Il mondo intero si ferma quando sono con te.

di lightblue96
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** °Chapter 1 ***
Capitolo 2: *** °Chapter 2 ***
Capitolo 3: *** °Chapter 3 ***
Capitolo 4: *** °Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** °Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** °Chapter 6 ***
Capitolo 7: *** °Chapter 7 ***
Capitolo 8: *** °Chapter 8 ***
Capitolo 9: *** °Chapter 9 ***
Capitolo 10: *** °Chapter 10 ***
Capitolo 11: *** °Chapter 11 ***
Capitolo 12: *** °Chapter 12 ***
Capitolo 13: *** °Chapter 13 ***
Capitolo 14: *** °Chapter 14 ***
Capitolo 15: *** °Chapter 15 ***
Capitolo 16: *** °Chapter 16 ***
Capitolo 17: *** °Chapter 17 ***
Capitolo 18: *** °Chapter 18 ***
Capitolo 19: *** °Chapter 19 ***
Capitolo 20: *** °Chapter 20 ***
Capitolo 21: *** °Chapter 21 ***
Capitolo 22: *** °Chapter 22 ***
Capitolo 23: *** °Chapter 23 ***
Capitolo 24: *** °Chapter 24 ***
Capitolo 25: *** °Chapter 25 ***
Capitolo 26: *** °Chapter 26 ***
Capitolo 27: *** °Chapter 27 ***
Capitolo 28: *** °Chapter 28 ***
Capitolo 29: *** °Chapter 29 ***
Capitolo 30: *** °Chapter 30 ***
Capitolo 31: *** °Chapter 31 ***
Capitolo 32: *** °Chapter 32 ***
Capitolo 33: *** °Chapter 33 ***
Capitolo 34: *** °Chapter 34 ***
Capitolo 35: *** °Chapter 35 ***
Capitolo 36: *** °Chapter 36 ***



Capitolo 1
*** °Chapter 1 ***


Capitolo 1

 

Caro diario,

mi presento: mi chiamo Federica e ho 17 anni. Sono alta 170 cm, credo, ho i capelli corti, marroni e mossi. Ho gli occhi grigi (stano colore, vero?) e,purtroppo, porto gli occhiali da vista, come avrai notato li detesto. Adoro leggere, ballare e amo la musica. Per quanto riguarda i libri, ce ne sono molti che mi piacciono: dai classici della letteratura inglese dell'800 ai libri contemporanei. Mi piace ballare e, come ho detto prima, amo la musica di quasi tutti i generi. Adoro molti cantanti/band come gli Studio3, Laura Pausini, Emma Marrone, Sonohra e altri... ma soprattutto AMO loro: i One Direction. Non ho mai amato un gruppo fino all'anno scorso, cioè da quando ho sentito loro per la prima volta. Per chi non lo sapesse, loro sono cinque ragazzi: Niall, Zayn, Louis, Harry e Liam. Che altro posso dire??? Mmmm.. La mia famiglia è composta da quattro persone, esclusa me: mia sorella, mio fratello, mia madre e mio padre. Mia sorella si chiama Serena ed ha 6 anni; mio fratello si chiama Marco ed ha 13 anni; mia madre si chiama Franca e mio padre si chiama Luigi. Avere una sorella e un fratello più piccoli è snervante e fastidioso ma a loro voglio un mondo di bene. Io abito, o meglio abitavo, a Roma. Ho delle amiche fantastiche: Alessia, Giulia, Luisa e Maria. Hanno tutte la mia stessa età (tranne Luisa che ha 18 anni) e stiamo in classe assieme e, come avrete dedotto, frequentiamo il terzo superiore. Sono le amiche più belle che una ragazza possa desiderare perché mi sostengono e io sostengo loro. Il mio ragazzo si chiama Mattia, anche lui ha la mia stessa età (17 anni) e stiamo insieme da due mesi. Non vi dirò come ci siamo conosciuti perché quella è un altra storia. La mia storia inizia con una notizia...






NOTE:

Ciao a tutti!! :)
Mi chiamo Federica e questa è la mia prima 
ff.. spero vi piaccia. Buona Notte 
e sogni d'Horan ;)

Quando credi di odiare finisci per amare: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2015271
Rock me (OS): http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1960978&i=1
Abbiamo creato la reazione più bella del mondo: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2664956&i=1
Diana: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2995446&i=1

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Capitolo 2
*** °Chapter 2 ***


Capitolo 2

 

Ricordo ancora quel giorno: era lunedì 21 maggio, la scuola era quasi finita, ma i miei non mi fecero saltare neanche un giorno. Mi svegliai e diedi uno sguardo alla sveglia: erano le 7.00. Mi preparai, feci colazione e mentre prendevo la borsa mia mamma disse

Mamy: Fede, quando esci da scuola ritorna direttamente a casa perché io e tuo padre dobbiamo dirvi una cosa.

Io: ok, ci vediamo più tardi.. Ciao

e me ne andai. -Chissà cosa ci dovranno dire- pensai. La giornata a scuola passò velocemente, d'altronde nessun professore interrogava o spiegava. Quando tornai a casa notai fuori dalla porta delle valige e degli scatoloni, tanti scatoloni. -Chissà chi parte- pensai. Entrai in casa e vidi Marco che guardava la TV, mia mamma che stava al telefono e Serena che giocava al nintendo. Dopo aver posato la borsa a terra chiesi

Io: chi parte?

Mia madre finì la telefonata e chiamò mio padre, poi dopo che fu arrivato in sala mia madre disse

Mamy: Vieni a sedere tesoro..

-Ok, mi sto preoccupando- pensai e mi andai a sedere sul divano.

Mamy: Bene ragazzi, vi dobbiamo dire una cosa importante..

Papy: Si, ecco.. dobbiamo trasferirci a Londra

Io: Cosaaa??!! Perchèèè???!!

Dire che ero furiosa era dire poco.

Papy: Mi hanno trasferito con il lavoro e quindi dobbiamo andare..

Io: Ma io qui ho degli amici, la mia vita, la scuola... No, non voglio partire! Dovrò ricominciare tutto daccapo, da zero, e poi non so una parola di inglese..

Mamy: questo non è vero, tesoro. Dobbiamo, mi dispiace.

Marco: Che figo! Quando partiamo?

Io: Marco stai zitto!! Quando partiamo?

Papy: Quando finirà la scuola. Poi torneremo io e vostra madre per le pagelle.

Ero furiosa, tristissima. Me ne andai in camera sbattendo la porta -non voglio trasferirmi! Perché? Ora che ho trovato Mattia e che la mia vita va bene, ora che sono finalmente felice- pensai. Avevo gli occhi lucidi ma poi le lacrime uscirono come cascate. Mi addormentai piangendo.. Mi svegliai il giorno dopo, la sveglia suonava: Baby you light up my world like nobody else
The way that you flip your hair gets me overwhelmed
But you when smile at the ground it aint hard to tell
You don’t know
You don’t know you’re beautiful

Ma anche qualcos'altro suonava o meglio vibrava sotto il mio cuscino: era il mio cellulare e Luisa mi stava chiamando. Non sapevo se rispondere, ma alla fine decisi di accettare la chiamata.

Io: Ciao

Avevo la voce ''impastata'' dal sonno e dal pianto.

Luisa: Buongiorno dormigliona

Sembrava molto felice, entusiasta di qualcosa.

Io: è successo qualcosa?

Luisa: Sisisisisi. Non immaginerai mai chi verrà a Roma il 5 giugno

Io: Luisa mi sono appena svegliata. Non sono ''in vena'' di indovinelli. Chi viene?

Luisa: Ti sei svegliata con la luna storta signorina

Mi disse ironica,

Luisa: Comunque verranno.. momento di suspense... i One Direction aaaaaaaaaahhhhhhhh

Quando pronunciò quella band mi alzai di scatto dal letto

Io: Veramente?? Ci and/

Per un momento fui entusiasta anch'io della meravigliosa notizia ma poi mi ricordai del viaggio e ricominciai a piangere

Io: Luisa è fantastico. Ma vi devo dire una cosa, a tutte. Quindi vediamoci al solito posto verso le 16.00 ok?

Luisa: ok. Mi devo preoccupare? Vabbè ci dirai tutto oggi. Ciao tesò..

Io: Ciao

-Wow.. I One Direction qui in Italia, a Roma!! Ci vorrei tanto andare con le mie migliori amiche. Come dirò alle mie amiche che partirò? E come lo dirò a Mattia? Come prenderanno questa notizia?- pensai.

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Capitolo 3
*** °Chapter 3 ***


Capitolo 3

 

Avevo la testa piena di pensieri, soprattutto domande. Andai di sotto e vidi i miei genitori fare colazione

Io: Buongiorno

Mamy&Papy: Buongiorno

Io: allora quando partiremo?

Papy: Visto che la scuola si chiuderà il 4 di giugno, partiremo il 5 e ritorneremo qui per le pagelle

Io: e per quanto ci staremo?

Mamy: solo una settimana.. Tesoro dove stai andando?

Io: sto andando SOLO dalle mie amiche e quando le guarderò in faccia gli dirò che dovrò SOLO partire per Londra e che ritornerò SOLO per una settimana SOLO nel mese di agosto

Ero molto arrabbiata, soprattutto con loro. Andai a prepararmi e poi uscii per fare un giro..

 

Arrivò il pomeriggio e, verso le 16, andai al parco. Vidi le mie amiche sedute sulla ''nostra'' panchina. Ero triste, e si vedeva.

Io: ciao ragazze

Tutte: Ciaooo

Giulia: Luisa ci ha detto che ci devi dare una notizia

Maria: spara

Io: be...io...non potrò venire al concerto... perché...

Alessia: perché? Su avanti dicci tutto.

Io: bhe.. il 5 partirò per Londra

Dissi con le lacrime agli occhi. Loro mi guardarono: erano in uno stato di shock o di sorpresa che, comunque, durò pochi minuti.

Luisa: perché?

Alessia: quando tornerai?

Maria: non vogliamo che parti..

Giulia: no,no,no,no... non puoi abbandonarci così

Io: mi dispiace. Anche io non voglio partire ma devo..

Le abbracciai. Mi sarebbero mancate molto quelle quattro carote.

Io: prometto che ci sentiremo ogni giorno in chat

Tutte: ogni giorno


Il giorno dopo parlai anche con Mattia

Io: Mattia ti devo parlare..

Mattia: dimmi amore

Io: tra pochi giorni dovrò partire

Mattia: nooo

Disse dispiaciuto

Mattia: Amore, come farò senza di te?

Io: mi dispiace

Mattia: ma sarai sempre la mia ragazza?

Io: si, sempre.

E ci baciammo...

 

Io e le mie amiche organizzammo di tutto: programmammo feste, pigiama party, cinema e anche delle uscite solo con Mattia. L'obbiettivo era divertirsi.. I giorni passarono veloci e venne il momento dei saluti.

Io: ragazze mi mancherete tantissimo

Tutti: anche tu

Io: fatevi sentire, capito?

Tutte: ok tesoro

Io: ora devo andare... ciao e ricordatevi che questo non è un addio ma un arrivederci.. vi voglio un bene dell'anima

Maria: anche noi ti vogliamo un mondo di bene tesoo

Giulia: certo che ti vogliamo bene e te ne vorremo sempre

Luisa: uno di questi giorni veniamo a trovarti

Disse facendomi l'occhiolino

Io: ci conto

Dissi sorridendogli. Io e la mia famiglia salimmo sull'aereo e dopo qualche ora arrivammo all'aeroporto di Londra dove, inseguito, prendemmo un taxi e andammo nella nostra nuova casa..








NOTE
Che ne pensate?? Fatemi sapere ;)

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Capitolo 4
*** °Capitolo 4 ***


Capitolo 4

 

Il taxi si fermò davanti ad una grande villa. Era a due piani e con un giardino. Entrammo dentro con i bagagli e visitammo la grande casa: al piano terra c'era una cucina ed una sala, divise da un corridoio che portava a delle scale. Salii quelle scale e vidi molte porte; le aprii tutte e notai che erano due bagni e quattro camere. Riconobbi subito la mia: era grande, ma non troppo, aveva le pareti panna con un letto ad una piazza e mezza, una scrivania e un armadio di colore blu. Sopra la scrivania c'era un computer portatile bianco e poi, a fianco, c'era una libreria (naturalmente vuota) sempre blu. Cominciai a mettere tutte le mie valige e scatoloni dentro la camera, per poterle disfare; cominciai con le valige, mettendo i vestiti dentro l'armadio, il beauty-case sotto la scrivania e gli indumenti nel comò. Stavo per aprire uno scatolone quando sentii bussare alla porta

Io: Puoi entrare

Papy: Ti piace?

Io: si, è bellissimo. Grazie.

Gli sorrisi e gli andai a dare un bacio sulla guancia. Lo abbracciai e stemmo così qualche minuto.

Papy: sono contento che ti piaccia. Bene, adesso metti in ordine e vieni di sotto per mangiare

Io: ok papy.

-sicuramente Marco e Serena stanno giocando- pensai sorridendo. Ritornai alle mie cose: presi uno scatolone con scritto FOTO&ALTRO. Dentro c'erano le foto e gli oggetti a me cari che misi dentro ad una scatola che poi deposi dentro l'armadio. Avevo le foto di quando ero piccola, della prima comunione e della cresima. Avevo i regali dei miei compleanni, avevo i cd dei miei cantanti preferiti, avevo i diari delle superiori (pieno di scritte e dediche). Quei diari per me erano (e sono) preziosi come l'oro. Trovai anche un diario segreto delle medie

-non ricordavo di averlo portato- Quando lo aprii trovai una foto: era la foto del mio migliore amico. Quando la vidi i miei occhi si riempirono di lacrime ma comunque avevo il sorriso stampato in faccia -quanto mi manchi Cristian- pensai. Lui morì quando aveva 14 anni di cancro e prima di andarsene mi diede quella foto con scritto:

Ricordati che ti proteggerò, consolerò e ricorderò per sempre perché tu per me sei stata un amica fantastica. Ricordati che neanche la morte ci separerà perché noi siamo legati da un filo invisibile e molto lungo. Ti voglio bene -Cristian

Presi una cornice e ci misi quella foto, eravamo solo io e Cristian mano nella mano in un parco dove facemmo un picnick con i nostri genitori, poi la misi sulla scrivania. Presi un altra scatola e sistemai in lettore CD/iPOD sullo scaffale e, accanto, ci misi delle palle con la neve. Presi il mio portagioie, dove c'erano orecchini, bracciali, collane e lo misi sul comò. Infine sistemai tutti i libri nella mia nuova libreria. Dopo aver finito, scesi di sotto per mangiare ma non c'era nessuno; notai che sul tavolo della cucina c'era un biglietto con scritto: Fede siamo andati a fare un giro, ritorneremo tardi, quindi preparati qualcosa tu. Marco e Serena sono con noi. Baci Mamy e Papy.

-fantastico!! mi potevano anche chiamare.. Adesso sono rimasta da sola- pensai. Così mi preparai un panino e andai a letto.

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Capitolo 5
*** °Capitolo 5 ***


Capitolo 5

 

Passarono dei giorni e, in quel periodo, aiutai mia madre a sistemare gli oggetti come foto, documenti, vestiti, giochi ecc.. Da quando siamo arrivati a Londra, io parlavo ogni giorno con Mattia e le mie amiche in chat; però avevo notato che Mattia, ogni giorno che passava, era sempre più nervoso. I vicini, invece, non c'erano (nel senso che la casa era sempre stata vuota) da 2 settimane e nessuno sapeva quando ritornavano. Mi svegliai e guardai subito la sveglia: era il 10 giugno, per la precisione le 10.30 del mattino. Avevo voglia di visitare la città così, dopo essermi alzata, dopo aver fatto colazione e dopo essermi vestita uscii di casa. Stavo girando per le strade di Londra quando, improvvisamente, mi squilla il cellulare

Io: Pronto! Chi è?

X1: Fede sono io, Maria. Ti ho chiamata perché devo dirti una cosa importante..

Io: dimmi tesò

Maria: Non so se dirtelo... ma si dai... Comunque ieri ho visto Mattia baciare Angela

Io: Come?!

Ero sconvolta. Non sapevo che cosa fare. Mi accorsi delle lacrime che scendevano sul mio viso solo quando arrivarono a bagnarmi il collo.

Maria: Mi dispiace ma è la verità.

Io: non ti preoccupare per me. Grazie tante per avermelo detto. Adesso lo chiamo e stasera ti faccio sapere, ok?

Maria: ok. Ciao tesò e scusa per averti dato questa notizia

Riattaccai e digitai il numero di Mattia sul cellulare. Sembravo una furia, le lacrime non si vollero fermare e, infatti, mi provocò una voce roca. *TUTUTUTUTUTU * -dai rispondi- pensai.

Io: Amore?

X2: Pronto? Scusa ma tu saresti..?

Io: Tu chi sei?

X2: sono la sua raga/

Non finì di dire quella parola ma comunque sapevo cosa stava per dire. Mi rispose Mattia

Mattia: Amore come stai?

Io: Chi è quella che ha risposto al telefono?

Mattia: Lei è...

Io: Ho capito. Non c'è bisogno che tu risponda. Vuoi sapere come sto?

Sto una merda per colpa tua! Senti, cancella questo numero dalla tua rubrica, dal tuo cellulare, dal tuo diario.. Capito?

Mattia: Ma amore i/

Io: Amore un corno. Sei solo uno str***o

Riattaccai, senza dargli il tempo di rispondere. -Perché? Perché succedono tutte a me? Perché mi tradiva? Perché non mi ha detto semplicemente che voleva chiudere il nostro rapporto a causa della lontananza?-. La testa mi scoppiava per la confusione, per la delusione di quello che era accaduto. Si, ero confusa e delusa dal suo comportamento. Dopo un po di tempo, decisi di tornare a casa, tanto i miei genitori e i miei fratelli erano in giro. Stavo camminando a passo veloce e a testa bassa perché stavo ancora piangendo e non volevo che qualcuno, anche se non conoscevo nessuno, lo notasse. Ma ad un tratto BAAAM sbattei contro qualcuno e caddi a terra. Alzai la testa per vedere chi fosse la persona con cui mi ero scontrata: era un ragazzo alto, con una felpa celeste e dei jeans. Non vidi il suo volto perché era nascosto da un paio di occhiali da sole e dal cappuccio della felpa. Lui vide le mie lacrime e la mia faccia sconvolta.

X3: Ei, ti sei fatta male?

Io: n-no, gr-grazie e scu-scusami

Mi alzai e ritornai a casa correndo. Erano le 13.00 e in casa, come avevo previsto, non c'era nessuno. Andai in cucina e trovi, come al solito, un biglietto:

FEDE SIAMO ANDATI A MANGIARE FUORI CON I VICINI. NON SIAMO RIUSCITI A TELEFONARTI, ERA SEMPRE OCCUPATO. RITORNEREMO Più TARDI. PAPY E MAMY.

-menomale che non ci sono. Non voglio farmi vedere in questo stato- pensai. Me ne andai in camera e mi stesi sul letto. Per non rimettermi a piangere ripensai a quel ragazzo misterioso e alla sua voce così familiare. -la sua voce.. dove l'ho sentita? È così familiare- pensai e così mi addormentai.

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Capitolo 6
*** °Chapter 6 ***


Capitolo 6

 

Mi svegliai e, dopo 30 minuti circa, accesi il computer. Andai su facebook e twitter, poi accesi la webcam per parlare con le mie amiche su skype.

Io: ciao ragazze, come state?

Tutte: Ciao Fede

Maria: noi bene

Luisa: tu invece?

Io: ah, io sto.. non sto molto bene. Maria vi ha raccontato quello che mi ha detto

Maria: si tesoro. Mi dispiace avertelo detto così.

Io: hai fatto bene. Comunque, dopo aver sentito Maria, ho chiamato Mattia. E sapete chi mi ha risposto? Una ragazza. Quando le ho domandato chi fosse mi stava rispondendo che era la SUA ragazza, ma lui le tolse il cellulare prima che finisse la frase. Vi rendete conto?!

Avevo ricominciato a piangere e la mia voce era rauca. Avevo come un vuoto dentro, e non riuscivo a colmarlo con niente. Tranne quando quel ragazzo mi ha parlato. Strano.

