I'm not afraid.

di Mar_Alex01
(/viewuser.php?uid=180258)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Le regole fondamentali per un sorriso. ***
Capitolo 3: *** Le nuove arrivate. ***
Capitolo 4: *** La festa. ***
Capitolo 5: *** Un senso. ***
Capitolo 6: *** Flash Back. ***
Capitolo 7: *** Un attimo di gioia ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


Prologo

Alexandra Malik, Alex per tutti. 'Ei ma quel cognome l'ho già sentito!' Eggià sono proprio la sorella di lui, Zayn Malik, il figo della scuola, io e mio fratello? Siamo a momenti.
Che Scuola frequenti? L’Istituto Robert E. Lee, una gabbia di matti.
La mia migliore amica? Un'altra figa pazzesca non che sorella del migliore amico di mio fratello, Katherine Tomlinson, più comunemente conosciuta come Katy, è una di quelle tipe che si distingue, al contrario del fratello, Louis, a lei non interessa affatto essere popolare eppure lo è, ogni tanto è acida, ma tralasciamo questo passaggio!Non è facile essere la sua migliore amica, ma è troppo bello, con lei un sorriso scappa sempre! 
Il mio migliore amico? Liam Payne, oblivius, lui è l'unico che mi capisce, mi difende e mi aiuta a fare matematica ahahahha. Ha una voce stupenda e molte volte gli ho detto di provare a partecipare a XFactor, ma non mi ascolta!
La persona che odio di più della scuola? Harry Styles, piú che sicuro, si crede dio sceso in terra e cambia ragazza ogni giorno.. bah che tipo!
Fumo? Si, ma Katy e Liam mi vogliono far smettere in tutti modi.
Membri della mia famiglia? I miei genitori sono morti in un incidente stradale, ma mio fratello aveva raggiunto già la maggior età quindi io, mia sorella Eleanor e Zayn viviamo soli.
Tatuaggi? Ma certo tre: l'infinito sulla spalla sinistra, la scritta ';alex' sulla caviglia sinistra e sulla destra 'Katy'
Io? Sono una tipetta che come scopo nella vita ha quello di far sorridere le persone, ma ogni tanto sono scontrosa, m soprattutto STRONZA, non provare mai a metterti contro di me verresti smerdarto alla grande. Da quando i miei sono morti, io, avevo 16 anni e mia sorella 13, ora ho 17 anni, mio fratello (20) e mia sorella (14) fumiamo come i turchi, mio fratello beve e si fa le ragazze della Robert E.Lee e io mi taglio. Insomma che bella famiglia. Ahahahha.
 

Spazio autrice c’:
 Ho dovuto cancellare la mia vecchia FF, primo perché non se la cagava nessuno, secondo perché non mi piaceva.  Ho cambiato del tutto idea sulla mia FF, come si è capito qui i oned sono persone di tutti i giorni (SE MUAHAHAHAHAH AWAND). Questa FF è molto collegata a quest’altra della mia migliore amica: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1145016&i=1 …che se non leggete tante bottine sul culetto c’: RECINSITE (cit.) senno non continuo c’:
;Alex

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Le regole fondamentali per un sorriso. ***


Le regole fondamentali per un sorriso.

Senti aprire la porta della mia stanza con una puzza di fumo incredibile.
-Sveglia, Alex, sveglia, devi fare il compito di Francese!-  mi svegliò la vocina di quella piccola quattordicenne di mia sorella, che, però, aprendo la bocca fece uscire, da quella sua piccola bocca, una nuvola di fumo. Aprii un occhio, mi alzai e le tolsi la sigaretta –smettila di fumare così, non voglio perdere anche te- le dissi io eseguendo il mio ruolo da sorella maggiore –ma pure tu e Zayn fumate- Mi disse Elly con tono di sfida –Elly non fumo come fumi tu, non l’accendo quando mi sveglio la mattina e non la spengo quando vado a dormire, io la fumo solo tornando da scuola e la sera con gli amici, tantomeno Zayn, quello è troppo interessato a farsi le putanelle, figurati!- cercai di fare la sorella maggiore come si deve. Le preparai il latte con il Nesquik e mi preparai un espressino freddo con panna, che golosità, già mi leccavo i baffi.
Mentre Elly ed io eravamo sedute una difronte all’altra guardandoci negli occhi mentre ci beavamo, la colazione in silenzio con la cannuccia senti suonare il campanello e saltai letteralmente in aria dalla paura. Elly iniziò a ridere così tanto forte da iniziare a rotolare sul pavimento, la guardai ad occhi sbarrati e andai ad aprire la porta di ingresso –Katy?! Lou?! Niall?! Liam?!- cosa ci facevano qua a quest’ora –Cosa ci fai ancora con la maglietta di tuo fratello e le mutandine? HAHAHAH- disse Niall che venne fulminato dallo sguardo di Katy, si Niall e Katy erano fidanzati. –Scema ti vuoi muovere che sono le 7.30-  Io rimasi sbalordita, erano le 7.30 –E tuo fratello?- chiese Liam un po’ disorientato –a dormire- intervenne Eleanor preoccupata. –FERMI TUTTI CI PENSO IO A QUELLO ANCORA STA CON UNA SUA AMICA-  fermai tutti alla carica.

