Never give up.

di Dream it
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Capitolo uno; ***
Capitolo 2: *** 2. Capitolo due; ***
Capitolo 3: *** 3. Capitolo tre; ***



Capitolo 1
*** 1. Capitolo uno; ***


                                                                                       


Capitolo uno;
 
 
9:30 del mattino, Londra era già sveglia da un po’ e il caos degli automobilisti impazziti regnava oramai per le vie principali della città.
 
Mi stavo dirigendo verso Starbucks per fare colazione e iniziare al meglio la mia mattinata.
Entrai nella prima caffetteria che mi capitò a tiro e mentre aspettavo il mio frullato diedi una veloce occhiata al mio orologio da polso. Ritirai la mia ordinazione e cercai un tavolino libero, era ancora presto e sicuramente le mie coinquiline erano ancora nel mondo dei sogni. A proposito non mi sono ancora presentata: mi chiamo Sophie Ronald ho 18 anni e vivo a Londra a causa del mio lavoro, faccio la modella ma ancora non mi capacito di come ho trovato un posto simile, insomma, io non mi ritengo una bellissima ragazza, bella si, ma non a tal punto da essere convocata a un provino per un lavoro come questo. A causa di questa ‘urgenza’ sono stata costretta a mollare tutto e trasferirmi nella caotica Londra, ‘la città dei sogni’ direbbero molti ma fidatevi; quando dovrete convivere tutti i giorni con questo casino rimpiangerete di aver detto una cosa simile. Tornando a me, sono molto alta, un fisico ‘giusto’ con le curve dove servono, capelli marrone scuro lunghi fin sotto le natiche, occhi celesti con sfumature grigie; sono originaria di un piccolo paese della Scozia, lì si che si poteva respirare!
Sorseggiavo tranquillamente il frullato quando la porta del piccolo locale si aprì e tre figure incappucciate fecero il loro ingresso. Londra era una città molto fredda con piogge che occupano 360 giorni su 365 e vento forte. Si sedettero a un tavolino affianco al mio e poi si tolsero sciarpe, cappelli ,guanti e giubbini.
-Finalmente! Non ce la facevo più! Fuori fa troppo freddo.- esclamò un ragazzino biondo con dei capelli palesemente tinti e uno strano accento.
-Già! Tutto questo per un Cappuccino!- esclamò un altro con una strana voce e una bellissima felpa a righe bianche e blu.
-Questo non è un semplice Cappuccino, questo è Il Cappuccino!- ribatté il biondino tenendo fra le mani la confezione dello Starbucks contenente la sua ordinazione, facendo scoppiare un ragazzo moro con la pelle olivastra a ridere.
Inconsapevolmente anch’ io, che avevo ascoltato la loro conversazione, risi leggermente attirando la loro attenzione.
-Vedi Niall? Non siamo gli unici a considerarti strano!- Disse il ragazzo dalla pelle scura.
-Io non lo chiamerei strano, piuttosto.. simpatico si, lo riterrei simpatico.- dissi io sorridendo al biondino che mi rifilò un sorriso molto dolce.
-Comunque piacere Sophie.- mi presentai.
-Felice di conoscerti Sophie! Io sono Louis.- mi tese la mano il ragazzo ‘a righe’.
-Io sono Zayn.- si presentò a sua volta il ragazzo dalla carnagione scura.
-E io sono Niall.- mi sorrise il biondino.
-Che ne diresti di fare colazione con noi?- mi chiesero.
-Si, volentieri.- accettai e mi sedetti nel loro tavolo affianco a Zayn.
Dopo dieci minuti passati a chiacchierare e a ridere avevo già un impressione su ognuno di loro:
Louis è il più spiritoso e giocherellone dei tre;
Niall è il più mangione e dolce;
Zayn è quello più enigmatico infatti ha passato tutto il tempo in silenzio o con il cellulare tra le mani.
La porta si aprii e il tintinnio del campanello risuonò per tutto il piccolo locale.