Io: dopo, quando ha preso il cellulare mi ha chiamato AMORE. Io gli ho detto che non lo voglio più vedere e che avrebbe dovuto cancellare il mio numero. Dopo ho riattaccato.

Francy: tesò, non fare così. Prima o poi troverai il ragazzo giusto per te

Io: no Francy. Ho chiuso con i ragazzi!

Giulia: Fede, hai fatto bene. Però non puoi dire che hai chiuso con i ragazzi.

Luisa: adesso non pensare più a lui e goditi la vita

Io: a dirlo sono bravi tutti. Però non so se c'è la faccio..

Dissi singhiozzando.

Giulia: cambiamo discorso

Maria: hai visitato la città? Com'è?

Io: non ho visto molto. Voi siete andate al concerto?

Risposi calmandomi un po'.

Tutte: SIIIIIIIIIIII

Maria: li abbiamo visti

Luisa: e ci siamo fatte fare delle foto con loro. Sono su FB

Io: ok, dopo le vado a vedere.

Parlammo per circa 1 ora dei One Direction. Dopo finito quel lungo discorso parlammo delle persone che abbiamo conosciuto.

Maria: Tu, invece, hai incontrato qualcuno?

Io: be... si. Diciamo che mi sono SCONTRATA con qualcuno.

Giulia: cioè?

Io: era un ragazzo. E non ho visto il suo viso perché era coperto da occhiali e cappuccio. E non m'interessa.

Luisa: dai.. non fare così. Lo so che sei triste e so anche come ti senti. Ma la vita va avanti

Io: ragazze, mi mancate tantissimo. Vorrei essere lì con voi.

Tutte: anche noi vogliamo essere con te

Io: sapete, mi mancano i nostri pigiama-party

Francy: anche a me. Sopratutto quando parlavamo mettendoci in cerchio, con popcorn e coca al centro.

Maria: è vero..

Io: perché non lo facciamo adesso?

Maria: come? C'è, è pomeriggio e poi è troppo presto per mettersi il pigiama

Io: bè, non sarà la stessa cosa ma possiamo provarci

Luisa: ok capo

Ci mettemmo a ridere tutte e, dopo facemmo a gara a chi si metteva prima il pigiama. Vinse Francesca. Poi ci mettemmo a parlare fino alle 18.00 (della mia ora)

Io: ragazze, adesso io devo ''staccare''

Luisa: ah, perché?

Io:ho bisogno di una doccia e poi devo andare a mangiare.

Tutte: ok, ciao. A domani.

Mi disconnessi e spensi il pc. Andai a prendere tutto l'occorrente per la doccia come accappatoio, un altro pigiama, ecc.. Dopo essermi fatta la doccia ed essermi vestita ed asciugata, andai di sotto perché sentii dei rumori: erano i miei, Marco e Serena. -sono tornati adesso.. (o.O) è da stamattina che non ci sono- pensai.

Io: ciaoo. Com'è andata?

Chiesi interessata.

Mamy: bene tesoro.. e a te? Sai, sei pallida. Mica hai la febbre?

Io: nono

Mamy: ed i tuoi occhi sono, come dire, 'spenti'. Di solito sei così felice. È successo qualcosa?

Io: non è successo niente.. Mi sono solo lasciata con Mattia

Papy: ah. E perché?

Io: per niente..

Papy: dai, dimmi perché. Non mi arrabbio. Anche se immagino il motivo.

Mio papà, anche se aveva detto così, si vedeva che era arrabbiato. Era molto geloso di me e poi non gli era mai piaciuto Mattia. Mi disse..









NOTE
Ciao a tutti :) Sono ancora qui che vi rompo le scatole :P
Come vi è sembrato??? 
Grazie per la recensione. Spero sul serio che il capitolo vi sia
piaciuto.. 

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Capitolo 7
*** °Chapter 7 ***


Capitolo 7

 

 

Papy: dai, dimmelo subito..

Io: ''….''

Papy: se lo vedo io.. non risponderò di me. Non ti può far soffrire così..

Io: Papà non ti preoccupare. Tanto non verrà qui. E poi sto bene.

Mentii come non avevo mai fatto prima. Non stavo bene.. stavo malissimo. Per cambiare discorso

Io: allora, dove siete andati di bello?

Mamy: siamo andati a pranzo con i vicini. Sono brave persone ed anche gentili. Il cognome, però, non me lo ricordo

Papy: mi sembra che sia Poyn o Pen o Payne

-Payne?! Avranno sicuramente sbagliato a dire.. è impossibile che sia quella famiglia- pensai.

Mamy: hanno due figli: uno piccolo, deve avere più o meno 2 anni, ed uno grande, che avrà 18 o 19 anni. Il grande non vive con loro. Abita con degli amici in una casa a 10 minuti da qui.

Io: come si chiamano? Intendo i figli.

Chiesi incuriosita.

Papy: il grande non lo so. Ma comunque è troppo grande per te quindi non farti venire strane idee piccola... il piccolo credo che si chiami Mattew

Alzai gli occhi al cielo e gli andai incontro per abbracciarlo.

Io: sai, in questi anni sei diventato troppo geloso. Comunque, è bello?

Mamy: Chi? Il grande o il piccolo?

Scherzò mia madre.

Io: ah, non lo so. Ditemi voi.

Risposi ridacchiando.

Mamy: sono tutti e due molto belli. Comunque stasera vengono qui

Io: a ok. Allora a mà, ti aiuto adesso e tra un po mi vado a preparare

Mumy: ok. Allora prepara la tavola, siamo in nove

Dopo neanche 5 minuti finii e andai a dire a Serena e a Marco di prepararsi. Poi mi andai a preparare io, però non sapevo cosa mettermi. Optai per Jeans stretti, stivali bianchi, maglietta a maniche lunghe bianca a V. Mi misi degli orecchini a cerchio e una collana con un gufo. Mentre scendevo dalle scale suonarono alla porta così andai io ad aprire e, per la prima volta dopo giorni, sorrisi. Non era un sorriso forzato ma uno spontaneo.

Io: Vado io!

Aprii la porta e mi ritrovai davanti due adulti, un bambino e... -ottio, lui è.. lui è.. non ci posso credere- ero emozionata, non da urlare e saltargli a dosso ma da abbracciarlo si. Per non essere scortese salutai

Io: salve! Entrate.. Io sono Federica

Mr e Mrs P: Piacere

Liam: io sono Liam, piacere

Io: oh, lo so

Lo dissi a voce bassa, ma lui lo sentì. Da quando era entrato mi continuava a fissare in modo strano. Bhà! Chi li capisce i ragazzi! La signora Payne teneva in braccio un bambino così mi avvicinai.

Io: e lui come si chiama? È dolcissimo

Liam: Si chiama Mattew

Io: oh, che carino

Mattew allungava le braccia verso di me ed io gli detti la mia mano. Volevo prenderlo in braccio; adoravo i bambini piccoli.

Mrs P: lo vuoi prendere in braccio?

Ero sorpresa. Quella donna era capace di leggermi nel pensiero? Comunque, anche se volevo, feci cenno di ''no''.

Io: magari dopo. Intanto datemi le vostre giacche che le vado a posare in un altra stanza.

Liam: ti aiuto io

-perché avrà detto così? È strano, ma non sento più quell'enorme vuoto nel mio cuore- pensai. Non sapevo cosa rispondergli.

Io: ce la faccio anche da sola, non ti preoccupare.

Liam: nono, insisto

Io: ok, allora seguimi

Così prendemmo le giacche e le portammo di sopra..

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Capitolo 8
*** °Chapter 8 ***


Capitolo 8

 

Avevo i suoi occhi puntati a dosso. Come lo so? È un mio sesto senso: se una persona mi guarda, anche da lontano, mi sento a disagio. Non sopporto quando la gente mi fissa, e con gente intendo ogni singola persona su questo mondo. Sono una ragazza molto timida e non mi piace essere al centro dell'attenzione. Entrammo in camera dei miei e gli dissi sorridendogli e indicandogli il letto

Io: Grazie. Posali anche lì.

Liam: di niente. Allora.. quanti anni hai?

Io: 16, tu?

Liam: 18 e mezzo. Ne farò 19 ad agosto.

Intanto tornammo di sotto. Andammo in cucina dove c'erano tutti, naturalmente tranne me e Liam. Mi misi seduta affianco a mia madre e a Mrs Payne. Lei aveva Mattew in braccio che faceva i capricci.

Io: posso?

Dissi indicando Mattew

Mrs P: Certo. Mattew, vuoi andare da Fede?

Mattew: tiiiii

Mi passò Mattew e lui, dopo essersi messo in braccio a me, si calmò. I miei occhi si illuminarono -mi sono innamorata di questo bambino.. è dolcissimo-pensai. Mattew era un bambino di due anni, aveva i capelli biondi e gli occhi marroni come il fratello. Ci giocai un po' ma mia mamma rovinò tutto.

Mamy: Fede, puoi andare a prendere una bottiglia di vino per favore?

Io: ok, ci vado subito.

Stavo per andare quando sentii mia madre

Mamy: Liam, potresti andare con lei?

-Cè, ma cosa sta succedendo a mia madre?- pensai e la guardai sconcertata

Liam: certo.

Sorrise. -che bel sorriso che ha.. non è solo bello, è stupendo! Ma cosa stai pensando? Niente ragazzi- pensai. Ricambiai il sorriso

Io: ok, vieni.

Andammo in giardino. Ero curiosa di sapere una cosa..

Io: posso chiederti una cosa?

Liam: certo

Io: ma è vero che hai paura dei cucchiai?

Sorrise.

Liam: diciamo che nei ristoranti,quando non so dove sono stati prima i cucchiai,non riesco a usarli. Ma riesco a usare tutte le altre posate.

Io: mmm

Risposi pensierosa

Liam: lo so, sono un po strano

Disse ridacchiando. Gli sorrisi.

Io: si, un pochino. Ma comunque tutti hanno paura di qualcosa. E anche io sono parecchio strana

Liam: vero.. e tu di cosa hai paura?

Io: io di molte cose..dell'altezza, dell'ignoto, dei tuoni e di tante altre cose. Se ti faccio l'elenco non finirò neanche per domani

Liam: sei nostra fan, vero?

Io: yes, of course. You're fantastic

Liam: grazie. Comunque mi fa piacere.. però non sembri molto felice, c'è sorridi ma è un sorriso finto. I tuoi occhi sono 'spenti'. Solo quando hai preso mio fratello si sono 'accesi'. Perché?

Io: non fraintendermi, sono felice di vederti ma.. niente. Mi piacciono i bambini perché sono dolci, belli e vivono in un loro mondo dove la tristezza non esiste. Non esistono imbrogli, delusioni, invidia.

Ci trovammo già in taverna e faceva un po' freddo. Cercai di prendere il vino, ma era situato troppo in alto.

Liam: aspetta, lo prendo io

Io: grazie

Tornammo dentro casa e cominciammo a mangiare. Dopo aver finito cominciammo a parlare ma, improvvisamente, mi squillò il cellulare. Vidi il display: SCONOSCIUTO

Io: scusate, devo rispondere

Io: Pronto chi è?

X1: amore, sono Mattia

Mi alza e andai in sala. Quando pronunciò il suo nome le mie labbra formarono una linea sottile. I miei occhi si velarono di lacrime che cercai di scacciare guardando in alto. Gli risposi con voce fredda e distaccata, o almeno ci provai.

Io: ti ho detto che non mi devi più chiamare

Mattia: Amore scusami, ti prego. Non voglio perderti per questa ca**ata

Io: dovevi pensarci prima. La colpa è tua.. e non chiamarmi più amore. Perché non vai dalla tua amichetta? Ti ha lasciato anche lei? Senti basta. Non chiamarmi più.

Mattia: per favore dammi un altra possibilità

Io: mi dispiace ma di possibilità ne hai avute anche troppe.

Riattaccai. Mi sedetti a terra, con le gambe strette al petto e la schiena appoggiata al divano. Le lacrime scesero giù come quella mattina. Ad un tratto sentii qualcuno toccarmi la spalla..

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Capitolo 9
*** °Chapter 9 ***


Capitolo 9

 

Alzai la testa e vidi che era Liam. Si sedette, silenzioso, accanto a me ed io appoggiai la testa sulla sua spalla. Stavo piangendo. Erano giorni che non facevo altro che piangere.. per me Mattia era importante. È stato il mio primo ragazzo, ma non potevo più fidarmi di lui. Liam mi porse un fazzoletto e io lo presi, soffiandomi il naso e asciugandomi le lacrime. Ma quella stanza mi sembrava troppo piccola, troppo stretta.. dovevo uscire. Mi alzai e andai verso la porta gridando

Io: mamma, papà vado a farmi un giro

Si sentiva dalla mia voce che era successo qualcosa ma non riuscii a mascherarla. Uscii senza aspettarmi una risposta e sbattendo rumorosamente la porta. L'aria era fredda e non mi ero portata la giacca -che scema che sono.. potevo prendere il giacchino ma non ho voglia di tornare dentro. Ho bisogno di aria fresca- pensai. Non sapevo dove andare, così mi diressi verso destra dove, dopo 5 minuti di camminata, trovai una panchina. Mi sedetti. -sono così confusa.. cosa devo fare? Come mi devo comportare?- pensai. Ebbi come un flashback: ricordai come ci eravamo incontrati, i primi appuntamenti, le parole che mi diceva a Roma che erano così romantiche, così belle.. e poi ricordai le parole che mi aveva detto di recente, le sue bugie e le sue insulse scuse.

Io: perché mi ha chiamato? Perché deve farmi soffrire così?

Non mi accorsi che stavo parlando a voce alta. E neanche che c'era qualcuno vicino a me, fino a che non sentii la sua voce.

Liam: non voglio intromettermi, ma secondo me ti ha chiama/

Io: perché mi segui?

Non lo feci nemmeno finire di parlare. Gli urlai contro con tutta la voce che avevo. -perchè è qui? Perché non mi lascia da sola. Lui non avrà certo questi problemi- pensai con un filo d'invidia. Rabbrividii.

Liam: mmm.. bella domanda

Disse a bassa voce poi continuò dandomi la sua giacca

Liam: comunque i tuoi, cioè tua madre mi ha chiesto di seguirti per vedere come stavi invece tua padre mi ha incenerito con uno sguardo e mi ha detto di stare attento a quello che facevo. Si sono accorti del tuo umore ed erano preoccupati per te.

Sorrisi.. un sorriso sincero

Io: grazie.

Poi continuai aspra

Io: comunque non è una novità. Si accorgono di tutto. Si fanno sempre gli affari degli altri. Non ce la faccio più.

Mi coprii il viso con le mani. Dopo però mi appoggiai di nuovo alla sua spalla e lui mi accarezzò i capelli dandomi un bacio sulla fronte: era una sensazione bellissima, stupenda, non trovo neanche le parole.

Io: come fai?

Liam: a fare cosa?

Io: non mi conosci neanche. Come fai a consolare una persona che neanche conosci.

Liam: ci conosciamo da qualche ora, è vero. Ma mi sembra di conoscerti da una vita.

Io: anche io ho questa sensazione. Ma io sono di parte, insomma sono vostra fan.. è logico che conosca molte cose di voi.

Rimanemmo senza parlare per qualche minuto. Avevo deciso.

Liam: mm, forse è meglio se andiamo. Si è fatto tardi

Io: si hai ragione. Andiamo?

Mi alzai assieme a lui e ci avviammo verso casa mia. Quando arrivammo alla porta di casa mia

Liam: i miei se ne sono andati da un pezzo e anche io dovrei.. ci vediamo in giro ok?

Io: si certo.

Lui se ne stava andando però gli dissi

Io: Liam?

Lui si girò

Io: grazie di tutto. E tieni

Gli diedi la giacca

Liam: di niente. Non ho fatto un granché. Buonanotte

Io: Notte

Sorridemmo e gli diedi un bacio sulla guancia. Lui arrossì un po' e poi ritornammo ognuno nelle proprie case. Aprì la porta e andai in camera mia a dormire. Il mattino seguente mi alzai tardi, erano le 11.00, e quando andai in cucina trovai un biglietto: ''Siamo dovuti partire per un emergenza, se tutto va bene torneremo domani.. Tesoro non ti preoccupare, non ti abbiamo voluto svegliare. Baci Mamma e Papà. Ps con noi ci sono anche Marco e Sere''

-Bene, ho la casa tutta per me- pensai. Andai in cucina a prepararmi qualcosa, però quando aprii il frigo lo trovai vuoto. -Ma perché è vuoto?- mi domandai. Decisi di andare al supermercato quindi mi andai a preparare: (http://weheartit.com/entry/25975650 ). Andai al supermercato e, quando entrai, presi un cestino. Andai a prendere cereali, merendine, pasta, pomodori, l'acqua, verdura, hamburger e, poi, decisi di andare nel mio reparto preferito: quello delle schifezze. (Ok, amo mangiare gli orsetti gommosi, e allora??) Mentre camminavo guardavo gli scaffali con gli occhi che mi brillavano e così sbattei contro qualcuno..

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Capitolo 10
*** °Chapter 10 ***


 

Capitolo 10

 

Era un ragazzo un po' più alto di me quindi dovetti alzare la testa :). Portava dei jeans e una maglietta verde a maniche corte con scritto FREE HUGS. *che dolce * . Aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri. Mi persi nei suoi occhi che avevano la capacità di trasportarmi in un altro universo.. erano così belli, così luminosi. Avrei riconosciuto quegli occhi ovunque. Davanti a me c'era Niall Horan e mi stava sorridendo. Sorrisi anche io in modo spontaneo.

Io: scusa, è colpa mia..

Niall: nono.. è colpa mia. Non ti avevo vista.

Mi aiutò ad alzarmi e a riordinare gli oggetti nel cestino della spesa. -non ci posso ancora credere.. ieri ho incontrato LIAM PAYNE e adesso NIALL HORAN- pensai felice.

Io: grazie di nuovo

Niall: Prego. Comunque mi chiamo Niall

Io: piacere, mi chiamo Federica

Ci guardammo negli occhi per un momento, che a me sembrò un eternità.

Io: prendilo tu l'ultimo pacco di patatine

Niall: nononono. Prendilo tu :)

Io: insisto. Ne prendo un altro, non ti preoccupare

Niall: sicura?

Io: certo :) Ora però devo andare. Sicuramente ci rivedremo presto.

Niall: e questo come fai a dirlo?

Io: sesto senso *Conariacomplice * Ciao

Gli sorrisi e me ne andai alla cassa per pagare. Dopo aver pagato, ritornai a casa e sistemai tutto quello che avevo comprato nella dispensa e nel frigo. Mi cucinai un piatto di spaghetti al sugo e, dopo aver mangiato e aver lavato i piatti, andai in camera mia. Decisi di ''perdermi'' nei ricordi, e quindi presi la scatola che stava dentro il mio armadio. Quando l'aprii notai che c'erano dei cd e poi un raccoglitore ad anelli. Dentro il quale c'erano ritagli delle riviste (italiane) sui One Direction, le foto dei nostri cartelloni e delle foto con le mie migliori amiche. -quanto mi mancate- pensai -vorrei raccontarvi tutto: ieri ho conosciuto Liam ed oggi Niall.. Vorrei condividere la gioia che provo con voi-.Rimisi tutto a posto e presi Ipod, digitai PLAY e, dopo aver messo le cuffie ed essermi distesa sul letto, ADDIO MONDO. Sentii tutte le loro canzoni e dopo qualche ora decisi di vedermi un film: Che bella giornata di Checco Zalone. Andai in cucina e, dopo aver preso i popcorn, andai in sala e incominciai a vedere il film. Però, mentre i titoli di testa avanzavano, il campanello suonò; andai ad aprire: era Liam. Indossava un pantalone da ginnastica neri ed una felpa rossa con il cappuccio. Gli sorrisi

Io: ciao :)

Liam: Ciao :). Ti ho chiamata perché volevo sapere se volevi venire a casa mia. Ci sono anche i ragazzi e vorrebbero conoscerti.

Io: no, meglio di no

Liam: daiiii *occhidacucciolo * Risi

Io: va bene, va bene :) però non farmi quella faccia.. <3

Liam: quale faccia?

