Peace isn't forever

di Neko_cecy97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


PROLOGO

È passato un anno da quando Maka ha sconfitto il Kishin, salvandoci tutti. Dopo la ricostruzione di Death City, la vita ha ripreso a scorrere normalmente, o quasi. Adesso, al contrario di prima, c’è la pace.

Pace.

Parola quasi sconosciuta agli studenti della Shibusen, ma che nell’ultimo anno hanno  imparato a conoscere ed apprezzare.

Pace.

Che bel suono ha questa parola.

Pace.

Ma purtroppo, la Pace non sarebbe durata ancora a lungo.

Procediamo con ordine, non vorrei incasinarvi troppo le idee.

Allora, dopo la ricostruzione di Death City, Crona è andato a vivere a casa di Maka e Soul, assaporando finalmente un po’ di normalità e di gioia, cosa che non aveva mai provato nella sua breve vita fin’ora.

Death The Kid, avrebbe potuto lasciare tranquillamente la scuola, essendo figlio del Sommo Shinigami, e quindi anch’esso un Dio della Morte, ma ha preferito continuare a frequentare la DWMA per non abbandonare i suoi amici. Liz e Patty sono state molto contente di questo.

Black Star è sempre il solito: continua il suo allenamento per trascendere gli Dei e sfida ogni malcapitato che gli passa davanti, vincendo ogni volta. La povera Tsubaki fa ancora parecchia fatica nel tenerlo a bada, ma mi sembra che rispetto a prima Black Star sia un po’ più malleabile. Che finalmente abbia capito qualcosa?

Maka e Soul non sono cambiati: litigano dalla mattina alla sera, ma si vogliono un gran bene, se non qualcosa di più.

Sul Sommo Shinigami non dico niente, lui è rimasto sempre così .

Su Spirit c’è qualcosa di nuovo da dire? Quando c’è da inseguire una gonna è sempre il più veloce di tutti, e questo non fa che far aumentare il disprezzo che sua figlia Maka prova per lui.

Beh, per quel che riguarda me, la furia del Kishin sembra essersi sopita del tutto, ma vivo nel terrore che possa ricomparire da un momento all’altro. Per fortuna c’è Marie, che ha preso la decisione di rimanere a casa mia e di continuare ad insegnare alla Shibusen, alla quale si è aggiunto un nuovo insegnante, ovvero Mifune.  Eh sì, il bel samurai con la passione per i bambini ha finalmente una cattedra tutta sua alla DWMA, e ora vive a Death City con la piccola Angela, che prova ancora una forte antipatia nei confronti di Black Star.

È un assolato pomeriggio di settembre, e i ragazzi si sono radunati al solito campo da basket per la loro solita partita. Non so come, sono riusciti a coinvolgermi come arbitro ufficiale, e senza di me non giocano  un solo tempo.

“Dai Maka,passa! Muoviti lumaca!”

“Soul, aspetta un attimo! Lo sai che non so giocare molto bene a basket!”

“Uff, senzatette, allora ti sbrighi o no?”

“MAKA-CHOOOP!”

Sbam, un grosso  libro saltato fuori dal nulla colpisce la testa del povero Soul, interrompendo la partita.

“Ma sei scema? Mi hai fatto un male cane!”

“Così impari ad aspettare!”

“Ehi ragazzi! Non è colpa vostra se qui l’unico in grado di battere tutti a basket sono io!”

“MAKA-CHOOOP!”

Anche il povero Black Star è vittima della furia di Maka, ma questa volta ha fatto bene a parer mio.

“Arbitro! Non vale! Ha fatto ricorso alla violenza!”

“Smettila di frignare e continuate a giocare! Non ho mica tutto il giorno a disposizione!”

Proprio mentre stava riprendendo la partita, vedo una donna avvicinarsi correndo. È Marie.

“Stein!” urla mentre corre verso di noi.

È a pochi passi da me, quando inciampa. Io istintivamente mi butto in avanti per prenderla, ritrovandomela fra le braccia dopo averla salvata da una rovinosa caduta.

“Ehi ehi prof, vedo che non si risparmia!” commenta Black Star dopo l’accaduto.

“Stai zitto, imbecille, altrimenti do il permesso a Maka di tirarti un altro Maka-chop fra capo e collo.”

Black Star si zittisce subito, conoscendo la forza dei colpi di Maka.

“Stein,” riprende Marie “non c’è tempo per scherzare. Siamo stati convocati dal Sommo Shinigami. Sembra che stanotte abbiano tentato di rubare il Brew…”

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


CAPITOLO 1

“Il Brew? Ma non è al sicuro nei sotterranei della Shibusen, sotto la stretta sorveglianza di mio padre?” chiede il ragazzo dagli occhi dorati, ovvero Death the Kid, il figlio del Sommo Shinigami.

