Never say never

di Nessiecarlalp
(/viewuser.php?uid=144888)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** capitolo 11 ***
Capitolo 11: *** capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** capitolo21 ***
Capitolo 22: *** capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** capitolo 25 ***
Capitolo 26: *** capitolo 26 ***
Capitolo 27: *** capitolo 27 ***
Capitolo 28: *** capitolo 28 ***
Capitolo 29: *** capitolo 29 ***
Capitolo 30: *** capitolo 30 ***
Capitolo 31: *** capitolo 31 ***
Capitolo 32: *** capitolo 32 ***
Capitolo 33: *** capitolo 33 ***
Capitolo 34: *** capitolo 34 ***
Capitolo 35: *** capitolo 35 ***
Capitolo 36: *** capitolo 36 ***
Capitolo 37: *** capitolo 37 ***
Capitolo 38: *** capitolo 38 ***
Capitolo 39: *** capitolo 39 ***
Capitolo 40: *** capitolo 40 ***
Capitolo 41: *** capitolo 41 ***
Capitolo 42: *** capitolo 42-Fine ***
Capitolo 43: *** Capitolo Extra ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


zayn u cess





 Driin driin!!!

Il suono della mia sveglia si propagò in tutta la stanza.
Era l’undici Giugno e di conseguenza era anche l’ultimo giorno di scuola.
Finalmente il quarto anno di liceo scientifico si era concluso e per mia fortuna, senza bocciatura o debiti.
Per la prima volta, ero felice di andare a scuola: spensi la sveglia e mi alzai dal mio caldo lettuccio, con un sorriso stampato in volto.
Legai i miei lunghi capelli neri, in una coda e andai in cucina per fare una ricca colazione:
“Buongiorno a tutti!” esclamai salutando la mia famiglia
“Giorno Serena” rispose mia madre, sistemando i cornetti caldi in un piatto, anche lei come me, aveva i capelli neri, mentre gli occhi, diversamente da me, che li avevo di un azzurro chiaro, lei li aveva castani.
Si chiamava Alessia e lavorava come maestra, in una scuola elementare, amava molto i bambini e del resto come darle torto, erano così teneri e coccolosi.
“Pronta per l’ultimo giorno di scuola?” domandò mio padre, senza staccare gli occhi dal giornale, che era impegnato a leggere.
“Certamente, non vedo l’ora di andare a mare e di rilassarmi sulla spiaggia” sospirai immaginandomi a prendere il sole e a fare il bagno con i miei amici.
Mio padre si chiamava Giorgio Rossi, aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri, lavorava in una casa discografica, infatti eravamo molto ricchi, anche se a me, non importava molto, non sono una ragazza snob e vanitosa, che frequenta solo persone famose, sono l’esatto opposto, sono una ragazza molto semplice, sorridente e amichevole con tutti, non mi piace curare molto il mio aspetto fisico, però in caso di feste, so prepararmi per bene!
“Sorellina, ovviamente, mi porterai con te” disse Rebecca, l’ultima arrivata in famiglia, aveva quindici anni ed era la fotocopia di mia madre, aveva un caratterino molto pepe, amava andare alle feste ed essere popolare.
“Non ci pensare nemmeno, vai con Antonio” dissi ridendo e indicando mio fratello maggiore, il quale, per poco non si affogava.

“Ve lo dico da ora, in presenza dei nostri genitori, quest’estate, dovete fare finta che non esisto, non vi voglio in mezzo alle pal… ai piedi” disse correggendosi all’ultima parola, per non dire una parolaccia, davanti ai nostri genitori.
Mio fratello aveva diciotto anni e l’anno prossimo, sarebbe andato all’università, aveva i capelli neri e gli occhi castani, tendenti al verde, non per vantarmi, ma era il più figo della scuola.
“Guarda, neanche io ti voglio, quindi siamo apposto” risposi versandomi il latte in una tazza, insieme ai cereali Fitness.
“Vi odio, per fortuna che io ho molti amici!” esclamò Rebecca mettendo il broncio
“Ragazzi non litigate di prima mattina e ora mangiate in fretta e andate a vestirmi” disse mia madre seria
“Va bene!” esclamammo in coro, con lei era meglio non ribattere, era molto severa!
Finita la colazione, andai in bagno per lavarmi la faccia e i denti, infine, ritornai in camera, per vestirmi: indossai una maglia nera, un pinocchietto di jeans neri e un paio di ballerine.
Sistemai i libri nella borsa e ritornai in cucina, per aspettare, come al solito, Rebecca, che perdeva tempo a scegliere cosa mettere:
“Ci dai un passaggio tu, vero?” domandai a mio fratello, facendo gli occhi dolci, aveva preso da poco la patente e i miei genitori, gli avevano regalato una Volvo argentata da paura!
“Va bene, me no male che andrò all’università, così non mi romperete più!” rispose sbuffando
“Dai, tanto a Sara la vedi a scuola” dissi nominando la sua ragazza, dal tempo della terza media
“Mmh” mugolò arrossendo.
“Eccomi sono pronta!” urlò Rebecca raggiungendoci
“Finalmente! Mamma, papà noi andiamo” dissi dando un bacio sulla guancia, prima a mia madre e poi a mio padre.
Uscimmo di casa e andammo nel garage, dove c’era la macchina di mio fratello.
Tra meno di quattro ore, la scuola sarebbe finita e sarebbe incominciata l’estate, avevo aspettato da mesi questo momento ed ora che era arrivato non stavo più nella pelle.
 Arrivai a scuola in perfetto orario e dopo aver salutato i miei fratelli, andai davanti ai distributori, dove trovai la mia migliore amica: Isabella Cecchi, ma per gli amici Bella, aveva i capelli rosso scuro e gli occhi  color cioccolato.
Appena mi vide, corse subito ad abbracciarmi, sembrava che non mi vedeva da una vita, quando in realtà ci siamo viste ieri sera, verso le nove
"Ehi, ritardataria, sono un paio di giorni, che vieni sempre in tempo a scuola, non vorrei che ti abituassi!" esclamò Bella strappandomi un sorriso dalle labbra
“Tranquilla, sono gli ultimi giorni di scuola, devo fare buona impressione” risposi sciogliendo l’abbraccio
“L’ultimo giorno di scuola? Sei strana” disse un po’ confusa.
Ridacchiai e inserì i soldi nel distributore, per un bicchiere di caffè, visto che a casa non l’avevo preso.
“C’è tuo fratello, che si sta sbaciucchiando con Sara”  disse Bella con un po’ di gelosia, da quando aveva visto Antonio per la prima volta, si era presa una mega cotta per lui e non riusciva a dimenticarlo!
“Se ti decidi a dichiararti, può darsi che ora saresti tu al posto di Sara” dissi sorseggiando un po’ di caffè bollente
“Ma che dici, tu sei pazza” disse diventando tutta rossa.
La campanella della suonò, dando il via, all’inizio delle lezioni, salutai Bella e andai nella mia classe: la 4B.
Mi misi al mio posto e dopo aver salutato il mio amico di banco, cacciai i libri di inglese, per la lezione.
In classe non eravamo molti, peccato che c’erano più maschi che femmine, però era una classe molto unita, ci volevamo molto bene, anche se c’erano due elementi che non sopportavo di vedere: come la mia ex migliore amica Alessandra, la puttana della scuola, non ho mai capito, come ho fatto a diventare sua amica e a volerle bene, è una falsa egoista, non l’avrei mai perdonata, per quello che mi ha fatto.
“Buongiorno ragazzi” urlò il professore di inglese entrando in classe, sculettando come al solito, apprezzavo molto le sue lezioni, l’inglese era la mia materia preferita, avevo sempre sognato di andare a vivere a Londra, una volta conclusa l’università, anche se poi un po’ mi dispiaceva di lasciare la mia famiglia e i miei amici.

Le ore passarono velocemente e finalmente suonò l’ultima campanella dell’anno, che segnava la fine delle lezioni, salutai Bella e aspettai a mio fratello per il passaggio fino a casa.
“Ehi Sere, Antonio non è venuto?” domandò Rebecca correndo verso di me
“No, perché?” domandai curiosa
“Mi serve il passaggio” rispose, c’era qualcosa che non andava, lei di solito, si ritirava sempre con i suoi amici.
“Sono stanca” disse Rebecca, notando il mio sguardo un po’ confuso.
Annuì poco convita, non me la raccontava giusta.
Dopo cinque minuti, mio fratello arrivò e sbuffando come al solito, ci accompagnò a casa.

Durante il pranzo con i miei genitori, parlammo del più e del meno, finché mio padre, non si alzò in piedi per dare un annuncio:
“Ragazzi, io e vostra madre abbiamo deciso, che quest’estate, potremo passare l’estate a Londra” disse sorridendo.
Non ci potevo crederci…saremo andati a Londra, per tutta l’estate, il mio sogno si stava avverando, la fortuna stava girando dalla mia parte!
“Oddio! Che bello, grazie!” urlai super eccitata abbracciando i miei genitori
“Lo sapevo, avevo visto i biglietti!” urlò Rebecca, ora si spiegava il motivo, per cui oggi era venuta con me e con Antonio!
“Ti odio e non mi hai detto niente?” domandai un po’ offesa
“Oh era una sorpresa” rispose facendomi  la linguaccia, l’avrei uccisa, ma ero troppo felice per farlo.
“Eh io come farò senza vedere Sara. per tre mesi?” domandò Antonio sbuffando
“Non rompere e pensa che andremo a Londra” risposi ridendo.
“Si, almeno c’è una cosa positiva, può darsi che ti perdiamo in Inghilterra e non ti vedremo mai più” disse Antonio serio
“Grazie, sempre gentile” dissi mettendo il broncio
“Dai! Scherzavo!” esclamò abbracciandomi.
Il mio sogno si stava avverando… chi l’avrebbe mai detto che la mia vita sarebbe cambiata per sempre da quel  viaggio?


Salve a tutti sono Nessiecarlalp questa è la mia prima storia sui One Direction...
Mi sono perdutamente innamorata di Zayn e quindi ho deciso di scrivere una storia su di lui.
Spero che vi piaccia e sia di vostro gradimento e che non ci siano molti errori grammaticali
Lasciate la vostra opinione attraverso le recensioni, per sapere se vale la pena continuarla
Buona Pasqua a tutti 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


cap 1

L’aereo per Londra era stato prenotato per il giorno dopo, così dopo aver levato la tavola e aiutato mia madre a lavare i piatti e a fare la cucina, andai in camera mia, per preparare la valigia.
Decisi che avrei portato con me,  giusto il necessario, che sfizio c’era andare a Londra e non andare a fare shopping, nei centri commerciali più famosi del mondo?
Dopo aver concluso di preparare la valigia, inviai un messaggio a Bella, per incontrarmi con lei e per spiegarle tutto:

To Bella:
Ci vediamo davanti alla fontana del parco, difronte casa mia
XO XO

La risposta non tardò ad arrivare:

To Serena:
Va bene :)

“Mamma, io scendo un attimo” dissi andando in salotto, dove c’erano i miei genitori e mia sorella, che guardavano la televisione sul divano:
“Ok amore, torna presto!” rispose mia madre, senza distogliere lo sguardo dalla tv.
Ma grazie per l’attenzione, mamma!
Presi le chiavi di casa e uscì, chiudendomi la porta, dietro alle mie spalle.
Per arrivare il parco, ci misi poco minuti, si trovava a pochi metri da casa mia, infatti, quando volevo stare da sola, andavo sempre lì a nascondermi e a pensare alla mia vita, non avevo molti amici, anzi, in verità avevo solo Bella, dopo quello che era successo con Alessandra, non mi fidavo molto delle persone e facevo fatica a stringere amicizie.
“Ehi Sere!” urlò Bella salutandomi con la mano, da lontano
“Ciao Bella, ho una notizia grandiosa!” urlai saltandogli addosso, per l’eccitazione
“Che succede? Antonio si è lasciato con Sara?” domandò con gli occhi lucidi, ma sempre a mio fratello, aveva in mente!?
“No scema, io e la mia famiglia, andremo a Londra…per tutta l’estate” urlai felicissima
“Oddio! E’ una notizia fantastica” urlò anche lei eccitata, incominciando a saltare sul posto
“Lo so, partiamo domani, ho anche preparato la valigia” 
“Sono contenta per te, ora devo andare, promettimi che mi chiamerai!” esclamò abbracciandomi
“Certo! Ti voglio un mondo di bene”
“Anche io” disse sciogliendo l’abbraccio.

Il giorno dopo, tutta la famiglia si alzò alle cinque, visto che quel grande intelligentone di mio padre, aveva prenotato l’aereo alle sei, roba da ucciderlo!
“Sere! Svegliati non dormire in piedi, come un cavallo!” esclamò mio fratello, prendendomi in giro
“Antonio, ti uccido, sono stanchissima” sbuffai sistemando le valige in macchina
“Come? Non eri felice di andare a Londra?” domandò ridendo
“Vaffanculo” dissi entrando in macchina.
“Ci siete tutti?” chiese mio padre, mettendo in moto la macchina
“Si, dai andiamo!” urlò Rebecca eccitata
“Non urlare!” dissi massaggiandomi le tempie
“Dai sorellina, pensa positivo” disse mia sorella ridendo, perché i miei genitori avevano avuto un altro figlio? Non gli bastavo io, con il mio faccino dolce e tenero?
Mugolai qualcosa di incompressibile e presi il mio iphone per ascoltare la musica, fino all’aeroporto, ma per qualche scherzo del destino, era scarico, così accesi la radio, e in macchina si propagò la canzone di un cantante, che non avevo mai sentito,  la sua voce, mi metteva i brividi, era così rauca… chissà a chi apparteneva:
“Papà, conosci questo cantante?” domandai curiosa
“Si, fa parte di un gruppo, gli One Direction, non li conosci?” domandò mio padre
“No, mai sentiti” risposi concentrandomi sulla canzone, era meravigliosa, mi incantava e non mi era mai capitato con nessuna canzone!

Il viaggio in aereo fu molto tranquilla, anche perché dormii per tutto il viaggio, appena atterrati a Londra, ispirai profondamente l’aria londinese, il tempo non era dei migliori, era un po’ nuvoloso, ma infondo, in quella città era normale.
Mia madre chiamò subito un taxi, che ci portò nella villetta che avevamo affittato: era costituita da due piani.
Al piano terra c’era il soggiorno, la cucina e la lavanderia, mentre al piano di sopra, c’erano quattro camere e due bagni, era bellissima, aveva pure la piscina!
Sistemai i vestiti nell’armadio, della mia nuova camera, misi iphone a caricare e andai in bagno, per farmi una bella doccia veloce.
A Londra erano le undici del mattino e non mi andava di passare la mattinata in casa, così mentre i miei genitori e i miei fratelli, erano impegnati a sistemare le loro cose, uscì  a farmi una passeggiata e per conoscere un po’ l’ambiente che mi circondava.
Camminai, fino a ritrovarmi, in una piazza, ricca di persone, che parlavano fra di loro, dei loro problemi e della loro vita.
Andai al bar più vicino, per comprarmi un caffè inglese, avevo sempre desiderato berlo!
“Salve, potrei avere un caffè?” chiesi parlando il mio inglese perfetto
“Certo, signorina” rispose il barista, in men di due secondi il caffè fu pronto “Ecco a lei”
“Grazie” dissi prendendo il caffè, dopo averlo pagato alla cassa.
Usci dal bar e né sorseggiai un po’, ma non so come, me lo ritrovai tutto addosso
“Oddio!” urlai, la mia maglietta nuova, mia madre mi avrebbe ucciso.
“Scusa non volevo, stavo parlando con i miei amici e ti sono venuto addosso” disse un ragazzo dai capelli neri e gli occhi color cioccolato, con qualche macchia tendente al verde scuro, era un ragazzo bellissimo e la sua voce…mi ricordava qualcosa!
“Si, però, la prossima volta, guarda dove metti i piedi” dissi un po’ acida
“Mamma, quanto sei acida, di prima mattina! Comunque io sono…ma tu sai benissimo chi sono” disse orgoglioso, porgendomi la mano.
“No, non so chi sei e non mi interessa” risposi alzando i tacchi e allontanandomi da quel ragazzo super antipatico e modesto.

