Ti odio, non ne posso fare a meno.

di hellominipono
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter one. ***
Capitolo 2: *** Chapter two. ***
Capitolo 3: *** Chapter three. ***
Capitolo 4: *** Chapter four. ***
Capitolo 5: *** Chapter five. ***
Capitolo 6: *** Chapter six. ***
Capitolo 7: *** Chapter seven. ***
Capitolo 8: *** Chapter eight. ***
Capitolo 9: *** Chapter nine. ***
Capitolo 10: *** Chapter ten. ***
Capitolo 11: *** Chapter eleven. ***
Capitolo 12: *** Chapter twelve. ***
Capitolo 13: *** Ehm... ***
Capitolo 14: *** Chapter thirteen. ***
Capitolo 15: *** Chapter fourteen. ***



Capitolo 1
*** Chapter one. ***


“Ehi cheeseburger”
 
Ti pareva, non potevano mancare i più rincoglioniti della scuola.
 
Harry Edward Styles. (http://data.whicdn.com/images/33484345/531395_394594937261827_1237093759_n_large.jpg)
 
Louis William Tomlinson. (http://data.whicdn.com/images/33607101/tumblr_m7unkyrKwU1rpec8ro1_500_large.jpg)
 
Zayn Jawaad Malik. (http://data.whicdn.com/images/33660646/WHZ5b_large.jpg)
 
Niall James Horan. (http://data.whicdn.com/images/34188415/b30e9f68de6f11e1968822000a1e8bae_7_large.jpg)
 
Liam James Payne. (http://data.whicdn.com/images/33591815/tumblr_m7m3h5BQ8n1rx569bo1_500_large.png)
 
Ma per me, Allyson Bess McCartney ormai era un abitudine.
Frequentavo il terzo liceo, avevo un rendimento scolastico da far invidia, ma l’unica cosa che non andava in me, l’unica cosa, l’unico motivo per cui tutti mi prendevano in giro e mi sfottevano, l’unica cosa che odiavo di me stessa, il mio aspetto fisico.
Diciamo che non ero inclusa nei canoni di bellezza che richiedevano i ragazzi di lì.
Gli unici che non mi criticavano erano i miei genitori, bene.
“Ciao, Zayn…”
“Cos’è cheeseburger, hai paura di guardarmi in faccia!?” disse con il suo sorriso strafottente mentre rideva con quegli altri.
“Mi spiegate perché dobbiamo stare a parlare qui con… bhè con questa?!”
“Liam, ma lei è la nostra cara ‘amica’ cheeseburger, come possiamo non farle compagnia?” disse Harry.
“Cos’hai mangiato questa mattina?! Un po’ di porchetta? Arrosto? Agnello e un po’ di uova? Un BEL po’ di uova?!” disse l’altro, Niall.
“Dovresti mangiare carote! Segui il mio consiglio, anche se non ti aiuterebbero!?” l’ultimo, Louis.
Sbottarono tutti e cinque a ridere facendo formare un piccolo pubblico  intorno a noi, ogni tanto qualcuno lì in mezzo mi mandava qualche insulto o mi mandava a quel paese, nemmeno gli avessi fatto qualcosa, così, per gusto.
Non credevo che la gente potesse essere così.. ‘cattiva’, senza che me ne accorgessi, avevo cominciato a piangere, mi misi le mani in volto ma qualcuno me le tolse con violenza.
Zayn Malik.
“Che c’è cheeseburger, perché piangi? La mamma non ti ha cucinato la pasta o il pollo stamane?”
“Ora basta, smettetela cazzo, perché dovete sfotterla così?” conoscevo quella voce, oh dio mio grazie.
Georgia Cass Lewis, comunemente chiamata Cass, aveva i capelli scuri e ricci che gli cadevano sulle spalle, non aveva un fisico invidiabile ma era nella norma, la cosa più bella, erano i suoi occhi color cielo e la pelle pallida, aveva le sembianze di un angelo, era la mia migliore amica, almeno credevo. (http://data.whicdn.com/images/33214960/653314-12-1342794571594_large.jpg)
Anche lei come me, aveva un bel rendimento scolastico.
Era conosciuta, per essere stata anche lei, come quasi tutta la scuola facendo eccezione dei maschi e delle ‘brutte’ nel letto di Zayn, ma ormai non gli importava più.
Mi prese per il polso e mi strattonò verso di lei, facendo mi uscire da quell’accumulo di gente.
“Riesci sempre a cavartela McCartney, ma non ancora per molto..!” le ultime parole di Zayn.
“Dai non piangere, sono dei cafoni, non devi piangere per colpa loro!” mi disse asciugandomi le lacrime.
“Grazie Cass, ora scusami ma dovrei andare in bagno..”
“Ti aspetto qui :)”
Mi girai e corsi verso la porta.
Appena entrai mi chiusi a chiave dentro, aprii l’acqua e mi sciacquai la faccia poi rimasi a fissare quell’immagine rivolta allo specchio.
“Dio che schifo.” Dissi guardandomi.
E le lacrime ricominciavano a scendere, dovevo bilanciare il dolore, dovevo cercare qualcosa che mi avrebbe fatta stare meglio, solo allora mi ricordai di avere un taglierino nell’astuccio così lo presi.
Era da quando che ero entrata al liceo che avevo cominciato a tagliarmi, da quando Zayn e i suoi ‘seguaci’ mi avevano preso sotto tiro.
Mi faceva stare bene, anche se una volta ero finita in ospedale, mia madre si preoccupò troppo da chiamare uno psicologo, c’è maddai, uno psicologo? Che sono ritardata?
Avvolta da mille pensieri chiusi gli occhi e senti la lama accarezzarmi la pelle, mano mano andare sempre più giù fino a scavare, la campanella suonò ed io sussultai, così riposi in fretta e furia il taglierino e mi sciacquai il polso, diciamo che quel suono mi aveva come dire, salvato? Sarei andata oltre, molto.
“Oh ma finalmente, dove caspita eri finita? A limonare con la tazza del cesso?”
“Ehm, no, sai stavo pensando a un po’ di cose”
“Bhè muoviamoci che l’ultima lezione dell’ultimo giorno di scuola è appena iniziata, non voglio far tardi!”
Così ci avviammo di corsa in classe.
Quell’ora volò via e uscimmo tutti felici dalla scuola, tutti bhè, io non direi, si ero felice di non tornare più per tre mesi in quel lurido posto ma… non so, ero triste.
Salutai Cass e tornai a casa.
Durante il tragitto senti una macchina dietro di me rallentare, non ci diedi importanza e continuai a camminare, finché non mi ritrovai del succo d’ananas addosso.
Succo d’ananas? Succo d’ananas? Cos’è ora piovevano ananas?
Mi voltai e..
“Oh ma ciao carissima ‘amica’ cos’è oggi c’è la moda di andare in giro con del succo d’ananas addosso?” riconoscevo quella voce, ero nella merda.
“Zayn.. ma tu come fai a sapere che è succo d’an…ah.”
Era affacciato al finestrino della sua ‘Range Rover’ con una bottiglia vuota di succo d’ananas.
“Te l’avevo detto che non mi saresti sfuggita, lo sai no?”
“Me ne vado ciao.”
“Scappi sempre McCartney, bhè ma devo proprio andare, questa bionda è stanca di aspettare, buone vacanze Bess, ci vediamo a settembre”
Se ne andò, imprecai a bassa voce, mi aveva chiamato Bess, mi pigliava per il culo? La risposta potevo darmela da sola,si.
“Oh mio dio, Ally, non mi dire che avete fatto a gavettoni fuori scuola, e poi.. succo d’ananas?”
“Lunga storia mamma, vado a farmi una doccia. Ah, e stasera non scendo a cenare!”
“Ok tesoro, ma ricordati che domani abbiamo appuntamento alle 9.00 al centro!”
L’indomani mattina sarei dovuta andare in un centro di bellezza, dove mi avrebbe fatto cambiare (?) o almeno ci avrebbero provato.
Mi feci la doccia, lessi un libro e andai a dormire.
Sembravano passati solo cinque, fottutissimi minuti da quando mi ero addormentata e già suonava la sveglia.
Che palle.
Mi vestii e andai a fare colazione.
“Buongiorno mamma :)”
“Buongiorno tesoro, pronta? Tra cinque minuti andiamo!”
“Ok”
 
 
“Ehm, mamma, sicuro che siamo nel posto giusto? Più che un centro mi sembra una villa çç”
Quella giornata fu davvero faticosa c.c per prima cosa, andammo dal dietologo, che mi pesò, pesavo esattamente 110.93, mi scrisse delle ricette di vari medicinali, e infine in foglio dove c’era questa benedetta ‘dieta’.
In pratica era come se dovessi mangiare una volta al giorno, colazione una mela, pranzo solo pasta o solo carne, cena solo verdura.
Mi pigliate per il culo anche voi?
Cos’è? Per caso in fronte ho scritto ‘pigliatemi per il culo,tanto è gratis’.
Facemmo altri giri, di cui non sapevo una beata minchia a cosa mi servissero.
Poi andammo in farmacia a prendere le medicine, bhè in pratica siamo state tutto il giorno a girare per la mia amata Londra.
Avrei cominciato a fare la dieta ed a essere sotto cura da domani stesso.
 
 
“Tesoro, svegliati, oggi si inizia :’D”
 

CONTINUA.


 

Saaaaaaaalve!
Eccomi qui con una nuova FF, qui i ragazzi non sono famosi, ed da tanto tempo che ho scritto il primo capitolo prendendo spunto da un film che porco di quel calzino non mi ricordo più come minchiolina si chiam!
E adesso ho deciso di pubblicarlo, a me non convince più di tanto! .-.
In questa storia ci sarà un Zayn... stronzo (?) ma poi si addolcirà c.c non durerà tanto la storia ho già tutto programmato nella capoccia u.u
Come ho detto prima, non sono convinta! quindi potrei CANCELLARLA DA UN MOMENTO ALL'ALTRO.
Lasciatemi qualche recensione per vedere cosa ne pensate e ditetemi se dovrei continuare e mandare tutto a fanculo.
vi prego fatemi sapere con una recensione :)
Ciao :3 
baci,Celine xx

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Capitolo 2
*** Chapter two. ***


 

Dodici settembre, domani avrei iniziato il quarto anno di liceo, ero..felice.
Non felice di ritornare in quel carcere di certo, ma felice di vedere la gente, fare nuove amicizie, vedere l’espressione della gente quando avremmo fatto rientro.
“Ally ally ally ally allyyyy!”
Mugugnai qualcosa e affondai ancor di più la faccia nel cuscino.
Erano le undici e io e Cass saremmo dovute andare a fare compere, dovevo rifarmi praticamente tutto il guardaroba, mancava qual cosina.
Avevo smesso di tagliarmi.. dopo le sedute ‘obbligatorie’ dallo psicologo che aveva organizzato mia madre, quel signore barbuto mi aveva fatta ragionare, che non si andasse a vantare adesso.
“Alzati che oggi si va a fare shopping! E domani si ritorna in quel purgatorio c.c”
Mi alzai lentamente, andai a fare colazione e risalì.
“Pronta per questa splendida giornata? :D”
“Cass… preferirei che venisse l’esorcista e mi vomiterebbe in faccia.”
“wao, dai bellissima, vai a prepararti!”
“sai una cosa.. da quando mi sono dimagrita, cambiata, non mi sono mai guardata attentamente allo specchio..”
“Allora fallo, sei uno spettacolo :D”
Andai in bagno, e mi misi davanti allo specchio, wao.
Ero davvero ‘cambiata’ non avevo più quell’ammasso di ciccia sotto il collo ne sotto le braccia, bhè, non avevo lo spacco tra le cosce, ma ero ‘magra’, da quanto tempo avrei voluto dirlo “io sono magra!” dissi con un sorriso a trentadue denti, certo non ero strabellissima! Ma potevo rientrare nei canoni di bellezza che desideravano i ragazzi di oggi, ero alta, magra, capelli castani che mi scendevano sotto il seno, occhi color nocciola e pelle chiaroscura, questa sono io (http://data.whicdn.com/images/34106713/KaylinnCameron_large.jpg) .. “cosa hai detto?” “Cass sono ‘magra’! sono MAGRA!” corsi ad abbracciarla.
“Ahahahah si però così mi strozzi c.c sei pronta? No. Muovi quelle chiappe!”
“Ok scuuusa!” dissi correndo a cambiarmi.
“Maammaaaa, noi usciamo! A dopo :)”
“State attente!”
“come sempre :D”
Uscimmo, andammo da H&M dove comprammo diverse magliette, pantaloni con gli strappi, poi andammo da ‘Accessories’ dove comprammo trucchi e roba varia.
“Ally, io sono ‘STANCA’ di camminare, che ne dici se andiamo allo ‘starbucks’ e ci prendiamo qualcosa?”
“Certo che sei stanca con quei trampoli!”
“Zitta che tu vai in giro sempre con le converse!”
“Più comode di queste ci sono!”
Entrammo da starbucks, non l’avessimo mai fatto, c’è Zayn Malik, con i suoi amici.
Mi misi una mano sulla faccia e corsi al primo tavolo.
“Ally ma cosa minchia fai?” disse impalata sulla porta.
“Ma guarda chi c’è! Cass! Come stai? E il cheeseburger dov’è?” disse Malik avvicinandosi a lei.
Io la guardai e le feci segno di no con la testa.
“E’ a casa a studiare, deve recuperare una materia.”
Io l’amavo.
“Mi avrebbe fatto ‘piacere’ rivederla sai ;D”
“Si certo come no, devo andare scusa.” Disse sorpassandolo e sedendosi vicino a me.
Lo guardai mentre si risedeva al suo posto, era… sexy.
Cazzo no Allyson, era solo, senza sexy, anche se poi la frase non avrebbe avuto senso.
Incrociò il mio sguardo e mi sorrise, subito abbassai lo sguardo, non mi aveva riconosciuta, se no non mi avrebbe di certo sorriso, anzi, sputato in faccia.
“Cosa prendete ragazze?”
“Ehm.. io un frappé al cioccolato e cocco!” dissi.
“Io una granita alla fragola”
“Allora.. che voleva Zayn?”
“Mi ha chiesto dove eri…ti sta fissando da quando si è seduto a quel tavolo.”
“Io non abboccherò mai, scordatelo! Non finirò mai sulla sua lista!”
“Ha una lista?”
“Si, ne ho sentito parlare l’anno passato, dalla A alla Z.”
“Quindi tu sarai la prima?” disse con un sorriso beffardo.
“Ahahaha maddai! Fanculo Cass!”
Sbottammo di nuovo a ridere, ora anche gli amici di Zayn mi fissavano.
“Terra chiama Zayn!”
“Louis, cazzo vuoi? Sono occupato!”
“Si amico, abbiamo capito che vuoi portarti a letto quella gnocca! ;D”
“Harry magari abbassa la voce!”
“Liam cosa cazzo te ne frega? Ahaha” disse Niall con la bocca piena.
“Ragazzi.. esatto, voglio portarmela a letto, è davvero … sexy! Devo sapere il suo nome, così che lo posso aggiungere alla mia lista!” disse continuando a fissarmi.
“Tanto è inutile che mi fissa, minchia fissi, cetriolo di un pakistano!”
“Andiamo Bess? Così io me ne torno a casa!”
“Ok”
Pagammo e uscimmo.
“Vabbè, Cass allora ci vediamo domani a scuola?”
“Ti aspetto all’armadietto :)”
“Ok, a domani :)”
Rientrai a casa, erano le sei e mezza di pomeriggio ed ero sola, mia madre era andata a fare spesa.
Mi sdraiai sul divano, osservando la stanza, quando la mia attenzione cadde su una foto, mi alzai e la presi, ritraeva me da piccola con mio padre, mi scese una lacrima..
Mi mancava, mi mancava come l’aria, era e è l’uomo che amo di più su questa terra..
Faceva il militare e…
#Flashback.
Cinque anni prima.
Era novembre e il mese prima avevo appena compiuto tredici anni.
“Mamma, papà quando dovrebbe tornare?”
“Verso Natale, visto che siamo a fine Novembre, ti va di andare a comprare le decorazioni per l’albero?”
“Ok, prendo la giacca e andiamo.”
Mi piaceva un sacco uscire con mia madre a fare compere, ma di più perché ogni volta che passeggiavo per le strade di Londra tutti i ragazzi si soffermavano a guardarmi, avevo un fisico da far invidia, ballavo l’hip hop, diciamo che ero uguale a mia madre, sia di carattere, e anche di aspetto, solo una cosa avevo diversa, gli occhi, i suoi erano verde smeraldo, ti ci perdevi dentro quando la guardavi, io li avevo color nocciola, avevo ripreso dal mio papà, era un bell’uomo, faceva invidia.
Ventiquattro Dicembre.
“Allyy! Vieni ad aiutarmi con l’aragosta! Anzi no, tu apparecchia la tavola, tra poco dovrebbe arrivare papà con i nonni..”
“Ok, arrivo, che palle però c.c”
Finii di apparecchiare quando squillò il telefono.
“Pronto?”
“Pronto chi parla?”
“Sono Allyson McCarntey, lei chi è?”
“Mi può passare sua madre Diana?”
“Mammaa! Ti vogliono!” dissi e glielo porsi, andai in camera mia a stendermi sul letto.
Poco dopo sentì degli strilli, un piatto frantumarsi e singhiozzare.
Scesi al piano di sotto e trovai mia madre inginocchiata sul pavimento con la testa tra le mani che piangeva come non mai..”
“Mamma.. ma cos’è ..?”
Non feci in tempo a finire di parlare che mi abbracciò.
“Papà non torna?”
“No…”
“E quando torna allora?” la guardai negli occhi e le lacrime continuavano a scendere.
Capì la situazione e scoppiai a piangere, ero molto legata a mio padre, era la cosa più importante che avevo insieme a mia madre.
Dieci giorni dopo.
Eccolo lì, chiuso in quella bara, mentre il prete faceva la messa, mi giravo e mi rigiravo e vedevo parenti di altre vittime piangere, quando fu il momento di salutarlo, mi alzai andai vicino alla bara, accarezzai la bandiera, presi la foto e la strinsi al petto, le lacrime cominciavano a scendere.. tutti i presenti mi guardavano con compassione, misi la foto davanti ai miei occhi e la baciai, la riposi sulla bara .. “Papà, perché mi hai fatto questo? Perché ora tu sei lassù e mi hai lasciata qui, con la mamma sola e indifesa, perché hai deciso di andartene senza dirmi niente… cosa sono adesso io senza di te? Papà mi manchi..” dissi tra un singhiozzo e l’altro, mia madre mi si avvicinò mi strinse e poi mi portò via, passarono ore, giorni, mesi ed io ero li, seduta su quella poltrona mentre fissavo la sua foto, non sapendo cosa fare affondai il mio dolore, le mie disperazioni e le mie paure nel cibo, mia madre cercò di farmi ragionare ma niente, cominciai ad ingrassare fino a diventare un baule.
#Realtà.
“Tesoro sono tornata!”
“Ciao mamma..”
“Che fai?” disse avvicinandosi a me.
“Mi manca sai… vorrei morire solo per poterlo riabbracciare :’)”
“Manca anche a me, ma lui ora è lassù e ti proteggerà, sempre, lui è sempre con te amore mio e ci sono anche io :) si trovava nel momento sbagliato al posto sbagliato, non ha potuto evitarlo, aveva solo trent’anni..” disse mentre si asciugava le lacrime e continuò “bhè, su ora vieni in cucina e aiutami a sistemare! E stasera vai a dormire presto che domani comincia scuola!”
“Non me lo ricordare! Ahahah”
 
