Un amore impossibile

di SarettaCullen_98
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il trasloco ***
Capitolo 2: *** Il nuovo capo ***
Capitolo 3: *** I paparazzi ***
Capitolo 4: *** Una serata indimenticabile ***
Capitolo 5: *** Una splendida giornata ***
Capitolo 6: *** La data ***
Capitolo 7: *** Il biglietto ***
Capitolo 8: *** La partenza ***
Capitolo 9: *** La vigilia di San Valentino ***
Capitolo 10: *** Il ragazzo misterioso ***
Capitolo 11: *** Sorpresa!! ***
Capitolo 12: *** Una giornata NO! ***
Capitolo 13: *** Alla ricerca dell'attore perduto! ***
Capitolo 14: *** Epilogo - La fine di una storia, il principio di una vita ***



Capitolo 1
*** Il trasloco ***


IL TRASLOCO

<< Sophie sei sicura di voler andare,non sei costretta a partire,troveranno qualcun altro... >>disse mia madre mentre mi accompagnava all'aereoporto di Seattle.
<< No,mamma, ci voglio andare,è un'esperienza nuova per me e può farmi comunque bene cambiare un po' aria >> risposi.
Finalmente arrivammo,mia madre parcheggiò e mi aiutò a prendere i bagagli dal cofano.
Fortunatamente non era venuto mio padre,lui mi avrebbe legata alla macchina per non farmi partire,ci tiene molto a me.I miei genitori si erano lasciati quando io avevo 2 anni,ma mio padre non voleva allontanarsi troppo da me,così si trasferì a Port Angeles,dove aveva aperto uno studio medico tutto suo.
Dopo la separazione,il rapporto dei miei genitori era migliorato,non litigavano più e le domeniche non sentivo mia madre urlare al telefono per decidere dove  dovevo passare le vacanze di Natale.
Il volo per Los Angeles partiva alle 11:30 e come sempre ero in anticipo,nell'attesa mi misi a leggere un articolo su un giornale che parlava di Robert Pattinson,questo mi fece ritornare in mente 4 anni prima,quando io e Charlotte eravamo andate in vacanza alla Premiere di Twilight e ci eravamo accampate per 3 giorni,aspettando di vedere scendere i nostri idoli,cosa che non accadde,così io e la mia migliore amica tornammo a casa molto dispiaciute.
Il volo non durò molto,arrivata a Los Angeles,presi un taxi che mi portò direttamete all'appartameno che mi aveva regalato mia madre dopo la notizia della mia partenza.
L'abitazione era situata in un edificio vicino ad una grande piazza,dove c'erano molti negozi,bar e ristoranti,presi tutti i bagagli ed entrai nell'immensa hall del palazzo,salii le scale e mi ritrovai di fronte alla porta del mio appartamento,mi feci coraggio ed entrai.
Era molto luminoso,appena entrata c'era un salotto molto spazioso,sulla destra era presente una cucina molto moderna,la mia camera da letto era arredata proprio come piaceva a me,per questo dovevo ringraziare mia madre,ed infine c'era il bagno.
La prima notte la passai tranquilla tra le coperte del mio letto mentre ascoltavo un po' di musica.
La mattina seguente mi alzai presto per andare a lavoro.
Il mio ufficio era poco distante da dove abitavo,era molto luminoso e spazioso,i colleghi mi vennero subito a salutare,erano tutti molto gentili.
La giornata passò velocemente e mi avviai a casa.Arrivata nel mio appartamento mi feci due uova sbattute e guardai qualcosa alla televisione,poi come era mia abitudine andai a letto presto e subito caddi nel mondo dei sogni.

Continua...

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Capitolo 2
*** Il nuovo capo ***


IL NUOVO CAPO

Un raggio di sole caldo entrava dalla mia finestra -buon inizio di giornata- e mi aiutò a svegliarmi,scesi dal letto e andai in cucina a fare colazione.
O MIO DIOOO!!Ero in ritardo di 30 minuti...Andai in bagno e mi preparai alla svelta,bevvi un poco di succo di arancia direttamente dal cartone e scesi di corsa le scale per andare a lavoro.
Per la strada c'era un sacco di gente,così mi fermai a guardare cosa stavano facendo in piazza,vidi dei capelli color bronzo,ma non c'èra tempo,così feci una corsa e andai nel mio ufficio non lotano dal centro.
Appena entrai c'era un buon profuno di ciambelle appena fatte proveniente dalla scrivania del capo.
<< Sophie Montgomery è arrivata oppure è ancora in ritardo?! >> era il mio capo – bene,come non detto,non era affatto una buona giornata- nemmeno ero arrivata e già avevo fatto arrabbiare il mio nuovo capo.
Corsi subito in ufficio,misi a posto la borsa e andai a conoscere il capo,che pochi minuti prima avevo fatto incazzare.
Il suo ufficio era più grande degli altri,c'era una scrivania proprio al centro della stanza e al posto delle pareti c'erano delle vetrate,che facevano sembrare la stanza ancora più grande.
<< Buongiorno.Mi scusi per il ritardo... >>
Dietro la scrivania,c'era un uomo con i capelli castani e gli occhi di un marrone cioccolato,era molto  bello,il capo che avevo a Seattle era un chiattone pelato,che sudava ogni volta che apriva bocca.
<< Non si preoccupi,capita a tutti i primi giorni,io sono Jason Masen >> mi rispose lui con una voce morbida
<< Salve signor Masen, io sono Sophie Montgomery >>
<< Ti dispiace se ci diamo del tu,sono abituato così con i miei dipendenti.Quindi per te io sono Jason >>
<< Per me non ci sono problemi >>
<< Bene.So che sei appena arrivata, ma avrei un incarico per te.Dovresti andare in giro per la città e fare delle foto che ci serviranno a San Valentino,quindi nelle foto che scatterai,voglio vedere l'amore vero.Hai una settimana di tempo.Non mi deludere,ho visto il tuo curriculum e credo che tu sia la più adatta per questo lavoro. >>
<< Ok,Jason non ti deluderò >> e dopo aver detto questo,uscii da quell' ufficio per incamminarmi verso la mia scrivania.
Appena saduta accesi il computer e per prima cosa risposi alle mail dei miei amici e di mia madre,che ne mandava una diversa ogni 15 minuti.

Ciao Mamma,
non ti ho potuto rispondere subito perchè non appena sono arrivata a casa sono corsa a letto.Oggi sono arrivata tardi a lavoro,ma tutto bene,il capo mi sembra uno a posto.Comunque mi ha già dato un incarico,ho una settimana di tempo per fare delle foto in giro per la città a delle coppie innamorate,gli serve per San Valentino.
Ti aggiornerò
BaciBaci Sophie


Dopo aver risposto a mia mamma cercai su internet tutti i parchi della città,per andarci nei prossimi giorni e trovare le coppie che Jason si aspettava.
Finito di sbrigare queste faccende,uscii e mi avviai a casa.Per la strada c'era ancora un sacco di gente,ma questa volta mi fermai a vedere,mentre mi stavo avvicinando un ragazzo mi venne addosso.Ma che stupido!!Non vede che c'è gente!?
Scappò via senza che io potessi agiungere niente,così andai subito a casa.
Entrata nel salotto,mi sedetti sul divano a vedere American Idol e poi andai in cucina a farmi un qualche fetta di pane con i pomodori.
Finito di cenare corsi subito in camera per ascoltare la musica e rilassarmi,poi senza che me ne accorgessi,caddi nel mondo dei sogni.



Continua...

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Capitolo 3
*** I paparazzi ***


I paparazzi

Erano già passati due giorni,mancava una settimana a San Valentino, e tutte le foto che avevo fatto riprendevano solo uccellini sugli alberi,visto che,nei parchi dove ero andata non c'èra anima viva.
Mi stavo preparando per andare a visitare la spiaggia e con un poco di fortuna,avrei anche trovato qualche obbiettivo per le mie foto da far vedere a Jason.
Mentre stavo aprendo la porta il telefono iniziò a squillare...Era mia madre,risposi molto scocciata.
<< Hey mamma,stavo andando alla spiaggia...>>non mi fece finire di parlare e iniziò a raccontarmi cosa era successo durante le ventiquattro ore della mia assenza.
<< Sophie,non sai cosa è successo...Ieri mentre stavo andando a lavoro,tutti quelli che venivano dalla metropolitana mi fissavano con un sorriso stampato sulla faccia,così sono scesa a controllare...E indovina cosa è successo...Christian mi ha chiesto di sposarlo!! >>
Christian era il fidanzato di mia madre da ben sette anni,ma lei non era pronta per sposarsi,così lui ha aspettato,e aspettato...finalmente si è deciso...mia madre sarà felicissima con lui come marito!!!
<< Oddio,mamma,sono contenta per te...Quando avete deciso di fissare la data? >>
<< Avevo pensato per l'estate,così ci raggiungi anche tu,visto che non dovrai lavorare, e poi così ho più tempo per i preparativi!!!Non ci posso ancora credere,mi sto per risposare con l'uono più bravo del mondo... >>
<< Mamma,ora vado,va a finire che prendo il treno.Ciaoo!! >> e dopo aver detto questo,mi avviai alla stazione.

Arrivai alla spiaggia che erano le 12:30,e avevo un pochino di fame,così mi fermai a prendere un hot-dog.
Dopo aver mangiato,mi andai a sedere su una panchina aspettando di vedere qualche ragazzo innamorato.
Poco dopo,sentii una voce vicina a me,sembrava conosciuta.
<< Scusa,posso sedermi,oppure mi salterai addosso?! >>
Era un ragazzo molto carino,sembrava quello che stava in mezzo alla folla qualche giorno fa,la faccia non si vedera bene,aveva gli occhiali da sole molto scuri e un berretto che teneva basso sulla testa.
<< Ceto che ti puoi sedere,perchè dovrei saltarti addosso?!Non sarai mica qualche attore di Hollywood!! >>
<< Fimalmente qualcuno che non mi conosce,così almeno non devo preoccuparmi di mascondermi dietro questi occhiali >>
Si tolse le lenti....Avevo capito chi era,era quell'attore che avevo visto sul giornale all'aereoporto, Robert Pattinson.Mamma mia che figuraccia che avevo fatto.
<< Ah!Quindi tu sei Pattinson,l'attore che fa impazzire le ragazze di tutto il mondo! >> evitai di aggiungere che aveva fatto impazzire anche me,non mi sembrava il caso di farlo scappare via.
<< Esatto sono proprio io!! >> disse ridendo.
La sua risata era coinvolgente,così mi misi a ridere anche io con lui.
Qualcosa accadde,perchè ad un certo punto mi prese per mano e iniziò a correre.Non capivo cosa stava succedendo fino a quando non vidi un gruppo di persone con le fotocamere in mano che ci inseguivano.
Entrammo in una macchina molto grande.
<< Perchè mi hai portato con te?Io non centro niente con la tua vita >>
<< Preferivi rispondere alle domande di quelle belve che ci inseguivano?! >>
Ci pensai per qualche secondo. << Ok.Grazie.Dove stiamo andando adesso? >>
<< Ti porto a casa >>
Per il resto del viaggio restammo in silenzio.Stavo ancora pensando a cosa era accaduto,non riuscivo a credere di essere in macchina con un attore,e che  avevo realizzato uno dei miei sogni di quando ero bambina...essere inseguita dai paparazzi.Ma solo ora che lo avevo vissuto potevo rendermi conto di quanto fosse difficile la vota di un attore.

