Il migliore amico di mio fratello.

di _I_am_a_Directioner_
(/viewuser.php?uid=237632)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Fratelli Styles. ***
Capitolo 2: *** L'incontro. ***
Capitolo 3: *** Fuck Malik. ***
Capitolo 4: *** Davanti agli occhi miei il re del nulla sei ***
Capitolo 5: *** Parlami di te. ***
Capitolo 6: *** Malik, non mi fai paura. ***
Capitolo 7: *** Cena a casa Styles. ***
Capitolo 8: *** Hi, my name is Pinocchio! ***
Capitolo 9: *** Perché mi importa così tanto di lui? ***
Capitolo 10: *** Bad Boy. ***
Capitolo 11: *** Una porta chiusa a chiave. ***
Capitolo 12: *** Buon compleanno Louis. ***
Capitolo 13: *** Buon Natale! ***
Capitolo 14: *** Yeah so tell me girl if every time we… ***
Capitolo 15: *** Ciao principessa! ***
Capitolo 16: *** Una bugia ben riuscita. ***
Capitolo 17: *** I’ll be here, by your side. ***
Capitolo 18: *** Forever young. ***
Capitolo 19: *** Il mio angelo custode. ***
Capitolo 20: *** Lasciati baciare. ***
Capitolo 21: *** You're perfect to me. ***
Capitolo 22: *** Auguri amore mio. ***
Capitolo 23: *** La storia parte da qui. ***
Capitolo 24: *** L'amore non ha età! ***
Capitolo 25: *** La chiave segreta. ***
Capitolo 26: *** Il ritorno a casa. ***
Capitolo 27: *** In campeggio! ***
Capitolo 28: *** La partita di calcio. ***
Capitolo 29: *** La ragazza nel bosco. ***
Capitolo 30: *** Mi appartieni. ***
Capitolo 31: *** Colazione da Starbucks. ***
Capitolo 32: *** Entri ed esci dal mio cuore con un clik. ***
Capitolo 33: *** Il ritorno a scuola. ***
Capitolo 34: *** E' ora della verità. ***
Capitolo 35: *** The truth makes me free ***
Capitolo 36: *** Festa a sorpresa. ***
Capitolo 37: *** I want you to Rock me. ***
Capitolo 38: *** Avviso molto importante per i lettori di questa storia! ***
Capitolo 39: *** Mi scusi, mi saprebbe indicare la strada per la felicità? ***
Capitolo 40: *** They Don't Know About Us ***
Capitolo 41: *** Obbligo o verità? ***
Capitolo 42: *** AVVISO IMPORTANTE! ***



Capitolo 1
*** Fratelli Styles. ***


-Ehy Harry, questa sera c’è una festa a casa di una delle nostre “amichette” vieni? Ci sarà da divertirci.-
-No ragazzi, mi piacerebbe venire ma questa sera passo.-
-Hai trovato già la ragazza da farti questa sera?-Rise.
-No Zayn, questa sera arriva mia sorella dall’Italia e io devo andarla a prendere all’aeroporto.-
-Non sapevo avessi una sorella, è carina?-
-Per me è una delle donne più belle di questo mondo.-
-Beh visto che tu non puoi se vuoi ci penso io a farla divertire un po’.-
-Malik non metterti strane idee in testa, puoi andare a letto con qualsiasi ragazza di questo mondo , ma mia sorella non si tocca!- Il volto di Harry si fece subito serio.
-Ok ok amico, lo sai che scherzo, non farei mai una cosa del genere allo sorella di uno dei miei migliori amici.-
-Sarà meglio per te moro.- Disse il riccio ridendo.
-Hey ma almeno ce la farai conoscere?- Disse Niall mangiando un pacco di patatine.
-Certo, anche perché essendo nata in Italia non conosce nessuno qui a Londra.-
-Quanti anni ha?-Chiese Liam prendendo una birra dal frigo.
-Ha appena fatto 16 anni.-
-E’ perversa come te?-
-Zayn, no! Lei è . . tutto il contrario, dolce, timida. .-
-Sexy?-
-Malik non lo so, non la vedo da quasi 5 anni.-
-E come mai?- Chiese Louis curioso.
-Lei fin da piccola è andata a vivere con i miei genitori in Italia a causa del loro lavoro, ma adesso che è più grande ha deciso di venire a vivere con me.-
-Che cosa tenera Styles, ma lo sai che avere una donna a casa cambia completamente la vita?-
-Zayn, non penso sia così orribile. .-
-Peggio! Le donne cercano di cambiarti le abitudini e poi iniziano a cambiare la carta da parati con un’altra con degli orsetti disegnati sopra.-
-Dio Zayn, dimmi che stai scherzando, ti prego.-
-No, e questo è solo l’inizio.-
Gli altri si avvicinarono per sentire meglio.
-Cosa vuoi dire che questo è solo l’inizio?- Chiese Harry preoccupato, o meglio terrorizzato.
-Niente più party hard a casa tua, e soprattutto dovrai stare attento a chi porti a casa.- Concluse Zayn.
-Beh per questo i party si faranno a casa di Malik, vero Zayn?- Disse Liam ridendo.
-Zayn si sposteranno a casa tua vero. .eh eh?- Chiese Harry sudando freddo.
-Certo amico, le feste non mancheranno mai, fidatevi di me, io sono il re delle feste.-
-Bene allora non sarà poi così male dovermi occupare di mia sorella.-
-Magari lei mentre tu sarai con noi, potrà uscire con mia sorella Safaa, anche lei ha la sua stessa età.-
-Zayn sei un genio, così è perfetto!- Disse Harry saltando giù dalla sedia.
-A che ora arriva?-
-Secondo i miei calcoli Louis, dovrebbe essere già arrivat. . O CAZZO. Se lo scopre mia madre mi uccide, devo andare ragazzi, ci sentiamo.- Harry prese il suo giubbotto e il suo cappello a forma di orso e uscì da casa di Niall.-
-Cazzo, cazzo e super cazzo ma come ho fatto a fare tardi anche questa volta?-Salì sulla macchina e mise in moto.
Per arrivare all’aeroporto ci sarebbero voluti almeno una ventina di minuti, sempre se il solito traffico di Londra lo avrebbe aiutato.
Vide da lontano attraversare una signora anziana con il suo piccolo cagnolino.
-Perfetto ci mancava solo questa.- Prese il telefono per controllare l’orario, era in ritarda di circa trenta minuti.
-Si potrebbe dare una mossa? Non ho tempo da perdere io.- Disse rivolgendosi alla vecchietta, la signora si limitò a lanciargli uno sguardo di rimprovero.
Appena la strada fu libera, Harry riprese a camminare.
-Stupido, stupido traffico del cavolo.-
 
-Mamma, Harry non è ancora arrivato.- Dissi sbuffando al telefono.
Tranquilla starà per arrivare, dagli tempo.
-Mamma doveva arrivare circa un’ora fa.-
Fammi sapere appena arriva, vado a preparare la cena, a dopo piccola.
Appena chiusi la chiamata con mia mamma mi andai a sedere in una panchina vicino l’entrata, portando con me le mie numerose valigie.
Mio fratello come al solito non era mai puntuale, beh come dargli torto anch’io avevo le sue stesse abitudini, il solo pensiero di abitare a Londra con lui mi fece rabbrividire, ero così contenta all’idea.
Io e lui pur essendo molto diversi siamo andati sempre molto d’accordo, lui non è solo un fratello per me, ma è anche uno dei miei migliori amici. Non lo vedo da circa cinque anni e non vedo l’ora di riabbracciarlo.. chi sa che amici ha qui, magari me ne potrà far conoscere qualcuno, l’ho già detto che sono terribilmente gelosa di lui? Beh si, lo sono e anche tanto, mio fratello è un bel ragazzo e poi. .. e poi lui è mio, ecco.
L’ultima volta che l’ho visto era un ragazzo dolce e serio con le ragazze.
-Cazzo le ho detto che sto cercando una ragazza, è mia sorella e io devo trovarla prima che mia madre mi faccia volare dal settimo piano.- Disse ad un’agente di volo.
Ecco forse dall’ultima volta che lo avevo visto era cambiato un po’. .
-Se non si toglie dalle palle giuro che . .-
-Harry!- Dissi sventolando la mano per farmi vedere da lui.
-Sorellina!- Si avvicinò a me e io corsi ad abbracciarlo.
-Ma come siamo fate belle.- Disse guardandomi dalla testa ai piedi. - . .ti sono anche cresciute le tette!-
-Harry smettila!- Dissi arrossendo.
-Scusa il ritardo ma avevo una riunione. .- Si giustificò prendendo le valigie e mettendomi un braccio sopra le spalle.
-Una riunione con qualche ragazza?- Lo provocai.
-Ehi ma . .? No, con i miei amici.- Rise. Forza Sali in macchina, ti porto a casa.-
-sono stra felice di vederti, mi sei mancato un sacco.-
-Anche tu, ma adesso siamo finalmente vivremo insieme!- Gli sorrisi e mi appoggiai la testa sul sedile guardando fuori dal finestrino.
Londra, ancora non potevo crederci io insieme a lui qui, sentivo che finalmente sarebbe cambiato qualcosa nella mia vita.
 
Ehiii bella gente, eccomi qui finalmente con una nuova storia tutta per voi.
Volevo ringraziare tutti quelli che mi hanno sempre seguito e sostenuto nella mia prima storia “ Sognare non costa nulla!” Ha avuto davvero un gran successo e ne sono davvero contenta.
Spero di non deludervi neanche con questa..
Beh questo è il primo capitolo, si lo so che è un po’ corto ma mi rifarò nei successivi.. ^^
Fatemi sapere quello che pensate, mi raccomando recensiteeeeee <3
A presto
X x
_I_am_a_Directioner_

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** L'incontro. ***


-Wow Harry ma è bellissima questa casa!- dissi entrando in una specie di castello.
-Ti piace?-
-Si da morire.-
-Allora non vorrai cambiare la carta da parate con una con gli orsetti vero?-  Chiese preoccupato.
-Ehm no Harry, ma perché questa domanda?-
-Niente Zayn è un coglione.- Rise.
-Zayn?-
-Si, un mio amico, forza vieni ti faccio vedere la tua stanza.-
-Ah ok. .- Dissi seguendolo su per le scale.
Aprì la porta e vidi davanti a me una stanza ultra moderna, con un letto a due piazze e un regalo sopra il cuscino.
-Questo è per te.- Mi disse porgendomi un pacchetto.
-Harry non dovevi grazie è bellissima.- Gli saltai addosso riempendolo di baci. Era una collana con un ciondolo a forma di chitarra, io amo le chitarre.
-Lo abbiamo uguale, così quando sarai sola guardandola mi avrai sempre vicino.-
-Ti adoro, grazie fratellone.-
-Prego, ma adesso basta perché se no mi scombini i capelli.-
-Si signor capitano!-
-Forza andiamo a mangiare, ho ordinato la pizza.-
-Amo la pizza.-
-Lo so.-
-Amo stare qui.-
-So anche questo.-
-Amo anche questa casa.-
-Si, non è niente male.-
-Amo anche questa cucina.- Mi sentivo una bambina dentro un negozio di caramelle.
-E poi questa televisione è stupenda…-
-Sharon!-
-Si Harry?-
-Chiudi il becco e mangia la pizza.-
Passammo tutta la sera a mangiare pizza, chiacchierare, ridere e a guardare un film.
-Allora sei fidanzata?-
-No, non ho ancora trovato il ragazzo a cui poter regalare il mio cuore.-
-Uhm che siamo romantiche.-
-Si, io tengo davvero molto a questo e soprattutto non vedo l’ora di dare tutto l’amore possibile ad una persona importante.-
-Sei vergine?-
-Harry ma che domande sono queste?- Ma che gli importava a lui? - Non sono affari tuoi.-
-Si, sei vergine.-
-Questo non ti deve importare.- Rise.
-Parli ancora come una bambina che sogna il suo bel principe azzurro dai capelli biondi e gli occhi azzurri che ti porta con il suo cavallo bianco nel suo bel castello governato da 100 uomini.-
-Beh a me piace sognare il mio futuro, mi piace poter immaginare la mia vita insieme ad un ragazzo dolce, carino e che non pensi sempre e solamente al sesso.-
-Sesso. .ormai tutti i ragazzi vogliono solo quello.-
-Anche tu Harry?-
-Io? Amo le ragazze.-
-Tu invece hai la ragazza?-
-No, certo che no, odio le relazioni fisse.-
-Perché?-
-Non amo stare solo con una ragazza, io sono un po’ di tutte.-
-Tutte? Della serie che vai a letto ogni sera con una ragazza diversa?-
-Uhm una specie.-
-Harry ma è disgustoso!- Lui rise.- Non ti piacerebbe essere amato?-
-Mi amano tutte!-
-Amano il tuo “amichetto”.- Dissi mimando le virgolette nell’ultima parola.
-Vedo che sei informata sorellina.-
-Beh avere un fratello comporta tanti rischi, diciamo che ho dovuto fare qualche ricerca.-
Io e lui avevamo il carattere molto diverso, io timida e ingenua, lui sfacciato e perverso.
Io mora, un po’ più bassina di lui, il fisico? Beh non sono ne tanto magra ma ne tanto grassa, mi piace mangiare, porto una quarta di reggiseno e molti vestitini non posso metterli perché ho paura di far vedere qualcosa di troppo.
Lui invece è riccio, quando ride agli angoli della bocca gli si formano delle fossette, sguardo che ti fa innamorare, alto, magro, ama cantare e stare con i suoi amici, sono curiosa di conoscerli.
-Io vado a letto, il viaggio è stato stancante.- Dissi alzandomi dal divano.
-Ok, se hai bisogno mi trovi nella porta accanto.-
-Si papà!- Dissi dandogli un bacio su quei morbidi capelli, mi sorrise e io andai in camera a cambiarmi.
 
*Squilla il telefono*
-Amico.-
-Ciao Zayn.- Disse Harry buttandosi nel letto.
-Hai fato mangiare le tua cara sorellina?-
-Si, tranquillo.- Rise. –Vi state divertendo alla festa?-
 
-Senza di te non è lo stesso.-
-Hai già scelto la ragazza con cui divertirti questa sera?-
-Uhm si, è bionda e ne ho scelto una anche per te.-
-Per me? Zayn io sono a casa.-
-Lo so idiota, muovi il tuo bel culetto, scendi le scale e vai ad aprire la porta, fate piano e non svegliate tua sorella.-
Harry scese subito le scale con ancora il telefono in mano, e senza fare rumore aprì la porta trovandosi di fronte a se una bella ragazza bionda.
-Zayn sei il migliore!-
-Uhm si lo so.-
Chiuse la chiamata con Zayn e fece accomodare la ragazza nel salotto.
-Ciao io sono Ross e sono qui per farti divertire.-
-Ciao Ross, io sono Harry, vieni andiamo a parlare in camera.-
I due salirono su e senza far rumore si chiusero la porta a chiave.
-Zayn mi ha detto che perora ti stai occupando della tua piccola sorellina, mi piacciono gli uomini responsabili.- Disse togliendo la maglietta ad Harry. –Sei anche molto carino.-
-Beh, si non sono proprio niente male.- La prese e la buttò nel letto.
 
Mi svegliai di soprassalto, era sempre la stessa storia quando facevo il mio solito incubo.
Quando ero piccola andavo sempre da mia mamma o dal mio papà ma adesso che non c’erano sarei andata da Harry. Sono una tipa più tosto paurosa e preferisco scambiare qualche parola con qualcuno prima di riaddormentarmi, così uscii dalla porta e mi diressi verso la camera di mio fratello.
-HARRY.- Urlai prima di arrivare.
 
-O merda, è mia sorella che sta venendo qui, aspetta un attimo che vado a vedere cosa succede.- Disse Harry staccandosi dalla ragazza e prendendo i vestiti da terra. Uscì socchiudendo la porta alle sue spalle.
-Sharon che c’è?- Disse brontolando, forse stava già dormendo.
-Harry ho fatto il mio solito incubo. .ehi aspetta un attimo. .ma perché sei tutto sudato?-
-Ehm. .io stavo facendo un po’ di esercizi.-
-A quest’ora?-
-Ssssi, di giorno non mi piace sudare, così la faccio di sera.-
-Ah. .capisco, comunque è stato orribile, io ero in un letto e un uomo cercava di rapirmi, urlavo il tuo nome ma tu non mi sentivi.-
-Stai tranquilla adesso sono qui, forza vai a dormire vedrai che non capiterà più.- Disse dandomi un bacio nella fronte, gli sorrisi ed entrai nella mia stanza.
 
-Ci è mancato poco e ci scopriva, vero Harry?-
-Già, ma adesso è andata a dormire, non ci saranno più interruzioni.-
Harry e Ross ripresero e dopo aver finito, distrutti si addormentarono.
 
La mattina seguente il ragazzo accompagnò la ragazza alla porta cercando di non svegliare sua sorella.
-Allora ci si vede dolcezza.-
-Certo Ross.- Si come no, tra qualche giorno neanche si ricorderà più il suo nome.
Il telefono non tardò a squillare.
-Harry, divertito ieri sera?-
-Si Zayn, e anche molto, grazie ciuffo biondo.-
-Dovere amico.-
-Anche se. .-
-Anche se?-
-Mia sorella stava quasi per scoprirmi.-
Si sentì una grossa risata da parte di Zayn.
-Beh non è poi così tanto piccola, anche se è vergine deve fare delle esperienze prima o poi.-
-Meglio poi.-
Chiuse il telefono e si andò a sedere in cucina, prendendosi una tazza di caffè.
-Buongiorno fratellone!- Si girò e mi sorrise.
-Ehi che ne dici se oggi io e te andiamo a fare la spesa? Niall ha divorato tutto!-
-Niall?-
-Si, il divoratore di cibo altrui.- Fece una smorfia. –Ho intenzione di invitare i miei amici a cena questa sera così potrai conoscerli.-
-Mi piacerebbe molto, ma come si chiamano?-
-C’è Niall. .-
-Il divoratore?-
-Si. Poi Louis, il ragazzo si vent’anni che però ne dimostra 6, Liam il papà del gruppo e poi Zayn.-
-Il coglione della carta da parati?-
-Si, lui è più come me.-
-Perverso?-
-Molto di più.-
Devo ammettere che avevo una certa paura, ma ero sicura che Harry sarebbe stato al mio fianco per tutta la serata.
-Forza andiamo, se no non troviamo più niente di buono.-
-Cucini tu questa sera?-
-Certo, non ne posso più di piatti già pronti.-
Uscimmo da casa e salimmo in macchina.
-Un giorno di questi mi accompagni a fare shopping?-
-Certo ti porterò nei migliori negozi della città.-
-Sei il miglior fratello del mondo.-
-Uhm . .si lo so, lo so.-
Era fantastico, mio fratello, la casa, la città la sua macchina, e a breve avrei anche iniziato a frequentare il college qui a Londra.
-Prendi un pacco di spaghetti?- Mi disse spingendo il carrello già pieno di cose inutili.
-Ma serve davvero tutta questa birra? Non sarà un po’ troppa?- Misi il pacco di pasta nel carrello.
-No, anzi ne dobbiamo prendere ancora qualche bottiglia.-
-Dobbiamo prendere anche l’insalata?-
-E anche le carote! A Louis piacciono un sacco.-
-Ok, e come dolce?-
-Farò una torta al cioccolato e panna.-
-Bene, andiamo a pagare.-
La fila era lunga ma dopo circa una quindicina di minuti fummo fuori.
-Guardando tutta questa spesa suppongo che i tuoi amici mangiano tanto!-
-Niall mangia per tre/quattro persone.-
-Non vedo l’ora di conoscerli, sono simpatici?-
-Si e anche troppo con le ragazze.- Cosa vorrà dire con questo? Beh sono suoi amici e di certo sa come sono fatti.
Dopo varie soste per prendere i vari ingredienti arrivammo a casa, i sacchetti erano davvero molto pesanti ma per fortuna Harry la sera fa palestra e ha dei muscoli davvero invidiabili.
Svuotammo le buste e il frigorifero si riempì subito.
-A che ore vengono?-
-Tra circa un’ora dovrebbero essere qui, tu se vuoi puoi andarti a cambiare, magari sostituendo quella specie di maglietta che lascia vedere quasi tutto con una che ti copre di più.-
-Ma è una semplice canottiera!-
-So cosa è, ed è meglio che tu ti metta qualcosa di più largo e comodo, magari accompagnato da una sciarpa, questa sera sarai l’unica ragazza e quelle li. .- Disse indicando il mio seno. -. .non devono vedersi.-
-Geloso fratellino?- Gli dissi con sguardo malizioso.
-No, ma so cosa può circolare in testa ad un ragazzo e ti assicuro che non sono pensieri per niente casti!- Disse con aria indifferente.
-Ok prenderò una felpa dal tuo armadio.- Amavo indossare i suoi vestiti ma faceva sentire protetta.
Salii su lasciando Harry ai fornelli, sperando che domani non saremo andati a finire su tutti i giornali perché mio fratello avesse  fatto scoppiare tutto l’isolato. Entrai nella sua camera e cercando di non fare caso ai numerosi reggiseni buttati lì per terra con qualche numero di telefono di chissà quale top model aprii le ante dell’armadio, presi una felpa blu con delle strisce bianche ai polsi e sul collo, molto carina, ma non era il solito stile di Harry..
Sentii il campanello suonare e subito mi precipitai al piano di sotto cercando però di non rotolarmi giù per le scale, mi misi dietro ad Harry che aprì subito la porta salutando i suoi amici.
-Ciao ragazzi prego entrate, lei è Sharon.-
-Ciao piccola.- Mi disse Liam, a primo impatto sembrava il più serio di tutti ma molto simpatico, io lo salutai con un leggero cenno con la mano.
-Ciao Sharon.- Mi dissero in coro il bambinone di nome Louis e il divoratore Niall, molto carini anche loro.
Poi per ultimo entrò un ragazzo, giubbotto di pelle nero, ciuffo alto colorato di biondo e sguardo molto intenso. Mi guardò e poi rivolgendosi ad Harry disse..-Harry perché tua sorella indossa la mia felpa?- Harry si girò verso di me e mi guardò divertito.
-Beh sentiva freddo e non sapendo che era tua l’ha presa.-
Ero imbarazzatissima e non sapevo che dire.
-S…scusa non sapevo che fosse tua, la tolgo subito.- Bene, la prima figuraccia è fatta.
-Te la regalo dolcezza tanto ne ho una per tutti i colori.- Disse il moro prima di prendere posto a tavola.
Seguivo Harry come se fossi un cagnolino, quei ragazzi e soprattutto Zayn mi facevano un po’ di paura.
-Harry mi dispiace per la felpa, io non sapevo. .-
-Sta tranquilla, Zayn ha un sacco di vestiti.-
-Ma perché i suoi vestiti sono nel tuo armadio?-
-Colpa dei Party Har. .ehm del suo compleanno.-
-ABBIAMO FAME STYLES.- Urlò niall dal soggiorno.
-Forza aiutami a portare quest’ultimi piatti.-Annuii. Ci sedemmo e io presi posto accanto ad Harry e Louis, di fronte a me c’era Zayn, Niall e Liam.
Il moro non smetteva di guardarmi il seno, ma che razza di amici si trova mio fratello?
-Zayn mangia invece di sbavare guardando quella quarta misura di mia sorella.- Vidi il ragazzo distogliere lo sguardo facendo una risatina maliziosa, e io diedi uno calcio sotto al tavolo a mio fratello, quell’idiota era riuscito a mettermi per la seconda volta in imbarazzo.
-Vado a chiamare una mia amica, scusatemi.- fu tutto quello che riuscii a dire, volevo solo scappare ero diventata rossa dall’imbarazzo, questa quel riccio me la avrebbe pagata. Andai in bagno a lavarmi le mani, sentivo caldo e anche se volevo togliermi la felpa non potevo perché quel maniaco mi avrebbe spogliata con lo sguardo. La tolsi solo 5 secondi per abbassare la temperatura del mio corpo l’avrei rimessa subito dopo essere uscita dal bagno.
Come al solito mio fratello quando toglieva la tovaglia per metterla nel cestino delle cose sporche non la sostituiva mai, così mi abbassai per cercarne una pulita. Guardai in tutti i cassetti del mobiluccio ma niente.
-Ma dove cavolo l’ha messa la tovaglia?- Urlai esasperata.
-Ultimo cassetto a destra.- Sentii per la seconda volta quella voce così tranquilla e calda, poi lo vidi appoggiare alla porta.
-Zayn, esco subito ho finito.- Ehi ma come faceva a saperlo dove Harry teneva le cose? Non saranno mica gay? Ma chi loro? HAHAHAHAHAHAHAHA NO.
-Tranquilla non ho fretta.- La sua presenza mi faceva un po’ paura.
-Trovata!- Dissi con soddisfazione prendendo l’asciugamano.
-Sei molto diversa da Harry, i capelli, gli occhi, e poi quel corpo. . – Si morse il labro.
Ok forse era meglio ritornare giù.
-Uhm, io vado ad aiutare mio fratello a fare i piatti prima che combini qualcosa. ..- Mi bloccò prendendomi i fianchi e avvicinandosi al mio orecchio per poi annusare l’odore della mia pelle.
-Hai un buon profumo piccoletta.- Disse per poi lasciarmi un leggero bacio sul collo.
Appena mi liberai dalla sua presa uscii dal bagno e raggiunsi gli altri ancora più imbarazzata di prima. Quel ragazzo e quel bacio anche e insignificante mi fecero uno strano effetto.
-La tua felpa?- Chiese Harry seccato. Cavolo! Era rimasta nel bagno.
-Eccola, era in bagno!- Urlò Zayn. –Mi scappava la pipì così lei per far prima l’ha dimenticata.- Non era proprio andata così ma era meglio di quello che era appena successo. Me la tirò e dopo mi fece l’occhiolino.
-Bene, copriti Sharon, perché c’è freddo!- Scoppiò una risata generale dai ragazzi, beh se per lui 29° gradi erano pochi aveva qualche serio problema.
Dopo cena guardammo un film. Horror. Io odio i film horror, anche se sono ormai una ragazza di 16 anni preferisco sempre i cartoni animati a questo strazio, ma essendo l’unica ragazza femmina decisero loro. Harry e gli altri erano messi nel divano e non facevano altro che ridere, io invece stavo morendo di paura, rimasi a guardare lui, Zayn, per qualche istante devo ammettere che era davvero un gran bel ragazzo. Ehi ehi Sharon non farti strane idee, lui è solo il migliore amico di tuo fratello e niente più, e poi sarà già fidanzato.
La notte fu difficile per me prendere sonno, pensavo a tutto quello che era successo dal bacio agli sguardi che mi mandava Zayn, e poi anche perché Louis il “Peter Pan” del gruppo restò a dormire da noi, quel ragazzo era sempre carico di energia!
Mi misi sotto le coperte e solo  nelle mattinate presi sonno.
 
 
Ciao bellezze, scusate per l’enorme ritardo, ma ho avuto il pc guasto! Ancora non riesco a crederci di aver postato il capitolo *-* Ho visto che nel primo capitolo ci sono state solo 3 recensioni, spero di riceverne un po’ di più in questo capitolo, ci tengo molto.
Fatemi sapere cosa ne pensate, se vi è piaciuto o cose varie :3
Inoltre vi voglio ricordare la mia prima storia http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1281029&i=1 
Grazie mille e alla prossimaaa. <3
X X 
_I_am_a_Directioner_
 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Fuck Malik. ***


La porta della mia stanza fu spalancata da una ragazza che mi saltò addosso.
-Harry, mi sei mancato non mi hai più richiamata dopo quella notte di sesso.- Disse con la voce stridula.
-Io non sono Harry.- Dissi con disgusto.
-Cosa?- Scese dal letto e rimase a fissarmi incredula. –Dov’è tuo fratello?-
Stavo per vomitare. –Ultima stanza a sinistra.- mi limitai a dire sconcertata, uscì senza dire niente e io scesi giù in cucina da Louis.
-Buongiorno signorina Styles.-
-Giorno Lou, ma chi ha fatto entrare quella bionda siliconata?- Mi sedetti accanto a lui.
-Io, ma intuendo dalle tue urla suppongo che abbia sbagliato stanza.- Rise e io gli feci una smorfia.
-E’ la sua ragazza? Ti prego dimmi di no, no perché io non voglio una cognata che assomiglia alla sorella di Barbie.-
-Uhm no, stai tranquilla è solo una ragazza con cui si diverte un po’.-
-Ah bene…Tu invece sei fidanzato?-
-Si da quasi un anno, si chiama Eleonor.-
-Fantastico sono contenta per te, almeno a differenza di mio fratello tu non rimarrai solo.-
-Chi è che rimarrà solo?- Disse Harry entrando in cucina con addosso solo un asciugamano seguito dalla ragazza che circa un’ora fa mi stava quasi per violentare credendo che io fossi Harry.
Louis si scambiò uno sguardo malizioso con il ricco che ricambiò subito, lei invece si sedette accanto a me mangiando una mela.
-Allora sei tu la cara sorellina del mio Harry.-
-Harry è mio e si sono io.-
-Siamo gelose?-
-Pff certo che no.- Da morire, specialmente se lo dovevo dividere con una come lei.
Harry mi venne vicino e mi diede un bacio sulla guancia per poi darmi un pizzicotto.
 
Dopo pranzo rimanemmo soli, per fortuna. Non sopportavo l’idea di avere quella ragazza in giro per casa.
Ci guardammo un film raccontandoci di tutti quei anni passati lontani.
-Ti manca l’Italia?-
-Un po’, qui è tutto diverso.-
-Avevi degli amici?-
-Dei migliori amici, mi mancano e mi piacerebbe rivederli prima o poi.-
-Ti ci porterò un giorno.- Sentii gli occhi inumidirsi.
-Grazie Harry.-
-E di cosa piccola?-
-Di avermi accolto a casa tua. .-
-Scherzi amore? Questa è anche casa tua, e io sono felicissimo di averti qui con me.- Mi abbracciò e io rimasi appoggiata al suo petto per un po’.
Amo mio fratello e per lei farei di tutto.
Se un giorno non avrei trovato un ragazzo sarei stata contenta lo stesso perché avrei avute sempre lui al mio fianco.
Bussarono alla porta, Harry stava guardando un film così andai io ad aprire.
-Ciao Zayn.- Era ancora più bello di ieri ser. .no. Sharon smettila di pensare male.
-Dov’è Harry?-
-Oh io sto bene e tu?- Dissi sarcastica. Se non fosse un amico di mio fratello giuro che lo lascerei li fuori.
-Tranquilla so già la strada.- Disse aprendo ancora di più la porta. Bello si ma stronzo lo era ancora di più.
Raggiunse ad Harry e si sedette  accanto a lui.
-Questa sera c’è una festa a casa mia, tua sorella rimarrà a casa con Safaa, ho già organizzato tutto.-
-Perfetto, ma prima devo vedere se per lei va bene.-
-Faranno sicuramente amicizia, non è una bambina sa cavarsela da sola.-
-Ok allora.-
-Ti passo a prendere alle 8, fatti trovare pronto.- Disse uscendo dal salone e scontrandosi con me.
-Ehi bambolina cerca di stare più attenta a dove metti i piedi.-
-Scusa, non ti avevo visto.- Rise.
-Ti sono mancato?-
-Cosa hai detto scusa?- Avrò sicuramente sentito male.
-Beh ieri sera in bagno quel bacio sul collo. .- Mi sentii avvampare la faccia.
-Ehm. .io devo andare di sopra ho lasciato il telefono in camera, ci si vede.- Lo sentii lamentarsi ma io facendo finta di nulla salii su per le scale.
 
Verso le 8 Harry mi chiamò così scesi per vedere cosa voleva.
-Si?-
-Tra un po’ Zayn passerà prendermi, questa sera dormo da lui.-
-E io rimarrò tutta la notte sola?- Dissi allarmata.
-Certo che no, c’è Safaa.-
-Safaa? Mi hai chiamato una babysitter per caso-
-No, è la sorella di Zayn.-
-La sorella di CHI?- Stavo decisamente urlando.
-Tranquilla avete la stessa età, andrete molto d’accordo.-
-Ma neanche la conosco! E se ha il carattere uguale a suo fratello mi uccido.-
-Lei e Zayn sono molto diversi, e poi avete anche una cosa in comune.-
-Abbiamo tutte e due un fratello idiota?-
-EHI no.-
-E allora di cosa si tratta?-
-Odiate tutte e due Zayn.-
Ah beh se la mattiamo così sono sicura che saremo diventate molto amiche.
Bussarono alla porta ed Harry corse ad aprire.
-Pronto per la festa?- Zayn era da infarto con il suo ciuffo perfettamente perfetto, dietro di lui c’era una ragazza, anche lei molto carina e con la pelle ambrata.
-Certo, ehm ragazze la cena è in frigo dovete solo riscaldarla.- Disse Harry prendendo la giacca. –Safaa lei è mia sorella Sharon.-
-Ciao piacere di conoscerti, io sono Safaa.- Mi sorrise per poi stringermi la mano.
-Il piacere è tutto mio, prego entra pure.- Gli sorrisi.
-Bene mocciose io e il mio amico ora dobbiamo andare se no arriviamo in ritardo, divertitevi.-
-Zayn noi non siamo delle mocciose!- Lo rimproverò la ragazza.
-Come volete, ora dobbiamo proprio andare, a domani.- Uscì dalla porta seguito da mio fratello che mi mandò un piccolo bacio da lontano.
Si si Harry, tanto questa te la faccio pagare.
Feci accomodare meglio la ragazza facendole portare il suo zaino nella camera degli ospiti.
-Allora parlami dell’Italia, una mia amica è stata li per le vacanze di Natale è dice che è stupenda!-
-Beh si, diciamo che è molto diversa da qui, molto confusionaria è sempre un via vai di persone che corrono, ma a parte questo è molto bella.-
-Io un giorno voglio andarci, mi piacerebbe molto.-
-Magari potresti venire con me ed Harry.- Dissi sorridente.
-Davvero potrei venire con voi?-
-Certo, tanto tu lo conosci già a mio fratello.- Dissi prendendo la cena dal frigo.
-Si, lo conosco molto bene, lui e Zayn sono migliori amici e stanno sempre insieme.-
-Come si sono conosciuti?- Chiesi curiosa.
-Se te lo dico non ci crederai mai.- Rise.
-Se si tratta di Harry tutto è possibile.- Dissi rassegnata.
-Be mettiti comoda perché è una storia davvero mooolto . . .-
-Lunga?- Chiesi interrompendola.
-No, molto idiota.-
-Che hanno combinato?-
-Praticamente è successo tutto due anni e mezzo fa, Zayn ed Harry litigavano per chi riusciva a portarsi prima a letto la puttanella di turno del collage, Zayn non voleva ammettere di aver perso così propose ad Harry un patto..-
-Un patto?-
-Già, io lo chiamerei più che altro un’alleanza, ogni settimana scelgono una o due ragazze con cui potersi divertire ogni notte e poi le segnano nella loro famosa lista, e alla fine del mese fanno il conto di chi ne ha conquistate di più.-
L’ascoltavo scioccata.
-Dimmi che è tutto uno scherzo.-
-No, l’unica cosa positiva nell’essere la sorella di Malik è solo la possibilità di poter entrare a tutte le feste gratis.-
-Qual è il tuo rapporto con lui?-
-Io e Zayn non parliamo mai, lui è protettivo con me ma sia lui che io non andiamo molto d’accordo, io lo definisco un puttaniere stronzo non lo vorrei mai uno così nella mia vita ma a causa che mia madre è anche la sua devo sopportarlo ogni santo giorno.- Mi era molto simpatica, avevamo lo stesso carattere non era per niente uguale a suo fratello, e di questo ringrazio il cielo!
-Ti va di guardare un film?-
-E film sia!-
La serata passo molto tranquillamente chiacchierando e mangiando schifezze varie.
Avevamo molto in comune, ascoltavamo la stessa musica, guardava gli stessi programma TV e ama mangiare. Non è che sarà lei mia sorella e non Harry?
No ma grazie ai nostri fratelli idioti ho conosciuto una ragazza stupenda, grazie a lei sentirò molto meno la mancanza di casa.
 
-Buongiorno dormigliona!-
-Safaa, ma che ore sono?- Coprendomi la testa con le coperte.
-Sono le 11 e 30 e Zayn ed Harry sono già giù a fare colazione, forza alzati dal letto e scendi giù!-
-Sono già qui?- Chiesi incredula.
-Si, loro sono abituati alle feste e quindi la mattina non ci stanno molto ad alzarsi dal letto, a differenza di te!-Disse ridendo.
-Beh siamo andate a letto tardi ieri sera.- Mi cercai di giustificare.
-Si ma hai già dormito abbastanza, alzati, ho fame!- Mi sposto le coperte e mi tirò giù dal letto. –Muoviti lumaca, se no Zayn ed Harry si mangiano tutto quanto.-
-Ma non posso scendere così!- Mi lamentai.
-Cosa? E Perché?-
-Perché sono in pigiama!-
-E allora? Anche io lo sono ma intanto giro lo stesso per casa tua.-
-Si ma il tuo pigiama non è delle Winx!-
-E perché a 16 anni porti ancora il pigiama delle Winx?- Rise.
-Beh perché mi viene ancora e poi è comodo.-
-Beh però è carino.- Non la smetteva più di ridere.
-SAFAA!-
-Scusa, scusa ma ora andiamo di sotto!- Mi tirò giù senza neanche farmi parlare.
-Buongiorno sorellina, hai dormito bene?-
-Si Harry e tu ti sei divertito alla festa?- Chiesi cercando di non incontrare lo sguardo del moro.
-Molto, io e Zayn abbiamo fatto più di dieci conquiste!-
-Disgustoso.- Dissi alzando gli occhi al soffitto e andando a prendere un po’ di succo dal frigo.
-Safaa, Sharon è antipatica, vero?- Disse Zayn scambiandosi uno sguardo con Harry, ma io feci finta di non sentire.
-Veramente a differenza di voi due, lei non è idiota!-
Safaa 1 -  Zayn  0
-Siete solo invidiose della nostra bellezza.- Poco modesto il ragazzo.
-Malik, se io vorrei ti farei cadere ai miei piedi quando vorrei.- Ti prego dimmi che non l’ho detto.
Harry rimase scioccato dalla mia risposta, Safaa invece si limitò a dire. .-Zayn ne hai trovata una peggio di te, sei fottuto mio caro fratellino.-
-Beh secondo me tu sei già innamorata di me.-
-Io? Di te? Ma dai, neanche se fossi rimasto l’unico uomo sulla terra.-
-Io non ne sarei così sicura baby.-
-Beh io si!-
Era insopportabile, era assurdo come quel ragazzo riusciva a farmi salire i nervi.
Si okkei lo ammetto ha un certo fascino, ma è insopportabile.
Sentimento che provo io per lui?
Odio? Naaaah.
Indifferenza.
Zayn Malik per me è solo un moscerino capitato a casa mia per caso.
 
 
Eccomi qui con il terzo capitolo LoL J
Volevo ringraziare a tutte le persone che hanno recensito e chi a letto in silenzio <3
Cosa pensate di questo capitolo? Recensiteeeee così continuo!
X x

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Davanti agli occhi miei il re del nulla sei ***


-Harry si può sapere perché hai tu il mio telefono?-
-Mi serve!-
-Ti serve? Non puoi usare il tuo?-
-No.-
-E perché no?-
-Perché il mio è appena caduto nel water.- Disse con molta tranquillità accendendo la televisione.
-Il tuo I-phone è appena caduto nel water e tu sei tranquillamente seduto nel divano?-
-Certo, domani ne andrò a comprare un altro.- Se il mio telefono fosse caduto li dentro mi sarebbe venuto un infarto.
-Almeno posso sapere cosa stai facendo con il mio?-
-Sto messaggiando con delle ragazze.-
-Con delle ragazze? Dal mio telefono?- Dai Sharon stai calma saranno massimo una o due ragazze.
-Si circa sette ragazze.-
-CHE COSA?- Era assurdo come quel ragazzo riusciva a farmi innervosire, se ne stava molto tranquillamente sul divano a vedere il suo programma televisivo con il mio telefono in mano senza neanche degnarmi di uno sguardo. –Harry..- Presi un forte respiro. -. .mi auguro però che hai almeno cambiato la scheda.-
-Ehm veramente ho contattato le ragazze con il tuo numero, spero che questo però non sia un probl. .-
-COSA CAZZO HAI FATTO? Harry ora tutte le tue amichette mi manderanno i messaggi a me credendo che sei tu, e io non voglio ritrovarmi un’altra volta una ragazza dentro la mia camera da letto!- Giuro che stavo per ucciderlo.
-Dai stai tranquilla, magari così potresti conoscere la tua futura cognata.-
-Cognata un corno, Harry alzati dal divano e vai a comprare un telefono nuovo.- Gli presi il telecomando dalle mani e spensi la televisione.
-Ma io la stavo guardando!- Disse prima che io gli lanciassi il suo giubbotto. –Ok ho capito oggi siamo un po’ nervosette!- Si alzò e mettendosi la giacca mi fece uno dei suoi soliti sorrisini da angioletto, si angioletta tanto per dire! –Ah questa sera ritorno tardi, non aspettarmi alzata.-
-Un’altra festa a casa di Zayn?-
-No, oggi io e Liam siamo stati invitati a casa della sua ragazza, si dice che la ragazza di Danielle sia molto carina.- Ecco, ci risiamo il ragazzo sta andando a fare nuove conquiste, certe volte mi domando se lui fosse davvero mio fratello, che so magari è un alieno caduto dalla navicella spaziale che stava facendo ritorno nel suo pianeta d’origine.
-Capisco, mi raccomando stai attento!-
-Si mamma!- Disse per poi chiudersi la porta alle spalle.
Bene, finalmente avevo la casa tutta a disposizione per me.
Il programma di oggi? Uhm.. guardare un bel film sdraiata nel divano bevendo e mangiando schifezze varie, tipico no? Beh a chi non piace guardare film stupidi godendosi il piacere del cibo? Di certo sarebbe stato meglio una bella passeggiata per le vie di Londra ma a causa della mia pigrizia preferisco starmene a casa molto tranquillamente.
Harry è un terremoto, questa casa è sempre un via vai di persone che entra ed esce, mi sembra più una stazione che una casa!
E’ già passata una settimana dal mio arrivo qui e ancora non ho chiamato i miei amici per fargli sapere che sono viva e non sono morta a causa di mio fratello e i suoi strani appuntamenti al buio ogni santa sera qui.
Salii di corsa le scale saltando un po’ ovunque cantando una delle mie canzoni preferite ‘Teenager Dream’ di Katy Perry, amo questa ragazza, è qualcosa di stupendo. Presi un DVD dalla camera di Harry così da poterlo guardare subito dopo aver scritto il messaggio ai miei amici.
Scesi giù mi sdraiai sul divano e afferrai il mio telefono.
3 messaggi.
Il primo era di una certa Ross, come posso dimenticarla, lei è la ragazza dell’altro giorno.
“Harry non vedo l’ora di vederti mi manchi da morire. R”
Ma ti prego lei ed Harry non si metteranno mai insieme, perché? Semplice perché io non lo permetterò! Io per mio fratello voglio una ragazza che non pensi solo ed esclusivamente al sesso.
Aprii il secondo, questo era di. ..Ashely.
“Orsacchiotto ti aspetto giovedì sera a casa mia xoxo A.” Orsacchiotto? Sto per vomitare.
Finalmente arrivai all’ultimo.
Lo aprii.
“Sto per arrivare.” Era un numero senza nome, di sicuro un’altra ragazza. E ora cosa dovevo fare? Semplice appena busserà alla porta io le dirò semplicemente di andare a quel paese perché Harry non è a casa.
Avviai il film, ero stanca avevo appena finito di riordinare camera mia, non sapevo di avere tutte queste cose prima d’ora.
Dopo neanche una mezzoretta bussarono alla porta, forse la persona del messaggio anonimo!
Mi alzai e corsi ad aprire e senza neanche guardare urlai un “ Mi dispiace ragazza ma oggi niente sesso, Harry non c’è riprova un altro giorno!” Chiusi la porta ma una mano la bloccò.
-Uno io no sono una ragazza, due non voglio scoparmi tuo fratello e tre sono Zayn!- Cazzo! Rimasi paralizzata qualche secondo per realizzare che avevo appena fatto un’altra delle mie figure di merda.
-Ah.- Fu tutto quello che riuscii a dire.
-Posso entrare?- Da quando in quando mi chiedeva il permesso?
-Si certo.- Chiusi la porta.
-Dov’è Harry?- Chiese dirigendosi in cucina.
-E’ con Liam.- Devo ammettere che la sua presenza mi metteva un po’ di ansia poi adesso che siamo soli ancora di più.
-Ah già, mi aveva detto che tornava tardi questa sera, e tu così piccola e innocente starai solo fino a tardi?- Prese un pacco di patatine dallo sportello.
-Ehm si .- Non sapevo che dire.
-Sei tesa!-
-Io?-
-No tua sorella gemella.- Idiota.
-Ah ehm io no ce. .-
-Ehi ehi ehi calmati ragazzina non voglio mica violentarti, stai calma.-
-No sono sola un po’ stanca.-
-Meglio, tutto questo mi renderà più facile il lavoro.-
-Lavoro? Di cosa stai parlando?- Si avvicinò molto pericolosamente a me.
-Quello di farti cadere ai miei piedi.- Portò la sua mano sul mio volto e dopo mi spostò i capelli. Io ero rimasta immobile, non riuscivo a muovere nessun muscolo del mio corpo, ero come paralizzata, guardavo a terra per cercare di non incontrare il suo sguardo ma lui mi prese il volto tra le mani e me lo alzò, per poi avvicinare le sue labbra alle mie ma senza appoggiarle. –Tu lo sai che prima o poi capiterà.- Rise. Non riuscivo ne a pensare e ne a reagire, stavo lì a guardarlo i suoi occhi nei miei, le sue labbra a pochi centimetri dalle mie, il suo petto contro il mio, il suo odore mi invase le narici, i suoi capelli sempre perfetti e . .No! non posso permettere un altro bacio! Lui è il migliore amico di mio fratello, lui è solo un ragazzo egoista che pensa solo ed esclusivamente a portarsi le ragazze a letto per poi dimenticarle il giorno dopo, insomma lui è solo un puttaniere.
Mi presi di coraggio e portai la mia mano nel suo polso togliendo la sua mano dal mio volto.
-Zayn, tra noi due non capiterà mai niente.- Mi allontanai e andai ad aprire il frigorifero per prendermi un po’ d’acqua. Lui era rimasto lì fermo a guardami senza dire nulla, forse lo ha capito che non provo nessun interesse per lui e soprattutto che non lo voglio avere tra i piedi, ma ad un certo punto sentii qualcosa stringermi i fianchi. Di nuovo lui. Si avvicino al mio orecchio per poi sussurrarmi . .-Non puoi sfuggirmi ancora per molto.- Deglutii. Lui fece un sorrisino malizioso. –Ti farò mia.-
-Perché?- Si staccò da me.
-Cosa perché?-
-Perché io, puoi portarti mille ragazze a letto, perché proprio la sorella del tuo migliore amico?!-
-Perché ti trovo molto carina e..- Non lo feci finire di parlare.
-Non pensi che questo potrebbe ferire Harry? Non pensi alla vostra amicizia?- Mi girai verso di lui e lo guardai negli occhi
-Niente e nessuno farà litigare me e il mio amico specialmente una ragazza.- Disse serio.
-Anche se la ragazza è proprio sua sorella minore?-
-E’ solo sesso, nessuno si farà male.-
-Sai cosa penso di te Zayn?-
-Cosa?- Disse indifferente.
-Penso che tu sia solo un moccioso senza sentimenti che gli piace bere, andare alle feste, scopare e poi gettare le ragazze il giorno dopo in un angolo della propria stanza a piangere e a pensare se tu la richiamerai tra un momento e l’altro e penso anche che tu . .-
-Chi cazzo ti ha autorizzato a parlami così?- Era serio e infuriato, lo vedevo dai suoi occhi. –Tu non sei nessuno, sei solo una ragazzina stupida, non mi conosci, non sai nulla di me e della mia vita, quindi prima di parlare cerca di contare fino a 10 e poi apri quella tua stupida boccaccia che spara solo cazzate.-
-Certo, ora magari mi vorresti far capire che tu sei un angioletto.- Dissi con aria di sfida.
Mi guardò.
Prese un pacchetto di sigarette dalla sua giacca nera di pelle accendendosene una, poi mi guardò.
Rise.
Si stava prendendo gioco di me, beh almeno ora lui sa cosa io penso di lui.
-Io non sono un angioletto, io sono semplicemente Zayn, Zayn Malik e tu presto ti accorgerai che sei caduta in una brutta voragine, da cui sarà molto difficile uscirne.-
-Mi dispiace deluderti, ma io non sono come tutte le altre gallinelle, io sono io e tu non entrerai mai nel mio letto.- Andai verso la porta di ingresso aprendola. –Sei pregato di uscire da casa mia signor Malik o come cavolo ti chiami, e sappi che appena lo saprà Harry non ne sarà molto contento.- Lui molto tranquillamente si appoggiò al muro guardandomi.
-Sai, sei la prima ragazza che dice di non voler venire a letto con me, questo rende tutto molto più eccitante.- Mi fece l’occhiolino per poi mordersi il labbro.
-Va via Zayn.-
-Sicura di voler rimanere sola soletta a casa per tutta la sera?-
-Mai stata più sicura di così.-
-Beh io vado ma ricorda piccola che Malik non si ferma al primo no.-  Si girò e andò via.
Chiusi subito la porta e rimasi lì ferma appoggiata alla porta, finalmente ero sola.
Era davvero sorprendente come quell’idiota riusciva a farmi incazzare, non lo tolleravo e solamente la sua presenza mi faceva stare male, si sente il Re del mondo solo perché ogni ragazza pagherebbe per avere una notte di fuoco con lui, pensa che io sia come tutte le altre ma si sbaglia, io no cadrò mai ai suoi piedi e specialmente non cadrò mai nel suo letto, lui per me è solo il Re Del Nulla.
Zayn mio caro Zayn tu cerchi la realtà nella polvere di un’illusione che tu non sai ti uccide.
La tua dignità specchia un’anima fatta di plastica.
Davanti agli occhi miei il re del nulla sei.
E dal trono di cartone non saprai scendere mai.
Non hai libertà, sei uno schiavo ormai.
 
                                                                                                                                                              
 
 
 

 Ciao miei piccoli tesori, finalmente sono riuscita a mettere il quarto capitolo! Yeah. Volevo riangraziare a tutti quelli che hanno messo la storia nelle seguite, nelle ricordare e nelle preferite, poi volevo anche ringraziare a chi recensisce, siete dei tesori!!! Spero che questo capitolo riceva mooooolte più recensioni degli altri, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. <3 Continuo se vedo che vi piace e che mi dite la vostra. <3
Ora vado :)
X X
_I_am_a_Directioner_

 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Parlami di te. ***


Dopo quella sera che Zayn venne a casa nostra non si è fatto vedere più per circa tre giorni, io non avevo raccontato niente a nessuno, così Harry, continuò a vederlo e ad uscirci tranquillamente come se nulla fosse. Anche se non lo sopportavo e anche se non volevo avere proprio niente a che fare con quel tipo, non volevo rovinare la splendida amicizia che si era creata fra lui e mio fratello, almeno io non volevo esserne la causa di una presunta rottura.
In questi giorni ho pensato molto a cosa può portare Zayn a comportarsi così, forse da piccolo non era considerato, o magari si prendevano sempre gioco di lui.. beh tutto può essere. Il suo è un carattere davvero strano e difficile da capire o forse sono io che non sono abbastanza brava? No, secondo me anche un tipo come Zayn Malik ha un cuore.
E se si comportasse così solo per farsi vedere forte? Un duro?
Dovevo fare delle indagini, ma a chi avrei potuto chiedere? Harry? No, lui no, avrebbe potuto capire qualcosa.. lui mi conosce bene e sa che vorrei arrivare ad un secondo fine, ma a chi potevo chiedere? Con Liam, Niall e Louis non ho tanta confidenza, ci vuole una persona che lo conosce davvero molto bene a parte ovviamente ai suoi migliori amici.
Safaa! Giusto chi meglio della sorellina minore lo conosce meglio di chiunque altro?!
Io e lei ormai eravamo diventate davvero molto amiche, un giorno si e uno no era sempre buttata a casa mia, è una ragazza stupenda che non si fa mettere mai i piedi in testa da nessuno, e poi siamo molto in confidenza, forse lei mi saprà dire di più.
Decisi di chiamarla.
-Ehi Sharon, come stai?- Rispose subito.
-Bene e tu?-
-Ben, posso fare qualcosa per te?-
-Ehm volevo chiederti una cosa..-
-Ma certo dimmi pure, anzi se ti va perché non vieni direttamente a casa mia?-
-No! Ehm meglio di no veramente volevo andare a mangiare un gelato se ti va.- Mi affrettai a dire, non avrei sopportato di vederlo ancora per una volta.
-Ah ok allora, sono da te tra cinque minuti.-
-Ti aspetto.-
Appena chiusi la chiamata con lei andai sopra a vestirmi, scelsi una canottiera viola, un pantaloncino di jeans e le mie amate Blazer azzurre.
 
-Che gusto vuole lei invece?- Disse il gelataio a Safaa.
-Cioccolato e menta.- Appena prese anche lei il suo gelato ci andammo a sedere in una panchina all’ombra.
-Allora cosa volevi chiedermi, sono curiosa non farmi più aspettare!- Disse mangiando il suo gelato.
-E’ solo un po’ di curiosità, tutto qui.-
-Forza spara!-
-Beh ho riflettuto molto in questi giorni e ho pensato che tu sai molto di me, insomma sai che i miei lavorano in Italia, conosci mio fratello sai che io non sono di qui e invece io non so quasi nulla di te, della tua famiglia, di Zayn. .-
-Uhm come avrai ben capito la mia famiglia è un po’ pazza, beh più che altro direi strana..-
-Strana?- Chiesi.
-Si.- Aveva un volto un po’ triste direi.
-E’ successo qualcosa?-
-La nostra famiglia fino a qualche anno fa era una di quelle famiglie perfette, a Natale ognuno scartava i propri regali, io e Zayn andavamo a scuola e. .e i nostri genitori dopo il lavoro ritornavano a casa.- Prese un fazzolettino dalla borsa e si asciugò le lacrime che solo due secondi fa avevano rigato il suo dolce viso.
-Safaa.. io non so cosa sia successo ma se non vuoi parlarne io capirò.- Le misi una mano sopra la spalla.
-No Sharon, non ne ho mai parlato con nessuno ho bisogno che qualcuno mi dica che è stato solo un brutto incubo e che . . e che quando oggi tornerò a casa dopo questa bella passeggiata con te ci sarà mia mamma e mio papà ad accogliermi a braccia aperte, ma so che non sarà così, almeno non per me e Zayn.-
-I tuoi sono fuori per lavoro?-
-No, i miei sono morti in un’incidente stradale.- Smisi di respirare per un attimo, come avevo potuto fare questa stupida domanda? Cazzo ora Safaa stava piangendo per colpa della mia stupida boccaccia che come dice Zayn ‘spara solo cazzate’, forse ha ragione sono solo un’idiota.
-Safaa, tesoro scusami, scusami tanto, io sono stata una stronza e . . .-
-No Sharon tu non potevi saperlo, stai tranquilla tu non hai nessuna colpa.-
-Hai voglia di parlarne?-
-Si, con Zayn non prendiamo mai l’argomento, ogni volta che ci provo lui si incazza e poi chiudendosi nella sua stanza non si fa vedere per tutta la giornata.-
-Lui è cambiato molto dopo questo accaduto?-
-Si, lui era un ragazzo studioso amato da tutti, la sua media scolastica era davvero invidiabile, un giorno mio padre gli ha promesso che se lui avrebbe continuato ad avere una media così alta lo avrebbe portato in giro per l’Italia.-
-Come mai proprio lì?-
-Lui ama viaggiare e mia mamma molte volte doveva andare lì per lavoro.-
-Che lavoro faceva?- Lei mi guardò e mi sorrise con dolcezza.
-Era una pittrice, anche Zayn ama molto disegnare, un giorno avrebbero voluto fare una mostra insieme.-
-Lui disegna ancora?-
-No, da quel giorno a smesso.. disegnava solo per le persone che amava veramente , per i miei genitori per me e anche per Perrie.-
-Perrie?-
-Si, la sua ragazza.-
-E allora perché non continua a disegnare per lei?-
-Perché anche lei è andata via.-
-Anche lei è. .?-
-No.-  Rise.  –No, lei sta bene, molto bene.-
-Ma allora cosa è successo?-
-Un giorno dopo che i nostri genitori erano morti Zayn decise di andare ad abitare con lei, ma una sera ritornando a casa la vide a letto con un suo amico.-
Ora si scopriva tutto, ora so perché Zayn ha paura di amare e farsi amare..
-E’ orribile..-
-Si, io e lui abbiamo iniziato a parlare sempre meno, e lui iniziò a . .a bere, andare a puttane e a drogarsi.-
Il cuore mi iniziò a battere forte, molto forte, Zayn era un ragazzo che aveva davvero sofferto.
Le persone certe volte trovano il conforto nella droga e molte volte ci rimangono secchi.
-Lo fa ancora?-
-No, ora non più, e questo lo devo a tuo fratello e agli altri ragazzi.-
-Harry?-  Chiesi stupita.
-Si, lui lo ha aiutato a non farne più uso e a “godersi” la vita.- Disse facendo le virgolette nella parola godersi, ridendo.
-Non ti vedo molto sicura su quell’ultima parola.- Risi e a mia volta lo fece anche lei.
-Vorrei solo che lui ed Harry non si portassero tutte queste ragazze a letto, ma fare sesso è sempre meglio di drogarsi non trovi?-
-Devo darti ragione su questo, almeno si divertono!- Rise.
-Grazie.-
-Di cosa Safaa?-
-Mi hai fatto togliere un peso dal cuore, spero che un giorno ci riuscirai anche con lui, Harry non è mai riuscito a farlo liberare del tutto.-
-Io?- Chiesi stranita.
-So che tu sei una ragazza diversa e soprattutto so che provi un qualcosa per lui!-
Io provare qualcosa per Malik? Ma non se ne parla completamente, si ok dopo aver sentito questa storia trovo che lui sia stato davvero molto forte ma. .no io no provo nulla per lui.
-Ti sbagli, io trovo Zayn un po’ troppo irritante per i miei gusti.-
-Anche io pensavo lo stesso per Harry ma. .- Si bloccò subito.
-Harry? Cosa centra lui?- Il suo volto diventò subito rosso.
-Ehm nulla nulla non è niente di importante.- Fece una risatina nervosa.
-Ti piace mio fratello?-
-No no, certo che no!- Sento odore di bugia.
-E allora perché sei diventata rosso pomodoro?-
-Io? Ma no è solo che sento troppo caldo, non trovi?-
-Si c’è molto caldo oggi, meno male avevano detto che oggi doveva piovere. . ma aspetta un attimo sei riuscita a farmi cambiare argomento!-
-No ti sbagli, ora però devo andare si è fatto tardi e io devo andare a preparare la cena, ci sentiamo domani così ci andiamo a vedere un film al cinema!- Mi baciò molto velocemente la guancia e corse via.
Se a lei non piaceva mio fratello io ero la regina Elisabetta!
Dai si vede lontano un miglio che al solo nominare il nome di Harry il suo volto diventò rosso e che gli occhi erano lucidi.
Ahi ahi ahi la more fa brutti scherzi, beh almeno a lei la avrei voluta come futura cognata e madre dei miei nipotini. Ok forse sto correndo un po’ troppo ma Safaa è sempre meglio di tutte quelle ochette che ci vengono a trovare ogni santa sera a casa.
Mi alzai dalla panchina e ammirai per qualche minuto il tramonto.
Che vista fantastica avevo davanti a me!
Nel parco i bambini giocavano a rotolarsi nell’erba, i cani rincorrevano il giocattolo che il padrone gli aveva tirato e alcune famiglie mettevano la tovaglia che avevano usato durante il pomeriggio per fare il loro adorabile pic nic.
In Italia le persone neanche sanno il significato della parola ‘Pic nic’, al massimo vanno in piazza a mangiare i panini del Mec o del Burger King, eppure mi manca tanto tutto quello.
Presi le miei amate cuffiette dalla mia borsa le inserii nel mio cellulare e iniziai a sentire alcuni canzoni italiane, almeno così mi sarebbero riaffiorati alcuni ricordi del mio caro paese.
L’Italia il paese della piiiizza! Aspetta un momento ora che ci penso ho davvero fame!
Prima di fare ritorno a casa mi fermai in una pizzeria e comprai una bella pizza capricciosa per me e quella sotto specie di cespuglio vivente di mio fratello.
 
-SONO A CASA.- Urlai entrando in cucina.
-Ciao sorellina, ti stavamo aspettando per cenare.- Disse sorridendo a trentadue denti.
-Ti stavamo? Abbiamo ospiti?-
-Niall e Zayn rimangono a cena qui con noi!-
Su Niall ci siamo o almeno se non si fosse mangiato tutta la pizza lui, ma su Zayn ho qualche dubbio.
Da quel nostro litigio se così si può chiamare non ci eravamo più visti e vederlo proprio ora che Safaa mi aveva raccontato della loro storia non ero molto tranquilla.
-Ah.-
-Hai portato la pizzaaa?- Disse Niall correndo da noi.
-Si biondino.-  Risi.
-Ho sentito l’odore, non vedo l’ora di magiare!-
-Niall ti ricordo che anche noi abbiamo il diritto di mangiare quindi fai la persona seria e lasciaci un po’ di cibo anche a noi.- Disse Zayn seguendolo.
Salutarlo o no salutarlo?
Guardarlo o no guardarlo?
 Parlargli non parlargli?
 E poi cosa dirgli?
E. .
-Ciao Sharon!- Cavolo, bene mi aveva almeno semplificato la vita.
-Ciao Zayn.- Dissi di sfuggita.
-Bene sedetevi così mangiamo!- Disse Harry aprendo il cartone della pizza.
Dopo cena loro andarono in salotto a guardare un film, invece io rimasi seduta in cucina ancora un po’.
-Allora ci siamo calmate signorina?- Zayn era entrato e si era seduto accanto a me e io non me ne ero neanche accorta, bene Sharon sei davvero idiota!
-Si ma se io fossi in te non ci giocherei ancora con la mia pazienza.-
-Io non ne ho paura, specialmente di una come te piccola.- Mi sorrise.
Se non avrei saputo della sua storia giuro che una cosa in testa gliela avrei lanciata.
-Bene, mi fa piacere Malik!-
-Secondo me ti piace avermi tra i piedi.-
-No Zayn ti sbagli, sono solo contenta che mio fratello abbia degli amici, idioti ma amici.-
-Mi consideri davvero un’idiota?-
Davvero lo consideravo come un’idiota? Ok domanda di riserva?
-Una specie.-
-E che specie sarei?- Disse malizioso.
-Una specie di idiota con un ciuffo biondo, si direi che sei questa.-
Rise rumorosamente.
-Sono davvero così divertente moro?- Dissi confusa.
-No ma al contrario ti trova diversa.-
-Diversa?-
-Si.-
-In lato positivo o neg. .-
-Assolutamente negativo, odio dover aspettare per potermi portare una ragazza a letto.-
Ecco che ci risiamo.
-Ok Zayn fai come vuoi, io vado a dormire vai dai tuoi amici che è meglio.- Mi alzai e iniziai a camminare ma lui mi corse dietro prendendomi per i fianchi.
-Zayn ti ho già detto che. .-
-Perché non mi vuoi?-
-Cosa?-
-Tutte pagherebbero per venire a letto con me, perché tu no?-
-Perché io sono una ragazza seria che non vuole correre pericoli!-
-Non ho mai messo incinta nessuna ragazza.-
-Bene meglio per te, ma questo non cambia le cose, ora se mi vuoi scusare vado a letto.- Lui mollò la presa.
-Buonanotte Malik!-
-Buonanotte tesoro.-
 

 



Ciao Directioner, come promesso ho postato il capitolo subito!
Non so voi ma questo mi piace molto, Safaa la trovo dolcissima, ma come mai parlare di Harry le ha fatto cambiare espressione e specialmente perché è corsa via? La La La se lo volete sapere recensite recensite e ancora recensite!!!
Se vedo che la storia vi piace la continuo se no bun ancora non lo so u.u
Ok ora vado splendori alla prossima. <3

 
 
 
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Malik, non mi fai paura. ***


Niall e Zayn rimasero a dormire da noi, quindi provate ad immaginare in quale stato è la mia faccia questa mattina.
Harry ieri notte decise di accendere il karaoke così gli altri due si unirono a lui e insieme cantarono una canzone carina ma grazie alle loro voci alle quattro di mattina questa canzone per me si trasformò in un vero e proprio strazio , cavolo erano davvero stonati! Anche se uno di loro devo ammettere che ha davvero una bella voce, non so dirvi bene di chi sia perché a causa delle altre due voci stavo diventando isterica,  ma quella voce secondo me sarebbe in grado di far innamorare chiunque. Ieri notte sarei tanto voluta scendere dal mio letto per scoprire la” misteriosa voce” ma ero davvero distrutta, dovete sapere che dare a mangiare a uno come Niall Horan non è un’impresa così tanto facile, quel ragazzo è capace di mangiarsi tutto quello che incontra durante il suo cammino!
Ripensando alla faticosa serata passata ieri sera mi alzai dal mio caldo e comodo letto, erano già le 12 e ancora non sentivo nessuno circolare per casa, forse erano usciti. Aprii delicatamente la porta della mia stanza, non volevo svegliarli o meglio non volevo avere tre “piccole” pesti di prima mattina mentre faccio colazione. Per me il primo pasto della giornata è fondamentale e poi se no la faccio divento nervosa tutta la giornata.
Uscendo dalla camera guardai la porta di Harry, era chiusa sicuramente sarà ancora sotto le coperte.
Poi buttai l’occhio su quella di Zayn e Niall anche la loro era chiusa, bene si prospetta una bella mattinata nella più totale tranquillità!
Scesi le scale mi sarei andata a preparare una robusta colazione, avevo davvero fame.
Ma appena stavo per scendere l’ultimo scalino qualcosa o meglio qualcuno mi venne a finire di sopra così da farmi cadere sopra di lui.
-Vuoi guardare dove diavolo metti i piedi Styles?-
-Zayn non chiamarmi per cognome, e poi sei venuto tu addosso a me!-
Se non fosse stato per quella persona avrei anche definito quella scena divertente, io sbattendo contro il suo petto andai a finire con il culo per terra e lui  si rovesciò la tazza  di cappuccino tutta nella maglietta.
-Guarda cosa hai fatto alla mia maglietta nuova è da buttare.- Disse ancora seduto per terra guardando l’enorme macchia sulla maglietta bianca.
-Buongiorno anche a te, senti non volevo e poi la colpa è anche tua!- Mi alzai.
-E ora dove credi di andare?- Disse guardandomi da terra.
-Vado a preparami la colazione, tu invece cerca di alzare se no quei due ti possono anche scambiare per un zerbino.- Dissi ridendo, quella scena di lui in mobile per terra mi faceva morire. Mi minacciò con lo sguardo per poi tendere la mano verso di me.
-E ora cosa vuoi Malik?- Dissi guardandolo storto.
-Secondo te? Idiota aiutami ad alzarmi.- Dopo quella sua affermazione scoppiai a ridergli in faccia.
-Sei già così vecchio da non avere più forze di prima mattina?-
-Ah ah ah sei molto spiritosa oggi, forza aiutami.- Gli diedi la mano cosi da poterlo aiutare ad alzarsi ma lui mi tiro a se facendomi cadere addosso a lui.
-Cazzo Zayn sei un’idiota, non dovevo fidarmi!- Ora era lui a ridere.
-E tu credevi che io avrei bisogno di aiuto? Piccola Zayn Malik non ha mai bisogno di aiuto.-
-Scasami tanto se volevo essere gentile con te.- Dissi sarcastica.
-Tranquilla la mia vendetta e solo iniziata.- Disse strizzandomi l’occhio e alzandosi.
-Vendetta? Per una tazza di cappuccino?- Ok ammetto che il tono in cui lo ha detto era da far venire i brividi ma cavolo se si vedica per così poco.
-Una tazza di cappuccino, una maglietta nuova, una caduta e . .- Si bloccò a pensare. - . .e poi perché mi va.-
-Ti va?- Alzai gli occhi e lo guardai male.
-Certo, io faccio tutto quello che voglio e torturarti e una delle tante cose che voglio farti.- Disse malizioso. 
Continuò a parlare e a vantarsi del suo ciuffo ma io non lo stetti neanche a sentire, mi soffermai soltanto a pensare e ripensare a quello che aveva detto pochi secondi fa..
Questa è una delle tante cose che voglio farti..”  
No ok Sharon datti una calmata, non puoi sudare freddo solo per una piccola frase detta da un tizio.
Anche se quel tizio è Zayn, quel Zayn? No ok forse se il tizio di cui si sta parlando è quel tipo di ragazzo forse devi avere giusto un po’ di paura.
Ehi ma con chi diavolo sto parlando? Bene, adesso parlo anche da sola come Homer Simpson. Sono rovinata.
Mossi velocemente la testa così da far allontanare quei stupidi pensieri che giravano in vano nella mia mente e mi accorsi di due figure davanti a me che mi guardavano pensierosi.
-Sorellina va tutto bene?- Harry si era finalmente svegliato.
-Certo, mai stata meglio.-
-E allora perché sei seduta sopra il tappeto?- Chiese Niall grattandosi i capelli.
-E perché guardavi il tetto immobile?- Continuò Harry ancora più preoccupato di prima.
So ok io amavo riflettere guardando un punto fisso, che ci posso fare?
-Ah ehm.. stavo ammirando come il sole entrando dalla finestra possa creare così tanti contrasti di chiaro e scuro nel fantastico. .tetto.. .che con tanta grazia.. emana. . armonia. .pace e. .-
-Che diavolo ti sei fumata?-
-Veramente devo ancora fare colazione grazie a. .-Mi bloccai vedendo Zayn entrare nuovamente nella stanza.
-Sei ancora li?- Chiese lui ridendo e appoggiandosi al muro di fronte a noi.
-Stava guardando il tetto!- Disse Niall addentando la ciambella.
-Ok non credevo che mia sorella fosse davvero così strana, devo chiamare la mamma per chiedere il numero di un bravo specialista oppure mi assicuri che stai bene e che è solo uno scherzo?-
-Harry, le sorelle sono tutte strane ma la tua le batte tutte.- Disse il moro ridendo.
-Sto bene, sta tranquillo.- Dissi alzandomi. –Io esco.- Annunciai.
-Ma non dovevi fare colazione?- Chiese Niall più confuso che persuaso.
-Mi è passata la fame.- Dissi mettendomi la felpa e uscendo.
-Cerca di mangiare se no mamma darà la colpa a me.- Mi urlò il riccio.
-Mangerò qualcosa per strada.- Gli risposi prima di chiudere la porta.
Appena chiusi la porta di casa alle mie spalle uscii il mio caro e dolce MP3 dalla tasca del mio giubbotto e misi una canzone qualunque, oggi non avevo voglia di nulla ma ad un po’ di cara e vecchia musica non si dice mai di no.
 
Stavo camminando da quasi tre ore in cerca di un posto tranquillo dove poter bere il mio succo di frutta alla pesca, e già non mangio da ieri sera e uscendo velocemente da casa mia per poter allontanarmi da quel gran idiota di Malik mi scordai i soldi sopra la scrivania del computer nella mia stanza, ma per fortuna trovai dentro la tasca qualche moneta con cui potermi comprare almeno qualcosa da bere.
Mi andai a sedere dotto un albero riparato dai raggi del sole, oggi faceva davvero molto caldo.
Era assurdo come quel ragazzo riusciva a mandarmi in bestia con così tanta naturalezza, ma poi dico io lui non ha una casa dove poter vivere? Ma certo che l’ha ma preferisce stare a casa mia per rompermi le scatole ogni cinque anzi no ogni singolo secondo della giornata, per poi non parlare della notte, la notte dovevo chiudermi a chiave perché se no me lo potevo ritrovare da un momento all’altro infilato nel mio letto.
Io credo che se ci fosse stato un concorso come miglior rompi palle del mondo lui avrebbe vinto il primo posto senza neanche dover aprire la bocca.
Mi tolsi la felpa e finii di bere il poco succo che mi era rimasto, mi stavo per sciogliere non credevo che anche in Inghilterra ci fossero giornate così calde, di solito qui piove un giorno si e un giorno pure.
Non facevo altro che pensare alla parola “vendetta” che qualche ora fa Zayn aveva usato contro di me, ma pensandoci bene io sono la migliore amica di sua sorella Safaa, la cara e dolce sorellina del suo migliore amico, lo ospito sempre a casa mia cosa mi avrebbe potuto fare di così pericoloso? Naah forse non dovrei pensarci e poi io devo solo evitare di rimanere sola con lui e tutto andrà per il verso giusto o almeno credo!
-Ehi piccola straniera cosa ci fai qui tutta da sola?-Alzai la testa leggermente per poter vedere il volto della persona che mi stava parlando.
-Ciao Liam, come stai?-
-Bene e tu invece come stai? Ho saputo che ieri sera Zayn e Niall hanno dormito a casa vostra e immagino che no avrai chiuso occhio per tutta la notte.- Rise.
-E immagini bene, si sono messi a cantare alle quattro di mattina per poi staccare alle sei e potersi addormentare, io ho dormito solo poche ore, forse due o tre.-
-Povera piccola, mi dispiace.- Ma quanto poteva essere dolce quel ragazzo?
-Non preoccuparti la prossima volta che capiterà gli butterò un secchio d’acqua fredda addosso.-
-Brava, magari mi chiami cosi vengo a darti una mano anch’io!-
-Allora tieniti pronto Payne perché di come ho capito anche questa sera ci sarà una “festa”.-
-Ehm si lo so, vengo anche io.-
-Non ti metterai a cantare anche tu,vero?- Feci gli occhi dolci.
-No tranquilla io ti aiuterò a gestire un po’ la situazione, visto che ci sarà anche Louis, Ed e Justin.- Sgranai gli occhi.
-Dimmi che è tutto uno scherzo, ti prego!-
-No amore, è la verità, ma tranquilla ci sono io con te.
- Caro, dolce, splendido, tenero, buono, gentile e fantastico Liam sei da sposare.-
-Esagerata!- Scoppiammo a ridere.
Rimanemmo a parlare seduti per altre due splendide ore, il tempo con lui sembrava volasse, è un ragazzo fantastico, tutte le ragazze farebbero a botte per avere accanto a se  un ragazzo premuroso come lui, si anche io se potrei lo farei, ma lui per me è più come un fratello maggiore molto diverso da Harry.
-Bene adesso devo andare a casa a preparare la borsa per poter rimanere a dormire a casa vostra questa sera.- Disse alzandosi e io mi alzai pure per poterlo salutare con un’enorme abbraccio.
-Liam non venire tardi perché se no mi troverai distrutta prima che la serata inizi.- Rise e mi abbraccio così forte da alzarmi da terra.
-Sarò puntuale, ci vediamo tra qualche oretta tesoro.-
Si staccò da me e paino piano lo vidi allontanare tra la folla.
Mi chinai a prendere le cuffie e la felpa che erano sopra l’erba, la misi e iniziai a camminare verso casa.
 
Erano le 20 e tra poco sarebbero arrivati i ragazzi per cenare da noi, Harry come al solito era in cucina a preparare le sue famose torte.
-Vuoi una mano?- Gli chiesi speranzosa di ricevere un “No grazie sorellina tu riposati.”
-Si, devi prendermi due uova dal frigo, poi mescolare il contenuto in quella pentola, prendermi 8 piatti dallo sportello e apparecchiare il tavolo!-
-Ti serve altro?- Chiesi sarcastica.
-Si ho bisogno di un. .-
-Ehi stavo solo scherzando!- Mi guardò divertito.
-Anche io, so che odi quando ti dicano così.- Mi venne vicino e mi baciò la fronte. –Sai sono felice che tu sia qui.-
Oh ma come si faceva a non amarlo?
Gli saltai al collo e abbracciai forte forte.
-Anche io sono felice di poter passare un po’ di tempo con il mio fratellone.-
 
Eccomi qua finalmente con il nuovo capitolo,cosa ne pensate? Se vi piace recensite così continuo la storia ^^




Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Cena a casa Styles. ***


Oramai si era quasi fatta l’ora dell’arrivo dei ragazzi, io stavo aiutando Harry a sistemare la tavola, quella sera mio fratello aveva dato il meglio di se in cucina, aveva davvero cucinato un sacco di cose buone, carne, patate al forno, lasagne, funghi ripieni, insalata e per finire mousse al cioccolato e torta con panna e fragole, una vera delizia!
-Bene e con questo piatto abbiamo finito di apparecchiare!- Disse soddisfatto.
-Sei davvero bravo, non ti credevo così.-
-Ci sono molte cose che ancora non sai del tuo caro e dolce fratellino amore.- Disse aggiustandosi i capelli.
-Ehi ho detto che sei bravo adesso però non montarti la testa!- Risi facendogli una linguaccia.
-Sei solo invidiosa perché io sono bravo e tu naah.-
-Ti prego Harry non iniziare a parlare così perché se no ti mordo!- Era sempre il solito cretino ma io lo adoravo così com’era.
Suonarono alla porta e Harry andò ad aprire.
Vidi una ragazza entrare per prima.
-SAFAA!- Urlai vedendola.
-Ciao mora, ha un po’ che non ci vediamo!-
-Già ho avuto diverse cose da fare, non sapevo ci fossi anche tu questa sera.- Guardò Harry per poi rigirarsi verso di me.
-Ehm. .siccome ero sola a casa Zayn mi ha chiesto di venire.-
-Beh ma ci fa sempre piacere averti qui con noi, vero Harry?- Chiesi sorridente a lui.
-Ah.. ehm…- Tossì. –..si certo.- Non era mica nervoso vero? Bah chi li capisce gli uomini.
-E’ pronta la cena?- Eccolo lì presente come sempre il piccolo Niall più affamato che mai.
-Si Horan è pronto ma resisti altri cinque minuti, almeno aspetta che entrino gli altri.- Gli disse Harry abbracciandolo.
-Ciao ragazzi.- Disse Louis entrando e guardando i suoi amici. –Ciao Safaa, ciao italiana!- disse poi a me e alla mia amica che rispondemmo in coro.
-Ed, Justin finalmente siete arrivati!- Urlò mio fratello super felice.
-Siamo davvero contenti di vedervi.- Disse un ragazzo dai capelli rossi, penso sia Ed.
-Non potevamo mica mancare alla festa del più grande donnaiolo del mondo, dopo di Zayn ovviamente.- Disse Justin mandandosi occhiatine con Malik.
Era arrivato e già aveva preso posto a tavola, no ma ciao anche a te Zayn.
Non mi sarei mai abituata a vedere circolare quel ragazzo a casa mia, è un pericolo pubblico!
 
Pov Safaa.
 
-LIAM!- Urlò appenda vide entrare il ragazzo.
-Ciao principessa.- La abbracciò.
-Mi sei mancato un sacco.-
-Anche tu piccola mia.- Con la coda dell’occhio vidi mio fratello irrigidirsi, non sarà mica geloso?
-Ti ho portato un regalo.- Disse il biondino prendendogli la mano a Sharon.
-Di cosa si tratta?-
-Chiudi gli occhi, è una sorpresa.- La prese per mano e poi rivolgendosi a noi ci disse che loro due sarebbero usciti un momento fuori e che sarebbero ritornati subito.
La porta alle loro spalle si chiuse e vidi Zayn sbattere le dita della mano molto nervosamente sulla sua gamba, così mi avvicinai a lui.
-Zayn per caso c’è qualcosa che non va?- Gli dissi senza farmi sentire da nessuno.
-No.- Si limitò a dire.
-Sicuro?-
-Si Safaa, va tutto benissimo.- La sua voce era fredda e nervosa.
Con lo sguardo stava cercando qualcosa o meglio qualcuno, e so anche chi.
-Se stai cercando Sharon è fuori con Liam.- Lo stuzzicai io.
-Non sto cercando nessuno, e poi cosa vuoi? Perché non vai a farti i cazzi di qualcun altro sorellina?-
-Sempre gentile eh Malik?- Si girò verso di me e mi fece una smorfia, odiavo quando faceva così.
 
Liam dopo essere usciti fuori mi portò nel retro della casa facendomi chiudere gli occhi e dandomi la mano così da non cadere.
 -Allora quando te lo dico io apri gli occhi, ok?- Mi disse Liam.
-Devo aver paura?-
-Penso di no.- Rise.
-Ok allora mi fido di te.-
-Dammi ancora qualche altro secondo… ok, ora puoi aprire gli occhi!- Lentamente aprii gli occhi e davanti a me vidi un pacco enorme.
-Forza che aspetti? Aprilo.-
Mi avvicinai alla sorpresa e lo aprii.
-Liam ma è stupendo!- Era un grosso orsacchiotto grande quasi quanto me morbido e coccoloso.
-So che vai pazza per questi pupazzi così quando l’ho visto oggi nella vetrina di un negozio dopo che ci siamo salutati te l’ho voluto comprare, spero che sia stato di tuo gradimento.- Mi sorrise.
-Liam James Peyne tu sei un uomo da sposare!- Lo abbracciai talmente forte che lui per farmi staccare iniziò a farmi il solletico.
 
Pov Zayn.
Sharon e Liam erano nel retro da circa venti minuti e ancora di loro non si vedeva nessuna traccia, così decisi di andare a vedere cosa cazzo stavano facendo lì fuori da soli. Mi alzai dalla sedia.
-Io vado in bagno.- Dissi guardando molto distrattamente tutti che non fecero caso a me, tranne mia sorella che non smetteva di mandarmi stupide occhiate.
Lei credeva che io fossi geloso di Liam per quanto riguarda Sharon, ma per favore!
Zayn Jawaad Malik non è geloso e poi non ne avrei il motivo.
Quella è solo la sorella del mio migliore amico, non la definirei neanche una amica, forse una conoscente, l’unico mio obbiettivo è quello di portarmela a letto.
Niente di impegnativo.
Andai nel retro e prima di uscire del tutto il vidi abbracciati.
Mi sentii un brivido percorrere lungo su tutta la schiena.
-Grazie mille ancora Liam, sei stupendo!- Disse lei dandogli un bacio sulla guancia, e io senza volerlo fare apposta mi irrigidii.
-Prego amore.- Perché diavolo l’ha chiamata amore?
Ok Zayn non è niente è solo un abbraccio niente di più, ma poi cosa ti interessa di loro due?
Non sono geloso mi da solo fastidio che lei abbracci lui e non me.. ehi ma cosa cazzo sto dicendo?
Dai è assurdo, io non mi sono mai interessato ad una ragazza dopo la storia con Perrie, io amo solo fare sesso, non so più cosa sia amare.
L’amore è qualcosa di falso per me, una volta ci credevo ma ora preferisco le storie di una notte e via.
Lei sarebbe stata mia, a tutti i costi.
No so bene come definire l’effetto che mi faceva, non è interesse è solo attrazione fisica, solo questo.
Sono sicuro che dopo aver fatto sesso con lei mi sarebbe passato, e poi Zayn Malik non si arrende mica al primo no, anzi i “no” rendono tutto più eccitante.
Li vidi avvicinarsi e io corsi dietro la tenda per non farmi vedere.
Lei era così sorridente con lui, perché quando io ero con lei usciva solo il peggio di me? Lei mi odia.
Ogni volta che avevo l’opportunità di parlare un po’ con lei finiva sempre con litigi vari, cazzo Zayn ora basta sembri un idiota.
-ZAYN sei caduto dentro il water?-Gridò Louis dall’altra stanza.
-Arrivo.- Urlai io.
-Bene ragazzi, io e mia sorella Sharon abbiamo cucinato un sacco di cose, spero che siano venute buone.- Harry era sempre il solito quando si parlava dei suoi piatti, cercava sempre di dare il meglio di se e ogni volta ci riusciva, era davvero bravo.
Tutti presero posto Harry accanto a Louis e Niall seguito da Safaa e Ed dopo Justin e Liam accanto a Sharon.
Mancavo solo io all’appello.
Era rimasto solo un posto libero ed era vicino a lei. Mi avvicinai e mi sedetti.
-Liam mi passi l’acqua?- Gli chiese sorridente.
-Certo, tieni principessa.- Principessa? Cazzo Liam sei davvero così smielato?
Io non ho nulla contro il mio amico ma odio quando qualcuno deve parlare con la mia ragaz.. Ok Zayn lei non ti viene niente, mantieni la calma e mangia.
-E’ davvero buonissimo questo piatto Harry.- Disse Ed.
-Ah non esagerare c’è di meglio.- Risposi io.
-Zayn sei solo invidioso di me e dei miei ricci.- Rispose Harry ridendo seguito dagli altri.
-Amano tutti il mio ciuffo.- Risposi seccato.
-Tipo chi?- Rispose Louis malizioso.
-Sharon.- Dissi con indifferenza ma lei si girò verso me con aria interrogativa.
-Ti sbagli caro Malik, preferisco i ricci di mio fratello che quel tuo ciuffo biondo.- Tutti scoppiarono in una grossa risata ma io mi avvicinai a lei e le sussurrai all’orecchio.. –Ehi principessa puoi nascondere a tuti quello che provi quando ti sono vicino, tranne a me.- La vidi irrigidirsi e girarsi subito dall’altra parte.
 
Idiota di un montato, ma chi si crede di essere? Ma poi di quanti posti ci sono proprio accanto a me doveva capitare? Bene, mi conviene rassegnarmi questa si prospetta una lunga serata.
Sentii una forte pressione nell’interno coscia, la sua mano era sopra la mia gamba che faceva cerchi immaginari, mi girai lentamente verso Zayn e lo minacciai con lo sguardo, ma lui indifferente mi sorrise.
Lentamente scesi la mano da sopra il tavolo e la scesi sotto per poter togliere la sua mano che però oppose resistenza.
Cazzo.
Iniziò a salire sempre di più fino ad arrivare al bottone del mio jeans, cercò di aprirlo ma io mi alzai di scatto e gli altri mi guardarono straniti.
-Ehi tutto bene?- Mi chiese Liam.
-Ehm si, va tutto benissimo devo solo andare a prendere una cosa in cucina, torno subito.- mi allontanai dal tavolo e andando verso la cucina mi chiusi la porta alle spalle.
Ero con le spalle al muro, non potevo mica cambiare posto senza dare una spiegazione logica, quel ragazzo stava cercando di entrare nei miei pantaloni, non potevo mica permetterglielo!
Questa me la avrebbe pagata.
Presi un bicchiere d’acqua, mi sciacquai le mani e lentamente con il cuore a mille presi di nuovo posto accanto a quel maniaco di Zayn che mi guardò malizioso.
 
-E’ stata davvero una bella serata ragazzi, grazie mille Harry, ma adesso io e Ed dobbiamo proprio andare.-
-Grazie a voi Ed.- rispose il riccio abbracciando i due amici.
-Questa serata è da rifare, è stato un piacere conoscerti Sharon.- Mi disse Justin.
-Il piacere è tutto mio.- Gli sorrisi.
Louis, Safaa, Niall , Liam e anche quel deficiente di Zayn sarebbero rimasti a dormire da noi.
Dopo che Ed e Justin se ne andarono noi rimanemmo ancora un po’ a parlare ma io li dovetti abbandonare perché ero davvero troppo stanca.
-Ragazzi io vado a dormire, Safaa tu dormi nella stanza con me?-
Safaa mi guardò, poi guardò Harry ed Harry guardò me e poi lei, cosa era un gioco di sguardi?
-Ehm Sharon io credo di rimanere ancora un po’ a parlare con i ragazzi, non aspettarmi sveglia.- Mi disse.
-Ok allora ci vediamo domani mattina, buonanotte.- Salii di sopra e chiusi la porta della mia stanza.
Andai a farmi una doccia veloce, mi lavai i denti, mi misi il pigiama e poi subito sotto le coperte, finalmente al sicuro da quelle manacce di Malik.
 
Pov Harry.
Dopo qualche venti minuti anche Zayn ci lasciò per andare a letto, così visto che mancava anche mia sorella gli altri ragazzi ne approfittarono per farci la solita ramanzina a me e a Safaa.
-Quando avete intenzione di dirglielo?- Disse Liam un po’ preoccupato.
-Presto.- Risposi brevemente io.
-Cavolo Harry stai con la migliore amica di tua sorella che è anche la sorella di uno dei tuoi migliori amici, come pensi che la prenderebbero se lo scoprissero da soli?- Continuò Niall.
Guardai Safaa, la mia ragazza e le diedi la mano.
E già io e lei ci eravamo messi insieme un paio di settimane fa quando lei e mia sorella Sharon si conobbero,  provavo già da tempo qualcosa per lei ma avevo paura che lei non ricambiasse, appena abbiamo scoperto che tutti e due provavamo la stessa cosa non abbiamo perso nessun tempo e ci siamo messi insieme. Stavamo davvero bene insieme, l’unico problema era che essendo la sorella del mio migliore amico avevo infranto la promessa che ci eravamo fatti io e Zayn il primo periodo che ci siamo conosciuti, cioè “niente sesso con mia sorrella”, ma il fatto era che da quando io e Safaa ci eravamo messi insieme io avevo messo la testa apposto, la amo e non la tradirei mai.
Quel Harry che pensava solo a quale ragazza farsi la sera non esisteva più ero cambiato, Harry finalmente aveva messo la testa apposto, dovevo solo farglielo capire a Zayn.
-Magari posso parlare io con mio fratello.- Aggiunse il mio amore.
-No, questa è una cosa che dobbiamo fare insieme.- Gli sorrisi io dandole un bacio sulle sue meravigliose labbra.
-Bene però state attenti, Zayn è un tipo molto nervoso e non so come potrebbe reagire.- Disse Louis.
-E la povera Sharon?- Aggiunse Liam.
-Liam, so che vuoi molto bene a mia sorella ma io sono il primo che farei di tutto per lei, stai tranquillo a lei penserò io.-
Annuirono tutti e continuammo a guardare la televisione.
 
La stanza era tutta al buio e io nel mio letto stavo cercando una buona posizione per potermi addormentare.
Mentre dormivo sentii muovere qualcosa nel mio letto, ero troppo stanca per aprire gli occhi così lasciai perdere.
Continuai a tenere gli occhi chiusi cercando di addormentarmi ma Safaa continuava a muoversi, era peggio di un ciclone quella ragazza!
-Safaa, vuoi stare un po’ ferma? Sto cercando di dormire io!-
Sentii una risata.
-Io non sono Safaa.-

 





Saaalve come va?
Eccomi finalmente con il seguito della storia, si ammetto che è un pò lunghetto ma meglio così no? ;)
Parlando del capitolo.. Zayn mi sa tanto di "delfino curioso" LOL!
Ecco a voi il colpo di scena: Harry e Safaa stanno insieme!
Come la prenderenno Zayn e Sharon? Booooooh lo scoprirete solo se continuerete a seguirmi u.u Muahah!
Ah ma secondo voi chi è che disturba Sharon nel letto? Di sicuro non è la tenera e dolce sorellina del pakistano U.u.
spero di ricevere mooolte più recensioni in questo capitolo, così lo continuo, ho gai in mente taaaante idee, ma prima fatemi sapere cosa ne pensate voi!
RECENSITE RECENSITE E RECENSITE u.u <3
Grazie a tutti.
x x

 





















Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Hi, my name is Pinocchio! ***


Dal capitolo precedente:
La stanza era tutta al buio e io nel mio letto stavo cercando una buona posizione per potermi addormentare.
Mentre dormivo sentii muovere qualcosa nel mio letto, ero troppo stanca per aprire gli occhi così lasciai perdere.
Continuai a tenere gli occhi chiusi cercando di addormentarmi ma Safaa continuava a muoversi, era peggio di un ciclone quella ragazza!
-Safaa, vuoi stare un po’ ferma? Sto cercando di dormire io!-
Sentii una risata.
-Io non sono Safaa.-
 
Quella voce.. spalancai subito gli occhi anche se lui non mi poteva vedere visto che era tutto al buio, uscii il braccio dalla coperta e feci per accendere la luce del mio comodino ma una mano mi bloccò.
-Zayn cosa diavolo stai facendo nel mio letto?-
-Voglio solo farti un po’ di compagnia.- Strinse ancora di più la presa.
-Non ho bisogno di compagnia, ho solo bisogno di dormire e di certo la tua presenza qui non mi sta aiutando!-
-Se vuoi ti canto una ninna nanna così ti addormenti più serena.- Lo sentii ridere.
-No grazie mi è bastato sentirvi cantare l’altra sera per capire quanto tu sia stonato.- Non riuscivo a vedere nulla e questo mi faceva davvero troppa paura.
-Allora non hai sentito bene, perché quello stonato non ero io ma Harry e Niall.-
-Oh certo Malik ho dimenticato che tu sei l’uomo perfetto, scusami tanto.- Dissi sarcastica.
-Lo so che questo uomo perfetto lo vorresti tutto per te.-
-Ne sei davvero così sicuro?-
-Si.-
-Bene allora dovresti essere meno sicuro di te stesso mio caro.- Lo sentii muovere e subito sentii il suo corpo caldo vicino al mio.
-Zay..-
-Shhh.- Mi zittì lui mettendomi un dito sopra le labbra ma io glielo morsi (?)
-Ahi.- Urlò lui.
-Zayn non ti rischiare più ad avvicinarmi così tanto a me.- Rise.
-E ragazza, tu ed io, stiamo per fare alcuni ricordi stanotte.-
Avevo paura, tanta paura, in mente mi venne quando lui mi disse che si sarebbe vendicato, cazzo non potevo farmi vedere debole, anche se con tutto questo buio era impossibile vedere.
–Ti farei di tutto, se solo tu non ti opporresti così tanto.- Continuò lui.
-Beh mi dispiace per te, ma con me non ci esce niente.-
-Sono così orribile e disgustoso?- Beh non esageriamo sei un gran pezzo di. . Saharon!
-Non sei il mio tipo!- Stupide scuse.
-Ah già il tuo tipo ideale è uno come Liam.- Che ora si metteva a fare il geloso?
-Geloso Malik?-
-No, ma mi da solo fastidio che la mia ragazza ci stia provando con il mio amico.-
-Io non ci sto provando con Liam, e poi io non sono la tua ragazza!-
-Non ancora.-
-Zayn io non cerco una storia di una notte, quindi mi dispiace ma non sono la ragazza adatta a te.-
Lo sentii sedere nel letto accanto a me, mi accarezzava i capelli e poi il collo.
-Senti, tu non provi niente per me, e se ti fa stare meglio neanche io provo niente per te, quindi cosa ti costa venire a letto con me? Sarà solo sesso.-
“neanche io provo niente per te” Perché al suono di quelle parole il mio cuore iniziò a battere forte? Insomma nessuno provava niente per l’altro.. beh almeno lui non provava niente per me.
Io? Io non lo so più.
Ogni volta che ero vicino a lui mi batteva forte il cuore ma poi quando apriva bocca mi faceva incazzare sparando una delle sue solite cavolate.
-Ho detto che non voglio fare niente con te.-
-Se non sei fidanzata cosa c’è che ti trattiene?-
Non penso che parlare con lui della mia verginità sia il caso.
-Ehm.. Sono appena uscita da una storia molto importante per me e ancora non sono pronta.- Brava bella scusa.
Lo sentii sospirare.
-Anche io sono uscito da poco da una storia molto importante, o almeno credevo che fosse importante a differenza di lei.- Ah si Perrie, Safaa mi aveva parlato della loro rottura!
-Perri. .ehm ma daaaai anche tu?- Cazzo stavo per dire il nome della sua ex.
-Come fai a sapere il suo nome?- Bene Sharon ti sei uccisa da sola.
-Io? Ma dai mi sono trasferita da poco qui, e oltre voi non conosco nessuno.-
-Non mi convinci, non sono fesso.- Beeeeene.
-Zayn ho sonno, voglio dormire non so chi sia quella ragazza e tanto meno non so il suo nome!- A furia di dire tutte queste bugie diventerò Pinocchio.
-Beh comunque sia è ormai tutto passato, se vuoi possiamo guarire aiutandoci a vicenda, magari potrei farti dimenticare il tuo ex.- Si distese nuovamente e questa volta con un braccio mi circondò la vita un po’ sotto al seno.
-Zayn preferirei di no.-
-Secondo me tu nascondi qualcosa.- Naaaaaaah.
-No no ti sbagli.- Hi, my name is Pinocchio!
-Bene allora visto che questa sera Safaa farà tardi rimango ancora qui con te non ho niente da fare, tanto non è la prima volta che dormi con un ragazzo, vero?-
Ok, sono sicura che anche se siamo nel più buio totale la mia faccia fosse rossa come un pomodoro.
Si era la prima volta, non ho mai avuto un ragazzo in 16 anni di vita e pensa pensa se ho mai dormito con una ragazzo.
-Preferirei restare sola..-
-Bene allora resterò solo un altro po’.-
 
Aprii gli occhi lentamente, ieri sera Zayn mi era venuto a fare “visita” e dopo che avevamo finito di parlare era rimasto ancora un po’ con me nel letto, per fortuna lo avevo convinto a non dormire con me anche perché a breve poi sarebbe arrivata Safaa.
Il letto era in mobile ma sentivo vicino a me ancora qualcuno che stava riposando, di sicuro Safaa avrà davvero fatto tardi ieri sera!
Mi girai lentamente e improvvisamente mi ritrovai la faccia di Zayn a pochi centimetri dal mio, non avevo il coraggio di muovermi avevo paura di svegliarlo e trovarmi per la millesima volta in una situazione di imbarazzo.
Lo sentivo respirare tranquillamente, il suo sguardo era sereno e aveva rispettato la mia scelta non mi aveva toccata, bene un punto a suo favore!
Era così bello, le sue labbra così carnose, la sua pelle ambrata, i suoi lineamenti perfetti, i suoi capelli scombinati dal cuscino, era tutto perfetto..
Ormai era inutile nascondere anche a me stessa cosa provavo veramente per lui, mi piaceva ma io non piacevo a lui, beh quello che voleva era solo una notte si “fuoco”, perché non poteva solamente farsi amare?
Amare? No Sharon adesso stai proprio esagerando, io amare lui? Ma dai, si okkei lo trovo un ragazzo bello, bellissimo direi ma non lo amo, o almeno non ancora.
Lo sentii muovere e chiusi subito gli occhi.
 
Pov Zayn.
Aprii gli occhi e mi ritrovai ancora nel letto di Sharon, ieri sera mi sarò addormentato prima che me ne andassi.
Era strano per me ritrovarmi la mattina nel letto di una ragazza con ancora tutti i vestiti addosso, di solito dopo soli cinque secondi che entravo nel letto di una qualsiasi eravamo già tutti nudi. Già ma lei non è una qualsiasi..
I nostro volti erano a pochi centimetri di distanza, il suo respiro era leggero, le sue guance rosa e le sue labbra così invitanti e carnose.. le avrei tanto volute baciare e morderle.
Mi avvicinai ancora di più a lei facendo scomparire la poca distanza che ci separava, e la baciai.
Un bacio a stampo che però mi fece sorridere.
Era da tanto che non baciavo una ragazza così, era da tanto che non provavo qualcosa per qualcuno.
Restai ancora qualche minuto a guardarla, era davvero bella, poi mi alzai e andai a fare una doccia.
 
