I Was Here

di _Ginge_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 11 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


I Was Here


 

Capitolo 1

 
-Louis! Louis! Louis! – Stavo urlando per tutto il corridoio e stavo iniziando a fare la figura dello scemo. Finalmente si era fermato e io riuscii a prendere fiato.

- Ehy, Harry! – Disse tutto euforico.

- Che è mezzora che urlo il tuo nome? – Dissi acido.

- Amico ero al telefono! – Al telefono ? Accidenti a lui e alla sua mania per  gli auricolari!

- Comunque ti ho rincorso per dirti che il professore Husdun ci vuole tutti al Glee. Capito?? – Gli urlai mentre cercavo gli altri componenti del Glee.

- Hazza io ho gli allenamenti! – Mi urlò.

-Spostali!
 

A Zayn e a Liam L’ho detto, Niall e Rose anche, Ethan e Sam mi sembra, e il resto anche, ma ugualmente mi manca qualcuno, ma chi. Continuavo a girarmi e a rigirarmi, per cercare di capire chi mi mancava. Quando le vidi. Mancavano Victoria e Pamela! Andai verso di loro che stavano tranquillamente chiacchierando davanti ai loro armadietti. 

-Ehy ragazze! – Le dissi una volta che fui li davanti a loro.

- Ciao Styles.- Disse Vicky. Pam si limitò a sorridermi. Non l’avevo mai sentita parlare, tanto meno cantare. L’unica con cui parlava era Vicky o, soltanto a volte, Niall,uno dei miei migliori amici. Lui sosteneva che avesse una voce angelica, anche il suo aspetto lo era: bionda,occhi grigi e pelle chiarissima. Era poco più passa di me ed era veramente magra.  Era entrata a far parte del glee perché Vicky l’aveva costretta. Tutte le volte veniva, si sedeva su una sedia prendeva il bloc notes e disegnava. Era davvero brava. Una volto avevo visto un mio ritratto che mi raffigurava mentre che cantavo. Era davvero bello.

- Allora oggi alle tutti al Glee, ok? Il professore Husdun ci vuole tutti.

-Certamente. Quando mai manchiamo noi due? – Disse guardandomi. Io rivolsi il mio sguardo a Pam, che non era del tutto contenta. 
 

-Allora ragazzi, come sapete le regionali sono vicine e io ho pensato ad una serie di canzoni che potremmo fare. – Iniziò il professore Husdun.

- Tipo ? – Chiese Mia.

- Tipo, io avevo pensato a Alexandra Stand,- Tutti iniziammo a urlare per la felicità. Finalmente una cantante conosciuta.- Beyoce, Justin Bieber, Carlii Ray Jepsen.. Su questi cantanti che piacciono a voi giovani.

- Su Justin Bieber, c’avrei dei dubbi.. – Disse Mark.

- Mark non toccarmi Justin, capito?- Ringhiò Niall. Era uomo, etero tutto quello che volete ma era innamorato di Justin Bieber.

- Ragazzi, calmatevi. Comunque ho pensato di mettere anche delle vostre canzoni. Fatte proprio da voi. – Concluse il professore Husdun prima che la campanella suonasse per segnare la fine delle lezioni. Tutti ci alzammo per andarcene quando fui richiamato dal prof. – Harry rimani un’ attimo? Vorrei parlarti.

- Certo prof. – Quando tutti se ne andarono, lui iniziò a parlare.

-Harry vorrei chiederti un favore.

- Certo mi chieda, se posso aiutarla.

- Si tratta di Pam. Penso che dovresti coinvolgerla nel lavoro del glee.

- Cosa? Professore è una cosa impossibile! Cioè potrei chiederle di uscire con me, ma poi la cosa sarebbe abbastanza noiosa!

- Harry,- Iniziò lui mettendomi una mano sulla spalla.- Usa il tuo cuore per una volta e non quello che hai più in basso.   