Io: lascia perdere ;)

Liam: ok, andiamo?

Io: aspetta.. devo andare a spegnere la tv e devo prendere una felpa. Intanto entra :)

Liam: ok, grazie :)

Andai di sopra e presi una felpa bianca, io ero vestita così:http://www.facebook.com/photo.php?fbid=384314704932352&set=a.288551141175376.79001.282765821753908&type=3&theater

Mi sistemai i capelli e mi lavai in fretta i denti. Scesi giù dopo 5 minuti (tempo record) e quando Liam mi vide fece una faccia strana: o.O. Io gli sorrisi.

Io: dici che così vado bene?

Liam: c-certo, p-perchè me lo chiedi?

Io: mi guardi come se fossi un mostro e poi perché stai balbettando? :)

Liam: n-niente. A volte mi succede. Andiamo?

Io: certo

 

 

TO BE CONTINUE...

 

______________

ciao a tutti..

spero che vi siano piaciuti i cap.

scrivete che cosa ne pensate..

Buona notte :)

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Capitolo 11
*** °Chapter 11 ***


Capitolo 11

 

Chiusi la porta di casa mia a chiave e poi, io e Liam, ci avviammo verso casa sua. Dopo 5 minuti arrivammo a destinazione e durante tutto il tragitto parlammo molto. Con lui mi sentivo protetta, amata.. aprì la porta

Liam: entra pure :)

Io: grazie :)

Dopo essere entrata, vidi un lungo corridoio che portava a tutte le stanze della casa. Andammo in sala e lui entrò per primo: nella sala c'erano Niall ed Harry che erano impegnatissimi a giocare alla Wii xD, Louis che faceva dei dispetti a Zayn e Zayn che cercava di massaggiare con qualcuno.

Liam: Ciaoooooo

1D: Ciao

Si girarono solo Lou e Zayn perché, da quanto avevo visto, Niall ed Harry erano troppo impegnati a giocare (?).

Louis: Ciao. Tu sei la nuova vicina di Liam?

Io: si

Ero sempre stata una ragazza timida. Comunque a quel punto si girarono anche gli altri due.

Liam: lei è Federica. La mia nuova vicina.

Harry: abbiamo cambiato vicini? o.O

Liam: -.- i suoi abitano affianco ai miei genitori

Harry: aaaaaaaaaaaahhhhhhhh. Piacere, Harry. Quello secccssiiii

Mi avvicinai a loro per stringergli la mano. Niall era molto sorpreso di vedermi.

Louis: ciao, io sono quello divertente

Zayn: ciao, io sono quello bello

Niall: ci-ciao

Louis: invece lui (rivolto a Niall) è quello che mangia come un esercito

Niall: io comunque sono quello dolce

Io: piacere :)

Louis: sei nostra fan?

Io: certo, perché?:)

Harry e Louis mi guardarono così: o.O

Harry: di solito le fan ci saltano addosso

Io: bè, non sono dell'umore giusto, ma se lo fossi stata vi sarei saltata addosso e tolto i vestiti..

Ridemmo un po'. Sembravamo dei vecchi amici che si incontravano dopo un eternità.

Louis: Questa ragazza già mi piace.. ;)

Harry: oh, si. Anche a me

Disse facendomi un occhiolino. Arrossii un po' e mi trovai un po in imbarazzo. Menomale che Liam venne in mio aiuto.

Liam: Fede, vuoi provare a fare una torta con me?

Io: certo

Dissi sorridendogli. Andammo in cucina e Liam prese tutti gli ingredienti

Io: che torta facciamo?

Liam: torta al cioccolato. Sai cucinare?

Io: me la cavicchio ;)

Liam: be anche io.. Da quanto sei nostra fan?

Io: Da qualche anno. Quando stavo in Italia io e le mie amiche cantavamo per la strada le vostre canzoni. E la gente ci guardava come se fossimo matte..

Ridacchiai.

Liam: ti mancano

Non era una domanda..

Io: si, tantissimo. Che ne dici di mettere un po' di musica? Mi piace cucinare quando c'è ritmo

Liam: certo. Che canzoni ti piacciono?

Io: a parte le vostre.. mmmm.. avete David Guetta o Ed Sheeran?

Liam: mm, i cd sono di sopra.. se vuoi p/

Io: nono, non ti preoccupare, tieni.

Presi l'iphone e lo diedi a Liam che lo attaccò all'amplificatore. Misi Titanium di David Guetta.

Io: cominciamo

Liam: agli ordini capo

Ridemmo e poi cominciammo a fare l'impasto. Io stavo misurando la farina quando..

 

TO BE CONTINUE..

 

 

___________________

Buona sera a tutti..

scusate il ritardo ma questa settimana 

(e credo anche la prossima) ho molte

verifiche quindi non metterò ogni sera un cap 

nuovo. Cmq spero che questo vi sia piaciuto :)

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Capitolo 12
*** °Chapter 12 ***


Capitolo 12

 

Cominciammo a preparare l'impasto: io misuravo la farina, invece Liam stava trovando le formine. Misurata la farina, la misi dentro un piatto; poi presi il piatto tra le mani ma inciampai e andai contro Liam rovesciandogli tutta la farina addosso. Era diventato tutto bianco xD come un pupazzo di neve. Incominciai a ridere come una matta e non riuscii a smettere. Non potevo stare in piedi, così mi sedetti a terra.

Io: ahahahah.. m-mi di-dispiace....ahahahah..ha-hai un-una faccia buffissima (?)

Liam: ah si?

Si allontanò dalla mia 'visuale' e prese qualcosa e me la rovesciò sui capelli: uova e cacao in polvere.

Liam: ahahahahah.. adesso siamo pari xD

Avevo tutta la faccia, i capelli e il vestito marroni. Sorrisi

Io: allora vuoi la guerra.. e guerra sia ;)

Presi un po' di cacao in polvere e del burro e glielo spiaccicai in faccia e sui capelli. *vendetta *. Alzò un sopracciglio con aria di sfida.

Liam: tu non sai chi stai sfidando..

Io: ahahah.. certo che lo so..

Liam: davvero?

Mi prese i polsi, ma inciampò e cadde all'indietro trasportandomi con sé. Insomma, praticamente stavo sopra di lui.. ci guardammo negli occhi, le nostre labbra erano a qualche centimetro di distanza. Il mio cuore batteva fortissimo, pensavo volesse uscire dal mio petto.

Io: emm.. ti sei fatto male?

Mi alzai e aiutai anche lui.

Liam: no. Grazie :)

Risi. Sentimmo un rumore che proveniva dalla porta e quindi ci girammo in quella direzione. Harry, Niall, Zayn e Louis ci guardavano, sulla porta, in modo strano.

Louis: ma che è successo qui? Sembra un campo di battaglia

Niall: mica avete ucciso la torta? Dov'è?

Io: la torta.. è quasi.. pronta. Tu che dici Liam?

Liam: ah, si, certo. Solo che ci dovremmo mettere ancora un po' di zucchero.

Liam aveva un sorriso strano.. della serie: ti conviene scappare xD. Io capii al volo cosa voleva fare. Sorrisi e incominciai a indietreggiare.

Io: Liam, non ci provare..

Liam: cosa non dovrei provare a fare?

Lo disse con voce innocente. Mi buttò lo zucchero addosso. Ma siccome mi ero abbassata in tempo, lo zucchero andò addosso a Zayn. Gli altri incominciarono a ridere. Zayn invece aveva una faccia buffissima xD

Zayn: bro, questa me la paghi.

Disse avvicinandosi a Liam e buttandogli le uova. Io non riuscivo a smettere di ridere e anche i ragazzi. Alla lotta con il cibo si aggiunsero anche gli altri. Dopo un ora la cucina non si riconosceva più e noi eravamo tutti sporchi..

Ci guardammo intorno: avevamo fatto un casino. La cucina era irriconoscibile.

Io: forse è meglio che ripuliamo. Facciamo così: dividiamoci i compiti. Io finisco la torta e voi pulite. Se finisco prima io vi aiuto.

Niall: ma non è giusto. Avete iniziato voi..

Io: Horan, se non pulisci niente torta..

Niall: okok, va bene

Harry: dai mettiamoci a lavoro

Disse. Ripulirono la cucina ed io, dopo aver infornato la torta, li aiutai. Quando finimmo eravamo stanchissimi.

Liam: c'è l'abbiamo fatta.

Io: *sospiro * si. Adesso però ci vorrebbe una doccia. Forse è meglio che io ritorni a casa

Louis: perché?

Liam: Dai resta qui. Se ti servono dei vestiti te li presto io. E poi lo so che a casa tua non c'è nessuno.

Io: ...

Ero indecisa. Ma alla fine mi convinsero. Gli altri andarono a farsi una doccia e in cucina eravamo rimasti solo io e Liam. Mi squillò il telefono. Sul display c'era scritto SCONOSCIUTO. -spero che non sia chi penso che sia-. Accettai la chiamata.

Io: pronto? Chi sei?

X: Fede, sono io. Sono Mattia

Io: ancora? Ti ho detto che non mi devi più chiamare

Mattia: si lo so. Ma io ti amo e non voglio perderti per questo

Io: se non mi volevi perdere non dovevi fare quello che hai fatto. E adesso, per favore, lasciami in pace. Vivi la tua vita come se non ci fossimo mai incontrati. Io farò lo stesso.

Avevo la voce fredda, distaccata. Ma comunque ci soffrivo.

Mattia: tu sei la cosa più importante per me.. e non voglio perderti

Io: mi hai già persa/

Liam mi prese il telefono e parlò

Liam: pronto, chi sei?

Naturalmente non sentii la risposta di Mattia.

Liam: io sono il fidanzato di Federica

Chiuse la conversazione. Ero un po' sconvolta da quel gesto.

Liam: dici che ho sbagliato?

Io: no,no... Grazie

E lo abbracciai.

 

 

TO BE CONTINUE..

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Capitolo 13
*** °Chapter 13 ***


Capitolo 13

 

Avevo tutto il corpo ricoperto di zucchero, farina e cacao, e lo stesso valeva anche per i ragazzi. Io e Liam andammo di sopra, in quella che doveva essere la sua camera. Frugò nell'armadio e mi lanciò una felpa azzurra. Come quella che aveva quel ragazzo con cui mi sono scontrata. Che coincidenza.

Liam: tieni, questa dovrebbe andarti bene

Io: Grazie. Liam, posso..chiederti.. una cosa?

Liam: certo dimmi

Io: no, niente. Lascia perdere.

Liam: sicura?

Io: sisi :)

Andai in bagno e, dopo essermi fatta una doccia veloce e aver messo i panni in lavatrice, mi misi la felpa. Bé, mi stava molto grande.. mi arrivava appena sopra le ginocchia. Quando uscii mi ritrovai Harry davanti; aveva questa faccia: o.O

Harry: s-scusa.. mi ha ch-chiesto Liam di chiederti se avevi finito

Io: si. È in camera sua?

Harry: no.. è di sotto a togliere la torta dal forno

Io: ok.. allora digli che ho finito e che deve mettere sopra la torta lo zucchero a velo. E se mi cerca digli che sto in camera sua per aggiustare la mia robba.

Harry: ok ;)

Gli sorrisi e andai in camera di Liam. Ero esausta. Infatti come vidi il letto i miei occhi divennero a cuoricino (?). Decisi di allungarmi 5 minuti ma mi addormentai.

 

Quando mi svegliai ero un po' confusa. -mm.. ho dormito benissimo.. ma dove sono?- aprii gli occhi e ricordai cosa era successo la sera prima. Avevo una coperta addosso, fosse Liam me l'aveva messo. -che dolce che è.. chissà dove ha dormito- pensai. Presi il cellulare e vidi 1) che erano le 8.30 di mattina;2) che avevo molte chiamate perse. Le chiamate erano dei miei. Mi alzai e gli telefonai.

Mumy: pronto, Fede?

Io: buongiorno mà.. mi hai chiamato?

Mumy: si.. volevo dirti che noi non ritorneremo domani..

Io: e quando?

Risposi ancora assonnata.

Mumy: dobbiamo trattenerci ancora..

Io: ma dove siete? E per quanto tempo?

Mumy: siamo in Italia e staremo qui per una settimana

Rispose con aria colpevole. Io alzai la voce, ero arrabbiata.

Io: e perché non mi avete detto che andavate lì? Lo sapete che mi mancano le mie amiche

Mumy: lo so, tesoro. Ma ci dovevamo stare solo pochi giorni solo che c'è stato un imprevisto.

Io: però potevate dirmelo lo stesso..

Mumy: mi dispiace tesoro..

Io: mi dovevi dire solo questo?

Mumy: sisi, solo questo. Ah! Se ti servono i soldi sono al solito posto

Io: okok.

Ad un tratto si sentii un gran tonfo. Sembrava che si fosse rotto qualcosa.

Mumy: cosa è stato?

Io: niente.. mi è caduto un bicchiere

Mumy: ti sei fatta male?

Io: nono.. non ti preoccupare. Ora devo andare.. ciao mà

Riattaccai e andai di sotto per vedere cosa fosse successo. Andai in cucina e trovai Zayn e a pochi centimetri da lui, a terra, c'era una bottiglia rotta.

Io: Zayn, ti sei fatto male?

Poi notai che si era fatto un taglio alla mano molto profondo.

Zayn: non è niente

Io: non mentire, con me non attacca. Ti fa male? Vieni. Andiamo a disinfettare la ferita.

Zayn: Fede, non ti preoccupare, è solo un graffio.

Io: vieni.

Gli presi l'altro braccio e lo trascinai in bagno. Dopo qualche minuto di ricerca trovai l'acqua ossigenata, garza e ovatta.

Zayn: Grazie :)

Io: prego

Zayn: allora..raccontami qualcosa di te, ti va?

Io: certo, che vuoi sapere?

Zayn: dove vivevi prima?

Io: in Italia.. a Roma.

Zayn: ti manca?

Io: la città non molto.. mi mancano le mie amiche

Zayn: so come ti senti. E come ti trovi qui?

Io: bene. Insomma, Londra mi è sempre piaciuta. Tranne per il tempo, però io e le mie amiche sognavamo di venirci in vacanza..

Gli ripulii la ferita e gliela fasciai. Quando finii, ci alzammo. Ah, non te lo detto? Eravamo seduti a terra.

Zayn: grazie di nuovo.

Io: di niente. Andiamo di sotto. Io ho una certa fame

Zayn: anche io :)

Io: bene, allora andiamo a mangiare. C'è ancora la torta?

Zayn: no, ieri Niall se l'è mangiata tutta..

Io: non so come faccia quel ragazzo.. dove andiamo?

Zayn: che ne dici di Nando's

Io: ok, va bene. Però dobbiamo passare per casa mia. Mi devo cambiare.

 

TO BE CONTINUE..

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Capitolo 14
*** °Chapter 14 ***


Capitolo 14

 

Andammo verso casa mia e, quando arrivammo, aprii la porta.

Io: vieni, entra pure.

Zayn: grazie :)

Io: bene, fai come se fossi a casa tua.. io vado a cambiarmi

Zayn: ok, ti aspetto qui.

Mi lavai e vestii in fretta, mi misi questo:http://www.facebook.com/photo.php?fbid=386948531335636&set=a.288551141175376.79001.282765821753908&type=3&theater

e poi misi dentro alla borsa un ricambio. Scesi di sotto e trovai Zayn alla porta.

Zayn: sei fantastica

Io: grazie :)

Risposi un po' imbarazzata. Uscimmo di casa e andammo da Nando's; poi ordinammo.

Io: allora.. dovrete fare qualche tour?

Zayn: per adesso niente.. A te piace viaggiare?

Io: si, tantissimo. Mi piace visitare nuove città, mangiare nuove pietanze, fare shopping.. Anche se non sono andata da molte parti.

Zayn: dove?

Io: bè.. ho visitato un po' l'Italia, Grecia e l'anno scorso sono andata a Barcellona.

Venimmo interrotti dalla suoneria del cellulare di Zayn.

Zayn: scusa un attimo

Accettò la chiamata.

Zayn: pronto?.....si è con me......stiamo da Nando's.

Poi si sentì un urlo e Zayn riattaccò.

Io: fammi indovinare... era Niall?

Zayn: si.. si sono svegliati tutti e stanno venendo

Io divenni felicissima e lui se ne accorse..

Io: tutti tutti?

Zayn: si.. una domanda.

Io: dimmi

Zayn: ti piace Liam, vero?

Io: Perché me lo chiedi?

Zayn: ti ho vista, prima. Quando hai visto Liam che dormiva sul divano i tuoi occhi si sono fatti a cuoricino.. e ti ho vita anche quando gli hai messo la coperta addosso.

Io: ….. Zayn, non lo so. Ti giuro, non so più niente..

Raccontai anche a lui quello che mi era successo fino a quando non arrivarono i ragazzi. E si sedettero al tavolo.. Liam aveva una strana espressione.

Liam: Zayn, cosa hai fatto alla mano?

Zayn: mi sono tagliato.. nulla di grave

Harry: sicuro?

Zayn: certo.

Niall: perché non ci avete detto che venivate qui?

Louis: non era un appuntamento, vero?

Io: nono. Non vi volevo svegliare.

Harry: mmm.

Zayn: è vero!

Harry: chi ti ha bendato la ferita? Non ci credo che sei stato tu.

Io: sono stata io a bendargli la mano.

Niall: bene.. però adesso ordiniamo. Io ho una certa fame..

Io: Niall, tu hai sempre fame

Dissi e ridemmo tutti. Intanto arrivarono le nostre ordinazioni e Niall le guardava così: <3.<3

Io: tieni.. io ordinerò il prossimo

Niall: davvero?

Io: certo.

Gli diedi il mio piatto.. poi però il mio telefono squillò. Era un messaggio:

SOS CHAT <3

Liam: non dirmi che è ancora quello lì

Io: no, è una mia amica

Dissi sorridento.

Liam: allora perché non hai risposto?

Io: …. forse è meglio che me ne vada. Ragazzi ci vediamo in giro.

Harry: dai resta ancora un po'..

Io: mi dispiace ma devo andare. È un emergenza.

Dissi ridacchiando. I ragazzi mi guardarono come se fossi pazza: insomma, lo sono xD.

Harry: okok.. però mi puoi dare il tuo numero di telefono?

Io: certo.. tieni

Scrissi il numero su un foglietto e glielo diedi. Me ne andai di corsa. Dovevo raggiungere casa mia al più presto. Andai in camera e accesi il computer, poi andai su skype.. C'erano anche le mie amiche collegate.

 

 

TO BE CONTINUE..

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Capitolo 15
*** °Chapter 15 ***


Capitolo 15

 

Io: allora che è successo?

Luisa: una notizia buona ed una cattiva

Io: prima la buona.

Dissi curiosa ed eccitata

Luisa: mi sono fidanzata..

Disse sorridente. Si vedeva che era felicissima.

Tutte: wooooowwww

Maria: con chi?

Luisa: vi ricordate Francesco?

Io: si certo.. quello che ti veniva dietro l'anno scorso e ti inviava sempre rose rosse?

Luisa: si quello.

Io: com'è successo?

Luisa: stavo andando a casa e mentre camminavo parlavo al telefono con Alessia.. io non stavo guardando dove mettevo i piedi così sono inciampata e caduta. Mi sono storta la caviglia, infatti c'è l'ho fasciata. Lui mi ha visto ed è corso da me.. dopo mi sono accorta che era lui e abbiamo iniziato a parlare. Mi ha aiutato ad alzarmi e a portarmi a casa mia..

Ci raccontò cos'era successo e poi

Maria: e la notizia cattiva?

Luisa: che non posso camminare per 15 giorni.. c'è devo usare le stampelle

Io: mi dispiace..anche io vi devo raccontare una cosa

Non avevo neanche detto una parola che le ragazze erano paralizzate con la bocca aperta e guardavano dietro di me.. Ad un tratto qualcuno mi mise le mani sopra i miei occhi.. Spostai quelle mani dolcemente, sapevo chi era. Avrei riconosciuto il suo profumo ovunque.

Liam: sorpresa :)

Io: che ci fai qui?

Risposi felicissima e sorridendogli.

Liam: be.. prima sei scappata e volevo sapere come stavi.. così sono venuto e, volevo suonare ma ho trovato la porta aperta e ho sentito delle urla..