 
*Driiiiiiiiiiiiiiiiin…Driii…*
Nuovo anno, nuova me, nuova vita, e con questo motto mi alzai dal letto.
 
CONTINUA.



Ma saaaalve bella gente! 
Cominciamo con il dire che è qui che la storia comincia, il primo capitolo era solo per farvi capire la situazione, allora, Ally è cambiata! Cosa succederà adesso a scuola e in più con quel finocchio di Zayn? c.c
Bbbhò!
Allora come al solito a me QUESTA STORIA NON MI CONVINCE!
Lasciatemi qualche recensione, ditemi cosa ne pensate perchè per me questa storia fa proprio schifo c.c
Ora vado, mi raccomando... RECENSITE!
Ciao caroteee :3
baci,Celine xx

                                         

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Capitolo 3
*** Chapter three. ***


“Ehi ma chi è quella?”
“Non lo so, forse è una nuova!”
“Ha un viso familiare, ma credo tu abbia ragione, è nuova”
“Zayn non esiterà neanche un attimo nel portarsela a letto!”
“Aahahaah, a te con Zayn ieri sera?”
“Una bella nottata, ma sai che me ne importa! Lui non mi calcolerà e io tanto meno, ma ci sa fare ;D”
Facevo quest’effetto alle persone?
Eccomi qui, primo giorno di scuola, primo giorno di quarto superiore, dai che mi mancava solo un anno e poi sarei andata al college.
Appena entrai nel cortile tutti gli sguardi ricaddero su di me, non sapevano chi ero, c’è maddai, non mi ero fatta la plastica facciale, solo perché ero più magra del solito? Bha!
Entrai a scuola di fretta cercando di evitare gli sguardi, arrivai all’armadietto dove c’era Cass.
“Ma buongiorno cara la mia fgjuosritgfs amica.”
“Cass di una sola parola su quest’argomento e io giuro che ti sfracasso le ovaie.”
Avevo una paura tremenda, Cass era una delle più pettegole della scuola, ma se in questi tre mesi di cambiamenti se ne era stata zitta, bhè, non credo che avrebbe parato. Sperai troppo presto.
“Hai incontrato Zayn?”
“No e spero di non farlo!”
La campanella ci avvertì dell’inizio delle lezioni, in prima ora avevo biologia, cominciavo bene.
Entrai in classe con un leggero ritardo visto che avevano sostato tutte le aule dall’anno precedente, ma fortunatamente la prof non era ancora arrivata, occupai l’ultimo banco vicino alla finestra e mi misi a guardare il panorama.
La professoressa entrò e qualcuno si sedé vicino a me, non ci feci caso e continuai a guardare fuori a pensare se avessi incontrato Zayn che sarebbe venuto a dirmi.
Non ascoltai per niente la prof, era il ripasso dell’anno passato e io sapevo già tutto.
“Ciao ;D”
Sentì una voce altamente ‘sexy’ che mi salutava, forse era il mio vicino di banco, quella voce la conoscevo apparteneva a.. oh merda.
Mi girai lentamente come se dietro di me ci fosse ‘saw l’enigmista’.
“C-ciao Zayn”
Subito mi bloccai, cazzo Ally hai detto il suo nome, imbecille imbecille imcilleeeee!
“Ah, quindi, mi conosci eh?!”
Razza di presuntuoso.
“Si, sei piuttosto popolare” dissi con la faccia schifata.
“Eh, dimmi, sei nuova?”
Ahahaha.
“No, per tuo interesse NO.”
“Non ti ho mai visto, sai me ne sarei accorto se in questa scuola ci fosse una ragazza così bella, sei la più bella della scuola!”
“Zayn, mio caro Jawaad! Tu mi conosci, e anche troppo bene direi, ma sei sciocco e non te ne accorgi, e… grazie per il complimento, ma non mi abbondi con queste smancerie, non finirò mai nella tua lista, e tanto meno nel tuo letto!”
“Astuta la ragazza!”
Gli feci un sorrisetto e tornai a guardare fuori, l’ora finì e uscimmo dalla classe.
“Sai, peccato che io sia un anno più grosso di te, se no potevamo frequentare le stesse lezioni, non solo quella di biologia, ma riuscirò a cavarmela anche con un ora a settimana a disposizione!”
“Continua a sognare, signor Malik”
 
 
“Eddai Cass! Nemmeno un bacio mi dai?”
“Harry, siamo nel corridoio della scuola, e c’è gente, fai il serio.”
“Facciamo così, tu dimmi chi è la tua ‘nuova amica’ e io non ti bacio”
Cass rimase immobile a fissare Harry che le se avvicinava, Cass era cotta di Harry, non avrebbe mai rifiutato un suo bacio, ma aveva lo stesso paura.
“Se vuoi che mi fermi, dimmi chi è” disse ad un palmo dalla sua faccia.
“No, non posso” deglutì.
“Eddai Cass, lo so che tu non vuoi, perciò, dimmelo.” Disse sussurrando, sentiva il suo respiro sulle labbra.
“Ok, te lo dico basta che ti fermi.” Fece in tempo a dire.
“Ohh, brava Lewis così si fa ;) e ora sputa il rospo.”
“Sai, non posso sputare i rospi! Non li mangio mica è!”
“Cass, muoviti, se no…” si avvicinò.
“Quella nuova è Allyson McCartney.” Disse tutto d’un fiato a occhi stretti.
“CHE COSA?” sgranò gli occhi.
“Si, è lei, quest’estate ha fatto delle cure, ha fatto la dieta e è diventata così, ora ti prego, non dire niente a nessuno.”
“Si ok, me ne starò zitto!” disse allontanandosi.
Cass lo prese per un braccio.
“Harry, non voglio che la mia amicizia finisca con Ally!”
“Lasciami mocciosa.”
Rimase immobile, con le lacrime agli occhi e corse in bagno.
Sapeva che Harry avrebbe raccontato tutto a Zayn, non aveva scampo.
 
 
“Sarò anche un porco nel mangiare, ma questa non la mangio di sicuro, fa proprio schifo.” Disse il biondino allontanando da se la zuppa di pesce ‘avariato’ facendo ridere gli altri amici attorno.
“Zayn, oggi ho scoperto una cosa molto eclatante!” disse Harry strofinandosi le mani.
“Spara riccio!” disse Louis.
“Hai fatto nuove conquiste?”
“Ma Liam, noi facciamo sempre conquiste, guardiamoci, siamo … bellissimi !? e comunque non ho scoperto quello, Zayn mi stai a sentire?”
“Lo abbiamo perso, deve portarsi a letto quella nuova, se no non è contento!”
“Niall, è proprio su questo che..ZAYN! dove cazzo va?”
Zayn si era alzato vedendo me e Cass sedendo ad un tavolo poco distante dal suo.
“Ciao ragazze, come state?” disse il finocchio sedendosi davanti a noi.
“Bene, grazie.” Disse Cass.
“E tu… ragazza sconosciuta? Come stai?”
“Fatti i cazzi tuoi di come sto!”
“Ohohoh come sei aggressiva, sai si rispettano quelli più grandi! E’ maleducazione!”
“E proprio tu mi vieni a dire che sono maleducata? Tu che per tre anni interi …” no ok, se continuavo ero fottuta.
“Tre anni interi…?”
“Niente…”
“Non hai le palle a quanto vedo, che ragazzina!” disse alzandosi dal tavolo con quel suo sorrisetto strafottente.
Lo odiavo.
“Zayn..” mi alzai e gli andai dietro.
“Si?”
“VAFFANCULO.” Gli urlai in faccia riversandogli in testa il succo d’ananas.
Eravamo pari.
“Cosa, cazzo ti è saltato in mente?” mi ringhiò.
“Oh povero! Ora il tuo ciuffo si abbasserà, oh quanto mi dispiace!”
Intanto tutti erano sbottati a ridere.
“Me la pagherai signorina sconosciuta, contaci!” disse puntandomi il dito contro.
“Ci si vede… Jawaad.”
“Spero di vederti domani al ballo di apertura!” disse maliziosamente.
“Senz’altro :D”
Dissi e mi incamminai in giardino.
“Hai fatto una grandissima cazzata, sai?”
“Cass non ti ci mettere anche tu!” dissi girandomi e accendendo una sigaretta.
“Ancora fumi?”
“Sono nervosa.”
 
 
“Bhè diciamo che dire che sei perfetta..è dire poco!”
“Parla lei!”
Era la sera del ballo, io ero vestita così (http://data.whicdn.com/images/35013391/tumblr_m8thsp3tyk1qezxjoo1_400_large.jpg) e Cass così (http://data.whicdn.com/images/35014410/tumblr_m8tic3gcXI1qezxjoo1_500_large.jpg).
Ci incamminammo verso la palestra della scuola dove si sarebbe tenuta la festa.
Era strapiena di gente, chi beveva, chi fumava come un turco, chi si strusciava con altri, che bello.
Io e Cass prendemmo un alcolico e ci misimo a ballare in mezzo alla pista.
Decisi di non ubriacarmi, al contrario di Cass che urlava come una posseduta dal demonio.
La musica se fermo di botto, e Zayn salì sul palco.
Aspetta, ZAYN SALì SUL PALCO?!?! o.o’
“Grazie per essere venuti qui a questa festa, mi sono fatto un culo a organizzare tutto” i presenti risero “spero che gli alcolici e la musica sono di vostro gradimento, ma.. non sono salito qui sopra con questo microfono in mano per dirvi questo, no.. per qualcos’altro.” Si fermò e cominciò a cercare qualcuno tra il pubblico, dopo circa trenta secondi mi notò al centro della pista, mi guardo maliziosamente e schifato e sempre guardandomi continuò “vorrei fare un annuncio a tutti voi che vi sconvolgerà.”
 
CONTINUA.



