E POI.....

di zac
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAP1 ***
Capitolo 2: *** CAP2 ***
Capitolo 3: *** CAP3 ***
Capitolo 4: *** CAP4 ***
Capitolo 5: *** CAP5 ***
Capitolo 6: *** CAP6 ***
Capitolo 7: *** cap7 ***
Capitolo 8: *** cap8 ***
Capitolo 9: *** cap9 ***
Capitolo 10: *** cap10 ***
Capitolo 11: *** cap11 ***
Capitolo 12: *** cap12 E POI... ***



Capitolo 1
*** CAP1 ***


E POI . . .

 

CAP1

 

Naraku era stato sconfitto… i frammenti recuperati e la sfera finalmente intatta…

Tutti erano cambiati… Sesshomaru per primo, la vicinanza con quella bambina aveva fatto miracoli; ora capiva suo padre e Inuyasha… Lui combatteva per quella ragazza, per proteggerla...Chichi-ue prima di morire gli chiese se aveva qualcosa da proteggere...Non capì le sue parole, le aveva trovate inutili, lui era solo un demone innamorato di una donna umana...Invece ora le comprendeva, era per questo che Inuyasha era tanto forte, l'amore per quella ragazza lo spingeva ad andare avanti...lo invidiava.

 

INIZIO FLASHBACK

-… Tu hai qualcuno da proteggere?-

-… non lo sai che gli umani diventano più forti quando hanno qualcuno da proteggere? E io ho anche sangue umano nelle vene!!! Ringrazio mia madre per avermelo dato!…-

FINE FLASHBACK

 

Aveva deciso di ascoltare Rin, di aiutare Kohaku e grazie a Tenseiga Sango era di nuovo veramente felice…

Erano tutti riuniti in una radura vicino al villaggio di Kaede: Shippo il piccolo demone volpe, Sango che indossava ancora la sua veste da sterminatrice di demoni con la sua fedele Kirara, Miroku che ormai portava il rosario sulla mano destra solo per abitudine, Inuyasha con la sua faccia da arrogante e Kagome studentessa di terza media con la sua divisa scolastica… E ora insieme a loro c’era anche Koaku ancora un po’ scosso dai recenti avvenimenti. Sesshomaru e Rin erano ignorati.

Solo una persona invece si era accorta del cambiamento del demone grazie a quella bambina… Kagome…

 

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Capitolo 2
*** CAP2 ***


CAP2

 

Ormai si incontravano spesso lui Kagome, Inuyasha e gli altri… questo per rendere felici la piccola Rin e Kohaku, infatti, erano diventati ottimi amici……

Non si può dire altrettanto dei due fratelli… ogni volta che s’incontravano venivano alle mani e Kagome ormai non ne poteva più. Inuyasha non capiva i suoi sentimenti e lei era stanca di litigare, ormai si era decisa: sarebbe tornata nella sua epoca per sempre… lasciando la sfera ad Inuyasha che avrebbe finalmente potuto realizzare il suo desiderio qualunque esso fosse…

 

Era notte la luna rispendeva alta nel cielo, quella luna si vedeva così bene in quell’epoca che lei aveva deciso di lasciare, dove aveva trascorso molto tempo e aveva imparato a conoscere i suoi abitanti.

Era arrivato il momento; era giunta al pozzo ma voleva dare un ultimo addio al Goshinboku, l’albero dove tutto aveva avuto inizio, stava per compiere l’atto che le provocava tanta sofferenza, ma sapeva che col tempo sarebbe riuscita a dimenticarlo… decise di lasciargli una lettera e la sfera, lì vicino a quel pozzo perché l’aveva lasciato addormentato nella capanna con gli altri ed era uscita…:

 

Caro Inuyasha,

         non posso più resistere qui.. Ti lascio la sfera e ti auguro ogni felicità..

fa ciò che vuoi, ma dimenticami… Addio

Tua

Kagome

 

Era arrivata al pozzo ormai decisa nulla l’avrebbe fermata… Ma alle sue spalle…

- Che cosa pensi di fare?- una voce tra il glaciale e il dolce l’aveva costretta a voltarsi.

 

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Capitolo 3
*** CAP3 ***


CAP3

 

-Ho deciso.. me ne vado, lascio quest’epoca…- rispose un po’ sulle sue.

-No.. non te ne puoi andare così, te lo impedisco… mio fratello è d’accordo?- continuò con lo stesso tono.

-Non glielo ho detto, gli lascerò questa lettera… anzi potresti consegnargliela?-

-Stupida… è così che affronti il problema… credevo fossi diversa, ma mi stavo sbagliando…- disse senza dare il minimo ascolto alle sue ultime parole.

