We wanna live while we're young!

di Jack_stovolando
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Introduzione ***


Salve, mi chiamo Christal Summers e ho 16 anni. Che dire del mio carattere? Sono stronza, timida, sarcastica e dolce (ma non lo ammetto quasi mai). Della mia vera famiglia so solo il cognome di mio padre, non che il mio! Da quando sono nata fino a due anni sono stata in un orfanotrofio, perché quando mia madre è rimasta incinta di me, mio padre l’ha lasciata sola e non si è fatto più vedere; lei invece è morta subito dopo il parto ma non so perché. A due anni sono stata adottata dalla famiglia Styles; adesso siamo in 5, cioè Anne mia madre, Robin mio padre (e patrigno di mia sorella e mio fratello), Harry mio fratello e Gemma mia sorella. Ricordo ancora quando sono venuti a prendermi, c’erano Anne e Robin che mi sorridevano e poi ho visto spuntare da dietro le gambe di Anne una piccola chioma bionda e due occhi azzurri. Sono la più piccola della famiglia e anche l’ultima arrivata, ma mi sono sempre sentita una di loro. Non sono una con molti amici, preferisco stare con quei pochi che ho e sono tutta la mia vita; esco con Harry e due suoi amici (che sono anche miei) si chiamano Louis e Liam e infine c’è lei la mia migliore amica, si chiama Abbie e ci conosciamo dalla terza elementare. I miei hobby sono la musica, dormire, leggere e… Ho già detto dormire?