-Harry!- esclamarono in coro i tre ragazzi, persino Zayn che era rimasto ammutolito per tutto il tempo.
-Ciao ragazzi!- un ragazzo dai capelli ricci, occhi verdi e un sorriso bellissimo- con fossette allegate- fece il suo ingresso.
-Ciao!- mi presentai imbarazzata io.
-Ciao!- mi sorrise lui, ci scrutammo per qualche secondo quando una finta tosse ci risvegliò dai nostri pensieri.
-Sophie lui è Harry. Harry lei è Sophie l’abbiamo appena conosciuta e le abbiamo chiesto di fare colazione con noi.- Disse sorridendo Louis.
-Sophie.- ripeté il ricciolino.
Devo ammettere che era un bellissimo ragazzo, i morbidi capelli gli incorniciavano il volto e quelle adorabili fossette ai lati della bocca- perfetta- lo rendevano ancora più bello.
-Quindi Harry? Come è andata?- Chiese malizioso Zayn baccandosi un occhiataccia dal biondino.
-È?- chiese il ragazzo che era assorto nei suoi pensieri.
Tutti e tre scoppiarono a ridere.
-Mi chiedevo come era andata.- continuò lui.
Il ragazzo per tutta risposta gli rifilò un occhiata interrogativa.
-Con Amber!- disse di rimando il ragazzo con una leggera risatina.
Ah peccato! Era fuori mercato, infatti mi sembrava strano..
-Lo sapete, non so se voglio continuare a stare con lei..- disse il riccio fissandomi.
-Sophie, quanti anni hai?-  mi chiese Louis cambiando discorso.
-18, Voi?-  sorrisi.
-Io 20.- mi sorrise lui.
-io 19.- disse Niall.
-Io 18.- disse Zayn.
-Anch’io.- disse Harry.
-E come mai abiti a Londra?- chiese quest’ultimo.
-A causa del lavoro, prima vivevo in Scozia, la mia adorata Scozia, poi sono stata convocata a un provino per fare la modella e mi hanno accettata subito, così sono stata costretta a venire nella ‘Caotica Londra!’- esultai sarcasticamente.
-Ecco spiegato il mistero!- borbottò Zayn.
-Mistero?- chiesi io.
Tutti scoppiarono a ridere mentre io li guardavo stranita.
-Vedi, Sophie, Zayn si riferiva al fatto che tu sia molto bella.- mi disse sorridente Niall.
Io arrossii violentemente e con la coda nell'occhio vidi Harry ridere sotto i baffi.
-Sai Sophie, io ti capisco, anch’io ho dovuto lasciare l’Irlanda, la mia terra natale per trasferirmi a Londra a causa del lavoro di mio padre.- disse Niall tristemente.
-Già, il nostro piccolo irlandese.- disse Harry dando una pacca amorevole sulla spalla di Niall il quale sorrise.
-É strano che tu sia tutta sola in giro, solitamente per Londra si muovono tutte ‘in branco’.-
-Io non sono esattamente sola, Zayn.- dissi.
-SEI FIDANZATA?- chiese sconvolto Harry.
-No, ma anche se fosse non capisco cosa ci sia di tanto strano da fare quella faccia.-
-No, no scusa…io…non intendevo.. non intendevo offenderti o cosa.- si giustificò subito il riccio.
-Comunque Zayn, io vivo qui con quattro mie amiche che ho conosciuto a lavoro e in giro per Londra.- risposi al moro.
-Bene, e.. posso sapere i loro nomi?-
-Allora, la più grande ha 20 anni si chiama Amily; poi c’è Annabeth che ha 19 anni; Rebecca e Charlotte, che hanno 18 anni.-
Continuammo a parlare per altri minuti finché non mi accorsi che era tardissimo e che le mie amiche mi stavano aspettando per la colazione.
-Scusate ragazzi, io devo davvero andare è tardissimo e le altre aspettano impazienti i frullati.- mi alzai dal tavolino facendo per andarmene quando qualcuno mi bloccò il polso. Harry.
-Ci rivedremo prima o poi?- chiese mostrando le fossette.
-Certo riccio, magari organizziamo un’uscita tutti insieme e vi presento le altre.-
-Noi ti presentiamo l’elemento mancante invece!- disse sorridente Niall.
-Certo. Questo è il mio numero, poi ci metteremo d’accordo. Ciao!-
-CIAO!- risposero tutti in coro i ragazzi.
Comprai i due Frullati e i Cappuccini e mi incamminai verso casa.
 
