Prompit

di Yaoist_Kitsune
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prompit ***
Capitolo 2: *** Doccia ***
Capitolo 3: *** Computer ***
Capitolo 4: *** Disegno ***
Capitolo 5: *** Solletico ***
Capitolo 6: *** Ciambella ***
Capitolo 7: *** Specchio ***
Capitolo 8: *** Compere ***
Capitolo 9: *** Letto ***
Capitolo 10: *** Cipolle ***



Capitolo 1
*** Prompit ***


Prompit

 

Salve a tutti! Non contenta di avere un fottio di cose da fare, mi aggiungo anche questo capriccio!!
So che l'idea è monotona, probabilmente qualcuno l'avrà anche già fatto. La cosa non mi riguarda. L'idea mi ispirava e come spunto prendo il mio caro Tony, che ruolo con tanto ammore perché lo adoro come personaggio, e dallo Steve con cui lo ruolo, di tanto in tanto... Ringrazio quindi di cuore la plé e spero non si arrabbi per non averle chiesto il permesso >.< xD

 

Premetto, se vi interessa, sarò contenta e onorata per avere la vostra attenzione e il vostro preziosissimo tempo; in caso contrario potete traaaanquillamente lasciar perdere. Se volete dare suggerimenti ben venga! Ovviamente annuncerò chi mi ha fatto da musa ispiratrice!
 

Principalmente si aggira attorno alla coppia Iron Man e Capitan America. Magari si metteranno in mezzo anche gli altri. Di certo non ho intenzione di fare una cosa smielata, spero di riuscire a renderla una lettura leggera e divertente.

Detto questo, ringrazio di nuovo per aver letto fino a qui.

 

Kisses and hugs

IronHero16

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Capitolo 2
*** Doccia ***


DOCCIA

 

Tony la ODIAVA, la odiava con tutto sé stesso.
Non fraintendete, non intende il farsela, ci mancherebbe altro, mica può stare sporco. Il farsi la doccia è.. ok! Anche piacevole, soprattutto quando il getto caldo scioglie i muscoli tesi dopo una lunga giornata.
Tony odiava la doccia per ben altro motivo: era l'unico momento in cui non poteva spiare Steve!

 

Se non piace potete benissimo infischiarvi di attendere i capitoli futuri, se vi piace o avete qualche suggerimento il commentino non fa mai male. Se siete timidi e non ne avete il coraggio, infischiatevene e ditemi tutto ciò che volete... Ovviamente entro i limiti della gentilezza... Sapete sono molto sensibile... Sniff sob...
Ma andiamo ho solo sparato una delle mie immense cavolate, magari evitando gli insulti, che quelli non sono bene accetti da nessuno, potete scrivere ciò che volete.

Kisses and hugs

IronHero16

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Capitolo 3
*** Computer ***


COMPUTER


Oh maledetta scatoletta infernale!!

Non la sopportava, eccome, anzi poteva dire di odiarla! Con tutto sé stesso!
Steve la ODIAVA!

Da quel fastidioso e insopportabile ticchettio dei tasti alle attenzioni che Tony gli riservava, soprattutto a quelle. Perché quando il miliardario ci si piazzava davanti, cascasse il mondo, non avrebbe distolto lo sguardo. Aveva anche provato con il farsi spiegare come funzionare, per stare un po' a passo con i tempi, per apprendere ciò che faceva e per non ritrovarsi totalmente ignaro di ciò che piaceva al moro; ma la prima e unica volta che aveva provato aveva mandato in tilt quell'affare e gli aveva pure distrutto la tastiera. E come si era arrabbiato allora. Gli aveva perfino vietato di avvicinarsi sia a lui quando lo usava che a quell'aggeggio di cui, sinceramente, non gli importava assolutamente nulla.

Oh odiava a morte quel dannato computer.

 

Se non piace potete benissimo infischiarvi di attendere i capitoli futuri, se vi piace o avete qualche suggerimento il commentino non fa mai male. Se siete timidi e non ne avete il coraggio, infischiatevene e ditemi tutto ciò che volete... Ovviamente entro i limiti della gentilezza... Sapete sono molto sensibile... Sniff sob...
Ma andiamo ho solo sparato una delle mie immense cavolate, magari evitando gli insulti, che quelli non sono bene accetti da nessuno, potete scrivere ciò che volete.