 

Pov Zayn

Non riuscivo a crederci, quella ragazza dai capelli neri e gli occhi color ghiaccio, non mi aveva riconosciuto?
Era impossibile, tutti conoscevano gli One Direction e soprattutto, tutti conoscevano…me.
Ogni ragazza del mondo, impazziva per me, mentre lei… non aveva neanche accettato la mia mano, roba da non credere.
“Ehi Zayn? Tutto apposto?” domandò Harry dandomi una pacca sulla spalla
“Si amico, allora, stavamo parlando, di cosa fare stasera” dissi cercando di non pensare a quella ragazza, anche se era un po’ impossibile.
“Si, io e i ragazzi, abbiamo deciso di andare in un pub, per bere qualcosa, ci stai?” domandò
“Ovvio” risposi sorridendo, ogni sera io e i miei amici andavano nei pub o discoteche per rimorchiare o almeno io ed Harry,  lo facevamo!
“Chi era quella ragazza?” domandò Louis curioso
“Non né ho idea” risposi sincero
“Sarà una fan” disse Liam
“No, non mi ha riconosciuto” dissi 
“Ah chissà allora, chi può essere” disse Nail curioso.
Annuì e cambiai argomento, non mi andava di parlare di quella ragazza, infondo, non La conoscevo di meno ed era anche antipatica, ma dovevo ammettere che era molto bella, dal suo accento, non doveva essere inglese, forse era italiana, per questo era molto bella!

Ecco un'altro capitolo, di questa mia nuova storia, che vedo che piace per fortuna xD
Grazie per chi l'ha aggiunta nei preferiti/seguite/ricordate, un grazie per chi ha recensito e un grazie anche a chi l'ha solo letta e continuerà a seguirmi
Bacioni e aspetto vostre recensioni
Nessiecarlalp

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


cap 2

Pov Serena

Tornai a casa, velocemente, quell’idiota, mi aveva sporcato tutta la maglietta, chi l’avrebbe sentita a mia madre? Chi? Io ovviamente, non potevo certo dirle, che un idiota, che si credeva di essere, il re del mondo,  mi era venuto addosso e non si era neanche offerto, di ripagare i danni!
Bussai nervosamente, alla porta di casa e dopo cinque e dico cinque minuti, mi venne ad aprire mia sorella, anche lei, tutta nervosa:
“Ma che hai fatto?” domandò guardandomi la macchia marrone
“Non me lo ricordare, mamma dove sta?” domandai, sperando, che si trovasse, in un posto, dove era difficile vedermi, così sarei andata in camera mia, mi sarei cambiata e avrei nascosto la maglia, sotto al letto, fino alla fine dell’estate! Che idea geniale!
“Sono qui, perché?” domandò mia madre, dietro alle mie spalle.
Era troppo bello, per essere vero. Destino infame!
“Così” sussurrai chiudendo gli occhi e girandomi verso di lei
“SERENA RUSSO, COSA HAI FATTO ALLA MAGLIETTA?” urlò furiosa, ecco lo sapevo, ora avrebbe incominciato a sbraitare per tutta la giornata:
“Ecco…è stato un incidente…un ragazzo, mi è venuto addosso e il caffè è andato a finire, sulla mia maglietta” spiegai, torturandomi le mani.
“Non ti credo, come sei goffa, saresti capace, di buttartelo da sola!” esclamò furiosa, lo sapevo, che non mi avrebbe creduto, quanto la odiavo, quando faceva così
“Senti mamma, ho detto la verità!” sbuffai, salendo le scale, per dirigermi in camera mia.
“Ok, però te la lavi da sola!” urlò dal piano di sotto.
Tolsi la maglietta e la buttai, sul letto. Il primo giorno a Londra, era incominciato malissimo, quel ragazzo, era davvero antipatico, non lo sopportavo, anche se, dovevo ammettere, che…insomma, era carino.
No, la parola carino, era troppo riduttiva, era stupendo, aveva degli occhi magnetici, sarei rimasta a osservarli per tutto il giorno e quel sorriso…era favoloso, ma non conta solo la bellezza nella vita, aveva un carattere orribile.
Basta Serena! Non pensarlo più o ti rovinerai l’estate, infondo, non l’ho incontrerai mai più, per tua fortuna…o sfortuna?
Sospirai e accessi il cellulare per inviare un messaggio a Bella:

To Bella:
Atterrata a Londra…primo giorno una merda!
Mi manchi già.
Xoxo

 Posai il cellulare sul comodino e indossai una maglia, semplice e questa volta, non bianca!
Andai in camera di mio fratello, il quale, era impegnato a montare il computer e attaccarlo al modem, per usufruire della connessione a internet.
“Ehi” sussurrai sedendomi, sul suo letto
“Ho sentito la mamma urlare, tutto bene?” domandò preoccupato, anche se a volte, sembrava che ci odiassimo, in realtà ci volevamo un mondo di bene e lui era sempre molto dolce e protettivo con me, ero la sua piccola sorellina da difendere!
“Si, solo un incidente mattutino” sospirai 
“Ti va di uscire, stasera? Conosco alcuni locali, dove potremo andare” propose
“Certo, che bello” risposi entusiasta, sapeva sempre, come farmi ritornare, il buon umore!
“Ok, dillo anche a Rebecca” disse Antonio
“Ma non è che hai un po’ la febbre? Di solito, non vuoi mai portarci con te?” domandai un po’ confusa
“Non farmi cambiare idea” rispose ridendo
“Ahahahahah certo che no!” esclamai ridendo a mia volta.

La giornata passò in fretta e verso le sette  e mezza, mi preparai per la serata: feci una doccia veloce, mi asciugai i capelli e ci passai la piastra.
Indossai un top viola, un jeans nero e un paio di scarpe con il tacco, dello stesso colore, del pantalone, mi truccai leggermente e presi, dall’armadio di mia madre, una borsa viola scuro, infilai dentro il cellulare, il portafoglio, un pacco di fazzoletti, un lucidalabbra e le chiavi di casa, se le avesse date ad Antonio o a Rebecca, le avrebbero perso di sicuro!
“Sono pronta!” annunciai, andando nel salone, dove c’erano i miei fratelli, già pronti: Antonio, indossava una camicia bianca e un pantalone di jeans, mentre Rebecca, indossava un vestito blu e delle scarpe bianche, con il tacco.
“Ok, allora, possiamo andare!” esclamò Rebecca, prendendo la pochette
“Mamma, papà, noi usciamo!” urlai sperando che sentissero e per fortuna, fu così
“D’accordo, a mezza notte, dovete stare qui” urlò  mio padre
“Va bene” urlò mio fratello, aprendo la porta d’ingresso.

Il locale, dove ci portò mio fratello era davvero carino, non era strapieno di gente e il volume, della musica, non era alzato al massimo, c’erano un paio di tavolini, sia all’interno che all’esterno, del locale.
“Andiamo a ballare!” urlò mia sorella eccitata, annuì e andai con lei in pista, mentre mio fratello, ordinava qualche stuzzichino da mangiare e un paio di bibite.
“Adoro, questa canzone!” urlai muovendomi al ritmo di Girlfriend di Avril Lavigne, la mia cantante preferita.
“Oh mio dio! Non ci credo, Sere guarda, dimmi che non sto sognando!”  urlò Rebecca eccitata, indicando cinque ragazzi, tra cui, c’era quello, che avevo incontrato, la mattina.
“Ma che ti prende?” domandai confusa
“Tu sei pazza! Quelli sono gli One Direction, il gruppo musicale, più famoso, degli ultimi mesi” rispose guardandomi sconvolta
“Quelli che ho sentito in macchina?” domandai girandomi dall’altro lato, per non guardarli.
“Si, la voce che hai sentito, all’inizio, era quella di Zayn, quel figo, dai capelli neri” rispose Rebecca, non potevo crederci! La voce apparteneva a quell’antipatico, no, ma perché, capitavano tutte a me!
“Ah” sospirai 
“Oddio, stanno venendo verso di noi!” esclamò Rebecca, no ti prego, fai che non mi riconosca!
“Eh, tu sei la ragazza del caffè?” domandò il famoso Zayn, manaccia, mi aveva riconosciuta, questa è proprio sfiga!
“Si, sono io” risposi nervosa
“Tu lo conosci?” domandò mia sorella furiosa
“Si, per mia sfortuna!” risposi.
“Ma sfortuna, tu sei pazza, lo sempre detto!” esclamò Rebecca
“Comunque, io sono Zayn Malik, loro, invece, sono Liam Payne, Niall Horan, Harry Styles, e Louis Tomlinson” disse Zayn, indicando ciascuno dei suoi amici.
Liam aveva i capelli castani e due occhi color cioccolato, anche lui, non era niente male, Harry, aveva i capelli ricci e castani e gli occhi celesti, un po’ più scuri dei miei, Louis aveva, anche lui, i capelli castani e gli occhi azzurri e infine, c’era Niall, aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri.
“Piacere, io sono Rebecca, mentre lei p mia sorella Serena” disse Rebecca presentandosi
“Serena eh? Sei italiana?” domandò Zayn
“Si” risposi nervosa, non lo sopportavo!
“Zayn, non ha fatto altro che pensarti, per tutto il giorno Ahahah!”  esclamò Harry ridendo, facendomi diventare rossa, come un pomodoro
“Sta zitto, scemo!” disse Zayn sorridendo.
“E’ diventata tutta rossa” disse Louis ridendo
“Non certo per lui, stavo pensando a una cosa” mi giustificai 
“Uh a una cosa sporca?” domandò Liam ridendo
“No!” esclamai allontanandomi da loro, mi facevano venire i nervi, mi avvicinai al bar, per bere qualcosa, di alcolico:
“Un vodka alla fragola”
“Due, per favore” disse Zayn avvicinandosi anche lui al bar, ma doveva stare proprio dove stavo io? Roba da matti.
“Mi lasci in pace?” sbottai
“Dai, bellezza, non fare, così, lo so che ti piaccio” rispose sorridendo
“Allora, per prima cosa, non chiamarmi bellezza, non abbiamo tutte queste confidenze e non voglio averle, secondo, sei un bambino antipatico, viziato, vanitoso e cocciuto, sei solo uno stronzo, il tipico ragazzo da una botta e via, ma io non sono una di quelle ragazze, che farebbero di tutto per te, quindi: LASCIAMI IN PACE” urlai prendendo il mio vodka e allontanandomi definitivamente da lui, come si permetteva di dire, che mi piaceva? Non ci conosciamo neanche di un giorno, come può giudicare una persona? Solo perché è famoso, non vuol dire, che tutti lo amano e farebbero qualsiasi cosa, per lui!

Andai a sedermi, nel tavolo che Antonio aveva occupato, ma lui, purtroppo non c’era, forse, stava facendo delle nuove conoscenze.
Sbuffai e sorseggia il mio drink, quella serata, da piacevole, stava diventando orribile, io volevo solo un po’ di tranquillità.
Immersa nei miei pensieri, non mi accorsi, che quell’idiota, si era seduto al mio tavolo:
“Ancora tu?” domandai furiosa, 
“Aspetta, volevo chiederti scusa per prima, solo che mi attrai molto” rispose, strano, ma sembrava sincero
“Accetto le tue scuse!” sussurrai
“Grazie…anche se…insomma… come faccio a non piacerti?” domandò, gli mandai un occhiataccia, come per dire “Stai scherzando vero?”  “Scherzavo!”
“Meglio per te” dissi sorridendo.

Ecco un altro capitolo..

Grazie per chi mi segue, vorrei sapere anche che ne pensate, per favore recensite, *piango*

Questpo è il link di come è vestita Serena, spero vi piaccia,  http://www.polyvore.com/cap/set?id=46896513

Bacioni e per favore recensite

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


cap 3

Pov Zayn

Quella ragazza, era incredibile, nessuno mia aveva mai detto quelle cose, fino ad ora.
Di solito, tutte le ragazze, pagherebbero, per avere un po’ di attenzione da me, invece, lei, preferiva evitarmi.
Serena era speciale.
Dovevo conoscerla, non dovevo lasciarmi perdere un occasione del genere, era la prima persona, che non gli interessava la mia fama.
Presi un grande respiro e mi avvicinai al suo tavolino:
“Ancora tu?” domandò furiosa, c’è l’aveva proprio con me, sicuramente, non gli stavo molto simpatico
“Aspetta, volevo chiederti scusa per prima, solo che mi attrai molto” dissi sincero, era verità, mi attraeva molto, ma non solo per l’aspetto fisico, anche se dovevo ammettere, che era una bomba!
Il topo che indossava, faceva intravedere, il suo seno formoso, poi aveva degli occhi bellissimi, sembravano quasi color ghiaccio.
“Accetto le tue scuse” sussurrò 
“Grazie…anche se…insomma… come faccio a non piacerti?” domandai ironico, ma il suo sguardo, non prometteva niente di buono.
Cavolo Zayn, non né dici mai una giusta!
“Scherzavo!” aggiunsi velocemente, mi ero fatto appena perdonare, non volevo ricominciare a litigare.
“Meglio per te!” esclamò fulminandomi con gli occhi.
“Ehi Sere, non vai più a ballare?” domandò un ragazzo, dai capelli neri e gli occhi castani, tendenti al verde
“No, sono stanca” rispose Serena sorridendo.
Ma chi cavolo era questo ragazzo? Non poteva essere il suo ragazzo, no era impossibile, se no l’avrebbe detto, che era fidanzata, giusto? Non poteva appartenere a qualcun altro!
Ma che sto dicendo?! Certo che poteva appartenere a qualcun altro, lei non era mia o almeno…non ancora!
Eh mai lo sarà! sussurrò una vocina nella mia testa.
Ok è ufficiale, sto impazzando, da quando sento delle vocine, nella mia mente?
“Lui chi è?” domandò il ragazzo, guardandomi, ma è possibile, che nessuno di loro, sapessero chi sono? Eppure sono su tutti i giornali, per ragazze, su i link di facebook, in tv…sembravano isolati da mondo!
“Sono Zayn Malik” dissi freddo, non mi piaceva per niente, quel giovanotto, sarà il solito tipo da una botta e via, come faceva Serena a stare con lui?
“Piacere, io sono Antonio Rossi, il fratello di Serena” disse porgendomi la mano, che subito accettai.
Ero proprio tutto scemo! Come avevo fatto a non pensare, che potesse essere il fratello? Sono un idiota.
“Ah” sospirai.
“Dov’è Rebecca?” domandò Antonio
“Non lo so” rispose Serena guardandosi intorno
“Starà con i miei amici” dissi intromettendomi nella loro discussione
“Si, infatti, eccola lì” disse Serena, indicando la sorella con il dito.
Rebecca, stava parlando con Harry, spero che sia come la sorella e non cadi nella sua trappola, anche se, per come lo stava guardando, ci sarà caduta!
“Ti prego, dimmi, che Harry non è come te!” esclamò Serena
“Harry non è come me” dissi esprimendo la sua richiesta.
“Davvero?” domandò poco convinta
“No…è peggio!” risposi ridacchiando
“Cretino” disse sforzandosi di non ridere 
“E’ meglio se vado a controllare!” disse Antonio lasciandoci da soli.
“Pensavi che Antonio, fosse il mio ragazzo?” domandò Serena sorridendo
“No, perché?” mentì 
“Perché lo stavi uccidendo con lo sguardo” rispose ridendo. Cavolo! Si erano accorti, devi miei pensieri omicidi, verso di lui.
“Ah” sospirai imbarazzato, non sapevo che dire!
“Sei geloso!” esclamò puntandomi il dito contro.
“No” dissi poco convinto delle mie stesse parole, non potevo essere geloso di lei, non la conoscevo neanche, era impossibile.
“Zayn è geloso! Zayn è geloso!” canticchiò continuando a sorridere.
“Smettila” dissi arrossendo.
“Dai, andiamo dagli altri” disse alzandosi dalla sedia, per raggiungere la sua famiglia e i miei amici.
“Ehi Harry, ti ricordo che è minorenne!” esclamai riferendomi a Rebecca
“Ma io non ho brutte intenzioni” disse ridendo, non me l’ha raccontava giusta!
“Meglio per te!” esclamò Antonio.
Scoppiai a ridere, insieme agli altri, per la faccia che aveva fatto Harry.
“Ehi ragazzi, che ne dite, se domani, facessimo un pic-nic, conosco un luogo, dove i paparazzi, non potrebbero disturbarci” propose Niall.
Non era una cattiva idea, così, avrei rivisto di nuovo Serena.
“Io ci sto” risposi
“Si, non è una cattiva idea” disse Rebecca, guardando Antonio e Serena
“Si, ci sto” affermò Antonio, mancava solo la risposta di Serena, speriamo, che avrebbe accettato!
La guardai, facendo gli occhi da cucciolo:
“Eh va bene” sbuffò, spingendomi.
“Allora è deciso, ci vediamo  davanti a questo bar, d’accordo?” chiese Niall
“Si” rispose Rebecca entusiasta.

