Quella gatta in bilico su un tetto che scotta

di StewMarylou
(/viewuser.php?uid=247864)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il copione ***
Capitolo 2: *** I corsi accellerati... ***
Capitolo 3: *** The start of filming ***
Capitolo 4: *** The organ ***
Capitolo 5: *** In the mirror ... my reflex starts ***
Capitolo 6: *** Add to my racecourse! ***
Capitolo 7: *** You like BB? ***
Capitolo 8: *** Chained ***



Capitolo 1
*** Il copione ***


Come al solito io e Rob tornati a casa guardammo nella cassetta delle lettere, e una busta gialla attiro` la mia attenzione... 
Rob si avvicina e mi chiede :-Cosa hai in mano?- 
io gli rispondo:-Non so... adesso entriamo in casa e vediamo-
era indirizzata ad entrambi ed era stata mandata da Giuseppe Tornatore, adoravo quel regista!
Entrati in casa ci sedemmo e dentro c'era un copione con una lettera che supplicava la nostra presenza nel film "Campano i cattivi, crepano i bravi" come i protagonisti Claudia e Alessandro, sotto c'era un numero, decidemmo di chiamare... mise il vivavoce e rispose Giuseppe: -Pronto, con chi parlo?- rispose Robert:-Ehmm, sono Robert... Robert Pattinson con me c'è anche Kristen- lui rispose subito:-Oh, aspettavo una vostra chiamata, c'è qualche problema?- Risposi io:-abbiamo ricevuto il copione, ma i problemi sono due:-Non sappiamo parlare l'italiano, e poi... bhe...- Il prblema era che non tornavamo da un posto qualsiasi tornavamo dalla ginecologa che ci aveva dato la bellissima notizia... INCINTA! Robert continuo:- Bhe vedi e che Kristen è.. è in dolce attesa e...- non gli fece finire la frase che subito:- Che problema c'è? adattiamo la storia con il pancione di Kristen e poi per l'italiano ci sono cosi tanti corsi accellerati!- Ci guardammo un secondo e subito ci capimmo, ci avremmo prvato:- Va bene ci penseremo su...- 
Continua...

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** I corsi accellerati... ***


Quando io e Robb decidemmo di partecipare al film non avremmo mai immaginato che i corsi d'italiano accellerati fossero cosi`veloci! insomma arrivavamo la mattina alle 08:00 e uscivamo alle 12:00 che sapevamo dire gia: "Ciao, mi chiamo Kristen, sono incinta e oggi sono andata a fare il corso di italiano accellerato, mi sono divertita perchè ero insieme al mio fidanzato" ormai era veramente una gioia parlare quella lingua pero il problema e che dovevamo incominciare a parlare il dialetto romano ed era una cosa abbastanza difficile. Quando tornavamo a casa Robert mi faceva sempre le domandine in italiano e io rispondevo (ovviamente con un po' di lentezza) in italiano. Mangiavamo e io mi mettevo a dormire perchè la mia stanchezza era sempre di piu, sapete la gravidanza mette sonno e io avevo bisogno di riposare un po' perchè lo diceva il dottore e un po' perchè me lo ordinava Mr. Pattinson. purtroppo la mattina dopo la colazione mi capitava di vomitare, ma tutti dicevano che era normale e io lo sapevo benissimo. Dopo tre settimane di corsi di italiano e tre di dialetto, iniziarono le riprese.... Continua