Arrivata fuori al palazzo,salutai Robert Pattinson e scesi dalla macchina.
Appena entrai nella casa,mi sentivo felicissima,non riuscivo a capire il perchè,erano accadute così tante cose quel giorno e tutte molto velocemente.
La prima cosa che feci fu accendere il portatile e mandare una e-mail a Charlotte,che non sentivo da parecchio tempo.

Ciao Amica,
oggi è successa una cosa stranissima!!Ti ricordi quel sogno che avavamo quano eravamo ragazze di essere inseguite dai paparazzi?!Bè,io oggi lo ho realizzato!Ero andata in spiaggia per fare delle foto,e indovina chi si siede sulla panchina vicino a me?!ROBERT PATTINSON!!!Non ci posso ancora credere,abbiamo un poco e poi siamo scappati nella sua auto...Infine mi ha accompagnata a casa.Ma non credo che lo rincontrerò!!
Bacibaci
Sophie


Dopo aver spedito l'e-mail andai a farmi una doccia rilassante.
Mentre mi stavo asciugando i capelli,qualcuno busso alla mia porta,corsi ad aprire.
Rimasi impalata per qualche interminabile secondo davanti all' uomo fuori la porta di casa mia...Non potevo credere che lo avrei rivisto così presto

CONTINUA...

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Capitolo 4
*** Una serata indimenticabile ***


Una serata indimenticabile

Andai ad aprire con i capelli bagnati.Ma chi era che bussava alla mia porta a quest'ora.
Wow non pensavo di rivedere lo stesso ragazzo che una mezz'ora prima mi aveva riaccompagnata a casa.
<< Ciao! >>mi disse quando aprii la porta
<< Come...mai sei qui? >>
<< Quando sei scesa hai dimenticato la tua macchina fotografica in auto.Così ho pensato di riportartela. >>
<< E come hai fatto a sapere a che piano e soprattutto che numero è il mio appartamento?! >>
<< Posso entrare,oppure devo rimanere a gelare fuori la porta?! >>
Rimasi in silenzio per qualche infinito secondo,poi riaprii la bocca.
<< Certo...accomodati >>
Non ci potevo credere,uno degli attori più belli e bravi del mondo era dentro casa mia!!
<< Allora non hai ancora risposto alla mia domanda.Come hai scoperto dove abitavo? >>
<< Sai anche io ho i miei metodi.Una ragazzina mi ha visto entrare e gli ho fatto un autografo,poi gli ho chiesto se ti aveva visto mentre scendevi dall'auto e mi sono fatto dire il piano e il numero dell'appartamento.Credo che quando domattina uscirai di casa la ritroverai fuori al portone ad aspettarti >>
<< Bene,non sono nemmeno arrivata e già mi sono fatta amica una ragazzina che non mi lascerà nemmeno un minuto di pace!! >>
<< Comunque...bello il tuo appartamento. >>
<< Grazie.Credo che anche la tua casa si a molto bella,anche se non la ho mai vista.Ma sai a Seattle tutte le ragazzine sono pazze di te.Se ti devo dire la verità,anche io ero una di loro qualche anno fa>>
<< E come mai ora non sei più mia fan? >>
<< E' una storia molto lunga! >>
<< Io ho molto tempo a disposizione.Non mi dispiace perdere una giornata con addosso delle fan intente a strapparmi la camicia >>
<< Io non ho tanto tempo,quindi grazie mille per la macchina fotografica e addio >> dissi spingendolo verso la porta
<< Scusa se mi intrometto,ma posso sapere cosa hai da fare di meglio che parlare con me? >>
<< Sai io faccio la fotografa,e devo fare delle foto a dei piccioncini per la città.Ma non so dove andare,tutti i parchi sono deserti quando arrivo io >>
<< Se vuoi ti posso accompagnare io con la macchina in un posto dove gli innamorati felici non mancano mai >>
<< Se ci tieni tanto.Ma se ci sono i paparazzi come è successo oggi,ti metto in mezzo a loro e me ne scappo.Non ho voglia di fare una corsa anche domani!! >>
<< Ok,cercherò di rendermi irriconoscibile >>
<< Buonanotte!! >>
<< Buonanotte anche a te.Aspetta non mi hai detto il tuo nome. >>
<< Mi chiamo Sophie. >>
<< Allora,Buonanotte Sophie a domani >> disse mentre se e stava andando.
Mi chiusi la porta alle spalle e andai in cucina a farmi qualcosa da mangiare.
Che sgarbata,non gli avevo offerto niente.
Corsi subito in camera a leggere un libro,ma ero troppo eccitata,così presi il computer ed entrai nella posta elettronica.Charlotte mi aveva risposto.

Hey Sophie,
è da molto che non ci sentiamo,non posso ancora credere che te ne sei andata da Seattle.Ma almeno tu hai trovato la tua strada.Io mi sono lasciata con Sam,per fortuna che ci sei tu,che anche se sei distante mi scrivi e mi tieni compagnia nei momenti bui.
Parlando di altro,non ci posso credere,ha davvero incontrato ROBERT PATTINSON!!Ma proprio quel ROBERT PATTINSON!!Ricordi era il nostro sogno,e almeno tu sei riuscita a realizzarlo.
Spero di poterti venire presto a trovare!!
Baci&Abbracci
Charlotte


Non ci potevo credere,Sam la aveva lasciata per chi sa quale ragazza.Che cretino!!
Risposi subito all'e-mail di Charlotte

Heyy Amicona,
non ti preoccupare per Sam è un cretino te lo ho sempre detto,ma come sempre tu non mi hai dato retta.Comunque è ritornato a portarmi la macchina fotografica che avevo dimanticato nella sua macchina.E domani si è offerto di accompagnarmi a fare delle foto.Ti rendi conto!!Non che mi importi più di tanto...ma che dico certo che mi importa,non riesco a dormire pernsando che domani fuori al palazzo ci sarà lui che mi aspetta vicino alla sua macchina.E che poi staremo insieme tutta la giornata...Non ci posso ancora credere!!
Ti informerò su tutti i particolari domani
BACI BACIONI
Sophie


Tra meno di otto ore avrei rivisto quel ragazzo bellissimo e irresistibile,meglio riposare per non addormentarsi nel bel mezzo del viaggio.
Chiusi gli occhi ed entrai nel magico mondo dei sogni...

CONTINUA...

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Capitolo 5
*** Una splendida giornata ***


Una splendida giornata

Come ogni mattina, una raggio di sole caldo entrava dalla mia finestra e mi risaldava il cuscino,mentre io,ero beatamente sdraiata sul letto...
Era l'otto febbraio,dovevo fare delle foto...mi alzai di fretta dal letto e corsi nel bagno con dei vestiti puliti,solo in quel momento mi accorsi di dover fare il bucato,ma non avevo tempo.
Mi vestii in fretta e furia,mi faci una coda per tenere a bada i miei capelli mossi visto che la sera prima non avevo potuto asciugarli perchè un attore bellissimo era entrato nel mio appartamento.
Scesi le scale di corsa,per poco non inciampavo,e uscii dal portone.
Fuori non c'era nessun attore ad aspettarmi....Ma metre stavo entrando nuovamente nel palazzo un ragazzo con la sciarpa che gli arrivava fin sopra il mento e con un paio di occhiali da sole mi si avvicinò.
<< Ciao!!Non mi riconosci? >> disse il ragazzo che mi era venuto accanto
<< No,dovrei? >>
<< Bene sono riuscito nel mio intento.Ti avevo promesso che non mi sarei fatto riconoscere e così è stato!!! >>
Restai a rifettere su chi poteva essere quel ragazzo,fin quado non mi accorsi che solo un ragazzo poteva sapere cosa gli avevo chiesto la sera prima.Era lui!Rimasi immobile per qualche secondo...
<< Bravo,ci sei riuscito!!! >>
<< Vogliamo andare signorina!? >>
<< Certo,dove mi porti di bello? >>
<< Ti porto dove ci sono le coppie più innamorate del mondo >>
<< E dove si trova questo posto? >>
<< Accomodati in macchina e lo scoprirai.Fidati di me!! >>
Per il resto del viaggio rimasi in silenzio ad osservare il panorama e a pensare a dove mi stava portando quel ragazzo con quegli occhioni verdi e quei capelli color del bronzo.

Arrivammo in un parco molto verde,con una fontana al centro e delle panchine tutte intorno.
C'erano ragazzi seduti sul prato,altri che percorrevano felici il pecorso intorno al parco con le bici.
Decisi di scattare le prime foto per paura che prima o poi sarebbero scappati tutti al mio arrivo,come era accaduto negli altri parchi.
Robert mi spinse all'entrata e mi portò vicino alla fontana,dietro la qualce c'eranmo dei ragazzi abbracciati che camminavano,scattai una foto.
E la prima metà della giornata la passammo a scattare foto.
Poi arrivò l'ora di pranzo e mi accorsi di avere moltissima fame,così ci fermammo in un ristorante a mangiare qualcosina.Dopo aver pranzato,mi portò in spiaggia,dove ci eravamo conosciuti e con mia sorpresa c'erano molti ragazzi felici e innamorati,scattai anche lì qualche foto.
Passammo il resto della giornata passeggiando in riva al mare e scattandoci le foto a vicenda.
Mi riportò a casa che erano le nove e mezza di sera.
<< Grazie per la splendita giornata.Lo devo a te se sono riuscita a scattare queste foto,il mio lavoro è salvo >>
<< Non c'è di che,è stato un piacere passare del tempo con una ragazza normale,che non vuole essere mia amica solo perchè sono un attore famoso! >>
<< Allora...Buonanotte >> lo salutai mentre scendevo dalla macchina
<< Spero che ci rivedremo presto...Buonanotte!! >> mi urlò quando stavo per entrare nel palazzo.
Appena entrai a casa il telefono iniziò a squillare.
<< Pronto,chi è? >>
<< Sophie sono Sam >>
Come si era permesso di chiamarmi dopo che aveva fatto del male alla mia migliore amica..
<< Cosa vuoi Sam? >>
<< Ti volevo chiedere di far ragionare Charlotte,non mi risponde più al telefono,quando vado a casa sua la madre mi dice che è fuori casa e non sa quando tornerà! >>
<< Sam,ti rendi conto che l'hai fatta soffrire?! >>
<< Non è vero Sophie!! Qualcuno ha detto una bugia >>
<< Ma come lo spieghi allora il fatto che qualcuno ti ha visto con una ragazza? >>
<< Era mia cugina,tra poco c'è San Valentino e io volevo organizzare qualcosa di caino per Charlotte,ma quando il giorno dopo la ho chiamata lei mi ha detto che era finita!E da quel giorno non risponde più al telefono,ai messaggi o alle mail.Per favore aiutami tu. >>
<< Sam,io verificherò se dici la verità. Se è così ,ti aiuterò ,se invece mi stai mentendo per te è finita >>
<< Grazie Sophie,buona serata >>
Dopo aver detto questo riattaccai il telefono e corsi a mettere il pigiama.
Prima di andare a letto lessi le ultime e-mail ricevute,Jason me ne aveva inviata una proprio due ore prima.

