Nonostante tutto e tutti, ho bisogno di te

di MissMalik11
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Un lavoro difficile ***
Capitolo 3: *** Ricordi ***
Capitolo 4: *** I figli ***
Capitolo 5: *** Perrie Edwards ***
Capitolo 6: *** Incubi ***
Capitolo 7: *** La scoperta ***
Capitolo 8: *** Scontro Diretto ***
Capitolo 9: *** "Non dovresti perdonarmi" ***
Capitolo 10: *** Destiny vs Perrie ***
Capitolo 11: *** Fine settimana ***
Capitolo 12: *** Si torna a casa ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Quando cerchi di dimenticare una persona, lui lascia un segno che si ripresenta ogni volta che sei felice. Mi chiamo Destiny (tutti mi chiamano Tiny(Tainy)), ho diciannove anni e una figlia di due. Un giorno ero una bambina, il giorno dopo mi sono ritrovata a crescere una bambina. In una notte di follia sono rimasta incinta. Il padre di mia figlia Felicity? Se dicessi il suo nome nessuno mi crederebbe. Lo incontrai in una festa dopo il concerto della sua band. Mi fissava e dopo qualche bicchiere di troppo eravamo in una camera d'albergo, lui sopra di me. La mattina mi svegliai in quella stessa stanza, sola. Mi aveva lasciato solo un biglietto con sopra scritto “E' stato bellissimo stare con te”. Avevo quasi 18 anni. Poi scoprii di essere incinta, i miei genitori mi cacciarono via di casa ma le mie migliori amiche mi fecero vivere con loro. Era difficile alzarsi la mattina da una notte insonne per andare scuola e sentirsi chiamare “puttana incinta”. Partorii da sola il 15 Febbraio, soffrivo nel vedere le coppie che, mano nella mano, portavano via i loro bambini. Ora lavoro per una rivista scandalistica, GossiPlus. A volte ho qualche appuntamento ma gli uomini sembrano aver paura di prendere con se una ragazza che ha perso tutto e una bambina. In fondo io sto bene solo con lei, perchè lei è tutta la mia vita. Lui ha spezzato e rovinato la mia adolescenza, ed io intendo fargliela pagare

*Angolo Autrice*
Salve a tutti!!! Mi volevo presentare, questa è la mia prima ff!!! Spero vi piaccia e che la leggiate ;)

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Capitolo 2
*** Un lavoro difficile ***


-Mi voleva vedere capo?- Rosalinda è il mio capo, redattrice di GossiPlus, la rivista scandalistica per cui lavoro da due anni
-Ah, sei tu, Destiny. Siediti sono subito da te.
Si gira e continua a parlare al telefono. Parlano di me e di un lavoro importante.
-Eccomi
-Allora, di cosa voleva parlarmi?
-Abbiamo un lavoro molto importane per te
-Di cosa si tratta
-Conosci i One Direction? Un brivido mi attraversa la schiena. “No” penso “tutte le band tranne quella”
-Verranno qui a Londra per due settimane per alcune interviste
-E cosa c'entro io in tutto questo?
-Andrai la con il compito di una assistente ma in realtà ci informerai di tutti gli scoop.
-Quindi dovrò stare a contatto con loro?
-Dovrai essere una sanguisuga, Destiny
Resto un secondo i silenzio. Uno scoop già ce lo avevo. Nessuno li dentro sapeva che il padre di Felicity fosse Zayn Malik. Avrei potuto farlo finire benissimo sui giornali scandalistici quel bastardo, ma con quali prove? Solo io e lui sapevamo quello che era successo quella notte. Nonostante mi venga la nausea al pensiero di rivederlo di nuovo voglio accettare, Rosalinda tempo fa mi aveva accennato ad un aumento.
-Va bene
-Perfetto. Passerai due settimane in hotel con loro...
-Cosa? Capo, ho una bambina di due anni a casa...
-Destiny questo incarico e troppo importante, puoi lasciarla a casa con il padre..
Sento come un coltello che si rigira nella piaga quando una persona dice che potrei lasciare mia figlia con il padre. Lui non sa nemmeno che esiste.
-Ok..quando comincio?
-Lunedì
Esco silenziosamente dall'ufficio di Rosalinda. Stacco alle sei di pomeriggio e torno a casa
-Mamma! Quella piccoletta mi corre incontro per il corridoio
-Ciao amore!
La prendo in braccio e gli do un bacio sulla fronte
-Laura!
-Tiny! Sei tornata!
-Lascia stare...
-Che hai fatto?
Sospiro, ma per non far notare la mia malinconia a Felì, cambio discorso
-Voi che stavate facendo?
-Diglielo tu Felì
-Con zia...stavamo facendo una torta. Tutta fucsia!
Il modo in cui pronuncia le parole è così buffo, ma guai ridere, altrimenti si offende! Per avere due anni e mezzo ha un caratterino tutto pepe.
-Apparecchiamo?
La rimetto a terra e corre a prendere i bicchieri di plastica, che sono nell'unico cassetto dove riesce ad arrivare.
Torna anche Jackie
-Indovinate chi è tornata?
-Zia Jay!
-Ciao piccola! Guarda che ti ho portato..
Jay tira fuori una barbie nuova dalla borsa e gli occhi di Felì si illuminano.
-Che bella Felì! - dico, andando a vedere. Jay lavora in un negozio di giocattoli e quando ne avanzano e devono metterli via, ne prende qualcuno e li porta a Felì.
-Perchè non vai a giocare in salotto con la barbie nuova?
Felì corre in salone e tira fuori il suo arsenale di giochi.
-Ora tu mi dici perchè hai questa faccia
purtroppo non posso nascondere niente alle mie amiche.
-Io credo che qualcuno mi abbia fatto una bamboetta VooDoo
-Perchè?
-Indovinate che lavoro ho dovuto accettare?
-Non dirmi che...
-Si. Devo passare due settimane con i One Direction.
-E perchè hai accettato? Cazzo Tiny è passato troppo poco tempo!
-Si ma... credo che alla fine mi daranno un aumento
-Ho capito ma dovrai rivederlo, Tiny, non ci pensi?
-Laura, lo so.
Mi chiudo a riccio e comincio a piangere. Improvvisamente suona il telefono e risponde Felì
-Pronto? -Sono Rosalinda...tu sei Felicity, c'è la tua mamma?
-Mamma, mamma! C'è una signora al telefono
Vado velocemente in salone e prendo il telefono
-Pronto? -Destiny, sono Rosalinda. I ragazzi hanno detto che hanno anticipato, vengono venerdì, devi fare delle ricerche, devi sapere tutto su di loro.
-Ok capo.- “Vaffanculo capo”
Riattacco e vado in cucina
-Perfetto, hanno anticipato a venerdì!
-Quindi tu tra tre giorni lo rivedrai?
-Devo anche fare delle ricerche su di loro
ci sediamo a tavola e mangiamo, poi mettiamo il DVD di “Alla ricerca di Nemo”, il preferito di Felì e passiamo così la serata
-Glielo devi dire- mi sussurra Jay all'orecchio
-Va bene...Felì...- si è quasi addormentata sul pavimento, così la prendo in braccio -Andiamo a dormire
la porto in cameretta e le infilo il pigiama
-Felì ti devo dire una cosa...
-Cosa mamma?
-Amore, venerdì mamma deve stare fuori per lavoro, ma torno presto
-Ma io non posso venire con te?
-No amore, è posto dove ci sono tutti grandi...tu ti annoieresti!
La piccola mi fa di si con la testa e sto per uscire quando mi fa una domanda
-Mamma
-Si amore?
-Dov'è il mio papà?
-Perchè me lo chiedi tesoro?
-Perchè all'asilo tutti i bambini hanno un papà e io no
Ho una fitta al cuore e sentirlo da lei mi fa venire le lacrime agli occhi
-Lui è in un posto lontano...ma ti ama con tutto il cuore...
-Perchè se ne è andato?
-Perchè abbiamo litigato
-E non potete fare pace?
Le sorrido e lei mi ricambia. Ha il suo stesso sorriso. Spengo la luce e accosto la porta.
-Glielo hai detto?
-Si ma...
-Ma cosa?
-Mi ha chiesto di suo padre – mi si appannano gli occhi Jay e Laura restano in silenzio. Mi metto al computer. Dopo quello che è successo ho lasciato perdere i One Direction e quindi mi devo aggiornare. Passo alcune ore, fino a notte fonda, al computer a leggere quello che è successo ai One Direction negli ultimi due anni. Vado a dormire alle tre di notte, ho gli occhi rossi e gonfi.