-Come ti permetti di farmi la predica!… Tu.. tu.. che detesti gli umani…- Kagome era furibonda voleva andarsene ma non riusciva a muoversi…

-Ora non più…-

Sesshomaru si fece più vicino e la osservò con quei suoi occhi ambrati e glaciali che però non esprimevano più disprezzo, erano addolciti… Ma da cosa? Non gli aveva mai visto quell’espressione…

-Scusami… lo so…- inizia a piangere… le lacrime scendono copiose -è stata la piccola Rin a fare questo…-disse- mentre io… io no ci sono riuscita… lo odio e mi detesto… Voglio andarmene!-

Kagome non credeva a quello che vedeva e sentiva… Sesshomaru la stava abbracciando, (cm meglio poteva poverino ha un solo braccio) quel demone senza cuore che detesta gli umani…

-Non importa Kagome…- era la prima volta che la chiamava con il suo nome- non ti lascio andare, tu sei speciale e non puoi scappare… Affrontalo… anche se lui non se ne è accorto io non sono cieco, e un po’ lo invidio, sarà che alla piccola Rin piaci molto, ma mi sto affezionando a te… non puoi andartene, NON ORA-

Kagome era allibita come era possibile che proprio lui, il freddo e spietato demone, superiore a tutto e a tutti, dallo sguardo di ghiaccio, che non era in grado di provare sentimenti umani le dicesse quelle parole… Le avrebbe volute ascoltare, ma non da lui…

 

 

 

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Capitolo 4
*** CAP4 ***


CAP4

 

Erano passate alcune settimane da quella notte e non aveva trovato il coraggio di confessarlo a Inuyasha. Stava ripensando al suo incontro con Kikyo, era stata lei a convincerla ad andarsene.

 

INIZIO FLASHBACK

-Vattene lui non ti vuole, non ti ama, tu sei solo un peso… Dimenticalo, LUI AMA ME, lasciami la sfera, sei solo una mia brutta copia…-

FINE FLASHBACK

 

Ma ora non poteva, non almeno senza una spiegazione, e aver trovato a chi lasciare la sfera… Così Kagome trascorreva io suoi giorni… finche non decise che il modo migliore per rendere felice Inuyasha, e permettergli di continuare a vivere, era riportare in vita Kikyo, così decise di chiederlo all’unica persona in grado di farlo: Sesshomaru.

Il demone per piacere alla ragazza lo fece: Kikyo in una radura non lontana dal Goshinboku fu riportata il vita

 

Quello stesso giorno Kikyo si era presentata a Inuyasha e agli altri, che non riuscivano a capire la situazione, per di più Kagome non si trovava… Era, infatti, rimasta con Sesshomaru a consolarsi…

-Come è possibile?- disse stupito Inuyasha

-Che c’è?… Non sei contento di rivedermi?-

-No… è che… non credevo fosse possibile…-

-Poco importa ora possiamo stare finalmente insieme…-

La felicità di Inuyasha si vedeva sprizzare da tutti i pori, e gli occhi gli brillavano.

Solo quando tutti si addormentarono aveva pensato a una persona che aveva sempre accanto, al suo fianco, con lei aveva passato i momenti migliori della sua vita, si sentiva amato per quello che era… Kagome… Possibile che fosse tornata nella sua epoca senza avvertirlo?…

 

 

 

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Capitolo 5
*** CAP5 ***


CAP5

 

Era così uscito si era diretto verso il pozzo, quando un odore famigliare, dolce di vaniglia, era giunto al suo naso… Possibile che Kagome fosse li?

L’aveva trovata era addormentata tra le radici del Goshinboku dove tutto era iniziato… Ma un oggetto attirò la sua attenzione, era avvolta da una pelliccia di colore bianco… A quella vista era rimasto pietrificato, come era possibile non poteva essere vero, non Sesshomaru… Scappò così da quella scena dolorosa e andò a cercare suo fratello.

 

****

Era l’alba e si trovava di fronte a suo fratello.

 -Dimmi, BASTARDO, che intenzioni hai con Kagome?- urlò Inuyasha

-Non sono affari che ti riguardano…- rispose Sesshomaru

-E invece SI.. ORA HO CAPITO, SEI STATO TU A FAR RESSUSCITARE KIKYO, NON È COSÌ?- sempre più furibondo

-Si sono stato io, non sei contento?- rispose con un sorriso

-L’hai fatto solo per allontanarmi da Kagome…_

-Ti sbagli… Sono io che le ho impedito di andarsene… se fosse per te non sarebbe già più qui…-

-Tu menti non è possibile me lo avrebbe detto…

 

INIZIO FLASHBACK

Mentre ero là, io ho pensato tanto! A te Inuyasha e a Kikyo… e anche a me!”

“Kagome i…io!”