La serata passò troppo in frette, per i miei gusti e arrivò il momento, di salutare i ragazzi:
“Ci vediamo, domani mattina alle nove” disse Antonio salutandoci
“Ciao Harry!” disse Rebecca dandogli un bacio sulla guancia.
“Ciao Rebby” disse Harry, che soprannome, che aveva trovato, dovevo farlo anche io con Serena.
“Ciao…cucciola” sussurrai a Serena, nell’orecchio
“Cucciola?” domandò confusa
“Si è il tuo  nuovo soprannome” risposi sorridendo: cucciola era azzeccato, era così tenera e a volte sembrava anche fragile, poi aveva degli occhi meravigliosi e un sorriso che ti incantava!
“Ok ciao… Zayna” disse ridendo
“Zayna?” domandai confuso, ma che razza di soprannome era?
“Si, mi sono inventata il tuo nome al femminile, non si sa mai, se vorresti cambiare sesso!” esclamò ridendo
“Sei una stronza!” dissi mettendo broncio
“Ahahahahah tu lo sei di più, ciao” disse salutandomi con la mano, prima di uscire dal locale.
Andai al bar, per pagare i drink, che avevamo ordinato, quando notai Harry, con una pochette in mano
“Ehi amico, non sarai mica diventato gay?” domandai prendendolo in giro
“No cretino! E’ di Rebecca, l’avrà dimenticato qua!” rispose aprendo la borsetta e cacciando fuori un cellulare, che continuava a suonare.
“Dammi a me!” dissi prendendolo dalle sue mani e rispondendo alla chiamata “Pronto?”
“Ah me no male, che lo avete voi” sospirò Serena
“Si, l’ha trovato Harry” 
“Ok, domani, portate la borsa al pic-nic e non curiosate fra gli oggetti di mia sorella o ha detto che vi castrerà” avvertì ridacchiando
“Ahahahahah ok notte cucciola”
“Notte Zayna” disse interrompendo la chiamata
“Cucciola eh?” domandò Louis con un sorrisetto malizioso
“Lunga storia” risposi imbarazzato
“Come no, oh amico, secondo me ti piace” disse Liam 
“Ma che dici, ti pare? Eh poi anche Harry, gli ha dato un soprannome” dissi
“Si, ma a me, sarebbe il nome abbreviato” disse Harry difendendosi
“Ok, cambiando discorso, sarà meglio andare!” esclamai, salvando il numero di Serena sul mio cellulare.
“Ragazzi, secondo me Zayn ha la febbre, è la prima volta, che non ha rimorchiato una ragazza da portarsi a letto” disse Niall facendomi notare questo piccolo dettagli, in effetti, aveva ragione, quella sera, non mi ero avvicinato a nessuna ragazza, avevo pensato solo a Serena.
Ma che diavolo mi stava succedendo?


Ecco un altro capitolo.. tata, ringrazio tutti quelli che hanno messo la mia storia nei preferiti/ricordate/seguite, grazie per le recensioni e un grazie anche a chi legge solo.
Spero di ricevere altre recensioni, ed altre visite.
Adesso vi lascio alla storia
Bacioni 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


sere

Pov Serena

La serata in discoteca, con in mia grande meraviglia, si era conclusa, in modo pacifico.
Zayn si era mostrato una persona gentile e simpatica, forse l’avevo giudicato male all’inizio!
La parte più bella della serata, è stata quando ci siamo salutati, ma non perché non vedevo l’ora di allontanarmi da lui, ma per il modo che mi aveva chiamato cucciola, com’era tenere!
Peccato che io gli ho dato un soprannome da femmina, la sua faccia è stata troppo forte, mi viene ancora da ridere se ci penso.
Soprattutto alla faccia che ha fatto, quando ha visto Antonio avvicinarsi a me, credeva che era il mio ragazzo, era gelosissimo, sembrava che volesse ucciderlo, con lo sguardo.
Mentre pensavo alla serata, non mi accorsi, di essere arrivata a casa.
Apri la porta silenziosamente, per fortuna che i nostri genitori dormivano, avevamo superato il coprifuoco, ma non di quindici minuti, ma bensì di tre ore!
 “Mamma e papà, sono andati a dormire, se domani ci chiedono a che ora ci siamo ritirati, dite a mezzanotte  e mezza, d’accordo?” disse Antonio
“Si, chi mette in difficoltà l’altro, domani non viene con noi” dissi indicando con lo sguardo Rebecca, lei si poteva dire il premio, per la spiona della famiglia
“Ok, va bene, voglio venire domani, non vedo l’ora di vedere Harry, scusate adesso vado a dormire che sono stanca” disse salendo in camera sua
“Aspettami ti raggiungo” dissi levandomi i tacchi per non fare rumore.
Mi addormentai subito, ripensando al magnifico sorriso di Zayn.

Driin Driin

Maledetta sveglia rovina sogni, suoni sempre al momento sbagliato!
La spensi con un pugno, facendola cadere dal comodino, dove rimase per molto tempo, non avevo la minima intenzione di raccoglierla.
Mi alzai e mi diressi in bagno, faci una bella doccia, con il mio bagnoschiuma preferito, mi legai i capelli per non bagnarli, e mi infilai sotto lo getto dell’acqua bollente, ci impiegai una buona mezz’oretta.
Quando finì, andai in camera di Rebecca e Antonio, ma non trovai nessuno, solo un piccolo post-it giallo, attaccato allo specchio in camera di mia sorella:

Ehi dormigliona, di sicuro sei appena uscita da sotto alla doccia, chissà che viaggi mentali ti sei fatta Ahahah, comunque noi ci siamo avviati visto che è tardi, alle nove e mezza ti verrà a prendere uno di loro. Quindi muoviti a preparati, ci vediamo al parco…

Sbuffai e stracciai il foglio, mi lasciavano sempre da sola, tornai in camera e mi vestì velocemente, indossai un paio di short di jeans, una canotta e un paio si all stars, accessi il mio telefono e trovai due messaggi: uno di Bella e un altro, di cui il non avevo il numero memorizzato sul cellulare.

To Serena
Perché è stato di merda? Non ti piace Londra?
Chiamami appena puoi, mi manca la tua voce
XOXO
Bella

Risposi immediatamente al messaggio:

To Bella
Ti chiamo stasera
Anche tu mi manchi
Xoxo

Nell’altro messaggio, invece, c’era scritto:

Ehi cucciola, finalmente ho il tuo numero, così potremo massaggiare e chiamarci XD
Ci vediamo al pic-nic!
Passo a prenderti io, visto che sono l’ultimo a svegliarsi
Zayn

Come cavolo aveva fatto ad avere il mio numero? Ma certo, il cellulare di Rebecca era nelle loro mani!
Lo odiavo, dovevo cambiare numero o mi avrebbe dato il tormento anche se non ci fossimo visti!
Presi la borsa e scesi in salone, dove c’era mia mamma, che piegava le lenzuola
“Oh buongiorno, vedi che quei due si sono avviati, hanno detto che ti verrà a prendere un certo Zayn” disse mia madre
“Ti pareva che non mandavano lui “ pensai  ad alta voce
“Hai detto qualcosa?” chiese mia madre
“No, niente” dissi andando in cucina per bere un po’ di caffè.
Non feci neanche in tempo a prendere la tazza, che il campanello suonò:
“Mamma io vado” urlai prendendo gli occhiali e aprendo la porta
“Buongiorno cucciola!” disse Zayn  baciandomi la guancia “Lei è Eleanor la mia principessa” aggiunse indicando una bellissima ragazza, aveva i capelli scuri e gli occhi colo nocciola
Cosa aveva detto? la sua principessa? Allora era fidanzato e ci provava con tutte, sicuramente allora, la ragazza voleva solo un po’ di pubblicità, che poi che doveva fare con Zayn, che era la vanità in persona “Piacere Serena” dissi porgendogli la mano e sorridendole
“Piacere mio, Eleanor” disse ricambiando il sorriso
“Beh adesso che avete fatto le presentazioni. possiamo andare, visto che è tardi” disse Zayn avviandosi verso la macchina
“Come mai sei venuto a prendermi tu?” chiesi con un po’ di acidità
“Perché a me, come a te, piace dormire, e ho fatto anche io tardi, non hai letto il messaggio?” domandò con un sorriso sulle labbra
“Si, l’ho letto purtroppo” risposi, facendo un finto sorriso
 “Ehi Zayn  ha detto Louis, che dobbiamo muoverci ,che Niall tra poco se li mangia” disse Eleanor, dovevamo anche andare di fretta? Non la sopportavo, perché non si è avviata prima, così lasciava me e Zayn da soli. No. Che cavolo penso, lei è la sua ragazza ed è giusto che sia con lui.
“Si, muoviamoci” dissi acida, guardando storto Eleanor.
Sul volto si Zayn, comparve un sorriso, che c’era di divertente?

 Arrivammo dopo  mezz’ora, parcheggiamo e quando scendemmo dalla macchina, davanti a noi, c’era un enorme prato verde, molto vasto e pieno di fiori e poco lontano, si sentiva il rumore di una cascata, era tutto magnifico:
“Ti piace?” chiese Zayn, stavo per rispondere ma mi accorsi, che lo stava chiedendo a Eleonor, come avevo fatto a non capirlo, che stupida!
“Ehi Serena” disse Louis avvicinandosi a me e abbracciandomi, seguito a ruota da gli altri
“Amore, mi sei mancata” disse Louis baciando Eleonor, ma allora quei due si erano messi d’accordo, per vedere se ero gelosa, Zayn me l’avrebbe pagata:
“Chi era gelosa?” sussurrò Zayn nel mio orecchio, provocandomi un brivido per tutto il corpo, io non era gelosa e soprattutto non di lui!
“Sempre tu, mio caro Malik” dissi avvicinandomi a mia sorella, che non si era manco degnata di venire a salutarmi,
“Mi devi spiegare ancora, perché mi avete mandato proprio lui?” gli chiesi
“Perché mia cara sorellina ti piace e anche tanto, e se non vi diamo una mano noi, non combinate niente” disse con un sorriso malizioso
“Ma finiscila” dissi spingendola, mentre morivo dalle risate nel veder Louis, che non riusciva ad accendere i carboni, per la brace:
“Ehi là ,qualcuno mi da una mano?” urlò, logicamente noi facemmo finta di niente
“Da qua faccio io, altrimenti Niall ci mangia tutti” disse mio fratello, scambiandosi  di posto, con Louis, il quale corse nelle braccia di Eleonor
“Scusate ma Liam?” chiesi non vedendolo da nessuna parte
“E’ andato a fare una passeggiata con Danielle, verranno tra poco” rispose Harry
“D’accordo” dissi avvicinandomi a mio fratello per aiutarlo con la carne.
 Appena pronta la roba per mangiare ci sedemmo tutti quanti, su un enorme lenzuolo, anche se di Liam e Danielle non erano ancora ritornati, però eravamo troppo affamati per aspettarli.
“Ragazzi eccoci, scusate, però potevate almeno aspettarci” disse Liam sedendosi vicino ad Antonio e facendo accomodare Danielle vicino a me, era una ragazza, molto carina, aveva i capelli ricci e castani e gli occhi color cioccolato:
“Piacere Serena” dissi porgendogli la mano
“Danielle è un vero onore conoscerti, Zayn non fa altro che parlare di te” disse guardando Zayn e facendomi diventare tutta rossa.
Ridemmo e scherzammo per tutto il pranzo, finché non fummo interrotti, dalla suoneria del cellulare di Rebby:
“E’ Alex, vengo subito” disse alzandosi tutta euforica
Continuammo a parlare, mentre la mia gamba incominciò a vibrare, mi era arrivato un messaggio, da parte di Rebecca

To Serena
Non mi ha chiamato nessuno, voglio far ingelosire Harry, mantienimi il gioco.


Sorrisi e risposi:

To Rebecca
Ci stai riuscendo non preoccuparti.

Guardai Antonio, che si era preoccupato nel sentire il nome Alex e gli mandai un occhiata per rassicurarlo.
Finimmo di mangiare, ma Rebecca, non era ancora tornata, così gli mandai un altro messaggio con scritto, che doveva ritornare.

Mentre mi godevo lo spettacolo del cielo, distesa sul prato, sentì qualcuno avvicinarsi:
“Ehi Serena, ma chi è questo Alex?” chiese Harry, con un po’ di gelosia
“E’ un ragazzo che gli corre dietro, ma a Rebecca non interessa” dissi sorridendo
“D’accordo” disse andandosene un po’ deluso

To Rebecca
Puoi tornare, ho detto che è uno che ti corre dietro, ma a te non piace.

Riposai il cellulare in tasca e continuai a fissare il cielo, finché non sentì di nuovo qualcuno avvicinarsi, forse era di nuovo Harry
“Harry non preoccuparti, a mia sorella non piace Alex” dissi
“Non sono Harry, e a me non piace tua sorella” rispose Zayn, la sua voce era inconfondibile
“Dicevo io, che ancora non avevi dato fastidio” dissi ridendo sotto i baffi
“Grazie, anche io ti voglio bene” disse sarcastico
“E chi ti ha detto, che io te ne voglia” dissi incominciando a ridere
“Ti stai prendendo gioco di me” disse incominciandomi a fare il solletico, la cosa che odiavo di più al mondo.
“No ti prego, tutto tranne il solletico ti prego” dissi ridendo come una pazza
“Tutto eh..!!” disse malizioso
“Ti picchio” dissi guardandolo storto
“Sei tu che ti fai strane idee, forse perché le desideri, comunque, vieni con me” disse prendendomi la mano e incominciando a correre, per tutto il prato. Sembravamo due bambini, che non avevano preoccupazioni e che la sola cosa che volevano. era divertirsi.
Ci fermammo davanti a una cascata, percorremmo tutto il percorso dell’acqua, finché non arrivammo in un bellissimo fiume, l’acqua sarebbe stata di sicuro gelato.
 I miei pensieri furono interrotti, dalla una  spinta che mi fece cadere nell’acqua ghiacciata
“Zaynaaaaaaaaaaaaaaaa, maledetto, questa me la paghi, l’acqua è gelato” urlai furiosa
“Davvero e portami il conto” disse piegandosi in due dalle risate
“Come sei spiritoso Ahahah almeno mi dai una mano per uscire” dissi porgendogli la mia mano

“D’acc…” non fece neanche in tempo a finire la frase ,che si ritrovò nell’acqua
 “Piccola peste, mi hai preso in giro eh” disse avvicinandosi a me
“Eh si, una volta a me e una te” dissi ridendo per come tremava
“Adesso me la paghi” disse incominciando a schizzare e io feci lo stesso, ci divertimmo come a che, però poi incominciai ad avere freddo ed uscimmo dall’acqua.
“Cazzo Zayn, il cellulare” dissi cacciando il cellulare dalla tasca, si era sicuramente rotto, cavolo il mio iphone, i miei genitori mi avrebbero ucciso
“Mi dispiace” disse sincero

“Ti dispiace è il minimo, almeno la scheda si è salvata, adesso devo convincere solo i miei a comprarmene un altro, adesso andiamo che sto gelando” dissi prendendolo per mano, come si fa con i bambini
“Si mamma, certo mamma” disse prendendomi in giro.

“Cosa avete combinato, siete fradici” chiese Niall come se non  avesse mai visto due persone bagnate
“Tutto colpa del tuo caro amico” dissi “Comunque andiamo a casa che ho freddo” dissi lamentandomi
“Si vedi, comunque ha chiamato mamma e ha detto che il telefono, te lo ha comprato per rispondere” disse Antonio al quanto arrabbiato
“Beh il mio telefono è deceduto” dissi mostrandoglielo
“Serena te lo hanno comprato un mese fa, lo sai che non ne avrai un altro vero??” disse mio fratello.
“Lo so, lo comprerò con i miei rispiarmi e con qualcosa di vostro” dissi avvicinandomi alla macchina
“Ehi mi dispiace per il cellulare, se vuoi ti do il mio” disse Zayn

“Non preoccuparti, in un modo o nell’altro sopravvivrò” dissi ridendo, anche se non c’era niente da ridere.

Il viaggio in macchina fu molto silenzioso, eravamo tutti molto stanchi, soprattutto io, così appoggiai la testa sulle spalle di Zayn e mi addormentai.
“Serena, siamo arrivati, dai su!” disse Antonio svegliandomi
“Si eccomi” dissi scendendo dall’auto
“Cucciola, aspetta devo darti una cosa” disse Zayn venendomi in contro
“Cosa?” domandai curiosa
“Questo è per te” disse porgendomi una scatola, con dentro un iphone 4s bianco:
“Ma quando l’hai comprato?” domandai curiosa
“Mentre dormivi” rispose sorridendo, ma quanto era dolce, quando voleva, mi piaceva troppo, quando faceva così
 “No Zayn, grazie, ma non posso accettarlo, l’avrai pagato tantissimo e io non p…” non riuscì a terminare la frase
“Non lamentarti e vai a provarlo, e poi è troppo tardi per tirarsi indietro, o lo prendi tu o lo butto” disse sorridendo
“Grazie ,grazie ,grazie ti adoro” dissi abbracciandolo
“Prego cucciola, ci sentiamo domani” disse baciandomi una guancia
“Ok ciao Zayna” dissi ricambiando il bacio.

