How come she married him?

di Lilies
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Freckles ***
Capitolo 2: *** Hair ***
Capitolo 3: *** Smile ***
Capitolo 4: *** Gossip ***
Capitolo 5: *** Young ***



Capitolo 1
*** Freckles ***


Centinaia di lentiggini decoravano il viso a cuore della bella Lily Evans: questa era una delle principali ragioni per cui la ragazza appariva irresistibile a gran parte della popolazione maschile di Hogwarts. Ciò irritava James Potter a morte: ogni giorno lo si vedeva lanciare occhiate pressoché assassine in direzione di chiunque fosse stato tanto incosciente da posare lo sguardo sulla sua Lily.

Quelle chiare macchioline James le aveva contate tutte, dalle prime alle ultime. Aveva iniziato durante le mattinate a colazione in Sala Grande, al terzo anno, e finito al settimo, una settimana prima del diploma.

 

Perchè impiegò così tanto tempo, dite?

 

Ogni mattina in Sala Grande a Hogwarts chiunque passasse alle spalle di Evans, comodamente seduta al tavolo Grifondoro intenta a ripassare per l'ennesima volta nozioni che aveva già imparato alla perfezione, e guardasse in direzione di Potter, avrebbe finito per scontrarsi con il cipiglio decisamente troppo concentrato di quest'ultimo, intento in riflessioni a parere di molti molto poco produttive.

James fissava il viso di Lily apparentemente crogiolandosi nella sua bellezza, mentre il suo cervello si sforzava freneticamente e faticava a tenere a mente il numero di quelle piccole efelidi. Ovviamente, dopo pochi minuti di continue occhiate da parte di quell'idiota di Potter la pazienza di Evans giungeva al capolinea: la ragazza sbuffava alquanto sonoramente e, ringhiando come un lupo mannaro, intimava al bel Malandrino di smettere di fissarla a meno che non avesse preferito ritrovarsi con due bezoar al posto degli occhi.

 

Dopo questo spiacevole episodio James preferì arrischiarsi di contemplare la soave Lily soltanto di nascosto.
Questo scomodo susseguirsi di occhiate clandestine continuò fino al Natale del loro ultimo anno, quando i due si misero insieme e a lui fu finalmente concesso fissarla ogni volta che voleva; quando Lily gli permise di andare a caccia delle altre lentiggini sparse in giro per il suo corpo, mancò davvero poco che James finisse lungo disteso a terra, implorando Merlino che non fosse un sogno.

Nel viso di Lily c'erano esattamente novantaquattro lentiggini, di cui ventitre ornavano il suo piccolo e proporzionato nasino.
James le aveva baciate tutte.

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Capitolo 2
*** Hair ***


I lunghi, folti capelli vermigli le ricadevano delicatamente sulle spalle, fino a metà schiena. Lily si ostinava a tenerli sempre in ordine, il ciuffo raccolto dietro l'orecchio destro che tuttavia finiva irrimediabilmente a coprirle il volto, scivolando via dalla sua precaria postazione. James li adorava indiscutibilmente, erano la prima cosa su cui posava un leggero bacio quando incontrava Lily, ogni mattina.

Capelli che Lily aveva imparato a riavviare passandoci una mano con noncuranza. Era un irritante vizio che aveva preso da James, quello stesso gesto che l'aveva sempre infastidita da quando l'aveva incontrato per la prima volta sul treno per Hogwarts e che le aveva fatto detestare James per anni. Ora a quel vizio non poteva rinunciare: adorava passare ore e ore ad accarezzare i capelli indisciplinati di James, scompigliandoglieli affettuosamente.

Lui a terra con il busto appoggiato alle gambe di lei, seduta sulla loro poltrona rossa, la più vicina al fuoco, in Sala Comune. Quando quella si svuotava, al giunger della notte, i due innamorati scendevano dai dormitori, pronti a condividere quei loro momenti così intimi e personali a cui a nessuno era permesso assistere.

Stavano così, in silenzio, fissando le fiamme del camino crepitare dolcemente, sospirando piano.

Alice una notte non riusciva a prender sonno e, stanca di quello stato di dormi-veglia continuo, era scesa silenziosamente in Sala Comune, scorgendo James e Lily vicino al camino: l'assurdo quanto infinitamente tenero spettacolo che le si era parato dinnanzi agli occhi l'aveva fatta bloccare sul posto. Alla piccola Prewett si era stretto il cuore dalla gioia, consapevole di essere testimone di un amore puro, di un amore vero.