Amica si fa per dire!  
 Subconscio stai zitto!

 –ASPETTATE QUA!- gli feci accomodare sul divano del salotto come intrattenitrice Elly e corsi su per le scale, apri la porta della camera di Zayn che stava di lato e non mi dava la possibilità di vedere se c’era qualcuno dall’altra parte. Presi la ricorsa ‘’1…2…3…via’’ pensai e al via presi la rincorsa buttandomi addosso a lui, ma ritrovandomi in mezzo a lui e una bruna inguardabile, che a sto punto, ero meglio io. –ihh chi è questa invadente!- gridò come un’ochetta quella sottospecie di essere umano –Sono sua sorella e lui è molto in ritardo- gli sorrisi e lei se ne usci di casa in perizoma senza reggiseno urlando, io dalla finestra guardai la scena ad occhi sbarrati, leggermente divertita, ma che dico: Ero a terra dalle risate
 –Perché non provi a farti ragazze con un po’ di cervello e, gentilmente, anche un po’ carine, grazie- presi e me ne usci vestendomi di tutta fretta. Mi infilai un pantalone della Hollister celestino, misi la matita viola dentro l’occhio, mi slegai i capelli mostrando le mie punte viola, presi le converse rosse, mi pettinai e lavai i denti, insieme. Prima di uscire mi diedi un’occhiata allo specchio, un attimo e la maglietta?! –ALEXANDRA MALIK VUOI MUOVERTI O ENTREREMO TUTTI IN RITARDO PER COLPA TUA- mi gridò Liam come un forsennato. Presi una maglietta con la spalla da fuori che faceva vedere il mio infinito sulla spalla. Presi la mia cartella viola la poggiai sulla spalla e scendendo di tutta fretta gridai agli altri: -ANDIAMO RAGAZZI- strano Zayn che era sempre quello che ci metteva di più era già pronto.  Vedi Liam un po’ triste e mi avvicinai a lui –che succede?-  gli domandai preoccupata –sono una merda, ecco cosa succede- mi rispose. Scoppiai in una risata isterica e poi gli diedi uno schiaffo dietro  il collo –Ti sei impazzito o cosa? Ahahahha- gli chiesi divertita –riesci a fare la seria per una volta, Alex?- mi chiese lui guardandomi ad occhi sbarrati –Ma io, tutto quello che faccio, lo faccio per far sorridere te e Katy- risposi io un po’amareggiata –Allora insegnami a sorridere, perché non lo so fare- sorrisi, gli presi la mano - piccolo è semplice, basta volerlo, basta voler essere felice-.
Entrammo a scuola, io e Katy prendemmo i libri poi chiusi l’armadietto trovandomi Styles che mi sorrideva malizioso –scopata andata male Styles? Ahahahah- gli dissi io sorridendo divertita. Fece una smorfia – Io almeno la verginità l’ho persa, tu sei così sfigata, che ce l’hai ancora perché non ti vuole nessuno- abbassai lo sguardo – Styles, lei, al contrario tuo, non la da al primo che passa, vuole aspettare il momento giusto, il ragazzo giusto.- disse Katy in mia difesa –CAZZATE!- disse lui divertito –Styles io almeno ho amici, non sono una puttanella e avrò 10 al compito di francese, e me la puoi lecc…. No questo no, non mi abbasso ai tuoi livelli- giro le converse dall’altra parte e me ne vado –BEL TATUAGGIO CHE HAI, MALIK!- mi gridò, ma io continuai a camminare incurante con un sorriso, entrai in classe mi sedetti e entrò Mrs. Franzin per il compito di Francese.

 

Spazio Autrice c’:
Ciao bei cicci-pasticci (?) e voi le conoscete le regole per un buon sorriso?  Bouch, io sto sempre a sorridere, come si dice, SORRIDERE ALLUNGA LA VITA, vi ricordo che se non RECINSITE (cit.) non continuo c’:
Vi ricordo anche di passare dalla mia Best, abbiamo delle FF associate (?) http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1145016&i=1 
Vi lowo tutti <3
;Alex

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Le nuove arrivate. ***


Le Nuove Arrivate.