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** The start of filming ***


Il film era diviso in due parti: la prima era ambientata negli anni sessanta e la seconda nei giorni nostri ed erano due storie molto simili ma anche molto diverse, a partire dalla situazione finale di entrambe le parti, la caratteristica un comune era che descrivevano una società del quale “fidarsi è bene non fidarsi è meglio” e poi in entrambe le parti sarei stata incinta. Quando iniziammo le riprese,sia io che Rob eravamo agitati, ma Giuseppe per fortuna ci stava accanto e ci aiutava, ci fidavamo entrambi di lui, insomma aveva vinto un Oscar. La mia pancia era sempre più grossa, e Claudia (il personaggio che interpretavo io) si avvicinava sempre di più alla mia condizione. Nel film erano presenti scene cult molto famose reinterpretate da noi, ad esempio c’era la scena del “Bagno nella fontana di Trevi” in “La dolce vita” di Federico Fellini, ma l’idea più grandiosa venne a Rob che propose di rifare la scena dello spogliarello di Sophia Loren in “ieri, oggi, domani” in chiave sarcastica quando il mio pancione sarebbe stato più grosso! L’idea piaceva a tutti e sapevamo che sarebbe stato divertente! Qualche volte tra una pausa e l’altra mi capitava di mangiare e poi andare a vomitare in bagno e poi mangiare un’altra volta, la gravidanza passata in Italia è quello che sicuramente raccomanderei a tutte le donne, pasta, pizza, ma soprattutto “L’ARANCINO” cosa che in America e in Inghilterra non è molto conosciuta. Non ho mai capito perché durante le scene drammatiche insieme a Rob mi sentivo cosi protetta e al sicuro. Nel cast c’erano altri due elementi importanti: Isabella Rossellini che interpretava mia zia nella prima parte e Roberto Benigni che interpretava il truffatore nella seconda parte. Ovviamente, le prime scene da girare furono le scene di sesso tra me e Rob… Continuo…

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** The organ ***


Tornati a casa dopo una breve giornata di riprese, mi girai verso Rob: "Sai Rob stavo pensando... Che tra un paio di settimane noi bhe... Ecco vedi... Non potremo più fare l'amore, perche' la dottoressa ha detto..." Rob mi zitti con un dito sulle labbra e io in quel momento mi sciolsi... Si avvicino' al mio orecchio e disse: "Ho afferrato il concetto" poi si dirisse verso il collo e sospirando mi avvicinai al suo oreccho:"Ti...ti prego... Dillo ancora... In italiano" Lui lo ripete' altre tre, quattro volte e io quasi lo lanciai sul letto, mentre spogliandolo dicevo: "C'e' un organo impartante, forse è il centro di tutto, lo amo e amo te" Dopo di che una leggera risata rimbalzo sulle pareti della stanza: "Che fai adesso citi Claudia? Cos'e' uno strano gioco erotico?" In quell'istante ci invertimmo e io dissi: "Si, potremmo essere per una volta Claudio e Alessandra, no? Oppure potremmo approfondire la storiella della fontana di trevi..." Lui mi guardo perplesso: "Ah si? E come pensi di fare? Sai che potremmo prenderci una multa se..." Lo lo zitii con un bacio caldo e poi lo guardai brillante e dissi: "Bisogna rischiare, no? E non credo siano molte probabilita' che ci becchino..." Poi pensai fosse una sciocchezza e accantonai l'idea facendo uno sguardo tiepido come dire"Ma come mi vengono queste idee?!" Ma poi i miei ormoni si erano fatti più potenti e Rob sapeva bene che assecondarmi era la cosa giusta da fare per la sua sicurezza e se mi contraddiva era a suo rischio e pericolo! Cosi ci rivestimmo e arrivammo davanti alla Fontana di Trevi! Mi immersi completamente vestita e Rob si tolse solo la giacca, ma sapevamo che forse i vestiti dopo sarebbero diventati secondari e si sarebbero fatti da parte... Rob mi guardo e mi disse: "Ho paura che tu prenda troppo freddo e che lo prenda anche il bambino..." Io scherzando dissi: "Rob non rovinare questo bel momento, Ormai siamo qui e...e...." Le mie parloe furono bloccate ma una luce abbagliante e poi capii... Oh cazzo! I CARABINIERI! E ci trovammo la in distretto bagnati fradici che pagavano una multa saltissima... Ahia Questa volta imparo a essere tenere a bada i miei ormoni... E spiegare che intenzioni avevamo non e' sto facile, anche perche' alcuni dettagli erano stati eliminati dalla nostra spiegazione. Nel viaggio in macchina verso casa, all'improvviso mi misi a ridere e Rob mi guardo con aria perplessa: "Certo che sei forte, eh... che hai da ridere?" Lo guardai e la mia risata si fece più: "Stavo p...pensando che tutta questa storia sembra una barzelletta e poi... Scusa ma le tue sorelle non ti chiamavano Claudia?" Lui abbozzo una risata e rispose: "Mi aspettavi una battutina del genere..." Rallentai la risata, lui mi guardo`e rimise gli occhi sulla strada mentre io lo fissavo...mi avvicinai e iniziai a baciargli il collo: "Kris ti prego siamo in mezzo a una strada..." Mi spostai sulle scapole "Kris, cosi non mi aiuti..." Io gli risposi in fretta e furia "Accosta...". Mi misi a cavalcioni su di lui, mentre lui accostava in un vicoletto: "Tu sei pazza, ma è questo che mi paice di te" "Muovito a spogliarmi, anizi se ci spostiamo sui sedili posteriori è meglio..." Cosi ci spostammo sui sedili posteriori... e ci ritrovammo a fare l'amore in macchina tra i vicoli di Roma... Continua......