Sophie,
come va il lavoro?Sei riuscita a fare qualche foto interessante?Ti ricordo che hai solo altri quattro giorni di tempo,non mi deludere.Il 12 febbraio voglio vedere le foto sulla mia scrivania.
Jason


Risposi subito all'e-mail di Jason

Ciao,
buona sera anche a te.Il lavoro è terminato,spero che ti piacerà molto,sono delle foto bellissime,ne ho fatte parecchie.Le devo portare in sala stampa,entro il 12 saranno sulla tua scrivania.
Sophie


Dopo aver risposto,provai a chiamare Charlotte,ma era occupato,così riposi telefono e computer sul tavolo e mi incamminai verso la camera da letto,dove mi sdraiai sul letto e mi addormentai all'istante.

Continua...

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Capitolo 6
*** La data ***


La data

La luce del mattino inondò la mia camera,mi alzai,ma quando vidi sull'orologio che erano appena le sei e mezza del mattino,così decisi di andare a fare una doccia calda rilassante.
Quella notte non ero riuscita a dormire,pesando a quella mattinata bellissima passata con quel ragazzo,e pensavo anche se un giorno l'avrei rivisto.Poco probabile.
Non ci volevo proprio pensare.
Uscii dalla doccia e andai a mettere qualcosa sotto i denti,decisi di non vestirmi troppo leggera come facevo di solito,ma di mettere un maglioncino di cotone con una felpa,per non prendere freddo.
Scesi dal palazzo che erano le otto e quarantacinque , mi avviai a lavoro,così da poter far vedere le foto al mio capo prima di portarle in sala stampa.
Arrivai alle nove e salutai tutti i colleghi.Non ricordavo tutti i nomi,ma per fortuna c'era una collega il cui nome era....Miriam che mi aveva aiutato a memorizzarli senza riuscirci.
<< Sophie,ti andrebbe di venire a cena da me questa sera?Sai oggi è il mio compleanno e non mi va di passarlo da sola >> mi chiese Miriam,la mia nuova amica
<< Molto volentieri Miriam,magari dopo mi dai il tuo indirizzo. >>
In quel momento la porta d'ingresso si aprii.
<< Jason è arrivato,vado...Dimmi buona fortuna >>
<< In bocca al lupo >>
Entrai nello studio e Jason mi aspettava a braccia aperte,msi la macchina fotografica sulla scrivania e gli feci vedere le foto.
<< Molto bene Sophie, non mi hai deluso. Sono molto felice che sei riuscita a fare quello che ti ho chiesto >>
<< Grazie,sono contenta che ti piacciano. >>
<< Và a farle stampare,e se vuoi prenditi il resto dei giorni liberi.Te li meriti >>
<< Grazie Jason >>
Uscii dall'ufficio del capo e chiesi a Miriam di darmi il suo indirizzo,ci mettemmo daccordo che sarei andata da lei alle otto e mezza.
Quando uscii dall'edificio pioveva quindi dovetti correre per arrivare a casa.
Non andai a stampare le foto,visto che avevo altri giorni di tempo.
Appena entrai a casa chiamai mia mamma
bip bip
<< Pronto,chi è? >>
<< Mamma sono Sophie >>
<< Hey,Sophie,da quanto tempo non ci sentiamo?! Hai bisogno di qualcosa? >>
<< No,non ho bisogno di niente,volevo solo chiederti se avevi fissato la data del matrimonio,così da potermi organizzare con il lavoro >>
<< Purtroppo in estate non è stato possibile perchè Christian deve lavorare.Quindi abbiamo fissato la data per il 21 maggio >>
<< Me lo dovevi dire così tardi,non potevi chiemarmi?Cercherò di organizzarmi,ma non ti prometto niente >>
<< Scusa tesoro,mi è passato proprio di mente,ho così tanto da fare con l'organizzazione del matrimonio che me ne ero proprio dimenticata >>
<< Non fa niente.Continua i preparativi,voglio vederti come una regina quel giorno >>
<< Certo che mi vedrai come una regina,potrei mai non esserlo!!Allora a presto >>
<< Ok ciao mamma!! >>
Chiusi la conversazione e mi andai a fare un'altra doccia prima di uscire per andare alla cena di Miriam.
Dopo aver fatto la doccia,mi misi un vestitino non troppo elegante con le calze e delle scarpe alte che di solito non mettevo mai per uscire.
Uscii alle otto e mi incamminai lentamente verso la casa di Miriam.
Era una grande villa con un giardino enorme e una piscina sul retro,affianco al cancello d'entrata c'era una fontana molto bella.
Ad accogliermi vicino alla porta d'ingresso c'era lei con il marito.
<< Benvenuta Sophie >> disse Miriam abbracciandomi
<< Ciao.Piacere sono Sophie >> dissi porgendo una mano al marito
<< Ciao, Sophie,piacere mio.Io sono Morgan >>
<< Piacere di conoscerti >>
Mi fecero accomodare nel salotto dove mi offrirono un aperitivo.
<< Che bella casa che avete. >>
<< Grazie >>
<< Che lavoro fai Morgan? >> chiesi molto curiosa
<< Sono un regista,ho scritto anche qualche sceneggiatura e non per vantarmi anche qualche libro,però non ho il coraggio di pubblicarlo >> mi rispose sorridendo
La cena la passammo molto silenziosamente.Dopo aver mangiato il secondo mi raccontarono di come si erano conosciuti.
<< Ci siamo conosciuti tre anni fa >> iniziò a dire Miriam << Era il mio compleanno ed ero in vacanza con i miei nonni qui al Los Angeles.Vagavo per la strada e mi fermai in un Bar.Lì Morgan mi offrii una birra e iniziammo a parlare,così diventammo amici,poi dopo un poco ci innamorammo e un anno fa ci siamo sposati e io mi sono trasferita qui per vivere con lui >>
Dopo una bella chiacchierata si offrirono di farmi accompagnare a casa e io accettaia volentieri

Arrivata a casa guardai l'orologio,erano le ventiquattro meno un quarto,accesi un poco la televisione e mi misi a guardare un notiziario.
Passarono un servizio su Robert Pattinson e lo guardai molto interessata,diceva che era partito da poco per ritornare sul set a girare il continuo della saga che faceva impazzire milliardi di fan in tutto il mondo.
Quando finii andai a dormire,arrivata in camera vidi lo schermo del telefono illuminarsi,mi era arrivato un messaggio
Sophie sono Charlotte,ho preso i biglietti per venire da te.Arrivo lì il 16 febbraio,non combinare guai.Ti voglio bene.Bacibaci
Risposi al messaggio della mia amica
Non ti preoccupare,non combino niente.Ti vengo a prendere all'aereoporto ora vado a letto,domani mandami tutte le informazioni tramite e-mail.
Ti voglio bene anche io.Bacioni

Dopo aver mandato il messaggio a Charlotte mi infilai sotto le coperte e mi addormentai...

Continua...

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Capitolo 7
*** Il biglietto ***


Il biglietto

Era il 10 febbraio e decisi di andare a stampare le foto per San Valentino.
Per arrivare all'ufficio stampa dovetti prendere il treno,visto che pioveva,come spesso accadeva nel mese di febbraio ogni giorno a Los Angeles.Scesa dal treno mi fermai in un bar a fare colazione,visto che erano le 10:30 del mattino avevo bisogno di mangiare qualcosa,presi un cornetto alla crema e un caffè.
Uscita dal bar corsi fino all'edificio dove si trovava la sala stampa.Era un luogo molto accogliente,con macchine del caffè ovunque,c'erano ragazzi e ragazze che si muovevano velocissimi,mi avvicinai al banco e feci vedere alla ragazza le foto da stampare.
Dopo aver fatto stampare le foto,visto che aveva smesso di piovere,andai a piedi in ufficio per dare le immagini a Jason.Arrivata in ufficio corsi subito dal capo a portargli le foto che poco prima avevo fatto stampare.
Entrai nel grande ufficio.
<< Buongiorno Jason.Ho pensato di portarti prima le foto,così da fare prima il giornale per San Valentino. >>
<< Si,grazie Sophie >>
Mentre me ne stavo andando,sentii una voce che pronunciava il mio nome.
<< Sophie... >> era Jason che mi stava chiamando
<< Si...dimmi >>
<< Mi chiedevo...se per San Valentino avevi qualcosa da fare?! >>
Oddio e adesso cosa gli dicevo...
<< In verità devo andare a trovare mio padre,passo un week-end con lui. >>
Ma che scusa stupida,non potevo inventarmi qualcsa di più originale!?
<< Ah,ok.Allora sarà per la prossima volta! >>
<< Certo! Se non ti dispiace andrei adesso...devo preparare i bagagli,domani parto per Port Angeles e... >>
<< Certo,vai pure.Ci vediamo la settimana prossima allora...Buon San Valentino >>
<< Anche a te Jason!! Ciao! >>

Detto questo corsi a salutare i colleghi e andai a casa a fare una bella doccia calda,che in quel momento era necessaria.
Uscita dalla doccia decisi di scrivere a mia mamma,la quale mi aveva chiamata al cell ma io non avevo mai risposto.

Hey mamma,
scusa se non ti ho risposto al telefono,avevo da fare.Sono andata a stampare le foto per il giornale,non ho avuto tempo.Cosa mi volevi dire?Come sta Christian?E tu sei felice?
Richiamami o rispondimi
baci Sophie


In quel momento il telefono squillò.Era mia madre.
<< Pronto,mamma dimmi. >>
<< Sophie,senti,abbiamo pensato di venirti a trovare per San Valentino.Così Christian mi fa finalmente un bel regalo!! >>
<< Mamma,non credo sia una bella idea.Io avevo pensato di andare da qualche parte per il week-end.Ma se ci tenete tanto cambio programma... >>
<< No amore,non ti preoccupare andremo da qualche parte.Tuo padre ti saluta,vai a trovarlo qualche volta >>
<< Si mamma,ci stavo pensando già da un pò.Sapete già dove celebrerete il matrimonio? >>
<< Si,per questo ti ho chiamata tutta la giornata.Il matrimonio si celebrerà a Forks nella villa dei tuoi nonni.Hanno un giardino molto grande ed è perfetto! >>
<< Mamma,tu sai quanto io odi Forks,perchè mi ci vuoi portare proprio per il tuo matrimonio?E comunque cosa farai se pioverà?Ma che dico,pioverà di sicuro... >>
<< Sophie,non essere pessimista.E poi è da tanto che non vedi i tuoi nonni,e al loro manchi molto.Qundi se vuoi farmi felice non ti lamentare >>
<< Ok mamma,però se poi piove...Ok non pioverà!! >>
<< Bene tesoro,allora ci sentiamo.Un bacio da Christian e uno da parte mia. >>
<< Ciao mamma!!Un bacione! >>
Chiusi il telefono e qualcuno bussò alla porta...
Andai ad aprire...non c'era nessuno,ma a terra sul pianerottolo c'era un bigliettino e una scatola.
La presi e mi sedetti sul divano per leggere il biglietto e per vedere cosa c'era nella scatola.
Il bigliettino diceva:
Sophie,è da molto che non ci vediamo,non so se sai chi sono,ma se vuoi scoprirlo vediamoci a Port Angeles il 14 febbraio sera,al ristorante vicino al molo.
Ciao!!


