Let me love you

di Zayn_Love_Me
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Scholarship. ***
Capitolo 2: *** Hi London! ***
Capitolo 3: *** Unexpected guests.. ***
Capitolo 4: *** Why? ***
Capitolo 5: *** ..Maybe.. ***
Capitolo 6: *** Housemates ***
Capitolo 7: *** Confusion,fear ***
Capitolo 8: *** The past ***
Capitolo 9: *** The boy in the dark ***
Capitolo 10: *** Help me? ***
Capitolo 11: *** Party ***
Capitolo 12: *** It's okay. ***
Capitolo 13: *** Loves and challenges ***
Capitolo 14: *** Irresistible ***
Capitolo 15: *** Nightmare ***
Capitolo 16: *** Letter ***
Capitolo 17: *** Blood ***
Capitolo 18: *** Hey? Mh? I love you..Emotions ***
Capitolo 19: *** Disease-That stupid mask ***
Capitolo 20: *** The choice ***
Capitolo 21: *** Disputes-Honey-Party ***
Capitolo 22: *** First kiss-Happy birthday Liam! ***
Capitolo 23: *** The truth ***
Capitolo 24: *** Please,don't go. ***
Capitolo 25: *** Over again. ***
Capitolo 26: *** Serenity. ***
Capitolo 27: *** Moments of serenity. ***
Capitolo 28: *** Return at home. ***
Capitolo 29: *** I miss him. ***
Capitolo 30: *** Nobody must know of this. ***
Capitolo 31: *** We're not together. ***
Capitolo 32: *** You make me crazy. ***
Capitolo 33: *** Party Niall 1 ***
Capitolo 34: *** Party Niall 2 ***
Capitolo 35: *** Disasters ***
Capitolo 36: *** Last kiss. ***
Capitolo 37: *** She needs help ***
Capitolo 38: *** Don't let me. ***
Capitolo 39: *** Moments. ***
Capitolo 40: *** I LOVE YOU. ***
Capitolo 41: *** That smile. ***
Capitolo 42: *** Him is my light ***
Capitolo 43: *** Prince and Princess. ***
Capitolo 44: *** You want to be my girlfriend? ***
Capitolo 45: *** Let me love you. ***
Capitolo 46: *** Forgive me baby. ***
Capitolo 47: *** Tour. ***



Capitolo 1
*** Scholarship. ***


Capitolo 1.
ty



'Sono qui' urlai scendendo le scale.

Entrai in cucina e Rosy stava chiaccherando con mia madre.

'Stavo per andare' disse lei guardandomi
'Quanto sei simpatica' gli feci la linguaccia.

Stavo per prendere qualcosa da mangiare ma Rosy mi tirò per il braccio obbligandomi a uscire di casa. Cercai di scappare dalla sua presa e cibarmi ma non me lo lasciò fare. Che migliore amica cattoiva.

Durante il tragitto verso scuola chiaccherammo un pò.

'Quando lo farai?' mi guardò
'Più tardi' alzai il viso incrociando i suoi occhi tricolore, griggi con delle sfumature azzurre e verdi
'Io lo già fatto' disse lei euforica, la guardai come un bimbo guarda il suo gioco nuovo 'Non sono molto daccordo sul fatto che dovrei andare a vivere lontano dalla Sicilia, ma sono orgogliosi sul fatto che voglio continuare a studiare e poi è per il mio futuro quindi mi hanno detto che va bene' continuò lei
'E' fantastico! Il gioco è fatto, potremmo partire anche domani no?' dissi euforica
'Hey hey calmati non ti fare prendere dall'euforia, devi ancora dirlo ai tuoi' fece dei gesti con le mani
'Sai che già che non mi importa quello che diranno e che partirò ugualmente' la guardai, lei mi lanciò uno sguardo di rimprovero ed io scoppiai a ridere.

Quando entrammo dentro il cancello della scuola tutti gli occhi dei presenti ragazzi furono addosso a noi due.
Okay lei è bellissima io ho un bel paio di tette, ma cazzo porta fastidio camminare e ritrovarsi mille occhi che ti guardano.

C'era un ragazzo che ci guardava in particolar modo e si toccava il suo amichetto, alzai il sopracciglio e andai verso di lui.

'Ti prude?' domandai guardandolo
'Cosa?' domandò non capendo
'Ho detto ti prude?' guardai il suo 'punto' 'Se vuoi posso portarti una grattuggia' continuai, sentì delle risate
'No piccola è solo che vorrei tanto sbatterti al muro e farti urlare di piacere' si morse il labbro.

Risi sarcastica, mi avvicinai di più a lui e dopo gli diedi un pugno in pieno stomaco. Si piegò dal dolore e diventò rosso in viso.
Non per nulla ero stata campionessa regionale di boxing.

'Io preferisco farti urlare dal dolore' detto questo ritornai da Rosy, lei mi guardava divertita e spostava i suoi capelli rosso fuoco per vedere il poverino torcersi dal dolore.

Entrammo in classe e subito dopo iniziò la lezione; storia. Mi addormentai subito, quella materia mi annoiava molto.

'Signorina! Le sembra corretto quello che sta facendo?!' la urla del professore entrarono nelle mie orecchie e mi fecero sobbalzare
'E invece a lei gli sembra corretto svegliare la gente in questo modo? Sà che un gran maleducato professore?' lo guardai seria, lui era sconvolto in viso.

Mi alzai dal mio posto e uscì di classe continuando a ripetere 'Non c'è più umanità, dove finiremo?' tratteni a stento le risate e quando chiusi la porta scoppiai a ridere.

Poggiai i gomiti sulla finestra del corridoio e guardai fuori, ispirai un pò d'aria e dopo la buttai fuori.
Presi le sigarette dalla mia tasca e ne uscì una, la poggiai sulle labbra e l'accesi.
Quando arrivai alla fine della sigaretta una dolce voce mi ripotò sulla terra era il 'Vas Happenin' di Zayn,presi il cellulare ed era un messaggio di Rosy; mi diceva che il professore era furioso e che dovevo ritornare subito in classe.
Sbuffai, feci l'ultimo tiro e subito dopo buttai la sigaretta dalla finestra ritornando in classe.

Dopo quelle lunghe ore che per me furono secoli uscimmo da scuola.
Mi diede un passaggio a casa il padre di Rosy.
Quando arrivai a casa non c'era nessuno, solo Maria la nostra domestica ma lei non portava fastido a nessuno.

Aprì il frigo e presi la prima cosa che mi capitò fra le mani, dopo andai in camera mia e accesi il pc, controllai il mio profilo facebook e twitter; nessuno di quei cinque idioti mi aveva notato. Qualche giorno li avrei riempiti di miliardi di tweet per farmi notare, lo avrei fatto davvero.

Dopo un paio di minuti staccai tutto e mi sdraiai sul letto, mi addormentai subito. Dormire era la cosa più bella di questo mondo, dopo mangiare ovviamente.

 
                                                                   ________________________________________________



Sentivo il cellulare suonare, aprì un occhio e guardai il display era un numero che non avevo in rubrica, mi schiarì la voce e dopo risposi.

'Pronto?' cercai di nascondere la voce insonnacchiata
'Lei è Kyra?' domandò una voce femminile
'Si, chi è lei? chiesi curiosa
'Sono Lucia, la make up artist di cui la tua professoressa Claudia ti ha parlato' sapevo benissimo chi era
'Si si ho capito chi è' risposi felice
'Ti ho chiamato perchè hai presente quel concorso in cui tu e Rosy avete partecipato per vincere la borsa di studio? Ecco siete le vincitrici' si fermò per prendere aria 'Dovete solo trovarvi un posto in cui vivere e poi potete venire quando volete' concluse fiera di quello che aveva detto
'Oddio non ci credo' mi portai una mano sulla bocca, ero felice 'Okay okay le farò sapere qualcosa al più presto' annuì alle mie parole.

Salutai Lucia e subito dopo chiusi la chiamata.

Non ci credevo ancora.
Il make up è la mia passione e non credevo mai di vincere quel concorso c'erano centinaia di ragazze molto più brave di me, ma a vincere siamo state io e Rosy... E' fantastico.

Chiamai immediatamente Rosy, rispose al terzo squillo.

'Oddio non sai cosa è successo... Una cosa bellissima anzi no di più' urlai contro il cellulare
'Zayn ti segue? Ha retwittato qualcosa?' domandò lei
'No no!' risposi io agitata.

Rosy capì che era una cosa seria così gli raccontai della borsa di studio e di tutto. Era più felice di me, mi disse che avrebbe parlato coi suoi genitori e dopo mi avrebbe chiamato.

Nel frattempo io camminai per tutta la mia stanza, pensavo a quello che avrei fatto non appena sarei arrivata a Londra, sicuramente sarei andata da Nando's.

Suonò il cellulare e lo presi subito

'Allora?' dissi io frettolosamente
'Hanno detto che posso partire anche domani però devo chiamargli tutti i giorni e bla bla.. ' era felice, si capiva subito.

Restammo a chiaccherare per un altro paio di minuti e dopo staccammo la chiamata; dovevo parlare con i miei di genitori adesso.

I miei genitori in un certo senso mi odiavano, di più mio padre; la cosa era reciproca. Loro non sono orgogliosi di me, avrebbero voluto una figlia modello che studiasse in un liceo e magari andare all'università per poi diventare un medico e un avvocato. Io sono il contrario.
Ho quattro tatuaggi e due piercing, ho anche i capelli azzurro puffo. Ho un carattere molto forte, non mi faccio problemi a dire o fare qualcosa, sono molto impulsiva. A loro tutto questo non piace.

Andai in cucina, mia madre stava apparecchiando la tavola e mio padre era seduto e chiaccherava con mia padre, li salutai con un 'Ciao' e dopo mi misi di fronte ai due.

'Devo parlarvi' dissi seria
'Che hai combinato stavolta?' domandò mia madre
'Nulla' risposi sincera
'Allora?' chiese mio padre
'Ricordate quel concorso di make up in cui io e Rosy abbiamo partecipato qualche settimana fà?' chiesi, loro annuirono 'Bene, io e Rosy abbiamo vinto, mi ha appena chiamato la make up artist di Londra, Lucia, e mi ha detto che mi aspetta il prima possibbile per iniziare ad andare al centro estetico per le lezioni' continuai io
'Tu hai vinto?' mia madre mi indicò 'Hanno sbagliato ne sono sicura' continuò, la guardai e lei mi fece cenno di continuare
'Dovremmo trovare solo un posto in cui stare e il gioco è fatto' feci un gesto con la mano
'Guarda che caso! La zia di tua padre gli ha regalato una villa immensa al centro di Londra, potete viveri lì tu e Rosy!' mia madre mi guardò
'Okay è perfetto! Deciso andremo a vivere lì' gli feci un sorriso e mostrai i denti
'E con quali soldi vorresti vivere? Dato che andate a vivere sole dovete essere dipendenti anche su questo' ammiccò mio padre
'Ho fatto dei piccoli lavori in passato e ho guadagnato qualcosina, un pò li avevo anche dai compleanni passati e feste simili e poi non uso la mia carta di credito da due anni, tu ogni mese me la ricaricavi e io quei soldi non li ho mai toccati, quindi dovrei avere un bel pò di soldini... E se mi proporranno qualche bel lavoro, sarò apposto così' conclusi fiera.

Mio padre mi guardò ma non aprì bocca, io lo guardavo con un sorrisetto da vincente sul viso.

'Non mi importa quello che fai, va via anche adesso' mio padre fece un cenno con la mano.

Lo guardai dispiaciuta, non gli importava davvero un cazzo di me.
Guardai mia madre e lei guardava altrove. Era diversa, da quando quell'uomo era tornato non era più lei; lui l'aveva cambiata.

Andai in camera mia e mi buttai sul letto,ero felice ma anche un pò triste.Strinsi il cuscino a me, quelle parole mi avevano un pò fatto male.. Non c'è mai stato nella mia vita e sentire quelle parole mi ha fatto capire che se ci sono o no per lui è uguale. Sono abituata a non avere una famiglia.

Una lacrima stava per uscire ma lo impedì, non dovevo piangere per questo.

Chiamai subito Rosy e le raccontai tutto.

Recensioni?
Ho riscritto i primi 27 capitoli della storia perchè era scritta in modo davvero orrendo. Spero che di essere migliorata.
Ditemi tutto quello che pensate della storia.
RINGRAZIO TUTTE QUELLE PERSONE CHE HANNO ASPETTATO CHE RISCRIVESSI I CAPITOLI PER IL CONT.INUO
DELLA STORIA, A CHI MI SEGUE E A CHI METTE LA STORIA NELLE PREFERITE.
GRAZIE DAVVERO SIETE FANTASTICI..

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Capitolo 2
*** Hi London! ***


ty




Dovevamo partire fra due settimane, una settimana era già passata e doveva passarne solamente un'altra. Finalmente avrei lasciato quel posto, quelle persone che si definivano 'amici', avrei lasciato tutto per iniziare una nuova vita: la vita che ho sempre sognato.

Come sempre tutte le mattine andavo a scuola, e anche questa mattina mi toccava andarci. Dopo sei ore di torture uscì da quel 'carcere' e ritornai a casa.
Salutai mia madre e andai in camera mia.

Restai davanti la porta a fissare la mia camera e mi resi conto in quel momento che non avevo  nemmeno staccato i poster dal muro. Mi rimboccai le maniche e iniziai a sistemare tutto dentro il  borsone fin quando il pranzo non fù pronto. Subito dopo mangiato ritornai in camera e ripresi a  sistemare un'altro pò di roba.

Sentì il cellulare suonare e lo presi al volo, era un messaggio.

Da: Rosy

Sto sistemando tutta la mia stanza dentro le valigie... Che noia... Tu?

A: Rosy

Telepatia, portami via.

Da: Rosy

Okay ho capito lo stai facendo pure tu... A domani... SI PUNTUALE x

A: Rosy

Certo capo. A domani. x

Risi dopo aver inviato il messaggio.

Dopo un pò la cena fù pronta e andai a mangiare.


                                                                               ______________________________



Tra la scuola e le cose da sistemare la settimana volò il fretta e arrivò la sera prima della partenza.

Ero agitata, non riuscivo a stare calma. Aprì il frigo e presi una carota, mi venne in mente Louis e risi.
Feci un' insalata di carote, mi piaceva molto, forse mangiare mi aiutava, ma stavolta non funzionò.
Andai a fare un bagno caldo ma anche questo non portò a nulla.

Dopo essermi vestita mi misi sul letto ad ascoltare musica, stavolta funzionò e mi addormentai subito.

                                           
                                                                                        ___________________



Sentì una voce strillare nelle mie orecchie, aprì gli occhi e mi ritrovai quella rossa pazza di fronte al viso.

'E' tardissimo e tu stai ancora dormendo? Perderemo l'aereo così! Muovi quel culo e alzati da qui!' continuava ad urlare Rosy.

A quelle parole collegai che oggi dovevamo partire, feci volare le coperte dal letto e andai subito in bagno.
Mi lavai in tre minuti circa, di solito ci stavo mezzora la mattina.
Mi truccai, eyeeliner, mascara e subito dopo spazzolai i capelli lasciandoli sciolti.

Ritornai in camera mia e trovai Rosy con dei vestiti in mano. In pochissimi istanti mi vestì, presi i due borsoni, le valigie e scesimo sotto. Davanti la porta ci aspettava mia madre, e deduco che c'era solo lei.

Mi abbracciò forte e mi disse di stare attenta, subito dopo mi diede un mazzo di chiavi; erano le chiavi della nostra nuova casa.
Gli sorrisi e dopo esserci abbracciate un'ultima volta io e Rosy uscimmo di casa.

Dopo aver posato le mie valigie e entrata in macchina salutai i genitori di Rosy e ci avviammo verso l'aereoporto.

Fecimo tutti i vari processi e essendo minorenni i genitori di Rosy dovettero firmare dei documenti dove dimostrava che loro erano a conoscenza della nostra partenza. Aspettammo il nostro volo e ci andammo a sedere in sala d'aspetto.

Camminai avanti e indietro, ero troppo impazziente. Pensavo cosa avremmo fatto quando saremmo  arrivate lì. Rosy invece era immobbile, avevo paura che non stesse nemmeno respirando.
Gli bassi le mani davanti al viso e lei si spaventò.

'Siamo arrivate?' domandò felice, scoppiai a ridere
'Dobbiamo ancora partire' risposi ridendo, anche i suoi genitori scoppiarono a ridere.

Ad un tratto sentimmo una voce che annunciava il nostro volo. Io e lei ci guardammo e sorridemmo automaticamente. Salutò i suoi genitori e quando si sciolsero dall'abbraccio li salutai anch'io. Erano delle persone fantastiche.

Salimmo le scale, lei guardava i suoi genitori e li salutava con la mano.

'Te ne sei pentita?' domandai
'Stai scherzando?' mi guardò inarcando un sopracciglio, risi.

Ci fecero salire sull'aereo e andammo nei nostri rispettivi posti. Io mi misi dal lato del finestrino, Rosy soffriva di vertigini e non volevo che si sentisse male. Allaciammo le cinture e lei strinse la mano con la mia.

L'aereo decollò e lei continuava a dire 'Non cadrà, io arriverò a Londra sana e salva' ridacchiai e lei mi

fulminò con lo sguardo.

Misi le cuffiete e ne diedi una a Rosy, mi appoggiai alla sua spalla e dopo 10 minuti mi addormentai.
Dopo circa due ore Rosy mi svegliò dolcemente, dicendomomi che eravamo quasi arrivate.
Aprì gli occhi e la guardai.

'Ho sognato Harry' sbadigliai, lei alzò il sopracciglio 'Stava correndo in una strada e non era solo, ma non mi ricordo con chi era e perchè correva' continuai, lei scoppiò a ridere.. Nemmeno se gli avessi raccontato una barzelletta.

Stavo bevendo dell'acqua quando sentimmo una vocina che ci annunciava che ammomenti saremmo atterrati.
L'aereo atterrò poco dopo. Entrammo in aereoporto e andammo a recuperare le valigie.
Erano le 10.00 a.m. quando uscimmo dall'aereoporto.

Ci guardavamo intorno come due bimbe dentro un negozio di caramelle, era tutto spettacolare lì.
Presimo un taxi, solo che avevamo troppe valigie quindi ne presimo due; Rosy prese quello e io presi quello che era arrivato in quel momento.
Gli diedi l'indirizzo a Rosy e dopo entrai dentro il taxi.

'Buongiorno signorina dove la porto?' chiese il gentiluomo davanti
'Buongionro a lei.. Segua pure quel taxi grazie' speravo di aver detto tutto in modo giusto, avevo fatto un corso in inglese con la mia famiglia però avevo ugualmente paura di sbagliare.
Mi sentì un pò potente quando dissi quella frase al taxista, mi sentivo un'attrice di quei film che fanno un inseguimento coi taxi e dicono 'SEGUA QUEL TAXI!'.
Dopo circa 15 minuti il taxi si fermò, pagai il taxista e dopo scesi dall'auto prendendo le mie valigie.
Restammo a bocca aperta quando vidimo la 'casa'. Era immensa, credo mi sarei persa lì dentro.

Aveva un giardino abbastanza grande, contornato da una recensione marrone, c'era la piscina, delle poltroncine e tanti piccoli vasi di fiori colorati.

Uscì le chiavi e entrai dentro casa, Rosy chiuse il portoncino e quando fummo davanti l'ingresso aprì la porta.

Non riuscì nemmeno a fare un passo, lei mi spinse dentro e dopo chiuse la porta. Lasciai cadere le valigie a terra e andai a guardare tutta la casa.
Il piano di sotto era immenso, c'era un salone enorme, una tv enorme, film, x-box con i giochi compresi, c'era anche un piano forte bellissimo e c'erano tantissime altre cose.
La cucina era ad angolo e aveva l'isola abbastanza grande a qualche metro di distanza e ad un metro  e mezzo circa c'era il tavolo con le sedie, il frigo era quello con le alte che si apriva come un'armadio,  amavo di già quel frigo. C'era anche un'altra stanza piena di scaffali e un bagno.

Dopo aver visto tutto il sotto salì le scale e andai a vedere il sopra.

Anche quello lasciava sensa parole. Era grandissimo, c'erano cinque stanze abbastanza grandi, due  bagni e un'altra stanza che doveva essere un ripostiglio perchè era più piccolo rispetto alle altre. La casa era già arredata, aveva mobili e tutto, dalla lavatrice ai letti e gli armadi. Tutto.

Scesi sotto e Rosy stava ancora guardando la casa.

'Io mi perderò qui' guardai Rosy
'Si anch'io' rise
'Prima sistemiamo tutto, prima usciamo... Quindi muoviamo i culi e andiamo a sceglierci e sistemarci la camera' la indicai.

Rosy era sconvolta, era la prima volta che dicevo di mettere in ordine, di solito facevo sempre e solo casino.

Afferrammo le nostre cose e salimmo sopra. Scelsimo una camera ciascuno e iniziammo a sistemarla.

Iniziai a posare i vestiti nell'armadio, dopo sistemai le scarpe. Quando finì sistemai tutti gli accessori e dopo passai alla scrivania sul quale misi quaderni, foto, penne,e tante altre cose.
Tutto perfettamente in ordine.
Quando finì, iniziai ad attaccare i poster e foto al muro. Erano davvero tanti e tutte le pareti si riempirono.

Guardai la mia stanza ed ero soddisfatta del lavoro che avevo appena fatto.  Andai in quella di Rosy e lei aveva appena finito

'Ti piace?' domandò mettendosi accanto a me
'E' bellissima' risposi guardando la stanza
'Voglio vedere come hai combinato la tua' uscì dalla stanza e andò in quella mia.

Quando entrò fece una strana faccia e mi guardò.

'Che ordine.. Ma mi spieghi perchè quei spazi vuoti sul muro?' domandò
'Voglio scrivergli qualcosa per renderla più bella' gli sorrisi
'Bell'idea' ricambiò il mio sorriso.

Scesimo sotto e andammo in cucina, aprimmo gli sportelli e il frigo; non c'era niente nemmeno acqua.

Decisimo di andare a mangiare da Nando's e dopo andare a fare la spesa.
Presimo le nostre borse e uscimmo di casa, andammo a piedi anche se non avevamo la minima idea di dove si trovava il locale. Dopo circa dieci minuti lo trovammo, non era molto distante da casa nostra.
Sorrisi a Rosy e entrammo dentro.
Non era molto affollato. Ci andammo a sedere in un tavolino e ordinammo da mangiare. Dopo aver finito andai a pagare, voleva pagare Rosy ma feci finta di nulla e andai a pagare io.

Quando uscimmo da Nando's andammo in un supermercato. Comprammo di tutto e ci impiegammo due ore e mezza. Visto la quantità delle buste non potevamo andare a piedi così salimmo su due taxi diversi e ci accompagnarono a casa.
Arrivate a casa sistemammo la spesa per bene, potevamo mangiare per un mese, ma con me in giro in una settimana non c'era più niente.

Era tardo pomeriggio, io stavo fumando in cucina e Rosy era nel salone che cazzeggiava su twitter.
La vidi spuntare in cucina con lo sguardo fisso sul cellulare.

'Dovremmo chiamare Lucia e dirgli che siamo a Londra' disse lei guardandomi
'Chiamala' risposi io
'No fallo tu' continuò lei, sbuffai e chiamai Lucia.

Le dissi che eravamo a Londra e lei mi disse che potevamo andare al centro da lunedì in poi e in più  mi disse che sarebbero state 2 ore a giorno di lezione.
Era martedì e avevamo quasi una settimana libera.
Salutai Lucia e dissi tutto a Rosy.

Erano le 7.00 p.m. così proposi a Rosy di uscire, per lei andava bene e andai subito a cambiarmi. Prima però feci una doccia.
Quando finì mi truccai e dopo andai a vestirmi. Misi dei jeans a cavallo basso marroncino chiaro, una  felpa rossa e le converse bianche.
Rosy invece aveva una paio di jeans stretti, una camicia a scacchi rosa e delle vans rosa.
Uscimmo di casa e andammo in giro per Londra.

Entravamo e uscivamo dai negozi, comprammo alcune cose e dopo due ore ritornammo a casa.

Andai subito a cambiarmi e misi una magliettina a bratellina e delle culotte. Scesi in cucina e trovai Rosy che cucinava qualcosa e gli diedi una mano.
Dopo aver cenato andammo a guardare un film. Non riuscì nemmeno a guardarne metà che il sonno si fece sentire. Salutai Rosy e andai a letto.

Guardavo il soffitto e sorridevo come un'idiota; non riuscivo ancora a realizzare che io fossi lì.
Ero felice.


Ecco qui il secondo capitolo.
Recensioni?

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Capitolo 3
*** Unexpected guests.. ***


ty



Dopo aver sistemato il letto scesi in cucina, sul tavolo vidi un biglietto ed era da Rosy
'Sono in giro volevo svegliarti ma mi hai dato un pugno in faccia. Torno prima di Pranzo..x' guardai l'ora ed erano le 11.50 a.m. credo che sarebbe tornata a momenti.

Salì in bagno e feci una doccia veloce, indossai una magliettina a bratelline e le coulotte,ero a casa chi mi avrebbe visto?

Presi un pacchetto di patatine e andai a sedermi sul divano a guardare i cartoni.


*POV ROSY

Londra è fantastica ho sempre desiderato vivere qui.
E' molto più bella di quanto dicono, anche le persone sono più simpatiche rispetto la mia città.

Era tardi e credo di dover ritornare a casa, anche perchè Kyra sarà sveglia e non voglio che prendi a fuoco qualcosa.

Mi avviai verso la strada di casa, non appena sbottai l'angolo qualcosa dietro me attirò la mia attenzione; mi girai e vidi dei ragazzi che correvano e tantissime persone dietro che urlavano.
Mi spaventai vedendo quella scena. Solo dopo capì che erano i miei idoli che scappavano dalle loro fan.
Si avvicinavano sempre di più fin quando non li avevo davanti. Li fissai senza dire nulla ma poi mi resi conto che le fan erano sempre più vicine, scossi la testa.

'Venite con me' gli dissi prendendo uno di loro per il braccio e tirandolo dentro la traversa che c'era alla nostra destra.

Andai verso i bidoni della spazzatura e mi misi di lato ad essi; ci ritrovammo tutti e sei seduti a terra che ci guardavamo senza dir nulla, tranne Niall che se la rideva e Louis che lo picchiava per azzittirlo.

'Grazie' disse Harry sorridendomi
'Ci hai salvato dalle fan' continuò Zayn
'Oh.. Io non ho fatto nulla..' ero imbarazzata al massimo
'Sei stata gentilissima davvero, solo che non vorrei che tu adesso incominciassi ad urlare e attireresti tutte quelle fan qui e noi..' Liam stava andando di matto così lo fermai
'Stà tranquillo Liam non lo farò, non sono quel tipo di fan' gli sorrisi, loro tirarono un sospiro di sollievo 'Io sono Rosy, abito qui vicino e se.. Voi volete potete venire da me.. Almeno fin quando le fan non si calmino..' li guardai
'Davvero? Che sia ringraziato il Signore!' Louis alzò le braccia al cielo e ci fece ridere tutti.

I ragazzi accettarono e dopo esserci accettati che le fan fossero andate via ci incamminammo verso casa.
Parlammo molto durante il traggitto.

'Hai un accento strano e il tuo nome non è inglese' Liam strizzò gli occhi e mi guardò
'Sono italiana' risposi sorridendogli
'Ti sei trasferita qui con i tuoi?' mi domandò Zayn
'No, può sembrare strano dato che sono ancora una ragazzina ma sono qui con la mia migliore amica'

Continuammo a parlare fin quando arrivammo a casa, i ragazzi appena videro la casa da fuori mi guardavano sorpresa..
Perchè poi mi guardavano così? La loro casa dovrebbe essere grande più o meno dieci volte questa.

Aprì il cancelletto di legno e li feci entrare, arrivammo davanti alla porta, presi le chiavi e l'aprì.

'Kyra sono tornata, sei sveglia?' domandai restando fuori casa
'Si sono nel salone' urlò lei.

Restai davanti alla porta, sicuramente si stavano chiedendo il motivo del perchè non li facevo entrare

'La mia migliore amica gira per casa mezza nuda quindi..' non sapevo se avevano capito
'Tranquilla, abbiamo capito' Niall mi sorrise, ricambiai il sorriso e mi girai verso la porta
'Kyra vestiti abbiamo ospiti' dissi alzando la voce per farmi sentire
'Okay' disse infine.

Entrammo in casa e feci accomodare i ragazzi, entrammo nel salone e Kyra era impiedi davanti la tv che la stava spegnendo

'I tuoi capelli sono fantastici!' disse Niall meravigliato
'Si lo sò sono bellissimi, come me daltronde' era ancora di spalle e non aveva visto i ragazzi.

Si voltò e quando vide i ragazzi gli cadde il pacchetto di patatine che aveva in mano, 'Oh cazzo' queste furono le sue uniche parole.
Niall e Louis scoppiarono a ridere.

'Come hai fatto a portarli qui? Li hai rubati minacciati o cosa?' aggrottò la fronte
Harry rise 'No nulla di tutto questo ci ha solamente salvato da un gruppo di fan'
'E poi ci ha invitati a venire qui fin quando le fan saranno scomparse' continuò Liam.*


Non potevo credere ai miei occhi. Li avevo davanti, loro erano davanti a me e mi guardavano.
Non avevo mai pensato che questo poteva accadere, avevo sempre pensato che li avrei visti grazie ad un concerto ma mai così.

'Stai bene?' domandò Niall avvicinandosi
'Non esattamente, vorrei abbracciarti però sò che è fastidioso avere una fan attaccata addosso come una cozza quindi sto qui ferma a guardarvi fin quando non mi renda conto che questo sia tutto vero' dissi tutto d'un fiato
'Puoi abbracciarmi se vuoi' disse guardandomi.

Non me lo feci ripetere due volte che già lo stavo stringendo forte a me.

'Aspettavo questo momento da tempo' sussurrai restando ancora attaccata a lui
'Le cose migliori accadono quando meno te lo aspetti' sentì il suo sorriso
'Giusto' mi distaccai da lui
'Hey tu puffa non vorrai abbracciare solo lui spero' Louis mi guardò incrociando le braccia
'Mi piace questo nomignolo' sorrisi e dopo andai ad abbracciarlo, abbracciai anche Harry e Liam.

Quando fui davanti a Zayn non lo abbracciai come avevo fatto con gli altri, lo guardai e gli chiesi il permesso con lo sguardo lui annuì e lo abbracciai.
Non volevo lasciarlo più, il suo profumo era bellissimo mi sembra che era un Gucci by Gucci, amavo quel profumo.
Mi allontanai dopo qualche secondo, ma per me furono ore.

'Immaggino che avete fame' li guardai
'Vuoi smetterla di pensare al cibo una volta ogni tanto?' Rosy mi rimproverò, gli feci la linguaccia
'Posso risponderti?' domandò Niall, gli annuì 'Ho fame' disse infine sorridendo
'Hai sentito? Lui ha fame e quando qualcuno ha fame viene la fame anche a me quindi adesso muoviamo i culi e andiamo a mangiare' presi Niall per il braccio e lo trascinai in cucina
'Il problema è che a te la fame non passa mai' disse Rosy.

Scoppiamo a ridere e dopo ci ritrovammo tutti in cucina.
Io e Rosy iniziammo subito a cucinare ed apparecchiare la tavola, i ragazzi si guardavano intorno imbarazzati.
Erano davvero buffi.

'Non vogliamo.. Bhè ecco.. Disturbare..' Harry si portò una mano fra i ricci
'Non disturbate affatto, fate come se fosse a casa vostra' li guardai e sorrisi
'Hai sentito Harry? Non disturbiamo e dobbiamo fare come se fossimo a casa nostra.. Posso andare a guardare la tv?' Louis rise e poi ritornò serio guardandomi
'Fà come se fossi a casa tua' lo indicai.

Presero alla lettera le mie parole.
Cinque minuti dopo erano come se fossero davvero a casa loro, Louis e Harry litigavano per chi avere il telecomando, Liam li rimproverava, Zayn era seduto che fumava e ci guardava e Niall era accanto a noi che ci domandava che cucinavamo.

Dopo un pò il pranzo fù pronto, ci sedemmo tutti a tavola, era bello vederli seduti nella tua di tavola.

Mentre mangiavamo parlavamo, era bella la loro compagnia. Lo era davvero.
Tutti finirono di mangiare, io e Niall dieci minuti dopo.

Mi alzai dalla sedia e presi le sigarette sull'isola, ne presi una e la poggiai sulle labbra e accendendola ritornai a sedermi.
I ragazzi mi guardavanon così ridacchiai

'Anche Zayn fuma' dissi guardandoli
'Ma tu sei piccola' Harry mi indicò, alzai le spalle
'Sono davvero i tuoi capelli?' Liam cambiò discorso
'No è una parrucca' scoppiai a ridere 'Si sono i miei capelli' dissi subito dopo
'Dimmi che non sei piena di tatuaggi anche tu' Niall mi indicò
'Piena no' risp'osi ridendo
'Quanti ne hai?' domandò Harry
'Quattro' risposi
'Ce li fai vedere? disse Louis con gli occhi da cucciolo, sorrisi e annuì.

Mi girai e alzai i capelli mostrandogli la croce che avevo dietro il collo, poi tirai sù la manica sinistra della maglietta e gli feci vedere la piccola scritta 'Hope' col quadrifoglio che avevo sul braccio, gli feci vedere il ying yang che avevo accanto al polso sinistro e infine le dita incrociate nel braccio destro.

Zayn quando vide che avevo due tatuaggi uguali ai suoi, sullo stesso punto mi guardò irritato, sembrò che gli portasse abbastanza fastidio.

'Hai due tatuaggi come quelli di Zayn!' disse Liam
'Anche la mia stellina è bellissima' Harry mi fece la linguaccia
'Quando ho fatto il ying yang non vi conoscevo ancora e quando ho fatto le dita incrociate le ho fatte perchè volevo un tatuaggio particolare e quando le ho viste a Zayn me ne sono innamorata, mi è piaciuto anche il punto dove le aveva lui quindi le ho fatte anchio lì' alzai le spalle
'Piercing hai solo quello?' domandò Louis, gli feci no con la testa mi alzai e tirà sù la maglietta fin sopra l'ombellico mostranzo il piercing al fianco destro.

I ragazzi lo guardavano con attenzione e poi Niall iniziò a giocarci, si divertiva parecchio era davvero un amore quel ragazzo.

Io e Rosy sparecchiammo la tavola, Harry ci aiutò nonostante gli avessimo detto di star fermo.

Passammo tutto il pomeriggio a parlare, era bella la loro compagnia. Ti sentivi a tuo agio. Ridevamo come delle persone che si conoscevano da tempo, loro invece ci conoscevano da poche ore; a me sembrava di conoscerli da una vita.

I ragazzi dovevano andar via,sapevo che appena sarebbero usciti da quella porta non li avremmo più rivisti, o meglio, sarebbe stato difficile vederli.
Mi rattristì all'idea ma non lo mostrai a nessuno.
Salutammo i ragazzi, e poi loro andarono via.

Andammo a vedere la tv e poco dopo mi addormentai sul divano.



Recensioni?

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Capitolo 4
*** Why? ***


ty



Quando aprì gli occhi mi resi conto che ero ancora sul divano, mi guardai intorno e le immaggini del giorno prima mi tornarono in mente. Mi convinsi che era solo un sogno così mi alzai dal divano stiracchiandomi.

'Ho sognato che erano qui a casa nostra..Oddio dovevi vederli, erano così belli e dolci.. E non parliamo del culo di Louis era molto meglio, e Zayn.. Oddio lui era tremendamente perfetto, bello, fantastico, sexy, attraente, il suo sorriso era molto più bello per non parlare degli occhi..' mi incamminai verso la cucina 'Liam nel sogno era più coccoloso e Niall non si chiamava Niall ma perfezione, ed Harry.. Lui.. Lui, andiamo Harry è sexy cazzo' entrai in cucina.

Vidi Rosy che mi guardava e non smetteva di ridere e poi sentivo anche altre risate, mi girai e vidi i ragazzi, chi seduti sullo sgabello e chi nella sedia.

'Non era un sogno vero?' diventai rossa in viso
'No' rispose Niall ridendo
'E voi avete sentito tutto vero?' domandai
'Esatto piccola ma non essere imbarazzata' Liam mi sorrise
'Ho fatto una figura di merda' scossi la testa.

Harry si alzò dalla sedia e venne verso di me 'Ciao sono Harry il sexy' mi diede un bacio nella guancia e scoppiò a ridere.

Ero diventata di mille colori.

Restai immobbile senza dir nulla, Niall si alzò e venne ad abbracciarmi, ricambiai l'abbraccio e lui mi sorrise.
Dio quanto era perfetto quel ragazzo.

Dopo averli salutati tutti salì sopra e andai a fare una doccia, quando uscì misi una canottiera bianca e dei leggins leopardati.
Lasciai i capelli sciolti, amavo i miei lunghi capelli cadermi sulla schiena e le spalle.
Misi l'eyelineer, il mascara e il rossetto rosso e dopo scesi sotto.

'Dove vai?' chiese Harry guardandomi
'In salotto, vieni?' domandai prendendo dei biscotti e dei succhi, lui annuì.

Lo presi sotto braccio e andammo nel salotto, mi misi seduta accanto a Zayn e gli offrì i biscotti lui sbuffò e si alzò andando via.
Non gli avevo mica detto una brutta cosa.

Passai i canali fin quando non trovai i canali dei cartoni animati, iniziai a vederli insieme ad Harry e Liam che venne dopo.

Sentì una mano rubarmi il pacchetto di biscotti, mi girai e vidi Niall accanto a me che mangiava i miei biscotti mentre guardava la tv

'Sono i miei' dissi indicando i biscotti
'Non più' mi fece la linguaccia, gli presi i biscotti e ricambiai la linguaccia.
Fece un faccino triste così misi in mezzo i biscotti.

Era quasi ora di pranzo e dovevo ancora preparare il pranzo ma in cucina non c'era nessuno, erano tutti fuori in giardino.
Iniziai ad aprire sportelli e frigo per vedere che potevo fare.

Mi voltai di scatto e andai a sbattere contro qualcuno, alzai lo sguardo e vidi Zayn

'Scusa Zayn non ti avevo' non mi fece continuare che parlò subito
'Stai attenta a dove metti i piedi idiota' stava quasi urlando.

Lo guardai per una frazione di secondo e abbassalo lo sguardo 'Si scusami' riuscì solamente a dire.
Prese una bottiglia d'acqua e andò fuori.
Io restai li senza dire nulla, era arrabbiato con me perchè forse gli avevo fatto male ed è per questo motivo che aveva reagito in quel modo.. Non sapevo darmi una spiegazione.

'Stai bene?' una voce mi riportò alla realtà, mi girai e vidi Niall
'Si... Emh, sto bene' gli sorrisi 'Sei qui da molto?'
'Due minuti credo e non ti sei mossa per nulla, stavo iniziando a preoccuparmi' rispose venendo da me
'Stavo pensando che cucinare' gli sorrisi.

Niall mi aiutò a preparare il pranzo era bravo e ci divertimmo.
Chiamammo i ragazzi e loro vennero subito.

Salì in camera e andai a mettere il costume, i ragazzi volevano giocare a palla dentro la piscina.
Uscì fuori e mi tuffai in piscina.

Feci un paio di metri sott'acqua e quando ritornai in superfice mi appoggiai al bordo.

Era passato qualche minuto e i ragazzi non erano venuti e sicuramente non venivano.

Sentì tossire e mi girai, uscì dalla piscina e presi il telo sopra una sdraio, mi andai a sedere accanto a Zayn

'Sei arrabbiato con me per prima?' lo guardai, lui non rispose fece finta che non ero accanto a lui 'Zayn io non volevo davvero mi dispiace, ma non vado in giro a cadere sulla gente.. Scusa mi dispiace davvero che altro devo dirti?'
'Sai perchè sono arrabbiato? Perchè odio le ragazze come te, le ragazze che si credono bellissime e se la tirano tutto il giorno..Proprio come te' alzò la voce e dopo rientrò dentro.

Che gli era saltato in mente? Mi giudicava senza nemmeno conoscermi, mi conosceva da due giorni e non poteva giudicarmi.
E poi guarda chi parla, proprio lui non può parlare. Non può assolutamente giudicarmi solo perchè mi sento bella.

Senza rendermene conto qualche lacrima rigò il mio viso. Entrai dentro, e salì subito su, non volevo che qualcuno mi vedesse. Andai in bagno e mi misi seduta a terra, strinsi le ginocchia al petto e misi la testa fra le gambe.

Qualcuno aprì la porta, alzai il viso per vedere chi era e vidi Niall. Venne subito verso mi me asciugò il mio viso e senza dire nulla mi abbracciò

'Rimaniamo qui o andiamo in camera tua?' sorrise, annuì.

Uscimmo dal bagno e lo portai in camera mia.
Ero ancora col costume,aprì l'armadio e presi una felpa, dopo averla messa mi sdraiai sul letto. Niall mi imitò.

Mi abbracciò senza che io gli dicessi qualcosa, in quel momento avevo proprio bisogno di un abbraccio e lui l'aveva capito.

'Ti và di parlare?' chiese, gli annuì 'E' la prima volta che vieni qui a Londra?' a quella domanda lo guardai
'Pensavo volessi sapere perchè piangevo' lo guardai
'Questo devi deciderlo tu, se vuoi parlare io sono qui' mi sorrise
'Grazie' accennai un sorriso
'Per cosa?' mi guardò
'Per questo' gli sorrise, lui mi sorrise e gli diedi un bacio sulla guancia.

Chiaccherammo un pò di varie cose, mi disse se ero stata da Nando's e mi suggerì qualcosa da prendere.

Bussarono alla porta e subito dopo entrò Zayn, non appena ci vide fece una faccia irritata

'Dobbiamo andare' guardò Niall.

Ci alzammo dal letto, Niall mise le scarpe mentre io resrai scalza. Scesimo di sotto e salutai i ragazzi a Zayn gli dissi solamente un 'Ciao' freddo e sensa emozioni.
Subito dopo andarono via.

Rosy mi guardò in un modo strano e alzai un sopracciglio vedendo la sua faccia

'Hai l'amore della tua vita a casa tua e ti limiti a dirgli ciao?' mi guardò rimproverandomi.

La guardai e lei capì che c'era qualcosa che non andava, era la mia migliore amica e doveva saperlo.
Gli raccontai tutto e lei rimase lì ad ascoltarmi, quando finì mi abbracciò forte e mi sussurrò all'orecchio 'Sta tranquilla' mi accarezzò la schiena, gli diedi un bacio sulla guancia.

Era ora di cena così preparammo qualcosa di veloce. Mangiai all'infinito e lei mi continuava a ripetere che come ragazza facevo veramente schifo.

Il mio cellulare iniziò a quillare, accettai la chiamata senza vedere chi fosse.

'Amore' esultò una voce femminile, capì subito chi era
'Brutta stronza dove sei finita?' alzai la voce
'Ho avuto da fare ma devo dirti una cosa' era entusiasta
'Parla' presi un sorso d'acqua
'Ho convinto mio padre a venire a vivere lì ma solo se continuo gli studi e bla bla bla' disse con una voce annoiata ma felice, sputai l'acqua che stavo bevendo e Rosy mi guradò
'Quando vieni?' domandai
'Prima devo strovare un posto in cui stare' rispose
'Vieni a vivere qui con me e Rosy' dissi felice
'Davvero? Mi ospiteresti davvero?' domandò incredula
'Oddio si! Vengo da te' urlò lei 'Chiudo vado a parlare con papà un bacio anche a Rosy' chiuse subito la chiamata.

Rosy mi guardava e voleva delle spiegazioni 'Era Carol' la guardai, gli spiegai tutto quello che c'eravamo dette.

Carol è la mia seconda migliore amica, lei è bellissima, ha gli occhi grigi e verdi, i capelli a lunghezza media castani chiari ed un fisico da urlo. Lei è perfetta, ha un carattere fantastico ed è dolcissima.

Io e Rosy eravamo entusiaste, ma i piatti sporchi non li lavava nessuno quindi misimo l'entusiasmo di lato e pulimmo tutto.

Andai a fare una doccia e dopo andai a letto, mi vibrò il cellulare e lo presi, era un numero che non avevo così lo aprì

Da: Sconosciuto

Ti senti meglio? Notte :) xx. Niall'

Sorrisi a quel messaggio, aggiunsi subito il numero.

A: Niall

Si sto meglio, grazie :) notte xx.'

Dopo aver mandato il messaggio posai il cellulare accanto al mio cuscino e crollai in un sonno profondo.


                                                                               _________________________________


Louis, saltava sul mio letto e mi obbligò a svegliarmi. Mi misi seduta sul letto con le gambe incrociate e guardamo Lou che si divertiva a saltellare

'Eddai non guardarmi così è divertente!' mi porse la mano sorridendo.

Salì anch'io sul letto e incominciammo a saltare insieme sul letto. Era così divertente. Avevo sempre desiderato fare ste cazzare con lui.

Ad interrompere il nostro divertimento fù qualcuno che bussò alla porta, mi girai per vedere chi fosse ed era Zayn, la porta era aperta e lui era davanti ad essa.

'Di sotto c'è la colazione' ci guardò.

Louis scese subito dal letto e corse di sotto. Rimanemmo io e Zayn soli.
Scesi dal letto e andai a recuperare il cellulare in mezzo alle coperte, dopo misi le calze. Lui invece mi guardava, stava attento ad ogni mio movimento, sembrava che studiasse i miei movimenti. Era rimasto davanti alla porta,non diceva niente mi fissava e basta.

Uscì dalla stanza passandogli accanto, lui non si spostò nemmeno di un centimetro.
Mi dirissi verso il bagno e quando chiusi la porta lui era ancora davanti camera mia che mi guardava. Ma che voleva?

Mi lavai i denti e sciacquai la faccia, sistemai i capelli e mi truccai. Scesi in cucina diedi il buongiono a tutti e mi andai a sedere insieme agli altri.

'Tra qualche giorno verrà a vivere qui una nostra amica' addentai un biscotto
'Mi auguro solo che sia una nostra fan' Liam sorrise
'E che sia bella' Zayn mi guardò
'E' una vostra fan ed è bellissima' guardai Niall
'Che guardi?' aveva un casino di cibo in bocca
'Continua a mangiare' risi.

Continuammo a mangiare e suonò il campanello, nessuno si alzò anzi era come se il campanello non fosse mai suonato

'Siete dei.. Ahh lasciamo stare' Liam si alzò e andò ad aprire, venne di nuovo in cucina circa tre minuti dopo; 'Emh.. Davanti alla porta cè una ragazza e appena mi ha visto è rimasta paralizzata' si portò una mano fra i capelli
'E' Carol' urlai io.

Mi alzai e andai davanti la porta, lei era lì senza dire nulla e continuava a guardare Liam che era dietro di me.

'Stai bene?' gli passai una mano davanti al viso
'Tu hai Liam Payne a casa, nonchè il nostro idolo e tu mi dici se sto bene?' mi guardò
'E' una storia lunga dopo ti racconterò.. Bhe non c'è solo Liam, ci sono anche gli altri' gli sorrisi
'Mi stai prendendo in giro' mi guardò
'Va a vedere sono in cucina' incrociai le braccia al petto.

Carol entrò dentro casa, andò in cucina e quando vide i ragazzi restò immobbile come una demente a fissarli.

'Ciao' gli disse Harry con un sorrisino sulle labbra
'Oddio' la voce di Carol uscì in uno stridulo
'Stai bene?' le domandò Niall, Carol si girò verso di me
'Sono davvero Loro' urlò felice, si girò verso i ragazzi sorridente
'Vieni qui da zio Lou piccolaa!' urlò lui, andò verso di carol e la strinse a lui.

Carol era sorpresa dalla presenza dei ragazzi, glie lo leggevo in viso ma era anche felice.

Si venne a sedere con noi e fecimo colazione tutti insieme.

'Perchè non mi hai detto che arrivavi oggi? Credevo che passava qualche giorno' la guardai
'Volevo farti una sorpresa e poi è successo tutto così infretta che lo anche dimenticato, mio papà a detto subito si e in dieci minuti avevo le valigie pronte' ridacchiò 'Però adesso dovete dirmi con quale minaccia li avete portati qui, e parlo con te Kyra' mi indicò
'No dai è così carina non credo che ci minaccerebbe' Liam mi guardò e poi guarrò Carol
'Non la conosci Liam, da lei puoi aspettarti questo ed altro' Carol rise.

I ragazzi scoppiarono a ridere.
Gli raccontammi quello che era successo. Continuammo a parlare a lungo. Carol aveva già preso molta confidenza coi ragazzi, daltronde chi non l'avrebbe fatto?

Sembravano davvero tutti felici.. Io cercavo di nascondere a tutti i costi il piccolo dolore che mi tormentava.


Una recensioncina?

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Capitolo 5
*** ..Maybe.. ***


ty



Stavano ancora chiaccherando tutti.
Io ero rimasta in silenzio, mi alzai e sgrattaiolai in camera mia.

A volte sentivo il bisogno di stare sola, senza nessuno. Sola con i miei pensieri, con i miei dubbi, con i miei ricordi. Scrivevo sul mio diario tutto quello che mi frullava in testa, mi aiutava a sfogarmi a non tenere tutto dentro.

Scrissi per molto tempo e scrissi di tutto. Distolsi lo sguardo e vidi due piedi davanti la porta, alzai lo sguardo e vidi Zayn guardarmi, ritornai con lo sguardo sul diario e continuai a scrivere.

'Non pensavo avessi un diario' sentì la sua voce far eco nella stanza.

Lo guardai per qualche secondo e dopo riabbassai lo sguardo sul diario. Lui entrò nella mia stanza a passi lenti, guardava le pareti e poi guardava me.
Stava attento a tutto quello che avevo esposto, dai poster e le foto, ai fogli e le penne sulla scrivania.

'Non ti ho detto di entrare' cercai di essere più acida possibbile
'Devo chiedere il permesso?' domandò con un sorrisino irritato
'Si è la mia stanza' risposi mentre scrivevo.

Alzai lo sguardo per vedere quello che stava facendo e quando vidi che andava via rimasi confusa. Restai a guardarlo e lui uscì dalla stanza, si voltò e mi guardò.

'Posso entrare?' disse con un finto sorriso sul viso
'Entra' risposi irritata.

Lui entrò e ricominciò ad osservare dinuovo tutta la stanza.
Guardavo ogni suo movimento, lui non apriva bocca guardava senza dire nulla con molta attenzione.
Chiusi il diario e alzandomi dal letto lo misi sulla scrivania, quando mi voltai lui stava ancora osservando la stanza.
Mi andai a sedere sul letto e lui si voltò di scatto

'Perchè ci sono alcune parti delle pareti che sono vuote?' mi guardò
'Volevo scriverci qualcosa' risposi guardando altrove
'Bella come idea' sforzò un sorriso.

Improvvisamente sentì qualcuno catapultarsi su di me. Era Harry. Mi stringeva talmente forte che non riuscivo a respirare.

'Harry mi stai uccidendo' sforzai quelle parole
'Il ragazzo sexy vuole stare con te' mi strinse di più
'Puoi evitare di uccidermi però?' cercai di spostarmi.

Lui si spostò immediatamente e si vedeva che era dispiaciuto. Sentì qualcosa dentro quando lo vidi in quel modo. Mi buttai fra le sue braccia e lo strinsi forte a me.

'So che sono sexy e che vorresti stuprarmi ma non adesso piccola..Non siamo soli' usò un tono di voce molto sexy
'Sei un idiota' gli lanciai il cuscino e lui scoppiò a ridere 'Posso farti una domanda?' lo guardai, lui annuì 'Perchè continuate a venire? Non che mi dispiace'
'Primo perchè vogliamo ringraziarvi per averci ospitato e salvato dalle fan e secondo' si bagnò le labbra 'Siete così simpatiche' mi strizzò le guancie
'Non tutte però, lei mi sta antipatica' Zayn mi indicò e dopo uscì dalla stanza
'Zayn vieni qui' Harry si alzò ma lo fermai dal braccio
'Non importa' sforzai un sorriso
'Mi dispiace non sò che gli sia preso' si scusò.

Mi abbracciò forte e io lo lasciai fare. Sentimmo un rumore provenire dal corridoio, mi alzai e andai a vedere cosa fosse stato. Vidi Carol e terra che raccoglieva tutti i suoi vestiti, vidi che in quel momento Niall che saliva le scale e vedendo Carol si fermò.

'Che succede?' domandò Niall
'E' esplosa la valigia' rispose sorridendo Carol, Niall si abbassò e l'aiutò.

Harry stava per parlare ma gli misi una mano sulla bocca, mi guardò confuso e gli feci vedere la scena del corridoio. Rientrò in camera e si andò a sedere sul letto, io restai a guardare quei due.

Mi accorsi troppo tardi che Niall stava venendo in camera mia, cercai di allontanarmi dalla porta ma caddi a terra.
Harry rideva come un matto e dopo qualche secondo sentì ridere anche Niall.

'Vuoi spiegarmi che ci fai a terra?' chiese Niall ridendo
'Il pavimento si sentiva solo così ho deciso di abbracciarlo' gli sorrisi.

Harry rise ancora di più, venne verso me e mi porse la mano, con l'aiuto della sua mano mi alzai ma quando stavo quasi per rimettermi sui miei piedi Harry mi lasciò la mano e caddi col culo a terra.
Cominciò a ridere sempre di più, io mi alzai e iniziai a rincorrerlo per tutta la casa. Scesimo sotto, andamo fuori nel giardino e dopo rientrammo dentro.Tutti ci guardavano scioccati perchè non capivano quello che stava accadendo.
Ci fermammo solo perchè eravamo stanchi entrambi.

Andai in cucina e presi una bottiglia d'acqua, andai nel salone e vidi che nel divano c'era seduto Zayn, così mi misi nella penisola che si trovava nel lato opposto.
Guardai quello che stava guardando lui senza dire nulla, dopo qualche minuto venne Niall, si mise accanto e me e mi guardò, gli sorrisi e lui ricambiò.

Mi abbracciò e restammo a guardare la tv. Con la coda dell'occhio vedevo Zayn che ogni tanto si girava e ci guardava.

Il pranzo era pronto così andammo a mangiare.

'Siete un pozzo senza fine' Liam ci guardava sconvolto
'Lasciali stare Liam, devono ancora crescere' Louis ci difese
'Concordo con Lou, dobbiamo ancora crescere' Niall annuì alle sue stesse parole
'Kyra deve crescere non tu' Liam lo indicò, lui fece un faccino triste ma ritornò subito a mangiare.

Dopo pranzo lavai tutto quelllo che era sporco, lo asciugai e riposai tutto al loro posto.

Quando finì mi andai a mettere nel divano dove stavano tutti. Parlavamo del più e del meno e senza che me ne accorgessi mi ero addormentata.

Avevo paura, stavo piangendo ed ero davanti casa mia. Vidi un'auto e una persona che attraversava la strada. Guardavo continuamente l'auto e la persona, non sapevo che fare il panico e la paura presero la meglio.
Corsi in mezzo alla strada e sentì una voce che continuava a chiamarmi.

'Kyra svegliati' era la voce di Liam.

Aprì gli occhi e mi resi conto che era solamente un incubo.
Liam mi abbracciò ed io mi strinsi a lui.

'Stai bene?' domandò accarezzandomi i capelli
'Ho avuto un brutto sogno, tutto okay' lo guardai e gli sorrisi.

Andammo in cucina e lì tutti stavano giocando e parlando. Mi misi seduta accanto a Rosy e ripensai al mio sogno.
Non sapevo chi era quella persona e non sapevo nemmeno cosa potesse significare. Pensai che magari poteva essere un avvertimento, che magari potrebbe succedere davvero.
Ma perchè? Perchè piangevo davanti casa mia? E perchè quella persona stava attraversando la strada? Forse era solo frutto della mia stupida immagginazione, già..Forse.

Mi alzai dal divano e andai al pianoforte, sfiorai i tasti con le dita e iniziai a suonare le prime note di 'Maybe' di Yiruma.Amavo le sue melodie, ne conoscevo un bel pò.

Mi accorsi che tutti mi guardavano solo quando finì di suonare l'ultima nota.

'Che c'è?' domandai alzando le spalle
'Sei bravissima a suonare il piano' Niall mi guardò 'Sai suonare solo questo?' continuò
'No anche la chitarra' abbassai lo sguardo imbarazzata, il volto di Niall si illuminò
'Domani porto la mia chitarra e suoniamo insieme' aveva un sorrisino sul viso.

Era così bello quando sorrideva, i suoi occhi diventavano più azzurri e il sorriso completava il suo viso perfetto.

'Ho voglia di nutella.. Tanta, tanta nutella' sorrisi
'Conosco quel sorrisetto e non promette nulla di buono' Rosy mi guardò
'Stai pensando quello che penso io?' gli occhi di Carol iniziarono a brillare, gli annuì e il mio sorriso si trasformò in un vero e proprio sorriso di sfida 'E se si arrabbiano?' continuò Carol
'Non lo faranno' guardai i ragazzi.

Io e Carol andammo in cucina, presimo il barattolo di nutella di 5 kg e misimo della nutella nelle ciotole che presimo successivamente.
Ritornai nel salone.

'Lou puoi venire un secondo?' cercai di essere più seria possibbile.

Lui venne gentilmente. Io e Carol gli spiegammo quello che volevamo fare e lui accettò con tanto entusiasto.Ci misimo daccordo su quello che dovevamo fare, presimo ognuno una ciotola e andammo nel salone.
Loro si andarono a sedere nascondendo bene le ciotole mentre io rimasi in piedi.

'Niall devo parlarti, puoi venire?' lo guardai ,lui si alzò dal divano e venne verso di me.

Avevo le mani dietro la schiena, una teneva la ciotola e l'altra era piena di nutella.

'Dimmi' si mise davanti a me.

Mentre finiva di dire la parola gli misi la mano piena di nutella sul viso. Louis e Carol iniziarono a riempire tutto di nutella.

La guerra di nutella ebbe inizio.

Qualcuno ci trascinò in mezzo al gruppo e ci riempirono di nutella. Eravamo tutti e ripeto tutti pieni di quella sostanza buonissima. I miei capelli non erano più azzurri ma castani.
Mentre continuavamo la guerra mi ritrovai faccia a faccia con Zayn, ci fissammo per qualche secondo.

'Ti hanno sporcato i capelli.. Ti prego non piangere' mi prese in giro.

Abbasai lo sguardo, lo sentì ridacchiare di gusto e dopo si allontanò. Mi ritrovai Harry vicino, lo guardai e lui mi coprì la faccia con la sua grande mano piena di nutella. Scoppiò a ridere e dopo io feci lo stesso con lui.

'Stop!' urlò Liam, rimasimo immobbili e guardammo Liam 'Avete visto come ci siamo combinati?' si guardò e poi guardò noi
'Ci siamo divertiti però' Louis rise
'Si ma non abbiamo vestiti per cambiarci e dovremmo andare a casa così' si indicò
'Ho delle tute abbastanza larghe, potete indossare quelle e nel frattempo laverò i vostri vestiti' alzai le spalle
'E i box? No perchè non sò come ma io ho sporchi anche quelli' disse Harry
'Se vuoi posso darti delle coulotte Harry' lo guardai
'Sono quelle che ti lasciano mezze chiappe di fuori?' chiese, annuì imbarazzata
'Potresti farmi vedere come ti stanno e poi se mi piacciono potrei metterli' fece una faccia perversa.

Lo guardai imbarazzata, andai verso di lui e gli misi la ciotola ce avevo in mano per cappello, incrociai le braccia e lo guardai.

'Sei un idiota Styles' lui scoppiò a ridere.

Alla fin fine i ragazzi accettarono la mia proprosa, c'erano tre bagni quindi non si doveva perdere molto tempo. Dissi ai ragazzi che loro potevano farsi la doccia per primi, ma rifiutarono

'Sei gentile ma prima le ragazze' Liam usò una voce da gentiluomo
'Che gentiluomo che sei' gli sorrisi 'Ma voi per primi e non voglio sentire ma' gli diedi un bacio sulla guancia.

I primi tre che si fecero la doccia furono Zayn, Harry e Niall.
Cercai le tute per i ragazzi, mentre cercavo trovai dei paia di box femminili, erano un pò piccoli ma per loro potevano andare bene lo stesso.

Andai verso il primo bagno e bussai alla porta.

'Qui fuori ci sono i vestiti' urlai per farmi sentire
'Va bene, vuoi vestirmi tu?' domandò Harry ridendo
'Appena esci ti picchio' dissi seria
'Mi piace tanto stare in bagno' canticchiò, scoppiai a ridere e portai la mano sulla fronte.

Andai nell'altro bagno, stavo per bussare ma la porta si aprì, mi ritrovai Zayn davanti con solo una tovaglia legata in vita.
Non riuscivo a parlare, ero troppo impegnata a guardarlo.

'Tieni i vestiti' glie li porsi, lui mi guardò prese i vestiti e senza dire niente ritornò in bagno.

Quanto era perfetto.. Almeno solo l'aspetto perchè per quanto mi riguarda non ha il carattere che immagginavo che avesse.

Scesi sotto e andai nel bagno dove si trovava Niall, bussai alla porta

'Si?' sentì l'acqua chiudersi
'Niall qui fuori ci sono i vestiti' dissi io
'Okay grazie' urlò
'Prego' ridacchiai.

Andai in cucina e diedi gli altri vestiti a Liam e a Louis.
Dopo qualche minuto vennero i ragazzi, erano davvero carini con le mie tute, di conseguenza Liam e Louis andarono a lavarsi.
Quando uscirono ci andammo a lavare noi ragazze.

Presi la biancheria intima pulita e poi presi dei pantaloncini a jeans e una felpa.
Andai in bagno e riempì la vasca piena di acqua e bagnoschiuma, amavo fare il bagno con la vasca piena di bollicine, mi rilassava.

Dopo essermi lavata uscì dalla vasca, mi asciugai e mi vestì, asciugai i capelli e li portai indietro con un cerchietto.
Presi la biancheria sporca e scesi giù per metterla in lavatrice.

Andai nella dispensa e misi i vestiti a lavare, misi il detersivo e feci partire la lavata.
Mi appoggiai al muro e guardavo il pavimento.

'Che ci fai qui?' chiese Louis
'Lavo i vestiti' alzai lo sguardo, venne verso di me e mi abbracciò, lo strinsi di più a me 'Una settima fà non avrei mai pensato che voi oggi giravate per casa mia come se fosse normale.. Prima potevo vedervi dietro ad uno stupido pc e questo sembra così surreale' sussurrai contro la sua spalla, lui mi strinse di più e poi si distaccò
'Sappi solo che adesso non ti libererai di noi, siamo amici e non ho nessuna intenzione di interrompere questo rapporto okay?' mi sorrise guardandomi negli occhi, annuì e ricambiai il sorriso.

Nel frattempo l'asciugatrice aveva appena finito di asciugare i vestiti dei ragazzi, uscì tutti i vestiti ed erano ancora un pò umidi così li misi nello stendino.
La lavatrice aveva finito di lavare i miei, li misi nell'asciugatrice e venne Carol con i vestiti suoi e di Rosy. Aspettai che lei avesse finito e dopo ritornammo in cucina insieme.

Rosy stava già cucinando così mi misi ad aiutarla.

'Ragazze davvero noi non vorremmo distrurbare e già credo che l'abbiamo fatto abbastanza' Liam ci guardò
'Se vuoi andartene con le mie mutande, la mia tuta e la mia felpa con i cuoricini fai pure Liam' annuì e dopo risi 'E poi voi non disturbate mai' aggiunsi.

Harry e Louis scoppiarono a ridere.

'Hai addosso le mutande di Kyra?' domandò Louis
'Quelle che ti lasciano mezzo culo di fuori?' disse Harry ridendo più forte di Louis
'Le avete addosso anche voi e comunque quelli che avete voi sono box femminili' portai la cena a tavola, Harry e Louis smisero di ridere e lì ridemmo io e Liam
'Batti il cinque' disse Liam sorridendo.

Bassi il cinque con Liam e gli sorrisi, poi misi la cena nei piatti e i ragazzi incominciarono a sedersi.

Mangiammo e come al solito chiaccherammo. Dopo cena lavai i piatti e Carol mi aiutò.

Salì in camera e presi il mio diario, dovevo finire di scrivere una cosa. Dopo qualche minuto finì e riposai il diario al suo posto. Guardai uno dei tanti poster di Zayn, rimasi a fissarlo per qualche secondo, misi una mano sul poster come se stessi accarezzando lui e abbassai lo sguardo.

'Hey' mi allontanai dal poster e vidi Niall
'Hey' gli sorrisi.

Si andò a sdraiare sul mio letto e mi fece cenno con la mano di mettermi accanto a lui, così feci.

'Che provi?' domandò d'un tratto, lo guardai confusa 'Per Zayn' mi guardò
'Nulla' risposi tranquillamente
'Non prendermi per il culo' mi diede una leggera gomitata 'Vedo come lo guardi e sò anche che è successo fra voi due,me la raccontato lui' alzò le spalle
'Oh.. Mi dispiace che lui pensa certe cose di me, non mi conosce neppure' alzai le spalle
'E ti piace' Niall ridacchiò
'Piantala' lo spinsi leggermente
'Ammettilo' mi solleticò ma smise subito
'E' bellissimo a chi non piace?' domandai, lui mi guardò male 'Forse'
'Lo sapevo te lo leggevo negli occhi' si mise a ridere e dopo mi fece il solletico.



Spero di ricevere più recensioni.

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Capitolo 6
*** Housemates ***


ty



La luce del sole si posò sul mio viso facendomi svegliare, non potendo più dormire andai a fare una doccia. Mi asciugai e dopo aver messo l'intimo misi dei jeans a vita alta con dei bottoni sulla vita e una maglietta a bratelle bianca con un orsetto sopra, misi le supra viola e tornai in bagno.
Feci uno chignon molto disordinato, non avevo voglia di occuparmi dei capelli.

Rosy e Carol stavano già facendo colazione.

'Vedo che mi avete aspettato' le guardai
'Non pensavamo ti svegliassi così presto' Rosy fece una smorfia.

Gli uscì la lingua e inziai a mangiare insieme a loro. Dopo aver pulito tutto andammo a guardare la tv.
Mi accorsi che erano le 10.00 a.m. e che i ragazzi non erano venuti, strano perchè loro venivano sempre presto la mattina.

'Usciamo?' chiesi
'Devono venire i ragazzi' rispose Rosy
'Se vengono gli diremo che siamo in giro anzi mando adesso un messaggio a Niall' gli sorrisi.

Alla fine Rosy mollò, mandai un messaggio a Niall dicendogli che andavamo in giro.

Dopo mezzora uscimmo di casa.
Girammo per tutta Londra, antravamo e uscivamo da tutti i negozi, c'erano tantissimi turisti e alcuni italiani.

Entrammo in un negozio e lì comprai di tutto. Leggins, shorts, dei top a corpetto,un paio di blazer verdi e un paio di tacchi neri glitterati. Andammo a mangiare da Nando's, io mangiai tantissimo.

A volte guardavo il cellulare per vedere se Niall mi aveva risposto, ma nulla, nessun messaggio.
Quando uscimmo da Nando's andammo ancora in giro. Non mi sarei mai stancata di passeggiare in quelle strade.

Vidi un negozio dove facevano piercing e tattoo, mi si illuminarono gli occhi. Dovevo entrarci per forza.

'Non entrerai' piagnucolò Rosy
'Oh si che lo farò' la guardai
'Ancora tatuaggi? Kyra basta' Carol si lamentò

Guardai le due con un sorrisetto al viso, subito dopo entrai nel negozio lasciandole lì.
Era molto grande e c'era poca gente. Sui muri c'erano delle foto di alcuni tatuaggi, alcuni erano davvero belli. Iniziai a guardare dappertutto.

'Posso aiutarti?' una voce maschile mi fece girare
'Emh..Si certo' alzai le spalle
'Io sono Jonny' mi porse la mano
'Kyra' strinsi la mano alla sua
'Cosa volevi farti?' chiese
'In realtà non lo sò' feci una strana faccia e lui rise
'Potresti farti un'altro piercing, magari all'ombelico, il fisico te lo permette' mi sorrise
'Ci credi se ti dico che non mi piace?' feci una pausa 'E poi odio quando mi toccano l'ombelico' misi una mano sulla mia pancia e feci una faccia buffa
'Okay' rise di più 'Che ne dici della lingua?' mi guardò
'Mi piace' indicai il ragazzo.

Mi fece strada verso una scrivania e mi prese l'appuntamento, lo segnò nell'agenda e mi disse che dovevo andare lì lunedì pomeriggio.
Dopo averlo salutato uscì fuori e le ragazze erano lì che mi aspettavano. Andammo a casa e per strada gli dissi quello che mi sarei fatta.

Quando arrivammo a casa andai a sistemare tutto quello che mi ero comprata quel giorno, controllai anche se avevo qualche messaggio ma nulla.

I ragazzi non si erano fatti sentire e non credo lo facessero più. Come dargli torto? Hanno mille impegni, tante fan che li perseguitano ogni santo minuto, non possono stare con noi e li capisco. E' stato bello averli a casa, non lo dimenticherò mai.

Presi il mio diario e scrissi qualcosa, sentivo il bisogno di farlo. Quando finì lo riposai sulla scrivania.
Guardavo le pareti della mia stanza e avevo voglia di scrivere sui muri. Presi la matita e iniziai a scrivere 'Believe' attorno feci una scia di stelline, stava venendo molto bene.

Guardai l'ora ed erano quasi le otto di sera, era tardi per passargli la vernice colorata sopra.
Lo lasciai stare e scesi sotto.

Aiutai Rosy a cucinare mentre Carol cercava su internet una buona scuola dove poter andare a settembre.

Cenammo.
Finito di mangiare pulimmo tutto e ci misimo nel divano a guardare la tv. Io mangiai un pacchetto di patatine.
Mandai un messaggio a Niall ma lui non rispose.
Si era fatto tardi così andai a dormire.


                                                                                       _____________________
 


Il giorno dopo mi svegliai all' 1.00. p.m. controllai il telefono ma nessun messaggio.
Andai in bagno, lavai faccia e denti. Scesi sotto in cucina e trovai Rosy e Carol che cucinavano, era quasi pronto per pranzo e io avevo una fame terribile.

'Buongiorno' avevo ancora la voce impastata dal sonno
'Buongiorno' Rosy mi stampò un bacio sulla guancia
'Giornoo!' urlò Carol saltandomi addosso, era una vera e propria cucciola.

Il pranzo fù pronto pochi minuti dopo così mi precipitai a mangiare. Avevano fatto la pasta, e essendo italiana, veneravo la pasta.
Mentre mangiavamo parlavamo del più e del meno.

'Qualcuno di voi ha sentito i ragazzi?' chiese Rosy
'No' rispose Carol.

Io avevo la bocca troppo piena così fecì no con la testa, Rosy mi guardò schifata.

'Vuoi mangiare bene?' mi guardò, ingoiai la pasta e scoppiai a ridere, poi continuai a mangiare.

Dopo pranzo andai nella dispensa, cercai della vernice colorata con dei pennelli e dopo qualche minuto trovai quello che cercavo.
Salì in camera e inizia a dipingere la scritta che avevo fatto il giorno precedente, usai il verde e il giallo e ammetto che venne bene.
Quando finì riposai tutto, poi salì di nuovo in camera mia e misi il costume, scesi di nuovo sotto e andai in giardino, mi buttai in piscina.
Anche le ragazze fecero la stessa cosa.

Dopo un pò uscimmo dalla piscina e ci misimo nelle sdraio a prendere il sole. Anche se era giugno non faceva molto caldo a Londra, invece in Sicilia a giugno già si moriva dal caldo.

Il pomeriggio passò in questo modo, piscina, sdraio.
Dopo aver fatto una bella doccia rinfrescante iniziai a prepare la cena. Quando finimmo di cenare lasciai che le ragazze pulissero tutto quello che avevo sporcato.

Salì in camera mia e presi il pc, mi andai a mettere sul letto ed entrai su twitter, controllai tutti i profili dei ragazzi e nessuno di loro aveva scritto niente, solo Liam aveva scritto 'Tutto questo è folle!', non capì che significava.
Restai ancora un pò su Twitter, dopo spensi tutto, mandai la buona notte a Niall, anche se ero sicura che non mi avrebbe risposto e dopo mi addormentai.


                                                                                   _______________________


Sentivo Rosy che mi svegliava dolcemente, aprì un occhio e la guardai

'Puoi spiegarmi perchè mi hai svegliato a quest'ora?' mi fermai 'E poi che ore sono?'
'Perchè oggi dobbiamo andare a lezione al centro idiota, e comunque sono le 6,30 a.m.' rispose lei

A quelle parole mi alzai e andai a fare una doccia, dopo essermi asciugata e aver indossato l'intimo misi degli shorts, un top a corpetto bianco con la scollatura a cuore e le blazer rosse e bianche.
Subito dopo ritornai in bagno e misi l'eyelineer, il mascara e il mio amato rossetto rosso.

Scesi sotto e Rosy era già pronta e stava facendo colazione, mi andai a sedere accanto a lei e feci colazione anch'io.. Mangiai davvero tanto.

Lasciai un bigliettino a Carol sul tavolo poi presi la borsa e uscimmo di casa. Cercammo per un bel pò di tempo questo centro estetico, che poi era anche una scuola, e dopo vari tentativi finalmente lo trovammo. Per fortuna eravamo ancora in tempo.

Entrammo dentro il centro e Lucia venne a salutarci e a spiegarci alcune cose. Ci fece visitare il centro, era davvero grande. Poi ci fece vedere anche la stanza dove tenevano tutti i trucchi e i miei occhi cominciarono a luccicare.
Non avevo mai visto tanti trucchi insieme prima d'ora.
Ci disse anche che dovevamo andarci solamente due ore al giorno, dalle 8.00 a.m. fino alle 10.00 a.m. .
Dopo di chè iniziò a spiegarci la lezione, alcune cose le sapevamo già però lei ce le spiegò in modo molto più approfondito.
E così iniziarono le due ore.


*POV CAROL

Mi trovo benissimo qui con le ragazze, per di più ho avuto quei ragazzi che pensavo non li avrei mai incontrati a casa.. Cosa volevo di più dalla vita?

Erano circa le 9.40 a.m. e io mi ero svegliata appena, scesi in cucina e vidi un bigliettino sul tavolo

'Amore noi siamo al centro, usciamo verso le dieci xx.'

Lasciai il bigliettino sul tavolo e iniziai a preparare la colazione.
Suonarono la porta, guardai l'orologio ed erano le 10.15 saranno le ragazze, pensai. Andai ad aprire e mi ritrovai davanti i ragazzi.

'Buongiorno' dissi io sorridente.

Loro non avevano una bella faccia, sembravano tristi, mi risposero con un 'Giorno' in coro e dopo entrarono dentro casa.

'Ragazzi.. Che avete?' chiesi guardandoli.

Nessuno di loro mi rispose, erano seduti che pensavano a chissà chè.
Si sentì la porta aprire e le ragazze entrare.

'Siamo tornare' urlò Kyra.

Le ragazze vennero in cucina e videro i ragazzi, i ragazzi guardavano loro e viceversa.

Poi vidi una cosa che avrei preferito non vedere; quando Zayn vide la scollatura del top di Kyra si morse il labbro inferiore, lei non lo vide e io ridevo divertita ma anche imbarazzata in silenzio.*


Eravamo appena entrate a casa dopo una bella lezioncina al centro, appena entrai in cucina vidi Carol ed i ragazzi, noi guardavamo loro e loro guardavano noi.

'Si può sapere dove eravate finiti? Mi sono preoccupata, Niall non mi rispondeva ai messaggi e io non ho nessun'altro numero.. In un momento ho pensato che le fan vi avessero fatto morire soffocati' li guardai.

Louis e Niall ridacchiarono ma nessuno mi rispose, in viso erano strani, conoscevo quei ragazzi e sapevo che avevano qualcosa.

'Che succede?' domandai seria
'Nulla di grave' Liam mi accennò un sorriso
'Apparte il fatto che ci hanno buttati fuori casa' Harry alzò le spalle
'Perchè siamo troppo rumorosi' continuò Louis
'E non c'è nessuna casa, o sono troppo piccole oppure ci possiamo anche perdere lì dentro' Niall mi guardò
'E quindi adesso non sappiamo dove andare a vivere' concluse Zayn
'Mi dispiace ragazzi, ma tranquilli troveremo una soluzione!' Rosy li guardo sorridente
'Quindi in questi giorni avete cercato una casa no?' chiesi
'Si e scusatecci se non vi abbiamo nemmeno avvisato che non saremmo venuti' Liam mi guardò
'Sta tranquillo Liam non è successo nulla' andai da lui e gli accarezzai la spalla, lui mi sorrise.

Stesimo in silenzio per qualche minuto, io tenevo lo sguardo basso e pensavo a come potevo aiutarli.
Alzai il viso di scatto e feci un sorriso.

'Venite a vivere qui!' sorrisi
'Io con te nella stessa casa non voglio starci' rispose acidamente Zayn
'Bene allora va a dormire per strada' gli indicai fuori con la mano, lui mi lanciò una brutta occhiatina e poi abbassò lo sguardo.. Ma che gli avevo fatto io?
'No Kyra non possiamo accettare' Liam mi guardo
'Infatti, dovete accettare, la casa è grandissima e ci sono sono due stanze libere, magari qualcuno di voi dormirà con me o con le ragazze ma ci adatteremo a questo..Vivremo bene tutti insieme' alzai le spalle
'Liam certo che possiamo, andiamo dai Kyra ha ragione la casa e grande e poi sarebbe fantastico diventare una specie di famiglia no?' Louis guardò tutti.

Il mio cuore perse un colpo quando Louis pronunciò la parola 'famiglia'.

'No Louis non possiamo' replicò Liam
'Oh Payne per l'amor del cielo accetta! Che ti costa? Eddai pensacci' lo guardai 'Erano i manager che vi pagavano l'affitto della casa giusto?' chiesi
'Bhè si ma alcune volte lo pagavamo noi' disse Niall
'Qui non dovrete pagare niente, parlerò coi manager e gli diremo che non c'è bisogno di pagare l'affitto e manteremo sempre la cosa segreta con le fan' li guardai
'No se accetteremo l'affito dobbiamo pagarlo' Harry ci guardò.

Scoppiai a ridere e con me anche Rosy e Carol, i ragazzi ci guardavano in modo strano.

'Siete matti? Lo sò che lo siete ma voi pensate che se voi verrete ad abitare qui vi farò pagare l'affitto?' ridevo ancora
'Che c'è di male? In qualche modo dobbiamo sdebitarci no?' domandò Niall
'Certo infatti contribuirete alla spesa, farete le faccende di casa e mentre che ci siamo mi farete anche un bel massaggino' annuì alle mie parole
'Preferivo pagare l'affitto' borbottò Louis ridacchiando
'Ti ho sentito' lo guardai
'Certo che laverò a terra' sorrise, era così bello
'Ma tutto questo è poco' disse Liam.

In mente mi venne una pò di perversione,alzai il viso e sorrisi.

'Bhè..un modo ci sarebbe' risi sotto ai baffi
'Sarebbe?' domandò Harry curioso
'Qualcuno di voi dovrà pagare una cosina piccola diciamo..' dissi io maliziosa a quello che pensavo
'Certo tutti i soldi che vuoi!' Liam mi guardò
'No Liam, non si riferisce a quello' Niall mi guardò
'Nha non mi importano i soldi, vorrei poter fare qualcosa che ho sempre desiderato fare' sorrisi maliziosamente
'Bhè dicci' Harry era ansioso
'Voglio toccare il culo di Louis!' ammisi
'Sei una pervertita' Louis mi indicò ridendo.

Si alzò dalla sedia e venne verso di me, continuava a ridere.

'Solo perchè ti voglio bene' mi indicò, annuì felice
'Potrò rifarlo vero?' lo guardai 'Promettilo!'
'Te lo prometto' rise.

Poggiai la mano sul suo culo e lo palpai per bene, era meglio di quanto pensassi. Non avevo mai visto un culo come il suo era così rotondo e sodo.

'Cazzo è più perfetto di quanto pensassi' rimasi incantata.

Senti delle risate mentre io avevo ancora la mano sul culo di Lou. Poco dopo staccai la mano dal culo di Lou e gli sorrisi, lui rideva come un matto, e io rimasi a fissarlo come un idiota.

Discutemmo ancora per un pò su questo discorso, ma poi alla fine mollarono tutto e anche Liam accettò.

Corsi da lui e gli saltai addosso gli dissi mille volte 'Grazie' e lui rideva divertito.

'Grazie a voi' rispose mettendomi giù
'Sono troppo euforica' gli sorrisi
'Tranquilla vieni quaa!' urlò Harry.

Mi prese dai fianchi e mi fece girare, girammo troppo forte e cademmo entrambi. Ci guardammo e scoppiammo a ridere, ci rialzammo e dopo ritornammo seri.

'Allora quando verrete a vivere qui? chiese Rosy
'Il prima possibbile e credo che da domani porteremo le nostre cose qui' Niall guardò Rosy
'No perchè domani? Adesso subito dai andiamo' presi Liam dal braccio e lo feci alzare.

Andammo a casa loro per aiutarli a trasportare le cose, e io non credevo ancora a quello che mi stava accadendo.

Pensavo che li avrei incontrati in un concerto o magari per le strade di Londra ma mai così. Non avevo mai pensato che un giorno loro vivrebbero con me e se qualcuno me lo avesse detto sicuramente sarei scoppiata a ridere e non ci avrei mai creduto.

Dopo pochi minuti arrivammo, la casa era in buone condizioni per essere abitata da quei cinque. Li aiutammo a sistemare tutto quello che si sarebbero portati, i mobili non erano i loro.

Louis, Harry e Rosy caricarono alcune valigie in macchina e li portarono a casa nostra, e il resto stavamo ancora sistemando alcune cose.

Io aiutavo Niall e Carol aiutava Liam, Zayn fece da solo.. Meglio, io non l'avrei aiutato quello lì.
Dopo circa quindici minuti vennero Harry e Louis con il loro aiuto finimmo tutto verso 1.30 p.m., caricammo le ultime valigie in auto e andammo a casa.

Rosy era rimasta dentro e aveva preparato il pranzo, amavo quella ragazza.

Lasciammo tutte le valigie all'ingresso e andammo a mangiare.
Mangiai due piatti di pasta e quattro hamburger, tutti mi guardavano.

'Che c'è?' dissi con i spaghetti che mi uscivano dalla bocca
'Sei la versione femminile di Niall' rispose Liam con una faccia disgustata, mi girai verso Niall e lui mi guardava
'Bella zìì!' alzai la mano in segno del batti cinque, lui mi guardò perchè non avevo capito quello che gli avevo detto ma battè comunque la mano.

Scoppiai a ridere e gli spiegai quello che gli avevo detto.
Finito di mangiare feci vedere ai ragazzi le loro stanze, e si sistemarono così, Harry, Zayn e Louis, Liam e Niall.
Sistemarono tutte le loro cose e noi ragazze li aiutammo.

Mentre aiutavo Liam a sistemare i suoi vestiti vidi che erano le 4.45 p.m., mi ricordai immediatamente dell'appuntamento con Jonny così lasciai tutto e corsi sotto.
Per le scale incontrai Lou e mi disse dove andavo ma nemmeno risposi, ma non perchè non volevo, perchè avevo paura di ritardare.

Presi la borsa al volo e uscì di casa. In dieci minuti fui al negozio.

Entrai e non c'era nessuno, solo Jonny che era seduto che scriveva.

'Ciao Jonny sono in ritardo?' domandai
'Hey, no sei in anticipo' alzò il capo e mi guardò.

Si alzò dalla sua sedia e mi fece sedere in una sedia, prese una scatola di latta dove c'erano tanti piercing, aghi e cose varie, mi controllò per bene la lingua.Poi si mise la mascherina e guanti.
Prese un tovagliolo e mi asciugò la lingua sia sopra che sotto, poi con una penna fece un segnetto, appoggiò delle forbici con il buco per inserire l'ago e subito dopo infilò l'ago nella lingua facendo il buco. Tirò fuori l'ago e nel buco restò un tubicino, mise il piercing lì dentro e dopo tolse il tubicino, chiuse il piercing e mi disse che era tutto fatto.

'Sherzi vero?' domandai
'No, ho finito' rise.

Mi diede lo specchio e tirai fuori la lingua, restai a guardammi il piercing per qualche secondo.

'Non ho sentito niente, pensavo che dovevi ancora farlo!' guardai jonny, lui rise.

Mi disse che per una settimana non potevo mangiare tanto perchè la lingua mi gonfiava e quindi dovevo mangiare tutto frullato e poi mi disse anche che dopo due settimane sarei dovuta andare lì a cambiarlo.
Pagai e poi uscì dal negozio.

Ritornai a casa però prima passai da Strasburks e presi un thè freddo alla pesca. Arrivata a casa aprì la porta e mi trovai Niall davanti.

'Mi spieghi dove sei andata? Non hai nemmeno detto che uscivi' Niall mi guardò, uscì fuori la lingua, lui si avvicinò e guardò bene
'Ero in ritardo quindi ho fatto di fretta' alzai le spalle, lui si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia.

In cucina c'erano Carol e Louis che si tiravano patatine,Liam, Harry e Rosy che chiaccheravano e l'asociale se ne stava indisparte, appena mi vide mi guardò senza dire niente. Se potevo cavargli gli occhi lo avrei fatto.

Rosy si fiondò su di me e mi tirò fuori la lingua con le mani, Carol mi domandava se mi ero fatta male e cose simili.
Mi misi a sedere sullo sgabello e iniziammo a parlare del piercing e cazzate varie.

'Avete finito di sistemare le vostre cose?' chiesi ai ragazzi
'Si abbiamo sistemato tutto nelle nostre camere' rispose Liam sorridente
'Quindi da adesso in poi' disse Rosy
'Questa è..' continuò Carol
'Casa vostraaa' urlai in fine io saltando su Liam e Louis.

Loro iniziarono ad urlare insieme a me, dopo qualche secondo tutti stavamo urlando e saltando.
Ci fermammo contemporaneamene e scoppiammo a ridere. L'asociale, come sempre stava seduto che guardava, ritornai al mio posto.

Osservai per un pò Zayn, lui guardava tutto e non parlava mai, osservavo i suoi capelli perfetti, le sue labbra, le linee perfette del suo viso.. Lui è perfetto.

Dopo vari minuti che lo guardavo lui si girò e vide che lo stavo guardando, feci finta di non guardare lui ma mi aveva visto ugualmente.

Salì in camera mia e mi distesi sul letto, avevo sonno. Presi il mio peluche a forma di carota che stava sul comodino e lo strinsi a me.

'Avanti' dissi dopo che qualcuno bussò alla porta.

Essa si aprì e si chiuse velocemente.
Non sò chi fosse entrato perchè non mi ero mossa dalla posizione in cui ero.Nessuno parlò, alzai la testa e vidi Zayn davanti il mio letto con le mani dentro la tasche che mi guardava.

'Fai paura così' lo guardai
'Tu fai ridere' rispose freddo lui
'Ho scritto buffona in fronte che ti faccio ridere?' chiesi
'No sembri un pagliaccio e anche un puffo isterico' mi indicò
'E da dove sembro un pagliaccio?' lo guardai
'I tuoi capelli..Sembrano quelli di un pagliaccio del circo' ridacchiò
'Mi sta offendendo?' aggrottai la fronte
'Oh lo faccio dal primo giorno che ti ho conosciuta' mi indicò
'Grazie' dissi sdraiandomi di nuovo
'Prego' sentì il suo sorriso.

Avevo sempre desiderato conoscerlo ma se sapevo che lui non era quel ragazzo che conoscevo io avrei preferito non conoscerlo affatto.

Non uscì dalla camera, restò a guardarmi, feci finta di nulla e finalmente dopo qualche minuto uscì.

Mi alzai dal letto e presi dei vestiti con dell'intimo pulito, andai in bagno e feci una doccia veloce.
Quando finì scesi giù. Andai in cucina e presi una bottiglietta d'acqua, la bevvi quasi tutta.

'Non avevi sete eh?' chiese Harry
'Mi sta prendendo la lingua a fuoco' mormorai ridendo
'Tu perchè ti sei fatta il piercing proprio lì' Liam mi scompigliò i capelli
'Perchè è bello!' lo guardai e dopo ridemmo insieme.

Louis ci disse che la cena era pronta, ma io non potevo mangiare, avevo un fuoco in bocca; così presi solamente delle bibite fresche, diedi la buona notte a tutti e salì in camera.

Scrivevo sul mio diario bevendo del thè alla pesca con la cannuccia, mi annoiavo a prendere il bicchere, portarlo in bocca e poi bere.In questo modo avevo messo il bicchere in mezzo al seno e la cannuccia in bocca..Facile no?

Mi addormentai poco dopo abbracciando la mia carota Louis.


Anche se leggete un solo capitolo potete recensirlo? Grazie x.

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Capitolo 7
*** Confusion,fear ***


ty



La strada, io, un'altra persona, una luce, il dolore.

Aprì di scatto gli occhi e capì che era solo il solito incubo che mi torturava da giorni ormai. Guardai la sveglia ed erano le 8.40 a.m, il sole entrava dalla finestra e faceva una piacevole luce dentro la stanza.

La porta si aprì lentamente e vidi il ciuffo biondo di Niall, chiusi occhi e feci la finta di dormire. Si venne a sedere accanto a me e mi baciò la dronte, poi mi chiamò dolcemente. Nel momento in cui mi chiamò gli urlai in faccia e lui cadde a terra urlando dalla paura, non riuscì a trattenere le risate.

'Sei una stronza' si alzò da terra
'E' stato divertente' dissi mentre ridevo ancora
'E anche doloroso' brontolò lui toccandosi il sedere 'Comunque sotto c'è la colazione' mi sorrise.

Alzandomi dal letto diedi un bacio a Niall e dopo andai in bagno; quando uscì dal bagno scesi in cucina.

'Buongiorno a tutti' dissi entrando in cucina
'Buongiorno pagliaccio' Zayn mi lanciò un finto sorriso e dopo ritornò alla sua colazione
'Idiota' dissi guardandolo.

I ragazzi stavano qui da sei giorni ormai e in questi giorni me ne ha dette di tutti i colori, ormai tutti in casa sapevano che mi odiava. Cercavo di dimostrare che l'odio era reciproco ma in cambio ricevevo solo dolore che ogni notte mi aspettava prima di dormire.

Mi andai a sedere nell'unico posto rimasto, ovvero di fronte Zayn, e iniziai a mangiare uno yogurt. Sentì qualcosa arrivare sui miei capelli, alzai lo sguardo e vidi Zayn con un sorrisino in viso.

'Sei stato tu?' domandai guardandolo
'Esattamente' rispose con ancora quel sorrisino in viso
'Tutto ma non i capelli chiaro?' alzai la voce
'Sennò mi fai la bua? Abbassa il tono di voce con me isterico puffo antipatico' mi lanciò una brutta occhiatina
'Zayn smettila' Liam lo guardò.

Zayn sorrise in modo provocatorio, quel sorrisino non mi piaceva per nulla. Prese un bicchere col del succo d'arancia e me lo buttò in testa. Alzai lo sguardo e incronciai il suo, aveva ancora quel sorriso di merda sul viso.
Mi alzai dalla sedia e andai verso di lui, gli diedi uno schiaffo che gli feci voltare il viso.

'Non permertterti mai più hai capito?' lo guardai, lui mi spinse a caddi a terra
'Non permetterti ad alzarmi le mani sennò la prossima volta mi dimentico che sei una ragazza' si abbassò e mi guardò negli occhi.

Mi alzai e gli sputai in faccia, dopo gli diedi un'altro schiaffo.

'Adesso basta' urlò Louis.

Gli lanciai un'ultima occhiatina a Zayn e dopo salì su, andai in bagno e chiusi la porta. Scivolai lungo la porta e scoppiai in lacrime.
Non volevo arrivare a questo punto, io non volevo davvero ma mi ha portato all'esasperazione.

Mi asciugai le lacrime e mi spogliai infilandomi subito dentro la vasca piena si acqua e sapone. Chiusi gli occhi e mi lasciai coccolare dall'acqua tiepida, era davvero una bella sensazione.
Quando finì uscì e mi avvolsi nell'accappatoio, non avendo portato i vestiti andai in camera mia. Entrai dentro la stanza e chiusi la porta, quando mi girai vidi Liam seduto sul letto e non appena mi vide abbassò subito lo sguardo.

'Scusa io non sapevo che tu.. Bhe..' si toccò i capelli imbarazzato
'Tranquillo' gli sorrisi
'Quando ti sei vestita mi chiami.. Io sono fuori' si alzò e uscì subito dalla stanza.

Quel ragazzo era un'amore, non aveva osato alzare lo sguardo per guardarmi solo perchè ero in accappatoio. Chi l'avrebbe mai fatto?

Mi vestì velocemente, dopo aver messo l'intimo misi degli shorts, una cannottiera bianca e una maglietta più larga sopra fuxsia. Feci entrare Liam che era rimasto fuori appoggiato al muro. Entrò in camera e ci sedemmo sul letto.

'Scusa per prima io non volevo' abbassò lo sguardo
'Liam tranquillo ero coperta, non devi scusarti' poggiai una mano sul suo ginocchio e gli sorrisi
'Volevo parlare di quello che è successo sotto' si bagnò le labbra 'Lascialo stare Zayn, non so che gli sia preso ma lui non è in quel modo. Il vero Zayn è dolce, gentile, premuroso e poi non tratterebbe mai una ragazza in quel modo' mi guardò
'Non mi importa Liam' gli sorrisi
'Ma lui non è davvero così' cercò di insistere
'Liam, lascia stare okay?' lo guardai.

Si avvicinò a me e mi abbracciò, avevo bisogno di quell'abbraccio 'Mi dispiace' sussurrò dolcemente 'Va tutto bene' lo strinsi a me.
Uscì dalla camera lasciandomi sola; adesso era la cosa che più volevo.

Presi il mio diario e iniziai a scrivere. Scrissi per più di un ora, mi sfogai scrivendo tutto quello che avevo dentro. Lo posai e scesi sotto in cucina, aprì il frigo e presi dell'acqua.

'Allora che si fa domani?' domandò Rosy contenta
'Perchè che giorno è domani?' Harry era confuso
'Domani Kyra compie gli anni' rispose Carol felice
'Quanti anni compi? chiese Liam guardandomi
'Quindici!' rispose Rosy al mio posto
'Quindi si deve festeggiare' disse euforico Louis
'No Louis, domani è un giorno qualsiasi e non si festeggierà nulla' lo guardai
'Ma è il tuo compleanno' Niall mi guardò
'Non si festeggierò niente' lo guardai
'Ma Kyra..' Harry si intromise e lo stoppai
'Ho detto niente okay?' guardai tutti.

Posai l'acqua dentro il frigo, finsi un sorriso a tutti e dopo presi le sigarette, le cuffie e il cellulare.

'Esci?' chiese Harry
'Vado un po' in giro' gli sorrisi.

Detto questo aprì la porta e uscì di casa.
Ero stanca di tutti quei sorrisi falsi, sotto i miei sorrisi c'è qualcosa che loro non capiranno mai.
Misi le cuffie all'orecchie e feci partire la musica. Camminai per un bel po', vidi un parco ed entrai. Mi andai a sedere su una panchina, lì vicino c'erano dei bimbi che giocavano felici, li osservavo e sorridevo. Presi le sigarette dalla tasca, ne accesi una e iniziai a fumarla. Amavo fumare in tutta tranqullità, senza che nessuno mi disturbasse, potevo assaporare di più il gusto della sigaretta.


*POV NIALL


Kyra ormai manca di casa da più di due ore, non ho la minima idea di dove sia andata ma credo che voglia rimanere sola.
Zayn ha proprio esagerato, anzi, hanno esagerato entrambi, lei non doveva alzargli mani e lui non doveva dirgli quelle parole. Era proprio due incoscienti.

Zayn stava tranquillamente sul divano che guardava la tv, so che lui non è così, avrà sicuramente qualcosa.
Mi andai a sedere accanto a lui e spensi la tv, lui si girò verso di me e mi guardò in modo confuso.

'Perchè l'hai spenta?' chiese aggrottandola la fronte
'Dobbiamo parlare' lo guardai
'Potevamo farlo anche con la tv accesa' cercò di prendere il telecomando
'No Zayn..' usai un tono un po' più duro, lu mi guardò e aspettò che parlassi 'Ti rendi conto di come l'hai trattata oggi? Tratti meglio la spazzatura che lei, okay è vero lei ha sbagliato ad alzarti le mani ma tu hai sbagliato pure.. Zayn tu non sei così, che ti succede?' continuai a guardarlo
'Niall quella lì non mi scende giù' abbassò lo sguardo e cominciò a torturarsi le mani, mentiva
'Puoi benissimo evitarla al posto di trattarla in quel modo no?' chiesi
'Ci proverò' alzò lo sguardo.

Zayn non era sincero, aveva abbassato lo sguardo sulle sue mani che si stava torturando, conoscevo quel ragazzo e in quel momento mentiva, faceva sempre così quando nascondeva qualcosa.

L'ora di pranzo si avvicinava così andai in cucina per aiutare le ragazze, ma c'erano già Liam e Harry.

'Qualcuno di voi ha sentito Kyra?' chiese Rosy lavando un coltello che aveva appena finito di usare
'Solo Niall ha il suo numero' Louis mi guardò
'No, non l'ho sentita' alzai le spalle 'Gli mando subito un messaggio'.

Presi il cellulare dalla tasca.

A: Kyra

Stai bene? Vieni a pranzo? Ti voglio bene x.

Da: Kyra

Va tutto bene, ti voglio bene anch'io x.


Dissi a Rosy quello che mi aveva risposto e dopo apparecchiai la tavola. Mangiammo e poi aiutai Zayn a lavare i piatti.

Il primo pomeriggio era ormai passato e Kyra non era ancora rientrata. Eravamo tutti davanti la tv che giocavamo a calcio e sentimmo la porta suonare, andò Louis ad aprire. Quando tornò nel salone venne anche Kyra e si mise accanto a me.

'Dove sei stata?' la guardai
'In un parco, mi sono addormentata e mi sono svegliata poco fa' mi sorrise.

Quel sorriso era falso, lo capì subito. Mentiva benissimo, era davvero una brava attrice perchè nessuno se ne accorse apparte io e le ragazze. Cercai di sforzarmi a crederci.*


Niall mi guardava in un modo strano, io continuavo a sorridergli e lui continuava a far finta di credermi, sapevo benissimo che lui non ci sarebbe mai cascato, potevo ingannare tutti ma non lui, non Niall.

Diedi la buona notte a tutti e loro mi risposero in coro, apparte Zayn ovviamente, ma non muoio senza la sua buona notte.
Andai in camera mia, misi dei pantaloncini e una cannottiera, mi sdraiai sul letto insieme al mi peluche Louis e mi addormentai.


                                                                           _________________________________



La sveglia suonava, la staccai e mi alzai subito. Erano le 6.00. a.m. in punto. Andai in bagno e mi sistemai, misi dei jeans e una cannottiera bianca con una maglia verde che cadeva da un lato, ed infine delle converse alte verdi e bianche. Mi truccai e dopo scesi in cucina.

Zayn e Liam stavano già facendo colazione, mangiavano cereali col latte, perchè la tazza era piena di cereali con qualche traccia di latte. Ridacchiai quando vidi liam con la cannuccia e la forchetta.

'Buongiorno' sorrisi
'Buongiorno' Liam sfoggiò un sorriso che di prima mattina poteva uccidere chiunque.

Passai dietro di loro e Liam mi tirò per il braccio, mi strinse a lui, stava quasi per soffocarmi di quanto stringeva.

'Liam mi uccidi' ridacchiai
'Scusa non volevo' disse tutto in modo molto veloce, come fa sempre lui
'Tranquillo' lo abbracciai
'E comunque auguri' mi baciò la testa
'Grazie' mi infastidiva la cosa.

Mi infastidiva parecchio perchè odiavo il giorno del mio compleanno, odiavo chi me l'aveva rovinato. Volevo che nessuno mi ricordasse quel giorno.

Feci colazione, in realtà sembrava pranzo e cena insieme. Dopo un po' scese Rosy, fece colazione anche lei e dopo andammo a lezione.
Le due ore passavano troppo velocemente, quando entravo lì non volevo più ucire. Quando uscimmo andammo a casa. Aprì la porta e qualcuno mi saltò addosso facendomi cadere a terra; Louis. Mi abbracciò forte e continuava a cantarmi la classica canzoncina dei compleanni.Lo abbracciai forte e lo rigraziai.

Entrammo dentro e non appena i ragazzi mi videro vennero ad abbracciarmi e a farmi gli auguri, anche se lo detestavo mi fece tanto piacere. Zayn restò seduto sulla sedia col cellulare in mano.

Salì in camera mia per cambiarmi. Entrai dentro la camera e vidi che sul letto c'era una scatola colorata, mi andai a sedere accanto alla scatola e la guardai. Dopo un paio di secondi decisi di aprirla.
C'era un bigliettino piegato in due, lo presi e lo aprì.

'Non può mancare il vestito al pagliaccio, sennò che pagliaccio sarebbe? Visto che è il tuo compleanno ho deciso di regalartelo io.. Passa un non buon compleanno. Zayn'

Guardai dentro la scatola e vidi che c'era il vestito di un pagliaccio con tanto di naso rosso e scarponi enormi. Aveva decisamente esagerato. Buttai la scatola a terra e restai seduta a fissarla, era riuscito a farmi innervosire davvero e adesso erano cazzi suoi.

Mi cambiai, misi dei leggins colorati e una maglia con cappuccio e le orecchie da gatto. Scesi sotto e andai a cucinare.

Buttai Rosy fuori dalla cucina e cominciai a cucinare io. Zayn mi aveva dichiarato guerra, quindi che guerra sia.
Liam e Harry apparecchiarono la tavola e Niall mise le bevande. Misi il pranzo a tavola e ci sedemmo.

'Fa un profumo pazzesco ma cos'è?' Louis mi guardò
'Carne di maiale e contorno di patate' dissi soddisfatta io
'Ma io non posso mangiarlo' Zayn guardò prima il cibo e poi me
'Non sono mica la tua cuoca io' lo guardai.

Sapevo che non poteva mangiarlo, infatti lo cucinai proprio per questo motivo.

'Lo hai fatto appossta non è vero?' domandò guardandomi
'Certo, questo è il modo per ringraziarti del regalo' lo indicai con la forchetta
'Quale regalo?' chiese Niall
'Mi ha regalato un vestito da pagliaccio' posai lo sguardo sul biondino
'Zayn lo hai fatto davvero?' Liam guardò Zayn
'Si' rispose lui ridendo.

Odiavo quella risatina.
Lui si alzò e andò verso il frigo, prese qualcosa da mangiare e dopo ritornò a tavola. Finito di mangiare lavai tutto quello che avevo sporcato con l'aiuto di Liam e poi andai in camera mia. Mi misi sul letto e qualcuno bussò alla porta 'Avanti' dissi capendo già chi era, la porta si aprì ed entrò Niall.
Si venne a sedere accanto a me e mi guardava.

'Che c'è?' sbuffai
'Sei stata cattiva con lui prima' cercò di rimproverarmi ma poi rise.

Si alzò dal letto e andò a guardare il vestito che era ancora dentro la scatola a terra.

'Dai è carino però' mi guardò
'Se ti piace tanto te lo regalo' lo indicai
'E' stato regalato a te non a me' mi rimproverò con lo sguardo
'Esiste il riciclo' agitai la mano in aria.

Lui venne verso di me e mi fece il solletico, dopo alcune mie urla mi lasciò. Scesimo sotto e andammo a guardare la tv insieme al resto del ragazzi. Dopo un pò mi stavo già annoiando. Mi alzai e andai al piano forte, iniziando a suonare 'More than This', Liam mi seguì cantando. Ognuno cantò la sua strofa. Arrivati alla strofa di Zayn lui non cantò, ma non m'importava io continuai a suonare ugualmente, a prendere il suo posto fu Niall.

Finita la canzone guardai i ragazzi con un sorriso in viso.

'E' stato fantastico' dissi felice
'Potevi anche cantare sai? Louis mi guardò
'Ha ragione, perchè non canti? chiese subito dopo Liam
'Vuoi far rompere i vetri?' inarcai un sopracciglio
'Dai smettila e canta' Niall mi incitò
'Le belle voci ce l'hanno Rosy e Carol' le indicai
'Allora cantate insieme no?' Harry ci guardò.

Dopo varie torture alla fine cantammo 'Cannonball' la versione delle Little Mix. Io cantai le parti di Jesy e Perrie, Rosy la parte di Leigh e Carol la parte di Jade. Ero imbarazzata, stavo cantando davanti a loro, era un po' troppo strano.

Quando finimmo i ragazzi ci applaudirono e li mi imbarazzai ancora di più.

'Siete state bravissime' Liam ci sorrise
'Avete tutte e tre delle voci magnifiche' aggiunse Niall
'Come fai a dire che non sei brava tu eh? Sei stata perfetta' Louis mi sorrise
'Andiamo Lou non esagerare' Zayn mi guardò
'Zayn smettila' Liam lo rimproverò
'No Liam lascia stare' guardai Zayn 'Non è scritto da nessuna parte che deve piacergli la mia voce' continuai a guardarlo
'A me piace' disse Niall con un sorriso sul viso.

Gli sorrisi e con la coda dell'occhio vidi Zayn che ci guardava irritato.


Uhh quei due sono arrivati alle mani... Che succederà ora?
Recensite per favore :)

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Capitolo 8
*** The past ***


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Avevo paura.
Paura di quell'incubo che ogni notte mi terrorizzava. Ormai sognavo quella scena ogni notte, sentivo il dolore che aumentava sempre di più.

Sentivo qualcuno che mi chiamava, il suo tono di voce era abbastanza preoccupato. Aprì gli occhi di colpo e vidi i ragazzi accanto al letto che mi guardavano preoccupati. Rimasi confusa, perchè erano lì?

'Stai bene?' Niall mi accarezzò il viso
'Ti abbiamo sentita urlare da sotto' disse Liam guardandomi.

Avevo avuto di nuovo quell'incubo. Non ne potevo più.
Rimasi sorpresa quando vidi Zayn.

'Solo un incubo' mi sforzai di sorridere
'Hai incubi tutte le sere' Carol mi guardò
'Vuoi dirci che incubo è?' chiese Rosy alzando il viso e incrociando il mio sguardo
'No!' mi agitai 'Non è nulla' cercai di calmare me e loro
'Magari se ne parlerai con noi ti sentirai meglio' Harry alzò le spalle
'Ho paura che potrebbe succedere, lo so è una cosa sciocca ma ho paura' strinsi il lenzuolo fra le mani 'Rosy ti ricordi quando ho sognato Harry che correva e non era solo?' alzai lo sguardo e guardai lei
'Quello che hai fatto in aereo?' chiese, annuì
'Tu hai incontrato i ragazzi che correvano, c'era Harry e non era solo era insieme ai ragazzi' cercai di fargli capire quello che volevo dire
'Adesso che ci penso.. Bhè.. Hai ragione' mi guardò
'Quindi quello che sogni in un certo senso è un preavviso di quello che deve succederti?' Zayn gesticolò con la mano, annuì abbassando lo sguardo.

Pensavo mi avrebbero preso per pazza e invece restarono in silenzio ad ascoltarmi e a confortarmi. Dopo un pò tornarono tutti a dormire dato che era notte fonda. Mi rilassai e cercai di addormentarmi.


                                                _____________________________


Il giorno dopo, io e Rosy andammo a lezione, quando uscimmo vennero a prenderci Liam e Louis. Insieme a loro andammo al supermercato e fecimo la spesa.

Fare la spesa con loro era abbastanza divertente, insieme a Lou feci delle corse col corrello per tutto il supermercato, fecimo cadere delle confezioni di yogurt che si aprì tutto e ci fecero pagare. Mettevamo a caso cose nel carrello, era abbastanza divertente. Alcune persone fecero delle foto e quando li vidimo iniziammo a fare pose assurde. Poco dopo le ritrovammo in giro sul web.

Era pomeriggio, io stavo in camera a scrivere sul mio diario, qualcuno bussò alla porta ma non ebbi nemmeno il tempo di rispondere che quel qualcuno entrò dentro la stanza; Niall.

'Disturbo?' chiese ridacchiando
'No' gli sorrisi
'Usciamo stasera?' si venne a sedere accanto a me
'Io e te?' lo guardai confusa
'Certo' rispose come se fosse la cosa più ovvia del mondo
'Okay' gli sorrisi.

Quella domanda mi aveva lasciata un pò sorpresa. Io e Niall non eravamo mai usciti insieme, in realtà non eravamo mai usciti tutti insieme. Ero felice che lui mi abbia chiesto d'uscire, mi aveva fatto davvero tanto piacere.

Dopo essermi cambiata uscimmo di casa, girovagammo per Londra senza una meta precisa, mi fece vedere tanti bei posti e dopo andammo a mangiare da Nando's, mangiammo da schifo entrambi.

Non ero abituata ad essere guardata da tutte quelle persone, di solito mi guardavano per i miei capelli pazzi ma adesso le persone mi guardavano perchè ero con Niall, penso proprio che adesso c'era chi si sarebbe fatto filmini mentali su me e Niall dicendo in giro che stavamo insieme.

Fecimo delle foto con delle faccie buffe, ne pubblicò una su twitter e scrisse 'La mia migliore amica', sorrisi quando lo vidi. Quella seria mi divertì molto con lui, col mio migliore amico.

Eravamo in macchina e stavamo tornando a casa, erano circa le 2.00 p.m.

'Dormi con me stanotte?' lo guardai
'Va bene' lui mi sorrise.

Arrivammo a casa ed entrammo. Tutti dormivano, tranne Zayn che mangiava dei biscotti in cucina. Niall restò a parlare con Zayn io salì su, però rimasi sulle scale a sentire quello che si dicevano. Non dovevo farlo lo so, ma ero curiosa.

'Devi dirmi qualcosa?' sentì la voce di Niall
'Non voglio che tu esca con Kyra' il tono di Zayn era freddo, era arrabbiato
'Perchè?' domandò subito dopo Niall
'Non mi piace quella ragazza per te' adesso Zayn aveva un tono disgustato
'Perchè pensi quello di lei? E' una ragazza dolcissima e tranquillo è la mia migliore amica non la mia ragazza' Niall aveva il tono di voce rilassato
'Non mi importa' continuò Zayn
'Comunque io vado a letto, stanotte dormirò con Kyra' si sentì un rumore di sedia, sicuramente Niall si era alzato
'Questo perchè non è la tua ragazza' sembrava che Zayn era infastidito
'Pensa quello che vuoi Zayn, buona notte' sentì i passi di Niall venire verso le scale.

Immediatamente salì gli ultimi scalini e entrai subito dentro la mia camera. Mi spogliai e velocemente misi il pigiama.

Entrò Niall e io ero già a letto. Venne anche lui sotto le coperte e mi abbracciò; ci addormentammo velocemente.


                                                                   ___________________________________


Il giorno seguente passò come tutti i giorni, di mattina io e Rosy andammo al centro estetico, dopo rientrammo a casa e dopo aver scherzato un po' coi ragazzi iniziai a cucinare. Dopo mangiato mi stesi sul divano a guardare la tv, vedevo i cartoni, è da bambini ma amo i cartoni.

Improvvisamente Zayn cambiò canale, mi girai e lo guardai in modo confuso

'Perchè hai cambiato?' aggrottai la fronte
'Perchè non voglio più vedere i cartoni' non si girò neppure
'A me si quindi rimettilo lì' indicai la tv
'A me no quindi lo lascio quì!' disse acidamente guardandomi.

Aveva sempre visto i cartoni che gli diceva quello stupido cervello adesso? Sicuramente lo fece apposta per stuzzicarmi, non riuscì più a trattenermi.

'Che cazzo ti prende eh?' alzai un pò la voce 'Hai sempre visto i cartoni e non puoi negarlo, Sei insopportabile Zayn, quei ragazzi sono tanti angeli a sopportarti' mi alzai dal divano e mi misi difronte a lui
'Qui l'insopportabile sei solo tu' Si alzò e mi indicò 'Non ti sei mai chiesta perchè non hai amici se non noi? Da quando abito qui non ti ho mai visto parlare al telefono con i tuoi genitori, vedo Rosy e Carol sempre al telefono con loro e te mai... Perchè tuo padre non si preoccupa di sapere come sta sua figlia dall'altra parte del mondo? Tu ti sei mai chiesta il perchè? Aspetta te lo dico io; perchè non ti sopportano nemmeno loro e stanno molto meglio senza di te' alzò molto la voce e gesticolava con le mani.

Mentre lui parlava nella mia mente avevo delle orribili immaggini che riaffioravano dopo tempo, era come se tantissime lame stavano trafiggendo il mio cuore, come se lo stessero distruggendo lentamente.

Le mie gambe tremavano e minacciavano di cedere, senza rendermene conto caddi a terra in ginocchio, portai le mani davanti il mio viso e iniziai a piangere singhiozzando. Qualcuno mi abbracciò, alzai il viso per vedere chi era ed era Zayn, lo spinsi via da me

'Va via' urlai riportando le mani sul mio viso.

Sentì due braccia stringermi, cercai di allontanarlo di nuovo ero sicura che fosse lui.

'Sono io' Carol mi strinse a sè.

Misi il viso nell'incavatura del collo e mi strinsi a lei continuando a piangere.

'Tu non sai quello che le hai fatto... Sei orrendo Zayn!' sentì Rosy urlare arrabbiata.

Non ne potevo più di tutto questo. Mi alzai e corsi in camera mia, chiusi la porta spingendola con freddezza ma qualcuno l'aprì, non ebbi nemmeno il tempo di girarmi che fui avvolta da due braccia. Mi strinsi in quell'abbraccio e appoggiai la testa sul petto, era Niall lo riconobbi dal profumo.
Restammo abbracciati in piedi davanti al letto fin quando le mie lacrime non uscirono più. Mi allontanai da lui e lo guardai, gli diedi un bacio sulla guancia e poi lo riabbracciai. Mi fece sedere sul letto e lui restò accanto a me, non diceva niente, mi teneva la mano stretta alla sua.

'Grazie' lo guadai, lui mi sorrise e mi accarezzò la guancia
'Posso sapere perchè hai reagito così?' mi guardò dolcemente, abbassai lo sguardo 'Non devi sentirti obbligata' mi sorrise, sforzai un sorriso e lo abbracciai
'Sono cresciuta senza un padre, mi ha abbandonato prima ancora che venissi al mondo. Lo vedevo massimo quattro volte all'anno. Lui è ricco quindi dava a mia madre dei soldi per mantenermi ma non bastavano... Lei lavorava tutto il giorno e io sono cresciuta da sola, senza nessuno. Il giorno del mio ottavo compleanno lui si presentò a casa mia, disse a mia madre di ritornare insieme e di ricominciare tutto dall'inizio, mi ha rovinato la festa, aspettavo quel giorno da sempre... Non ho mai accettato quell'uomo, lui non l'aveva fatto con me, perchè dovevo farlo io adesso? Quando avevo dodici anni ho fatto il primo piercing, lui si è incazzato perchè non gli piacevano queste cose così iniziai a tatuarmi, a cambiare colore dei capelli. Poi presi il vizio della sigaretta.. A lui tutto questo non piaceva e io lo facevo apposta' feci una pausa e presi un sospiro

'Ero tutto quello che un signore di alta classe non voleva come figlia, ma alla fine non mi ha mai accettato perchè doveva comandare sulla mia vita? Mia madre appoggiava mio padre, iniziai a litigare anche con lei... Un giorno mi resi conto che ero innamorata del trucco, insieme a Rosy ho partecipato ad un concorso, lo abbiamo vinto e adesso eccocci qui' lo guardai e sorrisi 'Ho sempre desiderato vivere qui solo che i miei non volevano trasferirsi, quando gli ho detto che avevo vinto il concorso e che dovevo venire a vivere qui sai che mi ha risposto mio padre?' guardai Niall
'Cosa?' chiese guardandomi
'Non mi importa quello che fai, va via anche adesso' abbassai lo sguardo 'Non mi hanno nemmeno accompagnata in aereoporto' alzai il viso sforzando un sorriso
'Mi dispiace' mi accarezzò la guancia 'Non volevo farti ricordare tutto'
'Ci ha pensato Zayn, non sei stato tu' lo abbracciai
'Sta lontana da lui è davvero cretino a volte' mi strinse a lui
'Grazie' sussurrai contro il suo petto 'Adesso mi sento come se mi fossi liberata di un peso' alzai lo sguardo e gli sorrisi, lui mi baciò la fronte.

Scesimo sotto e non appena entrammo in cucina ci fu un silenzio di tomba, Zayn non era lì. Liam venne verso di me a mi abbracciò, mi strinsi al suo petto e mi lasciai coccolare.

'Stai bene?' mise le sue grandi mani sulle mie guancie
'Si, grazie' gli sorrisi.

Mi andai a sedere vicino Rosy e Carol e parlai coi ragazzi come se non fosse successo nulla. Volevo starmene da sola così feci finta di andare nel salotto e invece presi la felpa, il cellulare e le sigarette e uscì di casa.

Avevo bisogno di stare da sola.
Camminai per circa mezzora, fin quando mi ritrovai al centro di Londra. Vidi un pub e c'erano dei ragazzi fuori, passai accanto a questi ragazzi e vidi Zayn ubbriaco, abbassai lo sguardo e misi le mani dentro le tasche. Feci finta di nulla e continuai a camminare.
Era in pessime condizioni e non potevo lasciarlo così, anche dopo tutto quello che mi aveva detto.

Mi girai e tornai indietro, quando fui difronte i ragazzi loro mi guardavano con attenzione.

'Da dove pieni piccola?' uno di loro mi guardò in modo schifoso
'Vuoi divertirti con noi?' un'altro si alzò e mi girò intorno.

Cercai di essere il più indifferente possibile, mi avvicinai a Zayn e lo guardai, lui mi guardava di già.

'Zayn andiamo' guardai solo lui, lui fece un sorrisino e non disse nulla 'Zayn sei ubbriaco andiamo a casa' usai un tono più duro.
Un ragazzo si avvicinò a lui 'La conosci?' mi indicò, Zayn si girò verso di me
'Pultroppo si, ma avrei preferito morire che conoscerla' fece un gesto con la mano, quelle parole mi spezzarono il cuore
'Ti ho detto andiamo' cercai di insistere
'Io non vado da nessuna parte con te, adesso va via stronza' disse tra i denti.

Abbassai lo sguardo e mi voltai, iniziai a camminare e senza rendermene conto piangevo. Asciugai le lacrime e vidi un bar aperto. Entrai dentro e andai direttamente verso il bancone, dissi al barrista di darmi qualcosa a sua scelta e lui mi diede un bicchere con del liquido colorato, lo presi in mano e lo buttai in gola. Continuai così per un bel pò, lui continuava a darmi sempre cose diverse e io continuavo a bere.
Misi dei solsi sul bancone e uscì di lì, barcollando un po' riuscì ad arrivare in una piccola traversina, mi misi seduta e portai le ginocchia al petto. Uscì le sigarette e ne accesi una.
Una lacrima rigò il mio viso e l'asciugai con la manica della maglia, nello stesso momento mi squillò il cellulare, lo tirai fuori dalla tasca ed era Niall, feci un respiro e accettai la chiamata.

'Kyra dove sei?' chiese preoccupato non appena accettai la chiamata
'Sto bene Niall' cercai di nascondere le lacrime che continuavano a scivolare lungo le mie guancie
'Stai piangendo? Ti è successo qualcosa?' era più preoccupato
'Voglio stare sola' non gli diedi il tempo di rispondere che chiusi la chiamata.

Mi alzai e persi l'equilibrio, caddi a terra sbattendo la testa. Non la sbatti forte però faceva ugualmente male.

Una luce mi abbagliò il viso facendomi chiudere gli occhi, sentì lo sportello di una macchina aprirsi e poi dopo qualcuno mi sollevò il busto appoggiandomi al muro.

'Stai bene?' era la voce di un ragazzo gli feci no con la testa 'Sei ubriaca vero?' chiese
'Ho anche sbattuto la testa' dissi in un sussurro quasi impercepibile
'Ti porto all'ospedale, voglio solo aiutarti okay?' mi accarezzò la guancia.

Squillò il cellulare e rispose il ragazzo, mise subito il vivavoce in modo che potessi sentire anch'io.

'Kyra dove sei, stai bene?' il suo tono di voce non era per niente tranquillo
'Non sono Kyra, mi chiamo Finn... Ho trovato la ragazza quasi svenuta ed ubriaca la sto portando in ospedale' Finn, era questo il nome del ragazzo
'Cosa?' chiese subito Niall 'Dove siete?' domandò dopo
'La porto al King's Ospital fatti trovare lì, mi trovi all'ingresso' Finn aspettò che Niall annuisse e poi chiuse la chiamata.

Col suo aiuto mi alzai e mi fece entrare in macchina, appoggiai la testa sul finestrino che continuava a fare male.
Arrivammo in ospedale e degli infermieri mi fecero mettere in una barella, poco dopo persi i sensi.


*POV NIALL


Arrivammo all'ospedale, non sapevo come stava Kyra ed eravamo tutti un po' preoccupati.

Entrammo dentro l'ospedale e c'era molta gente; il King's Ospital è l'ospedale più affollato dell'Inghilterra. Non avevo idea di chi fosse Finn così andai verso un ragazzo dai capelli neri che era lì.

'Scusa sei tu Finn?' chiesi guardandolo
'No mi dispiace' rispose il ragazzo.

Andai da un ragazzo poco distante da noi, vicino le macchinette del caffè.

'Sei Finn?' lo guardai, lui fece no con la testa mentre sorseggiava un caffè.

Vidi un ragazzo che mi guardava, così mi avvicinai a lui sperando che fosse Finn.

'Sei l'amico della ragazza dai capelli azzurri?' chiese guardandomi
'Tu devi essere Finn' risposi guardandolo, annuì
'Non pensavo che fossi Niall Horan, se per telefono me lo avresti detto ti avrei riconosciuto' alzò le spalle
'Non ci ho pensato' portai la mano sui capelli 'Comunque come sta lei ti hanno detto qualcosa?' chiesi subito dopo
'Non so nulla ma l'hanno portata sopra quindi è meglio salire' fece un cenno con la mano.

Salimmo al piano di sopra e ci misimo seduti sulle sedie. Dopo un po' uscì un dottore che venne verso di noi.

'Doi dovreste essere gli amici di Kyra giusto?' ci indicò
'Si, come sta lei?' chiese Rosy
'Ma voi siete gli.. Oh sta bene, a solo sbattuto la testa ma non c'è nulla di cui preoccuparsi, gli abbiamo dato qualcosa per la sbronza e le sta già passando, fra qualche secondo potrete vederla' il medico annuì alle sue stesse parole
'Non la dimettete adesso?' guardai il dottore
'La terremmo sotto controllo stanotte' detto questo il dottore andò via.

Alcuni minuti dopo un'infermiere ci disse che poteva entrare solo uno di noi così senza pensarci entrai io.

Lei era girata col viso dalla parte opposta alla porta, e non appena sentì il suo della porta aprirsi e chiudersi si voltò.

'Hey' mi sorrise
'Se volevi ubriacarti potevi anche dirlo, mi sarei unitò a te' corrucciai la fronte, lei mi sorrise divertita, accarezzai il suo viso e poi le presi la mano 'Perchè?' domandai
'Volevo aiutarlo' sussurrò
'Zayn?' domandai non capendo, lei annuì 'Ti ha detto sempre le solite cose?' la guardai
'Non importa' sforzò un sorriso
'Posso sapere che è successo?' gli accarezzai la mano
'Non voglio farvi litigare' abbassò lo sguardo
'Non litigheremo' cercai di convincerla, alzò lo sguardo e incrociò il mio.

Mi raccontò tutto.
Non potevo credere a quello che mi diceva, lei voleva solo riportarlo a casa e aiutarlo e lui? E' davvero un'idiota.

'Adesso riposa, ci vediamo domani mattina' le baciai la fronte e lei annuì.

Uscì dalla stanza e andai dai ragazzi.

'Dov'è Zayn?' chiesi
'Gli ho mandato un messaggio e lui mi ha detto che sarebbe venuto qui' rispose Louis
'Eccolo lì' Liam indicò Zayn che camminava verso di noi.

Andai verso di lui e lo guardai abbastanza incazzato.

'Che c'è?' domandò
'Hai il coraggio di chiederlo?' lo guardai, mi guardò confuso 'Non le ha detto nulla giusto Zayn?' tenni lo sguardo fisso sui suoi occhi, lui abbassò lo sguardo 'E' solo colpa tua' misi un dito sul suo petto
'Non le ho detto io di ubriacarsi' alzò lo sguardo e cercò di giustificarsi
'Oh certo... Ti rendi conto di quello che le hai detto?' alzai di poco la voce, lui tenne lo sguardo a terra 'Non vedi quello che dovresti vedere... Aprili gli occhi coglione' lui alzò lo sguardo e mi guardò, detto quello io mi allontanai e scesi sotto.

Restammo lì ancora per un po', ringraziammo Finn per l'aiuto che diede a Kyra e dopo andammo a casa, per tutta la sera non parlai con Zayn, non lo guardai neppure.

                                                                                  _____________________


La mattina seguente andammo all'ospedale, lei era seduta nel letto e già vestita.

'Ragazzi' sorrise alla nostra vista
'Oh piccolina!' Liam andò da lei e l'abbracciò
'Liam? Vuoi tenerla tutta per te? No perchè te lo proibisco mio caro' Louis spostò violentemente Liam e abbracciò Kyra, lei rideva divertita.

Mi piaceva vederla ridere.

'Puoi spiegarmi perchè sei vestita e non hai addosso il pigiama?' la guardai e indicai i vestiti che aveva addosso
'Mi hanno dimesso un'ora fa' alzò le spalle.

Dovevo travare un modo per lascire Zayn e lei da soli, in modo che parlassero. So che Zayn è dispiaciuto.

'Bene! Io allora vado dal dottore per sapere se deve dirmi qualcosa, Carol vieni con me?' guardai la ragazza
'Bhè io veramente..' si bloccò quando lesse le mie labbra che dicevano 'Lasciamola sola con Zayn' lo capì e sorrise 'Anzi vengo' mi indicò.

Anche gli altri capirono così cercarono una scusa per andare via da lì.

'Io vado a prendere la macchina' disse Louis alzandosi dal letto su cui era seduto
'Vengo con te' aggiunse Liam
'Io ho fame, Rosy mi accompagni?' Harry guardò la rossa
'Oh.. Si andiamo' lei le sorrise
'Tu prepara le tue cose, noi arriviamo' detto questo tutti uscimmo dalla stanza.

Non ebbe nemmeno il tempo di parlare.
Mentre uscivo dalla stanza diedi una spinta in avanti a Zayn e credo che lui abbia capito.*


Niall è proprio scemo, pensa davvero che non l'abbia capito che mi ha lasciata da sola con lui di proposito? E poi anche un ceco se ne sarebbe accorto, Harry recita davvero male.

Lui era a pochi metri da me e mi guardava, mi girai dandogli le spalle.

'Possiamo parlare?' domandò, non gli risposi 'Tu sei arrabbiata lo so e non ti do torto, ma dobbiamo parlare' continuò, mi girai e mi appoggiai al letto aspettando che parlasse 'So che non mi sono comportato davvero male con te e non so nemmeno il motivo, ho esagerato abbastanza lo ammetto, tu non meriti tutte quelle parole io...' lo bloccai
'Zayn so che Niall ti ha minacciato e magari pagato per farti dire questo e non voglio proprio che tu lo dica. Sappiamo entrambi che non ci sopportiamo quindi non servirebbe a nulla essere falsi amici. Facciamo una cosa' mi bagnai le labbra 'Evitiamocci. Tu piantala di stuzzicarmi e io farò lo stesso. Quando ci vediamo a casa facciamo finta che non ci siamo visti... Credo sia il modo migliore' dissi tutto d'unfiato.

Stava per aprire bocca ma mi girai e stese zitto.
Qualcuno bussò alla porta e poco dopo lo stesso qualcuno entrò dentro la camera, mi girai per vedere chi era e Zayn fece lo stesso.
Entrò un ragazzo, alto, bel fisico, capelli castano chiaro e occhi verdi.

'Io sono Finn, tu dovresti essere Kyra' era abbastanza imbarazzato
'Mi ricordo di te, mi hai portato tu qui se non mi sbaglio' lo indicai, lui annuì.

Mi ricordavo del ragazzo ma non ricordavo quanto fosse bello.
Ringraziai Finn per quello che aveva fatto e Zayn uscì dalla stanza, non feci molto peso a quello.

Restai a parlare con Finn, era simpatico.

'C'è qualcosa che posso faare per sdebitarmi?' chiesi
'Non ho fatto nulla' alzò le spalle
'Se non fosse stato per te sarei rimasta tutta la notte lì' sorrisi ' Dai insisto' lo guardai
'Okay mi arrendo' alzò le mani.

Prese un pezzo di carta da sopra il comodino, scrisse qualcosa e dopo me lo diede.

'Uno di questi giorni andiamo a bere qualcosa insieme okay? Però niente alcolici' rise
'Okay' ridacchiai
'Chiamami' uscì dalla stanza.

Non appena Finn uscì entrò Niall.

'Pronta?' mi indicò
'Pronta' presi la borsa e uscimmo da quella stanza.


Nei giorni seguenti cercavo in tutti i modi di evitare Zayn e in effetti ci stavo riuscendo. Lui cercava di provocarmi a volte ma io ero nella totale indifferenza.
Quella sera chiamai Finn, restammo a parlare per una mezzoretta; il giorno dopo saremmo usciti insieme.


Che ne pensate? Fatemelo sapere con una recensione.
Spero che la storia vi stia piacendo.

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Capitolo 9
*** The boy in the dark ***


ty





Saremmo andati solamente a bere qualcosa insime ma io non sapevo ugualmente che mettere.

Finn sarebbe venuto alle 6.00 p.m e avevo solo un'ora di tempo.
Alcuni dei miei vestiti erano sul letto e c'erano scarpe per tutta la stanza. Qualcuno busso alla porta 'Avanti' dissi girandomi verso la porta, si aprì ed entrò Niall.

'Oh mio dio ma cosa è passato da qui?' si guardò intorno
'Aiutami ti prego' dissi sedendomi sul letto, lui sorrise e annuì.