Kisses and hugs

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Capitolo 4
*** Disegno ***


DISEGNO

Era divertente osservarlo quando disegnava, con quell'espressione concentrata e attenta, non che gli piacesse non avere tutte le sue attenzioni, ma così poteva andare. Lasciarlo prendere dalla propria fantasia e dalla propria mano, mentre questa muoveva la matita a volte con tratti forti, ben decisi, a volte leggeri, quasi incerti. E li di nascosto, alle sue spalle lo guardava, osservando cosa disegnava o sfruttando le telecamere di JARVIS quando non poteva. E poi, volutamente, si faceva beccare.
Steve si voltava.
Assumeva toni che facevano invidia ai pomodori.
Lo guardava agitato e imbarazzato.
Blaterava cose mentre stringeva al petto l'album, con fare protettivo.
Allora gli si avvicinava, sorridendo gentile, le poche volte in cui lo era gratuitamente, e gli baciava la fronte, calmandolo all'istante. Si chinava sul suo orecchio e gli sussurrava di continuare a disegnare facendolo arrossire maggiormente, ma ricevendo un cenno affermativo. Usciva poi dalla stanza e sapeva perfettamente che il soggetto del suo disegno successivo sarebbe stato proprio lui, Anthony Stark.
Già si divertiva un sacco al solo sapere che disegnava, perché tanto, quelle attenzioni, erano lo stesse rivolte a lui.

 

 

Se non piace potete benissimo infischiarvi di attendere i capitoli futuri, se vi piace o avete qualche suggerimento il commentino non fa mai male. Se siete timidi e non ne avete il coraggio, infischiatevene e ditemi tutto ciò che volete... Ovviamente entro i limiti della gentilezza... Sapete sono molto sensibile... Sniff sob...
Ma andiamo ho solo sparato una delle mie immense cavolate, magari evitando gli insulti, che quelli non sono bene accetti da nessuno, potete scrivere ciò che volete.

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Capitolo 5
*** Solletico ***


SOLLETICO


Sapeva benissimo quanto non lo sopportava, quanto lo faceva balzare sulla sedia, spaventato per poi piegarsi in due, contorcendosi per cercare di scappare a quei tocchi. Voltandosi poi per guardarlo male, con il broncio a corrucciargli il viso e faceva così scoppiare a ridere l'artefice di quell'espressione, che anziché spaventarsi non poteva che trovarlo adorabile. E allora per vendette si alzava, cominciava a spingerlo delicatamente verso la camera, il finale ve lo lascio immaginare.
Sapeva benissimo quanto Iron Man non lo sopportava, ma altrettanto bene Capitan America sapeva che per farlo smettere di lavorare, il solletico era tra i metodi più efficaci.

 

Se non piace potete benissimo infischiarvi di attendere i capitoli futuri, se vi piace o avete qualche suggerimento il commentino non fa mai male. Se siete timidi e non ne avete il coraggio, infischiatevene e ditemi tutto ciò che volete... Ovviamente entro i limiti della gentilezza... Sapete sono molto sensibile... Sniff sob...
Ma andiamo ho solo sparato una delle mie immense cavolate, magari evitando gli insulti, che quelli non sono bene accetti da nessuno, potete scrivere ciò che volete.

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Capitolo 6
*** Ciambella ***


Ringrazio una certa fanciulla pazza quasi quanto me che mi ha concesso una mezza role che stava oltretutto finendo male, ma che mi ha ispirata a fare questo capitolo/pazzia/nonlosonemmenoiocos'è! xD
Se ci sei... Batti un colpo!! O meglio comunica se ciò l'aggrada o meno! xD

CIAMBELLA
 

Quella volta è stata epica. Fine ad azzuffarsi per un dolce al cioccolato che oltretutto nemmeno c'era! O meglio era stato finito poco prima da Tony, e fato volle che un Thor affamato notò le briciole che alloggiavano comodamente sulla sua maglia, briciole di cui il moro nemmeno si era accorto.
E così arrivò la richiesta di averne una a sua volta, richiesta negata che fece scattare il dio. Cominciarono ad inveirsi contro e fu JARVIS a doverli dividere. Quel povero braccio meccanico che per poco non veniva staccato a tiri e morsi da uno o dall'altro. Buffo quanto disastroso litigio che aveva quasi distrutto il piano e fatto vietare l'ingresso al biondo, e tutto, per una semplice ciambella.

 

Se non piace potete benissimo infischiarvi di attendere i capitoli futuri, se vi piace o avete qualche suggerimento il commentino non fa mai male. Se siete timidi e non ne avete il coraggio, infischiatevene e ditemi tutto ciò che volete... Ovviamente entro i limiti della gentilezza... Sapete sono molto sensibile... Sniff sob...
Ma andiamo ho solo sparato una delle mie immense cavolate, magari evitando gli insulti, che quelli non sono bene accetti da nessuno, potete scrivere ciò che volete.