Che strano,chi mi poteva mandare un bigliettino così...Nella scatola invece c'era un vestito molto bello,tutto blu che arrivava fin sotto le ginocchia.Era bellissimo.
La prima cosa che pensai era lasciar perdere tutto...ma volevo sapere chi mi aveva mandato quel biglietto,così decisi di prendere il biglietto per il volo.
Partivo il 12 febbraio alle 17:30 e poi avevo prenotato una camera in un albergo molto lontano da casa mia,non volevo che mia madre mi vedesse lì,quando le avevo detto che sarei andata altrove per San Valentino.
Decisi di chiamare Charlotte per raccontarle cosa era accaduto
bip bip
<< Pronto,chi è? >>
<< Charlotte,ciaoo!!Sono Sophie! >>
<< Heyy!! Amica tutto bene? >>
<< Charlotte,è successa una cosa stramissima! >>
<< Cosa,voglio sapere tutto! >>
<< Prima hanno bussato alla porta,ma al posto di una persona fuori ci ho trovato un biglietto e un pacco.Dentro al biglietto c'è scritto che qualcuno vuole incontrarmi la notte di San Valentino a Port Angeles... >>
<< Sophie,mica hai pensato di andarci?! >>
<< In realtà...ho già preso i biglietti e ho prenotato 'albergo.Comunque nel pacco c'èra un vestito bellissimo,tutto blu lungo fino a sotto le ginocchia >>
<< Wow Sophie...è fantastico.Comunque visto che vai a Port Angeles, io devo annullare il mio volo per venire lì da te... >>
<< Non ti preoccupare per il 16 mattina sono a casa,quindi ti vengo a prendere io all'aereoporto di Los Angeles >>
<< Ok,però vienimi a trovare a Seattle quando vieni >>
<< Certo...Charlotte..? >>
<< Si? >>
<< Non dire niente a mia madre,le avevo detto che passavo il week-end fuori,e non sa che in realtà vado a Port Angele. >>
<< Ok non ti preoccupare,non apro bocca >>
<< Grazie.Ci vediamo! Ciaoo!!! >>
Chiusa la chiamata andai a prepararmi qualcosa da mangiare e poi corsi subito a letto,dove mi addormentai all'istante.

Continua...

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Capitolo 8
*** La partenza ***


La partenza

Quella mattina mi svegliai con il pernsiero di preparare i bagagli,ma qualcosa mi fese cambiare subito programmi...Non potevo presentarmi al ragazzo sconosciuto con i miei soliti vestiti,è vero avevo ricevuto con il biglietto anche un bellissimo vestito di seta blu,ma avevo bisogno di scarpe adatte e di abiti più eleganti.
Odiavo fare shopping,soprattutto con mia madre,quando uscivamo per i negozi a Seattle,girava sempre in tutti i posti e non comprava mai niente,questo mi innervosiva parecchio,infatti,uscivo a fare shopping,quando ne avevo voglia,sempre con Charlotte.
Ma questa volta ne avevo bisogno assolutamente.
Scesi di corsa le scale del palazzo e mi catapultai in strada,per poco non cadevo,non volevo arrivare in ritardo al centro commerciale perchè avrei trovato sicuramente troppa folla,così corsi alla stazione per non perdere il treno.
Arrivata al centro seguii le indicazioni fino a trovarmi davanti ad un enorme edificio,il parcheggio era pieno,le porte si aprivano e chiudevano in continuazione.
Entrai,lessi la mappa e mi precipitai nel negozio di abbigliamento più economico,non volevo spendere tutto lo stipendio.Colpo di fortuna...trovai una bella maglia a scollo a V,era nera e bianca,ci abbinai un paio di pantaloni neri attillati e comprai anche un paio di stivali con un tacco altissimo.
Dopo aver pagato,mi spostai in un altro negozio dove trovai un vestitino a scacchiera nero e bianco.
Avevo in mano già quattro buste,mi feci coraggio ed entrai nel negozio di scarpe più grande che avessi mai visto.Provai circa dieci paia,ma solo due mi convinsero,un paio era rosso,l'altro era grigio perlato.Pagai e uscii da quei negozi proprio quando niziò a formarsi la fila alla cassa.
Andai a magiare qualcosa di corsa al ristorante del centro commerciale e poi corsi di nuovo alla stazione per prendere il prossimo treno.

Arrivata a casa posai tutte le buste sul divano e corsi a prendere una valigia da riempire,misi tutto quello che avevo comprato e poi qualcosa di più vecchio,come un pantalone di una tuta e una maglietta bucherellata da mettere durante la notte,poi infilai anche una maglia a maniche lunghe,una a mezze maniche e un paio di jeans,infine misi un cappotto impermeabile,visto che a Port Angeles pioveva sempre,ma mai come a Forks.
Chiamai mia madre,ma come sempre c'era la segreteria telefonica,le lasciai un messaggio
<< Mamma,sono io,senti,sei proprio sicura di voler celebrare il matrimonio a Forks?!Lo so che ti avevo detto che non ti avrei fatto dispiacere dicendotelo,ma ci ho pensato e non credo sia una bella idea festeggiare tra le pioggia...Richiamami! >>
Si erano fatte le 19:30,così decisi che era ora di cena e mi misi a cucinare una frittata di patate.
Mangiai e andai a mettere il pigiama,arrivata in camera vidi il telefono illuminarsi,doveva essere mia madre che mi stava chiamando.Aprii il telefono e risposi
<< Mamma,finalmente mi hai richiamato... >>
<< Hey Sophie! >>
Conoscevo quella voce...non ci potevo credere,mi aveva chiamato.
<< Ciao Robert,nn mi aspettavo una tua chiamata >>
<< Infatti lo ho deciso un secondo fa >>
<< E posso sapere come mai mi hai chiamata?! >>
<< Niente...volevo solo sentire la tua voce >>
Oddio,lo aveva detto davvero o lo avevo immaginato?
<< Sophie ci sei? >>
<< Sisi,eccomi >>
<< Scusa,forse ti ho disturbata? >>
<< No,per niente,stavo per andare a dormire >>
Non mi rispose,così decisi di continuare a parlare,non volevo che riattaccasse
<< Allora...come va il film? >>
<< Tutto bene per ora!!Stiamo girando tutti i giorni e poche volte ho tempo libero,e questa è una di quelle volte.Però per San Valentino non devo girare,quindi ho il week-end libero. >>
<< E come lo passerai?Immagino con la tua ragazza,che domanda stupida! >>
<< In realtà non ho la ragazza...Avevo pensato di farmi un giro a Seattle,anche se mi dovrò coprire per non farmi riconoscere!!! >>
<< Allora passa bene il week-end e buon continuo del film >>
<< Grazie! Buon San Valentino anche a te! >> detto questo riattaccò.
Non potevo ancora credere che mi aveva chiamato.
Quando andavo al liceo avevo avuto una storia d'amore,se così si può chiamare...Si chiamava Franz,aveva origini francesi.Lui mi chiamava ogni sera per darmi la buona notte,la nostra storia continuò fino a qualche anno fa.Quando avevo iniziato a lavorare,lui aveva iniziato ad allontanarsi da me,inventandosi scuse del tipo << Sono molto raffreddato >> oppure << Devo badare a mio fratello >>,così una sera decisi di andare a casa sua per controllare che andasse tutto bene.
Quando arrivai a casa sua non c'era nessuno,la casa era tutta buia,la vicina mi disse che si erano trasferiti a New York perchè il padre aveva avuto un'offerta irripetibile.
Provai a chiamarlo varie volte,ma risultava sempre irraggiungibile,così mi rattristai e mia madre si preoccupò tantissimo,così mi mandò dai miei nonni a Forks.Per questo odiavo quella cittadina piovosa e fuori dal mondo.
Mi ripresi,quando accettai il trasferimento a Los Angeles,per questo volevo,anzi dovevo partire per cambiare aria.
Non avrei mai potuto dimenticare quella storia,ma cambiando aria forse ci sarei riuscita...
Andai a dormire presto,visto che il giorno dopo sarei dovuta partire.

Mi svegliai alle 10:30,feci colazione e poi misi in valigia le ultime cose,come pantofole e asciugamani.
Vidi qualche notizia alla televisione e poi scesi giù al palazzo e mi avviai alla stazione.
Alle 15:45 avevo il treno per arrivare all'aereoporto,arrivai alle 14:50 e decisi che era ora di andare a mangiare qualcosa,mi fermai al bar a prendere un panino.
Alle 15:30 mi incamminai piano piano verso il treno e arrivai giusto in tempo per salire.
All'aereoporo m'imbarcai e presi posto vicino al finestrino,vicino a me si sedette una ragazza che andava a Port Angeles per vedere il suo ragazzo.
Mi chiesi se era la cosa giusta partire per andar eal ristorante con un ragazzo che non sapevo di conoscere,ma che invece conoscevo.
Mi addormentai nell'aereo e sognai per la prima volta Robert Pattinson...

Continua...

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Capitolo 9
*** La vigilia di San Valentino ***


La vigilia di San Valentino

Atterrai all'aereoporto di Seattle,e come sempre in questo periodo,pioveva,ma ormai ci vivevo da 20 anni,non mi faceva più niente.Quando ero piccola e i miei genitori erano ancora felicemente sposati,vivevamo con i miei nonni a Forks,io amavo quella piccola cittadina,c'erano spazi verdi ovunque e quando andavamo alla spiaggia c'erano sempre le pozzanghere,io adoravo saltarci dentro.
Poi un giorno i miei genitori iniziarono a litigare perchè mio padre voleva rimanere lì,invece mia madre voleva lavorare a Seattle,così si lasciarono e la mia infanzia felice finì in quell'istante.Quando avevo un anno mia madre mi portò via e ci trasferimmo da mia zia in Florida,poi le offrirono un lavoro a Seattle e lei accettò,così quando avevo due anni i miei genitori si separarono e si divisero.
Questo era un altro motivo per cui odiavo quella cittadina!
Passavo le estati da mio padre a Forks e tutto l'anno a Seattle con mia madre,poi mio padre decise di cambiare vita e si trasferì a Port Angels,dove ha iniziato una nuova vita,ora è sposato ed ha anche una figlia,esatto,ho una sorella!Si chiama Rose,ha 13 anni e ci vediamo spesso quando vado da mio padre,e la copro sempre quando deve fare le solite stupidaggini che anche io alla sua età facevo ogni volta che si presentava l'occasione.Ci vogliamo molto bene!
Mia madre si chiama Margareth,mi ha avuto quando aveva solo 19 anni,era molto giovane,e mi ha sempre voluto bene.Lei era un'amica più che una mamma!Si è rifidanzata quando avevo 13 anni,cioè sette anni fa,sono sempre stata molto felice della sua scelta,non trovavo giusto che mio padre si era rifatto una vita e mia madre no,così approvai subito.
Christian mi voleva bene come una figlia,e come mia madre mi aiutava sempre nei momenti di difficoltà,non potevo ancora credere che si stavano per sposare.Li avevo sempre visti come la coppia perfetta,ed ero molto felice per loro!
Presi il taxi per andare all'albergo e salita in camere misi subito a posto le mie cose.Mi accorsi che non avevo comprato delle scarpe adatte al vesito,così corsi fuori all'albergo e andai al negozio di scarpe più vicino per prenderme un paio.Le comprai nere,così sarebbero andate bene con tutto.
Poi tornai in albergo e mi riposai per qualche minuto,finchè non mi accorsi di essermi addormentata.

