Capitolo due.
-”Miley? Buongiorno tesoro, svegliati è mattina da un pezzo...” una voce familiare mi scuote il braccio.
-”Liam non rompere, altri cinque minuti...”
-”Liam? Ma che ti sei fumata?” la voce ride. E mi rendo conto che non è Liam che parla. Ho paura ad aprire gli occhi ma lo faccio lo stesso.
-”Nick!” urlo e mi metto a sedere “che ci fai qui?” Nick è inginocchiato accanto al letto che mi guarda.
-”come che ci faccio qui?” ride ancora “ti ho portato la colazione oggi” mi mostra il vassoio che ha appoggiato sul letto.
-”che ti succede Miley? Ti senti bene?” mi chiede mentre io ancora non riesco a capire cosa stia succedendo.
E' uno scherzo forse?
-”no, sto bene... grazie per la colazione. Ti dispiace se la mangiamo in cucina? Voglio vestirmi prima”
-”ok” sorride, mi da un bacio sulla guancia ed esce portandosi il vassoio.
Quando sorride è proprio bello... Miley smettila!
Mi alzo e mi ritrovo in una stanza che non conosco. Dove cavolo sono finita? Entro in bagno e quasi non mi prende un infarto. Lunghi capelli castani mi cadono sulle spalle, un po scapigliati dopo la dormita. Dove sono finiti i miei bellissimi e cortissimi capelli biondi?
Entro nella doccia e inizio a fare ipotesi su quello che è successo.
Forse sto sognando. Ma sembra tutto troppo reale... Qual'è l'ultimo ricordo che ho di ieri? Sono andata a pranzo con Demi, poi sono tornata a casa e sono sicurissima di essermi addormentata nel mio letto con Liam vicino. Sono tornata indietro nel tempo forse? Forse è tutto uno scherzo.
Esco dalla doccia e mi infilo un paio di jeans e una maglietta. Come devo comportarmi con Nick? Devo stare al suo gioco?
Entro in cucina e c'è lui che mi aspetta seduto al tavolo, si è cambiato anche lui.
-”buongiorno” accenno un sorriso.
-”buongiorno. Ti senti bene? Sembravi strana prima”
-”sì tutto bene, ho solo dormito male...”
-”mi dispiace, vieni a mangiare prima che si freddi tutto”
-”ok...” dico e mi siedo vicino a lui. Addento un pancake e lo guardo.
-”mentre eri sotto la doccia ha chiamato Demi. Sembrava un po turbata. Lei e Joe stanno venendo qui”
-”lei e Joe?!” esclamo.
-”sì voleva venire da sola ma Joe ha detto di volerla accompagnare perché era un po strana... ha detto di volerti parlare, c'è qualche problema?”
-”non lo so, quando arriverà lo scoprirò” accenno un altro sorriso “ha chiamato qualcun altro per caso?”
-”no” sorride mentre mette il suo piatto nella lavastoviglie. Liam si è scordato di me? Forse Nick mi ha rapita o forse mi sono catapultata in un universo parallelo.
-”Nick cosa ho fatto ieri? Come ho passato la mia giornata?” avrà inventato una storiella per farmi sembrare totalmente pazza?
Lui mi guarda interrogativo. Sì forse sto sembrando pazza.
-”ho un vuoto di memoria...” butto lì.
-”se non sbaglio sei andata a pranzo con Demi e poi...” ok fino a qui ci siamo “poi ti sono venuto a prendere e abbiamo fatto una passeggiata e poi ti sei addormentata fra le mie braccia come sempre” sorride.
Tra le braccia di Liam caso mai.
-”ricordi ora?”
-”che giorno è oggi?” dico senza rispondere alla sua domanda.
-”domenica”
-”del 20...”
-”2012” dice come se fosse ovvio “Miley sei proprio sicurissima di stare bene?”
Il campanello suono e Nick si precipita ad aprire la porta.
-”ciao ragazzi!” lo sento rispondere. Demi si precipita in cucina da me senza rispondere al saluto di Nick e mi guarda sconcertata. Noto che anche i suoi capelli sono diversi da quelli che aveva ieri. Non sono più biondi e lisci ma castani e mossi, proprio come li portava tanto tempo fa...
-”anche Miley è un po strana oggi...” sento dire da Nick.
Nick e Joe sbucano nella cucina.
-”ciao Miley” mi saluta Joe. Ha lo sguardo cauto come se stesse parlando con una pazza.
-”ciao Joe” rispondo “potete lasciarci da sole? Dieci minuti e siamo da voi” accenno un sorriso per sembrare più normale possibile.
-”certo tesoro” dice Nick e si chiude la porta alle spalle.
-”Miley vuoi dirmi che sta succedendo?” mi grida Demi “perché Nick ti chiama tesoro? Io sto per impazzire. Stamattina mi sono svegliata mezza nuda dentro al letto di Joe! Forse sono impazzita davvero... Per te tutto questo è normale? Forse dovrei tornare in riabilitazione!”
