I'll even drunk, but you're still beautiful.

di niallistheway
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 1 ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 2 ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO 3 ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO 4 ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO 5 ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO 6 ***
Capitolo 8: *** CAPITOLO 7 ***
Capitolo 9: *** CAPITOLO 8 ***
Capitolo 10: *** CAPITOLO 9 ***
Capitolo 11: *** CAPITOLO 1O ***
Capitolo 12: *** CAPITOLO 11 ***
Capitolo 13: *** CAPITOLO 12 ***
Capitolo 14: *** CAPITOLO 13 ***
Capitolo 15: *** CAPITOLO 14 ***
Capitolo 16: *** CAPITOLO 15 ***
Capitolo 17: *** CAPITOLO 16 ***
Capitolo 18: *** CAPITOLO 17 ***
Capitolo 19: *** CAPITOLO 18 ***
Capitolo 20: *** CAPITOLO 19 ***
Capitolo 21: *** CAPITOLO 20 ***
Capitolo 22: *** CAPITOLO 21 ***
Capitolo 23: *** CAPITOLO 22 ***
Capitolo 24: *** CAPITOLO 23 ***
Capitolo 25: *** CAPITOLO 24 ***
Capitolo 26: *** CAPITOLO 25 ***
Capitolo 27: *** CAPITOLO 26 ***
Capitolo 28: *** CAPITOLO 27 ***
Capitolo 29: *** CAPITOLO 28 ***
Capitolo 30: *** CAPITOLO 29 ***
Capitolo 31: *** CAPITOLO 3O ***
Capitolo 32: *** CAPITOLO 31 ***
Capitolo 33: *** CAPITOLO 32 ***
Capitolo 34: *** CAPITOLO 33 ***
Capitolo 35: *** CAPITOLO 34 ***
Capitolo 36: *** CAPITOLO 35 ***
Capitolo 37: *** CAPITOLO 36: IL GRAN FINALE ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Angolo Autrice: Vi prego di leggere prima di cominciare la FF.

Sinceramente, non so dove ho trovato il coraggio di pubblicare questa FanFiction.  Sarà il fatto che ogni giorno leggo storie meravigliose, così “vicine” alla realtà di tutti i giorni che sembra di poterle vivere davvero. Sarà che leggere storie scritte da altre ragazze che come me, amano gli oned, mi fa stare bene. Forse,  mi sono messa a creare questa FF perché scrivendo riesco a far uscire tutti i pensieri che ho aggrovigliati nel cervello e trasportarli su carta. Mi sono messa a scrivere questa FF perché ne amo i protagonisti, amo gli oned, adoro ciò che fanno, come lo fanno. Adoro ogni loro singolo gesto, ogni parola che esce dalle loro labbra. Ogni loro piccola cosa. Ho scritto questa FF perché mi piacerebbe che ogni ragazza che passa a dare una lettura si immagini protagonista del racconto, viva le stesse emozioni  che provo io nello scrivere ogni singolo capitolo. E non mi importa di essere più o meno brava, vorrei solo riuscire a trasmettere forti emozioni, vorrei solo che tutte le ragazze che, come me, credono in LORO riuscissero a sorridere davanti ad una FF.

 Voglio dedicare questa mia prima FanFction a Giulia. Lei è una ragazza meravigliosa, un vero splendore. Nono, non è il solito, banale complimento che si fa a tutte le ragazze. Io non l’ho mai conosciuta di persona, riesco a parlare con lei attraverso tweets e chat. Sapete quando parlate per la prima volta con una persona e, fin dal primo momento, capite che è importante, che vi stare bene ? Ecco quello che mi è successo parlando con Lei. Perché non importa come ti chiami, di dove sei, cosa fai nella vita. Certe persone, se sono speciali, come lo è diventata lei per me, riescono a farti tornare il sorriso dopo una brutta giornata, riescono a tirare sempre fuori il meglio di te anche quando vorresti mollare tutto. Io la devo solo ringraziare, sperando che legga questa FF e che le piaccia. Vorrei fare molto di più per lei, ma tutto quello che ho (una pagina bianca di Word, una tastiera, e tanta voglia di scrivere) è tutto quello che riesco ad offrirle. Vorrei farle capire che è importante, che non deve scoraggiarsi mai, che deve rendersi conto di essere una persona splendida, meravigliosa e l’unico modo che ho per farlo è questo. Dedicarle una FF.
~ Spero che ogni volta che la leggerai, ti faccia tornare il sorriso. Perché tu meriti il meglio, sei una meraviglia, non dimenticarlo mai. Ti voglio bene, sei davvero speciale.
 
PROLOGO
Elisa aveva scelto Londra. Aveva scelto il teatro, la musica, l’arte. Aveva scelto l’ “ART AND MUSIC ACCADEMY OF LONDON” per il suo futuro. Voleva diventare qualcuno, voleva viaggiare, vedere il mondo, stare sotto i riflettori e in cuor suo sognava di poter  essere la protagonista di un film che avrebbe fatto il “record di incassi”. Poi, bastò una lettera per mandare in fumo il suo sogno.
 Gentile sig.na Elisa Watson
La informiamo del fatto che sul sito della nostra università sono state pubblicate le graduatorie  con i nomi dei prossimi  50 partecipanti ai corsi che avranno inizio il prossimo 10 ottobre.
Grazie della sua attenzione,
                                                                                                                        Cordiali saluti
                                                                                                                          La direzione
Elisa in fondo ci sperava. Sperava con tutta sé stessa di vedere il suo nome e cognome segnato su quella maledetta pagina web. Sperava di essere stata ammessa, ma più percorreva con lo sguardo quei nomi e quei numeri (38, 39, 40..)  più si rendeva conto di stare per veder svanire il suo sogno. Tutto ciò per cui aveva lottato, tutto ciò in cui aveva creduto, tutto il suo futuro svanito con il numero 50. Fine della storia.
No.
Lei non avrebbe mai ceduto, lei non si sarebbe mai arresa, nemmeno di fronte all’evidenza. Lei era una ragazza che sapeva il fatto suo, era determinata. E, nonostante le lacrime fossero inevitabili, lei sarebbe comunque partita per Londra. Del resto, Elisa lo sapeva meglio di chiunque altro, coltivava un’altra grande passione: adorava scrivere. Scrivere era ciò che permetteva ad Elisa di “evadere” dalla realtà che la circondava, anche solo una pagina di quaderno per lei era tutto, erano pensieri che prendevano forma tramite una penna ed un foglio di carta.
No.
Elisa sarebbe andata a vivere a Londra e li avrebbe frequentato la scuola di giornalismo e chissà che magari quello che per un po’ sarebbe stato  solo un sogno da riporre e custodire nel cassetto non potesse realizzarsi in altre forme, un giorno forse…
 

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 1 ***


CAPITOLO 1
 
Venerdì  19 Ottobre, Londra, ore 9:00
 
In una delle più grandi metropoli del mondo, una ragazza sta ancora dormendo profondamente sotto le coperte. Alle 9 del mattino una città come Londra è già in pieno “movimento”: gente che corre a prendere una linea della metropolitana, chi è seduto in qualche Starbucks a sorseggiarsi il “solito” prima di uscire nella fredda e uggiosa Londra, chi è turista ed è già in coda per il prossimo museo … 
“Triiin, triiin”. “Ok, devo trovare un modo meno traumatico di svegliarmi la mattina, così non posso continuare”. Elisa non adora le sorprese, soprattutto non la mattina..
Si alza svogliatamente e, ancora in canottiera e larghi pantaloni del pigiama, si dirige verso la cucina. Sbadigliando come un ippopotamo nel periodo di pulizia dentale prepara il caffè per poi tornare in camera. Elisa vive da sola. Certo, suo padre era inglese, aveva conosciuto sua madre durante un viaggio di lavoro a Milano.. A Elisa piace ricordare il fatto che quando i suoi genitori parlano della loro storia offrono spunti di vista davvero diversi: la madre riteneva il giovane inglese un perfettino “so tutto io”, il padre la ricorda come una ragazza ribelle e piena di energia ed è proprio per questo che fin da subito aveva attirato la sua attenzione. Lei era nata in Italia ma fin da piccola aveva deciso che il suo futuro sarebbe stato a Londra. Per questo il padre non aveva mai voluto vendere quella  piccola casa a Piccadilly Circus, sapeva che sua figlia, tosta come la madre, non avrebbe mai cambiato idea. E così ecco che addentando una brioches, Elisa si stava vestendo per andare a lezione in università. Il caffè le dava energia sufficiente per il tragitto da casa sua all’università (tragitto che percorreva quotidianamente a piedi) e poi ogni tanto fumava qualche sigaretta, non per farsi notare, per carità no, mai, non avrebbe mai fatto qualcosa per adeguarsi alla massa, semplicemente riteneva più consono alla sua figura di futura giornalista, avere ogni tanto una sigaretta da rigirare tra le dita, magari per avere il lampo di genio per qualche articolo. 
Le giornate durante il corso della settimana passavano abbastanza velocemente: la ragazza passava praticamente tutto il giorno all’università, partecipava a molti corsi, voleva specializzarsi nel campo moda e mondo dello spettacolo perché non passava un solo giorno in cui non pensasse al suo sogno. Quando poi alle 5 tornava a casa, si toglieva vestiti e trucco e ,indossati abiti comodi e presa una penna, Elisa riusciva a passare anche ore a scrivere, scrivere, e scrivere. Non riteneva affatto la sua vita “monotona”, forse non voleva più essere e sentirsi SOLA. 
“Eli noi stasera andiamo al bar all’angolo in fondo alla tua via per le 9, dai vieni a fare un giro con noi! Lola”
Nonostante gli svariati tentativi dei suoi compagni di università di provare ad instaurare un rapporto con la giovane, lei preferiva starsene a casa e perché no, mettere sullo stereo la sua canzone preferita o guardare un po’ di televisione e mangiare sul divano una pizza ed una buona birra, in compagnia del suo “unico” amico Anakin, un gatto tutto nero con due occhi gialli che gli davano un’aria da ‘Skywalker’. Elisa adorava guardarlo mentre si strofinava contro le sue gambe perché  affamato o quando vedeva qualcosa muoversi tra le tende e correva subito ad acchiapparlo. Ma le giornate, a Londra, possono portare tanta stanchezza e così senza farselo ripetere due volte, la ragazza si ritrovava addormentata sul divano, spesso con la tv accesa e la pizza non ancora finita.
 
 
Intanto in un’altra parte di Londra, quella stessa notte..
“Harry apri questa cazzo di portaa!” “Che vuoi Liam? Sono le 2 di notte, perché mi svegli?!” “Tu apri che poi ti spiego io cosa c’è che non va!!”. “Tsk.. Aspetta un momento.. Non vorrà mica parlarmi di … Di quello che è successo .. Due ore fa..” “E se non ti volessi aprire??”,  “Paura delle conseguenze Styles?” .  La porta si spalanca. Harry si ritrova davanti alla porta della sua camera d’albergo un Liam Payne davvero molto incazzato. “Parla ora Payne.” Pugno, calcio, pugno. Harry viene sbattuto a terra da uno dei suoi MIGLIORI AMICI. “Perché Liam, perché a me” riesce a dire, liberandosi della presa del suo compagno. “STYLES HAI ANCHE IL CORAGGIO DI CHIEDERMI IL PERCHE’?? MA TI RENDI CONTO DI COSA MI HAI FATTO?” “Payne la tua amichetta mi è saltata addosso, non ho potuto fare nulla, sai che sono un ragazzo con gli ormoni a mille! Forse non è proprio la ragazza dolce, buona e timida che conoscevi tu.. Bacia davvero bene però, devo ammetterlo” “SEI UN BASTARDO STYLES! Danielle.. Lei era tutto per me! E grazie a te e ad i tuoi ormoni io l’ho persa per sempre! Ero arrabbiato, fottutamente arrabbiato quando vi ho visti.. Tu che la stringevi e lei che ricambiava con passione.. Una passione che forse io non ho mai conosciuto.. E così non c’ho più visto. Ero accecato dalla rabbia Harry..” Lacrime che cominciano a scendere, lentamente.. Harry trova la forza di rialzarsi, ma non abbastanza coraggio per avvicinarsi ad un amico in lacrime, non ancora.. “L’ho persa Harry, per sempre capisci.. Ho aspettato che vi allontanaste per rincorrerla e darle una sberla mentre non riuscivo a trattenere le lacrime.. L’ho chiamata PUTTANA Harry, l’ho cacciata via e le ho detto di non farsi più vedere da me.. MA ME NE SONO PENTITO SUBITO HARRY, ME NE SONO PENTITO SUBITO…”
“Hey che cazzo succede qui ragazzi?” “Louis, Liam è distrutto.. Io.. Io non volevo accadesse questo..” “LIAM!”. La voce squillante di Niall trafora i timpani di un Harry completamente abbattuto. L’amico si getta tra le braccia di Liam e lo aiuta a rialzarsi mentre Louis accompagna Harry a sedersi. Quando il ragazzo riapre gli occhi nella stanza ci sono anche Simon ed Zayn. 
“Ragazzi Zayn mi ha raccontato tutto.. Sappiate che avete fatto svegliare mezzo hotel, molti video sono già stati caricati sul web.. Anche se nessuno ha ancora capito cosa sia successo veramente tra voi due.. “ “Simon.. Noi.. Noi sistemeremo le cose..”, “Facile per te Harry..Tu non perdi mai niente e nessuno, non ti sconvolge nessun fatto e non ti accorgi nemmeno  di quanto male puoi fare agli altri.. Ma prima o poi la ruota gira..” “Smettila Liam” Dice Louis, con tono davvero minaccioso, “Lo spero bene ragazzi, trovate un scusa.. organizzatevi su cosa dire perché i giornalisti non vi daranno un secondo di tregua finchè non scopriranno la verità..” “In più qualsiasi cosa diremo o inventeremo sarà comunque qualcosa di spiacevole, perché non crederà nessuno che sia stato un semplice scherzo”, afferma un Niall convinto, ricevendo sguardi truci sia da parte di Harry che da Liam. “Spero solo che le nostre fans continueranno a credere in noi..” accenna Zayn mentre tenta di accendere l’ennesima sigaretta per quella notte.

Ragazze è la mia prima storia.. Mi è venuta voglia di scriverne una perchè leggendone alcune mi sono piacute davvero tanto che non ho potuto fare a meno di scriverne una mia.
Recensite in tante! :)

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Capitolo 3
*** CAPITOLO 2 ***


CAPITOLO 2

NOTIZIE FLASH: One Direction in SEVERAL direction?!” “Mmmpf.. Ma che succede?” “Allora siamo qui davanti  all’hotel dove si pensa che stanotte, verso le 2 e mezza, due componenti del famoso gruppo idolo di milioni di ragazze abbiano avuto un litigio davvero pesante.. Per ora nessuno dei ragazzi si è ancora mostrato davanti alle telecamere, si pensa sia qualcosa di davvero grave!” “Certo Rose, abbiamo tutto il diritto di credere che ci sia stata una litigata davvero terribile tra due componenti degli One Direction, che ci viene confermato dal fatto che nessuno di questi 5 ragazzi si è ancora mostrato davanti alle telecamere per chiarire ‘l’equivoco’..” “Ohhhh.. ECCOLIIII! Andiamo a sentire cosa ci dice Harry Styles, leader di questa band”. “Allora signorino Styles, può chiarire davanti alle telecamere cosa è accaduto all’interno delle vostre stanze?” “Bè ecco c’è stato un problema.. nulla di grave si intende. Un piccolo malinteso che ha scatenato un tremendo litigio.. Ma voglio rassicurare le fans, nessuna ragazza di mezzo!” “Harry, può spiegarci esattamente di cosa si è trattato allora? Insomma, possiamo pensare che lei sia stato la vittima di questo MALINTESO, a giudicare dal naso sporco di sangue..” “Ecco, io darò un favoloso party all’Hotel Victoria.. Una festa eccezionale..Voglio dimostrare a tutti che in realtà non è successo nulla di grave.. Gli One Direction sono uniti per sempre, e non sarà un piccolo malinteso a fermare la nostra scalata verso il successo!” “Può quindi darci delle indicazioni più precise?” “Eccome: Sabato prossimo, all’Hotel Victoria, saranno presenti, oltre che amici e conoscenti, alcuni giornalisti dei più importanti quotidiani londinesi e non.. I nostri manager si stanno già mettendo in contatto con chi di dovere.. Potrete registrare e annotare tutto ciò che accadrà, non vi nasconderemo nulla!” . Il giovane viene poi trascinato via da quella massa di giornalisti che lo inseguono senza dargli tregua, tempestandolo di domande. Solo a questo punto Elisa si alza dal divano e spegne la televisione. “Ma che razza di sporco lavoro è fare il giornalista? Entrare a conoscenza degli affari più intimi di una persona, sentire, ascoltare i suoi sentimenti più profondi e poi venderli per soldi.. Meno male che il mio campo è la moda, il mio compito sarà  SEMPLICEMENTE quello di commentare le più importanti sfilate e chiedere consigli ai più grandi stilisti per soddisfare il mio pubblico di lettrici.. Senza però dover entrare a fondo nella loro vita privata. Voglio stare fuori da tutto ciò che riguarda il gossip, sarò un giornalista professionale e discreta nel mio lavoro..”
Sabato 20 Ottobre
Un cellulare squilla ininterrottamente da più di 20 minuti ormai.. “Dai lasciatemi dormire, non ho voglia di andare all’università oggi, voglio solo viaggiare e vedere il mondo io.. non svegliatemi vi prego …….” “ Un momento… MA OGGI E’ SABATO, E QUESTA NON E’ LA MIA SVEGLIA MA IL MIO TELEFONO!” “DOVE CAZZO E’?? CHI E’ CHE MI CERCA ALLE 9 E MEZZA DI SABATO MATTINA, IO LO UCCIDO!” Ottimo. Comincia un nuovo giorno anche per Elisa che, ancora parecchio assonnata, esce dal letto e si fionda in salotto dove spera di trovare il suo cellulare. “Pronto?!” “Signorina Watson spero di non averla disturbata” “Ma questa voce.. E’ la signora Flich, direttrice del giornale presso cui sono stagista.. Ops..” “Ma no si figuri signora Flich.. Anzi mi spiace non aver risposto prima alle sue chiamate ma ero scesa a controllare la posta dimenticando in casa il telefono..” “Non c’è problema, ma la avviso che la voglio incontrare tra mezz’ora nel mio ufficio, devo parlarle urgentemente..” “Mi vorrà licenziare? Oppure dirmi che non posso continuare così altrimenti non diventerò mai un’ottima giornalista.. Ma cosa ho fatto? Ho sempre consegnato tutti gli articoli puntualmente e mi sembrava che le fossero piaciuti parecchio.. Perché????” “Signorina Watson mi ha sentito?” “Sisi scusi.. sarò da lei il prima possibile!”.

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Capitolo 4
*** CAPITOLO 3 ***


CAPITOLO 3

“Eccomi..” “Si sieda pure signorina Watson.. Le devo parlare di una cosa importante” “Ti prego, fa che non sia qualcosa di grave.. Per favore..”, “Mi dica pure..” “Signorina Watson, ho visto il modo in cui lavora e si impegna per il nostro giornale.. Per questo ho deciso di affidarle un incarico degno di lei..” “Oh, mio dio.. Non posso credici.. Elisa stai calma.. Va tutto bene, si insomma.. stai per ricevere il tuo primo VERO incarico da giornalista.. Per una rivista davvero importante qui a Londra.. Non sei ancora morta?!” “Signorina Watson, si sente bene?” “Sisi, scusi.. E’ che veramente io non me l’aspettavo, sono davvero sorpresa..” “Bè se l’è davvero meritato.. Non ho mai visto una ragazza così impegnata in quello che fa … Tornando a noi.. avrà sicuramente letto o sentito dell’evento davvero imperdibile organizzato dal famosissimo gruppo degli One Direction..” “Si, ieri l’ho sentito alla televisione” “Ecco, uno dei manager del loro gruppo ancora stamattina mi ha chiamata e mi ha detto che i ragazzi vogliono che anche un giornalista della mia rivista sia presente al party..” “E lei ha scelto me? Me tra tutti quelli che lavoro per lei?” “Ho scelto lei per svariati motivi.. Innanzitutto so che vuole specializzarsi nel campo moda e spettacolo, quindi non trovo occasione migliore.. In più lei non è un giornalista vecchio e decrepito che lavorava per me dal tempo della preistoria e quindi molto probabilmente ritiene che gli One Direction siano delle caramelle per bambini.. In più è una ragazza giovane, bella, sveglia.. Piacerà sicuramente alla band e quindi potrà scoprire facilmente la verità che nascondono..” “Scusi ma non la seguo..” “Vede, io ritengo che tutta questa storia del party sia solo una scusa per nascondere la verità.. Non mi dica che crede a quello che hanno dichiarato davanti alle telecamere la notte dell’incidente?” “Io, veramente..” “Lei avrà il compito di scoprire cosa è veramente successo tra loro, perché si sono picchiati, qual è stato il motivo del litigio.. sa meglio di me quali domande porre.. Non ho più niente da dirle..Quindi la lascio andare adesso..” “Grazie per avermi offerto questa occasione signore Flich, non la deluderò” “Ne sono certa Elisa.. Ah, un’ultima cosa.. L’abbigliamento per la serata deve essere elegante e molto alla moda.. Credo che lei sappia decisamente meglio di chiunque altro cosa indossare quella sera..” “Ma non dovevo essere indiscreta?” “Certo, ma non la faranno entrare nemmeno a calci se non indosserà qualcosa che ai ragazzi possa piacere.. non so se mi spiego..” “Tutto chiaro. Allora grazie mille ancora!” “Grazie a te cara, mi farai guadagnare più del previsto grazie alla tuo bellezza e alla tua intelligenza..”
 “CHE IDEA GENIALE HARRY, UN PARTY SUPER ESCLUSIVO!” “Louis, calmati.. Lo sai che quando si tratta di organizzare eventi sono il primo che si mette in gioco!” “Massi Harry, lo sappiamo perché ti piace organizzare eventi..” “Payne chiudi quella boccaccia, se non fosse per me tu saresti nella merda..” “Perché? In fondo sei tu che stai nascondendo la verità, io lo direi al mondo che cosa hai fatto ad uno DEI TUOI MIGLIORI AMICI” “Liam calmati, ricordati che spesso bisogna pensare al bene della band prima che al proprio bene!” “Ah, davvero Zayn? Questo dove è stato scritto? Quindi Harry ha il diritto di farsi le ragazze altrui e poi per scusarsi davanti alle fans e per tenersele buone organizza party di portata esorbitante?” DAVVERO UN OTTIMO LAVORO STYLES, MANI SEMPRE PULITE TU..” “Payne non costringermi a picchiarti, mi innervosisci.. se non vuoi partecipare all’organizzazione dell’evento levati dalle palle, così non aiuti nessuno.” “Andiamo Liam, ti accompagno a mangiare qualcosa, così prendi un po’ d’aria.. Tanto ragazzi lo sapete che io mi sono già occupato della parte ‘Rinfresco’..” “Lo sappiamo bene Niall, sei liberissimo di uscire..” “Styles, non finisce qua..” “Sto tremando” “Non facevi lo sbruffone quando ti ho messo le mani addosso però..” “PIANTALA LIAM!” Louis non ce la faceva più. Gli faceva davvero troppo male vedere la band disgregarsi così.. E’ vero, Harry aveva davvero esagerato stavolta, ma Liam non perdeva un attimo per rinfacciarglielo.. Louis non sapeva davvero più come comportarsi, aveva davvero paura che la situazione potesse degenerare da un momento all’altro.. E non sapeva per quanto ancora sarebbe riuscito a trattenere Harry.. … “Allora, se voglio scoprire la verità non solo dovrò atteggiarmi e vestirmi come una prostituta ma dovrò pure fare la carina e simpatica davanti a tutti, solo per procurarmi i favori di quei cinque sbruffoni.. Elisa è la tua grande occasione, vedila cosi dai.. almeno una volta nella tua vita sarai a contatto con la gente importante.. E chissà che forse un giorno anche tu non organizzerai eventi favolosi, magari quando diventerai un’attrice di fama mondiale.. ELISA SVEGLIATI FUORI, SEI UNA GIORNALISTA INCALLITA NON UN’ATTRICE FAMOSA! Adesso devi metterti sotto, devi capire esattamente chi sono questi One Direction, scoprire chi erano prima di diventare famosi così se quella sera avrai a che fare con loro.. Mi correggo, avrai il piacere di stare al loro fianco almeno sarai preparata a tutto.. E potrai centrare bene le domande da porre loro.. Elisa sei un fottuto genio. Al lavoro!” 

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Capitolo 5
*** CAPITOLO 4 ***


CAPITOLO 4

Sabato 20 Ottobre, ore 22.30

“Elisa vai a prendere le ordinazioni al tavolo 4 !” “Subito Jack!” “Cosa ordinate signori?” Eccola, la giornalista incallita. Nei weekend lavora come cameriera in un bar, un lavoro non granchè complicato per una come lei, davvero comodo per il suo capo Jack: Elisa, a differenza delle altre cameriere che prima di lei lavoravano per lui, non chiedeva mai di smettere prima, lavorava sempre fino alla fine del suo turno, dalle 19 alle 24, poi le offriva qualcosa al bancone e la salutava con molto garbo dicendole che la aspettava il prossimo weekend. E lei rispondeva sempre con un sorriso..  Elisa era davvero instancabile. “Due mojito al tavolo 4, presto Jack!” “Subito Eli!” E così che Elisa e Jack passavano il sabato sera.. Il locale doveva essere un po’  ristrutturato, presentava qualche problemino.. Però i soldi mancavano e, nonostante da quando Elisa aveva cominciato a lavorare li, la clientela maschile era decisamente aumentata (come fa a non accorgersi di essere così bella, pensava Jack), il bar non poteva ancora permettersi una ristrutturazione. Ad un certo punto, Jack chiama Elisa al bancone: “Eli, apri la sala al piano superiore” “Ma Jack c’è davvero così tanta gente?” “No Elisa, ma mi è stato riferito che un gruppo di persone importanti vogliono entrare in questo locale ma non vogliono avere contatti con altre persone..” “Capisco, quindi la sala al piano di sopra la riservo solo a loro?” “Esattamente.. Adesso io vado ad accoglierli poi tu prenderai anche le loro ordinazioni..” “Certo Jack.” “Ma come si permette la gente ricca di trattare così le persone comuni? Cioè ma chi si credono di essere?” “Elisa, LORO stanno già aspettando al piano di sopra..” “Vado Jack”
“Salve, cosa volete che vi porti?” “Ciao, allora due Ceres, un mojito, una Guinness e..” “Se mi porti nella tua stanza ,piccola, poi vediamo insieme cosa ordinare..” “Piccola a me?? Ma questo qui chi è? Come si permette?” “Ron sei il solito..” “Scusalo..”, “Elisa”, “Scusalo Elisa, sono solo le undici e lui è già sbronzo marcio..”, “Io sarò anche sbronzo d far schifo ,ma tu tesoro rimani un gran pezzo di..” “Bellissima ragazza” “ Mi hai tolto le parole di bocca Zac , davvero bellissima ragazza..” “Ok ragazzi, al vostro amico credo che farò portare una tisana..” “Ahah, già! Comunque piacere, sono Nail” “ Io Zac, piacere cara..”, “Io Leonard, molto piacere” , “Ed io Luke!” “Piacere a tutti voi..Adesso vado a prendere le vostre ordinazioni..” “Non ci muoviamo di qui tesoro..” “Ma guarda te quello sbruffone, spero che Jack non li faccia mai più entrare..”
“Ragazzi secondo voi ci ha scoperto?” “Ne dubito Niall, abbiamo dei nomi COPERTURA davvero favolosi..” “Speriamo in bene Louis, perché altrimenti siamo fottuti. Mi sembra una ragazza davvero molto sveglia” “Oltre che decisamente fuori dalla tua portata mio caro Liam..” “Sta zitto Styles, penso che tu sia quello meno opportuno a parlare di lei e con lei nelle condizioni in cui ti ritrovi, l’avrai certamente scandalizzata!” “Ma se si è già preoccupata di portarmi una tisana?!” “Ragazzi dai, non cominciate, vi ricordo che sabato prossimo a quest’ora tra voi non ci dovranno essere problemi se volete che il piano funzioni.. “ “E non ce ne saranno Niall, non ce ne saranno credimi”..
“Eccomi, allora: le due Ceres, il mojito, la Guinness e la tisana.. A voi!” “ Aspetta dai Elisa, non vuoi stare qua con noi?” “Ragazzi mi spiace ma sapete com’è, io ci lavoro qua dentro, non vengo per divertirmi..” “Solo per un drink?” “Dai Luke, magari finito il turno..” “A che ora finisci di lavorare?” “Mezzanotte Nail.. “ “Va bè dai, allora ti aspettiamo.. Non abbiamo fretta” “Mannaggia a voi uomini. Ok ragazzi..” “Potete solo togliermi una curiosità?” “Spara pure cara” “Perché siete tutti così incappucciati? Confesso che un po’ mi inquietate..” “Ahaha non ti preoccupare, è solo che siamo famosi.. E la nostra vita è già abbastanza dura, non possiamo mai uscire come la gente normale perché verremmo presi d’assalto.. quindi se vogliamo uscire il sabato sera lo facciamo con discrezione, senza attirare l’attenzione ecco …” “Ohh, ho capito.. Ma se andate in giro così come pensate di non attirare l’attenzione?!”



“Elisa fatti coraggio. Sono solo 5 uomini incappucciati terribilmente inquietanti che ti hanno chiesto di unirti a loro dopo il turno, che problemi hai? Ahhhh, guarda te in che guai mi devo cacciare a fare una semplice barista..”
Tavolo vuoto, non c’è più nessuno. Solo un biglietto in mezzo al tavolo con scritto “PER ELISA”.
“Babe, siamo dovuti scappare perché eravamo ricercati dai nostri manager. Scusaci davvero. Speriamo di rivederti ancora prendere ordinazioni per noi la prossima settimana. A presto cucciola”
Ahaha ,Contateci proprio, sabato prossimo non ci sarò, sono ad un PARTY ESCLUSIVO al fianco di gente molto più ricca di voi!”
“Niall bella idea quella di scrivere ‘SPERIAMO DI RIVEDERTI LA PROSSIMA SETTIMANA’, lavoriamo da giorni a quel SUPER PARTY, non riusciremo mai ad andare a trovarla!” “Scusate ma  se anche a nessuno di voi è venuto in mente, io non ho colpa!” “Niall, mio piccolo dolce Niall.. Vedrai che così la faremo aspettare ancora per altre due settimane, lei certamente non vedrà l’ora di rivederci.. Noi le pagheremo un drink in più.. Non c’è alcun problema credimi.. Non stare ad ascoltare Liam, non capisce … Poi si lamenta se la ragazza l’ha tradito..” “Harry io ti ammazzo adesso..” . Meno male che c’erano ancora una volta Louis e Niall a fermare la furia omicida di Liam, altrimenti stavolta avrebbe davvero ucciso Harry che invece si era limitato ad osservare la scena alquanto divertito. “Harry, stavolta hai davvero esagerato” “Zayn sai anche tu che sto dicendo la verità, non mi rompere.” “Però piantala subito Harry, non continuare a tirare la corda, altrimenti dopo un po’ spezza.. E non si sa che dei due pagherà le conseguenze più gravi..”. Dal canto suo Harry si limita a guardare l’amico e sbuffare.. prima di uscire dalla limousine ed entrare in modo davvero poco consono alla sua figura di teenager bravo e pulito in hotel.


Ragazze proseguirò solo se riuscirò ad ottenere qualche recensione positiva.. Fatevi sentire!! XoXo

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Capitolo 6
*** CAPITOLO 5 ***


CAPITOLO 5

Londra, Sabato 27 Ottobre

In certi momenti della sua vita, Elisa odiava sentirsi “donna”.  E questo è proprio il suo momento spreferito. Essendo giunto ormai il tanto agognato Sabato dell’evento (non passava un giorno senza che i telegiornali di gossip londinese non scrivessero un articolo su di LORO) la ragazza doveva P R E P A R A R S I. Non sopporta i film americani che mostrano ragazze che passano sei ore davanti allo specchio per crearsi un look “da urlo” per il ballo di fine anno, o per quella festa a cui è impossibile mancare, anche se in cuor suo sapeva che le donne nella realtà quotidiana passano SETTIMANE a decidere cosa indossare, come pettinarsi, il trucco giusto, le scarpe più adatte. A questo pensiero Elisa rabbrividisce. Non le va proprio giù il fatto di doversi trasformare in un’altra persona, anche se solo per qualche ora. Le viene l’impulso di chiamare la signora Flich e di dirle che era malata, che non sarebbe potuta andare perché le non si sentiva bene.. Ma tutte le volte che prendeva in mano il telefono, dopo poco lo riappoggiava, pensando che non poteva lasciarsi sfuggire un’occasione del genere.
“Ahhhh è frrrreddda!”, eccola, mentre è in bagno a farsi la ceretta. Armata di crema, guanto e paletta, è intenta a passarsi la crema sulle gambe e sulla fatidica “ZONA BIKINI”. Poi, mentre attende che la crema faccia il suo effetto, utilizza una pinzetta per sistemarsi le sopracciglia e si sistema le unghie optando per uno smalto ROSSO FUOCO. Questa fase di preparazione l’aveva già stravolta.. Doveva assolutamente rilassarsi un attimo. Per questo motivo, dopo essersi fatta una bella doccia calda e essersi asciugata i suoi fluenti capelli castani si sdraia sul divano indossando già il suo intimo preferito (mutandine e reggiseno push up.. tutto in pizzo, tutto rigorosamente nero) e una camicia da notte decisamente larga anche per il suo corpo formoso. Senza farselo ripetere due volte si ritrova addormentata con Anakin acciambellato accanto a lei..
“Driiin, driin” “AHHHHHH SONO GIA’ LE CINQUE???!! CHI E’ CHE MI CHIAMA ADESSO CHE STO PER RITARDARE ALLA FESTAA!” “Pronto papà! Sisi tutto bene, ascolta.. Adesso sono un po’ in ritardo e devo uscire.. però facciamo così, ci sentiamo domani ok? Salutami anche la mamma, un bacio” “Papà liquidato, adesso però devo ancora vestirmi e truccarmi.. Cazzo Elisa, solo tu puoi essere così sbadatamente SBADATA!”
“Allora, li all’ingresso c’è  la pochette  nera con le borchie già pronta.. Ho dentro il taccuino e un penna per gli appunti, le domande me le sono già scritte quindi sotto il punto di vista del lavoro sono a posto.. Porto con me anche un po’ di soldi e il cellulare, non si sa mai.. Poi nell’armadio c’è il mio vestito pulito e stirato e accanto al letto ho messo le scarpe.. Ora mi preparo un buon caffè e nel frattempo mi trucco.. I capelli non li tocco, naturali vanno decisamente bene.”
Come in un diario di bordo, Elisa aveva un orario bene preciso al quale doveva assolutamente attenersi, se non voleva far attendere la signora Flich che sarebbe passata da lei esattamente alle 18.30. Non poteva sgarrare neanche di un secondo e anche se si era concessa un riposino ora doveva recuperare alla velocità della luce quel tempo.
Più veloce di una gazzella inseguita da un ghepardo si fionda in bagno e si trucca: Fondotinta chiaro, correttore sotto gli occhi, eyeliner nero, ombretto nero e oro (in tinta con il suo abito), un po’ di terra e il suo immancabile rimmel nero, per aumentare il volume delle sue sopracciglia già lunghe. Effetto a dir poco superlativo: guardandosi allo specchio  si riconosceva a malapena ma allo stesso tempo si compiaceva dell’effetto ottenuto. “Sono una giornalista di moda mica per niente io no?!”. Tutto quello di cui aveva bisogno ora era auto convincimento, non era ancora sicura di quello che stava facendo, ma era sicura sarebbe andato tutto bene.

“Harry ridammi subito quella cravatta!” “Dai Niall, non ti dona proprio quella grigia.. Mettiti questa che si intona con la giacca ed i pantaloni ..” “Ragazzi io sono più agitato ora che prima di salire sul palco!” “Louis.. Ahaha, dai! Non è possibile! Lo sappiamo tutti che ti chiudi in bagno prima di cantare, a fare cosa poi, per me resterà sempre un mistero!” “Allora ragazzi, mi affido a voi.. So che non mi deluderete.. Sistemate questa faccenda.. E ovviamente che non si ripeta più” “Certo Simon, dopo stasera tornerà tutto come prima!” “Liam mi raccomando, tieni a freno le mani; Louis controlla che tutto fili liscio; Zayn provaci con qualche giornalista che può metterci una buona parola; Niall ridi e scherza solo come tu sai fare ed Harry… Harry ti prego non combinare altre cazzate.. Ok boys?” “Tutto chiaro!”. I 5 ragazzi risposero all’unisono. Poi c’è chi andava a sistemarsi i ricci, chi fumava una sigaretta, chi strimpellava qualche nota sulla chitarra, chi si mangiava una carota in bagno (?) e chi guardando fuori dalla finestra, stava già architettando qualche cosa di diabolico..




(I ragazzi pronti per la serata)

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Capitolo 7
*** CAPITOLO 6 ***


CAPITOLO 6

3, 2, 1.. Apriti, oh armadio!
Quel vestitino oro, oh Elisa se lo ricordava benone.. Come e fosse successo ieri. Ultima festa del liceo. Prima delle prove d’esame. Nove, i  mesi  passati insieme al suo ragazzo. Tutto sembrava essere così perfetto. Elisa stava vivendo la sua favola. Lei che, dopo aver ricevuto sguardi maliziosi e complimenti da tutti, entrando nella sala da ballo si ritrova davanti il suo ragazzo abbracciato ad un’altra, mentre si baciano con passione. Un bicchiere di vetro che cade a terra e si frantuma in mille piccoli pezzi, come il suo cuore. Ma, al contrario di come si potrebbe pensare, ad Elisa non scese nemmeno una lacrima, nessuno si era accorto né del bicchiere per terra, né dei due “piccioncini” abbracciati davanti a lei. Elisa aveva  semplicemente e silenziosamente attraversato tutta la sala, lasciato un biglietto incastrato nel tergicristallo dell’auto del suo (a questo punto) EX ragazzo e, a testa alta, era tornata a casa pensando all’espressione dispiaciuta e mortificata del  suo ragazzo che, ne era certa, sarebbe capitato il giorno dopo a casa sua con un mazzo di rose in mano ed un pacchetto di cioccolatini in tasca con una serie di scuse pronte da raccontarle.. Ma lei non gli avrebbe nemmeno aperto la porta, oppure l’avrebbe fatto solo per mandarlo a fanculo. E così è stato..
Con aria soddisfatta, Elisa riprende in mano proprio quell’abitino oro: stasera si sarebbe divertita, nonostante tutto.

“Ok ragazzi, non possiamo fallire, stasera ci diamo dentro davvero!”
“ Ohh, hai perfettamente ragione Niall, stasera ci sarà davvero da divertirsi..”
“Goditela Harry finchè puoi..”
“Ragazzi, già mi ci vedo domani.. Occuperemo le prime pagine delle riviste di gossip!”
 “Signorini, volevo informarvi che i primi invitati stanno giungendo proprio ora..”
 “Perfetto Roger, falli accomodare e comincia a dire ai camerieri di predisporsi nelle varie sale.. Deve essere tutto perfetto!”
“Come desidera, signorino Louis..”
“Che lo spettacolo abbia inizio!”



Ok, manca la coda di cavallo, non riesco a stare con i capelli sciolti.. Perfetto! Orecchini e il mio rossetto preferito … Ci siamo! Elisa ora sei pronta!” . Lo spettacolo a cui la giovane dovette assistere doveva essere davvero meraviglioso. Davanti allo specchio si trovava una ragazza alta e slanciata.. Un vestito oro copriva il corpo di quella ragazza fino alle cosce, mettendo in risalto le sue splendide forme.. I tacchi neri slanciavano le sue gambe, già magre, dandole ancora di più una grazia degna delle migliori star del cinema; il suo viso, truccato  al punto giusto splendeva sotto la luce del lampadario della sua camera. La coda di cavallo metteva in risalto le sue guance appena accennate e quegli occhi, così dannatamente verdi e penetranti.. A cui nessuno avrebbe saputo resistere. I tocco finale era dato da quel rossetto rosso fuoco, il suo preferito, che aveva la funzione di donarle un sorriso smagliante e perfetto. Ecco fatto, era pronta.. Del resto doveva essere impeccabile, questa era anche la SUA serata.

Ore 18.30:

“Siamo qua sotto, scendi cara!”
La precisione di un orologio svizzero quella donna! Aspetta Elisa, e se fai un brutta impressione? Sei sbagli? Se dici qualcosa di troppo.. Con i se e con i ma però non vai da nessuna parte, è la tua GRANDE OCCASIONE, ricordatelo!”
E così la ragazza prese le chiavi, la giacca nera e si chiude la porta alle spalle. Di certo quando scese le scale e aprì il portone non si aspettava  una limousine ad attenderla. In piedi, accanto al portiere, la signora Flich la stava osservando con sguardo inquisitore. Alquanto imbarazzata, Elisa si incamminò verso la sua datrice di lavoro che, per tutta riposta.. “Signorina Watson, lei ha veramente afferrato lo spirito della serata, è davvero incantevole! E così non voleva attirare l’attenzione lei?!” “Grazie mille signora Flich, ma non credo di meritarmi tutti questi complimenti” “Non faccia la modesta Watson, salga in macchina avanti! Signor Alfred.. La portiera!” “Certo, mi scusi … Signorina Watson, prego..” “Grazie mille.. Alfred!” “Forza Alfred, dritti all’hotel Victoria!”  Ragazze, recensite in tante.. Aspetto i vostri commenti!

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Capitolo 8
*** CAPITOLO 7 ***


CAPITOLO 7

Ore 19.30

“Ahah, ragazzi.. Guardate Harry!” dice un Louis davvero troppo brillo per tenere d’occhio la situazione “Louis due bicchieri ti bastano per ubriacarti.. sei incorreggibile!” “Zayn lasciami stare dai.. In fondo non devo controllare nulla, so che Harry e Liam non si daranno fastidio.. Quindi che male c’è esagerare un po’?” “Ahah, se lo dici tu amico.. comunque quanto ti devo?” “Sono 20 sterline” “Ah, tu ed Harry vi mettete d’accordo per farmi perdere le scommesse!” “Ahhh.. Assolutamente no Zayn.. Tutte le 4 ragazze che Harry si è fatto fino ad ora non erano previste da me.. Ma sai, quando si parla di Harry.. E’ un ragazzo che quando dice che ci darà dentro è da prendere sulla parola!” “Ah, ah.. certo Louis.. Ma Niall?” “Se ti dicessi che è ancora in cucina mi crederesti?” “Non mi aspettavo una risposta diversa da questa Louis!”
“Niall??! Niall dai cazzo, levati da li sotto!” “Che vuoi Liam, non vedi che sono occupato?” “Si a mangiare, brutto stordito.. lo vedo anche io! Dai alzati un attimo” “Spero sia importante Payne..” “Lo è credimi.. Ascolta…” […] “No, non posso, non a Harry..” “Dai Niall, che ti costa? Tu non ci perdi nulla, io ci guadagno una piccola vendetta…” “Liam non ti assicuro niente, non voglio fare casini perché tu vuoi vendicarti di Harry..” “Senti vuoi che tutti scoprano il tuo piccolo segreto Horan?” “Tu… Tu come fai a sapere che..” “Zitto Horan.. Ora, Dammi retta.. Se non vuoi avere grane fai quello che ti ho detto..” “Come vuoi tu Payne ma lasciami che mi sgualcisci la camicia con le tue luride mani..” “Ottimo Niall, so che posso sempre contare sugli amici” “Brutto stronzo..”