“È quello che credevamo, ma stanotte c’è stata un’intrusione alla Shibusen… ma adesso non c’è tempo di spiegare, dobbiamo andare da Shinigami Sama!” Detto questo, Marie mi prende per la
manica e mi trascina in direzione della scuola.

“Ehi, guarda che riesco a camminare con le mie gambe!” dico io un po’ infastidito dopo aver percorso un paio di metri  a tutta velocità completamente trascinato dalla forza prorompente della  mia coinquilina.

“Scusami!” Marie mi lascia subito andare, e noto che si è fatta rossa in volto.

Fortunatamente, ci raggiungono i ragazzi.

Black Star come al solito scherza “Ehi, abbiamo per caso interrotto qualcosa?”

Faccio un cenno a Maka e…

“MAKA-CHOP! E siamo a due nel giro di trenta minuti! Di un po’, vuoi battere un record per caso?” la Maestra della falce impugna il suo solito libro, che adesso sta proprio sulla testa dell’Assassino.

Marie abbozza un sorriso, ma poi ritorna subito seria.

“Ragazzi non è ora di scherzare. Su muovetevi: sapete che il Preside non è molto paziente…”

Dopo circa una mezzora ci troviamo nella Camera della Morte, al cospetto del sommo Shinigami.

“Bene bene bene! Vedo che finalmente ci siete tutti! Direi che possiamo cominciare!”

Shinigami-Sama ci saluta con il suo solito modo allegro e cordiale. Nella stanza siamo io, Marie, i ragazzi, Spirit e Sid.

“Allora, come sicuramente saprete stanotte c’è stato un tentativo di furto alla Shibusen: l’obiettivo dei ladri era il Brew, ovvero l’artefatto demoniaco di Eibon in grado di realizzare i desideri”

La voce di Shinigami si era fatta improvvisamente seria. Brutto Segno.

“È il ritorno dell’Arachnophobia. O meglio, dei suoi componenti rimasti.”

L’Arachnophobia. L’organizzazione dell’ormai defunta Strega Arachne, cioè colei che ha tentato di impossessarsi del mondo tramite la follia del Kishin.

“Come fate ad esserne così certo, Sommo Shinigami?”

“Semplice Spirit: chi ha tentato di rubare il Brew è Mosquito.”

Il fedele servitore della strega dei Ragni, il vecchietto dalle mille risorse. Ma i conti non tornano. Innanzitutto, chi ha visto Mosquito? E se veramente è stato lui a infiltrarsi nella Shibusen, come mai è fuggito invece di combattere?

Dopo aver esposto le mie domande, la voce di Shinigami si fa ancora più seria.

“É stato il professor Sid a vedere Mosquito. Ha avuto la fortuna di essere al posto giusto nel momento giusto.”

Tutta qui la risposta? Che ci faceva Sid nei sotterranei, proprio quando hanno tentato di rubare il Brew? La cosa si fa ancora più complicata.

“Ho paura che il vecchietto ritenti il furto.” prosegue Shinigami ”É davvero troppo strano che sia fuggito senza nemmeno tentare il combattimento. Ecco perché vi ho convocato. In fondo, gli unici che sono riusciti a sconfiggerlo in passato siete voi ragazzi, dico bene??”

I ragazzi annuiscono. Penso si ricordino ancora bene quando lo hanno sconfitto nel campo magnetico, e la questione è sempre quella: il possesso dell’artefatto demoniaco più potente.

“Allora allora allora: voi ragazzi per il momento siete esonerati dalle lezioni. Il vostro unico obiettivo sarà l’allenamento per la sincronizzazione delle anime. Adesso infatti Soul non ha più il sangue nero
dentro di sé, quindi al momento potete scordarvi di fare come la volta scorsa! Verrete aiutati dalla Professoressa Marie e da Professor Stein.”

Ecco, perfetto, adesso mi ritrovo di nuovo a fare lezioni supplementari ai ragazzi. Bel modo di passare la giornata.

Guardo le reazioni degli altri: Marie sembra felice di poter dare una mano, Soul e Black Star festeggiano il fatto di non dover fare lezioni insieme alle sorelle Tomphson. Maka ha già il libro in mano pronto per schiantarsi sulla testa dei due imbecilli. Kid, invece, mi pare troppo tranquillo: che anche lui si sia posto la mia stessa domanda…?


Salve a tutti! Sono Neko-cecy, l'inventrice di questa FF ^^ Al momento è un po' povera di elementi, ma andando avanti con il tempo si arricchirà sempre di più... spero vi piaccia la mia storia e che continuiate a segurimi ^^ A presto

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


CAPITOLO 2

Arrivato a casa mi metto a pensare a ciò che è accaduto oggi. penso al fatto che da domani per un periodo non insegnerò più alla classe Crescent Moon ma solo a una parte di essa, e al fatto che sarà Spirit a prendere il mio posto. Sogghigno pensando a cosa va incontro. Ben gli sta, così impara ad avermi abbandonato  tempo prima, quando ero il suo partner. Ripensandoci adesso, non ha avuto tutti i torti.

