Under the Mistletoe

di selenasvans
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Justin, grazie. ***
Capitolo 2: *** Mi manchi. ***



Capitolo 1
*** Justin, grazie. ***


Justin, grazie.


 

'Justin, cazzo svegliati.' - urlai buttandogli in faccia un cuscino.
'Oh, ma sei pazza?! Sono sveglio, calma.' - rispose alzandosi e inziando a vestirsi.
Quel giorno, come tutti gli anni, avevamo in programma la 'nostra giornata'.
Io e Justin sapevamo come divertirci, sin da piccoli passavamo il nostro tempo insieme.
Lui è il mio migliore amico, l'unico che ho in realtà.
C'è sempre quando ho bisogno, e questo mi fa stare molto bene, mi dà sicurezza.
Quando mia madre andò via di casa, lui c'era. Quando avevo i miei problemi, lui c'era.
Ci sarà sempre per me, lo so. Mi fido di lui, è l'unica persona che non mi farebbe mai del male.
E' più di un semplice amico, è un fratello.
'Sono pronto, andiamo.' - disse Justin scendendo le scale.
Dopo un'ora uscimmo di casa e ci avviammo verso il centro.
Eravamo a cinque giorni da Natale.
'Comunque avevo pensato che per capodanno potremo andare ad una festa, ne organizzano parecchie qui..' - disse Justin.
'Non voglio andarci, se vuoi andare però vai.' - risposi fredda.
'No, non ti lascio sola, Jade.' - 
Grazie, per quello che fai, perchè ci sei sempre, perchè mi aiuti, perchè sei l'unico a volermi bene e a sopportarmi sempre.
Non dissi nulla, sorrisi e continuai a camminare.


 


Questo è l'inizio di una luuunga storia.
Spero vi piaccia, e se fosse così vi prego di recensire.
Grazie mille di aver letto.
twitter: @selenasvans.

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Capitolo 2
*** Mi manchi. ***



Mi manchi.


 


'Dove sei stata?' - mi chiese mio padre appena rientrai in casa.
Non parlavo spesso con lui e quelle poche volte che lo facevo mi agitavo.
'S-sono stata con Justin.' - risposi balbettando.
Ogni volta che i miei occhi si scontravano con i suoi rabbrividivo.
Sapevo che era lui la causa per cui mia madre se n'era andata di casa, non riuscivo ad accettarlo.
Abbassai la testa.
'Non mi piace quel ragazzo.' - disse lui facendo cadere un po' di cenere della sigaretta sul pavimento.
Credeva forse che a me importasse cosa pensava lui di Justin? Si sbagliava.
Tutto ciò che riguardava mio padre non mi importava. 
Lo odiavo.
E continua a comportarsi come un padre, fa finta di esserlo.
Non avevo mai avuto il coraggio di dirgli certe cose, avevo paura.
Lui era ancora lì, di fronte a me. Cosa aspettava? Che gli avrei urlato in faccia ciò che pensavo?
Certo, così poi mi avrebbe sbattuto fuori casa, infondo era solo questo ciò che voleva.
'Vado in camera.' - pronunciai con un filo di voce.
Gli passai affianco.
Tutto ciò che provavo era odio, solo profondo odio.
Non ho un bel ricordo di mio padre, non ho nessun suo ricordo in realtà.
Non era mai in casa, e quando c'era i miei stavano sempre a litigare.
Poi un giorno, tre anni fa, mia madre decise di andarsene, di notte, senza dirmi niente.
Infondo la capisco, lei non ce la faceva più a sopportare tutto quel male.
L'unica cosa che mi resta di lei è una foto che ho affianco al letto.
Lei era la forza in persona.
Ogni mattina, quando mi sveglio e la vedo sorridente, penso 'se ce l'ha fatta lei, ce la farò io'.
Però io non sono forte come lo era lei, no.

Avevo solo 13 anni, mamma, perchè mi hai lasciato qui? Non sono nulla senza di te, mi manchi.


Ecco a voi il secondo capitolo della luuuunga storia lol.
Non avevo molto idee così ho pensa di parlare un po' del passato di Jade.
Questo è il risultato.
Nel prossimo capitolo ci sarà Justin, don't worry.
Recensitemi in tanti, a cinque recensioni continuo, giuro.
twitter: @selenasvans.

 

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