Buongiorno a tutti :3
Come state? io bbene :))
Allora, sono strafelice, perchè i primi due capitoli hanno ricevuto due e quattro recensioni, GRAZIE,GRAZIE,GRAZIE!
Passiamo alla storia... 
Qui vediamo il rientro a scuola di Ally, Harry che fa il detective (?) in modalità *stronzo* e Zayn che gli vorrei ficcare un anguria in gola che... prossimo capitolo u.u
Fatemi sapere cosa ne pensate, secondo voi che dovrà dire Zayn di così 'sconvolgente'? alcune di voi di sicuro lo sapranno!
fatemi sapere se vi è piaciuto attraverso qualche recensione :33
Sciaooo <3

baci, Celine xx

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Capitolo 4
*** Chapter four. ***


“Ve la ricordate la nostra cara amica cheeseburger?” disse scrutandomi.
Tutti intorno annuirono, altri lanciavano dei fischi e altri semplicemente de ‘si’ schifati.
“Bhè… sono davvero lieto di..”
“ZAYN!” urlai mentre lo guardavo con rancore, non poteva farmi questo.
Continuò a guardarmi come per dire ‘e adesso cosa cazzo vuoi?’ prese un bel respiro e..
“Eccola lì, la nostra amica cheeseburger, Allyson McCartney!” disse puntandomi un dito contro, un riflettore mi illuminò e tutti rimasero a fissarmi in silenzio.
“Cosa cazzo avete da guardare? Sono cambiata in meglio no?”
“Si ma fai ugualmente schifo, non perché sei cambiata, ma per quello che eri, facevi schifo e lo sarai per sempre, una merda, per sempre!” disse Zayn, che intanto era sceso dal palco e si era avvicinato a me.
“Lurido bastardo, quando mi lascerai in pace?”
“Quando in Agosto nevicherà” sorrise beffardo per scoppiare in una risata insieme agli altri quattro deficienti e con tutta la palestra.
“AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!”
Cass? Ma davvero?
“Cass mi pigli per il culo?”
“AHAHAHAHAHAH SAI CHI GLIEL’HA DETTO A ZAYN? HARRY, E HA HARRY SAI CHI GLIEL’HA DETTO? IO! AHAHAHAHA”
Rimasi abilita da quella scena, mi stava ridendo in faccia.
“E mi ridi in faccia?”
“SI AHAHAHAH!”
No, ok, mi sono persa qualcosa?
Lasciai la palestra in lacrime mentre tutti da dietro mi lanciavano insulti.
Stavo camminando per strada, sembravo una pinguina.
“Ehi aspettaaaaa!”
Mi girai e vidi due ragazze corrermi incontro.
“Ci dispiace per quello che è successo lì dentro!” disse la bionda.
“Mio fratello è un vero coglione, non capisce un cazzo!”
“Aspetta? Tu sei..?”
“Chanel Kamila Malik, sorella, sfortunatamente di Zayn Jawaad Malik!”
Era davvero bella… occhi marroni scuri, pelle chiara, a differenza del fratello, e capelli neri lunghi fino al fondo schiena che le incorniciavano il viso, era… bellissima, (http://data.whicdn.com/images/34197261/292343_10151069426324287_1288315997_n_large.jpg).
Con lei c’era una ragazza, sua amica forse, un po’ più bassa, capelli marroni con un ciuffo biondo sulla frangia che le arrivavano fino sotto il seno, occhi azzurri in cui ti ci potevi perdere dentro e qualche lentiggine, con una sorriso da bambina, anche lei …bellissima, (https://fbcdn-sphotos-c-a.akamaihd.net/hphotos-ak-snc6/s720x720/283716_447131068652626_429227839_n.jpg).
Quest’ultima parlò.
“Piacere, io sono Rachel Abby Mores” disse mostrandomi un sorriso d’argento, essì portava l’apparecchio ma era impeccabile.
“Io sono Allyson Bess McCartney, più conosciuta come ‘cheeseburger’” dissi accennando un sorriso e gli strinsi la mano.
“Vuoi che ti riaccompagniamo a casa?” disse Chanel.
“NO! C’è.. vorrei stare da sola, ci si vede, ciao.” Dissi e me ne andai.
“Io odio tu fratello con tutto il mio cuore”
“Abby, sarà anche uno stronzo, ma non dire cazzate, non ti ha fatto un cazzo da quando ti ha conosciuta, esageri!”
“Si forse, ma non lo sopporto, chi cazzo si credere di essere? Gesù Cristo?”
“Si..”
“Bhè allora io sono l’anticristo!”
Risero entrambi.
“Abby stasera vieni da me!”
“Non posso ho da..”
“NON ME NE FREGA UN EMERITO CAZZO TU VIENI DA ME!”
Abby la guardo con occhi sgranati.
“Ok, basta che ti calmi, se no quei capelli dal culo te li faccio entrare e dalla bocca te li faccio uscire!”
 
 
“Mamma sono a casaaaa!”
Nessuna risposta.
“Mamma?!?!”
Andai in cucina e accesi la luce dove trovai un bigliettino.
‘Sono uscita con gli amici, torno domani in tarda mattinata’
Ma davvero? Ora pure mia madre ci si metteva con i suoi amici? Non dico che era vecchia ma.. c’è aveva meno di quarant’anni ma…
“Che c’è di stano?”
“CHI CAZZO HA PARLATO?”
Mi girai su me stessa pensando che ci fosse qualcuno in casa.
“Razza di rincoglionita sono nella tua capoccia!”
“Mi è entrato un moscerino parlante in capoccia?”
“Mi pigli per il culo? SONO LA TUA COSCIENZA BABBUINAAAAAA!”
“Se sono babbuina io, lo sei anche tu.”
“Tralasciamo, tua madre.. si deve fare una nuova vita, non puoi impedirglielo.”
“Ma chi ha detto niente!”
“L’hai pensato!”
“Esci dalla mia mente!”
“NO”
“ESCIIIIII!”
“NOO LALALALALA!”
Presi una padella davanti a me e me la cominciai a tirare in testa.
“Cazz..AHII! Ma cos.. AHIII! MINCHIA LA SMETTI!”
“ESCI DALLA MIA CAZZO DI SANA CAPOCCIA!”
“Sana non proprio!” rise.
Mi diedi un’ultima padellata e cascai per terra.
 
 
“Perché questa sera sono dovuta venire a dormire qui da te?”
“Guarda che se vuoi puoi andartene è!”
“o.o ma mi pigli per il culo?”
“No per il coccige! E comunque l’ho detto perché mio fratello Zayn stava blaterando con quei quattro rincitrulliti e tu eri l’unica che mi poteva accompagnare a casa”
“Ti ficcherei quel tuo bel faccino nella tazza del cesso!” disse Abby mentre si toglieva il vestito.
“Sento dei passi, Zayn deve essere tornato, wao, ed è solo mezzanotte!”
“SORELLINA COME CAZZO SEI TORN…oh cristo, belle tette Mores”
“Esci da questa cazzo di camera!”
“Non così in fretta, come sei tornata a casa?”
“Fatti i cazzi tuoi! Ed esci immediatamente!”
“Attenta a come parli… chi ti ha accompagnato?!” disse il fratello con un velo di rabbia.
“E’ già tanto che sono tornata, ora ESCI DA QUIIII!” disse spingendolo via senza nessun risultato.
“Mi fai il solletico, ahahahah”
“Zayn ti odio esciiiii, o chiamo mamma”
“Mavaffanculo” disse e si chiuse la porta alle spalle.
“Mi-m-m-mii… h-ha v….v-visto m-m-ezza n….n-nuda?”
“Sei in intimo Abby!”
“TUO FRATELLO MI HA VISTA MEZZA NUDA PER LA MADONNA!”
“o.o ahaha dai calmati!” cercò di tranquillizzarla!”
“Ora andrà a spifferare tutto a Niall!”
“Quindi?”
La fulminò con lo sguardo.
 
 
“Amore sono a casa”
“Ally? Al.. oh mio dio ALLY!”
Corse verso di me e cominciò a smuovermi.
“C-c-ciao mamma” sbadigliai.
“Ma cos’è successo?”
“Mi sono presa a padellate” e ripensando a quella scena scoppiai a ridere.
“Devo riportarti dallo psicologo Ally?”
NO … comunque, entro alla seconda ora, mi accompagni?”
“certo” mi sorrise.
 
 
Mi guardavano, fissavano tutti.
Entrai nel cortile della scuola, di quella maledetta scuola con tutti gli sguardi addosso.
“Che avete? Se vi faccio così tanto schifo ficcatevi una busta in testa” urlai.
“Allyson…” conoscevo quella voce, quando parlava mi faceva paura.
Mi girai e… cosa voleva proprio lui da me?
 
CONTINUA.


Buondììì!
Allora premetto che questo capitolo è un pò corto forse? Ma è un capitolo di passaggio :)
Non sapevo cosa fare dopo che tutti aveva scoperto chi ero, quindi ho deciso di sdrammatizzare prendendomi a padellate in testa ^^
Voi non potete capito come sono felice per le SETTE recensioni al capitolo precedente, oiguedg :33
Avete saputo la notizia? Zayn ieri sera si è cancellato da twittah... io ho cominciato a piangere come una fontana... era il modo per averlo più vicino >.<
Ma vabbè... mi fate sapere cosa ne pensate di questo obbrobrio? Secondo voi chi è che si presenta a Ally? uù
Se vi chiedo cinque recensioni le ottengo? Bhò u.u
Adioss caroteee! <3
baci, celine xx

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Capitolo 5
*** Chapter five. ***


Liam?
Che voleva proprio lui da me?
“Senti, se sei venuto per sfottermi, fai, tanto ormai la mia dignità è andata a farsi fottere”
“Veramente, sono venuto per scusarmi..”
Per… scusarsi?
“Mi prendi per il culo Liam?”
“No, seriamente, ieri sera ho anche discusso con Zayn e gli altri, mi dispiace per come ti ho trattato in questi tre anni, e anche alla festa, ho sbagliato, perdonami, ti chiedo scusa anche da parte di tutti gli altri”
Deglutì a quelle parole.
Liam in un certo senso mi aveva sempre fatto paura, non parlava quasi mai, ma ti guardava con uno sguardo da far venire i brividi, e quelle poche volte che parlava ti feriva nel profondo del cuore.
“Perché?”
Riuscì a dire solo questo, perché era venuto a scusarsi proprio adesso? Dopo tre anni…
“Me ne sono reso conto solo adesso, mi dispiace, davvero.”
“Ehm… ok, quindi adesso?”
“Vorrei, se non è un problema, esserti… ehm, amici?!”
AMICI?No veramente, mi prendeva per il culo!
“Ahahaha no dopo i tuoi amichetti si arrabbierebbero!”
Feci per andarmene.
“Aspetta ti prego”
“Liam, per favore lasciami in pace!”
Mi prese per il polso. “Tu non capisci!”
“Lasciami Liam!” lasciò la mia mano ed io mi avviai verso la scuola a passo spedito.
“Mi dispiace per tutto, perdonami se puoi..” sussurrò quando fui lontana.
 
 
“Ho sooonno!”
“Potevi dormire questa notte invece di fissare il display del tuo telefono!”
“Ho sonno
“Ho capito”
“HO SONNO”
“La finisci?”
HO SONNO
“Abby finiscila se non vuoi che ti ci ficchi dentro questo armadietto!”
“Ma io ho son..”
“Di un’altra parola e ti ci ficco veramente!”
“Chanel come sei acida cristo!”
Abby era stata tutta la notte ha fissare la foto del suo presunto innamorato e adesso stava con la testa appoggiata all’armadietto con le mani che le penzolavano davanti.
“Abby, c’è Ally, dai andiamo a salutarla!”
Stavo camminando per i corridoi della scuola quando vidi due sagome in lontananza correre verso di me.
“Allyyyyyyy!” disse una bionda.
Oh mamma, no ti prego, erano Chanel e Abby, ma che volevano da me?
Feci per girarmi ma appena lo feci vidi Zayn con gli altri che erano appoggiati ad una finestra a circa quindici metri da me, così mi rigirai di nuovo.
“Ciao Allyy!” urlò Chanel abbracciandomi e attirando l’attenzione di tutti.
“Ehi ciao”
Intanto all’abbraccio si era unita anche Abby.
“Come stai?” chiese la mora.
“B-bene, e voi?”
“Io ho sonno!”
Chanel la fulminò e parlò.
“Io niente, oltre al fatto che forse non dovrei dirti che mio fratello e i suoi amici ti stanno guardando da quando gli sei passata davanti, e Liam… ti guarda con rancore?”
Con.. rancore?
Feci un risolino.
“Che hai adesso?” mi chiese Abby.
“Ehm… Letteratura…”
“Ohw, anche noi!” disse entusiasta Chanel.
“Oh ma che bello!” feci un sorriso falso.
Non che non mi stessero simpatiche, ma non mi andava di avere gente attorno, volevo essere lasciata per i fatti miei!
“Ragazze, vado un attimo in bagno”
Mi girai e mi accorsi che gli sarei dovuta passare davanti, feci un sospiro e cominciai a camminare, Abby e Chanel mi vennero dietro, ma cos’è ora, ho dei cani? Feci finta di niente e continuai a camminare, quando passai davanti a Zayn mi guardò con aria schifata, avrei voluto fare dietrofront e prenderlo a cazzotti.
“Ora tu mi spieghi cosa cazzo stavi facendo?”
“Che c’è Zayn, ora non posso farmi degli amici? Chi sei tu? Il creatore?”
“Sono tuo fratello e non voglio che stringi amicizia con.. quella”
“E sai a me quanto cazzo me ne importa di quello che pensi o dica tu? La vita è la mia e faccio quello che cazzo mi pare!”
“Ahahah Zayn, tua sorella ti tiene testa a quanto vedo!”
“Harry taci!”
“No, ha ragione, è in gamba!”
“Louis fatti i cazzi tuoi!”
“Io dico che invece ha ragione, perché non può farci amicizia?”
“Liam, abbiamo già discusso ieri per le tue paranoie, tu fai quello che cazzo ti pare, ma lei è mia sorella!”
“Zayn, ma c’è mai stata una volta in cui hai formulato una frase senza la parola ‘cazzo’?”
“Abby tu non centri un cazzo, non voglio litigare con le femmine adesso!”
“Ecco ti pareva ahahahahah”
“Abby io ti..”
“Zayn, basta, minchia ma cosa ti sei bevuto questa mattina? L’acido?”
“Niall, ti stimo” Abby lo guardò come se fosse gesù cristo.
“Oh ma perché non ve ne andate tutti a fanculo? Andiamo, e tu… non ti voglio più veder parlare con quello schifo, ricordatelo.”
Si allontanarono.
“Io odio mio fratello!” disse imprecando e alzando le mani.
Io uscì dal bagno e me le ritrovai davanti la porta.
Sussultai.
“Ehm… volete qualcosa?”
“Dobbiamo andare a lezione!” disse tutta sorridente Chanel.
Passammo o meglio dire, passarono, tutta la lezione a farmi domande tipo ‘Come mai sei ingrassata?’ ‘Come hai fatto a dimagrire?’ ‘Come hai affrontato tutto c’ho?’ ed io rispondevo facendo spallucce, inventando cazzate, o con dei ‘Mmmh’ ‘Si’ ‘Ah, ah’ e qualche risolino, cercando di seguire la lezione, #missionimpossible.
La campanella suonò e loro dovevano recarsi in palestra per la lezione di Educazione Fisica mentre io dovevo andare a matematica, sia ringraziato gesù bambino!
Le salutai, feci per uscire ma andai a sbattere contro qualcuno facendo cadere i libri a terra.
“Oh scusami non ti ho vista, aspetta ti aiuto”
Raccolsi in fretta i libri e quando alzai gli occhi per vedere chi era mi ammutolì.
Oh ma oggi ce l’avevano con me?
“N-niall, cosa vuoi?”
“Volevo scusarmi..”
Pure lui? Ma che oggi era la giornata ‘Scusati con Allyson McCartney’?
Roteai gli occhi.
“Mi dispiace tanto per come ti abbiamo trattata in questo periodo, mi vergogno anche a chiederti scusa, ma è indispensabile..”
“Ehm.. Ok (?) oggi siete già in due che mi chied…”
Non feci in tempo a finire la frase che mi ritrovai avvolta da due braccia calde che emanavano dolcezza, Niall era stato sempre un tipo duro, ma all’apparenza e anche nel più profondo era dolce anche se non lo dava a vedere..
Mi staccai appena realizzai la scena, tutti ci guardavano con gli occhi sgranati.
“Bhè, che avete da guardare? Da oggi Allyson McCartney è mia amica, vedete di non sfracassarmi i testicoli!”
Amica? AMICA?
“Niall ma che..? Ti senti bene?”
“Si lo so, ci vorrà del tempo per abituarti ma vedrai che andrà bene!”
No ok, adesso magari sarebbe spuntata una telecamera con un conduttore mezzo pazzo che urlava ‘BENVENUTI SU SCHERZI A PARTEEE! LA VITTIMA DI OGGI è ALLYSON MCCARTNEY!’
“Ehm.. si, ok, ora vado ciao!”
“Aspetta… ok, ora puoi andare!” mi aveva preso per il polso avvicinando e dandomi un bacio sulla guancia, oh ma che tenerello.
Ma che ‘tenerello’? Ally stai dando fuori di capoccia!
La scuola finì e mi incamminai verso casa.
“Per me dovresti fidarti!”
Sussultai, ma poi riconobbi quella voce.
“Oh certo, perché tu sei la mia coscienza!”
“Si, Niall e Liam sono dei bravi ragazzi, fidati”
“Oh, ma andate tutti a quel paese!”
“Quale paese?”
“Vuoi altre padellate in testa?”
“No per carità, sloggio subito!”
 