 Ma che bambino ero?

Lo so che bambino ero. Ero un bambino in preda alla follia
.
La follia del Kishin era in me già da molto tempo,da ben prima del suo risveglio. Fortunatamente, grazie a Lei sembra essersi sopita del tutto.
Lei.

Non penso di averla mai ringraziata per l’aiuto che mi ha dato. Se non fosse stato per Lei e per Crona, a quest’ora sarei in balia totale della follia, sotto i comandi della strega Medusa.

Non ricordo quasi niente di quel periodo, di quando la follia si era impadronita di me.

So solo che c’era il buio più totale.

Nei miei occhi,

nella mia testa,

nel mio cuore.

Poi improvvisamente Lei che illumina il luogo circostante. I capelli d’oro che le ricadono sulle spalle,inizio  di quel corpo tanto minuto quanto potente, esempio di grazia e forza nello stesso tempo. Solo una cosa le mancava.

La benda sull’occhio sinistro.

E quell’occhio, proprio quello sinistro, brillava di una luce sua, una luce in grado di spazzar via le tenebre dentro di me.

Ma come mai mi viene in mente adesso?

Come mai mi viene in mente Lei?

E se io…

A interrompere i miei pensieri ci pensa una visita in parte aspettata: quella del giovane Dio della morte, ovvero Death the Kid.

“Mi aspettavo una tua visita. Scommetto che vuoi farmi delle domande sul compito che ci ha affidato tuo padre.”

“Ci ha visto giusto Professore.”

Il ragazzo dagli occhi dorati è fin troppo prevedibile.

“Allora, che cosa vuoi chiedermi?”

“Innanzitutto mi sono chiesto come mai Mosquito non ha attaccato il professor Sid. In fondo, credo conosca anche lei l’incredibile forza del vecchietto.”

Annuisco. Sì, mi ricordo fin troppo bene il filo da torcere che ha dato alla Shibusen.

“Ma ciò che mi lascia perplesso è un'altra cosa” Kid prosegue con il suo ragionamento. “ ovvero mi chiedo cosa ci faceva un professore di notte nei sotterranei della DWMA.”

Taccio, compiaciuto. Il ragazzo ha colto nel segno, e ha capito subito che qualcosa non va nel racconto di Shinigami. Non per niente, è figlio di un Dio.

“Vedo che anche tu ti sei accorto di qualcosa. Effettivamente i conti non tornano. Ma purtroppo io non so niente. Sono all’oscuro di tutto.”

Il ragazzo sembra deluso,  ma sono sicuro che ha un piano.

“Se veramente lei non sa niente, allora che ne dice di unirsi a me per risolvere il mistero?”

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


Dopo questa proposta, rimango interdetto.  Mi sarei aspettato di tutto, tranne che una richiesta del genere. Collaborare con il figlio del Dio della morte? Pensandoci bene potrebbe rivelarsi interessante.

“Ok, accetto, ma a una condizione: nessuno deve sapere niente di tutto ciò. Se scoprono che stiamo indagando, ho l’impressione che ci cacceremo in guai molto grossi.”

“Affare fatto” per sigillare l’accordo Kid mi porge la mano.

Stringendogliela, ripeto “Affare fatto.”

“Bene, allora io direi…” il ragazzo perfetto viene interrotto dall’arrivo della mia coinquilina.

“Scusa il ritardo Stein, ma c’era una coda incredibile al supermerc… Oh, ciao Kid! Ci sei anche tu? Vuoi fermarti a prendere una tazza di caffè da noi?”

“No grazie Professoressa, vede, sono di fretta e sono passato di qui solo per una spiegazione sull’allenamento di domani, ma il Professor Stein è stato già gentilissimo e mi ha illuminato. Arrivederci e buona serata.”

Detto questo, il figlio di Lord Shinigami se ne va.

Illuminato.

Quella parola detta dal ragazzo mi ha fatto ritornare in mente ciò su cui stavo riflettendo prima del suo arrivo.

Illuminato.

Ecco ciò che mi ha fatto Marie con la sua sola presenza: mi ha illuminato.

“Stein, va tutto bene?  Ti vedo strano.”

È preoccupata per me, proprio come quella volta.

“Non preoccuparti, sto bene. Stavo solo pensando con cosa iniziare la lezione speciale per i ragazzi domani.”