-”Demi non urlare che ti sentono!” rispondo e mi avvicino a lei “siediti” dico e mi siedo su una sedia mentre lei fa lo stesso “quindi anche per te questo non è normale?”
-”vuoi dire che sei impazzita anche tu?” mi chiede.
-”ma quale impazzita! Se fosse tutto uno scherzo?”
-”non credo proprio che sia uno scherzo e se è uno scherzo è di cattivissimo gusto. Come hanno fatto a spostarmi dal mio letto?”
-”non ne ho idea. Non possono avermi spostato dal mio letto. Liam non lo avrebbe permesso, credo” rifletto ”perché se siamo nel 2012 abbiamo i capelli che avevamo anni fa?”
-”non lo so Miley...” dice scuotendo la testa “ma certo! Il desiderio!” dice balzando in piedi.
-”credi che abbia funzionato?”
-”mi pare ovvio! Aspetta... tu cosa hai desiderato?” abbasso lo sguardo.
-”ho chiesto di cancellare alcune scelte che ho fatto in passato pensando a Nick, ma non di tornare nel passato... e tu? Hai chiesto di tornare con Joe?”
-”no, ho fatto il tuo stesso desiderio. Volevo vedere come sarei ora se non avessi lasciato Joe”
-”sì ma io ho una matrimonio da organizzare!”
-”non più credo...”
-”forse dovremmo tornare al ristorante. Quella cinese mi sentirà!” dico sbattendo il pugno sul tavolo.
-”aspetta, abbiamo espresso il nostro desiderio forse dovremmo lasciare le cose come stanno”
-”non lo so se è questo quello che voglio Demi...”
-”e questa è l'occasione per capirlo”
Annuisco e abbasso lo sguardo.
-”quindi? Che facciamo?” le chiedo.
-”aspettiamo ventiquattro ore da ora. Tra ventiquattro ore andremo dalla tizia e le chiederemo spiegazioni”
-”secondo te, che cosa c'entrano i capelli con il desiderio?”
-”forse se fosse tutto come prima, non avremmo mai cambiato il nostro look. Non so...”
-”forse... comunque ho intenzione di cambiarlo lo stesso” le dico decisa.
-”idem...” dice convinta.
-”torniamo da loro e cerchiamo di capire com'è la nostra vita ora...” le do una carezza sulla spalle e poi mi avvio verso la porta aspettando che lei mi venga dietro.
Apro la porta e i due fratelli che avevamo lasciato ci aspettano seduti sul divano.
-”tutto bene?” ci chiede Joe.
-”sì certo” sorrido sembrando più disinvolta possibile. Io e Demi ci sediamo accanto a loro.
-”stavo pensando che potremmo uscire un po oggi, che dite?” propone Joe.
-”non lo so... ho dimenticato la mia agenda a casa. Per caso ti ricordi se ho qualche impegno in questi giorni?” chiede subito Demi.
-”domani sei ad x factor se non sbaglio” dice dopo averci pensato per qualche secondo.
-”quindi ho ancora il mio lavoro!” grida.
-”perché non dovresti?”
-”niente stavo scherzando” ride Demi.
-”e io? Sono impegnata Nick?” chiedo.
-”certo, il tuo cd sta per uscire non ricordi?”
-”davvero? E tu l'hai sentito?” dico sorpresa.
-”qualche canzone sì...” continua a guardarmi confuso.
-”bene” sorrido “stavo pensando, da quant'è che non sento Liam?”
-”Liam? E' da stamattina che te ne esci con lui...”
-”è che... stanotte era in uno dei miei sogni” mento.
-”non lo senti da quando hai finito di girare The Last Song” risponde stranito guardando anche un po male.
-”dici? Sei sicuro?” faccio finta di non ricordare. Come è possibile?
-”beh, credo di sì. Ci provava spudoratamente con te, ricordi?” ride.
-”vagamente... che tu sappia sta facendo qualche film?”
-”non credo”
Ma come no! E Hunger Games?
-”forse da quando ha smesso di frequentarti la gente non lo nota più” dice Demi. Il suo sguardo dice 'pensaci'.
-”beh, detto questo, usciamo?” interviene Joe.
-”che ne dite di andare a mangiare cinese?” dico guardando Demi.
-”ma non ci siete state ieri?”
-”quel ristorante ci piace molto...” spiega Demi con un sorriso.
Le ventiquattro non le posso aspettare.
Non che la mia vita mi dispiaccia così, ma voglio qualche chiarimento.
-”allora d'accordo. Prendo le chiavi della macchina” dice Nick alzandosi.
Io e Demi ci guardiamo e poi tutti e quattro usciamo come facevamo un tempo, insieme.
#myspace
salve. scusate se posto dopo cento anni. non sono soddisfatta del capitolo ma ok lol
prometto di scrivere il prossimo, prima e meglio.
gradirei recensioni, sono uno stimolo a continuare c:
thanks, besos, au revoir.
|