 

Ecco il cap.…il pic-nic è andato benissimo, anche se all’inizio Serena è stata un pò gelosa di Eleanor a causa di un malinteso
Spero che il cap. vi piaccia, recensite in tanti, sono curiosa, di sapere cosa né pensate.
Ringrazio tutti, alla prossima
Baci

Nessiecarlalp

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


Pov Serena

Il mattino seguente, mi svegliai verso le undici del mattino,  poiché quella maledetta sveglia, quando serviva, non suonava!
Mi alzai, velocemente da sotto le coperte e scesi in cucina, per mangiare qualcosina, il mio stomaco, stava, brontolando decisamente troppo:
“Ecco, la dormigliona della famiglia!” esclamò mio fratello, ridendo sotto i baffi
“Non è colpa mia, la sveglia, non ha suonato” borbottai, prendendo un pacco di biscotti al cioccolato.
“Eh chi sa, chi non l’ha programmata?!” disse dandomi un colpetto in testa.
Lo ignorai e continuai a mangiare i miei biscotti, sorseggiando, anche un po’ di latte.
Ritornai in camera mia e aprì la scatola con il cellulare, che mi aveva regalato Zayn.
Sembrava che fosse cambiato, da quando lo avevo conosciuto, non sembrava più, il Zayn Malik, orgoglioso, vanitoso e stronzo, stava nettamente migliorando, certo, era ancora un po’ troppo modesto e sicuro del suo fascino e del suo successo, però…non so…ora sotto i miei occhi, era cambiato, in modo positivo, naturalmente!
Sistemai la mia scheda telefonica, nell’iphone: era bianco e aveva la fodera, con la sua faccia stampata sopra.
Non feci neanche in tempo ad accenderlo, che mi arrivò un messaggio, da parte di Zayn:

To Zayn:
Ehi dormigliona!
Non vorrei essere un ragazzo, che rinfaccia tutto…
però, per ricambiare il regalo, potresti venire a cena, con me?
Passo a prenderti alle nove, spero che non sia un problema…
Fatti trovare pronta…odio aspettare ;)

 

Ed ecco, che non poteva mancare la sua sfacciataggine, però non potevo rifiutare il suo invito, glielo dovevo e poi non mi dispiaceva affatto, stare una serata, solo noi due!
Sto uscendo pazza! Da quando in qua, mi importava di rimanere sola con Zayn, io non lo sopportavo, lo odiavo…ma infondo era cos’ tenero!
Basta! Non devo pensarlo! Serena, ti ordino di non pensarlo, fino all’ora dell’appuntamento!
Sospirai e chiamai la mia migliora amica, per sentire un po’ la sua voce e sfogarmi un po’: 
“Pronto?” chiese Bella, rispondendo al primo squillo
“Ehi Bella, come va?”
“Ciao Sere, tutto bene, te? Mi devi ancora raccontare tutto!”
“Si…certo…conosci gli One Direction?”
“Certo, che li conosco, sono il gruppo più famoso, del momento” ma che cavolo, tutti li conoscevano, tranne io?
“Beh, li ho incontrati, qui a Londra e diciamo, che sono diventati miei amici”
“Cosaaaa???” urlò talmente forte, che fui costretta ad allontanare il cellulare, per non diventare sorda
“Bella, che cavolo urli?!”
“Scusa…ma non ci credo, oddio, come sei fortuna…hai conosciuto Zayn? E’ un figo da paura”
“Si, lo conosciuto e lo odio, non lo sopporto!”
“Tu sei fuori, ma dai è così bello”
“Non conta solo la bellezza, ma anche il carattere, comunque, mi ha comprato un iphone nuovo, visto che per colpa sua, il mio si è rotto e stasera, mi ha invitata a cena!”
“Oh mio Dio! Ma tu sei la ragazza, più fortunata dell’Universo, eh me no male, che lo odiavi!”
“Che centra, a volte è così tenero e dolce”
“Secondo me, ti piace!”
“Ma che! No! Non è vero”
“Come vuoi…ora devo andare! Ti voglio bene e divertiti all’appuntamento”
“Grazie, anche io ti voglio bene” dissi riattaccando.
Bella si sbagliava, a me non piaceva Zayn, non mi sarebbe mai piaciuto, io non ero, come tutte quelle ragazzine, che impazzivano per lui, eravamo solo amici, che uscivano a cena, solo amici!

Mi vestì e indossai: una gonna di jeans, una maglia a maniche corte e un paio di ballerine.
Sistemai la mia cameretta e aiutai mia madre a cucinare.
La giornata passò in fretta, senza neanche, che me né accorgessi, verso le otto, andai in bagno, per farmi una bella doccia:
Chissà dove mi avrebbe portata Zayn, speriamo lontano dai paparazzi, non mi va di vedere la mia faccia, su un giornale di gossip, ho sempre odiato, le persone, che invadono la privacy degli altri, a volte penso, che è brutto diventare famosi, non potrai mai avere un momento intimo, in un luogo pubblico e i tuoi fatti personali, saranno sempre scritti sul giornale, non dev’essere una passeggiata, forse anche Zayn e tutti gli altri, la pensano allo stesso modo.
Uscì dalla doccia e mi asciugai, lasciando i miei capelli al naturale, con l’aiuto di Rebecca, scelsi gli indumenti da indossare per la cena: un vestito rosso, che arrivava un po’ sopra alle ginocchia, con una cinta nera, che cingeva i fianchi, un paio di scarpe con il tacco nere e una pochette dello stesso colore, mi truccai velocemente e alle nove precisa, fui pronta.
Senti la porta bussare, ma non mi scomodai, per andare aprire, per fortuna che i miei genitori, erano usciti, per una cenetta a lume di candela o avrei dovuto sentire le loro raccomandazioni e le gelosie di mio padre, verso di me.
“Serena, scendi c’è Zayn” urlò Antonio, dal salone
“Non sono pronta!” urlai mentendo, con un  sorriso sulle labbra
“Siamo anche bugiarde” disse qualcuno, entrando in camera mia.
Il tono della sua voce era inconfondibile, chi poteva essere, se non quel rompiscatole di Zayn Malik, indossava una bellissima camicia nera, che risaltava i suoi muscoli e un pantalone di jeans stretto.
“Chi ti ha dato il permesso, di entrare in camera mia?” chiesi alzandomi di scatto dalla sedia
“Nessuno” disse curiosando nei miei cassetti privati
“Bene, stai fermo e fatti gli affari tuoi” dissi chiudendo ogni cassetto, che lui apriva
“Allora, perché non sei scesa, quando sono arrivato?” chiese sedendosi sul mio letto
“Perché tu mi hai detto che odi aspettare, quindi aspetterai per dieci minuti, ma fuori dalla mia stanza” dissi tirandolo per il braccio e sbattendolo fuori
“Dai Serena, mi farai aspettare un’altra volta, altrimenti faremo tardi” disse supplicandomi, quando faceva così, non resistevo
“Va bene” sbuffai uscendo insieme a lui e chiudendo la porta, alle mia spalle
 “Wow, quasi dimenticavo, sei bellissima” sussurrò
“Grazie” risposi arrossendo. “Grazie ancora per il cellulare, e per quello stano foderino, con la tua faccia stampata sopra” dissi ridendo e salutando i miei fratelli.
“Dai è bellissimo, e poi così potrai sempre tenermi tra le tue mani e guardarmi” disse malizioso
“Per vederti, basta che prendo il computer di mia sorella, è pieno di tue fotografie, e poi chi ti ha detto che io voglio vederti?” chiesi curiosa
“Non te lo dico, perché altrimenti rovino la serata, quindi chiudo il becco” disse aprendo lo sportello, della sua macchina di lusso
“Grazie” dissi salendo nella sua auto “Dove mi porti?” 
“E’ una sorpresa” rispose malizioso.
 Non risposi e accesi la radio, la quale, stava trasmettendo, una canzone bellissima
“Bravi questi cantanti, vero?” domandò Zayn sorridendo
“Si è vero, la voce di questo ragazzo è stupenda, sai chi sono?” domandai, cercando di seguire il ritmo, anche se…queste voci…mi sembrava già di conoscerle
“Scherzi?!” domandò sbalordito
“No, davvero chi sono?” domandai seria
“Siamo noi e hai appena classificato la mia voce stupenda” rispose con un tono di vanità. 
Che figura di quattro soldi, come avevo fatto a non riconoscere la sua voce! Io, che me la sognavo anche la notte, ero troppo entusiasta, non capivo più niente!
 “Si, ultimamente ho problemi di udito” mentii spudoratamente
“ Si certo, sono sicuro che a fine serata, riuscirò a farti dire che io ti piaccio”
“Davvero, scommettiamo?” domandai  stando al suo gioco
“D’accordo, se vinco io, sarai mia per due giorni, se invece vinci tu..” 
“Se vinco io non romperai le scatole per una settimana” lo interruppi
“Una settimana è troppo dai!!” esclamò “Vabbè tanto vincerò io” continuò spegnendo il motore della macchina
“Siamo arrivati, finalmente” dissi aprendo la portiera dell’auto.
Zayn si avvicinò a me e mi prese per mano, e mi condusse, all’interno del ristorante.
Sussurrò qualcosa a un cameriere, che ci portò in una sala privata, con al centro, un tavolo per due.
“Hai prenotato, una sala, solo per noi?” domandai sconvolta
“Logico, cucciola, così nessuno potrà disturbarci” rispose facendomi accomodare sulla sedia, da perfetto gentiluomo 
“Sei pazzo, comunque, questo posto è bellissimo”  dissi sorridendo
“Un complimento, devo incominciarmi a preoccupare?” domandò ironico
“Vuoi litigare?” chiesi sarcastica
“No, per favore, no! Non proprio adesso che sto guadagnando punti, per la scommessa” rispose, dando il consenso al cameriere, di incominciare a servire i piatti.
Per la prima volta, si creò un silenzio imbarazzante fra di noi:
“Mmh buono, hai ottimi gusti, in fatto di cibo, ma questo fatto, non mi farà cadere ai tuoi piedi” dissi rompendo quel silenzio e assaggiando la pasta, che aveva ordinato
“Non solo in quello, ho ottimi gusti” dissi con un ghigno, ovviamente, si riferiva, ai gusti verso le ragazze
“Oh, non credo proprio” dissi ridendo e sorseggiando un po’ di vino rosso
“Beh ho portato a cena te, quindi, ho degli ottimi gusti” disse facendomi arrossire “Sei ancora più bella, quando arrossisci”
“Finiscila-a” balbettai imbarazzata
“Ok, perché non ci facciamo qualche domanda, per conoscerci meglio?” propose, era un idea molto intelligente
“Ci sto, incomincio io, il tuo colore preferito?”
“Il blu, il tuo?”
“Anche il mio!”
“Abbiamo trovato una cosa, che abbiamo in comune, fiore preferito?”
“Rose blu. La cosa più folle che hai fatto nella tua vita?”
“Da piccolo mangiavo la carta e a sei anni, ho buttato il televisore dalla finestra, per attirare l’attenzione di mio nonno”
“Ahahahahahaah oddio, ora capisco tutto!” 
“Tu, invece?”
“ A otto anni, ho tagliato i capelli a mia sorella, facendole un taglio, molto, ma molto corto!”
“No, poverina e non ti ha ucciso?” domandò curioso
“Ha pianto per una settimana e i miei genitori, mi hanno punito, rinchiudendomi in una stanza tutta da sola” risposi
“Se lo avessi fatto alle mie sorelle, mi avrebbero ucciso”
“Quante sorelle hai?”
“Tre, una più grande di me, Doniya, e due più piccole, Safaa e Waliyha”
“Sono difficili da pronunciare” dissi sorridendo, chissà com’era essere la sorella di Zayn, sarà sicuramente un fratello protettivo, come d’altronde l’ho è Antonio, con me e Rebecca.
“Il tuo compleanno?”
“Il 20 agosto, il tuo?”
“12 gennaio”
“I tuoi hobby?”
“Ovviamente cantare, poi disegnare, sono molto bravo”
“Dovrei farmi vedere i tuoi disegni” 
“Contaci, i tuoi?”
“Allora leggere e fare shopping” risposi sorridendo.
La serata trascorse in modo piacevole, era bello parlare con lui, si era rivelato, anche un ragazzo timido, sotto alcuni aspetti, poi era sorridente, solare e divertente, dovevo rimangiarmi tutto quello che avevo detto, prima di questa serata, era perfetto!
Dopo cena, camminammo mano nella mano, lungo le strade illuminate di Londra:
“Che ore sono?” domandai, dovevo ritornare a casa, prima dei miei genitori
“Quasi mezzanotte, te ne vuoi andare?” domandò rattristendosi
“No, anzi, solo che…”
“Hai paura di stare da sola con me e mostrarmi i tuoi sentimenti”
“Ma che cavolo dici? Il vino ti ha dato alla testa e per la precisione, io non ho paura di niente, perché non provo niente per te!” dissi con indifferenza                                            
“Quindi vuoi dire, che se mi avvicino a te e prendo il tuo viso, tra le mani, non provi niente” disse mettendo in atto quello che stava dicendo. 
Non riuscivo né a muovermi e né a parlare, ero incantata nei suoi occhi color cioccolato, così dannatamente perfetti, e alle sue labbra anch’esse perfetto
“No” sussurrai con un filo di voce, ma cosa mi stava succedendo, perché non riuscivo a rispondergli a tono, non potevo essermi  innamorata davvero di “Zaynsonoilpiùbellodelmondo”, no era impossibile.
Mi liberai dalla sua presa e mi girai dall’altra parte, ma Zayn mi tiro verso di lui e facendo combaciare perfettamente il nostro corpo e le nostre labbra.
Chiusi gli occhi, assaporando il sapore del tabacco e del vino, ma non potevo continuarlo a baciarlo e a illuderlo, non dopo tutto quello che avevo passato.
“No Zayn fermati” dissi staccandomi
“Scusa, non so che mi è preso” disse deluso 
“Wow non capita spesso che qualcuno rifiuta Zayn Malik” dissi sarcastica, ma sul suo volto, non apparì un sorriso
“Forse è meglio tornare a casa”. 
Il viaggio in macchina fu molto silenzioso, c’era molta tensione tra di noi, e non mai capitato, fino ad ora. 
Arrivammo subito a casa mia, ma prima di scendere dall’auto, dovevo chiarire, questa situazione
“Senti Zayn, è inutile che fai il bambino piccolo, che non ha ottenuto quello che voleva” dissi alzando un po’ la voce, ma lui non mi rispose, continuava a guardare fisso d’avanti a sé 
“Non ho intenzione di parlare con un bambino, quando hai intenzione di crescere il mio numero c’è l’hai, chiamami” continuai aprendo la portiera dell’auto, ma fui bloccata:
“Sai perché faccio così? Perché non mi va a genio che tu mi abbia rifiutato, perché tu mi piaci, d’accordo? Dal primo giorno che ti ho vista, non faccio altro che pensare a te, non sei una delle tante da aggiungere alla mia lista, io mi sono affezionato a te, e se ti può interessare è da quella sera in discoteca che non mi porto a letto una troia, per disfare le mie voglie” disse tutto d’un fiato. 
Wau, allora gli piacevo veramente? Ma io non ero sicura di quello che provavo, non volevo illuderlo, non doveva soffrire per causa mia:
“Zayn, io non so cosa provo, sono confusa, forse è meglio rimanere solo amici” dissi sperando di non ferirlo
“Certo, come vuoi” disse ritornando a guardare dritto d’avanti a sé
“Notte Zayn” dissi baciandogli la guancia, non gli diedi neanche il tempo di rispondergli che corsi via, piangendo, ero solo una sciocca, lui non si meritava una ragazza come me, ero una cretina, ma dopo quello che avevo passato, non riuscivo più a fidarmi dei ragazzi e soprattutto di uno come lui, che cambia ragazza ogni giorno e che con un solo sciocco di dita, né potrebbe avere, altre cento, molto più belle di me!

