Se solo la gente legesse alcune delle frasi che scrivo sui banchi, sui fogli...
Forse capirebbero...

alcuni, non di certo tutto quel che penso, ma un minimo del mio stato d'umore,

o di ciò che provo, o della solitudine di cui mi sento circondata fra la folla,
o della gabbia in cui mi sento imprigionata sotto gli sguardi scettici e diffidenti delle persone...
Solo per il mio aspetto, per il mio labbro imbronciato.

Domanda:
Perchè provare a migliorare se tanto c'è e ci sarà
SEMPRE
SEMPRE
SEMPRE
qualcosa che ti mette a gambe all'aria
rovinando tutti i tuoi piani rendendo vani gli sforzi?
Perchè tanto capita SEMPRE.

L'espressione della propria arte viene definita storipio;
pensare tanto e profondamente viene definito sclerare;
non parlare viene definito superbia;
tutto viene confuso
e la timidezza viene scambiata per egocentrismo
quando in realtà l'autostima è una delle ultime nemiche della prima.

Non è pazzia, è esasperazione perchè ci sono troppi pensieri che mi confondono.
~
E perchè scrivo aiuto dovunque senza accorgermene?
~
Il nero è il colore del buio e il buio è mistero e il mistero non cessa mai di esistere.
~
Ho freddo, freddo nelle ossa. Potrebbe fare 27°C e io avrei sempre freddo.



E' la solitudine?

Delle persone che mi hanno deluso, che non hanno la minima voglia di capirmi,
mi sta sul cazzo solo la presenza.

Figuriamoci quando mi parlano.

Mi pare giustissimo: più m'impegno più peggioro.Evviva la vita!
No, un corno.
Perchè poi mi chiedono perchè sono incazzata, triste, nervosa e alla fine neanche vogliono aiutarmi?!
Domanda:
Perchè chiedere di qualcosa se tanto alla fine non si aiuta a risolverla? Una cavolata unica.
E io scrivo scrivo e scrivo perchè tanto lo so ceh nessuno riuscirebbe a capirmi.
Perchè è inutile, mi va male tutto!
La cosa più bella che mi è capitata in questi giorni è che ho imparato a cuocere il riso! I
nsomma, una cosa per cui chiunque si ecciterebbe.
E il resto? Le cose negative? Ah beh...
L'unica materia in cui andavo bene si è dimostrata una farsa dato che di media ho 6.
E quella in cui vado male? Anzi, malissimo?
Beh sono andata nuovamente male quando sono andata in bagno a piangere e nessuno se n'è accorto.
Perchè ormai è così.
Ogni volta che prendo un brutto voto in qualsiasi materia finisce sempre che vado in quel lurido bagno di scuola a piangere o a incazzarmi, perchè tanto è questa la routine, la mia, almeno...
E questa è solo una parte della mia vita scolastica!
Vogliamo aggiungere con gli amici come sto? Ah beh, tanto meglio...
Ho solo un'amica e ultimamente la vedo sempre meno per un motivo o per l'altro.
E il mio compleanno?
Lo passo da sola perchè questa mia amica probabilmente parte e non sa nemmeno dirmi quando.
E il suo compleanno invece? Beh lei starà in America per diverse settimane e io in un villaggio balneare in un paesino sperduto in Puglia.E là che faccio?
Beh posso incontrare la mia amica di chat che ha già parlato di me a tutto il paese e quindi, ogni votla che la chiamo, tutti i suoi amici urlano al telefono e dicono cazzate e io non riesco a parlare con lei.
Certo che se dovessi scrivere un tema sulla mia vita ne farei un libro... Anzi una saga!
Ho così tanto di cui parlare e nessuno che mi capisca.
Ho pure finito l'inchiostro di una nuova penna per scrivere. E ora sto finendo un foglio, anche se tagliato.
Che schifo.
Io ho il broncio in classe e a volte mi metto persino a piangere in silenzio e nessuno se ne accorge. Che culo.
Si, avete ragione a dire che ci siete quando ne ho bisogno, ci siete ma ve ne fregate!
Ora potrei scoppiare in lacrime e nessuno si accorgerebbe di nulla...
Se ci riesco lo faccio.