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Capitolo 7
*** Specchio ***


Oook cominciamo!
theGoddess90: carissima... ma sai che hai un paio di gambine e te la potresti anche anare a prendere <3 <3
Vallelata: Oh mi fa immensamente piacere che queste brevi storielle ti piacciano, e ovviamente se ha qualche spunto da voler vedere scritto non esitare affatto a dire, la mia mente bacata arriva fino a un certo punto purtroppo. Comunque yeeeep!! Grazie dell'incoraggiamento e provvederò a far uscire altre idee!! xD

SPECCHIO

Erano ben poche le cose che facevano davvero perdere il decoro a Steve Rogers, e purtroppo erano tutte causate da un simpatico quanto disastroso Tony Stark.
E puntuale come un orologio svizzero riusciva a fargli saltare quella sempre più difficile maschera di compostezza.
Come quel giorno, dopo essersi fatto beatamente una doccia rilassante e per poco non gli prese un colpo quando il vapore che annebbiava il bagno svanì rivelando innumerevoli indicazioni, una più oscena dell'altra oltretutto. Solo in quei momenti l'unica cosa che era in grado di fare, mentre puliva il vetro appannato dello specchio con vigore e il viso gli andava in fiamme, era...

“STAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARK!”

 

 

Ok ok lo ammetto, questa l'ho presa da un'immagine... Ma era impossibile non usarla come ispirazione xD

Se non piace potete benissimo infischiarvi di attendere i capitoli futuri, se vi piace o avete qualche suggerimento il commentino non fa mai male. Se siete timidi e non ne avete il coraggio, infischiatevene e ditemi tutto ciò che volete... Ovviamente entro i limiti della gentilezza... Sapete sono molto sensibile... Sniff sob...
Ma andiamo ho solo sparato una delle mie immense cavolate, magari evitando gli insulti, che quelli non sono bene accetti da nessuno, potete scrivere ciò che volete.

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Capitolo 8
*** Compere ***


COMPERE



Pensò un ormai prossimo al suicidio Capitan America mentre, fermo come un palo, reggeva gli innumerevoli capi che Iron Man sceglieva con occhio attento e diligente, quanto inquietante, concentrazione, per farglieli provare.
Ah sia mai aprir bocca, l'ultima commessa che si era avvicinata, ed era quattro negozi prima, era scoppiata a piangere.
Dio, era così spaventoso! Ma perché non poteva essere così impassibile e scrupoloso in altri contesti? Al biondo bastavano le sue amate camicie a quadri, un paio di pantaloni ed era apposto! Non tutti quegli indumenti costosi che, conoscendosi, avrebbe indossato con perenni sensi di colpa per aver fatto spendere soldi al moro. Non che fosse stato un problema per l'altro, tanto dove passava si lasciava dietro una scia di banconote. Ma, ma, ma no!

Fare compere con quell'uomo era un inferno in terra!!

 

Se non piace potete benissimo infischiarvi di attendere i capitoli futuri, se vi piace o avete qualche suggerimento il commentino non fa mai male. Se siete timidi e non ne avete il coraggio, infischiatevene e ditemi tutto ciò che volete... Ovviamente entro i limiti della gentilezza... Sapete sono molto sensibile... Sniff sob...
Ma andiamo ho solo sparato una delle mie immense cavolate, magari evitando gli insulti, che quelli non sono bene accetti da nessuno, potete scrivere ciò che volete.

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Capitolo 9
*** Letto ***


Letto

C'era un problema, che attanagliava la sede degli Avengers, nonché Stark Tower, di notte. Un piccolo minuscolo e strano problema: dormire nelle proprie camere era un optional!
C'era chi si spostava in altre stanze, chi nemmeno ci dormiva, chi si addormentava dove capitava, che fosse il divano o anche solo il pavimento, e poi c'era chi, contrariamente, in camera propria ci stava, ma non riusciva affatto a dormire.
E così rammaricato si era alzato dopo ore nella stessa posizione ed era uscito dalla camera finendo quasi per terra quando inciampò nel corpo dormiente di Thor, steso bello comodo in mezzo al corridoio. Per poco non aveva rischiato di sfracellarsi il naso contro il muro di fronte a se! L'aveva quindi oltrepassato per ritrovarsi ad arrossire come un pomodoro maturo ai rumori, troppo equivoci per non essere fraintesi, di una camera apparentemente vuota ma occupata in realtà da un Clint e una Natasha intenti a pratiche che imbarazzavano troppo il povero Capitano per poterci anche solo pensare. Così si era ritrovato letteralmente a correre per raggiungere il salotto sul quale riposa beatamente Banner.
Sospirò: e nemmeno lì c'era. Dove, se non in laboratorio, si poteva trovare Stark?
Vi si avviò fino a raggiungerlo e intravederlo, attraverso la parete di vetro, chino su chissà quale artiglieria. Aprì la porta facendo capolino solo con la testa e provò ad usare un tono gentile.