 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2

 

 


Would he say he’s in L-O-V-E?
Well if it was me I would
Would he hold you when you’re feeling low
Baby you should know that I would
Would he say he’s in L-O-V-E?
Well if it was me I would
Would he hold you when you’re feeling low
Baby you should know that I would





Mi stimai un riccio e poi decisi di suonare il campanello. Aspettai circa 5 minuti prima che qualcuno mi venisse ad aprire. Davanti a me, mi trovai una bellissima Pam con i pantaloncini corti di jeans, una paglia a maniche lunghe bianche a righe blu e converse del medesimo colore.

-Ehy Pam. – Sorrise e io mi avvicinai per lasciarle un bacio sulla guancia. Lei arrossì. Mi face entrare. Aveva una casa veramente bella. Ci accomodammo in salotto e iniziammo a guardarci, senza dire niente. Nell’aria c’era tanto imbarazzo. –Allora Pam, come va?- Mi fece un bel sorriso, doveva voler dire “ Sto bene” e mi fece un segno con la mano indicandomi. – Anche  io.
Prese un bloc-notes e ci scrisse sopra: “ Vuoi qualcosa? “

-No,grazie. – Mi passai una mano tra i capelli. – Sono passato per chiederti se ..se volevi venire ad una festa stasera. – Spalancò gli occhi. – Noi ragazzi del Glee andiamo tutti, perciò dal momento che anche te fai parte del Glee..- Si avvicinò alla mia guancia destra e ci lasciò un leggerissimo bacio. Dopo di che annui contenta.
 

-Ciao ragazze!- Urlò Niall. Alla festa a casa di Niall erano appena arrivate Vicky, Sushine, Tory e Pam. Pam indossava un bellissimo abito nero con una cintura sotto il seno. Indossava un paio di tacchi neri e i capelli erano sciolti.

-Ehy irlandese!! – L’abbraccio subito Tory e poi gli lasciò un bacio leggero sulle labbra.

- Ciao. – Sussurrò Pam. Per la prima volta l’avevo sentita parlare e la sua voce era bellissima. Se non fossi stato dietro a Niall, forse non l’avrei mai sentita parlare.

-Ehy Pam, come va? – Le chiese Niall, ma lei come mi vide smise di parlare. Sorrise. Il sorriso più bello che avessi visto. In effetti Pam non era una brutta ragazza, anzi era un angelo, in tutti i sensi.

- Ciao Pam.- Dissi io.- Che ne dici di venire a ballare? – Dissi porgendole la mano. Lei la prese subito e ci avviammo nell’enorme salotto. 

Ci facemmo spazio ed iniziammo a ballare. Zayn, un dei miei più cari amici nonché membro del Glee, stava facendo da Dj e aveva appena messo Turn Me On di David Getta feat Nicki Minaj. Tutti ballavamo quasi attaccati, ok leviamo il quasi, ballavamo attaccati. Io e Pam eravamo vicinissimi, il bacino si strusciava contro il mio e penso che la cosa non fosse voluta. Lei guardava sempre i suoi e i miei piedi. Era così adorabile, che molto probabilmente se iniziasse a parlare, potrei anche pensare di mettermi con lei. Harry e Pamela, Pamela e Harry.. Non suona male. 

-Vado a prendere da bere. Vuoi qualcosa? – Le urlai nell’orecchio. Lei annui, sorridendomi. – Vuoi qualcosa di forte? – Ci penso un attimo e poi annui.-Aspettami qui, non ti muovere.- Mi allontanai da lei per andare a prendere due bicchieri di Vodka. Ne presi due bicchierini diversi, perché non sapevo quale gusto le piaceva di più: uno alla fragola e una pesca. A me piacciono tutti e due e non mi cambia berne un tipo oppure un altro. L’ importante, come dice Louis, è bere.
 

Tornai sulla pista e mi misi a cercarla, ma non la vidi. Ero sicuro di averle detto di rimanere ferma lì ed ero più che certo che il posto dove l’avevo lasciata era quello. Vidi Vicky e decisi di andare a chiederle se l’aveva vista.

-Ehy ragazze, avete visto Pam? – Urlai per farmi sentire. Si guardarono per un momento.

- Non era con te? – Mi chiese Sushine.