Non volevo mettere vestitini così presi un paio di shorts corti scuri, Niall abbinò una maglia bianca con dei disegni e le converse bianche. Mi vestì e dopo qualche minuto fui pronta, feci una treccia ai capelli e poi scesi sotto ad aspettare Finn.

Andai nel salone e lì c'erano Louis, Liam e Hary, mi misi seduta accanto a Harry. In questi giorni ha cercato sempre di farmi star bene, mi faceva ridere e divertire. Lo apprezzo davvero tanto.

'Che fai?' chiesi stuzzicandolo
'Secondo te cosa posso... Hey ma dove credi di andare tu?' Harry mi guardò dalla testa ai piedi
'Devo uscire con Finn' gli sorrisi
'Vuoi che venga?' domandò
'Harry non mi mangerà' risi
'Ma potrebbe provarci' disse serio, Liam e Louis scoppiarono a ridere
'Non mi dispiacerebbe la cosa' mormorai
'Cos'è che hai detto signorina?' mi guardò con faccia da rimprovero ma rideva anche lui.

In quel momento suonarono il campanello.

'Devo andare' mi alzai dal divano correndo e scappai via da Harry
'Ti salvi solo per quello' urlò lui per farsi sentire.

Quando aprì la porta e vidi Finn lui mi sorrideva, la raffinatezza e la semplicità di quel ragazzo era unica.

'Ciao' disse imbarazzato
'Ciao..Emh, vuoi entrare?' ero imbarazzata anchio
'Ti aspetto in macchina' mi sorrise, annuì.

Entrai dentro e presi la borsa, salutai tutti con un semplice 'Ciao' e poi uscì andando verso la macchina di Finn.
Aprì lo sportello ed entrai per poi richiuderlo, lui mise subito a moto l'auto e andammo da Strasburks. Durante il traggitto parlammo un po' e senza rendercene conto arrivammo. Ci misimo seduti in un tavolino e qualcosa dietro Finn catturò la mia attenzione. C'era un ragazzo ed era identico a Finn, lo guardai per qualche secondo senza farmene accorgere.

'C'è qualcosa che non va?' chiese Finn curioso
'Non so se ci vedo doppio io o laggiù c'è un ragazzo identico a te' guardai Finn e poi il ragazzo dietro.

Lui si girò e sorrise, fece un gesto con la mano al ragazzo e lui venne al nostro tavolo. Erano davvero uguali facevo fatica a distunguere chi era Finn.

'Ti presento mio fratello Jack' Finn lo indicò
'Piacere Kyra' gli porsi la mano
'Jack' strinse la mano con la mia e mi sorrise.

Jack restò a parlare con noi per pochi minuti, poi ritormò al suo tavolo. La serata con Finn era davvero molto gradevole, è un ragazzo adorabile, simpatico e molto dolce. Mi portò in giro per Londra, era piacevola la sua compagnia.
Verso le 11.00 p.m. mi riportò a casa, spense l'auto e mi guardò.

'Grazie della serata' mi sorrise
'In un certo senso te lo dovevo' sorrisi anchio
'Sei bellissima' si avvicinò al mio viso.

Sorrisi imbarazzata perchè lo ero davvero. Mise una mano sulla mia guancia e appoggiò le labbra sulle mie, dopo qualche secondo sentì la sua lingua entrare dentro la mia bocca. Io restai ferma e quando sentì quel contatto lo spostai subito.

'Finn no...' abbassai lo sguardo
'Mi dispiace, scusami io non ho potuto resistere' si mise comodo sul sedile e guardò il volante
'Si è fatto tardi io vado' alzai lo sguardo e lo guardai
'Okay, notte allora e grazie ancora della serata' sforzò un sorriso
'Grazie a te.. Notte' gli sorrisi.

Stavo per scendere dalla macchina ma lui mi fermò per il braccio così mi voltai e lo guardai.

'Diglielo a Zayn che lo ami, sono sicuro che lui ricambia' mi guardò
'Finn che dici?' dissi in un sussurro
'Ho visto come vi guardavate in ospedale, hai tutta la sua attenzione e lui ha la tua' alzò le spalle
'Ti sbagli.. Comunque io vado buona notte' aprì la portiera
'Buona notte' disse infine lui.

Uscì dall'auto e mi avviai verso la porta. Come diamine sapeva che Zayn aveva tutta la mia attenzione? Devo controllare il modo in cui lo guardo perchè non voglio che lui se ne accorga e poi mi prenda in giro.
Aprì la porta e mi voltai, Finn era ancora lì, lo salutai con la mano e lui fece lo stesso, dopo andò via.

'Sono tornata' urlai non appena chiusi la porta d'ingresso
'Bene così adesso pagherai' sentì la voce di Harry provenire dal salone, risi.

Misi la borsa nell'appendi abiti e dopo entrai nel salone.

'Che ti ha detto?' Liam restò con lo sguardo sulla tv
'E tu che gli hai risposto?' continuò Louis
'Dove siete stati?' Rosy mi guardò sorridendomi
'E cosa avete fatto?' Carol si alzò e prese una bottiglia d'acqua da terra
'Ci ha provato?' Harry mi guardò
'Ti ha toccato?' Niall mi guardò in modo severo.

Parlavano uno dietro l'altro e non capì nulla, sembrava di stare in un interrogatorio.

'Posso parlare adesso?' li guardai, loro annuirono 'Siamo stati da Strasburks, mi ha presentato suo fratello gemello, abbiamo fatto un giro per Londra e poi mi ha baciata' sorrisi a tutti
'Ti è piaciuto?' chiese Rosy
'Umh.. Si' mentì, volevo vedere la reazione di qualcuno che sfortunatamente non ci fu.

Parlammo ancora un po' e dopo andai a farmi una doccia per poi andare a letto. Domani sarebbe stato sabato e non dovevo andare al centro per studiare, mi dispiaceva un po' la cosa ma dall'altro lato potevo svegliarmi più tardi.


                                                                               __________________________


Mi svegliai di soprassalto, mi guardai intorno e capì che avevo ancora fatto quell'incubo. Guardai il cellulare e vidi che era notte fonda, mi alzai dal letto e uscì dalla camera per andare sotto a bere qualcosa.

Mentre cercavo di arrivare sotto andai a sbattere contro il petto nudo di qualcuno.

'Scusa non ti ho visto.. In realtà non vedo niente.. Chi sei dei cinque?' chiesi.

Non rispose nessuno.
Mi spinse e mi fece sbattere al muro, sentì il suo corpo contro il mio e subito dopo aver messo le sue mani sui miei fianchi e li strinse debolmente, senza perdere altro tempo appoggiò le labbra sulle mie.
Stava per entrare la lingua dentro la mia bocca ma misi le mani sul suo petto, cercai di spingerlo ma lui mi spinse di più al suo corpo ed entrò la lingua dentro la mia bocca. Muoveva la lingua cercando di incitare la mia che dopo un po' rispose.

Si staccò dalle mie labbra poco dopo. Sentivo il suo respiro sul viso e un forte desiderio di ribaciarlo ancora e ancora. Mi attraeva da morire fisicamente.
Mise una mano sulla mia guancia e con l'atra alzò poco la maglia che indossavo e accarezzò dolcemente la schiena facendomi venire i brividi; mi ribaciò. Stavolta in modo più dolce. Misi le braccia dietro il suo collo e affondai le mani sui suoi capelli, lo spinsi verso di me.

La sua lingua leccò il mio labbrò inferiore che poco dopo morse, sorrisi rumorosamente e lo fece anche lui; ci baciammo di nuovo. Si staccò dalle mie labbra ma restò vicino al mio viso, avevo il suo respiro sul naso.

'Chi sei?' chiesi piano, lui mise un dito sulle mie labbra.

Mi ribaciò e dopo si allontanò da me. Cercai con le mani il suo corpo ma non c'era nessuno, restai immobbile ma non si sentiva nessun passo o rumore simile, lui era lì ne ero certa.

Andai velocemente verso le scale e scesi sotto, accesi la luce dell'ingresso e salì di nuovo su, accesi la luce ma nel corridoio non c'era nessuno.
Spensi la luce e tornai di nuovo sotto, presi un succo dal frigo e mi andai a sedere sulla sedia ripensando a quello che era successo poco prima.

Era qualcuno dei ragazzi questo è ovvio, ma chi?

Dopo aver bevuto il succo salì in camera e mi rimisi a dormire.


                                                               ____________________________________


Sentivo l'odore delle uova e della pancetta, aprì gli occhi e capì che era ora della colazione. Scesi immediatamente dal letto e andai in bagno, lavai i denti e dopo essermi lavata varie volte il viso per svegliarmi ritornai in camera. Misi dei pantaloncini e scesi sotto.

Mi andai a sedere accanto a Liam e rubai la colazione a Louis, che si era alzato per predere il succo d'arancia.

'Non vale è la mia colazione' piagnucolò lui
'Adesso è mia' presi un po' di uovo e lo portai in bocca.

Cerco di togliermi il piatto ma lo fulminai con uno sguardo.

'Ho paura' Lou mi guardò con una buffa faccia
'Devi averla, questo è il mio cibo' indicai il piatto, scoppiarono a ridere tutti, perfino Zayn fece mezzo sorriso divertito
'Sembri Niall quando qualcuno vuole levargli del cibo' Liam mi indicò, guardai Niall e sorrisi.

Continuammo a fare colazione tranquillamente.

Lavai tutto io, i ragazzi erano tutti nel salone così ne approfittai e lavai anche il pavimento.
Quando finì andai da loro.

'Perchè non usciamo tutti insieme?' li guardai 'Non abbiamo ancora fatto un'uscita di gruppo' alzai le spalle
'Sai che hai proprio ragione?' Louis mi guardò
'Allora facciamolo no?' Liam alzò le spalle e guardò tutti
'E se faremo un campeggio di due giorni? Sarà bellissimo, il fuoco, noi attorno, le tende, le caramelle, il cibo' li guardai 'Ho già fame' mi toccai la pancia 'Però prima andiamo a fare shopping'
'Non è una buona idea' Liam si alzò da terra
'Andiamo Liam' piagnucolò Rosy
'No rossa non mi convinci' incrociò le braccia.

Salì sul divano e inziai a saltare continuando ad urlare 'Ti prego!', continuavo finchè Liam non mi avrebbe detto di si ed ero capace di farlo.

'Non stanca?' chiese Niall a Carol
'Quando la smette?!' Liam si tappò le orecchie
'Quando le dirai di si' rispose Carol, Liam mise una mano in fronte e scosse la testa
'Okay, okay smettila.. Ci adremo adesso piantala' mi guardò sfinito.

Gli saltai addosso e lui mi prese al volo tenendomi da sotto le coscie. Scoppiò a ridere e gli baciai più volte la guancia.

'Porta il tuo bel culo sopra e vatti a cambiare' scesi da Liam e lo guardai
'Hey il bel culo ce l'ho io' Louis si indicò
'Va a cambiarti anche tu bel culo' gli diedi una pacca sul sulo, lui ridacchiò.

Andai a cambiarmi anch'io e dopo circa un'ora uscimmo di casa. Entrammo in molti negozi e poi ci fermammo in uno che era davvero molto carino. Presi dei vestiti e andai in camerino, dopo aver indossato alcune delle cose che avevo preso uscì dal camerino e improvvisai un servizio fotografico facendo delle pose assurde.

Anche Carol e Rosy lo fecero, i ragazzi se ne stavano seduti sulle poltroncine a guardare lo spettacolo e a ridere come matti. Anche loro dopo provarono molti vestiti e devo ammettere che ne provarono di più di noi ragazze.

Comprammo anche qualche plaid per il campeggio che ci aspettava, in caso avessimo avuto freddo.
Andammo da Nando's a mangiare, da quando eravamo in giro ci avevano scattato tantissime foto; i ragazzi ci dissero che andavano a finire sul web e magari qualcuno pensava che eravamo le nuove conquiste dei ragazzi.
Anche mentre mangiavamo alcune ragazze facevano foto. Io me ne stavo seduta vicino a Niall e mangiavamo come due porci. Una ragazza cercava di farci la foto così noi ci misimo in posa col cibo in bocca e sorrisimo, quando la ragazza se ne accorse scoppiò a ridere.

Quando uscimmo dal locale andammo a fare la 'spesa'. Cinque secondi dopo che avevamo messo piede dentro il supermercato io e Niall scomparsimo; ritornammo dagli altri dieci minuti dopo con le mani piene di caramelle, patatine, cioccolata e tante altre cose buone.
Harry ci disse di riposare tutto ma non lo ascoltammo e presimo altre cose.
Alla fin fine pagarono tutto i ragazzi, ero contraria, non era giusto fare pagare solo loro.

Arrivammo a casa e pian piano posammo tutto quello che avevamo comprato. Subito dopo preparammo i borsoni per andare in questo mini campeggio.

Cercammo di portare pochi borsoni infatti ne portammo solamente cinque; in quattro c'erano i nostri vestiti, dalle calze ai cappelli, e nell'ultimo solo ed esclusivamente cibo.

Andai su nel ripostiglio per prendere le tende canadesi. Quelle non le comprammo perchè le avevo già viste, infatti ne tenevo quattro.
Caricammo tutto in macchina e partimmo.

Dopo circa mezzora di viaggio finalmente arrivammo. I ragazzi ci avevano portato nel bosco dove avevano girato Gotta be you. Quel posto è fantastico già visto dal video ma vederlo davvero, è tutta un'altra cosa.

Liam e Louis aprirono una tenda, io e Niall un'altra, Zayn e Harry un'atra e Rosy e Carol l'ultima. Le tende erano tutte di due posti.

'Qui ci dormiamo io e Carol' Rosy indicò la tenda che avevano montato
'Qui io e Louis' Liam indicò la tenda che stava finendo di montare
'Io dormirò in questa con Harry' Niall indicò la tenda che avevamo montato insieme.

Mi avevano lasciata con Zayn, per puro caso o l'avevano fatto apposta? Io direi la seconda anche se sapevano benissimo che io non volevo avere niente da fare con lui.

'Dovrò dormire con Zayn?' domandai guardando tutti
'Si se non vorrai dormire sola' Harry mi indicò
'Dormirò fuori allora' mormorai io
'Se non vuoi dormirci ci dormirò io, non voglio che litighiate' sussurrò Harry
'Non voglio litigare nemmeno io ma mi stuzica' guardai Zayn, luis tava mettendo il piumone dentro la tenda ed era triste.. Credo. 'Lascia stare Harry, grazie lo stesso, lui sorrise e annuì.

Andai da Zayn per aiutarlo col piumone.

'Aspetta ti aiuto' afferrai il piumone
'Grazie' rispose lui
'Zayn non voglio litigare anche adesso, possiamo benissimo dormire vicino per una notte senza litigare?' chiesi guardandolo
'Non c'è bisogno, dirò a Harry se dormirà con me e tu andrai col tuo Niall' tenne lo sguardo basso
'Il mio Niall?' risi 'Niall è il mio migliore amico... No dormiremo insieme' dissi le ultime parole con decisione, lui annuì.

Quando finimmo accesimo il fuoco e ci misimo a cerchio con i plais, faceva freddo.
Con Niall andammo a prendere le chitarre che avevamo lasciato dentro la macchina.

'Niall..' guardai a terra
'Dimmi' si voltò verso di me
'Stanotte mi è successa una cosa' lo guardai, lui mi guardò in segno di continuare 'Mi ero alzata per andare a bere e stavo andando in direzione delle scale solo che sbatto con qualcuno e quando gli domando chi era di voi questo mi sbatte al muro e mi bacia. Prima cercai di spostarlo però poi lo baciai anchio, più volte.' tossì quando dissi l'ultima parola, lui mi guardò
'Hai baciato qualcuno che nemmeno sapevi chi fosse?' ridacchiò
'Mi attraeva molto' abbassai lo sguardo 'Comunque il punto non è questo'
'Sarà stato solo un sogno' alzò le spalle
'Non Niall io ero sveglia, mi ero appena svegliata a causa di quell'incubo' lo guardai
'Sei sicura?' chiese serio

'Sicurissima' risposi.


Chi sarà il misterioso ragazzo?
Laciate una recesione? C:

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Capitolo 10
*** Help me? ***


ty



Lui non mi credeva, pensava che l'avessi sognato.
Gli rispiegai tutto dall'inizio, continuava a non crederci ma quando capì che ero spaventata mi credette. Cercò di rassicurarmi e mi spiegò che chiunque fosse stato non mi avrebbe mai fatto del male; era pur sempre uno dei ragazzi.

Tornammo dagli altri e ci misimo seduti. Iniziammo a suonare delle canzoni che conoscevamo e il resto del gruppo ci seguì cantando. Era una sensazione bellissima.

'Manca qualcosa' mi alzai e andai a prendere le caramelle e le patatine 'Adesso è perfetto' dissi felice.

Mangiammo le caramelle, ci divertivamo molto a lanciarle cercando di colpire uno di noi. Era divertente fare qualsiasi cosa con loro, anche la cosa più noiosa.

Presi il pacchetto di sigarette da dentro la tasca della felpa e ne presi una poggiandola sulle labbra, con l'altra mano cercavo l'accendino che non trovai. Dovevo chiedere a Zayn se mi prestava il suo ma restai a cercare l'accendino per pensare quello che avrei dovuto dirgli.
Qualcosa arrivò sulla mia pancia, abbassi lo sguardo e vidi un'accendino, lo rialzai e vidi Zayn che mi guardava.

'Grazie' lo guardai, lui fece un piccolo sorriso di lato.

Accesi la sigarette a poi gli rilanciai l'accendino.

La serata passava fra caramelle e schifezze simili e risate. Ad un certo punto andammo tutti a dormire.
Zayn era già dentro la tenda e quando entrai io si era appena messo sotto il piumone. Mi stesi accanto a lui cercando di mantenere una certa distanza. Sentivo il calore del suo corpo dietro il mio, avrei voluto tanto stringerlo e addormentarmi fra le sue braccia.

'Zayn?' lo chiamai
'Che vuoi?' rispose freddo lui
'Buona notte' dissi in un sussurrò dispiaciuta per come mi aveva risposto.

Lui restò zitto.
Chiusi gli occhi e cercai di addormentarmi.


                                                                   _____________________________________


'Kyra svegliati' continuava a ripetere qualcuno.

Aprì gli occhi di colpo e vidi Zayn che mi guardava preoccupato, avevo l'affanno e sentivo una strana sensazione al petto. Mi misi seduta.

'E' successo di nuovo?' lo guardai, lui annuì.

Avevo di nuovo avuto quell'incubo. Non ne potevo più, mi tormentava ogni notte., ero stanca.

'Scusami per averti svegliato' abbassai lo sguardo
'Stai bene?' mi accarezzò la mano, la spostai subito
'Si' presi una coperta.

La misi intorno alle spalle, aprì la tenda ed uscì fuori lasciando solo.

Mi andai a sedere più avanti rispetto a dove avevamo le tende noi, mi strinsi nella coperta e sentì un rumore che proveniva dalle tasche della mia felpa, misi una mano dentro la tasca e tirai fuori un pacchetto di caramelle che avevo messo prima; le mangiai.

Non c'era qualcosa a cui pensavo, ma sentivo il bisogno di sfogarmi in silenzio e l'unico modo per farlo era piangere. Lasciai scivolare le lacrime lungo le mie guancie, non volevo fermarle, volevo che continuassero a scendere. Dovevo far uscire questo strano dolore da dentro me.

Qualcuno mi asciugò una lacrima col dito, mi girai e vidi Liam, mi sorrideva debolmente ma era preoccupato, gli finsi un sorriso e lui mi abbracciò. Si sedette accanto a me e coprì anche lui, iniziò a mangiare le mie caramelle.

'Sono le mie' lo guardai
'Okay tieni... Mi picchierai?' mi porse la caramella, risi
'Sto scherzando, prendile tutte se vuoi' gli sorrisi, lui ricambiò.

Guardammo il panorama senza dire una parola, la vista da lì era bellissima, il cielo era spettacolare, stava quasi per arrivare l'alba. L'aria profumava di freschezza, di natura, quel posto era magico.

'Perchè piangevi?' sussurrò lui
'Non lo so' continuai a guardare il panorama
C'è qualcosa che ti fa star male?' continuò
'No, è tutto okay' mi girai e incrociai i suoi occhi
'So che non è così, so che stai male' fece una pausa 'Se vuoi palarne io sono qui' mi sorrise
'Grazie Liam' ricambiai il sorriso.

Sentimmo le voci dei ragazzi, così io e Liam tornammo da loro. Diedi il buongiorno a tutti con degli abbracci, a Zayn dissi solo 'Buongiorno' .

La mattinata la passammo a rincorrerci, buttarci a terra e farci solletico, è stato bello. Ma come tutte le cose belle anche questo finì presto; il cielo diventò nero e in pochi secondi avrebbe piovuto. Cominciammo a smontare le tende e a sistemare tutte le altre cose per andar via.


*POV ROSY


Aiutai Louis a sistemare alcune cose, la maggior parte del tempo lo passammo a ridere, faceva delle battutine e non riuscivo a trattenere le risate. Quel ragazzo è unico.

Da alcuni giorni avevo notato un strano comportamento da parte di Zayn, volevo parlargli, aveva sicuramente qualcosa che non andava.

Kyra si era appena allontanata dalla tenda in cui stava sistemando le cose con Zayn, colsi l'occasione a andai da lui.

'Ti aiuto' presi alcune cose e glie le porsi
'Grazie' mi sorrise
'Allora, com'è andata la nottata insieme a Kyra?' chiesi curiosa
'Siamo vivi entrambi' rispose lui
'Che hai?' lo guardai
'Niente' rispose confuso guardandomi
'Zayn.. Perchè l'hai sempre trattata in quel modo?' abbassai lo sguardo per prendere una coperta e piegarla
'Chi?' mi aiutò a piegare la coperta
'Kyra' risposi guardandolo, lui abbassò lo sguardo e guardò la coperta 'So che quello lì non sei tu' continuai, non ricevetti nessuna risposta.

Sbuffai, lo presi per un braccio e l'obbligai a guardarmi 'In questi giorni ti ho visto Zayn... Ho visto come la osservavi senza fartene accorgere, ho visto come la guardavi quando usciva dal camerino del negozio, ho visto come l'hai guardata quando ha detto che Finn l'ha baciata e ho anche visto come la guardi quando qualcuno dei ragazzi gli sta vicino' lo guardai dritto negli occhi, lui abbassò lo sguardo.

'Tu vedi troppo' mormorò, ridacchiai 'Pensi che gli altri l'abbiano visto? alzò il viso
'Non credo' lo rassicurai, lui sospirò e sorrise 'Allora? Non devi dirmi niente?' lo guardai, abbassò lo sguardo e sorrise
'La prima volta che la vidi si stava abbuffando di patatine, era buffa ma era anche bellissima. Capì subito che non gli importava come appariva, lei era se stessa' alzò le spalle 'Mi colpì fin dall'inizio, forse per i suoi occhi, così grandi e profondi, o forse per il suo sorriso perfetto che mi fa sciogliere il cuore ogni volta che lo vedo, o magari per i suoi capelli azzurri... Lei, lei in generale.' alzò lo sguardò e incrociò il mio
'E quindi?' dissi con tanta speranza
'Ragazzi avete finito? Dobbiamo andare?' Louis si avvicinò a noi
'Si Louis, aiutacci a portare le cose' gli sorrisi
'Era meglio se non venivo' rise prendendo un borsone, si allontanò poco dopo.

'Parleremo dopo okay?' guardai Zayn, lui annuì.

Presimo il resto delle cose e andammo verso l'auto.
Durante il tragitto verso casa Zayn stese zitto, mi osservava e abbassava lo sguardo, credo che avesse temuto che in quel momento lo avrei detto a tutti, ma non l'avrei mai fatto. Non era da me.

Arrivammo a casa, i ragazzi si lavarono per prima, nel frattempo insieme a Kyra e Carol lavammo i vestiti e tutto quello che avevamo usato durante il giorno. Infine resettammo un po' casa e per ultimo ci lavammo noi ragazze.*


Restai chiusa in bagno per circa un'ora. Il calore dell'acqua mi faceva rilassare, l'odore del bagnoschiuma entrava nelle mie narici facendomi provare una bella sensazione.
Uscì dal bagno con l'intimo e una tovaglia intorno al corpo perchè avevo dimenticato i vestiti. Entrai in camera mia e sul letto c'era un bigliettino
'Mi piace la tua espressione quando ti incazzi, sembri un cucciolo di gattino che vuole mordere chiunque. Mi viene voglia di abbracciarti, stringerti forte a me e sussurrandoti qualcosa che ti faccia camare, ma anche star bene.'
Sorrisi a quelle parole, non sapevo chi me lo avesse mandato, non c'era scritto altro.

Posai il bigliettino sul letto e mi vestì, misi una tuta e una felpa rossa, avevo freddo.

Erano le quattro del pomeriggio e io avevo fame, scesi sotto e mi cucinai la pasta. Arrivò Niall, mi rubò il piatto e iniziò a mangiare la pasta.

'Ti permetto d mangiarla solo perchè lo cucinata per tutti e in pentola c'è' lo guardai
'La mangiavo ugualmente' disse sicuro, gli presi il piatto,  gli tolsi la forchetta dalle mani e iniziai a mangiare la pasta 'Sei una stronza' mi guardò
'Mi hai sfidato' dissi con la bocca piena, lui sorrise e dopo prese della pasta sedendosi accanto a me.

I ragazzi vennero in cucina e quando videro me e Niall mangiare, presero dei piatti e mangiarono anche loro. Pranzammo che erano circa le 4.47 p.m. .

Fuori pioveva,così io andai a giocare un pò a Fifa. Feci mezza partita da sola, poi vennero i ragazzi e ci sfidammo; persi contro Liam ma vinsi contro Louis ed Harry, ci divertimmo molto perchè facevamo anche gli idioti.
Per tutto il tempo Rosy e Zayn si lanciarono occhiatine, poi si misero seduti vicini; lei guardava lui e sorrideva, si dicevano anche cose all'orecchio. La cosa mi irritava un po' ma feci finta di nulla.

Carol parlava con Louis, la faceva ridere e dopo tutto quello che passò se lo merita; suo padre fin da piccola la maltrattava, a volte la picchiava pure, sua madre cercava di vietarlo ma tutto quello che fece non servì a nulla. Un giorno scappò via da quell'uomo, lo denunciò alla polizia e venne in Sicilia. Da allora lei non rivide più suo padre. Sua madre sta con un'altro uomo, per lei è suo padre, l'ha cresciuta lui.
E' venuta qui anche per questo, per dimenticare il suo passato ed essere felice.

Vidi che Liam mi guardava, ero sicura che stesse pensando a quello che aveva visto stamattina, così mi alzai e lo abbracciai, gli diedi un bacio sulla guancia e lui sorrise.

'Allora che facciamo stasera?' chiese Niall
'Non avevamo organizzato nulla' Liam alzò le spalle
'Facciamolo adesso, andiamo tutti.. Dove andiamo?' chiese Louis facendo ridere tutti
'Io e Rosy andiamo al cinema non contate su di noi' Zayn guardò i ragazzi, abbassai lo sguardo.

'Adesso escono anche insieme' pensai.
Se lei è felice allora non m'importa, è la mia migliore amica e voglio che sia felice, anche se in questo caso starei male io.

'Potremmo unirci a voi' Carol guardò Zayn e Rosy, Zayn guardò Rosy in modo strano
'Va bene' rispose la rossa sorridendo.

Avevo capito che voleva stare da sola con Zayn, la conoscevo bene.
Liam mi scosse e mi fece allontanare i pensieri

'Eh?' dissi confusa, Niall ridacchiò
'Vieni al cinema?' chiese Liam dolcemente
'No, io...' abbassai lo sguardo 'Preferisco rimanere a casa' alzai il viso e gli sorrisi
'Allora non vengo neppure io' Niall guardò i ragazzi
'No tu va tranquillo' gli sorrisi
'Non ti lascio sola a casa' mi guardò
'Vai pure Niall, rimango io con lei. Non ho voglia di uscire' disse Harry con una faccia un po'... Delusa.

Lo guardai e lui guardò me.

Tutti si prepararono per uscire e dopo un bel po' furono pronti, io restai a giocare con Harry a Fifa.

'Noi andiamo, ciao ragazzi' ci disse Liam già quasi fuori casa, lo salutammo con un 'Ciao'.

Giocammo per un'altra mezzoretta, poi incominciai ad avere fame. Mi alzai e andai a mangiare qualcosa, Harry mangiò insieme a me. Finito di mangiare mi aiutò a pulire quello che avevamo sporcato e dopo guardammo la tv. Ci stuffammo subito così ripresimo a giocare.

'Sono più forte di te' dissi con aria da sfida
'Perchè non sei voluta uscire con loro?' chiese senza pensarci
'Prima gli uomini' mi girai e lo guardai
'Sono un gentiluomo quindi prima le donne' mi sorrise
'Sei uno stronzo, altro che gentiluomo' gli toccai i ricci, lui rise 'Lo dirai a qualcuno?'
'No' alzò un mignolo
'Credo che mi piaccia Zayn, in realtà ho sempre saputo che provo qualcosa per lui, mi porta un po' fastidio il fatto che lui sta uscendo con la mia migliore amica quindi preferisco rimanere a casa che vedere loro baciarsi mentre guardiamo il film' alzai le spalle, lui rise 'Che ridi?' gli diedi una piccolo pugno
'La stessa cosa vale per me' mi guardò
'Provi qualcosa per Zayn?' chiesi a bocca aperta
'Zayn è figo, molto sexy, è abbastanza piazzato il suo amico, cioè è ben dotato' fece dei gesti con le mani, ridacchiai imbarazzata 'Ma no, è per Rosy che provo qualcosa, volevo farglielo notare ma non sapevo come.. Adesso sta uscendo con Zayn quindi è meglio tirarsi indietro' si strinse nelle spalle.

Che bella situazione.

'Mi aiuteresti a fare ua cosa?' lo guardai, lui annuì 'Potresti, bhè ecco... Fingere di essere interessato a me?'
'Che intensioni hai?' sorrise
'Voglio far ingelosire Zayn, tu potrai fare la stessa cosa con Rosy' mi misi comoda, non rispose 'Mi starai prendendo per matta, dimentica tutto Harry' scossi la testa
'Ci sto' mi sorrise 'Però, come devo flertare con te?' chiese con una faccia buffa
'Questo lo sai tu non io' risi, lo fece anche lui 'Ma non andare troppo al dunque sennò capirebbero tutto' gesticolai
'Certo professoressa' mi sorrise, scoppiai a ridere.

Sentimmo una macchina fermarsi davanti casa, capimmo subito che erano loro. Harry si alzò dal divano, spense la playstation, accese la tv e venne subito a sedersi nel divano.

'Sdraiati e metti la testa sulle mie gambe' mi indicò la sua coscia, lo guardai confusa 'Fallo e basta' mi guardò.

Feci come mi era stato chiesto. Mi sdraiai e poi misi la testa sulle sue gambe, mi sollevò i capelli e mi accarezzò il collo, a volte si attorcigliava i capelli fra le dita. Lo capì dopo che voleva fare.

La porta si aprì e sentimmo i ragazzi parlare.

'Se Louis non urlava ogni volta che l'assassino uccideva qualcuno avremmo capito meglio' si lamentò Liam
'E' stato divertente' continuò Niall ridendo.

Io ed Harry ridemmo perchè immagginammo la scena, vennero in soggiorno ed Harry si girò.

'Vi siete divertiti' chiese
'Si' risposero tutti in coro.

Ci guardavano in modo strano, Harry continuava a ridere cercando di nascondersi.

'Io vado a letto' mi alzai dal divano 'Buona notte' guardai Harry, gli lasciai un bacio lungo sulla guancia e lui fece lo stesso.

Salutai il resto e fin quando salì le scale io ed Harry continuammo a guardarci. Scoppiai a ridere non appena fui in camera mia.
Tolsi i vesiti e misi la canottiera, mi sdraiai sul letto e abbracciando la mia carota caddi in un sonno profondo.


Le cose si fanno sempre più intriganti qui... AHAHAH dovrete aspettare un po' per il capitolo 11
riscritto. Si sono in mezzo ad una strada ma scusatemi se non ho potuto riscriverli.
Lasciate qualche recensione?

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Capitolo 11
*** Party ***


ty


 


Mi svegliai dieci minuti prima che suonava la sveglia perchè sentì che pioveva forte.

Mi alzai dal letto e andai in bagno, dopo aver fatto pipì lavai le mani, la faccia ed infine i denti. Andai in cucina ed erano tutti svegli.

'Sono le sei e siete tutti svegli... Che giorno è oggi?' sorrisi
'Un giorno di merda' Louis scoppiò a ridere, risi anch'io.

Andai da lui e battemmo il cinque, dopo andai a salutare tutti con un bacio, a Zayn non dissi nulla, Harry invece mi abbracciò.

'Inizia il film' sussurrò piano al mio orecchio.

Mi diede un bacio sulla guarcia, lo guardai e sorrisi, mi accarezzò la guancia e abbassai lo sguardo imbarazzata, ero imbarazzata sul serio.
Louis, Liam ed Harry prepararono la colazione, io mi andai a sedere sullo sgabello, misi le braccia incrociate sull'isola e poi ci affondai il viso.

'Non voglio andare al centro' piagnucolai
'Dobiamo farlo' il tono di voce di Rosy era severo
'Ma ma...' continuai
'Niente ma' mi guardò.

Sbuffai alzandomi e andai a prendere dell'acqua in frigo. Aiutai ad apparecchiare la tavola e improvvisamente mi squillò il cellulare.

'Pronto?' non guardai nemmeno chi fosse
'Tesoro sono Lucia, volevo dirti che oggi non dovete venire, c'è in arrivo un brutto temporale' rispose la donna
'Okay allora ci vediamo domani?' chiesi
'Se c'è questo tempo potete rimarene a casa, ci sentiamo ciao tesoro' detto questo Lucia chiuse la chiamata.

Nel mio viso spuntò un sorriso enorme, iniziai a saltare e a fare strani gesti per tutta la casa, volteggiavo intorno al tavolo e vidi che tutti mi guardavano scioccati e dopo risero.

'Vuoi spiegarmi che ti prende?' chiese Liam
'Non dobbiamo andare al centro' urlai dalla gioia guardando Rosy.

Mentre saltavo come un canguro ci fu un tuono, cominciai a correre e mi andai a rifugiore tra le braccia di chi mi stava vicino, senza farlo apposta era Harry. Mi stringeva fra le sue braccia e io lo abbracciavo forte.

'Hai davvero paura?' mormorò piano, annui
'Non lasciarmi' dissi in modo normale così che gli altri mi sentissero,
'Non lo farò' mi accarezzò i capelli, affondai la testa sul suo petto.

La pioggià cominciò a scendere fortissimo ed io mi stringevo sempre più ad Harry. Avevo paura dei temporali, ne ero traumatizzata. Restai incollata al riccio e quando mi calmai un po' mi andai a sedere sullo sgabello di prima.

'Tu vorresti dirmi che una bad girl come te ha paura dei temporali?' chiese Louis indicandomi e alzando un sopracciglio, annuì nascondendomi il viso con le mani, lui rise e lo fulminai con lo sguardo.

I ragazzi prepararono cornetti con la nutella e cioccolata calda, misero la colazione a tavola e riempirono tutto il tavolo da quanti ne fecero. Presi un cornetto e una tazza di cioccolata, ne bevvi un po' ma era bollente quindi mi ustionai il labbro.

'Vaffanculo' alzai la voce e poggiai la tazza sul tavolo 'Mi sono bruciata' brontolai toccandomi il labbro.

Qualcuno mi prese il viso fra le mani e qundo ebbi due occhi color smeraldo puntati sui miei capì che era Harry,  mi accarezzò il labbro col pollice, era così dolce.

'Devi stare attenta la prossima volta' mi sorrise, lo guardai negli occhi e sorrisi imbarazzata, lui sorrise anche.

Harry ritornò al suo posto e fecimo colazione. Mangiai otto cornetti e bevvi quattro tazze di cioccolata, Niall mangiò un cornetto in meno. Finita la colazione pulì tutto quello che i ragazzi avevano sporcato e mi aiutò Niall; gli raccontai della lettera che avevo trovato sul letto.


*POV ROSY

In casa stavano facendo tutti qualcosa cosii ne approfittai per rapire Zayn e portarlo in camera mia. Lui si guardava in giro confuso e poi guardava me.

'Che ci facciamo qui?' chiese continuando a guardarmi
'Dobbiamo parlare' lo indicai, abbassò lo sguardo e annuii.

Ci misimo seduti sul letto e ci guardavamo senza dire nulla. Non voleva seperne di aprire bocca, era imbarazzato e molto buffo. Dopo qualche altro secondo di silenzio finalmente parlò.

'Si sono innamorato di lei' sorrise, lo abbracciai e sorrisi anch'io 'C'è dell'altro però' ammise imbarazzato, sorrisi quando vidi le sue guancie tingersi di rosa
'Dimmi allora' lo incitai sorridendo
'L'altra notte mi ero alzato per andare in bagno ma quando stavo tornando in camera sbatto contro qualcuno ed era lei, non ho resistito e l'ho baciata' alzò le spalle sorridendo
'Davvero?' chiesi guardandolo sorpresa
'Si, ci siamo baciati più volte... Volevo cosii tanto le sue labbra e in quel momento erano mie' sorrise immerso nei suoi ricordi 'Ieri pomeriggio le ho fatto trovare un biglietto sul letto'
'Perchè l'hai trattata in quel modo? Vi siete anche picchiati' domandai non capendo
'Non lo so, so solo che quando l'ho spinta e lei è caduta ho sentito il vuoto dentro me, quando è caduta sulle sue ginocchia in lacrime mi sono reso conto che ho superato i limiti' abbassò lo sguardo 'Sono un verme'
'Non è mai troppo tardi per rimediare' posai la mano sul suo ginocchio 'Scendi da lei e digli quello che provi'
'No' alzò il viso e mi guardò
'Perchè?' chiesi confusa
'Non ci riesco' riabbassò lo sguardo
'Preferisci perderla?' domandai, lui scosse le testa.

Eccolo il vero Zayn.
Sapevo che c'era qualcosa che non andava, lui non poteva essere quello li. Zayn è dolce, gentile, premuroso, è tutto quello che qualsiasi ragazza vorrebbe.
Mi fece tanta tenerezza mentre parlava, si sentiva in colpa per come l'aveva trattata, volevo aiutarlo anzi, dovevo aiutarlo. Se lui non glie l'avrebbe detto lo avrei fatto io.

Uscimmo dalla camera entrambi, lui andò nella sua ed io scesi sotto con l'intenzione di parlare con Kyra, dovevo raccontargli tutto.

Andai nel soggiorno con la speranza che fosse li ma mi bloccai non appena vidi che era nel divano con Harry. Si abbracciavano, accarezzavano, si guardavano negli occhi. Mi si fermò il cuore a vederli, forse perchè lui era più importante di quanto pensassi per me.
Kyra non sapeva di questo.

Loro mi videro ma prima che mi dicessero qualsiasi cosa parlai.

'Cerco Zayn sapete dirmi dov'è?' mi affrettai di dire
'Se non è in cucina è in camera sua' rispose Kyra alzando le spalle, annuii e salii di nuovo su.

Bussai alla camera di Zayn, che la condivideva con Harry e Louis; subito dopo entrai. Lui era disteso sul letto che guardava il soffitto e non appena mi vide si alzò.

'E' successo qualcosa?' chiese guardandomi
'Ho visto Kyra ed Harry nel divano che si facevano le coccole' guardai lui e alle mie parole si mise seduto sul letto
'Lo sapevo' mormorò abbassando lo sguardo.

Restai immobbile, ero ferma davanti la porta a guardare il vuoto, non sapevo che fare, Harry era il mio grande amore e lei la mia migliore amica. Volevo che fosse solo un brutto sogno.

'Stai bene?' sentii la voce di Zayn, mi scossi e lo guardai
'Sono inammorata di Harry' feci uscire quelle parole senza rendermene conto
'Perfetto' sbuffò lui.

Mi andai a sedere accanto a lui, non parlò nessuno per vari minuti. I nostri migliori amici con la persona di cui siamo innamorati, cosa c'è di più brutto?
Non augurerei a nessuno questo, non sai se essere felice per la tua migliore amica oppure triste perchè il ragazzo che ami sta con un altra. E' orribile.

'E se facessimo finta di piacerci?' chiese Zayn guardandomi, lo guardai confusa
'Per vedere le loro reazioni?' chiesi a mia volta, lui annuii 'E quando sarà finito che diremo a tutti?' feci dei gesti con le mani
'Diremo che siamo amici e che loro avevano visto male' alzò le spalle
'Zayn non so se sia una buona idea' ero abbastanza incerta su questa cosa
'Solo per pochi giorni' mi guardava pieno di speranza, sbuffai
'Una settimana' alzai il dito
'Promesso!' il suo tono di voce era felice.

Mi abbracciò e lo feci anch'io, quando ci staccammo scoppiamo a ridere.*


Era difficile recitare con Harry, non la smetteva di ridere e di conseguenza ridevo anch'io.

Nei due giorni successivi io e Rosy non andammo al centro per via del tempo. Rosy e Zayn stavano sempre insieme, la cosa iniziava a portarmi fastidio e poi volevo che Harry mostrasse i suoi sentimenti per Rosy. Ciò era difficile; Rosy non mi ha mai detto se provava qualcosa per Harry o Zayn o qualcuno dei ragazzi quindi è difficile capire se Harry gli interessa.

In due giorni ho trovato quattro lettere sul mio cuscino, la mattina appena mi svegliavo e la sera non appena andavo a letto. Era bello ricevere il buongiorno e la buona notte con quelle dolci parole.
Dicevano tutte quante delle cose stupende.

'Amo il tuo sorriso, sei cosii bella quando ridi o sorridi. Gli occhi ti si illuminano e metti gioia a tutti. Quando tu scoppi a ridere io scoppio a vivere.'

'Vorrei essere aria in modo che tu non potresti più vivere senza di me.'

'E' bellisimo vederti saltare, urlare e ballare per tutta casa, perchè nonostante tutto continui a sorridere e credimi, quando tu sorridi io mi sciolgo.'

'Sei bellissima quando non vuoi fare una cosa e ti lamenti come una bimba, la mia bimba.'

Ognuno di questi bigliettini era contornato con qualche cuoricino, altre un solo cuore, ma nessuno era firmato e la cosa mi dispiaceva, volevo sapere a chi causavo tutte quelle emozioni.

Me ne stavo in camera mia a scrivere sul diario quello che mi stava succendo in questi ultimi giorni, scrissi talmente tanto che non mi accorsi che erano quasi le due del mattino cosii posai tutto e mi misi sotto le coperte, in fine spensi la luce.
Mi addormentai ma per pochi minuti, mi svegliai perchè sentii qualcuno abbracciarmi da dietro. Serrai gli occhi e mi irrigidii.

'C-che vuoi... Da m-me?' balbettavo e facevo delle pause.

Non mi rispose, mi strinse di più a lui. Mi girai fra le sue braccia anche se non potevo vedere nulla. I nostri corpi erano premuti fra di loro, il suo respiro era sul mio naso e avevo una voglia tremenda di baciarlo. Pur non sapendo chi fosse mi attraeva parecchio.
Poggiò la fronte con la mia e fece strofinare i nostri nasi.

'Chi sei?' mormorai appena.

Mi mise un dito sulle labbra che lentamente fece scivolare giù e poco dopo poggiò sentii le sue labbra sulle mie. Era un tocco cosii dolce ma io volevo di più. Misi una mano dietro il suo collo e lo spinsi più vicino a me, insieme approfondimmo il bacio. Quel bacio era desiderato da entrambi, per quello che riuscii a capire anche lui voleva le mie labbra.

Quando ci staccammo dal bacio restammo per qualche secondo molto vicini poi mi diede un bacio sulla fronte e scese dal letto, cercai di fermarlo ma non ci riuscii. Accesi la bajour ma questa non si accendeva. Presi il cellulare e con il display mi fece luce e vidi che aveva staccato la spina della bajour. Quando puntai il cellulare verso la porta lui era già andato via.


                                                                                   _____________________________


Uscii dal bagno e scesi sotto.
I ragazzi stavano facendo un casino tremendo, l'unica che se ne stava seduta senza dire una parola era Carol, era la più tranquilla del gruppo a volte, altre volte era peggio di me e Louis.

'Buongiorno piccola' l'abbracciai
'Giorno amore' ricambiò l'abbraccio
'Da quando sono qui c'è sempre casino' ridacchiai riferendomi ai ragazzi
'Almeno non sei la sola a farlo' mi sorrise e annuii sorridendo anch'io.

Poco dopo ci ritrovammo tutti insieme che facevamo colazione. Mangiai dei biscotti, un panino col prosciutto e formaggio e uno con la nutella. I ragazzi mi guardavano disgustati.

'Che volete' chiesi col cibo in bocca
'Hai solo il corpo di una ragazza' Liam mi guardò con una faccia schifata
'Ti riferisci a queste?' chiesi abbassando lo sguardo sul mio seno, Liam diventò rosso in viso
'Credo di si' rispose Louis ridendo
'Devi per forza metterlo in imbarazzo quel ragazzo?' Rosy mi guardò seria
'Andiamo Rosy, Liam ne ha già viste tante, io sono coperta quindi' alzai le spalle 'E poi non credo proprio che a nessuno di loro non è mai caduto l'occhio, hanno guardato anche a te le tette' la indicai, tutti scoppiarono a ridere e rise anche lei.

Subito dopo aver fatto colazione salii in camera mia ma Louis mi fermò non appena avevo iniziato a salire le scale. Tornai indietro e Louis mi portò nel salotto dove stavano tutti.

'Dobbiamo chiederti una cosa' Louis mi guardò serio
'Avete preso fuoco qualche parte della casa?' lo guardai socchiudendo gli occhi, lui rise e scosse la testa
'Ho pensato di fare un party in maschera cosii per passare una serata diversa. Ho già comprato cibo, bevande e decorazione manca solo il tuo permesso per fare il party qui' Louis idicò la stanza
'Cazzo ragazzi vi ho detto mille volte che potete fare quello che volete senza chiedermi il permesso, è casa vostra' alzai le spalle guardando tutti 'Quando è il party cosii vado a comprare il costume' li guardai sorridendo
'Sta sera' Liam sorrise
'Non avrò il tempo di comprarlo' feci il broncio 'Metterò qualcuno che ho già' alzai le spalle 'Solo' indicai tutti 'Non distruggete la casa'
'Sta tranquilla piccola' disse Harry venendo verso la mia direzione.

Mi abbracciò e mi lasciò qualche bacio sul collo tenendomi stretta a lui. Mentre lo faceva rideva ed io per coprire le sue scarse capacità di attore ridevo fingendo di solleticarmi.

Subito i ragazzi iniziarono a sposare  mobili per avere maggior spazio e a sistemare tutta la casa. Nel frattempo io e le ragazze andammo a cercare nei nostri rispettivi armadi qualche costume da poter indossare.

L'ora di pranzo venne velocemente, scesi sotto e iniziai a preparare qualcosa. Aprii il frigo e vidi in un angolo tanti, molti wustel, cosii mi venne la brillante idea di cucinare quelli. Semplici e veloci.
Iniziai a grigliare i wustel e nel frattempo misi in varie piccole ciotoline tanti tipi di salse che avevamo. Misi la togliava sulla tavola, aggiunsi tovaglioli, bicchieri, posate, bibite ed infine misi le ciotoline con accanto i rispettivi barattoli di salse.
Quando i wustel furono pronti e vidi che ce n'erano abbastanza presi quelli di pollo per Zayn e quando furono cotti li misi in un contenitore a parte.

Chiamai i ragazzi e loro vennero a tavola immediatamente, avevano fame. Quando Zayn vide i wustel mi lanciò un'occhiatina perchè pensava che lo avevo fatto apposta a cucinare di nuovo maiale.

'Ti ho fatto quelli di pollo' indicai il contenitore proprio davanti il suo posto, lui abbassò lo sguardo
'Grazie' mormorò sedendosi.

                                                                              ___________________________


A momenti sarebbero arrivati gli ospiti dei ragazzi così andai a cambiarmi. Quando fui pronta scesi sotto e c'erano già molte persone, volevo vedere come erano vestiti i ragazzi ma non riconobbi nessuno.
Rosy e Carol erano vestite da ballerine di can can, erano bellissime. Io invece non sapevo come ero vestita, era un vestito nero e bla bla bla e sul viso misi una maschera argentata con un paio di tacchi glitterati argento anch'essi. I capelli li avevo lasciati liberi, avevo solamente cotonato leggermente il ciuffo e tirato indietro.

Il party iniziò, la musica rimbobava per tutta la casa, a momenti sembrava che i vetri delle finestre e le porte volessero cadere.
Mi ritrovai da sola in mezzo alla stanza che mi guardavo a destra e a manca, così decisi di passare del tempo col cibo, è un buon amico. Ad un certo punto un hamburger venne verso di me, capì che era Niall e quando lo vidi scoppiai a ridere. Mi prese per il braccio e mi portò al centro della stanza e iniziammo a scatenarci.

Ballammo diverse canzoni senza mai fermarci, mi stavo proprio divertendo. Partì un lento, Niall mi prese la mano e mi avvicinò a lui pronto per ballare ma qualcuno bussò alla sua spalla; era un principe. La maschera che portava copriva la maggior parte del viso e non riuscivo a capire chi fosse. Niall si allontanò e ci lasciò da soli.

Il principe si avvicinò, mise le sue mani sui miei fianchi ed io avvolsi le mie braccia intorno al suo collo; iniziammo a ballare.
Dopo qualche secondo poggiai la testa sul suo petto - incavatura del collo, quando il profumo della sua pelle entrò dentro le mie narici fù come una droga per me. Era così bello, caldo, possente, un vero e proprio profumo d'uomo. Mi avvicinai di più e feci poggiare la punta del naso sulla sua pelle, lui non disse nulla.
Sentì meglio quel profumo, e lasciando da parte il profumo Gucci, sentì meglio l'odore della sua pelle. Potevo giocarmi di tutto quel ragazzo era lo stesso che venne in camera mia la sera prima, ne ero certa.

Alzai la testa e lo guardai, mi guardò anche lui e accennò un piccolo sorriso. Continuai a guardarlo per capire chi era, ma quella maschera non me lo permetteva.

Ballammo ancora, lui mi guardava ed io guardavo lui, si avvicinò di più al mio viso e delicatamente poggiò le labbra sulle mie, approfondì il bacio e fece scivolare la lingua dentro la mia bocca, risposi a quel bacio senza nemmeno rendermene conto.
Da quel bacio capì che era il ragazzo che avevo incontrato nel corridoio e che era venuto in camera mia.

La canzone finì, lui mi sorrise e poi si girò per andarsene ma lo fermai per il polso, questa volta non poteva andare da nessuna parte.
Si girò e mi fissò.

'Aspetta, non andare' lo guardai supplicandolo di ascoltarmi, si avvicinò e mi accarezzò la guancia.

Lo presi per mano e salimmo in camera mia, sicuramente c'era molto meno confusione e rumore di sotto.
Eravamo entrambi in piedi davanti la porta, ci guardavamo e non dicevamo nulla.

'Voglio sapere chi sei' dissi d'un tratto io, lui non mi rispose 'Puoi almeno dirmi ciao?' chiesi piegando leggermente la testa, lui mi fece ciao con la mano 'Mi prendi per il culo?' alzai un sopraciglio, lui rise ma non si lasciò sfuggire nemmeno un mormorio.

Si avvicinò alla scrivania e prese il pc, lo accese e poi si andò a sdraiare sul letto con il pc sulle gambe, mi tolsi le scarpe e la mashera e lo seguì.
Aprì una pagina di Microsoft Word e mi guardò, credo che volesse parlare con me.

'Vuoi farmi del male?' lo guardai, lui spostò lo sguardo sul pc e cominciò a scrivere.

No, se ieri sera ti ho messo paura scusami, non volevo. E poi se volevo farti del male lo avevo già fatto.

Leggevo man mano che scriveva e quando finì ritornai sul suo viso, mi guardava di già.

'Perchè non parli?' chiesi fissandolo.

Riconosceresti la mia voce.

'E tu non vuoi farti riconoscere' ammisi io, sospirai 'Sei tu che mi mandi quelle lettere?' lui mi guardò e annuì 'Perchè non mi dici chi sei?' mormorai.

Ho paura se non ricambi quello che provo per te.

'Mi hai mai dimostrato di provare questi sentimenti?' poggiai la testa sulla sua spalla, lui mi baciò la testa.

No.

'Almeno so che non sei Niall' mormorai

Perchè pensi che non potrei esserlo?

'Andiamo, stava ballando con me prima' ridacchiai 'E' il mio migliore amico, lo avrei capito se avesse provato qualcosa per me, e poi è vestito da hamburger stasera' continuai guardandolo

Tu sei bellissima stasera, non fraintendermi, lo sei anche quando sei sveglia da pochi secondi.

'No dai, non esagerare' mormorai imbarazzata 'Di sicuro non sei Zayn, sei troppo dolce per essere lui, non abbiamo nessun rapporto come ben sai e non credo che lui farebbe quello che stai facendo tu' sistemai meglio la testa e mi misi leggermente sul suo petto.

Ti dispiace questo?

'Si' dissi subito 'Avevo sempre sognato di incontrarlo, di abbracciarlo, di dirgli quante volte mi aveva fatto sorridere ma' mi bagnai le labbra 'Lui non è come credevo che fosse, con me non lo è' abbassai lo sguardo, sentì un buco al petto.

Perchè non cerchi di creare un minimo di rapporto con lui?

'Ci ho sempre provato, ma per lui ogni scusa è buona per offendermi, per prendermi in giro. Mi sono sentita una merda quando siamo anche arrivati alle mani, ma se li meritava tutti gli schiaffi che gli ho dato' dissi orgogliosa 'Dobbiamo parlare di Zayn o di te?' alzai lo sguardo e lo guardai.

Scusa, hai ragione :) ti porta fastidio se ti bacio?

'No, in un certo senso e come se avessi bisogno dei tuoi baci' mi spostai dal suo petto e poggiai la testa sullo schienale del letto, come lui.

Quindi posso baciarti?

'Per chi mi hai preso? Non bacio chiunque ho davanti, e poi devi dirmi chi sei' mormorai decisa.

Non posso dirtelo, non per adesso almeno.

'Me lo dirai?' mi girai verso di lui.

Si, ma non ora.

'E quando?' corrucciai la fronte, lui si girò e sorrise, poi ritornò con lo sguardo sul pc.

Più avanti.. Provi qualcosa per Harry? In questi giorni ti ho visto molto vicino a lui, ti attrae o ti piace?

Si girò e mi guardò.

'Gli voglio bene, Harry è dolcissimo come si fa a non volergli bene? Lui è bellissimo' mormorai alzando il viso verso di lui

Quindi ti piace?

'Ti ho detto che è bellissimo' ridacchiai lasciandolo senza una buona risposta.

Provi qualcosa per qualcuno dei ragazzi?

Cambiò totalmente discorso, lo guardai e poi riguardai lo schermo del pc. Decisi di dirgli la verità ma lasciandolo sulle spine.

'Si' dissi sicura, lui mi guardò e sorrise come se si fosse rattristristo dalla mia risposta.

Chi?

'Se te lo dico staresti male tu e io non voglio far soffrire nessuno, voglio tanto bene a voi ragazzi' sorrisi e mi girai verso lui, lui sorrise anche e mi diede un bacio nella guancia.

E se sarei io?

'E tu chi sei?' sorrisi e lo guardai, lui ridacchiò.

Sei furba! :)

'Non ci sei cascato eh?' lo guardai, lui mi sorrise.

No :) sono più furbo di te ahah! :)

'Sei qualcuno dei ragazzi quindi hai una possibilità di essere tu' alzai le spalle, lui sorrise guardando lo schermo del pc.

Tolse il pc dalle sue gambe e lo mise ai piedi del letto, si avvicinò e velocemente mi baciò, le sue labbra si muovevano insieme le mie, la sua lingua cercò di varcare la soglia ed entrare dentro la mia bocca ma lo allontanai. Non volevo che s'illudesse, chiunque lui sia.

'Ti avevo detto di no' mi alzai dal letto e misi le scarpe.

Sentì che mi abbracciò di dietro, mi strinse a lui e mise il viso fra i miei capelli. Aspirò il mio profumo e poi mi lasciò un bacio sulla testa. Sentì solo la porta aprirsi e chiudersi.

Salvai i messaggi sul pc e dopo lo spensi, indossai la maschera e scesi giù. Cercai il principe ma di lui nessuna traccia. C'erano mostri, personaggi famosi, cantanti, attori, animali, cibo ma nessun principe.

Lasciai stare la ricerca del principe e lasciai che la serata proseguisse tranquillamente. Due ore dopo la casa era vuota, c'eravamo solamente noi, guardai i ragazzi, anche per vedere se c'era qualcuno vestito da principe; Louis aveva un vestito da muca, Liamm da woody, Niall da hamburger, Harry da pollo e Zayn da zorro; nessun principe.

Riordiammo casa, non era così ridotta male c'era solo un po' di confusione ma in pochi minuti saremmo riusciti a rimettere tutto a posto. Salì in camera mia e andai a cambiarmi, posai il vestito dentro il suo porta-abiti e lo rimisi dentro la scatola con i vestiti occasionali, misi anche la maschera dentro e dopo richiusi l'armadio, posai le scarpe e scesi sotto.

Cominciammo a togliere bicchieri, tovaglioli, e tutte le altre cose che erano sparse per casa. Dopo circa mezzora avevamo finito e la casa spelndeva come prima.

Mi andai a sedere su uno sgabello e mangiai del cibo rimasto, subito dopo accesi una sigaretta. Con la coda dell'occhio vidi Harry sedersi accanto a me, mi girai leggermente e lo guardai.

'Ho ballato con Rosy' mormorò quasi insicuro se dillo più piano 'Mentre ballavamo lo stretta a me e poi gli ho dato un bacio, non sapeva come fossi vestito quindi quando mi ha visto che il pollo ero io mi ha sorriso' il sorriso dal suo viso non se ne andò nemmeno per un istante, sorrisi anch'io
'E' fantastico Harry, magari vi unirete di più dopo questo' dissi entusiasta 'Interrompiamo tutto, non voglio rovinare i progressi che hai fatto stasera'
'E tu?' mormorò facendo unire le sue sopraciglia
'Lascia perdere, lui mi odia e sono stata davvero una stupida a pensare che potesse provare qualcosa per me' alzai le spalle
'Troverai di meglio' mormorò prima di darmi un bacio sulla fronte.

Mi sorrise e dopo avermi scompigliato i capelli andò via. Poggiai le braccia sul tavolo e sospirai.

'Io voglio il suo sorriso, i suoi occhi, la sua voce, la sua risata, la sua esistenza. Voglio lui non di meglio' sussurrai per poi sprofondare la testa sulle braccia.


 

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Capitolo 12
*** It's okay. ***


ty




Erano circa le 10.45 a.m. io e Rosy eravamo tornate da poco dal centro. Me ne stavo in cucina insieme a Niall a mangiare schifezze.

In casa andava da male in peggio.
Erano passati pochi giorni dalla festa, Harry lanciava occhiatine a Rosy, diceva delle cose estremamente dolci ad alta voce e tutti credevano che quelle parole fossero per me. Zayn e Rosy uscivano insieme, ieri sono usciti di mattina e sono ritornati la sera. Si, sto male per questo.
Niall sospettava qualcosa, mi chiedeva sempre se c'era qualcosa che non andava ma cercavo di non fargli capire nulla.
L'unica cosa positiva è che quelle lettere dolci continuavano ad arrivare.

Improvvisamente abbassai lo sguardo mentre lui parlava

'Piccola che hai?' mi guardò preoccupato, alzai lo sguardo e incrociai il suo.

Lo presi per mano e lo trascinai in camera mia, dovevo dirgli tutto, non riuscivo più a tenermi tutto dentro.
Non appena si mise seduto sul letto gli raccontai tutto, parlai senza mai fermarmi e senza dargli l'opportunità di parlare, quando dissi l'ultima parola sospirai e abbassai lo sguardo, il peso che avevo sullo stomaco era scomparso.

'Se sei arrabiato lo capisco, ti ho mentito e non lo meritavi.. Scusa' mormorai con voce bassa, lui poggiò una mano sul mio ginocchio
'Non scusarti, non sono arrabiato con te' mi sorrise, lo abbracciaie lui mi diede un bacio sulla tempia.

Ci sdraiammo sul letto e lui mi strinse forte fra le sue braccia, mi accarezzava i capelli e mi lasciava piccoli baci sulla fronte.

'Perchè non glie lo dici?' mormorò a voce bassisima
'Ho paura' sussurrai contro il suo petto
'Di cosa?' mi strinse di più
'Di essere rifiutata, di non essere abbastanza per lui, di sapere che vuole lei e non me' sospirai 'Ho paura ad amarlo' mormorai alzando il viso e incrociando il suo sguardo, mi diede un bacio sulla fronte 'Starai zitto sul fatto di Harry vero?'
'Quale fatto?' inarcò un sopracciglio, risi e lo fece anche lui.

Ci alzammo dal letto, andai a prendere la chitarra e scesimo sotto. Posai la chitarra sul divano e poi andai in cucina dove stavano tutti. Harry appena mi vide mi abbracciò, mi coccolò qualche minuto e dopo ritornai in soggiorno a recuperare la chitarra.

'Alcune persone qui dentro non si rendono conto della loro importanza per me' sentì la voce di Harry far eco nella stanza.

Perchè continuava? Gli avevo detto di smetterla, non volevo essere un intraccio per lui, non adesso che finalmente ha fatto qualcosa di sua spontanea volontà.
Presi la chitarra dal divano e ritornai in cucina, Niall me la tolse e iniziò a suonare e cantare il ritornello di she's not afraid.

Qualche giorno fa i ragazzi ci avevano dato delle copie del nuovo cd, ci dissero che nessuno le aveva se non noi. Erano stati così carini. Il cd era fantastico, le canzoni, le loro voci, era tutto perfetto. Il giorno dopo le sapevo tutte.

Mentre cantava mi guardava, e sapevo che quelle parole erano per me, aveva azzeccato la canzone.
Andammo tutti nel salone, ci misimo comodi ed io e Niall iniziammo a suonare le loro canzoni, i ragazzi ci seguirono cantando e anche Carol e Rosy cantarono insieme a loro.

'Perchè non hai cantato?' mi chiese Lou non appena suonai l'ultima nota di Live while we're young, alzai le spalle 'Muovi il culo e canta' mi indicò, feci no con la testa ridendo 'Non accetto un no!' alzò la voce e rise
'Dopo ti tocco il culo però' ridacchiai
'Vedi che novità, me lo hai toccato tanto volte che ho perso il conto' alzò le spalle.

Risi perchè in effetti aveva ragione.
Mi alzai dal divano e andai a sedermi sullo sgabello del pianoforte. Cantai una canzone in cui un ragazzo è innamorato di una ragazza solo che non sa come dirglielo quindi dice agli amici della ragazza di dirgli che la pensa sempre, che è pazzo di lei, che non può vivere senza di lei.
Era come se la stessi cantando a qualcuno, in realtà era proprio quello che stavo facendo.

Quando finì ritornai sul divano e ripresimo a suonare. Niall mi disse di suonare I would e così feci. Quando Liam doveva iniziare a cantare non le fece e al suo posto cantò Zayn, cantò l'intera canzone.

Continuammo così fino l'ora di pranzo, Rosy e Carol iniziarono a cucinare mentre io andai a posare la chitarra in camera. Riscesi giù e non appena entrai in cucina vidi che Zayn abbracciava Rosy da dietro, feci finta di nulla e apparecchiai la tavola.

Era avanzata qualche posata così mi girai per andarle a posare nel cassetto ma in quel momento vidi le labbra di Zayn attaccate a quelle di Rosy, sentì il mio cuore andare in pezzi.
Mi caddero le posate dalle mani, il rumore mi scosse e vidi che tutti avevano gli occhi puntati su di me.

'Ho le mani di gomma' mi presi in giro ridendo.

Mi abbassai e raccolsi tutto.
Durante il pranzo mangiai tanto, subito dopo aver finito salì in camera mia, vidi un bigliettino davanti alla porta.

Perchè non capisci quello che provo per te? Guardami ti prego, ho bisogno che i tuoi occhi mi guardino.

Abbassai lo sguardo ed entrai in camera, presi il cd dei ragazzi e lo inserì nel pc, lo feci partire e mi distesi sul letto.
Iniziai a piangere, stringevo sempre di più il mio peluche, il singhiozzo venne presto, ed il cuscino assorbiva tutto quel dolore.

Volevo solamente abbracciarlo, volevo essere fra le sue braccia, volevo ritrovarlo accanto a me ad ogni mio risveglio, volevo addormentarmi sentendo l'odore della sua pelle e il suo respiro sul mio collo, volevo stringere la sua mano con la mia, volevo essere io a baciarlo. Volevo solamente sentirmi sua.

Mi alzai dal letto e quando mi misi seduta mi accorsi che Harry mi guardava davanti la porta senza dire nulla, cercai di nascondere le lascrime asciungandole e girando il viso. Si venne a sedere accanto a me.

'Che succede?' mormorò posando la mano sul mio ginocchio, non gli risposi, lui con due dita mi girò il viso e mi guardò negli occhi, le sue sopraciglia si unirono quando vide il mio viso 'Hey piccola..'
'Harry sto bene' tolsi la sua mano dal mio viso
'Sicura?' chiese con voce preoccupata
'Va tutto bene' mormorai alzandomi.

Andai verso l'armadio e aprì l'anta, presi la felpa grigia col cappuccio e le orecchie da coniglio, la indossai e tirai su il cappello, chiusi l'armadio e uscì dalla stanza scendendo sotto.

Andai a recuperare le sigarette che avevo lasciato in cucina.

'Amore è successo qualcosa?' sentì la voce di Rosy tremare, feci finta di nulla.

Misi le sigarette e l'accendino dentro la tasca della felpa e andai verso la porta, qualcuno mi prese per il braccio, mi girai e vidi Louis guardarmi.

'Che succede' chiese guardandomi preoccupato
'Va tutto bene' risposi liberandomi dalla sua presa, subito dopo uscì di casa.


*POV NIALL

Capì subito che aveva, anch'io avevo visto quel bacio.

'Aveva gli occhi rossi' mormorò Louis
'Era in camera sua che piangeva con il nostro cd' Harry alzò le spalle.

Presi la mia giacca e la misi.

'Dove vai?' chiese Liam curioso
'A cercarla' risposi lanciando un'occhiatina a Zayn.

Lui mi guardò confuso, scossi la testa e uscì di casa.
Andai subito da Nando's, ero sicuro che fosse lì, infatti era seduta in un tavolino che mangiava un'intera torta al cioccolato. Entrai dentro il locale e mi andai a sedere accanto a lei.
Alzò lo sguardo e mi guardò, delle lacrime continuavano a scendere dai suoi occhi, aveva tutto il viso bagnato e gli occhi rossi.

'Lui non ti merita, ti ha fatto male e lo sta facendo anche adesso, se vuole stare con lei lascialo stare. Tu non meriti questo' le accarezzai la mano, lei mi guardava in silenzio
'Hai visto il bacio?' mormorò abbassando lo sguardo, annuii, lei resto con lo sguardo basso
'Hey' gli sollevai il viso, i suoi occhi erano pieni di lacrime e qualcuna di troppo scivolava giù lungo le sue guancie
'Va tutto bene, sto bene' sforzò un sorriso, il sorriso più falso che avevo visto.

Come poteva dire che stava bene mentre piangeva? Come poteva dirlo dopo che il ragazzo di cui è innamorata gli ha spezzato il cuore?

'Se ti asciughi le lacrime e mi fai un sorriso vero, come quelli che sai fare tu' mi bagnai le labbra 'Forse ti porterò al negozio di caramelle'
'Quello dove ci sono tantissime caramelle enormi?' il suo viso mi illuminò, mi guardava come una bimba che aspetta il suo gioco da Babbo Natale, gli annuii.

Lei mi sorrise, non era un sorriso falso, era il sorriso più vero e bello che avessi mai visto.
Si asciugò le lacrime e poi mi guardò sorridendo.

'Mi ci porti?' chiese con una voce piccolissima, scoppiai a ridere.

La presi per mano e ci alzammo dal tavolino. Mi lasciò la mano e prese l'ultima fetta di torta, andai alla cassa per pagare quello che aveva preso lei ma Joh, il ragazzo che lavorava lì, nonchè figlio del proprietario non mi fece pagare, a volte lo faceva con noi ragazzi.

Uscimmo da lì e ci dirigemmo verso il negozio di caramelle, mi diede la fetta di torta che aveva in mano e mi disse che la meritavo, la mangiai senza nemmeno dargliene un pezzo.

'Ne volevi un po'?' chiesi con la bocca piena, lei scosse le testa ridendo, le si vedeva il piercing alla lingua 'Sei andata per fartelo cambiare?' chiesi alzando un sopraciglio, lei diventò seria
'Porca troia..' mormorò 'Dovevo andarci due settimane fa' mi guardò ridacchiando.

Mi prese per mano e iniziò a correre, non potevo fare altro che seguirla per tutta Londra.
Le persone ci guardavano con faccie buffe, c'erano quelle che facevano foto e altre che ci indicavano, ma a lei non importava.
Ci fermammo solo quando arrivammo al negozio, quel negozio mi era troppo familiare.
Era il negozio dove i ragazzi si facevano i tatuaggi.

'Niall? Che ci fai qui? Non dirmi che ti hanno convinto a farti il tattoo' sentì la voce di Jonny entusiasta, mi girai e lo guardai
'No mai!' mi affrettai di dire 'Sono venuto con questa testa vuota' guardai Kyra sorridendole, lei ci guardava confusa
'Vi conoscete?' chiese subito dopo
'Jonny è il tatuatore dei ragazzi' le risposi, lei cominciò a capire meglio.

Kyra disse a Jonny che si era dimenticata dell'appuntamento, le chiese se il piecing le aveva portato fastidio e poi glie lo cambiò, fortunatamente non lo aveva ne infiammato e ne nulla.
Ringraziammo Jonny, lo salutammo e dopo andammo via.
Mi riprese per mano, la guardai serrando gli occhi.

'Non un'altra volta ti prego' dissi con voce preoccupata
'Voglio le caramellee!' urlò lei mentre cominciò a correre.

Continuò ad urlare mentre correvamo, chi era per strada e ci vedeva rideva, è normale che rideva, lei è pazza, sono sicuro che può far ridere . . . .

Per mia fortuna arrivammo al negozio, entrammo dentro e la persi di vista in cinque secondi. Andai a cercarla e la ritrovai con una caramella di un metro lungo in bocca che la mangiava, mezza gli pendeva dalla bocca.
Comprammo tantissime caramelle, dolci e robe del genere, pagai io, lei insisteva che voleva pagare ma non glie lo permisi.

Aveva riso per tutto il tempo, ero orgoglioso di me stesso, avevo fatto sorridere la mia migliore amica e non potevo essere più felice.

Ritornammo a casa, lei aveva diverse caramelle lunghe attorncigliate al collo, due buste in mano piene di caramelle e la bocca piena. Aveva tutto il viso sporco. Anch'io ero combinato come lei. Potevamo fare un sfida a chi mangiava di più e probabilmente saremmo stati pari.

Si andò a sedere sullo sgabello e mise le buste sull'isola della cucina, i ragazzi la guardavano preoccupati. Louis le si avvicinò.

'Non provare a toccare le mie caramelle' lei lo fulminò con lo sguardo, sottolineò la parola mie
'Giuro che non è mia intenzione' Lou alzò le mani in segno di difesa 'Stai bene?' le chiese ritornando serio, lei sorrise e annuì
'Si, sto bene' mi guardò, gli sorrisi e gli feci l'occhiolino.

Louis si allontanò da lei di qualche passo, tornò indietro e gli rubò qualche caramella.

'Loouis!' lei cominciò ad urlare.

Louis iniziò a correre e lei le andava dietro. Lo rincorse per tutta casa, salirono anche al piano di sopra. Alla fin fine lo prese. Louis era disteso a terra e lei sopra di lui.

'Le ho mangiate tutte' Louis gli fece la linguaccia ridendo
'Me la pagherai Tomlinson' lo indicò e si alzò da terra ritornando dalle sue caramelle.*


Mi sentivo bene grazie a Niall, quando ho bisogno di lui è sempre pronto ad aiutarmi, c'è sempre per me. Gli devo molto.
Salì su e andai a farmi un bagno caldo, sentivo il bisogno di rilassarmi un po', e cosa c'era di meglio di un bel bagno caldo? Dopo circa un'ora uscì dalla vasca, mi asciugai e mi vestì in fretta. Presi il phon e asciugai i capelli, i boccoli si formarono subito, che poi tanto boccoli non erano, erano delle onde, io li amavo. Misi i vestiti sporchi nella cesta e vidi delle felpe di Zayn, ne presi una e la portai vicino al mio viso, c'era ancora il suo profumo. Sorrisi e la strinsi a me.
La rimisi nella cesta e presi anche quelle che erano a terra. Quando le sollevai vidi qualcosa che mi era troppo familiare; la maschera del principe.

Misi la maschera incastrata coi miei short e dopo la coprì con la maglia. Scesi velocemente sotto e andai in soggiorno, non c'era nessuno così andai in cucina; erano tutti li che parlavano.

'Devo parlarvi' mormorai guardandoli
'Cosa devi dirci piccola?' Liam mi sorrise, guardai Niall e vidi che aveva gli occhi puntati su di me.

Cominciai a raccontargli della prima notte in cui mi scontrai con il ragazzo, gli raccontai dei baci e di quello che successe quella sera. Gli dissi anche che qualche notte più avanti mentre stavo quasi per addormentarmi sento qualcuno dietro di me, lo stesso ragazzo dello scontro. Gli parlai delle lettere che arrivavano e anche che alla festa lui si era vestito da principe e che era stato con me.
Loro mi guardavano e ascoltavano senza dire nulla, erano tutti seri.

'Prima mi sono fatta la doccia e mentre mettevo i vestiti nella cesta ho visto delle felpe di Zayn a terra, così le ho prese per metterle dentro la cesta e ho trovato questa' mi fermai e presi la maschera del principe mettendola sul tavolo 'In mezzo alle felpe di Zayn' conclusi guardando loro 'Credo che il principe sia Zayn e se sei tu ti prego dimmelo, perchè la cosa inizia a portarmi fastidio' mi voltai verso di lui e lo guardai implorando di dirmi la verità
'Io ero vestito da zorro' mormorò guardandomi con indifferenza
'Potevi anche cambiarti' alzai le spalle.

Nessuno rispose, tutti stavano in silenzio.

'Se non è Zayn è sempre qualcuno dentro questa stanza, e chiunque sia deve dirmi chi è... Io credo ancora che sia Zayn' ritornai con lo sguardo su di lui, mi guardava senza dire nulla
'Non è così' Rosy si alzò dalla sedia e mise le mani sul tavolo, la guardai 'Zayn è stato con me per quasi tutta la sera, siamo stati in camera mia e siamo scesi dopo' disse lei guardandomi, vidi Harry abbassare lo sguardo e Zayn guardare me e Rosy
'Tu hai balatto con Harry' guardai Rosy
'Si infatti, e non era così tardi' Harry guardò Rosy
'No, non abbiamo ballato, eravamo tutti vestiti non potevi essere sicuro che ero io' Rosy guardava Harry, lui aggrottò la fronte
'C'eri solo tu con i capelli rossi' continuò il riccio.

Rosy andò a prendere le foto che avevamo scattato quella sera e poi tornò da noi. Mi diede una foto e la guardai; aveva ragione, quella non era lei, non era il vestito che aveva addosso lei quella sera.
Harry si avvicinò e prese la foto nelle mani.

'E lei quella con cui hai ballato?' indicai la ragazza nella foto, Harry sbuffò.

Buttò la foto sul tavolo e salì in camera sua, guardai i ragazzi e senza pensarci due volte gli andai dietro. Bussai più volte alla porta senza ottenere risultati.

'Sono io' mormorai contro la porta.

Dopo qualche secondo mi aprì. Lo abbracciai subito e lui mi strinse a se, stavamo male entrambi e potevamo capirci solo a vicenda. Mi tenne stretta a lui per un po' e mi lasciò dopo avermi dato un bacio sulla tempia.

'Mi dispiace' mormorai accarezzando il suo viso
'Credi stanno insieme?' mi guardava ed era deluso, abbassai la testa e la scossi leggermente come per dirgli che non lo sapevo.

Mi abbracciò un'altra volta e accettai il suo abbraccio, ci staccammo subito dopo.

'Posso stare solo?' chiese guardandomi, annuì e gli baciai la guancia.

Mi avviai verso la porta ed uscì dalla sua staza. Stava male, stavamo male entrambi.

Scesi sotto e presi le mie sigarette, uscì in giardino e mi andai a sedere sulla dondola, accesi la sigaretta e ispirai un po'. Buttai tutta l'aria e buttai la testa all'indietro facendola poggiare sullo schienale della dondola, chiusi gli occhi e li riaprì poco dopo.

Speravo tanto che il principe fosse Zayn, ci speravo con tutto il cuore. Ho perso tutte le speranze, lui vuole Rosy.



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Capitolo 13
*** Loves and challenges ***


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Non riuscivo ad addormentarmi mi giravo e rigiravo nel letto sperando di riuscire a dormire; pultroppo però passai due ore con questa speranza.

Ero sul punto di addormentarmi quando sentì la porta aprirsi, sapevo già chi fosse ed ero felice che era ritornato.
Velocemente venne ad infilarsi sotto le coperte con me, si mise comodo e dopo mi strinse a se, immersi il viso nel suo petto e ispirai il suo profumo. Era cosii uomo, forte e deciso, amavo il profumo della sua pelle.

'Pensavo che non saresti venuto nemmeno oggi' nonostante non riuscivo a vedere nulla aprii gli occhi.

Mi baciò la testa e mi strinse di più a lui, i nostri corpi erano premuti l'uno con l'altro, una scarica di brividi invase il mio corpo. La sua mano accarezzò tutta la mia schiena e poi salì sulla mia guancia, accarezzò anch'essa e si spostò leggermente sulle labbra.

Non è riuscito a dirmi chi è quando ha avuto la possibilità e sono sicura che non me lo dirà mai. Cerco sempre di stargli lontano, di lasciarlo perdere ma è impossibile. Non appena mi tocca io mi sento debole, le mie gambe iniziano a tremare e il cuore prende a battere più forte.

'Dovrei starti lontano' mormorai contro il suo petto 'Non so perchè tutto questo va ancora avanti, puoi benissimo dirmi chi sei. Preferisci illuderti dietro ad un bacio e un abbraccio al posto di essere felice con me' mi bagnai le labbra 'Magari non succederà nulla ma se succedesse il contrario?'

Mi azzittì facendo incontrare le nostre labbra. Scese dal letto e uscii dalla stanza.


                                                                                   ____________________________


Amavo il sabato, non dovevo andare al centro a studiare e potevo svegliarmi quando volevo. Peccato però che stamattina i miei occhi si aprirono alle sei in punto. Non sapendo cosa fare inizia a preparare gli arancini. E' una tipica specialità Siciliana, è un timballo di riso con il cuore di ragù, dopo viene impanato e poi fritto. E' davvero buono, e se sei fortunata trovi anche dei pezzettini di carne.

Mentre aspettavo che il ragù si freddasse scese Rosy e mi aiutò con le altre cose.

'Adesso che siamo sole potremmo parlare un po'' mormorai alzando lo sguardo verso di lei
'So di cosa vuoi parlare' la vidi sorridere
'Se lo sai puoi anche rispondere alla domanda che volevo farti' posai l'arancino sul vassoio insieme a quelli che dovevano essere fritti
'Non leggo nella mente' ridacchiò
'State insieme?' chiesi di scatto
'Siamo solo amici' affermò sicura lei
'Due amici che si baciano che escono insieme e che passano una serata chiusi in camera' ero infastidita dalla sua risposta.

Se stavano insieme poteva benissimo dirmelo, perchè lo nascondeva? Se sono felici, se lui è felice, se lo è lei per me va bene.

'Non siamo stati a letto insieme se vuoi saperlo, so che hai un debole per lui e non potrei mai farlo, siamo solo amici' il suo tono di voce era diventato più duro
'Non mi importa di Zayn' mi affrettai di dire 'Se lo vuoi puoi prendertelo'

La conversazione finì li e continuammo a preparare gli arancini. Dopo aver fritto un bel po' di arancini scesero i ragazzi, forse avevavo sentito l'odore non si svegliavano mai cosi presto.

'Che cucinate ragazze?' chiese Liam sbadigliando
'Che sono? Non li ho mai visti?' Louis si mise seduto su una sedia e guardava curioso gli arancini
'Non lo so ma sono buonissimi' Niall ne aveva già uno in bocca e un altro in mano, risi e scossi la testa
'Si chiamano arancini, sono delle piramidi di riso con il ragù' sorrisi a tutti
'Che sia benedetta la cucina siciliana' mormorò Liam masticando un pezzo di arancino.

Erano cosii carini, avevano ancora gli occhi chiusi e già mangiavano. Erano adorabili.
C'erano tutti, mancava solo Harry.

'Harry?' chiesi guardando tutti
'E' in camera' rispose Niall con la bocca piena.

Lavai le mani e dopo mi avviai verso la sua camera. Non volevo vederlo così. Non sorrideva da giorni e questo mi rattristiva di più, mi mancavano le sue meravigliose fossette.

Bussai più volte ma non mi rispondeva così entrai direttamente.

'So che sei sveglio' mi andai a sedere accanto a lui
'Sono nudo' rispose con gli occhi ancora chiusi
'Ma sei coperto' affermai, aprì gli occhi e mi sorrise
'Mi hai fregato' mormorò sorridendo
'Mi mancava il tuo sorriso' gli accarezzai una fossetta
'Si ma sono nudo esci' mi indicò la porta
'Tu non eri quello che non si vergognava?' incrociai le braccia
'Piccola lo dico per te, potrebbe bloccarti la crescita' scoppiò a ridere.

Mi sentivo sfidata, mi alzai dal letto e tolsi le coperte dal suo corpo; aveva i pantaloncini del pigiama.
Incrociai le braccia e lo guardai alzando un sopracciglio, lui rise.

'Sei stata fortunata' mi indicò, risi e poi andai ad abbracciarlo 'Andiamo a fare colazione dai' gli baciai la fronte e dopo uscii dalla camera seguita da lui.

In cucina c'era silenzio, di solito non c'era mai questo silenzio, nemmeno quando dormivamo; erano tutti concentrati a mangiare più arancini possibili.
Quando finimmo di fare una fantastica e sostanziosa colazione pulì tutta la cucina, qualcuno doveva pur farlo. Mi aiutò Carol e grazie al suo aiuto ci impiegammo poco tempo, gli altri erano fuori in piscina.

'E se uscissimo solo io e te?' mi girai e la guardai, lei mi sorrise
'Okay' disse infine.

Non appena finimmo con le pulizie andammo a cambiarci. Misi un paio di jeans stretti, una canottiera bianca con sopra una maglia di topolino che scendava da una spalla, le blazer rosse e bianche e un cerchetto con un fiocco rosso.

Scesi sotto e Carol mi aspettava seduta su uno sgabello, presi le sigarette che stavano sull'isola e uscimmo di casa.

'Noi andiamo a farci un giro' mi rivolsi ai ragazzi che si divertivano in piscina
'Non avete pensato che anche noi volevamo venirci?' chiese Liam con un viso fra il triste e il divertito
'Ma io non vi voglio, voglio Carol' gli sorrisi ridacchiando, lui mi fece la linguaccia.

Niall mi schizzò l'acqua e fortunatamente riuscii a schivarla.

Andammo un po' in giro per Londra, poi andammo in un negozio di peluche, lei ama i peluche. Gli comprai un orso enorme con scritto 'ti voglio bene' e lei per ringraziarmi mi regalò un orsetto di Winnie the pooh.
Dopo andammo da Strasburks e presimo un gelato; il mio era una ciotola piena di gelati di gusti diversi e dei biscottini dentro, il suo un normale cono.


*POV HARRY

Rosy e Zayn stavano attaccati come due cozze e non mi andava di vedere ancora tutte quelle smancerie cosii entrai dentro. Andai in cucina e presi un'altra piramide che avevano preparato le ragazze, erano squisiti. Presi una bottiglietta d'acqua e poi andai nel salone, mi sdraiai sul divano e accesi la tv.

Qualcuno entrò dentro ma non gli diedi molta importanza, poco dopo con la coda dell'occhio vidi arrivare Rosy, non volevo stargli accanto avrei potuto perdere il controllo delle mie azioni, avrei potuto combinare un casino e non volevo. Non voglio litigare con il mio migliore amico, con lei.
Mi alzai dal divano pronto per andare lontano da lei.

'Aspetta' la sua dolce voce mi immobbilizzò, mi girai verso di lei e la guardai, era cosii bella
'Perchè mi stai evitando? Non fai altro da giorni se non settimane' puntò gli occhi sui miei, distolsi subito lo sguardo, non riuscivo a guardarla negli occhi
'Non ti sto evitando, devo fare una cosa' cercai una banale scusa, spero solo che ci caschi
'Oh... Okay' mormorò abbassando lo sguardo
'Dovevi dirmi questo?' chiesi, lei alzò subito la testa e la scosse
'Perchè hai reagito in quel modo quando hai visto che non ero io quella con cui hai ballato?' la sua voce uscì fievole, ma ugualmente decisa
'Per Kyra, quel ragazzo... Sono stanco di tutto questo' risposi alla domanda facendo dei gesti, lei annuii.

Sentivo qualcosa dentro me, il cuore prese a battere più forte, sentivo il bisogno di dirgli tutto. Se non l'avrei fatto sarei impazzito.

Stava andando via ma mi avvicinai e la bloccai per un polso, quando si girò l'avvicinai immediatamente a me. La guardai negli occhi, li amavo; erano di tre colori, grigi, verdi e un leggero marroncino adorabile. Il suo viso era angelico, dolce, i lineamenti fini e delicati.
Mi dispiace per Zayn ma è la donna che ho sempre sognato e devo dirglielo.

'Ho reagito in quel modo perchè sono pazzo di te' la guardai intensamente.

Lei restò immobbile. Le accarezzai le guancie e sorrisi leggermente a quel tocco, avvicinai i nostri visi e feci sfiorare i nostri nasi; ma non mi accontentavo, volevo di più. Premetti le mie labbra con le sue e poco dopo cominciai a muoverle, ottenendo le sue labbra muoversi sulle mie. Dischiusi la bocca e feci scivolare la lingua dentro la sua che l'accettò volentieri.
Mi allontanai dal suo viso.

'Scusa non dovevo, non dirlo a Zayn' mi voltai ma non andai via, restai li.

Passò qualche secondo e sapevo che non sarebbe accaduto nulla. Rassegnato ormai, feci un passo pronto per andare ma due braccia mi avvolsero, mi stava abbracciando da dietro. Avevo il suo respiro nella schiena e un brivido mi percorse tutto il corpo.

'Ho aspettato questo momento da così tanto tempo che pensavo che non arrivasse più' mi strinse di più a lei, mi girai ma matenni le distanze
'E Zayn?' dissi
'E' solamente un amico, come lo sono gli altri' lei alzò le spalle
'Vi siete baciati' ammissi irritato
'Carol senza volerlo ha spinto Zayn e in quel momento ci stavamo allontanando da un abbraccio ed è successo. Non è stato voluto' abbassò lo sguardo 'E Kyra?' lo rialzò subito
'Siamo amici' dissi incrociando il suo sguardo.

Si avvicinò a me e mi sorrise, gli sorrisi anch'io e automaticamente ci baciammo. La strinsi forte a me e lei immerse le mani fra i miei capelli. Ci baciammo per interminabili minuti ma venne anche il momento in cui le nostre labbra si staccarono.
Poggiai la fronte sulla sua e sorridemmo insieme.

'Forse dovremmo uscire insieme per frequentarci meglio ma non voglio perdere altro tempo' mi bagnai le labbra 'Vuoi essere la mia ragazza?' sottolineai la parola mia, lei sorrise e mi baciò 'Lo prendo come un si?' ridacchiai
'Si' disse felice.

La presi in braccio e la feci girare, rise come una bambina e non potevo non ridere anch'io. Era bellissima. La misi giù e lei si strinse a me.

'Non diciamolo adesso ai ragazzi' mormorò contro il mio petto
'E quando vuoi dirglielo?' chiesi baciandole la testa
'Per pranzo' alzò il viso e mi sorrise, feci il broncio
'Non voglio starti lontano fino all'ora di pranzo' piagnucolai
'Manca un ora Harry, e poi... Potresti aiutarmi a preparare il pranzo' mi sorrise
'Solo se posso baciarti' alzai l'indice, lei annuii ridacchiando.

Risi anch'io e la baciai. Mi sentivo felice e completo, perchè sapevo che lei era la mia metà.*


Quando tornammo a casa Niall, Louis e Liam erano in piscina mentre Zayn era sdraiato sulla sdraio a prendere il sole, che poi tutto questo sole no c'era. Salì in camera mia e misi dei pantaloncini di stoffa e un top che arrivava più sopra l'ombelico e dopo scesi sotto.

Harry e Rosy stavano cucinando e non volevo disturbarli così in silenzio apparecchiai la tavola, dopo qualche minuto venne Carol e mi aiutò. Quando fu tutto pronto ci sedemmo tutti a tavola. Harry si era seduto accanto a Rosy, finalmente iniziava a darsi da fare.
Mentre mangiavamo notai delle certe occhiatine fra i due e scommettevo la testa che c'era qualcosa sotto.
Continuarono così per metà pranzo.

'Okay' posai le posate sul piatto, tutti si azzittirono e mi guardarono 'Adesso mi dite che avete voi due' guardai il riccio e la rossa
'Noi?' chiese Harry, annuii, lui abbassò lo sguardo sorridendo e si voltò verso Rosy 'Stiamo insieme' mormorò infine.

Niall sputò tutta l'acqua che aveva in bocca, Louis e Liam rimasero a bocca aperta, Zayn sorrideva felice e Carol aveva la mia stessa faccia; sconvolta.

'Non prendermi per il culo coglione' gli lanciai il tovagliolo.

Lui di tutta risposta prese il viso di Rosy fra le mani e la baciò con forza e passione. RIdacchiai, erano così carini. Li andai ad abbracciare e urlavo contenta per loro.

Quando finimmo di pranzare pulì i piatti con Liam, dopo andai in camera mia, sopra il letto trovai un'altra lettera.

'Ti direbbe di essere innamorato? Bhè se fossi io lo direi...'

Quelle parole erano il ritornello di I would. Non capivo.
Scesi sotto e i ragazzi stavano giocando con l'xbox.

'Anch'io voglio giocare' mi diressi verso il divano.

Misimo il gioco del boowling e visto che il massimo dei giocatori era quattro fecimo due squadre, Harry, Rosy, Liam, Niall conto Zayn, Carol, Louis ed io. Ci divertimmo a giocare, ridevamo e prendevamo in giro quando qualcuno della squadra avversaria sbagliava, era divertente. Zayn faceva anche il tifo per me. Toccava a lui adesso, era l'ultimo tiro e se faceva strike vincevamo noi la partita. Tirò e fece strike, Louis prese in braccio Carol e si misero ad urlare per la gioia, io li guardavo ridendo. Zayn andò da loro e basse il cinque, venne anche da me e alzò la mano, restai sorpresa quando capii che voleva batterlo anche con me. Lo bassi tranquillamente e mi fece l'occhiolino sorridendo, che gli era preso? Il cervello aveva inizato a funzionare dentro quella testa?

Giocammo in questo modo per tutto il pomeriggio, poi ad un certo punto Zayn cambiò gioco.

'Che metti Zayn?' chiese Liam curioso
'Zayn sei sicuro? Non riuscirai mai a battermi io sono il più bravo' Liam si vantò delle sue bravi doti da ballerino
'Ma io non voglio sfidare te' Zayn ridacchiò, Liam ci rimase male e lui lo vide 'Sei troppo bravo per me e non riuscirei a starti dietro' abbracciò Liam, lui sorrise
'Lo sapevo' disse Liam dandogli un bacio sulla tempia
'Chi sfiderai allora?' chiese Louis confuso
'Kyra' rispose guardandomi, puntai gli occhi sui suoi
'Ne sei sicuro?' mantenni lo sguardo fra di noi
'Hai paura di perdere?' chiese acidamente, alzai un sopracciglio
'Non piangere quando perderai okay?' dissi con aria di sfida.

Andai a prendere il joestik per scegliere la canzone ma lui me lo tolse dalle mani.

'Faccio io' mormorò sorridendo dolcemente.

Lo lasciai fare. Aveva scelto una canzone in cui i personaggi erano vestiti da principessa e princpe, perchè aveva scelto proprio quella? Voleva portarmi fastidio? Voleva ricordarmi del principe? Mi facevo così tante paranoie, alla fine scelse quella perchè era la più difficile, credo.

Iniziammo a ballare, quella coreografia era davvero difficile, lo vedevo fare strani movimenti, faceva tutt'altro da quello che faceva il personaggio. Era un amore. Alla fine vinsi io feci il massimo del punteggio e lui veramente poco.

'Non piangere adesso' mi voltai e incrociai il suo sguardo.

Mise le mani sul viso e fece finta di piangere, poi le tolse e mi fece delle faccie strane prendendomi in giro come fanno i bambini dell'esilo, era davvero un idiota; ma nonostante questo era ugualmente perfetto. Non riuscì a far altro che guardarlo negli occhi e ridere, lui smise di fare quelle faccie e dopo avermi guardato per qualche secondo rise anche lui.

Giocammo ancora però ad un certo punto mi venne fame quindi andai in cucina per mangiare qualcosa. Presi un pacco di biscotti e ne mangiai qualcuno, dopo un po' venne Rosy.

'Hey' gli sorrisi
'Hey' mormorò sorridendomi
'Non sei felice eh?' ridacchiai
'No, per nulla' mi sorrise a trentadue denti
'Perchè non mi hai mai detto niente?' chiesi prendendo un biscotto
'Volevo dirtelo ma quando ho capito che Harry mi interessava sul serio pensavo che piacesse anche a te' abbassò lo sguardo imbarazza
'Sei una vera e propria idiota' la indicai 'Dai vieni racconta' le indicai con la mano lo sgabello accanto al mio, lei sorrise e venne a sedersi.

Mi raccontò quello che era sucesso con Harry ma poco dopo venne proprio lui e si appropriò di Rosy, li lasciai un po' da soli e uscii in giardino.
Mi andai a sedere sul dondolo e portai una sigaretta in bocca per poi accenderla. Venne Louis e si mise seduto accanto a me.

'Li hai visti?' mormorò sorridendo, annuii
'Lui mi tradisce' fece finta di piangere, ridacchiai
'Hai me' mormorai sorridendo, lui alzò il viso
'Molto meglio, preferisco te che lui, tu sei più sexy' mi sorrise
'Sono onorata Lou' dissi un po' in imbarazzo
'Adesso andiamo a riprodurci' mi prese per mano e mi fece alzare
'Louis!' gli diedi uno schiaffo in testa
'Stavo scherzando' scoppiò a ridere e mi abbracciò.

Risi anch'io e lo strinsi a me, nessuno poteva spiegare quanto volevo bene a quei deficenti.

Che ne pensate del principe? Si è formata la prima coppia non sono adorabili?

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Capitolo 14
*** Irresistible ***


ty




Volevo fargli sapere quello che provavo, cosa mi causava un suo sorriso, una sua risata, un suo sguardo, la sua voce, ogni volta che ci provavo qualcosa mi fermava, la paura che lui non ricambiasse? La fobia di non essere abbastanza per lui? Qual'era il problema?
Non c'era nessun problema, sicuramente il problema ero io. Mi odiavo, odiavo il mio corpo, odiavo il mio viso, odiavo il mio carattere, odiavo perfino i miei capelli; odiavo il fatto che non riuscivo a dirgli che lo amavo.
Fumavo quasi tre pacchetti di sigarette al giorno, molto più del solito, bevevo quando uscivo, ma non tanto da ritenermi un'alcolista. Stavo male, ma lo tenevo per me, nemmeno Niall sapeva questo.

Non riuscivo a gestire tutto quello che mi stava accadendo.

Le lettere continuavano ad arrivare, sempre più poetiche, sempre più dolci; ma poco importava. Il principe veniva ogni notte, avevamo appuntamento all'una spaccata, lo aspettavo distesa sul letto al buio, quando lui veniva si orientava anche al buio come un gatto, poi entrava sotto le lenzuola e mi stringeva forte a se.

Ce ne stavamo in silenzio abbracciati, con le mani studiavo il suo viso per cercare di capire chi fosse. Il suo corpo stava premuto contro il mio, il mio viso stava rilassato sul suo petto caldo e nudo, il suo odore entrava nelle narici senza volerne più uscire. La sua pelle aveva un odore così bello.

Avevo paura all'inizio, ma chiunque fosse era pur sempre uno dei ragazzi e non mi avrebbe mai fatto del male, nemmeno Zayn, o almeno credo. Poi mi resi conto che voleva solo stare con me, e in fin dei conti anch'io volevo stare con lui, mi sentivo al sicuro fra le sue braccia, protetta.

Harry e Rosy erano la dolcezza, ogni volta che si baciavano io e Louis facevamo dei fischi e degli applausi, era divertente perchè si baciavano senza farsene accorgere.
Niall si stava avvicinando a Carol, parlavano e scherzavano di più.

Era sabato sera e nessuno voleva uscire, non volevo rimanere a casa così andai a fare una doccia veloce dopo mi vestì di corsa perchè faceva un po' freddo nonostante fossimo ad Agosto e in fine mi truccai. Sistemai il macello che avevo fatto e quando finii andai a prendere le sigarette, il telefono e dei soldi per poi scendere sotto.

'Dove vai?' chiese immediatamente Liam
'Non vuole uscire nessuno per il freddo così esco da sola' gli sorrisi
'Stai attenta e ritirati presto' mi indicò serio, ridacchiai.

Mio padre non mi aveva mai detto una cosa del genere, mi fece piacere sentirlo dire da lui. Salutai tutti con la mano e andai verso la porta.

'A mezzanotte a casa signorina' urlò Liam per farsi sentire dal salone
'Contacci papà' risposi ridendo.

Andai in un locale, aspettai la fila e quando era il mio turno entrai dentro. Erano tutte in tacchi e vestitini molto corti e miseri, avevo gli occhi addosso perchè indossavo dei jeans, una felpa e le blazer; lasciai perdere e diressi verso il bancone per bere qualcosa.

Ero mezza ubriaca e non volevo esserlo del tutto, avevo conosciuto i due barman e passammo tutta la serata a bere e parlare, senza accorgerci però, che avevamo esagerato. Salutai i due ragazzi e barcollando uscì dal locale.
Non sapevo dove stavo andando, ero confusa, non ero del tutto coscente.

Continuai a camminare fino ad incontrare una panchina, mi ci misi seduta e accesi una sigaretta, poi un'altra e un'altra ancora. In strada non c'era quasi nessuno se non qualche macchina passante, faceva freddo, volevo tornare a casa ma non avevo le forze per alzarmi.
Qualcuno si avvicinò, era un ragazzo a me sconosciuto.

'Ti sei persa?' chiese sedendosi
'No' risposi alzandomi forse un po' troppo velocemente, mi afferrò per un polso e si avvicinò a me
'Non così in fretta bambolina' mi stringeva e faceva male.

Cercavo di reagire, ma nonostante tutti gli sforzi che facevo il mio corpo non reagiva, ero pietrificata, ma non perchè non sapevo difendermi, anzi, se l'avrei preso gli avrei fatto male, non so il motivo, era la prima volta che mi accadeva.

'Lasciami' mormorai dimenandomi un po'
'Voglio prima giocare' affermò sicuro con un ghigno in viso.

A quelle parole iniziai ad avere veramente paura, il mio battito cardiaco era aumentato. Cercai di tirargli qualche pugno ma fu tutto inutile, ero troppo spaventata ma permettere alla mia forza di venire fuori.

Attaccò le labbra al mio collo, mi baciava con foga e nel frattempo mi fece sbattere nel muro dietro la panchina, quando la mia schiena fu premuta contro esso poggiò il corpo contro il mio non lasciandomi nessuna via di scampo. Continuava a baciarmi il collo, la mascella sinistra, mi mordeva l'orecchio. Cercavo di spingerlo ma era inutile, le lacrime scesero lungo le mie guancie, diventavano sempre di più fino a quando vidi tutto sfocato per colpa loro. Iniziai ad urlare, magari qualcuno mi avrebbe sentito ma lui mi azzittì con degli schiaffi.

La paura arrivò alle stelle, le lacrime scendevano più velocemente, sapevo quello che mi aspettava e volevo che tutto questo finesse al più presto possibile.

Riuscì a dargli un pugno in faccia, indietreggiò di qualche passo toccandosi il naso, stavo per andare via ma mi fermò dai capelli.

'Adesso me la paghi stronza' le sue labbra si fiondarono sul mio collo e le sue mani stringevano sempre di più i miei fianchi
'Lasciami!' urlai piangendo.

Gli diedi una pedata e lo allontanai parecchio, si riprese subito e venne verso me furioso, alzò la mano in segno di volermi dare uno schiaffo ed io mi accasciai a terra portando le ginocchia al petto coprendomi la testa con le braccia.

Senti dei versi di dolore e vari rumori, sollevai lentamente la testa e vidi un ragazzo che picchiava colui che voleva approfittare di me, non vidi chi era a causa della scarsa luce. Continuava a prenderlo a pugni e a sbattergli la testa contro la panchina, poco dopo lo buttò a terra e lo prese a calci fin quando il ragazzo non reagì più.

Venne verso di me ma solo quando si inginocchiò e portò il viso al livello del mio vidi che era Zayn.

'Stai bene?' chiese preoccupato mentre asciugava le mie lacrime con le dita, non risposi.

Lo abbracciai immergendo il viso sulla sua felpa, misi le mani sul colletto della sua giacca di pelle sbottonata e lo tirai di più a me. Iniziai nuovamente a piangere e il singhiozzo mi raggiunse in fretta. Sentii le sue braccia tenermi stretta a lui.

'Ci sono io, va tutto bene' mi accarezzò i capelli per tranquillizzarmi.

Mi sentivo al sicuro fra le sue braccia, protetta, coccolata.

Ci distaccammo dall'abbraccio ma rimasimo comunque vicini. Le sue mani si posarono sul mio viso e i pollici accarezzavano le mie guancie.

'Ti ha fatto male?' chiese puntando gli occhi sui miei
'No' mormorai io tenendo lo sguardo fisso su quelle magnifiche stelle, continuò ad asciugare le mie lacrime e poi si alzò
'Andiamo a casa' mi porse la mano che accettai volentieri e mi aiutò ad alzarmi.

Mi portò nella sua macchina e mi aprì lo sportello, fece il giro e salii anche lui.

'Grazie' mi girai per guardarlo
'Non ho fatto nulla' rispose imbarazzato
'Hai impedito il mio stupro e te ne sono grata'  abbassai lo sguardo guardando le mie mani intrecciarsi.

Sentii qualcosa posarsi sulle mie spalle, alzai la testa e vidi che posò la sua giacca sulle mie spalle, mi sorrise imbarazzato e anch'io accennai un piccolo sorriso. Solo in quel momento mi accorsi che aveva il labbro inferiore spaccato che sanguinava leggermente.

'Guarda che ti ha fatto' mi avvicinai a lui e misi le mani sul suo viso e accarezzai la sua ferita
'Non è nulla' sussurrò piano lui
'Ti fa male?' chiesi alzando lo sguardo sui suoi occhi
'Un po'' rispose.

Continuai a guardargli le labbra e una forte voglia di baciarlo invase la mia mente. Volevo baciarlo, volevo che quelle labbra fossero unite con le mie, non volevo nient'altro che quelle labbra perfette. Alzai lo sguardo e lui mi stava già guandando.

'A casa metterò il disinfettante' la mia voce uscì in un tono davvero piccolo e fievole, lui annuii.

Mi allontanai dal suo viso perchè eravamo pericolosamente vicini. Accese l'auto e si avviò verso casa. Mentre guidava lo guardavo, era bellissimo. Una leggera barba gli contornava quel viso perfetto rendendolo ancora più bello. Lui si accorse che lo guardavo, perchè vidi che mi guardava con la coda dell'occhio.

'Tu non sapevi guidare' mormorai
'Harry e Louis mi hanno insegnato da poco e me la cavo' sorrise orgoglioso.

Arrivammo a casa e per fortuna tutti dormivano, andai subito in cucina e presi il disinfettante e il cotone, quando mi girai vidi che lui era già seduto sullo sgabello. Misi il disinfettante sul cotono e mi avvicinai a lui, gli presi il viso con una mano e con l'altra tenevo il cotone tra le dita che poggiai successivamente sul suo labbro, lui gemette in segno di bruciore o dolore ed io tolsi subito il cotone dalla pelle. Mi rassicurò con un sorriso e rimisi il cotone sul labbro però stavolta cercai di essere più delicata possibile.

Quando finì mi ringraziò sorridendomi imbarazzaro, posai il disinfettante e il resto del cotone e poi tornai da lui.

'Zayn grazie davvero, non so come ringraziarti' mormorai abbassando lo sguardo
'Non devi ringraziarmi in nessun modo, come stai piuttosto?' si avvicinò a me
'Ho solo un po' male alla testa ma sto bene' gli sorrisi cordialmente
'Ti accompagno nella tua stanza' mi guardò negli occhi, non riuscì a far altro che annuire.

Mi portò in camera mia, presi un paio di pantaloncini e la magliettina che mettevo per dormire.

'Vado in bagno' mi voltai verso Zayn, lui annuii.

Andai in bagno e mi cambiai, lavai la faccia per eliminare i redisui di trucco e misi i vestiti sporchi dentro la cesta e tornai in camera. Lo trovai seduto sul letto che fissava la porta, pensavo che fosse andato via invece era li. Mi guardava imbarazzato, forse per l'abbigliamento striminzito che avevo, abbassò lo sguardo.
Andai a sedermi sul letto accanto a lui.

'Vuoi raccontarmi cos'è successo?' chiese lui con tono dolce, annuii e presi un respiro.

Gli raccontai quello che era successo, mi ascoltava senza mai interrompermi e accarezzava la mia gamba per farmi tranquillizzare.

'Posso chiederti un favore?' chiesi, lui annuii 'Non dire a nessuno quello che è successo' abbassai il viso ma le sua grande mano calda me lo risollevò
'Non lo farò' mi guardò negli occhi, accennai un sorriso.

Si alzò dal letto e andò verso la porta.

'Cerca di riposare' mormorò continuando a camminare.

Non volevo che andasse via, volevo che restasse con me, volevo addormentarmi accanto a lui e magari fra le sue braccia; ma non riuscivo a dirglielo.

'Zayn' mormorai a bassa voce, lui si voltò e mi guardò, il mio cuore prese a battere velocemente le dita si annodarono l'un l'altra 'Tu, vuoi.. Vuoi...' abbassi lo sguardo enmi bagnai le labbra 'Resti con me?' rialzai il viso.

Sorrise leggermente e venne verso di me, si mise seduto sul letto e tolse le scarpe e le andò a mettere sotto la sedia, si tolse la felpa e anche la maglietta rimandendo a petto nudo con i pantaloni della tuta. Mi mancò il fiato non appena lo vidi; era perfetto. La pelle ambrata, i tatuaggi che contornavano il petto e il braccio, anche se non aveva un fisico pieno di addominali io amavo quel fisico. Era perfetto, lo era davvero.

Venne a sedersi sul letto.

'Non senti freddo?' chiesi
'No' rispose sorridendo 'E poi parla quella che dorme con la magliettina a bratelline e le coulotte' mi sorrise mettendo la lingua fra i denti.

Quel sorriso era capace di uccidere. Ero incantata, sorrisi solamente mettendomi sotto le coperte seguita da Zayn.

Mi poggiai di lato per posare il telefono sul comodino e sentì il suo corpo dietro al mio, il suo petto era contro la mia schiena e le sue braccia mi cingevano il corpo; dei brividi mi percossero la colonna vertebrale quando il suo respiro si posò sul mio collo.

Restai immobile senza dire e fare nulla, Zayn Malik, il ragazzo che mi odia più di qualsiasi altra cosa mi stava abbracciando. Non sapevo come comportarmi ma sicuramente lo aveva fatto per compassione, solo perchè stavo per essere violentata. Sapevo che quel gesto non significava nulla ma volevo godermelo fino alla fine.

Mi misi più comoda e più vicina a lui, gli strinsi la mano e sorrisi silenziosamente. Lui mi strinse di più.

'Grazie' mormorai dopo vari minuti di silenzio
'Per cosa?' domando lui dolcemente, la sua voce e il suo respiro erano sul mio collo, un lento brivido mi percosse tutto il corpo
'Per essere rimasto qui con me' sussurrai stando stretta al suo corpo, sentì che sorrise
'Stavo andando in camera per dirgli ai ragazzi che sarei rimasto con te. Sarei rimasto anche se non me lo avresti chiesto' la sua voce era un dolce mormorio, l'ennesimo brivido percosse la mia colonna vertebrale, fu talmente forte e deciso che fui costretta a muovermi
'Stai bene?' chiese sollevando la testa, aveva sincuramente sentito il brivido
'Ho solo freddo' mormorai ricomponendomi.

A quelle parole lui non perse tempo e mi strinse maggiormente al suo corpo. Il suo petto era calso e stava riscaldando anche me. Mi sentivo al sicuro fra le sue braccia.

'Buona notte' mormorai giocando col suo dito per poi spegnere la luce della bajour
'Buona notte' mi baciò la testa.

Mi addormentai così,fra le sue braccia e col cuore che mi batteva a mille.


                                                                                    _________________________


Aprì di scatto gli occhi, credevo di aver sognato tutto ma non appena sentì il suo corpo dietro al mio e il suo braccio stringermi sorrisi. Guardai le nostre mani e si stringevano ancora, sorrisi nuovamente a quella vista.

Mi girai fra le sue braccia e adesso avevo il suo meraviglioso viso a pochi centimetri dal mio. Era bellissimo quando dormiva, lo era sempre, ma quando dormiva era un'amore.
Il suo respiro era sul mio naso, le sue labbra erano chiuse perfettamente ed erano così fottutamente perfette. Volevo baciarlo ma non potevo, mi sarei solo illusa e l'avrei anche svegliato. Guardavo il suo viso ma quella voglia mi tormentava il cervello. Alla fin fine non riuscì a resistere, volevo quelle labbra.

Mi avvicinai delicatamente al suo viso e poggiai le labbra sulle sue. Non volevo distaccarmi mai più ma dovevo farlo se non volevo svegliarlo. Lo abbracciai e poggiai la testa sul suo petto, le mie mani andarono dietro sulla sua schiena e l'accarezzai dolcemente, a quel tocco lui mi strinse a se.
Chiusi gli occhi e mi lasciai accarezzare dall'odore della sua pelle e dal suo battito cardiaco.


                                                                              _______________________


Sentivo delle voci far eco nella stanza, aprì gli occhi e la prima cosa che vidi fu il petto di Zayn.
Un cuscino arrivò sulle nostre faccie, Zayn prese il cuscino e lo buttò a terra, dopo aprì gli occhi e il suo sguardo incrociò il mio, i suoi occhi erano irresistibili, potevo stare giorni interi a fissarli; non mi sarei mai stancata.

Mi sorrise ed io ricambai, ci guardavamo e stavamo ancora abbracciati.

'Quando finite di guardarvi e sorridere scendete sotto che la colazione è pronta' era la voce di Niall.

Entrambi solevammo la testa e vidimo Niall e Liam che ci guardavano e ridacchiavano, Zayn portò un braccio fuori, prese il cuscino che giaceva sul pavimento e glie lo tirò, loro uscirono ridendo per evitarlo.
Zayn si risdraiò e mi abbracciò.

'Buongiorno' mormorò dolcemente
'Buongiorno' accennai un piccolo sorriso.

Subito dopo ci alzammo, lui prese la maglia per indossarla ed io andai in bagno. Quando ritornai in camera lui stava sistemando il letto.

'Lascialo perdere lo faccio dopo' gli sorrisi
'Ho dormito anch'io qui, e poi ho finito' rispose soddisfatto.

Lui uscì di camera e io mi cambiai.
Scesi sotto e tutti i ragazzi stavano già facendo colazione. Li salutai e dopo arrivò anche Zayn.

'Perchè dormivate insieme?' chiese Liam curioso, non risposi e guardai Zayn che stava seduto difronte me
'State insieme?' domandò dopo Niall, le uova mi andarono di traverso a quelle parole, iniziai a tossire e dopo aver bevuto dell'acqua fulminai Niall con lo sguardo
'Avete dormito insieme?' Carol era sorpresa
'Kyra ha dormito in mutande? Ti invidio fratello' Louis indicò Zayn
'Louis!' urlai io
'Che c'è?' domandò facendo l'indifferente
'Sei un idiota!' lo indicai, lui rise.

Era davvero un idiota, ma era anche un amore.

'Dovete ancora spiegarci il motivo del perchè avete dormito insieme' concluse Rosy.

Abbassai lo sguardo, in mente mi tornarono le immagini e la paura che provai quella notte. Sentì un tocco sulla mia mano, alzai lo sguardo e vidi che era Zayn, mi guardava con preoccupazione, gli sforzai un sorriso.

'Stanotte ho esagerato con l'acol, me ne stavo seduta in una panchina e un ragazzo...' mi bloccai per il groppo in gola che mi si era formato
'E cercò di violentarla' concluse Zayn.

Alzai il viso e lo ringraziai con un sorriso.

'Passavo di li e sentendo le urla mi sono fermata, ho capito che era lei solo quando mi sono avvicinato' fece un gesto con la mano guardando i ragazzi.

Louis mi guardò e posò un braccio sulla mia spalla stringendomi a lui. Mi strinsi al suo petto e lo ringraziai con un sorriso.

'Dov'è adesso questo figlio di puttana?' chiese Niall in un tono che non gli avevo mai sentito
'Credo in ospedale' Zayn alzò le spalle.

La paura che provai quella notte non l'avevo mai avuta. Nonostante facevo boxing, e quindi sapevo come difendermi e far male la forza mi si congelò dentro.
La cosa che mi fa più paura è che questo succede sempre, ogni singolo giorno e ci sono ragazze che non dicono nulla, tengono tutto dentro. I ragazzi cercarono di tranquillizzarmi erano così carini, dovevo tutto a loro.

La giornata passò velocemente, a pranzo restai in camera ad ascoltare musica, poi mi scocciai e andai in giardino sul dondolo a fumare.

'Hey' disse una candida voce, mi girai e vidi Rosy accanto a me, gli sorrisi 'Che hai? Ti sto vedendo troppo strana in questi giorni, vuoi parlare?' mi accarezzò la spalla
'Strana?' chiesi confusa
'Fumi di più, fai tardi la sera, vuoi rimanere sola e adesso so anche che bevi' rispose proccupata, sbuffai
'E' stato solo un bicchiere in più non sono un'alcolizzata' mormorai 'Sto bene non ho nulla'
'Perchè non vuoi parlarne?' domandò
'Perchè non capiresti, non lo capisco nemmeno io' mi girai e la guardai.

Lei restò in silenzio, gli avevo risposto in modo brusco e mi pentì di averlo fatto, lei non meritava questo.

'Non riesco a tirar fuori le mie emozioni, non riesco ad essere me stessa, ogni volta che voglio dimostrare quello che ho dentro qualcosa mi blocca e faccio la dura. Non riesco nemmeno a spiegarmi il mio comportamento e odio tutto di me, il mio carattere in particolare' gesticolai mentre parlavo, lei mi abbracciò
'Hai paura di tirar fuori quello che provi per paura di soffrire' mormorò lei, alzai lo sguardo e la guardai 'Ami qualcuno ma non vuoi dirglielo perchè la paura di soffrire e l'insicurezza di non essere abbastanza ti ferma' continuò, abbassai lo sguardo 'Chi è lui?'
'Nessuno' mi affrettai di dire, lei inarcò un sopracciglio 'Non lo dirai a nessuno, nessuno, nessuno?' chiesi preoccupata
'Nessuno' disse sorridendo, sbuffai
'Zayn' mormorai abbassando lo sguardo.

Lei iniziò ad urlare ma gli tappai la bocca, non sapevo il perchè era così felice, lui mi odiava.

'Perchè non glie lo dici?' chiese curiosa
'Ho paura' mormorai mentre la mia voce diventava sempre più piccola.

Mi abbracciò, restammo unite per qualche secondo e dopo rientrò in casa, io rimasi sul dondolo e accesi l'ennesima sigaretta.


*POV ROSY

Era tutto così surreale, provavano qualcosa entrambi ma nessuno dei due lo sapeva e prendeva iniziativa per parlarne. Dovevo dirgli tutto a Zayn, so che avevo giurato a Kyra di non dire niente ma non posso stare con le mani in mano; devo assolutamente aggiustare questa storia.

Andai in cucina e tutti stavano lì.

'Zayn devo parlarti' lo guardai
'Anch'io voglio saperlo' s'intromise Louis
'No!' risposi agitata, ero troppo agitata
'Che devi dirgli?' chiese Harry corrucciando la fronte
'Tranquillo amore non è nulla, cioè si è importante ma...' mi fermai 'Okay ve lo dico ma se aprite bocca giuro che farò crollare il mondo' li indicai minacciandoli, loro annuirono.

Mi voltai verso Zayn e lui mi guardava preoccupato, presi un lungo respiro e finalmente gli confessai il piccolo segreto che non doveva essere svelato.

'Si tratta di Kyra, bhè vedi lei...' mi bagnai le labbra 'E' innamorata di te' affermai decisa, lui mi guardava bloccato, non emetteva nessun suono, nessuna emozione, per poco non respirava neppure 'Solo che...' abbssai lo sguardo
'Che?' chiese lui
'E' stato con un ragazzo per due anni, si chiamava Andrea, si volevano bene in verità lei ne era davvero innamorata. Dopo circa un anno e mezzo hanno iniziato a litigare perchè lui voleva avere dei rapporti con lei mentre lei no. Sembrava che lui la volesse solo per scoparsela e lei lo lasciò. Dopo un po' di tempo si è scoperto che la tradiva da molto tempo e che di Kyra voleva solo il corpo' risposi gesticolando con le mani
'E cosa centra?' chiese Louis confuso.

Come facevano a non capire?

'Lei per colpa di questo non è più riuscita ad esprimere le sue emozioni, credevo che le fosse passato un bel po' di tempo fa ma prima mi ha raccontato tutto' mi bagnai le labbra 'Ha paura di innamorarsi per paura di soffrire, per l'insicurezza di non essere abbastanza e per paura di essere usata solo per essere portata a letto' continuai.

Zayn mi guardava serio, poi ad un certo punto un sorriso comparve sul suo viso, venne ad abbracciarmi ed era così felice.

'Devo dirgli tutto' disse euforico
'No Zayn lei non deve saperlo che tutti voi lo sapete, mi ucciderà' feci un gesto con la mano 'Cerca di fargli capire qualcosa fa passare qualche giorno e poi gli dirai tutto' continuai
'Ho aspettato troppo e non voglio più perdere tempo' disse lui fissandomi
'Rosy ha ragione Zayn, non farle litigare sai che Kyra può veramente ucciderla, fai come ha detto lei' Liam cercò di far ragionare Zayn, lui annuii convinto.

Volevo vederli felici, sapevo che Zayn poteva renderla felice, sapevo che lui era quello giusto.
Harry si avvicinò a me.

'Pensavo mi tradissi' mormorò
'Solamente perchè dovevo parlare con Zayn?' alzai un sopracciglio
'Sono geloso' fece il broncio, scoppiai a ridere.

Mi avvicinai maggiormente al suo corpo e mi strinsi al suo petto, dopo alzai il viso e lo guardai, lui guardava me ed era tutto così bello.
I suoi occhi erano irresistibili, quel verde smeraldo ti creava dipendenza, non potevo fare a meno dei suoi occhi, non potevo fare a meno di lui.
Mi prese il viso tra le mani e mi baciò lentamente.

'Sei mia' sussurrò sulle mie labbra
'Si capo' mormorai continuando a baciarlo.*


Fuori faceva freddo ed io avevo solo una magliettina, entrai dentro e salì in camera mia. Volevo fare un bagno caldo per rilassarmi un po' così presi la biancheria pultia e andai verso il bagno. Aprì la porta e trovai Zayn in box che si specchiava, diventai più rossa dei capelli di Rosy e i vestiti mi caddero dalle mani.

'Scusa' dissi chiudendo velocemente la porta.

Mi  poggiai sul muro accanto alla porta e portai le mani sul viso dall'imbarazzo, non ne combinavo una buona. Qualche secondo dopo la porta si aprì ed uscì Zayn, era vestito e aveva in mano la mia biancheria intima.

'Questa è tua' mi porse il regiseno leopardato e le coulotte abbinate, li presi in mano e sentì le mie guancie avvampare
'G-grazie' dissi per poi chiudermi in bagno.

Lo sentì ridere da fuori.
Dopo essermi calmata riempì la vasca di acqua bollente e sapone, mi spogliai ed entrai dentro la vasca. Restai un bel po' li dentro, quando notai le mie dita diventare tutte rugose uscì. Mi asciugai per bene e mi vestì. Era strano ma il mio intimo profumava di lui, era anche imbarazzante, abbastanza imbarazzante.
Mi vestì e misi dei leggins e una felpa enorme.

Riordinai il bagno e poi andai in camera mia. Presi una matita e nel muro scrissi un pezzo di Irresistible che mi faceva pensare a qualcuno.
Iniziai ad incidere 'And your eyes... Irresistible'.
Quando fui soddisfatta della scrittura andai a prendere della vernice e lo dipinsi di azzurro/blu con delle sfumature viola.

Scesi sotto e tutti litigavano su che film vedere, Harry e Roy volevano vedere 'Titanic', Liam e Louis 'Il re Leone', Niall e Carol 'Alla ricerca di Nemo' e Zayn se ne stava in disparte a guardare gli amici divertito.

Presi dai dvd 'Barbie Mariposa' e lo misi nel registratore, i ragazzi si lamentarono ma li azzittì minacciandoli di non farli mangiare e farli dormire fuori e guardarono il cartone in silenzio.
Rosu era seduta accucciolata su Harry che stava sul divano, Liam e Louis stavano seduti a terra davanti a me, Niall era seduto sul divano vicino a Carol e aveva un braccio attorno al suo collo, io ero raggomitolata all'anfolo del divano con le gambe dentro l'enorme felpa. Ed infine Zayn ed sul divano con le gambe stese nella penisola, lo avevo difronte perchè il divano formava una U compresa la penisola, era molto grande e molto comodo.

Nel cartone una fata-farfalla aveva i capelli azzurri, meno accesi rispetto ai miei.

'A me stanno meglio' feci la linguacci alla fatina in tv
'Cosa?' chiese curiosa Carol
'I capelli azzurri, il mio colore è più bello e a me stanno meglio' risposi orgogliosa, tutti risero 'Ho solamente detto la verità' li guardai confusa
'A te stanno molto meglio' Liam si girò e mi sorrise,

Mi sporsi dal divano e gli diedi un bacio sulla guancia e dopo gli scompigliai i capelli.


Vi siete immagginate come me la scena in cui Zayn picchia quello? *-*
Avete visto  che Zayn e Kyra hanno dormito insieme?
E che lei lo ha baciato? Kyra si è aperta a
Rosy e le ha rivelato tutto..Secondo
voi adesso Zayn cosa
dovrebbe fare?

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Capitolo 15
*** Nightmare ***


ty



Il centro era chiuso perchè lo stavano ristrutturando e a noi avevano detto che quando era tutto pronto ci richiamavano loro.

Non uscivo da casa da una settimana, andavo solo al centro e poi ritornavo a casa. La maggior parte del tempo la passavo a dormire e a mangiare, Niall mi chiedeva se c'era qualcosa che non andava perchè non volevo uscire con loro e perchè non uscivo proprio, gli inventai una scusa qualsiasi.
La verità è che avevo paura, paura se riaccadesse, paura di rivivere quell'orrore, paura di riprovare quella paura che provai quella notte.

Harry e Rosy erano la perfezione, erano sempre più uniti, da qualche giorno Harry si era trasferito nella camera di Rosy, ero davvero felice per loro.

Il pricipe? Bhè lui veniva tutte le notti, veniva con la maschera, e mi aveva confessato che l'aveva presa da dentro il mio armadio quando ero fuori casa. Ieri notte però la tolse e rimasimo al buio, quando andò via io dormivo e dimenticò la maschera sul comodino, così la presi e la nascosi, non dentro l'armadio stavolta.

Quando lui mi stava accanto, quando mi abbracciava, quando sentivo il suo cuore battere sul mio petto, quando il suo naso sfiorava il mio, quando il suo respiro era sul mio collo, quando il suo sguardo incrociava il mio, quando le sue dita sfioravano la mia pelle causandomi dei piccoli brividi, quando le mie labbra erano sue io mi sentivo protetta, stavo bene accanto a lui. Stavo iniziando a provare qualcosa per lui e se dicevo il contrario ero una vera e propria bugiarda.

Quel pomeriggio guardavamo la tv ma eravamo talmente annoiati che non capivamo nemmeno quello che stavamo ascoltando.

'Usciamo, voglio uscire da qui dentro' Louis si alzò mettendosi davanti la tv e ci guardava serio
'Si anch'io' rispose Harry
'Stavolta ti do ragione Lou' aggiunse Liam
'Andiamo al cinema!' esclamò Carol alzandosi dal divano e mettendosi accanto a Louis
'I pop corn! Ragazza sei un genio' Niall si alzò e andò ad abbracciare Carol.

Si misero daccordo su che film vedere, litigarono un po' ma poi decisero. Andarono a prepararsi e fecero un casino tremendo. Io me ne stesi seduta a guardare il film in tv, non avevo nessuna intenzione di uscire.

'Va a prepararti' Niall si venne a sedere accanto a me
'No non vengo' continuai a guardare la tv
'Dovrai uscire da qui prima o po' continuava a guardarmi
'Prima o poi' feci spalluccie
'Kyra...' cercò di dire qualcosa ma lo bloccai
'Niall no. Non voglio uscire, voglio rimanere a casa voi andate e divertitevi' mi girai e lo guardai
'Se scappi dalla paura lei ti perseguiterà per sempre, devi affrontarla e fargli vedere chi comanda. Non ti toccherà nessuno perchè noi saremo con te e non ti lasceremo mai sola. Se scappi ancora, bhè questo significa che se una codarda' gesticolava mentre mi guardava.

Senza farlo apposta gli risposi nel mio dialetto siciliano. Mi guardò con una faccia strana, era confuso ma divertito nello stesso momento.

'Cosa ha detto?' chiese sconvolto a Rosy
'Ti faccio vedere io chi comanda' rispose del ridendo, Niall si voltò verso di me
'Scusa' dissi ridendo 'Non parlerò più siciliano'
'Non c'ho capito niente, ma l'accento era fantastico' era così felice, scoppiai a ridere per la sua faccia, gli diedi un pizzicotto sulla guancia e salì in camera mia.

Mi vestì velocemente ,misi un paio di jeans a cavallo basso ma stretti color sabbia, una felpa rossa e le blazer rosse e bianche. Presi la sciarpa e l'avvolsi intorno al collo, faceva un po' freddo fuori. Legai i capelli con uno chignon molto disordinato, misi eyelineer, mascara e rossetto rosso, spruzai qualche goccia di profumo e scesi sotto. Non tutti erano pronti ancora così andai a sedermi sul divano

'Non ci credo! Stai venendo anche tu?' chiese Louis saltellando come un'idiota
'Sei un idiota' non riuscì a far altro che ridere 'Si vengo e pago tutto io'
'Non se ne parla' s'intrufolò Harry 'Paghiamo noi ragazzi'
'Ma io sono un ragazzo!' scoppiai a ridere
'E quelle?' Louis mi guardò il seno
'Sono dettagli Lou' risi
'Fammi vedere il tuo amico e pagherai tu' Harry mi guardò con una faccia da sfida
'Okay' dissi alzandomi dal divano.

Andai in cucina, presi una bottiglia d'acqua vuota e la misi dentro i jeans orizzontalmente, dopo ritornai nel salotto e mi avvicinai ad Harry.

'Si vede abbastanza?' chiesi, lui mi guardò e scoppiò a ridere, a seguire Louis, Zayn e Liam che erano appena arrivati
'Molto direi... Posso toccarlo?' tratteneva le risate
'Rosy! Harry vuole toccarmi l'uccello, posso farglielo toccare?' urlai per farmi sentire da lei che stava su, i ragazzi non la smettevano di ridere.

Rosy scese le scale velocemente, venne con la faccia da punto interrogativo, e appena vide la scena scoppiò a ridere anche lei.

'Ma cosa ti sei messa?' mi guardava e rideva
'E' tutto naturale baby' risposi vantandomi, Harry si avvicinò e toccò la bottiglia dai jeans, scoppiò subito a ridere
'Hai visto il mio amico?' lo guardai mettendo le mani sui fianchi, lui annuii tra una risata e l'altra
'Non è giusto hai le tette però!' Louis si avvicinò a me
'Sono finte Lou, per la copertura' lo guardai
'Davvero? Quindi posso toccarle?' chiese felice
'Puoi toccare l'uccello se vuoi' dissi avvicinando la bottiglia alla sua coscia, lui iniziò a correre urlando, scoppiai a ridere e tolsi la bottiglia dai jeans.

Dopo qualche minuto eravamo tutti pronti, uscimmo di casa e andammo al cinema col furgoncino che usavamo quando uscivamo tutti insieme. Dopo un paio di minuti arrivammo al cinema. Decisimo di guardare 'Titanic' in 3D, fecimo i biglietti ed Harry non mi fece pagare. Adammo a prendere pop corn e pepsi dopo entrammo in sala.
Alla mia sinisra avevo Zayn, Liam e Louis, alla mia destra Niall, Carol, Rosy ed Harry.

In sala non c'era molta gente. Il film iniziò e lo guardammo in silenzio, a metà film, quando Jack e Rose andarono nei sotterranei, dove c'erano le macchine Zayn si avvicinò al mio orecchio.

'Dove la porto signorina?' sussurrò dolcemente
'Su una stella' mi voltai e gli sorrisi, lui sorrise anche e quel sorriso era qualcosa di meraviglioso, aveva la lingua fra i denti e questo mi causava un uragano dentro.