Poi Sentimmo le ragazze che 'tossivano' per richiamare la mia attenzione.

Io: Liam, loro sono Luisa, Maria e Alessia

Liam: ciao

Disse con un sorriso semplicemente meraviglioso.

Luisa: c-ciao

Maria: ciao

Alessia: :O

Luisa: bene.. ora io devo andare..

Maria: anche io.. Fede, ci sentiamo stasera

Alessia: d'accordo.. vado anche io.. mi raccomando a stasera..

Io: okok.. ciao

Chiusi la chat. Sapevo che quella sera mi avrebbero bombardato di domande. Mi girai verso Liam.

Liam: carine le tue amiche..

Io: si.. anche a loro piaci. Bene, ora mi dici perché sei venuto qui? Non mi sono bevuta la cavolata di prima. Non fraintendermi, sono felice che sei qui con me ma mi chiedevo perché..

Liam: volevo vederti. Non so perché ma sto bene quando sono con te

Sembrava sincero. Gli sorrisi. Guardò la mia stanza e fissò qualcosa, poi andammo di sotto.

Io: visto che adesso sei qui.... ti va di vedere un film?

Liam: si. Ma prima volevo chiederti una cosa. Riguarda il numero che hai dato ad Harry..

Io: il numero non era solo per Harry, era per tutti voi. Geloso?

Liam: io? Nono.. e solo che... ti piace Harry?Io: no, perché?

Liam: così..

-ma è geloso? Certo che no. È anche fidanzato.. e poi di certo non si è innamorato di me... Ho visto un intervista ieri e lui ha parlato di lei. Ha detto anche nome e cognome. E lei è più bella di me- pensai e con aria dubbiosa gli risposi

Io: quando hai fatto l'ultima intervista?

Liam: ieri mattina, perché?

Io: e da ieri mattina è cambiato qualcosa?

Liam: no.. ma perché mi fai queste domande?

Io: capito.. cosa vorresti vedere? Per me è uguale

Liam: no! Adesso mi spieghi..

Io: magari dopo..Allora?

Liam: okok. che ne dici di.... Alice in the wonderland?

Io: certo :)

Incominciammo a vedere il film ma dopo un po' mi addormentai appoggiata alla spalla di Liam..

 

 

TO BE CONTINUE..

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Capitolo 16
*** °Chapter 16 ***


Capitolo 16

 

-Che bel sogno ho fatto: ho sognato Liam. Mi stringeva tra le sue braccia ed io mi sentivo protetta, amata come non mi sono mai sentita prima. Quando sto con lui provo delle emozioni nuove, sconosciute.. Ci conosciamo da poco ma a me sembra di conoscerlo da sempre. Che bel sogno ho fatto ma, adesso, quando riaprirò gli occhi lui non sarà con me. Mi ritroverò nella mia camera, da sola, senza nessuno in casa. Lui starà dalla sua ragazza, dove è giusto che sia. Ed io qui, a casa mia.- piano piano aprii gli occhi. Stavo in sala, più precisamente appoggiata alla spalla di Liam. Mi faceva male la testa e, come mi alzai, ebbi un capogiro. Non mi sentivo molto bene. Lui stava ancora dormendo, così senza svegliarlo andai a prendere il mio cellulare appoggiandomi alla parete. Avevo 3 messaggi e 10 chiamate perse. Il primo mex era di Harry: CIAO FEDE, SONO HARRY! CHE FAI?. Il secondo era di Mattia: AMORE RIX. Il terzo era di Lou: CIAO; SONO LOU; LIAM È CON TE?RIX. Le chiamate erano di Lou, Mattia e mia madre. Mandai un messaggio ad Harry: HARRY SCUSA MA NON HO VISTO IL MEX.. MI SONO SVEGLIATA ADESSO. Poi mandai un messaggio a Lou: LOUIS, LIAM È QUI CON ME. A Mattia non risposi. Infine mandai un messaggio a mia madre: MAMMA STAVO DORMENDO E NON TI HO POTUTO RIX. TI RICHIAMO IO PIÙ TARDI. Dopo aver risposto a tutti, andai in cucina e mi sedetti ad una sedia. Nonostante mi fossi appena svegliata ero stanca e non mi sentivo molto bene. Mi misi una mano sulla fronte e chiusi gli occhi. Sentii delle mani appoggiate sulle mie spalle e sobbalzai.

Liam: scusa, ti ho spaventato

Io: ...

Liam: stai bene?

Io: mi fa male la testa.. solo questo. Comunque Lou voleva sapere se stavi qui.. forse era urgente.

Liam: non cambiare discorso. Che hai?

Lo guardai negli occhi. I suoi occhi marroni. Aveva uno sguardo 'caldo' (?), stupendo, mi scioglieva. Mi mise una mano sulla fronte.

Liam: Fede, sei bollente

Io: non ti preoccupare per me. Ti conviene telefonare a Louis.

Sentii il mio cellulare vibrare: messaggio di Louis. Diceva: DIGLI DI CHIAMARMI. È URGENTE. Gli feci vedere il messaggio e lui disse

Liam: okok

Andò in sala a parlare e dopo poco ritornò.

Liam: io devo andare ma ritorno più tardi

Io: ti ho detto di non preoccuparti :). se ho veramente la febbre allora non dovresti starmi così vicino. Ti potrei contagiare e non voglio.

Non volevo che se ne andasse ma doveva. Sapevo che la febbre sarebbe aumentata e le mie condizioni peggiorate e non volevo che lui mi vedesse in quel modo. Purtroppo io avevo un problema al cuore e con la febbre tutto peggiorava, anche il mio respiro.

Liam: verrò a vedere come stai

Io: e come farai ad entra/

Mi bloccai -ahiiii.. che male.- pensai mettendomi una mano sul cuore. Respiravo a fatica ma dopo un po di minuti il mio respiro e il battito del mio cuore ritornarono normali. Liam era preoccupato, lo si vedeva dagli occhi.

Io: sto.. bene.. non..ti..preoccupare...vai..

dissi ancora con la voce un po' affannata. Lui mi guardò, era insicuro.. non sapeva cosa fare.

Liam: senti, io vado un attimo da Lou poi vengo subito qui

Io: ok..fai..come..vuoi.

Mi alzai e lo accompagnai alla porta, non riuscivo a stare in piedi. Piano piano si avvicinò al mio viso e mi accarezzò la guancia. Mi guardò negli occhi e mi disse

Liam: adesso vai a letto a riposare.. io ritornerò più tardi

Io annuii. Mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò. Il cuore mi batteva a mille come ogni voltache mi stava accanto. -com'è possibile? Perché ogni volta che mi sta così vicino il mio cuore batte fortissimo?- Dopo che se ne andò, chiusi la porta e andai di sopra. La febbre mi stava salendo, lo sapevo perché mi girava la testa molto di più. Andai in camera mia e, dopo essermi messa il pigiama, mi addormentai.

 

 

 

TO BE CONTINUE...

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Capitolo 17
*** °Chapter 17 ***


Capitolo 17

 

Mi trovavo in un prato verde, pieno di fiori colorati e profumati, soprattutto margherite, papaveri e rose bianche. Feci un giro su me stessa, per guardare in torno a me. C'era un albero poco lontano da dove mi trovavo io che faceva ombra su un pezzo del terreno.. appeso ad un ramo dell'albero c'era un altalena e, poco lontano da essa, c'era una tovaglia a quadri rossa e bianca con un cestino del pranzo. -qualcuno deve fare un picnic, chissà chi.. questo posto è bellissimo, mi ricorda quel giorno, quando c'era ancora Cristian. Il giorno in cui siamo andati in montagna con i suoi genitori e poi noi avevamo deciso di fare un picnic sotto l'albero.- mi persi nei ricordi. Non mi accorsi di parlare a voce alta.

Io: Cristian.. quanto vorrei che fossi qui con me

X: ma io sono qui..

Mi girai verso quella voce, sbalordita.. si era messo sull'altalena e mi guardava con quei suoi occhi. -il mio migliore amico.-

Io: Cri-Cristian. Sei davvero tu?

Dissi con le lacrime che mi scendevano dagli occhi. Queste però erano lacrime di gioia.

Cristian: si, sono io

Corsi ad abbracciarlo, praticamente gli saltai addosso.

Io: CriCri mi sei mancato tanto. Non ci credo che sei tu. Ti voglio bene.

Non riuscivo a smettere di piangere.. ero felicissima.

Cristian: ehiehi.. non piangere.. sono qui con te..

Io: sono così felice di vederti. Ho tante domande da farti..

Cristian: mi puoi fare tutte le domande che vuoi però adesso calmati, ok?

Io: okok.. ora mi calmo :)

Mi staccai da lui e, insieme, ci sedemmo sulla tovaglia. Dopo un po' mi calmai.

Cristian: bene.. brava. Prima non eri così sensibile xD

Io: :) come stai? Come ti trovi lì? /

Cristian: calmati.. comunque bene, ma non è per me che sono qui..

Io: sono morta?

Cristian: nono. Stai dormendo.. volevo passare un po' di tempo con te e poi ti volevo dire anche una cosa

Io: Cricri.. mi sei mancato tantissimo. Ti voglio bene e sempre te ne vorrò. Mi manchi.

Cristian: anche tu mi manchi tantissimo kiki.. la mia kiki

Io: il mio Cricri

ci sorridemmo e ci abbracciamo di nuovo.

Io: cosa volevi dirmi?

Cristian: volevo dirti che ti devi fidare di Louis, Harry, Liam, Niall e Zayn. Fidati delle tue amiche perché non ti tradiranno mai. Ora però devo andare..

Io: Cri.. non andare

Cristian: RICORDATI

Insieme: CHE TI PROTEGGERò, consolerò e ricorderò per sempre perché tu per me sei stata un amica/o fantasticA/O. Ricordati che neanche la morte ci separerà perché noi siamo legati da un filo invisibile e molto lungo.

Cristian: e ricordati che ti voglio bene e sempre te ne vorrò..

Io: anche io ti voglio bene

Cristian: un altra cosa Kiki.. quando vedi mio fratello digli che non è colpa sua

Io: ok, lo faro.. però ti prego rimani con me. Non voglio perderti un altra volta.

Cristian: tu non mi perderai mai..sarò sempre con te. ora devo andare.

Io: Cristian, per favore resta con me..

Ma lui si stava allontanano. Urlai Io: Cristian! Cristian!

 

Mi alzai di scatto dal letto. -avevo sognato tutto? Era davvero il mio Cricri?- pensai. Mi accorsi che c'era qualcuno vicino a me, naturalmente era Liam. Mi misi le ginocchia vicino al petto e me le strinsi, mettendo il mento sulle ginocchia.

Liam: stai bene?

Annuii ma non mi sentivo affatto bene. Volevo il mio Cricri accanto a me, volevo stare con lui: il mio angelo custode. Liam mise la sua mano sulla mia fronte.

Liam: hai ancora la febbre alta. Prima hai parlato nel sonno e hai pianto.

Io: cosa ho detto?

Chiesi con la voce rotta e solo allora mi accorsi delle lacrime che rigavano il mio viso.

Liam: parlavi di un certo Cristian o Cricri

Io: il mio Cricri

dissi sottovoce ma lui mi sentì ugualmente. Presi la foto incorniciata e la guardai. Poi gli mostrai quell'immagine che per me valeva tanto. Quell'immagine scattata tanti anni fa.

Io: lui è Cristian, o meglio era Cristian. Il mio migliore amico.. morì due anni fa di cancro.. avevamo un legame unico. Lui ha un fratello gemello, ma non lo vedo da quando è morto Cristian, mi fa male vederlo perché sono identici. Si chiama Lorenzo. L'ho sognato, capisci! Era così vicino a me, sembrava reale e lo perso di nuovo..

Liam: ehi, tranquilla.

Mi disse baciandomi la fronte e cullandomi per farmi calmare. Ci riuscì. Posai la foto sul mio comodino e poi mi girai verso di lui

 

 

 

 

 

TO BE CONTINUE..

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Capitolo 18
*** °Chapter 18 ***


Capitolo 18

 

Io: Liam.. grazie. Sei una persona speciale per me.

Liam: anche tu sei speciale

Quando dicemmo questo, ci guardammo negli occhi. I suoi occhi color nocciola, color cioccolato. Piano piano lui si avvicinò a me, lentamente. Mi diede un dolcissimo bacio a stampo. Sorrisi. Lui mi abbracciò e restammo così per un po' di tempo. Mi sentivo meglio fisicamente e psicologicamente.

Io: quando sto con te mi sento al sicuro.

Stavo appoggiata al suo petto, lui mi abbracciò teneramente e mi diede un bacio sulla fronte.

Liam: io quando sto con te sono a mio agio. Ogni volta che ti guardo mi perdo nei tuoi occhi che sono come una calamita per me.. non riesco a staccarmi dal tuo sguardo. E il mio cuore batte fortissimo ogni volta che ti vedo.

Io: non so se sono pronta per una nuova relazione..

Liam: ehi, piccola..

disse prendendomi il mento e girando dolcemente il mio viso di fronte al suo

Liam: faremo le cose con calma..

Gli sorrisi e gli diedi un bacio sul naso. -mi ha chiamato piccola.. che dolce che è.- pensai. La febbre mi era scesa e non volevo stare in camera quindi decisi di fare qualcosa..

Io: ti va qualcosa da mangiare?

Liam: si.. ma cucino io

Io: nono ioo

Liam: no. Stai ancora male quindi faccio io

Era inutile discutere, Liam aveva la testa dura xD. Cucinò le penne al sugo e insieme le mangiammo.

Io: non sapevo che sapessi cucinare..

Liam: da piccolo aiutavo sempre mia madre. Tu invece?

Io: io rimango sempre sola in casa perché i miei lavorano e naturalmente si portano i miei fratelli. Quindi ho imparato a cucinare..

Liam: adesso dove sono?

Io: sono in Italia

Dissi un po' sconsolata. Ad interrompere quel momento fu il mio cellulare. Lo presi e risposi

Io: Pronto?

X: sei tu Federica ********?

Io: si, sono io. Tu chi sei?

X: sono Lorenzo *******

I miei occhi si spalancarono e mi misi una mano sulla bocca. -non ci credo che Lorenzo mi abbia chiamato.. il fratello di Cristian. Ma come ha fatto ad avere il mio numero?- Liam era allarmato ma gli strinsi la mano rassicurandolo con lo sguardo.

Io: ciao.. come stai?

Lorenzo: io sto bene.. e tu?

Io: potrebbe andare meglio.. è successo qualcosa?

Lorenzo: mi sono trasferito da poco e tra la robba di mio fratello ho trovato una lettera per te. Te la volevo consegnare..

Io: una lettera?

Lorenzo: si.. io ritorno a Roma tra due giorni. Ci possiamo vedere all'aeroporto?

Io: Lori, c'è un piccolo problema.. io non abito più in Italia. Mi sono trasferita in Inghilterra.

Lorenzo: io adesso sto a Londra.. nell'albergo *********

Io: bene, allora ci vediamo domani alle 16.00 lì.

Lorenzo: ok. A domani.

Chiusi la telefonata.

Liam: chi era?

Io: Lorenzo.. mi ha detto che ha una cosa da darmi. Ci incontriamo domani.

Liam: vuoi che ti accompagno?

Io: no, grazie

Finimmo di mangiare e lui mi disse che doveva andare via, quindi lo salutai e se ne andò. -mi ha baciato.. non posso crederci. E non posso credere che Cristrian mi abbia scritto una lettera.. chissà cosa c'è scritto.- pensai. Era ancora mattina e visto che io avevo ancora un po' di febbre mi misi a vedere un film in tv. Dopo il film pulii la casa a ritmo di musica e infine cucinai un bel po' di dolci. Finii tutto alle 16.00.. ero un bel po' stanca così mi sedetti sul divano. Dopo 5 minuti suonarono al campanello: erano i ragazzi. Li feci entrare, li salutai e li feci andare in sala. Liam sembrava nervoso.

Io: come mai qui?

Harry: abbiamo saputo che stavi male così ti siamo venuti a trovare

Mi disse sorridendomi. Quel pomeriggio ci divertimmo tanto: scherzammo, giocando e mangiammo i dolci che avevo preparato. Precisiamo: se li è mangiati quasi tutti Niall.

Io: ma come fai a mangiare così tanto e a non ingrassarti?

Niall: ehh, sapessi. Comunque sono buonissimi.. sei più brava di Liam

Io: grazie.. ma anche Liam cucina bene..

Zayn: e tu come lo fai a dire?

Mi ero cacciata in un bel guaio.

 

TO BE CONTINUE..

 

 

_______________________

Che ne dite?? recensite e buona 

vigilia...

ps: HAPPY B-DAY PETER PAN <3<3<3

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Capitolo 19
*** °Chapter 19 ***


Capitolo 19

 

Non l'aveva detto a nessuno che stava con me. Mi sentii sorpresa ma anche un po' delusa. Intanto Liam era in cucina, ed era strano.

Io: mi ha portato stamattina un piatto di pasta..

Dissi inventandomi la prima cosa che mi veniva in mente.. dopo quel momento un po' imbarazzante continuammo a scherzare fino a quando non si fece tardi. I ragazzi dovettero andare via.. rimase solo Liam con me ed era ancora nervoso.

Io: Liam, che succede?

Liam: Fede, ti devo dire una cosa..

Ero allarmata, preoccupata.. -cosa doveva dirmi? Che se né va per sempre? Che non gli piaccio più? Il mio cuore batteva fortissimo-

Liam: io e i ragazzi partiremo domani sera per un tour

Io: e quanto durerà?

Liam: ritorneremo il 21 agosto

Io: oh... Al-lora div-ertiti

Gli dissi. Sapevo nascondere bene i miei veri sentimenti quindi non si accorse che ero triste al pensiero di passare due mesi senza di loro, senza di lui. Anche perché guardavo altrove. Se mi avesse guardato negli occhi l'avrebbe scoperto di sicuro. Gli sorrisi, un sorriso forzato e senza convinzione infatti lui non era del tutto convinto. Mi prese il viso dal mento, facendolo girare delicatamente davanti al suo volto. Mi guardò negli occhi e mi disse

Liam: ehi.. il tempo passerà in fretta.. pensa che tra due mesi ci rivedremo..

Mi abbracciò e posò le sue labbra sulla mia fronte. Le sue braccia erano come un salvagente nell'oceano, mi aiutavano a non affogare.

Io: non ti preoccupare per me..

Liam: .. adesso devo andare.. ci vediamo domani a pranzo?

Io: certo.. Che ne dici di andare al Mac?

Liam: ottima idea :) ti passo a prendere alle 12.30?

Io: ok.. ciao

Gli diedi un bacio sulla guancia e se ne andò. Chiusi la porta e mi feci la doccia calda. Mi rilassava, come la camomilla, e mi schiariva le idee. Dopo mi misi il pigiama e andai subito a letto. Il giorno dopo sarebbe stato complicato. Mi addormentai pensando a cosa sarebbe successo...

Mi svegliai e guardai la sveglia -è tardissimo.. è mezzogiorno e Liam viene a prendermi tra 30 minuti- pensai e mi alzai dal letto. Mi lavai e vestii in fretta e furia ma quando suonò alla porta io ero già pronta. Ero vestita così: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=384314764932346&set=a.288551141175376.79001.282765821753908&type=3&theater

Andai all'ingresso e aprii. Liam era meraviglioso, come sempre. Era vestito così: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=384670338230122&set=a.354268604603629.90815.282765821753908&type=3&theater

Liam: Buongiorno piccola

Io: buongiorno cucciolo

Liam: Come mi hai chiamato? o.O

Io: cucciolo.. non ti piace?

Liam: è stupendo..

Mi abbracciò e dopo pochi minuti disse

Liam: pronta? :)

Io: certo..:)

Ci sorridemmo a vicenda. Presi la borsa e chiusi la porta a chiave. Durante il tragitto casa-mac parlammo molto. Dei miei hobby, delle mie canzoni preferite, dei miei cantanti preferiti ( e ovviamente anche dei 1D; era strano parlare di loro con uno di loro.. scusa la frase ingarbugliata xD), del cibo che mi piace di più, del mio colore preferito ed altro.. mi fece parlare molto. Quando arrivammo ci sedemmo ad un tavolo e, dopo che venne il cameriere, ordinammo. Mangiavamo e parlavamo. Dopo aver mangiato decidemmo di fare una passeggiata per Londra.