“Io mi sto chiedendo perché Shinigami ha voluto affidare proprio a noi questo compito. Posso capire te, che hai esperienza in questo campo, ma io!Io sono semplicemente una Falce della morte, non so nulla di come riuscire a creare una risonanza a catena! Sarò solo d’intralcio! M-mi…”

Accidenti, il suo viso si sta rigando di lacrime.

“Mi sento totalmente inutile!”

Detto questo scoppia a piangere. Mi avvicino a lei e istintivamente l’abbraccio.

Ma cosa sto facendo?

Perché mi da così fastidio vederla piangere?

“Non è vero, non sei inutile” inizio un patetico tentativo di consolazione “ Non lo sei mai stata e non lo sarai mai. Hai aiutato Crona appena arrivato alla Shibusen, e lo hai anche aiutato a sconfiggere Medusa e…”

Lei mi guarda con i suoi occhi color nocciola, pieni di lacrime.

Perché mi sono bloccato? Forza Stein, non fare il codardo, continua!

“… e se non fosse stato per te io a quest’ora sarei vittima della follia del Kishin, sotto il controllo di Medusa. Tu mi hai salvato. Grazie.”

Finalmente gliel’ho detto. L’ho ringraziata per quello che ha fatto per me, per avermi illuminato.

“ E adesso smetti di piangere e non provare più a dire che sei inutile.”

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


È mattino e i ragazzi sono già tutti pronti per iniziare l’allenamento speciale. Ci siamo dati appuntamento in un angolo appartato degli immensi giardini della Shibusen, in modo da non farci scoprire da chi non è a conoscenza della ricomparsa dell’Arachnophobia.

Marie è in ritardo, come al solito.

Ne approfitto per fare quattro chiacchiere con Kid riguardo al nostro incontro di ieri, e ci allontaniamo dagli altri, che nel frattempo hanno iniziato a chiacchierare.

“Allora, da cosa iniziamo ad indagare?”

“Non so Professore: lei su cosa ha più dubbi?”

“La cosa che mi quadra meno è il fatto che Sid si trovasse già lì. Insomma, cosa ci faceva un professore di notte nei sotterranei?”

“Io un’ipotesi l’avrei…” Kid sta giusto per dirla, quando intravedo Marie arrivare di fretta.

“Me la dirai un’altra volta.” lo interrompo bruscamente “Adesso c’è una lezione da iniziare.”

Ci ricongiungiamo agli altri, e inizio la spiegazione.

“Allora come sapete siamo qui per migliorare la sincronizzazione delle anime. L’ultima volta che ci abbiamo provato c’è stato qualche problemino, che però si è risolto in
fretta. Durante la lotta con Mosquito avete avuto un potente ma pericoloso alleato: il sangue nero nelle vene di Soul. Per fortuna ora è stato espulso, ma a causa di questo ci tocca ricominciare da capo. Su, provate a sincronizzare le vostre anime, e non abbattetevi se non ci riuscite al primo colpo: in fondo si è aggiunto anche Crona al gruppo.”

Lo spadaccino mi guarda arrossendo. Nel suo sguardo vedo qualcosa di nuovo. La determinazione.

“Forza ragazzi, conto su di voi! Sono sicura che ci riuscirete!” Marie come al solito fa di tutto per tirar su il morale ai suoi allievi.

Sorrido, guardandola. Ecco, ancora quella sensazione, fastidiosa ma allo stesso tempo piacevole.

Perché mi succede solo con lei?

Perché mi basta guardarla per sorridere?

È da ieri che non ci parliamo, da quando l’ho stretta a me, consolandola.

Ma cosa mi è preso ieri?

Fino a poco tempo fa non mi sarebbe mai saltata in mente di fare una cosa del genere.

Appunto, fino a poco tempo fa. Fino a quando Lei non mi ha Illuminato.

Mentre sono assorto nei miei pensieri, i ragazzi iniziano. Maka è riuscita a sincronizzarsi perfettamente con Crona.

La cosa non mi stupisce, in fondo la biondina ha avuto sempre una certa sincronia con il ragazzo.

La connessione da questi due si allaccia a Kid. Hanno voluto tenere il più problematico per ultimo, forse per fare in modo di aiutarsi a vicenda. Imparano in fretta.

Connessione effettuata.

Ottima cosa.

Marie, che non aveva mai visto un’esercitazione di questo tipo, guarda i Meister con gli occhi sgranati dallo stupore e con un’espressione stupita e  felice allo stesso
tempo.

Stupido, devi concentrarti sui ragazzi, non sulla Death Schyte!

È il momento più difficile.

 L’ultima connessione.

Quella con Black Star.

Non mi stupirei se fallisse. È già successo la prima volta, ma in fondo i ragazzi dovrebbero essere maturati da quel giorno. O mi sbaglio?

Bene, hanno ripreso. I ragazzi stanno per connettersi. Le loro onde sono sincronizzate.

È la volta buona, me lo sento…
 

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