- Salve a tutti !!!! ^^

Questa è la mia prima ficcy scritta in html e la prima che pubblico su EFP ...

Vi chiedo di avere un pò di pazienza se non sia il massimo ... ^^'

Comunque auguro a tutti una  BuOnA lEtTuRa !!!!!!!!!!! ^^

Ormai lo cercavo da giorni, mi chiedevo dove trovarlo, cosa stesse facendo e con chi fosse.

Mi accompagnava un porcospino argento di nome Silver. Si preoccupava per me e mi chiedevo perché lo facesse. Ero depressa e stanca di cercare a vuoto, ma non mi arrendevo. Dedicavo poco tempo al mangiare e al dormire.

Ci eravamo uniti perché entrambi cercavamo qualcosa : io Sonic e lui una ‘ chiave ’.

Dopo aver cercato al porto, ci siamo fermati nel bosco vicino a Soleanna in una grotta riparati dal freddo e con un bel fuocherello acceso. Alla mia sinistra c’era la legna da ardere, lui era di fronte a me ed io ero appoggiata alla parete con l’ingresso alla mia destra.

Di lui so solo che ha degli strani poteri, dice psicocinetici, mah …

-          Hai fame ? – chiede

-          Non molta … - rispondo – ma non ti preoccupare !

-          Ok … comunque è quasi pronto.

Si faceva in 4 per me, avevo la sensazione che ci provasse, ma la cosa non mi dava fastidio, anzi era proprio un gentiluomo a differenza di Sonic … pensavo … ^^

Dopo aver consumato la nostra cena a base di pesce, Silver spense il fuoco con un po’ d’acqua e si mise a dormire con la sua coperta vicino a me.

-          Dormi  altrimenti domani non ce la farai !

-          O – ok …

Verso mezzanotte mi giro verso di lui e spalanco gli occhi : era supino con lo sguardo perso nel vuoto. Lo guardavo intensamente …

-          Non riesci a dormire ? – mi chiese

-          Eh ? ah scusa dicevi ?

Mi ripetè la domanda, ma per un qualche motivo non risposi. Ci fu un momento di silenzio spezzato da due semplici parole pronunciate da lui :

-          Mi piaci …

Rimasi sbalordita da ciò che mi disse, non è una cosa che si sente tutti i giorni e a dire la verità pensavo che non lo avrei mai sentito per me. Mi scese una lacrima così all’improvviso, avevo gli occhi lucidi e il cuore batteva a 1000, diventai rossa, troppo.

Si girò verso di me e mi guardò :                                                                    

-          Sei così bella, come fai a non piacere a quel Sonic ?

Mentre pronunciava queste parole che a me sembravano finte, mi accarezzava i capelli e poi passò al viso. Appena ebbi il calore della sua mano, chiusi gli occhi e scesero altre lacrime.

-          Stai piangendo … non devi … - asciugandomele.

La sua mano era così calda. Appena mi asciugò l’ultima lacrima, afferrai la su mano ancora sul mio viso e la strinsi. L’accarezzai e lui accarezzò il viso ancora umido per prima.

-          Perché … perché ti comporti così ?

-          Non te l’ho forse già detto ? vuoi che te lo dimostri ?

Non ebbi la forza di rispondergli, ma prima che facesse lui la prima mossa, lo baciai. Le sue labbra, così morbide e mai profanate,calde e dolci invitavano. Non fu l’unico bacio, infatti se ne sprecarono molti altri, dolci e passionali. Dai miei occhi per la felicità scesero lacrime che andarono a bagnare le sue mani, ma ciò non gli diede fastidio.

Si staccò lui, mi mancavano già quei puri e dolci baci. Me ne diede un altro ma sulla fronte e mi asciugò le lacrime. In un istante il mio pensiero volò da Sonic, pensavo a cosa sarebbe successo se fosse capitato con lui o forse non sarebbe mai accaduto, ma ora non mi importava più, avevo ciò di cui avevo bisogno e con dolcezza ci abbandonammo ad entrambi.

- … To Be Continued … - ­­­­

- Si ok non è il massimo della lunghezza ma spero che vi sia piaciuta ...

Alla prossima e ringrazio chi leggerà ma sopratutto chi commenterà ^^

         - shadow -

Appena mi sveglio mi accorgo di avere freddo così mi copro. Mi guardo in torno e c’era qualcosa che mi sfuggiva … si mi trovavo nella grotta ma … lui dov’era ?

Cercai i vestiti e di corsa me li infilai. Uscita dalla grotta si vedeva una distesa di prato con il sole che faceva capolino dai monti.

-          Sonic …

Sussurrai. Scorsi una figura blu, sembrava lui da lontano, ma in realtà era un uccellino.

-          Dannazione !