Dieci minuti dopo ero fuori il portone aspettando che qualche buon’ anima mi aprisse. Accidenti è possibile che dormissero ancora? Erano le 10:30! Uscì una Rebecca insonnolita con i capelli rosso fuoco tutti spettinati. Ancora non si alzavano.
-BUONGIORNO!- gridai una volta in casa.
-Cosa diavolo urli?!- disse la rossa.
-Ho portato la colazione ! Se le altre non si muovono mangio tutto io!-
-NO! Eccomi!- gridò Charlotte correndo giù per le scale ancora in pigiama e con i capelli color grano tutti arruffati.
La mia migliore amica è una patita per il cibo ma, non si spiega come, non ingrassi nemmeno di un chilo infatti mantiene le sue forme perfette. Alta, capelli biondi occhi celesti. La ragazza ideale.
-Buongiorno anche a te!- la salutai dopo che mi è passò affianco correndo senza degnarmi di una parola.
-Giorno!- gridò dalla cucina mentre addentava un Croissant alla crema.
-Amily e Annabeth dormono ancora?- chiesi a Rebecca che si stava accomodando sul tavolo per fare colazione.
-Si, ieri hanno avuto un esame e hanno studiato fino a tardi, sono ritornate stanche morte.- mi informò la rossa. Anche lei è stupenda, lunghi capelli rosso fuoco e occhi scuri.
Amily e Annabeth hanno rispettivamente 20 e 19 anni e frequentano l’Università, mentre io, Rebecca e Charlotte a causa del nostro stressante lavoro abbiamo concluso il Liceo ma non abbiamo continuato l’Università.
Amily ha i capelli biondi, occhi celesti.
Annabeth invece ha lunghi capelli marrone scuro e occhi del medesimo colore.
-Oggi ho conosciuto dei ragazzi da Starbucks.- dissi sorridendo ripensando a quei quattro.
-Davvero? Erano sexy? Hai il loro numero vero? Vero?!- Rebecca, la solita.
-Si, ho il loro numero, si chiamano Niall, Zayn, Harry, Louis poi ce n’è un quinto di cui non so il nome e si, sono sexy!- risposi.
-Perfetto!-
-Buongiorno!- Un’ Amily in pantaloncini e canottiera fece il suo ingresso in cucina ancora assonnata.
-Giorno!- La seguì a ruota Annabeth.
-Com’è andato il vostro esame?- chiesi.
-Bene!- dissero all’unisono.
-La nostra Sophie ha fatto conoscenze quest’oggi e a quanto pare sono quattro ragazzi molto carini!- sorrise maliziosa Rebecca.
Annabeth, la più seria del gruppo, la guardò con uno sguardo fulminante.
-Scusa ma è la verità.- si giustificò lei alzando le spalle.
- Si è vero ma abbiamo solo chiacchierato niente di che.- risposi io.
-Hanno detto che usciranno insieme e ci conosceremo!- urlò Rebecca dalle scale.
-Allora faremo nuove amicizie. Giusto Char?- chiese Annabeth.
-Certo!- disse sorridente la mia bionda.
La giornata si concluse così, tra cibo, film e battute.
 
 
** ** ** **
Spazio Autrice:
 Salve a tutte! Questa è la mia prima Fan Fiction che pubblico, spero vi piaccia! Cercherò di aggiornare il prima possibile anche se la scuola non me lo permette!
Se ci sono eventuali errori non esitate a dirmelo, cercherò di rimediare.
Continuo a 3 recensioni quindi lasciatene una, ci tengo molto.
Un bacione.
 