Lo sentii alzare e così finalmente aprii gli occhi.
Mi aveva baciata, cavolo il mio primo bacio era stato rubato da Zayn Malik, ok non era stato come lo avevo immaginato ma era stato davvero bello.
Ma perché se lui non prova niente per me mi aveva baciata con così tanta delicatezza?
I miei pensieri furono interrotti da Safaa che spalancò la porta della mia stanza.
-Dormi ancora?- Mi chiese.
-E tu dove diavolo sei stata tutta la notte?-
-Ehm ho dormito nel divano.-
-E perché non hai dormito con me?-
-Perché quando sono entrata ho visto che il mio posto era occupato da qualcun altro.- Mi pizzicò la guancia.
O mamma e se lo ha detto anche ad Harry?
-Non è come pensi non è successo nulla!- Mi affrettai a dire.
-Si si tutti così dicono.-
Stavo per risponderle ma dietro di lei vidi Zayn con solo i boxer appena uscito dalla doccia che si stava nascondendo divertito dietro la porta.
-Bene io vado, anche perché devo andare a fare shopping con Harry.-
-Con Harry?-
-Si … ehm.. deve uscire con una ragazza questa sera e vuole qualche consiglio.-
-Ah capisco.-
-Tranquilla non ti rubbo il tuo caro fratellone.- Rise.
-Sarà meglio per te.- Gli risposi divertita.
Uscì dalla porta e la chiuse.
Zayn si appoggiò al muro e mi guardò ridendo mordendosi il labbro.
-Vuoi coprirti per favore?- Mi portai le mani davanti gli occhi.
-Dai non ci credo che non hai mai visto un ragazzo nudo.-
-Zayn non sono affari tuoi e poi non voglio vedere te, o almeno non appena ti copri.-
Si mise i jeans ma rimase a petto nudo.
-Così va bene?- Mi chiese.
-Un po’ meglio grazie.-
-Bene, vado a prendere qualcosa da mangiare per fare colazione tu vuoi qualcosa?- Zayn Malik che mi chiede se voglio qualcosa?
-No okkei dov’è finito il Malik che ti aggredisce?- Chiesi alzando un sopracciglio.
-Io no ti ho mai aggredito, è solo che odio quando qualcuno mi deve contraddire.-
-Capisco.- Lo guardai con occhi sospettosi.
-Dai smettila di guardarmi così è vieni a darmi una mano in cucina, gli altri sono tutti usciti.-
-Arrivo.- Gli risposi prima che uscisse dalla stanza.
 
-Dove sono le uova?-
-Di sicuro non saranno nello sportello dei piatti e dei bicchieri!-
-Ah ah ah lo sapevo, volevo solo metterti alla prova.- Mi rispose lui.
-Si si Malik come no.- Lo presi in giro.
-Ehi guarda che io so cucinare.- Disse mentre stava mettendo le uova direttamente con tutto il guscio nella padella con l’olio.
-No, stai fermo forse è meglio che ci penso io.- Gridai fermandolo e togliendogli la padella dalle mani ma lui si oppose.
-Stai un po’ ferma ho detto che voglio cucinare io, fidati di me.-
-Io fidarmi di te? Zayn ti avevo chiesto di non dormire nella mia stanza invece ti ho ritrovato la mattina successiva in boxer in giro per la mia camera.- Gli dissi guardandolo male.
-Beh però non ti ho minimamente toccata a parte quel piccolo bac..- Si bloccò di scatto. –Ehm penso siano pronte le uova.-
So che cosa voleva dire, lui questa mattina mi aveva baciato e di solito non è da lui essere così “dolce” con una ragazza, avrei però tanto voluto sapere il perché di quel suo gesto.
Sbaglio o Zayn Jawaad Malik è imbarazzato? Quel ragazzo è davvero un mistero, ieri sera si era confidato con me sulla sua storia finita male con Perrie e ora stava tipo cercando di evitarmi? Ma chi li capisce gli uomini?
Presi due piatti che riempimmo con uova, pancetta e cose varie.
-Sono troppo bravo!- Disse con la bocca piena.
-Tu? Bravo?-
-Si certo, perché?-
-Ma se stavi mettendo le uov…-
-O ma insomma volevo solo vedere se tu ti intendevi di cucina.
-Con vinto tu.- Smise di mangiare e si mise a guardarmi. –E ora cosa c’è Malik?-
-Siamo soli a casa.-
-Sfortunatamente lo so.- Risposi continuando a mangiare indifferente.
-Siamo solo io e te.- Sapevo dove voleva andare a parare.
-Eeeeh già.- Sospirai.
-Abbiamo la casa tutta libera.-
-Oh tranquillo Harry arriverà presto.-
-Ma nel frattempo noi potremo fare qualcosina.- Si morse il labro.
Sharon mantieni la calma.
-Hai ragione!-
-Davvero?- Disse sgranando gli occhi sorridendo.
-Certo, non possiamo mica stare senza fare nulla, sarebbe uno..- Mi fermò per continuare lui la frase.
-Uno spreco di tempo? La penso proprio come te! Forza saliamo al piano di sopra, oppure vuoi farlo in salotto, nella vasca da bagno o..-
-In cucina?-
-Ah su tavolo?-
-Zayn se tu hai intenzione di lavare i piatti nel salone o sul tavolo fai pure ma io di solito li lavo nel lavello.- Povero idiota, credeva davvero che io avrei fatto sesso con lui? Ma daaaai Malik ti credevo più sveglio.
-Lavare che cosa?- Stava decisamente urlando.
-Certo, non vorrai lasciarli sporchi, ma tranquillo se non ti va di lavarli tu puoi andare a guardarti la TV.- Mi alzai dalla sedia e aprii l’acqua, lo sentivo lamentare, insomma se mi credeva davvero una ragazza così facile si sbagliava di grosso.
Nervoso si alzò anche lui e sbattendo la porta della cucina si andò a sistemare sul divano, accese la televisione e mise su MTV MUSIC, dopo un poco lo sentii cantare.
Quella voce..
Quella è la stessa voce che ho sentito l’altra notte, ma allora era sua la voce stupenda.
Cavolo era davvero bravo, direi bravissimo.
Appena finii di fare i piatti andai da lui, anche se in un certo senso era arrabbiato con me non potevo mica lasciarlo solo in giro per casa.
Mi sedetti accanto a lui.
-Ehi.-
-Che vuoi?- Si era arrabbiato.
-Sei arrabbiato?-
-Mi avevi fatto illudere che saresti venuta a letto con me!-
-Ma.. –
-Ma niente, Zayn Malik non si prende in giro chiaro bambolina?-
-Ma si può sapere perché ci tieni così tanto a fare sesso con me? Cavolo Zayn sei ridicolo.- Spense la televisione e si girò verso di me.
-Perché io mi prendo tutto quello che voglio.-
-Potresti avere un sacco di ragazze, non andare dietro a me, non voglio.-
-Sei innamorata di Liam?-
-Zayn ma cosa stai dicendo?- Si fece serio.
-Dimmelo. Ora.- Si accese una sigaretta.
-N..no.-
-Lo sapevo, bene visto che è così io non ho più niente da fare qui, Liam è un mio caro amico e di certo non mi metterò fra voi e la vostra storia d’amore.-
Zayn era geloso, credeva che io e Liam avessimo una storia, ma perché? Perché fa il geloso se dice che non prova niente per me?
Anche se io provo qualcosa per lui non funzionerebbe, siamo troppo diversi, quindi è meglio così.
Si mise il giubbotto e buttandomi addosso un’altra volta il suo sguardo uscì e chiuse alle sue spalle la porta di ingresso.
 
 

 LaLaLa eccomi ancora qui con il nuovo capitolo u.u Come state? Vi è piaciuto?
Per fortuna alla faccia dei Maia oggi sono riuscita a finire di scriverlo! Tzè io può! Ahahah okkei basta u.u
Che ne pensate di Zayn? Liam? E di Safaa ed Harry? Io amo il carattere di Zayn o.o ahah
Bene adesso vado(?)
Grazie mille a tutti, grazie anche a chi recensisce. <3

Spero di ricevere moooolte più recensioni così posto il prossimo capitolo u.u   

x x   



 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Perché mi importa così tanto di lui? ***


Non si fece vivo per diversi giorni, da quella mattina che lasciò casa mia non lo vidi e no lo sentii più, anche Harry non aveva sue notizie, e questo un po’ mi preoccupava perché erano già passati quattro giorni.
Di solito quel ragazzo ogni giorno era sempre puntuale a casa nostra, ho paura che sia tutta colpa del mio “rifiuto” a me dispiace ma io non voglio perdere la mia verginità per gioco, o meglio come la chiama lui “una notte di solo sesso” io per la mia prima volta voglio qualcosa di più, voglio che l’uomo con cui farò per la prima volta l’amore sia l’uomo della mia vita, quello che la mattina mi chiama amore, che quando mi sveglio il giorno dopo lo ritrovo ancora lì nel mio letto che aspetta che mi svegli per darmi il buongiorno ,non voglio risvegliarmi la mattina successiva sola a pensare se mai un giorno mi chiamerà.
-Sono preoccupato.- Disse Harry parlando con Liam in cucina, io li sentivo parlare da dietro la porta.
-Questo è tutto molto strano, di solito mi chiama ogni sera.-
-E se gli fosse successo qualcosa?- Disse Liam portandosi le mani alla testa.
-No, Zayn è molto responsabile, magari avrà messo la testa a posto e..- Scoppiarono tutti e due a ridere.
-Ma chi, Zayn? Harry stiamo parlando del nostro Zayn, lui non metterà mai la testa al posto, lui ama le avventure e tu sai anche che tipo di avventure.- Disse ritornando serio.
-Si purtroppo lo so, dobbiamo cercarlo!- Disse prendendo il telefono.
-Chi chiami?- Gli chiese il biondino.
-Chiamo Safaa, forse lei sa qualcosa.- Prese il telefono e iniziò a digitare il numero della mia amica, lo sapeva a memori, un po’ strano direi.
-Pronto amore, sono io.- Mi sbaglio o ha detto amore a Safaa? Naaah avrò sicuramente sentito male.
-Noi abbiamo controllato un po’ ovunque ma non lo abbiamo trovato…si ok, allora tra meno di mezzora io e Liam siamo a casa tua, a dopo.- Non riuscivo a sentire quello che dicevano dall’altra parte del telefono così sentii solo le risposte di mio fratello. –Caio piccola.- Piccola? No okkei devo andarmi a fare una visita, forse non ci sento più.
Aprii la porta e li raggiunsi.
-Ciao Liam non sapevo che saresti venuto oggi, non mi hai avvertita.- Gli diedi un bacio sulla guancia che lui ricambio con un dolce sorriso.
-Beh non so se lo sai ma.. Zayn non si trova da nessuna parte.- Disse con aria triste.
-Lo stiamo cercando ovunque.- Aggiunse Harry.
-Avete chiesto a Safaa?-
-Si infatti ora stiamo andando da lei.- Disse mio fratello distrattamente.
-Vengo con voi!- Gli dissi.
-No, meglio di no magari tu potresti aspettare qui in caso tornasse.-
-Ma io voglio aiutarvi..- Liam si avvicinò a me e mi abbracciò.
-Tesoro stai tranquilla non preoccuparti lo troveremo, tu sei piccolina quindi è meglio che resti a casa.- Sembrava mio padre.
-Liam ha ragione e poi tu non eri quella che lo odiavi?- Beccata.
-Il mio non è odio e solo indifferenza, si okkei ammetto che mi sta un po’ antipatico ma vedendolo ogni santo giorno qui a casa nostra ora la sua presenza un po’ mi manca ma non in fraintendete, eh.- Risero, per poi salutarmi e uscire di casa.
Odiavo essere considerata sempre la più piccola di casa, ho 16 anni e so badare a me stessa, cavolo come potevo essere d’aiuto chiusa a casa? Dovevo far qualcosa, ma cosa?
Idea! Sarei uscita a cercalo anch’io, Harry e Liam non avrebbero saputo nulla perché sarei ritornata prima di loro!
Andai al piano di sopra, mi vestii e scesi a mettermi il giubbotto, presi le chiavi e uscii fuori.
Londra di sera era ancora più fredda, le strade erano davvero molto deserte ogni due isolati si vedevano al massimo duo o tre persone passeggiare senza una meta bel precisa, ad un certo punto decisi di andare al parco, magari lo avrei trovato lì, anche se Zayn non è un tipo da passeggiate.
Guardai ovunque vicino al chiosco dei gelati, vicino al campo da tennis, dove c’erano i tavoli da pic nic ma niente.
Era assurdo come quel ragazzo spariva senza neanche lasciare un biglietto con scritto dove andava o se almeno stava bene.
Sentii dei rumori strani che mi fecero saltare in aria, era buio ed essendo tutta sola avevo un po’ di paura, a quell’ora della notte ci sarebbero potuti essere in circolazione qualsiasi tipo di maniaco, assassino o ladro, ero stata un’idiota ad aver pensato che io sola avrei potuto trovare nel bel mezzo della notte un ragazzo in giro per una città così grande come Londra.
I rumori strani furono sostituiti da lamenti, forti lamenti, forse qualcuno stava male.. le voci provenivano dal laghetto, decisi di andare.
Lo so sono un’incosciente me ne sarei dovuta tornare a casa mia e mettermi sotto le coperte ma se sento che qualcuno è in difficoltà o sta male sono sempre la prima a correre per poter dare una mano, è pericoloso lo so ma io sono fatta così.
Vicino alla riva vidi una persona accasciata a terra, si lamentava e soffriva, mi avvicinai.
-Mi scusi signore, ha bisogno di aiuto?- Non riuscivo a vederlo in faccia e in più il suo giubbotto era nero, di pelle nera simile a quello di Zayn.
Il suo corpo era magro, penso di un ragazzo in torno ai vent’anni, capelli neri alto alzati in un ciuffo e perdeva del sangue.
-Senta forse è meglio che chiamo un’autoambulanza vedo che sta perdendo del sangue..- Continuava a lamentarsi e a piegarsi in due dal dolore.
-Non si preoccupi ci sono io ora qui con lei, andrà tutto bene.- Mi avvicinai sempre di più.
-Le hanno fatto del male? E caduto?- Mi misi in ginocchio accanto a lui e gli misi una mano sulla spalla in segno del mio aiuto ma lui si irrigidii e si allontano di poco gridando dal dolore.
-Oh cavolo, mi dispiace non volevo farle del male, ora chiamo subito l’ospedale..-
-NO.- Mi bloccò lui.
Aveva una voce calda e spezzata dal dolore, i suoi vestiti erano sporche e il suo odore faceva di alcool e fumo.
-Ma lei sta male ha bisogno di aiuto e…-
-Sharon portami a casa.-
-Si certo ora la porto a.. ehi ma come sa lei il mio nome?- Chiesi perplessa allontanandomi di poco da quella figura.
La persona si girò lentamente verso di me e solo allora mi accorsi che lui era Zayn.
-Cosa cazzo hai fatto Zayn?- Stavo urlando e il cuore mi andava a mille. –Sei impazzito ti stanno cercando tutti, ma cosa ti e successo hai avuto un’incidente?-
Ero spaventata e alla vista di lui in quelle condizioni gli occhi mi iniziarono ad umidirsi.
-Portami a casa Sharon, non importa cosa sia successo.- Tossi.
-Zayn tu hai bisogno di visite, stai male non puoi andare a casa.- Mi avvicinai a lui prendendogli il volto con le mani. –Ma come ti sei ridotto? Hai lividi ovunque.-
I suoi occhi erano stanchi e la sua pelle fredda.
-Aiutami ad alzarmi.-
-Si, ma dopo ti accompagno dal medico.-
-No, l’unico posto dove mi accompagnerai e a casa, a casa tua però.- Lo aiutai ad alzarsi, era debole.
-Ma Safaa è in pensiero..-
-Non voglio che mi veda così quindi verrò con te a casa tua.- Era più testardo di un mulo.
-Mi vuoi spiegare tutto per favore?-
-No, muoviti e cammina ho bisogno di sdraiarmi.- Si allontano da me, fece due passi ma si dovette appoggiare ad un albero perché stava per cadere, corsi da lui.
-Dai aspetta ti aiuto io.- Lo presi sotto la spalla e lo feci appoggiare a me, lui mi guardò per un secondo e poi girò la testa dall’altra parte.
-Perché sei fuori a quest’ora di notte? Non è sicuro.- Disse serio.
-Volevo fare una passeggiata.- Mentii.
-Da sola?- Si girò per un attimo per guardarmi.
-Si.-
-Come mai non c’è il tuo dolce Liam con te?-
-Lui è con Harry ti sta cercando.-
-Capisco.-
Stemmo in silenzio per tutto il tragitto, l’aria era gelida e io non vedevo l’ora di arrivare a casa.
 
Aprii la porta ci casa, avevamo impiegato più di un’ora per arrivare, ogni cinque secondi ci dovevamo fermare o sedere in qualche panchina perché Zayn non riusciva a stare in piedi, lo portai al piano di sopra e lo feci sdraiare nel mio letto.
-Tu riposati io vado a prepararti qualcosa di caldo da poter bere.- Gli dissi sistemandogli i cuscini.
-Non lasciarmi solo, stai qui con me.- Lo guarda e mi sedetti nel letto accanto a lui.
-Perché sei sparito per tutti questi giorni?-
-Non sono affari tuoi.- Disse girandosi dall’altra parte del letto.
-Invece si Zayn.-
-No Sharon, io non ti vengo niente quindi fatti i cazzi tuoi.-
-Tu sei mio amico e io ho il diritto di sapere il perché di tutti questi lividi.- Si sedette nel letto e mi guardò.
-Oh certo adesso noi saremmo amici..-
-Si Zayn tu sei un mio amico, e sei anche il migliore amico di mio fratello se non vuoi dirlo a me cosa cazzo fai dillo almeno a lui.-
-Nessuno può capirmi.-
-Ne sei sicuro?-
-Si.- Sentii aprirsi la porta di ingresso e poi una persona salire le scale.
-Sharon, sono a casa.- Disse Harry aprendo la porta della mia stanza. –Zayn ma cosa cazzo ci fai qui? E soprattutto come diavolo sei ridotto?- Corse verso il suo amico.
-Non è niente.- Disse velocemente il moro.
-Zayn fai puzza di alcool, sei pieno di lividi dimmi che non ci sei ricaduto, ti prego.- Disse preoccupato mio fratello guardando l’amico serio.
-La volete smettere di far vinte che tutti siete preoccupati per me? Lo vuoi capire che la mia vita è un completo casino?-
-Zayn così ti ucciderai.-
-Se non esistessi tutto sarebbe perfetto.-
-Ma cosa stai dicendo, Safaa cosa farebbe senza di te?-
-E’ grande sa cavarsela da sola.-
-Zayn non puoi continuare a ..- Harry si bloccò vedendomi ascoltare, si girò verso di me e mi fece cenno di uscire dalla stanza.
Io uscii ma rimasi ad ascoltare da dietro la porta, volevo sapere la verità su quel misterioso ragazzo volevo sapere di più.
-Zayn la droga ti ucciderà, non ti fa bene lo vuoi capire?- Aveva ripreso a drogarsi, Safaa mi aveva raccontato del suo problema con la droga dopo la morte dei suoi genitori e dopo la rottura con Perrie “la donna più importante della sua vita.”
-Mi odiano tutti.-
-Ma che diavolo dici, Zayn non è vero tu sei il mio migliore amico, Niall, Louis e Liam ti vogliono bene e lo sai.-
-Tutti hanno trovato l’amore, tranne me.-
-Un giorno troverai la donna che ti farà battere il cuore più forte di Perrie, non sono tutte come lei.- disse il riccio alzandosi dal letto e chiudendo la finestra.
-Anche tua sorella mi odia.-
-Ma chi Sharon? Lei non ti odia, dovresti farti conoscere meglio.- Perché pensava che io lo odiavo? Si non avevamo iniziato con il piede giusto ma odiare è una parola grossa, certo se lui la smettesse di fare meno l’idiota e non ci provasse di continuo con me le cose andrebbero un po’ meglio.
Rise. –E’ stata lei a trovarmi.- Cavolo adesso si che ero nei guai, Harry prima di uscire mi aveva raccomandato di non uscire di casa.
-Ma lei era casa questa sera.- Disse perplesso.
-Mi ha trovato e mi ha portato a casa, non prendertela con lei, l’ho chiamata io.- Stava mentendo per non mettermi nei guai.
-Ah beh se la mettiamo così ok, ma perché no hai chiamato me?-
-Non riuscivo a trovare il tuo numero così ho pensato subito a lei.-
-Sono contento che stiate diventando amici, era l’ora.- Rise.
-Ehi non ci allarghiamo troppo lei è tua sorella, direi più che altro conoscenti.- Ecco che stava ritornando l’antipatico di sempre.
-Sei sempre il solito Malik!- Risero insieme.
 
Quella notte dormii nella stanza degli ospiti, lasciai la mia stanza a Zayn per riposare meglio, anche perché era quella più vicina a quella di Harry se avrebbe avuto bisogno di aiuto.
La mattina seguente mi svegliai presto così scesi in cucina per preparare la colazione ma trovai Zayn già sveglio che sorseggiava seduto una tazza di caffè.
-Già sveglia Styles?- Mi domandò guardandomi.
-Non dovresti alzarti dal letto sei ancora debole.-
-Oh che tenera ti preoccupi per me?- Chiese guardandomi malizioso.
-Zayn la vuoi smettere sto solo cercando di essere carina con te.-
-Tu sai cosa voglio da te.- Si alzò dalla sedia e mi venne vicino.
-Zayn anche se stai male io no ci vengo a letto con te, quindi mettiti il cuore in pace.-
-Tra un po’ è Natale perché non mi fai un bel regalo?- Lo guardai male e mi andai a prendere del caffè dalla caffettiera.
-Andiamo Sharon perché non lo festeggiamo soli io e te?-
-Grazie ma passo, Harry ed io abbiamo in mente una bella festa qui a casa con tutti i nostri amici e per la cronaca anche tu sei invitato.- Dissi puntandogli un cucchiaino pieno di zucchero contro il suo naso.
-Sai che odio queste stupide riunioni, scusa ma questa volta quello che passa sono io.- Disse alzando le spalle.
-Eh no mio caro Malik, tu non mancherai quella sera quindi mettiti il cuore in pace.-
-Ehi ehi ehi da quando in quando io prendo ordini da una ragazzina? Tesoro io sono Zayn Jawaad Malik e faccio tutto quello che voglio come e quando voglio.- Disse avvicinandosi a me e lasciandomi un leggero bacio sull’angolo della bocca, poi andò via e io rimasi lì in cucina sola come una deficiente.

 





OH OH OH Sono Babbo Natale (?) Uhm no okkei la smetto.
Come state? Letto il capitolo? Beh se siete arrivati fino a questo punto vuol dire di si(?) Natale mi fa uno strano effetto come avrete sicuramente intuito, beh comunque parlimo del capitolo, lo so questo capitolo è un pò noioso ma è più che altro un capitolo di passaggio, anche loro si stanno preprando al Natale con un pò di ritardo ma si stanno preparando(!)
Volevo ringraziare a tutti quelli che mi continuano a seguire e che secensiscono, davvero grazie mille!

RECENSITE COSI' METTO L?ALTRO CAPITOLO U.U !!!
BUONE FESTE SPLENDORI; I LOVE YOU.
 X X


 

Seguitemi anche su Twitter ;) " _I_am_a_Directioner_ "

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Bad Boy. ***


Era strano tutto quello che faceva quel ragazzo, come o quando lo faceva, i suoi gesti mi lasciavano sempre a bocca aperta, ci avrei dovuto fare l’abitudine ma era sempre tutto imprevedibile con lui, ormai erano diversi giorni che lui si era impossessato della mia stanza o meglio del mio letto, del mio armadio, del mio bagno  insomma di tutta la mia casa, per quanto riguarda Harry Natale è quasi alle porte così lui come al solito è sempre indaffarato in cucina per sperimentare nuovi piatti da far assaporare a tutti i suoi amici, Liam è sempre con me, mi accompagna a fare la spesa, a confezionare i regali per gli altri e a comprare gli addobbi natalizi, visto che Zayn molto intelligentemente gli ha dato fuoco per la terza volta consecutiva perché dice che tutto questo sia inutile, Safaa non vede l’ora di venire a casa nostra per passare un po’ di tempo con me o almeno credo e Niall e Louis, beh loro sono sempre come due piccoli bambini alle prese con un negozio di caramelle.
-Comprato l’albero nuovo?- Ci chiese Harry a me e a Liam che ci guardammo fieri di noi per il grosso acquisto fatto proprio questa mattina.
-Si.- Rispondemmo in coro.
-E’ qualcosa di fantastico, dobbiamo solo aspettare che arrivino gli altri per addobbarlo e il gioco è fatto.- Continuò Payne con un sorriso da far venire i brividi anche ad un orso polare.
-Perfetto,ah Louis mi ha inviato un messaggio che diceva che a momenti sarebbero stati tutti qui.- Come al solito Louis, Safaa, e Niall erano sempre in ritardo, come loro solito insomma.
-Dovete per forza fare l’albero?- Disse il pakistano seduto nel divano con i piedi sopra il tavolino con il telecomando nella mano destra.
-Si Zayn dobbiamo proprio e tu ci darai una mano.- Disse Harry con leggerezza.
-L’albero lo farete voi al limite io resterò seduto a guardarvi fare gli idioti.- Disse con una smorfia su quel suo bel faccino che avrei tanto voluto prendere a sberle. Calmati Sharon è il giorno prima della vigilia di Natale, dobbiamo essere tutti più buoni e tu non devi farti venire strane idee come poter tappare quella boccaccia a Zayn, beh si insomma almeno per il periodo delle feste, dopo puoi.. anzi devi!
Era assurdo come quel ragazzo riusciva a farti diventare i capelli ricci dopo un’ora e mezza di piastra.
-Magari potremmo far mettere la stella sulla punta dell’albero a Zayn, che ne dite?- Disse Louis entrando in salotto seguito dalla ragazza e dal divoratore di cibi altrui; Niall.
-Si si contaci Tomlinson.- Disse ridendo di gusto il moro.
-Ci conto bad boy.- Disse scompigliandoci i capelli ma lui si allontanò subito dalla presa del piccolo “Piter Pan” che domani avrebbe compiuto ben 21 anni, se lo avresti detto a una persona che non lo conoscesse non ci avrebbe mai creduto che proprio il nostro Louis fosse il più grande del gruppo, al contrario sembrava il più piccolo.
-Domani diventi vecchio.- Affermò Niall prendendo posto accanto a Zayn nel divano.
-Esatto Niall, il nostro tenero e dolce bambinone fa ben 21 anni, sei davvero vecchio.. già vedo le rughe.- Disse Zayn vendicandosi del suo ciuffo.
-Zayn, Louis non è un bambino ha solo capito che la vita va affrontata con un sorriso.- Bravo fratellone, uno a zero per gli Styles!
-Grazie Harry sei davvero un amico.- Disse abbracciandolo.
Per il compleanno di Tommo abbiamo organizzato una festa a sorpresa a casa di Liam e Niall, ci sarebbero stati palloncini, festoni, tutti i suoi amici più cari, una bellissima torta e tanti regali.
-Ragazzi ho preso i decori dal garage mi aiutate?- Dissi posando l’enorme scatolone sul tavolo.
-No.- Disse velocemente il moro.
-Sharon, Zayn voleva dire che ti aiuterà molto volentieri, vero Malik?- Lo rimproverò Liam mettendomi un braccio sopra la spalla come in segno di protezione.
-Veramente dopo questa scena così sdolcinata me ne andrei direttamente di casa.- Disse con aria irritata.
-Malik siamo a Natale, tutti si è più buoni e poi smettila di mettere sempre quel broncio, alzati e vieni ad aiutarci.- L’albero era enorme ci sarebbe voluto un esercito per poter finire di addobbarlo prima di Natale ma noi ci avremmo fatto bastare le persone che eravamo.
Il moro si alzò lamentandosi e si posizionò davanti al grosso albero di pino.
-Bene e ora che cavolo dovrei fare?- Disse portandosi le mani sui fianchi.
-Uhmm vediamo, magari potresti prendere qualche decoro e metterlo un po’ qua e un po’ là.- Disse Horan sorridente con tono ovvio.
Il ragazzo prese delle luci e dei fiocchi e sotto gli occhi di tutti invece di metterli nell’albero li arrotolò addosso a me, incartandomi come un pacco e sopra alla testa mi mise un grande fiocco per completare “l’opera d’arte”(?)
-Guardatela è pronta per essere spedita.- Continuò lui.
-Zayn non essere così cattivo con mia sorella, insomma è arrivata da poco più di qualche mese e non vorrai già farla ripartire.-
Io ero arrabbiata o almeno cercavo di esserlo, non so perché ma ormai tutto quello che faceva o meglio che mi faceva mi scivolava addosso come l’olio, non riuscivo ad essere arrabbiata con lui a causa del sentimento idiota, stupido, sciocco che provavo per lui.
Però devo ammettere che mi faceva davvero molto piacere sapere che lui fosse un pizzico geloso del suo amico Liam che ultimamente passava molto tempo con me.
-Zayn potresti smetterla? Non vedi che Sharon è seccata da questo tuo comportamento?-
-Eh dai Liam cerca di divertirti anche tu, non mi sono mica portato Sharon, la tua ragazza a letto.- Disse malizioso.
-Le.. lei non è la mia ragazza.-
-Avanti lo sappiamo tutti che tra voi c’è qualcosa.- Era davvero convinto di quello che stava dicendo.
-Zayn smettila.- Lo incitai io.
-Oh scusate era un segreto e io l’ho rivelato a tutti? Oh mi dispiace davvero tanto, beh tuo fratello credo che non sia molto contento, a me per esempio farebbe schifo saper che mia sorella Safaa andasse a letto con uno dei miei amici.- Harry e Safaa si guardarono preoccupati, ma perché a me quei due sembrava che nascondevano qualcosa? Boooooooooooh.
Secondo me Zayn ha qualche problema.. beh si insomma perché lui non sopporterebbe di sapere che Safaa fosse con un suo amico e invece a lui era permesso fare pensieri poco casti sulla sorella del suo migliore amico? Idiota.
Perché mi innamoro sempre dei ragazzi idioti?
Forse quella idiota sono io.
Liam mi aiutò a liberarmi e mi fece un sorriso che io ricambiai, poi si avvicinò a me e mi sussurrò..-Stai tranquilla sta solo scherzando, lo sai che io ti voglio davvero molto bene, vero?- Annuii con la testa sorridente.
 
-OH OH OH vi piace il mio nuovo vestito?- Disse Nial entrando nel salone vestito da Babbo Natale o meglio il fratello magro di Babbo Natale.
-Sei uno schianto.- Gli dissi io ridendo, e lui grattandosi l’enorme barba bianca sul viso e alzando un sopracciglio mi disse…- Brava bambina a te porterò tanti doni domani!-
-Grazie Nia.. ehm volevo dire Babbo Natale.- E tutti risero seguiti dal biondino.
-E questo è l’ultimo decoro da impostare nell’albero.- Disse Safaa orgogliosa.
L’albero era davvero venuto una favola era alto quasi tre metri , grosso e pieno di allegria.
-Fa-vo-lo-so.- Disse scherzosamente Harry con una finta sciarpa al collo fatta da un addobbo.
 
Tutta la giornata ci passò a casa per sistemarla, dopo che tutti se ne andarono rimanemmo a casa io, Safaa, Harry e Zayn per organizzare la festa per Lou.
-Allora il posto lo abbiamo!- Dice Harry buttandosi come un sacco di patate sul divano.
-A casa di Niall?- Chiedo io.
-Esatto, ma avete notizie per la torta?-
-Si, l’ho ordinata io ieri.- Risponde Zayn al riccio.
-Perfetto, Niall mi ha detto che lui e Liam penseranno a decorare la casa.-
-Quindi manca solo la lista degli invitati?- Dico io sistemando un po’ la poltrona per sedermi.
-Ho fatto anche questo.- Dice Zayn girandosi verso di me. –E tu non sei invitata.- Dice puntandomi il dito contro.
-Ok poi vedremo se Niall la pensa come te.- Rispondo soddisfatta della mia risposta. Lui mi guarda male e poi si mette a ridere.
-Ma ho fatto io la lista!-
-Si ma la casa è di Niall quindi hai poco da dire mio caro Malik.-  Lo vedo rimanere immobile.
-Colpito e affondato fratellone!- Dice Safaa ridendo.
-Safaa questa battaglia che c’è tra me e Sharon e solo l’inizio.- Poi girandosi verso di me continua.. -..non è vero piccola?- Io non lo degno di risposta gli lancio solo una risatina sarcastica che lui risponde con un’occhiolino.
Troppo convinto il ragazzo, poi ora ancora di più perché si aggrappa sempre al fatto che io mi sia preoccupata per lui e sia uscita per cercalo e appena l’ho trovato lì quella sera al parco mi sia sentita meglio. Ma cosa ne poteva sapere lui? Beh si insomma aveva regione ma di certo io non sarei andata da lui a dirglielo.
-Ragazzi mi dispiace interrompervi ma volevo informarvi che la festa domani è alle 21.30 siate puntuali.- Dice mio fratello guardando malizioso il suo amico.
-Ehi io sono sempre puntuale.- Risponde lui.
-Dai Zayn andiamo, lo sanno tutti che tu prima di uscire da casa ti guardi minimo 30 volte allo specchio e se c’è qualcosa che non va ti vai a chiudere in bagno con la tua amata spazzola per altre tre ore.-
-Devo essere sempre perfetto.-
-Certo perché se no non viene nessuna ragazza a letto con il mio caro fratellino.-
-Safaa rimangiati subito quello che hai detto, io sono sempre favoloso anche con un sacco della spazzatura addosso e tutte… - Si sofferma per incontrare il mio sguardo. -…prima o poi mi cadranno ai piedi.- Dice facendomi uno di quei suoi soliti sorrisetti.
 Ma perché di tutti i ragazzi al mondo dovevo proprio innamorarmi di un permaloso come lui? Cosa ho fatto di male?
La cosa che lui no sapeva o meglio che sapeva era che io ero già caduta vittima del suo fascino, si mi piace e anche tanto ma non permetterò mai nulla tra me e lui perché siamo troppo diversi, lui pensa solo al sesso e io penso solo a trovare l’amore, l’amore vero.
-Bene accompagno Safaa a casa.- Dice Harry alzandosi di scatto seguito dalla ragazza.
-Oh non preoccuparti il mio soggiorno qua per vostra sfortuna è finito, torno a casa mia.- Annuncia Zayn prendendosi il suo telefono da sopra il tavolo.
Finalmente aveva deciso di ritornare a casa sua, non ne potevo più di vederlo in giro per casa ogni santa mattina dopo essere uscito dalla doccia con addosso solo una tovaglia che gli copriva le parti intime,  ogni volta che me lo ritrovavo di davanti non facevo altro che morire, il suo petto così perfetto su un corpo così perfetto mi faceva mancare l’aria ogni volta che lo guardavo, alla vista di tale bellezza il mio volto cambiava sempre colore, diciamo he da rosa chiaro passava a rosso peperone, non potevo di certo permettere che mi scoprisse, o meglio non potevo permettere a me stessa di innamorarmi ancora di più di lui.
-Oh che peccato Malik, ci mancherai davvero molto.- Dissi sarcasticamente.
-Lo so piccola ma tranquilla ci vediamo domani alla festa.- Ok non aveva capito la mia battuta.
-Zayn ma guarda che io stavo solo scherzando.- Continuai io.
-Ah davvero? Beh io no tesoruccio.- Come mi ha chiamata? Tesoru.. Ehi tesoruccio a chi?
Ma perché non riuscivo mai a controbattere, perché non riuscivo mai ad essere arrabbiata con lui?
Semplice ero persa di lui.
Di lui e del suo modo di fare.
Dei suoi capelli sempre perfettamente perfetti.
Del suo sorriso da infarto.
Dalla sua voce calda e lenta.
Dai suoi lineamenti perfetti.
Del suo corpo e delle suo grandi mani che ogni volta che incontravo mi facevano sentire sempre protetta da tutto e tutti.
-Hai finito di fissarmi?- Ecco che interruppe i miei pensieri, scossi velocemente la testa per scacciare tutto via e mi alzai a mia volta dalla poltrona.
-Non ti stavo fissando!- Dissi incrociando le braccia.
-E allora perché stavi sbavando?-
-C- C- COSA?- Sentii una risata divertita da parte sua. –Ti sbagli stavo solo pensando cosa regalare a Louis per il compleanno di domani.-
-Facciamo finta che ti credo, ora sarà meglio andare.- Dice rivolgendosi alla sorella che per i miei gusti era troppo vicina a mio fratello.
Si ero anche gelosa della mia migliore amica, mio fratello è tutto mio!
-Ehm si.. ok, allora ciao Harry ci vediamo domani.- Disse dandogli un leggero bacio sulla guanci un po’ troppo vicino all’angolo della bocca..
-Ok, stai attenta e inviami un messaggio appena arrivi a casa.- Involontariamente mi voltai verso Zayn cercando delle spiegazioni e lui fece lo stesso, ma come risposta ricevetti solo un’alzata di spalle, segno che anche lui era confuso.
Beh si insomma perché diavolo Safaa avrebbe dovuto inviare un messaggio a mio fratello appena fosse arrivata a casa? Non erano mica due fidanzati.
-C’è Zayn con Safaa, non deve mica fare la strada tutta sola.- Dissi io alzando un sopracciglio.
-Harry ci sono io con mia sorella, non vedo proprio il motivo di questo messaggio.- Continuò lui.
Per la prima volta ero dalla sua parte.
-Eh eh eh avete ragione, bene allora aspetto un tuo messaggio Zayn.- Perché Harry mi sembrava un po’ in difficoltà?
-Harry so badare a me stesso e a mia sorella, sta tranquillo.- Dice lui dandogli una leggera pacca sulla spalla.
-Bene a-a-adesso sarà meglio andare Zayn.- Dice Safaa anche lei imbarazzata.
Ma che caz..?
-Si andiamo.- Il moro prende il suo giubbotto. –Ciao Styles.- Saluta il suo amico, poi si gira verso di me e mi saluta con un semplice occhiolino che mi fa sciogliere, io ricambio il saluto con un semplice cenno con la testa.
 
Finalmente ero nella mia stanza, nel mio letto, con i miei cuscini e le mie coperte che ancora profumavano di buono o meglio di Zayn.
Era andato via da solo poche ore e già la casa mi sembrava così tanto vuota.
Mi strinsi meglio il cuscino tra le braccia e chiudendo gli occhi provai ad immaginare respirando il suo odore me e lui sdraiati in questo letto abbracciati, ormai era ufficiale io mi oro completamente persa di lui.
Sapevo che pero tutto questo me lo sarei dovuto far passare dalla testa perché anche se io volevo lui, lui non provava lo stesso per me, solita routine: a te piace un ragazzo ma lui no ricambia, tu lo osservi da lontano vedendolo con una ragazza diversa al giorno e tu piano piano inizi a morire dentro.
Non dovevo pensarci più.
Dovevo smetterla.
Dovevo smetterla di amare Zayn Malik.

 

EHìììììììììììììììì bella gente. <3

Il Natale è già finito, come avete passoto questa festa?
Piaciuti i regali?
Beh visto che io non posso regalarvi niente, vi regalo questo capitolo(!)
Spero vi piaccia!
 Cosa ne pnsate di Zayn e del capitolo?Di Sharon?E della storia segreta di Styles e Safaa?

Beh che ne pensate del capitolo? xD spero di ricevere Taaaaaaaante recensioni così continuo la storia, fatevi sentire così mi date la forza di continuare la storia :3 ahahah vi mando un bacio. Ciao belli. <3







 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Una porta chiusa a chiave. ***


Anche se ero in vacanza e non dovevo andare a scuola la mia cara e dolce amica di nome “sveglia” suonò puntuale come un giorno normale, perché? Perché oggi oltre ad essere la vigilia di Natale è anche il compleanno del nostro caro amico Louis Tomlinson e io e i ragazzi siamo in ritardo per i preparativi della festa di questa sera che si terrà a casa di Niall.
La casa era una gran confusione, gente che veniva e che andava, pacchi ovunque e telefoni che squillavano, avevamo dovuto nascondere il tutto a casa nostra inventando una scusa a Louis per non farlo venire.. La scusa? Che io avevo preso la varicella e che avevo anche contagiato mio fratello.
Non sembravano i preparativi per una festa di compleanno ma bensì per un matrimonio, già il matrimonio tra il principe Williams e la principessa Kate.
Ero contenta di far parte di questa organizzazione perché Louis è davvero un ragazzo stupendo e se lo merita davvero con tutto il cuore.
-HARRY.- Urlai chiamandolo dal piano di sotto.
-CHE C’E’?- Urlò in risposta lui dal piano di sopra.
-Sono arrivati altri pacchi e devi scendere a firmare la ricevuta.- Dissi ad Harry sorridendo al ragazzo molto carino che lo aspettava fuori la porta.
-Arrivo subito.- Scese molto velocemente le scale e in un nano secondo ci raggiunse, firmò e chiuse la porta.
-Ehi ma perché hai già chiuso la porta?- Dissi guardandolo male.
-Perché dovevo lasciare aperto?- Chiese confuso lui.
-Non mi hai dato il tempo di salutare quel grazioso ragazzo.-
-Ma smettila e aiuta Safaa in cucina a preparare il menù.- 
-E’ già arrivata?-
-Si lei a differenza di te non è mai in ritardo!-
-Ehi riccio sta attento a quello che dici sono sempre tua sorella io, porta un po’ di rispetto.- Dissi dandogli un piccolo colpetto sulla spalla e raggiungendo la cucina.
Aprii la porta e vidi la mia migliore amica alle prese con un foglio bianco e una penna.
-Safaa che fai?- Le chiesi io sedendomi accanto a lei.
-Harry mi ha chiesto di scrivere il menù da dover portare ai camerieri per questa sera.-
-Hai bisogno di una mano?- Gli dissi sorridente.
-No.. si.. cioè no.-
-Safaa ti conosco bene, c’è qualcosa che ti preoccupa?-
-Ho paura.- Aveva gli occhi lucidi.
-E di cosa?- Dissi io abbracciandola.
-Che io un giorno possa rovinare la nostra amicizia..- Aveva lo sguardo triste, mi staccai un po’ da lei per guardarla meglio.
-Ehi piccola ma che dici, la nostra amicizia è super solida, noi ci diciamo sempre tutto, io non ho segreti con te e tu non ne hai con me, stai tranquilla.- Aveva una faccia da cucciola, era preoccupata per qualcosa, la nostra amicizia era fondata sulla verità quindi lei sapeva tutto di me e io tutto di lei, o almeno credo.. ma si Sharon stai tranquilla lei è la tua migliore amica e non ti nasconderebbe mai nulla.
-lo sai che ti voglio bene, vero?-
-Certo che..-
-E anche Harry te ne vuole.- Mi interrompe.
Ok lo sapevo che mi voleva bene e so anche che Harry me ne vuole, ma perché queste domande? Ok forse era la stanchezza per i preparativi..
-Si lo so Safaa stai tranquilla.- Le diedi un bacio, lei mi sorrise e io la lasciai sola in cucina per completare il suo “compito”.
 
-Hai già qualche idea per il regalo di Louis?- Mi chiese il mio amico guardando le vetrine di uno dei più belli negozi di tutta Londra.
Eh già il giorno del compleanno di Tommo era già arrivato ed io non avevo ancora comprato il mio regalo. Fantastico Sharon sei sempre la solita ritardataria, meno male che però con te c’è sempre il tuo migliore amico dolce, tenero, adorabile, fantastico, bello di Liam.
Già lui oggi si era offerto di accompagnarmi per negozi, non saprei cosa fare senza lui.
-Uhm veramente no.- Dissi sbuffando.
-Bene, ma almeno sai in quale reparto andare?-
-Beh.. no, non lo so.-
-Sei sempre la solita indecisa.- Disse ridendo, oh Payne qualche giorno il tuo sorriso mi ucciderà.
-Liam ho bisogno del tuo aiuto, non so a te cosa piacerebbe?-
-Beh vediamo.. siamo a Dicembre..-
-Quindi c’è freddo!-
-Esatto, lui viaggia molto.. ci vorrebbe qualcosa che possa mantenerlo caldo!-
-Una stufa?-
-Scema non penso che una stufa sia il regalo adatto per un ragazzo di 21 anni, è più da vecchi!-
-Hai ragione.. forse una borsa d’acqua calda?-
-Una cosa? Ma che cazzo stai dicendo amore?-
-Scusami tanto se non sono brava ad indovinare le cose.- Dissi imbronciando il labbro e guardandolo male.
-Secondo me dovresti regalargli una bella felpa.-
-Ma sei un genio!-
-Beh si insomma modestamente sono parecchio bravo a fare i regali.- Genio era un genio, se non ci fosse stato lui perora qui accanto a me io sarei ancora in giro a vagare in vano per chissà quale negozio.
Ci dirigemmo nel reparto dei vestiti, guardammo più di 30 o 40 felpe, poi trovai la felpa adatta al mio amico, era perfetta per uno come lui.
Comprata uscimmo e decidemmo di andare a prendere un gelato per rilassarci un po’.
 
-Harry vuoi uscire dal bagno? Siamo in ritardo.- Dissi a mio fratello che era chiuso in bagno da circa 45 minuti per non dire di più.
-Si eccomi ho finito.- Mi disse aprendo la porta e fermandosi a fissarmi.
-E ora che c’è, perché mi guardi?-
-Sei bellissima.-
-Ma dai Harry smettila così mi fai diventare rossa, sei molto gentile grazie.- Gli diedi un bacio sulla guancia e lui mi abbracciò.
-Stai molto attenta a non fare troppe conquiste questa sera.- Aprì la porta di ingresso e si mise il giubbotto.
-Stai tranquillo Styles, non corro questo pericolo.-
-Hai già il fidanzatino? Magari è uno della tua scuola?- Ecco che ritornava a fare le sue solite domande.
-No Harry non sono fidanzata..-
-Ma allora sei innamorata di qualcuno?-  Si Harry sono maledettamente innamorata di quell’idiota del tuo migliore amico che però non ricambia il mio amore.
-No, non sono innamorata.-
-Ma ti piace almeno una persona?- Uhmmm mantieni la calma Sharon, respira, conta fino a 10.. no forse è meglio fino a 30 e poi rispondi.
-No mio caro non mi piace nessuno appena ci sarà qualche aggiornamento te lo farò sapere.- Dissi esasperata entrando in macchina.
-Bene, sarà meglio per te.-
Si mise la cintura e accendendo la macchina partì.
-Ultimamente Safaa è un po’ strana, non trovi?- Gli chiesi non appena il semaforo fu rosso.
Lui mi guardò per circa tre secondi poi riportò il suo sguardo sulla strada.
-Mmm.. no perché?-
-Oggi mi ha detto che ha paura che la nostra amicizia possa finire da un momento all’altro ma io le ho detto che non si deve per niente preoccupare perché io e lei non abbiamo nulla da nascondere.-
-Ti ha detto il perché?-
-No, ma conoscendola penso che sia per colpa di un ragazzo.-
-Pensi che si sia fidanzata?-
-Non ne sono sicura ma l’altro giorno l’ho sentita parlare al telefono con un ragazzo..-
-Hai capito con chi stesse parlando?-
-No, non ho sentito il nome, continuava solo a chiamarlo amore, tesoro e con altri nomi da diabete.-
-Sharon..- La sua voce tutto d’un tratto si fece seria.
-Si Harry?-
-Tu ti arrabbieresti se lei ti avrebbe nascosto la sua relazione?-
-Certo che si, beh si insomma io le ho sempre detto tutto e poi perché dovrebbe?-
-Magari avrebbe paura che tu le dicessi che questo ragazzo non fa per lei..-
-E perché mai? Lei è libera di fare tutto quello che vuole, però mi farebbe male davvero molto male se verrei a scoprire che una delle persone più importanti della mia vita mi mentirebbe.-
 
Pov Harry.
Ero in machina con mia sorella e stavamo parlando di Safaa, la mia ragazza e cioè anche la sua migliore amica.
La nostra relazione andava ormai avanti da più di tre mesi e io mi sentivo terribilmente in colpa, la stavamo prendendo in giro, o meglio le stavamo mentendo.
Safaa le stava nascondendo di me e io le stavo nascondendo di lei.. mi sentivo male, sia io che lei stavamo mentendo a Sharon, deve saperlo, dobbiamo trovare il momento e il modo adatto per dirlo sia a lei che a Zayn.
-E se lei lo farebbe solo per il tuo bene?- Continuai io.
-Harry ma perché? Io cosa c’entro? Mi piacerebbe conoscere il ragazzo che la rende felice..-
-Mi prometti una cosa?-
-Che cosa?-
-Se mai un giorno verrai a scoprire una cosa su di lei tu la perdonerai?- Spensi la macchina, eravamo già arrivati a casa di Niall.
-S-Si Harry ma perché mi chiedi questo?-
-Niente, stai tranquilla.- Scesi dalla macchina e chiusi lo sportelo.
 
Rimasi sola per qualche minuto in macchina, non so perché ma avevo un brutto presentimento.. Harry non lo avevo mai visto così serio.. forse lui sapeva qualcosa di Safaa, ma perché lei avrebbe dovuto raccontare qualcosa a lui e non a me? Io sono la sua migliore amica ed Harry è solo il fratello della sua migliore amica.. quando sono insieme li vedo sempre molto freddi e distaccati.. ho paura, ho paura che lei mi stesse nascondendo qualcosa.
Scesi dalla macchina anch’io chiusi lo sportello e girandomi verso la casa vidi tutto al buio.
-Harry ma secondo te la festa è già finita?- Lo guardai perplessa.
-No, mi hanno detto che sarebbe iniziata appena arrivavamo anche noi…-
-Allora forse ancora non c’è nessuno..-
-Forse hai ragione, forza proviamo ad entrare.- Ci avviciniamo sempre di più finche Harry non vede che la porta non è chiusa.
-E’ aperta!- Dissi io sottovoce.
-Forse se ne sarà andata via la luce e Niall è uscito per sistemare la corrente.- Lui aprì la porta e io provai ad accendere la luce.
La accesi.
-SOR-PRE-SA, buon compleanno Lou..- Sentimmo gridare da ogni angolo della casa, ma poi tutti si boloccarono.
-Ehy ma tu sei Harry, dov’è Louis?- Disse una voce, quella voce l’avrei riconosciuta ovunque.
-Zayn mancano almeno 20 minuti prima che arrivi lui e poi dovevate aspettare a noi prima di nascondervi.- Gli rispose mio fratello.
La casa era tutta decorata, e piena di persone, io oltre ai ragazzi e a Safaa non conoscevo nessuno, beh questa sera avrei fatto nuove amicizie, forse così avrei anche potuto dimenticare Zayn.
 
Pov Zayn.
-Ciao principessa.- La abbracciò da dietro Liam.
-Ciao bel ragazzo, come stai?-
-Adesso che ci sei tu meglio, sei bellissima questa sera.- Riusciva sempre a farle dei complimenti perfetti, quelli che non sapevo farle io.
-Adesso che ci sei tu meglio principessa BLEAH non voglio soffrire a 19 di diabete, cercatevi di moderarvi.- Dissi raggiungendoli.
-Ciao anche a te Malik.- Mi saluta la ragazza senza neanche degnarmi di uno sguardo.
-Vedo che sei venuta.-
-Vedi bene.-
-Lo sai che questo completino risalta molto bene il tuo sen..-
-Ragazzi nascondetevi c’è Louis, spegnete le luci!!- Fui interrotto da Niall che annunciò l’arrivo del festeggiato.
Le luci furono spente, gente che correva dietro ai divani per nascondersi, persone che salivano su per le scale perché ormai al piano di sotto non c’era più spazio libero per non farsi vedere, era tutto al buio potevo solo intuire la presenza di Sharon davanti a me.
Ora o mai più.
Gli presi la mano e correndo la portai al piano di sopra.
-Liam aspetta..-
-SHH- La zittii io, credeva fossi Liam.
Aprii la prima porta più vicina alle scale e ci infilammo.
Anche quella stanza era tutta al buio.
C’era silenzio e sentivo solo il mio e il suo respiro stanco per la corsa.
-Liam non c’era bisogni di salire fino a qui per nasconderci.- Risi, era così bella la sua voce.
-Che fa mi prendi in giro?- Disse lei ridendo dopo di me.
-No principessa non mi permetterei mai.- Risi sedendomi sopra a quello che forse era un letto, bel colpo Malik hai scelto la stanza giusta.
Lei smise di ridere.
-Liam ma mi sbaglio o la tua voce è più.. più..-
-Bella?-
-Direi diversa.-
 
Ok odiavo il buio ne avevo sempre avuto paura fin da piccola dovevo stare tranquilla perché ero con il mio amico Liam anche se però la sua voce mi sembra diversa, molto più calda, più lenta più da..Zayn Malik.
O PORCA CAROTA DI UN LOUIS.
No, non può essere vero.
Non chiusa in una stanza al buio con Zayn, non con quel Zayn Malik.
-Cosa cazzo ci faccio al buio con te in una stanza chiusa a chiave?- Dissi esasperata, per non dire terrorizzata.
-Credevi fossi Liam, vero?- Lo sentii ritornare serio.
-Beh scusami tanto se non ti ho visto al buio.- Dissi sarcastica.
-Uhm ti perdono.-
-Mi perdoni? Ok Malik tira fuori la chiave e apri la porta.- Dissi gesticolando come se lui mi potesse vedere.
-Non l’ho.-
-Perfet.. cosa?- Forse avrò sicuramente sentito male, anzi lo spero tanto per lui che abbia sentito male se no lo uccido. Lo ammazzo.
-Ti ho detto che non ho io la chiave.- Ritieniti già sotto terra Malik.
-Cosa vuol dire che non hai tu la chiave?-
-Vuol dire che io…-
-Oh Zayn lo so cosa diavolo vuol dire, ma perché?-
-Cosa perché?- Chiese con indifferenza.
-Perché hai deciso di farmi impazzire anche questa sera.- Lo sentii sbuffare.
-Io non voglio farti impazzire e anche quando non potrei perché tu già lo sei, sei già pazza di me.-
-Cerca di finirla Malik e aiutami ad aprire la porta.- Mi avvicinai alla porta appoggiandomi al muro, per non urtare i rispettivi mobili che potevo incontrare durante la strada.
Lo sentii alzare dal letto e camminare verso di me.
Poi sentii il suo respiro sulla spalla nuda e due forti mani stringermi i fianchi.
No Zayn questa volta non ci casco, non mi farò imbambolare un’altra volta dai tuoi modi di fare, si ti amo da impazzire ma non verrò mai a letto con te, non finché capirai che il sesso non è l’unica cosa.
-Zayn la porta.-
-Non avere così tanta fretta, prima perché non ci rilassiamo un po’.-
-Z-Zayn…- Sharon smettila di balbettare e si forte. –E’ il compleanno di Louis e noi siamo bloccati qui da ormai 10 minuti.-
-Tranquilla saranno così tanto impegnati che non si accorgeranno della nostra assenza.-
-Liam verrà sicuramente a cercarmi.- Dissi fin troppo sicura di me.
-La vuoi smettere di parlare sempre di Liam?- Si staccò di colpo da me, e io rimasi in silenzio o meglio a bocca aperta.
-Non fai altro che dire che Liam è l’uomo perfetto in tutto e per tutto, un uomo da sposare, con un sorriso da far venire i brividi, bello, alto, muscoloso e con una voce da angelo..-
Peccato che però non sapeva che anche se Liam era davvero un ragazzo d’oro io volevo lui, volevo Zayn e nessun’altro.
Non sapevo cosa dire, non sapevo casa fare.
Ma poi prese parola un’altra volta lui.
-E con questo non metterti in testa che io sia geloso di lui, perché Zayn Malik è il migliore di tutti.. solo che mi da fastidio, tutto qua.-
Era geloso, si lo era per forza, perché se no che motivo avrebbe avuto di arrabbiarsi così tanto..
-Zayn vuoi calmarti?- Dissi con un filo di voce.
-Io sono calmo.- Mi disse quasi a stento.
-Perché fai così?-
-Te l’ho già detto non è gelosia.-
-E allora cosa è?- Dissi sedendomi nel letto accanto a lui.
-Nulla di importante.-
-Non ti credo.- Dissi girandomi l volto verso di lui.
-Beh allora fai male..-
Si distese sul letto e io rimasi immobile seduta accanto a lui.
Buio.
Silenzio.
Una porta chiusa a chiave.
Una camera da letto.
Imbarazzo.
Zayn Malik.
 

 
 Hello my friends!
Ecco a voi l’undicesimo capitolo della storia, contenti?
Oh Oh Zayn e Sharon sono rimasti bloccati dentro una stanza al buio chiusa a chiave.. chissà cosa potrà mai accadere.
Prima di postare il seguito del capitolo volevo vedere come rispondevate a questa domanda:
Cosa accadrà nella stanza con Zayn Malik?
Vediamo se indovinate ù.ù
A parte questo cosa ne pensate di tutto il capitolo? Piaciuto?
Fatevi sentire e soprattutto non fate sentire me “forever alone” D:
Se recensite può essere che entro questa sera posto il capitolo 12 u.u
Vi lascio qui anche il link della mia prima FF sempre di Zayn già completa, vi mando un bacio, ciao. <3

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1281029&i=1 

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Buon compleanno Louis. ***


 
-SOR-PRE-SA! BUON COMPLENNO LOUIS.-
Sentimmo dal piano di sopra, e già Louis era arrivato e la festa stava iniziando senza di noi.
-E’ arrivato.- Dissi io rassegata.
-Ma dai? Non lo avevo capito.-
-Se non mi avresti portata con te in questa stanza di sicuro io sarei giù con i miei amici a festeggiare il compleanno di Louis.-
-Guarda che anche io mi trovo nella tua stessa situazione.- Disse sistemandosi meglio nel letto.
-Bene e adesso che facciamo?-
-Uhm beh ..- Si avvicina sempre di più. -..io avrei qualche idea.- Dice spostandomi la bretellina del vestito.
-Giù le mani Malik, non faremo nulla di quello che hai nella tua testa.-
-E allora dobbiamo stare fermi a non fare nulla?- Dice seccato.
-Magari visto che tu sei il ragazzo potresti trovare il modo di farci uscire da qui dentro.- Dissi io in modo ovvio.
-Non mi va.- Non gli va, mi ha detto che non gli va.
Ok Sharon respira, non puoi andare a finire in carcere per colpa sua, non puoi ucciderlo poi essendo chiusi qui dentro troverebbero subito il colpevole, ti troverebbero subito.
-Tu-lo-fai-apposta!- Dissi scandendo bene le parole.
-Dici?- Ok, calmati.. stai calma.
-Malik..-
-Non chiamarmi per cognome.- Rotai gli occhi come segno di arresa.
-Ok Zayn te lo dirò in modo molto civile.. se tu non alzi il tuo bel culetto da questo letto..- Mi alzai e mettendomi davanti a lui lo minacciai con il dito. -..giuro che ti prendo con forza e ti faccio volare dalla finestra!-
Rise.
Rise molto di gusto, si alzò solo il busto rimanendo seduto difronte a me.
-Dai vieni qui.- Fu tutto così veloce, mi prese la mano e mi tirò a se facendomi cadere sopra di lui.
Sentivo il suo respiro scontrarsi con il mio, il mio seno contro il suo petto e le nostre facce distanti solo tre centimetri.
-Z-Zayn che fai?- Gli chiesi io restando immobile, non riuscivo a muovere neanche un muscolo.
-Niente, tu stai tranquilla e rilassati.-
OK..OK…OK Sharon stai tranquilla, lui ti ha detto di stare tranquilla quindi stai tranquilla, no non posso stare tranquilla, me la sto facendo sotto e in più se accenderebbe proprio ora la luce lui vedrebbe il mio volto rosso come un peperone.
Mi prese la testa tra le mani e me la poggiò sul suo petto, poi con l’altro braccio mi strinse la vita fino ad arrivare alla schiena.
Mi accarezzava dolcemente i capelli facendo su e giù con la mano.
E poi iniziò a canticchiare un verso di una canzone.
                                                                                                                                            Shut the door, turn the light off
                                                                                                                                                  I wanna be with you,
                                                                                                                                                 I wanna feel your love
La sua voce era così calma e  tranquilla, io distesa sul suo corpo sentivo il suo battito e il suo respiro..
Non potevo cercare di dimenticarlo, anche se non c’era stato nulla tra noi io lo amavo così tanto che il mio cuore, il mio cervello, i miei pensieri e la mia vista vedeva lui, sempre e solo lui ovunque io adassi.
Prese un respiro e poi continuò..
                                                                                                                                           I wanna lay beside you
                                                                                                                                    I cannot hide this even though I try
Angelica.
Si direi proprio che questa è la definizione adatta per definire la sua voce, lui era un angelo, il mio angelo..
No, non lo era lui non prova nulla per me, io lo so che ancora in fondo in fondo al suo cuore ama ancora a Perrie..
Mi lasciai cullare da lui e da quella melodia..
                                                                                                                                        Heart beats harder
                                                                                                                                         Time escapes me
                                                                                                                                 Trembling hands touch skin
                                                                                                                                        It makes this harder
                                                                                                                          And the tears stream down my face
Continuava a farmi delle leggere carezze sui capelli ma poi si bloccò.
C’era silenzio e la sua mano aveva smesso di muoversi.
-Se solo potessimo tornare indietro nel tempo.- Disse.
-Z-Zayn..-
-No, ti prego fammi finire di parlare.- Io annuii.
-Abbiamo iniziato con il piede sbagliato, abbiamo sbagliato tutto e ora tu mi odi.- Disse sospirando.
-Io non ti odio.- Io ti amo, ma non ho il coraggio di dirtelo.
-Si invece, volevo solo farti mia e invece ti ho allontanata, e tu.. tu ti sei avvicinata ad un altro.- Parlava di Liam.
-Io non ti merito, lui invece si.- Continuò.
Mi alzai da lui e lo guardai negli occhi, lui si girò verso di me e fece lo stesso.
Mi sorrise, un sorriso debole ma pieno di tenerezza.
-Avevo paura.. avevo paura di potermi innamorare di nuovo ed essere tradito un’altra volta, invece mi sono fatto male da solo allontanando la ragazza che invece sorrideva grazie a me, che si arrabbiava grazie alle mie cazzate, i suoi occhi lucidi grazie ai nostri sguardi complici ma sempre distanti. Mi sono rovinato l’opportunità di farmi amare.- Si sedette nel letto e mi prese il volto tra le mani. –I tuoi modi di fare mi hanno fatto capire che non devo pensare ancora al mio passato ma devo guardare al mio futuro e anche il tuo, tu mi piaci e anche tanto ma devi stare con Liam, anche lui prova qualcosa per te..- Abbassò un secondo la testa per poi ritornare a guardarmi. –Grazie per tutto quello che hai fatto.- Si avvicinò a me e mi baciò, un bacio letto e breve che però mi fece rabbrividire.
Liam mi amava.
Zayn mi amava.
E io come una stupida non mi sono accorta di niente.
Si staccò da me e si alzò dal letto, poi come se nulla fosse si passò una mano nel ciuffo e aggiunse..-Ehi se però se vuoi uscire da questa stanza aiutami a trovare la chiave, sarà qui in giro..- Lui continuava a parlare ma io non facevo altro che pensare a quello che era appena accaduto tre secondi prima, lui, le sue mani che stringevano il mio volto, la sua voce, la sua canzone, noi due distesi nel letto abbracciati, le sue carezze, le sue parole e il nostro bacio.
Quel bacio che ho sempre desiderato dal primo momento in cui lo vidi a casa nostra.
I miei pensieri furono interrotti da un leggero schiaffo sulla guancia.
-Ehi sei in coma per caso? Cerca di alzare quel tuo bel culetto e aiutami.- Ecco quello che non capivo di lui e del sua carattere, un momento prima mi ha detto che provava qualcosa per me e ora mi da uno schiaffo?
Malik perché non metti da parte il tuo orgoglio e ..aspetta un attimo! Sharon cazzo lui ti ha detto che gli piaci, digli che anche tu provi lo stesso e il gioco è fatto!
No. Perché no?
Ho paura. Hai paura? Ma di cosa? Di un ragazzo che ha appena detto di amarti?
Amarmi? No la parola amare è un parolone.. lui è Zayn, Zayn Malik e in tutta la sua vita ha solo amato un ragazza, Perrie.
Ma ora lei non c’è, lei lo ha lasciato, fatti avanti tu!
Ho paura perché il sentimento che provo io per lui è troppo in confronto a quello che prova lui..Per lui è solo una cosa passeggiera invece per me è qualcosa di più, molto di più.
Però almeno facendoglielo sapere, questa notte o per il resto dei tuoi giorni non morirai dalla voglia di sapere se almeno avreste potuto provare, se avreste potuto costruire qualcosa insieme o se sareste diventati qualcosa…
Ma che caz..? Stavo parlando ancora una volta da sola.
Però forse provare non costa nulla.
Mi alzai e lo raggiunsi sempre appoggiandomi agli oggetti che trovavo davanti a me per evitare di cadere.
-Za..-
-Mi passi il tuo fermaglio?- Mi disse chinandosi verso la serratura della porta chiusa.
-Oh.. ehm si certo.- Mi tolsi velocemente il piccolo fermaglio che avevo tra i capelli e glielo diedi.
-Cazzo questa porta se non si apre entro cinque minuti giuro che la butto a terra con un calcio.- Vai Sharon questo è il tuo momento diglielo ora.
-Zayn?-
-Si, lo so lo so se non ti trascinavo qui dentro a quest’ora staremo di sotto a mangiare la torta di compleanno di Louis.- Certo che parlare con lui era più difficile che parlare con un alieno.
-No.. cioè io ..io volevo..-
-Il tuo fermaglio? Si è rotto mentre cercavo di aprire, tranquilla te ne compro uno domani mattina.- Ora gli tappo la bocca se non la smette di parlare sempre lui.
-Io volevo dirti che..- Mi bloccai appena Zayn trovò l’interruttore della luce e la accese. Cavolo e adesso chi lo aveva il coraggio di dirglielo guardandolo negli occhi? Stupida, stupida Sharon dovevi dirglielo subito adesso grazie al tuo coraggio da schifo che ti ritrovi non farai nulla. Idiota.
Bene adesso oltre che parlare da sola, mi auto rimproveravo. Fantastico!
-Stavi dicendo qualcosa?- Mi chiese lui cercando nei cassetti un qualcosa che ci potesse aiutare ad uscire.
-Pff no, stai tranquillo.- Ecco, hai visto? Questa è la conferma che sei un’imbecille.
Il suo sguardo ritornò su uno dei cassetti e iniziò nuovamente a cercare. –Secondo te una spilla ci potrebbe aiutare?-
-S-si penso di si.-
-Perfetto, ricordami che se rompo anche questa domani devo portare a Niall o meglio alla nonna di Niall una nuova spilla d’oro.- Risi alla sua affermazione e lui mi guardò per tre secondi sorridendo.
Aveva sorriso.
O meglio la mia risata lo aveva fatto sorridere.
Un sorriso più bello del sole.
-VITTORIA!- Gridò aprendo la porta.
Finalmente eravamo liberi, liberi da queste quattro mura.
-Bene..- Disse lui sistemandosi il coletto della sua camicia biacca. –Ora sarà meglio dividerci non vorrei mai farmi trovare con te in una stanza soli da tuo fratello, mi ucciderebbe.- Disse per poi sorridere per un’ultima volta e allontanarsi.
Lui ormai era andato via ed io ero rimasta ancora lì ferma davanti alla porta come una cretina, avevo finalmente trovato il “coraggio” di dirgli tutto quello che provavo per lui ma invece la luce si era accesa, lui aveva trovato quella maledetta spilla d’oro della nonna di Niall, aveva sbloccato la serratura e aprendo la porta era andato via come se nulla fosse.
Feci per raggiungere le scale che mi portano al piano di sotto ma mi sentii chiamare.
-Sharon ma dove cavolo ti eri cacciata? Ti ho cercata ovunque.- Disse Liam abbracciandomi e sorridendo.
Io mi limitai a guardalo, adesso sapevo la verità.
Adesso sapevo che lui provava qualcosa per me e non solo come migliore amica, ma come ragazza.
-Ehi va tutto bene?- Mi disse prendendomi l volto tra le sue grandi mani.
-Si.- dissi un po’ troppo sicura di me.
-Bene, ti abbiamo conservato un po’ di torta così la potrai magiare anche tu, è davvero buonissima.- Disse poi accarezzandomi una spalla.
Anche io provavo qualcosa per lui.. amore, ma io lo amavo come migliore amico non ci avevo mai immaginato me e Liam qualcosa di più.
 
Io non ti merito, Liam ti merita, lui ti ama”
“Io non ti merito, Liam ti merita, lui ti ama.”
“Io non ti merito, Liam ti merita, lui ti ama.”
Ecco a cosa pensai per tutta la sera dopo essere tornata dalla festa di compleanno di Louis, ripensai e ripensai a quello che mi aveva detto Zayn in quella stanza..
Ma perché Liam non mi ha mai detto quello che provava per me? O forse ero io che non essermi mai accorta di nulla?
Beh fatto sta che adesso io ero molto più confusa e spaventata.
Zayn mi ha detto quello che prova ma poi sembrava essersi ritirato, Liam invece fino a quando mi ha riaccompagnato a casa non ha fatto altro che prendersi cura di me.
Non vedere più Liam come migliore amico e vederlo come ragazzo?
Forse la vita mi stava chiedendo di fare un passo più lungo della mia gamba.

 

TA TA TA TAH ecomi qui, con un pò di ritardo ma eccomi qui, no uccidetemi D:  

Che ne pensate di questo capitolo? Finalmente abbiamo scoperto quello che prova Liam per Sharon e Zayn finalmetnte ha rivelato tutto!
Beh fatevi sentire così continuo YEAHHHHH
Un bacio. <3
  









Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Buon Natale! ***


 
25 Dicembre 2012 ore 12.00
 
La mattina seguente mi svegliai con un gran mal di testa, colpa della strana avventura successa ieri se a casa di Niall con Zayn.
Oggi è il giorno di Natale e avremmo festeggiato tutti qui, e quando dico tutti parlo anche di Zayn e Liam.
Dopo che Zayn mi ha lasciata sola davanti alla porta di quella stanza non si è fatto più vivo, né un messaggio, né una chiamata, insomma niente di niente, ala festa al solito stava vicino accanto una ragazza diversa ogni dieci minuti, invece Liam ha passato tutto il tempo seduto al mio fianco.
Il mal di testa non voleva proprio darmi una tregua, così entrai in bagno e cercai nel cassetto dello specchio un’aspirina.
Presa mi incamminai giù per le scale ed entrando in cucina trovai quasi tutti alle prese con i fornelli, mancavano solo Liam e Zayn.
-Buongiorno sorellina.- Disse Harry correndo di qua e di là per tutta la cucina.
-Ciao a tutti.- Dissi massaggiandomi la fronte.
-Cosa hai?- Mi chiese Safaa preoccupata.
-Un po’ di mal di testa, nulla di importante.-
-Ieri alla festa non ti ho vista da nessuna parte, tranne negli ultimi venti minuti, non è che ti sei sbronzata?- Disse Louis ridendo.
Si magari fosse stata tutta colpa dell’alcool, la colpa era tutta dell’amore, o meglio dei miei sentimenti confusi.
-No tranquilli ieri sera non ho toccato neanche una Coca Cola.-
-Povera piccola, forza prenditi un’aspirina.- Mi disse Niall sorridente porgendomi un bicchiere pieno d’acqua.
Mentre stavo per finire tutta l’acqua entra dalla porta Liam seguito da Zayn.
-Buongiorno e Buon Natale.- Urla Liam sorridente pieno di pacchi in mano.
-AUGURI.- Gridammo in coro tutti quanti.
-Smettetela di urlare ed essere così allegri, mi sta scoppiando la testa.- Disse Zayn entrando e sedendosi sul tavolo.
-Anche tu hai mal di testa?- Chiese Safaa sospettosa.
-Mi sento come dei giochi d’artificio in testa, perché ti fa male la testa pure a te sorellina?- Chiese alla ragazza.
-No io no, ma Sharon si.- Si girò per guardarmi, un sguardo serio e freddo, i suoi occhi mi fecero rabbrividire.
-Povera piccola, vieni qui che ti do un bacio sulla fronte così andrà tutto via.- Disse Liam avvicinandosi a me preoccupato, io gli sorrisi.
 
Pov Zayn.
Loro erano lì, davanti a me, davanti ai miei occhi che si stavano abbracciando, una fitta mi colpì il cuore come un fulmine al ciel sereno.
Ieri sera non so per quale ragione ho detto tutto a Sharon, gli ho detto che grazie a lei adesso sto cercando di non pensare più a Perrie e che devo andare avanti, l’ho ringraziata di avermi trovato qualche settimana fa vicino alla riva del lago disteso a terra pieno di ferite molto dolorose.
Gli ho fatto capire che mi piace e che anche se provo qualcosa per lei il suo posto è accanto a Liam, lui l’ha sempre trattata come una principessa, io invece facevo sempre finta che lei non esistesse e la trattavo sempre male, anche io so cosa lei prova per me o almeno lo sapevo, adesso non ne sono così sicuro, la vedo così felice e sorridente con Liam, io sarei solo una palla al piede per tutti e due.
Cazzo Zayn ma guarda un po’ come ti sei ridotto, solo qualche mese fa volevi solo divertirti e vedevi le donne solo un’oggetto di desiderio, non puoi permetterti un’altra volta di soffrire per una ragazza, tu sei un uomo libero, cavolo riprendi in mano la tua vita.
Anche se dovevo farmi passare questa specie di cottarella che avevo per la sorella del mio migliore amico odiavo vederla tra le braccia di un altro uomo.
Così tossii e mi feci spazio tra loro.
-Forza piccioncini dobbiamo ancora aprire i regali che ci sono sotto gli alberi.- Loro mi guardarono, Liam era sorridente ma lei, lei era un po’ confusa, sono sicuro che avrebbe voluto delle altre spiegazioni da me, ma non c’era più niente da dire.
-Dai Dai Dai sono curioso di vedere cosa mi avete regalato quest’anno.- Disse Harry super sorridente, almeno lui era felice.
-Secondo me è …. una padella per fare delle cotolette fantastiche.- Disse Niall sedendosi per terra e agitando il suo regalo, sembrava un bambino alle prese con il suo giocattolo preferito, tutti risero alla sua battuta o meglio alla sua affermazione che tanto sbagliata non era.
-Forza Harry apri il tuo.- Gli disse sua sorella porgendogli un piccolo pacchetto.
-SIIII.- Urlò lui vedendo un cellulare nuovo. –Oh grazie sorellina, è fantastico.- Disse lui abbracciandola.
La avrei tanto voluta abbracciare io.. Ehm Zayn ritorna serio.
-Così non mi ruberai più il mio ogni volta che ti cade nel water.- Rise.
Il suo sorriso così tenero e dolce.. Cazzo smettila Malik!
Tutti aprirono i loro regali compreso me.
-Tieni questo è per te.- Gli disse Liam sorridente e un po’ imbarazzato, lui non si imbarazzava mai, o almeno era difficile, segno che per lui lei era molto importante. La ragazze gli sorrise e iniziò a strappare la carta.
-Oh Liam ma è fantastica.- Gli disse saltando al suo collo, anche lei molto felice.
-Ero sicuro che ti piacesse, appena quel giorno mi avevi detto che ti sarebbe piaciuto avere al collo quella collana il pomeriggio sono subito corso a comprarla per te.- Disse lui sorridendo, in effetti era davvero una gran bella collana.
Poi a fermare tutta questa atmosfera da diabete fui io.
-Ragazzi come voi sapete bene, io non sono molto bravo con i regali ma siccome di solito noi passiamo molto tempo a casa di Harry, ho deciso di regalarvi a tutti voi un Karaoke, così da poter passare delle ore piene di musica.- Dissi fiero di me mostrando un pacco enorme con sopra il nome di tutti e sul loro volto vidi tanta gioia.
-Ma è stupendo Zayn, grazie grazie mille.-  Mi dissero aprendolo.
 
25 Dicembre 2012 ore 17.30
 
Pov Liam.
La giornata ci passò a cantare, ballare, bere e a mangiare le solite delizie preparate in cucina da Harry, Sharon aveva indossato la collana che le avevo regalato, ero molto fiero della mia scelta.
Lei per me è molto importate e quindi spero sempre di sorprenderla ogni volta che siamo insieme, oggi voglio dichiararmi, voglio fargli capire che con lei voglio andare oltre all’amicizia, voglio farle capire che voglio essere qualcosa di più per lei che solo un semplice migliore amico.
Tutti erano a parlare e a giocare a carte così decisi di chiamarla in disparte per parlargli.
-Uhm Sharon?- Gli dissi non facendomi sentire dagli altri.
-Si Liam?-
-Posso parlarti un attimo da soli?-
-Certo, andiamo nella mia stanza così non ci disturba nessuno.- Disse sorridente e io la seguii.
 
Pov Zayn.
Mentre noi stavamo giocando vidi Liam e Sharon allontanarsi.. lui era molto teso e preoccupato, forse le avrebbe detto tutto questa sera, le avrebbe detto quello che provava per lei e lei super felice gli avrebbe detto che anche lei provava qualcosa per lui e felici si sarebbero messi insieme.
Solita storia con un lieto fine, i buoni si mettono insieme e il cattivo che in questo caso sarei io sarei rimato solo.
-TOMBOLA!- Gridò Louis abbassando l’ultima casellina.
-No non vale, vinci sempre tu.- Gli disse Safaa imbroncita.
-Vinci sempre tu.- Continuò Niall seccato.
-Io sono il re della tombola.-  Gli rispose Tomlinson ridendo di gusto.
-Che ne dite se cambiamo gioco?- Chiese Harry ormai senza più soldi.
-Io ci sto.- Safaa.
-Per me è perfetto.- Niall.
-Ma io stavo vincendo.- Louis.
-Zayn?- Harry
Non mi interessava di aver perso quasi tutto, si dice sfortunato in amore e sfortunato in gioco? Tutte stronzate io sono sfortunato in tutto.
-Zayn chiama terra, Zayn sei fra noi?- Chiese insistente il riccio.
-Eh?-
-Ma a cosa stavi pensando?- Niall addentando una patatina più grande della sua bocca.
-Io?-
-No mio nonno.- Louis.
-Ah okkei allora.-
-Zayn ovvio che stiamo parlando di te.- Continuo Harry preoccupato.
-Ah.. beh si la penso come voi..-
-Ma ti abbiamo chiesto se.. vabbè lasciamo perdere, forza ora giochiamo a.. a scopa?- Disse Safaa.
-Siii.- Urlarono tutti, tutti tranne me.
 
Pov Liam.
Avevo le mani sudate e il cuore mi andava mille, io ero dietro di lei, stavamo salendo le scale che portavano alla sua stanza.
Aprì la porta.
-Scusa non ho avuto il tempo di mettere in ordine.- Mi disse imbarazzata, era così bella anche quando aveva le guance rosse.
-Tranquilla la mia è peggio.- Dissi e lei rise.
-Allora di cosa mi volevi parlare?- Disse cercando di togliere qualche foglio dalla sua scrivania.
-Ehm.. ecco io..-
-C’è qualcosa che non va?- Si avvicinò a me dolcemente.
-Sharon io devo dirti una cosa..-
-Vieni siediti sul letto, vedo che sei molto nervoso.- Disse sedendosi nel suo letto e facendomi gesto di sedermi accanto a lei.
Mi sedetti.
 
 
Ero in camera mia insieme a Liam,  eravamo saliti perché lui mi aveva detto che mi doveva parlare in privato, vedevo nei suoi occhi un po’ di preoccupazione, tenerezza e dolcezza.
-Ecco il problema è che non so da dove iniziare.- Disse sedendosi accanto a me.
-Beh da un punto si deve sempre iniziare quindi stai tranquillo.- Gli sorrisi dolcemente.
-Ormai ci conosciamo da parecchi mesi..- Ok già l’inizio di questo discorso mi faceva un po’ paura.. – Io sono tuo amico..-
-Sei il mio migliore amico.- Lo corressi e lui mi sorrise.
-Giusto..- Disse abbassando la testa e guardandosi le mani. –Sharon io non posso più tenermi tutto dentro, io … - O cavolo fa che non lo dice.
-…io provo qualcosa per te.- CAZZO.
Rimasi a guardarlo negli occhi senza proferire parola.
-Non contradirmi, essere il tuo migliore amico è qualcosa di stupendo ma io provo qualcosa di più forte per te.-
-Liam.. io non avevo mai immaginato tutto questo..- Gli confessai.
Sorrise. –Lo so, sono bravo a nascondere i miei sentimenti..-
-Ma perché me lo dici solo ora?- Lui mi guardò e mi tirò indietro un ciuffo di capelli che era appena scivolato sul mio volto.
-Perché ho paura.-
-Paura? E di cosa?-
-Di Zayn.-
OK OK OK Sharon, matieni la calma, pperche ha paura di Zayn?
-Perché hai paura di lui? E’ un tuo amico..-
-Lui ti ama, e anche io ti amo.-
Il mio cuore smise di battere per qualche secondo.
No, Zayn no mi amava se mi amava non andava via quella sera lasciandomi sola, restava con me.
-Ti sbagli.. lui non mi ama, lui non sa amare.-
-Forse qualche mese fa era come dici tu, ma forse adesso…-
-No Liam, lui ama solo una donna e quella donna è Perrie, dopo di lei non ha mai amato qualcun’altra.-
-Ne sei sicura?- Mi disse con tenerezza.
-Si.-
-E tu?-
-Io cosa?- Gli chiesi.
-Tu lo ami?- Mi chiese con tristezza.
-N-no Liam, io e lui siamo troppo diversi, si ammetto che è un bel ragazzo ma preferisco i tipi più tranquilli.-
“Io non ti merito, Liam ti merita, lui ti ama”
“Io non ti merito, Liam ti merita, lui ti ama.”
“Io non ti merito, Liam ti merita, lui ti ama.”
Di nuovo mi vennero in mente le parole di Zayn che mi disse a casa di Niall mentre eravamo chiusi nella stanza, le mani mi tremarono e Liam se ne accorse.
-Ehi piccola che succede?- Disse poi abbracciandomi.
-Liam anche io ti voglio bene e anche molto.-
-Ma dici davvero?- Chiese felice.
-Si e.. vorrei provare.- Dissi con un velo di tristezza nel cuore accompagnato da tanta ma tanta gioia, i miei sentimenti sembravano i giochi d’artificio, ero felice ma triste, preoccupata ma nello stesso tempo tra le sue braccia mi sentivo al sicuro.. forse essere innamorati di una persona comporta tutto questo.
-Aspetta, aspetta, aspetta.- Disse lui alzandosi dal letto e portandosi le mani nei fianchi.
-Che c’è?- Dissi allarmata io alzandomi dietro di lui.
-Tu mi stai dicendo che tu Sharon Styles vorresti provare a creare un futuro insieme a me?- Era al settimo cielo.
-Beh se non ti crea molto disturbo avrei detto proprio questo.- Dissi ridendo.
Lui non parlò più, non si mosse più, mi prese le mani e le fece combaciare con le sue, poi mi tirò a se facendo ravvicinare i nostri volti.
Mi sfiorò il naso con il suo, i suoi occhi non facevano altro che attraversare i miei, i nostri petti erano vicini per no dire attaccati.
-Sharon.. io credo di amarti.- Mi disse.
E io istintivamente sorrisi.
Mi prese il volto tra le mani e mi baciò.
Un bacio dolce, lento e pieno d’amore.
Schiusi la mia bocca e gli permisi di entrare, le nostre lingue iniziarono a cercarsi.
-Liam.- mi staccai io.
-Si?- Disse lui continuando a baciarmi il volto.
-Forse anche io ti amo.-
Lui sorrise e continuò a baciarmi.
 

Eccomi qui, o meglio ecco qui il 13° capitoloooo. :D sono davvero molto contenta del successo che sta avendo la storia, voglio davvero ringraziare a tutti quelli che la seguono, la mettono nei preferiti e nelle ricordate, anche chi recensisce.. Beh Liam si è fatto avanti e Tah tah tah eco qui la coppia Liam- Sharon non uccidetemi D: ci saranno davvero molto colpi di scena u.u ma questo lo scoprirete solo se ricevero qualche recensione i questo capitolo u.u
vi lascio qui il mio contatto TWITTER seguitemi anche lì mi chiamo " _I_am_a_Directioner_ "



Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Yeah so tell me girl if every time we… ***


25 Dicembre 2012 ore O1.25  
 
Pov Zayn.
-Ragazzi si è fatto tardi, che ne dite se guardiamo un film e poi andiamo tutti a casa?- Propose Safaa sorridente.
-Per me va più che bene.- Rispose Harry mostrandole uno dei suoi migliori sorrisi.
-Perfetto allora io vado a prendere le patatine da poter mangiare nel divano mentre guardiamo il film.- Infine disse Niall dirigendosi verso la cucina con in mano la ciotola vuota riempita precedentemente da altre patatine.
-Zayn tu invece mi accompagni in camera di Harry per scegliere il film?- Chiese Louis.
-Si, arrivo subito.- Dissi dirigendomi per le scale con lui.
-Il genere del film?- Louis.
-Non voglio vedere film strappalacrime.-
-Magari possiamo vedere un film Disney!-  Lo guardai male.
-Le tue idee non sono tanto buone quindi meglio chiedere ad altri.-
-Sharon e Liam dovrebbero essere in quella stanza quindi possiamo chiedere a loro neanche per tornare al piano di sotto.-
Louis ha ragione, mi ero dimenticato che quei due ormai mancavano da parecchie ore… dovevo assolutamente sapere cosa stava accadendo.
Ci girammo per guardare verso la loro porta che era un po’ socchiusa.. ma niente di niente, si sentivano solo delle leggere risate.
Avevo un po’ paura di aprire quella parta. Ehi ehi ehi, ma tu sei Zayn non devi aver paura, tu non hai mai avuto paura di niente e nessuno, cerca di smetterla.
Presi un grosso respiro e seguii Lou che aveva già aperto la porta.
Li trovammo lì, seduti sul letto ad abbracciarsi e scambiarsi dei baci.
Cazzo.
Il mio cuore aveva perso dei battiti e le mani mi iniziarono a sudare.
-Ehi piccioncini ma che fine avete fatt… OHOOOOOOOOOO!—Urlò Louis guardandoli e loro si allontanarono imbarazzati.
-Louis sei riuscito a rovinare anche un momento romantico.- Disse Liam ridendo e la ragazza gli diede un leggero pugno sul braccio più imbarazzata che mai.
Io cercavo il suo sguardo, cercavo i suoi occhi per ricevere qualche spiegazione, volevo sapere il perché di questi baci di questi abbracci che solo fino a qualche giorno fa erano solo miei.
Lei incrociò solo per qualche istante il mio sguardo ma subito cambiò direzione guardando per terra, aveva le guance rosse e gli occhi lucidi, anche se ero distante dietro di Louis potevo intravedere sul suo volto un sorriso, un sorriso felice.
-E voi due da quanto tempo è che ci nascondete la vostra relazione eh?- Chiese il mio amico ai due.
-Beh veramente.. ci siamo appena messi insieme.- Annunciò infine il biondino stringendo la mano alla ragazza.
O meglio alla sua ragazza.
Lei non mi doveva niente, non mi doveva nessuna spiegazione, alla fine ero stato io lo stronzo, ero stato io ad avvicinarla ancora di più a Liam.
Prevenire è meglio che curare.
Già era questo l mio motto da quando mi ero lasciato con Perrie, basta amare senza ricevere in cambio niente, basta rimanere delusi,  basta stupide cenette romantiche, passeggiate idiote mano per la mano, basta stupide date da dover ricordare ma soprattutto basta amare.
Avevo amato una sola volta nella mia vita e per lei avrei fatto davvero di tutto, ma Perrie con il suo tradimento mi ha cambiato, ormai non sono più il ragazzo dolce, romantico e innamorato di una volta, ora sono semplicemente Zayn, Zayn Malik, il puttaniere della scuola che vuole solo divertirsi.
Al diavolo le coppiette stupide e illuse che credono che il loro amore durerà in eterno fin che morte non li separi e bla bla bla..
Al diavolo i messaggi romantici, il buongiorno o la buonanotte, al diavolo l’amore.
 
Pov Sharon.
-Beh veramente.. ci siamo appena messi insieme.- Annunciò il mio ragazzo, eh già Liam ed io ormai stavamo insieme, avevamo deciso che non dovevamo correre ma che dovevamo riprenderci in mano tutto il tempo perduto, tutti i momenti che avevamo passato distanti.
-Ma sono davvero molto felice per voi.- Disse venendoci ad abbracciare il ragazzo con la maglietta a righe.
-Grazie amico, per me è davvero molto importante tutto questo.-
-Liam sono contento per te e per Sharon, vedrai che anche gli altri ragazzi la pensano come me.. vero Zayn?- Chiese alla fine a lui che fin dall’inizio se ne stava appoggiato sulla porta senza dire neanche una parola.
-Già.- Fu tutto quello che disse.
Basta Sharon non pensarlo più, non cercare di rovinarti la vita cercando di capire quel ragazzo misterioso, no ne vale la pena lui non cambierà mai, non sa amare, e poi tu non fai per lui, te lo ha detto anche lui indirizzandoti verso l’amore che Liam prova per te.
Liam.. già quel ragazzo è davvero un sogno e adesso era diventato il mio sogno.
-Avevate bisogno di qualcosa?- Ad interrompere i miei pensieri fu la voce di Liam.
-Veramente si, non sappiamo che genere di film mettere.- Louis.
 
Pov Zayn.
-Avevate bisogno di qualcosa?- Liam.
Si cazzo, ho bisogno che tu tolga immediatamente la mano da sopra la coscia della mia rag..
-Veramente si, non sappiamo che genere di film mettere.- Louis.
Per fortuna ci fu lui ad interrompere i miei stupidi pensieri idioti.
-Uhm.. romantico?- Romantico? Ma che cazzo si è fumato quel ragazzo? L’amore fa davvero male.
-Ho già proposto questo genere a Zayn ma lui mi ha guardato male, molto male.- Disse lanciandomi un’occhiata impaurita.
-Avventura?- Propose lei alzandosi dal letto.
-Sinceramente l’ho visto oggi a pranzo… non mi va.- Gli disse Lou.
Ma certo perché non ci ho pensato prima?
-Horror.- Dissi io guardando maliziosamente la ragazza.
-Fantastico.- Louis.
-Anche per me va bene.- Liam.
-N-no horror no vi prego..- Sapevo che lei non sopportava questo genere di film, aveva molta paura, il primo fil horror che si guardò fu a casa mia, solamente io e lei, soli.
Non la vedete come una vendetta ma.. ma vedetela come un riaffiorare di ricordi, già volevo che lei ricordasse di quella volta, di me e di tutto quello che abbiamo passato insieme.
-Dai piccola stai tranquilla ci sono io a tenerti compagnia.- Gli disse Liam tranquillizzandola.
-Si ma non lasciarmi la mano però.-
Ok forse il film horror non era poi una gran bella pensata.
-Vado a scegliere il film, ci vediamo giù.- Dissi nauseato lasciando la stanza e dirigendomi verso la camera di Harry.
Sentii gli altri tre scendere le scale, cazzo ma perché questo cuore non smette di battere così velocemente?
Mi abbassai verso lo scaffale per scegliere il titolo del film.
Presi il DVD e chiusi la porta della stanza.
Mentre stavo per arrivare nella stanza dove c’erano tutti sentii gli altri parlare.
-Oh tesoro sono strafelice per voi due.- Safaa.
Non ci stetti molto a capire di cosa stano parlando.
-Grazie.- Disse imbarazzata la ragazza.
-Liam, mio caro e dolce amico Liam, guai a te se fai soffrire mia sorella.- Harry.
-Sta tranquillo io.. io la amo.- Silenzio.
Che cosa? Lui aveva appena annunciato a tutti e soprattutto a lei che la amava? No okkei le cose stavano davvero esagerare.
Entrai canticchiando io e rompendo la fantastica e romantica atmosfera che si era creata.

Oh I just wanna take you anywhere that you like
We could go out any day any night
Baby I’ll take you there take you there
Baby I’ll take you there yeah

 
Oh voglio solo portarti ovunque tu voglia
 Potremmo uscire ogni giorno e ogni notte
 Baby ti porterò lì, ti porterò lì
 Baby ti porterò lì yeah..
Bravo Zayn bella mossa, tutti si girarono verso di me e mi guardarono come per dire “Zayn ma che cazzo stai facendo?” non mi importava di nulla, di certo non voglio trovarmi a 19 anni con il diabete.
Continuai.                                                                                    

       Oh tell me tell me tell me how to turn your love on
You can get get anything that you want
Baby just shout it out shout it out
Baby just shout it out yeah..

Oh dimmi dimmi dimmi come accendere il tuo amore
 Puoi avere avere qualsiasi cosa tu voglia
 Baby basta solo che lo gridi, gridalo
 Baby basta solo che lo gridi yeah...
Agitavo continuamente il DVD cercando di far capire agli altri che non avevo per niente sentito nulla della loro conversazione smielata.
-Zayn ma?- Niall.
-Che c’è? Ho scelto il film.- Dissi senza dare molta importanza agli altri.
-Niall è inutile, lui odia questi momenti da film romantici come Titanic o  Ghost.- Harry.
Alzai spallucce e voltandomi verso il lettore DVD lo accesi continuando a canticchiare.

And if you, you want me too
Let’s make a move…

E se tu, anche tu mi vuoi
 Andiamo avanti..
Perché cantare proprio quella canzone?
Beh quella canzone l’avevo scritta con i ragazzi, e un giorno mi sarebbe piaciuta cantarla proprio a lei.
Per fargli capire tramite una canzone quello che sono io veramente.

Yeah so tell me girl if every time we…

Quindi dimmi, ragazza, se ogni volta che noi..

Touch, you get this kinda rush
 Baby say yeah, yeah, yeah, yeah, yeah, yeah
 If you don’t wanna take it slow
 And you just wanna take me home
 Baby say yeah, yeah, yeah, yeah, yeah
 

..Ci tocchiamo senti questa vibrazione
 Baby dico yeah yeah yeah yeah yeah yeah
 Se non vuoi che vada via lentamente
 E se vuoi portarmi a casa
 Baby dico yeah yeah yeah yeah yeah yeah

And let me kiss you.

E lascia che ti baci.
Tutti mi fissavano, soprattutto lei.
Voleva delle spiegazioni per il mio comportamento lo so, ma non c’era più nulla da dire sono che buttare tutto fuori con una canzone.
 
Pov Sharon.
-Nel frattempo che il film inizia io vado a bere qualcosa.- Annunciò dirigendosi in cucina e chiudendosi la porta alle sue spalle.
-Liam, ho dimenticato il telefono sopra il tavolo, vado a prenderlo.- Gli dissi quasi in un sussurro.
-Ok amore, ti prendo il posto accanto il mio.- disse lasciandomi un bacio leggero sulle labbra.
Gli sorrisi e mi allontanai.
Volevo delle spiegazioni, volevo sapere il perché di quelle parole, il perché di quella canzone.
-Zayn.- lo chiamai appena giunta dietro di lui.
Stava prendendo una bottiglia di birra dal frigo.
-Che c’è?- Neanche mi degnò di uno sguardo.
-Perché ti comporti cosi?- Si girò a guardarmi per poi ritornare a guardare il tappo della sua bottiglia.
-Così come?-
-Oh ma insomma quella canzone..-
-Ora non si può neanche più cantare?- Chiese con tono seccato.
-Cosa? Certo che si può cantare ma non capisco l significato di quelle parole.-
-Non c’è niente da capire.- Ritornò serio.
-Quindi se io ti dico “…dimmi, ragazza, se ogni volta che noi ci tocchiamo senti questa vibrazione…” tu diresti che era solo una frase di una canzone?- Dissi sgranando gli occhi.
-Non di una canzone.- Ecco lo sapevo, lui cerca sempre di inviare doppi messaggi.
-Ma della mia canzone, quindi ragazzina porta rispetto.-
-Aspetta quindi niente doppi sensi o niente doppi giochi?- Ero incredula.
-E perché dovrei? Sei fidanzata.- Era deluso o mi sto sbagliando?
-Si.. Liam mi ha detto tutto quello che prova.-
-E tu?-
-E io cosa?-
-Provi lo stesso?- Mi guardò serio.
-Si.- Dissi senza nessun dubbio
Lui rise, bevve dalla bottiglia e poi ritornò a guardarmi.
-Lo sai che anche se ora lui è il tuo ragazzo, non proverai mai le stesse cose che provavi con me?- Disse molto tranquillamente.
-Zayn, io non provavo nulla per te.- Si certo e sono anche una delle Winx.
Si avvicinò a me e mi spostò una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
-Lo sai che se continui a dire tutte queste bugie un giorno di questi ti crescerà il naso lungo come a quello di Pinocchio?- Rise per poi uscire dalla stanza.
Presi un bicchiere d’acqua e poi li raggiunsi.
Lui era seduto accanto Harry e gli altri, Liam mi stava aspettando.
Lui lo sapeva, lo sapeva bene cosa provavo io, ma non si rendeva conto che amavo anche Liam, ora io stavo con lui e di certo non avrei sofferto come mi faceva soffrire lui.
La differenza fra Liam e Zayn?
Semplice.. il primo sa amare, il secondo sa solo fare sesso, solo questo.