 
“Oggi io e Abby andiamo da Ally!”
Disse Chanel sdraiata sul divano di casa sua con gli sguardi del fratello e degli amici che la fissavano.
“Tu non vai da nessuna parte!”
“Zayn non sfracassarmi le ovaie!”
“Ho detto… che tu, NON VAI DA NESSUNA PARTE!”
“Sisi certo, Abby andiamo? Ah.. voi due volete venire?”
“CHANEL MI PIGLI PER IL CULO? LORO DUE NON SI MUOVONO!”
“Shh che mamma dorme! Su ragazzi andiamo!”
Disse per recarsi alla porta con gli altri tre.
“CHANEL TORNA QUAAAAAA!” Zayn li inseguì fino fuori la porta per vederli poi scomparire dopo la curva.
 
 
Ero sola a casa, mamma era di nuovo uscita con i suoi amici, bene era diventata un’abitudine.
Stavo per salire in cameretta ma suonarono alla porta, scazzata scesi i due scalini saliti e aprì.
“C-c-he cosa?”
 
CONTINUA.



YEAH BUDDIE!
No, ok so pazza c.c ehm ... ecco il quinto capitolo!
Pensavo di ricevere più di cinque recensioni come al terzo ma mi sbagliavo c.c fa schifo questa storia vero? per favore, datemi un vostro parere!
Intanto ringrazio le 17 persone che l'hanno messa tra le seguite, 10 nelle preferite e 5 nelle ricordate! GRAZIE!
In questo capitolo Liam e Niall diciamo che passano dalla parte (?) di Ally, ma stanno sempre nel gruppo di Zayn è u.u
Chi sarà alla porta? bbbhò!
Vabbè ho sfracassato abbastanza! Continuo a cinque/ cinque più recensioni ;D eheheh devo per forza fare così u.u
baci, celine xx

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Capitolo 6
*** Chapter six. ***


Rimasi impalata.
“Ally stai bene? Sembra che hai visto un fantasma?”
Un fantasma? Avevo visto peggio di un fantasmino!
“C-che ci fato voi q-qui?”
“Siamo venuti a farti compagnia, visto che a casa mio fratello e gli altri non facevano altro che parlare della lista di Zayn, insomma cazzate da maschi!”
“Ehi, così ci offendi”
“Su Niall, tu escluso” disse Abby dandogli un buffetto sulla guancia destra.
“Ed io che sono, un finocchio travestito da ragazzo?”
“Ahahaha Liam non fraintendere” parlò Chanel.
“Ehm…” mi schiarì la voce “entrate…” dissi con un sorriso strozzato.
Li feci entrare, feci un sospiro e chiusi la porta.
“Ragazzi, scusate non vi aspettavo, sono in tuta, che figura!” arrossì.
“Sei bella ugualmente Ally”
“Parla una, grazie comunque Abby!”
Gli altri risero.
“Volete qualcosa da bere?”
“Si, grazie” risposero.
Andai in cucina, aprì il frigo, prese coca cola e aranciata, chiusi e mi girai..
“Ah, Liam… senti mi dispiace per oggi…”
“Non preoccuparti.. ti capisco” fece spallucce e mi abbracciò.
Tornammo di la dove gli altri erano tutti spaparacchiati sul divano e Liam gli si lanciò sopra facendomi ridere, in fondo potevo dire.. di essermi trovata degli.. amici?
Passammo circa un’ora a guardare la tv e a commentare i protagonisti dei film, poveri.
Erano le cinque passate quando la porta d’ingresso si aprì ed entrò mia madre.
Mi alzai seguita dagli altri.
“Ciao mamma..”
“Oh ciao tesoro, vedo che sei in compagnia, mi fa piacere..”
“Mamma, questa sera i ragazzi rimangono a cena, cosa cucini?”
“Ah.. credo che dovrai cucinare tu Ally…” disse rimanendo sul vago mentre si avviava al piano superiore.
“Perché?” dissi con tono secco.
“Ehm… devo uscire con amici, sai sono venuta solo per cambiarmi”
“MAMMA! TU NON MI INCULI COSì!”
“Incularti in che senso?”
“Non so se mi fai più schifo te o quello che ti porti a letto ogni santissimo giorno, quando torno a casa non ci sei mai, pranzo sola, ceno sola, non c’è nessuno a darmi la buonanotte, al mattino quando mi sveglio tu già sei andata via, neanche un bacio, solo dei miseri  bigliettini, ‘sono a lavoro’ ‘scusa ma sono dovuta ripartire prima che tornassi’ che mi hai messo a fare al mondo se poi fai come se non esistessi?” dissi con tutta calma.
“Come puoi pensare questo Ally…” disse mia madre con tono triste.
“E’ normale che io lo pensi!” cominciai ad alterarmi.
“DEVI PORTARMI RISPETTO ALLY!”
“RISPETTO UN CAZZO! DA QUANDO PAPà è MORTO NON FAI ALTRO CHE SCOPARE CON IL PRIMO CHE TI CAPITA DAVANTI, COS’è NON RIESCI A PLACARE LA TUA ASTINENZA? MI FAI SCHIFO MAMMA! CI MANCA SOLO CHE UN GIORNO TORNANDO A CASA TU MI DICA ‘oh Ally, avrai un fratellino’ E POI MAGARI NON CONOSCERà MAI SUO PADRE PERCHè CHISSà IN QUALE NOTTE L’HAI CONCEPITO E CON CHI! MA NON TI FAI SCHIFO DA SOLA? IO CHE SONO DIVENTATA BULIMICA PER LA MORTE DI PAPà E TU… TU PENSI A COLMARE I TUOI INTERESSI! MA CHE RAZZA DI MADRE SEI TU!?”
Dissi tutte quelle parole tutto d’un fiato, senza rancore, mi faceva vomitare, avrei preferito essere orfana che cresciuta da una madre così!
Mentre parlavo Chanel mi prese la mano e me la strinse per darmi conforto e Liam mi accarezzava la schiena.
Abby e Niall per la timidezza rimasero a guardare la scena con occhi pieni di tristezza… perché  avrebbero mai dovuto provare tristezza ?
Mi madre restò a guardarmi per qualche minuto che sembrava non finisse mai, poi prese la giacca e uscì sbattendo la porta con le lacrime agli occhi.
“Ragazzi… scusate, non dovevate vedere questa scena”
“Non ti preoccupare… se vuoi ce ne andiamo..”
“No, Abby, anzi.. volete restare a cena? Me la cavo in cucina!”
“Ok, io rimango, voi ragazzi?” disse euforico Niall.
Ahahahah si ingozzava dalla mattina alla sera ma non si riempiva mai.
 
 
“Ragazzi… ma proprio qui dovete stare? Non potete salire in camera tua, Zayn?”
“Mamma, ti prego, non incominciare” disse stringendo i pugni.
Zayn non aveva mai risposto male ai suoi genitori, li rispettava, bhè mi sembrava il minimo, solo qualche volta quando era particolarmente incazzato.
Il telefono di Trisha squillò.
“Pronto?” “Chanel, dimmi tesoro” “Ah…si ok per me va bene” “Ma sicura che non disturbi?” “Ok, salutami la madre di Ally, è da tanto che non la sento!” “cosa?” “oh mi dispiace povera piccola” “va bene, a domani tesoro” attaccò.
“Cos’è successo mamma?”
“Tua sorella rimane a dormire da Ally.. ha detto che Liam e Niall arriveranno dopo cena..”
“Ok…” disse stringendo i pugni e sbuffando.
“Zayn sta calmo..”
“Louis, ti rendi conto che Liam e Niall sono diventati amici di.. quella sottospecie di essere umano?”
“A me… sinceramente non me ne frega un cazzo!”
“Si certo Harry, lo sappiamo che tu pensi solo a scopare, si!” disse Zayn.
“Alla fine con la Lewis? L’hai baciata?”
“Dio Lou non me lo ricordare, che schifo! Mi sono dovuto abbassare a certi livelli, quando sono tornato a casa mi sono lavato la bocca con l’acido”
“Perché quali sono i tuoi livelli riccio?”
“Zayn perché ti alteri?”
“Per come ragiona questo rincoglionito, non mi pare che Cass sia uno schifo, anzi è anche brava a letto!”
“Ohoh Zayn sta difendendo la Lewis?”
“Riccio parla un’altra volta e poi te la colmo io la tua astinenza ficcandoti un riccio di mare in culo”
 
 
 
“Io.. io non vorrei impicciarmi.. ma cos’è successo a tuo padre? A me e a Abby ci avevi detto che era partito lasciandovi da sole…”
“Mi dispiace di avervi mentito, ma non amo parlarne, poi eravamo in classe… è morto.” Sospirai “è morto in guerra, è stato colpito da una bomba in pieno, stava salvando una famiglia ma senza riuscirci, era la vigilia di natale quando il generale chiamò mia madre…”
“C-ci dispiace scusa…”
“Niente Abby… da quel giorno sono caduta in depressione ed ho cominciato ad affogarmi sul cibo, con il tempo sono ingrassata fino a diventare bulimica…” mi alzai, rovistai in un cassetto e tornai a tavola “ecco questa ero io cinque anni fa, avevo tredici anni”
“Eri bellissima!” disse Liam.
“Bhè, perché adesso com’è?”
“Niall stai zitto e mangia!”
Ridemmo.
“Ragazze, noi dobbiamo andare…”
“Si Niall, andate nelle grinfie di mio fratello!”
“Non è cattivo come pensi!”
“Si Liam solo con voi!” disse Abby.
Ci salutammo, Niall mi schioccò un bacio sulla guancia come a Chanel,ed a Abby gli diede un abbraccio, Liam salutò Chanel e Abby con un bacio…
“Stammi bene ok?”
“Ahahaha si Liam!”
Mi strinse a se con un abbraccio.
“Ciao ragazzi!”
Ci sedemmo sul divano.
“Ally…”
“Si Chanel”
“Per caso ti piace Liam?
 
CONTINUA.




As long as you lolololololololololoooooololololooooolove me love me!
Ecco il sesto capitolos! Si lo so, non mi scannate per averlo messo in ritardo ma le recensioni non salivano uù
Che dire poi... bhè questo capitolo è un pò triste, *dovevo togliere dalle palle la mamma* much love. (tanto non è finita qui)
Ehehehe, mi piace Liam? Bhò. Il contrario? Bhò.
Si lo so sono mooolto cattiva!
Bhè ora vado... continuo a PIù DI CINQUE RECENSIONI! scusatemi... io ringrazio da morire i lettori silenziosi, ma una piccola recensione per sapere di cosa ne pensate mi farebbe MOLTO piacere averla!
Sciao carotee!
baci, celine xx

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Capitolo 7
*** Chapter seven. ***


“S-se mi piace.. Liam?” chiesi sconvolta.
“Bhè, si, vedo che siete… ehm legati in un certo senso” disse incerta Chanel.
“Oh no, non fraintendere Chanel! Siamo solo … amici, si è scusato con me, niente di più! Ti piace vero?”
“NO!” urlò alzando le mani al celo.
“Sisi” disse Abby ridendo sotto i baffi.
“Abby parliamo dello sfondo del tuo cellulare? Della faccia con cui hai tappezzato la tua cameretta? E della foto sul tuo cuscino?” disse con aria di sfida.
“Wao, sei innamorata forte! Chi è il fortunato?” dissi facendogli l’occhietto.
“Minchia fai l’occhietto non sono lesbica!”
Io e Chanel ci guardammo negli occhi e poi scoppiammo a ridere.
“Ehi furbetta, non cambiare discorso!”
“E’ Nfdgiegueoegygll” mugugnò.
“Ehm ho capito solo fgghidfgheaiuyh”
“Si, si chiama Nifghghriuyherohll”
Intanto Chanel si era messa un cuscino spiaccicato sulla faccia per trattenere le risate (?)
“Ehm ahaha, Abby? La smetti di sembrare me di prima mattina?”
“Ehm… Niadghderygll” disse abbassando lo sguardo.
“Chanel?!?”
Lei rideva. Minchia ridi, credo che da oggi comincerò a studiare il mugolamento.
“Non ci sto capendo una minch..”
“E’ NIALL!” disse urlando e poi affondando la testa nel cuscino.
“Niall?”
“Niall, è Niall vero Chanel?”
“Minchia che lo chiedi a me? S-si è Niall?” disse incerta.
“NO!” disse Abby.
“No?” parlò Chanel.
“No!” replicò Abby.
“No” dissi io.
“SI!” urlò Abby.
“Oh porco cazzo cazzuto, Niall ti piace!”
“NO!”
“Abby non sfracassarmi le ovaie, ti piace Niall!” dissi esasperata.
 