“Sì! Lo so, ho capito perfettamente i tuoi sentimenti, per questo io credevo di non poter più restare qui”

“Kagome prima di incontrare te io non avevo fiducia in nessuno al mondo, ma poi tua hai saputo piangere per me, e mi sei sempre stata vicina. Insieme a te io mi sento sereno e il mio spirito si placa. Tuttavia io non posso permettermi di essere felice e sorridente. Kikyo…Kikyo è morta per me, e io devo ricambiare questo gesto a costo della mia stessa vita”

“Certo non posso competere con Kikyo, anche perché io sono viva. Ho pensato molto anche a Kikyo. Lei ed io siamo completamente diverse, anche il fatto stesso che io sia la sua reincarnazione non significa che io sia Kikyo, lo spirito è il mio. Però sai ho compreso almeno uno dei sentimenti di Kikyo, lo provo anche io. E’ il desiderio di vederti un’ultima volta! E poi vedi pensare che Kikyo potesse nutrire i miei stessi sentimenti mi ha fatto stare un po’ meglio. Ho capito che probabilmente ci accomuna la stessa voglia di vederti, ed è per questo che mi sono finalmente fatta coraggio e sono venuta ad incontrarti. Io desidero solo stare insieme a te Inuyasha, non riesco in nessun modo a dimenticarti…Inuyasha ti voglio domandare soltanto una cosa!... Mi permetti di restare insieme a te?”

“Sarai al mio fianco per sempre?!

“Mhmh! Non potrò mai spezzare il legame che ti unisce a Kikyo, ne sono consapevole. Ma sai Inuyasha io penso che il nostro incontro non sia stato solo il frutto di una coincidenza. Io voglio che tu viva Inuyasha!”

“Kagome!”

“Voglio che tu sia felice e sorridente. Non so cosa potrò fare per te ma ti starò accanto per sempre!”

FINE FLASHBACK

 

-Ne sei sicuro? Non ti sei nemmeno accorto che la fai soffrire…- disse Sesshomaru sempre più divertito

-No non e vero, non ti credo!-

-Fai come vuoi, ma cosa volevi da me?-

-MUORI BASTARDOOO-  Inuyasha sfoderò Tessaiga e- CICATRICE DEL VENTOOO…-

-Souryuha -disse Sesshomaru estraendo Tokijin

E cos’ iniziarono a combattere.

 

 

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Capitolo 6
*** CAP6 ***


CAP2

CAP6

 

Intanto Kagome si era svegliata e le sue spalle erano avvolte dalla pelliccia di Sesshomaru. Aveva deciso di andare a cercarlo per restituirgliela e ringraziarlo… Ma prima voleva passare al villaggio per salutare tutti i suoi amici…

 

+++++

 

-Inuyasha, sei solo un debole mezzodemone, NON POTRAI MAI BATTERMI…-

 

+++++

 

Kagome era giunta alla capanna di Kaede, aveva trovato Kohaku e Rin che stavano giocando allegramente insieme a Shippo e Kirara, tutti corsero subito a salutarla e le dissero che Sango e Miroku Erano rimasti all’interno della capanna… Così si diresse da loro.

Non appena spostò la tenda si trovò davanti una scena a dir poco imbarazzante.

Sango e Miroku erano avvinghiati l’uno all’altra e si stavano baciando con passione… Kagome imbarazzata dalla situazione non riuscì a trovare le parole, così decise di schiarirsi la voce perché quei due erano talmente trasportati dalla loro passione che non si accorsero della sua presenza:

-Hehem…-

Sango e Miroku si voltarono verso di lei entrambi molto rossi in viso da fare invidia a un semaforo.

Miroku fu il primo a riprendersi e disse:-Da quanto siete lì Divina Kagome?-

-Non molto… Da questo devo dedurre che le cose fra voi sono cambiate…- disse Kagome osservando intensamente Sango, che allo sguardo dell’amica abbassò il volto e nascose gli occhi.

-Si…- disse timidamente Sango

-Infatti- rispose deciso Miroku -ho appana chiesto a Sango di sposarmi!-

-No non ci credo, non è possibile… Tu che non fai altro che correre dietro alle donne ne hai finalmente scelta una!- disse Kagome rivolgendosi a Miroku.

Poi corse verso Sango la abbracciò felice e le disse:- Congratulazioni sono proprio felice per te!-

Poi iniziò a saltellare gridando EVVIVA per tutta la capanna. Non capendo l’origine di tanto frastuono Kohaku, Rin, Shippo e Kirara entrarono nella capanna e osservando Kagome chiesero:

-Che cosa succede Kagome?- disse Shippo

-Perché sei così allegra?- chiese Rin

-Sango che cosa succede?- disse Kohaku rivolto alla sorella.

Non ottenendo risposta i tre si guardarono negli occhi con uno sguardo un po’ perplesso, ma Kagome finalmente smise di saltare e disse:- MIROKU HA CHIESTO A SANGO DI SPOSARLO-

La reazione che ebbero i tre bambini superò addirittura quella di Kagome, che ricordatasi della sua meta usci di corsa dalla capanna salutando tutti frettolosamente.

 

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Capitolo 7
*** cap7 ***


CAP7

 

Intanto la battaglia infuriava tra i fratelli, senza esclusione di colpi.

Inuyasha non riusciva ad abbandonare l’idea che Kagome avesse scelto Sesshomaru, continuando così con ogni suo sforzo a colpire il fratello. Tutto era vano perché Sesshomaru era protetto da Tenseiga.