Feci colazione lasciatami da quel porcospino che si prendeva cura di me. Odiai ciò che avevo in cuore per quell’essere.

Uscita per una passeggiata, tornai alla grotta e lì lo trovai di spalle con lo zaino. Mi recai di corsa al mio.

-          Se sei propensa possiamo andare a cercare il tuo amichetto Sonic …

-          Posso farti una domanda ? – chiesi ed ebbi conferma.

-          Perché mi tratti così come se stanotte non fosse accaduto nulla ?

-          Quella di questa notte non è stata solo una semplice notte ?

-          C - cosa ? – dissi incredula. Una lacrima mi rigò una guancia.

-          Prima di fare ciò, cerca di vedere chi realmente ti piace, se io o il tuo Sonic.

Rimasta incredula di ciò volevo smentire tutto ma sapevo già che era la verità … abbassai lo sguardo e lo vidi accentuare qualche passo e si recò verso l’ingresso.

-          È meglio che ci separiamo, non vorrei trovarmelo davanti .

Stava per muoversi. Da lì a poco non lo avrei visto più.

-          No aspetta ! non te ne andare !!! non è vero che è stata solo una notte !

-          Che cosa vorresti dire ? non è forse così ? – accennando uno sguardo verso di me.

Scorsi una lacrima rigare il suo viso, appena me ne accorsi lui si voltò e continuava a dirigersi verso l’uscita. Non riuscivo a trattenermi le lacrime iniziarono a scendere sempre di più. I singhiozzi facevano la loro parte. Avevo la vista appannata mentre lo vedevo allontanarsi sempre di più.

Il mio cuor andò in mille pezzi e mi immaginavo il suo …

cari lettori scusatemi del fatto che non ho più postato la ficcy ...

per ripagarvi di questo danno aggiungerò due cppy nello stesso giorno ...

e che dirvi ?

BuonA LetturA !!!!! XD

Vagavo nella foresta di Soleanna alla ricerca di non so cosa. Pensavo che forse lo avrei incontrato oppure avrei visto Sonic.

Speravo, ma la cosa sembrava molto lontana.

Le lacrime ogni tanto continuavano a scendere. Singhiozzavo di tanto in tanto e continuavo a vagare.

Arrivai davanti ad un lago, posai lo zaino vicino ad un masso e mi specchiai.

La mia immagine riflessa sull’acqua aveva quel non so che di strano. Il cuore iniziò a battere forte, le foglie si mossero velocemente per poi tornare ferme di nuovo. Abbassai lo sguardo verso l’acqua però questa volta c’era qualcun altro oltre a me. Sgranai gli occhi non volevo credere a ciò che stavo vedendo.

Silenzio. Tuonò solo un frase :

-          Ehi che cosa ci fai qui da sola ?

Quella voce, l’avrei riconosciuta su milioni.

-          Ehi Amy rispondi !!

Quella voce risuonava in quell’ambiente. Continuavo a non credere, di fronte a me c’era Sonic.

-          … io …

Non avevo il coraggio di dirgli nulla … mi sentivo talmente male per il fatto di Silver che ogni cosa che volevo dire moriva nella gola prima che potessi aprire bocca.

-          Allora vuoi rispondere !?!

Era scocciato, lo si sentiva dal tuono della voce. Mi scese una lacrima, lacrima che asciugai in fretta. La sua mano era appoggiata sulla mia spalla. Non riuscivo a guardarlo negli occhi. Si accucciò dinnanzi a me e con una mano prese il mio viso portando lo sguardo all’altezza del suo. Sentii un calore dentro.

-          Allora vuoi dirmi che ti è successo ?

…

Sapevo già di non essere convinto di quello che avevo fatto, lo dimostravano le lacrime amare versate per lei. Mi stropiccia gli occhi e mi addentrai in una foresta dall’aspetto misterioso. Trovai un lago, posai le mie cose vicino ad un albero e mi specchiai su quell’acqua cristallina di fronte me. Le foglie si mossero velocemente tanto da trovarmi Blaze dietro le spalle.

-          Cosa ci fai qui ? non dovresti trovare la chiave e proteggere il tuo amato passato ?

-          E tu invece ?

Mi voltai e c’era la solita felina che c provava sempre … ammaliarmi, infatuarmi, tsk, io pensavo solo a lei. Nei miei occhi c’era una nota malinconica causata dal pensarla. Il pensiero causò un fremito dentro di me, una strana sensazione …

…

Sentivo la sua presenza, sapevo che era qui. Non risposi a Sonic e mi alzai in piedi di scatto. Mi guardai in giro, lui aveva una faccia tipo ‘ E a mo questa che cerca?’. Mi girai verso lo specchio incantevole d’acqua che ora era di fronte a me e lì vidi la persona che condivideva lo spazio nel mio cuore con Sonic.