Dream it. xx

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Capitolo 2
*** 2. Capitolo due; ***


                                                                                                                               
                                                                                      



#Harry’s POV.<br /></div>
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Ero comodamente sdraiato sul mio letto con la fronte rivolta verso il soffitto bianco a contemplare non so cosa; quando Louis fece irruzione in camera.<br /></div>
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-Harry! Harry!- urlò.<br /></div>
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-Dimmi Louis.- risposi pacatamente io.<br /></div>
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-È successo un disastro!-<br /></div>
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-Ok.- dissi svogliatamente.<br /></div>
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-È una cosa seria stavolta.- disse rivolgendomi uno sguardo strano. Mi stavo preoccupando.<br /></div>
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-Cosa?- chiesi impuntando i gomiti sul materasso per alzarmi a mezzo busto.<br /></div>
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-Sono finite le carote!- rispose accigliato lui.<br /></div>
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-Louis?-<br /></div>
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-Si?- sorrise.<br /></div>
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-VAI A QUEL PAESE!- urlai.<br /></div>
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Scoppiò a ridere e si avviò verso la porta della camera ma prima di uscire si voltò e disse:<br /></div>
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-Cosa ne pensi di Sophie?-<br /></div>
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Sophie. Sophie. Dio quanto è bella quella ragazza. Quei capelli marroni che le ricadono leggermente sul viso, la carnagione chiara che la rende ancora più bella e le labbra, oddio le labbra, piene carnose e di un colore tendente al porpora, gli occhi, quegli occhi acqua marina.<br /></div>
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-Si, è carina.- mentii.<br /></div>
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-Carina? Carina?!- disse lui urlando.<br /></div>
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-Ok, è bellissima.- sorrisi io.<br /></div>
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-Non vorrai provarci con lei vero? Mi sembra una ragazza a posto e sinceramente mi dispiace che tu le spezzi il cuore.-<br /></div>
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Feci una faccia interrogativa.<br /></div>
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-Andiamo Harry! Cambi ragazza ogni sera e non venirmi a dire che non è così!-<br /></div>
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Ecco che ricomincia con le sue prediche. Mi fa imbestialire quando pensa questo di me, ok, è vero, vado ogni sera a letto con una ragazza diversa ma loro sono consenzienti quindi non vedo dove sia il problema.<br /></div>
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-Louis smettila! Io con le ragazze metto subito in chiaro il fatto di non volere una relazione seria quindi non vedo dove sia il problema! E anche se volessi provarci con Sophie non sono affari tuoi.-<br /></div>
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-Harry, Harry, Harry… ma come devo fare con te?!- disse lui scuotendo la testa.<br /></div>
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-Promettimi una cosa…- continuò<br /></div>
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-Cosa?- sbuffai io.<br /></div>
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-Non spezzerai il cuore a Sophie.- disse sicuro lui.<br /></div>
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-Va bene, non avrò nulla a che fare con Sophie.- risposi scocciato.<br /></div>
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-Perfetto, ora muoviti, aiutami a preparare il pranzo che Niall comincia a essere insopportabile.-<br /></div>
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-Arrivo subito!-<br /></div>
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Sarei dovuto stare alla larga da Sophie, bene, perfetto.<br /></div>
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#Sophie’s POV.<br /></div>
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Avevamo appena finito di pranzare e stavamo organizzando cosa fare nel pomeriggio…<br /></div>
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-Cosa facciamo quindi? Io non devo studiare.- disse Amily.<br /></div>
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-Potremmo andare al centro commerciale, che ne dite?- propose Rebecca.<br /></div>
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-Per me è ok.- dissi io.<br /></div>
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-Anche per noi non ci sono problemi.- mi sorrise Charlotte accompagnata da Annabeth.<br /></div>
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-Che ne dici di invitare i tuoi amichetti?- sorrise maliziosa la rossa.<br /></div>
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-Giusto! Invitiamoli a uscire con noi.- la appoggiò Amily.<br /></div>
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-Almeno potremmo conoscerli!-<br /></div>
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-Va bene, va bene, li chiamo.- acconsentii io.<br /></div>
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Presi il telefono e digitai il numero che mi aveva dato il biondino.<br /></div>
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-Ciao Niall! Sono Sophie, la ragazza della caffetteria.- lo salutai io.<br /></div>
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-Ciao! Che piacere risentirti.- mi salutò lui.<br /></div>
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-Chi è Niall?- si sentì la voce di Zayn in sottofondo.<br /></div>