Angolo Autrice
Salveee! Ecco il secondo capitolo, spero vi piaccia :) Vi voglio lasciare con qualche anticipazione del secondo...

Destiny rivedrà Zayn e ogni suo comportamento le ricorderà quella sera....
Spero lasciate qualche recensione ;)
 







 

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Capitolo 3
*** Ricordi ***


Passano in fretta i giorni. Vado dal parrucchiere a rifarmi la tinta rossa fuoco e a comprarmi alcuni vestiti nuovi per essere presentabile. Venerdì mattina mi passa a prendere Roger, l'autista di Rosalinda. Quando saluto Felicity ho le lacrime agli occhi, lei mi lascia un disegno e mi da un bacio sulla guancia. Salgo in macchina con le mie valige, tremo all'idea di rivederlo
-Ricorda Destiny, sangue freddo.
Come posso avere sangue freddo, se sto per rivedere il padre di mia figlia? Arriviamo davanti a un palazzo fantastico, tutto di vetro, sembra un palazzo futuristico. In realtà è solo un insieme di uffici dove lavora l'agente dei One Direction. Scendo dalla macchina con la mia borsa mentre Roger va all'albergo con i miei bagagli. Entro e mi dicono di salire al 18esimo piano. Salgo ed arrivo davanti ad un grande ufficio, busso.
-Avanti
-Buongiorno...- entro timidamente
-Sei Destiny vero?
-Si, piacere.
-Sono Amelia Wifdur, l'agente di quei cinque scellerati. Ora scusa, ho una telefonata da fare, accomodati pure. Amelia esce e ne approfitto per sistemarmi davanti allo specchio. Dopo un po' mi affaccio alla finestra e vedo una grande folla di ragazzine e cinque ragazzi che scendono da una macchina. “Oddio” penso agitandomi “Calma, è solo lavoro, niente sentimenti” mi siedo sulla poltroncina e per cacciare via l'agitazione guardo la foto di Felì. Passano 10 minuti e dopo un po' sento le loro voci che si avvicinano.
-Ragazzi...- Amelia apre la porta -Lei è Destiny, la vostra assistente per queste due settimane
entrano e mi sembrano delle persone totalmente diverse da quelle che conoscevo: sono tutti più....grandi. Gli sorrido e per un attimo rimangono imbambolati, forse per il colore molto acceso dei capelli.
-Piacere..- stringo la mano a tutti e per ultimo a lui. Quando ci stringiamo la mano, ho un brivido improvviso e mi ritornano in mente tanti ricordi. Mi guarda negli occhi e mi sento a disagio.
-Hai un bel nome- dice all'improvviso Louis
-Destiny...non se ne sentono molte...- aggiunge Harry
-Se volete chiamatemi Tiny
-Ragazzi scusate, mi stanno massacrando di telefonate- dice Amelia sbuffando. Esce e mi lascia li dentro da sola, in mezzo a quei cinque. Sono super imbarazzata
-Immagino tu già ci conosca- esclama Niall rompendo il silenzio. Mi sento osservata, in particolare da Zayn. Alzo lo sguardo e con aria di sfida lo fisso pure io. Lui lo abbassa e si attacca al cellulare.
-Certo che vi conosco, so tutto di voi
-Allora- dice Louis con tono di sfida -trova un aggettivo per ognuno di noi
-Tu sei Louis, il giocherellone; lui è Niall, il mangione; Liam, l'angelo dalla voce vellutata; Harry, dico solo 69 e....- come posso descrivere Zayn? Lo stronzo, il bastardo che abbandona le ragazze in albergo.
-E Zayn?- interviene Harry -Zayn cos'è?- mi sento in imbarazzo
-Uhm..il misterioso?
-Fidati, è solo timido con le persone che non conosce, ma non è per niente misterioso- mi risponde Liam accennando un sorriso. Zayn fa per dire qualcosa ma poi entra improvvisamente Amelia
-Ragazzi dobbiamo scappare in albergo, prima che le fan vi vedano.
Scendiamo di corsa al parcheggio posteriore e prima che me ne renda conto sono nella macchina con Harry e Niall.
-Destiny
-Tiny, chiamatemi Tiny
-Tu che ne pensi di Perrie?- mi chiede Harry mentre è concentrato a guidare. Perrie Edwards, la bella e famosa fidanzata di Zayn, componente delle Little Mix. Bella, bionda, occhi cerulei e fisico pazzesco, praticamente stupenda
-E' una bella ragazza...
-Dicono tutti così
-A noi non c'è mai piaciuta
-Parla per te Harry...
-Cos'ha che non va Perrie?
-E' strana...lei non è come Eleanor o Katy...
-Chi è Katy?
-Ma come....Katy è la compagna di Liam, hanno anche una figlia...
Anche Liam ha una figlia, ma a differenza di Zayn, non ha abbandonato Katy in un albergo
-Davvero hanno una figlia?- dico, sforzandomi di sorridere Arriviamo in albergo ed entriamo velocemente. Saliamo nelle nostre camere e Amelia le assegna
-Horan e Malik, qui dentro
poi passa a quella accanto
-Tomlison e Styles
poi andiamo avanti, rimaniamo io e Liam
-Destiny qui dentro, Liam a quella accanto, ci vediamo tra mezz'ora a pranzo.
Entro, la mia camera è molto grande. Mi avvicino alla parete e sento Harry parlare a Louis
-Louis, Zayn sta dando di matto....insomma, fidanzarsi ufficialmente con Perrie! Quante volte lo ha tradito?
-Harry se ha deciso di fare così lasciamolo fare...
-Sta sbagliando...ma se una settimana fa pensava ancora a quella ragazza, e dai...
Quando Harry pronuncia quelle parole penso che si riferisca a me. No, non è possibile.