Quelli erano Lily e James, complici di una storia eterna, che meritavano di vivere appieno.

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Capitolo 3
*** Smile ***


James Potter era sempre stato un ragazzo decisamente dormiglione. Nemmeno le canzonacce volgari che Sirius urlava a squarciagola ogni mattina dal bagno del loro dormitorio riuscivano a destarlo dal sonno.

Eppure, vivere assieme al Prefetto-perfetto Lily doveva averlo in qualche modo temprato: in casa Potter-Evans, il primo a svegliarsi era sempre James.

Ma da buon Malandrino, c'era un motivo ben preciso per cui si degnava di aprire gli occhi prima della sua adorabile fidanzata.

Ma nessuno, nessuno, avrebbe mai immaginato che fosse per una ragione così dannatamente dolce.

 

James amava osservare la sua Lily rigirarsi nel sonno, infastidita dagli incubi. Aveva il vizio di raggomitolarsi stretta al suo petto, implorando silenziosamente una protezione che lui non esitava a darle. James la stringeva forte a sé, racchiudendola in un abbraccio che sapeva di tenerezza e sincera devozione.

Lily era il suo centro, il punto di non-ritorno in cui chiunque avrebbe adorato perdersi.

 

James ripensava spesso ai loro primi anni ad Hogwarts, quando non facevano altro che strillarsi addosso ogni sorta di insolenza.

Sorrideva, James.

Sorrideva, pensando a che razza di idiota era stato. C'erano voluti sei lunghissimi anni prima che si accorgesse di amare Lily come non aveva mai amato nessuno in vita sua. L'amava e basta, senza misure.

Ed ora lei era lì accanto a lui, stretta al suo petto con forza, come se temesse di perderlo. Come se temesse che la prossima maledizione avrebbe colpito lui.

Il suo James.

 

Avevano superato insieme rocce altrimenti invalicabili: la morte dei loro genitori, la perdita della piccola Mary, di Marlene e di cento altri, la consapevolezza che Voldemort aveva acquistato un potere insormontabile, e che centinaia di maghi e Babbani continuavano a rimettere la vita per una battaglia che non aveva alcun senso...

Sapevano perfettamente che avrebbero potuto morire da un momento all'altro, cadere come bambole di pezza.

James si sarebbe frapposto fra Lily e la morte, anche se ciò avrebbe significato lasciarla sola in un mondo troppo crudele.

Ma lei avrebbe continuato a vivere.

 

A Lily quella guerra appariva maledettamente inconcepibile.

La notte non faceva che agitarsi nel sonno, tormentata da incubi attraversati da lampi di luce verdastra, l'inquietante tonfo di un corpo sul pavimento...

James.

L'uomo che amava incondizionatamente, che rappresentava tutto ciò che di buono c'era al mondo: l'inarrestabile voglia di vivere, l'assoluta fedeltà verso gli amici, la capacità di amare con tutto sé stesso senza pretendere di ricevere nulla in cambio.

Un sorriso gioioso, come quello di un bimbo, accompagnava la vita di James, da sempre. Lo stesso sorriso che Lily utilizzava alla stregua di calmante, quel sorriso pronto a rassicurarla anche nei momenti più bui, facendola sentire protetta, amata.

 

Lily stropicciava insistentemente gli occhi e a poco a poco li riapriva, facendo fatica ad abituarsi alla luce del nuovo giorno. Un paio di caldi occhi da cerbiatto la fissavano con un'abbagliante luce riflessa nelle iridi, il cuore di lei sussultava.

 

Un bacio, leggero sfioramento di labbra, una carezza, dolce, sul viso.

Ed un sorriso.

 

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Capitolo 4
*** Gossip ***


-Cavolo, hai sentito l'ultima? Potter e Evans...-

-Per la barba di Merlino! Sicura che sia vero?-

-Ma sì, li ho visti vicini sotto la grande quercia. E non stavano parlando!-

 

 

-Ehi idioti, Ramoso ce l'ha fatta! L'ha chiesto a Lily!..-

-Stai scherzando, Sirius? Non ti credo.-

-Maledizione. Lupin, ti sembro una persona così poco affidabile?-

-Assolutamente sì.-

 

 

 

-Lo sapevo, lo sapevo! Non dovevamo farci vedere da nessuno.-

-Dannazione, Lily, lascia che tutto il mondo sappia che finalmente il bellissimo, atletico...-