 
“Buonasera Trisha!” disse Liam sulla porta.
“Oh ciao ragazzi, venite, gli altri sono in salotto.”
“Ciao Tlisha!” disse Niall con un panino in bocca (?)
“Oh ma tu sempre a mangiare!” soffocò una risata.
“Oh finalmente, cazzo, vi avevo dato per dispersi! Dobbiamo trovare una rossa per Louis!” disse esultato Zayn.
“E dove la vorresti trovare?” chiese Liam.
“Nel sito dell’agenzia, dove sennò!” si intromise Harry.
“Mi ero stufato delle bionde!” sbuffò Louis.
“Amico, le more sono le migliori, fidati!” disse Zayn dandogli una pacca sulla spalla.
“Tipo Ally, Zayn?”
“Biondino, vaffanculo.”
Il campanello suonò continuamente finché Zayn imprecando andò ad aprire.
“COSA CAZZO TI SU… ciao bellezza!” disse facendo l’occhiolino.
“Dov’è tua madre? Ho bisogno di tua madre, Trishaaaaa!” disse sorpassando Zayn ed entrando in casa.
“Ehi, almeno mi spieghi chi sei dolcezza?”
Ma la donna non lo calcolò.
“TRISHAAAA!” Disse fiondandosi nella braccia di lei appena la vide.
Zayn rimase scioccato da quella scena, andò in salotto dove c’era sua madre, con quella donna e i suoi amici.
“Oh Trisha, ti prego aiutami, ti prego!” disse tra un singhiozzo e l’altro.
“Diana ma che è successo?”
Intanto Zayn e gli altri la fissavano.
“Liam.. ma quella non è …”
“La madre di Ally, si Niall”
“La madre di chiii?!” chiese scioccato per la seconda volta Zayn.
“L-la madre di Ally?! No mi state prendendo per il coccige, non ci credo! Da una gnocca così non può nascere uno sgorbio come Ally, bhè fino all’anno scorso, ora è un po’ meglio” puntualizzò Louis.
“Louis, non so da dove ti è uscito questo ragionamento, ma te l’appoggio!” disse fiero si se Harry.
“Chiudete quel cazzo di becco.” Disse Zayn
E tornarono a guardare le due.
“Cos’è successo Diana?”
“Ally ha ragione, Trisha sono diventata una troia, non ho saputo fare la madre, da quando Chris è morto ho cominciato a dare fuori di testa, ora lei mi odia, le faccio schifo…” disse tutto d’un fiato.
“Oh Diana avanti! Non stava dicendo sul serio, sei pur sempre sua madre e ti ama, come puoi pensare che queste cose siano vere!” la tranquillizzò Trisha.
“Comunque…” disse asciugandosi le lacrime “Domani partirò e .. Ally non verrà con me, ho deciso di lasciarla qui, ho visto che ha stretto amicizia con Abby e Chanel, non voglio privarla anche di questo, me ne andrò, è la cosa giusta da fare.”
“Ma cosa di..”
“Ho deciso Trisha.. grazie di tutto quello che hai fatto per me, sei un’amica, adesso scusami, ma devo andare” le schioccò un bacio sulla guancia e andò via.
“Non c’ho capito un cazzo!” sbottò Zayn.
“Non ti riguarda figliolo!”
“Ah, ma sai cosa cazzo me ne frega..”
“Zayn, Ally non era così cinque anni fa..” si intromise Niall.
“Che vuoi dire?”
“Era… bellissima, bhè anche adesso lo è ma… oh ma tanto non ti importa” sospirò Liam.
“A me importa! Sputa il rospo!” disse Harry.
Liam era indeciso se raccontarle tutto, insomma, io era sua amica, ma forse se avrebbe raccontato tutto ai suoi amici qualcosa sarebbe cambiato.
Niall non era d’accordo, infatti non parlò per tutto il tempo.
 
 
“LALALALALALALALALALALAAAAAAAAAA!”
“Sveglia del cazzo spegnitiiii!” cominciai a tirare pugni all’aria, alla fine la mia mano si scontrò con qualcosa, silenzio, ok avevo spento la sveglia.
“Cazzo di una minchia ma che fai?!?”
“La sveglia parla..”
Aspetta.
La svegliaparla!?!
Alzai di scatto il busto e mi ritrovai Chanel a terra con una mano sulla testa e Abby che era appena uscita dal bagno.
“Ahahaha non ci credo ti ho colpito, credevo fossi la sveglia!” dissi mettendomi una mano davanti la bocca per non scoppiare a ridergli in faccia.
“Io? Una sveglia? Si certo, muoviti che facciamo tardi a scuola!”
Sbuffai e mandai a prepararmi.
Scendemmo giù e trovammo delle valige.
“Oook, non ci sto capendo una minchia!” sbottò Abby.
“Buongiorno ragazze!”
“Oh, buongiorno Diana!” disse Abby.
“Diana” rispose un po’ fredda Chanel, sforzandosi di sorridere.
“Ciao, noi andiamo a scuola!” dissi uscendo fuori di casa.
Durante il tragitto casa-scuola ci siamo dovute mettere a correre se no avremmo fatto ritardo.
Ci precipitammo nel cortile, per fortuna la campanella non era ancora suonata.
 
***
 
Io e gli altri stavamo appoggiati al muro vicino al portone d’ingresso, io stavo fumando una sigaretta mentre conversavo con gli altri, quando Louis mi picchiettò sulla spalla e mi fece girare verso il cancello.
Vidi tre sagome correre come se avessero il diavolo alle calcagna.
Stavano venendo contro di noi.
Erano Ally, Abby e quell’andicappata di mia sorella.
 
CONTINUA.



#spazioagliscatenati.
no ok lo ammetto, mi sono fatta una canna °-° non so se conoscete la serie 'la tribù del pallone' si chiamano gli scatenati!  e se non lo conoscete, vedetevi i cinque film sono bellissimi **
ok passiamo al capitolo, come vedete zayn non si perde mai d'animo e ci prova pure con la madre di ally c.c quindi la madre se ne va! muy bien.
poi, ho cercato di renderlo divertente, non so voi, ma alle mie amiche il pezzo di abby  quando ammette che le piace niall le ha fatte scompisciare dalle risate, spero anche a voi xD
al prossimo ricomparirà Cass! tanto poi .... shh.
continuo a DIECI RECENSIONI. spero di arrivarci :)) se no continuo tra una settimana. ;D è lo so sono perfida.
p.s http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1214628&i=1 passate qui? è l'altra mia storia! mi farebbe piacere un vostro parere! 
vado, ciaooo carote :3
baci, celine xx

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Capitolo 8
*** Chapter eight. ***


“Ma non potevate prendere l’autobus?”
“Harry, taci!” sbottò Abby.
“Se non fosse stato per una cogliona, sturta e pigra che si è svegliata in ritardo e mi ha preso a cazzotti in capoccia, NON SAREMMO ARRIVATE A QUES’ORAAA!” mi sbraitò contro Chanel.
Gli altri cominciarono a ridere.
“Ehi, se non fosse stato che ieri sera siete state a fare film mentali visibili solo agli adulti su … mmmmmmmmmmmmmmh” non riuscì a finire la frase che Chanel e Abby mi misero un braccio intorno alla bocca per farmi tacere.
“Ma cosa cazzo dici?” sussurrò Abby.
“Sono qui, sei cieca?” l’altra.
Mi girai lentamente con il loro sguardo addosso e..
“AAAAAAAAAAAAAAAAH! ….. AHAHAHAHAHAH divertente vero? no ok.”
Mi sentivo le guancie bruciare, minchia arrostita alla brace avevano ragione quelle due.
La campanella trillò facendoci sobbalzare.
Zayn era rimasto per tutto il tempo a succhiare quella specie di coso arancione che era collegato ad un piccolo tubicino ripieno di una sostanza marr… oh ma vaffanculo stava fumando, fissava il basso con sguardo malinconico.. aspetta, malinconico? Zayn? Malik? Zayn Malik con lo sguardo.. malinconico? Ahahaha, che grandissima cazzata.
Ogni tanto alzava lo sguardo, mi scrutava e riprendeva a fissare l’asfalto.
Forse provava risentimento… forse Liam e Niall gli avevano raccontato la storia di mio padre e si stava pentendo di avermi preso per il culo per tre anni interi, o… opzione più adeguata, l’asfalto è più bello di me.
 
 
Era appena finita la penultima ora di lezione, stavo posando i libri nell’armadietto..
“Ciao Bess”
Riconoscevo quella voce, no non poteva essere, dopo quello che mi aveva fatto si permetteva di parlarmi e di chiamarmi Bess?
“Che vuoi Georgia?”
“Parlare..”
“E di cosa? Io non ho nulla da dirti..”
“E io si.. ti prego ascoltami Ally!” disse prendendomi il polso e facendomi girare.
“Non chiamarmi così… per te sono Allyson” calcai bene le ultimi tre lettere.
“Mi dispiace Ally..Allyson… ma ero ubriaca, non volevo riderti in faccia e sputtanarti, ti prego perdonami, mi manca la tua amicizia!”
“Si eri ubriaca anche quando ti sei fatta inculare da Harry?”
“Scusa..”
“Me ne fotto delle tue scuse, non ti voglio più vedere/parlare/sentire è finita, e adesso, se mi lasci..”
“No, Ally ti prego!”
“Ho detto… LASCIAMI.”
Mi mollò, feci per girare i tacchi..
“Domani parto.. e .. parto per sempre”
“Felice di esserti stata un’amica una volta allora” me ne andai, lasciandola lì, davanti i nostri armadietti in lacrime, era stata la mia migliore amica per sei anni, era come una sorella, mi aveva aiutata quando a scuola mi discriminavano, ma era anche quella che insieme agli altri mi aveva sputtanato, mi scese una lacrima.
A quindici metri da noi c’erano Chanel, Abby con Zayn e gli altri che guardavano la scena.
Gli passai davanti come se niente fosse.
“Ally..”
“Voglio stare da sola Niall.. vado a casa, Chanel, Abby dite alla prof che mi sono ‘venute’, ciao ragazzi.”
 
 
***
 
Ero rimasto lì, a guardarla mentre scompariva dietro il portone della scuola.
L’ultima ora era suonata, ma me ne fottevo altamente, così estrassi una sigaretta dal pacchetto, l’accessi e mi diressi verso il giardino, dove trovai Cass seduta sotto un albero.
“Lo sai che non serve a un cazzo piagnucolare Lewis?”
“Cosa vuoi Zayn? E’ tutta colpa tua!
All’ultima frase ridacchiai.
“Cazzo ridi?”
“Ehi, primo, portami rispetto…sec..”
“Scordatelo”
“Oook, e secondo… la colpa è solo tua, potevi non farti fregare da Hazza e potevi stare lontano dall’alcol alla festa, di chi è adesso la colpa Cass?” dissi facendo un tiro.
“Zayn vaffanculo, mi fai schifo” disse alzandosi.
“Lo so che la verità fa male.” Dissi buttando fuori il fumo.
Cass mi guardo abilità, girò i tacchi e se ne andò.
Alzai l’angolo destro della bocca fino a formare un piccolo sorriso.
Alla fine non era una brutta ragazza, cazzo, a letto era una bomba, ma lei voleva l’amore, una storia seria… L’amore ti fotte e basta, e non volevo finire ‘innamorato’ come tutti quei coglioni che fanno di tutto per farsi notare dalla ragazza che dicono di amare, ridicolizzandosi, no, non era per me, non sarei mai stato innamorato, e non mi sarei mai fidanzato.
Sesso, solo e soltanto sesso.
 
 
***
 
Era passata poco più di un’ora da quando ero uscita da scuola, non volevo tornare subito a casa, così andai da starbucks.
“Ciao Mark”
“Ehi Ally, come va?”
“Si va avanti(?)” fece una risatina isterica.
“Cosa prendi?”
“Uhm… crema di caffè”
Mi sedetti ad un tavolo bevendo la mia crema.
Oggi Londra era vuota… non c’era nessuno in giro, solo qualche vecchietto che andava al parco.
“Ciao, piacere io sono Dylan”
“Ciao, piacere Allyson, ma chiamami Ally!” gli sorrisi.
Era un ragazzo bellissimo, no è dire poco, occhi color ghiaccio, quasi grigi, labbra né sottili né carnose, naso che andava all’insù, perfetto.
“E’ una grandissimo cazzo di figo!”
“E’ bhè, si lo è.. ma .. aspetta… COSCIENZA!”
“Macciiiiiao, come va?”
“Sparisciii!”
“Oh ma dai, su fate conversazione.. guarda! Ti guarda mentre bevi la crema, oh ma che ccarino!”
“Coscienza, non te l’ho mai chiesto… ma sei femmina o maschio? No perché se sei femmina non c’è nessun problema, ma se sei maschio… bhè sei gay!”
“Così mi offendi, non sono affatto gay.. anzi, presto mi fidanzerò! Con la coscienza di Zayn!”
Scoppiai in una risata fragorosa, tutti i presenti si girarono a guardarmi, che gran figura di merda.
“Ehi tutto bene?”
“Si Dylan, non preoccuparti”
Gli sorrisi.
“si dylan non preoccuparti? SI DYLAN NON PREOCCUPARTI? MA IO TI STRAPANO (?) IL CERVELLO PORCO CACTUS! QUELLO CI STA PROVANDO E TU NON TE LO INCULI? Aaah, lo so io il perché, ti piace Zayn!”
“Cosa? No.”
“Oh si!”
“No”
“Si”
“NO”
“SI”
“Tipiacelamortadella”
“SIII!”
“Fregata, ti piace”
“Ehi non vale, non mi piace Zayn!”
“Invece si!”
“Vuoi altre padellate?”
“Qui non ci sono padelle!”
Merda.
“Finiscila!”
“No lalalalalalalalalalalalaaaaaaa! AS LONG AS YOU LOLOLOOLOLOOOOOLOLOOLOOOOOLOVE ME LOVE ME”
Che cosa? Ora cantava pure?
Non ce la feci più così presi la tazza di crema al caffè e me la rovesciai sulla testa facendo ridere tutto il locale.
Bene ora ero vuota, solo io e i miei organi, cazzo merda…
“Ehm.. Dylan, posso spiegarti… in pratica… ehm…i-io… io … IO HO FREDDO! Quindi… p-per riscaldarmi mi sono rovesciata la crema”
“Ally… ma la crema è fredda!”
Rimasi a fissarlo con fare ‘Oh ma davvero?’
 
 
Sembrava che un piccione mi avesse cagato in testa.
Arrivai davanti casa, presi le chiavi e aprì.
Mi chiusi la porta alle spalle.
“Ciao Allyson”
 
CONTINUA.