 
 
 
Cìììììao miei piccoli tesori, so che non ho aggiornato presto ma.. spero che con questo capitolo mi sono fatta perdonare..
Insomma non uccidetemi D: anche perché ho tante, troppe idee per i prossimi capitoli, so che questo capitolo è un po’ noioso ma era un capitolo di passaggio, spero comunque di ricevere un vostro parere così continuo la storia ;)
Grazie mille a tutti quanti, e grazie mille anche alle numerose recensioni, ho avuto un’idea.. da oggi pubblicherò le più belle recensioni ricevuto nel capitolo precedente ;D spero vi faccia piacere. <3
RECENSIIIIIIIIIIIIIITE. <3
I love you. <3
                                                
ANGOLO RECENSIONI:

-Allora vedi di fare qualche capitolo penoso perchè non trovo più aggettivi positivi ma diversi per valutare il tuo capitolo ok??ho detto che è meraviglioso,che è stupendo,che è perfetto,bellissimo non posso dirlo perchè non è abbastanza che posso dire adesso??? Bhè che è fantastico...ecco l'ho trovato!!!!FANTASTICO!!!! Non vedo l'ora come sempre che aggiorni...sono felice per Sharon e Liam ma preferisco la coppia zayn-Sharon insomma ne hanno passate così tante insieme! Ah sono passata nell'altra tua fan fiction e devo dire che è perfettamente perfetta. ;) a presto.
Annylove67

 
 
-Mi piaceeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee, però ho pianto perchè ha detto di si a liam e non a zayn ( sono pazzo lo so ) trovo che sia più preso zayn e non liam sharon ripigliati.
 comunque amo come scrivi  infatti non vedo l'ora che tu continui :) un bacio adiossssssss <3 –
_shimbalaie_
 

 
-O mio dio.Ho tipo una fitta al cuore nelle parti di Zayn.È stupenda questa storia,davvero.Sharon ripigliati e portati a letto Zayn e.e prima Liam però,Zayn deve soffrire ancora un po' prima di ottenerti u.u
SHIPPER
 

-dio, io ti uccido! insomma, Sharon è innamorata di Zayn e lui è cotto di lei, giusto? Che diavolo c'entra Liam? Uff voglio il seguito :) buon anno tesoro, bacio
fedee_missmalik
 

 
 
 
GRAZIE E ALLE PROSSIME RECENSIONI ;D
LOVE YOU.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Ciao principessa! ***


Il telefono vibrò da sopra il letto e io staccandomi del mio amato computer andai a vedere chi era.
Un nuovo messaggio: Liam.
Lo aprii con lo stesso sorriso di una bambina quando apre il suo regalo di compleanno.
Ciao piccola, mi manchi.”
Ancora non riesco a credere che proprio lui, Liam Payne abbia scelto di stare con una come me, insomma lui è così dolce, tenero, fantastico, bellissimo e l’ho già detto dolce? Si, beh lui è speciale, io invece sono una disordinata rompi palle che però lo ama molto.
“Anche tu mi manchi molto.”
Gli risposi velocemente e la risposta non tardò ad arrivare.
“Passeggiata lungo il lago?” Sapeva sempre come farmi felice.
“Ti aspetto tra 5 minuti sotto casa mia.”
“Non vedo l’ora. XX”
Lasciai il telefono sopra il cuscino e mi andai subito a preparare.
Andai in bagno e mi feci una bella doccia, calda e rilassante.
Scelsi dei vestiti comodi, insomma stare con un ragazzo non comportava doversi mettere sempre vestitini carini e scarpe alte per potergli piacere, io con lui posso essere me stessa con lui, oltre ad essere il mio ragazzo Liam prima di tutto è il mio migliore amico, insomma lui sa tutto di me e io so tutto di lui.
Innamorata dei mio migliore amico? Ma chi lo avrebbe mai detto.
Presi un jeans chiaro, una canottiera bianca abbinata con una camicia, la camicia era di mio fratello, mi piaceva molto così lui un giorno me l’ha regalata, scarpe? Le miei preferite “Blazer azzurre”.
Legai i capelli in una leggera coda e mi andai a truccare.
Prima un po’ di matita sopra e sotto l’occhio e poi un lucidalabbra semplice alla fragola.
Vidi vibrare il telefono.
Un nuovo messaggio: Liam.
Lo aprii.
Apri la porta della tua stanza e scendi le scale.” Sorrisi a quel messaggio e mi precipitai giù.
Lo vidi alla fine delle scale con un grosso mazzo di rose rosse, le mie preferite.
-LIAM.- Gridai e mi precipitai ad abbracciarlo.
Lui mi sorrise emi strinse ancora di più a se.
-Mi sei davvero mancata piccola mia.- Disse con infinita dolcezza.
-Oh anche tu tesoro mio.- Dissi dandogli un bacio sulle sue morbidissime labbra.
-Ehi piccioncini che state facendo?- Disse raggiungendoci mio fratello.
-Ehi Harry, come stai?- Disse Liam un po’ imbarazzato, ma quanto poteva essere dolce?
-Starei molto meglio se tu la smettessi di baciucchiare mia sorella.- Disse ridendo.
-Oh ehm scusami..- Harry rise ancora più forte di prima.
-Ma dai amico stavo scherzando va tutto bene, sono felice che la mia cara e dolce sorellina stia con te.-
-Ma allora non sei arrabbiato con me?- Gli chiese stringendomi forte la mano.
-Certo che no, Sharon è la mia piccola sorellina le voglio bene e sono contento che si sia innamorata proprio di te.-
Liam sospirò e io e mio fratello scoppiammo in una grossa risata.
-Che c’è?- Ci chiese il ragazzo.
-Niente niente amore, sta tranquillo.- Gli dissi io abbracciandolo.
-Oh va bene, andiamo?- Mi chiese.
-Si, Harry noi andiamo a fare un giro non aspettarmi sveglio.-
Lui rise e mi baciò la fronte.
-Sei cresciuta, adesso sei tu che ti prendi cura di me.- Gli sorrisi.
Eh già di solito ero io quella a doverlo aspettare a casa, ero io quella che restavo sveglia sola nella mia camera aspettando che lui ritornasse da un suo solito appuntamento, la cosa era buffa, mi fece sorridere.
 
-Allora cosa ti piacerebbe fare oltre a passeggiare?- Gli dissi guardando il parco di fronte a noi.
-Uhm.. baciarti!- Disse lasciandomi un bacio sulla guancia.
-Oltre quello?- Gli dissi io ridendo.
-Beh.. abbracciarti?-
-Liam fai la persona seria.- Lo rimproverai io dandogli un piccolo pizzicotto.
-Ok ok lasciami pensare..-
-Perfetto pensa.- Gli dissi continuando a camminare.
-Ci sono!- Disse ad un certo punto lui fermandosi tutto ad un tratto.
-Allora? Qual è la tua idea?- Chiesi curiosa.
-Distendermi sull’erba con te.- Disse facendomi una faccia da cucciolo.
-Ok amore ma solo perché sono stanca e ho voglia di sedermi.- Dissi poco credibile io.
-Si si come no.- Disse lui.
-Davvero!- cercai di difendermi io.
-Sta zitta e siediti qui.- Disse lui tirandomi a se, mi fece sedere in mezzo alle sue gambe facendomi appoggiare la schiena sul suo petto.
-Oggi è davvero una bella giornata.-
-Piccola che ne dici se questa sera mangiamo a casa mia?- Casa sua.
Non ci ero mai andata, di solito era lui a venire da me.
-Si, mi piacerebbe molto.- Dissi sorridente.
-Cosa ti piacerebbe mangiare?- Mi chiese baciandomi la testa.
-Per me va bene qualsiasi cosa, a te?-
-A me basti tu.- Disse in fine tirandomi a se dalle spalle.
-Sei tenerissimo amore.- Gli dissi tenendogli la faccia tra le mani e guardandolo negli occhi.
-Tu lo sei.- Disse poi baciandomi, i suoi baci erano magici, dolci e romantici.
-Sei bellissima.- Disse poi staccandosi, io arrossii.
-E lo sei ancora di più quando ti imbarazzi.-
-Smettila, lo dici solo perché sono la tua ragazza.- Risi io.
-E bello sapere che tu sei mia.-
-Tua.- Ripetei io baciandolo ancora una volta.
 
Pov Harry.
Sharon era con Liam e così avevo tutta la casa libera per me, presi il telefono e invitai Safaa a venire a farmi un po’ di compagnia, era parecchio tempo che non passavamo qualche oretta da soli.
Gli scrissi un messaggio.
Amore, Sharon e Liam sono usciti e tornano tardi.. ho casa libera.”
Tra 10 minuti sono davanti ala tua porta.” Sorrisi alla sua risposta.
Posai il telefono e andai a sistemare un po’ il salotto, presi un film e lo poggiai sul tavolinetto, avremo visto quello e poi avremmo passato tutto il pomeriggio a farci le coccole distesi sul divano sotto ad una coperta.
Dopo circa 10 minuti esatti il campanello suonò, era davvero puntuale quella ragazza!
Aprii la porta.
-Amore!- Dissi abbracciandola.
-Sei bellissimo mio piccolo riccio.- Rispose lei dandomi un bacio.
-Finalmente siamo da soli.- Dissi chiudendo la porta e portandola in salotto mano per la mano.
-Sharon?-
-E’ uscita con Liam, sono davvero molto carini insieme.-
-Eh già, sono molto contenta per la mia migliore amica.- Disse sedendosi sul divano e io misi il DVD.
-Anche io anche se ho un po’ di paura.- Confessai.
-Paura? E di cosa?- Mi chiese accarezzandomi i capelli.
-Ho paura se Liam gli confessasse tutto, lui beh si insomma sa di me e te..-
-E non sai come la prenderebbe lei.. vero?-
-Si.. e poi anche perché lo verrebbe a sapere Zayn.-
-Il vostro patto.- Concluse lei.
-Già..- Sospirai.
-“Niente sesso con mia sorella se no ti ammazzo.”- Rise lei.
-Amore guarda che è una cosa seria.- Le dissi io.
-Lo so, ma tranquillo glielo diremo noi, possiamo fidarci di Liam.- Annuii e la abbracciai forte forte a me.
 
Pov Sharon.
-Piccola si sta facendo un po’ tardi andiamo a casa mia?- Mi chiese guardando l’orologio.
-Si, anche perché si sta buttando un po’ di vento.-  Si tolse il suo giubbotto e me lo mise sopra le spalle.
-Ma così sentirai freddo tu.- Dissi preoccupata.
-Non mi importa, ci penserai tu con i tuoi baci a riscaldarmi.- Disse infine e io lo baciai.
Continuammo a camminare fino ad arrivare davanti ad una grande casa.
Aprì la porta e io entrai dopo di lui.
La casa era davvero molto bella e spaziosa.
-Benvenuta a casa Payne!- Disse poi togliendomi il giubbotto e posandolo all’entrata.
-La ringrazio signore.- Gli dissi imitando una voce buffa.
-Non dovrebbe dare confidenza agli estranei… è pericoloso lo sa?- Disse con voce protettiva ma allo stesso tempo ridendo.
-Beh lo so ma lei mi sa di una persona simpatica..-
-Simpatica dice?-
-Uhm si..- Dissi sedendomi meglio nella sedia in cucina.
-Beh.. mi trova anche carino?- Disse lui maliziosamente prendendo qualcosa dal frigo.
-Non saprei.. forse un po’ grazioso, ma carino è troppo esagerato.- Dissi facendogli una linguaccia.
-Ah si?- Disse avvicinandosi pericolosamente a me.
-No ok, ok lei è un ragazzo carino..- Lui continuò a minacciarmi con un mestolo ma io presi dal cassetto un cucchiaino e lo minacciai a mia volta.
-Stai molto attento ragazzo in jeans molto sexy, se non la smette di minacciarmi con un mescolo sarà costretta a picchiarla con questo cucchiaino!- dissi alla fine guardando la posata nella mia mano destra.
-Ok mi arrendo, sai che odio i cucchiai, sono così.. così pericolosi e terrorizzanti.- Il mio ragazzo che ha paura dei cucchiai..
-Uhm tu lo sai che hai qualche rotella fuori posto, vero amore?- Gli dissi in fine sedendomi sulle sue gambe.
-Si lo so, ma il mio amore per te supera ogni forma di pazzia.- Tenero lui.
-Ok sei perdonato.- Dissi ridendo.
Dopo la nostra stupida ma romantica battaglia con i vari mestoli della cucina mangiammo pollo e patatine fritte seguiti da una bella insalata, aveva cucinato tutto lui, era davvero bravo..
-Ti piace?- Mi disse continuando a mangiare.
-Si, devo ammettere che sei un cuoco eccezionale.- Dissi passandogli una patatina che lui mangiò subito.
-Ne sono contento.- Disse per poi bere la sua Coca Cola.
Lo aiutai a fare i piatti e dopo andammo in camera sua per guardare un film sdraiati comodamente nel suo letto a due piazze.
-Amore ti va se guardiamo un film romantico?- Gli chiesi con occhi dolci.
-Uhm ok, ma solo perché me lo chiedi tu.- Disse infine baciandomi la spalla.
Non capimmo molto del film a causa dei nostri continui baci..
Io lo so che lui avrebbe voluto di più, ma perora no mi sentivo pronta a fare l’amore… per me era la prima volta e volevo aspettare prima di avere il mio primo rapporto, perché volevo fosse speciale.. non che Liam non fosse l’uomo più dolce e fantastico del mondo ma ancora avevo paura.
Continuava a baciarmi.. prima passò dalla guancia alla bocca, dalla bocca al colla, dal collo alla spalla e poi dalla spalla scese fino a quasi il seno..
-Liam… aspe…- Non feci neanche in tempo a finire la frase che ricevetti un messaggio da Harry.
Grazie al cielo.
“Torna a casa è tardi, salutami Liam.”
-Ehm mi devi accompagnare a casa.. Harry dice che è tardi..-
Lui sbuffò..
-Ok amore, andiamo.-
Mi misi il cappotto e salimmo in macchina.
-Mi sono divertita.- Gli dissi appena siamo arrivati davanti la porta di casa nostra.
-Anche io piccola.- Disse baciandomi con foga.
Sentimmo aprire la porta di scatto.
Era Harry.
-Ciao ragazzi, vi siete divertiti?-
-S-si e…- Provò a dire Liam ma senza successo.
-Bene, ne sono contento forza Sharon entra a casa e fila a letto e tardi.- Più che mio fratello sembrava mio padre.
Salutai velocemente Liam e salii.
Sentii chiudere la porta e Liam accendere la macchina.
Mio fratello è molto geloso, e io lo adoro quando fa così.
Mi misi il pigiama, spensi la luce e mi sdraia nel letto.
Vibrò ancora una volta il cellulare.
2 nuovi messaggi: Liam e Zayn.
“Buonanotte principessa. Love you.
Liam X X “

Io risposi.. “Buonanotte tesoro.”
Lessi il secondo messaggio era di.. di Zayn:
“Spero che almeno tu ti stia divertendo, ti ho vista oggi al parco con lui.. sono contento per te.
Zayn.”

Era contento per me.
Mi aveva visto.
Io mi stavo divertendo e lui no.
Perché lui no?
Cosa era cambiato? Forse adesso lui era solo consapevole che io non sarei mai più potuta appartenergli, neanche per una sola notte.
Sconfitta? Lui sconfitto da un altro? No secondo me sotto c’è molto di più di una semplice notte di sesso, solo che lui no vuole accettare la verità.

 
 
 
Gente ciiiao!
Allora visto che sono stata brava? Ho messo il capitolo subito subito, amatemi u.u
No okkei lo so che qui Zayn non c’è, ma era un capitoloimportante per far capire alcune cose.. Parlando appunto di questo capitolo.. Sharon e Liam sono usciti non come amici ma come fidanzati! Invece Harry ne approfitta per passare un po’ di tempo con la sua ragazza Safaa, glielo diranno? Uhm vedremo vedremo nei prossimi capitoli che io pubblicherò solo se riceverò qualche recensione qui u.u
Volevo ancora ringraziare tutti, chi segue e chi recensisce, anche chi legge in silenzio. <3
Ora vi lascio all’angolo RECENSIONI.
Un bacio e alla prossima.
I LOVE U.
 

 

ANGOLO RECENSIONI:

 
 
-Noooo! Insomma Liam è troppo troppo troppo TROPPO dolce e poi cosa c'entra lui!? Lui deve stare con un'altraaaaa.
 Zayn è di Sharon e Sharon è di Zayn.
 Capì!?
 Ahahah sono una pazza sclerotica lo so! Ma tu sei fantastica e scrivi benissimo :D
 Alla prossima recensione,baci

 your_eyes.
 
-Heilà sistah!(?) Abshbeskjbfdsjkbfdsjl. OOOK DEVI CONTINUARE. Comunque io sono dalla parte di Zayn :') Sei molto brava a scrivere c: #TeamZayn

Andlwwy
 
-Wow...Malik geloso eh??? Ma lui non era il tipo :-ciao mi chiamo Zayn sonofigoeloso Malik ,non mi innamorò di nessuno e l'unica cosa che amo è il sesso?! E adesso mi viene a dire che l'unica cosa che può fare il cucciolo Payne è di levare la mano dalla coscia di Sharon ??!!! Chi sei tu è che ne hai fatto del vecchio zayn?? Zayn,tesoro,devi ricoverarti nel reparto "psichiatria" perchè non ti riconosco più...comunque dopo tutta questa cosa senza senso volevo dirti che 1) mi ha fatto molto molto molto molto piacere che hai messo la mia recensione fra le tue migliori...quindi ti posso dire grazie!! 2) sono pazzamente follemente completamente veramente innamorata della tua fan fiction e continua prestoooo!!!! Ciao <3
Annylove67
 
-ODDIO. hai pubblicato la mia recensione :) Ti amo. Davvero. Comunque, torniamo a noi, oltre al fatto che ormai amo questa ff più del cibo, che scrivi da Dio, che sei fantastica, adorabile, meravigliosa, ecc. (non trovo più aggettivi, ho il blocco del complimento), il capitolo mi è piaciuto un sacco, proprio un sacco. Anche se mi dispiace che Sharon non si sia messa con Zayn. Uffa. Alla prossima tesoro. Un bacio grande quanto il cuore di Payne. F.
fedee_missmalik
 
 
-Minchia piango.Tu,tu e scrivere da Dio!Zayn è una cosa diabetica,Sharon è troppo presa da lui!RIPIGLIATI SISTHA!Mi dileguo c:
SHIPPER
 
 
 

LOVE YOU. 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Una bugia ben riuscita. ***


Pov Zayn
“Spero che almeno tu ti stia divertendo, ti ho vista oggi al parco con lui.. sono contento per te.
Zayn.”

Fu solo questo quello che riuscii ad inviargli, ne una parola in più ne una parola in meno.
Solo queste quattro stupide parole che neanche furono degne di una risposta, la sua risposta.
Dopo l’invio del messaggio stetti a fissare il telefono per circa un’ora, due o tre ore o meglio dire tutta la notte.
Non chiusi occhio mi sentivo così inutile e insignificante, forse per lei valevo qualcosa i primi giorni che ci siamo conosciuti, lo so che le provava qualcosa per me ma adesso il suo cuore appartiene ad un altro, e questo ragazzo è anche una persona a me cara, Liam uno dei miei migliori amici.
Ma come cazzo ho fatto a rovinare tutto?
L’ho allontanata da me. Le ho detto che l’amavo, o meglio che provavo qualcosa per lei, non sono neanche riuscito a trovare il coraggio di dirgli che ormai io riesco ad andare avanti con solo il ricordo dei suoi occhi persi nei miei, con il ricordo delle sue labbra morbide e carnose, quelle labbra che volevo ancora assaporare dalla mattina alla sera, quelle labbra solo mie, mie.
Invece avevo perso tutto, avevo perso anche il suo saluto.
Dopo parecchi minuti dalla mia sveglia che suonò alle 8  in punto decisi di alzarmi, ero stanco a causa dei pensieri che per tutta la notte decisero di tenermi compagnia torturandomi la testa e causandomi un dolore pazzesco.
Sistemai un po’ la mia stanza, il letto e la scrivania, non accendevo il computer da molto tempo e sinceramente non mi interessava sapere tutti quei soliti aggiornamenti di stato idioti che scrivono sulla bacheca di Twitter o Facebook, solite e noiosissime cazzate.
Aprii l’armadio e mi bloccai a guardarlo, solite e stupidissime cose, un giorno di questo sarei dovuto andare a fare compre, dopo un po’ i soliti vestiti stufano.
Presi una delle miei felpe da collage preferite, un jeans e le Blazer rosse, andai in bagno e mi feci una caldo e rilassante doccia.
La sera prima avevo spento il telefono così appena finii di prepararmi lo accesi e controllai se qualcuno mi aveva cercato questa mattina.
3 nuovi messaggi.
In quei pochi secondi sperai con tutto il cuore che uno di questi messaggi fosse il suo, ma non fu per niente così.
Il primo era di Louis.
“Ehi bello, noi stiamo andando a casa di Niall per riunirci, niente di importante una pizza e una serata tra amici.. ti aspettiamo!
Louis  :)”

Mi ci voleva davvero tanto una serata tra amici.. anche se so che ci sarebbe stato anche Liam e di conseguenza la sua ragazza, odiavo definirla la ragazza di un altro, lei mi apparteneva.
Zayn lei non ti apparteneva più, anzi lei non ti è mai appartenuta, e per questo devi solo ringraziare il tuo solito orgoglio del cazzo.
Bene, adesso stavo anche parlando da solo, merda.
Andai a controllare il secondo messaggio senza rispondere a Louis, ci dovevo pensare.. ancora non me la sentivo di vedere Liam e lei abbracciarsi e cose varie.
Lo aprii.
Perrie.
Il cuore mi si fermo per un tempo indefinito, non la sentivo da circa un anno e mezzo dopo la nostra rottura, perché mi ha cercato? Con una velocità assurda aprii il messaggio.
“Ciao Zayn, so che io sono una delle ultime persone che vorresti sentire in questo momento ma.. tu mi manchi.
Ho sbagliato quella notte a tradirti, ho sbagliato e a causa dei miei errori ho perso tutto, ho perso te.. volevo anche farti sapere che torno a Londra, i miei genitori hanno trovato lavoro qui quindi speravo di vederti, magari per parlare e dirci tutto quello che no ci siamo detti quel maledettissimo giorno, io ci tengo a te.. davvero.
P.
I love U.”

Perché mi ha cercato dopo un anno? Mi veniva da ridere, non so da dove ha trovato tutto questo coraggio di scrivermi un messaggio dopo tutto quello che mi ha fatto passare. Non gli risposi e aprii l’ultimo messaggio.
Liam.
Bene, ora si che la giornata si poteva definire una vera e propria merda.
“Ehi amico, non so se Niall o Louis ti hanno già informato ma volevo farti sapere che questa sera mangiamo a casa del biondo, ne voglio approfittare per fare una grossa sorpresa a Sharon, mi raccomando vieni anche tu, non devi mancare!
Ti voglio bene.
L.”

Ci pensai un attimo.. Perrie mi voleva vedere e quale occasione migliore di vederci se non questa sera? La avrei presentata a tutti, specialmente a Sharon, lo so di sicuro si sarebbe ingelosita me lo sento e .. e magari sarebbe ritornata da me.
E poi non mi andava di trascorrere la serata tra le coppiette, mi sarei annoiato a morte.
Mi decisi e risposi subito a Louis e Liam dicendogli che non sarei mancato per nulla al mondo, poi mi sedetti sul letto presi un forte respiro e andai su ‘Nuovo messaggio’ cercando quel numero che non usavo più da molto tempo.. quello di Perrie.
“Se ci tieni veramente a me fatti trovare pronta alle 20 sotto casa tua, andiamo a cena dai miei amici.
Zayn.”

Dopo aver inviato quel messaggio mi sentii subito uno stupido, un grande idiota.. io che volevo fare ingelosire una ragazza? Ero proprio diventato matto.
Scesi al piano di sotto e trovai mia sorella parlare al telfono, lei mi dava le spalle e quindi non mi vide ..
-Si amore, mi manchi tanto anche tu..- Disse ridendo.
Non sentivo quello che dicevano dall’altra parte del telefono così non riuscii a seguire bene il filo del discorso.
-Resisti solo qualche oretta poi vengo da te e ci vediamo..- Mia sorella fidanzata? Pff  bella questa e poi con chi?
Ad un certo punto mi avvicinai a lei per prendere una bibita dal frigo, lei mi vide saltò in aria e salutò velocemente la persona con cui stava parlando pochi secondi fa.
-Che fa ti vergogni di tuo fratello?-  Gli dissi ridendo.
-N-no è che devo ancora prepararmi le cose per questa sera..- Balbettava, era molto nervosa.
-C’è qualcosa che non va?-
-Tutto bene, ora scusami ma devo andare…-
-Devi andare dal tuo fidanzatino?- Dissi ridendo.
-Zayn io no sono fidanzata.- Disse un po’ troppo sicura di se.
-Ah si? E allora con chi eri al telefono?-
-Con.. con..-
-Il tuo ragazzo!-
-NO!- Urlò lei spaventata(?)
-Avanti come si chiama? Lo conosco?-
-Si chiama.. Harr.. Harrman! E no non lo conosci!-
-Harrman? Beh avrò modo per fare due chiacchiere con lui, un giorno di questo voglio conoscere il ragazzo che si scopa mia sorella.-
-ZAYN!-
-Che c’è?- Dissi io indifferente.
-Lui non mi scopa.-
-Ah si? Questa valla a dire ad un altro.- Gli feci l’occhiolino e mi andai a sedere nel divano mettendomi un film.
 
Pov Safaa.
Ci è mancato poco e mi scopriva.
Non ne potevo più di questo segreto tra me ed Harry..
Era diventato tutto così pericoloso..
Mi presi un bicchiere d’acqua e lo bevvi tutto d’un sorso, mi ero proprio spaventata.
Mandai un messaggio ad Harry per scusarmi se gli avevo chiuso il telefono in faccia.
“Scusa amore, ma mio fratello era entrato in cucina. Stava quasi per scoprirci! :(“
La sua risposta non tardò ad arrivare
“Dobbiamo stare attenti.. non sopporterei di perdere la fiducia del mio migliore amico e di mia sorella.”
Anche io ero nella sua stessa situazione, e questo non mi piaceva affatto.
Dovevamo trovare una situazione, anche se sarà pericoloso dobbiamo dire la verità.
 
Pov Liam
Intorno alle 19 mi iniziai a preparare per andare a casa di Niall, prima però dovevo passare a prendere la mia ragazza ed Harry, lui era molto contento della nostra relazione però non nascondo che quando mi ritrovavo solo con lui avevo un po’ di paura, beh lo posso capire sempre sua sorella è!
Questa sera avevo una grande sorprese per Sharon, infatti avevo chiesto a tutti di venire, non doveva mancare proprio nessuno!
Presi il telefono e inviai un messaggio alla ragazza più bella di questo mondo: Sharon.
“Amore, tra un po’ sono da voi, fatevi trovare pronti.
Ps. Non vedo l’ora che arrivi questa sera.”

Continuai a prepararmi, mi vestii molto semplicemente, un jeans chiaro e una delle miei solite camice a quadri blu e bianchi, il telefono vibrò e io molto velocemente andai a vedere chi era, un sorriso mi si stampò in faccia.
“Tranquillo Harry non so come ma è già pronto, mi sembra un po’ nervoso, ho paura che sia successo qualcosa che io non so..
Anch’io non vedo l’ora di vederti.”

Harry era nervoso.. forse so di che cosa si tratta..
Si tratterà sicuramente della relazione nascosta tra lui e la sorella di Zayn, questa storia ormai va avanti da molti mesi e ho paura di una possibile reazione del mio amico.. insomma Harry è il suo migliore amico e so che lui ci potrebbe rimanere molto deluso, invece per quanto riguarda Sharon.. beh io non voglio vederla triste per suo fratello, lei è la mia ragazza ora e non voglio mentirle anche io, non mi sembra giusto.
Dovevo parlare assolutamente con Safaa e Harry.
Appena finii di prepararmi scesi al piano di sotto dove c’era mia madre che stava preparando la cena..
-Mamma io vado.- Gli urlai dall’entrata mettendomi il giubbotto.
-Stai attento.- Mi rispose lei mandandomi un bacio dalla cucina, io gli sorrisi e prendendo le chiavi chiusi la porta di casa alla miei spalle.
Londra era molto fredda specialmente in questo periodo di dicembre.. la neve ricopre tutte le strade e tutte le macchine parcheggiate, un giorno di questo mi piacerebbe portare Sharon a pattinare, è così bella quando sorride e la cosa che rende felice me è che la causa di tutti i suoi sorrisi sono io e i nostri baci.
Ad arrivare a casa loro non ci impiegai molto anche perché le strade erano quasi deserte, la gente di solito quando fa così freddo non esce quasi mai.
Scesi dalla macchina e bussai alla loro porta.
Mi venne ad aprire lei, il mio amore.
La abbracciai e le diedi un bacio nel collo, lei in tutta risposta si aggrappò al mio petto stringendomi forte forte.
-Mi sei mancato.- Mi disse e io a quell’affermazione sorrisi, uno di quei sorrisi a 32 denti.
-Anche tu piccola, Harry dov’è?- Gli chiesi.
-Uhmm.. Eccolo!- Disse poi indicandolo, mi voltai e vidi il mio amico che stava scendendo gli ultimi scalini mettendosi il giubbotto.
-Ciao Styles!- Lo salutai.
-Ciao Payne!- Rispose lui chiudendo la porta e dirigendosi verso di noi che eravamo già arrivati in macchia.
-Allora come stai?- Mi chiese allacciandosi la cintura.
-Bene.- Dissi contento guardando la mia ragazza seduta nel sedile posteriore che giocava con la mia sciarpa, sembrava una bambina. –Tu riccio?- gli chiesi in fine.
-Ehm .. si penso bene.- Lo guardai male.
Lui capì e si girò a guardare fuori dal finestrino.. sapeva a caso mi stessi riferendo.
Arrivammo a cosa di Niall, mancavamo solo noi, c’erano già tutti.. Louis, Niall, Safaa, Zayn e Perr…
Cazzo ci fa qui Perrie?
E soprattutto cosa ci faceva seduta sopra le ginocchia di Zayn?
Ok cosa mi sono perso?
Guardai interrogativo gli altri due ragazzi che stavano già mangiando un panino ma loro mi fecero capire che anche loro no ne sapevano nulla.
Beh Zayn mi avrebbe spiegato dopo.
 
Pov Sharon
Appena arrivammo salutammo tutti, da Louis a Zayn che aveva sopra le gambe una tizia bionda con un chilo di trucco in faccia.. forse la sua nuova ragazza?
Beh mi fa piacere che ha dimenticato Perrie, almeno non soffre più.
-Ciao Zayn..- Liam.
-Amico, finalmente siete arrivati.- Disse Zayn sarcastico.
-Beh si.. ma vedo che sei in “dolce” compagnia.- Disse poi guardando la ragazza. –Ciao Perrie!-
Ok forse non ho sentito bene, non può davvero essere quella stronza-puttana-idiota-cretina-scema che ha asciato un ragazzo così be.. no, ok Sharon calmati ci saranno sicuramente delle spiegazioni, non può essersi rimesso con quella che mesi fa l’ha tradito così tanto che al tal punto lo ha fatto cambiare.
-Ciao Liam.- Disse lei alzandosi e salutando il mio ragazzo con un bacio sula guancia.
Odiosa.
-Tu invece devi essere Sharon, vero?-
-S-si.- Sapeva il mio nome?
-Zayn mi ha molto parlato di te.- CHE COSA?
Sharon ma sei sorda? Ha solo detto che Zay..
Ho sentito cosa ha detto, ma è impossibile..
-E tu dovresti essere Perrie.-
-Esattamente, sono contenta di conoscerti.- Io no.
-Oh..- Risi falsamente.- Anche io.-
Zayn ci guardava ma io non gli diedi molta importanza, non capivo il perché di lei qui, qui con lui.
Gelosa? Certo che no ma Zayn non può davvero fare sul serio… non un’altra volta.
Mi andai a sedere accanto il piccolo Niall che stranamente stava dividendo un pacco di patatine con Louis… uhm si, forse Louis lo avrà semplicemente minacciato.
 
Pov Liam
Appena vidi Sharon distratta a parlare con i ragazzi ne approfittai per chiamare in disparte Harry.
-Harry, devo parlarti..-
-Si amico, di cosa si tratta?- Rispose lui sorridente.
-Non qui.. devo parlarti in privato.-
-Oh.. ok andiamo in cucina?- Mi chiese lui.
-Si, forse è meglio..- Mi incamminai verso l’altra stanza seguito dal riccio.
Appena arrivati mi sedetti sulla sedia e lui difronte a me.
-Di cosa si tratta?-
-Si tratta di te e di Safaa.-
-Liam, di cosa stai parlando?- Il sorriso che c’era pochi istanti fa sul suo volto si trasformò in un’espressione seria.
-Dovete dirlo a Zayn e a Sharon e se non lo farete voi glielo dirò io.-
-Liam ma stai scherzando? Non puoi dirglielo..-
-Si invece, io non voglio che si menta più al mio migliore amico.-
-Zayn..-
-Si lui, hai pensato che si potrebbe essere sentito preso in giro?- Lui si alzò e si prese un bicchiere di birra.
-No, lui tiene troppo alla nostra amicizia e supereremo anche questo..-
-Oh si certo ma nel frattempo la promessa “Niente sesso con mia sorella” è andato a puttane.- Lui iniziò ad agitarsi.
-Io..- Si bloccò non appena sentì la porta della cucina aprirsi.
Era Safaa.. bene adesso lo avrei detto anche a lei.
-Amore, Liam vuole dirlo ai ragazzi.- Mi precedette lui.
-Liam.. ma se..?-
-No Safaa adesso basta mentire, per colpa vostra il mio rapporto con Sharon è basato su una bugia.-
-Tranquillo Liam a lei parlerò io.- Harry.
-Tu? Harry dovevi farlo circa 2 mesi fa invece non hai avuto ancora avuto il coraggio di farlo.-
-Questi non sono affari tuoi!- Disse urlando il ragazzo.
-Cazzo Harry lo vuoi capire che io non voglio più mentire a tua sorella?-Gli urlai contro.
 
Pov Sharon
-Ragazzi io vado a prendere qualcosa da bere.- Dissi per poi alzarmi, per non continuare a vedere quella” Barbie” che continuava a baciare Zayn avrei dato tutto, non ero gelosa ma non volevo… non volevo punto e basta.
-Ok, ehm tesoro prendi qualcosa anche a me?- Mi chiese dolcemente Louis.
-Ma certo.- Non gli potevo dire di no, era così tenero, lui mi sorrise e mi mandò un bacio da lontano.
Lentamente mi avvicinai sempre di più alla porta della cucina, vedevo con la coda dell’occhio che Zayn mi seguiva, mi seguiva con lo sguardo, ogni gesto, ogni passo che facevo..
Apri la porta.
-Cazzo Harry lo vuoi capire che io non voglio più mentire a tua sorella?- Liam.
-Cosa sta succedendo qui?- Chiesi dopo aver sentito urlare il mio ragazzo contro mio fratello e Safaa.
-Niente, non sta succedendo niente.- Safaa.
-Già, stai tranquilla, ritorna pure dagli altri.- Harry.
-Perché Liam stava urlando?- Chiesi preoccupata.
-Amore va tutto bene..-
-Liam per caso c’è qualcosa che non so e che mi dovresti dire?- Dissi guardandolo.
Lui spostò il suo sguardo sugli altri due che immediatamente si guardarono.
Si stava giocando ad un gioco di sguardi e io non ne sapevo nulla?
-Sharon..- Disse Harry.
-Che cosa sta succedendo?- Dissi con il cuore a mille. –Liam cosa mi stai nascondendo?- Lui mi limitò solo ad alzarsi ed abbracciarmi.
-Amore io… io volevo dirtelo da molto tempo..-
-No Liam,ti prego!- Intervenne la ragazza.
Io mi limitavo ad osservare la scena.
-LIam non puoi farmi questo, io sono uno dei tuoi migliori amici..- Disse infine Harry.
-Harry lei è la mia ragazza e deve saperlo.- Liam era nervoso, odiavo quando qualcuno mi teneva nascosto qualcosa di importante, odiavo essere allo scuro di tutto, ma la cosa che odiavo di più era il fatto che le persone che mi stavano nascondendo qualcosa erano proprio loro tre.
-Ragazzi o mi dite cosa cazzo sta succedendo o…-
-Io e tuo fratello stiamo insieme.- Il cuore mi si fermò, forse perse uno due o tre battiti, non poteva essere… non proprio loro.
Il respiro mi iniziò a mancare, loro mi avevano mentito e io come una cretina avevo creduto a tutte quelle frottole.
-Amore?- Mi chiamò Liam accarezzandomi la mano.
-Da quanto va avanti questa storia?- Chiesi fredda.
-Qualche mese…- Rispose semplicemente Harry.
-Quanti mesi di preciso?- Dissi mentre mi sentivo tremare le gambe.
-5 mesi.- Disse infine.
-Voi mi avete mentito per tutti questi mesi?- Avevo il cuore spezzato.
-Non volevamo farti star male..- Disse la mia “migliore amica”.
-Ah no perché invece mentendomi per tutti questi mesi mi avete fatto solo del bene?- Dissi sarcasticamente.
-N-no cioè noi..-
-Harry tu sei mio fratello, come hai potuto?- Lui mi guardò dispiaciuto. -Tra noi due non ci sono mai stati segreti…- Poi mi girai verso lei, quella che fino a poco fa era la migliore amica a cui volevo un mene dell’anima. -.. e poi sei arrivata tu, tu che hai rovinato questo rapporto bellissimo tra me e mio fratello, ti credevo una persona migliore.-
-Sharon io avevo paura che…-
-Sai che ti dico? Non mi interessa nulla, ti sei presa mio fratello e lo hai allontanato da me, non voglio più parlarti.-
-Sharon non puoi dare tutta la colpa a lei, lei non mi ha portato via da te.- Harry.
-Beh sta il fatto che da qualche mese ad oggi tu non passi più un pomeriggio a casa con me, mi hai mentito Harry, la colpa è anche tua.-
-Noi ti vogliamo bene e..- Safaa.
-Tu lo sapevi?- Mi girai verso Liam.
-Amore io..- Lo capii subito, non riusciva a guardami negli occhi, cercò di abbracciarmi ma io lo allontanai.
Le lacrime avevano già iniziato a fare il loro lavoro, quello di bagnarmi le guance, rigarmi il viso, quel viso che aveva appena smesso di ridere.
-Stai lontano da me.- Riuscii solo a dirgli.
-Io non volevo entrarci in tutta questa storia, io ti amo e ..-
-Il nostro rapporto si è fondato sopra una bugia, Liam come hai potuto?- Lui mi guardò questa volta, ma senza riuscire a dire nulla.
-Mi fate schifo.- Dissi infine correndo verso la porta d’ingresso, mentre correvo via sentivo le voci dei tre ragazzi che urlavano il mio nome, io no ci feci caso e continuai a scappare, correndo mi scontrai con il petto di Zayn, così caldo e profumato, lui mi guardò e con lo sguardo mi chiese cosa era successo, io lo guardai ma continuai per la mia strada, o meglio per la mia fuga, via da quelle persone che si erano presi gioco del mio cuore.
 

 
 
 CIIIIIIIIIIIAO AMORI!

 

Come prima cosa volevo scusarmi per avervi fatto aspettare così tanto per questo capitolo ma la scuola non mi permette di aggiornare molto spesso ;(
 

volevo davvero ringraziarvi per le bellissime 18 recensioni che ho ricevuto nel capitolo precedente, davvero sono senza parole, vi amo.
Siete fantastici, poi volevo anche ringraziare chi mi segue anche su TWITTER vi lascio il mio sito così ci seguiamo(?)   
https://t.co/KjXf5YmH  } *} 
Cosa ne pensate di questo capitolo? 
Un pò lunghetto vero? Beh nel prossimo vedremo Zayn mentre scoprirà tutta la storia, non posso svelarvi altro u.u
Continuo solo se vedo che la storia vi piace e se riceve molte recensioni!
 

Un bacio e a preeeeeeeesto.
Ah dimenticavo...

TANTI AUGURI ZAYN JAWAAD MALIK. <3  


Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** I’ll be here, by your side. ***


Pov Zayn.
Mi alzai dal divano per dirigermi verso la cucina lasciando Perrie alle prese con gli sguardi minacciosi dei miei amici Niall e Louis, che senso aveva l’operazione “Far ingelosire Sharon” senza averla tra i piedi? Era andata in cucina per bere un po’ d’acqua e non era più tornata.
Mentre stavo per attraversare i due divani dove erano seduti gli altri sentii delle urla provenire dalla cucina e qualcosa o meglio qualcuno venirmi contro.
Sharon.
Le sue lacrime.
Il suo volto era completamente rigato dalla matita nera che le era sbavata sul viso per colpa delle sue lacrime..
Perché stava piangendo?
Questa visione mi fece star male, lei così piccola contro il mio petto, quel petto che l’avrebbe voluta proteggere da tutto il male possibile e immaginario del mondo.. la guardai e con lo sguardo le chiesi cosa era successo, ma lei si limitò solo a guardarmi e a chiedermi spiegazioni, poi in un solo istante lei non c’era più con me, fra le mie braccia, era andata via correndo e piangendo sbattendo la porta di casa.
Mi girai verso i gli altri ma loro non mi seppero dire nulla.
Perrie, beh lei forse con la mente era già in un altro pianeta a fantasticare su chissà che cosa.
Harry, Safaa e Liam uscirono dalla cucina, avevano delle facce sconvolte.
-Che cazzo è successo a Sharon?- Chiesi ai tre.
-Dov’è? Dov’è andata?- Mi chiese Liam preoccupato.
-Non lo so è scappata via piangendo.-
-Devo trovarla!-Disse il ragazzo con tono serio.
Il mio cervello in quei pochi secondi iniziò ad elaborare varie teorie sull’accaduto e il perché di quelle lacrime.
E se si trattasse proprio di lui, Liam magari l’ha ferita, magari Sharon ha scoperto che Liam sentiva un’altra e quindi…
-Cosa le hai fatto figlio di puttana?- Mi avvicinai a lui prendendolo per il colletto della camicia.
-Zayn stai calmo.- Mi urlò Louis.
-ZAYN!- Sentii anche urlare la bionda che finalmente si era decisa a ritornare tra noi.
-Le hai fatto del male?- Continuai a chiedere ignorando gli altri.
-No Zayn, cazzo lasciami devo andare dalla mia ragazza.-
-Io non ti lascio fin che tu non mi dirai cosa è successo a Sharon.- Dissi con lo sguardo pieno di ira.
-Lui non c’entra niente Zayn, lascialo stare.- Safaa.
Mi girai verso mia sorella, anche lei con lo stesso sguardo di Liam.
-Liam l’ha solo protetta.- Concluse Harry.
Protetta? Da chi?
Da che cosa?
Lasciai il ragazzo che si toccò il collo, forse lo avevo stretto un po’ troppo.
-Ragazzi l’ha scoperto?- Chiese Niall agli altri.
-Si, doveva saperlo.- Gli rispose Liam.
-Cosa doveva sapere?- Chiesi io ma gli altri si guardarono, che fa ora si stava giocando al gioco del silenzio?
-Se non parlate giuro che mi trasformo in un assassino i tempo record.-
-Io e tua sorella stiamo insieme.- Buttò là Harry.
Aspetta cosa aveva detto?
-Tu e chi?- Chiesi confuso.
-Zayn io lo amo.- Continuò Safaa.
Aspetta quindi mi stavano dicendo che Safaa mia sorella ed Harry il mio “migliore amico” stavano insieme?
-Voi lo sapevate?- Chiesi a tutti glia altri.
Loro mi annuirono silenziosamente.
-Da quanto tempo va avanti tutto questo?-
-5 mesi, ma ti prego capiscici.. tu sai del nostro patto ma io amo tua sorella.-
-5 mesi? Voi mi avete mentito per 5 mesi?-
-Non ti abbiamo mentito, aspettavamo solo il momento giusto per dirlo sia a te che a Sharon.-
Ecco il perché di quelle lacrime, si era sentita tradita e mentita da tutti, suo fratello, la sua migliore amica, i suoi amici e Liam, il suo ragazzo.
Il cuore mi aumentò di velocità, le mani mi tremavano.. quello che era successo a lei era successo anche a me.
Le avevano mentito.
Mi avevano mentito.
Ci avevano mentito.
-Siete tutti degli stronzi, ma quello che mi fa più schifo sei tu.- Dissi guardando Harry.
-Amico, io …- Non lo feci finire di parlare che gli molai un pugno sul suo bel faccino.
-“Niente sesso con mia sorella” Era solo questo quello il nostro patto, ma tu ti sei preso il lusso di fare quello che volevi, mi hai tradito, hai tradito la nostra amicizia e ai mentito al tuo migliore amico, ma poi come cazzo hai potuto fare una cosa del genere a tua sorella?-
-ZAYN LASCIALO STARE.- Urlò mia sorella con le lacrime agli occhi.
-Tu stai zitta, mi hai mentito, hai tenuto nascosto una cosa così importante proprio a me, a tuo fratello sei una stupida.-
Tutti gli altri si limitavano a guardare la scena.
-E tu hai mentito alla tua ragazza, ma bravo bella mossa.- Dissi applaudendo a Liam.
Si ne avevo per tutti.
-Zayn forza andiamo a casa mia..- Mi disse Perrie, ma io la fulminai con lo sguardo.
-Niall, Louis siate così gentili da accompagnare la ragazza a casa, io devo trovare Sharon.- I due mi annuirono.
-Ma devo andare io  da lei, è la mia ragazza.- Cercò di dire Liam.
-mio caro non penso che tu in questo momento sia la persona più adatta per parlare con lei, andrò io, almeno so quello che prova, so come si sente una persona ferita e delusa dalle persone a lei più care.- Così mi misi il giubbotto e uscii anche io da quella porta, lasciando tutti lì.
Avevo bisogno di trovarla.
Di annegare tra i suoi occhi e portarla a galla con me.
Mentre camminavo per le strade di Londra con la mia macchina guardavo a destra e a sinistra, ma di lei nessuna traccia.
So come si sente ora, lei è lontana da casa sua, dai suoi amici, dai suoi genitori è venuta qui solo per passare del tempo con suo fratello Harry, ma lui.. lui e mia sorella hanno rovinato tutto.
Lei si era fidata di Safaa e lei era diventata la sua migliore amica, ma niente tradita ancora una volta.
Come sto io? Mi sento una merda, mi sono illuso che dopo la morte dei miei genitori in quello stupido incidente stradale non avrei mai potuto soffrire più di quel giorno, ma essere traditi dalle persone che più ami è una cosa orribile.
Da lontano vidi una figura, forse una figura femminile seduta sopra una panchina del parco che si stringeva nel suo maglione..
Scesi velocemente dalla macchina sperando con tutto l cuore che fosse lei.
E per fortuna era lei.
Appena fui vicino abbastanza lei sollevò di qualche centimetro il suo viso e mi guardò, io senza dire niente mi sedetti accanto a lei.
Tremava, non aveva portato il giubbotto con se nella premura di fuggire.
Mi tolsi l mio di pelle nera e glielo misi sopra le spalle.
Silenzio.
Sono quasi sicuro di aver sentito anche il battito dei nostri cuori in tutto quel silenzio.
Silenzio tombale.
Ne io ne lei avevamo parole per descrivere il nostro dispiacere.
Un silenzio freddo.
Freddo come l’inverso e il suo vento gelido che quella sera stava accarezzando i nostri corpi.
Quel silenzio che però fu interrotto da lei.
-Sentirai freddo.- Disse spostandosi di poco il mio giubbotto dalle sue spalle per darlo a me.
-Non importa, riscaldati tu.- Gli dissi con tono dolce.
-Ne sei sicuro? No perché se no io te lo do..-
-Sicuro.- Gli dissi senza guardarla.
Ancora una volta calò il silenzio, quel maledetto silenzio che anche se non parla dice tante cose.
-Scusa..-  Mi disse lei.
-Di cosa?- Gli chiesi io confuso guardandola.
-Ho rovinato la tua serata con Perrie.-
Beccata! Ma allora ero riuscito a farla ingelosire!
Così continuai a reggere il gioco..
-Non fa niente, ci saranno altre opportunità per stare con lei.- Gli dissi e lei si irrigidì.
Bingo.
-Già.- Disse sospirando. –Liam sapeva tutto..-
-Liam si è appena beccato un pugno in faccia!- Dissi massaggiandomi la mano.
-Harry mi ha mentito..-
-Harry questa sera credo che dovrà andare all’ospedale..- Mi guardò preoccupata. –Stai tranquilla è un semplice pugno..- Gli sorrisi.
Lei mi guardò con gli occhi sgranati ma poi accennò un piccolo sorriso.
-Come stai?- Le chiesi.
-Male.. sono sola.-
-Non sei sola, ci sono io con te sarò qui al tuo fianco addio paure, addio lacrime.- Cazzo Zayn perché l’ hai detto?
-Tu lo sapevi?- Mi chiese in fine.
-No, hanno mentito anche a me.- Dissi cercando di riscaldarmi le mani strofinandole fra loro.
-Credevo di aver trovato un’amica sincera..- Parlava di mia sorella.
-Io credevo di aver trovato il migliore amico di sempre..-
-Siamo nella stessa barca.- Gli dissi infine io alzandomi e appoggiandomi le spalle al tronco di un albero.
La osservavo, osservavo come stava reagendo e come stesse soffrendo.
-Io non so se mi sarà facile perdonarli..-
-Ti capisco.- Era la verità eravamo i soli a poterci capire.
-Sai credevo che Liam fosse diverso, invece mi ha mentito anche lui..- Già il suo ragazzo, quel ragazzo che per lei era super perfetto.
Migliore di me.
-Lo perdonerai?- Gli chiesi con troppa premura di ricevere un “no” come risposta.
-Non lo so.- Era già un inizio.
Ad un certo punto sentii un rumore.. un telefono stava vibrando, era il suo, le era arrivato un messaggio.

Pov Sharon
-Lo perdonerai?- Mi chiese.
-Non lo so.- Gli risposi io, ero legata a Liam ma ero stata ferita troppo forte.
Ad un certo punto mi arrivò un messaggio, uscii il telefono dalla tasca e lo lessi.
“Ti prego piccola, io ti amo, torna da me.. già mi manchi da morire.”
Bene adesso ci mancava solo un messaggio di Liam per confondermi meglio.
Non volevo sentire nessuno, il solo che mi poteva capire in quel momento era solo ed esclusivamente Zayn.
Peccato che però adesso lui era impegnato di nuovo con Perrie, ma come cavolo ha potuto rimettersi insieme a lei? Semplice, lei è sempre stata la donna della sua vita, la ama.
-Zayn..-
-Si?- Si avvicinò a me.
-Sono stanca, mi accompagni a casa?- Anche se avrei dovuto vedere Harry ritornando non potevo mica passare la notte fuori per le strade di Londra.
-Ok, Sali in macchina.- Mi disse poi incamminandosi verso la sua cara e dolce macchina.
Per me era la prima volta che salivo in machina con lui quindi non nascondo che avevo un po’ di paura.
-Sai guidare, vero?- Gli chiesi allacciando la cintura.
-Certo che si, anche se ancora devo prendermi la patente!- Cazzo.
-Ah.. bene..-
-Sta tranquilla, sono bravo.- Disse sorridendo lui e accendo il motore.
Per quasi tutto il tragitto ci fu silenzio, molto silenzio.
-Grazie per avermi dato un passaggio.-
-Figurati.- Disse spegnendo la macchia e guardandomi. –Senti che ne dici se invece di dormire a casa tua vieni con me?-
-Con te? E dove?-
-A casa mia.- Che? No okkei stava esagerando.
-Non voglio vedere Safaa.- Rise.
-No in quella casa, ho comprato un appartamento no troppo lontano da qui, ci vado quando sono triste e ho bisogno di riflettere, solo io so di questo posto.-
-E una specie di segreto?-
-Direi di si, ma adesso e il nostro segreto.- Ci pensai un po’ su… non mi fidavo molto di Zayn, lui è una specie di pervertito e io sono solo una ragazza debole, molto debole e fragile in questo momento.
Però non avevo voglia di tornare e vedere mio fratello, avevo paura.
-Si.- Dissi pentendomi subito.
-Perfetto.- Accese di nuovo la macchina e parti.
Ok, Sharon sai di aver combinato davvero un grosso pasticcio? E se lo verrebbe a scoprire la sua ragazza?
-Perrie non potrebbe essere gelosa?- Gli chiesi imbarazzata?
-Chi lei? No il nostro è un rapporto molto aperto.-
Molto aperto? Cioè andare a letto con persone diverse? Ok Zayn non farti strane idee perché io non ci vengo a letto con te.
Guardavo fuori dal finestrino, vedevo tutte le luci spente delle case, ormai tutti erano a letto.. forse anche Liam.
Mi ero fidata ciecamente di lui, invece mi ha mentito, mi ha mentito insieme a mio fratello e alla mia migliore amica, come hanno potuto?
Anche Zayn ci era rimasto male, ma lui è diverso da me e lo dimostra diversamente.. forse anch’io non dovrei starci così male, dovrei prendere esempio da lui, dovrei essere più forte.
-Arrivati.- Disse spegnendo la macchina.
Lo guardai e lui aprì lo sportello, di conseguenza scesi anch’io.
L’appartamento si trovava al settimo piano di un palazzo non troppo lontano dal centro di Londra.
-L’ascensore?- Gli chiesi guardando non appena arrivati dentro la portineria.
-Non c’è.-
-CHE?-
-Dai sono solo 7 piani, io li faccio sempre. Ti farà bene un po’ di movimento.- Mi ha appena dato della cicciona?
-Ma sono troppi piani!-
-No sciupare le energie parlando e inizia a salire.- Lui aveva già iniziato a salire 1..2…3..4..5.. scalini e io lo seguii.
-Mi sento morire.- Lui si fermò e si girò per guardarmi, io ero appoggiata con la schiena al muro che cercavo di riprendere le orze.
-Ma se siamo ancora solo al terzo piano!- Disse lui scendendo le poche scale che ci dividevano raggiungendomi.
-Davvero? Ma io credevo di aver almeno fatto tutti i piani.- Dissi lamentandomi come una bambina.
-Si certo, forza sali.- Non appena arrivato a pochi centimetri di distanza da me si girò e mi diede le spalle.
-Come scusa?-
-Salta sopra le mie spalle, ti porto io se no arriviamo l’anno prossimo.-
-Beh non manca poi così tanto siamo solo al 28 Dicembre.-
-Spiritosa, forza.- Si abbassò ancora di più per permettermi di salire, e io saltai.
-Ti credevo più agile.-
-Io sono agile!-
-Si certo a mangiare!-
-Vorresti dire che sono una cicciona?-
-Non ho detto questo.-
-Beh sembrava proprio di così invece.-
-Devi anche lamentarti dopo quello che sto facendo per te?- Beh onestamente aveva ragione, lui mi stava facendo da “ascensore” umano e io non lo avevo neanche ringraziato.
-Beh io non mi sto lamentando ma tu non dire che mangio tanto se no mi deprimo.- Amavo mangiare, io penso che il cibo sia meglio di qualsiasi altra cosa.
-A casa mia non entrano quelli che si deprimono.- Disse lui tranquillamente.
-Beh peggio per te che mi hai portata qui, io potevo benissimo tornarmene a casa mia.-
-A casa di Harry con mia sorella che si sveglia nel suo letto vorrai dire.- Disse infine con tono stanco e affannato.
-Zayn, sei stanco fammi scendere.- Gli dissi mollando un po’ la presa dalle sue spalle e quasi cadevo all’indietro ma lui mi strinse ancora di più a se, salvandomi.
-Sei idiota per caso? Potevi cadere e sbattere la testa, sta attenta.- Mi disse quasi urlando, mi sentivo davvero un’idiota ma io lo avevo fatto per lui.
-Scendimi sono pesante e tu sei stanco.-
-Manca poco ormai.- Disse poi fermandosi d’avanti una porta di legno scuro.
Mi fece scendere facendomi scivolare lentamente su tutta la sua schiena.
Io mi imbarazzai molto a questo contatto ma per non farglielo vedere mi girai dall’altra parte.
Lo sentii aprire ed entrare.
-Tu resti fuori come cane da guardia o hai intenzione di entrare?- Disse posando il giubbotto.
-Ehm entro.- Dissi con non molta convinzione e lui se ne accorse.
-Tranquilla non ti violento mica…- Disse per poi guardarmi il lato B e mordendosi il labbro. – ..anche se un pensierino ce lo farei molto volentieri.-
-COSA?- Urla. –Non ti conviene sono armata.- Lui rise.
-E mi vorresti mettere al tappeto minacciandomi con un cuscino del divano?- Ok non avevo trovato altro con cui potermi difendere, non è colpa mia se non cammino con una mazza da Baseball dentro la borsa.
-Beh è sempre meglio di niente.-
-Se lo dici tu.- Disse poi prendendone uno anche lui.
-Che fai?- Gli chiesi confusa.
-Beh al mio paese si combatte ad armi pari, quindi anche io ho il diritto di avere un cuscino.-
-Ma..?- Non finii neanche la frase che mi ritrovai sopra il divano con lui che mi prendeva a cuscinate.
-ZAYN giuro che questa me la paghi.- Lo rimproverai ridendo.
-Ah si? E come?- Continuava lui ridendo guardandomi malizioso.
-Ancora non lo so ma sarà una vendetta molto amara.- Lui Si fermò, mi guardò e poi saltò addosso a me circondandomi la vita con le sue ginocchia.
I nostri corpi si toccavano e io divenni ancora più rossa a quel contatto ancora più “intimo”, beh si okkei eravamo coperti dai jeans ma era lo stesso mooolto imbarazzante, lui se ne accorse e sorrise malizioso.
-Ti piacerebbe.- Disse poi smettendola di colpirmi con il cuscino.
-Cosa mi piacerebbe?- Chiesi sperando in un qualcosa che non riguardasse venire a letto con lui.
-Fare sesso con me.- Cazzo al quadrato.
-Z- Zayn ma che dici, smettila.- Gli dissi voltandomi subito la faccia dall’altra parte e portandomi le mani al viso per non far più vedere il mio colorito che ormai era di un rosso peperone.
-Io lo so.- No, lui non sapeva un bel niente.
-Sto con Liam.-
-Anche dopo il vostro litigio?- Disse infine lui prendendomi per i polsi e togliendomi le mani dalla faccia, costringendomi a guardarlo.
-S-si.-
-Beh però se lo amassi davvero così tanto a quest’ora non saresti qui con me.- Stava mettendo in dubbio l’amore che provavo io per Liam?
-Zayn, è diverso.-
-Cosa è diverso? Lui è lui, io sono io e tu lo sai.
Il cuore batteva forte, molto forte.
No aspetta, forse il cuore aveva appena smesso di battere e stavo per morire.
Si stavo morendo assolutamente.
Oppure se no è così vi prego uccidetemi, ora.
-E’ diverso perché abbiamo litigato e poi non voglio vedere Harry perora.-
-Sei delusa, vero?- Mi chiese infine con dolcezza.
-Molto, io amo mio fratello e da lui non me lo sarei mai aspettato.-
-Ami anche il tuo ragazzo?-
-Si.. io e lui siamo stati molto vicini in questo periodo, ma ..-
-Ma dopo questa bugia vuoi una pausa e bla bla bla… vero?- Una pausa? Non ci avevo ancora pensato.. avevo pensato a Perrie e alla sua gelosia, ma non avevo pensato a Liam come l’avrebbe presa se avrebbe scoperto che io ho passato la notte qui, a casa di Zayn.
-Forse non dovrei essere qui, è meglio se ritorno a casa.-
-Tranquilla, Liam non lo verrà mai a scoprire, e poi non stiamo facendo niente di male.- Disse serio per poi togliersi sopra di me.
-Potrebbe ingelosirsi però, e anche Perrie potrebbe.-
-Perrie non è un problema come ti ho già detto.-
-A si.. il vostro è un rapporto “aperto”.-
-Esatto.-
-Ma in che senso “aperto”?- Gli chiesi e io me ne pentii subito.
-Nel senso che sia io che lei possiamo andare a letto con persone diverse.- Disse maliziosamente.
-Ma tu non sei geloso che un altro uomo passa toccarla?-
-No, ormai è acqua passata.. il nostro è più un rapporto di amicizia.-
-Amici?- Chiesi più confusa che mai.
-Si.. amici di letto.-
-Ah, capisco..-
-A proposito di letto, tu dormirai nel mio questa notte.-
-E tu dove dormirai?-
-Nel mio.-
-Ma se hai detto che il tuo è occupato da me..?-
-Una parte sarà occupata da te e una da me, è così difficile da capire? Dormiremo insieme e non fare storie… questa casa non dispone di due camere da letto, e il divano non è tanto comodo, non ho intenzione di svegliarmi domani mattina con il mal di schiena.-
Io.Dormire.Insieme.A.Lui.?
AAAAAAAAAAAAAAAAAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAH NO.
-Dormo io nel divano!-
-Tu?-
-Si, io.-
-Uhm beh se proprio insisti, lì troverai la coperta e.. il cuscino beh tiene.- Disse lanciandomelo.
-Ok.. allora buonanotte.-
-Notte.- Disse entrando nella sua stanza.
 
Bene, allora da piccola mia madre mi diceva che se non riuscivo a dormire o perché facevo un brutto sogno o perché il letto in questo caso era scomodo dovevo contare le pecore… già ma io le pecore non le vedo, forse il lupo è arrivato prima di me e le ha mangiate tutte.
1…..2….3…..4…..5……….10…..14……20……56…..198…
Ok se mi sentisse la mia professoressa di matematica direbbe che sono brava perché so contare ma io voglio dormire!
Dai riproviamo, magari questa volta riuscirò a dormire.
1.. 34…198…295..300.
Mi girai e mi rigirai più volete ma niente da fare, il divano era scomodo e la mia schiena stava già chiedendo pietà.
Così decisi di alzarmi.
Mi guardai intorno, e poi andai a bere un bicchiere d’acqua.
Mi appoggiai al tavolo della cucina e guardai l’orologio appoggiato alla parete, le 01.37 e io non avevo ancora preso sonno, stupido divano.
Mi toccai la schiena, mi faceva davvero molto male, l’unica possibilità di poter dormire almeno qualche ora più comodamente era dormire nel letto, anche se significava dormire con Zayn.
Non mi fido molto degli ormoni di quel ragazzo, potrebbe iniziare ad avvicinarsi e poi beh il resto si sa, lui è un bel ragazzo ma io non posso, io sono fidanzata, già fidanzata con un ragazzo che mi ha mentita.
Sarebbe stato tutto più semplice se io e Liam fossimo rimasti solo migliori amici, adesso lui sarebbe qui con me a consolarmi e non distante cercando un modo di recuperare la mia fiducia.
I pensieri nella mia testa mi stavano di nuovo procurando un gran bel  mal di testa che unito al mal di schiena mi stavano davvero torturando, avevo bisogno di dormire.
Mi avviai di nuovo verso il divano ma questa volta invece di coricarmi lì mi incamminai verso l’unica camera da letto esistente in quella casa..

 

Salve gente!

Come primissima cosa volevo lasciarvi qui il mio contatto Twitter https://t.co/KjXf5YmH  :D   

Piaciuto il capitolo? Ho messo taaanto impegno per farl, forse èuno dei capitoli più lunghi *-* non so a voi ma a me piace troppo la parte in cui Zayn fa cadere Sharon nel divano u.u Beh fatemi sapere cosa ne pensate, così appena vedol che questo capitolo piace pubblico il seguito ;D Mi raccomando RECENSITEEEE. <3
Vi amo tanto tanto, ora vi lascio, un bacio e a presto. <3

farlo,forse è uno dei capitoli più lunghi che ho scritto 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Forever young. ***


Aprii lentamente la porta, la stanza era tutta al buio, non si sentiva nessun minimo rumore, forse Zayn stava già dormendo, beh meglio così almeno non avrei dovuto dare spiegazioni per quello che avrei fatto..  aspetta un attimo ma che avrei fatto? Stavo davvero entrando nello stesso letto di Zayn? No okkei forse stiamo esagerando è solo per dormire nulla di più e nulla di meno, molto tranquillamente entrerò dentro le lenzuola e sempre molto tranquillamente appoggiandomi nel cuscino mi addormenterò e sempre molto ma molto tranquillamente domani mattina mi sveglierò prima di lui così nessuno saprà niente.
Si il mio piano può andare!
-Intendi ancora palparmi o intendi entrare nel letto?-
-Zayn, sei sveglio?- Urlai quasi.
-Beh se non saresti arrivata tu con le tue mani sopra di me, direi di si ma purtroppo qui abbiamo un delfino curioso.- Delfino curioso? No aspetta un attimo.. quello che sto toccando non è il materasso?
-O cazzo!- Esclamai subito dopo aver tolto le mani dal.. beh..
Rise.
-Scusa mi dispiace, non volevo ma siccome c’è così buio che per farmi strada tra i vari mobili della stanza ho dovuto appoggiarmi ad ogni cosa che incontravo..-
Dissi quasi bruciando dalla vergogna.
-Sicura che non volevi corteggiarmi?- Disse malizioso.
-Certo che no, e poi un ragazzo non si corteggia palpandolo.- Ti prego dimmi che non l’ho detto.
-E allora come si fa?- Disse accendendo la luce del comodino, preferivo rimanere al buio, almeno non avrebbe visto il mio imbarazzo.
-Beh non lo so, di solito sono i ragazzi che dovrebbero corteggiare una ragazza e non il contrario.- Dissi guardando il resto della camera grazie alla poca luce.
-Hai ragione.. Uhm.. e tu?-
-Io cosa?-
-Come ti piace essere corteggiata?- Riportai il mio sguardo su quello suo.
-Non lo so.- Risposi senza pensarci su.
-Questo mi fa capire che non ti conosci.-
-Tu invece mi conosci?- Gli chiesi con aria di sfida.
-Si.- Rispose secco.
-Allora parlami di me.- Mi sedetti nell’altra metà del letto e lo guardai. –Dimmi chi sono.-
-Sei una ragazza..- Ci penso un po’. –Strana.-
-Strana?- E se ne usciva con un “strana”?
-Si.-
-E perché lo sarei?-
-Perché sono passati mesi e ancora tu non sei venuta a letto con me.-
-Beh questo ti dovrebbe far capire che non sono come tutte le altre, almeno una cosa di me la so..-
-Ah si? E di cosa si tratterebbe?-
-Io no vado con il primo che capita, voglio essere amata.-
-Hai provato a farti amare ma ti sei bruciata, sbagli sempre le persone di cui fidarti.-
-Sarà ma io ci credevo veramente in lui.-
-Liam è un bravo ragazzo ma, non fa per te.-
-Non fa per me? Zayn anche tu mi hai detto che io e lui stiamo bene insieme.. quella sera alla festa di Louis.-
 
 Pov Zayn
-Sarà ma io ci credevo veramente in lui.- Disse con gli occhi lucidi.
-Liam è un bravo ragazzo ma, non fa per te.- Confessai.
-Non fa per me? Zayn anche tu mi hai detto che io e lui stiamo bene insieme.. quella sera alla festa di Louis.-
Già era questa l’unica scusa che ero riuscito a trovare per nasconderle ancora una volta i miei sentimenti.
Forse li stavo nascondendo più a me che a lei.
-Sembrava così.-
-Già sembrava anche a me così.- Disse sospirando.
-Basta non ci pensare più, perché non vieni più vicina a me e ..-
-Zayn preferisco girarmi dall’altra parte e dormire.-
-Ma è ancora presto, non preferiresti fare qualche altra cosa?- Gli chiesi malizioso.
Lei mi guardò alzando un sopracciglio.
-Uhm..no.-
-Oh dai Sharon non essere così noiosa.-
-Io non sono noiosa.- Mi disse brontolando.
-Invece si, sono solo le 2 di notte e già vuoi dormire.-
-Beh dopo la giornataccia che ho avuto sarebbe il minimo, dovresti dormire anche tu visto che la cosa riguarda anche tua sorella.-
-Il mondo non gira mica intorno a loro due, io sinceramente preferisco divertirmi.-
-Divertirti? E cosa vorresti fare nel cuore della notte?- Chiese sarcastica.
-Magari guardare un film.-
-Un film?-
-Si un film, trovi strano anche questo di me?- Chiesi alzandomi dal letto e prendendo il telecomando dell’enorme tv piazzata difronte al letto per poi ritornare sotto le coperte.
-No, cioè anche io guardo i film..-
-Ma dai anche tu? Allora hai anche una vita sociale?-
-Si Zayn ho anche una vita sociale, la smetti di fare l’antipatico con me?-
-Ok scusa, che guardiamo?- Dissi continuando a cambiare canale.
-Per me è lo stesso.-
 
Pov Sharon
-Ok scusa, che guardiamo?- Disse continuando a cambiare canale.
-Per me è lo stesso.- Non mi andava di guardare la televisione a quest’ora della notte, e poi si sa già il genere di film che si trovano la notte.
-Questo sembra interessante.- Disse con un tono malizioso.
-Non penso che un porno sia l’ideale.- Ecco la cosa che temevo di più.
-Non giudicare un film se non lo hai mai visto, prima bisogna guardarlo tutto e poi esprimere il proprio parere.- Disse serio.
-Zayn cambia canale, non voglio vedere delle donne nude.-
-Ahhh ora capisco, hai ragione tu sei una donna e ti piacciono gli uomini quindi dobbiamo cercare un film che ci siano entrambi.-
-No Zayn forse non hai capito quello che ti voglio dire io….-
-Ecco, trovato!- Disse fiero di se.
-Scherzi vero?- Chiesi preoccupata.
-No, così sei contenta tu e.. e anche io.- Disse guardando lo schermo.
-Zayn...-
-Shhh, fammi sentire.- Disse alzando il volume.
Dire che ero imbarazzata era dire poco.
Ero sola in una stanza da letto con Zayn a guardare uno di quei soliti film porno che si guardano i pervertiti come lui.
Volevo scappare, la faccia mi stava davvero andando a fuoco.
Rise.
Io non osavo guardare lo schermo.
Rise ancora più forte.
-No dirmi che no hai mai visto un film porno.-
-Preferisco un altro genere di film onestamente.- Dissi seccata.
-Dai guardalo con me è divertente.-
-Zayn perché non lo guardi con Perrie questo film magari potreste prendere spunto da loro.- Dissi sbuffando.
-Perché non sarebbe lo stesso.-
-Già hai ragione a quest’ora sareste stati sotto le coperte a fare chissà che cosa.- Il solo pensiero mi fece emettere un “Bleah”.
-Smettila di fare la bambina e togliti la coperta dalla faccia.- Disse infine strappandomi dalle mani la sottile stoffa che mi salvava da quell’orribile vista.
-Quella secondo te che posizione è?-
-COSA?- Dissi rimanendo bloccata a guardare lo schermo. – O porta carota.-
Rise.
-Allora.. tu di solito che posizioni fai?- Mi girai velocemente verso di lui tirandogli un cuscino in faccia.
-Se non cambi immediatamente questo canale giuro che ti uccido.- Dissi alzandomi sulle ginocchia e riuscendo a colpirlo meglio.
-Ahaha ma dai così riesci solo a farmi il solletico, tutto qui quello che sai fare?-
-Vuoi la guerra Malik?-
-Non riusciresti nemmeno a sfiorarmi.- Disse tranquillo.
-Ah si? Beh è guerra sia.-
Cercavo di colpirlo il più forte possibile anche se il tutto mi sembrava inutile.
Non facevamo più caso alla tv accesa lui stava cercando di tenermi ferma e io cercavo in vano di prendergli dalle mani il telecomando.
-Arrenditi tesoro, non ci riuscirai mai.- Disse prendendomi tutti e due i polsi.
-Io non ne sarei poi così sicuro mio caro Malik, non si sottovaluta mai una ragazza.-
-Vorrai dire una bambina.-
-Io non sono una bambina.-
-Le ragazze guardano sempre i film porno con i loro ragazzi, aiuta i rapporti sessuali in una coppia, invece le bambine...- Disse indicandomi con il dito. -.. le bambine guardano i cartoni animati come fai tu.-
-Primo io non sono una bambina e secondo tu non sei il mio ragazzo.-
-Si ma tu sei di mia proprietà, sei la mia ragazza.- Disse sicuro di se avvicinandosi di qualche 6… 7..8…9… 10 cm al mio viso.
Cosa vorrà mai dire con questa frase?
Io sua? Mah che diavolo aveva per la testa questo ragazzo.
-Perrie è la tua ragazza, Perrie è tua.- Dissi per interrompere il silenzio che si era appena creato tra noi.
-La vuoi smettere di ricordarmi sempre di lei? So che sei gelosa ma così lo fai capire troppo.- Disse strizzandomi l’occhio.
-N-Non sono gelosa, cerco solo di farti capire che io al suo posto mi arrabbierei.-
-Ti piacerebbe essere al suo posto?- Chiese tornando serio.
-Zayn, smettila lo sai che amo Liam e non lo tradirei mai.-
-Sei così noiosa, la vita è una sola e bisogna divertirsi siamo giovani, prendi esempio da me.-
Ecco che ricominciava.
-Balliamo con stile, balliamo per un po’,il paradiso può aspettare stiamo solo guardando il cielo sperando per il meglio ma aspettandosi il peggio,stai per far cadere la bomba o no?- Lo guardai a bocca aperta, adesso si stava mettendo anche a fare il filosofo?
-Zayn forse tu hai un po’ di febbre, fammi controllare.- Dissi avvicinando le mie labbra alla sua fronte, come faceva sempre mia madre quando ero piccola.
Era un po’ caldo ma nulla di che, forse era stato il forte dispiacere della bugia detta da sua sorella e il suo migliore amico, si sa certe volte il forte il dispiacere si affronta così per uno che tiene sempre tutto dentro.
-Moriamo giovani o viviamo per sempre? Non abbiamo il potere di scegliere ma mai dire mai,stiamo seduti in una cava di sabbia la vita è un viaggio breve la musica è per gli uomini tristi..- Secondo me si riferiva di più a lui che a me, insomma la morte dei genitori non è una cosa facile da affrontare, specialmente quando hai una vita perfetta, come la aveva lui una volta.
-Zayn..- Dissi riuscendo a prendergli il telecomando dalle mani e spegnendo la tv. -..hai bisogno di riposo.- Dissi guardandolo negli occhi.
-Riesci ad immaginare quando questa gara sarà vinta?- Rise. -Giriamo i nostri volti dorati verso il sole lodando i nostri capi, entriamo in melodia..la musica è suonata dagli uomini pazzi, secondo te io sono pazzo?-
-Ehm.. beh non ti nascondo che in questo momento ho un po’ di paura per le cose che stai dicendo ma.. secondo me non sei pazzo, sei solo un ragazzo che ha bisogno di amore e un po’ di felicità.- Lui mi guardò, i suoi occhi sembravano lucidi, come due nuvole cariche di acqua che avevano bisogno di liberarsi da quel peso di gocce infinite che le torturavano. –Zayn, io sono qui, sono una tua amica e lo sai che se tu hai bisogno di aiuto io…- Non mi fece nemmeno finire di parlare che si fiondò dritto nel mio petto, circondandomi la vita e le spalle con le sue braccia, mi stava abbracciando, questo fu tutto quello che riuscii a capire.
Lo abbracciai anche io, il suo corpo era così caldo e.. e solo.
Con una mano gli accarezzai i capelli, sapevo che odiava chi gli toccava i suoi amati capelli ma sentivo il bisogno di farlo.
 
Pov Zayn
L’abbracciai e lei fece lo stesso.. con una mano mi accarezzò i capelli, sapevano tutti che non li volevo toccati, ma da lei si.
Non sapeva quello che provavo io, ma sapevo che anche lei sapeva che qualcosa ci univa più di qualsiasi altra cosa, forse ci sentivamo traditi tutti e due o forse avevamo solo il bisogno di essere amati veramente.
-Per sempre giovane, voglio essere per sempre giovane, voglio vivere tutto quello che non ho mai vissuto in tutti questi miei 19 anni.- Gli dissi e mi sentii rigare il viso da delle lacrime.
Non piangevo da anni, l’ultima volta fu quella dove in un corridoio dell’ospedale dovetti dire a mia sorella che adesso mamma e papà non c’erano più e che la vita sarebbe stata più difficile senza qualcuno che ti ami veramente.
Poi dopo mesi le miei lacrime si fecero di nuovo vive quando Perrie mi tradì, da quel giorno il mio cuore si trasformò in un pezzo di ghiaccio e si ripromise di non versare mai più una lacrima per niente e per nessuno.
Ma perché con lei stavo piangendo?
Perché con lei la mia promessa si andò a far fottere?
Perché con lei era tutto semplicemente diverso?
-Vuoi davvero vivere per sempre? Per sempre e per sempre, alcuni sono come l'acqua alcuni come il calore alcuni come una melodia.- Rimasi ad ascoltare quelle sue parole senza fiatare, poi chiusi gli occhi e sempre appoggiato al suo petto gli risposi.
-Ealcuni sono il battito..- Lei era il mio battito, quel battito che ogni volta mancava a causa dei suoi occhi e della sua dolcezza.
-Prima o poi, moriranno tutti..- Disse con infinita tristezza.
-Perchè non rimangono giovani?E’ così difficile invecchiare senza una ragione.-
-Piter Pan, lui resterà per sempre giovane, insieme alle persone che ama.-
-Non voglio perire come un cavallo che si dissolve, la gioventù è come i diamanti nel sole e i diamanti sono per sempre.- Sosprirò.
-Tu sei una ragazzo tutto da scoprire, mi sorprendi ogni volta Malik.- Disse allontanandosi di poco da me.
Sorrisi, era così bella.
-Ti prometto che noi due saremo per sempre giovani..- Non so perché lo avevo detto ma credevo veramente che restando accanto a lei il mondo e il tempo si fossero fermati, per sempre.
Lei mi sorrise e imbarazzata si girò il volto dall’altra parte, io però gli presi il volto tra le mani e glielo avvicinai al mio, la distanza era poco, potevo anche sentire il suo respiro un po’ affannato per l’imbarazzo, il suo profumo di pesca mi avvolse e istintivamente mi sentii di baciarle la punta del naso, era così piccola e indifesa, e solo io potevo proteggerla, solo io dovevo proteggerla.
-Zayn.. è meglio se adesso dormiamo.- Volevo tanto baciarla ma lei in un modo o nell’altro mi sfuggiva sempre dalle mani.
La guardai senza dire niente, lei si allontanò e girandosi dall’altra parte si addormentò.
  

   Salve genteee! Scusatemi per l'enorme ritardo nel postare il capitolo ma sapete la scuola mi occupa troppo tempo, spero però che mi sono fatto perdonare u.u
Allora il capitolo nuovo come vi pare? So che magari vi aspetavate qualcosina in più ma dovete ancora aspettare u.u
Se fate i buoni e recensiteee forse entro questa sera riesco anche a mettere il capitolo successivo, ma solo se vede qualche recensione in questo capitolo.
Vi lascio il mio account TWITTER https://t.co/KjXf5YmH 
La mia nuova storia "Le pagine della nostra vita.  " http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1549386&i=1 
E la mia prima storia "Sognare non costa nulla ." Mi raccomando recensiteeee e seguitemi su TWITTER <3
I LOVE YOU. <3

Seguitemi su TWITTER errgghttp://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1281029&i=1 http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1281029&i=1  

















Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Il mio angelo custode. ***


30 Dicembre 2012
 


 
La mattina seguente mi ritrovai nel letto di Zayn, ripensai ancora a tutto quello che era accaduto la sera prima, lui, le sue lacrime, il suo abbraccio e i suoi occhi pieni di infinita dolcezza.
Sorrisi toccandomi la punta del naso, quel naso che la sera prima aveva ricevuto un dolce bacio da quelle labbra che tanto amavo, ma che non erano mie ma di un’altra ragazza, Perrie che poteva baciarle ogni volta che voleva.
La sera prima mi aveva chiesto se ero gelosa, ma io come una cretina gli dissi di no.. beh che altro potevo fare?
Lui è fidanzato e io.. beh io non lo so.
Non sento Liam da ieri sera e anche quando non saprei cosa dirgli.
Mi mossi leggermente e solo allora mi accorsi di una pressione sopra il mio fianco, mi voltai leggermente e vidi Zayn che dormiva abbracciato a me.
Il suo sguardo era così sereno adesso, forse ieri sera gli era stato utile parlare un po’ con me.
Sorrisi ancora una volta guardandolo.
Ad un certo punto lui strinse ancora di più la presa e mi avvicino a lui.
-Buongiorno piccola.- Disse ancora con gli occhi un po’ chiusi, spero solo che non abbia visto il mio sorriso da ebete causato dalla sua bellezza anche quando dormiva.
-Giorno, Zayn.- Dissi fredda, forse un po’ troppo e lui se ne accorse.
-Ehy qualcosa non va?- Mi chiese adesso con gli occhi tutti aperti e con un’espressione interrogativa sul volto.
-Ehm no è solo che …- Gli dissi indicando le sue forti braccia che cingevano il mio corpo ormai completamente attaccato al suo.
-Ti da fastidio se ti abbraccio?- Mi chiese infine.
-Oh ehm cioè no, beh però..- Insomma balbettavo poco eh!
-Shh stai calma, è solo un abbraccio da amici.- Amici.
-Si.- Dissi annuendo.
Dai Sharon cerca di far calmare il tuo cure, ha detto che siete amici.. già solo amici.
Ma perché il mio cuore solo un attimo prima della sua affermazione “da amici” scoppiava di gioia e ora si sentiva ferito, offeso direi.
La mia mente voleva che dicesse così ma il mio cuore sperava in qualcosa di più.
No. NO.No. Sharon non puoi dire una cosa simile, lui è fidanzato e tu “anche” o almeno lo eri fino a ieri, cerca di darti una mossa e non lo fisare più come se fosse un dio greco.
Ma lui è un dio greco, anzi lui è molto più bello, lui è Zayn Malik e.. NO, devo smetterla.
-Sicura di stare bene?- Disse interrompendo i miei strani pensieri.
-Si si certo, sto benissimo, non hai fame? Forse è meglio se vado a preparare qualcosina da mangiare, vuoi un caffè? Un bicchiere di latte? Oppure un Caffè-latte? O un..-
-La vuoi smettere di fare tutte queste domande forza appoggia di nuova la testa sul cuscino e dormi un altro po’ con me, mangeremo qualcosa dopo.- Disse chiudendo gli occhi.
Volevo staccarmi da lui per smettere di fare pensieri poco casti sul suo conto e per togliermi da questo infinito imbarazzo pero se lui insisteva così tanto no potevo mica lasciarlo solo a letto.. beh si insomma no fraintendete infondo non stiamo facendo nulla di male, solo un po’ di affetto tra amici.
Si, perché non siamo amici.
Solo amici.
 
-Cosa ti posso portare bellezza?-Disse la cameriera in minigonna del bar vicino casa Malik.
-Allora, per me un cornetto al cioccolato e una tazza di caffè.- Disse lui strizzandogli l’occhio.
-Desideri qualcos’altro tesoro?- Ci stava provando o cosa?
-No per me va bene, tu invece cosa prendi?-
Stupida cameriera, chi si credeva di essere miss mondo? A Zayn non piacciono le rosse, preferisce le more o.. beh le bionde come Perrie ma le rose proprio no.
-Sharon?- Ma poi è anche vestita male, lo sanno tutti che il rosa con il blu sta male.
-Ehm anche per lei è lo stesso.- Disse infine Zayn sorridendo nervosamente alla ragazza, lei lasciandogli un pezzo di carta con forse scritto un numero, il suo numero si allontanò andando a preparare le nostre ordinazioni.
-Terra chiama Sharon!- Disse continuando a fissarmi.
Io invece non riuscivo a smettere di osservare la ragazza che anche lei come me, mi stava mandando a quel paese con solo lo sguardo.
Beh non può provarci con Zayn, lui è il mio ra… amico. Il mio amico.
-Mi dici cosa cazzo ti gira per la testa?- IL suo tono arrabbiato mi fece ritornare sulla terra.
-Allora?- Continuò a chiedermi.
-Niente, ero solo immersa nei miei pensieri.-
-E si può sapere di cosa parlano i tuoi pensieri?- Chiese insistente.
-Nulla di importante, solo cose senza senso.-
-Del tipo?- Del tipo che odio il modo in cui quella ragazza di guarda.
-Del tipo che .. o guarda ma quello non è Ed con Justin?- Dissi indicando due ragazzi a me sconosciuti, beh dovevo trovare una scusa, no?
-Ma chi loro?- Chiese guardando anche lui in quella direzione.
Annuii.
-No, neanche ci assomigliano.- Lo so che non ci assomigliano non sono mica ceca, però sono stata brava a farti cambiare discorso.
-Allora di cosa si trattano i tuoi pensieri?-  Cazzo.
-Di niente.-
-Liam?- Liam? No Zayn, non lo stavo pensando a lui.
-Si..- Brava l’idiota.
-Ti manca?- Se dico che mi manca come migliore amico sono una stronza?
-Si.- Non potevo fare altro, almeno perora.
-Capisco, beh non ci pensare e mangia prima che il cornetto si raffreddi.- Annuii e iniziai a mangiare.
-Zayn potresti dire gentilmente a quella ragazza di smetterla di guardarmi, mi da fastidio.- Dissi sorseggiando il caffè dalla mia tazza.
Lui mi guardò, morse il suo cornetto e poi tornò a guardarmi. -Guarda che non sta guardando te.- Disse sputacchiando qualche briciola qua e là. –Guarda me.- Disse poi sorseggiando il caffè.
-Beh guarda comunque questo tavolo e a me le  persone invadenti mi danno molto fastidio.- Diede un altro morso.
-Sei gelosa.- Disse masticando sempre più buffamente.
-Si certo come no, e tu sei un gallo con la cresta e il muso tutto sporco di cioccolato.- Dissi mostrando un sorrisetto un po’ finto.
-Cosa?- Disse quasi sputandomi il caffè tutto addosso. –Sono sporco?- Annuii. –Non stare lì impalata e aiutami.- Si agitava come un bambino nel passeggino, a quella visione scoppiai a ridere rumorosamente. –Che cazzo ridi, io sono serio.- Disse seccato.
-Ok, ma smettila di fare il pagliaccio.- Dissi continuando a ridere.
-Zitta e aiutami.- Gli feci la linguaccia e presi un tovagliolino di carta dalla borsa.
-Sbrigati prima che qualcuno mi veda.-
-Ok ok arrivo arrivo.- Avvicinai la mia sedia alla sua e con il tovagliolo di carta lo iniziai a pulire.
-Secondo te mi ha visto la ragazza?- MMMM.
-Chiudi la bocca Malik e fatti pulire.-
-Ehi io non chiudo la bocca solo perché me lo dice una ragazzina come te.-
-Bene allora rimarrai sporco.- Lo sfidai con lo sguardo e mi allontanai di poco con la sedia.
-No aspetta, dai scherzavo vieni qua.- Disse guardandomi con quel suo sguardo che ti magnetizzava, quello sguardo che solo lui sapeva fare.
-Beh pulisciti da solo.- Non potevo farlo vincere sempre eh.
-Ma non ho portato lo specchio con me oggi, l’ho dimenticato a casa.- Disse facendomi gli occhi dolci.
-Oh che peccato, beh ho un’altra idea allora..- Dissi seria.
-Ah si? E quale?- Disse mordendosi il labbro, o santo cielo ti prego non puoi farmi questo.
-Perché non chiami la ragazza e ti fai pulire da lei?- Dissi strizzandogli l’occhio.
-Ma chi Steffy?- Ah sa anche il suo nome.
-Si, quella lì, vedo che ti sta mangiando con gli occhi.-
-Uhm gelosia portami via.- Incominciò a canticchiare.
-Smettila Jawaad.-
-Dai lo so che mi vuoi tutto per te ma devi anche capire che non è colpa mia se sono un fico da paura.- Lo ammazzo.
-AH AH divertente, e io quante volte te lo devo dire che non sono gelosa?-
-Beh il tuo rossore sulle guance non fanno pensare questo.-
-E il troppo fard.-
-Ma se non ne hai messo questa mattina, hai messo solo un filo di matita.-
-Che fa ora vuoi anche rubare il posto a Clio Make Up?- Dissi infastidita.
-Sai non ci avevo pensato, però non sarebbe male come idea.- Disse guardandomi malizioso.
-Bene, allora inizia con … com’è che si chiama? Ah si.. Steffy.-
-Io non vado da nessuna parte, anzi..- Afferrò con le sue possenti mani i due braccioli della mia sedia e mi strascinò fino a far sbattere la sua sedia contro la mia.  -..anzi sei tu che vieni da me.- Sharon la prossima volta ricordati di mettere il fard… tanto fard.
-Tieni.- Disse poi porgendomi il tovagliolo. –Mi aiuti adesso?-
-Non lo so.- Dissi con tono permaloso.
-Facciamo pace?- O porca carota, ma perché è sempre così sexy? La sua voce mi fece rabbrividire, perché improvvisamente fa così caldo?
Aprite la finestra vi prego.
-Ok ma solo perché mi fai pena.- Ssssssssssi certo.
-UHM.- Risi alla sua buffa espressione.
 
-Adesso dove mi stai portando?- Chiesi guardandomi in giro.
-Non lo so.-
-Bene e questo “non lo so” è un posto bello?-Dissi cercando una spiegazione.
-Mi dicono di si.-
-Capisco.- Eravamo in macchina da circa un’ora e stavamo girando a vuoto. –Zayn, almeno hai una minima idea di quello che vuoi fare?-
-Ho bisogni di divertimento.- Mi disse fermando la macchina e guardandomi dalla testa ai piedi.
-Eh no mio caro, toglitelo dalla testa.- Gli dissi puntandogli il dito contro.
-Non puoi per una volta fare un salto alla regola? Liam non ne saprà niente, te lo prometto io e te ci divertiremo un mondo.-
Questo ragazzo un giorno di questi mi avrebbe mandato al manicomio, o meglio in carcere per tentato omicidio.
Lui credeva che io non fossi più vergine beh invece si sbagliava, di certo io non volevo che la mia prima volta fosse con una ragazzo che il giorno dopo se ne uscisse con un’altra oppure con un ragazzo già fidanzato.
-Zayn, non mi interessa ma io con te non farò un bel nulla, vai da Perrie piuttosto.- Dissi incrociando le braccia al petto.
-Dai lo sai che non posso andare da lei.-
-E perché?- Gli chiesi sgranando gli occhi. –Tu.. la ami.- Dissi con un velo di gelosia.
Rise.
-No, non la amo più, o almeno credo, per me è ormai tutta acqua passata, si ho sofferto molto per lei ma adesso non voglio più una storia seria, solo puro e sano divertimento.-
-Il tuo divertimento consiste nel portarti una ragazza diversa ogni sera nel letto?- Dissi roteando gli occhi.
-Beh anche.. noi due siamo più come due amici di letto.-
-Come due migliori amici.- Precisai io.
Lui appoggiò la testa al sedile e mi guardo e io guardai lui.
-Allora vuoi dirmi dove stiamo andando?- Chiesi ancora una volta.
-Ti ho detto che non lo so.- Disse sbuffando.
-Zayn, piove e fa freddo non vorrai rimanere tutta la giornata su questa macchina spero.-
-Ehy porta rispetto alla mia macchina, lei è speciale.-
-Oh mi scusi signor Malik.- Dissi sarcastica.
-Ecco!- Disse serio. –Comunque tu dove vuoi andare?- Mi chiese in fine.
-Ti prego portami ovunque ma non a casa di Harry, ancora no mi sento di incontrarlo.-
-Prima o poi dovremo affrontare la cosa.-
-Meglio poi.- Lui mi guardò, mi sorrise e riaccese la macchina.
-Che ne dici se ci prendiamo una vacanza da tutto e tutti, solo io e te?-
Solo io e lui? Beh .. a casa perora non potevo mica tornarci, vedere mio fratello con la mia migliore amica non penso mi farebbe stare meglio, l’unica mia via d’uscita era Zayn, Zayn e la sua folle proposta.
-Proposta alettante, ma non è che mi vuoi portare in un campo deserto uccidermi e poi seppellirmi?- Mi guardò male e poi rise rumorosamente.
-Devo ammettere che hai una bella immaginazione.-
-Frequentando te ho dovuto adattarmi.-
-Beh ora che ci penso hai avuto anche una bella idea, forse seguirò il tuo consiglio.-
-COSA? Vuoi uccidermi?- Dissi veramente preoccupata.
-Idiota, non cado così in basso, Zayn Malik fa sempre di testa sua e non prende mai le idee degli altri.-
-Pff lo sapevo.. cioè io non.. beh ecco, sapevo che tu stavi solo scherzando Pff.- Perché sono la più fifona della situazione io?
Ah si, perché sono dentro la macchina con un pervertito fico da paura.
Calmiamoci.
-Ti porto al cinema, poi andiamo a comprare qualcosa da mangiare e andiamo a casa.- A casa? Sembriamo una normale coppia che svolge la loro normalissima routine di ogni giorno, e questo mi fece sorridere un po’.
-E ora che ti prende?- Mi chiese continuando a guardare la strada.
-Pensavo a tutto questo e a quanto fosse strano.-
-Parli di me e te e della nostra strana convivenza?- Mi conosceva bene, ormai sapeva ogni mio minimo movimento e se c’era qualcosa che no andava lui era il primo a capirlo, sembrava quasi che leggesse anche nella mia mente.
-Beh si.. io e te che fin dal primo giorno che ci siamo visti siamo come cane e gatto…-
-Tom e Gerry.- Mi interruppe lui.
-Si, che non siamo mai andati d’accordo e che…-
-Titti e Silvestro.-
-Esatto e che…-
-Le Winx e le streghe.-
-Ok Zayn hai reso chiaro il concetto..-
-Oppure Homer e Bart quando litigano o…-
-ZAYN!-
-Scusa!- Era peggio di un bambino certe volte.
-Sei proprio uno scemo.- Dissi scuotendo la testa e ridendo.
-Tu sei scema, io sono troppo sexy per essere scemo.-
-UHM ..-
-Che c’è?-
-Smettila sembri un bambino.- Spense la macchina, eravamo arrivati.
-Però questo bambino ti piace.- Disse mordendosi il labbro e scendendo dalla macchina.
Ha ragione.
Cioè non è che mi piace però ..
-Sharon vuoi farmi vedere il film da solo?- La sua voce mi fece ritornare alla realtà.
-ARRIVO!- Urlai per poi scendere e chiudere lo sportello della sua cara e dolce macchinetta.
 
-Due biglietti giusto?- Chiese un ragazzo dietro il bancone del cinema.
-Si.- Rispose il moro guardando la locandina dei vari film appesi al muro.
-Per quale film?- Continuo il ragazzo di nome Jesse scritto nella targhetta.
Era davvero un gran bel ragazzo, occhi azzurri, capelli biondi, alto, magro e con un sorriso stupendo.
-Uhm non lo so..- Rispose Zayn indeciso.
-Magari lei ha già deciso, vero signorina?- Disse rivolgendosi a me.
L’ho già detto che ha davvero un gran bel sorriso?
-Ehm veramente io..-
-Lei sta con me quindi se non vuoi ritrovarti con una dentiera a soli 18.. 19 anni smettila di guardare le tette alla mia ragazza.-
-ZAYN!- Dissi rimproverandolo.
-Ehy tranquillo amico, volevo solo essere un po’ gentile con lei.-
-Beh non c’è ne di bisogno.- Rispose secco il moro.
Era geloso.
Zayn era geloso.
Di me.
Perché la cosa mi rendeva felice?
Insomma non dovevo esserlo, lui è Zayn Malik, quel ragazzo pervertito, antipatico e scontroso che non fa altro che pensare solo ed esclusivamente al sesso.
-Lavora piuttosto, e prendi due biglietti per … UHM per quello lì.- Disse indicando un film.
-Zayn, io odio i film horror.-
-Beh io li amo.-
Ecco cosa eravamo noi due, eravamo gli opposti.
Eppure gli opposti si attraggono.
SHAROOON.
Ok la smetto.
-Beh se alla fine del film hai un po’ di paura sai sempre dove trovarmi dolcezza.- Mi disse ancora una volta il biondo.
-HA HA HA, sei davvero convinto che lei te la dia? Sei solo uno sciocco, perché non vai a puttane piuttosto?-
-Zayn forse è meglio se andiamo..- Gli dissi io prendendolo per un braccio, i suoi muscoli erano tutti rigidi potevo intuirlo anche attraverso i vestiti.
-Cerchi guai amico?- Gli rispose Jesse.
-E tu cerchi qualcuno che ti porti all’ospedale?-
-Zayn per favore vogliamo andare via?-
-Si Zayn perché non vai via, vai dalla tua cara mammina magari lei ti potrebbe proteggere.- Sentii quasi fermare il suo cuore al suono di quelle parole.
Gli aveva nominato sua madre, la cosa più bella per un bambino ma anche la cosa più bella che gli fosse stata scippata solo pochi anni fa.
-Zayn.. lascialo perdere.-  Non mi sentì proprio, si allontanò da me togliendomi l mio braccio che teneva il suo e si avvicino al biondo che continuava a provocarlo.
-Oppure mi mandi il tuo vecchio paparino così almeno potrò battermi con uno un po’ più forte di te.- Disse ridendo.
-Non ti permettere più a nominare i miei genitori, perché invece non ti guardi allo specchio e vedi la merda che sei? Tu non hai il diritto di nominarli, non sai niente di loro e..-
-Ehi calma calma amico.- Rise il ragazzo.
Ma Zayn non riuscì più a fermare la sua ira e gli diede un pugno in faccia, facendogli uscire il sangue dal naso.
-ZAYN, basta ti prego.- Dissi io ormai con le lacrime agli occhi.
-Non senti quella puttanella? Ritirati perdente.- Continuò il biondo.
-Come l’hai chiamata brutto stronzo?- Gli diede un altro pugno, adesso stava difendendo me.
Stava difendendo me, come sempre.
Come aveva sempre fatto.
E io mi sentivo la causa di tutto, lo ero e mi sentivo uno schifo.
Ad un certo punto il ragazzo lo prese di sorpresa e lo colpì ferendolo al labbro.
-Brutto idiota, lascialo stare.- Gli dissi io avvicinandomi a Zayn che ormai stava sanguinando.
-EHY cosa sta succedendo?- Sentii una grossa voce avvicinarsi e allontanare il ragazzo da noi.
-Signore sta bene?- Disse un altro signore rivolgendosi a Zayn.
-Si.- Disse tossendo lui.
-E lei signorina, tutto apposto?- Annuii debolmente.
Lui si allontano lasciandoci soli.
L’entrata era ormai tutta vuota perché i film nelle rispettive sale erano ormai tutti iniziati.
Istintivamente mi venne da abbracciarlo e così le lacrime presero il sopravvento sul mio viso.
-Ehy piccola, sto bene stai tranquilla.- Disse lui stringendomi forte forte a lui e appoggiando il suo mento sulla mia testa.
-Zayn mi dispiace è stata tutta colpa mia.- Dissi bagnando la sua maglietta e sporcandola con la mia matita ormai tutta sbavata.
-Shh va tutto bene, dispiace a me se non sono riuscito a farti vedere il film.-
Dopo il pugno e dopo tutto quello che aveva sentito riguardo i suoi genitori pensava ancora a me, no sapevo che dire e che fare.
So solo che rimasi attaccata a lui per molti minuti.
-Ti va se andiamo a casa?- Mi disse lui con infinita dolcezza.
Annuii.
Ti fa ancora male?- Gli chiesi sedendomi nel divano accanto a lui.
-No.-
-Allora lasciati che ti aiuti, dobbiamo disinfettare la ferita.-
-Meglio di no.-
-Dai Jawaad non farà tanto male.- Dissi avvicinandomi a lui con una pezza bagnata.
-Sharon davvero sto bene.-
-Si ma potrebbe causarsi un’infezione.-
-Tranquilla sopravvivrò.-
-Bhe no mi interessa, adesso stai fermo e no avere paura.-
-Ma brucerà!-
-Sarà questione di poco, stai fermo ci penso io.-
-Tu? Adesso sai fare anche l’infermiera?-
-Una si deve adeguare.-
-Ammettilo che mi vuoi uccidere.- Disse spostandosi di poco da me.
-Zitto e fermo.- Dissi avvicinandomi a lui e avvicinando la pezza.
-No, Sharon daaai ti ho detto di no.- Un bambino, anzi peggio di un bambino.
Continuava ad agitarsi a destra e a sinistra.
-ZAYN!-
-SHARON!-
Mi alzai dal mio posto mettendomi di fronte a lui.
-Stai fermo e fatti curare la ferita.-
-Mi brucia e poi non mi fido della tua carriera da infermiera.-
-Bene lo hai voluto tu!-
Saltai a cavalcioni sopra le sue gambe, non so bene il perché della mia azione ma fu tutto così veloce, lui mi strinse i fianchi.
Un brivido mi percorse tutta la schiena o meglio tutto il corpo.
Anche lui mi guardò sorpreso dal mio gesto, forse avevo esagerato.
Tra noi si era formato un silenzio imbarazzante, fin troppo imbarazzante.
-Ehm aspetta che la disinfettiamo.- Gli dissi rompendo il ghiaccio.
Avvicinai il pezzo di stoffa al suo labbro e iniziai a tamponare.
-AHI.- Disse chiudendo gli occhi.
Era così bello.
-Volevo ringraziarti.- Gli dissi.
-E per cosa?- Mi chiese lui guardandomi.
-Beh mi hai protetto quando quel ragazzo mi ha definito una ..-
-Non pensarci più.- Disse sorridendomi.
Oh il suo sorriso così bello.
Gli sorrisi anche io.
-Sai sei stato il mio angelo custode.-
-Io sono il tuo angelo custode, e lo sarò sempre, con me sarai sempre al sicuro.-
Mi bloccai a quelle sue parole.
Non sembrava più quel ragazzo stronzo e menefreghista ma bensì una nuova persona.
Con me era diverso.
 