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


La sveglia suonò e mi rigirai nel letto sentendo quel rumore fastidioso. Spensi la sveglia ributtando la testa sul cuscino. Dopo 5 minuti sentì la porta aprirsi, Gemma era entrata nella mia camera sapendo che pur avendo sentito la sveglia non mi sarei alzata. <<Sveglia dormiglioni!>> disse aprendo le tapparelle della finestra; ora vi starete chiedendo “Perché parla al plurale?” allora vi spiego, la sera prima io ed Harry siamo andati a casa di Louis e siamo tornati tardi a casa, e quando torniamo tardi a casa Harry dorme con me, nel mio letto matrimoniale, perché vuole stare altri 10 minuti a cazzeggiare. Dopo esserci preparati uscimmo di casa e come al nostro solito ci avviammo verso la casa di Liam per andare a scuola insieme. <<Buongiorno!>> disse sorridente come sempre, <<Giorno>> lo salutammo all’uninsolo io ed Harry. Mentre aspettavamo la metro, Harry disse <<Che si fa oggi?>> <<Studi>> risposi, lui con tono offeso disse <<Uffa, sei pallosa>> Liam rise e disse <<Dopo i compiti potremmo fare qualcosa, che ne dici Chris?>> lo guardai e dissi <<Io dopo i compiti esco con Abbie>>, ed Harry intromettendosi nel discorso disse piagnucolando <<Però non è giusto che tu puoi uscire ed io no>> <<Stacci Styles, io studio e finisco presto, tu perdi tempo e ti riduci all’ultimo momento u.u>> e sbuffando mi sussurrò un “vaffanculo” che fece ridere sia me che Liam. Arrivati a scuola ci fermammo nel giardino d’entrata per aspettare gli altri due, Louis ed Abbie, tanto Zayn, il mio ragazzo, arrivava sempre in ritardo. La campanella suonò e ognuno si avviò per la propria classe, cioè io, Abbie ed Harry, essendo i più piccoli, eravamo in classe insieme; Liam e Zayn erano nella stessa classe e infine Louis che essendo il più grande era all’ultimo anno. La lezione era iniziata da circa mezz’ora e io ed Abbie (si, siamo compagne di banco) non facevamo altro che ridere vedendo Harry flirtare con Lilian (un’altra nostra amica). Insomma la giornata continuò così…
<<Siamo tornati!>> urlai entrando in casa, Anne si affacciò dalla cucina sorridente <<Com’è andata?>> <<Bene>> risposi io, Harry invece cambiando discorso chiese <<Che si mangia?>> io ghignando sapendo il motivo del suo cambiamento del discorso risposi <<Cibo!>>; Anne sospirando chiese ad Harry <<Quanto ha preso, Harold?>> e lui sbuffando disse <<Quattro>>, la donna stufa dei voti bassi del figlio disse <<Quando comincerai a studiare seriamente? Prendi esempio da tua sorella, è la più brava della classe, potresti farti aiutare e invece no… Non ti capisco>> Harry alzò gli occhi al cielo e senza dire niente salì in camera.
Il pomeriggio io ed Abbie andammo allo Starbucks, ci sedemmo ad un tavolo e cominciammo a parlare un po’. <<Come va con Liam?>> chiesi <<Bene>> rispose con un sorriso a trentadue denti, erano stati lei e Liam a farmi conoscere Zayn e ci hanno anche aiutato a farci mettere insieme, <<E tu con Malik?>> chiese maliziosa, ghignai <<E’ un rompipalle assurdo, mi fa esasperare>> mi guardò con sguardo sognante e disse <<Siete così strani e dolci allo stesso tempo>> io risi e presi il telefono per vedere il messaggio che mi era arrivato “Mi manchi, dove sei?” “Allo Starbucks con Abbie, se ti presenti ti ammazzo <3” risposi veloce e posai il telefono, Abbie che si era sporta in avanti per vedere con chi messaggiavo si rimise composta, <<E’ Zayn?>> chiese sorridente <<Si>> risposi sbuffando. Arrivò un ragazzo con il blocchetto in mano <<Cosa vi porto?>> <<Per me un frappuccino alla vaniglia>> dissi << E per me una cioccolata calda>> disse Abbie, il ragazzo dopo aver appuntato il tutto annui e sparì dietro la cassa. <<Buonasera>> sentimmo dire, mi girai e mi si parò davanti l’immagine di uno Zayn sorridente, gli saltai letteralmente addosso baciandolo e sentendo di sottofondo Abbie dire un “Aww, che dolci!”, ci staccammo e Zayn ridendo disse <<Ma non avevi detto che se venivo mi avresti ammazzato?>> e arrossendo leggermente risi; dopo essermi ripresa Zayn disse <<Posso sedermi?>> <<No, Malik! Non ti ha invitato nessuno e per di più hai disturbato una chiacchierata tra migliori amiche>> risposi stizzita, lui ed Abbie risero e disse <<Ma se mi sei saltata addosso!>> e giù di lì con altre risate. Dopo essere stati un’altra mezz’ora là decidemmo di tornare a casa, dopo aver salutato Abbie, Zayn mi chiese <<Ti accompagno?>> ci pensai e sorridendo angelicamente dissi <<Si, mi annoia camminare>> scosse la testa divertito e ci avviammo verso casa mia a cavallo (?) della sua vesta azzurra. Arrivati, lo salutai con un dolce bacio e rientrai in casa. Dopo cena, feci una doccia e andai a dormire.            
                                                                                                                                                                                     

 
 
#SPAZIO AUTRICE
Hola lettrici :3 è la mia prima FanFiction che scrivo quindi non fate caso alla cacca che ho appena scritto. Recensite e fatemi sapere se vi piace (accetto anche critiche), quando ci sono 5 recensioni scrivo il secondo capitolo! Scieeeeeeeeeeeeo <3