La mattina seguente mi svegliai stranamente stanca,ma decisi di alzarmi ugualmente.
Era il 13 febbraio,era la Vigilia di San Valentino,la sera dopo avrei incontrato il ragazzo che mi aveva mandato il bigliettino e il vesito splendido.
Decisi di andare a trovare Charlotte e di parlare un poco con lei riguardo a Sam,visto che mi aveva chiesto di farlo e poi sarei andata a trovare mia sorella,senza farlo sapere a mio padre e a mia madre.
Uscii dall'albergo e mi diressi prima verso la casa di mio padre,sapendo che mia sorella era sola.
Bussai alla porta e lei mi saltò addossso.Rose era davvero molto affettuosa!
<< Sorellina come mai sei qui?Non dovresti essere a Los Angeles a fare le tue foto? >>
<< In realtà da me è festa a San Valentino e poi ho già fatto le foto che dovevo fare,anzi se vai su internet...ma che dico ormai internet è la tua vita,comunque le trovi >>
<< Come sei spiritosa!Ma papà sa che sei qui? >>
<< No Rose,e non lo deve sapere nessuno >>
<< E io posso sapere come mai? >>
<< Sono qui per inconrare una persona che mi ha mandato un biglietto a casa.Lo devo vedere domani sera >>
<< Ah,quindi si tratta di un ragazzo! >>
Qualcosa nella mia espessione le fece capire che non ne volevo parlare.
<< Ok,scusa.Non lo dico ad anima viva >>
<< Grazie! >>
<< Vuoi mangiare qui? >>
<< Dipende.A che ora torna papà? >>
<< Torna alle 19:30,invece mia mamma alle 13:30 >>
<< No,non posso.Nessuno sa che sono qui apparte te e Charlotte >>
<< Ok,però fatti viva qualche volta >>
<< Contaci sorellina >>
Mi accompagnò alla porta,ci salutammo con un bacio e me ne andai di corsa.
Mi recai a casa di Charlotte e quando bussai alla porta anche lei mi saltò addosso!
<< Amica mia!Da quanto tempo non ci vediamo! >>
<< Hai ragione Char non ti ho chiamato troppo spesso! >>
<< L'importante è che ora sei qui! >>
Ci sedemmo in salone e iniziammo a parlare.
<< Char...ti devo dire una cosa! >>
<< Spara! >>
<< Credo che ci sia stato un malinteso con Sam >>
<< Sophie,non voglio parlare di lui... >>
<< Char almeno ascoltami...Mi ha detto che quella ragazza era sua cugina >>
<< Ah, e se è così,perchè stavano ad una cena a lume di candela nel ristorante in cui ci siamo conosciuti? >>
<< Pechè voleva farti una sorpresa per San Valentino e la ha provata con sua cugina >>
<< Ecco perchè mi arrivano rose rosse anonime...è lui! >>
<< Esatto!Pechè non vai a casa sua nel pomeriggio?!Dalla voce sembrava molto triste >>
<< Ok,ci andrò! >>
Uscii dalla casa di Charlotte alle 17:30 e mi avviai in albergo.
Mangiai qualcosa al ristorante dell'hotel e poi andai in camera a farmi una doccia rilassante prima di andare  a letto.
Non ci potevo credere,il giorno dopo avrei incontrato il ragazzo misterioso che mi aveva lasciato quel vestito costosissimo e bellissimo fuori alla porta.
Andai a letto e subito caddi nell'immenso mondo sei sogni...

 

Continua...

 

NOTE D'AUTRICE

Ringrazio tutti/e quelli/e che hanno aggiunto la mia fan fiction tra le preferite,tra le seguite  e tra le ricordate.Qesto capitolo,come tutti fino ad ora è stato molto tranquillo.Ma tra poco inizierà la nuova vita di Sophie...Chissà chi sarà il ragazzo misterioso!Qualcuno di voi forse lo avrà già intuito,ma chi non lo ha ancora scoperto lo saprà nel prossimo capitolo!
Recensite in tanti!!! Bacibacioni   :*   :D
E grazie ancora per leggere la mia storia!!!

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Capitolo 10
*** Il ragazzo misterioso ***


Scusate tantissimo per il madornale ritardo...ma ho avuto un sacco di cose da fare,mi è dispiaciuto molto nn postare prima davvero!!Cmq l'importante è che ora ho postato e...credo di nn aver niente di più da dire,se nn grazie per le recensioni e per chi mi ha aggiunto nei preferiti & co...ci vediamo di sotto!!!


Il ragazzo misterioso

Mi svegliai molto tardi quella mattina del 14 febbraio,era un giorno come tutti gli altri,un giorno qualunque...ma non per me,perchè quella sera avrei incontrato il ragazzo miserioso che per giorni mi aveva fatto aspettare questo momento.
Erano le dodici e trenta del mattino quando decisi finalmente di alzarmi dal comodissimo letto dell'albergo di Port Angeles,decisi di mangiare qualcosa visto che era ora di pranzo,e poi avrei chiamato mia madre per chiederle come stava passando il San Valentino.
Prima che potessi prendere il telefono per telefonare,qualcuno mi precedette,chiamandomi.
<< Pronto Char,dimmi?!E' successo qualcosa? >>
<< No,niente di cui preoccuparsi tanto...Solo,ti dispiacerebbe passare da me più tardi,ti devo dire una cosa importantissima. >>
<< Certo,allora ci vediamo dopo... >> ma prima che potessi finire di parlare riattaccò...
Decisi di chiamare mia mamma.
Bip bip
<< Pronto,chi è? >>
<< Heyy mamma!!! >>
<< Ciao tesoro,tutto bene? >>
<< Si tutto a posto,volevo solo sapere dove eri andata a fare la tua vacanza con Christian! >>
<< Siamo in crociera,siamo partiti questa mattina,torniamo tra una settimana! >>
<< Che bello mamma!! >>
<< Lo so!!Io nemmeno me ne ero accorta che voleva farmi una sorpresa,pensa che abbiamo anche litigato perchè pensavo che non mi volesse portare da nessuna parte!! >>
In quel preciso istante iniziò una musica molto coinvolgente...Conga?!
<< Scusa tesoro,devo andare a ballare!Tu sai quanto adori questa musica!! >>
<< Si vai mamma!Divertitevi!! >>
E riattaccai ancora con il sorriso stampato sulle labbra.
Decisi di andare a vestirmi e di avviarmi a casa di Charlotte.
Percorsi l'ultimo marciapiede e mi ritrovai la porta della casa della mia migliore amica di fronte a me.Bussai il campanello...Char mi aprì con un bel sorriso.
<< Sophie sono felice che sei venuta! >>
<< Te l'avevo detto che sarei passata!! Posso entrare... >>
<< Ma certo,prego accomodati >>
Seguii Charlotte fino al salotto,dove mi fece accomodare e iniziammo a parlare di cosa era successo nelle ventiquattro ore che non ci eravamo viste.
<< Alla fine quindi sei andata da  Sam! >>
<< Si,abbiamo chiarito e stasera mi porta in un posto speciale,ma non me lo vuole dire...Io odio le sorprese!! >>
<< Almeno tu sai chi ti porta fuori,guarda me,non so che è il ragazzo misterioso che mi ha invitato a cena proprio la sera di San Valentino >>
<< Approposito...Ti devo dire una cosa importante >>
<< Su,spara! >>
<< Non so da dove ricominciare >> sussurò,ma la sentii ugualmente
<< Dall'inizio ovviamente >>
<< Ok...Allora...Ieri pomeriggio sono passata da Sam ma poi mi sono fermata vicino la casa di... Non ce la faccio >>
<< Dai continua! Ormai hai iniziato...ora sono curiosa!! >> la incitai e lei continuò
<< Ok >> Prese un bel respiro e continuò << Sono passata vicino alla casa di Franz... >>
Sentendo quel nome mi feci pallidissima e Char se ne accorse...
<< Oddio Sophie,sapevo che non dovevo dirtelo >>
<< No...Non ti preoccupare,continua >>
Sapevo che poteva farmi stare male,ma volevo sapere cosa aveva visto Char a casa di Franz.
<< Allora...Ho bussato al campanello e mi ha aperto la sorella...Ricordi quella bionda dagli occhi azzurri che ti è sempre stata antipatica?! Si chiama Margot...mi sembra!Comunque,sono entrata e ho chiesto di Franz... Sophie,sei sicura che devo continuare?! >>
Qualcosa sul mio volto le fece capire che poteva continuare.
<< Margot mi ha fatto accomodare nel grandissimo salone e ho aspettato Franz per tipo...mezz'ora!Comunque...è arrivato e abbiamo iniziato a parlare...Poi mi ha chiesto di te... >>
<< E tu che gli hai detto? >>
<< Gli ho detto che eri a Los Angeles per lavorare e che quando se ne è andato tu sei stata malissimo,a quelle parole...una lacrima gli è scesa dagli occhi,te lo posso assicurare.Così gli ho detto che eri a Port Angeles per vedere tuo padre e poi me ne sono andata >>
Ero ancora scioccata,non riuscivo a respirare.Sapevo che non avrei mai potuto perdonare Franz per quello che mi aveva fatto passare,ma una piccola parte del mio cuore voleva dargli una seconda possibilità...In quel momento mi venne un pensiero che non mi voleva abbandonare.
Ancora scioccata iniziai a parlare.
<< Char...da quanto tempo sono a Seattle? >>
<< Da qualche settimana...Franz mi ha detto che ha provato a chiamarti,ma eri sempre irraggiungibile.Mica pensi che sia lui il ragazzo misterioso che ti ha invita stasera al ristorante? >>
<< Non so più cosa pensare Char! Credo che questa sera non andrò! >>
<< Non dire così! E se poi non è lui il ragazzo...perderai un'occasione irripetibile >>
<< Lo so,ma non voglio rischiare! >>
<< Ok,ma almeno pensaci! >>
<< Ci penserò...Promesso,ma ora è meglio che vada >>
Mi accompagnò alla porta e mi avviai alla stazione per prendere il treno per Port Angeles.
Arrivata in albergo decisi di andare a fare una bella doccia rilassante.
Uscita dalla doccia,mi resi conto che erano le diciannove e mezza di sera,se dovevo andare alla cena meglio muoversi,mi sdraiai sul letto a riflettere...
E se fosse stato Franz il ragazzo misterioso?
E se non fosse stato lui?
Avrei rimandato una cena romantica?
Mi venne un'idea...
Indossai i miei adorati jeans e una maglietta di cotone con una felpa e uscii di corsa dall'albergo.
La mia idea era questa...sarei andata al ristorante,se era Franz ad aspettarmi sarei corsa via,se invece era qualcun altro sarei rimasta lì...anche se non ero vestita nel modo più elegante possibile!!
Arrivai al ristorante,mi sorpresi molto di non vedere nessuno...ma dalla finestra vidi un ragazzo che non mi sarei mai aspettata di vedere in quel ristorante!
Entrai e mi accomodai nella sedia di fronte a lui.
<< Finalmente sei arrivata,mi hai fatto aspettare molto! >>
<< Mi dispiace per il ritardo >>
Non  potevo credere a quello che vedevo di fronte ai miei occhi...Robert Pattinson era di fronte a me e mi guardava con quegli occhioni verdi.
<< A che cosa devo tutto questo? >>
<< Sapevo che non avevi niente da fare,e visto che nemmeno io non avevo di meglio da fare ho pensato...Cosa c'è i meglio che una cena tra amici?! >>
<< Ah ok! >>
<< Posso sapere perchè non indossi il vestito che ti ho regalato? Sembro uno scemo vestito come un pinguino...e poi vedo te che sei vestita come tutti i giorni...mi piacerebbe moltissimo cambiarmi >>
<< In realtà,non sapevo chi mi stava aspettando quì,così,se era qualcuno che non volevo vedere sarei scappata...Per questo non mi sono vestita con il vestito elegante...Che era stupendo! >>
<< Lo so,per questo lo ho regalato a te! >>
Ordinammo da mangiare e passammo la serata a chiacchierare...
<< Posso sapere perchè saresti dovuta scappare? >>
<< Vedi...è una storia molto lunga! >>
<< Abbiamo tutta la serata! >>
<< Ok!Allora...qualche anno fa avevo un fidanzato,stavamo insieme da 3 anni e poi lui mi ha lasciata quando ho iniziato a lavorare.Ho sempre creduto che fosse stata colpa mia,e sono caduta in depressione,quindi i miei genitori mi hanno mandato a Forks dai miei nonni...Poi ho scoperto che in realtà erano dovuti andare via perchè il padre aveva avuto un'offerta di lavoro molto importante,così mi calmai un poco e decisi di andare a lavorare a Los Angeles.Qualche settimana fa è ritornato e ieri ha parlato con una mia amica...Avevo paura che volesse parlare con me,e io in questo momento non ne ho la voglia! >>
<< Ti capisco! >>
<< Comunque grazie,avevo bisogno di parlarne con qualcuno! >>
<< Di niente! A cosa ci sono a fare gli amici!? >>
Finita la cena mi accompagnò all'albergo e ci salutammo dandoci un bacio sulla guancia!
Sapevo dentro di me che non ci saremmo rivisti presto,ma ci speravo vivamente!
Entrai in camera e scrissi un veloce messaggio a Charlotte
Amica,nn puoi immaginare chi era il ragazzo misterioso!Dmn ci vediamo al parco e ti racconto tutto!Sono ancora elettrizzata!Bacibacioni.