*driiiiin driiiiin*
La campanella era suonata, consegnai il compito di Francese sicura di me, ero stata in Francia 17 volte, precisamente a Parigi, ma avevo visto tutta la Francia, amavo quel paese. Mi girai per guardare Katy e per vedere la sua faccia piena di lentiggini sorrideva, ma la vidi un po’ preoccupata, i suoi occhi verdi, cristallini, da fare invidia agli smeraldi, erano come attraversati da un luce oscura, erano inquietanti, mi avvicinai a lei
-Katy, va tutto bene?- la guardai dritto negli occhi senza stare ad osservare tutti i suoi piccoli particolari, a incominciare dalle sue punte rosse fino ad arrivare alla cute dei capelli per vederli bruni tendenti al nero fino ad arrivare a quegli occhi incantevoli ricoperti da due ReyBans neri che gli sottolineavano i suoi lineamenti fini.
-Non va tutto bene.. Per niente!- disse lei abbassando lo sguardo
 –Niall?- domandai preoccupata
 –macchè Niall, non mi sento sicura sul compito di Francese, speriamo di avere almeno una D- la guardai sgranando gli occhi.
-Brutta deficiente, mi hai fatto spaventare! D:- gli dissi io schiafeggiandola –Chi abbiamo adesso?- chiesi io!
-Inglese, Mrs. Stevenson, aveva detto che oggi ci doveva dare una sorpresa- mi rispose lei.
-Be’ Allora che ci facciamo ancora qui, muoviamoci, ora mettiti accanto a me, a amore mio bellissimo- dissi ironica iniziando ad andare verso l’armadietto- dobbiamo ancora decidere quest’estate dove andare in vacanza!-  arrivammo all’armadietto e prendemmo l’occorrente per l’ora d’Inglese.
-Di Solito non vai in Italia o In Francia o In Germania e non ci facciamo le nostre solite due settimane in Cornovaglia-
Abbassai lo sguardo. -Questo era prima che i miei morissero…..-
Camminammo con un lungo momento di silenzio
-Be’ Allora andremo a Disneyland tutti insieme- propose Katy quadi sulla soglia della porta..
Mi iniziarono a brillare gli occhi a quelle parole.
-Ma tu non detestavi Parigi?- domandai io perplessa, in quanto il mio amore per quella città fosse infinito lei non l’aveva mai amata, anzi, era strano il suo cambia idea, non era da Katy.
-Io ho detto che detesto Parigi no Disneyland ahahha- mi sorrise lei facendomi accomodare al terzo banco.
-Ah già scusa il fraintendimento ahahahah- dissi io sedendomi – è già Aprile, dovremmo già iniziare a prenotare- aggiunsi aspettando la prof.
-Oggi chiediamo al nostro gruppetto e iniziamo ad organizziamo tutto insieme- mi sorrise lei.
Entrò la prof con due ragazze accanto a lei, una con i capelli lisci, abbastanza corti e neri, con due occhi grandissimi color nocciola, era snella e alta, mooolto alta, io ero la più alta della classe, ma mi sa che
 Non lo ero più D: L’altra ragazza era un po’ più bassina e non sembrava uno scheletro come l’altra ragazza, aveva dei capelli lunghi e ricci anche lei neri e pure questa ragazza aveva gli stessi occhi dell’altra, i loro lineamenti erano molto simili. Erano vestite, praticamente uguale solo che le robe erano di colori diversi: La prima aveva una maglia con su scritto ‘I love World’ celeste, con un leggins blu scuro e le superga bianche con i lacci indaco , la seconda aveva la stessa maglia rosso accesso, con un leggins rosso scuro e le superga  bianche, anch’esse, con i lacci arancioni.
-Loro sono Sabrina Evans,- Mrs. Stevenson indicò la prima vestita di celeste –e questa è Maddaline Evans, sono gemelle,  vengono da York e saranno le vostre nuove compagne.- finì di spiegare l’insegnante.
‘’Gemelle! Ecco spiegato il mistero’’
- Prego ragazze accomodatevi dietro Tomlinson e Malik- disse la prof. Le osservai venirsi a sedere, mi girai e porsi la mia mano a Sabrina –Piacere, Alexandra Malik, ma puoi chiamarmi Alex, lei è Kathrine Tomlinson, detta Katy- dissi indicando Katy.
-Piacere io sono Sabrina, e non mi dare un soprannome, che quelli che escono dal mio nome sono orrendi-  disse lei ridendo.
-Piacere io sono Maddaline, ma siccome non sopporto il mio nome chiamami Maddie- mi sorrise lei.
Al contrario di Katy, io ero una tipa che voleva sempre espandersi, fare nuove conoscenze.
Appena finita la lezione uscimmo dalla classe e feci stringere amicizia anche a Katy e alle due gemelle e le feci conoscere un po’ di gente della nostra amatissima Robert E. Lee. Vidi tipo un rossastro sulle guance di Maddie quando le presentai mio fratello  e lo stesso rossastro lo ritrovai sulle guance di Sabrina quando le feci conoscere Lou. Mentre io e Katy parlavamo con le due gemelle, Zayn si avvicinò a me, mi prese per un braccio mi allontanò dal gruppetto e:
-Oggi Niall, Harry, Louis e Liam vengono a casa nostra a mangiare e poi stasera andiamo da Louis che da una festa- mi disse avvicinandosi al mio orecchio. Quei quattro erano perennemente a casa nostra e se non erano a casa nostra eravamo tutti insieme a casa Tomlinson.
-Perfetto, anche perché dobbiamo parlare di quest’estate!- esclamai togliendo il mio braccio dalla sua presa.
Ritornai dalle tre ragazze e ci salutammo, così io e Katy andammo a prendere mia sorella dalla Clakly, la scuola accanto alla nostra e insieme, tutte e tre, andammo a casa mia a preparare la cena prima di andare alla festa.