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


E’ sabato, quindi significa niente scuola.  E cosa c’è di meglio da fare se non dormire?! La mattina Christal era rimasta a letto fino all’ora di pranzo, il risveglio non è stato uno dei migliori però, Harry era entrato nella sua stanza buttandocisi di sopra con la forza di un bufalo in corsa (?). <<Era ora che la bella addormentata si svegliasse>> disse Rob appena entrai in cucina, <<Buongiorno anche a voi>> dissi sorridendo. Il pranzo fu veloce, anche perché di li a poco sarebbero venuti gli altri; andai a fare una doccia veloce e poi mi vestii con una tuta. Erano quasi le 4 e in quella casa c’era ancora il silenzio, Christal aveva appena chiuso gli occhi per dormire altri 5 minuti (ora capite quanto amava dormire?!) ma proprio quando stava per entrare nel mondo dei sogni il campanello suonò, saltò in aria per lo spavento e si alzò di malavoglia per andare ad aprire, <<Vaffanculo, mi stavo addormentando>> disse con voce da bambina offesa appena aprì la porta e vide i suoi amici, <<Ma tu dormi sempre?! Ma che ragazza ho?>> tutti si girarono a guardare Zayn per la minchiata che aveva detto, perché anche lui come la sottoscritta dormiva spesso. Harry scese tutto contento per l’arrivo degli altri e mise il braccio intorno le spalle della sorella facendosi guardare male da Zayn, <<Allora entrate o fate i nani da giardino impalati lì fuori?>>  tutti risero e lei si spostò per farli entrare, dopo essersi “accomodati” in salotto cominciarono a cazzeggiare come facevano sempre. <<Che facciamo?>> disse Louis buttato sul divano <<Mmh io ho fame, che ne dite di una cioccolata calda?>> dissi alzandomi dal divano <<Per me si>> disse Harry <<Anche per noi>> disse Abbie mentre faceva la radiografia a Liam <<Con un po’ di panna, per favore>> disse Louis facendosi guardare male <<Che sono diventata? Una cameriera dello Starbucks?>> dissi, mi girai a guardare Zayn che mi sorrise “Cosa ti farei” pensai ricambiando il sorriso <<Tu non vuoi niente?>> scosse la testa come risposta e mi avviai in cucina. <<Ciao ragazzi>>  <<Ciao Anne>> risposero in coro i quattro <<Come sta?>> chiese Louis, che pervertiti ci provavano sempre con mia madre, io ed Harry non siamo mai riusciti a farli smettere. Ritornai in salotto con il vassoio in mano e sorrisi a mia madre che ritornò alle sue faccende, diedi la cioccolata ai rispettivi proprietari (?) e mi andai a sedere in braccio a Zayn. <<Ora che si fa?>> disse Harry dopo aver finito la cioccolata <<Vediamo un film?>> suggerì Abbie tutta entusiasta, ci girammo tutti a guardarla e arrossendo disse <<Che ho detto?>> scoppiammo in una fragorosa risata e pensammo a che film vedere. Alla fine decidemmo di vedere Harry Potter, sul divano c’eravamo io tra Zayn ed Abbie, vicino Abbie c’era Liam e gli altri due a terra.                     Il film era iniziato da un po’ e gli unici ad averlo guardato veramente eravamo stati io e Zayn, perché Liam ed Abbie amoreggiavano allegramente facendo venire il diabete a tutti e Louis ed Harry che commentavano ogni minima cosa. <<Potreste smetterla? Se continuate rischio di vomitare arcobaleni>> dissi ai due <<Scusa se siamo come tutte le coppie normali, non è colpa mia se tu e Zayn non scopate>> disse Abbia divertita, quando Zayn soffermandosi sull’ultima parte scoppiò a ridere. Guardai l’orologio <<Sono le 19, che ne dite di rimanere a cena e dopo andare da qualche parte?>> dissi, tutti esultarono quindi suppongo che fosse un “si” <<Che si mangia?>> chiese Zayn <<Pizza, tranne per te, tu kebab>> scoppiammo tutti a ridere tranne lui che mi guardò male, gli diedi un bacio <<Quanto mi piace prenderti per il culo>> gli dissi sorridendo e lui infastidito mi rispose <<E a me da fastidio>>. Ordinarono una pizza e dopo cena decisero di andare in discoteca contro la volontà di Christal che però fu portata di peso fino alla macchina. Arrivati davanti la discoteca furono investiti dalla musica assordante e l’odore di alcool, Christal alzò gli occhi al cielo <<Dovevo venire per forza? Tanto ora ve ne andate tutti per i fatti vostri e mi lasciate sola>> disse annoiata, ma il tempo di dire quella frase che si dileguarono tutti, si girò a guardare Zayn <<Tu non vai?