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** In the mirror ... my reflex starts ***


Mi svegliai un'altra volta di soprasalto. Li nella stanza al buio... Rob apri' gli occhi "Kristen, un altro sogno?" Mi guardai intorno, perplessa "S... Si... Non capisco, davvero Rob, non ho mai avuto paura di una scena, non capisco, non voglio più avere specchi intorno, mi viene quasi voglia di coprirli tutti con un telo...." "Ehii, vieni qua... Abbracciami, ricorda che sei un'attrice fantastica, non devi avere paura di quella scena, sei tu che comandi! Devi pensare che tu sei Claudia, per lei e' normale parlare con un'altra parte immaginaria di se stessa allo specchio, non sei Kristen che sta girando la scena e pensa che sia da pazzi ". Lo guardai, da quando si era trasformato in uno strizza cervelli, anche se quello era un aspetto che raccontavano a noi attori per tranquillizarci, le parole di Rob mi stupirono, ma non mi tranquillizzavano! Quello di cui avevo paura erano le parole. "Non e' questo Rob, mi fanno paura le parole, e' come se mi tirassero direttamente dentro un buco nero! " Abbasso lo sguardo e lo ritiro su, sospirando "Kris, c'e' qualcosa che ti turba? Sono pensieri amari quelli sai? Se vuoi ne parliamo un po' con Giuseppe e...." Non lo lasciai finire... " No, non sarebbe la stessa cosa, credo sia di grande effetto! E' una bella scena, strazziante, ma e' anche l'altra scena che mi preoccupa!" Mi guardo' con aria perplessa... " "Quale?" "Più che altro mi preoccupano le mie doti recitative... Ha presente la scena in cui inizio a piangere e poi contemporaneamente rido di gusto?" "Kristen, sei una attrice fantastica, non ti preoccupare! Ti sei esercitata?" "No... Cioe' si, ma non gli ho dato molta importanza... Era un abozzo.". "Prova dai... Proviamo" Lo guardai perplessa "Eh? No dai, stai scherzando?" Mi guardo, con un risolino "Che problemna c'e'?" In realta non c'era nessun problema, anzi mi faceva piacere , ma era una strana situazione.... "O...Ok, non ti mettere a ridere..." "E chi ride?" Iniziai a dire a battuta che consisteva nello zittire i presenti nella stanza... "Shhh... Zitti... Zitti.... Zitti" ad ogni 'Zitti' la mia si abbassava, poi mi sedetti, iniziai a piangere e le gocce si fecero più frequenti... Dovevo dire che la gravidanza mi aiutava nei pianti! Poi provai a ridere e a mantenere il pianto allo stesso tempo! La risata si fece vera, il pianto anche! Ci ero riuscita.... Davvero, ero riuscita in quello che pensavo, non sarei mai riuscita! Rob sorrise! Forse era orgoglioso di me. Forse rideva perche' ero divertente, ma quella non era una scena comica, era drammatica. Poi capii... Un ondata mi pervase le orecchie... Era Rob che applaudiva: "Mamma mia, che attrice! Mi hai fatto venire la pedde d'oca! Di che ti preoccupi? Santo cielo Kristen Stewart tu sei vicina ad un Oscar!" "Adesso non esgeriamo! Guarda che neanche tu scherzi!" "Si, ma tu, porca miseria.... Kris forse non ti rendi conto..." "Da qualcuno avro' pur imparato, no?" Risposi "Ah si? E da chi? Ah gia da me" Mi rispose con un sorrisetto malizioso e io gli diedi un pugno leggero sulle costole, per scherzare! "Ah, siamo modesti, eh?" Sapevo che mi stava distraendo per non farmi pensare alla scena dello specchio, ma non l'avevo dimenticato. Sapevo che il giorno dopo l'avrei dovuta affrontare, ma sapevo quello che dovevo fare.... Continua...