Spazio Autrice c’:
Ciao Belli,  Mio fratello ha litigato con i The Wanted ahahahah quante risate.
Questo capitolo l’ho dedicato a due amiche miei che io lowo:
CIAUUUUU SABRI, CIAUUUU MARZIAAAAA u.u
Be’ dire ce sto facendo uno spazio aiutrice da 69 parole perché sono tragsry c’:
Come al solito RECINSITE senno non continuo c’:
e Passate dall’amore mio http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1145016&i=1 .
Ricordatevi che io vi lowo. Siete Fantastici :D. la vostra:
;Alex

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** La festa. ***


La festa.

Preparai da mangiare ad Elly, intanto Katy mi dava una mano a tenere in ordine la casa, mio fratello fumava fuori al balcone e non si dava da fare e Elly studiava. Suonò il campanello e andai ad aprire, era Alice, la compagna di classe di Elly, sarebbe rimasta la sera con lei, perché Eleanor non doveva ASSOLUTAMENTE venire a quella festa, povera figlia, sarebbe stata fortemente traumatizzata.
-EEEEEEEEEELLY! E’ PRONTA LA CENA ED E’ ARRIVATA ALICE E SONO LE 19.30 E SONO IN RITARDO, SCENDI MOUVITI- le gridai e la vidi scendere tipo Flash degli Incredibili (?). Ecco era il momento giusto, era il momento di salire in camera mia, prende il taglierino dal porta penne, poggiarlo sulla mia pelle, autolesionarmi aggiungendo un altro paio di taglietti alla collezione, ma andava fatto con cura, per non tagliarsi le vene, ma che importava se morivo, così il mio amore trasformatosi in odio sarebbe scomparso e avrei ripotuto vedere i miei genitori.
Ouch! Faceva male, ma era un sollievo, in quel momento la mia porta si spalancò e vidi Katy, vidi la sua mano poggiarsi violentemente sulla mia guancia, sfilarmi il taglierino dalla mano e gridarmi contro. Feci finta di non sentirla, mi tolsi gli abiti che avevo addosso restando in mutande e reggiseno, mentre Katherine continuava ad urlare, presi un completo a caso: pantaloni bianchi, una maglia bianca a mezze maniche, una giacchetta celeste e le converse glicine. Katherine si accorse che non le stavo dando ascolto, sbuffo e usci dalla mia camera sbattendo la porta. Andai in bagno mi misi la mia matita viola, mi sciolsi i capelli, mostrando le mie magnifiche punte e scesi le scale e scovai Katy nella camera dei miei a piangere:
-Katy?-
-Si lo so questa camera è la meno appropriata, ma non trovavo un posto, dove stare in pace…- ribatte lei
- Perché piangi? Perché mi taglio, perché non ti ho dato ascolto, perché non so, sono io lo so, s…- non mi fece finire la frase che controbatté: -Alexandra non sei tu, c’è mi da fastidio che ti tagli, che fumi, per, tipo, farli resuscitare, ma la cosa peggiore e che sto sempre meno tempo a casa per scappare da mio padre, e ora che faccio, mio fratello ci da una festa-
Un padre alcolista, cosa c’è di peggio?!
-Katherine, pensiamo a divertirci okay?!-
Lei si voltò verso di me, mi sorrise e annui.  Si tolse il grembiule,  facendo vedere i suoi jeans e la sua magliettina attillata, nera,  si sistemò gli occhiali, mi diede il grembiule, andò nel mio bagno per spazzolare il capelli e io scesi in cucina per riporre al suo posto il grembiule, c’erano le due bimbette a mangiare, ridere e scherzare, mentre mio fratello a torso nudo giocava a Mario Kart Wii sul nostro divano rosso.
-Zayn se ti vesti magaaaari, fra un po’ passa Niall a prenderci- dissi sedendomi vicino a lui sul divano
-C’è anche Harry, stai tranquilla- disse lui con un sorrisetto malizioso e spegnendo la TV, si avvicinò ad Elly e le confidò che quella notte io e lui non saremmo tornate a casa e che quindi non avrebbe potuto rimboccarle le coperte. Vedi un broncio apparire sul visino della piccola, ma poi, mentre Katy scendeva Jawy saliva e bouch, ci fu un loro sguardo reciproco che mi fece venire i brividi, ma non ci feci tanto caso.  Suonò il campanello per la terza volta oggi, era Niall ad Harry, perché quel riccio era sempre davanti alle palle, perché era uno dei migliori amici di Zayn, e che palle!
-Ciao Niallino, prego entra!- dissi io spostandomi un po’ per fare entrare Niall, ma, mentre Harry lo seguiva mi misi davanti a lui lasciandolo fuori dalla porta –Mi fai entrare per favore…?- sorrise lui con una finta faccia da angelo