 

+++

Intanto Kagome lasciati gli altri stava camminando già da un’ora quando in lontananza sente le urla di Inuyasha. Kagome inizia a correre avvicinandosi alle voci. Arrivata la scena che le si para davanti la lascia senza parole Inuyasha e Sesshomaru stavano combattendo, ma non aveva mai visto negli occhi di Inuyasha tanto odio per il fratello.

-Inu-yasha- sussurra Kagome

Al suono di quella voce così delicata e triste Inuyasha e Sesshomaru smettono di combattere.

-Ka… Kagome- disse Inuyasha quasi senza voce

Kagome si era avvicinata a Sesshomaru per restituirgli la pelliccia e ora avanzava verso di lui con passo deciso cercando di trattenere le lacrime…

-Non so cosa ti abbia detto Sesshomaru, ma dalla reazione che hai avuto credo che tu abbia scoperto che me ne stavo andando e me ne voglio andare- disse Kagome con voce dura.

-Ka… Kagome, allora è vero, non ci volevo credere… perché… perché… PERCHE’…?! Non puoi lascarmi… Non ora…- disse Inuyasha nella disperazione.

-Credo che Kikyo sia gia venuta a farti visita…-

-E tu… tu come lo sai?…-

-…ho chiesto io a Sesshomaru di riportarla in vita…-

-Ma Kagome perché, perché hai fatto questo?-

-Come non lo sai?…-

-…-

-… è quello che hai sempre desiderato… Le avevi promesso che l’avresti seguita nella morte…-

 

INIZIO FLASHBACK

-Aspetterò il giorno in cui pecorrerai con me la via della morte…-

FINE FLASHBACK

 

-…vedi io non sopporterei la tua morte quindi ho deciso che fosse meglio per te che Kikyo tornasse tra i vivi…-

Inuyasha non capiva le parole di quella ragazza, la stessa ragazza che gli era sempre stata accanto, un tempo l’aveva odiata… si l’aveva odiata, ma ora non le era indifferente, aveva cominciato a provare affetto per lei, si era innamorato di lei, lei… lei che lo aveva accettato per quello che era, che lo faceva sorridere e stare in pace… che gli aveva promesso che sarebbe stata sempre al suo fianco, perché, perché improvvisamente parlava così? Cos’era cambiato tra loro?

-Perché hai fatto una cosa del genere? Io non te l’ho mai chiesto!- disse Inuyasha che ormai era al colmo della tristezza e della sofferenza.

-Con lei sei più felice…-

Inuyasha incredulo alle proprie orecchie continuò:-È per questo che te ne vuoi andare? Perché credi che con Kikyo sarei più felice?-

-Si… e non provare a negarlo… TU in me vedi LEI!-

-Ma Kagome non è vero io…-

-No, non parlare, non volevo che scoprissi tutto così, ora lo sai-

-Bene ora glielo hai detto, adesso vattene e lasciami la sfera!- una voce giunse alle loro spalle, solo Sesshomaru si era accorto della sua presenza, Kikyo era arrivata.

-Mi dispiace, me ne andrò, quando giungerà il momento, ma puoi scordarti la sfera, NON LA LASCERO’ MAI A TE!!!!!- gridò Kagome con tutto il fiato che aveva in corpo.

-Questo è tutto da vedere…- disse Kikyo impugnando l’arco.

-Kikyo vattene, non è il momento…- disse Inuyasha brusco

-Ma Inuyasha, questa ragazzina…-

-HO DETTO VATTENE KIKYO!!!!- gridò Inuyasha

-Per questa volta ti ascolto, ma ci rivedremo ragazzina..-

E così Kikyo se ne andò.

 

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Capitolo 8
*** cap8 ***


CAP8

 

Quando Kikyo se ne andò Kagome iniziò a piangere… calde lacrime le rigavano il volto, un freddo venticello si era alzato e muoveva le foglie degli alberi. Sesshomaru assisteva alla scena senza proferire parola, non potendo far altro che osservare la ragazza che avrebbe voluto consolare.

-Ora… Inuyasha è giunto il momento, non ho più nessun motivo di tenerti legato a me…- detto questo prese il rosario intorno al collo di del mezzodemone e lo sfilò -…bene ora sei libero…- fece una piccola pausa e continuò -Raggiungila ti sta aspettando…-

Inuyasha non riusciva a staccare gli occhi da quelli pieni di lacrime di Kagome, non riusciva a muoversi, era immensamente triste, consapevole di aver perso l’UNICA che lo abbia mai accettato.

Detto questo si voltò per andarsene quando aggiunse:-Miroku e Sango si sposano, mi tratterrò qui fino al giorno delle nozze- detto questo se ne andò.

Anche Sesshomaru lasciò solo il fratello quella era la peggiore delle punizioni.

 

++++

Erano passare alcune settimane da quel spiacevole dialogo, ma Inuyasha e Kagome lo ricordavano come fosse successo poche ore prima. Nessuno provava la delusione, la rabbia o il dolore che entrambi provavano, ma cercavano di non darlo a vedere agli altri.