>> si guardarono insistentemente <<Non lascio la mia ragazza sola>> le brillarono gli occhi per quella frase, in realtà le brillavano ogni volta che Zayn diceva “la mia ragazza”, era contenta di stare con lui e se ne vantava certe volte, lui era sempre gentile, dolce e rude allo stesso tempo, per non parlare di quando faceva il geloso. <<Entriamo?>> gli chiesi, annui e gettò la sigaretta; la discoteca era piena zeppa <<Ci hai ripensato?>> disse Zayn sorridendomi vedendomi ferma a guardare l’interno della discoteca, mi girai a sorridergli ed entrammo. Ci avviammo al bancone degli alcolici e ci sedemmo su due sgabelli, <<Cosa vi faccio?>> disse l’uomo dietro al bancone <<Una birra, grazie>> disse Zayn <<E per te bellissima?>> arrossii leggermente e Zayn guardò male l’uomo che sorrise beffardo <<Niente, grazie>> dissi dopo essermi ripresa. Gli diedi un bacio sulla guancia <<A cos’è dovuto questo bacio?>> disse sorridendomi, gliene diedi un altro <<Perché sei dolce quando fai il geloso>> questa volta fu lui a darmi un bacio, sulle labbra però, <<Ti va di ballare?>> scossi la testa <<No, ma se vuoi tu puoi andare>> mi guardò <<Sicura?>> <<Si, tranquillo>> sorrisi e lo seguii con lo sguardo finchè non si disperse tra la folla. Dopo 10 minuti andai un po’ fuori per prendere aria, <<Che ci fa una bella ragazza come te tutta sola?>> guardai il tizio davanti a me, che tra l’altro non si reggeva in piedi, stavo per parlare quando ad un tratto vidi una ragazza avvicinarsi a passo di carica, <<Che cosa stai facendo?>> disse evidentemente infuriata verso il ragazzo <<Niente, non so neanche chi sia questa>> “questa ha un nome” pensai, mi allontanai lasciando la povera ragazza alla sua ramanzina. Rientrai e cercai con lo sguardo gli altri <<Non li troverò mai>> dissi sbuffando, una ragazza mi guardò stranita perché mi aveva vista parlare da sola, le sorrisi. Continuai la mia ricerca, vidi la testa riccia di Harry e mi avvicinai stava con una ragazza ed era evidentemente brillo; cercai gli altri quattro, vidi Louis ballare attorno un gruppo di ragazze e decisi di non avvicinarmi, poi un colpo al cuore, non poco lontano dal gruppo di Louis vidi Zayn con una ragazza che gli si strusciava addosso. Cercai Liam ed Abbie che sicuramente erano gli unici, come me, che non avevano bevuto; li trovai poco dopo sui divanetti e mi avvicinai <<Liam potresti accompagnarmi a casa?>> annui e si alzarono per accompagnarmi (capitan ovvio). <<Come mai te ne vai di già?>> mi chiese Liam senza staccare gli occhi dalla strada <<Non mi sento molto bene>> dissi guardando Abbie che si era girata, aveva capito che era successo qualcosa e domani mi avrebbe fatto l’interrogatorio, Liam si fermò davanti casa e li ringraziai scendendo. Entrai in casa facendo più piano possibile, salii in camera e mi misi in pigiama, presi il computer e andai su twitter per passare un po’ il tempo; dopo mezz’ora circa mi addormentai. Verso le 3 sentii Harry intrufolarsi nel mio letto, sorrisi, <<Sei sveglia?>> mi chiese parlando sotto voce, mi girai abbracciandolo facendogli capire che non stavo dormendo, ricambiò l’abbraccio <<Come mai te ne sei andata?>> alzai le spalle <<Mi annoiavo e sono tornata a casa>> sospirò <<Che ha fatto?>> alzai la testa per guardarlo, “perché capisci sempre tutto?” pensai, <<Niente, si strusciava con una ragazza>> dissi con gli occhi lucidi <<A quest’ora se ne sarà scopato una decina>> ridacchiò <<Bella considerazione del tuo ragazzo>> gli diedi un bacio a stampo, come segno fraterno, e gli diedi la buona notte <<Dormiamo, Harry. Domani si vede>> dopo di ciò ci addormentammo abbracciati.