Pov Zayn
Con lei usciva la parte migliore di me.
Amavo questo suo avvicinamento, amavo questa sua spontaneità.
Non nascondo che ero rimasto molto colpito dal suo gesto improvviso di saltarmi sopra per farmi restare fermo.
Le sue mani erano sopra il mio volto e i suoi occhi guardavano la mia ferita.
La distanza era davvero molto poca.
Volevo azzerare le distanze tra le nostre labbra.
Volevo sconfiggerle tutte.
Volevo assaporare ancora una volta il suo sapore.
Così feci.
La baciai.

 TA TA TAAAAA DUE CAPITOLI NEL GIRO DI POCHE ORE, AMATEMI! :D
Salve gente anzi salve Directioner, allora come vi è sembrato questo nuova capitolo?
Spero vi sia piaciuto, a me fa impazzire il carattere di Zayn *-*
Allora fatemi sapere cosa ve ne pare!!
RECENSITEEEE. <3
Ora vi lascio un bacio e alla prossiamaaa. <3
Seguitemi su TWITTER :D https://t.co/KjXf5YmH 


 


 


 


Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Lasciati baciare. ***


Mi baciò.
Questo fu tutto quello che riuscii a capire.
Non so di preciso come o cosa sta succedendo ma la mia mente diceva che tutto questo non era giusto, e che Liam ne avrebbe sofferto.
Il mio cuore invece parlava chiaro, molto chiaro, lui aspettava questo bacio da tempo, troppo tempo.
Non sapevo cosa fare, le sue labbra così morbide e carnose erano ormai completamente appoggiate sulle mei.
Ad un certo punto sentii una pressione maggiore, e le miei labbra si schiusero istintivamente, le nostre lingue si cercavano e quando si trovarono iniziarono a danzare lentamente, dopo tutto fu più veloce.
Un sapore di menta e tabacco, un sapore che solo con lui stavo provando.
Le sue mani stringevano i miei fianchi e le mie braccia invece erano ancora rimaste ferme con in mano ancora quella famosa pezza sopra le sue gambe.
Le sue mani iniziarono a giocare con la mia maglietta, prima mi accarezzò e dopo le entrò dentro accarezzandomi la schiena.
Lunghi brividi mi percorsero tutto il corpo.
Dovevo reagire, non potevo far accadere qualcosa di sbagliato.
Cercai di respingerlo allora lui tolse velocemente la mano da sotto la maglietta.
Dopo, mi staccai definitivamente dalle sue labbra.
-UHM perché ti sei allontanata?- Mi chiese seccato.
-E tu perché mi hai baciato?- Chiesi imbarazzata.
-Perché si.- Disse ancora più seccato.
-Zayn questa non è una spiegazione logica!-
-Perché mi andava.- Disse stringendomi i fianchi ancora di più e avvicinandomi a lui.
-E-E perché ti andava?-
-Oh andiamo Sharon, è un bacio non sto mica commettendo un crimine, smettila di farmi ancora tutte queste domande e fatti baciare.-
Guardandomi prese possesso per una seconda volta delle mie labbra, questa volta però non era un bacio calmo e dolce ma un bacio desideroso, desideroso di qualcosa di più forte.
Mi iniziò a mordere le labbra, a baciarle e ad assaporarle ancora meglio, poi si staccò da esse e passò al collo, anche lì mi iniziò a lasciare una lunga scia di baci umidi, ormai mi stringeva completamente a lui.
-Z-Zayn forse è meglio di no..-
-UHM.- Mugugnò lui staccandosi di poco.
-Zayn, non possiamo.- Continuai a dirgli io.
-Si che possiamo, e poi non è la prima volta che ci baciamo.-
-Era tutto diverso prima.- Dissi quasi sussurrando.
-Non è cambiato nulla Sharon, io ti voglio e ora.- Al suono di quelle parole il mio cuore iniziò a battere molto velocemente, e le mani mi iniziarono a sudare.
Avevo paura e non volevo che la mia prima volta accadesse così, non volevo che lui il giorno dopo sarebbe andato via, non volevo farlo con un ragazzo già impegnato, non volevo tradire Liam e soprattutto non volevo essere l’oggetto di vendetta usato da Zayn per vendicarsi di mio fratello.
Insomma non sto dicendo che lui è un ragazzo che fa queste cose, non penso che arriverebbe mai a fare una cosa così meschina ma io ho paura lo stesso, lui è sempre un ragazzo e beh.. si sa come sono fatti loro.
Per loro andare a letto con una ragazza diversa non avrebbe fatto molta differenza ma per me si, anche perché la prima volta dovrebbe essere la più bella.
-PERRIE.- Urlai senza pensare.
Lui si staccò da me e mi guardò.
-E ora che c’entra lei?-
-C’entra e come, lei è la tua ragazza e non è giusto quello che sta accadendo, non dovrei neanche essere qui io.-
-La vuoi smettere? Di lei non ti devi preoccupare, piuttosto mi vuoi dire il perché di tante storie?- Disse serio.
-Non mi va e non mi sembra una cosa giusta né per lei e ne per Liam.-
-Liam? Ma dai ma se neanche ti ha più cercata.- Disse continuando a giocare con il bottone del mio jeans.
Adesso che ci pensavo mi rendevo conto che tutto quello che aveva detto era vero, Liam non mi aveva più cercato, erano passati già due giorni e nessuno si era fatto sentire, né lui, né Safaa, né Harry.
-Ho avuto finalmente la conferma che io non valgo per nessuno, neanche per mio fratelo.- Dissi asciugandomi una lacrima che era appena scivolata sulla mia guancia.
-Ehi non volevo mica dire questo.- Disse guardandomi.
-No Zayn, hai ragione, Liam non si è fatto sentire ed Harry non mi ha neanche chiamato per sentire come sto o se sono ancora viva, manco da casa da due giorni ormai e nessuno si è degnato di preoccuparsi di me.-
-Ehi non ne vale la pena di piangere per loro..-
-Si invece, loro per me sono le persone più importanti della mia vita e scoprire che loro non si preoccupano minimamente delle mie condizioni o di dove sono andata a finire mi fa male, mi sento quasi morire.- Ormai le lacrime avevano completamene ricoperto il mio volto.
Ancora una volta dopo quella discussione al cinema con quel ragazzo, Jesse.
Ancora una volta Zayn vedeva le mie lacrime.
E ancora una volta io mi sentivo la causa di tutto.
-Ehy ehy ehy non sei sola, ci sono io con te, loro non ti hanno cercata? Beh pazienza non importa perché tu con me sei al sicuro e poi anche a me non mi hanno pensato, prendi esempio da me io non piango per loro, non ne trovo il motivo, già mi hanno deluso e questo è abbastanza, perché dargli altre soddisfazioni?-
-Ma io..-
-Tu niente, fottitene di loro e di tutto quanto e ricordati della nostra vacanza, me lo hai promesso.-
-Zayn io non voglio essere la causa di una tua possibile rottura con la tua ragazza.-
-Non lo saresti.- Mi disse abbassando lo sguardo, qualcosa no andava me lo sentivo.
 
Pov Zayn
-Non lo saresti.- Gli dissi.
-Qualcosa non va con lei?- Gli volevo dire che niente andava bene con Perrie e che ormai non volevo più avere a che fare con quella ragazza, lo so sono strano solo qualche mese fa per riaverla avrei ucciso chiunque ma adesso il mio pensiero fisso era un’altra persona, era Sharon.
Lei che però ama ancora Liam.
La desideravo con tutto il cuore ma lei continuava a difendere il suo rapporto, quel rapporto che ero stato anche io ha creare.
Stupido, idiota e imbecille, sono solo questo.
-No, va tutto bene con lei.- Mentii, ormai sapevo fare solo questo.
-Capisco.- Disse fredda.
-Sharon io..- Si alzò immediatamente da sopra le miei gambe e correndo scappò a piangere dentro il bagno.
Io rimasi qualche secondo immobile cercando di capire il perché del suo comportamento, ma tutto fu inutile, non trovai nessuna scusa.
 Sentivo le sue lacrime farsi sempre più forti così mi alzai di scatto e mi misi davanti alla porta dove dietro c’era lei.
-Sharon che cosa sta succedendo?- Dissi appoggiando la testa al muro.
Silenzio.
-SHARON!- Urlai quasi.
Sentirla piangere era la cosa che odiavo di più, e non sapere il motivo mi faceva impazzire.
-Perché piangi?- Chiesi con più dolcezza.
Singhiozzi, solo singhiozzi sentivo solo questo.
-Se è per il discorso di Harry non ti preoccupare si risolverà tutto, in fondo lui è tuo fratello.-
-Non è per questo.- Disse cercando di calmarsi.
-E allora cosa c’è che non va?-
-Niente Zayn, tranquillo va via adesso.-
-Cazzo no che non vado via, io non mi muovo da qua finche  tu non mi dici cosa cavolo ti prende.- Il cuore mi si stava spezzando e il petto a sua volta mi stava quasi per scoppiare, avevo voglia di piangere anche io, avevo voglia di stringerla a me e fargli capire che se lei fosse stata al mio finco non sarebbe successo più niente e che il mio mondo con lei era completo.
Ma non potevo, non potevo perché oltre ad esserci una porta tra noi c’era anche Liam, Perrie e i nostri “amici”, si quei amici che ci hanno tradito.
-Non devo raccontarti nulla.-
-Invece si, Sharon il tuo pianto improvviso non è normale, dimmi cosa c’è.-
-Non sono affari tuoi.- Disse quasi sussurrando.
-Si che lo sono, tu sei.. sei mia amica..-  Era davvero solo un’amica per me?
Beh io per lei avrei voluto essere qualcosa di più.
 
Pov Sharon
-Si che lo sono, tu sei.. sei mia amica..-  Amica.
Ero solo un’amica per lui.
Forse era esagerato il mio comportamento, ma al suono di quelle parole, al solo sentirmi dire che lui voleva fare solo del sesso con me e non l’amore io scoppiai a piangere, perché? Perché io lo amo e invece lui no, lui ama Perrie e io sarei solo stata una ragazza di passaggio, una delle tante che poi avrebbe cancellato dalla sua lista.
-Vuoi dirmi questo cazzo di motivo?- Continuava insistente.
-No.- Risposi secca.
-Sharon non ti conviene farmi arrabbiare, non sai cosa sono capace di fare.-
Mi trovavo nel bagno, nel suo bagno, ogni minimo movimento che facevo trovavo cose sue, e di certo questo non mi aiutava mica.
Odiavo il fatto di non poter tornare a casa, odiavo il fatto che Harry non mi aveva cercato, odiavo il fatto di essere stata un’illusa ad aver immaginato un possibile futuro con Zayn.
-Vai via.- Riuscii a dire solo questo.
-Vuoi davvero farmi arrabbiare? No perché già sto quasi arrivando al limite.-
-Zayn, smettila, vai via.-
-E dove cazzo dovrei andare, eh? Me lo vuoi dire tu?-
Beh aveva ragione, questa era casa sua e quella che doveva andare via, ero io.
-Bene, allora andrò io via.-
-Smettila e cerca di aprire la porta piuttosto.-
-Zayn, io apro la porta ma prenderò le miei cose e lascerò casa tua al più presto.-
-E no signorina tu non vai da nessuna parte, apri la porta e guardandomi negli occhi mi dici tutta la verità.-
-Ho detto che non mi va.-
-Beh ti farai venire la voglia invece.-
-Non puoi obbligarmi.-
-Scommettiamo?-  La sua voce era ormai calma e sicura di se.
-Se voglio andare via tu non puoi trattenermi qui.-
-Ti lacerò libera appena mi avrai raccontato tutto.-
-Quante volte te lo devo dire che non sono affari tuoi?-
-Beh e tu per quanto tempo ancora hai intenzione di non dirmelo?-
-Non devi saperlo per forza!-
-Io devo sapere tutto.-
-Non hai bisogni di sapere nulla di me.- Non capivo perché si ostinava così tanto a voler scoprire la verità, non mi andava di dirgli che ogni volta che lo immaginavo con Perrie o con chiunque altra il mio cuore piangeva, o che ogni volta che lui diceva o parlava di un’altra mi sentivo morire
Lo sentii ridere.
-E ora che c’è?- Gli chiesi.
-Anche se vorresti uscire dal bagno non potresti.-
-E perché?- Chiesi asciugandomi immediatamente le lacrime.
-Perché appena apri mi trovi seduto su una sedia davanti alla porta.-
-Sei un portiere adesso?-
-Anche.- Disse freddo.
Girai lentamente la chiave nella serratura e lentamente aprii la porta, per vedere se era davvero come aveva detto lui.
-Zayn andiamo fammi passare.- Dissi ancora nascosta dietro la porta.
-Sei in trappola.- Disse con sguardo smorfioso.
-Smettila, non mi va di giocare.-
-E chi ha detto che stiamo giocando?-
-Sei un cretino.- Gli urlai infastidita.
Odiavo le persone insistenti mi facevano impazzire, e lui era specializzato i questo.
Arrabbiatami sedetti a terra appoggiando le spalle alla porta, sentivo freddo e avevo anche fame, anche questa è stata una di quelle serate da dover cancellare, ammetto che Zayn è stato davvero molto carino a difendermi con quel ragazzo ma avevo bisogno di stare sola.
Sola a piangere, piangere e urlare, urlare tutto quello che ancora non riuscivo a dire.
-Liam ti ha inviato un messaggio.- Mi urlò Zayn dall’altra parte.
Il mio cuore iniziò ad accelerare.
-Cosa c’è scritto?- Gli chiesi con la testa tra le mani.
-Dice che gli manchi.-
-Anche lui mi manca.-
-Hai anche un messaggio di Harry.-
Harry, al suono di quelle parole scoppiai di nuovo a piangere e Zayn mi sentì.
Mio fratello è una delle cose più importanti della mia vita e non poter parlare e né poterlo vedere mi faceva mancare l’aria.
-Apri.- Mi disse serio.
Adesso stava alzato dietro la porta, lo sentivo davvero molto vicino.
-Non voglio farmi vedere che piango.-
-Smettila di fare la stupida, apri la porta e vieni da me, togli questo muro che ci separa, io posso aiutarti, io ti capisco, Sharon noi siamo uguali.-
-No Zayn, noni non siamo uguali.-
-Si invece.-
-No Zayn, io voglio solo qualcuno che mi ami, voglio essere importante per qualcuno e per..-
-Lo sei per me.-
Silenzio.
Forse avevo sentito male, forse non lo aveva davvero detto, forse era solo il desiderio di sentirglielo dire che mi faceva sentire queste cose.
 
Pov Zayn
-No Zayn, io voglio solo qualcuno che mi ami, voglio essere importante per qualcuno e per..-
-Lo sei per me.-
Silenzio.
Lo avevo detto, me lo ero lasciato scappare, ma come cavolo avevo potuto?
Lo aveva sentito?
Certo che lo ha sentito, se no a quest’ora avrebbe parlato o mi avrebbe continuato ad insultare.
-E poi non hai fame? Io sto morendo di fame.- Dissi velocemente con la speranza di non essere stato sentito.
-Si.- Rispose fredda.
La sentii aprire e mi allontanai leggermente dalla porta.
La guardai, lei aveva lo sguardo basso.
-Ho fame.- Disse per poi portarsi le mani dentro le tasche della felpa.
-Senti freddo?- Le chiesi sorridendo, di sicuro non mi aveva sentito.
-Solo un po’.- Confessò.
Era così piccola e ingenua, e io la volevo davvero stringere a me, la volevo sentire sul mio corpo.
-Vieni con me.- Le dissi porgendogli la mano.
Lei la guardò e poi posò la sua nella mia.
-Dove andiamo?- Mi chiese.
-Prima andiamo a prendere qualcosa di caldo da poterti far mettere e poi andiamo a mangiare.- Dissi sorridendo.
Lei annuì, continuava a guardare per terra e io non sapevo come comportarmi.
-Questo ti dovrebbe venire.- Dissi porgendogli una delle miei felpe più strette.
Lei la prese e la indossò, le veniva lo stesso grande, era così piccola.
-Bene, ti va se mangiamo qualcosa d’avanti la tv mentre guardiamo un film?-
-Si..-
-Bene, allora aspettami qui, io vado a prendere qualcosa in cucina e vengo subito.- Lei annuì e si mise seduta nel divano.
Andai in cucina dove presi dei pezzi di pizza che erano rimasti la sera prima, li riscaldai e li portai di là.
-Senti ancora freddo?- Le chiesi continuando a guardare la tv.
-No.- Rispondeva solo con un semplice “si” o con un semplice “no” e questo mi faceva impazzire.
Le presi una mano, era congelata.
-Dai vieni qui.- Le dissi avvicinandomi a lei e abbracciandola, la avrei riscaldata con il calore del mio corpo.
-Zayn, non preoccuparti non sento freddo.- Disse spostando di poco la testa dalla mia spalla.
-Per me è un piacere, forza stringiti a me.- Lei non se lo fece ripetere due volte e mi abbracciò.
Mi sentivo così bene con lei vicina.
Ci sdraiammo nel divano e per non sentire più freddo ci coprimmo con una coperta.
Un tuono ci fece saltare in aria.
-Ho paura.- Disse lei stringendosi di più a me.
-Va tutto bene, ci sono io con te.-
La vidi sorridere.
-Forza non preoccuparti è solo un po’ di pioggia, torna pure a dormire.- Le dissi.
-Sicuro che non ti do fastidio?- Mi disse.
-No piccola tranquilla.-
Era stanca, anche questa giornata era stata molto pesante per lei ma la cosa più importante è che eravamo ancora insieme.

 

Gente ciao!

Scusate ancora una volta il mio enorme ritardo ma per questo capitolo ho avuto un pò di difficoltà, infatti solo ora ho avuto un'idea :D
Siccome è troppo lungo, ho deciso di dividerlo in due parti, se vedo che piace,fate i bravi e recensite la seconda parte la posterò oggi stesso!
Oggi mi sto dedicando tutto il giorno alla storia anche perchè questa cavolo di influenza non mi permette di uscire D:
Spero di ricevere taaante recensioni, ci tengo mooolto. <3
Fatevi sentire così metto l'altra parte ;D     

SEGUITEMI SU TWITTER    : https://t.co/KjXf5YmH
I LOVE U






Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** You're perfect to me. ***


31 Dicembre 2012.
 
Ci svegliammo grazie ai raggi del sole che entravano dalla finestra eravamo ancora abbracciati, il suo corpo era così caldo e trasmetteva tanta sicurezza.
-Buongiorno.- Disse il ragazzo sorridendomi.
-Buongiorno Zayn.- Risposi spostandomi da lui.
-Come stai?-Mi chiese accarezzandomi i capelli.
-Meglio grazie, scusa per la stupida scenata di ieri sera.-
-Tranquilla capita a tutti un momento di debolezza.-
Si, capita a tutti, ma a te Zayn? A te capita?
Quello che hai detto ieri sera prima che io uscissi dal bagno era solo stato un momento di debolezza o un momento di compassione per una stupida ragazzina sola e senza nessuno?
Si, l’ho sentito ho sentito quello che mi ha detto, ma ne lui e ne io ieri sera ne abbiamo parlato, nessuno a toccato quel tasto e questo mi faceva sentire ancora peggio.
Volevo sapere la verità, volevo sapere perché lo aveva detto.
-Già.. a tutti.-
-Bene, che farai questa sera?-
-Questa sera?- Lo guardai confusa.
-Si, oggi è l’ultimo anno del 2012, bisogna festeggiare.- Disse serio prendendo un bicchiere di succo dal frigo.
-Ah.. penso di rimanere a casa.-
Era già volato tutto questo tempo e io non me ne ero accorta.
-A casa?-
-Si, non mi va di andare da nessuna parte.. tu invece che farai?- Gli chiesi.
-Mi aveva invitato Perrie a casa sua per festeggiare con i suoi genitori ma..-
-Sono contenta per te.- Dissi interrompendolo.
-Ma non penso di andarci.-
-Capito.. aspetta che hai detto?-
-Non ci vado.-
-E perché?- Gli chiesi sedendomi nel tavolo accanto a lui.
-Perché ho già un altro impegno.-
-E con chi?-
-Con una ragazza.- Lo dovevo sospettare, chi sarà questa volta Steffy? La ragazza del bar?
-Spero vi divertiate.-
-Oh contaci.- Disse guardandomi.
-Bene, io vado a prendere le mie cose così entro qualche ora avrai la casa tutta libera.- Gli dissi alzandomi.
-Aspetta.- Mi disse.
-Che c’è?-
-Non sei curiosa di sapere chi è questa ragazza?-
-E perché dovrei?- Stavo morendo dalla voglia di saperlo.
-Beh io sarei curioso.-
-Tranquillo non c’è bisogno che tu lo sia, ritorno a casa e silenziosamente mi infilo nella mia stanza, cercherò di non farmi sentire da nessuno, non voglio vederli.-
-Sharon, ma sei idiota per caso?-
-E tu hai finito di insultarmi?- Dissi  seccata.
-La ragazza sei tu.-
-IO?-
-Beh non vorrai mica restare a casa a deprimerti, è da sfigati.-
-Primo io non sono una sfigata e secondo io non mi deprimo, già mi sono depressa abbastanza in questi giorni.-
-Ma ci divertiremo, dai non fare la bambina, tu saresti a casa sola e io anche, quindi non trovo il motivo perché non dovremmo passarlo insieme.-
-Noi due insieme a Capodanno?- Chiesi un po’ preoccupata.
-Beh si, ancora non so dove potremo andare ma ho già qualche idea.-
Andare o non andare?
Aveva ragione saremmo stati tutti e due soli, perché come al solito ultimamente nessuno e dico proprio nessuno si ricordava che esistevamo.
Harry sicuramente lo avrebbe passato con la sua dolce e cara metà della mia migliore amica, Liam.. penso con gli altri ragazzi.
-Solo ad una condizione!- Gli dissi mettendo le mani davanti al suo petto.
-Lo sapevo che non avresti mai potuto dirmi di no.- Disse con aria di sufficienza.
-Non ho ancora detto di si!- Dissi ridacchiando un po’.
-Beh ma io non ho mica bisogno della tua risposta piccola.- Disse alzandosi dalla sedia e venendomi più vicino.
-Avrai bisogno di altri vestiti, così non sei molto femminile.-
-EHI.- Dissi mostrandogli una delle mie migliori facce buffe.
Ok ammetto che le sue felpe mi stavano davvero molto grandi, sembravo un pagliaccio.
-Dovrò andare a prendere qualcosa a casa mia.-
-Io ho un’altra idea.-
-Cioè?- Chiesi curiosa.
-Andiamo a fare shopping.-
Di quando in quando ai ragazzi piace andare a fare shopping?
Mi sono persa qualcosa?
-Zayn Malik in giro per negozi?- Chiesi scioccata.
-Beh che c’è di strano? Io amo i vestiti, quindi sbrigati prima che i negozi chiudano.-
 
-Dai è inutile, sarà meglio tornare a casa.-
-La vuoi smettere di lamentarti? Non abbiamo ancora finito di girare tutti i negozi.-
-Ma i piedi mi fanno male.- Dissi sedendomi su una panchina del centro commerciale.
-Ma alle donne di solito non piace girare e girare intere giornate per tutti i negozi senza mai una pausa?- Mi chiese guardandomi storto.
-Non siamo tutte uguali magari ad alcune ..- Dissi indicandomi. - .. piace solo per qualche oretta e no per tutta la giornata.-
-Mi nonna è più attiva di te, lo sai vero?- Disse indifferente.
Mi ha appena paragonata ad una vecchietta?
UHM manteniamo la calma.
Mi alzai da quella cara e dolce panchina che anche lei come me aveva bisogno di qualcuno con cui stare almeno per un altro po’, io avevo così tanto bisogno di lei, o meglio i miei piedi ne avevano bisogno.
-Ti concedo altri venti minuti, se non trovi niente entro questo tempo giuro che ti lascio qui e ritorno a casa mio caro Malik!-
-Guarda che io so già cosa mettermi, se sono venuto qui è solo per te.- Disse scartando altri vestiti, vestiti femminili.
-Per me?- Chiesi incredula.
-Certo, non vorrai festeggiare con i miei vestiti.- Disse guardando la sua amata felpa che stavo indossando.
Ha decisamente ragione, non potevo, facevo ridere anche i manichini.
-Qui non c’è niente che vada bene per una come me.- Il mio corpo non mi piace per niente e poi come avevo già detto prima il mio seno non mi permette di mettermi molti vestitini.
-Se non provi qualcosa non puoi dirlo, forza provati questi qua, io vado a vedere qualche altro vestito in quello stender lì.- Disse porgendomi una decina di vestiti.
A fatica e cercando di non inciampare entrai in una camerino e iniziai a provare qualcosa.
-Appena sei pronta fammi vedere come ti sta.- Mi urlò dall’altra parte della tenda.
Ero imbarazzata non volevo mica farmi vedere vestita così da lui, era molto imbarazzante come cosa.
-Non c’è bisogno Zayn, so decidere anche da sola.-
-Ho detto che voglio vedere come ti sta, se non mi piace non lo compri.- Disse sedendosi nel divanetto di fronte al mio camerino.
-Ma io..-
-Esci, se no entro io.- No meglio che esco io.
-Ok ok arrivo.-
-Allora che ne pensi?- Dissi incrociando le braccia al petto.
-Togli le mani, così vedo meglio.- Disse malizioso.
Ero in trappola.
-UHM…- Brontolò girandomi attorno.
-Ti piace?- Il primo era un vestitino nero, corto davanti e più lungo di dietro. (http://www.google.it/search?hl=it&site=imghp&tbm=isch&source=hp&biw=1440&bih=778&q=vestito+nero&oq=vestitino+&gs_l=img.1.2.0l2j0i10j0l2j0i10j0l2j0i10l2.1305.3064.0.7240.10.7.0.3.3.0.173.885.2j5.7.0...0.0...1ac.1.2.img.Z9sX3Bh_U7c#imgrc=OPrDwb35p3_gvM%3A%3BirtVWpw0YmcgsM%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.styligion.com%252Fmedia%252Fcatalog%252Fproduct%252Fcache%252F3%252Fimage%252F9df78eab33525d08d6e5fb8d27136e95%252Fb%252Fl%252Fblack_transparent_dress_sexy_2_2.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.styligion.com%252Fit%252Folimpia-vestito-nero-in-jersey-e-chiffon.html%3B1700%3B2550)
-Non mi piace.- Disse infine sedendosi di nuovo.
-Ma lo hai scelto tu.- Chiesi confusa.
-Si ma ci ho ripensato.-
Lo guardai perplessa e poi rientrai dentro il camerino per provare il prossimo.
 
Pov Zayn
Entrò per una seconda volta dentro il camerino per provare la decina di vestiti che le avevo scelto personalmente io, ne aveva già provato uno ma non mi attirava molto, le stava bene, questo si ma il nero è un colore troppo serio per lei, io preferisco i colori un po’ più vivaci sul suo corpo.
-Pronta?- Le chiesi aspettando la sua uscita con ansia.
-Si un attimo solo.- Rispose.
Non amavo molto aspettare e soprattutto non amavo andare in giro per negozi ma per farla divertire avrei fatto qualsiasi cosa, anche fingermi un fanatico dello shopping.
Aprì la tenda e il secondo vestito che provò fu quello rosso. (http://www.google.it/search?hl=it&site=imghp&tbm=isch&source=hp&biw=1440&bih=778&oq=verde+acqua+vestitino+&gs_l=img.3...2281.14352.0.14621.22.11.0.11.2.0.163.1295.3j8.11.0...0.0...1ac.1.2.img.zZS3cJ8fqRQ&q=verde%20acqua%20vestitino&tbo=d#hl=it&tbo=d&site=imghp&tbm=isch&sa=1&q=vestitino+rosso&oq=+vestitino&gs_l=img.1.1.0l3j0i10j0l2j0i10j0l2j0i10.72806.72806.0.74842.1.1.0.0.0.0.248.248.2-1.1.0...0.0...1c.1.2.img.H3FximHU_9Q&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.r_qf.&bvm=bv.41867550,d.bGE&fp=f2e96473a4de969c&biw=1440&bih=778&imgrc=EPIzKB58HHkg3M%3A%3BaTtIPls0iRvyKM%3Bhttp%253A%252F%252Fi1.ztat.net%252Flarge%252FFE%252F82%252F1C%252F00%252FG3%252F04%252FFE821C00G-304%25401.1.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Funsognonelcassetto.blogspot.com%252F%3B762%3B1100)
-Questo come ti sembra?-
-E’ molto diverso dal primo.. beh non è niente male.-
-Zayn ..-
-Si?-
-Io odio il rosso.- Il rosso era il mio colore preferito.
-Si anche io.. beh provane un altro allora, io ti aspetto sempre qui!-
E dire che era il mio preferito quel vestito, beh alla fine lo deve sempre mettere lei e non io.
-Questo bianco?- Cazzo era bellissima.
Il cuore mi iniziò a battere forte, molto forte.
Era un vestito bianco, corto e con una scollatura che faceva intravedere molto tutte le sue forme, era molto corto, era perfetto e le stava divinamente.( http://www.google.it/search?hl=it&site=imghp&tbm=isch&source=hp&biw=1440&bih=778&oq=verde+acqua+vestitino+&gs_l=img.3...2281.14352.0.14621.22.11.0.11.2.0.163.1295.3j8.11.0...0.0...1ac.1.2.img.zZS3cJ8fqRQ&q=verde%20acqua%20vestitino&tbo=d#hl=it&tbo=d&site=imghp&tbm=isch&sa=1&q=vestito+bianco+corto&oq=vestito+bianco+&gs_l=img.1.4.0l10.60546.64384.8.80380.8.7.1.0.0.0.181.1064.1j6.7.0...0.0...1c.1.2.img.Aq2ZNYrh-nM&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.r_qf.&bvm=bv.41867550,d.bGE&fp=f2e96473a4de969c&biw=1440&bih=778&imgrc=nZld2Bu0K4bxcM%3A%3BVNxTUQL4vmq6HM%3Bhttp%253A%252F%252Fimages.latuamoda.it%252Fimages%252Fproducts%252Foriginals%252F501644d5ce6b5_1.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.latuamoda.it%252Fcatalogo%252FSexy-abbigliamento-donna-hot-mini-abito-bianco-monospalla-tubino-corto-uy-18086%3B800%3B941)
Ma c’era un piccolo problema.
Non poteva comprarlo, perché?
Semplice dove saremo andati la avrebbero guardata in troppi e questo non andava affatto bene, potevo guardarla solo io.
-No.-
-Ma è molto bello questo!- Disse seccata lei.
-Non mi piace, è troppo.. è troppo bianco.-
-Troppo bianco?- Chiese lei divertita.
-Si, e non mi piace poi quella fascia nera.. no, è orribile direi.- Era da infarto, ma non potevo dirglielo.
-Sei davvero strano tu.- Disse per poi andarsi a cambiare.
-Zayn questo non è adatto è troppo corto.- Disse aprendo la tenda.
Datemi aria.
-Guarda, mi copre appena.- Disse cercandosi di coprire il più possibile.
Questo era invece molto aderente e scollato di dietro. (http://www.google.it/imgres?q=vestito+corto+blu&hl=it&tbo=d&biw=1440&bih=778&tbm=isch&tbnid=Y7RezmvNHoZJMM:&imgrefurl=http://www.rosanerastore.com/7-moda-sexy-mini-abiti-cubista-abiti-dance%3Forderby%3Dname%26orderway%3Dasc%26p%3D2&docid=cnl3j7RHSM74fM&imgurl=http://www.rosanerastore.com/2501-6594-home/abito-corto-nero-e-blu-stringato-tg-40-44.jpg&w=500&h=500&ei=FDsNUf-XAeeK4ATg74DADA&zoom=1&ved=1t:3588,r:40,s:0,i:207&iact=rc&dur=259&sig=111642878100289030136&page=2&tbnh=184&tbnw=182&start=37&ndsp=40&tx=89&ty=104)
-Ehm.. beh ecco…questo è. ..si insomma…-
-Zayn stai bene?- Mi chiese avvicinandosi di più a me.
Avevo davvero la bocca asciutta, e il cuore si era fermato.
-Ehi Zayn ci sei?-
Il suo corpo era così perfetto.
-Zayn smettila di guardarmi e di qualcosa.-
Le sue gambe.. i suoi fianchi… la sua schiena e i suoi seni.
Era bellissima.
Ad un certo punto ricevetti uno schiaffo sula guancia.
-Ahi!- Urlai portandomi la mano sul viso. –Perché mi hai colpito?- Dissi offeso.
-Perché non la smettevi di guardarmi il seno.-
-Beh stavo solo cercando di vedere se era tutto apposto!-
-Si certo, sei un pervertito.-
-Ehy, dovresti ringraziarmi se ti ho portata qui.- Dissi accavallando le gambe e appoggiando le braccia sullo schienale del divanetto.
-Bene, vado a cambiarmi allora.-
-E perché? Questo è perfetto.-
-Se non voglio ritrovarmi ancora una volta la tua bava sul pavimento meglio provare qualcos’altro.-
-La mia cosa?- Chiesi portandomi la mano agli angoli della bocca.
Aveva ragione, avevo sbavato, cazzo che figura di merda.
-E’ solo una tua impressione.- Dissi per difendermi.
-Si si Malik.- Disse poi per chiudere la tenda dietro di se.
Erano le 7 e 30 e i negozi avrebbero chiuso alle 8, noi eravamo ancora alla ricerca di un buon vestito per Sharon, a lei stavano tutti bene ma alcuni erano troppo corti, troppo aderenti, troppo scollati e altri troppo sexy.
L’idea che qualcun altro le poteva mettere gli occhi addosso mi fece innervosire.
-Sai forse è meglio se non ti metti un vestitino questa sera.- Dissi sicuro di me.
-Lo so che sei stanco di aspettarmi, ma questo è davvero l’ultimo che provo.- Disse sistemandosi meglio.
-Beh è meglio un jeans e una felpa, una di quelle felpe larghe molto larghe.-  Si era decisamente un’ottima idea.
Niente forme accentuate, niente seno in vista niente di niente.
Eppure quel vestitino di prima avrei potuto farglielo comprare per il dopo, magari a casa solo io e lei.
Zayn sei un genio.
-Zayn, mi aiuti a chiudere la cerniera?- A quelle sue parole scattai in piedi e mi precipitai dentro il camerino chiudendo la tenda dietro di me.
-Certamente che l’aiuto signorina.- Dissi avvicinando la mia testa al suo collo scoperto e allacciando le miei mani nei suoi fianchi.
-Giù le mani Jawaad, ho chiesto sono un tuo aiuto.-
-Ok ok, non c’è bisogno di fare tutte queste storie.- Dissi seccato.
Piano portai le mie mani dietro la sua schiena e chiusi la sua cerniera.
-Esci.-
-Perché?- Chiesi arrabbiato.
-Perché mi devo sistemare meglio, poi esco e te lo faccio vedere.- Disse spingendomi fuori e chiudendo la tenda.
Io sorrisi e mi appoggiai nel pilastro che separava il suo camerino ad un altro.
-Se questo non ti piace no so più cosa provare.- Disse sfinita.
Uscii e il mio cuore perse qualche battito.
Indossava un vestitino viola, corto molto carino a lei stava divinamente. (http://www.google.it/imgres?q=mini+abito&hl=it&tbo=d&biw=1440&bih=778&tbm=isch&tbnid=GkyEMEftzE0U3M:&imgrefurl=http://www.ebay.it/itm/Mini-Abito-Viola-Scollato-Svasato-Asimmetrico-Monospalla-e-Fascia-di-Paillettes-/150844682995&docid=BFEjyFd95_SWEM&imgurl=http://www.intimoperte.com/pimages/Mini-Abito-Asimmetrico-Monospalla-con-Fascia-di-Paillettes-extra-big-868-558.jpg&w=400&h=700&ei=PV0NUeSYCuGL4gTL0IDAAQ&zoom=1&ved=1t:3588,r:8,s:0,i:105&iact=rc&dur=343&sig=111642878100289030136&page=1&tbnh=174&tbnw=100&start=0&ndsp=24&tx=46&ty=104)
-Mi sta malissimo, vero?- Disse triste.
-Questo è perfetto.- Confessai.
-Sicuro? Non è troppo corto o troppo bello per una come me?-
No amore, sei tu che sei troppo bella per lui.
-No, ti sta bene.- Dissi solo.
-Dovrei prenderlo secondo te?-
-Assolutamente, e poi il viola non è il tuo colore preferito?- Chiesi continuando a guardare il suo riflesso nello specchio.
-Beh si.. però.. non so.-
-A me piace tanto, quindi non trovo il motivo per cui tu non dovresti prenderlo.-
-Mi fa grassa.- Tu non sei grassa, sei perfetta.
-No, ti fa diversamente magra.- Mi guardò male a quella mia battuta.
-Dai stavo scherzando.- Dissi ridendo.
-Scherzando scherzando si dice sempre la verità.- Disse girandosi verso lo specchio.
I nostri riflessi vicini erano così belli.
Perché non era così anche nella realtà?
-E poi ho delle gambe orribili.-
So che non hai mai amato la tua pancia o le tue gambe ..
-E poi per non parlare della mia pancia…e dei miei…-
..le fossette nella schiena alla base della colonna vertebrale  ma io li amerò senza fine..
Non lascerò che queste piccole cose escano dalla mia bocca, ma se lo faccio è per te  si aggiungono al motivo perché  io mi sono innamorato di te e tutte queste piccole cose.
-I miei fianchi sono orribili.- E strano che tu la pensi così, perché io trovo perfetti anche quelli.
-Beh tranquilla se mangerai qualcosa di più questa sera te lo dirò!- Zayn chiudi quel becco, peggiori solo la situazione.
-Ma tu sei sempre così diretto anche con le ragazze?- Disse lamentandosi.
-Si, odio le persone che non dicono la verità.- Mi odio anche io, mi odio perché non ti so dire che per me sei la cosa più bella di questo mondo.
-Hai ragione, anche io le odio, beh sai che ti dico? Lo prendo.-
-Lo prendi?-
-Si, penso che sia inutile continuarsi a lamentare, tanto da lunedì inizierò la dieta!- Tu non hai bisogno di diete, sei bellissima, e le tue forme mi fanno impazzire.
-Beh magari potrei aiutarti a farla.-
-Dici davvero?- Mi chiese felice voltandosi dalla mia parte.
-Certo, lo sanno tutti che per una dieta efficacie ci vuole anche del sano movimento.-
-Hai ragione dovrei fare dello sport.-
-Ma io non intendevo quel tipo di movimento.- Dissi guardandola malizioso.
-OH ZAYN!- Disse dandomi un pugno sul petto. –Sei sempre il solito pervertito.- Disse infine dandomi un pizzicotto.
-Era solo una proposta!-
-Beh proposta annullata.- Era bella anche quando si arrabbiava.
Era bella perché ero io a farla arrabbiare.
Era bella perché ogni suo gesto era causato per me.
Era bella anche quando rideva perché ero io la causa di ogni suo sorriso.
Era bella anche quando si imbarazzava, perché?
Perché ero la causa di tutte quelle piccole cose.
Se te lo faccio sapere che sono qui per te magari ti amerai anche te come io amo te..

 Due capitoli in un giorno, amatemi!

Allora, piaciuto questo capitolo? Io trovo Zayn dolcissimo e taaanto innamorato, vi anticipo che sto già lavorando al prossimo capitolo, e anche questo già penso sia molto carino, beh in questo capitolo ho pensato anche di mettervi le foto dei vari vestiti che Zayn ha scelto per Sharon, così da darvi un'idea su come si vestiraà la ragazza per festeggiare il nuovo anno ^^
Se vedo che questo capitolo piace e se recensite cercherò di darmi una mossa anche con il prossimo capitolo! Quindi mi raccomando RECENSITEEEEEE!!! Seguitemi anche su TWITTER, I love you.https://t.co/KjXf5YmH
 Zayn:'una volta,stavo facendo la doccia ed ho sentito un rumore. ho aperto la tendina e c'era Niall sul wc. Mi disse solo 'Ciao'.'
 MA AHAHAHAAHHAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAAH
 Dovevo per forza scrivervela questa ahahah
A presto tesoriii. <3



 

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** Auguri amore mio. ***


Quando Zayn andò a pagare il vestito che avevo scelto mi continuai a chiedere se avevo davvero fatto la scelta giusta ad averlo comprato.
Si insomma io non sono una di quelle ragazze che è fiera del suo seno così prosperoso, tante vorrebbero anche rifarselo ma io me ne vergogno un po’, insomma a causa di questo ho paura che ogni cosa mi stia male, uso sempre delle magliette larghe con sopra delle felpe altrettanto larghe, tutto questo sempre per cercarle di nascondere.
-Sharon!- Mi chiamò il ragazzo facendomi cenno con la testa che aveva già finito.
-Arrivo.- Dissi avvicinandomi sempre di più a lui.
-Sei contenta del tuo acquisto?- Disse porgendomi il sacchetto.
-Si, grazie mille per il regalo, non dovevi insistere così tanto per pagarlo tu.- Era stato molto gentile, aveva insistito davvero molto, dice che dovevo prenderlo come un regalo per il nuovo anno sperando che questo sia migliore dell’ultimo che non si è concluso molto bene.
-Tranquilla è stato un piacere, e poi avrai modo per ringraziarmi.- Disse accendendosi una sigaretta.
-E come potrei ringraziarti?- Chiesi guardando il suo profilo che camminava accanto a me.
-Uhm non so magari questa sera a casa quando saremo soli.-
-Ecco dove volevi arrivare, Zayn te lo puoi togliere dalla testa!-
-Sharon anno nuovo vita nuova, fai uno strappo alla regola magari potrei essere io a farti fare una svolta definitiva.-
-Sei molto gentile ma passo.- Dissi superandolo.
Lo sentii ridere.
-Mi vuoi spiegare perché ti ostini così tanto? Insomma tutte le ragazze farebbero a gara per venire a letto con me e tu che hai la possibilità non vuoi.- Le altre non sono vergini come me, e le altre non ti amano come ti amo io.
Mi sentirei vuota se il ragazzo che tanto amo il giorno dopo mi lascerebbe sola.
Mi sentirei morire.
-Te lo detto, non vado con il primo che capita.-
-Ma cosa ti cambierebbe, insomma tu non sei mica una di quelle verginelle che aspetta il matrimonio.- Beh non aspetto il matrimonio, ma si, io sono vergine.
-Aspettare il matrimonio è una cosa stupida, ma sono a favore di andare a letto solo con la persona che si ama.-
-UHM ecco che esce fuori la filosofia di vita della ragazzina.-
-Io non sono una ragazzina Malik!-
-Hai ragione tu aspetti solo che Liam si rifaccia vivo così da poter andare via con lui.-
-Con Liam ho solo bisogno di parlare, tutto qui.-
-Sai cosa farà questa sera?-
-No.- risposi con un po’ di amarezza.
-Lui e Harry, Safaa, Niall e Louis festeggeranno il nuovo anno a casa tua, tutti insieme.-
-Come fai a saperlo?- Chiesi allacciandomi la cintura della macchina.
-Mi ha chiamato Niall..-
-Zayn se tu vuoi andare non sei obbligato a rimanere con me.- Lui portò gli occhi su di me, mi guardò per qualche secondo e poi riportò lo sguardo sulla strada.
-Ti ricordo che hanno ferito anche me.-
-Ma sono i tuoi amici, di sicuro ti mancheranno..-
-Mi mancano ma non ti nascondo che anche io ho bisogno di tempo.-
Un velo di tristezza scese sul suo volto.
-Beh pensa il lato positivo, di sicuro non ti annoierai.-
-Ah si e perché?- Mi chiese lui.
-Perché avrai chi torturare per la fine e l’inizio dell’anno!- Dissi indicandomi rassegnata.
Rise.
Il più bel sorriso mai visto in tutta la mia vita.
-Dai io no ti torturo!- Disse fingendosi offeso.
-Beh sei un diciannovenne contro una sedicenne.. secondo te le persone a chi credono?-
-Dipende, se sono delle donne crederanno sicuramente a me.-
-Ah si, e perché?-
-Perché non potranno resistere al mio sguardo sexy e tenero.-
Neanche io potevo resistere a quegli occhi infinitamente belli.
-Idiota.- Dissi dandogli un altro pugno sulla spalla, che per lui era come ricevere una carezza.
 
Ore 21 e 30.
-Zayn hai finito in bagno? Dovrei fare la pipì.- Dissi saltellando da una gamba all’altra per no farmela addosso.
-No.- Rispose lui tranquillamente.
-Ma sei chiuso lì da un’ora e mezza.-
-Devo essere perfetto, lo sai.-
Perché mi ero lasciata convincere che era meglio far entrare lui per primo nel bagno?
Il suo ciuffo era già perfetto ma perché non se ne rendeva conto o meglio lui lo sapeva ma doveva lo stesso perdere tempo.
-Se vuoi puoi entrare e fare la pipì, nel frattempo io continuo a sistemarmi.- Che? Era davvero convinto che io avrei fatto la pipì davanti a lui?
-HAHAHAHAHAHAH bella battuta Malik.-
-Veramente ero serio.-
-Bene allora la farò dentro il tuo armadio a se non esci entro 5 secondi.-
-NO i miei vestiti non si toccano!- Urlò da dentro il bagno, e così la porta si spalancò subito.
Era appena uscito dalla doccia, era a petto nudo, chiamate un dottore. ORA.
-Se non mi fai passare non posso mica farti entrare.-
Come poteva essere che tutta questa bellezza era racchiusa solo in un essere umano?
-Hai ancora intenzione di mangiarmi con gli occhi o devi fare la pipì?- La sua voce mi fece ritornare sul pianeta terra.
-Cosa? No ecco dicevi?- Gli chiesi facendo finta di nulla.
-Mi fai passare?- Disse lui seccato.
-Certo..- Dissi spostandomi.
Lui passò e io mi chiusi in bagno.
-Allora che te ne pare?- Mi chiese mostrandomi i suoi vestiti.
Indossava un jeans scuro, una camicia bianca come le scarpe, un giubbotto di pelle e una cravatta slacciata.
Mi pare che sto per morire.
-Uhm niente male.-
-Niente male?- Rimase deluso dalla mia affermazione del tutto falsa.
-Si, insomma il tuo completo è carino.-
-Carino? Ma se sono un fico da paura.-
-Oh beh adesso non esageriamo.- No amore sei un dio greco tu.
Sharon smettila di fare pensieri poco casti su di lui, ritorna normale.
-Sei strana, se io fossi in te mi salterei addosso.- Modesto il ragazzo.
Beh si anche io.
-Bene allora perché no lo fai?- Gli chiesi ridacchiando.
-Perché io salterei addosso a te, con questo vestito sei davvero molto sexy.-
Non lo può aver detto veramente!
No dai è impossibile, lui ha veramente detto che sono carina?
No Sharon ti ha detto che sei sexy.
O PORCA CAROTA.
Prendi in mano la situazione perché se no tu non ci arrivi alla fine dell’anno.
 
Ore 22.00
Eravamo in macchina da circa venti minuti, il silenzio regnava sovrano.
La strada era deserta, buia e molto silenziosa.
-Zayn ma dove stiamo andando?- Gli chiesi continuando a guardare fuori.
-A mare.-
-A mare?- Ripesi io portando il mio sguardo su di lui.
-Beh che c’è di meglio di un falò in spiaggia per la fine dell’anno?- Di solito io festeggiavo l’inizio del nuovo anno con la mia famiglia a fare il countdown dei minuti rimanenti con tutte le persone a me care.
Quando ho saputo che i miei genitori mi avrebbero mandata a vivere con Harry ero super contenta perché finalmente dopo 5 lunghi anni avrei festeggiato l’inizio del nuovo anno con il mio caro fratellino.. Harry che mi ha tradita con la mia migliore amica.
L’idea di Zayn non era poi tanto male.
-Sai chi ci sarà oltre noi?-
-Io ,te, e un gruppo di amici.-
-Perfetto, magari potresti farmi conoscere qualcun..-
-Scordatelo.- Disse serio interrompendomi.
-Perché?- Chiesi confusa io.
-Perché tu devi dare confidenza solo a me, guai a te se ti trovo a parlare con un altro.-
-Ma . .-
-Niente ma, se non vuoi vedere quell’essere umano morto dissanguato sulla spiaggia non ti devi avvicinare ad altri.-
-Geloso Malik?-
-Cosa? Pff, io geloso? E perché dovrei?- Già perché doveva.
No ne aveva motivo.
 
Pov Zayn
-Geloso Malik?-
-Cosa? Pff, io geloso? E perché dovrei?- Da impazzire.
Il solo pensiero che qualcun altro possa toccarti mi fa morire dentro.
-Bene allora non c’è bisogno che sia asociale, voglio solo fare nuove amicizie.- Scordatelo.
-Si.. vedremo, magari con qualche ragazza.-
-Manca ancora molto?- Mi chiese controllando l’ora sul display del suo telefono.
-Siamo quasi arrivati, manca davvero poco.-
Dopo circa una quindicina di minuti spensi la macchina, eravamo arrivati.
-E’ davvero bello qui.- Disse scendendo dalla macchina e ammirando il paesaggio.
Tutta la spiaggia era illuminata da solo il falò, i ragazzi erano tutti in torno a cantare, l’atmosfera era davvero bellissima.
-Ehi Zayn!- Sentii urlare il mio nome.     
Era Josh un ragazzo che avevo conosciuto al college da allora eravamo rimasti buoni amici.
-Ehi amico, ti vedo in forma!- Dissi abbracciandolo.
-Grazie anche tu sei sempre perfetto.- Disse ridendo.
-Si, lo so.- Risposi serio io.
-Allora che mi racconti? Lei è la tua ragazza?- Disse indicando in fine Sharon.
Avrei tanto voluto dirgli di si, ma purtroppo non lo era.
-No.- Risposi freddo, lei imbarazzata abbassò lo sguardo, poi mi avvicinai all’orecchio del mio amico e gli sussurrai un –Non ancora.-
Lui di tutta risposta mi mandò uno sguardo malizioso.
-Dai venite da quella parte, ci sono ance gli altri, questa sera ci divertiremo un mondo.- Disse infine raggiungendo un gruppo di ragazzi in cui c’era anche la sua ragazza, diciamo che Josh aveva finalmente messo la testa apposto, prima era uno come me ed Harry.. eravamo una squadra.
Poi lui però ha trovato l’amore, e forse anche il mio migliore amico.
Invece per quanto riguarda me, la ragazza che almeno penso di amare ama un altro, mi sento davvero uno sfigato.
-Zayn, va tutto bene?- La sua voce mi fece ritornare alla realtà.
-Si, ti va qualcosa da bere?- Le chiesi io.
-Ok, io prendo un bicchiere d’acqua.- Disse seria.
-Vuoi dell’acqua?- Risi io e lei mi guardo stranita. –Siamo ad una festa e tu vuoi dell’acqua?-
-UHM beh si..-
-Ragazzina almeno prenditi una birretta.-
-Non mi piace bere e poi una si può divertire anche con l’acqua.-
-Non è lo stesso.- Dissi bevendo da una bottiglia di vetro verde e sedendomi su un telo disteso sulla sabbia.
-Allora prenderò una coca cola!- Disse ancora più sicura di se.
-Dai vieni, siediti accanto a me.- Lei mi guardo e poi obbedì. –Assaggia, è buona.- Dissi porgendogli la mia bottiglia.
-Ma io…-
-Sharon, divertiti.- Mi guardò e prese in mano la bottiglia.
-Siamo sicuri che sia solo una birra?- Chiese osservando la bottiglia.
-Sicuri, forza bevi.- Lei mi guardò e poi bevve un goccio.
-Niente male.- Disse alla fine.
-Visto? Non ti ho mica avvelenato.-
-Beh questo lo vedremo dopo.- Disse ridendo.
Il suo volto era illuminato dalla poca luce che causava il fuoco acceso a pochi metri da noi, era bellissima.
Ad un certo punto i ragazzi misero la musica a tutto volume.
-Ehi ti va di ballare?- Gli chiesi bevendo ancora un goccio.
-Non sono molto brava.- Confessò imbarazzata.
-Neanche io, ma amo ballare.- Mi alzai e prendendole la mano la tirai a me alzandola.
-Zayn potrei pestarti i piedi.-
-Non importa.- Dissi stringendola ancora di più.
-E se ti faccio male?- Continuò lei.
-Non importa neanche quello.-
 
Ore 23.00
Mancava soltanto un’ora alla fine di quest’anno, un anno pieno di emozioni, delusioni, avventure e nuove conoscenze, anche se erano passati poco più di tre mesi dal mio arrivo qui ormai mi sentivo completamente di appartenere a questa città, si devo ammettere che mi mancava molto casa mia, mi mancavano tanto anche i miei genitori e tutti i miei amici lasciati in Italia ma avevo bisogno di fare nuove esperienze, certo alcune di queste esperienze non le avrei mai volute vivere ma tutti fanno degli sbagli.. tutti anche le persone che pensi che non ti tradiranno mai, anche il tuo fratellino, quello che ti ha sempre protetta da tutto e tutti, oppure la tua migliore amica, quella a cui sei sicura che ogni tuo segreto raccontato sarà al sicuro per sempre perché lei per te farebbe qualsiasi cosa, o almeno la pensavi così.
Quest’anno mi ha portato tante, troppe cose, ma ha portato via dalla mia citta, dai miei genitori, dai miei migliori amici , ma mi ha portata vicino a mio fratello, mi ha fato conoscere Safaa, il piccolo Niall che mi manca tanto, il suo sorriso ormai è diventato fondamentale per me, la sua risata è contagiosa, mi fa stare bene, poi mi ha anche fatto conoscere quello scemo di un Louis, ormai senza di lui la mia vita sarebbe nulla, mi è stato accano in ogni momento e anche lui mi manca da impazzire, mi dispiace essere scappata senza dargli prima una spiegazione ma avevo bisogno di una pausa da tutto e da tutti.
In fine quest’anno mi aveva anche portato due persone molto diverse fra loro ma anche molto importanti, si Liam e Zayn per me erano come l’ossigeno.
Un qualcosa che senza non puoi più vivere.
Liam per il poco tempo in cui siamo stati insieme mi ha trattato da principessa, ero felice insieme a lui ma.. ma dopo quella bugia non credo di poter continuare a stare con lui, sono scappata e questo fa di me una codarda ma non avevo ancora il coraggio di affrontare tutto questo.. parlerò con lui appena passate le feste, questo era sicuro, dovevo una spiegazione sia a lui, ma anche a me.
Per quanto riguarda Zayn.. beh sinceramente non so come poter definire il rapporto che c’è tra me e lui.
Forse conoscenza? No, conoscenza no, sento ci sia qualcosa di più, penso ci sia un rapporto che ci lega ogni singolo momento di più.
Simpatia? Questa proprio no, io e lui siamo sempre stati contrari in ogni cosa.
Forse amicizia? Beh ultimamente abbiamo passato molto tempo insieme e penso che forse questo sia il rapporto che ci caratterizza di più.. anche se.. tra noi non ci potrà mai essere un rapporto sincero.
Perché? Semplice, io non posso comportarmi da semplice amica se sento di provare un forte sentimento per lui.
Molte cose ancora oggi non mi sono chiare, per esempio non so come dovermi comportare con Safaa o con Harry o con Liam, ma soprattutto non so cosa mi accade ogni volta che Zayn si avvicina a me.
-Ti prego andiamo a bere qualcosa!- Disse lui smettendo di ballare.
-Devi fare il rifornimento?- Gli chiesi io ridendo.
-Beh abbiamo sciupato un sacco di energie, io vado al bancone a prendere qualcosa tu vuoi qualcosa?-
-No grazie quella birra ha già fatto uno strano effetto su di me.- Dissi massaggiandomi le tempie, avevo un gran mal di testa.
-Ok, torno subito.- Disse voltandosi e allontanandosi.
Mancava sempre meno alla mezzanotte e io ancora non potevo credere di essere qui con lui.
Tutto sommato mi stavo divertendo, anzi ci stavamo divertendo, da quando Zayn mi aveva chiesto di ballare non ci eravamo fermati un attimo, è una serata davvero fantastica, non mi sono mai divertita così prima d’ora, e questo è tutto merito di quel ragazzo.
Risi ricordando tutte quelle liti che abbiamo fatto in tutti questi mesi, eravamo veramente uguali a Tom e Gerry, due ragazzi totalmente diversi.
Ad un certo punto una fitta fortissima mi colpì la testa.
-Ahh che dolore.- Stavo davvero impazzendo.
Avevo bisogno di un po’ di silenzio e tutto questo baccano non mi aiutava assolutamente.
Da lontano vidi una cabina al buio affittata da loro stessi un po’ lontana da dove erano tutti i ragazzi così mi incamminai verso lei, barcollavo un po’ il dolore continuava a peggiorare e questo non andava affatto bene.
Entrai e socchiusi la porta alla mie spalle, no la chiusi del tutto perché la serratura era davvero mal ridotta e se si chiudeva poteva anche rimanere bloccata, e di certo non avrei mai voluto passare gli ultimi minuti dell’anno bloccata qui dentro.
Inviai un messaggio a Zayn così chi sa al suo ritorno non mi avrebbe vista avrebbe potuto trovarmi qui.
“Zayn, sono dentro la cabina dei tuoi amici, a causa del troppo rumore e degli alcolici mi è venuto un forte mal di testa.. avevo bisogno di un po’ di silenzio.
Ti aspetto qui! :)”

Sorrisi nel cercare il suo nome tra i numeri della mia rubrica, la foto che si era fatto era davvero molto buffa.
 
Pov Zayn
-Desidera qualcosa?- Mi domandò il signore dietro al bancone.
-Si, prendo una birra.-
-Ecco a lei e auguri di un buon inizio anno.- Rispose poi lui molto gentilmente.
-Grazie, auguri anche a lei.- Dissi sorridendo.
Mi sentivo felice.
Stavo bene, e tutto questo era merito suo.
Io e Sharon siamo sempre stati molto diversi ma questa volta, questa volta fra noi era veramente cambiato qualcosa.
Ci stavamo divertendo da pazzi, avevamo ballato tutta la sera e adesso avremmo anche passato gli ultimi attimi del 2012 insieme.
Mi allontanai dal bar e raggiunsi di nuovo la spiaggia.
Cercai il suo corpo, ma non la trovai.
Cercai i suoi occhi ma anche quelli non erano lì.
Il suo sguardo, le sue labbra non erano più nella mia visuale e questo mi fece sentire tremendamente male.
Ore 23.30
-Ehi Josh, hai visto Sharon?- Chiesi al mio amico.
-No, è successo qualcosa?- Mi chiese preoccupato.
-No, è solo che l’ho persa di vista e trovarla in questa confusione è davvero difficile.- Dissi incominciando a sudare freddo.
Se le fosse capitato qualcosa giuro che non avrei risposto delle mie azioni.
Avrei dato tutto per lei.
Ad un certo punto il mio telefono vibrò da dentro la tasca.
Lo presi ad una velocità supersonica, c’era un nuovo messaggio da: Sharon.
Il cuore mi si fermò.
Lo aprii e con tutto il cuore sperai che non le fosse capitato nulla di male.
“Zayn, sono dentro la cabina dei tuoi amici, a causa del troppo rumore e degli alcolici mi è venuto un forte mal di testa.. avevo bisogno di un po’ di silenzio.
Ti aspetto qui! :)”

Grazie al cielo, grazie al Signore o qualsiasi altro essere superiore a me, diventai all’istante religioso.
Riposai il telefono all’istante dentro la tasca e velocemente mi avviai verso la piccola casetta, dove mi aspettava lei.
 
Pov Sharon
Erano le 23.45 e di Zayn ancora nessuna notizia.
Ad un certo punto sentii aprire la porta, era lui.
-Sharon, cazzo mi hai fatto spaventare.- Disse con la voce affannata.
-Scusa non era mia intenzione.-
-Come stai?- Disse cercandosi di calmare.
-Ora meglio grazie.-
-Ti fa male ancora la testa?- Chiese lui un po’ preoccupato.
-Si ma non…-
-Allora è meglio se perora chiudiamo la porta.- Disse chiudendola subito dopo alle sue spalle.
-NO!- Urlai precipitandomi addosso a lui.
-Che c’è?- Disse lui guardandomi male.
-La serratura non è tanto stabile e c’è il pericolo che rimanga bloccata.-
-Dai stai tranquilla, non è rimasta bloccata, guarda ora ti faccio vedere.- Disse lui voltandosi verso la porta.
-Allora? Si apre vero?- Dissi cercando di rimanere tranquilla.
-Ehm..-
-Zayn.. che cosa vuol dire “Ehm”.- Chiesi io preoccupata.
-Se ti dico che la porta non si apre tu ti arrabbi?- Chiese lui girandosi verso di me.
-No, non mi arrabbio ma per favore dimmi che si può aprire.-
-Beh.. è bloccata.-
-CASA?- Urlai io.
-Sei arrabbiata?-
-Beh tu che dici?- Dissi sarcastica io.
-Ma avevi detto che non ti saresti arrabbiata.-
-Beh e adesso ho cambiato idea.- Dissi piagnucolando.
-Dai ora do un calcio alla porta e tutto si risolve.-
-Lo spero per te.- Dissi sedendomi.
-Ehi guarda che se io ho chiuso la porta l’ho fatto solo per te!- Disse seccato lui.
-Dovrei ringraziarti?-
-Beh si!-
-No invece, mi hai chiusa qui e mancano solo 10 minuti alla fine dell’anno.-
-Guarda che non sei sola, ci sono anche io, grazie per la considerazione eh!-
-UHM ok hai ragione, dai lascia perdere ti farai male il piede, quella porta è davvero molto resistente.-
-Mai quanto me.- Disse per poi dare un calcio a quell’ammasso di legno.
-AHI!- Disse lui cadendo seduto accanto a me.
-Stai bene?- Dissi avvicinandomi velocemente a lui.
-Si, tranquilla.- Disse massaggiandosi il piede.
-Scusa.- Dissi poi ridendo.
-Beh non sembri tanto dispiaciuta.- Disse fingendosi offeso.
-Beh non è colpa mia se sei buffo anche quando cerchi di fare il serio.- Dissi continuando a ridere.
-AH AH AH sei davvero molto spiritosa.- Disse sarcasticamente.
-UHM si lo so Malik.-
-Sei davvero strana, lo sai vero?- Ora anche lui stava ridendo.
Era così perfetto il suo sorriso.
-Ti rendi conto che io, Zayn Jawaad Malik mi ritrovo chiuso in una baracca con te? E’ ridicolo.- Disse poi guardandomi.
-La cosa più ridicola siamo io e te insieme a festeggiare il nuovo anno.-
-Già, chi lo avrebbe mai detto.-
-Che ore sono?- Gli chiesi io.
-Le 23.56.-
-Manca davvero poco.-
-Hai dei nuovi propositi per il nuovo anno?-
-Si, mi manca Harry, vogli chiarire con lui.- Dissi giocherellando con il suo giubbotto. –Tu invece?-
23.58
-Vorrei far capire quello che provo io veramente.-
-Cosa provi veramente Zayn?- Gli chiesi e lui mi guardò.
23.59
-Provo tanti sentimenti contrastanti.- Rise. –E solo ora ne ho avuto la conferma.-
-La conferma di cosa?- Lui non si degnò di rispondermi, si limitò solo a guardare l’ora sul display del telefono.
-Ormai siamo arrivati alla fine..-
-Beh però sei sempre in tempo per dirmi cosa provi veramente.-
Lui sorrise.
Da fuori si iniziarono a sentire i giochi d’artificio e i ragazzi fare il conto alla rovescia.
10………..9…….8…………
-Zayn, dimmi cosa provi.-
-Non ancora.-
….7….6….
-Perché non me lo dici ora?-
….5…
-E’ ancora presto.-
…..4….
-Presto per cosa?-
…3…
-Per questo.- Disse poi avvicinandosi sempre di più.
…2…
Mi prese il volto fra le mani e mi accarezzò le guance.
…1…
-Auguri amore mio.- Disse poi posando definitivamente le sue labbra sopra le mie.
Non sentii più niente, né i giochi d’artificio, né i ragazzi urlare, né la musica che continuava sempre ad aumentare di volume, sentii solo il battito del mio cuore aumentare, e le farfalle dentro il mio stomaco fare festa.
Le sue labbra stavano baciando le mie, le stavano baciando dolcemente, poi iniziarono a morderle.
Potevo fermarlo, ma non volevo.
Io volevo molto di più, ormai ero sicura, io lo amavo e forse anche lui ora provava qualcosa per me.
Si staccò delicatamente da me, aprì gli occhi e mi sorrise.
-Sharon, è tutta colpa tua.- Disse ridendo e agitando la testa.
-Cosa ho fatto?- Chiesi ancora un po’ scioccata per quello che era appena successo.
-Mi hai cambiato.-
-In bene o in peggio?- Chiesi io continuando a guardare le sue labbra.
Quelle labbra che volevo ancora una volta assaporare.
-Penso in bene.. tu mi hai fatto provare cose che non provavo da tempo.-
-E cosa sarebbero queste cose?-
-Mi hai fatto capire che amare una persona è la cosa più bella di questo mondo.-
Amare..
Ha veramente detto la parola amare?
-Cosa intendi dire Zayn…-
-Intendo dire che io ti amo Sharon Styles, sono completamente, pazzamente e follemente innamorato di te.-
Ne ero sicura, a momenti sarei morta.
Non potevo credere alle mie orecchie, aspettavo questo momento da tanti, troppi mesi ormai, e adesso era finalmente arrivato il momento.
Non dissi niente, mi limitai soltanto a eliminare per la seconda volta tutte le distanze fra noi.
-Ti amo anch’io Zayn Jawaad Malik.- Dissi tra un bacio e l’altro.

 SALVE AMORI!!!

OKKEI vi confesso che questo capitolo è uno dei più lunghi mai scriti, e forse è anche uno dei miei preferiti, finalmente ZAYN JAWAAD MALIK ha confessato i suoi veri sentimenti alla ragazza.. non siete felici? AHAH in molti mi avete anche minacciata se non aggiornavo subito, sono davvero contenta che questa storia vi stia piacendo, sono davvero commossa per tutte le recensioni ricevute, vi volevo anche ringraziare perchè abbiamo superato le 2000 visualizzazioni è questo è davvero fantastico!! Mi raccomando RECENSITEEEE così pubblico il capitolo successivo, spero vi sia piaciuto! Un bacio eeee I LOVE YOU. SEGUITEMI ANCHE SU TWITTER https://t.co/KjXf5YmH 









Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** La storia parte da qui. ***


2 Gennaio 2013
-Sei sicura?- Mi chiese guardandomi dritta negli occhi.
-Certo che lo sono, io sono nata pronta Malik!- Dissi più seria che mai.
-Bene, allora al mio tre chiudi gli occhi, cercherò di non farti male.-
-Aspetta!- Dissi poi nascondendo un po’ il mio volto tra l’incavo del colo e della sua spalla.
-Se non sei ancora pronta io posso aspettare.-
-No, Zayn io voglio farlo!- Dissi stringendomi ancora di più a lui.
-Ok, allora fai come ti dico io..- Disse serio e io lo guardai un po’ preoccupata.. –..dammi la mano..- Gliela presi… -Guardami dritto negli occhi…- Lo guardai..- se ti verrà di urlare urla pure, è normale la prima volta..- Io annuivo… - ..Sei pronta?- mi chiese ancora una volta.
-S-Si.- Balbettai io.
-Ok.- Disse infine sorridendomi.
-Bene può iniziare.- Disse infine al tatuatore che non la smetteva un attimo di prendermi per una stupida idiota senza palle.
Si ok lo ammetto, io ho paura dei tatuaggi, li amo tanto ma questa paura si fa sempre presente ogni santa volta che io vado al negozio per farne uno, la cosa buffa è che adesso io ho un ragazzo piiiiiieno di questi, è così strana la parola “ragazzo”, cavolo però adesso che lui è mio mi sento così bene e felice..
Ehi, aspettate un attimo! Non avrete mica pensato che io e Zayn…AAAAH porcellini!
No, io e Zayn quella famosa sera dopo esserci dichiarati siamo stati salvati la mattina dopo da Josh che non vedendoci più in giro si è preoccupato e c’è venuto a cercare per l’ennesima volta in spiaggia.
No, non è successo nulla di più, solo lunghi e dolci baci, accompagnati da carezze e paroline dolci.. si ok le paroline dolci erano dette da me, Zayn non è tipo da cose sdolcinate.
E’ passato solo un giorno, e io mi sento la ragazza più felice del mondo.
Questa notte abbiamo dormito abbracciati, è stato così dolce, mi ha preparato la colazione (un caffè bruciato), mi ha permesso di entrare nel bagno prima di lui (ma solo per pochi minuti per poi doveva curarsi il suo bel ciuffo), mi ha anche accompagnato a fare compre, dice che i miei vestiti e le mie magliette sono troppo scollate, dice di non essere per niente geloso ma io lo so che in fondo in fondo lo è molto!
-Se mi fai male giuro che ti strappo le…-
-Ehi Ehi Ehi Sharon tesoro calmati.- Disse sorridendo un po’ nervosamente. –Paul è un mio carissimo amico, vedi tutti questi tatuaggi?- Disse indicandone alcuni sul braccio. -..Sono tutta opera sua.- Disse poi sorridendo all’enorme uomo che ormai stanco delle mie lamentele si era disperatamente seduto accanto a noi.
-Ti ha fatto male?- Chiesi con voce da bambina.
-No, certo che no..-
-Perché non riesco a crederti?- Dissi massaggiandomi il braccio che doveva essere tatuato.
-Zayn, lascia fare a me, ti prego.- Disse Paul alzandosi dalla sedia.-
-Z-Zayn perché si sta avvicinando a me? Cosa vuole?- Zayn disperato rise, e poi mi strinse ancora di più la mano.
Ad un certo punto l’uomo azionò la macchinetta e iniziò a disegnare il mio polso.
-Ho pauraaa, Zayn salvami ti pregooo.- Ma lui continuava divertito a guardare Paul che disegnava.
 
-Lo sai che questa sera tu dormi nel divano?- Gli dissi sedendomi nel sedile.
-Beh però alla fine non è stato poi così tanto male, Paul è uno dei migliori tatuatori di tutta la città, se non mi fidavo di lui non ti ci avrei mandata.-
-UHM alla fine però ha fatto un buon lavoro..-
-Vediamo?- Disse prendendomi il polso.
-Bello vero?- Chiesi sorridente.
-Grazioso.- Disse guardandolo.
-Grazioso? Zayn è bellissimo!- Disi offesa io.
Rise ancora più forte.
-Ma perché hai scelto proprio questa frase…- Disse iniziando a leggerla….
-”Qui non si viaggia più si vola a testa in giù e il tempo cade dalle mani
ma coi sogni miei e con quelli tuoi
costruiremo i giorni del domani,per sentire che intorno a noi il mondo può tornare a sognare
per scoprire che dentro si ha un tempo che
ci scalderà ci sveglierà rivelerà nell'aria i suoi colori
perchè la storia parte da qui”- Disse poi guardandomi.
-E’ la nostra canzone.. è la nostra canzone preferita.-
-Nostra, di chi stai parlando?-
-Mia e di Harry.. quando eravamo piccoli la cantavamo sempre.-
Sul mio volto calò un velo di tristezza e lui se ne accorse.
-Basta, forza che ne dici di un bel gelato?- Disse lui baciandomi vicino alla bocca.
-Nocciola e pistacchio?- Chiesi io.
-Certo che no, nocciola, pistacchio e panna! Noi non ci facciamo mancare proprio un bel nulla qui!- Disse poi sorridendomi e accendendo la macchina.
Era la nostra prima uscita da “coppia” se così ci possiamo definire, ancora non ho trovato l’aggettivo giusto per noi due, di certo solo amici no lo eravamo proprio più.
-Zayn?- Lo chiamai continuando a guardare il mio enorme gelato multi gusto.
-Si?- Rispose lui sedendosi nella panchina del parco accanto a me.
-Ho un dubbio!-
-Di che genere?- diede un’altra leccata al cioccolato e menta, i suoi gusti preferiti.
-Cioè non è un dubbio è più una curiosità.-
-Una curiosità di che tipo?- Continuava insistente lui.
Mi vergognavo un po’ a chiederglielo, ma volevo sapere cosa eravamo diventati.
-Beh ecco.. sai.. io e te dopo quella specie di confessione..-
-Confessione? Quale confessione?- Ecco che ricominciava con le domande, ma dovevo proprio ricordargli proprio tutto io? Dovevo ricordargli che lui mi aveva detto di amarmi?
Ah gli uomini!
-Zayn, l’altra sera dentro la capannina..- Dissi speranzosa di una sua illuminazione.
-Ah si quando mi hai detto di amarmi!- Disse con aria di sufficienza.
-Ah beh se per questo anche tu hai detto qualcosa del genere se non ricordo male.- Dissi guardandolo soddisfatta.
-Infatti ricordi male.- Disse indifferente.
-Che? Stai scherzando vero?-
-Io?- Disse indicandosi con il dito.
-No l’albero alle tue spalle.-
-Ah ok allora.
-ZAYN!-
-Che c’è?- Chiese lui ridacchiando.
-Vuoi fare la persona seria almeno una volta nella tua vita?-
-Dai piccola sto scherzando, dammi un bacio.- Disse avvicinandosi al mio collo.
-No no no, stammi lontano, visto che non ricordi cosa mi hai detto non ho nessun motivo di baciarti!- Dissi fingendomi offesa.
-Scema ricordo cosa ti ho detto, non sono mica vecchio, cioè mi hai guardato bene? Sono così belle e…- Disse avvicinandosi a di più a me. -.. e così sexy!-
-UHM non esagerare mio caro Malik!-
Rise.
-lo sai che quando ti arrabbi sei sempre più bella?-
-Guarda che con me questi giochetti non funzionano!-
-Ma io non sto giocando sto solo dicendo quello che penso.- Disse lasciandomi un bacio umido sul collo.
Rabbrividii.
-Zayn per favore, può vederci qualcuno.- Dissi spingendolo un po’.
-E allora?- Disse continuando a baciarmi.
-E allora io mi imbarazzo!-
-Adesso non posso neanche baciare la mia ragazza?- L’ha detto!
Ha detto quello che volevo.
Quello che volevo sapere e quello che volevo capire.
Sorrisi alle sue parole.
-E ora perché ridi?- Chiese finendo il suo gelato.
-N-Non sto ridendo.-
-Stai sorridendo, mi stai dando anche del ceco adesso?- Disse seccato.
-Non ho detto questo però..-
-Però?-
-Però è bello quello che hai appena detto.- Confessai.
-E cosa avrei detto?- Uno vecchio, è un vecchio con la memoria a breve termine!
-La mia ragazza!- Dissi sorridendo come una cretina.
-Hai una ragazza? Sharon non sarai mica lesbica!- Disse guardandomi con gli occhi spaventati.
-Zayn cosa? NO CERTO CHE NO, oddio sei scemo per caso?-
-Ma tu hai detto “la mia ragazza”-
-Mi riferivo a te idiota di un ciuffo.-
-A me?-
-Si a te, tu mi hai appena definita la tua ragazza e questo è qualcosa di infinitamente dolce.- Dissi sognante.
-Ma avrai sicuramente sentito male.- Cerco di giustificarsi lui.
-Male?- Chiesi scioccata io.
-Ah ah.- Credo che mi stia per venire una crisi isterica.
-Bene, ok allora visto che io non sarei la tua ragazza posso andare a baciare …. quel ragazzo!- Dissi indicando con gli occhi un giovane vicino a noi.
-Non lo faresti mai.-
-Io non ne sarei poi così tanto sicuro Jawaad.- Dissi alzandomi e incamminandomi verso il ragazzo.
Ma perché mi sono cacciata in questa situazione? Perché??
Ti prego fa che mi fermi, ti prego, ti prego, ti pregooo.
Intanto sentivo il suo sguardo addosso a me, e vedevo il ragazzo sempre più vicino.
-Ehi!- Dissi chiamando il ragazzo a me sconosciuto.
-Ciao, ci conosciamo?- Rispose lui molto gentilmente.
-No, ma …- Inventa una scusa Sharon, inventa una scusa ORA.
Lui continuava a fissarmi interrogativo.
-Non credi che oggi fa piuttosto caldo qui?-
-Beh si in effetti oggi è proprio una giornata calda, rispetto agli altri giorni!- Continuò lui sorridendomi.
Altro che caldo, io stavo congelando, ma peggio per te Malik!
Mi tolsi la felpa, rimanendo così con soltanto la leggera magliettina un po’ troppo scollata.
Ad un certo punto sentii dei passi avvicinarsi a noi velocemente.
-Fa freddo copriti, e tu cerca di non guardare il seno della mia ragazza se non vuoi ritrovarti col culo apposto della tua faccia!- Disse Zayn coprendomi con la felpa e sorridendo sarcasticamente al ragazzo che un po’ preoccupato si allontanò da noi il più possibile.
-Che diavolo stavi cercando di fare, me lo vuoi spiegare eh?- Disse alzandomi tutta la cerniera del giubbotto continuandola a fissare.
-Stavo solo cercando di fare amicizia.-
-Amicizia? Non puoi più fare amicizia.- Era serio e arrabbiato.
-E perché? Non sono mica fidanzata io.-
-Cosa? Che diavolo stai dicendo?- Disse mettendomi pure la sua sciarpa cercando di coprire la scollatura.
-Sto dicendo che visto che tu quella sera non hai detto di essere innamorato di me e visto che io non sono la tua ragazza sono libera di fare nuove conoscenze!-
-Smettila di dire così, lo sai che io..- Si bloccò distogliendo lo sguardo dal mio corpo e guardando per terra.
-Tu cosa Zayn?- Dissi guardandolo insistentemente.
-Niente.- Rispose lui.
-Come vuol dire niente? Zayn io voglio solo capire cosa sono io per te.- Confessai.
-Lo sai già.-
-Zayn io voglio sentirmelo dire da te.- Dissi con il fiato corto.
-Non c’è motivo che io te lo dica, lo sai cosa sei per me, e poi io non sono tipo da cose sdolcinate o frasette romantiche.-
-Non mi basta Zayn, io voglio capire se quello che hai detto tu l’altra sera sulla spiaggia non sia solo stato tutto frutto della mia immaginazione e che tu..- Fui interrotta dal suo sguardo che tornò a guardare me, me e i miei occhi.
-Vuoi sentirti dire un’altra volta tutto quanto, vero? Vuoi rivivere ancora una altra volta quello che ha dato una svolta definitiva a me a te e a noi?- Continuavo a fissarlo senza dire una sola parola.
Lui si avvicinò a me, mi sorrise e poi distrusse tutte le distanze, mi abbracciò.
Mi stringeva forte forte a lui, io feci lo stesso, lo abbracciai, lo sentii appoggiarsi con la testa alla mia spalla e io mi appoggiai al suo petto essendo un po’ più bassina di lui.
-Hai ragione, dovrei dirti tutti i giorni quello che penso di te, dovrei dirti che tu per me sei il tutto, il mio mondo, il mio respiro, il battito del mio cuore e la mia vita, dovrei dirti ogni giorno, ogni ora, ogni minuto e ogni secondo che io ti amo, perdonami se non sono l’uomo perfetto e perdonami se non sono come tu mi vorresti ma ti giuro, amore, ti giuro che io farei di tutto per te, darei anche la vita, solo per un altro tuo bacio o un altro tuo abbraccio, ucciderei per il tuo sorriso, sei la mia migliore amica, sei la mia piccola, sei la mia ragazza e il solo pensiero di vederti tra le braccia di un altro uomo mi fa stare male, quindi ti prego non allontanarti mai più da me, neanche per gioco ne potrei morire.-
A quelle parole le lacrime si impossessarono del mio volto, rovinandomi il trucco, ma non importava finalmente mi aveva detto tutto, finalmente sapevo la verità, finalmente sapevo che tutto quello che provavo io per lui era uguale a quello che lui provava per me.
-Non dire che tu non sei perfetto, non dire che tu non sei quello che io vorrei perché non è così, tu sei tutto quello di cui ho bisogno, tu sei la mia droga Zayn, sei un ragazzo fantastico e io amo tutto di te, non mi allontanerò più da te perché anch’io mi sono sentita morire a no averti più al mio fianco, ti prego Zayn, ti prego ho bisogno di un tuo bacio.- Lo sentii sorridere e stringermi ancora di più a lui, poi mollò un po’ la presa per avvicinare le sue labbra alle mie.
Mi baciò.
Le sue labbra erano così buone da assaporare, avevano un sapore di menta e tabacco per la sigaretta fumata precedentemente, erano carnose ma allo stesso tempo dolci e perfette.
Portò tutte e due le mani sul mio viso per inclinarmi meglio a lui, il bacio all’inizio era dolce e lento ma dopo si fece più veloce, le nostre lingue si cercavano, chiedevano di più, lui mi morse più volte tutte e due le labbra facendomi un po’ di male ma amavo tutto questo, amavo i suoi modi di fare.
Amavo lui e lui amava me.
La nostra storia parte da qui.
 
 
 
 

SEGUITEMI ANCHE SU TWITTER : https://t.co/KjXf5YmH

 
Non uccidetemi, please :C

Ciao tesori miei, non sono stata rapita dagli alieni, non sono scappata e soprattutto non vi ho abbandonati!
Ho avuto tanti, troppi impegni con la scuola, oggi ho avuto modo di definire il capitolo perché sono bloccata a casa da ben due giorni
per colpa della febbre ma oggi sto un pochino meglio così mi sono potuta alzare dal letto e finalmente eccomi qui!
Vi ho fatto aspettare davvero taaanto, mi dispiace molto ma spero di essermi fatta perdonare con questo capitolo! :D

Alloooora parliamo un po’ del titolo di questo capitolo… “La storia parte da qui” perché questo nome? Beh io penso che oltre ad avere un significato molto forte per il rapporto che c’è tra la ragazza ed Harry, suo fratello, ha un significato anche per l’inizio della storia d’amore tra i due, finalmente è arrivato il momento della loro prima uscita da coppia, sono emozionata anch’io o.o AHAHAHA
Grazie mille ancora per il vostro sostegno miei tesori, mi siete mancati davvero troppo!!!

Mi raccomando RECENSITEEEEEEE così continuo la storia ;D
 I LOVE YOU.
_I_AM_A_DIRECTIONER_



Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** L'amore non ha età! ***


3 Gennaio 2013
 
Zayn e io stiamo insieme da ben 3 giorni, tutto è così fantastico e io mi sento una bella principessa felice  in una reggia con il suo splendido principe azzurro, dagli occhi scuri, capelli neri con un ciuffo sempre perfetto e il corpo perfettamente perfetto ricoperto dai suoi tanti tatuaggi, insomma non posso chiedere di meglio.
Io e lui abbiamo o meglio stiamo cercando di andare avanti, dare una svolta decisiva alla nostra vita, lui sta cercando di mettere la testa apposto, e io sto cercando di dimenticare la famosa lite con Harry e Safaa.
Mi mancano i ricci di mio fratello, le sue fossette e i suoi occhi, ma manca tutto di lui, mi manca come l’aria.
Anche Safaa mi manca, mi manca la migliore amica che era diventata per me.
Liam, lui si che mi avrà data per dispersa, non so ancora come poterlo affrontare, non so come la prenderà della mia storia con Zayn.
Lui per me non è stato solo un semplice ragazzo, ma è stato anche il mio migliore amico, con lui condividevo tutto, lui ha lasciato Danielle per me e io mi sono comportata da stronza a lasciarlo così senza neanche una spiegazione.
Odiavo il fatto che lui mi avesse mentito, odiavo il fatto che la nostra relazione era basata su un’enorme bugia che riguardava tutti, tutti tranne me e Zayn.
-Piccola, mi passi la tovaglia?- Non sopporto le bugie, io tengo molto ai rapporti fra me e le persone che mi circondano.
-Sharon, ci sei?- Ma odiavo ancora di più avere quelle persone distanti da me.
-Ok grazie dell’aiuto, mi toccherà uscire dalla doccia nudo!- L’unica cosa che perora mi rimangono sono i ricordi.. i ricordi e..
-ZAYN COSA CAZZO CI FAI NUDO IN GIRO PER CASA?- Fui interrotta da una visione un po’ troppo imbarazzante, Zayn Jawaad Malik nudo in bagno davanti a me.
-Se mi prendo la polmonite è solo colpa tua, ti ho chiamata mille volte da dentro la doccia e tu era come se fossi su un altro pianeta, ma a che pensavi?- Mi chiese ancora tutto bagnato e tutto nudo a pochi centimetri da me.
-A-A-A a n-n-n-nulla.- Balbettai di fronte a tale bellezza.
-Perché le tue guance sono color pomodoro? No sarai mica in imbarazzo davanti al tuo ragazzo?- Chiese malizioso.
-Chi io? Pff certo che no!- Mentii.
Stavo morendo, non mi poteva mica fare una cosa del genere, davanti a lui ero ancora troppo vulnerabile, e il fatto che ancora io e lui ancora non lo avessimo fato mi imbarazzava ancora di più.
-Bene, allora che ne dici se io e te ci facessimo una bella doccia calda.- Disse avvicinandosi pericolosamente a me.
-Ora?- Chiesi ingenuamente.
-Certo.- Disse baciandomi il collo e alzandomi la maglietta con le mani bagnate.
-No, ora no!- Mi affrettai a dire io.
-E perché no?- Chiese lui seccato e deluso.
-Perché tu hai appena finito di farla e potresti raffreddarti, meglio evitare non vogliamo mica correre questo rischio, vero Zayn?-
-Ma io amo i rischi… mi piace così tanto affrontarli..- Disse togliendomi definitivamente la magliettina e buttandola a terra poco distante da noi..
-..ma amo ancora di più affrontarli sotto una bella doccia con la mia ragazza anche lei completamente nuda tra le mie braccia..- Vi prego salvatemi, ora.
Non nascondo che la tentazione è davvero molto forte ma lui non sa ancora niente della mia verginità e questo complicherebbe tutta la storia, e se lui mi lasciasse? Se per lui sarei solo una bambina? Non potrei sopportare tutto questo, resterei sola, più sola che mai, lui perora è l’unica persona che mi rimane.
Dovevo inventare una scusa, dovevo inventarla al più presto, ma senza far sospettare nulla.
-Devo fare la pipì!- Una scusa più credibile no, vero Sharon?
-Oh andiamo la devi fare proprio ora, non puoi aspettare?-
-No, devo farla ora, mi scappa non posso tenerla più!-
-Ok ma dopo mi chiami? Ti aspetto in camera.-
-Perderò tanto tempo.-
-E perché?-
-Perché …- Pensa Sharon, pensa. –Zayn tesoro, non so come dirtelo…-
-Dirmi cosa?- Chiese lui sempre più impaziente.
-Sono indisposta!-
-Indisposta?- Ripete lui deluso.
-Si, mi sono venute oggi e lo so che avevi tanta voglia di farlo e anche io ma sai come siamo noi donne, una volta al mese per 4…5..6…7.. giorni siamo molto occupate, sarà per la prossima volta.- Dissi tutto d’ un fiato io.
-Che palle!- Disse sospirando lui.
-Già.- Dissi io, la piccola bugia aveva funzionato, ok avevo un po’ esagerato con i giorni ma era per una buona causa.
-Cavolo ti desidero così tanto, il tuo profumo mi fa impazzire, ti mangerei tutta, voglio farlo con te per ore ed ore.- Disse lui eccitato vicino al mio orecchio.
Datemi aria.
-Zayn..- Cercai di chiamarlo io.
-La tua bocca carnosa..-
-Ehm Zayn..-Riprovai io.
-I tuoi fianchi e.. e le tue forme, il tuo seno, cavolo quanto è bello.-
-ZAYN!- Urlai leggermente io per farmi sentire.
-Si piccola?-
-Mi scappa la pipì!- Ecco come rovinare un momento .. romantico se così si può definire.
-Ah.. ehm si hai ragione, scusa adesso vado.. si ecco devo ancora scegliere cosa mettere e poi .. si insomma ci vediamo dopo.-
Sono davvero senza cuore, insomma Zayn Jawaad Malik era al limite dell’eccitazione e io me ne esco con una frase idiota del tipo “Devo fare la pipì!” oh cavolo Sharon ma ti sei guardata allo specchio? Sei ridicola.
Ridicola e idiota, l’uomo che tanto ami ti ha appena confessato che ti ama e che ti desidera così tanto e tu gli dici che hai urgenza di fare la pipì, idiota, idiota e ancora idiota, continuavo a ripere questo nella mente guardandomi allo specchio, non dovevo fare la pipì, non avevo le mestruazioni ero solo vergine, e soprattutto lo desideravo anche io.
Dopo una veloce doccia, mi vestii molto velocemente con un jeans e una felpa, legai i capelli e mi diedi una veloce sistemata al viso con un leggero velo di trucco, fard, e matita nera che risaltava i miei grandi occhi neri.
 
Ore 13.17
-Che ne dici se oggi restiamo a casa a guardare un bel film solo io e te?- Gli chiesi baciandolo sulla guancia.
-Uhm non lo so.- Disse continuando a mangiare il suo piatto di pasta al pomodoro.
-Avevi qualcos’altro in mente?- Domandai io bevendo dell’acqua.
-No, ma non penso che guardare un film nel divano mi aiuti molto perora con la mia voglia sfrenata di fare del sesso con la mia ragazza.- Quella sua affermazione mi fece quasi affogare, iniziai a sputacchiare un po’ d’acqua di qua e in là e diventai subito rossa in viso.
-Piccola stai bene?- Mi domandò lui avvicinandosi a me e passandomi una mano sulla schiena.
Presi un forte respiro.
-Si, bene grazie, è stata tutta colpa di un po’ d’acqua andata di traverso.- Mentii ancora una volta io.
-Ora come ti senti?- Chiese preoccupato.
-Meglio, scusa non volevo farti spaventare.- Dissi guardandolo dispiaciuta.
-Non fa nulla, però non farlo mai più.- Disse sorridendomi.
Il sorriso più bello del mondo.
Quel sorriso che adesso era mio, solo mio.
Cavolo, ancora non potevo crederci.
Mi sembrava tutto così perfetto per essere vero.
Avevo bisogno di una conferma per capire se quel momento era reale e non tutto una finzione.
Mi venne di sedermi sulle sue ginocchia e baciarlo, baciarlo e baciarlo, lui rimase immobile davanti al mio gesto, forse ne era rimasto sorpreso.
Gli morsi il labbro inferiore, ma poi lo baciai, gli morsi il labbro superiore ma dopo tornai a baciare anche esso, lo volevo ma avevo paura.
Una stupida paura di perderlo.
Lo sentii sorridere non si aspettava questo gesto da me, proprio da me la sua piccola e ingenua Sharon.
Ecco cosa ero io, ero sua.
-A cosa devo questo tuo gesto?- Mi chiese fra un bacio e l’altro.
-Al fatto che ti amo e che non voglio perderti.- Dissi stringendolo ancora di più a me.
-E perché dovresti perdermi?- Chiese serio lui.
-Perché tu sei Zayn Jawaad Malik, il più bello della scuola, il più bello di tutti, e tutte voglio venire a letto con te, magari un giorno ti stancherai di me e mi lascerai, mi lascerai non appena io ti dirò che son..- Mi bloccai.
Stavo per dirglielo, stavo per confessargli tutto così su due piedi, non potevo, non ero ancora pronta.
-Appena mi dirai cosa?- Chiese lui interrompendo i miei pensieri.
-Beh tu sei più grande di me, io in confronto a te sono solo una bambina..-
-Hai 16 anni e io 19, non c’è poi così tanta differenza.-
-Ma tu tra poco ne farai 20..-
-Il 12 gennaio!-
-Manca poco…-
-Non mi importa l’età, e poi lo dici sempre anche tu, l’amore non ha età!- Disse lui coccolandomi al suo petto.
Lo amavo, lo amavo più di chiunque altro.
Era diventato ormai il mio tutto.
-E se un giorno ritornerà Perrie? Lo sappiamo tutti che lei è stato il tuo primo amore e che ti saresti ucciso per lei.-
-Tutto questo è una storia passata, lei non fa più parte del mio presente, lei fa parte del mio passato, non ti nascondo che le vorrò sempre bene ma adesso non l’amo più, amo te, solo te e se non lo capirai oggi o domani io cercherò di fartelo capire ogni singolo momento che passeremo insieme, sono qui per te amore.-
Amore.
Mi ha chiamata amore.
Avevo quasi le lacrime agli occhi, e tutto era merito suo.
-Come hai detto?- Chiesi io.
-Che sono qui.-
-No cosa hai detto dopo?-
-Per te.- Risi.
-No, cosa hai detto ala fine della frase?- Volevo sentirmelo dire un’altra volta dalla sua bocca.
-Amore, ho detto amore.- Disse lui interrogativo.
-Ti prego ripetilo ancora una volta.- Dissi avvicinandomi alla sua bocca e sfiorandola.
-Amore.- Disse lui accarezzandomi i capelli.
-Un'altra.- Dissi sulle sue labbra chiudendo gli occhi.
-Ho detto che sei il mio amore.- Disse infine baciandomi.
 
Ore 15.35
-Amore dobbiamo andare a fare la spesa, manca praticamente tutto!- Dissi guardando il frigo per poi richiuderlo subito dopo.
-Allora andiamo ora, così all’uscita del supermercato torniamo a casa e prepariamo una di quelle solite cenette che piacciono tanto a tutte le coppie.-
-E quali sarebbero che solite cenette?- Chiesi io ridendo.
-Beh si insomma quelle belle.- Disse appoggiandosi alla cucina incrociando le sue mani nelle mie tirandomi a se.
-Quanto belle?-
-Vuoi davvero farmelo dire a me, vero?-
-SSSi, ti conviene accontentarmi se vuoi un po’ di coccole questa sera.- Dissi con aria di sufficienza io.
-Sei davvero malefica eh!-
-Sono solo onesta.- Dissi facendogli una linguaccia.
-Ok ok, ma ricordati che quello che comanda sono sempre io!-
-Malik, mio caro Malik ti stai giocando le coccole!- Lo minacciai.
-UHM Romantiche, una di quelle cenette romantiche, sei perfida, ci sei riuscita ancora una volta.- Disse lui fingendosi offeso.
-Beh so solo come convincere il mio ragazzo tutto qua.- Dissi baciandogli il naso.
Lui sorrise e mi morse il mento.
-Ahi!- Mi lamentai io.
-Così impari a giocare con il fuoco!- Rispose lui soddisfatto.
Anche se adesso Zayn stava cercando di comportarsi come una persona matura era sempre lo stesso antipatico di prima, si ma il mio antipatico, quello che doveva giocare solo ed esclusivamente con me.
 
Ore 16.47
-Pesce o carne?- Domandò non appena entrati al supermercato.
-Carne!-
-Meglio pesce!-
-Ma?- Dissi io guardandolo male.
-Il pesce fa bene e visto che tu non lo mangi mai dovrai imparare a mangiarlo.- Ridatemi il mio Zayn.
-Ehm non sarai mica un alieno dentro il corpo del mio Zayn, vero? No perché io preferivo quello antipatico.-
-Ma io sono sempre antipatico.- Disse facendomi l’occhiolino.
Risi scuotendo la testa.
-Insalata verde o di pomodoro?- Disse lui guardando lo scaffale.
-Verde!-
-UHM meglio rossa!-
-Zayn!- Dissi colpendolo al braccio con un leggero pugnetto.
-Dai stavo scherzando.- Disse lui ridendo.
-Zayn! Sharon!- Una voce ci fece smettere di ridere.
Una voce già sentita prima.
Una voce familiare.
Ci voltammo ancora una volta mano nella mano.
-Niall..- Sussurrai io.
Sentii Zayn irrigidirsi e togliere la sua mano dalla mia allontanandosi un po’.
-Che bello vedervi, come state? O cavolo non potete capire quanto mi siete mancati, addirittura io e i ragazzi avevamo pensato anche di chiamare “Chi l’ha visto?” Dove siete stati? Abbiamo provato mille volte a chiamarvi!-
Non sapevo che dire e soprattutto non sapevo che cosa fare.
Zayn si era allontanato da me per evitare che Niall avrebbe raccontato tutto ad Harry e soprattutto a Liam, loro dovevano saperlo da noi stessi.
-Stiamo bene.- Rispose freddo il moro.
-Ma siete impazziti per caso? Non potete mica sparire così per intere settimane senza dire neanche una parola!- Continuò il biondino.
-Abbiamo avuto da fare.-
-E cosa avete fatto?-
-Affari nostri Niall!-
-Ehi Malik, stai calmo, lo so che abbiamo sbagliato ma vogliamo farci perdonare, lo sai che tutti noi teniamo molto a te e alla piccola.- Disse indicandomi. -Harry ha bisogno di sua sorella, e Safaa ha bisogno di te.-
-Beh allora perché non vengono loro stessi a dircelo in faccia eh? Non mi dire che hanno bisogno dei loro angeli custodi!-
-Ti ringrazio per avermi definito un angelo custode ma tu lo sai che sia io che Louis siamo dalla parte di entrambi.-
-Non si direbbe.-
-Zayn per favore, se non vuoi farlo per te, fallo almeno per tua Safaa, non ti vede da troppo tempo, ogni sera torna a casa sperando di vederti lì con lei.-
-Lei è stata la prima a nascondere tutto!-
-Lo so, ma lo ha fatto solo per amore, anche tu lo avresti fatto per Perrie.-
Perrie.
Ecco che rispuntava ancora una volta quella figura di cui avevo tanta paura.
Sentii una veloce occhiata addosso a me da parte di Zayn, poi tornò a guardare il suo amico.
-Sharon, Harry è preoccupato per te!- Disse Horan guardandomi.
Quanto mi mancava mio fratello, mi mancava da morire.
-Come sta?- Gli chiesi io continuando a guardare distrattamente per terra.
-Male, piange ogni sera perché gli manchi da morire.-
Gli mancavo anche io.
Il mio cuore iniziò a battere ancora più forte di prima.
-Sharon…- Niall prese la mia mano. –Liam ti ama ancora.-
. . .
Silenzio.
Solo silenzio, ecco cosa sentivo.
Infinito silenzio.
Speravo che Zayn non avesse sentito nella, speravo che Zayn in quel momento non era lì con noi a sentire tutto quanto.
Alzai di colpo la mia testa, guardando verso gli occhi azzurri di Niall, quegli occhi che solo fino a poco tempo fa mi trasmettevano infinita tranquillità e dolcezza.
Zayn si allontanò di poco da noi, forse per permettermi di parlare con Niall.
Ma non c’era nulla da dire.
Quello che dovevo dire lo dovevo dire solo a Liam.
-Niall io non am…-
-Dì a Liam che avrà modo di parlare con la sua ragazza presto.- Fui interrotta da Zayn.
-Zayn?- Chiesi confusa io.
-Ha bisogno di spiegazioni, Liam ha bisogno di chiarimenti da parte tua.-
Perché adesso quello responsabile era lui?
Perché adesso quella senza cuore che stava per rivelare tutto a Niall su quello che provavo per Liam ero io?
Che mi stava succedendo?
Non sapevo più chi ero e che cosa stavo diventando.
Solo di una cosa ero certa.
Ero certa solo sull’amore che provavo io per Zayn.
 

