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di ZeroMcClane
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Donna robot ***
Capitolo 2: *** B0B ***



Capitolo 1
*** Donna robot ***


"Hai portato a termine la missione?"
"Mi è scappato..."
"I fallimenti non sono accettati. Questo lo sai bene e dovrai accettarne le conseguenze."
La conversazione finì lì, e i due uomini si allontanarono in due direzioni opposte, senza salutarsi.
 
***
 
"Jack! Vieni! E' pronta la colazione!" gridava una voce robotica dalle scale.
La stanza era buia, e quando l'uomo che dormiva beatamente si alzò, disse:"Oscuramento finestre 5%" e la stanza fu colpita da un fascio di luce accecante, che fece cadere all'indietro l'uomo.
 
Un robot entrò nella stanza, si guardò attorno e disse:"Jack?". Jack si rialzò dal pavimento, si vestì in fretta e furia e scese in cucina, seguito dalla donna robot.
Jack si sedette a tavola e iniziò a fare colazione:"Frittelle, succo d'arancia, caffè espresso. Una colazione salutare e piena di vitamine e principi attivi. Sapevi che il caffè non poteva essere assunto dagli sportivi? Se tramite il test antidoping veniva trovata della caffeina nel sangue la persona veniva squalificata immediatamente, e in alcuni casi poteva partire un processo penale, specialmente se aveva assunto droghe come cocaina o eroina." disse la donna robot, mentre diverse pagine di Wikipedia le venivano proiettate a poca distanza dagli occhi.
Jack fece una smorfia. "Chissà che cosa si prova a fare dello sport... Ti ho mai detto che quando ero piccola volevo correre?" Jack osservò la donna robot, che di robot aveva ben poco. A parte le oramai surclassate routine di base, per il resto aveva un aspetto da donna perfetta:"Peccato che è un robot" diceva spesso Jack al suo amico Travis quando andavano a divertirsi.
 
Quando Jack finì di fare colazione, la donna robot disse:"Pulizia tavolo cucina - Colazione" e al centro del tavolo apparve un tritarifiuti che risucchiò tutta la sporcizia presente sul tavolo e la macinò.
La donna robot sorrise:"Guardaroba - Camera di Jack - Abito lavorativo".
Jack tornò in camera e trovò l'abito da lavoro sul letto, stirato e profumato. Si vestì con calma e disse:"Garage - American Motors V4 - Destinazione GPS: Sede centrale SinErgy Inc., New York, USA"
La saracinesca del garage si alzò, e la V4 di Jack uscì nel vialetto, mentre la saracinesca si richiudeva alle sue spalle.
Jack uscì di casa, mentre la donna robot lo osservava dalla finestra. Il giovane si girò, le mandò un bacio e mormorò:"Ti amo IlAry."
Entrò in macchina, inserì l'autopilota e disse:"News del giorno - Filtro: Tecnologie, Esteri, Economia - Giornali: USA 24/7, SinErgy Inc. Journal"
La macchina riconobbe i comandi vocali e partì, mentre dal tettuccio venivano proiettate le news.

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Capitolo 2
*** B0B ***


Urla di dolore. Macchie di sangue oramai secche adornavano la stanza. Un macchinario infernale al centro.
L'uomo al suo interno era l'origine di tutte le urla. Gridava con tutta l'aria che aveva nei polmoni, ma non mostrava rimorsi per quello che aveva fatto. Non sembrava chiedere pietà, cercava invece di resistere alla tortura.
 
Dopo qualche minuto il macchinario fu spento e tre persone entrarono nella stanza. "Tiratelo fuori da lì. Portatelo nel suo appartamento e sorvegliatelo." e osservò gli altri due, più grossi di statura e con indosso un uniforme da guardia, togliere l'uomo dal macchinario e portarlo a spalle fuori dalla stanza.
Il terzo uomo rimase dentro la sala delle torture, e si avvicinò al macchinario. "L'ElectroLyte non sbaglia mai, eh Coulsson?" L'uomo si girò verso la porta, e un uomo in tenuta elegante stava sulla soglia. "Ciao Mitch. Non ti avevo sentito." Mitch si avvicinò al macchinario:"Così avete raddrizzato la nuova recluta... B0b giusto?" Coulsson annuì. "A giudicare dalle urla, è un tipo tenace. Non ha ceduto. Dove si trova adesso?" "L'ho fatto riportare al suo appartamento. Sul fatto che è tenace, l'ho scelto appunto per questo motivo. Uno dei pochi umani che possa permettersi di essere augmentato senza pericolo di rigetto. Mi ricorda parecchio quel videogioco... Come si chiamava?" Mitch sorrise:"Deus Ex Human Revolution. Mio figlio ci gioca ancora..."
 
"Tuo figlio?" disse Coulsson con faccia perplessa. Mitch scoppiò a ridere, e Coulsson lo seguì. Entrambi uscirono dalla sala delle torture, ridendo.
 
***
 
B0b aprì gli occhi per qualche istante, ma fu acceccato dalla luce del soffitto. Provò a muovere qualche muscolo, ma nessuna risposta. Il suo telefono iniziò a squillare. Non lo vedeva, ma lo percepiva. "Telefono - Rispondi, Audio - Altoparlanti" La voce di Coulsson si udiva in tutta la casa:"Ehi B0b! Spero che le conseguenze ti abbiano fatto ripensare agli errori che hai commesso durante l'ultimo lavoretto... Non m'importa che sia il tuo primo lavoretto, siamo riusciti a convincere i piani alti che c'è del potenziale in te, qualcosa che è reperibile solamente in poche altre persone in questo mondo. Non posso darti tutti i dettagli via telefono, quindi quando puoi scarrozza il tuo culo meccanizzato qui in ufficio e facciamo due chiacchere. Mitch ha anche un lavoretto da affidarti, qualcosa di facile facile, giusto per farti riprendere i ritmi lavorativi... Ciao."
 
B0b si addormentò, memorizzando come ultima cosa:"Incontrare Coulsson e Mitch in ufficio. Nuova missione in arrivo."

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