 
 
Spazio autrice :3
Buon salve, scusate il ritardo ma non sapevo cosa scrivere ç.ç per ora accontentatevi di questo, se trovo la volontà dopo domani metto un altro capitolo :D nel frattempo recensite e fatemi sapere cosa ne pensate. Anyway tranquille non mi sono scordata di Horan, anche perché è lui il protagonista della storia, entrerà nella storia più avanti u.u. Lei è Christal :3 (cliccate il sito)

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


Quella mattina mi svegliai prima del suono della sveglia, mi lavai la faccia e scesi di sotto. In cucina trovai Anne sveglia che preparava la colazione <<Buongiorno>> le dissi con la voce ancora roca per via del sonno <<Come mai già sveglia?>> sorrisi e alzai le spalle <<Non avevo più sonno>> le dissi sedendomi a tavola, <<Com’è andata ieri sera?>> ricordai la sera prima e feci una smorfia <<Bene, ma io sono tornata prima a casa, loro sono tornati alle 3>> mi sorrise dolcemente, amavo quella donna, mi aveva salvata dal crescere in un orfanotrofio ed era l’unica che sapeva tener testa ad Harry. Dopo aver fatto colazione andai di sopra a vestirmi per andare a scuola, appena fui pronta chiamai Harry <<Hazza sveglia che dobbiamo andare a scuola>> gli dissi scuotendolo, mugugnò qualcosa di incomprensibile e cominciai a scuoterlo più violentemente <<Svegliaaaaaaaaaa>> <<Che cazzo ti urli?>> scoppiai a ridere per la reazione di Styles, mi piaceva farlo impazzire di prima mattina <<Devi alzarti se non vuoi fare tardi a scuola>> sbuffò poggiando di nuovo la testa sul cuscino <<Non vengo oggi, ho mal di testa e non ne ho voglia>> sorrisi <<Tu non hai mai voglia, la cosa è diversa>> <<Ah ah, divertente!>> scossi la testa divertita e scesi di sotto per andare a scuola. “Oggi ti tocca andare da sola” pensai, Liam quella mattina sarebbe andato a prendere Abbie per andare a scuola insieme, quindi misi le cuffie alle orecchie e per tutto il tragitto ascoltai un po’ dei miei amati Green Day. Arrivai a scuola in anticipo, cosa che succedeva solo quando non c’era Harry, mancava ancora un quarto d’ora al suono della campanella e la scuola era quasi deserta, quindi decisi di andare in biblioteca. La campanella suonò e mi diressi verso l’aula di storia dell’arte, quel giorno non mi andava di seguire la lezione così mi misi a pensare al giorno prima.
-Flashback-
Domenica pomeriggio. Come nostra abitudine la domenica io, Harry e Louis stavamo insieme; quel giorno però non stemmo a casa, andammo in giro per i negozi e tornammo a casa pieni di sacchetti. <<Mi sono divertito tantissimo>> disse Louis tutto sorridente, sorrisi anch’io <<Certo fate i cretini e le brutte figure le faccio io>> ci mettemmo  ridere ricordando la scena di Harry e Louis che correvano avanti e indietro per il negozio della “Jack Wills” ed io che ridevo come una pazza per come li guardava la gente. <<Louis vuoi rimanere a cena?>> gli chiese mia madre <<No, grazie lo stesso Anne. Mia madre è sola con le mie sorelle ed è difficile badare a quattro pesti>> <<Facciamo cinque>> dissi facendoli ridere. Dopo che Louis andò via, andai a fare una doccia e dopo cena mi misi un po’ al computer, ed Abbie mi contattò, sapete cosa significava? Che mi avrebbe fatto l’interrogatorio per la sera prima. “Holaa sistah” “Seraa patata” “Come stai?” “Bene e tu? Divertita con Liam ieri notte? Ahah” “Che fai mi spii? Ahahah” “Si dalla mattina alla sera, scommetto che stai guardando il suo profilo” “Ma chi cazzo sei tu?! °-° che ne hai fatto della mia migliore amica?!” scoppiai a ridere, Harry e Gemma si girarono a guardarmi <<Ma che fai ridi sola?