- Mi sono allontanato un attimo per andare a prendere da bere e quando sono tornato lei non c’era. – Vicky si passò una mano tra i lunghi capelli scuri. Nel frattempo a noi si era unito anche Liam. Sushine e Vicky mi fregarono i due bicchieri e li bevvero in sol sorso.

-Cerchiamola.






 

Ecco come era vista Pam:










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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3


 

Era da circa 20 minuti che stavamo cercando Pam. Casa Horan non era tanto grande, le uniche stanze grandi che c’erano erano il salotto e il garage. Il salotto lo avevamo girato tutto. Niall, Tory e Cat avevano cercato nelle camere, Liam e Vicky in cucina e nei bagni. Io andai in garage. Stavo per entrare quando sentii qualcuno pronunciare il nome di Pam.

-Dai Stevenson, bevi. –Entrai e trovai Pam seduta su il cofano della macchina di Niall, con una bottiglia attaccata alla bocca. – Dai Bevi, che dopo ci divertiamo. 

-Scusate, chi si vuole divertire con chi?- Chiesi infuriato. -Scusate, chi si vuole divertire con chi?- Chiesi infuriato.

-Oh, Styles. Vieni che Pam ho bevuto abbastanza. Se vuoi puoi iniziare tu. Tanto non c’è bisogno che le tappi la bocca, questa troia non parla!- Disse Lucas. Devo essere sincero, ero indeciso se tappargli la bocca con un pugno in faccia o allo stomaco. Decisi entrambi. Lucas in un batti baleno fu a terra e io presi Pam per una mano e la trascinai in casa. Ormai era andata.



- Pam, quante bottiglie ti ha fatto bere? – Le urlai. Lei mi fece il segno con le dita di 1. Io la guardai seriamente. Pam abbasso la testa e io gliela ritirai su con 2 dita. I suoi occhi erano pieni di lacrime e io mi avvicinai alle sue labbra dove ci lasciai un tenero bacio a stampo. Devo ammetterlo, non so da dove mi sia uscita tutta questa tenerezza, ma devo ringraziarla.

- 3 bottiglie..- Sussurrò sulle mie labbra.

- Lo sai che,- Dissi mettendo le sue mani dietro il mio collo e le miei sui suoi fianchi.- Lucas non voleva fermarsi al bacetto, vero?

- Pensavo che bevendo.. Mi sarei lasciata andare. – Non potevo credere a quel che avevo sentito. Non so se ero più sorpreso per il fatto che lei stesse parlando o per il fatto che si volesse trovare lasciarsi andare.

- Perché? – Smise di parlare. L’avvicinai a me e l’abbracciai. Il suo alito sapeva di Wisky. – Andiamo cenerentola, è ora di andare a casa.   

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***



Capitolo 4


-Mi spieghi una cosa? – Mi chiese Louis. Eravamo seduti ai tavoli della mensa con davanti un il nostro solito vassoio con dentro sostanze identificate. 
- Certo Lou. –Dissi sorridendogli.
- Hazza ti piace Pam? –Feci di segno di no con la testa.
- Ma chi vuoi prendere in giro?- Mi chiese Zayn,sedendosi accanto a noi.
- Eh?
- Si vede che sei cotto!
-Chi è cotto di chi? Harry di Pam? –Chiese Niall sedendosi con il suo vassoio strapieno insieme a Liam.
- Mi spiegato come mai, tutti pensate che mi piaccia? –Chiesi.
-Per come la guardi, per le attenzioni che le stai dando in questo momento..- Iniziò Liam. Liam elencò altre motivazioni ma io mi ero perso nel guardare Pam che disegnava qualcosa sul suo bloc-notes.
-E’ davvero bellissima..- Farfugliai.
- Chi? – Dissero in coro.
-Lei.. Pam..
-E’ fu così che Harry Styles fu cotto a puntino da Pamela Stevenson.
 

-Allora c’è qualcuno che vuole cantare qualcosa? – Chiese Husdun.
-Io. - Mi alzai e andai al centro dell’aula. –Carl, Musica ..
Iniziai a cantare Just the way we are di Bruno Mars. Durante la prima parte non guardai mai Pam, ma fu durante il ritornello che inizia a guardala.

