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[Yeah we can catch a
train and find a better place
Yeah... a cuz' we won't let nothin' or
no one keep gettin' us
down
Maybe you and I can pack our bags and hit the sky
And fly away from here]
Ci aveva davvero creduto, in quei brevi istanti, che
fuggire sarebbe stata un’alternativa possibile.
Gli era sempre piaciuto il mare ed osservarlo di nuovo,
dopo tanto tempo, stretto a Violet era meglio di quanto avesse immaginato.
Lei rabbrividisce tra le sue braccia per il vento,
nonostante il fuoco sia vicino ai loro piedi.
È un freddo diverso
quello che lei sente, l’ha capito subito, guardandola mentre si tagliava il
braccio. Assomiglia un po’ al suo e, allo stesso tempo, è completamente
diverso.
La stende sotto di sé, baciandola come se non ci fosse un
domani, immaginando di poter volare via da quella città, da quella casa, da
quella prigione verso un posto migliore.
Violet dice che lo vuole, ora, in quella spiaggia ed è in
quel momento che l’incanto di Tate si rompe.
Si alza, balbettando una sciocca scusa sui medicinali,
benché in quel momento la voglia disperatamente.
Ma non è il luogo e il momento
giusto.
Per quanto ci speri, alla fine torneranno in quella casa,
dove tutto è iniziato e niente finirà.
Amarla ora, non ha senso. All’esterno della casa, lui non esiste.
Dentro può averne,
almeno, l’illusione.
Fine.
Mi scuso tantissimo per il ritardo, ma l’università e gli
esami incombono T_T
Spero che vi stia piacendo :3
Questa è ambientata nella puntata 1x05, nella notte di
Halloween, quando Tate e Violet sono in spiaggia.
Tate non mi è mai sembrato più rassegnato di come lo
fosse in quel momento, consapevole di quanto non ci fosse più.
[Fermati Piero, fermati adesso lascia che il vento ti passi un po' addosso dei morti in battaglia ti porti la voce chi diede la vita ebbe in cambio una croce]
È troppo per te.
Vorresti soltanto piangere, addormentarti e poi riaprire
gli occhi in una casa normale, con dei vicini normali, che li incontri e non devi mettere in dubbio il fatto che,
forse, non sono più vivi.
Come fanno le parole di quella pazza e di quella – cosa
ha detto che era? Un sensitiva! – ad essere vere?
Come può Tate essere morto anni fa?
Ha il sorriso più bello che ricordi di aver visto, ha
capito la tua fragilità e ti ha abbracciata con un calore che non appartiene ai morti.
Il suo bacio era vivo, caldo e sussurrava di paesi
lontani. Te li ha mostrati ieri, sulla spiaggia, quando incantata ascoltavi i
suoi discorsi sul mare, mentre ci credevi davvero che un giorno ti avrebbe
portata via da lì.
Ma poi sono arrivati quei ragazzi, quelle voci, quelle
conferme sul tuo pc.
E, semplicemente, tu senti che non ce la puoi fare.
Entri nella tua stanza urlando e vedi quella scritta
sulla lavagna.
Quella dichiarazione di Tate brucia più di qualsiasi
altra cosa.
È reale o la stai solo immaginando? Un morto – un fantasma – si è innamorato di te? E,
cosa peggiore, tu lo ricambi?
Cedi sul letto, rovistando in quella borsa in cerca delle
pillole, vuoi solo dormire. E dimenticare.
Sai che non dovresti farlo, urla una parte di te
chiedendoti di fermarti, ma non ce la fai ad ascoltarla.
Quando ti addormenti, è troppo tardi. Ma lo capirai molto tempo dopo.
Fine.
Questa terza storia è ambientata nella puntata 1x06,
quando Violet prende le pillole.
Spero di aggiornare presto! È tempo d’esami, perdonatemi ç_ç
{Amore che Vieni,
Amore che Vai – Fabrizio De André}
Don’t
die
[Amore che vieni, amore che vai io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai amore che vieni, amore che vai]
“No, Violet, no.
Ti prego, non puoi aver mollato ora.”
Non riesci a far altro che pregare, mentre la trascini verso il bagno, con le lacrime agli
occhi e la voce rotta dal pianto.
Non sai neanche che
cosa preghi, ma non riesci a far altro.
Violet è così pallida, quel barattolo vuoto ti fissava,
testimone del suo folle gesto insieme alla borraccia rovesciata sul pavimento.
Lei non è riuscita a sopportare tutto quel peso, si è uccisa per colpa tua.
E, per quanto sapessi che la morte sarebbe potuta essere
la vostra eternità, non l’avresti mai voluta per lei. L’hai capito poco dopo
averla incontrata.