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Add to my racecourse! ***


Sono davanti allo specchio.... Ho paura di me, in fondo non sono cosi diversa da Claudia, dico quello che penso, ma poi smetto di essere in linea con quel pensiero quando lo espongo. Ho caldo. Ho le guance talmente rosse da sembrare il posteriore di un babbuino. Ora mi gira la testa, forse e` meglio che mi sieda. No, mi sdraio un po' sul letto, Rob entra e io salto dallo spavento. "Amore tutto bene?" Mi chiede con l'espressione di chi sta cercando una spiegazione al caos silenzioso intorno a noi. "Niente, mi gira solo un po' la testa, ti dispiacerebbe accompagnarmi in bagno?" "Certo" E' preoccupato, si vede. Mi aiuta ad alzarmi, barcollo un po' "Kris, sei sicura che e` solo un giramento di testa? Non hai una bella cera, sei tutta rossa, sei caldissima!" "Senti il mio cuore, batte all'impazzata" appoggia una mano sul cuore e poi sul polso per sentire meglio, sgrana gli occhi! "Vieni andiamo in bagno, poi andiamo a misurare la pressione! Mi accompagna in bagno, barcollo sul serio, ora sembravamo una caprese: lui sbiancato dallo spavento, io rossa e accaldata. "Kris, tremi!" Aveva ragione tremavo, non mi ero accorta neanche di quello! Mi rialzai dalla tazza e... Il buio.. Ero svenuta? Ero morta? Stavo dormendo? Mi svegliai nello studio del dottore. Ero svenuta, la mia prima teoria era giusta! Rob era al mio fianco, lo guardai e sorrisi, ero felice di vederlo li, lui mi accarezzo` e mi schiocco un bacio sulle labbra, poi entro` il medico: "Allora, Kristen... Misuriamo la pressione?" Annuisco in fretta e allungo il braccio gia scoperto per il caldo corporeo.. Mentre il medico prende la pressione io mi giro verso Rob e li chiedo "P..Perche` siamo venuti qui?" "Be` era il posto più vicino, il prontosoccorso era troppo lontano" "Ah capisco, domani andiamo all'ippodromo?" "All'ippodromo? Come ti e` uscita questa? Domani e` Lunedì non c'e` nessuno" "Poi ti spiego" li dico sorridendo "La pressione, si e` abbassata, e` meglio se per i prossimi giorni sta a casa, cinque-sei giorni basteranno" Il dottore, ci invito a fare un'altra ecografia di controllo, e li che all'improvviso sentii... Quel fruscio sul gonfiore del mio ventre e mi si inlumino l'anima, mi ero resa conto che non ero più solo io, eravamo in due, amavo quella sensazione materna che mi scaldava il cuore... "Kris, stai bene?" "S..si, io... Io l'ho sentito" Gli si illumino lo sguardo, mi abbraccio`, e io ricambiai! Io amavo quell'uomo, l'ho amavo alla follia, pazzia, o qualunque sinonimo! Ci accorgemmo di stare davanti al dottore che si faceva beatamente i fatti suoi. Tornammo in macchina e nel mantre Rob mi chiese "Mi spieghi cos'e` questa storia dell'ippodromo?" Lo guardai e risi alla sua faccia interrogativa.. " Matrimonio all'italiana... e` una scnena di "Matrimonio all'italiana", volevo andare a Napoli a visitarlo e fare la contessa come nel film, e` divertente, ma voglio farlo di Lunedì, perche` nel film era vuoto" "E` andata per domani... ti amo, perche` sei te stessa, e perche` mi stai donando la creatura che cresce nel tuo grembo e che proteggeremo dalla cattiveria, la perfidia, l'avarezza e il caos del mondo" "Io ti amo, perche` mi stai aiutando a crescere la nostra creatura, perche` mi dimostri il tuo amore e perche` mi guardi come nessuni mi ha guardato mai"