When I see your face                                                       
there’s not thing that
I would change                           
cause you’re amazing                                                          
Just the way you are

Continuavo a guardarla e lei guardava me con qui suoi occhi da angelo. Arrossì quando i nostri occhi si incrociarono.

And when you smile                                                           
the whole world stops and stares for a while                     
‘Cause girl you’re amazing                                                  

tust the way you are

Le mie mani si facevano sempre più bagnate per il sudore. Temevo che da lì a poco avrei potuto far cadere il microfono in terra. Lei si passò una fra i capelli e quando capì che le stavo praticamente dedicando la canzone, sorrise.

Oh you know, know, know you know
I’d never ask you to change                                                          
If perfect is what you ‘re searching for then
just stay the same                                                                  

Si, io le stavo dedicando la canzone. Tutta la canzone era dedicata a lei.
-Just the way you are.
Tutti iniziarono ad applaudire. Tutti, persino lei. 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5




 
-Harry Edwars Styles , un’altra F! –Urlò mia madre vedendo il risultato della verifica di geometria.

- Mamma, pensala in questo modo, questa F può diventare una bellissima A se tracciamo un linea qui.- Dissi mentre con un pennarello facevo diventare la F che mi aveva assegnato la professoressa Green, in una A.  Rise e poi venne ad abbracciare.

- Cosa devo fare con te? – Mi lasciò un bacio sulla guancia.

- Beh, potresti farmi andare alla partita di domani..- Dissi facendo il vago.

- Harry..- Mi ammonì.

- Ti pregoooooo … - Dissi facendo gli occhi dolci.

-Dammi una sola buona motivazione.- Disse tornando dietro i fornelli. Roteai gli occhi .

- Mamma.. se ti dicessi che è per la mia popolarità?? – Mi fulminò. –Mi piace una ragazza.. –Confessai.

-Ohh… Chi è???? – Chiese curiosa.

- Pamela Stevenson..-  Sussurrai .

- Pamela?? La nipote di Rick?? Finalmente una ragazza ammodino!!- Esordì.

-Chi ha trovato una ragazza ammodino?- Disse mia sorella Gemma facendo il verso a nostra madre.

-Harry…

- Non ci credo.. – disse scompigliandomi i capelli.- Chi è?

- Nessuno Gemma.

- Pamela Stevenson..- aggiunse mia madre.

- Ma chi? Non è mica quella muta?? – Chiese curiosa Gemma.

-LEI NON E’ MUTA!!!- Urlai.

-HARRY!!- Urlò mia madre. –Non urlare a tua sorella!!

-Ma lei.. – Iniziai

-Ma lei niente,Harold!!-Mi urlò mia madre, mentre mia sorella mi faceva la
linguaccia. Sbuffai. –Almeno sai per quale motivo non parla??
A questa domanda mi bloccai. Non mi era mai passato per l’anticamera del cervello per quale motivo non parlasse.

-Beh.. io.. in… realtà… Mamma io esco ciaoo!! – Dissi prendendo la giacca e dirigendo verso casa di Niall.. Era l’unico che mi avrebbe potuto dare qualche informazione.  



Look me!!!
Dopo la bellezza di 2 mesi sono tornata!!!! Scusatemiiiiiii!!!!!!!!! 
Torniamo al capitolo: è un capitolo neatro.. serve e non... scoprirete la prossima settimana.. SI PERCHE' TORNERO' LA PROSSIMA SETTIMANA!!!


fatemi sapere 

 

_Ginge_

 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Capitolo 6




 

-Hey, ciao Harry!!- Mi disse Greg, il fratello di Niall. Mi trovavo esattamente davanti a casa sua. Se c’era una persona che sapeva qualcosa su Pam, era lui.

-C’è Niall? – Chiesi sbrigativo.

- In camera.- Senza neanche salutarlo , feci di corsa le scale e bussai alla porta di camera sua. Non gli diedi neanche il tempo di aprirmi la porta che ero già dentro , che gli puntavo il dito contro per fargli capire che non me ne sarei andato di lì, senza un’informazione.

-Tu lo sai vero??