Tornammo a guardare il film tranquillamente e con la coda dell'occhio vedevo Niall che ci guardava e ridacchiava nascondendosi, gli tirai una gomitata e scoppiò a ridere e si sa, la risata di Niall la sentono anche gli alieni. I ragazzi lo guardarono tutti e Zayn lo guardava imbarazzato ,non capivo perchè lo guardava in quel modo, Carol fece azzittire Niall mettendogli dei pop corn in bocca. Il film continuò e giunse alla fine.

Quando la nave stava quasi per affondare, il mio viso era ormai pieno di lacrime, ma non solo il mio anche quello di Rosy, Carol ed un po' anche Harry.
Guardavo il film e le lacrime scendevano senza che io me ne rendessi conto, non ci facevo molto caso anzi non m'importava proprio.
Un dito accarezzò la mia guancia asciugando alcune lacrime, non diedi importanza a chi fosse stato, continuavo a vedere il film come se quella fosse la prima volta che lo vedessi.
La cosa molto triste è che quello è successo davvero, che quell'amore non poteva andare oltre quel viaggio, quei sorrisi, quelle forti emozioni da farti esplodere il cuore... Il film finì e quando l'anima di Rose ritornò alla nave, lì si che il mio pianto aumentò.

Uscimmo dal cinema e rientrammo subito in auto, c'erano alcuni paparazzi che facevano le foto e noi cercammo di andare subito in auto, io e Louis però, quando loro cercavano di farci le foto facevamo delle faccie buffissime. I ragazzi accellelarono il passo e noi restammo lì a fare delle faccie senza senso. Poi però Liam ci venne a prendere per le orecchie e i paparazzi immortalarono anche questo.

Rientrammo tutti in macchina.

'Avete fatto un servizio fotografico molto hot' Harry ci guardava e rideva
'Si quel tanga a Lou stava molto bene' gli toccai quel ben di Dio di culo che aveva
'Ti piace così tanto il mio culo?' mi guardava divertito
'Si! Molte persone si fanno dei filmini mentali sul tuo culo' glie lo ritoccai di nuovo
'Chi ad esempio?' Niall ridacchiò
'Io' sorrisi mostrando i denti, i ragazzi risero
'Si ma io ho fame quindi andiamo da Nando's' Niall si toccò la pancia.


La macchina la portava Harry così si avviò verso Nando's.
Entrammo dentro il locale; era molto pieno, tutti ci guardavano entrare. Restai qualche secondo immobbile, gli sguardi mi impaurivano molto, in testa avevo quell'orribbile scena, poi sentì la mano di Liam sfiorare la mia, guardai le mani e poi guardai lui che mi sorrise dolcemente. Ci andammo a sedere tutti insieme.

Iniziammo a mangiare e mangiai molto, più di Niall. Dopo che mangiammo il gelato uscì fuori e presi una sigaretta, mi ritrovai un accendino acceso davanti la bocca alzai il viso ed era Zayn, accesi la sigaretta.

'Grazie' gli accennai un sorriso
'Figurati' accese la sua sigaretta.

Per qualche secondo calò un silenzio di tomba.

'Ti sei ripresa?' prese un tiro della sigaretta guardandomi
'Eh?' chiesi non capendo
'Il film, ti ho vista piangere' non mi staccava gli occhi di dosso
'Si, si sto bene grazie. Piango sempre guardando quel film' accennai un sorriso, lui ricambiò.

La sigarettà era finita così entrai dentro. I ragazzi stavano già pagando così mi fecero cenno di uscire ed io obbedì senza dire nulla.Dopo un paio di secondi uscirono anche loro e poi ritornammo a casa.

I ragazzi volevano giocare a 'Just Dance 4' ma io non ne avevo voglia, loro insistettero e alla fine giocai anch'io.
Fecimo delle sfide e poi ne fecimo una di due squadre: io, Harry, Niall e Liam; Rosy, Louis, Carol e Zayn.
Ballammo What Make Your Beautiful e menomale che c'era Liam perchè non so se quello che stavano facendo Harry e Niall si possa chiamare ballo. Harry sembrava un grillo ubriaco e Niall una balena in calore. Alla fin fine la sfida la vinse la squadra di Rosy e ci credevo, almeno Louis e Zayn qualche passo giusto lo facevano. Presi Rosy di mira e ballammo One Thing,  ci divertimmo molto a ballarlo, era sempre stato il 'nostro' ballo.

Diedi la buona notte a tutti con degli abbracci e dei baci e a Zayn dissi solo 'Notte' accennando un sorriso lui mi rispose ugualmente e salì in camera.
Mentre salivo le scale qualcuno mi fermò il braccio e mi voltai per vedere chi era.

'Anch'io volevo essere salutato nello stesso modo in cui hai salutato tutti' era Zayn e mi guardava dispiaciuto.

Mi avvicinai a lui per dargli un bacio sulla guancia e abbracciarlo ma si spostò, lo guardai confusa.

'Non così, vorrei che partisse dal cuore e non che tu lo faccia perchè te lo chieda' detto questo girò sui talloni e ritornò nel salone.

Restai imbambolata sulle scale a fissare il vuoto. Mi scossi e tornai in camera. Mi tolsi i jeans e la felpa e misi le mie solite coulotte e magliettina. Andai in bagno, tolsi il trucco dal viso e poi andai a letto.

Restai a pensare la scena di prima, presi il telefono e mandai un messaggio a Niall.


A: Niall

Voleva abbracciarmi, voleva un mio abbraccio :(

Da: Niall

Perchè quella faccina? Dovresti essere felice.

A: Niall

Felice? Il ragazzo della mia vita voleva un abbraccio e io non ho voluto darglielo per paura..Sono un'idiota.

Da: Niall

Adesso gli dico TUTTO io sennò tu non lo farai mai ;) xxxxx

A: Niall

Se lo fai ti castro e non mi compri con dei baci. Lo farò, forse... Andiamo Niall sai che ho paura, e poi solo perchè voleva uno stupido abbraccio pensi che provi qualcosa per me? Sappiamo tutti che mi odia :( ho sonno notte xx

Da: Niall

Sei una stupida, ma ti voglio bene ugualmente... Notte stupidina <3 xx.


Sorrisi a quel messaggio, Niall era così dolcino con me.Era il mio migliore amico stupido e lo amavo tantissimo.
Chiusi gli occhi e crollai in un sonno profondo.


*POV ZAYN

Volevo quell'abbraccio e quel bacio, perchè a me no? Mi rattristì a quella scena.
I ragazzi continuarono a giocare e io mi andai a sedere in un angolo sul divano. Niall si avvicinò e mi mostrò un messaggio, era di Kyra ed era stato ricevuto pochi istanti prima, si sedette accanto a me e le rispose. Mi fece leggere tutti i messaggi che riceveva da lei e io guardavo standomene zitto.

La serata passò e tutti andarono a dormire,
io restai a guardare la tv e Niall restò con me.

'Devi fare qualcosa' disse spezzando quel silenzio che si era creato 'Cazzo Zayn dimostraglielo'
'Glie lo dico' mormorai tra me, lui sorrise
'Sei un grande fratello' si buttò su di me e mi strinse a lui
'Okay Niall smettila' dissi ridendo e togliendomelo di dosso
'Amerai sempre più me?' chiese con gli occhi dolci
'Certo amore mio' mi morsi il labbro avvicinandomi a lui
'Sei sexy quando fai così Zayn' aveva la voce da femminuccia
'Lo so' alzai le spalle e feci il musino, scoppiammo a ridere
'Sembri un idiota' disse mentre rideva
'Anche tu coglione' lo spinsi ridendo.

Finimmo per abbracciarci e ridere come due deficenti. Amavo scherzare con Niall, finivi per ridere e piangere contemporaneamente, e la smettevi solo quando i fianchi ti facevano male e ti mancava il respiro. Sono i migliori amici che tutti desiderano.*


Quella figura, io, la strada, la luce.

Mi svegliai di colpo,
avevo avuto ancora quell'incubo. Guardai il telefono ed erano le 01:40 p.m.. Mi alzai e andai in bagno per lavarmi il viso, avevo paura perchè stanotte quel sogno era stato...Diverso.

Ritornai in camera mia e chiusi la porta, ma immediatamente questa si aprì e si chiuse, stavo per girarmi ma una benda mi coprì gli occhi vietandomi di vedere.

Dei brividi di terrore invasero il mio corpo, la paura cresceva e in mente quelle brutte immaggini tornavano sempre più chiare, mi innervosì e cercai di togliermi la benda ma il nodo era troppo stretto e non ci riuscì, sentivo dei passi e ansimavo impaurita, stava per riaccadere, lo sentivo.
Quel qualcuno stava usando il mio pc, sentivo il rumore dei tasti, io ero immobile non potevo nemmeno muovermi perchè la paura mi aveva incollata lì 'Sono io, sono il principe, sta tranquilla' la voce di google traduttore rimbombò nella mia stanza, ridacchiai per quella voce e contemporaneamente mi tranquillizzai perchè sapevo che lui non mi avrebbe fatto del male, rise anche lui per quella strana voce.
Sentì il calore del suo copro dietro di me.

'Non ho paura adesso' dissi sicura.

Mise le mani sui miei fianchi e poi le spostò sotto la maglietta, a quel tocco dei brividi di piacere mi percossero la colonna vertebrale. Le mani si muovevano in alto e con loro si alzava anche la maglietta, la sfilava dolcemente ed io me ne stavo zitta.

'Che vuoi fare?' sussurrai rompendo il silenzio, avevo il suo respiro sull'orecchio destro ed altri brividi vennero immediatamente
'Shh' mormorò dolcemente prima di lasciare un dolce bacio sotto l'orecchio.

I brividi non tardarono ad arrivare.
Mi tolse completamente la maglietta e con un dito sfiorava la schiena. Il suo tocco era caldo e delicato. Capì solo dopo che stava scrivendo qualcosa.
Ti amo.
Era questo che scrisse, dentro di me successe qualcosa, ma cosa di preciso non lo so. Mi abbracciò dolcemente e lasciò dei dolci bacini sulla mia spalla sinistra. Mi girai fra le sue braccia.

'So che in questo momento non starai guardando il mio viso ma qualcos'altro' dissi divertita ed imbarazzata nello stesso momento.

Lo sentì ridacchiare e quella era la conferma di quello che avevo appena detto.

'Io, non so che dirti... Vedi io, c-credo di.. Credo di provare qualcosa per te, cioè lo provo però sono innamorata di Zayn' quel nome mi sfuggì di bocca prima che me ne rendessi conto.

Non volevo ferirlo ma non mi controllai assolutamente.
Le sue labbra si attaccarono alle mie e le baciò come solo lui sapeva fare. Amavo quando mi baciava, provavo delle emozioni cosii forti quando mi baciava. Il bacio fu dolce e lento, le sue mani accarezzavano delicatamente la mia schiena riscaldandomi con il suo calore.
Si staccò e si allontanò, non volevo che andasse via, non volevo che soffrisse. Cercai di togliermi la benda ma lui andò via prima; sentì la porta chiudersi. Quando mi tolsi la benda lui non c'era.
Aveva portato la mia maglietta perchè a terra non c'era; ne presi un'altra e la misi.

Mi sdraiai sul letto e tenevo la benda fra le mani. Mi domandavo molte cose a cui non potevo rispondermi, volevo vedere il viso del principe, volevo vedere chi era.
Cercai di addormentarmi ma nulla, il sonno mi aveva abbandonato. Mi addormentai solamente verso le 9.00 di mattina, tutta l'intera nottata l'avevo trascorsa a guardare il nulla.


                                                                           __________________________


Quella figura, io, la strada, la luce, è successo di nuovo. Sembrava reale, riuscivo a percepire la paura, il terrore, il vuoto dentro me, il dolore.
Mi faceva male tutto, ma sopratutto la testa, nel sonno portai le mani in testa.

Mi svegliai e alzai il busto rimanendo seduta sul letto, stavo piangendo e tremavo, delle braccia mi avvolsero e io le afferrai stringendole a me.
Non riuscivo a capire quello che stava succedendo.

'E' tutto passato' sussurrò qualcuno al mio orecchio, alzai il viso e vidi Lou stringermi a se
'Sentivo tutti i dolori Lou, ho sentito tutto' le lacrime continuavano a scorrere lungo le mie guancie
'E' finito tutto' mi baciò la testa.

Mi staccai dopo qualche secondo e vidi tutti seduti sul mio letto preoccupati, gli sforzai un sorriso.

'Sto bene, è stato solo un sogno' mi asciugai il viso.

Liam fece una coda ai miei capelli e a quel gesto gli sorrisi, era cosii carino.

'Che ore sono?' chiesi stordita
'Sono le quattro del pomeriggio' rispose Carol, guardai tutti confusa
'E tu dormi da ieri sera' Harry sorrise
'Non ho dormito stanotte, mi sono addormentata alle nove' gli sorrisi dolcemente.


Zayn guardò la benda che avevo sul letto e cercai di nasconderla, lui mi guardava e spostai lo sguardo altrove.
Dopo un po' scesero tutti sotto e io andai a farmi una doccia. Quando finì andai in camera a vestirmi, misi una tuta a cavallo basso grigia, una felpa non molto pesante viola e le supra viola.

'Dove vai?' chiese Rosy mentre entravo in cucina
'Devo rifarmi il colore sono più chiari' toccai i capelli e feci una smorfia
'Ti accompagno' Zayn si alzò dalla sedia
'No, vado da sola, dovrò affrontare le mie paure non posso rimanere in casa a vita' lo guardai e poi spostai lo sguardo su Niall che mi fece l'occhiolino.

Mi avvicinai a Zayn e gli baciai la guancia.

'Grazie ugualmente' lo guardai negli occhi e lui sorrise.

Cristo quel sorriso...
Mi avviai verso la porta e quando passai accanto a Niall gli sorrisi, lui mi rifece l'occhiolino.
Uscii di casa e mi avviai verso il parrucchiere.
Per adesso andava tutto bene, avevo un po' di paura ma cercai di mantenere la calma. Arrivata al negozio entrai e aspettai il mio turno, nel frattempo mandai un messaggino a Niall.


A: Niall

Hai visto? Ho fatto bene? Sto aspettando il mio turno.

Da: Niall

Ho visto e hai fatto benissimo, dovevi baciarlo in bocca però! Ahah!


Sorrisi a quel messaggio, per una volta avevo fatto una cosa giusta.
Pochi minuti dopo toccò a me, rifeci il colore e finalmente i miei capelli presero vita. Una volta uscita mi avviai verso casa, ero quasi arrivata quando sentì delle voci maschili dietro di me, il cuore cominciò a palpitare più forte, batteva sul petto così forte che sembrava volesse uscire. Accellerai di un po' il passo e casa era vicinissima, la vedevo di già.

Mi voltai per vedere l'altro lato della strada e attraversare e vidi Zayn che camminava allineato con me che mi guardava. Mi aveva seguito e questo fece curvare le mie labbra in un piccolo sorriso. Mi tranquillizzai alla sua vista e gli sorrisi.
Zayn senza pensarci due volte scese dalla banchina e attraversò la strada senza guardare. Alla sua destra vidi una luce in lontananza, mi voltai e vidi che c'era una macchina che si avvicinava a lui sempre di più, lui non si accorse di nulla e continuava a camminare come se nulla fosse.

Il panico si impossessò di me, non riuscivo ad avvertirlo dell'auto, le parole mi morivano in bocca. Per pochissimi istanti in mente mi passò l'incubo che avevo tutte le notti, lì capì tutto. Non potevo permettere che succedesse dovevo evitarlo in tutti i modi.
La macchina era veramente vicina, corsi nella sua direzione e una volta vicina a lui lo spinsi con tutte le mie forze, fortunatamente lo feci arrivare a terra accanto alla banchina. Gli sorrisi e dopo non vidi più nulla.


*POV ZAYN

Vedendola lì a terra sentì un buco al petto, mi avvicinai velocemente e mi lasciai cadere a terra prendendo il suo piccolo corpo fra le braccia. Era piena di sangue, sui suoi vestiti, sui capelli, sul suo viso, a terra; c'era sangue dappertutto. Non sapevo che fare, se portarla in ospedale o chiamare l'ambulanza ma non potevo starmene con le mani in mano.

Cercai di svegliarla ma lei non reagiva, cercai di sentire il suo battito cardiaco ma lo sentivo appena.

'Piccola svegliati ti prego' passai una mano sulla sua guancia.

Misi la mano dietro la sua testa e la sentì bagnata, la tolsi e la guardai; avevo la mano completamente ricomperta di sangue.

'Non puoi lasciarmi, non puoi andartene, non devi piccola' le accarezzavo i capelli e il nodo che avevo in gola diventava sempre più grande.

Chiamai i ragazzi urlando il loro nome il più possibile, eravamo di fronte casa e mi avrebbero sentito sicuramente. Dopo qualche secondo qualcuno corse verso la nostra direzione ed erano loro.

'Non fate avvicinare le ragazze' urlò Liam
'Dobbiamo portarla in ospedale Liam' alzai lo sguardo ed incrociai il suo
'Non possiamo toccarla Zayn dovremmo chiamare l'autobulanza' cercò di spiegare
'Liam morirà' gli urlai contro 'Porca puttana Louis prendi l'auto' contiuai ad urlare.

Pochi secondi dopo venne Louis con l'auto. Presi in braccio Kyra ed entrai in auto, con noi venne solo Liam.
Liam chiamò l'ospedale e gli disse tutto quello che era successo, loro ci stavano aspettando. Per tutto il traggitto lei non si riprese. Non riaprì gli occhi nemmeno una volta, avevo paura. Louis camminava il più che poteva, infatti pochi minuti dopo eravamo in ospedale.

Scesimo dalla macchina ed entrammo dentro il cortile dell'ospedale, lì c'erano dei medici e infermieri con una barella, la strapparono dalle mie braccia e la portarono dentro,i o restai accanto a lei finchè potevo, ma dopo mi buttarono fuori nell'atrio. I medici ci fecero spostare dall'ingresso alla sala d'aspetto in rianimazione, mi guardai i vestiti e li avevo pieni del suo sangue; la mia maglia bianca era diventata rossa e le mie mani avevano ancora il sangue di prima.

Un infermiera si avvicinò a me.

'Dovremmo controllarla' disse dolcemente
'Io non andrò da nessuna parte se prima non so come sta lei' risposi freddo
'I medici stanno facendo di tutto per aiutarla. Deve aspettare... Se vuole sciacquarsi il viso e le mani il bagno è lì' la donna poggiò una mano sulla mia spalla e poi mi indicò il bagno, dopo andò via.

Andai in bagno e mi lavai le mani e il viso. Mi guardai allo specchio e vidi delle lacrime rigare le mie guancie, entrò Liam e non appena vide il mio viso mi abbracciò immediatamente.

'E' colpa mia, è solo colpa mia' dissi guardandolo
'No Zayn non è colpa tua' prese il mio viso fra le mani e mi abbligò a guardarlo negli occhi.

Lo abbracciai forte, avevo bisogno di un amico in quel momento e sapevo che lui, come gli altri, c'erano. Ritornammo da Louis e con lui c'erano anche gli altri, Rosy non appena mi vide si alzò dalla sedia in cui stava e venne ad abbracciarmi.

'Scusa, ti prego perdonami' la strinsi a me
'Non è colpa tua' si distaccò da me e mi asciugò il viso
'Si invece, la macchina doveva investire me non lei. Non ho fatto nulla per impedirlo' abbassai il viso, qualcuno poggiò una mano sulla mia spalla, alzai il viso e vidi Niall
'Non potevi imperdilo, lei lo ha fatto perchè ti ama Zayn' mi sorrise per tranquillizzarmi
'Non avrebbe mai sopportato di perderti, non ti avrebbe permesso di andartene' Rosy mi guardò negli occhi, una lacrima rigò il suo viso 'Preferisce morire lei e salvare te. Nessuno poteva impedirlo perchè lei lo rifarebbe altre mille volte. Lei avrebbe scelto te, sempre' continuò, la strinsi a me e gli accarezzai i capelli.

Il tempo sembrava non passare mai. Stavamo li da mezzora ma era come se eravamo li da una vita. Nessuno usciva da quella dannata porta, l'ansia e la paura di perderla mi stava torturando. I ragazzi, Carol e Rosy cercavano di farmi stare tranquillo, ma come potevo stare tranquillo sapendo che la ragazza che ha rubato il mio cuore sta lottando contro la vita e la morte?

Dieci minuti dopo un dottore uscì dalla porta e venne verso di noi, mi alzai in piedi e gli andai incontro.

'Come sta?' chiesi guardando il dottore, lui non mi rispose, continuava a guardarmi 'Dov'è lei?' dissi in un sussurro
'E' in coma, mi dispiace' disse per poi abbassare lo sguardo.

Il mio corpo si gelò a quelle parole, sentì il mio cuore fermarsi. Mi andai a sedere sulla sedia fissando il vuoto. Non potevo crederci...

'Lei è forte' Harry si inginocchiò davanti a me
'Ha ragione, la conosco e so quanta forza ha dentro' continuò Carol avvicinandosi
'Non devi comportarti così amico' Louis venne a sedersi accanto a me
'Devi essere forte' Liam poggiò una mano sulla mia spalla
'Devi dargli la forza per superare tutto, farla ritornare a casa e fargli fare tutto il casino che combina giornalmente' le parole di Niall mi fecero pensare a quello che lei faceva a casa
'Devi farlo per lei Zayn' concluse Rosy.

Erano tutti attorno a me ed avevano tutti ragione, dovevo essere forte e stargli accanto per farle superare tutto. Dovevo farlo per lei.*


Davvero un bel colpo di scena.... Che succederà adesso?
x.

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Capitolo 16
*** Letter ***


*POV ZAYN
Essere forte.
Come se fosse facile..Non sapevo le sue condizioni,non sapevo nulla,sapevamo solo che era in coma.I medici non volevano farcela vedere.
Litigai con qualche medico perchè io,i ragazzi,avevamo il diritto di vederla,ma fùtutto inutile.
Passarono circa tre ore da quando era uscito il dottore,aspettavamo che succedesse qualcosa,ma nulla accadde.
C'era chi passaggiava lungo il corridoio scaricando la tenzione,chi beveva del caffè,o semplicemente chi stava seduto ad aspettare.
Altri trenta minuti passarono,prima che un dottore uscisse di lì e si avvicinasse a noi << Come stà? >> domandò Niall rubandomi le parole di bocca << Nessun cambiamento,mi dispiace..Abbiamo cercato di pulirla dal sangue il più possibbile e adesso la stiamo portando nella stanza >> il medico rispose gentilmente << Posso vederla? >> domandai di scatto << Zayn.. >> il medico mi guardò << Solamente cinque minuti,la prego >> l'uomo annuì e mi fece cenno di aspettare qualche minuto,lui entrò di nuovo dentro la porta.
Mi voltai verso i ragazzi e stavo per aprire bocca ma Louis lo vietò << Tranquillo Zayn,è giusto che sia tu ad entrare >> annuì scusandomi con tutti,dopo qualche secondo mi chiamò il dottore e fece cenno con la mano di andare verso lui,non ci pensai due volte e lo raggiunsi,entrammo dentro quella porta e vidi il classico lungo corridoio d'ospedale.
Stavo attento a tutto quello che mi circondava,camminammo per un pò.
Il medico si fermò e io feci lo stesso,mi guardò e poi guardò la stanza,lo guardai e mi girai lentamente verso la stanza.
C'erano i vetri e si poteva vedere il dentro della stanza << Può sentirmi? >> domandai,il medico annuì.
Aprì delicatamente la porta ed entrai subito,chiusi la porta nello stesso modo in cui l'avevo aperta.
Restai per qualche secondo davanti alla porta a guardarla.
Era immobbile,aveva metà testa fasciata,flebo sul braccio,un tubo nel naso,aveva il viso graffiato non molto però.
Mi avvicino al suo letto e rimango a guardarla,gli accarezzo il viso e poi mi siedo prendeno la sua mano fra le mie.
Stavo malissimo vedendola in quelle condizioni,ma non potevo permettermi di essere debole,dovevo dargli forza << Hey..Sò..Sò che..Sò che riesci a sentirmi..E' difficile vederti così sai? Mi hai salvato la vita e io...Non lasciarmi,non farlo..Non adesso,non così..Non puoi..Devo dirti ancora molte cose,dobbiamo essere felici insieme >> mi avvicinai di più e gli accarezzai la guancia << Fuori ci sono i ragazzi e le ragazze,stanno malissimo.. >> gli baciai la guancia << Svegliati al più presto >> .
Restai per altri pochi minuti lì con lei,dopo il dottore mi fece uscire.Ritornai dai ragazzi e loro mi invasero di domande.
I medici ci dissero che era inutile rimanere lì che era meglio andare a casa,se succedeva anche la minima cosa loro ci chiamavano.Mi opposi e dissi a tutti che volevo rimanere lì anche se non potevo stare con lei,tutti insisterono e alla fine li ascoltai.
Quando uscimmo dall'ospedale alcuni fan e paparazzi ci attaccarono,volevano sapere quello che era successo,alcune fan piansero appena videro i miei vestiti ricoperti di sangue,volevo dirgli che stavo bene ma mentivo se lo facevo.Io non stavo affatto bene.
Senza dire niente entrammo in macchina e andammo subito a casa.Andai a fare subito una doccia,magari aiutava a rilassarmi un pò,ma anche questa non ci riuscì.
Niall venne in camera mia dicendo di scendere subito giù,così lo seguì << Che succede? >> domandai << Mi ha chiamato Andy e mi ha detto che sul web sta succedendo un casino >> Liam mi guardò,lo guardai confuso e accesimo subito un pc.
Entrammo su twitter e su qualche sito e lì dicevano che avevo avuto un incidente ed ero morto sul colpo,altri dicevano che ero in coma,alcuni che arrivai in ospedale vivo ma morì subito dopo.C'erano anche delle foto in cui ero sporco di sangue e lì c'erano scritte cose tipo che avevo litigato e tante altre cazzate.
Su twitter,al primo posto nella classifica c'era un trend 'Zayn ti aspettiamo' andammo a vedere i tweet e le fan si chiedevano cosa fosse successo erano tristi e si meritavano di spiegazioni.
Non mi sentivo in vena di parlare con loro così furono Liam e Louis a fallo attraverso una twitcam.Spiegarono tutto alle fan,e poi dissero che io stavo bene e che mi scusavo se non volevo parlargli,loro supplicarono i ragazzi a farmi almeno vedere,non volevo,ma alla fin fine erano le mie fan.
Mi avvicinai al pc << Sto bene,state tranquille..Non mi è successo niente Kyra mi ha salvato la vita e adesso è lei quella in fin di vita,vi chiedo solamente di non inventarvi altre cazzate ma di darci forza a tutti noi,sopratutto a lei,ha bisogno di tutti voi come io e i ragazzi >> lessi un paio di tweet dove c'erano scritte cose carine,ma fù uno a colpire la mia maggiore attenzione e anche quella di Liam e Louis,Liam lo lesse a voce alta 'Ti si legge in viso che stai malissimo,che vorresti essere tu al suo posto per non vederla soffrire..Lei non è una semplice amica per te,puoi mentire a noi fan,ai tuoi amici amici,a te stesso..Ma i tuoi occhi non mentono Zayn,loro non riescono a dire una bugia..Mai..Ti staremo il più vicino possibbile e se vuoi sfogarti noi ci saremo..Ti vogliamo bene Malik >> quella ragazza aveva centrato il punto in pieno << Sei carinissima,grazie..Vi voglio bene anch'io >> questo fù quello che riuscì a dire.
Salutai tutte e le ringraziai ancora,dopo salì sopra in camera.
Mi stesi sul letto e guardavo il soffitto,mi alzai e aprì l'armadio,presi la maglietta di Kyra -quella che gli avevo tolto la scorsa notte- e la strinsi a me.
Restai per qualche secondo ad abbracciarla,dopo uscì dalla camera.
Andai in camera sua e aprì lentamente la porta,e la richiusi quando entrai dentro.
Restai a fissare la sua camera e poi mi andai a sedere sul suo letto,presi il cuscino e lo portai sul viso; si poteva benissimo sentire l'odore meraviglioso dei suoi capelli.
Mi alzai dal letto e mi avvicinai alle pareti,erano ricoperti di nostri poster e di molte foto.
Foto dove ricordavano i suoi momenti più belli,foto in cui ritraevano lei fare idiozie,lei camminare su dei binari del treno,lei con le ragazze,lei con faccie buffe con le ragazze,poi c'erano anche foto nostre e accanto c'erano dei cuori disegnati e colorati.Quella stanza era un mondo tutto suo,un mondo dove poteva sfogarsi e fare quello che voleva.
Mi avvicinai alla scrivania e mi misi comodo sulla sedia.
Lì sopra c'erano tante carte,agende,quaderni,penne,e tante altre cose.
Sfogliai dei quaderni e vidi che li aveva disegnato dei trucchi e poi accanto c'erano appiccicate foto e quel trucco realizzato su una ragazza.Era davvero brava,spesso la modella era Carol o Rosy.
Vidi il suo diario e lo presi,volevo leggerlo ma lo riposai,non era giusto farlo.
Guardai qualche foglio che c'era lassù,in alcuni c'erano disegnati dei trucchi incompleti,altri erano pasticciati e alcuni stropicciati.
Spostai un quaderno e da lì cadde un foglio piegato,lo presi e su una faccia c'era scritto il mio nome con accanto un cuoricino,sò che non dovevo,ma la lessi ugualmente
'Hey idolo..Non sò il motivo per cui sto scrivendo questa lettera,ma sento il bisogno di farlo.Due anni fà una mia amica si innamorò di un cantante,lo chiamava idolo e piangeva pure per lui..Non riuscivo a trovare una spiegazione a questo,non lo accettavo,la criticavo e gli dicevo 'Lascialo stare,non si accorgerà mai di te' sapevo che la ferivo ma davvero non riuscivo ad accettare quello che lei provava.Mi sforzavo a capirlo ma ne uscivo sempre sconfitta.Un giorno qualcunque sentì una canzone alla radio,erano diverse voci,ed erano tutte bellissime ma solo una mi colpì profondamente.
Chiesi alla mia migliore amica se conoscesse i cantati e lei mi rispose in positivo.'One Direction' era il nome della band.
Andai su internet e cercai questo nome,mi uscirono molte foto,canzoni e video.
Cliccai su un video qualunque e partì una canzone,la stessa che avevo sentito alla radio.
I ragazzi erano tutti molto belli,simpatici e divertenti.Ma solo uno mi colpì sin dal primo momento in cui lo vidi.Era un ragazzo con la pelle un pò più scura rispetto agli altri quattro,aveva un lungo ciuffò all'insù.Non sapevo nemmeno il suo nome,non sapevo niente di lui.
Quando iniziò a cantare lui riconobbi la voce,la stessa che mi aveva colpito quando la sentì alla radio.Non sò cosa aveva quel ragazzo in più degli altri,ma aveva catturato la mia attenzione.
Non riuscivo più a togliermi dalla testa quei visi e quelle voci,soprattutto quel viso e quella voce.
Dopo vari giorni rientrai sul web e presi informazioni su di loro.Niall,Liam,Harry,Louis e Zayn,questi erano i loro nomi.Non riuscivo a distinguerli e per i primi tempi fù un'impresa memorizzare i loro nomi con le loro faccie.
Zayn si chiamava il ragazzo col lungo ciuffo.
Vidi i loro video dove facevano gli idioti e passavo tutto il santo giorno rivedendo più volte lo stesso video.
L'amica che prima criticavo mi diceva che mi stava succendendo la stessa cosa che era successa a lei.Mi diceva che loro stavano diventando importanti per me,essenziali nella mia vita.Che stavano diventando i miei idoli.Io negavo tutto.Ma quando la loro musica divenne come una droga per me non potei far altro che mollare.
La risposta alla domanda che mi facevo da tempo mi era arrivata tramite cinque ragazzi..Ma lui,lui era lui,lui era sempre nella mia mente.Tu Zayn..
Il tuo sorriso è la cosa più bella che abbia mai visto al mondo..I tuoi occhi così dolci e profondi riescono a farmi sentire bene,felice,tranquilla.Sono come delle stelle per me,sempre pronti ad illuminarmi le giornate..La tua risata,così bella e semplice riesce a farmi venire il buon'umore anche quando sono incazzata nera..La tua voce,così rassicurante e forte riesce a farmi sentire protetta,sicura,tranquilla..
Non c'era un secondo in cui non ti pensavo,disegnavo cuori ovunque ero tipo completamente andata.La mia migliore amica mi diceva che mi stavo innamorando,mi stavo innamorando del mio idolo.Io la lasciavo parlare.
Quando scoprì che stavi con una certa Perrie,il mio cuore andò in frantumi.Piansi per diversi giorni,lì capì che ero davvero innamorata di te.
Stavo male quando vedevo una vostra foto,ma se eri felice tu,lo ero anch'io.
Un giorno lessi della vostra rottura,non ci creddi perchè sul web se ne inventano tante di stronzate,ma quando il giornale inglese riportò questa notizia scoppiavo di felicità,lo sò è da egoisti,ma pensavo 'Avrò una speranza adesso no?'.
La gente mi prendeva in giro,mi diceva che tu non ti saresti mai innamorato di me,non sapevi nemmeno che io esistessi.
Quelle brutte parole mi facevano male,ma quella era l'amara verità.
Più passava il tempo e più mi rendevo conto che non potevo stare senza sentire la tua voce,vedere te anche attraverso uno stupido pc.
Tutti dicono che questa è solo una cotta adolescienziale e che passerà,ma non lo è..Io ti amo..Ti amo davvero.
La gente continuava a ferire con le loro stupide parole,mi dimostravo forte,ma non lo ero,non sono forte faccio solamente finta di esserlo.
La sera,prima di addormentarmi piangevo come una matta,perchè loro avevano ragione,tu non ti saresti mai innamorato di me,non sai nemmeno della mia esistenza..E' già molto,troppo,se riesco a vederti in un tuo concerto.
Non leggerai mai nemmeno questa stupida lettera,non sò perchè non la sto strappando e buttando via..
Se essere innamorata e amare con tutta te stessa un ragazzo che non sà nemmeno che tu esisti significa soffrire giorno dopo giorno e piangere anche vedendo una sua foto con una fan,allora significa che piangerò e soffrirò per tutta la vita..Perchè io ti amerò,per tutta la vita.
Mi fermo qui.
Sto piangendo troppo per scrivere.'
Il cuore mi batteva all'impazzata e io non mi rendevo conto se quella lettera l'aveva davvero scritta lei,vidi la sua firma e lì capì che era tutto reale,che fù lei a scrivere quella lettera.
Riposai tutto per come erano messi e mi andai a sdraiare sul suo letto,abbracciai il suo cuscino e caddi in un sonno profondo..Sperando che il nuovo giorno sarebbe andato meglio.
Aprì gli occhi e presi il telefono che avevo messo sul comodino,guardai l'ora e segnava le 7.10 a.m. andai in bagno e feci una doccia veloce,quando uscì andai in camera mia e stando attento a non svegliare Louis e Harry presi i vestiti puliti e tornai in bagno.Mi lavai i denti,vestì e mi feci i capelli.
Tornai in camera di Kyra e sistemai il suo letto,subito dopo scesi in cucina e lì trovai Liam Rosy e Carol << Buongiorno >> sforzai un sorriso << Buongiorno Zayn  >> Liam mi sorrise << Giorno a te >> Rosy e Carol mi diedero dei baci sulle guancie,erano davvero un'amore quelle ragazze.
Presi il mio giubottino e cercai le chiavi dell'auto << Dove vai così presto? >> chiese Liam mentre sorseggiava il suo latte << All'ospedale >> risposi afferrando le chiavi << Non ti faranno entrare >> << Carol ha ragione >> aggiunse Rosy << Aspetterò >> risposi uscendo di casa.
Entrai in macchina e partì subito verso l'ospedale.
Scesi dalla macchina e vidi subito dei paparazzi,cercai di stare attento a non farmi vedere ma fallì e corsi subito dentro.Fortunatamente riuscì a fuggire in fretta.
Andai nella sala d'aspetto dove eravamo stati ieri e mi misi seduto,mancava ancora un'ora e mezza prima che potessi vederla.Aspettai senza dire nulla,può sembrare strano ma stando lì mi sento accanto a lei.
I ragazzi vennero poco dopo.
Erano passati venti minuti dall'orario di visita e nessuno si faceva vedere.
La tensione saliva e noi eravamo sempre più preoccupati.
Il medico venne dopo dieci minuti << Perchè viene adesso? >> domandò Louis << Mi dispiace ragazzi ma oggi non potete vederla,ha avuto un piccolo peggioramento e adesso la stiamo tenendo sotto controllo >> rispose l'uomo,mi portai le mani fra i capelli e mi allontanai da loro.
La mia piccola stava male e non potevo fare niente per aiutarla,sentì una mano sulla mia spalla era Carol,gli finsi un sorriso << Non devi >> mi guardava << Cosa? >> domandai << Fingere..Sò che quello era il sorriso più falso che avresti mai potuto fare >> rispose lei << Lei sta male ed io non posso fare niente,non posso aiutarla in nessun modo >> sputai fuori tutto d'unfiato,lei prese le mie mani << No Zayn non è vero,tu puoi aiutarla,puoi fargli capire quanto lei è importante per te,che lei non deve lasciarti,che non deve lasciare noi >> .Carol aveva ragione,non potevo permettergli di andarsene.
Dopo qualche ora ce la fecero vedere,ma dietro il vetro non ci fecero entrare in stanza.
Liam e Louis la guardavano senza dire niente,Rosy piangeva silenziosamente ed Harry era pronto ad abbracciarla,Carol aveva una mano sulla bocca e delle lacrime rigavano il suo viso,vidi Niall prendere la mano di Carol ma non toglieva lo sguardo da Kyra.Tutti avevano delle faccie tristi,piene di dolore.
Era brutto tutto quello che stava succedendo.
Erano passati quattro giorno da quando lei era in coma,stavo in ospedale dalla mattina alla sera con la speranza che lei si risvegliasse,ma non accadeva,anzi peggiorava minimamente ogni giorno.
L'altro ieri il dottore ad uno alla volta ci fece entrare,feci entrare i ragazzi per prima,quando toccava il mio turno i dottori non mi fecero entrare perchè era tardi.
Ieri invece entrai due volte,mattina e tardo pomeriggio,stesi molto tempo con lei tutte e due le volte.
Quella sera quando mi ritirai a casa non cenai,andai a farmi una doccia e poi andai nella camera di Kyra,quando non ero in ospedale ero dentro camera sua,dormivo lì dal giorno dell'incidente.
Mi sentivo strano quella sera,come se dovesse succedere qualcosa..
Scacciai via i pensieri,abbracciai il suo cuscino e caddi in un sonno profondo.

Ecco il capitolo! Allora che ne pensate? Come vedete adesso è Zayn che 
continua a raccontare la storia.Ammetto che quando ho scritto
parte del capitoloo ho pianto,specialmente quando
ho scritto la lettera che Zayn trova.
In quella lettera c'è scritto tutto quello che provo per Zayn,ed è deprimente
scrivere in una storia quello che vuoi che accada,non sò se mi spiego..
Solo in questo modo posso fargli capire che lo amo,
attraverso storie inventate..Deprimente eh?
Anyway,spero vi piaccia..
Cosa pensate che succede adesso?

GRAZIE A TUTTE QUELLE CHE LEGGONO E RECENSISCONO LA STORIA.
VOLEVO DIRVI CHE LA STORIA THE WINGS OF THE HEART
DI Vampire_1D E' STATA CANCELLATA,NON
SA' NEMMENO LEI COME..ANYWAY
GRAZIE A TUTTE QUELLE
CHE L'ANNO SEGUITA

xxx Zayn_Love_Me

 

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Capitolo 17
*** Blood ***


*POV ZAYN

Lei era lì,proprio davanti a me.
Riuscivo a vederla perfettamente,aveva gli stessi vestiti della sera dell'incidente,mi sorrideva << Che fai non vieni ad abbracciarmi? >> domandò allargando le braccia gli sorrisi e corsi verso lei,la strinsi forte a me e restammo qualche secondo stretti l'uno all'altro << Ma che ci fai qui,io credevo che tu eri.. >> mi bloccò << Lo sò..Sono venuta a salutarti >> la guardai confuso << Salutarmi? >> domandai << Si..Devo andarmene >> mi guardava << Dove? >> abbassò lo sguardo senza rispondere,glie lo risollevai dal mento obbligandola a guardarmi << Non ti lascerò andare così facilmente >> la guardavo negli occhi << Devo andare,scusa..Salutami tutti >> si allontanò dalle mie braccia,cercavo di andare dietro lei ma non potevo muovermi,la chiamavo ma lei non si voltava.
Mi sentivo morire dentro,avevo il cuore in fiamme abbassai lo sguardo capendo che non c'era nulla da fare << Hey >> rialzai lo sguardo e lei mi stava guardando,mi sorrideva << Mi mancherai >> stavo per rispondergli ma non la vidi più.
Mi svegliai col fiatone e capì che era solo un sogno,però era troppo vero quel sogno.
Le sta succedendo qualcosa,quello non era un sogno qualsiasi.
Mi alzai dal letto e andai subito in bagno mi lavai velocemente faccia e denti,andai in camera mia presi dei vestiti e li indossai facendo un casino,menomale che Louis non si svegliò.
Uscì dalla camera con i jeans sbottonati e stavo ancora mettendo la maglietta << Zayn che fai? >> era Liam era appena uscito dalla sua stanza << Devo andare in ospedale >> risposi preoccupato mentre finivo di vestirmi << Ma Zayn sono le tre di notte non ti faranno entrare >> cercava di farmi ragionare << Me ne fotto Liam! Le sta succedendo qualcosa io lo sò >> alzai un pò la voce ma mi calmai subito.Vidi Rosy e Harry uscire dalla loro stanza e ci guardavano pietrificati,qualche lacrima rigava il viso di Rosy << Kyra sta male >> riuscì solamente a dire << Il dottore ha appena chiamato Rosy >> Harry abbracciò immediatamente Rosy,guardai Liam e scesi sotto.
Lì presi la giacchetta e le chiavi della macchina,lasciai perfino le sigarette sul tavolo.
Salì in macchina e andai subito verso l'ospedale,ero preoccupato non sapevo quello che stava succedendo.
Scesi immediatamente dalla macchina dopo averla posteggiata non con molta cura,entrai dentro l'ospedale e salì subito nel piano dove si trovava lei.
Non c'era nessuno.
Cercai il dottore ma nulla,non lo trovai,dopo qualche minuto vennero tutti i ragazzi,ci sedemmo sulle sedie ad aspettare.
Io ero in confusione,non sapevo che fare,se andare nella sua stanza se stare lì ad aspettare..
Mi alzai dalla sedia e stavo andando verso la porta,ma qualcuno l'aprì era il dottore << Cos'ha lei? >> domandai,il dottore mi guardò e non mi rispose,gli altri si avvicinarono ma il dottore ci evitò,subito vicino al dottore vennero altri medici e infermieri << Cos'ha la ragazza? >> le domandò un medico << Non ha abbastanza sangue in corpo ed è andata in arresto cardiaco >> rispose il dottore che si stava accupando di lei,mi avvicinai al dottore per chiedere come stava adesso ma entrarono di corsa dentro la stanza.
Diedi un pugno al muro dal nervosismo e dalla tristezza che avevo.
Sapevo che quel sogno significava qualcosa,e adesso era ovvio.
Tutto quello che mi aveva detto era vero.
Mi sentivo inutile,ero inutile,non potevo far niente per aiutarla.
Niall venne e mi abbracciò << Se la caverà,lei può farcela ne sono sicuro >> lo abbracciai forte,cercando di credere a quelle parole.
Passarono due ore da quando i medici entrarono lì dentro,nessuno usciva.
Negli ultimi minuti entravano e uscivano infermieri ma nonostante le nostre continue domande nessuno ci rispondeva.
Quando ormai avevamo perso le speranza il medico uscì e venne da noi << Allora? >> domandò Rosy << Scusate per prima ma non avevo tempo per rispondere alle vostre domande.La vostra amica quando è stata investita ha perso molto sangue,le abbiamo dato un pò di sangue con il suo stesso gruppo sanguigno ma non è stato abbastanza.Il suo corpo ha bisogno di altro sangue e non avendolo a sufficienza ha avuto un arresto cardiaco,abbiamo fatto il possibbile per salvarla,e adesso e fuori pericolo..Rimane il fatto che ha bisogno di sangue e se non lo riceve può venirgli un'altro arresto cardiaco,questa volta non sò come finirebbe  >> rispose gentilmente il dottore,restai immobbile,non sapevo che dire o fare << Avete trovato il sangue? >> domandò Liam << Lo abbiamo cercato,ma non ne abbiamo trovato >> rispose l'uomo << Se ho il suo stesso gruppo saguigno potrei darglielo io? >> domandai alzando lo sguardo << Certo >> rispose il medico << Hai fatto qualche tatuaggio da poco? >> mi domandò << L'ultimo è stato tre mesi fà >> risposi << Mi spiace,allora non puoi,deve passare minimo quattro mesi >> abbassai lo sguardo,c'era un piccola speranza,ma anche questa si distrusse << Io non ho tatto >> disse Niall << Avete lo stesso gruppo sanguigno? >> il medico si rivolse a Niall << Non sò ma io ho 0 rh negativo >> confessò lui,il viso del medico si illuminò << Seguimi >> il medico andò verso la porta e Niall lo seguì.
Guardai Niall e lui mi sorrise tranquillizzandomi.
Speravo con tutto me stesso che Niall potesse aiutarlo,era l'unica mia speranza,l'unica speranza per aiutarla.
Passò circa un ora da quando Niall entrò insieme al dottore,stavamo seduti ad aspettare come tutte le altre volte.
Non vedevo l'ora che Niall uscisse e ci raccontasse tutto.
Così fù.
Dopo qualche minuto uscì e venne verso di noi,aveva una manica della maglia alzata e aveva una fascia,andai verso di lui << Allora? >> lo guardai,si guardò il braccio << Glie lo dato >> rispose sorridente,d'istinto l'abbracciai e mi distaccai subito << Ti sei fatto male? >> sapevo che aveva paura degli aghi << C'era di mezzo la vita della mia migliore amica,non m'importava il dolore >> rispose,gli sorrisi e lui ricambiò << Grazie >> mi guardò confuso << Se non glie l'avresti dato tu non sò cosa sarebbe successo >> abbassai lo sguardo,mi diede una pacca sulla spalla << E' la mia migliore amica idiota >> rise,risi anch'io,una risata dopo giorni.
Niall ci raccontò tutto quello che gli avevano fatto e poi ci disse anche che aveva visto Kyra.
La luce del sole si iniziava a vedere e lì si poteva benissimo capire che era mattina,non ci diedero notizie per tutta la mattinata,solo nel primo pomeriggio il dottore venne a parlacci,ci disse che si stava riprendendo ma era sempre in coma e che ad uno ad uno ce la facevano vedere.Prima entrò Rosy,poi dopo Carol,Liam,Harryl,Niall e Louis.Io entrai per ultimo,mi sedetti nella sedia e presi la sua mano,era così fragile mi faceva male vederla in quelle condizioni.
Lei era quella che urlava,quella che faceva sempre casino,che rideva incontinuazione,che mangiava e si sporcava tutta e quando mangiava faceva schifo nemmeno Niall era come lei.A me tutte quelle cose mancavano,mancava lei.
<< Visto? Non ti ho lasciato andar via..Tu devi stare con me >> la guardai e gli sorrisi,accarezzai la sua guancia e gli baciai la fronte,il medico mi chiamò,gli baciai la guancia << Trona presto >> dopo uscì.
I giorni passavano ma lei non si riprendeva,la paura in tutti noi cresceva sempre di più.I dottori non ci davano false speranze e ci dicevano come stavano le cose; il suo corpo era debole,poteva svegliarsi come poteva dormire per sempre.
Le stavo accanto il più possibbile,la notte rimanevo in ospedale con lei,andavo a casa solo per farmi la doccia e poi ritornavo da lei.
Non mangiavo da non sò quanti giorni,ma questo non mi passava nemmeno per la mente anche se i ragazzi a volte mi tenevano e mi entravano il cibo in bocca con la forza,e non scherzo lo facevano davvero.
Oggi era il compleanno di Carol e anche se Kyra sarebbe stata assente glie lo avremmo vesteggiato,sò che lei voleva così.
La portavamo alle giostre,anche noi avevamo bisogno di un pò di divertimento.
Lei non sapeva niente,sapeva solamente che saremmo andati in ospedale,non gli avevamo fatto nemmeno gli auguri.
Quando vide le giostre da dentro la macchina ci guardò confusa << Che ci facciamo qui? >> domandò guardandocci uno per uno << Auguriiii >> Niall l'abbracciò e poi in uno strano modo l'abbracciammo tutti insieme,eravamo tutti uno sopra l'altro,poi ci ricomposimo perchè la stavamo uccidendo << Ragazzi non dovevate,davvero.. >> uscì solo questo dalla sua bocca << Sta zita e andiamo a diverticci >> Rosy la prese per il braccio e scendemmo dalla macchina.
Andammo a fare tutte le giostre possibbili,comprammo pure lo zucchero filato,caramelle,frullati e tante altre cose.
Carol,Rosy e i ragazzi si stavano divertendo,anche io lo facevo a dire il vero.La sera andammo a mangiare da Nando's ma quando entrammo in macchina vidi che Carol aveva un peluche a forma di panda enorme in mano << E' quello? >> domandai sorridendo << Me lo ha vinto Louis con il gioco >> rispose lei abbracciando il peluche ridemmo tutti per il modo in cui abbracciò quel panda.
Io volevo andare in ospedale,Louis mi ha detto che mi ci portava però poi andammo a casa,lo guardai arrabbiato e confuso << Devi riposare Zayn >> disse lui toccandomi il naso,scoppiai a ridere e poi obbendì.
Un pò di riposo non mi faceva male.
Andai a farmi subito una doccia per mettere a posto il cervello e poi andai a letto,in quello di Kyra.

*POV CAROL
I ragazzi mi avevavo stupito,non mi sarei mai immagginata che mi avrebbero fatto una sorpresa del genere,è stato molto carino da parte loro.
Anche se avrei voluto che ci fosse quella casinista.
Zayn si stava facendo la doccia,così andai nell'altro bagno a farla.Misi il pigiama e dopo andai a letto.
Presi il panda e lo misi nel letto con me,bussarono alla porta << Avaaaanti >> mi sollevai la testa dal cuscino e vidi Niall davanti alla porta << Posso? >> domandò portandosi la mano fra i capelli << Certo >> gli sorrisi.
Entrò in camera e si sedette sul letto,anch'io mi misi seduta << Piaciuta la sorpresa? >> mi domandò << Si,è stata fantastica..Grazie >> sorrisi << Non devi ringraziarci >> ricambiò il sorriso.
Era in pigiama anche lui,era un cucciolo,mi sorrideva e io morivo leggermente un pò troppo.Mi aveva sempre fatto quest'effetto.
Mi guardava << Questo...è..per..te >> disse dandomi una scatolina << Me? >> domandai indicandomi lui annuì << Niall non dovev >> mi azzittì << Zitta e aprilo >> sorrise,lo guardai e poi presi la scatolina in mano,aprì la scarola e lì c'era un braccialetto di perline scure e dei ciondoli a gufi ( http://2.bp.blogspot.com/-1tufvA9hm1w/T6Wy6OxyDjI/AAAAAAAAAKY/8XhRR-kpyj
E/s1600/braccialegufi.JPG
) abbracciai subito Niall << Grazie grazie grazie >> continuavo a ripetergli << Di nulla,lo visto e ho pensato subito a te >> ci adistaccammo << Ti piace davvero? >> aveva una faccia da cucciolo << E' bellissimo >> risposi mettendolo,lui sorrise << Avevo paura se non ti piaceva >> ammise << Scherzi? E' bellissimo! >> guardai il bracciale e poi lui << Io vado a letto allora sarai costretta a dormire in meno di mezzo lato del letto >> rise << Mi sacrificherei >> stupida bocca,stupido cervello,stupida io,stupida stupida stupida.Aveva sicuramente sentito quello che mi era scappato ed ero pronta a ricevere una risata come presa in giro.
<< Okay fatti più là >> lo guardai confusa,era stata frutto della mia immagginazione o l'aveva davvero detto?
Gli feci spazio e lui venne sotto le coperte,l'aveva davvero detto.
Menomale che in tutte le camere c'erano i letti matrimoniali << Hai fatto un bel gesto sai? >> lo guardai,mi guardò confuso << Parlo per la donazione del sangue >> gli diedi una leggera gomitata,sbuffò << C'era in ballo la vita della migliore amica che avessi mai potuto avere e desiderare >> sorrise,lo abbracciai << Sei un'eroe Niall >> dissi sarcastica << Fate largo gente arriva l'eroe Niall >> fece una buffa voce e faccia e non potei restire del scoppiare a ridere,rise anche lui << Si ma adesso sta zitto eroe che devo dormire >> lui sorrise mi girai e spensi la luce,sentì le sue braccia attorno alla mia pancia e il calore del suo corpo nella mia schiena << Buona notte Carol >> << Buona notte Niall >> mi baciò la testa.
Per una notte,avrei dormito felice. *

*POV ZAYN
Il mattino seguente mi svegliai alle 7.00,andai in bagno mi lavai faccia e denti e poi scesi in cucina.
Avevo fame,così aprì il frigo e vidi che c'era.Presi un succo d'arancia e un tramezzino già fatto con tonno e formaggio.Finito di mangiare andai in camera,mi vestì e poi mi feci i capelli in bagno.
Presi la giacca,le chiavi,il cellulare e le sigarette,uscì di casa e mi diressi verso l'ospedale.
Mi misi seduto e aspettai che si faceva l'orario per entrare.
Nel frattempo andai fuori a fumare qualche sigaretta poi ritornai dentro.
Avevo tempo per l'ultima sigaretta,così andai fuori a fumare e poi rientrai,andai in bagno e mi lavai le mani,avevo fumato troppo,dopo uscì e vidi che in quel momento uscì il dottore dalla porta,lo salutai e poi mi fece entrare.
Lei non era migliorate per niente,era rimasta per come era.
Volevo che si svegliasse,lo volevo più di qualsiasi altra cosa al mondo << Hey piccola >> le accarezzai la guancia e sorrisi << Ti ho preso questo,quando l'ho visto mi è piaciuto subito così lo preso..Spero ti piaccia >> gli misi al polso un bracciale ( http://sphotos-h.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash3/19319_10151432244463745_549153817_n.jpg ) << Perchè non ti svegli? Mi stai facendo preoccupare ogni giorno sempre di più..Voglio vedere tutto il casino a casa,voglio sentire le tue urla,voglio vederti sveglia >> la guardai e poi sentì un rumore,alzai lo sguardo e la macchina che segnava i suoi battiti cardiaci dava una linea diritta.Uscì fuori dalla stanza e chiamai immediatamente il medico,arrivò il medico e altri dottori mi fecero rimanere fuori dalla stanza,vidi tutto dal vetro; le stavano facendo un massaggio cardiaco per far ripartire il cuore ma non funzionò,subito dopo gli fecero l'eletrostimolatore,credo si chiamasse così,ci provaroro per un bel pò.
Io guardavo tutto dietro il vetro,gli occhi mi prendevano a fuoco e avevo una mano sul vetro,il medico guardò gli altri medici e fece segno con la testa di lasciar perdere,nello stesso momento una lacrima bagnò il mio viso,guardai i medici e poi guardai lei,non poteva abbandonarmi così,non doveva.
Il medico mi guardò e abbassò lo sguardo,all'improvviso rialzò lo sguardo e guardò il macchinario dei battiti,seguì anch'io il suo sguardo,lì vidi che i battiti erano tornati,il mio volto si illuminò in un sorriso e i medici l'aiutarono subito.
Mi fecero stare in sala d'aspetto dove c'erano già i ragazzi << Zayn che succede? >> Carol mi guardò << Sembri scioccato >> Rosy si alzò << Zayn che hai? >> Liam venne verso di me << Che ha lei? >> continuò Harry,guardai tutti e sorrisi << Aveva avuto un arresto cardiaco,il cuore si è fermato ma è ripartito >> sorrisi ancora di più << Come sta adesso? >> domandò Niall << Non lo sò mi hanno buttato fuori >>.Ci sedemmo e rimasimo ad aspettare,non credevo ancora a quello che avevo visto,a quello che era successo.
I medici non vollero farcela vedere per qualche ora però poi ci fecero entrare.
Io non entrai di mattina feci entrare i ragazzi,entrai nel primo pomeriggio.
Le strigevo la mano e gli sussurravo di svegliarsi presto.
Il dottore ci diceva sempre che dovevamo ricordagli bei momenti per far sì che lei reagisse,quando le abbiamo dato il cd 'Take me home' e gli abbiamo detto che era una copia esclusiva solo per loro,che lo possedevano solo loro quel cd vidi il viso di Kyra illuminarsi con un sorriso fantastico.Era felice in quel momento e mi ricordo che ascoltò in cd incontinuazione tre giorni dopo sapeva tutte le canzoni a memoria,ma quella che la colpì di più fu 'Little Things' pensai che magari se glie la cantavo potesse succedere qualcosa << Your hand fits in mine like it’s made just for me >> presi la sua mano e la strinsi alla mia << But bear this in mind,it was meant to be >> le baciai la mano << And i'm joining up the dots,with the frecles on your cheeks and it al sense to me >> feci una pausa per vedere se succedeva qualcosa,ma lei era immobbile,continuai << I know you’ve never loved the crinkles by your eyes when you smile you’ve never loved your stomach or your thighs The dimples in your back at the bottom of your spine..But i’ll love them endlessly >> io le amavo davvero quelle pieghe,le sue coscie,il suo stomaco,e le sue fossette sulla schiena..Mi fanno diventare pazzo << I won’t let these little things slip out of my mouth,but if I do, it’s you, oh it’s you they add up to >> mi fermai di nuovo..Dovevo dirgli attraverso la mia canzone che l'amavo? << I'm in love with you,and all these little things >>,mi avvicinai di più a lei,era bellissima anche avendo la faccia graffiate e tubi dappertutto,volevo dirgli quanto l'amavo ma volevo guardarla negli occhi mentre lo facevo,gli baciai la guancia << Mi manchi da morire >> restai a guardarla sperando che si risvegliasse,ma nulla accedde.
Sentì una lieve pressione sul mio indice,adesso immagginavo anche che mi dava la mano,le accarezzai la guancia,e sentì di nuovo quella piccola pressione,guardai le nostre mani e lì vidi qualcosa di bellissimo.
La sua mano stava stringendo il mio dito,cominciai a parlargli e più gli parlavo più l'accarezzavo più lei stringeva il mio dito.Avevo un sorriso enorme stampato sul viso,con la mano destra,quella libera presi il telecomando e premetti il pulsante per chiamare il dottore o l'infermiere,premetti quel pulsante più di una volta,dopo un paio di secondi il dottore era lì.
Mi guardò e io lo guardai felice,poi mi guardai la mano e accarezzai la guancia di Kyra,anche lui vide che mi stringeva sempre di più il dito.
Sorrise,e poi mi face cenno di uscire dalla stanza,obbedì senza dire nulla.
Uscì nella sala d'aspetto dove c'erano i ragazzi,capirono dalla mia faccia che stava succedendo qualcosa << Zayn che succede? >> Louis mi domandò preoccupato << Mi ha stretto il dito,io le parlavo e lei lo stringeva sempre più forte >> dissi tutto d'unfiato,Rosy mi saltò addosso e lì ci abbracciammo tutti insieme.
Spiegai hai ragazzi che il dottore adesso la stava visitando e a momenti ci avrebbe spiegato tutto.
Così fù,dopo una quindicina di minuti venne da noi << Allora? >> domandai,mi guardò e sorrise << A momenti si sveglierà,sta bene >> esultai a quelle parole,lo fecimo tutti.Di scatto abbracciai il dottore e poi ci abbracciammo tutti.
Il medico ci disse che quando si stava per svegliare ci avrebbe chiamati.
Io non stavo nella pelle,ero ansioso e nervoso,camminavo avanti e indietro per tutto il corridoio e fumai qualche sigaretta.
Passarono poche ore,non sò bene quante ma era sera,credo fossino le 9.00 circa.
La porta si aprì e io la guardai fissa.*

Aprì gli occhi,la luce mi portava fastidio così li richiusi immediatamente,pian piano li riaprì fino a quando mi abbituai.
Non potevo muovermi,riuscivo a muovere le mani e la testa,mi faceva male tutto il corpo,e sentivo un profondo dolore alla testa.
Non mi ricordavo il perchè ero lì,dopo quanto mi ero svegliata o come ci fossi arrivata lì,mi ricordavo solo una luce.
Qualcuno bussò non sò dove e di scatto mi girai lentamente verso la porta credo,si c'era proprio la porta e per metà pareti di vetro.
Girai del tutto la testa e vidi loro,i ragazzi e le ragazze.
Alcuni piangevano,altri sorridevano.C'era anche Zayn,e mi sorrideva.Cercai di sorridergli e di fargli capire che stavo bene,loro mi sorrisero ancora di più,lui mi sorrise ancora di più
Ero felice,felice di rivederli.

Ecco il capitoloooooooooooooooooooo! Che ne pentate? Di Zayn? Avete visto che Kyra si è
svegliata? Secondo voi cosa accadrà? Zayn gli dirà tutto,o succederà qualcosa
che impedirà questo? Una ragazza mi aveva detto se mettevo le
foto di Kyra,Rosy,Carol..Bhè in realtà non ho delle foto
per loro,e poi non c'è la faccio a metterle è.è

GRAZIE A TUTTE QUELLE CHE LEGGONO E RECENSISCONO LA STORIA
xxx Zayn_Love_Me

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Capitolo 18
*** Hey? Mh? I love you..Emotions ***


ty


*POV ZAYN
Vidi i suoi occhi aprisi,in quel momento sentì il cuore esplodere e i ritmi del mio battito erano frenetici come non mai.Sprigionavo felicità da tutti i pori,le sorridevo sperando che mi conoscesse*

*POV KYRA
Lo vedevo sorridermi,il mio cuore batteva all'impazzata,mi sorrideva, era così perfetto.Il suo sorriso mi era mancato da morire,lui mi era mancato da morire.Dovevo dirgli quello che provavo ma avevo paura.*

*POV ZAYN
Era così perfetta,perchè mi faceva questo effetto nel vederla?Volevo abbracciarla e dirgli la verità ma avevo paura che mi respingesse*

*POV KYRA
Lo amavo*

*POV ZAYN
La amavo*

*POV KYRA
Guardavo per bene i visi di ognuno, cercando di capire chi fosse il mio principe e cavolo il mio cuore mi diceva che volessi fosse quello di Zayn,ma sarei stata delusa se fosse lui,perchè mi trattava in quel modo allora?Perchè mi ha odiato tutto quel tempo?Non sapevo che pensare,una parte del mio cuore sperava che fosse lui,l'altra no.
Volevo abbracciare ognuno di loro,dirgli che mi erano mancati tutti.
Venne un medico e fece andar via i ragazzi,non riuscivo a parlare ma non potevo farli mandare via,io volevo stare con loro << No,la prego >> cercai di alzare la voce ma non ci riuscì,mi schiarì la voce << Ho detto no! >> stavolta ci riuscì,tutti si girarono a voltarmi e io gli sorrisi come per scusarmi,il dottore entrò dentro la stanza e mi fissò << Possono entrare? >> la mia voce ritornò in un sussurro << Devo visitarti prima >> il dottore mi fissò << Dopo li fà entrare? >> domandai,l'uomo annuì.
Il medico aveva una cartella in mano e scriveva delle cose << Che giorno siamo? >> domandai << ventuno Agosto >> il mio viso si trasformò in un punto interrogativo << Ventuno? >> guardai il dottore confusa,lui si avvicinò a me << Cosa ricordi? >> mi domandò guardandomi negli occhi << Solamente una luce bianca >> risposi << Non ricordi dell'incidente? >> quelle parola..Incidente,mi fece bloccare.
Vidi davanti i miei occhi tutto quello che era successo quella sera,ma non riuscivo ancora a capire << Io..Io..Sono.. >> continuavo a balbettare << No,non sei morta >> il medico mi sorrise,lo guardavo << Sei stata in coma per quattordici giorni >> serrai gli occhi e continuavo a fissarlo << Hai avuto due arresti cardiaci e mancanza di sangue >> il dottore controllò la flebo << Macanza di sangue? >> domandai lui mi girò << Non avevi abbastanza sangue nel tuo corpo perchè ne hai perso molto e abbiamo dovuto cercare un donatore con il tuo stesso gruppo sanguigno >> scrisse qualcosa sulla cartella << A quanto pare è stato facile trovarlo >> ammisi << In realtà no,non abbiamo trovato nessun donatore col tuo gruppo sanguigno in lista >> lo guardai << Chi mi ha donato il sangue allora? >> il dottore mi sorrise << Niall >> lo guardai << Davvero? >> l'uomo annuì e poi uscì dalla stanza.
Non credevo a quello che mi aveva detto,andiamo Niall appena vede un ago se la fà sotto,figuriamocci di farsi tirare il sangue.
Qualcuno bussò alla porta,mi girai di scatto e vidi tutti dietro la porta,feci un sorriso e con un cenno gli dissi d'entrare.
Così fecero;Rosy e Carol furono le prime ad entrare ci abbracciammo insieme,e dopo qualche secondo ci staccammo << Come stai? >> Rosy stava quasi per piangere << Siamo sicuri che non sei stata tu ad avere l'incidente? >> scoppiai a ridere e feci ridere tutti,non potevo ridere bene perchè mi faceva male tutta la mascella ma cercai ugualmente di farlo.
Louis venne verso di me e mi strinse a lui << Mi hai fatto morire di paura,non farlo mai più >> lo abbracciai e sorrisi a quelle parole << Non ti assicuro niente >> mi sorrise,si staccò Lou e subito fra le mie braccia mi ritrovai Liam << Mi è mancato da morire il casino a casa >> mi baciò la guancia << Provvederò >> gli sorrisi e lui ricambiò << Liam vorrei abbracciarla anch'io >> Harry spostò Liam e mi abbracciò,mi strinsi fra le sue braccia << L'hai trattata bene? >> gli sussurrai,lui rise << Mi sei mancata da morire anche tu! >> risi e gli accarezzai i suoi morbidi ricci << Solo perchè sei tu >> gli feci la linguaccia e lui ridacchiòl.Guardai Niall e lui mi guardava senza dire niente,gli sorrisi e gli aprì le braccia,corse verso di me e si buttò fra le mie braccia.Mi accorsi solamente quando ci strinsimo l'uno all'altro quanto mi era mancato,mi erano mancati tutti << Lo hai fatto davvero? >> gli sussurrai mentre lo abbracciavo << Fatto cosa? >> si distaccò e mi guardò << Sei stato tu a donarmi il sangue? >> mi sorrise e annuì,lo tirai verso di me e lo abbracciai << Grazie >> << Avrei fatto qualsiasi cosa per te >> sorrisi << Ma stiamo parlando di aghi Niall >> ridacchiai << Prima di me si era offerto Zayn per la donazione ma non ha potuto dartelo perchè doveva passare un pò da quando si è fatto il tatuaggio >> lo guardai << Sul serio? >> lui annuì.
Si staccò dalle mie braccia,guardai in tutta la stanza ma Zayn non c'era,dovevo immagginarlo << Dov'è Zayn? >> domandai << E' fuori,ha detto che entrava dopo >> Harry mi sorrise << Carol,auguri per ieri >> gli sorrisi << Lo hai ricordato? >> era come posso dire..Felice per questo? << Certo scema >> mi abbracciò << Scusa se non sono potuta esserci,avete festeggiato? >> lei mi guardò e sbuffò << Stai scherzando vero? Non devi scusarti di nulla l'importante è che tu stia bene..Si i ragazzi mi hanno fatto una sorpresa >> mi raccontò delle giostre,del panda di Louis e poi mi fece vedere il Bracciale di Niall.
Chiaccherammo per altri pochi minuti,poi venne il dottore e li fece uscire perchè doveva togliermi dei tubi che avevo sparsi in tutto il corpo << Domani mattina dovrai fare delle visite per accettare che sia tutto okay >> mi tolse il tubo che avevo nel naso,annuì solamente << Ti fà male qualcosa? >> lo guardai << La testa >> lui annuì e uscì fuori.
Mi lasciò solo la flebo e qualche tubicino,ma rispetto a quanti ne avevo adesso non ne avevo più,mi sentivo bloccata con quei tubi,non motevo nemmeno muovermi.
Appoggiai la testa sul cuscino e ciusi gli occhi.
Gli avevo salvato la vita,poteva anche venire a salutarmi no? Dopo quel gesto credo che sia abbastanza evidente che era importante per me no? Che dovevo fare per farglielo capire?
Giusto,lui è Zayn,il ragazzo che mi odia più di qualsiasi altra cosa.
Pian piano mi addormentai..

Aprì gli occhi,mi sentivo accarezzare la mano così mi voltai e vidi Zayn << Ciao >> nel suo volto spuntò un sorriso che mi mozzò il fiato,restai a guardare quel magnifico sorriso che mi regalava e poi gli sorrisi << Ciao >> la sua mano continuava ad accarezzare la mia,il suo tocco era delicato e dolce.
Sembrava quasi che volesse proteggermi,volesse farmi stare bene << Come stai? >> mi guardò negli occhi << Bene >> ricambiai lo sguardo,come si faceva a non guardare quelle stelle? << I ragazzi sono andati a casa >> << E tu? >> gli domandai << Resterò qui >> mi sorrise,non credevo a quello che mi aveva detto << Con me? Qui? >> sembravo una deficente,abbassai lo sguardo.
Lui ritrasse la mano << Posso stare anche in corridoio >> stava per alzarsi,ma non volevo,lui doveva rimanere con me lo aveva detto lui no? Presi la sua mano fra la mia << No! Resta >> lo guardai,lui sorrise guardò le nostre mani intrecciate e poi risorrise guardandomi.Abbassai lo sguardo imbarazzata,lui premette la mia mano voleva che lo guardavo,così feci.Cristo quel sorriso,era così perfetto poteva far morire chiunque.Sentivo un fuoco dentro me così cercai di far finire quel momento imbarazzante << Tu stai bene? >> gli domandai << Adesso si >> rispose << Hai subito danni dall'incidente? >> lo guardai << No solo qualche graffio sul braccio >> gli sorrisi << Grazie a te >> incrociai il suo sguardo << Non ho fatto niente Zayn >> un sorriso spuntò sul suo viso << Hai fatto la cosa più bella che qualcuno potesse mai fare per me >> lo guardai più incuriosita << Mi hai salvato la vita mettendo a rischio la tua,e non sò nemmeno come posso ringraziarti >> sorrisi a quelle parole perchè erano sincere << Non devi Zayn,non potevo lasciarti in strada senza fare nulla,senza poterti aiutare >> mi guardò << Mettendo in gioco la tua vita per salvarmi? >> lo guardai << Si potevo solo far quello >> << Potevi startene lì e non aiutarmi >> lo guardai con gli occhi serrati << E farti uccidere? >> mi guardò << Se c'era bisogno si >> abbassai lo sguardo << Bene a sapersi,quando avrai bisogno d'aiuto sarò l'ultima che ti aiuterà >> mi voltai dall'altro lato e ritrassi la mano dalla sua.Era così che mi ringraziava? Rimproverandomi? Se voleva farmi innervosire ci stava riuscendo alla grande.
D'improvviso la testa cominciò a farmi malissimo,portai le mani alla testa e chiusi gli occhi dal dolore << Hey che hai? >> Zayn mise le mani sulle mie guancie << Che succede? >> era preoccupato << La testa..Mi fà..Malissimo >> mi abbracciò e mi strinsi a lui << Sta tranquilla,adesso calmati e pensa a qualcosa che fà sentirti bene,il dolore potrebbe calmarsi >> lo ascoltai,chiusi gli occhi e pensai a qualcosa che mi faceva star bene.Funzionò,il dolore scomparì << Ti senti meglio? >> annuì,mi appoggiò la testa sul cuscino e mi accarezzò lentamente << Vado dai dottori- >> lo interrosi << No resta con me,per favore >> gli presi la mano << Okay,okay resterò qui >> si avvicinò a me e mi abbracciò << Scusami..Dovrei dirti grazie per quello che hai fatto e invece ti faccio star male >> << Non è colpa tua,sto bene >> gli sussurrai.
Ci sciolsimo dall'abbraccio e lui si sedette sulla sedia,strinse la mano alla mia,solo all'ora vidi un braccialetto sul mio polso.Era molto bello ma non avevo mai visto quel bracciale fino ad adesso.Lo guardai incuriosita << Ti piace? >> alzai lo sguardo e Zayn mi guardava << Si,ma non l'ho mai visto >> risposi << Te lo portato oggi >> alzai lo sguardo incrociando il suo << Tu? >> annuì solamente,sorrisi riguardando il bracciale << Grazie,è bellissimo >> alzai il viso e guardai lui che fece spalluccie e mi sorrise.
Quel sorriso..
Per tutto il resto del tempo lo passammo a chiaccherare << Dove dormirai stanotte? >> lo guardai << La sedia è comoda non trovi? >> rise e quella risata contaggiò anche me,lo guardai e poi gli feci cenno di venire nel lettino come me,lui mi guardò e un piccolo sorrisino spuntò sul suo viso,indicò il letto e io dissi si con la testa,tolse le scarpe e si alzò dalla sedia,aprì il lenzuolino per farlo salire sul letto e mi feci più in là << Staremo un pò stretti >> lo guardai e sorrisi << Vuol dire che ci abbraccieremo >> sorrise anche lui e mi abbracciò immediatamente,lo abbracciai anch'io.
Misi la testa sul suo petto e la gamba fra le sue,lui mi accarezzava i capelli con una mano,l'altra cercò la mia mano e quando la trovò la strinse forte.

*POV ROSY
Kyra si era addormentata,il dottore ci disse che poteva rimanere solamente una persona con lei,così rimase Zayn,noi andammo a casa.
Arrivati a casa cucinai qualcosa di veloce con l'aiuto di Carol,mangiammo e poi ripulimmo tutto,anzi Louis e Niall ripulirono.
Ero davvero esausta così andai in camera,trovai Harry sul letto che guardava la tv,sorrisi e mi misi vicino a lui.Mi strinse a lui prima ancora che salivo nel letto.
Ci abbracciammo e stesimo qualche minuto in silenzio << Sono felice che Kyra si è svegliata >> guardai Harry << Lo sono anch'io,quell'idiota mi è mancata >> presi un cuscino e lo scaraventai sulla sua faccia,mi guardò confuso e sorpreso << Lei non è idiota >> gli feci la linguaccia,mi prese per i fianchi e mi scaraventò sul letto mettendosi su di me facendomi il sollettico.Odiavo quando lo faceva,ma le sue fossette mi facevano dimenticare tutto,mi mandavano in un altro mondo.
Dopo un pò mi mollò e si distese su di me << Sono felice anche per un altra cosa >> avvicinò le sue labbra alle mie e le premette delicatamente << Cosa? >> domandai prima di baciare e poi mordere le sue labbra << Che ti sia ritornato il sorriso >> mi disse mentre si liberava dal mio morso,sorrisi << Sei più bella quando sorridi sai? >> ecco il mio cuore era andato,batteva fortissimo e non sapevo che dirgli,sorrisi un'altra volta e lo baciai,lui ricambiò il bacio rendendolo più bello,dolce,romantico,pieno di passione,perfetto;come lui.
Il bacio diventava sempre più veloce e i nostri respiri aumentavano sempre di più,portò la sua mano sulla mia guancia accarezzandola dolcemente per poi posarla sul collo.Si distaccò e mi fissava negli occhi senza dirmi niente poi,finalmente,aprì bocca << Piccola..sei.. >> capì dove voleva arrivare ma era imbarazzato anche lui,gli sorrisi e lo ribaciai.
La sua mano lentamente scendeva finchè non arrivò alla fine del mio maglioncino,lo sollevò leggermente e mi accarezzò il fianco.
La sua mano saliva e con quella anche la mia maglietta,la tolse del tutto e così feci anch'io: gli privai della sua buttandola ai piedi del letto.
Mi baciò tutto il collo,lasciandomi dei baci un pò umidi,con le labbra abbassò le spalline del regiseno e poi continuò la scia dei suoi baci.
Si fermò sulla pancia dove mi diede qualche morso,ridacchiai perchè faceva un pò solletico.
I vestiti andavano di troppo così ce ne disfammo.
Sentivo il calore del suo corpo sù quello mio,il suo petto era sul mio e potevo sentire il suo cuore battere,un brivido percosse il mio corpo,lo sentì anche lui << Tutto ok piccola? >> lo guardai << Si >> poi sorrisi,lo fece anche lui.Mi baciò.
Era un'insieme di emozioni difficili da spiegare,è una cosa fuori dal normale.
Mi sentivo protetta,sicura,desiderata,ma sopratutto,amata da lui.
Eravamo abbracciati,la mia testa era sul suo petto e la sua mano accarezzava i miei capelli << Hey >> la sua voce era un piccolo sussurro,alzai la testa e lo guardai << Mh? >> gli dissi lui mi sorrise,ecco le fossette.. << Ti amo >> rispose,dentro di me successe qualcosa,non sò cosa di preciso.Avevo sempre sognato quel momento,che lui,quel ragazzo dagli occhi color smeraldo,dai ricci sexy,dalla voce angelica,che il mio idolo,mi dicesse quelle due piccole parole.Piccole,ma con un immenso significato << Ti amo anch'io >> sorrise alle mie parole,e lo feci anch'io.
Mi avvicinai all suo viso e lo baciai,ci abbracciammo e caddimo in un sonno profondo*

Ecco il capitoloooooooooooooooooooooo! Scusate se vi ho fatto aspettare un pò ma non sapevo che scrivere è.è
Anyway,vi piace? Quello che è successo fra Rosy e Harry? kjuhygtfcvbghj quando lo scrivevo ero così *-*
AHAHAHAHAH.Zayn e Kyra? Avete visto quanto sono jhygfgh insieme? Anche se anno sempre
litigato AHAHAHAHAHAH cosa succederà adesso? Scopritelo al prossimo capitolo!

VOLEVO DIRE GRAZIE ALLA MIA MIGLIORE AMICA Vampire_1D PER
AVERMI FATTO LA FOTO CHE HO MESSO ALL'INIZIO.
QUELLA FOTO E' JHGFDCVBGHJ
VERO? *-*

Una ragazza mi ha chiesto di mettere le foto di KYRA,ROSY,CAROL
dato che non ho la minima idea di chi poter mettere le ho fatte
io in versione chibi,spero vi piacciono C:

Kyra: http://sphotos-h.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash3/35446_602884716394746_1623513626_n.jpg
Rosy: http://sphotos-g.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-prn1/539273_602884669728084_1096790012_n.jpg
Carol: http://sphotos-a.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-prn1/529415_602884676394750_1574578972_n.jpg
GRAZIE A TUTTE QUELLE CHE SEGUONO E RECENSISCONO LA STORIA
xxx Zayn_Love_Me

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Capitolo 19
*** Disease-That stupid mask ***


ty



Aprì gli occhi e lui non c'era,cercai il suo corpo nella stanza ma lì dentro c'ero solo io.
Aprirono la porta,era Zayn,entrò in stanza e la richiuse << Buongiorno >> mi sorrise << Buongiorno >> ricambiai,si venne a sedere sulla sedia e mi guardava con un piccolo ma bellissimo sorrisino sul viso << Il dottore mi ha detto che fra un pò viene ti stacca alcuni tubi e poi ti farà alzare dal letto >> mi sorrideva,di nuovo quel sorriso.. << Io? Devo alzarmi da qui? Perchè? E' così carino non mi và di lasciarlo solo >> lui scoppiò a ridere risi anch'io << Se vuoi tornare presto a casa devono capire se stai bene o meno >> ribbattè lui << E se cadrò? Se non riuscirò a camminare? >> abbassai lo sguardo << Hey..Perchè pensi questo? Se cadrai ti prenderò io..Se non riuscirai a camminare pian piano lo farai okay? Non abbarterti così >> era così dolce,quelle parole dette con quella vocina che mi faceva arrivare su Marte in qualche millesimo di secondo << Grazie.. >> lo guardai << Per cosa? >> mi guardò confuso << Mi stai aiutando in un momento in cui ne ho davvero di bisogno,tu non mi fai sentire sola >> mi sorrise << Voglio solo che tu stia bene,non sei sola...Hai i ragazzi,hai me >> fece spalluccie.
'Hai me' l'aveva detto davvero? Il ragazzo che per poco non ci picchiavamo voleva che io stassi bene? La botta col marciapiede gli aveva messo apposto i neuroni non buoni percaso?
Entrò il dottore e io allontanai quei pensieri << Buongiorno signorina,come si sente oggi? >> mi domandò gentilmente << Sto bene,grazie >> guardai Zayn e poi il medico.
Il dottore fece uscire Zayn e poi mi visitò,mi tolse gli ultimi tubi lasciandomi solamente la flebo,voleva farmi alzare dal letto << Può entrare? >> domandai,l'uomo annuì e fece entrare Zayn che non appena dentro mi sorrise e venne subito verso di me per aiutarmi.
Afferrai le sue mani e portai le gambe fuori dal letto,lasciai la sua mano per prendere la sbarra di ferro che mi permetteva di andare in giro con la flebo,l'altra mano però,restò stretta alla sua.
Scesi dal letto,mi girò la testa e persi l'equilibrio,ma come promesso Zayn mi prese e mi strinse a lui << E' tutto okay >> mi rassicurò,annuì ma non volevo arrendermi,volevo camminare,dovevo camminare.
Cercai di mettermi in equilibrio e rimanere in piedi,caddi,le braccia di Zayn mi avvolsero di nuovo.
Non mi arresi,ci riprovai e stavolta riuscì a rimanere in piedi,guardai Zayn contenta e lui ricambiò.
Il difficile doveva ancora venire,ero riuscita a restare in piedi ma adesso dovevo camminare.
Feci un passo,barcollai un pò ma Zayn mi stava dietro e mi teneva per i fianchi,feci qualche passo,riuscivo a camminare,non come facevo prima ma almeno camminavo un pò.
Il dottore con i miei piedi mi fece andare in una stanza dove mi visitarono,mi fecero diversi tipi di visita; se sentivo entrambe le gambe -era ovvio camminavo-,se mi faceva male qualcosa e cose varie.Mi fecero anche una tac e una radiografia in tutto il corpo.
Finito tutto ritornai da sola in camera dove Zayn guardava la tv.
Appena si accorse della mia presenza si alzò e venne ad aiutarmi,sorrisi a quel gesto e con il suo aiuto mi misi a letto.
Guardammo la tv insieme dopo un pò vennero i ragazzi.
Chiaccherammo normalmente,in realtà non era molto normalmente quella conversazione.Mi erano mancati quei momenti,ridere,scherzare e fare la scema insieme a loro..
Volevo tornare a casa,sò che è presto ma non volevo stare più in un letto d'ospedale.Volevo parlare col dottore e dirgli se poteva mandarmi a casa,sennò ci sarei andata ugualmente.
Entrò il dottore e voleva parlare con i ragazzi << E' successo qualcosa? >> domandai << Sta tranquilla non è niente >> il dottore mi sorrise rassicurandomi.
Quel sorriso mi sembrò altro,avevo paura che potesse essere accaduto qualcosa,ero nervosa,molto nervosa.
I ragazzi uscirono dalla stanza lasciandomi sola.

*POV NIALL
Quando arrivammo nella stanza di Kyra,lei e Zayn stavano vedendo la tv.
Non ci fecimo problemi a interromperli ed entrammo facendo casino.
Ci misimo a parlare,uscì un argomento davvero ridicolo parlavamo di quelle volte che da piccoli mangiavamo qualche insetto.Era davvero schifoso ma anche divertente.
Ad un tratto entrò il dottore e ci disse che doveva parlacci,annuimmo senza dire nulla e uscimmo dalla stanza,Kyra domandò se c'era qualcosa che non andava ma il medico gli rispose che non doveva proccuparsi.
Andammo nello studio del dottore e ci fece accomodare << Allora dottore? >> Zayn rimase in piedi davanti la scrivania a fissarlo,il medico si schiarì la voce << Abbiamo fatto tutte le visite necessarie per capire se sta bene o meno >> Rosy strizzò gli occhi << Eh? >> il medico posò lo sguardo su di lei << Ho appena ricevuto tutti i risultati delle visite e anche le lastre del corpo >> << E cosa dicono? >> Liam intervenne << Sta bene giusto? >> domandò Louis.Il dottore si alzò dalla sedia e prese delle lastre mettendole su una lavagna adatta << Vedete questo? >> indicò una lastra di un cranio dove si vedeva una normale testa,le ossa e tutto,noi annuimmo << Secondo voi ha qualcosa? >> domandò il dottore << Credo sia tutto normale >> risposi,lui mi indicò << Esatto >> prese un'altra lastra e la posizionò sulla lavagna << Questa è quella di Kyra >> disse il dottore incrociando le braccia << C'è.. >> Carol non continuò << Una macchia >> lo fece il medico indicandola << Cos'è? >> domandò Zayn fissando quella macchia << Un grumo di sangue >> rispose il medico,aggrottai le sopraciglie e lo guardai confuso,anzi lo guardammo tutti confuso << Quando ha avuto l'incidente ha sbattuto la testa molto forte e questa è la conseguenza..Quello,come vi ho detto prima,è un grumo di sangue,ossia del sangue in testa >> il medicò disse tutto in modo molto chiaro ma noi non capivamo ancora e lo guardavamo con delle faccie interrogative << Può anche morire e non c'è nessuna cura,nessun medicinale,nessun intervento >> stavolta capimmo << Quindi è destinata a morire? >> domandò Zayn serrando gli occhi << No,il grumo deve assorbirsi ma ci vorrà del tempo >> rispose il medico << Quindi non è pericoloso come pensavamo >> ammise Liam << Invece lo è,più di quanto pensate..Uno stress,ansia o anche il dolore posso farla morire >> abbassò lo sguardo << Ieri,gli è venuto un forte mal di testa in pochi secondi,è per questo? >> Zayn guardò il medico << Si è per quello.. >> rispose infine il dottore.
<< Quindi come guarirà? >> domandai << Come vi ho detto,il grumo deve assorbirsi da solo,ci vorrà del tempo.Lei in questo arco di tempo deve stare bene,deve essere felice >> rispose gentilmente << Niente ansie,stress,e dolori psicologicamente,sofferenza in poche parole >> continuò,annuimmo rimandendo zitti << Quando può tornare a casa? >> domandò Zayn << E' ancora presto,credo che passerà qualche settimana >> Zayn sgranò gli occhi << C-cosa? >> il medico lo fissò << Dobbiamo tenerla sotto controllo Zayn >> << Possiamo prenderci cura di lei anche a casa,la feremo stare bene e non gli faremo fare niente,ci prenderemo cura di lei,non sarà mai sola e le promettiamo che starà bene,la porteremo sempre qui per farla visitare ma la faccia tornare a casa,la prego >> buttai fuori tutto d'unfiato,volevo riavere la mia migliore amica a casa,ero stato senza di lei per quattordici stupidi giorni e non potevo vederla per due ore al giorno.Non potevo..
Tutti erano d'accordo con me,tranne il medico,lo supplicammo ma lui non cedette,continuammo a torturarlo.
Prese un foglio e incominciò a scrivere,poi ce lo porse << Deve stare a riposo,niente stress,niente ansie e niente sofferenza,solo felcità e tranquillità.Ogni settimana deve venire a controllarsi >> Zayn stava prendendo il foglio ma il dottore lo allontanò << Ogni settimana chiaro? >> Zayn annuì sorridente e poi prese il foglio.Lì c'era la sua dimissione già firmata,era per la mattina seguente.
Ringraziammo il dottore e tornammo da Kyra.
Lei stava guardando la tv e stava stritolando le sue mani,era nervosa e non doveva essere così.
Con i ragazzi decidemmo che non doveva sapere niente della malattia,lei sarebbe entrata nel panico e avrebbe avuto paura,era meglio così.
<< Se continui ti staccherai le dita >> risi,lei si voltò e ci guardò << Allora? Che vi ha detto? >> domandò nervosa << Che domani tornerai a casa >> Liam gli sorrise,al suono di quelle parole il suo viso si aprì in un sorriso enorme << State scherzando? >> non ci credeva << No piccola camikaze domani tornerai a casa >> Louis gli scompigliò i capelli,lei sorrise ancora di più e poi abbassò lo sguardo ritornando seria << Non pensate che uscirò col pigiama,con sta faccia e co sti capelli perchè ve lo sognate >> alzò il viso indicandocci << Quindi,stasera mi portate lo schampoo,il bagnoschiuma,la spazzola,e i vestiti puliti..Per favore? >> iniziò con una voce minacciosa ma quando disse le ultime due parole fece gli occhi da cucciola e la voce da bimba,scoppiammo a ridere e poi annuimmo.
Dovevamo andare a casa,con lei restò Rosy,le salutammo e poi andammo via.
Dopo pranzo salì in camera e mi buttai sul letto a peso morto e ripensai a tutto quello che ci aveva detto il dottore.Sbuffai e poi mi alzai.
Mi tolsi i jeans e misi la tuta,stavo più comodo,mi scappava la pipì così uscì di camera e andai verso il bagno.
Abbassai la maniglia ma la porta non si aprì,capì che era chiusa a chiave così bussai << Chi c'è? >> poi dissi << Un momento >> la voce di Carol mi rispose,mi allontanai dalla porta e poi sentì girare la chiave e vidi la porta aprirsi << Scusa non sapevo che c'eri tu sennò andavo nell'altro >> mi portai la mano fra i capelli imbarazzato << Tranquillo,non fà niente >> rispose lei,era strana aveva gli occhi rossi e tremava << Carol stai bene? >> le domandai sollevando il suo viso per far incontrare il mio sguardo << Si,se ti riferisci agli occhi rossi è perchè ho messo del mascara nuovo e i miei occhi hanno incominciato a lacrimare diventando così,forse sono allergica >> rispose lei << Se hai qualcosa io sono qui lo sai no? >> le accarezzai le guancie con i pollici << Grazie Niall >> andò in camera sua,alzai le spalle e andai in bagno.
Quando uscì andai in camera di Kyra,dovevo preparargli quello che mi aveva chiesto sennò mi uccideva.Solo che qualcuno mi aveva anticipato.
Vidi Zayn prendere delle coulotte dal cassetto di Kyra,arrossì appena li prese in mano e restò a fissarle << Zayn,che fai? >> saltò in aria,le coulotte gli caddero a terra e si portò la mano fra i capelli << N-nien-te >> scoppiai a ridere << Allora perchè guardavi quelle coulotte sbavando? >> risi di più << Sbavavo? Davvero? Emh volevo dire..No,non le guardavo >> mi guardò imbarazzato << Certo Zayn certo >> picchettai sulla sua spalla con la mano e poi raccolsi le coulotte che erano rimaste a terra,le misi nella borsa dove Zayn aveva messo tutte le altre
cose e mi assicurai che avesse preso tutto*

Rosy restò con me,ero felice che il giorno dopo sarei ritornata a casa,chiaccherammo di tante cose.
Mi disse che le fan pensavano che Zayn fosse morto e che era in coma,avevano inventato le solite stronzate fino a quando Zayn non disse quello che era successo.Mi ha anche detto che le fan quando hanno saputo la verità mi hanno sostenuto e hanno sostenuto anche i ragazzi,è stato un bel gesto da parte loro,non mi conoscono per niente avranno solamente visto qualche foto.
Rosy aveva qualcosa che non mi convinceva,sapevo che doveva dirmi qualcos'altro << Rosy..Non devi dirmi nulla? >> mi guardò << No,perchè? >> la guardai socchiudendo gli occhi << Non mi convinci >> lei rise << Mi conosci >> risi anch'io << Okay racconta >> dissi sedendomi sul letto con le gambe incrociate -non avevo più la flebo il dottore me l'aveva tolta quando i ragazzi andarono via- diventò nervosa e molto rossa in viso << Bhè vedi.. >> la guardavo dicendogli di proseguire << Io.. >> balbettava << C'e la farai per domani? >> domandai,fece un smorfia e poi scoppiai a ridere << Io e Harry,ieri sera..Bhè è successo! >> aveva un sorriso stampato sul viso,la guardai con la bocca aperta,e chi si aspettava una cosa di quella? Mi raccontò tutto quello che era successo << Tu ti sei scopata Harry Styyyyleeeeeees >> urlai felice << Shhh sta zittaaaaa >> mi copriva la bocca con la mano azzittendomi,in quell'istante entrarono i ragazzi,guardavano la scena divertiti e guardavano Harry e Rosy con un sorriso malizioso,erano in imbarazzo entrambi.Mi alzai dal letto e andai vicino Harry << Sai che adesso pagherai per aver toccato la mia migliore amica? >> lo guardavo con aria minacciosa,lui alzò la mani come per scusarsi,scoppiai a ridere e lo abbracciai << E bravo il mio riccio >>,mi guardò incredulo e poi sorrise battendo il cinque.
Rosy era ancora imbarazzata e cercava di nascondersi dietro Carol,Harry andò da lei e la coccolò,quanto erano pucciosi quei due!
Mi voltai verso Niall e lo indicai << Tu! >> lui alzò le mani << Non ho fatto niente >> rise << Lo sò idiota,mi hai portato quello che ti ho chiesto? >> lui annuì << Non te li ho sistemati io i vestiti ma Zayn quindi se manca qualcosa il colpevole e lui >> incrociò le braccia facendo il broncio e voltandosi dall'altro lato.Che idiota che era..
M'imbarazzai solo al pensiero che Zayn avesse guardato i miei regiseni e le mie mutande,mi porse la borsa << Grazie >> abbassai lo sguardo << Figurati >> si portò una mano fra i capelli << Spero per te fratello che gli hai messo tutto,non vorrei essere a lutto >> Louis mise un braccio sopra la spalla di Zayn,scoppiai a ridere << Lo spero anch'io fratello >> rispose Zayn risi di più << Non uccido,sono innoqua >> ammisi << Si certo quando hai lo smalto fresco >> Liam mi guardò e rise,lo fulminai con uno sguardo << Sai che scherzavo >> mi sciolsi in un sorriso << E tu sai che dicevi la verità >> lo abbracciai e ridemmo tutti insieme.
Dissi ai ragazzi che non vedevo l'ora di tornare a casa,loro mi avvisarono che dovevo stare al riposo e non dovevo stancarmi.Era facile,amo il letto quindi credo che dormirò infinitamente nei giorni seguenti.
L'ora di andare via era arrivata,voleva rimanere Liam durante la notte ma gli dissi che potevo stare anche da sola,insistette nel rimanere ma lo mandai a casa ugualmente,potevo resistere per l'ultima sera.
Quando andarono via mi feci una doccia,il mio corpo aveva qualche graffio quà e là,specialmente il mio viso,ma stavano guarendo,erano quasi invisibili ormai.
Finita la doccia mi vestì,e asciugai i capelli.
Ero stanca e volevo dormire,non avevo nemmeno fame e poi il cibo dell'ospedale fà schifo.
Uscì dal bagno e chiusi la porta mi voltai verso il letto e vidi un ragazzo di spalle,feci rumore con le ciabbatte e lui si voltò.
Era il principe,aveva una lavagna e un gessetto in mano,mi andai a mettere sul letto e lui subito scrisse qualcosa sulla lavagna 'Come stai?' me lo fece leggere << Voglio sapere chi sei >> non risposi alla sua domanda,sentivo il bisogno di sapere chi fosse,io provavo dell'emozioni quando ero con lui,quando mi sfiorava e tutto questo mi stava sfuggendo di mano,si potevano amare due persone contemporaneamente?.
Abbassò lo sguardò e scrisse sulla lavagna 'Non ancora' risi sarcastica << Prima o poi dovrai toglierti quella mascherà o ti denunceranno pensado che sei un maniaco >> lui sorride,ma io rimango seria,ero seria. 'Rischerò' rispose scrivendo sulla lavagna,restai a guardarlo << Se sapessi chi sei..Forse.. >> mi bloccai,cosa diavolo mi stava uscendo di bocca? continuò a scrivere 'Forse?' lo guardai e poi abbassai lo sguardo << Potremmo stare insieme,anche se sarà difficile.. >> okay ero andata,la botta mi aveva fatto male 'E Zayn?' scrisse lui << Vorrei tanto che tu fossi lui,che il principe fosse lui..Ma..Sarebbe una delusione >> che diavolo mi succedeva? Perchè gli raccontavo quello che sentivo? Ero pazza,ero davvero pazza.
Lui mi guarda 'Perchè?' poi scrive << Perchè mi ha fatto soffrire e scoprire che sia il mio principe sarebbe strano >> dissi sospirando lui scrive ancora 'Strano,ma non brutto' lo guardai << Non sò se potrei perdonarlo >> ammisi io,continuò a scrivere 'Vorrei baciarti..' perchè cambiò discorso? Gli dava fastidio che parlassimo di Zayn? Bhè forse è normale.. << Fallo >> ero decisamente andata,ma desideravo le sue labbra.
Mise la lavagna sul letto,si alzò sulla sedia e mi accarezzò la guancia in quello stesso istante mi bacia,picchettò con la lingua sulle mie labbra chiedendomi il permesso,non esitai a evitarglielo.
Finito il bacio lui si risedette prendendo la lavagna e scrivendo su di essa 'Mi sono mancati i tuoi baci' quando lessi quella frase,non sò perchè ma una lacrima rigò il mio viso,perchè regivo così? Io ero sempre stata la ragazza forte che non mostra mai la sua debolezza,perchè adesso piangevo davanti ad un ragazzo che non sapevo nemmeno chi fosse?
Mi asciugò la lacrima e posai il suo sguardo dalla lavagna a quella stupida maschera,lui abbassò il viso scrivendo 'Perchè piangi?' sorrisi ironicamente sfregando gli occhi << Perchè vorrei che tutto questo sia vero e non finto >> mi guarda per qualche secondo e poi scrive 'Non lo è' sposto lo sguardo dalla lavagna guardandomi la manica del pigiama << Allora perchè hai quella stupida maschera da principe che mi vieta di vedere il tuo viso,per baciarti devo aspettare un millennio,e per parlare con te devo farlo attraverso una lavagna? >> abbassò lo sguardo verso la lavagna 'Non manca tanto per sapere la verità piccola' sorrisi quando sentì il nomignolo con cui mi aveva chiamato,mi viste anche lui e sorrise << Quanto dovrò aspettare? >> domandai 'Non tanto..Devo solo prendere coraggio' scrive..Mi avvicino a lui gattonando sul letto << Fallo ora..Ti prego ne ho bisogno >> cercai di togliergli la maschera ma lui si alzò di scatto,restai ferma sul letto guardandolo scrivere 'Non posso,non adesso,rischio di perderti' si avvicina a me e mi bacia,non volevo staccarmi da quelle labbra,era così perfette,così morbide,così carnose..Ma lui si staccò e andò via.

 

Ecco il 19° capitoooooooooooooooooooooooooolooooooooooooooooooooo! Che ne pensate? Vi è piaciuto?
Come avete visto Kyra ha una malattia,non esistono cure per questa malattia,deve solo star bene,chi la fà
stare bene,Zayn? Oppure succederà il contrario? Come avete visto è ritornato il principe,cosa
succederà adesso?
Rispondete a queste domande con una piccola recensione C:
Quando scrivevo la parte di Zayn che guardava le coulotte ridevo come una deficente AHAH
Anyway.
.
GRAZIE A TUTTE QUELLE CHE LEGGONO E RECENSISCONO,NON SAPETE QUANTO SONO FELICE CHE VI
PIACCIA,CI STO METTENDO L'ANIMA A SCRIVER STA STORIA OH AHAHAHAH

VOLEVO RIGRAZIARE Vampire_1D LA MIA MIGLIORE AMICA,PER AVERMI SCRITTO UN PEZZO DI CAPITOLO  L'INCONTRO TRA KYRA E IL PRINCIPE PERCHE' NON SAPEVO CHE SCRIVERE è.è
xxx Zayn_Love_Me

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Capitolo 20
*** The choice ***


ty

 

Pensavo e ripensavo alle parole del principe,perchè ha paura di perdermi? Se vedrei il suo viso,noi potremmo stare insieme anche se ci sarà sempre Zayn fra di noi..
Quanto ancora dovevo aspettare? Perchè aspettare poi? Me lo dirà lo stesso chi è alla fin fine,io voglio solo accorciare i tempi perchè non ne posso più.
Stavo aspettando che mi venivano a prendere,ero già pronta.Seduta sul letto mi stavo annoiando così uscì dalla stanza e andai a fare quattro passi in ospedale stesso.
Mancava ancora mezzora alle visite così andai in pediatria a trovare i bambini,c'erano molti bimbi,tutti piccoli.C'era chi aveva la febbre,chi l'influenza o chi era semplicemente raffreddato.
C'erano anche bambini più grandi,credo di nove,dieci anni.Una bambina faceva dei capricci perchè non voleva prendere una medicina,così mi avvicinai a lei << Dovresti prenderla sai? Non è così tanto brutta come pensi >> la bambina si girò e mi guardò << Tu..Tu sei Kyra >> la guardai confusa << Come fai a conosce..Ah giusto,i ragazzi >> le sorrisi << Stai bene? >> mi domandò sorridendomi << Adesso si grazie >> risposi gentilmente << Sei stata coraggiosa,hai salvato Zayn,noi fan te ne siamo davvero grate >> non sapevo che dirgli e gli sorrisi imbarazzata << Hai dei capelli fantastici >> guardò i miei capelli << Posso toccarli? >> mi domandò felice << Solo se prenderai quella medicina >> indicai la medicina che teneva la madre,lei si voltò verso la madre e poi verso me e annuì.Accarezzò i miei capelli ed era davvero felice << Sono..Bellissimi >> li guardava incredula << Grazie >> gli sorrisi,mi accorsi che mancavano pochi minuti all'arrivo dei ragazzi << Adesso devo andare..Prendi la medicina >> mi sorrise << Prima possiamo fare una foto? Ti prego >> come potevo dirgli di no? Gli annuì sorridendole e poi fecimo la foto << Mi chiamo Claire >> mi sorrise << Allora ciao Claire e prendi sempre le medicine,ti aiuteranno >> gli feci l'occhiolino e lei mi disse di si con la testa,salutai sua madre che ricambiò gentilmente e poi ritornai in camera mia.Ero nel corridoio e mancava qualche stanza per arrivare alla mia che vedo i ragazzi entrare dalla porta << Dove sei stata? >> mi domandò Niall curioso << In pediatria >> risposi sorridendogli,salutai tutti e dopo dichè entrai dentro la stanza presi la borsa con i miei vestiti sporchi e uscì,vidi il dottore parlare con i ragazzi e mi disse che dovevo stare a riposo e che ogni settimana dovevo andare a controllarmi.
Finito di parlare uscimmo dall'ospedale e andammo a casa.
Mi fece uno strano effetto ritornare a casa,non sò perchè.
Non appena entrai Carol e Rosy mi saltarono addosso,che amori che erano,mi avevano cucinato tanti dolci e cose buonissime,non salì nemmeno in camera mia buttai la borsa a terra,presi un cucchiaio e iniziai a mangiare una torta al cioccolato << E' mai possibbile che pensi sempre a mangiare? Sei appena tornata a casa >> Liam sbuffò,risi a quelle parole,mi guardai la mano e vidi il cucchiaio mi voltai verso di lui e sorrisi maleficamente,lui alzò le mani in segno di difesa faceva no con la testa e iniziò a indietreggiare.
Mi alzai e iniziammo a ricorrerci per tutta casa,lo inseguivo col cucchiaio in mano e lui correva gridando,alla fine ci buttammo sul divano stanchi << Me la pagherai James >> mi voltai verso di lui col fiatone,lui si scaraventò su di me e iniziò a farmi il solletico << Liaaam >> urlavo ma lui non la smetteva << Mi inseguirai ancora con un cucchiaio in mano? >> diceva lui ridendo,io feci cenno di no con la testa e mi lasciò << E' ingiusto così >> feci il broncio << Oh piccola vieni quii! >> Liam mi abbracciò e io ricambiai << Tienila impegnata il tempo che finisco la tortaaaaa >> sentì urlare Niall dalla cucina,sciolsi l'abbraccio e corsi in cucina,Niall si stava abbuffando della mia torta << Quella è mia >> dissi indicando la torta << Oh cazzo >> Niall si alzò prendendo la torta e scappò via << Perchè volete farmi correre tutti oggi? >> alzai le mani al cielo e poi copri il viso << Hai rincorso tu Liam >> Louis rise,gli lanciai un'occhiatina e incominciò a correre anche lui urlando,adesso mi toccava inseguirli entrambi,ma quello che importava di più era Niall,lo rincorsi,anzi li rincorsi..
Non si capiva più nulla perchè prima c'era Niall,Louis e infine io,poi Louis io e dietro me Niall e poi erano entrambi dietro me e io correvo da sola come una deficente.Alla fin fine presi Niall e gli fregai la torta,che poi mangiò anche lui.
Salì in camera mia e mi distesi sul letto,ma notai un foglio sul mio cuscino,aggrottai le sopraciglia e lo presi 'Non volevo che finisse in quel modo ieri sera.Non posso dirti chi sono per ancora un pò,la posta in palio è troppo alta e se perdo rischio di perdere te e non voglio..Scusami' mi distesi sul letto e tanti pensieri invasero la mia mente.Zayn,il principe..Chi si nascondeva dietro quella maschera? Qual'erano i miei sentimenti per Zayn? E per il principe?
Non potevo volerli entrambi,dovevo scegliere.E l'avrei fatto.
Mi si chiusero gli occhi lentamente e mi lasciai portare via dal sonno in cui caddi profondamente.
<< Kyraaaaaaaa devi vedere una cosa! >> qualcuno mi stava gridando nell'orecchio << Vai via idiota,voglio dormire >> dissi << Grazie per il segno d'affetto anch'io ti amo,ma credimi devi vede questa cosa >> aprì gli occhi e mi voltai verso la voce sfregandomi gli occhi,vidi Harry << Scusa >> gli sorrisi << Me ne hai dette di peggio >> fece il finto offeso,lo tirai verso di me e lo abbracciai << Sai che ti voglio bene >> gli diedi un bacio sulla tempia << Te ne voglio anch'io >> mi sorrise,mi mise sulla sua spalla e mi ritrovai con la faccia nella sua schiena << Harry posso camminare >> dissi ridendo << Nhaa non faticare >> scese i scalini di corsa,mi aggrappai alla sua pancia con le braccia << Vomiterò tuttooo >> urlai,lui ridacchiò e poi mi buttò come un sacco di patate sul divano dove stavano gli altri << Che devo vedere? >> domandai sbadigliando,Louis mi porse il pc con una pagina youtube aperta,fece partire un video.
In quel video c'ero io con la bottiglia messa nei jeans ed Harry che toccava la bottiglia e ridevamo come dei pazzi,c'era anche Louis che voleva toccarmi le tette e poi gli strofino la bottiglia nella coscia e lui inizia a scappare.
Guardai tutti << Come è finito qui? >> chiesi imbarazzata << Per sbaglio l'ho caricato su youtube,ma non preoccupari ha solamente duecentocinquantatremila visite >> disse sorridente << Coooosa? >> lo guardai con la bocca aperta << Scusa >> si accarezzò il collo e abbassò lo sguardo << Tranquillo,così almeno tutti sanno che ho l'uccello >> dissi ridendo << Non sei arrabbiata? >> mi guardò << Perchè dovrei esserlo? E' divertente >> lo abbracciai << Pensavo mi avresti ucciso >> ammise << Nhaa per così poco >> mi baciò la guancia e poi rivedemmo il video.Ridemmo come dei matti,vidimo altri video fin quando non trovarono un vecchio video di me Rosy e Carol dove facevamo la parodia di One Thing,guardavano il video e ridevano con le lacrime,io misi il cuscino in faccia perchè pensavo che come minimo mi avessero fatto a fettine ma quando li sentì ridere li guardai come se avessi visto un fantasma << Non siete incazzati o offesi? >> domandò Carol << Scherzi? Siete stati fortissime >> Louis le scompigliò i capelli << E poi è divertentissimo >> Zayn ci fissò << Ma Kyra ha qualcosa di diverso >> Harry guardava me e poi lo schermo del pc << Avevo i capelli biondi platino idiota >> mi fissò << Giusto! >> rise da solo << Avevi le punte arcobaleno >> Liam mi guardò e io annuì << Quanti colori hai avuto in quei capelli? >> Louis mi guardò sbalordito << Molti >> risposi ridendo << E scommetto mai un colore naturale >> Niall mi indicò << Esatto! >> risimo Mi alzai dal divano e andai in cucina,aprì il frigo e mi feci un panino con un casino di roba,mi sedetti sullo sgabello dell'isola e incominciai a mangiare,dopo qualche minuto venne Zayn che si prese del succo e poi si sedette di fronte a me << Ne vuoi un pò? >> domandai indicando il panino << No grazie >> disse con una faccia schifata,alzai le spalle e continuai a mangiare << Come ti senti? >> mi domandò gentilmente << Bene..Grazie >> risposi io,evitavo il suo sguardo,perchè se l'avrei incrociato non sò quello che avrei detto o fatto,ma cedetti e lo guardai in quei occhi fantastici << Ti è mai capitato di provare dei sentimenti per due persone completamente diverse? >> diedi un morso al panino << Essere innamorato di due ragazze contemporaneamente? >> mi guardò curioso,e io annuì << Si,ma c'era quella che amavo di più >> disse sincero,ascoltai senza dire nulla << Se sei innamorata di due ragazzi nello stesso modo,scegli sempre il secondo,perchè se amavi davvero il primo non ti innamoravi di qualcun'altro >> mi disse in modo triste << Se si ama di più uno di loro ma lui non lo sa,e non lo sà nemmeno l'altro,come si fà a non far soffrire quest'ultimo? Se non si merita di soffrire,ma l'altro non merita il tuo amore che dovrei fare? >> domandai guardandolo << Che faresti tu? >> continuai,alzò il viso e mi guardò << Se la ragazza di cui sono innamorato non merita il mio amore io ci proverei lo stesso,sarei un codardo se non lo farei..Correrò questo rischio ma almeno non avrò rimpianti >> lo guardai,ma distolsi subito lo sguardo << Problemi di cuore? >> mi domandò,riposai lo sguardo su di lui << Nha,l'amore mi fà paura..E' poi è per i deboli >> gli finsi un sorriso vincente e lui ricambiò abbassando lo sguardo.
Ritornai nel salotto e mi andai a sedere sulle gambe di Louis << E' comoda signorina? >> mi domandò lui << Non potrei stare meglio,grazie >> gli sorrisi facendo vedere i miei denti e lui rise.
Guardammo la tv senza dire nulla,fin quando Louis aprì le gambe e caddi col culo a terra,tutti scoppiarono a ridere << Sei uno stronzo mi sono fatta male >> mi alzai e mi massaggiai il culo << Vieni ti faccio le coccole dove ti sei fatta male >> si alzò dal divano << Te lo scordi Tomlinson >> gli feci la linguaccia,lui rise.

*POV NIALL
Louis fece cadere Kyra dalle sue gambe,scoppiammo tutti a ridere << Sei uno stronzo mi sono fatta male >> Kyra si alzò da terra e si massaggiò il culo << Vieni ti faccio le coccole dove ti sei fatta male >> Louis voleva toccargli il culo,a volte mi domando chi è più pervertito tra lui e Harry << Te lo scordi Tomlinson >> Kyra gli fece la linguaccia e lui rise,che idioti che erano.Gli volevo un gran bene,non sapevo che farei senza loro.
Kyra andò a prendere dei biscotti,patatine,caramella e delizie simili,mangiammo tante cose mentre guardavamo la tv in silenzio.
Vidi Carol alzarsi dal divano e correre subito sù,di scatto mi alzai e la seduì senza farmene accorgere,entrò in bagno ma non chiuse la porta la spinse solo,pensai che doveva andare in bagno sbuffai,cosa diamine stavo facendo? Feci un passo indietro per scendere ma sentì l'acqua,istintivamente mi avvicinai alla porta e vidi lei che si lavava i polsi che le sanguinavano,mi strofinai gli occhi e mi avvicinai di più per capire se avevo visto bene,non riuscivo ancora a capire,aprì un pò di più la porta ma questa fece rumore così Carol si girò e mi fissò con gli occhi sgranati.
La guardavo immobbile e lei faceva la stessa cosa << E' successo qualcosa? >> riuscì a parlare << No non è niente >> rispose nervosa voltandosi,mi avvicinai a lei e gli presi i polsi,si oppolse ma ero più forte di lei e cedette subito,guardai attentamente i suoi polsi e vidi delle cicatrici bianche,altre invece potevano sanguinare da un momento all'altro.
Capì subito che si autolesionava.
L'abbracciai immediatamente senza dirle niente,lei non mi abbracciò subito,ma dopo qualche secondo lo fece.Non sapevo perchè faceva quello ma dovevo aiutarla ugualmente e le parole in quel momento non sarebbero servite.E' stato un bene vedere tutto.
Iniziò a piangere perchè mi sentivo la spalla bagnata,la strinsi di più a me,sciolsi l'abbraccio e andai a chiudere la porta a chiave,lei si sedette a terra e io feci la stessa cosa,la feci sedere sulle mie gambe e lei mise la testa sul mio petto.
Le accarezzavo i capelli per farla calmare,poi le presi i polsi accarezzadoli delicatamente << Sono vittima di cyberbullismo >> sussurrò,abbassai lo sguardo sulla sua cute e stesi in silenzio aspettando che continuasse << Mi fanno sentire inutile,mi ripetono sempre che sono brutta,grassa,che dovrei morire.. >> si fermò perchè le lacrime le impedirono di parlare,gli asciugai il viso con la mano e lei continuò << Centra anche mio padre..Lui era un alcolizzato,tornava a casa sempre ubbriaco e picchiava mia madre,a volte anche me.Così senza un motivo logico.Anche quando non era ubbriaco lui ci trattava male,non sapeva fare il marito e nemmeno il padre,ero piccola..Avevo sette anni ma ricordo tutto come se fosse ieri.Mia madre un giorno non ne potte più,così scappammo di casa denunciò mio padre e noi andammo a vivere in sicilia,non sò che fine abbia fatto lui e non mi importa.Due anni dopo mia madre incontrò un uomo,e lui venne a stare con noi.Andavamo daccordissimo,è davvero molto dolce e gentile..Sà fare il marito e il padre..Per me è lui mio padre >> restai in silenzio e la strinsi di più a me << Perchè soffri di cyberbullismo? >> domandai << Per la musica che ascolto,perchè sono una vostra fan e perchè abitiamo insieme >> rispose in un sussurro << Non meriti questo,nessuno lo merita >> gli alzai il viso << Devi essere forte,devi saper superare tutto >> continuai << Facile a dirlo >> abbassò il viso << Lo sò che è difficile ed è per questo che ti aiuterò >> mi guardò << No Niall grazie ma non posso >> si alzò dalle mie gambe << Perchè non puoi? Come fai a superare tutto questo dolore sola? >> la guardai << Sono stata sempre sola >> mi guardò << Non più adesso >> mi avvicinai a lei e l'abbracciai,ricambiò senza esitare << Grazie >> mi strinse << Non devi ringraziarmi >> le sussurrai << Mi prometti che non lo dirai a nessuno? >> mi domandò quasi impaurita << Te lo prometto..Non lo sanno nemmeno le ragazze? >> domandai lei fece no con la testa.
Gli feci sciacquare la faccia,poi presi del disinfettante e del cicatrizzante,glie li misi e poi gli misi anche una galza sui tagli,gli allacciai tutti i bracciali che si era tolta precedentemente e poi gli abbassai le maniche della felpa.
Scesimo sotto come se non fosse successo nulla.
Rosy stava già cucinando la cena,Liam e Louis tenevano Kyra perchè voleva aiutare Rosy << Non mi sono rotta una mano posso cucinaree >> urlava lei cercando di muoversi << No non devi muoverti >> continuava a ripetere Liam << Come diamine faccio a muovermi se tu e Louis siete sdraiati su di me? >> Louis e Liam risero e li seguì anch'io Kyra aveva ragione << Guarda il lato positivo >> Rosy le urlò dalla cucina << E quale sarebbe? >> domandai io << Sono sotto i miei idoli >> rispose Kyra ridacchiando,scoppiai a ridere << Sei più perversa di meee! >> le disse Harry,lei ridacchiò..Era davvero una pervertita.
Dopo un pò la cena fù pronta,Liam e Louis rilasciarono Kyra,e ci sedemmo a tavola.
Lavai i piatti sporchi e quando finì andai a farmi una doccia.Misi il pigiama e andai in camera mia.
Mi distesi sul letto e ripensai a Carol,a tutto il suo dolore,a quello che ha dovuto subire da piccola..Era orribbile tutto quello,nessuno lo merita.Nessuno.
Mi alzai dal letto e uscì dalla mia camera,andai verso quella di Carol e bussai << Avanti >> rispose lei,entrai e chiusi la porta << Disturbo? >> dissi portandomi una mano fra i capelli >> lei mi sorrise << No vieni >> mi avvicinai al letto << Volevo assicurarmi se stavi bene >> le sorrisi << Grazie..Per quello che hai fatto e per quello che stai facendo..Non saprei come ringraziarti >> mi sorrise imbarazzata << Magari facendomi mettere sotto le coperte fa freddo qui >> gesticolavo come una gallina in calore..Aspetta le galline non gesticolano!
Ridacchiò e poi mi aprì le coperte per farmi entrare,così feci.
Ci fecimo il solletico a vicenda solo che lei me lo fece per pochi secondi.
Dopo un pò ci abbracciamo e ci addormentammo.*

Niall stava facendo la doccia così andai nell'altro bagno a farla io.
Feci una doccia super velocissima,ero stanca e avevo freddo.
Andai in camera mia e mi vestì,misi il pigiama e mi distesi sotto le coperte.
Ripensai alla conversazione con Zayn..
Aveva ragione,ero una codarda se non ci provavo,dovevo rischiare,anche se avrei fatto soffrire uno dei due..Dovevo scegliere.
La porta di camera mia si aprì delicatamente e si chiuse nello stesso modo,avevo la bajour accesa,mi alzai il busto dal letto per vedere chi era,anche se lo sapevo già.
Aveva in mano la lavagna e il gessetto << Sei buffò con quelli in mano,sembri un professore >> ridacchiai 'Non è divertente' mi scrisse lui << Andiamo sto scherzando >> risposi subito io,abbassò lo sguardo sulla lavagna 'Hai visto il bigliettino?' annuì solamente 'Mi perdoni?' disegnò anche una faccina triste,guardai quella maschera che odiavo tanto e feci segno di venirsi a sedere accanto a me,non esitò e si distese abbracciandomi.
<< Forse è arrivato il momento che faccia una cosa.. >> mi guardò 'Cosa?' scrisse << Bhè vedi..Provo qualcosa sia per te,che per Zayn..Ma c'è uno di voi che.. >> mi fermai e mi guardai le dita 'Ami?' mi scrisse,annuì << Devo scegliere uno di voi,e sò anche chi..L'ho sempre saputo >> lo guardai 'Posso baciarti prima?' lo guardai << Perchè vuoi- >> non riuscì a completare che si appropiò delle mie labbra,si distese su di me e continuò a baciarmi,ruppe il bacio e mi guardò,mi accarezzò la guancia e poi stava per ribaciarmi ma spostai il viso,capì che non volevo che mi baciasse.Si spostò da me e si sedette con le gambe incrociate sul letto,anch'io ero messa in quel modo.
<< Non sò chi tu sia,ma mi hai fatto provare delle belle emozioni,mi hai fatto sentire unica,protetta,desiderata.E credimi..Nessuno mi ha fatto sentire così,vorrei tanto sapere chi si nasconde dietro quella maschera ma devo calmare le mie voglie e devo ragionare >> continuava a fissarmi << Provo qualcosa,più di qualcosa,per uno di voi..Non voglio ferire nessuno dei due con questa scelta,ma se no scelgo uno di voi..Credo che diventerei matta,finirei per soffrire io,impazzirei.. >> posò il suo sguardo sulla lavagna 'Puoi accellerare allora diventerò matto io' mi riguardò << Scusa >> accennai un sorriso,lui alzò le spalle << Okay..Non mi pentirò della scelta che sto per fare,la farei altre mille volte se c'è bisogno,e sceglierei lui... >> mi guardava senza dir nulla << Zayn..Sarà sempre lui la mia scelta,anche se è uno stronzo,anche se mi ha fatto male da morire,anche se non merita il mio amore..Nessuno mi ha mai trasmesso un brivido attraverso una foto,nessuno mi ha mai fatto piangere solamente con la sua voce..A eccezzione di lui..E' la cosa più bella di tutta la mia vita e non voglio lasciarlo andare,non adesso che finalmente ci siamo avvicinati,ho troppo bisogno di lui...Sò che mi ha fatto male lo ripeto,questo lo sò,sò che mi ha dato della stronza,della viziata e chi più ne ha più ne metta..Dopo tuto io avrei scelto lui, sempre.. >> lo guardai con le lacrime agli occhi << Dopo stanotte,non voglio incontrarti più..Mi dispiace.. >> abbassai lo sguardo,scrisse qualcosa sulla lavagna 'Non piangere,è tutto okay..Hai seguito il tuo cuore ed hai fatto la cosa giusta' lo guardai e mi sorrise,mise una mano sulla maschera e stava per togliersela << No non farlo! >> lo interossi e mi alzai dal letto dandogli le spalle << Non voglio sapere chi sei,non è giusto saperlo solo perchè è finita.Volevo saperlo quando ne avevo bisogno,quando avevo bisogno di stare con te..Non adesso. >> mi sentì abbracciare da dietro e mise subito la lavagna davanti a me 'Non la toglierò..Ma devo dirti ancora un ultima cosa' mi girai e lo guardai << Cosa? >> domandai 'Questa non servirà più,quindi puoi tenerla' mi diede il tempo di leggerla che cancello 'Chiudi gli occhi e non aprirli per nessun motivo ' chiusi gli occhi come aveva detto.
Sentì le sue mani accarezzare il mio viso,scesero lungo il mio corpo per poi fermarsi sui fianchi,mi avvicinò dolcemente a lui.Potevo sentire il suo respiro sulle mie labbra.
Mi baciò,in modo davvero dolce.Era senza maschera,si sentiva che mancava.Potevo aprire gli occhi e vedere gli era ma non lo feci,lui aveva fatto come avevo chiesto e adesso toccava a me.
Si distaccò dolcemente,sapevo che quello era il suo ultimo bacio e mi scese una lacrima,mi diede un bacio asciugandola e poi cancellò i residui con il pollice.
Mise le mani sui fianchi e mi girò in modo che gli davo le spalle,non sapevo che stava facendo,sentì solo la porta aprirsi e chiudersi,lì capì che era andato via.
Guardai il letto,mi aveva lasciato la maschera e la lavagna..
Su di essa c'era scritto 'Ti amo piccola'.

 

Ecco il capitoloooooooooooooo! Vi piace? Che ne pensate della scelta di Kyra,ha fatto bene
o male a scegliere Zay,perchè? Cosa dovrebbe fare adesso Zayn sapendo che la
scelta è lui? Deve confessare o aspettare che sia Kyra a fare il primo
passo? Carol,come vete visto anche lei ha un brutto passato,
Niall potrà aiutarla secondo voi?