Continua...


Allora vi è piaciuto questo capitolo?Fatemelo sapere recensendo!!!
Una domandina...Ma voi preferite di più il team Edward...oppure il team Jacob?
Io sono per il team Edward e lo sarò per sempre!!!
Bacibacioni :*:* 

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Capitolo 11
*** Sorpresa!! ***


Ciaoo!!!Eccomi di nuovo qui con un nuovo capitolo!allora,in questo cap ci saranno delle "sorprese" per Sophie soprattutto...nn vo posso dire,lo scoprirete solo leggendo!
Bacibaci <3 ci vediamo di sotto!!

Sorpresa!!

Erano ormai tre giorni che ero partita da Port Angeles.
Erano tre giorni che Charlotte non mi chiamava.
Erano tre giorni che non vedevo Robert.
Tre giorni passati in un ospedale di Los Angeles a sostenere la mia amica Miriam che aveva avuto un problema con il vomito che non smetteva.
Avevo bisogno di uscire di lì,ma non volevo lasciarla sola.Morgan,il marito di Miriam,non si faceva vedere da tre giorni...era partito per girare un film e ancora non era tornato a sostenere la moglie che stava male.
Charlotte non mi chiamava,per colpa di quella stupida litigata avvenuta a Seattle il 15 Febbraio.
**********************************Flashback**************************************
<< Sophie!Allora raccontami tutto,chi era il ragazzo misterioso? >>,disse Char quando entrai in casa sua.
<< Non ci crederai mai! >>
<< Allora...Dimmelo! >>
<< Era Robert Pattinson! >>
Rimase impalata per circa dieci minuti,poi si alzò e corse a prendere il telefono.
<< Char,cosa fai? >>
<< Che domande! Avviso tutti che esci con un attore di Hollywood! >>
<< Char...ma sei scema?! >>
<< Hey! Calmati! >>
<< CHARLOTTE,TU NON CHIAMERAI NESSUNO,PERCHE' NON LO DEVE SAPRE NESSUNO!HAI CAPITO?! >>,le dissi urlando come una pazza.
<< Ma Sophie...divantare famosa era il tuo sogno...ora che esci con un attore famosissimo finalmente si potrà realizzare! >>
<< Ma tu credi che io esca con lui solo per la sua fama?!Allora non hai capito niente!Io esco con lui perchè mi piace!E' simpatico e solare!Non capisci niente!Mica è come Farnz o Sam... >>
<< Non ti permettere di parlare di Sam in questo modo...anche lui è solare!Tu parli così solo perchè sei nervosa...Sai che ti dico prenditi qualche giorno di vacanza...Io domani non vengo da te,ti lascio un poco di tempo per riflettere! >>,disse mentre mi accompagnava alla porta.
Non la salutai nemmeno,presi un taxi e andai in albergo a preparare le valigie.
*******************************Fine flashback*************************************
Finalmente dopo tre giorni Miriam uscì da quella stanza con la sua borsa,pronta ad andare a casa.
La aiutai e la accompagnai a casa sua,aspettammo Morgan per un'ora e io me ne andai a casa a fare una doccia.
Erano ormai le 17.30,era troppo presto per cenare e troppo tardi per pranzare,così feci il branch...Misi a cuocere due uova e poi le misi sul pane,bevvi un poco di coca cola e avevo lo stomaco pieno fino alla cena!
Decisi che era ora di chiamare mia mamma,che non sentivo da San Valentino...ma mentre facevo il numero mi ricordai che era in crociera,meglio non disturbare,così chiamai mio padre,sapendo che era a casa.
<< Pronto! >>
<< Papà...sono Sophie! >>
<< Ciao bambolina mia! Come va il lavoro? >>
<< Tutto bene,grazie...Ma preferirei che non mi chiamassi Bambolina! Sono cresciuta ormai! >>
<< Lo so,ma per me resterai sempre la mia piccolina! >>
<< Papà...ti volevo chiedere se... >>
<< Sophie,sai che mi puoi dire tutto >>
<< Sai qualcosa della famiglia di Franz? >>
<< No tesoro!So solo che sono tornati a vivere a Seattle qualche settimana fa perchè il figlio voleva vedere una persona...però so che il 15 febbraio Franz è partito per...non mi ricordo!Devi chiedere a tua sorella,lei conosce Margot,vanno nella stessa scuola!Te la passo >>
<< Ok,grazie papà!Ti voglio bene!Ciaoo! >>
<< Heyy!Sorellona!Cosa vuoi sapere della famiglia di Franz?! >>
<< Ciao Rose!!Mi sei mancata molto!Comunque tornanando a noi!Dimmi dove è andato il fratello di Margot...cosa ci è andato a fare...e poi voglio sapere il motivo preciso sul perchè sono ritornati a Seattle! >>
<< Allora...Franz è andato a Las Vegas o qualcosa del genere...No scusa è andato a Los Angeles,precisamente nemmeno Margot sa il perchè...però mi ha detto che sono venuti a Seattle solo lei e il fratello,perchè lui doveva cercare una persona che non vedeva da molto tempo,ma non la ha trovata...quindi è partito per Los Angeles!La persona che sta cercando non so chi è,Margot non me lo vuole dire...dice che poi lo scoprirò con il tempo!Più di questo non ti so dire! >>
<< Grazie sorellina!Salutami papà e tutti quanti!Bacioni a tutti!Ora vado! >>
<< Ok ciaoo! >>
Mentre stavo andando in camera da letto per potermi finalmente rilassare sul comodissimo letto...qualcuno bussa alla porta!
<< Arrivoo!! >>
Aprii la porta e rimasi impalata per circa 10 minuti....non potevo credere chi avevo davanti!
<< Sophie!Finalmente ti ho ritrovata! >>,era Franz,con quegli occhioni azzurri e quei capelli biondi.
<< Ciao!Franz,come mai qui?! >>
<< Avevo bisogno di parlarti...Quando sono partito non ti ho detto nemmeno il perchè e so che ti ho fatto molto male...quindi sono andato a Seattle...ma la tua amica mi ha detto che non eri lì,così ho chiesto a Margot di chiedere a Rose e mi ha detto che eri a Los Angeles,così ho preso il primo volo e sono arrivato qui!Ti ho cercato per tre giorni! E finalmente ti ho ritrovata!Mi sei mancata tantissimo Sophie! >>.
Mi abbracciò fortissimo,quasi a stritolarmi,poi finalmente mi lasciò per farmi respirare.
<< Franz...è vero,mi hai fatta soffrire ma ora è tutto passato!Ho capito che dovevo andare avanti e così è stato...mi sono trasferita a Los Angeles per dimenticarti,e infatti è successo! >>
<< Sophie...capisco che ti ho fatta soffrire,ma almeno lasciami spiegare! >>
Lo feci accomodare sul divano di fronde alla televisione e gli offrì un bicchiere d'acqua.
<< Quando ho scoperto che mio padre aveva avuto l'offerta di lavoro a New York io non volevo partire e volevo correre da te a spiegarti tutto!Ma mio padre mi disse che se volevo andare al college dovevo seguirlo ovunque andava  senza oppormi,così sono partito!Ma quando sono arrivato a New York volevo subito tornare da te con il primo volo...poi ho saputo da tuo padre che ti avevano fatta andare a Forks perchè eri stata male,così non sono più partito!Ma ti giuro che appena ho saputo che eri ritornata a Seattle volevo partire...ma ho avuto un imprevisto con...il college. >>
<< Ok!Ho capito Franz...ma comunque non non ritorneremo mai insieme! >>
<< Ti prego Sophie...dammi una seconda possibilità! >>
<< No Franz...mi hai spezzato il cuore e io sono stata malissimo,ho dovuto cambiare città,e non ho il coraggio di parlarti ancora...perchè ogni volta che ti vedo ricordo quel periodo bruttissimo che mi hai fatto passare...Quindi...No non avrai una seconda chance da me! >>
Lo accompagnai alla porta,ma prima che lo potessi salutare come si deve lui mi ricominciò a parlare.
<< Sophie,io farò qualunque cosa per riconquistarti....sarà l'ultima cosa che faccio!Ci vediamo presto >>
Chiusi la porta appena se ne andò e mi sedetti sul divano...Proprio quando stavo per accendere la televisione il campanello suonò di nuovo
<< Franz...Oddio!Char!! >>
<< Scusa mi dispiace tantissimo per quello che ti ho detto.Non ho chiamato nessuno te lo giuro,nessuno sa che sei uscita con Robert Pattinson... >>,non la feci finire e le saltai addosso.
<< Char...mi sei mancata tantissimo! >>
<< Anche tu!Mi posso accomodare?!Ho camminato tantissimo! >>
La feci sedere sul divano e iniziammo a parlare.
<< Char...non sai chi è venuto a trovarmi oggi! >>
<< Chi? >>
<< Franz!Abbiamo parlato e gli ho detto che non avrà una seconda chance...ma lui ha risposto che combatterà per riconquistarmi! >>
<< Sophie...non cedere!Ti ha fatto soffrire troppo! >>
<< Infatti...non ho intenzione di dargli una seconda possibilità!Sono stata male e lui deve capire che non può rimediare così facilmente prendendo il primo volo per venire a cercarmi! >>
<< Ok!Basta parlare di Franz!Parliamo del fatto che io sono qui! >>
<< Hai ragione!Ma non sapevo del tuo arrivo...quindi non ho preparato il letto! >>
<< E che sarà mai!Dormiremo insieme come facevamo quando eravamo piccole! >>
<< Ok!Se per te va bene! >>
Le feci vedere il piccolo ma bellissimo appartamento e poi la portai in cucina visto che si erano fatte le otto meno dieci mi sembrava ora di preparare la cena.
<< Allora...oggi che si mangia a casa di Sophie Montgomery?! >>
<< Sto preparando enchiladas! >>
<<< Mmmh Buonoo!! >>
Ci sedemmo a tavola e mangiammmo silenziosamente...poi dopo aver cenato lavai i piatti e andai in camera da letto per telefonare a Miriam per sapere come stava.
<< Pronto! >>
<< Miriam sono Sophie!Come stai? >>
<< Ciao Sophie!Sto molto meglio!Saranno state le salsicce piccanti a farmi male! >>
<< Sono felice che stai meglio!Morgan è tornato? >>
<< Si si...Non mi lascia sola nemmeno un secondo! >>
<< Ora vado che ho ospiti! >>
<< Ok,buona serata! >>
<< Anche a voi! >>
Uscii dalla camera e mi diressi in salone a guardare American Idol con Charlotte!
Quando finì il programma andammo a dormire e dopo una chiacchierata notturna ci addormentammo!