-Ciao Niall. Oh ciao Harry. Come va , amico mio?? Bene e te? Benissimo..- Io lo guardai
confuso. –Questo è come di solito di salutano 2 persone normali. Comunque cos’è che so?

- Perché Pam non parla. –Abbasso la testa e si sedette sul letto, facendomi segno di sedermi accanto a lui.

- Per quale motivo vuoi saperlo?? –Non risposi. – Ti piace, vero?- Abbassai la  testa anche io, iniziando a guardare le mie converse rosse.- Lo sospettavo. 

-Niall..

- Io non so molto. So solo il giusto. Quello che ti basterà per capire che Pam, non né come tutte le altre. Con lei non puoi giocare, lei la devi vivere. All’inizio non sarà semplice, perché beh… Non parlerà molto.. ma aspetta..

- Niall io…

- A visto i suoi genitori morirle sotto gli occhi. –A queste parole mi si gelò il sangue nelle vene. Abbracciai il MIO migliore amico e usci di casa , correndo per 3 isolati verso casa sua.
 


-Salve.-Dissi davanti la porta di casa della famiglia Stevenson. Davanti a me c’era un uomo sulla mezza età, alto e vestito in modo elegante.

-Cosa posso fare per te?- Mi chiese sorridendomi.

-Starei cercando Pam. E’ in casa?

-Si, certo, entra. Emm .. Tu sei?

-Harry. –Dissi sorridendo.

- PAM, CI SONO VISITE PER TE!!!! – Urlò suo zio da infondo alle scale.

- Papà, Pam è in camera sua con la musica alta. – Disse una ragazzina seduta sul divano. Capelli scuri,occhi anche. Non era bruttissima.

- Allora Alice , potresti andarla a chiamare?

- Perché vorresti parlare con una muta?- Mi chiese in modo acido.

-ALICE!! – La rimproverò il padre. Sospirò per poi rivolgersi a me ,calmo e sereno. :- Allora la camera di Pamela si trova salite le scale in fondo al corridoio a destra. Scusa se non ti accompagniamo.

-Non si preoccupi.

Salii le scale lentamente, pensando bene a quello che le avrei dovuto dire:E se lei non mi volesse rispondere?? E se così facendo rovinassi il rapporto che sta nascendo tra di noi?? Arrivai davanti alla porta e , dopo aver fatto un lungo respiro, bussai forte. Un secondo dopo Pam mi aprì la porta con indosso solo un paio di pantaloncini corti verdi e neri e reggiseno nero di pizzo. Cercò subito di coprirsi e io spostai lo sguardo verso il tappeto che c’era in terra, sorridendo in modo malizioso.
Entrai in camera sua, chiusi la porta e lei si rimise la maglia. Mi sorrise imbarazzata.

-Come .. va? – Chiesi . Lei sorrise e mi indicò con la  mano destra.

-Anche io . – Il suo sorriso era bellissimo, i capelli un po’ legati e un po’ no erano bellissimi, lei era bellissima. D’un tratto , non so quale parte del mio cervello avesse dato l’ordine , avanzai verso di lei e la bacia.

Ottimo modo Styles per rompere il ghiaccio. 



_Ginge_ 
Sono tornata !!!!! In tempo recordo eh!! 
Come prima cosa: 


HAPPY B-DAY HAZZA!!

PER IL RESTO VI ALLEGO LA PAGINA DI FACEBOOK , DOVE VI AGGIORNERò DI QUANDO PENSO DI AGGIORNARE SU EFP!!!! 
http://www.facebook.com/pages/Ginge_/414423671973577

CHE VE NE PARE?? FATEMI SAPERE!!! 

 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Capitolo 7


 

 
Mi staccai velocemente da lei, quando mi resi conto che non ero lì per baciarla ma per  sapere qualcosa in più di lei. 

-Non dovevo.. – Dissi sedendomi sul letto,appoggiando i gomiti sui ginocchi e mettendomi le mani nei capelli. Lei si sedette accanto a me mettendomi una mano sul braccio. – Io sono venuto qui, perché ho bisogno di alcune risposte da te..

-Tu.. tu.. tu vuoi sapere perché non parlo vero? – Sussurrò lei.