Eccoci quaaa, con un altro capitolo. come andra a finireeee!!!
Zayn come llo prenderà questo rifiuto?? Volete saperlo?? Continuate a seguirci hahahah okok basta
Comunque ringrazio tutte siete stupende, per chi reensisce, per chi ha messo questa storia tra preferita/ricordate/seguite e per chi solo la legge mi fa piacere.
Bacioni Nessiecarlalp
ps: questo è ilo vestito di Serena, e mi raccomando recensiteeeeeeeeeee --->  http://www.polyvore.com/capitolo/set?id=47198569

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** capitolo 7 ***


cap 6

Pov Zayn

 

Era passata una settimana, da quell’orribile appuntamento.
Mi aveva rifiutato.
Non riuscivo ancora a crederci, dopo avergli confessato, tutto quello che provavo per lei, aveva avuto il coraggio di dirmi restiamo solo amici!
Forse mi ero sbagliato, lei non era la ragazza che faceva per me, dovevo dimenticarmi di lei, del suo sorriso, dei suoi occhi, della sua voce melodiosa e delle sue labbra, morbidi, che sarei rimasto a baciare per l’eternità.
Ok, basta Zayn, abbiamo detto che l’ha devi dimenticare e tu pensi alle cose, che ti piacciono di più, di lei? 
Ero un illuso, avevo organizzato un appuntamento speciale, per farle capire, che con lei, volevo fare sul serio, invece Serena, pensa sempre male!
Perché crede, che io sia veramente solo uno stronzo? Un ragazzo da una botta e via? Forse lo era un passato, ma da quando l’avevo conosciuta, ero cambiato.
Volevo solo lei.
Ma se proprio, vuole conoscermi, come lo Zayn stronzo, beh, lo diventerò.
Tornerò il ragazzo di prima, ignorando i miei sentimenti verso di lei.
E lo ero diventato.
Ho cambiato ragazza ogni sera, andavo in discoteca, bastava uno sguardo e le ragazze cadevano i miei piedi, dovevo solo scegliere chi portare a letto.
Mi ubriacavo e fumavo due pacchetti di sigarette al giorno, quando mi guardavo allo specchio, non mi riconoscevo quasi più.
Avevo sempre due occhiaie sotto agli occhi, che sembravo uno zombie.
Stavo impazzendo, per colpa di quella maledetta ragazza, che nonostante tutto, non dimenticavo, ma con il tempo ci sarei riuscito.
Dovevo riuscirci, io ero Zayn Malik e tutto mi volevano.
Tranne la persona, che mi piaceva davvero.
Ma non importava, dovevo cercarla di odiarla e potevo riuscirci, o almeno speravo.
“Buongiorno” sussurrò una ragazza nuda, nel mio letto, cercando di baciarmi sulle labbra, ma mi allontanai
“E’ meglio che tu  vada” dissi freddo, alzandomi da sotto le coperte e indossando i boxer
“Ci vediamo più tardi?” domandò, non aveva capito, che per me, quello che era successo stanotte, non me ne importava un fico secco.
“No, non ci vedremo, mai più, dimenticami e ora vattene!” dissi nervoso, in questo periodo, non amavo parlare molto.
“Sei uno stronzo!” esclamò prendendo le sue cose e sparendo dalla mia stanza.
Lo pensano in molti, che io sia stronzo, ma non mi  interessa, non più.
Andai in bagno, per farmi una doccia veloce, puzzavo di alcol e avevo un mal di testa fortissimo.
Stasera avrei dovuto fare un concerto, in un locale famoso, ci sarebbero state tutte le mie fan e al pensiero delle loro urla, mi veniva il desiderio di rimanere a casa e dormire fino a tardi.
Ma questo era il mio lavoro e non potevo rinunciarsi, cantare era la mia passione.
Quando uscì dalla doccia, trovai Liam, Niall, Harry e Louis, seduti sul mio letto:
“Che ci fate, qui?” domandai un po’ acido
“Ti dobbiamo parlare” disse Liam serio, guardando gli altri
“Di cosa?” domandai nervoso, non volevo parlare con loro.
“Di come, ti sei ridotto, dall’appunta…”  disse Niall, ma lo interruppi
“Non ho niente da dire, e ora lasciatemi solo, mi devo vestire” risposi 
“No Zayn, ti rendi conto, di come sei ridotto, ogni sera porti una ragazza diversa nel tuo letto e la mattina dopo, la cacci, come se non fosse successo niente” disse Louis
“Lo facevo anche prima” dissi, infondo era vero
“Ma prima, non avevano tutte gli occhi azzurri e i capelli neri” disse Harry, facendomi notare questo piccolo particolare, non era colpa mia, se avevano tutte i capelli scuri e gli occhi chiari.
“Coincidenze!” esclamai
“Non credo, Zayn, fumi di continuo e non fai altro che bere!” disse Louis
“Perché non le parli?” propose Liam
“Non ci penso neanche, non voglio avere niente a che fare con lei” risposi, basta, mi stavano facendo arrabbiare, più cercavo di dimenticarla e loro, più né parlavano
“Stai soffrendo, lei ti piace, stalle vicino come amico, vedrai che poi, con il tempo, succederà qualcosa…” disse Niall
“Non voglio essere suo amico, io voglio lei 
“Ed ecco perché lei, non vuole essere tua, sei troppo modesto di te, Zayn, lei non è come le tue fan, che farebbero di tutto per te, lei non ti vuole come Zayn il cantante famoso, ma Zayn, un ragazzo normale, ma tu pensi, che lei dovrebbe caderti ai tuoi piedi, solo perché sei bello e famoso” disse Niall, il ragazzo saggio del gruppo, forse un po’ aveva ragione, ma ero troppo orgoglioso, per ritornare da lei, dopo una settimana.
“Sentite ragazzi, lasciatemi in pace” sbuffai prendendo i miei vestiti e chiudendomi in bagno.

                                                                                        ***

 

Il concerto iniziava verso le dieci, ma io e i ragazzi, andammo al locale, un po’ prima, per bere qualche cosa e divertirci e magari, riuscire a fare anche conquista e portarmela a letto, per qualche minuto.
Il locale era strapieno di persone e di paparazzi, che come al solito, cercavano di scoprire qualche scoop su di noi.
“Andiamo a bere, qualcosa!” urlò Harry in mezzo alla folla, annuì e lo seguì al bar, ordinammo due vodka e bevvi il mio bicchierino in un sorso, ordinandone subito un altro:
“Vado un attimo da Liam, vengo subito” disse Harry allontanandosi, con il suo sorrisetto stampato in viso, aveva sicuramente adocchiato, una ragazza carina.
“Un altro” dissi al barista, che subito obbedì al mio ordine.
“Non dovresti bere così tanto” disse una voce melodiosa, l’avrei riconosciuta fra mille, ma non poteva essere lei, non poteva sapere, che avrei tenuto un  concerto in questo locale, lei non era una mia fan e non si interessava a me.
Girai la testa alla mia destra e dovetti riaprire gli occhi circa tre o quattro volte: Serena era proprio davanti a me e mi stava sorridendo.
“Devo essere già ubriaco” sussurrai tra me e me
“No, non ancora, ma se berrai ancora, lo diventerai” disse Serena, levandomi il bicchierino dalle mani.
Il suo contatto, dio quanto mi era mancato, lo avevo cercato nelle altre ragazze, ma solo lei, aveva un tocco magico.
“Che ci fai qui?” domandai cercando di mantenermi serio e distaccato, non dovevo sembrare al settimo cielo, per averla rivista, dopo una settimana
“E’ stata un idea di mia sorella, non sapevo che c’era il tuo concerto” rispose, ecco perché era lì, era stato tutto un piano di Rebecca e scommetto anche dei ragazzi, per farci incontrare e parlare “Senti Zayn, per l’altra volta, mi dispiace molto, ecco è vero tu-u mi piaci-i” balbettò  arrossendo.
Avevo sentito male, ma si, sicuramente, non poteva aver detto che gli piacevo, lei mi odiava, era impossibile, non potevo crederci:
“Cosa-a?” domandai incredulo
“Hai capito bene, Zayn, tu mi piaci” rispose sorridendo.
Sorrisi anche io come un’idiota e la bacia sulle labbra, morbidi e dolci, quanto mi era mancata, era assurdo, dipendevo da lei, dal suo corpo, dalla sua voce e dal suo sorriso, era completamente impazzito per una ragazza.
“Scusa” dissi staccandomi da lei, non volevo fare la fine dell’altra volta
“Sta zitto, stupido, adorabile Zayn” disse facendo ricontrare di nuovo le nostre labbra.
“Perché quando ti ho baciato la prima volta, mi hai rifiutato?” domandai, ero troppo curioso
“Perché avevo paura” rispose
“Di che cosa?” domandai confuso
“Che per te, fossi solo una delle ragazze da conquistare, una ragazza qualunque, da portarti solo a letto, non volevo illudermi, ho già sofferto in passato, per colpa di un ragazzo e non voglio risoffrire” spiegò con gli occhi ludici, io non l’avrei mai fatta soffrire o mi sarei ammazzato da solo.
“Che ti ha fatto?” domandai, chi aveva osato, ferire i suoi sentimenti?
“Si chiamava Gianluca, stavano insieme, da quando avevo 12 anni e dopo tre anni, che stavamo insieme, lui voleva approfondire il nostro rapporto, ma io non ero pronta, non volevo fare sesso con lui, avevo solo 15 anni, così quando lo rifiutai per l’ennesima volta, lo trovai a letto, con la mia migliore amica, Alessandra, quando li scoprì lui mi disse, che per lui non aveva significato niente, lui aveva solo il bisogno di scopare e visto che io non volevo,  sfogava i suoi desideri con la mia migliore amica. Lo lasciai immediatamente, mi faceva schifo, ho sofferto molto, per lui, da quel giorno, non riesco a fidarmi molto delle persone” la sua storia, era davvero triste, questo Gianluca, era solo un bastardo, non meritava una ragazza, così dolce e tenera, non doveva ferire i suoi sentimenti, se lo avessi avuto fra le mie mani, lo avrei picchiato a morte.
“Ehi, mi dispiace, ma io non farò mai una cosa del genere, io voglio fare sul serio con te” dissi abbracciandola
“Grazie Zayn” disse incominciando a piangere
“Shh va tutto bene, ci sono io, ora e se qualcuno ti farà soffrire, se la vedrà con me” dissi asciugandogli le lacrime e baciandola sulla fronte.
“Ti voglio bene”
“Anche io, cucciola” dissi baciandola.
“Ehi ragazzi, non vorremo disturbare, ma dovremo iniziare il concerto” disse Louis interrompendoci, lo guardai storto, ma aveva ragione, uffa, non volevo lasciare Serena da sola, mi era mancata molto, in questi giorni.
“Dai Zayn, farete le vostre cose più tardi” disse Louis malizioso, beccandosi una sgametta da Rebecca.
“Ci vediamo dopo” disse Serena sorridendo e dandomi un bacio a fior di labbra
“A dopo, cucciola” dissi allontanandomi con i ragazzi.
Finalmente le cose stavano andando nel verso giusto, io e Serena stavamo insieme e niente avrebbe potuto dividerci.


Ecco un altro capitoloooo
Come sono felice, felicissima, e tutto questo grazie a voi.
Grazie per chi mi segue e chi recensisce o solamente per chi legge.
Anche se vorrei sapere di più il vostro pare.
Adesso vi lascio in pace.
Mi raccomando recensite voglio sapere il vostro parere, positivo o negativo che sia.
Bacioni Nessiecarlalp


Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** capitolo 8 ***


cap 7

Pov Serena

L’avevo rivisto.
Finalmente dopo una settimana, avevamo chiarito tutto, ora stavamo insieme!
Ero la sua ragazza e lui era mio.
Infondo, un po’ me lo meritavo, avevo affrontato la settimana più lunga e triste della mia vita, avevo desiderato di ricevere un suo contatto o anche semplicemente di sentire la sua voce, le sue battute squallide o anche ricevere un suo sguardo.
Avevo voglia di chiamarlo, ma avevo paura che mi rifiutasse, nel rifiutarlo, avevo ferito il suo orgoglio maschile.
Dall’appuntamento ero totalmente cambiata, usavo di continuo il computer di mia sorella, per guardare le sue foto o sentire le canzoni del gruppo, oppure, fare ricerca su internet, per sapere come trascorreva il tempo e cosa faceva.
Ogni ragazza che vedevo insieme a lui, era come una pugnalata al cuore, era dura vederli insieme, ma me lo meritavo.
Rebecca mi chiedeva spesso perché continuassi ad usare il suo pc, ma io la ignoravo e facevo finta di nulla, non gli avevo raccontato niente, perché sapevo che si sarebbe arrabbiata e mi avrebbe liquidato con un te lo avevo detto! 
Passavo la giornata in camera mia a piangere, non uscivo e mangiavo poco, stavo troppo male, per fare qualsiasi cosa.
Tutta la mia famiglia era preoccupata e soffrivano anche loro, nel vedermi in quello stato, ma non riuscivo a riprendermi…Zayn mi mancava troppo, ormai era parte di me e non riuscivo a vivere senza di lui.
Così una sera, mia sorella, stanca del mio comportamento, piombò in camera mia:
“Serena, alzati da questo maledetto letto, che usciamo un po’” urlò strappandomi, letteralmente, le coperte da dosso.
“No, Rebby, voglio rimanere qui” sussurrai, non volevo uscire, non ero dell’umore giusto
“Tu invece esci e non si discute! Quindi vestiti, in mezz’ora devi essere pronta” ordinò prendendomi un paio di vestiti dall’armadio, prima di uscire dalla stanza.
Sbuffai e mi alzai dal letto, feci una doccia veloce e mi vestì: indossai un top nero, con qualche ricamo bianco e rosa, una pantalone bianco e un paio di decolleté rosa. 
Mi truccai, per cercare di nascondere le occhiaie e preparai la borsa nera, infilandoci il cellulare, che custodivo preziosamente, essendo l’unico e ultimo regalo di Zayn e la chiavi di casa.
“Dai Serena su! Veloce siamo in ritardo Antonio, non ci darà uno strappo” urlò Rebecca dal piano di sotto
“Sto arrivando” urlai controllandomi per l’ultima volta allo specchio.
Scesi lentamente le scale e raggiungi Rebecca:
“Eccomi, andiamo “ dissi facendo un finto sorriso 
“Mamma noi usciamo, io e Serena, non ci ritiriamo, andiamo a dormire a casa di Caroline” disse Rebecca, chi cavolo era questa?
“Va bene, salutamela tanto” disse mia madre salutandoci
“Chi è questa Caroline?” chiesi, dove mi avrebbe mandato a dormire, questa pazza di mia sorella?
“Boh, durante la settimana mi sono inventata, che avevamo incontrato una certa Caroline e mamma ci ha creduto, non so dove andremo a dormire, può essere anche che ritorneremo a casa, e visto che di sicuro sarai ubriaca, non romperanno” disse mettendosi a ridere
“Ahahahahah squallida decisamente” dissi senza farci sentire da Antonio, altrimenti avrebbe fatto la spia.
Arrivammo in un locale, strapieno di persone, forse c’era un compleanno o qualche concerto.
eh se ci fossero gli One Direction? No, era impossibile, Rebecca  mi aveva assicurato, che erano andati a fare un tour, ma anche se ci fossero stati loro, non ci avrebbero fatti entrare, visto che davanti all’entrata c’erano i buttafuori e noi non avevamo il biglietto!    
Arrivò il nostro turno e la guardia chiese i nostri nomi, Rebecca si avvicinò al suo orecchio e gli sussurrò qualcosa, dopodiché ci diede il permesso di entrare: 
“Cosa gli hai detto?” chiesi curiosa
“Niente di importante, adesso è meglio divertirci” rispose Rebecca trascinandomi in pista, per ballare “Ehi Serena, guarda lì” aggiunse indicandomi un bancone dei drink. 
Cosa?? No non poteva essere, lui stava in tour era impossibile!
“Tu, mi avevi detto che erano in tour!” esclamai furiosa, puntandogli un dito contro
Ehm, si forse ho sbagliato a capire” disse facendo la sua faccia d’angioletto, la odiavo quando faceva così, perché non mi aveva detto la verità
“Tu cosa? Voglio andare a casa, è meglio per tutti!” dissi allontanandomi, ma qualcuno mi prese per il polso
“No, tu adesso muovi quel culo, vai da lui e gli dici che ti piace, e che non hai fatto altro che pensare a lui!” ordinò Rebecca con prepotenza, ma non avevo il coraggio, che potevo dirgli?
“Non ci penso neanche, adesso è arrabbiato, mi umilierebbe ed io non voglio essere umiliata da lui” dissi cercando di liberarmi dalla sua presa, ma essendo molto debole, non ci riuscì
“No, vai, altrimenti ci parlo io e ci aggiungo cose che tu non hai mai fatto e sai che sono capace di farlo” disse con un sorriso malizioso. Non la risposi, presi coraggio e mi avvicinai al bancone. 