“Eccoci arrivati Signore e Signorine” “Grazie mille Alfred.. Certo che voi ragazzi ci date dentro quando volete fare le cose in grande!” “Eccome.. Lo vedo anche io..”. Elisa non poteva crederci, si trovava davanti ad uno dei più rinomati hotel dell’intera Londra.. “Elisa, ricordati la piccola MISSIONE che devi compiere per me… Non si preoccupi signora Flich, non la deluderò!” “Buona serata stellina, divertiti!” . Ed è così che la signora Flich aveva appena liquidato la giovane stagista proseguendo  a braccetto con il direttore di un altro quotidiano verso una sala secondaria. “Elisa, si va in scena”. Le porte le vengono aperte da due bodyguard che si prendono la briga di prenderle la mano e di farle indossare un braccialetto rosso, il pass della serata. Ed è così che Elisa viene catapultata all’interno di un vasto salone, tutto curato nei minimi particolari: pavimento lucido, poltrone antiche, grandi scalinate, camerieri ovunque e soprattutto pieno di  giovani giornalisti  come lei alla ricerca dello scoop dell’anno…

Ragazze, spero la mia FF vi stia interessando.. VI prego fatemi sapere cosa ne pensate.. Sto scrivendo molti capitoli.. spero di riuscire a caricarli il prima possibile! Vi prego lasciatemi una piccola recensione! VI ringrazio :)

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Capitolo 9
*** CAPITOLO 8 ***


CAPITOLO 8

Ma dove cazzo si caccia Harry quando serve”  . Le intenzioni di Niall erano più che buone, voleva solo trovare Harry e chiudere la faccenda spiegandogli tutta la storia del ricatto di Liam.. Ma perché un AMICO si deve comportare così? Solo per vendetta? “Aspetta Niall.. Se tu adesso vai da Harry gli dovrai anche spiegare del ricatto, e in che cosa consiste, quindi dovresti dirgli anche del perché tu…” “NIALLLLLL!!” “Louis.. Scusa ma adesso non ho tempo, devo assolutamente trovare Harry” “Ehi amico, mi sa che Harry l’ho trovato prima io! Su dai, vi sto chiamando tutti per portarvi davanti alle telecamere,  non fare il solito timido che si nasconde!” “Ma Louis, veramente io..” “Cavolo Niall che ti prende? Se un po’ pallido! Non hai ancora bevuto nulla? O hai fatto indigestione perché hai mangiato troppo anche stasera?” “No Louis, devo solo parlare con Harry…” “Allora non fare storie, andiamo a brindare tutti insieme, sarà un ottimo modo per sistemare quella faccenda.. Dai Niall!!” “Ok.. Con Harry parlerò dopo..”
“Signori e signorine, giornalisti da ogni dove, so che siete qui per vedere un gruppo di giovani cantanti crollare e scatenare qualche rissa per colpa di una bella ragazza stasera.. ma ‘tonight’ vi dimostreremo che vi sbagliate.. Siamo un gruppo che va davvero in UN’UNICA DIREZIONE! Io sono Louis Tomlinson e sono fiero di far parte di una band come gli ONE DIRECTION!”
Finito di parlare, ecco scendere dalle grandi scalinate Harry, Zayn, Liam e Niall, presentati da Louis.
Scrosci di applausi da parte tutti i giornalisti che si erano riuniti proprio sotto quello strano palcoscenico, flash che partivano da ogni dove.. E i 5 ragazzi più famosi del mondo che proprio su quelle gradinate si abbracciano come avessero appena vinto un rinomato premio e cominciano a cantare sulle note di “Live while we’re young”  dando ufficialmente inizio alla serata.

Elisa si trovava proprio li in quel momento … Voleva scattare delle foto, tutti i dettagli potevano essere significativi.. “Però cavolo, sono davvero troppo distante, come cazzo faccio a scoprire la verità se ho davanti milioni di giornalisti che come me, sono desiderosi di sapere cos’è successo veramente tra loro.. Innanzitutto perché disturbarsi a fare una festa ipergalattica se davvero tra loro non ci fossero dei problemi.. Non avrebbe alcun senso.. No, questa storia non mi piace.. Ma, miei cari One Direction, sto arrivando da voi e credetemi, vi metterò nel sacco!!.. Si certo.. come no.. Elisa frena pure questi tuoi istinti da super detective che per ora non stai andando da nessuna parte..ahhhh ma perché la ignora Flich non mi ha chiamato un fotografo?? Questo telefono non sa scattare delle foto come si deve accidenti!”
“Bene gente, godetevi al meglio la serata, noi ora andiamo al bancone, ci beviamo uno shottino[1] tutti e 5 insieme e poi ci dedicheremo completamente a voi e alle vostre domande!” Ancora una volta, Louis prende la parola spiegando al “pubblico” come si sarebbe dovuta svolgere la serata..
“Ma cacchio! Elisa sei davvero una bella rincoglionita! Ahhh, di questo passo non riuscirò mai a parlare con loro.. Si può essere più impacciate?” “Bene gente, godetevi al meglio la serata, noi ora andiamo al bancone, ci beviamo uno shottino[2] tutti e 5 insieme e poi ci dedicheremo completamente a voi e alle vostre domande!” “ Ah?? Ecco, è il momento giusto! Si va in scena! Forza Eli, ce la puoi fare!”


“Ragazzi qui la gente si sta divertendo un casino!”
“Louis calmati, sia solo all’inizio della serata, e ricordati, quelli sono venuti qui per rovinarci..”
“Harry, dovresti cercare di rilassarti un po’, l’effetto dell’alcool pre-serata è già svanito?”
“Piantala stupido!”
“Dai ragazzi, venite a prendere il vostro bicchiere”
“Allora uomini della mia vita..”
“Louissss…”
“Liam che c’è?! Non posso ritenervi gli uomini della mia vita?”
“Ovvio.. come no..”
“Insomma, uomini della mia vita, brindiamo al gruppo che siamo diventati e per tutto quello che faremo, sempre uniti, sempre insieme!”
“Al mio VIA buttiamo giù tutto e ci godiamo questa cazzo di serata.. I giornalisti vogliono spettacolo? Ed è quello che avranno!”
“Yeahhh!” Assenso da parte degli altri che rispondono a Harry all’unisono.
Fotografi pronti per scattare uno dei numerosi momenti indimenticabili di quella serata..
“Allora 3… 2… 1.…”
“Harry che hai, chi hai visto..”
“Oddio non ci posso credere..”
“Non può essere...”
“Sembrerebbe proprio lei..”
“RAGAZZI QUANTO VOLETE FARCI ASPETTARE??”
“Ah, si.. Ecco, scusate.. VIA”
Drink che vanno giù come l’acqua, ancora una volta partono centinaia di flash che accecano i ragazzi che, evidentemente, erano attratti da ben altro in quel momento..


[1] Shottino: perché deriva dall’inglese to SHOT quindi SPARARE, buttare giù qualcosa molto velocemente. Noi italiani poi, lo abbiamo modificato in shortino, perché il bicchiere è piccolo. Si può dire in entrambi i modi. 

Spazio autrice: bene bene bene.. L'atmosfera della serata si sta riscaldando.. 
Aggiornerò presto! Recensite in tante !!

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Capitolo 10
*** CAPITOLO 9 ***


CAPITOLO 9

“Possiamo cominciare con le domande ragazzi??”
 ………

“Ma è proprio lei.. La barista di sabato scorso.. “
“Quello era solo una copertura per farci uscire allo scoperto.. Ve l’avevo detto che era una ragazza sveglia io!”
“Ma figurati Liam,non si vive a Londra scrivendo ogni tanto qualche articolo..”
“E io cosa vi avevo detto? Che era una bellissima..” “Donna, Harry.. Si avevi detto proprio così”
“Correggetemi se ho sbagliato.. Ma l’occhio di Styles non perde un colpo.. Anzi, stavolta ha proprio fatto centro! Se si fosse presentata così davanti a me sabato scorso chissà cosa le avrei fatto..”
“Oh dai Harry.. Sempre a pensare al sesso.. Sei incorreggibile!”
“Niall, quando imparerai che l’uomo non vive di solo cibo, allora la penserai anche tu come me fidati..”
“RAGAZZI, POSSIAMO COMINCIARE CON LE DOMANDE??”
“Bè ragazzi, se viene da noi a fare qualche domanda, rispondo io per tutti”
“Scordatelo Louis..”
“Harry te ne sei già fatte 4..”
“E a te cosa importa? E poi chi ti ha detto che voglio farmela scusa?”
“Ti conosco troppo bene Harry..”
“RAGAZZIIII CI STATE ASCOLTANDO??”
“Perdonateci..”
“Allora facciamo così.. Avrete a disposizione 3 domande.. Sapete anche noi vogliamo goderci un po’ il party che vi abbiamo organizzato! Mettetevi in ordine, fate una fila.. Ecco così.. almeno non perdiamo troppo tempo..” esclama  Zayn, il solito calcolatore.. Perfetto non solo nell’aspetto ma anche nel modo di fare …


“Elisa, adesso non puoi più tirarti indietro, forza e coraggio.. Ricordati che non sei inferiore a loro e soprattutto, che vuoi scoprire la dannata verità! Non sembrare debole, annota tutto il possibile.. Dunque, ne ho una decina davanti a me.. Quindi poso scegliere dal mio taccuino le domande.. Non posso fallire, ne ho solo tre.. E poi ricordati che loro vogliono andare a festeggiare.. Quindi non vorranno essere scocciati più di tanto.. Rifletti Elisa.. Rifletti bene..”
Avanti, il prossimo!”
“Harry dai, smettila di mangiartela con gli occhi.. Devi perlomeno sembrare attento alle domande che ti porgono, altrimenti capiscono che non te ne frega un cazzo”
“Lo so come ci si comporta davanti ad un giornalista Louis.. E’ che non riesco a levarle gli occhi di dosso..”
“Ahhh, non fai così di solito però..”
“Cosa vorresti insinuare Louis?”
“Che forse lei potrebbe essere quella giusta..”
“Ma piantala Louis!”
“Ok, ho solo espresso un parere..”
“ E per finire … La mia ultima domanda sarebbe rivolta ad Harry Styles..”
“La ascolto..”


“Ok, la prossima sei tu.. Puoi già squadrarli.. Avanti Elisa, che problemi hai! Non sei mai stata una ragazza timida, solo un po’ riservata! Smettila di tartassarti le mani! Relax.. Ricorda lo scoop.. Ma perché il ricciolino mi continua a fissare? Oddio avrò il rossetto sbavato? Oppure i capelli in disordine? Ahhh, piantala!”
“Signorina.. Sarebbe il suo turno adesso..”
“Ah?! Il mio turno.. Massì certo!”


Spazio Autrice: 
Ragazze sto dedicando davvero molto tempo a questa FF.. MI servirebbero davvero tanto i vostri pareri.. Devo capire bene dove e come posso migliorarmi.. Accetto sia critiche che (ovviamente) commenti positivi.. 
Liam in questa FF ha una parte da vero BAD BOY, per tutte le sue fan.. Scusate! Mi rendo conto stia diventando un pò troppo "Cattivo" ma è davvero disperato da quando ha perso la sua Danielle..
MI raccomando allora, aspetto i vostri commenti!
See you soon :)

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Capitolo 11
*** CAPITOLO 1O ***


CAPITOLO 1O

Nonostante i numerosi sforzi di restare tranquilla davanti a 5 coetanei, Elisa mai prima d’ora si sentiva così tremendamente in ansia.. Aveva paura, ecco il suo punto debole.. Aveva paura di fallire, di provare qualche strana emozione.. Ora che si trovava davanti a loro aveva perso la capacità di parlare, tutto le sembrava così confuso, quegli occhi verdi.. Molto simili ai suoi, ma così diversi, così dannatamente belli, già avevano catturato il suo cuore. E che dire di quel ciuffo biondo? E di quel sorriso smagliante? Elisa ora lo sapeva con certezza: avrebbe fallito ancora prima di iniziare..

“Ss.. Salve.. Elisa riprenditi subito! Salve, io sono Elisa Watson, lavoro per la rivista “Gossip Girl”[1] di Londra diretta della signora Emily Flich e..”
“Ciao tesoro, io sono Zayn.. Vieni, siediti qui accanto a noi.. Mi sembri un po’ agitata.. Prometto che non ti mangeremo, qualsiasi domanda ci farai.. Sei ancora più bella di come ti ricordavo..”
“Scusa?! Quando ci siamo visti?”
“Ah, ecco.. No.. Io volevo dire che mi ricordavi una mia carissima AMICA.. ahaha!”

“Bè io me la mangerei eccome Zayn, e poi cazzo dici “Sei più bella di come ti ricordavo?!” Vuoi farci scoprire tutti?” Erano questi i pensieri poco puliti di Harry, che non riusciva davvero a non mangiarla con gli occhi quella ragazza.. Tralasciando il suo corpo perfetto e il sorriso splendente, aveva degli occhi così.. Così.. Così simili ai suoi.. Non riusciva a smettere di guardarli.. Erano davvero magnetici..Tutto di lei lo attraeva.. Quelle curve, i capelli morbidi, le mani, il modo un po’ impacciato con cui si muoveva verso di loro.. Quanto avrebbe voluto accarezzare la sua pelle.. Quando l’aveva vista al bar sapeva che aveva scovato un’altra bella ragazza.. Ma non si aspettava una donna del genere, sarà stato l’alcool quella sera ad appannargli la vista per non aver avuto il coraggio e la forza di chiedere prima il suo nome, quanto si sentiva stupido ora.. E adesso l’unica cosa che poteva fare era mordersi le labbra..

Zayn, il solito donnaiolo.. Ma perché non è venuta in mente a me quest’idea? Niall sei il solito ritardato con le ragazze.. Non ci sai proprio fare..”  Anche per Niall le cose non andavano molto bene. Alla vista di quella ragazza il suo corpo aveva avuto un certo istinto.. Ma la mente del ragazzo controllava ogni piccolo movimento sia del proprio corpo, che di quello della giovane ovviamente.. Cosi sinuoso, così perfetto..  Che fine aveva fatto la barista timida e riservata? Ora davanti a lui c’era una donna così..Sexy..Avrebbe pagato oro per toglierle quell’abito ma doveva trattenersi.. Guardava lei e poi spostava il suo sguardo su Liam.. Quel ragazzo lo stava fissando.. Cosa voleva da lui? Niall la conosceva bene la risposta, non doveva, non poteva permettersi di far trasparire alcun sentimento.. Altrimenti per lui sarebbe stata la fine.. Non doveva assolutamente..

“Quanto può essere letale una femmina in un gruppo di giovani cantanti? Lei  potrebbe fare proprio al caso mio.. Niente male Elisa, davvero niente male..” Quanto può essere contorta e malvagia la mente di un uomo? Bè, di sicuro ciò che aveva in mente Liam non erano  pensieri puliti, a giudicare soprattutto dalla smorfia sulle sue labbra.. “Allora Harry come ci si sente ad arrivare troppo tardi? Come ci si sente quando si perde? E’ arrivato prima Zayn stavolta, te l’ha portata via proprio sotto il naso.. Come ..come è potuto accadere questo ad Harry sonofigoemenevanto Styles? E tu Niall? Come ti senti ad essere combattuto tra ciò che ami e ciò che ti piace fare da sempre? Come ci si sente quando si è di fronte ad un precipizio, quando l’unico modo che hai per salvarti è gettarti e sperare di riuscire a sopravvivere? Niall, ti ricordo che non puoi permetterti di fare passi falsi.. Potresti pentirtene.. Vediamo ragazzi, chi sarà alla fine a perdere.. Io no di certo, dopo che tu, Harry, mi hai portato via Danielle, non ho proprio più niente.. Scommetto tutto su Elisa.. Un oggetto davvero prezioso.. Me la ricorda ogni tanto.. In alcuni gesti, in alcune movenze.. Ma non potrò più innamorarmi di nessun ‘altra.. Perché nessuna sarai mai come la mia Danielle..”

“Ahhhh, Zayn, sei un fottuto genio, ecco cosa sei.. Lei è così perfetta, tu sei così perfetto.. Formerete una bellissima coppia.. Già me la vedo sotto di me, ad implorarmi per avere di più, ancora e ancora…” Anche Zayn aveva il suo bel da fare per trattenersi..  Diciamocelo, se Elisa fosse riuscita a leggere nei loro pensieri o sarebbe fuggita gridando aiuto oppure sarebbe rimasta a farsi corteggiare e chissà cosa sarebbe potuto accadere tra loro nel giro di una sola notte..

“Louis lei è veramente fantastica si.. Ma Eleonor è la ragazza che hai scelto quindi tieni a freno gli ormoni.. Pensa a qualcos’altro, tipo.. Kevin! Si penserò a lui, così forse la smetto di guardarle il sedere..”


[1] Nessun riferimento al noto Telefilm, semplicemente l’ho scelto come nome della rivista!

Ahah ragazze, alla fine non sono riuscita a resistere.. Ho caricato un nuovo capitolo.. Anche e non vedo alcuna recensione :'((
Daaaiiii, fatemi sapere cosa ne pensate..E se mi devo migliorare!
PS: sono curiosa di sapere cosa ne pensate del carattere di Liam.. 
Xoxo, see you soon!! :D

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Capitolo 12
*** CAPITOLO 11 ***


CAPITOLO 11

“Allora, come prima domanda volevo sapere..”
“Se sono single? Per te babe questo è certo!”
“Ahah, Zayn no.. Volevo sapere da Harry come mai ha organizzato questo super evento se non ci fosse davvero niente da nascondere..”
“Bè, vedi tesoro.. La vita di una band non è fatta solo di grandi successi, fama, gloria, ragazze e divertimento.. Ci sono momenti difficili in cui vorresti mollare tutto ed andartene.. Per questo ogni tanto organizziamo delle feste.. Per svagarci un po’ e visto che se n’è presentata l’occasione perché non coglierla?!”
“Certo Harry, gran belle parole, davvero..”
Grazie mille Harry.. Allora la prossima è indirizzata a Liam.. Sono vere le voci che circolano sulla presunta rottura tra te e Danielle? Lei è stata avvistata in lacrime la settimana scorsa dopo un vostro party.. Appena prima dell’ora in cui qualcosa è successo tra voi in hotel..”
E adesso che cazzo le dico?! No Elisa, la verità è che Harry, una persona che aveva tutta la mia fiducia.. Mi ha portato via ciò che più amavo al mondo.. Assolutamente.. Io e Danielle siamo più uniti che mai in questo periodo, ma ogni tanto abbiamo dei momenti di malinconia e tristezza perché spesso siamo divisi..”
“Ma quella sera eravate insieme..”
“Non esattamente..” dice il giovane Liam guardando di traverso L’AMICO AL SUO FIANCO.. “ Comunque questa è un’altra domanda o sbaglio?”
“Si certo, scusami…. Louis, come ci si sente quando si vedono due persone importanti per te litigare per qualche motivo?”
“Bè Elisa.. Vedi, io.. Io non ho mai provato una sensazione del genere.. Le persone più importanti della mia vita sono sedute qui come ora.. E tra noi non ci sono mai stati litigi.. O meglio, il massimo è stato raggiunto da Niall quando viene ‘picchiato’ da Zayn perché gli porta via fette di pizza di nascosto.. Ma niente di più.. Ci vogliamo davvero bene, come se fossimo FRATELLI, il nostro è un rapporto davvero speciale.. E penso che niente e nessuno potrà MAI cambiare questo..”
“Ragazzi sono davvero commossa.. Grazie per aver risposto alle mie domande..”
“Elisa, è stato un piacere per noi averti conosciuta sotto questo punto di vista..”
“Ahah, in che altro senso mi avete conosciuta prima Louis?”
“No, niente dai.. Lascia stare ahaha!”
“Mi farebbe davvero piacere se volessi farmi compagnia fuori mentre prendo un po’ d’aria fumandomi una sigaretta..”
“Zayn accetto la sua proposta solo se mi offre una Winston..”
“Ovviamente..”
Ahhhhh Zayn, così vuoi farmi impazzire! Elisa è solo mia, solo mia!”
Cavolo Zayn ma come fai ad essere così.. Cosi… Così Zayn!”
“Ah, ragazzi dovreste vedere le vostre facce.. Sono così tremendamente arrabbiate.. Godetevi la vita così come faccio io..”

E così, il momento dell’intervista era giunto alla fine.. Ma la serata di Elisa poteva concludersi così? Non penso proprio..
Eccola, mentre viene aiutata a sollevarsi dalla sedia da un aitante Zayn che, prendendola sotto il suo possente braccio, la accompagna sull’enorme balcone.. I due si guardano, si scambiano un’occhiata complice..Poi il ragazzo estrae dalla tasca dei suoi pantaloni un pacchetto di sigarette e un accendino.. Lo porge alla giornalista che prende una Winston blu e, con una delicatezza che il giovane non aveva mai visto, se la pone sulle labbra, ancora così rosse, così morbide.. Poi il ragazzo le accende la sigaretta e insieme si mettono a parlare del loro problema con il fumo.. Lui le spiega che non riesce a smettere.. L’ansia da palcoscenico e la tensione per tutti i tour e lo stress non gli concedono mai una tregua… Per questo fuma così tanto.. E’ l’unico modo per evadere dalla realtà, per godersi un attimo di pace.. Lei per tutta risposta gli spiega che lo fa semplicemente perché le dà un’immagine di una giornalista di professione.. La rilassa tantissimo, anche se preferisce bersi una tisana davanti al camino di casa sua piuttosto che fumarsi una sigaretta al freddo vento londinese..

“Sembra si stiano divertendo la fuori non trovi anche tu Harry?”
“Stai zitto Liam.. Perché mi rivolgi ancora la parola, io e te non avevamo più niente da dirci o no?! O lo fai solo perché vuoi mandare in fumo il nostro piano per salvare la band?”
“Harry, non ti pare che se avessi voluto rovinarti non l’avrei già fatto durante l’intervista? Voglio solo godermi la serata.. Anzi, non so nemmeno perché sto ancora parlando con te quando.. La vedi quella biondina con il vestito blu? Ecco lei ha chiesto di me.. Quindi se adesso vuoi scusarmi..”
Prego..Harry non ti agitare.. Lo fa solo per provocarti.. Adesso vai a farti un altro drink e poi chiedi ad Elisa di ballare con te..”


“Niall è il tuo momento, adesso vai da Harry e gli spieghi tutto..”
“Niall? Dove stai pensando di andare?”
“Cosa cazzo te ne frega Liam, sei solo un bastardo.. Non rivolgermi più la parola..”
“Ohh, quanto facciamo i duri Horan! Ma io a te la parola la rivolgo eccome! Soprattutto adesso.. Cosa volevi fare? Andare da Harry e spifferargli tutto? Così dopo mi viene a picchiare? Non vedo l’ora sinceramente.. Così potrò rivelare al mondo la verità!”
“Io non posso fare quello che mi hai chiesto, non sono in grado..”
“Peccato, sarò costretto a rivelare il tuo segreto.. Mi spiace Horan.. Ma da adesso avrai le ore contate in questo gruppo.. Goditi la serata, finchè puoi!”
“Ehi Payne, io.. Se io ci provo con lei tu non apri bocca?”
“Non aspettavo altro..”
“Lo farò..”
“Moolto bene.. E ricorda che io sarò li a vedere e fotografare la faccia di Styles quando ti farai quella giornalista.. Bravo il mio Horan”
“Lurido bastardo.. Se solo potessi fartela pagare saltandoti addosso e togliendoti quella risata dalla faccia lo farei volentieri..”


“E’ stato un piacere conversare con te Signor Malik.. Ma ora devo tornare dentro, il mio lavoro mi chiama!”
“Signorina Watson, il piacere, mi creda, è stato mio.. E’ una donna davvero incantevole.. Spero di vederla ancora stasera”
“Sicuramente, ho intenzione di rimanere fino alla fine”
“Allora possiamo ribeccarci in giro”
”Assolutamente..”
“Non aspetterò altro che lei, signorina Watson”
“Ahah, la ringrazio.. A presto”
Già, spero di rivederti per poterti toccare, baciare e accarezzare.. Anche se solo per una notte“

Eccomi con un nuovo capitolo.. 
Ragazze vi supplico, mandatemi qualche commento! So che lo sto crivendo tutte le volte ma vorrei sapere solo se vi piace o no questa FF.. Spero di riuscire a ricevere qualche recensione!
Cosa ne pensate di Liam? E Zayn? Fatemi sapere :)

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Capitolo 13
*** CAPITOLO 12 ***


CAPITOLO 12

“Signorina Watson..
“Oh, Chiamatemi  pure Elisa, signor Horan.. A cosa devo la vostra presenza?”
“Al fatto che ti voglio, ti desidero, al fatto che mi hai rubato il cuore dal primo momento che ti ho vista a quel bar, quella sera, ma che ora sono qua solo per poterti usare contro un amico che non vorrei mai tradire.. e che per quello che sto per fare mi sento uno schifo..  Chiamami pure Niall, comunque..Posso offrirti qualcosa da bere?”
“Ohh, si dai.. Anche se tra te e Zayn non so chi mi vizi di più!”
“Ahah, ecco sappi che io sono davvero più impacciato di quel rubacuori di Zayn..”
“Mi piacciono i ragazzi che si definiscono impacciati, dicono che sono più bravi e sicuri in altri campi..”

“Ahhh, Elisa mi fai impazzire! Ti prego non cominciare così, altrimenti stasera perdo davvero la testa..”
“I 2 mojito?” chiede il barista.
“Per noi grazie!”
“Allora Elisa, brindiamo a questa serata, a quelle che ci attenderanno e..”
“Shhh, non rovinare tutto adesso.. Io direi che possiamo brindare a noi due e a questo momento.. Perché io fino ad una settimana fa lavoravo (e tornerò a lavorarci dalla prossima) come cameriera in un bar.. E ora mi trovo a brindare con un ragazzo splendido e tutto mi sembra così irreale.. Io..”

“Posso baciarti?”
“Eh?! Qui? Adesso? Davanti a tutti questi giornalisti?..”
“E davanti ad Harry che proprio di fronte a noi ci sta fissando da più di mezz’ora? Si, se lo vuoi anche tu come lo voglio io..”
“Oh mio dio, io.. Io non ci posso credere.. Niall che sta baciando davanti a me la ragazza che voglio fare mia? La ragazza che, fin dal primo momento in cui mi ha rivolto la parola, mi ha fatto venire le farfalle nello stomaco, che tutte le volte che sorride mi manda in estasi, che quando si muove sembra una dea in mezzo a tanti comuni mortali.. Una donna che,  solo al pensiero di vederla parlare con un altro, mi fa impazzire.. Adesso quella donna sta baciando uno dei miei migliori amici.. Lei non ha nessuna colpa, non le ho mai rivolto la parola, come fa a sapere di quello che provo io per lei? Ma tu Niall, come hai potuto? Comeee? Non posso vedere altro, devo andarmene..”
“Ehi ricciolino, cosa ci fai tutto solo davanti al bancone.. Ti va di venire a ballare con me?”
“Non male questa qui.. Molto volentieri.. Puttana..”


“Allora?”
“Bè, io non so cosa dire.. “
“Solo che mi vorrai rivedere Elisa, prima o poi.. Mi sei entrata subito nel cuore, dimmi dove posso venirti a trovare!”
“Lavoro al bar in fondo alla Street 22.. Tutti i venerdì e sabato sera..”
Lo so bene, e come dimenticare il nostro primo incontro?..Sarò da te.. E prometto di non disturbarti mentre lavori, voglio solo starti a guardare, guardarti per ore..”
“Niall.. Eri tu l’impacciato?”
“Ehi ragazzi, scusate se disturbo ma volevo farvi notare che il nostro piccolo Harry è già la quinta ragazza che si limona stasera.. “
“Louis non vedi che stavo parlando con Elisa.. SCUSA? CHE HAI DETTO? DOVE?”
“Proprio di fronte a voi, irlandesino mio..”
“Harry.. E così è lui il vero LATIN LOVER della band.. Confesso che quel ragazzo mi attira più di tutti, ma non solo per il suo aspetto fisico.. Il suo sorriso, quegli occhi, i gesti che fa quando ti parla.. E la sua voce così sexy e provocante.. Confesso che non sono riuscita a fissarlo negli occhi più di tanto.. A differenza degli altri la sua presenza mi fa sentire da un lato protetta, dall’altro è come se gli bastasse uno sguardo per scoprire tutte le mie debolezze.. Per questo non voglio prendere confidenza con lui, ho paura che mi giudichi indifesa e vulnerabile.. Non posso essere attratta da lui.. Non devo e non voglio.. Ma non so quanto saprei resistere se lui si comportasse con me come hanno fatto  Niall e Zayn.. Oddio… Vuoi vedere che io mi sto.. Mi sto… Innamorando di qualcuno che non potrà mai essere mio? Elisa non pensarlo neanche.. Concentrati su Niall.. Lascia perdere gli amori proibiti.. non fanno al caso tuo..”
Elisa va tutto bene? Ti vedo un po’ assorta..”
“Cosa? Nono, scusami Niall, forse il mojito era un po’ forte.. Vado in bagno un attimo.. Scusami..”


“Sei contento ora Liam? Hai avuto la tua vendetta.. adesso lasciamo stare.. Elisa è davvero importante per me, non era solo per farla pagare ad Harry al posto tuo, io a lei tengo davvero..”
“Oh, non ne dubito.. Adesso io metto la ciliegina sulla torta e siamo a posto!”
“Cosa vuoi fare Liam?”
“Goditi lo spettacolo Horan..”
Dette queste parole, Liam beve tutto d’un fiato il suo drink e si dirige verso i bagni..
“Aspetta, sta andando in bagno.. Non vorrà mica..”
Anche il giovane Irlandese, lasciato il suo posto al bancone, segue Liam verso i bagni..


Scusami biondina, ma ho bevuto un po’ troppo e adesso devo espellere l’alcool.. Spero tu capisca..”
“Vuoi che ti accompagni in bagno Harry?”
“Non è necessario tesoro, faccio in un attimo e torno da te..Aspettami qui”

Hooola chicassss! Allora, che ne pensate di questo capitolo! Spero di ruscire a caricare anche il prossimo entro stasera! Fatemi sapereee cosa ne pensate :)

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Capitolo 14
*** CAPITOLO 13 ***


CAPITOLO 13

“Oddio Elisa.. Ti rendi conto? Sei appena stata baciata da Niall Horan dei ONE DIRECTION.. Eh, sensazioni? Dire che sono un po’ eccitata è riduttivo direi.. Ma che cazzo dici Elisa, svegliati, qui non siamo in un film dove la sfigata incontra il tipo famoso e tutto finisce bene.. Ripigliati ed esci da questo bagno all’istante
“Tutto bene piccola?”
“Ehm, ciao Liam.. Tutto benissimo grazie, stavo giusto tornando da Niall ora.. Se vuoi scusarmi..”
“E se non volessi farti tornare da lui? Non puoi stare qui con me? Il bagno è un luogo appartato.. Non ci vedrà e non ci sentirà nessuno..”
“Ecco, no.. Non voglio Liam.. Lasciami”
“FAI COME TI DICE IMMEDIATAMENTE PAYNE ALTRIMENTI E’ LA VOLTA BUONA CHE TI AMMAZZO, LASCIALA”
“Uhh,signorino Styles, lo sa che così le si alza la pressione? Non dovrebbe comportarsi in questo modo durante un party e soprattutto davanti ad una così bella ragazza.. E poi lei stava per venire con me..”
“NON E’ VERO LIAM, TI HO DETTO DI LASCIARLA”
“Fai come ti ha detto Harry, Liam o stavolta non la passi liscia.. Cosa le volevi fare?”
“Volevo giocare un po’con lei.. Che male c’è, solo voi potete divertirvi?”
“C’E’ CHE TI SPACCO LA FACCIA COGLIONE SE NON LA LASCI ANDARE”
“Sto tremando Styles..”
“Harry ho paura..”
“Niall porta via Elisa, a lui ci penso io..”
“Ma che coraggiosi, i due eroi Styles e Horan che salvano una fanciulla indifesa.. Questo si che è uno scoop Elisa..”
“Adesso basta Payne.. Non consumerò neanche un po’ di energia per farti del male, non ha senso spaccarti la faccia, con te non c’è davvero gusto.. Non te li meriti nemmeno i miei pugni”
“E TU TI MERITAVI LA MIA DANIELLE HARRY? RISPONDIMI”
Elisa adesso era davvero confusa.. “Ma Liam e Danielle non stavano insieme? Non capisco più nulla, forse ho capito male.. Ma non è possibile.. Allora era davvero una ragazza la causa del loro litigio.. E di questo party..”
“Vieni Elisa, andiamo via”
“Si Niall..”


“Niall non voglio più stare qui.. Portami a casa, ti prego.. Io.. Io ho bisogno di stare da sola, adesso”
“Va bene.. Ma ti prego, non ti preoccupare, andrà tutto bene..”

In viaggio in macchina con il giovane Horan fu uno dei più silenziosi che Elisa ebbe mai fatto.. Solitamente tornata da grandi serate, grandi feste era sempre brilla e passava le ore in macchina a cantare a squarciagola la sua canzone preferita, in fondo.. era ancora una ragazza.. Ma stavolta tutto sembrava così diverso.. L’alcool che aveva in corpo non dava l’effetto che lei sperava, Niall non parlava, tutto era così immobile, fermo, il silenzio la stava soffocando..
“Verrai a trovarmi venerdì?”,  ebbe il coraggio di chiedere, quando la macchina del ragazzo si era già fermata davanti al suo portone.
“Dammi una buona ragione per cui non dovrei venire..” , ecco, bastava il sorriso di quel ragazzo e tutti i complessi di lei svanivano in un soffio, sembravano non avere importanza..
“Grazie.. Di tutto Niall..”
“Aspetta Elisa, prima di andare.. Io, io lo so che non sono stato molto di compagnia durante il viaggio, è che sono ancora un po’ sconvolto.. Ma questa” le dice, tirando fuori dal baule dell’auto una chitarra “Questa voglio dedicarla a te.. Ti prego ascoltami..”
“Niall, io..”

You'll never love yourself 
half as much as I love you 
You'll never treat yourself 
right darlin' but I want you to 
If I let you know I'm here for you 
Maybe you'll love yourself 
like I love you, oh 
I won't let these little things 
slip out of my mouth 
but if it's true, It's you, It's you 
They add up to, I'm in love with you 
And all your little things.”

Niall, io sono commossa..”
“Shhh, non dire niente..”le sussurra il ragazzo poggiandole l’indice sulle labbra.. Ancora quelle labbra rosse, che poco tempo prima erano state sue, anche se per poco, troppo poco.. “Buonanotte dolcezza” “Notte Niall”

E poi tutto svanisce, come nelle migliori favole. Solo il rumore dell’ascensore che sale fino al quinto piano accompagna ora il corpo e la mente di Elisa, che in quel momento non riusciva a pensare ad altro che a tutto ciò che era successo in sole 5/6 ore.. Era cambiato tutto, tutto.. forse per sempre.. Ma ora, in camera sua, Elisa non aveva più nemmeno la voglia di pensare a tutto questo casino che si era creato nella sua testa.. Avrebbe dormito fino a tardi e poi ci avrebbe riflettuto a mente lucida nel corso della mattinata. Spense la luce e, infilatasi sotto le coperte, ancora con il trucco sul viso, non ci mise granché ad addormentarsi..


“E così per il nostro eroe Harry le cose non sono andate come aveva previsto stavolta.. Come hai potuto fartela scappare così? Se proprio tu? Le hai appena detto di andarsene CON NIALL?? Cosa è successo all’Harry che mi ha portato via Danielle?”
“Fottiti Payne. Io no ti ho portato via nessuno, chi vorrebbe stare con te? Quanto la capisco adesso Danielle, sei un bastardo”
“Oh, tutto qui? Bla, bla, bla.. Io ho smesso di ascoltare le tue scuse Harry.. Me la sono goduta proprio la scena di stasera.. Dovevi vedere la tua espressione di rabbia pura dipinta sul tuo volto quando Niall ha messo la lingua in bocca ad Elisa…”
“Stai zitto..”
“Oh guarda, ho scattato una foto.. Te la mostro se vuoi..”
“Ok Payne, io ti avevo avvertito..”
Harry stringe i pugni e si avventa contro Liam. Calcio, pugno, calcio. Fiotti di sangue che scendono dal naso del giovane Payne che, invece di reagire, lascia che il riccio se la prenda con il suo corpo. Faceva male, oh si, anche parecchio, ma non abbastanza da riuscire a compensare il dolore per la perdita di Danielle.. Quello era un dolore che non si poteva colmare..
“Oddio Harry, che stai..”
“Harry..”
“Louis, Zayn.. Io.. io non ce la faccio più, questo stronzo mi ha provocato per l’ennesima volta.. Non sono riuscito più a tenere a freno le mani..”
“Adesso mollalo.. ORA HARRY!”
“Zayn, porta via Liam, chiamate un taxi.. Così non sarete sotto l’occhio attento dei giornalisti.. Prendi l’uscita di sicurezza in fondo alle scale..”
“Harry io e te andiamo sulle scalinate e salutiamo i giornalisti dicendo che ormai la serata sta per concludersi.. Chiaro Harry??”
“Si Louis..”
“E’ stata un vero fiasco, il party super geniale non ha fatto altro che dividerci ancora di più”
“Se non fosse stato per Liam le cose sarebbero andate diversamente..”
“Piantala con questa storia Harry, adesso stai esagerando!”
“No. Lui mi continua a provocare, ho cercato di reprimere i miei istinti, ho cercato di tenere a freno le mani ma..”
“Ma quando l’hai visto con Elisa non c’hai più visto dalla rabbia..”
“Si io.. E tu come lo sai?”
“A parte il fatto che era impossibile non notare come la guardavi stasera, Niall mi ha appena chiamato, ha accompagnato Elisa a casa e ci aspetta direttamente in hotel, dove stanno andando anche Zayn e..”
“Quel fottuto stronzo di Payne.”
“Harry, finiscila.. Salutiamo il pubblico e torniamo in hotel.. Dobbiamo dormirci su..”
“Già.. Forse..”
Eccoli, di nuovo sulle scalinate, Louis ed Harry tempestati dai flash danno l’arrivederci al pubblico, augurando a tutti una buona serata e ringraziando i giornalisti per essere venuti.. Poi, provati e stravolti vengono portati dalle loro bodyguard verso la loro limousine che, partita dall’Hotel Victoria,  si dirige a tutta velocità verso il loro Hotel di residenza, poco distante da li.
Rientrati, passano prima da Zayn che, in camera con Liam, lo stava aiutando a mettersi a letto, poi incontrano Niall che non degna Harry nemmeno di uno sguardo e che, a testa bassa, si dirige verso la sua camera dando di sfuggita una “buonanotte” ad entrambi..
“Ma che gli è preso a Niall, ha forse combinato un guaio? Non l’ho mai visto così.. TRISTE..  Speriamo che almeno a lui non sia successo nulla..”
“Fanculo anche a te Horan, da quando ci provi con le ragazze in modo così spudorato? Non ti ho mai insegnato a comportarti così.. Ma forse per stasera hai avuto un altro insegnante..”
“Harry, io sono arrivato.. Fatti una bella doccia, vai a dormire e non pensare a nulla per stanotte.. Domani vedremo le cose sotto una luce diversa, vedrai..”
“Se lo dici tu Louis..”
“Notte Harry..”
“Notte”
Harry seguì esattamente le parole di Louis. Girò la chiave nella toppa, aprì la porta cercando di fare il meno rumore possibile e poi, dopo essersi spogliato di tutti i vestiti, “Dannazione mi sono sporcato anche la camicia di sangue.. Cazzo!” si fece un bel bagno caldo. Rimase in ammollo nella vasca, immerso nei suoi pensieri, finchè non gli sembrò che l’acqua fosse diventata ghiacciata: a quel punto decise di alzarsi, asciugarsi e mettersi i suoi boxer preferiti. Distrutto, sia fisicamente che mentalmente, si trascinò verso il letto e, in un batter d’occhio, si ritrovò addormentato senza avere il tempo per rivolgere un ultimo pensiero al corpo perfetto di Elisa..

Buenas tardes Chicas (Scusa ce l'ho un pò con lo spagnolo) 
Che ne dite di questo finale col botto? 
Aspetto sempre i vostri commenti.. 
Per oggi basta.. Forse domani riuscirò a caricare altri 2 capitoli a cui sto lavorando.. 
Spero continuiate a seguirmi!
MI raccomando, RECENSITE, fatemi sapere che ne pensate :)

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Capitolo 15
*** CAPITOLO 14 ***


CAPITOLO 14

Il venerdi successivo..

“Finalmente un po’ di riposo.. Questa settimana è stata davvero PESANTE.. Non ce la facevo più, tra i ritmi dell’università e lo stage al giornale.. Sto impazzendo.. Già.. Il giornale.. Per poco rischiavo di essere ‘licenziata ’ E FACCIO SOLO LA STAGISTA.. però adesso sono in un bel casino.. Cazzo Elisa sei una vera frana! Ma perché capitano tutte a te?!”
Ecco quello che stava pensando la giovane stagista londinese, mentre, di fronte alla televisione, stava facendo un po’ di coccole ad Anakin. Era passata una fottutissima settimana da quel maledetto sabato e lei non aveva smesso un giorno di pensare a quei ragazzi: a ciò che le aveva detto Niall, allo sguardo di Harry ma soprattutto alle parole di Liam..

“E TU MERITAVI LA MIA DANIELLE?RISPONDIMI”

“Ma che cazzo voleva dire Liam? Bo, e poi non sono nemmeno sicura di aver capito bene.. Meno male che sono riuscita a trovare una scusa con la signora Flich per rimanere come stagista al suo giornale”
Già, perché da quella sera, la signora Flich aveva completamente cambiato il suo modo di fare con la povera Elisa: non le dava mai un attimo di tregua, il carico di lavoro diventava sempre più.. Ma del resto cosa doveva aspettarsi: Elisa aveva fallito la sua missione, ovvero scoprire quello che gli One Direction nascondevano sotto i loro bei visini.. E se l’unico modo per rimanere come stagista era quello di sgobbare il triplo, Elisa lo avrebbe sopportato.. Ovviamente non aveva fatto parola con nessuno di quella conversazione nei bagni, sia perché non sapeva se avesse capito bene (i giornalisti scrivono già talmente tante bugie sui quotidiani che non ne servivano di nuove), sia perché  forse, non se la sentiva di tradire così Niall ed Harry..
Non aveva più ricevuto nessun tipo di notizia da parte dei cinque ragazzi..
“Elisa ovvio che non ti cercano, chi cazzo sei tu per loro? Una giornalista forse bella ma incallita, proprio DA UNA SERA e basta..  Tra l’altro a cosa serve un cellulare se non scambi mai il tuo numero con nessuno? Avrai tre contatti su quel fottuto telefono.. E si che Niall sa dove abito.. Miseria, basta pensarci, concentrati sul tuo lavoro che ne hai in abbondanza per un’altra settimana!”
Tutto ciò che poteva sapere di loro e su di loro lo scovava (senza neanche farlo apposta) su riviste o programmi di gossip.. Era passata si una settimana, ma ai telegiornali di ‘RUMORS’ non si parlava d’altro che della loro MGNIFICA E SPETTACOLARE FESTA CHE AVEVA IMPRESSIONATO GLI INVITATI.. “Bè alla fine a loro importava fare buona impressione, e ci sono riusciti alla grande..”


