peeta.

Camminiamo alla ricerca di cibo,io caccio,lei pensa a vegetali commestibili.

Morsi della notte.

Vedo sangue e uno zainetto,e li capisco.

Faccia di volpe e il ragazzo del pane.

’’ E' il suo zaino,lo so.
Ricordo il nostro scontro dopo essere sopravvissute al bagno di sangue.. ’’
Dico a Rue, mentre guardiamo le bacche.
Troppo furba per sbagliare,troppo innamorato per vincere.
’’Suicidio..’’ mimano le labbra di Rue, quasi come se mi avesse letto nel pensiero.

Peeta, dopo il colpo di spada di Cato, non sarebbe vissuto a lungo..

Ma lei?

Altri due giorni passano, altre due vittime.

Sento degli ululati e dele grida strazianti.

Ibridi.
Ora,stanno cercando noi.

La piccola Rue dorme, sapendo che ci sono io a proteggerla su questo ramo, in questo sacco a pelo, anche questa notte.
Non posso ucciderla, non posso lasciare che muoia, non posso.

Sento passi,rami e foglie che vengono calpestati.

Un ultimo sguardo verso le telecamere, non so dove siano, non importa.
Mi vedono comunque.

Un salto.
Dei denti che mi trafiggono.






*spazio autrice*
Ri-salve (?) a tutti
Ho scritto ancora,come vedete,ma credo che avrei potuto fare di meglio o no?
Comunque,fatemi sapere se quest'idea vi piace,ho già in mente altre storie,altri personaggi e altre situazioni
Se avete richieste scrivetele pure nelle recensioni :trollface:
Grazie per aver letto!
P.s. nel caso non si fosse capito la parte scritta con un carattere diverso è perchè sta parlando Clove. clato forever
Adels_Gleek

 

'' ..E poi? ''

'' E poi gli ibridi ci hanno raggiunto! ''

Faccio una piccola pausa, per aumentare la suspense.
Paul mi guarda sempre più interessato.
Gli occhi spalancati,le orecchie pronte a sentire qualsiasi cosa esca dalla mia bocca,i suoi respiri si fanno impercettibili.

'' Dai zia, non tenermi sulle spine! ''
''E va bene! Allora, stavo dicendo?''
''Gli ibridi zia, gli ibridi!''
''Oh,giusto'' dico, sorridendo '' A quel punto Homes e Pollux sono rimasti a combattere e.. ''

''Paul!''

Una voce maschile interrompe il mio racconto.
''Sono le otto! Veloce, o farai tardi anche oggi! ''
''Ma papà! La zia stava..''
''Un' altra volta, ora prendi le tue cose e sbrigati! Non dimenticarti di salutare la zia!''

Il bambino corre in casa a prendere il materiale scolastico, mentre la figura da cui proveniva la voce mi raggiunge, e si siede vicino a me sul prato, accarezzandomi la pancia.

''Questa volta non è per le telecamere, eh? ''
''Oh, zitto un po' testa di pesce! ''
 

Sorride, e lo stesso faccio io.

'' Ti piace fare pratica con il mio, vero o falso ? ''
'' Oggi sei proprio in vena di battute, Finnick.''

'' Nah, mi piace stuzzicarti.''

''Finnick,tesoro, smettila di prendere il sole e digli di sbrigarsi. ''
Finnick si sposta di qualche centimetro, e Annie scorge il mio pancione.

Oh, Katniss! Scusami, è che con due bambini non capisco più niente. Mi spiace non averti vista. ''

Accenna un sorriso,e alza la mano in segno di saluto.
Annie sembra tranquilla e in salute, da quando è nato Paul.
La ''pazza del distretto quattro'' non esiste più.
'' Non preoccuparti, è un piacere rivederti.''

Peeta esce di casa con Paul, e lo accompagna dai suoi genitori.
'' Grazie zio, ti voglio bene ''
E' in procinto di correre tra le braccia di sua madre con una fetta di torta al cioccolato, quando Peeta lo richiama.
''Non dimentichi qualcosa?''
Torna indietro, e posa un bacio delicato sulla mia guancia e su quella di mio marito.


''Mamma! Guarda cosa ha fatto lo zio !”
“E' bellissima, tesoro, ed è tutta tua. “

Il bambino fa colazione soddisfatto mentre saltella accanto ai genitori verso la scuola.

'' Oh no! Il libro di storia! ''

Annie alza gli occhi al cielo per poi posarli sul mio volto.
La guardo negli occhi e capisco che senza di lei non sarei qui.
Non le importa della capitale, del mio passato, non le è mai importato niente.
Ma ora qui, con lei, mano nella mano, ricordo le nostre nozze.
L'abito verde, la torta di Peeta, le danze.
Il suo viso, più radioso che mai.
La bacio, e sorride.
La amo, la amo come non mai, quando sorride così.



*spazio autrice*
Lo so,è orribile ç_ç
Ma io me la immagino così la vita di FInnick
lui è ancora vivo, si si
Anyway, aspetto vostre recesioni, fatemi sapere cosa vi piace e cosa non vi piace di queste flashfic
Baci, Adels_Gleek.