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-Sophie.- sussurrò lui.<br /></div>
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-Ti ho chiamato per chiederti se tu e i ragazzi questo pomeriggio volete venire a fare un giro con noi al centro commerciale.- dissi.<br /></div>
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-Al centro commerciale? Si, ci saremo.-<br /></div>
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-Perfetto, alle 4 davanti l’entrata?-<br /></div>
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-D’accordo!-<br /></div>
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Riagganciai e diedi la conferma alle mie amiche per quel pomeriggio.<br /></div>
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Ci trovavamo fuori l’entrata dell’enorme edificio bianco, comunemente chiamato ‘centro commerciale’ quando cinque ragazzi –bellissimi- si avvicinarono a noi.<br /></div>
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-Sophie!- riconobbi subito la voce squillante di Louis.<br /></div>
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-Ciao Louis! Ciao ragazzi! Loro sono le mie amiche.-<br /></div>
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-Piacere Rebecca.- si presentò lei facendo un sorrisetto malizioso a Harry.<br /></div>
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-Charlotte.- disse timida la bionda.<br /></div>
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-Amily.- sorrise.-<br /></div>
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-Annabeth.-<br /></div>
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-Ragazze, loro sono Niall, Louis, Zayn, Harry e…-<br /></div>
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-Liam, mi chiamo Liam.- mi sorrise un ragazzo dai capelli marroni e gli occhi del medesimo colore.<br /></div>
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-Io sono Sophie.- sorrisi.<br /></div>
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-Bene, io ho fame, chi vuole un gelato?- chiese Niall.<br /></div>
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-Io!- esultò Charlotte. Gli occhi del biondino si illuminarono e insieme andarono a prendere il gelato.<br /></div>
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-Facciamo un giro?- proposi.<br /></div>
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Era ormai un’ora che giravamo e si erano già formate delle coppiette: Io e Liam, quel ragazzo è dolcissimo; Charlotte, la mia bionda, era insieme a Niall; Amily parlava tranquillamente con Zayn; Annabeth rideva ascoltando le battute di Louis mentre Rebecca mandava frecciatine a Harry.<br /></div>
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Harry, era bellissimo quel pomeriggio, la camicia bianca attillata risaltava il suo fisico mentre i Jeans scuri gli fasciavano le gambe; il tutto era completato da delle All Stars bianche. I ricci ribelli gli ricadevano sulla fronte e lui con un gesto sicuro del polso li spostava ogni volta. Ogni tanto mi lanciava strani sguardi ma appena i miei occhi zaffiro e i suoi smeraldo si incrociavano distoglievamo entrambi lo sguardo.<br /></div>
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-Ti stai divertendo?- la voce di Liam mi risvegliò dai pensieri che frullavano nella mia testa.<br /></div>
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-Si certo.- sorrisi io.<br /></div>
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-Ragazze che ne dite andiamo?- chiesi alle mie coinquiline.<br /></div>
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-Sono le 8.- continuai dando un’occhiata al mio orologio.<br /></div>
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-Si, forse è meglio se andiamo.- mi sorrise Charlotte.<br /></div>
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-Ciao ragazzi!- sorrise Annabeth.<br /></div>
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-Ciao.- sbuffò Rebecca che fu costretta ad allontanarsi da Harry che sembrò sollevato.<br /></div>
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-Ciao Sophie.- mi sorrise quest’ultimo beccandosi un’occhiataccia da Louis e Liam.<br /></div>
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-Ciao bella.- mi salutò il moro.<br /></div>
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-Io e te abbiamo una gara di cibo in sospeso.- sorrise Niall rivolto a Charlotte.<br /></div>
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-Hahaha, certo, non vedo l’ora.- sorrise lei.<br /></div>
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-Ciao!- salutammo noi in coro avviandoci verso l’auto di Amily.<br /></div>
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Ero stanca morta, appena tornata a casa mi distesi sul letto e venni subito accolta dalle grandi braccia di Morfeo.<br /></div>
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<i><u>Spazio Autrice:</u></i><br /></div>
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Ciao ragazze! Questo è il secondo capitolo della storia. Mi scuso per aver aggiornato così tardi ma la connessione ad internet mi ha abbandonata. </div>
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Sinceramente sono ancora indecisa su chi scegliere come personaggi principali (<i>Sophie- Harry; Sophie-Liam</i>) ma credo che la coppia sarà <u>Sorry</u> (<i>Sophie-Harry</i>) *Il nomignolo è bellissimo, mi piace troppo :’)*</div>
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Colgo l'occasione per dire che sto scrivendo una nuova storia di cui ho pubblicato solo il prologo, il nome è 'Don't let me Alone' PASSATE! :)<br /></div>
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<u>Se ci sono eventuali errori non esitate a dirmelo, cercherò di rimediare.</u><br /></div>
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<b>Continuo a 5 recensioni quindi lasciatene una, ci tengo molto.</b><br /></div>
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Un bacione. xx<br /></div>
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Dream it.</div>

