MAI PIU' SOLO

di zac
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PROLOGO ***
Capitolo 2: *** 1 AMICI NEMICI? ***
Capitolo 3: *** 2. IL DESTINO PUO' ESSERE CAMBIATO ***
Capitolo 4: *** 3. MAI PIU' SOLO ***



Capitolo 1
*** PROLOGO ***


Mai più solo

 

Ciao a tutti, spero che questa ff vi piaccia…

 

Prologo

In una piccola cittadina alla periferia di Tokyo, in un tempo in cui vivevano demoni mezzodemoni e umani, viveva da solo un ragazzo, il suo nome era Inuyasha. Si era trasferito in quel luogo dopo la morte della madre Izayoi, l’unica che gli avesse mai voluto bene nonostante la sua natura di ibrido, disprezzato dai demoni e evitato dagli umani, lui era un mezzodemone…

Era giunto il suo primo giorno di scuola, nella nuova scuola, grazie a un po’ di soldi che aveva ereditato dalla madre aveva potuto iscriversi al liceo, non si aspettava certo di trovare degli amici, ma di continuare a vivere come aveva sempre fatto anche quando la madre era in vita, da solo e isolato dagli altri.

Quella mattina si era alzato era uscito di casa e si era diretto a scuola… era arrivato sulla facciata della scuola risplendeva a grandi lettere il nome dell’istituto: ISTITUTO SENGOKU.

I: ecco sono arrivato…

E varcò il cancello.

 

K: non è possibile sono in ritardo anche oggi, ma possibile che non senta mai quella maledetta svegliaaaaaaaa….

La ragazza che aveva urlato quella frase stava correndo giù dalle scale di un tempio, aveva lunghi capelli corvini e occhi color cioccolato il suo nome era Kagome Higurashi.

Era arrivata a scuola appena in tempo riuscendo ad arrivare in classe prima del suono della campanella.

K: FIUUUUUUUU… ce l’ho fatta anche stavolta…

Non fece in tempo a finire la frase che il preside entrò seguito da un ragazzo alto capelli color della luna e occhi color del miele e due simpatiche orecchiette sulla testa che si muovevano nervosamente.

K: -che carinooooooo… però sembra triste…chissà qual è la sua storia…-

P: allora ragazzi questo sarà il vostro nuovo compagno di classe, spero che lo farete sentire a suo agio e che diventerete buoni amici…

I: piacere

Il suo tono era duro glaciale ed esibiva sul volto un ghigno di superiorità.

Kagome non sopportava i tipi come lui, arroganti, scontrosi, con l’aria da duri e che nessuno mai osava sfidare, ma non appena i loro occhi si incrociarono Kagome rivide quell’ombra di tristezza che nessuno a parte lei aveva notato dato che le sue compagne di classe erano affascinate dalla bellezza e i suoi compagni troppo impauriti per notarlo.

 

 

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Capitolo 2
*** 1 AMICI NEMICI? ***


Mai più solo

 

1.  AMICI NEMICI?

 

Kagome non si era minimamente resa conto che l’unico posto libero era accanto a lei, solo quando lo vide avvicinarsi si rese conto di quello che sarebbero successo… ma se quel tipo sperava di farle paura si sbagliava di grosso. Non appena le si sedette accanto lo guardò fisso negli occhi senza distogliere lo sguardo.

K: piacere Kagome…

I: Inuyasha…-lo sapevo qui o mi temono o mi disprezzano però questa umana sembra che mi odi-

K:- è solo un pallone gonfiato se spera di incantarmi con quei suoi occhi… si sbaglia di grosso-

Non si parlarono per tutta la durata delle lezioni… e Kagome vide con suo stupore che era l’unico ragazzo che sembrasse interessato alle lezioni e per di più era taciturno e non parlava con nessuno…

K: - che strano fa tanto il duro, ma non spiccica parola ed è interessato alle lezioni.

Era giunta l’ora di rientrare a casa… Inuyasha come quando era suonata la campana dell’intervallo si era diretto verso la porta, stava per varcare la soglia quando…

K: aspetta…

Inuyasha si limitò a fermarsi, Kagome lo raggiunse…

K: senti il nostro inizio non è stato dei migliori…

I: …

K: tieni questo è il mio numero se hai bisogno di qualcosa… chiamami… ciao ci vediamo domani…

Inuyasha era rimasto come una mummia davanti alla porta… nessuno lo aveva trattato come quella ragazza da quando era morta sua madre… tutti lo evitavano lo disprezzavano… possibile che quella ragazza non avesse paura di lui e che non le importasse nulla della sua natura?