 

++++

Intanto i giorni passavano e i preparativi per il matrimonio erano quasi ultimati. Altre due persone avevano scoperto qualcosa di più nei loro cuori, qualcosa che pian piano si era trasformato in amore. Rin e Kohaku erano diventati quasi una coppia, nonostante la giovane età… e Sesshomaru aveva notato già da qualche tempo l’attrazione di Rin per quel ragazzo umano.

 

++++

Kagome passava sempre più tempo davanti al dio albero dove aveva vissuto i più bei momenti della sua vita; quando un vortice iniziò ad avvicinarsi a gran velocità.

Naturalmente sapeva che l’unico che poteva provocarlo era Koga, il demone lupo che l’aveva rapita, che si era dichiarato, e che continuava ad affermare che era la sua donna… Koga le era arrivato davanti e come al solito aveva preso le sue mani tra le sue, sommergendola di complimenti… Possibile che non avesse capito che Kagome non era per niente interessata a lui? Eppure glielo aveva detto chiaramente…

 

INIZIO FLASHBACK

Una sera mentre gli altri dormivano Kagome si era allontanata incontrando Koga…

-Koga, sono molto lusingata, ma io non ti amo…-

-Sei forse invaghita di quel botolo ringhioso? Io sono meglio…

-Si!- aveva risposto con certezza sicura di se, ma nel suo cuore sapeva che Inuyasha era ancora innamorato di Kikyo…-… e non chiamarlo botolo ringhioso!-

-Bene vuol dire che lo ucciderò… e poi sarai la mia donna…-

-NO KOGA SCORDATELO, non potrai mai fargli del male!-

Detto questo se ne tornò al suo sacco a pelo.

FINE FLASHBACK

 

-Kagome sono qui per chiederti di diventare la mia donna…-

-Koga non posso, NON TI AMO…-

-Non importa…-

-IMPORTA A ME!!!-

Koga si stava arrabbiando, non poteva rifiutarlo per uno stupido cagnaccio mezzodemone, non lui, il grande Koga della tribù Yoro…

-Bene allora verrai con me con la forza, ti avevo dato la possibilità di scegliere, sono stato gentile…- Koga l’aveva presa per il polso.

-Koga… cosa vuoi fare? Lasciami… mi fai male…-

Ma Koga l’aveva caricata in spalla senza tanti complimenti e aveva iniziato a correre.

-AIUTO… AIUTO QULCUNO MI AIUTI…- Stava gridando Kagome, ma nessuno era nei paraggi.

 

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Capitolo 9
*** cap9 ***


CAP9

 

 

Koga non arrestava la sua folle corsa e Kagome era sempre di più presa dal panico. Quando improvvisamente qualcosa li superò e si parò davanti a loro.

-Sesshomaru…- disse Kagome in un sussurro

-E tu che vuoi?- disse Koga con arroganza

-Mi sembra chiaro…- rispose con il suo tono glaciale- … la ragazza-

-Ahhahaha che cosa? Mi è sembrato di capire che vuoi questa ragazza-

-… -

-sbaglio o tu detesti gli umani… e poi non è quello stupido botolo ringhioso che dovrebbe essere tanto in pena per lei? Non dirmi che anche tu…-

-non nominare mio fratello…-

-che cosa fai lo difendi? O ti ha assunto come guardia del corpo per LA MIA DONNA?-

-Non osare parlami con quel tono, gli unici che lo hanno fatto non sono più qui… ti ho detto di lasciare la ragazza…- continuò Sesshomaru con il suo tono calmo e glaciale

-Scordatelo KAGOME è MIA e diventerà MIA tra non molto- rispose Koga con un odio che fuoriusciva dai suoi occhi che erano sempre stati dolci e gentili.

Kagome era terrorizzata non riusciva a muoversi come era possibile che Koga fosse ritornato il demone sanguinario di un tempo? Forse per il suo rifiuto? Nel frattempo era stata posta a terra.

-Se la vuoi vieni a prendertela… ma scordati di potermi battere CANE- urlò

Sesshomaru non se lo fece ripetere due volte estrasse Tokijin e attaccò Koga con Souryuha, ma Koga lo schivò con facilità. Il combattimento tyra i due infuriava senza esclusioni di colpi. Sesshomaru non voleva uccidere Koga, ma sapeva che era l’unico modo per salvare Kagome. Così con una delle sue abili mosse gli puntò Tokijin alla gola:

-Ho vinto lascia andare la ragazza…-

-Non ci penso nemmeno quella è la mia donna!!!-

-No, non lo è e non lo sarà mai!-

-Mi stai dicendo che…-

-Non ti sei accorto che il suo odore è diverso solo per un mio trucco…- il sorriso si distendeva sulla sua faccia

-No… non può essere…-

-Si invece e ora vattene Kagome non è la TUA DONNA-

Koga invece di rinunciare nel suo intento riuscì a spostarsi e a ferire il demone che aveva di fronte.

