Gli inizi.

di my heart attack
(/viewuser.php?uid=259090)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1. ***



Era uno strano abbraccio. Uno di quelli di cui non ti scorderai mai, probabilmente perchè è il primo abbraccio dopo un lungo periodo di buio.
Harry cominciò a stringermi più forte a se. Mi tolsi e dissi 'Vado via.' 
Mi guar
dò mentre correvo verso casa e i suoi occhi sembravano scurirsi.
Il giorno dopo a scuola Elena era a braccetto con Niall, loro si che sapevano cos'era l'amore. Io invece sembravo proveniente da un mondo lontano, sconosciuto. Forse ero ancora piccola per capire. 
Aprii l'armadietto e vidi un biglietto che cadeva. Lo raccolsi e lo guardai. C'era scritto 'a mensa ti metti vicino a me. Hazza.' . Non sapevo cosa fare; si, eravamo migliori amici da una vita, ma dopo quella litigata non sapevo se il suo 'trattato di pace' era un modo per mettere fine a tutto il passato e vivere il presente.
Sentii battere sull'armadietto. Era Elena: 'Giulia! Allora, risolto con Harry?' accanto a lei c'era Niall. 
'Possiamo... Possiamo parlarne dopo?' dissi tremolante.
'Certo.' 
Andai avanti per arrivare in classe e da un angolo sbucò Liam, mio fratello. 'Giu, devi aiutarmi. Ho detto a mamma che sarei stato qui a scuola, ma vedi.. Ora prendo Serena ed usciamo!' lo guardai con odio, ma mi veniva anche da ridere. Era un deficiente a correre dietro a quella cheerleader del cavolo che non voleva altro che 'fama' nella scuola.
'Non me ne frega nulla, fa come vuoi, stupido.' dissi ridendo.
In classe ero distratta, un po' sulle mie. La prof di biologia mi chiamò improvvisamente nel mezzo della lezione: 'Giulia!' ed io feci un salto, alto non si sa quanto, e cominciai a dire 'Si, eccomi. Ci sono, sveglia. Attiva soprattutto!' . La professoressa mi fulminò con lo sguardo. Finalmente suonò la campanella e Louis e Zayn mi stavano spingendo verso l'uscita della classe: 'Ehi, ti siedi con noi del gruppo a pranzo?!' 
'Beh, Zayn... Guarda...' non mi lasciò finire di parlare.
'Ok, vicino a noi. Andiamo'. Lo guardai e mi arresi. 
Entrammo nella mensa, Harry era già lì ad aspettarmi. Mi vide con Zayn, Louis, Niall ed Elena e abbassò lo sguardo. Ci sedemmo tutti al tavolo dove era Harry e loro maschi cominciarono a parlare della band, delle loro prove per lo show e a lamentarsi del fatto che mio fratello stava sempre con Serena finchè Harry si alzò, mi prese per mano e mi portò con se nel cortile...

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 2. ***


... 'Fammi parlare, Giù.' disse guardandomi negli occhi. Cercavo in tutti i modi di scappare da quel momento. Da una parte non volevo che il rapporto tra me e Harry cambiasse, ma dall'altra speravo che fosse cambiato tutto. 'Dimmi tutto.' risposi con la voce che tremava. Lui sembrava agitato, probabilmente la cosa che doveva dirmi era importante. Sorrise e abbassò lo sguardo. ' I know you've never loved the sound of your voice on tape you never want to know how much you weight. ' Stava cantando, era incredibile. Si era sempre vergognato di cantare davanti a me, nonostante avesse la voce più profonda e bella del mondo. Avevo i brividi. Non era la prima volta che lo sentivo cantare, ma mi meravigliai. ' Harry. ' Mi sorrise. ' Ora?' disse incerto. 'Ora è meglio tornare dentro prima che si metta a piovere.' risposi guardando il cielo cupo. Mi girai e andai verso la porta, ma lui prese per un braccio e mi tirò a se. Mi guardava negli occhi. Non mi ero mai trovata in quella situazione e la cosa mi faceva quasi paura. Spostò i capelli che mi coprivano il viso e si avvicinò. Le nostre labbra si sfiorarono fino a quando mi baciò. ‘ Non l’avevi mai capito questo?’ disse. ‘ Io provo lo stesso da tempo, ma non ero certa che..’ ‘ Mi piaci, da tanto. Da troppo credo.’ Mi interruppe. Iniziò a piovere. Non mi piaceva la pioggia, ma quello era certamente il giorno di pioggia più bello della mia vita. Era tempo che aspettavo. Mi prese la mano e ritornammo dentro. Elena mi guardò e rise. Lei capiva subito tutto. Tornata a casa aprii la porta della stanza e mi buttai sul letto e andai sul mio profilo. Avevo una notifica sulle ‘richieste’. ‘ Harry Styles ha detto di avere una relazione con te. Accetta o Rifiuta’. Beh, direi che ancora non stavamo ufficialmente insieme, ma se quello era un suo modo per dirmi che voleva mettersi con me? Chiamai Elena. ‘El, aiuto!’ ‘Giulia?’ rispose quasi stranita. ‘No, mia nonna.’ Dissi sarcastica. ‘Bella battuta, ma che è successo? Oggi sembravi felice con Harry.’ ‘Si, beh. Sai…’ ‘Cos’è successo in cortile?’ ‘Ha cantato davanti a me, cosa che mi è parsa veramente strana. E poi mi ha baciata.’ ‘Cosa?’ ‘Beh…’ non volevo essere giudicata da nessuno, tantomeno dalla mia migliore amica! ‘Beh cosa? Tu ti ci sei baciata e non mi hai detto nulla?’ ‘El, basta! Ora vado, mia madre mi chiama.’ Risposi fingendo. ‘Vabbè, a domani.’ ‘Ciao.’ Attaccai e ritornai su quella richiesta. Decisi di respingerla, dopotutto ancora non era ufficializzata la cosa, quindi perché pubblicarla sul web? Sospirai e guardai il cielo. Era tornato il sole.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1369266