SALVEEEE!
Ecco l'ottavo capitolo :))
torna Cass ma poi se ne rivà xD ho cercato di sdrammatizzare poi...
continuo a una diecina di recensioni.
devo correre, recensite.
sciaooo.
baci, celine xx

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Capitolo 9
*** Chapter nine. ***


Erano le circa le sette di sera, e a Londra era brutto tempo, quindi la casa era buia, appena senti chiamarmi mi appoggiai alla porta e cercai di intravedere qualcosa, in questo caso, qualcuno.
Accesi la luce.
Mi ritrovai davanti una donna, una bella donna, capelli neri e corti fino al petto, due occhi che emanavano dolcezza, si, ma che ci faceva in casa mia?
Rimasi a guardarla mentre tremavo dalla paura, si mi stavo pisciando sotto.
“C-chi sei?” riuscì a balbettare.
“Tranquilla, non ti farò male, sono un’amica di tua madre”
“Ah, ok, ahaha pensavo volessi uccidermi! Non so come tu sia entrata ma, mia madre non c’è, sarà uscita con i suoi amichetti, tornerà in tarda nottata, mi spiace” dissi lanciando lo zaino in una parte della sala e lanciandomi sul divano accendendo la tv. Magari adesso era un alieno travestito e mi avrebbe messo un dito in bocca e poi avrebbe piasciato, come in scary movie e io mi sarei dovuta amputare la bocca e poi mi avrebbe sforchettato(?) e che ci fa, io me la prendo con comodo.
“No, Allyson… sono venuta apposta per dirti una cosa…”
Mi stava facendo preoccupare, così abbassai il volume della tv e mi girai a guardarla.
“Bhè ecco… tua madre è partita”
Sussultai.
“Per sempre…”
Deglutì.
“Mi ha detto di prendermi cura di te, mi spiace piccola”
“Che razza di bastarda” bofonchiai “io posso cavarmela da sola, come ho sempre fatto d'altronde, non ti preoccupare, grazie lo stesso!”
“Non puoi vivere da sola a diciassette anni!”
“Diciotto tra una settimana, e poi ho due amiche, mi terranno compagnia loro!” dissi alzandomi e andando a prendere una bottiglietta d’acqua.
“Chi? Chanel e Abby?”
“Si ma lei come fa a saperlo?” dissi bevendo.
“Piacere sono Trisha e Chanel è mia figlia”
Sputai tutta l’acqua.
“Ahaha e dammi del tu”
Rimasi impalata, non mi muovevo, quindi, se non sono stupida, se Trisha era la madre di Chanel era anche la madre di… Zayn(?).
“Si, loro, mi terranno loro compagnia” dissi sorridendo.
“Io avevo intenzione de farti venire a vivere da noi”
Neanche morta.
“No, non ti preoccupare, poi a chi la lascerei la casa… starò bene” dissi rassicurandola.
“Ok, ma almeno potrò venire a trovarti una o due volte a settimana per vedere come stai?”
“Certo, ecco, tieni questo è il mio numero, avvisami quando vieni” scrissi il mio numero su un pezzo di carta e glielo diedi.
“Ciao Allyson!” disse accarezzandomi la guancia.
“Chiamami pure Ally”
Sorrise e se ne andò.
Quella si che era una donna, era fortunata Chanel ad avere una madre come lei, ora avevo capito il perché di quelle valige questa mattina, mi aveva abbandonata, che merda.
Andai in cucina e mi preparai due uova strapazzate, mi misi sul divano e cominciai a mangiare.
Quella sera andai a letto presto, ero stanca, avevo fatto delle grandi figure di merda e avevo perso definitivamente mia madre.
 
 
Il giorno seguente mi svegliai all’incirca verso le due e mezza di pomeriggio, mi stiracchiai, allungai il braccio verso il comodino e presi il cellulare.
Quattro messaggi;
Chanel: Mi spieghi che cazzo di fine hai fatto? E’ da ieri pomeriggio che non ti fai sentire, appena leggi questo messaggio chiamami.  Passai agli altri, l’avrei chiamata dopo aver riacquisito la coscienza che ancora dormiva beata.
Abby: Ally ma che fine hai fatto? Ti ho provato a chiamare ma hai il telefono staccato, rispondimi appena leggi. Ti voglio bene xx. Sorrisi e risposi: Scusami, è stata una giornata incasinata, vi racconto oggi pomeriggio da starbucks, avvisa gli altri. Ti voglio bene anche io xx.
Liam: Piccola, ma che fine hai fatto? ti voglio bene, liam xx. Risposi: Sciao belo, non ti preoccupare, ci vediamo oggi! Ti voglio bene xx.
Niall: Non sarei mica andata a mangiare da nando’s senza dirmi niente, perché se è così ti strozzo. Ahaha scherzo, fatti sentire siamo tutti in ansia! Te quiero muy bien babe xx. Risi e risposi:Ahahaha no, non sono una trattoria come te che pensa solo a ficcarsi cose da mangiare in quell’aspiracibo che hai al posto della bocca. Sto bene, a dopo, ti voglio bene chico xx.
Misi il blocco al cellulare e mi misi seduta, infilai le pantofole e scesi al piano di sotto per ‘colapranzare’(?)
Chiamai Chanel.
“No ma dico, ciao è!”
“Felice di sentirti anche io Chanel” sorrisi.
“Mi pigli per il culo? Io, Abby con Niall e Liam ieri siamo stati tutto il tempo a cercare di rintracciarti ma niente! Come dovrei stare?”
“Sono viva, questo è quello che conta, ho già avvisato gli altri, oggi alle quattro e mezza da starbucks, devo raccontarvi un po’ di cose”
“Del tipo?”
“Non ti anticipo niente”
“Fanculo tettona” e chiuse la chiamata.
Risi di gusto.
Andai a farmi un doccia calda e poi mi sarei preparata.
Uscì dalla doccia, mi avvolsi subito l’asciugamano, si gelava, bhè, lo potevo capire eravamo ai primi di Ottobre.
Misi una maglia di cotone celeste con lo scollo a V, dei jeans blu scuro strappati, e le air-max nere e bianche.
Andai in bagno, avvolsi i capelli in uno chignon, matita, mascara, pronta.
Scesi al piano di sotto, erano le quattro, così presi le chiavi e uscì di casa.
Oggi Londra era illuminata da qualche raggio di sole.
“Fattelo dire, oggi sei più bella del solito”
Mi girai e…
“Dylan, ciao… ehm, grazie” sorrisi e lui ricambiò.
“Di niente”
Rimanemmo per un minuto in silenzio a guardarci mentre ci scambiavamo dei sorrisi, sembravamo rincoglioniti, sorrido io, sorridi tu, sorridi tu, sorrido io.
“Comunque…” dissi interrompendo quel silenzio “scusami ancora per la figura di ieri, ma sai, mi frullavano tante cose per la testa e non ci stavo capendo più niente”
“Ahahah oh non ti preoccupare, mi sono divertito, anche se per poco, ti va di uscire un giorno?”
Ah allora è così che ti allecchini(?) le ragazze è, bravo.
“Perché no!?” dissi sorridendo, poi guardai il telefono, le 16.28 cazzo avrei ritardato.
“Scusa Dylan, devo andare, per l’uscita… ci organizziamo a scuola! Ciao” dissi schioccandogli un bacio sulla guancia per poi iniziare a correre verso starbucks.
Arrivai e li vidi, ma… perché c’erano anche Harry, Louis e Zayn? Avrei strozzato quei quattro cetrioli.
Coscienza, perché quando mi servi non ci sei? Pensai.
“Eccomi chica”
“Non ti ho mai desiderato così tanto”
“Ehi, non fare la sdolcinata capra.”
“Fanculo, e adesso?”
“Vai lì e… balla la congaaaa! Oh si, yeah yeah!”
“Lo sai che posso fare di tutto per di farti smettere vero?”
“Ok… ehm, io direi che dovresti muoverti o camminare o salutare con la mano, cazzo ne so, sembri una mummia, e i ragazzi ti guardano e credo che Chanel ti stuprerà per aver fatto ritardo visto che sono le quattro e quaranta.”
Cazzo.
Mi avvicinai.
“No ma dico, è bella l’aria?”
“L’aria?”
“Cazzo stavi fissando l’aria, e sorridevi da ebete mentre noi stavamo gridando il tuo santissimo e cazzuto nome, perso che anche la merda dei cani che c’è qui per terra ora sa come ti chiami!” mi sbraitò Chanel.
“Io? Ahahah ero sovrappensiero scusa” dissi mettendomi le mani davanti la faccia per non scoppiare a ridere.
“Ma come siamo sexy oggi Ally!” disse Abby.
“Ahahaha non sei la sola a dirmelo da quando sono uscita, grazie comunque!”
“Perché chi ti ha importunato?” chiese Liam lasciandomi un bacio sulla guancia.
“Maaaaaaaah, nessuno, solo un ragazzo bello bello bello bello bello bello bello
bello bello bello…” la smisi perché gli altri mi guardavano con un sopracciglio inarcato e continuai “che mi ha chiesto di uscire!” dissi tutta sorridente.
“Chi èèè?!”
“Ehm, Niall(?) tutto bene? Comunque si chiama Dylan, l’ho conosciuto ieri qui mentre stavo prendendo la crema di caffè si è seduto accanto a me, e… bhè, non è andata bene visto che mi sono rovesciata in testa tutta la crema” dissi arrossendo.
Sbottarono tutti a ridere, compreso Zayn, ma che minchia te ridi finocchio ricoperto al cioccolato(?).
Entrammo e ci sedemmo tutti intorno ad un tavolo, oh questa dopo me la spiegate.
Mentre parlavamo del più e del meno sentivo la mia coscienza che conversava con quella di Zayn che stranito si girava e rigirava guardandosi per aria.
Louis e Harry invece parlavano liberamente, erano cambiati quei tre dalla sera che io e mia madre avevamo litigato.
“Ally, ma di che cosa ci dovevi parlare?”
Mi chiese Niall facendo zittire gli altri.
“Si, nei messaggi ci scrivevi che dovevi parlarci” aggiunse Abby.
“Bhè, io…”
 
CONTINUA.





Saaaaalve! 
eccomi dopo una settimana, bhè, le recensioni non arrivavano u.u
Ma vabbè, vi piace il banner?!?! spero di si :3
Poi, chi di voi ha gia cominciato o domani inizia scuola? io comincio venerdì muahah! u.u
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1248850&i=1
 passate? è una mia nuova ff! :DD per farove! °-°
continuo a 15 recensioni! sono una rompiballe lo so, ma la storia la seguono 34 persone, perchè non recensite? >.< mi dileguo!
baci, celine xx

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Capitolo 10
*** Chapter ten. ***


Ho casa libera” dissi tutto d’un fiato.
Davvero? E ci hai fatto venire qui solo per questo?” chiese scocciata Chanel.
Fico invece, per quanto tempo?” disse Abby.
Bhè, per tanto”
Un mese?” disse Niall.
Due?” Disse Liam.
Tre, quattro, cinque, sei, insomma?” chiese Harry, Harry? davvero?
Per sempre” dissi abbassando lo sguardo “Ahaha mia madre mi ha abbandonata e se ne è andata con chissà chi e chissà dove, ma… meglio così, non avrò una troia per casa, e… stasera pertyyyy!”
Chanel e Abby cominciarono ad urlare ed a organizzare tutto, sarebbero venuti anche Louis, Harry e Zayn, bene, no non è bene, coscienza?
Coscienza?!
COSCIENZAAAAAAAA!
Ciao amore mio, adesso torno, aspettami, si… anche io ti amo, un giorno staremo davvero insieme e nessuno ci separerà, a tra pochissimo… che cazzo vuoi?”
Sbottai a ridere e tutti mi fissarono.
Ally?” mi chiese Louis.
Ahahahahah oddio mi sto scompisciando dalle risate, ahahah, devo andare in bagno” mi alzai e corsi verso i bagni.
Quella ragazza non sta bene” affermò Harry.
E’ solo un po’ pazza”
Uhuhu Liam ti piaaaace”
Vaffanculo Louis.”
Chanel, cos’è quello sguardo, ho ma qui abbiamo un intreccio!”
Harry di un’altra parola e ti ficco quella testa di maiale che c’è lì in capoccia e ti ci faccio girare Londra” ringhiò Chanel.
Sisi ahaha, Liam stasera fate una cosa a tre”
Ok, Chanel l’aveva avvertito, prese quella testa di peluche e gliela ficcò in testa incastrandola così che non se la potesse togliere.
Oh no non l’hai fatto davvero”
Che c’è Niall? Perché ti preoccupi, è innocuo”
Chanel io non credo, corri” le consigliò Niall.
Io intanto ero in bagno, si mi piacevano quei bagni, ci potevi riflettere benissimo, mi stavo acculturando, ci mancava che cominciassi a pomiciare con le tazze.
Allora, siamo solo noi due e…”
Le tazze del cesso”
Non fa ridere coscienza! Aiutami, e stasera? Perché devono venire pure Zayn e gli altri? Sicuramente cominceranno a fare gli sbruffoni e io non li sopporto”
Digli di non venire allora”
Ma poi ci rimangono male…”
Ally?”
Si?”
Fatti meno canne e più domande, è una festa, non ci sono solo loro, che vuoi che succeda”
Fanculo, non sei mai d’aiuto”
Non uscire adesso”
Perché?” dissi andando davanti la porta.
LA PORTAAAAAAAAA”
Buio.

 

 

Ragazzi, ma sarà morta?”
Ma che morta, le tette si sarebbero afflosciate”
Posso toccargliele?”
Giù le mani Harry”
Ma è così bella”
Tu non dicevi che era brutta, Louis?”
E adesso è bella”
Ragazzi basta”
NO, SEI UNO SBRUFFONE”
AH IO? E TU CHE SEI? UNA GALLINA?!”
NON CENTRA UN CAZZO CON QUESTO”
INVECE SI”
NO”
SII”
Aprì gli occhi lentamente e vidi che ero nel salotto di casa mia, Chanel e Louis erano ai piedi del divano che litigavano, Zayn era seduto sull’ appoggino(?) per le mani, sopra la mia testa, Harry era appoggiato alla spalliera con una mano sulla mia tetta e… aspetta? La sua… mano… SULLA MIA TETTAAAAAAAAAAA?!?!? L’avrei ammazzato, e Liam, Abby e Niall cercavano di tranquillizzare Louis e Chanel, fico.
Ragazzi…” sussurrai, ma non mi calcolavano, erano presi a guardare Chanel e Louis.
Ragazzi” alzai di poco la voce.
Ragazzi?” niente.
Ragazziii?!?” fanculo.
RAGAZZIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! ECCHEMMINCHIA PER IL CAZZO FINTO DI UN BRADIPO IN CALORE!”
Tacquero tutti per un momento.
NON ADESSO ALLY, STIAMO FACENDO COSE Più IMPORTANTE” disse Louis.
Ah, davvero? E quindi io potevo anche morire di attacco cardiaco, ok.
Cominciai a respirare con affanno, mi stringevo la gola, Harry e Zayn mi si erano postati davanti e cercavano di fare qualcosa.
Io continuavo ad agitarmi “n-non… riesco a…. r-resp-ir-a…re”
OH CAZZO UN’INFARTOOOOOOOOOO!” urlò Harry mettendosi le mani tra I capelli.
Ahahahaha quanto godevo.
Chiama un medico, subitooo!” sbraitò Zayn che mi aveva presa per i fianchi e mi aveva tirato su.
Non dovrei ma, quant’è sexy.
No Ally, no.
Tutti stavano dando i numeri, Niall correva per casa sbattendo ad ogni cosa si trovava di fronte, andò frontale contro un vado rompendolo e cascando a terra.
Lì scoppiai a ridere fragorosamente e tutti mi guardarono, anche Niall dopo che si era alzato appoggiandosi al divano
Che cosa?” balbettò Chanel.
Ma tu non stavi per morire?” mi guardò inarcando un sopracciglio Abby.
Ahahahah vi stavo prendendo per il culo” dissi mettendo un cuscino in faccia.
Zayn mi spinse, non con troppa forza e caddi sdraiata come prima, si alzò, aveva un flebile sorriso sulla faccia ma era, come… incazzato.
Harry e Louis me ne mandarono di tutti i colori e dicevano che me l’avrebbero fatta pagare.
Basta che ci credono loro.
Arrivò sera, la gente cominciava a venire, ubriacarsi, la musica era altissima, non si capiva niente, vidi Abby che ballava con Niall, Liam seduto sul divano con Chanel bevendo un angelo azzurro, gli altri si erano volatilizzati.
Decisi di andare in camera per riposarmi almeno per un quarto d’ora, era tutto buio, non si vedeva niente, stavo per entrare in cameretta quando mi sentì prendere in braccio e tappare la bocca.