Kagome che non aveva capito una sola parola dei due demoni gridò di fermarsi, ma nessuno la ascoltava finchè:

-è arrivata la tua ora… Souryuha-

Koga cadde a terra con un tonfo sordo… Kagome non riusciva a capire perché Sesshomaru l’avesse fatto, ma aveva capito che Koga non sarebbe più ritornato quello di un tempo e forse la sua morte, anche se in fondo non avrebbe mai voluto che accadesse, era stato un bene.

Sesshomaru le si era avvicinato… lei continuava a fissare Koga privo di vita, quando si accorse che il suo salvatore era ferito e di certo non era una ferita leggera…

-Stai bene?- le chiese in tono dolce -… lo so non avrei dovuto farlo, ma non c’era altro modo…-

Ma Kagome non fece in tempo a rispondere il demone era caduto tra le sue braccia privo di sensi.

 

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Capitolo 10
*** cap10 ***


CAP10

 

Kagome scostò la casacca del demone e si accorse della ferita, non potendo rimanere lì, ormai la notte aveva iniziato a calare, Kagome si fece forza si sollevò si mise il braccio di Sesshomaru intorno al collo, lo prese per la vita e iniziò a trascinarlo in un posto più sicuro all'interno della foresta. Kagome però non aveva con se le sue bende medicinali e non avendo niente a disposizione si strappò una manica della sua divisa, tamponò il sangue e pulì la ferita come meglio poteva, infine strappò l'altra manica del suo vestito e gli fasciò il torace.

La notte era pungente e Kagome sentiva freddo decise quindi di coprire se stessa e Sesshomaru con la pelliccia del demone. Arrivò il giorno seguente e Sesshomaru aveva riaperto gli occhi e si era ritrovato tra le braccia di Kagome, che ancora dormiva, la sua ferita era stata curata, voleva spostarsi, ma il dolore era ancora forte e non ci riuscì. Inoltre era attratto da quel tepore che proveniva dalla ragazza e per di più il suo dolce profumo di vaniglia lo portò a riassopirsi con il sorriso sulle labbra.

 

+++

Intanto Inuyasha preoccupato per Kagome, era dal giorno precedente che non la vedeva ed era sicuro che avesse passato fuori la notte decise così di andarla a cercare.

 

+++

Era mattino intortato Kagome si era sveglia e nel suo volto era comparso un sorriso, Sesshomaru era addormentato come un bambino con il sorriso sulle labbra. Si era mossa impercettibilmente per un essere umano, ma il demone aveva spalancato gli occhi e aveva visto il sorriso di quella ragazza che lo aveva lasciato senza parole. Con l’aiuto di Kagome decisero di avviarsi verso il villaggio. Ma le condizioni del demone non erano delle migliori e quindi dovevano fermarsi spesso.

 

+++

Intanto Inuyasha aveva fiutato l’odore di Koga mescolato a quello di Kagome e aveva cominciato a temere il peggio così aumentò la velocità.

 

+++

Kagome aveva deciso di rompere il silenzio e di chiedere delle spiegazioni al demone.

-Ehm… scusa… posso farti una domanda?- disse Kagome un po’ titubante

-Dimmi- rispose secco il demone

-Beh vedi… io no ho capito cosa è successo o meglio cosa vi siete  detti tu e Koga a proposito del mio odore…-

Sesshomaru sorrise a quella domanda.

 

INIZIO FLASHBACK

-Ho vinto lascia andare la ragazza…-

-Non ci penso nemmeno quella è la mia donna!!!-

-No, non lo è e non lo sarà mai!-

-Mi stai dicendo che…-

-Non ti sei accorto che il suo odore è diverso solo per un mio trucco…- il sorriso si  distendeva sulla sua faccia

-No… non può essere…-

-Si invece e ora vattene Kagome non è la TUA DONNA-

FINE FLASHBACK

 

-Ho semplicemente voluto testare la volontà di Koga e gli ho detto che eri già stata mia e che per questo non poteva più averti… beh la reazione l’hai vista avrebbe ucciso prima me e poi con te prima si sarebbe divertito e poi ti avrebbe eliminato… non era più il demone che avevi conosciuto.-

-Capisco- ma Kagome era ancora allibita non più per la morte di Koga, ma per la parole di Sesshomaru.

 

+++

Inuyasha aveva trovato il corpo di Koga, e quello non era un buon segno, per di più non c’era odore solo del suo sangue, ma anche quello di Sesshomaru, di Kagome nessuna traccia se non un debole profumo di vaniglia. Decise di seguirlo e arrivò nel posto dove Sesshomaru e Kagome avevano trascorso la notte. Inuyasha ora non sapeva più cosa pensare.

 

+++

-Cosa ti turba Kagome?- disse Sesshomaru

-Niente, niente andiamo, gli altri si staranno preoccupando-

-Non ti voglio sforzare se non vuoi dirmelo-

E così ripresero il viaggio.