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** You like BB? ***


"Non dovresti leggere in macchina, poi ti viene la nausea, sai?" "Lo so.. ma..senti qua: Forse, più semplicemente, non avevo il carattere adatto al mondo dei divi. Non dimenticherò mai la volta che vidi Bette Davis all'Hilton di Madrid. Le andai subito incontro e le dissi: -Miss Davis, sono Ava Gardner e sono una sua grande ammiratrice- Ebbene, sapete, si comportò esattamente come volevo che si comportasse -Lo credo bene che lo sei- rispose - Lo credo bene- E se ne andò a passo leggero. Che dire, quella si che è una stella. Tu credi fosse il comportamento giusto?" Rob si giro tre secondi netti verso me che sfogliavo le pagine del libro: 'Dizionario degli attori: Gli attori del nostro tempo' "Non lo so, non posso dire quale sia il comportamento, era sicura di se, ma sicuramente, non molto umile" Certo che pero e' interessante, sapere che cosi tanti attori si menzionino fra loro, anche solo se si sono visti una volta o due o neanche si erano conosciuti ... "Kris, dai metti giù, ti viene la nausea, sei sexy quando leggi interessata, ma poi stai male" Sbuffai... "Ma io non ho nausea." Gli carezzai il viso e lui mi morse l'indice in un modo cosi' sexy, che mi fece deglutire rumorosamente. "Meglio prevenire che curare." Leccai il dite che mi aveva morso e gli lanciai uno sguardo malizioso. Spostai lo sguardo sul libro. "Uh uh, senti questa: Claudia Cardinale dice su Brigitte Bardot: Povera, cara, amica Brigitte, l'ho conosciuta e ho lavorato insieme a lei quando era giovanissima. Ed era estremamente fragile. In più ha sempre detestato questo mestiere: lo dimostrava arrivando sempre in ritardo, stancandosi subito, protestando, rifiutando di fare questo o quello." Lui mi lancio una sguardo veloce e disse "Non immaginavo, BB mi e' sempre sembrata quel tipo di persona, che rispondeva a se stessa." riflettei sulle sue parole "La trovavi sexy." Mi accorsi che non era per niente una domanda "No, sono attirato più dalla Cardinale, mi attira la sua profonda voce roca, la sua espressione perennemente pensante, la sua risata sguaiata, e gli occhi parlanti, mi ricorda... te" sorrisi alle sue parole "ma una cosa ti accomuna a BB, sotto quella corazza c'e' una persona fragile bisognosa di coccole" presi la sua mano fra la mia e la portai sull'incavo del mio collo, adoravo portarla in quel punto del mio corpo, amavo le sue mani, ma facevano sentire protetta e amata "Tuo figlio-figlia ha fame, sai?" "Si si, e' sempre lui" rispose ridendo. "Siamo arrivati?... Ah ecco, Città di Napoli" Rob giro a sinistra. In una ventina di minuti fummo all'ippodromo, ma girammo in cerca di un ristorante dove far mangiare noi e il nostro piccolo diavolo senza sesso. Entrammo nella pizzeria e l'odore inebriante della pizza mi invase le narici. Rob mi prese la mano e ci sedemmo al tavolo. Ordinammo due pizze, e quando misi in bocca il primo boccone emisi un gemito, Rob mi guardo` sorridete "mi stai tradendo con una pizza? Solo io ho il diritto di darti un orgasmo" scoppiai a ridere, come poteva essere cosi sciocco? Dopo aver finito la pizza ci alzammo dal tavolo per pagare, mentre Rob mi cingeva la vita con un braccio posando dolcemente la mano sulla piccola rotondita` del mio ventre. "Allora, abbiamo mangiato, ora siamo pronti per ripartire?" In cinque minuti fummo all'ingresso dell'ippodromo... Sentivo forte e dolcemente singolare il rumore e la voce del silenzio... "Ti amo" mi disse Rob soffiando sul mio orecchio. "Ti amo anche io, sai?" Mi strinse forte a se e entrammo in quella piccola oasi di tranquillità'... Era vuoto, identico uguale al film me mi aveva sempre incantata. "Che meraviglia!" Ci sedemmo sui posti più alti, girai lo sguardo verso lui "Guarda, Sophia Loren era proprio li" indicai i tre posti sotto di noi e li riaggiunsi. Mi se detti su di uno e formai un cannocchiale con le mie mani. Rob mi ragiunse e mi lascio un bacio sulla tempia "Sei unica Kristen Stewart" "Se non avessi te sarei come tutte le altre... Vorrei una casa qua sopra, nella tranquillità del lunedì..." Allacciai le braccia al suo busto e affondai la testa nel suo capo, rimanemmo cosi per non so quanto, mi piaceva stare cosi... Amavo follemente il mio uomo...