Perché Violet ti aveva fatto innamorare, facendoti volere
più il suo bene che il tuo.
E ora se ne va, mentre apri l’acqua della doccia, la
senti che ti scivola via dalle dita come le gocce che vi bagnano entrambi.
Cerchi di farla vomitare, ma non c’è più speranza e lei
si sveglia, già morta, come te.
Ma non lo sa, non l’ha capito.
La baci, mentre piange tutte le sue lacrime e la stringi
a te, tentando di convincerti che il calore del suo corpo non è solo un macabro
effetto di quella casa.
E ci riesci, per qualche istante, a non pensare che ormai
l’unico amore della tua vita sia morto
per colpa tua.
La prendi in braccio e inizi ad asciugarla, cercando di
concentrarti sul fatto che ora sarà lì per sempre, non sul fatto che se ne sia già andata.
Fine.
Quanto ho amato quella scena. Quanto.
Ho percepito chiaramente tutto il dolore di Tate, che
vorrebbe aiutarla e non fa in tempo.
Toccante.
Un bacio :*
P.S. Ringrazio Arcadia_Azrael per aver messo la raccolta tra i preferiti <3
[There’s a shadow
hanging over me,
Oh, yesterday came suddenly.
Why she had to go
I don’t know she wouldn’t say. I said something wrong.]
Mi proteggerai da
qualsiasi cosa, Tate?
Non ho mai
sentito parole più belle, mai visto lacrime più vere.
Quando alzo la
mia mano verso il viso, mi sorprendo a scoprirlo bagnato e sento il cuore che
non smette più di battere.
E, di colpo, la
mia paura si scioglie.
La stessa
fragilità che ieri mi ha spinto a prendere quelle pillole, facendomi quasi morire se non fosse stato per te,
oggi si trasforma in sicurezza.
Non so cosa ci
succederà, come le cose cambieranno tra di noi.
Ma tu mi ami, ora
ne sono certa. I tuoi occhi non possono che essere sinceri.
Vieni qui, Tate,
vicino a me.
Abbracciami, come
quella sera in spiaggia e fammi addormentare.
Che il mondo è un
posto orribile, pazzo, che ti fa fare cose assurde.
Stammi vicino e
fammi dimenticare, ti prego.
Non mi è rimasto
nulla ormai, solo tu e la consapevolezza del tuo amore. Non importa se non sia
reale; in questo momento, è tutto ciò
di cui ho bisogno.
Fine.
Chi non ha amato
la meravigliosa dichiarazione di Tate alla fine della 1x05?
Era dolcissimo
<3 come poteva Violet non sciogliersi c.c
Ho aggiornato un po’
in ritardo v.v ma vi do due capitoli insieme! :D
Un bacione :*
Ringraziamenti:
-Akol89:
oh mi fai arrossire >/< grazie mille della recensione e di aver messo la
storia nei preferiti! Spero di esserti piaciuta anche con questi due capitoli
:*
[I must be strong and carry on
‘Cause I know I don’t belong here in heaven
Would you hold my hand
if I saw you in heaven?
Would you help me stand if I saw you in heaven?]
Non riesci neanche a sorridere come vorresti, dopo le
parole di Tate.
«Questo è il posto
migliore, da quando ci sei tu.»
Se possibile, ha detto parole ancora più forti e intense
di quando si è dichiarato.
Ti preferisce al paradiso, forse perché sa che lì lui non
potrà mai andarci, ammesso che esista.
E tu, Violet? Tu ci andrai al Paradiso?
Non lo sai, non pensi, in fondo, di meritartelo ma sai per certo che Tate non sarà lì con
te.
E questo ti spaventa, perché nonostante non sia reale è
la cosa più bella che ti sia mai capitata.
È lui ad aver reso bella questa casa, ad aver ridato i
colori alla tua vita grigia e spenta.
Che importa, alla fine, se sia solo un fantasma?
Ti stringe, ti ama e ti comprende, è lui a darti la
forza.
Non ci sarà con te, nel Paradiso. Non appartiene a quel
posto, né mai apparterrà ad esso.
Ti rigiri nel letto, pensando che forse avresti dovuto
rispondergli che anche per te, finché
ci sarà lui qualsiasi posto sarebbe il migliore.
Fine.
Il loro piccolo bellissimo momento nella 1x07 <3
Violet è scossa ancora, ma ormai si è appoggiata in tutto
e per tutto a Tate e lo ama.
Nelle precedente storia ho voluto focalizzarmi nel
momento in capisce che è lui che la ama, mentre qui è Violet che prende
consapevolezza del suo amore, grazie a quelle parole.