“Harry, dai concentrati sul testo della canzone cazzo!”
“Zayn, per favore non mi urlare nell’orecchio, ho già detto che sono stanco oggi, non mi stressare..”
“Ragazzi, che si fa stasera?”
“Hai ancora voglia di uscire Louis?”
“Ovvio guys, oggi è venerdì.. Stiamo entrando nella fase WEEKEND.. LO SAPETE?”
“Io passo Louis, devo pensare alla seconda strofa di questa canzone..”
“Louis io semplicemente non ho voglia di vedere nessuno stasera.. mi sto ammalando, me lo sento”
“Harry Styles che il venerdì sera non esce ad ubriacarsi?! Che malattia ti sei preso?”
“Muori Payne.”
“Ooook! Vorrà dire che stasera uscirò con Niall!”
“No Louis, per stasera ho altri programmi, non posso..”
“Oh oh, Niall ha un appuntamento segretoooo!”
“Piantala Louis, vado a trovare un amico che ho rivisto stamattina mentre ero al supermercato..”
“Posso venire a farti compagnia!”
“No Louis, ha detto che doveva parlarmi di una cosa importante..”
“mmmm, ho capito, stasera  allora guarderò  un film strappalacrime con l’unico amico che mi vuole bene davvero.. KEVIN!”
“Facci sapere come finisce, mi raccomando”
“Lo farò Liam, stanne certo.. Prrrr”

Angolo autrice: Ok, questo capitolo è un pò corto e non mi convince un granchè.. Stasera carico il successivo, sperando sia migliore di questo.. Ringrazio tutte le ragazze che mi stanno seguendo e quelle che hanno recensito fino ad ora.. Aspetto altri pareri e vostri commenti! Grazie infinite, see U soon :)

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Capitolo 16
*** CAPITOLO 15 ***


CAPITOLO 15

Bar lungo la Street 22, ore 21.OO
“Eli, ti vedo un po’ stanca, vuoi andare a casa? Finisco io da solo stasera!”   “Non ci penso proprio a rinchiudermi in casa da sola il venerdì sera, almeno qui mi distraggo un po’..Non ti preoccupare, sto bene Jack, ma la Flich mi riempie di lavoro, così arrivo a fine settimana distrutta!”     “Mi spiace Eli, comunque non esitare a chiedermi di staccare prima se non dovessi farcela..”    “Grazie Jack..”


“Eli, all’entrata ci sono nuovi clienti, ce la fai?”   “Vado Jack!”
“Buonasera signori, siete in tre? Prego da questa parte.. Sedetevi pure qui, ora vi porto le liste..”
“ Per Un tavolo per due grazie..”
“Ma lei è.. UN DEGLI ‘UOMINI INCAPPUCCIATI’ DELLA SCORSA SETTIMANA.. Venga, le trovo un posto a sedere.. Dove sono tutti i suoi amici? L’hanno abbandonata?! Ci sono rimasti male la scorsa settimana perché non c’ero? Mi spiace ma ero ad un evento importante, non potevo mancare..”
“Se ti dicessi che sono venuto solo per stare a guardare te mi crederesti?”
 Così, senza dire altro lui comincia a togliersi il cappuccio e lo sciarpone che gli copriva metà volto, lei si gira di scatto sentendo quelle parole.. “Se ti dicessi che sono venuto solo per stare a guardare te mi crederesti?”.. “Non è possibile, lui è davvero.. Loro erano venuti da me ancora due settimane fa ed io non mi ero accorta di nulla..”
Niall..”
“Si?”
“Sei davvero venuto a trovare ME?”
“Non ti ricordi: volevo che mi dessi una buona ragione per non venire, e tu non l’hai trovata.. Perciò sono qui..”
“Già, che sciocca.. Bè.. Cosa ordini?”
“Veramente vorrei cenare, sai mi sono fatto una bella passeggiata fino qua.. e adesso sono DECISAMENTE AFFAMATO!”
“Allora ti faccio portare la specialità della casa”
“Il mio stomaco attende impaziente!”
Neanche 10 minuti dopo, Elisa arriva al tavolo del biondino con un piatto di spaghetti veramente deliziosi.. Niall non ci mette nemmeno 5 minuti a mangiare quel piatto, praticamente lo ingurgita senza nemmeno masticare.. Il che fa suscitare il riso di Elisa..
“Sei bellissima quando ridi, lo sai? Mangerei 10 piatti di spaghetti solo per poterti  vedere ridere di gusto come hai fatto poco fa”
“Smettila dai, rido malissimo..”
“Non è assolutamente vero, e lo sai benissimo..”
“Bè, grazie Niall”
Dopo aver chiacchierato per una buona mezzo’ora del più e del meno, ad Elisa viene in mente una cosa..
“Sai Niall, non c’è stato giorno durante questa settimana in cui io non abbia pensato a te e agli altri.. Sai mi piacerebbe sapere cosa davvero è successo tra te, Harry e Liam.. Io ho sentito che Liam rinfacciava ad Harry qualcosa su Danielle.. Ma non vorrei aver capito male.. Solo che è tutta settimana che ho questo dubbio fisso in testa e mi chiedevo se tu ne sapessi qualcosa..”
La faccia di Niall si contrae in una smorfia impercettibile al sentire quella parole, smorfia che però Elisa riesce a notare..
“Capisco perfettamente che non ho nessun diritto di sapere delle vostre vite private, e poi perché ti dovresti fidare di una ragazza che hai conosciuto da una settimana e che per di più fa la giornalista però..”
“Elisa io mi fido di te, so che non ci faresti mai del male.. E se è la verità che vorresti sapere da me, la verità avrai..”
Ed ecco che Niall, raccolto tutto il suo coraggio, le racconta di come Liam sostiene che Harry gli abbia soffiato la ragazza e di come le cose, ultimamente, per il gruppo stiano precipitando in fretta, di come Harry, per salvare la band dalle calunnie dei giornalisti, si sia inventato il PARTY DELL’ANNO.. E pian piano  anche Elisa comincia a ricomporre il puzzle nella sua mente.. Adesso capiva finalmente tutto.. tutto le appariva così chiaro e semplice.. Il giovane irlandese però non aveva avuto il coraggio di raccontarle anche del suo piccolo segreto che condivideva con Liam, non voleva rendere partecipe anche un’altra persona del suo dolore, soprattutto non voleva che Elisa lo ritenesse inferiore agli altri componenti..


Intanto, nell’ufficio della signora Flich..
“Le prometto che avrà tutti i soldi che vorrà se sulla rivista “Edizione straordinaria” di Domenica metterà in prima pagina questo articolo..”
“Ma lei che cosa ci guadagna da tutto questo? ”
“Non si preoccupi di cosa ci guadagnerò io, pensi ai fiotti di soldi che ricaverà dalla stampa in prima pagina di questo articolo.. I suoi lettori i moltiplicheranno, batterà la concorrenza.. Mi creda, navigherà nell’oro!”
“Ok,ok..”
“Ah, lasci l’articolo anonimo così gli altri quotidiani faranno di tutto per sapere chi ha scoperto la verità sulla boy band più famosa al mondo.. e lei guadagnerà altro denaro..”
“Le ho già detto che l’articolo verrà pubblicato, adesso se ne vada SIGNOR PAYNE..”
“Buona serata anche a lei signora Flich..”


Street 22, ore 23.30
Elisa per me si è fatto tardi, i ragazzi si preoccuperanno.. Ho detto loro che andavo a cena da un amico.. Lo sanno che mangio tanto ma sono anche un tipo sbrigativo e quindi si chiederanno dove sono finito..”
“Certo Niall, vai tranquillo.. Sono davvero contenta che tu sia venuto a trovarmi, credevo di essermele immaginate quelle parole”
“Ehi, io mantengo le mie promesse! Haha.. Elisa, sto proprio bene con te, grazie della serata e della compagnia, non potevo desiderare niente di meglio!”
“Grazie a te, di tutto..”
“Senti Elisa, lo so che sembro un rincoglionito a chiedertelo ma..”
“Shhh, baciami Niall.. Non aspettavo altro..”


“Sono tornato”
“Dove sei stato Liam?”
“Ma i cazzi tuoi Zayn non te li fai mai?”
“Non me ne frega di quello che fai, per me potresti anche essere andato a fare corse clandestine.. Era per iniziare una conversazione..”
“Bè, non ho voglia di parlare con te..”
“Vai a cagare”
“Sei tornato Payne?”
“Si Styles, problems?”
“No, affatto, anche se quando arrivi tu tutta la nostra calma e pace si dissolve.. Non ti chiedi mai il perché?”
“Non mi preoccupo di certo dei vostri stati d’animo..”
“Sparisci dalla mia vista Payne”
“Perché se non lo faccio mi picchi Styles?”
“Ohh, vorrei tanto credimi..”
“Ma non lo fai perché sfigureresti davanti a chi? Ad Elisa forse? Cosa penserebbe se trovasse te in prima pagina mentre mi tiri un pugno in pieno volto? Che sei un ragazzo violento.. Mmm male, male Styles, marchiamo proprio male!”
“Bene, visto che non te ne vai tu, esco io!”
“Harry dove vai?”

“Zayn, non lo so, vado a farmi un giro.. Io con lui non riesco più a stare..”
“Ok ma non fare tardi..”
“Già Harry, non fare tardi che poi mammina ti sculaccia!”
“Piantala Liam, non sei divertente..”
“Mamma mia come siamo permalosi!!”
Io devo cominciare a seguire dei corsi di yoga prima di incrociare lo sguardo di quello li, altrimenti finisce malissimo..”
“Ciao Harry! Dove stai andando a quest’ora?”
“A farmi un giro Niall.. Tu da dove sbuchi?”
“Ero a cena da qual ragazzo che vi dicevo oggi..”
“Già si.. E’ andato tutto bene?”
“ Ehm..Benissimo grazie..”
“Meno male, sono contento per te.. Ora vado..”
“Si certo, buona serata Harry, non combinare casini!”
“Si Harry, non combinare casini, tanto sei tu la pecora nera del gruppo.. Ma vaffanculo a tutti!”
All’aria gelida delle 23 e 30 londinesi Harry si trovava perfettamente a suo agio.. L’aria lo rilassava, gli permetteva di fare dei respiri profondi e liberare la mente. Ormai era un po’ che camminava e cominciava a sentire freddo..  Per questo,non appena vide un ‘insegna di un pub vi si catapultò dentro e, uno dietro l’altro, cominciò a bere  qualche bicchiere di rum, prima per riscaldarsi, poi fino a che, ubriaco fradicio, non riusciva nemmeno a reggersi in piedi..
“Mmmmiii scusi.. Volevo sapere.. Che ore sooono?”
“E’ mezzanotte e mezza ragazzino, non pensi sia ora di tonare dalla mamma?”
“Che cazzzzo vuoi? Io, io, io.. Non sono un ragazzino, ho 19 anni.. Fottetevi tutti.. Tenga i soldi e il resto..”
“Grazie caro e salutami la mamma quando torni a casa”
“Fanculo stronzo”


“Jack, ho finito di pulire i tavoli!”    “Grazie mille Elisa, non dovevi disturbarti!”   “Dai ma allora non capisci, vengo pagata per fare questo Jack!”   “Si lo so, ma come tuo capo adesso ti ordino di tornare a casa a riposare!”   “Vaaa bene!”   “Cavolo, è anche tardissimo.. Mezzanotte e mezza! Vuoi che ti accompagni a casa io?”   “Nono Jack, voglio fare una passeggiata.. E poi dai, abito qui vicino!”   “Sei sicura?”   “No problem.. Buonanotte!”   “Buonanotte bella”
Ahhhhh ma che freddo fa a Londra? Miseriaccia, meno male abito qui vicino, altrimenti potrei morire congelata…” Erano questi i pensieri della giovane mentre percorreva la strada verso casa: ora che Niall le aveva spiegato ogni cosa era più tranquilla ed in pace con sé stessa.. “Certo che Liam  si è comportato in modo un po’ esagerato con Harry.. In fondo da quello che mi ha raccontato Niall è stata la sua ex a lanciarsi tra le braccia di un altro.. Bah..”


“Uuuhhh, ma cosa abbiamo qui..”
“Scusa ma tu chi sei? Cosa vuoi da me?”
“Ahaha, mi piccola dolce stellina io non voglio niente DA te, io voglio TE..”
“Senti lasciami stare ok?”
“Non posso proprio.. Fa davvero freddo stasera e ho bisogno di scaldarmi un po’.. Magari possiamo scaldarci insieme..”
“Elisa accelera il passo, forza mettiti a correre il più veloce possibile!”
“Avanti, è inutile che scappi, non c’è in giro nessuno.. Non costringermi a farti del male.. Voglio solo giocare e scaldarmi un po’..”
Per Elisa le cose non si stavano mettendo affatto bene. Il freddo le impediva la corsa e l’uomo non ci mise molto a raggiungerla, prenderle il braccio e sbatterla contro il freddo muro di un condominio..
“Adesso noi ci divertiamo insieme, vedrai.. ti piacerà..”
“Ti prego.. Non farmi del male..” Lei non voleva mettersi a piangere.. Solo che in quel momento le lacrime  erano  l’unico modo che aveva per esprimere tutta la sua paura, una paura forte.. Se non fosse arrivato qualcuno a salvarla, lei avrebbe lasciato che un uomo approfittasse di lei senza neanche aver trovato la forza di reagire..
“Vi prego.. QUALCUNO MI AIUTI!”


Harry camminava barcollando per una strada che gli sembrava avesse qualcosa di familiare.. Chissà a che ora sarebbe tornato a casa.. E poi che figura avrebbe fatto con Liam? Lui non vedeva l’ora di vederlo crollare, di vederlo soffrire.. No. Prima di tornare all’hotel avrebbe fatto passare la sbornia..
“Vi prego.. QUALCUNO MI AIUTI!”
Ma questa voce.. Io l’ho già sentita.. Aspetta Harry, non può essere..”
Harry tentava di guardare al di la della strada da dove sembrava provenissero le urla.. E in un attimo recuperò tutte le sue forze.. “Elisa!”
“Basta non ce la faccio più, qui non c’è davvero nessuno che può sentirmi..”
Toglile subito le tue luride mani di dosso”


Hooooolaaaa!! Eccomi qui con questo nuovo capitolo della FF!
Dunque ci ho messo un pò a scriverlo e l'ho ricorretto alcune volte..
Vorrei sapere ancora cosa ne pensate di Liam, stavolta l'ha fatta grossa!
Vedreste meglio Niall o Harry accanto ad Elisa (non vi assicuro nulla, ci sto pensando anche io in questi giorni)... Fatemi sapere cosa ne pensate! Recensite in tante mi raccomando!

PS: vorrei ringraziare tutte le ragazze che finora hanno recensito e seguono la mia FF, spero di non aver deluso le loro aspettative!
See you soon girls!



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Capitolo 17
*** CAPITOLO 16 ***


CAPITOLO 16

“Ti ho detto di levarle le mani di dosso..”
“Senti ragazzino, se non vuoi passare dei grossi guai ti conviene andare via”
Ma questa.. Questa sembrerebbe proprio la voce di.. La sua voce.. La riconoscerei tra mille.. Harry.. Che cosa fa in giro a quest’ora della notte? Harry.. Salvami ti prego, io, io non ce la faccio più!”
“Come può un essere, così viscido e meschino, anche solo respirarle vicino? Come può permettersi di toccarla? Come può prendersela con una ragazza così.. Io, non te lo permetterò, non ti permetterò di farle del male.. Lei è mia, e farò di tutto perché le tue sudice mani le stiano lontano!”
“Ti ho detto di lasciarla..”
“Ragazzino mi hai stufato.. Prendi questo!”
Sarà stata l’aria gelida, il cervello ancora sotto l’effetto dell’alcool, ma Harry non ebbe il tempo di riflettere che quel pugno gli arrivò dritto nello stomaco. “Cazzo”, solo questo era riuscito a dire,subito dopo il aver preso un altro pugno da parte di quell’uomo che, a dirla tutta, sembrava averci preso davvero gusto a prendere a pugni quel ragazzo.. “Harry sei un coglione.. Come mai quando si tratta di picchiare Liam non ti batte nessuno e adesso sembri una bambina? Non puoi permetterglielo.. Non davanti a LEI..”
“Ora tocca a me bastardo”
Calcio dritto negli stinchi. Colpito. L’uomo si accascia a terra dolorante ed Harry ha così il tempo per raggiungere Elisa, che, nel frattempo, era rimasta impassibile davanti a quella scena.. sembrava non stesse nemmeno respirando.. Era scioccata, Harry lo aveva capito.. “Elisa da alzati, andiamo!”  le urlava, ma niente, lei se ne stava li, immobile..
“Cazzo Elisa leviamoci da qui per favore!”
“Ehi ragazzino, non me la porterai via!”
Londra. Manca poco all’una. Un uomo per strada estrae un coltellino dalla tasca della giacca e sfregia la mano di Harry, che aveva cercato di sollevare da terra la ragazza.. E ci era riuscito, ma l’aveva pagata, l’uomo l’aveva  ferito alla mano.. “Harry.. Mio dio che ti ha fatto?” “Cazzo, non volevo ferirlo così.. Sarà meglio andarsene..”
“Ahhh, la mano..”
“ Ehi tu, fermati!!”  Troppo tardi.. “Harry mi spiace, è.. è tutta colpa mia.. Se non fossi stata così.. IMMOBILE davanti a quell’uomo, se solo avessi avuto la forza di reagire.. Ero bloccata Harry.. Mi spiace..”
“Elisa è solo un graffio..”
“E’ un taglio profondo invece.. Riesci ad alzarti? Ascolta non ho idea di dove vuoi uomini famosi vi rifugiate qui a Londra.. Se vuoi posso fasciarti la mano.. Io abito qui vicino..”
“Elisa da quando tutte queste preoccupazioni? Comunque ho solo la mano ferita, secondo te non riesco ad alzarmi? Ahah, che tipa che sei.. Ahhhh!”
“Harryyy?! Cazzo ma perché non mi dai retta.. Quello ti ha tirato un destro in pieno stomaco.. Vieni, dammi il braccio che ti aiuto..”
“Elisa..”
“Cosa c’è?”
“Grazie..”
Harry Styles che mi ringrazia? Aspetta Elisa, frena un attimo.. Rifletti.. Dunque, stai camminando all’una di notte, a Londra, con Harry Styles al tuo fianco.. E non è tutto, lo stai portando a casa tua per curarlo dopo che LUI TI HA SALVATO LA VITA..Dovrei scrivere un libro.. “Quando le feste famose ti cambiano la vita””
“Tutto bene? Mi sembri un po’ assorta.. Sei ancora scioccata?”
“Eh? No, no che dici.. Sono solo stanca.. E’ stata una serata difficile.. Scusa se non sono molto di compagnia..”
“Tranquilla.. Ti capisco sai.. E’ stata una giornata difficile anche per me.. E bravo Harry, dai raccontale tutta la tua vita.. Cosa vuoi che gliene freghi? Cosa c’è? Non sai più come si fa a provarci con le ragazze? Non sai nemmeno iniziare una conversazione..”
“Hai l’alito che puzza di alcool.. Eri in giro ad ubriacarti?”
“Senti, ti ho appena detto che è stata una giornata difficile anche per me..”
“Pensi di riuscire a risolvere tutti i tuoi problemi con l’alcool?”
“Elisa, tu non sai cosa sto passando..”
“Eh invece si che lo so Harry, cazzo! Non ti serve a niente ridurti così, ma tu non lo capisci purtroppo..”
“Siamo arrivati.. Questa è casa mia.. Adesso lasciami aprire la porta che poi prendiamo l’ascensore..”
Facendo un po’ di fatica,”Harry ma quanto pesi?!” Elisa infilò la chiave nella serratura, aprì il grande portone che dava acceso al condominio.. Sempre portando Harry a braccetto chiamò l’ascensore.. E in breve tempo furono al quinto piano..
“Siamo arrivati..”
Era passato un bel po’ di tempo da quando Harry aveva lasciato casa sua.. Sempre in giro per tour, concerti, interviste, set, incontri con le fans.. Tutto  lo stava mettendo un po’ sotto pressione forse.. Del resto gli altri avevano un modo per sfogarsi: Zayn e le sue sigarette, Niall e la chitarra (e il cibo), Louis con Kevin ed Eleanor.. Non voleva nemmeno pensarlo.. Ma in questo momento si sentiva così simile a Liam da farsi schifo da solo.. Entrambi senza ragazza, entrambi lontani dalla propria famiglia. Ma questo piccolo appartamento aveva un non so che di familiare.. Ben arredato, pulito, un po’ in disordine certo, ma mai come le sue stanze.. Un camino accogliente, e.. Oh.. Anche un gatto! Cosa potrebbe esserci di più desiderabile?
“Lei.. Penso che tutto questo prenda forma e significato grazie a lei.. E’ lei che riscalda questo ambiente, che fa si che tutto sia perfetto.. E’ lei che mi fa dimenticare di tutti i miei sbagli, anche se solo per qualche istante..”
“Harry va tutto bene? Lo so che può sembrarti disordinato, ho solo qualche libro sparpagliato per casa, scusami.. Ovviamente tu sarai abituato a vedere ben altro ma sai, non posso permettermi tutti i comfort..”
“Elisa?”
“Si?”
“Quando la pianterai di criticarti? A me sembra tutto così bello.. E’ da più di tre anni che non mi fermo in modo stabile da qualche parte e il tuo appartamento, adesso, mi fa sentire a casa come mai prima d’ora..”
“Grazie Harry, sono contenta che ti piaccia.. Dai siediti qui sul divano un attimo che vado a prendere le bende..”
“Davvero Elisa, non devi.. Non ce n’è bisogno..”
“Senti Styles sei a casa mia o no? Sono io che detto legge qui! Siediti forza!”
“Come desiderate..”
“Adesso forse ti brucerà un pochino..”
“Un POCHINO? MI FACEVA MENO MALE PRIMAAAA!”
“Piantala di lamentarti, ti sto disinfettando!”
“Ma brucia cazzo!”
“Ehi dai.. Ho finito..”
La sua mano.. La sua mano così grande e calda, nonostante fuori si congelasse.. “Elisa concentrati su altro, dai per favore, non fare la stupida! Non guardarlo negli occhi, non negli occhi..”
“Che ti prende Harry? Hai perso la lingua? Cos’è questa sensazione? Il suo tocco.. E’ così perfetto.. Se solo con quelle mani avesse potuto fare altro.. Smettila cazzo Harry, riprenditi! Da quando una ragazza ti fa un così strano effetto? Concentrati su un’altra parte, guarda altrove.. Non incrociare il suo sguardo.. NON IL SUO SGUARDO..”
Due paia di occhi che si incrociano, si scrutano, penetrano in profondità, nell’anima.. Mani che si stringono, si accarezzano.. Ora la mano fasciata di Harry scosta una ciocca di capelli dal viso di Elisa.. Labbra sempre più vicine, più vicine..
“Ahh.. Ascolta accendo anche il camino.. Avrai un po’ freddo.. Poi ti preparo una tisanaAhhh, Harry, non posso permettermi anche questo, tu non sai che Niall è venuto da me, che mi ha raccontato tutto, quanto vorrei dirtelo, farti sapere che io e Niall.... Accomodati pure.. Fa come se fossi a casa tua allora!”
Ahhh, si certo, Grazie!Cazzo Harry, mancava tanto cosìì, tanto così!”
“Come si chiama lui?” indicandole il gattone nero acciambellato sul divano
“Anakin, ma puoi chiamarlo anche Any se vuoi”
“Ehi bello, vieni qui dai.. Oh, ma quanto sei soffice? Hai un pelo bellissimo.. La tua padroncina ci sa proprio fare con te vero?” “Miaooo.. Frrr” “Ah ma allora ti piacciono i miei grattini?”
In cucina intanto, Elisa non poteva fare a meno di sorride.. Quel ragazzo aveva qualcosa di diverso.. Sembrava così duro, quel sabato sera al party.. E invece eccolo mentre gioca con il suo gatto.. Poteva immaginarsi la sua voce, poteva, anche non vedendolo,disegnare i suoi lineamenti, il suo sorriso.. e poi dipingere quegli occhi così intensi.. E cosa stava succedendo poco fa? Perché Elisa si era alzata di scatto? Di cosa aveva paura? No, non poteva avere anche Harry.. A lei piaceva Niall, o almeno così credeva, fino a 5 minuti fa..
Spero che la mia tisana sia quasi pronta!”
“Portare pazienza, signor Styles, non glie’hanno mai insegnato?”
“Se intanto mi continui a mostrare il tuo lato B, posso stare anche senza tisana per ore!”
“Ahhh! Scusa ma non ho sentito che ti eri alzato dal divano..”
“O forse stavi pensando ad altro o ad UN altro..”
“Harry ma che ti viene in mente, io..”
 Adesso lo sentiva davvero troppo, PERICOLOSAMENTE VICINO.. Il suo fiato sul collo, quelle parole sussurrate al suo orecchio, la sua schiena a contatto col petto di lui.. L’avevano davvero eccitata.
“Senti Harry, la tisana è quasi pronta..”
“E tu sei pronta?”
“Cosa?”
“Mi hai sentito.. Senti, non ti costringo se non vuoi.. Ma io mi eccito solo ad averti accanto.. Sei tutto per me, forse sto sbagliando a dirti tutte queste cose, ti conosco solo da pochissimo tempo.. Ma credimi se ti dico che nessuna ragazza, NESSUNA, prima di te, è riuscita a farmi sentire così diverso.. Migliore di quello che in realtà sono..”
“Harry.. Io..”
“Shhh..”
Ancora le sue mani sul suo viso, una si stava spostando verso le labbra, ne disegnava i contorni.. Cosi carnose, così rosee, così fottutamente perfette.. Harry fa scontrare le loro fronti.. Ora i due possono respirarsi a vicenda.. Entrambi si inebriano del profumo dell’altro..
“La tisana può aspettare..”
Ridono, si scambiano ancora una fugace occhiata maliziosa e poi tutto il resto viene da sé.. Labbra che si sfiorano, si assaporano, si mordono.. Baci che proseguono verso il collo, le spalle..  I capelli arruffati di lui incontrano le mani di lei che li accarezzo, disegnano ricci immaginari.. Prima le magliette, poi è la volta dei jeans di entrambi.. Nessuno dei due si vergogna dell’altro, l’uno si fida dell’altra.. Baci che diventano sempre più approfonditi, mani che ormai assaporano ogni singolo centimetro di pelle dell’altro, gambe che si intrecciano.
“Sei pronta? Te la senti?”
Per tutta risposta, Elisa fa scivolare via i boxer di lui da sotto le coperte, lui le sorride malizioso mentre lei comincia a giocare con il suo membro, facendolo gemere di piacere.. Poi lui le sfila le mutandine rosse e le si mette sopra cercando di non schiacciarla con il suo peso.. Un dolore davvero piacevole attraversa ora il corpo della giovane, che ormai da qualche minuto non fa respirare affannosamente sussurrando il nome di Harry vicino alle sue orecchie.. Entrambi non riescono a smettere.. Le spinte aumentano, le loro voci sempre più strozzate si uniscono all’apice del piacere..


“Sono seriamente preoccupato per Harry!”
“Cosa ci vuoi fare Louis, sai che quando Harry dice che esce non torna fino alla mattina dopo..”

“Zayn, lo sai anche tu cosa sta passando Harry in questo periodo..”
“Si ok ma ormai ha 19 anni, credimi, se la sa cavare..”
“Sarà..”
“Louis, avanti.. Non sei suo padre! Vai a dormire.. Vedrai che domani mattina te lo ritrovi sul letto mentre tenta di svegliarti!”
“Forse hai ragione tu Zayn.. Buonanotte..”
“Notte..”


“Grazie della tisana Elisa..”
“Possiamo trovarci a berla più spesso..”
“MMMM.. Non saprei.. Tu che dici Anakin?”
“Miaooo..”
“AHAHAH!”
“E’ d’accordo con me.. Puoi venirmi a trovare quando vuoi..”
“Elisa non dirlo così, abbiamo appena finito di.. Di fare l’amore.. Non mi ritentare.. Perché io non mi stancherei mai di te..”
“Harry, vorrei sapere davvero cosa ti passa per la testa quando improvvisamente discosti lo sguardo da tutto e i tuoi occhi si perdono nel vuoto.. Sei un mistero per me Styles.. Avevo qui la mia occasione per mettervi tutti nel sacco..Ma ho preso una decisone: la prossima settimana andrò dalla Flich e le dirò che non posso continuare a lavorare presso il suo giornale.. Mi ritirerò e proseguirò solo l’università.. E poi dovrei parlare anche con Niall… Non si merita una come me… Lui è così dolce, e io l’ho tradito.. No, aspetta, non eravamo insieme.. Quindi non è stato un vero e proprio tradimento.. Allora perché mi sento così in colpa..”
“Elisa ci sei?”
“Ahhh, si Harry, sono qui..”
“Dai, torniamo a letto.. E stavolta si dorme..”
“Da quando le regole le detti tu Styles?”
“Da quando il tuo gatto mi ha detto che ho pieni poteri su di te!”



Spazio Autrice: Ahhhhhh, sono di nuovo qui.. Bo, questo capitolo mi sembra un pò troppo scontato.. A voi?
Preferite Niall o Harry per la nostra Elisa?
Lascio spazio per le vostre recensioni e consigli.. SPero di riucire a caricare presto un nuovo capitolo!
Fatemi sapere cosa ne pensate belle! 
Kiss, see U soon :)

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Capitolo 18
*** CAPITOLO 17 ***


CAPITOLO 17

Domenica mattina, ore 8.00

“Toc, toc!”
“Mmmph.. Sto sognando o mi stanno bussando alla porta?”
“Toc, toc, toc!”
“Ahhhhhh.. Arrivo! Momento.. Ma ieri sera.. Io.. C’era anche Harry.. Ma dov’è?? Ho sognato tutto? Mioddio!”
“Signorina le devo consegnare la rivista! Edizione speciale della domenica!”
“Ah, un momentooo!”
“Tenga, è lei che lavora presso questa rivista vero?”
“Il “Gossip Girl”, si certo, è il mio giornale.. Perché?”
“Allora le faccio i miei complimenti.. Siete al primo posto nelle vendite! Uno dei vostri giornalisti ha svelato il mistero dell’anno!”
“Mmm.. Grazie.. Ma di che cosa sta parlando??”
“Le auguro una buona giornata signorina..”
“Arrivederci a lei”
In quel momento, l’unica preoccupazione di Elisa era capire se tutto quello che era accaduto ieri sera fosse stato solamente un sogno o cos’altro.. La rivista l’avrebbe letta più tardi, non aveva la benché minima intenzione di guardare quale mistero fosse stato svelato, tanto non era stata lei, quindi di qualsiasi cosa si trattasse era CERTAMENTE MENO IMPORTANTE di Harry.. Non quando aveva altri problemi per la testa..
“Ma dove cazzo è sparito Harry.. Non può essere stato tutto un sogno.. Noi ieri abbiamo..Ti prego, dimmi che non se n’è andato lasciandomi sola.. Dimmi che non mi tratta come tutte le altre di cui ho sentito parlare.. Dimmi che non mi ha abbandonata per la sua carriera..”
Ad Elisa serviva solo una tazza di caffè, bello forte. Si dirige così in cucina, ancora assonnata, dimenticando la rivista in salotto, ma  proprio in cucina, proprio mentre stava accendendo il fuoco per il suo caffè, si ritrova appoggiata al tavolo una lettera.. “Per Elisa” ed accanto a questa una brioche ancora calda. Il cuore della giovane comincia ad aumentare i suoi battiti mentre le sue mani sono impegnate ad aprire quella busta ed estrarne il contenuto..

Your hand fits in mine like it’s made just for me
But bear this in mind, it was meant to be
And I’m joining up the dots, with the freckles on your cheeks
And it all makes sense to me”

Elisa, so già che stamattina quando ti alzerai e non mi troverai al tuo fianco sotto le coperte penserai che io sia stato solo uno stronzo, che ha approfittato di te solo per una notte, penserai ‘allora i giornali hanno ragione quando lo definisco un puttaniere’.. Ti prego non ci credere. Sono dovuto scappare perché se ritardo a raggiungere i miei compagni tu non hai idea di come verrei assalito di domande (soprattutto da parte di Louis), mi chiederebbero dove sono stato tutta notte, cosa ho fatto, con chi, dove etc.. Peggio dei giornalisti insomma!
Non ti preoccupare, racconterò a Louis di stanotte, perché NON voglio che sia solo per una notte.. Voglio che sia per sempre.. Fino ad ora non mi era mai capitato di provare certi sentimenti per una ragazza.. Me ne piacevano TANTE, ma volevo solo giocare con loro.. Tu, tu sei diversa.. Non so se ti ricordi quando, 2 settimane fa, un gruppo di uomini incappucciati si è presentato nel pub dove lavori.. Bè ecco, quelli eravamo noi.. Forse avrei dovuto dirtelo già ieri sera, ma tra una cosa e l’altra non c’è stato tempo.. Comunque, vorrei tu sapessi che fin da quel momento non ho smesso un giorno di pensare a te.. E quando ti ho incontrata sabato all’evento che avevamo organizzato ho pensato che dovesse essere destino.. Ora, non ho idea di cosa tu abbia pensato di me e probabilmente non lo saprò mai.. Mai io sento di essermi innamorato di te..”

La caffettiera che sbuffa sul fuoco acceso fa tornare Elisa alla realtà.
“Oh Harry penso di amarti anche io.. Mio dio ma in che fottuto guaio mi sono cacciata! Cazzo! Elisa sei una scema.. Prima ti baci Niall, poi vai a letto con Harry.. Sei incredibile, per giunta in una sola notte! Vaffanculo al mondo va! Io devo parlare assolutamente con Niall prima che venga a sapere da Harry cosa è successo.. Non voglio che soffra.. Ma sto davvero facendo la cosa giusta? Cioè, mi piace davvero Harry.. O Niall? Oddio.. Bene Elisa, adesso alzi quel cazzo di sedere che ti ritrovi, ti lavi, ti cambi e poi ragioni sul da farsi..”
Senza farselo ripetere due volte, bevuto tutto in un sorso il suo adorato caffè, Elisa si getta nella vasca da bagno.. Rimane immobile lì, in silenzio per quelle che parvero sembrarle delle ore.. Pensò addirittura di essersi addormentata quando, aperti gli occhi, si accorse che l’acqua era ormai gelata.. Uscì comunque svogliatamente, indossò una camicetta bianca, abbinò a questa un paio di jeans aderenti, color blu notte, una giacca blu e delle ballerine panna. Ripercorse poi tutto corridoio che portava alla cucina, prese la lettera di Harry e si diresse nuovamente in bagno per truccarsi e pettinarsi.. Voleva rileggerla per essere sicura di non aver frainteso qualche parola, qualche frase.. Nada.
Combattuta su cosa fare “Neanche il bagno è servito a qualcosa, sei al punto di prima” , si diresse, tenendo stretta nella mano quel foglio di carta, verso il salotto.. Lasciatasi andare completamente sul divano, venne raggiunta poco dopo da Anakin, che, prendendosi tutta la libertà di questo mondo, in un battibaleno, le si era acciambellato sulle gambe.. Elisa stava già pensando di farsi un sonnellino in compagnia di quel gattone nero quando qualcosa attirò la sua attenzione..
“Un momento, ma sulla copertina di quella rivista.. Non può essere..”


“Harrrrryyyyyyyyyy!!! Ahhhh, sei tornatoooo!”
“Si Louis, sono qui.. Ti prego lasciami, mi stai strozzando.. Ma che ti prende?!”
“Pensava non saresti più tornato! E cosa hai fatto alla mano Harry?”
“Ahaaah, Louis smettila di sparare stronzate per favore.. come farei senza di te!”
“Zayn esagera sempre.. Non ho detto questo, semplicemente mi ero preoccupato.. Dove sei stato tutta notte? Ed, esatto, cosa hai fatto alla mano?”
Volevo proprio parlarti di questo Louis, ma andiamo in camera mia..” sussurra il riccio all’orecchio del suo amico
“Ok Harry, ti do una mano io!” mente, facendo l’occhiolino, Louis.


“Dai spara! Cosa è successo?”
“Dunque hai presente Elisa, la giornalista del ‘Gossip Girl’?.. Ecco io mi sono innamorato di lei.”
“Proprio come avevo detto io.. Allora eri davvero innamorato di lei fin da quando, sbronzo marcio, l’hai vista sotto la veste di cameriera in quel bar!”
“Zitto Louis, non urlare..”
Ed Harry non aveva proprio tutti i torti a dire a Louis di abbassare la voce.. Perché, proprio in quel momento, per quel corridoio stava passando anche il giovane Horan che, attirato dagli schiamazzi di Louis si era diretto verso la camera di Harry, luogo da dove provenivano le voci.. Stava già pensando di spalancare la porta ed urlare loro che se volevano fare un po’ di sesso dovevano solo abbassare un po’ la voce perché la gente qui poteva insospettirsi quando..  “Dunque hai presente Elisa, la giornalista del ‘Gossip Girl’.. Ecco io mi sono innamorato di lei..” “Proprio come avevo detto io.. Allora eri davvero innamorato di lei fin da quando, sbronzo marcio, l’hai vista sotto la veste di cameriera in quel bar!”.
Il cuore di Niall aveva smesso di battere, solo per un secondo.. Che al giovane irlandese sembrava invece un tempo infinito.. Non riusciva, per quanto gli facesse male, allontanarsi da quella porta.. Così, senza che nessuno lo sapesse, anche Niall era venuto a conoscenza di ciò che era successo tra la SUA Elisa ed Harry la scorsa notte.. E tutto, tutte le parole che venivano pronunciate da Harry e Louis che si complimentava con l’amico erano una pugnalata per il biondino. “Basta, non posso sentire altro..” E, detto ciò, Niall, a pugni stretti, si diresse verso la sua stanza, per chiudersi dentro sbattendo la porta in maniera poco educata. Ma cosa ci poteva fare? Era completamente abbattuto, credeva di amare una ragazza e di essere ricambiato, per una volta.. Invece, ancora una volta, era Harry che aveva trionfato, lui sarebbe stato sempre l’ultimo.. Se solo avesse ascoltato tutta la conversazione..
“Però non so Louis, in alcuni momenti sembrava così distratta.. Ho avuto l’impressione che stesse pensando ad un altro.. Non so se mi spiego.. Come se si sentisse in colpa per ciò che stava facendo..”
“Ma tu non l’hai costretta a fare nulla Harry!”
“Si lo so, però non capisco.. Non vorrei aver accelerato troppo con lei, non vorrei averle messo pressione..”
“Smettila di farti paranoie assurde Harry! Non te le sei mai fatte! Ecco come una donna può cambiare la mente del giovane Styles..”
“Smettila Louis!”
“E quella ferita quindi te la sei procurata quando..”
“Si, quando l’ho salvata”
“Capisco.. Bè te ne sarà sempre riconoscente immagino..Comunque lasciatelo dire,sei troppo carino quando mi parli di lei.. Potrei cominciare ad essere geloso sai?”
“Ahhh, nessuno riuscirà mai a sostituirti Louis!”
“Lo spero bene!”
“Scusate se interrompo la vostra chiacchierata amorini miei ma Simon mi ha appena chiamato.. Ci aspetta nella sua suite.. Ha detto che era una cosa MOLTO importante.. E dal tono mi è sembrato parecchio incazzato”
“Stavolta io non c’entro!”
“La prima gallina che canta ha fatto l’uovo, non te l’hanno mai detto Harry?”
“Ahah, spiritoso Zayn.. Dai andiamo”
“Io arrivo subito, chiamo anche Niall..”
“Ok, io ed Harry andiamo da Simon nel frattempo..”
“Perfetto! Liam sarà già là, l’ho avvisato prima di venire da voi..”


Still the one! (questa canzone mi fa impazzire asgkhahsgk,): questo capitolo non mi fa impazzire, volevo trasmettere molte altre emozioni.. Bo, lascio a voi il compito di giudicare!
Aspetto ancora di sapere e preferite Niall o Harry!
Kiss girls, see U soon!

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Capitolo 19
*** CAPITOLO 18 ***


CAPITOLO 18

“Ragazzi, accomodatevi su questo divano..”
“Simon ma che ti prende? Non stai bene? Sei un po’ palliduccio..”
“Louis, dopo quello che sto per dirvi voglio vedere come diventerai tu..”
“Oh cazzo Simon, cos’è successo di così grave??”
“Liam calmati.. Adesso vi spiego tutto”
“Siamo tutto orecchie”
“Mi sa che vi basteranno gli occhi.. Roger, vuoi consegnare le copie di quella rivista che ti ho chiesto di comprare?”
“Ma certo! Ecco ragazzi, prendete”
“Grazie Roger..  Ma questo è il ‘Gossip Girl!”
“Esatto Harry”
“Ma questi siamo noi in prima pagina.. Cosa significa ‘Svelato il mistero dell’anno’ Simon?”
“Andate a pagina 3 della rivista e leggete l’articolo..”
Curiosissimi, i ragazzi non ci misero molto a sfogliare la rivista per trovare la pagina che li interessava. A mente, ognuno di loro, scorreva gli occhi su quelle righe.. E più andavano avanti, più per loro risultava difficile leggere.. Non potevano credere alle parole stampate su quelle 2 pagine.. Tutto era così fottutamente assurdo.. Solo uno di loro sembrava essere soddisfatto delle frasi che stava leggendo..

“Ecco svelato il mistero che ormai da settimane avvolgeva gli One Direction. Ecco svelato il perché del party, dal naso sporco di sangue del giovane Styles, delle lacrime della giovane Danielle Peazer, fidanzata di uno dei componenti della band, dei tentativi del direttore Simon di sviare domande ‘sconvenienti’ durante le interviste.. Tutti questi loro giochetti terminano con la pubblicazione di questo mio articolo. Rimango nell’anonimato semplicemente perché non vorrei avere ripercussioni da tutti i punti di vista.. Ma da dove posso partire? Ah si, partiamo da Sabato 20 Ottobre, quando, alle 2 e mezza di notte, dall’hotel dove i nostri ‘eroi’ soggiornano si sentono delle urla, come se qualcuno si stesse picchiando.. Orde di telecamere e giornalisti che provengono da ogni dove per cercare di scoprire cos’è successo.. E noi ci ritroviamo davanti alle telecamere un Harry Styles che ci assicura che tra i componenti non ci sia stato alcun litigio, anzi, proprio per dimostrarci il fatto che siano sempre uniti , i 5 ragazzi stavano organizzando un evento esclusivo.. La gente non sa che in realtà, il party è stata solo una copertura per nascondere la triste e dura verità.. La verità è che 2 ore prima, in un locale poco distante dal loro hotel di residenza, Liam Payne, uno dei componenti della band, ha scoperto il tradimento da parte della sua Danielle.. Rientrando sulla pista da ballo dove gli altri si stavano già riscaldando, il giovane vede la sua fidanzata Danielle abbracciata ad Harry Styles, il più giovane dei ragazzi, e non solo.. Ma i due ‘piccioncini’, senza un minimo di rispetto erano in atteggiamenti molto ‘intimi’, si cambiavano occhiate maliziose, sussurrandosi ogni tanto qualche frase l’uno nelle orecchie dell’altra.. A quel punto, a ragione ovviamente, Liam Payne si è scagliato contro il suo compagno  accusandolo di avergli “portato via ciò che lui amava più al mondo” ed il litigio è poi finito in rissa due ore più tardi, in una delle loro camere. Ora, tutti voi si chiederanno, dopo questa rivelazione, COSA NE SARA’ DEGLI ONE DIRECTION?”