Continua...

Note

Capitolo ricco di sorprese!Sophie e Franz hanno finalmene parlato...e anche lei e Char hanno fatto pace!Ma secondo voi Sophie darà una seconda possibilità a Franz?
Vorrei ringraziare tutti quelli che mi hanno messo nei preferiti & co e grazie mille per le recensioni!
Recensite ancora mi raccomando!Vi aspetto!
Bacibacioni :* <3

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Capitolo 12
*** Una giornata NO! ***


Ciao ragazze!!!eccomi qui con un nuovo capitolo!devo dire che ho avuto una carenza di ispirazione in questo periodo...quindi solo ora che è passato un mese riesco a pubblicare questo capitolo!
Vorrei scrivere un'altra ff...ma voglio un vostro parere!secondo voi ne sarò capace?
Ora bando alle ciance e vi lascio al capitolo....

Una giornata "no"!

Era passato ormai quasi un mese dalla visita di Char,e io ero piena di lavoro arretrato essendomi presa dei giorni di ferie!
Era marzo e tra un paio di mesi mia madre sisarebbe sposata e io ancora dovevo prendermi i giorni liberi per andare al matrimonio,anche se credo che Jason non avrebbe fatto molti problemi.
Nelle varie settimane mi aveva anche chiesto di uscire,ma io avevo rifiutato dicendogli che per me il lavoro non si doveva mischiare alla vita privata,ma nemmeno così si arrese e gli dissi che ero felicemente fidanzata,cosa affatto vera.
Ma quello non era il fatto più importante di quel mese.A casa mia arrivavano mazzi di rose blu e bianche,le mie preferite,ma non lasciavano nessun bigliettino,e la cosa mi dava molto fastidio.
Cercai anche di contattare il fioraio,ma lui mi diceva che chi aveva ordinato le rose voleva restare anonimo.
Con Robert...non era cambiato quasi niente,ci sentivamo ogni sera e parlavamo delle nostre giornate,eravamo diventati buoni amici.
Quella mattina uscii come sempre in ritardo dall'appartamento e avendo perso la metro,andai alla fermata del bus.
Se non era per quel bambino con il gelato in mano la giornata sarebbe iniziata benissimo.
Mentre mi stavo sedento il bus partì e quel ragazzino mi venne addosso sporcandomi la camicia bianca comprata da poco.
Cercai di coprire quell'enorme macchia con la sciarpa e la giacca,ma quando ci riuscii un'altra cosa accadde....andai a finire in una pozzanghera e mi sporcai le scarpe,e non finì qui...una macchina mentre stavo cercando di pulire le scarpe passò e mi bagnai dalla testa ai piedi!
"Che giornata no!"pensai.
Decisi di tornarmene a casa...ma prima chiamai Miriam.
<< Pronto?! >>
<< Miriam!Sono Sophie! >>
<< Hey!Ma non dovresti essere in ufficio?! >>
<< Per questo ti sto chiamando...Ho avuto un contrattempo-"anzi molti" pensai-potresti dire a Jason che arrivo più tardi? >>
<< Ehm...Mi dispiace,ma io non sono in ufficio ora.Ho avuto un contrattempo anche io!Poi ti spiego! >>
<< Ok...non ti preoccupare,avviserò io Jason!Grazie comunque! >>
<< Di niente!A dopo! >>
Chiusi la chiamata e andai a casa...a piedi!
Arrivata a casa buttai tutto sul divano e corsi in bagno a fare la doccia.
Mi vestii,questa volta con cose meno nuove e poi scesi di nuovo a prendere la metropolitana.
Arrivai giusto qualche minuto prima di Miriam e per fortuna Jason non si era arrabbiato per il mio ritardo.
Miriam entrò in ufficio con il sorriso stampato sulle labbra era felicissima si leggeva anche dagli occhi,ma non le chiesi nulla e non l'avrei costretta a parlare,anche se ormai eravamo ottime amiche e ci dicevamo tutto!
Entrai nell'ufficio di Jason e iniziai a chidergi scusa per il ritardo.
<< Jason,mi dispiaceper il ritardo ma ho avuto dei problemi! >>
<< Non ti preoccupare non fa niente,ormai sono abiatuato! >>
Gli feci vedere l'ultimo articolo che avevo preparato e poi sganciai la bomba.
<< Ti dovrei chiedere una cosa! >>
<< Vuoi invitarmi a cena!? Accetto subito,deci di dove e quando! >>
"Ma questo non si arrende mai" pensai.
<< No,mi dispiace,ma ti ho già spiegato i motivi per cui non posso usire con te! >>
<< Ah,già!Sei fidanzata!Allora se non è per chiedermi di usire,di che si tratta? >>
<< So che sono arrivata da poco e che ho già preso dei giorni di permesso,ma ti volevo chiedere se a maggimi dessi il permesso per due settimane,sai mia madre si sposa e io non posso mancare! >>
<< Solo ad una condizione! >>
<< Accetterò qualunque cosa! >>,ma subitomi pentii per aver pronunciato quelle parole.
<< Dovrai tenere telefono e computer acceso,così che se dovrai preparare qualche articolo lo farai da lì! >>
<< Ok!Grazie Jason! >>
<< Di niente! E buon lavoro! >>
Uscii dall'ufficio del capo,felice di aver avuto il permesso per andare al matrionio di mia mamma!
Appena arrivai alla mia scrivania,trovai Miriam seduta sulla sedia di fronte che mi aspettava.
<< Sophie,ti devo dare una notizia! >>,disse appena mi sedetti.
<< Ok,ma fai in fretta,devo finire di lavorare all'articolo se non voglio fare la nottata anche oggi! >>
<< Sono incinta! >>
<< Cosa??? >>
<< Sono incinta!Quel giorno in ospedale...non era stato il cibo a farmi male,ti ho detto una bugia,volevo prima parlarne a Morgan! >>
<< Oddio!!!Sono felicissima per te!! >>,le saltai praticamente addosso.
Ci mettemmo a parlare del nome da darle,io dicevo che era femmina,ma lei era convita che fosse maschio.Iniziammo a fantasticare sul nome,facemmo stani accoppiamenti!Ma nessuno era veramente credibile!
Alla fine della giornata io avevo fatto solo un quarto del lavoro che avevo da terminare e passai un'altra notte in bianco.
Appena arrivai a casa chiamai mia mamma per darle la notizia delle mie ferie.
<< Pronto?! >>,non era la voce di mia madre era Chris al telefono.
<< Sono Sophie! >>
<< Ciao tesoro! >>
<< Ciao Chris,c'è mamma? >>
<< No,mi dispiace,è andata al club del libro torna più tardi!Le dovevi dire qualcosa di molto importante? >>
<< No,non preoccuparti!La chiamo più tardi! >>
<< Ok!Ci vediamo al matrimonio?!Approposito...tua madre mi ha detto di chiederti se avevi avuto le ferie! >>
<< Si,appunto per questo ho chiamato! Ho preso due settimane,parto due giorni dopo il matrimonio! >>
<< Ok tesoro!Ora vado a preparare la cena! >>
<< Ok!Vado anche io a mangiare qualcosa!Salutami mamma!Ciaooo!! >>
<< Ciaoo! >>
Chiusi la chiamata e andai in cucina a riscaldarmi delle lasagne.
Mentre stavo mangiando il telefono squillò.
<< Pfonto?! >>
<< Sophie...sono Rob! >>
Mi stavo per strozare quando sentii la sua voce dall'altra parte del telefono.
<< Sophie...ci sei??? >>
<< Sisi...sono qui!Qualcosa non va? >>
<< No...tutto bene!Ti volevo chiedere una cosa... >>
<< Spara! >>
<< Ti piacerebbe venire a cena con me? >>
<< Certo...ora arrivo,fammi prenotare i biglietti e sono da te! Stai scherzando vero??!! >>
<< No...Sono a poca distanza da dove sei tu in questo momento! >>
<< E dove saresti...si può sapere? >>
<< Sono precisamente sotto casa tua! >>
<< Cosa?!? >>
<< Se ti affacci mi vedrai! >>
E così feci,mi affacciai alla finestra e in effetti...lui era lì che mi salutava!
<< Scendo subito! >>
<< Ok! Ti aspetto! >>
Chiusi la chiamata e andai a infilarmi le scarpe.
Non ci potevo credere,Robert Pattinson era sotto il mio palazzo e mi stava aspettando per andare a cena con lui!
Recuperai la borsetta e uscii da casa,scesi le scale del palazzo e quando ero vicino al portone feci un respiro profondo.
Ma appena aprii per uscire fuori,non vidi più la macchina,perchè qualcuno m si parò davanti.
<< Che ci fai ancora qui? >>,gli chiesi.


Continua...


Note

eccoci alla fine del chappy!allora come vi sembra?secondo voi il figlio/a di Miriam sarà maschio o femmina?vi avviso che io ancora non lo so,quindi ditemi voi!
Secondo voi chi è che ha fermato sophie davanti al portone?
Aspetto i votri commenti!
p.s. Vorrei dire solo...GRAZIE a quelle che recensiscono e altri GRAZIE a chi ha aggiunto la storia tra i preferiti,tra i ricordati e tra i seguiti e ringrazio anche i lettori silenziosi che continuano a seguire la storia!
UN GRANDE BACIONE A TUTTI! :*  <3

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Capitolo 13
*** Alla ricerca dell'attore perduto! ***


Ciao mie care lettrici!!
dopo molto tempo sono tornata a scrivere!
Mi dispiace molto per il ritardo,ma con la scuola e altre cose nn ho avuto molto tempo per scrivere il capitolo!!
Ora vi lascio alla lettura!!
P.S.ci sarà un salto temporale!!
P.S. Tra pochi capitoli la storia finirà,ho già qualche idea sul finale,ma so già che molte mi vorranno uccidere!!

Alla ricerca dell'attore perduto!