Parla Zayn

Quella ragazza. Mi ricorda quella ragazza in discoteca e mi fa venire i rimorsi. Forse non dovevo lasciarla li. Ho fatto una carognata. Sono uguali, gli stessi capelli e gli stessi occhi blu, se solo le avessi chiesto il nome...ma oramai ho preso la mia decisione. Annuncerò il mio fidanzamento con Perrie, forse riuscirò a dimenticarla. Prima con Perrie c'era amore, ma dopo quella volta non sono più riuscito a guardarla come la guardavo prima e ora è diventata solo abitudine. Forse la voglio sposare solo per non rischiare di rimanere solo Vorrei una famiglia come quella di Liam, lui si che ha tutto. Quando accenno al discorso di una famiglia e di avere dei bambini lei cerca sempre di parlare di altro. Non riesco a togliermela dalla testa. Se fosse veramente lei....ma è così diversa. La ragazza che ho conosciuto in discoteca era una ragazzina, ora lei si comporta come una donna adulta. Vorrei solo sapere dov'è... 


Angolo Autrice
Salve gioie :) Ecco il terzo capitolo, spero vi piaccia :D
Anticipazioni: nel quarto capitolo Destiny dirà di avere una figlia ma non rivelerà niente su chi sia suo padre... 


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Capitolo 4
*** I figli ***


Ho caldo così per scendere a pranzo rimango in canottiera. Mi guardo allo specchio, nonostante Felicity fosse una bambina di quasi 4 kili alla nascita, sono tornata abbastanza in forma. Scendo e trovo Harry in corridoio
-Tiny!
-Ehi...
-Bel tatuaggio sul braccio...ma chi è Felicity?
-Ah...è mia figlia..
-Hai una figlia?
-Si, ha solo due anni...
-Ma perchè il suo nome lo hai tatuato dopo?
  non rispondo. Escono anche gli altri, anche Zayn. Mi lancia uno sguardo e poi si sofferma il braccio...e se mi avesse riconosciuto? Scendiamo giù al ristorante e la conversazione è abbastanza morta...
-Ragazzi la sapete una cosa- esclama improvvisamente Harry “No Harry, non lo dire...” mi guarda
-Anche Tiny ha una figlia- “fantastico” penso
-Davvero?- mi chiede Liam
-Si...si chiama Felicity ma noi la chiamiamo Felì
-Che carina...quindi hai un compagno...
-No...- alzo lo sguardo verso Zayn, che è davanti me -In un certo senso il padre mi ha violentata in una discoteca. Ecco perchè l'ho chiamata Felicity, è l'unica cosa bella che mi sia capitata in quell'anno-
-Quindi fammi capire..quanti anni avevi?- chiede Louis sventolando la forchetta
-17 anni, quasi 18..
lui continua a fissarmi il tatuaggio, quasi fosse ipnotizzato.
-E ora con chi l'hai lasciata?- chiede Liam, si sente nel suo tono che è un genitore
-I miei mi hanno cacciata di casa e da due anni vivo con due mie amiche, l'ho lasciata con loro.
-Che bestie, i tuoi genitori...- si aggiunge Niall, cercando di sdrammatizzare
-Già...non l'hanno mai vista..
continuo a mangiare poi a un certo punto Zayn si alza, quasi a disagio
-Scusate, vado in camera..
-Ti senti bene?- gli chiedo cercando di resistere dall'alzarmi e picchiarlo. Zayn non dice niente e scompare. Senza farmi vedere allungo una mano e prendo la sua forchetta, ho intenzione di dimostrare a tutti che razza di carogna sia stato con me.
-Scusalo- dice all'improvviso Liam
-Perchè?
-Zayn vorrebbe tanto dei figli ma Perrie non ne vuole sapere. Lo mette sempre a disagio parlare di questo...- interviene Louis
-Non capisco come voglia rendere ufficiale il loro fidanzamento- ribatte Harry, alzando le mani. Amelia, che fino ad allora non si era interessata alla discussione, da uno scappellotto sulla nuca ad Harry
-E' un tuo amico, non dovresti dire queste cose.
Harry abbassa la testa dispiaciuto. Finiamo di pranzare ed andiamo in camera. Mi chiudo e telefono a Felicity
-Pronto?
-Ciao amore mio
-Ciao mamma!
-Come sta la mia stellina
-Bene mamma...oggi all'asilo abbiamo giocato a palla avvelenata e io ho colpito cinque bambini che erano più grandi di me!
-Ma quanto sei forte amore! Hai mangiato?
-Si...
-E cosa hai mangiato?
-La pasta col pesto che mi ha fatto zia Jay
-Ahhh vedi che con le zie la mangi la pasta?!
-Uffi io la mangio sempre!!!
-Va bene..- qualcuno bussa alla porta -amore della mamma, devo andare ti mando un bacione!! La mamma torna presto!
-Ciao mamma..
-Ciao amore
attacco il telefono e vado ad aprire alla porta: davanti a me c'è lui, un po' imbarazzato. Appena lo vedo mi prende un colpo ma poi cerco di sembrare più normale possibile
-Si?- rispondo con un sorriso forzato
-Ehm..spero di non averti disturbato...volevo chiederti...- sembra così impacciato e mi fa tenerezza
-E' imbarazzante...- arrossisce
-Dai dimmi, non ti imbarazzare- “non eri imbarazzato quella sera” penso, maligna
-Quando sei rimasta incinta?
-Verso...gli inizi di maggio...- cerco di fare l'indifferente -perchè?
-No, volevo solo sapere quanta differenza c'era tra tua...figlia e Jenny- intuisco che Jenny è la figlia di Liam.
-Ok, tutto qui?- sorriso forzato, ho paura di sembrare Jocker, di Batman.
-Si, si. Ci vediamo..-

Parla Zayn
Quanto una persona può essere stupida? Che razza di figura, con lei. Le mie incertezze cominciano a diminuire, ora ho visto quel tatuaggio, ancora così vivido nella mia memoria. Che figura. Origliare una telefonata, mi sono superato. Ma nelle sue parole c'era così tanta dolcezza e allo stesso tempo tanta malinconia. Ma se lei fosse proprio la ragazza di quella sera...e se la bambina fosse....al solo pensiero mi si appannano gli occhi. Forse ho una possibilità di essere padre e di essere felice. Ma che ne sarà di Perrie?  