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Capitolo 3
*** 3. Capitolo tre; ***


                                                                                     





Capitolo tre;

Uno strano ronzio interruppe i miei sogni, mi girai appena e ancora quello strano rumore attirò la mia attenzione, diedi una veloce occhiata alla sveglia sul comodino. 14:53. ‘Perfetto’ pensai.

Mi alzai piano attenta a non svegliare Charlotte che dormiva tranquilla nel letto affianco. Arrivata sotto scoprii che quel fastidioso rumore proveniva dalla porta, qualcuno stava bussando. Incurante delle condizioni in cui ero, la maglia dei Rolling Stones che usavo per dormire mi accarezzava leggermente la pelle nuda, lasciando scoperte le lunga gambe. Mi avviai alla porta e aprendola mi maledissi mentalmente per non aver messo un pantalone e magari pettinare i capelli che dovevano avere condizioni pietose.

-Ciao ragazzi.- Harry Louis Zayn e Niall freschi di prima mattina stavano bussando alla mia porta. Mi squadrarono da capo a piedi per poi rivolgermi un caloroso saluto.

-Charlotte dov’è?- chiese il biondino.

-Sopra, prima stanza a sinistra.- gli indicai.

-Ragazzi ma Liam?- chiesi io.

Harry mi guardò quasi con rabbia.

-Sempre di Liam parla.- sussurrò beccandosi una gomitata da Louis. Io lo guardai quasi a volere una spiegazione da ciò che aveva appena detto, ma lui vagò con lo sguardo per tutta la casa cercando di evitare il mio.

-Comunque Liam doveva fare una commissione.- mi ripose raggiante Zayn.

-Io vado a farmi una doccia e scendo.- gli sorrisi.

Salii al piano di sopra, andai in camera a prendere l’intimo e mi avviai verso il bagno. Feci una doccia veloce, giusto per togliere dal mio corpo i residui della stanchezza e della notte passata.

Scesi già vestita e trovai anche le altre già pronte a fare colazione, mancava Rebecca.

-Rebecca?- chiesi avviandomi verso il frigorifero per prendere il latte.

-Non si sente bene, Harry è andato a salutarla.-

‘Quindi ci tiene davvero a lei.’ I miei pensieri furono interrotti dall’arrivo del riccio con una faccia strana… dispiaciuta forse?

-Quindi andiamo?- gli chiese Charlotte.

-Si si, possiamo andare.- si riscosse lui con un sorriso.

#HARRY’S POV.

Decisi di andare a vedere come stava Rebecca, dovevo chiarire la cosa una volta per tutte, lei a me non piaceva e inoltre Zayn sembrava provare qualcosa per lei.

Bussai piano alla porta.

-Avanti!- la voce squillante di Rebecca mi arrivò ovattata invitandomi ad entrare, mi sporsi appena dalla porta e lei era lì, sotto le coperte con un’aria triste.