 

 

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Capitolo 11
*** cap11 ***


CAP11

 

 

Inuyasha sentiva l’odore di Kagome sempre più vicino, accelerò, ancora poco l’avrebbe raggiunta e chiesto spiegazioni…

Li raggiunse ma non appena vide il fratello appoggiato alla SUA Kagome iniziò a urlare:

-COSA STAI FACENDO…- ma si bloccò al richiamo di Kagome

-Inuyasha che bello vederti… potresti aiutarmi a portare Sesshomaru al villaggio? Ha bisogno di cure…-

-Ma cos’è successo? Tu stai bene?-

-Si Sesshomaru mi ha salvata…-

-E perché Koga è morto?-

-È una lunga storia… in breve Koga mi ha rapita perché l’ho rifiutato e quando Sesshomaru gli ha detto che ero stata sua è andat…- ma non riuscì a finire la frase…

-Brutto bastardo è a questo che miravi… come ti sei permesso…- Inuyasha si avventò contro il fratello, che intanto stava tentando di rimanere in equilibrio…

-Fermo Inuyasha… non hai capito lasci…-

-NO INVECE HO CAPITO BENISSIMO… QUESTA ME LA PAGHI SESSHOMARU!!!!-

-Inuyasha A CUCCIA!- ma il colpo non venne Inuyasha non aveva più il rosario, ma permise lo stesso a Kagome di frapporsi fra i due fratelli.

-Ma Kagome…-

-Ascoltami… quando gli ha detto che ero stata sua, ha tentato di ucciderlo e poi avrebbe ucciso anche me… non era più lo stesso e non c’era altro modo…-

Così Inuyasha si calmò e aiutò a portare al villaggio il fratello.

Quando Rin vide arrivare Sesshomaru gli corse incontro e anche Sango iniziò a correre verso di loro.

-Kagome cosa è successo?- disse Sango

-Divina Kagome tutto bene?- si preoccupò il monaco

-Kagomeeeee… eravamo preoccupati per te…- disse il piccolo Shippo saltandole in braccio.

Kagome raccontò l’accaduto agli amici alla fine del suo racconto arrivò Kikyo:

-Peccato sei riuscita a salvarti anche questa volta… speravo di non dovermi sporcare le mani-

Kagome scappò via piangendo… Inuyasha iniziò a urlare contro Kikyo, ma ormai quello che era stato detto non si poteva cambiare.

 

+++

Finalmente era giunto il giorno delle nozze… Sango era raggiante vestita con il suo kimono bianco decorato con petali di ciliegio, mentre Miroku indossava un abito da cerimonia di colore blu. Ad assistere alla loro unione c’era tutto il villaggio…

(non ho la più pallida idea di come si svolgano i matrimoni in giappone, figurasi nell’epoca Sengoku, quindi spero che vi accontentiate…nd zac)

-Vuoi tu Miroku prendere Sango come tua legittima sposa amarla e rispettarla per tutti i giorni della tua vita?-

-Si lo voglio-

-Vuoi tu Sango prendere Miroku come tuo legittimo sposo amarlo e rispettarlo per tutti i giorni della tua vita?-

-Si lo voglio-

-Io vi dichiaro marito e moglie… può baciare la sposa-

La cerimonia era conclusa, e la festa si stava volgendo nel migliore dei modi… era giunto il momento per Kagome di salutare i propri amici e di dire addio a quell’epoca.

 

 

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Capitolo 12
*** cap12 E POI... ***


CAP12 E POI…

 

Stanca di quella confusione Kagome si era avviata verso il Goshinboku per riflettere non sapeva come farlo sapere agli altri.. e per di più non voleva dire addio a Inuyasha. Dietro di lei qualcuno la osservava. E POI il calore di un abbraccio…

Conosceva quella stretta quel calore… ma non voleva voltarsi era tutto un sogno un illusione… Si abbandonò per qualche minuto a quel tepore, aveva paura che quel sogno finisse se si voltava, ma voleva vedere quegl’occhi, che l’avevano incantata, che sapevano trasmetterle sicurezza, che aveva imparato a conoscere. Si voltò e si tuffò nel suo sguardo miele dove si era persa altre volte…

-Inu…- stava per sussurrare, ma non ci riuscì…calde labbra si erano impossessate delle sue, quel bacio che tanto aveva atteso era arrivato, ma perché ora?

Si lasciò travolgere dalla passione, non riusciva più a pensare e si abbandonò completamente lasciandosi travolgere dalle emozioni… Lentamente dischiuse le sue labbra e Inuyasha approfondì quel contatto che tanto aveva sperato di poter dare… le loro lingue danzavano in una danza senza fine che travolgeva entrambi… alla fine di quel lunghissimo bacio si staccarono un po’ ansanti.

Allora Inuyasha parlò con voce così dolce che mai Kagome si sarebbe aspettata da quel suo straordinario mezzodemone:

-Kagome non puoi andartene, non è Kikyo che voglio, non è lei che vedo nei miei sogni SEI TU… io ti… io TI AMO- finalmente l’aveva detto aveva espresso i suoi sentimenti…

Kagome non riusciva a crederci Imuyasha la amava, amava lei non Kikyo…

-Oh Inuyasha sapessi quanto ho aspettato queste parole… anch’io TI AMO…-

Si abbracciarono unendosi in un altro bacio.