 
 
 

*TA TA TA TAAA*

Eccomi qui, ancora una volta ad aggiornare la storia :D
Daaai ammettetelo che questa volta sono stata davvero molto brava, beh si insomma ho aggiornato presto u.u
Ecco finalmente il ritorno del nostro caro e vecchio amico Niall, non so a voi ma a me è mancato davvero tanto!
“Liam ti ama ancora!” UHM Frase dura da sentire per Zayn, beh ora che Sharon è la sua ragazza è molto brutto da sentire.
Ovviamente Sharon ama Zayn ma Liam è stato davvero molto importante per lei.
Nel prossimo capitolo ci saranno delle novità, ma non vi svelo nulla u.u
MAHAHMHNAH lo so sono cattiva ma se continuerete a seguirmi scoprirete tuuutto u.u
Grazie mille alle 167 persone che hanno recensito.
Grazie alle 59 persone che hanno messo la storia nelle preferite.
Grazie alle 15 che l’hanno messa nelle ricordate.
Grazie mille anche alle 99 persone che l’hanno messa nelle seguite.
Grazie mille anche a chi legge in silenzio.
Siete il mio orgoglio.
 

Vi adoro. 
Mi raccomando se recensite io continuo la storia!!!!
Se vedo che la storia continua a piacere continuo se no non continuo più! (Lo so che è brutto da dire ma se non mi caca nessuno non ho niente da fare)
 

Se vi va seguitemi anche su TWITTER. https://t.co/KjXf5YmH 

Vi adoro mie piccole lettrici.
….I love U….
 Niall:

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** La chiave segreta. ***


3 Gennaio 2013 ore 19.34
 
Il ritorno a casa fu davvero silenzioso, in macchina dopo aver fatto la spesa Zayn non aveva spiccicato parola.
Niall al supermercato con la sua frase “Liam ti ama ancora!” mi ha lasciata spiazzata e penso che abbia fatto lo stesso effetto anche al mio ragazzo.
-Amore..- Lo chiamai.
-Che c’è?- Disse continuando a guardare la strada.
-Zayn amore, io voglio solo chiarire una cosa con te.- Doveva sapere che ormai di Liam non mi importava più nulla come fidanzato, doveva sapere che io ormai amavo solo ed esclusivamente lui.
-Dimmi.- Era serio e nervoso, odiavo vederlo così.
-Per quanto riguarda Liam io..-
-Se vorrai ritornare da lui lo capirò.-
-COSA? Zayn ma stai scherzando, io amo te, io vogli stare solo con te.- Lui spense il motore della macchina, eravamo arrivati sotto casa.
Si girò lievemente verso di me e mi guardò.
-Sharon, anch’io ti amo, ma conosco Liam e so che ci rimarrebbe male, lui è uno dei miei migliori amici e anche se mi ha deluso e anche se odio il solo pensiero di rivederti fra le braccia di lui o di un altro mi fa morire lui deve sapere e soprattutto tu devi avere la possibilità di scelta.-
-Ma io non voglio scegliere, io non ho bisogno di scegliere, io voglio te, solo te, ti amo Zayn e questo non cambierà nulla.-
Le lacrime si impossessarono delle mie guance, lui vedendomi in quelle condizioni si slacciò la cintura di sicurezza, dopo fece lo stello con la mia, con un bacio mi asciugò la lacrima che stava percorrendo il mio viso e dopo mi baciò.
Un bacio lento e sincero, uno di quelli che solo lui sapeva dare.
-Ti amo piccola, ti amo da morire.-
Sorrisi alle sue parole e lo abbracciai.
 
Ore 20.39
-Zayn siamo sicuri che sai cucinare del pesce?-
-Io non il re del pesce!- Disse offeso cercando di accendere il fornello.
-Vuoi una mano?- Dissi ridendo.
-Certo che no, devo cucinare io questa sera, tu vai di là a guardare un po’ di TV.-
-UHM no, meglio di no.-
-E perché?- Mi domandò lui accendendosi una sigaretta.
-Perché preferisco guardare il mio cuoco preferito!- Dissi abbracciandolo da dietro, lui si giro di poco e mi baciò la testa.
-Sai quando ero piccolo odiavo guardare la televisione.- Confessò lui.
-Ah si? Come mai?-
-L’odiavo perché ogni vola che c’era la TV accesa a casa mia i miei genitori non mi ascoltavano mai, così un giorno a casa dei miei nonni ho tirato la televisione dalla finestra!- Disse fiero di se.
-Ma sei sempre stato  così pericoloso?- Dissi io stupita.
-Beh volevo solo attirare un po’ l’attenzione, mi hai visto piccola? Sono troppo bello per non essere al centro dell’attenzione.-
Era sempre il solito e io lo amavo così com’è.
-Da dove viene questa puzza?- Domandai io guardandomi attorno.
-Sicuramente da fuori.- Disse baciandomi.
-Ma è troppo forte, sembra provenire da qui dentro.- Dissi cercando di farlo staccare dal mio collo.
-Impossibile, qui c’è solo il mio bel pesciolino che va a fuoc.. CAZZO SHARON PRENDI L’ESTINTORE .-
-Dov’è l’estintore?- Dissi continuando a correre intorno al tavolo spaventata.
-Merda, non lo so.- Disse portandosi le mani nei capelli.
-Come non lo sa? Zayn questa è casa tua!- Dissi disperata.
-Beh non è mica colpa mia se non ho mai dovuto spegnere un fuoco dentro casa!- Disse seccato lui.
-Hai un secchio o qualcosa del genere?- Gli chiesi io.
-Si è nel camerino!-
-Ma per cosa ti serv..?-
-Zitto e prendilo!- Dissi io aprendo il rubinetto dell’acqua.
-Ehi nessuno può dirmi di stare zit…-
-ZAYN!-
-Ok ok vado.-
-Sbrigati.- Gli ordinai io.
-Con i miei comodi.- Disse lui serio.
-MMM.-
-Ok corro.- Disse spaventato dal mio sguardo.
-Non avrai mica intenzione di buttare tutta quell’acqua sul mio pesce, vero?-
-Beh guarda il lato positivo così vivrà in eterno dentro l’acqua.- Dissi ridacchiando io.
-Sei perfida.-
-Tanto mi ami lo stesso.-
Rise alle mie parole e poi mi aiutò a spegnere il fuoco.
-Tu non cucinerai più!- Dissi continuando a ridere alla vista di quel povero pesciolino carbonizzato.
-Non è colpa mia se è andato a fuoco.- Si cercò di giustificare lui.
-A no? E di chi sarebbe la colpa allora?-
-Tu sei la causa.- Disse lui smettendo di ridere.
-Io?- Dissi indicandomi con il dito.
-Si, tu sei la causa di tutto, tutto quanto.- Disse facendomi sedere sopra le sue gambe. –Sei la causa del mio sorriso la mattina quando mi sveglio attorno alle tue braccia, sei la causa della mia felicità e la causa perché io ancora resto in questo mondo, fino a poco tempo fa prima del tuo arrivo a Londra mi chiedevo ogni giorno se valeva ancora la pena continuare a vivere, avevo perso tutto, tutte le persone più importanti, ma poi sei arrivata tu e mi hai fatto capire che io devo vivere perché il mio posto è qui con te.-
Aveva gli occhi un po’ lucidi non avevo mai visto Zayn in queste condizioni e questo mi fece capire che lui era finalmente cambiato, si era completamente cambiato, ormai non era più quel solito ragazzo puttaniere che per divertirsi faceva del male alla gente o ricorreva molte volte all’alcool o alla droga, lui era cambiato, adesso era un ragazzo con la testa a posto, adesso era il mio ragazzo.
-Si può sapere quale strano incantesimo hai usato contro di me?- Rise scuotendo poco la testa a destra e a sinistra. – Andiamo, io sono Zayn Malik, il ragazzo dal cuore di ghiaccio che non prova mai dei sentimenti e che adesso si ritrova a casa con la sua ragazza a cercare di spegnere l’incendio provocato da un pesce morto sopra la padella perché io ho appena tentato di preparare una cenetta romantica, e che adesso esce solo per fare la spesa o per passeggiatine romantiche, è assurdo!- Continuò lui.
Risi anch’io vedendo la sua buffa faccia che cercava una spiegazione o un perché a tutto questo.
-Non c’è niente da sapere, ho solo usato contro di te tutto l’amore che provo nei tuoi riguardi..- Dissi scompigliandogli un po’ i capelli, amavo farlo, anche se lui molto gelosamente dopo mi rimproverava.
-Beh qualsiasi cosa hai fatto devo ammettere che ha funzionato alla grande.-
-Sono brava io.-
-Cerca di non vantarti troppo..- Disse facendomi una smorfia e prendendo il suo telefono dalla tasca.
-A chi chiami?- Chiesi io.
-Gelosa?- Mi disse con voce maliziosa.
-Smettila, sono solo curiosa.- Da morire.
-Faccio finta di crederti.- Rise lui. –Poi ritornando più serio compose il numero e aspettò che la persona dall’altra parte del telefono rispondesse.
-Si buonasera, sono il signor Malik.- Non riuscivo a sentire quello che veniva detto dall’altra persona così continuai ad ascoltare lui.
-Vorrei ordinare due pizze…- Mi guardò come per chiedermi il gusto e io lo guardai ridendo, lui di tutta risposta fece spallucce.
-Allora vorrei ordinare una peperoni e funghi e un’altra con spinaci e funghi.- Guardò l’orologio al suo polso e poi continuò a parlare con il pizzaiolo. –Ok allora l’aspetto tra una ventina di minuti, a dopo.- Chiuse la telefonata e mi tornò a guardare, io mi trovavo ancora seduta sulle sue gambe.
-Che c’è?- Mi chiese vedendo che lo stavo fissando in modo un po’ buffo.
-Hai ordinato la pizza?- Disi ridendo.
-Si, perché?- Disse serio.
-Dai Malik non dirmi che ti sei arreso contro un pesce!-
-Uno non chiamarmi per cognome e due no mi sono arreso è lui che è morto prima del previsto!-
-Va bene signor Malik!-
Lui mi fulminò con lo sguardo e poi mi iniziò a fere il solletico ovunque.
 
4 Gennaio 2013 (Mattina/ Pomeriggio)
 
Aprii lentamente gli occhi facendo fatica a tenerli aperti a causa della luce del sole che entrava dalla finestra, oggi era un nuovo giorno, uno di quelli bellissimi che ti svegli accanto all’uomo che tanto ami.
Mi girai per osservarlo ancora un po’ prima che si svegliasse e .. e quello he riuscii solo a trovare fu un materasso vuoto.
Guardai per tutta la stanza, ma niente lui non c’era, forse sarà in bagno dissi fra me e me, sorrisi appoggiando la mia testa sul suo cuscino, sorrisi perché ancora una volta il suo profumo mi invadeva i polmoni, permettendomi così di rendermi felice anche con così poco.
Restai a letto per altri dieci minuti e poi andai a farmi una bella doccia calda e rilassante.
 
Pov Zayn.
La notte scorsa non riuscii a chiudere occhio per il troppo nervosismo.
Avevo mille pensieri che mi navigavano nella testa, avevo dubbi, difficolta, e soprattutto avevo paure, paure che ogni volta che si facevano vive mi facevano smettere di respirare per qualche secondo.
Tutto questo fu causato dall’incontro di ieri al supermercato con Niall, si lo ammetto ero contento di aver rivisto uno dei miei migliori amici dopo circa due settimane ma dopo che lui aveva rivelato a Sharon che Liam l’amava ancora non ero lo stesso, odiavo l’effetto che l’amore stava facendo su di me e sul mio corpo, non ero più abituato a tutto questo affetto, ma adesso al solo pensiero che lei e suoi modi di fare possano scomparire un’altra volta mi sentivo morire.
Non volevo che il nostro rapporto si spezzasse per un altro uomo, non volevo continuare a scappare dalla realtà e soprattutto dalla verità, volevo solo urlare al mondo quello che io sto vivendo perora, volevo far sapere a tutti quanto ero felice a stare al fianco di una donna che mi ama, volvo gridare e cantare ad ogni essere umano su questa faccia della terra che lei era mia, finalmente mia.
Non mi ricordo più quando fu l’ultima volta che ho amato veramente, non mi ricordo più quando fu che ho dato un bacio pieno d’amore o di passione, ma soprattutto non mi ricordo più cosa si poteva provare quando una persona ti amava.
Con Sharon finalmente avevo trovato di nuovo tutto questo, anzi avevo trovato ancora di più.
Finalmente avevo trovato di nuovo la voglia di vivere, e non volevo che Liam me la portasse via.
Voglio bene a lui, per me è molto importante, ci conosciamo da molto, lui c’è sempre stato per me e io ci sono sempre stato per lui ma adesso la posta in gioco era troppo alta, ero sicuro soltanto di una cosa, questa volta avrei difeso il mio territorio con tute le mie forze.
Anche se odiavo pensarlo e odiavo ancora di più ammetterlo a lei ma soprattutto a me stesso, lei doveva avere la possibilità di scegliere, aveva bisogno di farlo, ne ero sicuro..
Lei e Liam in fondo non hanno avuto nessuna possibilità di parlare, di chiarire o di almeno guardarsi negli occhi solo un’una vola, perché? Perché io da egoista lo portata via da tutto e tutti, tenendola solo per me..
Ammetto di avere esagerato, ammetto di essermi comportato male anche con Harry, perché adesso io mi ritrovavo nella sua stessa situazione, mi ritrovavo ad amare la sua piccola sorellina da morire, prima di scoprire che anche lei provasse qualcosa per me non riuscivo ancora a capire cosa fosse realmente l’amore, adesso lo so.. lei è il mio amore, tutto l’amore che ho è racchiuso nel mio cuore per lei.
Tutto quanto.
Dovevano saperlo, Harry era pur sempre il mio migliore amico, e mi mancava da matti.
Safaa.. la mia sorellina, l’avevo lasciata da sola a casa da troppi giorni ormai.. dovevo ritornare, dovevo tornare da lei.
Mi mancava mia sorella, mi mancava da matti.
Erano le 10.30 di mattina e mi trovavo in macchina la ritorno dal fabbro, perché proprio da lui?
Semplice ora che io e Sharon stiamo insieme deve avere anche lei le chiavi di casa nostra.. così quando vorrà mi potrà venire a trovare, o meglio visto che ancora nessuno sa della nostra relazione questa casa sarà il nostro nido d’amore.
La nostra chiave segreta.
Aprii la porta di casa, posai il giubbotto e mi diressi in cucina dove la trovai ancora mezza addormentata che cercava di leggere un giornaletto.
-Buongiorno principe azzurro tatuato!- Disse il mio amore più bella che mai venendomi a dare un bacio su quelle labbra che ormai appartenevano solo a lei.
-Hey, dormito bene piccola?- Dissi ricambiando il bacio.
-Si, ma al mio risveglio non ti ho trovato accanto a me, che fine hai fatto questa mattina? Ti avrò inviato tre messaggi.- Disse abbracciandomi.
-Oh ehm sono uscito e ho dimenticato il telefono a casa.- Dissi indicando il mio iphone 4s nero sul tavolo.
-Dove sei stato?- Mi chiese addentando un biscotto.
-Dal fabbro.- Dissi bevendo u po’ di succo alla pesca.
-Dal fabbro? E per fare cosa?- Mi chiese stranita.
-Per questa!- Dissi uscendo dalla tasca la chiave destinata a lei sventolandola di qua e di là attaccata ad un portachiavi  con una scritta sul cuore che diceva Take my heart with you. Love  “Prendi il mio cuore con te. Amore.”  ( http://digilander.libero.it/tangobeda/portachiavi.gif) Era un semplice ciondolo ma rappresentava noi due.
-Amore ma è bellissimo!- Disse Saltandomi al collo.
-Sono contento che ti piccia.- Dissi dondolandola un po’.
-Grazie mille Zayn, non credevo potessi essere così dolce diventato.- Disse con gli occhi pieni di gioia.
-Vorrai dire sdolcinato.- Dissi e lei rise, il più bel sorriso del mondo.
-Beh a me piaci molto così.- Disse baciandomi con foga.
Dio quanto la amo.
Amavo tutto di lei, i suoi capelli, le sue labbra, il suo corpo e il suo carattere, era l’unica che mi conosceva veramente.
E io la desideravo da matti, volevo fare l’amore con lei, la volevo più di qualsiasi altra cosa, volevo farla mia, volevo addormentarmi con lei nel nostro letto sudato dopo aver fatto l’amore per la seconda volta consecutiva con lei, e volevo svegliarmi la mattina nudo nel letto vicino al suo corpo, quel corpo che tanto amavo.
Odiavo il pensiero che lei fosse già andata a letto con Liam o con chiunque altro, avrei tanto voluto che la prima volta fosse stato con me, ma so bene che questo non potrà mai accadere, lei in passato ha amato altri uomini, quegli uomini che però l’hanno fatta soffrire, spero solo che la sua prima volta le sia piaciuto, spero che si sia divertita, ma spero anche che la nostra prima volta possa piacerle ancora di più.
Volevo farlo ora.
La volevo ora, in cucina, per terra, sul divano, sul tavolo, la volevo ovunque, ma la volevo ora.
La spinsi contro il tavolo della cucina la baciai lentamente ma poi iniziai a morderla ovunque, amavo il suo profumo e l’unica cosa che desideravo era poterla stringere a me, volevo entrare dentro di lei.
Le aprii leggermente le gambe cosi da potermi avvicinare meglio a lei e al suo corpo, stavo impazzendo, ero al limite.
-Zayn..- Sussurrò lei ma io non ci feci nemmeno caso, continuai a baciarla.
Amavo stringerla tra le mie braccia, e so che piaceva anche a lei, si sentiva protetta.
-Ehy Zayn..- Continuò sussurrando ad occhi chiusi.
Era così bella.
Sorrisi alla sua vista, lo voleva anche lei me lo sentivo.
Era eccitata come lo ero io.
Poi aprì gli occhi e non guardandomi direttamente cercò di dire qualcosa.
-N-Non posso.- Giurai a me stesso di non aver sentito proprio quello.
-Ti desidero, ora.- Risposi io con voce secca.
-Zayn, ho detto che non posso, almeno per questa settimana non posso, te l’ho detto ieri in bagno..- Cazzo!
Era vero, aveva quelle cavolo di mestruazioni, lo avevo completamente dimenticato.
Rallentai nel baciarla ma senza staccare definitivamente, non volevo farle capire che stavo impazzendo.
-Hai ragione, scusa piccola, lo avevo dimenticato.- Idiota, sono stato un’idiota.
-Zayn…- La sua voce era preoccupata e insicura, sapevo che qualcosa non andava.
-Che succede?- Gli chiesi con dolcezza.
-Io ti amo..- Riusciva sempre a farmi spuntare un sorriso.
-Anche io ti amo piccola.-
-Si ma io ti amo da morire e non voglio perderti.-
-Non accadrà, cosa te lo fa pensare?- Chiesi appoggiando la mia fronte sulla sua.
-giuro che è solo questione di poco e dopo potremo fare l’amore ma ti prego no lasciarmi per questo.- Disse con gli occhi lucidi.
-Cazzo Sharon, sei davvero convinta che io voglia stare con te solo per dello stupido sesso? Io non sono così superficiale, non con te, io con te voglio fare l’amore, e non mi importa se perora non possiamo, vuol dire che l’attesa aumenterà ancora di più il nostro desiderio, amore io ti amo e non voglio più sentirti dire che tu hai paura di perdermi, perché tu non mi perderai mai, quello che ha paura più tosto sono io.-
-Neanche tu mi perderai mai Zayn.- Disse sicura di se.
-Io devo parlarti…- Dissi prendendola per mano e facendola sedere nel divano.
-So che odi sentirtelo dire ma.. ma tu devi ritornare a casa.. devi andar da Harry, e devi anche parlare con Liam.-
-Io voglio rivedere mio fratello ma su Liam non ho niente da fare, io amo te, e voglio stare solo con te.-
-Lo so ma pensa come la potrebbero pensare tutti i nostri amici, se andiamo avanti con questo segreto potremmo peggiorare le cose, e meglio se perora parli con Liam e dopo magari con più calma diremo tutto a tutti… mi manca quell’idiota di tuo fratello, mi manca Safaa e mi mancano da morire anche Louis, Niall e … e anche Liam..-
-Ho paura Zayn.- Disse sincera.
-Ho paura anch’io.. ma ti prometto amore mio che niente e nessuno potrà mai portarmi via da te.-
-E se ci vorrà tanto tempo?- Chiese lei ingenuamente. –E se Harry no capisse? Insomma noi adesso stiamo facendo lo stesso che hanno fatto loro..-
-Lo so, ma solo io e te sappiamo la verità, solo io so quanto ti amo e solo tu sai quanto è vero il mio amore per te, quindi stai tranquilla, se loro non capiranno e se tu avrai voglia di stare un po’ di tempo sola con me sai dove trovarmi, basta un messaggio, basta uno squillo e io ti raggiungerò qui, a casa nostra.- Dissi sicuro a quello che stavamo appena andando in contro.
-Queste sono due chiavi identiche, ma uniche al mondo, sai solo tu oltre a me dell’esistenza di questo posto, se non lo dirai a nessuno non ci sarà alcun pericolo, questa è la nostra chiave, la chiave segreta per il nostro nido d’amore.- Dissi infine sule sue labbra.
-E se ci faranno domande?- Chiese abbracciandomi.
-Semplice, risponderemo che siamo andati a fare una vacanza alle … -
-Alle?- Chiese lei curiosa.
-Alle isole vergini, così non correremo il rischio di qualche pantofola in faccia.- Dissi ridendo.
-Tu alle isole vergini? Ma no farmi ridere Zayn!- Si ok lo ammetto era un po’ strano per me ma volevo evitare qualche gonfiore di colore rosso sul mio bel visino.
 
4 Gennaio 2013 (Sera)
 
Avevo paura per quello che ci stava aspettando nei giorni successivi, avevo paura di tante, troppe cose ormai.. l’unica mia forza era lui e il suo amore, lo amo così tanto che ormai cerco di superare il tuo pensando a quante cose belle potremmo fare insieme appena si sarà risolto tutto.
Sono le 22.30 Abbiamo finito di mangiare da poco, carne e patatine fritte, ovviamente questa volta ho cucinato io, non volevo rischiare la vita un’altra volta.
Adesso ci troviamo nel letto a guardare un po’ di TV, anche se il film che stanno trasmettendo non è molto seguito da entrambi.. sia lui che io siamo concentrati a scambiarci coccole sotto le coperte, mi sentivo davvero al sicuro con lui, in quella casa.. nella nostra casa.
E’ bellissimo quello che ha fatto, amo quel ciondolo con le nostre chiavi, amo che da ora i poi sia lui che io abbiamo un posto tutto nostro, uno di quelli che solo noi ne sappiamo l’esistenza.
-Amore lo so che sono un rompi palle ma forse adesso è meglio se dormiamo un po’…- Disse poco convinto lui.
-Ma io non ho sonno.- Mi lamentai io.
-Lo so e lo sai anche tu che io non sono tipo di rifiutare delle coccole ma domani sarà una giornata molto impegnativa per entrambi, dobbiamo essere pronti e carichi per qualsiasi cosa!- Continuò lui avvicinandomi di più al suo corpo.
-E tu da quando in quando sei diventato responsabile?- Dissi ridendo.
-Da quando ho capito che devo raggiungere uno scopo.-
-E quale sarebbe questo scopo?-
-Riuscire a gridare al mondo intero che ti amo.- Sorrisi a quella sua risposta, no me l’aspettavo rimasi incantata da quella frase e lui se ne accorse.
Mi baciò dolcemente la fronte e poi mi diede un bacio a stampo sulla bocca.
-Ah e poi devo anche far capire che tu sei mia e che mi appartieni, ora e per sempre.-
Ci addormentammo più innamorati che mai, abbracciati sopra quel letto dentro la nostra casa sicuri che qualsiasi cosa fosse successa domani niente e nessuno una volta rifugiati qua dentro ci poteva separare.


 Seguitemi anche su TWITTER : https://t.co/KjXf5YmH 
 
 
 

Gente, ciao!!!
Tre capitoli nel giro di soli tre giorni, sono fiera di me!
Beh ok lo ammetto devo dire grazie alla mia febbre perché se no ci fosse stata lei non mi sarei potuta dedicare a voi così tanto D:
L’influenza mi sta passando ma state tranquilli non vi abbandono, non posso perché vi amo troppo.
L’altro giorno avevo detto che se non vedevo almeno qualche recensione avrei smesso di scrivere, beh voi siete riusciti a farmi andare avanti e siete riusciti a darmi la forza di scrivere un altro capitolo!
Come al solito ho sempre bisogno di voi e delle vostre recensioni per continuare la storia, quindi vi prego non mi abbandonate e ditemi cosa ne pensate di questo capitolo.
No ne sono sicura ma se vedo che anche questo capitolo vi sia piaciuto forse domani pubblico il seguito!

STA A VOI!
Vi amando un bacio.
A presto.
 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** Il ritorno a casa. ***


5 Gennaio 2013
 
Tutta la notte non dormii, ero troppo agitata per farlo.
Pensai ogni singolo minuto a cosa mi aspettasse la mattina seguente, e se Harry non mi avesse più parlato? Non avrei mai potuto sopportare questa situazione, già odiavo il fatto di non vederlo da due settimane pensa pensa se questa discussione fosse durata per tuta la vita.
Non volevo affrontare tutto questo, almeno non ora.
Aprii lentamente gli occhi sperando con tutto il cuore che Zayn stesse ancora dormendo ma non fu così.
-Buongiorno piccola mia.- Cazzo.
Era già sveglio, più sveglio che mai, immobile a guardare me e le mie facce buffe mentre dormivo, o meglio mentre facevo finta di dormire.
Richiusi velocemente gli occhi almeno così mi avrebbe lasciata dormire ancora un po’, così dopo mi sarei svegliata tardi uhm..verso l’ora di pranzo, avremmo mangiato e ahi me l’orario delle visite sarebbe stato rimandato ad un altro giorno.
-Sharon?- Mi chiamò lui.
No Zayn ti prego ho paura rimaniamo a letto ancora per… per tuta la giornata!
-Amore?- Insistette lui.
Dovevo inventarmi una scusa, dovevo fargli capire che stessi ancora dormendo, così iniziai a fare qualche verso con il naso, versi che dovevano sembrare un “russare” ma che non mi uscirono molto bene.
Rise molto rumorosamente, onestamente anche a me veniva da ridere ma a quel punto non sarei stata più credibile.
-Dai lo so che non stai più dormendo.-
-E invece si!- Oh porca carota Sharon, dovevi stare zitta, zitta almeno per qualche altra ora!
-Uhm non sai fare l’attrice.-
-Zayn lasciami ancora dormire, ho sonno.-
-Amore dobbiamo uscire.-
-Ho tanto sonno.-
-Si ma dobbiamo andare da Harry.-
-Ma proprio taaanto taaaanto sonno.-
-Qualcosa mi dice che tu non voglia andare da loro.- Mi conosceva bene, molto bene.
-No, ma che ti salta in mente Zayn? E’ solo che giusto giusto oggi ho davvero troppo sonno.-
-Beh mi dispiace tanto per te ma non vincerai questa volta!- Disse alzandosi dal letto e uscendo dalla stanza.
Solo all’ora aprii leggermente gli occhi, niente, non vidi niente o meglio non vidi più lui, forse alla fine mi aveva lasciata in pace!
Ahi ahi ahi Zayn, visto? Anche questa volta ho vinto io!
Richiusi gli occhi e cercai veramente di prendere sonno questa volta ma non appena mi rilassai cinque minuti sentii dei leggeri passi, senza aprire gli occhi cercavo di capire cosa stesse facendo, mi sentivo una cretina, una bambina incapace di affrontare la vita e le sue varie situazioni.
-Credevi davvero che ti avrei fatta vincere?- Sentii ancora una volta la sua voce.
-Daaai lasciami dormire.- Gli dissi io lamentandomi.
-UHM. . .no.- Rispose lui schietto per poi togliermi tutte le coperte da addosso.
-Zayn cavolo è gennaio e io sento freddo, non vorrai mica farmi venire la febbre vero?-
-Beh avevo anche pensato di buttarti una secchio d’acqua fredda per farti svegliare ma.. poi c’ho ripensato e ho detto che forse sarei stato un po’ troppo crudele, quindi se entro tre secondi non ti vedo fuori dal letto giuro che lo faccio.- Era serio, molto serio.
Sapevo che lo avrebbe fatto, lui ne era veramente capace.
-Ok ok, eccomi mi sto alzando, sei peggio di un bambino, vuoi sempre vincere tu!- Gli dissi poggiando i piedi per terra e guardandolo male, molto male.
-Devo vincere io, se no che bello c’è?- Disse soddisfatto.
UHM quando faceva così mi faceva davvero arrabbiare, ma sapevo che infondo infondo aveva ragione, era arrivato il momento..
Era arrivato il momento di affrontare la realtà
 
-Bene eccoci arrivati.- Disse guardando l’enorme porta bianca di casa mia.
Erano le 12 e 37 minuti e io stavo per diventare pazza, avevo sempre più paura.
Rimasi ancora immobile alla vista di quella porta di ferro che mi divideva dalle persone che mi erano tremendamente mancate in queste settimane, non sapevo cosa fare, solo di una cosa ero certa, volevo ritornare in quel letto!
-Beh.. pensi che entro oggi busserai alla porta o…?- Chiese lui con le mani in tasca.
-Oppure possiamo tranquillamente rimandare, non pensi che sia ancora troppo presto?- Dissi io seria.
-No, penso che se passerebbe ancora più tempo le cose si peggiorerebbero ancora di più, quindi fatti forte e bussa a quel maledetto campanello che qui fuori si gela dal troppo freddo.-
-Beh se vuoi posiamo ritornare a casa e prenderti un giubbotto più pesante!- Dissi io sorridendo nervosa.
-SHARON!- Mi rimproverò lui.
Uhm certe volte sembrava mio padre!
-Bene visto che no bussi tu, lo farò io.- E così fece.
Da dentro l’abitazione si riuscì ad udire un leggero “Arrivo!” era la voce di Harry..
Potrei giurare che in quei istanti d’attesa il mio cuore smise di battere.
La porta si aprì, e il mio cuore rimise a battere dalla gioia.
-Sharon!- Urlò mio fratello tirandomi a se con la mano e stringendomi in un abbraccio soffocante.
Dio quanto mi era mancato.
Mi era mancato tutto di lui, il suo profumo, il suo battito, i suo ricci morbidi e sempre ordinati, i suoi occhi e il suo dolce sorriso.
-Cazzo, cazzo, cazzo sorellina non puoi capire quanto sono stato male senza di te in queste due settimane.- Disse con le lacrime agli occhi.
-Mi sei mancato anche tu.- Sussurrai delicatamente ma lui mi sentì.
-Dove sei stata? Ti ho cercato ovunque, non puoi scappare così senza lasciare neanche una tua traccia, ho dovuto inventare un sacco di scuse a mamma e a papà, ho detto che sei stata a letto con la febbre e non volevi parlare con nessuno.- Disse serio e preoccupato. –Ho provato mille volte a chiamarti e a inviarti messaggi, ma niente, ogni giorno era la solita storia, nessuna risposta, e se ti fosse successo qualcosa di grave? Eh? Sei stata un’incosciente, non devi farlo mai più. Hai capito?- Mi disse continuando a stringermi al suo petto.
-S-Si.- Risposi con le lacrime agli occhi.
Si staccò delicatamente da me e mi guardò in viso.
-Stai bene? Hai mangiato in questi giorni? Dove hai dormito? Con chi sei stata?-
-Con Zayn.- Dissi osservando con la coda dell’occhio la figura del mio ragazzo ancora fuori dalla porta, immobile che osservava la scena.
-Ciao.- Disse freddo Harry.
Zayn gli rispose con un accenno con la testa.
-Come vedo ti sei finalmente degnato a portarmela di nuovo a casa.- Gli disse Harry con aria minacciosa.
-Harry, è sana come un pesce, sta tranquillo.-
Mio fratello rise sarcasticamente.
-Tu mi stai dicendo di dover stare tranquillo dopo aver pensato il peggio su cosa fosse accaduto a mia sorella? Stai scherzando Zayn? Ma che cazzo hai in testa eh? Lei è solo una bambina e tu non hai il diritto di rapirla per quanto tempo vuoi tu.-
-Io non l’ho rapita, l’ho solo aiutata ad affrontare questo periodo di merda.-
-Oh beh allora pretendi anche che io ti ringrazia per caso?-
-Non sto dicendo questo, dico solo che per quanto riguarda questa situazione io ero l’unico a poterla capire veramente.-
-Ah capisco, capisco e oltre ad averla capita tela sei anche portata a letto?-
-HARRY!- Urlai io cercando di attirare l’attenzione.
Quello che stava accadendo non prometteva nulla di buono.
-Sei davvero convinto che io abbia fatto del sesso con tua sorella solo per vendetta? Cazzo Harry in queste due settimane che non ci siamo visti sei davvero diventato così superficiale? Guarda che io non sono così viscido come tutti quanti voi credete.- Si difese Zayn cercando di mantenere la calma.
Lo conoscevo, ormai era quasi al limite.
Dovevo farli smettere, non potevano continuare a litigare, non lo volevo.
-Guarda che io non avrei mai portato via tua sorella da te per tutto questo tempo!- Continuò Harry tenendomi sempre per mano.
-Non l’ho portata via da te Harry!-
-Ah no? Ti sei portato non so dove per più di due settimane una bambina di 16 anni.-
-Cazzo Harry lei non è più una bambina, smettila di definirla così.- Il tono di Zayn si stava facendo sempre più nervoso, dovevano smetterla. Ora.
-Oh beh certo allora possiamo dire che dopo questa vostra esperienza possiamo definirla una donna vissuta e…-
-Basta ragazzi, adesso non ne posso più di questo vostro comportamento, dovete smetterla!- Dissi io con le lacrime che mi scorrevano sul viso.
-Guarda che hai fatto stupido idiota l’hai fatta piangere.- Disse Harry a Zayn mentre cercava di asciugarmi le lacrime con le dita delle sue mani.
-Tu l’hai fatta piangere, io non gli ho detto niente idiota.- Disse Zayn continuando a guardarmi.
Harry era completamente rivolto verso di me, così a Zayn dava solo le spalle.
Io continuavo a guardare il mio ragazzo che avrebbe tanto voluto abbracciarmi, e anche io lo avrei voluto tanto, ma non potevamo farlo, almeno non ora, avremo solo peggiorato la situazione.
-Harry, Zayn mi ha solo aiutata.- Cercai di dire a mio fratello, però li fece finta di non sentirmi. –Harry, sto parlando con te.- Continuai e lui di tutta risposta sbuffò leggermente.
-Ti ha almeno fatto mangiare?-
-No, l’ho lasciata ogni singolo giorno digiuna, sai abbiamo fatto la dieta insieme!- Disse sarcastico Zayn e a me scappò una risatina che però fu bloccata subito dallo sguardo minaccioso di mio fratello.
-Hai dormito? E dove hai dormito?-
Io stavo per rispondere ma fui di nuovo interrotta da Zayn.
-Hai presente l’enorme albero che c’è al parco? Ecco abbiamo domito appesi in dei rami, sai dovresti provare è piuttosto comodo.- Continuò Zayn scherzando.
-AH AH AH cerca di fare meno lo spiritoso Malik, non sei nelle condizioni più adatte per farlo.-
-Mi scusi signor Styles!- Disse il moro mandandomi uno sguardo malizioso.
Andavo pazza per le sue battute stupide e senza senso e lui lo sapeva, lo sapeva bene.
-Bene, che ne dici se mi fai entrare, qui fuori c’è freddo.-
-E’ meglio di no…- Cercò di dire Harry ma io lo bloccai subito.
-Certo, prego entra pure, fuori si congela.- Dissi tirandolo per un braccio e facendolo entrare, subito chiusi la porta.
-Sharon perché non dici al tuo caro amicetto di accomodarsi gentilmente fuori?-
-Ma è appena entrato, sarebbe maleducazione mandarlo via e poi il tempo è brutto, meglio evitare.- Dissi sorridendo nervosamente.
-Oh che peccato, beh tranquilli mi metterò comodamente nel divano!- Disse Zayn sorridente andando verso il salone.
-Sharon perché l’hai fatto entrare?- Mi chiese nervoso Harry.
-Oh perché non volevi?- Dissi fingendo una vocina ingenua.
-Già.-
-Oh beh sarà per una prossima volta.- Dissi superandolo e cercando di sfuggire alle continue domande di mio fratello.
Andammo anche noi in salone, Harry si sedette dall’altra parte del divano e io in mezzo a tutti e due.
L’atmosfera era davvero terribile, di quanto silenzio c’era riuscivamo anche a sentire cosa la gente si diceva fuori da casa nostra.
Diedi un colpo di tosse, per spezzare questo silenzio.
-Ho cavolo, lo sapevo!- Disse Harry alzandosi dal divano.
-Che c’è?- Chiesi o guardandolo curiosa.
-Ti ha fatto prendere freddo, e ora hai la tosse!-
-Ehm veramente io…- Cercai di controbattere ma lui non mi fece nemmeno finire di parlare che andò a prendere una coperta per coprirmi.
-Forza copriti bene, non vorrai farti venire seriamente la febbre! Zayn sei un’irresponsabile potevi anche darle almeno una coperta, scommetto l’avrei fatta dormire su un divano o peggio ancora su una sedia oppure su … su .. sul pavimento!- Si si Harry era proprio andata a finire così .  . . .  .  . .  .   .  .  . .!
-Veramente l’ho fatta dormire sul . ..- Mi girai di scatto verso Zayn minacciandolo con lo sguardo, non poteva dire che avevo dormito con lui nel letto, no che non poteva! -…sul balcone, sai per cane da guarda!- Risi ed Harry mi guardò per la seconda o terza volta male.
-Da quando in quando sei diventato così spiritoso tu?- Gli chiese il riccio seccato.
-Dai Harry si più simpatico, sei invecchiato troppo in fretta, è colpa di mia sorella per caso?- Chiese Zayn sorridendo.
-No, Zayn non è colpa di Safaa, anzi perché non la chiami e le annunci del tuo ritorno?-
-Preferisco andare a casa e avvisarla di presenza.- Disse alzandosi.
-Beh mi sembra il minimo.-
-Bene allora vado.- Disse dirigendosi verso la porta.
Non volevo andasse via, ma doveva, era giusto che anche Safaa rivedeva suo fratello.
-Aspetta ti accompagno alla porta!- Dissi raggiungendolo.
-Vengo anch’io!- Ci urlò Harry correndo verso di noi, forse non voleva lasciarci ancora del tempo da soli.
-Bene allora io andrei.- Disse il ragazzo aprendo la porta d’ingresso.
-Ecco, vai vai che è meglio!- Continuava Harry.
Zayn diede un’occhiata veloce ad Harry, come per salutarlo e poi si avvicinò a me per darmi un bacio sulla guancia ma. .
-Che stai cercando di fare?- Lo bloccò il riccio guardandolo male.
-Sto salutando forse?- Disse ovviamente il moro.
-Beh non c’è bisogno, vai tranquillo và và.- Disse spingendolo dalle spalle fuori dalla porta.
-Ok, ok vado vado ciao Styles, ciao Shar…- Ed Harry gli chiuse la porta in faccia.
-Potevi evitare, ci stava solo salutando!- Lo rimproverai io.
-Beh ti stava salutando con un bacio e questo non va bene!- Disse continuando a guardare dallo spioncino della porta per vedere se Zayn fosse andato via.
-Sei incredibile.- Dissi raggiungendo la cucina.
Lui mi seguì.
-Si può sapere perché sei scappata via? Prima risolvevamo tutti i nostri problemi parlando tra di noi, cosa ci sta succedendo piccola mia?- Disse sedendosi e guardandomi.
-Succede che tutto iniziò da te e dalla mia presunta migliore amica.-
-Non volevamo ferirvi, ma neanche è stato giusto scappare.-
-Non sono scappata, io e Zayn ci siamo soltanto presi una piccola vacanza da tutto e tutti.-
-Tu e Zayn Pff- Disse ridendo.
-Si, io e Zayn, che c’è di così divertente?- Chiesi prendendo dal frigo un po’ di succo.
-C’è che tu lo odi, lo hai sempre odiato!- Ora invece lo amo.
-Beh si ok abbiamo avuto diverse discussioni ma questo non vuol dire che non possiamo andare d’accordo.-
-Sharon io ti voglio bene e tu lo sai, ma Zayn ultimamente è un ragazzo diverso.-
-Lo so, è cambiato molto.-
-Non sembra più lo stesso…- Continuò lui. –Forse è tuto collegato alla ricomparsa di Perrie nella sua vita.-
-Oppure magari ha messo la testa apposto e ..-
-Zayn Malik che mette la testa apposto? Ma andiamo, tu non lo conosci, lui non è tipo da passeggiate e cenette romantiche.- Non è colpa sua se non se la fida a cucinare il pesce!
-Beh mai dire mai.- Dissi abbracciando il mio fratellone.
-A cosa devo questo tuo abbraccio?-
-Mi sei mancato.- Confessai.
-Anche tu piccola mia anche tu.-
 
Dopo cena andai a riposare nella mia stanza, quanto mi era mancata questa casa, questi mobili e questo letto, mi era mancato un po’ tutto, questa per me era come un rifugio mio e di mio fratello, un rifugio che però era stato invaso da un’altra ragazza, Safaa.
Lo so adesso non potevo più lamentarmi perché io e Zayn stiamo facendo lo stesso ma il rapporto stupendo che c’era con mio fratello fu inondato da tante, troppe novità tutte insieme.
Presi il telefono per vedere se avevo ricevuto messaggi, lo accesi e ne trovai uno.
Un nuovo messaggio da: Zain.
Leggendo quel nome sul display il mio cuore incominciò a battere sempre più forte dall’emozione, così lo aprii subito.
“Tuo fratello non mi ha permesso di darti neanche un misero bacio sulla guancia, mi manchi.”
Sorrisi leggendo quello che aveva scritto, era così dolce e mancava tanto anche a me così mi affrettai a rispondere.
“Manchi tanto anche tu.
Ps. Com’è andata con Safaa?”

Inviai e mi presi un pigiama pulito dal cassetto, lo indossai spensi la luce e mi misi sotto le coperte.
Zayn non tardò a rispondere..
“Bene, era molto sorpresa quando ha aperto la porta, sorpresa e felice, mi ha anche chiesto come stavi tu.”
“E tu cosa le hai risposto?”
“Che stai bene e che mi ami tanto!”
“Gli hai davvero detto questo? Zayn dovevi mantenere il segreto! Pensa se lo dice ad Harry, siamo rovinati!”
“Scema stavo scherzando, però che mi ami è la verità! U.U”
“Modesto il ragazzo! Anche tu mi ami, ricordalo mio caro.”
“lo ricordo, sta tranquilla ;)”
“Sarà meglio per te Malik, ora vado a dormire, buonanotte Zayn.”
Sorrisi mentre inviavo l’ultimo messaggio, lo amavo così tanto e lui amava me.
Il telefono si illuminò un’altra volta, sbloccai la tastiera del telefono e lo lessi.
“Buonanotte piccola, pensami.
X x”

Certo che lo penserò, lui è sempre nei miei pensieri.
Mi addormentai serenamente finalmente sotto le mie coperte, finalmente sotto lo stesso tetto di Harry, domani mattina avrei sicuramente chiamato i miei genitori, meglio non farli preoccupare più di tanto visto che mio fratello li aveva avvertiti di una mia presunta influenza così grave da non poter neanche parlare al telefono anche per pochi secondi.
Ero contenta di aver finalmente fatto pace con mio fratello, già era un passo avanti, uno dei tanti che avrei dovuto fare da qua in avanti, ancora dovevo fare tanta, troppo strada, dovevo parlare con Safaa, Naill, Louis e soprattutto dovevo parlare a Liam, glielo dovevo.
-Buonanotte amore mio.- Dissi a bassa voce pensando a Zayn prima di addormentarmi definitivamente.
Domani era un nuovo giorno, ma soprattutto una nuova avventura.

 
Seguitemi anche su TWITTER :D https://t.co/KjXf5YmH 

 
I love you so much!
Ciao miei piccolo lettori, come state? Io meglio, la febbre è andata completamente via! YEAAAAAH!!
Eccovi un altro capitolo nel giro di poco tempo, visto? Sono stata brava anche questa volta :D
Finalmente Sharon e Zayn sono ritornati a casa loro, Harry come al solito ha fato la parte del fratello responsabile, entrambi si sono mancati molto, e devo dire che Harry è mancato molto anche a me o.o
Cosa ne pensate di questo capitolo?
Cosa ne pensate del comportamento che hanno avuto i due ragazzi (Zayn ed Harry) appena si sono rivisti?
E dei messaggi che si sono mandati i nostri piccoli innamorati?
Beh insomm vi è piaciuto si o no? xD  AHAHAH
Beh ovviamente fatemi sapere la vostra, come al solito se vedo che la storia è piaciuta continuo, quindi recensiteeee!

Sta a voi u.u
Vi mando un bacio, alla prossima!

 
 
 
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 27
*** In campeggio! ***


6 Gennaio 2013          
 
-Sharooon!- Sentii urlare dal piano di sotto.
-Si Harry?- Risposi sistemandomi i lunghi capelli neri davanti allo specchio di camera mia.
-Puoi scendere un attimo? Ho bisogno di parlarti.-
Annuii come se lui mi potesse vedere, chiusi la porta e mi diressi alle scale, dove alla fine vidi mio fratello con un’enorme zaino sulle spalle.
-Ma la scuola non inizia giorno 8?- Chiesi continuando a camminare.
-Cosa? No, no, non sto andando a scuola, questo è uno zaino da campeggio!-
-Da campeggio? Dai Harry non dirmi che stai già andando via da me, sono solo tornata ieri.- Dissi un po’ scocciata.
-Non voglio lasciarti sola a casa, infatti tu verrai con me.- Disse contento continuando a sistemare le ultime cose.
-Non vorrai mica rubare il posto aDora l’esploratrice con tutta quell’attrezzatura.- Dissi indicandola.
-Io sono meglio di Dora, e comunque no, volevo proprio parlarti di questo, ti va di venire con noi?-
-Voi? E chi ci sarebbe oltre te?-
-Beh..- Iniziò a vagare leggermente con lo sguardo per tutta la stanza, brutto segno.
-Allora?- Insistetti io.
-Bhe ovviamente ci sarà Safaa…- Ah, già vero, avevo dimenticato della loro relazione. -…Niall….- Il piccolo biondino, avevo tanto bisogno di vederlo. -…Louis…- Non vedevo l’ora anche lui di vedere, mi erano mancati così tanto. -…Liam e Zayn.- Su gli ultimi due nomi non si soffermò e li pronunciò ad una velocità davvero straordinaria.
-Harry, non sono ancora pronta per vedere Liam..- Dissi senza pensarci due volte.
-Sharon, tu gli manchi davvero tanto e poi è il tuo ragazzo, deve sapere del tuo ritorno!- Disse senza guardarmi.
Un leggero sbuffo lasciò le mie labbra, come avrei potuto comportarmi normalmente quando dovevo fingere di odiare Zayn e amare Liam?
Da quella famosa sera molte cose erano cambiate: io non provavo più niente per Liam se non solo tanto affetto, e soprattutto non odiavo più Zayn, ma lo amavo.
Cosa avrei potuto fare? Continuare a scappare?
No, basta scappare, basta allontanarmi dalle persone più importanti della mia vita, già mi era bastata quella volta, adesso anche se doloroso avrei dovuto dire delle piccole bugie, sperando di non creare ancora di più agitazione.
-Quindi?- Mi chiese Harry facendomi riportare con la sua voce alla realtà.
-Io preferirei restare a casa.- Dissi senza esitazione.
-Ma ovviamente verrai con me! Dai sarà bellissimo poter stare tutti insieme come i vecchi tempi.- Nel suo tono dolce intuivo tanta felicità, non volevo deluderlo, e poi che sarà mai?
Annuii leggermente mentre sul volto di Harry apparivano le sue fantastiche fossette, mi venne ad abbracciare.
-Ehi, così mi schiacci!- Dissi ridendo.
-Non mi importa.- Disse continuando a stringere la presa.
Dopo aver accontentato il mio caro e dolce fratellino salii in camera mia per potermi mettere qualcosa di più comodo: un jeans chiaro e una felpa con il cappuccio aderente.
Presi una piccola sacca dove misi il mio telefono, gli occhiali da sole e altre cose che mi sarebbero potute servire durante la giornata.
Appena uscii dalla stanza chiusi la porta della mia camera, cercavo di non pensarci ma era più forte di me, avrei (s)fortunatamente rivisto lui, Liam.
Ancora non sapevo come mi sarei dovuta comportare, avevo bisogno di aiuto e di un consiglio.. ma chi poteva capirmi?
Zayn.
Lui era il solo che sapeva come stavano le cose realmente.
Presi il telefono dalla tasca interna della borsa e lo uscii: 1 nuovo messaggio da Zayn.
Lo aprii subito.
“Oggi ci sarai? Non vedo l’ora di vederti.”
Anche io non vedevo l’ora di rivedere i suoi splendidi occhi, mi mancava così tanto.
“Si, ma ho paura, non so come o cosa devo fare con Liam..”
Rilessi il messaggio una o due volte prima di inviarlo, avevo paura di una sua possibile scenata di gelosia.
Mentre stavo per scendere le scale il mio telefono squillò ancora una volta, un altro messaggio da parte di Zayn.
“Beh come prima cosa non devi indossare magliette scollate, odio il fatto che lui ti possa guardare oltre la scollatura, pochi baci, anzi evita proprio di baciarlo. Sarà difficile starti lontano ma per ora non possiamo fare altro! “
Amavo quando mi faceva sentire sua, sorrisi leggendo il messaggio, scesi le scale e mentre aspettavo fuori dalla porta d’ingresso che Harry chiudesse a chiave la porta risposi.
“Cercherò di fare il possibile amore..”
-Chi è?- Mi chiese Harry aprendo la portiera della macchina.
-Oh ehm è una mia amica.- Dissi balbettando.
-Come si chiama?- Disse in fine entrando dentro la macchina.
Pensa Sharon, pensa.
-Criss.- Sembra credibile.
-E’ di qui?- Chiese accendendo il motore dell’auto.
-Si, cioè no, è partita.-
-Sei un po’ indecisa, va tutto bene?-
Non potevo dirgli che “Criss” era di qui, l’avrebbe voluta conoscere sicuramente.
-E’ dovuta partire per la Germania, sai frequenterà una scuola lì per alcuni anni.- Stavo diventando brava ad improvvisare.
-La Germania è uno dei posti che mi piacerebbe tanto visitare!- Cazzo.
-Beh però io preferisco la Spagna, sai è più. . . più solare come paese!-
-Magari un giorno andremo a visitare entrambe, che ne dici? Così potrai rivedere Criss.- Oh si fantastico.
-Ah Ah.- Annuii scorrendo il dito sul display del telefono, mi era arrivato un altro messaggio.
Questa volta era Liam.
“Solo ora ho saputo del tuo ritorno, amore mi sei mancata così tanto, non vedo l’ora di poterti riabbracciare e tenerti forte forte tra le miei braccia ancora una volta.. Harry mi ha anche detto che oggi ci sarai, sono felice.
Ci vediamo dopo cucciola. <3”

Sentii aumentare il battito del mio cuore, se normalmente si dovrebbero fare 70 battiti al minuto io perora ne stavo facendo 130 al minuto.
Non sapevo se rispondere o meno, ma forse era meglio, di si, almeno così non avrei dovuto dare ulteriori spiegazioni.
“Sono contenta di vederti oggi, mi sei mancato anche tu.”
Era vero, non potevo continuarlo a nascondere agli altri e soprattutto a me stessa, Liam mi era mancato.
O meglio, il mio migliore amico mi era mancato.
-Manca tanto?- Chiesi accendendo la radio.
-Circa due orette.- Rispose il riccio continuando a tenere gli occhi fissi sulla strada.
-COSA?- Dissi con tono disperato, odiavo i viaggi lunghi in macchina, ma facevano mancare l’aria.
-Beh non è poi così tragica la cosa, basta solo non pensarci!-
-Si, beh io devo fare la pipì!-
-No Sharon, ti prego non posso fermarmi proprio adesso!- Disse lanciandomi uno sguardo veloce.
-Dai mi scappa, davvero.- Dissi lamentandomi.
-Sei davvero una bambina certe volte.-
-Tanto tu mi ami lo stesso.-
-Tuuu mi ami.- Disse serio, ma poi scoppiammo tutti e due a ridere.
-Dai farò molto velocemente!- Dissi sorridendo.
-Ok, ma resta nei paraggi.- Disse accostando la macchina vicino ad un boschetto.-
-Guai a te se guardi.- Dissi minacciandolo.
-No tranquilla.- Disse strizzandomi l’occhio.
Scesi dalla macchina, mi nascosi dietro un albero e mi liberai, mi sentii molto più leggera, anche se odiavo il fatto di non avere un bagno a portata di mano!
-Eccomi!- Disi allacciandomi la cintura.
-Bene, allora ripartiamo, manca poco ormai!- Disse sorridendo.
 
Ormai eravamo in macchina da diverse ore, il mio fondoschiena ne risentiva, continuavo a guardare fuori dal finestrino pensando a tutto quello che sarebbe accaduto tra poco tempo, Liam, Safaa e Zayn..
Facendo il punto della situazione, diciamo che non sono poi messa così tanto male, si insomma, Safaa come al solito starà tutto il tempo con mio fratello, che ovviamente a sua volta mi terrà molto d’occhio visto che ormai da quando sono tornata ha sempre il timore che possa rifarlo, e magari scappare ancora una volta con Zayn, Zayn invece mi dovrà stare lontano o almeno non dovrà come al suo solito fissarmi o stringermi a lui come è suo solito, la cosa o meglio la persona che mi preoccupa di più e Liam, lui mi crede ancora innamorata di lui, e io mi sento così terribilmente in colpa per averlo “lasciato” senza che lui ne sappia niente, dovevo assolutamente chiarire con lui, o meglio dovevo lasciarlo, ma avevo paura, paura di ferirlo nel più profondo, non volevo perderlo anche come migliore amico , non avrei mai sopportato una vita senza i suoi consigli, senza i suo sorrisi, e i suoi modi di fare…
Dovevo escogitare un piano per farmi lasciare da lui, così non avrebbe sofferto.
Lo so, ho una mente davvero molto contorta e tutto questo lo devo soltanto ad un tipo come Zayn Malik.
-Siamo arrivati!- Disse sorridente mio fratello scendendo dalla macchina.
Lentamente cominciai a sentire un leggere formicolio alle gambe, stanchezza? No, paura.
Come al mio solito avevo paura di affrontare la vita.
-Sharon, vuoi scendere o intendi rimanere qui in macchina per tutta la giornate?- Il sarcasmo di Harry mi fece tornare alla realtà, ero così immersa nei miei tanti pensieri che non avevo neanche sentito il rumore dello sportello chiuso dal ragazzo.
Annuii debolmente e lentamente mi slacciai la cintura di sicurezza.
Nel frattempo Harry vide gli altri ragazzi già sistemati intorno ad un fuoco, avevano montato tre tende nel caso il tempo cambiasse, si sa, qui a Londra piove quasi sempre, gli fece segno con la mano, loro si voltarono e corsero verso di noi, io ancora ero dentro la macchina ad osservare tutta la scena.
Ci trovavamo in un bosco molto isolato, il silenzio che ci circondava era quasi pauroso, era tutto riscoperto di varie tonalità di verde, alberi, cespugli ed edera, in fondo si intravedeva un piccolo laghetto che trasmetteva serenità e pace.
I miei pensieri furono interrotti dal rumore del mio sportello aprirsi, non feci in tempo a vedere chi l’avesse aperta perché fui subito tirata all’esterno da due forti braccia, calde e sicure che mi avvolsero in un forte abbraccio.
Non stetti molto a cercare di capire di chi si trattasse dal momento in cui lui mi iniziò a parlare all’orecchio.
-Finalmente sei tornata.- Disse la voce con un pizzico di angoscia. –Mi hai fatto preoccupare così tanto.-
Intorno a noi le voci degli altri ragazzi si erano completamente zittite, mi sentivo osservata, infatti guardandomi un po’ attorno vidi i mille sguardi dei nostri amici addosso a noi.
-Dove cavolo sei stata?- La sua voce attirò un’altra volta la mia attenzione. –In questi giorni ti ho pensata così tanto, piccola mia.-
Mentre Liam mi stava continuando a parlare osservai con la coda degli occhi la figura di Zayn, che ci fissava costantemente, il suo corpo era teso, le sue mani erano chiuse a pugno e la sua mascella era rigida, sapevo che odiava che io avessi anche un minimo contatto con una un altro ragazzo, beh ma con Liam non potevo fare altrimenti.
Tornai a guardare la spalla del ragazzo che continuava ad abbracciarmi, poi mi allontanò di poco per permettere ad entrambi una visuale maggiore l’un dell’altro.
-Ciao principessa.- Disse infine lui guardandomi dritta negli occhi.
-Ciao Liam.- Dissi sorridendo debolmente.
-Sei bellissima, lo sai vero?- Disse avvicinandosi sempre di più a me finche non appoggiò la sua fronte alla mia.
Imbarazzata abbassai leggermente lo sguardo ma lui prendendomi il mento fra le sue lita mi fece alzare di nuovo la testa facendo incontrare i nostri sguardi.
-Mi sei mancata da morire.- Disse poi baciandomi a stampo sulle labbra.
Un forte “WOU” partì dalle bocche dei ragazzi, contenti per noi o per lo meno per Liam che per come mi avevano raccontato aveva davvero sofferto molto di tutta questa situazione.
Si mi era mancato ma adesso le cose erano cambiate, io ero cambiata.
Il mio sguardo cercò disperatamente quello dell’unico ragazzo che avrei veramente voluto baciare, quello di Zayn, che però abbassò lo sguardo dal troppo nervosismo.
Sorrisi a Liam che ricambiò subito con un altro sorriso.
-Forza, vai a salutare anche gli altri, io ti aspetto.. sei mancata tanto anche a loro.- Disse lasciandomi allontanare dal suo corpo.
-SHARON!- Disse Niall stringendomi in uno dei suoi abbracci più dolci.
-Ciao ragazzo dagli occhi incantevoli.- Dissi dandogli un bacio sulla guancia.
-Sei proprio tu?- Disse la voce scherzosa inconfondibile di Louis.
-Beh così sembra.- Dissi correndo ad abbracciarlo, lui sorrise e mi baciò i capelli.
-Sei sempre così piccola!- Disse sospirando.
-Beh sono solo passate due settimane mica due anni.- Dissi ridendo un po’, lui in tutta risposta mi guardò male, molto male.
-Non farlo mai più, mi hai sentito bene signorinella?- Non ero per niente abituata a sentire il tono di voce di Louis serio, forse si era davvero preoccupato per me.
-Si.- Annuii sorridendo.
-Sharon..- Mi sentii chiamare da una voce femminile, non volevo girarmi sapendo di chi si trattasse, ma Louis sfacciatamente afferrò le mie piccole spalle e mi fece girare verso essa.
-Ciao Safaa.- Dissi quasi sussurrando.
Non potevo neanche nascondere a me stessa quanto mi era mancata quella ragazza.
Lei era più grande di me di due anni ma per me era come se avessimo la stessa età, avevamo molte cose in comune.
Davvero tante.
-Sono felice di vederti!- Disse correndo verso di me abbracciandomi.
-Anche io.- Dissi un po’ fredda.
-Beh per fortuna Zayn ha deciso di riportarti a casa!- L’affermazione di Harry creò un po’ di silenzio in tutti noi.
Harry stava ancora una volta cercando di provocare una qualunque reazione da parte di Zayn, che però cercò di mantenersi, lo sapevo, stava quasi per esplodere e io dovevo cercare in tutti i modi di evitare tuto ciò.
-Zayn, ciao!- Dissi avvicinandomi al ragazzo per rompere un po’ il ghiaccio.
Mi alzai sulle punte dei piedi appoggiandomi con tutte due le mani alle spalle del ragazzo che abbasso la testa per permettermi di salutarlo con un bacio sulla guancia.
Grazie al mio gesto riuscii a percepire il suo respiro rallentare, io ero la sola a saperlo calmare, e questo lo sapevamo entrambi.
-Ciao.- Disse con voce bassa.
I nostri sguardi si incrociarono per pochi secondi, poi Liam prendendomi per la mano mi portò più lontana da lui, ma più vicina agli altri.. voleva anche lui come Harry farmi allontanare da Zayn? Avevo il presentimento di si..
-Ragazzi che ne dite di accendere la carbonella? E’ quasi l’ora di pranzo e io sto già morendo di fame!- Disse il biondino con voce minacciosa.
-Tu hai sempre fame!- Lo rimproverò la ragazza ridendo.
-Beh non è colpa mia se oggi non ho potuto fare la colazione..- Disse guardando Louis che rideva leggermente.
-Niall è stato solo un piccolo incidente, non volevo bruciare le tue frittelle.- Disse il ragazzo cercando di giustificare.
Sentendo la loro discussione mi venne da sorridere, ripensando a quella sera a casa di Zayn, quando lui voleva prepararmi una cenetta romantica ma per poco non fece esplodere tutta la cucina, velocemente guardai dalla sua direzione e notai che lui mi stava già fissando con uno sguardo malizioso che mi fece capire che anche lui stava pensando al nostro piccolo “incidente”.
-A cosa devo quel sorriso?- Mi chiese Liam cingendomi la vita con il suo braccio destro.
-Oh ehm a nulla, stavo solo pensando.- Mentii.
-A cosa?- Chiese sempre più curioso.
-A quanto mi sia mancato tutto ciò.- Dissi continuando a guardare i ragazzi parlare.
-Senza di te non è stato semplice, avrei tanto voluto passare il capodanno con te ma.. –
-Liam…- Dissi interrompendolo.
-Si piccola?-
-Perché non mi sei venuto a cercare?- La buttai là.
Il suo sguardo si posò su di me facendomi rabbrividire.
-Avevo paura che se ti forzavo a tornare a casa avrei peggiorato le cosa tra di noi.- Disse con tristezza.
-Avevo bisogno di tempo per assimilare tutto quanto.- Confermai.
-Alla fine questa tua piccola vacanza insieme a Zayn ti è stata d’aiuto?- Mi chiese con un pizzico di gelosia nel pronunciare quel nome.
-Diciamo di si..-
-Ti ho pensata ogni singolo giorno.. speravo in una tua risposta, in un tuo messaggio ma niente.. ma adesso l’importante è che tu sia qui, qui insieme a me.- Disse prendendomi il volto tra le sue grandi mani, mi accarezzò la guanci sinistra per poi darmi un dolce bacio sulle labbra.
Mi sentivo male al solo pensiero di poterlo deludere, lui era così dolce con me, e io avevo rovinato tutto.
-Ti va di sederci insieme agli altri ragazzi sulle tovaglie intorno al fuoco?- Mi chiese facendo sfiorare le nostre labbra.
-Si.- Dissi sorridendo leggermente.
Harry come avevo previsto era insieme a Safaa ad “apparecchiare” l’enorme tovaglia che avevano messo sull’erba dove avremo mangiato più tardi, Niall era l’addetto alla carne e Louis e Zayn ci facevano compagnia.
-Oggi è davvero una bella giornata.- Disse Louis guardando il cielo.
-Beh tutto merito della bellissima ragazza che è qui accanto a me.- Disse Liam stringendosi di più al mio corpo he però rimase seduto con le gambe intrecciate.
Sorrisi, Liam era un ragazzo che mi riempiva sempre di complimenti, sapeva benissimo che io non mi piacevo ma lui cercava sempre di trattarmi come la ragazza più bella del mondo, anche se no mi avrebbe mai fatto cambiare idea su me stessa.
-Già, oggi fa veramente molto caldo!- Dissi togliendomi la felpa e rimanendo in top.
-Magari più tardi potremmo farci il bagno nel laghetto!- Disse Harry avvicinandosi a noi. –Sempre se Zayn non decida di affogare anche nell’acqua bassa.- Disse ridacchiando.
Odiavo quando faceva così, non volevo che continuasse a trattare male Zayn, non meritava tutto questo.
-Tranquillo non ho nessuna intenzione di fare nessun bagno.- Disse continuando a giocherellare con un filo di erba che aveva appena strappato dal prato.
-Meglio, così almeno non ti abbiamo tra i piedi anche lì.-
-Harry!- Dissi quasi esasperata.
-Che c’è?- Mi chiese lui ingenuamente.
-La vuoi smettere?-
-E di fare cosa?- Continuò lui.
Roteai gli occhi in segno di sconfitta, sapevo che quando lui si fissava con una cosa era impossibile farlo smettere.
Sentii un leggero vibro provenire dalla mia tasca del jeans, era il mio cellulare.
Lo presi e vidi un nuovo messaggio da: Zayn.
Lo guardai prima di aprirlo ma lui stava ancora continuando a fissare l’erba intrecciata al suo dito.
Lo aprii.
“Se non vuoi farmi incazzare anche tu, ti consiglio di ricoprirti con quella felpa, non mi va che Liam ti continui a fissare il seno.”
In effetti aveva ragione, la mia scollatura forse era un po’ eccessiva, sorrisi un po’, era geloso e questo mi piaceva, presi la felpa e la rimisi.
-Non sentivi caldo?- Mi chiese Liam confuso o deluso..
-Beh il tempo cambia sempre, ora sento un po’ di più freschetto.- Dissi mentendo.
-Vuoi che ti abbracci? Così potremo riscaldarci insieme.- Disse lasciandomi un bacio sulla guancia.
-Magari dopo, adesso penso di andare a dare una mano a Niall, sai ho tanta fame anche io.- Dissi alzandomi di scatto.
Non avevo fame, per niente.
Mentre raggiungevo il mio amico mi arrivò un altro messaggio da: Zayn.
“Brava la mia ragazza ;)”
Anche questo messaggio mi fece sorridere, mi mancavano così tanto i suoi abbracci.
 
-E’ pronto!- Urlò Niall soddisfatto delle sue cotolette.
-UHM sembrano davvero deliziose, bravo biondino!- Disse Safaa guardando il vassoio.
-Io sono il re delle cotolette!-
-Ehi non esagerare!- Disse Louis addentandone una.
-Beh se la pensi così puoi anche non mangiarle!- Rispose seccato Horan.-
-No, preferisco mangiare.- Louis.
-Amore te ne ho messa una nel piatto.- Disse Liam chiamandomi, io risposi con un sorriso sedendomi accanto a lui.
-Buon appetito.- Urlò Harry addentando un pezzo di pane.
Mangiammo per ben tre ore, il pranzo fu davvero molto lungo, per fortuna Harry lasciò un po’ di tregua a Zayn, quindi chiacchierammo nella più totale tranquillità, ogni tanto o meglio quasi sempre Zayn aveva lo sguardo fisso su di me e questo certe volte mi metteva anche un po’ a disaggio, non volevo che gli altri capissero qualcosa… almeno non ora.
Liam restò per tutto il tempo accanto a me, cercava di farmi capire in tutti i modi come gli ero mancata, per quanto riguarda Harry… beh lui adesso aveva un’altra ragazza da dover controllare, Safaa.


Come prima cosa mi volevo scusare per l'enorme ritardo, e po volevo ringraziarvi per l'enorme supporto che mi date ogni singolo giorno. Grazie! Finalmente sono riuscita a completare questo capitolo, spero che vi piaccia ovviamente fatemi sempre saper come vi è sembrato così continuo a pubblicare i capitoli ;D Siete i migliori lettori e io vi amooo. Seguitemi anche su twitter (_I_am_a_Directioner_) un bacio e alla prossimaaa <3











 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 28
*** La partita di calcio. ***


6 Gennaio 2013 (il continuo.)

-Io non voglio Niall nella squadra!- Gridò Louis con la palla nella mano.
-E perché?- Chiese il biondino deluso.
-Perché ogni volta abbandoni la partita per andare a mangiare.- Continuò Louis.
-Oh ma andiamo, non vorrai farmi stare più di un’ora senza del cibo sotto i denti!- Protestò Niall cercando conforto negli occhi degli altri ragazzi che lo guardavano ridendo.
-Louis ha ragione, se vuoi giocare devi resistere al cibo.- Disse Harry avvicinandosi al suo amico Louis.
-Questo è ingiusto, siete tutti ingiusti.- Disse Niall piagnucolando.
-Dai Niall non prendertela lo facciamo per il tuo bene, potrebbe venirti un’indigestione andando avanti così per tutto il giorno, non puoi mangiare ogni venti minuti.- Continuò Liam con fare paterno.
-Ma non è colpa mia se ho sempre fame.-
-Si invece, devi darti una controllata.- Disse esasperato Louis.
-Ehi, decido io quando smettere di .. – Cercò di controbattere Niall ma fu bloccato da Zayn.
-Ragazzi io avrei un’idea.- Disse il moro avvicinandosi ai quattro ragazzi che non la smettevano più di discutere.
-Cioè?- Chiese il biondino speranzoso.
-Spara Malik!- Lo incoraggiò Louis.
-Che ne dite se una delle ragazze giocasse al posto di Niall e lui invece facesse da arbitro? Almeno così lui sarebbe libero di continuare a mangiare.- Propose il ragazzo.
-E perfetto!- Annunciò Horan saltellando. –Ma chi delle due sa giocare?- Chiese guardando verso noi due.
-Safaa.- Propose Zayn.
-Safaa? Cioè la mia Safaa?- Disse il ragazzo indicandola. -Bella idea Malik, ma non pensi che la ragazza potrebbe stancarsi molto? Cioè, andiamo l’hai guardata? Non sa giocare.- Disse il riccio di mio fratello.
-Ehi, guarda che io so giocare!- Cercò di giustificarsi Safaa dando un leggero pugno sulla spalla del suo ragazzo.
-Ne sei sicura?- Disse Harry con aria di sfida.
-Più che sicura, anzi sicurissima signor Styles.- Disse sorridente la ragazza.
-Perfetto ma poi non lamentarti se cadendo ti fai male, il calcio non perdona.- Disse con voce roca il ragazzo dagli occhi verdi.
-Tranquillo, saprò come difendermi.- Disse facendogli l’occhiolino la ragazza.
-Bene allora nella mia squadra ci sarà, Safaa e Louis, mentre la vostra squadra sarà composta da te,Liam e da Zayn.- Disse guardando il ragazzo biondino.
-Si ma c’è solo un piccolissimo problema.- Disse Liam guardando le due squadre.
-Che c’è adesso?- Disse sbuffando mio fratello.
-C’è che voi siete in tre e noi siamo soltanto in due, è ingiusto.- Protestò.
-Cavolo, hai ragione.- Disse Zayn guardando la squadra avversaria.
-Dai ragazzi Safaa è come se non ci fosse.- Disse Ridacchiando Harry.
-Ehi, la vuoi smettere? Guarda che io quando ero piccola battevo sempre tutti.- Disse fiera di se.
-Uhm. . .- Cercò di controbattere Harry ma fu bloccato da Liam.
-Sharon, lei potrebbe giocare con noi.- Disse indicandomi.
-HAHAHAHA beh vi siete segnati già la sconfitta.- Disse ridendo l’antipatico di mio fratello.
-Non offendere la mia ragazza.- Disse Liam minacciandolo giocosamente con la palla.
-E’ la verità, lei cade sempre.- Continuò il ragazzo.
-Beh ma almeno siamo tre contro tre.- Disse Louis raggiungendo i due.
-Perfetto allora è deciso, voi tre contro loro tre.- Disse Niall con un panino in mano.
Tutti i ragazzi mi guardarono come se mi stessero incoraggiando con lo sguardo ad avvicinarmi a loro.
-No, no, no.- Dissi scuotendo la testa. –Harry ha perfettamente ragione, io non so giocare, cado sempre e non vi sarei troppo d’aiuto.- Dissi indietreggiando.
-Dai amore, è solo per passare un po’ di tempo.- Disse Liam prendendomi per i fianchi.
Vidi Zayn che si stava per innervosire, non avevo scelta, dovevo giocare.
-Ehm ok.- Dissi cercando di allontanarmi di poco dal ragazzo di fronte a me.
-Fantastico ci divertiremo come pazzi.-Safaa prendendo la palla dalle mani di Harry.
-Iniziamo?-  Chiese Niall.
-Beh se Zayn è pronto, perché no?- Chiese Harry con sguardo malizioso al ragazzo moro che stava poco più lontano da noi.
-Styles, io sono nato pronto.- Disse lui con sguardo serio.
-Bene allora prendete tutti i vostri posti.- Continuò Niall.
Tutti si mossero molto velocemente mentre prendevano le loro posizioni, dall’altro lato del campo c’erano Louis a destra, Safaa a sinistra ed Harry al centro, invece dall’altro lato, che sarebbe stato quello della squadra in cui dovevo gareggiare io Liam a sinistra e Zayn a destra.
-Ehy aspettate e io dove mi devo mettere?- Chiesi guardandomi attorno.
-Amore vieni dietro tu.- Disse Liam facendomi cenno co la testa.
Annuii e superai i due ragazzi per mettermi dietro di loro.
-Bene al mio tre iniziamo.- Annunciò l’arbitro. –UNO . . .. DUE . .. e TRE.- Fischiò il suo fischietto e tutti i ragazzi compresi Safaa correvano intorno alla palla.
“Bene e adesso che faccio?” mi chiesi fra me e me.
Non sapevo cosa fare e dove andare, ho sempre odiato questo sport, non ho mai capito la motivazione del perché dover correre dietro una semplice palla, l’unico della mia famiglia a guardare le partite di calcio alla tv è sempre stato Harry, neanche mio padre le sopporta più di tanto.
-Passala a me.- Gridò Harry a Louis che aveva il controllo sulla palla.
-Non ci riuscirai a fare goal.- Disse Zayn scippando la palla alle gambe di Tommo.
-Neanche tu mio caro Malik. Rispose lui divertito.
-Zayn sono libero, passala a me.- Disse Liam attirando la sua attenzione.
Io nel frattempo guardavo Niall mangiare felice e contento, io mi sentivo una cretina in un posto che non mi apparteneva completamente.
-Sharon, è tua.- Disse Zayn passando la palla a me.
-Cosa?- Chiesi guardando l’oggetto alle mie gambe con uno sguardo impaurito.
-Forza tira.- Mi incoraggiò Liam sorridendomi.
-Dove devo andare?- Gli chiesi mentre la squadra avversaria mi raggiungeva correndo.
-Corri, corri più veloce che puoi verso di me.- Mi gridò Zayn guardandomi dritta negli occhi.
Il mio cuore iniziò a battermi più veloce del solito, quelle parole mi misero energia in tutto il corpo, un sorriso si formò sulle mie labbra, poi iniziai a correre.
-Vieni, viene da me.- Mimò Zayn con le sue labbra.
Non sentivo più niente, le voci degli altri ragazzi per me erano come se non esistessero più, era come se in quel posto, in quel campo c’eravamo solo io e Zayn e nessun’altro.
Corsi più veloce che potevo, le gambe mi facevano molto male, ma continuai senza pensarci più di tanto.
-Arrivo amore mio, arrivo.- Dissi sussurrando a Zayn, che dalla sua espressione capii che aveva capito.
Mi sorrise, il sorriso più bello del mondo.
-Tiraaa.- Disse Liam da dietro le mie spalle.
Così quando fui molto ma molto vicina al corpo di Zayn tirai verso dove mi indicò lui.
-NOO.- Urlò la squadra avversaria.
-GOAL!- Disse Zayn urlando.
-Brava amore mio.- Disse Liam abbracciandomi da dietro. –Sei stata fantastica.- Continuò.
-Grazie.- Dissi quasi sorridendo.
-Ma andiamo non può aver fatto veramente goal.- Disse Harry incredulo.
-Invece si.- Dissi fiera di me.
Lui mi guardò con occhi spalancati.
Le gambe mi facevano un po’ male, non ero abituata a fare tutto questo movimento in una sola giornata, così mi fermai un attimo mentre i ragazzi ripresero a giocare, urlare a fare goal e ad urlare.
I lamenti di Liam e Zayn mi fecero capire che anche l’altra squadra fecero goal.
Ad un certo punto non capii più niente, solo un forte dolore alla testa, le mie gambe non mi aiutarono più, mi sentii solo cadere, cadere a terra.
 
Pov Zayn.
 
-Cazzo.- Urlai quasi, vedendo la palla colpire la mia ragazza facendola cadere a terra.
-Sharon.- Urlò Liam guardandola.
-Sorellinaa.- Disse Harry preoccupato correndo verso quel corpo che non rispondeva a nessuna chiamata.
Il mio cuore cominciò a battere talmente forte che mi sentii morire, non mi importò di niente e di nessuno, corsi verso il suo piccolo corpo disteso sull’erba fredda.
Anche Niall si alzò dalla sua postazione raggiungendoci.
-Lasciatela respirare.- Dissi agli altri minacciosamente. –Ha bisogno d’aria.-
-Amore, Sharon mi senti?- Disse Liam a pochi centimetri dal suo viso.
-Liam allontanati.- Disse Harry prima che glielo dicessi io, almeno su una cosa eravamo d’accordo.
-Ma io voglio che si risveglia.- Protestò il ragazzo.
-Se per questo anche io, lei è mia sorella.- Disse prendendo alzando un po’ la voce.
Liam si allontanò di poco tenendole sempre la mano.
-Prendo una pezza bagnata.- Disse Saffa correndo verso la tenda.
-Povera piccola.- Disse Louis guardando il suo amico Niall che annuiva preoccupato.
-Che stai facendo?- Mi chiese Liam guardando le miei forti braccia che prendevano in braccio il corpo della ragazza.
-La porto dentro la tenda, non può stare distesa sull’erba.- Dissi fregandomene degli sguardi curiosi degli altri.
-Fai attenzione.- Mi disse Harry preoccupato mentre mi seguiva accarezzando i capelli della sua piccola sorellina.
Era preoccupato, i suoi occhi erano lucidi, aveva paura.
-Sta tranquillo.- Dissi guardandolo. –Ha preso solo una brutta pallonata.- Cercai di confortarlo, lui mi sorrise debolmente.
Arrivati dentro la tenda, la distesi sopra una coperta, accarezzandole i suoi lunghi capelli neri che le cadevano sulle spalle.
-Ho paura.- Confessò il fratello guardandomi.
-Anche io.- Ammisi.
Lui che poco prima aveva spostato il suo sguardo sulla ragazza lo riportò su di me, guardandomi con aria curiosa.
-Zayn Malik preoccupato per una ragazza?- Non per una ragazza, ma per la mia ragazza.
-Beh è sempre tua sorella.- Cercai di dire.
-Hai ragione.- Disse tornando con lo sguardo su di lei.
 
Pov Sharon.
 
Appena riaprii gli occhi mi ritrovai sotto una coperta dentro la tenda da campeggio, forse mi avevano portata qui per non farmi prendere freddo.
Mi ritrovai sola, con me non c’era nessuno, sentivo soltanto delle voci basse provenire dall’esterno.
Mentre cercai di alzarmi una mano afferrò la mia spalla riportandomi giù.
-Zayn.- Dissi debolmente.
-Ciao amore.- Disse sorridente lui.
-Non ti ho visto entrare.- Confessai.
-Ma infatti non sono entrato, ero già qui.- Disse indicando un angolino della grande tenda che non avevo effettivamente visto.
-Che ore solo?- Gli chiesi.
-Le 8 di sera.- Disse guardando lo schermo del suo telefono.
-Di sera?- Chiesi confusa io.
-Si, hai dormito per bene 3 ore.- Disse con aria preoccupata.
-Mi dispiace se la partita alla fine non l’avete più potuta continuare.- Dissi con lo sguardo basso.
-A me non interessa un bel nulla di una stupida palla.- Disse afferrando il mio mento con le sue dita.
Sorrisi a quel tocco.
-Come ti senti ora?- Mi chiese guardandomi preoccupato.
-B-Bene.- Balbettai io.
-Sicura?- Continuò a chiedermi.
-Si.- Risposi senza pensarci più di tanto, la testa mi stava scoppiando dal dolore.
-Tra poco la cena sarà pronta.- Disse baciandomi la fronte.
-Non ho tanta fame.-
-Non mi importa, devi mangiare, sei molto debole.- Mi disse rimproverandomi.
Era così protettivo, amavo quando faceva così.
-Ti avrei tanto voluta stringere a me.- Confesso sulle mie labbra. –Cazzo, odio doverti stare così lontano.- Il suo respirò accelerò di poco per il suo nervosismo.
-Mi machi.- Dissi stringendomi a lui.
Lui mi baciò.
Un bacio lento, un bacio voluto da tutti e due.
Amavo lui, le sue labbra sulle mie.
Il bacio era lento e dolce, poi la sua lingua cerco la mia.
-Ho bisogno di te.- Confessai.
-Anche io piccola mia.- Disse poi allontanandosi da me a causa delle voci che si fecero più vicine.
Nella tenda entrarono subito dopo Harry e Liam.
-Piccola stai bene?- Mi chiese il ragazzo biondino.
-Si. . .-
-Sorrellina!- Urlò Harry.
Mi abbracciò.
Zayn si era allontanato ancora di più da me, mi faceva così tanto male tuto questo, lo volevo qui, qui vicino a me.
-Tesoro, mi hai fatto preoccupare.- Disse Liam baciandomi la mano.
-Non volevo.- Dissi sentendomi in colpa.
-L’importante è che adesso stai bene.- Continuò Harry.
-Piccola mia.- Disse Liam prima di baciarmi.
Zayn tossi, cercando di attirare l’attenzione.
-Ha fame, ha bisogno di mangiare.- Disse.
-Si, deve riprendere le forze.- Continuò Harry.
-Dai forza ti aiuto ad alzarti.- Disse Liam aiutandomi.
Il resto della sera trascorse molto velocemente, mangiammo intorno al fuoco, chiacchierammo, ridemmo, ma Zayn aveva sempre gli occhi su di me, questo mi faceva stare bene, molto bene.
La mano di Liam invece non faceva altro che cercare la mia e io non potevo fare altro che accettare questo suo gesto. 






Grazie mille sempre per tutto, siete dei lettori fantstici ! Che dire 2 capitoli in due giorni! Sonon fiera di me u.u Che ne pensate di questo capitolo? Fatemi sapere così se ricevo tante recensioni continuo a scrivere ;D Seguitemi anche su TWITTER!
I LOVE YOU.

 


 

Ritorna all'indice


Capitolo 29
*** La ragazza nel bosco. ***


7 Gennaio 2013
 
-Sveglia ragazzi!- Urlò Liam sorridente.
-Oww ma perché non stai un po’ zitto, non vedi che stiamo ancora dormendo?- Lo rimproverò Zayn seccato.
Ieri sera avevamo fatto molto tardi, come al solito mio fratello ci aveva costretti ad ascoltare le sue solite battutine scadenti che non fanno minimamente ridere, Niall ci aveva anche lui “costretto” a rimanere a tenergli compagnia mentre finiva il suo terzo spuntino notturno, come al solito ognuno dei ragazzi fece qualcosa per non andare a letto presto.
-Ragazzi svegliatevi, uscite dalle tende, oggi è una giornata davvero bellissima.- Continuò il ragazzo più sveglio che mai.
-Zitto Liam, sta zitto.- Lo incitò Louis minacciandolo con il cuscino di Harry.
-Ehi perché non usi il tuo di cuscino?- Disse il riccio riprendendolo e riposizionandolo sotto la sua testa.
Io me ne stavo ancora beatamente sotto il piumino, era il solo che riusciva a proteggere i miei occhi dalla forte luce del sole.
-E no no no, non se ne parla, ora voi vi alzate, fate colazione e tutti noi andremo a fare una bella passeggiata per questo bosco fantastico.- Disse aprendo ancora di più la tenda, facendo lamentare gli altri ragazzi.
-AHHHHHHH THE LIGHT.- Urlò ancora una volta Louis più stanco che mai.
-Forza vampiro, esci fuori, fatti vedere alla luce del sole.- Disse ridendo il biondino.
-Giuro che se mi alzo ti uccido Payne.- Disse Niall con ancora gli occhi chiusi.
-Beh allora questi buonissimi cornetti alla crema dovrò mangiarmeli tuti da solo mio caro Niall.-
-Cornetti? Quali cornetti?- Disse alzandosi di scatto verso l’uscita. –Dammi un cornetto, ora!- Lo minacciò il ragazzo.
-Tieni, ma prima aiutami a tirare fuori tutti gli altri.- Contrattò.
-Sei davvero crudele.-
-Lo so.- Confermò.
Niall si allontano da Liam molto pensieroso.
-Amico, tutto okkei?- Chiese un po’ preoccupato Payne.
-Uhm. .. forse ho il modo per farli svegliare.-
-Sotto tutto orecchie.-
I due si avvicinarono alla tenda dove tenevano tutti gli oggetti che avevano portato con loro per questa loro gita, entrarono e subito dopo ne uscirono con quattro pentole, poi si avvicinarono alla nostra tenda e iniziarono a batterle tra loro.
Un rumore assordante avvolse tutti noi, che “beatamente” stavamo ancora sotto le coperte.
-Smettetela, vi pregoo.- Urlò Safaa al limite dell’esasperazione.
-Ok ok ci stiamo alzando.- Disse Harry tirandogli un cuscino addosso.
-Cazzo se vi prendo vi uccido.- Disse sempre più sicuro di se Zayn.
-Siamo nervosetti oggi Malik?- Cercò di provocarlo Liam.
-UHM.- Rispose semplicemente.
-Piccola alzati.- Disse infine Liam avvicinandosi a me e dandomi un dolce bacio sulle labbra.
Improvvisamente le mie orecchie e anche quelle di Liam furono attaccati da quel fastidiosissimo rumore proveniente da quelle orribile pentolacce, quelle che ora si trovavano nelle mani di Zayn.
-Non avevi voglia di fare una passeggiata Payne?-
-Beh prima vorrei dare il buongiorno alla mia ragazza.- Disse infastidito.
-Ma non c’è tempo, forza esci fuori, su su.- Disse guardando lui e poi me, dal suo sguardo capii che dovevamo “obbedire” se no avrei dovuto assistere ad un’altra scenata di gelosia da parte del moro.
-Sei davvero un rompi palle Zayn.-
-Ti amo anch’io biondino.- Disse con aria soddisfatta.
Tutti uscirono compresa me, grazie a quell’ideona di Niall la testa mi stava per scoppiare.
 
Dopo aver finito di fare una bella colazione con cornetti alla crema e una buona tazza di caffè, ci prendemmo i nostri zaini alla “Dora l’esploratrice” e ci incamminammo per quelle stradine a noi completamente sconosciute.
-Almeno sapete dove stiamo andando?- Chiese sbuffando Zayn.
-Non ancora.- Disse Liam osservando il meraviglioso paesaggio.
-Io ho già fame.- Disse Niall appoggiandosi ad un albero.
-O ma andiamo abbiamo appena fatto colazione.- Disse sbalordita Safaa.
-Amore, è inutile sai com’è fatto.- Disse Harry prendendola per la mano.
Almeno loro erano felici, insieme.
Niall e Louis si trovavano alla fine del gruppo, Safaa ed Harry al centro scambiandosi ogni tanto dei dolci baci e io Liam e Zayn d’avanti.
-Piccola sei stanca?- Mi chiese premuroso il ragazzo.
Si, ero tremendamente stanca, a poco non mi sentivo più le gambe.
-No perché se no ti prendo in braccio.- Continuò sorridente guardandomi.
All’improvviso il corpo di Zayn si irrigidì voltandosi velocemente verso di me, Liam gli dava le spalle così non poteva vederlo, il moro era mi stava minacciando con lo sguardo, cavolo almeno per questo poteva chiudere un’occhio, stavo morendo di sonno e di dolore alle gambe, io non sono molto atletica, anzi non lo sono per niente!
-No, grazie, sono molto… molto in forma, voglio camminare.- Sorrisi falsamente.
Vidi Zayn sorridere maliziosamente.
Ancora una volta era riuscito a tenermi lontana da Liam.
Non avevo mai visto Zayn così geloso, anzi non conoscevo proprio questo suo lato così protettivo e possessivo, devo ammettere che mi piaceva.
 
-Facciamo una pausa?- Supplico Louis cadendo a terra.
-Buona idea.- Disse Safaa sedendosi anche lei a sua volta.
-E’ quasi l’ora di pranzo, potremo fermarci qui per mangiare qualcosa.- Propose Niall.
-Sto morendo di fame.- Dissi sfinita.
-Beh allora siamo tutti d’accordo? Mangiamo e poi ripartiamo.- Ora era Liam a parlare.
-Non pensi che dovremo riposarci un po’ prima?- Disse Harry portandosi i ricci sudati dentro il cappellino con la visiera regalato da me poco tempo prima che lui partisse per l’Inghilterra.
-Ma…- Cercò di controbattere Liam ma fu subito bloccato da Zayn.
-Liam, sei stato accontentato, ti abbiamo portato a fare un giro ora però stai zitto e facci riposare.- Disse il moro con tono nervoso, era al limite, ormai lo conoscevo, e anche bene.
-Ok.- Disse deluso il biondino.
-Ragazzi, chi di voi ha la sacca del cibo?- Chiesi alzandomi per apparecchiare.
-Io no.- Disse Harry, così mi voltai dalla parte di Safaa.
-No, mi dispiace, io ho quella dei piatti e bicchieri.- Disse la ragazza sorridendomi.
-Liam?- Chiesi al ragazzo che non smetteva un attimo di guardarmi.
-No amore.. lo sai che con la luce del sole che batte nei tuoi capelli sei ancora più bella?-
-Oh ehm grazie..- Non sapevo che dire, Liam con i suoi continui complimenti mi faceva rimanere a bocca aperta, era quasi imbarazzante.
-Ragazzi voi invece?- Chiesi girandomi verso gli altri.
-No dolcezza.- Rispose Zayn che subito dopo fu guardato malissimo da Liam e anche da Harry ma a lui non importò.
Quanto avrei voluto baciarlo.
-Allora lo avrà sicuramente Niall.- Disse Louis tranquillamente.
-Uhm veramente no, io non l’ho ragazzi..- Rispose il biondino.
-Perfet… COSA?- Dissi accasciandomi a terra.
-Ragazzi non avete dimenticato di prenderla, vero?- Chiese Niall alzandosi di scatto.
-Beh nessuno di noi ci ha pensato..- Confermò Safaa.
-Voi mi state dicendo che siamo senza cibo?- Annuimmo. –Credo di avere un calo di zuccheri, sto per svenire.- Disse poi Horan cadendo a terra sulle ginocchia.
-Dai tranquillo non è poi così grave.- Disse Zayn confortandolo.
-Ma come farò io a superare la giornata? Non ho abbastanza energie.- Beh se per lui aver mangiato un panino più grande della mano di Harry non era sufficiente, era davvero strano. Insomma la mano di mio fratello è enorme!
-Magari potremo dividerci e andare a cercare qualcosa di commestibile.- Proposi.
-Ottima idea, magari io potrei venire con te!- Disse Liam.
-Meglio di no, abbiamo bisogno di esplorare più posti possibili.- Dissi gentilmente al mio ragazzo, non sapevamo con precisione se avremo trovato del cibo, quindi avevamo bisogno di dividerci il più possibile.
-Ok, allora ci vediamo tra un’oretta qui.- Continuò Louis.
Tutti si alzarono dal proprio posto per dividerci ma Niall ci bloccò.
-Che c’è adesso?- Chiese Harry.
-Ragazzi mi raccomando prendete più cibo possibile, vi prego, la mia vita dipende da voi.- Certe volte mi chiedevo se stava recitando o se diceva sul serio.
-Si tranquillo.- Lo incoraggio infine la ragazza.
 
Mi ero divisa dai ragazzi da più di mezzora e ancora ombra di anche una singola mela non ce ne era.
Controllai l’orologio del mio telefono, erano le 14.30, questa mattina avevo mangiato solo mezzo cornetto, non avevo molto appetito, invece ora mi sarei mangiata molto volentieri un supermercato intero.
Continuai la mia perlustrazione, il bosco era davvero molto bello, ma soprattutto davvero molto grande e dispersivo, sembrava come uno di quei labirinti in cui ti ritrovi a dover scappare in uno di quei stupidi videogiochi del computer.
C’era di tutto: alberi di pino, di limoni già caduti a terra, alberi alti, bassi, cespugli di tutti i tipi, ma nessuna ombra di qualcosa di commestibile, cavolo quanto desideravo un panino!
Il tempo cominciò a cambiare molto velocemente, il sle fu coperto da delle nuvole davvero molto grigie.
Ti prego fa che non piova, ci mancherebbe solo questo.
Si sa il tempo qui a Londra cambia da un momento all’altro, era davvero molto stressante questo, perché non sai mai cosa è giusto indossare.
Guardai a destra e a sinistra, niente di niente.
Il tempo sembrava non passasse mai, l’unica cosa che mi faceva un po’ di compagnia era il rumore del vento che si abbatteva sulle foglie degli alberi, ero sola.
Ad un certo punto la mia pelle cominciò ad essere punzecchiata da leggere goccioline di pioggia. Perfetto!
Mi guardai in torno per vedere se c’era un riparo o qualcosa del genere, vidi soltanto due alberi molto vicini fra loro dai lunghi rami che si intrecciano formando una specie di arco, corsi da quella parte, almeno non mi sarei ridotta una pozza d’acqua.
 
Il tempo non si decideva a calmare, anzi dopo circa venti minuti fu tutto ancora peggio, il vento soffiava più forte, la pioggia continuava incessante, per poi non parlare del freddo che il mio corpo iniziava a sentire provocandomi dei forti brividi.
Ero bloccata, anche se avrei voluto tornare in dietro per raggiungere i ragazzi questo tempo non mi permetteva di vedere bene a causa della debole nebbia che si era formata, il terreno era tutto allagato, se mi fossi alzata sarei scivolata un’altra volta e magari sbattendo pure la testa.
Presi il telefono dalla mia cercando di non farlo bagnare, sboccai lo schermo cercando di vedere che ore si erano fatte ma così non fu.
Batteria scarica.
Di bene in meglio.
Oggi improvvisamente tutta la sfiga del mondo aveva deciso di fare visita a me, fantastico!
Prese dai nervi battei il piede nel fango, e così involontariamente mi sporcai quasi tutta.
-Cazzo.- Gridai quasi.
Il mio limite di pazienza stava quasi per scomparire, anzi che dico, si stava disintegrando direttamente.
 
Dalla continua scomparsa dei raggi del sole dedotti che si stava facendo sempre più tardi, io fin da piccola avevo sempre avuto paura di rimanere in un posto a me sconosciuto da sola per lo più al buio, l’unica cosa a farmi compagnia era il canto se così si può definire dei grilli, tutto qui, ero sola.
In quel momento rimpiansi di aver detto a Liam di non accompagnarmi, a quest’ora sarei stata al sicuro e magari anche al caldo.
Insomma non mi sarei dovuta preoccupare poi più di tanto, i ragazzi non vedendomi ritornare in tempo si sarebbero preoccupati e mi sarebbero venuti a cercare, si ne sono sicura.
 
Pov Zayn.
-Ragazzi non credete che Sharon stia ritardando di molto?- Disse Safaa mangiando una delle male che avevamo trovato l’ungo la nostra ricerca.
-In effetti è vero.- Continuò Harry alzandosi dal suo posto e guardandosi in torno.
-Magari avrà trovato così tanto cibo e adesso ha difficoltà a portarlo tutto da sola.- Disse Niall con gli occhi sognanti.
-Uhm no, non credo.. questo è un posto poco ricco di cibo, anzi è stato un miracolo trovare questi pochi frutti.- Affermò Liam pensieroso.
Il tempo aveva iniziato a peggiorare, si formò subito un po’ di nube che ci fece preoccupare un po’.
-Ragazzi dobbiamo trovare un riparo, sta piovendo davvero forte.- Disse Louis.
-Che ne dite di quella grotta?- Disse indicandola Harry.
-E’ perfetta!- Dissero in coro Liam e Safaa.
Tutti si diressero verso il riparo, tranne me.
-Zayn hai intenzione di bagnarti?- Mi chiese mia sorella cercando di attirare la mia attenzione che però non ottenne.
Dove sei Sharon?
Dove cazzo sei?
Ci eravamo separati da più di due ore ormai, era in ritardo di un’ora e mezza, lo so che essere puntuale non era il suo forte però adesso stava davvero esagerando.
E se le fosse successa qualcosa?
A quel pensiero il mio cuore cominciò ad accelerare.
Non avrei sopportato che le fosse capitato qualcosa di brutto.
No.
Dovevo trovarla.
-Zayn?- Continuò a chiamarmi la ragazza.
Io la guardai senza dire niente.
-Entra, ti bagnerai tutto continuando a stare lì.- non mi importava di niente, volevo solo sapere che la mia ragazza fosse al sicuro.
-Vado a cercarla.- Dissi senza pensarci più di tempo.
-Magari si sarà messa al riparo anche lei, su Zayn vieni qui, sarà impossibile vederla con questo tempo, ci andremo appena tutto sarò più chiaro.- No, io non potevo spettare.
-Meglio non perdere altro tempo.- Dissi.
-Vengo con te.- Disse Liam.
-Vengo anche io.- Continuò Harry.
-No, è meglio che voi restate qui con gli altri, non sarebbe sicuro perderci di vista tutti quanti, se ci sono novità vi avviso con un messaggio.- Dissi girandomi di spalle e iniziando a camminare verso la direzione che aveva preso la mia ragazza prima.
Sentii protestare Liam con un “Zayn, lei è la mia ragazza!” ma non mi importò nulla.
La conoscevo bene, in questo momento era piena di paura, lei odia il buio, e odia ancora di più essere sola.
Dovevo trovarla al più presto.
 
Erano ormai più di due ore che la stavo cercando, i capelli erano tutti bagnati per poi non parlare dei vestiti, riuscivo ad intravedere il mio petto attraverso la maglietta bianca.
No mi importava di niente, né se mi sarebbe venuta la febbre né che sentivo freddo mi importava solo ritrovarla e poterla stringere a me.
Erano le 18 e 30, l’unico mio obbiettivo era quello di portarla a casa al sicuro.
Il silenzio che circondava quella zona era davvero impressionante, l’unico rumore che si riusciva a sentire era quello della pioggia che sbatteva nel terreno, quel terreno che mi impediva di camminare il più veloce possibile, dovevo fare molta attenzione se no sarei potuto scivolare.
-Sto arrivando piccola, resisti.- Sussurrai.
 