-Si.. Cioè se tu vuoi.. Io.. – Mi girai di scatto e l’abbracciai.- Sto impazzendo..

Pam sciolse l’abbraccio e si mise imbraccio a me, mi lasciò un lieve bacio sulle labbra e poi sospirò.

-Prometti che non lo dirai a nessuno, Harry? –Annui.. Rimanemmo in silenzio a guardarci ,osservarci. –Mio padre , quando io ero ancora piccola,chiese un prestito ad un suo amico per rinnovare il contratto del ristorante. Mio padre lo considerava come un fratello. All’inizio andava tutto bene, il ristorante fruttava e papà lo pagava regolarmente , fino che il ristorante perse clienti perché avevano aperto un nuovo ristorante infondo alla strada..

Si fermò, mi guardò e penso che notò subito che i miei occhi erano lucidi. Si avvicinò e mi lasciò un bacio a fior di labbra, per poi continuare.

-Mi padre ogni giorno riceveva minacce telefoniche oppure venivano dei tizzi vestiti di nero con uno strano accento a ricordargli di pagare. –Una lacrima attraversò il suo viso .-  Fino che non arrivò quel giorno. Il giorno in cui quegli uomini vennero a casa nostra. Mamma mi portò camera e chiuse la porta. Iniziò a raccontarmi le favole, a cantare e giocare con me, mentre piangeva.- Tirò su il naso e io le asciugai le lacrime. – P-poi uno sparo. Sentimmo salire le scale, mamma mi nascose nell’armadio . L’uomo entrò. – mi strinse la mano. – mamma iniziò ad urlare, poi l’uomo si avvicinò e … le disse di avvicinarsi al muro, di fare come voleva o l’avrebbe uccisa.. la mamma lo fece.. lui la spogliò.. la stuprò.. urlò quando ebbe raggiunto l’orgasmo … la uccise dopo.. – Concluse ormai in lacrime. Io l’abbracciai.. Dolcemente .. Sussurrandole parole dolci.. Sussurrandole che sarei rimasto li con lei anche all’infinito.. Sussurrandole che mi piaceva anche tanto …

 
 
 
 _Ginge_

questo capitolo deve essere corto... un bacione! e BUON SAN VALENTINO!

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Capitolo 8
*** capitolo 8 ***


Capitolo 8



 

Eravamo sdraiati sul suo letto da circa 20 minuti mentre ci stavamo baciando. Io le stavo palpando il seno destro mentre lei sbottonava la mia camicia rossa a quadri. Era bello baciarla. Mi sentivo così rilassato.

-Pam , vuoi essere la mia ragazza? – Chiesi una volta staccato dalle sue labbra, senza pensare se le potessi piacere si o no. Lei mi ribaciò a stampo sorridendo. –Lo devo prendere per un si ?

-Si.. –Tornammo a baciarci, quando qualcuno busso alla porta e in meno di un secondo ci risistemammo i vestiti addosso. La zia di Pam entrò nella stanza.

-La cena è pronta, Pam. Vuoi rimanere? – Mi chiese dolcemente.

- Emm.. Vorrei, ma… mi aspettano a casa. Sarà per un’altra volta, grazie per l’invito comunque.- Raccolsi la giacca da terra e poi mi diressi verso l’uscita lanciando un bacio volante a Pam, senza però farmi vedere dalla donna.
 


-Allora tu e Pam state insieme, eh??- Disse Zayn lanciandomi un cuscino addosso. Come ogni venerdì sera ci trovavamo nella soffitta di casa Tomplison per una cena tra ragazzi. Pizza, birra e videogiochi.. Cosa potevamo chiedere di meglio??

- Già …

-Oh oh oh.. ad Hazza piace Pam… Guarda Li, è diventato tutto rosso!!- Mi canzonò Louis. Liam iniziò a ridere , seguito poi da Zayn.

- Allora Harry, dicci: cosa ti piace di lei?? – Mi chiese curioso Niall. Non sapevo cosa rispondergli, cioè, in realtà .. neanche io lo so.

- Perché a te piace vero?? – Continuò Liam.

- Certo che mi piace!! – Esordì.-Solo che non so esattamente cosa mi piace di lei.