Io: sai, questa città è molto bella..

Liam: e da quanto?

Io: da un po'

Gli feci la linguaccia, lui rise. Il sorriso che aveva mi bloccò il respiro.. era così bello, luminoso.. non riesco a trovare degli aggettivi migliori per descriverlo come meriterebbe. Era bellissimo poter stare con lui, scherzare con lui. Erano le 15.45 e lui mi accompagnò all'hotel.

Io: grazie per avermi accompagnato..

Gli dissi dandogli un bacio sulla guancia. Sorrise

Liam: di niente..

Si era voltato e se ne stava andando, quindi urlai

Io: Liam..

Si girò.

Io: mi mancherai molto

Liam: anche tu mi mancherai.. :)

Detto questo se ne andò. Mi sedetti su una panchina, in direzione dell'hotel e aspettai. Mi arrivò un messaggio di Lorenzo: STO ARRIVANDO. E così aspettai.. dopo qualche minuto un ragazzo alto, con i capelli biondi, un cappello rosso, maglietta a maniche corte bianca con una felpa rossa. Portava dei jeans e delle scarpe della Nike nere.

X: sei tu Federica?

 

 

 

 

 

TO BE CONTINUE....

 

 

 

 

______________________

Allora, cosa ne pensate???

scusate il ritardo e buon 2013 a tutti :)

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Capitolo 20
*** °Chapter 20 ***


Capitolo 20

 

Lo guardai .. quegli occhi, che mi ricordavano tanto Cristian, in cui mi ci perdevo sempre; quei capelli biondi come l'oro. Mi faceva uno strano effetto vedere Lorenzo, perché vedendolo mi immaginavo come potesse essere Cristian a quell'età, mi chiesi come sarebbe stato lui se non fosse...morto. Non riuscivo neanche a pensare a quella parola. Lo guardai negli occhi, quegli occhi così simili a quelli del fratello. I miei mi si riempirono di lacrime e caddero, attratte dalla forza di gravità, sul mio viso

Io: si.. sono io

Singhiozzai. Lui mi abbracciò teneramente.. quell'abbraccio. Mi accorsi che anche lui stava piangendo perché la sua voce era rotta.

Lorenzo: mi dispiace tanto farti rivivere questo tormento

Mi staccai da lui e gli accarezzai la guancia.

Io: ehi.. Lory non piangere perché altrimenti piangerò ancora di più.. sai come sono fatta.

Lorenzo: lo so. E mi sei mancata molto. Lo so che vedermi ti fa soffrire perch/

Io: shhhh.. sono felicissima di vederti.

Dissi mettendogli un dito sulla bocca. Lui mi asciugò le lacrime accarezzandomi il viso. Lui per me era come se fosse un fratello maggiore ma, in quel momento, ero io che lo consolavo.. non era cambiato affatto. Sempre dolce, sensibile; anche se non si vede lui era (ed è) un tenerone.

Io: anche tu mi sei mancato molto. E poi, per te è anche peggio rivivere questo momento

Lo abbracciai di nuovo.

Lorenzo: tieni

Disse dandomi un pacco che aveva nella sacca. Non l'avevo vista.

Io: grazie.. sai cosa c'è dentro?

Lorenzo: no.. ma c'è scritto il tuo nome con un numero di telefono.. non sapevo se fosse il tuo così ho chiamato..

Io: resta con me.. lo apriremo insieme

Gli dissi prendendogli la mano e facendolo alzare.

Lorenzo: andiamo al parco.. saremo più tranquilli

Io: ok. Andiamo

dissi sorridendo e portandolo al parco. Ci sedemmo sull'erba, sotto un albero ed io incominciai ad aprirlo: era una scatola con scritto sopra: FEDE, QUESTO E PER TE.. Lo aprii e dentro c'erano una piccola scatolina, una lettera, un raccoglitore piccolo e degli oggetti. C'erano i suoi occhiali da sole, il suo mp3, una pietra dipinta a mano, una sacca di Londra.. per prima cosa presi la lettera e l'aprii. Iniziai dalle prime righe, leggendo ad alta voce anche per Lory.

Io: “eccomi qui, a scrivere questa lettera. Non so da dove cominciare.. Ho chiesto a molti un consiglio ma nessuno ha saputo rispondermi. Allora faccio a te questa domanda: come faresti a scrivere una lettera di addio ad una tua amica, dicendole che la sua presenza in questi ultimi mesi è stata importantissima? Che averla conosciuta è stata la cosa più bella, la luce in questo cielo troppo nero? Spiegandole come sia stata coraggiosa a lottare insieme a te questa malattia terribile? Come faresti a spiegarle che le vuoi bene veramente, nonostante dei litigi? Come faresti a spiegarle che saperla al tuo fianco ti ha dato la forza per combattere anche quando sembrava stesse tutto finendo?..”

Non riuscivo più a leggere. Le lacrime scendevano molto velocemente e mi annebbiavano gli occhi.

Lorenzo: continuo io

Mi disse, prendendo la lettera. Mi appoggiai al suo petto.

Lorenzo:”..Come faresti a spiegarle che anche se il tuo corpo non ci sarà più, la tua anima sarà sempre accanto a lei, per proteggerla? Amica mia, come faresti tu a spiegarlo? Sai darmi una risposta? Probabilmente quando arriverai in fondo a questa lettera io starò abbandonando il mondo.. i dottori staranno lottando per salvarmi ma io non voglio essere salvato. voglio volare libero senza problemi. Ma ricordati che quando avrai bisogno di me, dovrai solo cercarmi nel tuo cuore: sentirai ancora il mio respiro, sentirai ancora il mio abbraccio. Amica mia, sarò sempre qui per te e non ti lascerò mai. E anche adesso: guarda il cielo. Lo senti questo vento? Sono le mie parole, le mie mani che si avvicinano al tuo viso per salutarti ancora e ancora...Se ti mancherò chiamami nel tuo cuore, sarò lì e ti canterò la tua ninna nanna e ci addormenteremo così, incontrandoci nei sogni.. ti voglio bene.. ricordatelo” (ps: la lettera non l'ho scritta io)

Stavamo piangendo entrambi per quella lettera meravigliosa, scritta con il cuore. Ci consolavamo a vicenda. Dopo qualche minuto, il tempo di calmarmi, presi la scatolina piccola e l'aprii. C'era un bellissimo anello (http://www.facebook.com/photo.php?fbid=395915270438962&set=a.282794598417697.77808.282765821753908&type=3&theater ) un pochino più doppio. Siccome non mi entrava decisi di usarlo come ciondolo, mettendolo sulla collana. -non mi dimenticherò mai di te.. sei stato un amico magnifico e ti vorrò sempre bene- Oltre all'anello c'erano anche altri oggetti e c'era un piccolo foglietto con scritto: “questi oggetti sono per te”. Mi asciugai gli occhi e gli dissi

Io:grazie tante..

Lorenzo: di niente.

Stavamo lì, abbracciati. Passarono minuti, poi ore.

Lorenzo: io devo andare.. ho l'aereo tra un po' di ore

Io: posso accompagnarti?

 

 

 

 

 

 

TO BE CONTINUE...

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Capitolo 21
*** °Chapter 21 ***


Capitolo 21

 

Lorenzo: certo

Mi sorrise e insieme andammo in albergo per prendere le sue valige. Poi andammo in aeroporto; aveva il volo alle 21.00. Durante tutto il tragitto mi calmai, anche se gli occhi erano ancora rossi, e parlammo molto. Sopratutto quello che successe dopo.. insomma, hai capito. Gli parlai di Mattia e di Liam, soprattutto di lui.

Lorenzo: sei innamorata di lui, vero?

Io: ancora non lo so. C'è, mi piace ma sono ancora confusa e ho paura..

Lorenzo: di cosa hai paura?

Io: che mi faccia soffrire.. come è successo con Mattia

Lorenzo: non avere fretta.. fai tutto con calma, capito scimmietta?

Io: capito. Mi ha fatto piacere vederti di nuovo. Ti prego, se vieni a Londra chiamami così potremmo divertirci un po'. E scrivimi.

Lorenzo: certo..

Decisi che dovevo dirglielo, infondo me l'aveva chiesto Cristian. Dopo pochi minuti gli dissi

Io: sai, ieri ho sognato Cristian e.... mi ha chiesto di dirti che non è colpa tua.. ma non sapevo a cosa si riferisse.. ha detto che non ti devi sentire in colpa per quello che è successo.

Stavamo già in aeroporto. Era giunto il tempo di lasciarlo di nuovo ma questa volta era un arrivederci e non un addio. Anche se non ci saremo visti per molto tempo, sapevo che sarebbe tornato qui, a trovarmi.

Lorenzo: grazie per queste parole. Non sai quanto fossero importanti per me. Grazie

Disse Abbracciandomi. Poi, staccandosi, mi accarezzò la guancia e mi disse

Lorenzo: ci rincontreremo presto scimmietta, te lo prometto

Mi diede un bacio sul naso e poi mi riabbracciò. Posai il mento sulla sua spalla, ed è lì che vidi Liam.. aveva la faccia sconvolta. I suoi occhi erano sorpresi. Sciolsi l'abbraccio di Lorenzo e gli dissi

Io: vieni con me.. ti voglio presentare una persona

Intanto vidi che Liam stava venendo verso di noi però questa volta era inca***to nero. Affianco a lui c'era Louis che cercava di trattenerlo.

Liam: ehi, e tu chi saresti?

Io: Liam.. calmati

Gli dissi mettendomi davanti a Lorenzo.

Liam: no, non mi calmo.. dimmi chi è..

Io: Louis aiutami per favore

ULTIMA CHIAMATA PER IL VOLO 225 PER ROMA

Io: Lory, vai. Altrimenti perdi l'aereo.. ti spiego tutto per telefono. Ciao

Gli dissi, voltandomi un attimo e dandogli un bacio sulla guancia. Lui se ne andò e io mi voltai verso Liam

Io: che ti prende?

Liam: mi spieghi per favore chi era quello? E perché ti stava baciando?

Io: Liam, quello era Lorenzo.. il fratello di Cristian. E non mi stava baciando in bocca ma sul naso.

Liam: oh

Disse sbalordito. Non se l'aspettava.

Liam: io.... scusami.

Mi guardò negli occhi per qualche minuto ed io ricambiai. Era sincero. Louis intanto se ne era andato concedendoci un po' di privacy.

Liam: hai pianto.. che è successo?

Io: ehi.. ti ho detto che non ti devi preoccupare per me

Gli dissi sorridendo.

Io: ti racconterò tutto quando ci sentiremo ok? Altrimenti perderai l'aereo..

Liam: ok..

Io: Liam?!

Liam: si?

Io: ricordati che mi piaci tu..

Sorrise. Quel sorriso che mi toglieva il respiro ogni volta che lo vedevo. Lo abbracciai e gli dissi

Io: ora vai.. i ragazzi ti staranno aspettando.

Liam: ok.. ti chiamo appena arrivo..

Io: va bene.. Ciaooo

Gli dissi mandandogli un ''bacio volante'', poi scomparve dalla mia vista. -ma era geloso? Da come si è comportato sembra di si..ma perché le persone che amo si allontanano da me? Ragazzi mi mancherete molto- pensai. Quel pensiero era rivolto sia a Lorenzo che a Liam, Harry, Louis, Niall e Zayn.

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Capitolo 22
*** °Chapter 22 ***


Capitolo 22

 

Caro diario,

fu quel giorno che ti trovai.. tra gli oggetti regalati da Cristian. Ho deciso! Ti chiamerò Cristian. Quindi ricominciamo..

 

Caro Cristian,

il giorno dopo la partenza dei ragazzi, i miei genitori ritornarono dicendomi che, visto che era estate, dovevo cominciare a lavorare. Trovai lavoro ad uno Starbucks vicino casa. Ed è lì che conobbi una ragazza. Si chiamava (e si chiama) Lux; lei è un po' più alta di me, con i capelli corti e biondi. Ha gli occhi blu ed ha 17 anni. A tutte e due piace la musica, sopratutto i one direction, e anche ballare.. insomma ci siamo trovati subito in sintonia. Lei è diventata la mia migliore amica qui a Londra infatti quando non dobbiamo lavorare, usciamo insieme e il sabato sera andiamo sempre a ballare. Per quanto riguarda i ragazzi.. bè li sentivo poco. Ogni tanto facevo la babysitter a Mattew, e lo facevo con piacere. Mi ero affezionato a quel bambino.. I mesi passarono in fretta, infatti una mattina, dopo essermi svegliata, vidi al calendario che giorno fosse, lo facevo sempre in quel periodo: era il 19 agosto. Ci mancavano solo due giorni al ritorno dei ragazzi e per questo ero felicissima. Qualcuno suonò al campanello di casa, i miei stavano ancora dormendo quindi andai io. Quando aprii la porta, però, non trovai nessuno.. solo un volantino. C'era scritto che quella sera si teneva un ballo in maschera e che ognuno poteva partecipare e sul retro c'era scritto, a mano, che alle 21 un taxi sarebbe arrivato a prendermi. Chiamai subito Lux e le dissi del volantino

Io: ti va di venirci con me?

Lux: certo, vengo a casa tua alle 12 così andiamo a fare un po' di shopping

Io: ok.. ci vediamo dopo

Lux: Fede, però a me sembra un po' strano che qualcuno ti abbia suonato e poi non si è fatto vedere per consegnarti questo volantino..

Io: anche a me sembra strano ma stasera voglio divertirmi.. sono piena di energia

Lux: fammi indovinare.. sei molto felice perché tra due giorni torna Liam

Disse. Sicuramente avrà alzato gli occhi al cielo ;). Gliene avevo parlato molto e anche lei pensava che mi piacesse. Pensavo a lui ogni minuto di ogni giorno.

Io: va bene... hai ragione. Ma comunque sono felice anche di vedere Harry, Louis, Zayn e Niall

Lux: ehi, me li devi fare conoscere.. sopratutto Zayn

Io: certo che ti faccio conoscere.. ora devo andare a farmi una doccia.. a dopo

Lux: ok, vado anche io.

Così chiusi la telefonata e andai a farmi una bella doccia.. -chissà chi ha suonato al mio campanello- pensai. Dopo essermi vestita e asciugata i capelli andai a fare colazione. I miei si erano svegliati da poco ed erano ancora mezzi addormentati. Quando mi videro così piena di energia mi fecero delle domande come: che succede? Dove stai andando? Con chi vai?... Praticamente il terzo grado. Quando suonarono alla porta andai ad aprire io.

Lux: Pronta?

Disse sorridendo.

Io: certo :)..

Poi urlai ai miei genitori

Io: io esco con Lux e non torno per pranzo

Mumy&Papi: ok, non fare tardi..

Uscii da casa con Lux e andammo a vedere molti negozi. Ritornammo a casa mia alle 19.00 per prepararci. Lux aveva comprato questo :

http://www.polyvore.com/cgi/set?.svc=facebook&id=47636034

http://www.facebook.com/photo.php?fbid=397135013650321&set=a.288551141175376.79001.282765821753908&type=3&theater

Io invece questo:

http://www.facebook.com/photo.php?fbid=384314744932348&set=a.288551141175376.79001.282765821753908&type=3&theater

http://www.polyvore.com/cgi/set?.svc=facebook&id=47640095 http://www.facebook.com/photo.php?fbid=384314794932343&set=a.288551141175376.79001.282765821753908&type=3&theater.

Finimmo di prepararci alle 21.00 spaccate. Infatti dopo pochi minuti suonarono al campanello. I miei erano a cena fuori sennò mi avrebbero fatto troppe domande. Andai ad aprire e c'era un signore che disse

x: sono venuto a prendere Miss Federica e Miss Lux

Io: siamo noi

Dissi con gli occhi che mi luccicavano

X: bene, io sono il vostro autista.. e vi devo accompagnare alla festa, quindi seguitemi.

Andammo nel taxi, un po' timorose, perché comunque non conoscevamo quel tipo. Dopo mezz'ora arrivammo ad una festa all'aperto, in un parco bellissimo. Lì era pieno di luci, sembrava di vivere una favola. Come il ballo di Cenerentola, l'unica differenza era che io non dovevo andarmene a mezzanotte perché avevo detto ai miei che avrei dormito da Lux. Appena scendemmo dall'auto vedemmo due ragazzi che ci venivano in contro. Erano uno più bello dell'altro. Il ragazzo che veniva verso Lux era alto, capelli e occhi marroni con tanti tatuaggi sul braccio che non riuscii a vedere bene perché i miei occhi si erano messi a guardare, incantati, lo splendido ragazzo che veniva verso di me: capelli di un biondo scuro e occhi color cioccolato. Aveva degli occhi così familiari..

 

TO BE CONTINUE...

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Capitolo 23
*** °Chapter 23 ***


Capitolo 23

 

Si avvicinò a me e mi sussurrò all'orecchio, sorridendo

X: sono contento che tu sia venuta..

Il suo dolce profumo e il suo fiato sul collo mi provocarono molti brividi lungo la schiena.

Io: anche io

Gli dissi sorridendo. Anche la voce era familiare.. -sono curiosa di vedere chi sia.. sembra così dolce-pensai. Mi sorrise. Era come essere in un mondo parallelo: c'eravamo solo io e lui. In quel mondo c'era solo felicità e l'amore che lui mi trasmetteva.. Si, era proprio amore.

X: Ti stavo aspettando, sai? vieni..

Disse prendendomi la mano e trasportandomi dolcemente verso l'entrata: era a forma di arco con i fiori di pesco che lo decoravano. Lì ci fecero la foto e dopo entrammo in un giardino Meraviglioso con la M maiuscola. Era pieno di alberi di pesco e sull'erba c'erano delle luci che rendevano l'atmosfera magica, misteriosa.

X: principessa, mi concede questo ballo?

o.O -mi ha chiamata principessa, mi ha chiamata principessa.. calma Federica, calma- pensai con il cuore a mille.

Io: certo.. ma non sono molto brava a ballare

X: non ti preoccupare.. è tutta questione di chi ti guida.

E da lì, iniziammo a ballare un lento. Mi sembrava di essere in una favola meravigliosa, dove i protagonisti eravamo io e lui. Però, non conoscevo ancora il suo nome così cercai di chiederglielo

Io: come ti chiami?

X: adesso non posso dirtelo ma a fine serata lo scoprirai..

Io: mi puoi dare qualche indizio,mio principe?

Quando pronunciai la parola 'principe' i suoi occhi si illuminarono ancora di più, se è possibile.

X: mmmmm.. fammi pensare...

Io: Ti conosco?

X: oh, si.. molto bene

Io: di dove sei?

X: Londra. Vuoi sapere altro?

Io: ti piace cantare?

X: Si, tanto.

Io: ok. Per adesso mi basta.

Gli dissi sorridendogli. E così, ricominciammo a ballare guardandoci negli occhi, come incantati. Il tempo? L'ho scordato. Con lui il tempo non esisteva.. non esistevano 5 minuti, 30 oppure un ora.. Però, ad un tratto pensai a Liam.. alla sua lontananza, a quanto mi mancava -tu non puoi essere Liam, perché lui è in tour- pensai dispiaciuta. Mi fermai all'improvviso e abbassai lo sguardo.

Io: tu non sei Liam.. mi sto solo illudendo che tu sia lui.. mi dispiace

Dissi. Il principe (si, lo chiamavo così non sapendo il suo nome) mi prese la mano e la portò sulla sua guancia. Io alzai la testa per guardarlo negli occhi.

X: ti manca?

Disse dopo che il mio sguardo si posò sui suoi occhi. -eppure sembrano i suoi- pensai. Poi gli risposi

Io: si.. mi manca da morire

X: e adesso dov'è?

Io: non c'è.. è in un altro stato, lontano da me. Non capisco perché, ma i tuoi occhi e la tua voce sembra/

X: shhh.

Disse posandomi dolcemente il dito sulla bocca.

X: non hai ancora capito chi sono?

Io: ho dei sospetti.. ma niente di sicuro..