Parlare di nuovo con lui, fu la cosa più bella che mi potesse capitare, finalmente avevamo chiarito e ci eravamo di nuovo baciati! Avevo di nuovo assaporato il sapore delle sue labbra, i nostri occhi si erano rincontrati e il suo sorriso, aveva di nuovo riscaldato il suo cuore.
Ora mi trovavo a pochi passi da lui e vederlo ballare e cantare era una cosa meravigliosa, altro che i videoclip su youtube! Vederli dal vivo era tutta un’altra cosa, era una esperienza da non perdere, le loro canzoni, riuscivano a farti sognare! 
“Sono bravi, vero?” domandò Eleanor avvicinandosi a me
“Si” risposi continuando a guardare il mio ragazzo, con gli occhi ludici.
“Sai, Louis mi ha detto, che in questa settimana Zayn era diverso, era sempre ubriaco e la notte sussurrava il tuo nome, devi averlo davvero colpito, per farlo ridurre così” spiegò sorridendo. Wau! Ero davvero riuscita a cambiare la vita di Zayn, da quando ero arrivata?
“Anche io, sono stata molto male, mi mancava molto” confessai arrossendo, sentivo di potermi fidare di Eleanor, mi dava fiducia.
“Si vede, siete una bellissima coppia, vi auguro molta felicità” disse abbracciandomi. Rimasi un po’ immobilizzata, non mi aspettavo quel gesto, così caloroso, ma ricambiai l’abbraccio, sono sicura, che saremo diventate ottime amiche.

“Piaciuto, il concerto?” domandò Zayn, scendendo dal palco
“Si, Harry, Liam, Louis e Niall, erano molto bravi” risposi sorridendo
“Eh io?” chiese un po’ deluso, ma quando era tenero!
“Mmh…tu eri semplicemente fantastico” risposi baciandolo sulle labbra
“Non sono abituato ai tuoi complimenti” disse sorridendo.
“Non ti ci abituare Zayna” dissi staccandomi da lui, per raggiungere gli altri.
Trascorremmo una serata tranquilla e quando arrivò l’ora di andare, Rebecca, mi disse che saremo andati a casa dei ragazzi e avremmo dormito là.
All’inizio mi immobilizzai, sarei stata nella stessa casa di Zayn, ma io non ero pronta a…quello, poi volevo che fosse speciale, cavolo, glielo dovevo dire e se si sarebbe arrabbiato? Non volevo litigare di nuovo con lui, mi era mancato troppo.

Casa loro, era davvero enorme, ognuno di loro, aveva una camera privata, era semplicemente fantastica.
Una stanza era grande quanto tutto l’appartamento, che avevamo in Italia!
“Serena, tu dormi con Zayn, mentre io con Harry, buonanotte” disse mia sorella chiudendosi in camera con Harry, speriamo che non avrebbero fatto niente, non si erano neanche mai baciati o almeno credo.
“Vado a mettermi il pigiama in bagno” dissi imbarazzata, prendendo il pigiama, che mia sorella aveva portato.
Mi chiusi in bagno e mi lavai i denti e mi aggiustai un po’ i capelli e il viso.
“Io ti uccido sorellina!” sussurrai a me stessa, guardando il pigiama che mi aveva portato: una camicia da notte di pizzo, molto corta, non potevo uscire con quella addosso, avrei fatto una figuraccia tremenda e poi non volevo farlo illudere!
Perché tutte a me??? 
Sospirai e infilai la camicia da notte, era sempre meglio, di rimanere in reggiseno e in mutanda.
Uscì dal bagno, ritrovandomi  Zayn con soli i boxer addosso.
Quanto era bono! Si poteva anche impazzire, era troppo meraviglioso, gli sarei saltata addosso, ma dovevo contenermi.
“Sei-i bellissima” balbettò arrossendo
“Grazie” dissi imbarazzata, non sapevo neanche che dire.
“Se vuoi, io posso dormire per terra” propose Zayn
“Certo che no, dormiremo insieme…cioè nello stesso letto” dissi, non gli avrei permesso di dormire per terra, per causa mia.
Zayn annuì e mi stesi sul letto, infilandomi sotto al lenzuolo fresco.
Ero super nervoso, non sapevo cosa fare e né come muovermi, non avevo mai dormito con un ragazzo, fino ad ora!
“Ehi, guarda che non voglio fare…quella cosa” disse Zayn capendo la mia preoccupazione, come aveva fatto a capirlo? Mi conosceva così bene a volte.
“Mi dispiace, ma io non sono pronta e poi stiamo da solo quattro ore insieme e…”
“Cucciola, devi rilassarti, dobbiamo solo dormire” disse Zayn bloccandomi
“Sei così dolce” dissi baciandolo, era un ragazzo perfetto, anche se a volte era stronzo, ma poi sapevo subito farsi perdonare!
Ricambiò subito il bacio e cercò di approfondirlo, dischiusi le labbra, facendo unire le nostre lingue, aveva un sapore  buonissimo, adoravo il suo odore, sarei rimasta a baciarlo per sempre, ma ci separammo, per riprendere fiato.
Avevamo tutte e due le labbra gonfie e rosse, riuscivo a sentire il suo respiro sul mio collo e a specchiarmi nei suoi occhi.
Quanto era bello??? Basta, stavo impazzendo, ero totalmente catturata da lui, non  mi riconoscevo più!
“Buonanotte, cucciola” disse Zayn baciandomi la fronte.
“Notte Zayn” dissi chiudendo gli occhi, prima di cadere nelle braccia di Morfeo.
Quella sera, ci eravamo dati il nostro primo vero bacio.

Eccomi qua, vi sono mancata, lo spero.. xD

Comunque spero vi piaccia questo capitolo, finalmente Serena e Zayn stanno insieme lol hahahahaha.

Spero che vi piaccia davvero, mi raccomando recensite, e fatemi sapere che ne pensate, perchè non sono tanto sicura di continuarla.

Grazie per chi ci segue, per chi l'ha messa nei preferiti/ricordate/ seguite a chi resencisce  e chi lo legge solamente 

Bacioni... :D

Nessiecarlalp :D :D :D

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** capitolo 9 ***


cap 8

Pov Serena

 Il mattino seguente, mi risvegliai in una stanza sconosciuta e in un letto comodissimo, quella di sicuro non era la mia stanza! Focalizzai le immagini nella mia mente, cercando di ricordare tutto quello che era successo la sera precedente: avevo fatto pace con Zayn e avevo dormito in camera sua. Sentivo due braccia calde circondarmi la vita, mi girai lentamente dall’altra parte del letto, trovando il volto di Zayn. Quant’era bello! Sembrava un angelo…il mio angelo, stare nelle sue braccia, mi faceva sentire protetta. Era un ragazzo speciale e me lo aveva confermato quando ieri sera, gli avevo detto di non essere pronta e lui non me ne ha fatto una colpa, mi ha coccolato finché non mi sono addormentata.
“La smetti di fissarmi” mugolò aprendo gli i suoi occhi color cioccolato
“Buongiorno Zayna” dissi ridendo e dandoci un bacio sulle labbra
“Dormito bene?” chiese accarezzandomi il viso.
“Si, soprattutto perché avevo te al mio fianco” risposi arrossendo, non era da me fare tutti questi complimenti
“Ancora complimenti! Vedi che ci faccio l’abitudine” disse mostrandomi uno dei suoi meravigliosi sorrisi
“Scemo!!” esclamai “Andiamo a fare colazione, sto morendo di fame” alzandomi dal letto, ma mi bloccò tirandomi verso di lui con il polso 
“No, stai un altro po’ qui con me” si lamentò facendomi cadere sul suo petto, era peggio di un bambino, però era così carino!! Cavolo, stare con lui, stavo diventando come quelle dodicenni alla prima cotta.
“No, è tardi è per di più ho fame, sarà per la prossima volta” dissi convinta e alzandomi per andarmi a fare una bella doccia. “Zayn, vado a farmi una doccia”. 
Chiusi la porta del bagno a chiave, mi spogliai e mi infilai nel box della doccia: come bagnoschiuma usai quello di Zayn. Amavo il suo odore alla vaniglia, me lo sarei mangiato! 
Mi lavai velocemente e uscì dal bagno, con un asciugamano, che mi copriva giusto il necessario:
“Wau.. comunque questi me li ha dati tua sorella ieri!” esclamò Zayn guardandomi con una faccia da pesce lesso, stavo sfidando la sorte, uscendo con quel mini-asciugamando. 
“Grazie, adesso puoi andare, mi devo cambiare” dissi spingendolo verso la porta
“Vedi che fine:,  essere cacciato dalla mia stessa camera! Cucciola, hai sbagliato porta, vado a farmi una doccia!” esclamò prendendomi per i fianchi e baciandomi sulle labbra, fino ad arrivare al collo
“Malik?!” esclamai cercando di mantenere un tono severo
“Si vado, d’accordo” sbuffò chiudendosi in bagno. Mi vestì indossando un paio di short, una t-shirt viola e un paio di converse, aggiustai i capelli, tutti arruffati, mettendoci un po’ del  gel di Zayn, avevo un ottimo profumo.
“Serena hai fatto? posso entrare o mi ricacci fuori?” urlò da dentro il bagno
“No, vieni ho fatto, adesso me ne vado, così ti puoi  cambiare” risposi sistemando il letto, ma quando mi girai, me lo ritrovai davanti a dorso nudo con solo un asciugamando attaccata alla vita.
“Esco-o subito-o” balbettai imbarazzata. Dire che era bellissimo era un offesa! Era un dio greco, aveva un fisico stupendo, gli sarei saltata addosso, avevo gli ormoni a mille.
“Per me puoi rimanere” rispose malizioso, come se cambiarsi davanti alle ragazze, fosse una cosa normale! Roteai gli occhi e scesi di sotto a preparare la colazione, erano quasi le nove di mattina e i ragazzi erano ancora nei propri letti a poltrire. Per mia grande sorpresa, trovai mia sorella che dormiva sul divano, mi sembrava strano, non doveva dormire con Harry? Ieri sera lo vista con i miei occhi, chiudersi in camera con lui. Forse aveva litigato. Vabbè! Mi spiegherà tutto, quando si sarà alzata. Andai in cucina e incominciai a preparare una colazione all’italiana: fette biscottate con la nutella, latte e cereali.  Mentre spargevo la nutella sulla fetta biscottata, mi senti cingere i fianchi da qualcuno, ovvero, da Zayn: 
“Mmh, siamo di buon umore stamattina” dissi senza girarmi verso di lui 
“Sei tu, che mi rendi così!” esclamò girandomi verso di lui e baciandomi. Misi le braccia dietro al suo collo e  schiusi le labbra, facendo incontrare le nostre lingue. Incominciai ad accarezzargli i capelli neri e morbidi, che amavo un sacco! Zayn mi sollevò con le braccia e circondai, con le gambe i suoi fianchi. Gli mordicchiai il labbro inferiore, mentre la sua mano incominciava a scendere fino al basso ventre. 
“Buongiornoooo” urlò Louis entrando in cucina insieme agli altri, mancavano all’appello solo Harry e Rebecca! Io e Zayn ci staccammo subito, avevo tutte le guance rosse  e le mutandine completamente bagnate. Se non ci avessero interrotto, io e Zayn, avremo approfondito il nostro rapporto!
“Ehi ragazzi, ma Harry??” chiese Zayn ricomponendosi
“Non lo so, non sta nemmeno in camera sua, il letto non è disfatto, forse ieri sera  sarà uscito e ancora non si è ritirato ” rispose Louis, lui sapeva tutto di Harry, si amavano di amicizia.
“Bah, strano” sussurrai andando in salotto, per svegliando Rebecca “Ehi, Rebecca, sveglia è pronta la colazione” 
“Non ho fame, lasciami dormire” sospirò. Rebecca che non voleva fare colazione?? Allora c’era davvero qualcosa che non andava, lei amava mangiare, lei e il cibo erano una cosa sola, non so come faceva ad vere un fisico da modella!  
“Rebecca cos’è successo? non ti riconosco” dissi accarezzandole i capelli
“Hai tempo??!” chiese girandosi verso di me. Che domanda! Certo che avrei sempre avuto tempo per lei.
“Certo, però vatti a lavare, io ti raggiungo subito, nel frattempo chiamo mamma e le dico che va tutto bene” dissi aiutandola ad alzare.
“Di sopra c’è Harry?” domandò in sussurrò         
“No, perché??” 
“Poi ti spiego” disse salendo dopo aver salutato gli altri in cucina. 
Mi accomodai sulla poltrona e composi il numero di casa. Parlai per un bel po’ a telefono, mia mamma non mi lasciava riattaccare, faceva domande su domande, così tante che per farla smettere ho dovuto dire che avevo finito il credito e io che l’avevo chiamata per avvertirla che saremo tornate nel tardo pomeriggio, avevo deciso di passare tutta la giornata con loro, anzi con lui. Appena riattaccai, la porta di ingresso si spalancò: era Harry che era ritirato insieme ad una biondina. Si sentiva la puzza d’alcol fino alla poltrona. Harry era ridotto uno straccio e quella puttana continuava a baciarlo, come se io non esistessi. Sospirai e mi avvicinai a loro: 
“Buongiorno, mi dispiace, ma adesso non puoi stare in questa casa, quindi esci subito da qui” dissi a quella sgualdrina in cerca di successo. Mi girò le spalle e se né andò senza ribattere. Forse aveva capito, dal mio sguardo omicida, che non le conveniva affrontarmi.
“Serena ma che fai?” domandò Harry irritato, massaggiandosi le tempie
“Vai di sopra e fatti una doccia fredda, dopo dobbiamo parlare” dissi salendo al piano di sopra per parlare con mia sorella. Entrai nella camera di  Harry e trovai a Rebecca in lacrime:
“Ehi, che succede?” domandai abbracciandola
“E’ un  bastardo, me ne voglio andare” disse singhiozzando
“Spiegami, non capisco” dissi facendola sedere sul letto
“Ieri sera, quando sono andata in camera, Harry stava disteso sul letto, allora io mi sono affiancata a lui e ha incominciato a baciarmi e a toccarmi. Voleva farlo e anche io avrei voluto, ma non mi sentivo pronta, allora l’ho allontanato e gli ho spiegato le cose per bene, lui se l’è presa, si è vestito e se ne è andato. Io sono stata malissimo, non riuscivo a dormire e così sono scesa disotto, e mi sono preparata una camomilla e mi sono addormentata, per questo mi hai trovato sul divano. Prima stavo scendendo a fare colazione e ho visto Harry, con quella, e allora sono corsa di sopra, lui mi voleva solo per portarmi a letto, per questo sto male. Per favore andiamo via” disse supplicandomi. Che bastardo, aveva ragione Rebecca e io che pensavo fosse diverso
“Certo aspetta un secondo, tu incominciati a preparare” dissi alzandomi dal letto e uscendo dalla stanza, sbattendo la porta:
“Tu! Sei solo un bastardo, sei come tutti, ti vai a rifugiare dietro alle puttane, perché tu non sai cosa vuol dire amare, ti interessa sola una cosa! Ma ti avverto, non avvicinarti mai più a mia sorella, perché te ne pentirai” urlai contro Harry. Nessuno doveva usare mia sorella! Presi la borsa e uscì insieme a Rebecca, senza neanche salutare nessuno. Un po’ ero dispiaciuta, ma ero troppo incazzata.
“Serena, per favore non dire niente a mamma, io vado a fare una passeggiata, voglio stare da sola un po’ da sola” disse Rebecca
“Va bene, fai attenzione” dissi incamminandomi verso casa.

 

 Pov Rebecca

Ogni passo equivaleva a una lacrima. Stavo malissimo, mi sentivo usata. Io non gli piacevo, voleva solo portarmi a letto, come una qualunque e aggiungermi alla sua lista di conquiste.  Per fortuna me ne sono accorta in tempo, prima di innamorarmi totalmente di lui. Avevano ragione i siti di gossip, lui era solo un donnaiolo da una botta e via, non sapeva il significato di amore .  
Mentre ero immersa nei miei pensieri, non mi accorsi di essere arrivata in un parco.
Mi sedetti sotto un albero e nascosi la testa tra le gambe, continuando a piangere. Non avevo mai versato così tante lacrime in una giornata, nemmeno quando mia sorella mi tagliò i capelli!
“Rebby” senti  qualcuno chiamarmi e dal suo accento doveva essere sicuramente la causa delle mie lacrime. Con che coraggio veniva da me? Non aveva dignità?
“Cosa vuoi” risposi  fredda asciugandomi le lacrime, non meritava neanche quelle!
“Senti, mi dispiace, non so che mi è preso, non mi è mai capitato di essere rifiutato e quando tu l’hai fatto mi sono sentivo ferito, tu mi interessi. Mi piaci da morire e spero di non aver mandato tutto a puttane portando quella a casa mia, per favore perdonami. Avrei dovuto capire, che non eri sicura e che avevi bisogno dei tuo tempi, spero che riuscirai a perdonarmi” disse Harry, sembrava sincero, ma non riuscivo a fidarmi di lui. Sospirò e mi asciugò una lacrima traditrice che percorreva la mia guancia.
“Harry mi hai ferito, portandoti quella  a casa, mi sono sentita usata, tu volevi potarmi solo a letto, volevi solo aggiungermi alla tua lista io…” non feci in tempo a finire di parlare che mi ritrovai le sue labbra sulle mie.  Avevano un sapore meraviglioso un mix di menta e pesca. Aveva delle labbra morbidissime, me le sarei mangiate Non lo respinsi, avevo bisogno di lui, per la prima volta mi sentivo completa.
“Mi perdoni??” chiese distaccandosi da me, per riprendere fiato.  
Non risposi, ma lo ribaciai, le nostre lingue si incrociavano fra di loro, sembrava che fossero state create per stare insieme.
“Guai a te se mi fai soffrire” ringhiai staccandomi da lui
“Non succederà più, è una promessa” rispose stampandomi un bacio a fior di labbra, per poi farmi alzare da terra.
“Dove andiamo?” chiesi curiosa
“A casa mia, abbiamo una bella notizia da darvi” rispose sorridendo.
“Che bello!! A aspetta mando un messaggio a Serena” dissi prendendo il cellulare dalla borsa:

To Serena
Ci vediamo a casa dei ragazzi, hanno un sorpresa per noi.
Ho fatto pace con Harry!
XOXO

 La risposta non tardò ad arrivare, strano di solito ci metteva cent’anni!