QUESTO E' IL MIO NICK TWITTER QUALCUNA DI VOI ME LO AVEVA CHIESTO ED ECCOLO
QUA,SE VOLETE IO POSSO SCRIVERE LI' QUANDO AGGIORNO PERCHE' MANDARE
MESSAGGI A OGNUNA DI VOI MI FA' PERDERE TEMPO
(CONSIDERIAMO CHE SONO LE 5.15 A.M. QUINDI VI AVVISO DOMANI)
@javaddsbadboy

GRAZIE A CHI SEGUE E RECENSISCE LA STORIA,GRAZIE DAVVERO.
xxx Zayn_Love_Me

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Capitolo 21
*** Disputes-Honey-Party ***


ty


 

Non uscivo da casa da tre giorni,l'unica volta che mi hanno permesso di mettere piede fuori è stato per andarmi a fare la visita,ma prima della visita la strada la vedevo dalla finestra.
Mi facevano stare bene,mi facevano ridere e ne ero grata,ma se non sarei uscita da lì sarei impazzita.
Per di più quando sono stata in coma mi hanno tolto tutti i piercing e mi si sono chiusi i buchi,odiavo quella situazione.
Il principe non si era fatto più vedere,o sentire,mi mancava un pò ma era meglio così.La cosa bella è che con Zayn stiamo diventando..Amici? Parliamo sempre,scherziamo,facciamo gli idioti..Abbiamo costruito quello che era sempre mancato fra di noi.
Niall stava sempre appiccicato a Carol,a lei non sembrava dispiacere questa cosa,credo li avrei spinti a far nascere qualcosa fra di loro.Erano buoni amici e mi piacevano come coppia.
Harry e Rosy invece dovevo distaccarli..Stavano sempre appiccicati a farsi coccole e a baciarsi,erano bellissimi e io lo facevo solamente per rompergli le palle.E' divertente rompere le palle alla gente.
Erano le 6.54 a.m. e tutti dormivano,andai a farmi una doccia,asciugai i capelli,lasciai le mie onde libere e misi una fascia col fiocco come quella di Rihanna ( http://static.tuttogratis.it/donna/fotogallery/628X0/127577/colore-capelli-rihanna.jpg ),misi degli shorts corti con delle calze lunghe tutte colorate,una cannottiera (come quelle che usa Niall) e una felpa sopra con la cerniera sopra,mi truccai come sempre,presi la borsa e lì misi il cellulare e le sigarette.Da quattro giorni circa avevo ripreso a fumare,ho visto Zayn con la sigaretta in bocca e non ho saputo resistere.
Misi il profumo,passai un altro pò di rossetto rosso e uscì dalla mia camera cercando di non fare rumore.
Scesi le scale silenziosamente e arrivai fino alla cucina senza fare nessun tipo di rumore.Presi un foglietto e scrissi 'Sono evasa,ma tornerò..Tranquilli :) xxx Kyra' uscì immediatamente senza fare rumore.
Quado mi trovai fuori casa mi sentivo come un uccellino libero dopo anni che stava rinchiuso in una gabbia.
Si erano fatte le 8.40 a.m.,avevo fame così andai da Strasburks.
Presi una fetta di torta ai frutti di bosco e un gelato al cioccolato,fragola,puffo e nocciola,in più ci misino anche un bastoncino di biscotto e dello sciroppo al caramello..Era davvero una bontà.
Subito dopo andai da Jonny,il ragazzo che mi fece il piercing.
Entrai dentro il negozio e Jonny era seduto che scriveva << Distubo? >> lui alzò lo sguardo dai suo fogli << Hey Kyra come staaaai? Ho saputo dell'incidente..Mi dispiace >> si alzò e venne ad abbracciarmi << Sto bene,grazie del pensiero >> ricambiai l'abbraccio << Devi farti qualcosa? >> ci distaccammo dall'abbraccio << Emh si..Quando ho avuto l'incidente mi hanno tolto tutti i piercing e adesso li rivoglio >> mi guardò << Quanti dovrai farne? >> domandò prendendo l'aggenda << Tre e un tatuaggio >> alzò gli occhi << E' piccolo il tattoo? >> riabbassò lo sguardo << Si >> feci anche segno con la testa << Se non hai da fare posso farti tutto adesso,ho un ora buca >> lo guardai << Si per me nessun problema >> gli sorrisi << Bene mettiamocci subito al lavoro! >> mi fece sedere in una sedia e per primo mi fece il piercing alla lingua e secondariamente quello sul labbro superiore.Dopo mi fece stendere in un lettino e mi fece alzare la maglietta per rifare quello sul fianco destro.Mi guardò i buchi,poi prese direttamente un piercing e lo mise,quando lo feci la prima volta un pizzico di dolore c'era ma stavolta no,mi alzai la testa << Perchè non ho sentito nulla? >> domandai confusa << I buchi erano ancora aperti >> rispose mentre mi avvitava le palline << Fatto >> mi sorrise,e scesi dal letto,mi abbassai la maglietta e tolsi la felpa << Che devi fare? >> prese gli attrezzi per fare il tatto << Devo scrivere una cosa sul braccio >> misi la felpa sul lettino,si avvicinò e mi diede un foglio e una penna,scrissi quello che volevo tatuato '0RH Negativo 13/09/1993' << Questa è la data di nascita di Niall se non mi sbaglio >> mi guardò confuso << No non sbagli,mi ha donato il suo sangue e sento il bisogno di fare quel tattoo >> gli sorrisi << Okay dove? >> gli indicai il punto dove volevo farlo,che poi era il punto esatto dove mi avevano messo l'ago per far entrare il sangue.Avete presente dove Justin Bieber ha scritto believe? Ecco nel braccio destro però.
<< Come lo vuoi scritto? >> domandò << Il gruppo sanguigno sopra e la data sotto,in due righe differenti >> lui annuì e si mise subito all'opera.
Erano le 9.17 a.m. quindi ci arrivavamo benissimo.
A metà tattoo mi squillò il cellulare << Mi fermo così rispondi >> annuì,presi il cellulare dalla borsa con la mano sinistra ovviamente,era Niall,sospirai e risposi << Pronto? >> dissi con voce serena << Dove diamine sei? Sai che non dovresti uscire sola >> era arrabbiato << Sei incazzato? Okay ti addolcirò,fra mezzora da Nando's >> ridacchiai << Non verrò e non verranno nemmeno i ragazzi >> sbuffò << Bene significa che mangerò da sola patatine hamburger pizza >> mi fermai << Sei una stronza..Fra mezzora ci vediamo da Nando's >> risi << Ti amo irish boy >> ridacchiò << Lo sò,e anch'io >> risi e chiusi la chiamata.
Jonny continuò.
Finimmo dieci minuti dopo,mi disse che dovrei andarci tre giorni dopo per cambiare il piercing al labbro e quindici giorni per cambiare quello alla lingua.Mi diede una crema da mettere sul tattoo,pagai tutto,lo ringraziai e uscì.
Tenni la felpa in mano,non mi andava di metterla,fra dieci minuti i ragazzi sarebbero stati da Nando's,non volevo aspettare come un'idiota così feci una passeggiata.C'erano tantissimi negozi,Londra era bellissima e non l'avevo nemmeno visitata per bene.
Mi accorsi che erano le 9.57 a.m. e mi incamminai verso Nando's.
Entrai dentro il locale e vidi i ragazzi già seduti al nostro solito tavolo,così mi avvicinai a loro << Buongiorno >> sorrisi a tutti e mi sedetti accanto a Louis.Tutti mi salutarono tranne Niall che fece il broncio e si girò dall'altro lato,ridacchiai << Dove sei stata? >> domandò Liam << Ho incontrato un ragazzo e siamo andati a casa sua,era bello così l'ho violentato.Dopo sono andata un pò in giro e vidi che c'era una vecchietta con dei soldi in mano così glie li rubai e adesso la polizia mi cerca per tutta Londra >> gli sorrisi facendo vedere i denti,lui mi guarda a bocca aperta..Non scherzo.Zayn gli chiuse la bocca e scoppiai a ridere << Sono stata da Jonny idiota,ho fatto di nuovo i piercing >> gli sorrisi,e lo fece anche lui << Che hai nel braccio? >> Harry mi indicò il punto appena tatuato,avevo la pellicola,mi guardai il braccio << Ho fatto un tattoo >> Louis mi guardò << Che hai fatto? >> domandò curioso cercando di vedere che c'era sul braccio << Niente di importante >> usai un tono indifferente << Voglio vederlo ugualmente >> Louis mi guardò cercando di fare il serio,alzai le spalle e glie lo mostrai.
Quando vide che c'era scritto mi guardò e poi guardò Niall sorridendo << Voglio vederlo >> Carol mi strappò quasi il braccio,e quando lo vide guardò subito Niall con gli occhetti dolci.
Fra poco mi ritrovavo senza braccio perchè per vederlo tutti mi tiravano incontinuazione.Alla fin fine tutti guardavano Niall come dei gatti in cerca di coccole e lui guardava confuso me e loro,io alzai le spalle << Guarda il tatuaggio idiota >> Harry diede una pacca a Niall sulla testa,lui obbedì e guardò il tattoo.
Quando lo vide sulla sua faccia spuntò un enorme sorriso,si alzò e venne ad abbracciarmi,lo strinsi forte a me << E' un onore per me >> mi sussurrò << Lo è per me avere il tuo sangue nelle vene >> mi diede un bacio sulla guancia e poi ritornammo ai nostri posti.
Aspettavamo che ci portassero il cibo,Niall fece una foto sul mio nuovo tattoo e la postò immediatamente menzionandomi 'Nuovo tattoo per Kyra..E' pazza ma la amo' ridacchiai,dopo un paio di minuti arrivò il cibo e mangiammo.Anche se non potevo mangiare a causa del piercing alla ligua lo feci lo stesso.Avevo fame!
Quando io e Niall finimmo di mangiare andammo un pò in giro tutti insieme << Dove andiamo? >> Louis ci guardò << London eyeeeeeeee >> urlai io,lui ridacchiò accese la macchina e partimmo.
Arrivati posteggiò l'auto e scendemmo dalla macchina.
Fecimo la fila << Rosy sei sicura di voler salire? >> l'abbracciai << Si..Sicura! >> era euforica << Quando sarai lassù non iniziare ad agitarti okay? >> lei annuì << Soffre anche lei di vertigini? >> Liam si avvicinò,io annuì solamente << Anche Zayn quindi si agiteranno in due >> Louis rise << Hey..Nessuno mi sta obbligando a salirci,voglio salirci e terrò la calma >> Zayn parse davvero calmo << In caso ci sono io >> Liam lo guardò e Zayn sorrise,erano dolcissimi.
Arrivò il nostro turno Harry pagò tutti i biglietti,entrammo tutti in una cambina,era enorme e otto persone potevano viverci lì dentro.
Ero euforica,aspettavo quel momento da tanto,avevo sempre desiderato salirci e adesso lo stavo facendo.
La ruota cominciò a girare,mentre salivamo Rosy si sedette,stava iniziando ad agitarsi stavo andando da lei ma vidi Harry accanto a lei che gli teneva la mano,me ne stesi indisparte e mi guardai la scenetta dei due.Harry gli diceva che c'era lui e che andava tutto bene e lei annuiva,Harry si avvicinò e la baciò era dolcissimi insieme.Vidi la lingua di Rosy contro quella di Harry ridacchiai e mi voltai per non farmi scoprire.
Rosy si agitò di più e i ragazzi cercarono di calmarla facendo gli idioti,volevo andarci ma c'erano già i ragazzi così mi misi a guardare il panorama,più la ruota saliva e più i miei occhi si riempivano di gioia.
Londra vista dall'alto era bellissima,tantissime luci di tanti colori luccicavano ovunque,si vedeva il Big Bang e il London Bridge.Guardavo meravigliata quello splendido panorama << Allora ti piace? >> mi girai e vidi Zayn che mi guardava,annuì ridendo e tornai a guardare fuori,lo fece anche lui << Emh..Poi com'è finita con quel problema in amore? >> domandò << Quale problema? >> feci finta di non capire << Dai sai di cosa parlo >> s'imbarazzò un pò la sua voce era diventata più sottile << Ah quel problema..Ti ho già detto che non era problema mio >> ovviamente mentì potevo dirgli tutto in quel momento? No non potevo e poi non avrei avuto il coraggio << Oh..Ma di chiunque fosse ha risolto? >> vidi con la coda dell'occhio che si era girato a guardammi << Spero di si..Insomma ha scelto la prima persona >> mi voltai a guardalo e gli sorrisi pensando che io avevo scelto lui << E glie l'ha già detto? >> domandò avvicinandosi << No,e non credo lo farà..Lei vorrebbe che facesse lui il primo passo..Sai com'è in amore no? Io non sono un'esperta di queste cose >> mentre parlavo mi voltai di nuovo verso fuori,si scansò<< E se lui non provasse niente per lei..O meglio,se lo provasse ma non sà come dirglielo cosa farebbe? >> lo guardai << Rinuncerebbe >>,serrò la mascella e guardò fuori << Tu come stai? >> cambiò totalmente discorso << Sto bene >> gli sorrisi,lui fece lo stesso.
La ruota si fermò,vidi Zayn sobbalzare e afferrò la mia mano,guardai le nostre mani intrecciate e sorrisi,gli strinsi la mano << Hey..Tutto ok? >> lo guardai << Quando scenderò di qui >> accennò un sorriso.
La ruota ripartì e fin quando non fummo a terra lui non lasciò la mia mano.Era una bella sensazione,la sua mano si stringeva alla mia,e combaciavano perfettamente,sembrasse che la mia mano fosse fatta solo per lui.Pensai alle prime parole di Little Things e sorrisi.
Rientrammo in macchina << E' stato pazzesco! >> urlai di gioia io << Non salirò mai più su quel coso! >> ribbatteva Rosy,risi,lei mi fulminò con lo sguardo e alzai le spalle << Te l'avevo detto >> serrò i denti e io risi gli baciai la guancia e lei sorrise << Non voglio tornare a casa >> Louis spense l'auto << Andiamo da Nandos' >> io e Niall lo dissimo contemporaneamente,ci guardammo e battemmo il cinque << Pensate sempre al cibo voi due >> Liam ci rimproverò << Andiamo a.. >> Rosy si fermò << Fare.. >> Anche Carol lo fece,le guardai << Shoooooopping! >> battemmo il cinque in tre,i ragazzi ci guardavano confusi << Accendi l'auto e andiamo a fare shooping >> guardai Louis << Forse vorrai dire a tenervi le buste mentre fate shoopping >> incenerì Niall con uno sguardo << Louis? Non hai sentito? Vogliono andare a fare shoopping,accendi l'auto >> Niall gesticolava,era un amore quando faceva così,Louis obbedì e accese l'auto.
Ci fermammo in un negozio di abbigliamento al centro di Londra,Louis però parcheggiò l'auto in un parcheggio così avremmo pututo girare liberamente.
Presi immediatamente degli shorts e dei top corti di cotone,ne presi uno di batman,uno di superman,e uno con delle strisce grigie e nere ( http://sphotos-h.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/384182_368230099929129_261780170_n.jpg ) mi rinchiusi subito nel camerino e provai gli shorts -abbastanza corti- e il top di superman,quando uscì non c'era nessuno dei ragazzi o delle ragazze,feci spalluccie e mi guardai allo specchio.
Mi piaceva come mi stavano entrambi,mi misi di lato per vedere gli shorts di dietro e lì vidi che mi si vedevano un pò di chiappe,pensavano fossero corti,ma non in quel modo.Ero indecisa se prenderli o meno,andiamo non avrei mai girato per Londra in quelle condizioni..Mi sembrava..Un pò troppo..Aggressivo.
<< Sono troppo corti >> dallo specchio vidi Zayn << Ho visto >> mi girai verso lui << Toglili e posali no? >> mi guardava dalla testa ai piedi e sembrava irritato dal mio abbigliamento << Li ho solamente provati Zayn >> dissi indicando i pantaloncini << Bene adesso che li hai provati,posali! >> continuò << Sei irritato perchè sono mezzanuda? >> domandai ridendo << Nha,non voglio che ti fotografano così >> incrociò le braccia << Quindi sei irritato >> ridacchiai << Ho detto di no >> continuò << Quindi posso comprarli giusto? >> indicai i pantaloncini << Cosa dovrai farci? E quando li metterai? >> domandò subito << Devo indossarli forse? Non sò,magari quando uscirò col mio ragazzo >> alzai le spalle,lo ammetto volevo provocarlo con quella frase << Non hai un ragazzo,e quando l'avrai non ti farò uscire con lui con quelli >> indicò i pantaloncini,lo guardai confuso << Non mi piace l'idea che lui potrebbe allungare le mani >> arrossi a quelle parole,non sò perchè ma mi rese felice,mi mostrò un minimo di gelosia << Okay allora.. >> gli diedi speranze << Lo prenderò >> continuai prima di entrare dentro il camerino,lo sentì sbuffare e risi a quella sua reazione,provai gli altri due top,non uscì dal camerino però.
Misi i miei vestiti e uscì dal camerino andando alla ricerca di altra robba da provare.
Andai nel reparto vestiti e guardai un pò in giro << Sola? >> guardi davanti a me e vidi Niall e Carol insieme << Tu no >> ridacchiai,Carol mi tirò un'occhiattaccia e Niall sorrise gli feci l'occhiolino e poi ritornai alla mia ricerca.
Vidi un vestitino,era bellissimo..Aveva il sopra con dei bottoncini un verde-grigio,una cintura con un fiocco panna alla vita e la gonna panna con la cerniera ( http://sphotos-h.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-prn1/536892_453083481429929_795055284_n.jpg ) mi attirò subito,così presi la mia taglia e andai subito in camerino.Lo provai senza aspettare un secondo in più.
Uscì e mi guardai allo specchio,mi stava bene ma avevo solamente un difetto:il seno,ce l'ho troppo grosso ed era molto evidente con quel vestitino.Sbuffai guardandomi ancora << E' bello >> vidi Liam allo specchio seduto in una poltroncina con delle buste in mano << Non sò >> lo guardai attraverso lo specchio << Ti stà bene >> Liam mi sorrise << Ha un difetto >> dissi io << Quale? >> domandò lui,mi voltai << Mi si vede troppo il seno e non mi piace >> indicai il mio petto << Porca troia.. >> Louis era appena arrivato da non sò dove e guardava la mia scollatura,Liam scoppiò a ridere alla reazione di Lou << Smettia di fissarmi le tette e guardami negli occhi idiota >> misi le mani sui fianchi << Lo sto facendo >> Louis non distaccò lo sguardo così mi girai e gli diedi le spalle << Hey! Io stavo guardando >> disse lui << Si le mie tette >> continuai << Se ti vesti così stasera ti porterò a cena >> rise,mi arrabbiai,sembrava che Louis era ossessionato dal mio seno e che non gl'importasse nulla di me.Ci rimasi male e andai senza dire nulla in camerino a cambiarmi.Uscì,Louis e Liam erano ancora lì seduti,Louis si alzò non sò perchè ma lo evitai e andai a posare il vestito,dopo andai alla cassa e pagai i i shorts e i tre top che avevo comprato.
Uscì dal negozio e mi accesi una sigaretta << Non hai preso il vestito? >> Harry si avvicinò,lo guardai confusa << Ti ho visto mentre aspettavo che Rosy si cambiasse >> mi sorrise << Ah..Emh no non lo preso >> feci un tiro << Ti stava bene,lo ha preso anche Rosy >> << Grazie >> gli sorrisi << Se sei arrabbiata e non l'hai preso per Louis,scherzava >> mi guardò,annuì solamente,anche se scherzava ero ugualmente arrabbiata.
Finì la sigaretta ed entrai,mi misi a gironsolare per il grande negozio finchè non mi ritrovai nel reparto intimo femminile.Guardai alcuni regiseni colorati,mi piacevano molto con dei disegnini o molto colorati,ne presi qualcuno della mia taglia ma non li provai,mi scocciavo.Vidi le coulotte in pizzo,le amavo.Mi precipitai subito lì e ne guardai qualcuno.Mentre guardavo vidi Harry e Rosy mano nella mano,era così cuccioli,erano di spalle e non mi videro.
Harry prese un perizoma di pizzo rosso,con un filo di raso e un piccolo fiocco nero,molto bello e provocante,sgranai gli occhi e continuai a guardarlo << Voglio vedertelo addosso >> mi sembra che disse questo a Rosy,le fece no con la testa ma Harry andò verso la cassa e lo pagò scoppiai a ridere quando vidi la faccia della cassiera che stava facendo pagare Harry.
Ritornai a me,presi quattro paia di coulotte in pizzo nere e quattro regiseni uno bianco maculato nero e fuxsia,uno a rosso a puà nero,uno come il mantello della mucca,e l'ultimo nero con dei cuoricini azzurri.Pagai tutto e aspettai che gli altri finissero.Passarono cinque minuti e Zayn mi raggiunse,venne a sedersi accanto a me << Che hai comprato? >> gli domandai << Una maglietta >> mi guardò << Solo una? >> alzai il sopracciglio lui annuì << Non ci sono bei vestiti maschili e io sono complicato nel vestirmi >> rispose lui,cucciolo che era,era così dolce mentre parlava,mi persi nei suoi occhi ma ritornai subito lì,mi alzai e lo presi per mano trascinandolo fuori << Dove mi stai portando? >> era preoccupato << Anche tu devi comprarti qualcosa >> cercai di tranquillizzarlo << Ma dobbiamo avvisare gli altri >> continuava a ripetere,non badai alle sue parole.
Andammo in giro per Londra da soli e quando trovammo un negozio d'abiti maschili entrammo dentro.Girammo in tutto il negozio guardando quello che c'era,due fan ci guardavano in modo strano e solamente in quel momento mi accorsi che la mia mano era ancora fra quella di Zayn,tolsi immediatamente la mano lui si girò di scatto e guardò le nostre mani ormai lontane,rialzò lo sguardo ma lo tenne ugualmente basso,crede ci rimase un pò male dal mio gesto..Ma per cosa poi? Eravamo solamente amici..Almeno per lui..
Zayn stava provando dei jeans in camerino,io nel frattempo andai a cercare qualcosa da poter mettere coi jeans.Vidi una maglietta bianca semplice,aveva solamente una riga rossa nel colletto,presi la misura di Zan e andai a portagliela.Mentre andavo nel camerino vidi un giubbotto di pelle nero,ma,aveva una manica tutta rossa.Impazzì appena lo vidi,presi la sua misura e gli portai anche quella << Zayn? >> si affacciò la testa dal camerino << Che fai lì? Esci >> lui sorrise << Sono senza maglietta >> ridacchiai << Zayn si vergogna,Zayn si vergogna! >> canticchiai,sentì le sue mani sul miei fianchi,mi fermai e guardai che stava accadendo,era davanti a me e mi guardava << Non mi vergogno,tutto il mondo mi ha visto anche in box..Capito? >> sussurrò senza staccare lo sguardo dal mio,annuì e scommetto che sembravo na demente con una faccia d'ebete.
Si allontanò << Hai preso qualcosa? >> mi domandò mettendosi davanti allo specchio << Emh si tieni >> gli polsi la maglia e il giubbino,lui li prese e andò a provarseli.
Mentre camminava mi guardavo lo spettacolo e devo ammettere che stavo leggermente morendo dentro.Era..Insomma lui era..Si era...Wow.
Sentì le mie guancie infuocarsi così mi girai e aspettai che uscisse.Dopo un paio di secondi uscì,gli stavano molto bene e piacevano anche a lui così li prese.
Pagò e uscimmo dal negozio,i ragazzi non ci avevano chiamati così lo feci io,anche per sapere dov'erano.
Chiamai Niall << Che vuoi? >> rispose così << Ma ciao gentilezza in persona >> risposi alla domanda acidamente,lui ridacchiò << E' successo qualcosa piccola? >> domandò << No,è tutto okay..Ma dove siete? >> sbuffò e rideva << Non te lo dico >> restai sorpresa << Perchè? >> dissi confusa << Sei con Zayn,divertitevi >> ridacchiò e poi chiuse la chiamata,alzai le mani al cielo facendole ricadere e sbattere sulle coscie,Zayn mi guardò << E' successo qualcosa? >> aggrottò le sopracciglia << Niall non vuole dirmi dove sono >> incrociai le braccia, << Non importa >> disse alzando le spalle,lo guardai << Andiamo a farci un giro insieme,ti và? >> mi domandò un pò imbarazzato..Perchè era imbarazzato? << Oh..Certo >> gli sorrisi e lui ricambiò..Ma il suo sorriso..Dio quant'era bello..Aveva sorriso con la lingua fra i denti mandandomi all'inferno a ballare la conga.
Camminavamo da pochi istanti ma mi fermai di colpo << Mi farai mangiare vero? >> lo guardai << Certo >> rispose lui ridendo,gli sorrisi e ripresimo a camminare.
Andammo al London Bridge,lo guardavo con un sorriso stampato sul viso lui ridacchiava e io gli davo colpi di busta.
Continuammo a passeggiare per Londra,quella città era bellissima,più bella di quanto pensassi.
Si era fatta ora di pranzo,in realtà erano quasi le 3.00 p.m. così andammo da Nando's -praticamente vivevamo grazie a quel locale,almeno io e Niall- presimo un non sò chè e aspettavamo che ce la portavano << Vuoi uccidermi vero? >> aveva aria preoccupata << No perchè? >> scoppiai a ridere dalla sua faccia << Ti sto facendo mangiare alle tre del pomeriggio >> indicò il suo orologio << Non importa  >> gli sorrisi << Non mi piccherai o ucciderai? Tu ci tieni al cibo >> sorrise << No,non è un buon motivo per ucciderti,e poi non ti ucciderei mai >> risi << Per la prigione? >> scherzò << No,perchè sei un mio.. >> feci una pausa,odiavo quello che stavo per dire << Amico >> conclusi.
Odiavo il fatto che dovevo chiamarlo in quelo modo..Non voglio chiamarlo amico,ma amore.
Ci portarono il cibo e mangiammo.Finito di mangiare mi avviai verso la cassa per pagare ma Zayn mi fermò << Che fai? >> era curioso << Pago? >> dissi sarcasticamente,lui ridacchiò << Andiamo prima che ti picchia >> ridacchiò,mi spinse verso l'uscita e mentre uscivamo vidi che non appena passammo dal bancone della cassa,poggiò dei soldi,mi vide che lo vidi così rise alzando le mani al petto come per difendersi,scoppiai a ridere.Era un cucciolo.
Mi portò davanti una cabina che faceva le foto,mise una banconota dentro e aprì la tenda << Prego signorina >> fece come un maggiordomo,si chinò,scoppiai a ridere ed entrai << Che ci facciamo qui? >> domandai << Delle foto forse? >> rise << Ma dove sei? >> non era ancora entrato,nessuno mi rispose << Zayn non fare l'idiota >> aspettai,ma nessuna risposa << Zayn..Okay faccio le foto da sola >> ancora una volta nessuno mi rispose.Aspettai per qualche secondo ma lui era come sparito.Mi iniziai a preoccupare,poggiai le puste a terra e uscì fuori dalla cabina << Zayn? >> mi guardai intorno << Zayn non è divertente >> incrociai le braccia al petto.
Improvvisamente davanti a me apparve un fiore,era rosso e molto bello,sorrisi,presi il fiore in mano e mi girai,Zayn mi sorrideva gli sorrisi anch'io << Grazie >> sorrisi imbarazzata,stava per rispondere ma non lo feci nemmeno iniziare << Comunque non è stato divertente! >> lui rise << Andiamo a farci le foto >> risi.
Entrammo dentro la cabina mi girai e andai a sbattere contro il suo petto,alzai lo sguardo e lo guardai << Scusa >> gli sussurrai,lui mi sorrise << Tranquilla,è un pò stretto qui.. >> si guardò attorno << Già >> dissi io.
Si mise a sedere sulla sedia che c'era lì << Dovevi far sedere me lì >> guardai la sedia << Perchè? >> domandò ridendo << Sono una ragazza >> risposi vantandomi << E che importa,io sto seduto,tu rimani all'impiedi >> alzai le spalle << Okay >> sbuffai,lui rise << Vieni >> alzai lo sguardo e mi fece cenno di andarmi a sedere sulle sue gambe,le indicai confusa << Devo sedermi lì? >> si guardò le gambe << Non ti farò cadere >> ammise << Mangio tanto e ti spezzerò le gambe >> lo guardai convinta di quello che dicevo,lui ridacchiò mi prese per il braccio e mi fece sedere sulle sue gambe,ero vicinissima al suo viso,più guardavo i suoi occhi e e più ero convinta che non esistesse cosa più perfetta.Mi scappò un sorriso,lui sorrise << On no mi hai spezzato le gambee! >> piagnucolò << Io te l'avevo detto >> gli feci la linguaccia e ridacchiò.Fecimo le foto,ne fecimo con delle faccie buffe,mentre facevamo la scimmia,con la lingua di fuori,poi risimo senza motivo e la cabina scattò le foto mentre ridavamo,erano naturali ed erano bellissime,poi ne vennero due mentre ci guardavamo e sorridevamo leggermente,era qualcosa di spettacolare.Quando le vidi mi scappò subito un sorriso << In quella dove faccio la scimmia sono troppo sexy >> disse convinto << Irresistibbile >> risposi io guardandolo lui ridacchiò,era troppo cucciolotto quando lo faceva.
<< Posso prenderne solamente una? >> chiese << Puoi prendere tutte quelle che vuoi >> gli porsi le foto,prese quella dove ridevamo,quella dove ci guardavamo e una mentre facevamo gli idioti,a me restò quella dove ridevamo,dove ci guardavamo,con la lingua di fuori e mentre facevamo la scimmia.
Camminammo verso casa e durante il traggitto chiaccheravamo.
Quando arrivammo a casa Louis venne subito verso di me,ma gli passai davanti senza nemmeno degnarlo di uno sguardos salì in camera mia e andai a posare le cose che mi ero comprata,mentre posavo i top qualcuno bussò alla porta <> urlai,la porta si aprì ed entrò Niall,mi sorrise appena mi vide,chiuse la porta e andò a stendere comodamente sul letto << Racconta TUTTO quello che è successo >> marco la parola tutto,risi,mi andai a stendere accanto a lui e gli raccontai tutto,poi gli feci vedere le foto e il fiore che mi aveva dato,lui ridacchiava ad occhi mia parola.Poi ad un tratto divenne serio << Sei arrabbiata con Louis? >> domandò sfacciatamente << Si >> ammisi << Per quello che è successo al negozio? >> annuì << Non è la prima volta che scherza su questo,anch'io prima lo prendevo come gioco ma adesso non ne potevo più,poi quando mi ha detto quella cosa >> mi fermò << Della cena? >> annuì << Tutti i ragazzi mi vogliono solo per il mio copro,sono stata fidanzata una volta sola nella mia vita e anche lui voleva solo quello,e quando Louis mi ha detto quelle parole ho pensato che lui volesse il mio copro e che non gli fregasse nulla di me >> sputai fuori tutto d'unfiato << Non è così..Louis ti vuole bene,e anche tanto..Forse non te lo dimostra ma ti considera come una sorella e adesso sta malissimo >> ammise lui << Davvero?>> lui fece si con la testa.Mi alzai dal letto con l'intensione adi scendere giù ma Niall mi fermò per un polso e si mise davanti me,lo guardai confusa,mi gettò sul letto e mi fece segno di aspettare,aprì la porta prese uno scatolo ed entrò ddi nuovo chiudendo la porta.Venne verso di me e mi porse lo scatolo,lo guardai confusa,mi sorrise incoraggiandomi di aprirlo,così feci.Aprì lo scatolo e la prima cosa che vidi era un bigliettino,lo presi e lo lessi a voce alta 'Scusa' posai il bigliettino sul letto e tolsi la carta che mi impediva di vedere cosa c'era dentro lo scatolo,tirai fuori un vestito,quello che provai ma non comprai a causa di Louis.Non riuscì a trattenere un sorriso.
Misi il vestito sul letto e corsi giù per le scale,andai subito in soggiorno e saltai su Louis che mi prese al volo.Attaccai le gambe alla sua vita e le braccia dietro il suo collo,le sue braccia stringevano la mia schiena abbracciandomi << Scusami sono un >> non lo lasciai continuare << Sta zitto e abbracciami >> lui obbedì e mi strinse di più a lui << Ti voglio bene idiota >> sussurrai << Ti voglio bene anch'io piccola >> mi diede un bacio alla guancia e io mi lasciai coccolare,dopo un pò mi scese giù << Grazie per il vestito,non dovevi >> lo guardai negli occhi e mi persi in quell'oceano immenso << E' la minima cosa che potessi fare >> mi fece l'occhiolino,gli sorrisi,gli lasciai un bacio prima che mi voltassi per andarmi a cambiare.
Feci qualche passo,e mi voltai,lo guardai in modo pericoloso e lo indicai,lui alzò le mani << Non hai ancora assaggiato il sapore della mia dolce vendetta >> lui annuì e rise << Ridi Tomlinson,dopo riderò io >> gli lanciai un bacio,lui lo prese e lo portò sul cuore,sorrisi e poi salì in camera mia.
Misi la crema sul tatuaggio e poi aprì l'armadio per prendere il pigiama,fù allora che mi venne un'idea.
Scesi velocemente le scale e andai in soggiorno dove tutti guardavano la tv, << Mi è venuta un'idea bellissima >> ero euforica << Sentiamo quest'idea bellissima >> salì sul divano e incominciai a saltare << Faremo un pigiama paaaaaaaaaaarty >> urlai mentre saltavo << Dove? >> domandò Harry << Qui,dormiremo nel salone con dei piumoni a terraaaaaa >> urlai di nuovo,incominciai a saltare nel divano buttando Niall e Zayn a terra,Louis salì nel divano e incominciò a saltare con me << Andiamo Liam ti pregooooooo sarà diverteeeeeeeeenteee >> urlava Louis mentre saltava con me sul divano << Per me va bene >> disse confuso ma divertito,scesi dal divano seguita da Louis e andammo ad abbracciare Liam.
<< Adesso andate tutti immediatamente a mettere i vostri pigiami >> li guardai tutti << Sono solo le 6.00 p.m. >> Niall mi guardò incrociando le braccia << Ho detto,tutti,immediatamente >> guardai Niall seria,incominciò a correre ed a urlare come una femmina.
Salì anch'io per andare a mettere il pigiama,quando finì scesi e aspettai gli altri.

*POV NIALL
L'idea di Kyra era bella,non avevamo mai dormito tutti insieme,che casino che ci aspettava!
Misi il mio pigiama e poi andai spontaneamente in camera di Carol. << Che ci faccio qui >> sussurrai tra me e me quando fui davanti alla porta,alzai le spalle e bussai << Puoi entrare >> aprì la porta e mi precipitai dentro.
Era una cucciola col suo pigiama,sembrava un panda mi sorrise e poi sistemò le scarpe che aveva buttato sul pavimento << E' bello il tuo pigiama >> lo indicai << Si è cuccioloso >> fece una faccia buffa e poi cercò di abbracciarsi da sola << Che stai facendo? >> risi << Cerco di abbracciarmi visto che nessuno lo fà >> rispose lei provandocci ancora,mi crollò il mondo addosso,andai da lei e la strinsi forte a me << Non è vero,io ti abbraccio >> gli sussurrai,gli scappò un sorrisino << Perchè ridi >> sussurrai ancora tenendola stretta a me << Ho detto quelle parole perchè volevo un Horan hug >> ridacchiai.
Camminai all'indietro verso il letto e quando incontrai il letto con le gambe girai Carol e la buttai sul letto gli saltai sù e gli feci il solletico.Mi piaceva farla ridere << Basta >> continuava a ripetere mentre cercava di liberarsi ma senza risultati,la vedevo respirare a fatica così la lasciai e mi accasciai sul letto accanto a lei << Sei uno stronzo Niall >> disse cercando di regolarizzare il respiro,risi << Me la pagherai >> continuò << Devo preoccuparmi? >> la guardai << Si >> fece uno sguardo minaccioso ma scoppiai a ridere << Sta zitta panda >> gli scompigliai i capelli e poi l'abbracciai,lei ricambiò subito << Sei così morbido >> mise il viso nel mio collo << Morbido? >> risi << Shi >> sentì che mi annusò il collo << Ti piace? >> domandai << Cosa? >> rispose imbarazzata << Il profumo >> gli accarezzai i capelli << Si >> fece anche cenno con la testa << Posso vedere i polsi? >> domandai sfacciatamente << Niall non l'ho più fatto >> rispose << Ti credo ma voglio averne la prova >> la guardai,si alzò la manica del pigiama e mi mostrò i polsi.
Era vero,aveva solo delle stupide cicatrici << Alza la maglietta >> dissi << Scordalo pervertito >> mi fece la linguaccia << Voglio solo vederti la pancia >> dissi alzando di poco la sua maglia << No sono grossa >> l'abbasò e abbassò anche il suo viso,mi avvicinai a lei << Non lo sei,sei perfetta e chi ti dice il contrario è solo un idiota >> rialzai il suo viso << Mi vergogno Niall >> ammise << Non devi togliertela,devi solo alzarla un pò..Non preoccuparti se non vuoi mi fido di te >> gli accarezzai la guancia,lei alzò piano la maglia un pò sotto il seno,ammettò che avevo l'ansia.
Era magrissima,era perfetta davvero,perchè le dicevano il contrario? << Hai un fisico da urlo perchè dici il contrario? >> domandai,abbassò lo sguardo << Hey >>  lei rialzò lo sguardo << Prima ero più grossa,anche molto..Non ho mangiato per molto,mangiavo e poi facevo in modo che vomitassi tutto.Con il tempo dimagrivo sempre di più poi però Kyra e Rosy mi costringevano a mangiare non volevo farlo perchè avevo paura di riprendere tutto quel peso.Ogni volta che mangio mi vedo più grossa e provo vergogna di me stessa >> la guardai << Hai visto il tuo corpo? E' perfetto..Ti dicono il contrario solamente perchè sono invidiosi,non ascoltarli..Ascolta me e le persone che ti vogliono bene >> gli accarezzai la guancia,mi abbracciò forte << Grazie Niall >> mi disse << Non devi,è la verità >> mi diede un bacio sulla guancia,poi mi prese per mano e scendemmo sotto.*

Devo ammettere che non avevamo pigiami normali..Louis l'aveva come il vestito di superman e al centro una scritta 'Superman is here',Niall con delle patatine e un omino coccoloso,Harry con dei piccoli gattini e scritto 'Meeow' di lato,Liam con dei pipistrelli e poi una scritta al centro 'Batman is here',Zayn lo aveva grigio con scritto 'Sono sexy' gigante sulla maglia,Rosy (che forse era la più normale..forse) lo aveva tutto rosa e poi una scritta 'Mantieni la calma e se non ami gli one direction ti spacco il culo',quello di Carol sembrava un costume da panda e poi c'era scritto 'Sono un panda,abbracciami!',e poi quello mio,che era uguale a quello di Zayn.
Io e Zayn ci guardammo e scoppiammo a ridere << Dove lo hai preso? >> mi domandò ridendo << Al negozio accanto HeM tu? >> risposi ridendo << Anche >> scoppiammo a ridere,poi ci guardammo << Hai buoni gusti >> lo dissimo insieme,così ridemmo più forte.
Fecimo una foto tutti insieme,facendo vedere bene i nostri pigiami e poi Niall la pubblicò su twitter,lui e Liam qualsiasi foto facevano andava a finire sul web.
Andai in cucina a fare i pop corn e prendere schifezze da mangiare venne Louis che mi aiutò << Louis che mangiamo stasera? >> domandai << E' già sera >> aveva ragione erano le 7.00 p.m. << Okay che mangiamo? >> ridomandai << Che party sarebbe senza pizza? >> rispose lui << Che pizza siaaaaaaaaaaaaaaa >> urlai io battendo il cinque con Lou.Louis chiamò Nando's e ordinò le pizze.
Nel frattempo che aspettavamo le pizze stavamo preparando le crepes alla nutella << Sta sera mangeremo tantissime cose >> ammisi << Così ci farai morire >> Zayn venne in cucina << Nha,state tranquilli >> ridacchiai << Io devo pisciare,Zayn aiutala >> Louis andò via lasciandomi sola con Zayn.
Ero stata da sola con Zayn,tipo oggi avevamo passato metà giornata da soli,ma ogni volta che ero con lui una voglia di dirgli tutto entrava in me e cresceva sempre di più.Quando cercavo di dirglielo non sò perchè ma le parole che mi diceva quando non eravamo proprio nei buoni rapporti invadevano la mia mente..Orgoglio forse?

*POV ROSY
Kyra e Louis non sò che facevano in cucina,Liam giocava col nintendo con Niall e Carol,anche Zayn andò in cucina.
Harry vedeva la tv e nemmeno mi abbracciava,ero un pò seccata con lui.
Non mi guardava nemmeno,stava lì immobbile a guardare quella stupida tv.Forse non si era nemmeno accorto che io ero lì.
Sbuffai e mi alzai dal divano per andare in cucina ma qualcosa mi fece sedere di nuovo,vidi Harry abbracciarmi e ridere << Sei una stupidina >> mi disse lui << Grazie >> ero arrabbiata << Sai che ti guardo più o meno dal momento in cui pensi che che guardo la tv? >> mi rubò un bacio << Certo >> mi girai dall'altro lato << Sei arrabbiata con me piccola? >> mi abbracciò << No >> dissi fredda << Sicura piccola? >> domandò << Harry ti ho detto di si perchè rifai la stessa domanda,sai che sono arrabbiata con te >> lo guardai << Sei bellissima quando t'incazzi >> sorrise,le sue fossette..Oddio.. << Allora in questo momento dovrei essere la ragazza più bella del mondo >> il suo sorriso era sempre più divertito << Sono io la ragazza più bella del mondoo! >> urlò Kyra dalla cucina,Harry mi saltò addosso e mi abbracciò << Che vuoi? >> sorrisi << Questo >> si avvicinò lentamente e mi baciò,mi morse la lingua e sorrise era soddisfatto,così gli morsi il labbro lui sorrise e ci abbracciamo << Sei la mia piccola >> mi sussurrò dolcemente << Mmmh >> risposi stringendomi di più a lui,ridacchiò e mi avvolse tra il suo petto,amavo il suo petto mi sentivo protetta.
Restammo sdraiati uno sopra l'altro per qualche minuto poi ci misimo seduti e ci abbracciamo mentre guardavamo 'The vampire diaries' -amo quel telefilm- la 4x15 quella puntata è bellissima,quando Jaremy è morto il mio viso fù inondato di lacrime,la mano di Harry asciugò tutte le lacrime e mi strinse forte a lui << Amore stai bene? >> mi sussurrò dolcemente all'orecchio,annuì e lui mi strinse di più << E' solo un telefilm amore okay? >> disse << Lo sò ma lo amo e quando muore qualcuno e come se mi è morto qualcuno d'importante >> mi guardava e io guardavo lui,mi annuì e mi abbracciò << Ci sono io piccola mia >> era bellissimo << Io ci sono amore mio >> continuò.Lo tirai verso di me e lo baciai.Le sue labbra,il suo corpo,le sue braccia,i suo occhi,le sue fossette,lui,mi faceva stare bene.*

Sentì Rosy dire ad Harry << Allora in questo momento dovrei essere la ragazza più bella del mondo >> ridacchiai << Sono io la ragazza più bella del mondoo! >> Zayn rise << Che ridi tu? >> lo guardai << Niente >> alzò le spalle e continuò a riempire la ciotola di caramelle << E' venuto ancora il ragazzo vestito da principe? >> domandò << Perchè vuoi saperlo? >> m'irriggidì << Se tu non vuoi parlarne no >> non mi guardava << Si è venuto varie volte ma gli ho chiesto di non venire più >> mi guardò << Perchè? >> lo guardai anch'io << Non voglio che s'illuda >> risposi.
Continuammo a fare le crepes,vedevamo Rosy ed Harry abbracciarsi e baciasi e li prendavamo in giro non facendocci scoprire.
Poi gli raccontai del perizima che Harry aveva comprato al negozio e lui rise per tutto il tempo.
Lui quando rideva era..Bellissimo? No,bellissimo era poco per lui,era qualcosa di indescrivibile la bellezza di quel ragazzo.
Dovevo prendere una scodella in cui mettere le creps ma non ci arrivavo,sentì due mani nei fianchi e poi un braccio si mise davanti il mio viso e prese lo scodella << Tieni >> mi sussurrò all'orecchiò,rabbrividì,non sò perchè ma un brivido percosse tutto il mio corpo,volevo stringerlo forte a me ma qualcosa me lo impediva.
Presi la scodella e misi le crepes già pronte dentrò.Il campanello suonò e Liam prese le pizze,non erano molte perchè c'erano anche tante schifezze buonissime da mangiare.
Zayn aveva il barattolo di nutella in mano e la stava mangiando col dito << Me ne dai un pò? >> domandai,mi guardò con gli occhi aperti e confuso << Che ho detto? >> domandai << Mi hai chiesto gentilmente del cibo >> mi guardava ancora confuso << Non dovevo? >> lo guardai << E' strano sentirlo dire da te >> ridacchiai e andai verso lui << Adesso dammi la nutella >> afferrai il barattolo per portaglielo via ma lui lo strinse di più << No >> disse ridendo,ficcò un dito dentro la nutella e quandò uscì il dito mi guardò << Tieni >> mi avvicinò il suo dito pieno di nutella << Devo mangiarla da lì? >> indicai la sua mano,lui rise e annuì,alzai le spalle e leccai il suo dito.
Lui mi guardava,ero un pò imbarazzata ma volevo la nutella e volevo mordegli il dito.
Il dito era pieno di nutella,mentre mangiavo la nutella dal suo dito lui mi passò tutto il dito in faccia,sporcandomi di nutella << Sei uno strooonzo >> gli urlai,lui rideva << Stai bene così >> rideva ancora << E' una nuova maschera per il viso >> continuò,rise di più << Adesso mi pulisci! >> mi indicai la faccia,lui rise e si avvicinò << Okay ma fai la brava >> mi guardò negli occhi,si avvicinava sempre di più al mio viso.
Non capivo che stava facendo ma non lo interrosi.
Incominciò a leccare la mia guancia fatta di nutella,mi solleticava e io ridacchiavo,poi scese giù e leccò il mento,saliva piano e guardava le mie labbra,io guardavo lui e desideravo che mi baciasse più di qualsiasi altra cosa << Ragazzi mangiamo noi.. >> qualcuno ci interrose,era Liam.Di scatto mi allontanai e Zayn fece lo stesso,Liam sembrò imbarazzato e dispiaciuto,poi mi guardò e scoppiò a ridere << Ma che hai fatto? >> domandò << E' stato lui >> indicai Zayn,lui si portò una mano fra i capelli e sorrise << Noi abbiamo fame è tutto pronto? >> domandò << Sì finisco di posare le cose pulite >> risposi,Liam annuì e tornò in soggiorno << Vado in bagno a lavarmi la faccia,voi iniziate pure a mangiare,appena finisco arrivo >> dissi guardando Zayn << Và a lavarti la faccia,io poso quì e quando vieni mangiamo tutti insieme >> mi sorrise,annuì e salì sù.
Andai in bagno e mi lavai la faccia varie volte,quando non ho sentito più l'odore di nutella posai il sapone e sciacquai molte volte.
Scesi giù e trovai Zayn che sistemava le ultime cose rimaste,andai da lui e l'aiutai.Quando finimmo presimo,crepes,caramelle,acqua,pepsi,e altre cose e andammo in soggiorno.
I ragazzi avevano già tolto il tavolino e spostato un pò il divano,avevano steso i piumoni,plaid e coperte a terra con tanti cuscini.
Ci sedemmo e iniziammo a mangiare,mangiai qualche pezzo di pizza,qualche creps,caramelle,patatine,e panna con le fragole.
Mentre mangiavamo parlavamo di quando andavamo a scuola che facevamo,se avevamo preso note e robe simili << Una volta Kyra prese una nota 'L'alunna K.S. inizia a tremare dopo aver bevuto l'acqua,si butta a terra gridando vas happening?' quella nota è stata la più bella che ha preso! >> Rosy rideva mentre lo raccontava << Si è una delle più belle >> ammisi << Lo hai fatto davvero? >> Zayn mi guardò e annuì,mi porse la mano per battere il cinque e lo battemmo << Rosy una volta ha preso una nota e quella nota diceva 'L'alunna R.G. continua a ripetere Harry sposami durante la lezione di biologia' >> la guardai,lei s'imbarazzò ed Harry l'abbracciò << Almeno lei non ha picchiato un ragazzo >> Carol ridacchiò << Shh sta zittaa >> gli lanciai le caramella per farla azzittire << Hai picchiato un ragazzo? >> Liam mi guardò divertitò << Davvero? >> Nial ridacchiava << Si! Stavamo facendo una passeggiata tutte e tre al centro e vedo un ragazzo con lo stesso taglio di Zayn e gli stessi vestisti,aveva perfino le stesse scarpe.Viene verso di me e mi dice 'Sono Zayn Malik,adesso baciami pupa' gli risi in faccia e poi incominciai a picchiarlo e gli urlavo 'Tu non sarai mai Zayn Maaaalik,hai caaapito??' E' stato divertente vederlo alzarsi e scappare dalle mie grinfie >> risi << Ma lei lo inseguiva cercando di picchiarlo ancora >> continuò Rosy << E' terribbile >> Carol mi fece la linguaccia << Una volta eravamo uscite da scuola e avevamo incontrato Carol alla fermata dell'autobus,venne un ragazzo e si era fatto biondo come Nialle aveva lo stesso ciuffo,per di più era irlandese,lei appena lo vide uscì il quaderno dalla borsa e glie lo spaccò in testa >> ricambiai la linguaccia << E gli urlava 'Solo Niall Horan può essere un'irlandese bioooooondo ossiggenato col ciuffooo ingellatoo' dovevate vederla >> Rosy guardò i ragazzi con le lacrime agli occhi << Io ero seduta per strada che ridevo e non potevo fermarmi >> ammisi io << Potevano avere i nostri capelli,non avevano ucciso nessuno >> Liam ci rimproverò << Prima vi prendevano in giro e poi vi copiavano,si meritavano di più >> guardai Liam.
La nostra conversazione continuò.Poi guardammo dei film,fecimo tantissime foto -che ovviamente Niall e Liam pubblicarono su twitter menzionandocci tutti- ci divertimmo quella serata.
Era stata bella,bella davvero.
Verso le 12.46 a.m. mi misi a terra e cercai di dormire,avevo sonno.
Dopo un pò andarono a dormire tutti.
Harry e Rosy si abbracciavano e coccolavano,Niall si andò a stendere accanto a Carol,che pucciosi che erano,Louis mi abbracciò di dietro e Liam davanti.Zayn Si mise fra Liam e Niall.
Mi strinsi ai ragazzi e caddi in un sonno profondo.Ci addormentammo tutti.
Aprì gli occhi e vidi che c'era Zayn sul divano sotto una coperta,mi liberai di Louis e Liam e andai verso lui << Posso? >> gli domandai,lui annuì e mi aprì la coperta facendomi stendere accanto a lui << Non hai sonno? >> domandai << Si,ma non riesco a dormire >> rispose sorridendo,gli sorrisi e appoggiai la testa sul suo petto << Posso rimanere qui? >> lo guardai << Non ti avrei lasciato andare anche se non volevi >> ricambiò lo sguardo,sorrisi a quelle parole.
Mi strinse a lui e io l'abbracciai subito << Grazie >> sussurrai << Per cosa? >> domandò << Per oggi,sono stata bene con te >> gli sorrisi << Anch'io sono stato bene con te >> mi sorrise.
Restammo a guardacci per qualche minuto << Buona notte Zayn >> gli sussurrai << Buona notte Kyra >> mi diede un bacio sulla fronte,mi strinse di più a lui volevo dirgli quanto lo amavo,quanto fosse importante per me,ma mi strinsi a lui e ci addormentarmmo.

Ecco il 20° capitolo! Come avete visto è lunghissimo O.O ho scritto davvero tanto AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Come avete visto Kyra e Louis litigano ma fanno subito pace,Zayn e Kyra kjhygtfrdcfghj *-* stanno legando
non è jhytrdesfghyjmnbv? Lui gli ha dato il fiore :') Piango AHAHAHAHAH le foto hygtfrdgh oddio no
okay io non posso AHAHAHAHAH Anyway,Carol e Niall,avete visto che pucciosi? *-*
Harry che compra il perizoma a Rosy ne vogliamo parlare? AHAHAHAHA
Zayn  che fà mangiare la nutella a Kyra dal suo dito,e poi gli lecca
la faccia :Q_____ Kyra che dorme con Zayn juhygtfvgh *-*
Vi piace sto capitolo?

GRAZIE A CHI LEGGE E RECENSISCE,
VOLEVO RICORDARE A TUTTE CHE NON MANDO PIU' MESSAGGI APPENA PUBBLICO IL CAPITOLO,MA LO SCRIVO NELLA BIO  DEL MIO ACCOUNT TWITTER (ADESSO LO SCRITTO) MANDO IL MESSAGGIO SOLO QUESTA VOLTA,DAL PROSSIMO CAPITOLO IN  POI LO SCRIVERO' LI'.

https://twitter.com/javaddsbadboy
GRAZIE.

xxx Zayn_Love_Me

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Capitolo 22
*** First kiss-Happy birthday Liam! ***


ty

 

Sentivo l'odore della sua pelle,il calore del suo corpo contro il mio; il mio naso sfiorava il suo collo,le mie gambe erano intrecciate alle sue,le mie mani accarezzavano il suo petto.
Era tutto così bello,tutto così perfetto.Ero fra le sue braccia e mi sentivo al sicuro,mi sentivo al mio posto,perchè era quello il mio posto.
Aprì gli occhi e la prima cosa che vidi fù il suo collo,sorrisi a quella vista,alzai il viso per vederlo dormire e mi spostai un pò.Appena il mio corpo si mosse,le sue braccia mi strinsero di più a lui e un mugolio uscì dalla sua bocca,era bellissimo quando dormiva,lo era sempre ma amavo vederlo dormire.Potevo restare a guardarlo tutto il tempo che volevo senza dire nulla,perdendomi nel suo viso perfetto.
Gli sfiorai la guancia con le dita,la sua pella era così morbida e delicata,mi avvicinai a lui,il suo viso era a qualche centimetro dal mio.Volevo che quella distanza sparisse ma avevo paura che si svegliasse,mi presi di coraggio e mi avvicinai alle sue labbra,le sfiorai dolcemente,rimasi in quella posizione per qualche interminabile secondo,quelle labbra le avevo sempre desiderato e volevo godermi fino alla fine quel momento.
Sentì il suo corpo muoversi e stringermi di più a lui,mi allontanai appoggiandomi sul suo braccio che si trovava sotto la mia testa.
La mia mano era sul suo petto,si alzava e abbassava insieme ad esso e sentivo il suo cuore battere.Era una strana bellissima sensazione.
Alzai la mano sul suo viso e accarezzai leggermente la guancia,portai la mano fra i capelli sulla fronte,sorrisi quando sentì quei morbidi capelli fra le mie dita.
I suoi occhi si aprirono e incrociarono i miei << Scusa >> sussurrai per averlo svegliato,sorrise e mi baciò dolcemente la fronte << Buongiorno >> il suo viso si aprì in un sorriso fantastico << Buongiorno >> ricambiai con tutto il cuore il sorriso,restammo a guardarci senza dire nulla per qualche minuto,poi mi girai per vedere se gli altri dormivano ancora,mi sorpresi quando vidi tutto il soggiorno ordinato << Dove saranno? >> Zayn mi strinse da dietro << Non lo sò >> sorrisi a quel gesto << Ma io voglio continuare a dormire >> ridacchiai << Anch'io >> ammise lui,mi girai e sprofondai il viso nel suo petto,lui mi avvolse fra le sue braccia accarezzandomi delicatamente la schiena; brividi infiniti percossero il mio corpo.
Mi sentivo coccolata fra le sue braccia,niente avrebbe potuto rovinare quel momento.Chiusi gli occhi e mi lasciai coccolare da Zayn.
Il cellulare cominciò a squillare,Zayn cercava il cellulare nel divano,quando lo trovò rispose << Pronto? >> aveva la voce impastata dal sonno << Si..E' qui,dorme >> mi avvicinò a lui e mi strinse di più << Noi rimaniamo qui,lei dorme e non voglio svegliarla >> mi accarezzò i capelli,rise << Sta zitto Louis >> rideva << Rimaniamo a casa perchè voglio rimanere con lei,contento? >> ammise,il cuore incominciò a battere sempre di più avevo tutto il corpo infuocato << Okay a più tardi ciao amore >> ridacchiava,sentì il suo respiro sul mio viso,ero curiosa di quello che avrebbe fatto.
Sentivo il suo sguardo sul mio viso,portò la mano sulla guancia e l'accarezzò dolcemente,al suo tocco mille brividi percossero il mio corpo.Mi baciò la fronte scendendo lentamente,si fermò alle labbra,non le baciò,non sentì nessun tocco sfiorarle.
Mi abbracciò,aveva la mano messa alla fine della mia schiena,accarezzava dolcemente la parte che la maglietta non copriva,brividi,meravigliosi brividi invadero anche la mia mente.
Lentamente aprì gli occhi,il suo viso era difronte il mio e mi guardava dolcemente,gli sorrisi << Buongiorno >> disse sorridendo << Buongiorno >> feci altrettanto.
Restammo a guardacci per qualche minuto,il sorriso dal suo volto non scomparì per nemmeno un'istante.Era bellissimo.
Non c'era imbarazzo,nemmeno da parte sua,ero al mio agio,lui mi faceva calmare e tranquillizzare.Come il principe.
Arrivò un messaggio nel suo cellulare,lui prese il telefono e lesse il messaggio,non gli chiesi chi era,non volevo essere invadente << Devo alzarmi >> fece il broncio << Nessuno ti obbliga >> gli sorrisi,girò il suo iphone nero e fece in modo che leggessi il messaggio 'Pollo in arrivo fra qualche minuto,amatecci! P.S. GIA' PAGATO' era di Niall,risi.
Suonarono la porta e mi alzai dal divano << Lascia vado io >> anche lui si alzò dal divano << Tranquillo >> gli sorrisi e mi avviai verso la porta,aprì e trovai il fattorino di Nando's con la busta in mano,mi guardò da cima a fondo << Buongiorno >> mi sorrise << Buongiorno a te >> ricambiai il sorriso,mi guardava ancora e non mi dava la busta << Devi guardarla ancora? >> le mani di Zayn mi avvolsero la vita e mi avvicinò a lui,lo guardai e il suo sguardo era rivolto al ragazzo,misi le mani sulle sue,il ragazzo mi consegnò la busta e poi andò via salutandocci.
Io e Zayn rientrammo << Gli hai messo paura >> risi << Ha solo capito che non doveva guardarti >> rise anche lui,era geloso? Per cosa? << Sei geloso Zayn? >> chiesi sfacciatamente << No,è solo che mi portava fastidio il modo in cui ti guardava >> ammise,gli sorrisi << Vado in bagno >> lui annuì.
Misi la busta sul tavolo e andai in bagno,feci pipì,poi lavai mani faccia e denti.Uscì dal bagno e vidi Zayn che usciva dall'altro << Mi scappava la pipì >> ridacchiò << Anche a me >> risi anch'io << Hai lavato le mani? >> domandai seria << No,non le lavo mai >> alzò le spalle,lo guardai con una faccia strana,lui scoppiò a ridere << Sto scherzando >> alzò le mani e le avvicinò a me << Non ti rischiareeeeeee >> incominciai a correre giù per le scale << Scherzavoo scherzavooo >> lui mi rincosse,cercai di scappare per casa la mi prese << Le ho lavate le lavo sempre >> mi avvicinò a lui << Lo sò >> ammisi << Perchè scappavi? >> domandò << E' divertente >> risposi.
Andammo a pranzare,amavamo entrambi il pollo.Quando finimmo pulì i piatti e quelle poche cose che avevamo sporcato,Zayn li asciugò e li posò.
Nel pomeriggio giocammo un pò a Fifa,e guardammo la tv.C'era freddo così presi una coperta e ci coprimmo entrambi.Volevo che mi abbracciasse ma non lo faceva,se non lo facevo io lui nemmeno ci provava.Appoggiai la testa sulla sua spalla lui mise un braccio intorno al mio collo e mi abbracciò,mi strinzi di più a lui,mi baciò la testa e poi tornammo a guardare il film.Dopo presimo il pallone e uscimmo fuori.
Giocammo a pallone con ancora il pigiama addosso,era bello,ridevamo e scherzavamo insieme.Non avevamo mai avuto questo rapporto,speravo solo che nulla potesse cambiarlo.
Cercò di togliermi la palla ma glie lo vietai,lui insistette e cademmo a terra.Me lo ritrovai sopra di me,era un pò sudato e mi guardava con quelle stelle che si ritrovava,era bellissimo.
Ci guardavamo senza dire nulla,lui si avvicinava pian piano al mio viso,guardava le mie labbra e poi guardava i miei occhi.Io stavo immobbile non respingevo quello che voleva fare,si avvicinava sempre di più,le nostre bocche erano a qualche millimetro.Mi stava per baciare,stava succedendo davvero? Il mio cuore pulsava sempre di più,mancava poco ormai,una macchina si fermò i sportelli si aprirono e chiuserò sentì le voci dei ragazzi e mi allontanai subito dal suo viso,lui fece lo stesso << Che ci fate a terra? >> Liam ci guardò confusi << Giocavamo e siamo caduti >> gli sorrisi << Uno sopra l'altro >> Louis rideva,guardai Zayn e vidi che era ancora su di me,lui stesso si alzò e mi aiutò ad alzarmi.Ero troppo imbarazzata.Entrammo tutti a casa e chiesimo ai ragazzi dove erano stati,loro risposero solamente 'In giro'.
Si era fatta sera così iniziai a cucinare,stavo mescolando la pasta che stava bollendo e sentì due mani appoggiarsi sui miei fianchi e un respiro sul mio collo,mi voltai e vidi Zayn sorridermi << Ti ho messo paura? >> chiese mentre spostava accuratamente il ciuffo davanti i miei occhi << Sapevo che eri tu..E poi,a me nulla fà paura >> gli sorrisi << Sei sicura? >> mi sfidò con lo sguardo,annuì accettando la sfida,lui ridacchiò dandomi un bacio sulla guancia.
La cena era pronta.
Stavo svenendo dalla fame,mangiai tanta pasta.Feci la gara a chi ne mangiava di più con Niall e rimasimo pari,tre piatti e mezzo ciascuno.C'era anche il secondo non volevo abbuffarmi di pasta.
Finito di cenare tolsi tutto dalla tavola,Louis e Zayn lavavano e sistemavano le cose sporche,io me ne stesi seduta sullo sgabbello a cazzeggiare su twitter.
Niall aveva postato delle foto su twitter e mi menzionò,una foto dove ritraeva i piatti vuoti 'Tre piatti e mezzo di pasta,siamo imbattibili!' risi e retwittai << Devi far sapere a tutti che mangio più di te? >> restai con lo sguardo fisso sul cellulare << Lo sanno già tutti >> ridacchiò lui,risi.
Andai a mettermi nel divano e guardai la tv insieme ai ragazzi << Sono esausto >> Zayn si buttò con moooooolta delicatezza sul divano,lo guardai << Ci state sfruttando! >> Louis fece il finto offeso << Adesso chiamo la protezione animale >> lo guardai << Sei una stronza! >> sbuffò,mi buttai su di lui << Amami >> mi strinse a lui e mi morse la spalla << Louis che fai? >> lo guardai incuriosita << Sei mangiabbile >> continuò a mordere la mia spalla << Vai via carnivolo >> lo spinsi e cadde dal divano,lì ne approffittai per toccargli il culo << Sei la perfezione >> mormorai << Grazie piccola >> Louis mi scompigliò i capelli << Parlavo col tuo culo idiota >> ci rimase male,lo tirai verso di me e lo abbracciai << La perfezione non è nulla confronte te >> gli sussurrai all'orecchio << Sei una cucciola quando vuoi >> mi baciò la guancia,gli sorrisi.
Guardavamo la tv e Zayn si lamentava << Zayn per l'amor di Dio sembri una ragazza col ciclo! >> Liam alzò le mani al cielo guardando Zayn << Mi fà male la schiena >> piagnucolò Zayn,povero cucciolo pensai << Fatti fare un massaggio da Kyra,è brava >> Rosy rise sotto i baffi,la guardai << Me lo fai un massaggino? >> sussurrò dolcemente Zayn al mio orecchio,un massaggino? Cristo io lo avrei violentato in quel momento stesso,il suo sguardo il suo sussurro e il suo sorrisiso con quella lingua fra i denti facevano ballare la macarena alle mie ovaie.Gli sorrisi << Okay >> dissi piano << Saliamo sù verrà meglio >> mi alzai dal divano,mi seguì subito e salimmo sù.
Lo portai in camera mia,lui restò immobbile davanti al letto << Rimarrai in quella posizione per tutta la sera? >> accesi la bajour e andai a spegnere la luce,fece no con la testa << Sdraiati >> indicai il letto,obbedì senza dir nulla << Togliti la maglia >> dissi mentre prendevo una crema per massaggi.
Mi girai e lui era sdraiato sul letto solo coi jeans,cercai di non guardare il suo addome ma non ci riuscì << Ti sei incantata? >> domandò ridendo << Per così poco? E poi non sei mica Brad Pitt tu >> lo guardai << Mi offendi così >> fece il broncio,risi e rise anche lui.
Lo feci mettere a pancia sotto,salì sul letto e mi andai a sedere sul suo culo..Cristo benedetto cosa avevo sotto.. << Se ti faccio male dimmelo >> dissi non appena mi misi comoda su di lui,annuì semplicemente.
Sfiorai la schiena con le mani,era caldo,avrei voluto abbracciarlo e dargli tanti baci sulle spalle e fra le scapole della schiena.Presi la crema e ne feci cadere un pò sulla sua schiena,sussultò al tocco del liquido << E' fredda >> sorrise << Sono le erbe >> incominciai a massaggiargli la schiena,sentivo sotto le mani che si stava rilassando.
Una valanga di emozioni si sprigionarono dentro me,il cuore mi batteva fortissimo e avevo una voglia matta di stringerlo a me.Continuai col massaggio,lui era rilassato e ogni tanto gli scappava un mugolio di piacere quei massaggi gli piacevano proprio,io stavo impazzendo la mia disperata voglia di stringerlo e di baciarlo cresceva e alla fine mollai.
Portai avanti il mio busto poggiandolo delicatamente sulla sua schiena mi avvicinai al suo collo e lo baciai leggermente,lui spostò di poco la testa lasciandomi più spazio,sorrisi sulla sua pelle e la ribaciai.Sentì le sue mani stringere i miei polpacci,improvvisamente lo ritrovai disteso sotto di me che mi guardava << Come diamine hai fatto? >> lo guardai sbalordita,lui ridacchiò << Dai dimmelo >> gli colpì la spalla << Sono stato solo veloce >> rideva ancora << Non mi hai nemmeno mosso >> lo guardai lui rideva sempre di più << Che ridi? >> incrociai le braccia,lui smise di ridere e mi guardava,lo guardavo pure io.Era semplicemente stupendo,i suoi occhi mi mandavano all'inferno a ballare balli diversi ogni volta che incrociavano i miei.
Mi prese per i fianchi e mi fece cadere su di lui,mi ritrovai fra le sue braccia.Non aspettai un secondo e l'abbracciai anch'io.Il suo profumo era così bello e delicato,alzai di poco la testa e incrociai il suo sguardo,era perfetto.Mi accarezzò la guancia e sorrideva,gli sorrisi.Si avvicinava sempre di più al mio viso,non l'avrei respinto per nessun motivo al mondo.
Il suo naso toccava il mio e le nostre labbra si sfioravano,portò la mano sulla mia coscia e l'accarezzò dolcemente,baciò piano le mie labbra era come se mi stesse chiedendo il permesso,premette le sue labbra sulle mie,aprì leggermente la bocca per prendere le sue labbra fra le mie e lui ricambiò senza esitare.
Picchettò con la lingua sul mio labbro inferiore voleva chiedermi il permesso prima,ero felicissima di accettarglielo ma in quel momento si sentì la porta sbattere e qualcuno entrò in camera,mi distaccai da Zayn e scesi dal suo busto velocemente per poi sedermi sul letto,lui si alzò dal letto,guardai chi aveva interroto quel momento e vidi Rosy che ci guardava << Emh..Forse avrei dovuto bussare.. >> era dispiaciuta << No no tranquilla non stavamo facendo nulla >> gli sorrisi << Che succede? >> domandò Zayn << Oh..Emh..Sotto stiamo giocando a monopoly..E voi..Volete giocare? >> Rosy ci guardava << Io preferisco andare a dormire >> le sorrisi << Tu Zayn? >> domandò Rosy di nuovo << Metto la maglia e arrivo >> lui gli sorrise,lei annuì e andò via.
Zayn mise la sua maglia e poi venne verso di me << Buona notte >> mi baciò la guancia << Scendo anch'io per salutare gli altri >> gli sorrisi,lui alzò le spalle e si avviò verso la porta,lo seguì senza dir nulla.
Andammo in soggiorno e i ragazzi avevano già sistemato le cose per giocare al monopoly,ci guardavano con dei sorrisini sul viso,li guardai confusa,mi girai verso Rosy e lei rideva sotto i baffi.Gli aveva raccontato tutto. << Giochi? >> mi domandò Niall << No vado a letto >> risposi,lui fece spalluccie e continuò a sistemare i soldi finti << Sapete una cosa? >> domandò Liam,tutti lo guardammo e nessuno rispose << Ho scoperto che Andy mi stà preparando una festa al Funny Buddha il giorno del mio compleanno >> ci guardò tutti << Ne sapete qualcosa? >> continuò,dopo domani Liam avrebbe compiuto diciannove anni e insieme ad Andy gli stavamo facendo una festa a sorpresa,solo che adesso non era più a sorpresa << Come lo hai scoperto? >> domandò quell'idiota di Lou,gli tirai un pugno << Lo sapevate quindi >> Liam rise << Louis sei un idiotaaa! >> lo presi per il colletto del pigiama e lo strattonai un pò << Lo sà giàà >> cercò di difendersi << Lo sapevo che c'eravate di mezzo anche voi >> Liam ridacchiava,andai verso lui << Fai finta di non saperlo >> mi guardò << Sapere cosa? >> domandò confuso << Della festa >> risposi << Quale festa? >> fece una faccia più confusa,capì che avrebbe fatto finta di non sapere nulla,lo abbracciai << Sei un'amore >> lui rise << Anche tu >> mi diede un bacio e io feci lo stesso.Salutai tutti con dei baci sulla guancia e arrivai da Zayn,tutti ci guardavano ma feci finta di non vederli << Buona notte >> gli baciai la guancia << Buona notte >> mi sorrise,porco demonio quel sorriso era bellissimo,tutti i suoi sorrisi erano bellissimi,come faceva a non essere bello un suo sorriso con quella linguetta fra i denti?
Salì in camera mia e andai subito sotto le coperte,ripensai a quello che era successo con Zayn..Ci eravamo baciati,ed era stato bellissimo,mi toccai le labbra e sorrisi.Spensi la luce della bajour e mi addormentai.
Mi svegliai per colpa di un tuono,ero in panico,io ero terrorizzata dai temporali.Non potevo stare da sola,presi il cellulare e la mia carota e uscì dalla stanza,andai a rifuggiarmi nella camera più vicina alla mia,ovvero quella di Harry e Rosy.Entrai e chiusi piano la porta,non mi importava quello che stavano facendo ma fortunatamente dormivano abbracciati.Entrai dai piedi del letto direttamente da sotto le coperte,mi feci spazio fra i due e mi misi in mezzo,loro si svegliarono ed Harry accese la luce,si spaventò appena mi vide lì << Chi diamine ti ci porta qui? >> disse preoccupato e spaventato << I piedi >> risposi << Kyra perchè sei qui? >> Rosy si sfregò gli occhi,subito ci fù un tuono e mi portai le coperte sulla testa << Ecco perchè >> Harry sbuffò << Senti riccio puoi anche dormire in camera mia >> abbassai leggermente le coperte << Questa è camera mia >> mi guardò con aria di sfida e sorrise << Non m'importa io resto qui >> ritirai sù le coperte << Okay ma fai la brava >> Rosy ridacchiò << Nemmeno mi sentirete >> risposi.
Harry spense le luci e ci addormentammo tutti e tre velocemente.
Il giorno dopo pensammo a preparare le ultime cose per la festa di Liam.Louis ed io andammo al Funny Buddha per controllare se era tutto apposto,gli altri pensarono alla altre cose,tipo ai festoni,vestiti,torta,cibo e tutte ste cose.Dovevo comprargli il regalo,in realtà dovevamo fallo tutti così decisimo di comprargli una singola cosa tutti insieme.Era difficile scegliere cosa così insieme a Carol e Niall andammo a comprargli dei vestiti.Gli comprammo due paia di jeans,tre camicie,due magliette,due cinture,tre felpe,tre tute e tre paia di scarpe.Era la soluzione ideale.
Il giorno passò in fretta e venne la sera.Aspettammo a mezzanotte e gli fecimo gli auguri a Liam,era contento e quando lo era lui -o comunque qualcuno di loro- lo ero anch'io.Dopo andammo tutti a letto,per la fortuna di Harry e Rosy quella nottenon ci furono tuoni o cose varie.La mattina dopo mi svegliai un pò prima dell'ora di pranzo.Feci una doccia,mi vestì con una tuta larga,una maglietta a bratelline e una sciarpa.Asciugai i capelli,ripulì tutto quel casino che avevo combinato e dopo scesi in cucina.
Diedi il buongiorno a tutti e poi apparecchiai la tavola.Per tutto il tempo del pranzo Zayn mi guarda,quando alzavo lo sguardo e incrociavo il suo lui faceva finta che guardava altrove,ma lo avevo beccato ugualmente.
Mancavano solo poche ore alle 8.00 p.m. così andai a prepararmi,non sapevo cosa mettere così scelsi il vestito che mi aveva regalato Louis con una giacca griggia,dei tacchi panna alti e una borsa griggio-verde (lo stesso colore del sopra del vestito).Passai al trucco,feci una basa panna con delle sfumature grigie,misi l'eyelineer e il mascara.Lasciai i capelli sciolti,non legai nemmeno il ciuffo.Misi il profumo,il rossetto e presi il cellulare mettendolo dentro la borsa.
Scesi sotto,tutti -o quasi- erano già pronti << Mancavo solo io? >> mi indicai << No manca anche..Hey ma.. >> Niall mi guardò << Perchè quella faccia? >> chiesi << Non ti ho mai visto così femminile >> ridacchiò << Anch'io ho il mio lato femminile >> gli sorrisi << Io ti preferisco da bad girl >> Louis mi lanciò un sorrisino << Sta bene in entrambi i modi >> Zayn mi guardava con le mani dentro le tasche,gli sorrisi e abbassai lo sguardo.
Dopo un pò scesero anche gli altri,per ultimo scese Liam << Sò di essere l'ultimo,ma è il mio compleanno e devo essere >> si fermò << Sei bellissimo Liam >> gli sorrisi << Esatto >> mi indicò ridacchiandò << Vuoi arrivare al locale senza una ragazza che ti accompagna? >> gli domandai,lui aggrottò la fronte,lo presi a braccietto << Arriverai con me >> dissi fiera << Con piacere signorina >> ridemmo e poi uscimmo di casa dirigendocci verso il locale.
Arrivati lì c'era una gran folla,c'erano tante fan e anche molti paparazzi,scesimo dalla macchina ed entrammo subito dentro il locale,non appena entrò Liam ci furono tante persone che lo assalirono per fargli gli auguri.
La festa iniziò.
Mi assicuravo che tutto andava per il meglio,Louis mi prese per mano e mi buttò in pista a ballare,ballammo tutti insieme e ci divertimmo come dei matti.Vidi del cibo così abbandonai la pista per andare a nutrirmi.Mangiai tanto,c'erano persone che facevano foto a tutto,non m'importava io dovevo mangiare.
Sentì qualcuno bussare alla mia spalla,mi girai con la bocca piena e del cibo che nè fuoriusciva,vidi Zayn che mi guardava divertito,ingoiai tutto bevvi un drink mi asciugai il labbro con un tovagliolo e mi voltai verso di lui,rise << Vuoi ballare? >> lo guardai << Tu odi ballare >> sorrise << E' un lento quindi dovremmo solo girare lentamente >> mi sorrise << Allora vuoi ballare? >> mi porse la mano,guardai la sua mano e poi guardai lui,strinsi la mano con la mia e ci diriggemmo verso la pista.Mise le mani sui miei fianchi e mi avvicinò a lui,io misi le mie dietro il suo collo e appoggiai la testa al suo petto.Non dicevamo nulla,stavamo stretti l'un l'altro e ci guardavamo.Finito il ballo mi baciò la guancia.
La serata proseguì normalmente,ballai con tutti i ragazzi,soprattutto con Liam.Venne il momento della torta e dei regali.La torta era di batman,con sopra il suo nome,l'aveva scelta lui,tipico di Liam.Presi Niall che si stava abbuffado di torta e l'obbligai a ballare con me << Vi siete baciati >> sorrideva io facevo di no con la testa << Andiamo sono il tuo migliore amico >> mi sorrise << Andiamo fuori così fumo >> lui annuì,mi prese per mano e uscimmo fuori.
C'erano persone fuori e appena ci videro uscire iniziarono a fare foto.Ci allontanammo subito.
Fumai la sigaretta e gli raccontai tutto a Niall,lui era felice,era più euforico di me.Che cucciolo che era.
Subito dopo entrammo nello stesso modo in cui eravamo usciti.
Continuammo a diverticci.
La notte era già arrivata da un bel pò,si era fatto tardi e fra poco saremmo andati via.Mentre ballavo vidi Zayn seduto sul bancone dei drink che beveva così mi avvicinai a lui,solo lì mi accorsi che era completamente ubbriaco,gli tolsi il bicchere dalle mani e lo feci alzare di lì,gli feci mettere un braccio intorno al mio collo e lo portai su un divano,andai a cercare Louis e gli dissi quel che era successo,lui mi disse che stava proprio cercando noi per ritornare a casa.Zayn era seduto sul divano per come l'avevo lasciato.Tornammo a casa.
Liam e Louis salirono Zayn sù in camera sua,io gli portai il cellulare e il portafogli.I ragazzi lo abbandonarono sul letto << Pensacci tu >> Liam mi guardò << Dovrei spogliarlo e mettergli il pigiama? >> lo guardai confusa << Andiamo Kyra sappiamo che sotto sotto ti piace >> Louis ridacchiò mentre prendeva il suo pigiama,li buttai fuori dalla stanza.Loro ridevano.
Presi il pigiama di Zayn e mi avvicinai al letto,gli tolsi le scarpe e poi passai a toglierli la maglietta.
Mentre glie la stavo levando del tutto lui mi fermò << No no fermati >> diceva facendo strani gesti << Perchè? >> domandai << Non voglio che Kyra mi trovi mezzo nudo con una sconosciuta,ci tengo a lei e non voglio ferirla >> era davvero ubbriaco,non mi aveva conosciuta ma lasciando perdere questo..Quelle parole mi fecero sorridere il cuore,nonostante era ubbriaco non voleva fare cazzate per me.Ero felice che si era ubbriacato. << Okay,metti da solo il pigiama? >> domandai,lui annuì e mi fece segno d'uscire.Uscì dalla camera e quando rientrai era sotto le coperte che dormiva,i vestiti li aveva sparpagliati in tutta la stanza così li raccolsi,prima di andare mi avvicinai a lui gli baciai la fronte e poi andai in camera mia.
Misi il pigiama,andai a lavare la faccia togliendo il trucco e poi misi il mio vestito e quelli di Zayn nella cesta dei panni da lavare.
Scesi sotto e lì trovai Louis e Liam in cucina << Si è fatto cambiare? >> domandò Liam mentre beveva dell'acqua << No ha voluto fare da solo >> gli rubai il bicchere dalla mani e bevvi l'acqua,mi guardò e sorrise << Ti sei divertito? >> gli domandai << Si tanto >> rispose Louis << Non parlavo con te >> gli lanciai le goccie d'acqua che erano rimaste sul bicchere,ridacchiò << Si,grazie >> rispose Liam << Per cosa? >> domandò Louis << Per la bella serata e per il bel compleanno >> rispose sorridende,lo abbracciai << Non devi ringraziarci >> gli mollai un grosso bacio.Li salutai entrambi e poi andai a letto ero stanca.
Pensavo a quello che era successo e sorridevo,la serata bellissima,il ballo con Zayn,con Liam,Louis,Niall ed Harry,e quando io Rosy e Carol ballammo insieme scatenandocci.Chiusi gli occhi e mi lasciai portare via dal sonno.
Mi addormentai con le parole di Zayn in testa.

 

Ecco il capitolooooooooooooo! Scusate se vi ho fatto aspettare un pò lool
Anyway.Vi piace sto capitolo? Kyra e Zayn si sono baciati juhygtfghj
anche se non era un vero e proprio bacioè stato ugualmente
jhgfdcfvbghnbvfgt.

GRAZIE A CHI SEGUE E RECENSISCE LA STORIA.
VOLEVO RICORDARVI CHE QUANDO AGGIORNO LO SCRIVERO' NELLA BIO
DEL MIO ACCOUNT TWITTER (IL NUMERO DEL CAPITOLO E POI LET ME
LOVE YOU) L'ACCOUNT E'
https://twitter.com/javaddsbadboy

xxx Zayn_Love_Me

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Capitolo 23
*** The truth ***


ty
 



Non c'era cosa più buona di una bella colazione sostanziosa.Forse la mia era troppo sostanziosa..Ridacchiai a quel pensiero e ritornai alle mie uova con doppio formaggio,pancetta,salsiccia,pane abbrustolito con pomodoro sopra,patatine,salsa mexicana e pepsi.Si era questa la mia colazione,raddoppiata però << Solo tu riesci a mangiare tutte quelle cose di mattina >> Louis mi guardò confuso << E a bere pepsi >> precisò Liam,risi e continuai a mangiare.Scese Zayn e venne a tavola << Buongiorno >> sorrise a tutti,aveva ancora la voce impastata dal sonno,si venne a sedere accanto a me e mi baciò la guancia << Buongiorno >> mi sussurrò vicino all'orecchio in modo che solo io potessi sentire << Buongiorno >> gli sorrisi << Perchè solo a lei il bacio? >> domandò triste Louis << Che t'importa a te? >> rispose Zayn << Anch'io volevo essere baciato >> Louis fece il broncio,Zayn si alzò e andò da lui,mise una mano sulle labbra di Louis e lo baciò con passione,ridemmo tutti a quella scena << Così và meglio >> disse soddisfatto Louis,Zayn rise e venne a sedersi accanto a me.
Finita la colazione salì sù e andai a fare una doccia veloce,tornai in camera e aprì l'armadio,non sapevo che diamine mettermi.Potevo aprire un negozio da quanti ne avevo.
Alla fine scelsi una cannottiera bianca zebrata,gli shorts (quelli cortissimi) dei leggings zebrati e le supra bianche.Lasciai i capelli sciolti e misi solamente un fiocco bianco accanto al ciuffo.Mi andai a truccare,come al solito eyelineer mascara e rossetto rosso.
Presi il cellulare,le sigarette,dei soldi e scesi giù << Dove vai? >> domandò curiosa Carol << Da Jonny devo cambiare il piercing alla lingua >> risposi sorridendogli,lei annuì e continuò a stuzzicare Niall che cazzeggiava col cellulare.
Liam mi guardò dalla testa ai piedi,lo guardavo curiosa << Vuoi una foto? >> domandai ridendo << Gli shorts sono troppo corti >> rispose lui guardandomi,vidi Zayn voltalsi e guardammi attentamente << Ho i leggins >> gli sorrisi << Credo proprio che verrò con te >> Zayn mi indicò << Cinque minuti e arrivo >> salì subito in camera sua e non mi diede nemmeno il tempo di parlare,sbuffai e andai in soggiorno.Conoscevo i cinque minuti di Zayn.Feci delle foto strane con Louis ed Harry che stavano guardando la tv.Dopo mezzora scese Zayn,come al suosolito,perfetto.
Uscimmo di casa ed entrammo in auto,accese il motore e partì verso il negozio << Sei geloso? >> domandai mentre fissavo fuori il finestrino << Cosa te lo fà pensare? >> rispose lui
ridacchiando,alzai solo le spalle << Non è una risposta >> si voltò per guardammi e poi tornò a fissare la strada << Per gli shorts >> mi voltai verso il finestrino << No >> rise,risi anch'io << Si >> continuai << Mi porta fastidio il fatto che ti potessero guardare >> ammise lui parcheggiando l'auto << Quindi sei geloso >> conclusi ridendo,lui rise e alla fine si arrese.Entrammo dentro il negozio,Jonny stava facendo un tatto,nel fratempo che aspettavamo ci misimo a chiaccherare,dopo guardai le foto dei tatto che c'erano appesi al muro,Zayn mi abbracciò di dietro,girai la testa e i suoi occhi incrociarono i miei,mi sorrise e mi baciò la guancia,accettai il bacio e continuai a guardare le foto.
Jonny finì il tatto,mi cambiò il piercing e nel frattempo ne comprai qualcuno con le palline colorate.Uscimmo dal negozio,credevo che stavamo andando a casa ma Zayn mi portò da strasburks << Pensavo avessi fame >> mi sorrise mentre scendeva dalla macchina,risi e scesi anch'io.Entrammo dentro strasburks e ci misimo seduti in un tavolino,Zayn ordinò un frullato e un pezzo di torta al cioccolato io,lo stesso.Parlammo per tutto il tempo anche quando finimmo di mangiare.Mi sentivo bene con lui,ero al mio agio,potevo parlare di tutto con lui e non provavo mai imbarazzo.Era bello quello che stava nascendo fra di noi.
Ritornammo a casa,Carol e Rosy stavano già preparando il pranzo,spaghettata al ragù,pollo fritto e patatine,le amavo.Andai ad aiutarle ma mi buttarono fuori dalla cucina perchè avrei mangiato tutto,non avevano torto.Salì in camera mia e mi cambiai,misi degli shorts di stoffa tutti colorati a strisce e una maglia lunga sopra.
Andai in soggiorno,lì Louis e Liam erano seduti a terra che stavano giocando alla play,Harry aspettava il suo turno sul divano,Niall cazzeggiava col cellulare anche lui sul divano e Zayn guardava in silenzio sdraiato anch'esso sul divano.Gli rubai il gioestic dalle mani a Louis,lui mi guardò con una brutta faccia ma poi si sciolse in un sorriso,gli sorrisi anch'io e poi mi andai a sedere fra le sue gambe e iniziai a giocare io al posto suo << Tanto vinco io >> disse convinto Liam << Io non ci spererei tanto >> ridacchiai,lui fece una smorfia e io risi.Passarono pochi minuti e feci goal << E' solo un goal >> Liam mi guardò << Certo >> ridacchiai,la partita continuò e stava quasi per finire,ormai stavamo 4 a 2 per me << Arrenditi Liam ormai ha perso >> dissi io << Mancano cinque minuti alla fine >> rise,continuammo a giocare << Se perdi ti butto in piscina >> dissi continuanto a giocare << Umh..Okay >> annuì,gli lanciai un sorrisetto di vittoria,in tre minuti non poteva farmi due goal.Liam doveva prepararsi psicologicamente a quello che gli sarebbe successo a momenti << Aspetta mi è arrivato un messaggio >> Liam mise la pausa,lesse un messaggio e poi rispose,ritornammo alla partita.
La partita finì e avevo vinto,mi alzai e mi misi davanti a lui con le mani sui fianchi << Ho vinto >> feci una smorfia col viso e lui si portò una mano sulla faccia e fece finta di piangere,scoppiai a ridere per la faccia che fece,era un cucciolo quando faceva in quel modo.
Ad un tratto mi sentì sollevata,smisi di ridere e guardai quello che stava accadendo,ero sulla spalla di qualcuno e mi stava portando fuori,alzai lo sguardo e vidi Liam che camminava dietro me,mi fece 'Ciao' con la mano,guardai su chi ero e vidi il braccio tatuato di Zayn,aprì la porta e uscì fuori << Zayn che vuoi fare? >> domandai preoccupata,lui rise e andò verso la piscina << No Zayn,non fallo posso pagarti di più di Liam >> dissi tenendomi stretta a lui,lui ridacchiava << Zayn ti prego >> continuai a dire,lui non voleva sentire scusa,si avvicinò al bordo piscina e mi buttò in acqua.L'acqua congelata mi bagnò tutta,ero ancora sott'acqua così ritornai in superfice << Me la pagherete >> dissi fra i denti,i ragazzi erano tutti fuori e ridevano,Zayn era ancora a bordo piscina e rideva come un matto,me l'avrebbe pagata.
I ragazzi entrano in casa lasciandomi lì << Aiutami ad uscire almeno >> gridai a Zayn che stava per entrare dentro,lui si voltò mi guardò per qualche secondo e poi venne in mio aiuto.Mi porse le mani che strinsi alle mie,mi aiutò ad uscire,eravamo a bordo piscina,anzi se mi avrebbe leggermente spinto sarei caduta,lo abbracciai bagnandolo tutto ma lui ricambiò il mio abbraccio,era il momento migliore per vendicarmi.Lo strinsi di più a me e mi buttai all'indietro.Finimmo in acqua entrambi,aprì gli occhi e lo vidi con la testa già fuori l'acqua che mi cercava,salì in superfice anch'io e lo abbracciai di dietro << Bella vendetta >> si girò << Si lo sò >> mi spolverai la spalla e poi mi guardai le unghie in segno di vittoria,lui rise << Potevo anche morire,ti ricordo che non sò nuotare >> fece il finto arrabbiato << Si certo in una piscina di un metro e trenta alta >> ridacchiai,mise le mani sui miei fianchi e mi avvicinò a sè << Se sarei morto la mia anima ti avrebbe torturato per tutta la vita >> mi guardava negli occhi << No ti prego >> dissi io facendo la finta impaurita << Oh si invece >> si avvicinò al mio viso << Se credi che io abbia paura,ti sbagli >> feci un sorrisetto,lui mi strinse i fianchi e io rimasi immobbile.Ci guardavamo senza dir nulla,i suoi occhi erano bellissimi mi ci persi dentro non riuscendo più a trovare la via d'uscita.Sorrisi,lui guardava le mie labbra mentre lo facevo poi alzò lo sguardo e incrociò i miei occhi,mi accarezzò la guancia con la mano bagnata,abbassò la mano rientrandola in acqua e in quel momento stesso mi buttò l'acqua in faccia,lo fulminai << E' fredda >> lo guardai,lui rise << Che ridi? >> domandai << Stai cercando di riscaldalti >> mi indicò,mi guardai,in effetti lo stavo facendo davvero,si avvicinò a me tornando serio << Hai freddo? >> domandò << No,c'è un caldo terribbile perchè diamine dovrei avere freddo? >> risposi,lui rise,qualche istante dopo mi ritrovai fra le sue braccia,rimasi immobbile per capire se era vero o no,dopo lo abbracciai poggiando la testa sulla sua maglia bagnata.Restammo qualche minuto in quella posizione << Ci stiamo congelando >> dissi sul suo petto << Meglio uscire >> mi accarezzò la testa,lo guardai e annuì.
Uscimmo dalla piscina,arrivati davanti alla porta di casa,chiamammo Liam che ci portò delle tovaglie per asciugarci.Salì in camera e dopo essermi asciugata per bene mi cambiai.Misi una felpa blu e una tuta grigia larga a cavallo basso.

*POV NIALL
Avevo una fame da matti,il pranzo era quasi pronto per fortuna.
Ero seduto sul divano che cazzeggiavo col cellulare,stavo guardando i tweet delle fan,scrivevano tante cose dolci.Kyra si venne a sedere accanto a me << Ti sei asciugata pulcina? >> gli domandai abbracciandola << Pulcina? Comunque si >> rispose << Sembravi un pulcino bagnato >> ridacchiai,lei mi diede un pizzicotto e ridacchiò.
Amavo il rapporto che c'era fra noi due,potevo raccontargli tutto,lei stava lì ad ascoltarmi e ad aiutarmi se e avessi di bisogno,c'era sempre stata quando io ne avevo di bisogno.Sentivo il diritto e il dovere di dirgli quello che mi stava succedendo,lei mi avrebbe consigliato la cosa giusta da fare << Che ti succede biondo? >> domandò << A me? >> domandai cacciando via i pensieri,lei annuì << Perchè che ho? >> domandai preoccupato << Vedo da alcuni giorni come guardi Carol >> mi sussurrò al'orecchio,sgranai gli occhi << Che dici.. >> ero imbarazzato << Non puoi mentirmi >> disse dandomi piccole spinte << Andiamo Niall >> continuò a stuzzicarmi << E anche se fosse? >> dissi piano,lei mi saltò addosso << Sarebbe una cosa bellissima >> mi sussurrò << Se parli io >> non continuai che mi ritrovai tirato sù per le scale.Mi portò in camera sua e ci misimo a letto << Parla >> disse solamente questo,la guardai e lei mi guardava e mi incitava a parlare.Stesi zitto facendo finta di niente e mi arrivò un cuscino in faccia,mi fulminò con uno sguardo,balbettai qualcosa e lei mi guardò confusa << Chee? >> disse,sbuffai ancora quella cosa,e lei mi guardò più confusa << Mi sono innamorato di Carol,hai capito adesso? >> dissi quasi urlando,mi guardò con un sorriso stampato in viso,dopo me la ritrovai stretta al collo,l'abbracciai << Quando glielo dirai? >> domandò felice << Io veramente non sò..se..be >> non sapevo che dire << Niall,tranquillo lei ricambia il tuo amore >> sventolò la mano come se avesse detto la cosa più ovvia del mondo << Come lo sai? >> domandai di scatto << Andiamo Niall,quella ragazza ti mangia con gli occhi >> rispose,la guardai << Devi farlo >> continuò << Io volevo farglielo capire non volevo dirglielo di colpo.. >> dissi io << Per perdere tempo? Nhaa >> mi fissò << Devi farlo,dopo pranzo >> incrociò le braccia al busto << No tu sei matta >> mi alzai dal letto << Lo sòòòò >> urlò ridendo,mi prese dal colletto della maglia << Devi farlo Horan,dopo pranzo..Chiaro? >> scandì ogni singola parola,annuì semplicemente.
Il pranzo era pronto finalmente.Ci sedemmo a tavola,non volevo più alzarmi,ma non perchè volevo mangiare,quello apparte,ma per quello che mi sarebbe accaduto dopo.
Kyra mi lanciava occhiatine di incoraggiamento,lo fece per tutto il tempo del pranzo.
Quando finimmo di mangiare,Kyra e Carol andarono a lavare i piatti e tutto il resto << Lascia stare piccola posso farlo da sola >> Kyra mi guardava << Ma amore.. >> disse Carol guardandola << Niente ma vai via >> gli diede un leggero schiaffo nel sedere,volevo essere quella mano..Cristo Niall cosa diamine pensi? Cacciai immediatamente quel pensiero pervesso che invase la mia mente e guardai Kyra.Salì subito in camera mia cercando di nascondermi,mi buttai sul letto.
Mi vibrò il cellulare 'Fallo o ti taglio l'uccello.' era Kyra,ridacchiai 'Non hai il coraggio :D' risposi ridendo 'Fino a prova contraria il  caga sotto stai risultando tu :P POSSO FARLO,E SAI CHE POSSO DAVVERO QUINDI FALLO.Addios' sbuffai a quel messaggio e mi alzai dal letto,scesi giù.
Carol si prendeva a botte con Louis,respirai a fondo,non sò quello che gli avrei detto ma dovevo farlo.Anche perchè non volevo dirgli addio al mio amico.Presi un altro lungo respiro << Carol..Posso parlarti? >> chiesi deciso,lei annuì,venne verso di me e mi sorrise,feci segno di seguirmi e la portai in camera mia.
Rimase in piedi davanti il letto,aspettava che parlassi,ero nervoso << Come stai? >> domandai << Bene,grazie >> rispose lei sorridendomi << Sono felice >> avevo una faccia d'ebete stampata,lo sò.. << Dovevi dirmi questo? >> domandò curiosa.M'innervosì di più,andai vicino a lei a passo lento,in realtà eravamo moolto vicini,gli accarezzai la guancia e gli sorrisi,lei sembrò un pò imbarazzata << Io..Volevo..Emh..Dirti..Che..Volevo dirti che.. >> mi bloccai << Che? >> domandò con un filo di voce,mi avvicinai a lei e premetti le mie labbra con le sue,mi distaccai leggermente ma rimasi ugualmente vicino a lei.Lei era rimasta immobbile,mi guardava senza dir nulla,mi avvicinai di nuovo e la ribaciai,la mia lingua giocava dolcemente con la sua,le sue labbra si muovevano in sintonia con le mie.La strinsi a me mettendo le mani dietro la sua schiena,lei mise le sue dietro il mio collo.Ci sciogliemmo dal bacio e sorridemmo entrambi << Credo di essere innamorato di te >> ammisi guardandola negli occhi << Credo di esserlo anch'io >> mi sorrise.La ribaciai << Possiamo non dirlo adesso ai ragazzi? >> domandò << Emh..Kyra lo sà.. >> mi toccai la testa << Oh.. >> abbassò lo sguardo << Però se vuoi gli dico che non ti ho detto nulla e per adesso non diciamo nulla a nessuno >> rialzai il suo viso << Grazie >> mi sorrise,gli sorrisi anch'io.*

Liam si era ripreso la rivincita a Fifa,mi aveva battuto alla grande era determinato a vincere << Ti ho voluto far vincere >> gli feci la linguaccia << Un altro bagnetto in piscina? >> domandò sorridente << Me la pagherai >> lo fulminai con lo sguardo,lui rise.
Mi annoiavo a giocare ancora,accesi la musica e la misi a tutto volume,partì 'Give me everything' di Pitbull e Ne-yo,iniziai a ballare,dopo qualche secondo stavamo ballando tutti,sentì qualcuno dietro me strusciarsi mi girai e vidi chi era,era Zayn,gli sorrisi,misi una mano dietro il suo collo e mi strusciai su di lui,la sua mano mi avvolse la vità e si fermò sulla mia pancia,mi avvicinò di più a lui e continuammo a ballare.Dopo un pò mi girai e ballammo frontalmente,ci guardammo negli occhi per tutto il tempo,muorivo dalla voglia di baciarlo ma mi trattenni.
Finita la canzone ci sedemmo come se non fosse successo nulla,scoppiammo a ridere << E' stato divertente >> ammisi io << Si ma che facciamo adesso? >> domandò Louis << Twiitcaaaaaaaaaaaaam >> Liam corse a prendere il pc e tornò qualche secondo dopo col pc in mano felicissimo.
Entrò su twitter e pubblico un tweet 'Siete pronti per una twitcaaaaaaam?',dopo entrò nel sito delle twitcam e la fece partire.
C'erano già tantissime persone in solo pochi minuti.Ci misimo in modo che ci vedevamo tutti,Rosy seduta su Harry,Harry con le gambe sù quelle di Niall,Niall aveva il busto appoggiato a Carol,Carol era normalmente seduta accanto a Louis,Louis era seduto vicino a Zayn,io ero seduta sulle gambe di Louis e avevo le mie gambe su quelle di Zayn,e poi c'era Liam che era seduto a terra e il pc era messo sul tavolino,era grazie a quel tavolino che ci vedevamo tutti.
I ragazzi durante la twitcam fecero gli idioti,scusate..Fecero quello che fanno sempre.Si perchè loro sono idioti davvero,non scherzo.
Zayn si attorcigliava i miei capelli al dito,ogni tanto sentivo le sue dita sfiorare la mia pelle e dei brividi invadevano il mio corpo.Ad un tratto si mise i miei capelli come baffi << Hai dei baffi stupendi >> risi << Non sono bellissimo? >> fece una faccia strana << Favoloso! >> ammisi ridendo,anche i ragazzi risero e le fan scrivevano che era davvero stupendo con quel baffi azzurri,lui ringraziò tutti e mandò dei baci vantandosi.Volevo che quei baci fossero per me.
Per tutto il resto della twitcam i ragazzi parlavano con le fan,poi io e Niall ci alzammo e andammo a farci un panino,dentro c'era di tutto..Potete immagginare no?
Tornammo dagli altri e ci sedemmo al nostro posto << Fate schifo >> Liam ci guardò disgustato << Stà zitto >> Niall gli mise un piede in faccia << Dici solo così perchè lo vuoi anche tu >> continuò il biondo << Io non ti darò mai un pezzo del mio panino chiaaaaaaro? >> cercai di proteggere il mio panino da Liam << Ragazze e ragazzi vi presento Niall due >> Liam mi indicò,risi e rise anche lui << Questo non significa che ti dò il mio panino >> continuai << Come fai a chiamarlo panino se dentro c'è tutto il frigo? >> Harry mi guardò scioccato << Uffaaa è solo un panino con tutto il frigo contentoo? >> lo guardai,scoppiammo tutti a ridere.
Sentì qualcuno mordere il mio panino,girai leggermente la testa alla mia destra e vidi Zayn che masticava sorridendomi << Cosa hai osato fare? >> lo guardai negli occhi << E' buono però >> annuì alle sue stesse parole << Zayn..Hai mangiato il mio cibo >> continuavo a guardarlo << Si ed era buono,fammi dare un'altro morso >> mi tolse il panino dalle mani e cercò di sbranarlo,ma gli toccai il ciuffo così mi fulminò con lo sguardo << Non toccare il mio ciuffo >> socchiuse gli occhi << Non mi fai paura >> gli ritoccai il ciuffo sfidandolo,appoggiò il panino sul tavolo e mi fece solletico,cercai di liberarmi ma Louis mi teneva i polsi,gli diedi un morso e finalmente mi liberai,scappai via dalle grinfie di Zayn correndo per tutta casa,lui mi venne dietro.Dopo un pò mi prese da dietro e continuò a farmi solletico,mi lasciò subito dopo.
Tornammo dagli altri,stavano salutando le fan così mi misi davanti alla web occupando tutto lo spazio,salutavo le fan con la manina,Louis mi prese in braccio e mi buttò sul divano,Liam staccò la twitcam e andò a posare il pc.
Andai in camera mia e mi buttai a peso morto sul letto,sbuffai e mi lasciai coccolare dalle coperte << Sò di cosa hai paura >> la voce di Zayn rimbombò nella stanza << Cosa? >> domandai rimanendo in quella stessa posizione << I temporali >> rispose soddisfatto,mi alzai da letto << Hai vinto >> lo indicai lui ridacchiò,venne verso di me e mi spinse fino a quando non cademmo entrambi sul letto.Ci abbracciammo di scatto,come se fosse la cosa più normale del mondo.
Rimasimo per qualche secondo in quel modo senza dir nulla,poi finalmente parlò << Kyra.. >> si distaccò leggermente << Umh? >> mormorai guardandolo << Sò che è passato e che il passato è passato ma >> non lo feci continuare,sapevo che voleva dire << Zayn,è tutto okay non mi importa quello che c'è stato fra di noi,adesso siamo amici..Credo >> gli sorrisi << Certo che lo siamo..Non ti importa di come ti ho trattato? >> domandò confuso << Non più,siamo amici e voglio lasciar indietro il passato..Non mi importa se mi hai dato della bimba viziata,della stronza o se mi chiamavi isterico puffo antipatico o clown >> gli accennai un sorriso << Voglio ugualmente dirti scusa,mi dispiace tanto..E poi a me piacciono i tuoi capelli >> sprofondò le mani dentro i miei capelli lasciando che essi accarezzassino le dita dolcemente,sorrisi a quel gesto << Voglio chiederti scusa anche per i tuoi genitori..Io non sapevo che >> continuò,stavo per aprire bocca ma si fermò << No fammi continuare >> mi guardò dolcemente,annuì senza dir nulla << Io non sapevo che non avevi un buon rapporto con i tuoi,non volevo ferirti,in realtà in quel momento volevo farlo,ma non sapevo questo pensavo che i tuoi non ti sopportassino come non ti sopportavo io.. >> ammise << E' così >> abbassai di poco lo sguardo e lo rialzai subito,lui mi guardava confuso << Per loro è come se io non esistessi,hanno sempre qualcosa di meglio da fare quando si tratta di me,non volevano che io venissi qui,mio padre mi ha solo dato le chiavi di casa non mi hanno nemmeno accompagnato all'aereoporto >> sorrisi sarcastica << Ho cercato in tutti i modi di farmi notare,a casa urlavo,mettevo la musica a tutto volume,facevo casini in giro mi cacciavo nei guai per farmi notare..Un giorno ho visto una ragazza coi capelli colorati e non passava inosservata,ho pensato che se magari lo facessi anch'io loro mi noterebbero così ho fatto i capelli neri con le punte rosse,ho fatto il primo piercing e il primo tattoo ma non cambiò niente..Ero e sono sempre stata invisibile per loro >> feci una pausa e mi inumidì le labbra << Ma quando mi sono vista allo specchio,ho visto la vera me,ero diversa ma io ero quella..Ho fatto altre modificazioni al mio corpo ma non l'ho fatto per i miei,l'ho fatto per me stessa perchè mi sentivo libera,mi sentivo proprio come sono dentro >> mi fermai per prendere fiato << Una bad girl >> rise << Non troppo però >> ridacchiai << Non hai mai cercato di parlare con loro? >> mi domandò << Si,ma mi dicevano sempre 'Ho da fare' 'Ho una riunione' 'Devo andare a fare shooping' però loro sanno che li odio >> ammisi << Sò che in realtà li vuoi bene >> mi guardò sincero << No,non dopo tutto questo >> mi alzai dal letto ma Zayn mi tirò per il braccio << Hey mica ti avevo detto di scappar via >> mi abbracciò << Volevo prendere il cappello >> mi strinsi a lui << Hai freddo? >> domandò,annuì senza dir nulla.Si distaccò un pò,sentì che mi mise qualcosa in testa aprì gli occhi e vidi che era senza cappello,lì capì che l'aveva messo a me << Te lo regalo >> mi sistemò i capelli << Ne ho tanti >> lo guardai << Ma non sono miei,se non lo vuoi niente >> stava per togliermi il cappello << No no lo voglio >> gli colpì leggermente le mani,lui ridacchiò e poi mi diede un bacio sulla guancia.
Mi strinse a lui e con la mano mi accarezzava la schiena.Mi stavo rilassando,era bello stare abbracciata con lui,volevo che il tempo si fermasse << Se non mi alzo mi addormento >> sussurrò al mio orecchio << Che vuoi fare tu? >> domandai << Voglio rimanere qui con te >> rispose dolcemente << Io non ti voglio >> risi e mi alzai dal letto,aprì la porta ma Zayn la chiuse,mi voltai << Che vuoi ti ho detto che non ti voglio >> dissi acidamente,mi guardò con una faccia da cucciolo e abbassò lo sguardo dispiaciuto,lo abbracciai di scatto e lui non esitò ad abbracciarmi << Devo solo pisciare >> gli sussurrai,lui rise << Io scendo sotto >> mi diede un bacio sulla guancia e poi scese.
Andai in bagno,dopo mi sistemai il capelli e il cappello,tornai in camera e presi il cellulare.Misi le scarpe visto che ero scalza e poi scesi.
Stavo per entrare in cucina ma sentì Liam parlare << Non possiamo dirglielo,non sappiamo come reagirebbe >> quella frase mi incuriosì,mi avvicinai di più per poter ascoltare meglio << Zayn,Liam ha ragione,per quanto io conosca Kyra non sò che reazione può avere >> diceva Rosy << Io sono d'accordo con Zayn,dobbiamo dirglielo non possiamo tenerglielo nascosto ancora per molto >> continuò Louis << Ecco..Lo verrà a sapere ugualmente prima o poi..Ha sofferto troppo e non voglio che succeda ancora,secondo te reagirebbe bene se verrà a sapere da sola che ha una malattia che può farla morire? >> le parole di Zayn mi fecero rimanere senza fiato.
Di chè stava parlando? Quale malattia? Perchè me lo avevano tenuto nascosto? Mi cadde il cellulare dalle mani e tutti posarono l'attenzione su di me.Guardai il cellulare sul pavimento e poi guardai loro con le lacrime agli occhi << Perchè non mi avete detto nulla? >> domandai con un filo di voce << Pensavamo che fosse la cosa giusta >> mormorò Harry << La cosa giusta? Potrei morire e io non ne sò nulla..Mi avete mentito >> alzai la voce << Era per il tuo bene >> Rosy aveva chi occhi lucidi << Lo abbiamo fatto per te >> Carol mi guardava in cerca della mio perdono << Per il mio bene? Io mi fidavo di voi,e voi mi avete mentito sfacciatamente >> feci una pausa,indicai Niall << Io mi fidavo di te,eri il mio migliore amico pensavo fossi sincero con me..Ma mi hai mentito,come hanno fatto tutti loro >> le lacrime cominciarono a rigare sempre di più il mio viso << Io sono ancora il tuo migliore amico >> mi guardò triste << Il mio migliore non mi mentiva,lui non era capace di farlo >> feci una pausa << E tu >> mi voltai verso Zayn << Hai finto di essere mio amico,di volermi bene solo per compassione,solo perchè morirò >> lo guardai negli occhi << No non è vero,non è così >> si giustificò lui,mi asciugai il viso e salì di corsa in camera mia << Kyra aspetta >> Niall salì le scale ma mi chiusi a chiave.
Mi lasciai scivolare lungo la porta strinsi le gambe al petto e lasciai che le lacrime bagnassero il mio viso.
La mia unica famiglia mi aveva tradito,e io stavo morendo.Il singhiozzo si impadronì di me,e il pianto aumentò.Mi sentivo sola,come se tutti quelli a cui tenevo mi avessero abbandonato.Un dolore di testa straziante mi fece urlare e piegare in due per il forte dolore.Cercai di calmarmi ma non fù molto utile.Non sapevo che fare,che pensare,dovevo avere delle spiegazioni su quello che avevo,su quello che mi stava succedendo.Asciugai le lacrime,presi le sigarette e scesi sotto,non volevo parlare con nessuno così uscì di casa prima ancora che aprissero bocca.
Andai in ospedale e durante il traggitto fumai qualche sigaretta.
Entrai dentro la struttura e cercai il dottore che mi aveva tenuto sotto controllo e che lo faceva ancora.Lui mi fece accomodare nel suo studio.Gli dissi che avevo scoperto tutto e del dolore di testa che avevo ancora.Lui mi confessò tutto.
Mi parlò del grumo di sangue che avevo in testa.
Mi disse che non c'era nessuna cura e che potevo morire se soffrivo psicologicamente << Non esiste nemmeno qualcosa per diminuire il mal di testa? >> domandai con tanta speranza << Bhè..In realtà si,ci sono delle pillole ma non posso dartele >> rispose incociando le mani << Perchè? >> domandai curiosa << Peggioreranno la tua situazione >> rispose ancora una volta,lo guardai confusa << Queste pillole ti faranno calmare momentaneamente il dolor di testa,ma faranno ingrossare il grumo e morirai >> fù chiaro stavolta << Morirò ugualmente >> lo guardai << No,solo se subirai un trauma psicologico >> ribbattè lui << Me le dia >> dissi sicura,il dottore mi guardò per qualche secondo,dopo si alzò e andò verso l'armadio,prese le pillole e me le porse << Grazie >> dissi << Puoi prenderne massimo due al giorno >> mi avvertì,annuì senza dir nulla.Dissi al dottore di non dir nulla ai ragazzi per le pillole,dopo lo salutai e tornai a casa.
Salì subito in camera mia e mi ci chiusi dentro.Accesi il pc e vidi quando era il primo volo per l'italia.La data segnava quel giorno alle 11.00 p.m.,chiamai subito l'aereoporto e prenotai un biglietto,fortunatamente c'era ancora qualche posto.
Non sò quello che stavo facendo,ma sò che non volevo stare lì.

 

Ecco il nuovo capitolooooooooooooooooooooooos! Allora che ne pensate? Avete visto che Zayn è geloso jhgfyuj ?
Della nuova coppia che ne pensate? Io li amo,come amo Harry e Rosy jugyhbvghbghjhgftyu looooooool
Anyway,come avete visto Kyra e Zayn si stanno avvicinando seeempre di più,solo che Kyra ha
scoperto tutto sulla sua malattia,e adesso sta partendo per l'italia,cosa succederà
secondo voi?

GRAZIE A CHI SEGUE E RECENSISCE LA STORIA.
VOLEVO RICORDARVI CHE QUANDO AGGIORNO LO SCRIVERO' NELLA BIO DEL MIO ACCOUNT TWITTER (IL NUMERO DEL CAPITOLO E POI LET ME LOVE YOU) L'ACCOUNT E' https://twitter.com/javaddsbadboy
xxx Zayn_Love_Me

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Capitolo 24
*** Please,don't go. ***


ty
 


Aprì l'amadio e presi un borsone,lo scaraventai sul letto e lo aprì.
Misi dentro dei vestiti,dell'intimo e delle scarpe,in sicilia ci sarebbe stato caldo quindi non misi cose pesanti.
Andai a prendere la borsa che era sulla sedia e misi dentro le sigarette,dei soldi,il cellulare con le cuffiette,e una sciarpa.
Uscì dalla camera e andai in bagno,mi guardai allo specchio ed avevo tutto il trucco sbavato,mi sciacquai la faccia e dopo mi ritruccai,sentì la porta del bagno aprirsi velocemente,mi voltai e vidi Louis che mi guardava << Che significa quel borsone sul letto? >> mi guardò impaurito dalla risposta,lo guardai e posai il mascara che avevo appena finito di mettere << Rispondimi >> continuò Louis con tono più severo << Vado via da qui >> mi voltai e lo fissai arrabbiata << C-cosa? >> balbettò << Hai capito Louis >> feci per uscire dal bagno ma mi si piazzò davanti << Tu non andrai da nessuna parte >> mi guardò dritto negli occhi << Come posso rimanere qui Louis? Mi avete tradito,voi la mia famiglia,l'unica famiglia che avevo mi ha tradito..Se lo avete fatto una volta non vi farete problemi a rifarlo una seconda >> dissi tutto tra i denti,ero arrabbiata non volevo vedere nessuno,volevo solo andar via.Scansai Louis e ritornai in camera,presi il borsone e la borsa,guardai il cappello grigio di lana che mi aveva regalato Zayn sul letto,mi avvicinai e lo presi.Lo guardai per qualche secondo,dopo lo indossai e scesi sotto,incontrai Rosy per le scale << Dimmi che non è vero..Dimmi che quello che ha detto Louis è una stronzata >> aveva le lacrime agli occhi,la ignorai e continuai a scendere << Lo abbiamo fatto per te,eri appena uscita dal coma e non volevamo farti pesare questa situazione >> stava piangendo,mi fermai di colpo e mi voltai,era distrutta in viso,mi si spezzò il cuore a vederla in quel modo,buttai il borsone e la borsa a terra e corsi in cima alle scale,la strinsi forte a me << Non peggiorare tutto,ti prego.. >> sussurrai io,lei annuì e mi lasciò.Mi conosceva e sapeva che avevo bisogno di stare sola,di rimanere un pò con me stessa.Gli asciugai le lacrime che bagnavano il suo viso,dopo scesi le scale e andai a prendere i borsoni,mi incamminai verso la porta ma i ragazzi erano davanti la porta impedendomi di passare << Se credi che ti lascerò andare così ti sbagli >> Zayn venne verso di me << Smettetela e toglietevi da lì >> non gli degnai di uno sguardo << Non pensi a noi? Non pensi a me? Come credi che mi senta io adesso? La mia migliore amica,l'unica ragazza che mi capisce solamente da uno sguardo mi sta respingendo,sta facendo finta che fra di noi non c'è mai stato nulla,che fra tutti noi non c'è nulla..Non ti farò uscire >> la voce di Niall era sicura e decisa,lo guardai << Bene >> li sorpassai uno ad uno,loro mi guardavano senza dir nulla.Una mano avvolse il mio polso impedendomi di camminare,mi voltai e Zayn mi abbracciò senza aspettare altro tempo.Tutto quello mi stava facendo un male tremendo,dovevo uscire da quella casa,dovevo uscire da quella vita.Mi strinse forte a lui,non ricambiai l'abbraccio << Per favore,non andare >> mi teneva ancora stretta a lui ma quando capì che non avrei ricambiato l'abbraccio si spostò,e mi guardò negli occhi.I suoi occhi mi stavano implorando di restare,abbassai lo sguardo e mi voltai verso la porta << Tornerai? >> la voce di Liam rimbombò nell'atrio,mi voltai verso lui,alzai le spalle e dopo proseguì il mio cammino.Arrivai alla porta,l'aprì in fretta,non volevo voltarmi,non potevo,così uscì e la richiusi nello stesso modo.Percossi tutto il giardino,finchè non uscì definitivamente da casa.Iniziai a camminare verso il centro di Londra,non sarei riuscita ad arrivare in tempo in aereoporto a piedi così presi un taxi e in qualche minuto fummo là,pagai il taxi ed entrai dentro l'aereoporto.
Presi il biglietto,lo pagai e poi diedi il borsone all'hostes che controllava le valigie.
Durante tutto quello il mal di testa s'impadronì del mio corpo,subito cercai le pillole che mi aveva dato il dottore e ne presi una.
Mi fecero imbarcare sull'aereo,mi andai a sedere al mio posto,allacciai la cintura e aspettai che l'aereo decollasse.Dopo qualche minuto infatti decollò.
Presi il cellulare e lo misi offline,attaccai le cuffie e le misi alle orecchie,feci partire la musica e appoggiai la testa sul finistrino..
<< Signorina? >> una voce mi fece aprire gli occhi,vidi una donna << Siamo arrivati a Roma,deve fare il cambio aereo per la Sicilia >> la giovane donna mi sorrideva,annuì,mi alzai posando le cuffie e il cellulare dentro la borsa.
Scesi dall'aereo e dopo dei vari passaggi finalmente entrai nell'altro.
Dopo circa tre quarti d'ora l'aereo atterrò all'aereoporto di Catania.
Ci fecero scendere,entrai in aereoporto per recuperare il borsone,dopo di chè uscì da lì.
Aspettai l'autobus che mi avrebbe riportato a casa,e dopo dieci minuti arrivò.
Passò un pò fino a quando l'autobus non arrivò davanti casa mia.
Scesi e rimasi a fissare quella casa da fuori.Sbuffai e poi andai verso essa.
Suonai il campanello e lì mi aprì Maria,la signora delle pulizie,mi sorrise << Ben tornata signorina >> mi fece entrare << Grazie,mi chiamo Kyra,Maria >> gli sorrisi << Dove sono loro? >> domandai guardandomi intorno << Sua madre e in salotto con le sue amiche rispose la donna,annuì posando la borsa e il borsone a terra e mi avviai verso il salotto,lì trovai mia madre ridacchiare con quelle galline sofisticate delle amiche sue << Ciao mamma >> dissi interrompendo la loro conversazione,lei si girò verso di me confusa,era chiaro che non sapeva che dire.Rimase immobbile,sbuffai << Dov'è papà? >> gli domandai << E' in riunione nel suo >> non la feci nemmeno finire di parlare che andai nello studio di mio padre,Maria mi corse dietro dicendomi di non entrare,aprì la porta ed entrai dentro la stanza << Ciao papà >> dissi con aria acida e di sfida << Scusi signore,ma non l'ho potuta fermare >> Maria si scusò,che si scusava a fare? L'uomo non si voltò nemmeno << Sono in riunione,esci >> disse solamente,mi avvicinai al lungo tavolo di signori ben vestiti e seri,e mi misi a camminarci intorno,nel frattempo venne anche mia madre << Non hai mie notizie da due mesi e mezzo,adesso vengo qui e tu cosa mi dici? 'Sono in riunione esci'? >> lo imitai,lui mi guardava << Che ti sei fatta alla lingua? >> mi guardò disgustato,sbuffai << Non mi chiedi nemmeno come stò? >> domandai scocciata << Sò che stai bene,se sei venuta qui per soldi puoi anche andar via >> rispose,mi feci seria << Sto per morire..Ho un grumo di sangue in testa,non sò quanto mi resta >> feci una pausa << Volevo solo avvisarvi prima che morissi,tolgo il disturbo >> lo guardai serrando i dendi,il suo viso si trasformò in rabbia,e tristezza.Uscì da quella stanza seguita da,mia madre e la domestica << Cosa hai combinato? >> mi domandò mia madre,mi voltai e la fissai,uscì mio padre dalla stanza e venne verso di noi,li guardai << Cosa è successo? >> domandò l'uomo << Mi hanno investito,sono stata in coma per due settimane,mi hanno trovato il grumo in testa e adesso morirò >> risposi sorridendo ironicamente << Perchè noi non abbiamo saputo niente? >> domandò mio padre << Sarebbe cambiato qualcosa per voi? >> inarcai un sopraciglio << Siamo sempre i tuoi genitori >> rispose l'uomo << Oh certo..Ero dall'altra parte del mondo e voi non vi siete degnati di farmi una fottuta chiamata >> li guardai,loro non risposero,sbuffai,mi girai e continuai a camminare lungo il corridoio << Dove vai adesso? >> domandò mia madre << Non lo sò >> risposi freddamente << E' casa tua questa,puoi rimanere qui >> non mi fermai alle parole di mio padre << Pensavo che non mi sopportassi >> ammisi sincera << Non è così,io ti voglio bene >> stavolta mi fermai,e lo guardai << Pensi che ti creda? >> domandai << No >> sussurrò,sorrisi sarcasticamente << Puoi sempre rimanere qui >> concluse l'uomo guardandomi << Non resterò per molto >> ammisi << Ritornerai a Londra? >> domandò mia madre << No >> risposi secco prima di andare a prendere il borsone davanti alla porta.
Mi avviai verso quella che una volta era la mia camera,aprì la porta ed entrai.Buttai il borsone accanto al letto e mi distesi sopra le coperte che avvolgevano perfettamente il letto.
Presi il telefono e lo misi in modalità normale,mi arrivarono delle chiamate e dei messaggi da parte dei ragazzi,non gli diedi importanza.Mi tolsi il cappello dalla testa e lo strinsi forte a me,il cellulare cominciò a suonare,lo presi e vidi una chiamata da parte di Rosy,così l'accettai << Stai bene? >> domandò subito << No >> risposi io << Dove sei? >> fece un'altra domanda << Dove vuoi che sia? >> risposi io << A casa tua? >> domandò,annuì senza aggiungere nulla << Gli hai detto tutto hai tuoi? Come l'hanno presa? E che gli hai detto? >> l'ennesima domanda << Gli ho solamente detto 'Sto per morire',hanno fatto finta di essere interessati e dispiaciuti e mio padre mi ha detto che mi vuole bene e che potevo rimanere qui..Non voglio parlare..Per favore non continuate con le chiamate e con i messaggi >> risposi senza giri di parole.Lei annuì,dopo di chè chiusi la chiamata e sprofondai la testa sul cuscino.Iniziai a piangere,non sò perchè ma sentivo il bisogno di piangere,forse perchè non saprei cosa sarebbe successo nella mia vita dopo quella sera.

*POV ZAYN
Rosy chiamò Kyra e lei rispose alla chiamata,mise il vivavoce e fece ascoltare a tutti noi.
Volevo rassicurarla,digli che sarebbe andato tutto bene,stringerla forte a me..Ma era stata chiara,non ci voleva in mezzo ai piedi.
Ero preoccupato,e nervoso..Se solo le avessimo detto tutto all'inizio..La rabbia si fece spazio fra i miei pensieri,e dovevo in qualche modo scaricarla.
Presi le chiavi della macchina e uscì di casa << Dove vai Zayn? >> mi domandò Harry prima che uscissi di casa << Lasciami in pace >> risposi bruscamente,mi pentì subito di aver risposto così ma ero troppo nervoso.
Salì in auto e andai alla cabina delle foto,la cabina dove mi ero fatto le foto con lei.
Entrai dentro,e mi andai a sedere sullo sgabbello,presi il portafoglio e lo aprì,lì c'era una foto di me e lei,sorrisi a quella vista ma qualche secondo dopo la tristezza ritornò in me.Mi sentivo così inutile,non potevo far nulla e questo mi dava sui nervi.D'istinto diedi un pugno alla cabina.
Uscì da lì dentro e mi misi seduto a terra,presi una sigaretta e l'accesi.*

Volevo far finta che non fosse successo nulla,di non aver mai incontrato i ragazzi,di non essere mai andata a Londra,volevo cancellare ogni singolo ricordo dalla mia mente,ma non potevo..Tante,troppe cose belle e brutte mi facevano pensare solo a loro.A cosa stessero facendo,a come stavano.
Niall..
Mi mancava da morire,ho troppo esagerato con ognuno di loro ma con lui ho sbagliato fin troppo,non dovevo trattarlo così,per nessun motivo al mondo.Mi sono pentita di come l'ho trattato,di quelle parole orribbili che gli ho detto.Quelle parole che gli hanno spezzato il cuore senza badare al dolore che gli stavo causando.
Lui è il mio migliore amico e non avrei dovuto trattarlo così.
Volevo rimediare ma ormai era troppo tardi,cosa gli avrei detto? Scusatemi? Provavo vergogna di me stessa solo al pensiero.
Cosa gli avrei detto a Niall? A Louis? A Liam? A Carol? A Harry? A Rosy? Cosa avrei dovuto dirgli a tutti?
E a Zayn? Cosa avrei detto a lui? Mi aveva chiesto di non andar via,ho sentito anche il suo cuore battere sul mio petto e io me ne sono fregata.Mi sono fregata di tutti.
Dovevo cancellare ogni singolo ricordo,potevo farcela,dovevo farcela.
Il mal di testa era sempre più presente e io continuavo a prendere le pillole,sapendo che quelle mi stavano uccidendo poco alla volta.
Sapevo che ero destinata a morire,sapevo che io non potevo mai essere felice in vita mia,sapevo che ero destinata a soffrire.Soffrire per sempre.
Niente più importava adesso,tutto quello che volevo era dormire,dormire per sempre.

*POV ROSY
Tristezza,dolore,paura.
Queste tre cose invadevano la casa da giorni ormai,dal giorno in cui Kyra andò via.
Nessuno di noi l'aveva sentita in questi cinque giorni,Niall era come per dire..Morto dentro? Non aveva più parlato con nessuno da quando lei non era dentro quella casa,stava seduto in silenzio a pensare chissà che.
Louis se ne stava tutto il giorno seduto sul divano,ogni tanto piangeva.Stessa cosa Liam.
Carol cercava di essere forte,ma come al suo solito era quella che piangeva di nascosto quando niente e nessuno potevano vederla.
Harry non parlava nemmeno con me,in questi giorni non mi aveva nemmeno guardata.
Zayn..Lui era quello che stava soffrendo più di tutti,più di Niall,più di me e Carol,più dei ragazzi.A casa stava poco e nulla,veniva solo per farsi una doccia e cambiarsi.L'altro ieri lo trovai seduto a terra accanto ad una cabina per le foto e anche ieri era lì.
Mi faceva più male vederli così,non saprei quando Kyra fosse tornata..Non saprei se fosse mai tornata.
Me ne stavo seduta sul letto con le ginocchia strette al petto,e a scacciare via i miei pensieri fù Harry che entrò dentro la camera e si venne a sedere accanto a me.Mi accarezzò la guancia << Hey >> disse con voce roca,mi voltai per guardarlo,vidi il suo viso diventare più triste,si avvicinò e mi asciugò la guancia; stavo piangendo e non me ne ero resa nemmeno conto << Vieni qui piccola >> mi prese in braccio e mi fece sedere su di lui stringendomi sempre di più.Affondai il viso nel suo petto e incominciai a piangere sempre di più << Scusa..Ti ho trascurato ultimamente >> disse dispiaciuto,alzai il viso per guardarlo << Non importa >> lo abbracciai << Lei non tornerà Harry io la conosco >> le lacrime scendevano silenziosamente lungo le mie guancie << Lo sò piccola >> mi strinse a lui confortandosi.
Forse lo sapevano anche loro,forse anche loro la conoscevano e sapevano che lei non sarebbe più tornata.
Mi strinsi a Harry cercando di mandar via quel pensiero che mi distruggeva il cuore.*

Stavo riuscendo ad allontanarli dai miei pensieri,dalla mia vita.
Facevo di tutto pur di non pensarli,mi stavo allontanando da loro pian piano sempre di più.Non mi avevano più chiamato o mandato messaggi.Volevo sapere come stavano.
Volevo sapere come stava Zayn.
Andiamo ma chi vogliamo prendere in giro? Forse faccio capire che non li penso,ma in realtà il mio pensiero e sempre posato su di loro.Ho cercato di prendermi in giro in questa settimana ma non ci riesco.
Tutte quelle risate,quei momenti bellissimi che ho vissuto con loro sono come dipinti freschi nella mia mente.Volevo abbracciarli e tenerli stretti a me,dirgli quanto mi mancavano e quanto mi sono pentita di aver fatto sta cazzata.
Volevo andare da Zayn e stringerlo forte a me da fargli mancare il fiato,digli che mi dispiace,che mi dispiace davvero tanto.Ma la paura che mi respingesse come ho fatto io con lui era troppa.Volevo non amarlo,volevo che quell'amore che provavo per lui passasse,che scomparisse per sempre.
<< Perchè piangi? >> la voce di mio padre mi fece allontanare i pensieri e riportarmi in macchina,aprì lo specchietto e feci finta di togliermi col dito il trucco dall'occhio << Sai Kyra,comunque passa tutto.. >> disse mio padre preoccupato << Ma papà è solo il mascara >> dissi con un filo di voce << Si,ho capito,però voglio dirti che pure se ora ti brucia,vedrai che tra un pò quel bruciore se ne va.Ora vai a casa e te lo sciacqui,domani lo risciacqui e vedrai che passa.Tutto passa.. >> mi disse mentre continuava a guidare verso casa << Pure l'amore passa papà? Pure quello? >> domandai guardandolo,lui si fece serio e tirò un sospiro << Pensa a toglierti il mascara adesso >>.
'Ora passa,tutto passa' continuavo a ripetermi mentre mio padre parcheggiava la macchina.
Passerà.

*POV ZAYN
Sette giorni.
Una settimana.
Una settimana senza lei,senza vederla,sentirla,o solo sapere come stà.
Quanto sarei ancora riuscito a sopportare tutto questo? Per quanto tempo avrei dovuto soffrire? Perchè non potevo essere felice con lei e basta?
La vita non è tutta rose e fiori,ma nemmeno una continua tempesta.
Avevo paura di chiamarla o mandarle un semplice messaggio,paura che mi respingesse un'altra volta.
Devo trovare qualcosa che può colmare il vuoto che c'è dentro me..Ma come? Come posso dimenticare la ragazza che amo? La ragazza che fà ridere il mio cuore anche con uno sguardo?
Si può fuggire dall'amore? Si può vivere senza quella persona che ti completa?
Troppe domande inutili e nemmeno una risposta.
A quel punto,mi girai e andai nella mia stanza,chiusi la porta,mi andai a sdraiare sul letto e misi la testa sotto il cuscino.
Lasciando che il silenzio rimettesse ogni cosa al suo posto.