“Vieni a dormire? E' tardi!”

Il miliardario nemmeno gli rispose, scrollò le spalle e riprese a lavorare.


“Per favore... Lo sai che fatico a dormire se so che rischi la vita addormentando qui.”

Piccola bugia, sapeva che gli risultava facile dormire perché l'altro gli era accanto, ma era un altro discorso. Ancora una scrollata di spalle fu la risposta.
No, quella sera non era in vena di supplicare le persone! Così, furibondo, tornò in camera per prendere il materasso e trascinandoselo dietro finì per svegliare i due begli addormentati e interrompere la coppietta. In breve, dietro il passo marziale di un Rogers che aveva perso le staffe, si era formata una piccola fila di quattro persone che lo seguivano incuriositi.

Ci fu un momento di silenzio, imbarazzato, perplesso e sorpreso silenzio, all'assistere alla scena che avvenne in laboratorio e poi le risate riempirono il corridoio.

Steve era entrato con tutto il rumore che poteva fare, costringendo Iron Man a interrompersi e vedere cosa diamine stava combinando. In breve il moro si ritrovò legato al materasso e a penzoloni fuori dalla finestra.

“Cos'è che fai tu ora?!”

Domandò con tono paurosamente calmo il biondo che reggeva in bilico lo scalpitante quanto spaventato, ma che terrorizzato, e piangente Tony.

“A letto! Vengo a letto!!”

 


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Ma andiamo ho solo sparato una delle mie immense cavolate, magari evitando gli insulti, che quelli non sono bene accetti da nessuno, potete scrivere ciò che volete.

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Capitolo 10
*** Cipolle ***


Questa mi è venuta in mente facendo da mangiare l'altro giorno xD Con una scena similare con mia sorella xD xD
 

Cipolle
 

No, non poteva crederci: il grande e insensibile Tony Stark stava piangendo come un ragazzino! Tirava su col naso, strofinandosi con il braccio il viso, come a cercare di bloccare quel pianto, gli occhi gonfi e arrossati. Le lacrime a rigargli le guance, tuffandosi poi nella leggere e sempre perfettamente tenuta barba, mentre frenetico provvedeva a tagliare verdure: che la cucina fosse un modo per cercare di sfogare i sentimenti repressi?
E questo si chiese Rogers mentre si avvicinava alle spalle del moro e lo abbracciava da dietro, facendolo sobbalzare; quest'ultimo si voltò, perplesso, asciugandosi un occhio con il dorso di una mano.

“Cosa ti prende Tony? Perché stai piangendo?”

A
 mano a mano che esternava la sua preoccupazione, sul volto di Stark appariva sempre più confusione: ma di che diamine stava parlando? E intanto l'abbraccio aumentava di forza, cominciando a far preoccupare il miliardario.

“Ho fatto qualcosa che non andava? Ti ho trattato male?! Dio, se è così non volevo! O forse ti è andato male qualcosa nel lavoro? Ti prego parlamene! Non tenerti tutto dentro.”

Il moro sospirò, posando il coltello che aveva in mano e si voltò completamente sbattendo in pieno viso la mano sporca della verdura che stava tagliando facendo indietreggiare il biondo con un misto di disgusto e fastidio per l'odore inspirato a tradimento.

“Rogers! Sto tagliando le cipolle! Possibile che tu ti debba fare sempre problemi stupidi?!”

 

Se non piace potete benissimo infischiarvi di attendere i capitoli futuri, se vi piace o avete qualche suggerimento il commentino non fa mai male. Se siete timidi e non ne avete il coraggio, infischiatevene e ditemi tutto ciò che volete... Ovviamente entro i limiti della gentilezza... Sapete sono molto sensibile... Sniff sob...
Ma andiamo ho solo sparato una delle mie immense cavolate, magari evitando gli insulti, che quelli non sono bene accetti da nessuno, potete scrivere ciò che volete.

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