 

From Serena
Io già sto la, spero che abbiate chiarito! Muovetevi, che qua non mi anticipano niente!
Xoxo


Letto il messaggio, rimisi il cellulare in borsa e insieme ad Harry, ci avviammo vero casa.

Ecco un altro capitolo.
Sono felicissima che vi piaccia, davvero tanto. 
Cosa sarà questa sorpresa, tanto desiderata da Serena, per saperlo, continuate a seguirmi...
Ringrazio tutti, fatemi sapere quello che ne pensate, positiva o negativa che sia.
Vi aspetto alle recensioni
Bacioni Nessiecarlalp :D :D :D

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** capitolo 11 ***


cap 10




Pov Serena

“Ma papà no è giusto!” urlai quasi in lacrime. Forse è meglio fare un riassunto di quello che stava succedendo: dopo aver pulito la casa e aver parlato un po’ con i ragazzi, io, Zayn, Harry e Rebecca siamo ritornati a casa per parlare con i nostri genitori. Zayn ed Harry si sono presentati come nostri ragazzi a mio padre e mia madre, la quale è rimasta molto colpita dalla loro bellezza, era peggio di una sedicenne! Mentre mio padre lì  ha guardati storti e ha borbottato qualcosa di incomprensibile. Gli abbiamo raccontato della settimana a Parigi, sperando di averli subito convinti, ma in realtà erano più duri di una noce di cocco.
“Serena non puoi andare in vacanza da sola con dei ragazzi!” disse mio padre sottolineando la parola ragazzi, uffa non era giusto!! 
“Ma papà ti prego ci saranno anche delle ragazze e poi dormiremo in camere separate se è questo che ti preoccupa” sbuffò Rebby continuando a stringere la mano di Harry. 
“Dai Giorgio, non succederà niente” disse mia madre, per fortuna almeno lei ci aveva dato il permesso di andare, ma non bastava
“Signore, le prometto che mi prenderò cura di Serena” disse Zayn intromettendosi
“E’ questo che mi preoccupa!” esclamò mio padre, lo sapevo che il suo pensiero fisso era che io scopassi con Zayn, ma che cavolo avevo quasi diciotto anni. Ero abbastanza matura per questo e per non rimanere incinta.
“Papà ha ragione, non potete andare” disse Antonio odiavo quando faceva il fratello geloso
“Fatti i fatti tuoi!” esclamò Rebby acida, Antonio la guardò storto.
“Signor Rossi la prego le faccia venire, non le toccheremo neanche con un dito” disse Harry facendo gli occhi da cucciolo
“Adesso la stai tenendo per mano” evidenziò mio padre, sbuffai, lo odiavo quando faceva così, l’avrei picchiato!
“Papà!” urlò Rebby nervosa.
“Papà ti prego, te lo chiediamo in ginocchio, è solo una settimana” dissi con il labbro tremolante
“No, no e no!” disse testardo. Sospirai non mi sarei arresa, c’era un modo per convincerlo e forse lo avevo anche trovato “Eh se Antonio venisse con noi?” proposi, mi sembrava un idea ragionevole.
“Mmh si potrebbe fare” rispose mio padre
“Antonio ti prego, faremo qualunque cosa, a scuola non romperemo più” disse Rebecca.
“Aspettate un momento! Antonio fra due giorni deve partire per svolgere gli esami di maturità, quindi non può venire con voi!” maledetta scuola e che cazzo!
“Papà fallo per me” sussurrai volevo stare con Zayn a qualunque costo, io lo amavo e al solo pensiero di stare lontano da lui, mi uccideva.
“Promettetemi che non farete niente che io non farei” sospirò mio padre.
“Si papà grazie!” urlammo in coro io e Rebby correndo ad abbracciarlo. Peccato che era una bugia! Ma era meglio che non lo sapesse.
“Tsk fortunate” sbuffò Antonio. Mi girai verso Zayn, che corse ad abbracciandomi facendomi volteggiare e stampandomi un bacio a fior di labbra, che io avrei approfondito con molto piacere.
“Ehi, ragazzino, giù le mani da mia figlia, prima che cambi idea” ordinò mio padre facendo sbiancare Zayn
“Certo” esclamò allontanandosi e facendomi ridere, dalla sua buffa faccia.
“Ragazzi restate a pranzo?” chiese mia mamma 
“Se non è un disturbo” esclamarono i due
“Adesso si ci mette anche mia moglie, e io che non li volevo vedere” mugugnò mio padre, a bassa voce, fui l’unica che lo riuscii a sentire standoci vicino
“Papà, ti voglio bene” dissi abbracciandolo “Mamma noi saliamo in camera, ci chiami quando è pronto?” continuai salendo le scale seguite dagli altri. Entrammo nella stanza di Rebecca, la mia non era presentabile, era in uno stato orrendo a causa della settimana da incubo passata a causa della lontananza da Zayn…meglio non pensarci.
“Wow, lo so che sono irresistibile, però  io voglio tua sorella, non te!” esclamò Zayn osservando la camera di Rebecca, era pieni di poster dei One Direction, più che altro di Harry e Zayn, era gli unici due che adorava follemente.
“Ehi, montato! Ci sei solo perché insieme a te c’è Harry, altrimenti non ci saresti” esclamò Rebby rossa dall’imbarazzo
“Ma non dire stupidaggini che mi adori, però sono impegnato, quindi fattene una ragione e accontentati di Hazza” disse Zayn curiosando in giro. Alzai gli occhi in cielo e gli sussurrai all’orecchio “In realtà sei single, visto che non ho sentito nessuna proposta!  
“Si me lo farò bastare” disse Rebecca  prendendolo in giro, per poi stampare un bacio sulle labbra di Harry
“Ehi cos’è questo?” chiese  Zayn indicando  un album di fotografie…proprio quello che non doveva trovare!
“Niente posa e fatti gli affari tuoi” dissi cercando inutilmente di levarglielo dalle mani. 
“No voglio vedere” disse
“Adesso mi dai quel coso” dissi rigida, non poteva vederlo era davvero imbarazzante!
“Altrimenti?!” chiese 
“Non ti bacerò, per un bel po’” dissi anche se sapevo che non c’è l’avrei fatta
“Tanto non riusciresti a resistermi” disse con un tono di vanità
“Scommettiamo” risposi. Non rispose mi oltrepassò e si andò a sedere sul letto seguito da Harry, e Rebecca che mi guardava imbarazzato. Quell’album conteneva le foto più imbarazzanti di questo Universo, che ci facemmo io e Rebby,  ogni tanto compariva Gianluca quel traditore, avevo chiesto a mia sorella di bruciarlo, ma ci teneva troppo.  Iniziarono e sfogliarlo e ogni tanto ridevano, mentre io e Rebby  facemmo finta di niente e accedemmo il computer, per metterci un po’ su facebook e commentare le foto di qualche ragazzo italiano, molto carino. 
“Serena, chi è lui?” chiese Zayn guardando sullo schermo del pc.
“Un ragazzo di facebook, davvero molto, ma molto carino” dissi senza neanche girarmi, tanto sapevo che stava morendo dalla gelosia, ma se lo meritava.
“Non lui! Anche se onestamente sono molto più bello io, comunque intendevo, questo tizio con qui ti stai baciando” disse con un tono freddo, mostrandomi la foto sull’album, eravamo io e Gianluca che ci stavamo baciando. Mi alzai di scatto e corsi verso di lui, presi la foto tra le mie mani e la strappai, non volevo più vederlo, neanche in foto! “Ah, lui è Gianluca, il ragazzo di cui ti ho parlato” sussurrai guardando a terra, avevo sofferto molto per quello che mi aveva fatto, ma forse una parte di me lo aveva perdonato, ora c’era Zayn e lui non mi avrebbe mai tradito con un’altra.
“Ah” sospirò girando la pagina.  Per fortuna o sfortuna, Gianluca non comparì più nelle foto, ma ci furono delle foto di e me e Rebecca da piccole tutte nude, che facevamo il bagno nella vasca! 
“Troppo bella questa! Ahahhahah Rebecca ma quanti anni avevi?” domandò Harry indicando una foto di quando Rebby aveva  la faccia ricoperta di glassa al cioccolato.
“Cinque! Andavo matta per il cioccolato” rispose ridacchiando 
“Se per questo anche ora!” dissi facendole la linguaccia.
“Invece tu ora, vai pazza per me!” esclamò Zayn avvicinandosi al mio viso per baciarmi, ma mi allontanai!
“Eh no carino! Ricordi? Non ti bacerò per un po’!” dissi sorridendo 
 “Si certo” rispose  mettendo il muso.
“Ragazzi a tavolaa” urlò mia mamma dal piano di sotto. 
Scendemmo tutti al piano di sotto e mangiammo quello che mamma aveva preparato. Aveva cucinato all’italiana, pasta alla carbonara e salsicce e broccoli. 
Era tutto buonissimo però non riuscimmo a mangiare tutto infatti rimase qualcosa.
 Durante il pranzo non c’era tutto questo imbarazzo che pensavo… anzi era peggio Ahahah. Mio padre non faceva altro che parlare con Zayn di come comportarsi, mentre Rebby e Harry si scambiavano varie fusioni.
“Mamma vado io!” dissi andando ad aprire la porta. Il campanello aveva suonato, chissà chi era a quest’ora!? 
“Ehi ragazzi che ci fate qui?” chiesi trovandomi davanti alla porta di casa: Louis, Eleonor, Danielle, Liam ed Niall. 
“Buonasera! Siamo venuti a vedere, se avete avuto il permesso per venire con noi” rispose Louis sedendosi sul divano affianco a Zayn e mio padre 
“Tu dovresti andare in vacanza con uno di venti anni?” disse mio padre sconvolto, guardando Louis. No!! Ora che lo avevo convito non poteva cambiare idea!
“Veramente ne ho vent’uno” esclamò quell’idiota  di Louis peggiorando la situazione!
“Ma neanche per sogno!” disse mio padre
“Dai papà e innocuo! E’ fidanzato e poi è il mio migliore amico!!” dissi abbracciando Louis
“Davvero?!” chiese confuso
“Si purtroppo mi sto affezionando” esclamai. Era vero, mi ero troppo affezionata a quel ragazzo, anche se a volte faceva l’idiota
“Ahahahahah ma questo non mi impedirà di sfotterti!” esclamò sorridendo. Lo sapevo che lo avrebbe detto!
“Ho fameee” urlò Niall, sempre il solito affamato, ma come faceva ad avere sempre fame e rimanere sempre snello?
“E’ rimasto qualcosa da mangiare, vieni in cucina” disse mia madre 
“Certo, mi accontento di poco!” esclamò Niall imbarazzato, facendo scoppiare tutti in una sonora risata.

Ecco un'altro capitolo, mi fa piacere che mi seguite, vi adoro *____*
Sono sicura che senza di voi non starei qui e di questo ve ne sono grata. <3 <3
Grazie per chi ha messo la storia nelle seguite/preferite/ricordate per chi resencisce e per chi legge solo
Ogni volta che leggo una vostra recensione, mi brillano gli occhi, e vi sarò grata per sempre di  questo.
Mi raccomando recensite, vi aspetto nelle recensioni, voglio sapere il vostro parere
Bacioni
Nessiecarlalp :D :D :D