X: mmm... bene

Disse avvicinandosi a me sempre più.. i nostri nasi erano a pochi centimetri di distanza e, quella distanza, diminuiva sempre di più fino a che le sue labbra si posarono sulle mie.. io però non ricambiai. -lui non è Liam- La mia testa diceva: non è Liam. Ma il mio cuore diceva: è lui, stupida! Diedi ascolto alla mia testa..

Io: scusa ma non posso

X: perché?

Io: perché io amo un'altra persona

X:Ami?!

Disse con gli occhi che gli brillarono, ma non capivo il motivo.

Io: molto..

Dissi, confusa dal suo comportamento.

X: descrivimelo..

Io: bhè.. ha gli occhi color cioccolato che mi trasmette calma, sai i tuoi occhi gli assomigliano. Poi, ha i capelli/ Ma perché dovrei parlare di lui con te.. io non ti conosco neanche

X: te l'ho detto, tu mi conosci molto bene

Io: allora fammi vedere chi sei

Dissi cercandolo di convincerlo, misi le mani sui lati del suo viso e lentamente gli tolsi la maschera..

 

 

 

TO BE CONTINUE....

PS: grazie per le recenzioni.. :) e buona notte..

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Capitolo 24
*** °Chapter 24 ***


Capitolo 24

 

Io: sei tu..

Dissi felicissima e con le lacrime agli occhi.

Liam: certo che sono io.. sei contenta di vedermi?

Io: non sai quanto...............Mi sei mancato tantissimo

Dissi abbracciandolo fortissimo.

Liam: anche tu mi sei mancata, piccola.

Lui ricambiò l'abbraccio e poi continuammo a parlare ed a ballare per tutta la sera.

Io: si è fatto tardi. Io devo tornare a casa.

Liam: perché non vieni a casa mia?

Io: non posso lasciare da sola la mia amica

Liam: sono sicura che Zayn l'ha già in/

Non riuscii a sentire la fine della frase perché Lux mi aveva già portato via. Era su di giri, tutta elettrizzata.

Io: stai bene?

Dissi sorridendole

Lux: non sai chi era il tipo con cui sono stata..

Io: fammi indovinare...mmmm....Z/

Lux: ZAYN MALIK!!! OTTIO, OTTIO, OTTIO, NON CI POSSO CREDERE. HO BALLATO E PARLATO CON ZAYN MALIK..

Io: Calmati Lux.

Dissi ridacchiando e scuotendola un po' per farla riprendere.

Lux: COME POSSO CALMARMI.. CE, ZAYN MALIK! CAPISCI??

Aspettai un po', sperando si calmasse e dopo qualche minuto, finalmente, si calmò.

Io: Senti Liam mi ha invitato a dormire a casa sua e/

Lux: anche Zayn me l'ha chiesto. Ma non dovevano tornare il 21? vabbè, che importa. Comunque dobbiamo ACCETTARE. Adesso torno da Zayn e gli dico di si. Fai la stessa cosa con il tuo fidanzato

Disse facendomi l'occhiolino. E se ne andò senza aspettare la mia risposta. -io, a volte, quella ragazza non la capisco-pensai e tornai da Liam

Io: va bene, veniamo a casa vostra.

Dissi sorridendogli e dandogli un bacio vicino alla bocca. Lui rispose sorridendomi.

Liam: bene, andiamo.

Mi prese la mano e mi portò nella sua macchina dove c'erano anche Zayn e Lux che stavano parlando.

Io: ciao bei capelli. Come stai?

Zayn: bene e tu?

Io: bene, grazie.

Salimmo in macchina e parlammo e scherzammo molto. Dopo mezz'ora arrivammo a casa loro.

Io: dove dormiamo?

Zayn: bè, siccome non abbiamo camere per gli ospiti ci tocca fare così: io e Lux dormiamo in camera mia e tu e Liam nella sua camera.

Disse guardando in modo strano Liam

Io: Lux, per te va bene?

Lux: certo.

Disse con un sorriso che iniziava da un orecchio e finiva dall'altro.

Io: ok, andiamo che sono stanca morta.

Dissi. Entrammo in casa e andammo ognuno nella propria camera. Chiesi a Liam se avesse una felpa lunga da prestarmi e lui mi diede quella azzurra dell'altra volta. Lo ringraziai e andai in bagno a cambiarmi. Quando tornai in camera di Liam, lui era già allungato con il braccio sopra gli occhi. Mi avvicinai e mi misi affianco a lui. Liam se ne accorse e mi guardò.

Liam: stanca?

Io: un po'.. tu?

Liam: un po'.

Disse sorridendomi. Mi avvicinai di più a lui e misi la mia testa appoggiata al suo petto. Era comodo (?). lui mi strinse tra le sue braccia e mi disse

Liam: buonanotte, principessa.

Io: buonanotte, mio principe.

E così ci addormentammo.

 

Mi svegliai di scatto. Avevo un familiare dolore al petto e respiravo a fatica. -Mer*a, mi serve la mia borsa-pensai. Così mi alzai lentamente per non far svegliare Liam e andai in cerca della mia borsa. Mi sentivo sempre più male e avevo il respiro ancora più affannato. -dove ho messo quella dannata borsa-andai di sotto, faticando molto, e la trovai vicino all'ingresso. A fatica mi diressi in quella direzione prendendola. Mi dovetti sedere a terra, non ce la facevo a stare in piedi.

 

 

 

 

TO BE CONTINUE..

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Capitolo 25
*** °Chapter 25 ***


Capitolo 25

 

Frugai nella borsa e trovai la mia medicina. La ingoiai e dopo molti minuti, che a me sembravano ore, mi sentii un po' meglio. -è meglio che mi calmi un pò- pensai. Andai in cucina e misi a fare un po' di camomilla. Avevo ancora il respiro affannato e il mio cuore batteva fortissimo per la paura. Ad un tratto sentii qualcuno stringermi i fianchi: sobbalzai.

Liam: ehi piccola, ti senti male?

Io: nono, è solo che mi hai fatto prendere uno spavento.

Liam: sicura? Comunque scusa per lo spavento.

Io: di niente. Come mai sveglio?

Liam: posso farti anche io la stessa domanda. La camomilla è pronta

Disse sorridendomi e mettendo la camomilla in due tazze.

Io: grazie

Dissi e cominciai a bere. Anche lui fece lo stesso. Dopo qualche minuto dissi

Io: Comunque, non riuscivo a dormire... Liam, io devo dirti una cosa...

Liam: dimmi

Io: ecco... vedi... tu.. tu m-mi piaci tanto

Dissi. Avevo le guance rosse e lo sguardo basso. Lui mi prese il mento e mi alzò la testa delicatamente.

Liam: anche tu mi piaci tanto..

Disse e mi baciò dolcemente, come solo lui sa fare.

Liam: che ne diresti di provare??

Ok, in quel momento era senza parole. Non pensavo che gli potessi piacere. Gli risposi dandogli in bacio sulle labbra e sorridendo.

Io: si.. però facciamo tutto con calma..

Liam: per te farei di tutto.

Disse avvicinandosi ancora di più a me e appoggiando la sua fronte con la mia. La scena romantica che si era creata andò in frantumi grazie a Lux che entrò in cucina come una furia.

Lux: scusate ragazzi se vi ho interrotto.. ma, Fede, dobbiamo andare. È tardissimo.

Io: perché? Che ore sono?

Lux: sono le 8

La guardai così: o.O

Io: Mer*a.. è tardissimo.

Diedi un bacio a stampo a Liam e mi andai a preparare di corsa. Mi vestii in fretta e seguii Lux.

Io: ma come c'è ne andiamo?

Lux: non lo so...

Disse agitata.

Liam: ragazze, vi accompagno io. Dove dovete andare?

Lux: da Starbucks

Liam: vabbene, andiamo..

Liam ci accompagnò a lavoro e poi se ne andò dandomi un bacio..

La giornata passo in fretta e, come se non me ne fossi accorta, si fecero le 16.00. Io e Lux dopo aver salutato tutti uscimmo e trovammo ad aspettarci Louis, Niall e Harry.

Loro: ciao belle..

Noi: ciao

Io: come mai qui?

Dissi sospettosa

Louis: dobbiamo parlarvi..

Lux: di cosa?
Harry: del compleanno di Liam

Niall: perché non ne parliamo davanti a qualcosa da mangiare??

Io: concordo con il biondino.. io ho fame

Lux: ma come??? hai mangiato 5 minuti fa un panino.. o.O

Io: Gnegnè.. io ho ancora fame

Louis: va bè, andiamo/

Io e Niall ci guardammo e guardammo la gelateria

Io&Ni: gelato :D

Harry: okok.. mi avete fatto venire voglia anche a me..

Ridacchiammo. I ragazzi andarono a prendere i gelati e, quando furono entrati nel negozio, Lux si avvicinò a me, e a bassa voce mi disse

Lux: mica sei incinta??

 

 

 

 

 

 

 

TO BE CONTINUE..




NOTE:
Buonasera a tutti.. scusate il ritardo
volevo ringraziarvi per le recensioni 
e per le visite alla storia. So che è 
diventata un pò pesante e cercherò 
(nella prox FF che farò) di farla più
leggera e divertente. Buona lettura!!
:)

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Capitolo 26
*** °Chapter 26 ***


   Capitolo 26

 

Io: INCINTA?? NO!! Senti, non significa niente.. io mangio sempre tanto.

Lux: sicura?

Io: al 110%. E poi non abbiamo fatto niente ieri sera. Al contrario di qualcun'altro..

Dissi un po' imbarazzata e guardandola maliziosamente.

Lux: ok, scusa. Comunque io e Zayn abbiamo solo dormito.

Disse sollevata. Intanto i ragazzi erano tornati con i gelati e cominciammo a programmare la festa a sorpresa per Liam..

 

Appena finito, salutai i ragazzi e andai a casa.. Quando entrai chiamai i miei ma nessuno rispose, così li chiamai al cellulare

TUTUTUTUTUTU

Mamy: pronto, tesoro?

Io: mà, dove siete?

''ULTIMA CHIAMATA PER IL VOLO 556 PER LISBONA''

Io: state partendo?

Mamy: si tesoro. Ora devo andare. Ti spiegherò tutto appena atterriamo. Stai attenta..

Io: come sempre. Ciao mà.

-Non sono sorpresa. Tanto a casa non ci sono mai.. meglio che mi prepari che è tardi- pensai. Mi preparai e quando fui pronta andai con il mio motorino all'ospedale. Ti starai chiedendo: perché?

Bè, oltre a stare male di cuore, il che mi obbliga a stare molto in ospedale, faccio anche volontariato. Mi piace stare con i bambini. E mi piace vederli felici. Insomma, andai all'ospedale e mi feci una visita di controllo: il medico mi fece le solite domande, tipo se fumo, se bevo, cosa mangio, se faccio attività fisica ecc.. e mi disse che, appunto, dovevo fare uno sport e dovevo mangiare più sano. Dopo tutte questa raccomandazioni e dopo avermi dato la ricetta per le medicine, andai nel mio reparto preferito: quello pediatrico. Giocai con i bambini, colorammo, gli raccontai molte storie e ci divertimmo talmente tanto che non mi accorsi che fossero le 19.00. Me ne andai salutando tutti i bambini. Quando uscii dalla stanza presi il telefono e le carte mediche in mano e frugai dentro la borsa per cercare le chiavi della moto. Contemporaneamente a questo, camminavo e, così, non vidi con chi mi scontrai. Il ragazzo mi fece cadere tutti i fogli per terra e così mi aiutò a raccoglierli

X: eii, scusa non ti ho vis/ ….. Fede?

Io: Louis!? Che ci fai qui?

Louis: posso fare la stessa domanda a te.. che sono queste carte?

Io: solo delle carte..

Dissi prendendole e abbassando lo sguardo. Non volevo che qualcuno sapesse del mio problema al cuore. Insomma, non voglio essere trattata come una bambola di porcellana. E non voglio che la gente mi guardi con compassione o pietà.

Io: Louis, ora devo proprio andare.. e comunque sono andata a fare volontariato. Se non ci credi puoi anche chiedere dentro

Dissi sorridendogli, sperando che mi credesse. Che poi, non era neanche una bugia.

Louis: sai, puoi fidarti di me.. lo so che non mi stai dicendo tutto.

Io: Lou, credimi, mi fido di te. E solo che non mi sento pronta a dire questa cosa.. Insomma, non lo sa neanche Lux. E lei per me è la mia migliore amica..

Louis: qualsiasi cosa sia, devi sapere che poi raccontarmi tutto

Io:va bene.

Dissi sorridendogli. Ci salutammo e ognuno andò a casa propria. Chiamai Liam e parlammo molto. Dopo andammo a dormire.

 

Il giorno dopo mi alzai alle 9,00. non dovevo lavorare quindi decisi di chiamare Lux

Io: Prontoooo, Lux! Sono Federica

Lux: eiii tesoo. Ti stavo giusto chiamando io xD

Io: Really? XD Ti ho chiamato perché volevo chiederti se volevi venire a fare un giro in centro con me.. Sai, devo fare il regalo a Liam e poi dobbiamo comprare dei vestiti..

Lux: certo. Ci vediamo tra un ora davanti casa mia?

Io: Certo. A dopo tesoo.

Chiusi la chiamata e decisi di fare una doccia rilassante. Dopo mi vestii ( http://weheartit.com/entry/44928335/via/polilandia) , asciugai i capelli, mi truccai leggermente e poi uscii. Dopo 10 minuti arrivai a casa di Lux e le dissi di scendere. (Lux era vestita così: http://weheartit.com/entry/44928327/via/simplybeautyclassy ). Dopo i saluti, incominciammo a parlare e a camminare..

Io: allora.. con Zayn?

Dissi con voce maliziosa.

Lux: Niente.

Disse con voce triste.. la abbracciai

Io: eii, puoi dirmi tutto, lo sai.

Lux: bè, in questi giorni siamo usciti insieme.. e, bè, ieri mi ha detto che gli piaccio..

Io: e allora qual'è il problema? A te non piace?

Lux: si, a me piace tantissimo ma lui ha la ragazza..

Io: tu gliel'hai detto che ti piace?

Lux: no.. infatti è da ieri che mi evita.

Disse abbassando lo sguardo.

Io: sai Lux, secondo me, non rispondendogli, gli hai fatto pensare che a te lui non piacesse. Dovresti dirgli quello che provi.

Dissi incoraggiandola, lei annui un po' più felice.

Lux: tu invece? Con Liam va tutto bene?

Io: va tutto benissimo..

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Capitolo 27
*** °Chapter 27 ***


Capitolo 27

 

Io: va tutto benissimo.. ancora non siamo usciti insieme ma comunque vogliamo andarci piano..

Lux: be, fai bene. Dai, iniziamo con lo shooooooooping

Disse tutta felice. Incominciammo a girare ogni negozio fino a quando non vidi un negozio molto carino e decidemmo di entrarci. Dentro era stupendo, sembrava un sogno.. il negozio era azzurro brillante con delle foto attaccate al muro. Per non parlare dei vestiti, delle scarpe.. dopo un ora lì dentro, io e Lux trovammo il vestito giusto. Dopo aver pagato andammo a casa mia e cominciammo a prepararci e dopo 2 ore eravamo vestite così: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=65642735&.locale=it

Liam non sapeva niente della festa, sapeva solo che usciva con i ragazzi per andare in discoteca. Era stato difficile convincerlo ma c'è l'avevamo fatta. Io e Lux andammo in discoteca e, con Louis e la madre di Liam incominciammo a preparare. Ti starai chiedendo che ci faccia Louis, vero? Bè, ha insistito per aiutarci. Avevamo uno strano rapporto, insomma non in quel senso! Era diventato il mio migliore amico. Comunque, ritorniamo a noi: preparammo tutto e verso le 9 era tutto pronto. Incominciarono ad arrivare molte persone e, dopo un'ora, gli unici che mancavano erano Liam e gli altri ragazzi. C'erano molti personaggi famosi, come Demi Lovato, Selena Gomez, Ed Sheeran, Lady Gaga... All'improvviso sentii il cellulare vibrare: era Niall. C'èra scritto che erano quasi arrivati quindi chiamai tutti all'ordine dicendogli di nascondersi. Si aprì la porta

Liam: ma perché è tutto buoio?

A quel punto accesi la luce e tutti gridarono: SORPRESAAAAAAA. Lasciai che gli facessero gli auguri e poi, quando ebbe salutato tutti, andai da lui.

Io: piaciuta la sorpresa?

Dissi sorridendogli. Anche lui mi sorrise e mi abbracciò, avvicinandosi all'orecchio e dicendomi

Liam: si, grazie tante

Io: non è merito mio.. i tuoi amici hanno avuto l'idea, io li ho solo aiutati

Ci baciammo: un bacio dolce, appassionato e pieno d'amore.

Liam: andiamo a ballare?

Io: certo..

Incominciammo a ballare e a bere e a scatenarci. Passammo tutta la serata a divertirci, naturalmente i genitori se ne erano andati. Uscimmo dal locale che erano le 2 di notte e ognuno andò a casa propria, bè tranne Liam. Devo dire, però, che eravamo un po' ubriachi: infatti ridevamo come degli scemi e barcollavamo per le strade di Londra.

Liam: ei piccola, che ne dici di venire da me?

Disse avvicinandosi al mio viso. Avevamo i nasi a pochi centimetri dalla faccia e sentivo il suo dolcissimo profumo.

Io: si, volentieri.

Dissi sorridendogli. Intrecciammo le nostre mani e proseguimmo verso casa sua. Arrivati alla porta, Liam mi prese il viso tra le sue mani e poi mi baciò appassionatamente facendomi sbattere contro la porta. Entrammo in casa, sempre attaccati, e andammo in camera sua. Bè, puoi immaginare cosa è successo..

 

Il risveglio non fu il massimo: mi girava terribilmente la testa e mi faceva male, ero confusa, non sapevo dove mi trovavo né con chi stavo. Aprii gli occhi e vidi che vicino a me c'era Liam.

-NONONONO, non dirmi che è successo davvero!!! però è stata la notte più bella della mia vita- pensai. -ahi, che male la testa, meglio se mi vado a prendere una aspirina- Andai in bagno e presi la medicina poi decisi di farmi una doccia rilassante. Per me era come la camomilla. Dopo essermi fatta la doccia, mi misi l'accappatoio e andai in camera di Liam. Lui stava ancora dormendo, così mi misi vicino a lui e gli diedi dei piccoli bacetti sul viso, si svegliò poco dopo e mi guardò un po' disorientato

Liam: ehi piccola, che ci fai qui?

Io: non ti ricordi niente?

Dopo un po' di minuti il suo sguardo mutò: se prima era disorientato, in quel momento il suo viso divenne dolcissimo.

Liam: oh.. sai, non l'avevo pensato così la nostra prima volta

Disse dispiaciuto

Io: sai, è stata la notte più bella di tutta la mia vita

Gli risposi incominciandolo a baciare. Sorrise. Mi allungai affianco a lui, mettendo la testa sul suo petto. Lui mi accarezzava la schiena ed io facevo dei piccoli cerchi immaginari sul suo petto.

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Capitolo 28
*** °Chapter 28 ***


Capitolo 28

 

Dopo mezz'ora decidemmo di fare colazione, quindi andammo di sotto dove c'erano già gli altri ragazzi che mangiavano. Quando ci videro ci salutarono e ci lanciarono sguardi maliziosi.

Io: buongiorno

Bonfocchiai. Mi dava fastidio quando la gente mi fissava. Diedi un bacio sulla guancia a tutti e poi mi andai a sedere su una sedia libera. Avevo Harry alla mia sinistra e Louis alla mia destra. Non ero scesa in accappatoio, ma avevo la solita maglietta azzurra di Liam che mi faceva da pigiama.

Io: che c'è?

Harry: ti sei svegliata nervosetta oggi, eh! Non hai dormito bene stanotte?

Disse facendo allusioni.

Io:io ho dormito benissimo, però non mi fissate..

Gli risposi sorridendogli. Liam intanto si mise dietro di me e mi abbracciò. Gli sorrisi e gli diedi un bacio sulla guancia.

Niall: aw che teneri che sono

Disse con la bocca piena. Iniziai a bere il thè.

Louis: avete usato precauzioni?