 

Ecco il capitolo C: Questo capitolo è un pò deprimente ma alcuni capitoli adesso saranno così.
Come avete visto la maggior parte del capitolo sono tutti pensieri,le parole mi venivano

spontanee,ho scritto il capitolo ascoltando questa musica http://www.youtube.com/watch?v=r0SoF0orkpI
Spero che il capitolo vi piace,e che lasciate una recensione su quello che pensate.
Ho visto che l'ultimo capitolo non ha molte recensioni,non vi piace? :(

GRAZIE A CHI SEGUE E RECENSISCE LA STORIA.
VOLEVO RICORDARVI CHE QUANDO AGGIORNO LO SCRIVERO' NELLA BIO DEL MIO ACCOUNT TWITTER (IL NUMERO DEL CAPITOLO E POI LET ME LOVE YOU) L'ACCOUNT E' https://twitter.com/javaddsbadboy
xxx Zayn_Love_Me

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Capitolo 25
*** Over again. ***


ty

 

*POV ZAYN
Iniziare una nuova giornata sapendo che non la rivedrai nemmeno oggi ti far venir voglia di non svegliarti neppure.
Sbuffai e con calma mi alzai dal letto,presi dei box puliti,un paio di jeans e una maglia,andai in bagno e feci una doccia.Quando uscì lavai i denti con ancora l'accappatoio addosso e dopo mi vestì,asciugai i capelli e feci il mio ciuffo perfetto.
Scesi sotto dove tutti stavano già facendo colazione << Buongiorno >> mi andai a sedere accanto e Liam,tutti ricambiarono in coro.Fecimo colazione in silenzio,ultimamente l'allegria a casa era andata via insieme a lei << Che facciamo oggi? >> Louis ruppe il silenzio << Abbiamo l'intervista Lou >> Liam lo guardò << Okay,allora che facciamo dopo l'intervista? >> ridomandò il moro << Andiamo a pranzo da Nando's e poi in giro per Londra >> rispose Harry freddamente << Io non vado da Nando's >> Niall non rialzò lo sguardo dal suo cibo,da quando Kyra era andata via non era più andato da Nando's << Io ho da fare >> presi l'acqua e la misi nel mio bicchere << Adesso sono stanca >> Rosy alzò il tono della voce,tutti ci girammo a guardarla << Si avete sentito bene.Mi sono rotta le palle di tutto questo,voi penziate che io e Carol non stiamo male per tutto sto casino? >> ci guardò negli occhi ad uno ad uno << Ma.. >> Liam s'intromise << No Liam niente ma..Sono ormai otto giorni che siete così >> si fermò << Così come? >> domandai << Tu non ci sei mai e quando ci sei dormi,non parli con nessuno,anzi non parlate più con nessuno..Sembrano anni che non vedo un sorriso sui vostri visi,che non vedo i vostri litigi infantili o le cazzate che facevate di solito..Anche a me manca Kyra,manca da impazzire,ma non posso più vivere così.Non sappiamo quando tornerà..Se tornerà >> puntualizzò << Lei tornerà >> Louis la guardò << Non ci spererei molto >> Carol abbassò lo sguardo << Che vuoi dire? >> domandai voltandomi verso lei << Stiamo parlando di Kyra,Zayn..Della stessa ragazza piena d'orgoglio >> aveva le lacrime agli occhi,dai suoi occhi si poteva benissimo capire che lei era certa che Kyra non tornasse più << Non è vero,lei tornerà! >> alzai di un tono la voce << Non può lasciarmi così,non può lasciare tutti noi così.. >> mormorai,tutti mi guardavano,mi alzai dal tavolo andando verso la porta << Dove vai Zayn? >> mi domandò Liam << Ci vediamo allo studio >> risposi qualche secondo prima che uscissi di casa.
Al diavolo io e il mio stupido amore.
Se lei crede di trattarmi così si sbaglia,non può andarsene via e non tornare più.La amo ma non può fare questo,non è giusto nei miei confronti.
Tirai fuori le sigarette e ne accesi una 'E' colpa tua Zayn,lei non sà che tu l'ami' maledì la vocina dentro la mia testa calciando un sassolino 'Se glie lo avresti detto magari adesso non sarebbe successo questo' quella fottuta voce continuò,la mia rabbia era arrivata alle stelle.Diedi un pugno al muro che trovai alla mia sinistra,la vocina aveva ragione.La colpa era mia,se magari gli avrei detto quello che provavo per lei forse sarebbe andato in modo diverso..Se gli avrei detto che il principe ero io,forse adesso stavamo insieme 'Non è mai troppo tardi per rimediare' ancora una volta la vocina si fece spazio fra i miei pensieri.
Davvero non era tardi per rimediare? Ma che gli avrei detto? 'Sono innamorato di te dalla prima volta che ti ho visto e il principe sono io?' pensai,nha..Sarebbe venuta qui solo per picchiarmi.Che potevo fare? Non potevo andare in Italia adesso,avevo l'intervista..Però potevo farlo dopo! La lampadina si illuminò dentro la mia testa,era una buona idea,ma non sapevo dove abitava,non conoscevo la città..Mi sarei perso..Avevo bisogno di una delle ragazze.
Presi il cellulare dalla tasca dei jeans,andai nei messaggi e iniziai a scriverne uno.
Dopo un paio di minuti finì,selezionai il destinatario e inviai il messaggio.
Chissà se mi avrebbe risposto..
L'ora dell'intervista si stava avvicinando,così mi avviai verso lo studio.
Dopo un paio di minuti arrivai,i ragazzi erano già lì.Nessuno mi domandò dov'ero stato o cosa avevo fatto.Finsi un sorrisso per le mie fan e iniziammo l'intervista.
Durante l'intervista finsi di stare bene,di stare come sempre.Nascosi tutta la rabbia e il dolore dentro me cercando di far notare meno possibbile il mio stato.
I ragazzi fecero lo stesso.
Jimmy,l'intervistatore,era molto simpatico eravamo andati diverse volte nel suo show per qualche intervista.Ci domandò tante cose,su LWWY -si parlava della canzone da tre mesi- sulle altre canzoni e sul cd che stava per uscire.Noi non dissimo nulla a riguardo volevamo che sia una sorpresa.
Fui l'unico che parlò poco,cercai però di apparire come sempre << Siete ancora tutti single? >> domandò d'untratto Jimmy,rabbrividì a quelle parole,pensai immediatamente a lei e il mio sorriso si spense,abbassai lo sguardo,sentì una mano poggiarsi sul mio ginocchio,alzai lo sguardo e Louis mi guardava,aveva capito.Gli accennai un sorriso che lui ricambiò << Ancora si >> rispose Liam,Harry non voleva ancora dire che stava con Rosy per la privacy e tutto, << Dai ragazzi non ci credo! Non vi piace nessuno? >> domandò Jimmy,nessuno di noi parlò si sentivano solo sghignazzi << Tu Zayn non hai parlato molto..Vuoi rispondere tu alla domanda? >> Jimmy si voltò verso di me,lo guardai,davanti i miei occhi non vidi lui ma Kyra,sorrisi << Sono innamorato di una pazza coi capelli azzurri..Ma non vuole capirlo >> abbassai lo sguardo << Oh..Spero per te che capirà >> Jimmy mi sorrise << Lo spero anch'io >> mormorai.
Non sapevo se lei stava guardando l'intervista su internet,ma di certo non volevo che scoprisse così che l'amo.Tutto mi uscì dalla bocca senza rendermene conto.
Dopo altri minuti l'intervista finì,non vedevo l'ora.
Uscimmo dallo studio e tornammo a casa,si era già fatta l'ora di pranzo così Carol e Rosy iniziarono a cucinare,le aiutai sia a cucinare che a preparare la tavola.
Per tutto il pranzo non parlai.Finito di mangiare Niall e Liam sparecchiarono la tavola,presi una sigaretta e l'accessi << Io voglio andare in Italia >> dissi di scatto << Che vuoi fare in Italia? >> mi domandò Niall << Voglio andare da Kyra,voglio rivederla,voglio convincerla a tornare >> risposi << Non sai dove abita >> disse Louis << Lui no,ma io si >> Rosy mi guardava sicura,la guardai << Sicura? >> domandai << Si,possiamo partire anche adesso >> annuì sicura << Vengo con voi >> Harry ci guardò << Tranquillo Harry,non te la rubo la ragazza >> ridacchiai << Idiota >> mi lanciò un tovagliolo << Okay vieni anche tu >> Rosy l'abbracciò << Vengo anch'io >> Niall ci guardò speranzioso << Sarebbe meglio che tu stessi qui >> Rosy gli accennò un sorriso << Perchè? >> domandò triste << E' meglio così Niall,e poi se ci vedono tutti lì sarà che penzino >> rispose lei << Ci direte tutto giusto? >> domandò,lei annuì.
Salì in camera e accesi il pc,andai a guardare quanto sarebbe stato il primo volo diretto per la Sicilia e la data segnava fra meno di due ore.
Merda.
Chiamai subito l'aereoporto,gli dissi che ero io e ovviamente mi prenotarono i biglietti,feci direttamente il ceck-in online,e stampai il foglio e scesi velocemente sotto << Dovete fare subito le valigie >> dissi col fiatone per la corsa << Perchè? >> domandò Harry << Il nostro volo parte fra meno di due ore >> risposi,Rosy si alzò subito dal divano e corse sù,Harry la seguì e salì anch'io sù << Che devo portare? >> domandai entrando nella stanza di Rosy << E' settembre e in Sicilia ci sarà ancora caldo quindi porta qualcosa di leggero,qualche maglietta dei jeans e qualche giubbino o felpa,il pigiama e vedi tu >> rispose mentre prendeva i suoi vestiti insieme a quelli di Harry e li buttava a caso dentro un borsone,annuì e corsi in camera.
Presi un borsone,aprì l'armadio e misi dentro delle magliette,tre paia di jeans,un pigiama dei box,delle calze e qualche paio di scarpe.Presi dei soldi e li misi dentro il portafoglio,misi il giubbottino che stava sulla sedia e vidi che dimenticavo il profumo,così lo afferrai e lo misi dentro il borsone,andai in camera di Rosy << Sono pronto >> dissi << Harry e già in macchina ci accompagna Lou >> mise l'ultima scarpa e afferrò il borsone,scesimo sotto,salutammo i ragazzi ed entrammo in auto.
In pochi minuti fummo in aereoporto,mancavano solo trenta minuti al volo,presimo i biglietti che avevo prenotato,li pagammo e poi fecimo il controllo di sicurezza.Ci fecero imbarcare subito..Dopo pochi minuti l'aereo decollò.
Tre ore,tre infinite ore passarono molto lentamente.
Guardavo fuori dal finestrino in attesa che atterrassimo.Venti minuti dopo l'aereo atterrò,il mio cuore cominciò a battere sempre più freneticamente solo al pensiero che fra pochi minuti l'avrei vista.
Scendemmo dall'aereo e andammo a recuperare i borsoni,io ed Harry misimo degli occhiali da sole e dei cappelli per non farci riconoscere,anche se fù poco inutile.La gente ci guardava e ci indicava sorridendo,nessuno però si avvicinò.
Uscimmo dall'aereoporto e presimo un autobus.Dopo circa venti minuti scesimo e Rosy si fermò a fissare una casa << Siamo arrivati >> disse mordendosi nervosamente il labbro,mi voltai per fissare la casa << Stà lì? >> Harry la indicò,lei annuì semplicemente << E' bellissima da fuori >> ammisi << Lo è anche dentro >> si inumidì le labbra << Andiamo? >> domandò,io ed Harry annuimmo.
Ci avvicinammo alla porta e Rosy suonò,ad aprirci fù una donna e non appena vide la rossa sorrise,dissero qualcosa ma io ed Harry non capimmo perchè parlavano in italiano così guardavamo solo,Rosy ci fece cenno di entrare e noi obbedimmo.L'atrio era molto grande e bello,la donna ci fece accomodare in soggiorno,anche questa stanza era ben arredata e perfetta << Lei era Maria la domestica >> disse Rosy guardandocci noi annuemmo senza aggiungere altro,pochi istanti dopo dei passi fecerò suono nella stanza,una voce chiamò Rosy e lei si girò,anche io ed Harry lo fecimo,la donna che Rosy stava abbracciando era bellissima,capelli castani ondulati che scedevano leggermente sulle sue spalle,occhi verdi,ben vestita e truccata.Era chiara come Kyra la somiglianza c'era ma era poca,iniziarono a parlare e dopo la donna ci indicò,deduco che Rosy ci spiegò che facevamo lì e poi la donna incominciò a parlare in inglese << Buona sera ragazzi,sono Sara la madre di Kyra >> la donna ci porse la mano << Buona sera a lei signora,io sono Zayn >> strinsi la mano annunciando un sorriso Harry fece lo stesso << Oh ragazzi mi fete sentire vecchia così! Chiamatemi Sara..Sò benissimo chi siete,come si fà a non saperlo con Kyra? >> sorrise,mi scappò un sorriso anche a me << Sara dov'è adesso Kyra? >> domandò Rosy << Oh è in palestra è uscita circa un'ora fà >> rispose la donna,altri passi invasero la stanza e si sentì qualcuno schiarirsi la voce << Ciao Rosy >> annunciò un uomo in inglese,credo che ci avrebbe sentito parlare in inglese quindi lo fece anche lui,tutti e quattro ci voltammo verso l'uomo.Alto,capelli scuri,scuro di per sè,occhi grandi e marroni,aveva gli stessi occhi e lo stesso sguardo di Kyra,la somiglianza era allucinante era Kyra in versione maschile.Si vedeva da un miglio che era suo padre.
Si avvicinò a noi << Piacere Francesco il padre di Kyra >> porse la mano a me ed Harry << Salve,io sono Zayn >> dissi guardandolo mentre gli stringevo la mano << Buona sera,io sono Harry >> anche lui strinse la mano all'uomo.
L'uomo continuava a fissarmi in modo strano,lo fissavo anch'io,non avevo paura ma non volevo apparire maleducato così distolsi lo sguardo << Siete venuti per Kyra giusto? >> domandò l'uomo mettendo le mani dentro le tasche dei suoi pantaloni di velluto nero,noi tre annuimmo << Se volete potete aspettarla qui,ma credo sia meglio andare in palestra quando entra lì dentro non esce molto facilmente >> l'uomo annuì alle sue stesse parole << Si infatti meglio se andiamo >> Rosy ci guardò poi si voltò verso Sara << Noi andiamo in palestra >> le sorrise e poi la salutò << Dopo tornerete giusto? >> domandò la donna guardandocci << Emh..Credo..Di si >> rispose lei incerta,salutammo Sara e suo padre,quest'ultimo mi continuava a fissare in modo strano.
Sara ci disse di lasciare i borsoni lì,e così fecimo.Ci accompagnarono davanti la porta << Rosy? >> l'uomo chiamò la sua attenzione << Mi dica >> si voltò lei sorridendole << Kyra è fidanzata? O comunque le piace qualcuno? >> domandò senza giri di parole lui,vidi Rosy morderssi il labbro e mi lanciò un'occhiatina,l'uomo vedendo quel gesto spostò anch'esso lo sguardo su di me per poi riportarlo a Rosy << Perchè credo che questo ragazzo la stà facendo star male >> continuò l'uomo << Oh..Non credo che lui la lascerebbe star male,ma in caso contrario..Bhè farò una chiaccherata con il ragazzo >> rispose sicura lei.
Cosa sapeva lui di noi? Nemmeno Kyra sapeva che l'amavo,come faceva lui a saperlo che mi conosceva solamente da pochi minuti?
Uscimmo di casa e Rosy ci guidò verso la palestra << Quell'uomo vuole uccidermi >> ammisi serio io << Come ha capito..Cioè insomma..Come sà? >> domandai a me stesso più che altro << No non vuole ucciderti Zayn >> Rosy ridacchiò << Ha solamente capito che la figlia sta male per qualcuno e vedendoti ha capito che quel qualcuno sei tu >> continuò << Ma come ha fatto? >> domandai << Zayn,si vede da un miglio di distanza che sei innamorato di Kyra,solo quell'idiota non lo vede >> rispose,sbuffai e continuammo a camminare.
E' pazzesco,perchè tutti vedono cosa provo per lei,e lei no? Dovevo dirglielo,solo in questo modo forse l'avrebbe visto lei stessa.
Continuammo a camminare,la città era bella,Catania,mi sembra si chiamasse così.C'erano bambini che giocavano per strada,persone sedute con tanto di sedie davanti le porte di casa a parlare,signore affacciate dai balconi a guardare quello che succedeva in strada.Di tanto in tanto qualcuno ci scattava delle foto,o altri ci salutavano e noi ricambiavamo gentilmente.
Credo eravamo arrivati,come faccio a saperlo? Bhè c'era una grande insegna con un omino che sollevava dei pesi << Perchè viene in palestra? >> domandai curioso << Quando ha bisogno di sfogarsi viene qui a fare boxing oppure va a giocare a calcio >> rispose lei << Boxing? >> domandò Harry confuso << Si..Kyra è stata campionessa regionale per due anni nella categoria femminile..Nessuno poteva batterla,lei era orgogliosa di questo..Poi però ha scoperto il trucco ed ha diciamo messo di lato il boxing >> rispose sorridendo << Lei non è come le altre Harry >> ammisi << E' diversa >> continuai << E tu te ne sei innamorato proprio per questo >> Harry ridacchiò,sorrisi imbarazzato << Vogiamo entrare? >> Rosy ci portò alla realtà,annuimmo ed entrammo dentro la palestra.
La prima cosa che vidimo fù una grande sala,con un bancone e delle persone.Rosy si avvicinò al balcone e cominciò a parlare con un ragazzo,credo avessino molta confidenza e questo a Harry non piaceva,vedevo come guardava quel povero ragazzo.Ridacchiai tra me e me.
Vidi il viso di Rosy contrarsi,serrò gli occhi e liquidò il ragazzo << Che succede? >> domandai,mi guardò in modo assente << E' pazza >> ammise << Chi? >> domandò Harry << Kyra,lei.. >> si fermò e portò le mani sulle tempie massaggiandole << Che succede Rosy? >> domandai scuotendola << Fra un ora ha un incontro di boxing >> fece una pausa << Si sfida con la categoria maschile >> si portò le mani ai fianchi cercando chissà chi con lo sguardo,serrai gli occhi,poteva essere la campionessa regionale,ma contro un'uomo..L'avrebbe uccisa.Il ragazzo di prima fece un gesto a Rosy,lei annuì e ci disse di seguirla.
Ci portò in una stanza,con un ring al centro e vari sacchi per l'allenamento,ci fece segno di star zitti e ci nascosimo dietro dei grossi attrezzi.
Lei era lì,indossava già il suo completino e stava prendendo a pugni il sacco davanti a lei.L'avevo già vista arrabbiata ma mai così,in un certo senso mi fece un pò paura,fissava il sacco senza mai distaccare lo sguardo e lo colpiva con dei pugni sicuri e decisi.Era veloce,molto veloce.Non avrei mai creduto che fosse in grado di questo..Ma lei è Kyra,e devo aspettarmi di tutto.
Dopo vari minuti che continuava ad allenarsi si allontanò dal sacco,si tolse i guantoni e andò verso il suo borsone,prese la sua bottiglia d'acqua e ne bevve un pò,afferrò il cellulare,le sue mani erano ricoperte dalle fascie bianche.
Credo che accese il cellulare perchè la musica di accensione rimbombò nella stanza.Le arrivò un messaggio,e credo che fosse quello mio,si mise seduta a terra e lesse con attensione il messaggio.*

Non erano le pillole che mi stavano uccidendo,era il mio orgoglio.
Mi mancavano sempre di più,ogni minuto che passava sentivo un grande vuoto aumentare dentro me.
L'orgoglio rende forti,ma non felici.
E se devo essere forte,voglio esserelo proprio come l'anno scorso,anzi,di più.
Ero sicura a volermi sfidare contro la categoria maschile,sentivo che potevo farcela,sapevo che avrei battuto chiunque.
Smisi di allenarmi,non volevo stancarmi inutilmente,ormai mancava poco all'incontro.Tolsi i guantoni e bevvi dell'acqua,mentre posavo la bottiglia vidi il cellulare,lo fissai per qualche secondo e lo presi,oggi non l'avevo nemmeno acceso.Accesi il cellulare e mi arrivò un messaggio da Zayn

Said I’d never leave her
Cause her hands fit like my t-shirt
Tongue tied over three words, cursed
Running over thoughts that made my feet hurt
Bodies intertwined with her lips
Now she’s feeling solo
Since she went solo
Hole in the middle of my heart like a polo
And it’s no joke to me
SO CAN WE DO IT ALL OVER AGAIN?


Alcune lacrime cominciarono a rigare il mio viso,perchè aveva scritto quella frase grande? E perchè mi aveva scritto Over Again?
 

If you’re pretending from the start
Like this, with a tight grip
Then my kiss can mend your broken heart
I might miss
Everything you said to me
And I can lend your broken parts
That might fit, like this
And I will give you all my heart
So we can start it all over again
Again we take the same road
Two days in the same clothes
And I know just what she’ll say
If I can make all this pain go
Can we stop this for a minute
You know I can tell that your heart isn’t in it, or with it
And tell me with your mind, body and spirit
I can make your tears fall down like the showers that are pretty
Whether we’re together or apart
We can both remove the marks
And admit we regret it from the start
If you’re pretending from the start
Like this, with a tight grip
Then my kiss can mend your broken heart
I might miss
Everything you said to me
And I can lend your broken parts
That might fit, like this
And I will give you all my heart
So we can start it all over again
You’ll never know how to make it on your own
And you’ll never show weakness for letting go
I guess it’s still hard if the seed’s sown
BUT DO YOU REALLY WANT TO BE ALONE?

Le lacrime sul mio viso aumentavano,non potevo trattenermi,non ci riuscivo..


If you’re pretending from the start
Like this, with a tight grip
Then my kiss can mend your broken heart
I might miss
Everything you said to me
And I can lend your broken parts
That might fit, like this
And I will give you all my heart
So we can start it all over again
If you’re pretending from the start
Like this, with a tight grip
Then my kiss can mend your broken heart
I might miss
Everything you said to me
And I can lend your broken parts
That might fit, like this
And I will give you all my heart
SO WE CAN STAR IT ALL OVER AGAIN.

 

Voleva ricominciare,voleva buttare il passato indietro e ricominciare con me..Voleva amarmi,voleva farmi stare bene..Perchè non me l'ha detto prima? Perchè si è tenuto tutto dentro? Tutto sarebbe andato in maniera diversa..Tutto.
Posai il cellulare a terra,strinsi le ginocchia al mio petto e lasciai che le lacrime e i singhiozzi s'impadronivano di me.
Sentì due braccia avvolgermi e stringermi,mi spostai e vidi quello che non mi sarei mai aspettata..Lui era lì.Zayn era lì.
Mi guardava supplicandolo di stringermi a lui,affondai la testa sul suo petto e lo tenni stretta a me.Lui non mi lasciava,accarezzava la schiena cercando di calmare il mio pianto,mi spostai e mi alzai,lo stesso fece lui << Perchè non me lo hai detto? >> domandai fra un singhiozzo e l'altro << Non ho avuto le palle per farlo >> rispose guardandomi << E perchè adesso si? >> alzai un pò la voce << Perchè adesso ti sto perdendo e io non voglio che questo accada >> anche lui alzò la voce << Se me lo avresti detto sarebbe andato tutto in modo diverso,non ci sarebbe stato l'incidente,la malattia,io qui e tutto il bordello che è successo >> feci dei gesti con le mani << Perchè mi hai salvato? >> domandò quasi gridando,ancora con questa storia
Avevamo discusso molte volte per questo,perchè ci ritornava sempre? Diventai nervosa << Non potevo farti morire >> urlai fra i denti << Si ma perchè? Dopo tutto il male che ti ho fatto? >> continuava a ripetere le stesse cose << Si dopo tutto il male che mi hai fatto,non potevo farti uccidere >> lo guardai negli occhi << Non è vero..Dimmi la verità,perchè lo hai fatto? >> domandò,non stava urlando più,abbassai lo sguardo << Perchè provo qualcosa per te Zayn >> mentre lo dicevo chiusi gli occhi,non sò perchè lo feci ma sentivo il bisogno di farlo.Sentì un sorriso da parte sua,aprì gli occhi e alzai lo sguardo,stava venendo più vicino me visto che mentre urlavamo eravamo un pò distanti << Che ridi? >> domandai mentre il cuore batteva sempre più ferocemente dentro me,lo avevo difronte,mise le sue mani nel mi viso e coi pollici mi accarezzò le guancie << Perchè volevo sentire da tempo queste parole >> disse con un sorrisino dolce,iniziai a tremare quelle parole mi avevano scombussolato e il cuore stava per uscire dal petto,mise una mano sul mio fianco e mi spinse di più a lui facendomi sentire il suo cuore battere forte,anche lui sentì il mio << Sei nervosa >> chiese sorridendo << Lo sei anche tu >> sorrisi anch'io,il suo sguardo scese sulle mie labbra e poi ritornò ai miei occhi << Sto per baciarti Kyra >> bisbigliò << Io ti sto aspettando Malik >> soridemmo insieme,si avvicinò e premette leggermente sulle mie labbra,mi leccò il labbrò inferiore cercando di entrare,misi le mani sul suo petto,allontanai di qualche millimetro le mie labbra dalle sue facendolo soffrire un pò,ma poi accettai volentieri la sua richiesta.La sua lingua accarezzava dolcemente la mia,le nostre labbra si muovevano insintonia,non c'era nulla di più bello..Nulla di più perfetto in quel momento.
Le nostre labbra si staccarono,poggiò la sua fronte sulla mia,aprì gli occhi e il suo sguardo era già fisso su di me mi scappò un sorrisino << Come hai fatto a trovarmi? >> domandai piano,lui si voltò verso la mia destra e la sua sinistra,così seguì il suo sguardo,vidi Harry e Rosy che ci guardavano ed Harry stava facendo delle foto visto che teneva il cellulare in mano,mi liberai dalla presa di Zayn e corsi verso loro,li abbracciai entrambi.Nessuno può descrivere come mi sentivo in quel momento,non sapevo che dirgli sentivo solo il bisogno di stringerli a me << Mi sei mancata tanto >> sussurrò Rosy << Anche tu >> la strinsi di più a me << Mi sei mancato anche tu riccio >> gli accarezzai i capelli con la mano sinistra << Anche tu mi sei mancata >> ci sciogliemmo dall'abbraccio,nel frattempo Zayn ci raggiunse << Devo scusarmi con tutti voi,mi sono comportata come una bambina >> abbassai lo sguardo imbarazzata << Davvero? Io pensavo che fossi ancora una bambina >> Harry ridacchiò,alzai lo sguardo e risi << Si questo è vero >> ridacchiai << Non devi scusarti di nulla idiota,abbiamo sbagliato anche noi a non dirti nulla >> ammise Harry << Grazie del complimento amico >> gli diedi una pacca sulla spalla << Ho sbagliato anch'io però >> continuai,mi guardarono e mi abbracciarono tutti insieme,mi erano mancati anche quei abbracci improvvisi.Li abbracciai immediatamente,dopo un pò ci staccammo << Io devo..andare.. >> mormorai << Sappiamo dell'incontro >> disse Rosy come se fosse la cosa più ovvia del mondo << Bene quindi vado >> sorrisi mostrando i denti e cercando di scappar via << Non così infretta signorina >> Harry incronciò le braccia << E' successo qualcosa? >> domandai guardandomi in giro << Kyra.. >> lo sguardo di Rosy divenne serio così mi feci seria anch'io << Andiamo Rosy posso farcela >> ammisi << No,non contro la categoria maschile >> si inumidì le labbra << Sei fuori allenamento da un anno e non sei forte abbastanza >> mi guardò sincera << Credi davvero che non possa battere un'uomo? >> domandai confusa << Potrebbe farti male >> la voce di Zayn era spaventata << Questo non significa che non possa batterlo >> lo guardai,mi avvicinai a lui << Zayn posso farcela,sono forte abbastanza da batterlo..Sono sicura che lo batterò..E poi quello con cui dovrò battermi e della categoria young,la categoria sotto la mia sono più forte di lui >> lo guardai negli occhi << Ma è pur sempre un'uomo >> la preoccupazione s'impadronì dei suoi occhi,era preoccupato per me e questo mi piaceva,mi faceva capire che ero importante per lui << Dammi l'opportunità di dimostrarvi che vi sbagliate >> insistì << Non posso permettere che ti succeda qualcosa >> mi accarezzò le guancie << Starò attenta >> gli sorrisi,lo vidi abbassare lo sguardo e sorridere << Promettilo >> rialzò il viso << Affare fatto >> gli saltai al collo e lo abbracciai << Non lo hai ancora promesso >> Harry mi rimproverò,mi staccai da Zayn e mi voltai verso lui << Lo prometto,lo prometto! >> alzai le mani per poi lasciarle cadere,scoppiarono a ridere.
Andai a prendere il mio borsone e i guanti che avevo lasciato a terra insieme al cellulare << Che ore sono? >> domandai mentre andavo verso il borsone << Sono le 6.45 >> rispose Rosy << Ma il mio cellulare segna le 5.45 >> disse Harry confuso << In Italia l'ora è un ora avanti idiota >> ridacchiai,si portò la mano fra i capelli e rise.
Mancavano solo quindici minuti all'incontro,ero eccitata e carica << Chi mi aiuta? >> domandai << Per fare cosa? >> rispose domandando Harry,agitai con le mani il pao thai << Ti aiuto io >> disse il riccio felice << Da dove arrivi riccio? >> Zayn lo spinse sherzosamente << Ti aiuto io >> sorrise mostrando quella lingua fra i denti,gli lanciai l'attrezzo e lui l'afferrò,bevvi dell'acqua e poi andai da lui << Non tirerò forte >> lo rassicurai << Menomale,avevo una paura >> mi aveva preso per il culo << Hey >> gli tirai un piccolo pugno sulla spalla << Haiaaaaa che maleee! >> urlò lui strofinandosi la spalla,incrociai le braccia al petto lui rise << Okay inziamo >> continuò a ridacchiare.
Iniziai a tirare piccoli pugni giusto per concentrarmi sul guanto e anche sulla forza che avrei dovuto mettere,dopo vari pugni aumentai la forza e la velocità,vedevo i muscoli del braccio di Zayn contrarsi << Ti faccio male? >> domandai continuando a colpire << Solletico >> rispose lui ridacchiando,risi ironicamente e diedi pugni sempre più forti ma pur sempre leggeri << Okay basta così >> lo guardai << Quella era tutta la tua forza? >> domandò inarcando un sopraciglio << Quella non era nemmeno la metà della metà della metà della mia forza >> gli feci la linguaccia,lui mi prese in giro e poi scoppiammo a ridere,mi avvolse i fianchi avvicinandomi a sè << Stai attenta >> mi guardò negli occhi,annuì solamente perchè i suoi occhi mi portarono nell'isola che non c'è con Peter Pan,Wendy,John e Michael << E spaccagli il culo >> sorrise << Okay >> ridacchiai << Zayn non dirgli queste cose! >> Rosy rimproverò Zayn << Okay,non lo fare >> fece finta di rimproverarmi << Fallo >> si avvicinò di più a me << Ti ho sentito >> Rosy puntualizzò,scoppiammo a ridere.
Era bellissimo quando rideva,il suo sorriso era in grado di farmi sentire la persona più piccola di questo mondo..E' così bello,dolce,rassicurante,e chi più ne ha più ne metta.
Dieci minuti,solamente dieci minuti all'incontro.
Misi la vestaglietta nera,feci aderire il cappuccio con la mia testa e dopo mi diressi verso il ring dove si sarebbe svolto l'incontro,non era molto pieno come ricordavo.I ragazzi mi accompagnarono sotto al ring << Sei nervosa? >> domandò Harry << Solo eccitata >> risposi guardando la folla << Puoi sempre tirarti indietro >> mi ricordò Rosy << Mai >> mi voltai a fissarla.
I miei occhi si illuminarono quando annunciarono il mio sfidante perchè era arrivato il momento,il mio momento << Vado >> sorrisi a tutti e tre,Zayn mi afferrò i polsi << Stà attenta >> scandì entrambe le parole gli sorrisi e gli accarezzai la guancia << Tu stà tranquillo >> gli diedi un bacio sulla guancia,vicinissimo alla bocca infatti le nostre labbra si sfiorarono,non persi altro tempo e salì sul ring.
Tolsi il cappello dalla testa lasciandolo cadere sulle mie spalle,sentì il pubblico urlare il mio nome,proprio come un anno fà e questo mi piaceva.Sorrisi a tutto il pubblico loro in cambio mi battevano le mani e continuavano ad urlare il mio nome.
Mi metteva adrenalina tutto questo.
L'incontro cominciò,i miei occhi erano fissi sul ragazzo difronte me,non era molto grande,credo che non avesse più di ventidue anni.Era ben piazzato,e dal fisico che aveva dedussi che era forte.
Cercò di colpirmi con un pugno alto ma lo evitai e nello stesso momento io glie ne diedi uno basso,proprio in mezzo all'addome,come inizio non era male.Ero stata molto veloce ed il colpo era forte quindi credo si sia fatto male,buon per me.
Mi guardava negli occhi e fingeva di colpirmi,sapevo che stava fingendo e che se lo avrei colpito l'avrebbe o schivato o opprofittato per colpire me,finsi di colpirlo da destra così lui si spostò verso sinistra e propriò lì gli diedi una pedata sulla mascella e cadde a terra,non si mosse per vari secondi così l'arbitro iniziò a contare.Volevo che si alzasse mi stavo iniziando a divertire.Feci una faccia dispiaciuta e col piede lo toccai,lui si rialzò,del sangue le usciva dalla bocca e c'era qualche macchia anche sul tappeto.
Mi diede una pedata sull'addome che non riuscì a schivare e subito dopo un pugno alto,sentivo il mio labbro bagnato,mi aveva spaccato le labbra,mi asciugai la bocca con il dorso del braccio e gli feci un sorrisino di sfida.
Mi avvicinai a lui gli diedi una serie di tre pedate sull'addome,non ebbe tempo di reagire e cadde a terra così lo presi per la maglia e lo feci rialzare,iniziai a dargli pugni ovunque,e ad ogni pugno gli lasciavo un segno,segnale che i pugni erano abbastanza forti,ma non troppo.
Aumentai la forza e mi concetrai sul suo corpo,non volevo rovinagli il viso.
Mi diede un pugno sull'addome e ammetto che ci mise tutta la forza che aveva in corpo,non mi fece male ma mi allontanò da lui.Finì sulle corde,dove sotto stavano i ragazzi che mi guardavano,Zayn era preoccupato,glie lo lessi nello sguardo così gli schiacciai l'occhiolino e gli mandai un bacio con le labbra,poi ritornai al ragazzo.
Si stava riprendendo dai colpi che gli avevo lasciato,non feci nulla lo guardai solamente in attesa che venisse lui a colpire me.Dopo vari secondi mi ritrovai un pugno davanti gli occhi,ma lo schivai spingendolo col braccio sinistro e colpendo con la mano destra la sua faccia.Mi diede due pedate,e ammetto che mi feci male,dopo mi diede una serie di pugni con entrambe le mani.
Ero sotto di lui a riceve pugni continuii.
Un pugnò sprofondò sulla sua guancia destra e cadde dall'altro lato del ring,mi alzai e andai da lui,mi andai a sedere sulla sua pancia e iniziai a colpirlo sulla faccia,non misi tanta forza,mi sentivo scorretta a rovinare il viso ai miei avversari.
Mi alzai e lo presi dai capelli obbligando ad alzarsi,cercò di difendersi ma in cambiò riceveva solo pugni.
L'incontrò continuò,lui non era messo bene ma anche io le avevo prese.
Mi diede un pugno in testa che mi fece cader a terra.La paura assalì il mio corpo,non sò che mi sarebbe successo se avessi preso un'altra botta in testa,non era passato molto dall'incidente ed avevo paura.
Per circa dieci secondi non riuscì a muovere nessun muscolo del mio corpo,mi alzai e guardai il ragazzo,lui sorrideva soddisfatto ma non sà cosa le sarebbe successo adesso.
Mi aveva fatto incazzare e adesso doveva pagarne le conseguenze.
Andai bruscamente da lui,e iniziai a colpirlo con tutta la mia fozza sull'addome,gli diedi anche qualche pedata,vidi che stava per reagire ma gli diedi un pugno in faccia,e poi continuai con i pugni.
Mi allontanai di poco da lui sicura che ormai l'avevo steso,infatti cadde sulle sue ginocchia e poi a terra.L'arbrito contò e poi annunciò la mia vittoria.Mi alzò la mano in alto,segno che avevo vinto.Vidi il pubblico alzarsi in piedi e applaudire o fischiare,urlare il mio nome.Era fantastico tutto quello.
Mi consegnò la medaglia e lui stesso la mise al mio collo,salutai la folla e scesi dal ring,saltai su di Zayn allacciando le gambe attorno al suo bacino,lui mi teneva stringendo le mie coscie fra le sue mani << Sono stata attenta >> gli sussurrai << Ti ha spaccato il labbrò >> mi guardò le labbra << Scherzi vero? Hai visto come l'ho ridotto? E non ho voluto fargli male >> lo guardai covinta di quello che dicevo << Sei stata grande >> mi baciò la fronte e io mi feci baciare senza dir nulla << Sei stata perfetta piccolaaa >> mi urlò Harry alzando la mano in segno sel cinque,scesi da Zayn e battei il cinque con il riccio << Grazie brò >> gli sorrisi,mi guardò schoccato a quella parola ma poi ridacchiò << Gli hai fatto male >> mi rimproverò Rosy << Mi sono trattenuta >> lo guardai << Gli hai fatto male ugualmente >> continuò << E' la vita >> feci spalluccie e portai il mio labbro inferiore fuori.Andammo tutti nella stanza di prima,non potevo lasciarli nella reception li avrebbero assaliti..Credo..Vabbè io per sicurezza li avevo fatti mettere lì.
Stavamo chiaccherando per quanto riguarda l'incontro,poi vidi che erano le sette meno un quarto << Io vado a fare la doccia >> tolsi la medaglia e la misi al collo di Harry << Trattala bene! >> indicai la medaglia,lui la lucidò con la sua maglia e mi guardò facendomi l'occhiolino,che idiota.
Presi i miei vestiti e mi recai nello spogliatoio femminile,c'erano altre ragazze della palestra che conoscevo e tutte mi fecero i complimenti,ringraziai tutte e poi feci una doccia veloce.Uscì e mi asciugai infretta,misi l'intimo,la tuta a cavallo basso grigia e una magliettina a bratelline nera,le supra nere e poi asciugai i capelli,feci uno chignon disordinatissimo.Non mi truccai,mi scocciavo farlo in quel momento.
Uscì andando nella stanza dove erano i ragazzi,uscimmo da quella stanza per uscire dalla palestra,vidi il ragazzo con cui mi ero sfidata << Che guardi >> mi domandò Zayn << Arrivò subito >> gli sorrisi,andai verso il ragazzo che non appena mi vide si alzò dalla sedia << Ciao >> mi disse << Ciao >> gli sorrisi << Giulio >> mi porse la mano << Kyra >> strinsi la sua mano << Sei stata grande,non avevo visto nessuna ragazza battersi come te >> ammise << Mi dispiace per i segni.. >> mi inumidì le labbra << Grazie,sei stato grande anche tu >> continuai << Sei la prima che si scusa per avervi fatto male >> disse confuso,scoppiai a ridere << Comunque grazie >> disse ridendo anche lui << Figurati..Adesso vado,è stato un piacere sfidarmi con te mi sono divertita..Ci si vede >> lo guardai sorridendo << Piacere mio..Ci si vede >> si portò una mano fra i capelli imbarazzato,annui e tornai verso gli altri.
Rosy aveva ancora la mia medaglia così glie la tolsi e la misi sul mio collo,lei mi fece la linguaccia.
Andammo a casa mia e nel corso della strada parlammo su dove stavano stanotte e loro mi dissero che sarebbero andati in albergo,gli dissi che potevano stare senza problemi da me e dopo un pò accettarono.
Poi parlammo anche se volevo tornare a Londra,ovviamenta la mia risposta era si,sarei partita con loro anche se non me l'avrebbero chiesto.
Arrivammo a casa gli dissi a mia mamma che loro rimanevano lì,così gli mostrai la stanza ad Harry e Zayn -accanto alla mia- loro posarono le loro cose e Rosy posò le sue nella mia stanza.
Dopo scesimo a cena,Zayn si mise seduto accanto a me e mio padre lo guardava in modo strano << Che ti sei fatta al labbro? >> domandò mia madre guardando la parte spaccata << Oh,l'allenamento >> gli sorrisi lei annuì << Io fra qualche giornò ritornerò a Londra >> dissi mentre continuavo a mangiare << Tu non andrai da nessuna parte >> precisò mio padre << Certo >> risposi tranquilla << Non ti permetterò di andar via nelle tue condizioni >> continuò << E io non permetterò a te di tenermi in prigione >> lo guardai << Questa è casa tua >> disse mio padre << Vostra >> precisai << Casa mia è a Londra >> continuai << Allora perchè sei ritornata? >> domandò << Anche se non lo meritavate dovevate sapere le mie condizioni,non sono così cattiva da nascondervi una cosa importante come questa >> bevvi l'acqua << Sempre se per voi lo è >> conclusi,vidi che a mio padre andò il cibo di traverso,sorrisi soddisfatta perchè lo avevo messo in difficoltà.
Dopo cena andammo nelle nostre rispettive camere,misi un paio di coulotte a strisce e una maglietta bianca e mi buttai sul letto,sorridendo per il messaggio che mi era appena arrivato sul cellulare << Con chi messaggi? >> domandò Rosy << Con Zayn >> risposi io << Ecco perchè quel sorriso >> ridacchiò,gli diedi una pacca sul culo << Allora state insieme? >> domandò curiosa << No >> risposi << Che? >> la sua faccia divenne un punto interrogativo << Andiamo anche io ed Harry abbiamo visto quanta passione c'era in quel bacio,vi abbiamo fatto anche le foto e il video >> disse soddisfatta << Volevate chiamare anche i paparazzi nel frattempo? >> domandai sarcasticamente << Non me la chiesto,quindi non stiamo insieme >> cotinuai << Per adesso >> precisò << Và da Harry e fà venire Zayn >> le indicai la porta << E tuo padre? >> domandò << Non è mai venuto a controllare con chi dormissi e poi lui non scende qui >> la rassicurai,annuì e uscì.
Sprofondai la testa sul cuscino guardando il soffitto,non riuscì a non pensare quello che era successo quel pomeriggio.Un sorriso scappò dalla mie labbra.
La porta si aprì e si chiuse,alzai la testa anche se sapevo chi era,lui mi sorrise e guardò la mia stanza << C'è più freddo qui >> venne verso il mio letto << Ho il condizionatore acceso >> mi feci più là per lasciarlo salire sul letto.
Si mise accanto a me e non perse tempo per abbracciarmi,mi strinsi a lui e misi il viso sul suo collo,il suo profumo mi mandava in tilt,incrociò le sue gambe con le mie e poi mi diede un bacio in testa << Mi sei mancato >> sussurrai contro la sua pelle << Mi sei mancata anche tu >> mi accarezzò la schiena,sorrisi e gli lasciai un bacio sul collo prima che lo guardassi negli occhi.
Era perfetto,anche senza il suo ciuffo,anche con tutti i capelli sulla fronte..Lui era sempre perfetto.Era capace di farmi sentire meglio solamente con uno sguardo,il suo sorriso,la sua risata mi indebboliva in pochi secondi.Ogni volta che lo vedevo ridere o sorridere,le mie gambe tremavano e il mio cuore pulsava sempre più forte.
Mi indebboliva in tutti i sensi.
Mi guardava e sorrideva,volevo baciarlo ma avevo paura di fare il passo più lungo della gamba << Che hai? >> mi domandò sempre col sorriso sul viso << Voglio baciarti >> gli sussurrai << Perchè non lo fai? >> si avvicinò di più al mio viso << Ho paura di sbagliare >> dissi piano << Non averne piccola >> mi accarezzò la guancia,sorrisi al nome con cui mi aveva chiamato e in quello stesso momento dei brividi attraversarono la mia colonna vertebrale.
Zayn si accorse che quel sorriso era dovuto al nomignolo che mi aveva dato,si avvicinò al mio orecchio << Piccola >> sussurrò prima di incrociare di nuovo il mio sguardo,mi avvicinai a lui e lo baciai,non esitò ad aprire la bocca e a far giocare la mia lingua con la sua.
Aveva un braccio intorno alla mia vita e mi teneva stretta a lui,io avevo la mano fra i suoi capelli e li accarezzavo dolcemente.Ci staccammo dal bacio e ci guardammo << Quando torniamo a casa? Mi mancano i ragazzi >> dissi io << Non lo sò piccola,non ne abbiamo ancora parlato >> rispose lui << Okay..Domani ti porterò in giro >> mi strinsi a lui << E ti farò vedere e mangiare tante cose >> gli diedi un bacio sul collo,lui ridacchiò e annuì.
Ci misimo sotto il lenzuolo perchè la stanza era fresca,ci abbracciamo,mi baciò la testa e mi avvicinò a lui.Entrambi ci diedimo un bacio sulle labbra e poi ci riabbracciammo << Buona notte >> affondai la testa sul suo petto nudo << Buona notte piccola >> mi strinse a lui.
Chiusi gli occhi e mi lasciai coccolare dal suo battito cardiaco.
Le sue braccia mi tenevano stretta a lui e il suono del suo battito mi fece da ninna nanna.
Mi addormentai fra le sue braccia e in quel momento volevo che il mondo si fermasse.


Ecco qui il nuovo capitolooo! Un pò lunghettoo eeeh? Mi avete detto che vi piacciono così questo ho deciso di farlo così.
Alloraaaa,come avete visto Zayn và da Kyra juhygfgtyujhg sono l'amore quei due! SI SONO BACIATI *-* jhygthnb
Finalmente adesso sanno entrambi quello che dovevano sapere..Mi sono divertita a scrive l'incontro di
boxing,avevo bisogno di puro sport AHAHAHAHAHAH cosa pensate sul padre di Kyra verso Zayn?
Vi piace sto capitolo? Io lo amo sono sempre più convinta che questo è il più bello
e poi la canzone ci azzecca di brutto juytgfghjhbvfg *-*
Fatemi sapere quello che pensate con una piccola recenzione.

GRAZIE A CHI SEGUE E RECENSISCE LA STORIA.
VOLEVO RICORDARVI CHE QUANDO AGGIORNO LO SCRIVERO' NELLA BIO DEL MIO ACCOUNT TWITTER (IL NUMERO DEL CAPITOLO E POI LET ME LOVE YOU) L'ACCOUNT E' https://twitter.com/javaddsbadboy
xxx Zayn_Love_Me

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Capitolo 26
*** Serenity. ***


ty
 



Riuscivo a sentire il suo profumo anche mentre dormivo.
Aprì gli occhi e lo sguardo di Zayn era già puntato sul mio,era disteso di lato e si teneva la testa con una mano mentre mi accarezzava la guancia.Mi guardava con quel sorrisetto dolce sul viso,come facevo a non rimanere incantata ad una bellezza simile? Rimasi a guardalo senza dir nulla per pochi secondi << Sei inquietante >> sussurrai,lui aggrottò la fronte << Sono così caruccio >> disse con una vocina da bimbo << Quando dormi >> ridacchiai e gli misi una mano sul viso << Tu sei bellissima quando dormi >> mi sussurò contro la mano << Sveglia sono meglio >> tolsi la mano dal suo viso << Quanto sei modesta >> si lamentò << Più di te >> gli toccai la punta del naso,si lamentò ancora,ridacchiai a quella scena.
Ci continuavamo a guardare senza dir nulla << Mi guardavi da tanto? >> domandai << Non abbastanza >> rispose lui avvicinandosi di più a me,sorrisi a quelle parole << Resterei qui a guardarti anche ad occhi stanchi >> sussurrò,un altro sorrisino scappò dalle mie labbra.Mi prese per i fianchi e mi fece il solletico,rotolammo sul letto e mi trovai sopra lui,mi guardava ed ero sicura che avrebbe continuato a torturarmi,il suo sguardo non mentiva.Ricominciò col solletico e rotolammo di nuovo nel letto.Adesso stava lui su di me.
Smise di farmi solletico,si teneva sui gomiti << Puoi poggiarti >> gli sussurrai << Ti farei male >> rispose piano lui << Rilassati >> misi le mani dietro la sua schiena e feci pressione per farlo poggiare su di me.
Sentì il suo peso sul mio corpo,e pian piano i suoi muscoli si rilassarono.Appoggiò la testa nell'incavatura del mio collo e lasciò piccoli baci,spostai leggermente il collo a sinistra per dargli più spazio,lui continuò con i suoi baci.
Dentro me ci fù un uragano.
Una tempesta di emozioni si liberò dentro me,quel vuoto che sentivo prima adesso era rimpito da tanti piccoli brividi.
Era strano,ma era terribbilmente bello.
I suoi piccoli baci adesso erano diventati dei baci umidi,più passionali e più belli.Strinse la sua mano destra con la mia mano sinistra,le nostra dita s'incrociarono in modo perfetto.Brividi più forti invasero nuovamente il mio corpo.
Spostò i baci lungo la mia mascella,poi salì sulle mie labbra dove le guardò per qualche istante,dopo spostò lo sguardo nei miei occhi e sorrise,io ricambiai lo sguardo minacciando un sorriso.Bussarono alla porta,lui immediatamente scese dal mio corpo << Avanti >> dissi ridacchiando entrarono Harry e Rosy già vestiti e oridinati,Zayn appena vide Harry,scese dal letto,solo che s'impigliò nelle lenzuola e cadde a terra,si rialzò come se non fosse successo nulla e si buttò su di me << Zayn che fai? >> domandai << Sei in coulotte >> rispose posizionandosi meglio su di me << E quindi? >> feci una faccia confusa << C'è Harry e ti vede in coulotte >> prese il lenzuolo e lo mise su di noi,Rosy ed Harry scoppiarono a ridere ed io insieme a loro << Noi vi aspettiamo in soggiorno >> sentì Harry ridere e dopo uscirono chiudendo la porta.
Zayn scese dal mio corpo e anche dal letto,si portò una mano fra i capelli imbarazzato,andai da lui e lo abbracciai << Vado in bagno >> gli lasciai un bacio sulla guancia,presi un paio di pantaloncini del pigiama che misi subito dopo e uscì fuori,mi diressi in bagno.
Mi stavo pisciando sotto e feci in tempo a farla dentro il water,lavai mani,faccia e denti,spazzolai i capelli e dopo misi l'eyelineer e mascara e tornai in camera.
Zayn stava mettendo le scarpe,mi avvicinai all'armadio e tirai fuori una tuta nera fino alle ginocchia a cavallo basso e una canottiera bianca << Vado in bagno >> disse Zayn prima di lasciarmi un bacio sulla guancia sorrisi e annuì,lui uscì.Mi cambiai e misi le air foce,presi un cappello dell' 'Obey' e lo misi.Presi dei soldi,il sellulare e le sigarette,le misi in tasca,prima di uscire misi il rossetto rosso,dopo lo posai in tasca uscendo dalla camera vidi Zayn che stava venendo verso di essa così lo aspettai.Era perfetto come sempre.
Andammo in soggiorno << Buongiorno >> dissi sorridendo << Buongiorno >> disse mia madre insieme a mio padre << Avete dormito insieme voi? >> domandò mio padre indicandocci << E anche se fosse? >> risposi sfidandolo,vidi Zayn portarsi una mano al collo imbarazzato << State insieme? >> domandò mio padre guardando prima Zayn e poi me << Adesso t'importa con chi stò e con chi dormo? >> alzai un sopraciglio << Sto solo cercando di avvicinarmi a te >> rispose mio padre << Non fare la dura >> mi sussurò Zayn,sospirai e guardai subito Rosy dal suo sguardo mi fece capire che lei aveva detto ai miei che aveva dormito con me << Non abbiamo dormito insieme >> dissi io,mio padre sospirò in modo sereno << Hai paura che qualcuno mi porti a letto papà? >> domandai infastidendolo,lui mi guardò imbarazzato << Ho lasciato il coglione con cui stavo da due anni per questo motivo >> dissi sincera << Coglione? >> domandò Harry << Si quel ragazzo è un vero e proprio coglione >> risposi gesticolando con la mano sentì dei ridacchì da parte di Zayn,ritornai a guardare mio padre << Posso essere la ragazza più cattiva e la figlia peggiore del mondo,ma non sono una che và a letto con chiunque >> dissi fissandolo negli occhi << Non sei nulla di quello che hai detto >> intervenne mia madre << Lui lo pensa >> guardai mia madre,lui stava per aprir bocca ma lo fermai << Noi andiamo in giro >> abbassai lo sguardo e andai verso l'atrio << Stai attenta >> disse mio padre << Sò badare a me stessa >> risposi aprendo la porta.
Quell'uomo mi metteva sui nervi..Anche se lui provava ad avvicinarsi a me lo faceva in modo sbagliato e finiva col farmi innervosire.
Sentì un mano sfiorare la mia << Stai bene? >> sussurrò Zayn all'orecchio,annuì << Puoi fermarti allora? >> domandò gentilmente,solo in quel momento mi accorsi che stavo camminando << Scusa io non me n'ero accorta >> mi voltai verso lui << Non è successo nulla di grave >> mi alzò il mento con due dita,gli sforzai un sorriso e lui mi baciò la fronte.
<< Volete aspettarci voi due? >> urlò Rosy per farsi sentire,mi girai e vidi i due che camminavano a passo veloce per raggiungerci,ridacchiai e aspettammo che ci raggiunsero.
Andammo alla fermata dell'autobus aspettando quello che ci avrebbe portato al centro,dopo un pò arrivò e ci lasciò proprio davanti la 'Villa Bellini',entrammo dentro la villa i ragazzi si guardavano intorno e sorridevano << Vi piace? >> domandai << E' un bel posto >> rispose Harry abbracciando Rosy,uscimmo dalla villa dalla parte della 'Via Etnea' e andammo nel bar dove andavo sempre,entrammo dentro il bar << Kyra sei tu? >> una voce maschile mi fece girare,vidi Giò il mio allenatore di boxing,fù lui che mi allenò portandomi a questi livelli << Giòòòò >> dissi andando verso lui,lui mi abbracciò << Quanto sei cresciuta >> mi diede un bacio sulla fronte << Ho visto un video dell'incontro di ieri,cazzo sei stata grande >>  disse facendo un pugno col la mano per poi alzarlo,feci un pugno anch'io e lo battemmo inseme << Vieni ti faccio conoscere due persone >> ritornai da i ragazzi seguita da Giò << Giò lui è Zayn >> lo indicai sorridendo << Zayn lui è Giò il mio ex istruttore di boxing >> dissi in inglese a Zayn,lui gli porse la mano e nei suoi occhi vidi un pò di gelosia..credo.Presentai Harry a Giò e viceversa,Giò conosceva i ragazzi o meglio,sapeva chi erano.Giò era un ragazzo stupendo e Zayn lo guardò per tutto il tempo,dopo qualche minuto ritornò al bancone -si lui lavorava al bar- così noi ci andammo a sedere in un tavolino,Zayn continuò a guardare Giò dal suo posto,ridacchiai a quelle frecciatine che gli mandava.Presi la sua mano da sotto il tavolo e la strinsi alla mia,lui guardò le nostre mani e sorrise << Che prendiamo? >> domandai guardando tutti e tre << Io non sò nemmeno che sono tutte quelle cose >> disse Harry ridendo << Okay ordino io per voi >> sorrisi alzandomi << Dove vai? >> mi fermò Zayn << A prendere le cose >> risposi sorridendogli,lui annuì e mi lasciò andare.
Andai al bancone e presi un pò di specialità siciliane; degli arancini,cannoli,iris,cassate piccole e altre cose.Pagai tutto e dopo un paio di minuti ritornai dai ragazzi col vassoio in mano << Quante cose hai preso? >> domandò Harry con gli occhi serrati << In cinque minuti sto vassoio sarà vuoto >> risposi ridacchiando,mi andai a sedere vicino a Zayn e incominciammo a mangiare.Harry e Zayn assaggiarono un cannolo con la ricotta e subito dopo si ingozzarono di tutto il resto lì guardavo divertita e mangiai anch'io.
Mentre mangiavo guardavo Zayn che si abbuffava,aveva le guancie piene di cibo ed era così buffo,aveva uno sguardo da cucciolo indifeso e volevo abbracciarlo forte forte,mi trattenni molto dal farlo.
Avevamo finito di mangiare e stavamo bevendo il thè alla pesca che avevo preso insieme al cibo << Era tutto buonissimo >> disse Harry << Buonissimo è poco >> lo corresse Zayn << Si ma adesso andiamo >> presi per il braccio Zayn facendolo alzare e mi avviai all'uscita << Ma Zayn mi tirò indietro lo guardai confusa,prese il portafoglio e stava per tirar fuori dei soldi << Se lo fai sappi che noi due non parleremo più >> lo guardai << Lo faresti davvero? >> domando serio lui << Sai che posso farlo >> dissi sorridendo << Okay,fallo allora >> disse serio lui,sentì un colpetto dentro il cuore << Zayn.. >> dissi piano io,mi prese per la vita e mi avvicinò a lui << Non sei resistita nemmeno per tre secondi >> disse vicino alla mia bocca << Sei uno stronzo >> dissi facendo la finta offesa,lui toccò le mie labbra col dito e scoppiò a ridere << Che sei carina >> ridacchiò cercai di mordegli il dito ma lui lo toglieva,l'abbracciai << Ho già pagato e pagavo ugualmente io >> gli diedi un bacio nell'orecchio e lui strinse i miei fianchi.
Mi sentivo inutile sotto il suo tocco.
Uscimmo dal bar e passeggiammo per tutta la via etnea,gli feci vedere 'Catania vecchia' il duomo,il trenino che fà il giro da lì,l'elefante del duomo,tutti i negozi,e tutto quello che potevo fargli vedere.
Entrammo da 'Josef' un negozio d'abbigliamento e gironzolammo per tutto il negozio alla fine presimo dei vestiti ai ragazzi e li obbligammo ad indossarli facendoli chiudere dentro al camerino.Ogni volta che uscivano facevano come quei modelli famosi,erano divertenti,io ridevo a non finire e lo stesso Rosy.Salì Carmen,la commessa del negozio e corse verso noi << Ci sono un casino di fan sotto che vi cercano >> disse nervosa,serrai gli occhi << Dobbiamo andarcene subito >> disse Rosy << No se scendiamo sotto non ci lasceranno più >> mi inumidì le labbra << Quante sono più o meno? >> continuai << Una cinquantina >> rispose lei << Merda >> mi portai la mano sulla fronte alzando un pò il cappello << Potete andare nel magazzino fin quando la folla non và via >> disse lei << Grazie >> disse Rosy << Figuratevi,ma fate in fretta perchè stanno per salire >> disse lei scendendo,noi annuimmo.
Entrai dentro il camerino di Zayn,lui era a petto nudo e si era appena finito di allacciare la cintura,presi la maglietta e glie la infilai nel frattempo gli spiegai tutto << E i vestiti? >> disse indicando i vestiti che aveva provato << Lasciali lì >> uscì la testa dalla tenda e vidi che non c'era nessuno così uscimmo dal camerino,Harry e Rosy fecero lo stesso.
Guidai i ragazzi verso il magazzino,ce n'erano due,uno molto grande e uno più piccolo dove mettevano le scarpe,qualcuno mi spinse dentro quello più piccolo e chiuse la porta dietro noi,mi girai e vidi Zayn << Dovevi entrare ugualmente in uno no? >> sorrise imbarazzato << E poi Harry e Rosy volevano stare soli >> si giustificò ridacchiando << Oh certo >> dissi io << Non vuoi stare con me? >> domandò triste,lo abbracciai << Certo che lo voglio >> risposi contro il suo petto,lui rise e mi strinse a lui.
Il suo profumo s'impossessò delle mie narici,era così bello e possente,stavo per morire lì.
Girò il mio capello al contrario e mi baciò la fronte,alzai la testa e feci incontrare le nostre labbra,lui non si staccò subito.Prese fra i denti il mio labbro inferiore e sorrise,sorrisi anch'io era così dolce,anche se il suo sorriso nascondeva qualcosa di malizioso.
Mi spinse piano al muro,e quando la mia schiena era contro la parete fresca spinse il suo corpo al mio,accarezzò dolcemente la mia guancia e sorrise si avvicinò alle mie labbra e senza aspettare un minuto in più mi baciò.
S'impossessò della mia bocca,come della mia lingua.Mi stringeva sempre di più contro il suo corpo,
Scese le sue mani lungo la mia schiena e poi le fermò sui fianchi,dove li strinse dolcemente,scese ancora le mani e le lasciò sulle coscie dove strinse per un bel pò.Rabbrividì al suo tocco,allontanai le labbra dalle sue non appena lui premette il bacino contro il mio,mi sentivo a disagio << Scusa >> sussurrò con voce roca,annuì solamente,mi sentivo troppo imbarazzata al rispondere.Si stava per allontanare ma lo tirai a me facendo sbattere il suo petto col mio,lo guardai negli occhi e gli sorrisi,mi avvicinai al suo viso e lo baciai.Ero più bassa di lui e mi veniva male a baciarlo infatti stavo sulle punte e allungavo il collo più possibbile,lui si accorse del mio piccolo problema e ridacchiò,gli morsi la lingua e continuò a ridere tra un bacio e l'altro.Dopo qualche secondo che mi prendeva in giro spudoradamente smise di ridere e continuò a baciarmi,strinse i miei fianchi sollevandoli un pò,istintivamente allacciai le gambe al suo bacino mettendo le braccia dietro il suo collo e lui si spinse più contro me per non farmi cadere.
Adesso ero pari alla sua altezza e potevo baciarlo per bene,mi piaceva di più così.
Il baciò da veloce e passionale divenne sempre più lento e dolce,baciava dannatamente bene.Gli morsi molto forte il labbro inferiore e lui strinse la parte dietro delle mie coscie,ridacchiai e mi staccai dalle sue labbra poggiando la fronte contro la sua << Mi ha fatto male >> sussurrò leccandosi la parte che avevo appena finito di mordere,mi avvicinai al suo orecchio sussurrandogli << Non morirai >> mi scappò una risatina << Me la pagherai >> nascose una risata dietro un falso volto da sfida,affondò il viso nell'incavatura destra del mio collo e iniziò a lasciare morsi dolorosi,aumentava la forza del morso di un pò e subito dopo passava la lingua nella parte che aveva mordicchiato per poi lasciargli un dolce bacio.Tutto quello mi stava facendo impazzire,il mio respiro era aumentato per non parliamo del battito cardiarco,un mugolio uscì dalla mia bocca e quando Zayn lo sentì iniziò a baciare i lineamenti della mia mascella fino ad arrivare alle mie labbra che fece sue immediatamente.
Si sentì la porta aprire,ma non diedimo molta importanza a questo; continuammo a baciarci.Subito dopo sentimmo delle risatine,lì capì che era entrato qualcuno,pensai che le fan ci avessero trovato e adesso le foto e i video di noi che ci baciavamo sarebbero subito messe sul web,mi girai per vedere da chi provenivano quei sghignazzi e vidi Harry e Rosy che ci guardavano << Volete dei pop corn? >> domandai sarcasticamente << Siete voi che ci state facendo vedere lo spettacolo >> ridacchiò Harry,gli feci la linguaccia e risero.Gli rubai un baciò a Zayn prima di far ritornare le mie gambe atterra << Che volevate? >> domandai << Le fan sono andate via,possiamo anche uscire >> disse Rosy,annuimmo e uscimmo dal magazino facendo attenzione che erano davvero andate via.
Ringraziammo Carmen e gli altri per il grande favore che ci avevano fatto,anche i ragazzi li ringraziarono con un 'Crazie mile' ridacchiai quando Harry lo disse << Non prendermi per il culo nanetta >> brotolò lui << Non sono nanetta >> gli diedi una gomitata e uscimmo dal negozio.
Camminammo per pochi metri e le fan ci videro e incominciarono a correre verso noi,i ragazzi ci presero per mano e iniziammo a correre anche noi << Entriamo dentro la villa >> dissi indicandola,loro annuirono e andammo dentro la villa,ovviamente le fan ci seguirono.
Corremmo senza fermacci dentro la villa,ad un certo punto mi voltai e dietro noi non vidi nessuno,mi fermai portando le mani sulle ginocchia piegandomi leggermente << Non ci seguono >> dissi col fiatone,loro continuarono a correre ma quando sentirono le mie parole si fermarono e vennero verso me << Ci staranno cercando ugualmente >> Harry si buttò a terra << E ci troveranno se non andremo via >> continuò Zayn << Guardate il lato positivo >> sorrisi << E quale sarebbe? >> domandò Rosy inarcando un sopraciglio << E' stato devertente >> ridacchiai,tutti e tre sbuffarono,
Subito dopo ci alzammo e uscimmo dalla villa.Andammo alla fermata dell'autobus e proprio in quel momento l'autobus stava partendo << Non un'altra volta vi prego >> piagnucolò Harry << Se non vuoi morire di caldo qui fin quando passa un'altro autobus corri >> dissi io,lui sbuffò e incominciammo a correre.L'autista ci vide e fermò l'autobus,santo uomo,salimmo dentro era abbastanza affollato,Harry strinse Rosy a sè e stava attento se qualcuno la sfiorava,si vedeva da un miglio di distanza che l'amava.Se lui avrebbe fatto felice la mia migliore amica ero felice anchio,ma se gli avrebbe fatto del male non ci avrei pensato due volte a picchiarlo.E sono seria.Ma andiamo,lui la ama non gli farebbe mai del male.
Sorrisi al pensiero di loro felici,mi venne spontaneo fallo << Perchè sorridi? >> sussurrò dolcemente una vocina al mio orecchio << Guardali >> indicai con la testa i due piccioncini << Sono felici >> risi ancora << Tu non lo sei? >> domandò,mi girai e incrociai i suoi occhi << Adesso si >> dissi sincera,lui rise e si avvicinò al mio orecchio << Avanzi un bacio >> mormorò << Perchè questo bacio? >> domandai << Non è colpa mia se non riesco a fare a meno di te >> sussurrò ancora,il mio cuore aveva iniziato a ballare waka-waka,lo guardi senza dir nulla << Ti ho messo in imbarazzo >> ridacchiò << Non è vero >> feci l'indifferente << Ti ho messo in imbarazzo hai le guancie rosee >> ridacchiò ancora,gli diedi un colpetto sul petto,misi le mani sul volto per nascondermi e poi affondai il mio viso in esso,lui mi abbracciò e rideva ancora.
MI aveva imbarazzato davvero,non sapevo che dovevo dirgli le sue parole mi avevano sorpreso.Maledette guancie << Vuoi anche che ti morda il labbro? >> sussurrò al mio orecchio nascondendo una risata,non risposi mi strinsi di più al suo petto << Oppure preferisci la lingua? >> continuò a sussurrare,stavolta rise,mi allontanai guardandolo << Vuoi vedere che non ti- >> mise una mano sulla mia bocca impedendomi di continuare,mi accorsi lì che forse avevo alzato un pò il tono di voce..Un pochino però,alla fine ci guardava..Solamente tutto..L'autobus.
Girai il cappello al contrario mettendo la visiera davanti abbassai lo sguardo cercando di non essere più guardata.
Io e le figure di merda eravamo cugini.
Arrivò la nostra fermata e scesimo,fuori c'era troppo caldo così decidemmo di rimanere a casa con climatizzatore acceso.Sono un fottuto genio.
Era quasi ora di mangiare mio padre era andato via chissà per quale motivo e mia madre era da mia zia.Non ero mai andata dai miei parenti da quando ero qui e sinceramente non avevo voglia di farlo,per loro ero solo la pecora nera della famiglia.
I ragazzi avevano fame e io più di loro lasciai riposare Maria e cucinai qualcosa io.Finito di pranzare lavai quelle poche cose che avevo sporcato.
Sentivo le risate dei ragazzi provenienti dal soggiorno,Rosy le stava raccontando qualcosa perchè la tv anche se volevano guardarla era in italiano.
La sua risata mi rendeva felice,vederlo felice mi faceva star bene,soprattutto se ero io la ragione della sua felicità.Quel sorriso mi dava la forza per continuare a vivere,quel sorriso era la mia vita.
Non sò come avevo fatto in quei mesi a star lontana da lui,dal suo sguardo,dal suo sorriso.Come avevo resistito a lui?
Rabbrividì non appena sentì un sussurrò al mio orecchio << Mi pensavi >> era più un'affermazione << Come fai a essere così sicuro >> girai leggermente la testa per vederlo in viso,lui fece un segno con la testa verso la pentola che in teoria stavo lavando ma in pratica su di essa avevo scritto il suo nome col detersivo << Capita >> risi imbarazzata << Oh certo >> disse lui prendendomi per il culo baciandomi la spalla destra per poi andar via,ridacchiava ancora.
Guardai la pentola e un sorrisino uscì dalle mie labbra,la pulì per poi asciugarla e posarla dove essa stava sempre.
Andai in soggiorno dai ragazzi,li trovai che guardavano foto mie da piccola.Alcune di quelle foto ritraevano me nuda all'età di quattro anni che giocavo con le macchinine,altre mentre picchiavo i miei cugini,altre dove mangiavo o dormivo e altre al parco o semplicemente a casa.Cercai di nascondere quelle foto imbarazzanti << Le abbiamo già viste tutte >> Harry rise << Sei una stronza! >> indicai Rosy << Gli ho solamente fatto vedere i tuoi servizi da baby coniglietta di playboy >> lei ridacchiava,racconlsi tutte le foto e le posai nello scatolo << Mi avete visto nuda >> brontolai << Avevi sei anni Kyra >> sbuffò Harry << Ma ero pur sempre nuda! >> continuai << Da quando ti vergogni? >> domandò sconvolta Rosy << Sei sempre stata un tipo che pensa molto poco se è nuda o meno e che non si vergogna di nulla parlare su questo tipo di argomenti >> continuò << Non mi vergogno >> dissi << Allora spogliati >> il riccio fece un cenno con la testa e ricevette due schiaffi,uno da Rosy e uno da Zayn,scoppiai a ridere << Ha detto che non si vergognaa! >> piagnucolò massaggiandosi la testa,gli feci la linguaccia e lui rise.
Passammo il pomeriggio in camera mia a fare gli idioti.Verso le sei e mezza Harry e Rosy uscirono di casa ci avevano chiesto se volevamo andare con loro ma io e Zayn preferimmo rimanere a letto a coccolarci.
Avevo il suo viso sul mio collo e ormai mi dava dei piccoli bacini su esso da minuti,mi fece una pernacchia e risi << Mi fai solletico >> dissi spingendo il suo viso via da lì,lui sorrise,mi accucciolai a lui e lo strinsi forte a me.Anfondai il viso sul suo petto,lui mi abbracciò e mi diede un bacio in testa.
Era bello stare così con lui,stare abbracciati in silenzio con il solo rumore dei nostri respiri e dei nostri battiti.
<< Come stanno i ragazzi? >> domandai d'untratto in modo malinconico << Manchi a tutti >> rispose lui << E..Niall? >> la mia voce tremava,avevo paura che lui mi avrebbe respinto che non mi volesse più bene.Mi mancava da morire,l'avevo trattato male e lui non si meritava tutto quello.Mi sentivo in colpa,avevo una cosa dentro al petto che faceva male.Volevo riabbracciarli tutti e dirgli che non me ne sarei più andata,mai più << Non è più lui da quando sei andata via >> rispose triste lui,mi sentì in colpa ancora di più stavo facendo del male alle persone che più amavo << Hey >> mi sollevò il viso con due dita << Quando tornerai a casa sarà tutto sparito,loro vogliono solo riaverti lì >> mi accarezzò le guancie << Ma io non lo dimenticherò mai quello che vi ho fatto,quello che ho fatto a lui,a te..Ho fatto soffrire le persone più importanti per me >> la mia voce era un sussurro,avevo paura che le lacrime uscissero e dovevo impedirglielo << E' tutto passato,non importa,la cosa più importante è che tu torni a casa con noi >> mi guardò negli occhi,annuì,lui mi baciò la guancia << E se li chiamassi? >> domandai,lui rise annuendo.
Presi il cellulare sopra il comodino,mi ritornai a stendere di lato Zayn mi guardava era messo di lato e si reggeva con un braccio la testa,avviai la chiamata a Niall.
Il cellulare squillò un paio di volte finchè rispose << P-pronto..? >> disse insicuro << Hey..Niall.. >> dissi io << Piccola.. >> mormorò << Come stai? >> domandai
<< Meglio adesso..Tu? >> rispose << Sto bene >> guardai Zayn,lui mi accarezzò la mano << Tornerai? >> domandò timidamente << Vuoi davvero che ti lasci mangiare tutto da solo? >> domandai seria,lo sentì ridere << No >> disse << Mi manchi,mi mancate tutti >> ammisi << Tu torna presto >> brontolò << Tornò al primo aereo diretto per Londra >> lo rassicurai << Okay,ma fà muovi il culo..Ho bisogno di te >> rise << Devi dirmi qualcosa Niallino? >> domandai curiosa,ero sicura che mi nascondeva qualcosa,lo conoscevo fin troppo bene << Io e Carol >> ridacchiò << Vi siete baciati? >> mormorai,Zayn mi guardò incuriosito e si avvicinò al telefono ascoltando anche lui << Stiamo insieme >> rispose << Mi prendi per il culo? >> domandai con gli occhi serrati << No,davvero stiamo insieme >> continuò << Stupido irlandese ossiggenato perchè non me lo hai detto prima? E da quando? >> domandai incuriosita << Dal giorno in cui tu hai scoperto tutto e sei andata via,lo stesso dove mi hai minacciato di dirgli quello che provo sennò mi avresti castrato >> ridacchiò << Sono felicissima,appena arrivo festeggiamo >> dissi contenta << Lei non voleva che si venisse a sapere adesso,solo che qualche giorno fà Liam ci ha trovati mentre ci baciavamo quindi abbiamo detto tutto ai ragazzi >> continuò << E tu perchè non me lo hai detto? >> mi riferì a Zayn << Voleva dirtelo lui >> disse facendo il musino Zayn << Sei con Zayn? >> domandò Niall << Si >> risposi << Ciao brò >> urlò Niall << Ciao brò >> ricambiò Zayn << Che fate tu e Zayn,e Harry e Rosy? >> domandò curioso il biondino << Loro sono usciti mentre io e Zayn siamo a letto >> accarezzai la cresta ormai inesistente di Zayn << Come và con lui >> domandò il biondo << Và bene..Credo >> guardai Zayn << Vi siete baciati? >> domandò incuriosito << Si >>  << Waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa quindi state insieme?? >> urlò euforico << Non urlaree! Comunque no >> ammisi << Perchè noo? Uffaa >> sapevo che aveva fatto il broncio << Che ne sò >> risposi guardando Zayn,lui aveva uno sguardo curioso << Passami Zayn >> disse convito << No >> risposi << Daaai >> continuò << Mai >> replicai << Non fare la stronzaaa >> piagnucolò << Parleremo di questo di presenza >> dissi << Okay ma tanto finirete insieme >> annuì alle sue stesse parole << Bho >> risposi.
La chiamata continuò per altri pochi minuti.Volevo parlare anche coi ragazzi ma loro erano andati a fare la spesa e avevano lasciato Niall dentro perchè dormiva.Gli dissi che doveva salutarmi tutti lui obbedì,sò che l'avrebbe fatto.
Mi sentivo,meglio?
Avevo fatto proprio bene a chiamargli,ero contenta.
Il mio migliore amico sapeva che non vedevo l'ora di riabbracciarlo e il ragazzo che amo era venuto dall'altra parte del mondo per potarmi con lui.
Cosa volevo di più?

 

Ecco qui il 26° capitolo.Ammetto che a me sto capitolo fa schifo,non avevo molta fantasia.
Forse è carino perchè c'è tanta dolcezza,Rosy e Harry e poi Kyra e Zayn.
Tante coccole e tanti baci..Anche fin troppi..Ammeto che mentre
scrivevo la scena del magazzino ero così -> ʘ‿ʘ
come faccio  a  rimanere normale
pensando a quelle scene
di hot Malik?

ʘ‿ʘ
VEDO DA QUALCHE CAPITOLO CHE LA STORIA NON STA RICEVENDO TUTTE LE RECENZIONI DI PRIMA,
MI DISPIACE MOLTO DI QUESTA COSA E SPERO CHE VOI TORNIATE A RECENSIRE.

GRAZIE A CHI SEGUE E RECENSISCE LA STORIA.
VOLEVO RICORDARVI CHE QUANDO AGGIORNO LO SCRIVERO' NELLA BIO DEL MIO ACCOUNT TWITTER (IL NUMERO DEL CAPITOLO E POI LET ME LOVE YOU) L'ACCOUNT E' https://twitter.com/javaddsbadboy
xxx Zayn_Love_Me


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Capitolo 27
*** Moments of serenity. ***


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Per mia fortuna Zayn non si era ancora mosso potevo finire il mio lavoro senza che se ne accorgesse.
Finì il mio capolavoro e chiusi l'eyelineer,devo ammettere che il naso e i baffi da gattino a Zayn donano alla perfezione,risi prendendo il cellulare,feci una foto a Zayn e dopo lo riposai,restai a guardarlo ancora per un pò e ammetto che non ce la feci a non ridere.
Mi sdraiai su lui facendo attenzione a non svegliarlo,cominciai a strusciare il mio viso col suo << Meoww >> miagolai come un gatto continuando a strusciarmi,accarezzai le sue labbra con la lingua e continuai a miagolare << Mmmhh gattina >> avvolse le sue braccia attorno alla mia vita spingendomi contro il suo corpo,cercai di liberarmi miagolando << Dove credi di andare micia? >> aprì un occhio e subito dopo aprì anche l'altro,scoppiò a ridere << Ma come ti sei conciata? >> domandò ridendo << Sono carina e coccolosa >> feci il broncio << Si che lo sei >> mi baciò delicatamente le labbra << Tu no a te i baffi da gatto stanno male >> buttai fuori la frase senza nemmeno pensarci misi una mano sulle labbra per azzittirmi,mi guardò serrando gli occhi << Cosa mi hai combinato? >> mi guardò minaccioso,si alzò dal letto facendomi cadere dall'altro lato del letto,andò verso lo specchiò e guardò l'immaggine riflessa per qualche secondo dopo di chè si voltò e continuava a guardarmi come prima << Come hai osato? >> disse in modo serio << Non pensavo ti saresti arrabbiato,scusa Zayn >> abbassai lo sguardo dispiaciuta per averlo fatto arrabbiare,non volevo farlo arrabbiare pensavo fosse una cosa carina.

Ad un tratto sentì qualcosa buttarsi sul mio corpo,rialzai il viso e Zayn stava strusciando il viso contro la mia pancia << Meowww >> diceva strofinando il naso col mio addome,ridacchiai << Grrrrr grrrr >> credo che stava facendo le fusa << Zayn che fai? >> domandai ridendo << Ti faccio le fusa,meooww grrrr >> si sistemò meglio sul mio corpo e portò il viso a pochi centimetri dal mio << Sono bellissimo in versione gattino >> ammise << Si che lo sei >> feci strofinare il nostri nasi << Non osare più dire il contrario okay? E per prima io scherzavo.. >> all'iniziò ridacchiò però poi ritornò serio << Va tutto bene >> gli sussurrai,lui accarezzò la mia guancia sorridendo e poi mi baciò << Meoww >> sussurrò mentre mi baciava << Meoww >> dissi io tenendolo stretto a me.

Dopo le coccole mattutine a malavoglia ci alzammo dal letto,Zayn andò a chiudersi dentro al bagno mentre io risistemavo il letto,quando uscì dal bagno andai subito a chiudermirci io.
Mi diedi una sistematina,mi truccai e poi ritornai in camera.Misi degli shorts a jeans e il top di superman con le supra rosse,sistemai fra i capelli un enorme fiocco rosso e bianco.
Quando entrambi fummo pronti scesimo sotto,Harry e Rosy erano in salotto << Buongiorno >> li andai ad abbracciare entrambi << Che bello il fioccoo! >> Rosy lo indicò << Se..Ti voglio bene anch'io >> dissi facendo una faccia strana,ridacchiarono.
Uscimmo subito di casa,e andammo a fare colazione,stavolta feci mangiare ai ragazzi la granita,piasse molto ad entrambi.

<< Dove siete stati ieri? >> domandai mentre addentavo la mia brioche << Vuoi mangiare bene? >> sbuffò Rosy << E comunque a casa mia,ho presentato Harry ai miei >> il suo tono di voce divenne subito dolce << Cosaaa? >> urlai io << Non urlare >> lei prese una brioche e la mise dentro la mia bocca per azzittirmi << Hey era mia quella! >> Zayn indicò la brioche,morsi la brioche e glie la ritornai a Zayn lui ridacchiò e poi tornò alla sua granità << Cosa ti hanno detto quando ti hanno visto con lui? >> indicai Harry << Erano sorpresi perchè Harry Styles è il mio ragazzo >> disse lei << Quindi a te non ti hanno nemmeno cagata >> ammiccò Zayn,lei gli fece una smorfia.
Rosy non aveva mai fatto conoscere un suo ragazzo alla sua famiglia,in precedenza ne aveva avuto solamente uno.Ero contenta che lei aveva fatto questo passo,stavano insieme da poco ma che importava? Anche dei cechi vedono quanto si amano quei due.Sono come il burro e la marmellata,il pane e la nutella? O le ali di pollo con la salsa mexicana purea di patate cipolla salsiccia uova strapazzate pancetta tomato wustel e salsa cubana? Andiamo queste cose sono fatte gli uni per gli altri,proprio come Harry e Rosy.

Andammo un pò in girò per la città,non sapevamo che fare e io ero troppo prigra per pensare qualcosa da poter fare.
Stavolta però avevamo fatto mettere ai ragazzi occhiali da sole e cappello così non li avrebbero riconosciuti,anche se avevano tutti i tatuaggi in bella vista.

Mentre camminavamo Zayn mi prese per mano,mi fermai di colpo e guardai le nostre mani intrecciarsi << Se ti porta fastidio la tolgo >> mormorò lui << No non farlo >> dissi guardandolo,lui sorrise e strinse di più la mia mano,feci lo stesso anch'io.
Continuammo a camminare mano nella mano,era una bella sensazione mi sentivo sua.

Passammo davanti un negozio di agenzia di viaggi e nella vetrina c'era una foto dove ritraeva Londra,mi mancava la mia famiglia,mi mancava la mia città e casa mia,mi mancava tutto quello che facevo lì << Quando ritorneremo a casa? >> domandai a Zayn << Vuoi tornare a casa? >> domandò,annuì senza aggiungere altro << Ci torneremo presto >> continuò lui,gli sorrisi e lui ricambiò.Era così bello quando sorrideva,non c'era cosa più perfetta di lui.

Entrammo dentro un negozio di intimo,in vetrina avevo visto dei reggiseni fantastici.
Stavo girando dentro il negozio,avevo visto dei reggiseni coloratissimi e non potevo non provarli << Quello ti starebbe bene >> una voce molto familiare risuonò dietro il mio orecchiò,vidi una mano indicare un reggiseno nero di pizzo con un filo di raso azzurro e dei fiocchetti di raso sempre azzurro nelle bratelle << Zayn!.. >> lo rimproverai imbarazzata e mi voltai verso lui << Che c'è? Io ho solamente detto quello che pensavo >> ridacchiò,non gli risposi mi girai e continuai a fare quello che stavo facendo.
Mi aveva imbarazzata,quello stronzo ci era riuscito,forse ero più imbarazzata al pensiero che lui abbia immagginato me con quello addosso.Cacciai quei pensieri lontani dalla mia testa e presi la mia taglia di un reggiseno nero con tantissimi disegnini colorati,mi avviai verso i camerini per provarlo ma qualcuno mi impedì di camminare perchè mi piazzò davanti un reggiseno,quel reggiseno << Zayn >> dissi a bassa voce << Eddai provalo che ti costa >> parlò piano,incrociai le braccia al petto lui fece il broncio,così presi il reggiseno e mi voltai per andare verso il camerino << Voglio vedere come ti stà >> disse ridacchiando,lo lasciai perdere e andai dentro il camerino.
Provai il primo regiseno e stava bene,dopo provai quello che mi aveva dato Zayn e stava bene anche quello,e poi era molto bello.
Ma come aveva fatto ad indovinare la mia taglia? << Zayn sei qui fuori? >> domandai << Si entro? >> rispose ridacchiando << No idiota >> dissi io << Come hai indovinato la mia taglia? >> domandai << Doti naturali >> ridacchiò << Ti sta bene? >> domandò subito dopo << Si,mi piace è bellissimo >> risposi io,stava per intrufolarsi dentro il camerino ma gli morsi la mano che stava per aprire la tenda e la tolse subito via,lo sentì ridere << Lo prendi? >> domandò << No >> risposi mentre mettevo il mio di reggiseno << Perchè? >> domandò scocciato,risi della sua risposta e misi il top,presi i reggiseni e uscì dal camerino,lui mi guardava con un sorrisino in viso,gli diedi un cazzotto in testa e scoppiò a ridere << Non mi hai ancora risposto >> disse lui << Non lo prendo solo perchè sei tu che vuoi che io lo prenda >> risposi alla domanda guardandolo << Io non voglio che tu lo prenda,sò che hai la fissa per i reggiseni e quello secondo me ti sta perfettamente addosso se non vuoi prenderlo non m'importa,non devo vederti con quello addosso >> indicò il reggiseno, << Bene >> mormorai guardandolo.
Andai a posare il reggiseno e poi portai l'altro alla cassa,andai a cercare Harry e Rosy che come al solito si erano persi,nel frattempo Zayn provò qualche paio di box e ammetto che stavo quasi per sbirciare però mi fermai,lui non lo aveva fatto con me e io non dovevo farlo con lui.La voglia aumentava sempre di più << Bianchi o neri? >> la sua voce mi svegliò dai miei pensieri perversi << Neri >> risposi io << Che hai contro i bianchi? >> riacchiò << Sono trasparenti e per un uomo sono meglio neri oppure colorati >> dissi io << Ma io sono un ragazzo non un uomo >> scoppiò a ridere,risi anch'io << E anche poco sano di mente >> risi ancora di più,sentì un forte braccio cingermi la vita.
Mi ritrovai dentro il camerino faccia a faccia con lui,avevo il suo respiro sulle labbra << Cosa hai detto? >> sussurrò << Che sei poco sano di mente >> dissi guardandolo << Spero solo che tu non sia nudo Zayn >> continuai a guardarlo,rise prendendo il mio labbro inferiore fra i denti accarezzandolo dolcemente con la lingua << E se sarei nudo? >> domandò lasciando per un secondo il mio labbro << Non lo sei,sento i jeans strusciare sulla mie coscie >> dissi sorridendo << Ho la cerniera aperta però >> disse mentre riprendeva la dolce tortura al mio labbro,sorrisi maliziosamente,lui stava decisamente cadendo al mio giochino.
Avevo le mani sul suo petto e le scesi fino all'orlo dei suo jeans,con le dita chiusi la cerniera e stesi molto attenta a toccare solo quella << Adesso non più >> gli rubai un baciò e uscì dal camerino.
Quando uscì si vedeva chiaramente che era rimasto un pò deluso << Che hai Zayn? >> domandai ridendo << Mi aspettavo qualcosa simile >> si difese << Perchè sei rimasto al gioco allora? >> ridacchiai,non mi rispose mi guardò mentre sorrideva.Ci diressimo alla cassa dove già Harry e Rosy stavano pagando chissà chè,pagai il mio reggiseno e Zayn i suoi box.

La nostra passeggiata continuò,solo che io avevo fame e non per questo era ora di pranzo.Tutti i bar,locali erano pieni così fummo costretti a ritornare a casa.
Maria ci aveva cucinato tante cose buone,amavo quella donna.
Dopo pranzo Zayn e Harry si chiusero nella stanza dove dormivano il riccio e Rosy,parlarono per un paio di minuti,io e Rosy ci domandavamo di cosa parlavano.
Quando uscirono ci raggiunsero in soggiorno dove io e Rosy discutevamo di cosa si stessero dicendo << Noi torniamo subito >> disse Harry baciando Rosy << Dove andate? >> domandai io << Non è importante >> Zayn mi diede un bacio in testa prima di scomparire con l'amico,guardai Rosy confusa << Ah,chi li capisce è bravo >> sbuffò lei << Vado a sistemare le cose che ho comprato oggi >> continuò,annuì per poi andare verso camera sua.
Andai in camera mia,accesi il climatizzatore,mi tolsi i pantaloncini rimanendo in coulotte e mi andai a sdraiare a letto.

Cosa si erano detti quei due,e dove erano andati adesso? Sò che non erano affari miei ma ero curiosa,e poi non conoscevano bene la città se si sarebbero persi? Nha sono troppo idioti per perdersi << Appunto >> dissi a voce alta,ridacchiai e affondai il viso nel cuscino.
Chiusi gli occhi e senza accorgermene stavo già dormendo.

Una mano accarezzava dolcemente il mio viso poi spostò i capelli che mi ricoprivano la fronte,sentì la coperta sfiorare le mie gambe,salì sulle mie coscie per poi fermarsi sulla mia pancia.
Aprì gli occhi e mi ritrovai il viso di Zayn che mi guardava sorridendo << Non volevo svegliarti >> sussurrò lui << Non importa..Dove sei stato? >> domandai strofinandomi gli occhi,lui mi sorrise e mi diede una busta bianca,aggrottai le sopracciglie e dopo qualche secondo la presi,lo guardai per chiedergli il permesso di aprirla e lui annuì.
Aprì la busta,trovai due biglietti solo andata per Londra e i biglietti erano per stasera,guardai Zayn sorpresa e felice << Si torna a casa piccola >> disse sorridendo come solo lui sà fare,gli saltai addosso abbracciandolo << E' bellissimo io io..Oddio Zayn >> lo strinsi di più a me,lui mi accarezzò la schiena,mi spostai e lo guardai negli occhi,non aspettai un minuto in più e gli diedi tanti piccoli baci sulle labbra,dopo feci strofinare i nostri nasi e ridemmo insieme << Oh aspetta >> mi spostò da lui e prese un'altra busta da terra,me la porse << Zayn non dovevi farmi un regalo >> dissi io << Non è nulla >> rispose sorridendo,abbassai lo sguardo sulla busta e l'aprì,guardai il contenuto dentro la busta e mi scappò un sorriso;mi aveva comprato quel raggiseno nero di pizzo col raso azzurro e i fiocchetti,misi la busta di lato e mi andai a sedere a cavalcioni su di lui,poggiai la fronte contro la sua e lo baciai << Grazie >> sussurrai quando le nostre labbra si staccarono << E' colpa mia se non lo hai preso oggi >> mi rubò un altro bacino,scesi dalle sue gambe e iniziai a saltare per tutta la stanza << Ma che ti prende? >> domandò ridendo << Si torna a casaaaaaaaaaaaa >> urlai mentre mettevo gli shorts saltellando,ritornai da lui e lo abbracciai,lui rise << Sei bellissima quando fai così >> mi baciò la testa << Così come? >> domandai,lui iniziò a saltare come feci io poco prima,scoppiai a ridere e si fermò << Sei bellissimo anche tu quando cerchi di imitarmi >> lo abbracciai e lui si buttò sul letto,cadendo entrambi su di esso,scoppiammo a ridere e subito dopo ero sotto di lui che lo stavo baciando.
Stavamo bene insieme,solo che non stavamo insieme,è un pò complicato..Lui non mi aveva chiesto di essere la sua ragazza,forse dovevo chiederglielo io? Alla fine ci 'frequentavamo' da troppo poco tempo,e anch'io volevo fare le cose con calma..Devo avere solamente un pò più di pasienza,ho aspettato tanto,posso farcela per ancora un pò.

 

Ecco qui il 27° capitolo,ammetto che a me sto capitolo non ispira molto.
Non ho nulla da aggiungere lool.

SCUSATE SE AGGIORNO ADESSO MA HO IL PC ROTTO ED E' IN
ASSISTENZA,HO IL MINI PC MA NON LA PRENDE BENE LA
RETE QUINDI NON SO' QUANDO POSSO POSTARE
IL PROSSIMO..DEVO ANCORA SCRIVERLO
PERO' AHAHAHAH

VEDO DA QUALCHE CAPITOLO CHE LA STORIA NON STA RICEVENDO TUTTE LE RECENZIONI DI PRIMA,
MI DISPIACE MOLTO DI QUESTA COSA E SPERO CHE VOI TORNIATE A RECENSIRE.

GRAZIE A CHI SEGUE E RECENSISCE LA STORIA.
VOLEVO RICORDARVI CHE QUANDO AGGIORNO LO SCRIVERO' NELLA BIO DEL MIO ACCOUNT TWITTER (IL NUMERO DEL CAPITOLO E POI LET ME LOVE YOU) L'ACCOUNT E' https://twitter.com/javaddsbadboy
xxx Zayn_Love_Me

 

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Capitolo 28
*** Return at home. ***


Avevo appena finito di preparare il mio borsone quando mio padre spalancò la porta della mia stanza senza nemmeno bussare

'Si bussa' dissi guardandolo
'Parti e non mi dici nulla?' domandò arrabbiato
'Ah volevi saperlo?' risposi incredula
'E' normale che voglio saperlo sono sempre tuo padre!' alzò le mani per poi farle ricadere 'E sia chiaro che tu rimani qui!' urlò guardandomi,subito dopo uscì dalla stanza sbattendo la porta.
Mi sedetti sul letto e portai le mani al viso,stava andando tutto bene dopo tanto tempo e non mi sarei fatta rovinare la felicità da quello stupido uomo di merda.
Sentivo un dolore alla testa aumentare sempre di più,andai verso il borsone e uscì la boccetta delle pillole,ne presi una,la misi in bocca e l'ingoiai.Solo questo riuscivano a calmarmi ormai.

Si aprì la porta,mi girai per vedere chi fosse ed era Zayn che venne subito da me,si mise in ginocchio e mi accarezzò la guancia sollevandomi il viso per far incrociare il suo sguardo

'Ho sentito le urla di tuo padre' sussurrò quasi incerto se dire o meno quella frase
'Andiamo via adesso anche se mancano due ore al volo,ti prego' dissi piano io stringendo l'altra sua mano
'Okay piccola,però non stare così..Fammi un sorriso' la sua voce mostrava tanta speranza di ricevere quel sorriso così gli sorrisi,lui sorrise subito dopo e mi abbracciò.Mi lasciai coccolare in silenzio.

Quando fummo sicuri che avevamo preso tutto andammo a chiamare Harry e Rosy nella loro stanza.
Andammo in soggiorno e lì c'erano mio padre e mia madre,i ragazzi salutarono entrambi anche Rosy lo fece mentre io salutai solo mia madre con un semplice ciao e mi sforzai a sorridere 'Stà attenta' disse lei,roteai gli occhi e poi mi avviai verso l'ingresso insieme agli altri.Mio padre venne dietro di noi a passo veloce,odiavo dal profondo del mio cuore quell'uomo

'Ti ho già detto che tu di quì non esci' sbraitò l'uomo
'Non sei nessuno per dirmi quello che devo fare o meno' dissi acidamente
'Sono tuo padre' mi schiaffeggiò,Zayn allontanò subito la mano di mio padre e mi si mise davanti come per proteggermi
'Che razza di uomo è? Adesso la picchia pure? Non m'importa se sto sembrando maleducato e le sto mancando di rispetto,in questo modo la perderà per sempre' disse Zayn abbastanza arrabbiato,le poggiai una mano sulla schiena e glie l'accarezzai piano per farlo calmare.Gli presi la mano facendolo girare e il suo sguardò incrociò il mio,gli feci cenno con la testa di uscire da lì e lui annuì.
Uscimmo da quella casa,non degnai nemmeno di uno sguardo a mio padre.

Zayn mi disse che voleva stare da solo con me quindi lo portai in un posto tranquillo e nascosto rispetto al centro della città.Mi aveva fatto piacere che lui volesse stare da solo con me.

Si andò a sedere in una panchina e lo seguì,mi stavo per sedere ma lui mi prese per i fianchi e mi fece sedere a cavallo sulle sue gambe,m'imbarazzai a quel gesto.Poggiò la fronte sulla mia e mi guardava fisso negli occhi,i suoi occhi erano stupendi..Non avevo mai visto occhi come i suoi,erano capaci di paralizzarti,ti penetravano dentro l'anima e ti portavano in un mondo perfetto,ma mai quanto loro.
Il suo sguardo poteva uccidere chiunque,bellissimo,sicuro,fantastico,deciso,misterioso.
Amavo guardarlo negli occhi,mi trasmetteva emozioni infinite solamente guardandolo,potevo rimanere a fissarlo per ore ed ore senza mai staccare lo sguardo

'Amo i tuoi occhi' sussurrai
'Io amo vederti e renderti felice' disse lui sorridendo
'Lo sono' dissi mentre feci sfiorare i nostri nasi
'Non mentirmi' disse serio
'Non ti mento Zayn sono felice,adesso lo sono..Sono qui con te per di più fra le tue braccia e tra poco torneremo a casa,cosa dovrei volere di più?' domandai guardandolo
'Un mio bacio' sussurrò guardando prima le mie labbra e poi i miei occhi,non lo feci aspettare un minuto in più e lo baciai.Le sue labbra si muovevano in sintonia con le mie,la sua lingua ballava una baciata con la mia ed era tutto così dannatamente bello.
Mise le mani sui miei fianchi e mi spinse di più a lui,il mio petto ormai era contro il suo.
Il bacio fù bellissimo,mi staccai dalle sue labbra dopo un bel pezzo

'Siamo sempre in un posto pubblico e potrebbero vederci' dissi piano
'Perchè hai paura che ci vedano insieme?' domandò lui
'Perchè noi non stiamo insieme Zayn' risposi a malincuore
'Giusto' abbassò lo sguardo,perchè aveva fatto quel gesto e si era diciamo..arrabbiato? Non devo essere io a chiedergli di essere il mio ragazzo,o forse si? No non glie l'avrei chiesto io,non funziona così.
Da quando una ragazza deve fare la proposta? E' sempre stato il ragazzo a chiederglielo e sempre deve essere così.
Però noi non eravamo normali quindi poteva anche starci che fossi io a chiederglielo

'Per adesso almeno..' mormorai piano,lui alzò il viso e mi guardò con un sorrisino
'Giusto' disse sorridendo,sorrisi anch'io e dopo lo ribaciai
'Siamo in un luogo pubblico' mormorò mentre mi baciava
'Stà zitto e baciami' dissi stringendolo di più a me.

Noi sapevamo di non essere normali e questa ne era la dimostrazione.

Zayn chiamò Harry e ci disse che li stavamo aspettando per andare in aereoporto,dopo pochi minuti arrivarono e ci avviammo verso l'aereoporto.
Qaundo arrivammo fecimo tutto quello che c'era da fare e poi aspettammo che chiamassero il nostro volo.

In mente mi frullavano tante cose.Pensavo a quello che era successo prima e alla reazione che aveva avuto prima Zayn con mio padre,non avrei mai immagginato che avrebbe reagito in quel modo,non stiamo nemmeno insieme,per adesso.
Ero comunque felice mi ha dimostrato che ci tiene a me,giusto?
Pensavo anche a quell'idiota di mio padre,mi aveva schiaffeggiato e io non gli avevo detto nulla,forse perchè Zayn mi ha tolto le parole di bocca.Se solo lui si sarebbe azzardato a fargli anche la minima cosa a Zayn io avrei perso il controllo delle mie azioni.
La testa cominciò a far male,non mi facevo vedere da un dottore da quando ero andata via da Londra e le pillole mi stavano uccidendo lentamente,ma solo esse potevano aiutarmi.

Mi alzai dalla sedia in cui ero seduta e mi voltai verso Zayn 'Vado in bagno' gli sorrisi 'Vuoi che ti accompagna?' domandò lui 'E qui dietro' indicai la porta del bagno dietro le nostre sedie,lui annuì risedendosi.
Mi avvicinai al suo viso 'Grazie ugualmente' gli baciai la guancia,ma lui voltò il viso e fece incontrare le nostre labbra,sorridemmo insieme e dopo mi avviai verso il bagno.

Uscì la pillola che avevo messo precedentemente in tasca e l'ingoiai dopo averla messa in bocca,sapevo di continuare a sbagliare ma ne avevo bisogno.Mi sciacquai le mani e tornai dai ragazzi.

Ci volle un ora prima che l'aereo decollò.
Sentì Rosy che diceva ad Harry di non lasciarla perchè aveva paura e lui rideva divertito,Rosy lo picchiava stando sempre attaccata a lui e lui la coccolava per cercare di carmarla..Aah l'amore!
Cominciai a sentire freddo,avevo solo gli shorts e il top era normale che sentivo freddo.Presi la felpa griggia da dentro il borsone e il cappello griggio che mi aveva regalato Zayn,quel cappello me lo coricavo la notte prima che i ragazzi venissero,era come se Zayn mi stesse abbracciando e mi dicesse che sarebbe andato tutto bene

'Hai freddo?' Zayn mi abbracciò,annuì 'Anche sonno' disse lui sopo che sbadigliai
'Addormentiamocci' si sistemò meglio sul sedile
'Non potrò darti il bacio prima della nanna' piagnucolai contro il suo petto,lui aprì la sua felpa e la mise davanti la mia testa in modo che se qualcuno ci guardava vedeva la felpa di Zayn,con l'altra mano mi accarezzò la guancia e poi col pollice le labbra,mi guardava negli occhi e poi la mia bocca.Si avvicinò lentamente al mio viso e appoggiò le sue labbra con le mie,incominciò a muoverle e io feci lo stesso.
La sua lingua rudiva coccolava la mia ed era una cosa bellissima,dopo un paio di secondi mi staccai,mi guardò deluso

'Potrebbero vederci' gli accarezzai la guancia,lui annuì,mi diede un'altro bacio,questo durò molto più di quello precedente.
Mi appoggiai sulla sua spalla,lui mise un braccio intorno al mio collo e appoggiò la testa sulla mia,chiusi gli occhi e immediatamente mi addormentai.

'Piccola' sentì una voce ed era quella di Zayn 'Piccola svegliati siamo arrivati' continuò lui,aprì gli occhi e il suo viso perfetto mi stava guardando,gli sorrisi strirandomi e mi abbracciò
'Levati devo andare a casa mia' lo spinsi leggermente,lui fece una faccia triste,lo tirai verso di me e lo abbracciai 'Sto scherzando schiocchino,non voglio che ti sposti' gli baciai la fronte,lui sorrise..Cristo quel sorriso..

Uscimmo dall'aereoporto e presimo un taxi.
Ero eccitata all'idea che stavo per ritornare a casa,di rivedere i ragazzi.Non sapevo nemmeno che dovevo dirgli,nella testa avevo solamente il pensiero di ritornare a casa.

L'auto si fermò e guardai fuori dal finestrino,eravamo proprio davanti casa.
Zayn pagò il taxi,presimo le nostre cose ed entrammo in casa,i ragazzi non sapevano del nostro arrivo.

Andammo in cucina e tutti stavano cenando,buttai il borsone a terra e mi avvicinai al tavolo

'Oh che bello si mangia' dissi euforica.

Ecco il 28° capitolo,ci sono un pò di coccole e bacini e mi piace solo per questo
lascio a voi i commenti C:
xxx Zayn_Love_Me

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Capitolo 29
*** I miss him. ***


ty



'Kyra?' disse Liam incredulo,feci ciao con la manina e un sorriso in cui mostrai i denti.

Niall si alzò velocemente dalla sedia e venne ad abbracciarmi,lo strinsi forte a me.Mi era mancato così tanto il suo profumo,le sue braccia che mi stringevano a lui,lui..Mi era mancato lui.

'Mi sei mancato' sussurrai contro il suo collo
'Mi sei mancata anche tu piccola' disse prima di baciarmi la fronte.

Mi distaccai da Niall,se non lo facevo a momenti piangevo.
Guardai i ragazzi e gli sorrisi,Louis era già lì pronto ad abbracciarmi mi buttai fra le sue braccia e lui le chiuse stringendomi sempre di più a lui

'Bentornata' disse lui strofinandomi il cappello,gli sorrisi.

Qualcuno mi abbracciò ma non ebbi il tempo di capire chi fosse,solo quando alzai lo sguardo capì che era Liam.Sorrisi e lo abbracciai anch'io.

Cazzo quanto mi erano mancati.

'Devo chiamarti signora Horan adesso?' domandai confusa guardando Carol e dopo Niall,lei diventò rossa e sorrise imbarazzata
'Kyra..' sussurrò,scoppiai a ridere ed andai ad abbracciarla.

Lei mi abbracciò e sorrise

'Ti sei già fatta Niall vero?' sussurrai al suo orecchio in modo che solo lei potesse sentirmi,mi diede un piccolo colpetto nella schiena
'E tu si sei già fatta Zayn giusto?' domandò seria,mi distaccai da lei e scoppiai a ridere per il modo in cui lo disse.
Andai verso il tavolo 'E comunque no!' risposi mentre ridevo alla domanda di Carol,la sentì ridacchiare.

Mi andai a sedere a tavola e gli rubai il piatto a Niall

'Hey è mio quello!' disse lui indicando il piatto
'Non più' risposi io incominciando a mangiare.

Anche gli altri vennero a tavola ed icominciarono a cenare,Zayn si venne a sedere alla mia sinistra ed io avevo la mano sinistra sulla sua coscia,non stavo facendo niente che sia chiaro

'Che avete fatto in Sicilia?' domandò Louis curioso,lo guardai e sorrisi.

Uscì il cellulare dalla tasca e presi la foto di Zayn che dormiva col naso e i baffetti da gatto e la feci vedere a Louis,lui scoppiò a ridere

'Sei bellissimo Zayn' diceva Louis mentre rideva 'Ti donano molto' rise più forte,anche gli altri videro la foto
'Come ti sei conciato Zayn?' domandò Niall ridendo ma cercando di rimanere serio
'Opera mia' dissi orgogliosa 'Non gli stanno bene?' domandai
'Benissimo' disse Louis ridacchiando
'Gli stanno bene okay?' guardai lui,lui si azzittì e alzando le mani annuì,mi voltai verso Zayn e gli sorrisi 'Visto? Eri bellissimo in versione gattino' dissi,lui sorrise,mi avvicinai al suo viso e feci strofinare i nostri nasi,lui appoggiò le labbra su quelle mie,prese fra le sue labbra il mio labbro superiore lasciandocci un dolce bacio

Liam si schiari la voce e noi ci voltammo 'Dovete dirci qualcosa?' domandò curioso infine

'No' risposi io
'Si' rispose contemporaneamente Zayn,io e Zayn ci guardammo,poi ci girammo per riguardare Liam
'Si' dissi io
'No' disse Zayn,ci guardammo e scoppiammo a ridere.

I ragazzi ci guardavano confusi perchè non capivano,avevano le faccie d'ebete

'State insieme o no?' domandò Louis
'No' risposi sicura e decisa,abbassai lo sguardo ritornando a mangiare.

Quella domanda mi irritava.
Mi irritava perchè la risposta era negativa,e mi irritava pure la risposta.Io volevo stare con lui,volevo stare davvero con Zayn lo avevo sempre sognato,avevo sempre immagginato il nostro primo appuntamento come lui mi avrebbe chiesto di essere la sua ragazza..Volevo con tutto il mio cuore stare con lui,ma a quanto pare lui no.

Con la coda dell'occhio vidi che Zayn mi guardava,feci finta di nulla e ritornai a mangiare.

Finita la cena aiutai a sparecchiare la tavola e sistemare tutto.
Avevo la testa che pulsava a tre mila,avevo bisogno di una pillola.

Quando finì presi il borsone e salì in camera,uscì subito il flacone con le pillole e ne presi una,la misi in bocca e la mandai giù immediatamente.Nascosi il flacone dentro l'armadio,dopo sistemai i vestiti che avevo nel borsone.
Mentre mettevo posavo una felpa vidi qualcosa,era lavagna con cui parlavo col principe.
Misi la felpa sul letto,presi la lavagna come se fosse qualcosa di prezioso,in effetti lo era,per me lo era davvero.
Sfiorai lo sfondo nero con le dita,mille brividi percossero il mio corpo.In mente mi vennero tutti i ricordi che lui mi aveva lasciato,tutte le notti che resteva con me,gli sguardi,i baci,il modo in cui solo lui mi toccava,il modo che aveva di amarmi,di farmi sentire sua.
Mi mancava tutto quello,mi mancava il sapore delle sue labbra,il suo respiro sulla mia pelle,il suo tocco su di me.Mi mancava lui..

'Piccola stai bene?' la voce di Zayn mi fece girare di scatto,annuì riposando lo sguardo sulla lavagna 'Perchè piangi?' domandò venendo verso di me,mi toccai la guancia e l'avevo bagnata,asciugai il viso con le mani
'Non sto piangendo' dissi infine,lui venne a sedersi accanto a me e vide la lavagna
'Hey' sussurrò sfiorando con le dita la mia guancia 'Pensi ancora al principe?' domandò insicuro
'Lui è sempre nei miei pensieri' risposi
'Perchè non gli hai detto che lo ami?' domandò
mi voltai e incrociai il suo sguardo 'Come fai ad essere sicuro che io non glie l'abbia detto? E comunque sono cose mie' riabbassai lo sguardo
'Scusa,volevo solo aiutarti' lui si alzò dal letto con l'intenzione di andar via,ma lo fermai bloccandolo per il braccio
'Zayn..Scusami,è solo che..' mi fermai 'Che mi manca,non sò nemmeno chi sia e questa cosa mi fà male' abbassai lo sguardo,lui accarezzò la mia guancia,mise l'altra mano sulla mia bassa schiena e mi avvicinò a lui
'Va tutto bene,non devi scusarti..Sono sicuro che anche lui ti pensa,che vorebbe stringerti a lui che vorrebbe farti sapere chi è' disse continuando ad accarezzare la mia guancia
'Come fai a saperlo?' domandai guardandolo negli occhi
'Sono un ragazzo anch'io..Ti ha detto che ti ama' guardò la lavagna 'Credi che ti abbia dimenticato?' domandò
abbassai lo sguardo 'Non voglio parlare di queste cose con te' dissi
'Perchè?' sussurrò
'If you’re pretending from the start like this,with a tight grip, then my kiss can mend your broken heart i might miss everything you said to me..' lo guardai negli occhi,appoggiai la fronte contro la sua e misi le mani fra il suo collo e le guancie accarezzandolo dolcemente
'And i can lend you broken parts that might fit like this and i will give you all my heart..So we can start it all over again' sussurrammo insieme,avvicinò la sua bocca alla mia e mi baciò tirai il colletto della sua felpa per stringerlo di più a me.Mi spinse verso il letto,quando lo incontrai mi distesi su esso e Zayn cadde su di me,si teneva sui gomiti.
Continuammo a baciarci.
Si spostò dalle labbra alla mia mascella,con una scia di baci umidi si fermò al mio collo che baciò e mordicchiò un pò,subito dopo passava la lingua sui morsi dati precedentemente e poi ritornava a baciare la parte ormai arrossata.
Mi faceva provare un piacere unico,nessuno mi aveva mai fatto sentire così..Così..Bene?
Mille brividi invasero di nuovo il mio corpo quando la sua bocca baciò la pelle sopra il mio seno,erano dannatamente belle quelle nuove emozioni,ma non ero pronta ad andare oltre

'Zayn..' sussurrai,lui capì
alzò il viso riportandolo di nuovo difronte al mio 'Ti fidi di me?' domandò in un sussurro annuì,lui mi sorrise e poi mi baciò.
Misi una mano dietro il suo collo e l'altra fra i suoi capelli,gli spinsi la testa contro quella mia continuandolo a baciare,sentì il suo corpo rilassarsi sul mio e dopo le sue mani strinsero i miei fianchi.
Chiusi gli occhi,volevo godermi quel momento fino alla fine.
Sentì il suo respirò sulle labbra,riaprì gli occhi e sorrisi,lui mi stava guardando e sorrideva,mi lasciò un lungo,tenero,dolce bacio sulle labbra e poi scese dal mio corpo.

Si alzò dal letto,io rimasi sdraiata sul letto a guardarlo,mi alzai sui gomiti per poterlo vedere meglio.
Si tolse la felpa dopo si tolse anche le scarpe e le mise sotto la sedia.Era perfetto,ma non perchè era solo coi jeans,il modo in cui si muoveva,come si toglieva la maglia e come la buttava sulla sedia.Non avevo mai capito cos'era la perfezione sino ad ora.

'Che fai guardi?' domandò ridacchiando
inarcai un sopraciglio 'Sei tu che stai facendo spettacolo' risposi
'Sei tremenda piccola' disse ridacchiando,sorrisi,mi alzai dal letto gli diedi un bacio sulla spalla destra
'Vado a dare la buona notte ai ragazzi' gli lasciai un altro bacio ed andai verso la porta
'Non resti per l'ultima parte? Non è giusto te ne vai sul più bello' incrociò le braccia al petto
mi voltai verso lui 'Non voglio vederti in box' dissi
'Sono sexy,ed ho anche i box bianchi' mi fece l'occhiolino sorridendo
'Appunto mister sexy' marcai la prima parola,lui rise feci no con la testa ed uscì dalla camera.

Scesi sotto,diedi la buona notte a tutti con tante coccole e gli dissi anche che l'indomani volevo uscire insieme a tutti loro.

Salì sù e andai in bagno,tolsi il resto del trucco sul mio viso e quando uscì andai in camera.

Zayn era già sotto le coperte che dormiva,che stronzo non mi aveva aspettato.
Riposai la lavagna dentro l'armadio dopo tolsi le scarpe e gli shorts.Presi una cannottiera che avrei messo dopo che mi sarei tolta la felpa

'Sono sveglio e ti sto guardando' il tono divertito di Zayn mi fece voltare di scatto
'Okay vado in bagno allora' presi la cannottiera
'Okay okay non ti guardo' sbuffò lui mettendosi la testa sotto le coperte 'E poi ti vedo con le mutande,ti ho già vista in costume..Che cambia se ti vedo col reggiseno?' domandò da sotto le coperte
tolsi la felpa ridacchiando 'Cambia' misi la cannottiera e poi entrai sotto le coperte.

Zayn mi abbracciò immediatamente da dietro,sorrisi stringendo la mia mano con la sua

'Zayn' dissi
'Dimmi piccola' rispose lui
'Quello che è successo prima..' feci una pausa ma quando stavo per parlare lui mi bloccò
'Te ne sei pentita vero?' domandò con tono triste,mi voltai fra le sue braccia e lo guardai negli occhi
'No,non me ne pentirei mai..Non mi sono mai pentita di tutto quello che ho fatto con te' mi bagnai le labbra 'Volevo solo dirti che è stato bellissimo' sorrisi
il suo volto si aprì in un sorriso stupendo,di quelli con la lingua fra i denti 'E' stato perfetto piccola' mi baciò delicatamete le labbra,annuì prendendomi il bacio
'Buona notte' affondai il viso sul suo petto
'Buona notte piccola' mi baciò la testa.

Non c'era cosa più bella di stare fra le sue braccia e dormire stando talmente stretta a lui da sentire la ninna nanna cantata dal suo dolce cuore.

Questo capitolo mi piace,e a voi?
Fatemelo sapere con una recenzioncina.
Come sempre scrivo sulla mia bio quando aggiorno.
@javaddsbadboy
xxx.

 

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Capitolo 30
*** Nobody must know of this. ***


ty

 


Qualcosa mi stava solleticando il naso,aprì gli occhi e mi ritrovai Zayn di fronte che ridacchiava,sorrisi e cacciai via le sue mani dal mio viso.

Mi misi di lato e mi coprì col lenzuolo,Zayn mi abbracciò da dietro e con la mano mi accarezzava la pancia

'Devi alzarti' sussurrò lui piano
'Perchè?' mugolai io
'Dobbiamo uscire' mi baciò la testa,sorrisi e mi girai abbracciandolo 'Voglio stare con te a letto' continuai strofinando il viso sulla sua maglia
'Anchio voglio stare con te a coccolarci sotto le coperte' mormorò stringendomi a lui,sorrisi per quello che aveva detto.
Era semplici parole ma è bellissimo sentirle dire dalla persona che ami.

Dopo un pò di coccole ci alzammo dal letto,solo perchè venne Niall e ci fece alzare con la forza.

Avevo finito di truccarmi e pettinare i capelli,dovevo solo scegliere i vestiti e vestirmi,bel problema.

Ritornai in camera e Zayn si stava mettendo la maglietta,abbassai lo sguardo a quella vista per non pensare a pensieri poco carini di prima mattina.
Aprì l'armadio e restai a guardarlo per un bel pò,Zayn si avvicinò all'armadio e tirò fuori dei jeans con dei fiocchi di lato,una maglietta che cadeva dalla spalle e infine un cappello dell'obey che mi mise in testa.
Mi diede un leggero bacio sulle labbra e andò via.Alzai le spalle e indossai i vestiti misi il cappello al contrario e mi avvicinai all'armadio per prendere le scarpe.
Mi andai a sedere sul letto e misi le blazer grigie,stavo allacciando i lacci e sentì aprìre la porta,alzai lo sguardo e Zayn mi spinse facendomi sdraiare sul letto,lui salì sopra di me e iniziò a baciarmi le labbra e le guancie

'Zayn che fai?' ridacchiai
si staccò dalle mie labbra 'Non potrò baciarti fin quando ritorneremo a casa' rispose,si bagnò le labbra 'Quindi baciamocci adesso' sussurrò per poi appropiarsi delle mie labbra.
Strofinò delicatamente la lingua sulle mie labbra,aprì leggermente la bocca per accettargli l'accesso e lui non perse altro tempo ad far entrare la lingua dentro la mia bocca.
Le nostre lingue giocavano accarezzandosi dolcemente,le labbra si muovevano l'uno contro l'altra erano perfette insieme.
Il suo sapore era qualcosa di meraviglioso,lui in generale era qualcosa di meraviglioso.

Ruppe il bacio e stando vicino al mio viso mi guardava senza dir nulla,i suoi occhi mi penetrarono in tutto il corpo,scesero al cuore e scavarono fino all'anima

'Riprenderemo dopo' sussurrò facendo sfiorare le nostre labbra
'Non posso aspettare' dissi quelle parole senza nemmeno pensare
'Vuoi sapere una cosa?' domandò piano,annuì 'Nemmeno io' rispose prima che le nostre labbra si attaccassero di nuovo.

Si alzò dal mio corpo e mi aiutò a scendere dal letto,finì di allacciarmi le scarpe,sistemai il cappello e scesimo sotto

'Aspettavate solo noi?' ci indicai,loro annuirono come se fosse la cosa più ovvia del mondo,ridacchiai posando

lo sguardo sul tavolo 'Perchè non c'è nulla sulla tavola? Che mangio io adesso?' domandai seria
'Faremo colazione fuori' rispose Liam dandomi un bacio sulla fronte,annuì.

Prima di uscire passai il rossetto rosso sulle labbra,mi diedi un'altra guardata allo specchio e uscì chiudendo la porta.
Stavo riprendendo l'autostima che avevo perso e questa cosa non mi dispiaceva.

Entrammo da Strasburks e ci sedemmo nei tavolini,mi andai a sedere fra Niall e Louis,avevo Zayn e Liam di fronte,non volevo che ci vedessero insieme.
Primo perchè non sò nemmeno io quello che siamo e secondo perchè potrei salutare definitivamente la mia privacy

'Io ancora non riesco a credere che in Italia non è successo nulla' sbuffò Louis
'Credicci Lou' presi un sorso di thè alla pesca
mi indicò 'Tu sta zitta' disse in modo serio
lo guardai confusa 'Che ho fatto?' domandai alzando le mani
'Non vuoi dirci che cosa è successo quando hai rivisto i ragazzi e cosa è accaduto fra te e Zayn' rispose Liam
ridacchiai 'Abbiamo chiarito?' morsi un pezzo del mio hamburgher
'Cosa vi siete detti?' Niall ci guardò
'Niall..' Carol gli tirò un pugno
'Io voglio saperlo' si lamentò lui
'Non lo saprai mai' Zayn rise in modo malefico e scoppiai a ridere
'Sei un cretino Zayn' gli lanciai il tovagliolo e lui rise.

Louis girava per Londra senza una meta e faceva così da un pò,improvvisamente fermò l'auto in mezzo alla strada

'Louis cosa cazzo stai facendo?' domandai scoppiando a ridere
lui incrociò le mani al busto 'Devo pensare dove poter andare' rispose serio
'Andiamo sul London Eye!' disse Carol entusiasta
'Puoi scordartelo!' rispose Rosy minacciandola,lei si nascose fra le braccia di Niall che strinse a lui baciandogli la testa
'Andiamo..' dissi entusiasta per poi abbassare completamente la voce 'Emh si ecco..' continuai 'Passo parola' mi voltai verso Zayn
'Non guardare me' ridacchiò

Alla fine decidemmo noi ragazze.
Fecimo parcheggiare la macchina a Lou e poi andammo in giro per Londra a piedi.

Passammo da una cioccolatteria,io e Niall ci attaccammo alla vetrina,i nostri occhi luccicavano e la bava fuoriusciva dalle nostre bocche

'Ti prego entriamo' dissi con una vocina da bimba
'Andiamo' anche lui fece una vocina idiota,più idiota della mia.
Ci voltammo verso i ragazzi e loro annuirono ridacchiando,non pessimo più tempo che entrammo.

Quel posto era il paradiso del cioccolato,c'era di tutto anche erba di cioccolato.La strappavi e la mangiavi,era fantastica.
Girai per tutto il negozio prendendo cioccolato da ovunque,torte,erba,cupcake al cioccolato,arachidi ricoperte di cioccolato,gelato al cioccolato dentro delle copperte di wafer al cioccolato e tanto altro cioccolato.
Mentre girovagavo vidi delle piccole torte di cioccolato e avevano le faccie dei ragazzi a cartoni cucciolosi.
Non resistì e presi tutte e cinque le faccie dei ragazzi.

Sentì due mani posarsi sui miei fianchi e un fiato sulla spalla,sorrisi e girai la testa anche se sapevo chi era

'Non qui' mormorai,lui annuì e si mise accanto a me,quando vide le mia braccia piene serrò gli occhi
'Li prendi tutti?' indicò tutto quello che tenevo
'Si e li mangerò solo io' gli feci la linguaccia e andai via da lì,lo sentì ridacchiare e dopo mi raggiunse
'Mi avresti davvero lasciato lì?' domandò con tono duro
'No mi stavo per girare però poi ho sentito che stavi venendo' lo guardai sorridendo,lui sorrise e che sorriso..Andai a fare una visita all'inferno e tornai.

Dopo che ci ritrovammo tutti,dato che ci eravamo persi,andammo a pagare.Tutto quel cioccolato ci costò un casino di soldi,ma lo pagammo tutto insieme e poi ne valeva la pena.

Stavamo camminando tranquillamente lungo le vie di Londra quando mi ritrovai la strada bloccata da un cuore di cioccolato con scritto 'You and Me' e un cuoricino,sorrisi e mi voltai.
Vidi Zayn che mi sorrideva abbassando leggermente il viso,gli sorrisi e lui mi porse il cuore,lo presi dal bastoncino di legno e lessi la scritta in modo che anche lui poteva sentire,alzai lo sguardo incrociando i suoi occhi e gli sorrisi.

Entrammo dentro un locale le luci erano abbassate,c'era quasi buio lì dentro non riuscivo a capire dov'eravamo.
I ragazzi ci condussero dentro un corridoio e alla fine di esso c'erano dei banconi con bibite,patatine e cose varie,solo allora capì che ci avevano portati al cinema,guardai i ragazzi con faccia confusa e loro ridacchiavano

'Oh giusto voi siete gli One Direction' mi portai una mano in fronte
Lou mi indicò 'L'avevi dimenticato?' domandò
'Si ormai vi vedo come la mia famiglia non come la boy band più famosa del mondo' feci un gesto con la mano,i ragazzi scoppiarono a ridere.

Noi stesi presimo dal bancone delle pepsi e pop corn.
Zayn venne vicino a me e mi prese per mano,a primo impatto spostai la mano mi guardò in modo confuso,mi guardai in torno e sbuffai dispiaciuta

'Scusa mi ero tolta dalla mente che' non mi fece continuare che poggiò le labbra sulle mie le baciò dolcemente per poi far scivolare la lingua dentro la mia bocca,mise la mano fra il mio collo e la guancia e continuò a baciarmi
Liam si schiarì la voce 'Noi stiamo entrando in sala' disse con tono disinvolto,io e Zayn ci staccammo dal bacio
'Oh emh..Si andiamo' dissimo entrambi per poi entrare dentro la sala.

Mi stavo per sedere accanto a tutti i ragazzi quando Zayn mi tirò leggermente il bracciomi voltai e incrociai il suo sguardo,lui mi fece un gesto con la testa di seguirlo e così feci.
Ci misimo qualche fila più avanti degli altri,ci sedemmo e misi le buste col cibo nella sedia accanto alla mia.
Zayn mise un braccio intorno alle mie spalle e mi strinse a lui,appoggiai la testa sul suo petto e le nostre mani s'incastrarono l'un l'altra

'Perchè ci siamo messi qui?' domandai stringendo la sua mano
'Per stare un pò da soli' mi strinse di più a lui
'Usciamo stasera?' domandai arrossendo un pò
'Mi stai chiedendo di uscire piccola?' rispose con un tono di voce divertito,annuì senza aggiugere altro 'Posso rifiutare?' domandò,mi si fermò il cuore nello stesso secondo che disse quelle due parole,abbassai lo sguardo ma lo rialzai subito dopo
'Puoi fare tutto quello che vuoi' ammisi fissando lo schermo
'No,non voglio uscire' disse come se quelle parole non avessino un peso
'Okay' dissi spostandomi da lui
'Dove vai? Ti sei offesa?' domandò guardandomi
'No prendo la cioccolata' risposi aprendo una busta e prendendo del cioccolato,lui annuì.

Ritornai al mio posto e gli diedi un pò di cioccolato a lui.
Il film partì subito dopo,era un bel film romantico ma divertente.

In testa mi frullavano ancora quelle parole..Perchè non ha voluto uscire con me?
Se si comporta in quel modo è perchè prova qualcosa,però non si spiega il motivo del perchè non vuole uscire insieme.
E se mi stesse solo usando? Se finge di essere interessato solo per portarmi a letto? Se non vuole me ma il mio corpo?

Sussultai quando Zayn mi abbracciò e prese fra il dito un boccolo dei miei capelli

'Stai bene piccola?' domandò avvicinandosi al mio viso
'Si sto bene' lo guardai negli occhi,lui capì che mentì 'Vado in bagno' dissi alzandomi.

Uscì da lì dentro e andai in bagno,quando entrai mi appoggiai contro la porta e cercai di calmarmi.
Un dolore straziante si impadronì della mia testa,presi l'unica pillola che avevo portato con me e la buttai giù in gola.
Mi misi seduta sul water con la testa fra le mani.

'Kyra?' la voce di Zayn mi fece alzare la testa
'Che succede Zayn?' risposi alzandomi
'Stai bene?' domandò
'Si perchè?' tirai l'acqua del water
'Sei in bagno da quasi dieci minuti e mi sono preoccupato' la sua voce era vicino la porta,presi un respiro profondo e uscì dal bagno
'Non ci avevo fatto caso' mi avvicinai al lavandino e lavai le mani
'Piccola dimmi la verità' mi accarezzò la spalla
'Ho pisciato Zayn' mi avvicinai al rotolone e strappai della carta per asciugarmi le mani
'Ci sei rimasta male perchè ho rifiutato il tuo invito?' si avvicinò a me
'Ci saresti rimasto male anche tu' abbassai lo sguardo e buttai la carta dentro il cestino,lui mi abbracciò da dietro,avevo il suo respiro sul collo.
Mi baciò delicatamente la parte sotto l'orecchio

'Ho rifiutato perchè volevo invitarti io ad uscire insieme' sussurò piano al mio orecchio,dei brividi percossero la mia colonna vertebrale 'Scusa piccola non volevo farti star male' si fermò e mi strinse di più a lui 'Dovevo spiegarmi meglio'
deglutì 'Va tutto bene,non devi scusarti' mi girai fra le sue braccia 'Scusami tu' sussurrai guardandolo,lui sorrise e mi baciò dolcemente
'Usciamo stasera?' domandò baciandomi
'Si' risposi stringendolo di più a me

Il film era finito,uscimmo da lì ed era ora di pranzo.Nonostante avevo mangiato durante tutto il film avevo fame così andammo da Nando's.

La macchina era posteggiata qualche metro più avanti così andammo a recuperarla.

Durante il traggitto passammo davanti un negozio di piercing,in vetrina vidi dei piercing colorati per la lingua così non resistì ed entrai.
Quando finì di comprare i piercing uscì cercando gli altri,stavano parlando con delle fan,erano pochissime e quando capitava che erano poche e non facevano casino i ragazzi scambiavano delle parole con loro.

Vidi Zayn messo in disparte rispetto altri che faceva parlava con una di loro,sorrisi a quella vista.Erano così dolci con le loro fan.

Prima di attraversare la strada guardai se stava passando qualche macchina,attraversai e quando rialzai lo sguardo vidi Zayn che si baciava con quella ragazza.
Mi fermai di colpo e rimasi a guardare i due,ero sotto shock.Non potevo dirgli nulla perchè sennò avrebbero sospettato qualcosa.
Zayn si allontanò dalla ragazza spingendola piano dalle spalle

'Nessuno deve sapere di questo' mormorò guardandola.

Sentì il mio cuore fermassi,adesso ero io che sospettavo qualcosa.

Ecco qui il capitolo.
Inanzitutto volevo scusarmi per il ritardo,ma mi è ricominciata la scuola e quindi non ho molto tempo
(FACCIO IL PROFESSIONALE QUINDI MI INIZIA DOPO RISPETTO A TUTTE LE ALTRE NORMALI SCUOLE)
sto scrivendo anche un'altra storia quindi quando posso scrivere alterno i capitoli in modo da poterli scrivere entrambi.
Grazie a chi segue e recensisce ancora la storia.
Per sapere quando aggiorno seguitemi su twitter.

@javaddsbadboy

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Capitolo 31
*** We're not together. ***


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Restai immobbile a fissarli,ero blocatta da quello che avevo visto

'Z-zayn dobbiamo andare..' mormorai facendo finta che quello che avevo visto poco prima non mi importava,lui si voltò verso di me e mi guardò dispiaciuto,sorrisi alla ragazza e dopo mi allontanai da loro andando verso gli altri

'Hai chiamato Zayn?' mi chiese Liam,gli annuì e camminammo verso la macchina,sentì qualcuno correre dietro di noi e poi mi sentì bloccare il braccio da una mano,mi voltai ed era Zayn

'Piccola mi dispiace' disse guardandomi negli occhi
'Per cosa?' domandai
'Per il bacio' mormorò 'Non la conosco nemmeno mi ha detto che voleva farsi solamente una foto' continuò
'Non stiamo insieme,puoi fare tutto quello che vuoi' marcai le prime tre parole rimanendo con lo sguardo fisso sui suoi occhi,tolsi la sua mano dal mio braccio e proseguì la strada lasciandolo lì.

Durante il tragitto non gli degnai nemmeno di uno sguardo,in realtà la mia mente era rimasta bloccata a guardare la scena,proprio come il mio cuore.

Arrivammo a casa e salì in camera mia,tolsi i jeans e la maglietta e misi una tuta larga ed una cannottiera.Posai le scarpe,il cappello e i vestiti e dopo scesi sotto.

'Che si mangia oggi?' domandai entrando in cucina
'Puoi aiutarmi?' chiese Rosy,annuì e l'aiutai a preparare il pranzo.

Quando finimmo di cucinare sistemai la tavola e dopo vennero i ragazzi.

Per tutto il pranzo mi comportai in modo normale ad eccezione che feci come se Zayn non fosse seduto accanto a me,come se fra di noi ci fosse solo una lontana amicizia.
Lui mi guardava triste abbassava lo sguardo e tornava a mangiare,lo vedevo con la coda dell'occhio.

Quando finì di mangiare presi una sigaretta portandola in bocca e l'accesi,mi squillò il cellulare e risposi

'Pronto?' dissi togliendo la sigaretta dalla bocca
'Lei è Kyra?' domandò un uomo
'Si chi è lei?' alzai un sopraciglio
'Sono Richard Foxe,non sò se mi conosce' rispose l'uomo
serrai gli occhi 'R-richard F-Fooooxe? Quel Foxe?' dissi quasi urlando
lui ridacchiò 'Si,proprio quello..Ho visto alcuni suoi video mentre è sul ring e vorrei conoscerla' disse soddisfatto
'Sarei onorata di conoscerla Signor.Foxe' dissi saltando per tutta casa,i ragazzi mi guardavano non capendo
'Bene,allora la chiamerò in questi giorni per fissare l'appuntamento..Passi una buona giornata' disse in modo gentile
'Okay..Grazie,anche lei' riattaccai il telefono.

Urlai dalla gioia e incominciai a saltare e girare per tutto il tavolo

'Che gli è preso?' disse Louis guardandomi confuso
'Non ne ho idea' rispose Liam voltandosi verso l'amico,mi fermai di scatto e mi voltai verso i ragazzi
'Richard Foxe..Vuole conoscermi' dissi euforica
'Ma chi il miglior allenatore mondiale di boxing?' mi domandò Harry,annuì felice
'E che vuole da te?' Niall alzò un sopraciglio
mi portai una mano fra i capelli 'Forse dovrei spiegarvi alcune cose..' mormorai.

Spiegai ai ragazzi che in passato ero stata campionessa regionale di boxing e dell'incontro di qualche giorno prima,loro non si meravigliarono affatto di questo anzi conoscendomi si aspettavano qualcosa di questo tipo

'Quindi vuole conoscerti per allenarti lui personalmente? domandò Liam confuso
'E poi fargli fare gli incontri..Richard ti porterà a livello mondiale' rispose Niall fiero della sua risposta,gli annuì sorridente
'Non se ne parla' Zayn alzò di un tono la sua voce,mi voltai per guardarlo
'Cosa?' domandai alzando un sopracciglio
'Ho detto che tu non combatterai ancora' rispose freddo lui
'Per quale motivo?' portai le braccie al petto
'Non puoi combattere con la tua malattia' mi guardò negli occhi
'Con la mia malattia non posso star male psicologicamente,non combattere' ricambiai lo sguardo 'Io combatterò se ce la possibbilità..Che sia chiaro' continuai riferendomi a tutti
'Come farai con il corso di make up?' Non volevi diventare una make up artist?' chiese Zayn incrociando le braccia e appoggiandosi la schiena sulla spalliera della sedia
'Quello sarà il mio lavoro,farò boxing come sport' risposi con la sua stessa acidità
'Potrebbe diventare il tuo lavoro' disse inclinando la testa
'Penso al presente non al futuro' mi bagnai le labbra 'Troppe volte ho pensato al futuro,e mi sono sempre ferita' lo guardai dritto negli occhi,lui abbassò lo sguardo.

Aveva ferito i miei sentimenti prendendomi in giro e adesso faceva pure l'antipatico? Che si era messo in testa?
Qualsiasi gioco stava giocando io non mi sarei fatta più prendere in giro.

Lo guardai un ultima volta e dopo aver spento la sigaretta salì in camera mia,mi buttai sul letto a peso morto affogando la faccia sul cuscino.
Era inutile dire che stavo male per questa storia.Pensavo davvero che lui provasse qualcosa per me ma quando vidi quella scena,quando quelle parole pronunciate dalla sua bocca arrivarono alle mie orecchie allontanai subito quel pensiero che mi ero creata in pochi giorni.
Sono solo un'illusa se penserei che Zayn provasse qualcosa per me.

Bussarono alla porta e sobbalzai,tirai un sospiro 'Avanti' dissi mettendomi seduta a gambe incrociate sul letto.
Entrò Niall e chiuse subito la porta prima di venire a sedersi accanto a me,mi guardava come se dovessi dirgli qualcosa

'Perchè non vuoi dirmi che è successo con Zayn?' mi domandò confuso
'Perchè non è proprio successo nulla' risposi guardandolo,lui mi guardò ancora più confuso 'Non prova nulla per me,Niall' abbassai lo sguardo
'Questo lo vedi solo tu però' mormorò
'Niall ha baciato un'altra' alzai un pò la voce,lui mi guardò serrando gli occhi 'Gli ha anche detto che nessuno doveva sapere del bacio dato in pubblico' mormorai abbassando lo sguardo
'Ma quando è successo?' domandò
'Quando stavate parlando con le fan' risposi,lui mi abbracciò e io non esitai ad abbracciarlo
'Capita che le fan fanno queste cose,gli avrà detto quella frase per non mettere la cosa in pubblico..Zayn tiene a te' mi accarezzò la testa
'Non ha nemmeno insistito per farmelo credere' mi staccai dal suo abbraccio
'Gli hai detto qualcosa di pesante?' mi guardò strizzando gli occhi
'Gli ho solo detto la verità..' mormorai,lui mi guardò 'Mi ha chiesto scusa e io gli ho detto che non stiamo insieme e che poteva fare tutto quello che voleva' sussurrai sperando che non mi sentisse,ma invece mi sentì
'Và da lui e fate pace' disse guardandomi
'E' lui che deve venire da me e dimostrarmi che mi desidera davvero' mi fermai 'E poi sono arrabbiata con lui per prima,hai visto in che modo mi parlava?' feci una strana espressione e lui ridacchiò,gli tirai un cuscino in faccia e lui mi fece il solletico.