Pov Sharon.
Ormai era da davvero molto tempo che mi ritrovavo bloccata in questo gelido, sconosciuto e terrificante posto, ero sola e al buio, odiavo tutto questo.
Il freddo stava prendendo l’intero possesso del mio corpo, non mi sentivo più né le mani e né i piedi, avevo il naso rosso e la faccia congelata, avevo tanto freddo, no so se avrei potuto continuare a resiste così per molto tempo ancora.
Ad un certo punto sentii in lontananza un piccolo rumore, forse un ramo spezzato.
Cercai di concentrarmi il più possibile di concentrarmi sul da farsi, dovevo escogitare un piano per andarmene via.
Un altro rumore attirò per la seconda volta la mia attenzione, questa volta però il rumore era sempre più vicino.
Il mio cuore iniziò a battere sempre più velocemente, avevo paura.
E se fosse stato un orso? Si sa che da queste parti è pieno di questi animali.
No, Sharon, sta tranquilla sarà solo il vento.. o almeno spero.
Iniziai a canticchiare una canzone, cercando di distrarmi dai brutti pensieri che stavano invadendo la mia mente.
Un altro rumore.
Cazzo, e se fosse stato un maniaco?
Magari si rifugiano qui per non attirare nell’occhio.
Il rumore iniziò a farsi sempre più vicino, questa volta la poca distanza mi permise di intuire dei passi.
Mi guardai intorno per vedere se avrei potuto trovare “un’arma” o qualcosa di simile per potermi difendere in caso di un’aggressione.
Vidi un rametto vicino ai miei piedi e senza pensarci due volte lo presi.
La paura mi fece chiudere gli occhi involontariamente, strinsi ancora di più nella mia mano destra la mia sola arma di difesa.
Ad un certo punto il rumore cessò, non vedevo nulla e questo mi fece smettere anche di respirare.
Poi altri passi, passi che correvano verso il mio corpo ormai troppo impaurito.
Alla fine il mio corpo fu subito circondato da un altro corpo.
Urlai.
-Brutto maniaco, giuro che se non mi lasci dovrai vedertela con il mio ragazzo.- Dissi spingendolo il più forte possibile lontano da me.
Sentii una leggera risata.
-Sono armata.- Dissi senza pensarci.
-Non vorrai davvero farmi fuori con un ramoscello.- Disse la voce.
Ma quella voce io la conosco. ..
-ZAYN!- Dissi aprendo gli occhi che precedentemente avevo chiuso dalla troppa paura.
-Ciao piccola.- Disse infine abbracciandomi.
-Oh Zayn ho avuta tanta, troppa paura.- Dissi all’altezza del suo collo.
-Sta tranquilla adesso non sei più da sola, ci sono io.- Disse accarezzandomi i capelli.
A quelle parole i miei occhi furono bagnati da grosse lacrime che scesero velocemente sulle mie guance.
-Shh amore, non piangere, sei al sicuro con me.- Disse stringendomi ancora più forte.
-Avevo paura che non mi saresti venuta a cercare.- Confessai.
-Sei scema? Avrei fatto di tutto pur di poterti riportare a casa sana e salva, lo sai che farei di tutto per te.- Disse allontanando il mio corpo dal suo per potermi guardare negli occhi.
-Mi sei mancato.- Dissi singhiozzando.
-Anche tu.- Mi prese poi il viso tra le mani e mi baciò.
Un bacio lento e dolce che fece riscaldare tutto il mio corpo.
-Senti freddo?- Gli chiesi vedendolo tutto bagnato.
-No, tranquilla sto bene.-
-Ma i tuoi vestiti sono fradici.- Dissi guardando la sua maglietta bianca ormai trasparente.
-Non importa.-  Disse prendendo la mia mano.
-Ma ti prenderai la febbre se non ti cambi e …-
-Sharon, va tutto bene ,stai tranquilla.- Cercò di ripararsi anche lui sotto quei grandi rami che mi avevano protetta fino a prima del suo arrivo.
Le sue mani erano davvero troppo fredde, forse più delle mie.
Mi iniziai a togliere la felpa ma lui se ne accorse e mi bloccò.
-Che stai facendo?- Mi chiese guardandomi.
-Ti do la mia felpa così almeno sentirai meno freddo.-
-Smettila, ti ho già detto che sto benissimo.-
-Non puoi restare con i vestiti bagnati, forza togliti la maglietta e metti questa mia.-
-Non metterò la tua felpa, tanto tra poco questa sarà asciutta.- Disse indicandosi la sua.
-Tieni.- Dissi io più determinata che mai, sbattendo la felpa sul suo petto.
-Sei davvero cocciuta.- Disse seccato.
-Beh a differenza tua a me importa della tua salute.-
-No è poi così importante.- Disse sbuffando.
-Mi vuoi allora far capire cosa è importante per te Zayn?- Riusciva sempre a farmi arrabbiare.
-Cazzo Sharon,tu lo sei, tu sei importante per me, lo vuoi capire che la mia vita sarebbe inutile senza te? Non mi importa come sto, non mi importa se c’è freddo o meno, l’unica cosa che mi importa è averti ritrovata sana e salva.- Disse facendomi rimanere a bocca aperta. –In queste ora il mio cuore, la mia mente, e il mio corpo non hanno fatto altro che pensare a te, ho avuto paura cazzo.- Disse sfiorando le sue labbra con le mie. –Ho avuto paura che ti fosse successo qualcosa di brutto..- Mi baciò, questo bacio però fu più veloce e più voluto, forse era causato dalla troppa paura che aveva provato poco prima che mi trovasse.
La sua lingua cercò disperatamente la mia, le sue labbra sulle mie, i suoi denti poi che mi lasciarono qualche leggero morso sul mio labbro inferiore.
Mi era mancato, mi erano mancati i suoi baci.
-Z-Zayn.- Cercai di farlo staccare almeno per un secondo da me.
-UHM che c’è.- Disse quasi infastidito.
-Sono felice che tu sia qui, qui con me.- Mi era venuto a salvare, pur non sapendo dove mi trovassi, mi era venuto a cercare.
-Io sono sempre con te, piccola, sempre, ma adesso ti prego lasciati baciare.- Disse fiondandosi ancora una volta sulle mie labbra che ormai erano diventate più rosse del solito a causa dei suoi morsi.
Mentre lui prese a baciarmi il collo io continuai a stringerlo a me, con lui mi sentivo così al sicuro.
-Amore?- Cercai di chiamarlo ma lui continuò a baciarmi. –Zayn?- Niente, non si decideva a staccarsi dal mio collo così dovetti inventarmi una scusa. –C’è Harry!-
-Cosa?- Disse scattando in piedi.- Cazzo, secondo te mi ha visto?- Risi.
-Che c’è di così divertente?- Disse più confuso che mai.
-Beh perché stavo scherzando.- Dissi ridendo più forte.
-Quante volte te lo devo dire che non si scherza sulle cose serie? Se fosse stato veramente lui io a quest’ora sarei già con un occhio nero!-
-Ok scusa, ma tu non ti decidevi a darmi retta.-
-Ti stavo baciando!- Disse con ovvietà.
-Eri sordo!-
-No, ero impegnato.- Voleva avere sempre lui l’ultima parola.
-Dai facciamo pace.- Dissi battendo le ciglia come una bambina.
-No.- Disse schietto.
-Ma? Zayn!-
-Non puoi bloccare un mio bacio così, è pericoloso.- Disse infine sedendosi accanto a me.
-E perché mai sarebbe pericoloso?- Chiesi con aria di sfida.
-Senti bambolina, non ti conviene sfidarmi, io . ..-
-Io sono Zayn Malik, anzi Zayn Jawaad Malik, il più figo e sexy ragazzo del mondo e bla bla bla.. .- Dissi imitando la sua voce, lui di tutta risposta si limitò solo a guardarmi male.
-Guarda neanche ti rispondo perché se no andrebbe a finire male.- Disse minacciandomi con una foglia.
-E tu avresti criticato il mio ramoscello? Andiamo Malik, la tua foglia è più debole della mia “arma”!- Dissi prendendogliela dalle mani.
-Sarò ma ancora non hai visto il mio di ramo.- Disse guardando il suo “amichetto” maliziosamente.
-ZAYN!- Lo rimproverai io ridacchiando.
-Lo sai..- Disse lui mettendomi il braccio sulla spalla. –Odio il fatto di non averti con me nel mio letto la mattina.-
Anche lui mi mancava, ormai ero abituata a vederlo in giro per casa e avevo voglia di sentirlo ancora più vicino del solito.
Volevo fare l’amore con lui, non mi importava più cosa avrebbe pensato di me e della mia verginità, dovevo dirglielo, io lo amavo così tanto, si lo ammetto, avevo sempre un pizzico di paura ma se lui mi amava veramente come mi diceva sempre allora no ci sarebbero stati problemi.
-Voglio fare l’amore con te.- Mi disse.
Sembrò quasi che i miei pensieri fossero arrivati anche a lui.
Le miei guance involontariamente arrossirono e lui se ne accorse.
-Ormai beh stiamo insieme da tanto tempo e..- Si stava giustificando.
Risi.
-Ho detto qualcosa che non va?- Mi chiese preoccupato.
-No, è solo che sei così dolce.- Dissi sorridendogli.
-Dolce? Zayn Malik non è dolce, insomma non può esserlo, non è da cattivo ragazzo.-
-Penso che tu non sia più un bad boy.-
A quelle parole i suoi occhi si spalancarono.
-Ne sei sicura? Cioè sicura sicura?- Annuii.
-Cazzo!- Risi alla sua esclamazione.
-Dai non è così terribile.- Lo guardai divertita.
-Invece si!- Sembrava un bambino. –Ti rendi conto? Fino a qualche mese fa ero il ragazzo più duro e cattivo di tutta l’Inghilterra e adesso mi ritrovo fidanzato, seduto in un bosco a con la mia ragazza a progettare la nostra prima notte di sess… ehm di amore, volevo dire amore.- Lo guardai male, ma apprezzavo il suo sforzo, per lui era tutto così nuovo, beh anche per me lo era.
-Zayn..-
-Si?-
-Ci sono ancora alcune cose che tu non sai di me..- Forse questo era il momento più adatto per dirglielo.. -… vedi io..-
-Oh scusa amore, forse sono i ragazzi, ho dimenticato a richiamarli.- La nostra conversazione fu interrotta dallo squillo del suo telefono.
-T-Tranquillo.- Proprio adesso dovevano chiamare?
Si allontano di poco da me ma sempre mantenendo il contatto con il mio corpo, rispose.
-Pronto?- Io non sentivo chi era dall’altra parte del telefono. –Si, si state tranquilli, l’ho trovata.. si..ok.. no va bene, si ho detto di si, Liam sta tranquillo non la sfiorerò minimamente.. .- Zayn si girò verso di me e mi fece l’occhiolino, risi alla sua espressione da pervertito. -..ok, dì ad Harry che …ah ah ok, comunque ti stavo dicend..oh cazzo Liam mi fai parlare?- Si stava innervosendo, odiava quando qualcuno lo interrompeva.- Payne dì ad Harry che sua sorella sta bene, ora scusami ma non ti sento più..- Dall’espressione del moro intuii che Liam stava ancora parlando.- NON TI SENTO! Scusa ma devo chiudere ci saranno dell’interferenze, a dopo.- Chiuse la telefonata e sbuffò.
-Sentivi benissimo, vero?- Gli chiesi io divertita.
-Fin troppo bene, mi vuoi spiegare come fai a frequentarti con uno come lui? E’ troppo chiacchierone, io lo mollerei subito.- Disse roteando gli occhi.
-Beh lo sai che aspetto solo il momento giusto, Zayn, non voglio farlo soffrire.- Dissi a testa bassa.
-Lo so piccola, è solo che odio doverti dividere con qualcun altro, tu sei mia, e solo io posso baciarti, toccarti e portarti a letto.- Ecco che ci risiamo, lui era ancora convinto che io ero già stata con Liam, amavo però quando faceva il geloso, mi piaceva così tanto.
Restammo abbracciati al riparo ancora per un po’, aspettavamo solo che il tempo migliorasse così da poter ritornare dai ragazzi.
 

 
Ciao miei piccoli lettore, come va? Scusate la mia assenza, ma come ben sapete la scuola mi occupa tutto il tempo L
Lo so, non aggiorno da tempo, ma per farmi perdonare ho fatto un capitolo più lungo del solito, spero di essermi fatta perdonare!!
Volevo immensamente ringraziare a tutti quanti, grazie delle tante recensioni, siete tuti fantastici, mi fate sempre piangere, grazie anche a chi legge in silenzio, siete i migliori!
Ah dimenticavo, cosa ne pensate del capitolo? Fatemi sapere così continuo la storia!
 
AVVISO: Abbiamo raggiunto quasi le 4.OOO visualizzazioni, vi amo!
 


Seguitemi su TWITTER  https://t.co/KjXf5YmH
Un bacio a tutti e alla prossima!!!  <3
 

Ritorna all'indice


Capitolo 30
*** Mi appartieni. ***


7 Gennaio 2013 (sera)

 

-Forse dovrei raggiungerli.- Disse Liam continuando avanti e indietro, destra e sinistra.

-Sta tranquillo, Zayn è un suo amico, la farà tornare a casa sana e salva.- Continuò il biondino contemplando l’ultima mela rimasta.

-Zayn… UHM ragazzi forse Liam ha ragione, non sono tanto sicuro di poter lasciare mia sorella sola ancora una volta con quell’individuo, insomma e se la incitasse a scappare un’altra volta?-

-Harry, non dire così, lo sappiamo benissimo che Zayn non lo farebbe mai e poi mai.- Continuò Louis.

-Non starai mica dalla sua parte?- Chiese il ragazzo scontroso.

-No, non sto da nessuna parte ma sai benissimo anche tu che possiamo fidarci di lui, andiamo ragazzi, lui è uno dei vostri migliori amici, c’è sempre stato per voi.-

-Già, e poi tutta quella storia ormai è storia passata, loro adesso sono qui.- Affermò Niall ormai anche lui fuori dal “riparo” che avevano trovato per non bagnarsi troppo con la forte pioggia.

-Ormai il tempo ha smesso di piovere, torneranno presto.- Disse Safaa incoraggiando Liam ed Harry.

-Lei è la mia ragazza, sarei dovuto andare io a cercarla..-

-Liam, non farti una colpa sempre di tutto.- Ora era Harry a parlare.

-Amico, io la sento distante, è tutto questo è dovuto a quella cazzo di bugia.-

-Tuto andrà per il verso giusto, anche lei ci tiene molto a te.- Harry.

-Si ma..-

-Liam, fidati, è mia sorella, la conosco meglio di chiunque altro.-

-Lo spero con tutto il cuore.- Disse in fine il biondino accennando un piccolo sorriso.

 

-Zayn, dimmi che siamo arrivati, ti prego.- Era notte e noi stavamo camminando ormai da più di un’ora.

-Beh non è colpa mia se le tue gambe ti hanno portata fino a qui, non avresti dovuto allontanarti così troppo.- Disse voltandosi a destra per cercare di ricordare la strada.

-Pensavo di restare nei paraggi, questo posto è tutto uguale.- Dissi guardandomi intorno.

-Già.- Si limitò a dire.

Il silenzio era calato tra di noi, forse Zayn era arrabbiato con me, ma non capivo il perché fino a poco fa eravamo seduti per terra a scambiarci effusioni varie e adesso mi parlava appena.

-Zayn..- Lo chiamai.

-Dimmi.- Il suo tono era.. era indifferente.

-Si può sapere il perché di tutto questo?-

-A cosa ti riferisci?- Disse continuando a spostare i rami davanti a noi per permetterci il passaggio.

-Mi riferisco al tuo comportamento.-

-Perché? Cosa c’è che non va nel mio comportamento?- Odiavo quando mi rispondeva con una domanda.

-Andiamo, ha più di un’ora che cerco di aprire un dialogo decente con te e tu non fai altro che respingermi.-

-Ma dai, io non ti sto respingendo, sto solo cercando di riportarti a casa sana e salva.- Disse lanciandomi un’occhiata veloce per poi ritornare al suo lavoro.

-Si invece, mi rispondi freddo e con domande.-

-Lo sai come sono.-

-No Zayn, non lo so, perché tu non mi permetti mai di conoscerti fino in fondo.- Dissi bloccandomi di scatto aumentando la distanza tra noi due.

Lui non sentendomi più vicina a lui, si girò per controllare dove fossi.

-E ora perché ti sei fermata?- Mi chiese con aria tranquilla. –Forza muoviti, se no arriveremo domani mattina dai ragazzi.- Allungò la sua mano verso di me per darmela ma io la rifiutai. –Cazzo Sharon, mi vuoi dire qual è il tuo problema?-

Come faceva a non capire? Era tutto così semplice, io volevo solo che mi spiegasse il perché di questo suo comportamento con me, me che aveva coccolato fino a poco tempo prima.

-Il mio problema è che tu ultimamente stai diventando troppo lunatico, prima sei gentile e romantico e poi sei uno st..- Mi fermai sull’ultima parola, stavo diventando troppo nervosa e questo ogni volta non comportava nulla di buono.

-Come sono?- Disse con tono severo ma tranquillo.

-Niente, Zayn lascia perdere.- Dissi cercando di superarlo, ma lui mi prese la punta della mia camicetta e mi tirò verso di lui.

-Perché tutta questa fretta? Hai iniziato un discorso è meglio se lo finisci.- Disse guardandomi dritto negli occhi, il suo sguardo era più scuro del solito, faceva quasi paura.

-Non è poi così importante.- Dissi poi abbassando lo sguardo, in quel momento trovai molto interessante i lacci delle mie scarpe. . .si, davvero belli..

Non avrei retto ancora per molto i suoi occhi così nervosi, odiavo tutto ciò, odiavo litigare con lui.

-Parla.- Disse roteando gli occhi al cielo.

-Ho detto che non è importante.- Dissi cercando di guardare un punto qualsiasi.

-Ho detto parlami, Sharon parlami.- Disse prendendomi il mento tra le sue dita e alzandomi il viso costringendomi a guardare ancora una volta il suo viso.

-lo so che non dovevo allontanarmi così tanto e so anche che…-

-Hai sbagliato.- Disse tranquillamente, io però in tutta risposta stavo iniziando a perdere tutto il controllo.

-Beh scusami tanto se volevo dare una mano nel cercare qualcosa per sfamarci.- Buttai là.

-Potevi almeno andarci con qualcuno, e non sola.-

-Certo così se veniva Liam con me poi tu mi rinfacciavi il tutto.-

-Io non ti ho rinfacciato mai niente, sei tu che stai troppo a contatto con lui.-

-Oh certo e magari adesso sarebbe tutta colpa mia.- Dissi prendendo la sua maglia tra le dita della mia mano chiusa a pugno.

-Non ho detto questo.- Continuò lui.

-Ormai andiamo avanti da ben due giorni con questa scenata, Zayn io sono stanca, ho già passato un brutto periodo per quanto riguardava mio fratello e tua sorella, non voglio che questo accada anche con noi.- Dissi con gli occhi lucidi. –Voglio solo sapere che tu ci sei e ci sarai per me, anche se dovremo aspettare ancora un po’.- Dissi appoggiando la testa alla sua spalla. –Non voglio ferire Liam, lui.. lui è un mio caro amico.-

-Lui non è solo un amico per te, lui è il tuo .. è il tuo ragazzo.- Disse con un velo di tristezza.

-Ma solo per poco Zayn, solo per poco, devi darmi solo un po’ di tempo, devo trovare il momento adatto per dirglielo.-

-Non vuoi che soffra, ho capito.- Disse poggiando il mento sulla mia testa.

-S-si.- Balbettai.

-Ma sei tu magari passando sempre più tempo con lui ti possa dimenticare di me? O magari ti possa innamorare di lui, come una volta? Cosa ne sarà di noi? Soprattutto cosa ne sarà di me?-Disse allontanandosi un poco dal mio corpo. -E solo che odio il fatto che io non possa starti accanto, odio il fatto che lui non sa come proteggerti né da qualsiasi cosa e nè da chiunque altro, non lo sa, non ne è in grado, anche se è lui il tuo ragazzo solo io so tutto di te.- Disse con voce tranquilla. –Non sono in grado di farti capire quello che provo per ora io, e ti chiedo scusa se per questo motivo tendo sempre ad allontanarti e a non parlarti, è più forte di me, non riesco a fingere un sorriso, almeno non ora, non ora che lui è con te.- Percepivo il battito del suo cuore, era accelerato ma il suo respiro si era tranquillizzato, lui si stava calmando, finalmente mi aveva detto quello che per ora lo faceva stare male.

Dovevo rassicurarlo, dovevo fargli capire che il mio amore per lui è tutto vero, dovevo dimostrargli che non lo avrei mai lasciato.

-Zayn, non devi aver paura.- Dissi io avvicinandomi al suo orecchio, lui si avvicinò di più a me. –Supereremo anche questa, il tempo per noi non è un problema, anzi tutto questo rafforzerà il nostro amore, cavolo Zayn tu sei tutto per me, come cavolo ti può passare per la testa che io abbia cambiato idea? Io non voglio stare con Liam, io voglio stare con te. Liam è un caro ragazzo e non voglio che continui a soffrire per amore, tutto andrà per il verso giusto ma tempo, ho solo bisogno di tempo.- Dissi cingendogli i fianchi con le braccia, lui fece lo stesso. –Aspettami, ti prego.- Sussurrai infine lasciandogli un bacio sulla guancia.

-Lo sai che lo farò.- Disse baciandomi i capelli.

-Allora sta tranquillo, perché io voglio solo te.- Lo sentii ridere, così mi mossi per guardarlo meglio in viso. –E ora che ce?- Gli chiesi interrogativa.

-E solo che sei molto sexy quando ti arrabbi.-

-Sei uno stupido.- Dissi spingendolo ma lui non si mosse nemmeno di un centimetro.

-No davvero, non sei niente male anche in questa versione.-

-Zayn!- lo richiamai io.

Forse questa possiamo chiamarla “la nostra prima litigata da coppia” di solito litigavamo sempre, ma prima di “dichiararci”, sembra ancora tutto così strano.

-Baciami.- Sussurrò.

-No.- Risposi io non tanto sicura di me stessa.

-Ho detto baciami.-

-E io ho detto che non voglio.-

-Non era una domanda, era un ordine.- Disse senza esitazione.

Il suo sguardo, la sua voce, i suoi modi di fare mi lasciavano sempre senza respiro, così cedetti.

Lo baciai.

Un bacio che però non era mio solito da fare, era un bacio più veloce, più desiderato e più forte.

Gli presi il labbro inferiore tra i denti e glielo morsi, lui si lamentò un po’, forse per il dolore causato dai miei denti, ma continuai.

Baci, morsi, carezze.

-Ahi.- Disse ridendo.

-Volevi un bacio Malik? Eccoti accontentato.- Dissi con aria di sfida.

-Non mi provocare ragazzina, sarebbe una sfida persa in partenza per te.-

-Io non ne sarei poi così tanto sicura.- Dissi baciandogli il collo.

-Io sono Zayn Malik, tutti perdono contro di me.-

-Beh tutti tranne me.- Dissi prendendo un punto della sua pelle tra i denti iniziando a succhiare freneticamente.

-Lo sappiamo benissimo entrambi che io potrei farti cadere ai miei piedi tutte le volte che voglio, già l’ho fatto una volta non mi creerebbe problema farlo una seconda.- Disse cingendomi i fianchi con le sue grandi mani

Io in tutta risposta non cedetti, anzi continuai a fare il mio lavoro, ormai il punto in cui stavo agendo stava sempre diventando più rosso.

-Cosa hai intenzione di fare?- mi chiese con voce spezzata, si capiva benissimo, tutto questo gli stava procurando piacere.

Sorrisi tra me e me, poi alzai la testa soffiando su quel punto.

-Fatto.- Dissi soddisfatta allontanandomi, lui mi guardo per poi portarsi la mano sul collo toccandosi quel punto arrossato.

-Ahi.- Disse debolmente. –E questo cosa significherebbe?- Mi chiese malizioso.-

-Ti ho marcato!-

-Marcato?-

-Si, nel frattempo che io non potrò starti tutto il tempo vicina, almeno vedendoti quel segno tutte sapranno che già appartieni a qualcuna.-

-Astuta la ragazza.- Disse ridendo.

-Grazie, ma già lo sapevo.- Dissi strizzandogli l’occhio.

-Ora mi toccherà però coprirlo agli occhi di tuo fratello.- Disse e io risi, poi mi prese il viso tra le mani e mi baciò, questa volta un bacio ben diverso dal mio, un bacio dolce e tenero.

-Vorrei tanto marchiarti anche io, per ora non posso, ma... questo non vuol dire che non accadrà, la prossima volta ti farò provare delle cose piacevoli, molto ma molto più piacevoli.- Sapevo a cosa si stava riferendo, il suo tono mi fece rabbrividire, ma allo stesso tempo sorridere.

-Andiamo Jawaad se no mio fratello ti ucciderà.- Risi.

-Impossibile.-

-E perché?- Chiesi io.

-Perché sono troppo affascinante per essere ucciso.-

 

-Sharon, Zayn!- Urlò Safaa vedendoci arrivare verso la loro direzione.

-Piccola mia!- Disse mio fratello venendomi ad abbracciare. –Stai bene?-

-Si, per fortuna Zayn mi ha trovato, non avrei saputo trovare la strada tutta da sola.-

-Eh? Ah si Zayn, beh l’importante è che tu sia qui ora.-

-Ciao anche a te Harry.- Disse il moro guardandoci.

-Si ciao.- Disse poi il riccio no guardandolo.

Sempre solita storia, Harry non aveva ancora perdonato Zayn, questo loro rapporto era così stressante.

Poi oltre ai ragazzi vidi Liam, sempre più preoccupato.

-C-Ciao amore.- Disse con gli occhi un po’ lucidi, era così picclo in quel momento.

-Ciao Liam.- Dissi accennandogli un piccolo sorriso, sincero.

-Mi sei mancata.-

-Anche tu.- Disi stringendolo n un abbraccio, lui non se lo aspettò ma poi mi abbracciò anche lui.

-Scusa.- Gli sussurrai.

-Per cosa?- Mi chiese.

-Per averti fatto preoccupare.- Precisai.

-Avevo pensato che fossi scappata un'altra volta via da me.- Confessò.

-No, Liam, no, non accadrà, lo sai che io ti voglio davvero molto bene.- Dissi sicura.

-Lo so, ma il mio amore per te supera ogni cosa, tranne la paura che ho di perderti.-

A quelle sue parole una fitta al cuore mi colpì.

Gli baciai la guancia e poi gli accarezzai i capelli.

-Sei importante.- Gli dissi.

-Anche tu lo sei per me.- Disse ora un po’ più sereno.

-Bene ragazzi, che ne dite visto che ora siamo tutti di ritornare alle auto e ripartire verso casa?- Propose Louis.

-Si, io sono d’accordo, quest’avventura mi è davvero bastata, e poi siamo anche rimasti senza cibo.- Continuò Niall.

-Hai finito alche gli ultimi frutti?- Chiese Harry.

-Beh forse..- Disse il biondino con voce bassa.

-Sei tremendo.- Lo rimproverò Safaa.

-No, è solo un pozzo senza fondo!- Continuò Louis.

Tutti scoppiammo a ridere.

-E voi siete cattivi!- Li rimproverò il piccolo Niall.

-Si si ma adesso andiamo, qui la notte si sta facendo sempre più fredda!- Disse Zayn prendendo le ultime cose da terra.

-Si è meglio.- Disse fingendosi offeso Horan.

Tutti noi ci dirigemmo in macchina, eravamo venuti in due macchine essendo in sette persone.

Io, Liam, Safaa e Harry salimmo nell’auto di mio fratello, invece Zayn, Niall e Louis nella macchina di Tommo, il nostro piccolo “Peter Pan”, mettemmo in moto e ripartimmo, finalmente questi due giorni qui sarebbero stati solo degli altri ricordi da chiudere in un cassetto della mia mente, ricordi brutti ma anche ricordi allo stesso tempo belli.

 

 

 

 

Prima di tutto ecco a voi il mio contatto TWITTER, seguitemi anche lì, mi farebbe molto piacere conoscervi meglio tutti quanti: https://t.co/KjXf5YmH

Ciiiiiiao Directioner, come state?

Finalmente sono riuscita a completare il capitolo, ho impiegato molto tempo perche la scuola mi lascia sempre molti compiti, ma come ben sapete quando posso aggiorno sempre!

Vi avevo detto già in precedenza che non avrei anche se per ora Sharon sta con Liam escluso Zayn, infatti ecco a voi la scena nel bosco, spero vi sia piaciuta :D

Mi rendete sempre felice con le vostre recensioni, continuate così, così scrivo gli altri capitoli, ovviamente io vado avanti se la storia è sempre gradita ;D

QUINDI RECENSITEEEE!

Siete dei tesori, la storia ha raggiunto le 4300 visualizzazioni e le 249 recensioni, siete fantastici!

Vi mando un bacio, vi adoro.

With love.

_I_am_a_Directioner_Mi appartieni.

Ritorna all'indice


Capitolo 31
*** Colazione da Starbucks. ***


Starbucks

8 Gennaio 2013

 

La mattina seguente mi svegliai con una gran fame, beh tutta colpa di quella gita, quei due giorni in quel bosco non avevano fatto altro che portare guai, la mia caduta, i vari litigi di Zayn con Liam per poi non parlare di Harry e le sue battutine punzecchianti rivolte sempre ed esclusivamente al moro, e poi come ciliegina sulla torta ovviamene io che mi perdo nel bosco, idiota, sono sempre io quella a fare le solite figure di merda, era stato tutto così stressante, ma per fortuna la mia litigata con Zayn si era risolta per il meglio, lui aveva paura che io passando sempre molto più tempo con Liam mi possa innamorare di lui e dimenticare di Zayn, cosa impossibile, perché per quanto io passa voler bene a quel ragazzo, il mio unico amore è sempre e solo Zayn.

Devo ammettere che quando nel bosco aveva iniziato ad alzare la voce avevo avuto un po’ di paura, si sa, la sua grande figura in confronto alla mia piccola è fragile trasmetteva terrore, ma allo stesso tempo, sicurezza.

 Mi fidavo di lui e so con tutto il cuore che lui non permetterebbe a niente e a nessuno di farmi mai male, è così protettivo con me.

Restai altri cinque minuti nel mio letto a pensare ai vari avvenimenti di ieri, poi alzandomi ma andai a fare un bella doccia, calda e rilassante.

-Buongiorno Harry.- Dissi ancora piena di sonno.

-Ciao piccola, hai dormito bene?- Mi chiese mostrandomi uno dei suoi più belli sorrisi.

-Si grazie, cosa c’è per colazione?- Chiesi guardando il tavolo della cucina con la speranza di qualunque delizia appena sfornata da Harry.

-Mi dispiace ma essendomi alzato tardi non ho potuto preparare nulla.- Disse continuando a sorseggiare il suo caffè.

-Ma io ho fame.- Dissi massaggiandomi lo stomaco che brontolava.

-Beh, che ne dici se io e te adesso andassimo a fare una buonissima e golosissima colazione da Starbucks?- Propose lui con voce provocante.

Amo quel posto, è uno dei miei posti preferiti, sapeva come rendermi felice.

-Tra 5 secondi sono già seduta in macchina!- Dissi correndo verso l’entrata.

-Sei sempre la solita.- Disse raggiugendomi ridendo.

 

Come al solito le mattine qui a Londra sono sempre fresche, così prima di uscire da casa mi misi il mio o meglio il cappello di Harry a forma di orso., amavo indossare le sue cose.

Delle piccole goccioline d’acqua bagnavano l’asfalto e di conseguenza anche il vetro della nostra macchina, Harry era accanto a me , dalla parte del volante, fermi ad aspettare che il semaforo cambiasse colore per ripartire.

Starbucks si trovava in pieno centro, un po’ lontanuccio da casa nostra, ma questo non ci fermò, sia io che mio fratello amiamo da morire quel posto, per noi non è una semplice caffetteria, lì è un posto davvero molto accogliente e sereno, amiamo andarci e quando possiamo ci passiamo sempre.

Il cielo come suo solito nascondeva i raggi del sole dietro le sue numerose nuvole grigie, mi mancava tanto il sole della mia cara e vecchia Italia.

Dopo quasi mezzoretta di strada arrivammo, Harry posteggiò e insieme scendemmo dalla macchina incamminandoci verso quel meraviglioso posto.

-Safaa?- Gli chiesi continuando a camminare stringendo il suo braccio, sentivo troppo freddo e il suo corpo mi trasmetteva così tanto calore e sicurezza, un po’ come quello di Zayn, insieme a loro due mi sentivo davvero protetta.

-Oggi penso stia tutto il giorno con Zayn, sai anche lei come te ha bisogno di stare un po’ di tempo con suo fratello dopo tanto tempo passato lontano.- Si, aveva proprio ragione, oggi mi sarei dedicato tutto l santo giorno a questo bellissimo riccio che si trova al mio fianco.

-Lo sai che sei proprio bello?- Gli dissi guardandolo.

-Sono già fidanzato, mi dispiace.- Disse lui ridendo.

-Scemo, non intendevo questo, e poi sei mio fratello.- Dissi dandogli un piccolo colpetto alla spalla che lui no percepì minimamente.

-E comunque, si lo so, non sono niente male.-

-Modesto il ragazzo!- Dissi sorridendo.

-Dico solo la verità.- Disse aprendo la porta a vetro della caffetteria permettendomi di passare prima di lui.

In molte cose Zayn ed Harry sono davvero molto simili, sia lui che il moro sono consapevoli del loro fascino, anche se per ora nessuno di tutti e due lo vuole ammettere, loro sono molto simili, sia nel carattere e sia nei modi di fare, non per questo sono migliori amici.

Già, migliori amici, mi manca davvero molto vederli insieme felici e sorridenti.

Una signorina molto gentilmente ci fece accomodare ad un tavolo vicino la finestra, il mio posto preferito.

Ordinammo e pazienti aspettammo le nostre ordinazioni.

-Come va con Safaa? Beh si insomma sei felice con lei?- Non gli avevo mai fatto questa domanda, mi ero solo preoccupata del fatto che adesso lui no era solamente più mio.

Lui smise di bere, poggiò il bicchiere di plastica sul piccolo tavolino e mi guardò.

-Sharon, io …- Iniziò a parlare. -.. io tengo molto a lei.- Quelle parole mi fecero aumentare sempre di più il battito del cuore. –So che tutto questo è stato un duro colpo per te e so benissimo anche che ho sbagliato, abbiamo sbagliato tutti, non dovevo nasconderti una cosa così importate proprio a te, però devi capirmi, non sapevo cosa fare, avevo paura della tua reazione ma così è stato tutto molto peggio.- Prese il bicchiere e bevve un altro goccio, poi tornò sul mio viso. –Quando ti ho vista scappare via con le lacrime agli occhi mi sono sentito morire, sono stato uno stronzo ad aver pensato anche solo per un secondo che Liam sarebbe dovuto rimanere dalla mia parte, logicamente lui da tuo ragazzo non voleva avere segreti con te ma non avevo altra scelta, io e lei stavamo solo cercando il momento e il modo adatto per dirvelo.- Mi sorrise debolmente, il suo sguardo era dolce e sincero.

-Sono felice per te, per voi.- Dissi ricambiando il sorriso un po’ meno credente del suo.

-Tesoro.. tu sei e sarai sempre la mia piccola sorellina, ci sarò sempre per te, lo sai.- Disse prendendomi la mano. –Tu sei la mia adorabile sorellina che amo tanto torturare, non cambierà mai nulla fra noi, noi siamo un squadra, e lo saremo sempre.- Quelle parole mi fecero spuntare delle piccole lacrime che però vennero subito asciugate dalla sua mano.

-Sono stata una stupida ad aver pensato di averti perso, mi sono lasciata prendere dal panico e non ho più capito nulla.- Confessai.

-Lo so, beh però trova il lato positivo, almeno hai fatto una bella vacanza con Zayn!-

-Vacanza? Quale vacanza?- Chiesi però pentendomene subito.

-Zayn non ti ha portata alle isole Vergini?- Chiese.

Si, cioè no, avevamo inventato questa storia solo per non dire che avevamo trascorso la maggior parte del tempo chiusi a casa, soli.

-Oh ehm, si.-

-Tutto ok?- Continuò lui.

-Ovviamente, perché non dovrebbe?-

-Beh sembri quasi in.. in difficoltà.-

-Io? Pff no, certo che no, che fame, è buono questo cappuccino, vero?-

-UHM si ma.. sicura di stare bene?-

-Benissimo, mai stata meglio.- Sorrisi nervosamente.

-Bene, no perché volevo solo farti sapere che io so tutto.- A quelle parole mi strozzai quasi.

Che voleva dire con “Io so tutto”? No, no no, lui non sapeva un bel niente, insomma non poteva saperlo, non di me e di Zayn, è impossibile.

-Sai cosa?- Dissi con paura.

-So che tu e Zayn ..- Calma, mantieni la calma. – non siete stati alle isole Vergini.- Porca carota avevo temuto il peggio.

-Cosa e perché? Da cosa lo deduci.-

-Dal fatto che io ho delle amicizie lì, ho fatto qualche ricerche e ho avuto la conferma che voi due in tuto questo tempo non avete mai lascito la città, devo ammettere che però siete stati molto credibili.- Si, molto credibili. ..

-Beh noi lo abbiamo detto solo perché non volevamo farvi preoccupare.- Dissi la prima cosa che mi venne in mente.

-L’unica cosa che non riesco ancora a capire è dove siete stati, insomma hai dei vestiti nuovi, e quella sera sei scappata con solo un jeans e una maglietta, avevi anche dimenticato la borsa a casa di Niall.- si riferiva ai vestiti comprati da Zayn.

-Beh quella sera pioveva così il giorno dopo Zayn mi ha voluto far mettere qualcosa di pulito e nuovo.-

-Quindi è un regalo.- Annui, non volevo nascondere anche le piccole sciocchezze.

-Si, Zayn mi ha comprato i vestiti.-

-Strano, lui odia accompagnare una ragazza a fare compre, ama solo guardare vestiti per se.-

-Beh, magari non è poi così tanto antipatico come tutti credete.-

Rise.

-Zayn, è uno stronzo con tutte le ragazze, lo è sempre stato, insomma l’unica cosa che mi stupisce è che non ti ha portata dritta nel suo letto.- No, no lo era più, non con me, non lo era stato.

-Harry, lui non è più lo Zayn di qualche mese fa, lui adesso è diverso.-

-Cosa vorresti dirmi con questo?-

-Dico solo che lui è stato gentile con me.-

-Non ti ha toccata, baciata o …-

-NO, Harry no.- Dissi alzando un po’ la voce.

-Ok, ok scusa, non capisco perché ti ostini così tanto a difenderlo.- Confessò lui.

-No lo sto difendendo, sto solo dicendo la verità, Zayn è stato gentile con me, mi ha aiutata.-

-Devo ammettere che però rispetto a poco tempo prima è più tranquillo, forse sarà perché non frequenta più Perrie.- O magari è perché ora sta con me.

-Già, quella ragazza non mi piace per niente.-

-E’ stata la sua prima cotta vera e proprio, insomma lui l’amava davvero molto, poi dopo il suo tradimento sono diventati amici, amici di letto.-

Al solo pensiero di Zayn a letto con un’altra mi fece innervosire ancora di più.

-Spero solo che un giorno anche lui metta la testa a posto.- Continuò lui. –Prima eravamo sia io che lui due puttanieri di prima categoria, i migliori dire, ma adesso io voglio solo Safaa, lei mi rende felice.- Avrei tanto voluto dirgli che Zayn era cambiato, che adesso anche lui aveva messo la testa a posto, ma non potevo, avrei solo creato altri sospetti.

-Già.- Dissi soltanto.

-Vedo però che adesso tu e lui siete diventati davvero molto amici, ieri quando eravamo nel bosco e tu ti eri persa l’ho visto davvero molto preoccupato, mi è sembrato tutto davvero molto strano.- Aveva paura di perdermi, aveva paura.

-Ci siamo conosciuti meglio..- Dissi.

-Vi odiavate.- Precisò.

-Beh si cambia.-

-Non Zayn, lui non cambia.- Si invece.

 

Stavamo per alzarci dalla nostra posizione quando sentimmo urlare una ragazza.

Guardai Harry e vidi sputare sul suo visto un grosso sorriso.

-Amore!- Pronunciò in fine.

Mi girai la testa anche io nella direzione in cui lui stava guardando e solo in quel momento mi accorsi della presenza di due ragazzi, una ragazza e un ragazzo, tutti e due mori.

Safaa e Zayn.

Si c’era anche il mio Zayn, il mio ragazzo.

La ragazza corse verso il riccio sedendosi subito accanto a lui baciandolo i bocca, Zayn invece con tutta tranquillità venne a passo lento verso il nostro tavolo.

-Ciao mio piccolo riccio.- No, lui è il mio riccio.

Ok Sharon, stai calma ora è anche suo, si ma di più mio ovviamente.

-Harry, Sharon.- Disse il moro con le mani in tasca come per salutarci.

-Ciao.- Dissi accennando un piccolo sorriso, era così bello.

Eccolo in tutta la sua perfezione.

Lui mi fece l’occhiolino e si sedette accanto a me.. ci divideva solo un tavolo dall’altra coppia ma questo no fermò Zayn, o meglio non fermò la mano di Zayn, che si poggio calda e tranquilla sopra la mia gamba iniziando a massaggiarla.

A quel tocco le mie guance diventarono rosse, stavo per sciogliermi.

-Sharon tutto apposto?- Mi chiese la ragazza.

-S-Si.- La presa di Zayn si strinse ancora di più.

-Sei molto rossa.- Continuò Harry guardandomi.

-Oh ehm no, è solo colpa del tempo, si sa, prima fa freddo e poi fa caldo… tanto caldo.- Zayn alla mio affermazione rise silenziosamente, questa gliela avrei fatta pagare.

-Allora anche voi qui a fare colazione?- Chiese Harry ai due ragazzi.

-Si, tua sorella mia ha costretto.- mi ero dimenticata che Zayn odiava questi posti così affollati, lui era più un tipo solitario.

-Ha fatto bene, almeno così posso vedere la mia ragazza.- Disse lasciando un piccolo bacio sulla guancia della ragazza.

-Non fate gli sdolcinati davanti ai miei bellissimi occhi, potrebbero soffrire.-

-Certo, questo perché anche loro vorrebbero una ragazza tutta per loro.- Lo punzecchiò il riccio.

-Già, ma sai com’è lui, è il solito puttaniere, guarda sempre tutte.- Ora era Safaa a parlare.

Vidi Zayn diventare sempre più nervoso.

-Ti ricordo che anche a te piaceva fare il puttaniere mio caro fidanzatino.- Disse Zayn.

-Si ma ora amo solo tua sorella, è lo sai.-

-Si, si, beh tranquillo allora, che a me ci penso io.-

-L’hai sentita più a Perrie?- Gli chiese sua sorella.

-Si.- Si? Ha detto si? COME CAVOLO SI E’ PERMESSO A DIRE SI? AAAAAH.

-Lasciala perdere a quella, vuole solo portarti a letto.- Continuò mio fratello.

-Già Zayn, lasciala perdere a quella, vuole solo portarti a letto.- Dissi io.

Beh mi era cappato.

Non poteva sentirla, non più.

Lui mi guardò divertito.

Divertito un corno, io non ci stavo trovando nulla di divertente.

-Usciamo questa sera.- Disse poi.

Lui cosa?

E no mio caro, questo no, questo proprio N.O.

-Non puoi.- Dissi senza pensare e tutti e tre si voltarono verso di me guardandomi straniti, Zayn sapeva il perché.

-E perché non dovrei?- Chiese il ragazzo con sguardo malizioso.

Avrei tanto voluto dargli un pugno, si, un pugno con tutti i sentimenti.

-Già, perché non dovrebbe?- Chiese Harry, bene, ci mancava solo lui.

-Lei, è la sua ragazza, in fin dei conti almeno mio fratello non sta solo.- Tranquilla Safaa, il tuo caro fratellino non è solo, ci penso io a lui. IO.

-Dico solo che Perrie non penso sia la ragazza giusta per lui, insomma lei è. .. lei è. ..- Forza Sharon trova delle buone scuse, vai. –. ..è bionda!- Ma? Idiota, sei idiota.

-Bionda?- Chiese Safaa sempre più confusa.

-Cosa hanno le bionde che non va?- Chiese il riccio.

-Insomma Zayn è moro, non può stare con una bionda.- Una cosa più credibile no, eh?

-Beh questo non vuol dire niente, guarda noi!- Disse Harry indicando lui stesso e la sua ragazza che teneva per mano. –Io sono riccio con i capelli più chiari rispetto ai suoi neri, ma intanto siamo felici, e poi guarda anche te e Liam, lui è biondino e tu sei mora, vi amate tanto.- Zayn rise.

Tesoro, ora ti faccio ridere io.

-Si, beh hai ragione, io e Liam siamo perfettamente perfetti insieme, noi siamo un’eccezione.- Improvvisamene il sorriso sul suo volto scomparve.

Beccato Malik.

Geloso, eh?

Beh ora è il tuo turno.

Cioè io non è che sono gelosa, però. . no lui non può uscire con quella ragazza.

Certo che non può.

Lui è mio.

Solo mio.

-Beh ora non esageriamo, non siete la coppia più bella del mondo.- Disse scontroso.

-Invece si, siamo perfetti, lui ama me e io amo lui.- Risposi guardandolo negli occhi.

-La parola “Amore”  ha un peso troppo grande, dovresti pensare molto bene prima di dirla a qualcuno.- Continuò lui.

-Tranquillo so badare a me e al mio rapporto con il mio bellissimo ragazzo.-

Harry e Safaa ci continuavano a guardare a bocca aperta, per loro tutto questo discorso non aveva senso ma per me, per noi si.

-Ragazzi?- Cercò di chiamarci Harry ma non ci facemmo caso continuando a parlare.

-Anche la parola “bellissimo” a un suo peso, sta attenta con le parole signorina.-

-So i vari significati delle parole Malik, non ho bisogno dei tuoi significati.-

-Zayn odia essere chiamato per cognome.- Sentii dire a Safaa.

-Invece faresti bene a sentirli, perché non mi sembri tanto convinta di quello che hai appena detto.-

-Ti sbagli Jawaad, sono si-cu-ris-si-ma.- Dissi scandendo bene l’ultima parola.

-Lo ha chiamato Jawaad!- Disse a bocca aperta mio fratello.

-Stanno litigando o sbaglio?- Continuò la ragazza.

-Beh non è il fatto del litigio la stranezza. ..il fatto è che mia sorella lo chiama per cognome e lui rimane tranquillo. ..-

-Tutto questo è strano. ..-

-Volete stare zitti?!- Gridammo io e Zayn esasperati dei loro commentini stupidi e senza valore.

-Scusate!- Risposero loro.

-Io propongo un serata di coppia!- Continuò Safaa.

-Cioè?- Chiedemmo noi tre.

-Beh sia io che Harry potremmo uscire questa sera con te, Liam, Zayn e Perrie, cioè una serata tra coppie.-

-Grazie ma passo.- Dissi nervosamente.

-E’ una cazzata.- Continuò Zayn.

-Io invece la trovo una bella idea.- Disse Harry sorridendo.

-Perfetto allora questa sera faremo così.- Disse sorridente la ragazza. –Ah, Zayn mi raccomando non ti dimenticare di avvertire Perrie che ci siamo anche noi.- Disse infine rivolgendosi a suo fratello.

-Ma.. .-

-Niente ma Zayn, questa sera sarà una bella serata, ci divertiremo.- Concluse Safaa senza lasciar parlare Zayn.

-Sarà davvero una serata indimenticabile.- Aggiunse Harry.

Si, indimenticabile.

Che spasso vedere il mio ragazzo attaccato ad una bionda ossigenata.

Che bello non averlo al mio fianco, che belo non poter gridare al mondo intero che lui è mio.

Guardai ancora una volta lui che si trovava seduto al mio fianco, anche lui non si aspettava quella proposta di sua sorella, eravamo in trappola.

Questa sera saremo stati:

Harry e Safaa, io e Liam ma soprattutto Zayn con Perrie.

“Ci divertiremo” disse.

 

 

Ciao splendori, come vaaaa? :DColazione da Starbucks.

Finalmente un nuovo capitolo, spero vi piaccia!

Fatemi sapere cosa ne pensate così continuo la storia e a postare i nuovi capitoli!

Mi raccomando RECENSIIIIITE! <3

With love

_I_am_a_Directioner_

Ritorna all'indice


Capitolo 32
*** Entri ed esci dal mio cuore con un clik. ***


Entri ed esci dal mio cuore con un click!

Ricordare il passato.

8 Gennaio 2013 (Sera)

Mi ritrovai da circa due ore a girare intorno al mio letto a cercare una buona scusa per evitarmi la “meravigliosa” serata che mi spetta questa sera con i ragazzi e ovviamente Perrie.

Non sapevo cosa fare, non volevo andarci, non volevo vedere un’altra ragazza attaccata al collo del mio ragazzo e sottolineo mio, si ok, ancora non lo sa nessuno che lui mi appartiene ma lui ne è consapevole, glilo avevo anche dimostrato quella sera quando ci eravamo dispersi nel bosco, non poteva farmi una cosa del genere, lui non poteva uscire con nessun’altra ragazza all’infuori di me, non è giusto.

Mentre continuavo a disperarmi in giro per tutta la mia stanza sentii Harry chiamarmi dalla sua camera da letto, lo raggiunsi.

-Dimmi.- Gli chiesi.

-Liam a che ora viene?-

-Liam?-

-Si, non lo hai avvertito?-

-Oh, si giusto, Liam, certo che l’ho avvertito. .- Mentii, lo avevo completamente dimenticato.

-Bene, e allora cosa ci fai ancora vestita così?- Disse indicando la mia semplice tuta.

-Beh volevo stare comoda.-

-Non se ne parla, Liam vuole vedere la sua ragazza vestita carina, quindi vatti a cambiare.-

-Devo proprio?- Dissi sbuffando.

-Si.-

-Cioè, devo proprio venire con voi? Sai che odio queste cose.-

-Sharon, è solo una serata, ti divertirai, ci divertiremo, vedrai.-

“Mi divertirò” disse.

-Forza, vatti a mettere qualcosa di più elegante, che so magari uno di quei vestiti che ti ho regalato io.-

-Ok papà!- Gli dissi lasciandogli un bacio sulla guancia, lui mi sorrise.

Raggiunsi per la seconda volta la mia stanza, mi buttai sulla sedia della scrivania e presi il mio telefono che si trovava acanto alla tastiera del pc, lo sbloccai e cercai il numero di Liam.

“Ehy, questa sera ti va di uscire con me e i ragazzi?” Scrissi.

Da una parte speravo con tutto il cuore che mi dicesse di no ma così non fu.

La sua risposta non tardò ad arrivare.

“Certo amore, a che ora ti passo a prendere?”

Era sempre così tenero e gentile, lo adoravo.

“Alle 20.30 per te va bene? J

Scrissi per poi andare a scegliere il vestito da dentro l’armadio.

Cosa posso mettermi?

Di certo no un vestito troppo colorato, non mi sembra il caso…

Uhm si, questo mi sembra perfetto!

Presi un vestitino semplice nero non troppo scollato ma che lasciava intravedere le mie forme, si Harry aveva ragione almeno per una volta dovevo vestirmi “decente” e non con sempre felpe e jeans alla Malik, per questo ormai c’è lui.

Mentre stavo per togliermi la magliettina sentii di nuovo la vibrazione del mio telefono, lo presi e vidi un nuovo messaggio da: Liam.

“Ovvio piccola, allora fatti trovare pronta tra un po’ arrivo!

Chi saremo? 

“Oltre noi due ci sarà Safaa con Harry e poi Zayn e Perrie.” Risposi.

Mi andai a vestire, poi per passare alla fase trucco e capelli passai in un’altra stanza: il bagno.

Portai però il telefono co me poggiandolo sul mobile vicino al lavandino.

Un altro messaggio: Liam.

“Ah però, e come mai questa grande ideona di uscire anche con Zayn?”

Era geloso, si intuiva benissimo.

“E’ stato tutta un’idea di Safaa.” Risposi semplicemente.

Presi il fondotinta e la matita, iniziandomi a truccare.

“Beh l’importante è che sto con te, mi sei mancata davvero troppo oggi.”

Anche lui mi è mancato, prima quando eravamo solo amici passavamo molto più tempo insieme, adesso sembra tutto così diverso, è diverso.

“Anche tu, tanto."

Uhm con o senza ombretto?” Lui era sempre il primo a cui chiedevo consiglio.

“Sei bellissima in tutte e due le maniere ma io ti preferisco il più naturale possibile, quindi senza.”

“Aggiudicato Payne!”

“Vado a prepararmi, ci vediamo tra poco principessa.” Sorrisi al suo ultimo messaggio, volevo tanto un suo abbraccio e presto lo avrei avuto.

Continuai a prepararmi poi sentii la porta del bagno aprirsi leggermente.

-Harry quante volte ti ho detto che prima di entrare in bagno devi bussare?- Sentii una risata.

-Harr. .Zayn, che ci fai qui?-

-Ciao anche a te!- Disse guardando il mio petto.

-Ciao.- Dissi solamente.

La differenza tra lui e Liam era così tanto evidente: Liam dolce e romantico, Zayn un maniaco.

-Come mai questa scelta?- Disse indicando il mio vestito.

-Volevo vestirmi un po’ più carina.-

-Non pensi sia troppo. .si ecco troppo scollato?- Disse ora guardandolo in viso.

-No.- Risposi secca.

-Beh io dico di si, quindi forza vai a cambiarti.- Disse molto naturalmente.

-Non ho bisogno di nessun cambio di vestiti, e poi ormai sono già pronta.- Disi voltandomi di spalle per continuarmi a sistemare i capelli.

Li avrei lasciati sciolti, mossi.

-Sharon, vai a cambiarti.- Disse sospirando.

-E perché dovrei Zayn?- Dissi con poca importanza.

-Perché riesco a vederti tutto.-

Mi girai di scatto e lo fulminai con lo sguardo.

-La smetti di guardarmi?- Gli chiesi un po’ troppo infastidita.

-Non ne vedo il motivo del perché dovrei smettere.-

-Cos. .perché te lo sto dicendo io.-

-Beh io posso, sono il tuo ragazzo.- Disse sussurrando quasi l’ultima parola.

-Ah vedo che te ne sei ricordato allora.-

-Che vuoi dire?- Disse appoggiandosi alla porta.

-Voglio dire che visto che sei già fidanzato non trovo il motivo del perché tu debba ancora uscire con la biondina.-

-Perrie?-

-Si, lei.- Dissi infine.

-Questa sera dovevo vederla solo per chiarire, insomma lei mi chiamava giorno e notte, le dovevo una spiegazione.-

-Certo però lei quando si è fatta trovare a letto con un altro non te ne ha date spiegazioni!- Dissi pentendomene subito.

-Come fai a saperlo?- Mi chiese serio.

-Scusa non dovevo dirlo..-

-Da chi l’hai saputo?-

-Safaa.-

-Quella ragazza non si sta mai zitta.-

-Non è colpa sua, sono stata io a chiedergli qualcosa del tuo passato.-

-Perché? Non potevi chiederlo direttamente a me?- Disse continuando a guardami.

-Avevo paura di farti riaffiorare ancora per una volta i ricordi.-

-Ci convivo con tutto questo, ogni giorno, una domanda in più non avrebbe fatto la differenza.-

-Ti da fastidio che lo sappia anch’io?- Gli chiesi avvicinandomi di qualche passo.

-No.-

-Ok..- Dissi sorridendogli debolmente.

-Senti ora devo andare a prendere Perrie, ci vediamo dopo.- Disse lasciandomi un leggero bacio sulle labbra.

Fu quasi un piccolo sfioramento.

Anche se debole, bello.

Solo un piccolo contatto, tutto qui.

Annuii e lo vidi allontanarsi.

Negli ultimi periodi litigavamo sempre.. odiavo tutto ciò.

 

-Pronta?- Mi chiese Safaa all’entrata della nostra porta con accanto Harry.

-Si.- Dissi semplicemente. –Liam?-

-Beh lui non può venire più!- Disse Harry.

-Cosa? Ma è impossibile me lo avrebbe detto.-

-Fattene una ragione.- Mi disse poi il riccio ridendo.

Stavo per rispondergli quando i miei fianchi furono circondati da due grandi braccia forti.

-Liam!- Dissi voltandomi per abbracciarlo il più forte possibile.

-Ciao piccola.- Disse lasciandomi un bacio sulle labbra.

-Finalmente sei arrivato.- Dissi guardandolo e stringendolo di più a me.

-Ho trovato un po’ di traffico ma per fortuna sono arrivato in tempo.- Mi sorrise.

-Sempre puntuale!- Dissi scompigliandogli i capelli.

-Bhe cerco di fare del mio meglio.-

-E ci riesci sempre.- Era vero, lui era sempre in orario a differenza di me.

Spegnemmo tutte le luci, uscimmo e chiudemmo la porta di casa a chiave dirigendoci alle macchine.

Harry e Saffa sarebbero andati con la macchia di mio fratello, invece io con quella di Liam.

-Ha qualche fine questa serata?- Mi chiese Liam aspettando il verde del semaforo.

-No, credo di no, perché me lo chiedi?- Chiesi guardandolo.

-Beh è solo che tutto questo mi sembra strano, si insomma anche in passato quando Zayn faceva coppia fissa con Perrie odiava queste uscite di gruppo, lui non è il tipo.-

-Già, ma è stata tutta un’idea di Saffa, lei ha insistito davvero tanto.-

-E perché?- Il verde ora era riscattato e la macchia cominciò di nuovo a muoversi.

-Ha paura che Zayn possa rimanere da solo un’altra volta, così vuole far riavvicinare Perrie al vostro gruppo.-

-Il nostro gruppo, amore adesso ne fai parte anche tu.- Disse sorridente.

Gli sorrisi soltanto.

-Sai dove stiamo andando?- mi chiese indicando la macchina di mio fratello poco più avanti della nostra.

-Per dirti la verità no lo so, Safaa ha detto che è un segreto.-

-Si fa sempre più interessante la cosa.-

-Liam. .- Lo chiamai.

-Si piccola?- Disse lui mandandomi un veloce sguardo per poi riposare gli occhi sulla strada.

-Cosa ci sta succedendo?-

-Di cosa stai parlando?- Disse preoccupato.

-Parlo di me e te, si insomma prima tra noi era tutto più .. –

-Le cose sono cambiate, prima eravamo solo migliori amici, e ora. .beh ora sei tutta mia.- Disse facendomi l’occhiolino.

-Non ti nascondo che mi manca da morire il mio migliore amico..- Dissi a bassa voce ma lui mi sentì lo stesso.

Eravamo già arrivati, ancora c’era solo la nostra macchina e quella di Harry, Zayn era ancora per strada perché era andato a prendere Perrie a casa sua.

Liam accostò, si tolse la cintura e mi guardò.

-Guarda che il tuo migliore amico non è andato via, lui è sempre qui.- Disse indicandosi. –Solo che adesso potremo condividere molte più cose.- Sorrise.

-Tipo cosa?- Chiesi.

-Tipo questo…- Disse baciandomi sulle labbra. –O questo. .- Disse infine prendendomi la mano nella sua.

Era evidente, a lui stava tutto bene così, anzi forse mi preferiva adesso che prima come solo una semplice “migliore amica”.

Lo guardai imbarazzata, gli sorrisi.

-Raggiungiamo gli altri?- Mi chiese.

-Si.-

Scendemmo dalla macchina e poi Liam premette il pulsante sulla chiave per chiudere la macchina.

-Come posso aiutarvi signori?- Chiese un uomo, forse il direttore del ristorante.

-Abbiamo ordinato un tavolo al nome di Styles.- Rispose Harry.

-Quanti siete?- Continuò il signore a chiedere.

-Perora siamo quattro ma a breve dovrebbero arrivare altri due nostri amici.- Disse gentilmente mio fratello.

-Perfetto allora venite con me da questa parte.- Disse facendoci segno di seguirlo.

Il direttore ci portò dall’altra parte della sala, facendoci attraversare tra gli altri tavoli, poi ci portò sul retro del ristorante facendoci arrivare in un meraviglioso giardino illuminato da luci appese negli alberi, fiori sui tavoli e sedie molto comode e accoglienti, il nostro tavolo si trovava in disparte un po’ in disparte, così da poterci sentire a nostro completo agio.

-Bel posto.- Dissi guardandomi intorno.

-Già, ora capisco tutto.- Continuò Liam sedendosi ridendo.

-Cosa hai capito?- Dissi confusa sedendomi accanto a lui.

-Sapevo che te ne saresti ricordato.- Disse Harry rivolgendosi al ragazzo.

-Beh era obbligatorio venire qua.- Ora era Safaa a parlare, mi stavo sentendo un po’ esclusa da quel discorso.

-Ehi ragazzi, mi volete spiegare? Non sto capendo niente.- Mi lamentai.

-Vedi questo posto?- Mi indicò Harry. –Questo è il posto in cui Zayn tre anni fa ci ha portati per farci conoscere la sua dolce metà.- Disse riferendosi a Perrie.

-Già, vi ricordate come era emozionato quella sera?- Continuò Liam.

-Quante cose sono cambiate…- Precisò Safaa.

Ora era chiaro. .. questo era il suo posto, il loro posto.

Odiavo doverlo ammettere ma ero gelosa, troppo gelosa.

-Quindi siamo venuti qui solo per ricordare il passato?- Chiesi io, volevo sapere, ne avevo bisogno.

-Non solo, vedi piccola questa sarebbe un’occasione per far mettere un’ennesima volta la testa apposto al moro, ha bisogno di una ragazza che lo faccia distrarre dalle feste pazze.- Lui ha me. .

Ascoltai solo.

-Oh eccoli lì finalmente!- Disse Safaa guardando dietro di noi.

Mi volai a mia volta e li vidi, lì, mano per la mano sorridenti, molto sorridenti, il cuore mi si fermò per qualche secondo.

Perché lo stava facendo?

Mi ha detto che mi avrebbe aspettata.

-Gente ciao!- Ci salutò il ragazzo.

-Ciao.- Disse la ragazza per poi mandarci con la mano un bacio veloce a tutti.

-Forza che state aspettando? Sedetevi, così iniziamo ad ordinare.- Li incitò Harry.

Il tavolo era di forma rotonda, molto grande e dispersivo, i posti erano combinati così: Harry tra la sua ragazza e Liam, poi io e accanto a me Zayn con Perrie.

Volevo cambiare posto.

Il cameriere ci portò sei menù precisi, così ognuno di noi ne prese uno per se.

-Ciao dolcezza.- Mi disse Zayn nascondendosi il volto dagli altri con il menù.

Non risposi.

-Vedo che poi non ti sei cambiata, mi vuoi spiegare il perché?- Chiese guardandomi dalla testa ai piedi.

-Volevo essere carina per il mio ragazzo.- Dissi continuando a leggere, o meglio, facendo finta di leggere.

-Non c’era bisogno, ma grazie apprezzo lo sforzo.- Disse soddisfatto lui.

-Oh ma io non stavo parlando di te.-

-E allora di chi stavi parlando, del biondino?- Chiese indicando con un piccolo cenno della testa verso il ragazzo accanto a me, Liam.

-Si.-

-Ma andiamo, non scherzare, sai che odio questi stupidi giochetti.-

-Lo so, infatti non stavo scherzando.- Rise.

La sua mano calda e possente si posò sulla mia gamba nuda, lasciata scoperta dal vestitino.

Afferrai da sotto il tavolo il suo polso e glielo strascinai via.

-Che cazzo fai Sharon?- Disse con voce nervosa ma bassa per non farsi sentire dagli altri che stavano chiacchierando normalmente.

-Sto solo cercando di scegliere un piatto da poter mangiare Zayn, quindi lasciami in pace.- Lui mi guardò rimanendo in silenzio, così io ne approfittai per attirare l’attenzione di Liam ,almeno lui si che era fedele.

-Liam tu che pendi?- Dissi sorridendogli.

-UHM penso che prenderò questo!- Disse indicandomi un piatto scritto sul menù con il dito.

-Invitante. . prendo anch’io questo allora.- Dissi sorridente.

Una ragazza si avvicinò a noi per prendere le ordinazioni, così poi dopo che andò via ricominciammo a parlare.

-Ricordi questo posto, Zayn?- Gli chiese la ragazza.

-Si.- Rispose secco, era ancora nervoso per il discorso di poco fa.

Cosa avrei dovuto fare? Gli avrei dovuto dare il lascia passare dopo che mi era apparso davanti gli occhi mano nella mano con un’altra ragazza che non ero io?

Eh no, questo no.

-Abbiamo scelto bene Perrie?- Chiese Safaa sorridente.

-Si, è uno dei miei . .anzi nostri posti preferiti.- Disse prendendo la mano di Zayn.

Perché improvvisamente vorrei tanto sprofondare, perché vorrei scappare via?

-Ragazzi lo sapete che odio tutto questo romanticismo, quindi dateci un taglio.- Disse scontroso.

-Smettila tu fratellone e cerca di divertirti almeno questa sera, dai ridi un po’.- Lo rimproverò sua sorella.

-Ah ah ah, così va bene?- Disse sarcastico il ragazzo.

-Sforzati ancora un po’.-

-Ci proverò ma non ti prometto nulla.-

Nel frattempo due camerieri ci portarono le nostre ordinazioni, i piatti erano davvero molto invitanti, iniziammo a mangiare subito.

-Cavolo ma è buonissimo.- Dissi mangiando.

-Visto? Ne ero sicuro, per questo l’ho preso.- Disse sorridente Liam.

-Fa assaggiare.- Disse Zayn prendendo la mia forchetta dalle mani e portandola alla sua bocca, tutti lo guardarono straniti.

-UHM si, non è niente male. .- Disse soddisfatto. –Vuoi anche tu assaggiare il mio?- Mi chiese in fine.

-No, grazie.-

-Uhm come vuoi.- Disse continuando a mangiare.

Poi ricordandosi di avere ancora tra le mani la mia forchetta senza guardami me la mise nella mano destra.

-Oh scusami, avevo dimenticato che era tua.- Disse indifferente.

Io lo guardai a bocca aperta, era davvero impressionante il suo cambiamento d’umore, odiavo quando faceva così. . così come se tra noi non ci fosse nulla.

-Tieni, prendi la mia piccola.- Disse Liam porgendomi la sua di forchetta. –Questa almeno è pulita.-

-Ehi non trasmetto mica qualche strana malattia!- Disse fingendosi offeso il moro.

-Beh preferisco lo stesso che la mia ragazza usi la mia.- Continuò Liam un po’ innervosito.

Vidi Zayn che stava quasi per replicare ma lo fermai con lo sguardo, presi la forchetta di Liam e continuai a mangiare.

 

-Sto quasi per scoppiare.- Ammise Harry portandosi le mani sulla sua pancia.

-Non dirlo a me, io sono un pesce palla.- Sorrise Safaa.

-Il più bel pesce palla.- La pizzicò il riccio.

-Sto per avere il diabete.- Li interruppe Zayn.

-Perché non prendi esempio da noi due e non dici qualcosa di carino a Perrie?- Lo invitò Safaa.

-Odio fare queste cose.-

-Dai Malik, fallo per me.- Lo supplicò la biondina.

Solo io potevo chiamarlo per cognome.

-Ok, ma chiamami Zayn, odio sentirmi chiamare per cognome.- Almeno su questo eravamo d’accordo.

-Ok, scusa.- Disse con voce da bambina.

-Dai sentiamo cosa sei capace di fare.- Lo sfidò Liam.

-UHM. ..- Ci penso su. –Mi piace il colore dei tuoi occhi.

I miei sono più belli.

La mai pazienza stava per andarsi a fare una bellissima passeggiata in mezzo al mare insieme alla Sirenetta.

-Qualcosa di più spinto. .. qualcosa di più personale.- Disse ridendo Harry.

Io invece penso che già bastava così, non c’era bisogno di altro.

-Mi piacciono le tue labbra.- Ma se sembrano delle sarde salate!

No, Sharon, questo non puoi dirlo, lei è davvero una bella ragazza.

L’invidia e la rabbia mi stava davvero facendo impazzire.

-Cosa vuoi che le dica?- Chiese stufo Zayn.

-So che puoi fare di meglio.- Rispose Liam.

-Ok allora. . . amo farti urlare sotto le coperte.-

Silenzio.

Dopo tutti scoppiarono in una rumorosa risata, tutti tranne me.

Sentii cominciare a bruciarmi gli occhi, le lacrime stavano arrivando, me lo sentivo, mancava davvero poco.

-E io amo farti eccitare.- Disse la ragazza.

-Scusate vado in bagno.- Dissi senza guardare in faccia nessuno.

Dovevo andare via, il mio cuore non avrebbe retto un’altra frase, un’altra singola parola.

Nessuno se ne accorse del mio nervosismo, nessuno tranne lui.

Non mi importò nulla continuai verso il bagno.

Appena lo raggiusi mi chiusi la porta alle spalle, avevo tanta voglia di piangere.

Le lacrime finalmente si fecero vive sul mio volto, la matita scolò tutta sul mio volto, come aveva potuto dire una cosa del genere?

Perché, perché?

Io lo amavo, ma forse per lui era stato tutto un gioco, insomma come dargli torto, lui tra soli quattro giorni avrebbe fatto vent’anni e io, io ne avevo solo sedici.

Una stupida ragazzina, ecco cosa ero, una stupida ragazzina che crede a tutto.

Mi appoggiai con le spalle al muro, le mattonelle bianche erano fredde, ma non mi importò nulla.

Piansi.

Mi sfogai.

Ma quelle lacrime no erano mai abbastanza.

Ad un certo punto sentii un rumore. . la porta si apri, ma non guardai chi fosse, volevo solo rimanere seduta a terra.

Dopo pochi secondi la porta si chiuse, a chiave.

Dei passi veloci verso di me e dei piedi con delle scarpe familiari affacciarono alla mia vista.

I miei singhiozzi risuonavano in quella stanza, ma non mi importò nulla.

Avevo le mani sulla faccia, non volevo che nessuno mi vedesse in quelle condizioni.

I miei polsi però furono presi e portati via dal mio viso, mi sentii guardare.

-Cazzo Sharon, stavo scherzando.- Era Zayn.

Feci finta di non sentire e continuai a guardare oltre.

-Sai che non ti tradirei mai.- Continuò lui.

-Sharon guardami, guardami quando ti parlo.- Lo guardai per qualche secondo, ma poi ritornai a guardare il mio vestito ormai quasi tuto rovinato per colpa della mia seduta a terra.

Lui si chinò abbassandosi alla mia altezza poggiandosi alle mie gambe.

-Ehi. .- La sua voce era calda e lenta.

-Sei uno stronzo Zayn, sei solo uno brutto stronzo.- Dissi spingendolo di poco.

-Lo so, non avrei dovuto, ma hai visto anche tu, mi hanno quasi costretto.-

-Avresti potuto dire centinaia di cose, invece no, hai detto proprio quello che temevo.- Lo accusai.

-Io e lei non stiamo insieme.-

-Certo però ti piace portartela a letto.- Dissi senza un filo di voce.

-Non ci vado a letto, non più.-

-Si invece tu ci. ..-

-Cazzo Sharon fammi finire di parlare.- Stava quasi urlando. –Lei sa tutto.- A quelle parole mi sentii ancora più confusa. – Le ho raccontato tutto, lei sai di noi, di te e di me, sa anche che io voglio stare solo con te, stiamo fingendo Sharon, stiamo tutti e due recitando.-

Il mio cuore perse qualche battito.

-Cazzo io questa sera non dovevo uscire con nessuno è stata tutta colpa di mia sorella e delle sue solite idee, ho dovuto improvvisare qualcosa, così ho chiesto aiuto a lei, so che tu vuoi trovare il momento giusto per dirlo a Liam, ma se io non sto con Parrie loro potrebbero sospettare qualcosa, lo sai benissimo anche tu.-

Lo guardai negli occhi, sembrava sincero.

-Sto dicendo la verità.- Sembrò quasi che mi lesse nel pensiero.

-Mi da fastidio vederti attaccato ad un’altra.- Non riuscii a trattenermi.

-Lo so ma e solo per poco tempo, anche io odio vere Liam che appiccica le sue labbra alle tua, come pensi che io ci stia? Di certo non bene.- Si spostò accanto a me sedendosi, poi poggiò la testa al muro.

-Ma odio ancora di più vederti piangere.- Si girò guardandomi le lacrime che avevano rovinato il mio trucco.

-Non fa niente.- Dissi.

-Strano, per voi ragazze è una tragedia quando vi si sbava la matita.- Rise.

-Beh per me non sono queste le cose gravi.-

-Giuuusto.- Si alzò per prendere un po’ di carta igienica. –Forza alzati.- Disse porgendomi la mano.

-Non ne ho voglia.- Sbuffò.

-Bene allora ci penso io.- Si chinò, mi prese dai fianchi e mi sollevò, prendendomi in braccio.

-Mettimi giù.- Dissi arrabbiata.

-No.- Mi tenne ancora un po’ in braccio e poi mi posò sul marmo accanto al lavandino.

-Devi darti una sistemata, non puoi uscire così.- Prese il pezzo di carta e lo bagnò, lo avvolse e iniziò a passarlo sul mio viso.

-Faccio da sola.-

-No, faccio io.-

-Sono capace anche da sola.-

-E a me non me ne fott. . non me ne frega niente.- Si corresse, era anche lui nervoso, in questo periodo non facevamo altro che litigare.

-Voglio tornare a casa.- Gli dissi.

-Anche io, stanno per finire il dolce così poi andiamo via.-

-Voglio andarci ora.-

Lui mi guardò e rise mordendosi il labbro.

-Sembri proprio una bambina, lo sai, vero?-

-Sono così, mi dispiace.-

-Tranquilla, a me piaci lo stesso.-

-Non sembra. . .-

-Zitta.- Disse avvicinandosi sempre di più, poi mi allargò di poco le gambe mettendosi tra di loro con il bacino.

-Hai ancora la chiave?-

-Quale?-

-Quella nostra, la nostra chiave segreta.- Disse seccato.

-Certo che ce l’ho.-

-Perfetto, sai ti consiglio di usarla qualche volta.- Disse poi poggiando il suo naso al mio.

-Sono stata impegnata.-

-Non mi interessa.-  Mi disse sfiorando le mie labbra. –Io vengo sempre prima di tutto.- Disse sicuro.

Lo guardai solamente.

Lui non contento della mia “risposta” mi prese il labbro inferiore tra i suoi denti.

-Ahi.- Dissi appena, visto che non potevo parlare bene.

-Lo sai che adoro come ti sta questo vestitino?-

-No l’odiavi?-

-Uno non rispondermi con un’altra domanda e due devi indossarlo solo per me, capito?-

-S-Si.-

-MMM..- Disse leccandosi il labbro.

Perché improvvisamente il suo volto si trasformò in un volto di una specie di pervertito? Avevo paura.

-Non sai quante cose ti fare in questo minuto, sei troppo provocante.- Disse baciandomi il collo e accarezzando con le due mani le mie cosce nude.

Sentii un leggero brivido.

Lui soddisfatto rise.

Ancora però no del tutto contento con tutte e due le mani cercò di spostarmi sempre di più il vestito verso l’alto.

-Zayn.- Dissi con fatica.

-Che c’è?-

-Non voglio, non qui.-

Lo sentii lamentare.

-Non insisto solo perché se non ritorno entro cinque secondi lì fuori mi uccidono.- Disse con faccia da cucciolo.

-Già, devo andare anche io.-

Mi fece scendere abbassandomi con le sue mani il vestitino troppo corto.

-Ora va meglio. Disse strizzandomi l’occhio.

Mi guardai allo specchio per darmi un’ultima controllata prima di uscire.

-Il trucco è apposto?- Gli chiesi.

-Si.-

-Ok, allora vado.-

-Non così di fretta.- Mi prese il polso e mi tiro a se.

-Io voglio solo te, ricordalo.- Mi sussurrò.

Io annuii e gli sorrisi debolmente, lui mi prese il viso e mi baciò.

-Mi manca non averti nel letto la mattina al mio risveglio.-

-Mi manchi anche tu..-

Mi sorrise e mi diede un altro bacio.

E dimmi quando ripassi

da questa strada interrotta

che preparo la testa

a prendere un’altra botta.

Oh, entri ed esci dal mio cuore con un click

dalla mia testa vuota proprio come un trip

ti porti via di tutto poi mi lasci qui mentre fumo sognando.

Mi sento come un bambino.

Che tocca il fuoco e si scotta un po’ si illude e ci ripensa.. e ci riprova un’altra volta, ma infondo siamo facili, non servono miracoli a noi bastano due calcoli.

Aprì la porta che precedentemente aveva chiuso a chiave e mi permise di uscire, lui aspettò qualche minuto per poi uscire anche lui.

La serata trascorse un po’ più tranquillamente, solite battutine ma adesso che sapevo che Perrie era al corrente di tutto ero più tranquilla, gelosa ma tranquilla.

 

Hiii my Directioner!

Visto? Ho postato il capitolo molto presto, e sono contenta anche perché è forse uno dei miei capitoli più lunghi, volevo farvi un piccolo “regalino” per Pasqua, anche perché starò via per qualche giorno (ad Agrigento) per passare le feste con la mia famiglia,  spero vi sia piaciuto anche questo!

Lo so di solito in questo spazio non vi scrivo molto e mi dispiace tanto, perché ci sarebbero molte cose che vorrei dirvi, raccontarvi ecc però il tempo è sempre quello a frenarmi, colpa ovviamente della scuola e.e

Oggi 28 Marzo sono entrata in vacanza e quindi mi dedico un po’ di più a voi u.u

Oggi in più sono super contenta anche perché incontrerò per la seconda volta uno dei miei idoli (Marco Mengoni), so che magari non vi interessa però volevo condividere questa gioia anche con voi(!) Anche perché so che anche voi vorreste incontrare i ragazzi, vorrei tanto anch’io ma come dico sempre io “Sognare non costa nulla” quindi amori non smettete mai di crederci, arriverà anche il nostro giorno!

Ora però mi dileguo perché non vorrei annoiarvi troppo, spero di ricevere delle recensioni in questo capitolo, perché ci tengo molto, cos’ se vedo che continua a piacere la storia continuo a scrivere e a pubblicare i vari capitoli!

Avviso: Partirò come già accennato per qualche giorno, quindi se ricevo delle recensioni cercherò di mettere prima di sabato almeno un altro capitolo.

Siete tutti degli splendori e mi piacerebbe conoscervi meglio tutti quanti, quindi seguitemi anche su TWITTER https://t.co/EsJSEEGNf1 :

Vi adoro.

Grazie sempre di tutto.

 

-Visite: 4596.

 

-Recensioni: 278.

 

Ps.Se non ci sentiamo prima, tani auguri di una buona PASQUA! <3

 

With Love

 

_I_am_a_Directioner_

 Entri ed esci dal mio cuore come un clik.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 33
*** Il ritorno a scuola. ***


9 Gennaio 2013

 

E’ sempre dura alzarsi dal letto quando sai di dover andare a passare cinque interminabili ore seduta in una sedia con la testa sopra i libri a studiare, eh già oggi 9 gennaio si rientra a scuola.

Le vacanze Natalizie sono appena finite e io non ho la voglia di ritornare a vedere le facce dei miei professori.

Severi? No.. terribilmente noiosi.

Soprattutto l’ora di storia, penso siano più efficaci di una bella tazza di camomilla quando si è nervosi.

Purtroppo non posso mancare proprio il primo giorno, insomma non è da me, non sono una ragazza che fa molte assenze, ma quando mi prende la noia è la fine.

Tempo fa amavo andare a scuola, vedere le facce dei miei compagni, e soprattutto quella della mia compagna di banco non che migliore amica.

Eh già Safaa frequenta la mia stessa scuola, quando mi sono trasferita qui mio fratello ha insistito così tanto per farmi iscrivere nella sua stessa scuola, in principio quando ancora non eravamo per niente amiche non capivo il perché ma adesso facendo due più due capisco tutto.

Eppure chissà da quanto tempo si frequentano.. Uhm qualche giorno chiederò.

Mi alzo dal letto ancora consapevole di non riuscire ad aprire gli occhi e mi dirigo verso la stanza più vicina alla mia camera; il bagno.

Una bella doccia calda è l’ideale per iniziare la giornata.

Dopo essermi lavata prendo dall’armadio una magliettina molto semplice, una felpa (quella di Zayn) e un jeans chiaro, ovviamente il tutto accompagnato dalle mie scarpe da tennis bianche.

Lego i capelli e scendo al piano di sotto.

-Buongiorno sirenetta.- Mi dice mio fratello sorridente appena entro in cucina.

-Non chiamarmi così Harry.- Gli dissi minacciandolo con un biscotto.

-E perché? E’ così tenero come nome.- Si cercò di difendere lui.

Non gli risposi questa volta e continuai a mangiare.

-Buongiorno ragazzi.- Disse una voce femminile; Safaa.

Ecco ora si capiva il perché di tanta dolcezza da parte di mio fratello.

-Buongiorno amore, svegliata bene?- Gli chiese.

-Si, ora però ci conviene andare se no faremo tardi.- Disse riferendosi alla scuola.

-Certo amore, pronta?- Disse il ragazzo alzandosi dalla sedia.

-Prontissima, non vedo l’ora di rivedere le nostre compagne.- Ora si stava rivolgendo a me.

-Già.- Dissi solamente.

-Tu sei pronta sorellina?-

-Io sono nata pronta.-

 

Tutto il tragitto casa/scuola lo passai a fissare il finestrino dell’auto cercando di evitare le varie effusioni troppo sdolcinate da parte dei due, ok lo ammetto sto diventando peggio di una suocera ma odio il fatto che loro possono gridare al mondo che si amano e io e Zayn no, tutto questo mi fa stare male..

-Allora ragazze, mi raccomando, non guardate i ragazzi, sapete che sono geloso di entrambe.- Disse il riccio fermando la macchina fuori dal cancello di scuola.

-Tranquillo amore, per me esisti solo tu.- Oh, vi prego stavo per impazzire.

-Tutto questo romanticismo vi farà venire il diabete un giorno, state attenti.- Dissi aprendo lo sportello posteriore.

Li sentii ridere.

-Sharon?- Mi chiamò Harry.

-Che c’è?- Dissi guardandolo.

-Non si saluta più?- Disse indicandosi la guancia con il dito.

-Perché non te lo fai dare dalla tua ragazza il bacio?-

-Acida.- Rispose solamente.

Si, in effetti aveva ragione, stavo diventando davvero insopportabile ma in questo periodo non c’era niente che mi andava per il verso giusto, e questo mi spingeva a litigare anche con la persona più adorabile e importante del mondo; mio fratello.

-Amore, allora io vado la prof di matematica no tollera nessun ritardo.- Disse lasciandogli un dolce bacio sulle labbra.

-Ci vediamo dopo piccola.-

Aspettai che anche Safaa chiuse lo sportello per girare subito dalla parte del guidatore raggiungendo Harry, lui rimase a fissarmi con sguardo confuso.

-Vuoi per caso continuare a criticarmi?- Mi chiese offeso.

-Scusa sono una stronza..-

-Si, lo sei.- Disse interrompendomi.

-E solo che. .-

-E solo che mi odi.-

-Non ti odio.-

-E allora si può sapere cosa ti prende? Pensavo che per quanto riguarda la questione di Safaa e me era tutto risolto.- Se solo potessi dirti tutto..

-Ma infatti lo è, ormai ho accettato tutto questo, è solo un periodo no, tutto qui.-

-Allora confidati con me, lasciati andare, lasciati aiutare sorellina.- Mi mancavano così tanto le nostre lunghe chiacchierate, mi mancava il rapporto di una volta.

-Mi manca il rapporto che avevamo qualche anno fa.- Sembrò quasi che mi lesse nel pensiero.

-Anche a me..-

-Forza ora vai, non vorrai fare tardi anche il primo giorno di scuola dopo le vacanze!-

-No, certo che no!- Dissi accennandogli un piccolo sorriso.

-Ecco, però ora dammi un bacio.- Disse permaloso.

-Si papà!- Dissi poggiando le mie labbra sulla sua guancia.

 

Sicura che la nuova prof di matematica ci aspetti in quest’aula?- Mi chiese la ragazza.

-Si, l’ha lasciato detto ad Alexander l’ultimo giorno di scuola.- Dissi riferendomi al nostro compagno.

-Beh però è strano, ancora non c’è nessuno.-

-Safaa, insomma vuoi fidarti di me? L’aula è questa, magari gli altri saranno in ritardo.-

-Ok..- Disse sedendosi sopra un banco.

-Le miei ragazze!- Disse una voce familiare alle nostre spalle entrando dentro la classe.

-Alex!- Gridò Safaa correndo verso di lui abbracciandolo.

-Forza vieni anche tu, unisciti al nostro abbraccio.- Sorrisi alla sua espressione buffa.

Alexander era un ragazzo davvero d’oro, un po’ come Niall, sempre sorridente e disponibile per tutti.

-Come sta il mio scrittore preferito?- Gli chiesi stritolandolo tra le miei braccia.

-Bene, ma se continui a stringermi così avrò bisogno di una bombola d’ossigeno.- Disse facendo finta di soffocare.

-Scemo, sei sempre il solito.- Rise.

-Allora come avete passato le vacanze di Natale?- Ci chiese, e nel frattempo l’aula si cominciò a riempirsi.

Io e Safaa ci guardammo e scoppiammo in una rumorosa risata.

-Mi sono perso qualcosa?- Chiese curioso.

-UHM beh. .- Cercò di dire Safaa.

-Storia lunga, ti racconteremo tutto a ricreazione.- Dissi prendendo posto.

Lui annui e la prof iniziò a chiamare l’appello.

 

-Quindi tu mi stai dicendo che tu e il leggendario Harry Styles state insieme?- La ragazza annuì. –Oh cavolo, non lo avrei mai detto!-

-Neanche io.- Dissi attirando i due che stavano seduti insieme a me al avolo della mensa.

-E tu invece ti sei messa con Liam Payne e poi sei scappata con Zayn? Zayn Malik?-

-Esattamente.- Ammisi.

-Come diavolo ti sei convinta a scappare con Zayn?- Continuò a chiedermi.

-Beh gli altri erano impegnati così ho pensato di chiedere a lui.- Dissi sarcastica.

-Dai sappiamo tutti che Zayn è il leggendario puttaniere di tutti i tempi, senza offesa.- Disse a Safaa, lei accennò solo un piccolo sorriso in cenno di conferma.

-E’ cambiato, ora è. .-

-Lo stai per caso difendendo?- Mi chiese il ragazzo.

-Già, ultimamente lo difende sempre.- Puntualizzò la ragazza.

-Cosa? No, non è vero, è soltanto che ..-

-Si dice che sono diventati amici.- Continua Safaa.

-Zayn non ha amici.-

-Non dirlo a me, conosco bene mio fratello!-

-Hei la smettete?- Continuavano a parlare di me ma senza degnarmi di uno sguardo.- Vedete che io sono qui!- Dissi sbuffando, sembrava quasi che non ci fossi.

-Dice anche che è cambiato.- Disse senza problemi la ragazza lanciandomi soltanto un piccolo sguardo.

-Non cambierà mai.- Stavano parlando del mio ragazzo e io non potevo difenderlo.

-Io devo andare a lezione, ci vediamo dopo.- Dissi allontanandomi subito, non avrei resistito un altro secondo in più.

 

-Per casa vi lascio da fare tutto il capitolo di Platone.- Disse la prof scrivendo gli assenti nel registro.

-Ma prof, non pensa sia un po’ troppo? Insomma sono ben 30 pagine.- Continuò Damon, un mio compagno di corso.

-Ragazzi il primo quadrimestre è già finito e io ho bisogno di voti, l’ultimo periodo di scuola è già iniziato, non voglio bocciare nessuno.- Disse lei guardando ognuno di noi.

-Dobbiamo fare anche il paragrafo in cui si parla della differenza tra Parmenide e Platone?- Chiese Zoey scrivendo alcuni appunti nel quaderno.

-Si, è uno dei pezzi più importanti, questo vi servirà in futuro per gli esami del quinto anno.-

Ci guardammo un po’ impauriti, anche se mancavano ben due anni, i professori sapevano sempre come metterci paura.

Come sempre quando la campanella suonò fui una delle ultime ad uscire dalla classe, anche se prima di raggiungere il mio armadietto fui attirata infondo al corridoio da una massa di ragazzine urlanti.

C’erano tutte, dalle ragazze del primo anno a quelle di quinto.

-Cosa succede?- Chiesi ad una ragazza di secondo anno.

-E’ appena entrato uno dei ragazzi più famosi della storia di questa scuola.- Disse lei agitando la mano vicino al volto per mandarsi un po’ d’aria nelle guance ormai rosse.

-E chi sarebbe?- Continuai a chiedere io.

-Zayn.- Disse lei sognante.

Zayn.

-Potresti gentilmente dirmi anche il suo cognome?- Dissi sperando con tutto il cuore che non fosse proprio quel Zayn.

-Malik, Zayn Malik.-

Invece era proprio quello lì.

Mi allontanai velocemente da lei che mi guardò confusa.

Dovevo trovarlo, perché diavolo era venuto qui? Mancanza di studiare?

Girando subito uno dei tanti angoli della scuola lo vidi lì, circondato da una decina di ragazze di tutte l’età.

-Permesso, permesso… scusa dovrei passare..- Dissi ad alcune di loro.

-Se vuoi un suo bacio devi aspettare il turno.- Mi urlò una di loro.

Io? Io dovrei aspettare il turno?

-AHAHAHAHAHAH scherzi vero? Scherza vero?- Dissi infine chiedendo ad un’altra che mi guardò ancora peggio della prima.

-Ragazze forza, so che siete davvero molto contente di vedermi ma contenetevi.- Disse lui molto tranquillamente.

-Già contenetevi.- Dissi avvicinandomi a lui e fu solo in quel momento che il suo sguardo incontrò il mio.

-Sharon, ti stavo giusto cercando.- Disse appoggiandosi al mio armadietto.

-Oh si come no, e loro ti stavano dando una mano per caso?- Dissi lanciando un’occhiata alle ragazze che continuavano a fissarci insospettite.

-Ragazze potete lasciarci da soli?- Chiese lui molto gentilmente.

-Ooh ma noi vogliamo stare con te.- Sbuffarono.

-Vi verrò a trovare più spesso.-

-Promesso?-

-Promesso, ma ora sparite.- Le salutò con un cenno della testa per poi girarsi dalla mia parte giocando con il catenaccio del mio armadietto.

-Che ci fai qui?- Dissi cercando di non pensare a quella promessa.

-Sono felice di vederti anche io tesorino.- Disse avvicinandosi ma io lo spinsi appoggiando la mia mano nel suo petto per poi toglierla subito.

-Allora?- Insistetti io.

-Sono passato a prendere la mia ragazza a scuola.-

-Quale delle tante?-

-La più bella.- Rise.

-Cosa? Zayn ti credevo cambiato.- Dissi quasi urlando.

-Dai piccola, sai che sto scherzando, sono qui per te.- Disse con voce calda e lenta.

-Per me? Beh e allora perché avevo la sensazione che tu stessi flirtando con tutto quel gruppetto di ragazze?-

-Ma chi, io?- Lo guardai male.

-Spostati, devo posare i libri.- Dissi guardando il mio armadietto.

-E se mi sposto tu cosa mi dai in cambio?-

-UHM lasciami pensare. . ah si, un bel niente.-

-Siamo nervosette oggi?- Disse spostandosi leggermente.

-No.-

-Sembrerebbe il contrario.- Aprii lo sportellino e posai ormai gli ultimi libri mettendo però nella sacca i libri che mi sarebbero serviti oggi per studiare a casa.

-Non dovresti farti vedere qui.- Dissi continuando a camminare verso l’uscita.

-E perché mai? Non sto mica uccidendo qualcuno.-

-No, ma qualcuno potrebbe sospettare qualcosa.- Dissi guardandomi intorno.

-Tipo cosa?-Chiese menefreghista.

-Tipo di noi due, tipo di me e di te.- Dissi sbuffando, certe volte era insopportabile.

-Aaah capisco. . .aspetta quindi pensi che tra noi ci sia qualcosa?- Mi girai velocemente verso di lui e lo guardai senza riuscire a pronunciare nemmeno una minima parola. –Dai piccola, sto scherzando, cerca di essere più simpatica, credi sempre a tutto quello che ti dico.-

-Sei uno stronzo Zayn.-

-lo so, ma questo mio lato so che ti fa eccitare.-

-Ti sbagli di gros. .. HEI CIIao Safaa.- Dissi interrompendomi subito vedendo la mia amica venire verso di noi.

-Sharon, dove ti sei cacciata, ti avevo perso di vista..- Disse sorridente.

-Oh ehm ero. .-

-Era andata in bagno.- Disse Zayn facendosi notare.

-Fratellino che ci fai qui?- Gli chiese.

-Sono venuto a trovare la mia sorellina a scuola, non si può?- Disse facendomi l’occhiolino di nascosto.

-Devo ammettere che è molto carino da parte tua, grazie.- Disse sorridente dandogli un piccolo pugnetto sulla spalla.

Mentre continuavamo a parlare nel giardino della scuola vidi da lontano arrivare mio fratello, bene eravamo al completo. ..almeno così adesso c’era qualcuno anche per me.

-Harry!- Dissi abbracciandolo.

-Ciao sorellina.- Disse stringendomi a lui. –Zayn.- Disse con un piccolo saluto con la testa. –Dov’è il mio amore?- Chiese infine baciando la sua ragazza.

-Non ti aspettavo oggi, come mai sei qui?- Gli domandò.

-Sono venuto a prendere la mia ragazza per andare a mangiare fuori.- Si, come no lui era venuto per me. .

-Bene perfetto io ora però andrei a casa, devo studiare.- Dissi prendendo la mia sacca che precedentemente avevo posato sul prato.

-Se vuoi puoi venire con noi al ristorante.-

-No ma grazie Harry, non vorrei essere il terzo incomodo.-

-Allora visto che Harry e Safaa non ritornano a casa, ti accompagno io!- Propose Zayn.

-No, meglio evitare, tanto mia sorella la sa la strada per tornare a casa, grazie tante Zayn, ma va da sola.- Zayn fece spallucce come per dire “ci ho provato”, li salutai con un semplice “ciao” e continuai per la mia strada ascoltando le canzoni dal mio cellulare con le mie amate cuffie.

 

Dopo pranzo i ragazzi ritornarono a casa e insieme a loro due si aggiunse anche Louis con Eleanor, Liam non c’era perché era andato ad accompagnare Niall a giocare a calcio.

Studiare era davvero una vera impresa, non riesco ancora a capire come Safaa abbia già fatto tutto!

Questo per me è un periodo un po’ critico, interrogazioni, compiti in classe, test di vario tipo e chi ne ha più ne metta, avevo bisogno di un luogo tranquillo e soprattutto più silenzioso di casa mia.

Pensai a lungo seduta nella mia scrivania dove poter andare, al parco decisi di no, troppi bambini felici e contenti. .in un bar no, troppo affollati. . dopo mi venne un’idea.

La casa segreta di Zayn!

Tempo fa mi aveva dato la chiave ma ancora non l’avevo mai usata.

Contenta della mia scelta presi tutta la mia roba infilandola dentro al mio zaino e chiudendo la porta della mia camera scesi le scale.

-Io esco, ci vediamo dopo.- Urlai cercando il mio giubbotto.

-Eh no signorina..- Disse Harry comparendo dalla porta del salone. –Devi dirmi dove vai, sei ancora piccola, non sei ancora maggiorenne e ..-

-E bla bla bla. . vado a studiare, qui con tutto questo rumore non riesco a concentrarmi.-

-Vuoi che ti accompagni?- Chiese comprensivo.

-No, tranquillo prenderò il bus.-

-Non ritornare tardi, se ci sono problemi sai dove cercarmi.-

-Ok signor Styles!- Dissi uscendo quasi dalla porta.

-Ciao sorellina, a dopo.-

Le giornate qui a Londra erano sempre molto fredde, il cielo poche volte faceva intravedere il sole, se alzavi la testa vedevi sempre nuvole.

Mentre ero seduta ad aspettare il bus inviai un messaggio a Louis.

“Mi raccomando, non mi distruggete casa, divertitevi ;)”

La sua risposta non tardò ad arrivare: “Tranquilla farò del mio meglio, ormai sono grande io u.u”

Si come no, Louis era sempre il Peter Pan della situazione.

 

Dopo ben 10 fermate il bus si fermò vicino casa di Zayn, scesi e attraversai l’angolo dove faceva già intravedere il palazzo.

L’appartamento si trovava al settimo piano e in più non c’è neanche l’ascensore.

Presi un forte respiro e iniziai a salire.

Dopo tipo quasi 40 minuti tra soste e buttate a terra con il fiatone, raggiunsi la porta, presi la chiave e aprii.

-Finalmente a casa!- Dissi chiudendo la porta alle mie spalle. –Un giorno costruirò io stella un ascensore!-

-Ne saresti davvero capace?- Sentii una voce ridere.

-Zayn.- Dissi quasi sorpresa.

-Finalmente ti sei decisa a ritornare qui.- Disse lui continuando a guardarmi appoggiato al divano.

-Beh a casa mia un po’ di pace non si trova mai, quindi l’unica possibilità che io ho per studiare è venire qui.- Dissi avvicinandomi a lui per salutarlo con un bacio sulle labbra, ma lui mi fermò.

-Quindi tu saresti venuta qui per studiare Uhm.-

-Ma anche per stare un po’ con te, in questi giorni non abbiamo fatto altro che litigare, mi sei mancato..- Ammisi.

Sorrise.

Il sorriso più bello del mondo.

-Ora puoi baciarmi.- Disse tirandomi a se.

Fu un bacio dolce ma passionale, uno di quei baci che ci erano mancati così tanto in questo periodo.

-Sono felice che tu sia qui.- Disse togliendomi il giubbotto.

-Anche io lo sono.- Dissi abbracciandolo forte. –Allora che hai fatto oggi?- Gli chiesi seguendolo per sedermi anche io sopra il divano.

-Dopo che sono venuto a trovarti a scuola sono andato a mangiare da amici, e dopo pranzo sono venuto qui per riposarmi un po’, per ora anche casa mia è un disordine pazzesco, gente che va e gente che viene.- Disse prendendomi dai fianchi e facendomi sedere sopra le sue gambe stringendomi forte a lui, risi per il solletico che mi provocò.

-Quindi oggi sei venuto per me.- Dissi riferendomi alla scuola.

-Certo e per chi se no?- Disse serio.

-Non so per Safaa o per tutte le altre ragazze che ti mangiavano con lo sguardo.-

-C’è chi pensa ormai a mia sorella e quello è tuo fratello. E tu invece? Mi mangiavi anche tu con gli occhi?- Disse mordendosi il labbro.

-Si ma per poterti uccidere.- Dissi continuando a giocare con una delle sue mani.

-Gelosia portami via.- Rise ma io lo guardai male.

-Non sono gelosa, è solo che mi da fastidio vedere delle ragazze che ti vanno dietro.- Ammisi.

-Tranquilla sono tuuutto tuo.- Disse con fare permaloso.

Quanto poteva essere bello? Era sempre perfetto, i suoi lineamenti mi facevano impazzire.

-Sei mio e su questo non si discute.-

-No piccola, non si discute sul fatto che tu sei mia, e nessuno e sottolineo nessuno deve toccarti e baciarti.- Si riferisce a Liam.