Nessuno, nessuno di loro aveva ancora alzato lo sguardo verso Simon, che, invece, continuava a fissarli in attesa che loro facessero o dicessero qualcosa, magari per provare a spiegare come era potuto accadere che il loro segreto fosse stato svelato così, dopo tutti i loro tentativi di tenerlo nascosto..
“Io non posso crederci.. Mi viene da piangere.. Cosa faremo adesso Simon?”
“Louis, ragazzi .. A questo punto,  c’è solo una cosa da fare..”
“NO. CI DEVE ESSERE UN’ALTRA POSSIBILITA’ SIMON, NON PENSARCI NEANCHE..”
“Harry, credimi, se ci fosse non vi avrei nemmeno riunito qui ma avrei cercato di risolvere la questione da solo.. “
“Simon noi troveremo una soluzione..”
“Zayn c’è poco da fare..”
“Hai ottenuto quello che volevi, non è vero Liam?”
“Harry ma che cazzo dici?”
“Zayn, lui  voleva fin dall’inizio che la verità saltasse fuori..”
“Vorrei ricordarti che non sono io a lavorare per quella rivista, ma la tua puttanella Elisa..”
“COSA HAI DETTO?”
“L’ho chiamata puttana Harry, mi hai sentito..”
“Lavati la bocca prima di pronunciare il suo nome Payne! E poi scusa ma lei non era presente la notte della nostra ‘piccola discussione’, come faceva a sapere tutte queste cose?”
“A dir la verità, questo potrei spiegarvelo io.. Tanto ormai non ha più alcun senso tenervelo nascosto..”
“Niall che cazzo stai dicendo? Cosa non devi più tenerci nascosto?”
“Harry ho sentito la tua conversazione con Louis di poco fa..”
“Eh, ma come..”
“Senti non l’ho fatto apposta, passavo di li.. E non sono riuscito a non ascoltarla..”
“Di che conversazione stai parlando Niall”
“Liam stai zitto.. Lascialo parlare..”
“Harry io ti odio. Ti odio e ti invidio perché tu ti sei preso la mia Elisa.. La ragazza che sabato corso ho baciato al tuo MERAVIGLIOSO EVENTO..”
“Ma Niall che cazzo dici?! Pure tu adesso ti ci metti eh?”
“Ascoltami. Io, dopo che tu mi hai detto di accompagnarla a casa le ho promesso che sarei andato a trovarla questa settimana..”
“Quindi quando hai detto che andavi a cena da un tuo amico..”
“Si, mentivo Louis. Sono andato a trovare lei.. E quando me la sono ritrovata davanti non ho più capito nulla,lei era così bella, avrei fatto qualsiasi così per renderla felice.. E così, visto che lei aveva sentito dire da Liam, nei bagni, che tu, Harry, gli avevi portato via Danielle, voleva avere delle spiegazioni..”
“E tu le hai raccontato TUTTO!”
“MI AVEVA DETTO CHE NON L’AVREBBE MAI DETTO A NESSUNO LIAM, CAZZO!”
“Poi sono uscito, lei mi ha baciato, un’altra volta, e ha detto che voleva rivedermi.. Ma poi ho sentito che la nottata l’ha passata a divertirsi.. Con un altro…”
“HARRY?!”
“Si Zayn, non ho capito esattamente come, ma evidentemente tra i due c’è stato qualcosa..”
“Niall io.. Cioè lei.. Lei non mi ha detto nulla.. Io non potevo saperlo.. Ecco perché ogni tanto era assorta nei suoi pensieri.. Non voleva concedersi a me per non offendere Niall! Ma perché non me ne ha parlato?!”
“Ora capisco come si può sentire Liam vedendo la ragazza che più ami al mondo abbracciata ad un altro.. Scusate..”
Detto questo, il giovane Horan non aveva nient’altro da aggiungere.. Si diresse verso la porta con le lacrime agli occhi ed uscì dalla suite.
“Niall, aspetta.. Io, ma perché, cazzo? Perché non ne faccio mai una giusta?”
“Harry, non potevi saperlo..”
“Si, lo potevo immaginare considerato che sabato ho visto Elisa e Niall che si baciavano! Adesso ciò che mi preme è sistemare le cose con Niall.. Scusatemi..”
Anche Harry , correndo, si lasciò tutti alle spalle e seguì Niall fuori dalla stanza.
“Bene, ed ora?”
“Ragazzi io non me la sento..devo prendere un po’ d’aria, stare da solo..”
“Liam..”
“Simon, se vuoi io e Zayn..”
“Va bene ragazzi.. So quanto può essere difficile per voi.. Ma stando così le cose, dobbiamo dare la notizia..”
“Andiamo.. Che prima finiamo, prima finisce questa giornata straziante..”
“Io, io Simon non voglio”
“Louis, avanti, non fare così..Magari poi le cose si risolvono.. Ma per il momento.. Sarà MEGLIO DIVIDERSI..”


Elisa non poteva nemmeno credere alle parole che aveva appena letto. Il suo giornale, la rivista presso cui lavorava aveva appena sputtanato ai quattro venti il segreto che i ragazzi avevano cercato di tenere nascosto per tutto questo tempo. Doveva assolutamente vedere Niall ed Harry.. “Niall penserà sicuramente che sia stata io a far pubblicare l’articolo.. E come dargli torto? Ci lavoro io, e SOLO IO ero a conoscenza del loro SEGRETO.. Perché tutto sembra girare contro di me? Io non c’entro nulla cazzo, non c’entro nulla e loro lo devono sapere.. Ma Elisa come farai? Non hai né il loro numero, né sai dove si trovino adesso.. E poi saranno sconvolti.. E se Harry avesse già parlato con Niall.. Oh merdaaaa! Allora Elisa rifletti.. Adesso vai al giornale e ti dimetti seduta stante.. Cioè, dici alla signora Flich che è una cogliona e che non vuoi più avere a che fare con lei.. E poi speri che o Harry o Niall, o entrambi vengano a chiedano spiegazioni.. Muovi il culo, metti in ordine le carte da portare alla Flich ed esci di quiii!”



SAAAAALVE CHICASSS!
ECCOMI CON IL DICIOTTESIMO CAPITOLO..
Scusate se ho tardato coì tanto, ero un pò impegnata con lo studio..
allora cosa ne pensate?? 
Vorrei sapere da voi se preferite Niall o Harry per la nostra protagonista! Fatemi sapere daaaaaiii! :33

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Capitolo 20
*** CAPITOLO 19 ***


CAPITOLO 19

Intanto, in un’altra parte del centro di Londra..
“Niall ti prego, apri questa fottuta porta”
“Harry dai, cos’altro c’è? Non ti sembra che io mi sia già umiliato a sufficienza per oggi?”
“Niall voglio solo parlare con te.. Io.. Io devo sapere e poi voglio spiegarti..”
“Che cosa? Cosa mi vuoi spiegare Harry? Che sei stato a letto con Elisa? Bene, sai non ci sarei mai arrivato.. Sei stato a ‘dormire’ da lei stanotte? Perfetto..”
Ad Harry queste parole facevano dannatamente male. Male perché non riusciva a capacitarsi del fatto che fosse stata proprio LEI a far pubblicare un articolo del genere, che fosse stata LEI a rovinare così lui e i suoi amici.. Dopo tutto quello che avevano passato insieme.. Ma la cosa che lo feriva più di tutte era che era sempre LEI ad essere la responsabile di questo casino con Niall..
“Niall ti prego non posso urlare qui fuori, fammi entrare!”
Porta che si apre. Ad Harry sembra di aver già vissuto questa scena..
“Che vuoi?”
“Solo parlare. E spiegarti tutto. Posso?”
“Entra”
“Senti Niall, ti giuro, vorrei sapere anche io il perché di certe cose.. Ma credimi, Elisa non mi ha mai parlato di te.. Credi che sarei stato capace di rompere un’amicizia per lei?”
“Non ti sembra di averlo già fatto con Liam? Eppure hai visto che ci siamo baciati quella sera..”
“MA NON E’ LA STESSA COSA CAZZO, NIALL!”
“Ah, davvero? Immagino che anche stavolta lei ti sia finita tra le braccia e tu non hai potuto fare a meno di provarci.. Poi so com’è, tu sei quello strafigo, superdotato, adulatore.. Ci sarà cascata sicuramente..”
“Stava per essere violentata ieri sera..”
“COSA HAI DETTO?”
“Mi hai capito benissimo.. Passavo di li ieri, dopo essermi ubriacato per l’ennesima volta in questo periodo.. Lei stava urlando, ho riconosciuto la sua voce e l’ho salvata.. La vedi questa mano?”
“Lei ti ha portato a casa sua e ti ha dato ospitalità perché voleva che ti passasse la sbronza e ti ha fasciato la mano..”
“Si, esattamente.. Poi quello che è successo già lo sai..”
“Già.. Ma io mi chiedo: perché proprio lei Harry? Perché con tutte le donne che puoi avere sei venuto a portarmi via Elisa? In fondo ci hai visti anche tu al party..”
“Si ecco, io, io non lo so.. Aspetta un attimo: TU COME FAI A SAPERE CHE IO VI HO VISTI?”
“Harry..”
“No. Non è possibile.. Tu l’hai fatto apposta per farmi incazzare?!”
“No Harry.. Non è come pensi”
“No, già.. E COS’ALTRO DOVREI PENSARE? CHE ERI IN COMBUTTA CON LIAM FORSE PER VEDERE CHI DEI DUE MI AVREBBE FATTO PERDERE LA PAZIENZA PER PRIMO?”
Niall non riusciva nemmeno a guardare in faccia Harry in quel momento.. Voleva solo scappare da tutto e da tutti.. “Che vigliacco che sei però.. Prima fai l’incazzato e poi non riesci nemmeno ad accettare la verità che ti ha urlato in faccia Harry.. Forse non ti meriti davvero di far parte di questo gruppo..”
Harry, scusa ma ora devo pensare a come affrontare tutto quello che è successo, sono sconvolto.. Scusami, esco un po’..”
“Niall torna qui, dove vuoi andare?”
“Per prima cosa devo chiedere spiegazioni ad Elisa, DA SOLO..”
“No, aspetta.. Sei molto arrabbiato ora.. Devi calmarti”
“Harry lasciami.. Io devo andare.. Io devo sapere quello che lei prova per me (o che non prova), dopo potrò affrontare tutto il resto.. Scusami..”
“Niall.. Elisa come hai potuto? Come hai potuto rovinarci così.. Se solo potessi vedere Niall adesso.. E grazie a te io mi sento in colpa per quello che ho fatto.. Ma perché nonostante tutto il dolore che ci hai procurato io non riesco ad odiarti? Perché sono così coglione e masochista.. Ha ragione Niall, perché, quando posso avere qualsiasi donna senza troppi problemi io mi vado a cercare grane? Anche io devo parlare con lei, devo avere delle riposte, devo sapere LA VERITA’..”


“Perfetto Elisa, direi che sei quasi presentabile.. Giacca nera, jeans, ballerine nere, borsa lucida.. Formale ma non troppo insomma.. Ora spicciati.. Chiavi di casa, cellulare, portafoglio.. Sono pronta!”
Elisa si era preparata anche un discorso.. Era decisa ad affrontare la Signora Flich, era decisa a volersi dimettere.. Ascensore, portone e.. Finalmente un po’ di aria fresca.. “Questa passeggiata mi farà bene, me lo sento.. Elisa andrà tutto bene..”
“Stai portando al tuo capo un nuovo scoop per metterci ancor più nella merda?”
Ma questa voce...Niall,  cosa ci fai qui? E che cavolo stai dicendo si può sapere?”
“Non dirmi che non hai ancora sfogliato la tua rivista, e soprattutto non vorrai farmi credere che non hai ancora letto l’articolo in prima pagina..”
“Si, l’ho letto stamattina.. E mi spiace, tantissimo..”
“Certo, guarda.. Ne sono più che sicuro..”
“Non dirmi che tu pensi che questo articolo l’abbia scritto io..”
“Fammici pensare.. Dunque avrei un po’ di motivi per pensarlo, si, e se vuoi te li elenco: non solo tu eri l’unica a sapere del segreto della nostra band, che io, da stupido quale sono, ti ho raccontato perché MI FIDAVO.. Ma doposei stata a letto con Harry, a letto con lui dopo che, 2 ore prima, ti avevo confessato di amarti come nessun’altra prima d’ora.. Tutto questo può bastarmi per pensare che tu sia UNA BUGIARDA? Ebbene si.. Mi hai solo usato per arrivare ad incastrarci tutti.. Tu NON HAI IDEA DI COME IO MI SENTA ADESSO, LA BAND SI SCIOGLIERA’ E TUTTO QUESTO PER CAUSA TUA! Contenta? Dimmi solo una cosa: quanto ti hanno pagata per quell’articolo?”
Uno schiaffo, secco, sulla guancia del biondino irlandese.
“Come puoi anche solo pensarlo Niall?” Elisa non ce la faceva più. Quelle parole, uscite dalla sua bocca, bocca che lei aveva baciato, bocca dalla quale, solo ieri sera erano uscite delle parole bellissime di una canzone, ora la stavano ferendo troppo..E l’unico modo per liberare il suo dolore era piangere..
“Come puoi anche solo pensare che io abbia fatto una cosa del genere? Mi credi capace? Forse, anzi, decisamente, mi ritengo una stupida troia per averti ‘tradito’ con Harry ieri notte, mi sono sentita subito in colpa, ho pensato di chiamarti e, credimi, l’avrei fatto immediatamente ma non avevo il tuo numero e non sapevo dove risiedete qui a Londra.. Ma credimi se ti dico che io con quell’articolo non c’entro nulla.. Anzi, se vuoi davvero saperlo, stavo giusto andando dalla Flich a dimettermi.. Niall, guardami: tutto quello che mi hai detto lo custodisco nel mio cuore e nella mia mente, non ti farei mai del male..”
“Già, non mi faresti MAI del male.. E con Harry come la metti?”
“Niall è stato uno sbaglio.. Tu non sai quello che ho passato..”
“Si che lo so, Harry me l’ha raccontato.. Mi ha raccontato TUTTO quello che è successo tra voi ieri notte! Tu mi hai baciato ieri sera, pensavo che i miei sentimenti fossero ricambiati, PER UNA VOLTA.. E invece la mattina dopo scopro che uno dei miei migliori amici è stato a letto con la ragazza che amo.. Come vuoi che mi senta? Come posso crederti ancora? Come posso fidarmi di te?”
“Niall.. HAI RAGIONE TU. Io non ti merito, non merito tutto il tuo amore, anzi, capirò perfettamente se dopo stanotte, non mi vorrai mai più vedere, sono stata una stupida, mi sono comportata malissimo.. Non ho scuse per ciò che ti ho fatto.. Ma quello che è successo tra me ed Harry non c’entra nulla con la rivista.. Ed è qui che voglio che tu mi creda: IO NON HO FATTO PUBBLICARE QUELL’ARTICOLO, IO NON HO SCRITTO UNA RIGA SUL VOSTRO SEGRETO E NON LA SCRIVERO’ MAI.”
“Non so se riuscirò più a fidarmi di te..”
“Bene, fai come vuoi.. Ma, fosse l’ultima cosa che faccio, ti proverò che io con questa storia non c’entro nulla”
“Aspetta Elisa..”
“Cosa vuoi ancora da me Horan? C’è qualcos’altro che vuoi rinfacciarmi?”
“Voglio che tu sappia che nonostante tutto quello che mi hai fatto, che CI hai fatto.. Io non smetterò di amarti..”
“Bè, io penso che la fiducia sia alla base di ogni rapporto.. Quindi è inutile che tu mi dica queste cose se poi non riesci a fidarti di quello che ti dico.. Mi spiace Niall, ora vado dalla Flich.. Spero che tu venga a sapere la verità al più presto.. Ti voglio bene..”
“Elisa..”
“Sono mortificata per ciò che succederà al tuo gruppo Niall, sono mortificata per quello che ti ho fatto, perché io sentivo di amarti davvero, ma voglio scoprire cosa c’è sotto tutta questa storia, voglio che tu mi creda.. Non importa quanto ci metterò, che mezzi userò.. Niall io ti amo e farò ogni cosa mi sarà possibile affinchè tu possa riacquistare fiducia in me..”


Hiiiiiiiiiii!! Buonsalve ragazze, allora.. Cosa ne pensate?
Ecco, il diciannovesimo capitolo.. Devo dire che mi ha soddisfatto! :3
Chiedo sempre a voi consigli e pareri.. Preferite Harry o Niall per Elisaa?
Dai, recensite in tante e lasciatemi i vostri consigli! :D
See you soon girls :)

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Capitolo 21
*** CAPITOLO 20 ***


CAPITOLO 2O

“..Ed è per questo motivo.. Che gli One Direction hanno deciso di prendersi una pausa.. Tutto lo stress, i giornali, le numerose interviste.. Li hanno provati a tal punto che, a malincuore, sono costretti a prendere questa triste decisione.. Ma nulla è perduto.. Torneranno presto, ve lo assicuro io!”
“Magari fosse così semplice Simon..”
“Ragazzi, questo è anche il mio augurio.. Spero voi superiate questa crisi e torniate presto sul palcoscenico..”
Altri flash, Zayn e Louis sperano con tutto il loro cuore che i giornalisti non pongano loro altre domande.. Non le sopporterebbero. Per loro, stare davanti alle telecamere non è mai stato così difficile come ora.. Dover dare la notizia dello scioglimento del gruppo.. No, dovevano andarsene da li al più presto, non sarebbero riusciti a trattenere ancora per molto le lacrime..
“Scusateci..”
“Ma ragazzi, dovremmo porvi ancora alcune domande!”
“Lasciateli stare.. Non avete un minimo di compassione? Sono ragazzi che hanno appena visto sfumare il loro grande sogno.. Cosa volete, intervistarli?!”
“Ci spiace, ma per i giornali..”
“Per voi è tutta una questione di soldi.. Vergognatevi. Avete in mano ciò che volevate..adesso sparite e lasciateli in pace!”


Elisa era arrabbiata. Arrabbiata da morire con sé stessa, per ciò che aveva e NON aveva fatto.. Era incazzata con il mondo per ciò che le era successo in tutti questi anni: il trasferimento a Londra, la lettera di NON ammissione all’accademia delle arti e dello spettacolo, alla sua ritrovata passione per la scrittura che l’aveva portata fino a qua..L’unica nota positiva era che la rabbia aveva fatto si che le sue gambe si muovessero più velocemente del previsto facendola arrivare davanti a quel dannato portone in fretta..
Senza esitare troppo, Elisa entra, sale le scale che separano il lussuoso ingresso dagli uffici.. Percorre 1, 2, 3 corridoi.. Poi, finalmente, con il cuore che comincia a batterle sempre più forte, si dirige a passo sostenuto verso  quell’ufficio.. L’unico ufficio aperto la domenica.. Quello della Signora Flich.. “Povera, non ha nessuno.. E’ sempre alle prese con il suo fottuto lavoro..”. La ragazza si ferma un attimo, solo per sistemarsi la giacca e prendere un bel respiro.. Ora è pronta per affrontare tutto ciò che la attende non appena avrà varcato quella porta a vetri.. Avvicinandosi però, sente dei rumori..Voci, più precisamente, venire proprio dal suo ufficio. Elisa si accuccia, non vuole essere vista,  vedendo che la porta è socchiusa si avvicina gattonando per poter ascoltare meglio la conversazione..
“E così abbiamo fatto proprio un bel lavoro.. Lo ammetta, ho un futuro come scrittore? Adesso che la band si è sciolta potrei dedicarmi al giornalismo, non trova anche lei?”
“Si, certo.. Guardi che non tutte le persone sono nate con il talento nella scrittura”
“Se lo dice lei.. Comunque io sono soddisfatto di quello che ho scritto.. Ogni parola, ogni riga è perfetta.. Ho messo tutti nei casini e ne vado orgoglioso, ognuno ha finalmente avuto la punizione che si meritava, soprattutto quel bastardo di Styles”
“No, io non ci posso credere.. Questa è proprio la voce di Liam.. Un momento, Elisa rifletti: ora è tutto chiaro.. Lui ha sempre voluto farla pagare ad Harry e, non riuscendoci proprio davanti a tutti, ha pensato bene di mettere nella merda tutti i suoi amici.. Tanto, da quello che ho capito, lui non ha alcun interesse a rimanere nei One Direction.. Per questo non i è fatto scrupoli a raccontare tutta la verità..”
“Questi sono i suoi soldi signora Flich, per aver permesso ad un articolo cosi BOLLENTE, di finire in prima pagina..”
“Niall lo deve sapere, subito! Ma Elisa, come fai a chiamarlo?? Non hai il suo numero porca di quella miseria!”
Elisa estrae velocemente dalla sua borsa il cellulare, non poteva permettersi di lasciare le cose così, non voleva lasciare che tutti la credessero responsabile di un ‘crimine’ che non aveva commesso.. Niall ed Harry lo dovevano sapere, dovevano sapere che Liam li aveva traditi.. Ma come? Come poteva avvisarli se non aveva niente, né un indirizzo, né un numero di telefono? ..  Con sua grande sorpresa,illuminando il display,trova un messaggio..
“Senti, io.. Insomma.. Mi spiace per come ti ho trattata poco fa.. Ero disperato.. Non volevo dirti tutte quelle cattiverie e darti della puttana.. Sono dispiaciuto.. Vorrei solo potermi di nuovo fidare di te ma non ci riesco.. PS: il tuo numero me l’ha dato quel tuo amico del bar, Jack.. Scusami se non l’ho chiesto direttamente a te, ma non ne avevo il coraggio, dopo aver litigato.. Niall.”
“Oddio, allora forse non è tutto perduto! Adesso Elisa, cosa farebbe un investigatore? Scatterebbe una foto in modo da avere le prove.. Benissimo!”
Signor Payne, li appoggi pure qui, sulla mia scrivania.. E poi sparisca, non voglio più aver a che fare con lei..”
“Mi creda, non mi vedrà più nemmeno in fotografia su qualche giornale..”

CLICK!

“Bene, ora la foto ce l’hai.. Mmm, si vede anche piuttosto nitidamente.. Adesso, senza fare rumore,  te ne vai..”
“Arrivederci”
“Si goda quei soldi.. E buona fortuna per la sua rivista! Aspetta un secondo.. Mi è sembrato di vedere qualcuno attraverso il vetro..Devo seguirlo!”
Così dicendo, il giovane Payne esce dall’ufficio della signora Flich e si mettere a correre tra le varie stanze e corridoi del grande edificio alla ricerca di quell’ombra..  Nessuno avrebbe scoperto il suo piano.. NESSUNO!
Ad un tratto la vide.. “Ma guarda un po’ chi abbiamo qua”
“Liam, non ho proprio nessunissima voglia di parlare con te.. Levati”
“.. Elisa, la giovane stagista.. La ragazza che, in una sola notte, è riuscita a farsi due, dico due componenti della più famosa band del mondo.. E che il giorno dopo ha fatto pubblicare un articolo contro di loro..”
“Ohoh, vacci piano tu.. Lo so benissimo di non essere io ad avervi messo nei casini.. Ma sei stato TU a mettere nella merda i tuoi amici”
“Ma che parolone! Quindi eri proprio tu l’ombra che ho intravisto mentre parlavo con la Flich del suo  ottimo lavoro..”
“Esatto e sappi che adesso non ti renderò la vita facile”
“Sto tremando di paura.. Dammi il telefono”
“Perché?”
“Ahaha, dai, credi che sia uno stupido? Avrai sicuramente fotografato qualcosa di importante da mandare ai tuoi amichetti.. Voglio solo assicurarmi che tu non rovini i miei piani.. Non ora”
“Te lo puoi scordare Liam.. Io dimostrerò a Niall ed Harry che non c’entro niente con questa storia.. Voglio che lui si fidi ancora di me!”
“E così Niall ha perso la fiducia in te? Come pensi di poterlo riconquistare? Avresti dovuto vedere come era sconvolto stamattina dopo che Harry gli ha raccontato ciò che è successo tra voi.. E’ scappato di corsa in camera sua.. A piangere! Come puoi pretendere che ti creda ancora, dopo quello che gli hai fatto?”
“Mi crederà, vedrai.. Dopo che gli avrò mostrato la foto che ho scattato..”
“Bene, e così credi che lui non ti nascondi niente? Credi di essere solo tu quella che gli deve delle spiegazioni?”
“Non ti capisco..”
“Vedi, cara la mia Elisa.. Non è tutto oro quello che luccica.. Vieni, andiamo a fare una passeggiata..”


Harry non ce la faceva più. Troppe emozioni contrastanti lo avevano distrutto, sia fisicamente che nell’animo. Ora, sdraiato su una panchina, nel parco, l’unica persona ad occupare la mente di Harry era Elisa.. Il suo sguardo, il suo corpo, le sue labbra che lo avevano conquistato erano diventate causa solo di guai ed incomprensioni con i suoi migliori amici.. Lui non voleva tutto questo: non voleva litigare con Niall, non voleva che la band si dividesse, non voleva perdere Elisa.. E ora? Ora gli sembrava di non aver lottato abbastanza.. Basta, doveva alzarsi e andare a camminare un po’.. Magari passeggiando avrebbe dimenticato questi suoi pensieri..


“Vedi, cara la mia Elisa.. Non è tutto oro quello che luccica.. Vieni, andiamo a fare una passeggiata..”
“Continuo a non capire Liam..”
“Non pensi anche tu di dover chiedere delle spiegazioni a Niall? Lui ti avrà sicuramente raccontato il suo piccolo-grande segreto..”
“Di cosa stai parlando?”
“Vedi, non lo sai.. Perché Niall dovrebbe attendere le tue spiegazioni quando non ti ha raccontato tutta la verità?”
“Ma cosa stai dicendo?”
Niall non ha mai fatto alcuna audizione per entrare nella band.. Non ha vero talento.. Lui ha pagato una montagna di soldi per entrare a far parte degli One Direction! Ha battuto tutta la concorrenza pagando, pagando e pagando.. Ed alla fine è riuscito ad entrare nel gruppo..”
“Tu menti!”
“Ho forse mai detto qualche bugia? HO SCRITTO ANCHE UN ARTICOLO PER FAR SALTAR FUORI LA VERITA’ UNA VOLTA PER TUTTE!”
“No, io non ci credo! TU NON PUOI PRENDERTI GIOCO COSI’ DEI SENTIMENTI DEI TUOI AMICI E DEI MIEI!”
“Liam! Cosa ci fai tu qui con lei? Hai detto che dovevi startene solo!”
“Vedi Harry, certe volte una passeggiata può essere davvero illuminante..”
“Elisa cosa ci fai tu insieme a Payne? Non ti basta averci messo tutti nella merda? Non ti basta avermi fatto litigare con Niall perché tu non sei stata capace di dirmi la verità? Cosa vuoi ancora da noi???”
“Volevo solo scoprire la verità Harry..”
“Ahhh Harry, l’ho vista davvero sconvolta.. Ha appena saputo una verità così assurda..”
“Che stai dicendo Payne?”
“Elisa mi ha appena raccontato quello che Niall le ha detto!”
“Ma io..”
“Si lo so cara, è sconvolgente.. Anche io me la sono dovuta far ripetere due volte da lei prima di capirne la gravità..”
“Non è vero Payne!”
“Harry, scusala.. Non capisce forse quanto sia grave il gesto di Niall”
“Payne, che cazzo dici? Cosa ha fatto Niall? Elisa ti prego, vattene.. Non voglio vederti, mi fa troppo male... Ce ne hai fatte passare troppe.. Sparisci..”
“Se è ciò che vuoi veramente Harry, rispetterò questa tua scelta..Arrivederci..”
“Elisa mi raccomando, questa  notizia tienitela per te.. Evita di farla pubblicare!”
“Fottiti Payne”
Così, era davvero finita. Liam che vince su Elisa ed Harry, Elisa che se ne va senza proferire parola, senza difendersi, Harry che si sente un cretino per quello che ha appena detto alla ragazza che, in fondo al cuore, sa di amare, che ascolta le parole di Liam senza battere ciglio e che si mette a piangere scoperto il segreto di Niall..
“Io non ti credo Payne.”
“Lo immaginavo.. Chiedilo a Niall allora.. Voglio vederti tornare da me chiedendomi scusa per non avermi creduto sin dall’inizio..”
“Lasciami solo Liam, vattene”
“Come vuoi.. Tanto sai dove trovarmi, almeno ancora per qualche giorno..”

BUONESSSSERAAA GUAPE! Allora, eccomi con il capitolo 20.. Un pò troppo lungo forse.. Pieno di sorprese spero..
Attendo le vostre recensioni e ne approfitto per ringraziare tutte quelle che mi stanno seguendo!
Ci vediamo presto! Kiss :)

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Capitolo 22
*** CAPITOLO 21 ***


CAPITOLO 21

“Tu sei proprio scema. Cazzo si. Elisa se una fottutissima deficiente. Ma ti senti almeno quando parli? Fai ridere i polli.. Cioè fammi capire, hai appena detto a Styles che avresti rispettato la sua decisone di non volerti più vedere, cazzo sei brava! Cosa vuoi che gliene freghi a lui? Credi di essere stata superiore? Bene, ecco, non è proprio così. Adesso lui starà già facendosi consolare da un’altra, lo capisci si o no? Lui non è tuo, non lo è mai stato (nemmeno la notte che avete passato insieme), ne lo sarà mai.. Problems? Si, parecchi direi.. Con il mondo. Ma ora piantala una buona volta, arrivi a casa e mandi quella foto ad Horan sperando che ti creda, almeno su quello. Poi bo, forse dovresti chiedergli anche di ciò che hai sentito dire da Liam.. Ma che importa ormai?”


La povera stagista stava soffocando sotto tutti questi pensieri. Non ce la faceva davvero più, voleva scaricare la tensione, voleva chiedere, sapere, risolvere tante questioni aperte ma, forse, non ne aveva la forza. Non ora. Non adesso che era appena stata “abbandonata” da Harry e da Niall, non adesso che aveva perso il suo lavoro presso una rivista rinomata, non adesso che aveva scoperto un’importante verità e non poteva parlarne con nessuno perché ora come ora, nessuno le avrebbe dato ascolto. Si sentiva una sporca bugiarda, non riusciva ancora a perdonarsi di ciò che aveva fatto a Niall, non riusciva ancora a mettere a fuoco ciò che le era stato ordinato da Harry. E non si era nemmeno accorta, tanto era persa in queste considerazioni, che le lacrime le stavano bagnando il viso senza riuscire a smettere di uscire da quegli occhi così verdi, adesso così spenti.
Doveva assolutamente dare una svolta alla sua vita. In così poco tempo era riuscita a combinare un sacco di casini, a rovinare tante relazioni.. Ma adesso era giunto il momento di cambiare.
Prese in mano ancora quel dannato telefono, fece scorrere verso la casella “messaggi”, rilesse ancora una volta l’ultimo che aveva ricevuto e sospirò. Lo rilesse ancora, ancora e ancora fino a quando le sue dita non sfiorarono il tasto “elimina”. Ecco fatto. Cancellato, per sempre.
Si alzò in fretta, senza rimpiangere, digitò il numero, che ormai conosceva a memoria, di Jack, e..
“Ciao Jack!”
“Oh, ma chi si sente! Ciao bella, allora come stai? Ti sento un po’ giù o sbaglio?”
“Ahah, Jack.. Non ti preoccupare.. Ho solo deciso di rovinarmi la carriera..”
“What happened?”
“Jack, ho capito che non potevo sopportare tutto quel carico di lavoro della signora Flich, così stamattina sono andata nel suo ufficio e..” Attimo di silenzio.
“E??”
“E ho dato le mie ‘dimissioni’ da stagista. Sono una cretina”
“Smettila Elisa, sai che non è vero, hai fatto la cosa migliore! Senti ho una mega proposta.. Verresti a lavorare tutti i giorni da me adesso? So che è un po’ indecente come cosa, però sai.. Non si vive di sola scrittura e visto che ora non sei più impegnata a fare la stagista mi chiedevo se avessi voglia di lavorare al bar tutte le sere, anche per svagarti un po’..”
“Jack, ti chiamavo proprio per chiederti e potevo passare da te più spesso.. GRAZIE MILLE! TE NE SONO INFINITAMENTE RICONOSCENTE! Già da stasera??”
“Ah, come vuoi Eli, sai che mi fa sempre piacere vederti.. Però devi sentirtela tu..”
“Alle sette sono li!”
“Ahahaha, perfetto! Allora a più tardi!Uhhhh, e io che pensavo che non sarei mai riuscita a trovare un lavoro così facilmente! Jack, ti ringrazio da morire, lavorando presso il tuo bar non potrò più deconcentrarmi e pensare ad altro.. Ahhh, mitico!”


“Niall!”
“Harry? Ma non eri a fare un giro?”
“Niall ti prego, dimmi che non è vero che hai pagato qualcuno per farti entrare nella band, ti prego”
“Harry, come fai tu..”
“E’assurdo, io l’ho sentito dire da Liam.. Lui stava parlando con Elisa di te, non so perché si sono incontrati né come, e sinceramente non mi interessa, io stavo camminando per tornare in hotel e li ho incrociati sulla strada, adesso voglio solo sapere se è vero quello che ho sentito!”
“Harry..”
“ Liam mi ha detto che sei stato tu a dirlo a lei.. Perché con noi non ne hai mai parlato?”
“COSAAA? IO NON HO MAI RACCONTATO QUESTA COSA AD ELISA!”
“Quindi Liam aveva ragione, tu hai pagato qualcuno per riuscire ad entrare a far parte della band.. Niall come hai potuto?”
“No Harry aspetta. LIAM NON HA RAGIONE PORCA MISERIA! MA NON VEDI COME TI CONDIZIONA? Tu sei accecato dalla rabbia Harry, per tutto quello che è successo in questi giorni.. Io non ho detto nulla ad Elisa, sono troppo vigliacco anche per parlarne con voi, cerco di rimuoverlo anche dalla mia testa! E’ un gesto di cui mi vergogno tantissimo, non l’ho mai detto a nessuno proprio per questo! E oggi Liam salta fuori con questa storia, non ti sembra strano?”
“A me l’unica cosa che suona assurda è che tu sia qua con me, che tu abbia continuato a vivere per anni nella menzogna, che tu abbia tenuto nascosto un fatto così grave per tutto questo tempo.. E il bello è che avresti continuato così..”
“NO HARRY. ADESSO STAI ESAGERANDO”
“Horan non mi rivolgere più la parola, prendi le tue cose e sparisci, non voglio avere un amico bugiardo”
“No, non me ne andrò da questa famiglia finchè non avrò risolto questa situazione.. Adesso se vuoi scusarmi.. Di a tutti che stasera non starò in hotel  a cena, visto e considerato che non sono più nulla per voi”
“Horan, non dirò quello che ho scoperto agli altri, voglio che sia tu a farlo”
“…”
SBAM.
Porta che si chiude davanti alla faccia di Harry che, davvero troppo scosso per tutto quello che era successo in così poco tempo, non poteva fare altro che scaricare tutta la sua tensione versando lacrime. Lacrime molto amare.


Bar sulla Street 22, ore 21.OO

“Ohhh la, è una sensazione di sollievo sapere di aver un lavoro sicuro, persone come Jack su cui si può sempre contare, niente da pensare, niente di cui preoccuparsi..”
“Ti devo parlare. Vieni”
E così, senza aver (quasi) il tempo per capire a chi appartenesse quella voce e quella chioma di capelli bionda che la stava trascinando via, Elisa si era ritrovata nel bagno maschile, appoggiata al muro, insieme a Niall Horan.
“Avrei giurato di sentir uscire dalla tua bocca che non volessi più vedermi Horan”
“Già.. Purtroppo devo ancora sapere una cosa: perché non hai ribattuto ad Harry di non sapere nulla DEL MIO SEGRETO? Perché hai lasciato che Liam l’avesse vinta ancora una volta? Perché potevi farti perdonare e non l’hai fatto?”
“Quando ho cercato di controbattere, non è stato Liam a fermarmi ma Harry: mi ha espressamente chiesto di stare zitta, che lui non voleva più avere a che fare con me.. E così l’ho accontentato. Contento? Ora lasciami che devo andare a prendere le ordinazioni”
“No. Elisa ti prego, tu sai la verità su questa storia.. Ti prego, devi aiutarmi ad incastrare Liam”
“Ahaha, perché scusa? Non mi credi, non mi vuoi perdonare, non volevi nemmeno più vedermi.. Dammi una buona ragione per cui dovrei anche solo muovere un dito per te. Sono una puttana, non ti ricordi?”
“Elisa, ti prego..” Lacrime, fiotti di lacrime che cadono sulle guancie del giovane irlandese.
“Niall..” Attimi che sembrano infiniti trascorsi nel silenzio più totale, quasi insostenibile e così assurdo, interrotti ogni tanto dai singhiozzi di Niall che non riusciva proprio a fermarsi. Elisa, dal canto suo, non voleva e non poteva avvicinarsi a lui, non poteva (come avrebbe voluto) stargli accanto ad abbracciarlo, si limitava a fissarlo, quasi impassibile.
“Elisa, io non.. Io non avrei mai voluto arrivare a tanto.. Io desideravo solamente cantare e suonare.. Non avrei.. Non volevo pagare nessuno.. E’ stato mio padre.. Lui mi ha assicurato un posto.. Io.. Io non lo sapevo.. Me l’ha detto solo quando ormai facevo già parte della band.. Io, io volevo andarmene subito.. Però mio padre mi ha detto di non preoccuparmi, c’era Liam che mi avrebbe protetto, che mi avrebbe fatto da ‘fratello maggiore’.. Io, io non pensavo sarebbe andata così.. “
“Niall Horan alzati e guardami negli occhi”
“Mmph?”
“Niall tieni..Elisa, con molta calma, come se volesse assaporare ancora una volta, per l’ultima volta, quei momenti con il giovane irlandese estrasse dalla tasca dei suoi jeans una fotografia.. Non avrebbe MAI voluto che lui se ne andasse, ma, in fondo al cuore, sapeva che sarebbe successo comunque..“Volevo inviartela ancora stamattina, dopo che sono tornata a casa dal mio incontro con Liam ed Harry, ma ero così arrabbiata che ho cancellato il tuo messaggio e così anche il tuo numero.. Però la foto ho deciso di stamparla lo stesso, nel caso qualcuno avesse avuto bisogno di prove e si fosse rivolto a me..”
“Elisa questo è Liam”
“Esatto, e come puoi notare sullo sfondo, siamo nell’ufficio della direttrice del Gossip Girl”
“Ok, ma cosa c’entra tutto questo con Liam?”
“Dunque, stamattina, come ben sai, sarei andata dalla Flich per dimettermi.. Ho visto la che luce del suo ufficio  era accesa e così mi stavo avvicinando alla porta quando ho sentito delle voci.. Era Liam che consegnava (come puoi notare dalla foto) dei soldi alla Flich e si complimentava con lei per aver pubblicato il SUO articolo sul giornale
“Un momento… Tu mi stai dicendo che è stato Liam a pubblicare l’articolo che ci rigurda?”
“Si.. So che non puoi perdonarmi per ciò che ti ho fatto passare stando a letto con Harry ma credimi quando ti dico che io con quell’articolo non c’entro nulla”
“Elisa io..”
“No, non voglio che mi ringrazi. Voglio che adesso tu esca immediatamente di qui e, se credi a me, corri dagli altri e metti in chiaro le cose.. Se invece credi che sia stata una bugiarda in tutto e per tutto strappa quella foto e non farti più vedere. Ciao Horan, ora devo lasciarti, ho dei clienti che mi aspettano di la”
“Elisa..”

Ma lei se n’era già andata chiudendosi dietro alle spalle, la porta del bagno.


SPAZIO AUTRICE: BUUUUONASEEEERA! Scusate la mia assenza prolungata ma ho un sacco di interrogazioni in questo perioso, spero possiate perdonarmi!
Ma torniamo a parlare di coe serie e decisamente più interessanti: che ne pensate di questo capitolo?? 
Dai, dai, dai aspetto vostri commenti e recensioni! 
Kiss, see U soon girls! :3

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Capitolo 23
*** CAPITOLO 22 ***


CAPITOLO 22

“Harry, forse avrai già cancellato il mio numero di telefono, so che siete tutti pronti per cenare, di a Roger di preparare un posto anche per me. Mangio con voi. E sai il perché. Tra 10 minuti sono li, Niall”

Ecco, sto bugiardo mi scrive che cena da noi adesso.. Ha già cambiato idea? Certo che è proprio bravo, ci ha nascosto una cosa così grave per tutto questo tempo, fa il finto incazzato, poi dice che deve farsi un giro da solo e infine mi scrive che torna per mangiare con noi. Quando si tratta di incoerenza.. Spero solo voglia dire a tutti la verità..”
“Chi è al telefono Harry?”
“Louis, è Niall.. Mangia con noi stasera”
“E perché non dovrebbe?”
“Ah.. Ecco, lui mi ha detto che voleva cenare fuori, ma a quanto pare, ha cambiato idea!”
“Meglio così, non so per quanto ancora ceneremo insieme.. Tra di noi i rapporti sono sempre più tesi..”
“Louis..”
“Harry, lo so.. Non devo piangere.. Però tutto questo mi fa un male che non ti immagini.. Vorrei poter sistemare le cose, vorrei fare qualcosa per voi, vorrei.. Ma non posso. L’unica cosa che faccio è piangere come uno scemo.”
“Piangere non è da scemi Louis. Tutti noi abbiamo pianto per quello che ci sta accadendo.. Non ti preoccupare, le cose si sistemeranno, e anche in fretta credimi..”
“E come fai a saperlo con tanta sicurezza?”
“Mi sono mai sbagliato forse?!”
“AHAHAH HARRY, SEI IL SOLITO.. Ma grazie, per un attimo mi sono sentito così bene.. Sei un amico importante per me!”
“Louis, sono contento di averti fatto tornare il sorriso.. Su adesso, scendiamo con gli altri.. E’ ora di cena!”


Niall era in macchina e sfrecciava alla velocità della luce sulle strade londinesi.. Voleva tornare da LORO, voleva poter dire davanti a tutti la dura e triste verità.. Voleva aiutare anche Elisa, voleva che tutti credessero nuovamente in lei.. Lei che, in realtà, solo ora se ne rendeva conto, non li aveva mai traditi.. Si, aveva deciso.. Sarebbe entrato in sala, si sarebbe seduto al tavolo con loro, li avrebbe guardati in faccia uno ad uno e avrebbe cominciato a raccontare prima del suo PICCOLO SEGRETO.. Avrebbe dato loro una bella pugnalata certo, ma mai quanto poteva darla Liam.. Avrebbe estratto la foto dai jaens stracciati, l’avrebbe appoggiata sul tavolo e avrebbe raccontato loro tutta la storia dell’articolo e del tradimento di Liam..
Avrebbe portato a termine una missione importante, i suoi amici, quelli VERI, sarebbero stati contenti di lui, e forse l’avrebbe anche perdonato.. Ma, mentre pensava a queste cose, Niall non si era accorto del buio  che si stava creando intorno a lui..


“Harry ma non avevi detto che Niall avrebbe cenato con noi?”
Allora è davvero un codardo..Non lo so, magari ha avuto un contrattempo Louis!”
“Ahaha, magari è scappato!”
“Payne..”
“Si Styles? Che c’è? Loro non la sanno ancora la verità?”
“Di che verità sta parlando Harry?”
“Zayn.. Louis.. Ecco, Niall..”
“Ragazzi..”   la voce potente di Simon echeggiò in tutta la sala facendo voltare i ragazzi
Che succede Simon? Sei pallido..”
  “Niall ha avuto un incidente mentre stava tornando in hotel.. E’ grave..”
“COSAAA?”
“Simon.. Come..”
“CAZZO MA PERCHE’? PERCHE’ TUTTO QUESTO A NOI?”
“In che ospedale è stato portato Simon?”
“Harry, cerca di calmarti un attimo..”
“VOGLIO SAPERE DOVE L’HANNO PORTATO CAZZO!”
“British Hospital.. Ma forse è meglio andare in un altro momento.. Lo staranno operando!”
“Non ci penso nemmeno.. Io vado!”
“Harry, veniamo con te!”
“Prendete un taxi, così siete riparati dagli sguardi dei giornalisti.. Così evitiamo che scrivano altre cazzate sui giornali..”
“Ok Simon”
“Ci vediamo la..”