-Spiegati meglio.

-Lou non c’è molto da capire!! Mi piacciono tante cose di lei.

-Harry…

-Si Niall.

- Lo sai vero? – Continuò il biondo.

-Cosa??

-Che se fai soffrire Pam, te la dovrai vedere con me!!- Disse per poi tiranrmi un altro cuscino che mi fece
cadere dal divano , facendo iniziare a ridere i ragazzi .
 

 

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Capitolo 9
*** Capitolo 10 ***


Capitolo 10 


3 settimane dopo

-Harry, mi raccomando! – Mi urlò Rob prima che uscissi di casa. Rob era il compagno di mia madre . Tra esattamente 2 settimane si sarebbero sposati e in casa c’era un’aria di festa. Mia madre con lui era felice, perciò anche io e mia sorella lo eravamo.

Stavo andando a casa di Louis. Con i ragazzi avevamo organizzato una serata sotto le stelle. Oltre a me e Lou avevamo invitato :Niall,Zayn,Liam, Pam, Cat,Sushine,Tory ed Alice ,la cugina di Pam. Tra lei due si stava istaurando un buon rapporto da quando la mia ragazza aveva ricominciato a parlare. Non dico che fosse migliori amiche ma erano sulla strada giusta per diventarlo.

Con lo zaino nero su una spalla e una tenda nella mano destra, arrivai a casa Tomlinson. Avevamo deciso di utilizzare per bene il giardino di Louis: 3 tende avrebbero occupato una buona parte del giardino. Avevamo a nostra disposizione 2 tende per due persone – Ed io ne avevo prenotata una per me e Pam- e una per 6 persone.  Durante la serata avevamo organizzato anche un Falò, fornito anche di mashmello e chitarre.

-Ciao ragazzi!-Dissi vedendo Liam alle prese con la tenda più grande.

-Ehy Styles!- Louis notò subito che stavo cercando “ la mia dolce metà”, come diceva lui.-In casa con le ragazze e Zayn, stanno cercando di preparare la cena.

-Zayn ti odio!!!!- Urlò Cat dopo che Zayn le aveva sporcato il naso con la maionese.
 



Pam era praticamente spalmata a me: io ero seduto , appoggiato ad un ciocco, in terra con le gambe aperte e lei in mezzo alle mie gambe con la schiena appoggiata al mio petto. Lei stava comodamente mangiando una fetta di pizza mentre io le accarezzavo la pancia. Stasera finalmente le avrei detto che l’amavo perciò avrei fatto in modo che tutto sia speciale.

-Che si fa ora? –Chiese Tory, stringe sempre più forte la mano di Niall.

-Passeggiata romantica??-Propose Zayn, mettendo un braccio intorno al collo di Cat che subito lo scostò.

-Per me , va bene.- Dissi, facendo alzare Pam e prendendola per mano.

-Usate precauzioni , mi raccomando!- Urlò Sushine, prima che Louis la baciasse .
 



Eravamo sdraiati in terra, sul prato, io con la sua testa sulla spalla e la mia testa sopra la sua.

-Volevo stare da solo con te, da quando ti ho visto prima.

-Anche io.- Rimanemmo, non so per quanto tempo, in silenzio a guardare le stelle. Fu lei ad interrompere quel terribile silenzio.

- Hai già pensato dove andare finita la scuola?

-Quale università ho scelto, vuoi sapere?- Lei annui. –Pensavo Oxford. Perché?

- io stavo pensando di andare a Milano.



_Ginge_
Scusate se è corto.. Ma il prossimo aggiornamento arriverà martedì! 

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Capitolo 10
*** Capitolo 11 ***


Capitolo 11



-Milano? – Chiesi confuso.

-Per diventare stiliste, il posto migliore è l’Italia.

-Qua a Londra non puoi lavorare.. In quel settore?-Chiesi speranzoso.

-Per una volta nella mia vita voglio essere la migliore in qualcosa e se voglio diventarlo,devo andare a Milano.

-Ma io.. – cercai di farle cambiare idea ma lei mi interruppe.

-Perché non vieni con me?