Angolo Autrice:
Ciaooo ;) ecco il quarto capitolo, spero vi sia piaciuto
Anticipazioni:
Nel prossimo capitolo Destiny incontrerà Perrie...
  

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Capitolo 5
*** Perrie Edwards ***


Durante la notte ho un incubo tremendo, l'incubo che ho tutte le notti.
Felicity che urlava, io che cercavo di riprendermela e Zayn che me la portava via. “Vivrà con me e Perrie” diceva con freddezza “le daremo una vera famiglia.” Mi sveglio sudata e il cuscino è bagnato dalle mie lacrime. Mi ero sveglio anche perchè qualcuno bussa con insistenza alla porta. -Destiny...sono Harry
-Ehi
-Posso entrare? -Lo lascio passare
-Abbiamo sentito degli urli stanotte venire dalla tua stanza...
-Ah! Era la tv, scusate. Non riuscivo a dormire...- che bugiarda che sono .Tiro fuori dalla valigia un paio di jeans e una maglietta azzurra, prendo le nike rosse e mi vado a vestire
-Sono pronta- dico tirando giù la maglietta
-Cos'hai sulla pancia?- indica la cicatrice sul basso ventre
-Questa? E' il taglio cesareo..
-Fa impressione...comunque non sembra tu abbia avuto una bambina
-Perchè?
-Sei troppo gracile e minuta, mi risulta difficile immaginarti con il pancione- sorrido ad Harry, perchè alla fine sono sempre i cinque bambinoni di cui mi sono innamorata a 15 anni. Scendiamo giù a colazione e sono tutti già seduti, e ci sono anche Perrie, Eleanor e Katy con la piccola Jenny. Amelia si alza e ci viene incontro
-Oh! Ecco ragazze, lei è Destiny.
-Ciao, è bello conoscerti- mi dice Eleanor alzandosi
-Ciao bella- anche Perrie si alza e mi da un bacio sulla guancia come Eleanor
-Ti saluterei anche io, ma questa nanetta si è attaccata come una cozza- Katy indica la piccola Jenny, riccia e bionda e con i tratti di Liam.
Vado vicino a loro e saluto la piccolina. C'è anche un'altra cozza, è Perrie, appiccicata a Zayn.
-Devo dire Destiny- dice Perrie -Che hai un colore di occhi stupendo, sembrano quasi viola. Guarda amore- Perrie si allunga e con le dita solleva il mio viso, per costringere Zayn a guardarmi negli occhi. E' imbarazzante. Poi gli stringe la mano, per far capire a tutti che lui è suo. “Tu non sai che legame c'è tra noi due” vorrei dirle, ma sto zitta.
-Il tuo nome poi è molto particolare- interviene Eleanor
-Grazie.
Finita la colazione, i ragazzi fanno un'intervista nella sala conferenza dell'albergo. Io ne approfitto per chiamare Roger. Gli chiedo di passare a prendere una cosa a casa, il ciuccio di Felì e poi gli dico di venire a prendere la forchetta di Zayn
-Roger, fammi avere i risultati subito.
Roger scappa via e io vado a vedere se hanno finito. Entro e mi sento in imbarazzo, davanti a me c'è Perrie, che bacia appassionatamente Zayn.
-Scusate- sono fucsia
-Oh scusaci tu...ma- risponde Perrie - Zayn mi ha chiesto di rendere ufficiale il nostro fidanzamento- gli salta addosso mentre lui fa finta che io non ci sia. Vado in camera e mi chiudo a chiave, dico che non mi sento bene e di lasciarmi da sola. Mi butto sul letto e piango lacrime amare, non perchè speravo non glielo chiedesse, ma perchè lui ha fatto finta che io non ci fossi. Ora aspetto che Roger torni “Ti farò soffrire quanto tu mi hai fatto soffrire” perchè non voglio fare vedere il test del DNA a Zayn, intendo farlo vedere prima a Perrie e spezzare l'incantesimo, proprio come lui ha spezzato la mia adolescenza. La giornata passa in fretta, è sera e non ceno con gli altri. Sto per cambiarmi quando qualcuno bussa alla porta. Apro
-Ehi Tiny...- mi chiede timidamente Niall
-Ditemi
-Possiamo dormire qui stanotte? Quei due ci hanno sfrattato per darsi alla pazza gioia con le loro ragazze- chiede Harry torturandosi le mani
-Certo...
Li faccio entrare e in cinque secondi metto apposto la camera.
-Vado a farmi una doccia...
i ragazzi mi annuiscono poi sento Harry sghignazzare. Entro e mi spoglio.
-Harry...dai non posso, mi prenderà per un maniaco...
-Hai perso DEVI farlo...
-E se mi rifiuto?
-Beh allora dovrai....
-COSA? -Scegli...io al posto tuo sceglierei la prima cosa...
-Sei una carogna!
Qualcuno mi bussa alla porta
-Occupato..- dico un po' infastidita
-Tiny senti....Harry sei un bastardo! Diglielo tu
-Tiny Niall ha perso una scommessa e deve entrare in bagno mentre fai la doccia
-Cosa?!- ovvio, perchè io faccio entrare tutti mentre faccio la doccia
-No! Qual'è l'alternativa?
-Abbassarmi i pantaloni e fare il giro dell'albergo- poverino, mi fa tenerezza tra le grinfie di Harry
-Ti faccio entrare, ma devi rimanere girato e se allunghi l'occhio ti spezzo le gambe!


Angolo Autrice
Innanzitutto GRAZIE per tutte le recensioni fino ad ora!
Spero questo capitolo vi sia piaciuto :)
Anticipazioni:
nel prossimo capitolo Harry e Destiny si avicineranno ma...

 


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Capitolo 6
*** Incubi ***


Dopo aver finito la doccia, Niall esce e mi lascia il tempo di asciugarmi. Mi infilo un paio di pantaloni del pigiama ma dato che fa caldo mi metto la canottiera. Mi lego i capelli e vado da quei due.
-Niall dormirà per terra- dice Harry, con lo stesso tono che usa Felì. Prendo il cuscino di Niall e lo metto sul letto
-Dormirete tutti e due sul letto
-E tu?
-Mi metto sul divano
tiro fuori una coperta e la poggio sul divanetto
-Possiamo vedere..
-Cosa? -Una foto di tua figlia
gli sorrido sono così dolci e un po' bambini
-Certo- prendo il telefono e apro l'album che ha tutte le foto di Felicity, da quando era nella mia pancia, il parto e i suoi primi due compleanni. I due quasi si commuovono davanti ad una foto dove eravamo al mare. Verso le undici andiamo a dormire.