Erano ormai tre mesi che non vedevo Robert,dopo quella sera in cui Franz mi si parò davanti e lui andò via,non mi chiamò più nè mi mandò messaggi,ormai sentivo parlare di lui solo in tv e sulle riviste di gossip!
Almeno sapevo che stava bene!
Era inizio maggio e tra qualche giorno sarei dovuta partire per il matrimonio di mia madre a Forks,nella casa dei miei adorati nonni!!
Non mi dspiaceva andarli a trovare,anche se ero cresciuta li volevo ancora bene come quando ero piccola e mi regalavano le caramelle alla fragola,le mie preferite.
Il mese scorso Jason mi ha chiesto nuovmente di uscire e io ho accettato,quella sera mi sono divertita come non mai,Jason è un bello e bravo ragazzo,ma per adesso ho altro in mente.
Franz invece non mi lasciava un attimo di pace,dopo quella sera diventò molto insistente,mi mandava rose ogni giorno,ma io ormai non voglio più avere a che fare con lui.Ieri dopo la millesima rosa blu l'ho chiamato e l'ho pregato di uscire dalla mia vita per sempre,e cosa strana,ma vera,lui ha esaudito il mio desiderio ed ha chiuso la chiamata dicendo:"Se ami davvero una persona lasciala andare,se è vero amore tornerà da te.Io ti lascio libera Sophie,e ti aspetterò per sempre".
Il giorno dopo mi chiamò Char dicendomi che Franz era tornato e stava uscendo con una nuova ragazza!
Charlotte e Sam invece si sono lasciati,misà che la ragazza con cui era uscito non era veramente sua cugina!
Io invece sono a casa con la radio accesa e preparo le valigie,partirò prima della data prevista,devo andare a Vancouver alla ricerca dell'attore perduto,poi andrò direttamente al matrimonio con un pensiero in meno.
Robert è un vero amico,anche se ci siamo conosciuti e frequentati per poco tempo mi è sempre piaciuto,non so cosa sia,ma sicuramene non è lo stesso sentimento di amicizia che provo per Jason ,con lui mi sento diversa,come se avessi trovato l'altra metà della mela!
Quindi ho deciso di andarlo a trovare e di chiarire tutto,ma prima devo trovarlo!
Accipicchia...mi sono dimenticata di Miriam!
Lei è felicissima,la bimba sta benissimo,la chiameranno Taylor,il nome lo avevamo scelto tempo prima,perchè andava bene sia per maschi che femmine,ma credo che per la figlia di Miriam sia perfetto!
A Vancouver porterò anche la mia macchina,si,ho una macchina,me l'hanno regalata i colleghi per il mio compleanno,ma credo che sia stata un'idea di Jason per non farmi arrivare sempre tardi a lavoro.
Sono molto spaventata,quando arriverò a Vancuover non saprò dove andare,ma grazie a Miriame a Rose riuscirò a trovarlo,almeno spero.
La mia sorellina è sicura che al matrimonio ci sarà anche lui,e io non voglio deluderla dicendole che probabilmente lui avrà altro da fare,ma non risco a dirle di no,sa essere molto persuasiva,quindi le dico sempre che cercherò di convincerlo,ma non le assicuro niente.
Mia madre non sa che parto prima,lei crede che arriverò a Forks il la settimana prima del suo matrimonio,solo i nonni lo sanno,apparte Rose,loro mi dovranno ospitare a casa se qualcosa andrà storto,non gli ho raccontato tutta la storia,ma come sempre mi hanno accontentato promettendomi di non dire niente a mamma.
Driin Drinn!
Quella mattina non potevo avere un attimo di pace,prima le valige,poi il meccanico e adesso mio padre.
<< Pronto?! >>
<< Ciao piccola,sono papà!Tutto bene? >>
<< Ciao papà!!Tutto bene,a te?Come mai mi hai chiamato? >>
<< Quì non va tanto bene!Rose vuole venire a trovarti,è chiusa in camera da due giorni,non mangia,è sempre attaccata al telefono!Perfavore falla ragionare! >>
<< Ok,passamela! >>
Aspettai qualche momento e la voce che sentii non poteva essere quella di mia sorella,era strana,come se le fosse captato qualcosa di orribile.
<< Rose sei tu?! >>
<< Certo, chi può essere!Cosa vuoi? >>
<< Rose,che ti è successo,papà dice che non mangi e che non ti stacchi mai dal telefono!Ti va di parlarmene? >>
Dall'altro lato del telefono sentii un singhiozzo,ma lei non parlava.
<< Rose,facciamo così!Io domani parto e vengo a Seattle a prenderti,parteciperai anche tu alla ricerca di Robert,ma solo se mangi e poi mi devi raccontare tutto! >>
<< Ok!!A domani! >>
E attaccò il telefono senza nemmeno salutarmi,quella non era mia sorella,dove era andata a finire la ragazza solare e allegra che mi rompeva le scatole?!
********************************************************************************
Era la mattina del 12 maggio e io mi trovavo all'aereoporto di Los Angeles per la terza volta da quando ero atterrata nella città.
Mi aveva accompagnata Miriam,che poi sarebbe venuta anche lei con Morgan al matrimonio di mia madre.
In quel momento chiamarono il mio volo.
<< Ok tesoro!!Fai buon viaggio e chiamami appena arrivi! >>mi disse Miriam.
<< Ok,mamma! >>
<< Hey,non prendermi in giro! >>
E come due sceme ci mettemmo a ridere attirando l'attenzione di mezzo aereoporto.
<< Dico sul serio, chiamami!E trova quell'attore per il quale hai perso la testa!Ti chiamo appena ho novità sui suoi spostamenti! >>
<< Ok!Grazie di tutto,ma non ti affaticare troppo,non vorrei che la mia figlioccia si faccia male! >>
<< Certo,non preoccuparti!Ti voglio bene!Ci vediamo a Forks! >>
<< Ciao!Ti voglio bene anche io!! >>
Detto questo mi imbarcai per andare a prendere la mia sorellina e sapere che fine aveva fatto "quell'attore che mi aveva fatto perdere la testa"!

Arrivai a Seattle in un tempo che mi parve infinito e dopo aver preso il bagaglio andai nel parcheggio a recuperare la mia macchina,che avevo fatto spedire il giorno prima dal mio "adorato" meccanico.
Dopo aver bussato al citofono un pao di volte,Rose mi disse che stava scendendo.
Entrò in macchina dopo aver caricato il bagaglio nel cofano e senza nemmeno salutarmi si mise la cintura.
<< Hey,ciao sorellina,quanto tempo!Tutto bene?? >>
Ma lei non rispose.
<< Rose!Vuoi dirmi cosa non va?E' colpa mia?Ti ho fatto qualcosa?!Dimmelo,perchè non mi piace vederti così! >>
<< Non è colpa tua!Vuoi sapere davvero cosa è successo? >> mi chiese con le lacrime agli occhi.
<< Certo che lo voglio sapere,mi hai fatta preoccupare,papà è preoccupatissimo,per non parlare di tua mamma! >>
Dopo qualche attimo di silenzio iniziò a raccontare.
<< C'è un ragazzo a scuola che mi piace molto,ci ho parlato un paio di volte e lui mi ha invitato a uscire.Ti starai chiedendo dov'è il problema?!Il problema è che la sera prima del nostro appuntamento sono uscita con mamma e papà e indovina chi ho visto!?Lui con Lily,la mia migliore amica,capisci!Lei sapeva che a me piaceva George,eppure ci è uscita lo stesso!Così per il tuo compleanno pensavo che saresti tornata,ma quando non sei arrivata mi sono sentita sola il doppio,perchè anche tu sei andata via! >>
Io mentre ascolatavo il racconto avevo fermato la macchina e in quel momento la stavo abbracciando con tutte le mie forze mentre lei piangeva.
<< Rose,io non ti lascerò mai sola,ci sarò sempre per te.Puoi sempre chiamarmi,e puoi chiedere a papà di venire oppure a Char di portarti con lei,non ti dirà di no,e io non ti caccerò di casa!Sei e sarai sempre la mia sorellina e io ti vorrò sempre bene!! >>
Quando si calmò ricominciai a guidare per arrivare a Vancouver,e le chiesi se aveva novità su Rob.
<< Allora,le riprese finiranno la settimana prossima,quindi lo dovresti trovare sul set,a meno che non deve girare le scene,ma credo che lo troverai comunque.E...guarda cosa ho!Due pass per entrare,così non ti dovrai infiltrare come una ladra! >>
<< Dove li hai presi?! >>
<< Me li ha dati mamma,lo sai lei lavora come poliziotta nei set a Forks e le hanno dato dei pass per Vancouver per conoscere meglio il cast,ma io le ho detto che volevamo andare noi due e lei me li ha regalati! >>
<< Sei la sorella migliore del mondo! >>

Arrivammo a Vancouver dopo 4 ore,e grazie al gps sul telefono di Rose sapevamo dove si trovava il set,tra qualche minuto forse avrei incontrato Robert dopo 3 mesi!
Ero felicissima!!
Dopo aver fatto vedere alle guardie i pass entrammo sul set e tra parrucchieri , fotografi , telecamere   e  sceneggiatori dovevo solo riuscire a trovare la sua chioma ramata.
Magari fosse tanto facile!
<< Andiamo alla ricerca dell'attore perduto!Forza Rose! >>
E insieme ci addentrammo in quel nuovo mondo fatto di mostri come telecamere e trucchi,sperando di trovare l'attore che avevo perso.


Note
Ecco il nuovo capitolo!Spero vi sia piaciuto!
Alla fine ho deciso che è femmina la figlia di Miriam,grazie del consiglio!
Spero di non farvi aspettare troppo per il prssimo capitolo!

Kisses :* :*
 Saretta <3

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Capitolo 14
*** Epilogo - La fine di una storia, il principio di una vita ***


Epilogo - La fine di una storia, il principio di una vita Eccomi qua! Sophie Montgomery, sempre la stessa donna, solo un po' più cresciuta. Mi specchio, ma non mi vedo realmente. Tutto è cambiato, io sono cambiata,maturata; la mia vita ha preso una piega diversa da quella che immaginavo. Sophie Montgomery, 24 anni. Sono figlia, nipote, ma soprattutto sono una donna. Chi se lo sarebbe mai aspettato. Alla fine l'attore perduto l'ho ritrovato, ma non sempre va tutto secondo i piani. Quattro anni fa ero immatura, insicura, sognatrice; oggi sono ancora un po insicura e sicuramente molto sognatrice, ma ho imparato che tutto ha importanza, tutto accade per un motivo. Ciò che qualche anno fa non capii è che niente è casuale, tutto è già stato scritto e deciso e magari i suoi tre mesi di "assenza" avevano un senso. Il senso l'ho capito, dopo averci sofferto molto. La verità è che mondi diversi non possono convivere, le differenze, per quanto cerchiamo di ignorarle, si percepiscono e esistono. In questi anni ho capito che sono poche le cose che contano realmente. L'amore di una madre, il rispetto per un padre, la consapevolezza di essere così come si è. Amarsi è il segreto di tutto. Una volta lessi da qualche parte che se non ami te stesso non puoi amare l'altro, e oggi l'ho finalmente capito. Per quanto la vita possa far schifo, per tutte le giornate storte che sono capitate, tutte le ricerche, ogni momento aveva un senso, ogni attimo era scritto da qualche parte nell'universo. Così oggi sono qui, nel mio vestito bianco aspettando di vedermi diversa ma allo stesso tempo uguale a prima. Pronta a vivere la nuova avventura che la vita mi offre. Tempo fa scappai in un posto lontano per cercare di ricominciare. Oggi ricomincio da dove mi ero fermata, pronta a diventare una donna migliore. Addio. Sophie Spazio autrice! Ne è passato di tempo. Questa storia non è mai decollata, ma ho amato e percepito ognuno di voi, tutti coloro che negli anni passati hanno recensito e letto ciò che la ragazzina che ero scriveva. Sono ancora una ragazzina, un po' cresciuta. Vi dico GRAZIE! Grazie a chi legge e non si fa vedere, grazie a tutti per avermi accompagnato silenziosamente in questa avventura. Vi bacio e vi auguro una buona vita! GRAZIE :-*

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