A quel punto mi andò di traverso e iniziai a tossire. Liam mi diede dei colpetti sulla schiena

Liam: piccola, stai bene?

Io:sisi..

Risposi dopo essermi ripresa.

Liam: no, non l'abbiamo usato. Eravamo troppo ubriachi.

Disse.

Io: ragazzi non preoccupatevi. Non sono incinta e non lo sarò

Niall: ma come fai ad esserne sicura?

Io: lo so e basta..

Dissi diventando seria. Ad un tratto mi squillò il telefono. -Salvata dal telefono- pensai e andai a rispondere. Era Lux.

Lux: DOVE.DIAVOLO.SEI.

Io: sono a casa dei ragazzi, Lux. È successo qualcosa?

Lux: sono stata in pensiero..

Sorrisi. Quella ragazza era di una dolcezza unica.

Io: ci vediamo a casa mia?

Lux: ok. Vengo tra 5 minuti

Io: che ne dici tra mezz'ora? E porta anche il pigiama che ci divertiamo

Lux: va bene. Ci vediamo dopo. Ciao tesoo

Io: ciaooo tesoo

Attaccai e poi andai in cucina dove i ragazzi stavano parlando. Quando entrai però si ammutolirono. Chissà cosa stavano dicendo. Comunque dissi

Io: ragazzi, grazie per l'ospitalità ma adesso devo andare..

Zayn: ma come? Così presto?

Io: si, devo andare da Lux

Quando pronunciai il suo nome, gli occhi di Zayn si illuminarono. -Devo fare una chiacchierata con te, Zayn.- pensai.

Tutti: Ok

Io: ci vediamo domani..

Salutai tutti con un bacio sulla guancia e poi mi andai a vestire. Uscii da casa loro e andai a casa mia. Era deserta. -È naturale, i miei non ci sono mai- dissi con aria malinconica. Mi andai a fare un'altra doccia e poi mi vestii comoda (cioè http://weheartit.com/entry/43456516/via/beregova e questo pigiama però lungo http://weheartit.com/entry/46292739/via/Bungalow ). Dopo 5 minuti esatti suonarono alla porta: era Lux. Andai ad aprirle saltellando e con un sorriso che partiva da un orecchio e finiva dall'altro.

Io: Lux, Lux, Lux, LUUUUUUUX

Lux: ehi, ehi calma e dimmi cosa è successo!

Io: prima ti devi andare a mettere il pigiama

Dissi seria per poi scoppiare a ridere. Mentre Lux si preparava, io mettevo i popcorn e la cioccolata sul tavolino davanti al divano. Lux scese dalle scale e si mise vicino a me, sul divano.

Lux: allora? Voglio sapere tutto..

Io:l'abbiamo fatto..

Dissi con un sorriso enorme. Iniziai a raccontarle tutto, alla fine non ero tanto ubriaca e nemmeno Liam. Forse un po' brilli ma sapevamo quello che stavamo facendo. Bè, più o meno. Parlammo molto.. non solo di me ma anche di Lux e Zayn.

Io: ti sei innamorata *.*

Lux: penso di si..

Disse arrossendo come un pomodoro e abbassando lo sguardo. Ero felice per lei. Insomma, lei era (ed è) la mia migliore amica. Dopo aver parlato decidemmo di vedere un film. E ci addormentammo sulle note di Aladin. Nonostante ho 17 anni, non mi stancherò mai di vedere i cartoni della disney perché mi fanno sorridere e immaginare delle situazioni che, nella realtà, non accadrebbero.

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Capitolo 29
*** °Chapter 29 ***


Capitolo 29

 

Il giorno dopo mi svegliai, stranamente, in forze. Ed ero felice, felice come non lo ero mai stata. Mi alzai dal divano, facendo attenzione a non svegliare Lux. Si, alla fine ci eravamo addormentate lì xD. E andai a farmi una bella doccia rilassante. Dopo essermi lavata, asciugata e vestita, andai in cucina dove avevo lasciato il cellulare. Lo accesi e vidi che c'erano 2 messaggi: uno era di Liam e l'altro era di mio padre. Il messaggio di Liam diceva: ''Buongiorno amore, quando ti sei svegliata chiamami''. Quello di mio padre invece: ''Cucciola, torneremo domani sera.. Buonanotte''. Sorrisi e chiamai subito Liam ma non rispondeva nessuno, così l'asciai perdere e mi appuntai mentalmente di chiamarlo più tardi. Guardai l'orologio: 8.00 a.m. -Bè, starà sicuramente lavorando- pensai. Visto che Lux dormiva ancora decisi di andare a prendere la colazione al bar vicino casa mia. Il locale era di media grandezza, in stile anni '60, molto carino. Andai al bancone dove c'era un bel ragazzo; era alto, con i capelli corti e neri, ed i suoi occhi erano verdi. Mi colpirono molto. Il ragazzo doveva avere 20 anni.

Io: Buongiorno. Vorrei una cioccolata calda, un cappuccino e due cornetti vuoti da portare via

X: ecco a lei.

Disse sorridendomi. Ricambiai e dopo avergli dato i soldi, me ne andai. Ritornai a casa e svegliai 'delicatamente' Lux.

Io: SVEGLIA, SVEGLIA, È GIA' MATTINA

Urlai saltellando sul divano.

Lux: 'oglio 'mire.

Disse mettendo la testa sotto il cuscino e coprendosi. Gli tolsi la coperta e poi gli dissi

Io: ho preso la colazione. Dai, sennò si fredda

A quel punto si alzò, ancora assonata, e si strofinò gli occhi. Sembrava mia sorella. Le sorrisi e la portai in cucina.

Lux: e questo?

Disse indicando il sacchetto dei cornetti. Andai vicino a lei e vidi che c'era scritto un numero di telefono.

Io: oh, forse è il numero del ragazzo che mi ha dato i cornetti.

Risposi sorpresa di vedere quel numero.

Lux: com'è?

Io: è un ragazzo alto, capelli corti e neri ed occhi verdi. Forse ha 20 anni.

Dissi disinteressata.

Io: perché? Vuoi tradire Zayn?

Lux divenne rossa come un pomodoro e fintamente arrabbiata rispose

Lux: guarda che io e Zayn non stiamo mica insieme..

Io: comunque tutti e due vi piacete..

Lo dissi come se fosse una cosa scontata. Anche perché lo era. Per tutti: io, i ragazzi, forse anche per le fan ma non per quei due.

Lux: COSA???

Io: che ho detto?

Dissi alzando le mani in segno di resa e ridacchiando.

Lux: tu..tu..hai..detto che... lui...a lui.. piaccio?

Disse insicura e balbettando.

Io: certo che gli piaci! L'hanno notato tutti!

Facemmo colazione e poi decidemmo di fare un'intera giornata di shopping. Ci divertimmo molto: scherzavamo, facevamo delle battute oppure delle figure di m**da. Dopo aver pranzato al Mc riprendemmo alo shopping sfrenato. 

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Capitolo 30
*** °Chapter 30 ***


Capitolo 30

 

Da quel giorno passarono alcuni mesi. I due mesi più belli della mia vita: io e Liam stavamo benissimo insieme, a parte qualche litigata. Abbiamo festeggiato anche il compleanno di Niall ed è stato molto divertente. Perchè la felicità non può durare in eterno? Quella fredda mattina di novembre mi svegliai presto. Non avevo sonno. Scesi le scale. Sentivo le loro voci in cucina. Stavano parlando. Tu mi dirai che è una cosa normale ma avevo una brutta sensazione. Non so spiegartelo. Mi avvicinai alla cucina facendo il minor rumore possibile e mi misi ad origliare. Lo so, lo so. È sbagliato. Ma in quel momento non potevo fare altro.

Mumy: dobbiamo dirglielo Luigi. È grande ormai, deve sapere la verità.

-di quale verità stavano parlando?- mi domandai

Papy: no,no! È ancora una bambina. La prenderebbe sicuramente male e..

Mumy: Federica ormai ha 17 anni. È in grado di fare la scelta giusta. Noi l'abbiamo cresciuta come se fosse figlia nostra, ma adesso dobbiamo dirgli di sua madre, della mia migliore amica. Glielo devo Luigi.

-COME?! NO! È IMPOSSIBILE! Non può essere vero!- mi accasciai a terra, con le lacrime che uscivano copiose sul mio viso. -io sono stata adottata! NO, NO, NO! Non è vero!- All'improvviso la porta della cucina si aprì e vidi i miei genitori guardarmi.

Mumy: hai sentito tutto, vero?

Disse mia madre con le lacrime agli occhi.

Papy: vieni con noi.. Ti raccontiamo tutta la storia

Disse porgendomi la mano. Come si fa per le bambine piccole quando hanno paura.

Io: io...io...devo andare.

Presi il cappotto e uscii di casa. Fuori, come al solito, pioveva ma a me non importava di bagnarmi. Non mi importava di niente e di nessuno. Avevo la vista appannata dalle lacrime. In quel momento niente aveva più un senso. Camminai fino a quando non mi ritrovai in un parco. Il mio posto preferito. Mi sedetti sotto un albero e lì mi sfogai come non avevo mai fatto. Non ci potevo credere, tutti questi anni di bugie, di sofferenza. Il telefono vibrava ma a me non importava. Lo presi, vidi chi era e poi lo spensi. Non volevo sentire nessuno, non volevo vedere nessuno. Volevo stare sola. Rimasi lì per ore, bagnata dalla testa fino ai piedi, delusa, piena di tristezza, e senza più lacrime da versare. Mi alzai e iniziai ad incamminarmi verso un bar. Volevo dimenticare, affogare tutte quelle emozioni nell'alcol. Mi andai a sedere al bancone e ordinai..

Io: un mojito all'anguria

Barman: non sei troppo giovane per bere?

Mi chiese preoccupato.

Io: non preoccuparti per me.

Dissi. Quando mi diede il bicchiere lo scolai tutto in un sorso. Ne chiesi un altro. Mi sentivo abbastanza brilla ma i ricordi di quella mattina c'erano ancora.

Io: ehi, non ho chiesto il tuo nome. Me lo vuoi dire?

Dissi facendo gli occhi dolci al barman

Barman: certo, piccola. Mi chiamo Christian. E tu?

Io: io sono Federica. Mi puoi dare un altro bicchiere, per favore?

Dissi facendo un sorrisino malizioso .

Barman: certo. Ma come mai una bella ragazza come te sta cercando di ubriacarsi?

Io:perchè voglio dimenticare per una volta tutti i miei problemi.. ti basta come risposta?

Dopo avergli risposto andai a ballare sul piedistallo. Dimenticavo: in quel bar c'era la musica a tutto volume come se fosse una discoteca. Incominciai con togliermi la giacca buttandola su una sedia e dopo mi tolsi la maglietta restando in canotta e pantaloncini e cominciando a ballare in modo provocante. Ad un tratto la porta si aprii e sentii una voce chiamarmi. Mi girai e mi trovai davanti Harry.

Harry: Fede, ti abbiamo cercato dappertutto.. che stai facendo qui?

Disse preoccupato e confuso.

Io: ciao Hazza, come mai qui?

Dissi con voce sensuale guardando però Christian e facendogli un occhiolino. Tornai al bancone e bevvi un altro bicchiere.

Harry: ehi adesso basta! Vieni con me! Ti porto a casa tua!

Io: quella non è casa mia e non ci torno! Harry lasciami!

Dissi guardandolo male e cercando di liberare il mio polso che era stato afferrato dalle mai forti di Harry.

Barman: che succede qui? Io non voglio problemi! Se la ragazza non vuole tornare con te non ci tornerà.

Harry: e tu chi saresti?

Io: è un mio amico. E non ho intenzione di andarmene da qui!

Dissi difendendo Christian. E ricominciando a ballare senza pensieri. Harry si rimise davanti a me

Harry: Ascoltami, siamo stati tutti preoccupati: i ragazzi, Lux, Liam, i tuoi genitori/

Lo interruppi dicendogli acidamente

Io: quelli non sono i miei genitori..

Rimase un po' sorpreso, poi mi allungò la sua mano dicendomi

Harry: vieni con me.. andremo a casa mia così potrai raccontarmi tutto, potrai sfogarti, potrai riposarti.

Mi fermai e mi sedetti sul tavolo dove prima stavo ballano. Ero di fronte a lui.

Io: Harry, lo sai che sei veramente sexy?

Dissi ridacchiando.

Io: non voglio vedere nessuno..

Dissi facendo il broncio

Harry: saremo solo noi due. Quando ti sentirai pronta farò venire gli altri, ok?

Io: va bene

Dissi prendendo la sua mano. Iniziai a rivestirmi e, traballando, andai al bancone.

Io: grazie di tutto Chri.. un giorno dovremo uscire.. chiamami

Dissi mentre uscivo, senza lasciargli dire niente. Salii sulla macchina di Harry e dopo pochi minuti arrivammo a casa sua.

 

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Capitolo 31
*** °Chapter 31 ***


Capitolo 31

 

Ancora traballante uscii dall'auto e, con l'aiuto di Harry, entrai in casa sua.

Harry: vieni.. ti porto in camera mia

Disse prendendomi in braccio. (In pratica come si fa con le spose) Appoggiai la testa al suo petto ed entrai in uno stato di dormiveglia. Mi accorsi di essere arrivata ad un letto solo quando sentii qualcosa di morbido e caldo sotto di me. Aprii leggermente gli occhi e vidi che se ne stava andando. Riuscii a prendergli la manica della giacca e lo fermai.

Io: rimani qui con me.. ti prego.. solo finchè non mi addormento..

Dissi insonnolita. Si mise accanto a me e lo abbracciai.

Io: grazie tante..

Dissi con la voce che mi si affievoliva. Mi appoggiai al suo petto e sprofondai nel sonno profondo.

 

Harry

Dopo alcuni minuti si addormentò. Dopo qualche ora, cercando di non svegliarla, uscii dalla camera e andai in salotto. -menomale che l'ho trovata.. chissà cosa le sarà preso- pensai. Presi il cellulare e chiamai Liam

Liam: ei Hazza, l'hai trovata?

Disse con voce preoccupata.

Io: Lì, l'ho trovata. È a casa mia, adesso sta dormendo

Liam: ok, vengo da te t/

Io: Liam, è meglio che non vieni..

Lo interruppi. Lui mi domandò stranito

Liam: come mai?

Io: non vuole vedere nessuno.. è stata dura convincerla a venire qui. Vuole stare sola e non capisco perchè..

Liam: ti ha raccontato qualcosa?

Io: no,no

Gli raccontai quello che successe e lui ascoltò pazientemente.

Io: Lì, ora devo andare.. ti chiamo dopo!

Liam: ok, bro. Digli che la amo

Io: certo

Chiusi la telefonata e andai in cucina per preparare qualcosa da mangiare.

 

Io (Fede)

-cosa mi è successo? Perchè mi fa così male la testa?- mi domandai portandomi una mano sulla fronte. Aprii lentamente gli occhi e notai che quella non era la mia stanza. Dopo alcuni minuti mi ritornò in mente quello che avevo scoperto, il barman, Harry.. a quel punto incominciai di nuovo a piangere. -Non è possibile..- Sentii la porta che si apriva e vidi un ammasso di riccioli spuntare da quella porta. Non appena mi vide in quello stato si avvicinò e mi abbracciò.

Harry: se vuoi sfogarti con me, fai pure.

Mi disse sussurrandomi all'orecchio. Piansi per molto tempo e quando mi fui calmata gli raccontai tutto. Anche lui aveva lo sguardo sbalordito, ma comunque mi consolò e mi diede coraggio. Mi disse che ne dovevo parlare anche con Liam e che tutto si sarebbe sistemato.

 

Dopo quel giorno ne passarono tre, nei quali feci pace con i miei genitori, ma non dissi niente a nessun altro sulla notizia scoperta. Ero un pò più distante, e sapevo che gli altri se ne erano accorti. I miei mi diedero altre informazioni sui miei genitori biologici.. bè, solo di mia madre. Come tutti i venerdì di ogni mese, andai a farmi delle analisi di routine;

Dott: signorina, tutte le analisi che abbiamo fatto sono ottime. Le condizioni del suo cuore sono migliorate notevolmente. Continui a prendere le medicine e non si agiti troppo, mi raccomando.

Io: grazie dottore.

Sorrisi, lo ringraziai e uscii. Mi diressi verso il reparto pediatrico e salutai le infermiere, che ormai mi conoscevano. Giocai e raccontai molte storie ai bambini. Amavo la loro compagnia. Quando si fece sera, salutai tutti i bimbi e mi avviai verso l'uscita con le ricette mediche in mano. Volevo andare in farmacia quando mi scontrai contro qualcuno..

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Capitolo 32
*** °Chapter 32 ***


Capitolo 32

 

Era Louis.. Appena mi riconobbe mi guardò per qualche secondo e poi disse

Louis: eiii fede, che ci fai qui?

Io: oh...mmm... niente di che.. tu invece?

Louis: delle visite per lo sport..mmm, che ne dici di dirmi veramente perchè sei qui?

-Perchè riesce a capire tutto con un solo sguardo? A volte mi fa paura (?) questo ragazzo..- pensai. Incominciammo a camminare e ci sedemmo su una panchina poco lontana dall'ospedale.

Io: io... ecco... ecco, sono andata a fare volontariato.. solo che prima...

Lui mi guardava, cercando di incoraggiarmi. Avevo i suoi occhi puntati addosso. Mi metteva un soggezione

Io: …. prima sono andata a fare... una visita..

Luois: stai male??

Chiese preoccupato.

Io: … io.... soffro di cuore..

-ecco, l'ho detto-pensai. Non glielo dissi guardandolo negli occhi, ma con lo sguardo rivolto verso la strada. Louis mi abbracciò, una abbraccio dolce, confortevole.

Louis: da quando?

Io: da quando ero piccola.. anzi i dottori mi dissero che era un miracolo che fossi viva.

Dissi con le lacrime agli occhi, che poi scivolarono lungo le guance.

Louis: perché piangi?

Mi chiese, asciugandomi le lacrime con le sue mani.

Io: mia m-madre è m-morta, capisci? T-tutto per-r co-colpa mia!

Risposi, facendo uscire le lacrime che avevo trattenuto. Lui mi guardò senza capire

Louis: ma se tua mamma è partita, come fa ad essere morta?

Lo guardai con dolcezza e malinconia

Io: s-sono s-stata adottata..

Louis: oh.... e tuo padre?

Disse sorpreso.

Io: non sanno chi sia..

Dissi guardando il cielo coperto di nuvole.

Io: Sai, io... per me Franca e Luigi sono i miei veri genitori, ma a volte vorrei sapere qualcosa di più sulla mia madre biologica. Vorrei sapere se avesse dei fratelli o sorelle.. vorrei anche solo avere una sua foto.. ma non ho mai trovato il coraggio di chiederlo ai miei. Loro, anche se adesso non sono molto presenti, so che mi vogliono molto bene, ed anche io ne voglio a loro. Ma vorrei conoscere qualcosa, qualsiasi cosa, su mia madre. … Lou, per favore, non dire niente a nessuno

Dissi quest'ultima frase guardandoli negli occhi.

Io: non sono pronta per dirlo agli altri, sopratutto a Liam.

Louis: non ti preoccupare.. non lo dirò a nessuno, ma comunque sappi che io ci sarò sempre per te..

Io: grazie Louis..

Dissi abbracciandolo. Rimanemmo abbracciati per pochi minuti e dopo mi riaccompagnò a casa..

Io: grazie per tutto Lou, sei un buon amico..

Louis: di niente. Mi ha fatto piacere che ti sei confidata con me. Ah, un'altra cosa..

Io: dimmi

Louis: il telefono tienilo sempre acceso

Io: ok.. Buona notte, Tommo

Dissi sorridendogli e dandogli un bacio sulla guancia

Louis: Notte panda..

Entrai in casa e, dopo essermi messa il pigiama, accesi il cellulare e vidi 10 chiamate, 5 messaggi di Liam, Louis e di mia madre. Mandai un messaggio a Liam e a mia madre dicendogli che non avevo risposto perché avevo il cellulare scarico e che l'avrei chiamato il giorno dopo.. dopo aver fatto tutto questo andai, finalmente, a dormire...