Lentamente si diresse verso l’uscita….

 

Kagome si diresse verso l’uscita… era contenta… le dispiaceva che un suo compagno di classe, per di più vicino di banco rimanesse solo, soprattutto se appena trasferito. Con quei pensieri imbocco il vicolo che prendeva tutti i giorni, ma qualcosa la aspettava…

Venne bloccata da quattro ragazzi…

R1: ehi bellezza… ti stavamo aspettando…

K: …

R2: dai che ne dici di venire con noi?

K: non ci penso nemmeno…

R3: non vedo alternative…

K: c-cosa volete farmi… lasciatemi andare…

R4: non ti faremo male  vogliamo solo divertirci un po’ con te…

K: no.. lasciatemi… lasciatemi andare… AIUTO AIUTOOOO

R2: è inutile che urli… nessuno ti può sentire…

 

Inuyasha si stava dirigendo a casa quando il suo udito finissimo captò delle urla… si bloccò e ascoltò con più attenzione, erano le urla di quella ragazza… subito si diresse nel luogo da cui provenivano…

 

K: ….

Kagome era terrorizzata… non riusciva più a muoversi era vero nessuno l’avrebbe potuta salvare… quando qualcosa improvvisamente le si parò davanti…

R1: e tu che diavolo vuoi…

I: andatevene…- disse con il suo tono freddo

R3: mi dispiace la bambola l’abbiamo vista prima noi…

I: TSK…

K: Inu…yasha…

R4: te la sei cercata…
E lo attaccarono… Inuyasha senza il minimo sforzo li mise al tappeto tutti e tre… il quarto si diede alla fuga…

Si voltò verso Kagome…

I: tutto bene?

K: si… grazie…

I: allora ciao…

Si voltò e stava per tornarsene da dove era venuto, quando Kagome lo raggiunse e gli si parò davanti…

K: aspetta fermo… non te ne andare…

I: …

K: come hai fatto?

I: a fare cosa?

K: si insomma a batterli e ad arrivarmi davanti così velocemente?

I: stai scherzando…

K: no..

I:-possibile che lei non veda che io sono un mezzodemone?-

K: allora…

I: sono un mezzodemone…

Kagome allora posò il suo sguardo su capo del ragazzo e vide le buffe orecchiette muoversi nervosamente…

K: che carineeeeeeee…- e si sollevò in punta dei piedi per toccargli le orecchiette…

Inuyasha era esterrefatto, quella ragazza non solo non sapeva che lui era un mezzodemone, ma non si era minimamente scomposta nello scoprirlo, e per di più ora gli stava toccando le orecchie l’unica cosa che odiava del suo aspetto e che lo distingueva dai demoni…

K: oh… scusa non volevo farlo… ma non sono riuscita a resistere…

I: non osare farlo mai più…

K: ok scusa… comunque AMICI?- disse porgendogli la mano…

I: certo… ma non riprovare mai più a fare ciò che hai appena fatto…

K: d’accordo… a dimenticavo grazie ancora per prima…

Si alzò in punta dei piedi e gli diede un lieve bacio sulla guancia… e scappò via…

 

Inuyasha non ci poteva credere dopo anni aveva finalmente trovato un amico… meglio amica… quella ragazza era davvero speciale, ma ancora non la conosceva…

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** 2. IL DESTINO PUO' ESSERE CAMBIATO ***


Mai più solo

 

 

2. IL DESTINO NON PUO’ ESSERE CAMBIATO

 

Passarono i giorni, le settimane… più conosceva quella ragazza, più gli piaceva… è si ormai non poteva fare a meno della sua presenza… anche se gli altri lo evitavano, non gli importava, lui aveva Kagome.