Avevo così tante cose da raccontargli ma volevo stare stretta a lui e fare i coglioni come facevamo sempre.
Mi era mancato tanto il suo solletico e la sua buffa risata

'Me la pagherai' dissi ancora col fiatone,lui ridacchiò 'Con Carol?' domandai guardandolo,gli prese un attacco di risata isterica.
Sembrava posseduto.
'Niall?' richiamai la sua attenzione,lui si mise a rotolare sul letto e a ridere come un demente,sembrava un bimbamichia che aveva appena visto Justin Bieber e credo che lui la prima volta che lo vide fece proprio così.

Mi misi a calvalcioni su di lui fermandogli la testa con le mani e obbligarlo a guardarmi negli occhi

'Sembri una bimbaminchia possedutaaa!' gli urlai contro,lui smise di ridere e si alzò facendomi cadere a terra,iniziò ad ondeggiare e a fare strani movimenti,lo guardavo sotto shock stavo iniziando a preoccuparmi,andai verso di lui e gli diedi un piccolo schiaffo in faccia

'Okay ti dirò tutto' si andò a sedere euforico sul letto e fece segno di seguirlo.

*Flash back Niall*

Chiusi la porta della camera e vidi Carol che litigava con la coperta del letto,ridacchiai e lei mi guardò incazzata,andai da lei e gli sistemai la coperta gli diedi un bacio sulla fronte e dopo girai dall'altro lato del letto mettendomi anch'io sotto le coperte

'Sono felice che Kyra sia tornata' disse sorridente Carol
'E io sono ancora più felice che si sia unita con Zayn' gli sorrisi
'Lui non gli farà del male' si mise di lato
'Lo spero' mormorai guardandola
'E' bello il rapporto che avete voi due,sei così protettivo nei suoi confronti ed è una cosa bellissima' mi accarezzò la guancia
'Non devi essere gelosa per questo' mi bagnai le labbra 'Io amo solo te' continuai,lei mi guardò serrando gli occhi e sorridendo
'C-cosa?' disse in un sussurro
sorrisi 'Ti amo' mi avvicinai a lei e la bacia
'Ti amo anch'io' disse mordendomi il labbro
'Mi hai fatto male' feci il finto dispiaciuto
'Scusa' disse dispiaciuta
'Non mi hai fatto nulla' ridacchiai
'Brutto stronzo!' salì su di me e mi presi a morsi in faccia.

Era una cucciola quando faceva così,il solo fatto che aveva smesso di tagliarsi e che adesso era felice mi rendeva orgoglioso di me stesso.
Lei deve essere felice perchè merita tutta la felicità di questo mondo e sono contento che adesso lo sia.

Mi guardava dritto negli occhi,il suo sguardo mi penetrava il cuore.
Avvicinai il suo viso al mio e la baciai,le nostre labbra si muovevano insieme e le nostre lingue si cercavano disperate ma quando si trovarono fù una sensazione stupenda.
La spinsi sul letto e capovolsi i ruoli,adesso stavo io sopra.

La baciai ancora e lei mi teneva stretto,mise le sue mani dietro il mio collo e ne fece salire una sui capelli.Rabbrividì al suo tocco.
I nostri respiri accellerarono,proprio come i battiti del mio cuore.

Lasciai sul suo collo dei baci umidi ed arrivai sulla pella che la maglia lasciava scoperta,sopra il suo seno.Le spinse la mia testa contro la parte che stavo baciando,voleva di più e la cosa non mi dispiaceva.
Diedi dei piccoli morsi alle parti che avevo appena finito di baciare e dopo passai la lingua,lei ansimava sotto di me e questo mi faceva eccitare ancora di più.

Misi una mano sul suo fianco e lo strinsi un pò,spinsi il mio bacino contro il suo e un gemito fuoriuscì dalla sua bocca,si morse il labbro inferiore e tirò leggermente di più i miei capelli.

Mi stava facendo impazzire.

'Piccola non vorrei correre..' sussurrai al suo orecchio
'Fammi tua Niall,ti prego fammi tua' mi guardò negli occhi,non persi minuto in più e la baciai.

Lentamente gli tolsi la maglia e la buttai a terra,lei fece lo stesso con la mia.Dopo pochi secondi eravamo nudi entrambi.

Cercai di amarla con tutto me stesso e non fargli troppo male.

Mi stringeva sempre di più a lei,avevo le sue gambe attaccate alla vita una sua mano dietro il collo e l'altra sulla spalla.Questa notte non l'avrei mai dimenticata.

Era distesa accanto a me che mi guardava,gli tolsi i capelli che le ricoprivano il viso e le accarezzai le guancie,era bellissima

'You'll never love yourself half much as i love you you'll never treat yourself right darling but i want you to' le cantai il mio assolo in Little Things lei lo amava,gli presi il braccio e le baciai le cicatrici 'If i let you know i'm here for you,maybe you'll love yourself like i love you ooh' continuai guardandola negli occhi
'Sai che è impossibbile' disse abbassando lo sguardo,le presi il viso fra le mani e l'obbligai a guardarmi,qualche lacrima bagnò il suo piccolo viso e l'asciugai con un bacio,è bellissima quando piange può essere una cosa idiota ma lei lo è,lo è davvero.
Gli ribaciai le cicatrici e dopo le labbra,gli asciugai le lacrime che erano rimaste sul suo viso e la strinsi forte a me

'Non hai la minima idea di quanto io ti ami..Nessuno può spiegarlo,nemmeno io perchè è troppo forte quello che provo per te ma te lo farò capire ogni giorno che passerà per il resto della vita io ti farò capire quanto ti amo' le dissi stringendola sempre di più a me.

*Fine flash back*

Per tutto il tempo che Niall parlò gli brillavano gli occhi,lui amava con tutto se stesso Carol e per lei era uguale.

Saltai su Niall e lo abbracciai forte,ero così contenta per lui forse ero più contento io che lui

'Niall..Quali cicatrici?' domandai confusa,il suo viso cambiò del tutto 'Niall?' lo richiamai
'Lei era un'autolesionista' mormorò,serrai gli occhi 'Ti prego non dirgli nulla,lei non vuole che qualcuno lo sappia' continuò
'Perchè..Perchè si faceva del male?' domandai piangendo
'Hey..' Niall mi abbracciò 'Sta bene adesso,non lo fà più..Gli controllo il copro ogni giorno e non ha nessun taglio,solo delle stupide cicatrici sulle braccia..Lei sta bene è felice' mi accarezzò la schiena
mi asciugai le lacrime 'Fargli del male e giuro che ti romperò il culo' dissi guardandolo
'Non lo farò mai,io la amo troppo' rispose lui difendendosi
'Sò che non lo farai' lo abbracciai 'Prenditi cura di lei' gli sussurrai,lui annuì.

Entrai nel salotto e saltai su Carol,cademmo a terra entrambe,mi guardò confusa e io guardai Niall,lei capì tutto e abbassò lo sguardo sorridendo

'Adesso te lo sei fatto Niall' gli sussurrai dandogli una piccola gomitata
'Smettila' sussurrò imbarazzata,scoppiai a ridere e mi alzai aiutando anche lei.

Mi annoiavo a stare seduta sul divano ed erano ancora le quattro del pomeriggio.
Zayn era seduto accanto a me e pian piano mise un braccio intorno al mio collo,era un gesto così infantile da parte sua se voleva chiarire poteva benissimo parlarmi.E poi prima mi attacca e adesso cerca di abbracciarmi?

Sbuffai e mi alzai dal divano,lui mi guardò triste e dopo abbassò lo sguardo.

Andai in cucina e presi il cioccolato che avevamo comprato oggi.
Mentre mangiavo vidi il cuore che mi aveva regalato Zayn lo sfiorai con le dita e mi rattristì,non capivo cosa succedeva fra di noi,che eravamo noi due e cosa provava lui per me.
Volevo solo sapere che per lui ero importante,che quel bacio era un malinteso e che io mi ero sbagliata.Ma lui non faceva nulla per farmelo credere.

Sentì un rumore e alzai il viso,Zayn era accanto alla tavola e mi guardava senza dir nulla mi voltai e guardai il cuore.Non sapevo se dovevo andare da lui e abbracciarlo o lasciare che sia lui a spiegarmi tutto.Perchè non mi obbligava ad ascoltarlo mentre mi diceva tutto?

Scesi dallo sgabbello e riposai la cioccolata

'Non mangi il cuore?' domandò sedendosi sullo sgabbello in cui ero seduta io
'Esteticamente è troppo bello per essere mangiato' risposi io
'Quindi non lo mangi perchè te lo regalato io' era come se stesse parlando da solo
'Me lo hai ragalato per un significato specifico?' mi fermai 'Perchè per me non ha significato regalare un cuore di cioccolata e poi farsi trovare a baciare un'altra ragazza' lo guardai negli occhi,lui venne verso di me e mi bloccò un braccio 'Lasciami stare' spinsi via la sua mano e salì in camera mia.

Cristo Zayn perchè mi hai lasciata andare? Ci vuole tanto a salire qui e dimmi tutto anche se io ti mando a fanculo?
Il fatto è che non gli frega un cazzo di me.

Aprì il comodino e uscì la boccetta delle pillole,le guardai per qualche secondo e dopo ne presi due e le buttai in bocca.
Non riuscivo più a farne a meno,erano come l'aria per me.
Mi sdraiai sul letto e aspettai che le pillole facessero effetto ma non successe nulla,ero ancora nervosa e ansiosa.
Presi della biancheria intima pulita e andai a farmi un bagno caldo,forse funzionava.
Anche questo fallì.

Quando finì di asciugarmi e sistemare tutto il bagno tornai in camera mia e mi misi sul letto,chiusi gli occhi e cercai di calmarmi da sola.
Funzionava.
Sospirai e aprì gli occhi lentamente,mi misi seduta a gambe incrociate e guardai il lato dove la scorsa notte si era coricato Zayn,appoggiai la testa sul cuscino e si sentiva un leggero profumo,il suo.

Mi alzai dal letto e presi il cellulare sul comodino,c'era un messaggio ed era da parte di Zayn,aprì il messaggio ed era vuoto era stato inviato una quindicina di minuti fà.Nello stesso momento ne arrivò un altro,lo stesso messaggio,sorrisi perchè pensai che mi mandava questi messaggi perchè voleva parlarmi o comunque avermi accanto.
Sospirai a fondo e mandai a fanculo l'orgoglio,gli risposi nello stesso modo.

Guardai la data e serrai gli occhi,domani Niall faceva il compleanno.
Scesi immediatamente dal letto e corsi sotto entrai nel soggiorno e i ragazzi guardavano i cartoni,che scemi pensai

'Liam?' dissi facendolo voltare,lui mi guardò e alzò un sopracciglio 'Puoi venire un secondo?' dissi deglutendo,lui si alzò e venne verso di me.
Lo presi per il braccio e lo portai in cucina,lui mi guardava preoccupato e con lo sguardo mi disse di parlare

'Domani Niall fà gli anni' sussurrai
'E quindi?' domandò alzando un sopracciglio
'Io non pensavo che eravamo già il docidi settembre oggi' mormorai 'Non gli ho comprato nulla..' abbassai lo sguardo
'Ah ti riferisci a questo?' domandò lui 'Gli abbiamo organizzato una festa in maschera' continuò
'Perchè proprio in maschera?' dissi confusa
'Bho chiedilo a lui' alzò le spalle e dopo scomparì nel salotto.

Domani mattina dovevo andarmi a comprare un vestito perchè non avevo nulla da indossare.Perchè Niall ha voluto una festa in maschera? E se fosse il mio principe gli avrebbe suggerito di farla in maschera per poter ritornare da me? No,lui non tornerà più ne sono sicura.

L'ora di cena si faceva vicina così mi misi a cucinare.
Volevo il pollo così lo preparai.Nel frattempo che il pollo si cucinava dentro il forno sistemai la tavola.
Quando il pollo fù cotto lo tirai fuori dal forno e lo lasciai raffreddare un pò.
Dopo un paio di minuti lo misi nei piatti e per ultimo misi il contorno di patate.
Stavo mettendo le patate in un piatto e lì era dove Zayn si sedeva di solito,così sistemai alcune patate a forma di cuore e sopra misi il tomato per risaltarlo,era piccolino ma non credo che sarebbe stato così idiota da non vederlo.Però stavamo parlando di Zayn..

Chiamai i ragazzi e gli dissi che la cena era pronta,loro vennero subito.
Ci sedemmo a tavola e io mi andai a sedere accanto a Zayn,volevo esserne certa che lo vedesse..E poi non sò nemmeno perchè gli feci quel cuore,lui non se lo meritava.

Lui si andò a sedere per ultimo,guardò il piatto e sorrise si voltò verso di me e abbassai lo sguardo,ero troppo codarda per guardarlo.

Iniziai a mangiare il mio di pollo mettendo da parte Zayn e quello stupido cuore che non merità.
Mi vibrò il cellulare e lo presi,era un messaggio da parte di Zayn,lo aprì e c'era solamente un cuore.Riposai il cellulare in tasca e continuai la mia cena.

Anche se ho cercato in tutti i modi di nasconderlo sorrisi,e il mio stupido cuore stava facendo le capriole.


 

Ecco il 31° :) un pò più lunghetto rispetto agli ultimi :3
Come avete potuto leggere Carol e Niall ci hanno prorpio dato dentro AHAHAHAHAH
Zayn e Kyra..Che stanno combinando quei due? In realtà non lo sò nemmeno io lool devo
ancora pensarci sù un pò perchè sono un pochettino confusa,vorrei fare una parte però non ne sono sicura :/
Ci penserò sù :)
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e spero che passiate anche nell'altra mia storia,sono ancora
pochissimi capitoli,mi farebbe piacere una vostra recenzione :)
GRAZIE A TUTTE.

CHI VUOLE SAPERE QUANDO AGGIORNO MI SEGUA SU TWITER,SE MI DITE CHE LEGGETE LA STORIA VI SEGUO SUBITO :)
HO CAMBIATO NICK ADESSONO SONO

@zaynsmydrug_

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Capitolo 32
*** You make me crazy. ***



ty
 


Non riuscivo a dormire,mi mancava qualcosa.Era come se una parte di me non fosse in quel letto,come se ero divisa a metà.
Mi manca quel completo idiota.

Era quasi mezzanotte ed ero sicura che non sarebbe più venuto.

Sospirai prendendo il cellulare e scrissi il messaggio per Niall,quando scattò la mezzanotte lo mandai.

A: Patato

Auguri rincoglionito! Mi sei mancato da morire ed è stata una sensazione stupenda riabbracciarti e stringerti a me..Grazie perchè mi sei sempre vicino e fai anche la bimbaminchia posseduta per farmi ridere,insomma grazie.
Passa un buon compleanno patato..Ti amo <3 xx.
P.S. NON SONO VENUTA PERCHE' CREDO CHE CAROL TI STIA DANDO IL REGALO :P .

Da: Patato

Mi fai piangere così :') ma tutta questa dolcezza? ahahahahah vieni qui scema non me lo vuole dare il regalo :( ahahahah.

Risi a quel messaggio,scesi dal letto e corsi in camera loro,aprì la porta senza bussare e mi catapultai su Niall che mi abbracciò all'istante.
Lo riempì di baci e gli dissi minimo mille volte 'Auguri',Carol rideva guardando la scena divertita.
Dopo qualche minuto mi misi in mezzo fra i due e tutti e tre guardavamo il soffitto

'Carol?' la chiamai per attirare la sua attenzione
'Mmh?' disse lei per farmi capire che mi ascoltava
'E' il compleanno di Niall..' trattenni le risate 'Dagliela..Il regalo' lì scoppiai a ridere,Carol lanciò il cuscino in faccia a Niall e lui rise,risi anch'io e dopo rise anche lei.
'Vabbè vado' scesi dal letto dopo aver dato un bacio ad entrambi.

Mi avviai verso la porta e l'aprì 'Divertitevi' ridacchiai e subito dopo chiusi la porta scappando in camera mia.

Mi distesi sul letto e con le coperte mi coprì fino alla testa.
Dopo pochi minuti ero già nel mondo dei sogni.


Sentì qualcuno che piangeva piano,e sentivo un leggero tocco caldo sulla mia guancia.

Aprì gli occhi e quando li misi a fuoco vidi Zayn accanto a me con qualche lacrima che scendeva lungo il suo viso e accarezzava piano la mia guancia.
Lo guardai per qualche secondo,l'amore della mia vita era accanto a me che mi guardava piangendo mentre dormivo e io? Non lo stavo nemmeno abbracciando per il mio orgoglio di merda.

Mi avvicinai e lui mi accolse subito fra le sue braccia,mi strinsi a lui e affondai la testa sul suo petto.

Nessuno dei due parlò.
Sentivo la mia spalla un pò bagnata a causa delle sue lacrime,mi staccai dall'abbraccio lo guardai negli occhi e sentì un buco al cuore.Lui stava piangendo per colpa mia,ero io la causa di quelle lacrime in quel perfetto viso.

Gli asciugai le lacrime con un bacio sulle guancie e dopo passai la mano per asciugare del tutto la pelle bagnata,mi misi col viso vicino al suo e lo guardai dritto negli occhi mentre gli accarezzavo la guancia.

'Non farlo mai più' mormorai senza distaccare lo sguardo dal suo
'Cosa?' domandò piano
'Piangere per me,non farlo mai più..Okay?' mi fermai 'Se sei in questo stato è solo per colpa e mi sento una merda completa' continuai
'E' colpa mia se non ti ho spiegato nulla ed è colpa mia se stai male adesso..La merda qui sono io' spostò il viso verso la mia mano e gli lasciò un leggero bacio,mi avvicinai e lui e lo annusai
'Però non puzzi' dissi seria,lui rise.

Mi avvicinai a lui e lo abbracciai,mi strinse forte e mi diede un bacio sulla testa

'Devo raccontarti cosa è successo oggi' mormorò,mi staccai dall'abbraccio
'No,non voglio saperlo' risposi guandandolo
'Meriti di saperlo' si sistemò meglio
'Non voglio..Qualsiasi cosa sia successa non m'importa' lo guardai negli occhi
'Perchè?' chiese chiudendo un pò gli occhi
'Pensavo che fra di noi ci fosse qualcosa e quando ho visto quella scena ho capito che fra noi due non può esserci mai nulla..Quindi è meglio non saper nulla' abbassai lo sguardo 'Farebbe più male'
'Pensi davvero questo?' il suo tono era triste,sospirò 'Tu vuoi che nasca questo qualcosa?' domandò,rialzai il viso e annuì 'Allora vieni qui' allargò le sue braccia e senza aspettare mi feci stringere da loro come se fossero i miei scudi.

Affondai la testa sul suo petto e sorrisi,dopo qualche secondo alzai lo sguardo e i nostri sguardi s'incrociarono,lui sorrise e quel sorriso fece sorridere anche il mio cuore.Lentamente si avvicinò alle mie labbra e dopo quella dolce attesa finalmente mi baciò.

Avevo un estremo bisogno di quelle labbra.

La sua lingua giocava in modo dolce con la mia ed era una sensazione bellissima.Volevo che il tempo si fermasse e restassimo lì a baciarci per sempre.
Poggiò la fronte contro la mia e automaticamente sorridemmo insieme,fece strofinare i nostri nasi e sorridemmo di nuovo.

Non era passato nemmeno un giorno ma mi era mancato da morire.

'Adesso addormentati okay?' mi accarezzò la guancia
'Okay' sussurrai 'Non andartene però'
'Resterò qui con te piccola..Buona notte' mi lasciò un bacio sulla fronte
'Notte' sussurrai contro il suo petto prima di chiudere gli occhi.

                                              __________________________________________

Avevo appena finito di mettere le scarpe quando sentì delle labbra poggiarsi delicatamente sul mio collo,mi voltai e lui mi prese per i fianchi facendomi cadere su di lui

'Buongiorno' aveva ancora la voce impastata dal sonno
'Buongiorno' gli sorrisi
'Dove stai andando?' domandò guardandomi
'Devo andare a comprare un vestito per più tardi,non ho nulla da mettermi' gli tirai indietro i capelli
'Ma se hai un armadio pieno?' chiese confuso
'Ma non niente da potermi mettere stasera..E' una festa in maschera e appunto non ho nulla' feci una pausa 'E poi non ho un armadio pieno' feci il broncio
'Okay okay' ridacchiò 'Scherzavo hai due armadi pieni' continuò,lo guardai e inarcai un sopracciglio 'Tre?' domandò ridendo,gli diedi una piccola pacca sul petto e lui mi strinse di più a sè.

Era bello quando mi stringeva in quel modo.

'Posso accompagnarti?' sussurrò guardandomi,sorrisi e gli annuì felice.

Quando fummo entrambi pronti uscimmo di casa.
Salì in macchina e chiusi lo sportello,mi voltai verso Zayn e lui era concetrato ad accendere la macchina,era così fottutamente perfetto.

'Perchè mi guardi?' disse ridendo
'E' vietato guardarti?' domandai
'No' si voltò verso di me e sorrise 'Però se lo stavi facendo significa che pensavi qualcosa' rise
'Pensavo a quanto fossi brutto' ridacchiai
'Sono bellissimo' mi fece la linguaccia 'E comunque non pensavi quello' mi indicò agitando il dito che gli presi a morsi,lui rise cercando di toglierlo mentre io mi spingevo in avanti per non lasciare la presa.

Alla fine gli mollai il dito e ridacchiai ritornando al mio posto

'Puoi mordere qualcos'altro..' disse lui lasciando in sospeso la frase,mi voltai
'Cosa?' domandai alzando un sopracciglio incuriosita
'Il mio labbro,o la mia lingua ad esempio' il suo tono era calmo,mi passai la lingua fra le labbra al pensiero.

Mi alzai dal mio posto e mi misi a cavalccioni su Zayn,lui aprì le braccia e dopo che mi misi comoda su di lui lo guardai negli occhi e da lì si poteva vedere quanto volesse che lo baciassi,su questo non lo biasimo.

Volevo farlo soffrire con una dolce tortura.

Affondai le labbra sul suo collo e lasciai una scia di baci umidi fino alle mascelle,passavo la lingua mentre baciavo la pelle e questo gli piaceva parecchio;stringeva le mie coscie e questo piaceva pure a me.
Arrivai alla mascella dove mi soffermai per baciarla e leccarla per bene.
Mi avvicinai alla guancia che morsi leggermente,lui sorrise.
Quando arrivai accanto alle labbra le feci solamente sfiorare con le mie e dopo mi distaccai di un pò.
Zayn aveva gli occhi chiusi e quando sentì che spezzai il rapporto che si era creato dalla sua bocca uscì un mugolio di protesta e aprì gli occhi

'Mi stai facendo impazzire..' disse con voce roca,mi avvicinai al suo orecchio e presi il lobo fra i denti
'Davvero?' sussurrai
'Davvero piccola..' la sua voce era ancora roca,in un movimento veloce spostò le mani dalle coscie al culo che strinse per bene.

Non rimasi colpita dal gesto che fece Zayn,nessuno mi aveva mai toccato in quel modo e ripeto nessuno,però quel gesto mi fece piacere,mi piasse da morire.
Strinse di più la presa e spinse il mio bacino verso il suo;sentì qualcosa di gonfio sotto di me e capì subito di che si trattava.
Non volevo cedere e baciarlo dovevo farlo impazzire veramente.

Mossi il bacino fra le sue mani e lo sentì gemere,sorrisi e ritornai a baciare il suo collo stavolta però lo rifeci con più passione e cercai di farlo eccitare per bene.

Salì al suo orecchio e gli gemetti di mia spontanea volontà,lui avvicinò di più il mio corpo al suo.Stava per perdere la pasienza.
Dopo un'altro pò di tortura mollai tutto e lo baciai.Le nostre labbra si muoveno insieme ed erano perfette,le lingue non volevano più distaccarsi.

Scese sulla mia mascella e si fermò sul collo,sentivo la sua lingua strisciare sulla mia pelle e subito dopo sentì i suoi denti mordicchiare tutto il mio collo.
Scese lungo la scollatura della mia maglia e mise le mani sui miei fianchi da sotto la maglia,un brivido di piacere percosse la mia schiena.

Lì l'aria si stava facendo piuttosto pesante e mi resi conto di quello che stava per succede solo quando aprì gli occhi e guardai dov'ero.Non volevo che si andava avanti,non ero pronta per questo,non lì non adesso e in più non stavamo nemmeno insieme.

Mi allontanai dal suo corpo lui sollevò la testa e mi guardò

'Zayn..' mormorai
'No piccola non dir nulla,ho corso un pò io' si portò la mano fra i capelli
'No no! Non hai corso per nulla' mi avvicinai di più al suo viso 'A me è piaciuto' gli passai un dito sul petto
'E' piaciuto anche a me' si morse il labbro,sorrisi e lo baciai,dopo ritornai sul mio sedile 'E comunque' si bagnò le labbra,mi girai per guardalo 'Hai un culo da favola' accese l'auto e ridacchiò
'Grazie' gli sorrisi 'Anche il tuo non è male..Ho sempre voluto toccartelo' ridacchiai,lui scoppiò a ridere e dopo uscì dal vialetto di casa.

Per tutto il traggitto lui tenne stretta la sua mano con la mia,dopo un paio di minuti parcheggiò l'auto e scesimo

'Non sono mai stata qui' guardai l'ingresso del negozio
'E' un bel negozio e qui c'è tutto quello che cerchi' si avvicinò a me e mi prese per mano
'E se ci vedono?' gli domandai piano
'A te importa di quello che penseranno?' chiese,feci no con la testa 'Nemmeno a me'
'Potranno dire che stiamo insieme' era più una battutina
'Sarebbe una bella cosa' mi sorrise.

Il mio cuore a quelle parole fece i salti mortali.Iniziò a battere così forte che pensai che a momenti uscisse dal petto.Erano state parole così belle che restai a guardarlo con una faccia d'ebete.

Nel negozio c'erano davvero belle cose il fatto era che non sapevo come potevo vestirmi.
Guardai dei costumi davvero fantastici,mostri,streghe,vampiri,fate,pricipesse,principi..Principi..Notai un vestito troppo familiare e mi avvicinai,era proprio quello che aveva indossato il principe.

'Piccola non puoi indossare un vestito da principe' disse Zayn che era al mio fianco
'E' quello che aveva il principe per la festa a casa nostra' mi voltai per guardare Zayn,lui spostò lo sguardo sul vestito
'Andiamo a cercarne uno per me dai' lo trascinai via da lì 'Secondo te di cosa potrei vestirmi?' gli domandai guardando i vestiti intorno a me
'Principessa' rispose lui come se fosse la cosa più ovvia
'Principessa?' domandai guardandolo,lui annuì sorridendo,gli sorrisi e andai subito a cercare un vestito da principessa.

Ne trovai alcuni ed erano tutti bellissimi,ma c'era uno che era un vero e proprio vestito da principessa,presi la mia misura e andai a provarlo,Zayn mi aspettava fuori dal camerino.

Quando lo misi e mi guardai restai ad ammirarlo per qualche secondo,dopo uscì e richiamai l'attenzione di Zayn tossendo,lui alzò lo sguardo e quando mi vide mi sorrise e venne verso di me fece un inchino e dopo mi porse la mano,misi la mano sopra la sua e subito lui me la baciò,sorrisi a quel gesto.
Mi avvicinò e lui e mi baciò la guancia

'Sei bellissima' sussurrò al mio orecchio prima di darmi un'altro bacio
'Ti piace?' gli domandai
'Si piccola' mi sorrise
'Prendo questo allora?' lo guardai,lui annuì sorridendomi,gli sorrisi e dopo ritornai al camerino per cambiarmi.

Andai alla cassa e pagai il vestito,uscimmo dal negozio e ritornammo in macchina.Posai il vestito dietro e dopo salì davanti.
Zayn mi prese la mano e dopo partì.

'Dove vuoi andare piccola?' domandò continuando a guitare
'Non andiamo a casa?' mi voltai per guardarlo
'Se vuoi possiamo andare a casa' sbottò l'angolo
'No no..Decidi tu dove andare' gli sorrisi,lui sorrise e proseguì la strada.

Mi portò da Nando's e quando lo vidi sorrisi stringendo la sua mano,parcheggiò l'auto ed entrammo dentro il negozio,andammo a sederci in un tavolino.
Ordinammo da mangiare e subito dopo vennero a portarcelo.

Parlammo della festa di Niall,mi disse che sarebbe stata in una villa e che ci saremmo arrivati in limousine.
Quando finimmo di mangiare Zayn pagò e mi obbligò a stare seduta,dopo uscimmo dal locale e ritornammo a casa.

I ragazzi dormivano tutti.
Mi andai a cambiare e misi dei shorts di cotone e una maglia un pò lunga,scesi sotto e mi buttai sul divano

'Partitina a Fifa?' una voce fece eco nella stanza,mi misi seduta sul divano e annuì guardando Zayn
'Mi fai le coccole?' chiesi in modo infantile guardandolo,lui rise e gli vidi la lingua fra i denti.

Si venne a sedere accanto a me e mi abbracciò,mi misi seduta sulle sue gambe e lo strinsi a me.
Mi diede dei bacetti sulla testa,alzai lo sguardo e gli ritornai i baci però io glie li diedi sulle labbra,lui sorrideva e si prendeva i baci uno dopo l'altro.
Gli presi il labbro fra i denti e facevo come quei cagnolini fanno quando mordono una cosa e scuotono la testa,io però lo feci in modo delicato,lui uscì la lingua e mi leccò il labbrò superiore,ridacchiai e dopo ci baciammo.

Zayn prese il telefono dalla tasca dei jeans e incominciammo a farci foto sensa senzo che subito dopo pubblicò su twitter.
Ne fecimo anche una mentre ci baciavamo,in realtà ci stavamo baciando e lui scattò la foto quella non la pubblicò in nessun sito web,la mise solo come sfondo.A quel gesto sorrisi e gli diedi un bacio di ricompensa,lui mi abbracciò.

Ci misimo seduti sul divano e appoggiammo i piedi sul tavolino davanti a noi,mi passò un joystick e iniziammo a giocare.

Eravamo due pari,mancavano pochi minuti alla fine ed io volevo assolutamente vincere quella partita però Zayn era troppo forte.
Mise la pausa e lo guardai confusa

'Voglio fare una scommessa' mi guardò,annuì in segno che poteva proseguire 'Se vinco questa partita mi fai un massaggio completo,quello con le candele e cosa cazzo ne so io' gesticolò con le mani e lo fermai prima che potesse continuare
'E se vinco io mi regali il capello griggio dell'obey' gli sorrisi mostrando i denti,lui ridacchiò
'Il capello?' domandò ridendo
'Si è figo quel cappello' alzai le spalle
'Quello posso regalartelo anche se non vinci' mi baciò delicatamente le labbra
'Sei sicuro che non vinco?' alzai un sopracciglio
'Andiamo piccola sono Zayn Malik' si passò una mano sul ciuffo 'Nessuno può battermi' alzò le spalle.

Volevo fregarlo,volevo fotterlo in tutti i sensi..Non tutti..

'Se vinco io farai la doccia con me' gli sorrisi,i suoi occhi si serrarono
'Sei una stronza! Non è giusto!' incrociò le braccia al petto 'Perderai di sicuro,uffaa' fece il broncio
'Sei Zayn Malik piccolo,nessuno può batterti' gli schiacciai l'occhiolino e lui mi fece il solletico.

Sapeva che era il mio punto debole.

'Vuoi che smetta?' domandò,annuì senza perder tempo 'Allora baciami' disse continuando a solleticarmi.
Non me lo feci ripetere due volte e in qualche modo,visto che ero messa in una strana posizione, lo baciai.Non presi nemmeno aria,lo baciai e basta.

Ritornammo alla partita e per quanto giocò male mi fece un'altro goal.Finì il tempo e si voltò verso di me

'Hai perso' disse dispiaciuto
'Non puoi fare la doccia con me' alzai le spalle e feci una faccia triste,si avvicinò a me
'Se vuoi posso farla ugualmente' si stese sul mio corpo e cercò di fare una voce sensuale
'Abbiamo fatto una scommessa,e ho perso quindi niente doccia insieme!' lo spinsi via e scesi dal divano
'Sapevi che perdevi e ti sei scommessa questo solo per far impazzire me! La prossima volta mi scommetto io roba del genere' sbuffò con tono di vendetta,mi avvicinai a lui e mi misi seduta sulle sue gambe
'Chissà magari ci saranno altre occasioni per farci la doccia insieme' mi morsi le labbra e passai un dito sul suo petto
'Mi fai impazzire' si morse il labbro e subito dopo mi baciò con molta passione.

 

Scusate per il ritardo,dovevo pubblicarlo qualche giorno fà solo che quando era quasi pronto mi si è bloccato e spento
il pc e non avevo salvato le modifiche del capitolo quindi ho dovuto riscrivere tipo la metà.Scusatemi ancora.
Tanta dolcezza,amore e molta molta passione in questo capitolo,
avevo bisogno di sentirmi coccolata da Malik ❤
Lascio a voi i commenti.

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HO CAMBIATO NICK ADESSO SONO

@zaynsmydrug_

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Capitolo 33
*** Party Niall 1 ***


ty


 

Aspettavo che Zayn uscisse dal bagno per prendere il phon e asciugarmi i capelli,nel frattempo li raccolsi tutti in uno chignon molto disordinato;erano tutti bagnati e non volevo che gocciolassero.

Presi tutti i vestiti che si dovevano lavare e li andai a mettere nella cesta dei panni sporchi,la lavatrice stava già lavando dei vestiti.
Salì sù e andai davanti il bagno,bussai alla porta

'Si?' disse lui
'Zayn hai finito?' domandai
'Puoi entrare piccola' rispose
'Sicuro? Non sei nudo?' domandai mentre aprivo la porta
'Si piccola' ridacchiò.

Entrai dentro il bagno e lui era ancora bagnato con solamente una tovaglia avvolta intorno alla vita,non volevo ma automaticamente l'occhio andò lì.

'Zayn' lo rimproverai
'Tu mi avevi chiesto se ero nudo non vestito!' scoppiò a ridere
'Ma sei nuudoo!' gli urlai mettendo le mani sopra gli occhi,rise ancora di più
'Sono coperto dalla tovaglia' disse ridendo.

Sentì due mani posarsi sulle mie e scoprirmi il viso,aprì gli occhi e lo guardai,lui sorrideva mentre io ero bordò.

'Ho messo i pantaloncini' sussurrò
'E i box?' domandai,rise
'Anche' rispose,annui e lo abbracciai 'Che ti è preso piccola?' domandò sorpreso
'Voglio a te' sussurrai contro la pelle bagnata del suo petto,sollevò il mio viso e mi obbligò a incrociare il suo sguardo
'Vuoi a me?' mise una mano sulla mia guancia e col pollice accarezzò le mie labbra,annuì,avvicinò il suo viso al mio e mi baciò 'Ti voglio anch'io' disse prima che fece scivolare la lingua dentro la mia bocca.

Quando finì di asciugarmi i capelli e scesi in cucina,i ragazzi si erano appena svegliati ed era quasi ora di pranzo.

'Buongiono' li guardai tutti 'Avete visto che ora è?' domandai
'Stanotte abbiamo fatto tardi' rispose Harry lanciando un sorriso malizioso a Rosy,capì di che parlava,ridacchiai e andai nel salotto
'La mia migliore amica stanotte si è fatta Harry,la mia migliore amica stanotte si è fatta Harry' canticchiai mentre andai via,sentì solo un urlo di Rosy.

Nel salotto Louis e Liam erano buttati per morti sul divano,salì su di esso e incominciai a saltare urlando 'Svegliaa!',loro non si alzavano così iniziai ad urlare più forte

'Okay Kyra abbiamo capito!' Liam si alzò dal divano e si tappò le orecchie con le mani 'Louis alzati o non la smetterà mai piùù!' diceva guardando l'amico,il moro si alzò e si andò a mettere accanto a Liam
'Si può sapere che hai oggi?' mi domandò Liam
'Tu una ragazza più normale non potevi sceglierla vero?' Louis si voltò verso Zayn che era appena arrivato nel salotto
'Io non sono la sua ragazza' dissi guardandolo,lui si voltò verso di me e poi verso Zayn
'Quindi voi non state insieme?' domandò quasi deluso,gli feci no con la testa e dopo sorrisi sforzando il sorriso più falso che abbia mai potuto fare 'Vado a preparare il pranzo' abbassai lo sguardo e andai in cucina.

Mi toccava parecchio l'argomento,Zayn non voleva stare con me,cioè mi faceva capire che ero importante per lui ma non faceva più di tanto.
Io ho bisogno di lui..Ma quando lo capirà?

Iniziai a preparare il pranzo e quando finì apparecchiai la tavola.I ragazzi vennero subito.
Dopo pranzo lavò i piatti Louis e Rosy,Liam li asciugava e Carol li posava.Io me ne stavo seduta sulla sedia a fumarmi la sigaretta.
Appena accesi la sigaretta si venne a sedere accanto a me Zayn,mi rubò l'accendino e accese la sigaretta che aveva poggiata sulle labbra,poi mise un braccio intorno al mio collo e con la mano accarezzava la mia guancia io mi feci più vicino e lui mi strinse forte a sè.

'Che hai?' sussurrò al mio orecchio
'Nulla' risposi prima di far uscire il fumo dalla bocca
'Me lo dai un bacino?' spostò la mano dalla guancia alle labbra e passò un dito su esse,gli lasciai un leggero bacio 'Non lì' sorrise,mi girai e lui sorrideva.

Come faceva un essere umano a essere così perfetto? Gli occhi capaci di farti sentire la cosa più insignificante e piccola di questo mondo,il sorriso e la risata che automaticamente fà sorridere il tuo cuore e la tua anima,la sua calda voce che riesce a rassicurarti,proteggerti e tranquillizarti.

Sollevai la testa e mi avvicinai al suo viso,poggiai delicatamente le labbra sulle sue e le premetti debolmente per qualche secondo.
Subito dopo mi alzai dalla sedia,feci l'ultimo tiro e spensi la sigaretta buttandola sul posacenere.Andai verso le scale e con la coda dell'occhio vidi lo sguardo di Zayn e si era chiaramente capito che c'era rimasto male,abbassai lo sguardo e salì in camera.

Sò che c'era rimasto male,ma io sono stanca di servigli solo per baciarmi,non siamo ne carne ne pesce e a me questo non piace.Ma lo amo e ho paura che se gli dico quello che penso lui mi respingesse.
Lo sò non sono normale perchè prima non volevo corrore su quello che stava succedendo ma adesso voglio che lui sia mio,voglio amarlo come è giusto che sia.Ma ho paura.

Mi sdraiai sul letto e affondai il viso sul cuscino di Zayn;c'era ancora il suo profumo.
Chiusi gli occhi e sussurrai un 'Ti amo' malinconico contro il cuscino,aprì gli occhi e mi resi conto che quello non era Zayn,ma solo uno stupido cuscino.

Sentì la porta aprirsi e chiudersi e poi dei passi venire verso di me,sapevo che era lui ma sollevai ugualmente la testa e lo guardai,si tolse le scarpe e dopo si distese accanto a me,mi spostai leggermente per fargli spazio ma lui mi tirò a sè e mi ritrovai faccia a faccia col suo viso.Incrociò le gambe con le mie e mise una mano sulla mia schiena tenendomi stretta a lui.

'Stai bene?' domandò quasi preoccupato
'Si sto bene' lo rassicurai con un sorriso
'Sei sembrata costretta a baciarmi prima,come se io te lo avessi imposto..Se non volevi non eri costretta' mi guardò negli occhi
'Scusa' mormorai abbassando lo sguardo,tolse la mano dalla schiena e la portò sul mio mento sollevando il viso
'Non devi chiedermi scusa okay? Preferisco che non mi baci piuttosto che baciarmi forzata..Non ti forzo su nulla va bene?' mi accarezzò la guancia
'Il fatto è che non sono abituata a baciare persone che non sono il mio ragazzo e quindi..' mi fermai perchè sentì gli occhi pizzicare e bagnarsi,abbassai lo sguardo e immersi il viso sul petto di Zayn.

Incominciai a piangere,non sò perchè ma ne sentivo il bisogno.
Lui mi accarezzava e non diceva nulla,stava lì a consolarmi sensa voler saper perchè piangevo.

'Scusa' mi allontanai da lui e asciugai il viso con le mani
'Non farlo,non scusarti' asciugò le lacrime e dopo mi abbracciò.

Mi strinsi a lui e lasciai che mi coccolasse.

                                      _________________________________________

Ero pronta,dovevo solo mettere le scarpe e scendere sotto.Erano quasi le otto e stavano aspettando tutti a me ma con quel vestito non riuscivo a fare nulla.
Indossai le scarpe e scesi sotto.
In fondo alle scale trovai Zayn,era vestito da non sò cosa,ma credo che sia da cavaliere oscuro o roba del genere.

Prese la mia mano e la baciò 'Sei bellissima' sussurrò al mio orecchio,gli sorrisi e dopo uscimmo da casa.

La limousine era immensa,bianca e bellissima.
Salimmo in macchina ed essa partì.

Durante il percorso Zayn tenne stretta la mia mano fra la sua,mi guardava e non diceva nulla,mi avvicinai al suo viso e feci strofinare i nostri nasi,lui sorrise e ne approfittai per rubargli un piccolo bacio,lui mise la mano sulla mia guancia e spinse le mie labbra verso lui e non perse tempo a farle sue.

Per quanto potevo provarci non riuscivo a stare lontano da lui,era come se fosse una calamita per me.

Dopo una ventina di minuti l'auto si fermò e noi scesimo.Davanti a noi c'era una villa immensa,era bellissima,c'era anche un giardino enorme.
Ai lati dell'ingresso c'erano delle lanterne a terra,anche nel giardino c'erano le luci ma non era molto illuminato.A me piaceva da morire.

'Devi indossare la maschera' sussurrò qualcuno al mio orecchio,scossi la testa e mi voltai,vidi Zayn che mi fissava divertito
'La stavo per mettere' mi giustificai,lui annuì e mise la sua,dopo aver messo la mia maschera sul viso ci avviammo dentro.

C'erano tantissime persone che nemmeno conoscevo,la sala era piene di persone eravamo tantissimi.

Tolsi la maschera,mi portava parecchio fastidio.

Si avvicinò a noi un ragazzo,aveva i capelli color miele,un bel fisico,e anche un viso perfetto.
Non riuscivo a capire chi era perchè indossava la maschera,dopo qualche secondo la tolse e io non riuscivo a credere ai miei occhi.
Era Justin,Justin Bieber.

'Auguri amico!' disse Justin abbracciando Niall
'Grazie fratello' Niall ricambiò l'abbraccio
'Dovete presentarmi un paio di persone qui' Justin guardò me,Rosy e Carol
'Questa è Rosy una mia amica' Harry gli schiacciò l'occhio a Justin e lui ridacchiò
'Okay ho capito' disse ridendo,dopo si presentò con Rosy
'Lei è Carol,la mia di amica' Niall scoppiò a ridere,
'E io sono Kyra l'amica delle amiche' feci dei gesti con le mani e Justin rise.

Parlai prima che qualcun'altro -Zayn- poteva dire qualcosa,non volevo che reagissi come oggi,non volevo sentire di nuovo 'NON SONO LA RAGAZZA DI ZAYN' mi faceva male sentirlo dire da me o da chiunque.

Dopo averci presentato tante,tantissime persone finalmente iniziò la festa.
A causa del vestito ampio non potevo ballare bene,così me ne stesi in un angolino a mangiare di tutto.
Avevo perso di vista Zayn da un bel pezzo.Mi aveva detto che andava a salutare qualcuno ma poi non è più tornato.Chissà dov'era..o meglio,con CHI era.

Louis si avvicinò a me e mi tolse dalle mani un drink che stavo bevendo,lo prese e lo buttò in gola in due secondi circa.Poi mi prese per mano facendomi alzare

'Louis che fai' gli dissi
'Andiamo a ballareee!' rispose euforico.

C'era musica house che pompava in tutta la stanza,ma quando noi arrivammo in pista partì una canzone lenta.
Lou si avvicinò a me e mise le braccia intorno al mio corpo,io appoggiai la testa sul suo petto e misi le mani intorno al suo collo;iniziammo a ballare,ondeggiare.

'Non sono un perfetto principe..Ma vado bene no?' domandò con una vocina insicura
'Sei perfetto Lou' mi strinsi di più a lui
'In un altra vita ti sposerei' lo sentì sorridere
'Io ti sposerei anche adesso' ridacchiai,lui rise
'Quindi siamo sposati?' domandò divertito
'Si mio marito' risi
'Stanotte faremo un figlio' il suo tono di voce era sicuro e deciso,gli diedi un cazzotto in testa,lui rise 'Non dire del nostro matrimonio a Zayn,si ingelosirebbe'
'Lou noi..' non mi fece continuare
'Non state insieme,okay..Ma lui tiene a te più di qualsiasi altra cosa al mondo,forse non riesci a capirlo ma credimi che come guarda te non guarda nessun altro.Non avevo mai visto Zayn guardare qualcuno così ed è strano dirlo ma non guarda nemmeno sua madre nel modo in cui guarda te..Lo hai stregato sin dalla prima volta che ha incrociato il tuo sguardo,può sembrare strano considerando il vostro rapporto all'inizio ma tu gli sei piaciuta da sempre e fidati che è così.E' pazzo di te ma è un pò timido,fagli capire che anche per te è così e poi vedrai..' mentre Louis parlava ripensavo al comportamento di Zayn.

A tutto quello che mi diceva,a come si comportava con me,i sorrisi,le carezze.Mi sentì così stupida quando mi resi conto di quanti segnali mi aveva mandato,ma io non li avevo mai capiti.

Quando finì il ballo abbracciai forte Lou e andai subito a cercare Zayn.

Chiesi a tutti se avevano visto Zayn ma tutti mi rispondevano di no.Cercai per tutto il piano di sotto e di Zayn nemmeno l'ombra.Volevo andarlo a cercare nel piano di sopra ma avevo paura se lo trovavo con un altra.
Sentì un tuffo al cuore.
Le immaggini di lui con un altra mi passavano davanti come se l'avessi visto davvero.

La testa cominciò a pulsare sempre di più,non capitava da un pochino e credo che avevo dimenticato che si provava.La musica mi portava sempre più fastidio e di conseguenza mi innervosivo,così corsi fuori,nel giardino.

Andai in mezzo a tutti i cespugli cercando un 'rifugio' dove poter nascondermi.Volevo stare sola,lontano da tutti,dal rumore,dalle luci,dai miei amici.Lontano dal mondo.

Mi sentivo strana,come se qualcuno mi stesse osservando,come se non fossi sola lì.Mi guardai intorno ma non c'era nessuno,eppure io mi sentivo osservata..
Guardai meglio,mi spostai per poter vedere meglio e vidi lui;aveva sempre quella maschera,lo stesso vestito e la solita lavagnetta.

Era il principe.

 

Scusate per il ritardo ma ho avuto problemi al pc quindi ho scritto she's not afraid e subito dopo questa.
Scusate davvero,mi dispiace tantissimo :c
Che ne pensate del capitolo? Io non sò come definirlo..Sono giù per i concerti,io non potrò andare
in nessuno dei due quindi è uscito fuori un questo.Che tristezza! :C
Lascio a voi le recenzioni.
Un piccolo applauso a me che ho le mooooolto punte dei capelli blu. (quando la faccio metto la foto c: )

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Capitolo 34
*** Party Niall 2 ***


ty


 

*POV ZAYN.

Lei mi guardava e non diceva e faceva nulla,io rimasi a guardarla; era bellissima.Volevo così tanto dirgli quello che provo per lei ma devo prima dirgli che il principe sono io,ma non oggi,non sò come la prenderà e non voglio che si rovini la festa.

Mi avvicinai e quando ce l'avevo di fronte feci un inchino,gli presi la mano e glie la baciai,mi andai a sedere nella panchina che c'era dietro di noi e lei mi raggiunse.

Presi la lavagna e gli scrissi 'Come stai?'
'Bene,la festa sta andando bene,qui è una meraviglia e Niall si sta divertendo' rispose guardandomi
'Mi riferivo a te,come stai tu?' scrissi dopo aver cancellato quello precedente
'Se troverei Zayn magari meglio' abbassò lo sguardo,cancellai e continuai a scrivere
'Perchè dov'è?'
'Magari lo sapessi..Vorrei sapere con chi è' rispose lei accennando un sorriso malinconico
'Pensi che sia con qualcuna?' quando finì di scrivere la guardai e lei stava già leggendo,non rispose a questa domanda così scrissi un'altra cosa 'Come và fra voi due?',lei guardò la lavagna e dopo me
'Non lo sò..Non sò che siamo,se siamo amici o bho' alzò le spalle 'A me non piace questa situazione,gli ho detto io che non volevo correre sul nostro rapporto,ma adesso voglio essere sua,voglio essere la sua ragazza,voglio essere quello che nessun'altra è mai stata per lui..Mi capisci?' il suo sguardo cercava qualcuno che poteva capirla,e chi altro se non io?

Io voglio la stessa cosa che vuole lei;voglio che lei sia mia,voglio stringerla a me e dirgli quanto la amo,voglio vederla felice giorno dopo giorno accanto a me,voglio lei.

Annuì e lei continuò a parlare 'Quando ero una delle tante fan dicevo sempre che se un giorno l'avessi incontrato gli avrei detto quanto lo amo,ma non perchè lui era il mio idolo ma perchè io sono innamorata di lui..Quando l'ho visto per la prima volta dietro uno schermo del pc ho sentito una cosa dentro di me,più che una cosa era una tempesta.Ho capito fin da subito che lui sarebbe stato importante per me,l'ho sentito dentro me e il sesto senso di una donna non sbaglia mai' sorrise e mi guardò negli occhi.

Non l'avevo mai vista così,era così sincera e stava parlando col cuore in mano,avevo brividi dappertutto.
Volevo togliermi quella maledetta maschera e dirgli che la amo,dirgli che anch'io volevo essere il suo ragazzo e che volevo essere felice con lei,ma non potevo perchè avevo paura della sua reazione.
Sono un coglione al posto di affrontare le mie responsabilità scappo per la paura,che razza di uomo sono? Sembro un bambino che ha paura del buio.

'Ti senti meglio adesso?' gli mostrai la lavagna
'E' strano ma,si..Mi sento meglio' mi sorrise
'Vuoi ballare?' mentre scrivevo col dito mi scrisse 'Si' nella lavagna.

Mi alzai e gli porsi la mano,le la strinse fra la sua e si alzò.
Poggiai la lavagna sulla panchina e dopo ci misimo a 'ballare',più che altro stavamo girando su noi stessi sensa musica.

La strinsi forte a me e lei poggiò il suo viso sul mio petto.
Ballammo per qualche minuto e dopo ci fermammo,lei alzò il viso e mi sorrise,era così bella.
Gli accarezzai il viso e lei si distaccò un pò,la spinsi delicatamente vicino al mio corpo e gli accarezzai la guancia,mi avvicinai al suo viso e subito dopo poggiai le labbra sulle sue.
Si distaccò subito e abbassò lo sguardo

'No..Io amo Zayn' mi diede le spalle,sorrsi.

Mi avvicinai a lei e gli baciai la testa,andai a prendere la lavagna e su essa scrissi 'Scusa',la lasciai lì e andai via.

Dovevo ritornare nei panni di Zayn,ero già nei guai e non volevo peggiorare le cose.

Salì al secondo piano e mi chiusi nella stanza dove mi ero cambiato prima,tolsi il vestito del principe e misi quello di prima,nascosi il vestito del principe in una busta e la misi sotto il letto.

Scesi sotto e andai a cercare Niall,dopo dieci minuti lo trovai.

'Niall,devo dirti una cosa' dissi velocemente
'Che succede Zayn?' domandò lui
'Sono nei guai amico e tu devi pararmi il culo' risposi,lui inarcò un sopracciglio 'Sono scomparso per un pò e Kyra è incazzata con me,solo che io ero con lei perchè il principe era con lei capito?' gesticolai
'STA CALMO!' mi diede uno schiaffo 'Devo salvarti il culo e se Kyra mi chiede qualcosa tu sei stato con me a parlare con qualcuno di importante' Niall annuiva alle sue stesse parole
'Grazie fratello' lo abbracciai forte,lo stavo quasi stringolando
'Zayn aspetta devo dirti una cosa' si distaccò dall'abbraccio 'Prima lei è venuta da me e' lo fermai,perchè in quel momento avevo visto Kyra entrare
'E' appena entrata,ci vediamo dopo..Grazie ancora' gli diedi un pacca sulla spalla e corsi da lei.

Spero solo che mi creda.

'Kyra!' la chiamai e lei si girò,andai verso di lei e l'abbracciai 'Hey piccola'
'Non cercare di addolcirmi' disse fredda,la guardai
'Sei arrabbiata con me?' domandai
'Si..Sei sparito e non mi hai detto nulla,ti ho cercato dappertutto ma tu non c'eri' era arrabbiata
'Scusa' le accarezzai la guancia,stavo per aprire bocca ma lei lo fece prima
'No Zayn niente scusa,se io fossi stata al tuo posto adesso tu mi staresti riempiendo di domande e mi avresti costretto a rispondere..Non voglio sapere con chi sei stato e cosa hai fatto ma non penso che sia giusto questo comportamento nei miei confronti' mi correggo,era furiosa
'Sono stato con Niall piccola' la guardai negli occhi
'Adesso mi menti pure?' mi guardò con uno sguardo molto cupo e triste 'Ho chiesto a Niall se ti aveva visto e lui mi ha risposto di no..Se mi hai mentito adesso non ti sei preoccupato di farlo altre volte..Grazie' abbassò lo sguardò e andò via.

Ecco cosa voleva dirmi Niall prima.
Sono un completo idiota..Adesso lei penserà che quella fan lo voluta baciare davvero e chissà che altro.

Mi sono sentito un verme quando mi guardò e nei suoi occhi vidi solo tristezza,lei non si merita questo.
Lo ripeto sempre ma continuo SEMPRE a fargli del male.*


Andai al bancone del cibo e incominciai a mangiare torta al cioccolato.

E' sparito,dopo viene come se non fosse successo nulla e mi mente,che dovrebbe fare adesso? Credo che peggio di così si muore.
Sono incazzata con lui ma sono anche amareggiata.Non credo di meritarmi questo io non gli ho fatto nulla,perchè mi mente? C'è un motivo valido per farlo? E poi non c'è mai un motivo per mentire ad una persona che tieni,se sempre lui tiene a me come spero.

Sentì qualcuno accanto a me mi girai e vidi Niall,mi spaventai e lui ridacchiò

'Da quanto sei qui a fissarmi?' domandai
'Da molto per capire che tu e Zayn avete litigato' rispose tranquillamente,ridacchiai
'Se saresti un mago guadagneresti di più sai?' risi,lui scoppiò a ridere
'Perchè avete litigato?' ritornò serio,alzai le spalle 'Non è importante?' domandò lui
'E' solo un litigio fra amici' dissi l'ultima parola con odio
'Amici?' rise
'Non sò che siamo quindi da oggi in poi sarò una sua..Amica' mi bagnai le labbra 'Non voglio essere cattiva con lui perchè lo amo..Ma è meglio così,è meglio non essere nulla,solo..amici' guardai Niall
'Non puoi essere amica del tuo ragazzo' fece delle smorfie
'Ma lui non è il mio ragazzo' abbassai lo sguardo
'Il ragazzo che ami si però' mi diede una piccola gomitata.

Gli sorrisi malinconicamente e dopo abbassai lo sguardo.

Non volevo affrontare questi argomenti,nemmeno col mio migliore amico.Mi faceva tanto male,e in più si ci metteva pure la testa che continuava a pulsare sempre di più e non la smetteva mai.

Niall mi prese per mano e mi portò al centro della sala

'Niall,che fai?' domandai un pò agitata
'Devo ballare con la mia migliore amica e dopo con la mia ragazza' disse lui come se fosse la cosa più normale al mondo
'Non hai mica fatto 18 anni ne hai fatto 19' lo guardai confusa,lui ridacchiò e dopo si avvicinò a me,abbracciandomi pronto per ballare.

Mi strinsi a lui e iniziammo a ballare.

Tutti ci guardavano,ma per me non c'era nessuno eravamo solo io e Niall.
Mi era mancato da morire e nessuno può capire cosa significa lui per me.Mi ha salvato la vita e se non fosse stato per lui sarei morta.
Gli devo la mia vita.

Quando finì il ballo mi diede un bacio sulla guancia e io lo abbracciai forte sussurrando un 'Ti amo migliore amico idiota' lui ridacchiò e mi strinse di più a lui.

Subito dopo andò a prendere Rosy,ballarono e dopo ballò con Carol,lì nessuno sapeva che era la sua ragazza..Apparte noi,i manager e li loro amici più intimi.

La serata stava andando alla grande,apparte il fatto che Zayn non si era più avvicinato a me.
Si era arrabbiato,per cosa poi? Dovrei essere io arrabbiata non lui.

Stavo per prendere un bicchere di vino rosso quando lo vidi mentre ballava con una ragazza,non sapevo chi era a causa della maschera lui invece non ne aveva.Non ballava mai,nemmeno quando glie lo chiedevo io era un caso raro se ballava.
I miei occhi si serrarono e il mio cuore andò in mille pezzi.

Restai immobbile a guardare quella scena,sentivo la testa pompare e il cuore distruggersi.Le lacrime avevano ormai preso la discesa sul mio viso.
Abbassai lo sguardo ma qualcosa mi diceva di rialzarlo e così feci;nel momento che alzai il viso lui si girò e incrociò il mio sguardo,lo riabbassai immediatamente e andai via da lì.

Non volevo vedere più nulla,ne avevo abbastanza.

Salì le scale e andai al secondo piano,entrai in una delle tante stanze e chiusi la porta alle mie spalle.
Tolsi le scarpe e le buttai a terra,portai le mani al viso e scivolai lungo la porta fin quando non incontrai il pavimento.

Perchè stava succedendo tutto questo oggi? Perchè? Stava quasi andando bene..Cosa ho fatto per meritarmi tutto questo dolore?

Avevo bisogno di una pillola,il mio corpo stava per cedere e io non potevo sentirmi così adesso.Non potevo rovinare il compleanno di Niall,no non posso.

Aprì la piccola borsetta che avevo in spalla,quasi avevo dimenticato della sua presenza,sperai che trovassi almeno una pillola,almeno una.
Ne trovai due,menomale che le avevo messe.Le presi e le buttai in bocca mandondole giù in gola.Chiusi la borsa e appoggiai la testa sulla porta aspettando che mi calmassi.

Volevo che tutto questo fosse solo un sogno,solo un brutto sogno.
Nessuna malattia,nessun litigio,nessuna paura.Volevo solo essere felice.

Sentì il cellulare suonare,aprì la borsetta e lo presi,era Harry.
Ero insicura se rispondere o meno,però se non l'avrei fatto avrebbe potuto insospettirsi,sospirai e dopo accettai la chiamata,portai il cellulare all'orecchio

'Che succede Harry?' cercai di nascondere tutte le lacrime che stavano rigando il mio viso
'Hey piccola stai bene? Dove sei?' domandò preoccupato
'Sono in bagno,avevo caldo e mi sto rinfrescando la faccia..Si sto bene' inventai la prima cazzata che mi venne in mente
'Sei sicura di stare bene?' domandò,gli annuì in modo che potesse sentire 'Volevo dirti che stà per arrivare la torta' continuò
'Di già?' chiesi confusa
'Sono le 3 del mattino Kyra' mi prese in giro
'Non ci avevo fatto caso,sto scendendo' aspettai che lui mi dicesse qualcosa e poi chiusi la chiamata.

Riposai il cellulare dentro la borsetta e mi alzai.
Mi diedi una sistemata allo specchio,sistemai la coroncina che avevo in testa e dopo aver messo le scarpe scesi sotto.

Per le scale trovai Liam

'Stavo venendo a cercarti' mi sorrise
'Sono qui' alzai le spalle,lui mi offrì il suo braccio e lo accettai felice.

Mi misi a braccetto con Liam e andammo dove Niall stava aspettando la sua torta.
Dopo un pò finalmente arrivò.
Era davvero bella,era a forma di bandiera irlandese e poi c'era scritto 'Auguri Niall' semplice ma bella.

Dopo aver fatto le foto con tutti gli invitati,ci volle molto tempo,fecimo una foto di gruppo.
Tutti noi insieme a Niall.
Mi misi accanto a Liam,in realtà ero rimasta con lui per tutto il tempo quindi automaticamente ci andammo insieme lì.
Mentre facevamo la foto sentì una mano sfiorare la mia,sapevo di chi era e la tolsi immediatamente,con la coda dell'occhio vidi Zayn guardarmi.

Dopo aver fatto la foto con tutti Niall tagliò la torta.
Ne presi una fettina solo per non far capire ai ragazzi in che modo stavo.Se non mangiavo la torta pensavano che stessi davvero male.
Dopo aprì i regali,li serrai gli occhi.Avevo dimenticato il regalo per Niall.
Che razza di migliore amica sono? Avevo dimenticato della festa e adesso del regalo..Lui non merita di avere una migliore amica come me.

Iniziai ad innervosirmi

'Se stai pensando per il tuo regalo tranquilla' mi girai e vidi Louis dietro di me
'Ci abbiamo pensato io e Lou' Liam mi fece l'occhiolino
'Grazie ragazzi..Dopo vi dò i soldi che avete speso' li guardai entrambi
'Li abbiamo già presi dal tuo portafogli tranquilla' Liam rise
'Grazie per cosa? Perchè abbiamo preso 100 sterline in più di quanto dovevamo?' Louis mi guardò in modo serio,lo guardai confusa
'Louis li hai posati vero?' gli domandò Liam
'Certo! Come potrei rubargli dei soldi a lei' mi strizzò la guancia,Liam gli annuì 'Potrei anche rubargli la carta di credito sai?' mormorò fra se e se,io e Liam scoppiammo a ridere.

Niall aprì i regali e dopo ringraziò tutti.
Passò altro tempo e gli invitati man mano andavano via,fin quando non restammo solo noi.
Presimo le nostre cose,fra cui tutti i regali di Niall e la limousine ci riportò a casa.

Andai direttamente nella mia stanza e tolsi scarpe,vestito e tutto quello che avevo addosso.
Indossai una cannottiera e dei pantaloncini.
Andai in bagno e tolsi il trucco che ricopriva il mio viso,feci una coda ai capelli e uscì dal bagno,dopo scesi sotto.

Li trovai solo Liam,Niall e Zayn,gli altri erano già andati a letto.

Mi avvicinai al frigo e presi una bottiglietta d'acqua,richiusi il frigo e aprì la bottiglia bevendone quasi metà

'Non avevi sete' Liam mi indicò
'Giusto un pò' gli sorrisi 'Vado a letto..Buona notte' mi voltai e stavo per salire in camera
'Non mi dai nemmeno un bacio?' sentì la voce di Niall far eco nella stanza,mi voltai e andai verso di lui,lo abbracciai e gli diedi dei baci
'E a me?' chiese Liam col labbro inferiore di fuori,sorrisi e andai da lui,lo abbracciai e dopo avergli lasciato dei baci andai sù,mentre salivo le scale sentì Niall
'C'è anche Zayn qui' il suo tono era da rimprovero,feci finta che non lo sentì e andai in camera mia.

Se si aspettava che gli dassi la buona notte si sbagliava.

Mi misi sul letto e mi addormentai subito.


                                    ____________________________________


Erano circa le 10.30 a.m. mi ero svegliata da poco e stavo mangiando,o meglio stavamo facendo colazione tutti.

Mi squillò il cellulare e lo presi non guardai nemmeno il nome che feci scorrere il dito sul display e accettai la chiamata portandolo direttamente all'orecchio.

'Pronto?' dissi ingoiando il pane
'Kyra? Sono Richard' disse una voce maschile,non capì chi era dalla voce ma dopo collegai tutto,era il signor Foxe.
Mi stavo quasi per strozzare per parlare 'Si,l'ho riconosciuta..Mi dica' mi schiarì la voce
'Volevo conoscerla,oggi saresti libera?' domandò l'uomo
'Si si liberissima,anche adesso' dissi entusiasta
'Oh bene allora ci vediamo da Strasburks fra mezzora?' era così gentile
'Da Strasburks allora' risi
'A dopo..Oh dimenticavo,porta quello che ti serve per combattere' chiuse la chiamata.

Posai il cellulare sul tavolo e mi alzai,ma Louis mi fece risedere

'Chi devi incontrare da Strasburks?' domandò Liam serio
'Richard Foxe' gli sorrisi a 32 denti
'E quando?' domandò Harry poggiando i gomiti sul tavolo
'Fra mezzora,sicuramente vuole vedermi sul ring' alzai le spalle
'Non sapevo che da Strasburks ci fosse un ring' Niall scoppiò a ridere,risi anch'io perchè in effetti aveva ragione
'Scusatemi adesso vado a prepararmi' mi alzai dal tavolo e corsi in camera mia.

Sistemai tutto quello che mi serviva e dopo essermi resa più presentabile scesi sotto.
Stavo per uscire fuori quando una mano mi bloccò il braccio,mi girai e vidi Zayn,lo guardai e aspettai che dicesse qualcosa.

'Non puoi andarci,non farlo' mi guardò dritta negli occhi
'Non puoi dirmi quello che devo o non devo fare' ricambiai il suo sguardo.

Spinsi via la sua mano e dopo uscì di casa lasciandolo lì.


 

Ecco il 34° capitolo,scusate se non lo pubblicato prima.
Lascio a voi i commenti.

NEL PROSSIMO CAPITOLO DOVRO' DIRVI UNA COSA E NON CREDO VI PIACERA'.
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Capitolo 35
*** Disasters ***


ty


 

Ero nervosa.
Chissà che avrebbe pensato di me Richard.Sogno da sempre di essere allenata da lui,è il migliore e ha portato dei comuni ragazzi a grandi campioni di boxe.Non potevo desiderare altro.

Entrai dentro il locale e mi guardai intorno,lui era seduto e appena mi vide fece un cenno con la mano.
Deglutì e andai verso il tavolo in cui era seduto.

'Tu dovresti essere Kyra!' mi porse la mano
'Si sono io' gli strinsi la mano e dopo mi misi seduta.

Ordinammo da bere e lui mi disse che aveva visto dei video di qualche mio incontro e che molte persone gli avevano parlato di me.Mi disse anche che era stupito dal mio potenziale,che potevo fare più di quanto pensavo.

Era fantastico,era tutto così surreale,avevo sempre desiderato che lui mi dicesse qualcosa di simile e adesso stava succedendo davvero.

'In poche parole ti sto proponendo di diventare il tuo allenatore personale' incrociò le mani

Quelle parole furono musica per le mie orecchie.

'Signor Foxe io sono onorata di questo,sono davvero felice..Economicamente sto benissimo ma non credo che possa permettermi di pagarla per questo' lo guardai
'Per prima cosa chiamami Richard,secondo,non dovrai pagarmi' sorrise,aggrottai la fronte e lui continuò prima che potessi aprir bocca 'Ti allenerò e quando avrai ragiunto un buon livello ti presenterò alle gare mondiali di boxe..Quello che guadagnerai grazie a queste gare una percentuale sarà mia' mi guardò
'Che percentuale?' socchiusi gli occhi
'Il 40' rispose
'Sono io quella che se lo rompe' ridacchiai
'Ma grazie a me arriverai a quei livelli' mi schiacciò l'occhiolino
'Facciamo così..Io il 75 e lei il 25' sorseggiai il mio frappuccino
'Il 30' continuò lui,ci pensai un pò sù
'Andiamo per il 30%' gli sorrisi.

Quando mi ricapitava più?

Uscimmo dal locale e andammo nella palestra dove dovevo fargli vedere come me la cavavo.

Andai nello spogliatoio e mi cambiai,misi le fascie nelle mani e prima di mettere i guantoni mandai un messaggio a Niall

A: Niall

Vuole vedermi sul ring,sono nervosa ho paura di non farcela..Zayn è a casa?

Da: Niall

Stà tranquilla,tu sei grande..E' nel divano che fuma ed è giù,non c'è bisogno che io ti dica il motivo no?

A: Niall

E' scomparso,mi ha mentito ed ha anche ballato con una ragazza ieri,si aspettava che gli dicevo bravo? Per quanto mi riguarda fra me e lui è finita prima ancora di cominciare

Da: Niall

Perchè ti ha mentito? Sei sicura che ha ballato con un'altra? Zayn odia ballare..P    asserà vedrai

A: Niall

Mi ha detto che era con te quando non lo trovato e dopo gli ho detto che ti avevo chiesto di lui..Si Niall sono sicura,lo visto in faccia e lui ha visto me.No lui ha chiuso con me.
Devo andare,a dopo x

Da: Niall

Buona fortuna piccola x.

Dopo aver letto il messaggio posai il cellulare dentro il borsone,misi i guantoni e uscì fuori.
Richard mi aspettava fuori lo spogliatoio,ci dirigemmo verso la palestra dove c'erano tutti gli altrezzi.

Mi riscaldai un pò con dei pesi e dopo passai al sacco.Dopo mezzora Richard mi disse che potevo salire sul ring e così feci.
Quando vidi il mio sfidante scoppiai a ridere

'Richard non posso combattere contro di lei' indicai la ragazza
'Perchè Kyra?' domandò lui
'La ucciderei' risposi come se fosse normale,lui ridacchiò sarcasticamente 'Non mi credi?' alzai un sopracciglio
'Devo vederti con la tua categoria Kyra' mi guardò in modo severo
'Giorni fà ho combattuto con un ragazzo in Italia,credo avesse 23 o 25 anni e non pesava più di 75 kg era la categoria superiore alla mia ed era un uomo...E indovina?' lo guardai 'Ho vinto' continuai.

Richard alla fine mi fece combattere con un ragazzo della mia stessa categoria.Lo buttai al tappeto dopo cinque minuti.
Richard mi guardava sotto shock,scesi dal ring e andai verso di lui

'Allora?' domandai
'Pensavo che eri forte ma non così' mi guardò
'Ho avuto un buon allenatore' gli sorrisi
'Lo vedo' fece una pausa 'Puoi andare a cambiarti' continuò,annuì e rientrai dentro lo spogliatoio.


*POV ZAYN

Chissà che sta facendo adesso,sono preoccupato.Sò che è forte e batterebbe chiunque,ho visto cosa è capace di fare ed è davvero forte,ma vorrei essere con lei in questo momento.
Sò che in questo momento non siamo nei rapporti migliori e sò anche che è solo colpa mia.
Se non voglio perderla devo far qualcosa.

Mi alzai dal divano e andai in cucina,le ragazze stavano cucinando e Louis le aiutava.Mi misi seduto in una sedia e poggiai il cellulare sul tavolo continuando a guardarlo

'Non suona se lo guardi' la voce di Liam mi fece voltare,non gli dissi nulla
'Hai sentito Kyra?' domandai pochi secondi dopo
'Lo sentita io' rispose Niall,posai lo sguardo su di lui 'Mi ha detto che Richard vuole vederla combattere e lei è nervosa' continuò
'Non sai dov'è?' domandai
'No non me la detto,lo sentita più di un ora fà e credo che adesso dovrebbe uscire dalla palestra' rispose lui,annuì.

Non credo che un combattimento duri più di un ora,dovrebbe essere qui no?
Iniziai a preoccuparmi.*


Posai i guantoni dentro il borsone e cadde a terra la boccettina delle pillole,la presi e vidi che erano rimaste solamente due pillole.Serrai gli occhi quando le vidi perchè senza pillole non sarei andata avanti nemmeno un giorno.

Riposai tutto e uscì da lì.
Dissi a Richard che ci sentivamo per metterci daccordo e lui disse che andava bene.
Uscì subito dalla palestra e andai verso la strada dell'ospedale.
Arrivai dopo vari minuti.

Entrai dentro e cercai il dottore che mi stava seguendo,un infermiere mi disse che era occupato e che dovevo aspettare così mi andai a sedere in una sedia.

Sicuramente le mie condizioni non erano migliorate,anzi.
Ho preso 30 pillole che non dovrei prendere in più di una settimana.Mi sto uccidendo con le mie stesse mani ma ho bisogno di quelle pillole.

Prima che me ne accorgessi l'infermiere mi fece entrare dentro lo studio del dottore.

'Buongiorno' salutai il dottore con un sorriso
'Buongiorno a te Kyra,come stai? Non ti vedo da un pò' mi sorrise
'Sono stata in Italia e non sono venuta per questo' alzai le spalle
'Sei venuta per la visita giusto?' domandò guardandomi
'Si ma anche per un'altra cosa' risposi
'Prima facciamo la visita' si alzò.

Il dottore mi visitò,mi fece le stesse cose che mi faceva sempre.Pochi minuti dopo finimmo.

'Sarò molto chiaro con te' mi guardò negli occhi 'La situazione è molto critica,il grumo è ingrossato parecchio' fece una pausa 'Quante pillole hai preso?' domandò
'Me ne sono rimaste due' risposi alzando il viso
'Hai finito il barattolo di pillole in così poco tempo?' serrò gli occhi,annuì 'Adesso è tutto chiaro..' scosse la testa
'Dottore ho bisogno di quelle pillole non sò come fare senza' feci dei gesti
'Non posso dartene più..Sei peggiorata molto,più di quanto sembra' continuò lui.

Restai in silenzio.
Era evidente che fossi peggiorata ma a vedere la sua faccia la cosa sembrava più critica di quanto pensavo.

'Quanto mi resta?' domandai guardandolo
'Se continui così non più di due mesi' rispose lui.

Non pensavo che mi rimaneva così poco tempo,ma non potevo dir nulla.
L'avevo voluto io.

'Mi dia quelle pillole,per favore' cercai di convincerlo
'Ma c'è ancora una possibbilità,puoi ancora guarire' ripetè lui
'Non posso più fare a meno di quelle pillole..Per l'ultima volta..Mi dia quelle pillole,la prego' il dottore rimase incerto.

Dopo vari tentativi mi diede le pillole mi disse che erano le ultime che mi dava.
Lo ringraziai e gli dissi che non doveva dir nulla ai ragazzi se gli avrebbero chiesto qualcosa.

Uscì dall'ospedale e mi incamminai verso casa.

Non volevo che i ragazzi sapessero che ero preggiorata,non volevo farli stare male.Si sarebbero preoccupati per me e avrebbero fatto di tutto per convincermi a guarire.Dipende tutto da me,il fatto è che anche se sto bene fuori,non sto bene dentro.Non potrei fare a meno di quelle pillole,ormai è tardi.
Ormai sono dipendente.
Avrebbero sofferto troppo se gli avrei detto che fra poco sarei morta e non volevo,dovevo farli distaccare da me ma come? Dovevo fare qualcosa..Dovevo farmi odiare dai ragazzi,era l'unico modo per farli distaccare da me.

Arrivai a casa ed entrai in cucina,salutai i ragazzi che apparecchiavano la tavola.

'Com'è andata?' domandò Liam
'Bene,anzi benissimo' gli sorrisi,loro mi guardavano curiosi 'Richard mi ha offerto di essere il mio allenatore personale' sorrisi entusiasta
'E come farai a pagarlo?' domandò Harry
'E' questo il bello,non dovrò pagarlo..Lui mi allenerà mi porterà alle gare mondiali e quando vincerò,il 30% dei soldi sarà suo' risposi tranquillamente
'Cosa? Tu non puoi farlo,stai male e non puoi combattere..In più se dovrai combattere ti faranno combattere con dei uomini e non voglio' la voce di Zayn mi fece spostare lo sguardo verso la sua figura
'Non vuoi?' risi sarcastica 'Ma chi sei tu per dirmi che non vuoi?' lo guardai portando le braccia al petto 'Non sei nessuno..Non sei ne mio fratello ne il mio ragazzo,sei solo uno stupido idiota a cui ho dato il mio cuore in mano e tu hai solamente stretto la mano distruggendolo in mille pezzi' lui mi guardava senza dir nulla 'Ecco cosa sei' lo guardai e subito dopo mi voltai per salire sù
'Kyra' la voce di Niall spezzò il silenzio che si era creato
'Non ho fame' risposi aggredendolo mentre salivo le scale.

Mi buttai sul letto e affondai il viso sul cuscino.Sentivo la rabbia e la tristezza invadere il mio corpo,la rabbia perchè nonostante aveva sbagliato continuava a dire quello che dovevo fare,la tristezza perchè continuavamo a litigare.

Dovevo farlo però,se voglio che loro si distaccano da me devo farlo.


*POV ZAYN

Mi sentivo un verme,quelle parole mi fecero capire ancora di più quanto lei stava soffrendo a causa mia.
Non si merita tutto questo,la faccio soffrire e lei merita un ragazzo che la renda felice..Quel ragazzo non sono io.

La amo,la amo come non ho mai amato nessuno lei mi è entrata dentro l'anima.Non sò cosa facevo prima di conoscerla,lei ha dato alla mia vita quel tocco di perfezione che mancava.La resa magnifica,perchè lei è magnifica.
Mi distrugge sapere che lei pensa quello di me,non sà quanto la amo non sà che morirei senza di lei.
Vorrei tanto dirgli quello che provo per lei ma ho paura di peggiorare la situazione.

Andrò da lei ma sotto forma di principe,voglio capire se posso mettere fine a questa situazione ed essere finalmente felici.

Dopo aver messo un paio di jeans neri e una maglietta nera attento a coprire tutti i tatuaggi e preso la lavagna misi la maschera e andai in camera sua.
Entrai senza bussare e lei stava seduta a gambe incrociate sul letto e guardava un punto fisso,non si era nemmeno accorta della mia presenza.

Quando mi vide rimase sorpresa,mi avvicinai a lei che mi seguì con lo sguardo.Mi fece cenno di andarmi a sedere accanto a lei e così feci.

'Mi dispiace per prima,non voglio vederti in quel modo' scrissi nella lavagna
'Questo dovrebbe dirmelo Zayn' accennò un sorriso ironico.

Abbassò lo sguardo ma dopo mi guardò per bene,chiuse di poco gli occhi e cercò di capire chi ero.Gli avrei detto volentieri chi ero ma non potevo,almeno per adesso.

'Mi dispiace per te e Zayn..Per il litigio di prima' gli misi la lavagna fra le gambe
'Prima dispiaceva anche a me,ma ho capito che io e lui non potremmo mai stare insieme,c'è sempre qualcosa che lo impedisce e poi lui non prova nulla per me' tenne il viso giù.

Lei pensava che io non tenevo a lei,che non potevamo stare insieme..Sentì una fitta al cuore.Se solo sapesse quello che provo per lei..

'Lui tiene a te' scrissi io
'Che ne sai tu? E poi non voglio parlare di lui' mormorò 'Perchè te ne sei andato in quel modo ieri?' mi guardò
'Mi sentivo in colpa per averti baciato'
'Non volevo farti sentire in colpa..Mi dispiace' abbassò lo sguardo
'Non preoccuparti' gli accarezzai la mano.

Lei accarezzò le mie dita intrecciandole con le sue.
Alzò lo sguardo e mi sorrise,era bellissima.Cerò di avvicinarsi ma mi spostai,prese il mio viso fra le mani e mi obbligò a guardarla,mi sorrise e automaticamente sorrisi anch'io.
Gli feci no con la testa e cercai di spostarmi ma lei non voleva saperne di allontanarsi

'Ti prego no' sussurrò 'Voglio baciarti' si avvicinò di più.

Cercai di resistere,ma non potei resistergli per molto.Mollai tutto e ci baciammo.*


Volevo baciarlo,non volevo nient'altro solo avere le sue labbra sulle mie.
Dopo un pò finalmente lo baciai.

Mentre lo baciavo mi sembrava di conoscere già quelle labbra,mi distaccai e lo guardai in viso cercando di capire chi era.Lo ribaciai e mi ristaccai.
Io avevo già baciato quelle labbra,avevo già sentito il suo sapore.Ne ero sicura.

Cercai di togliergli la maschera ma lui si alzò dal letto

'Togliti quella maschera' alzai la voce,lui cercò di uscire dalla stanza ma bloccai la porta con la mano 'Ti ho detto di toglierti quella maschera' stavo quasi urlando.

Volevo sapere chi era,volevo togliergli quella maschera e vedere il suo viso.

'Devi dirmi chi sei' gli urlai contro,lui si voltò.

Gli presi il braccio e l'obbligai a guardarmi.
Mi spinse contro la porta e mi tenne stretta col suo corpo,si avvicinò a me e mi baciò.
Sentivo il calore del suo corpo sul mio,stringeva i miei fianchi avvicinandoli a lui.
Sollevò le mie coscie e le fece aderire perfettamente alla sua vita,mi spinse di più contro la porta e un mugolio uscì dalla mia bocca.

'Non posso farlo..' mormorai sotto la sua dominazione.

A lui non importò posò le labbra sulle mie e dopo avergli lasciato un piccolo bacio scese verso il collo.
Non potevo tradire Zayn in quel modo.

'Non posso tradirlo' sussurrai prima di dimenarmi cercando di liberarmi,scesi da lui rimettendomi sui miei piedi e lo spinsi via. 'Non provarci mai più' urlai,andai verso di lui 'Non cercare di cambiare discorso,io voglio sapere chi cazzo sei' continuai.

Mi stavo innervosendo e la mia testa pulsava da già un bel pò.

Lui non voleva saperne di togliersi la maschera,ci riprovai ma lui mi spinse delicatamente e uscì di fretta dalla stanza.
Mi andai a sedere sul letto e portai le mani sul mio viso.Iniziai a piangere,mi sentivo confusa e non sapevo che fare.

Asciugandomi le lacrime mi alzai dal letto e andai a prendere le pillole che subito scesero lungo la mia gola,ne presi tre o forse quattro,non badai a quanto fossero.

Mi sdraiai sul letto e strinsi un cuscino a me.
Riuscirono a calmarmi per fortuna,il mal di testa era sparito e io mi sentivo bene.Chiusi gli occhi e cercai di non pensare al principe,a chi fosse,a Zayn,alla mia malattia,ai ragazzi,a tutto; ma non ci riuscivo.Avevo sempre il pensiero fisso lì.
Ero sicura che il sapore di quelle labbra,il modo in cui si muovevano,il modo in cui la sua lingua accarezzava la mia..Le conoscevo già.

Se lui non voleva dirmi chi era,lo scoprivo da sola.

Scesi sotto e tutti stavano chiaccherando,mi avvicinai a loro e loro mi guardavano senza dir nulla.
Capirono subito che volevo dirgli qualcosa.

'Voglio sapere chi è quel fottuto principe,è facile farsi vedere dietro una maschera ma io sono stanca di giocare a questo gioco di merda' li guardai,nessuno parlò 'Voglio saperlo adesso' continuai.

Nessuno rispose,vedevo solo sguardi.Zayn deglutì e guardava Rosy lei ricambiava lo sguardo,Harry guardava me,Niall guardava Carol,Liam e Louis avevano lo sguardo abbassato.

'Sto parlando con voi cazzo' alzai la voce
'Kyra non c'è nessun principe' si sentì solo Liam
'Vuoi dirmi che lo vedo solo io? Che sono pazza?' lo guardai
'Non ti sto solo dicendo questo' non lo feci continuare
'Invece si Liam,hai appena detto che sono pazza,che vedo cose che non esistono' alzai la voce di molto
'Piccola calmati' Louis mi guardò
'Tu sta zitto' gli urlai contro,lui mi guardò e vidi i suoi occhi cupi
'Stai esagerando adesso,ci stai urlando contro' il tono di Harry era molto duro
'Non l'avrei fatto se il tuo amico non mi avrebbe detto che sono matta' continuai ad urlare 'Voglio solo sapere chi è il principe' abbassai la voce.

Nessuno mi rispose.
La mia rabbia era arrivata agli estremi,lui era lì ma non si mostrava e questo mi faceva incazzare di più.

'Chiunque tu sia sei solamente un codardo' buttai una sedia a terra dalla forte rabbia e dopo andai via di casa.

Una cosa positiva c'era; dopo questo erano arrabbiati con me,almeno stavo riuscendo a farmi odiare.


*POV ZAYN

Era stanca del principe,lo sarei stato anch'io se sarei dovuto rimanere all'oscuro di tutto.
Sento di averla persa per sempre,quando saprà che sono il principe mi odierà e li avrò la conferma di averla persa.

'Zayn devi dirgli tutto' la voce di Harry mi riportò alla realtà
'Niall ha ragione,hai visto quant'era incazzata? Ha anche aggredito me e Liam' Louis mi guardò
'E già incazzata con te per ieri sera e se continui così ti odierà' Carol alzò le spalle
'Okay ho capito' abbassai lo sguardo
'No Zayn non hai capito un cazzo' Rosy si alzò e venne verso di me 'Forse ti sei dimenticato delle sue condizioni,lei ha bisogno di te,tu solo puoi aiutarla in questo momento non può vincere questa battaglia da sola e lo sai..E tu invece di renderla felice,amarla come nessuno ha mai fatto giochi a nasconderti dietro una stupida maschera,perchè non gli dici che la ami? Perchè non gli dici tutta la verità?' si fece più vicino al mio viso 'Non l'ho mai vista in questo modo,e se gli succede qualcosa non te lo perdonerei mai' andò via nel salotto.

Rosy aveva ragione,era solamente colpa mia se gli sarebbe successo qualcosa.
Perchè mi stavo comportando il questo modo? Non mi ero mai comportanto così,sembro un bambino e non sò che fare.
Non voglio perderla,aspetto da una vita di conoscere una persona come lei,e adesso che ho la possibbilità di averla mia la sto facendo andar via.Non voglio che questo accada.
Lei deve essere mia,la voglio accanto a me per tutta la vita.

'Se non glie lo dirai tu lo faremo noi' Niall mi fissò,lo guardai e annuì.

Liam non parlò per tutta la conversazione,era rimasto a fissare un punto nel vuoto.
Dovrebbe essere stato brutto per lui litigare con Kyra,e lui ha detto quello per me,per non farmi scoprire.

Si alzò e andò nel salone,lo seguì e ci sedemmo sul divano contemporaneamente

'Liam mi dispiace' spostai il viso verso di lui 'E' colpa mia se hai avuto una discussione con lei prima'
'Zayn sta tranquillo,in qualche modo ho solamente cercato di difenderti..Il fatto è che fà male litigare con lei,la voglio troppo bene,la considero una sorella' abbassò lo sguardo
'Gli dirò tutto e gli dirò che tu non centri nulla,fatere pace oggi stesso' continuai a guardarlo,alzò lo sguardo e puntò gli occhi sui miei
'No Zayn,devi dirglielo quando tu ritieni opportuno.Non preoccuparti per me' mise una mano sulla mia spalla
'Liam io..' non mi lasciò continuare
'No Zayn,ascoltami..Io e lei chiariremo ma se glie lo dici adesso fra voi sarà finita sul serio okay?' gli annuì e dopo lo abbracciai.

Era tardo pomeriggio e Kyra non era ancora tornata a casa,presi il cellulare e le mandai un messaggio

A: Piccola

Sò che sono l'ultima persona con cui vorresti parlare ma ho bisogno di vederti..Dimmi dove sei.

Ero sicuro che non mi avrebbe risposto ma dopo vari minuti arrivò un messaggio

Da: Piccola

Hai detto bene,sei l'ultima persona con cui vorrei parlare..Lasciami stare in pace,non cercarmi più.

Sentì il mio cuore diventare più piccolo

A: Piccola

Quella con cui ballavo era Lou aveva anche a Lux in braccio..Piccola ti prego parliamone.

Da: Piccola

Sta lontano da me.



 

Vi ho fatto aspettare però è abbastanza lungo c:
E' successo un bel casino qui ma lascio a voi i commenti.
Vi ricordate che nello scorso capitolo vi ho detto che dovevo dirvi una cosa? Bhè ecco non ne sarete
entusiasti ma devo farlo per forza..Non aggiornerò la storia per un paio di tempo per il semplice motivo che voglio
riscrivere i primi capitoli (Fino al 27) perchè sono scritti davvero male,l'altro giorno ho riletto tutta la storia e mi sono resa conto
che fanno davvero schifo,a me piace la storia e tranquille che continuerò però prima devo finire di riscrivere in maniera decente i 27 capitoli.
(ne ho già riscritti tre c: )
Mi mancherete però se volete potete leggere l'altra mia storia SHE'S NOT AFRAID.
Detto questo ho finito,a presto bellissime <3

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Capitolo 36
*** Last kiss. ***


ty



 

'Okay Kyra puoi andare' Ric mi indicò.

Andai nello spogliatoio e dopo aver fatto la doccia andai a casa.
Erano ormai tre giorni che andavo a casa solo per cambiarmi, con i ragazzi non parlavo quasi più e con Zayn non ci guardavamo nemmeno.

Entrai dentro casa e lasciai il borsone accanto all'appendi abiti, entrai in cucina e i ragazzi stavano già apparecchiando la tavola.

'Mangi?' mi chiese Louis, gli annuì solamente.

Andai a recuparare il borsone e salì in camera mia per posarlo, salì l'ultimo gradino e vidi che Zayn usciva dalla sua stanza, i nostri sguardi si incrociarono per un paio di secondi ma abbassai subito lo sguardo.

Dopo giorni avevo dinuovo visto il suo viso, i suoi occhi, le sue labbra, i suoi capelli, il suo corpo.Mi ero quasi dimenticata che era così bello, ma non posso cedere così, lui deve odiarmi come devono farlo anche gli altri..E poi sono ancora arrabbiata con lui.

Gli passai accanto e le nostre braccia si sfiorarono, in quel preciso momento sentì un buco dentro me, come se mi mancasse qualcosa.Proseguì la mia strada ed entrai nella stanza.Lasciai cadere il borsone accanto alla sedia e dopo riscesi sotto.Mi andai a sedere e iniziammo a mangiare.
Loro stavano parlando mentre mangiavano, io me ne stavo in silenzio e a malapena toccai il mio cibo.

In questi tre giorni le cose sono cambiate parecchio.Ho litigato spesso con tutti e non parlo nemmeno con Niall.A me fa male tutto questo ma devo farlo, se voglio che non soffrano devo farmi odiare perchè dopo tutto, che ti importa la morte di qualcuno che odi? Nulla, quindi è meglio così.
Ammetto che mi mancano, che mi mancano tutti i momenti con loro, mi mancano i riproveri di Rosy, le facce strane di Liam, i discorsi idioti di Louis, il sorriso angelico di Carol, le fossette di Harry, la contaggiosa risata di Niall..E Zayn..Oh, e hanno richiamato me e Rosy al centro e da due giorni riandiamo lì.Devo ammettere che le lezioni adesso sono molto meglio.

'Kyra' Harry mi scosse,mi girai e lo guardai 'Hai capito?' domandò,gli feci 'No' con la testa
'Stasera pensavamo di uscire tutti insieme..Tu sei con noi?' Rosy mi guardò
'No non posso ho gli allenamenti e dopo devo uscire con Marc' poggiai i gomiti sul tavolo
'Chi è Marc?' domandò subito Zayn, alzai la testa e lo guardai
'Cazzi miei' scandì le parole
'No sono anche cazzi miei, chi è questo coglione?' alzò di un tono la voce
'No, non sono cazzi tuoi' mi alzai e mi misi faccia a faccia con lui 'Hai capito?' gli urlai contro, Niall mi prese il braccio per farmi spostare 'Levati tu' mi girai e lo guardai, lui mi guardò in cagnesco, mi girai verso Zayn 'Non c'è bisogno che tu faccia il geloso, non più' lo guardai dritto negli occhi, dopo di chè salì in camera mia.

Che gli era saltato in mente? Adesso faceva pure il geloso? Non aveva nessun diritto di esserlo, io e lui non siamo NIENTE.

Chiusi ferocemente la porta e dopo mi andai a sdraiare sul letto.Affondai il viso sul cuscino e iniziai a piangere.Ultimamente piangevo sempre, quando mi ritrovavo da sola non facevo altro che piangere.Piangevo tutto il dolore che avevo dentro, ma piangere non bastava; mi sfogavo con gli allenamenti era un buon modo per sfogarsi, ma non mi sfogavo abbastanza.La rabbia, la tristezza ritornavano dopo ogni volta che finivo di colpire un sacco, ogni volta che asciugavo l'ultima lacrima dal mio viso.

Mi alzai dal letto e andai a prendere la boccettina delle pillole, l'aprì e ne presi cinque in una volta sola.Mi sentivo troppo male e ne avevo davvero bisogno.
Andai a sdraiarmi sul letto e dopo qualche minuto ero calma, le pillole fecero effetto, il mal di testa era sparito e io mi sentivo bene.Chiusi gli occhi e cercai di riposare un pò.


*POV ZAYN

Volevo spaccare qualsiasi cosa, volevo urlare, scappare via.Volevo stare da solo.

Nei suoi occhi vidi tutto il dolore che le stavo causando, vidi tutta la tristezza che aveva chiusa dentro sè.Non voglio farla soffrire ancora, lo già fatto abbastanza e adesso voglio solo renderla felice..Se solo fosse meno orgogliosa..Anche se andrei da lei mi butterebbe fuori dalla stanza con un solo sguardo.
Per non parlare del principe, se solo proverei ad andare da lei sotto forma di principe stavolta con la maschera mi strapperebbe anche il viso.

Ma devo far qualcosa, anche solo provarci.

Andai a prendere la maschera dentro la mia camera e dopo andai a bussare alla sua porta, lei non mi rispose così entrai; la vidi che dormiva.Chiusi piano la porta e andai verso di lei, la coprì e lei si lasciò coccolare dalle coperte,  misi la maschera sul cuscino e mi andai a sdraiare dall'altro lato del letto.
La strinsi a me e lei mise un braccio intorno alla mia vita affondando il viso sul mio collo.La strinsi di più a me e gli baciai la testa.

'Vorrei poter chiarire tutto' sussurrai accarezzandogli i capelli 'Mi manchi tanto amore' la strinsi a me e misi il viso sulla sua testa.*


Aprì gli occhi e la prima cosa che vidi fù la maschera del principe sul cuscino, chiusi e riaprì gli occhi varie volte per capire se avevo visto bene.Aggrottai le sopracciglia quando capì che la maschera era davvero poggiata sul mio cuscino.
Cosa significava questo, il principe era stato ancora qui? Non ha capito che non voglio più vederlo?
Che significava quella maschera lì? Serrai gli occhi quando sentì la presenza di qualcuno dietro il mio corpo, mi mossi lentamente e un braccio si strinse di più alla mia vita.

Adesso capì tutto.
Lui voleva che io vedessi chi lui era, posò la maschera accanto il mio cuscino e poi si stese accanto a me e aspettando che mi svegliassi si addormentò anche lui..Sempre se le mie presunzioni erano giuste.

Ad un tratto sentì il cellulare squillare, misi una mano sotto il cuscino e lo presi, guardai la chiamata ed era Richard, serrai gli occhi quando vidi l'ora.

'Kyra sei in ritardo di mezzora e tu non sei mai in ritardo, è successo qualcosa?' la voce di Ric era preoccupata
'No no Ric scusa è che mi sono addormentata..Sono un idiota, arrivo subito okay?' cercai di calmarlo
'Ma non è successo nulla giusto?' domandò con la sua possente voce
'No Ric non è successo nulla' risposi
'Okay allora rimani pure a casa, oggi ti ho vista abbastanza stanca' fece una pausa 'Hai fatto molto negli ultimi giorni e un pò di riposo ti farà bene' continuò
'Ma Ric io..' mi bloccò
'A lunedì Kyra' detto questo chiuse la chiamata.

Posai il cellulare e rilassai la testa sul cuscino.
Sussultai quando delle labbra si posarono alla base del mio collo.

'Sei sveglio' affermai irriggidendomi, lui si mosse e mi strinse di più a lui 'Che significa questo?' lui capì di cosa parlavo.

Prese la mia mano e la portò indietro poggiandola sul suo viso, la mia mano tracciò tutti i lineamenti del suo viso facendomi capire che era senza maschera, ma era una cosa normale dato che la maschera era davanti il mio viso.

'Perchè hai deciso solamente adesso di dirmi chi sei? Perchè non lo hai fatto quando avevo bisogno di te? In ospedale ti ho supplicato di farlo perchè sentivo il bisogno di averti accanto' sussurai l'ultima frase con malinconia 'Ma a te non importava' la mia voce diventò un sussurrò malinconico.Lui non fece nulla, sentivo solamente il suo respiro sul mio collo e ogni volta che il suo respiro toccava la mia pelle dei brividi invadevano il mio corpo.Dannazzione perchè mi faceva questo effetto?

'E' strano quello che sto per dire, forse mi pentirei..Ma non voglio sapere chi sei.Sto già soffrendo abbastanza per cose che non capiresti, che non capirebbe nessuno e non voglio star male anche perchè non ricambio l'amore di uno dei ragazzi..Sarebbe troppo per me, non voglio che qualcuno di voi soffra solo perchè non lo amo' feci un respiro 'Per favore esci dalla mia stanza e non tornare mai più' presi la maschera e la misi sopra la mia testa.

Sentì che prese la maschera, dopo qualche minuto prese la mia mano e la passò sul suo viso; aveva messo la maschera.
Strinse il mio corpo girandolo verso di lui obbligandomi a voltarmi.La luce dentro la stanza era molto scarsa ma lo guardai e nonostante la luce non permetteva una buona visibilità, lui guardava me.Mi accarezzò una guancia e mi sorrise leggermente, gli accarezzai le labbra col dito e lui gli lasciò un leggere bacio.

Si avvicinò al mio viso ma mi allontanai un pò, lui però mi impedì di allontanarmi e accorciò quella poca distanza che ero riuscita a creare.Mi guardava negli occhi e mi supplicava di baciarlo un'ultima volta, di dargli l'ultimo bacio.

Poggiò delicatamente le labbra sulle mie e fece una laggera pressione, subito dopo incominciò a muoverle sulle mie, prendendo le il mio labbro superiore fra le sue.Anche le mie labbra si muovevano e prima che me ne rendessi conto lui picchettò sulle mie labbra con la sua lingua.Dischiusi le labbra e lasciai il libero accesso.

Mi baciò con tutta la passione che aveva in corpo, accarezzava la mia schiena e mi stringeva sempre di più a lui.Il bacio andò a vanti per molti minuti.
Fece pressione sul mio corpo e istintivamente mi distesi di schiena e lui si mise sul mio corpo, si teneva sui gomiti e aveva le braccia ai lati del mio viso.Tutto questo avvenne mentre continuavamo ancora a baciarci.
Quando ci distaccammo dal bacio i respiri erano veloci, le nostre bocche restarono vicini e ognuno respirava il respiro dell'altro.

'Ti prego' sussurrai.

Lui lasciò che le nostre labbra si toccasserò un altra volta, premette debolmente e poi scese dal mio corpo.Scivolò via dal letto e dopo che prese le sue scarpe credo, si avvicinò a me e mi lasciò un dolce bacio sulla fronte.
Andò verso la porta e quando fù di fronte ad essa aspettò qualche secondo e poi uscì senza nemmeno voltarsi una volta.

Mi misi seduta sul letto e strinsi la coperta a me.
Era strano ma forse era meglio così, era meglio se non avrei mai saputo chi lui fosse davvero; ma nonostante questo non cancellerò mai il ricordo che mi ha lasciato.Non dimenticherò mai il modo in cui mi toccava, in cui faceva aderire perfettamente le mie mani fra le sue, il modo in cui mi baciava, come mi toccava.Questi ricordi saranno sempre impressi nella mia mente e spero tanto anche nella sua.
Tutto questo sarà qualcosa fra me e lui.Qualcosa che rimarrà nei nostri cuori per sempre.
Stavo piangendo e me ne resi conto solamente quando una lacrima toccò le mie labbra, asciugai quella sostanza e dopo mi rimisi sotto le coperte prendendo il cellulare.
Come sfondo c'era una foto di me e Zayn metre stavamo quasi per baciarci.Guardavo attentamente il modo in cui mi guardava in quella foto e riuscì a capire che lui provava davvero qualcosa per me, ma cosa sia non lo sò.Non mi ha mai detto nulla e questo a me fa male perchè se lui lo avrebbe fatto magari adesso eravamo insieme ad abbracciarci felici.

'Potevi farlo anche tu però' sussurrò la vocina dentro la mia testa.

Io sono troppo orgogliosa per dirgli quello che provo, e se lui non avrebbe fatto almeno un passo verso di me, io non gli avrei mai detto nulla.
Adesso, anche se mi dimostrerebbe qualcosa, è troppo tardi.Morirò e non voglio che lui abbia una ragazza morta, merita di più di me.

Mi alzai dal letto strofinando gli occhi, sentivo che pungevano perchè delle stupide lacrime volevano uscire.Uscì dalla mia stanza e andai in bagno, mi lavai faccia e denti e dopo feci una coda ai capelli.Uscì dal bagno e scesi sotto.

Entrai in cucina e appena Liam mi vide arrivare abbassò lo sguardo.Non avevamo più chiarito da quel giorno, a me fa tanto male tutto questo ma è meglio così.

'Non vai agli allenamenti?' Niall mi guardò, gli feci no con la testa e dopo ritornai sù.

Appena qualcuno di loro mi parlava scappavo,li aggredivo o semplicemente li ignoravo, sò che li feriva il mio comportamento ma non ho nessuna scelta.Non posso fare più nulla per cambiare la situazione.

Stavo per entrare dentro la mia stanza ma qualcuno mi sbloccò per il braccio.Girandomi vidi due occhi scuri sui miei, era Zayn.

'Dobbiamo parlare'
'Non ho nulla da dirti' cerco di liberarmi dalla sua presa
'Okay stammi a sentire allora' mi spinse contro il muro restando con lo sguardo fisso sul mio, non dissi nulla aspettai che continuasse. 'Non possiamo continuare in questo modo, come se fra di noi non fosse successo nulla..Ormai nemmeno ci guardiamo, o meglio, nemmeno mi guardi più, ti stai comportando in un modo strano con tutti tu non sei quella ragazza di cui io vado pazzo..Che ti succede? Perchè continui a respingermi?' si avvicinava sempre di più a me.

Il suo corpò si posò delicatamente sul mio e continuava a guardarmi.La sua voce era preoccupata ed emanava un'estrema riconcigliazione fra noi due.Volevo tanto stringerlo a me e dirgli che tutto questo era solo un brutto incubo ma non posso, perchè tutto questo è la realtà.

'Non mi succede nulla' lo spingo e cerco di entrare dentro la mia stanza ma lui mi tiene per la vita e mi rispinge contro il muro.

Mi guarda, i suoi occhi sono fissi sui miei e cercano di capire il perchè di tutto questo.Mi accarezza la guancia, rabbrividisco al suo tocco, sento dei brividi invadermi tutto il corpo e lui, come se lo avesse capito poggia la mano destra sulla mia schiena accarezzadola dolcemente.
Mi sento così inutile sotto al suo tocco, sotto ai suoi occhi.Mi sento come se fossi la persona più piccola del mondo.

Il suo viso si faceva sempre più vicino al mio, sapevo bene quello che voleva fare e io non facevo nulla per fermarlo.Restai lì immobbile senza dire e fare nulla.
Le sue labbra si posarono sulle mie ma restarono ferme, qualche secondo dopo incominciarono a muoversi incitando le mie e immediatamente anche le mie si muovevano con le sue.Sentivo la sua lingua dentro la mia bocca e istintivamete l'accarezzai con la mia.Continuava ad accarezzarmi la guancia e con la mano che aveva sulla schiena mi stringeva sempre di più a lui.

'Mi manchi' disse tra un bacio e l'altro 'Mi manchi tanto' continuò a baciarmi.

Non potevo fare quello che stavo facendo,non posso cedere così.

'Zayn' sussurrai mettendo le mani sul suo petto e staccandomi dalle sue labbra 'Io non posso' continuai prima che aprisse bocca
'Perchè?' disse con un filo di voce
'Sto con un altro' avevo già lo sguardo abbassato ma lo abbassai di più
'C-cosa?' si allontanò di poco da me 'Marc, non è vero?' sorrise ironicamente, alzai lo sguardo e guardandolo annuì, scosse la testa 'Sìì felice con lui, però ricordati sempre che io ti avrei reso più felice di qualsiasi altro' detto questo mi guardò negli occhi con disprezzo e andò a rifugiarsi in camera sua.

Mi portai una mano sulla bocca e l'altra sul cuore, mi lasciai scivolare lungo la parete fin quando caddi a terra ormai con il viso in lacrime da tempo.
Non potevo credere a quello che gli avevo detto, lui non doveva soffrire in questo modo, lui non doveva soffrire e basta.

Urlai, la testa pulsava sempre di più e il dolore non voleva saperne di smettere.Portai le mani sulla testa e cacciai un'altro urlo.
La porta della camera di Zayn si aprì e lui uscì subito,mi guardava preoccupato e stava venendo per aiutatmi ma io mi alzai e rientrai in camera mia sbattendogli la porta contro.Mi chiusi a chiave.

'Ti prego aprì' continuava ad abbasare la maniglia.

Lo lasciai stare e subito andai a prendere delle pillole, ne presi sei e le buttai in gola.Mi misi seduta a terra e portai le ginocchia al petto aspettando che le pillole facessero effetto.
Aspettai per qualche minuto ma non accadde nulla, mi alzai e ne presi altre quattro.

Mi squillò il cellulare e andai a prenderlo,risposi alla chiamata e lo portai all'orecchio

'Hey ma dove sei?' era Marc
'A casa' dissi fredda
'Quindi non vieni' affermò
'Marc ti ho detto che ci avrei pensato no che sarei venuta'
'Andiamo Kyra è solo una birra fra noi della palestra non un appuntamento fra me e te' sbuffò
'Sono stanca Marc' sospirai 'E poi non ci sarà mai un'appuntamento fra me e te chiaro?' lo avvisai
'Certo ma sta calma, sò già che siamo solo compagni di boxe' sembrava impaurito
'Ecco bravo..Ci vediamo lunedì' detto questo allontanai il cellulare dall'orecchio, lui disse qualcosa ma non riuscì a capire cosa perchè avevo già chiuso la chiamata.

Improvvisamente mi girò fortissimo la testa, cercai di andarmi a sedere sul letto e a malapena ci riuscì.Quando mi misi seduta mi venne spontaneo chiudere gli occhi; capì quando la mia testa incontrò il lenzuolo di aver perso i sensi.


*POV ZAYN


Non era uscita per tutta la serata dalla sua camera, nemmeno per andare in bagno o per mangiare.Stavo iniziando a preoccuparmi ma forse stava dormendo, boh.

Continuavo a rigirarmi fra le coperte, Louis mi diede un pugno, alzai la testa dal cuscino e vidi che dormiva in modo strano.Si era preso tutto lo spazio e a me mi aveva spinto in un piccolo angolo del letto.
Sbuffai e mi alzai dal letto, uscì da lì e andai nella stanza di Liam.Lui dormiva beatemente e mi misi dall'altro lato del letto, almeno adesso non mi arrivava nessun pugno.

Chiusi gli occhi e lentamente mi addormentai.

                                     ____________________________


Le due coppiette erano usciti insieme,Louis e Liam eranano in cucina che mangiavano e io me ne stavo nel divano a pensare a lei.
Non si è ancora svegliata e ho paura.

Sussultai quando sentì un rumore provenire dall'ingresso, mi alzai e andai a controllare; vidi Liam a terra e tutte le cose che c'erano dentro la borsa di Kyra a terra.

'Liam che fai?' domandai curioso
'Stavo posando la giacca ed è caduta la borsa' mi guardò 'Non ci stavo curiosando dentro' continuò,ridacchiai e poi andai ad aiutarlo.

Mi chinai e cominciai a raccogliere le cose di Kyra, aveva di tutto dentro quella borsa.Mentre raccoglievo le cose presi una foto per posarla dentro la borsa e vidi che quella era una nostra foto, sorrisi malinconicamente e subito dopo posai la foto dentro la borsa.

'Zayn, Kyra prende delle pillole?' domandò Liam
'No, che io sappia no' mi fermai 'Perchè?' alzai lo sguardo verso Liam, lui mi mostrò una boccettina con qualche pillola
'Non le ho mai viste' Liam mi guardò
'Nemmeno io' chiusi un pò gli occhi per ricordare se avevo visto quelle pillole prima d'ora
'Saranno degli anticoncezionali' Liam alzò le spalle
'Lei è vergine, non gli servono' mormorai
'Forse per regolarizzare il ciclo?' chiese Liam
'No non credo, non l'ho mai vista prendere quelle' indicai le pillole
'Dovremmo chiedere a lei' Liam mi guardò
'Non ce lo direbbe mai' scossi la testa, Liam stava per posarle ma io volevo sapere cosa erano quelle pillole 'Liam non posarle'
'Che vuoi fare Zayn?' mi guardò,andai da lui e presi la boccettina fra le mani
'Sapere a cosa servono' sapevo che Liam stava per parlare ma io lo precedetti 'E tu terrai la bocca chiusa, la borsa non è mai caduta e noi non abbiamo mai visto queste pillole' lo indicai, lui annuì solamente.

Dopo aver riposato le cose di Kyra dentro la sua borsa salì in camera mia e andai a nascondere la boccettina.Successivamente chiamai il medico che stava seguendo Kyra ma era occupato così l'infermiera con cui stavo parlando mi disse di andare da lui lunedì.

Scesi sotto e trovai Liam che parlava al telefono e bestemmiava in aramaico,io e Louis lo guardammo sotto shock.

'Ma che ha' sussurrai a Louis,lui fece spalluccie
'Abbiamo un problema' Liam ci guardò, noi guardammo lui per continuare 'Lou è con la febbre e per lo show di domani siamo senza truccatrice' portò le mani ai fianchi
'Calmati amico,ti ricordo che abbiamo due quasi truccatrici in casa' disse Louis
'Louis, sai che hai proprio ragione?' lo guardai, lui annuì facendo una strana faccia
'Cazzo vero! Potremmo chiederlo alle ragazze!' Liam sorrise.

Le coppiette rientrarono e subito spiegammo quello che prima ci aveva detto Liam a Niall, Harry e Rosy.Lei accettò ma incominciò a farsi le paranoie, diceva che aveva paura se ci truccava male e queste cose qui.Harry la tranquillizzava e gli diceva che doveva star tranquilla, le accarezzava la guancia e dopo la baciò.Erano così belli.

'Siete bellissimi ragazzi' li guardai, tutti mi guardavano con uno sguardo triste, Carol si alzò e venne ad abbracciarmi
'Anche tu un giorno potrai stringere e baciare Kyra quanto ti pare e piace' disse lei e tutti lo sentirono
'Quel giorno è molto lontano' guardai la ragazza e sforzai un sorriso
'Dai Zayn non dire così' Liam mi diede una gomitata
'Perchè dici questo Zayn?' Harry mi guardò
'Lei..Sta con un..Altro' mi sforzai un pò per dire quella parola
'Chi?' Rosy domandò con gli occhi serrati
'Quel Marc, non ho la minima idea di chi è' alzai le spalle.

Spiegai quello che era successo ieri fra me e lei e spiegai anche che dal quel momento non era più uscita dalla sua camera.Erano preoccupati quasi quanto me.

Venne l'ora di pranzo e aiutai Niall a cucinare, se non lo richiamavo ogni secondo si mangiava tutto prima ancora che lo cucinasse.

Mentre mangiavamo venne lei, era ancora mezza addormentata però era strana, un pò troppo strana.

'Buongiorno' disse con tono freddo
'Mangi?' chiese subito dopo Rosy, lei scosse la testa e andò a prendersi un gatorade dentro il frigo
'Dovremmo dirti una cosa' Louis la guardò, lei annuì per farlo continuare
'Vedi Lou ha la febbre e noi siamo senza truccatrice per lo show di domani abbiamo chiesto a Rosy e lei ha detto che può truccarci lei, vuoi truccare anche tu qualcuno di noi?' chiese Niall
'Può truccarvi lei, lo hai detto tu' lei alzò le spalle e dopo andò nel salotto.

Perchè si stava comportanto in questo modo? Non fa altro che aggredire tutti.Non sò perchè si stia comportando così ma sono sicuro che sotto c'è qualcosa e io ho intenzione di scoprire cosa.

Niall abbassò il viso,aveva lo sguardo di un bambino dopo che gli hai rubato le caramelle.Si sta comportando davvero male con loro.Io non mi ci metto nel mezzo, l'ho fatta star male e adesso mi prendo le conseguenze.

Dopo pranzo rimasimo tutti in cucina a chiaccherare.

'Zayn è un principe' disse Rosy improvvisamente.

Serrai gli occhi perchè se Kyra scoprirebbe così che sono io il principe mi odierebbe a vita 'Si, sei davvero un principe' la rossa sorrise.
Vidi Kyra sedersi sullo sgabello col cellulare in mano.Lì capì perchè Rosy aveva detto quelle parole.
Lei voleva fargli capire a Kyra con qualche battuta che il principe sono io, è carino da parte sua ma on sò come lei reagirà.

'Secondo me Zayn è il principe azzurro' Rosy annuì alla sua frase, vidi Kyra serrare gli occhi e alzare lo sguardo verso Rosy
'Non può esserlo, i principi azzurri sono biondi con gli occhi azzurri, proprio come me' Niall si vantò e stese al gioco
'No tu non sei un principe, sei un angelo' Carol sorrise, il viso di Niall si aprì in un sorriso enorme e dopo baciò la sua ragazza
'Si che lo è idiota!' lo rimproverò Rosy 'Non bisogna avere i capelli biondi, gli occhi azzurri e la carnaggione chiara per essere un principe azzurro' fece una pausa 'Può essere benissimo un principe anche con la pelle un pò più scura i capelli neri e gli occhi marroni' Rosy alzò le spalle
'Sei davvero un amore Rorò' la chiamavo così
'SI! Il mio' Harry l'abbracciò.

Mi girai verso Kyra e lei mi stava guardando,studiava ogni lineamento del mio viso e sono più che sicuro che li stava confrontando con quelli del principe.Quanto vorrei che lo capisse da sola..

Quanto vorrei che capisse che la amo.


 

KYRA'S BAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAACK BABEEEEEEEEEEEEEEEEE!
Essssiii daje sono tornata con un nuovo capitolo.Non posto un capitolo di questa storia dal 12 giugno e mi sembrava giusto aggiornare.
Non volevo farvi aspettare fino a settembre anche perchè mi sentivo una merda io farvi aspettare tutto quel tempo.
Non sò quando aggiornerò perchè ho anche un'altra storia da continuare
- SHE'S NOT AFRAID PER CHI NON LO SAPESSE, E SE
PASSATE MI FAREBBE DAVVERO PIACERE-
spero solo di poter sistemare i capitoli iniziali in fretta, ammetto che non mi sono
impegnata molto ma vi prometto che mi impegnerò davvero tanto.
COMUNQUEEEE!
Che ne dite del capitolo? A me non piace molto, questo è un capitolo di 'passaggio' perchè dal prossimo capitolo in poi
succederanno cose kjuhygtftyujhg AHAHAH vi metto sulle spine vero? *-*
AMATEMI.
Come sempre, lascio a voi i commenti.

Ringrazio tutte quelle che seguono e recensiscono la storia.Anche a quelle che la mettono
nelle preferite/ricordate/seguite
; GRAZIE TANTE.

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Capitolo 37
*** She needs help ***


ty



Me ne stavo seduta sul divano a guardare la tv, i ragazzi stavano scegliendo cosa mettere per lo show di stasera e Rosy stava prendendo i trucchi che le servivano per truccare i ragazzi e Carol l'aiutava.

'C'è un problema' Liam scese le scale di corsa e continuò il suo discorso 'Hanno anticipato l'inizio dello show è fra un ora non tre'
'Merda non riesco a truccarvi tutti in un ora' Rosy guardò Liam
'Iniziamo subito allora' disse Liam.

Il ragazzo si andò a sedere sulla sedia e Rosy cominciò a truccarlo.

In tutto questo io feci la finta interessata alla tv ma in realtà stavo ascoltando tutto.Sbuffando spensi la tv e andai in camera mia.

Mi distesi sul letto e restai a guardare il soffitto, mi passavano tante cose per la testa in quel momento.Potevo anche andare ad aiutare i ragazzi, se io ne avrei avuto bisogno loro mi avrebbero aiutavo senza dire una parola.
Mi sento troppo scoretta nei loro confronti, ultimamente ho trattato tutti con i piedi perfino Niall e le ragazze.Mi sento davvero un verme ma lo faccio solo per loro, solo per non farli soffrire quando morirò.
Mi mancano tanto e adesso vorrei solo abbracciarli e stringerli a me, vorrei dirgli a Zayn che lo amo e se potremmo cominciare una storia tutta nostra..Ma la mia malattia me lo impedisce.

Non odio questa malattia, è venuta solo perchè ho salvato la vita al ragazzo che amo e lo farei altre mille volte anche se sò che potrei morire.Non mi importano le conseguenze metto come prima cosa lui.Qualsiasi cosa io faccio lui viene prima di tutto.

Guardai la sveglia ed era già passata mezzora, sicuramente Rosy non avrebbe mai finito in tempo.Mi alzai dal letto e scesi sotto.

'Chi devo truccare?' domandai un pò in imbarazzo. Rosy alzò lo sguardo e mi sorrise
'Sono rimasti solo Zayn e Niall' rispose la rossa, annuì.

Presi dei pennelli puliti, misi il disinfettante sopra e quando mi girai vidi già Niall seduto.
Passai il latte detergente sul suo viso, dopo il tonico e infine misi la crema di protezione.Presi il fondotinta minerale, sul viso è come se sparisse e lo rende molto naturale.Dopo aver sfumato bene due fondotinta di tonalità diverse per ottenere il colore di Niall misi un correttore della sua stessa tonalità di pelle stando attenta a sfumarlo per bene.Non sapevo che stavo andando a correggere, dato che era perfetto.Infine misi una cipria trasparente, solo per fissare, era già perfetto e non aveva bisogno d'altro sennò poi sembrava una maschera.Presi lo spray fissante e lo spruzzai sul viso di Niall

'Ho finito' guardai Niall, lui annuì alzandosi
'Grazie' sussurrò quasi incerto se dire quella parola o no
'Figurati' dissi infine.

Pulì i pennelli e li disinfettai, dopo presi quello che mi serviva nelle tonalità della pelle di Zayn.Quando trovai quello che mi serviva posai tutto sul tavolo e lui era già seduto, mi guardava e io abbassai lo sguardo.

Anche a lui passai il latte detergente, il tonico ed infine misi la crema.Iniziai subito col fondotinta, non sapevo che imperfezioni dovevo correggergli perchè lui era perfetto.
Quando finì di sfumare bene il fondotina misi il correttore.Lui non distaccava lo sguardo dai miei occhi, lo faceva solo quando doveva chiudere gli occhi.Era così bello e non vedevo il motivo del perchè dovevo correggere i difetti del suo viso.

Passai un dito sulla sua guancia per sfumare un pò di correttore che restò aggrumolato sulla pelle, lui prese il mio polso e posò il dito che era rimasto fermò sulla sua bocca, gli lasciò un
leggero bacio e continuava a guardarmi negli occhi.
Tolsi la mano lentamente, feci finta che non fosse successo nulla e finì il trucco.

Mi sorprese molto quel gesto, dopo avergli detto che stavo con un altro mi aspettavo che si tirasse indietro ma lui non lo fece.
Mi fà davvero felice questo, mi ha fatto capire che lui tiene davvero a me, ma è troppo tardi.

Spruzzai il fissante sul suo viso.

'Finito' mi girai di spalle e tolsi il trucco dai pennelli con un tovagliolo
'Grazie' sentì la sua voce sul mio collo e subito dopo mi lasciò un bacio proprio sotto l'orecchio.

Mi sentì le gambe tremare e pronte a cedere, i battiti cardiaci del mio cuore aumentarono e avevo brividi dappertutto.

Si allontanò e andò a cambiarsi.

Aiutai Rosy a sistemare tutto e dopo un pò scesero i ragazzi pronti per andar via.Salutarono noi ragazze, Harry diede un bel bacio appassionato a Rosy, Niall abbracciò Carol lei gli diede un leggero bacio ma lui infilò la lingua dentro la sua bocca.Guardai le due coppiette felici e sorrisi.

Volevo anch'io essere felice come loro con Zayn, ma non potevo e questo mi rendeva vuota dentro.

Alzai lo sguardo e vidi gli occhi di Zayn puntati sulla mia figura.Mi guardava con molta tristezza.Mi girai e andai a buttare la carta sporca che avevo usato per pulire i pennelli.

'Noi andiamo, a più tardi ragazze' sentì la voce di Louis.

Mi limitai a fargli 'Ciao' con la mano.
Sussultai quando sentì due mani girarmi, mi ritrovai faccia a faccia con Zayn.

'Sta tranquilla sono io' sussurrò guardandomi
'Adesso lasciami andare' cercai di spostarmi e andare oltre il suo corpo, mi avvicinò a lui e mise una mano sulla mia guancia
'Per questa volta lo farò ma quando tornerò dobbiamo parlare e stavolta seriamente' non toglieva gli occhi dai miei
'Non dobbiamo' mi fermò
'A dopo' mi diede un bacio all'angolo della bocca.

Restai ferma immobbile, non sapevo che fare, che dire.In meno di mezzora mi ha sorpreso due volte.Non sono sicura di quello che gli frulla in testa, ma capì dal modo in cui mi ha guardato che vuole chiarire tutto.

Mi andai a sedere su uno sgabello e restai a guardare il vuoto.


*POV ZAYN

*2 ORE DOPO*

Lo show era appena finito, siamo dovuti rimanere per tutto il tempo perchè noi avevamo l'intervista all'inizio e poi dovevamo fare un'apparizione alla fine.E' stressante quando è così.

Eravamo in macchina e mi squillò il cellulare, vidi il nome del dottore che stava seguendo Kyra, risposi all'istante.

'Pronto?' domandai io
'Ciao Zayn, sò che forse non è una buona ora per chiamare ma sò che volevi parlarmi e adesso sono libero' rispose l'uomo
'Oh quindi posso venire adesso?' chiesi
'Certo ti aspetto' rispose per poi chiudere.

Posai il cellulare in tasca ma subito Louis mi guardò dallo specchietto.

'Dov'è che devi andare adesso? Ti ricordo che devi chiarire con Kyra, oh almeno lo hai detto tu' continuò a guidare
'Io e Liam abbiamo trovato una boccettina con delle sconosciute pillole dentro la borsa di Kyra, e..' mi bagnai le labbra 'Voglio sapere che sono' continuai
'Avete frugato nella sua borsa?' domandò Harry con la bocca aperta
'Se lo verebbe a sapere lei siete morti' Niall ridacchiò
'E' stato un caso' si giustificò Liam 'In pratica stavo posando la mia giacca nell'appendiabiti e senza volerlo feci cadere la borsa di Kyra, tutte le sue cose erano sul pavimento e io e Zayn li riposammo accuratamente' si fermò
'E abbiamo trovato le pillole' completai io il suo discorso, Liam mi indicò e annuì.

Arrivammo a casa, Lou parcheggiò e quando spense l'auto scesimo tutti.Entrammo in casa,

Carol e Rorò stavano guardando la tv nel divano e nel frattempo parlavano fra di loro, lei invece non c'era.
Niall andò subito a mangiare, Louis lo seguì, Harry stese con le ragazze e Liam prese le chiavi della sua macchina.

'Andiamo?' domandò
'Vieni pure tu?' alzai un sopracciglio
'Certo' rispose come se fosse la cosa più normale al mondo, annuì.

Salì in camera mia e andai a prendere la boccettina che avevo nascosto, uscendo dalla mia camera vidi la porta di Kyra socchiusa.Mi avvicinai e guardai attento però a non farmi vedere; lei era sul letto e stava scrivendo su un foglio di carta, mi scappò un sorriso, era così bella.Mi allontanai piano e scesi sotto.

Io e Liam uscimmo di casa, entrammo in macchina e andammo verso l'ospedale.

Non avevo nemmeno la minima idea su cosa fossero quelle pillole, ma qualsiasi cosa sono spero solo che non le facciano male.Spero che siano dei calmanti per quando si agita oppure qualcosa per il ciclo proprio come ha detto Liam, ma se fossero qualcosa che le fa solo male, non sò come reaggirei, non sò come reaggirei all'idea di perderla.

Arrivammo all'ospedale e insieme scesimo dall'auto.Ci misimo seduti nelle sedie nel frattempo che l'infermiera avvisava il dottore che noi eravamo qui.Qualche minuto dopo ci fece entrare.

'Ragazzi prego entrate' il dottore indicò la stanza.

Chiusi la porta e ci avvicinammo alla sua scrivania, lo salutammo entrambi, lui era sorpreso della nostra visita, ci chiese come stava Kyra e se aveva avuto qualche problema.

'Lei sta bene credo, ma siamo qui perchè abbiamo trovato delle pillole dentro la sua borsa' Liam guardò il dottore, lui a quella parola cambiò espressione
'Saranno dei semplici calmanti ragazzi' cercò di sembrare rilassato, ma era tutto tranne che rilassato
'Può essere ma io non ho mai visto delle pillole come queste' presi la boccettina dalla tasca e la misi sopra il tavolo facendogli fare un piccolo rumore 'Voglio sapere a cosa servono e che rischi ci sono prendendole' guardai il dottore negli occhi
'Non c'è nessun rischio ragazzi' si dimenò nervoso
'Bene allora faremo analizzare le pillole e lì ci diranno tutto, grazie mille dottore' Liam si alzò dalla sedia
'No ragazzi aspettate' il dottore guardò Liam e me, Liam si rimise seduto e guardò il dottore per farlo continuare.Lui sospirò e iniziò a parlare 'Kyra non vuole che vi dica tutto questo' abbassò lo sguardo
'Ma lei non è qui' dissi io 'Parli' continuai
'Qualche giorno fà è venuta qui, mi ha detto che era a conoscenza della sua malattia e che aveva un mal di testa che non le passava mai' fece una pausa 'Quel mal di testa era causato dal grumo..Mi disse che voleva anche sapere se c'era qualcosa che permetteva a questo mal di testa di andar via e io gli dissi di si' si fermò.

Avevo il cuore che mi batteva a mille, la preoccupazione era arrivata agli estremi e volevo sapere il più infretta possibile cosa stava accadendo alla mia piccola.
Il mio piede destro continuava a battere sul pavimento e le mani si intorcigliavano fra di loro.

'Mi disse che voleva quelle pillole ma io non potevo dargliele' lo stoppai
'Perchè?' domandai socchiudendo gli occhi
'Quelle pillole fanno sparire il mal di testa momentaneamente, ma fanno ingrossare il grumo, se non ne fà un buon uso e ne prende molte quelle pillole potrebbero ucciderla' il dottore ci guardò
'Quante pillole può prendere al giorno?' chiesi immediatamente
'Una, ma non tutti i giorni' rispose l'uomo
'E lei sà quante ne abbia preso Kyra?' domandò Liam
'Poco più di 30 in più di una settimana, sono troppe per lei, sono troppo per chiunque..In più l'altro giorno è venuta e mi ha chiesto un'altra boccettina di pillole, quindi adesso non sò quante ne abbia preso' rispose abbassando lo sguardo
'E lei glie la date?' alzai la voce
'Se non glie le davo io se le prendeva da sola' mi guardò.

Ero confuso e non riuscivo a capire bene, sentivo che lì non c'era nulla di buono.

'Siamo chiari dottori' abbassai lo sguardo 'Quanto tempo gli resta?' lo guardai
'Se ha già preso almeno 20 pillole della nuova boccettina..' fece una pausa 'Poco più di una settimana' abbassò lo sguardo.

Il mio cuore si fermò.
No, non poteva essere vero, la mia piccola non poteva morire, lei non può lasciarmi.

'Perchè lo ha fatto?' sussurrai piano
'Probabilmente si sentiva rifiutata da qualcuno, voleva essere felice ma non poteva, era infelice proprio perchè era destinata a morire..Ci sono molti fattori che possono contare' rispose il dottore
'Secondo lei può contare il fatto che voleva stare bene con qualcuno ma quel qualcuno non riusciva a dirgli quello che provava?' domandai
'Si certo, magari quel qualcuno ha fatto qualcosa di cui lei è rimasta davvero male e si sentiva sempre peggio e questo le comportava più dolore psicologico e quindi a prendere più pillole' mi guardò.

Era tutta colpa mia, se lei prendeva quelle pillole è perchè non sono riuscito a dirgli che la amo, a renderla felice..E' solo colpa mia..Ecco spiegato il motivo del perchè si è allontanata da noi, del perchè ci trattava in quel modo, perchè voleva che quando moriva noi non soffrissimo molto.
Come può pensare una cosa di questa? Come può pensare che io sia indifferente alla sua morte anche se siamo litigati?

Lei ha bisogno d'aiuto.

'Possiamo ancora aiutarla?' sentivo il mio stomaco intorcigliasi per la
risposta che stava per ricevere
'Si ma dovete farlo subito, dovete portarla qui e non uscirà di qui finchè non sarà guarita' il dottore ci guardò
'Okay, allora faremo il possibile' Liam lo guardò, lui annuì.

Uscimmo dall'ospedale ed andammo in macchina.
Nessuno dei due parlò, nelle nostri teste vagavano solo i pensieri più brutti.
Arrivammo a casa subito, quando entrammo dentro tutti stavano giocando a carte e lei non era lì.
Almeno potevamo dirgli come stavano le cose.

Tutti ci guardarono e dai nostri visi capirono che qualcosa non quadrava.Ci sedemmo e restammo in silenzio a guardarli, fù Niall a parlare.

'Cosa succede?' disse preoccupato
'Dobbiamo parlarvi..Riguarda, Kyra' lo guardai.

Mi faceva male dirgli che se non veniva salvata subito moriva, mi faceva male dirgli quello che lei pensava, mi faceva male dirgli che si è allontanata da noi solo perchè sapeva che doveva morire, mi faceva male dirgli che si stava uccidendo con le sue mani; ma dovevo farlo.

Le loro faccie diventarono subito tristi, cupi.Nessuno sapeva che fare, cosa dire.Restarono tutti in silenzio a pensare chissa chè.

'L'aiuteremo ragazzi ma non dovete fargli capire nulla, glie lo diremo ma fino a quel momento lei

non deve sapere che noi lo sappiamo' guardai tutti, annuirono.*


Avevo fame ed era quasi ora di cena.
Posai le pillole dentro il comodino e vidi che mancava l'altra boccettina, sicuramente le avevo lasciate dentro la borsa ed era meglio andarle a prendere prima che qualcuno le vedesse.