“Elisa tutto bene?”
“Sisi, certo Jack.. Ho avuto solo una brutta sensazione..”
“Vuoi andare a casa?”
“Ma no, ci mancherebbe..”
“Accendi il televisore, guardiamo cosa fanno di carino che possiamo vedere mentre non ci sono nuovi clienti..”
“Jack sono le 11 e mezza, cosa vuoi che ci sia in televisione a quest’ora?”
“Non si sa mai nella vita.. Potrebbero trasmettere il tuo film preferito e tu, solo perché non hai voluto accendere la tv, te lo sei perso..”
“Ahahah Jack sei davvero incorreggibile! Mi hai convita cazzo!”
“TV NEWS: INTERROMPIAMO LA PROIEZIONE DEL FILM PER AGGIORNARVI SULLE ULTIME NOTIZIE . Niall Horan, degli One Direction, è stato trasportato con urgenza in ospedale poco fa  dopo aver avuto un grave incidente stradale mentre percorreva la strada per tornare in hotel dai suoi compagni. Non ci sono tracce di alcool, né di droga.. Si è trattato solo di distrazione? Del resto sappiamo bene cosa stanno passando gli idoli di milioni di ragazze in tutto il mondo in questo periodo.. Infangati dalla stampa proprio stamattina, con un articolo bollente riguardante Harry Styles,dopo aver annunciato davanti ai giornalisti la loro ormai prossima divisione,  ora si ritrovano ad affrontare anche  questa terribile vicenda.. Cos’altro dovrà capitare ancora a questi ragazzi?”
“Elisa..”
“Jack.. mio dio, Jack!”
“Elisa vieni qua.. Abbracciami”
“Jack, io.. Io..”
“Ti accompagno, tu non puoi andare da sola, sei troppo scossa..”
“Il bar..”
“IL BAR STA CHIUDENDO.. VI PREGO DI USCIRE SIGNORI.. DOMANI SERA AI PRIMI 100 CLIENTI OFFRO UNO SHOTTINO!”
“Jack.. GRAZIE”
“Andiamo, coraggio.. cambiati”
In un attimo, tutto può svanire.. Elisa non riusciva a pensare ad altro che al volto di Niall, al suo sorriso, ai suoi tratti così innocenti e perfetti.. Non poteva capacitarsi di poter perdere tutto questo in un attimo. Non poteva permettere a nessuno di portarle via Niall.. A nessuno.
Nessuna canzone alla radio. Un viaggio così carico di tensione l’aveva vissuto una sola volta nella sua vita, alla festa organizzata proprio da loro, gli One Direction, proprio con Niall.. Ma per motivi troppo diversi da questo. Jack non sapeva come aiutarla, lei era li accanto a lui, immobile, con gli occhi spalancati, il viso solcato dalla lacrime che non accennavano a smettere..
“Elisa, siamo arrivati..Te la senti?”
Non una parola, solo uno sguardo d’assenso.
“Vieni, passiamo dal retro, davanti sono appostati già alcuni giornalisti”
Ad Elisa il tempo passato alla ricerca del corridoio, del piano, della stanza sembrava un’eternità. Stentava ancora a credere a ciò che era accaduto a Niall, non voleva credere alla notizia sentita in televisione.. Le sarebbe piaciuto pensare che fosse stato tutto uno scherzo, che in realtà Niall la stava aspettando con un mazzo di fiori in mano, dicendole che la amava e non desiderava altro che stare con lei.. Poi vide lui.
“Harry..”
“Che cazzo ci fai tu qui?”
“Ehi, piccoletto.. Non ti permettere mai più di rivolgerle la parola in quel modo altrimenti sul quel letto ti ci faccio ritrovare io, chiaro?”
“Jack, va tutto bene.. Voglio solo sapere di Niall Harry, solo di Niall..”
“Bene, Niall è ancora in sala operatoria, anche noi siamo appena arrivati.. Ora la domanda che pongo io a te è questa? CHE COSA GLI HAI DETTO?”
“Eh?”
“Dai,avanti non fare l’innocente, so che doveva venire a parlare con te quindi l’ultima che l’ha visto sei stata tu.. Cosa gli hai detto?”
“Harry Styles, tutto quello che ho detto a Niall rimane tra me e lui..  E’ quello che avrebbe DOVUTO DIRE A VOI UNA VOLTA TORNATO IN HOTEL che l’ha fatto distrarre.. Tu, tu non hai idea di quanto tutto lo stress lo stesse soffocando.. Di quanto il suo segreto lo stesso uccidendo pian piano.. Io gli ho consegnato una cosa che avrebbe potuto aiutarlo a far si che voi riacquistaste fiducia in lui.. Ma poi..”
“COSA GLI HAI CONSEGNATO ELISA?”
“Io non te lo dirò Styles.. e sai il perché? Perché sei così annebbiato dalla collera che non rifletti nemmeno un attimo.. E poi perché non mi crederesti..”


“Signori.. “
“Dottore, ci dica come sta.. La prego”
“Signori, il giovane Horan è vivo, ha superato l’intervento ma..”
“Ma cosa?”
“Purtroppo l’impatto contro il muretto della strada è stato fortissimo e perciò.. Perciò ha perso la capacità di utilizzo degli arti inferiori..”
“Nel senso che..”
“Che, signorino Styles,.. Non potrà più camminare..”


 Nessuno, nessuno in quel corridoio, appresa la notizia, aveva ricominciato a respirare, nessuno aveva sbattuto le palpebre, nessuno aveva cominciato a piangere. Quella notizia aveva scosso tutti. Tutti, compreso Liam. E proprio lui, lui che sapeva tutto, tutta la storia, tutti gli intrighi e i segreti che circondavano il suo gruppo, ora teneva la propria testa tra le mani..
“Che cosa ho fatto? Che cosa ho combinato? Niall era andato da Elisa a chiedere spiegazioni, a chiedere aiuto.. E lei gli avrà dato la foto come prova del fatto che c’ero io dietro a tutto questo.. Come ho fatto a ridurmi così? Sono uno schifoso, sono IO che merito di andarmene.. Sono io che non merito di avere accanto persone così speciali.. Niall.. Non sai quanto mi dispiace, per colpa mia adesso non.. Non.. Ragazzi, io devo parlare con voi..”
“Payne, cosa vuoi dirci di così tanto importante adesso? Hai trovato una nuova ragazza?”
“No, Harry.. Ascoltatemi vi prego.. Elisa io ti chiedo scusa”
“Che?”
“Perché?”
“Eh?”
“Mi avete sentito tutti, Elisa non vi ha mai traditi. Non ha mai scritto una riga contro di voi, non ha sbattuto su una rivista tutto quello che le ha rivelato Niall..”
“Payne non cominciare questo discorso, e  poi come lo sai? Da quando prendi le sue difese?”
“Perché Harry.. sono stato io a scrivere e a far pubblicare quell’articolo.”
“Liam, davvero?”
“Si Zayn..”
“Liam..”
“Louis, solo adesso mi rendo conto di quanto sia stato coglione, mi spiace”
“IO TI AMMAZZO. ORA”
“Harry fermo!”
“IO LO UCCIDO, TI RENDI CONTO??? NIALL HA RISCHIATO LA VITA PER COLPA TUA E ADESSO TU SALTI FUORI CON QUESTA STORIA? ODDIO, COME HO POTUTO ANCHE SOLO PENSARE CHE FORSE, PER UNA VOLTA, AVEVI RAGIONE TU.. COME HO FATTO A CREDERE CHE FOSSE NIALL QUELLO CHE DOVEVA ANDARSENE PER AVERCI TRADITI QUANDO INVECE SEI SEMPRE STATO TU!”
“Elisa mostragli la foto che hai sul telefono..”
“Liam..”
“Fallo, te ne prego”
Elisa, senza ribattere, estrae il telefono, arriva alla casella immagini e mostra ad Harry la foto, quella stessa fottuta foto che Niall, nel letto d’ospedale, conserva ancora nelle tasche dei jeans..
“No, tu non puoi..”
Harry si volta verso Liam. Il suo sguardo è carico d’odio più che mai. Lo prende per il colletto, lo sbatte al muro e comincia a tirargli un pugno in pieno stomaco.
“Tu, tu mi hai portato via Elisa, tu mi hai fatto credere che fosse stata lei la colpevole di tutto.. Tu hai voluto che Niall si schiantasse, perché tu e solo tu sapevi cosa si portava dentro.. come hai potuto? COMEE?”
“Harry, fermati immediatamente!”
“Louis, lasciami, questo figlio di puttana non merita l’affetto di nessuno”
“Harry, Niall non avrebbe voluto questo, lascialo..”
“Elisa..”
“Lascialo Harry..”
“Elisa.. Io non pretendo che tu mi perdoni, per tutto quello che ti ho detto.. Ti ho dato della troia, ti ho detto di sparire, ti ho cacciata via dalla mia vita.. Sono mortificato”
“Harry, lascia stare, non potevi saperlo, come non poteva saperlo Niall..”
“Si ma DOVEVO CREDERTI SUBITO! Invece ho dubitato di te.. Sono un cretino..”
“Harry vieni qui.. Abbracciami”
“Elisa, perdonami..”
“L’ho già fatto..”


Shut the door, turn the light off, I wanna be you you..
Ragazze, eccomi ritornata con questo nuovo capitolo.. Spero di essere riuscita a farvi commuovere..
Cosa ne pensate? Ve lo aspettavate?
E adesso cosa ne sarà di Niall? Elisa ed Harry?
Liam riuscirà a farsi perdonare?
Stay tuned e lo scoprirete.
Baci :3


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Capitolo 24
*** CAPITOLO 23 ***


CAPITOLO 23

British Hospital, ore 9.OO

“Scusate se disturbo..”
“Dottore!! Ci scusi..è che dopo un po’ ci siamo addormentati qui, nessuno volva tornarsene a casa”
“Non c’è alcun problema, volevo avvisarvi che il signorino Horan si è svegliato”
“POSSIAMO ANDARE A TROVARLO??”
“Si, certamente.. Solo 2 alla volta però e mi raccomando, non sappiamo ancora come reagirà quando scoprirà di non poter usare le gambe.. In più mi ha chiesto espressamente di chiamare una certa signorina Elisa Watson, voleva parlarle..”
“Sono già qui…”
“Louis, Zayn.. Io credo che prima debba entrare Elisa.. Se Niall l’ha chiesto espressamente..”
“Certo.. Elisa vai pure.. Se te la senti di parlare con lui anche del fatto che non potrà più camminare..”
“Zayn, Louis.. Io..”
“Vai, che aspetti?”
“Grazie, a tutti.. Anche a te Liam.. Per aver confessato la verità.. “
Elisa camminava verso il corridoio che l’avrebbe portata alla stanza di Niall. Aveva paura. Molta paura. Aveva  paura di come avrebbe potuto reagire nel vederla, di cosa avrebbe potuto dirle e non osava nemmeno sfiorare il pensiero di come si sarebbe potuto sentire nell’apprendere il fatto di non poter più camminare. Anche solo pensare una cosa del genere le metteva i brividi.. Poi, si accorge che due forti braccia la stavano stringendo così forte da farle venire voglia di soffocare..
“Harry..”
“Io sarò sulla porta, se avessi bisogno di me, chiamami..” le sussurra all’orecchio
“Grazie..”
“Elisa..”
“Harry, adesso vado da Niall.. Parliamo dopo”
“mmmph…”


“Niall..”
“Elisa, sei proprio tu?”
“Niall..”
“Vieni qui e non piangere.. Voglio abbracciarti..”
“NIALL, NON RIESCO A NON PIANGERE SCUSA..”
“Shhhh..
 Girl, what would you do? 
Would you wanna stay if I were to say.. 
I wanna be last, yeah 
Baby, let me be your, let me be your last first kiss
“Oh, Niall.. Tu non hai idea di che notte ho passato, ti occorre fare queste cose per farti notare?”
“Andrei a schiantarmi contro altri 1OO muretti se questo bastasse per guardarti sorridere..”
“Niall sei un brutto idiota, non pensarci mai più capito?”
“AHAHAH ELISA , ti amo anche quando mi dai dell’idiota..”
“Niall che cazzo dici?”
“Dico che ti amo”
“Niall..”
“Senti non è che mi aiuteresti ad alzarmi? Dovrei andare in bagno, non so se mi spiego..”
“Niall tu..”
“Elisa perché non riesco a muovermi? TI PREGO ELISA DIMMI CHE NON E’ VERO!”
“Niall tu.. Tu hai avuto un bruttissimo incidente stanotte..”
“ELISAAAA! NON RIESCO A MUOVERMIII AIUTOO!”
“Niall calmati ti prego!”
“Elisaaa, perché? Perché non riesco a muovere le gambe??!”
“HARRY!”
“Niall! Niall che stai facendo?!”
“Harry voglio scendere di qui, VOGLIO CAMMINARE!”
“NIALL CALMATI SUBITO.. NON PUOI FARLO!”
Niall si ferma improvvisamente. Guarda Harry negli occhi, occhi che subito si riempiono di lacrime. Il giovane Horan sprofonda nel suo letto, rimanendo impassibile. Inutili gli forzi di Harry ed Elisa per farlo ragionare e capire, per lui erano tutte parole al vento. Non riusciva a capacitarsi di aver perso la possibilità di camminare.. Per quanto poi? Per mesi, anni? O per sempre? No, no.. Non voleva.. Non voleva assolutamente.
“Ragazzi ormai è così da ore.. Non vuole vedere nessuno, se qualcuno va a trovarlo si limita ad annuire o scuotere la testa.. Io capisco cosa stia passando, ma il suo mutismo non lo aiuterà affatto”
“Harry non credo tu possa capire a fondo cosa veramente significhi perdere le gambe finchè non si prova..”
“Louis, io.. Io vorrei tanto aiutarlo.. Ma non so nemmeno da dove cominciare..”


“Senta voglio solo sapere se c’è anche una piccola probabilità che guarisca!”
“Signorina Watson, non sono autorizzato a parlare con lei dei problemi fisici del signorino Horan!”
“La prego dottore, io..Io non voglio, non riesco a vederlo così.. Non parla, mangia solo per tirare avanti.. Non l’ho mai visto così.. La prego, mi dica e c’è anche solo una probabilità che guarisca!”
“L’unica cosa da fare è stargli davvero vicino, può darsi che, curandolo, dandogli tutto il proprio affetto, possa nascere in lui la voglia di camminare di nuovo, speranza che adesso lui non ha.. Poi io provvederò a somministrargli farmaci che lo aiuteranno.. Ma il grosso del lavoro lo dovrete portare avanti voi.. Sono stato chiaro?”
“Cristallino.. La ringrazio di cuore”
“Ehhh signorina Watson?”
“Si?”
“Dirò ad Horan di ritenersi fortunato ad avere accanto persone come lei..”
Solo adesso ad Elisa scappa un sorriso. Un sorriso bello, sincero, un sorriso VERO. Chiude la porta dietro di sé, si mette ancora una volta le mani nei capelli, prende un altro respiro profondo. Ora come ora, ha bisogno di riflettere, fuori dall’ospedale, all’aria aperta, con una Winston tra le dita.


Niall..Io non dovrei nemmeno venirti a trovare.. Mi sento un deficiente di prima categoria, uno stupido.. Un vero COGLIONE.. Senti.. Io.. Cioè, volevo dire che.. Insomma.. Mi spiace. Ecco, so che è poco dire ‘mi spiace’, so che è troppo tardi ora.. Ma credimi se ti dico che sono sincero. Davvero Niall.. Non avrei MAI voluto accadesse una cosa del genere.. Io volevo farla pagare ad Harry e tutto il gruppo ci ha rimesso a causa mia.. Perciò ho deciso.. Me ne andrò. Fonderò un nuovo gruppo, o anche solista va bene, perché NON VI MERITO..”
“Liam..”
“Niall.. Tu parli di nuovo?! Che sollievo!”
“Liam.. Noi dobbiamo restare uniti.. Non puoi andartene”
“Ehh? Niall io mi odio per quello che ti ho fatto e tu mi chiedi di restare.. Vuoi vedermi morto..”
“Liam, hai presente l’odio che hai provato quando hai visto Harry insieme a Danielle? Ecco, io non credevo si potesse arrivare a provare un sentimento così, eppure.. Eppure quando ho scoperto che Elisa era stata a letto con Harry, uno dei miei migliori amici, credo di aver capito cosa si provi ad amare una donna  con tutto sé stesso e vederla tra le braccia di un altro.. Perciò non farti una colpa per tutto, eri accecato dalla rabbia e volevi vendetta, anche se poi..”
“Niall, io ti prometto, farò di tutto affinchè tu possa guarire e stare bene.. Vedrai, tra qualche mese tornerai a camminare..”
“Non credo di volerlo più Liam..”
“Perché?”
“Ho perso il mio gruppo, ho perso tutto quello che mi piace fare, ho perso la persona che amo.. Questa è la mia punizione per tutto ciò che ho fatto e non ho fatto..”
“Niall non dire così.. Vogliamo, insieme POSSIAMO sistemare le cose”
“Ah si? Quindi mi stai dicendo che potrò riavere i miei amici, amici che ho tradito, a cui non ho mai raccontato tutta la verità? Pensi che potrò cantare ancora, su un palcoscenico, in sedia a rotelle magari? Pensi che potrò riavere ancora Elisa? Pensi che mi vorrà ancora dopo che le ho dato della PUTTANA per essere stata con Harry? Pensi che mi vorrà ancora dopo che le ho detto che non le avrei più creduto?”
“Niall, Elisa è appena andata a parlare con il dottore per sapere cosa si può fare per aiutarti.. Si è messa subito d’impegno, TI HA PERDONATO PER TUTTO Niall, credimi.. Ha perdonato anche me ad Harry!”
“Davvero?”
“Sicuro.. E credimi, lei è venuta subito qua appena saputo (probabilmente da qualche telegiornale) del tuo incidente.. Ha litigato con Harry perché voleva sapere di te e non le importava nient’altro.. Non ha dormito perché voleva che qualcuno la rassicurasse sulle tue condizioni.. Era disperata credimi.. Se ti fosse successo qualcosa lei non se lo sarebbe MAI PERDONATO..”
“Liam.. Grazie”
“Niall, non pensarci nemmeno.. Insieme, tutti uniti come all’inizio della nostra carriera, ce la faremo.. Vedrai.. Camminerai ancora, te lo prometto”
Niall non ci poteva credere. Proprio Liam Payne, il ragazzo che era stato per una certo senso ‘causa’ del suo incidente, ora gli aveva fatto tornare il sorriso. Si ce l’avrebbe fatta, non avrebbe più permesso a nessuno di rovinargli la vita. Sarebbe stato felice, forse, un giorno. Insieme ai suoi compagni avrebbe superato anche questa, ne era certo. Niall James Horan avrebbe ripreso a camminare.

Buonasera ragazze!
Allora mi ci è voluto un pò per confezionare questo capitolo e sinceramente, non so se esserne soddisfatta o meno.. Ma non sono io che devo guidicare..
Aspetto vostre recenioni e commenti!
Per tutte quelle che mi avevano chiesto di far tornare buono Liam.. ACCONTENTATE :D
See U soon girls!

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Capitolo 25
*** CAPITOLO 24 ***


CAPITOLO 24

Una settimana dopo..

“Elisa dai, non mi coprire gli occhi, esco oggi dall’ospedale!”
“Ma Niall, è per una buona causa su, non fare il brontolone!”
“Uff.. Quanto ci mettiamo?”
“Se stai un po’ zitto facciamo velocissimi, giuro!”
“E va bene.. Ti do 10 minuti!”
“Andata!”
E così, senza fare altre storie, Niall Horan era stato accompagnato da Elisa fino alla sua macchina.. La ragazza l’aveva fatto accomodare sul sedile posteriore, coprendogli gli occhi con una benda nera e aveva poi messo nel baule quella dannata sedia a rotelle. Salita in macchina dalla parte del guidatore aveva acceso la radio a tutto volume. Voleva che per Niall fosse tutto perfetto. Per questo, prima di accendere il motore, aveva mandato un veloce messaggio ad Harry:
“Tutto pronto li?”
“Aspettiamo solo voi baby!”
“10 minuti e siamo li”
Ed ecco.. Pronti, partenza, via! Per il giovane Horan uscire all’aria aperta dopo una settimana di analisi ed accertamenti in ospedale era un vero sollievo.
“Chissà dove mi vuole portare Elisa, spero sia un posto carino.. Magari ci sono anche gli altri.. Però mi sa di no, mi avevano detto che oggi avrebbero avuto un impegno impossibile da rimandare.. Poco male, starò tutto il giorno da solo con lei..”
“Ahaha, vorrei proprio sapere cosa passa in questo momento nella testa di quel biondino. Chissà che cosa si sta immaginando ahaha!”


“Niall, siamo arrivati!”
“Uh, era ora! Posso togliermi la benda?!”
“Non ancora.. Dai abbi pazienza ancora un attimo!”
“Ahhhhh mi stai facendo impazzire!”
“Dai che ti do una mano a scendere.. Forza.. Piano.. Ecco così.. Ci sei!”
“Perfetto, ci sono”
“Bene.. Allora Niall James Horan sei pronto?”
“Mai stato più pronto di così..”
“Allora 3…. 2….. 1….. VIA LA BENDA EEEEE.. TTTTTAAAANANANANAAAAAAAAAA!”
“Oh mi dio.. Elisa.. E’… Meraviglioso..”
“Ahh, sono così sollevata.. Certo, ci abbiamo messo un po’ per trovarla così.. Però io e i ragazzi siamo soddisfatti dell’acquisto.. Ti piace?”
“Io.. Sono senza parole”
“Meno male.. Hai parlato fino ad ora!”
“Ahaha, dai smettila.. Grazie infinite Elisa.. E’.. Perfetta”
Quella villetta fuori Londra era costata un bel po’ ai nostri ragazzi. Ma,  grazie ai soldi guadagnati con tour e vendite di dischi, gli One Direction non avevano avuto troppe difficoltà a comprarla.. Avrebbero  fatto davvero di tutto per rendere meno doloroso il ritorno alla realtà per il loro compagno. Erano pur sempre rimasti una squadra no?!
Posso già entrare a vederla?”
“No Niall, dentro non c’è nulla.. La tua cuccia è qua fuori.. MA SECONDO TE BRUTTA TESTOLINA?!”
“Dai, dammi una mano.. Sono curioso”
“Si certo Niall.. Vieni con me”
Niall era davvero emozionato. Avevano una casa! Una casa dove avrebbero passato tutto il tempo insieme, lui, i suoi compagni e , perché no, anche Elisa.. Peccato solo che gli altri non fossero li con lui..
“Ecco, entra..”
“BENTORNATO A CASA NIALLLLLL!!”
“LOUIS? ZAYN?LIAM? HARRY? Voi, voi che ci fate qui?”
“Bè, te l’avevamo detto che avevamo un impegno inderogabile o no?!”
“AHAHA Ragazzi.. quanto mi siete mancati..”
“Mai quanto tu sei mancato a noi Niall..”
“Sono commosso..”
“No, ti prego non piangere, che poi dobbiamo farti compagnia!”
“Ahaha ragazzi.. Eli.. Grazie di cuore..”
“Ci mancherebbe!”
“Allora, cosa si mangia?”
“Ohhh, allora è proprio il nostro Nialler!”
“Bè ragazzi, in ospedale mi davano solo minestroni e purè.. Avrò il diritto di prendermi una rivincita ora!”
“C’è tutto quello che vuoi fratello! Guarda qui che tavolata!”
“Ahhhh, io.. Io non so nemmeno da dove iniziare!”
“Avanti Niall, non fare il timido! Vogliamo vederti divorare tutto!”
“Louis..”
“PERCHE’ E’ UN BRAVO RAGAZZO, PERCHE’ E’ UN BRAVO RAGAZZO, PERCHE’ E’ UN BRAVO RAGAZZOOOO.. NESSUNO LO PUO’ NEGARR!”
“Dai Niall, serviti pure!”
“Grazie Liam.. Allora io comincio!”
“Prego!”
“Si però ragazzi, io parto subito dopo Niall!”
“Zayn non fare l’egoista.. Ci siamo anche io e Louis!”
“Allora tutti insieme! 3, 2, 1… LE POLPETTE SONO MIE!”
“Zayn c’ero prima io!”
“Liam il primo che arriva meglio alloggia!”


“Allora Harry, cosa ti sembra avere tutti i tuoi compagni di nuovo riuniti?”
“Non mi sembra vero.. Siamo proprio come all’inizio.. Prima di diventare  famosi.. Senza stress, senza vincoli, senza orari, senza niente.. Solo noi e le NOSTRE REGOLE..”
“Insomma non vi mancava proprio niente all’inizio..”
“Bè, a dir la verità.. Prima ci mancava una ragazza così nel gruppo..” Di nuovo il suo respiro sul collo.“No Elisa, stavolta no.. Non ti farai abbindolare..”
“Harry no. Io.. Io non posso..”
“Sei la fidanzata di Niall ora?”
“No.. Ma ho promesso che gli sarei stata accanto..”
“Puoi stargli accanto lo stesso anche se sei con me..”
“Harry..”
“Santo cielo, è così sbagliato stare insieme alla persona che si ama?”
“Harry io amo Niall..”
“NON E’ VERO”
“E invece si Harry..”
“Provamelo”
“Eh?!”
“Baciami. Baciami senza problemi e mi dimostrerai che tra noi non c’è, non c’è mai stato, e non ci sarai mai nulla. Baciami e ti lascerò stare”
“Harry..”
Lui si fa sempre più vicino. Quella fottuta sensazione di essere al momento sbagliato, nel posto sbagliato, con la persona sbagliata. E se invece non fosse tutto così sbagliato?
“Harry.. Io.. Io non posso”
“Visto? Allora tu provi ancora qualcosa per me..”
“Si.. Cioè NO.. Io.. Io adesso vado da Niall, scusami..”
“….”


“Ragazzi dov’è Niall?”
“E’ uscito sul balcone Eli.. Con la sua ADORATA chitarra..”
“Grazie Louis..”
Elisa attraversa il salotto, rischiando più di una volta di scivolare tra la montagna di polpette finite sul pavimento.. Aprendo la porta a vetri che da sul balcone sente una voce.. Una voce bellissima, accompagnata dal magico suono di una chitarra.. Elisa non apre bocca, si pone sullo stipite della porta, proprio dietro Niall, restando in ascolto di quella canzone..

Spazio Autrice:
Carico suuuuubito anche il capitolo 25.. Perchè questi due capitoli vanno letti uno dietro l'altro..  *.*
Allora cosa ne pensate?
Aspetto sempre le votre recensioni (che però tardano ad arrivare) Dai, fatevi sentire e ditemi se la FF vi sta appassionando o la trovate noiosa..
Baci :)

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Capitolo 26
*** CAPITOLO 25 ***


CAPITOLO 25

Elisa non apre bocca, si pone sullo stipite della porta, proprio dietro Niall, restando in ascolto di quella canzone..

Baby I, I wanna know what you think when your alone
Is it me yeah? Are you thinking of me yeah? Oh
We’ve been friends now for a while
Wanna know that when you smile
Is it me yeah? Are you thinking of me yeah? Oh oh

Girl what would you do?
Would you wanna stay if I would say?

I wanna be last yeah
Baby let me be your, let me be your last first kiss
I wanna be first yeah
Wanna be the first to take it all the way like this
And if you only knew I wanna be last yeah
Baby let me be your last, your last first kiss

Baby tell me what
I’m afraid you’ll run away if I tell you
What I wanted to tell you
Maybe I just gotta wait
Maybe this is a mistake
I’m a fool yeah, baby I’m just a fool yeah
Girl what would you do?
Would you wanna stay if I would say?

Wanna be last yeah
Baby let me be your, let me be your last first kiss
I wanna be first yeah
Wanna be the first to take it all the way like this
And if you only knew I wanna be last yeah
Baby let me be your last, your last first kiss”

“Vedo che non hai perso la tua voce e la tua passione come sostenevi una settimana fa”
“Elisa.. Io.. Io non pensavo mi stessi ascoltando..”
“Oh avanti.. Come potevo non stare ad ascoltare te e la tua bellissima canzone?!”
“Ma non è nemmeno finita..”
“Non importa..” Elisa si siede su una sedia di fronte a lui e gli prede la mano, quella appoggiata sulle corde della chitarra“E’ davvero meravigliosa.. sarà sicuramente per una persona speciale a sentire il testo..”
“Era per te..”
“Cosa?”
“Si, il testo l’ho scritto ancora mentre ero in ospedale.. Ma dovevo provarlo un po’ di volte con la chitarra prima di fartelo sentire.. Pazienza..”
“Niall io..”
“Elisa vieni qui..” le dice, indicandole le proprie gambe
“Sicuro?”
“Si avanti.. Appoggiati, ecco.. Così..”
“Niall dimmi se ti peso..”
“Avanti, ho perso la sensibilità, cosa vuoi che senta?”
“Niall scusami.. Io.. Io non volevo..”
“Scusami tu.. Io.. Io devo ancora farci l’abitudine..”
“Si ma non dovevo..”
“Elisa.. Sei troppo importante per me.. Io ho una fottutissima paura di perderti.. Io ti amo, ti amo da morire.. Tutto di te mi fa impazzire: da come sorridi a come ti tocchi i capelli quando sei arrabbiata per qualcosa, dai gesti che fai quando saluti alla tua camminata, il tuo modo di fare.. E il solo pensiero di vederti tra le braccia di un altro mi disturba.. Ti prego, ti prego.. Non abbandonarmi mai..”
“Niall, io..” Elisa stava proprio per dirlo.. Stava proprio per confessare a Niall il suo amore per lui ma, sollevando il suo sguardo, l’unica cosa che riuscì a vedere fu il volto di Harry rabbuiarsi.. Lei, lei non voleva lasciarlo andare.. Non voleva perdere nessuno dei due.. Ma come poteva fare.. Come?
“Si?”
“Io non poso prometterti che ci sarò sempre.. Ma sappi che non ho mai voluto bene ad una persona, così come ho voluto bene a te credimi.. Bugiarda
“Si tratta di Harry, vero? Lui.. Cioè tu.. sei ancora legata a lui, nonostante tutto”
“No Niall, che dici?! Non è per quello..”
“Avanti, ho perso le gambe ma non il cervello.. Vedo benissimo il modo malizioso in cui ti guarda.. E come tu lo guardi..”
“Niall..”
“No ascoltami tu. Io voglio che tu sia sincera, non voglio più bugie tra noi, sono successe troppe cose spiacevoli per incomprensioni e frasi false.. Quindi non ti chiedo di rispondermi subito.. Non voglio in alcun modo metterti fretta.. Pensaci bene però: non puoi continuare a spostarti da me ad Harry, ci farai impazzire.. Scegli”
“Non mi puoi chiedere questo”
“E invece si. Scegli solo uno dei due. Io sono disposto anche a lasciarti andare per vederti felice, sono disposto a vederti abbracciata tutti i giorni con Harry pur di vederti stare bene davvero.. Sarà un duro colpo, probabilmente peggiore della notizia di aver perso le gambe.. Ma supererò anche questa.. Però non puoi continuare a tenere il piede in due scarpe, non è giusto nei confronti di nessuno dei tre. A te la scelta.. Adesso vai..”
“Niall..”
“Voglio rimanere qui fuori un po’ da solo.. Scusami”
“…”


“Allora Harry?”
“Cosa?”
“Le hai parlato si o no?”
“Louis..”
“Avanti Harry.. Qual è il problema? Hai sempre avuto tutte le donne che volevi..”
“Si ma con lei è diverso..”
“Perché è quella giusta?”
“Si, cioè NO.. Bo, non lo so, Louis che domande fai!”
“Scuuusa, non volevo farti arrabbiare”
“Ma dai smettila.. Solo che lei non vuole lasciare Niall ora..”
“E ti credo.. Con tutto quello che ha passato..”
“Si ecco, io non me la sento di insistere.. La amo da morire, certo, ma voglio prima di tutto aiutare Niall a guarire, e se questo implica che lei gli stia accanto.. Così sia..”
“Quindi molli la presa?”
“No, certo che no.. Solo che non voglio pressarla.. Avrà già i suoi problemi a cui pensare..”
“Harry, se lei è davvero la donna che vuoi avere per sempre al tuo fianco devi batterti per lei.. Ad ogni costo..”
“SI ma voglio giocare leale..”
“.. E quindi non te la senti di portarla via da Niall finchè è così?”
“Si..”
“Sei un bravo ragazzo Harry, quando vuoi.. Per questo sei il mio migliore amico..”
“Cosa significa quando vuoi????”
“Ahahah, no niente.. Avrai capito male!”
“Louis comincia a scappare.. Ti vengo a prendere in salotto!”
“Ahaha, corro!”
“ARRIVOOO SCEEEMO!”
“Ragazzi ma che cazzz?”
“Ragazzi sto giocando a Pes, dai che coglioni, non mi state davanti!”
“Dai Zayn calmati.. Stiamo solo giocando!”
“Allora adesso gioco anche io!”
“Ehi mi unisco volentieri a te Zayn!”
“Liam mettiti sulle mi spalle!”
“Ahiiii!”
“Ahaha Harry sei proprio una femminuccia!”
“Te la faccio vedere io la femminuccia Zayn!”
Elisa li guardava così. Incantata. Era meravigliata da quanto, in così poco tempo, le cose erano cambiate un sacco. Aveva sì perso il lavoro come stagista,ma, in cambio, aveva conosciuto gli One Direction ed ora viveva con loro praticamente.. Insieme ne avevano passate davvero tante: lo scoop, la festa, le incomprensioni, i casini.. Ed ora? Ora, guardandoli, le sembrava di conoscerli da sempre.. I bambini cresciuti troppo in fretta, ecco come li chiamava.. Non la smettevano mai di giocare, di stuzzicarsi tra loro, di scherzare, il che rendeva il clima di “famiglia” davvero molto allegro.. Ma, nonostante tutte le cose fossero state chiarite, il problema principale di Elisa non era stato ancora risolto..
“Harry o Niall? Niall o Harry? Io voglio bene ad entrambi.. Non voglio perdere nessuno dei due.. Ma Niall ha ragione.. Questo mio continuo temporeggiare non fa altro che rendere la situazione tra noi 3 sempre più tesa.. E questo è un male per tutti. Devo prendere una decisone..”

HOOOOOLAAAAAA!
Come promesso ho caricato subitissimo anche il capitolo 25.. 
Allora, preferireste Elisa con Harry o con Niall?
Dai, sono curiosa di sapere che ne pensate! Fatevi sentire belle!
See you soon, XOXO

 

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Capitolo 27
*** CAPITOLO 26 ***


CAPITOLO 26

Qualche settimana dopo..
Casa Direction, ore 20.30

“Ragazziiii.. Le pizzeee!”
“Evvai si mangiaaaaa!”
“Niall, hai trasferito il tuo gene del cibo a Louis?”
“Ahaha, ma va laa! Louis è sempre stato così!”
“Dai ragazzi, a tavola!”
“Mmmm che profumo!”
“Allora.. Io direi che possiamo brindare tutti insieme con la birra che abbiamo ora in mano a Niall.. Tutti i suoi esami sono risultati POSITIVI.. Il che significa che non si esclude una sua possibile guarigione dalla paralisi!”
“A Niall”
“A NIALLL!”
“Cin cin!”
“Buon appetito ragazzi.. Grazie di tutto il sostegno che mi avete dato fino ad ora e che spero continuerete a darmi.. Ne avevo proprio bisogno.. E’ grazie a voi se oggi siamo qui tutti riuniti a festeggiare!”
“Niall, da quando parli al posto che mangiare? Forza e coraggio buon appetito e ancora auguri al nostro Niall!”
“Auguri per una pronta guarigione! E ora diamoci dentro!”
Mangiarono tutti in un batter d’occhio. Anche se ancora sulla sedia rotelle, Niall aveva pian piano riacquistato voglia di ridere e scherzare, fu il primo a finire la sua pizza. Poi fu la volta di Louis, Zayn, Liam ed Harry. Solo ad Elisa quella pizza non andava proprio giù. E non era colpa della pasta troppo stopposa o della mozzarella poco filante, Elisa lo sapeva bene cosa non andava.. Non le piaceva mangiare accanto a due ragazzi di cui era innamorata senza sapersi decidere.. Erano ormai passate settimane dopo la ‘chiacchierata’ con Niall ed Harry e lei non riusciva a prendere una fottuta scelta.
“E adesso che abbiamo finito le pizze?”
“Oh, bentornato Niall.. Ci sei mancato!”
“Bè, oggi è sabato.. Io, Zayn e Liam andiamo in discoteca stasera.. Harry?”
“No, io passo.. Devo riposarmi per il provino di domani”
“Ah già.. Nuovo supermodello!”
“Smettila Zayn! Non è divertente e lo sai!”
Guardatemi le chiappe, e i miei pettorali.. Sono un figo assurdo!
“Zayn ti tiro il cartone della pizza sui capelli!”
“Non ci provare bello..”
“Ehi ragazzi.. Che ne dite se guardiamo tutti un film insieme?”
“Elisa ha parlato ragazzi!Va tutto bene? Sei un po’ pensierosa stasera.. Non finisci la tua pizza?”
“No, non mi va più.. Se ne volete un po’”
“Io e Niall non ce lo facciamo ripetere due volte!”
“Esatto”
Elisa datti una vegliata, sembri una deficiente così.. Dai siamo qui tutti insieme a festeggiare Niall e tu che fai? Stai li come un’ebete. RIPIGLIATI SUBITO TESTOLINAAA! .. Bè dicevo.. Potremmo guardare un film tutti insieme!”
“TITAAAAANICCC!”
“Louis, devo dire che il film mi è sempre piaciuto.. E anche se è drammatico ho voglia di vederlo!”
“Quoto Liam!”
“Vada per Titanic allora!”
“Harry vai a prendere ancora qualche birra.. Tanto il film è lungo!”
“Niall ma tu non dovesti moderarti?”
“Sono o non sono il festeggiato?”
“Niall..”
“Elisa sto bene.. Davvero”

Ed eccoli. Tutti insieme, accucciati sul divano. Tutti tranne Niall. Lui non poteva ancora permettersi un lusso del genere, il dottore gli aveva ordinato di stare il più possibile sulla carrozzina, per abituarsi ecco.. Si sentiva sempre così fuori dal mondo, fuori luogo, fuori posto.. I suoi amici cercavano sempre di metterlo a suo agio, non voleva nient’altro, non poteva pretendere nient’altro da loro.. Da quando si erano ritirati dalle scene, nessuno aveva più parlato di loro e i loro rapporti pian piano erano tornati come una volta.. Forse doveva prendere con filosofia il suo incidente,  del resto era grazie A QUESTO se loro avevano riallacciato i rapporti.. Ma si sentiva ancora così dannatamente solo.. Accanto a lui, sul divano sedeva Elisa, la sua Elisa, ed, accanto a lei, in ordine, Harry, Zayn, Liam, Louis.. Avrebbe preferito innalzare un muro tra lei ed Harry, non voleva che lui le stesse troppo vicino.. Gli dava così fastidio.. Ma sapeva di non poter fare nulla, si sentiva così impotente.. “Niall guardati, chi sei tu? Un coglione.. Non puoi dirle quello che provi, non puoi fare nulla di concreto per lei, anzi, è lei che ti deve sempre prestare cure ed attenzioni.. Ecco bravo, butta giù un altro sorso di birra.. complimenti Horan.”
“Ahaha ragazzi, guardate Elisa.. Si è addormentata!”
“COSSAAAA? MA ADESSO VIENELA PARTE PIU’ BELLA!”
“Shhhh Liam.. Non urlare.. Potrebbe svegliarsi..”
“Come siamo premurosi Harry..”
“Niall..”
“Nono, dico davvero.. E’ strano vederti così preoccupato per una ragazza.. Non era mai successo”
“Già.. Però vedi..S i è addormentata proprio sulla mia spalla.. Se si dovesse svegliare picchierebbe me!”
“Ahahah, certo!”
“Shhhhhh, ragazzi! Non riesco ad ascoltare!”
“Okok Louis, stai calmo..”
Una, due, tre, quattro birre. Elisa dormiva tanto no?! Alla fine Niall lo aveva sempre saputo: lei non si sarebbe mai preoccupata per lui, intenta com’era a dormire sulla spalla di Harry,accoccolata come una bambina, con i lunghi capelli castani sciolti, quel grosso maglione grigio che la avvolgeva completamente, i suo jeans, un po’ strappati che le davano quell’aspetto da ‘ragazzina ribelle’ .. E Niall la guardava. Eccome se la guardava.. Non riusciva toglierle gli occhi di dosso, nonostante gli facesse male vederla accanto ad Harry. Aveva qualcosa di speciale anche mentre dormiva quella ragazza. O forse si stava immaginando tutto, del resto, anche lui era un po’ stordito dall’alcool che pian piano cominciava a fare il suo effetto..


“Mamma mia, che lacrime ragazzi! Questo film riesce sempre a commuovermi..”
“Ahaha Liam, sei proprio carino!”
“Smettila Zayn.. Che ci vuoi fare se sono un ragazzo sensibile?”
“AHAHAH”


“Eli? Elisa?! Guarda che il film è finito, ci stiamo alzando.. Puoi svegliarti?” le sussurrò Harry nell’orecchio
“MMMph.. Eh?! Il film è finito? Ma come è possibile!?”
“E’ possibilissimo mia cara, visto che ti sei addormentata a metà film!” cercò di ammonirla Louis
“Ohh, mi spiace..”
“Non ti preoccupare.. Sarai stata molto stanca.. E’ difficile badare a 5 bambini come noi!”
“Ahaha, Bambino a chi Liam?”
“Proprio a te Louis!”
“Vieni qua che ti sculaccio!”
“Aahaha no dai.. Andiamo a prepararci Zayn!”
“Subito capo!”
“Niall.. Intanto ti porto a letto dai..”
“Ma io non voglio andare a dormiree!”
“Harry, lo avete fatto bere troppo vero?!”
“No.. Solo qualche birretta..”
“QUALCHE?! LUI NON DEVE BERE!”
“Elisa sto bene.. Dai aiutami”
“Mamma mia, possibile che siate così irresponsabili? Io mi addormento un attimo e voi che fate? BEVETE. Dai Niall, ti aiuto io adesso.. Andiamo a letto..”
“Dai Eli, ancora una birra.. Solo una!!”
“NIALL SEI IMPAZZITO?! SMETTILA DI COMPORTARTI COME UN BAMBINO E ANDIAMO A DORMIRE..”
Niall ora aveva capito. Aveva capito che si stava comportando come uno stupido. Forse pensava che, fingendosi ubriaco, avrebbe ricevuto più attenzioni da parte sua? “Sciocco, sciocco, sciocco.. Cosa pensavi di fare? Sei proprio un bambino Niall James Horan.. Un bel bambino.. Cosa credevi? Che ti sarebbe saltata addosso per difenderti da Harry? Ma quando mai è successo?! Ah, Niall, ogni secondo che passa è un secondo che perdi per poterla avvicinare a te..”
“Ehi Niall, siamo arrivati.. Che silenzioso che sei..Tutto ok?”
“Eh? Massì, certo Elisa, grazie..”
“Bene dai.. Allora ti aiuto a stenderti sul letto e a cambiarti.”
“COOOSA?”
“Voglio solo aiutarti a metterti il pigiama.. Cosa stai pensando?”
Che forse.. Forse non è troppo tardi per noi.. Ahahah nulla, TU cosa stavi pensando piuttosto?!”
“Horan sei un coglione!”
“Ahhhh, ma perché ti scaldi tanto? Stai anche cambiando colore.. Cos’è tutto questo rosso sulle guancie?”
“Niall taci! Prendi questo!”
Una cuscinata, davvero potente, venne scagliata dalla ragazza verso quel biondino che, non aspettandosela, la prese in piena faccia.
“Ahia!!”
“Ahaha Niall, sei proprio una femminuccia.. Da quando fa male prendere cuscinate in faccia?!”
“E così signorina Watson, vuole la guerra? E guerra sia!”
“Oh mamma.. Niall aspet..”
“Ahaha presa in pieno!”
“Ahhhhh.. Adesso ti faccio vedere io di cosa sono capace..”
“Ahaha Dai Elisa.. Non ti sforzare troppo..”
“Arrivo!!”
“Ahia.. Ahia! Ahah Ti prego no, il solletico no!”
“Ahahah, mi sembra sia una resa bella e buona questa!”
“Non sia mai!”
I due ragazzi si stavano divertendo così tanto che non si erano accorti del tempo che passava e delle piume che avevano cominciato a volare per la stanza.. Ma altre sorprese ben più importanti li attendevano..
“Elisa adesso ti prendo!”
“Ahaha Certo come no!... Niall… NIALL TU SEI IN PIEDI IN PARTE AL LETTO! GUARDATI!”
“MIO DIO ELI, SONO IN PIEDI.. LE MIE GAMBE, LE MIE GAMBEE!”