-Non cominciare!-

-...dolce, perfetto ed ammaliante James Potter, è riuscito a far breccia nel cuore della magnifica, esuberante...-

-James.-

-...stronzissima Lily Evans, dopo sei lunghi anni di continui rifiuti. Dicevi, luce dei miei occhi, mia unica ragione di vita?-

-Ti odio!-

-Nah.- (sorriso ammiccante)

 

Una notizia, questa, che al settimo anno di Lily e James raggiunse ogni angolo più remoto del castello di Hogwarts... finendo sulla bocca di studenti, professori e fantasmi. Per un bel po' i due non poterono camminare per i corridoi del castello disinvoltamente mano nella mano senza che qualcuno ammiccasse in loro direzione con un'espressione di puro sbalordimento mista a sollievo dipinta in volto.

 

Lui sghignazzava.

Lei arrossiva.

Lui era orgoglioso della sua impresa, e se ne vantava non appena ne aveva l'occasione.

Lei non voleva che la notizia si spargesse.

 

 

-Oh al diavolo! Sta zitto e baciami, Potter.-

 

 

 

 

 

-Minerva, ci avevo scommesso un invito a cena. Nel caso te lo fossi scordata...-

-Per l'amor del cielo.-

-Domani sera alle otto, sotto il mio grifone...- (ridacchia)

-ALBUS!-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sssalve! Erano secoli che non aggiornavo questa raccolta...così, anziché studiare biologia (me tapina ç_ç) mi sono appostata davanti al pc e questa cacchetta di troll è ciò che la mia mente ha partorito.

Arg, mi vergogno di me.

Ah già: AMO Silente e Minnie insieme, sono segretamente convinta che si siano sempre amati... Albus gay? Naaaaaaaaah.

Evaporo.

Ciauuuuuuuuuuuuuuu

 

Lilies

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Capitolo 5
*** Young ***


5. Young


 

James e Lily Potter fecero molte cose da giovani.

Lily, bambina sveglia e spigliata, pronunciò le sue prime, confuse parole alla veneranda età di otto mesi. James, di un'intelligenza assai diversa, parlava a raffica da prima di aver soffiato sulla sua prima candelina.

Lily imparò a correre in bicicletta – senza le rotelline, sia chiaro – prima del suo quarto compleanno, James iniziò a volare sulla sua scopa giocattolo non appena ebbe imparato a muovere i primi passi.

Quando aveva cinque anni, Lily Evans ricevette il suo primo premio; nello stesso anno James Potter si ruppe per la prima volta l'osso del braccio destro. Fu il primo di una lunga serie.

Lei imparò a memoria tutto il Quarto volume del Libro degli Incantesimi (e parte del Quinto) prima dei suoi tredici anni. Lui segnò più goal di chiunque altro Cacciatore del secondo anno.

Al quinto anno, Lily divenne Prefetto, James Capitano della squadra di Quidditch di Grifondoro. Litigarono molto.

Nello stesso anno lei perse un amico.

Lui perse le speranze di riuscire a conquistarla.

Al settimo, furono entrambi Caposcuola a causa di un assurdo quanto subdolo scherzo del destino.

Lui si innamorò di lei a quindici anni, lei...a diciassette.

Si sposarono – troppo presto, secondo lei. Finalmente, per lui – a diciannove anni.

Non fu una sorpresa che a soli vent'anni Lily diede alla luce il loro primo, bellissimo bambino, con gli occhi verdi di lei e i capelli neri e sparati di lui.

Nonostante stessero ancora gettando le fondamenta di quella che sarebbe stata una vita lunga e serena, qualcosa di oscuro si abbatté con violenza sulla loro famiglia.

James e Lily Potter fecero molte cose, durante la loro giovinezza.

Morirono a ventun anni, quand'erano ancora troppo giovani.


 


 


 

E con questa breve, brevissima flashfic chiudo 'How come she married him?'.

Grazie infinite a chi ha recensito, l'ha messa tra le seguite o le ricordate. Siete dei piccoli angeli che mi spingono a continuare a scrivere. <3

Chi è così autolesionista da voler continuare a seguirmi, mi può trovare in 'RESISTANCE', la mia long sui Malandrini e compagnia bella.

Spero che questa schifezzuola vi sia piaciuta :') *prega Iddio che sia così*

Bacioni,

Veronica.


 

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