Scesi sotto e vidi che Zayn era seduto sullo sgabello che parlava con Liam, non è venuto a parlarmi e penso che fece la cosa giusta.Non so se avrei resistito a stargli lontano se mi avrebbe detto delle cose su noi.

Andai verso l'appendi abiti e aprì la borsa, misi la mano dentro e cercai le pillole.Non le trovai.Forse si erano andate a nascondere chissà dove dentro la borsa, così mi misi sulle punte e guardai dentro la borsa; le pillole erano sparite.
Spostavo la mano dentro la borsa più velocemente, ero preoccupata, preoccupata che qualcuno le avesse prese.
Non potevo permettere ai ragazzi di scoprire come stavo, non potevo farli soffrire in questo modo.

'Cerchi queste?' Sentì la voce di Liam far eco nell'altrio, mi girai lentamente e vidi che nella mano aveva la boccettina delle mie pillole, con lui c'era anche Zayn
'Liam dammele' lo guardai
'Sono importanti?' domandò subito dopo Zayn
'Sono solo dei tranquillanti' spostai lo sguardo su di lui
'Non mentirci' il tono di Liam si fece più piccolo 'Sappiamo tutto' sussurrò.

Sgranai gli occhi.
Come lo avevano saputo? Chi glie l'aveva detto? Loro non dovevano saperlo..

'Liam ti prego dammele' mi avvicinai a loro a passo lento
'No, puoi scordarti queste pillole ti stanno uccidendo' mi guardò con tristezza
'Morirò comunque' alzai di poco la voce
'Non è vero, possiamo ancora aiutarti, c'è ancora una speranza..Io non ti lascerò morire' Zayn mi guardava e fece dei gesti con le mani
'Non potete aiutarmi io morirò' alzai la voce 'Come le avete trovate' li guardai
'Per sbaglio ho fatto cadere la tua borsa e Zayn mi ha aiutato a riposare tutto' mormorò Liam
'Quindi voi due avere visto tutto quello che c'era dentro la mia borsa, vi siete fatti gli affari miei e poi avete visto quelle pillole e avete pensato' mi fermai 'Oh ma queste da dove vengono fuori? Dovremmo sapere cosa sono giusto Liam?' lo guardai 'E chissà magari siete pure saliti in camera mia e avete rovistato fra le mie cose sperando di trovare chissà chè'
'Vogliamo solo aiutarti, perchè non lo capisci?' Zayn mi guardò e vidi che era serio
'Non mi aiuterete frugando fra la mia borsa' puntai gli occhi sui suoi 'Mi avete mentito una volta tenendomi nascosta la malattia e ricordate bene quello che è successo..Adesso vengo a sapere che mi mentite ancora e magari chissà tra un'altro pò vengo a sapere che tutti conoscono il mio principe e lui è Zayn!' lo indicai.

Zayn serrò gli occhi, mi guardò e subito dopo abbassò lo sguardo.

Il mio cuore perse un battito, capì tutto.
Lui era il mio principe, sapeva quello che provavo per lui, ma nonostante tutto non mi aveva mai detto quello che provava per me.

'Zayn..' sussurrai piano, lui alzò lo sguardo ma non disse nulla.

Abbassai lo sguardo.
Non aveva nulla da dirmi, nemmeno un 'Mi dispiace' nulla.Ci restai malissimo, mi aspettavo che mi dicesse qualcosa ma non lo fece.
Andai verso la sua direzione per poi passare oltre e salire le scale, ma la sua mano mi bloccò.

'Aspetta ti prego' sussurrò
'Lasciami stare' mi dimenai
'Dobbiamo parlare' si mise davanti a me
'Ho detto lasciami stare' lo spinsi attenta a non fargli male e alzai la voce.

Andai verso le scale, le lacrime sul mio viso avevano già preso la discesa, avevo tutta la faccia bagnata, l'asciugai col palmo della mano destra e proseguì la mia strada.
Gettai un urlo, un urlo di disperazione, di dolore.Dentro la testa avevo un dolore mai provato prima, la mia testa pulsava senza mai fermarsi, pulsava sempre di più, sempre più forte.
Mi portai le mani alla testa e mi accasciai a terra, urlai un'altra volta.I miei occhi erano chiusi sin dall'inizio.

'Zayn fallo smettere' urlai 'Aiutami ti prego' urlai più forte.

Sentì il freddo del pavimento contro il mio corpo.Aprì gli occhi e vidi che lui era accasciato accanto a me, mi guardava e cercava di aiutarmi, vidi i suoi occhi guardare i miei.Cercai di sussurrargli qualcosa ma non ci riuscì.

Chiusi lentamente gli occhi con la speranza di rivederlo.


Eccomi qui con un nuovo capitolo, stavolta sono riuscita ad aggiornare presto :)
Che ne pensate del capitolo? Lascio a voi i commenti.
La notizia della morte di Cory Monteith ha scosso anche me che non lo mai seguito in vita mia, non ho mai visto glee,
ma questo non significhi che non mi dispiaccia, anzi sono molto triste.E'così ingiusto morire a 31 anni o qualsiasi sia l'età, qualsiasi sia la causa.
 Mi ha colpito molto la sua morte perchè quasi 4 anni fà è morto mio cugino ed aveva solo 17 anni.
Non è giusto morire quando si ha ancora una vita davanti.
Sono sicura che Cory rimarrà sempre nei cuori delle persone che lo amavano, di sua moglie Lea, della sua famiglia, dei suoi amici, e dei suoi fan.
RIPOSA IN PACE CORY.
Ringrazio tutte quelle che seguono e recensiscono la storia.Anche a quelle che la mettono
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GRAZIE TANTE.

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P.S. per caso conoscete qualche programma per fare video che non sia movie maker?
Quando lo uso e salvo il video mi si vede tutto nero :( se per caso ne conoscete qualcuno
buono ma anche facile da usare potete farmelo sapere? Me ne servirebbe
anche uno per tagliare video, sempre buono ma facile.

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Capitolo 38
*** Don't let me. ***


ty




*POV ZAYN

La vidi accasciarsi a terra continuando ad urlare. La presi fra le mie braccia e gli accarezzai la faccia, quando vidi che non reagiva ai piccoli schiaffi che gli davo in viso nella mia testa i brutti pensieri si fecero spazio.
La guardavo e lei era come se fosse morta.

'Non lasciarmi' sussurrai soffocando le lacrime.

Lei aprì gli occhi, cercava di guardarmi ma non ci riuscì. I suoi occhi si chiusero di nuovo. Il panico si impossessò del mio corpo.

'Oh mio dio' sentì la voce di Rosy
'Vieni piccola non stare qui' la voce roca di Harry fece eco nella stanza
'Che gli succede Harry?' Rosy urlava 'Zayn che ha?' urlava ancora.

Non riuscivo a girarmi, se lo avrei fatto avrebbe visto il mio viso pieno di lacrime e avrebbe capito che lei non stava per niente bene.

'Louis' urlai con tutte le mie forze 'Louis dobbiamo portarla in ospedale' continuai ad urlare
'Andiamo Louis ha preso la macchina' Liam si abbassò per aiutarmi a prendere Kyra
'No la prendo io' alzai il viso e incrociai il suo sguardo.

La presi in braccio e la strinsi a me, corsi fuori ed entrai subito nei sedili posteriori della macchina, con noi venne Niall.
Louis premette il piede sull'accelleratore ed andammo subito via da lì, si dirisse immediatamente verso l'ospedale.

Mi tolsi la felpa che avevo addosso e la poggiai sul corpo di Kyra, era accucciolata a me. Avevo il suo viso sul petto e la sua mano sulla pancia, gli accarezzai la guancia supplicando Dio di non portarmela via.
Non poteva portarmela via, lei mi apparteneva.

Vidi i suoi occhi aprirsi, mi guardava ma sapevo che era come se non mi stesse guardando. Gli accarezzai la guancia e lei al tocco spostò il viso verso il palmo della mia mano.

'Zayn..' sussurrò sentendo l'odore delle mie mani
'Shh non sforzarti piccola, andrà tutto bene' spostai i capelli azzurri dal suo viso
'Sto morendo' sussurrò con un sorrisino malinconico 'Mi..Dispiace' mi sorrise e lentamente chiuse gli occhi
'Piccola no..' sussurrai 'Non lasciarmi' continuai.

Cercai di farla svegliare ma nulla. Cominciai ad avere seriamente paura.

'Louis cazzo sbrigati' urlai contro il mio amico
'Siamo arrivati Zayn' urlò lui.

Subito dopo quelle parole sentì lo sportello aprirsi, Niall mi aiutò a scendere. Entrai immediatamente dentro l'ospedale, degli infermieri vennero in mio soccorso, altri chiamarono subito il dottore. Misi Kyra in una barella e immediatamente venne il dottore.

'Ha incominciato ad urlare, poi si è accasciata a terra e ha perso i sensi' dissi tutto d'unfiato al dottore
'Gli è successo qualcosa?' domadò lui
'Abbiamo avuto una lite abbastanza forte' abbassai lo sguardo
'Cristo Zayn' urlò arrabbiato il dottore.

Strapparono Kyra dalle mie mani, e la portarono chissà dove.
Dopo qualche minuto un infermiere ci fece andare al secondo piano. Mentre camminavo per il corridoio mi accorsi che era lo stesso corridoio dove ci fecero aspettare quando la investirono. Tanti brividi di dolore percossero la mia colonna vertebrale a quel pensiero.
Mi andai a sedere su una sedia aspettando con molta ansia che qualcuno mi dicesse qualcosa su lei.

Speravo con tutto me stesso che c'era ancora un'altra possibbilità, non potevo permettergli di andarsene. Lei doveva rimanere con me, è così che doveva andare; dovevamo ancora avere il nostro primo appuntamento, dovevamo metterci insieme, dovevamo dormire insieme per la prima volta come coppia, dovevamo fare tante cazzate, dovevamo coccolarci, litigare per poi far pace. Dovevo ancora renderla felice.

Asciugai le lacrime che bagnavano il mio viso, guardai l'ora ed era già passata un ora. Appoggiai i gomiti sulle ginocchia per poi prendermi la testa fra le mani. Le lacrime continuarono a rigare il mio viso come se non finissero mai.

Una mano si poggiò sulla mia spalla, alzai lo sguardo e vidi gli occhi del dottore.

'Come sta?' mi asciugai gli occhi
'Male Zayn, abbiamo fatto il più possibile ma adesso dipende da lei' rispose guardandomi
'Che gli avete fatto?' chiesi alzandomi
'Gli abbiamo subito fatto delle radiografie per vedere quanto fosse grosso il grumo.. E' abbastanza grosso ma abbiamo ancora una possibbilità per salvarla' si bagnò le labbra 'Si era innervosita parecchio così l'abbiamo sedata e adesso sta riposando' continuò
'Posso vederla?' domandai immediatamente
'No Zayn, mi dispiace. La situazione è molto critica, non potrà ricevere nessun tipo di visita. Non sappiamo come la prenderà, potrebbe innervosirsi e gli farebbe solo male. Quando si sveglierà sarà molto debole, dubito se riuscirà a parlare ma noi le manderemo comunque uno psicologo per capire cosa ha.. Faremo di tutto per aiutarla' nei suoi occhi vedevo sincerità
'Grazie' sussurrai guardandolo, accennò un sorriso 'Se lei continua a dormire, il grumo si assorbirà?' chiesi
'Potrebbe succedere ma dipende da lei' fece una pausa 'Ma nel suo caso ne dubito.. Non so quello che è successo, non so come stanno i vostri rapporti a casa ma lei è peggiorata davvero molto in pochissimo tempo. Per peggiorare in quel modo ci vorrebbero sei, sette settimane ma lei ci ha messo solo due settimane' si bangò le labbra e abbassò lo sguardo, lo rissollevò subito dopo e sospirò 'Le pillole hanno fatto il loro lavoro ma qualcosa per cui sta male c'è Zayn, non sono state solo le pillole a causargli questo. Lei sta soffrendo molto e se volete aiutarla dovete starvene a casa' mi indicò 'Se succederà qualcosa ti chiamerò' detto questo girò sui sui talloni e andò via.

Restai spiazzato da tutto quel discorso, non sapevo che dire.
Lei stava soffrendo e di sicuro è tutta colpa mia; il principe, io che non gli ho detto di amarla, la sua malattia ed infine la scoperta del principe. Tutto questo le faceva male ed io lo sapevo ma continuavo comunque a non fare nulla. Dovevo sbatterla al muro e dirgli tutto quello che provavo per poi baciarla, anche se mi avrebbe riempito di botte.
Non ho fatto nulla per la mia donna. Lei invece sta giocando con la vita a causa mia.

Mi alzai dalla sedia e mi incamminai verso il lungo corridoio.

'Zayn dove vai?' sentì la voce di Niall
'Dove diamine stai andando?' urlò Louis per farsi sentire, continuai la mia strada.

Uscì dall'ospedale e andai verso la strada di casa. Io non potevo stare lontano da lei, se sarei rimasto qui sarei stato tutto il giorno in ospedale e il dottore è stato chiaro.

Dopo un pò arrivai a casa, suonai alla porta ed aprirmi fu Liam. Non lo guardai nemmeno, salì in camera mia.

Scoppiai in lacrime e la rabbia dentro me cresceva, diedi un pugno al muro e cominciai ad urlare. Mi ritrovai a terra che piangevo come un bambino.

'Perchè provo qualcosa per te Zayn!' urlò lei, un sorriso scappò dalle mie labbra  'Che ridi?' domandò guardandomi, mi avvicinai a lei e misi le mani sul suo viso con i pollici accarezzavo le sue guancie
'Perchè volevo sentire da tempo queste parole' misi una mano sul suo fianco e la spinsi a me cercando di fargli sentire il mio cuore battere forte. Era nervosa e lo ero anchio 'Sei nervosa' sussurrai sorridendo, sentì il suo cuore battere come il mio
'Lo sei anche tu' mi sorrise anche lei, gli guardai le labbra e dopo ritornai sui suoi occhi
'Sto per baciarti Kyra' mormorai
'Ed io ti sto aspettando Malik' soridemmo insieme.

Mi avvicinai a lei e premetti dolcemente sulle sue labbra, le leccai il labbro inferiore per farmi entrare e lei mise le mani sul mio petto distaccandosi leggermente, staccò le labbra dalle mie ma le fece rimanere vicine. Mi stava facendo soffrire ma dopo qualche minuto si fiondò sulle mie labbra. Le nostre lingue si accarezzavano dolcemente e non c'era nulla di più bello.

Quelle immaggini erano ancora fresche dentro la mia testa, volevo ritornare a quei momenti, a quel giorno per potergli dire tutto e non permettere che questo accadesse.

'Mi sei mancata' sussurrò contro la mia pelle
'Mi sei mancata anche tu' gli accarezzai la schiena, la sentì sorridere per poi lasciare un bacio sul mio collo.

Mi alzai, asciugai il mio viso e aprì l'armadio con furia. Presi un piccolo borsone e cominciai a metterci maglie a casaccio.

'Mi guardavi da tanto?' chiese
'Non abbastanza' gli sorrisi avvicinandomi a lei, sorrise 'Resterei qui a guardarti anche ad occhi stanchi' sussurrai, un sorriso gli scappò dalle labbra.

La presi per i fianchi e le feci il solletico, rotolammo per il letto e ad un certo punto finì su di me, la guardai ma volevo continuare a farle il solletico, amavo vederla ridere. Le rifeci il solletico e rotolammo per il letto, di nuovo. Adesso stava lei sotto di me. Mi tenevo sui gomiti per paura di farle male.

'Puoi poggiarti' sussurrò
'Ti farei male' le dissi piano
'Rilassati' mise le mani dientro la mia schiena e fece pressione per farmi poggiare sul suo corpo.

Mi sdraiai delicatamente sul suo piccolo corpo, misi la testa nell'incavatura del suo collo e lasciai piccoli baci, lei spostò il collo a sinistra per darmi più spazio; continuai con i baci.
Baciavo il suo collo e lei stava in silenzio, i miei piccoli baci diventarono baci più umidi. Strinsi la mano con la sua mano destra, le nostre dita s'incrociarono in modo perfetto. Gli baciai la mascella e salì sino ad arrivare alle sue labbra, le guardai per qualche istante, riguardai i suoi occhi e sorrisi, le sorrise dolcemente.

Tutti questi ricordi mi stavano strappando il cuore dal petto. Avevo un enorme buco dentro me, come se qualcosa stesse andando via dalla mia vita, come se qualcosa mi stesse lasciando per sempre.

Buttai il borsone a terra e mi portai le mani sul viso, su cui le lacrime non avevano mai smesso di scendere. Sentì due braccia stringermi, alzai di poco il viso e vidi che quello che mi abbracciava era Liam. Lasciai che mi abbracciasse, avevo bisogno di un abbraccio da un amico.

'Perchè Liam? Non mi è mai successo di piangere per una ragazza, perchè per lei si?' lo guardai con le lacrime che continuavano a rigare il viso
'Perchè la ami Zayn, perchè ami Kyra più di quanto tu possa amare qualsiasi altra cosa al mondo' mise le mani sulle mie spalle 'Se pensi di poter scappare via lasciando Kyra sola in quel modo.. Sei solo un coglione Zayn, sappiamo tutti che ha bisogno di te ma tu fai finta di non saperlo' mi guardò
'Se rimango qui starò tutto il giorno all'ospedale' alzai il viso
'Fallo, corri da lei, rimani anche sotto la pioggia pur di dimostrargli quanto la ami' mi indicò la porta 'Sembri un bambino alle prese con la prima cotta' mi guardò
'Solo perchè piango?' lo guardai confuso
'No, se piangi significa che ci tieni.. Per il modo in cui ti stai comportando' mi guardò, non risposi 'Che ci fai ancora qui? Va da lei' mi spintò un po'.

Mi sforzai a fare un sorriso per ringraziare Liam, scesi immediatamente giù e dopo aver preso le chiavi della mia auto e la giacca andai fuori verso la mia auto. Salì e partì verso l'ospedale.
Pochi minuti dopo ero già lì.

Entrai dentro e salì nella sala d'aspetto, mi misi seduto e in quel momento passò il dottore.

'Zayn che ci fai qui? Sai che non te la farò vedere giusto?' mi guardò
'Si lo sò' annuì, lui sospirò e poi si mise seduto vicino me
'Sai figliolo, la vita a volte è ingiusta succedono tante cose che non devono succedere e le cose che devono succedere non succedono.. Quando avevo la tua età mi ero innammorato di una ragazza, era davvero bella, un giorno venni a sapere che aveva il cancro e non voleva farsi curare, non volevo che morisse e non volevo nemmeno che morisse senza prima sapere che l'amavo.. Andai da lei e gli dissi tutto' aveva lo sguardo basso 'Il giorno dopo cominciò a curarsi'
'E adesso?' lo guardai
'E' la madre dei miei figli' mi guardò e il suo viso si allargò in un sorriso 'Se devi dirgli qualcosa a Kyra fallo' lo guardai e annuì.

La storia del dottore mi aveva toccato parecchio, più o meno è esattamente come me e lei adesso.
In mente mi si accese la lampadina.

'Se le do una cosa può farla sentire incontinuazione a Kyra?' domandai
'Posso sapere di cosa si tratta?' mi guardò
'Un ipod con una canzone' abbassai lo sguardo
'E' importante per lei?' chiese gentilmente
'E' importante per noi' alzai lo sguardo, lui annuì.

Uscì dall'ospedale ed entrai in macchina, ero sicuro che dentro il cassetto tenevo ancora l'ipod. Aprì il cassetto e lo vidi lì, sorrisi a quella vista. Lo presi fra le mani e cancellai tutte le canzoni. Mi schiarì la voce e cominciai a registrare.

Una volta finito entrai di nuovo dentro l'ospedale, salì su e diedi l'ipod al dottore, lui mi disse che avrebbe messo l'ipod nella stanza di Kyra e avrebbe fatto in modo che la canzone si sentisse in tutta la stanza.

Mi misi seduto sulla sedia e aspettai con la speranza che tutto andasse a buon fine.*


Sentivo la sua voce cantare Over Again, lui era lì e stava cantando per me. Volevo aprire gli occhi e stringere la mano con la sua ma avevo paura che questo stava succedendo nella mia testa.

Lentamente aprì gli occhi, la testa mi faceva male, mi sentivo a pezzi, ero stanca. Cercai di girare la testa e dopo un po' ci riuscì; lui non era lì. Sentivo ancora la sua voce, sentivo ancora la canzone ma non capivo da dove veniva.

La porta si aprì ed entrò il dottore, mi guardava e restava in silenzio, restò sorpreso quando mi vide sveglia.

'Sono stata ancora in coma?' chiesi quasi in un sussurrò
'No, stavi solo dormendo' rispose tranquillamente
'La sente anche lei?' mi riferì alla canzone, speravo che potesse rispondermi in positivo
'Certo' mi sorrise
'Come ha fatto?' rilassai la testa sul cuscino mettendola di lato
'Zayn mi ha pregato di farti sentire continuamente questa canzone' venne vicino al mio letto.

Il mio cuore sorrise a quel nome, non mi aveva abbandonata. Avevo così tanta paura che dopo tutto quello che gli avevo fatto mi abbandonasse, non volevo che lui mi lasciasse sola. Avevo bisogno di lui.

'Zayn è stato qui?' chiesi 'Posso vederlo?'
'Kyra mi dispiace..' abbassò lo sguardo.

Spostai lo sguardo dal dottore al pavimento, uno sconosciuto senso di vuoto invase il mio corpo. Sentivo un buco al petto e avevo un nodo alla gola.
Lui non voleva vedermi.

'Non lasciarmi' urlai dentro me mentre una lacrima rigava il mio viso.


Ecco qui il capitoloo! Forse è un po' corto pero' non posso mettere il seguito perchè in questo capitolo deve esserci solo questo...
Mi capite vero? AHAHAHAHAHHAH
Alloooooora ho buone notizie per voi. Fino ad adesso ho riscritto 9 capitolosi su 27. So che non sono tanti ma credetemi
è più difficile di quantio si pensa riscrivere un capitolo, perchè devi immagginarti le scene e se bisogna cambiare qualcosa.
Tutti i pomeriggio e la notte fino alle 4.00 sono al pc che riscrivo i capitoli, prometto che cercherò di sbrigarmi pero' sto aggiornado ugualmente no?
Almeno trovo il tempo di scrivere i capitoli :3
Volevo chiedere se passereste anche nella mia altra storia SHE'S NOT AFRAID, metterla tra le preferite e magari recensirla,
vi prometto che non ve ne pentirete. Se lo fate grazie davvero di cuore, voglio che in molti leggano la storia perchè io personalmente
la trovo DIVERSA dalle altre.

Detto questo io ringrazio chi ha messo questa storia nelle preferite, ricordate, seguite, a chi segue e recensisce la storia. GRAZIE DI CUORE.
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Capitolo 39
*** Moments. ***


ty


*POV ZAYN


Parcheggiai l'auto e dopo averla spenta alzai lo sguardo sull'edificio di fronte. Erano tre giorni che non la vedevo e  mi sentivo vuoto dentro.

Sbuffando aprì la portiena ed uscì dall'auto, la richiusi e dopo mi avviai all'ingresso dell'ospedale. Salì al secondo

piano e andai verso le sedie che conoscevo bene.
C'era un uomo che parlava con un infermiere.

'Voglio solo vederla ed essere sicuro che stia bene' continuava a dire
'La prego non insista la ragazza è peggiorata e non possiamo fargliela vedere' rispose in modo calmo l'infermiere.

Non so perchè, ma a quelle parole entrai nel panico. Mi alzai dalla sedia e andai verso i due.

'Sta parlando di Kyra?' guardai l'infermiere 'Sta parlando di lei?' alzai di un tono la voce
'Si la ragazza dai capelli azzurri' rispose il ragazzo
'Il dottore mi ha detto che se sarebbe successo qualcosa mi avrebbe chiamato' urlai preso dalla rabbia
'Si calmi per favore' l'infermiere mise una mano sulla mia spalla, lo scansai bruscamente
'Come faccio a calmarmi? Ho appena saputo che lei è peggiorata e voi non mi avete detto nulla' continuai ad urlare.

Mi allontanai dai due e camminai per tutto il corridoio.

Avevano il diritto di chiamarmi e farmi sapere che gli succedeva, non posso sapere così che lei è peggiorata. Non voglio accettare questa cosa, non posso accettarla. Lei non deve peggiorare ma al contrario; deve guarire per poi essere felice con me.

Vidi l'uomo che prima parlava con l'infermiere venire verso di me, non aspettai un momento in più per dirgli come conosceva la mia donna.

'Come fa a conoscerla?' domandai secco
'Sono il suo allenatore di boxing' rispose schietto
'Lei è Richard?' chiesi guardandolo, l'uomo annuì 'Piacere Zayn' gli porsi la mano
'So chi sei figliolo, mia figlia ha la stanza piena della tue foto e dei tuoi amici' fece un gesto con la mano, sforzai un piccolo sorriso 'Non sapevo nulla della malattia' si fece serio, abbassai lo sguardo
'Pensavo glie l'avesse detto' mi schiari la voce
'Lei è forte, sono sicuro che ce la farà' mi guardò, alzai lo sguardo
'Lo spero' premetti le labbra fino a formare una linea diritta.

Richard mi salutò e dopo andò via.

Restai seduto su quella stupida sedia con la coscienza di non poter fare nulla per lei. Se solo mi avrebbero concesso due minuti gli avrei detto tutto, gli avrei detto che doveva guarire che io l'avrei aspettata fuori di qui, gli avrei detto di amarla.

Mi alzai e andai alla macchinetta del caffè, presi delle monete e le misi dentro, selezionai il caffè e aggiunsi lo zucchero. Mi appoggiai ad essa aspettando che finisse.

Aspettando che tutto questo incubo finisse.*



Me ne stavo a guardare il soffitto immagginando cosa stavano facendo i ragazzi e le ragazze. Mi macavano da morire ma è meglio così.
Improvvisamente sentì un voce, girai la testa verso la porta; avrei riconosciuto quella voce fra mille. Così calda, dolce, roca, misteriosa, capace di farti sentire al sicuro; di portarti in un altro mondo. Ero sicura che fosse lui, avrei messo la mano sul fuoco; Zayn. Stava urlando e non capivo il motivo.

Quando la sua voce arrivò alle mie orecchie lo stomaco venne invaso da una tempesta, il cuore cominciò a pulsare sempre più velocemente, le mani si intorcigliavano fra di loro ed io mi resi conto che lui era davvero lì.

'Zayn' sussurrai 'Zayn' urlai con tutta me stessa ma ero sicura che lui non riuscì a sentirlo.

Continuai ad urlare il suo nome sperando che mi sentisse. Sapevo che stavo per morire ma avevo bisogno di lui, di un suo abbraccio. Iniziai a piangere, a singhiozzare ma nonostante questo continuavo a chiamarlo.

La porta della stanza si aprì, speravo fosse lui ma non fu così; era il dottore con degli infermieri. Vennero verso di me e cercarono di calmarmi, continuavo ad urlare a muovere, per quel che potevo, le gambe. Avevo un disperato bisogno di lui, avevo bisogno del mio corpo contro il suo, delle sue braccia che cingevano la mia vita, dei nostri occhi che si incrociavano e che insieme andavano in luogo magico in cui potevano amarsi senza che nulla si mettesse di mezzo.
Avevo solo bisogno dell'uomo che amo.

'Voglio vederlo' urlai continuando a muovermi 'So che lui è qui' guardai il dottore, le lacrime continuavano a scendere
'Devi calmarti Kyra' il medico prese una siringa
'No, io voglio lui adesso, fatemelo vedere vi prego' cercai di dire fra un singhiozzo e l'altro
'Andrà tutto bene' un'infermiera mi accarezzò il viso.

Sentì un ago pizzicare sulla mia pelle, il liquido che entrò successivamente bruciava. Era come se mi avessero ignettato del fuoco, qualche secondo dopo passò sembrava che non fosse successo nulla.
I miei occhi si stavano chiudendo, ero obbligata a chiuderli; ma non volevo, volovevo solo vedere lui. Non potevo chiuderli, non potevo rinunciare in questo modo, dovevo lottare.

'Vi prego' sussurrai un'ultima volta prima che gli occhi si chiudessero.



*POV ZAYN

Qualcuno mi chiamò.
Girai la testa di scatto verso la porta; non sentì più nulla. Sicuramente era stato frutto della mia immaginazione, non poteva essere lei. Volevo, ma sapevo che non sarebbe successo.
Sentì di nuovo qualcuno che mi chiamava, continuava ad urlare il mio nome. Quella voce era disperata, il suo tono era debole ma nonostante ciò continuava a pronunciare il mio nome con sempre più forza. Capì solo dopo qualche secondo che quella voce era della mia piccola.

Mi alzai dalla sedia e non persi tempo ad aprire la grande porta ed entrare dentro il lungo corridoio. Camminavo e guardavo dentro ogni stanza sperando di vederla, senza accorgermene correvo, correvo sempre più veloce. Un nodo mi si formò in gola, il cuore batteva sempre più freneticamente, non sapevo che stava succedendo ma sapevo che dovevo correre da lei.
Guardai dentro una stanza e vidi dei capelli azzurri sul cuscino bianco. Lei si agitava nel letto e continuava ad urlare, vidi che piangeva.

'Fatemelo vedere vi prego' singhiozzava, un'infermiera gli accarezzò il viso e gli sussurrò qualcosa.

C'erano diversi infermieri e dei medici, il dottor Fizz prese un liquido da una boccetta con una siringa e successivamente l'ignettò nel braccio di Kyra. Restai immobile a guardare con le mani sul vetro, mi sentivo unitle.
Vedevo i suoi occhi pian piano chiudersi, fin quando si serrarono e girò delicatamente la testa sul cuscino.

Uscirono dalla stanza, quando gli infermieri mi videro mi dissero che non potevo stare lì che dovevo tornare nella sala d'attesta. Continuavano a tenermi il braccio per farmi voltare e andare via, ma io ero concentrato sul viso della creatura dentro la tasta. Così piccola, così indifesa e debole.

'Lasciatelo stare' ordinò il dottore, gli infermieri mi lasciarono il braccio 'Solamente dieci minuti' mi guardò negli occhi, non capivo.
Mi fece un gesto con la testa di entrare dentro la stanza, non me lo feci ripetere due volte.

Andai oltre la figura del dottore, lentamente aprì la porta. La mano mi tremava ed avevo paura. Non appena entrai chiusi la porta attento a non fare rumore, mi girai e la vidi che riposava, il suo viso era ancora bagnato dalle sue stesse lacrime. Mi avvicinai a lei e mi misi seduto sulla sedia accanto al suo letto. Gli accarezzai le guancie e col palmo della mano le asciugai.
Strinsi la sua mano alla mia, e l'altra la misi alla base del suo collo; le accarezzavo la pelle ed i capelli.

'Sono qui' gli sussurrai avvicinandomi al suo viso 'Non me ne andrò' gli baciai la fronte.

Portai i suoi capelli lontano dal viso, in modo che potevo vederla in tutta la sua bellezza.

'Sono sempre accanto a te piccola' misi una mano sulla sua guancia 'Non devi innervosirti, io sono qui' feci strofinare i nostri nasi 'Aspetto che ti riprendi per poi portarti via da qui' sussurrai vicino alle sue labbra.

Feci incontrare le nostre labbra per poi fare una leggera pressione.


Shut the door
Turn the light off
If I wanna be with you
I wanna feel your love
I wanna lay beside you
I cannot hide this
Even though I try.

Heart beats harder
Time escapes me
Trembling hands touch skin
It makes this harder
And the tears stream down my face.

If we could only have this life for one more day
If we could only turn back time.

You know I’ll be your life, your voice, your reason to be
My love, my heart is breathing for this
Moment, in time
I’ll find the words to say
Before you leave me today.

Close the door
Throw the key
Don’t wanna be reminded
Don’t wanna be seen
Don’t wanna be without you
My judgement’s clouded
Like tonight’s sky.

Hands are silent
Voice’s numb
Try to scream out, my lungs
It makes this harder
And the tears stream down my face.

If we could only have this life for one more day
If we could only turn back time

You know I’ll be your life, your voice, your reason to be
My love, my heart is breathing for this
Moment, in time
I’ll find the words to say
Before you leave me today.

Flashing lights in my mind
Going back to the time
Playing games in the street
Kicking balls at my feet
There’s a numb in my toes
Standing close to the edge
There’s a pile of my clothes
At the end of your bed
As I feel myself fall
Make a joke of it all.

You know I’ll be your life, your voice, your reason to be
My love, my heart is breathing for this
Moment, in time
I’ll find the words to say
Before you leave me today.

You know I’ll be your life, your voice, your reason to be
My love, my heart is breathing for this
Moment, in time
I’ll find the words to say
Before you leave me today.



Cantai tutta la canzone senza mia fermarmi, se lei mi lasciava in ero più nulla. Se solo potessimo tornare indietro nel tempo farei in modo che tutto andasse diversamente, il fatto è che non si può. Troverò le parole da dirgli prima che lei mi lascia oggi.

Mi alzai dalla sedia e continuai a guardarla, le accarezzai il viso e dopo gli baciai le labbra. Mi avvicinai al suo orecchio.

'Ti aspetto fuori di qui' sussurrai delicatamente.

Gli accarezzai l'ultima volta il viso e dopo mi avviai verso la porta, l'aprì e uscì da lì.
Uscì dall'ospedale e andai verso l'auto, aprì la portiera ed entrai dentro, dopo averla chiusa accesi l'auto.

Non accettavo ancora il fatto che lei peggiorava sempre di più, non voglio perderla ma non so che fare; non c'è nulla che io possa fare.

Arrivai a casa e parcheggiai l'auto, mentalmente stavo già pensando come dire ai ragazzi lo stato di Kyra. Sbuffai prima di entrare in casa, chiusi la porta e andai in cucina; erano tutti lì che sistemavano la tavola per pranzare.
Tolsi la giacca e la misi su una sedia.

'Come sta?' chiese Rosy in un sussurro, alzai lo sguardo e la guardai
'Dovrei dirvi una cosa' mi bagnai le labbra 'Oggi me l'hanno fatta vedere, sono stato con lei per circa dieci minuti' passai una mano sul viso
'Era sveglia?' la voce di Carol mi fermò
'No, si era innervosita e l'hanno addormentata. E' peggiorata, peggiora ogni giorno di più' abbassai lo sguardo e sentì una fitta al cuore
'E i dottori? Non possono far nulla?' Niall mi guardò, scossi la testa.

I loro volti diventarono cupi, tutte le speranze che avevamo si persero in quel momento. Tutti volevamo aiutarla, ma non c'era nulla che potessimo fare; almeno così credevo. Mi venne un'idea in testa.

'E se gli dicessi tutto? Se gli dicessi che la amo?' guardai tutti speranzioso
'Tu vuoi dire che se gli dirai tutto lei magari cercherà di lottare per guarire?' Harry fece un gesto con la mano, annuì
'Non ti faranno entrare un'altra volta' Liam mi guardò
'Ma io non ho detto che devo dire ai medici di entrare, posso anche aprire la porta ed andare nella sua stanza' gesticolai
'Credo che sia la cosa migliore' il tono di voce di Rosy era sicuro 'Zayn è l'unico che può farla ragionare, è convinta che lei è destinata a morire e che a Zayn non gli frega nulla di lei, ma se invece lui si aprisse lei magari potrebbe cambiare idea e iniziare a lottare per lui' alzò le spalle
'Ha ragione, per Zayn farebbe di tutto, se c'è di mezzo lui lei è pronta per affrontare qualsiasi cosa' Carol alzò le spalle, il mio cuore perse un battito a quelle parole.

Sapere dalle migliori amiche della ragazza che amo che lei è disposta a tutto per me è una cosa fantastica. Me l'ha già dimostrato salvandomi la vita ma saperlo da loro, che la conoscono meglio di me è veramente bello.

'Sul serio?' mormorai, loro due annuirono.

Adesso ero più determinato che mai, forse adesso era il momento giusto, il momento giusto di essere noi, non io, non lei, ma noi.

Ci sedemmo a tavola e pranzammo. Non toccai molto il mio cibo, avevo la testa da lei. Mi chiedevo che stava facendo, se mi pensava, come stava, volevo essere da lei adesso. Strigerla fra le mie braccia e farla sentire al sicuro, dimostrargli che tutto si aggiusterà, che lei mi appartiene.

Salì in camera sua e quando entrai dentro la stanza il suo profumo invase le mie narici, chiusi gli occhi e respirai a pieni polmoni; era come se la stessi stringendo tra le mie braccia. Aprì gli occhi e guardai la sua camera, era come l'aveva lasciata; il letto con la coperta un po' stropicciata con sopra una penna, una bottiglietta d'acqua sul comodino, fogli in giro per la scrivania. Sorrisi a quella vista non so perchè ma mi venne spontaneo. Mi avvicinai alla scrivania e misi a posto i fogli; mentre li mettevo uno sopra l'altro e li posizionavo in un angolo della scrivania vidi un foglio tutto scritto che iniziava con 'Caro Zayn' aggrottai la fronte perchè non capivo di che si trattava, incuriosito iniziai a leggerla.


Caro Zayn, o forse amore mio?

Se hai trovato questa lettera significa che non ci sono più... Mi dispiace per come tutto questo è andato a finire ma ho comunque bisogno di dirti alcune cose.
Scusa per come ti ho trattato negli ultimi giorni, per come ho trattato tutti voi, sapevo che mi rimaneva poco da vivere e proprio per questo ho cercato di allontanarmi da voi, da te. Odiavo il fatto di farvi soffrire così ho deciso questo pensando che fosse la cosa giusta. Non sto con nessuno, Mark è solamente un ragazzo che fa boxing nella mia stessa categoria...
Non avrei mai pensato che tu mi avessi odiato, ricordi come litigavamo prima? Quando ci penso rido, eravamo come due bambini che si fanno sempre i dispetti. Ti ricordi quando mi hai buttato il succo nei capelli e ti ho dato uno schiaffo? Mi hai spinto facendomi cadere a terra e mi hai urlato contro 'Non permetterti ad alzarmi le mani sennò la prossima volta mi dimentico che sei una ragazza' io mi sono alzata e ti ho mollato un'altro schiaffo. Ero proprio curiosa di vedere se mi avresti picchiato davvero. Ho pensato 'Se mi tocca giuro che gli rovino la faccia' sarei stata in grado di graffiarti tutto e sai che ne ero capace.
E quando mi hai regalato il vestito da pagliaccio? Ammetto che ci sono rimasta male ma mi hai fatto incazzare, proprio per questo quella sera ho cucinato carne di maile. Mi dispiace, sono stata cattiva, scusa.
Ricordo ogni singolo dispetto che mi hai fatto e che io ho fatto a te. Da un lato mi pento di quel che è successo perchè non c'era un motivo logico per cui tu mi odiassi, dall'altro lato no. Farei tutto all'infinito senza dover cambiare nulla. Avevo paura a dirti che ero innamorata di te, pensavo che l'avresti usato come 'nuovo modo per importunarmi'.
Ricordo anche la notte in cui mi hai salvato da quel pazzo ubriaco che voleva stuprarmi. Non avevo mai avuto così tanta paura in vita mia, non riuscivo a far uscire la mia forza e a prenderlo a pugni, la paura mi bloccava, ero troppo spaventata. Quando poi ti ho visto ho pensato che avresti fatto finta di nulla, però poi quando go visto che lo picchiavi e sei venuto da me, ho capito che eri lì per aiutarmi. Quando mi hai stretta a te mi sono sentita al sicuro, come se nessuno potesse più toccarmi; ero con te, fra le tue braccia e non volevo niente di più. Avevo paura a chiederti se rimanevi a dormire con me, pensavo mi avresti riso in faccia ma quando ti sei messo a letto rimasi sorpresa. Quella notte ti ho baciato, volevo non farlo ma ti volevo troppo. Non lo avresti mai saputo perchè dormivi quindi ne ho approfittato, però più che baciato ho solamente poggiato le mie labbra con le tue. Quello sfioramento mi ha fatto sentire una strana sensazione dentro me, volevo stringerti e sentire il mio corpo contro il tuo ma non potevo, ti avrei svegliato e poi avrei dovuto darti spiegazioni o fingere di dormire.
La sera dell'incidente, quando ho visto che quella macchina ti veniva contro, ho subito pensato al mio incubo; sapevo che quel sogno significava qualcosa. Non ce l'avrei mai fatta a vivere senza di te, senza vedere il tuo viso o semplicemente senza che litigassimo; anche se i nostri rapporti non era dei migliori, io ho sempre messo per primo te. La tua vita è più importante della mia.
Del coma non ricordo molto, ricordo solo che ero come se fossi su un filo sottile e dovevo camminarci sopra fino a raggiundere l'altro lato del filo, ma ogni passo che facevo in avanti ne rifacevo due dietro. Per due volte mi è sembrato di cadere nel vuoto e credo siano stati gli arresti cardiaci, però quando ho sentito la tua voce qualcosa mi ha fatto recuperare le forze che avevo perso facendomi svegliare.
Ricordi il nostro primo bacio? Eravamo in camera mia ed io ti stavo massaggiando la schiena, una forte voglia di baciarti le spalle, la schiena, le scapole, si impossessò di me e il mio corpo non rispose più. Forse è stata una buona cosa o forse no. Con quel bacio mi sono illusa un po' pensavo provassi qualcosa per me e invece continuavi a non mostrarmi nulla.
Quando ci siamo ritirati dal compleanno di Liam tu eri completamente ubriaco, Liam e Louis ti hanno portato in camera tua e a me hanno dato il compito di cambiarti. Ero imbarazzata ma avevi bisogno del mio aiuto. Tu te ne stavi seduto sul letto senza dire e fare nulla. Ti tolsi le scarpe e dopo passai alla maglia, mentre te la stavo sfilando tu mi blocchi e mi dici di smetterla di domado il perchè e tu mi dici 'Non voglio che Kyra mi trovi mezzo nudo con una sconosciuta, tengo molto a lei e non voglio ferirla' ho ancora le parole impresse. Eri talmente ubriaco che non mi hai riconosciuto però ero contenta. Sono uscita e ti sei cambiato da solo; in quel momento ero la ragazza più felice del mondo.
Quando sono andata in Italia ti pensavo sempre. Mi addormentavo stringendo il tuo cappello fingendo che fossi tu.
Mi sentivo così sola, inutile. Ho ripreso gli allenamenti di boxe, e il giorno che dovevo sfidarmi pensavo che il ragazzo mi avrebbe mandata dritta in ospedale. Non avrei mai pensato che saresti venuto e restai molto sopresa quando ti vidi, ma anche felice. Mentre litigavamo pensavo che per noi due era finita prima di cominciare però poi è successo quello che non avrei mai pensato; il nostro primo vero bacio. In quel momento mi sentivo come se mi avessi trasmesso forza, ero pronta per battermi ed ero sicura che avrei vinto.
Quei giorni in Italia sono stati stupendi, i più belli di tutta la mia vita. Ero con te, fra le tue braccia e non desideravo nient'altro.
Pensavo che quando saremo ritornati a casa i nostri rapporti sarebbero diventati più forti, più belli, ma è successo il contrario. Vedendoti mentre baciavi quella ragazza mi ha distrutto in mille pezzi, tu hai cercato di spiegarmelo ma il mio orgoglio fece uno scudo intorno a me impedendomi di ragionare con la testa e col cuore.
Fortunatamente quella benedetta sera ti sei intrufolato nel mio letto e quando ti vidi in lacrime mi crollò il mondo addosso; l'amore della mia vita non poteva piangere per una come me.
La festa di Niall è stato un casino, pensavo che sarebbe andata tutto bene, ma poi sei scomparso. Ti ho cercato per tutta la villa ma eri come se fossi sparito. Sono stata col principe quella sera, mi ha baciata ma l'ho respinto; per me esisti solo tu.
Successivamente ho scoperto che mi rimaneva poco, e per questo non ho più chiarito con te; non sono incazzata con te perchè sei sparito o per chissà quale altro motivo, fingevo che fosse così ma in realtà volevo solo proteggere tutti voi, non volevo farvi soffrire a causa della mia morte.
Il principe è importante per me, io sono innamorata di lui, ma non posso mettere a paragone l'amore che provo per te, sarebbe troppo alta la differenza. Non voglio sapere chi sia, perchè solo il pensiero di far soffrire qualcuno dei ragazzi mi sento uno schifo. Non so chi sia, ma io spero ancora che lui sia tu.
Sai, quando non ci conoscevamo ancora immaginavo come fosse stato il nostro primo appuntamento, il nostro primo bacio e come mi avresti chiesto di essere la tua ragazza; il momento in cui mi avresti chiesto di diventare tua moglie... Immaginavo il nostro matrimonio, quando dovevamo sciegliere i colore della carta per gli inviti, oppure la torta. Immaginavo il momento in cui mi vedevi con l'abito e mi sorridevi guardandomi dalla testa ai piedi, il momento in cui pronunciavi quel 'Si lo voglio' e finalmente diventavi mio, quando tornavamo a casa nostra finalmente felici di essere marito e moglie, quando ti avrei detto che saresti diventato papà e tu facevi i salti di gioia, man mano che la mia pancia cresceva e tu mi stavi vicino... Quando diventavamo ormai grandi e tu mi dicevi che ero bellissima nonostante l'età...
Ma adesso, adesso mi rendo conto che tutto questo può succedere solo dentro la mia testa.
Non sono io quella giusta per te, non sarò io quella che porterai all'altare, non sarò io la madre dei tuoi figli, non sarò io quella con cui passerai il resto della tua vita semplicemente perchè non sono in grado di amarti come meriti. Non sono riuscita a dirti quanto ti amassi, a quello che avrei potuto fare per un tuo sorriso... Mi dispiace.
Nonostante tutto voglio che mi dimentichi, voglio che mi cancelli dalla tua testa, dal tuo cuore, dalla tua vita. Voglio che tu continui come se non fosse successo nulla, voglio che incontri un'altra ragazza, una ragazza che ti meriti davvero. Che vi mettiate insieme, che tu le chieda di sposarla, che quando la vedrai con l'abito ti commuoverai, che pronuncerai il 'Si lo voglio' che io ho sempre sognato. Voglio che tu abbia dei figli, che la tua carriera continui e che invecchierai felice.
Io sarò sempre vicino a te, ti guarderò e vedrò con le lacrime agli occhi che quella che hai portato all'altare non sono , che 'Si lo voglio' non lo hai detto a me, che non sarai mai mio, che i tuoi figli non saranno anche i miei, che non invecchierai insieme a me... Tutto questo rimarrà il mio più grande sogno.
Volevo vederti e renderti felice, il solo pensiero che la causa del tuo sorriso sarei stata io sento un uragano dentro lo stomaco, ma non ci sono riuscita; ho rovinato tutto.
Poteva andare in modo diverso, ma ormai era troppo tardi per rimediare.
Perdonami.

Ti amo.

Sempre e per sempre, la tua piccola.



Mentre leggevo il cuore martellava sempre più forte, le lacrime avevano preso la discesa sul mio viso e la paura fece pietrificare il mio corpo. Non riuscivo a muovermi, la mia vista era offuscata dalle lacrime e in testa avevo tutte le parole di quella lettera che continuavano a far male.
Non potevo aspettare un minuto in più dovevo assolutamente dirgli tutto. Devo dirgli che quella lettera non è vera, che insieme possiamo cambiare le parole. Lei non può lasciarmi.

Misi la lettera nei jeans ed uscì dalla sua stanza, richiusi la porta e scesi velocemente le scale, col palmo della mano asciugai il mio viso. Arrivai in cucina e presi la giaccia e le chiavi della macchina; uscì di casa e andai verso l'auto, dovevo correre da lei.*



Mi sentivo strana. Era come se dentro fossi vuota, non avevo mal di testa ero tranquilla, ma sentivo dolore. Uno strano dolore che era sempre lì per ricordarmi che sono ancora viva.
Non posso più continuare così. Non posso più vivere ferma in un letto con la speraza che guarisco; io non guarirò più. Non voglio più vivere così, non serve a nulla. C'è solo una cosa che può salvarmi; la morte. So che ormai questo è il mio destino, so che devo morire.

Presi il telecomando e premetti il bottoncino per chiamare l'infermiere. Arrivò una ragazza, si chiamava Sam.

'E' successo qualcosa?' chiuse la porta e si avvicinò a me
'Mi fa male la testa' mentì 'Non posso prendere una mia pillola?' chiesi debolmente
'Kyra...' si bagnò le labbra 'Se prenderai anche mezza pillola di quella, morirai' mi guardò in modo triste, annuì.

Lui mi sorrise come per rassicurarmi ed io ricambiai il sorriso.

Mi controllò la flebo e dopo andò via.


Pensai e ripensai tante volte quello che stavo per fare, mi tremavano le mani e poco dopo cominciai a tremare tutta. Cercai di calmarmi e autoconvincermi che dopo sarebbe tutto finito, che non avrei più sofferto ma l'agitazione non passava.

Feci dei grossi respiri per tranquillizzarmi.
Misi la mano sotto il cuscino e presi una pillola che avevo precedentemente preso dalla mia boccettina che avevano i dottori. La tenevo fra il pollice e l'indice e la guardavo. Qualche lacrima rigò il mio viso, pensavo ai ragazzi e a Zayn, pensavo alle loro reazioni quando sapranno che sono morta, come reagirà Zayn.
Le lacrime continuarono a scendere, asciugai il viso col palmo della mano e con un po' di forza impedì alle altre lacrime di fuoriuscire.

Ispirai dell'aria e dopo la buttai subito fuori, chiusi gli occhi e avvicinai la pillola alla bocca.
Sentì la porta aprirsi e chiudersi velocemete.

'Piccola non farlo' il tono di voce era abbastanza preoccupato, quella voce roca la conoscevo bene, aprì gli occhi di scatto.

Mi girai verso la porta, Zayn mi guardava supplicandomi di posare quella pillola, aveva gli occhi abbastanza rossi.

'Zayn' dissi in un sussurrò, in quel momento una lacrima rigò il mio viso.



Ecco il capitolo taaaanto atteso. Credo che sia abbastanza lungo, non cambierei niente di questo capitolo.
Scusate se non pubblico da un po', ma in questo periodo non sto bene e la notizia del fidanzamento
ufficiale di Zayn mi ha proprio buttata giù del tutto.
Io ho pianto molto mentre scrivevo il capitolo, fatemi sapere che reazione avete avuto voi (lol)
Spero vi piaccia tanto, anche perchè il 40° è DAVVERO bello quindi anche questo in teoria dovrebbe
essere bello quanto il 40°... fatemelo sapere com'è AHAHAHAH
Non so quando aggiornerò, ma spero presto, scusate tanto.
Volevo chiedere se passereste anche nella mia altra storia SHE'S NOT AFRAID, metterla tra le preferite e magari recensirla,
vi prometto che non ve ne pentirete. Se lo fate grazie davvero di cuore, voglio che in molti leggano la storia
perchè io personalmente
la trovo DIVERSA dalle altre.

Detto questo io ringrazio chi ha messo questa storia nelle preferite, ricordate, seguite, a chi segue e recensisce la storia. GRAZIE DI CUORE.
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Capitolo 40
*** I LOVE YOU. ***


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Chiuse le tendine che c'erano sulla porta e sulle finestre di vetro, quando si girò teneva gli occhi fissi sui miei. Il mio cuore batteva forte, ero felice di vederlo.

'Butta quella pillola, per favore' mi supplicò
'E' la soluzione a tutto' dissi in un sussurro
'No, non è vero' si fece più vicino a me
'Guardami' mi indicai 'Sono su un letto d'ospedale con mille tubi che controllano il mio corpo, dottori che mi controllano ogni mezzora. Vengo sottoposta a varie visite ogni giorno' alcune lacrime rigarono le mie guancie 'Sono destinata a morire e non posso scappare, non più' sussurrai.

Mi abbracciò stringendomi forte a lui, mise la testa nell'incavatura del mio collo. Respirò il mio profumo e quando ributtò fuori l'aria dei brividi mi invasero il corpo. Lasciai cadere la pillola dalla mia mano e lo strinsi a me.

'Non pensi cosa accadrebbe dopo?' si spostò e mi guardò negli occhi
'Non avrete più un peso addosso' risposi
'Tu non sei un peso' mi accarezzò la guancia 'Non pensi a come ci sentiremo? Come i ragazzi prenderanno la cosa? Come sarà la casa senza le tue urla?' in quest'ultima frase sorrise
'E' meglio così, in questo modo soffro solo di più' abbassai lo sguardo.

Lui non capiva quello che provavo in quel momento, per me era già abbastanza difficile lasciarli, quelle parole peggioravano tutto.

Presi una sua mano e la misi sul mio cuore.

'Lo senti?' chiesi, lui mi guardò non capendo 'Batte, ma dentro si è fermato. Tu puoi sentirlo battere io no, non sento nulla, solo dolore che aumenta sempre di più. Non posso più vivere così, il dolore è troppo forte e fa male' mormorai
'Potrei fartelo sentire di nuovo, farò a pugni col dolore e lo manderò via' mi accarezzò la guancia
'Zayn, ti prego non peggiorare tutto' abbassai lo sguardo, si spostò da me.

Prese la sedia e l'avvicinò al letto, si mise seduto e strinse la mano fra la mia.

'Non sto peggiorando tutto, so che pensi che questa sia la cosa giusta ma non lo è' si bagnò le labbra 'Pensi che ti odieremo?' chiese, scossi la testa 'Allora perchè pensi che morire sia la meglio cosa?'
'E' meglio così' mormorai
'No che non lo è' mi strizzò il naso in modo giocoso 'Non ti lascierò morire' continuò, gli spostai la mano e lui ci rimase male
'Non posso più vincere questa battaglia Zayn, lo sai meglio di me' scoppiai a piangere.

Girai il viso dal lato opposto per non farmi vedere in quel modo.

'Hey' mi accarezzò la mano 'Non piangere' mi girò il viso e li vidi che si era alzato
'Lasciami stare, ti prego' dissi fra le lacrime
'Perchè non vuoi capire che c'è ancora una speranza?' chiese quasi irritato
'Perchè non c'è' alzai la voce 'Dove la vedi questa cazzo di speranza?' continuai ad urlare
'La vedo perchè voglio vederla!' anche lui alzò la voce e di molto, abbassai lo sguardo.

Non volevo litigare anche adesso, sentivo un grosso peso sul petto e faceva male. Le lacrime continuavano a scendere come se fosse normale, stringevo il lenzuolo fra le mani e mi mordevo il labbro inferiore.
Lo sentì sbuffare e camminare.

'Perchè non vuoi accettare il fatto che sto morendo?' chiesi.

Alzai lo sguardo e vidi che lui era messo di spalle con la testa rivolta verso giù.

'Perchè non vuoi che metta fine a tutto questo dolore?' alzai di un tono la voce.

Si girò e sbuffò quasi combattuto se dire o no quello che pensava.

'Perchè ti amo!' si portò le mani sui capelli con molta frustrazione e tristezza.

Mi sentì mancare l'aria.
Il mio cuore incominciò a battere forte e stavolta lo sentì. Batteva così forte che dovetti mettere una mano sul petto e fare pressione. Le lacrime si fermarono e istintivamente alzai lo sguardo e incrociai il suo.
Quando i nostri occhi s'incrociarono il mio cuore perse un battito. Tutto intorno a noi era sparito, non c'era nessun letto d'ospedale, nessun tubo; eravamo su un prato verde, si poteva perfino sentire l'odore della natura. Eravamo solo io e lui. Mi sentivo felice, finalmente dopo tempo mi sentivo bene. Era come se quella tempesta durata mesi fosse finita e fosse arrivato un bel arcobaleno pieno di luce e vita.
Un arcobaleno che ti mette gioia, felicità, allegria, un arcobaleno che fa sorridere, che fa venire voglia di correre in mezzo quel bellissimo prato verde mano nella mano con quella stupenda e unica creatura che adesso mi sta guardando. Rincorrerci e poi prenderci per farci solletico e ridere come matti.
Mi sentivo come se fossi sulle montagne russe, l'adrenalina arrivò alle stelle; in quel momento non poteva rendermi niente e nessuno triste.
Quelle due semplici parole messe insieme dette dalla persona che amo sono bastate per far ritornare la mia voglia di vivere e la mia felicità.
Mi sentivo così, felice.

Si avvicinò a me e si rimise seduto sulla sedia, strinse le nostre mani insieme e vedendole sorrise. Alzò il viso e mi guardò per un tempo a me indeterminato.

'Perchè ti amo sin dal primo momento che ti ho vista, perchè ho imparato ad amarti man mano che ti conoscevo meglio, perchè sono pazzo di te, perchè io so che tu sei la ragazza che cerco da vent'anni, perchè so che tu sei la ragazza a cui è stato donato metà del mio cuore prima ancora che venissi al mondo, perchè noi siamo destinati a stare insieme anche se prima e durante dovremmo superare tanti ostacoli ma insieme ce la faremo' mi guardò dritta negli occhi, si bagnò le labbra 'Perchè io voglio portare te all'altare, perchè voglio vedere te al mio fianco, perchè voglio che sia tu a sostenermi durante la mia carriera, perchè voglio che tu sia mia, perchè voglio vederti ogni giorno nel mio letto non appena mi sveglio, perchè voglio vedere la tua pancia crescere e nostro figlio insieme ad essa, perchè ti voglio oggi domani e per sempre... Perchè voglio passare con te il resto della mia vita' aveva le lacrime agli occhi.

Tutte quelle parole... Quelle parole che avevo sempre sognato adesso me le sta dicendo sul serio. Il mio cuore era ormai andato, batteva troppo forte ed era uscito dal petto da già un bel pezzo.

'So di aver detto minimo mille volte perchè' si prese in giro da solo 'Ma era perchè dovevo farti capire cosa provo per te' si fermò 'Cazzo lo ridetto' si lasciò sfuggire una leggera risatina, risi anch'io 'Comunque, ti amo' mi guardò dritta negli occhi.

A quel punto non riuscì più a trattenere le lacrime.
Sentì le sue braccia stringermi, mi strinsi a lui e lasciai che tutto quello che doveva succedere quella sera succedeva.
Sciolse l'abbraccio e mi asciugò il viso con la mano.

'Non piangere ti prego' passò alla guancia sinistra
'Piango perchè sono felice' gli sorrisi, lui sorrise.

Sorrise come solo lui sapera fare. Gli occhi gli luccicavano e gli si formano le borse sotto, la bocca si aprì leggermente di lato mostrando i suoi magnifici denti e la lingua in mezzo. Non potevo credere che esistesse una cosa così bella, così rara anzi no, unica.

'Hai trovato la lettera vero?' domandai guardandolo, lui annuì.

Mi accarezzò il viso e si fece più vicino, tracciò il contorno delle labbra col pollice. Passò sull'arco di cupido e dopo accarezzò le labbra per intero. Lo guardavo negli occhi, lui guardava le mie labbra e dopo i miei occhi. Quando si soffermò su di essi sentì il bisogno di aprirmi a lui.

'Ti amo' sussurrai, lui sorrise.

Avvicinò le teste fin quando le bocche si scontrarono, le muovemmo insieme; assaporai tutto il suo sapore. Le nostre lingue si accarezzavano, abbracciavano, si volevano; desideravano, proprio me e Zayn, come noi. Poggiai la fronte contro la sua e ci guardammo negli occhi, mi accarezzò la guancia e dopo mi lasciò un leggero bacio sulla fronte. Mi abbracciò.

'Dovevo essere sul punto di morte per farti dire che mi ami?' sussurrai sul suo petto, sentì il suo sorriso
'Ti amo' mormorò al mio orecchio, mi vennero i brividi così gli strinsi il braccio 'Che hai piccola?' si spostò e mi guardò negli occhi
'Mi hai fatto venire i brividi' abbassai lo sguardo imbarazzata
'Sei così carina quando diventi rossa' rise, alzai il viso di scatto
'Sono rossa?' mi toccai le guancie, rise di più 'Hey mi prendi in giro?' aggrottai la fronte, lui annuì.

Feci il broncio, incrociai le braccia al petto e girai il viso dall'altro lato. Amavo farlo ridere in quel modo.
Lentamente girai la testa e vidi che lui mi stava guardando, gli sorrisi e lui mi accarezzò il viso. Mi spostai leggermente e lasciai libero dello spazio sul letto, gli indicai il letto e lui capì. Si sdraiò accanto a me e immediatamente mi strinse a lui, misi la testa sul suo petto e con la mano accarezzavo il suo collo, lui stava attento a non toccare il tubo della flebo o qualche altro tubicino.
Fra le sue braccia mi sentì al sicuro, protetta. Tutto quel dolore che provavo prima era sparito, era come se non ci fosse nessuna malattia. Mi sentivo bene.

'Se il dottor Fizz sa che sei qui ti butta fuori' mormorai con un filo di tristezza, non volevo che me lo portassero via
'Io credo che lo sa già' mi accarezzò i capelli, alzai lo sguardo e incrociai il suo 'Sono sicuro che sa che io sono con te ma non vuole mandarmi via perchè ha capito che io potrei aiutarti' mi sfiorò le labbra con due dita
'Quindi sei la mia cura?' sorrisi divertita, lui annuì
'Si e credo che adesso devi prendere la medicina' guardò l'orologio sul suo polso che non aveva, alzai un sopracciglio.

Avvicinò il suo viso al mio e mi baciò. Mi morse il labbro e dopo lo succhiò un po', con la lingua mi leccò il labbro superiore e dopo la fece entrare dentro la mia bocca. Appena sentì che stuzzicò la mia glie la morsi, si lamentò e piagnucolo, ridacchiai. Gli diedi un pieno bacio sulle labbra che durò vari minuti; in quei minuti ci guardammo negli occhi e non c'era cosa più bella di questa.

'Rimarrai con me stanotte?' misi la testa sul cuscino, i nostri nasi si sfioravano
'Rimarrò sempre con te' fece strofinare i nostri nasi, annuì 'Sei stanca piccola?' mi spostò i capelli dal viso
'Un po' ma non voglio che te ne vada' sussurrai
'Non me ne andrò, rimarrò con te. Possono anche denunciarmi ma io rimarrò qui' mi baciò la fronte 'Sei debole piccola e devi riposare' continuò
'L'amore è per i deboli... Ricordi?' lo guardai negli occhi
'Già' mi sorrise '


'Ti è mai capitato di provare dei sentimenti per due persone completamente diverse?' diedi un morso al panino
'Contemporaneamente?' chiese curioso, annuì 'Si ma c'era quella che amavo di più' rispose sincero, ascoltai senza dire nulla 'Se sei innamorata di due ragazzi contemporaneamente, scegli sempre il secondo perchè se amavi davvero la prima persona non ti innamoravi di una seconda' disse in modo un po' triste
'E se si ama di più uno ma loro non lo sanno come si fa a non far soffrire l'altro? Se lui non merita di soffrire ma l'altro non merita il tuo amore?' lo guardai 'Che faresti tu al mio posto?'
'Ci proverei ugualmente, sennò dovrei vivere col rimorso dentro ed è brutto... Sarei un codardo se lo farei' alzò le spalle.

Lo guardai negli occhi ma distolsi lo sguardo, quanto volevo che capisse che era lui che amavo.

'Problemi di cuore?' domandò, spostai lo sguardo su lui
'No, l'amore mi fa paura' alzai le spalle 'E poi è per i deboli' finsi un sorriso cercando di nascondere tutto l'amore che provavo per lui.

Lui annuì e mi sorrise, quant'è bello.


Adesso hai bisogno più amore che mai' mi baciò le labbra
'Ho solo bisogno di essere tua' mormorai fra le sue labbra
'Sei già mia' mi sorrise
'Ti amo' lo ribaciai
'Ti amo anch'io' sorrise contro il bacio.

Volevo solo che il tempo si fermasse, volevo baciarlo e ripetergli all'infinito quanto lo amassi. Ero felice, la felicità esce da ogni poro che ho sul corpo.
Mi coccolava come se avesse qualcosa di prezioso fra le braccia, mi accarezzava i capelli e ogni tanto mi baciava la fronte. Ero al settimo cielo, mi sentivo così bene, potevo anche andarmene a casa adesso ma so che fin quando non starò davvero bene non mi faranno uscire. Spero con tutto il cuore che la malattia vada via in poco tempo, farò di tutto pur di guarire; anche se ha già fatto tutto Zayn. Sono sicura che da oggi in poi starò bene, basta più lacrime e dolore, voglio solo essere felice con la mia famiglia e con lui.

'Zayn?' mormorai
'Dimmi piccola' rispose stringendomi leggermente a lui
'Ti prenderai cura di me?' sentì il mio stomaco ingarbugliarsi
'Lo farò per tutta la vita piccola' mi baciò più volte la testa, sorrisi istintivamente.

Chiusi gli occhi. Lì capì che da quel momento in poi tutto sarebbe andato in modo diverso, in modo migliore. Sarei stata felice con l'uomo che amo, proprio come ho sempre sognato.

'Ti amo tanto amore mio' sussurrai contro il suo petto
'Ti amo tanto anch'io piccola mia' mi accarezzò la guancia con due dita 'E' la prima volta che mi chiami amore mio' sentì il suo sorriso crescere
'Ti porta fastidio?' alzai la testa e incrociai il suo sguardo
'No' mi sorrise dolcemente 'Mi rendi la persona più felice del mondo' mi accarezzò le labbra col pollice, gli lasciai un leggero bacio 'Adesso riposa piccola, devi uscire al più presto da qui' mi guardò negli occhi, annuì e dopo rilassai la testa sul suo petto, chiusi gli occhi cercando di addormentarmi.

Quando sei in ospedale e stai male davvero, l'unica cosa che riesci a pensare è vivrò o morirò? Le sciocchezze non contano più e alla fine comprendi quello che conta davvero, essere amato e non essere solo.


                                                                       _____________________________________


Lentamente aprì gli occhi, ero felice all'idea di vedere Zayn, di stringerlo fra le mie braccia e dargli il buongiorno con un dolce e tenero bacio.
Mi sfregai gli occhi e guardai tutta la stanza più volte, Zayn non c'era.

'Zayn?' lo chiamai, ma non rispose nessuno.

Il mio cuore si distrusse all'idea che tutto quello che era successo fosse solo un sogno. Mi sentì morire, gli occhi cominciarono a bruciare e alcune lacrime di troppo scivolarono velocemente sul mio viso.

'Piccola perchè stai piangendo?' sentì la sua calda voce, mi girai e lo vidi entrare dalla porta
'Sei qui' mormorai più che altro a me stessa, lui si avvicinò al letto
'Certo che sono qui, ero andato a fumare' mi accarezzò il viso, sospirai
'Pensavo che fosse stato solo un sogno' lo abbracciai, lui ridacchiò
'Sei così scema' continuò a ridere, mi spostai da lui e lo guardai 'Ma anche bellissima' sussurrò prima di posare le labbra sulle mie
'Tu solo scemo e basta' mormorai contro le sue labbra, fece il broncio.

Risi e poi lo ribaciai.
Si sdraiò accanto a me e mi strinse a lui, mi baciò la testa e strinse la sua mano con la mia, accarezzava le mie dita e i miei polpastrelli, portò la mia mano sulla bocca e gli lasciò un leggero bacio. Era così dolce.

Lentamente la sua dolcezza stava uscendo fuori, dentro me sapevo che lui non era quello con cui litigavo, sapevo che lui era così dolce che quasi ti sale il diabete, sapevo che era il ragazzo di cui sono innamorata. Dolce, sensibile, premuroso, gentile, simpatico, idiota e tutto quello di positivo esistibile sulla faccia della terra.

Bussarono alla porta e poco dopo entrò il dottore. Alzai lo sguardo e guardai Zayn preoccupata, lui mi accarezzò la schiena facendomi capire che non mi sarei dovuta preoccupare.

'Buongiorno, come va oggi?' il dottor Fizz mi sorrise
'Bene, grazie' dissi confusa, non avevo capito come mai non aveva richiamato Zayn
'Oggi devi provare a scendere dal letto e a camminare' mi indicò, annuì 'In più faremo diverse visite' guardò la cartella che aveva in mano, annuì una seconda volta 'Ti senti meglio?' chiese con un sorriso
'Si' sorrisi anch'io
'Fra un po' vengo' detto questo si avviò verso la porta 'Oh Zayn' si girò e lo guardò, Zayn lo guardò anche 'Nel pomeriggio portano un letto per te, dormirai più comodo stanotte' si girò e uscì dalla stanza.

Non capivo quello che era appena successo, forse lo immagginato o forse è successo davvero.
Mi girai verso Zayn e lo guardai confusa, lui rideva e mi prendeva in giro. Era bellissimo, lo guardavo e mi rendevo conto di quanto fossi fortunata ad averlo. Sorrisi mentre lui continuava a ridere e a prendermi in giro, glie lo facevo fare perchè vederlo ridere in quel modo è bellissimo.

'Mi spieghi che succede?' alzai un sopracciglio
'Che sei così scema' continuava a ridere, gli diedi un colpetto sul petto
'Dai dimmelo' abbassai lo sguardo e feci il broncio, lui mi alzò il viso e mi baciò più volte le labbra
'Mi fai andare di matto quando fai così' mi sorrise, sorrisi anch'io 'Comunque' si bagnò le labbra 'Ho incontrato il dottore mentre fumavo e mi ha detto che posso rimanere con te, non tutte le notti, ma posso rimanere con te' mi sorrise
'Davvero?' chiesi alzando la voce lui annuì.

Lo abbracciai stringendolo forte a me, ero così felice.
Continuammo ad abbracciarci e a baciarci, lui mi stringeva forte e mi accarezzava la schiena, la guancia, mi sussurrava di amarmi tanto, mi teneva al sicuro fra le sue braccia ed io mi sentivo così bene. Non volevo più nulla, solo stare così per tutta la vita se si può.

Dopo un po' venne il dottore, con tutto il lettino mi portò in una stanza dove mi fece delle visite, ero un po' nervosa all'idea di sapere come stavo, se peggioravo o meno. Il dottore se ne accorse e smise di torturarmi, fece entrare Zayn ma prima mi attaccò diversi fili con delle piccole ventose sul polso, sul petto e una sulla tempia sinistra.
Zayn entrò dentro la stanza e venne subito a sedersi accanto al mio lettino, mi strinse la mano e mi accarezzò la guancia.

'E' tutto okay piccola' sussurò piano
'Ho paura' mormorai
'Lo so, ma pian piano ne uscirai e poi io sono qui, ti aiuterò e mi prenderò cura di te okay?' mi baciò la fronte, annuì 'Non devi innervosirti sennò non guarirai, devi cercare di mantenere tutto sotto controllo, devi essere tranquilla... Quando stai per crollare tu pensa a me, ai miei baci' finì la frase in un sussurro e dopo mi baciò 'Ai miei ti amo' mi baciò di nuovo, fece strofinare i nostri nasi e anche le nostre bocche.

Cazzo se sapeva calmarmi.
Era in grado di farmi calmare in pochi secondi, aveva uno strano effetto su me. Con lui mi sembrava tutto così facile, potevo superare tutto se lui mi teneva la mano, se mi stava vicino.

Continuò a coccolarmi e a farmi rabbrividire ad ogni 'Ti amo' che mi sussurrava, dopo un paio di minuti venne il dottore, mi tolse tutti i fili lasciandomi solo la flebo e mi riportò in camera.
Dovevo alzarmi dal letto per vedere se andava tutto apposto, in questi giorni per la maggior parte del tempo sono stata sotto sedativi, le uniche volte che mi alzavo era per lavarmi e c'era Sam che mi aiutava, era un po' imbarazzante la cosa ma lei era lì per aiutarmi ed io sono davvero grata per tutto quello che ha fatto per me.

Il dottore mi lasciò riposare un po' ma sarebbe venuto prima di pranzo quindi fra non molto.
Zayn era seduto sulla sedia che mi stringeva la mano e guardava la tv, lo guardavo e sorridevo come un'idiota. La sua mascella quadrata rilassata con un accenno di barba mi faceva andare di matto, era così concentrato a guardare la tv, almeno così pensavo; lo vidi sorridere e poi si girò verso di me vedendomi mentre lo guardavo.

'Sai che se mi guardi per troppo tempo rischi il pericolo di rimanere incantata?' chiese con quel sorrisino figo sul viso
'Si da quanto sei brutto' gli feci la linguaccia, lui fece il broncio
'Sono bellissimo' brontolò 'E anche sexy'
'Oh certo' sventolai una mano, bloccò il mio viso e si avvicinò ad esso col suo
'Cosa stai insinuando ragazzina?' chiese con voce roca 'Che non sono bellissimo, sexy e sensuale?' continuò con voce sexy, mi morsi il labbro
'Si che lo sei' ammisi perdendomi nei suoi occhi, lui sorrise.

Mi baciò senza perdere tempo, la sua lingua giocava col mio piercing per poi coccolarsi con la lingua, mi mordeva le labbra e mi lasciava i segni, questo lo divertiva molto.


                                                                                ________________________________________


'Allora, sei pronta?' chiese il dottore, annuì insicura.

Abbassai lo sguardo e mi tolsi il lenzuolo di dosso, avevo paura ma dovevo affrontarla se volevo vincere.

'Io sono qui piccola, devi star tranquilla' sussurrò una calda voce al mio orecchio, mi girai e lo guardai
'Se cado prendimi' gli sorrisi
'Daccordo piccola' mi baciò la fronte.

Poggiai la testa sul cuscino e aspettai che il dottore mi controllasse le gambe, non vedo che bisogno c'era viso che non avevo avuto un incidente o qualcosa del genere ma lui voleva far questa visita quindi dovevo farla.
Aveva quel piccolo martelletto in mano, quello che si usa per controllare se hai la funzionalità nelle gambe, io ero distesa e non vedevo nulla, solo Zayn che guardava il dottore. Passarono alcuni minuti ma non sentì nulla, nessun colpetto, nessun sfioramento.

'Non senti nulla?' chiese il dottore, il suo tono di voce era strano
'Se magari mi colpisce le gambe' dissi divertita.

Zayn si girò e mi guardò con una strana faccia, in quella stanza nessuno parlava, c'era tensione, lo avvertì subito. Mi alzai il busto e guardai il dottore, vidi che lui continuava a colpire le mie gambe con quel piccolo martello. Capì subito che qualcosa nelle mie gambe non andava.

'Che succede' mormorai più a me stessa.

La mia voce uscì in un sussurro come se si stesse spezzando.
Non potevo perdere la funzionalità delle gambe adesso, la mia vita non sarebbe stata più la testa, non avrei avuto un futuro con Zayn. Perchè poi? A cosa è dovuto? Non sapevo darmi nessuna spiegazione.

'E' tutto okay piccola' Zayn mi abbracciò 'Non è nulla' poggiò la fronte contro la mia e mi accarezzò la guancia.

Non gli risposi, restai a guardare il nulla.
Non potevo ricadere in questo modo, finalmente io e Zayn ci eravamo avvicinati così tanto, non poteva succedere questo adesso.

Sentivo le mie guancie bagnarsi, mi strinsi fra le braccia di Zayn e poggiai la testa nell'incavo del suo collo, cominciai a piangere sempre di più. Lui mi teneva stretta e mi accarezzava la testa. Ci distaccammo dall'abbraccio e mi asciugò le lacrime.

'Non sappiamo nemmeno cosa sia piccola, non preoccuparti okay? Magari non è quello che pensiamo' mi accarezzò la guancia, annuì senza dirgli più nulla
'In questi giorni sei scesa dal letto?' mi chiese improvvisamente il dottore, annuì 'Hai avuto male alle gambe o qualche altro problema?' guardò la cartella, scossi la testa e lui annuì 'Vado a vedere se hanno già i refetti delle visite' si avviò verso la porta ed uscì.

Abbassai lo sguardo ormai distrutta ma due dita mi alzarono nuovamente il viso. Zayn mi guardava dritta negli occhi e solamente con uno sguardo mi diceva che dovevo stare tranquilla, lo abbracciai e misi la testa sul suo petto. Si mise seduto sul letto e appoggiò la schiena contro la spalliera del letto, io rimasi accucciolata a lui. Prese una mia mano e la baciò più volte, mi accarezzava la schiena con l'altra e teneva gli occhi puntati sui miei.

'So che hai paura ma io sono qui' mormorò
'E se non potrò più camminare?' sussurrai con malinconia, lasciò ma mia mano e mi accarezzò la guancia
'Non succederà piccola, te lo prometto' mi diede un bacio dolce sulle labbra.

La porta si aprì nuovamente ed entrò il dottore.

'Allora?' chiese immediatamente Zayn
'Dalle visite non vedo nulla che non va, nei giorni successivi ha anche camminato quindi la paralisi va assolutamente esclusa, potrebbe essere una fase momentanea' rispose lui
'E quando passerà?' chiesi io guardandolo
'Non si sa, però potrebbe essere anche un'altra cosa' si avvicinò al letto
'Cosa?' domandò Zayn, il dottore non rispose.

Tolse il lenzuolo dal mio corpo e prese le mie gambe mettedole fuori dal letto, lo guardavo non capendo. Zayn si alzò e mi diede le mani.

'Devi provare a stare in piedi, tieni da Zayn e anche da me se vuoi' il medico si bagnò le labbra 'Se è come penso dopo un po' che starai in piedi ti faranno male le gambe' continuò, annuì.

Afferrai le mani di Zayn e pian piano mi alzai dal letto, stavo per cadere in avanti ma il petto di Zayn mi fece da scudo, mi lasciò le mani e le mise dietro la mia schiena per tenermi all'impiedi, io misi le mie sul suo petto e stringevo la sua maglia fra le mani. Era come se non avessi le gambe, non le sentivo completamente, non sentivo neppure i piedi.
Improvvisamente cominciai a sentire tantissimi pizzichi sulle gambe, come se miliardi di aghi penetrassero le mie gambe. Emissi un gemito di dolore e stavo per cedere e cadere un'altra volta ma Zayn non lo permise, lasciai la sua maglia e intrecciai le labbracia dietro la sua schiena tenendomi stretta a lui.
Le gambe facevano più male, adesso il dolore era diventato più intenso. Dopo un paio di minuti sentivo sempre meno dolore fin quando non sentì più nulla. Mi liberai dalla presa di Zayn e guardai le gambe, feci un passo ed era come se non fosse successo nulla, alzai lo sguardo e guardai Zayn, lui mi guardava e mi sorrise. Feci qualche altro passo portandomi dietro l'asta della flebo, camminavo tranquillamente in modo normale.

'Mi spiega che è successo?' domandai guardando il dottore, lui rise
'Ti si erano addormentate le gambe' continuò a ridere
'Tutto qua?' chiesi, lui annuì, Zayn ridacchiò e poi venne verso di me
'Visto? Non era nulla' con le braccia mi cinse la vita e mi tenne stretta a lui
'Già' mormorai poggiando la fronte con la sua
'Va bene, io vi lascio soli' il dottore alzò le mani e uscì senza nemmeno darci il tempo di parlare, io e Zayn ci guardammo e ridemmo.

Quando il dottore uscì dalla stanza Zayn mi diede un bacio sulla fronte e dopo fece sfiorare i nostri nasi, le sue mani erano sulla mia bassa schiena e mi tenevano stretta a lui, io gli accarezzavo il collo con un dito mentre la mano opposta stava ferma sul petto.

'Mi sono spaventato a morte' sussurrò vicino la mia bocca
'Non volevo' mormorai 'Come posso farmi perdonare?' il mio dito si spostò dal collo alla guancia
'Umh.. Un modo c'è' sorrise in modo malizioso.

Poggiò una mano alla base del mio collo e fece scontrare le nostre labbra, mi morse il labbro superiore e sorrise. Fece scivolare la sua lingua dentro la mia bocca ed io fui felice di accoglierla. Il suo pollice mi accarezzava la guancia, le nostre lingue si intrecciavano, le nostre bocche si muovevano insieme.

'Ti amo' sussurrai non appena ci staccammo
'Ti amo anch'io piccola mia' mormorò lui prima di baciarmi un'altra volta, ancora e ancora.


Ci ho messo un po' ma eccolo qui. E' un po' lungo non trovate? C:
Bene bene, io vi avevo detto che era il più bello, in effetti è
uno dei più belli. Dopo 40 capitoli si sono dichiarati.
Lascio a voi i commenti.
SIETE ANDATE A VEDERE THIS IS US? IO HO PIANTO TUTTO IL TEMPO, E' BELLISSIMO.
Detto questo io ringrazio chi ha messo questa storia nelle preferite, ricordate, seguite, a chi segue e recensisce la storia. GRAZIE DI CUORE.
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Capitolo 41
*** That smile. ***


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Richiusi piano la porta del bagno e vidi che Zayn dormiva ancora, sorrisi a quella vista. Mi sdraiai accanto a lui e lo abbracciai immergendo il viso nel suo petto; era una sensazione così bella. Gli accarezzai il viso, gli occhi, il naso, la bocca, il mento, la mascella; era dannatamente perfetto. Tolsi la mano per paura di svegliarlo.

'Non fermarti' sussurrò con voce impastata dal sonno.

Feci come mi aveva chiesto e continuai ad accarezzarlo, lui sorrideva sotto il mio tocco e lentamente aprii gli occhi che incrociarono subito i miei. Mi strinse a lui avvolgendo il mio corpo con le sue braccia, gli baciai le labbra e lui ricambiò con dolcezza.

'Buongiorno piccola' strofinò il naso col mio
'Buongiorno amore' gli diedi un'altro bacio 'Eri già sveglio?'
'Da quando sei entrata in bagno' mi sorrise, gli sorrisi anch'io e mi rifugiai sul suo petto.

In questa settimana non mi aveva lasciata nemmeno un giorno da sola, andava a casa per farsi la doccia e ritornava subito qui da me. In questi giorni che l'ho avuto vicino mi sono sentita molto meglio dei giorni passati, non mi ha mai fatto smettere di ridere, ha fatto di tutto pur di farmi ridere anche alzarsi di colpo dalla sedia o dal letto e mettersi a fare l'idiota improvvisando strane danze. Gli dovevo tanto.

Si alzò dal letto e dopo avermi dato un altro bacio si chiuse in bagno. Mi alzai dal letto e andai a prendere la spazzola dentro l'armadietto, mi rimisi seduta sul letto e cominciai a spazzolare i capelli. Quando uscirò da qui andrò a farmi il colore, non è più quell'azzurro lucente e brillante, è più chiaro, molto più chiaro.

'Che succede amore?' sentii la sua voce e girai la testa verso lui
'I miei capelli fanno schifo' mormorai guardando lui e poi i capelli 'E non chiamarmi amore che non stiamo insieme' risi
'Hey' fece il broncio.

Non avevamo parlato del nostro rapporto, ma in questi giorni la cosa che ci dicevamo di più era ti amo, anche se non stiamo insieme so che un giorno succederà, me lo dimostra minuto per minuto quello che prova per me e adesso non ho nessun dubbio.

Venne verso il letto e ci salii su, gattonò fino ad arrivare a me e poi mi spinse verso il materazzo e si stese su di me. Prese a morsi la mia guancia e poi scese al mio mento.

'Primo i tuoi capelli sono bellissimi, e secondo io posso chiamarti amore quanto mi pare e piace perchè sei mia' disse vicino alla mia bocca
'Non ho nessuna etichetta che testimonia quello che hai detto' ridacchiai cercando di sfuggire ai suoi morsi, lui si alzò di poco e guardandomi negli occhi alzò un sopracciglio.

Inziò a baciarmi il collo. Spostai la testa in modo da dargli più spazio e lui sorrise contro la mia pelle. Mi diede un morso e poi cominciò a succhiare la parte già arrossata. Una sua mano finii sul mio fianco, lo accarezzava dolcemente da sopra il pigiama e l'altra era ferma sul materasso la quale si teneva col gomito per evitare di farmi male.

Subivo quella dolce tortura senza aprire bocca, in fin dei conti era piacevole. Si distaccò dal mio collo e mi guardò soddisfatto, si leccò le labbra continuando a guardarmi, lo tirai verso di me e feci incontrare le nostre labbra. Immediatamente fece scivolare la lingua dentro la mia bocca ed io fui molto felice di accettarla, sorrise e fece sfiorare i nostri nasi mentre ci baciavamo, sorrisi anch'io e poco dopo ci staccammo.

'Adesso si' mormorò soddisfatto
'Se mi hai lasciato il segno giuro che' non mi fece cotinuare che mi tappò la bocca con un bacio
'Si ti ho lasciato il segno' mormorò baciandomi, si distaccò pochi secondi dopo 'Cosii sapranno tutti che sei impegnata' mi sorrise accarezzandomi la guancia.

Il mio povero cuore perse un battito a quelle parole. Sorrisi come una deficente mentre continuavo a guardarlo.

'E con chi sarei impegnata?' alzai un sopracciglio
'Con me' fece il broncio
'Con te?' chiesi delusa, sbuffai 'Pensavo con quel figo dell'infermiere'
'Chi sarebbe questo infermiere figo?' poggiò la fronte sulla mia obbligando la mia testa a stare ferma sotto la sua, mi guardò minacciosamente
'Quanto sei sexy' mi morsi il labbro, il suo viso di addolcì con un sorriso 'Comunque, il mio infermiere sexy sei tu, in questa settimana mi hai fatto veramente da infermiere' gli accarezzai il viso
'Non è nulla piccola, farei di tutto per te' mi sorrise dolcemente, sorrisi anch'io e lo abbracciai.

E' stato davvero il mio infermiere, mi sistema il cuscino se è messo male, mi chiede se sto bene, se mi fa male qualcosa, mi fa fare delle passeggiate in corridoio, mi controlla la flebo anche se so che non ci capisce nulla, mi fa pure delle domande fingendosi uno psicologo per farmi ridere.

'Piccola dobbiamo sistemare la tua roba dentro il borsone' scese dal mio corpo e si mise nell'altro lettino che avevamo unito al mio
'Perchè? Mi cambiano di stanza?' lo guardai curiosa, lui ridacchiò e sapevo che mi nascondeva qualcosa
'Forse ho dimenticato di dirtelo' si grattò la testa 'Ti ho preso la stanza privata così avrai un letto comodo, una stanza migliore e più grande e un bagno molto meglio rispetto a questo qui' continuò guardandomi
'Zayn perchè non mi hai detto nulla? Non dovevi prenderla io sto bene qui' alzai le spalle, mi sentivo un inutile peso per lui
'Non ci ho riflettuto scusa' mi accarezzò la guancia 'Piccola non è vero che qui stai bene, il letto è scomodissimo per non parlare del bagno... E poi potrò stare con te tutto il giorno' mi sorrise dolcemente
'Non voglio che tu spenda soldi per me' mormorai abbassando lo sguardo 'Non voglio essere un peso per te'
'Che stai dicendo piccola? Non sei un peso per me, non pensare mai più ad una cosa di questa hai capito?' mi alzò il viso con due dita obbligandomi a guardarlo negli occhi 'Non mi importano i soldi, voglio solo che tu esca presto di qui' mi baciò delicatamente le labbra.

Mi strinsi a lui e poggiai il viso sul suo petto, avvolse il mio corpo con le braccia e mi tirò più a se. Non volevo che mi metteva al centro del suo mondo, non in questo modo, sta trascurando la sua carriera, questa settimana si è inventato di avere la febbre per rimanere qui con me e non andare negli impegni che il nuovo album richiedeva.
Apprezzo tutto quello che sta facendo, che preferisce me ad altro ma in questo modo trascura se stesso e il suo essere e non voglio.

'Promettimi che se io andrò nella nuova stanza tu riprenderai il tuo lavoro andando ovunque devi andare e verrai qui solo quando hai tempo' alzai il viso e incrociai il suo sguardo
'Piccola che stai dicendo?' aggrottò la fronte
'Sto dicendo che non voglio che tu deva sacrificarti così per me. In questa settimana hai trascurato l'uscita del nuovo album che ti ricordo che uscirà fra due mesi' tenni lo sguardo fisso sul suo
'Sacrificarmi? Piccola non è un sacrificio rimanere qui con te, si è vero ho messo da parte il mio lavoro e gli impegni che richiedeva ma perchè tu hai bisogno di me' si indicò e mi guardava con uno sguardo perso, mi faceva tenerezza
'Ti prego non guardarmi così' lo abbracciai 'Non potrò mai ringraziarti abbastanza per quello che stai facendo per me, nemmeno se avessi altre cento vite per farlo' alzai lo sguardo e lo guardai 'Ma ho bisogno che tu ti rifaccia vivo come Zayn degli One Direction, anche le tue fan hanno bisogno di te. Ti seguirò in ogni intervista e ti chiamerò al cellulare ogni minuto che hai libero, se non potrai venire non mi arrabbierò, ti dirò ogni singola cosa che i medici mi riferiranno e combatterò contro questa stupida malattia con tutta me stessa te lo prometto' mormorai poggiando la fronte con la sua
'Promettimi che appena uscirai di qui non ti staccherai un minuto da me' mormorò guardandomi
'Scherzi? Ti starò attaccata al culo come una cozza' sorrisi baciandogli le labbra.

Lui sorrise contro il bacio e approfondendolo posò una mano sul mio culo spingendomi più contro il suo corpo. Sorrise ancora per il gesto che aveva appena fatto e mi morse il labbro.

'Farò finta di nulla' mormorai aprendo gli occhi, lo vidi sorridere e ridacchiare
'Dovrai abituarti piccola, ogni singola parte del tuo corpo è mia' sorrise maliziosamente stringendo si poco la mano sulla mia pelle
'Dove sta scritto?' alzai un sopracciglio, spostò lo sguardo sul segno che aveva fatto al mio collo e lo indicò con la testa 'Questo non è valido' gli feci la linguaccia
'Sei così cattiva con me' fece il broncio 'Sai una cosa? Non mi importa ti toccherò il culo qualsiasi volta io ne abbia voglia' disse sicuro.

Era così bello mentre parlava, alternavo lo sguardo fra le sue labbra e i suoi occhi, era qualcosa di unica la bellezza che aveva. Non credo esista qualcosa del genere.

'Però se ti porta fastidio non lo faccio più' mormorò baciando le mie labbra
'Basta che non ti prenda il vizio però' lo indicai, lui sorrise
'Daccordo piccola mia' mi strinse a lui ed io lasciai che mi coccolasse.


                                                                          _____________________________________


Entrammo dentro la stanza nuova e non potevo credere ai miei occhi; era grande quanto il salone di casa. Aveva il letto alto molto grande, dovrebbe essere per una persona ma sicuramente due staranno comode, il classico comodino d'ospedale però più grande, una poltrona che molto probabilmente diventava letto, un armadio a due ante sulla parete difronte il letto e una finestra alla destra del letto. Sul comodino c'era un vaso con dei fiorellini finti, nella finestra c'era una tenda marroncina, come il colore che dominava quella stanza.

'Allora è meglio di quella no?' una dolce voce fece eco nella stanza, mi girai e gli sorrisi
'E' decisamente meglio' andai verso di lui e lo abbracciai 'Grazie' mormorai prima di lasciargli un bacio sul collo.

Mi strinse a lui e immerse il viso nei miei capelli che annusò un po'. Mise la testa nell'incavo del mio collo e mi lasciò diversi baci; teneri e dolci.
Amavo quando mi stringeva in questo modo a lui, mi sentivo completamente sua.

Mi sciolsi dall'abbraccio e corsi verso il letto, feci scivolare le pantofole dai miei piedi mentre correvo e salii sul letto; cominciai a saltarci su e a ridere come una bambina. Mi girai verso Zayn e lui mi guardava divertito.

'Dai vieni' feci un gesto con la mano.

Mi guardò insicuro per qualche secondo ma subito dopo si tolse le scarpe e venne anche lui a saltare insieme a me. Ci tenevamo per mano e ridevamo come due matti, era fantastico vederlo sorridere in quel modo, mi si scioglieva il cuore e mi mancava il respiro, è troppo perfetto.

Smisi di saltare e mi avvicinai a lui, alzai lo guardo ed incrociai il suo, mi guardava e aspettava che dicessi o facessi qualcosa. Restai incantata da quei occhi mozza fiato, dalle ciglia lunghe e dallo sguardo pieno d'amore. Come avevo fatto a non vedere il modo in cui mi guardava? Ero davvero accecata dalla mia malattia e dal pensiero di morire da non vedere proprio nulla?

'Ti amo' riuscii a sussurrare solo questo, lo dissi con il cuore in mano e speravo che lui l'avrebbe visto o capito
'Ti amo anch'io' mormorò accennando un piccolo sorriso.

Poggiai la fronte contro la sua e gli baciai le labbra lentamente. Mise una mano sul mio viso e approfondì il bacio, volevo rimanere in quel modo per tutta la vita.

Scesimo dal letto e sistemammo le cose dentro l'armadio e alcune sul comodino, per dirla tutta lo fece lui mi permise solo di passargli gli indumenti. Sistemava tutto dentro l'armadio in ordine e ad essere sincera era più ordinato di me.
Gli passai un reggiseno, l'ultimo, lui lo prese e lo posò, ma quando stava per posarlo del tutto vide che era quello che mi aveva regalato in Italia, sorrise e poi si voltò verso di me sorridendomi maliziosamente.

'Non l'hai ancora messo' mormorò facendomi notate l'etichetta
'Perchè dovrei metterlo se poi tu non puoi vedere come mi sta?' decisi di stuzircarlo, lui alzò un sopracciglio divertito, si avvicinò a me e mi accarezzò la spalla
'Chi ti ha detto che non posso farlo piccola? Va a metterlo' mise un dito dentro la spallina del mio regiseno accarezzandomi la pelle, man mano che parlava scendeva sempre più giù
'Lo dico io, scordalo pervertito' cacciai via la sua mano e sorrisi divertita
'Sei una stronza' mormorò posando il regiseno.

Mentre continuava a posare le cose mi guardava in cagnesco, sembrava un bimbo a cui era appena stato tolto il biberon. Gli baciai la spalla e gli scompigliai i capelli, appena tolsi la mano lui si risistemò il ciuffo tirandolo su. Era così vanitoso.

Mi sdraiai sul letto e chiusi gli occhi, sentivo ancora il sapore delle sue labbra sulle mie, era una sensazione stupenda. Una suonerià invase le mie orecchie, aprii gli occhi e mi girai verso il comodino, era il cellulare di Zayn. Vidi chi era e non appena lessi il nome mi vennero i brividi; Liam.

'Vuoi rispondere tu?' chise dolcemente Zayn accanto a me, lo guardai e abbassai lo sguardo distrutta 'Non preoccuparti piccola mia' mi accarezzò la guancia
'Mi sento un verme' mormorai, lui mi abbracciò
'Loro non ti odiano' mi sussurrò all'orecchio.

Si staccò dall'abbraccio, prese il cellulare in mano ed uscii fuori. Poteva anche parlare qui, ma apprezzai quello che fece: lo aveva fatto per non farmi sentire la voce, la conversazione fra lui e Liam o qualsialsi altro di loro, sarei crollata immediatamente.

Rientrò dopo circa cinque minuti, venne a sedersi accanto a me sul letto e mi accarezzò il ginocchio.

'Tutto okay amore?' il suo tono di voce era preoccupato, alzai lo sguardo e gli sorrisi tranquillizzandolo
'Voglio le tue coccole' mormorai con voce da bimba, lui sorrise
'Fammi finire di posare le ultime cose' mi accarezzò la guancia, annuii e scesi dal letto per aiutarlo.

Mi fermò e mi fece risalire sul letto, mi diede un bacio e dopo andò verso l'armadio per posare le ultime cose rimaste. Lo guardai mentre si muoveva,ogni movimento che faceva era perfetto, delicato, raffinato ma anche buffo nello stesso momento. Gli guardavo la schiena, le spalle, le scapole che si contraevano, le gambe, le coscie e anche il culo. E che culo.

'Hai un culo magnifico' dissi con un sorrisino sul viso, lo sentii ridacchiare
'Lo so piccola, me lo dicono tutte' alzò le spalle e posò una tavaglia dentro l'armadio
'Ti lancio la prima cosa che mi capita in mano' incrociai le braccia, lui rise
'Spero che sia una cosa leggera' continuava a ridere
'La poltrona' precisai io
'Amo quando fai la gelosa, mi fai impazzire, cosa che fai sempre tral'altro... Credo che ti farò ingelosire più spesso' annuiva alle sue parole
'Ed io credo che ti lancerò cose più spesso' mi sistemai meglio il cuscino, lui rise.

Quella risata era una dolce melodia per me, amavo quella risata, amavo tutto di lui.

Posò il borsone dentro l'armadio e dopo averlo chiuso venne verso di me. Si tolse le scarpe e salii sul letto, immediatamente ci strinsimo in un dolce abbraccio, intrecciammo le gambe, le sue braccia furono come uno scudo per il mio corpo, le mie andarono a posarsi sulla sua schiena.
Misi il mio viso sul suo petto, mi sentivo al sicuro fra le sue braccia.

'Ti amo' mormorai
'Non volevi lanciarmi la poltrona piccola?' rise
'Non adesso' chiusi gli occhi e mi lasciai coccolare dal suo profumo
'E che vuoi adesso amore?' mormorò a bassa voce.

Sorrisi maliziosamente per l'idea che mi era appena arrivata in testa.
Lasciai che la mia mano scivolasse lungo la sua schiena e arrivata al bordo dei jeans lo sollevai con le dita e misi dentro la mano. La feci scendere ancora più giù fin quando non la poggiai su un suo gluteo da sopra la sottile stoffa dei box, strinsi la presa di un po' e lui ridacchiò.

'Piccola?' chiese divertito
'Lo fai anche tu' mormorai sorridendo
'Ma non ti ho mai messo la mano sopra le mutande' disse mentre rideva
'Tu mi hai chiesto che volevo e io te l'ho dimostrato' mormorai soddisfatta
'Piccola pervertita' mi baciò la testa
'Sai che ho sempre sognato farlo?' alzai la testa e incrociai il suo sguardo
'Adesso puoi farlo tutte le volte che vuoi amore' mi baciò dolcemente le labbra, sorrisi e tornai a baciarlo.

Continuammo a baciarci fino a quando qualcuno bussò alla porta,tolsi la mano dalle mutande di Zayn e la portai alla sua schiena. La porta si aprii ed entrò con il vassoio del pranzo, dopo averlo messo sul tavolo e salutato me e Zayn uscii di nuovo.
Zayn mi guardò e mi accarezzò la guancia.

'Va a mangiare piccola' sussurrò dolcemente
'Zayn, lo sai che' non mi fece continuare che mi baciò le labbra
'Non mangi da quando sei qui dentro amore' mormorò contro le mie labbra 'Se vuoi guarire devi mangiare, sei debole' mi accarezzò il naso con un dito.

Alzai un sopracciglio guardandolo, lo spinsi contro il materasso e salii su di lui; mi guardava divertito e rideva.

'Chi è debole?' chiesi
'Tu' rispose ridendo, mi avvicinai al suo viso e presi fra i denti il suo labbro inferiore
'Io non sono debole' mormorai mordendo la sua pelle
'Si' rispose leccandomi il labbro superiore.

Invertì i ruoli mettendosi lui su di me, ridacchiavo e lui sorrideva soddisfatto. Si avvicinò al mio viso e mi baciò ripetutamente le labbra, mi guardava negli occhi e non distaccava mai lo sguardo.

'Farlo per me' mormorò al mio orecchio
'Mi nutrono attraverso le flebo e sto bene, non ho bisogno di cibo' presi il suo viso fra le mani e lo avvicinai al mio
'Non puoi continuare con le flebo, sei dimagrita di tre chili' scese dal mio corpo e si distese accanto a me
'Non ho perso tre chili in una settimana' lo guardai confusa, mi abbracciò
'Due' mormorò poggiando la fronte contro la mia, abbassai lo sguardo.

Era preoccupato per me gli si vedeva in volto. Non volevo vederlo in quel modo, mi sentivo una stupida quando lo facevo rattristire così. Avrei fatto di tutto per lui, avrei fatto qualsiasi cosa per renderlo felice e fargli comparire un sorriso in viso; anche mangiare, se questo lo faceva stare meglio avrei mangiato per lui, anche se avrei dovuto forzarmi.

'Solo un capcake al cioccolato' alzai lo sguardo e incrociai il suo, i nostri nasi si sfiorarono.

Nel suo viso spuntò un enorme sorriso, anche i suoi occhi sorridevano. A me mancò il respiro a quel sorriso.

'Vado a comprartelo amore' mi baciò le labbra più volte
'Compra qualcosa anche per te daccordo?' lo guardai, lui annuii baciandomi un'altra volta.

Scese dal letto e si mise le scarpe, indossò la sua felpa e dopo venne verso di me.

'Sta attento ti prego' gli accarezzai il viso
'Non preoccuparti amore torno subito se non c'è confusione' mi baciò la fronte e andò in direzione della porta
'Ti amo' dissi prima che lui uscisse, si girò e mi guardò.
'Anch'io' rispose sfoggiando uno dei suoi sorrisi mozza fiato.

Quel sorriso.
Non c'è niente più bello di Zayn, credo che quando si parli di perfezione si parli di lui; è perfetto sia dentro che fuori.


Eccomi! Sono ritornataaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Come avete visto nuovo bannere, vi piace?
Ringrazio la mia migliore amica _Teartheheart per averlo realizzato.
Che ne pensate del capitolo? So l'amore sti due!
Non so quando aggiornerò ma spero che continuate a seguire e a recensire la storia.
Un bacio.
P.S. 7 RECENSIONI NEL CAPITOLO 40.. HGFDFGTHBVCFDR
Ringrazio chi ha messo questa storia nelle preferite, ricordate, seguite, a chi segue e recensisce la storia. GRAZIE DI CUORE.
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Capitolo 42
*** Him is my light ***


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Respirai a fondo e poi buttai via l'aria, sorrisi e riaprì gli occhi.
Anche se ero dentro il giardino d'ospedale era bello stare lì, c'era sempre silenzio. L'unico rumore che si sente è il cinguettio degli uccellini, e i baci che Zayn mi dava sul collo.

'Ti piacciono tanto le coccole' affermò sfiorando con le labbra la mia pelle
'Solo le tue' ammisi sorridendo, lo sentì sorridere.

Mi strinse a lui e affondai la testa sul suo petto.

Vidi la porta aprirsi e Zayn entrare con delle buste in mano. Me ne stavo sdraiata sul letto a guardare la tv e non appena mi vide mi sorrise. Venne verso di me e mi baciò leggermente le labbra, era così dolce.
Si tolse la felpa e la buttò sulla spalliera della poltrona, poggiò le buste sul tavolo e uscì uno scatolo dalla busta di Strasburks. Venne verso di me e mise lo scatolo sulla mia pancia.

'Ti sono mancato?' mormorò aprendo lo scatolo, alzai il viso e lo guardai; era concentrato ad togliere il nastro e nel suo viso un sorrisino dominava su tutto
'No' dissi seria, risi subito dopo
'Che stronza' mormorò sorridendo.

Quando aprì lo scatolo, vidi quattro cupcake al cioccolato con crema ganache al cioccolato anch'essa, ognuno di loro era decorato diversamente, in uno c'era scritto 'Ti amo' in rosso, in un altro dei piccoli cuori rossi, in uno c'era la panna sopra la crema e poi sopra c'era una fragolina e l'ultimo con una piccola rosa rossa. Erano stupendi, davvero un peccato a mangiarli.

'Ti avevo detto uno solo' alzai lo sguardo e lo guardai, lui mi sorrise 'Sono bellissimi' mormorai  avvicinandomi al suo viso 'Grazie' feci incontrare le nostre labbra in un dolce bacio.

La sua mano si posò sulla mia guancia e mi spinse più vicino a lui, approfondì il bacio facendo scivolare la sua lingua dentro la mia bocca; ero felice di accoglierla. Ci baciammo fin quando morse il mio labbro esageratamente forte, aprì gli occhi e lo fulminai con lo sguardo, lui rise.

'Mi fai male' mormorai a bassa voce, lui si tolse subito e mi guardò dispiaciuto
'Mi dispiace piccola' mi baciò più volte le labbra 'Sono un coglione' mi accarezzò la guancia, sorrisi e l'abbracciai
'Non fa nulla, non morirò' gli lasciai un bacio sul collo.

Ci distaccammo dall'abbraccio e mi diede un altro bacio prima di andare in direzione del tavolo. Aprì una busta e uscì un contenitore del cibo, prese anche una bustina con delle posate usa e getta e una bottiglia d'acqua. Venne verso il letto e si mise seduto sulla poltrona, mise l'acqua sul comodino e il contenitore sulle sue gambe, lo aprì e aprì anche la busta con le posate.

Lo guardavo felice, ero felice di averlo accanto.
Nessuno sapeva quanto fosse importante per me la sua presenza, anche il suo profumo può migliorarmi l'umore. So solo io cosa mi causa un suo sorriso, una sua risata, un semplice sguardo. Quando mi sfiora è come se prendessi la corrente, sento una scarica elettrica dentro, il cuore batte sempre più forte e il cervello va in confusione. Lui mi rende felice, lui mi fa vivere.

Presi un cupcake e spostai il pirottino di carta, al solo pensiero di mangiarlo mi veniva da vomitare, ma dovevo farlo per lui.

'Piccola se non ci riesci non mangiarlo davvero, non voglio farti sentire male' quella voce che tanto amavo era preoccupata, mi girai e lui mi guardava fisso, gli sorrisi
'Devo farlo prima o poi' cercai di tranquillizzarlo, lui mi sorrise e annuii.

Diedi un morso al cupcake ed era buonissimo e anche se non volevo mangiarlo diedi un altro morso. Con la coda dell'occhio vidi Zayn guardarmi e sorridere, quel sorriso mi diede la forza per finire quel cupcake.

'E' buonissimo' girandomi incrociai il suo sguardo, lui mi sorrise
'Sono contento che ti piace' il suo sorriso si allargò
'Ed io sono contenta che anche tu stai mangiando' diedi un piccolo morso al cupcake
'Io ho mangiato in questi giorni' disse prendendo un pezzo di pollo e mettendolo in bocca
'Scherzi? Hai mangiato pochissimo' incrociai il suo sguardo e scoppiò a ridere.

Mi guardava e rideva, la sua risata era un suono stupendo e amavo farlo ridere. Continuava a ridere senza fermarsi, lo guardavo confusa.

'Mi spieghi perchè stai ridendo?' chiesi alzando un sopracciglio, lui smise di ridere e respirò per bene prima di rispondermi
'Sei tutta sporca di cioccolato' mi guardava e tratteneva le risate
'E' normale sto mangiando cioccolato' alzai le spalle
'Piccola' rise 'Non è normale spoccarsi il naso, la bocca e le guancie mangiando un cupcake' mi guardò sorridendo.

Toccai la punta del mio naso e vidi che effettivamente aveva ragione. Spostai lo sguardo sul comodino per cercare dei fazzoletti ma non c'erano.

'Cerchi qualcosa?' disse mentre masticava, lo guardai e aveva tutto il cibo in bocca, ridacchiai
'Un fazzoletto per pulirmi' gli sorrisi.

Lui mandò giù il cibo che aveva in bocca e dopo aversi pulito la bocca col fazzoletto che aveva in tasca e bevuto si alzò e posò il contenitore sul comodino, si mise seduto sul letto e mi guardò. Non sapevo ancora per non aveva dato a me quel fazzoletto.
Si avvicinò al mio viso e cominciò a leccarmi la guancia togliendo via la crema al cioccolato. Non dissi nulla a quel gesto, era un gesto bello, carino ed eccitante. Estremamente eccitante. Pulì tutta la mia guancia destra e poi passò a quella sinistra, quando finì anche quella mi leccò il naso e sorrise. Era bellissimo.

'E' buonissima' ammise riferendosi alla crema, presi il cupcake che stavo mangiando
'Vuoi assaggiarlo?' glie lo porsi, lui annuì sorridende e diede un morso al cupcake.

In quel momento ne approfittai per vendicarmi, aveva pur sempre riso di me. Gli passai su tutto il viso e anche sul ciuffo il cupcake sporcandolo tutto, lo guardai soddisfatta e sorrisi. Lui mi guardava confuso, sotto shock ma anche divertito.

'Mai ridere della tua ragazza' mi portai un dito sporco di crema in bocca.

Vidi un cupcake davanti ai miei occhi e immediatamente scesi dal letto. Lui mi guardava col cupcake in mano e sorrideva maliziosamente.

'No amore, possiamo chiarire' alzai le mani in segno di arresa e indetrieggiai
'Io non ne sarei cosi sicura piccola' si avvicinava pericolosamente a me.

Cercai una via di fuga e fortunatamente ero vicino alla porta. Corsi verso essa e abbassai la maniglia per poi uscire dalla stanza e correre lungo il corridoio. Mi girai e vidi che Zayn mi seguiva ridendo, risi anch'io continuando a correre e a guardare indietro.
Andai a sbattere con qualcuno, il dottor Fizz.

'Mi scusi' gli urlai ridendo sempre correndo, lo sentì ridere.

Sbottai l'angolo e avevo due via di fuga, l'ascensore o continuare a correre; optai per l'ascensore. Corsi verso la mia salvezza girandomi varie volte per vedere dove fosse Zayn, era veramente vicino.

'Se prendi l'ascensore la pagherai il doppio' lo sentì ridere alle mie spalle
'Sempre se riuscirai a prendermi' mi girai verso lui e gli mandai un bacio con la mano.

Arrivai all'ascensore. Pigiai il pulsantino e vidi dal numero sopra che stava salendo e quindi non sarebbe sceso. Mi voltai verso Zayn e lui rise, si stava avvicinando sempre di più, dovevo scappare. Ripresi a correre per il corridoio, vari infermieri si lamentarono ma non gli diedi conto.
Mi girai e vidi che dietro me lui non c'era. Smisi di correre e mi guardai in giro, feci qualche passo per cercarlo ma non lo trovai.
Un braccio mi cinse la vita e un petto si poggiò contro la mia schiena.

'Cerchi qualcuno piccola mia?' la sua roca e calda voce mi procurò dei brividi lungo la colonna vertebrale.

Portò la mano in cui aveva il cupcake davanti al mio viso e dopo qualche secondo me lo ritrovai tutto sparso in viso. Mi girò e continuò a spalmarmi il cupcake per bene. Rise e dopo che completò la sua opera tolse la mano, aprì gli occhi e lui rideva a più non posso. Incrociai le braccia e lo guardai, lui passò un dito sulla mia guancia e se lo portò in bocca.

'Sei bella anche con un cupcake sparso in faccia' mi sorrise
'Tu invece sembri una scimmia' lo indicai, si avvicinò e fece il broncio 'Sei bellissimo' mormorai sorridendogli
'Tu no' mi fece la linguaccia e incrociò le braccia.

Scoppiai a ridere, era un amore quando si comportava così. Rise anche lui, mi abbracciò e ci sporcammo a vicenda, continuammo a ridere come due cretini, ci staccammo dall'abbraccio e non appena i nostri occhi s'incrociarono scoppiammo a ridere.

'Per favore un po' di silenzio' un'infermiera ci richiamò.

Ci azzittimmo subito, ma dopo qualche secondo risimo di nuovo. Lui azzittì me ed io lui, mi prese per mano e ci incamminammo verso la mia stanza. Mentre camminavamo ridacchiando incontrammo il dottore.

'Ragazzi ma che avete combinato?' cercò di rimanere serio ma una risatina alla fine della frase lo tradì
'Ha iniziato lei' Zayn mi indicò ridacchiando
'Non è vero!' minacciai Zayn con lo sguardo e gli diedi una gomitata sul braccio, il dottore rideva divertito al massimo
'Si sei stata tu a sporcarmi tutto di cupcake in camera, quindi trovo giusto che anche io dovevo farlo' mi guardò soddisfatto e sorridente
'Andiamo a lavarci sennò stanotte dormi fuori' ridacchiai spingendo scherzosamente la sua spalla
'Ahia che male!' si strofinò il braccio piagnucolando 'E' davvero forte' guardò il dottore, mi stava prendendo spudoratamente per il culo
'Zayn!' lo guardai sconvolta.

Lui rise e con lui anche il dottore, riprese a correre lungo il corridoio. Lo richiamai varie volte ma in cambiò ricevevo solo una sua risata. Sbuffando inziai a rincorrerlo per tutto l'ospedale.

Ridacchiai stringendomi sempre di più al petto di Zayn.

'Che ridi piccola?' mi diede un bacio sulla fronte
'Pensavo a prima' mormorai alzando di poco il viso, lui ridacchiò
'Non avevo mai riso in quel modo in tutta la mia vita' fece un gesto con la mano.

Ridacchiammo insieme e poi mi strinse di più al suo corpo. Amavo stare stretta a lui, mi faceva sentire al sicuro, protetta.
Prese ad accarezzarmi i capelli e a darmi ripetuti baci sulla fronte. Era cosii dolce e protettivo, mi sentivo completamente sua.

Cominciavo a sentire freddo e forse sarebbe stato meglio ritornare dentro.

'Rientriamo?' mormorai alzando il viso, lui abbassò lo sguardo e incrociò il mio
'Restiamo ancora un po'' affermò sorridendomi nervoso.

Subito alzò lo sguardo e si guardò intorno, guardò lo schermo del suo cellulare e poi dinuovo attorno a se. Stava succendo qualcosa alle mie spalle. Lui si stava innervosendo, glie lo leggevo in viso.

'Zayn' misi una mano sulla sua spalla, lui si girò di scatto 'Che succede?'
'Nulla piccola, voglio solo stare un altro po' qui' mi sorrise nervoso, di nuovo
'Ma io ho freddo, voglio salire' gesticolai con le mani
'Cinque minuti' fece il labbruccio, sorrisi come una deficente
'Daccordo' mormorai sorridendo ancora.

Mi abbracciò ed io non potei far altro che stringermi a lui. Era come una reazione chimica, se lui mi sfiorava automaticamente mi stringevo a lui. Amavo la chimica che c'era fra noi. Amavo quello che in poco tempo avevamo costruito, amavo tutto quello che si parlasse di Zayn. Amavo lui.

'Si ma adesso staccatevi, sembrate due cozze' una voce a me conosciuta fece eco nell'aria.

Mollai Zayn e mi girai; era Liam ma non era solo, c'erano tutti. Mi alzai di scatto dalla panchina e corsi verso loro. Non sapevo cosa avrei dovuto dirgli, non sapevo come dovevo comportarmi, ma sapevo per certo che avevo bisogno di stringerli a me.

Due braccia mi strinsero forte, riconobbi Liam dal profumo. Iniziai a piangere contro il suo petto, volevo dirgli che mi dispiaceva per il modo in cui l'avevo trattato ma non ci riuscivo, il singhiozzo me lo impediva.

'Hey hey' mi alzò il viso e i nostri occhi s'incrociarono, la sua fronte era aggrottata e i suoi occhi preoccupati 'No, non devi piangere, non puoi stare male nelle tue condizioni non te lo permetto okay?' mi baciò la fronte
'Mi dispiace' mormorai a voce bassa
'Ti dispiace che siamo venuti a farti visita?' la sua voce aveva un pizzico di allegria, scossi la testa
'Allora non piangere' mi sorrise
'Allora spostai e fammela abbracciare' era la voce di Harry.

Liam venne spinto da Harry e il riccio mi si piazzò subito davanti, aveva il sorriso in viso e le sue fossette in bella vista. Non ci pensai due volte ad abbracciarlo. Sentivo di aver sbagliato tutto. In mente mi venne tutto quello che gli avevo detto, i modi in cui li avevo trattati, tutto quello che ho fatto per distruggere me e loro. Mi sentivo un incoscente egoista.

Quando riaprì gli occhi mi ritrovai fra le braccia di Louis, lo guardai e lui mi sorrise con le lacrime agli occhi, asciugò con le lacrime che mi rigavano il viso e mi baciò la guancia.

'Mi dispiace, vi ho trattati malissimo e voi non meritavate nulla di tutto quello' le lacrime continuavano a scendere velocemente sul mio viso 'Liam mi dispiace per averti trattato in quel modo so che tu non mi hai detto che fossi pazza anche se in realtà lo sono' lo guardai e lui sorrise leggermente 'Louis, Harry mi dispiace per avervi ignorato completamente' Lou mi accarezzava il braccio ed Harry mi guardava senza dire nulla.

Mi girai verso le ragazze, mi erano mancate anche loro, mi erano mancati tutti. Senza dire o fare qualcos altro ci abbracciammo. Restammo in quel modo per un paio di minuti, dopo ci staccammo e cercai di dirgli che mi dispiaceva anche per come avevo trattato loro, ma non ci riuscii.

'Non devi scusarti, sappiamo che non volevi farci del male e sappiamo anche perchè lo hai fatto. In qualche modo volevi proteggerci e questo dimostra quanto tu tieni a noi' Louis mi strinse a se ed era cosii sincero
'Quindi mi perdonate?' la mia voce poteva spezzarsi da un momento all'altro, era un sussurro che poteva sentirlo solo chi mi stava vicino
'Certo che si' Carol aveva un sorriso enorme sul viso
'Come farei senza il tuo casino eh?' Rosy incrociò le braccia e piegò lievemente la testa sorridendo, sorrisi.

Ci fu un abbraccio di gruppo, mi erano tanto mancati. Quando ci staccammo i miei occhi cercarono gli unici gli occhi che no avevo visto in mezzo. Giravo la testa a destra e manca ma lui non c'era. Non vedevo gli occhi color oceano, il sorriso meraviglioso, i capelli biondi. Dov'era finito il mio angelo?
Diventai un ammasso di ghiaccio quando mi resi conto che lui non c'era. Non era lì, lui non voleva vedermi. Cosa mi aspettavo adesso? Dopo il modo in cui l'ho trattato questo è il minimo che mi spetta.

'Niall... Lui dov'è?' mormorai abbassando lo sguardo.

Nessuno mi rispose, alzai lo sguardo e tutti loro mi guardavano dispiaciuti.

'Kyra lui...' Liam non continuò e abbassò lo sguardo.

Il mio cuore perse un battito, si gelò e si ruppe in mille piccolissimi pezzi. Uno strano freddo invase il mio corpo e la testa si abbassò sulle mie pantofole. Una mano mi tolse i capelli dal viso e me lo rialzò, incrociai gli occhi scuri del ragazzo che amavo, sapeva che avevo bisogno di lui, ed era lì, pronto per stringermi fra le sue braccia e assorbire tutte le mie lacrime. Mi strinsi a lui che mi abbracciò all'istante.

'Dargli del tempo piccola' mi baciò la tempia
'Non mi perdonerà mai' mormorai contro il suo petto, lui mi alzò il viso e mi baciò le labbra
'Saliamo in camera daccordo?' fece toccare i nostri nasi.

Mi guardava e quello sguardo mi diceva che dovevo essere forte, mi dava sicurezza e anche se lui non lo sapeva, tanta forza. Sapeva come mi sentivo, sapeva che se non avrebbe fatto qualcosa mi sarei spezzata di nuovo ed entrambi non volevamo che accadesse.

'Si ma prima non sorride rimaniamo qui a diventare dei ghiaccioli' Harry incrociò le braccia a mo' di duro, la sua faccia faceva ridere e senza rendermene conto sorrisi 'Avete visto?' Harry mi indicò sorridendo 'L'ho fatta sorridere' venne verso di me e mi abbracciò sollevandomi da terra.

Risimo come due bambini, ridevamo senza motivo ma era bello. Era bello riaverli tutti con me, o quasi tutti.
Harry mi mise giù e mi baciò la guancia.

'Okay, abbiamo capito staccatevi adesso' Zayn ci divise e si mise in mezzo, sorrisi vedendo la sua prima sceneggiata di gelosia
'Sei geloso amico?' chiese Harry alzando un sopracciglio ridendo
'Ti ricordo che è anche nostra' Louis mi indicò sorridendo, Zayn si voltò verso Louis e mi guardò, dopo riguardò Lou
'E' mia' lo indicò strillando come una ragazza in piena crisi ormonale, come facevo io quando volevo qualcosa.

Risi e lo abbracciai,lui mi strinse a se e ridacchiò. Anche gli altri ridevano. Gli diedi un bacio sul collo e lui emise un suono di apprezzamento stringendomi più al suo corpo.

'Noi saliamo perchè non vogliamo congelarci ma voi rimanete pure qui a coccolarvi e o congelarvi' la piccola voce di Carol spezzò quelle risatine e silenzio che si era creato.

Mi staccai dal petto di Zayn e dopo esserci dati un bacio sulle labbra, seguito da risatine, ci avviammo verso l'interno dell'ospedale. Salimmo al primo piano e ci dirigemmo verso il corridoio dove si trovava la mia stanza. Arrivammo davanti la mia camera ed ero entusista di farla vedere ai ragazzi. Quando aprii la porta gli occhi mi caddero sul letto, è proprio difronte la pronta ed è la prima cosa che noti; ma io non mi concentrai sul letto, ma su quello che stava sopra. Se ne stava sdraiato a guardare la tv e mangiare torta al cioccolato. Il rumore della porta lo fece girare e incrociò il mio sguardo; i suoi occhi erano più azzurri di quanto ricordassi, il ciuffo biondo ben diritto sulla testa e quel sorriso non mancava mai.

'Che c'è?' chiese stringendosi nella spalle.

Non ci pensai due volte a correre da lui.
Mise la torta sul letto e scese da li, aprii le braccia e immediatamente ero già stretta al suo petto. Mi strinse forte e poggiò la fronte sulla mia spalla, prima che ci pensassi stavo già piangendo sul suo petto. Non riuscivo a palrare, a dirgli qualcosa, qualsiasi cosa. Le parole mi morivano in gola ma forse era meglio cosi; non servivano le parole.

Mi diede un bacio sulla guancia e dopo ritornò nella posizione di prima, mi strinsi di più a lui e gli accarezzai la schiena con le mani.

'Mi sei mancato' sussurrai a bassa voce
'Anche tu, tanto' mi baciò la testa.

Mi staccai da lui e finalmente lo guardai negli occhi. Gli occhi color oceano che mi erano tanto mancati adesso incontravano i miei e non c'era sensazione più bella. Mi asciugò le lacrime con le mani e sorridendo mi diede un bacio sulla fronte.

'Pensavo che non mi avresti mai perdonato' mormorai guardandolo
'Non ho mai avuto nulla con te, però ho voluto fartela pagare perchè non mi hai più parlato' incrociò le braccia e ridacchiò
'Quindi non mi odi?' chiesi sperando che la risposta fosse negativa
'Come potrei odiarti?' serrò gli occhi e mi accarezzò la guancia.

Sorrisi e lo abbracciai. Restammo ad abbracciarci per qualche minuto, o meglio, fin quando Zayn tossì rumorosamente da far sciogliere l'abbraccio tra me e Niall. Il biondo lo guardò e rise.

'Puoi essere geloso quanto vuoi' lo indicò 'Ma lei è mia' mi abbracciò e gli fece la linguaccia, la stanza fu inondata di risate per la faccia di Niall.

Alla fine ci staccammo e venne Zayn accanto a noi, lui mi abbracciò e mormorò un 'Lei è solo mia' che tutti sentimmo, accompagnato da un bacio sulla tempia. Mi piace quando fa il geloso, credo che farò di tutto per farlo ingelosire.

Ci misimo comodi e Niall mi disse che la torta l'aveva portata a me ma non aveva resistito e ne aveva mangiata un po', risi mentre me lo diceva perchè aveva una faccia da cucciolo.I ragazzi mi raccontarono tutto quello che succedeva giornalmente in casa. Rosy continuava ad andare a lezione, mi mancava tanto studiare lì e credo proprio che se non mi rimetto presto mi butteranno fuori. E' una possibilità che non posso farmi sfuggire ma la percentuale di espulsione è tanta.
Carol aveva iniziato da poco la scuola e si trovava bene. I ragazzi facevano sempre al solito loro, avevano qualche impegno in più ma era tutto come avevo lasciato.
Louis e Liam mi raccontarono che la notte si sentivano dei strani rumori provenienti dalla camera di Harry e Rosy, a volte anche nella camera di Niall e Carol. Scoppiai a ridere, perchè maliziosa per come ero avevo già capito di che parlavano.

'E cosi ci date dentro eh?' guardai le due coppie alzando il sopracciglio 'Quando tornerò a casa non voglio sentire rumorini mentre dormo' li indicai.

Rosy era rossa fin da quando Liam e Louis aprirono bocca, Carol cercava di nascondersi dietro Niall, per quanto sembrava peperoncino si vergognava molto a parlare di questo. Rosy invece, non ci pensava proprio, mi domando come riesca a spogliarsi davanti ad Harry.
Solo io parlo del sesso liberamente?

'Quando ritornerai a casa e starai in camera con Zayn, altro che rumorini' Harry rise
'Anche voi ci darete dentro' Carol mi indicò, ridacchiai ma sapevo per certo che ero rossa come un peperone.

Ero imbarazzata al massimo.
Si parlavo liberamente di sesso ma qui stiamo mettendo in mezzo la persona che amo, ne parlo tranquillamente ma non quando si tratta di me. Penso che devi condividere la tua prima esperienza con l'uomo che ami davvero e non con il ragazzo del momento, potresti pentirtene. Non voglio sbagliare su questo, non puoi tornare indietro e se sbagli dovrai portartelo a vita. Voglio essere sicura quando succederà, voglio essere sicura che succederà con l'uomo con cui passerò l'intera vita. Sono molto severa su questo.

Zayn vide che stavo pensando a qualcosa, sapeva come ragionavo su questo e proprio per questo mi evitò di rispondere a qualcosa a cui non volevo rispondere.

'Un uomo non dice quello che fa con la sua donna' la sua voce calda arrivò alle mie orecchie, mi girai verso di lui e mi stava già guardando e sorridendo, gli sorrisi ringraziandolo
'Ma lei non è una donna è ancora giovane' Liam mi indicò, scoppiammo a ridere
'A volte sei proprio coglione Liam' Louis lo guardò sconvolto.

E si, mi erano macati.
Restammo per ancora mezzora a parlare poi dovettero andare via, ma mi promisero che il giorno dopo sarebbero ritornati dopo l'intervista che avevano. Zayn rimase per ancora un po' ma mi promise che sarebbe andato a casa dopo cena.
Eravamo sdraiati sul letto e stavamo guardando la tv, avevamo le gambe incrociate, io avevo la testa poggiata sul suo petto e lui mi accarezzava dolcemente i capelli. Potevo stare in quel modo per sempre, cosa volevo avere di più se avevo già lui? Avevo tutto quello di cui ho bisogno perchè è lui ciò che ho bisogno.

'Ti amo' sussurrò dolcemente al mio orecchio, alzai la testa ed incrociai il suo sguardo, mi sorrideva ed era così perfetto.

Mi sporsi verso il suo viso e feci incontrare le nostre labbra, nessuno sapeva quanto io amassi quella creatura magnifica.

'Ti amo anch'io' mormorai staccandomi dalle sue labbra, lui mi sorrise di nuovo e mi tolse i capelli davanti al viso
'Mi devi ancora un'uscita insieme' mormorò sorridendo, corrunciai le sopracciglia perchè non ricordavo di che parlasse però poi ricordai; parlava di quando al cinema mi aveva chiesto di uscire insieme
'Appena tornerò a casa, la sera stessa mi porterai fuori' mormorai guardando le sue labbra, lui le

bagnò con la lingua e poi sorrise
'Come vuole principessa' le sue labbra si chiusero in un sorriso, erano perfette.

Alzai lo sguardo nei suoi occhi e gli sorrisi leggermente.

'Dove vuoi andare piccola?' chiese poi accarezzadomi la guancia
'Sulla luna' mormorai guardandolo negli occhi
'Ti accontenterò' disse prima che le nostre labbra si unissero.

So che avrebbe mantenuto le sue parole, ma cosa dovevo farmene della luna se avevo lui che era la mia luce?



Eccomi qui, sono tornata, dopo un po' ma rieccomi. Il capitolo è bello lungo e volevo precisare che
li faccio così lunghi proprio perchè non aggiorno spesso, ma quando ritornerò ad aggiornare
spesso saranno più corti. Allora, spero che sia di vostro gradimento e che lasciate
taaaaante recensioni c:
Ringrazio tutte quelle che seguono e recensiscono la storia.Anche a quelle che la mettono nelle preferite/ricordate/seguite; GRAZIE TANTE.
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Capitolo 43
*** Prince and Princess. ***


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Un mese. Un mese che stavo rinchiusa dentro quell'ospeale, un mese che non vedevo la mia città, che non mettevo piede a casa. Le ragazze venivano ogni giorno, i ragazzi un po' di meno per gli impegni. Non vedevo il mio amore da due giorni ma va bene così; sono felice che si sia ripreso la sua vita.

Io mi sentivo bene, i dottori mi dicevano che miglioravo sempre di più e questo non poteva far altro che migliorarmi le giornate. La scorsa settimana i medici mi comunicarono che presto sarei ritornata a casa, non dissi nulla ai ragazzi volevo che fosse una sorpresa.
Mi sforzavo per mangiare e rispetto a qualche giorno fa adesso mangio di più, lo faccio solo per tornare a casa, non so perchè ma è come se il mio stomaco si fosse chiuso. L'ospedale mi fa passare l'appetito. Però quando le ragazze mi portano qualcosa fatta da loro mangio, e come se mangio, mi sento di più a casa.

Ultimamente era venuto a farmi visita Richard, veniva ogni giorno e mi faceva molto piacere chiaccherare con lui. Non appena sarei uscita da qui avrei ripreso il boxe, Richard non fu daccordo alla mia idea però. Mi disse che mi avrebbe proibito di entrare in palestra, se prima non mi riprendevo del tutto non mi faceva fare nulla.

Il cellulare vibrò e subito lo presi fra le mani, attendevo tanto quel messaggio.


Da: Zayn

Abbiamo appena finito di prepararci piccola, fra poco entriamo noi. Mi manchi tanto :( vorrei essere li con te.

A: Zayn

Ma devi stare li per lo show. Mi manchi tanto anche tu scemino :) domani è venerdì, e stiamo insieme questo fine settimana.

Da: Zayn

Lo so piccola, e credimi non vedo l'ora. Appena esco di qui passo, gli ho detto che sto poco bene e che non posso rimanere per tutto lo show ahah! Non arrabbiarti ma devo vederti. Stasera abbiamo quel galà in maschera, che palle, vorrei che tu fossi accanto a me. Devo andare amore a dopo ti amo!

A: Zayn

Sei sempre tu. Quando la smetterai? Se so che fai il civetto con qualcuno ti spezzo le gambe, ti amo.


Poggia il cellulare sul comodino e alzai il volume della tv, c'era un film carino e non volevo perdermelo.