 
Angolo autrice:
Buenos dias chiche guape! Allora, lo so che sono in ritardassimo con le pubblicazioni dei vari capitoli ma in questi giorni sono presissima dalla scuola! Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, ho cominciato a ricevere un po’ di recensioni e vostri commenti! Sono felicissima, giuro, sono tutti  molto positivi, vi ringrazio di cuore! *saltellaescodinzola(?)*
 In particolare voglio ringraziare _IloveNandos , mi recensisce sempre, è asjfkljsjdk *-*
Vi prego, continuate a mandarmi i vostri commenti o anche piccole recensioni, fatemi sapere che ne pensate!
Fooorse, riuscirò a caricare il prossimo capitolo in uno dei prossimi giorni! Besos (:
Vi lascio con queste due gifs di Niall ed Harry, secondo me sono ASJDKFLDJSKFDKLF <3

http://24.media.tumblr.com/8adc555d184568ac26afbd7635d3d07c/tumblr_mez27ed4tN1rltptao1_500.gif
http://24.media.tumblr.com/538d5da46f1a00448ce4863b53ca94c7/tumblr_mez1we1PnY1rczunyo3_250.jpg

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Capitolo 28
*** CAPITOLO 27 ***


 

 CAPITOLO 27

 

“Niall io… Io non ci posso credere!”

“Ahhhhhhh, cavolo, questo E’ UN MIRACOLO ELISA!”

“Lo so Niall, lo so.. Dai fatti abbracciare!”

Erano entrambi così commossi, così felici. Niall quasi non ci credeva ancora: abbracciato ad Elisa, seduto sul letto, con la consapevolezza di essersi alzato volutamente in piedi per la prima volta dopo mesi.. Era tutto così assurdo, così incredibile, così perfetto.. Avrebbe voluto fermare il tempo e restare così, immobile, per sempre, non voleva staccarsi da lei, non voleva che lei se ne andasse via..

“Niall dai, adesso lascia che io ti dia una mano a cambiarti..”

“Devo proprio staccarmi da te?”                    

Elisa scioglie volutamente l’abbraccio, guarda negli occhi Niall: quello sguardo, intenso, penetrante e dannatamente bello, l’aveva completamente travolta. Aveva guardato ancora Niall così intensamente negli occhi? No.

Senza pronunciare alcuna parola, prende nelle sue mani i polsi dell’irlandese, costringendolo a portare le braccia in alto. In un attimo, la t-shirt del biondino è sul letto ed Elisa ha così modo di osservare il suo corpo: ovviamente l’aveva visto ancora a torso nudo, ma non riusciva proprio a spiegarsi tanta perfezione nei suoi lineamenti.

“Elisa c’è qualcosa che non va?” La voce flebile di Niall riporta alla realtà la giovane..

“N-no Niall..”

Il fiato di Niall James Horan era ora sul suo collo. Poteva sentirlo, poteva stringere tra le sue mani i suoi capelli biondi, così fini, così profumati.. E, non si era nemmeno accorta che sotto di lei (che si ritrovava a cavalcioni sopra di lui) qualcosa cominciava a farsi sentire sempre più grosso e rigido..

“Eli, io.. Io non ce la faccio più..”

“Niall, io non pos..”

Troppo tardi. Le labbra del biondino si erano poggiate sulle sue. Così, tremendamente morbide che chiedevano di essere prese a morsi, così calde da far perdere il controllo sia a lui che a lei.. Perché non si erano mai accorti di tutto questo? In fondo, si erano già baciati.. Perché nessuno dei due aveva mai provato una simile sensazione?

“Elisa, vuoi essere mia?”

“Cosa?”

“Il sentimento che provo per te è davvero troppo forte.. Io ti amo da morire Elisa.. Sei tu, sei sempre stata tu.. E’ grazie a te se poco fa sono riuscito a stare in  piedi.. Tu mi dai continuamente la forza per andare avanti, mi fai sentire bene, mi fai impazzire, mi fai innamorare di te ogni secondo di più..”

“Shhhh..”

“Lo devo prendere come un si o un no?”

Elisa gli si fiondò sulle lebbra, con l’intenzione di approfondire quel bacio così casto di poco prima.. Lingue che si intrecciano, sembrano ballare una danza tutta loro, speciale, così come le mani che si insinuano tra i capelli  di lui o setacciano il corpo della ragazza come per assaporarne ogni curva, ogni centimetro di pelle..

“Lo devi prendere come un ‘si’ scemo..”

“Si”. Due lettere. Una promessa. D’amore. Eccoli Niall ed Elisa. Ecco due ragazzi che coronano il loro amore: in una camera, in un letto. Lui, appoggiato sopra di lei, da sotto le coperte le sfila maglietta e tuta lasciandola in intimo. Il ragazzo si blocca improvvisamente. Non aveva MAI, mai visto un corpo del genere: quante volte l’aveva sognata di notte? Quante volte aveva sperato che fosse sua? Quante volte avrebbe voluto un suo bacio, una sua carezza? Ed ora, che davanti a lui c’era la ragazza che lui amava, in intimo, che gli aveva donato il suo amore e che ora gli stava per donare anche sé stessa, lui non ci voleva credere..

“Niall è tutto ok?”

“Assolutamente..”

Di nuovo le loro labbra si toccano e si assaporano. Sotto di loro, Harry e gli altri non si immaginano nemmeno cosa sta succedendo nella camera di Niall. Lui e lei, lei e lui come Yin e Yang, come il giorno e la notte presi a toccarsi ad esplorare i corpi l’uno dell’altra. La bocca del giovane irlandese scende pian piano verso il collo di lei, lasciando un piccolo succhiotto e facendo gemere la ragazza sotto di lui. Poi, con un sorriso malizioso, il biondino scende ancora, accarezza i seni prosperosi di lei per poi continuare ad esplorare il corpo di Elisa sempre più giù..

Ed ecco che, finalmente, liberatisi entrambi dagli impacci della biancheria intima, si guardano ancora una volta, l’uno e l’altra, negli occhi.. Poi, senza preavviso, lui entra in lei dolcemente, accarezzandola e baciandola dappertutto.

“N-niall..”

“Avanti Elisa, n-non ti t-trattenere.. D-di il m-mio nome”

“N-Niall..”

La ragazza cominciava a gemere sempre più forte, stringendo con una mano i capelli di Niall e con l’altra le lenzuola bianche del letto, e il biondino dava i primi segni di stanchezza.. Ancora, una, due, tre spinte.. Ed, infine, entrambi vennero urlando l’uno il nome dell’altro.

 

“Ma quanto accidenti ci mette Elisa per aiutare Niall? Volevo salutarla prima di andare in disco!”

“Ahaha, e perché Liam?”

“Bè, ecco.. Solitamente i suoi ‘in bocca al lupo’ mi portano sempre fortuna..”

“Liam sei proprio un furbetto..”

“Ma che dici Louis?”

“Solo la verità..”

“Dai ragazzi muoviamoci che Perrie e le altre mi stanno già aspettando..”

“Oh Zayn come siamo frettolosi!”

“… Vado fuori a fumare una sigaretta nel frattempo..”

“RAGAZZI!” Elisa stava correndo giù dalla scale a perdifiato rischiando anche di inciampare e di finire con il sedere per terra almeno una volta.

“Eliiii”dissero, per tutta risposta in coro, i ragazzi

“NIALL SI E’ ALZATO IN PIEDI DA SOLO CON LE SUE GAMBE!”

“ODDIO ELISA QUESTO E’ UN MIRACOLOOO!”

“QUEL RAGAZZO.. CHE FORZA DI VOLONTA’..”

“Già, nemmeno io ci volevo credere.. Ma quando l’ho visto.. Mi sono commossa così tanto..”

“Per quello hai i capelli scompigliati?”

“Harry..”

“RAGAZZI, STASERA SI FESTEGGIA ANCHE IN ONORE DI NIALL!”

“Mi raccomando fate i bravi, non picchiate nessuno, non bevete troppo e non fatevi troppe ragazze, sapere che sono gelosa!”

“Si mammina, torneremo sani e salvi e presto, lo giuriamo!”

“Ci conto”

“Ragazzi bevete anche per me!”

“Ovvio Harry.. Sicuro che non vuoi aggregarti?”

“No, preferisco stare a casa, lo sapete che domani ho il provino..”

“Ce ne siamo dimenticati.. Va bè.. Allora buonanotte! A domani! E anche voi due.. FATE I BRAVI!”

“Louiss vai!”

“Smack, smack!”



Angolo autrice:
Spero che questo capitolo vi sia piaciuuuto! 
Scusatemi se la scena mlmlmlml tra Niall ed Elisa non è troppo 'hot', perdonatemi.. Per ora gli altri ragazzi sono un pò in disparte ma sto pensando di renderli più partecipi nei prossimi capitoli.. 
Aspetto vostri commenti e recensioni meraviglie! 
Vi lascio con questa GIF di Niall, lui è così ashfdjkflkdjkd *-* 


http://25.media.tumblr.com/1fd4432d61f3fd957aa204a44658571d/tumblr_mf32vsvzQB1rmuholo1_500.gif

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Capitolo 29
*** CAPITOLO 28 ***


CAPITOLO 28

 

Casa oned, ore O1.OO a.m


Elisa si trovava in cucina, stava finendo di sistemare gli ultimi piatti. Da quando Niall era andato a dormire e Louis, Zayn e Liam erano usciti a divertirsi nella casa più chiassosa al mondo regnava un silenzio quasi tombale. La giovane ragazza non smetteva un attimo di canticchiare la canzone che Niall le aveva dedicato, perché aveva paura del silenzio e il ricordo di Niall e di quella canzone la facevano stare bene, le facevano dimenticare ogni cosa, ogni paura..

“Cavolo, ma quei ragazzi quanto mangiano? Ho ancora un bel po’ di lavoro da sbrigare qui in cucina.. Andrò a dormire tardi anche stanotte.. Che peccato, una volta che potevo riposare bene! Niall.. Non vedo l’ora di vederti domani mattina.. Chiameremo il dottore e gli faremo presente il tuo miglioramento! Vedrai come sarà contento..”

“Come mai quel sorriso stampato in volto?”

“Harry..Mi-mi ha spaventata.. Come mai ancora sveglio? Non dovevi riposare per il ‘provino’ che ti aspetta domani?”

“Non so perché ma non riesco a prendere sonno..”

“Sarai un po’ agitato.. Dai, ti preparo una bella tisana..”

“Già, le tue tisane mi sono sempre piaciute un sacco..”

“Harry cosa vuoi dire?”

“Esattamente quello che ho detto”

“…”


“When he opens his arms and holds you close tonight
It just won't feel right
Cause I can love you more than this
Yeah
When he lays you down, I might just die inside
It just don't feel right
Cause I can love you more than this
Can love you more than this”


“Che cosa stai cantando?”

“La mia canzone preferita..”

“More than this se non sbaglio..”

“Non sbagli affatto Elisa.. Non sbagli affatto..”

“E perché la stai cantando?”

“E perché a te interessa così tanto saperlo?”

“Vedi, quando si canta, si sceglie sempre una canzone che rispecchi il proprio stato d’animo.. Quindi, conoscendo il testo della canzone, posso dedurre che tu non sia al settimo cielo in questo momento.. Oppure c’è qualcuno che ti fa stare male e..”

“VUOI SAPERE CHI MI FA STARE MALE?”

“Harry ma che stai..”

Troppo tardi. Il ragazzo si era alzato di scatto dalla piccola sedia in legno della cucina, aveva preso la giovane per il polsi e l’aveva sbattuta contro il muro della cucina, chiudendo la porta con un calcio.

“ALLORA LO VUOI SAPERE? RISPONDI”

“Harry.. Mi fai male.. L-lasciami t-ti prego..”

“Prima rispondi”

“Chi è che ti ha ridotto così Harry? Chi ti fa stare male?”

“Sei tu. Tu.”

“…”

“Io non so davvero cosa mi stia prendendo.. Io ci provo a stare lontano da te, ne ho parlato anche con Louis.. Ma la verità è che sono debole.. Non ce la faccio.. Tutte le volte.. Tutte le dannate volte che ti occupi di Niall, che lo guardi con quegli occhi così.. Così dolci e premurosi.. Io mi sento morire capisci?”

“Harry..”

“No.. Harry un cazzo.. Io DEVO SAPERE.. Devo sapere se tu hai deciso..”

“Che cosa? Che cosa Harry? Cosa avrei dovuto decidere? Niall E’ MALATO, NON PUO’ CAMMINARE.. IO DEVO STRGLI ACCANTO CAPISCI? Non posso, non chiedermi di scegliere tra te e lui..”

“Elisa baciami.. Ti prego..”

“No Harry, questa storia deve finire..”

“Allora provi ancora qualcosa per me..”

“IO AMO NIALL. VUOI CAPIRLA UNA VOLTA PER TUTTE?!”

Elisa si mise una mano sulla bocca per non urlare di dolore. Che cosa aveva appena detto?

“Allora è così..”

“Harry.. Io ti amo..”

“Ma?”

“Ma amo anche Niall.. Tu non mi puoi chiedere ADESSO con chi voglio passare il resto della mia vita.. Non puoi chiedermi chi preferisco.. Non puoi..”

“Elisa..”

Lacrime. Lacrime. E ancora lacrime. Elisa non riusciva davvero a trattenerle. Avrebbe voluto sparire. Avrebbe voluto scappare. E invece eccola li, sul pavimento della cucina, a piangere come una bambina..

Dal canto suo Harry, la prese tra le sue braccia e la fece alzare. La costrinse a guardarlo negli occhi, in quegli occhi che erano stati già fatali per entrambi una volta..

E proprio quegli occhi ora, così pieni di lacrime, così fottutamente brillanti e penetranti fecero si che, ancora una volta, le loro labbra si incontrassero, le loro lingue si intrecciassero, così come le loro mani..

“Harry no-non possiamo..”

“Elisa ti prego.. Un’ultima volta.. Fammi assaporare ancora il tuo profumo, fammi sentire ancora una volta il tuo respiro contro il mio.. Sii mia ancora per una notte.. Solo per stanotte, poi accetterò qualsiasi tua decisione..”

“Harry io.. Poi però dovrai accettare la mia decisione di stare con Niall. Io credo di aver capito.. Io amo te perché ci sai fare, perché il tuo corpo mi attira più di ogni altra cosa.. Ma Niall.. Niall, mi ha rubato il cuore fin dal primo momento. Con te è solo sesso. Con lui è amore.”

“Allora concedimi una notte di solo SESSO con te. L’ultima.”

“AHAHA Harry Edward Styles sei pronto?”

“Devo essere io quello pronto? Preparati tu, voglio che l’ultima volta sia qualcosa di perfetto”

Elisa odiava quel modo di sorridere di Harry. Così malizioso, così.. Perverso. La attraeva e la eccitava tutte le volte che incrociava il suo sguardo. E anche stavolta ci era cascata. Anche stavolta, dopo aver fatto l’amore con Niall era finita tra le braccia di Harry. Perché? Si sentiva forse in colpa? No. Non più. Ormai la sua decisone l’aveva presa. Avrebbe dimenticato quella notte di sesso con Harry passando il resto della vita con Niall. Il suo Niall.

Mentre per la testa aveva questi pensieri, il suo corpo fremeva dall’eccitazione. Eh si, quale ragazza al mondo non avrebbe voluto essere al suo posto? Si trovava sdraiata, nuda, in camera di Harry Styles mentre lui, sopra di lei, la stava baciando dappertutto. DAPPERTUTTO. Si, quel ricciolino ci sapeva davvero fare. Elisa di ricordò che, quando era ancora stagista, aveva letto un articolo sul giovane Harry Styles che in un’intervista dichiarava di essere innamorato di una donna molto più grande di lui.

“E come darle torto? Harry è così.. Dannatamente bravo..”

“Elisa sei pronta?”

Come risposta, la giovane si limita ad accarezzare il membro di Harry e portarlo contro la sua intimità. Il ricciolino si mette a ridere, compiaciuto. Entra in lei in modo violento, tanto da non lasciarle il tempo per respirare.. Le spinte cominciano e diventano sempre più forti e veloci.. I loro corpi di intrecciano, baci che vengono lasciati da lui sul collo di lei provocandole qualche grosso succhiotto. Le mani della ragazza che si perdono, ancora una volta, nei ricci di lui, i loro respiri che diventano sempre più affannati..

“H-Harry!”

“E-Elisa!”

Ed è così, gridando l’uno il nome dell’altra, che i due raggiungono l’apice del piacere.

 

“Harry.. Harry.. HARRY!”

“Uhmp? Cosa c’è?”

“Vado nella mia stanza ora.. Ci vediamo tra qualche ora per la colazione..”

“Elisa aspetta..”

La ragazza si era già vestita, messa il pigiama ed era pronta ad andare a dormire. Ma Harry non voleva.. Non voleva vederla uscire da quella porta, non voleva che lei fosse di Niall, non voleva che qualcun altro si avvicinasse a lei..

“E il bacio?”

“Vieni qua.. Harry sei stato, importante per me.. Ma ora ho deciso.. E niente mi farà cambiare idea..”

“E non pensi a come mi sentirò io? Quando ti vedrò tra le braccia di Niall, quando ti vedrò stringere la sua mano e non la mia..”

“Harry ne abbiamo già parlato..”

“Si, lo so. Scusami. E’ che farei di tutto per farti cambiare idea. Eh si, lo so che sono uno stronzo che pensa solo a sé stesso. Scusa Elisa.. Buonanotte.”

“Buonanotte Harry”


“Elisa.. Il tuo nome, il tuo viso, il tuo sorriso, il tuo corpo.. Le tue mani che si intrecciano con le mie mentre facevamo quello che tu chiamavi sesso ma che per me era AMORE, i tuoi occhi che incontrano i miei e che hanno fatto avvicinare le nostre bocche.. Tutto questo non potrò mai dimenticarlo.. Non ti dimenticherò mai.. E anche se ti vedrò sempre abbracciata ad un altro tu sarai sempre con me.. Ti porterò nel mio cuore ovunque andrai, ovunque andrò.. Ti amo Elisa. Cazzo Harry ma come minchia ti sei ridotto? Domani sera esci e ritorni ad essere quello di sempre.. Vai a sciupare qualche cuore e ad eccitare qualche ragazza, parola di Styles.. Harry Styles.. ”


“Harry, sei stato importante per me. Io credo non riuscirò mai a smettere di amarti completamente.. Ma Niall, Niall ha bisogno di me ora.. Si e’ alzato in piedi capisci? Riprenderà presto a camminare! Ma chi voglio prendere in giro.. Harry io ti amo.. Ma ora devo stare con Niall perché so che lui mi renderà davvero felice.. TI lascio vivere la tua vita libero, senza costrizioni, vai.. Scopati e rendi felice milioni di ragazzine eccitate.. In fondo tu vuoi solo questo no?” ma, in  quel momento, le uniche parole che le tornavano alla mente erano proprio quelle di Niall che dicevanoScegli solo uno dei due. Io sono disposto anche a lasciarti andare per vederti felice, sono disposto a vederti abbracciata tutti i giorni con Harry pur di vederti stare bene davvero.. Sarà un duro colpo, probabilmente peggiore della notizia di aver perso le gambe.. Ma supererò anche questa.. Però non puoi continuare a tenere il piede in due scarpe, non è giusto nei confronti di nessuno dei tre. A te la scelta..”

 Quanto potevano bruciarle queste parole? Quando potevano torturarla? La giovane non aveva più voglia di andare a dormire.. O meglio, sapeva che non avrebbe chiuso occhio. Per questo motivo scese le scale, si diresse velocemente verso il salotto dove era sicura di aver lasciato la sua borsa. Trovata quella, la aprì e ne estrasse un pacchetto di sigarette, un accendino, una biro ed un piccolo taccuino. Quanto le mancava scrivere! Usci fuori, sul balconcino, dove si era seduta sulle gambe di Niall, dove aveva ascoltato quella canzone, dove aveva visto Harry che li osservava. Proprio li era Elisa, e mentre con una mano teneva una sigaretta, con l’altra cominciò a scrivere qualche pensiero.. Qualche riga, perché ormai il suo cervello era pieno di castelli e paranoie ed Elisa doveva liberarsene. L’unico modo? Sfogarsi sul proprio taccuino.

 

Angolo autrice:

Allora ragazze, come vi è sembrato questo capitolo? Ve lo aspettavate? Si insomma, forse Elisa è un po’ troppo sfacciata.. Nel senso che appena andata a letto con Niall va anche con Harry.. Ma del resto l’avete letto anche voi “Ormai la sua decisione l’ha presa”.. Ma sarà davvero così? Continuate a seguirmi e lo scoprirete presto ;)

Spero di proseguire presto con la pubblicazione degli altri capitoli.. Intanto aspetto le vostre preziosissime recensioni bellezze!

A presto e tanti auguri, vi lascio con questa immagine ahdjdkdldhjshhja *-*

 

 

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Capitolo 30
*** CAPITOLO 29 ***


CAPITOLO 29

 

Due settimane più tardi..

 

“Dai Niall, coraggio.. Ce la puoi fare.. Ricordati che io credo in te, e anche tu devi credere in te stesso avanti!”

“Ora ci riprovo..”

“DOTTORE GUARDI, GUARDI, SI ALZA IN PIEDI!!”

“Molto bene signorino Horan, direi che ci siamo.. Ammetto che è stato un vero miracolo.. Io stento a crederci.. Si insomma.. Ha fatto un gravissimo incidente, ho visto davvero poche persone riuscire a riprendersi.. Ha una grande forza di volontà, complimenti davvero..”

“E’ stato tutto merito suo..” risponde Niall, prendendo la mano di Elisa e stringendola forte nella sua.

“Non è vero dottore, Niall.. Niall è stato fantastico. Non ha mai ceduto, non si è mai arreso.. E’ ammirevole“

“Allora signorino Horan, tra poco vedrà che tornerà a saltare sul palcoscenico!”

“Dice davvero dottore?”

“Bè adesso dovrà iniziare un periodo di fisioterapia, ma contando che lei è un caso davvero particolare, penso si rimetterà in fretta..”

“Hai sentito Niall?”

“Elisa non ci posso credere, è tutto così fantastico..”

E lo era eccome per il giovane Horan. Aveva ripreso la sensibilità alle gambe dopo qualche mese, proprio lui che, a dirla tutta, non ci sperava più, aveva avuto la forza di continuare a combattere grazie ad Elisa. E proprio lei ora aveva deciso di stare insieme a lui, nonostante tutte le difficoltà. Quando, dopo la loro notte d’amore si era svegliato, lei gli era saltata addosso, lo aveva portato fuori in giardino e, senza nemmeno lasciargli il tempo di chiedere spiegazioni, lo aveva baciato, e baciato, e baciato. Erano insieme da poco più di una settimana ma, per lui, era come se si conoscessero da sempre. Lui la amava, sapeva che anche lei lo ricambiava.. Grazie al suo sostegno avrebbe lottato per ottenere la sua completa guarigione, grazie a lei sapeva che ce l’avrebbe fatta. Purtroppo però non tutti erano felici come lui in quel momento..

 

“Harry”

“Che cazzo vuoi da me Louis, ti prego esci dalla mia camera, voglio starmene solo”

“Harry ma sei deficiente? Sai che non ti ascolto”

“Ti ho chiesto di uscire Louis, vattene”

“Harry dai..” Louis non poteva crederci.. Non poteva nemmeno pensare che il suo migliore amico potesse ridursi così..

“dio Harry.. Come ti sei ridotto?!”

“LOUIS CAZZO TI HO DETTO DI SMETTERLA DI STARMI ADDOSSO, IO FACCIO QUELLO CHE MI PARE! E ADESSO ESCI DALLA MIA CAMERA!”

“Come vuoi.. Però lo sai che gli amici servono per sfogarsi.. Se vuoi parlarmi sono di sotto..”

“CHE COSA VUOI CHE TI DICA LOUIS? COSA CAZZO VUOI CHE TI DICA EH?! CHE SONO DISTRUTTO, CHE L’HO LASCIATA ANDARE VIA, CHE ME NE SONO INNAMORATO E LEI NON POTRA’ MAI ESSERE MIA.. CHE LEI STA CON NIALL E IO VADO A PUTTANE TUTTE LE SERE PER CERCARE DI RIMUOVERLA DALLA TESTA MA NON CE LA FACCIO EH?”

“Harry..”

“NON MI TOCCARE, ESCI LOUIS, VA VIA..”

“Va bene..”

“Harry dio, come è possibile? Come è possibile che io non riesca nemmeno ad aiutarti.. Non riesco più ad starti accanto, perché? Perché non vuoi che io ti dia una mano, come facevamo una volta? Perché sei cosi ostinato? Perché non capisci che facendo così ti distruggerai? Perché non capisci che ti stai solo facendo del male a fare così? Cazzo Harry, devi riprenderti! Questa storia non potrà andare avanti per molto.. Quanto riuscirai a reggere ancora? Quanto?”

Louis era così cupo adesso. Non riusciva a perdonarsi di non poter aiutare un amico, il suo migliore amico. Non riusciva a vederlo così, non riusciva. Venne riscosso dai suoi pensieri solo nel momento in cui vide Niall ed Elisa entrare in casa tutti contenti e felici e in quel momento non riuscì a pensare a niente se non ad Harry, al suo viso così triste ed arrabbiato. Ma non poteva dire nulla, non poteva fare nulla per lui, perché lui non voleva il suo aiuto.

LOUISSS, NIALL POTRA’ PRESTO A CAMMINARE!”

“Eh?”

“SISI, ESATTO, SO CHE E’ IMPOSSIBILE DA CREDERE MA IL DOTTORE HA DETTO CHE LUI E’ UN MIRACOLO, LUI CE LA PUO’ FARE!”

“Davvero.. E’ fantastico Niall..”

“Louis mi raccomando, non troppa felicità tutta insieme”

“Elisa stai tranquilla, non ha detto che guarirò subito..”

“No scusami tu Niall, è che non ho dormito bene stanotte e..”

“Louis, vai a sdraiarti, festeggeremo insieme tutti più tardi..”

“DOVE SONO ZAYN, LIAM ED HARRY? ANCHE LORO LO DEVONO SAPERE!”

“Zayn e Liam sono a fare la spesa, oggi era il loro turno.. Harry è..” Louis si blocca improvvisamente. Non poteva, non doveva dire ad Elisa quello che stava passando Harry. Non poteva dirle che si trovava in camera sua con una bottiglia di vodka mezza vuota, che aveva passato la notte fuori chissà con quale ragazza per riuscire a dimenticarla..

“Harry sta riposando..”

“Ah.”

Silenzio. Solo silenzio. Elisa guardava Louis con occhi da scrutatrice. Louis in fondo sapeva che non avrebbe mai creduto ad una bugia così colossale.. Niall si limitava a stare in mezzo a loro, a voltare la testa prima da una parte, e poi dall’altra anche se sapeva fin troppo bene chi avrebbe vinto quella battaglia di sguardi.

Louis accompagni tu Niall di sopra adesso? Io comincio a preparare il pranzo..”

“Ok”  pericolo scampato, almeno per ora.

 

“Che cazzo sta combinando Harry? Ahah io non credo ad una parola di Louis.. Da quando Harry è stanco? Da quando riposa la mattina? E’ così strano.. Strano da quella notte.. Ma in fondo lo sapeva! Sapeva che io avrei scelto Niall.. Quindi perché si deve comportare come un bambino stupido.. Ahhhhh che palle gli uomini.. Prima ti dicono che accetteranno qualsiasi tua decisione e poi? Poi cambiano idea.. Io non li capirò mai.. Si insomma, che alternative ho? Chiedo a Niall di venire via con me perché Harry non mi vuole più vedere, perché Harry è GELOSO? Dai, come faccio? E adesso che cazzo mi sta succedendo? Mi sento così.. Così debole...”

“ELISA SIAMO ARRIVATI CON LE BORSINE.. SCUSACI PER IL RITARDO, TI PREGO NON PICCHIARCI MA ALLA CASSA C’ERA CODA! ELISA.. CAZZO ELISA! LIAM DAMMI UNA MANO, E’ SVENUTA!”

“ELISA? MA COME..?”

“CHE COSA VUOI CHE NE SAPPIA? DAI LIAM, APPOGGIAMOLA SUL DIVANO..”

 

“Elisa? Eli? Ci sei??”

“Mmmph.. EHHH? CHE COSA CI FACCIO IO SDRAIATA SU UN DIVANO CON TUTTI VOI CHE MI GUAREDATE, CHE HO FATTO?!”

“Ecco lo sapevo..”

“Liam che cosa mi è successo?”

“Ti abbiamo trovata per terra priva di sensi stamattina..”

“Ah.. Io, non mi sono accorta di nulla..”

“Eli adesso stai bene? Ti prego dimmi che stai bene!”

“Niall.. Sisi sto benissimo adesso.. Grazie..”

“E’ già la seconda volta che ti capita questa settimana”

“Niall sono molto stanca.. Non dormo bene la notte  quindi la mattina ho la pressione un po’ bassa, ma ora sto davvero bene. Mi ci voleva proprio una dormita così!”

“Vieni qua dai.. Fatti abbracciare..”

“Grazie Niall, sai che adoro i tuoi abbracci.. Ora però mi alzo e vado a farmi un giro.. Devo prendere una boccata d’aria fresca.. Scusate..”

“Ma Elisa non puoi, sei appena svenuta!”

“Niall, non ti preoccupare.. Sto benissimo adesso! Faccio un giretto veloce e poi torno a preparare la cena!”

“Mi raccomando stai attenta, e chiama se non stai bene!”

“Si amore, ti chiamo..”

Finalmente fuori. Elisa prese un respiro profondo. Per ora non poteva fare altro che calmarsi così.

“Avanti Elisa, non può essere.. Loro non sanno che settimana di merda hai passato cazzo.. Adesso ti decidi: vai a prendere la tua fottuta macchina, entri in una farmacia, ti fai dare il test e ti tranquillizzi una volta per tutte! Dai, coraggio!”

Ancora un profondo respiro. E poi via.

 

Angolo autrice:

Hola chicas bonitas! Che ne pensate di questo capitolo? Non vi sembrano un po’ troppo brusche le reazioni di Harry nei confronti del povero Lou? Quale segreto si nasconde dietro i continui mancamenti di Elisa? Di che test si sta parlando?

Va bè ho capito, devo pubblicare un nuovo capitolo..

Fatemi sapere cosa ne pensate (eccetto qualsiasi tipo di recensione)

E ci tengo a ringraziare di cuore tutte quelle ragazze che mi stanno seguendo, recensendo e aggiungendo la mia storia tra le loro preferite. Vi amo.

Vi lascio con queste due foto dei protagonisti (?) della mia FF, e vi attendo al prossimo capitolo tesori miei! Un bacione <3

Ps: forse, e dico FOOORSE, sono riuscita a capire come si fanno ad inserire le immagini, sono proprio soddisfatta *-*

 

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Capitolo 31
*** CAPITOLO 3O ***


CAPITOLO 3O

 

“Sono tornataa!”

“Oh bene, bene.. La cena è quasi pronta mia cara!”

“Liam, non dovevi preparare la cena tu oggi..”

“Tu non ti preoccupare, non sei stata bene oggi.. Quindi faccio io l’uomo di casa, tu devi riposarti.. E non si discute”

“Grazie Liam, grazie infinite” riesce a sussurrare

“Ah Eli, di cosa poi? Anzi, vieni qua.. Avvicinati.. Ho fatto un sugo di quelli che..”

“Ahh, mmm, buono Liam.. Davvero buono.. “

“Dai, dai, lo so che lo stai già mangiando con gli occhi, però non te lo faccio assaggiare, vedrai tra poco sulla pasta!”

Mi viene da vomitare.. Non vedo l’ora Liam! Vado a cambiarmi intanto..”

“Sisi, 10 minuti ed è pronta!”

“Esci dalla cucina, esci dalla cucina, esci da cucina prima di vomitare..”


“Ehi Louis, secondo te Elisa sta bene?”

“Niall, se non lo sai tu..”

“No, è che mi sembra distratta da qualcosa.. O da qualcuno.. E’ possibile?”

“AHAHAH ma Niall che stai dicendo? Elisa è insieme a te ora, perché interessarsi a qualcun altro? Ah Niall, se solo sapessi anche io cosa le sta prendendo..”

“Giorno.”

“Harry..”

“Harry ma che ti è preso? Se tutto sudato, puzzi di alcol da morire.. Che hai combinato?”

“Niente che possa interessare a te Niall..”

“Oh avanti, con chi sei stato stanotte?”

“HO DETTO CHE NON TI RIGURDA. Sai, non tutti possiamo permetterci di avere accanto persone meravigliose che ci amano, ci proteggono e ci aiutano a rialzarci quando vorremmo sprofondare.. Io mi sono lasciato andare e non voglio l’aiuto di nessuno, specialmente il tuo. Contento?”

“…”

“Ehm ehm.. Dai Harry, siediti accanto a me.. Adesso è pronta..”

“Non ho fame Louis, grazie lo stesso, vado fuori a prendere una boccata d’aria..”

“Come vuoi..”

“Ma che gli è preso a Harry?”

“Lo vorrei sapere anche io Niall, credimi..”

 

“No, io.. Io non ce la faccio.. Elisa non fare la stupida, adesso tu vai in bagno e lo fai! No, non ho il coraggio.. Dio in che guaio mi sono cacciata! Ma di cosa hai paura insomma? E se.. E se fosse davvero come penso che sia? Cazzo ma non puoi fasciarti la testa prima di averla sbattuta contro qualcosa.. Si in effetti.. Perciò dai, non ti comportare come una bambina, adesso ti chiudi in bagno, prendi un respiro profondo e fai questo dannatissimo test! Dai, Elisa, coraggio..”

Rumore di una serratura che si chiude.

 

“Elisa il pranzo è pronto, dai vieni a tavola!”

“Sono qui ragazzi..”

“Elisa, sei pallidissima.. Sei sicura di star bene?”

No Louis, non sto per niente bene, vorrei morire ora.. Mi sento così stupida.. Se solo sapessi.. Se voi tutti sapeste.. Ehm, non ho molta fame Louis.. Credo.. Credo mi stia per venire un altro svenimento..”

“Ma il mio sugo?”

“Liam, mi spiace.. Ma non riesco a mangiare nulla, ho lo stomaco chiuso.. Mi sdraierò un po’ sul divano”

“Va bene dai, però se hai fame diccelo che ti portiamo qualcosa..”

“Grazie Niall, grazie ragazzi..”

“Cazzo ma che le prende?”

“Niall cosa vuoi che ne sappia io? Sei tu il suo fidanzato!”

“Si ma a me non parla Louis.. Pensa che io non la possa aiutare.. Pensa che io sia impotente, che sia solo lei che deve aiutare me.. Ma quanto potrà reggere? Io, io penso solo a me stesso ecco.. Non l’ho curata, non l’ho aiutata.. E lei non regge più tutto questo stress..”

“Smettila Niall, lei lo fa perché ti ama.. Perché vuole che tu guarisca presto!”

“Ma non mi permette di aiutarla capisci!”

“Non so che dire Niall.. Davvero..”

“Già.. Spero solo si rimetta presto.. Perché mi fa male vederla così.. Sai che faccio adesso? Devo togliermi questa curiosità.. Vado a parlare con Harry”

“No Niall.. Tu non puoi..”

“Oh, e perché no scusa? Cosa vuoi che mi dica?”

“N-niente, credo.. Niall cazzo, perché devi rendere le cose più difficili di quanto già non siano.. Speriamo che Harry non si arrabbi troppo..

“Bella giornata non trovi?”

“Mph.. Si bellissima..”

“Posso mettermi in parte a te?”

“Cosa vuoi da me Niall?”

“Ecco che cominci a diventare scontroso.. Cosa ti prende Harry? Perché non vuoi più parlare con nessuno? Qual è il tuo problema?”

“AHAHAHA” questa risata, metteva i brividi. Niall non poteva far altro che starla ad ascoltare, preoccupato. Non poteva, e non voleva, scappare. Non l’avrebbe mai fatto.

“Niall, Niall, Niall.. Davvero non capisci qual è il mio problema? Ma non mi vedi? GUARDAMI!” Ora Harry si stava avvicinando alla carrozzina, aveva preso i due manici con le mani, fermando così le braccia di Niall, e lo fissava, con odio, negli occhi.

Niall si ricordò solo ora della prima volta che aveva incrociato lo sguardo di Harry. Ne era rimasto impressionato. Solo lui, solo Harry aveva uno sguardo così profondo, così magnetico, uno sguardo così dannatamente forte che, anche se avessi voluto, non saresti mai riuscito a distogliere lo sguardo dai suoi occhi. Perché lo sguardo di Harry Styles se ti cattura, è per sempre.

“Che stai facendo Harry?”

“Voglio che tu mi guardi come sono ridotto ora”

“Ok, ho visto.. Ma continuo a non capire..”

“Tu, tu hai sempre avuto tutto. Sei un ragazzo solare e simpatico, dolce e gentile, premuroso e attento con le persone che ami e che ti stanno intorno..Io invece, purtroppo o per fortuna, non sono come te: io spezzo i cuori, io non sto mai con nessuna per più di qualche mese, io non sono gentile né premuroso.. Forse è per questo che lei ti ama così tanto..” Harry aveva pronunciato quel lei con un misto di odio, disprezzo e dolcezza. Lei era il suo ossigeno, lo era ancora, e lo sarebbe stato per sempre. Come avrebbe fatto adesso a sopravvivere, senza aria?

“Scusa? Lei chi?”

“Lei chi.. Già, lei chi? Lei, la ragazza che io amo fino a ridurmi in questo stato e che tu nemmeno ti ricordi di avere!”

“Elisa?”

“…”

“Senti Harry, io non ho capito un cazzo di quello che ti sta succedendo ma ti avverto.. Non osare avvicinarti a lei in questo stato, non provare a toccarla, non sfiorarla.. Anzi, non parlarci nemmeno insieme finchè non ti sarai ripreso.. Sono stato chiaro?”

“Non ti scaldare Horan, quello che ho fatto con lei rimane tra noi due e basta..” aggiunge, con un ghigno alquanto malizioso, “in ogni caso ascolterò i tuoi consigli, anche se non credo che tu mi possa fare qualcosa, visto come sei ridotto..”

Attimo di silenzio.

“Niall.. Io-io non volevo..”

“Lo so,però non posso perdonarti. Vaffanculo Harry”

“Dai aspetta!”

Ma ormai era già troppo tardi.. Niall era rientrato in casa e si era diretto verso il divano dove ora stava riposando Elisa e  la stava accarezzando.. Le toccava i capelli, spostandole piccole ciocche, affinchè potesse mostrare il suo viso, dannatamente bello.

“AHHHHHHHHHHHH, SONO UN COGLIONE!”

Con un gesto di stizza, il Harry si era voltato verso il giardino, non poteva guardare oltre.. Non poteva assolutamente.. O sarebbe impazzito.

 

“VADO IN BAGNO! LIAM IL TUO SUGO FACEVA SCHIFO, SEI PESSIMO COME CUOCO!”

“Louis quando uscirai da qual bagno preparati, perché non ti risparmierò!”

“AHAHAHA, ceeerto!”

“Io mi preparo allo scontro!”

“Liam dai, tanto lo sai che con me non puoi competere..”

“Staremo a vedere, bello mio!”

“Ahhh, quando siamo scemi.. Forse non è stato poi così male l’idea di abbandonare i riflettori.. Adesso siamo tutti più rilassati, siamo tutti più felici, viviamo la giornata in modo pieno ma senza troppi stress.. Insomma.. Stiamo diventando davvero una famiglia.. Anche se, confesso, un po’ il palcoscenico e le fans mi mancano.. Mi sa che non mi ricordo nemmeno come si firma un autografo!”

Erano questi i pensieri che frullavano nella testa del giovane Tomlinson mentre si stava lavando le mani.. Ma la sua attenzione presto si rivolse verso un oggetto che non aveva mai visto da vivo, ma che conosceva bene..

“No.. Non può essere.. Questo è un.. Dio Elisa..”

 




ANGOLO AUTRICE:

TADAAAAANNN! Eccomi di nuovo qui con questo capitolo.. Allora, come vi sembra stia procedendo la storia? Che sta succedendo ad Elisa? Come finirà tra Harry e Niall? Ahaha, vi tengo sulle spine ancora per un po’ *risata malefica* ..

Spero di riuscire a caricare presto il prossimo capitolo, ci sto già lavorando.. Tanto sono in vacanza :3

Grazie a tutte quelle meraviglie che passano a leggere, mettono tra i preferiti/ ricordate/ seguite  questa FF..

E un altro grazie va a tutte quelle meraviglie (l’ho già detto che siete degli splendori no?!) che recensiscono!

Mi raccomando, mandatemi i vostri commenti, i vostri pareri, accetto di tutto, lo sapete!

Alla prossima :)

 

Il suo famoso "gesto di stizza"..  Harold 

 

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 E il suo sorriso.. Nialler

 

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Capitolo 32
*** CAPITOLO 31 ***


CAPITOLO 31

 

“Notte ragazzi, sono provato da questa giornata!”

“Aahahah Liam, sei il solito scansafatiche.. Però dai, visto che stasera non dovevi cucinare tu ma l’hai fatto lo stesso ti concediamo di andarti a riposare.. Buonanotte!”

“Grazie, sua maestà Zayn, credo che seguirò il suo prezioso consiglio senza troppi indugi..”

“Ahhhh perfetto signorino Payne.. E io credo che la seguirò molto volentieri.. Harry?”

“Harry è già andato a dormire Zayn..”

“Ah.. Bo, non so come la pensiate voi ragazzi ma a me questa cosa non quadra per niente.. Che gli è preso così all’improvviso?”

“Ce lo stiamo chiedendo tutti..”

“Niall..”