-Mamma aiutami!- grida Felicity, le lacrime scorrono sulle sue candide guance
-Lasciala stare Zayn, lasciala!- la strappa via da me e la chiude dentro la sua auto
-Tu non meriti di essere sua madre! Lei vivrà con me e Perrie, le daremo una vera famiglia e tu non la rivedrai mai più!- mette in moto l'auto e parte. La polvere lasciata dalla sua macchina mi entra negli occhi e si mescola alle mie lacrime. Cado a terra, come se mi avessero buttato giù da un palazzo.


Mi sento scuotere violentemente
-Svegliati- grida qualcuno davanti a me -Per l'amor di Dio, Destiny apri gli occhi!- davanti a me c'è Harry che mi scuote.
Apro gli occhi e la prima cosa che mi viene in mente è dove sia Felicity
-Dov'è mia figlia? DOV'E'?- mi rendo conto che sono per terra, sono caduta dal divano.
-Niall è sveglia! Di al servizio in camera di portarle del latte caldo
-Dov'è la mia bambina???!!!
-Destiny, calma. E' a casa, tu sei in albergo, è stato solo un incubo
Mi solleva e non posso fare a meno di buttargli le braccia al collo e piangere disperata.
-Solo un incubo- mi ripete. Nonostante le sue parole, ho paura che quello che ho sognato succeda veramente. Mi siedo lentamente sul divano e Niall mi avvolge la coperta, poi si siede preoccupato accanto a me
-Ti senti meglio?- si sente la paura nella sua voce. Annuisco e resto li ferma a fissare il vuoto. Sento bussare alla porta ed Harry apre. E' Eleanor insieme a Louis, sono pallidi, credo anche loro abbiano sentito le mie grida
-Cosa è successo?- dice Eleanor guardandomi in viso
-Ha cominciato a urlare mentre dormiva verso le tre di notte poi non l'abbiamo più sentita perchè è caduta per terra.- risponde Harry. Sono li seduta, con lo sguardo perso nel vuoto, Eleanor che cerca di capire cosa mi è successo e quei tre “capitani coraggiosi” atterriti. La notte passa e per fortuna non ho più incubi. La mattina seguente durante la colazione, una cameriera mi dice che c'è un signore che vuole vedermi, è Roger con il test del DNA. Come sapevo siamo entrambi compatibili a Felicity. Nascondo questo documento preziosissimo in fondo a una valigia...


*Angolo autrice*
Salve :) Spero il capitolo vi sia piaciuto, continuo a ringraziare tutte le persone
che mi seguono <3 
ho deciso di metterlo stasera perchè domani è il mio compleanno e quindi
non ci sarei stata ;)

Anticipazioni:
Nel prossimo capitolo Destiny non ce la farà più a reggere il segreto così....

 



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Capitolo 7
*** La scoperta ***


Passa velocemente la settimana. Corro dietro ai ragazzi, li seguo durante le interviste e gli incontri con i manager. Perrie non si stacca un attimo da Zayn ma in realtà è lui che le va dietro come un cagnolino.
-Tiny- mi dice Perrie attraverso il telefono -potresti venire un attimo? Ci devi dare un consiglio e per favore potresti portarci due tazze di tè. Questa è la goccia che fa traboccare il vaso. Afferrò il test del DNA e poi prendo il loro stramaledetto tè. Busso alla porta e lei è li accovacciata vicino a lui mentre scelgono le decorazioni per la loro festa di fidanzamento. La situazione mi infastidisce, vorrei prendere il tè bollente e lanciarlo sulle loro facce da cazzo.
-Eccoti Tiny- mi dice con la sua voce pungente -poggia pure li il tè- mi giro e poggio il vassoio su un tavolino
-Vorremmo un tuo consiglio- continua -secondo te è meglio il rosso o il lilla?
-Secondo me è meglio il rosso, come le pareti di quella stanza, ricordi Zayn?
Perrie mi guarda stranita, sfilo il foglio, in occasione ho attaccato il bigliettino che mi ha lasciato.
-Perrie, dov'eri il 7 maggio 2013?- ho le braccia incrociate sotto il seno e cammino, quasi fossi un detective
-Ero a Los Angeles...
-E dov'era il tuo fidanzato?- gli sussurro all'orecchio
-Aveva un concerto e poi....
-E poi era a letto con me... Non la lascio rispondere e le do in mano il test del DNA.
Poi mi rivolgo a lui
-Mi hai lasciata li dentro come una puttanella e sei sparito nel nulla...quello è un test del DNA, mi hai messa incinta. Non ti sei preoccupato di sapere il mio nome, o quanti anni avessi...ero solo una ragazzina e ti sei approfittato di me..
sbianca come un tovagliolo mentre la faccia di Perrie si deforma in un urlo
-Ora scusate, ho da fare- esco ma in realtà resto dietro la porta ad origliare la conversazione
-COME HAI POTUTO? SCHIFOSO VERME BASTARDO! MI VOLEVI ANCHE ADDOLCITO CON LA STORIA DEL FIDANZAMENTO! TI ODIO MALEDETTO! TI SEI FATTO QUELLA PUTTANA! MI HAI TENUTO ALL'OSCURO DI QUESTO SCHIFO PER DUE ANNI! MI FAI SCHIFO, NON TI VOGLIO VEDERE MAI PIU'!
Perrie apre la porta con una violenza assurda e scappa via piangendo. Mi accascio per terra e comincio a piangere anche io. Ora lo sa, ora la nostra vita, mia e di Felì, cambierà. Dopo poco esce, con il foglio in mano, sembra scioccato. Mi nota singhiozzare per terra e mi guarda, vede le mie lacrime nere scorrermi sulle guance. Ha la faccia stravolta. Poi si gira e cammina, barcollando, lungo il corridoio con il test in mano. Resto li, accasciata per terra e dopo poco passa Harry.
-Che è successo?
-Vallo a chiedere al tuo amico Zayn..
gli corre dietro...

Parla Zayn
Cammino barcollando per il corridoio con questo test in mano. Sono padre...io? E Destiny è la ragazza di quella sera...Quella ragazza, di soli 17 anni che ho lasciato li. Ha conservato anche il biglietto che le ho lasciato. Mi sento una carogna ma allo stesso tempo scoppio di felicità. Ho una figlia, che ora desidero vedere più di me stesso. Qualcuno mi da una pacca sulla spalla, è Harry.
-Che è successo? Perchè Destiny sta piangendo li per terra?
-Io...io...- sono troppo scioccato. Mi strappa dalle mani il foglio e dopo averlo letto strabuzza gli occhi
-Zayn...sei padre!- sentirselo dire è un'altra cosa e inaspettatamente comincio a piangere. Ho fatto del male a quella ragazza, ho rovinato la sua adolescenza. Ma voglio che sappia che non l'ho mai dimenticata e se non vorrà farmi vedere la bambina la capirò.