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Chained ***


"Lui è buono, vero, Gatto? Su, vieni qua, povero amore, povero amore senza nome... ma io penso che non ho il diritto di dargli un nome... perché in fondo noi due non ci apparteniamo, è stato un incontro casuale. E poi non voglio possedere niente, finché non avrò trovato un posto che mi vada a genio... non so ancora dove sarà, ma so com'è." Leggendo mi ritrovai ad esclamare.... "Ancora con questo coso?" Mi chiese Rob venendomi incontro... "Cazzo Rob, mi dovrei drogare? Meglio che legga, no?" Sbottai... "Dio si, continua a leggere... Allora vediamo cosa volevi comunicare con questa citazione? Nostro figlio non avrà un nome?" Disse ridendo "Si molto divertente AH AH AH! No, ma dovremmo aspettare che il nome giusto venga da solo" "Si ma in fretta, mancano tre mesi!" Chiusi il libro e sbuffai esageratamente sotto la risata accennata di Rob... Ci girammo quando sentimmo trambusto arrivare poco più in la'... Quando ci accorgemmo delle fiamme da cui tutti si allontanavano Rob mi prese la mano portandomi fuori da Cinecittà... Il mio cuore andava a mille dallo spavento, tremavo... Abbracciata a Rob piangevo le mie lacrime, in preda ad un attacco di panico, allontanai il viso dal petto di Rob e lo guardai negli occhi. "Rob, che cosa ci facciamo qua? Io.... Io non posso stare qua fuori mentre c'è gente la dentro che potrebbe essere in pericolo, non mi sembra giusto... no!" "Kris... ehi guardati intorno, sono quasi tutti qua, arriveranno i vigili del fuoco." "No, no, no, in... in che senso 'quasi'?" Lo guardai... l'aveva fatto per lui... per me... per noi... Tornai in lacrime sul suo petto "riesci a capirmi, vero? La vostra sicurezza viene prima di tutto..." Mi disse dopo avero dato un bacio sulla mia testa... La sirena sbatteva sempre più forte nella mia testa man mano che si avvicinava... Entrarono sei pompieri dentro il grande portone uscendo con l'assistente alla regia: Nicol tra le loro braccia senza sensi... un brivido mi percorse il corpo... ********************************** "Lei è in coma Rob..." "Lo so Kris..." "Mi ascolti Rob? Lei è in coma!" Il pianto scoppio un'altra volta... "Kris... Amore mio, ti ascolto..." Fra le sue braccia cercando di calmarmi mi senti al sicuro... Ma niente di tutto questo doveva succedere... Mi sento come traumatizzata... Non riesco a togliermi dalla mente quell'immagine: le sue guancie nere, tra le braccia del pompiere senza sensi con il viso che sembrava ancora spaventato... ******************************* Pov. Rob.... Piccola, dimmi cosa c'è di sbagliato, sei incatenata dalla tua stessa sofferenza nei tuoi occhi non c'è speranza per il domani... come odio vederti in questo modo, non puoi proprio negarlo, riesco a vedere che sei così triste, così silenziosa... Ti prego parla con me Kris... Amami in qusto modo... Parlami... Dimmi cosa ti turba... ********************************** Note autrice: Lo so, che di fisso la narratrice è Kris ma, penso che sia stato fondamentale inserire questa piccola parte di Rob, prendendo spunta da Chiquitita, una canzone degli Abba... Spero vi piaccia <3

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1337067