-Liam oggi non l’ho proprio visto.-

-Oh che peccato, non puoi capire quanto ne sia dispiaciuto, a pomi mi viene anche da piangere.- Disse nascondendosi il volto nel mio petto procurandomi altro solletico.

-Hahah Zayn ti prego sai che odio il solletico.- Dissi senza smettere di ridere.

Continuò senza darmi ascolto, ero felice di essere venuta qua, mi era mancato da morire.

Dopo un’ora e mezza tra coccole e baci dovevo riprendere il controllo, almeno io dovevo, mi rimaneva filosofia da fare per domani.

-Malik, devo studiare.- Gli dissi.

-No, ho bisogno di altri baci.- Sembrava un bambino.

-Anche io ma devo finire filosofia.- Dissi cercando di alzarmi da sopra le sue gambe.

-Devi proprio?- Mi chiese guardandomi negli occhi.

Annuii.

-Allora vuol dire che studierò con te.- Disse serio e deciso.

-Tu Zayn Jawaad Malik hai davvero intenzione di studiare con me?-

-Io ho intenzione di studiare te in realtà.- Ecco dov’era l’inganno.

-Me?- Chiesi fingendo un po’ di confusione.

-Si, te e il tuo corpo.- Disse lasciandomi una lunga scia di baci in tuto il collo. –Penso sia la mia materia preferita.-

-Studiare i corpi delle ragazze?- Chiesi gelosa.

-No, studiare il corpo della mia ragazza.- Disse mordendomi il labbro inferiore.

-Magari dopo, ora mi aspetta Platone.-

-Il mio caro e vecchio amico, devo essere geloso?-

-Beh anche lui è un bell’uomo.- Dissi fingendomi “interessata” a quel gran pezzo di filosofo.

-Sarà pure bello ma io sono sexy.- Disse alzandosi e seguendomi in cucina.

Ci sedemmo nel tavolo della cucina e presi le pagine da studiare.

- Amore platonico è il modo in cui comunemente si definisce una forma di amore sublimata, che esclude la dimensione sessuale e passionale. Comunemente si usa per dire l'amore senza il contatto fisico, l'amore mentale. Oggi si usa per identificare l'amore non carnale....ma ciò è molto distante dal raggiungimento e dal congiungimento con la serenità dell'assoluto.- Disse serio cominciando a disegnare nel mio quaderno dei piccoli omini che si tenevano per mano; forse io e lui.

-Non ti credevo una specie di filosofo.- Dissi ammirata dalle sue parole.

-La filosofia era la mia materia preferita, ero il più bravo della classe.- Disse ridendo ricordando l’ultimo anno di liceo.

-Anche io penso sia una delle materie più belle.- Mi guardò e mi sorrise.

-Oltre la musica e l’arte.- Solo a quelle parole ricordai che lui amava sia disegnare che cantare.

-Qualche giorno mi canti una canzone?- Gli chiesi timidamente.

-Si.- Disse prendendomi il libro dalle mani. –Ma solo perché me lo stai chiedendo tu, sai he ormai no canto da molto tempo.-

Non cantava più da quando i suo genitori sono morti, si era chiuso in se stesso e aveva abbandonato tutte le sue passioni.

-Grazie Zayn.- Dissi dandogli un bacio leggero sulle labbra.

-Grazie a te per la bella giornata piccola.-

 

Mi accompagnò lui a casa, insistette così tanto.. non voleva che tornassi sola, a modo suo voleva sempre proteggermi, infatti con lui mi sentivo davvero protetta, al sicuro.

Aspettò che aprissi la porta per andarsene, ero stata davvero bene oggi, avevo lasciato fuori tutti i brutti pensieri che in questo periodo mi giravano per la testa.

Salutai molto velocemente i ragazzi che erano ancora seduti sul divano a guardare uno di quei film horror che tanto odio, salii le scale ed entrai nella mia stanza.

Ero distrutta ma felice.

Felice di aver passato un’intera giornata con l’unica persona che mi poteva veramente capire, Zayn, il mio ragazzo.

Amavo così tanto stare con lui, e poi era così bello rifugiarci soli in quella casa, era il nostro piccolo segreto.

Mi andai a fare una doccia veloce e poi filai subito a letto.

Sentii vibrare il mio telefono sotto le coperte, lo presi e vidi due messaggi.

Il primo era di Zayn: “Avrei voluto passare anche la notte tra le tue braccia, ma so che tutto questo avverrà molto presto. Buona notte piccola.”

A quel messaggio il mio cuore incominciò a battere forte, molto forte, era così bello stare con lui.

Il secondo invece era di Liam: “Amore oggi mi sei mancata davvero troppo, Niall ha segnato ben due goal, dovevi vederlo era così contento! Domani ti vengo a prendere a scuola così passiamo un po’ di tempo insieme. Buonanotte principessa. <3”

Non potevo più continuare con questa storia dovevo trovare il coraggio per dire la verità.

Tutta la verià.

 

Ciao miei amore, so che sono davvero in ritardo ma ho avuto diversi impegni L
Voi come state? Spero bene.

Finalmente sono riuscita a mettere il capitolo, sono davvero contenta anche perché per farmi perdonare l’ho fatto un po’ più lunghetto del solito, spero di avervi fatto una bella sorpresa!

Allora, cosa ne pensate del primo giorno di scuola di Sharon dopo le vacanze?

E di Zayn che la va a trovare a scuola?

Adesso c’è anche una new entry Alexander, lui e Safaa secondo voi sospettano qualcosa?

E cosa mi dite di Harry? Il fratellino sempre protettivo.

E di Liam?

Presto ci saranno nuove svolta, cambiamene e molte decisioni da dover prendere.

Spero di ricevere delle recensioni così continuo a postare i capitoli, grazie ancora per tutto, siete voi che mi date la forza di continuarla a scrivere.

I love you.

Ps. Seguitemi anche su Twitter :)

Il sorriso più bello.

Ritorna all'indice


Capitolo 34
*** E' ora della verità. ***


E’ ora della verità.


10 Gennaio 2013

 

Studiare, andare a letto presto, svegliarsi presto, una veloce doccia, colazione e poi subito a scuola, una routine che ormai in casa mia si ripeteva tutti i santi giorni, la scuola era ricominciata da soli pochi giorni e io già no vedevo l’ora che arrivassero le nuove vacanze, quelle di Pasqua.

Lo so, tutto questo è strano, ma ultimamente sono diventata molto pigra, non ho testa, penso solo a divertirmi e a cercare di passare il più tempo possibile con i miei amici.

Sono le 12.30 e io mi trovo ancora in aula ad una lezione di educazione sessuale.

Già, oggi la nostra carissima professoressa di scienze vuole parlarci di questo, perché? Perché non vuole che uno dei suoi alunni si debba ritirare durante l’anno per colpa di qualche gravidanza, insomma come dice lei “prevenire è meglio che curare.”

-Allora ragazzi, so che oggi è stata una giornata davvero molto stancante per voi ma ho intenzione di parlarvi del vostro presente.-

-Del nostro presente?- Chiese confuso Damon.

-Si, sanno tutti che voi giovani a quest’età avete gli ormoni a mille quindi io voglio solo aiutarvi a controllare.-

-Impossibile prof, insomma quando faremo sesso non ci sarà mica lei a dirci cosa o non cosa fare.- Continuò il ragazzo ridendo.

-Su questo ha ragione signorino ma fidatevi, ho molta più esperienza di voi, voglio aiutarvi a capire veramente cosa è un rapporto di coppia, tutti voi al giorno d’oggi vi basate solo agli alcolici e a divertivi facendo sesso con una ragazza diversa alla sera, ma in realtà questo è solo un pericolo, un pericolo che correte voi e la vostra ragazza.-

-So dove vuole arrivare, vuole arrivare al “sesso sicuro”-

-Esattamente Damon, non voglio che correte pericoli.-

-Signorina Smith la ringraziamo con tutto il cuore ma noi siamo giovani e vogliamo goderci la vita fin che possiamo, insomma perché dovrebbe capitare proprio a noi?-

-Volevo arrivare proprio a questo, tutti voi dite sempre “perché dovrebbe capitare giusto giusto a noi?” oppure “quante possibilità ci sono che io metto incinta la mia ragazza?” bene, la risposta è molte, già ci sono molte probabilità che questo accada anche a voi, ragazzi voi siete giovani e appunto per questo dovete prima vivervi la vostra vita, viaggiare, ridere, continuare gli studi e poi magari dopo il matrimonio crearvi una bella famiglia, magari con più di un bambino, ma ora è il vostro momento, non fatevelo rovinare dall’essere precipitosi. –

-Penso che quello che lei stia dicendo è una cosa verissima professoressa Smith.- Disse Carol posando la matita nel suo portacolori. –Ormai i ragazzi no pensano più a fare “l’amore” con la propria ragazza ma pensano solo ed esclusivamente al sesso, vogliono vivere a pieno l’attimo e se ne fregano delle conseguenze, insomma loro poi sono anche liberi di scappare, andare via e lasciare noi ragazze sole con una creatura da dover crescere.- Continuò poi.

-Dici così solo perché sei una ragazza.- Disse Nick interrompendola.

-No, dico così perché è la brutta verità.-

-Non è ver..-

-Ragazzi ragazzi, vi prego, non litigate, avete ragione entrambi, ma se volete, c’è un rimedio a tutto, si non è detto che funzioni ma almeno previene un po’.- Li interruppe la professoressa.

-Con i preservativi.- Puntualizzò il ragazzo alla mia destra, Alexander.

-Esattamente, no sarò lo stesso ma se lo farete con la persona che voi amate sarà comunque bello.-

Approvavo a pieno il ragionamento della prof e capivo perfettamente il perché di questo suo improvviso voler parlare di questo argomento.

Qualche giorno fa il mio compagno Damon è stato beccato nel bagno con una ragazza, poco furbo da parte sua, almeno poteva assicurarsi di aver chiuso bene la porta a chiave, mi sorprende certe volte la furbizia dei ragazzi.

Agiscono sempre di impulso.

Tutto questo discorso mi riportò alla mente la persona che era Zayn qualche mese fa, “il puttaniere più famoso della scuola” tutti lo definiscono, ma io so che adesso è cambiato.

Lui adesso non è più un ragazzo privo di sentimenti, lui adesso sta iniziando a capire veramente il significato della parola amare, tra lui e Perrie è sempre stato un gioco, un continuo gioco che però ha lasciato ferito uno dei due, e questo è Zayn.

Il ragazzo che per colpa di un tradimento si è chiuso in se stesso.

Il suono della campana mi riportò alla realtà, non riuscii neanche a seguire l’ultima parte della lezione, ma pazienza ormai mi stava aspettando solo un pomeriggio pieno di studio.

Liam poco prima mi inviò un messaggio nel quale diceva che mi sarebbe venuto a prendere lui, così mi sedetti in una panchina ad aspettarlo.

Ad un certo punto due forti mani mi si posarono sugli occhi.-

-Indovina chi sono?- Disse una voce buffa.

-Liam so che sei tu, non ci casco a questi giochetti.- Dissi girandomi velocemente.

-No ragazzina, ritenta magari sarai più fortunata.-

-Zayn.- Dissi sgranando gli occhi dalla sorpresa.

-Già.-

-Scusa ma non sapevo che saresti venuto.-

-Devo per caso chiedere il permesso a qualcuno per venire a prendere la mia ragazza a scuola?-

-N-No certo che no, ma vorrei farti notare che per ora non lo sa nessuno che noi stiamo insieme.- Dissi allontanandomi dalla sua presa.

-Oh ma insomma, quando ti deciderai di dire tutto a Liam?-

-Liam! O cazzo, non puoi farti vedere qui, non oggi, non ora.- Dissi ricordandomi che il ragazzo stava per arrivare.

-Perché?- Chiese tranquillamente sedendosi sulla panchina.

-Perché lui sta per venirmi a prendere, devi andare via, so che ti sto chiedendo un enorme favore ma prometto che cercherò di risolvere la questione il più presto possibile.-

-Troppo tardi.- Dissi riportando lo sguardo su di me.

-Che vuol dire che è troppo tardi? Non vorrai mica lasciarmi, vero?- Dissi quasi sul punto di morire.

-Hai davvero una bella immaginazione piccola, mi sorprendi sempre di più ogni giorno.- Disse ridendo.

-Allora cosa volevi dire con “ ormai è troppo tardi”.- Dissi cercando di calmare il battito del mio cuore al solo spavento.

-Volevo dire che Liam è già arrivato e che sta proprio venendo verso di noi.-

-COSA?- Urlai quasi.

-Calma ragazzina, so cosa devo fare, stai tranquilla e soprattutto non farti vedere così nervosa davanti a lui, se no potresti fargli capire qualcosa.- Disse facendomi l’occhiolino. –Lascia fare a me.- Annuii semplicemente voltandomi delicatamente verso la direzione in cui stava guardando il moro.

-Liiiam.- Dissi cercando di fingermi sorpresa.

-Ciao principessa.- Disse prendendomi tra le sue braccia e sollevandomi da pochi centimetri da terra. –Mi sei mancata da morire ieri.-

-Anche tu, vi siete divertiti?- Dissi riferendomi anche a Niall.

-Si, moltissimo, peccato che non sei potuta venire anche tu, sei riuscita poi a finire tuti i compiti?-

-Per fortuna si.- Sorrisi, è sempre così dolce e premuroso nei miei confronti. –Andiamo?- Dissi raccogliendo lo zaino da sopra il prato.

-Ehi, almeno fammi salutare il mio caro amico Payne.- Disse il ragazzo facendosi notare.

-Zayn, non ti avevo visto.-

-Strano stavo quasi pensando che non mi volessi salutare.-

-Vuoi la verità Malik?- Il moro annuì. –Onestamente ci avevo pensato ma poi ti sei intromesso nella nostra discussione e quindi non ho potuto fare a meno di vederti.- Disse il biondino sorridendo sarcasticamente.

-Oh andiamo, porti ancora rancore nei miei confronti?-

-Si.- Rispose secco.

-Beh ora sarà meglio andare.- Dissi tirandomi il ragazzo dal braccio.

-Ok amore.- Disse prendendomi dalle mani lo zaino.

-Tranquillo posso portarlo io, non è pesante.-

-Ho la macchina posteggiata lì quindi non c’è problema piccola.- Disse indicandomi l’auto.

-Ok allora.- Dissi accettando la sua mano.

-Ah Zayn..- Lo chiamò cominciando a camminare.

-Si?-

-Sarà meglio che non ti faccia più vedere qui, almeno non con la mia ragazza.-

Vidi Zayn innervosirsi, poi mi guardò negli occhi e lo vidi tranquillizzarsi un pochino.

 

-Dove mi porti?- Chiesi giocherellando con il bracciale al mio polso.

-Che ne dici di andare a mangiare a casa mia? Niall oggi è tutto il giorno con Harry e Louis così abbiamo la casa tuta per noi.- Disse guardandomi.

-A-A casa tua?- Dissi balbettando.

-Si, perché c’è qualche problema?-

-No, è solo che non ci sono mai venuta.- Dissi cercando una scusa, insomma questa situazione non prometteva nulla di buono.

Rise.

-Amore, non ricordi?-

-Cosa dovrei ricordare?- Chiesi confusa.

-Ci sei venuta per il compleanno di Louis, ci hai anche aiutato a preparare la festa a sorpresa.-

-Hai ragione!- Risi nervosamente.

-Studi troppo, dovresti prenderti un po’ più di tempo per te, sei troppo stanca ultimamente.- Disse mettendo la sua mano sula mia gamba, gli sorrisi semplicemente.

Come potermi dimenticare di quella casa? Era impossibile, mi ricordo tutto molto perfettamente, era il 24 dicembre dell’anno scorso e ci eravamo tutti riuniti per fare una bella sorpresa al nostro amico.

-Ragazzi nascondetevi c’è Louis, spegnete le luci!!-Ci ordinò Niall annunciando l’arrivo del festeggiato.

Mi prese la mano e correndo mi portò al piano di sopra.

 -Liam aspetta..- Gli dissi credendo che fosse quel ragazzo.

-SHH- Mi zittì lui.

Aprì la prima porta più vicina alle scale e ci infilammo.

Anche quella stanza era tutta al buio.

C’era silenzio e sentivo solo il mio e il suo respiro stanco per la corsa.

-Liam non c’era bisogni di salire fino a qui per nasconderci.-

Accadde tutto si molto di fretta, in quella stanza al buio, chiusa a chiave mi ritrovai non con Liam ma con Zayn…

-Cosa ci faccio al buio con te in una stanza chiusa a chiave?- Dissi esasperata, per non dire terrorizzata.

 -Credevi fossi Liam, vero?- Lo sentii ritornare serio.

 -Beh scusami tanto se non ti ho visto al buio.- Dissi sarcastica.

 -Uhm ti perdono.-

 -Mi perdoni? Ok Malik tira fuori la chiave e apri la porta.- Dissi gesticolando come se lui mi potesse vedere.

-Non l’ho.-

Passammo ore intere a litigare, lo accusai dei suoi strani comportamenti e del suo carattere presuntuoso che tanto odiavo…

-Cosa vuol dire che non hai tu la chiave?-

-Vuol dire che io…-

 -Oh Zayn lo so cosa diavolo vuol dire, ma perché?-

 -Cosa perché?- Chiese con indifferenza.

-Perché hai deciso di farmi impazzire anche questa sera.- Lo sentii sbuffare.

-Io non voglio farti impazzire e anche quando non potrei perché tu già lo sei, sei già pazza di me.-

 -Cerca di finirla Malik e aiutami ad aprire la porta.- Mi avvicinai alla porta appoggiandomi al muro, per non urtare i rispettivi mobili che potevo incontrare durante la strada.

 Lo sentii alzare dal letto e camminare verso di me.

 Poi sentii il suo respiro sulla spalla nuda e due forti mani stringermi i fianchi.

 No Zayn questa volta non ci casco, non mi farò imbambolare un’altra volta dai tuoi modi di fare, si ti amo da impazzire ma non verrò mai a letto con te, non fin ché tu non capirai che il sesso non è l’unica cosa.

 -Zayn la porta.-

-Non avere così tanta fretta, prima perché non ci rilassiamo un po’.-

Riusciva sempre a svincolarsi da ogni mia pretesa, era preciso, e voleva sempre ottenere tutto quello che voleva...

-Tranquilla saranno così tanto impegnati che non si accorgeranno della nostra assenza.-

-Liam verrà sicuramente a cercarmi.- Dissi fin troppo sicura di me.

-La vuoi smettere di parlare sempre di Liam?- Si staccò di colpo da me, e io rimasi in silenzio o meglio a bocca aperta.

-Non fai altro che dire che Liam è l’uomo perfetto in tutto e per tutto, un uomo da sposare, con un sorriso da far venire i brividi, bello, alto, muscoloso e con una voce da angelo..-

Litigammo più volete..

-Zayn vuoi calmarti?- Dissi con un filo di voce.

 -Io sono calmo.- Mi disse quasi a stento.

-Perché fai così?-

 -Te l’ho già detto non è gelosia.-

 -E allora cosa è?- Dissi sedendomi nel letto accanto a lui.

 -Nulla di importante.-

 -Non ti credo.- Dissi girandomi l volto verso di lui.

 -Beh allora fai male..-

 Si distese sul letto e io rimasi immobile seduta accanto a lui.

Mi sentii molto in imbarazzo invece lui come al suo solito era sempre tranquillo…

-SOR-PRE-SA! BUON COMPLENNO LOUIS.-

 Sentimmo dal piano di sopra, e già Louis era arrivato e la festa stava iniziando senza di noi.

-E’ arrivato.- Dissi io rassegata.

 -Ma dai? Non lo avevo capito.-

-Se non mi avresti portata con te in questa stanza di sicuro io sarei giù con i miei amici a festeggiare il compleanno di Louis.-

 -Guarda che anche io mi trovo nella tua stessa situazione.- Disse sistemandosi meglio nel letto.

 -Bene e adesso che facciamo?-

-Uhm beh ..- Si avvicina sempre di più. -..io avrei qualche idea.- Disse spostandomi la bretellina del vestito.

-Giù le mani Malik, non faremo nulla di quello che hai nella tua testa.-

 -E allora dobbiamo stare fermi a non fare nulla?- Disse seccato.

 -Magari visto che tu sei il ragazzo potresti trovare il modo di farci uscire da qui dentro.- Dissi io in modo ovvio.

 -Non mi va.-

Sempre così sfacciato e sicuro di se…

-Dai vieni qui.- Fu tutto così veloce, mi prese la mano e mi tirò a se facendomi cadere sopra di lui.

 Sentivo il suo respiro scontrarsi con il mio, il mio seno contro il suo petto e le nostre facce distanti solo tre centimetri.

 -Z-Zayn che fai?- Gli chiesi io restando immobile, non riuscivo a muovere neanche un muscolo.

 -Niente, tu stai tranquilla e rilassati.-

Mi prese la testa tra le mani e me la poggiò sul suo petto, poi con l’altro braccio mi strinse la vita fino ad arrivare alla schiena.

 Mi accarezzava dolcemente i capelli facendo su e giù con la mano.

 E poi iniziò a canticchiare un verso di una canzone.

 

Shut the door, turn the light off

I wanna be with you,

I wanna feel your love

 

I wanna lay beside you

I cannot hide this even though I try

 

Heart beats harder

Time escapes me

Trembling hands touch skin

It makes this harder

And the tears stream down my face

 

La sua voce era così calma e  tranquilla, io distesa sul suo corpo sentivo il suo battito e il suo respiro..

Continuava a farmi delle leggere carezze sui capelli ma poi si bloccò.

 C’era silenzio e la sua mano aveva smesso di muoversi.

 -Se solo potessimo tornare indietro nel tempo.- Disse.

 -Z-Zayn..-

 -No, ti prego fammi finire di parlare.- Io annuii.

 -Abbiamo iniziato con il piede sbagliato, abbiamo sbagliato tutto e ora tu mi odi.- Disse sospirando.

 -Io non ti odio.-

-Si invece, volevo solo farti mia e invece ti ho allontanata, e tu.. tu ti sei avvicinata ad un altro.- Parlava di Liam. -Io non ti merito, lui invece si.- Continuò.

Mi alzai da lui e lo guardai negli occhi, lui si girò verso di me e fece lo stesso.

 Mi sorrise, un sorriso debole ma pieno di tenerezza.

-Avevo paura.. avevo paura di potermi innamorare di nuovo ed essere tradito un’altra volta, invece mi sono fatto male da solo allontanando la ragazza che invece sorrideva grazie a me, che si arrabbiava grazie alle mie cazzate, i suoi occhi lucidi grazie ai nostri sguardi complici ma sempre distanti. Mi sono rovinato l’opportunità di farmi amare.- Si sedette nel letto e mi prese il volto tra le mani. –I tuoi modi di fare mi hanno fatto capire che non devo pensare ancora al mio passato ma devo guardare al mio futuro e anche il tuo, tu mi piaci e anche tanto ma devi stare con Liam, anche lui prova qualcosa per te..- Abbassò un secondo la testa per poi ritornare a guardarmi. –Grazie per tutto quello che hai fatto.- Si avvicinò a me e mi baciò, un bacio lento e breve che mi fece rabbrividire.

 

-Amore? Amore tutto apposto?- La voce di Liam mi fece ritornare alla realtà.

-Si scusami, ho solo un brutto mal di testa.-

-Vuoi che ti prenda un’aspirina?- Disse prendendomi un bicchiere d’acqua.

-No, grazie, va bene così.- Eravamo arrivati a casa da circa 10 minuti e nessuno di tutti e due aveva aperto bocca.

-Ti va se ci andiamo a sedere nel divano?- Mi chiese sorridendo.

Annuii.

Mi prese la mani e lo seguii.

-Piccola. .io dovrei parlarti.-

-Qualcosa non va?- Dissi preoccupata.

-Beh questo dovrei chiederlo io a te.- Disse guardandomi.

-A me?- Chiesi confusa.

-Si.. ultimamente ti vedo così distante, forse dopo che tu sei fuggita il nostro rapporto è cambiato.- Il suo volto era un po’ deluso.

-Liam io..-

-Sei importante per me ed è per questo che voglio aiutarti.- Mise il suo braccio intorno alla mia spalla e mi strinse a se.

-Aiutarmi a fare cosa?- Tutto questo mi procurava un po’ di paura, era strano e volevo sapere di più.

-A dirlo a tutti.-

-Liam io non capisco..-

-Sharon dai, smettila di continuare a nascondere che tutto vada bene, oltre ad essere la mia ragazza sei la mia migliore amica, ti conosco bene, molto bene direi.- Disse sospirando appoggiando il mento sopra la mia testa.

-C’è qualcosa che va male?- Non stavo capendo più nulla.

-Per me no, ma per te si.. piccola io ci tengo a te e tengo molto anche ala tua felicità, quindi dobbiamo sbrigarci a dire tutto a tutti, potrebbero nascere altre discussioni e non vorrei che questa volta qualcuno si facesse del male..-

-Liam, sii più chiaro, cosa dobbiamo dire, cosa dobbiamo far sapere?-

-Dobbiamo rivelare il tuo segreto.-

-Di quale segreto stai parlando?-

-Piccola. . è arrivato il momento di dire la verità.-

Sorrise, un sorriso debole.

-Tutta la verità.-

 

 

 

Hiii,we are Directioner YEAHHHHH.

Ciao piccolo tesori, come avrete già notato, ho cercato di fare il più presto possibile con il nuovo capitolo, insomma nel giro di pochi giorni eccomi qui!
Spero di avervi reso felice u.u
Come prima cosa volevo chiedervi come state? Si mi interessa della vostra salute.. problemi? U.u Mah.
 Ancora no posso pensarci, il mio migliore amico è partito.. sapete dov’è andato? In Irlanda. A Dublino.
Si, proprio così, beh sono felice per lui, avevamo anche creato un piano per riuscire a rapire uno dei ragazzi ma poi non si è fatto più niente e.e
Si. . insomma troppi impegni e poi io dovevo scrivere per voi AHAHAHAHAH
Spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento :’)
Mi raccomando se volete che continui la storia dovete dirmi la vostra, quindi RECENSITEEEEEEE!
Un bacio, a presto.

I love you.Liam e Zayn.

Ritorna all'indice


Capitolo 35
*** The truth makes me free ***


The truth makes me free

Liiiam.

10 Gennaio 2013

 

Dal capitolo precedente..

-Di quale segreto stai parlando?-

-Piccola. . è arrivato il momento di dire la verità.-

Sorrise, un sorriso debole.

-Tutta la verità.-

 

-Liam, non continuo a capire di cosa tu stia parlando.-

-Sai.. è da giorni che ormai ho questo chiodo fisso in testa..- Disse sorridendo, un sorriso amaro. – Un po’ me lo aspettavo, però devo dire che anche adesso che sto cercando di farmene una ragione mi fa male, fa male tutto questo.- Si allontanò un po’ da me ma sempre tenendomi la mano, il suo sguardo era basso, perché non riusciva a guardarmi negli occhi?

-Se è successo qualcosa e hai bisogno d’aiuto, sai di poter contare su di me, Liam, io ci sono.-

-Lo so.- Disse portando gli occhi all’altezza dei miei.

-Che succede?-

-Potrei farti anch’io questa domanda, sai?-

La sua voce mi fece sussultare.

Non lo avevo mai sentito così freddo e.. e deluso.

-Stai parlando di me e di te, vero?- Chiedo ormai consapevole della sua risposta.

-Si, parlo di te.. di me, di noi.-

Quando le sue labbra pronunciarono quel nome il mio cuore cominciò a perdere qualche battito.

-Io.. io.-

-No Sharon, non mi devi nessuna spiegazione, al cuore e all’amore non si comanda, molte volte come sappiamo già, loro prendono le decisioni al posto nostro, e qui noi siamo impotenti, impotenti di dire no, non possiamo resistere a loro. Il nostro cervello può opporsi una o due volte al massimo ma poi cede anche lui, viene anche esso coinvolto in quello che prova il nostro cuore, e così via anche tutto il resto del nostro corpo. Se gli resistiamo prima o poi ne risentiremo, ci faremo solo del male..- Le sue parole avevano un velo di tristezza, prese fiato e poi continuò.- So cosa significa “amare una persona” e so che è brutto non poterlo urlare al mondo..- Rise. –Sai prima di dichiararmi a te mi sono fatto così tanti complessi mentali del tipo .. “E se non le piaccio?” o “E se per lei sono e rimarrò sempre il suo migliore amico?” beh però alla fine mi sono buttato e devo ammettere che abbiamo passato dei bei momenti insieme ma adesso mi sento in dovere di dirtelo, mi manca tutto di noi.. mi mancano le nostre risate, le nostre cazzate, e le uscite semplici, quelle in cui non ti dovevi preoccupare come erano i capelli o se la maglietta che avevi scelto si abbinava con il nuovo paio di jeans, mi manca così tanto la mia migliore amica.- Si prese la testa tra le mani e poi mi tornò a guardare.

-Mi sento uno stronzo.- La sua voce risuonò nella stanza, ora era ancora più seria e tagliente, come un bicchiere che cade per terra.

-Perché dici questo? E’ tuta colpa mia, sono io che..- Mi fece bloccare prendendomi le mani tra le sue.

-Perché mi sento in colpa.-

Colpa?

Quale colpa?

Ero io che lo avevo in un certo senso “tradito” con Zayn.

Lui non aveva nessuna colpa.

-Sharon, io.. io penso di non amarti più.- Quasi mi strozzai a quelle parole.

Iniziai a tossire così talmente forte che Liam spaventandosi mi diede qualche colpetto nella schiena. –Sharon, scusa lo so, sono stato insensibile, ma non posso più mentirti, non a te.-

La tosse non si decideva a smettere, così lui mantenendo sempre lo sguardo fisso su di me si alzò per prendermi un bicchiere d’acqua. –Tieni, bevi un po’.- Disse porgendomi il bicchiere contenente il liquido. –Mi sento così male per averti detto la verità, ma io ci tengo troppo a te e non voglio prenderti in giro, quello che c’è stato tra noi è stato tutto così bello ma. .ma in un certo senso penso che per me non si abbastanza. La tosse peggiorò ancora. –Cioè con questo non voglio mica dire che tu.. cioè noi.. o io non sia adatto a te, ma forse la nostra amicizia è qualcosa di più forte, noi siamo fatti per essere amici, anzi migliori amici, tu meriti un’altra persona, certo ovviamente prima di sposarti dovrai chiedere il mio permesso però sono lo stesso sicurissimo che chiunque sceglierai ti renderà una donna felice.- Continuavo a fisarlo, i miei occhi facevano destra e sinistra, ero confusa, tutto mi era confuso.

-Aspetta, fammi capire meglio..- Dissi ridendo nervosamente. –Tu non mi ami più?- Chiesi.

-Tengo molto a te, ma sei la mia migliore amica.-

-Amica ma non fidanzata?- Annuii.

-Ma sai che io per te ci sono sempre.- Cercò di giustificarsi con occhi da cucciolo.

-Si, si, lo so, lo so.. ma ora andiamo avanti con le domande.- Dissi muovendo la mano.

Lui mi guardò stranito ma acconsentì.

-Quindi mi stai lasciando?-

-Beh. .in un certo senso si..-

-Non sei più il mio ragazzo, e io non sono più la tua ragazza?-

-S-Si.-

-Non mi ami più. . .- Mi alzai dal divano guardandomi attorno. –Liam, non mi ama più.- Risi sarcasticamente . –Liam Payne, no mi ama più.. ha detto che per lui sono solo un’amica..-

-Una cara amica.- Mi corresse lui.

-Giusto, una cara amica..-

-Veramente saresti la mia migliore amica..-

-Pff dice anche che sono la sua “migliore amica”.- Dissi mimando le virgolette sull’ultime parole.

-Dai Sharon, alla fine non è poi mica così grave!- Disse quasi con paura.

-Liam, tu mi hai appena scaricata!-

-Si, ma non prendertela così tanto, e poi ci siamo lasciati, non ti ho scaricato, ti ho solo resa un pochino più libera.-

-Libera? Mi hai resa libera?- Dissi con voce nervosa. –O cazzo, sono appena stata lasciata/ scaricata/ resa libera da Liam il dolce ragazzo tanto sensibile Payne.-

-Senti non farne un dramma, tu sei una ragazza forte, bella, sensibile, solare, e non avrai problemi a trovarti un altro ragazzo.. non è cambiato nulla, come ti dicevo prima sei ora una ragazza libera.-

-UHM una ragazza libera dici?-

-Ah ah.- Disse e io presi di nuovo posto accanto a lui sul divano.

Sospirai pensando alla notizia che avevo appena ricevuto dal mio ragazzo, anzi ex ragazzo, mi aveva appena detto che non mi amava più, non provava più niente per me, era stato davvero un duro colpo, ma adesso a mente fresca pensandoci bene, lui mi ha semplificato tutto.

Cazzo,si!

Ero stanca di dovermi nascondere in un qualsiasi angolo della stanza per poter vedere Zayn.

Ero stanca di dover mentire a Liam, lui era sempre così tenero e gentile con me.

Ero stanca di inventare sempre delle stupide scuse ad Harry.

Non mi va più di prendere in giro Niall, non lo merita.

Mi fa stare male dover fingere davanti al bellissimo sorriso del mio tenero e dolce amico Louis.

E poi Safaa, non voglio continuare a fare il suo stesso errore.

Appoggiai la testa sullo schienale, poi mi girai per guardare Liam negli occhi.

-Grazie.- Dissi semplicemente.

-E di cosa?- Mi chiese confuso lui.

-Di avermi reso tutto più facile.-

Sorrise. Uno di quei sorrisi capace di farti morire da un momento all’altro.

Uno di quelli bellissimi.

-Posso darti un consiglio?- Disse prendendomi la mano.

-Dimmi.-

-Essendo il tuo migliore amico devo prendermi cura di te, giusto?-

-Giusto.-

-Bene allora io penso sia meglio che tu adesso ti prenda cura di te stessa, non so bene come andranno a finire le cose, ma ti prometto che io ti starò sempre vicino..-

-Cosa dovrebbe andare storto?- Chiesi tornando dritta con la schiena.

-Niente, ricordati solo che tu sei sua sorella, insieme affronterete anche questo.-

E se lo avesse capito?

E se avesse capito tutto di me e di Zayn?

-Liam.. sei unico.- Gli dissi abbracciandolo.

-Anche tu lo sei, e tanto.-

Mi diede un bacio sulla testa.

-Ti va di guardare un film?-  Chiesi.

-Possiamo guardare Toy Story 3?-

-Certo, migliore amico.- Dissi calcando le ultime parole, azione che fece scoppiare a ridere entrambi.

Migliori amici. 

11 Gennaio 2013

 

Libera.

Era così che Liam mi aveva definita, libera.

Libera di poter vivere la mi vita, ma non con lui.

Non con lui ma con lui, so che sembra un discorso da malati di mente ma è così..

Lui mi ha detto che anche se lui non sarà più il mio ragazzo io potrò sempre contare su di lui, si.. perché lui è e sarà sempre il mio migliore amico.

Tutta la sera non ho fatto altro che pensare a tutto quello che mi aveva detto, si insomma, anche lui come me aveva capito che noi non eravamo fatti per stare insieme ma per essere solo degli amici, dei buoni amici.

Quelli che si raccontano sempre tutto, quelli che ci sono sempre nei momenti del bisogno e non solo.

Lui lo aveva capito ed era riuscito a trovare il coraggio di dirlo, mentre io no.

Da codarda avrei solo continuato a “mentire” ad un ragazzo fantastico.

Sicuramente lo avrei confessato, ma non ora.. avevo paura di una sua possibile reazione, ma per fortuna lui mi ha salvato.

Mi ha reso tutto più facile.

Il suono del mio telefono sopra il mio letto mi fece separare dai miei pensieri.

Un nuovo messaggio da: Zayn.

-Ieri sera non ti sei fatta più sentire, brava ragazza.-

Sorrisi, era incredibile capire anche attraverso un solo messaggio quanto lui era geloso e protettivo, anche se però non lo voleva ammettere.

-Scusa, ho avuto da fare..-

Ieri sera al ritorno da casa di Liam ero così “sorpresa” dalla notizia che non avevo ricordato di chiamarlo.

-Cosa c’è di più importante del tuo ragazzo?-

-Niente, proprio niente.- Risposi guardando fuori dalla finestra.

Stavo pensando a come dirglielo, si insomma adesso io e Zayn eravamo “liberi” di vivere la nostra storia, era quello che stavamo aspettando, era quello che voleva lui.

Voleva avermi tutta per se.

-Sei stata con Liam tutto il giorno?-  I suoi messaggi erano freddi.

-Si.. mi sono divertita.-  Sapevo che in quel momento stava morendo dalla voglia di sapere cosa avessimo fatto, ma avrei continuato il gioco, volevo divertirmi un po’, di solito è sempre lui quello che mi fa gli scherzi, adesso è il mio turno.

Sorrisi maliziosa aspettando il suo prossimo messaggio che non tardò ad arrivare.

-Ow che cosa veramente carina, avete passeggiato mano per la mano? Avete preso un bel gelato al parco? Vi siete scambiati bacie e abbracci? Avete scattato delle foto? No, perché sarei davvero molto contento di vedere la vostra bellissima giornata romantica.-

Zayn, Zayn,, Zayn, non giocare con il fuoco, potresti scottarti.

-Veramente abbiamo passato tutta la giornata a casa sua.-

Aprii le tende della mia stanza, poi presi le scarpe da tennis e le infilai.

Il messaggio non tardò ad arrivare.

-Cazzo Sharon, se scopro che sei andata a letto con lui giuro che uccido prima lui e poi te.- Leggendo quel messaggio non feci in tempo a trattenere un risata, ma non una semplice risata, una di quelle super rumorose, Harry che era in salotto mi sentì.

-Tutto okkei sorellina?- Mi gridò da sotto.

-SI.- Risposi scendendo le scale.

-Questa sera i ragazzi vengono a mangiare da noi, quindi che ne dici se io e te tra un po’ uscissimo a fare la spesa?-

-Penso sia un’ottima idea!- Dissi abbracciandolo.

-Perché ridevi?- Oh giusto, mi ero quasi dimenticata di rispondere al messaggio.

-Uhm niente, solo uno stupido messaggio.- Dissi tirando fuori il telefono dalla mia tasca.

-Di chi?-

-Di Z.. di zia Taylor.-

-Ah.. quindi abbiamo gli zii moderni!- Disse sorridendo.

-Eh già.- Meno male che si è bevuto questa piccola bugia!

-Zayn, devo parlarti..- Mi sentivo un po’ crudele per quello che gli stavo facendo credere, ma era divertente.

-E’ stato bello almeno? Ti ha fatto provare sensazioni uniche? Ti ha fatto urlare abbastanza sotto quelle cazzo di coperte?-

Certo che aveva una bella immaginazione questo ragazzo.

-Zayn. . . –

-Beh sono contento che almeno a lui non sei riuscita a dire di no, ogni volta che ti confessavo che io volevo fare l’amore con te, tu mi dicevi sempre “Scusa ma non sono pronta” oppure “Zayn ora non mi va” adesso capisco tutto, non volevi farlo con me, ma con lui.-

Sta scherzando vero?

-Zayn, hai per caso fatto uso di qualche droga?-

-Spiritosa.-

-No, dico sul serio.-

-Lo ami ancora?-

Okkei adesso stiamo esagerando un pochino.

-No, non lo amo, amo solo te.-

-Dici di amarmi però poi vai a letto con lui? Certo che voi italiane siete strane!-

Idiota.

E’ proprio un’idiota.

-Idiota.- Scrivo con le lacrime agli occhi dal ridere.

-Sharon ma è davvero così divertente zia Taylor?-

-Oh si si, non sai quanto.-

-Allora un giorno di questo le invierò un messaggio anch’io!-

-Oh, fai pure!- Dissi ricordando la figura di mia zia, una donna seria, molto seria, nel vero senso della parola, povero Harry quando lo scoprirà.

-Sto andando a parlare con Liam, sono stanco di tutto questo.- Leggendo quel messaggio iniziai a sputacchiare la poca acqua che avevo bevuto poco prima.

-Tutto ok?- Chiese il riccio.

-Oh si, alla grande!-

-Zayn, non fare sciocchezze, questa sera ci vedremo, Harry mi ha detto che venite a mangiare qui.-

-No, grazie ma passo.-

-Perché?-

-Non ho nessuna intenzione di vedere la lingua di un altro ragazzo dentro la bocca della mia ragazza.- La finezza fatta in persona.

-Zayn, vieni, non fare lo scemo, devo parlarti di presenza.-

-Non puoi dirmelo qui?-

-No.-

-No mi va di venire.-

-Pazienza, vieni lo stesso.-

-Ma dopo vado via subito, tanto devo accompagnare mi sorella Safaa.-

-Ottimo, ci vediamo tra poco.. Vado a fare la doccia, a dopo Malik.-

-Non chiamarmi per cognome, almeno non ora.-

-E perché? Io posso!-

-Sono arrabbiato.-

-No Zayn, sei sexy!-

-Se stai cercando un modo per farti perdonare, ti avverto no ci stai riuscendo.. E comunque già lo sapevo che sono sexy.

Non metterti vestiti o magliette scollate, mi da fastidio ce ti guardano il seno!-

Sorrisi leggendo il messaggio.

Salii in camera e mi andai a fare la doccia per uscire a fare la spesa con Harry.

 Messaggi.

Vi prego, la prossima volta ricordatemi di non andare a fare la spesa con mio fratello!

Perché?

Perché sta mandando a banca rotta tutta la famiglia, zia Taylor compresa.

-Harry non serve tutto questo cibo!-

-Si invece!- Disse prendendo altri 4 pacchi di patatine.

-Ma abbiamo già riempito due carrelli, non abbiamo più posto dove mettere altra roba.-

-Beh ne prendiamo un altro, qual è il problema? –Disse sorridendo.

-No, fidati, va bene così.-

-Uffa, sei davvero antipatica.-

-Beh voglio solo farti risparmiare almeno un po’, sai c’è crisi!- Dissi con ovvietà.

-Tranquilla io e Niall abbiamo raccolto taaanti coupoun,così la spesa ci verrà a costare meno della metà!-

-Ow fantastico, allora prendi un altro pacco di biscotti, li adoro!-

-No!-

-E perché?-

-Non abbiamo più posto nel carrello.- Disse imitando la mia voce.

-Stupido riccioluto. –Disi ridendo.

-Devo dirti una cosa…- Disi entrando in macchina.

-Bella o brutta?- Chiese lui.

-Beh.. non lo so.. no cioè, non è brutta ma neanche bella, è solo una notizia che ti farà rimanere un po’ scioccato.-

-Spara.- Disse serio fermandosi davanti al semaforo rosso.

-Liam mi ha lasciata.-

-Che cosa ha fatto?- Chiese urlando quasi.

-No è che mi ha lasciato mi ha. . .-

-Scaricato?-

-Sei molto delicato, te lo hanno mai detto?- Lui fece spallucce.

-E’ stata una decisione di entrambi, beh si insomma noi siamo fatti per restare amici, o meglio migliori amici, ma niente di più.-

-Ti fa male tutto questo?- Chiese con voce dolce.

-No, mi mancava la nostra amicizia.- Dissi pensando ai bei momenti passati con il mio migliore amico.

-L’importante è questo.- Disse sorridendomi.

-Ci sarebbe un’altra cosa. .. –

-Dimmi!-

-C’è un altro ragazzo.-

-Veloce la ragazza!- Disse con gli occhi spalancati.

-Penso che Liam lo sappia, e penso che abbia preso questa decisione anche per lasciarmi libera.-

-Come si chiama lui?-

-Ecco beh . . .questo è solo un piccolo dettaglio, sicuro di volerlo sapere? Si insomma non c’è nessuna fretta.-

-Sono curioso!-

-Siamo arrivati a casa!- Annunciai.

-Il nome!-

-Magari un’altra volta.-

-E perché non ora?-

-Perché ora dobbiamo cucinare.- Dissi aprendo la porta.

-Beh cucinare non obbliga mica a restare i silenzio.-

-Magari questo vale per te, ma io ho bisogno di concentrazione, moooolta mooltissima concentrazione.- Dissi per poi prendere diverse padelle creando molta confusione.

Non ero pronta non ora.

Harry.

-Che si mangia?- Disse Niall abbracciandomi. –C’è un buon profumino!-

-Tante cose piccolo biondino.- Disi sorridendogli, poi vedendo Louis lo salutai.- Ciao sorriso bellissimo!- Lui mi baciò sulla guancia.

-Ciao piccola peste!- Rispose lui.

Anche Harry salutò i suoi amici.

Mancavano solo Zayn e Safaa, Liam era arrivato il primo di tutti e si era prestato ad aiutarci in cucina, un ragazzo d’oro.

Bussarono alla porta e andai ad aprire io, finalmente avrei rivisto il mio ragazzo e la mia amica.

-Ciao Safaa.-

-Ciao bellissima.- Disse lei abbracciandomi, gli sorrisi, poi vedendo Harry corse dalla sua direzione.

-Ciao amore mio.- Disse Harry baciandola, un bacio poco casto.

-Ehi vacci piano co mia sorella.- Disse Zayn facendosi notare.

-Tranquillo amico.- Lo rassicurò mio fratello accompagnando la sua ragazza in cucina dagli altri ragazzi.

-Ciao.- Dissi quasi sussurrando al ragazzo che avevo difronte.

-Ciao.- Disse semplicemente.

-Come stai?- Gli chiesi avvicinando la mia mano alla sua, ma lui restò immobile.

-Bene.-

-Zayn, devo parlarti.-

-Dimmi.-

-A devi smetterla di fare l’idiota, B sei antipatico, C questa sera sei perfettamente sexy e D non mi hai ancora salutata.-

-Ma brava, vedo che sai anche l’alfabeto.- Disse menefreghista appoggiando il suo giubbotto di pelle nero sull’attaccapanni.

-Guarda che io so molte cose mio caro.- Dissi mostrandogli la lingua.

-Buon per te.- Irritante. Quando fa così è irritante.

Fece per andare verso gli altri ma io lo bloccai prendendo la sua mano.

-Zayn. .-

-Devo dirti una cosa.- Mi interrompe lui.

-Dimmi.-

-Hai le mani fredde!-

. . .

-Tutto qui?- Chiesi speranzosa di sentirmi dire altro.

-Si, anzi vai a metterti qualcosa di più scollato, magari così Liam mentre siamo a tavola potrà farsi dei bei pensierini poco casti su di te e sul tuo corpo, che so magari anche questa sera potrete passare una bella notte piena di sesso, aspetta come lo chiamate voi? Ah si “d’amore”.- Disse mimando con le dita le virgolette.

Giuro che appena saprà che non è vero e che io e Liam ci siamo lasciati no gli darò neanche un bacio.

Si ok, lo ammetto sto giocando co il fuoco ma di solito è sempre lui a farmi stupidi scherzi, adesso è il mio turno.

-Magari, forse hai ragione.- Dissi superandolo e iniziando a camminare, lui mi bloccò con il suo forte braccio e mi tirò a se, facendo appoggiare il suo torace alla mia schiena.

Sentivo il suo respiro caldo sul mio collo e le sue labbra a pochi centimetri di distanza dal mio orecchio.

-Ti prego, non baciarlo davanti a me. .. mi fa stare male.- Disse con un respiro spezzato.

 

-Ragazzi questa cotoletta è mitica!- Disse Niall prendendo la terza fetta di pollo.

-Non pensi che mangiare un’altra fetta può farti sentire male?- Gli chiese Safaa sconvolta.

-Naaah, io ho uno stomaco di ferro! E poi non posso mica resistere, è così buona.-

-Beh le cotolette di Harry sono sempre le migliori.- Precisò Louis sorridendo.

-Il mio amore è un bravissimo cuoco.- Disse la ragazza dandogli un bacio sulla guancia.

-Onestamente sono davvero bravo, ma non lo dico perché sono io, è solo che è così punto e basta, cioè non si discute, sono il migliore!-

-Oh ma adesso non esagerare, anche io sono molto bravo.- Disse Liam prendendo il piatto dell’insalata.

-Mai quanto me.- Disse presuntuoso mio fratello e noi scoppiammo in una rumorosa risata.

-Ragazzi, avete delle novità su quest’ultima settimana?- Chiese Niall ormai già sazio, o almeno penso.

-Uhm si, io ed Harry l’altro giorno siamo andati alle giostre, dovevate vedere i capelli di Harry, era così buffo.-

-Safaa amore, no c’è bisogno di dirlo.- Disse con indifferenza il riccio.

-Dai sai che scherzo, sei sempre così perfetto.-

-Beh . .come te.- Disse baciandola.

-Io invece sono stato per due giorni a Doncaster per la recita di mia sorella, si è dovuta travestire da un cespuglio di fragole.- Disse Louis sorridente.

-Ti sei divertito?- Chiese Safaa.

-Oh si si, davvero molto, era così tenera.- Disse fiero della sua sorellina.

-Tu Zayn? Che ci racconti?- Domandò sua sorella.

-Niente.-

-Uhm.. interessante.- Ora era Niall a parlare. –Non pensi che sia un po’ troppo? Si insomma Zayn sei così tanto chiacchierone, mi hai fatto venire il mal di testa.- Disse scherzando.

-Esistono le aspirine, ne vuoi una?- Rispose scontroso.

-No grazie, preferisco un altro panino.- Disse addentando un altro pezzo di pane.

I ragazzi iniziarono a ridere vedendo il ragazzo continuando a mangiare, era davvero un pozzo senza fondo.

-Io e Liam ci siamo lasciati.- Annuncio e i ragazzi si bloccano di scatto.

Niall sputa il boccone fuori dalla bocca colpendo la tavola.

Louis inizia a sputacchiare la coca cola che aveva appena messo in bocca.

Saffa fa cadere la forchetta e il coltello che teneva nelle mani per terra.

Harry già lo sapeva, lo avevo avvertito al ritorno dal supermercato.

Zayn è immobile a fissarmi.

Lo guardo, ma lui sta forse ancora elaborando la notizia.

-Si, beh abbiamo deciso tutto insieme.- Disse interrompendo il silenzio Liam. –Noi siamo fatti per essere migliori amici, niente di più, tengo molto a Sharon e farei di tutto per lei ma penso, anzi pensiamo che così sia molto meglio.-

Silenzio.

Molto tranquillamente io e Liam riprendemmo a mangiare lanciandoci qualche volta degli sguardi complici.

Sguardi divertiti alla vista dei nostri amici immobili e scioccati al tempo stesso.

-Zayn, mi passeresti per favore un po’ d’acqua?- Gli chiedo con indifferenza, ma lui è ancora fermo a fissarmi. –Zayn?- Lo chiamo ancora una volta, ma niente.

-Va tutto bene?- Gli chiede il mio migliore amico.

Lui sbatte soltanto le palpebre molto velocemente, forse si sta riprendendo.

-Ehm . . cioè si. .. ecco. .io. .si anche io la penso come voi.- Disse guardandomi negli occhi porgendomi la bottiglia.

-Bene, anche perché io e Liam siamo contenti così.- Dissi bevendo.

-Esatto.- Disse abbracciandomi il biondino.

-Bene, visto che adesso lo sapete tutti io propongo di riprendere a mangiare, prendo il dolce.- Dice Harry sorridente.

-I-Io vado in . . in bagno.- Disse il moro alzandosi.

Lo vidi allontanare così prendendo anch’io una piccola scusa lo seguii al piano di sopra, bussai alla porta del bagno.

-Occupato.- Disse.

-Zayn sono io.- Dissi a bassa voce.

La porta si aprì di scatto e una mano veloce mi prese e mi tirò dentro per poi richiudere la porta a chiave per poi ritornare subito su di me.

Non mi guardò nemmeno negli occhi, mi avvolse il volto tra le sue grandi mani e mi baciò, un bacio veloce e pieno di desiderio, la sua lingua entrò dentro la mia bocca desiderosa di incontrarsi con la mia.

I nostri respiri erano corti e il mio cuore batteva forte.

Ci staccammo solo per prendere un po’ di fiato.

-Z-Zayn.- Lo chiamai cercando di farlo staccare, lui non cessò ma continuò a mordermi il labbro.

Risi.

Mi faceva il solletico.

-Malik, contieniti.- Dissi provocandolo.

-Sono così felice…- Bacio. –..che. ..- Morso. -..non mi arrabbio..- Un altro bacio. -..neanche se mi chiami per cognome.-  Morso.

Sorrisi al suo modo di fare.

-Perché non me l’hai detto prima?-

-Beh forse perché tu hai creduto che io fossi andata aletto con Liam.- Dissi ricordandomi dei messaggi.

-Sei sempre così misteriosa tu.- Cercò di giustificarsi.

-Dovresti conoscermi.- Dissi staccandomi dalla sua presa.

-No, no, no, tu non puoi allontanarti da me, io no ho mica finito con te.- Disse spostando le sue labbra sul mio collo iniziando a morderlo.

-Zayn, hai dubitato del mio amore per te.-

-Stavo scherzando.-

-Si, come no.- Dissi con il fiato corto, lui se ne accorse e rise.

-Sei così bella questa sera.-

-E tu sei così cieco questa sera.-

-No amore, vedo perfettamente.-  Disse sicuro di se.

Spostò le sue mani dalla mia schiena a sotto i glutei afferrando il mio sedere palpandolo.

-Zayn.- Dissi urlando quasi.

-Shh.- Mi zitti lui baciandomi.

Aumentò poi la forza delle sue mani e mi sollevò continuano a toccarmi il mio lato “B”, portai le mie mani sopra le sue spalle e attorcigliai le miei gambe al sua bacino, ansimò a quel contatto.

-Ti amo così tanto che farei l’amore con te ora, qui all’istante.- Disse con fiato corto.

-Arriverà il nostro momento.- Gli dissi caciandogli il collo.

-Perché non ora?- Si lamentò.

-Perché i ragazzi potrebbero sospettare qualcosa.-

-Beh adesso tu sei libera, Liam non può più dirti nulla, non sei più “sua”- Disse accentuando l’ultima parola.

-Beh questo è vero, ma Harry potrebbe lo stesso ucciderti.-

-UHM.- Mugugnò.

Sorrisi.

-Non riesco più ad aspettare, voglio farlo con te.- Disse.

Era così eccitato che riuscivo a sentirlo dal cavallo del suo pantalone.

Anche io lo volevo tanto, ma non ora, no qui, non con la paura e fretta.

Era pur sempre la mia prima volta, e lui questo ancora non lo sapeva.

Con dispiacere ci aggiustammo i vestiti e ritornammo giù dagli altri.

Facendo il punto della situazione non ero poi messa così tanto male. . .

Non dire più bugie a Liam. Fatto.

Non essere più la ragazza di Liam. Fatto.

Passare un bel momento con Zayn. Fatto.

Adesso però era quasi giunto il momento di dire a Zayn della mia verginità.

Di svelare a tuti il nostro segreto.

E di vivere la mia bellissima storia d’amore con il mio ragazzo.

-Libera.- Mi sussurrò Zayn all’orecchio facendomi distrarre dai miei pensieri.

Si, adesso ero davvero libera, libera di poter affrontare il presente, ma soprattutto il futuro, il nostro futuro.

 

 Malik.

 

Yeeeaah.

Sono riuscita a postare finalmente il nuovo capitolo.

Non potete capire quanto ci sono stata per impostarlo, si in questo periodo non ho avuto davvero un momento libero per potermi dedicare alla storia, ma come sempre appena ho un attimo mi metto a scrivere subitissimissimo.

Oggi voglio dedicarmi di più allo spazio autrice, perché? Perché si U.u

Allora parliamo del capitolo. .

Ho deciso finalmente di far “lasciare” Liam e Sharon, ma ho però preferito far rimanere i due ragazzi i un buon rapporto, amo molto il personaggio di Liam e spero capite la mia scelta, penso sia una cosa più carina :’)

Poi ho voluta anche dare un piccolo spazio ad Harry e Sharon, beh penso che anche loro abbiano bisogno di passare un po’ di tempo da soli, sono pur sempre fratelli.

Come avrete ben capito, Sharon ha recuperato il rapporto con Safaa, la loro amicizia è davvero importante.

Amo Liam e i suoi sguardi complici con la protagonista, è così dolce il suo personaggio! <3

Beh finalmente anche Niall e Louis hanno “partecipato” a questo capitolo dopo parecchio tempo, mi sono mancati! U.u

Ho dato spazio anche ai messaggi di Zayn e Sharon, amo quando litigano MUAHAHUMUHAMHUA Ok, la smetto! xD

Piaciuto il piccolo momento di intimità dei due? Ahaha secondo me ci voleva u.u

Spero con tutto il cuore che questo capitolo vi sia piaciuto!

Fatemi sapere cosa ne pensate, per me il vostro parere è FONDAMENTALE, dico sul serio.

PS.Inoltre volevo informarvi che posterò il nuovo capitolo solo se questo riceve molte recensioni, ho bisogno di capire se la storia continua a piacere, quindi sta a tuti voi!

Voglio anche sapere se ci sarebbero delle cose che a voi piacerebbero di più, cioè se magari avete dei piccoli “consigli” o aggiunte che volete propormi per il seguito, mi piacerebbe una specie di “collaborazione” con i miei lettori, penso sia una cosa AHSHDDSAISAJGJHGIHYHI *-*

 

Ok ora vado, vi adoro, grazie ancora per tutto.

Seguitemi anche su Twitter mi chiamo ( #PRONTAACORRERE ) ---à https://t.co/EsJSEEGNf1

I love yoooooooooou! <3

Ritorna all'indice


Capitolo 36
*** Festa a sorpresa. ***


Festa a sorpresa.

12 Gennaio 2013..

 

-No.-

-Ti prego.-

-No, ho detto di no.-

-Ma perché?-

-Perché non mi va, e poi non se lo merita.-

-Dai Harry fallo per me.-

-Non capisco perché ti ostini così tanto, non è mica il tuo compleanno oggi.-

-Lo so, ma è quello di Zayn, quindi ti prego aiutami ad organizzare la festa a sorpresa.-

-Oh no, no, no, non ci penso nemmeno.-

-Ma è il tuo migliore amico.-

-Ex migliore amico mia cara e dolce sorellina.-

Continuava ad ostinarsi da ormai ben due ore di fila, ci trovavamo nella sua camera da letto, ed erano le tre e mezza del pomeriggio..

Lui era disteso nel suo letto, sotto le coperte, le tende erano tutte chiuse, così da non far passare neanche uno spiraglio di luce in tutta la stanza.. dice di essere stanco e di voler riposare almeno qualche oretta.

-Lasciami dormire.- Mi disse coprendosi le orecchie con il cuscino.

-No, non c’è tempo.- Dissi io saltando sopra il suo letto.

-Non c’è tempo per cosa?-

-Uhm fai ancora finta di non capire?-

-Il problema è che non voglio capire, è ridicolo.-

-Se per te è ridicolo organizzare una festa è davvero la fine!-

-No, la fine è che tu voglia organizzare una festa per Zayn, quel Zayn.-

-Ma che problema hai? Sei ancora arrabbiato con lui?-

-Beh non è colpa mia se lui ti ha rapita per tipo due settimane.-

-Dai Harry, ormai è storia passata.-

-No, non per me, non mi sarei mai aspettato una cosa del genere da parte del mio migliore amico, lo credevo diverso, invece guarda cosa ha combinato.- Disse con voce seria. –Se non fosse per Safaa io non lo farei neanche entrare a casa nostra.- Continuò poi.

Si mosse, girandosi dal lato opposto dandomi le spalle.

-Bene, allora se tu non mi vuoi dare una mano chiederò aiuto agli altri ragazzi.- Lo sentii sbuffare.

-Non ti aiuteranno.-

-Si invece, e sai che ho ragione.-

-Sei davvero testarda!- Disse scendendo dal letto stanco di me e delle mie intenzioni.

-Allora, mi aiuterai?- Chiesi con occhi dolci.

-No, non ti aiuterò, vengo con te solo per controllarti, non vorrei che combinassi altri guai.-

-Beh meglio di niente, mi accontento anche di poco io.- Dissi andandogli incontro per abbracciarlo.

-Vacci piano, sai che non sono d’accordo.- Disse cercando di rimanere serio.

-Si però mi stai aiutando!-

-Non ti sto aiutando, lo faccio solo perché Safaa potrebbe rimanerci male.-

Safaa. Pensava solo ed esclusivamente a lei da ormai un mese, cercavo di farci l’abitudine anche se però mi era molto difficile, lo guardai un po’ male ma poi ripensandoci lo ringraziai con un piccolo bacio sulla guancia.

-Grazie, sei il miglior fratello del mondo.-

Lui mi sorrise. –Il migliore.-

 

-Gli invitati ci sono, i decori anche. . mancano soltanto i regali, il posto dove fare la festa e la torta!- Disse Louis continuando a guardare il nostro piccolo foglio di carta in cui c’erano scritti tutti gli oggetti di cui avevamo bisogno.

-Se volete ci penso io alla torta, conosco un posto dove le fanno davvero molto buone.- Disse Niall sorridendomi.

-Perfetto, allora te ne occuperai tu.- Dissi continuando a camminare in giro per i negozi.

-E’ davvero necessario dover comprare tutte queste cose?- Si lamentò Harry.

-Si, Zayn è un nostro amico e tocca a noi far qualcosa di speciale per lui.- Dissi senza guardarlo.

-Ridicolo, secondo me qui c’è qualcosa che non va..-

-A cosa ti riferisci Styles?- Gli chiese Liam preoccupato.

-Mi riferisco a mia sorella, prima l’odiava e ora sembra quasi che lo ama.-

-AAAAHAHAH Harry ma cosa vai dicendo, sei impazzito?- Dissi nervosamente io dandogli un leggero pugno sulla spalla.

-Non sarà che forse ti piace?- Continuò lui.

-A me? Malik? Naaah.-

-Mah sarà, ma io non trovo per niente giusto tutto questo.-

-Dai amore, fallo per me, sai che mio fratello non ha avuto ultimamente un gran bel periodo.- Disse Safaa baciandogli una guancia.

Lui sbuffò.

-Ok amore, ma lo faccio solo per te.-

-Grazie.- Gli sussurrò lei.

-Allora, che ne dite se lo festeggiamo a casa nostra?- Propose Louis indicando anche Niall e Liam.

-Per noi va benissimo.- Disse sorridente il biondino.

-Allora manca soltanto una buona scusa per attirarlo a casa vostra.- Concluse il riccio ormai rassegnato.

 

Mi staccai dal gruppo, ognuno aveva il proprio compito: Niall si sarebbe occupato di comprare la torta, Louis e Liam di addobbare la casa e invece Safaa, Harry e Louis di comprare i regali.

Sembravano tutti dei soldatini, anche se avevamo avuto qualche piccolo contrattempo eravamo davvero una bella squadra.

A me toccò il compito più difficile, cioè? Tenere lontano Zayn da tutto e da tutti.

“Perché non puoi venire? Oggi è il mio compleanno e ti voglio con me.”

Secondo voi, quanto può essere insistente un ragazzo?

No perché io sono al telefono da quasi due ore e lui mi sta ancora cercando di convincere per farmi andare a casa sua.

-No, Zayn, scusa ma proprio oggi non posso.-

“No tesoro, tu oggi vieni, devi venire.”

-Ho troppe cose da fare, la scuola non mi lascia libera neanche per un attimo, ci vediamo domani?-

“Domani? AHAHAHAHAHA no. Ti ho detto che voglio vederti oggi, e oggi ti vedrò, se non puoi tu vengo io.”

-Cosa? No, non puoi, a casa c’è mio fratello, potrebbe sospettare qualcosa.-

“Beh tanto ormai non siamo più migliori amici, no? Posso stare con sua sorella.”

-Zayn, non vorrei passare per quella che “non sa amare” insomma, mi sono lasciata con Liam soltanto pochi giorni fa, non sarebbe corretto!-

“E secondo te lasciare il tuo ragazzo solo per il suo compleanno è corretto? No, spiegami perché forse la pensiamo diversamente.”

-Non è coretto, ma domani ho l’interrogazione di matematica, se non studio mi andrà male.-

“Ok, allora se vieni da me la matematica la ripassiamo insieme, magari ripassiamo anche un po’ il corpo umano. . non dovevi anche essere interrogata in biologia?” Chiese con la totale naturalezza.

Era difficile dirgli “no” anche perché non te lo permetteva.

Dovevo tenerlo allo scuro da tutto, non doveva sospettare niente della festa, era ormai tutto programmato:

I ragazzi si sarebbero occupati dei preparativi, compresi i regali, io invece dovevo tenerlo lontano.

Il compito più difficile.

Se vieni andrai benissimo, ero bravo in . .aspetta in che cosa dovevi essere interrogata domani?”

-In matematica, Zayn.- Dissi ridendo.

“Ecco, giusto, beh potremo sempre avanzarci i compiti dei prossimi giorni, tipo il corpo umano.”

-Ma io non devo essere interrogata sul corpo umano, devo ripetere il sistema respiratorio!-

“Bene, ancora meglio, potremo studiare il tuo respiro affannato dopo aver fatto l’amore!”

Sentendo quelle parole la saliva mi andò di traverso e iniziai a tossire.

“Amore, tutto ok?”

-S-Si, ma ora devo lasciarti, se no non finirò più di studiare.-

“Mi penserai almeno?”

-Sarai il mio pensiero fisso.-

“Ti amo.” Mi disse prima che chiudessi la chiamata.

Era così pervertito e dolce nello stesso momento, era la mia vita, la mia aria, ormai non riuscivo ad immaginare un futuro senza di lui.

-Ancora non riesco a credere che tu mi abbia davvero costretto a riempire la casa di tutti questi stupidi addobbi e per giunta per Zayn.-

-Senti Harry, non farne un dramma, che tu lo voglia o no, lui è il mio ra. .- Lo vidi girarsi di colpo e fissarmi insospettito. -. Il mio amico.- Dissi nervosa.

-No, io ti ho sentito dire “ra” completa la frase Sharon, quale parola inizia con “ra” e non prendermi in giro, ti conosco bene io.-

-Zayn è il mio amico, il tuo amico, e un amicone eh eh.- Una risata nervosa si impossessò delle miei labbra che iniziarono a tremare dalla paura.

-Non mi convinci, tu mi stai nascondendo qualcosa, ma siccome per ora non ho tempo di altre stupidaggini ti lascio libera, ma sta attenta, noi due dobbiamo parlare.-

“Dobbiamo parlare”

Ecco, penso che ad ogni essere umano questa frase faccia riflettere, pensare e tremare di paura, ogni tuo sbaglio, ogni tua brutta azione ti si fiondano nella testa e ti torturano fin che non ti liberi la mente dicendo quello che hai tenuto nascosto per interminabili minuti, ore, giorni e nel mio caso anche settimane intere che formano mesi.

Questi mesi che sono un miscuglio di belle e brutte esperienze.

Il lato positivo di tutto ciò e lui, Zayn. Lui che ti fa sentire protetta, protetta da tutto a parte dalla paura che hai di poter perdere un’altra volta tuo fratello.

Un senso di colpa mi salì allo stomaco, i nervi ancora una volta si fecero vivi vedendo me e mio fratello così distanti e freddi.

-Harry, io devo parlarti.- Gli dissi avvicinandomi a lui il più possibile.

-Magari dopo, adesso devo sistemare il tavolo delle bevande.- Disse prendendo una bottiglia d’acqua e posandola sulla tovaglia appena messa.

-Ora, è importante.-

-Dai Sharon se continui a chiacchierare gli invitati arriveranno e noi ancora non avremo finito, lavora, tieni porta questa in cucina.- Disse porgendomi una ciotola vuota. –Riempila di patatine.-

-Il nostro rapporto è forte?-

-Di che parli?-

-Pensi che il nostro rapporto possa superare qualsiasi cosa?-

-Penso di si, ma non riesco a capire il perché di questa tua domanda, è successo qualcosa Sharon?- Mi prese le mani tra le sue. –Ti vedo pensierosa.-

-Io. ..- Stavo per parlare ma fui bloccata dal campanello della parta.

-Vado io.- Disse il ragazzo sorridendomi.

Perché dovevo essere interrotta proprio ora? Perché ora che stavo per rivelare tutto?

-E’ qui la festa?- Urlò Niall entrando con la torta, gli sorrisi, un sorriso debole.

-Abbiamo comprato tutto quello di cui avevamo bisogno.- Disse Liam.

-Anche i regali, sarà una festa grandiosa!- Ora era Louis a parlare. –Safaa mi potresti aiutare con questo pacco gigantesco?- Chiese infine alla ragazza che si trovava abbracciata ad Harry.

-Certo.- Rispose lei molto gentilmente. –Dove lo dobbiamo portare?- Chiese.

-In cucina.- Rispose Louis facendosi aiutare.

-Ragazzi ma chi ha pensato a tenere lontano Zayn?- Chiese Liam.

-Io.- Risposi secca.

-Già, dovete sapere che mia sorella e lui sono molto amici, anzi “amiconi”.- Disse imitando la mia voce.

Decisi di tralasciare e di andare ad aiutare gli altri, non volevo rovinare la serata, non questa, non il suo compleanno, era importante per lui.

 

Pov Zayn.

 

Erano le 17 e 30 del 12 Gennaio e io mi ritrovavo seduto nel divano a guardare film idioti con attori idioti nel giorno del mio compleanno, uno schifo!

Di solito i ragazzi, anzi tutti i ragazzi festeggiano e aspettano con ansia il proprio giorno ma il mio non era poi neanche così importante, né per me e né per i miei amici, nessuno di loro si era degnato di farmi gli auguri.. non chiedo tanto ma solo un semplice messaggio con scritto “Ehi Zayn buon compleanno!” oppure “Auguri!” solo quattro semplici parole, sai magari per farmi sentire un po’ importante.

Anche oggi Sharon è sommersa dai compiti così non ho neanche la possibilità di vederla, di bene in meglio!

Mi toccherà rimanere fermo immobile dentro queste quattro mura, più di questo non posso fare..

Prima era tutto diverso, quando stavo con Perrie era tutto diverso, lei era diversa da Sharon, menefreghista, non gli importava nulla di me, né con chi stavo e né dove o casa facevo, diceva che la nostra era una relazione aperta, così sia io che lei andavamo a letto con persone diverse, anche se dentro tutto questo mi faceva male, la amavo e odiavo immaginarla tra la braccia di un altro uomo che non ero io.

Adesso da quando sto con Sharon, le cose sono cambiate, lei tiene a me, si preoccupa se sto male e si innervosisce quando vede che una ragazza mi sta guardando, è così piccola e tenera ed è mia.

Mi alzai l’ennesima volta dal divano per dirigermi verso la cucina, avevo sete, aprii il frigorifero e presi una birra, fresca e dissetante.

Il mio cellulare vibrò, segno che mi era arrivato un nuovo messaggio.

Era Sharon.

Con un sorriso sulle labbra lo aprii senza pensarci due volte.

“Zayn, c’è stato un problema a casa di Louis, Niall e Liam, i ragazzi hanno appena chiamato e hanno chiesto aiuto anche ad Harry, con precisione non so bene di cosa si tratti ma ho un po’ di paura..

Potresti andarci anche tu? Magari potresti aiutarli.”

Guardai l’ora, erano le quasi le 6, subito cercai le chiavi della macchina e ancora con il telefono in mano mi andai a mettere la maglietta.

“Vado subito, tu stai bene?”

Chiusi la porta a chiave non sapendo se avessi fatto tardi e scesi di corsa le scale, quelle scale che mi sembrarono infinitamente tante.

Prima di salire in macchina mi arrivò un altro messaggio, lo guardai.

“Penso di si, vado anch’io con Harry.”

“No, resta a casa, non si sa mai potrebbe essere pericoloso, appena so qualcosa ti facci sapere.”

Misi il telefono nella tasca del jeans, entrai in macchina e girai la chiave per accenderla, il motore iniziò a far rumore, un rumore quasi assordante i confronto al silenzio che si era formato in quella stradina quasi deserta.

Il sole iniziò a scomparire, così nelle case le prime luci venivano accese.

Freddo.

Qui come al solito non si vede quasi mai un clima mite, c’è sempre molto freddo a causa delle continue piogge.

Traffico, una scia di macchine suonavano i propri clacson per farsi spazio, ma niente.

Tutto questo mi rallentò ulteriormente, il tempo passava e io mi ritrovai a dover deviare cercando stradine sconosciute per poter arrivare il più presto possibile, avevo paura che fosse successo qualcosa di grave ai ragazzi, anche se in questo periodo non siamo stati per niente vicini odio il fatto di vederli in difficoltà o in pericolo, farei di tutto per loro.

Finalmente dopo circa trenta minuti arrivai con la macchina all’inizio della stradina dove abitavano i ragazzi, cercai velocemente un posteggio dove lasciare la macchina e così la posteggiai, la chiusi e mi misi le chiavi dentro una delle due tasche del jeans.

Attraversai la strada stringendomi nel mio giubbotto di pelle nero, il freddo e l’ansia mi stavano mangiando vivo.

Quando mi inoltrai nel vialetto della casa, mi accorsi che tutta l’abitazione era al silenzio e al buio.

Salii i tre scalini e arrivai alla porta.

Bussai, e aspettai un po’.

Niente, nessuno veniva ad aprirmi.

Bussai nuovamente.

-LOUIS, SONO ZAYN.- Gridai per farmi sentire.

Silenzio.

Così riprovai. –NIALL,LIAM, SIETE A CASA?- Le miei chiamate non ricevettero nessuna risposta, così mi ricordai che i ragazzi tempo fa mi avevano dato una copia delle loro chiavi di casa.

Le cercai dentro la tasca riconoscendo anche quelle della mia macchina che però riposai subito dopo.

Mi feci luce accendendo lo schermo del telefono, così inserii la chiave dentro la toppa.

Tre giri di chiave e la porta finalmente mi si aprì davanti agli occhi.

Il silenzio che regnava lì dentro era da far venire i brividi, le enormi stanze sembravano tranquille, poi vedendo le scale mi avviai verso di loro, prima però cercai l’interruttore della luce.

Percorsi con la mano tutto il muro fin che non lo trovai, subito una luce mi fece chiudere istintivamente gli occhi che però riaprii subito dopo sentendo un leggero mormorio proveniente dal salone.

-C’è nessuno?- Dissi sicuro di me.

-Shh.- Sentii leggermente.

-Niall?- Ancora quest’ultima stanza era al buio così mi avviai verso la lampada per accenderla, ma inciampai su qualcosa.

-Cazzo!- Dissi toccandomi il sedere.

Una leggera risata attirò la mia attenzione.

-Liam, sei tu? Sappiate che se è uno scherzo non è divertente.-

Ancora una volta silenzio.

Poi finalmente accesi la luce e. ..

-SORPRESAAAAAAA!- Mi ritrovai decine di persone venire verso di me con in testa dei cappellini da festa.

-Buon compleanno Zayn!- Disse un ragazzo abbracciandomi.

-N-Niall?- Lo guardai. –Cosa ci fate qui? No eravate in pericolo?- Dissi ancora incredulo guardando le persone ridere.

-Idiota, era tutto uno scherzo per attirarti nel luogo della festa!- Rispose lui.

-Festa?-

-Si fratellone, la tua festa per festeggiare i tuoi vent’anni!- Mia sorella era accanto ad Harry che meno sorridente degli altri mi fissava.

-Santo cielo Zayn, già inizi a non ricordare?- Disse Louis ridendo.

-Io lo ricordo benissimo che oggi è il mio compleanno ma Sharon mi aveva chiamato per dirmi che voi eravate in pericolo così io sono corso per aiutarvi e.. aspettate un momento dov’è Sharon?- Chiesi guardandomi in giro non vedendola.

-Eccomi.- Disse venendomi in contro per poi abbracciarmi sotto gli occhi di tutti. –Buon compleanno amore mio.- Disse infine sussurrandomi all’orecchio.

-Contento Malik?- Chiesi Harry sempre mantenendo le distanze.

-Si, grazie, è stato molto gentile da parte vostra.-

-Oh beh, devi ringraziare mia sorella, è lei che ha insistito così tanto per farti fare questa festa a sorpresa.-

Mi girai verso la ragazza, la mia ragazza, era bellissima, indossava un semplice abitino verde acqua che le arrivava un po’ sopra al ginocchio, un po’ troppo scollato per e corto per i miei gusti, cioè non fraintendetemi, io amo poter vedere il suo corpo, ma odio il fatto che qualcun altro lo possa vedere, si insomma questo genere di vestiario per lei è bandito in queste occasioni, li può mettere solo per me.

-Grazie piccola.- Le sussurrai anche io.

 ..

-Allora Zayn, ti stai divertendo?- Chiese Liam porgendomi un bicchiere.

-Moltissimo, è una festa stupenda, come avete fatto ad organizzare tutto questo in solo una giornata?- Chiesi stupito.

-Beh, noi siamo dei specialisti e poi Sharon è un’organizzatrice perfetta.-

-Già, ehm senti a proposito, sai dove si trova adesso? Vorrei ringraziarla.-

-Certo, è lì, sta ballando con delle ragazze.-

-Vado.- Dissi muovendomi.

-A Zayn!- Mi richiamò il ragazzo.

-Trattala bene, è importante per me.- Le sue parole mi fecero gelare il sangue, lui sapeva? Sapeva tutto?

-Liam. .-

-Tranquillo amico, va tutto bene, so quello che c’è tra voi e so anche che le tiene molto a te per questo l’ho lasciata, voglio tutto il bene del mondo per lei, e questo puoi darglielo solo tu.-

Rimasi a guardarlo con la bocca aperta, lui mi conosceva, sapeva leggere il mio sguardo.

-Grazie.- Riuscii solo a dire.

-Non ti ammetto che per accettare tutto questo ci ho messo un bel po’ di tempo ma alla fine l’importante è il risultato, no?-

-Mi stai dicendo che tu lo sapevi?-

-Certo, non sono mica un cretino io!-

-Mi stai lasciando senza parole Liam.- Risi.

-Ho avuto la conferma il giorno del campeggio, io odio i campeggi ma era un modo per mettervi alla prova.- Confessò lui.

-Ah. .però sei uno stronzo!- Gli dissi spingendolo amichevolmente.

-Mai quanto te Malik.- Rispose lui. -Adesso è tua, è solo tua.-

-Mia.-

 ..

-Scusate signorine ma io e la vostra amica dobbiamo fare giusto due chiacchere.- Dissi al gruppetto di ragazze che stava ballando con Sharon, loro annuirono e io portai in disparte, al piano di sopra la mia ragazza, entrammo nella camera da letto degli ospiti, mi chiusi la porta alle spalle.

-Allora sono stata brava?- Mi chiese sorridendomi.

-Mi hai mentito.- Dissi fingendomi offeso.

-Beh tu mi hai costretto ad inventarti una bugia per tenerti lontano da me.- Rispose lei.

-Mi hai detto che avevi troppi compiti per vedermi.- Continuai.

-Ho dovuto.-

-E comunque si, sei stata bravissima amore mio.- Dissi spingendola verso di me prendendola dai fianchi.

La baciai.

Le sue labbra erano così carnose e buone da mangiare.

-Mi sei mancata da morire.- Le dissi.

-Anche tu, odiavo il fatto di non vederti festeggiare il tuo compleanno.- Ammise, era così dolce.

-A me basti tu, non mi importa delle feste, dei regali o della torta, a me basta stare con te, e tu dovresti saperlo!- Gli dissi accarezzandole la schiena.

-Lo so, ma .. –

-Ma niente, ti desidero così tanto, e adesso che Liam sa di noi è . . –

-Liam cosa?- Ops.

-Liam sa che tu tieni molto a me.-

-Lo avevo sospettato, insomma un giorno dice di amarmi e poi il giorno dopo mi lascia, è impossibile una questione del genere.-

Risi vedendola gesticolare come una bambina.

-Beh è anche impossibile che io un giorno ti trovi insopportabile, scontrosa, egocentrica, esagerata e poi il giorno dopo ti trovi la ragazza più perfetta del mondo, con il carattere più bello del mondo e con la voglia matta di baciare le tue labbra.- Dissi guardandola serio.

-Non sono egocentrica!-

-Si invece.-

-Tu lo sei.-

-No amore, non lo sono.-

-E’ anche impossibile che io solo poco tempo prima ti odiavo con tutta me stessa e adesso..-

-Mi odiavi?-

-Si ma ora non più.- Disse facendomi gli occhi dolci.

-Tu odiavi me?-

-Beh. . eri insopportabile, ti ricordi quando hai tentato di toccarmi il sedere il primo giorno che ci siamo conosciuti? Mi sembravi tanto un maniaco.- Disse sbuffando ancora stretta al mio petto.

-Tu eri insopportabile, non ti facevi toccare!-

-ZAYN!- Disse rimproverandomi lei.

-Sono irresistibile, non mi dava pace il fatto che tu non volessi venire aletto con me, sai ti ho anche creduta lesbica.- Dissi sollevando le spalle.

-Cosa? NO, Zayn a me piacciono i ragazzi.- Disse spostandosi leggermente da me.

-Non è vero.- Dissi tranquillo andando verso di lei che ormai aveva raggiunto il letto.

-Si, amo i ragazzi, mi piacciono i ragazzi e voglio stare con i ragazzi.-

Risi senza fargliene accorgere a lei e poi prendendola per il mento l’avvicinai al mio volto.

-A te non piacciono i ragazzi, a te piace Zayn, tu non vuoi stare co i ragazzi, perché tu vuoi stare con Zayn, tu non ami i ragazzi ma tu ami Zayn, chiaro il concetto?- Dissi sussurrando sopra le sue labbra sfiorandole ad ogni mia parola, questo mio gesto la fece arrossire e rabbrividire

-C-chiaro.-

Era davvero impressionante l’effetto che le provocavo, anche se ormai ha un po’ di temo che stiamo insieme lei si imbarazza ancora, ho il pieno controllo di tutti i suoi sensi, le sue emozioni dipendono da me, lei dipende da me, ma ovviamente in senso buono, farei di tutto per renderla felice.

-Sei bellissima.- Le dissi.

-Mai quanto te.- Disse baciandomi la punta del naso.

-Beh questo era ovvio.- Sentendo la mia risposta mi spinse indietro ridendo.

-Sei sempre il solito.- Rise.

-Lo so.-

-Bene, adesso però sarà meglio ritornare al piano di sotto, i ragazzi ti staranno cercando.- Mi disse dandomi un bacio leggero sulle labbra.

-Ok.- Dissi annuendo.

Aprii leggermente la porta continuando a fissarla.

-Che c’è?- Disse imbarazzata.

-Questo vestitino è troppo corto!-

-Geloso.- Disse facendomi una smorfia.

-No, dico davvero, non puoi farti prestare un jeans da Niall?-

-Sei pazzo? Mi verrebbero larghi i suoi pantaloni.-

-Beh, meglio di questo vestito, ti mette troppo in mostra.-

-Stai tranquillo Malik, se qualche ragazzo mi darà fastidio te lo farò sapere.-

-E se quel ragazzo fossi io? Insomma potrei anche saltarti addosso in questo preciso istante.- Dissi mordendomi il labbro.

-Umh in quel caso sarò costretta a chiamare Harry!-

-Cosa? No, tuo fratello no!- Dissi ridendo.

-Paura?-

-No, è solo che mi potrebbe seppellire vino.. cioè no fraintendere, tutto questo no mi farebbe paura, io mi preoccupo solo dei miei capelli, si potrebbero sporcare e riempire di polvere.- Dissi indifferente.

-Si si Zayn, facciamo finta di crederti.- Disse mostrandomi un sorriso, il sorriso più bello che io abbia mai visto.

 ..

Pov Harry.

 

-Dov’è Zayn?- Chiesi a Louis che si trovava seduto sopra ad un divanetto.

-Non lo so, non l’ho visto per quasi tutta la festa.- Mi disse ridendo.

-Si sa a lui non piacciono molto i posti affollati.- Puntualizzò Safaa.

-Beh però poteva anche fare finta visto che ci siamo impegnati così tanto.- Dissi.

Quel ragazzo ultimamente non lo sopportavo proprio, noi organizziamo una festa per lui e lui? Lui non partecipa, escludendosi lui stesso dal suo compleanno.

Si, il suo.

-Vi state sbagliando.- Disse Liam avvicinandosi a noi con Danielle.

-Secondo me è andato già via!- Continuai io.

-No, è semplicemente andato a cercare Sharon.- Disse sorridendo.

-E perché mai è andato a cercare proprio mia sorella?-

-Harry, su andiamo, dovrai prima o poi chiarire con Zayn, è il tuo migliore amico.-

-Non più Niall, non più.-

-Dici così solo perché sei ancora arrabbiato per la questione che è accaduta a natale, si è vero che sono scappati, ma devi anche pensare che Zayn l’ha protetta.

Continuò Liam.

-Lo penso spesso, ma penso anche che mi ha portato via mia sorella, lei non è più la bambina che conoscevo io, ora è . .-

-Harry, lei no è una bambina, si è vero che ha 16 anni ma è una ragazza ormai, ed è consapevole di quello che fa, non puoi più decidere per lei.-

-Louis, io farei di tutto per mia sorella..-

-Anche Zayn.- Disse Liam bloccandosi subito.

-Come puoi dire una cosa del genere? Lui non sa niente di lei, lui no la conosce.-

-Zayn la conosce meglio di tutti noi, insomma Harry guarda in faccia la realtà, lui è quello che ha passato più tempo con lei da quando è arrivata qui a Londra

dall’Italia, lui ha vissuto per più di due settimane con lei, lui l’ha protetta, l’ha tenuta al sicuro quando tu. . quando tu no c’eri.- Le sue parole mi fecero

aumentare il battito del mio cuore, il respiro mi iniziò a diventare irregolare.

Liam aveva ragione, io per un periodo che neanche ricordo più non c’ero stato.. non le ero stato vicino.

Ma perché?

La paura di poterla allontanare ancora di più da me mi faceva reagire così.

-Lo so.- Dissi dopo un po’ di silenzio.

-Devi parlare con Zayn.- Mi incoraggiò Liam.

-E cosa dovrei dirgli?-

-Quello che senti.- Disse infine Louis.

-Devo recuperare tutto quello che ho perso.-

-Devi.- Disse Safaa prendendomi la mano.

-Ne ho bisogno.- Confessai alla fine.

 .

Pov Sharon.

 

-Eccovi finalmente.- Disi vedendo i ragazzi seduti nel divano.

-Dove eravate finiti?- Mi chiese Harry.

-Ero al piano di sopra per cercare di calmare il leggero mal di testa che mi è venuto, ma niente da fare, è ancora qui che cerca di torturarmi.- Dissi

massaggiandomi le tempie.

Amo la musica, ma odio le discoteche, si insomma questa casa si è completamente trasformata, non sembra più una semplice abitazione per persone normali,

ma tutt’altro.

-Vuoi che ti vada a prendere un’aspirina?- Mi chiese gentilmente Louis.

-No, grazie Tommo, cercherò di risolvere senza l’aiuto di nessuno farmaco.- Dissi sorridente.

-Come vuoi tesoro.- Disse lui abbracciandomi.-

-Zayn?- Chiese Harry.

-Eccomi!- Disse il ragazzo più bello del mondo facendosi spazio “gentilmente” tra la folla.

-Dove sei stato?- Gli chiese.

-Oh ecco io..- Disse lanciandomi un’occhiata in segno di aiuto.

-Lui era con Sharon per ringraziarla della festa, ricordi Harry? Te l’ho detto poco tempo fa.-  Disse Liam salvando entrambi.

-Si, giusto.- Disse il riccio. –Avevo dimenticato.. comunque ti stai divertendo? Si, insomma ti piace la festa?- Vidi Harry, un po’ imbarazzato, ma era molto gentile

da parte sua preoccuparsi di Zayn.

-Si, è tutto perfetto, grazie mille ragazzi, non avrei mai immaginato tutto questo, specialmente dopo tutto quello che abbiamo passato.-

-Ooh fidati Malik, ne passeremo ancora tante.- Disse Louis mettendo entrambe le braccia sulle spalle di Zayn ed Harry.

-Si, la nostra è una squadra, e le squadre affrontano tanti problemi, che ovviamente risolvono insieme.- Disse Niall raggiungendoli.

-La cosa positiva della nostra squadra è però che tutti noi dopo essere caduti ci rialziamo sempre più forti di prima, noi siamo un gruppo, siamo fratelli e migliori

amici, ci siamo sempre l’uno per l’altro, poi adesso che ci siamo anche allargati sarà ancora più facile affrontare il tutto insieme.- Disse Liam indicandomi, per poi

tirarmi a loro.

-Ragazzi, ragazzi mi state strozzando.- Dissi cercando un piccolo spiraglio per respirare.

-Ti ci dovrai abituare mia cara, i nostri abbracci sono i migliori.- Disse Niall facendomi vedere il suo sorriso perfetto.

-Beh no vorrei rovinare questo vostro momento magico ma per Zayn è arrivato il momento della torta!- Disse Eleanor, la ragazza di Lou.

-La mia amica ha ragione, Zayn deve spegnere le sue venti candeline!- Disse Danielle.

Danielle? Che ci fa lei qua? Liam non si era lasciato con lei?

Cioè non fraintendetemi, sono contenta per loro ma ne sono sorpresa, tutto qua.

-Giusto, e poi io ho ancora fame!-

-Sei sempre il solito Niall!- Disse Justin venendo verso di noi e abbracciando il suo amico.

-Beh oggi non ho mangiato molto, quindi mi merito una gran bella fetta di torta.-

-Ricordati che ci sono tanti invitati, dobbiamo mangiare anche noi.- Disse ridendo Ed, che si era aggiunto a noi.

-Ok ok, ma adesso smettetela, non siete mica i miei genitori.-

-I tuoi genitori no, ma essendo più grandi ci dobbiamo prendere cura di te.- Disse Zayn.

-Tu non ti montare la testa solo perché oggi fai il compleanno mio caro Malik.-

-Scusa.- Disse ridendo.

Era perfetto, tutto questo era perfetto, loro lo erano.

Ero felice, perché mi trovavo con le persone più importanti della mia vita e con le persone migliori del mondo.

Volevo tanto fermare il tempo, per poter vivere sempre così, con loro al mio fianco.

-Permesso, fate passare il festeggiato- Disse Louis spingendo Zayn verso il tavolo che reggeva l’enorme torta.

-Tomlinson smettila, mi farei cadere.- Zayn non la smetteva più di ridere.

-Beh peggio per te se cadi!- Rispose il ragazzo posizionandolo davanti alla torta.

Zayn si guardò attorno, era felice, era sereno, per un momento forse aveva dimenticato tutto quello che gli era successo..

La brutta esperienza che lui e sua sorella si erano dovuti ritrovare ad affronta della morte dei loro genitori, il tradimento di Perrie che però si era rivelata dalla nostra parte e la discussione con Harry.

Tutto per lui in quel momento era nullo.

-Spegnete la luce.- Disse Liam a due ragazzi vicino all’interruttore.

-Si signore!- Dissero loro in coro.

-Vogliamo il discorso!- Urlò Safaa.

-No.- Rispose secco lui.

-Si, Zayn, noi pretendiamo il discorso!- Continuò Justin.

-Ma lo sapete benissimo che odio stare al centro dell’attenzione, non potete pretendere anche un discorso da me.-

-Zayn, o fai il discorso o ti prendo a sberle con un piatto!- Disse Harry attirando l’attenzione di tutti.

Il silenzio fu poi sostituito da una risata generale, tranne da parte di Zayn che ci credette vero.

-No no, farò il discorso, meglio il discorso.- Disse quasi traumatizzato.

-Prese un forte respiro, tutti i suoi amici erano lì per festeggiare lui, tutti erano accanto a Zayn per questo grande giorno.

-Come ben saprete io non sono molto bravo a fare i discorsi, specialmente se mi ritrovo mille occhi puntati addosso, sono un ragazzo scontroso, stronzo, permaloso e chi ne ha più ne metta, so di avere tanti difetti ma so anche di avere accanto a me le persone migliori di questo mondo..- Disse lanciandoci uno sguardo veloce. –Ne abbiamo affrontate tante insieme e so anche che ne affronteremo ancora moltissime, ma so che uniti ce la faremo, volevo inoltre ringraziare tutti quanti voi per essere qui questa sera, spero che la festa sia stata di vostro gradimento perché per me è stata la festa migliore del mondo, è semplice ma è stata organizzata da voi è questo la rende speciale..- Sembrava quasi emozionato, il che era strano perché Zayn era un ragazzo difficile, freddo e a volte sembrava senza sentimenti. –Volevo dire quattro parole per quei tre scemi lì…- Disse ridendo indicando Liam, Niall e Louis. –Volevo ringraziarvi per aver messo sottosopra la vostra casa per uno stronzo come me, siete fantastici!-

-Ti vogliamo bene stronzetto!- Dissero in coro.

-Si ma non esagerate con le parole, solo io posso offendermi!- Disse ritornando serio.

-Ti sbagli Zayn, solo io posso darti dello stronzo e del coglione.- Disse Harry avvicinandosi a lui.

Non capii bene le intenzioni di mio fratello ma non sembravano malvage come sarebbero state giorni fa.

-Devo prenderlo come un complimento?- Disse Zayn guardandolo confuso.

-Direi di si, insomma sono il tuo migliore amico, non puoi negarlo!- 

-No, non posso.- Si guardarono negli occhi e ridendo si abbracciarono.

-Si ma adesso non dite in giro quello che è successo, si insomma noi siamo degli uomini duri!- Disse Harry chiedendo conferma al suo amico.

-Già, sarà meglio per voi che tutto questo rimanga fra queste quattro mura!- Ci minacciò ridendo. –Ora però vorrei anche ringraziare mia sorella, sei l’unica persona che no se ne mai andata, sei come un porto sicuro, e farei di tutto per te.-

-Anche io Zayn.- Disse la ragazza piangendo.

-Perfetto, ora però spegni le candeline, la torta si sta per sciogliere!- Disse Niall.

-No.- Disse Zayn attirando l’attenzione.

-Che succede?- Chiese Harry. –Qualcosa non va?-

-Devo ringraziare ancora una persona.-

-E chi sarebbe?-

-Sharon.-

Il mio cuore perse qualche battito, tutti gli occhi dentro quella sala erano adesso puntati tutti su di me, e questo era molto imbarazzante, il suo sguardo cercò disperatamente il mio.

Lo guardai.

-Volevo dirti grazie, grazie per tutto, ma non solo perché sei la sorella del mio migliore amico, ma anche perché in queste settimane mi hai fatto capire che l’odio no è l’unico sentimento che una persona possa provare, con te ho scoperto che sorridere è bello, sorridere fa bene. . penso che un giorno grazie al tuo aiuto io possa anche capire molte più cose, hai fatto tanto e continui a fare davvero tanto anche in questo momento, ti devo molto piccola.-

No sapevo respirare, in questo preciso istante avrei solo bisogno che qualcuno di voi mi insegnasse come si fa a respirare, le sue parole sono entrate nella mia mente, nel mio cuore e in tutto il mio corpo come un fulmine a ciel sereno, erano parole bellissime che mi fecero spuntare un sorriso mescolato a delle picole lacrime.

Mi aveva chiamata piccola.

Mi aveva chiamata piccola davanti a tutti.

Non capii più niente.

Le mie gambe iniziarono a camminare, correre, correre verso di lui.

Lo abbracciai, lo abbracciai davanti a tutti.

Lo strinsi forte a me , e lui fece lo stesso con il mio piccolo corpo.

Gli occhi degli ospiti ora erano rivolti tutti verso di noi, l’unico a sapere cosa c’era veramente tra me e Zayn era Liam, l’unico, poi tutti gli altri erano allo scuro di ogni singola cosa successa.

Dovrei anche descrivervi il pauroso silenzio che si era venuto a formare in tutta la casa anche se eravamo più di centocinquanta persone?

Beh, credo proprio che no c’è ne di bisogno, o avrete sicuramente capito.

Zayn che ancora era attaccato al mio corpo respirò profondamente tra i miei capelli che gli ricoprivano gran parte del viso, non volevo lasciarlo, non ne avevo voglia, se dovevano scoprire quelo che stava accadendo avrei preferito che lui fosse con me, per affrontare le conseguenze insieme.

Insieme, come abbiamo sempre fatto.

-Piccola ora è meglio se ci stacchiamo, non vorrai vedermi morto proprio nel giorno del mio compleanno , vero? Già vedo l’articolo sul giornale “Ragazzo morto il giorno del suo ventesimo compleanno per fu picchiato con un piatto dal fratello della sua ragazza!” Non penso sia una morte degna da Zayn Malik.- Rise silenziosamente.

-No, ti voglio vivo, ti voglio vivo per questa notte.- Dissi rendendomi subito conto dalla sua reazione che mi ero spinta, finalmente avevo deciso.

-Non vedo l’ora.- Mi sussurrò per poi lasciarmi andare.

Gli ospiti si avvicinarono a lui e alla torta iniziarono a cantare..

“Tanti auguri a te, tanti auguri a te …”

Non capii più niente, mi guardai attorno e vidi soltanto un mucchio di persone tutte ammassate per festeggiare il bellissimo ragazzo che ormai aveva rapito il mio cuore.

Non so perché, non so per quale motivo, non so da dove trovai tutto questo coraggio, non sapevo niente di niente, sapevo solo che questa notte avrei fatto l’amore con lui.

Lo volevo con tutto il cuore, con tutto il mio corpo e con tutta la mia mente.

Ne ero sicura, questa notte sarebbe stata la nostra notte.

Gli avrei detto di me, di noi, di quello che provavo per lui, e avrei urlato quanto il mio sentimento verso lui fosse cresciuto giorno dopo giorno.

Questa notte saprà la verità su di me.

Saprà che lui è il primo.

“…tanti auguri a Zayn .. tanti auguri a teeee!”

-Forza esprimi un desiderio Zayn, e poi spegni le candeline.- Disse un suo amico.

Lui mi cercò, mi cercò tra la folla con lo sguardo e appena mi vide, sembrò più tranquillo, mi sorrise e poi soffiò sulle candeline per spegnerle.

Un desiderio, espresse solo un desiderio, forse riguardante me, o noi, so solo che dopo questo suo gesto mi sentii ancora più sicura da me.

Per la prima volta mi sentii forte, grande e all’altezza.

Il merito? Tutto suo.

 .

 

 

Seguitemi anche su :

-Twitter: https://t.co/dPzyIpmnLB  (seguo tutti!)

-Ask : http://ask.fm/LuanaMoonrise

 

Gridate, urlate, ditemi che sono una pazza, antipatica, ed egoista, so che tanti di voi ormai avevano perso le speranze, so che tanti di voi mi avete odiata, e so benissimo anche che sono stata cattiva con voi ad avervi fatto aspettare così tanto tempo, più di un mese.

Vi chiedo davvero scusa, ho trovato il tempo per definirlo soltanto in questi due giorni.

La scuola mi sta prendendo tutto il tempo, come ben saprete sono gli ultimi giorni e sto cercando di fare del mio meglio, ovviamente però per farmi perdonare ho cercato di fare un capitolo lungo, forse uno dei più lunghi mai scritti!

Spero con tutto il cuore di ricevere il vostro parere, perché per dirvi la verità tengo molto ai vostri pareri e tengo molto anche a questo capitolo, non so voi ma io lo trovo particolarmente speciale.

Mi piace, si ammetto che non sia perfetto ma penso sia graziosino(?)

Beh vi chiedo ancora scusa, spero mi perdoniate, mi siete mancati così tanto! <3

Mi raccomando se vedo che anche se il tempo passa e la storia continua a piacere posto gli altri capitoli, quindi se volete continuare a leggere di Zayn e Sharon sta a voi, recensite!!!