“Sembra totalmente assente.. Non mangia, puzza di alcol, porta a casa una ragazza diversa ogni sera, non ci saluta nemmeno più..”

“Ragazzi, magari ha bisogno di sfogarsi un po’..”

“Si ok, ma perché non lo fa con noi invece che scolarsi bottiglie di vodka o portarsi a letto una diversa ogni sera della settimana..”

“..”

“Louis, sappiamo che tu sei il suo migliore amico.. Dovresti provare a parlarci..”

“Niall io.. Io ci ho già provato ragazzi, ma lui non mi vuole ascoltare.. Io ci proverò.. Ancora..”

“Vedrai che presto riusciremo a sistemare anche questa storia.. Buonanotte bro!”

“Ciao Zayn..”

“Notte ragazzi, a domani!”

“Ciao Liam.. Notte!”


Elisa non aveva fatto altro che ascoltare quello che i ragazzi avevano detto su Harry nascosta dietro le porte della cucina, cercando possibilmente di non far sentire i propri singhiozzi.. Quanto le faceva male sapere che probabilmente la causa di tutti i mali di Harry era lei. Lei, che adesso aveva anche un altro grosso segreto da nascondere..

“Eli?”

“Eh? Niall.. Mi hai spaventata..”

“Oh, adesso ti faccio quest’effetto?”

“Ahaha, no è che ero sovrappensiero e non ti ho sentito entrare.. Dimmi, posso fare qualcosa per te?”

“Baciami”

“Ahaha, dai Niall.. Seriamente?”

“Io non voglio solo un tuo bacio, ne voglio infiniti.”

Ed ecco che, improvvisamente, Niall le faceva dimenticare ogni cosa, ogni problema..

“Buonanotte Niall.. Ci vediamo domani”

“Dormi bene Elisa, ti amo..”

“…”

 

Basta. Anche i piatti sono a posto. Il tavolo è pulito, le sedie sono ordinate, ogni cosa è al suo posto. Solo Elisa si sentiva così fuori luogo in quel momento. Avrebbe voluto tanto scappare, lasciarsi tutto alle spalle.. Ma a cosa sarebbe servito? A nulla. Così prese il suo cellulare e si diresse a passo stanco verso le scale, verso la sua camera.. Dove sapeva che non avrebbe dormito. Nemmeno stanotte.

Posso parlarti?”

“Louis, sei ancora in piedi? Si, c-certo.. Entra pure.. Scusa il disordine..”

“Ahahah vuoi fare cambio con la mia?”

“Ahaha no dai, preferisco la mia..Decisamente!”

“Ahhhh è così..”

Entrambi si guardano negli occhi. E subito dopo, entrambi cominciano a ridere. Ma ridere di cuore, di gusto, ridere come non avevano (forse) mai riso prima d’ora. A tutti e due, per motivi diversi, serviva quella risata.

“Allora Louis, di cosa volevi parlarmi?” Chiese Elisa, ancora con gli occhi lucidi per il riso.

Di questo..” Ciò che Louis estrasse dalla tasca dei suoi jeans fece cambiare istantaneamente espressione alla ragazza.

“Dove l’hai preso Lou?”

“L’ho trovato in bagno.. Dimmi ora.. Le due tacchette significano che sei incinta?”

“Le due tacchette significano che devi imparare a farti i cazzi tuoi Tomlinson..”

Avanti Elisa.. Io sono disperato. Siamo entrambi in una situazione precaria.. Io non so più come avvicinarmi ad Harry, tu hai questo problema..” la verità è che Louis non poteva nemmeno pronunciare quella parola. Incinta.. Elisa aspettava un bambino.. Ma da chi? “Elisa tu mi devi delle spiegazioni.. Niall mi ha raccontato cosa è successo tra voi qualche settimana fa.. Ma con Harry? Non è successo più nulla vero? Poi hai cominciato a stare male.. Io non avrei mai creduto che si trattasse di questo  finchè non ho trovato il test.. Mi vuoi spiegare? Te lo chiedo per favore..”

“Louis tu non puoi capire..”

“Ecco, anche Harry mi risponde sempre così..Perchè NON POSSO CAPIRE?!”

“Louis.. Io..”

“Elisa ti prego” Ora il ragazzo le era accanto, seduto insieme a lei sul piccolo letto.. Pronto a ricevere qualsiasi verità uscisse dalla bocca di quella ragazza che lui aveva sempre considerato speciale.

Elisa ormai non poteva più tirarsi indietro. Ormai doveva raccontare tutto. E forse le sarebbe servito un amico al quale poter raccontare ogni cosa.. Voleva essere ascoltata e capita.. E in cuor suo sapeva che Louis era la persona giusta.

“Dopo l’amore con Niall ho fatto sesso anche con Harry”

“CHE COSAAA?”

“Mi odierai, lo so, e anche io mi sento una troia, anzi lo sono di sicuro anche perché non ho provato alcun rimpianto ad essere andata a letto con Harry dopo aver fato l’amore con Niall. Non ho provato alcun ripianto perché in fondo la mia decisione l’avevo già presa, e l’ho fatto presente anche ad Harry.. Ma lui voleva che gli concedessi ancora una notte insieme a lui. E così l’ho accontentato. Non pensavo potesse succedere una cosa del genere.. E il problema è che entrambi potrebbero essere il padre del bambino Louis.. Ho paura adesso, solo paura.. Io so che voglio stare con Niall e se il bambino fosse suo non esiterei a saltargli al collo e dirglielo.. Ma se scoprissi che il bambino è di Harry? Come potrei andare avanti con Niall portandomi dietro una verità così sconvolgente per tutta la vita..”

“Eli come hai fatto a tenerti dentro una cosa del genere fino ad ora? Ora capisco anche lo strano comportamento di Harry e i sospetti di Niall..”

“Comportamento di Harry, sospetti di Niall?”

“Sisi, Harry è disperato e si ubriaca perché non riesce a toglierti dalla testa, e Niall è preoccupato per te e per i tuoi strani comportamenti quando c’è Harry..”

“Dio che cosa ho fatto..”

“Bè, non  si può dire che non sia un casino questo.. Ma vedrai che risolveremo tutto, io voglio aiutarti.”

“Già, grazie Louis, ma non credo si possa fare nulla.. Cosa dirò ad Harry e a Niall?”

“Per ora nulla, prima dovremo capire chi è il padre.. In questi giorni andremo a fare le analisi..”

“No.”

“No cosa?”

“Non andremo a fare le analisi. Io, io non voglio sapere chi è il padre Louis, non lo voglio sapere.”

“E invece le faremo eccome, vuoi che il bambino cresca senza sapere chi è il suo vero padre? E il suo vero padre continui la sua vita ignorando di avere un figlio da te? Non se ne parla proprio.”

“Louis..”

“Ora vado a letto Elisa.. Grazie di aver accettato di schiarirti le idee con me, ti starò accanto, promesso.. Vedrai.. Insieme ce la faremo a risolvere anche questa..”

“Grazie Louis. Sei un amico prezioso..”

“Di nulla tesoro.. Ora dormi..”

“Puoi stare con me finchè non mi addormento?”

Come si fa non voler bene ad una ragazza così? Louis le sorride, come un padre sorriderebbe ad una figlia, si siede acconto a lei sul bordo del letto e la abbraccia.. In neanche 5 minuti la vede addormentarsi e si promette che la aiuterà. Come padre e figlia.

 

 

 

Angolo autrice:

Bene, bene, bene. Ultimo capitolo del’anno! (Vi siete preoccupate?!) Nono tranquille, non posso smettere di scrivere proprio ora..Ormai manca poco (credo?).

Bè, che ne pensate splendori? Di chi sarà il padre? Cosa deciderà di fare Elisa? Siete pro Niall o pro Harry? Attendo come sempre vostri commenti e recensioni, fatemi sapere che ne pensate, fatemi sapere come credete finirà, vediamo se qualcuna di voi ci azzecca ;)

Nel frattempo, auguro Buon Anno a tutte voi bellezze, ci aggiorniamo nel 2013! Grazie a tutte quelle che continueranno a seguirmi, recensire o anche solo passeranno a leggere la mia FF! Vi ringrazio di cuore.

Ah, mi raccomando, seguitemi anche su twitter, sono @rebeccaistheway   <3

Che sia un anno felice per tutte voi, vi abbraccio.

~E.

 

 

Vi salutano anche loro ahaha :

 

http://media.tumblr.com/tumblr_m6ekp6RCZp1rs1wwm.gif         

 

 

 

 

         

     http://24.media.tumblr.com/5c4205d27fe3eb1d6c18a31607e7cd24/tumblr_mfvgq9XOyD1rxkzk5o3_250.gif Guardateli tutti insieme.. Ce la farà Louis a sistemare le cose tra loro? Continuate a seguirmi e lo saprete MOOOLTO presto.

 

 

 

 

 

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Capitolo 33
*** CAPITOLO 32 ***


CAPITOLO 32

 

La mattina dopo..

 

Una luce soffusa face svegliare la giovane Elisa dal suo sonno profondo. Si era resa conto di stare stringendo con la propria mano il lenzuolo del suo letto e non più la mano soffice di Louis.

“Buongiorno splendore”

“Mph..”

Un invitante profumo di brioche calde miste a caffè si concentrò sulle narici della ragazza. Decise così di aprire gli occhi immediatamente e si ritrovò seduta sul letto, quasi commossa per la scena che si trovava davanti: Louis, vestito da cameriere, le aveva portato la colazione a letto.

“Nessuno mi aveva mai portato la colazione a letto prima d’ora”

“Ahaha posso portartela più spesso tesoro, basta che tu me lo chieda.”

“Sei un amore Louis.”

“Dai, così mi fai arrossire però..”

“Che ore sono?”

“E’ presto Eli, gli altri non si sono ancora svegliati e non lo faranno prima delle 11.. Abbiamo tutto il tempo per andare a fare le analisi e tornare.. Dai, mangia con calma che poi partiamo.”

“Louis..”

“Dimmi”

“Ho paura.”

Elisa stava tremando. Era la prima volta che provava una sensazione così forte. Una paura cosi grande da costringerla ad abbassare la testa per nascondere le pesanti lacrime che le stavano scendendo.

“Ehi, ehi.. Guardami. Sono qui con te, e finchè ci sarò io, niente e nessuno potrà farti del male. Combatto con te, vedrai.. Andrà tutto bene.”

“Grazie Louis”

 

L’ultima volta che Elisa era stata in ospedale era stato qualche mese fa, per motivi parecchio diversi da questo.

“Niall..” era riuscita a sussurrare, appena varcata la soglia dell’ospedale. Brutti ricordi le tornarono alla mente:  parole, gesti, espressioni che ancora adesso le facevano male, la facevano tremare. Meno male che, se con una mano si era stretta la giacca al petto, per cercare di trattenere il dolore, con l’altra era sicura di poter incontrare e stringere la grossa mano di Louis. Lui c’era sempre stato per lei. Forse non aveva mai fatto nulla di evidente ma l’aveva sempre difesa, anche quando Niall ed Harry si erano allontanati da lei.

“Watson”

Adesso non c’era più tempo per riflettere. Adesso non si poteva più scappare. Adesso era il momento di conoscere la verità. Elisa diede ancora una rapida occhiata a Louis, che l’avrebbe aspettata fuori. Scrollò i suoi capelli e, a passo deciso, aprì la porta dello studio. Avrebbe rivisto il viso di Louis conoscendo il nome del padre del suo bambino o bambina. Avrebbe affrontato tutte le conseguenze. Era forte, voleva esserlo.

 

“Harry ti prego aiutami.. Aiuto!”

“Non ti vedo.. Chi sei? Dove sei? Quella voce..”

“H- harry.. Ti prego.. Non ce la faccio più.. AIUTO!”

“Non riesco a capire dove sei!”

“Harry.. Mi spiace..”

Tonfo.

“Io- io non sono riuscito ad aiutarla, non sono riuscito a salvarla..”

“Come puoi pretendere che ti stia accanto se non riesci ad aiutarla?”

“Chi sta parlando? Chi sei? Riporta qui da me lei.. ti prego..”

“Non posso farlo, se n’è andata.. E non certo per colpa mia”

“Ti supplico riportala qua!”

“Harry, quando capirai che comportandoti così non andrai da nessuna parte? Cosa devi perdere ancora per riuscire a cambiare?”

“Non riuscirai a portarmela via!”

“Tu stesso l’hai allontanata..”

“NON E’ VERO! IO LA AMO!”

“E allora dimostraglielo..”

Drinn. Drinn.

“Ma che cazz..? Dove mi trovo? Oddio sono sveglio.. Stavo solo sognando.. dio che incubo.. E così è questo l’effetto dell’alcol.. Elisa.. Lei era..Non posso nemmeno pensarci.. E quella voce.. cosa voleva dire con se n’è già andata via? Come faceva a sapere che lei è con Niall ora? Dai Harry, finiscila.. Adesso torni a dormire e poi vai a parlarle.. Quella voce.. Adesso ho capito..Sono sempre io.. Io devo dirle che la amo, che farei qualsiasi cosa per lei, che sono disposto anche a cambiare.. Sono disposto a tutto per lei.. Ed Elisa lo deve sapere..”

 

“Louis..”

“Vieni qui dai.. Abbracciami..”

“Louis..”

“Sfogati Eli, tranquilla.. Lascia uscire tutto.. Vedrai che poi starai meglio..”

“Signor Tomlinson, le raccomando la signorina Watson.. Che stia a riposo e si riprenda.. Non deve fare sforzo di alcun tipo, i primi mesi sono i più difficili da affrontare.. Deve magiare cibo sano e riposare tanto.. Sono stato chiaro?”

“Non si preoccupi dottore, la sorveglierò io!”

“Ci rivediamo tra due mesi, possibilmente accompagnata dal vero padre del bambino..”

“C-certo..”


Elisa intanto non capiva più nulla. Era semplicemente seduta in braccio a Louis, che parlava con qualche difficoltà al dottore.. Non voleva sentire nemmeno cosa si dicessero i due, non voleva assolutamente stare a sentire niente e nessuno. Voleva solo lasciarsi andare e piangere. Era felice, era tutto meraviglioso. Un bambino.. Le sue lacrime erano di gioia certo, ma anche di dolore.. Era giovane, avrebbe voluto godersi la vita ancora un po’, ma il destino, anzi,  le sue  scelte ora l’avevano condotta qui. Che cosa avrebbe fatto adesso? Ancora non conosceva la risposta, ma incrociando i suoi occhi, bagnati dal continuo pianto, con quelli di Louis, sapeva che ce l’avrebbe fatta. Sapeva che sarebbe andato tutto per il meglio. Con questa nuova e forte consapevolezza, ancora una volta mano per mano con Louis, usci dall’ospedale. E, insieme, si diressero verso casa.

 

 

Angolo Autrice:

Questo capitolo è un pò più corto rispetto agli altri. Più corto perchè interamente dedicato alle figure di Louis ed Elisa. Dai, voglio tenervi ancora un po’ sulle spine prima di arrivare alla conclusione di questa FF.. Chi è il vero padre del bambino (o bambina, non lo so ancora *-*) di Elisa? Sarà forse Niall? Oppure Harry? Con chi sceglierà di stare alla fine? Cosa dirà ad entrambi?

Inviatemi le vostre recensioni, fatemi sapere quello che ne pensate e come vorreste che finisse, sono curiosa di conoscere il vostro parere!

Ringrazio come sempre tutte le meraviglie che recensiscono, mettono tra i preferiti/seguite/ricordate questa storia. Vi amo, lo sapete no?!

Ricordatevi che sono anche su Twitter, @rebeccaistheway ,  per chi volesse farmi sapere come la pensa ma non ha un account EFP.

A presto bellezze,

~ E

 

http://25.media.tumblr.com/5fcd2270cff4c14d2ec38d07323e836d/tumblr_mg082lMlzq1qh60gno1_500.png  Eccoli tutte e tre insieme, sono asgdjdjhdgs *-*

 

 

 

 

 

 

 

 

http://25.media.tumblr.com/3c7f5fd8426ccfbd1b92068ad8bd255c/tumblr_mg07zmEhiy1rceydko1_500.gif  Questa immagine non può aver alcun commento, è bellissima.

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Capitolo 34
*** CAPITOLO 33 ***


CAPITOLO 33

 

“Devo parlargli subito Louis, non appena arriveremo a casa..”

“Ma Eli, dovresti andare a riposarti prima, non trovi?”

“E a cosa servirebbe Louis? No, ormai ho deciso.. Devo parlargli.. Lui lo deve sapere subito”

“Ti sosterrò Eli, ti starò accanto.. L’ho promesso e con te andrò fino in fondo”

“Louis..”

“A che servono gli amici altrimenti?”

“Louis.. Grazie, non so cosa dire..”

Per tutta riposta, il giovane Tomlinson aveva acceso la radio, voleva con tutto se stesso che Elisa fosse felice,  che si distraesse un po’.

“Cavolo, alla decima posizione della nostra classifica Beth, troviamo gli one direction. Il gruppo si è sciolto ancora mesi fa e di loro ci arrivano pochissime notizie: tuttavia le fans non hanno mai smesso di amarli ed eccoli, ancora nella top 10. La canzone che ascoltiamo è Over Again.”

Cominciano a strimpellare le prime note della canzone. Louis sorride nel sentire l’inizio di quella canzone e comincia a cantare sopra la voce di Liam mentre Elisa, incantata, rimane in ascolto delle parole che escono dalla bocca dell’amico come in estasi. Le parole meravigliose di quella canzone le rimangono stampate nella mente e nel cuore per tutto il resto del viaggio.

 

“Insomma dove siete stai tutto il tempo voi due?”

“Liam dai, smettila di fare domande, siamo arrivati a casa da cinque minuti e siamo via dalle 7 di stamattina, come mai solo adesso vi siete preoccupati?”

“Non vi abbiamo trovato a casa, pensavamo foste andati a fare una passeggiata, per questo non vi abbiamo cercato..”

“Eli, è successo qualcosa? Non ti sei sentita bene?”

“No Niall, è..E’ tutto ok.. Io ti devo parlare, puoi salire un attimo con me?”

Il giovane Horan, di tutta risposta, si limita ad annuire, pensoso. Poi, quando vede che già Elisa è salita rivolge il suo sguardo verso  Louis “Se le hai detto qualcosa che non va, ne pagherai le conseguenze Louis” e, non ricevendo alcuna risposta dall’amico, ma solo uno sguardo di assenso forzato che diceva “tu comincia a sentire cosa ha da dirti”, si dirige verso la camera della SUA ragazza aiutato da Zayn.

 

“Allora Eli, di cosa mi volevi parlare?”

“Niall, tutto quello di cui ho bisogno ora è che tu mi stia a sentire. Dopo potrai dire e fare quello che vorrai, ma prima ,ti prego, ascoltami”

“Dio Elisa, così mi fai preoccupare.. Cosa è successo?”

“Niall, ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrati?”

“Eccome, tu eri perfetta, nel tuo vestitino oro e coda di cavallo, sorriso splendente e camminata elegante.. Eri bellissima”

Alla ragazza scappò un sorriso

“E ti ricordi quando, dopo che era uscito il vostro ‘segreto’ ti eri arrabbiato con me e non volevi più vedermi?”

“Uno sbaglio che non commetterò mai più nella mia vita quello di non crederti amore mio”

Tuffo al cuore

“Ricordi la nostra prima volta?”

“Ma certo Elisa, ogni piccolo particolare, ogni piccolo gesto, ogni cosa di quella volta con te.. Ma cosa c’entra tutto questo? Perché parli di ricordi?”

“N-Niall.. Quello che sto cercando di dirti è..”

“Ti ascolto Elisa, non avere paura..”

“Niall.. Io-io.. Insomma.. Io sono incinta

“…”

“Niall io aspetto un bambino”


“Che sta succedendo qui?”

“Oh ma buongiorno signorino Styles, dormito bene?”

“No, non proprio Liam.. Ho avuto degli incubi stanotte..”

“Mi spiace, gradisce un caffè?”

“Ma che ti prende?”

“Quello che prende a tutti noi da un po’ Harry..” Zayn era appena entrato in cucina insieme a Louis

“Cosa vi prende ragazzi?”

“Ah, a noi niente.. Ma tu? Che ti prende Harry? Cosa ti sta succedendo? Perché non parli più con noi e ti ubriachi dalla mattina alla sera, non dici più una parola a nessuno, quasi non ci saluti?”

“Ragazzi, sentite..”

“No, adesso ascoltaci tu. Noi ti vogliamo bene, lo sai, siamo come fratelli..”

“Per questo non vogliamo vederti così, vogliamo che tu capisca che noi ci siamo sempre per te.. E devi smetterla di bere per dimenticare qualcuno o qualcosa.. Parla con noi Harry..” aveva continuato Liam.

“Ragazzi.. Io.. Io sto bene.. Devo solo passare un po’ di tempo da solo per riflettere su alcune cose.. Ma to bene credetemi..”

“Harry” Ora era il suo migliore amico a parlare “Harry io ti devo parlare.. E’ molto importante”

“Se è per il fatto che bevo e mi faccio alcune ragazze la sera lascia perdere Louis”

“No, non riguarda affatto questo Harry. Ormai sei adulto, puoi fare quello che vuoi della tua vita, ma io ti devo parlare, di una cosa ben più importante.. Se vuoi seguirmi..”

“Ma che vi prende? Perché noi non possiamo saperlo?” Avevano cercato di protestare Zayn e Liam

“Ragazzi lo saprete molto presto, credetemi.”

E così, anche Harry e Louis uscirono dalla cucina e si diressero fuori, sul balcone, lasciando Liam e Zayn attoniti.

 

“Elisa, io..Io stento a crederci.. Un bambino.. Oddio! Ma questa è una benedizione! Ecco perché sei stata male spesso in questi giorni..”

“Niall..”

“Oddio stento ancora a crederci.. Io, papà? Dio Eli, non potevi rendermi una persona più felice.. Anzi, volevo dirti che stamattina mi ha chiamato il fisioterapista e, stando a quello che dice, recupererò presto e ricomincerò a camminare.. Vedrai, sarò un padre meraviglioso, te lo prometto.. Tu e il bambino sarete più importanti della mia stessa vita, io.. Io farò di tutto per voi..”

“Niall per favore..”

“Eli, tu mi hai reso il ragazzo più felice del mondo. Se non fosse per la sedia a rotelle starei già saltando e urlando per tutta la casa..”

“NIALL NON SEI TU IL PADRE!”

“E poi dovremmo cambiare casa, trasferirci e.. Cosa?”

“Niall, io sono incinta si.. Ma il padre del bambino è Harry

“Harry?”

“Niall ti prego, adesso ascoltami per favore..”

Ma dal volto del giovane irlandese erano già cominciate a scendere le prime lacrime

“Come.. Come hai potuto? Come, come è potuto accadere? Voi..Voi siete stati a letto insieme dopo che io e te ci siamo messi insieme?”

“Niall, per favore..”

“NO. TI PREGO ELISA DIMMI CHE NON E’ VERO.. HO BISOGNO DI SENTIRMI DIRE CHE NON E’ VERO CHE SEI DI NUOVO STATA A LETTO CON HARRY..”

“Non posso Niall.. Non posso dirtelo perché ti direi una bugia..”

“…”

 Il volto di Niall ormai era invisibile agli occhi della ragazza. Stava seduto sulla sua sedia a rotelle, incapace di muoversi, anche solo con gli occhi, per esprimere un sentimento. Stava li, con le braccia lungo la sedia, con lo sguardo sbarrato, pensando a non so cosa, immobile. Elisa aveva paura, eccome. Nonostante questo però prese la parola.

“Dopo aver fatto l’amore con te, ero scesa a sistemare la cucina. Harry era ancora sveglio e mi ha confessato di amarmi ancora.. A quel punto lo avevo respinto dicendogli che io amavo te e nessun altro. E lui mi aveva semplicemente chiesto una notte si sesso, un’ultima notte di sesso, con lui. Non amore, sesso. Così..” E le lacrime ormai erano incontenibili, “ così decisi di concedermi a lui un’ultima volta..”

Basta”

“Aspetta Niall..”

“No, non voglio sentire altro. Sei andata ancora a letto con lui. Non me ne frega un cazzo, mi hai tradito ancora, nonostante sapessi quanto ti amavo. Il risultato? Ora lui aspetta un bambino dalla persona che amo di più al mondo e non lo sa, mentre a me cosa rimane? Una stupida, fottuta sedia a rotelle. Elisa esci dalla mia vita, ti prego.. Vattene da questa casa, non voglio vederti mai più. E stavolta non ci sarà Louis a tenerti la parte, vattene.. Vattene da me e dalla mia vita.. Te ne prego..”

“Niall, MA IO TI AMO!”

“No, quello che ti ama sono IO! IO, IO, IO SOLTANTO! Tu non hai fatto altro che tradirmi con Harry.. Per favore, vattene via..”


“Che cosa vuoi dirmi Louis? Non sei mia madre ok? L’hai detto tu stesso, ora sono un adulto, non c’è bisogno che tu mi protegga”

“Harry, Elisa è incinta

“Io faccio quello che mi pare, lo sai benissimo che l’unico modo che ho per dimenticarla è.. Cosa hai detto?”

“Mi hai sentito: Elisa aspetta un bambino”

“Dio ecco la notiziona! Grazie, sei un vero amico Lou, tu si  che sai come tirarmi sul il morale.. ‘Elisa aspetta un bambino’, perfetto.. Ora lei e Niall vivranno nel loro nido d’amore per tutta la vita.. E io resterò come un cretino a guardare la ragazza che amo più di me stesso tra le braccia di uno dei miei migliori amici”

“Harry, il padre del bambino non è Niall, sei tu.”

“Louis non è divertente..”

“Oh caro mio, non lo è affatto.. Non è divertente sapere che il padre del bambino di Elisa è un alcolizzato del cazzo che preferisce nascondersi dietro bottiglie e donne piuttosto che affrontare i problemi a testa alta.. Ti senti un vero uomo con un bicchiere in mano Harry?”

“Louis, mi devo sedere..”

“Dio Harry, ma ti vedi? Ti vedi come sei ridotto? Sei uno straccio, non riesci più a ragionare.. Harry, io voglio aiutarti, ma sei tu che devi permettermi di farlo, capisci?”

Anche il giovane Styles ora aveva lacrime da far scendere dagli occhi

“Louis, mi abbracci?”

“Non aspettavo altro..”

“Dio Lou, sto per diventare.. Diventerò papà..”

“Si, e sarai un padre perfetto, se solo lo vorrai..”

“Lei, lei come ha preso la notizia?”

“Ora è di sopra che sta parlando con Niall.. Lei lo ama, è innegabile.. Però con il tuo bambino in pancia non so come si metteranno le cose tra loro..”

“Io-io devo andare da lei ora..”

“No Harry.. Non adesso.. Penso che Niall sarà abbastanza sconvolto non appena saprà la notizia.. Non so come potrebbe reagire vedendoti entrare in camera..”

“Hai ragione Lou, peno che andrò a farmi un bel bagno caldo..”

“Io intanto andrò a riferire la notizia anche a Liam e Zayn.. O voi dirlo tu?”

“Nono, vai tranquillo.. Io ho bisogno di un bagno ora..”




 

ANGOLO AUTRICE:

Eccolo qui, il capitolo che credo (?) tutte stavate aspettando.. Finalmente sono riuscita a rivelarvi chi era il vero padre del bambino!  Ve lo aspettavate? E adesso? Cosa succederà ancora? Come andrà a finire tra Harry, Niall ed Elisa?AElisa deciderà di lottare per Niall o tornerà con Harry? Aspetto i vostri commenti bellezze!

Ho intenzione di scrivere ancora due capitoli prima di concludere definitivamente la FF, spero continuate a recensire e seguirmi!

 

Ringrazio come sempre tutte le meraviglie che recensiscono, mettono tra i preferiti/seguite/ricordate questa storia. Vi amo, lo sapete no?!

 

Ricordatevi che sono anche su Twitter, @rebeccaistheway ,  per chi volesse farmi sapere come la pensa ma non ha un account EFP.

A presto bellezze,

~ E

 

http://24.media.tumblr.com/28c5515d7d609e8970a2e753127042e9/tumblr_mfdjbxncTR1qfvtzto5_250.gif Niall, pronto per ascolta quello che Elisa ha da dire

 

 

Il nostro Harold, che scopre di essere diventato padre:

 

http://25.media.tumblr.com/18151e1c62f97265149cdabd2e5b6f50/tumblr_mf8s1chzXZ1rmuholo1_250.gif

 

 

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Capitolo 35
*** CAPITOLO 34 ***


 CAPITOLO 34

 

Elisa non aveva altra scelta. Era li, in camera con Niall, l’amore della sua vita..E ora sentiva che lo stava perdendo per sempre. Era li, incapace di reagire, di parlare, di pronunciare qualsiasi parola che avesse un senso. Era li, in camera con Niall James Horan su una sedia a rotelle che la stava pregando di andarsene, sparire. Sul letto, ora, c’era la sua valigia aperta, che veniva pian piano riempita dalle sue cose. Niall aveva ragione dopotutto.. Non si meritava di vivere li, gli avrebbe procurato solo del male e lei non voleva, non avrebbe mai voluto farlo soffrire.. Ma le cose non erano andate come sperava. Doveva ancora vedere Harry per dirgli che il bambino era suo in realtà e poi scappare, andarsene, per sempre, dalla vita di tutti loro. Aveva portato solo guai da quando era arrivata, nient’altro che guai, per tutto il gruppo.

Chissà, magari senza di lei sarebbero riusciti a rientrare nel mondo dello spettacolo, come una volta. Niall avrebbe ripreso a camminare presto, Harry avrebbe trovato un’altra con cui passare il resto della sua vita. Lei avrebbe cresciuto suo figlio da sola, e quando sarebbe stato il momento, gli avrebbe detto ‘guarda, quello che sta cantando ora è tuo padre’.. Chissà come avrebbe reagito.  Ancora una, due, tre fotografie, appoggiate sul cassettone di quella che stava per diventare la sua “ex”-camera, scattate insieme a loro, e poi ecco..La valigia era pronta.

Non aveva più nulla da dire a Niall, non voleva nemmeno incrociare più il suo sguardo, mai più. Usci con quella valigia pesante dalla camera, e scese in cucina, dove, ad accoglierla, c’erano Zayn, Liam e Louis.

“Dove vai con quella valigia?”

“Louis, me ne vado.. Torno nel mio appartamento a Londra: è spazioso, vicino al centro ma soprattutto, lontano da voi.”

“Che stai dicendo Eli, noi ti vogliamo qui con noi!”

“Liam no, ho deciso: ho ferito troppe persone, sono stata causa di molti litigi tra voi e non lo meritate. Sapete dove abito, mi verrete a trovare spesso, vi accoglierò a braccia aperte sempre ma non posso più stare in questa casa. Non voglio essere un peso. Magari chissà, Niall tornerà resto a camminare e voi tornerete ad essere gli One Direction, ma con me qui, tutti i vostri desideri non i sono mai realizzati. Perciò vado, con la speranza di vedervi in qualche intervista, tra qualche mese..”

“Non è vero Elisa.. Non è vero..”

“Elisa, e con Harry?”

“Harry lo verrà a sapere, lo aspetterò fuori.. Intanto carico la valigia in macchina..”

“Aspetta, vengo fuori con te..”

“Ok Lou..” Elisa stava per rimettersi a piangere. Non voleva, eppure le lacrime erano incontenibili. Non li avrebbe più rivisti spesso, anzi, forse non li avrebbe rivisti mai più.. Ma la speranza, si ripeteva, è l’ultima a morire.. “Ciao Liam, buona fortuna per tutto, mi raccomando, tienimeli d’occhio..”

“Lo farò di certo Eli..”

“Dai non piangere..”

“Non- non posso farci nulla..”

“Dai, abbracciami.. Ti prometto che ci vedremo ancora, vedrai..”

“Verrò a trovarti Eli, lo prometto..”

“…”

“Ciao Zayn..”

“Io non sono un tipo che piange spesso.. Voglio sembrare quello forte e duro.. Ma la verità è che vederti andare via così mi spezza il cuore.. Elisa, quanto vorrei riuscire a farti cambiare idea..”

“Zayn, dai, vieni qui.. Promettimi che ci rivedremo, magari al posto che offrirmi una sigaretta mi offrirai della cioccolata..”

“Senz’altro.. E anche io verrò a trovarti spesso.. Ciao bella, abbi cura di te!”

“Andiamo Eli..”

“Si Lou.. Ciao ragazzi, in bocca al lupo per tutto!”

“A presto Eli, ci mancherai..”

“Anche voi, da morire..” Ma ormai la porta di casa le si era già chiusa alla spalle.

...

 

“Eli sei stata eccezionale con noi durante questi mesi passati insieme.. Non sai quanto ci mancherai.. Io non so che altro aggiungere se non abbracciarti e dirti che se avrai bisogno io per te ci sarò sempre..”

“Louis, sei un ragazzo meraviglioso, ora capisco perché Eleanor ti ama così tanto.. Sei stato un amico importantissimo per me, non ce l’avrei mai fatta senza il tuo aiuto, senza la tua forza e il tuo coraggio. Per questo l’unica cosa che poso dirti è GRAZIE, di tutto e per tutto. TI voglio bene Lou”

Era incredibile come Louis sentisse quelle parole così dannatamente vere. Elisa gli sarebbe mancata di sicuro, sarebbe mancata a tutti. E forse era proprio per questo che faceva così fatica a vederla andare via. A uscire dalle loro vite. Una ragazza così fragile che, grazie a lui, avrebbe preso in mano la sua vita. Avrebbe ricominciato da capo. Ammirevole.

“Elisa aspetta!”

Quella voce fece riscuotere entrambi. Louis riuscì a sussurrarle queste parole prima di rientrare in casa e lasciarla sola con Harry: “Harry lo sa già, adesso spero che abbia qualcosa di importante da dirti.. Ciao bella, in bocca al lupo per tutto, verrò presto a trovarti”

 

“Elisa.. Io.. Io..”

“Harry devo andare adesso.. Crescerò il nostro bambino da sola, perché spero che voi ricominciate a girare per il mondo quando Niall si rimetterà in sesto.. Harry, sappi che sono orgogliosa che sia tu il padre del nostro bambino, volevo lo sapessi..”

“Elisa, io ti amo.. Io voglio stare con te per sempre.. Voglio crescere con te il nostro bambino..”

“Harry, io ti ho amato, davvero.. Ma amavo Niall e , per quanto mi risulti difficile ammetterlo, credo di amarlo tutt’ora.. Ti lascio libero di andare per la tua strada Harry.. Sono stata un problema per tutti voi per tutto questo tempo e non è giusto che ti costringa a crescere un bambino che magari non senti nemmeno tuo.. Addio, Harry..”

Un piccolo buffetto sulla guancia era tutto quello che ad Elisa rimaneva da poter donare ad Harry.

“Elisa.. Io non smetterò di amarti e, se un giorno cambierai idea.. Io sarò qui ad aspettarti.. Anzi, ti verrò incontro a braccia aperte.. Sei stata e lo sarai per sempre, l’amore della mia vita..”

Furono queste le ultime parola che Harry riuscì a dire ad Elisa prima che lei partisse per allontanarsi da tutti loro. Per allontanarsi dalle persone che amava di più al mondo. Per allontanarsi da Harry e Niall.

 

 

Grigio. Grigio e solo grigio. Non c’era colore che meglio poteva esprimere i sentimenti di quei ragazzi una volta che videro Elisa sparire a tutta velocità dalla loro vita. Zayn e Liam non si erano ancora mossi dalla cucina dove l’avevano salutata e abbracciata per l’ultima volta; Louis era in piedi, sullo stipite della porta che conduceva al salotto, fermo, con lo sguardo fisso a terra, incapace di pensare. Gli risultava persino impossibile piangere perché l’unica cosa che poteva fare era ricordare i momenti meravigliosi che aveva passato insieme a quella ragazza. Harry non era ancora rientrato in casa. Era seduto sulla fresca e verdeggiante erba del giardino e fissava la strada nella direzione che Elisa aveva preso per tornarsene a Londra. Lei era la madre di suo figlio e s’è n’era andata.. E le lacrime non accennavano a smettere di scendere. E Niall? Niall non aveva ancora trovato la forza di scendere in salotto. Da quando lei aveva lasciato la camera con la sua pesante valigia, lui era rimasto li, al buio, come un perfetto idiota. La ragazza che amava più di se stesso lo aveva tradito, per la seconda volta, con uno dei suoi migliori amici. E nonostante questo non poteva, non riusciva ad odiarla. Anzi, si era ritrovato a piangere, a mettersi le mani tra i capelli, proprio perché, nel suo cuore, non avrebbe mai voluto che lei se ne andasse, uscisse dalla sua vita. Eppure era successo. Questo non era un incubo. Questa era la realtà.

 

 

 

 

 

ANGOLO AUTRICE:

Eccomi tornata da voi con un nuovo capitolo! Allora, ho un sacco di cose da dirvi e chiedervi, però farò straveloce giuro (?).

Bè, la prima domanda (credo scontata) è: avete visto il video di ‘kiss you’ ieri sera? Io non riesco a smettere di vederlo! Loro sono così perfetti, la musica è perfetta! Ok, va bene, tanto l’avrete visto anche voi 126352526 di volte come me ashgshd

 

Seconda cosa: riguardo alla mia FF, speravate di leggere subito la decisione della nostra Elisa? Dai, devo farvi ancora attendere, ma non per farvi disperare, tutt’altro! Ho bisogno di ricevere tante vostre recensioni e commenti perché io il finale ce l’ho quasi pronto, ma sono molto indecisa e voglio sentire cosa ne pensate voi! Quindi non esitate a scrivermi e farmi sapere che coppia preferite!

 

Punto tre: penso di essere giunta ormai quasi al termine della mia storia, credo manchi solo un capitolo! (al massimo due!) Vi è piaciuta? Vi siete immedesimate? Vi ha fatto battere il cuore un pochino o vi ha deluso?  Aspetto anche qui i vostri commenti, in base a cosa riceverò, deciderò se scrivere un’altra storia oppure dedicarmi all’ippica(?).

 

Credo di aver quasi finito, scusatemi per la lunghezza di questo commento ma ne avevo bisogno asgdhhd.  

Ringrazio come sempre tutte le meraviglie che recensiscono, mettono tra i preferiti/seguite/ricordate questa storia. Vi amo, ormai ve lo ripeto sempre, siete splendide!

Ricordatevi che sono anche su Twitter, @rebeccaistheway ,  per chi volesse farmi sapere come la pensa ma non ha un account EFP.

Fatevi sentire bellezze, attendo i vostri commenti e i vostri consigli!

A presto bellezze,

~ E

 

http://media.tumblr.com/18edcba25e829aa32f816be8d41e3e1f/tumblr_inline_mg9wwsRhtT1r567th.gif direi che le gif del video sono quasi obbligatorie! Ecco il nostro Harold asgdh

 

 

 

 

http://24.media.tumblr.com/64c3151e9f7c4965a186cea9bac3baff/tumblr_mgba3zs9T31rjph6uo1_500.gif  Ohh, sexy Horan ahshjdg

 

 

 

http://24.media.tumblr.com/0da1c2a3cb0a9441d7b4d8464274def3/tumblr_mgbab4UeEc1rpo54do1_500.gif e poi una foto tutti insieme, perchè insieme sono davvero perfetti. <3

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Capitolo 36
*** CAPITOLO 35 ***


CAPITOLO 35

 

Due mesi più tardi..

Erano ormai passati sessanta giorni. Sessanta fottuti giorni da quando Elisa Watson aveva lasciato la casa di quei ragazzi, da quando si era allontanata dal grande amore della sua vita, da quando aveva lasciato i suoi migliori amici. Eh si perché, per lei, gli ‘One Direction’ non erano semplicemente cinque ragazzi sciupa femmine e super famosi: per lei erano tutti molto più di questo. Loro erano speciali: lei era ‘cresciuta’, si può dire, con loro, aveva vissuto sotto lo stesso tetto con cinque coetanei solo per qualche mese ma era come se li avesse conosciuti da sempre. Ed ora si trovava, con il suo pancione appena abbozzato, sul comodo divano bianco del suo appartamento a Londra riflettendo proprio su tutto questo. Louis, Liam e Zayn, come le avevano promesso, erano passati spesso a trovarla, la chiamavano, la facevano sentire ancora parte ‘della famiglia’. Dicono tutti che la distanza gioca brutti scherzi alle relazioni e alle amicizie: ma non era certo il loro caso. Non era certo il caso di Elisa Watson.

Nonostante tutte le loro premure però, Elisa si sentiva sola più che mai: la mattina si alzava tardi, faceva colazione e poi passava tutto il giorno a girare per la casa, tra il tavolo della cucina e il comodo divano del salotto con un quaderno e una biro, scrivendo e cancellando, scrivendo e cancellando pagine e pagine di un libro che, pensava, un giorno avrebbe fatto pubblicare. Ma, di certo, questo non era il tenore di vita che aveva come quando abitava con i ragazzi: adesso si sentiva ‘vecchia’ e sola, già stanca alle nove di sera. Non sapeva se tutta questa spossatezza fosse dovuta alla gravidanza o no, quello di cui era sicura era che loro le mancavano. Tanto.

Di Harry e Niall non aveva ricevuto né chiamate, né messaggi. Louis non parlava mai di loro quando andava a trovarla a casa e lei, per rispetto nei loro confronti, faceva finta di non voler saper dove fossero e cosa stessero facendo. Ma in fondo al cuore lo desiderava c osi tanto.. Voleva sapere se Niall avesse già ripreso a camminare, se Harry si fosse già trovato un’altra, se entrambi l’avessero già dimenticata.. Ma non poteva, non voleva chiedere di loro. Lei era la causa di ogni loro male, di ogni loro disavventura.

Poi, proprio quel pomeriggio, la giovane scrittrice aveva ricevuto una notizia sorprendente:  come sempre, era stato Louis a rallegrarla.

“Eli, Eli, Eli.. scusami se non sono corso subito da te e te lo sto per dire al telefono, ma non potevo aspettare oltre..”

“Louis cosa succede?”

“Niall, ha appena chiamato tutti noi dall’ospedale.. Il dottore gli ha detto che la sessione di fisioterapia è finalmente conclusa: Niall ora riuscirà a camminare senza sedia a rotelle e senza stampelle!”

“Louis..”

“Elisa, tutto bene? Insomma, so che magari non volevi saperne più nulla, ma mi sembrava doveroso dirtelo.. Anche perché lo avresti scoperto domani sui giornali.. E quindi preferivo essere io ad avvisarti..”

“Lou, mi hai dato una notizia meravigliosa, credimi. Sono.. Sono così felice di sapere che sta bene e che si è ripreso finalmente..Dici che posso parlargli?”

“Eli lui non è qui.. E’ andato a prenderlo Liam in ospedale proprio ora.. Ma magari, appena tornano, gli dico di chiamarti..”

“No, Lou, ho cambiato idea.. Lascia perdere..”

“Come preferisci Eli.. Però, secondo me, sarebbe felice di sentirti.. In fondo, se non fosse stato per te sarebbe ancora in carrozzina..”

“No, non è vero Louis, ce l’avrebbe fatta.. Anzi, forse si sarebbe ripreso più in fretta..”

“Eli non dire così.. Lo sai che..”

“Louis, puoi venire ad aiutarmi in cucina, non trovo lo scolapasta!”

“Louis, chi è che ti sta parlando?”

“No Eli scusami, è Harry che sta facendo disastri in cucina.. Da quando te ne sei andata, non c’è più  ordine in casa! Adesso corro a vedere cosa gli è preso.. Ci sentiamo più tardi bella!”

“Louis aspetta.. Salutami..”