-Cosa? – I miei occhi si spalancarono dopo aver udito questa sua strana domanda.

-Parti con me. –Disse prendendomi le mani tra le sue e avvicinandosi a me. – Partiamo. Andiamo a Milano. Ricominciamo da capo,noi due , Sushine e Louis. Noi. Il padre di Sush ci affitta un’ appartamento fino che non fare abbastanza soldi per pagarlo noi. Potremmo prendere il famoso cane che desideriamo e chiamarlo Bass o Toby o come vuoi tu. Partiamo Harry. –Nella mia testa si iniziò a far sentire la confusione, la paura ed, a contrastarle , l’amore verso quella ragazza che mi contagiava il sorriso.

- Io.. Io.. Non lo so Pam . – Abbassai la testa.

-Harry..- La guardai.- Non fare il fifone per una volta. Io non ero un fifone. Io ho bisogno di tempo per pensare. Parlarne con Louis. Io dovrei lasciare tutto mentre lei non ha nessuno a cui dire “ciao” o ancora peggio “addio”.

– Io .. –Ed in un secondo le prime parole, flash back e pensieri negativi e positivi che mi passavano per la mente li tirai fuori, rovinando tutto.

Tu hai rovinato la mia popolarità
Tu dovresti essermi grata se ora tutti ti accettano
Io ho dato molto in questa relazione , Tu niente
Se parli è grazie a me
Io non posso lasciare tutto per un tuo capriccio.
Io ho qualcuno qui.. Tu nessuno.

E poi fu un’ attimo. La sua mano sulla mia guancia. Gli occhi lucidi. Toccai la zona dove lei mi aveva colpito violentemente. Lei si alzò, senza guardarmi se ne andò fermandosi dopo aver fatto alcuni passi.

-          Non  cercarmi più o almeno finche non sai cresciuto.

Se ne andò. Ora quello solo sono io .
 


-Pam non correre! Aspettami!! – Urlavo alla sagoma di Pamela che si avviava verso una nube di nebbia scura. Continuavo ad urlare. Lei rideva e cantava allegramente. Io continuavo a correre ma sembra che un mio passo fossero 100 suoi  passi. Lei si allontanò così tanto da sparire.


Mi  sveglia di colpo senza capire dove fossi. Ero seduto , intorno a me era tutto scuro. Avevo il respiro pesante. Mi correggo non riuscivo a respirare. Capi dove fossi: nella tenda a 6 posti. Accanto a me,Liam abbracciava Alice. Iniziai a  toccare il suo sacco a pelo in preda al panico. Non si svegliava. Io non respiravo e lui era troppo occupato a dormire per accorgersene. Inizia a piangere per la paura.

-L..i..am..-

-Harry.. umm… Dormi..- Singhiozai e lui si girò di colpo di verso di me. –Harry che succede?

-Non res-s-piro..- Mi portai le mani al collo per allargare il collo della maglia del pigiama. Mi aiutò a toglierla mentre cercava di svegliare gli altri.

-Cazzo Harry! Non ti far prendere da un attacco di panico ora! –Urlò facendo svegliare tutti coloro che erano dentro la tenda.

-Tory vai a prendere una bottiglia d’acqua velocemente!! – Urlò alla ragazza. Io ero terrorizzato : ormai non riuscivo a inghiottire neanche la saliva.  – Pam, tu sai dove tiene la pompetta per l’asma? – Chiese. Lei mi guardava incredula e lei –penso- fosse l’unica a conoscenza del perché del mio malessere. –PAM!-Urlò Liam. Sembrò risvegliarsi in una fase di trances. Iniziò a rufolare nel mio zaino, finche non la trovò e la passò al mio migliore amico.- Forza,Harry.. Calmati .. Respira.. Shh..

Liam e Niall mi aiutarono a stendermi e poi mi costrinsero  a chiudere gli occhi e dormire. L’unica cosa che mi ricordo è Pam che piange e sussurra che è colpa sua. 


_Ginge_ 
Sono tornataaa!! Che vi pare? 
Ho perso il sito per mettere le foto.. qualcuno me ne può consigliare uno? 
Recensite!!

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