…lus

La sensazione era sempre più forte e mi sentivo osservato così iniziai ad osservarmi attorno e Blaze mi guardava dubbiosa. Mi voltai verso la pozza d’acqua  che avevo alle spalle e lì incontrai il suo viso umido e il suo sguardo imbarazzato, preoccupato.

Accanto a lui c’era un riccio blu, doveva essere il famigerato Sonic. I suoi occhi smeraldo avevano un non so che di strano, mi facevano incazzare, da lì a poco lo avrei ucciso di botte …

- bene concluso anche questo cappy ...

mi scuso ancora per il fatto di non aver postato più e soprattutto se ci sono errori

di qualsiasi genere ....

alla prossima !!!!!!                                     - con affetto   - shadow -

-          cari lettori come promesso ho postato anche il 4° capitolo non che il penultimo ... 

        comunque spero vi abbia entusiasmato questa storia , una delle mie prime ... 

        che dire ?

        Buona letturA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ^^

             -   Ehi Amy ! chi è quel tizio ?

- Sonic stupito mi chiese molte cose su di lui, ma io risposi solo un’unica cosa :

-          - È Silver. Ti cercavo con lui …

Il suo sguardo cambiò improvvisamente, passando dal serio a rivolgergli uno sguardo con un non so che di arrabbiato.

-         -  Che cosa ti ha fatto Amy ?!

-          - Lui ? niente ! …

-        -   E allora che cosa avete fatto ?!

-        -   n… noi ? …

Non continuai, avevo un certo timore della reazione che poteva avere. Non  volevo che nessuno si facesse del male. Avevo paura, me lo si leggeva negli occhi.

Sull’altra sponda c’era lui, mi fissava. Fissava anche colui che mi stava accanto. L’aria era divenuta scontrosa. Sonic lo sfidava con lo sguardo e Silver non era da meno; da lì a poco sarebbe accaduto il finimondo e per chi ? Per me ? No, non ne avevo bisogno, ma ormai era accaduto l’inevitabile, entrambi volevano la stessa riccia che non meritava tale trattamento. Me lo sentivo, lo scontro sarebbe iniziato da lì a poco …

Indietreggiò qualche passo come per prendere la rincorsa, ma lo guardava sempre, d’altro canto anche Silver non gli staccava le iridi argentate.

La felina vicino a quest’ultimo si sedette guardando con i suoi occhi l’avvenire, anche se pareva sapere cosa sarebbe accaduto …

-         -  Sonicccccc !!!!!!!!!

Si sentì un mio urlo in tutta la zona. Gli uccelli volarono via, la gatta si distolse dai suoi pensieri per capire cosa stesse accadendo. Con una velocità immane e un colpo violentissimo il corpo di Sonic precipitò a terra sanguinando. Era avvolto in una pozza di sangue, Silver sembrava contento di tale avvenimento. Corsi e mi avvicinai a lui e lo colsi dal suo bagno di sangue. Le lacrime scesero a fiumi dai miei occhioni color ciclamino, non rigavano semplicemente le guancie.

-         -  Ti prego Sonic non lo fare mai più ! per favore, non serve a nulla !! - singhiozzai.

-          - Questo lo dici tu … - disse Silver avvicinandosi.

Il riccio azzurro con molti sforzi cercava di riaprire i suoi occhi verde mare.

-          - A – Amy scappa … vattene via subito !!!

-         -  No, non ti lascio qui ! non me ne vado !!

-       -    V- vattene ! finirai per farti del male e non voglio !!

-         -  Tsk … ascoltalo che è meglio, non voglio che lo vedi morire, non me lo perdoneresti mai …

Silver sembrava un’altra persona, era circondato da un’aura mistica forse dovuta ai suoi poteri. Mi strappò Sonic dalle mani, le avevo tinte di rosso, rosso sangue, un rosso cupo che non sembrava avere fine, il riccio lo perdeva da ovunque.

Stava per tirargli un pugno quando con le lacrime agli occhi balzai di scatto in piedi e mi misi in mezzo, e di riflesso il riccio argento lasciò la presa. Il tonfo non fu molto potente, ma per poter proteggere il porcospino caddi prima io e poi lui. Silver rimase di stucco nel vedere la scena e penso che fu allora che capì realmente come stavano le cose. Strinse i pugni e digrignò i denti, si sbrigò a voltarci le spalle ed attraverso la riva, prese le sue cose e con aria delusa e con molta rabbia passò davanti alla felina e sparì. La gatta si alzò in piedi ci rivolse un'ultimo sguardo con  un sorriso di gusto e sparì anche essa.

Io ? Rimasi a guardare Sonic e il suolo intorno a noi. Il liquido rossastro non finiva mai era ovunque sui miei abiti, sul terriccio circostante, sulle mie mani : che fare ?