Cosa dire? Ah si   G  R  A  Z I  E . 

Veramente grazie di tutto.

Vi voglio bene.

Con affetto, I_am_a_Directioner_.

Ritorna all'indice


Capitolo 37
*** I want you to Rock me. ***


I want you to
Rock me

Ricapitolando..

Mi trovo a casa di Louis, Niall e Liam per festeggiare il compleanno del mio ragazzo.

Siamo una centinaia di persone, tutte qui per lui.

Il compleanno è una festa che va festeggiata per forza, insomma ogni anno è sempre un traguardo raggiunto.

Alla mia sinistra c’è Harry che tiene ancora stratta la mano della sua ragazza Safaa, sorella del mio ragazzo.

Sono circondata da persone che non conosco, forse mai viste da quando sono arrivata qui a Londra, è impressionante quante persone conoscano questi cinque ragazzi, tantissimi ragazze e ragazzi di tutte le età.

A farci compagna sono venuti anche Ed e Justin, quei ragazzi sono fantastici, e devo ammettere anche che sono molto divertenti.. poco fa Ed e mio fratello hanno fatto uno scherzo a Niall che come al solito ci casca sempre.

Siamo seduti su dei divanetti e delle sedie a causa dello spazio troppo piccolo alcuni ragazzi sono seduti per terra, ma non importa perché ognuno di loro si sta divertendo.

Mangiamo la torta, molto buona direi.

E tra poco è l’ora dei regali.

-Ragazzi basta, ho mangiato troppo, se mi date un’altra fetta di torta penso che potrei scoppiare.- Disse Zayn mettendosi in bocca l’ultimo pezzo di torta della seconda fetta.

-Devi mangiare, gli anziani hanno bisogno di molti pasti per rendersi ancora agili, non lo sapevi?- Rispose Louis serio.

-Se fossi in te io non parlerei Lou.- Lo riprese Justin.

-E perché?-

-Perché ti ricordo che tu sei più grande di lui.-

-Oh. . beh ma io li porto bene i miei ventuno anni, lui.. lui ha già le rughe.- Disse Louis cercando di difendersi.

-Si e io sono un mago volante.- Disse Justin ridendo.

-Piacere io sono Peter Pan!- Continuò lui.

-Ragazzi basta, vi prego, siete ridicoli.- Disse Niall rubando a Liam il piatto con la torta.

-E tu se non la smetterai diventerai una palla, una palla parlante!- Ora era Harry a parlare rivolgendosi a Niall.

-Siete sempre i soliti, forza finite presto la torta così diamo a Zayn i suoi regali.- Disse Safaa con fare materno.

Lei era così, il suo carattere era sempre stato forte ma allo stesso tempo protettivo, come se tutti noi fossimo i suoi figli.

Sorrisi a quella scena, ero felice, tanto felice.

I ragazzi liberarono l’enorme tavolo che si trovava al centro della stanza così da fare spazio ai regali, io rimasi a guardarli seduta, i piedi mi stavano torturando, o meglio le scarpe mi stavano torturando, odio le scarpe con il tacco, sono fastidiose, belle ma fastidiose, dopo circa mezza serata non puoi più starci, beh per me è un record se resisto ad indossarle per un’ora massimo due, io amo le tennis, io vivrei con le scarpe da tennis, sempre, sono comode e non li senti ai piedi.

Lo so, una ragazza deve metterle, specialmente se indossa un vestitino come il mio ma se fosse per me ne farei a meno.

Di quanto ero assorta nei miei pensieri non mi accorsi neanche che Harry si era seduto accanto a me.

-Ehi piccola!- Mi richiamò lui.

-Ciao riccio.- Dissi sorridendo.

-Tutto bene?- Mi chiese.

-Si, a parte queste.- Dissi indicandogli con il dito le scarpe assassine.

-Ti fanno male, vero?- Annuii. –Non le hai mai sopportate.- Disse ricordando. –Ogni volta che dovevi andare ad una festa prendevi qualsiasi scusa per non indossarle.- Rise.

-Mi fanno male ai piedi, e poi non mi stanno bene.- Dissi seccata.

-Tu non sei questa ragazza.- Mi disse. –No sei lei.- Continuò poi ma io non lo capii.

-Cosa intendi dire Harry?- Chiesi confusa.

-Guardati, sei cambiata, insomma non voglio dire che questa versione di te non mi piaccia ma penso solo che questa nuova te sia troppo per il tuo modo di fare.- Continuavo a guardarlo, incitandolo a continuare. –Ormai sei qui da parecchio tempo, e mi rendo conto che la tua vita in Italia era diversa, avevi i tuoi amici, vivevi con i nostri genitori, qui ti sei dovuta adattare.. tu eri sempre quella piccola bambina che odiava fare tardi la sera, che non diceva mai una bugia e soprattutto che odiava le feste.- Rise. –Forse non sei tu ad essere cambiata, ma io.. tu sei solo cresciuta e io questo non riesco ancora ad accettarlo, vorrei che tu rimanessi per sempre la mia piccola sorellina che devo proteggere, quella piccola bambina che quando torno a casa la sera tardi mi rimprovera perché si è preoccupata, adesso sono io che mi preoccupo per te e di quello che fai.. quando sei andata via ho riflettuto e ho capito molte cose, ho capito che non devo dare niente per scontato neanche il tuo amore, tu mi vorrai sempre bene ma non posso pretendere che ogni volta che io faccia un errore tu mi perdoni, sono stato uno stupido, sono stato uno stronzo.. non mi sono reso conto che facendo così ti stavo facendo del male.. non sei più la mia bambina, ora sei la mia bella ragazza che tanto amo.. sei tutto per me Sharon, tutto.. Ti prego da ora in poi non diciamoci più bugie, solo la pura e dolce verità..- Disse sorridendomi con gli occhi lucidi.

La verità..

Sentendo quella parola mi si gelò il sangue, io gli stavo mentendo.

Stavo solo continuando a peggiorare la situazione, stavo nascondendo una cosa più grande di me, più grande di quanto io o meglio Harry possa immaginare.

Si, ero cambiata.

Sono cambiata.

Tutto quello che riguarda il mio passato, la mia vita in Italia adesso non esisteva più, l’unica cosa che era rimasto della “vecchia” Sharon erano i ricordi, solo semplici e meravigliosi ricordi di una bambina ubidiente, amante della verità, che odiava le bugie e che non mentiva mai a suo fratello.

Non sono cambiati gli affetti, no, questo no, ma è cambiato il mio carattere.

Adesso sono grande, ma non così grande da reggere in piedi una farsa così grande.

Prima o poi tutto questo peso che continuo a portare sulle spalle crollerà.. mi crollerà di sopra e mi farà male, così tanto male da non potermi più rialzare.

Il cuore mi stava chiedendo aiuto, mi stava supplicando di parlare, di dire tutto ad Harry, ma allo stesso tempo la mia mente mi fece riflettere su una cosa…

E se dicendo la verità proprio adesso che Harry e Zayn hanno fatto pace tu rovinassi tutto in un solo momento?

Cosa accadrebbe?

Lo verrebbero a sapere tutti, tutti quanti.. vuoi questo?

I tuoi occhi, il tuo cuore riuscirebbero a vedere una scena di odi tra i due?

Sei così forte?

Tante, troppe domande che mi uccidevano la mente, mi assillavano e mi facevano male.

La loro voglia di avere delle risposte mi uccideva.

Mi uccideva ogni giorno.

Mi scossi un po’, tutto questo pensare mi stava facendo venire da vomitare.

Dopo guardando Harry sorridermi decisi.

Non oggi, non questa sera, non voglio rovinare il suo compleanno, non voglio farli litigare, non voglio farli odiare, non sono così importante da procurare tutto questo, non io, non ora.

-Vieni, Sta per aprire il nostro regalo.- Disse porgendomi la mano per aiutarmi ad alzare, l’accettai e sorridendogli ci avviammo verso l’enorme tavolo ormai pieno di cartacce inutili e regali di tutti i tipi.

 

-Come hai fatto a convincere Harry a farti dormire fuori?- Mi chiese Zayn facendomi salire sopra la sua macchina posteggiata dall’altra parte della strada.

-Gli ho detto che andavo a dormire da Criss.- Dissi continuando a fissare dal finestrino l’enorme casa ormai vuota.

-Criss?- Chiese ridendo. –E chi è?- Disse accendendo la macchina.

-Una mia amica, cioè saresti tu.. tu al femminile, la mia scusante per venire da te.-

-Uhm, quindi direi che è la nostra migliore amica.- Rise.

-Già.-

La festa era ormai finita e tutti stavano tornado a casa, come al solito io avevo preso un’altra scusa per poter andare via con Zayn.. tutto questo ormai mi stava stretto, fin troppo stretto.

-Tutto bene piccola?-Chiese osservandomi non appena il semaforo fu rosso.

Mi girai verso di lui, lo guardai per poco per poi rispondere.

-Si.. tutto ok.- Lo vidi titubante, fece per farmi un’altra domanda ma io lo bloccai subito cambiando discorso. –Allora, la festa ti è piaciuta?-

-Da pazzi, è stata la festa più grandiosa, non ho mai partecipato ad una festa così.- Disse felice.

-Beh.. è un po’ diversa da quelle a cui tu ed Harry partecipavate tempo fa, vero?- Dissi con un pizzico di gelosia ricordando il passato.

-Si, un po’.- Disse minimizzando.

-Io direi un po’ troppo, ma non voglio parlare di questo, non oggi che è il tuo compleanno.- Dissi cecando di non ridere.

-Non sarai mica gelosa?- Chiese continuando a guardare la strada.

-No, non io.- Dissi fingendo.

-Si si, farò finta di crederti.- Disse cercando con una mano di farmi il solletico.

-Zayn, smettila.- Non riuscii a non ridere, soffrivo troppo il solletico, in quel momento sembravo una bambina. –Ti uccido se non la smetti.-

-Non puoi uccidermi, mi ami troppo.-

-Io non ne sarei poi così tanto sicuro.- Dissi sentendomi superiore.

-Ti ricordo anche che questa noi lei sarà mia, in tutto e per tutto.-

-Cazz..-

-Eh?-

-Niente, mi sono dimenticata di avvisare Niall di una cosa.- Dissi fingendo, presi il telefono e accendendo lo schermo finsi di scrivere un messaggio.

Non avevo dimenticato di dire niente a nessuno, mi ero solo dimenticata di quello che sarebbe successo tra poco.

Tra poco mi sarei ritrovata nel suo letto a fare l’amore con lui, con l’umo che amo però senza che lui sapesse della mia verginità, bella situazione Sharon, bellissima situazione di merda Sharon!

-Zayn..- Cercai di prendere un grosso respiro. –Zayn io ..-

-Sei nervosa, lo so tranquilla.- Disse interrompendomi lui. –Capita piccola, questa è la nostra prima notte, ma ti assicuro che sarà bellissimo.- Disse spegnendo il motore della macchina e avvicinandosi a me per poi lasciarmi un bacio umido sotto l’orecchio.

Brividi.

-Non sono nervosa..- Mentii.

-Amore, è normale tutto questo, noi due non l’abbiamo mai fatto, ma stai tranquilla cercherò di farti sentire meglio di tutte le tue altre volte.- Io non sono nervosa, sono terrorizzata, questa non è la nostra prima volta, questa è la mia prima volta in tutto e per tutto, tu non mi potrai mai far sentire meglio delle altre volte, perché tu sei il primo, sei l’unico con cui io voglia farlo veramente.

Volevo far uscire tutte queste miei parole dalla mia bocca e almeno liberarmi da questo peso ma on ci riuscii, era più forte di me.. avevo paura.

Avevo paura di perderlo.

-Signorina.- Disse aprendo lo sportello per farmi porgendomi la mano.

L’accettai e stringendola forte tirai lui verso di me abbracciandolo forte.

-Ehi piccola vacci piano, abbiamo ancora tutta la notte.- Disse ridendo col la testa appoggiata leggermente sopra la mia spalla.

-Zayn.. –

-Si?- Disse iniziando a baciare sempre con più passione.

-Non lasciarmi.. ti prego.- Dissi quasi piangendo.

-Piccola, non lo farò mai.- Disse facendomi uscire definitivamente dalla macchina tenendomi però sempre vicina al suo corpo caldo e forte.

 

Quelle scale mi sembrarono infinitamente poche questa volta, ogni volta era una fatica salire le scale del suo palazzo, erano tantissime, ma questa volta per la troppa ansia, paura, e emozione nello stesso tempo mi sembrarono solo quattro semplici scalini..

Salimmo l’ultima rampa di scale con le nostre mani sempre intrecciate insieme, ceco per bene la sua tasca destra e ne prese le chiavi di casa che subito dopo tirò fuori e che a causa della troppa voglia stava per fare cadere a terra, risi in quel momento, mi sembrò un bambino, lui mi guardò, era serio e .. preoccupato(?)

 

Pov Zayn

 

Le mani mi tremavano, cercai di non farglielo vedere, non doveva e non volevo metterle ancora di più pressione.

Lei non sapeva..

Io invece si.

Io sapevo tutto, tutto di lei.

Ma lei no sapeva che io sapevo.

Non volevo farglielo pesare, volevo farle vivere un’esperienza bellissima.

Questa notte volevo farla sentire amata, volevo amarla, volevo poterla stringere a me.

Abbiamo aspettato tanto, ma adesso ne ero sicuro, lei mi ama e anche io, questa notte le avrei detto tutto e così lo avrebbe fatto anche lei con me, aveva bisogno di tempo solo di questo, appena sarà arrivato il momento voglio soltanto farle sapere che io sono contento..

Contento di essere il primo.

Ne abbiamo passate tante insieme, prima di conoscerla veramente affondo la pensavo una ragazzina stupida, una di quelle che pensa soltanto ad uscire e a chi prendere in giro, una di quelle che non pensa mai più di una volta, insomma una di quelle che appena vede un ragazzo decide di portarselo a letto solo per poi vantarsi il giorno dopo con le sue amichette.

Mi sbagliavo, lei non è così, lei è completamente diversa, lei non ha ancora assaporato il sapore della carne, non sa veramente cosa significa fare l’amore, e io questa sera sarò il suo maestro, l’unico che lei debba avere.

Sapevo che qualcosa non andava quando lei cercava di farmi credere che lei aveva già provato con altri ragazzi, qualcosa dentro di me sapeva che non era così, così giorno dopo giorno l’ho studiata, l’ho osservata e l’ho capita, lei è ancora una bambina, la mia bambina e io non desideravo altro, faceva così solo per non avere problemi con Harry e con me, me che non sopportava.

Volevo essere io il primo e così sarà.

Odiavo e odio il fatto che qualcun altro possa farla sentire meglio di me, odio il fatto di poterla immaginare con un altro ragazzo che non sia io, odio immaginare il suo amore rivolto verso un altro uomo che non sia io.

Tutto questo pensare mi fece venire sete, così sorridendole la trascinai con me in cucina.

-Prendo un po’ d’acqua, tu ne vuoi?- Chiesi aprendo il frigo.

-S-Si.- Era nervosa.

Beh lo capisco, la prima volta è la più importante per una ragazza.

Spero solo di essere all’altezza, spero di non farla soffrire e di non farle male.

-Tieni!- Dissi porgendole il bicchiere appena riempito.

-Grazie.- Rispose quasi sussurrando.

Le andai vicino e l’abbracciai da dietro, respirai affondo il suo odore, un odore così buono e dolce.. pesca credo.

-Sei bellissima.- Ammisi.

La vidi sorridere, volevo metterla a suo agio.

-Anche tu lo sei molto.- Disse abbracciandomi anche lei.

-Farò di tutto per farti sentire una principessa.- A quelle parole vidi il suo volto diventare leggermente rosso e il suo sguardo abbassarsi.

Lo so cosa non andava, lei aveva paura.

Paura di perdermi.

Pensa che appena io “scoprirò” della sua verginità io la possa lasciare, ma si sbaglia, per me sarà ancora più bello e speciale, perché amo il fatto che io sia il primo, il primo per tutto.

Le baciai i capelli.

Era davvero stupenda, il vestitino lasciava intravedere tutte le sue curve, tutti i suoi lineamenti, era perfetta per me.

-Andiamo in camera?- Le chiesi con voce bassa.

Annuii.

Non aveva neanche la forza di parlare, ma tutto questo finì presto quando io decisi di prenderla in braccio.

Rise.

-Zayn, mettimi giù, non voglio cadere.- Disse agitandosi.

-Beh se tu non ti agitassi mi renderesti le cose molto più facili.- Dissi facendole una smorfia.

-Oh ok.- Disse stringendosi ancora di più a me.-

-Grazie.- Dissi ridendo.

 

Pov Sharon

 

Mi mise giù quasi come un sacco di patate, lo guardai male.

-Molto delicato.- Dissi dandogli un leggere pugno sul petto.

Lui in tutta risposta si fiondo sulle mie labbra.

Ora morsi, baci e carezze stavano su di esse.

Lui voleva di più e da una parte anche io.

Quando chiusi gli occhi per poter conservare meglio questo momento nella mia mente lui si avvicinò al mio orecchio.

-Voglio farti mia.- Disse con un pizzico di eccitazione nella voce.

Il cuore mi iniziò a battere forte, molto forte, fortissimo.

Mi strinse a lui e alzandomi dal pavimento con una mano mi adagiò sul suo letto.

Si distese sopra di me reggendo però il suo peso sulle braccia per non schiacciarmi.

Le sue labbra e la sua lingua cercarono di farsi sempre più spazio nella mia, e così io glielo permisi.

Faceva un buon profumo, un profumo fresco mescolato con quello della sigaretta.

-Ho aspettato così tanto questo momento che ora che è arrivato non ci credo quasi.- Disse prendendo un po’ di respiro.

Le sue labbra lasciavano una lunga scia di baci umidi lungo il mio collo, poi si spostarono sulla mia spalla e in fine sul mio petto, sopra il seno.

I brividi ormai si erano impossessati del mio corpo, ormai non sapevo chi ero, cosa stessi facendo e soprattutto dove mi trovassi, l’unica cosa certa era che ero con lui.

-Sei bellissima.- Disse continuando ad annusare l’odore del profumo lasciato sul mio corpo.

-Mi rendi tu così.- Era vero, lui mi faceva questo effetto, era colpa sua se la ragazzina stupida, imbranata, fragile, timida che si sente brutta sempre con lui si sentiva la più bella del mondo, lui, i suoi modi di fare mi rendono felice e forte.

Solo un unico pensiero mi torturava la mia mente..

-Zayn devo dirti una cos…-

-Shh.- Si lamentò lui. –Amore, fatti baciare, mi sei mancata così tanto.- Mi bloccò torturando ancora una volta le labbra.

Ad un certo punto si bloccò, mi guardo dritto negli occhi e poi mi lasciò un dolce bacio sulla punta del naso.

-Non vedo l’ora di poter danzare con te.- Ok, non so voi come avete interpretato queste quattro parole ma io ci trovo nel suo tono un po’ di malizia, insomma no credo che proprio lui voglia ballare un valzer o un tango proprio in questo momento. .. no?

Si mise a cavalcioni su di me, così da bloccarmi i fianchi con i suoi ginocchi.

-Spogliami.-

-C-Cosa?- Chiesi imbarazzata.

-Hai sentito bene, voglio che sia tu a spogliarmi.-

-I-io non ne sono capace..- Ammisi, non sapevo da dove cominciare, era la prima volta che un ragazzo mi chiedesse di togliergli i vestiti.

Mi prese le mani e se li appoggiò sul petto aiutandomi a sbottonare il primo bottone della sua camicia.

-Vedi? Non è difficile, ti aiuto io.- Gli sorrisi debolmente.

Appena anche l’ultimo bottone fu sbottonato si tolse la camicia buttandola a terra, rimanendo così a petto nudo.

Sorrisi a quella vista, era così bello e perfetto.

Con le dita della mano destra iniziai a tracciare delle linee immaginarie sui suoi pettorali.

-Ti piacciono?- Mi chiese ridendo.

-Si.-

Si abbasso per darmi un altro bacio.

Sentire il suo corpo sopra il mio mi faceva sentire davvero al sicuro, protetta da tutto quel male che c’è al di fuori di questo nostro piccolo nascondiglio.

Poi sollevando si per la seconda volta mi riprese le mani e me li portò alla cerniera del suo jeans facendomela abbassare.

Ormai anche il resto dei suoi vestiti aveva raggiunto la camicia che si trovava a terra accanto al letto.

Le miei mani erano piccole e fredde in confronto alle sue grandi e calde, sicure ormai di ogni loro movimento.

Rimase solo on addosso i suoi boxer neri.

-Ora però tocca a me.- Disse guardandomi maliziosamente.

Ero davvero pronta?

Ero pronta a mostrarmi ad un ragazzo?

A far vedere per la prima volta il mio corpo ad un’altra persona?

Io, una ragazza timida, incapace e alle prime armi?

E a fare l’amore ero pronta?

Tempo fa ero contraria a tutto questo.. si insomma non penso sia giusto che una ragazza di 16 anni faccia l’amore così presto, ma adesso avevo cambiato idea, grazie a lui avevo capito che se c’è l’amore c’è tutto.

Quindi si, sono pronta a fare l’amore con Zayn.

Continuò per un po’ a baciarmi il collo poi portando le mani alle miei cosce iniziò a sollevare il vestitino, finche anche lui fu lanciato lontano da noi.

Eravamo tutti e due in intimo, lui era molto a suo agio, io invece ero rossa, rossa dall’imbarazzo.

Il mio corpo non mi era mai piaciuto, i sono sempre considerata grassa, con un seno troppo grosso e delle cosce troppe enormi, insomma nulla secondo me andava bene del mio corpo.

-Ehi.- Mi richiamò lui. –Sei perfetta per me.- Disse attirando la mia attenzione.

-Sono enorme.- Dissi distogliendo lo sguardo dal suo. –Odio il mio corpo.-

Lo sentii sospirare, poi con una mano mi prese il mento costringendomi a guadarlo negli occhi, mi baciò la guancia e poi mi continuò a parlare.

-Io amo il tuo corpo, ogni volta che indossi una maglietta più scollata così da far intravedere meglio il tuo seno io impazzisco, vorrei strapparti i vestiti e baciarti ogni centimetro di pelle, non ho mai amato le ragazze troppo magre, a me piace la carne.- Disse pizzicandomi una coscia, quel suo gesto mi fece sorridere.

-Come mai riesci sempre a farmi sentire bella?-

-Beh tu lo sei, è solo che non lo sai, e io sarò molto lieto di farti sentire così ogni singolo giorno, è il mio compito amore.- Disse appoggiandosi il suo petto al mio, poi abbracciandomi mi strinse di più a lui.

-Amo avere questo contatto con te, amo avere la tua pelle che si scontra con la mia.- Mi baciò la spalla.

Poi iniziò a giocherellare con il gancetto del mio reggiseno.

-Ma odio infinitamente avere ostacoli che mi impediscono di sentirti tutta.- Detto questo mi sganciò l’indumento e staccandosi un po’ me lo sfilò, io dall’imbarazzo e anche per cercare di nascondermi dalla sua vista mi strinsi al suo petto, lui accetto questo mio gesto, lo sentii sorridere.

-Ti farò sentire bene.- Ora le sue labbra si trovavano sopra al mio seno, lo sentii mordere, mi fece il solletico.

Ero sua, mi sentivo come rapita da tutte queste sue attenzioni.

Lo sentii agitare sopra di me, io che nevo gli occhi chiusi li riaprii subito e vidi che si stava togliendo i boxer, poi non capii più niente..

Può mai esistere un ragazzo più bello di lui?

Era perfetto.

Ogni sua parte del corpo era perfetta.

Lo vidi cercare nel cassetto del comodino così cretinamente e pentendomene subito gli chiesi.. –Che cerchi?- Lui mi guardo e rise, ecco un’altra figuraccia. –Beh noi ragazzi non amiamo metterli, ma so che voi preferite che li usiamo, quindi per te lo metto.- Disse aprendo una piccola bustina con i denti, se lo mise e poi ritorno a me.

Mi iniziò a baciare le labbra, il collo, il seno, e poi prosegui lasciandomi una lunga scia di baci umidi lungo la pancia arrivando vicino alle miei mutandine, iniziò a giocherellare con i denti con il mio elastico, il cuore mi batteva a mille.

Le sue mani si avvicinarono a loro per poi velocemente tirarle giù.

Mi sentii mancare il respiro, ora ero nuda, nuda sotto di lui.

-Sei un sogno.- Disse sdraiandosi su di me facendo aderire perfettamente il suo corpo al mio.

IL momento era quasi arrivato e lui ancora non sapeva nulla di me..

Dovevo dirglielo.

Ora.

-Zayn, aspetta.- Dissi fermando i suoi baci, era preoccupato, il suo sguardo me lo fece intuire.

-Qualcosa non va piccola?-

-Devo dirti prima una cosa, una cosa importate.- Dovevo trovare il coraggio. –Io son..-

-Lo so.- Mi bloccò lui.

-Come?-

-Io so tutto.- Disse serio.

-Cosa sai?- Continuai io.

-So che per te è la prima volta, so che per te è un’esperienza nuova e so che sono il primo.- Lui sapeva, lui sapeva e non mi aveva detto mai nulla.

-Coma hai fatto a capirlo?- Chiesi paurosa, paurosa del fatto che lui mi potesse lasciare.

-Ti conosco bene, so come sei fatta, ma ti assicuro che per me non è un problema, amo il fatto che io sia il primo, amo sapere che mai nessuno ti abbia toccata.- Mi sentii sollevata, per lui non era un problema, ma anzi amava questa circostanza.

-Si la mia ragazza, non ti nascondo che mi abbia dato fastidio che tu abbia passato così troppo tempo con Liam ma poi ho avuto la conferma che non era successo niente tra di voi e mi sono sentito meglio.-

-Come l’hai avuta la conferma?-

-Semplice, ho torturato Liam con un cucchiaio finche non mi raccontò tutto.- Rise tranquillamente lui.

-Sei crudele.- Dissi scherzando.

-Cercherò di non farti male, lo prometto.- Disse poi serio, io annuii.

-Mi fido di te..- Lui da questa mia risposta si sentì incoraggiato e mi baciò le labbra.

-Dammi la mano.- Gliela diedi, poi con l’altro braccio mi circondò i fianchi arrivando fino alla schiena. -Dimmi quando sei pronta.-

Lo guardai intensamente negli occhi. –Sono pronta.- Dissi infine.

-Ok.-

I suo bacino si poggiò del tutto sul mio e poi lentamente iniziò ad entrarmi dentro con delle leggere spinte.

Un leggero dolore mi circondò tutto il basso ventre, ma non dissi nulla, lui però mi strinse ancora di più la mano.

-Guardami negli occhi.- Mi disse.

-Z-Zayn..-

-Ho detto guardami negli occhi, voglio capire tramite il tuo sguardo ogni tua singola sensazione.- Il mio sguardo basso si prese di coraggio e si scontro con il suo.  -Non avere paura piccola, ci sono io con te.- Annuii.

Le sue spinte erano lente e delicate, così da non procurami troppo dolore, una spinta però fu più forte e dal troppo dolore sollevai il bacino di scatto emettendo un piccolo rumore dalla bocca.

-Scusa piccola, non volevo.- Disse lui dispiaciuto baciandomi subito le labbra. –Se vuoi esco, magari ripro..-

-No, ti prego continua.- Non so da dove lo presi tutto questo coraggio, ma era quello che volevo.

-Sicura?-

-Si.-

-Ti fa tanto male?- Mi chiese preoccupato.

-No, non più.- Mi sorrise.

Il suo bacino che poco prima aveva smesso di muoversi ricominciò con delle piccole spinte.

I suoi baci si fecero sempre più vogliosi, mi mordeva il labbro inferiore e a me questo piaceva.

Dopo poco tempo non sentii più il dolore ma solo un forte piacere, involontariamente le miei gambe si allargarono un po’ di più e lui questo lo notò subito.

Le sue spinta ora si fecero più veloci e profonde, sensazione che mi fece emettere un piccolo gemito.

-Si, amore, voglio sentirti gridare.-

La sua voce si fece sempre più rauca, e a causa dell’eccitazione faceva fatica a parlare.

Un altro gemito circondo la stanza, questa volta era più forte del primo.

-Si, così brava.- Le sue labbra si spostarono dalla mia bocca al mio collo, mordendolo e poi avvicinandosi al mio orecchio iniziai a sentire dei piccoli rumori proveniente dalla sua bocca.

Stavo facendo l’amore con lui.

Finalmente stavo facendo l’amore con Zayn, con lui, il ragazzo che amo con tutto il cuore, avrei fatto di tutto per lui, e adesso che lo stavamo facendo mi sentivo la ragazza più felice di questo mondo.

-ZAYN.- Il suo nome sfuggì fuori dalle miei labbra.

-Amo sentirti dire il mio nome, gridalo più forte piccola, più forte.- Chiusi gli occhi e mi abbandonai completamente a lui.

I nostri respiri si fecero più pesanti, i nostri corpi ormai sudati stavano danzando insieme sempre più velocemente, sempre più in sintonia, solo piacere adesso provavo, una sensazione bellissima.

Il mio orecchio adesso stavano sentendo da parte di Zayn mille parolacce, forse alcune inventate da lui sul momento.

-Cazzo Sharon.- Aveva gli occhi chiusi, da qui intuii che gli stava piacendo, ero contenta.

Felice.

-Cazzo, cazzo quanto mi fai impazzire.- Sorrisi e lo strinsi ancora di più a me. –Ti amo da morire Sharon cazzo.- Il mio cuore si fermò, i suoi battiti si fecero sempre più lenti, lui mi aveva detto di amarmi, e me lo aveva appena detto mentre stavamo facendo l’amore.

Il mio cuore stava spruzzando gioia da tutti le parti.

-Ti amo piccola.- Continuò lui forse un po’ deluso che la sua prima affermazione non ricevette una risposta, così mi decisi a parlare anche io.

-Ti amo anche io Zayn, e tanto.- Il suo corpo diventato rigido si rilassò, poi tornando a baciarmi piano piano uscì da me, cercando di soffocare ogni nostro gemito con un bacio.

Una volta fuori si spostò al mio fianco, si liberò della protezione che getto nel cestino lanciandolo.

Poi prese una punta della coperta che si trovava ai nostri piedi e tirandola ci coprì.

Si avvicino ancora di più a me, mi spostò i capelli che avevo sul viso e mi circondò con le sue grandi e forti braccia tutto il mio corpo, quel corpo che ormai apparteneva tutto a lui.

Avevamo appena finito di fare l’amore.. ed era stavo bellissimo.

Mi strinse a lui e mi baciò i capelli.

-Sei stata perfetta.- Mi disse.

-Anche tu.- Lo sentii soddisfatto.

-Ti amo.- Disse guardandomi negli occhi.

-Quanto?- Gli chiesi.

-Più della mia stessa vita.-

Soddisfatta della risposta mi accovacciai a lui.

Ero felice.

Ero al sicuro.

Ero con lui.

Ci addormentammo abbracciati, come se fossimo un unico corpo, felici più che mai.

Innamorati più che mai.

 

 

 

 

TA TA TA TAAAAA! :D

Ehi bella gente, come va?

La scuola finalmente è finita, adesso a settembre mi aspetta il quarto anno di liceo :D Voi tutto bene a scuola? <3

Beh, che dire?

Finalmente Zayn e Sharon hanno fatto quello che dovevano fare! Ahahah contente?

Scusatemi se non ho descritto molto bene tutti i minimi particolari ma spero lo stesso vi sia piaciuto e.e

Ovviamente fatemi sapere con una recensione u.u

Continuo solo se vedo che anche quest’ultimo capitolo ha ricevuto molti commenti, spero in un vostro parere!!! <3

Vi amo tanto!

Alla prossima. <3

Seguitemi anche su :

-Twitter: https://t.co/dPzyIpmnLB  (seguo tutti!)

-Ask : http://ask.fm/LuanaMoonrise

Zain Malik.

Ritorna all'indice


Capitolo 38
*** Avviso molto importante per i lettori di questa storia! ***


Ciao ragazzi, volevo soltanto avvisare tutti voi su alcune cose.. Allora lo so che vi avevo promesso che una volta finita la scuola mi sarei dedicata molto di più a voi e ai personaggi, ma ho alcuni problemi con i programmi che uso di solito... Con i tablet non sono riuscita a scaricare il mio tanto amato programma .vu quindi se avete dei programmi da consigliare che funzionino per questo dispositivo {Samsung galaxy Tab 2} ve ne sarei molto grata, per anche per me é un trauma non poter scrivere!!! Detto questo vi prego di calcolare questo avviso, è IMPORTANTISSIMO. Con questo non voglio dire che la storia non la continuo perché non é affatto questo, ho solo dei problemi e ora sapete il perché di questo ritardo. Essendomi trasferita al villino non posso portare con me il mio amato computer fisso, ma vi prego di NON ABBANDONARE QUESTA STORIA! Perché? Semplice.. -perché la storia NON È FINITA! -perché io appena posso e risolvo questo problema la continuo. -perché io ho bisogno di tutti voi, e solo grazie a voi se la continuo a scrivere. -perché Zayn ha bisogno di voi per tenersi bella stretta la sua Sharon. -perché Sharon ha bisogno di voi per trovare la forza di dire tutto ad Harry. -Harry, lui come farà senza di voi? -Niall,Liam,Louis e Safaa.. non dimenticatevi neanche di loro.. -Ah beh... c'e' anche Perrie, lei li ha aiutati! Ho bisogno di voi e delle vostre recensioni, non lasciatemi,e perdonare i miei ritardi nel pubblicare... Vi chiedo scusa... Contattatemi se avete in mente qualche programma per il tablet! Così potrò continuare a scrivere per voi♡♥♡ Vi adoro e mi mancate. :-( A presto ♥♥ Ps. I NOSTRI PERSONAGGI CONTINUERANNO PER MOLTO TEMPO A FARCI COMPAGNIA! LA STORIA CONTINUA!!!!!! ♥♥♥

Ritorna all'indice


Capitolo 39
*** Mi scusi, mi saprebbe indicare la strada per la felicità? ***


Capitolo 38: 

Mi scusi, mi saprebbe indicare la strada per la felicità?

 

13 Gennaio 2013.

 

Sono felice.

Ma cosa significa essere felice?

Lieto, pienamente appagato della propria condizione, beato, contento, soddisfatto: pieno di gioia, di serenità.

Infatti in campo psicologico la felicità è lo stato d'animo (emozione) positivo di chi ritiene soddisfatti tutti i propri desideri. La nozione di felicità, intesa come condizione (più o meno stabile) di soddisfazione totale, occupa un posto di rilievo nelle dottrine morali dell'antichità classica, tanto è vero che si usa indicarle come dottrine etiche eudemonistiche solitamente tradotto come "felicità".

Tale concezione varia, naturalmente, col variare della visione-concezione del mondo e della vita su di esso.

Le sue caratteristiche sono variabili secondo l'entità che la prova.

L'uomo fin dalla sua comparsa ricerca questo stato di benessere. La felicità è quell'insieme di emozioni e sensazioni del corpo e dell'intelletto che procurano benessere e gioia in un momento più o meno lungo della nostra vita.

Se l'uomo è felice, subentrano anche la soddisfazione e l'appagamento.

I miei cari e vecchi ricordi delle lezioni del professore Smith erano ancora buone, ma io credo che per me sia necessario tutto questo.. insomma per me l’essere felici significa solo una cosa, ovvero stare con Zayn.

La mia felicità è Zayn, tutto quello che lo riguarda mi rende felice, i suoi modi di fare, i suoi atteggiamenti, tutto quello che riguarda lui per me rappresenta la felicità.

Mi scusi, mi saprebbe indicare la strada per la felicità?

Prima avevo bisogno di fare ricerche, di scoprire cosa significasse questa parola, volevo capire se nella mia vita fosse almeno per un periodo di tempo esistita, si fin da bambina non ho mai avuto molti momenti felici, forse uno.. quando comprai il mio primo Cd, queste si che erano soddisfazioni, la musica, i poster, le canzoni che sembravano scritte per te.. La musica era la mia unica via d’uscita, la sola che riusciva a farmi crescere, pensare, piangere, sorridere e rendere felice.

Anche se ora con precisione non so se quella felicità era vera, forse era soltanto una machera, una maschera che aspettava solo di essere tolta, e sostituita da qualcosa di materiale, esistente, e soprattutto che fosse veramente lì per te.

Questa musica, ovviamente non verrà mai del tutto sostituita, ma diciamo che io stessa adesso se guardo Zayn posso comporla, si insieme a lui sto bene, molto bene, con lui mi sento liberà, libera da tutto e tutti, mi sento come una canzone che sta per essere scritta. Un’artista quando ha tante idee nella testa non vede l’ora di isolarsi in un posto tutto sue e iniziare a mettere in atto tutte queste sue idee, così poi da formare una melodia.

Zayn è la mia melodia.

La sua voce, i suoi baci, le sue carezze, le sue grandi mani che mi tengono sempre stretta al suo corpo grande e caldo.

Prima la musica era il mio tutto, ora Zayn è il mio tutto.

Aprii leggermente gli occhi, non riuscivo a tenerli aperti, la poca luce che entrava dalla finestra mi stava accecando.

Mi coprii il viso con il lenzuolo, intravidi l’altra parte del letto, era vuoto. Zayn non c’era.

Un nodo nella gola subito mi si formò, e se non gli era piaciuto?

E se si era pentito di averlo fatto con una ragazzina di sedici anni?

Mi sentii morire.

Mi misi seduta nel letto, coprendomi il corpo nudo con la coperta, con gli occhi mi misi a cercare i miei indumenti, appena li trovai mi ci fiondai sopra, iniziai a mettermi il reggiseno e le mutandine, le mani mi tremavano, poi vidi il mio vestito, non volevo metterlo, non di prima mattina, così sopra la poltrona trovai una maglietta di Zayn, la presi e la misi, mi veniva larga e lunga, ottima per coprirmi fino alle cosce.

La casa era silenziosa, un po’ troppo silenziosa, di solito è un terrorista, ovunque va fa sempre un gran rumore.

La porta del bagno era aperta, non c’era nessuno.

Neanche nel salotto ancora poco illuminato a causa delle tende chiuse.

Poi percorsi il corridoio che univa diverse stanze, anche esse vuote, così arrivai in cucina.

Finalmente lo vidi, era a petto nudo dieto al bancone di legno in mezzo alla stanza, con passo lento mi avvicinai un po’ di più arrivando in fine quasi vicino al tavolo.

Lui mi dava le spalle, non poteva vedermi, così mi decisi e lo chiamai io.

Dovevo sapere se questa notte gli era piaciuto, dovevo sapere se non si era pentito, però il fatto che non fosse scappato era già un punto a mio favore!

-Zayn.- La mia voce debole rimbombò nella stanza, lui si girò quasi spaventato.

-Buongiorno amore.- Disse sorridendomi. –Dormito bene?- Mi chiese con voce maliziosa.

-S-si.. tu?- Domanda vaga ma almeno avrei capito qualcosa.

-Da re, non dormivo così da mesi!- Disse voltandosi di nuovo dandomi le spalle.

Da re…

-Che fai?- Chiesi vedendolo impegnato a fare qualcosa.

-Preparo la colazione, volevo portartela a letto ma visto che ti sei alzata la mangiamo insieme qui, va bene per te piccola?- Ha preparato la colazione, lui che stava incendiando la casa per cucinare un semplice pesciolino ha appena finito di preparare la colazione.. –Amore ci sei?- La sua voce mi fece distogliere dai miei soliti pensieri.

-Si, scusa stavo pensando.-

-A cosa?- Il suo volto era preoccupato.

-Nulla di importante, tranquillo, cosa si mangia?- Chiesi raggiungendo dietro al bancone.

-In realtà mi sono fatto portare i cornetti caldi dal panificio dietro l’angolo, sai che odio cucinare.- Confessò e io risi.

-Beh trova il lato positivo, li hai ordinati tu, quindi qualcosa hai fatto!-

-Hai ragione, non ci avevo pensato.- Rise, il sorriso più bello era quello suo.

Il suo sorriso, il mio sorriso.

-Non mi hai ancora dato il bacio del buongiorno, non ti lascio mangiare nulla se continui a starmi lontana.-

-Scemo, non ti sto lantana.-

-Bene, allora vieni da me.- Scossi la testa, era sempre il solito.

-Arrivo.- Girai il bancone e.. –ZAYN MA SI NUDO!- Con una mano cercai di coprirmi gli occhi e con l’altra cercai di farmi spazio tra i vari mobili che mi circondavano.

Lui rise.

-E allora? Non è la prima che mi vedi nudo.-

-Si ma ..-

-Ma cosa? Ieri notte abbiamo fatto l’amore e secondo i miei calcoli lo eri anche tu, sempre se non mi sbaglio lo eravamo entrambi.- Se il mio volto in quel momento non assomigliava ad un peperone era un miracolo, ma per mi sfortuna le miei guance vanno sempre a fuoco quando si tratta di lui.

-So in che condizioni eravamo.- La tagliai corto.

-Uhm bene, e sai anche come ci siamo divertiti.- Booooom.Dove sono i pompieri quando servono? Qui c’è una ragazza che sta per andare a fuoco dalla vergogna.

-Oh accidenti.- Dissi a denti stretti per non farmi capire da lui.

-Sharon vuoi toglierti la mano dagli occhi, mi metti in imbarazzo.- Disse quasi seccato.

Mi liberai un occhio. –No, cioè fammi capire, tu non ti senti in imbarazzo se ti guardo ma se non ti guardo invece lo sei? Certo che sei strano figlio mio.- Dissi alzando un braccio al cielo.

-Si, amo che la mia donna guardi il mio corpo.-

-Ma io ti guardo.- Cercai di difendermi.

-Si, ma non tutto!- Disse offeso girandosi e costringendomi a liberarmi anche l’altro occhio.

-Dai Zayn, stavo solo scherz… o porco ca.. cioè..- Iniziai a tossire.

Ma coma cavolo faceva ad essere cosi perfettamente perfetto?

Era T-U-T-T-O perfetto e ripeto T-U-T-T-O.

Rise soddisfatto.

-Sai anche tu non sei male con i miei vestiti.- Sorrisi. –Mi ricordo la prima sera che ti vidi, indossavi un paio di jeans e la mia felpa che avevo dimenticato a casa di Harry, ti faceva delle curve paurose piccola.- Disse mordendosi il labbro.

-G-grazie.- Dissi imbarazzata.

-Dai, vieni qui.- Disse tirandomi a lui. –Mi devi ancora un bacio.- Mi prese il mento tra le dita e avvicinò le sue labbra alle mie.

Una melodia, nella mia mente si stava creando una musica fantastica, anzi direi un concerto.

Dischiusi le miei labbra così da permettergli alla sua lingua di entrare.

Amavo il suo sapore, era qualcosa di unico e fondamentale per me.

Una volta staccati ma non del tutto mi fece voltare facendo aderire la mia schiena al suo petto.

Mi iniziò a baciare il collo poi si avvicinò al mio orecchio.

-E’ stato bellissimo questa notte.- Il mio cuore incominciò a battere veloce.

-Sono felice.-

-So che avevi paura e so anche che non sapevi bene dove andare e cosa fare ma sei stata bravissima, diciamo che dopo aver fatto ‘amore con te ogni volta mi toccherà andarmi a confessare, ho detto delle cose poco pulite.- Rise lasciandomi un bacio, non mi riuscii a trattenere dal ridere. –Beh però neanche tu fatto la brava ragazza, tutta il palazzo ti avrà sentita.-

-C-Cosa?- Dissi allarmata. –Zayn, dimmi che è uno scherzo ti prego, no sapevo che ci potessero sentire, oddio che imbarazzo, potevi almeno avvertirmi, che so mi dovevi dire di abbassare il volume, o cavolo e adesso cosa penseranno di me? E la vicina? Mi eviterà, me lo sento.- Lui in tutto questo scoppiò in una risata.

-Era solo un modo di dire, sta tranquilla, l’importante è che ti ho sentito io.- Disse baciando la mia spalla.

-O mamma.- Dissi piagniucolando.

-Mi sono divertito, finalmente dopo tanto, troppo tempo ho fatto l’amore e non dello stupido sesso con delle ragazze che non conoscevo, certo che però mi hai fatto sudare.-

-In che senso?- Risi.

-Nel senso che dopo aver quasi finito stavo uscendo da te ma tu hai insistito tanto nel continuare per almeno un’altra ora.- I miei occhi si allargarono a dismisura.

-Spero che tu stia scherzando, non mi ricordo di aver detto questo.- Sono rovinata, me lo sento, io non uscirò viva da questa conversazione.

-Non l’hai detto, mi hai soltanto circondato i fianchi con le gambe, graffiato le spalle con le unghie, e baciato con molto trasporto, così non ti ho saputo dire di no!-

-T-ti ho cosa? A ma porca carota, siamo sicuri che sia io quella ragazza?- Dissi imbarazzata.

-Sicurissimo, ho esplorato ogni centimetro della tua pelle..- Disse sussurrando il tutto, mi circondò il corpo con le sue forti braccia e mi iniziò a canticchiare una canzone..

 

Your Hand fits in mine

like it’s made just for me

but bear this in mind

it was meant to be

and i’m joining up the dots

with the freckles on your cheeks

and it all makes sense to me..

 

I miei occhi si chiudono al suono di quelle parole, non so di che canzone si tratti, so solo che è bellissima.

-Zayn..-

-Shh.- Dolcemente mi incitò a rilassarmi appoggiata sul suo corpo.

Poi ancora una volta riprese a cantare.

 

 

I know you’ve never loved

the crinkles by your eyes

when you smile

you’ve never loved

your stomach or your thighs

the dimples in your back

at the bottom of your spine

but I’ll love them endless..

 

-Non hai mai amato la tua pancia o le tue gambe, le fossette nella schiena alla base della colonna vertebrale, ma io li amerò senza fine.- La mia mente stava andando in totale confusione, avevo le farfalle allo stomaco, lì capii cosa significava, tutte le ragazze lo provano, io lo provai per la prima volta oggi, con lui.

 

 

I know you’ve never loved

the sound of your voice on tape

you never want to know how much you weight

you still have to squeeze

into your jeans

but you’re perfect to me..

 

-So che non hai mai amato il suono della tua voce registrata, non vuoi mai sapere quanto pesi devi ancora stringerti nei tuoi jeans, ma per me sei perfetta.-

Una lacrima mi scese lungo il volto, lui subito la cercò di asciugare con un bacio.

Mi girai verso di lui e gli accarezzai il volto, mi avvicinai per baciarlo ma lui continuò a cantare, a cantare sfiorando le mie labbra.

 

 

You’ve never loved yourself

half as much as I love you

you’ll never treat yourself right darlin’

but I want you to

if I let you know

I’m here for you

maybe you’ll love yourself

like I love you.

 

-Non ti sei mai amata metà di quanto ti amo io.- Disse sospirando.

-Non ti tratterai mai bene tesoro, ma io voglio che tu lo faccia.- Mi abbracciò, ora il suo volto era sopra la mia spalla e io che accarezzavo i suoi capelli.

-Se te lo faccio sapere che sono qui per te magari ti amerai anche te come io amo te.-

Il mio cuore stava scoppiando di gioia.

Ma davvero si prova tutto questo quando si ama una persona?

-E..-

-No, Zayn, adesso parlo io.- Dissi decisa e lui si sistemò meglio per guardarmi ma sempre senza mai lasciare il contatto con il mio corpo.

-I-io non capisco cosa mi stia succedendo, mi sento trascinare dentro un vortice, un vortice pieno di emozioni, l’emozioni che mi provochi tu, quando mi sento giù di morale ti penso e mi passa tutto, mi sento bene con te, io con te mi sento viva, avevo paura di quello che potesse capitare dopo averti confessato tutto, avevo paura di perderti ma tu mi sei stato accanto, ne abbiamo affrontate tante insieme, di tutti i colori, ma tu sei sempre stato al mio fianco, certe volte mi chiedo cosa io abbia fatto di così speciale da meritarmi un ragazzo d’oro come te, io ho sempre scommesso tutto su di te e sul tuo carattere, mentre tutto il mondo mi diceva di starti lontana io ho sempre lasciato perdere e invece di allontanarmi mi avvicinavo sempre di più.

Sei diventato una calamita per me, non posso stare senza i tuoi baci o le tue carezze, mi manchi, quando non sei con me tu mi manchi.

Mi manchi come l’aria.

No so bene descriverti tuto quello che sto provando ma giuro che io questa notte sono stata benissimo, ero felice, perché ero con te, e stavo facendo l’amore con te, l’uomo che .. l’uomo che tanto amo.-

Dissi tutto senza prendere fiato, il cuore mi stava scoppiando, ecco cosa non volevo ammettere fino a poco tempo fa, io non volevo ammettere di amare Zayn, ma adesso era tutto più semplice, restava solo una cosa da fare.. dire tutto ai ragazzi.

-Solo io so quanto ti amo.- Disse fiondandosi sulle mie labbra. –Si Styles, io…- Bacio. -..non..- Bacio. -…posso…- Bacio. -…stare..- Bacio.- … di… te..- Mi guardò negli occhi. –Io ti amo più della mia stessa vita, è questo direi che è molto grave perché io tengo molto alla mia vita e al mio ciuffo, ma stai tranquilla che tu sei e sarai sempre al primo posto su tutto, sei la mia ragazza, la mia forza, l’unica che crede in me.- Gli sorrisi e lo baciai.

Un bacio romantico, pieno d’amore.

-Ti amo Malik.-

-Ti amo piccola.-

 

-Ti piace il film?- Mi chiese abbassando di poco il volume della televisione.

-Scusa amore, ma non riesco a concentrarmi sapendoti nudo sul divano.- Era davvero impressionante come riusciva a farmi perdere la concentrazione, era un mago? No era semplicemente nudo seduto accanto a me i pericolo che io potessi violentarlo.

Comeee?

Sharon ma sei tu o cosa?

Cosa!

Si, lui mi sta facendo uscire pazza, l’essere nudi non aiuta, non sono mai stata una ragazza piena di concentrazione figuriamoci ora!

-Ti credevo più santarellina.- Rise. –Però, tutto questo lo trovo molto eccitante.- Disse avvicinandosi a me per baciarmi.

-No, vai a vestirti, non puoi farmi questo, io non posso perdere l’immagine di ragazza seria.-

-Mi andrò a vestire solo quando tu mi avrai dato un bacio!-

-No, vai ora.-

-Ho detto dopo.-

-E io ho detto ora, i miei baci non sono così semplici da conquistare tzz.-

-Ma io non ho bisogno di conquistarti, perché già l’ho fatto, ora dammi un bacio bella bimba.-

-No.-

-Se non la smetti ti strappo i vestiti d’addosso!- Uhm.. proposta allettante…. . .

-Impossibile, li ho incollati alla pelle.-

-Tranquilla li scolliamo.- Lo guardai male.

-No, grazie, prima ti vesti prima avrai un mio bacio.-

-Io questa tua fase la trasformerei in… “Prima mi baci e prima mi andrò a vestire” o ancora meglio “Prima ti fai spogliare e prima faremo l’amore”-

-E poi sarei io quella insaziabile?- Dissi minacciandolo con il dito.

-Amore, a me no mi batte nessuno, fosse per me farei l’amore sempre e ovunque.-

-Con chiunque?-

-No, solo con chi dico io.-

-Ah.. e chi dici tu?-

-Gelosa?-

-Curiosa.-

-Con te, solo con te.- Disse con voce calda.

-Uhm.. e ora cosa vorresti fare?-

-E’ un invito?-

-Consideralo come vuoi.-

-L’amore.-

-Con chi?-

-Con te.-

Come potergli resistere?

 

 

La mia felicità. 

 

 

 

Eccomi qua!

Non mi sembra vero, figuratevi che sono scesa dal villino per scrivere il capitolo, amatemi o.o

So che è un piccolo capitolo ma è un capitolo di passaggio, non ho ancora risolto il problema quindi se sapete nomi di programmi fatemi sapere, io ne ho trovati alcuni ma non lascia spazio tra i righi, non rispetta come l’ho scrivo e mi fa tutte le parole unite senza mai andare a capo, mi serve un programma che mi aiuti in questo L

Ora io come al solito devo scappare, ho fatto un capitolo in un solo giorno è devo ammettervi che non è per niente facile, sono stanca T.T

Ricordatevi che vi voglio bene e che siete importanti!

 

 

Seguitemi anche su :

-Twitter: https://t.co/dPzyIpmnLB  (seguo tutti!)

-Ask : http://ask.fm/LuanaMoonrise

Ritorna all'indice


Capitolo 40
*** They Don't Know About Us ***


14 Gennaio 2013

Il piccolo spiraglio della finestra lasciato aperto durante la notte per far entrare un poco d'aria fresca, la mattina successiva fece passare i raggi del sole. Ultimamente era raro vedere un po' di sole qui a Londra,specialmente quando si é nel mese di Gennaio. L'inverno qui é davvero pesante, il vento,la pioggia e il gelo ti colpiscono la pelle del tuo corpo ancora desiderosa di un po' di calore.
Anche se pensare al tempo di questa grigia città mi faceva venire sempre qualche brivido, questa volta il mio corpo sentiva vicino a se una fonte di calore speciale, una che era da poco nata per sconfiggere questo tempo gelido.
Quando mi mossi leggermente sentii il mio bacino essere circondato da due forti braccia, un respiro sereno, dolce e protettivo faceva vento nei miei capelli lunghi neri.
Lo vidi lì, ancora una volta attaccato al mio corpo, gli occhi erano ancora chiusi, la bocca carnosa poggiava sul mio petto, un po' sopra del seno, la sua mano destra intrecciata con la mia e i miei piedi freddi fra le sue calde gambe, avere questo contatto con lui mi metteva a mio agio, mi sentivo al sicuro e protetta dal freddo.
Mi girai leggermente, così da poterlo guarda meglio, il suo profumo, la sua pelle liscia e i suoi lineamenti perfetti mi fecero sorridere.
-Sei così bello amore mio.- Sussurrai.
Portai la mia mano sui suoi capelli,così morbidi, lui tiene molto al suo ciuffo, prima di conoscerlo meglio e di innamorarmi ritenevo che lui fosse solo uno di quei ragazzi che tengono solo alla propria abbronzatura o al proprio aspetto fisico, si insomma lui ci tiene molto ma sa bene anche lui che cosa più importate della sua famiglia o dei suoi amici non c'é, lui ama i suoi migliori amici, compresa sua sorella.
-Dì alla mia ragazza che se mi continua a guardare io non risponderò più delle mie azioni, se poi le salto addosso é solo colpa sua.-Disse mantenendo ancora gli occhi chiusi.
-Ma allora sei sveglio!-Dissi cercando di liberarmi dalla sua presa.
-Da circa due ore.-
-E perché non mi hai chiamata prima?Mi sarei alzata con te.-
-Ma io non avevo proprio voglia di alzarmi dal letto..Sai ho programmato la nostra giornata.- Disse aprendo gli occhi e baciandomi sulle labbra.
-Ah,si?E dimmi un po', cosa hai pensato di fare oggi?-Chiesi curiosa.
-Rimanere tutto il giorno a letto nudi a fare l'amore.-
-Zayn!-
-Che c'é? Non ti piace la mia idea?-Chiese deluso.
-Amore non posso nasconderti che la tua proposta sia molto coinvolgente, ma ti ricordo che noi due abbiamo ancora qualche problemino da risolvere.-
-Ohhh andiamo possiamo risolverlo domani.-
-No, dobbiamo farlo il più presto possibile..-
-Allora dopo domani!-
-No, é ancora peggio.-
-Ma aspettare ancora qualche giorno non è poi la fine del mondo, dai piccola, oggi facciamoci le coccole.-Disse sistemandosi sopra di me.
-Zayn, prima sarà tutto apposto e prima sarà tutto più facile.-
-Ma fare l'amore é molto facile!- Disse per poi lasciarmi una scia di baci umidi nel collo.
-Malik, stai fermo, non mi sembra il momento.-Sembrava un bambino capriccioso.
-Peccato, perché io lo trovo un momento super adatto.-Disse non fermandosi.
-Sicuro?Ho qualche dubbio che il tuo ciuffo non la pensi proprio come te..-
-Cosa?È perché?-Disse fermandosi di botto.
-Lui é tutto in disordine....-Mentii.
-O cazzo!Corro a sistemarlo, tu aspettami qui.-Disse scattando giù dal letto.
-Si si.- Ecco fatto,facendogli questo scherzo avevo ottenuto la reazione che volevo, almeno così avrei avuto la possibilità di alzarmi da questo letto.
E velocemente così feci.
Mi alzai e andai in cucina in punta di piedi per non farmi sentire da lui.
Ma non appena arrivata sentii urlare.
-SHAROOOON.-Ops.
Lo sentii venire verso di me, volevo nascondermi ma ero troppo curiosa di vedere la sua faccia buffa.
-Mi hai chiamato amore?-Cercai di rimanere seria.
-Mi hai mentito, il mio ciuffo era come sempre perfettamente perfetto, ma che cavolo ti passa per la mente?Mi hai fatto venire quasi un infarto!-
Scoppiai a ridere. -Scusa amore, non pensavo che la prendessi così sul serio.-Non potevo non ridere.
-Scusa amore, non sapevo..-Mi imitò lui.
-Dai Zayn, mi perdoni?-Dissi avvicinandomi a lui.
-No,sono arrabbiato.-
-Capiscimi, non mi hai lasciato altra scelta.-
-Beh la mia scelta era la più bella, la più eccitante del mondo ma tu hai preferito non accettarla.-Era bello anche quando si arrabbiava.
Sorrisi e gli presi il viso tra le mie mani strizzandolo e giocandoci un po'.
-Sono offeso.-
-Daaai.-
-No.-
-Amore dovresti capirmi.-
-Anche tu, io ho voglia di fare l'amore con la mia ragazza e tu me lo stai vietando.-
-Sai che non é vero.-
-Sai che é lo stesso.-
-No che non lo è.-
-Si che lo é.-
-Malik andiamo, fai il ragazzo serio.-
-Magari dopo eh.-
-Che ne dici di ora?-
-No, ho detto dopo.-
-Uhm e ok..-Vado per andarmene ma lui mi blocca.
-Mi dai almeno un bacio?-Mi chiese con occhi dolci.
-E tu mi abbracci?-Gli chiesi.
-Ritienilo già fatto piccola.-

-Ho paura.-
-Malik,tu non puoi aver paura, tu devi essere forte per me.-
-Amore, io sono forte ma devi capirmi, come gli dico al mio migliore amico che io mi sono portato a letto più di una volta la sua piccola e dolce sorellina?Mi ucciderà,sono rovinato.-
-Ehiii.-Dissi quasi offesa dall'acqua "piccola spiegazione" della nostra storia d'amore. -Non sei molto bravo con i riassunti!-
-Scusa amore,era per rendere chiaro il concetto.- Disse facendo spallucce.
Eravamo seduti nel tavolo in cucina, uno di fronte all'altro, più spaventati che mai.
Dovevamo trovare un modo per evitare una qualsiasi pessima reazione violenta di Harry nei confronti di Zayn.
Zayn, quel ragazzo non l'ho mai visto così in pensiero e così spaventato, insomma lui era lui, il Zayn Malik che non ha mai avuto paura di nulla, quello che mette terrore agli altri ma che lui non ne ha mai...
Questo mi fece preoccupare ancora di più.
Siamo apposto,meglio di così non poteva andarci.
I miei pensieri furono interrotti nuovamente dalla sua voce.
-Beh il primo passo é quello di dire che tu ti sei innamorata di me.-Disse accendendosi una sigaretta.
-Ah, adesso sarei solo io quella innamorata?Tu ti sei innamorato per primo.-
-Tu stai mentendo, piccola lo sanno tutti che tu sei pazza di me.-
-Veramente non lo sa nessuno, é questo il nostro problema.-
-Tutti tranne Liam, lui lo sa.-
-Cavolo,hai ragione, non ci avevo pensato...il mio caro e vecchio migliore amico, adoro quel ragazzo.-
-Già, possiamo giocarci questa carta, non dico che sarà tutto più facile,ma é un punto a nostro favore,abbiamo bisogno di alleati.-
-Sarà difficile combattere questa battaglia in tre e uscirne vincitori.-Dissi sospirando.
-Amore, ti prometto che qualunque cosa accada, noi due staremo sempre insieme.-
-Lo so ma..-
-Niente ma, l'amore c'é, la passione e l'entusiasmo pure, siamo giovani, e tu sei la mia piccola io ti crescerò e ti proteggerò sempre, da tutto e tutti.-Disse sposando la sigaretta nel portacenere e avvicinandosi con la sedia a me. -Ti amo piccola, ti amo così tanto, per te, per noi farei di tutto.-
-Sei stupendo.-Gli dissi un po' imbarazzata, lui riusciva sempre a stupirmi.
-Tu sei stupenda, guarda qua, sei riuscita a cambiarmi, sei riuscita a farmi fare l'amore e non più del semplice sesso, sei la mia vita.-
-E tu la mia.-Lo baciai, un bacio poco casto, pieno di passione e amore.

-Amore io adesso vado a fare una doccia, appena esco vediamo come fare.Ok?-Mi disse per poi allontanarsi.
-Ok.-Risposi.
Ero preoccupata, si avevo Zayn al mio fianco ma Harry..Harry avrebbe capito?
Io e lui eravamo molto simili, per quanto riguarda alcune situazioni reagivamo nello stesso modo.. avevo paura, ero quasi terrorizzata.
E se lui facesse come ho fatto io?
E se scappasse da me come feci io con lui quando fu costretto a confessarsi di lui e Safaa? Senza neanche avergli dato la possibilità di spiegarsi..
E se non mi volesse più parlare?
La delusione per lui sarebbe grande,troppo grande.
Io, io non potrei mai immaginare una vita senza mio fratello, sarei costretta ad andarmene da Londra per sempre, perché tutto poi mi ricorderete dei suoi occhi e dei suoi ricci, la casa, tutte le nostre foto appese alle pareti delle stanze, il camino con sopra la nostra foto più bella scattata in aeroporto non appena mi venne a prendere quel famoso giorno che lo vidi dopo ben 5 lunghi anni..
No, non potevo permetterlo.
Non volevo passare altre settimane infernali senza il mio eroe, senza il mio Harry.
Però, guarda in che situazione mi sono cacciata.
Mi alzai dalla sedia e mi andai a prendere un bicchiere di succo, poi raggiunsi la finestra, il cielo era cupo, triste forse, triste come mi sentivo io in quel momento.
Solo qualche mese fa ero una ragazzina timida,semplice che amava stare in camera sua ad ascoltare della buona musica e adesso mi ritrovo con un fratello fidanzato con la mia migliore amica, un migliore amico ex fidanzato, con un amico che sembra "Peter Pan", un'altro che si mangerebbe una casa intera, e un fidanzato in pericolo dalle possibili minacce di Harry.
Cavolo, la mia vita sta diventando peggio di Beautiful. Altro che Brooke e Ridge..Qui io vincerei il premio Oscar.
Amo infinitamente mio fratello, non voglio perderlo.

Pov Zayn.

Non appena uscii dalla doccia mi vestii, cercai il mio telefono, impossibile trovarlo in una camera da letto tutta in disordine dopo aver fatto e rifatto l'amore con la propria ragazza.Sorrisi ricordando ogni singolo bacio,morso, carezza, urlo e piacere.Era tutto perfetto.
Lei lo era.
Le nostre mani erano fatte per stringersi, per stare unite.
-Piccola,sai dov'è il mio cellulare?-Gli chiesi.
-É sul letto,l'ho visto prima di alzarmi.-
-Okk.-Mi misi a cercarlo, dovevo trovarlo per chiamare Liam, lui era il solo che sapeva di noi..
Lo trovai. Cercai il numero del mio amico e lo chiamai.
-Pronto Zayn?-Rispose.
-Ciao Payne..tutto bene?-
-Si amico, tu? Sharon?-
-Stiamo bene,fin troppo bene, era giusto di questo che volevo parlarti..-
-Dimmi, qualcosa non va?-
-Vedi Liam, io e lei, siamo stanchi di nasconderci, vogliamo liberarci di questo peso, vogliamo uscire allo scoperto..Liam io .. io la amo.- Il mio cuore perse qualche battito, non mi ero mai aperto così con uno di loro, insomma non ero il tipo di confidenze, ero più il tipo riservato che ormai tutti conoscono.
-Cavolo Zayn ahahahah..-Rise.
-Che c'é?-Chiesi seccato.
-Sai non ti facevo così sentimentale, insomma é un lato di te sconosciuto a tutti noi, però è un lato positivo bell...-
-Si si ok, ora smettila però..-Lo , rischiava di andare oltre, troppo oltre, eh. -Mi aiuterai?-Chiesi serio.
-E me lo chiedi pure?-
-Grazie..-
-Zayn Malik che ringrazia... Uhm ... questo é troppo ahahahah. Stai tranquillo andrà bene, ah domani si va tutti a cena a casa Styles, per risolvere la questione dobbiamo agire proprio da lì, non ti prometto niente per quanto riguarda la reazione di Harry, ma stai tranquillo che tutto si risolverà.-
-Lo spero..-
-Ne sono sicuro. Salutami la piccola Styles, ci sentiamo.-
-Ciao amico.-
Appena chiusi la telefonata con Liam mi accorsi che Sharon aveva assistito alla telefonata, la guardai negli occhi, lei corse subito ad abbracciarmi. La strinsi forte. -Andrà tutto bene tesoro.-
-Ti amo così tanto Zayn.-La baciai, a quelle parole non seppi resistere.
-La gente dice che non dovremmo stare insieme, che siamo troppo giovani per sapere cosa vuol dire per sempre,ma io dico, loro non sanno di cosa stanno parlando. Perchè questo amore sta diventando sempre più forte,perciò io non voglio più aspettare,io voglio dire al mondo intero che sei mia, ragazza, Oh.-
-La gente non capisce..- Mi confermò lei ancora stretta al mio petto, aveva le lacrime agli occhi.
Mi faceva male vederla così triste e indifesa.
-Loro non sanno le cose che facciamo. Loro non sanno dei nostri “ti amo”ma scommetto che se solo lo sapessero sarebbero solo gelosi di noi,loro non sanno nulla delle nostre notti passate svegliloro,non sanno che ho aspettato tutta la mia vita per trovare un amore che sento così giusto. Baby loro non sanno nulla, loro non sanno nulla di noi. Un tocco e ci ho creduto subito con ogni bacio è diventato tutto più dolce continua a migliorare, continua a migliorare sempre ragazza.- Il suo piccolo corpo continuava a stringere il mio, lei con me si sentiva protetta, al sicuro, insieme eravamo imbattibili.
-Loro non sanno quanto sei speciale, loro non sanno quello che hai fatto al mio cuore, possono dire quello che vogliono perchè non sanno nulla di noi. Loro non sanno quello che noi facciamo meglio di chiunque altro, è tra me e te, il nostro piccolo segreto, ma voglio dir loro, io voglio dir loro che tu sei mia ragazza..-
-Voglio dirlo anche io, voglio essere tua anche agli occhi della gente.-
-Loro non sanno nulla di noi…-
-Voglio gridare al mondo intero che ti amo.-Mi sussurrò sopra le labbra.
-Potrai farlo presto piccola, presto, te lo prometto..- La baciai ancora una volta, amavo le sue labbra carnose.
Ormai si era fa5to un certo orario così andammo a preparare la cena, ovviamente cucinava lei, io guardavo soltanto, non voglio mandare a fuoco la cucina per la seconda volta.
-Ah amore..-La chiamai.
-Si Zayn?-
-Preparati, domani sarà una giornata molto impegnativa..-



#Prima di tutto dovete scusarmi,ma come già vi ho detto in diversi capitoli che ho dei problemi nel postare i capitoli su EFP, i righi sono tutti uniti senza lasciare spazio e questo a me non piace, voglio tutto ordinato per voi.
Per farmi perdonare però mentre ero bloccata a non poter pubblicare io nel frattempo ho scritto diversi capitoli, così che quando potrò metterli, il tempo da dover aspettare sarà più breve, scusate ma ho cercato di fare il possibile e.e
Ora che le scuse sono fatte parliamo un po' di questo capitolo, qui vi presento un'altra giornata di Zayn e Sharon, sono dei piccoli capitoli che però mi servono per i capitoli successivi, devo scrivere un po' di loro, delle loro chiacchierate, delle loro risate, insomma dei momenti prima che la verità venga svelata.
Vi ricordo inoltre di divertirmi se avete qualche programma per caricare il capitolo su EFP!
Ora vado, mi raccomando, la storia non é mica finita eh u.u
Vi voglio bene, a presto ♡ 

Ritorna all'indice


Capitolo 41
*** Obbligo o verità? ***


Capitolo 41

Obbligo o verità?

15 Gennaio 2013.

Oggi si prospetta una giornata davvero molto pesante. Non sai mai cosa la vita ha riservato per te,ogni giorno della tua vita é paragonabile ad un pacco chiuso, come un regalo sotto l'albero di Natale,sai la forma, la carta di che colore é ma per scoprire cosa c'é all'interno devi scartarlo.
Anche se vorrei saltare questo giorno, non posso, la vita è una sola e va vissuta attimo per attimo, anche se questo significa dover vivere dei momenti tristi e paurosi.
Come avrete già capito, oggi é grande giorno,o almeno credo.. Zayn ieri sera ha chiamato Liam e insieme hanno elaborato una specie di piano per riunire tutto il gruppo e parlare del nostro "piccolo" segreto.
Ho paura, troppa paura.
Sono sempre stata una ragazzina fragile e poco coraggiosa, ho sempre avuto bisogno di una punto di riferimento che mi aiuti ad andare avanti, che mi indirizzi verso la giusta strada, e che mi consigli.. In questo momento non posso dire di essere sola, ho Zayn con me, ma solo io posso veramente capire cosa sto provando, in questi giorni. Quindi in un certo senso, si sono sola.
Zayn in questo momento si trova sotto la doccia, io ho già finito di lavarmi e adesso sto cercando qualcosa da mettermi.
Da quando stiamo insieme ho lasciato alcuni vestiti nel suo armadio, così da essere meno faticoso ogni volta quando vengo qui, ora in un certo senso tutto é più facile fra me e lui, noi non siamo solo fidanzati, ma anche amici, noi parliamo di tutto, e quando dico "tutto"intendo dire propriotutto tutto!
La stanza è davvero un disastro, vestiti ovunque, a terra, sulla sedia e sul letto, per poi non parlare dei boxer di Zayn, ogni volta ne approfitta per mostrarmi quanto é perfetto, lo so da me non ve lo sareste aspettati, ma si cambia, e lui mi ha cambiato.
Guardo un po' in giro, cercando il mio telefono, l'impresa é difficile più che mai.
Forza a lavoro Sharon, se non sistemi tu non lo farà nessuno. Metto i panni sporchi in lavatrice, facendo attenzione ai colori, una volta ho fatto diventare una maglietta di mio padre rosa..non vi racconto la sua faccia! Poi piego i vestiti puliti e li metto nei cassetti,le scarpe nel ripostiglio, e faccio il letto,recuperando i cuscini sparsi in tutta la stanza.
-Fatto!-Dico soddisfatta.
Sento vibrare qualcosa..-Eccoti finalmente!-Dico minacciosa al mio telefono.
Sblocco il display vedo un nuovo messaggio:Harry.
"Ehi tesoro,so che sei dalla tua amica Criss ma questa sera Lima ha organizzato una cena a casa nostra, non ci riuniamo dal compleanno di Malik, vieni.
Ah, se vuoi puoi portare anche lei, mi farebbe piacere conoscere una tua nuova amica!Fammi sapere.
Ti voglio bene xxx :)"
Ansia,ansia alle stelle.
Vado nella parte che dice"scrivi nuovo messaggio"cerco il numero di mio fratello e inizio a scrivere: "Ci sarò,non vedo l'ora ♡" Invio.
Vado in bagno, la porta é aperta,sento ancora Zayn che canta sotto l'acqua, lego i capelli dopo averli pettinati, poi passo al trucco, qualcosa di semplice, non mi piacciono le cose troppo complicate, quindi passo un velo di fard e poi la matita verde per gli occhi che si abbina alla mia felpa verde e ai miei jeans chiari.
-Amore, mi passi la tovaglia?-Mi dice aprendo poco la porta a vetro della doccia.
-Tieni.-Dico sorridente, sempre più incantata della sua bellezza. -Uhm se vuoi possiamo fare una doccia insieme.-Dice mordendosi le labbra.
Sorrido.-Magari dopo amore.-
-E allora non ammirare così spudoratamente il mio corpo, mi fai intendere altre cose!-Dice cercando di fare il serio.
-Mi scusi signor Malik.-Dico ridendo, lui mi sorrise soddisfatto e io mi giro per continuare a mettere il trucco. Lo sento avvicinare, le sue due grandi mani si poggiano sui miei fianchi e un respiro caldo accarezza leggermente il mio collo.
-Ti vedo nervosa..sai che a me puoi dire tutto!-Dice per poi baciare la mia spalla.
-É per questa sera, Harry mi ha appena invitato un messaggio dicendomi che é felice di averci tutti a casa nostra..-Annuisce guardandomi.
-Andrà tutto bene piccola.- Il suo tono questa volta non riesce a darmi sicurezza come ogni volta, ora lo sento poco convinto, poco sicuro, forse sta cercando di convincere più lui che me.. Forse anche lui ha paura..
-Sharon, non posso nascondere né a te e né a me il mio disagio, questa è una situazione spiacevole per entrambi, e si..ho paura della loro reazione, di Harry e di quello che mi potrà dire Safaa, ma piccola..-Mi prende la mano e la fa combaciare perfettamente alla sua, poi mi guarda..-..io sono sicuro di una cosa e sai qual è?Sono sicuro del nostro sentimento, sono sicuro del nostro amore e sono sicuro di te, se loro non lo accettano allora io...-
-Zayn ti prego non dirlo, non potrei sopportare una cosa simile.-Lo interrompo.
-É brutto da dire, ma devi essere pronta a tutto.-Gli occhi mi iniziano a bruciare, ma le lacrime non riesco a farle uscire, la troppa ansia e paura ha preso il pieno possesso del mio corpo.
-Ci siamo cacciati davvero in un bel pasticcio.-Dice sorridendo.
-É tutto un casino.-
-Ti rendi conto?Il ragazzo più temuto e desiderato del Regno Unito adesso sta combattendo per la sua storia d'amore, é ridicolo!-
-Sei cambiato anche tu.-Dico toccandogli una guancia con un dito.
-L'amore non perdona.-Dice prendendomi dai fianchi e sollevandomi fin sopra il marmo accanto al lavandino. -Ormai sei un suo schiavo.-Dico ridendo, lui si fa spazio tra le mie gambe ed entra con il baciono stringendomi in una forte abbraccio.
-Suo?No.Tuo, si.-Mi bacia, un bacio poco casto. -Mi hai fatto una magia, la più bella che mi potessi fare.-Mi sposta i capelli per farsi spazio nel mio collo. -Sono così felice con te, mi hai reso più forte.-Lui smette di baciarmi per pochi secondi,mi guarda negli occhi, quei occhi che ormai guardano solo lui, la perfezione che li fa emozionare, quel ragazzo che tanto amo.
-Mettiamola così piccola, tu mi hai reso migliore, prima ogni sera andavo a feste anche di gente che non conoscevo, mi portavo a letto una qualsiasi e poi la mattina dopo o me ne andavo io e cacciavo loro, non mi rendevo conto di quanto male stessi facendo, mi importava solo di me, della mia vita, dell'alcool e del sesso, insomma un mostro.Solo Harry mi è stato vicino, ho cercato di far diventare anche lui come me ma lui era sempre il più responsabile dei due, quello che mi portava a casa dopo essermi ubriacato. Ha cercato di farmi allontanare da tutta quella rintraccia che pensavano a drogarsi, non ce riuscito subito, ho partecipato ad alcuni giri, non ne ho fatto tanto uso, non mi piaceva, non capivo il perché io mi dovessi continuare a fare del male, avevo perso i genitori da poco e anche se non ero in grande di occuparmi di Safaa, io volevo pur sempre fare qualcosa per lei..-
Il mio sguardo era fisso su di lui, finalmente dopo tanto tempo si stava liberando di tutto il male che lo aveva fatto diventare insensibile a tutto il resto. Gli strinsi la mano, per fargli capire che io c'ero, poi con una carezza lo incitai a continuare il suo racconto. Safaa mi aveva già parlato della loro storia ma, Zayn, lui no, lui si era sempre tenuto tutto dentro.
-..Poi un giorno, Harry mi prese apparte, mi disse che se avrei continuato a drogarmi io sarei diventato completamente come loro..-
-Loro chi?-Chiesi un po' confusa.
-Come quelli che uccisero mia madre e mio padre..- Aveva gli occhi lucidi, non lo avevo mai visto così, stava soffrendo, ma da un'altra parte so stava anche liberando.
-Loro come ben sai sono morti in un incidente stradale, stavano ritornando a casa dopo a aver festeggiato il loro ventisettesimo anniversariodi matrimonio, noi avevamo ordinato il ristorante e il tutto, poi una macchina più grande della loro li prende in pieno, tutto si fermò, compresi i loro cuori..-
-Zayn,mi dispiace tanto io non sapevo tutto questo..-
-Lo so, non ti ho mai voluto raccontare tutto questo per evitare di darti aerei problemi ma é giusto che lo sapessi da me..-
-No no no, tesoro, tu sei la mia priorità, io voglio sapere tutto di te e del tuo passato,tutto amore mio.-Gli dissi prendendo le sue mani.
-Bello scoprire che il tuo ragazzo si drogava, eh?- Disse amareggiato.
-Non eri in te.-
-Il fatto é che non volevo più soffrire, non volevo più provare sentimenti, ma il dolore si faceva sempre più forte..-Disse allontanandosi da me di poco e abbassando la testa.
-Zayn, guardarmi, guardarmi ti prego..-Lui mi guarda ma non riesce a reggere lo sguardo. -Zayn, so che hai sofferto, e so anche che quel che hai fatto non é una cosa bella, ma io so che tu non volevi, non era i tuo cuore a farti reagire così, ma il tuo forte dispiacere,ora sei diverso, sei più forte e sicuro di te, e se hai ancora bisogno di aiuto, sappi che io sono qui anche per questo, ti amo Zayn, e tengo alla tua salute, non voglio che ti accada nulla di grave.-
-Grazie..-Mi bacia, un bacio delicato e sincero. -
-Grazie a te.-Dico stringendolo a me. -Liberati di tutto quello che hai tenuto dentro al tuo cuore per anni. Dimmi tutto!-Lui annuisce, si mette meglio e si stringe forte al mio petto, come se fosse un bambino, io lo cullo e gli accarezzo i capelli lasciandogli qualche volta un piccolo bacio per dargli coraggio.
-Dopo l'incidente mi ero chiuso completamente in me stesso, non uscii per qualche mese, ma poi conobbi Perrie, una giovane ragazza bionda e capace di divertirsi anche con poco, diventò la mia migliore amica, io raccontavo tutto a lei e lei faceva lo stesso con me, i suoi genitori la consideravano un grandissimo errore, specialmente suo padre, diventammo complici in tutto e per tutto e.. Ti da fastidio se ti parlo di lei?-Mi chiese.
-No, é giusto, é stata una persona molto importante per te, é giusto che tu ne parli.-Mi sorrise.
-Io andavo da lei, e lei veniva da me di nascosto per non farsi vedere dal gruppo che in quel periodo stavamo frequentando, sai noi eravamo i più "normali"..-Dice con una nota di disprezzo.
-Insomma quelli che si facevano di meno..una sera eravamo davvero molto ubriachi, lei mi disse di amarmi ma io già provavo per lei qualcosa da tempo, così la baciai..- Un po' di gelosia si stava facendo sentire ma nessuno di noi può nascondere che lui è Perrie abbiano trascorso dei momenti indimenticabili, insomma erano soli, così si aiutavano a vicenda.
-La sera stessa andammo a letto insieme, ero felice, mi sentii per la prima volta dopo tanto tempo amato, questa cosa andò avanti per quasi due anni, "amici di letto" la gente ci definiva,  ma io la amavo, dopo tanto tempo lei si stancò del mio carattere, e della droga, io invece non riuscivo a smettere,così un bel giorno di febbraio lei decise di tradirmi con un mio caro amico, li trovai a letto insieme nella sua casa di montagna, io ero andato lì per proporle di andare via insieme, sai avevo preso due biglietti per l'Italia..-Mi sorrise, un sorriso debole.-Chissà, magari il destino ci avrebbe fatto incontrare lo stesso..-
-Sai, la vedo difficile, i miei sono molto protettivi  con i loro figli, non penso mi avrebbero permesso di uscire con un inglese.-Dissi ridendo.-Ma io comunque sarei corsa da te!-
-Ne ero sicuro di questo.-Mi accarezza una guancia.
-Poi cosa è successo?-Chiesi.
-Cercai di dimenticarla, in quel periodo Harry mi fece conoscere i suoi altri amici..-
-Niall,Louis e Liam,vero?-
-Esatto, ognuno di loro cercava di mettermi nel binario giusto, presto loro diventarono la mia famiglia, i miei migliori amici.-Una luce nei suoi occhi si accese, come una speranza. -Niall ogni sera mi portava a mangiare una pizza e mi ordinava sempre una lattina di Coca Cola, non mi faceva toccare neanche una birretta.-
-Niall é una ragazzo molto saggio!-Rise.
-Louis era il mio divertimento, insieme ad Harry mi portava sempre al cinema, a prendere il gelato, al mare e alle feste delle sue piccole sorelline, sai una di quelle feste dove l'acqua minerale non manca proprio.- Risi.
-Liam?-Chiesi.
-Lui, beh.. lui diventò come un secondo padre per me, si occupava di me e di ma sorella, sai certe volte veniva a cucinare le verdure, dice che ci fanno bene.-Sorrise a quel ricordo.
-Un ragazzo d'oro..-Ammisi.
-Già.. Sai ora che ci penso forse fu in quel periodo che Safaa si mise con tuo fratello, un mese o due mesi prima del tuo arrivo, devo chiedergli ancora alcune cose sul loro rapporto.-Disse protettivo nei confronti di sua sorella.
-Anche io non ho chiaro tutto!-Confessai.
-Ci faremo aggiornare!-Disse.-Poi arrivasti tu, Harry cercò di prepararmi, di farmi promettere che non ti avrei mai sfiorata con il dito ma..-
-Ma tu ti sei innamorato di me!-Dissi spavalda.
-Beccato!-Disse alzando le mani al cielo. -Prima volevo solamente farti cadere ai miei piedi, così se mai sarebbe successo qualcosa tra di noi Harry avrebbe dato la colpa a te, ma invece eccoci qui, innamorati più che mai, una ventenne di una sedicenne italiana sorella del suo migliore amico.-
-Però, sei vecchio.-Dissi scherzando.
-Vecchio io?Sei tu ad essere troppo giovane!-
-L'amore non ha età!-
-Questo è vero, i miei si toglievano 5 anni.-
-I miei nonni ben 11 anni!-Dissi fiera.
-Cosa?Wow é davvero fantastico.-
-Si lo so, si amavano così tanto.-
-Ti mancano?-
-In realtà non li ho mai conosciuti, loro sono morti quando mia mamma era molto piccola a causa si due malattie, si tolsero 11 mesi, mia nonna si ammalo' per il forte dolore della perdita di suo marito, lasciarono ben 8 fogli, mia mamma é una delle più piccole.- -Famiglia allargata,eh?-
-Si, molti cugini, molti zii, molti parenti.. Si occupò di mia madre e dei miei zii la mia bis-nonna, una donna davvero molto forte di nome Lilla, un giorno la intervistatrono e le chiesero di raccontare la sua storia, lei disse che era felice di avere i suoi 144 nipotini..-
-Cavolo, é incredibile..-Zayn mi guardava a bocca aperta.
-Già, e tutto questo ben 17 anni fa, lei morì nel 1995, l'anno prima della ma nascita..-
-Mi dispiace amore, ti sarebbe piaciuto conoscerla, vero?-
-Si,una donna così forte va conosciuta assolutamente, ma si sa il destino riserva molte sorprese.-Spiegai.
-Sicuramente se il destino ha scelto di farmi incontrare te ha fatto un ottimo lavoro, non potevo chiedere di meglio!-Lo baciai. -Sei abbordabile quando fai così!-
-Ehi, io lo sono sempre!-Disse offeso.
-Ah ah..-Dissi scendendo dal marmo.
-E ora dove vai?-Chiese seccato. -Rimani con me.-
-Sono con te, ma questa casa non si mantiene da sola, qualcuno che la punisce ci deve essere.-Dissi sistemando ancora dei piccoli oggetti sopra il mobiluccio di legno chiaro.
-Hai ragione, siamo un disastro.-Ammise. -Ti aiuto, almeno mi tolgo dalla testa per un po' quei pensierini poco casati sul tuo conto.-Disse strizzandomi l'occhio e superandomi per andare in cucina, io lo seguii.
Scossi la testa , era sempre il solito, ma andavo pazza del suo carattere, era incredibile, tutto quello che aveva passato era spaventoso, i suoi genitori morti a causa di alcuni ragazzi poco interessati della vita altrui, il suo problema con la droga e l'alcool, lasua storia finita malecon Perrie e il dover badare asma sorella senza nessun aiuto, meno maniche però Liam,Harry, Louis e Niall gli sono stati vicino..senza loro non so se io a quest'ora avrei avuto la possibilità di poterlo conoscere.
-Ti ho raccontato tutto questo non solo perché mi fido di te,ma anche per farti capire che devo molto ad Harry e ai ragazzi. Ho paura anch'io di poterlo perdere, é come un fratello per me..-
-Lo so Zayn, spero solo che Safaa sia dalla nostra parte, lei è la sua ragazza e potrebbe fargli cambiare una possibile idea negativa in una positiva.-
-Spero che anche lei come Liam ci capisca.-Dice prendendo un po' di succo dal frigorifero per poi richiuderlo subito dopo.
-Per scoprirlo dobbiamo solo aspettare qualche ora.-Dico.
-Nervosa?- -Naah, ma che dici?Mi sento come se fossi legata ad un treno che sta per schiantarsi contro un muro.-Ride.-Tu invece?-Chiedo.
-Io?Io mi sento quel muro che sta per essere travolto da quel treno.-
-Siamo perfettamente in sincronia, non trovi?-Chiedo quasi isterica.
-Sempre e comunque.-Dice più nervoso che mai.


  Mi trovo in salone, sono soltanto le 17.56 e sto guardando la tv, cerco di non pensare a nulla di quello che potrebbe succedere fra poco, almeno ci provo..in tv non c'é nulla di interessante, soliti programmi noiosi e privi di intelligenza. Mi sento chiamare da Zayn così lo raggiungo in cucina.
-Liam é arrivato.-
-É già a casa di Harry?-Chiedo.
-No, é qui sotto che ci aspetta..-Dice andando verso la porta d'ingresso.
-Qui?Hai fatto venire Liam qui?Ma é il nostro nascondiglio segreto.-Dico quasi delusa, lui lo capisce e viene verso di me.
-Lo so piccola, ma di lui possiamo fidarci , lui sa già tutto, l'ho chiamato circa due ore fa e gli ho spiegato davvero tutto quanto, lui é dalla nostra parte.- Annuisco.
-Si hai ragione..allora andiamo?-
-Si..-Mi abbraccia e mi da un bacio dolce.-Ti prometto che tutto andrà bene amore.-Lo guardo, lo abbraccio forte.
-Ti amo.-Dico.
-Mai quanto io amo te.
- Scendiamo le scale, come al solito l'ascensore non funziona, cavolo , ma aggiustarlo proprio no,eh?
Zayn mi tiene la mano, stringendomi nel caldo giubbotto cerco di reggere il suo passo. Con l'altra mano apre il portone, improvvisamente dall'altra parte della strada vediamo la macchina di Liam con lui appoggiato allo sportello.
-LIAM!-Corro ad abbracciarlo.
-Ciao principessa.-Mi sorride lui stringendo il mio piccolo corpo al suo più alto, poi vedendo Zayn, lo saluta.-Ciao amico.-
-Ciao Payne, mi sei mancato.-Dice Zayn dandogli una pacca sulla spalla.
-Bene, mi sembrate molto nervosi e impauriti, quindi non vedo il perché dover prolungare questa angoscia, meglio andare..-Annuisco.
Zayn sale davanti, e io m siedo nel sedile posteriore.
La macchina parte, e il mio cuore si ferma.
They don't know about us.. Devono saperlo.
-Ragazzi, per iniziare diremo che tu Sharon hai dormito dalla tua amica..-
-Criss..-
-Esatto, non vogliamo peggiorare le cose.. E invece tu Zayn sei passato da casa mia per poi andare insieme a casa loro, vi ho avvertiti io della cena e così sapendo dove abita "Criss" ho pensato di dare un passaggio a te.-Dice guardandomi dallo specchietto.
-Perfetto.-Dice Zayn.
Guardo fuori dal finestrino, ormai la luce sta andando via, una leggera pioggia cade per terra, il freddo é insistente.
Ormai stiamo per arrivare, lo capisco dalle case familiari. Manca poco.
-Arrivati!-Annuncia Liam scendendo dalla macchina, da una parte gli vorrei dire che non sono pronta e che vorrei scappare ma Zayn mi guarda e mi fa capire che è giusto così.
-Fa freddo.-Dice per poi seguire Liam.
-Freddo?Io sto crepando di paura.-Dico causando le risate dei due amici.
La casa é sempre perfetta e , alla porta ci viene ad aprire Safaa.
-Ciao!-Dice sorridente. -
Ciao.-La salutiamo in coro.
-Harry?-Chiedo.
-É con Louis in cucina.-Risponde felice per poi andare ad abbracciare suo fratello.
-Allora vado a salutarli.-Annuncio e loro annuiscono mentre Liam mi segue.
-Hai visto Niall?-Mi chiede.
-No.-Rispondo guardando in giro.
-Ok,io vado a chiamarlo, così dopo vi raggiungo in cucina.-Dice protettivo.
Mi dirigo verso la cucina, e quando apro la porta trovo come al solito Louis seduto ad ammirare la tv e mio fratello ai fornelli.
-Ecco i miei ragazzi preferiti!-Dico abbracciando Louis da dietro.
-Ciao piccola Styles.-Dice baciandomi i capelli, poi Harry mi vede e corre verso di me.
-Sorellina preferita.-Chissà se la penserà così anche dopo aver scoperto la verità...-Criss?-
-Oh lei non è potuta venire, si scusa e ti ringrazia per l'invito..-Mento ancora una volta.
-Mi dispiace, beh sarà per una prossima volta!-Dice sorridente.
-Eh..si, magari.-Dico mentre vedo entrare Liam con Niall in cucina.
-Ciao a tutti.-Dicono.
-Ciao biondino.-Lo vado a salutare.
-Ciao tesoro, divertita dalla tua amica?-Ora si ci mette anche lui?Dai Sharon un'altra piccola cugina non fa la differenza.
-Si si, molto grazie, vi saluta.-Olé.
-Perfetto, se é carina poi te la farà conoscere.-Dice ridendo Safaa entrando seguita da Zayn che mi lancia un'occhiata.
-Beeene, io vado un secondo in bagno, torno subito, scusatemi.-Vado verso la porta ma Harry mi chiama.
-Piccola , tutto ok?- -
Si, non potrebbe andare meglio.-

  CAZZO. Non ci riesco, non riesco più a tollerare tutto questo, perché?Perché ho semplicemente paura di perdere quel ragazzo meraviglioso che ho come fratello, ecco perché!
In un secondo guardandomi allo specchio mi vengono in mente tutti i ricordi di me e Zayn in questa casa:
Lui che mi insulta.Lui che mi provoca.Lui che cerca di sedurmi.Lui che mi fa emozionare.Lui che mi da dei baci di nascosto. Lui e me che ci abbracciamo.Lui che tanto amo.
Cazzo Sharon datti una mossa, esci da questo bagno, scendi da queste scale e combatti per lui, per voi.
Madre Santa, Padre Santo, datemi la forza voi!
Scendo.
Sono tutti in stanza da pranzo, Harry sta servendo i piatti, Louis si sta versando della birra nel bicchiere, Liam prende posto accanto a Niall,Safaa accanto a Zayn e io rimango a fissarli da lontano, sembra tutto così sereno.
-Shaaaaaron!-Mi chiama Safaa.
-Eccomi.-Sorrido timidamente.
-Eccoti, guarda cosa ha preparato il mio bel fidanzato.-Dice fiera di Harry, lui sorride.
-Sei sempre il migliore.-Dico sedendomi tra lui che era a capotavola e Liam.
-Forza assaggiare, e poi fatemi sapere cosa ve ne pare.-
-Harry é tutto squisito,prepara un'altra porzione per me!-Si affretta a dire Niall.
-Certamente Horan.-Risponde lui contento.
Vorrei vederlo così sempre... Sempre sorridente.
-Sei stato formidabile anche questa volta.-Dice Louis.
-Dai ragazzi state veramente esagerando.-Dice quasi imbarazzato. Sembra un cucciolo.
Dopo cena Safaa mi aiuta a lavare i piatti insieme a Niall, mentre Liam é con Zayn,Louis ed Harry.
-Niall,se vuoi puoi andare, qui possiamo fare noi, vai dai ragazzi.-Dico sorridendo.
-Niente da fare, voglio passare un po' di tempo con voi.-Dice schizzando l'acqua.
-Ehiii.-Dice Safaa facendo lo stesso. -
-Dai Sharon gioca anche tu, é divertente!-Dice Niall ridendo come un matto.
-Immagino, ma devo sbrigarmi.-
-Vai di fretta?-Mi chiede Safaa.
-Si.Non posso più aspettare..-Dico asciugandomi le mani, esco dalla cucina e vado verso Harry, mentre Niall e Safaa mi seguono. -Harry?-Lo chiamo e il mondo mi sembra tremare sotto i miei piedi.
Liam si volta verso di me. Zayn anche.
-Io..-
-Vuoi dirmi qualcosa sorellina?-
-Che ne dite di giocare ad obbligo o verità?-Chiede Niall entrando con una bottiglia vuota in mano e interrompendomi.
-Siii-Dice Louis.
-Assolutamente, non ci gioco da qualche 10 anni.-Ride Harry. -L'ultima volta ho fatto ammettere a Zayn che Steffy era completamente pazza di me!É stato divertente.-Dice dando un leggero pugnetto sul braccio al moro.
-Già..-Sussurra lui.
-Bene,allora che aspettiamo?-Dice Safaa prendendo posto per terra sopra al tappeto,mentre gli altri altri la seguono compresa me.
Siamo seduti a cerchio.
Io ho sempre odiato questo gioco, é stupido ed imbarazzante. Da piccola cercavo sempre una scusa per non giocarci.
-Voglio girare io la bottiglia.-Dice Louis con l'entusiasmo di un bambino. La bottiglia si ferma su Liam.
-Bene, obbligo o verità?-Chiede Tommo.
-Obbligo.-Risponde rassegnato a qualcosa di imbarazzante.
-Uhm...devi telefonare ad una tua ex dicendole di aver dimenticato i tuoi boxer preferiti a casa sua.-Tutti ridono.
-Sei sadico!-Dice Liam a Louis che ride.
Il ragazzo prende il telefono e chiama una presunta Hope.
-Fate silenzio.-Dice Niall divertito.
-Eh sì pronto, sei Hope? Ecco perfetto, ti ricordi di me?Sono Liam...Ciao...come stai?...Meglio così, senti volevo chiederti di vederci qualche giorno.. Si farebbe piacere anche a me, anche perché ieri controllando nel mio cassetto ho notato che mancano i miei boxer preferiti, di sicuro saranno a casa tua, me li potresti portare?..pronto?...Hope?...Heii ci sei?...Ha riattaccato.-Tutti scoppiamo in una risata generale.
-Sei un grande!-Gli confessa Lou con le lacrime agli occhi.
-Bene, adesso tocca a me girare la bottiglia!-Dice Niall.
La bottiglia si ferma su Harry.
-Obbligo o verità?-
-Verità!-Risponde facendo una smorfia.
-Questa la vedo dura.-Dice Liam ridendo.
-Uhm cosa odi di più al mondo?-Niall perché questa cavolo di domanda?Perché?
-Le bugie e i tradimenti.-Forza facciamo una hola tutti insieme,vaaai! Vedo Liam e Zayn guardarsi impauriti.
-Ora giro io!-Dice subito dopo.
Giusto giusto la bottiglia punta Zayn..
-Malik, obbligo o verità?- Lui guarda a me, ci pensa e poi risponde.
-Verità..-Mi sento salire il cuore in gola, Liam mi guarda preoccupato.
-Sai Zayn, noi ci conosciamo da una vita, conosco tutto di te, mi viene difficile farti una domanda conoscendo ogni cosa..-Dice pensieroso.
-Tranquillo, non ci sarà bisogno di una domanda...-Dice Zayn.
Il cuore mi va a mille.
-Che vuoi dire?-Chiede mio fratello.
-Se ho scelto di dirti la verità è perché ho un motivo valido per farlo..- Guardo Zayn. Guardo Harry. Ancora una volta Zayn, poi Harry e infine Liam che mi da la mano.
-Qualcosa non va amico?-Chiede.
-Penso sia arrivato il momento che tu sappia la verità..-
-La verità su cosa?-Chiede sempre più preoccupato.
-Harry... io e Sharon stiamo insieme.-




    》E anche questo capitolo é terminato, ovviamente sul più
bello o.o MUAHAHAUAHM mi sento cattiva ma é così che va la vita u.u ah ciao tesori miei belli!
Tutto bene?
La vostra estate come sta andando?Spero bene, la mia e' la solita, sono anche andata a mere poche volete e.e Ora però parliamo del capitolo...
Che ne dite?
Dopo due capitoli piccoli piccoli uno lungo ci stava eh!
Zayn come al solito é tenero, ma non ne ha potuto più di questa bugia é si é liberato di tutto.
Ovviamente nel prossimo capitolo sapremo la reazione di Harry... Secondo voi come avrà reagito?
Forza ditemi tutto quello che pensate, io spero di pubblicare il prossimo capitolo presto..
Sapete, la storia dei nonni di Sharon, compresa quella della sua bis nonna e' una storia vera, gia', e' la storia vera della mia famiglia, non so, ma mi andava di ''raccontarvi'' un po' di me..
Spero vi sia piaciuto...
Vi voglio bene!
A preeeesto.  
Ps. Amo infinitamente Best Song Ever *__*  

Ritorna all'indice


Capitolo 42
*** AVVISO IMPORTANTE! ***


AVVISO
So che molto probabilmene vi starete chiedendo il perche ho eliminato quasi la metà dei capitoli della storia, 
e per questo vi chiedo scusa ma l'ho fatto, per ilsemplice fatto che la storia verrà
pubblicata a libro e quindi, la casa editrice mi ha consigliato di toglierla
per adesso.
L'uscita del libro, dovrebbe essere prevista per questa estate.
Se volete ulteriori aggiornamenti e informazoi, cercatemi pure sul mio account Wattpad : 
http://www.wattpad.com/user/LuMoonrise 
o sul gruppodi facebook "Il migliore amico di mio fratello {LuMoonrise}
Twitter : https://twitter.com/Luana_Papa_ 
Vi mando un bacio e spero siate felici della notizia.
Grazie di tutto!
<3 
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1388018