-Perché dovrei farlo?- gli lanciai una sfida io.
-Perché fa freddo.. o forse-
-Perché dobbiamo andarcene- disse Zayn prendendo la mia e la sua giacca, salutai di sfuggito mia sorella e uscimmo tutti in strada verso casa Tomlinson dove ci attendevano le gemelle Evans, il mio Payne e Lou.
Notai che Niall e Katy stavano lontani e non facevano i piccioncini come al solito e questo mi sembrò strano. Entrati in casa c’era una puzza mista tra vomito e fumo pazzesca ed era solo le 21.00, cazzo. Si prevedeva una serata mooooolto lunga.
-Malik non ti ubriacare troppo, mi raccomando- mi disse Styles
-e tu non scopare troppo, che mi sciupi le ragazze e poi sono peccate- risposi io  sorridendo, anche se sapevo benissimo che mi sarei bevuta solo una birra, però che avrei fumato e non poco.
*BOOM, BAM, BANG, PATAPOF, POFF, PIFF, PEFF, PAFF*
C’era silenzio, finalmente, io ero nel letto degli ospiti che usavo sempre quando dormivo dai Tomnlinson, abbracciata a qualcuno che aveva solo i boxer, apri gli occhi, bene avevo solo una maglietta addosso e di certo di mio fratello non era. Era mattina, andai in bagno, mi scappava troppo che non feci caso alla figura abbracciata a me che ancora dormiva. Mi avvicinai alla porta e sentii Katy e Niall che stavano litigando pesantemente:
-La vogliamo mettere così?- disse Niall
-Non lo so come la vuoi mettere tu, ma fra noi, per me, è finita. Mi piace Zayn e starò con lui- disse Katy, caddi a terra in preda allo sconforto, apri la porta, lei si girò:
-Alex cosa hai sentito?-
-Quello che bastava- mi iniziarono a lacrimare gli occhi corsi nella camera degli ospiti dove ancora la figura giaceva, mi avvicinai lentamente, ora la pipì non era più così importante, la figura iniziava a prendere forma:
-No, no, no, no, non tu!!- dissi io sconcertata vedendo i vestiti miei e suoi buttati all’aria e riconoscendo Harry.
Lo mossi avanti e dietro, lui mi mise le mani intorno al bacino  e mi avvicinò a lui, io cercai di allontanarmi, o di liberarmi dalla sua presa, ma non ci riuscì.
-Ti interessa sapere di chi è quella maglietta? E perché i nostri vestiti sono all’aria? Se siamo andati oltre?-
-Aiutatemi!!- implorai io
-La maglietta è mia, i tuoi vestiti sono all’aria perché ad un certo punto puzzavi così tanto di fumo che gli hai gettati per aria e io non l’ho fatto dicerto con te, ma lo sai che quando dormi sei quasi carina?- mi disse lui.
Tirai un sospiro di sollievo.
-Bella maglia, ma no grazie-
Mi tolsi la maglia senza accorgermi di non avere il reggiseno, CAZZO CHE FIGURA DI MERDA!
-Um.. bel panorama- disse lui sorridendo.
-Non godere troppo, mai viste vere, giusto?- dissi io
- Infetti la maggior parte delle volte sono rifatte u.u- disse lui maliziosamente.
Perché non mi coprivo ma che stavo a fare li come la puttana, mi rimisi la sua maglietta e andai da mio fratello, MA CHE CAZZO STAVA ABBRACCIATO A KATY.
NO… MIO FRATELLO E LA MIA MIGLIORE AMICA, NO! NO! NO!
Non era tanto mio fratello e la mia migliore amica, ma quanto che lei sapeva che io odiavo sempre le sue ragazze e non volevo odiare anche lei, ma purtroppo questa storia avrebbe influito molto sulla nostra amicizia.
Andai giù in salone e iniziai a camminare avanti e dietro, gridandomi da sola:
-BASTA, CHE SCHIFO, PERCHE’ MI TAGLIO? VEDI PERCHE’ MI TAGLIO, MA CHE SCHIFO CHE SCHIFO, MI FA TUTTO SCHIFO, SCHIFO, SCHIFO –
Liam da dietro mi abbracciò e mi rassicurò.
Ora ero letteralmente persa non sapevo che fare, abbracciai Liam,  speranzosa di una soluzione, ma restammo solo in un lungo abbraccio.
-Cosa è successo?- mi chiese lui preoccupato
-Niall e Katy si sono lasciati, Katy non ha perso tempo a mettersi con Zayn, Niall sta soffrendo,  Katy sa cosa porterà questa ‘’storia’’.. insomma Katherine si è fidanzata con Zayn! E mi sa che questa sera sono andati anche oltre il limite- spiegai io. Gli si drizzarono le orecchie
-ZAYN E KATY?!- mi urlarono Maddie e Payne.
Cosa vi succede? D: I miei timpani sono preziosi D:
-Aho mi fate perdere l’udito così, si Zayn e Katy- mi inquietai io.
Maddie corse di là, vidi scendere Sabrina mano nella mano a Louis, ma che cazzo era successo quella notte? Che dio ci aiuti!