-Bene bene bene… e così preferisci lei… un’imitazione una copia…- disse una voce carica d’odio alle loro spalle.

-Si Kikyo lei mi ha accettato così come sono…

 

INIZIO FLASHBACK

-Infondo potresti rimanere un mezzodemone… perché a me piaci così come sei Inuyasha…-

FINE FLASHBACK

 

… non ha cercato di cambiarmi come hai fatto tu…

 

INIZIO FLASHBACK

-Io un essere umano?-

-Potresti diventarlo poiché in effetti sei già umano per metà del tuo essere-

FINE FLASHBACK

 

-Bene se questa è la tua decisione la ragazza morirà e io potrò finalmente riprendermi ciò che è MIO-

-Non farai del male a Kagome- Inuyasha aveva iniziato a gridare…

-È così? Allora ti vedrà morire.. MUORI INUYASHA-

-FERMA…

-Ka… Kagome…-

-Kikyo tu vuoi la sfera e la mia morte giusto? Beh allora sappi che non ti renderò le cose facili-

-Osi minacciarmi stupida ragazzina? Allora MUORI…-

Kikyo scagliò una freccia contro Kagome, ma Inuyasha si frappose tra lei e la Freccia rimanendo ferito vicino al cuore… era in fin di vita.

-NOOOOOOOOOOOO INUYASHAAAAAAAAAA-

-Stupido… ora è il tuo turno ragazzina-

-Ti sbagli sei tu che MORIRAI-

Kagome aveva iniziato a sprigionare un’intensa aura azzurra che le avvolgeva tutto il corpo… la sfera dei quattro spiriti aveva iniziato a brillare aumentando così il suo potere… Kagome si avvicinò a Kikyo, paralizzata dallo stupore, le strappò l’arco incoccò la freccia, lo puntò contro la sacerdotessa e prese la mira… la freccia sibilò e un’intensa aura spirituale era sprigionata da essa… quando raggiunse il corpo di Kikyo la sacerdotessa urlò e il suo corpo divenne polvere in un istante… era finita.

In quello stesso istante la sfera venne purificata e Midorikò vinse contro i quattro spiriti.

Sesshomaru era giunto da Kagome sentendo l’odore del sangue del fratello… giunto li vide l’arco abbandonato e Kagome abbracciata al corpo di Inuyasha. Si avvicinò ai due e senti un sussurro:

-Sess…shomaru, promettimi che ti prenderai cura di Kagome… so quali sentimenti nutri per lei- Sesshomaru annuì.

-No… Inuyasha non mi puoi lasciare… utilizzeremo Tenseiga… Non è vero Sesshomaru?-

Ma vide gli occhi vuoti del fratello… Tenseiga non era utilizzabile su chi non era un essere umano… e la sfera ormai era stata purificata.

-No… Inuyasha non mi lasciare… non ora… adesso che ti ho trovato che ci siamo trovati…-

-Ka…Kagome non piangere… regalami il tuo sorriso…ti prego… l’ultimo…-

-Inu….yasha- e gli mostrò il suo sorriso con le lacrime agli occhi.

-Non ti dimenticare mai di me… prenditi cura di Sesshomaru come se fossi io… lui ti ama e ti proteggerà… E POI… E POI… Kagome io… io ti…- ma le ultime parole non riuscì a pronunciarle il suo cuore smise di battere, i suoi occhi color miele si chiusero questa volta per sempre. Anche il cuore di Kagome era morto con lui… Abbracciò Inuyasha e continuò a piangere non voleva staccarsi dal suo corpo… perché aveva deciso di proteggerla ancora una volta?

Sesshomaru la stava abbracciando anche per lui la morte del fratello era un duro colpo, ma aveva promesso che si sarebbe preso cura di lei e così avrebbe fatto.

 

Tutti al villaggio erano tristi per la morte del mezzo demone, fu fatto il funerale… Inuyasha era sorridente sembrava che dormisse, nessuno avrebbe detto che fosse morto. Il suo corpo era stato deposto in una teca di vetro ai piedi del Goshinboku dove tutto era iniziato. Ma il tempo non sembrava passare il suo corpo rimaneva intatto. Il suo spirito infatti non era andato nel regno dei morti ma aveva sostituito quello di Midorikò e dei quattro spiriti all’interno della sfera, impedendone la distruzione… Quello era l’unico modo che aveva di proteggere per sempre la donna che amava, la sua Kagome…L’UNICA CHE LO ABBIA MAI CAPITO E ACETTATO.

 

 

FINE

 

 

 

 

 

 

spero che commenterete............ ciao by zac ringrazio tutti per i commenti che ho ricevuto per gli altri capitoli… spero che questo finale vi piaccia… vi prego recensite…. Ciao alla prossimaaaa!!!!!!!!

 

 

 

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