Stasera i ragazzi avrebbero avuto un gran galà in maschera, è una festa in cui ci sono cantanti, attori, persone di questo livello. Le ragazze andranno con loro, possono portare una dama e ovviamente non se lo fecero ripetere due volte.

Il film era finito, riuscì a vederne solo metà, peccato era un bel film. Girai i canali per circa cinque minuti ma non trasmettevano nulla in tv. Sbuffando mi alzai dal letto e lasciai scivolare i piedi dentro le pantofole, presi il cellulare e uscì dalla stanza. Mi avviai verso la pediatria, amavo giocare con i bambini, ci passavo intere giornate.

C'era una stanza abbastanza grande in cui c'erano giochi di tutti i tipi, i bambini che aspettavano una visita, che stavano aspettando di essere controllati o quelli che erano ricoverati come me si divertivano li dentro, si dimenticavano perfino che avevano le febbre o qualsiasi altra malattia.

Quando mi videro arrivare i loro visi si aprirono in un sorriso, entrai dentro la stanza e salutai tutti abbracciandoli, erano così belli. Dai bambini si può trarre ispirazione, possono essere i tuoi maestri di vita involontariatamente, stando con loro impari a guardare la vita da un'altro punto di vista, non c'è cosa più bella di imparare da loro e poter vedere tutto coi loro occhi. E' tutto più bello, magico, speciale, perfetto.

Ormai avevo perso la cognizione del tempo, non sapevo nemmeno da quanto giocavo con loro.

'Ecco dove eri' sentii una voce provenire dopo la cancellata di legno che c'era al posto della porta.

Mi voltai e vidi Zayn, gli sorrisi e mi alzai da terra. Salutai tutti i bimbi e dopo uscì. Lo abbracciai immediatamente e le sue braccia mi portarono più a se. Immersi il viso nell'incavo del suo collo e inalai quel fantastico profumo. Quanto mi era mancato.

'Andiamo in camera così potrò baciarti?' mormorò spostandosi appena, annuii felice.

Ci incamminammo nella direzione della mia stanza e arrivammo poco dopo. Aprì la porta ma Zayn mi spinse dentro e richiuse velocemente la porta, mi poggiò contrò il muro e iniziò a baciarmi. Ricambiai con tutto il cuore quel bacio, non lo baciavo da due giorni e quella bocca mi mancava così tanto.
Portai le mani dietro il suo collo e ne misi una fra i suoi capelli. Lui mi teneva stretta dai fianchi e li avvicinava a lui, stavo impazzendo.

'Cazzo se mi sei mancata' poggiò la fronte contro la mia, ridacchiai e gli baciai il naso
'Tu no, per niente' alzai le spalle, lui mi guardò tristemente.

Aveva la faccia da cucciolo ed era più dolce che mai, ridendo lo strinsi a me. Restammo abbracciati per vari minuti e dopo ci andammo a sedere sul letto. Mi raccontò che avevano fatto durante l'intervista e cosa avrebbe fatto non appena sarebbe arrivato a casa. Lo guardavo affascinata, era qualcosa di spettacolare.

'Che ti metti stasera?' chiesi curiosa, lui mi guardò sconvolto
'Sai che non lo so?' disse ridendo, risi anch'io 'Metterò uno smocking e la maschera da principe' mi sorrise, sorrisi anch'io
'Ma dovrai essere senza principessa' lo indicai, lui ridacchiò
'La mia principessa sei tu' si avvicinò e mi baciò le labbra, sorrisi.

Si sdraiò accanto a me e ci coccolammo un po', ne approfittai per toccargli il culo e in cambio mi rispose nello stesso modo, scoppiammo a ridere. Restò per un altro po', poi dovette andar via perchè aveva promesso a Carol che l'andava a prendere prima a scuola, erano già le undici e gli aveva mandato diversi messaggi in richiesta di aiuto, voleva essere salvata dall'interrogazione di lettere.
Lei non era mai impreparata così gli chiesi come mai non aveva studiato; 'Ieri sera ero impegnata con Niall quindi non ho potuto studiare, ma chissene fotte. Salvami Zayn.' risi a quel messaggio e mandai Zayn in suo soccorso.

L'ora di pranzo si faceva vicina e il mio stomaco brontolava, il cibo non era male e questo credo che sia normale dopo tutti i soldi che Zayn ci sta lasciando. Quando ripenso a quanti soldi stia spendendo per me mi sento un verme.

Bussarono alla porta ed era l'infermiera, pensavo avesse portato il mio cibo ma mi disse che il dottor Fizz voleva parlarmi. Cosi mi avviai verso il suo studio, sicuramente voleva dirmi i risultati delle visite visto che ancora non mi aveva comunicato nulla.
Arrivai davanti al suo studio e bussai, una voce mi invitò gentilmente ad entrare e così feci. Non appena entrai, richiusi la porta e mi avviai verso la sedia.

'Come ti senti?' chiese immediatamente il dottore
'Bene' risposi sorridente, lui rise
'E si vede!' prese dei fogli e li guardò per un breve istante
'Sono migliorata ancora?' chiesi, lui annuii
'I risultati sono chiari, e poi basta vederti in viso e si vede che stai meglio, sei più tranquilla e rilassata' posò il foglio sulla scrivania
'Quindi crede che potrò uscire presto?' la mia voce si abbassò e volevo solamente una risposta positiva
'Prima di quanto tu immagini' mi sorrise.

Sorrisi anch'io, pensavo che tutto quello non sarebbe più finito, che sarei rimasta dentro quell'inferno per molto tempo, che sarei morta; e invece, invece a distanza di due mesi dall'arrivo della malattia e quasi già andata via.

'Di quanto sono migliorata?' chiesi curiosa
'Di molto' restò sul vago e prese un'altro foglio 'Più di quanto tu possa immaginare' mi sorrise gentilmente.

Il mio umore passava da bene in meglio, tutto passava da bene in meglio. Era fantastico no?

Quando finì di scrivere sul foglio alzò lo sguardo e mi sorrideva divertito, non capivo perchè aveva quell'espressione. Lo guardavo confusa, davvero non capivo. Forse potevo andarmene e lui mi stava prendendo in giro perchè non lo avevo capito.
Dopo qualche secondo si decise e mi porse quel foglio, lo presi fra le mani e gli diedi una leggera occhiata, giusto per capire di che si trattava. Sgranai gli occhi e spalancai la bocca; erano le mie dimissioni.

'Cosa... Perchè... Che...' non riuscì a continuare, lui rise
'Se abbastanza guarita per tornare a casa, entro Natale sarai guarita del tutto' mi guardava sorridendo
'Davvero?' la mia voce uscì in un sussurro, lui annuii.

Non potevo crederci, non era possibile. Ero appena stata dimessa.
Il sorriso prese vita sul mio viso, alzai lo sguardo da quel foglio e guardai il dottore con le lacrime agli occhi, lui mi sorrise e mi accarezzò il braccio.

'Potrai tornare a casa anche dopo pranzo o subito, l'importante è che entro oggi esci, dovrai stare al riposo miraccomando, continua così e andrà tutto bene' alzò le spalle e mi sorrise.

Mi alzai dalla sedia e corsi ad abbracciarlo, subito dopo averlo ringraziato ritornai in camera mia. Non potevo ancora crederci..
Rientrai in stanza e avevo ancora il sorriso in viso, le lacrime agli occhi e lo sguardo puntato sul quel pezzo di carta. Quando rialzai il viso trovai Richard seduto sulla poltrona, lui non appena mi vide si alzò e venne verso di me.

'E' successo qualcosa?' chiese con voce preoccupata, gli sorrisi
'Sono stata dimessa' dissi per poi sorridere ancora di più
'Sul serio?' disse incredulo, gli mostrai il foglio.

Vidi i suoi occhi scorrere veloci lungo le righe, rialzò lo sguardo verso di me e mi sorrise, subito dopo mi abbracciò.

'A che ora devi uscire?' chiese euforico
'Quando voglio' dissi incredula, ero ancora in piedi davanti alla porta
'Allora che aspetti? Vatti a cambiare' mi incitò contento
'No' lo guardai e sorrisi.

Un'idea mi venne in mente, ma avevo bisogno dell'aiuto di Richard.

'Devi farmi un favore ti prego ti prego' mi appesi al suo braccio e lo strattonai in po', lui rise
'Okay dimmi' rispose tranquillamente
'Devi andarmi a comprare una parrucca castana, i capelli devono essere lunghi e con i boccoli come i miei' lo guardavo negli occhi
'A cosa ti serve?' chiese divertito.

Mi bagnai le labbra e iniziai a raccontargli quello che avevo in mente. Lui mi disse che non c'erano problemi e che mi avrebbe aiutato.


                        ________________________________


Erano le sette e mezza ed io avevo già preparato tutto dentro il borsone, mi ero cambiata ed ero andata a salutare tutti i bambini.
Me ne stavo sdraiata sul letto a messaggiare con Zayn, mi aveva detto che erano pronti e a momenti sarebbero usciti di casa. Nel frattempo venne Richard.

Arrivò un messaggio.


Da: Zayn

Volevo passare piccola ma se veniamo non credo che arriveremo in tempo, scusami piccola :(

A: Zayn

Non importa amore, domani ti avrò tutto per me :) Siete già usciti?

Da: Zayn

Si piccola siamo già per strada.


Sorrisi a quel messaggio e guardai Richard. Aspettammo una mezzoretta e passammo dal Dottore, subito dopo andammo a recuperare la macchina di Richard. Lui stesso mise i miei due borsoni nei sedili posteriori e dopo che anche lui salì in macchina partimmo verso casa.
Quando arrivammo mi resi conto che non avevo le chiavi pero' mi ricordai che ne tenevamo sempre una di riserva nella terra della pianta accanto alla porta. Dopo aver trovato la chiave entrai in casa.

Sorrisi vedendo la mia casa, era sempre la stessa, non era cambiato nulla. Entrai in tutte le stanze, anche nei bagni. Infine andai in camera mia, feci cadere i borsoni a terra e chiusi gli occhi; il suo profumo mi invase le narici. Riaprì gli occhi e vidi che effettivamente c'era il profumo di Zayn sulla scrivania.
Mi avvicinai al letto e mi sdraiai per qualche secondo, mi sentivo completa adesso.
Guardai il cuscino dove si metteva lui quando rimaneva con me e ci poggiai il viso, sentì l'odore della sua pelle e dei suoi capelli, segno che dormiva nella mia stanza. Sorrisi a quel pensiero.

Non avevo abbastanza tempo quindi mi ripresi subito e iniziai a prepararmi. Iniziai col trucco e dopo averlo fatto e curato nel minimi dettagli  legai i capelli portandoli tutti indietro. Presi la parrucca e la misi, guardandomi allo specchio mi sentivo a disagio, non ero più abituata ad avere i capelli di un colore normale, se così possiamo definirlo.

Aprì l'armadio e cercai qualcosa da mettere, era un gran galà e dovevo essere elegante e raffinata, cosa che non sempre mi riesce.
Alla fine trovai un vestito nero, aveva il corpetto con lo scollo a forma di cuore e una cinturina di brillantini lungo la vita, la gonna si gonfiava sui fianchi ed era lunga fino alle ginocchia, nella parte di dietro da un fianco all'altro c'era uno strascico lungo, non esageratamente. Ricordo che quel vestito lo misi per la premiazione di un concorso di make-up che avevo fatto in Italia.

Era in ottimo stato, bello, elegante e sexy. Non avevo tempo di cercarne altri così indossai quello. Misi dei tacchi con i brillantini argentati e dopo cercai qualcosa per mettere nelle spalle e per coprire i tatuaggi delle braccia. Infine cercai una piccola borsetta per mettere le sigarette e il cellulare.

Quando ero pronta sistemai il macello che avevo sparso per la stanza e dopo scesi ed entrai nel salone dove mi aspettava Richard.

'Come sto?' chiesi piazzandomi davanti lui
'Sei strana con i capelli scuri ma ti stanno bene' mi sorrise 'E comunque sei bellissima'
'Grazie Rich' abbassai lo sguardo imbarazzata.

Detto questo, misi la maschera al viso e uscimmo di casa. Richard mi portò nella villa in cui si svolgeva il galà, non so perchè ma ero nervosa. In macchina non stavo un attimo ferma, il solo pensiero che dopo questa sera non sarei dovuta ritornare in ospedale ma che andavo a casa con la mia famiglia mi sentivo euforica.

Passò mezzora, per strada c'era una confusione pazzesca, ma saremmo dovuti arrivare tra una decina di minuti. Guardai l'orologio ed erano appena le dieci e mezza.
Quindici minuti dopo mi ritrovai davanti l'ingresso di una spendida villa. Aveva un aspetto regale ed elegante; era splendida. Non mi soffermai per molto ad ammirarla e anche se lo facevo i miei pensieri andavano altrove, fu Rich che li allontanò.

'Davanti la porta ci saranno delle guardie, tu fa come se fossi qualcuno di famoso e ti faranno entrare senza problemi, non abbassare mai lo sguardo quando entri, tieni sempre la testa alta' mi sorrise indicando la grande porta dopo una gradinata di scale, annuii
'Grazie Rich' gli sorrisi 'Di tutto, se non ci fossi stato tu' non riuscì a finire la mia frase che mi fermò
'Non mi piacciono i ringraziamenti, adesso va via che sono quasi le undici sennò non arrivi nemmeno a cercare i ragazzi' mi sorrise, ridacchiai
'Va bene' abbassai lo sguardo e sorrisi.

Scesi dall'auto e non appena chiusi lo sportello presi un respiro profondo. Cercando di stare attenta a non cadere iniziai a salire le scale, quando arrivai davanti la grande porta le due guardie mi guardarono, li salutai con un cenno del capo e con un sorriso sul viso e con un gesto cordiale della mano mi indicarono l'entrata.

'Ci sono riuscita' pensai.

Entrai dentro quell'immenso salone, c'era molta gente e tutte aveva una maschera in viso. Quella stanza era un raggruppamento di eleganza, la gente si attegiava in modo sofisticato, c'erano enormi banconi di cibo con varie bevande, i lampadari su al soffitto erano grandi e pieni di pietre. Alla fine della sala c'era un intera orchestra, una leggera e piacevole musica usciva da quei strumenti meravigliosi. Non avevo mai visto nulla di simile.

Alcuni sguardi si posarono su di me, mi sentì in imbarazzo, ma dovevo comunque sembrare una di loro e non mostrare la mia verà identità. Cominciai a camminare e con lo sguardo cercavo i miei ragazzi, li vidi in un angolo del salone a chiaccherare con qualcuno di cui l'identità mi era sconosciuta. Erano bellissimi, tutti e cinque eleganti con una maschera sul viso, con loro c'erano anche le ragazze, erano bellissime.
Il mio cuore perse un battito quando lo vidi con quella maschera in viso, era la prima volta che lo rivedevo sotto forma di principe.

Mi avvicinai a loro e come volevo riuscì ad avere la loro attenzione, la sua attenzione. Mi guardava ed io facevo finta di nulla, quando stavo per passargli davanti lo guardai e gli sorrisi dolcemente, una volta passata accanto a lui non gli degnai nemmeno di uno sguardo; ma nonostante questo sapevo che i suoi occhi bruciavano ancora sulla mia pelle.

Andai in un tavolo più distante e presi un bicchiere di champagne, mi voltai verso di lui e i nostri sguardi s'incrociarono anche a quella distanza, con un sorrisino sul viso alzai appena il bicchere a mo' di brindisi. Lui mi guardava e scrutava il mio aspetto, vedevo la sua faccia confusa perchè non sapeva chi fossi. Si voltò e li il piccolo legame che si era creatò si spezzò.

Sorseggiando il mio champagne vagavo per la stanza cercando disperatamente lo sguardo del mio principe. Senza accorgermene me lo ritrovai ad una distanza minima che mi scrutava per bene, gli sorrisi ma subito dopo un ragazzo mi si piazzò davanti porgendomi la mano, guardai Zayn e sorridendo accettai la richiesta di ballo dello sconosciuto.

Non capì con chi stavo ballando, per tutto il tempo tenni lo sguardo su quello del mio amore. Poco dopo non lo vidi più. Il ballo finì e lo sconosciuto dopo avermi sorriso ringraziandomi sparì.

Vidi nel tavolo difronte che c'erano Liam e Louis che parlavano e mangiavano ridendo. Mi avvicinai a loro e passando sfiorai la spalla di Louis, presi un bicchere di un buon vino rosso e lo portai sulle labbra sorseggiandone appena un po'. I due mi guardavano però poi si allontanarono.
Da quella postazione vidi Zayn uscire da una porta finestra, che molto probabilmente si sporgeva in un piccolo balconcino. Non ci pensai due volte a raggiunderlo. Posai il bicchere di vino sul tavolo e svelta mi avviai verso la porta finestra da cui era uscito. Quando stavo per raggiungerla rallentai il passo e presi un lungo respiro per poi buttar l'aria fuori.

Uscì dal grande salone e lui era con i gomiti poggiato sulla ringhiera di pietra lavorata. Non appena sentì il ticchettio dei miei tacchi si voltò e quando mi vide rimase sorpreso, mi avvicinai lentamente a lui ma rimasi comunque ad una certa distanza. Per qualche minuto ci guardammo senza dire nulla.

'Ci conosciamo?' chiese avvicinando le sopracciglia, sorrisi.

Mi avvicinai a lui e posai le braccia lungo la ringhiera. Lui si voltò e mi guardò da dietro, poi si avvicinò nuovamente alla ringhiera e ritornò alla posizione di prima, ovvero poggiò i gomiti sulla ringhiera e il suo corpo si chinò leggermente.

'Hai cercato disperatamente di attirare la mia attenzione e ci sei riuscita' mormorò guardando davanti a se 'Ma davvero non riesco a capire chi sei e cosa vuoi da me' concluse infine.

Mi voltai e incrociai il suo sguardo, sorrisi e mi avvicinai maggiormente a lui, i nostri corpi si sfioravano e i nostri occhi non si staccarono nemmeno per un secondo. Mi avvicinai al suo viso e senza dargli via di scampo feci incontrare le nostre labbra, stava per allontanarsi ma poggiai la mano sulla sua guancia e tenni il suo viso contro il mio. Iniziai subito a muovere le labbra sulle sue ma lui rimase fermo, presi il suo labbro inferiore fra le mie labbra e passai la punta della lingua su esso, lo facevo sempre quando lo baciavo. Le sue labbra iniziarono a muoversi insieme alle mie e poco dopo anche le nostre lingue s'intrecciarono.

Non appena ci staccammo aprì gli occhi, rimasimo vicini e lui teneva ancora gli occhi chiusi.

'Piccola' mormorò sorridendo appena.

Mi aveva riconosciuta, sorrisi guardandolo e lui aprì gli occhi.

'Ciao amore mio' dissi sorridendogli non appena aprì gli occhi, il suo sorriso si allargò
'Piccola' ripetè di nuovo con entusiasmo.

Lo abbracciai e sprofondai la testa sul suo petto. Lui mi strinse a se e mi baciò la tempia. Mi sollevò la maschera portandomela sulla fronte e lo fece anche lui.

'Non dirmi che sei scappata dall'ospedale' mi guardò serio, gli sorrisi
'No' mi presi una lunga pausa 'Sono stata dimessa' dissi infine sorridendogli, lui sorrise incredulo
'Stai dicendo sul serio?' chiese con tanta speranza, annuii, il suo sorriso si allargò maggiornmente e mi strinse a lui 'Quindi sei guarita piccola?'
'No, non ancora, il grumo c'è ma scomparirà tra poco' gli sorrisi 'Il dottore mi ha detto che se continuò così prima di Natale sarò guarita'
'E' fantastico piccola' mi baciò la fronte 'Perchè non mi hai chiamato? Quando ti hanno dimesso?'
'Prima di pranzo, volevo farti una sorpresa e venire sotto forma di principessa' gli sorrisi e gli accarezzai la guancia, lui sorrise.

Indietreggiò di qualche passo e mi guardò per intero, mi prese la mano e mi fece girare su me stessa.

'Sei splendida' disse infine 'Aspetta, ma che hai fatto hai capelli?' si riavvicinò e me li toccò
'E' una parrucca' gli sorrisi
'Non ti stanno male' mi riaccarezzò il viso 'Però ti preferisco con quelli azzurri' mi rubò un bacio, ridacchiai.

Da dentro si sentiva una leggera musica, mi porse la mano e mi sorrise, accettai la sua mano e mi strinse a se. Mi riabassò la maschera e fece lo stesso con la sua. Portò una mano dietro la mia bassa schiena e l'altra la strinse con la mia, io avevo la mia poggiata sulla sua spalla. Iniziammo a danzare lentamente guardandocci negli occhi, non c'era cosa più bella.

'Dopo tanto rivedo il mio principe' gli sorrisi
'Adesso sai anche chi è' mormorò prima di far incontrare le nostre labbra, gli sorrisi 'Sembri una principessa' sussurrò avvicinandosi al mio orecchio
'Sono degna del principe che ho difronte?' chiesi sorridendo
'Forse dovrei essere io a chiederti se sono degno di te principessa' mi guardava negli occhi.

Non dissimo nulla, ci guardammo negli occhi e ci baciammo. Alla fin fine la risposta non stava nelle parole.

'Finalmente la mia principessa avrà il suo principe' affermò guardandomi negli occhi e sorridendomi.

Essì.
Finalmente, dopo tutto quello che ho dovuto passare avrò il mio principe. Il principe che sognavo da bambina, il principe che desideravo dalla prima volta in cui vidi i suoi occhi, il suo sorriso, il principe che mi ha rubato il cuore senza dover faticare, il principe che mi fa stare bene.
Finalmente avrò il mio principe e lui la sua principessa.



SCUSATEMI DAVVERO TANTO. Non ho avuto il pc e non ho potuto pubblicarlo prima così me la sono presa comoda
e ho finito di scriverlo poco fa. Ma adesso ho nuovamente il pc ed ecco subito il capitolo. E CHE CAPITOLO!
Inizio col dirvi che la parte evidenziata è una frase che mi ha scritto una ragazza che segue la storia
in una recensione che ha lasciato nel capitolo 39. Yle_StayStrong_Enya.
Questa frase stava a pennello per questa scena e così ho deciso di usare questa, lei non sapeva dove l'avrei usata.
Visto tesoro? Te l'avevo promesso C:
FINALMENTE E' USCITA DALL'OSPEDALE! Si ritorna a casa... Cosa pensiate che succeda?
Secondo voi Zayn gli farà qualche proposta?
Spero tanto che il capitolo sia di vostro gradimento.
PER FAVORE, LASCIATE UNA PICCOLA RECESIONE, NEL 42, SOLO 3 :(
Ringrazio tutte quelle che seguono e recensiscono la storia.Anche a quelle che la mettono nelle preferite/ricordate/seguite; GRAZIE TANTE.
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@zaynsmydrug_
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Capitolo 44
*** You want to be my girlfriend? ***


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Sentivo qualcuno che mi baciava il viso dolcemente, era una sensazione così bella e delicata, non volevo che finisse. Aprì gli occhi e vidi Zayn sorridermi in tutto il suo splendore mattutino.

'Buongiorno mia principessa' mormorò baciandomi la fronte
'Buongiorno principe' dissi mettendo le braccia dietro il suo collo e attirandolo a me
'Dormito bene?' mormorò contro la pelle del mio collo
'Ero fra le tue braccia, certo che ho dormito bene' sorrisi e baciai la sua tempia.

Si alzò dal letto e dopo avermi rubato un'altro bacio si avvicinò alla scrivania, prese un vassoio e me lo mise in grembo; era pieno di cibo. Dalle uova con pancetta alla torta al cioccolato. Alzai il viso per incontrare il suo sguardo e lui mi sorrise dolcemente. Era così bello.

'Non dovevi' mormorai sorridendo
'Si che dovevo, è il mio dovere prendermi cura della mia piccola, quindi adesso mangi tutto' indicò tutto il cibo dinanzi a me
'Tutto no' mormorai prendendo la fettina di torta al cioccolato
'Daccordo piccola, mangia quello che vuoi' si chinò su di me e mi baciò la fronte 'Vado a fare una doccia' disse prima di scomparire dietro la porta.

Sorrisi e iniziai a mangiare. Mangiai solo la fetta di torta e il succo d'arancia, mi sforzai per mangiare altro ma non ci riuscivo. In ospedale la mattina non mangiavo, mi ero anche sforzata tanto nel farlo. Poi però pensai che lui aveva cucinato tutto quello per me e un rimorso cominciò a crescere dentro il mio cuore. Presi coraggio e continuai a mangiare, non posso deluderlo, farò di tutto per lui.

Dopo aver mangiato tutto quello che c'era sul vassoio mi alzai dal letto, mi sentivo scoppiare, sembrava che il mio stomaco stesse esplodendo. Tolsi l'enorme pigiama che avevo e misi un maglioncino color caramello con i leggins a fantasia colorati. Andai nel bagno, non dove Zayn faceva la doccia, lavai i denti e faccia e dopo scesi sotto.

Passando vidi tutte le enormi finestre del salone chiuse, corrucciai la fronte e mi avviai da esse per aprirle. Non erano mai state chiuse quelle finestre e poi perchè illuminare la stanza con la luce artificiale se fuori c'è abbastanza luce da illuminare tutto? Stavo per aprirne uno quando una voce mi fermò.

'No! Non aprire' urlò qualcuno dietro di me, mi girai e vidi Liam preoccupato, tolsi la mano e guardai Liam confusa
'Perchè?' chiesi, per qualche secondo tenne la bocca chiusa
'Ho... La tosse' disse per poi tossire, alzai le spalle e andai da lui
'Prendi qualcosa' mormorai per poi abbracciarlo
'Buongiorno e ben tornata' mi baciò la testa
'Me lo hai anche detto ieri sera appena varcata la soglia Liam' ridacchiai, lui rise.

Insieme andammo in cucina e lì c'erano tutti quanti che parlavano ma appena mi videro entrare si azzittirono. C'era qualcosa che non andava dentro quella casa.

'Buongiorno' dissi guardandoli.

Loro risposero in coro.

'Dormito bene?' chiese Harry venendo ad abbracciarmi, annuii
'Era con me amico, pensi che abbia dormito male?' disse Zayn entrando in cucina con un tono da sapientone
'Secondo me ha fatto degli incubi' Carol mi indicò, ridacchiai e Zayn guardò male Carol
'Me la pagherai piccolo panda abbraccia tutti' Zayn minacciò Carol e lei rise.

Ci sedemmo a tavola e loro fecero colazione, io non guardai nemmeno il cibo, solo l'odore mi dava la nausea. Restai in silenzio accanto a Zayn a fargli i grattini dietro il collo, appena sotto l'attaccatura dei capelli. Parlammo di cosa avremmo potuto fare quella mattina, volevo uscire con loro ma tutti insieme, in coro, mi proibirono di uscire. Non ne capì il motivo visto che stavo bene ed ero in ottima forma. Non dovevo affatto rimanere a letto a riposare.

'Ma sto bene, perchè dovrei rimanere a casa?' dissi guardando tutti
'Devi stare a riposo piccola' Zayn mi guardò e mi accarezzò la guancia
'Mi sono riposata abbastanza in...' non mi fece finire che mi baciò.

Sentì Harry fischiare e Niall ridere, che idioti.
Finito il bacio continuai a torturare i ragazzi per convincerli ad uscire ma loro rispondevano sempre e solo in negativo. Alla fine mi arresi e lasciai che decidessero loro che fare. Mi obbligarono a raccontargli tutto quello che era successo il giorno precedente, il giorno che mi hanno dimesso, e così feci. Gli raccontai tutto quello che avevo fatto e poi loro mi chiesero del momento in cui ero entrata dentro il palazzo enorme in cui si teneva il galà. Gli dissi tutto quello che pensai la sera precedente e gli rivelai che avevo anche paura che Zayn mi rifiutasse perchè appunto non sapevo chi fossi.

Dopo aver parlato per un bel po' vidimo che era ora di pranzo. Io e le ragazze cucinammo qualcosa di veloce e dopo aver pranzato decisimo di fare finalmente qualcosa. Alla fine scelsimo di guardare un film, non era quello che avevo in mente ma mi accontentai; eravamo a casa tutti insieme, io fra le braccia dell'uomo che amo, non potevo desiderare di meglio.

Finito il film salì in camera mia, dovevo ancora sistemare i vestiti che avevo in ospedale e visto che non c'era nulla da fare ne approfittavo. Aprì il borsone e uscì tutto quello che c'era dentro. Cominciai a sistemare i vestiti nei suoi cassetti ed infine posai il borsone. Riordinai la camera, c'era un po' di confusione. Stavo piegando una maglia di Zayn quando due braccia mi cinsero la vita, due carnose labbra si posaro sulla mia spalla destra e gli lasciarono un dolce bacio. Sorrisi e mi girai, mi sorrideva ed era così bello.

'Mi chiedevo dove ti eri cacciata' mi avvicinò di più a lui
'Mi hai trovata' mormorai alzando le spalle
'Già, e adesso non ti lascio più' mormorò prima di posare le sue labbra sulla mia fronte, ridacchiai e mi strinsi a lui 'Che facevi piccola?' chiese in seguito
'Ho sistemato i vestiti che avevo in ospedale e adesso riordinavo un po' qui' gli indicai la stanza, lui annuì, si avvicinò al mio orecchio
'E che farai adesso?' chiese con voce roca mentre mi accarezzava la schiena da sotto il maglione, improvvisamente sentì un caldo tremendo
'Andrò a fare la doccia' mormorai cercando di rimanere calma, iniziò a lasciare baci lenti sul mio collo
'Posso farla con te?' chiese staccandosi dalla mia pelle che andava a fuoco
'Zayn..' mormorai rimproverandolo
'Cattiva' le sue mani mi strinsero i fianchi, sussultai e lui ridacchiò 'Hai un ora di tempo per prepararti e farti bella per me, dopo ti porterò a cena fuori' alzò il viso e incontrò il mio
'Non dovevo stare a riposo?' chiesi curiosa, lui ridacchiò e dopo avermi lasciato un bacio sulle labbra uscì dalla stanza.

Non ci capivo più nulla.
Mi rinchiusi in bagno e feci una breve doccia, mi asciugai e dopo essermi messa l'intimo presi i leggins che indossavo prima e li misi. Non misi il maglione perchè dovevo asciugare i capelli, calore con calore porta al sudore e non volevo puzzare. Asciugai i capelli, ci voleva un po' per farli asciugare tutti dato che erano lunghi e molto voluminosi.

Ero messa davanti lo specchio con tutti i capelli davanti la faccia e il phon puntato su essi, quando li toccai con le mani mi resi conto che erano asciutti e staccai il phon. Tolsi i capelli davanti al viso e cercai di sistemarli con le mani. Mi guardai allo specchio e solamente in quel momento vidi Zayn dietro di me poggiato al muro con le braccia conserte che mi guardava. Serrai gli occhi vedendolo lì con quel sorrisino in viso.

'Zayn!' dissi rimproverandolo mentre cercavo di coprirmi col maglione 'Sei un pervettito esci fuori' gli indicai la porta cercando di tenere il maglione ben saldo sul mio petto, lui sorrise e si avvinò a me
'Sei veramente bella quando diventi rossa' mi prese il viso fra le mani e mi accarezzò le guancie, successivamente prese il maglione e lo buttò a terra, abbassai lo sguardo, ero troppo imbarazzata 'Ti vergogni?' chiese alzandomi il viso, annuì evitando il suo sguardo 'Non devi piccola, sei bellissima' mormorò avvicinando il suo viso al mio.

Si abbassò e prese il maglione, lo poggiò contro il mio addome e si avvicinò al mio orecchio.

'Lo sapevo che questo regiseno ti sarebbe stato bene' mi baciò la fronte e uscì dal bagno chiudendosi la porta alle spalle.

Mi guardai allo specchio ed ero più rossa di un pomodoro. Tolsi il maglione dal mio petto e vidi che avevo messo il regiseno che mi aveva regalato Zayn, arrossì nuovamente. Svelta misi il maglione sistemai il bagno e corsi in camera mia.

Ero ancora sorpresa per quello che era successo poco fa in bagno con Zayn, lui non si era mai comportanto così, non aveva mai osato guardarmi o provarci.
Aprì l'armadio e guardai dentro per trovare qualcosa da mettere, restai un paio di minuti davanti all'armadio ma non arrivai a un buon fine. Mi misi seduta sul letto e continuai a guardare i vestiti appesi. Si sentì la porta aprirsi e chiudersi velocemente.

'Sei arrabiata con me per prima vero?' la voce di Zayn riempì tutta la stanza, mi voltai verso di lui 'Mi dispiace piccola, sono un idiota. Se adesso non vuoi più uscire non preoccuparti' abbassò lo sguardo, mi alzai e andai verso di lui
'Sei proprio scemo' gli accarezzai la guancia 'Non ce l'ho con te amore, non preoccuparti per prima, è solo che mi vergogno un po'... Certo che voglio ancora uscire con te, è il nostro primo appuntamento ed io non so che mettere' gli sorrisi, lui sorrise e mi baciò
'Pensavo il contrario' mormorò poggiando la fronte contro la mia.

Andò verso l'armadio e dopo aver dato una veloce sbirciatina tirò fuori un vestitino blu fino al ginocchio, aveva il corpetto a forma di cuore, la gonna voluminosa e un fiocco beige in vita. Lo poggiò sul letto e mi sorrise, annuì consentendo la sua scelta, andai verso di lui e lo abbracciai, lui mi diede un bacio e dopo andò via.

Non persi un attimo di tempo che iniziai a truccarmi, misi l'eyeliner e il mascara, sulle labbra misi una matita rosa cipria e il rossetto lo stesso colore, si abbinava col fiocco. Lasciai i capelli liberi da tutto, gli diedi solamente qualche passatina di spazzola. Misi il vestitino e poi presi un paio di decoltè beige. Presi una giacchetta e la misi, spruzzai un po' di profumo e infine presi la borsetta che avevo precedentemente preso e riempito con cellulare e sigarette.

Scesi le scale e vidi Zayn uscire dalla cucina, indossava dei jeans stretti e una giacca nera, da sotto la giacca si intravedeva il colletto di una maglia bianca. Mi sorrise e mi porse la mano che accettai felice, mi diede un tenero bacio sulle labbra e dopo ci avviammo verso la porta.

'Chiudi gli occhi' mormorò poggiando la mano sulla maniglia
'Perchè?' chiesi curiosa
'Dai piccola non fare capricci' mi toccò la punta del naso 'Chiudili e non aprirli fin quando ti dico io okay?' mi sorrise, annuì e chiusi gli occhi.

Sentì la porta aprirsi e poi mi fece uscire fuori, il mio corpo fu attraversato da un'aria fredda, tipica aria di Ottobre a Londra. Sentì la porta chiudersi e poi Zayn mi prese la mano fra la sua, mi cinse la vita con un braccio e iniziò a farmi camminare, ad un certo punto sentì il rumore di una porticina, eravamo già arrivati alla macchina, pensai.

'Puoi aprirli piccola' mormorò al mio orecchio.

Feci come mi disse e aprì gli occhi. No, non eravamo in macchina.
Eravamo, sulla luna.
Era una stanza, almeno credo, il pavimento ritraeva i crateri e la superficie della luna, le pareti mostravano l'universo. C'erano stelle, pianeti, il sole. Nel lato destra della stanza c'era un'altalena chiusa, aveva la forma di un uovo, era bianca e all'interno rossa, c'erano anche due cuscini rossi a forma di cuore. Al centro della stanza c'era un piccolo tavolino rotondo apparecchiato per due, sul tavolo c'erano delle pietanze coperte da coperchi di vetro, un buon vino rosso e anche un piccolo vaso con un mazzolino di rose rosse. Sul tavolo e anche per terra c'erano delle candele, di tutte le forme e dimensioni. Era un luogo magico.

'Mi avevi chiesto di andare sulla luna, e ho fatto il possibile per accontentarti' sussurrò al mio orecchio, il suo tono di voce era dolce, sorrisi e mi girai per incrociare il suo sguardo
'E' magnifico' sussurrai senza parole
'Ti piace?' mi sorrise, annuì e poi mi rifugiai fra le sue braccia.

Mi baciò la testa e mi strinse a se. Aveva esaudito un mio desiderio. Gli avevo chiesto di andare sulla luna e lui mi ci ha portato. E' la cosa più bella e romantica che un uomo possa fare per una donna.

'Ti amo' mormorai alzando il viso
'Ti amo anch'io amore mio' posò le labbra sulle mie.

Le labbra iniziarono a muoversi, la mia lingua cercava la sua e presto si trovarono stringendosi l'una all'altra. Mi strinse più vicino al suo corpo e un gemito uscì dalle mie labbra. Mi accarezzava la schiena e la guancia, le mie mani si muovevano sinuose sul suo petto.

'Andiamo a mangiare sennò si fredda' mormorò poggiando la fronte sulla mia 'Oppure ci riscaldiamo troppo noi' continuò con una risatina maliziosa, sorrisi imbarazzata e poi lo seguì.

Mi fece sedere sulla sedia e dopo si andò a sedere lui. Fu un gesto così gentile e cercai di ripagarlo con un sorriso. Mi prese la mano e dopo, con l'altra, tolse i coperchi di vetro dai vassoi e mi sorrise. Sorrisi vedendo pollo, patatine, salse varie e torta al cioccolato. I miei cibi preferiti.

'E' di suo gradimento il menù signorina?' chiese con voce da uomo d'affari raffinato, ridacchiai e mi schiarì la voce
'E' un ottimo menù mio signore, gustoso ma nello stesso tempo raffinato' cercai di parlare come quelle donne sofisticate ma all'ultimo scoppiai a ridere, lui mi seguì a ruota
'Non siamo proprio portati per i signori di alta classe' rise, e il suo sorriso mi fece mancare il respiro
'Già, siamo più portati per fare i cattivi ragazzi' lo guardai e sorrisi
'Hai proprio ragione mia cattiva ragazza. Ma adesso mangiamo, il pollo è così invitante' sorrise strofinandosi le mani.

Iniziammo a mangiare e parlammo di quanto fosse bello quel magnifico posto. Mi rivelò che eravamo nel giardino di casa, anche se l'avevo intuito, per questo motivo le finestre erano chiuse; c'erano i tecnici che stavano montando tutto questo e lui non voleva che scoprissi nulla, voleva sorprendermi e ci era riuscito in pieno.

Mangiammo il pollo con le patatine e dopo mangiammo un pezzetto di torta al cioccolato, accanto alla torta c'era del cioccolato fuso che misimo sopra la fettina di torta, eravamo entrambi sporchi di cioccolato ma non ci importava anzi, risimo di noi stessi quando ce ne resimo conto. Finito di cenare si alzò, venne verso di me e prese il tovagliolo che avevo sulle gambe, si chinò e mi pulì l'angolo della bocca, successivamente gli lasciò un tenero bacio.
Mi prese per mano e mi condusse sull'altalena, si mise seduto lui e poggiò la schiena contro lo schienale, mi misi seduta sulle sue gambe e poggiai la testa sul petto di Zayn. Le sue braccia si strinsero sul mio corpo come per proteggermi e i nostri corpi aderirono perfettamente l'uno all'altro.

Era bello stare dentro quell'altalena, era come se fossi rinchiusa in una palla di vetro a guardare la luna con l'uomo che amo. Delle forti emozioni presero vita dentro di me, non mi ero mai sentita così felice, così serena, così viva; così amata. Volevo stare in quel posto magico, dentro quell'altalena con l'uomo che amo per tutta la vita.

'Piccola' mormorò con un filo di voce, alzai la testa 'Credo sia arrivato il momento' continuò guardandomi serio, mi strinsi a lui
'Rimaniamo ancora un po' ti prego' piagnucolai contro il suo petto, non volevo andarmene, lui ridacchiò
'No piccola, non intendevo di andare, potremmo rimanere qui tutta la notte' mi alzò il viso e mi fece drizzare la schiena per poterlo guardare dritto negli occhi
'Non capisco' mormorai poggiando la schiena contro uno schienale laterale, lui sorrise.

Mi prese la mano e la portò vicino alla sua bocca. Mi baciò le dita, il palmo, il dorso della mano e poi il polso. Alzò lo sguardo e incrociò il mio, mi sorrise in modo dolce, sincero, era come se con quel sorriso volesse dimostrarmi tutto quello che provava per me.

'Siamo da soli, io e te, in un luogo magico e credo che l'armosfera sia abbastanza romantica' mi sorrise.

Il mio cuore prese a battere più veloce, a momenti usciva dal petto. Nonostante le sue parole non riuscivo a capire cosa volesse dirmi, mi sentivo agitata, dipendevo da quelle labbra perfette e se non avrebbe parlato subito mi sarebbe venuto un infarto.

'Piccola, amore mio' mi accarezzò la guancia e poi fece scendere la mano per stringerla con la mia 'Vuoi essere la mia ragazza?' chiese nel modo più dolce possibile, gli occhi mi si riempirono di lacrime e un sorriso prese vita sul mio volto
'Zayn...' mormorai senza saper aggiungere altro, ero proprio senza parole 'Si! Si, voglio essere la tua ragazza amore mio' continuai a sorridere.

Poggiò una mano sulla mia guancia e lentamente si avvicinò a me, i nostri nasi si toccavano, i nostri respiri erano ormai uniti, gli occhi non si erano mai staccati. Qualche secondo dopo le sue calde labbra si posarono sulle mie e con un gesto dolce fece scivolare la lingua dentro la mia bocca, ovviamente l'accettai con piacere.
Ci baciammo per un tempo a me indefinito, potevamo stare tutta la vita lì a baciarci. Ero sua adesso, sapeva quanto io lo amassi ed io sapevo quanto lui amava me.

Le nostre labbra si staccarono ma i nostri occhi no. Sorridevamo entrambi ed era tutto bellissimo.

'Stiamo insieme finalmente' continuava a sorridermi, il sorriso non voleva andarsene dalle nostre labbra
'Ce l'abbiamo fatta' mi avvicinai a lui e misi il viso sulla sua spalla, quasi nell'incavo del suo collo, lui si girò e mi guardò
'Dopo tutto quello che abbiamo passato' infilò un dito fra una mia onda e sorrise nuovamente
'Dopo che mi hai buttato il succo d'arancia fra i capelli e avermi spinto facendomi cadere a terra' ridacchiai al ricordo
'Mi dispiace piccola' mi accarezzò la guancia 'Non volevo metterti le mani addosso e quando me ne sono reso conto volevo che la terra m'inghiottisse' era dispiaciuto, il suo sguardo si spense
'Ti avevo dato uno schiaffo, me lo meritavo' misi un dito sulle sue labbra e cercai di alzargli gli angoli per farlo sorridere
'Avevo un disperato bisogno della tua attenzione amore mio. Eri troppo bella, troppo perfetta per essere vera, io non volevo credere che mi stavo innamorando di te e cercavo di non farlo vedere, però sotto sotto ci speravo che tu te ne accorgessi' mi sorrise, ridacchiai.

Lo strinsi a me e gli baciai la fronte e il naso, lui mi leccò il mento e cercai di mordergli la lingua, serrò le labbra in una linea sottile e rideva, io cercavo di aprirgli la bocca ma non ci riuscì. La sua bocca di aprì solo per accogliere la mia lingua e unirci in un bacio magnifico.

'Perchè ti sei inventato la storia del principe?' mormorai guardandolo negli occhi e portando i capelli nella spalla sinistra
'Quando sei uscita con Finn io morivo dalla gelosia, speravo con tutto il cuore che la vostra serata andasse male, ma quando sei rientrata e ci ha detto che ti aveva baciato e ti è piaciuto mi sono sentito morire. Volevo alzarmi da quel divano e gridarti cosa aveva quello che io non avevo, volevo sbatterti al muro e baciarti fin quando non ti saresti resa conto che con il mio bacio provavi qualcosa non con il suo. Doveva piacerti un mio bacio, non quello di un altro' lo fermai mettendogli un dito sulle labbra, non era un bel gesto ma dovevo farlo
'Ho respinto Finn, quando mi ha baciata io l'ho allontanato subito, mi sono inventata il finto bacio fantastico e che mi fosse piaciuto per vedere la tua reazione' tolsi il dito dalle sue labbra e lui sorrise, subito dopo mi diede un bacio
'La notte quando ci siamo scontrati in corridoio ho preso la palla in balzo e ho fatto uscire tutte le mie emozioni, poi c'è stata la festa e lì ho capito che potevo passare del tempo con te sottoforma del principe. Rosy sapeva tutto, sapeva quello che provavo per te fin dall'inizio e che il principe ero io, ma questo lo sapevano anche i ragazzi' mi guardava intensamente.

Non distaccava mai gli occhi dai miei, si bagnò le labbra e dopo continuò.

'Ho supplicato di non dirti nulla e lei mi disse che non lo avrebbe fatto. Poi ti ha visto con Harry ed è venuta a dirmelo, li abbiamo fatto finta di essere interessati l'uno con l'altro per farti avere qualche reazione, almeno fin quando si è messa con Harry' gesticolava e non toglieva gli occhi dai miei, risi, lui mi guardava confuso
'Anche io e Harry abbiamo fatto finta di essere interessati per una vostra reazione' risi, lui scoppiò a ridere e mi abbracciò
'Abbiamo fatto la stessa cosa' mormorò stringendomi a se, annuì e mi abbandonai fra le sue bracia.

Restammo abbracciati per così tanto tempo che avevo perso la cognizione del tempo, ma poco importava, io volevo stare li con lui per sempre.

'Hai scelto me' mormorò sorridendo, alzai il viso e lo guardai, lui abbassò lo sguardo ed incrociò il mio 'Fra me e il principe, hai scelto me'
'Siete la stessa persona' mormorai guardandolo, non capivo perchè era così felice
'Ma tu non lo sapevi, e nonostante io ti trattavo male e lui bene hai scelto me' continuava a sorridermi
'Io avrei sempre scelto te Zayn, qualsiasi cosa accada tu sarai sempre la mia prima scelta. Potrai anche odiarmi per tutta la vita, potrai trattarmi male anche picchiarmi se vuoi, se dovrei scegliere fra stare con un ragazzo che mi ami e che mi tratti come merito e te, che mi odi e che me ne dici di tutti i colori io scelgo te' mi fermai, le lacrime volevano uscire e se continuavo lo avrebbero fatto, lui mi strinse la mano e gli sorrisi 'Perchè dopo tutto Zayn, io sceglierò te, sempre'.

Mi strinse forte a se, come se dovrebbe lasciarmi ma non vorrebbe farlo realmente. Mi attaccai al suo corpo stringendomi il più che potevo a lui, poi ci baciammo, ci baciammo per così tanto tempo.

'Sei mio' sussurrai fra le sue labbra
'Solo tuo amore' mormorò mentre mi baciava.

Ci baciammo ancora, e ancora.
La sua mano si muoveva su e giù per il mio polpaccio con movimenti lenti e dolci, dei brividi mi invasero il corpo, ma non gli diedi molta importanza, nulla era importante in quel momento; c'eravamo io e lui. Solo noi.
Serrai gli occhi quando la sua mano si poggiò sulle mie mutandine, contemporaneamente però, un gemito uscì dalla mia bocca.

'Togli la mano da sotto la mia gonna' mormorai divertita
'Devi ringraziarmi se non te l'ho strappata' mi sorrise, schiusi la bocca dalla sorpresa
'Sei un pervettito e anche maniaco, sono ancora minorenne' ridacchiai
'A me non importa' mormorò stringendo appena la mano 'Mi farò arrestare'
'Ed io ti condannerò' mormorai avvicinandomi a lui 'Dovrai amarmi per tutta la vita'
'Daccordo giudice' disse per poi appropriarsi delle mie labbra.

Quando ci staccammo dal bacio ci guardammo negli occhi per dei lunghi minuti, dopo ci abbracciammo e rimasimo a coccolarci per il resto della serata.
 
Scusatemi davvero per il ritardo, dico solo questo. Davvero scusate.
La sedia sarebbe tipo così, non so se sono riuscita a descriverla bene. http://i00.i.aliimg.com/photo/1327768597/Modern_Relaxing_Outdoor_Nest_Cane_Swing_CF_F043.jpg
Ringrazio tutte quelle che seguono e recensiscono la storia.Anche a quelle che la mettono nelle preferite/ricordate/seguite; GRAZIE TANTE.
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Capitolo 45
*** Let me love you. ***


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'Kyra svegliati' mi sussurrava la voce di Rosy.

Aprì gli occhi e vidi Rosy seduta sul bordo del letto che mi sorrideva dolcemente.

'Che ore sono?' chiesi sfrecandomi gli occhi
'Non lo so ma devi alzarti' disse togliendo le coperte dal mio corpo, mi girai dall'altro lato e lui non c'era
'Ma che succede?' dissi sbadigliando
'C'è qualcuno che vuole vederti' mi sorrise.

La porta della mia camera si aprì ed entrò una ragazza. Alta, capelli castani, bel fisico e aveva le spalle larghe. Misi a fuoco gli occhi e cercai di guardarla meglio. Aveva una camicia azzurrina dentro una gonna stretta nera, alzai gli occhi sul suo viso e vidi che era truccata con cura. Non avevo mai visto quella ragazza in vita mia.

'Ci conosciamo?' chiesi alzando un sopracciglio
'Non mi riconosci? Oh mi offendi tesoro' la sua voce era squillante, ma sembrava camuffata
'No, chi sei?' chiesi curiosa
'Fai sul serio piccola?' si avvicinò al mio letto e si mise seduta 'Abbiamo condiviso così tante cose insieme, abbiamo riso, scherzato, litigato. Dai non scherzare so che mi hai riconosciuta' ridacchiò come una piccola oca
'Mi assomigli alla ragazza che ho picchiato due anni fa mandandola in ospedale' mi portai una mano sul mento 'No non puoi essere tu' continuai.

Lei si alzò dal letto e cominciò a fare avanti e dietro per tutta la stanza.

'Non posso crederci, mi rifiuto' disse strillando guardando Rosy
'Volete spiegarmi che succede?' dissi guardandole.

La ragazza mi guardò e poi venne a sedersi nuovamente accanto a me. Vidi che portava un paio di ballerine nere, sembrava una segretaria da come era vestita.

'Cerca di sforzarti non ti ricordo nessuno?' chiese sbattendo velocemente le ciglia.

Ci pensai un po' su, quel viso mi ricordava qualcuno ma non capivo chi. Non poteva essere stata mia amica, è troppo... Si bhè, civetta. Scossi la testa.

'Perchè non mi dici direttamente chi sei?' chiesi alzando un sopracciglio
'Daccordo' lei fece una risatina e si portò una mano sulla bocca.

Si avvicinò di più a me e mi spostai, che faceva questa? Mise una mano sulla mia guancia e mi baciò. Era stata così veloce che non feci in tempo a evitarlo. Sgranai gli occhi e la spinsi via, ma lei non voleva saperne. Infilò la lingua dentro la mia bocca e incitò la mia. Cercai di spingerla nuovamente, mi dimenavo. Perchè Rosy non mi dava una mano? Cominciai a cacciare qualche urlo ma non mi aiutò. Baciava le mie labbra e accarezzava la lingua con la sua, entrambi non rispondevano alle sue carezze. Ad un certo punto prese la punta della mia lingua e la succhiò per poi morderla dolcemente, subito dopo continuò a baciarmi. Contemporaneamente a tutto questo io cercavo di fuggire via ma il suo corpo e la sua stretta ferrea non me lo permetteva.

D'un tratto rimasi immobbile. Solo una persona era in grado di succhiare e poi mordere la punta della mia lingua in quel modo e in quell'esatto punto, proprio nella punta. Ma non poteva essere lui, andiamo è una donna.

'Ciao amore mio' mormorò la ragazza.

Solo che non era la voce civettuola che faceva prima, era la voce roca e sensuale che tanto amavo.

'Zayn?' sgranai gli occhi e allontanai il viso dal mio per poterlo vedere meglio.

Sentì delle risate e sghignazzi, girai lo sguardo verso la porta e vidi che era tutti li che ridevano.

'Finalmente' brontolò ridacchiando
'Sei davvero tu?' gli presi il viso fra le mani e lo avvicinai al mio.

Ecco a chi mi assomigliava. Sua madre. Nelle vesti di donna erano uguali, era davvero sconvolgente. Non credevo ai miei occhi, era davvero lui?

'Certo piccola, sono sexy vero?' mi guardò sbattendo le ciglia piene di mascara
'Sei così troia da femmina' risi
'Lo penso anch'io' si alzò dal letto 'Guarda che c'è qui' si toccò il culo ben in mostra, misi una mano su esso e lo strinsi un po'.

Lui rise e mi abbracciò.

'Ma che ci fai vestito da donna?' chiesi guardandolo
'L'altro giorno mi avevi detto che volevi baciarmi davanti a tutta Londra senza scatenare un putiferio e andarcene in giro senza che la gente pensasse che stassimo insieme, adesso puoi farlo' mi sorrise
'Lo hai fatto per me?' gli accarezzai il viso
'Si piccola' mi sorrise nuovamente.

Lo tirai a me e lo baciai, era strano baciare una donna anche se non lo era, era il mio amore. Ci baciammo un po' e solo in quel momento vidi che i ragazzi erano ancora lì che ci guardavano.

'Chi ha fatto questo capolavoro? Sembri sul serio una donna' lo guardai per bene
'Lou e Rosy' mi sorrise 'Su alzati che dobbiamo uscire' mi prese per mano e mi fece scendere dal letto.

Mi portò in bagnò e dopo avermi dato un altro bacio mi chiuse la porta. Erano due settimane che stavamo insieme ed erano state le settimane più belle di tutta la mia vita. Mi aveva viziata, coccolata, fatta sentire sua. Eravamo usciti spesso cercando però di mostrarci come amici e niente di più.
Il giorno dopo che mi aveva chiesto di essere la sua ragazza aveva spostato tutti i suoi vestiti in camera mia, trasferendosi da me. Ne fui felice.

Dopo essermi data una rinfrescata ritornai in camera e presi dei leggins a fantasie colorate, un maglione beige con dei disegnini e degli stivaletti bassi beige. Li indossai e dopo ritornai in bagno, misi una linea d'eyeliner e il mascara, spazzolai i capelli e andai a recuperare una piccola borsa a tracollo beige dove ci misi il cellulare, le sigarette e dei soldi. Scesi sotto e vidi Zayn seduto sul divano con le gambe aperte, scoppiai a ridere.

'Una ragazza con la gonna non si siede così' indicai la sua posizione
'Lo so piccola ma è fastidiosa questa gonna, continua ad alzarsi' rise 'Non preoccuparti, mi comporterò bene fuori' si alzò dal divano e venne verso di me 'Pronta?' poi chiese, annuì.

Mi diede un bacio sulle labbra e uscimmo di casa. Andammo a piedi e presimo l'autobus, non c'era nessuno dentro. Pensavo dove mi stesse portando così glie lo chiesi.

'Dove mi porti' gli chiesi guardandolo
'A fare colazione' sorrise facendo quella vocina di prima 'Da questo momento in poi ti daranno della lesbica piccola' mormorò al mio orecchio, alzai le spalle e gli sorrisi
'Come dovrò chiamarti?' mormorai piano, lui ci pensò su
'Sasha' mormorò poi
'Sembra il nome di una pornostar' ridacchiai
'Infatti' rise portandosi una mano davanti alla bocca.

Risi pensando che fosse il solito perverso. Scesimo alla nostra fermata ed entrammo da Strasburks, presimo una fetta di torta ciascuno, lui prese un frullato io un bicchiere di crema di caffè. Cercò di parlare in modo raffinato e delicato e devo ammettere che fino ad adesso si era comportato bene. Mi prese la mano e la strinse con la mia, sorrisi e lo lasciai fare.

'Se ti do un bacio succederà un casino' mormorò piano.

Mi sporsi verso di lui e poggiai le labbra sulle sue premendole delicatamente. Ritornai al mio posto e lui sorrise. Dopo aver finito di mangiare Zayn lasciò delle banconote sul tavolo, ci punzecchiammo perchè volevo pagare io ma lui fece di testa sua. Uscimmo dal locale e andammo in giro per Londra mano nella mano. A volte ci scambiavamo qualche bacio e dolci effusioni.

Mi sentivo così bene e felice. Mi aveva fatta felice e aveva espresso i piccoli, piccolissimi desideri che gli avevo detto. Non sa in realtà che l'unico mio più grande desiderio è essere sua per sempre.

'La gente continua a guardacci e farci foto' ridacchiò, mi voltai e lo fissai
'Allora diamo che guardare e fotografare no?' inarcai un sopracciglio.

Mi avvicinai al suo viso e lo baciai. Gli accarezzai la guancia e lo strinsi a me. Le nostre labbra si volevano così disperatamente che non riuscivo più a farne a meno. Mi leccò il labbro superiore e diedi libero accesso alla sua lingua. Ci baciammo per così tanto tempo che non sapevo nemmeno quanto fosse passato.
Poggiai la fronte contro la sua e sorrisi.

'Ti amo tanto' mormorai
'Anch'io' rispose con voce stridula.

Scoppiai a ridere. Era strano baciarlo ma dopo un po' mi ci abituai. Continuammo ad andare in giro e a divertirci. Sentì il cellulare suonare così lo presi da dentro la borsa, era un messaggio.


Da: Niall

Ho appena visto una foto in cui ti baci appassionatamente con una bella bruna. Tutto il web ti da per lesbica. Ahah

A: Niall

Se solo sapessero chi è quella bella bruna...


Risi e rimisi il cellulare in tasca. Mi lasciai guidare da Zayn che camminava sculettando e mettendo in mostra quello che Dio gli aveva donato. Non so dove stava andando e sinceramente non aveva importanza. Ero con lui in giro per la città mano nella mano senza che nessuno sospettasse nulla. Mi resi conto dove mi stava portando solo quando vidi l'enorme ruota panoramica.

'Sei sicura?' chiesi guardandolo, lui mi guardò confuso perchè gli avevo dato della ragazza ma quando si ricordò in che panni era ridacchiò
'Certo' sgnignazzò ridacchiando.

Andammo a fare i biglietti e stavolta pagai io, salimmo dentro una cabina libera e ci andammo a sedere. Quando questa cominciò a muoversi mi strinse la mano. Mi voltai ed incrociai i suoi occhi.

'Tutto okay?' mormorai guardandolo
'Si piccola' disse con la sua normale voce.

Mi misi seduta sulle sue gambe e allacciai le braccia al suo collo. Lo guardavo negli occhi ed era così bello, anche in versione femminile. Le sue ciglia erano curvate all'insu più del solito grazie al mascara, pensai che avesse le ciglia finte ma rimasi sbalordita quando mi accorsi che erano le sue.

'Assomigli a tua madre' gli sorrisi
'Sul serio?' chiese sorridendo a sua volta
'Si, siete uguali, quando sei tu, proprio tu sei uguale a tuo padre ma adesso che ti vedo in versione femmina sei tutta tua madre' poggiai il viso contro il suo e feci sfiorare i nasi
'Devo assolutamente mandargli una foto' ammise ridendo.

Bloccò quel contatto e fece aderire le nostre labbra in un dolce, appassionante bacio.

'E comunque vuole conoscerti' mormorò poggiando la fronte sulla mia
'Mi conosce?' chiesi confusa, lui rise
'Più o meno da quando ti conosco io' ridacchiò 'Gli ho sempre parlato di te, lei sa quasi tutto. Quando mi sono reso conto che mi interessavi sul serio me l'ha fatto capire lei. Di nascosto ti ho scattato una foto e glie lo mandata' sorrise
'Che hai fatto tu?' gli diedi dei piccoli pizzichi sulla pancia, lui si dimenava ridendo 'Quando me l'hai scattata questa foto?' chiesi per poi lasciargli un dolce bacio sulle labbra
'Eri nel divano che mangiavi uno dei tuoi panini dietetici' ridacchiò
'E che ha detto quando l'ha vista?' lo guardai negli occhi
'Piccola, sta tranquilla' mi accarezzò il viso 'Non agitarti. Gli sei piaciuta e mi ha detto che non potevo scegliere di meglio. Poi mi ha chiesto cosa c'era dentro il tuo panino e quando glie lo detto mi ha risposto che adesso capiva il motivo per cui tu e Niall andate così daccordo' rise, scoppiai a ridere.

Sapere che la madre del mio ragazzo voleva conoscermi solo dopo due settimane che stavo col figlio mi rendeva nervosa e in ansia. Forse voleva dirmi che lui è il suo bambino e che se gli dovessi spezzare il cuore dovrei vedermela con lei.
Zayn mi accarezzò la schiena e li lasciai che tutto quello che stavo pensando uscisse dalla mia mente. Mi rilassai sotto il suo tocco e poggiai la testa sul suo petto, che era gonfio da due finti seni. Ridacchiai e glie li toccai.

'Non toccare le mie gemelle' disse facendo la voce stridula, risi
'Sono così morbide' mormorai ridendo ancora
'E' carta igenica con aggiunta di cotone idrofilo' rise 'E qualche paio di calze di Niall'
'Di chi è il regiseno che porti?' chiesi alzando il viso
'Carol, volevo metterne uno tuo ma era troppo grande. Sembravo tuo tette' rise, risi anch'io
'Porti anche un paio delle mie coulotte di pizzo?' cercai di trattenere le risate
'No piccola' rise 'Quelle no'

Il giro finì e quando scesimo dalla cabina andammo in direzione di un camioncino che vendeva caramelle e zucchero filato. Zayn mi comprò entrambe le cose e ci andammo a sedere in una panchina non molto distante da li per sgranocchiare quello che aveva comprato.
Mangiai lo zucchero filato e amavo sentirlo sciogliere sulla lingua. Ne mettenvo un po' in lingua e la lasciavo fuori dalla bocca fin quando non si sarebbe sciolto lo zucchero. Lo rifeci solo che stavolta Zayn me lo rubò con la sua bocca. Lo guardai con la bocca semi aperta.

'Come hai osato?' mormorai guardandolo
'Io posso' rise.

Lo avvicinai a me e lo baciai avidamente. Lui sorrise e mi morse il labbro. Prese un pezzo di zucchero filato e lo mise in bocca, mi baciò nuovamente e mi passò lo zucchero filato, mangiammo quel pezzo di zucchero in quel modo. Passeggiammo ancora un po' e dopo rientrammo a casa.
Mi tolsi le scarpe e mi stesi sul divano. Subito dopo arrivò Zayn e si sdraiò accanto a me, mi strinsi a lui e poggiai la testa sul suo petto.

'E' strano abbracciarti e sentire due rigonfiamenti' ridacchiai toccando i suoi finti seni
'Quando ti abbraccio io amo sentirli' scoppiò a ridere, gli diedi un piccolo pugno sul braccio.

Misi il naso nel suo collo e ispirai quel dolce profumo. Amavo quel profumo. Il profumo della sua pelle insieme al dopobarba, è qualcosa che mi manda su di giri. Mi fa diventare matta. Iniziò a solleticarmi ed io iniziai ad urlare. Dopo un po' la smise e mi guardava ridacchiando. Alla fin fine ci abbracciammo come due piccoli cuccioli.

'Facciamo una foto?' mormorai guardandolo
'E poi la metti su twitter' mi sorrise
'Mi prenderanno per lesbica' lo guardai negli occhi
'Tranquilla, pensano che tu abbia fatto coming out' rispose Niall intromettendosi.

Presi il cellulare e feci molte foto con Zayn, le cancellammo quasi tutte perchè venivano male. Se ne salvarono solo due; una ci baciavamo, eravamo abbracciati, la mia mano era sulla sua guancia e le labbra fra le sue. L'altra era quasi simile solo che si vedevano un po' le lingue e non avevo la mano sulla sua guancia. Postai su twitter la seconda e come didascalia scrissi 'Ti amo'. Nessuno si sarebbe accorto che fosse lui era irriconoscibile e poi non si vedeva nemmeno in viso.

'Dobbiamo farne una che ci vediamo in viso' mi sorrise, lo guardai confusa 'Devo mandarla a mia madre' continuò.

Feci come mi aveva chiesto e fecimo una foto dove sorridevamo abbracciati che poi lui mandò alla madre. Mi strinsi a lui e chiusi gli occhi, volevo rilassarmi un po' e cosa c'era di meglio che stare abbracciata con l'amore della mia vita?


                                                                                         ___________________________


Mi svegliai cercando di fuggire da un incubo, avevo il respiro accellerato e avevo paura. Mi guardai intorno spaesata ed ero sola nel salone. Mi alzai e andai in cucina.

'Dov'è Zayn?' chiesi con voce spezzata
'Kyra stai bene?' domandò Carol preoccupata
'Voglio vedere Zayn' mormorai mentre una lacrima scendeva sulla mia guancia.

Harry si alzò dallo sgabello in cui era seduto e venne verso di me, mise la mani sulle mie guancie e asciugò la lacrima che era scesa.

'E' tutto okay' mormorò dolcemente
'Voglio vederlo Harry' dissi urlando 'Dov'è Zayn?' urlai con tutto il fiato che avevo in gola.

Improvvisamente tutto intorno a me cominciò a girare, vedevo tutto confuso e sfocato. Le mie gambe stavano cedendo ma qualcuno non mi permise di arrivare a terra. Mi strinse forte a se e mi prese in braccio. Era lui, il mio amore. Mi sdraiò sul divano e si mise accanto a me, mi accarezzava la testa e il viso. Aprì gli occhi lentamente e lo vidi in tutta la sua bellezza. Non era più Sasha ma era lui; il ragazzo più bello del mondo, la perfezione.

'Ti senti meglio?' mormorò con la sua voce roca, annuì.

Mi avvicinai a lui e lo strinsi a me, ho avuto così paura di perderlo.

'Ho sognato che tu stavi male, mi chiedevi aiuto ma io non potevo aiutarti ero come bloccata da qualcosa. Ho avuto tanta paura di perderti' mormorai sul suo petto
'Non mi perderai piccola mia' mi baciò la testa.

Alzai in viso e feci sfiorare i nostri nasi. Mi lasciò un dolce bacio sulle labbra e poi sorrise. Era così bello.
Ci alzammo dal divano e andammo in cucina. Spiegai ai ragazzi che avevo avuto solo un incubo. Presi del succo d'arancia e ne bevvi un bicchiere. Scesi dallo sgabello e Zayn mi chiamò.

'Dove vai piccola?' chiese curioso
'In camera' risposi guardandolo, si alzò e venne verso di me
'No! Non puoi andarci' disse guardandomi
'Perchè?' chiesi curiosa, lui sorrise
'Perchè si' mi baciò le labbra 'Sto facendo un po' di cambiamenti e voglio che tu la veda quado è finita' mi sorrise
'E quando sarà finita?' gli accarezzai la guancia
'Domani, forse' ridacchiò
'Dove dormiremo noi stasera? E che significa forse Zayn?' dissi seria.

Mi cinse la vita con un braccio e mi strinse al suo corpo.

'Non fare la seria e la finta arrabiata con me perchè sarei capace di strapparti i vestiti con una sola mossa. Mi ecciti da morire' mormororò al mio orecchio, diventai rossa
'Zay' mormorai imbarazzata, lui rise
'Mi piace quando mi chiami Zay' mi baciò la fronte 'Comunque Louis ci presta la sua camera, lui dormirà con Liam' disse con sguardo dolce.

Annuì e mi strinsi a lui. Chissà che stava combinando dentro quella stanza. Ero proprio curiosa di scoprirlo.


                                                                                     _________________________


Erano passati due giorni e Zayn non aveva ancora finito. Vedevo che in quella casa entravano e uscivano mobili, pennelli, scale, colori in latta, di tutto e di più. Poi vidi uscire Zayn dalla nostra camera con i jeans e la maglia schizzata di rosso, anche il suo viso era schizzato di rosso. I vestiti erano completamente andati, il suo povero viso ha dovuto subire le pene dell'inferno ma grazie a qualche cremina che gli misi era solo diventato rosso per una decina di minuti. Motivo in più per fare il ruffiano ed essere coccolato.

Ero andata al centro per riprendere le lezioni ma mi avevano detto che non potevo continuare ad andarci perchè avevo perso troppe lezioni ed ero indietro. Mi si era spezzato il cuore, ci stavo davvero male. Che facevo adesso? Come avrei fatto a trovare un lavoro e continuare a vivere li. I soldi stavano finendo e se non avrei trovato qualcosa ero obbligata a ritornare dai miei, e non volevo. Ma tralasciando questo, non potevo permettere che il mio sogno andasse in frantumi.

Qualcuno mise una benda nera sui miei occhi.

'Zay?' chiesi
'Si piccola' mi diede un bacio alla base del collo 'La stanza è pronta'.

Mi prese in braccio e mi portò su. Nel frattempo mi regalava infiniti baci. Mi mise giù e mi girò verso la porta poggiando le mani sui miei fianchi.

'Adesso ti tolgo la benda ma non aprire gli occhi' alitò accanto al mio orecchio facendomi venire i brividi.

Mi levò la benda e poi sentì la porta di camera aprirsi. Rimise le mani sui miei fianchi e mi fece fare qualche passo in avanti. Tenevo ancora gli occhi chiusi.

'Puoi aprirli piccola' mormorò con voce roca al mio orecchio.

Aprì gli occhi e mi mancò il fiato. Aveva completamente fatto tutto nuovo. Nelle pareti non c'erano più poster e foto, i muri erano di un bellissimo beige, e quella dove c'era messo il letto aveva i brillantini. Sopra il letto c'era un'enorme scritta in nero; 'Let me love you'. Nei muri restanti c'erano sparsi dei cuori rossi di varie dimensioni, e nostre varie foto ritratte nei muri. Accanto a quella favolosa scritta c'erano due nostre enormi foto, una a destra e una a sinistra i bordi si sfumavano con la parete ed erano così belle. Non erano foto di carta, erano proprio rifatte sui muri, erano ricchi di dettagli, di sfumature, erano come le foto su carta.

Aveva cambiato anche i mobili. Il letto era alto, moderno, quello con il contenitore sotto il materasso. I comodini, l'armadio a sei ante, la cassettiera e la scrivania erano di un nocciola chiaro. I mobili erano disposti bene. Alla destra del letto, la mia destra, c'era l'armadio, alla sinistra della porta c'era la cassattiera e la scrivania, accanto al comodino di Zayn c'era una lampada e una sedia. In ognuno dei comodini c'era un portafoto con una nostra foto e la bajour, sulla cassettiera c'era messa la tv ed infine sul letto c'erano un'infinita di piccoli cuscini a forma di cuore rosso.

Avevo le lacrime agli occhi. Era così bella, così accogliente, così romantica. Io non potevo credere ai miei occhi. Ritornai alla scritta e la guardai ancora per dei interminabili minuti. Mi scesero delle lacrime e lui mi strinse da dietro, poggiai le mani sulle sue e le strinsi.

'Ti piace?' mormorò dolcemente, mi girai fra le sue braccia
'E' bellissima' gli sorrisi mentre un'altra lacrima scendeva sul mio viso, lui sorrise 'E' perfetta, è tutto così bello' continuai impastando parole e lacrime
'Ti piace anche la scritta?' chiese sorridendo, annuì
'E' la cosa più bella e significativa' poggiai la fronte contro la sua 'Grazie'
'Non è nulla piccola mia' mi baciò la punta del naso 'Hai visto l'armadio? Ci serviva spazio, fra i miei ed i tuoi vestiti quel piccolo armadio stava esplodendo, in questo possiamo metterci tante cose' mi sorrise
'Hai scelto tutto tu?' chiesi, lui annuì
'Dal colore delle pareti alle lenzuola' mi sorrise nuovamente 'La scritta e i cuori li ho fatti io. Le pareti le hanno fatte i ragazzi mentre noi eravamo in giro, mentre per le foto sul muro ho chiamato dei professionisti. Rosy, Carol e i ragazzi hanno tolto tutte le nostre cose mettendole nella cantina sotto e nel piccolo sgabuzzino che c'è qui, poi quando la stanza era pronta mi hanno aiutato a risistemare tutto' continuò spiegandomi quello che era successo a mia insaputa.

Poggiai la testa sul suo petto e lo ascoltai in silenzio mentre guardavo ancora la nostra splendida camera.

'Ma c'è dell'altro piccola mia' disse dopo che ebbe concluso il discorso, alzai il viso e incrociai il suo sguardo 'So che non puoi più andare a lezione perchè sei indietro, ma... Se recuperi tutto entro una settimana, due massimo potrai rifrequentare le lezioni. Ho chiamato degli esperti di trucco che ti aiuteranno a recuparare ma devi impegnarti piccola perchè saranno spietati. E poi credo che ti insegneranno più del necessario' mi sorrise.

Il mio cuore si fermò, non riuscivo a credere a quelle parole. Lo aveva fatto sul serio?

'Zayn' mormorai cominciando improvvisamente a piangere 'Non dovevi, stai facendo troppo per me, io non lo merito. Non posso darti nulla di tutto quello che tu dai a me' mi strinsi al suo petto, lo sentì sorridere
'Dovevo piccola. Devo ancora darti tanto, perchè alla fin fine non sarà mai troppo. Meriti questo ed altro. Ti ho fatto star male e non me lo perdonerò mai, adesso devo viziarti e darti tutto quello che vuoi. Mi hai chiesto la luna, e te l'ho portata in giardino. Mi hai chiesto di passare un giorno insieme a me senza che nessuno ci guardasse e parlasse troppo e mi sono travestito da donna. Penso che tu abbia capito quanto io ti ami e quanto tu sia importante e fondamentale nella mia vita. Avevamo bisogno di un nido d'amore dove stare insieme senza che mille occhi ci guardavano, parlo dei poster, e ho fatto di tutto per farlo venire il più romantico possibile. Vedevo quanto ci sei rimasta male quando ti hanno detto che non potevi più frequentare il centro, tu mi sorridevi ma io riuscivo a vedere il tuo cuore spezzato e il tuo sogno andare sempre più lontano. Non potevo permetterlo perchè so che significa vedere il tuo sogno andare via.' mi guardò negli occhi ed io non la smettevo più di piangere.

Mi buttai fra le sue braccia e lo strinsi forte. Ero troppo emozionata, non riuscivo a contenere quello che stavo provando in quel momento. Volevo solo rimanere abbracciata con lui e fargli capire, senza parlare, quanto io ero grata a tutto quello che stava facendo per me, e a tutto l'amore che mi stava dando.
Mi strinse di più a lui come se non volesse mai lasciarmi e mi accarezzò dolcemente la schiena. Mi prese in braccio come un bambino e dopo aver adagiato lentamente sul letto si distese accanto a me. Asciugò le mie guancie e mi baciò delicatamente le labbra. Poggiò la mano sulla mia guancia e col pollice l'accarezzava dolcemente. Ci guardavamo negli occhi e senza dire nulla sapevamo che entrambi stavamo urlando al mondo di amarci.

Poi le sue labbra presero a muoversi e la sua dolce voce arrivò alle mie orecchie. Quando pronunciò le prime parole capì subito di che canzone stava parlando e il mio cuore si fermò per un attimo.
 
Baby I just don't get it
Do you enjoy being hurt?
I know you smelled the perfume, the make-up on his shirt
You don't believe his stories
You know that they're all lies
Bad as you are, you stick around and I just don't know why

If I was ya man (baby you)
Never worry bout (what I do)
I'd be coming home (back to you)
Every night, doin' you right
You're the type of woman (deserves good thangs)
Fistful of diamonds (hand full of rings)
Baby you're a star (I just want to show you, you are)

You should let me love you
Let me be the one to give you everything you want and need
Baby good love and protection
Make me your selection
Show you the way love's supposed to be
Baby you should let me love you, love you, love you

Listen
Your true beauty's description looks so good that it hurts
You're a dime plus ninety-nine and it's a shame
Don't even know what you're worth
Everywhere you go they stop and stare
Cause you're bad and it shows
From your head to your toes, Out of control, baby you know

If I was ya man (baby you)
Never worry bout (what I do)
I'd be coming home (back to you)
Every night doin' you right
You're the type of woman (deserves good thangs)
Fistful of diamonds (hand full of rings)
Baby you're a star (I just want to show you, you are)

You should let me love you
Let me be the one to give you everything you want and need
Ooh Baby good love and protection
Make me your selection
Show you the way love's supposed to be
Baby you should let me...

You deserve better girl (you know you deserve better)
We should be together girl (baby)
With me and you it's whatever girl, hey!
So can we make this thing ours?

You should let me love you
Let me be the one to give you everything you want and need
Baby good love and protection
Make me your selection
Show you the way love's supposed to be

Baby you should let me love you
Let me be the one to give you everything you want and need
That good love and protection
Make me your selection
Show you the way love's supposed to be

You should let me love you
Let me be the one to give you everything you want and need
Good love and protection(protection)
Make me your selection(selection)
Show you the way love's supposed to be yeah

Let me love you that's all you need baby.


 
Mi sorrise dolcemente e mi accarezzò la guancia. Mi appropiai delle sue labbra unendole con le mie. Ci baciammo così disperatamente e amorevolmente. Avevo bisogno di lui, di baciarlo, stringerlo a me, sentire il suo respiro sul mio collo e le sue mani sul mio corpo. Volevo solo rimanere per sempre con lui in quel modo.

'Se non lo hai capito te la dedico piccola' mi sorrise
'Lo avevo capito amore mio' sorrisi e poggiai la fronte contro la sua.

Mi diede un'altro tenero bacio e ci strinsimo in un abbraccio.


                                                                                        ______________________________


Giocherellavo con le mie dita stringendole con forza. Ero nervosa e in ansia. In mente mi frullavano mille cose. Cosa avrebbero pensato di me? Gli sarei piaciuta? Non mi ero mai preoccupata di quello che la gente pensava di me, ma adesso era diverso. Stavo per conoscere la famiglia del mio ragazzo e dovevo preoccuparmi seriamente se gli sarei piaciuta o meno.

'Piccola sta tranquilla, andrà tutto bene' mise una mano sul mio ginocchio, alzai lo sguardo e lo guardai in viso
'Speriamo' mormorai per poi abbassare il viso sulla sua mano che saliva lentamente 'Sta fermo maniaco' diedi un pizzico alle sue dita
'Ahi.. Adesso lo dico a mia mamma' brontolò facendo un finto broncio
'Sai che mi darebbe ragione' mormorai guardando fuori dal finestrino
'Giusto, meglio tenere la bocca chiusa' ridacchiò.

Intrecciai la mano con la sua e pensai ancora su cosa dire e fare quando entravo a casa sua. Non volevo dare l'impressione di essere una sofisticata rompipalle, ma nemmeno di essere una persona qualcunque, senza carattere. Dovevo essere me stessa e sarebbe andato tutto bene.
Zayn fermò l'auto davanti una casa a dir poco fantastica. Il giardino era curatissimo, c'erano delle sdraio, dei nani in ceramica, e delle siepi con forme di animali. Era davvero bello. La casa era di un avorio-bianco brillante con le finestre e la porta nere, contrasto che dava nell'occhio ma che stava davvero bene. Mi guardai in giro e vidi delle macchina parcheggiate. Ingoiai il nodo che mi si era formato alla gola.

'Ne sei sicuro?' mi girai di scatto verso Zayn che stava spegnendo l'auto in quel momento, si voltò
'Certo che sono sicuro' mormorò confuso
'Stiamo insieme da pochi giorni Zayn e fra poco mi farai conoscere la tua famiglia. E considerando le auto che ci sono qua fuori non sono solo i tuoi genitori e le tue sorelle. Che penserà la tua famiglia quando gli dirai che stiamo insieme da solo tre settimane?' lo guardai negli occhi e sentivo che l'ansia stava per uccidermi
'Mi dispiace. Non volevo metterti fretta piccola sul serio, ti ho frainteso, avevo capito che volevi conoscere la mia famiglia. Avevo chiesto a mia madre di non dire niente a nessuno ma a quanto vedo non l'ha fatto' abbassò lo sguardo mortificato 'Non voglio che tu ti senta obbligata a farlo e sopratutto ansiosa. Nelle tue condizioni non puoi permettertelo' detto questo riaccese l'auto
'Che fai?' mormorai guardandolo
'Ritorniamo a Londra' mi sorrise, ma sapevo che dietro quel sorriso c'era rimasto male.

Mi si spezzò il cuore, non volevo farlo sentire così solo perchè ero nervosa. Volevo conoscere la sua famiglia era vero e volevo farlo tutt'ora. Ma vedendo tutte quelle macchine era ovvio che li dentro c'erano tutta la sua settima generazione. Non era colpa sua, era sorpreso quanto me a quella vista. Gli avevo detto che avrei conosciuto la sua famiglia e lo avrei fatto.

Mi la mano sulla sua e girai la chiave al contrario spegnendo l'auto, lui rimase sorpreso da quel gesto e mi guardò.

'Voglio conoscere la tua famiglia, potranno pensare che è ancora presto visto che stiamo insieme da tre settimane ma se non volevano conoscermi non erano qui. Quindi porta il tuo bellissimo culo fuori da quest'auto e entriamo dentro casa' parlai lentamente guardandolo negli occhi e poi sorrisi.

Il suo bellissimo viso si aprì in un sorriso che mi fece mancare il respiro. Mi baciò con tanto di quell'amore e di quella passione che il cuore smise di battere e uscì dalla gabbia toracica andando chissà dove. Se non saremmo scesi dalla macchina avremmo fatto atti osceni in luogo pubblico.

Fortunatamente riuscì a staccarmi da quelle labbra prima che andassi completamente di matto. Scesimo entrambi dall'auto e guardai ancora una volta quella casa stupenda. Intrecciò le sue dita con le mie e strinse la mia mano per darmi coraggio. Presi un lungo respiro e poi buttai fuori l'aria per liberarmi da tutto il nervosismo che avevo accumulato. Attraversammo il vialetto di casa e arrivammo alla porta. Suonò due volte il campanello e mi guardò sorridendo.
Sua madre aprì la porta e ci accolse con un caloroso sorriso che le partiva da un orecchio e finiva in un altro.

'Sono così contenta di vedervi' ci sorrise maggiormente, se si può
'Anch'io mamma' Zayn gli sorrise e l'abbracciò, si staccò dopo qualche secondo e si schiarì la voce
'Mamma, lei è Kyra' disse guardandomi, gli sorrisi imbarazzata
'So chi è tesoro è da luglio che continui a parlarmi continuamente di lei' scoppiò a ridere e risi anch'io
'Mamma, evita i dettagli' mormorò lui imbarazzato
'Io invece voglio saperli' gli dissi guardando la madre 'Sono felice di conoscerla signora'
'E ti dirò tutto, se mi chiami Tricia, non sono così vecchia da essere chiamata signora' mi sorrise timidamente
'Daccordo Tricia' gli sorrisi
'Dai su entrate, dentro vi aspettano con ansia' disse per poi farci entrare.

Zayn strinse immediatamente la mano con la mia e mi fece strada verso il soggiorno. Non appena misimo piede dentro la stanza tutti gli occhi dei presenti furono messi su noi due. C'erano all'incirca una ventina di persone, pensavo di peggio.

'Che ci fate tutti qui?' chiese Zayn accennando un sorriso
'Siamo venuti per conoscere la tua ragazza' disse una ragazza incrociando le braccia, la riconobbi subito era sua sorella Doniya, ridacchiai
'Oh ma grazie sorellina, non ci vediamo da sei mesi ma noto che non ti sono mancato per nulla' Zayn fece il serio ma il suo tono era scherzoso
'Suvvia amico presentacci la tua ragazza' disse un ragazzo alto, capelli castani e occhi azzurri, assomigliava molto a Zayn
'Ma guarda a questi' si voltò verso di me 'Non mi vogliono nemmeno salutare' li indicò con una mano, risi e gli accarezzai la guancia 'Comunque, gentilissima famiglia, lei è Kyra, la mia ragazza' sorrise pronunciando le ultime parole.

Sorrisi imbarazzata verso i suoi parenti e lui ad uno ad uno me li presentò tutti. Mi presentò i suoi cugini presenti, due delle sue zie e zii. Sua nonna, le sue sorelle e infine suo padre. Mi accomodai sul divano accanto a Zayn e le sue zie cominciarono a domandarmi di dove ero, se studiavo, quante lingue sapevo parlare, mi domandarono anche come avevo conosciuto Zayn. Alla nostra conversazione si aggiunsero un po' tutti, anche Zayn cominciò a rispondere inventanto idiozie tipo che ci eravamo conosciuti in un negozio dove io facevo la commessa e quando lui mi chiese di aiutarlo svenni, così mi portò in ospedale.

'Oh certo, svenivo per così poco' risi
'Hey' mi pizzicò il fianco e sussultai 'Però quando ci siamo conosciuti ti sei bloccata' mi sorrise
'E' vero' mormorai sconfitta
'Bloccata?' chiese una delle sue cugine
'Si, era in canottiera e pantaloncini con un pacchetto di patatine in mano e le guancie tutte sporche. Quando mi ha visto ha smesso di parlare, è rimasta ferma immobile senza dire e fare nulla, avevo paura se avesse smesso di respirare' rise
'Ma non è vero, si mi sono bloccata ma non perchè avevo visto te. Improvvisamente mi sono ritrovata la mia band preferita in casa mia ed era solamente il secondo giorno che ero a Londra, ero sconvolta' cercai di difendermi
'Sta zitta piccola, fammela tirare un po'' mormorò guardandomi.

Scoppiammo tutti a ridere. Continuammo a parlare allegramente fin quando Trisha portò degli antipasti che gustammo continuando a parlare. Adoravo le focaccine e le tartine al formaggio. Ne mangiai in una quantità così elevata che anche Zayn rimase sorpreso.

'E' da un po' che hai ripreso il tuo insaziabile appetito piccola ma non ti vedo mangiare così da tanto tempo e credimi sono felicissimo di questo' sussurrò al mio orecchio, sorrisi
'Sto bene, mi sento serena e forse è per questo. E poi non è colpa mia se tua madre è un ottima cuoca' gli sorrisi e baciai le sue labbra.

Dopo un oretta ci sedemmo a tavola e inziammo a pranzare. Sua madre mise dei vassoi in tavola che contenevano degli antipasti vari; patate al forno, formaggi, pasta al formaggio che trovai la cosa più buona. Subito dopo portò un altro squisitissimo piatto; il pollo. Tricia era davvero un ottima cuoca. Aveva preparato del magnifico pollo, era buono, succoso, dolce. Era il pollo più buono che avessi mai mangiato in vita mia. Gli feci i complimenti e lei diventò rossa, che amore di donna. Feci il bis e poi anche il tris. In più mangiai quello che aveva lasciato Zayn.

Dopo pranzo Tricia mi fece vedere tutte le foto di Zayn quando era piccolo, mi raccontò quello che gli piaceva fare, i disastri che combinava. Mi disse anche che una volta prese a fuoco il divano perchè gli era scappata la pipì e non sapeva come dirlo a sua madre. Lui si giustificò dicendo 'Il divano ha preso fuoco da solo'. Poi mi fece vedere dei video in cui aveva poco più di 5 anni che cantava a più non posso, era così tenero.

Zayn mi fece vedere casa, era davvero una casa stupenda, piena di foto di famiglia e quadri. Mi portò nella sua stanza e la guardai attentamente. Dei disegni erano appiccicati ai muri, poster di cantanti, di animali. Era semplice, c'era il letto singolo difronte la porta, un armadio a quattro ante posto alla destra del letto, una sedia accato a esso, e la scrivania proprio accanto alla porta, con delle mensole poste poco sopra e una lampada da tavolo. Entrammo e lui chiuse la porta alle sue spalle, mi abbracciò da dietro e camminò fino a buttarmi sul letto con lui addosso. Mi baciò la schiena e il collo, era così dolce. Lo buttai sul materasso e mi strinsi al suo petto.

'Che bella giornata quella di oggi' mormorai mentre il suo odore mi arrivava al cervello che andava in black-out
'Sono felice che tu vada daccordo con i miei' disse col fiato che arrivava sul mio collo
'Sono così simpatici è impossibile non andarci daccordo' sorrisi.

Lui sorrise e mi alzò il viso con due dita, fece sfiorare i nostri nasi e ridemmo insieme.

'Ti amo da morire lo sai questo?' mormorò guardandomi negli occhi
'Io ti amo da vivere, lo sai questo?' surrurrai guardandolo in quei due occhi mentre mi ci perdevo dentro.
 
Non sono morta ragazze, sono ancora viva. Scusatemi tanto ma non ho avuto internet e quando
mi hanno messo il modem non avevo nemmeno iniziato il capitolo per di più la mia fantasia mi ha abbandonato...
L'altro giorno stavo postando il capitolo, era tutto pronto dovevo mettere solo il titolo quando ad un certo
punto si blocca il pc e si spegne, provo ad entrare sul efp ma non mi faceva entrare. Scusate ma il pc è andato a farsi fottere.
Comuuunque volevo pubblicare il capitolo sabato 19 Aprile, perchè? Perchè volevo festeggiare il mio primo tatuaggio; ma:
Il capitolo era ancora troppo corto quindi non mi andava di mettere una roba piccolina dopo anni che non aggioro.
Questo è il motivo. Comunque questo è il tatuaggio, spero vi piaccia C:

https://fbcdn-sphotos-a-a.akamaihd.net/hphotos-ak-frc3/t1.0-9/p417x417/10247348_861724063844142_2099839390926264855_n.jpg
ingrazio tutte quelle che seguono e recensiscono la storia.Anche a quelle che la mettono nelle preferite/ricordate/seguite; GRAZIE TANTE.
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Capitolo 46
*** Forgive me baby. ***


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Sapete quando tornano i ragazzi?' chiesi mentre sgranocchiavo i cereali
'Harry mi ha detto che sarebbero tornati entro cena' rispose Rosalie mentre cucinava dei biscotti.

Continuai a mangiare i cereali immersi nella nutella. Mi annoiavo senza i ragazzi in casa, quella casa era morta senza di loro. Erano andati a fare un intervista e poi in una radio. Non vedevo e sentivo Zayn da stamattina, mi mancava.

Sentì la porta aprirsi e poi dei passi. Mi voltai e li vidi tutti e cinque, guardai Zayn e gli sorrisi ma lui era strano, era arrabbiato. Venne velocemente verso di me e mi afferrò per il polso facendomi quasi cadere dalla sedia.

'Zayn' mormorai non capendo.

Lui non rispose, strinse di più la mano attorno al mio polso e mi trascinò verso le scale. Stava davanti a me e mi tirava come se fossi una corda. Stringeva sempre di più con la mano e mi faceva male.

'Mi fai male' mormorai cercando di liberarmi
'Tu me ne hai fatto di più!' urlò voltandosi verso di me.

Rimasi senza fiato, che gli avevo fatto?
Salimmo le scale e andò verso la nostra camera. Aprì la porta e mi ci spinse dentro con tanta forza da farmi cadere a terra. Sentì un forte dolore sul polso e sulla schiena. Alzai lo sguardo e lo guardai.

'Mi fai schifo!' mi urlò contro 'Ti ho dato il mio cuore e tu lo hai distrutto' mi guardava e il suo viso diventava sempre più rosso dalla rabbia
'Perchè dici questo?' mormorai con la voce tremante, lui strinse la mascella
'Fai anche la finta di non sapere?' mi guardò schifato
'Sapere cosa?' lo guardai negli occhi
'Mi fai pena' disse guardadomi 'Non avrei mai immaginato che tu saresti stata capace di farmi questo, non dopo tutto quello che abbiamo passato. Mi fai veramente schifo' era disgustato, mi guardava con delusione e ribrezzo.

Quelle parole furono un colpo al cuore, in un attimo mi cascò il mondo addosso. Mi sentivo distrutta, che avevo fatto di così orribbile? Qualsiasi cosa facevo lui lo sapeva, eravamo sempre insieme e quando non stavamo insieme lo informavo anche quando bevevo un bicchiere d'acqua.

Mi stavo torturando il cervello per sapere quello che gli avevo fatto quando mi buttò a terra una busta da lettere gialla vicino alle mie gambe.
La presi e lentamente l'aprì. Uscì una foto e sgranai gli occhi. No, non poteva essere; era una foto che ritraeva me al parco che mi tenevo per mano con un ragazzo. Un ragazzo che nemmeno conoscevo.

Mi alzai in piedi e guardavo ancora la foto.

'Non ho mi visto questo ragazzo' mormorai alzando il viso verso il suo
'Smettila di mentirmi' disse innervosendosi
'Te lo giuro' lo guardai negli occhi
'Ti ho detto di smetterla!' urlò nuovemente infuriato.

Abbassai lo sguardo e riguardai la foto.
Io non conoscevo sul serio quel ragazzo, non lo avevo mai visto, ne incontrato per strada. Vidi il modo in cui ero vestita e in quella foto indossavo la felpa di Zayn. Quella felpa l'avevo indossata una volta sola ed era stato due settimane fa quando sono andata da Nando's con Niall per prendere il pranzo, ma era presto così siamo andati al parco.

'Zayn è un fotomontaggio, te lo giuro' lo guardai, lui scosse la testa.

Presi il cellulare dalla mia tasca e andai a guardare le foto. Trovai la foto, era identica a quella ma c'era Niall con me.

'Zayn guarda, ho la foto originale' andai verso di lui mostrandogli il cellulare, mi tremava la voce 'E' solo uno stupido fotomontaggio' mormorai
'Cazzo smettila!' urlò prendendo il mio cellulare e scaraventandolo contro il muro.

Vidi il mio telefono sbattere sul muro per poi finire a terra in mille pezzi. Mi prese per le braccia, proprio sotto le spalle e mi avvicinò a se stringendomi forte.

'Fra me e te è finita, non voglio più vederti e parlarti' mi urlava contro e mi scuoteva
'Zayn' mormorai con le lacrime agli occhi
'Zayn un cazzo' urlò prima di spingermi.

Barcollai un po' ma caddi a terra un'altra volta.
Sentì sbattere la porta e a quel punto non riuscì più a trattenere le lacrime. Sprofondai in un pianto isterico e iniziai a sentire un dolore al petto. La porta si aprì e subito dopo due braccia mi strinsero. Non sapevo chi fosse, me ne resi conto solo quando sentì l'odore del profumo di Niall. Mi strinsi al suo petto e continuai a piangere.

'Io non l'ho tradito Niall' dissi fra le lacrime 'Lo giuro' alzai il viso e lo guardai, lui mi guardò e mi strinse a se.

Improvvisamente vidi la stanza girare, la mia vista si offuscò e un dolore a me conosciuto si impossessò della mia testa. Non volevo accadesse ancora.

'Kyra che hai?' Niall mi accarezzò la guancia
'Mi fa male la testa' urlai ormai nel panico fra le lacrime
'Calmati ti prego' mi strinse a se 'Per favore' mormorò al mio orecchio.

Come potevo calmarmi? Come potevo essere calma dopo quello che era successo. Smisi di piangere anche se le lacrime volevano ancora uscire. Tenevo gli occhi chiusi. Mi dicevo che dovevo essere forte, che quando entrambi ci saremmo calmati avremmo discusso, gli avrei fatto vedere la foto e avremmo chiarito questo scherzo di cattivo gusto.

Niall mi prese in braccio e mi stese sul letto, non riuscivo a capire che stava facendo, sentì solo dell'acqua sul mio viso. Aprì gli occhi e lo guardai, mi resi conto che il mal di testa era sparito. Lui mi guardava preoccupato.

'Dimmi la verità ti prego' disse con voce calma
'Non mi credi' affermai guardandolo 'Nemmeno tu' abbassai lo sguardo
'No, io ti credo, voglio solo sentirlo dire dalle tue labbra' mi rialzò il viso e mi accarezzò la guancia
'Non l'ho mai tradito, non riesco nemmeno a pensare un'altro Niall, io amo solo lui' feci dei gesti con le mani.

Lui mi strinse a se.

Mi alzai dal letto e andai verso il cellulare ormai in mille pezzi. Le uniche cose che c'erano intatte erano la memoria espandibile e la scheda. Mi voltai verso Niall e lo guardai.

'Mi presti il tuo cellulare?' la mia voce era fine, quasi spezzata.

Lui uscì il cellulare dalla tasca, lo sbloccò e me lo diede. Digitai il numero di Zayn e lo chiamai. Il suo cellulare squillava ma lui non lo prendeva. Riprovai più volte fin quando lui non staccò la chiamata al primo squillo. Abbassai lo sguardo e ridiedi il cellulare a Niall.

Andai verso l'armadio e presi una felpa, la misi e poi uscì dalla mia camera.

'Dove vai?' chiese Niall fermandomi per la spalla
'A cercarlo' mormorai guardandolo 'Puoi prendere e conservare la memoria e la scheda?' gli chiesi poi
'Vengo anch'io' disse subito, scossi la testa
'Ti prego' sussurrai appena, lui mi accarezzò la guancia e poi mi lasciò andare.

Uscì velocemente da casa e cominciai a camminare per Londra con la speranza di trovarlo. Non sapevo da dove cominciare, anche perchè lui aveva preso l'auto e poteva anche essere parecchio lontano. Avevo il cuore in gola e l'ansia ormai era un tutt'uno con il mio corpo ma cercai di mantenere la situazione sotto controllo.

 Il primo posto in cui andai fu la cabina delle foto, in quel posto abbiamo legato un po' e pensavo di trovarlo li ma invece no. Successivamente andai al London Eye, non c'era neppure li. Aspettai che tutti scendessero dalle cabine per assicurarmi che lui non fosse in una di quelle ma non c'era. Continuai a camminare, non sapevo nemmeno da quanto tempo lo cercavo, volevo solo trovarlo e chiarire tutto.

Lo cercai veramente ovunque fin quando ad un certo punto ritornai a casa. Guardai l'orologio della cucina ed erano le undici di sera. I ragazzi avevano già cenato.

'Lo hai trovato?' mi chiese Liam guardandomi, scossi la testa.

Mi prese fra le sue braccia e mi strinse a se.

'Andeà tutto bene piccola' sussurrò al mio orecchio, annuì solamente.

Salì in camera mia e mi distesi sul letto, nel lato di Zayn, poggiai la testa sul cuscino e il suo odore mi invase le narici. Scoppiai in lacrime e strinsi il cuscino a me.

Come poteva pensare che io lo tradivo? Amavo solo lui, per me esiste solamente un ragazzo. Perchè non si fida di me?

Mi asciugai gli occhi e risistemai il letto. Accesi il pc, presi la scheda memoria espandibile che Niall aveva poggiato sul mio comodino e l'inserì nel pc. Presi la foto che avevo con Niall e la trasferì in una chiavetta, successivamente presi una busta per documenti gialla e misi dentro la pen drive e la foto che mi aveva sbattuto in faccia Zayn.

Scesi sotto e mi misi seduta nella sedia aspettando che lui rientrasse. Dopo un po' i ragazzi andarono a dormire e rimasi solo io. Erano le tre del mattino e lui non era ancora rientrato. Non sapevo che fare quindi mi misi a fare una torta allo yogurt. Non sapevo perchè la facevo ma dovevo far qualcosa o sarei impazzita.

Presi una ciotola per mettere le dosi ma quando la presi un dolore allucinante mi impedì di compiere l'azione. Mi toccai il polso e notai quanto mi facesse male. Alzai la felpa e il maglione e vidi che avevo il polso sinistro gonfio e viola. Riabbassai le maniche e feci finta di nulla. Preparai la torta stando attenta a non fare nulla con la mano sinistra.

Misi la torta in forno e ne preparai un altra al limone. Misi anche quella in forno e aspettai che fossero entrambe pronte. Quando furono pronte le uscì dal forno e le misi sopra i fornelli ricoprendoli con della carta argentata. Rimisi tutto in ordine e guardai l'orologio. Segnava le sei del mattino.

In quel preciso momento si sentì la serratura della porta scattare e poi la porta aprirsi e chiudersi nuovamente. Andai all'ingresso ed era lui. Quando mi vide stava per salire su ma lo bloccai per la mano.

'Zayn ti prego' lo supplicai tenendogli la mano, lui non rispose 'Zayn' in quel momento scoppiai in lacrime
'Non c'è un cazzo da piangere' disse a voce alta.

Mi scostò bruscamente e salì su.
Salì su anch'io e vidi che lui entrò nella di Louis. Non sapevo che fare così riscesi in cucina e aspettai che lo facesse anche lui.

I ragazzi scesero dopo qualche ora per fare colazione e insieme a Harry scese anche Zayn, a differenza degli altri era già vestito. Gli andai incontro pronta per parlargli e non farmi prendere dal panico ma lui mi scostò con un braccio senza nemmeno darmi il tempo di parlare e uscì di casa.

Guardai la porta chiudersi e poi abbassai lo sguardo.

'Vieni a fare colazione piccola' Harry mi accarezzò il braccio.

Andai in cucina e aiutai Liam a mettere la colazione in tavola.

'Li prendi tu i piatti che io metto le torte in tavola?' mi chiese gentilmente Liam, annuì sorridendogli.

Aprì lo sportello e presi un piatto ma sbagliai mano e lo presi con la sinistra invece che con la destra. Il piatto mi cadde dalle mani e un lamento uscì dalla mia bocca.

'Tutto okay?' chiese Liam guardandomi preoccupato
'Si, mi è scivolato' gli sorrisi.

Lui venne verso di me e mi prese il polso fra la mano in modo delicato.

'Perchè ti tieni il polso se ti è scivolato?' alzò un sopracciglio guardandomi
'Liam non è nulla' mormorai guardandolo.

Lui non mi ascoltò e alzò la manica del maglione. Mi guardò attentamente il polso e poi guardò me.

'Nulla' mormorò prendendomi in giro
'Secondo te è rotto?' gli chiesi piano
'Non lo so, dovresti andare in ospedale. Come te lo sei fatto?' chiese alzando gli occhi sul mio viso
'No, non ne ho bisogno... Ho sbattuto' mormorai riabbassando la manica
'E quello con cui hai sbattuto si chiamava Zayn?' mormorò Louis che spuntò da dietro le mie spalle, li guardai entrambi e abbassai lo sguardo.

Liam andò a prendere il kit medico e mi ci mise lo spray ghiacciante poi me lo fasciò in modo che lo tenessi dritto e fermo e infine mi riabbassò la manica del maglione.

'Dovresti andare ugualmente in ospedale' disse Rosy tagliando la torta in fette
'Non serve, ho il dottor Liam con me' gli sorrisi
'Kyra non fare la testarda potrebbe essere rotto' Niall mi guardò in modo serio
'E' solo slogato, non può rompermi il polso solo perchè me l'ha stretto un po' troppo' guardai Niall e poi mi versai in po' di succo d'arancia.

Le torte erano piaciute a tutti, ne erano rimaste poche fette ma solo perchè Carol le conservò per me e Zayn sennò Niall le avrebbe mangiate.

Presi il mio succo d'arancia e ne mandai giù un sorso, mi chiedevo dov'era, che faceva, se mi pensava. Volevo solo stringerlo a me e dirgli che era solo un cattivo scherzo, ma come glie lo dicevo se lui mi evitava?

Andai in camera mia e presi dei vestiti puliti, feci una doccia veloce e dopo uscì di casa. Andai in uno studio fotografico, ero intensionata a far analizzare la foto e mettere le due a confronto. Il fotografo, Pier, mi ricevette subito gli spiegai quello che mi serviva e lui mi disse che poteva farlo ma non subito.

'Il prima possibile ti prego' lo supplicai
'Sta tranquilla ti chiamo quando è pronto' disse col suo accento francese.

Lo ringraziai e uscì dal negozio.
Mi misi seduta in una panchina e mi guardai attorno. Mi sentivo persa, sola, triste, arrabbiata, incompleta. Mi manca la mia metà.

Andai da Strasbucks e presi un caffè, quando pagai e mi voltai per uscire fuori lo vidi seduto in un tavolino, guardava il bicchiere ma aveva uno sguardo perso. Lui alzò lo sguardo e mi vide, feci un passo per andare verso di lui ma prese il suo bicchiere e uscì velocemente dal locale. Gli andai dietro ma lui non se ne accorse. Entrò in un parco e si andò a sedere in un posto desolato. Avanzai delicatamente e mi misi seduta accanto a lui.

'Quale parte di è finita non hai capito?' mormorò guardo davanti a se
'E tu quale parte di è un fotomontaggio non hai capito?' dissi col suo stesso tono, fece un sorriso sarcastico
'Hai proprio coraggio da vendere' mormorò voltandosi 'Come fai a non vergognarti nemmeno un po'?' si alzò dall'erba, mi alzai anch'io e lo bloccai per il braccio
'Io non ti ho tradito, non potrei farlo nemmeno se lo vorrei. Appena chiudo gli occhi l'unica cosa che riesco a vedere sei tu. Come faccio a guardare un altro se per me esisti solo tu!' lo guardai negli occhi, lui sorrise tristemente
'Quasi mi commuovo, meriti l'oscar' allontanò il mio braccio e se ne andò via.


                                                                                   ________________________________


Bussarono alla porta e mi asciugai le lacrime. Vidi Niall entrare e poi chiudere la porta. Si mise seduto accanto a me e mi accarezzò i capelli.

'Sono tre giorni che sei chiusa qui dentro' mormorò con tono angosciato
'Sono uscita per fare pipì prima' dissi senza togliere il viso dal cuscino
'Perchè invece di piangere e rimanere chiusa in camera non vai da lui e gli spieghi tutto?' disse Niall rimproverandomi
'Pensi che io non ci abbia provato?' lo guardai 'Mi respinge sempre, non vuole ascoltarmi, lui non si fida di me' feci un gesto con la mano 'Non gli ho mai dato motivo per dubitare e non fidarsi di me, io non riesco a capire perchè non vuole nemmeno ascoltarmi'.

Niall mi abbracciò e mi sussurrò all'orecchio che sarebbe andata tutto bene.
Non mi guardava da giorni ormai, le sue mani non accarezzavano il mio corpo, i suoi occhi non cercavano i miei, la sua bocca non bramava la mia e il suo corpo non era contro il mio la notte. Come poteva andare tutto bene?

Mi mancava così tanto, io non volevo perderlo, non volevo che lui credesse a una schiocchezza, perchè non è vero. Io non l'ho mai tradito, e mai lo farò.

Il cellulare di Niall squillò e quando vide chi chiamava fece una strana faccia. Rispose incerto.

'Pronto?' chiese curioso 'No, ma se vuole glie la passo subito' continuò poi.

Mi passò il cellulare mimando 'E' per te'.

'Pronto?' mormorai
'Kyra? Sono Pier' disse il ragazzo dall'altro lato del telefono 'Volevo avvisarti che il lavoro è finito puoi venire in studio fra mezzora'
'Oh certo, a dopo allora' dissi chiudendo la chiamata e dando il cellulare a Niall.

Lui mi guardò incuriosito e con la faccia da punto interrogativo.

'Ho fatto analizzare la foto e conoscevo solo il tuo numero a memoria' gli spiegai poi.

Lui non si arrabbiò. Non mi cambiai neppure, avevo una tuta e una maglietta a maniche lunghe. Presi la borsa e uscì subito di casa dirigendomi verso lo studio fotografico di Pier. Lui non era a casa, non lo vedevo da due giorni e mi mancava sempre di più.

Arrivai allo studio e Pier mi mostrò le foto analizzate. La prima ritraeva me e Niall, era riavvicinata e c'erano delle linee colorate con delle lettere, accanto c'era la descrizione delle linee e delle lettere. Spiegava che la foto non aveva subito nessun tipo di ritocco. Spiegava che le ombre, le linee dei corpi combaciavano perfettamente.
La seconda invece ritraeva me e il mio presunto amante. Anche quella era riavvicinata al massimo e si vedevano molte imperfezioni che non quadravano. C'erano le linee e le lettere anche in quella e accanto la descrizione. In sintesi spiegava che anche ad occhio nudo era ben visibile il numero di imperfezioni nella foto. L'ombra che c'era sull'erba non combaciava con la figura in foto perchè la figura del ragazzo era più bassa e di peso inferiore. Inoltre si vedeva bene che fra me e il ragazzo c'era una mano che non apparteneva ne a me e ne al ragazzo. In basso era riportata la mano in modo ben visibile e si vedeva anche un braccialetto blu; il bracciale che portava Niall nella mano destra. Si vedeva benissimo che era sua la mano.

Pier aveva anche fatto una ricerca del ragazzo in foto. Si chiamava Jack Ezra e viveva a Bradford. Aveva stampato i suoi dati personali e allegato dietro la foto con una semplice puntina.

Pagai e ringraziai infinitamente Pier per il lavoro che aveva fatto e ritornai a casa. Mentre camminavo pensavo e ripensavo a quello che avevo appena visto. Chi poteva essere il ragazzo in foto? Era di bradford, stessa città di dove era nato Zayn. Nessuno dei suoi cugini che avevo conosciuto era quello in foto quindi lo esclusi ma chi poteva essere?

Rientrai a casa e andai in cucina. Zayn era seduto su una sedia che faceva finta di ascoltare quello che Louis e Niall dicevano. Mi avvicinai e misi la busta gialla accanto alle sue mani. Lui guardò la busta e poi guardò me. Abbassai lo sguardo e salì in camera mia.

Non c'era bisogno che io gli spiegassi, poteva vederlo e leggerlo da solo.
Accesi subito il pc e mi collegai su facebook. Cercai questo Jack e trovai il profilo. Era proprio il ragazzo nella foto con me. Andai nei suoi amici e li guardai tutti, dovevo pur capire chi mi aveva fatto questo. Ad un certo punto lessi un nome e guardai subito la foto per vedere se era lei. Andai sul profilo della ragazza e non potevo credere ai miei occhi. Era la cugina di Zayn, Hanna.

Quando mi aveva portato a casa sua c'era anche lei e per quel che avevo capito non gli stavo molto simpatica, glie lo feci notare anche a Zayn e lui mi disse che non dovevo preoccuparmi che lei era così.

Ma poteva essere stata lei? Non avevo nessuna prova, tranne che lei e il ragazzo in foto si conoscevano. Non potevo accusarla così su due piedi e senza prove.

Spensi il pc e mi sdraiai sul letto, in attesa che lui facesse qualcosa. L'attesta mi stava opprimendo così scesi sotto e uscì fuori in giardino. Mi misi seduta a terra con le spalle sul muro della casa e accesi una sigaretta. Faceva caldo quel giorno, nonostante il sole stava per andarsene dato che era pomeriggio. Sollevai le maniche della maglietta e presi un bel tiro dalla mia sigaretta. Lo mandai in gola e dopo buttai il fumo dalla bocca. Dovevo rilassarmi o mi sarebbe esploso il cervello.

Sentì la porta aprirsi e qualcuno uscire. Non alzai lo sguardo, speravo solo che fosse lui. Venne a sedersi accanto a me e con la coda dell'occhio vidi che era lui e che stava prendendo una sigaretta.
Nessuno dei due per qualche secondo parlò. Ma il primo a rompere quel ghiacciaio fu lui.

'Che hai fatto al polso?' mormorò con poca voce
'Ho sbattuto' dissi continuando a guardare la piscina
'Dimmi la verità' disse serio 'Sono stato io?' chiese con voce rotta, abbassai lo sguardo e mi voltai verso di lui.

I nostri occhi s'incontrarono e vidi i suoi tristi e lucidi. Aveva la barba più lunga di come la portava lui normalmente e il ciuffo disfatto. Come potevo dirgli che era stato lui? Lo avrei distrutto in mille pezzi.
Stavo per aprire bocca ma lui lo fece prima.

'Per favore' sussurrò con voce impercettibile, annuì continuandolo a guardare.

Lui abbassò lo sguardo e lo puntò sul mio polso. Buttò la sigaretta e mi accarezzò il polso ricoperto dalla fascia con due dita.

'Mi dispiace' disse sincero
'Lo so' mormorai poggiando la mano sulla sua.

Alzò lo sguardo e mi guardò negli occhi.

'Avrei dovuto crederti, invece non l'ho fatto' mi guardò negli occhi e in quel momento volevo solo stringerlo a me
'Mi credi adesso?' mormorai accarezzandogli la guancia, lui annuì
'Mi dispiace' mormorò abbassando il viso.

Gli presi il viso fra le mani e lo avvicinai al mio, feci strofinare i nostri nasi e lui accennò un piccolo sorriso.

'E' tutto okay adesso, è tutto okay' mormorai mentre lui chiudeva gli occhi
'Mi perdoni?' aprì gli occhi e li puntò nei miei, sorrisi
'Certo' dissi sorridendogli.

Lui mi avvicinò al suo corpo e mi fece sedere a cavalcioni su di lui, quindi baciò senza perdere tempo. Avevo un bisogno disperato di lui, della sua bocca, del suo corpo, delle sue braccia e mani.
Poggiò la fronte contro la mia e mi guardò.

'Ti prometto che non succederà mai più, che ti ascolterò prima di decidere' era sincero
'Daccordo' gli sorrisi 'Devo chiederti una cosa' mormorai accarezzandogli i capelli, lui annuì 'Tua cugina Hanna, perchè le sto antipatica?'
'Che centra questo?' chiese lui 'E poi ti ho detto che lei è così'
'Ti prego rispondi' chiusi gli occhi e gli lasciai un bacio sulle labbra.

Lui mi guardò e prese un lungo respiro.

'Sai che non è mia cugina di sangue, ma che mia madre e sua madre sono cugine di secondo grado. Ci conosciamo da quando siamo piccoli e lei è sempre stata innamorata di me. Lo è tutt'ora, quindi non ti sopporta perchè tu hai me. Non volevo dirtelo per non crearti strani pensieri. Io amo e voglio solo te' disse infine 'Perchè volevi saperlo?' chiese guardandomi
'Perchè il ragazzo in foto, conosce tua cugina' lo guardai 'Lei può fare questo solo per farci litigare?' lo guardai e lui era pensieroso 'Dovevi dirmelo, io so quello che provi per me' mormorai facendo strofinare i nasi
'Raccontami quello che sai' disse poi baciandomi.

Lo presi per mano e lo portai in camera nostra, prima però presi le foto analizzate.
Gli feci rileggere i dati del ragazzo e gli feci notare che era di Bradford. Accesi il pc e gli mostrai il suo profilo, dopo presi le sue amicizie e gli fece vedere che aveva a sua cugina fra gli amici.
Lui guardava attentamente e poi andò nel profilo di sua cugina, cercò qualche informazione e vide che effettivamente i due si conoscevano. Avevano delle foto insieme.

'E' meglio se lasciamo stare, l'importante è che abbiamo chiarito' misi le braccia intorno al suo collo e poggiai le mani sul suo petto mentre lui continuava a stare seduto davanti il pc
'Potrebbe risuccedere piccola e non voglio litigare ancora' mormorò accarezzandomi le mani per poi baciarle entrambe.

Gli diedi un bacio sotto l'attaccatura dei capelli e poi passai alle guancie, mento e collo. Lui chiuese gli occhi e poi mi fece sedere sulle sue gambe circondandomi la vita con le braccia. Si prendeva tutte le coccole che gli regalavo senza fiatare.

'Mi sei mancata' mormorò aprendo gli occhi, gli sorrisi
'Anche tu, ero stanca di dormire da sola già la seconda notte. Volevo addormentarmi fra le tue braccia' lo guardo negli occhi e gli accarezzo le basette.

Lui mi prende in braccio e delicatamente mi posa sul letto. Si sdraia sul mio corpo e inzia a coccolarmi. Mi morde il mento e il suo sguardo è così profondo e voglioso. Faccio incontrare le nostre labbra che si uniscono per poi iniziare un lungo e dolce bacio appassionato. Lui mi accarezza la coscia e poi lascia la mano su un mio gluteo. Mi sorride e poi fa scendere la sua bocca sul collo dove bacia e morde. Io rimango sotto di lui inerme a godermi quel piccolo momento.

'Ti voglio così tanto piccola' mormora contro il mio collo
'Zay io...' mi blocco perchè la sua bocca invade la mia
'Lo so, e non devi preoccuparti' dice per poi lasciarmi un bacio sul naso.

Scende dal mio corpo e si distende accanto a me mettendomi un braccio sotto la testa, io mi rannicchio accanto al suo corpo e noto un leggero rigonfiamento nel cavallo della tuta di Zay. Arrossisco e immergo il viso nel suo petto. Lui scoppia in una fragorosa risata e mi stringe a se per poi baciarmi la testa.

'Non vergognarti piccola' mi dice ridendo, io non rispondo perchè sono troppo imbarazzata per parlare. Lui mi alza il viso e mi dona un bacio leggero sulle labbra 'Mi provochi anche questo' mormora sorridendo.

Io lo guardo sempre più rossa e mi rifuggio nell'incavo del suo collo. La sua risata riempie nuovamente la stanza e mi stringe di più al suo corpo.

 
Non sono morta, sono ancora viva.
Mi dispiace davvero tanto per non aver pubblicato prima.
Prima non avevo ispirazione e poi quando ho finito il capitolo mi scocciavo a pubblicarlo perchè il mio pc è un po' andato,
questa è la terza volta che cerco di pubblicarlo, si aprono finestre da sole e si blocca. Poi quando si sblocca la pagina
internet non mi carica più quindi devo riavviarlo e credetemi è una rottura di palle.
Dovevo pubblicarlo ieri ma a casa mia mancava sempre la luce quindi ho spento direttamente il modem fino a sera.
Oggi non ho avuto tempo perchè casa mia sembrava uno stadio. Amici e parenti sbucavano da ovunque, non sono nemmeno potuta
uscire per andarmi a comprare i vestiti ma vabbè. Adesso mi sono ritrovata quei dieci minuti
(che sono diventati mezzora per colpa del pc cretino) per pubblicarlo e devo anche sbrigarmi perchè stanno per arrivare altri amici.
Spero che possiare scusarmi e se ci sono errori scusate ma non ho potuto rileggerlo adesso.
Che dire? Spero che vi piacci e spero che continuerete a seguire la storia nonostante i miei ritardi di pubblicazione.
Grazie per le sei recensioni del capitolo precedente.

Ringrazio Habibati per l'ispirazione.
Ringrazio tutte quelle che seguono e recensiscono la storia.Anche a quelle che la mettono nelle preferite/ricordate/seguite; GRAZIE TANTE.
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Capitolo 47
*** Tour. ***


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'Avete visto Zayn?' chiesi entrando in cucina.

Prima di entrare dentro la doccia era nel salotto che giocava con Liam a Mario Bros e adesso sono scomparsi entrambi.

'E' uscito con Liam' rispose Louis concentrandosi sui compiti di Carol.

Sbuffando andai nel salotto e li trovai Rosie ed Harry che si baciavano appasionatamente uno sull'altro sul divano. Da quando hanno fatto pace non si staccano più, sembrano incollati con l'attack.

Prima di Natale hanno avuto una discussione abbastanza accesa. Harry dice di aver visto Rosie baciare Carl, un ragazzo che frequenta il nostro stesso corso di make-up, ma lei lo ha negato per tutta la durata della discussione. La cosa mi sembrava strana anche a me dato che Rosie non farebbe mai una cosa di questa ad Harry. Lei mi ha spiegato che non era lei, ma Kelly la ragazza di Carl che ha lo stesso colore dei capelli di Rosie, lo ha spiegato anche ad Harry ma lui non voleva sentire scuse. Le ha detto le peggiori cose possibili e trattata veramente male.

Un giorno la casualità volle che i ragazzi vennero a prenderci a lezione. Fuori dal centro c'erano Carl e Kelly che si abbracciavano, Harry quando vide la ragazza s'incazzò di brutto poichè non la vide in faccia dato che era messa di spalle, gli sembrava Rosie e ci mancava poco che andasse da lei per dirgli qualcosa. Quando io e Rosie uscimmo dal centro Harry sbiancò, guardò Rosie e guardò Kelly. Io avevo visto tutto da dentro e godevo nel vedere quella scena perchè sapevo che Rosie non aveva fatto assolutamente nulla. Da quel giorno in poi Harry cercò di rimediare allo sbaglio che aveva fatto ma Rosie non si fece abbindolare. Mi diceva 'Mi ha trattato come la merda, non può uscirsene con delle rose e con delle scuse' e in effetti aveva ragione.

Harry gli scrisse una canzone che si intitolava Don't let me go, e lei gli cadde ai piedi come un pero cotto. Fortunatamente adesso hanno chiarito e sembri che vada tutto bene.

'Avete camera vostra ragazzi' risi mentre mi sedevo sul divano
'Sta zitta' mormorò lei diventando rossa in viso
'Oh guarda Harry, Rosie è diventata rossa come un pomodoro' scoppiai a ridere
'Perchè mi chiami Rosie? Il mio nome è in italiano!' sbraitò lei, Harry guardava ridendo
'In inglese è più bello' sorrisi
'In inglese è Rose' disse Harry, gli lanciai un cuscino
'Zitto tu' dissi guardandolo, lui rise.

Prese il cuscino e venne verso di me. Cominciò a colpirmi ripetutamente. Non mi dava nemmeno il tempo di prendere un cuscino e dichiarargli guerra, maledetto riccio.

'Hey che stai facendo alla mia ragazza?' disse ad un certo punto una voce roca e sexy.

Harry si fermò e si voltò verso la parte da dove veniva la voce, lo feci anch'io e davanti l'entrata del salotto c'era Zayn in tutta la sua bellezza che guardava Harry in un misto fra divertito e finto arrabbiato. Come si poteva resistere ad una tale bellezza?

'La torturo' disse Harry voltandosi verso di me con un sorriso sadico in viso
'Zayn mi salverà' dissi ad Harry mandandolo a fanculo con il dito medio, lui rise e mi scompigliò i capelli.

Sbuffai, lo cacciai via dalla mia testa ormai in disordine grazie alle sue mani. La risata di Zayn fece eco nella stanza e poco dopo me lo ritrovai seduto accanto. Mi sistemò i capelli e dopo mi sorrise.

'Dove sei stato?' chiesi col broncio, lui mi accarezzò le labbra con il pollice e dopo mi baciò.

Mi strinsi di più a lui ma si distaccò dopo un paio di secondi, mi porse una scatola incartata con della carta nera a pois bianchi e un fiocco azzurro. Mi sorrideva e mi incitava di prenderlo.

'Per me?' gli chiesi guardandolo sorpresa, lui annuì
'Su aprilo, dai' mi sorrise.

Sorrisi contro quel viso eccezionale e poi abbassai lo sguardo sul pacchetto che avevo in mano. Strappai lentamente la carta e vidi uno scatolo che ritraeva la corteccia di un albero e poi su c'era scritto "Samsung Galaxy Note3" spalancai gli occhi a quella vista.

'Cazzo Zayn' alzai lo sguardo e mi buttai fra le sue braccia, lui rise e mi strinse di più a lui
'Ti piace?' mormorò ridendo ancora
'Porca troia se mi piace, è il cellulare dei miei sogni' mi staccai da lui e lo guardai negli occhi, lui sorrise
'Ti ho rotto il cellulare e tu sei rimasta senza da quel momento, quindi era giusto che io te lo comprassi' mi accarezzò la guancia, mi avvicinai a lui e lo baciai
'Grazie' dissi mentre gli mordevo il labbro
'Farei di tutto per te' mi guardò negli occhi, lasciai il suo labbro
'Ecco infatti perchè devi insegnarmi ad usarlo' dissi prendendo la scatola del cellulare e aprendola, lui rise e mi baciò la testa
'Daccordo piccola mia' disse infine.


                                                     ___________________________________________________________________


I ragazzi avevano iniziato il tour da un po' ormai. Avevavo fatto alcuni concerti qui a Londra e in posti vicini ma adesso era arrivato il momento di andare in giro per l'Inghilterra e successivamente in tutto il mondo. L'idea di non vederlo per così tanto tempo mi rattristiva molto. Non volevo lasciarlo andare, non adesso che finalmente era mio. Ma era il suo lavoro e non potevo dirgli no, non era ne un mio diritto, ne un mio dovere.

Mi sarebbero mancati tutti.
Non ci sarebbe stato Louis a impegnare la casa di salsiccia bruciata alle sei di mattina, non ci sarebbe stato Liam a svegliarmi con il suo delicato e particolare modo che si è inventato, ovvero levarmi di dosso le coperte e caricarmi sulla sua spalla e iniziare a correre ed urlare in casa. Non ci sarebbe stato Harry a parlare così lentamente da far venire sonno a tutti. Non ci sarebbe stato Niall a ridere e a fare il deficente dalla mattina alla sera. E infine non ci sarebbe stato Zayn a svegliarmi con baci e carezze, a dormire con me la notte fra le sue braccia, ad aiutarmi a studiare, a coccolarmi, a viziarmi. Sarei rimasta da sola. Io e le ragazze.

Come avrei potuto distaccarmi da loro dopo tutto questo tempo insieme 24 ore su 24?

'Ci vedremo fra un mese' mormorò al mio orecchio Zayn, annuì 'Sai che prima non potrò prendere pause'
'Lo so' mi strinsi di più a lui
'Oh piccola quanto mi mancherai' disse per poi stringermi così forte a lui da farmi male.

Un male che mi avrebbe solo fatto bene.

Eravamo fermi davanti gli autobus dei ragazzi e aspettavamo solo che tutto fosse pronto per poi salutarli e vederli andar via. Non potevo farmi vedere triste. Non davanti loro, non davanti Zayn che ultimamente non è stato dell'umore adatto sempre a causa mia.

Ero andata a far la visita dal dottore e lui mi disse che il grumo si era ingrossato un po' ma nulla di cui preoccuparsi, era quasi sparito quindi dovevo star tranquilla. Zayn stava tutt'altro che tranquillo. Dovevo farmi vedere forte e sorridente, come sempre. Anche se dopo sarei crollata sicuramente.

'A me no' sorrisi baciandogli il collo
'Che stronza' mormorò piano
'Se so che hai solo provato a fare qualcosa con qualcuna, anche solo parlato vengo in qualsiasi parte del mondo tu ti trova e ti spacco il culo' dissi tutto d'un fiato guardandolo negli occhi, lui sorrise
'Ricevuto capo' disse per poi darmi un leggero bacio sulle labbra
'Chiama tua madre ogni tanto' lo rimproverai, lui annuì 'Non fumare troppo!' gli puntai il dito contro
'Anche tu' disse lui serio, annuì.

Salutai gli altri ragazzi stritolandoli un po' e infine ritornai al mio cavaliere oscuro.
Mi prese per i fianchi avvicinandomi violentemente a lui, le sue braccia mi cinsero il corpo accarezzandomi dolcemente la schiena, le sue mani finirono dentro il mio maglioncino facendomi venire i brividi a causa della temperatura bassa a contatto con la mia pelle calda, i suoi occhi s'incastrarono con i miei e infine le nostre labbra si unirono in un bacio disperato. Un bacio che mi fece diventare le gambe di gelatina, un bacio che esprimeva amore, passione, tristezza, un bacio che per la prima volta in vita mia mi fece fermare il cuore in tutti i sensi.

'Ti amo da impazzire' disse con voce roca
'Ti amo anch'io' mormorai accarezzandogli con una mano i capelli e con l'altra il viso
'Stai attenta d'accordo?' chiese implorandomi, annuì
'Stai tranquillo okay? Io sto bene, mangia e non isolarti. Mi mancherai tanto' dissi abbracciandolo.

Lui mi strinse ancora più forte. Qualcuno che non vidi ci disse che dovevano andare. Lui mi baciò un'ultima volta e si staccò da me, mi accarezzò il viso e sorrise. Mi prese per mano e insieme andammo verso l'autobus in cui sarebbe salito insieme ai ragazzi. Quando arrivammo qui ci fecero salire e rimasimo tutte a bocca aperta, c'era di tutto e di più, anche la lavatrice e il ferro da stiro.
Ci fermammo e mi guardò, gli sorrisi e con il pollice accarezzai le sue dita. Mi diede un bacio dolce e leggero sulle labbra poi si voltò e andò verso l'autobus che stava a due metri da noi, in tutto ciò continuava a tenermi per mano senza volermi lasciare andare. Le nostre mani si staccarono e lui salì sull'autobus, un attimo dopo le porte si chiusero.

Lo vidi affacciarsi dal finestrino insieme agli altri, gli sorrisi, loro ci salutavano con la mano e Niall urlava 'Addio amici miei, la guerra ci reclama. Non dimenticatecci', come si faceva a non ridere. L'autobus cominciò a muoversi e loro continuavano a salutarci, nel frattempo Niall e Liam sventolavano dei fazzoletti e facevano finta di piangere e soffiarsi il naso.

'Ti amo!' urlò Zayn, sorrisi a trentadue denti
'Ti amo anch'io!' urlai di risposta.

E ovviamente non mancarono Niall e Liam che imitavano me e Zayn, poi rientrarono dentro. Quando l'autobus fu abbastanza lontano da vederlo a stento andammo via.


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Erano passate tre settimane da quando i ragazzi erano andati via. Contavo i giorni, mancava solo una settimana e li avrei riabbracciati tutti. Almeno così pensavo, prima che mi chiamasse Zayn. Mi disse che non venivano più perchè i manager avevano preso delle interviste per quei giorni e loro erano stati avvisati in quel momento.

'Quando potrete venire quindi?' domandai con un filo di voce
'Verso Giugno credo, dovremmo avere una settimana libera' rispose lui serio
'Cosa?' mormorai sconvolta 'Siamo appena Aprile' mormorai mentre delle lacrime scendevano sul mio viso
'Lo so piccola, ma non posso fare nulla. Anche se vorrei venire per darti un solo abbraccio non conciderebbero gli orari. Mi dispiace tanto piccola. Sto di merda' disse sincero
'Non preoccuparti, non è colpa tua' presi un respiro 'Sta tranquillo okay? Qui ce la caviamo' dissi con voce tremante
'Stai piangendo piccola?' la sua voce era un soffio, chiusi gli occhi e mi morsi il labbro
'No, sono solo triste' dissi asciugandomi le lacrime
'Ti amo amore mio' sentì che sorrise 'Devo chiudere piccola'
'Daccordo, ci sentiamo quando puoi. E comunque ti amo anch'io' mormorai.

Lo sentì sorridere e dopo chiuse la chiamata.

Poggiai la testa sulle ginocchia e le lacrime continuarono ad uscire più velocemente, il singhiozzo mi raggiunse presto e mi abbandonai alla tristezza.
Come avrei fatto senza di lui per tutto questo tempo?
 
Vi chiedo terribilmente scusa. So che non aggiorno tipo da Settembre e vi chiedo scusa nuovamente.
Non mi sono sentita in condizioni di scrivere. Ho avuto cose mie personali da fare.
La mia fantasia in più mi aveva detto ciao e si è ripresentata da poco. So che il capitolo è piccolo ma l'ho fatto piccolo così
la storia dura qualche capitolo in più perchè sul serio avevo intenzione di finire la storia al prossimo capitolo.
Spero mi perdoniate. E se non recensite me lo merito.
Che dirvi? Spero che questa schifezza quassù vi piaccia. Vi ringrazio davvero di cuore se continuiate ad essere qui con me.
Un bacio <3

Questo è il mio account twitter dove scriverò quando aggiornerò.
zaynsmydrug_

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