Ma era troppo tardi, la telefonata era già stata interrotta.

“Harry..” Si, voleva proprio chiedere a Louis di salutare Harry da parte sua.. Ma non ci era riuscita. Non aveva fatto in tempo. E così, di nuovo seduta sul divano, aveva ripreso a scrivere qualche riga sul quel suo quaderno dalla copertina celeste.

 

Non erano passati nemmeno dieci  minuti da quando Louis aveva interrotto la loro conversazione quando qualcuno bussò alla sua porta.

“Non può essere Louis, avevamo detto che ci saremmo sentiti più tardi.. Che sia venuto qua così in fretta?”

“Ciao”

Questa non se l’aspettava. Elisa stava già pensando che fosse il fattorino della posta, o il ragazzo delle pizze, che per la terza volta solo in questa settimana aveva suonato alla sua porta solo per guardarla e chiedere qualcosa di lei, e invece..

“Non può essere.. Niall, sei davvero tu?”

“In carne ed ossa mi sembra.. Vedo che sei sorpresa di vedermi qui..”

“Ehm si, cioè no.. Il fatto è che..” Elisa non riusciva a formulare una frase di senso compiuto. Per questo se ne stava li, sullo stipite della porta, con le ciabatte e i capelli scompigliati, davanti a Niall. Che strano effetto vederlo in piedi: le sembrava si fosse alzato ancora, aveva ancora il suo ciuffo biondo e, fortunatamente, non aveva perso il suo meraviglioso sorriso.

“Posso entrare?”

“Ehm? Ma-massì certo, che stupida, vieni!”

“Grazie..”

“Accomodati pure dove vuoi e scusami per il disordine ma, non ricevendo spesso visite, non mi va di sistemare la casa..”

“Tranquilla, meno male che non hai visto casa nostra in questo periodo..”

“Si Louis mi ha raccontato.. Non c’è più alcun ordine!”

“Già!”

I due giovani si guardarono negli occhi. Non riuscivano a davvero a trattenere le risate: Niall era seduto accanto a lei, come una volta, e le stava raccontando tutti i particolari della loro vita sregolata. Particolari che Louis aveva, molto furbescamente, tralasciato.

“.. Si insomma è un vero casino senza di te Eli! Ci manchi.. Mi manchi..”

“... Niall...”

“Volevo che sapessi che non sono venuto qua solo per farti vedere che ora so camminare e per vedere quanto la tua casa è più ordinata della nostra.. Volevo sapere come stavi.. Si insomma, se riesci a cavartela..”

“Mancate un sacco anche a me.. Io sto bene, sono qui tranquilla e passo tutto il giorno tra divano, sedia della cucina e tavoletta del water.. Diciamo che ho una vita un po’ monotona ahah!”

“Quindi tu..Si insomma, a te piacerebbe..Tornareavivereconnoi?”

“Cosa?”

“Si, ecco.. Torneresti a vivere con noi?” Spiegò il ragazzo, cercando di scandire al meglio le parole questa volta.

“Ora no.. Io.. Io non me la sentirei ancora.. Mi mancate un sacco è vero, ma ora ho bisogno di stare sola.. Ho combinato più guai nei pochi mesi che abbiamo passato insieme che in tutto il resto della mia vita..”

“E ai reso questi mesi che abbiamo passato insieme davvero meravigliosi..”

“Niall, cosa stai dicendo? Vi ho reso la vita un inferno..”

“Elisa non vederti più girare per casa mi ha rattristato molto. Io.. Io non mi sono mai perdonato il fatto di averti letteralmente ‘sbattuta fuori di casa’.. Ma ero così arrabbiato.. Ero accecato dal dolore e dalla rabbia.. Ma ogni giorno, per due mesi, ho provato a sapere qualcosa di te da cosa raccontavano Louis, Liam e Zayn. Ovviamente, per non ferire il mio stupido orgoglio, non chiedevo nulla direttamente, ma loro tornavano a casa così allegri dopo aver passato un pomeriggio insieme a te che tutta la sera, anche durante la cena, non facevano altro che parlare di te, del tuo sorriso, del tuo pancione appena accennato, di come tu sia, nonostante tutto, bellissima, forte e coraggiosa. Così ho promesso a me stesso che sarei venuto a trovarti non appena avessi ripreso a camminare.. Ed eccomi qui.”

“Niall io..”

“No aspetta, non ho finito. Ci tenevo a dirti che ti perdono, ti perdono Elisa, davvero.. Non posso e credo non potrò mai dimenticare quello che mi hai fatto, perché, non posso negarlo, sapere che avrai un figlio da Harry mi fa soffrire, soffrire non tanto perchè sia Harry il padre, no affatto.. Solo perché fino all’ultimo momento ho sperato che quel bambino fosse mio.. Che avremmo potuto passare una vita insieme e magari, chi lo sa, avremmo potuto avere altri bambini. Ma adesso ho capito: sei tu la persona da proteggere e da curare. Elisa, Harry soffre, e so che sembra stupido che sia io a dirtelo, ma, credimi,  soffre da morire ogni giorno, nessuno lo può avvicinare, tranne Louis.. Elisa, ti prego,non ti sto chiedendo di tornare da me ma da noi, torna a stare con noi, a vivere insieme a noi, come una vera famiglia.. Torna da Harry. Lui ha bisogno di te come tu di lui, lo sai anche tu.. Ti sto chiedendo di ritornare a far parte delle nostre vite, ora e per sempre.. Ti supplico, non lasciarci..”

Elisa giurò su se stessa di non aver mai sentito parole più sincere e meravigliose in tutta la sua vita. Non si era nemmeno accorta di essere scoppiata a piangere davanti al viso di Niall.. Insomma, era.. Era tutto un sogno, tutto così incredibilmente surreale.. Niall, il suo amato Niall, che la stava implorando di tornare a vivere con loro, le stava chiedendo di farlo per Harry, per il padre del suo bambino.. Stentava ancora a crederci, e, per assicurarsi che non fosse tutto solamente un bellissimo ma inverosimile sogno, aveva preso tra le mani il volto del giovane irlandese e, sollevata la sua testa rigata dalle lacrime e nonostante tutto bellissima, e lo aveva abbracciato. Un abbraccio così sincero, così BELLO. Così vero. Avrebbero potuto stare accoccolati in quella posizione per sempre entrambi ma, tutto ad un tratto, Niall sciolse l’abbraccio, le prese le mani e la fece alzare.

“Allora Elisa..”

Ma non fece in tempo a finire la frase che il cellulare del ragazzo cominciò a suonare.

“Sono qua sotto casa sua, spero tu le abbia già parlato. Allora, cosa ha deciso?”

“Bè, Liam mi chiede se hai preso la tua decisione.. E , a dire la verità, vorrei saperlo anche io..”

Ma, dalla bocca della giovane, non uscì alcuna parola. Solo un enorme sorriso.

 E il cuore di Niall ebbe un sussulto.

“Mi date il tempo di lavarmi e cambiarmi?”

“Eh signorina, la limousine la attenderà anche in eterno, basta che lei torni da noi.. Ahaha! Dai, guarda che io scendo da Liam a dargli la buona notizia”

“Niall?”

“Si, hai bisogno di una mano? Ce la fai?”

Grazie.. Di tutto, intendo.. Grazie di essere tornato per me, di essere venuto qui a perdonarmi.. Grazie di cuore. Sei un ragazzo speciale”

E ora anche le labbra del giovane irlandese si erano allargate in un grande sorriso.

“Ti vogliamo tutti perfetta per il tuo rientro a casa Direction.. Anche se tu sei perfetta in pigiama e ciabatte..

E con questa ultima frase, Niall Horan chiuse la porta di casa Watson.

 

“Allora, ha accettato? Ti prego Niall, dimmi che accetta di tornare da noi..”

“Si.. Elisa torna da noi..”

“AAHHHHHH LOO SAPEVO! E’ meraviglioso Niall, meraviglioso.. Dobbiamo anche darle l’altra notizia appena si sarà risistemata..”

“.. E dopo che avrà parlato con Harry..”

“Sisi, naturalmente.. Stento ancora a crederci.. Elisa torna da noi.. Ti ricordi il giorno in cui l’abbiamo incontrata la prima volta?”

“Si Liam, come avrei potuto dimenticarlo? Era la sera che ci eravamo incappucciati, al bar ..”

“.. Già, tu ed Harry siete stati i due che l’hanno notata subito..”

“Già.. Io ed Harry..”

“Si, e poi te lo ricordi il casino alla festa?”

“Quello l’avevi voluto tu..”

“Si è vero, ero ancora parecchio arrabbiato con Harry.. Ma quanto sono stato coglione..”

E Liam continuava a parlare, parlare e parlare credendo che Niall lo stesse ascoltando. In realtà, quella conversazione, non aveva fatto altro che far riaffiorare certi ricordi nella mente del ragazzo irlandese.. Il loro bacio alla festa, lui che era andato a trovarla al bar dove sapeva lavorava ogni venerdì e sabato sera, la litigata e le offese che le aveva urlato contro quando aveva sospettato che fosse stata lei a rivelare il segreto della band.. Quando era stato stupido! E poi l’incidente, la sua decisone di rimanere con lui, di aiutarlo a rialzarsi dopo quella brutta avventura, la forza, il coraggio che gli aveva dato anche solo con uno sguardo o un sorriso.. La loro prima, ed unica notte d’amore, la scoperta di aver un bambino da Harry.. Fino a qui. Ora si trovava sotto casa sua, sotto il suo appartamento.. La stava aspettando per tornare a casa con lui.. Con loro.. E non l’avrebbe mai più cacciata, non l’avrebbe mai più aggredita.. Mai più. Perché lei non se lo meritava, lei era la persona più importante e speciale che avesse mai conosciuto in vita sua. E non avrebbe più permesso a nessuno di lasciarla andare via, lei non avrebbe più abbandonato le loro vite, mai più.

“Quindi Niall, sono sicuro passeremo ancora tanti bei momenti insieme no? Niall.. Niall? Mi stai ascoltando?”

“Mhp.. Si Liam.. Sono sicuro passeremo ancora tanti splendidi momenti insieme..

 

“Eccomi, sono pulita e pronta!”

I due ragazzi erano così intenti a parlare tra loro che non si erano accorti che Elisa era già fuori da suo portone e si stava avvicinando alla macchina con la sua piccola, ma capiente, valigia.

“Elisa, sempre più in forma e splendida..”

“Dai Liam smettila, lo sai che sono ingrassata di 4 kg in questi ultimi due mesi!”

“E non puoi essere meravigliosa lo stesso?”

Elisa poteva coprirsi le guancie rosse solo con i propri lunghi capelli castani, nient’altro.

Niall, che era uscito dal sedile anteriore della macchina pensando che le potesse servire una mano, era rimasto ancora una volta colpito da sconvolgente semplicità della ragazza. Sconvolgente semplicità che la rendeva bellissima agli occhi di tutti. Con i lunghi capelli castani sciolti che le arrivavano sotto le spalle, un jeans stretto e leggermente strappato sulle cosce e un paio di stivaletti neri con qualche borchia quella ragazza sarebbe stata in grado di affascinare l’intera Londra, Niall ne era certo.

 

“Louis, noi non aspettavamo visite vero?”

Louis e Zayn si scambiarono un’occhiata di intesa. Erano stati entrambi avvisati del ritorno di Elisa ma volevano che la sorpresa per Harry riuscisse alla perfezione.. Non potevano lasciarsi sfuggire alcun particolare.

“No Harry.. Perché?”

“Perché state mettendo in ordine la casa ma solitamente siete i primi due che create scompiglio qua dentro..”

 “Oh andiamo Harry.. A tutti manca Elisa, stavamo cercando di creare l’ordine e l’armonia che lei qui aveva portato.. O tu l’hai già dimenticata?”

“Ma che cazzo dici Zayn? Se ti riferisci a lei..”

“Si, proprio ad Elisa mi riferisco.. ”

“La amo più che mai ogni giorno che passa.. Ma devo imparare a rispettare le scelte altrui.. Magari un giorno tornerà qui e mi dirà.. ‘Harry questo è tuo figlio.. o tua figlia’ e io resterò con uno scemo sulla soglia della porta non sapendo come comportarmi.. Oppure deciderà di tornare a stare con Niall.. Per ora posso solo sperare che lei non si dimentichi di me..”

Louis stava per dire qualcosa quando qualcuno suonò alla porta.

“Vado io!” disse Harry.

E proprio quando aprì la porta, davanti a ai suoi occhi c’era di nuovo lei. La ragazza che lui amava più di se stesso, più dei suoi ricci, del suo fisico, della sua voce, dei suoi soldi, di ogni cosa.. Lei era tornata. Elisa, la giovane stagista che lo aveva fatto innamorare fin dal primo sguardo.. Fin dal momento in cui la vide in quel bar sotto il suo cappuccio.. Lei era tornata per restare. E lui non l’avrebbe mai più lasciata andare via, non le avrebbe più permesso di uscire dalla sua vita.

 

 

 

 

 

ANGOLO AUTRICE:

Eccomi qua bellezze, tornata con un nuovo, il penultimo capitolo *simetteapiangere*, di questa mia FF. Ripeto: PENULTIMO CAPITOLO! Si perché per il gran finale dovrete attende ancora qualche giorno!

Bè, non ho molto da dire se non che a questo capitolo tengo molto perché esprime al meglio i sentimenti del bellissimo e dolcissimo Niall, che, nonostante tutto, decide di perdonare Elisa perché la ama troppo per vederla lontano dalla vita di tutti i ragazzi.

Che altro devo dirvi?! Spero vi sia piaciuto, vi abbia appassionato anche questo capitolo (che ammetto, magari è un po’ troppo lungo)

Ve lo aspettava questo 'ritorno da Harry', o preferivate che Elisa scegliesse Niall?  Mi raccomando, attendo le vostre recensioni e consigli!

Ringrazio come sempre tutte le ragazze che recensiscono, mettono tra i preferiti/seguite/ricordate questa storia. Vi amo, ormai ve lo ripeto sempre, siete meravigliose!

 

Ricordatevi che sono anche su Twitter, @rebeccaistheway , per chi volesse farmi sapere come la pensa ma non ha un account EFP.

 

A presto bellezze, con l’ultimo capitolo di questa mia FF!

~ E

 

Vi lascio con queste gif:

 

http://25.media.tumblr.com/2e2f45c35ae10aed81504c41cc84d386/tumblr_mg0ox4cWkP1s29u87o1_500.jpg i ragazzi 

 

 

http://25.media.tumblr.com/fe13249e690deed93b32cfd339463aa1/tumblr_mgewzps2421s319vlo1_500.gif i due "protagonisti" ahsgdgd

 

http://24.media.tumblr.com/964ac3ff5d9e9df6894626f07375dc72/tumblr_mg0irqyzrc1rdv7x5o1_500.gif e mi sembra doveroso postare una gif del nostro kebabbaro preferito, visto che carico il capitolo nel giorno del suo                   

                                                                                                                           compleanno ashdhgdfh, auguri di cuore Zayn <3 

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Capitolo 37
*** CAPITOLO 36: IL GRAN FINALE ***


ATTENZIONE PRIMA DI LEGGERE IL CAPITOLO: in quest’ultimo capitolo ci sono delle parti raccontate dal narratore esterno mentre alcuni pensieri sono della protagonista, Elisa, e verranno scritti in corsivo. Ci saranno dei file audio da ascoltare, vi prego, immedesimatevi al massimo e apriteli man mano li vedete comparire mentre leggete. Credo di avervi detto tutto, *staperpiangeremanonlofaancora*. Ancora una cosa: il capitolo è veramente lungo, pero solo di non stufarvi! Auguro buona lettera a tutte!

 

CAPITOLO 36

“E proprio quando aprì la porta, davanti  ai suoi occhi c’era di nuovo lei. La ragazza che lui amava più di se stesso, più dei suoi ricci, del suo fisico, della sua voce, dei suoi soldi, di ogni cosa.. Lei era tornata. Elisa, la giovane stagista che lo aveva fatto innamorare fin dal primo sguardo.. Fin dal momento in cui la vide in quel bar sotto il suo cappuccio.. Lei era tornata per restare. E lui non l’avrebbe mai più lasciata andare via, non le avrebbe più permesso di uscire dalla sua vita.,,

 

Molte cose erano cambiate da quel giorno, dal momento io cui io incontrai ancora una volta gli occhi di Harry. Forse non riesco nemmeno a ricordarle tutte con esattezza. Ero ritornata a casa ‘Direction’, ero tornata da loro e non me ne sarei più andata. Festeggiammo per una settimana il mio rientro e i ragazzi facevano di tutto per rendermi la vita più tranquilla e serena: mi accompagnavano fuori, mi facevano accomodare per prima sul divano (e non è cosa da poco eh!), cercavano (per quanto loro fosse possibile, lo ammetto) di sporcare meno la casa..Erano davvero cinque ragazzi meravigliosi. Niall, come già sapete, aveva ripreso a camminare e spesso era lui che si offriva di pulire e tenere in ordine la casa; diceva, provocando sempre una risata e una lacrima in tutti noi, che non voleva passare più un attimo della sua vita seduto. Zayn aveva smesso, temporaneamente, di fumare.. O meglio, non lo faceva più in casa e siccome non gli andava di uscire la sera fuori al freddo sul terrazzo preferiva fumarsi qualche sigaretta in meno. Liam, oh Liam.. Se vi dicessi cosa gli è capitato! Una mattina era andato a fare la spesa per tutti e sapete chi ha rincontrato al supermercato? Danielle. Già, proprio lei, incredibile non è vero? Si sono subito accordati per una cena insieme e credo proprio che si siano riappacificati.. Per quanto riguarda Louis cosa dire? E’ il papà che ogni figlio vorrebbe avere: è buono, ascolta sempre i problemi di tutti, consiglia, organizza dei megatornei alla Xbox o di calcetto, insomma, lui è Louis Tomlinson accidenti! Infine, Harry e io avevamo chiarito ogni cosa: con i ragazzi, con Niall e, soprattutto, tra noi. Ricordo esattamente che avevo appena finito di sistemare la mia valigia in camera quando lo sentii entrare dalla porta. Non mi diede nemmeno il tempo di parlare che già le nostre bocche si erano sfiorate più e più volte. Si, adesso eravamo una coppia a tutti gli effetti: era lui che, insieme a Louis, mi accompagnava ad ogni mia visita, era lui che si prendeva cura di me.. E pensare che non avrei mai creduto possibile tutto questo anche solo poche settimane fa. Ma tutte le notizie buone non vengono mai da sole.. Sapete chi venne a farci visita un giorno?

 

Otto mesi dopo..

“Ragazzi miei!”

“Oddio!”

“SIMON, SEI PROPRIO TU?!”

“Ahaha, in carne ed ossa Louis mio caro!”

“Ah, fatti abbracciare!”

“Quanto tempo Simon!”

“Troppo Niall, troppo tempo che non vi vedo! Come stanno i miei cinque ragazzi?”

“Vorrai dire, 5 e mezzo?!” disse Harry, poggiando la sua mano sopra la pancia della sua ragazza.

“Giusto, giusto.. Come sta il bambino Elisa?”

“Benone Simon, davvero..”

“Sono davvero contento, posso abbracciare anche te?”

“Ma certo, vieni qui!”

“Piano Simon, ricordati che c’è il nostro mezzo componente li dentro!”

La battuta di Louis aveva scatenato la risata generale. E dopo un momento di saluti, baci e abbracci, Simon si era fatto improvvisamente serio.

“Ragazzi, la verità che è sono venuto qui anche per chiedervi una cosa..”

“Spara Simon!”

“Ok, ve lo dirò con franchezza e tutta sincerità ragazzi miei.. Non avete mai pensato di ritornare sul palcoscenico a far urlare le fans?”

“Simon, noi tutti vorremmo tornare a cantare, ci siamo trovati e abbiamo fondato questo gruppo grazie alla musica.. Ma là fuori..” e Louis deglutì ancora prima di proseguire “là fuori non tutti ci voglio bene. C’è chi ci vuole far del male, ci vuole mettere e sputare fango addosso.. E te lo dirò anche io con tutta sincerità.. Io ho paura. Io amo cantare, amavo fare quello che facevo.. Ma dopo quello che ci è successo qualche mese fa..”

“Quindi voi fatemi capire.. Rinunciate alla cosa che amate fare più al mondo per paura? Ma vi sentite quando parlate? Sembrate dei nonnetti che hanno perso tutte le loro forze. Ragazzi andiamo,dove sono i 5 giovani promettenti di X-factor? Dove sono quei ragazzi?”

“Simon ha ragione”

“Eli tu non capisci..”

“Oh si che capisco Lou. Voi amate cantare e non ve ne accorgete nemmeno di cosa vi state perdendo. La fuori c’è gente che vi ama, che continuerà ad amarvi e sostenervi. Chissefrega se qualcuno vuole il vostro fallimento. Adorate cantare? Adorate girare per il mondo e conoscere tante nuove persone? Adorate le vostre fans? Adorate la musica? E allora non dovreste nemmeno pensarci.. Aprite quella fottuta porta che vi tiene chiusi qui come arance ammuffite da mesi e riprendervi il palcoscenico!”

“Elisa ascolta..”

“Harry no, ascoltami tu. Ascoltatemi tutti voi.. Voi vi state trattenendo dal ritornare a cantare per me, lo so. Lo so che non volete che io mi sforzi etc etc.. Ma vi prego, non voglio che voi rinunciate al vostro più grande sogno a causa mia, non me lo perdonerei mai, chiaro? Commettereste solo un grandissimo errore. Ehi ragazzi, io sono capace di starmene qui buona buona seduta sul divano tutto il giorno.. Ma voi? Quanto saprete mandare avanti tutta questa storia? Avanti, ascoltate la proposta di Simon.. Altrimenti sarò costretta prendervi a cuscinate tutto il giorno!”

“Nooo, i cuscini noo!”

“Ahaha allora avanti ragazzi.. Tornate ad essere gli ‘One Direction’!”

“Elisa ha ragione.. Non dobbiamo mollare tutto! Riprendiamo in mano la nostra vita e il nostro sogno cazzo!”

“Giusto Zayn! Simon, dove ci porti?”

“Oh, solo al Madison Square Garden per iniziare..”

“RAGAZZI FACCIAMO LE VALIGIE, ANDIAMO A NEW YORK!”

“Loro, sono una tra le più importanti band di tutto il mondo. Hanno lasciato i riflettori per quasi un anno, dopo che uno scandalo li aveva costretti a ritirarsi dal mondo della musica. Ma ora eccoli qui, tornare su questo palco, tornare a cantare per le loro fans che non li hanno mai abbandonati, tornare a fare ciò che li ha spinti a partecipare ai provini per X-factor, tornare per conquistare di nuovo la vetta delle classifiche. Tornare per amore della musica. Solo per voi, con ‘truly, madly, deeply’.. One Direction!”

Grida da ogni parte, ragazze e ragazzine urlanti, braccia che si muovono, flash che abbaglierebbero qualsiasi persona, cartelloni svolazzanti e persone che saltellano da tutte le parti. Ecco come si presentava il Madison Square Garden agli occhi di Louis, Harry, Zayn, Niall e Liam. E a quelli di Elisa. Harry e i ragazzi le avevano riservato un posto in prima fila per far si che vedesse la loro ‘prima performance’ dal vivo. I ragazzi credevano poco probabile un successo del genere: avevano da poco dato la notizia del loro ricomponimento e già avevano riconquistato il mondo.

Ma ecco che le luci si  andavano affievolendosi, le urla si spegnendosi pian piano.. Sul palco calò il silenzio e Elisa li vide chinare le loro teste per qualche secondo di concentrazione. All’improvviso la musica..


http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=-5EMaf-BXhA

 

Am I sleep am I awake or somewhere in between?
I can’t believe that you are here and lying next to me
Or did I dream that we were perfectly entwined
Like branches on a tree, or twigs caught on a vine?

 

Like all those days and weeks and months I tried to steal a kiss
And all those sleepless nights and daydreams where I pictured this
I’m just the underdog who finally got the girl
And I am not ashamed to tell it to the world

 

Truly, madly, deeply I am
Foolishly, completely falling
And somehow you kicked all my walls in
So baby say you’ll always keep me
Truly, madly, crazy, deeply in love with you
In love with you

 

Should I put coffee and granola on a tray in bed?
And wake you up with all the words that I still haven’t said
And tender touches just to show you how I feel
Or should I act so cool, like it was no big deal?

 

Wish I could freeze this moment in a frame and stay like this
I’ll put this day back on replay and keep reliving it
‘Cause here’s the tragic truth, if you don’t feel the same
My heart would fall apart if someone said your name

 

Truly, madly, deeply I am
Foolishly, completely falling
And somehow you kicked all my walls in
So baby say you’ll always keep me
Truly, madly, crazy, deeply in love with you

 

I hope I’m not a casualty
I hope you won’t get up and leave
Might not mean that much to you
But to me it’s everything
Everything

 

Truly, madly, deeply I am
Foolishly, completely falling
And somehow you kicked all my walls in
So baby say you’ll always keep me
Truly, madly, crazy, deeply in love (in love)
With you (with you)
In love (in love)
With you (with you)
In love (in love)
With you (with you)

 

E’ lo scroscio di applausi e urla da ogni parte ancora prima che la canzone sia terminata che riportano alla realtà la giovane. Oddio, era questo l’effetto che procuravano alle ragazze? Era questo ciò che a loro mancava da tempo? Si. E l’espressione sul volto di Elisa sembrava esprimere al meglio tutta l’emozione e la gioia di quel momento. Forse perché era ormai abituata a vedere  Niall strimpellare la chitarra in salotto o sul balcone e gli altri cantare in ogni camera della loro casa.. Ma qui, qui davanti a tantissima gente, senza contare tutte le persone che li stavano guardando alla televisione in questo momento.. Le loro voci le facevano venire i brividi. Ora non avevano più segreti da nascondere. Adesso erano liberi e felici. Nei loro occhi potevi leggere tutta la commozione e la gioia che stavano provando.

 

Okok, abbiamo capito che il vostro ritorno è stato apprezzatissimo.. Come vi sentite ragazzi?”

“Come a prima volta che salimmo su un palco Chris, siamo carichi, pronti a ricominciare” ecco la determinazione di Zyan..

“Siamo pronti a tutto stavolta, non abbandoneremo mai più il palco e le fans, sono tutte troppo importanti per noi” e la tenerezza di Liam..

“Bene ragazzi, sono contento che siate ritornati, che vi siate riuniti.. Ovviamente ci vediamo alla fine della serata per la grande intervista! Vi voglio super carichi! Ancora un grandissimo applauso per questi ragazzi che non hanno mai mollato e non hanno mai lasciato sfuggire il loro sogno!”

“Aspetta Chris..”

“Dicci Harry”

“Ecco.. Io volevo cantare un pezzo inedito.. Una canzone per quella ragazza al posto 8 nella prima fila..La vedete tutti?!”

 “Aspetta Harry.. Per favore, mi date le luci sul posto 8 della prima fila?”

Il cuore di Elisa aveva smesso di battere nel momento esatto in cui Harry, terminata la canzone, dopo aver salutato alcune ragazze che si sbracciavano per lui, aveva posato il suo sguardo su di lei. Aveva guardato negli occhi proprio lei, Elisa Watson, la ragazza che occupava il posto otto della prima fila. E ora lei era li, con tutti i riflettori puntati addosso, in preda al panico più totale, non sapendo nè cosa  fare né come agire: era come ‘bloccata’ , immobilizzata e non voleva alzare lo sguardo per vedere cosa le milioni di persone stessero dicendo su di lei in quel momento. Sapeva solamente che il suo volto era finito, quasi come per magia, sui maxischermi del palco che, durante la performance dei ragazzi, erano serviti per riprendere i loro volti.  Improvvisamente ebbe un leggerlo sobbalzo quando la mano di Niall sfiorò la sua. Cosa ci faceva lui giù dal palco proprio accanto a lei? Non aveva nemmeno avuto il tempo di riflettere la giovane stagista, che il biondino irlandese,  aveva afferrato entrambe le sue mani e l’aveva fatta alzare in piedi. Ora vedeva tutto con più chiarezza: l’intero pubblico del Madison Square Garden, alla voce e all’indicazione di Harry, aveva rivolto tutta l’attenzione su quel vestito di un rosa molto delicato che ricopriva dolcemente il corpo di una giovane donna dai capelli castani e dagli occhi di un verde davvero molto intenso. Non sapeva ancora il motivo per il quale Niall l’avesse fatta alzare e mostrare al pubblico, sapeva solamente che alla fine della serata avrebbe strangolato Harry con le sue stesse mani.

“Voglio che voi ammiriate la bellezza di questa ragazza, perché lei sta aspettando un bambino e..”

Applausi e urla che arrivano da ogni parte dell’enorme piazza “.. E perché io sono molto più che orgoglioso di esserne il padre

“Ohhhh” ecco, queste erano state le uniche parole uscite dalla bocca delle migliaia di persone presenti.

Elisa si era limitata a guardare Niall negli occhi (perché non avrebbe potuto reggere lo sguardo di Harry adesso) per poi scoppiare a piangere dall’emozione e dalla gioia.

“Elisa, se riesci a sentirmi anche tra tutte le lacrime.. Questa è per te.. Vi prego signori e signori, ragazzi e ragazzi.. Ascoltatela.. ”


http://www.youtube.com/watch?v=sjlud1P4iUg&feature=player_detailpage

“You're having my baby,
What a lovely way of saying how much you love me,
You're having my baby,
What a lovely way of saying what you're thinking of me
I can see it, your face is glowing,
I can see it in your eyes, I'm happy you know it
That you're having my baby,
Your the woman I love, & I love what it's doing to ya,

 

E, senza nemmeno averlo previsto, Harry aveva notato che il tutto il pubblico si era alzato in piedi e stava cercando di seguire le parole della sua canzone mentre tutti i ragazzi avevano preso per mano Elisa portandola sul palcoscenico, proprio accanto a lui. E su quel palco, proprio davanti a milioni di persone, lui l’aveva presa per mano e, senza distogliere lo sguardo dai suoi occhi, aveva proseguito con la canzone, la canzone che lui aveva scritto appositamente per lei, perché voleva che Elisa capisse quanto l’amava e quanto fosse orgoglioso di diventare papà.


You're Having my baby,
You're a woman in love and I love what's going through ya,
The need inside you, I see it showing,
Oh the seed inside you,
Baby do you feel it growing,
Are you happy you know it,
That your having my Baby,
Your the woman I love, & I love what it's doing to ya,
You're Having my baby,
You're a woman in love and I love what's going through ya,
Didn't have to keep it, wouldn't put you through it,
You could of swept it from your live,
But you wouldn't do it, no you wouldn't do it.
And your having my Baby,
Your the woman I love, & I love what it's doing to ya,
You're Having my baby,

You're a woman in love and I love what's going through ya,
You're having my Baby,
Your the woman I love, & I love what it's doing to ya,
And You're Having my baby,
You're a woman in love and I love what's going through ya,
Yeah You're Having my baby
,,

 

Non appena Harry smise di cantare, sciolse la stretta di mano con Elisa, la prese tra le sue braccia e, ancora con il microfono in mano urlò: “Elisa ti amo” e sfiorò la sua bocca in un tenero bacio. Elisa, che ormai aveva disconnesso il suo cervello da un po’, riuscì, con le poche forze che le erano rimaste, a ricambiare il bacio di Harry. I ragazzi, appena dietro di loro, non avevano fatto altro che mettersi a piangere e continuare ad applaudire: Zayn per primo, non vedeva l’ora di saltare addosso ad entrambi per poterli abbracciare; Liam, con la bocca spalancata, incredulo e incapace di riconoscere in quel ragazzo ricciolino l’Harry Styles di qualche mese prima; Niall, che nonostante tutto amava ancora Elisa, non riusciva a non piangere dalla gioia nel vederli insieme e Louis, Louis che tanto aveva fatto per loro, era un fiume in piena da quando Harry aveva cominciato a cantare.

E gli applausi non accennavano a smettere, e i ragazzi non smettevano di piangere: solo quando Harry corse loro incontro e si lanciò tra le loro braccia Louis, Liam, Zayn e Niall tornarono finalmente a sorridere e, tutti abbracciati gli uni con gli altri, tornarono dietro le quinte. Quella serata fu per tutti, indimenticabile. Ma il meglio doveva ancora venire..

 

Un mese dopo, British Hospital, ore 22.00

“Cristo Lou, tu non hai idea di quanto sia agitato..”

“Harry devi stare calmo, avanti siediti..”

“Nono, non posso stare seduto Lou, non adesso.. Ahhh perché ci mettono tanto?!!”

“Harry così puoi fare adesso se non cercare di calmarti eh? Vuoi che ti offra una sigaretta?”

“Zayn..”

“Va bene, niente sigaretta.. Ho capito!”

“Siamo tutti agitati Harry, vedrai che non ci vorrà ancora molto!”

“Oddio, lo spero, sto perdendo i capelli da quanto sono agitato!”

Vagiti. Vagiti e ancora vagiti.

“Oddio, questi sono..”

I quattro ragazzi seduti scattarono immediatamente in piedi e si misero tutti accanto ad Harry. In attesa che qualcuno uscisse da quella porta. L’attesa era diventata  veramente insopportabile.

Improvvisamente un’infermiera aprì delicatamente la porta: in braccio teneva una serie di fasce, sembrava le stesse portando in lavanderia. Ma tra quelle fasce si nascondeva una piccolissima creatura.

“Lei deve essere Harry, il padre..”

“S-si.. S-sono io..”

“E quindi? Vuole stare qui a fissarmi tutto il tempo o vuole prendere in braccio suo figlio?”

“Ah.. S-si.. M-ma certo..”

“E’ veramente un bellissimo bambino.. Che nome avete scelto per lui?”

“..William..”

“E’ meraviglioso.. Congratulazioni davvero..”

“Scusi infermiera.. Quando potrò vedere Elisa?”

“Adesso la staranno certamente riportando nella sua stanza, sarà sicuramente stanca.. Ma può tranquillamente andarla a visitare.. Penso sarà felice di vederla con in braccio il vostro bambino.”

E con un gran sorriso, l’infermiera aveva lasciato il bambino nelle braccia di Harry, allontanandosi poi verso un altro reparto.

“Harry.. Questo cosino qui sarebbe tuo figlio?”

“Zayn.. Questo ‘cosino’ è la creatura più bella che io possa aver mai visto in tutta la mia vita..”

“Harry posso tenerlo in braccio? TI prego, ti prego, ti preeego!”

“Liam va bene, fai con calma però.. E’ piccolo e fragilissimo..”

“Harry dai, secondo te? So come si tiene in braccio un bambino!”

“LIam però non è giusto, sono io suo zio!”

“Louis adesso non vantarti perché hanno dato il tuo secondo nome al pargoletto, voglio godermelo un po’ anche io.. Dopotutto, siamo tutti suoi zii!”

“Si però tra 5 minuti lo lasci a me!”

“Ragazzi volete darvi una calmata? Vedremo se farete ancora così quando faremo i turni per cambiargli il pannolino!”

“Quello scordatelo Hazza, ci penserai tu e solo tu!”

Stavano tutti ridendo. Solo Niall si era messo un attimo in disparte: in fondo al cuore non poteva non essere felice per Harry ed il piccolo William, ma Elisa.. Lui non era ancora riuscito a dimenticarla.

“Stai pensando ancora a lei non è vero?”

Le parole di Harry lo avevano fatto sobbalzare.

“Harry ma cosa..”

“No Niall. Ascoltami un attimo. Io non ti ho mai ringraziato e credo non te lo dirò mai abbastanza. Se tu non fossi andato da lei appena uscito dall’ospedale, se non le avessi detto che la perdonavi, che volevi che tornasse da noi probabilmente io non sarei qui adesso a piangere per mio figlio. Capisci? E’ solo grazie a te se adesso posso tenere in braccio William, se non mi ubriaco più.. Grazie a te Elisa è tornata.. Ti prometto che per tutta la mia vita, finchè mi sarà concesso, amerò Elisa e William fino in fondo, con tutto me stesso. Li proteggerò, li aiuterò nelle difficoltà, starò loro accanto..”

“Harry queste cose non dovresti dirle a me”

“Si invece.. Perché tu Niall sei stato un uomo fantastico per lei, e io non voglio essere da meno..”

“Harry davvero, ti ringrazio..Sapere che l’amerai con tutto te stesso e non la lascerai più andare via mi fa stare meglio.. Sono io che ti ringrazio adesso”

“Un abbraccio fratello?”

“Un abbraccio..”

“Ehi piccioncini, lo sapete che se Elisa dovesse vedervi in questo stato non sarebbe molto fiera di voi? Coltivate il vostro amore segreto lontano da qui e soprattutto lontano dagli occhi del piccolo William!”

“Sisi hai ragione Louis, non voglio che mio figlio diventi come te!”

“Se non fosse che siamo in ospedale e che sto tenendo in braccio mio nipote ti avrei già preso a calci!”

“Blablabla!”

“Ragazzi in po’ di silenzio.. Se siete qui per le visite andate a trovare il paziente in silenzio per favore!”

“Ci scusi infermiera!”

E ancora una volta tutti insieme si diressero verso la camera di Elisa, di quella ragazza che, dal nulla, in pochi mesi, era riuscita a stravolgere le loro vite, le loro abitudini, i loro modi di vedere e di pensare. Senza di lei, solo adesso se ne stavano accorgendo, tutto sembrava così vuoto..

 

Sono diventata mamma, non riesco ancora a crederci.. Io, mamma? No ma seriamente, mi ci vedete cavolo? Io per niente, credo di non sapere nemmeno come si tenga in braccio un bambino quasi.. Adesso sono qui, sdraiata su un lettino d’ospedale, insieme ad Harry che tiene tra le braccia tutto commosso nostro figlio e tutt’intorno Louis, Niall, Liam e Zayn che hanno da un po’ iniziato a cantare qualche strofa di ninna nanna; penso che si stiano già organizzando a mia insaputa su chi farà addormentare William e su chi gli darà da mangiare (perlomeno per i primi mesi).. Mi viene da piangere pensando a come ho iniziato la mia vita qui a Londra.. Ero arrivata con la promessa che un giorno sarei diventata un’attrice di successo.. E guardate un po’ dove sono finita: sulle prime pagine dei più importanti quotidiani insieme ai ‘ragazzi più popolari del momento’ e sono già stata soprannominata ‘Mrs. Direction’. Ma la verità è che poco mi interessa di tutto questo:  loro sono i miei migliori amici, non semplici ragazzi famosi, loro sono tutto ciò che mi fa stare bene. Adoro ogni singola parola delle loro canzoni, adoro tutti i gesti che fanno quando mangiano, giocano, quando cantano e ballano sui divani di casa.. Adoro ogni singolo particolare (smorfia o sorriso) che compare sui loro volti quando ascoltano qualche scemenza che li riguarda ai telegiornali.. Ma soprattutto li adoro per quello che sono:  ragazzi semplici, che non pretendono nulla , se non fare ciò che amano, ovvero cantare, e cercano sempre di aiutare e lottare per le persone che amano. Adoro Liam e la sua paura folle per i cucchiai che lo costringe a mangiare qualsiasi tipo di cibo con forchette e coltelli, Zayn e la sua passione sfrenata per gli specchi e i capelli, Louis e il suo talento nascosto per la recitazione e la sua passione per il calcio, Niall e il suo amore eterno  per il cibo. Infine amo Harry, amo tutto di lui: il suo coraggio, il fatto che non mi abbia abbandonata, il fatto che abbia lottato contro tutto e tutti e che non ha avuto paura a dimostrarmi il suo amore davanti a milioni di persone. E  adesso amo anche un altro: il mio dolcissimo William, il bambino che ho aspettato per nove mesi e che adesso sta dormendo beatamente tra le mie braccia. Non so chi devo ringraziare per essere arrivata qui: i miei genitori, che mi hanno dato la possibilità di venire a vivere a Londra, o forse la signora Flich che mi ha permesso di partecipare a quel ‘super party’ organizzato da Harry, forse i ragazzi stessi che non mi hanno mai lasciata andare, lasciato che io mi perdessi. O forse, perlomeno un po’, devo ringraziare me stessa, per non aver mai ceduto nonostante tutte le difficoltà. Non so cosa succederà né domani, né dopodomani ma se c’è una cosa che ho imparato stando insieme a loro è che non bisogna mai immaginare il futuro, perché è il presente che riserva sempre una quantità enorme di sorprese.

 

THE END.

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SI RINGRAZIANO:


Elisa, la ‘sconosciuta ‘ protagonista di questa storia (o forse non così conosciuta ashskdh)

 

Harry Styles, padre del piccolo William

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Niall Horan, il ragazzo irlandese che sarà fidanzato con Elisa solo per poco tempo (aimhè!)

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Louis Tomlinson, miglio amico di Harry ed Elisa, aiuterà a coronare il loro amore

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Liam Payne, il ‘ bad boy’ della storia, prima sarà il ‘cattivo’ ma dopo l’incidente di Niall svelerà a tutti il suo ‘lato tenero’

 

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Zayn Malik, un personaggio non molto approfondito in questa ff, ma che ha ricoperto un ruolo fondamentale nei momenti di ‘rissa’ tra i ragazzi e come venditore ufficiale di sigarette per tutti ashdkdh

 

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ANGOLO AUTRICE:

Adesso posso mettermi a piangere. Eccoci qui, alla fine di questa storia: vi è piaciuto il finale? Volevo fosse strappalacrime, spero di essere riuscita nel mio intento! *nonriesceasmetteredipiangere*

Qualche considerazione:

1.  Il capitolo è decisamente lungo, ma non volevo dividerlo in due parti visto che vi avevo promesso che avrei pubblicato l’ultimo capitolo in questi giorni, spero di aver fatto la cosa giusta

2. Mi spiace non aver dato sufficiente spazio alle considerazioni di Harry e degli altri ragazzi ma avrei scritto altri venti capitoli e non potevo permettermelo ahsgdjd

3. Questa ff in realtà avrebbe dovuto avere un altro finale: inizialmente l’avevo progettata in modo tale che Elisa scegliesse definitivamente Niall e non Harry.. Ma nel momento in cui sono arrivata in fondo non ho potuto fare a meno di lasciarla con Harry, non sarebbe stato molto corretto (?) che scegliesse nuovamente Niall dopo essere rimasta incinta di Harry..   Lo dico per tutte quelle ragazze che speravano in un ritorno di Elisa con Niall

 

Novità:

Avrei intenzione di scrivere un’altra storia.. Cosa ne pensate voi?

Premetto, se dovessi scrivere una nuova ff dove vorreste che fosse ambientata:

1.  Ancora nella realtà contemporanea

2. Nel passato (tipo Medioevo con scandali di corte e tornei di cavalieri)

3. Nel futuro (quindi magari su un altro pianeta o in viaggio verso un altro pianeta)

NO. NON SONO PAZZA.

 

Vi prego splendori miei, fatemi sapere quali sono le vostre considerazioni sia della mia storia che si è conclusa oggi, sia se volete darmi qualche idea per un’eventuale prossima ff.. Ho bisogno del vostro aiuto!

Spero la mia storia vi abbia colpito e vi sia piaciuta, spero soprattutto siate riuscite ad immedesimarvi nella protagonista!

Ringrazio come sempre tutte le ragazze che recensiscono, mettono tra i preferiti/seguite/ricordate questa storia. Vi amo, ormai ve lo ripeto sempre, siete state e sempre lo sarete, meravigliose!

Ricordatevi che sono anche su Twitter, @rebeccaistheway ,  per chi volesse farmi sapere come la pensa ma non ha un account EFP.

Vi abbraccio e vi bacio tutte/i, a presto!

~ E

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