>> mi chiese Gemma divertita, sorrisi e ritornai ad Abbie “Che sonno” “Come mai sei andata prima ieri?” eccola che inizia, pensai “Te l’ho detto mi annoiavo” “Non è vero, non te ne vai mai prima dalle feste se non è Zayn ad accompagnarti” “…” “E’ successo qualcosa?” “No, l’ho solo visto con una ragazza che gli si strusciava di sopra, poi non so cos’altro ha fatto perché me ne sono andata prima” “Non vi siete sentiti?” “Non si è fatto sentire” “Gli hai mandato messaggi?” “No, non l’ho neanche chiamato” “Perché?” “Sono troppo orgogliosa per farlo” “Dovresti chiamarlo” “Vado a letto, sono stanca, a domani <3” “A domani <3” spensi il computer, diedi la buona notte a Gemma ed Harry e andai in camera, sentii la porta aprirsi e mi ritrovai tra le braccia di Harry “Ti odio” pensai “Non dovevo darti la buona notte, non ho pensato alle conseguenze, mi ero scordata di avere gli occhi lucidi” <<Sfogati>> mi disse continuando ad abbracciarmi, ricambiai l’abbraccio <<Ti odio>> gli dissi con le lacrime che cominciarono a scendere, mi strinse ancora di più <<Tranquilla ci sono io qui con te>> quanto potevo amarlo? Mi aveva crescita e mi conosceva come le sue tasche, non sarei mai riuscita a non farmi scoprire era l’unico che conosceva la vera me. Dopo quel pianto liberatorio mi addormentai tra le sue braccia e mi mise a letto.
-Fine flashback-
Mi risvegliai dai miei pensieri sentendomi osservata, alzai lo sguardo e mi ritrovai un Liam sorridente che mi guardava, sorrisi anche io <<Buongiorno, che ci fai qui?>> ridacchiò <<Sai è suonata da circa dieci minuti>> sgranai gli occhi e mi girai ad osservare la classe vuota. Dopo altre due lunghe ore di lezione mi incontrai a mensa con gli altri tre, esatto non avevo ancora incontrato Zayn o almeno non per molto, intravidi la testa castana di Louis e mi avviai verso di lui <<Ehi Tommo>> <<Ciao Chris>> mi sorrise <<Dove sono gli altri?>> <<Liam ed Abbie erano in corridoio e poi non li ho visti più>> sorrisi maliziosa <<Si danno da fare, eh?>> dissi, scoppiammo a ridere e vidi Louis guardare un punto e dire <<E qua c’è Zayn>> non mi girai neanche a guardare, mi alzai e gli dissi <<Devo fare una ricerca per domani, ci vediamo dopo>> e me ne andai senza neanche farlo parlare.
POV Zayn
Cercavo Christal da per tutto, ma senza trovarla. Entrai a mensa ed eccola la, seduta al tavolo con Louis, mi avviai verso di loro ma Chris si alzò e andò via sorpassandomi senza neanche guardarmi “Forse andava di fretta” pensai. Arrivai al tavolo e mi sedetti di fronte a Louis <<Come mai è andata via?>> gli chiesi riferendomi a Christal, alzò le spalle <<Non so, aveva una ricerca da fare… Cose da secchione, insomma>> sorrisi <<Ehi non parlare male della mia ragazza>> dissi divertito. Dopo sabato sera non c’eravamo più sentiti e non capivo il perché, il pomeriggio sarei andato da lei per parlare.
POV Christal