*Angolo Autrice*
Ecco il capitolo :) mi dispiace di aver fatto i capitoli così
brevi ma io preferisco concentrare tutto e non soffermarmi sui particolari
Comunque questo è un po' più lungo, spero vi piaccia :)
Anticipazioni:
Nel prossimo capitolo confronto diretto tra Destiny e Zayn

 



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Capitolo 8
*** Scontro Diretto ***


Ho fatto una cazzata. Una cazzata enorme. Mi chiudo in camera mia e mi rifiuto di aprire a chiunque. Telefono a Felì, sentire la sua voce mi fa toccare il cielo con un dito. Verso la sera chiamo il servizio in camera e ordino un'insalata
-Faremo il più in fretta possibile
attacco. Dopo cinque minuti sento bussare “Però, che velocità” penso andando ad aprire. Ma invece di trovare il cameriere trovo Zayn. Provo a chiudere la porta, ma la blocca ed entra, chiudendola a chiave. Lo guardo, ha pianto, probabilmente per Perrie. Mi giro e gioco con un bicchiere di vetro per evitare il nervosismo ma in quella stanza la tensione si taglia con un coltello.
-Io credo che noi due dovremmo parlare- la sua voce trema.
-Perchè quando mi ha visto non mi hai detto subito chi eri? Ti ho pensato sempre, sono stato male...
stringo il bicchiere e in preda alla rabbia lo lancio ai suoi piedi, infrangendosi in mille pezzi
-E IO, SECONDO TE COME SONO STATA? Come mi sono sentita ad essere chiamata puttana tutti i giorni a scuola?! Come mi sono sentita, secondo te, quando mi sono ritrovata davanti casa dei miei genitori le mie valige?!! Sono stata cacciata via di casa!!! Tu facevi la bella vita e io pagavo il tuo danno!
Mi scendono lacrime amare sulle guance, forse sono quelle che non ho pianto per due anni.
-Io non ti ho dimenticata...
-Io ci ho provato a dimenticarti, ma non ci sono mai riuscita! Lei è la tua copia! Vederla per casa è come vedere te!
Mi si avvicina e prova a calmarmi ma io, per risposta, gli do uno schiaffo
-Non toccarmi, ti odio...TU NON VEDRAI MAI MIA FIGLIA!
-Farò di tutto per farmi perdonare..per rimediare
-IO NON VOGLIO LA TUA PIETA'
Mi schianto addosso a lui, voglio picchiarlo e fargli sentire tutto il dolore che ho provato, ma mi blocca i polsi
-LASCIAMI!!!- scalcio cercando di liberarmi ma mi spinge contro il muro. Mi accascio disperata
-Che vuoi fare...lasciami stare...ti prego...
mi divincolo ma improvvisamente... lui mi bacia e piano piano mi calmo. Ora ho capito, non odio lui, odio il fatto che non sia stato con me, ma non lo odio, mi è impossibile odiarlo.
Lo spingo via violentementeù
-Che cazzo fai....- sputo per terra, cerco di sembrare forte e irritata ma non ci riesco.
Mi appoggio al muro e cerco di smettere di piangere. Qualcosa mi spinge verso di lui. Alzo la testa e lo guardo negli occhi. Il cuore prende il sopravvento sulla mente.
-Vaffanculo..
-Cosa..
-Vaffanculo tu e il tuo essere te!
Stavolta sono io a saltargli addosso. Chiudo gli occhi. Non è come quella sera, no, perchè quella sera eravamo in preda all'alcol ma oggi no. Lo spingo violentemente contro il letto.
-Mi hai perdonato?
-Come potrei non perdonare la persona che mi ha donato la cosa più bella della mia vita?
gli sfilo la maglietta. Non è come l'ultima volta, è cresciuto, ha messo i muscoli e sono cento volte più attratta da lui. Mi slaccia i pantaloni con delicatezza, ha paura di farmi male alla cicatrice, lo vedo dai suoi occhi. Gli tremano le mani, anche le mie tremano. Mi sfilo la maglietta, forse non si ricorda del mio corpo, perchè anche io sono cresciuta, mi è cresciuto il seno e mi si è assottigliata la vita, nonostante il parto. Ha quasi paura. Mi piego fino a sfiorargli l'orecchio con le labbra
-Promettimi che non mi lascerai più- gli sussurro all'orecchio
-Promettimi che resteremo insieme, io, te e la bambina.
Mi stringe a se con le sue forti braccia
-Promettimi che saremo una famiglia.. passo le dita sui suoi addominali. Non riesco a staccarmi dalle sue labbra. Le sue mani attraversano la mia schiena, passa le dita sulla colonna vertebrale poi mi slaccia il reggiseno e lo butta via. Mi gira sul letto, mette timidamente una mano sul mio seno sinistro. Comincio ad ansimare. Gli tolgo i pantaloni mentre lui, con le sue mani, scende fino al fondo-schiena. Addosso ho solo gli slip ma anche quelli spariscono. Ecco che lo bacio di nuovo, quei baci che mi sono mancati tanto. Gemo, prima di dolore, poi di piacere. Facciamo l'amore per la seconda volta, ma questa volta è più bello perchè siamo legati da una piccola vita. Ma mi chiedo, è giusto perdonare una persona che ti ha fatto tanto male?

*Angolo Autrice*
Eccomi qui, vi ho postato credo uno dei due capitoli più importanti
(il secondo è l'ultimo)
Comunque spero vi sia piaciuto, GRAZIE MILLE
per tutte le rcensioni ricevute fino ad ora!!!

Anticipazioni:
Nel prossimo capitolo "E' sbagliato perdonarmi?"
vi lascio con il dubbio :P



 



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Capitolo 9
*** "Non dovresti perdonarmi" ***


E' impossibile provare tante emozioni contemporaneamente, dicono. Ecco non è così. E' possibile provare rabbia, amore e desiderio insieme. Alla fine prevale tra le tre quella più forte, l'amore che si unisce al desiderio, desiderio di due anni di rifarlo mio. Mi avvolge un braccio intorno al collo.

-Tu non mi dovresti perdonare

-Ma io l'ho già fatto

-Ti ho fatto troppo del male

-Mi fai del male se mi dici queste cose

mi da un bacio sulla fronte.

-Lo sai una cosa- dico abbracciandolo

-Cosa?-

-Felì, pochi giorni di partire mi aveva chiesto di te...

-E tu che le hai detto?

-Le ho detto che avevamo litigato e che te ne eri andato...ma che le volevi bene

resta in silenzio. E' veramente dispiaciuto, lo si vede dal suo sguardo

-Parlami di lei..voglio vedere una sua foto

prendo il telefono che è sul comodino e comincio a sfogliare l'album delle sue foto

-Questa sono io, a Gennaio, il mese dopo è nata Felicity- gli mostro una mia foto, ero in camera mia e mostravo la pancia di otto mesi. Scorriamo le foto. A un certo punto si ferma e gli scendono alcune lacrime sulle guance.

-Era appena nata- dico passandogli una mano sulla guancia. E una foto in ospedale, fatta dall'alto con lei che mi dormiva in braccio, nella foto sorrido ma il mio è un sorriso triste

-Non ti sono stato vicino...ti ho lasciata sola...