 

NOTE:
Grazie a tutti per le recenzioni e scusate il ritardo..
spero vi piaccia la storia :)
Buona lettura e buona notte xx

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Capitolo 33
*** °Chapter 33 ***


Capitolo 33

 

Mi svegliai che erano le 6 del mattino, e siccome non avevo sonno presi il mio computer e andai un po' su internet. Era da tanto che non andavo su twitter e facebook, per non parlare della posta elettronica. Quando li aprii trovai una miriade di richieste di amicizia/notifiche/messaggi.. molti di questi erano insulti e minacce. Inizialmente non capii ma dopo vidi delle foto che mi avevano scattato i paparazzi insieme a Louis: quando stavamo alla panchina vicino all'ospedale, quando mi abbracciò, quando mi riaccompagnò a casa e quando io gli diedi il bacio sulla guancia. Il titolo dell'articolo era: LOUIS TOMLISON E LA SUA NUOVA FIAMMA?

-Mer*a, non ci voleva proprio- pensai e chiamai Louis al cellulare ma era sempre occupato, quindi chiamai Liam ma non mi rispondeva. Allora decisi di vestirmi e di andare a casa loro. Dopo 10 minuti ero, finalmente, arrivata alla loro porta e così suonai. Mi aprì Niall e mi fece entrare.

Io: buongiorno, anche se non è affatto buono... comunque dov'è Liam?

Niall: Giorno.. comunque Liam è uscito di casa molto arrabbiato, non so dove sia andato

Io: e Louis?

Niall: in camera che sta cercando di parlare con El.. sai cosa è successo? C'è un strana tensione tra loro.

Io: bè, si. Adesso non posso spiegarti, ma comunque se guarderai un giornale lo capirai. Adesso vado a parlare con Louis..

Salii le scale e andai in camera di Lou.. era seduto per terra, con la schiena appoggiata al letto e la testa appoggiata al materasso..

Io: Tommo? Posso entrare?

Louis: si, certo..

Io: hai litigato con Eleonor?

Louis: si.. ha detto che stavo in una rivista in cui si vedeva che io abbracciavo un'altra.. ha visto anche quella con il bacio

Io: hai provato a spiegarle tutto?

Louis: si, ma non vuole ascoltarmi..

Io: dammi il telefono..

Louis: cosa?

Mi disse guardandomi perplesso.

Io: ho combinato io questo guaio e lo devo risolvere io..

Mi diede il telefono e chiamai la sua fidanzata..

El: Louis, t-ti ho dett/

Io: em.. ciao.. mi chiamo Federica e, prima che tu possa dire qualsiasi cosa, vorrei parlarti per spiegarti la situazione.. va bene?
El: va bene..

Disse poco convinta..

Io: va bene per te alle 13 davanti a Starbucks?

El: ok.. ci vediamo li.

Chiusi la chiamata e, soddisfatta, ridiedi il telefono a Louis

Io: Bene, fuori uno.. adesso devo trovare e spiegare tutto a Liam

Louis: grazie Fede..

Io: di niente.. è a questo che servono gli amici

Dissi sorridendogli dolcemente

Louis: comunque so io dove può essere Liam

 

 

Seguii le istruzioni di Louis alla lettera. E così mi ritrovai in un piccolo, ma stupendo, parco. Lo trovai allungato sull'erba verde, con gli occhi rivolti verso il cielo..

Io: ei.. ti ho cercato dappertutto...

Non mi rispose subito..

Liam: sei stata bene ieri sera?

Me lo disse con disprezzo ed io mi offesi..

Io: Liam, perché non ascolti la mia versione prima di credere a quello che vedi sui giornali? Tu dovresti essere il primo a sapere che non tutto quello che c'è scritto lì sopra è vero..

Liam: ho visto le foto e/

Io: e cosa Liam? Cosa raffiguravano le foto? Io che baciavo Louis? Il tuo migliore amico? No, spiegamelo tu, visto che sai già tutto.

Stavo cominciando ad alterarmi, anzi ero già molto arrabbiata per il suo comportamento.

Io: non capisco perché ti fai tutti questi film mentali, non capisco perché sei arrabbiato con me, non capisco perché, invece di chiedere a me o al TUO MIGLIORE AMICO, credi alle stronz*te che ci scrivono nelle riviste. RISPONDIMI!!

Gli dissi l'ultima parola urlando e facendo uscire le mie lacrime. Purtroppo quando mi arrabbio è automatico che piango per il nervosismo. Lui mi guardò negli occhi: nei suoi potevo scorgere sofferenza, dispiacere..

Liam: come credi mi sia sentito? Non sapevo che cosa pensare.. ieri ti ho chiamato molte volte nel pomeriggio e tu non mi hai risposto e anche Louis non c'è stato per tutto il pomeriggio.

Io: VUOI SAPERE DOV'ERO? EH? ERO ALL'OSPEDALE E CI SONO STATA PER TUTTO IL POMERIGGIO. CONTENTO? E SAI PERCHÈ ERO ALL'OSPEDALE? PERCHÈ HO UNO STUPITO PROBLEMA AL CUORE!

Urlai e poi me ne andai via correndo, ma lui mi prese per il polso e mi abbracciò. Le lacrime scorrevamo sul mio viso e tremavo per i singhiozzi. Lui si posizionò davanti a me

Liam: mi dispiace. Scusami, sono un cretino..

Disse abbracciandomi. Io restai tra le sue braccia per alcuni minuti e poi, stanca da tutta questa storia, dissi

Io: Liam, basta. Sono stanca di soffrire.. è meglio che la finiamo qui. Sai, io penso che in una relazione ci deve sempre essere la fiducia.. e tu non ne hai di me.

Liam: io ho fiducia in te e non voglio che ci lasciamo per questa cazz*ta..

Disse con le lacrime agli occhi. E poi mi baciò.

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Capitolo 34
*** °Chapter 34 ***


Capitolo 34

 

Un bacio tenero, dolce e appassionato. Io non sapevo che fare, ero delusa e triste per il suo comportamento.

Liam: per favore, perdonami. Ti prometto non succederà più

Disse con gli occhi lucidi.

Io: Promesso?

Liam: promesso

E così, con un sorriso sulle labbra, ci baciammo.

 

Sai, CriCri, i suoi baci mi portano su un mondo parallelo. In un mondo dove non c'è tristezza , invidia e odio, ma solo amore e felicità. Un mondo dove ci siamo solo io e lui. Questo è il vero amore? Quello che si legge sempre nei libri? Quello che finisce con un 'vissero per sempre felici e contenti'? Bhè, se è quello allora lui è il mio principe azzurro. Quello che ho tanto aspettato.

 

Dopo qualche minuto ci 'staccammo' e lui si offrì di riaccompagnarmi a casa..

Liam: eccoci arrivati..

Io: si, mm, grazie per avermi accompagnata.. mm, ti va di entrare?

Liam: certo :)

Così entrammo e ci sedemmo sul divano

Io: bhè, penso ti debba dire di ieri.. allora, iniziamo col dire che …................

Gli raccontai tutto e, per la seconda volta, mi ritrovai con le lacrime agli occhi e abbracciata a lui..

All'improvviso mi suonò il cellulare: Eleonor. -Menomale che ho messo la sveglia, sennò me ne sarei dimenticata-pensai.

Io: devo andare a chiarire con Eleonor

Liam: Oh, ok. Però sta sera vieni a cena con me.

Io: va bene, ci vediamo dopo allora.

Dissi dandogli un bacio a stampo. Andai nel luogo stabilito e l'aspettai: vidi una ragazza che si avvicinava sempre di più a me.

X: Eleonor

Disse soltanto, tendendomi la mano. Il suo tono non era per niente amichevole.

Io: piacere, sono Federica. Senti, prima di metterci a chiarire tutta questa storia, che ne dici di una tazza di cioccolata calda?

El: per me va bene.

Andammo ad un bar e ordinammo. Dopo poco tempo iniziai a parlare e le spiegai cosa era veramente successo. Si vedeva che era più rilassata.

Io: mi dispiace per aver creato tutto questo casino. Io amo Liam e per me Louis è come un fratello, è il mio migliore amico.

El: non preoccuparti. E scusa tu. Ho pensato subito al peggio. Io tengo a Louis, lo amo, per me è tutto. Quando ho saputo questa cosa ho pianto per un ora abbondante

Disse ridacchiando.

Io: mi dispiace.. vai a chiarire con lui. Louis è disperato, pensa di averti persa. Anche lui tiene molto a te, e anche lui ti ama. Di questo ne sono sicura.

El: grazie tante. Ora vado, però dammi il tuo numero così ci risentiamo..

Disse sorridendo. Glielo diedi e poi me ne andai a casa. Dopotutto dovevo prepararmi per la cena con Liam ed ero già in ritardo.

 

 

 

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Capitolo 35
*** °Chapter 35 ***


Capitolo 35

 

Ci misi due ore a preparami. Ok, devo dire che ho fatto tutto con moooooooooooolta calma. Mi misi questo: http://weheartit.com/entry/56858840/via/Enrina21 (la gonna un pochino più lunga). Trucco leggero. Orecchini bianchi. Capelli sciolti e mossi.

 

Mi venne a prendere al solito orario. Era bellissimo. Come sempre. Ci salutammo, ci bacciammo, e salimmo in macchina.

Io: dove andiamo?

Liam: è una sorpresa

mi disse facendomi l'occhiolino. Sorridendogli e facendo il finto broncio gli risposi

Io: ma sono curiosa..

Liam: nono.. quando arriviamo vedrai il posto

Io: ufff, va bene

Ridemmo. Non riuscivo a fare il broncio con lui. Parlammo. E dopo mezz'ora arrivammo in un bellissimo giardino con fiori di tutti i tipi e di tutti i colori. Era tutto stupendo.

Io: è fantastico

Dissi più a me stessa che a Liam

Liam: già.. sono contento che ti piaccia

Mi prese la mano e mi porto sotto un albero dove c'era un telo..Mi erano e sono sempre piaciuti i picnic. Fatto sta che mangiammo e ci coccolammo.

Io: grazie Liam

Liam: di cosa?

Io: di tutto.. quando neanche vi conoscevo, voi eravate e siete tuttora per me un salvagente. Mi avete salvato dal naufragio. E poi ci sei tu, che sei la mia roccia. Ti amo tanto Liam..

Dissi stringendomi stretto a lui e baciandolo.

Liam: anche io ti amo scricciola

 

Bè non ti dico che successe dopo.. l'ho puoi immaginare. Quella giornata fu bellissima. Dopo aver fatto l'amore ci mettemmo a guardare le stelle e ci addormentammo. La mattina dopo ci svegliammo presto e ritornammo subito a casa dei ragazzi. Lì c'era anche Lux che quando mi vide mi trascinò subito di sopra senza farmi salutare gli altri. I ragazzi risero e dissero in coro 'CIAOOO'. Mi porto in bagno e chiuse la porta. Iniziò a parlare a raffica così ad un tratto la fermai

Io: fermafermaferma.. adesso ti calmi e mi spieghi tutto lennntaaaameeente

Fece un bel respiro e dopo mi rispose tutta felice

Lux: io e Zayn stiamo insieme

Io: ottioottioottio che bella notizia

L'abbracciai. Restammo un po così e poi andammo sotto a festeggiare.

 

Caro CriCri,

di cose ne sono successe. Feste, litigate, fidanzamenti, ex che ritornavano ecc. Da quel giorno ne passarono 5, poi 20, poi 1 mese, 3 mesi e così via.. Purtroppo non ho più molto tempo ed allora ti racconterò altri due giorni che per me sono stati i più belli della mia vita.. non ti anticipo niente, voglio che il ricordo ritorni con tutte le sue sfaccettature.

 

Era primavera, ed io, Lux e i ragazzi eravamo nella casa in campagna dei miei. C'erano tutti: i miei genitori, quelli di Liam, quelli di Harry, quelli di Louis, quelli di Niall, quelli di Zayn, Josh, Paul, Eleonor, Lux, Mar.. Eravamo parecchi e stavamo festeggiando un altro nuovo album dei One Direction. Eravamo vestiti eleganti, ma non troppo;( io ad esempio indossavo questo http://weheartit.com/entry/61326000 invece Lux questo http://weheartit.com/entry/60629167 invece Eleonor questo http://weheartit.com/entry/60629129 ) Erano passati 5 anni da quando li avevo conosciuti e altrettanti 8 da quando si erano formati. Eleonor e Louis si sposarono. Niall si fidanzò con una ragazza dolcissima di nome Mar. Harry invece continuava a darsi alla pazza gioia. Zayn e Lux si erano anche loro sposati. Io e Liam eravamo ancora fidanzati.

 

Quella giornata fu fantastica. Okok, ti racconto tutto. Comunque stavo dicendo..

 

Eravamo lì per festeggiare e chiacchierare. Eravamo una grande famiglia. Vivevamo ancora tutti a Londra, ma siccome l'ultima tappa del tour dei ragazzi era a Roma allora andammo nella mia casetta.. Nell'ultimo periodo notai che Liam era agitato ed ero molto preoccupata. Mi facevo mille filmini in testa: 'mi vuole lasciare? Mi ha tradita? Cosa vuole dirmi?'. Non riuscivo a chiederglielo. Avevo troppa paura. Così aspettai ancora qualche giorno fino a quando alla fine non mi decisi. E cioè dopo la cena. Quel giorno. Quando c'erano gli invitati. Ad incoraggiarmi fu Lux.

 

Non smetterò mai di ringraziare quella donna.

 

Quella sera Liam era ancora più nervoso. Lanciava delle occhiate a Louis e, quest'ultimo lo incoraggiava con lo sguardo. Stavo giusto per parlargli quando ad un tratto si avvicinò Louis e gli diede il microfono. Gli disse sussurrandogli all'orecchio anche 'vai amico, non ti preoccupare'. Liam prese il microfono ed iniziò a parlare.

Liam: Grazie a tutti per essere venuti. Volevo ringraziare Paul,i miei amici e parenti per essermi stato vicino in tutti questi anni. Vorrei ringraziare Franca e Luigi per aver cresciuto così bene la mia ragazza, che per me significa molto. E poi (disse guardandomi) volevo ringraziare la mia bellissima ragazza.. Ti ricordi quando mi hai detto che io ero il tuo salvagente?

Annui sorridendogli

Liam: bè, secondo me è l'esatto contrario. Dal momento in cui ti ho incontrato è tutto cambiato...











NOTE
Ciao a tutti!!! Questo è il penultimo capitolo.
Spero vi sia piaciuto.. Fatemi sapere che ne pensate ;)

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Capitolo 36
*** °Chapter 36 ***


Capitolo 36

 

Liam: Dal momento in cui ti ho incontrato, tutto è cambiato. Sapevo che avrei dovuto averti già dal primo istante in cui ho incrociato i tuoi occhi. Mi hai reso un uomo migliore e sei diventata una parte di me. Quando vedo il tuo sorriso, quando mi abbracci il mondo si ferma. Voglio che tu sappia che non ti farò mai cadere, che starò con te qualsiasi cosa accada.

Disse avvicinandosi sempre di più a me. Io avevo gli occhi lucidi, avevo un groviglio di emozioni che non riuscivo neanche a identificarle.

Liam: voglio che tu sappia che per te farei qualsiasi cosa. Ti amo scricciolo e vorrei passare il resto della mia vita con te..

Si mise in ginocchio e prese una scatolina dalla tasca. Il mio cuore batteva a mille e le lacrime scendevano copiose sul mio viso.

Liam: Federica, vuoi sposarmi?

Senza neanche aspettare che aprisse la scatolina, lo abbracciai fortissimo

Io: sisisisisisisisisisi.. oh, Liam sono così felice

Liam: shh

Disse lui felicissimo. Ci alzammo da terra e mi mise l'anello. Era bellissimo, naturalmente, ma non me ne preoccupai. Ero così contenta che per un attimo mi dimenticai degli invitati. Solo quando li sentii applaudire mi ricordai di loro. Susseguirono una serie di abbracci/congratulazioni e dopo un oretta se n'erano andati tutti. Eravamo rimasti solo io e Liam.

Io: hai detto delle cose bellissime

Dissi mettendogli le mani dietro la nuca. Mi baciò, io ricambiai.

 

Saprai sicuramente cosa abbiamo fatto dopo *sguardomalizioso*. Comunque ci sposammo l'estate seguente in una bellissima chiesa circondata da alberi di ciliegio, margherite, tulipani. Questo era il mio vestito: http://www.google.it/imgres?start=229&um=1&sa=N&hl=it&biw=1366&bih=667&tbm=isch&tbnid=SL_NCzNKGHKvjM:&imgrefurl=http://www.abitidasposacagliari.it/&docid=1xoBp4xOCGpTmM&imgurl=http://uploads.euweb.it/abitidasposacagliari.it/images/abitidasposacagliari_it_bkumbria_1185659446.jpg&w=388&h=451&ei=bbKgUe-MCsqWhQejjYCYCQ&zoom=1&ved=1t:3588,r:58,s:200,i:178&iact=rc&dur=610&page=8&tbnh=189&tbnw=165&ndsp=33&tx=86&ty=72

Ero agitatissima. Non riuscivo a stare ferma.. Dovevo dirgli anche un altra cosa e non sapevo come avrebbe preso la notizia. Dovevo dirlo a qualcuno e, menomale, comparve Lux proprio davanti a me.

Lux: sei agitata?

Io: non sai quanto.. Lux, ho paura.

Lux: di cosa?

Io: che lui non mi voglia più sposare, o che quando gli dirò che aspettounbambino lui si arrabbi.

Dissi quella notizia velocemente per non fargliela capire.

Lux: cosa? Non ho capito l'ultimo pezzo.

Mi feci coraggio.

Io: … sono incinta

Lux: ma è una bellissima notizia

Disse con gli occhi lucidi e abbracciandomi. Ricambiai. Bussarono alla porta. Era mio padre.

Papà: pronta?

Io: no.. però andiamo

Gli sorrisi, insicura, e andammo. Percorremmo, a passo di musica(?) la navata. Lui era lì. Con un sorriso stupendo e con gli occhi lucidi. Anche lui era emozionato. Gli sorrisi, più sicura. Quando arrivai al suo fianco, mi prese la mano ed io gliela strinsi. Pronunciammo i voti e ci baciammo. La cerimonia fu stupenda. Il problema era che non sapevo come dirglielo. E secondo me lui notò questa mia agitazione. Così quando andammo al ristorante, mi feci coraggio. Mi alzai dalla sedia e richiamai l'attenzione di tutti.

Io: bhè, grazie ancora per essere venuti e... non credo che io debba rifare tutto il discorso che ha fatto mio marito -mi fa strano dirlo- ridacchiai -Comunque devo darvi una notizia..

Guardai mio marito -l'ho già detto che mi fa strano dirlo??? okok- che aveva uno sguardo confuso, e mantenni lo sguardo.

Io: … non so come dirlo...*sospiro *... sono incinta

 

Bhè, sicuramente non mi aspettavo che la sala si sarebbe riempita di urla e di congratulazioni. Però nel momento in cui lo dissi pensavo solo a lui. Ero agitata perchè non sapevo come l'avrebbe presa. E vedere nei suoi occhi la gioia è stato per me uno dei più bei momenti della mia vita. Purtroppo la ruota della fortuna non gioca a mio favore. Il bambino lo persi un mese dopo e nello stesso giorno fui ricoverata per dei problemi al cuore. Ed ora eccomi qui. Non mi rimane molto.. lo so.. lo sento. Però voglio dire che conoscere Liam è stato il più bel regalo che Dio potesse farmi. E non mi lamento. Lui è l'uomo che ho amato più di me stessa. È l'uomo della mia vita. E lo amerò per sempre. Spero solo che legga questo diario CriCri, così da poter capire quanto l'ho amato e quanto lo ami ancora. È stato la mia acqua in mezzo al deserto. È stato il mio salvagente in mezzo all'oceano. Mi ha salvato. Forse ci siamo salvati a vicenda. Le forze mi stanno abbandonando quindi sarò il più breve possibile:

 

Liam ti amo e ti amerò per sempre.

Voglio che tu sia felice come io lo sono ora.

Un bacio, la tua scricciola <3







Ok, come vi è sembrata la storia???
Siate sinceri.. Spero vi sia piaciuta :))
Ciao e buonatotte

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