Stavo gironzolando per i corridoi senza meta, ma poi pensai “se sto ancora qui Zayn mi fermerà per chiedere spiegazioni, quindi devo assolutamente andarmene” mi avviai verso la segreteria e chiamai Gemma <<Pronto?>> <<Gè potresti venirmi a prendere? Non mi sento molto bene>> <<Certo, cinque minuti e sono lì>> chiusi la chiamata e mi avviai verso il cortile per prendere un po’ d’aria e fumare una sigaretta. La verità era che avevo paura di incontrare Zayn, avevo paura di litigare con lui e che fra noi finisse tutto, quindi scappare era una buona idea, no? Dopo poco arrivò Gemma e mi accompagnò a casa, aprì la porta e mi si parò davanti una scena orribile e mi misi a urlare <<HARRY, CAZZO MA TI PARE IL CASO DI CAMMINARE NUDO PER CASA?!>> gli dissi coprendomi gli occhi, lo sentii ridere e salire le scale, sospirai e andai a sedermi sul divano a fare zapping con il telecomando; Harry scese, questa volta vestito fortunatamente, entrò nel salotto e addentando una brioches mi chiese <<Come mai sei tornata prima?>> alzai le spalle <<Mi annoiavo e mi sono fatta venire a prendere>> fece un sorriso divertito e spavaldo disse <<Senza di me non ti diverti, eh?>> alzai gli occhi al cielo e con voce teatrale gli dissi <<Oh Harry, è ovvio che senza te non mi diverto, sei così simpatico che anche la regina Elisabetta riderebbe… Si, per la tua faccia di minchia>> scoppiammo a ridere e prendendomi sotto braccio cominciò a strofinarmi il pugno sulla testa <<Harry lasciami, mi fai male>> gli dissi ridendo e dandogli schiaffi sul petto per farlo smettere, mi lasciò e si sistemo la maglietta con fare elegante (?) <<Io sono un gentleman u.u e sai che significa? Che se la regina mi vede si innamora dei miei ricci>> lo guardai con un sopracciglio alzato <<Tu hai problemi seri bello mio!>> sorrise angelicamente <<E adesso che facciamo?>> mi disse guardando l’ora dal telefono <<Potremmo andare a fare la spesa e far trovare a mamma e papà il pranzo pronto>> ci pensò un po’ e alzando le spalle disse <<Vada per la spesa>> ci avviammo verso la porta e dopo aver capito il significato della sua frase gli dissi guardandolo male <<Ehi tu mi aiuti a preparare, chiaro?>> ridacchiò, “Sentiamo cosa spara adesso” pensai <<No, scuro! Io non so cucinare e tu sei una donna quindi vai in cucina e lavora>> mi stampai la mano sulla fronte per la prima parte della frase <<Dio, non si può! Ma da chi ha preso? E’ stupido forte>> dissi più a me stessa che a lui <<E comunque tu mi aiuti se no ti lascio a digiuno>> sbuffò sapendo che l’avrei fatto <<Antipatica>> mugugnò offeso e sorrisi vittoriosa. Dopo aver fatto una delle mie solite figure davanti a tutti uscimmo ridendo dal supermercato <<AHAHHHA oh mio dio AHHAHAAH hai visto HAHAHAHHA come hai sbattuto HAHAHAH>> <<Ho fatto cadere tutti i barattoli AHAHAHHA>> dopo esserci ripresidalle risate ci avviammo verso casa. Arrivati a casa Harry salì di sopra a fare chissà chè <<Hazza guarda che mi devi aiutare>> lo sentii scendere le scale <<Eccomi>> mi girai a guardarlo, era in tuta e aveva un grembiule da chef sopra, <<Fai seriamente?>> gli dissi divertita <<Certo, un cuoco deve essere sempre a suo agio in cucina>> scossi la testa e ritornai a sistemare la spesa <<Che prepariamo?>> mi chiese Harry <<Mmh..non so una matriciana?>> alzò le spalle guardandomi <<Che ne so, sei tu la donna fra i due>> feci schioccare la lingua al palato e gli dissi <<Avanti Harry, fai uscire la tua parte gay (?)