Spazio Autrice :c
Sono le 00.24 e ho paura che uno dei miei entri in camera togliendomi il computer e urlandomi contro, cazzo. Quindi lo posterò domani sera v.v
Il capitolo mi piace complessivamente, ricordatevi di RECINSIRE che se no lo sapete non continuo y.y
Vi amo cazzo siete sempre fantastici c’:
Ricordatevi di passare da Lei che è la migliore : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1145016&i=1 <3.
;Alex

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Un senso. ***


Un Senso.

-Alexandra cazzo vuoi aspettare, mi fai parlare, sono tuo fratello, non puoi scappare per sempre!- mi gridò Zayn mentre salivo in camera mia!
-Mio fratello è morto in quel cazzo di incidente stradale non esisti più per me!- gli gridai più forte io sbattendo la porta di camera mia, mi buttai sul letto e iniziai a piangere, tutta la domenica mi stetti a letto nonostante Liam mi sia venuto a cercare più volte.
Il giorno dopo a scuola era tutto così diverso, tutti mi guardavano e sorridevano e iniziavo a bisbigliarsi nell’orecchio cose su mio fratello e la mia migliore amica. Ad un certo punto senti una mano sulla mia spalla, mi girai, era Styles, con il fiatone:
-WTF?- dissi io
-Katy e Maddie Evans- mi rispose lui, prendendomi per il polso e trascinandomi nel cortile.
C’era un cerchio di gente, tanta gente e io attraversai sto fiume di gente.
-permesso…- niente –Permesso…- nulla –PERMESSO- non si levavano proprio –MINCHIA, MI FATE PASSARE, CHE CAZZO STATE GUARDANDO- tutti si spostarono.
CHE ORRORE! COSA VEDEVANO I MIEI OCCHI O:
-AHO MA VE SIETE IMPAZZITE O COSA? NO SPIEGATEMELO! RIPRENDETEVI STATE LITIGANDO PER UN RAGAZZO- urlai io vedendo che ste due si stavano tirando i capelli a vicenda, nulla non mi ascoltavano, feci un cenno ad Harry, mi feci coraggio mi mesi a loro due per fermarle –AVETE AMPIAMENTE ROTTO IL CAZZO, MIO FRATELLO NON È UN GIOCATTOLO, E VOI DUE NON VI STATE COMPORDANDO COME DUE RAGAZZE NORMALI- Katy mi stava per dare un calcio in culo per farmi cadere a terra e farmi spostare e ritornare a menare Maddie, ma Harry arrivo in tempo per fermare Katherine. Maddaline cadde a terra e iniziò a piangere, io dentro di me avevo solo rabbia, allora andai a trovare mio fratello.  Mi feci spazio tra la folla, entrai dentro la scuola, mentre, in tanto, Harry aveva lasciato Katy a Liam, che era entrato nel panico, Harry iniziò a seguirmi per cercare di fermarmi, ma niente mi avrebbe mai fermato! Mentre andavo all’armadietto di Zayn, mi fermai a vedere Sabrina  e Louis pomiciare, allora andai da loro e mi appoggiai agli armadietto:
*cof cof*
-notato nulla?- chiesi io sfoggiando un falso sorriso, Louis con imbarazzo si allontanò da Sabrina –Oh ciao Alex, cosa dovremmo notare?- quasi non credetti alle mie orecchie –siete soli in un corridoio a quest’ora…-
-già è vero- mi disse Sabrina –perché?-
-Perché mentre voi pomiciate le vostre sorelle si stanno menando per mio fratello, Sabrina, posso capire Katy che conosce Zayn da tanto, ma tua sorella no, sono solo 2 settimane che siete in questa scuola e che cavolo!- dissi io ritornando a scappare da Harry.
-Eccoti qui, Malik!- dissi io girandolo verso di me e dandogli uno schiaffo con tutta forza!
-Ma ti sei impazzita?-
-Mi fai schifo, sei uno schifo, come fai ad essere mio fratello- gli detti un altro schiaffo iniziando a piangere!
-oh, ma cosa minchia è successo?????! Solo perché sto con Katherine?!- mi disse lui sconcertanto
-No, si stavano menando due fuori per te, che cazzo e tu filtravi con una putanella, witf? O.o- dissi io prendendolo con le miei esili mani a pugni!
Harry arrivò e mi abbracciò, io iniziai a piangere, ma che cazzo di giornata!
-oggi niente scuola prendi la cartella ti porto a casa- disse lui!
Mi sentivo bene con lui, ma wtf? HAROLD EDWARD STYLES?! O.o Qualcosa non quadra!
-Guido io J- mi sorrise lui, io feci una espressione da idiota!
-Già perché io non posso farlo, sai com’è D:- risposi io!
Mentre stavamo in macchina, mi addormentai, lui prese le chiavi dalla mia cartella e mi prese in braccio portandomi sopra in camera da letto. Quando mi svegliai ero calma e decisi di andare a casa di Katy per parlarle.
-Harry io vado a casa di Katy, tu che fai?- dissi io
Gli iniziarono a brillare gli occhi!
-Che cazzo hai?-
-Mi hai chiamato Harry!-
-è il tuo nome no?!- sdrammatizzai la situazione.
Salimmo in macchina, ma arrivati nel vialetto di casa Tomlinson vidi che la porta era leggermente aperta.
-Styles aspettami qui, ok?-
-okay!-
Sentivo delle urla, era Micheal, il padre di Katy, cazzo è pericoloso, sentivo solo parole tipo ‘puttana, non servi a nulla’ chiamai Lou:
-Lou vieni subito tuo padre sta urlando cose bruttissime a tua sorella, mo entro io e vedo di calmarlo-
-Alex stava la porta aperta?-
-Si, perché!-
-Se sei da sola non entrare- disse preoccupato –sto arrivando-
-Entro con Styles!- chiusi il telefono feci un cenno a Styles di venire ed entrammo!
Katy giaceva a terra priva di senso io mi buttai su Katy e Harry fermò Micheal!
-Attento è ubriaco, devo chiamare urgentemente Lou…-
Non feci in tempo a finire la frase che entrò e sfoggio un potente cazzo contro suo padre.