-Guardami negli occhi, non dire queste sciocchezze- giro il suo viso verso il mio, gli asciugo le lacrime sotto gli occhi -Si ero sola, ma sono sicura che ora non lo sarò più-

mi prende il viso tra le mani e mi da un bacio.

-Non vedo l'ora che finisca questa settimana, così potrò vederla. Menomale che domani sarà l'ultimo giorno

-Secondo me andrete d'accordo..

-Dici?

-E' vanitosa da morire, deve scegliersi da sola i vestiti la mattina. Quando la guardo, penso ti abbia staccato il viso, a parte gli occhi, che sono del mio stesso colore. Adora giocare con le barbie, ha un arsenale di giochi nella sua cameretta. Ha un carattere tutto pepe, adora guardare il film “Alla ricerca di Nemo” ed è terrorizzata dai DVD e dalle mie urla la notte...-

-Perchè urli la notte?

-Faccio quasi sempre lo stesso incubo, sogno che vieni e prendi Felicity, poi la porti via dicendo “tu non meriti di essere sua madre, gli darò io una vera famiglia”..

-Ti ripeto che non sei costretta a perdonarmi

-Io voglio che siamo una famiglia perchè io sono innamorata di te, lo sono sempre stata

-Da quella sera non ho smesso mai di pensarti perchè anche io mi sono innamorato di te, da subito...sai perchè non c'ero quella mattina?

-Perchè?

-Una cameriera mi aveva ricattato, dicendo che avrebbe raccontato tutto alla tv. Sono stato costretto a pagarla e a dovermene andare via. Ma se avessi saputo quello che sarebbe successo dopo non me ne sarei mai andato.

Gli stringo forte le mani. E' pentito.

Passa la notte e non ho alcun incubo, ora sento che il peggio è passato...

 

*Angolo Autrice*
Non so come rinraziarvi, veramente.
GRAZIE per tutte le belle recensioni che mi incoraggiano a scrivere
Spero questo capitolo vi sia piaciuto, gli ultimi capitoli saranno un po' più...dolci

Anticipazioni:
Nel prossimo capitolo scontro tra Perrie e Destiny

An*a** 


 

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Capitolo 10
*** Destiny vs Perrie ***


Quella mattina scendiamo insieme, mano nella mano, come fosse sempre stato così.

-Allora è vero!- esclama Liam vedendoci -Harry non ci ha presi in giro!- gli va incontro e lo abbraccia

-Ahah ho due nipotine!- ride Niall, dondolandosi con la sedia

-Non ce lo saremmo mai aspettato!- ribatte Louis tenendo in braccio la piccola Jenny

-Si ma...- inizia Harry

-Ma cosa?- gli domanda Zayn

-Perrie?

Zayn si porta una mano alla fronte.

-Non la amo più come alcuni anni fa, non ho mai dimenticato la madre di mia figlia, i suoi occhi blu e i suoi capelli rossi..

Come sempre, parli del diavolo e spuntano le corna e vuole il caso che il diavolo sia dietro a noi. Harry comincia a sghignazzare mentre Louis, Niall e Liam, bianchi come un lenzuola, fanno segno a Zayn di girarsi. Perrie è tutta rossa e le esce fumo dalle orecchie. Senza dire niente da uno schiaffo sulla stessa guancia dove glielo avevo dato io.

-Porca miseria Perrie, ce ne era proprio bisogno?- le risponde Zayn massaggiandosi la guancia. Senza dire niente se ne va ma io, da rossa attacca brighe le vado dietro

-Forse non dovresti ascolatre quello che ha da dirti?

-Forse non dovresti farti gli affari tuoi? Troietta che non sei altro

-Come mi hai chiamato?

-Troietta. Sei una troia, tu e tua figlia

-Come ti permetti? Se metti un'altra volta in mezzo nostra figlia, io te la faccio pagare

-Uhh e che mi fai? Sei solo una ruba-fidanzati

-O magari sei tu che non sei capace di tenertene stretto uno.

Mi si avventa sopra come una furia e mi da un pugno sul naso. Esce sangue e con la manica della felpa cerco di fermarlo. Poi le do uno schiaffo.

-Perald- so che quel nome gli fa crescere e girare le palle. -Se sento uscire di nuovo il nome di mia figlia da quella bocca di merda che ti ritrovi, io prima ti intreccio come un pretzel, poi ti denuncio, sono stata chiara?!

I ragazzi si avvicinano

-Rossa, che succede?- sapevo che prima o poi sarebbe uscito quel soprannome dalla bocca di Louis. Mi giro cercando di fermare il sangue che esce dal naso. Zayn mi vede e mi corre incontro

-Perrie ma che cazzo ti è preso?- le dice mettendosi davanti a me.

Lei non risponde e si allontana

-Ehi Perrie- le grido -gli è bastata una sola notte con me per dimenticarsi di te...-

lancia un urlo da “Regina del dramma” e salta dentro un taxi.

-Che è successo?- mi chiede Eleanor, vedendomi il sangue sulla mano

-Quella è tutta matta, piglia e mi da un pugno

-Quel pugno era per me...mi dispiace...

tutti cominciano a ridere ripensando alla mia ultima frase

-Colpo bassooo- dice Harry con le lacrime agli occhi per le risate

facciamo colazione e poi i ragazzi hanno un'altra intervista. Io, Katy ed Eleanor andiamo a fare un po' di shopping. Ne approfitto per comprare qualcosa a Felì e Katy mi aiuta a scegliere, per le taglie ci basiamo su Jenny. Compro un po' di magliette per l'inverno, i jeans e poi trovo delle mini nike blazer della misura di Felicity, compriamo anche qualche accessorio per i capelli e dei cappellini. Torniamo in albergo e i ragazzi sono ancora intervistati così io e le ragazze aspettiamo fuori..
 



*Angolo Autrice*
Ahahaha ecco qui il 10° capitolo
e sono rimasti solo due :(
ma non preoccupatevi, ho da parte per voi un'altra storia, molto più intrigante e molto più lunga
Spero il capitolo vi sia piaciuto

Anticipazioni:
Nel prossimo capitolo Zayn comincerà a sentire la tensione per il primo
incontro con Felicity

 





 

** 

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Capitolo 11
*** Fine settimana ***


A un certo punto la sala conferenze si apre e escono tutti i giornalisti. Tra questi intravedo Rosalinda. Anche lei mi vede e, infuriata, mi viene incontro.

-Dove sei sparita? Ho aspettato le tue informazioni per tutta la settimana

-Mi dispiace capo ma ho avuto dei problemi

-Non mi interessano i tuoi problemi Destiny, tu dovevi darmi tutte le informazioni possibili. Mi dispiace ma sei licenziata

-Cosa?

-Hai sentito bene, sei licenziata!