>> si girò a guardarmi in malo modo e mi tirò uno strofinaccio in faccia, scoppiai a ridere <<Dai Styles, mettiamoci all'opera>> <<Cinque minuti>> gli lanciai uno sguardo omicida <<Alza quel culo peloso e vieni qui ad aiutarmi>> rise e si alzò. Dopo pranzo andai in camera mia per studiare, finì dopo un’ora e mezza circa e mentre scendevo le scale suonò il campanello; andai ad aprire e mi ritrovai davanti Zayn, sorrisi leggermente <<Ciao>> mi sorrise anche lui <<Posso entrare?>> <<Sto bene anch’io Zayn>> dissi sarcasticamente <<Devo parlarti>> quanto odiava quella frase? Tanto. Persi il sorriso e annuendo lo feci entrare <<Andiamo di sopra, c’è Gemma di là>> annui e mi segui su per le scale, arrivati in camera gli chiesi <<Come stai?>> alzò il suo sguardo nel mio <<Adesso che mi parli bene>> lo guardai enigmatica <<Sabato te ne sei andata senza dirmi niente, domenica non ti sei fatta sentire e questa mattina appena mi hai visto sei scappata, un perché ci dovrà essere no?!>> sospirai “eccolo là, l’inizio delle solite litigate…” pensai <<Non avevo voglio di vedere te strusciarti con quella e me ne sono tornata a casa>> dissi tranquillamente, mi guardò stranito <<Che ho fatto?>> <<In discoteca, quando sei andato a ballare, eri con…Una e voi vi… Strusciavate>> gli dissi schifata immaginandomi la scena <<Non ricordo niente, non ricordo più niente da dopo che ti ho lasciata al bancone>> mi disse, lo scrutai attentamente per capire se mi stesse mentendo <<E come mai ieri non ti sei fatto sentire?>> alzò le spalle <<Aspettavo una tua chiamata>> mi disse con voce da bambino, risi sarcasticamente <<Certo aspettavi una mia chiamata, non hai pensato che magari ero a piangere tra le braccia di mio fratello perché pensavo che ti stessi scopando mezza Londra?>> mi guardò attentamente <<E se magari mi avrebbe fatto piacere vedere la mia ragazza che mi cerca invece di farlo sempre io?!>> lo guardai a bocca aperta “Ma come ti permetti brutto scemo che non sei altro!” <<Io non… Io non ti cerco mai?! Chi ti manda il buongiorno sapendo che stai ancora dormendo? Chi ti avverte che sto per uscire con Abbie in modo da non farti fare strada inutilmente? Chi ti chiede di venire da me quando la sera non riesco a dormire?>> dissi incazzata come una biscia, lui mi guardava senza dire niente “Ah adesso stai zitto?!” <<Non sono io?!>> abbassò lo sguardo <<N-non intendevo questo>> sospirai esausta di quella situazione <<Zayn, basta>> sussurrai alzò di nuovo lo sguardo nel mio, stava per dire qualcosa ma credo che capì cosa intendevo, sorrise e ci abbracciammo; un abbraccio che durò pochissimo ma a me sembrò un’eternità. Si abbassò quel poco che bastava per sfiorarmi le labbra, risposi al bacio che dopo poco diventò passionale; camminammo verso il letto senza staccarci,iniziò a baciarmi il collo, lasciandomi qualche succhiotto evidente su di esso, gli accarezzai i capelli corvini morbidi, per poi toccargli le guance mentre con le sue mani scese ai bottoni e alla zip dei miei jeans che in pochi secondi finirono a terra insieme al resto dei miei vestiti e lo stesso feci con i suoi vestiti. Poi beh non vi sto qui a dire cosa hanno fatto, quindi vi lascio immaginare!
 

 
 
Spazio autrice :3
Uthrnjkd fin’ora questo è il mio capitolo preferito, come vi avevo detto “se mi viene immaginazione, dopo domani vi metto l’altro capitolo” ed eccomi qua c: fatemi sapere come vi sembra lasciando una recensione, ci tengo eh! :D

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