-Hei, come stai?- chiesi con un sorriso forzato.

-Male.- sbiascicò lei.

-Dobbiamo parlare.- dissi senza troppi giri di parole io. Improvvisamente lei si fece attenta.

-Di cosa?- chiese.

-Tu a me non piaci.- dissi deciso. Sembrò rimanerci un attimo male.

-È Sophie vero?-

-Cosa?! Sophie? No, cioè si, cioè.. non lo so.- risposi confuso. Sophie era bellissima e quando ero con lei provavo cose strane, cose mai provate, com’è che le chiamano? ‘Farfalle allo stomaco’? Si, credo siano quelle. A lei interessa Liam purtroppo quindi non posso fare niente.

-Tu a me piaci.- rispose lei decisa, quasi arrabbiata.

-Ma tu a me no, e non possiamo far finta di niente.-

Lei si girò dandomi le spalle, io uscii dalla porta e scesi le scale.

Stavo sbagliando?

Sarei dovuto rimanere con Rebecca?

Una voce mi riscosse, Charlotte.

-Quindi andiamo?- chiese.

-Si si, possiamo andare.- risposi.

Ci trovavamo da Starbucks, lo stesso dove ci eravamo conosciuti, lo stesso dove l’avevo conosciuta.

Le ero seduto davanti e potevo ammirarla in tutta la sua bellezza il sorriso raggiante che ha sulle labbra ventiquattro ore su ventiquattro.

È bellissima e non sa di esserlo.

-Tu Harry cosa ne pensi?- la voce squillante di Niall mi arrivò dritta alle orecchie.

-È? Cosa?- chiesi confuso. Louis scoppiò a ridere mentre il biondo mi guardò sorridendo.

-Dai ragazzi ripetiamo, era troppo occupato a guardare Sophie per ascoltarci.- immediatamente otto paia di occhi cominciarono a squadrarmi, io divenni rosso dall’imbarazzo e mi girai verso Sophie che era nelle mie stesse condizioni.

-Comunque stavamo pensando di andare in discoteca.- mi disse Liam con un sorriso.

‘Ma quando diavolo è arrivato questo?!’

-Quando sei arrivato Li?- chiesi, Louis rise ancora di più beccandosi una gomitata da Zayn.

-Dieci minuti fa più o meno.- mi rispose ridendo.

‘Accidenti, per quanto tempo l’ho fissata?!’

-Per me va bene la discoteca!- sorrisi.

-Bene allora alle 22:00 davanti al ‘The Cube’?- propose Zayn.

-Adoro quella discoteca.- esclamò Charlotte con gli occhi a cuoricino.

-Già! È bellissima.- le sorrise Louis. Notai con la coda nell’occhio Niall alla mia destra irrigidirsi notando quello scambio di sguardi tra i due che fu prontamente interrotto dalla stessa bionda che si voltò verso Niall sorridendo per tranquillizzarlo, a quel gesto l’irlandese lasciò un sospiro di sollievo tornando a sorseggiare la sua bevanda.

Erano le 21:45 e io ancora non sapevo cosa indossare, dovevo far colpo su Sophie, quello era scontato, ma non volevo darlo troppo a vedere.

-LOUIS!- urlai, chiamando il mio migliore amico che stava finendo di vestirsi nella sua camera.

-Dimmi Haz.- entrò sorridente lui.

-Non so cosa diavolo mettermi!- cominciai sclerando io.

-Solitamente non ti fai mai questo genere di problemi.- costatò lui con un sorriso malizioso.

-Stai zitto e aiutami a scegliere qualcosa!- ringhiai io.

-Ti ha proprio ridotto male questa ragazza è?- sghignazzò lui beccandosi uno sguardo inceneritore da parte mia.

In meno di un quarto d’ora grazie ai consigli di Louis ero pronto, impeccabile come sempre, i pantaloni neri fasciavano le mie gambe lasciando il cavallo basso, la maglia della Hollister con lo scollo a V mi circondava in corpo mettendo in mostra il mio fisico mantenuto bene grazie alla palestra che frequentavo.