 

Spazio Autrice…
Lo so è un mese che non aggiorno, ma sono state le peggiori vacanze di Natale della mia vita e l’inizio della scuola non è stato migliore, il ragazzo che mi piace mi ha detto ‘tagliati quel braccio che sei inutile’ e io mi sono sentita morire, ma non siamo qui per parlare di me!
Vi piace questo capitolo? A me non molto, mi avete deluso un po’ la scorsa volta, solo due recinsioni :c
Vabbe passate da questa storia della mia migliore amica, è una nuova, appena iniziata fjdmkssdjm:  http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1526921
RECINSITE
;Alex

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Flash Back. ***


Flash back.

-È tutta colpa mia se ora Katy è in ospedale, solo è soltanto colpa mia- dissi io camminando avanti e indietro per il corridoio dell’ospedale, ma Harry mi prese il polso e mi abbracciò dicendo:
-no, non lo è, non potevi prevedere niente, perché sei così dura con te stessa?- mi consolò Harry
-Sono successe tante cose…- risposi io!
- me le vuoi raccontare?- mi chiese lui staccandosi dal nostro lungo abbraccio
-si…- mi sedetti e lo feci accomodare accanto a me –Tutto cominciò 8 anni fa ero in prima media ero ancora piccola e avevo due migliori amici Mark e Margot, quanto sembravano veri, già quanto sembravano, facevano entrambi parte del gruppo di bulletti che si prendeva gioco di me, ma in seconda media iniziarono ad alzarmi le mani perché dicevano ‘SEI ORRENDA NON SERVI A NESSUNO, SEI BRUTTA COSI TI MIGLIORIAMO’ era qualcosa di tremendo, bruttissimo, ma non quante manate o pedate ricevevo più che altro quanti complimenti avevo, tentai perfino il suicidio, ma non ci riuscì, non riuscivo a sopportare nulla più, ma poi successe una cosa ben peggiore di vari insulti e mazzate, un ragazzo cercò di stuprarmi…-
*FLASH BACK*
Quello che ricordo è un brivido dietro la schiena, pensavo che la porta fosse chiusa a chiave, già pensavo. Qualcuno era dietro di me ed ora eravamo veramente soli, ora la porta era veramente chiusa a chiave, ora  veramente non ci sarebbe stata via d’uscita: ‘’Axel …? Che ci fai qui?’’ ‘’So che mi ami!’’ esclamò lui con la solita faccia da deficiente, rincoglionito, ma con tono deciso. Non potevo che scoppiarli a ridere in faccia  ‘’Ma stai scherzando?’’ dissi io divertita, ma lui mi rispose un NO secco buttandosi su di me, mi bloccò e mi iniziò a baciare da tutte le parti, gli tirai uno schiaffo ma lui si scatenò ancora di più iniziando a spogliarmi, le lacrime scendevano da sole ‘’Axel staccati da me ti prego io non ti voglio’’ gridavo io, ma niente, niente!  *toc toc*
‘’Oh, che state facendo il bagno dei maschi è vuoto, dai non fate i porci, che sono arrivate le pizze’’, ci gridò Edward il festeggiato, bussando violentemente alla porta, mi disse di rivestirmi e io lo feci. Tornai a casa, ma lavandomi e lavandomi, facendo docce su docce, ma le immagini non se ne andavano, non mi sentivo più libera, il bullismo non bastava, anche questo, da un Rumeno che è sempre sembrato un bimbo piccolo a cui tutto sembrava un gioco si è rivelato più potente del previsto! Da quel giorno diventai la persona più vergognosa del mondo, iniziai a temere i ragazzi che non conoscevo e niente.
*FINE*
-oddio- disse Harry abbracciandomi!
Oggi era in vena di abbracci!
-come mai così tenero oggi?- risposi io ritornando stornza
-anche io ho un cuore, non devi essere dura con te stessa, la vita è stata cattiva fino ad ora, ma può solo migliorare dopo l’ultimo episodio-
-DILLO HARRY, DILLO- gridai io, ma fui rimproverata da un’infermiera
-perché dovrei farti sentire meglio, ne hai passate tante: il bullismo, un cornuto che quasi ti ha violentato, i tuoi genitori, ci manca la tua migl…- non finì di parlare che il dottore usci dicendoci che Katy aveva avuto alcune complicazioni e doveva essere operata d’urgenza, ero così sconvolta che volevo buttarmi a terra, piangere e gridare, ma non feci che starmene là, era super agitata.
Io ed Harry restammo tutta la notte in ospedale, non mi voleva lasciare sola, oggi era tenero, chissà cosa si era fatto D:
Finalmente arrivò il dottore, che ci guardava sorrideva e muoveva la testa da destra a sinistra e viceversa, che dottore enigmatico, tra un po’ lo uccido D:
 