Kagome però non riusciva a capire perché gli altri avessero iniziato a evitarla, infatti lentamente era stata messa in disparte dai suoi compagni e amiche…

Un giorno alla fine ne capì il motivo, lei stava con Inuyasha, lui era un mezzodemone… per questo era evitato perché avevano paura di lui e lo disprezzavano…

 

Un giorno Inuyasha le si avvicinò, aveva capito cosa turbava Kagome ed era deciso… non le avrebbe mai permesso di perdere i suoi amici per causa sua…

I: Kagome… ti devo parlare…

K: certo dimmi pure…

I: credo che tu ormai abbia capito perché i tuoi amici ti evitino…

K:…

I: … quindi smetti di passare il tempo con me… disprezzami come gli altri e torna da loro…

K: ma…

I: Kagome ascolta, non preoccuparti per me… io starò bene… non voglio che tu soffra a causa mia… sappi solo che sei stata la mia prima amica… addio…

Inuyasha la lasciò lì, sapeva che l’avrebbe fatta soffrire e anche lui stava soffrendo ma ormai era abituato, non poteva permettere che alla ragazza cui teneva di più al mondo soffrisse a causa sua…

I: addio Kagome… ti prego non dimenticarmi… questo è il mio destino non posso cambiarlo…

 

Kagome non capiva era rimasta nella stessa posizione in cui l’aveva lasciata Inuyasha. Perché le aveva detto addio perché, proprio non riusciva a capirlo.

 

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Capitolo 4
*** 3. MAI PIU' SOLO ***


Mai più solo

 

 

3.             MAI PIU’ SOLO

 

Inuyasha si era diretto davanti alla grande quercia del parco… non si era mai sentito così solo dalla scomparsa della madre… si era seduto con la schiena contro il suo tronco, aveva chiuso gli occhi per sentire il suono del silenzio…

 

Nulla…

 

Pace…

 

Vuoto… ecco come si sentiva… vuoto…

 

Riaprì gli occhi e iniziò a cantare…

 

La quercia vaaaa…

In alto maaa…

Verso il cielo solaaa

Crescerààà…

Ed IO lo soo

Che è come meee…

Ecco perchèèè…

Da solo stoo

Ecco perchèèè…

Da solo stoo…

 

K: Inuyasha…

I: ka-Kagome…

K: vieni… non so il motivo del tuo addio, ma star pur certo che non ti lascerò solo… vieni con me torniamo…

Ma Inuyasha la interruppe e riprese a cantare…

 

Conosco il suono…

Di ogni roccia e poi…

Non son completo, gli altri siiii…

 

La quercia vaaaa…

In alto maaa…

Verso il cielo solaaa

Crescerààà…

Ed IO lo soo

Che è come meee…

Ecco perchèèè…

Da solo stoo

Ecco perchèèè…

Da solo stoo…

 

K: Inuyasha… smettila non sei più solo ci sono io con te ora…

Ma Inuyasha non la ascoltava continuava con la sua canzone…

 

Conosco il tu mondo…

So bene com’è…

E no, non fa per meee…

 

La quercia vaaaa…

In alto maaa…

Verso il cielo solaaa

Crescerààà…

Ed IO lo soo

Che è come meee…

Ecco perchèèè…

Da solo stoo

 

La quercia vaaaa…

In alto maaa…

Verso il cielo solaaa

Crescerààà…

Ed IO lo soo

Che è come meee…

Ecco perchèèè…

Da solo stoo

Ecco perchèèè…

Da solo stoo…

Ecco perchèèè…

Da solo stoo…

 

Inuyasha aveva smesso di cantare e stava osservando Kagome con gli occhi tristi…

I: lasciami stare… tu non puoi capirmi…

K: ti sbagli invece… so come ti sei sentito in questi anni… solo… triste… abbandonato… vuoto…

I: -com’è possibile lei non può sapere come mi sento… sarebbe l’unica che sia mai riuscita a leggermi dentro…-

K: è come mi sono sentita io quando tu mi hai detto addio…

I: mi dispiace…

K: ascolta non voglio lasciarti solo… tu per me sei importante… ti voglio bene… non mi interessa cosa pensino gli altri di te… se mi hanno abbandonato non sono veri amici… ma non ti lascerò solo perché gli altri mi hanno abbandonata… puoi scordartelo… NON SARAI MAI PIU’ SOLO…

I: dici davvero?

Kagome annuì…

I: oh Kagome mi hai reso veramente felice…

Kagome si avvicinò e lo abbracciò… anche lui rispose al gesto della ragazza… dopo alcuni minuti si guardarono intensamente negli occhi finchè la distanza tra i loro volti scomparve erano uniti in un tenerissimo bacio.

 

 

THE END

 

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