La serata doveva procedere nel migliore dei modi e, in un modo o nell’altro, sarei riuscito a conquistare Sophie, costi quel che costi.

#SOPHIE’S POV.

L’abito nero che avevo scelto di indossare per quella sera mi stava a pennello, il fiocco rosa che mi circondava il busto era vellutato e fasciava le parti giuste, le balze che si ampliavano sotto il busto erano corte lasciando in mostra le mie gambe chilometriche, era perfetto, uno degli innumerevoli regali che ricevevo da mio padre che, a causa della sua insistente assenza, non incontravo mai. Abbinai delle scarpe color argento e una pochette del medesimo colore. Charlotte aveva un semplice vestito celeste, era stretti con una fascia dello stesso colore sotto il seno, non aveva le spalline e questo la rendeva ancora più bella, i capelli biondi lunghi le ricadevano sotto le spalle incorniciandole il volto. Indossava della scarpe con il tacco blu elettrico. Era semplice ma bellissima.

Fece, dopo pochi minuti, la sua entrata trionfale la rossa che portava una abito molto bello color bianco sotto la gonna e con il bustino nero le stava benissimo, le balze chiare ampliavano il vestito di pizzo, una fascia molto articolata le stringeva i fianchi, abbinate aveva un paio di scarpe perlate molto alte.

Annabeth e Amily, come sempre fecero la loro entrata insieme, anch’esse come le altre due erano meravigliose; Annabeth indossava un abito rosa shocking che era la perfetta copia di quello della rossa se non fosse stavo per il colore azzardato che quest’ultima non avrebbe mai indossato. Ai piedi aveva delle ballerine bianche con dei brillantini bianchi e argento. Amily aveva un abito color rosa carne, la scollatura era ricoperta da brillanti color giallo ocra, il bustino era un rosa pallido mentre le balze della gonna erano rosa perlate, indossava dei vertiginosi tacchi argento che le calzavano alla perfezione.

-Sembriamo appena uscite da una sfilata.- costatò Charlotte.

Alle 22 precise ci trovavamo fuori la discoteca, una delle più famose della capitale, pronte per una serata all’insegna del divertimento.

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SCUSATE SCUSATE SCUSATE SCUSATE! DAVVERO PERDONATEMI MI SOTTERREREI PER IL RITARDO CHE CI HO MESSO PER PUBLICARE QUESTA SCHIFEZZUOLA! Lo so, il capitolo è orribile e insignificante ma tra la scuola, la connessione a internet che va e che viene il viaggio a Londra (EBBENE SI, SONO ANDATA A LONDRA QUATTRO GIORNI *___*) non ho potuto aggiornare prima! Vi chiedo umilmente perdono.

Ho notato che le visite sono arrivate a 133! 133! :DD sono felicissima, davvero. Anche se sono calate nel secondo capitolo, vi fa schifo? Ditelo vi prego cercherò di rimediare.

Parliamo del capitolo, qui abbiamo un’Harry alla presa con i suoi sentimenti, che crede di aver capito cosa prova realmente per Sophie! Ma sarà tutto così semplice? Nhàààààà!

Il prossimo capitolo ci illustrerà per bene la serata in discoteca. Volevo fare tutto un capitolo ma usciva troppo lungo e dopo un po’, almeno a me, annoiano i capitoli lunghi così, HO DECISO DI DIVIDERLO IN DUE PARTI.

Comunque la prossima volta aggiornerò a 3 recensioni perchè ho notato che a cinque non riusciamo mai ad arrivare :c davvero, io faccio i salti mortali per scrivere e pubblicare ma ci sto male se voi non mi cagate! A quest'ora sarei dovuta essere a studiare inglese che la prof domani mi interroga invece sono a postare un capitolozzo (?) tutto per voi! :C fate arrivare questo capitolo a qualche recensione in più, per voi non significa recensire ma per me è una grande soddisfazione vedere le recensioni aumentare mi fanno sentire soddisfatta del mio lavoro, altrimenti cancello la storia e mi darò all'ippica :C

Un besos.

Dream it. xx

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