[Se tu non ci fossi a dar luce agli occhi
miei io davvero non vedrei che buio intorno a me Anch'io ti devo molto mi hai insegnato a vivere A capire che l'amore sei tu…]
Morto da chissà quanti anni – il tempo può essere insieme sia così veloce che così lento quando non sei più vivo – mi hai fatto riscoprire cosa sia vivere.
Ed è esattamente questo. Baciarti, disegnare con le mani le linee del
tuo corpo, vederti sorridere piano come solo tu sai fare.
Non sono mai sorrisi ampi e totalmente felici – la vita non avrebbe
dovuto essere così ingiusta con te –
né le tue carezze sono mai completamente arrese a me.
Almeno non fino ad ora.
Per la prima volta, ti sento vicina a me e non solo perché stiamo
facendo l’amore.
Sei così bella che se mi
concentro a pensare che nessuno dei due è realmente qui, le lacrime non
cesserebbero più.
Gemi in dei sussurri incerti, non sapendo bene cosa fare o se quello
che provi sia giusto.
Ti bacio con delicatezza, per rassicurarti, per farti stare bene come
meriti.
Intrecci le tue mani con le mie, avvicinando la tua bocca alla mia,
mentre i nostri corpi si cercano a vicenda e le nostre anime – cosa siamo ormai
se non solo queste? – si scambiano
amore.
Mi è sempre piaciuta la poesia, perché tentava di mettere su carta un
sentimento che mi è sempre sembrato irraggiungibile.
E mi pareva che ci riuscisse bene, ma solo ora capisco quanto sia impossibile riuscire veramente a
tracciare le linee di un amore come il nostro.
Perché l’amore sei tu, Violet e tu no,
non puoi essere descritta.
Puoi solo essere vissuta, come sto facendo io, come spero di fare per
sempre.
Fine.
Chiedo nuovamente scusa per il ritardo, ma in compenso nuovamente
doppio aggiornamento! u_u
Fic nel momento in cui Tate e Violet fanno l’amore per la prima volta,
nella puntata 8.
Ho scritto che Tate ami la poesia, perché per il suo animo sensibile e
un po’ strano – se così lo vogliamo
definire xDD – mi sembra possa piacergli.
Ringraziamenti:
-Akol89: Grazie mille dei complimenti *-* e
grazie anche per aver messo la storia nei preferiti! Spero ti piacciano anche
il resto delle shot :*
[Maybe I need you
Here in this hotel room
Thinking about angels
Thinking about what they do]
Rannicchiata sul tuo letto, sono ore che piangi.
Avresti dovuto ascoltare Tate, forse.
Forse, accettare di morire consapevolmente sarebbe stata
la scelta più felice, dato che di scelte ormai
non ne potevi più fare.
Ma non lo sapevi e volevi così tanto aggrapparti alla
vita, ignorando quanto questa ti avesse già lasciato.
Come farai a dirlo ai tuoi? Impazziranno e totalmente, questa volta.
Per quanto ti abbiano fatta soffrire con i loro
comportamenti, sai che non sono cattive persone.
Tuo padre non ha mai realmente capito come affrontare la
vita e tua madre non è riuscita a gestirlo.Sono naufragati, insieme. Hai
sempre vissuto sapendo di essere l’ancora della famiglia, ma ora che sei
definitivamente affondata come faranno?
E, senza risposta, continuano a caderti lacrime su
lacrime.
Tua madre ti raccontava, da piccola, che le persone
quando muoiono diventano angeli e volano nel cielo.
E tu invece di volare, sei rimasta qui, in questa casa
buia e troppo piena.
Lo dovranno accettare. Lo dovrai accettare, prima o poi.
Senti la sua mano che ti avvolge e ti lasci andare contro
Tate, che ha sempre vegliato su di te.
Forse hai solo bisogno di lui per stare meglio.
Ti aggrappi alla sua maglietta e lui ti stringe forte.
Fa male, così tanto che fatichi ancora a credere di
essere morta.
Hai paura addirittura a pensarlo.
Tate ti bacia, lui non ti fa mai sentire sbagliata.
«Non ti lascerò mai da sola.» ti dice con decisione,
accarezzandoti i capelli.
E speri davvero che lo faccia mai, perché ormai lui è
tutto ciò che ti è rimasto.
Fine.
Povera Violet T_T ci sono rimasta malissimo quando lei ha
scoperto di essere morta quel giorno, non me lo aspettavo.
Ho voluto incentrare la storia sul bisogno, sia quello che avevano i genitori per Violet, sia quello
che ora nutre per Tate.
Non è ormai solo amore, non le è rimasto altro, non ha
più nessuna scelta t.t
Con il prossimo aggiornamento avremo le ultime due fic!
[How I wish, how I
wish you were here. We're just
two lost souls swimming in a fish bowl, year after
year, running
over the same old ground.]
Cacciarlo via è stato doloroso, ma liberatorio.