Rosalinda mi lascia li, sono scioccata. Ma alla fine che mi importa. E' ormai venerdì e due settimane sono già passate e tra poco torneremo a casa. Zayn domani vedrà Felicity, sua figlia. Sono emozionata all'idea che si incontrino per la prima volta. Dato che sono stata licenziata, non posso più dormire nella mia camera

-Niall, ricambia il favore

-Ma voi avete la vostra intimità...è imbarazzante

-Niall guarda che vado a dire a Zayn della vostra “scommessa”.Ti prego!! Non faremo niente di strano, dormirò sul divano

-No! Sul divano no!

-Allora?

-Va bene..tanto è solo una notte!

-Grazie!!!

sposto le mie valige nella camera di Zayn e Niall e la notte dormo nel letto con Zayn.

-Niall dorme profondamente...- mi da un bacio sul collo

-Dai gli avevo promesso niente di strano!

-E che c'è di strano in due innamorati che...

-Ed dai..non mi provocare- mi da un morsetto sull'orecchio e mi solletica la pancia

-Vediamo di fare un altro figlio noi due eh...

-E che c'è di male

soffoco le mie risate, ho paura che Niall ci senta

-Pure io vorrei...ma non so starmi zitta..

continua a farmi il solletico e io continuo a soffocare le mie risate

-Tanto non lo verrebbe mai a sapere...

-E se lo venisse a sapere? Lo metteremo in difficoltà...

mi alza la maglietta fino alla bocca dello stomaco

-Ed dai io non resisto...- continua a baciarmi sul collo e a mordicchiarmi le orecchie

-Dai, facciamo un altro bambino..-lo guardo ridendo

-Vuoi fare un fratellino a Felicity?

-Certo..- mi bacia e mi accarezza la schiena, all'orecchio mi sussurra una canzone di qualche tempo fa

-Che fai ora mi convinci cantando?

-Mi bocci tutte le proposte però

-Un conto era se stavamo da soli ma c'è anche Niall...

-E allora vediamo di stare in silenzio...- non riesco a resistere perchè anche a me piace l'idea di farlo con la paura di essere scoperti. Infilo le mani sotto le coperte e mi tolgo i pantaloni e gli slip. Poi glieli faccio vedere

-Ahah ti ho fatto cedere- poi facciamo l'amore, io sghignazzo e insieme a me anche Zayn

-Yawwwnn- Niall si gira nel letto e poi si alza

-Porco...- facciamo finta di dormire mentre Niall va in bagno. Torna dopo 10 minuti e cade di nuovo in un sonno profondo

-Che questa sia la prima e l'ultima volta

-Siamo due pervertiti...

-No! Tu lo sei- dico rinfilandomi gli slip e i pantaloni

-Però è divertente- gli do una specie di schiaffo sulla pancia, poi ci mettiamo a dormire.


 

*Angolo Autrice*
Il prossimo sarà l'ultimo capitolo :(
ma spero che questo vi sia piaciuto
Ma sto preparando un'altra storia

Anticipazioni:
Nel prossimo capitolo Felicity avrà finalmente una famiglia
<3

 



 


 

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Capitolo 12
*** Si torna a casa ***


Faccio le valige prima di scendere a colazione

-Hai dormito bene stanotte?- mi chiede Niall stiracchiandosi

-Benissimo

-Non russavo vero?

-No, almeno io non ho sentito niente- “ero troppo impegnata” penso

-Niall, ti ho fatto la valigia- gli dico chiudendola -Noo, sei fantastica ma...non dovevi

faccio le spallucce come per dire “A me fa piacere”

Mi vesto velocemente e scendo a fare colazione con gli altri. Dopo la colazione, carichiamo i bagagli nei taxi. Noto lo sguardo di Zayn è agitato, quasi spaventato. Gli poggio una mano sulla spalla

-Tutto bene?

-Si...no...non lo so!

-Ehi, ha solo due anni, calmati

-E se non gli dovessi piacere?

-E' impossibile non volere bene al proprio papà

Mi abbraccia, ha il respiro affannato e il cuore gli batte a mille.

-Sai una cosa?- gli dico accarezzandogli i capelli -Un buon padre si vede dalle emozioni che prova nel vedere per la prima volta la sua bambina, e tu sarai un ottimo papà!

Saliamo sul taxi e gli stringo forte la mano. Rimaniamo bloccati nel traffico, passano diverse ore e arriviamo a casa verso le quattro meno dieci. Siamo davanti alla porta ed è chiaramente spaventato. Apro la porta ed attraversiamo il corridoio. Appena Laura vede Zayn non può fare a meno di strillare

-E tu che ci fai qui?!

-Zitta Laura!

Poi si aggiunge anche Jay

-Ma...

-State zitte!

Gli prendo la mano e andiamo verso la cameretta dove Felicity sta facendo il riposino pomeridiano. Apro lentamente la porta ed è tutto buio. Accendo l'abate-joule con gli orsetti in modo che la luce illumini poco poco il suo viso

-Oddio- si poggia la mano sulla bocca e cerca di non piangere. Felicity è nel suo box che dorme, con il ciuccio e il suo body con i fiorellini e i suoi capelli ricci e neri, neri come quelli di Zayn

-Tra cinque minuti la devo svegliare

-E' così piccola- si rimette a piangere. Lo abbraccio e sono emozionata anche io.

-Guardami- gli dico sollevandogli il viso e asciugandogli le lacrime sotto gli occhi -andrà tutto bene. Fai piangere anche me così.

Annuisce. Sono le quattro. Mi piego leggermente sul box

-Felicity...Felicity...sono la mamma

-Yawwwnn...mamma

ancora con gli occhi chiusi e il ciuccio in bocca, la sollevo e sorrido a Zayn

-Sei tornata...

-Si amore

-Mi hai portato un regalo?

-Lo sai cosa ti ho portato?

-Cosa?

-Girati

lei si gira e con i suoi occhi intravede Zayn

-Lo sai lui chi è?

-Chi è mamma?

-Lui è Zayn...il tuo papà

sgrana gli occhi con le sue lunghe ciglia

-Tu sei mio papà? -a quella domanda sorride e gli scende qualche lacrima

-Si piccola

-Posso abbracciarti?

-Certo amore

La prende in braccio ed è una scena commovente, lei che lo abbraccia e lui che piange sorridendo e accarezzandogli i capelli, poi mi afferra per la mano e mi fa venire li insieme a loro. Poi la guarda e la solleva

-Ti voglio bene, papà- la stringe forte

-Non me ne andrò mai più...resterò per sempre con voi...con te e la mamma

Mi da un bacio. Ora, la nostra è una vera famiglia.



 

 *Angolo Autrice*
E con questo finisce la mia prima FF!
Ve lo aspettavate?
Naturalmente stasera metterò
il primo capitolo della mia nuova FF
My Guardian Angel
su di quella non vi anticipo niente :P
Spero questa FF vi sia piaciuta,
un bacio

<3

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