 

CONTINUA.
 


 

Ehm, salve(?) sono in ritardo(?) naaaah!
E poi è colpa vostra! le recensioni non salivano, mi scusassi tutti quanti! çç
Aaaaallora, che vogliamo fare? spero non vi sia passata la voglia di leggere questa storia!
E' che mi si è rotto il pc e lkughdifghdr, lunga storia.
Continuo a.... 5 recensioni? ine ine ine(?) dddddddai. :33
baci, celine xx

 










 







 

p.s. scusate per il banner assente ma non riesco più a metterlo, maledetto pc.

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Capitolo 11
*** Chapter eleven. ***


E adesso ci divertiamo un po’” conoscevo quella voce, la conoscevo benissimo, oh cazzo.
Louis, chiudi la porta a chiave” continuò.
Non potevano farlo, non farmi quello che pensavano, non credevo che per quel piccolo scherzo avessero intenzione di stuprarmi, e poi gli avevo fatto sempre schifo, per quale motivo avrebbero dovuto?
Harry che volete farmi?”
Sta zitta” disse Louis ad un centimetro dalla mia faccia.
Puzzava di alcol, come Harry, bene erano ubriachi.
Harry mi sbatté al muro con violenza facendo scrocchiare la schiena, mi stappò la maglietta lanciandola da un’altra parte della stanza.
Era buio, non potevo vederli in faccia.
Louis cercò di slacciarmi il reggiseno ma non ci riuscì, di fatti lanciò un ruggito e imprecò.
Lasciò fare a Harry, che cominciò a torturarmi i capezzoli con i denti stringendoli e facendomi gemere dal dolore.
Louis decise di togliermi i pantaloni, cercai di dimenarmi ma non ci riuscì, mi tolsero i pantaloni e rimasi in mutande.
Stavo tremando, piangendo e pregando che qualcuno li avesse fermati in tempo, non volevo essere sverginata, non così, non da loro.
Harry cominciò a giocare con l’elastico delle mie mutande.
Cominciai ad urlare.
ZITTA” mi tappò la bocca Louis ma lo morsi.
Stronza sta buona” Harry mi diede una pizza.
Volevo che qualcuno mi sentisse, mi aiutasse, ma niente, la musica era altissima.
Bussarono alla porta.
Ally? Tutto bene?”
LIAM.
Ora tu gli rispondi di si e che vuoi riposare, muoviti” esitò Louis.
Intanto Liam bussò di nuovo.
S-si Liam s-sto bene, voglio riposare”
Ok, dopo scendi però”

 

 Intanto giù tutti si stavano divertendo, Zayn, Chanel, Abby, Niall erano sul divano.
Liam? Allora?” chiese Chanel.
E’ di sopra, vuole riposare, tra un po’ scende”
Ma Ally ama le feste! Me lo ha detto lei, a me e a Chanel”
Non lo so Abby, forse ha paura che qualcuno la possa ancora prendere in giro” disse Niall.
Ma è una storia passata” disse scocciato Zayn.
C’è qualcosa che non va” continuò.
Ma dove sono Harry e Louis?” chiese Abby.
Non lo so, io prima li ho visti salire” disse disinvolta Chanel.
Staranno in bagno a vomitare l’anima” rise Liam.
Nessuno fece in tempo a rispondere che un urlò frastornante risuonò per tutta la casa, la musica si fermò e tutti rimasero in silenzio.
Qualche secondo dopo si sentirono dei gemiti di dolore.
Zayn sgranò gli occhi e si voltò a guardare verso le scale come tutti gli altri. 

 

Penetrarono entrambi in me con molta violenza, gridai a più non posso, faceva male, troppo male, subito dopo gemetti per il dolore provocato.
La musica al piano di sotto cessò insieme al casino.
Louis ed Harry si rimisero boxer e pantaloni velocemente e uscirono dalla stanza lasciandomi lì, su quel davanzale a piangere.
Scesi con delicatezza, mi bruciava tutto, accesi la luce e subito una cosa attirò la mia attenzione.
C’era una pozza di sangue ai miei piedi che mano mano si ingrossava, stavo sanguinando, e non poco, tamponai tutto con la maglietta strappata che c’era a terra.
Presi un paio di mutandine e le indossai con una camicia da notte nera corta fin sotto il fondoschiena e uscì anche io non preoccupandomi dellapozza di sangue.
Scesi al piano di sotto, non c’era nessuno, solo Liam, Niall, Chanel, Abby, Zayn e Harry con Louis.
Subito mi arrivò una fitta allo stomaco.
Stavo piangendo, le lacrime non cessavano, scesi le scale lentamente e mi misi davanti al divano dove erano seduti.
Cercavo di asciugare le lacrime ma non ci riuscivo, il dolore che quei due mi avevano provocato non cessava.
Ally, ma cos’hai?” chiese preoccupata Chanel.
Zayn non smetteva di guardarmi, mi guardava con timore.
Subito una fitta mi percosse la vagina.
Mi piegai in due e subito mi rialzai per non dare nell’occhio.
Ma tutti già mi guardavano sconvolti, stavo crepando dal dolore.
A-a-lly…” mi disse Chanel piangendo con Abby che si era messa le mani in faccia.
Oh mio dio” disse Liam.
Niall mi guardava con gli occhi lucidi.
Abbassai lo sguardo e una piccola pozza rossa si era formata sotto di me, di nuovo.
Il sangue colava sulle cosce e scendeva sulle gambe.
Un’altra fitta, ancora più forte, mi accasciai a terra singhiozzando.
Liam e Niall vennero subito affianco a me.
Chanel e Abby rimasero immobili con le lacrime che le rigavano il viso.
Zayn strinse i pugni e strizzò gli occhi e poi lentamente si girò verso Harry e Louis che si guardavano divertiti.
Si alzò di scatto, lì prese per il colletto e li sbatté al muro.
MA CHE CAZZO AVETE FATTO? IO VI SPACCO LA FACCIA!” gli ringhiò contro.
I due risero così per la rabbia lanciò un pugno ad entrambi che gemettero mettendosi le mani in faccia per il dolore provocato.
Chanel, Abby, chiamate un dottore, SUBITOOO!” disse Zayn lasciando quei due lì e venendo verso di me.
Lo sentì dirmi di calmarmi e poi buio. 

 

Aprii gli occhi, ero nel soggiorno di casa mia, era mattina presto, si vedeva dalla luce fiacca dell’alba.
Come stai?” mi sentì dire.
Era una voce maschile, rauca, ma dolce, Zayn.
S-sto b-bene…ahh” feci un ghigno e spontaneamente poggiai una mano all’intimità.
Avevo un cuscino sotto il culo per tenermi alta l’intimità.
Ha detto il dottore che devi tamponarti con una specie di liquido che Chanel e Abby sono andate a comprare” mi sorrise mettendo una mano sul mio braccio.
Fa m-ale” gemetti.
Zayn sobbalzò.
Lo so…” disse strozzato stringendo le mani.
Dove sono Niall e Liam?”
Hanno accompagnato Chanel e Abby, ci sono solo io”
Sei stato qui tutta la notte?”
Si, ogni tanto lanciavi dei gemiti e … ti controllavo” disse imbarazzato.
Grazie, Zayn” gli sorrisi debolmente.
Devi riposare…” disse spostandomi una ciocca di capelli.
Annuì e chiusi gli occhi.
Prima di cadere nel sonno sentì sussurrargli ‘Scusa…” e poi mi abbandonai nelle braccia di Morfeo. 

CONTINUA.



Arieccome.
Come sono brava!
Ma vi amo, 5 recensioni in meno di mezz'ora, GRAAAAAAAZIE :3
Si ma a questo ne voglio dieci. dieci ine ine ine :33
baci, celine xx

Arieccome. 

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Capitolo 12
*** Chapter twelve. ***


Mi risvegliai trovandomi in camera mia.
Sentivo dolore dappertutto, aprii gli occhi e subito mi vennero in mente le scene della sera precedente.
Delle scene che sarebbero rimaste bene impresse nella mente, non potevo cancellarle come se niente fosse.
Controllai l'ora sul cellulare, 12.45 bene, era ora di pranzo, e bhè, si avevo fame.
Alzai il busto e subito sentì un fitta allo stomaco.
Scesi dal letto lentamente e scesi al piano di sotto reggendomi alla ringhiera bene e salda.
Ci mancava solo che cascavo e ruzzolavo per le scale, LOL.
Mi avviai verso la cucina dove sentivo delle voci e rumori di padelle.
"ODDIO! ALLY! COME STAI? BENE? MALE? LA TUA VAGINA COME STA?"
Ma che cazz..? no vi prego.
"Si Abby sto come mi vedi, grazie per l'interessamento così... ok lasciamo perdere" le sorrisi.
"Ehi bitch, mi stanno dicendo che hai dormito poco è!"
"Sempre troppo gentile Chanel!" risi.
"Ehi" disse Liam abbracciandomi piano "va meglio?" continuò.
"Mh, non saprei, non riesco tanto a stare in piedi" disse staccandomi.
"Esistono a questo le sedie, per sedersi" ironizzò Chanel.
"Si certo, poi allargo le gambe a mo dì 'ficcamelo, tanto è gratis'"
Scoppiarono tutti a ridere.
"AHAHAHA, dopotutto però la tua comicità è rimasta!" disse Niall baciandomi il naso.
SOO SWEET.
"Dai, sono stata stuprata" tutti abbassarono lo sguardo, "ma non vuol dire che devo rinchiudermi con le monache di clausura per questo!"
"Menomale, mi stavo preoccupando!"
Zayn? C'era anche lui? Oh si certo, nell'angolino della cucina con lo sguardo nel vuoto è normale che uno si accorga di lui.
"Pensavo te ne fossi andato" dissi facendomi spazio tra gli altri.
"Non voleva sentire nessuna ragione!" sbottò Chanel.
"Carino" gli sorrisi e lui ricambiò.
Ci fù un attimo di silenzio.
"L'hai messa la crema Ally?" chiese Zayn.
Crema?
"La crema? Quale crema?"
"LA CREMA CHE TI DEVI METTERE LI SOTTO DIO PINGUINOOOOOO!" sbraitò Abby.
"Oh dio banana, mi sono scordata!" mi misi le mani su gli occhi.
"Che l'abbiamo comprata a fare? Se non la metti come guarisci? Ti ci ficchi un kiwi e stai apposo?!" sclerò Chanel.
No vabbè.
 

SE CEEEEEEEEEEEEEERCO, LO VEEEEEEEEEEEEEEEEEEDO, L'AMORE VA VELOCE E TU VAI INDIEEEEEEEEEEEEEEEETRO SE CEEEEEEEEEEEERCHI MI VEEEEEEEEEEEEEEEEEDI, L'AMORE Più SEGRETO SFUGGE ALL'UOMO CHE NON GUARDA AVANTI MAIIIIIII.
No ok non posso sclerà. RICAPITOLAAAANDO. 
"Mi scusassi signora, vado" disse alzando le mani e poi salì in camera.
Presi la crema che ancora era incartata dalla scrivania, la poggiai sul letto e mi tolsi i pantaloni.
Mi muovevo come un robot, faceva un male cane.
Mi sedei sul letto allargando le gambe più che potevo ricevendo come risposta delle fitte che mi percossero tutta la vagina facendomo ulare.
Sentì dei passi veloci e pesanti salire le scale e bussare.
"Ally?"
Zayn.
Mi sistemai cercando di coprirmi con... le mani(?)
"Entra"
Aprì velocemente la porta e quando mi vide in mutande sobbalzò.
Mhmhmh.
"Stai bene?"
Ora si... Ally vaffanculo.
"UHUHUHUH TI PIAAAAAAAACE"
"MACCHITTESENCULA" quanto amo la mia coscienza.
"Ehm, non proprio, dovrò fare le acrobazie per mettera la crema" sorrisi.
"T-ti posso aiutare io se v-vuoi"
"Grazie" sorriso a 3457834 denti.
Mi sdraiai mettondomi un cuscino sotto al culo e piegando le gambe tenendole chiuse.
Zayn prese la crema e mi guardò.
"Ehm.. sai se non apri le gambe, la crema non so come faccio a metterla" disse ridendo.
Mh.
Non la metti, semplice no?!
Aprì di poco le gambe.
Mi guardò male.
Di più.
Male.
Di più.
Malissimo.
Di più.
Gemetti.
"Fa male lo so"
MA CHE CAZZO NE SAI? TU NON SAI UN CAZZOCULO DI NIENTE DIO PINGUINO.
Mi posizionò la crema sull'iguine e comincio a stenderla delicatamente, la senzazione di dolore si trasformò in piacere (non pensate male) mi sentivo meglio, il suo tocco mi... rassicurava.
Restai in quella posizione per circa cinque/dieci minuti.
"Fatto"
"Grazie" disse mettendo seduta accanto a lui.
"Scusa"
"Per cosa?"
"Per tutto"
Gli sorrisi.

 CONTINUA.