Violet si stringe, nelle braccia della mamma – ironico averla ritrovata dopo la morte – piangendo tutta la
sofferenza di quei giorni.
Troppi dolori da digerire, troppe verità da affrontare.
Sua madre era morta – ed era stata stuprata – dal ragazzo che lei
amava. Tate diceva che prima era un uomo diverso, ma come si poteva credergli
dopo tutto il male che si era trascinato dietro?
Il diavolo esiste e può essere
bellissimo.
Quella frase della sua “amica” gli si addiceva benissimo. Tate aveva un
sorriso così angelico che non avresti mai creduto di poter trovare tanto male
attorno a lui.
Giorno dopo giorno – anno dopo
anno - sente sempre il suo sguardo che la osserva e che la implora, in modo
silenzioso, di dargli la possibilità di farsi perdonare.
E Violet non sa se riuscirà a cacciarlo via per sempre. Forse potrebbe esserci la remota
possibilità che lui sia davvero cambiato.
Impaurita e confusa, si sente sola e non vorrebbe sbagliare fidandosi
nuovamente di lui.
Ma, se dovesse dare ascolto solamente al suo cuore, lo farebbe
ritornare accanto a sé.
Nonostante tutto, le manca ancora. Le manca sempre.
Vorrebbe solamente che fosse vicino a lei.
Ed è in quei momenti che Tate le
compare dietro, riuscendo nuovamente quasi a toccarla, arrivando a poggiare una
mano quasi sopra la sua spalla.
Poi la ritrae e scompare di nuovo, ma sa che un giorno riuscirà a parlare.
O almeno lo spera e continuerà a farlo, ora che ha finalmente trovato
un motivo per continuare ad esistere.
Fine.
Scusate per il ritardo, ma
è periodo d’esami t.t mi assorbono!
Questa penultima fic è
ambientata, ovviamente, alla fine di AHS, quando Tate e Violet si lasciano in
quel modo così strappalacrime ç__ç
Bene, se mi lasciaste un
commentino ne sarei felice :*
Ci vediamopresto con l’ultima storia!
Ringrazio chi ha messo la
storia nelle preferite/seguite *-*
-Akol89: sono
felicissima che continui a piacerti ** Spero che anche questo sia stato di tuo
gradimento!
[Le persone sono folli deboli e crudeli Ma tu mi hai perdonato[…] Come hai potuto piangere per me? Non voglio neanche parlare Mi basta averti sempre accanto a me Resta sempre con me]
È un assolato pomeriggio d’estate quando, finalmente, Tate
riesce a stringerle delicatamente una mano. La sua pelle morbida è come la
ricordava, delicata e leggera come il suo animo.
Violet non dice nulla, limitandosi a girare lo sguardo
verso i occhi che così tanto le erano mancati, nonostante tutto.
Non sa quanto tempo sia passato, quante lacrime abbia
versato, quanti anni sono che è una diciassettenne.
Il mondo scorre sempre uguale, nella sua dolce lentezza.
Tate poggia la fronte sulla sua, inspirando il suo odore,
mentre la sua mente fa una muta richiesta.
Mi dispiace averti
fatto piangere, come hai potuto perdonarmi?
Perché, nonostante lo desiderasse con tutte le sue forze,
non credeva che Violet avrebbe avuto la forza di perdonare tutti i suoi mali.
Lei non risponde neanche, è inutile continuare a pensare
al passato.
Lo bacia piano, riassaporando quella felicità quasi
dimenticata, per poi stringersi a lui.
Resta sempre con
me.
Tate sorride, in quel modo che l’ha fatta innamorare e
annuisce. Non c’è più nessuna traccia cattiva nei suoi occhi, forse l’amore ha davvero sconfitto il
male.
E, al momento, poco importa se nessuno dei due sia vivo.
Quello che sentono è reale e nessuno potrebbe dir loro il contrario.
Violet si perde tra i suoi baci pensando che, in fondo,
questa eternità potrebbe non essere poi tanto male.
Fine.
Qui finisce la mia
raccolta, perdonatemi se ho aggiornato con lentezza >/<
La canzone è giapponese in
originale, ma vi ho scritto direttamente la traduzione xD
Questa canzone grida Tate/Violet da tutti i pori e doveva essere usata per la
loro riappacificazione <3
Sono convinta che Tate,
malvagio all’inizio, sia completamente cambiato per amore di Violet e lei
questo lo capirà, prima o poi. E lo perdonerà.
Almeno nella mia fic così è u_u
Ringrazio tantissimo Akol89
che non ha mai fatto mancare la recensione :* e anche chi ha messo la raccolta
nei preferiti/seguiti/ricordati.
Spero vi sia piaciuta e
che vogliate dirmi la vostra impressione :D