TRALALALALALAL

Vi ho lasciati sospesi, senza parole, e il dottore, che dirà? E katy?
Okay tornando seri, fa schifo, è corto, e non so scrivere, mi ritiro D:
Passate da questa cazzo di FF che nessuno le caga povera anima D: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1520008&i=1 <3
RECINSITE, senno sapete che non continuo :3
Tanto amore.
;Alex

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Un attimo di gioia ***


Un attimo di gioia.

-Si è salvata, ora è fuori pericolo- sorrise il dottore smettendo di muovere la testa, sto cazzo di dottore mi sta sul cazzo, ‘azzo(?).
Si mi piace dire cazzo, ‘azzo.
Mi veniva da urlare dalla gioia, ma semplicemente iniziai a saltare di qua e di là, man nella mano con il riccio e poi presa dalla troppa gioia gli saltai imbraccio e lui mi baciò, non sulle labbra, ma con la lingua, un brivido freddo ghiacciato mi attraverso tutta la schiena…

STOP UN ATTIMO

IO ED HAROLD EDWARD STYLES
HAROLD EDWARD STYLES ED IO

COSA?!

No aspettate, ok era la mia cotta segreta da due anni, ma c’è, insomma, cazzo, lo odiavo, io ed Harry, c’è…
-Alex ci sei, Alex mi pensi- iniziò a canticchiare quel biondino irlandese. Io mi svegliai dal mio stato di trans: -ah si.. em.. eccomi… em… si .. allora..- iniziai a borbottare io, Niall mi guardava in modo strano, tipo così ‘’O.O’’ per la fine dire: -missà che hai passato troppo tempo con Harry! D:-esordì lui spaventato
-Katy! Si, Katy, non Harry, andiamo da Katy, sisi- Niall sebravaa come spaventato da me mentre Harry stava morto a terra dalle risate, mi girai e con tono acido strillai: -cazzo ti ridi?- come al solito venni rimproverata dall’invermiera. Ora non c’era solo Harry, ma anche Zayn morto a terra dalle risate, mbah tutti matti secondo me.
-Bhe allora andiamo da Katy!- Esclamai io cercando di cambiare discorso, ma Niall mi fermò: - aspetta c’è Liam- ora ero io quella sorpresa, mi affacciai e da quella specie di finestrella vedevo Liam che teneva per mano Katy e piangeva… UN ATTIMO! Liam che piange, nope, impossibile, è troppo orgoglioso per farlo…
-Em.. em…em..Malik che faai? Spii?- mi illumino un sorriso Styles
-Cazzi tuoi- gli sorrisi io
-Mi fai vedere i polsi?- mi domandò Harry, ma feci no con la testa.
- perché li vuoi vedere?- chiesi io tenendogli testa, ma lui andò dritto dritto al braccio con i tagli e…
-ALEX..!?!??- disse in coro con Liam che in quel momento era uscito dalla stanza di Katy.
Oh cazzo ora che mi invento? D: Che dio mi aiuti, cazzo non so che dirgli…
-Nulla- esclamai io, non avevo nulla da dire, così ho zittato tutti, non voglio dare spiegazioni a nessuno.

Spazio Autrice c:
Oddio sto capitolo scritto al computer è solo di una pagina, scritto a mano sono tre pagine D:
non uccidetemi per il grandissimo ritardo, ma ho avuto svariati problemi ç__ç , per farmi perdonare vi pubblicherò altri due capitoli entro questa settimana ^^
Ricordatevi di RECINSIRE sennò sapete che non continuo e passate dall’amore mio:  http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1289528&i=1
;Alex

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1381810