Ciiiiiao miniponi :'3
mi scuso per la lunghezza del capitolo ma... non avevo ispirazione e poi non ho avuto molto tempo ://
oggi ero particolarmente felice quindi ve l'ho postato... domani faccio un mese con il mio ragazzo/minipono lfdugysfissig. #non ve ne frega un cazzo :'3
ricapitolando!
continuo a una quindicina ina ina ina(?) di recensioni, ce la farò? daaaai :'3
baci, celine xx

 

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Capitolo 13
*** Ehm... ***


Ciao ragazze/i vi prego non ammazzatemi per quello che sto per dirvi.
Ho una vocina in testa che mi dice di cancellare la storia e finirla qui.
Bhò, sento come se non importasse a nessuno e che questa storia sia noiosa e banale.
Ancora non ho scritto il capitolo successivo, non so se farlo o no.
KDFUGHDUIHDFOIGHDRTG.
non uccidetemi.
vi prego.
ditimi quello che pensate.
io ora cerco di scriverlo, poi vedo :')

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Capitolo 14
*** Chapter thirteen. ***


Un mese dopo.

 

Ehm, diciamo che i dolori cominciavano a farsi sentire di meno, anche se tutti i santissimi giorni le mie ovaie scoppiavano appena Zayn mi metteva la pomata, non poteva farlo un'altro? no. Voleva farlo lui.

 

CHANEL.

 

Ragazzi io esco, ditelo a Ally, senno quella si spaventa!” risi e uscì di casa.
Mi diressi verso il parco, era il posto dove andavo sempre per pensare, piangere, quella panchina, dove mi siedo sempre, sa tutto di me, quegli alberi, hanno visto le mie lacrime, i miei sfoghi.
Sanno tutto di me.
Mi sedetti.
Avevo sempre quel fottuto nome in mente.
Non accennava a togliesi da lì, è come se mi perseguitasse.
Doveva andarsene prima o poi no? Ma come faceva se ce l'avevo tutti i santissimi giorni in casa, davanti ai miei occhi.
Facendo finta di niente vado avanti, a lui non potrebbe mai interessargli una come me, ma schirziamo? Lui bellissimo... io... non alla sua altezza.
Siamo solo amici, solo amici, devo accettarlo.

 

ABBY.

 

Mi chiedo da quel giorno, se nella vita umana, è possibili arrivare a provare sentimenti così grandi per una persona, non intendo l'amcizia è ovvio, solo lui sa come farmi sentire, protetta e ... bella.
Lui con quegli occhi color ghiaccio che emanano gioia, felicità e amore.
Quegli occhi che vorrei fossero tutti per me, che guardassero solo me, che deriderassero solo me.
Ma no, siamo semplicemente amici, e ogni volta che lo vedo parlare con qualcun'altra sento una fitta allo stomaco, vorrei essere sua, in tutti i sensi, far parte della sua vita e occupare un posto nel suo cuore, magari chissà, il migliore.

 

ZAYN.

 

Perché? Dico, perché a me?
Perché è da più di un mese che quando la vedo le farfalle mi divorano lo stomaco ma sto..bene?
Devo essere sincero, ho paura di tutto questo perchè non ho mai provato una cosa del genere, e non so cosa possa portare, magari è una malattia?
Ho il verme solitario?
O for...

E l'amore Zayn”
Che?
Sobbalzai quando sentì qualcuno sedersi accanto a me.

Liam .. che?”
Ti sei innamorato, dai cazzo, è evidente!”
Ma chi cazzate spari, io sono Zayn Malik cazzo!”
Appunto perché sei Zayn Malik, sei un essero umano come tutti, e tutti nella vita prima o poi trovano quella persona che... le fa perdere qualche battito, ho farli aumentare, tutti la torvano prima o poi, è l'arco della vita, lei è quella che ti conosce meglio di tutte, quella che ti starà sempre vicino e che ti accetterà per quello che sei, sempre”
Ma che!? Ora anche le lezioni amorose?

Da come parli, sembra che l'hai provato...”
Si Zayn, l'IMPRINTING come Jacob! Ma vai a farti fottere!”
Ti conosco, e hai avuto uan delusione.”
Ally...”
Mi si bloccò il respito.

Cosa?”
E' Ally quella che mi ha stravolto la vita” disse guardando altrove con gli occhi lucidi.
Ma non gli interesso, e sappiamo tutti e due perché, buona fortuna!” continuò alzandosi.
Liam” lo presi per il polso.
Apri gli occhi, non sai cosa ti stai perdendo” dissi facendo riferimento a mia sorella. “ e poi... a me non piace
Ally!” aggiunsi.
O forse si, non ci sto capendo un cazzo.

 

ALLYSON.

 

A volte ci ripenso, e mi chiedo che fine abbiamo fatto Hatty e Louis, diciamo che, dopo tutto quello che mi hanno fatto, un pò mi mancano anche se non li conoscevo bene, i ragazzi senza di loro sono troppo mosci.
Decisi di scendere in salotto.
Trovai Zayn sul divano con la testa fra le mani, mi sedetti vicino a lui.

Ehi...” dissi.
Alzo lo sguardo, era stanco.

Hai due occhiai, devi riposare”
No, sto bene, grazie per l'interessamento”
Perché adesso era freddo? Diujhghdfghdr.

Che hai?”
NIENTE.” disse spazientito.
E no, adesso cominciano a girarmi le palle.

Che c'è Zayn? Questa mattina hai fatto colazione con l'acido?”
Ma che cazzo vuoi?”
Scusa se mi preoccupo per te”
Ecco, sentivo gli occhi inumidirsi, non adesso, non qui.

Bhè allora la prossima volta fatti i cazzi tuoi!”
CHE PROBLEMA HAI?”
TU. Sei il mio problema! Non potrà mai funzionare tra di noi, mai! Ed io che ci penso anche!” sbuffo.
Scappai su in camera e caccai un urlo, dovevo sfogarmi.
Mi accovacciai per terra troppo velocemente e sentì una fitta nell'interno coscia.
Perché adesso mi trattava come uno straccio? Che avevo fatto?
E perché aveva detto quella frase?


Non potrà mai funzionare tra di noi, mai! Ed io che ci penso anche!”

Pensava che ci fosse qualcosa tra di noi? Che poteva succedere qualcosa?
Non ci stavo capendo niente.
Presi il taglierino dal mio astuccio.
Chiusi gli occhi e lasciai che la lama mi trafisse la pelle, affondai più del solito e cacciai un urlo di dolore.
Buttai il taglierino atterra e presi un pezzo di stoffa per avvoggerla attorno alla ferita.
Dovevo parlare con qualcuno, forse non era una buona idea, ma dovevo andare da lui.
Corsi giù per le scale dove c'era ancora Zayn lì, uscì sbattendo la porta senza dare tempo a Zayn di parlarmi.
In giardino c'erano Liam e Niall.
Non adesso.

Ally!” mi saluto Niall.
Ciao, Niall”
Dove vai così di corsa?” chiese Liam.
Devo fare una cosa, vado, a dopo!” e corsi via, sapevo dove andare.

 

ZAYN.

 

Vidi Ally scendere le scale con una velocità stratosfericà, stavo per chiedergli dove stasse nadando ma non mi fece aprire bocca che sbattè il portone di casa con violenza.
Vidi che al polso portava una stoffa e se lo teneva.
Corsi su nella sua camera.
Mi fermai davanti alla porta.
Forse non dovevo, ma si.
Entrai e davanti ai miei piendi mi trovai un taglierino insanguinato con delle gocce di sangue a terra.
Sgranai gli occhi, non poteva continuare così.

 

CONTINUA.


Ciao! c:
alla fine ho postato, spero vi piaccia!
lasciatemi qualche commento :')
grazie a tutti perchè quello che mi avete detto al pensiero che mi è venuto in mento prima!
FACCIO PUBBLICITà: nelle recensione, lasciate il link della vostra storia o pagina di EFP, vi pubblicizzo nel prossimo capitolo, ricambiate, CONTROLLO.
Passate a leggere la mia ONE-SHOT ? (cliccate su *one-shot*)
baci, celine xx

 

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Capitolo 15
*** Chapter fourteen. ***


Piangevo, piangevo per la fottuta situazione in cui mi trovavo, piangevo per mia madre, per Cass, ma per il motivo pricipale, lui, Zayn.
Oggi Londra era una distesa di nuvole grige.
"E meno male che Zayn non ti piace, 'nooo non mi piace, ma chi diciii'!" disse.... COSCIENZA!?
"Ehi tu, lo sai che si stava benissimo mentre eri impegnato a scoparti la coscienza di Zayn? E poi, io non parlo così!"
"Non fare la finta offesa che con quella faccia da minchia non incanti nessuno"
"Ma perchè non ti ficca una tazza del cesso su per la gola?!"
"Invece perchè tu non apri la tua vagina a Zayn?"
"E perchè tu non ti fai un pò di pippe e poi affoghi nel tuo sperma?"
"E perc... LO SAI COME SCOPANO LE PERSIANE?"
"Ma che cazz?!"
"SBATTONO AL MURO! AHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAH"
"no."
"fuck"
"you."
"bitch"
Ah, pure.
Nel frattempo che parlai con difuhgeriogher andai a sbattere contro un palo procurandomi un
bernoccolo gicante sulla fronte.
Bene.

Chanel: 'Ma cosa hai fatto?'
Allyson: 'Chi io? Tiravo lo sciacquone e per sbaglio sono cascata frontale sulla tazza del cesso'

Scusa plausibile.
Nel frattempo arrivai.
Salì i due gradini, arrivai e suonai il campanello.
Dopo una manciata mi aprirono, lui, mi aprì.
"Ally? Ma che..!?"
"Ciao Harry" sorrisi.

 

 

 "Quindi, tu, Zayn, non ci ho capito un cazzo."
"Harry, dio pinguino, che cazzo c'è da capire? A me piace Zayn e lui non mi si incula, TADAAAAAAAAAN!" dissi facendo movimenti strani con le mani.
Maledetta coscienza.
"Ah... è da tanto che non lo vedo, da.." abbassò lo sguardo.
Sospirai.
"Senti, so che non vi sono mai andata a genio, ma io ho cercato di passarci sopra a questa storia, perché in fondo vi voglio bene e mi state simpatici, cercate di farlo anche voi"
"Tu, davvero ci peroneresti?"
"E' uno dei miei difetti più grandi, non cihedermi nulla"
"Grazie" disse abbracciandomi "ma... nessuno potrà mai dimenticare"
Feci spallucce e gli diedi un buffetto sulla guancia.
"Dov'è Louis?"
"L'ho sentito questa mattina, stava a casa"
"Bene, chiamalo, digli che viene SHUUUUUUUBITO qui e poi andiamo a casa"
"Casa?"
"Mia, ci sono tutti"
"Puoi scortartelo, io non ci metto piede li dentro con Zayn e gli altri"
"E scusami a Zayn che gliene fotte, e se pure dicesse qualcosa, è casa mia, si stasse zitto se no, ho una vecchia tazza giù in garage, non ci metto tanto a prenderla e a ficcargliela in culo" sorrisi.
Harry chiamò Louis, quest'ultimo arrivò dopo cinque minuti, appena mi vide strabuzzò gli occhi ed io corsi ad abbracciarlo.

 

"Tu e la tua bontà! E' il peggior difetto, quante volte soffrirai."

 

Mi diceva sempre così mio padre.
In parte aveva ragione, ma io, che ci potevo fare? Ero fatta così.
Uscimmo di casa e..
"MA PORCO PROCIONE PARALITICO SFATTONATO FICCATO SOTTO DA UN TRICICLO MENTRE SPRUZZAVA PIPì, MA CHE CAZZO è OGGI?" avevo pestato la merda.
Quei due scoppiarono a ridere.
"Ridete un'altra volta e vi faccio uscire il pene dal culo"
Si ammotolirino.
"Dai Ally, dicono che porta fortuna!" mi disse Harry ridendo sotto i baffi.
"MA TU MADRE!"
"E' sexy vero?" sbottò Louis.
"Eh g... è?" dissi con la mascella che toccava terra.
"Ok lasciamo perdere" continuai visto che Harry lo trucidava con lo sguardo.
"Ehi, ma che hai fatto in fronte?!!" mi chiese Louis.
"NO LOUIS, NO CAZZOCULO NO! NON DOVEVI ESSERE TU A CHIEDERMELO, ADESSO CHE TI RISPONDO? CHE STAVO CORRENDO APPRESSO AD UN PICCIONE E SONO ANDATA FRONTALE CONTRO UN PALO? E' E'! NO CAZZO NO!" gli urlai in faccia.
"Ehm.. no, mi dici solo quello che ti è realmente successo, massì, la scusa dei piccioni va più che
bene... zozzona"
"Si la bravo la scusa dei piccioni va più che bene!" disse pavoneggiandomi.
"No, aspetta" continuai "che hai detto?" assottigliai gli occhi.
"Io zozzona? IO? I O ? ECCERTO, SAI STAVO FACENDO SESSO ANIMALE CON UN BRADIPO MA POI MENTRE L'ORGASMO ERA ARRIVATO ALLE STELLE UN JECO CHE CI STAVA GUARDANDO E CHE SI ERA MIMETIZZATO SULLA MIA CHIAPPA MI HA TIRATO UN LECCAMUFFO SULLA FRONTE ED ECCO QUA!" gli sbraitai contro.
Autocontrollati Allyson, anche perchè mezza Londra ti sta fissando.
"E VOI? CHE CAZZO AVETE DA GUARDARE? SE VOLETE UNA SCOPATA BELLA E SANA COMPRATEVI IL VIAGRA!"
"Ally, stai bene?"
"Si, Harry, che non mi vedi?"
Ci incamminammo verso casa, anzi, si incamminarono verso casa, mi stavano venti metri dietro per paura di far figure di merda.
Mpf.
Tra me e le figure di merda non c'è feeling, non potrà mai funzionare tra di noi.
Arrivammo davanti casa mia.
Oh certo, adesso che si cagavano sotto mi stavamo appiccicati.
"Ally, ma dove eeeeee...e che cazzo ci fanno loro qui?" Ci si parò davanti Chanel.
"Se state in astinenza, compratevi una bambola gonfiabile, sono comode" aggiunse Abby.
Liam e Niall erano sopra con Zayn.
"No, ho risolto, e se voi ci state bene, se no... MA FATE Mpò COME CAZZO VE PARE!"
Sentì dei passi che provenivano dalle scale infatti due secondi dopo comparvero Liam, Niall e ...
Zayn.
"CHE CAZZO CI FATE, VOI SCHIFOSI QUI DENTRO?"
"ZAYN! Gli ho detto io di venire!" dissi mentre mi alzai dal divano su cui mi ci ero seduta un minito
prima.
"IO NON CE LI VOGLIO IN CASA TUA!"
"Appunto, è casa MIA."

 

CONTINUA.



Ciao :'3
questo capitolo fa SCHIFO, TANTO SCHIFO. BLEEEEAH.
Fa schifo ma serviva u.u
FACCIO PUBBLICITà: nelle recensioni, lasciate il link della vostra FF, al prossimo vi pubblicizzo, ricambiate, CONTROLLO.
continuo a.... VENTI recensioni, èèè lo so u.u tanto non arrivano, se no tra una settimana o di più boch u.u se voi siete braaaaaaave! prave pampine n.n
evaporo!
baci, celine xx

 

Wauauaua.

Eppure mi hai cambiato la vita...


Stay Strong

Everything's gonna be alright.

 


 

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