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** capitolo 10 ***





Pov Serena

Povera Rebecca, non si merita di essere trattata così da quell’idiota di Styles, anche lui come Zayn, pensa solo alle ragazze, o almeno Zayn le pensava o almeno spero che ora non le pensi più, visto che a me. Non riesco ancora a definire il nostro rapporto, stiamo insieme si o no? Non abbiamo ancora affrontato questo argomento, ci siamo solo scambiati qualche bacio e qualche coccola. Chissà ora mia sorella dove sarà andata? Speriamo che non commetti qualche sciocchezza, non lo mai vista così triste, si è proprio innamorata di Harry, ha la camera tappezzata dei suoi poster e il cuscino con sopra stampata la foto dei One Direction. Era impazzita per lui, come io stavo impazzendo per  Zayn. Neanche a pensarlo, che sento il telefono vibrare e guarda cosa è proprio lui:
“Scusa, ma sono dovuta scappare” dissi rispondendo subito e senza dargli neanche il tempo di fiatare
“Ciao anche a te, comunque non fa niente, avevi tutte le ragioni di questo mondo, puoi venire un momento a casa, hai dimenticato il pigiama!”
“Malik inventa un’altra scusa, il pigiama lo ho in borsa…va bene adesso arrivo”
“Brava cucciola…ah e per precisare, io non lo chiamerei proprio pigiama…anzi direi completino molto ino e sottilino ahahhahah!”
“Malik!!!!!!!!”
“A dopo” disse  chiudendo la chiamata, un giorno di questo l’avrei ucciso, che figuraa!! Anche se aveva ragione, dovevo ancora vendicarmi su mia sorella, per il pigiama che mi aveva portato, ma in questo momento non mi sembrava proprio il caso.
Tornai indietro e in pochi minuti arrivai a casa dei One Direction, bussai alla porta e il ragazzo che venne ad aprirmi fu Liam: “Ciao Sere, dimenticato qualcosa?” domandò facendomi accomodare in casa
“Si, di uccidere quell’idiota di Zayn” urlai in modo che mi sentisse
“Ahahahahah no dai! Dopo come faremo a suonare?” domandò Liam ridendo
“Non mi interessa, l’importante è ucciderlo” continuai
“Non credo che dopo, potrai vivere senza di me” disse il diretto interessato stampandomi un bacio sulle labbra, che avrei volentieri approfondito. 
“Chi lo dice? Ma andiamo al motivo per cui mi hai fatto venire qui! Dov’è il tuo sosia mi scopo una ragazza diversa ogni sera?” domandai ironica.
“Ecco di cosa volevo parlati, Harry era ubriaco e quella ragazza né ha approfittato per avere un po’ di pubblicità, ma lui non voleva portarsela a letto,  era di mal umore, perché tua sorella l’aveva rifiutato, sai credo che si sia preso una bella cotta!” spigò Zayn, forse era davvero così, chi sono io per giudicare? 
“Ok ti credo, ora dov’è?” domandai calmandomi, la voce di Zayn faceva uno strano effetto su di me.  
“E’ andato da Rebecca, ma tra poco torneranno, abbiamo una sorpresa fantastica per voi!” rispose Louis entrando in soggiorno seguito da Niall
“DI cosa si tratta?” domandai curiosa. Una sorpresa, che bello!!! Ma quanto sono dolci!
“E’ una sorpresa, non possiamo dirti niente finché non staremo tutti insieme, mancano anche Eleanor e Danielle, nel frattempo possiamo parlare del perché non abbiamo sentito delle urla di godimento dalla stanza di Zayn!” esclamò Louis malizioso.
Sono sicurissima al certo per cento, che in questo momento sono più rossa del pomodoro fresco, ma che cavolo di discorsi sono? Louis è un perverso, mi imbarazzano questi argomenti, sono cose private, ma che cazzo! “Cazzi tuoi no? Neanche io non ho sentito provenire niente dalla tua stanza. Oh mi ero dimenticata, che hai dormito da solo questa notte, scusami!”  risposi falsamente dispiaciuta, così imparava a fare il cretino.
“Ahah ho capito perché Zayn è cotto di te, siete identici!” disse Louis offeso. Rimasi un po’ frastornata, non era ancora abituata a sentirmi dire che Zayn Malik, il ragazzo più playboy dopo Harry, dei One Direction era cotto di me, una ragazza comune! I miei pensieri furono bloccati dall’arrivo di un messaggio sul cellulare: era Rebecca che mi annunciava di aver fatto pace con Harry e che tra poco sarebbero arrivati. Che fortuna, tutto si era risorto per il meglio.
“Allora che dicono?” domandò Niall indicando il cellulare
“Stanno arrivando” sbuffai 
“Vieni qui” disse Zayn tirandomi verso di lui e facendomi accomodare fra le sue gambe, i nostri visi erano così vicini, cavolo che gli farei!!! Se solo fossimo soli, mi stavo eccitando al solo pensiero. I miei pensieri perversi, altro che Louis. L’attrazione verso le sue labbra era troppo grande,  dovevo assaporarle e  mangiucchiarle. Zayn, forse, dal mio sguardo verso di lui, capì le mie voglie follie e misi fine a quella breve distanza fra di noi. Le nostre bocche si rincontrarono, formando il bacio tanto atteso, dischiusi le labbra facendo incontrare la mia lingua con la sua, assaporando il gusto del caffè e del tabacco. Portai la mano sui capelli intrecciandoli fra le dite, mentre lei suoi mani scivolavano sui miei fianchi, stringendomi di più verso di lui. Incomincia a mordicchiarli il labbro inferiore, facendogli emettere un piccolo gemito. Quando ci baciavamo, il resto del mondo scompariva, rimanevamo solo io e lui. “Ehi ragazzi, potete smetterla ci sono dei minori in casa” ridacchiò Harry, mi staccai subito da lui, imbarazzata al massimo, avevamo esagerato e per di più, senza che me ne accorgessi, arrivarono anche Rebecca, Harry, Eleanor e Danielle. Ci guardavano tutti con un sorriso malizioso, mi sentivo piccola davanti a loro. 
“Scusate-e” balbettai  tenendo lo sguardo fisso per terra
“Continuerete dopo, ora vogliamo sapere la sorpresa!” esclamò Danielle abbracciando Liam
“Beh abbiamo avuto l’idea di andare a fare una piccola vacanza a Parigi  e ci chiedevamo se vi volesse unire a noi” spiegò Louis. Era una super fantastica idea, una vacanza da sola con Zayn, si prospettava una vacanza grandiosa! Poi, mi è sempre piaciuto visitare la città dell'amore.
“Si, che belloo!!! E’ un idea fantastica, Serena che né dici?” urlò Rebecca eccitata
“Dico che sarebbe fantastico!” risposi con un sorriso a 32 denti
“Sii!” disse Rebecca incominciando a saltare sul posto, era impazzita.
“Sono contento che hai accettato di venire” sussurrò Zayn al mio orecchio
“Lo so” dissi dandogli un bacio a stampo. Non volevo esagerare come prima.
“Staremo tutti e nove insieme, non vedo l’ora di partire” disse Eleanor
“Si, ma preparate i tappi per le orecchie, se non volete sentire Zayn e Serena, darsi alla pazza gioia” disse Louis
“Adesso basta!”  dissi alzandomi dalle gambe di Zayn, per poi prendere un cuscino sul divano e lanciaglielo addosso
“Ahi sei anche manesca, a Zayn piacerà molto questo particolare” 
“Eleanor ma come fai a sopportarlo?” domandai mettendo il broncio
“Me lo domando anche io, alcune volte” rispose Eleanor dandogli uno schiaffo in testa
“Tutte manesche queste donne!”.
“Ora è meglio se riordiniamo un po’ questa casa” disse Danielle rimboccandosi le maniche, in effetti la casa era un po’ troppo in disordine, ma d’altronde, con cinque maschi che ci abitano!
“Io devo andare in bagno!” urlarono in coro Harry e Zayn
“Voi due non andate da nessuna parte, ma ci aiuterete a pulire!” esclamò Rebby con aria minacciosa
“Ma non è giusto” dissero con uno sguardo da cane bastonato.
“Per il tuo bene, ti conviene non contraddirla Malik” dissi con un sorriso beffardo
“Ecco! Quindi i ragazzi sistemano  il piano di sopra, mentre noi ragazze il piano di sotto” ordinò Rebby con un tono di voce che non accettava un no come risposta, sembrava Hitler e questo mi spaventava parecchio, gli mancavo solo i baffi!
“Ma no, dai almeno fammi fare le pulizie insieme a Serena” si lamentò Zayn, ancora non aveva capito, che non bisognava contraddirla.
“Uffa e va bene!  Allora Serena va di sopra e Styles viene con me e le ragazze” .
Da quando mia sorella la dava vinta a Zayn? Era impossibile. 
“Mi tocca sopportarti durante le pulizie” bisbigliai a Zayn
“Si certo, fai finta di non essere felice” ridacchiò…ok aveva ragione, ero felice di passare il tempo con lui! Salimmo al piano di sopra e visto che c’erano solo camere da letto, ognuno si fece la propria, mentre a me toccarono i due bagni. Lasciai per ultimo quello di Zayn ed Harry: era il più sporco e avevo trovato anche una scatola di preservativi,  mi veniva il voltastomaco, ma quanti né usavano al giorno? Per fortuna che Zayn non era più il donnaiolo di una volta, cioè almeno spero che non lo sia più, visto che sta con me! In mezz’ora, avevo pulito tutto mancava solo la doccia, mentre Zayn era ancora occupato a sistemare la sua camera. Dio ma quanto poteva essere sporca? Gli uomini…tutti uguali, se non ci fossero le donne! 
“Ok è quasi fatta” sussurrai a me stessa, pulire la doccia era la cosa che odiavo di più, era molto scomoda, preferivo la vasca da bagno.
Sbuffai e incominciai a pulire, prima iniziavo, prima finivo questo calvario. 
Sembrava così strano…chi l’avrebbe mai detto che mi sarei ritrovata a pulire la casa dei One Direction, se qualcuno me lo avesse detto, gli avrei riso in faccia, all’inizio non sapevo manco chi erano questi cinque ragazzi, anche se mio padre faceva il discografico, non mi era mai interessato conoscere i cantanti e incontrarli. Sembrava tutto un sogno meraviglioso sarei anche andata in vacanza con loro , per una settimana intera.
Stavo tranquillamente immaginando la mia mini-vacanza con Zayn, quando sentì qualcuno cingermi i fianchi, sobbalzai per lo spavento, sbattendo con il gomito contro il miscelatore! 
Cercai di non urlare per il dolore, faceva un male cane!! Ovviamente tutto questo era stato causato da quell’idiota di Malik…era arrivata la sua ora…lo ucciderò con le mie stesse mani!!!
 “Ma sei scemo o cosa?? Mi fa un male terribile!! Sei un deficiente” urlai massaggiandomi il gomito, si era fatto tutto rosso e avrei scommesso che tra poco sarebbe uscito un livido enorme.
“Ehm scusa volevo farti una sorpresa” disse Zayn guardando il rossore
“Certo che bella sorpresa?? Stai nella camera affianco!! Stai fermo che mi fai male” dissi acida
“Ecco, dicevo io che eri cambiata, addio finezze e addio complimenti è  ritornata la Serena Russo che ho incontrato per la prima volta e che non mi ha neanche riconosciuto” disse tutto d’un fiato, cercai di non ridere e di mantenere il mio volto infuriato
“Vai a quel paese Malik” dissi  uscendo da bagno.
“Ehi, ferma dove credi di andare? Non dicevo sul serio, era per prenderti in giro” disse tirandomi per un polso e facendo combaciare perfettamente i nostri corpi, per poi riprendere quel bacio che ci è stato interrotto da Louis in salotto. Sapeva quali erano i trucchi per farmi sciogliere…a volte era un cretino, ma lo amavo per quello che era….eh già avevo finalmente capito di amare Zayn Malik, ma non era arrivato ancora il momento di dirglielo.
“Malik, l’hai scampata solo per questo bacio” dissi allontanandomi  da lui per riprendere fiato
“Lo so, non resisti ai miei baci” disse  presuntuoso
“Zayn.. Beh, io e te cosa siamo?” chiesi con un po’ di imbarazzo 
“Siamo io e te, tu sei mia ed io sono completamente tuo, quindi tu sei la mia ragazza, tutta mia” disse marcando le ultime due parole
“Ahahahahah, davvero pensi di cavartela così? Se davvero vuoi che io sia tutta tua come dici tu, voglio la proposta” dissi a pochi centimetri dalle sue labbra, per poi lasciarlo solo e andando in camera da letto.
“Ma non vale, lo sai che non sono bravo in queste cose, non puoi dirmi un si e finirla qui??” chiese supplichevole
“No e adesso andiamo giù, che staranno aspettando solo noi” dissi tirandolo per un braccio mentre sbruffava pesantemente. 
I ragazzi erano tutti buttati sul divano, sembravano appena tornati dalla guerra. Mi buttai addosso a Louis per fargliela pagare per prima e incominciai a scompigliare tutti i capelli-una cosa che odiava- e incominciammo a prenderci in giro a vicenda! Era bello passare il tempo in loro compagnia, a sentire le battute squallide di Niall, quelle maliziose di Louis- che riguardavano sempre me e Zayn- vedere Liam e Danielle riempirsi di coccole e di baci oppure guardare Harry che cerca di corteggiare mia sorella. Ma la cosa più bella era poter fissare Zayn, sarei rimasta a guardarlo per l’eternità, era così bello…aveva un sorriso e una voce meravigliosa, mi faceva impazzire. Non vedevo l’ora di andare in vacanza con loro, dovevo solo convincere i miei genitori a mandarmi, impresa molto ma molto difficile, ma c’è l’avrei fatta o almeno speravo.

 
Ecco un altro capitolo... spero vi piaccia. Che bello vanno in vacanza insieme, sempre se il padre di Serena dice si....
Grazie per chi mi segue, per chi recensisce e per chi la legge solo, siete voi che mi fate andare avanti *__*
Fatemi sapere che ne pensate mi raccomando, ci tempo alla vostra opinione <3 <3
Bacioni
Nessiecarlalp :D :D :D

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** capitolo 12 ***


cap 11

Non avevo mai riso per più di un ora in un aereo, osservare Zayn Malik il cantante dei One Direction morire dalla paura è uno spettacolo da non perdersi. A causa delle vertigini era terrorizzato a trovarsi su un mezzo che volava a più di 15 metri dalla terra. Cercavo di calmarlo stringendogli la mano-la quale per poco non me rompeva- ma era tutto inutile, non riusciva a calmarsi era in preda al panico.
"Malik sei tutto sudato. Ma scusa come fai quando fai i tour in altri paesi?" domandai un po’ confusa, se doveva spostarsi in America come cavolo faceva ogni volta
 "Non ti preoccupare Serena, stringe la mani alle hostess" ridacchiò Harry. Lo fulminai con lo sguardo, prima di stringere in modo forte la mano del mio ragazzo!
 "Ahhiii Sere sei pazza!? Devo cantare con questa mano!" esclamò urlando dal dolore
"Oh quanto mi dispiace" dissi ironica, non mi dispiaceva per niente. Ora capisco perché quell'hostess all' ingresso mi guardava storto e faceva gli occhietti dolci al mio Zayn, di sicuro gli aveva stretto la mano oppure avevamo fatto di peggio??
"Raga sto morendo di fame!" sbottò Niall

"Omg ma hai un pozzo senza fondo? Hai mangiato tre pacchi di biscotti!" esclamò Rebecca sconvolta, in effetti era vero.
"Liam leggi qua!" urlò Danielle indicando un giornaletto di gossip che aveva comprato prima di salire sull’aereo :
"Zayn Malik sembra che finalmente abbia trovato la ragazza ideale per lui...ecco alcune foto che camminano insieme nel parco di Londra...mentre queste a destra sono state scattate davanti a casa sua, dove convive con il resto del gruppo. Chi sarà questa misteriosa ragazza dal capelli neri? Per scoprilo continuate a seguirci" disse Liam leggendo l'intero articolo.
 Cazzo i paparazzi ci avevo scoperto! Ora dovevo solo sperare che non scoprissero il mio nome, se no addio privacy! Però nelle foto ero venuta molto bene, le avrei ritagliate e incorniciate...le mia prime foto con il mio ragazzo.

"Maledetti! Sere mi dispiace, se mi sarei accorto che ci seguivano, ti avrei coperto con qualcosa" si scusò  Zayn. Scossi la testa
 " Non preoccuparti ancora non sanno il mio nome e poi ora le tue fan sapranno che sei mio" dissi maliziosa " Ma non sono ancora tua, non ti ho fatto nessuna proposta"
" Avevo fatto finta di dimenticarmene, tanto lo so che non me la faresti mai!" sbuffai tanto ormai era inutile lo conoscevo abbastanza.
Zayn ghignò e si alzò da sediolino e si inginocchiò davanti a tutto
" Serena Russo vuoi diventare la mia ragazza?"
"Mmh ci devo pensare...logico che voglio essere la tua ragazza" risposi prendendogli il volto e stampandogli un bacio sulle labbra
"Uuh ecco un altro che si è fregato da solo" disse Louis ridacchiando, ma si bloccò dopo uno schiaffo dietro la nuca, da parte si Eleanor
 "Dicevi amore?" disse guardandolo storto
"Niente Elly scherzavo...lo sai che ti amo tanto?" chiese Louis cercando di rimediare al danno che aveva appena fatto
"Ruffiano" sussurrò Elly-come la chiamava Louis- roteando gli occhi e scatenando una risata generale.

"Ragazzi avete bisogno di qualcosa?" domandò la stessa hostess che aveva fatto gli occhi da cerbiatta a Zayn
 "No il mio bisogno lo ho affianco" rispose Zayn guardandomi con un sorriso a 32 denti. Ricambiai il sorriso quanto era tenero quando rispondeva così, mi faceva sciogliere come un ghiacciolo al sole. Come si faceva a non amarlo?
 "Tsk da quando te le fai con mocciose?" domandò acida, la guardai storto, ma come cazzo si permetteva?? Aveva parlato la donna matura che la dava a chiunque
"Mathilde-conosceva Anche il nome- la mia ragazza è molto più matura di te e non ti permetto di dirle queste cose, chiedigli subito scusa"
 "Ma Zayn-n" balbettó rossa dall'imbarazzo e dalla vergogna "Ok ti chiedo scusa"

"Grazie" risposi con un ghigno, com'ero soddisfatta!!
Parlando aveva fatto solo una figura di merda. Sbuffò pesantemente e se ne andò a testa bassa. Mi dispiaceva per lei anzi no
"Grazie amore per avermi difesa!" esclamai entusiasta baciandolo con foga
"Puoi ripetere?" domandò confuso
" Grazie per avermi difesa" ripetetti stava diventando sordo?
"La parola che hai detto fra grazie e per avermi difesa"
"Oh...intendi amore?" sussurrai, lui annuì. Forse avevo sbagliato a chiamarlo così, stavamo insieme da pochi giorni e lui non provava quello che provavo io per lui. Avevo rovinato tutto, dovevo solo cercare di rimediare, per fortuna che gli altri-soprattutto Louis- non avevano sentito niente. "
Zayn io..."
"Shh ripetilo"
 "Cosa?" domandai confusa, mi stava facendo impazzire " Quella parola"
 "Amore?"
 "Mi piace come lo dici" disse sorridendomi, ma allora non si era arrabbiato!? Mi aveva fatto prendere un colpo
 "Amore...amore, amore" dissi ripetendo per tre volte la stessa parola. 

"Finalmente siamo atterrati!" esclamò Rebby prendendo la sua valigia personale
"Ah chi lo dici" disse Liam stiracchiandosi
"Raga dobbiamo muoverci, ci sono i fotografi" annunciò Niall, ma come faceva a sapere sempre dov'erano?? "Cazzo Harry dobbiamo coprire Serena e Rebecca con qualcosa, altrimenti scoprirebbero le loro identità e non le lascerebbero più in pace" sbraitò Zayn in effetti aveva ragione
"Rebby metti la mia felpa e copriti i capelli e il volto" disse Harry passandogli la sua enorme felpa, mia sorella subito obbedì e mi guardò terrorizzata
"Sere mettiti questi" disse Danielle passandomi un paio di occhiali
"Grazie" sussurrai
"Copriti il volto con i capelli" disse Zayn, feci come aveva detto e lo presi per mano, mentre Harry strinse Rebby a se.
 Presi un forte respiro e incominciammo a camminare verso l'uscita dell'aeroporto. I paparazzi subito incominciarono a seguirci e a scattare foto, per fortuna che avevo gli occhiali o mi avrebbero accecato, non ero abituata a tutti questi flash! "Zayn chi è questa ragazza?" domandò un giornalista porgendo un microfono a Zayn "La tua ragazza?" "Come si chiama e quanti anni ha?" "Da dove viene, alcune fonti ci hanno detto che è italiana è vero?" ci furono un sacco di domande una dopo l'altra.
 Zayn le ignorava aumentando il passo per arrivare velocemente alla macchina che aveva prenotato per Parigi. Per tutto il tragitto camminai a testa bassa e arrivati all'automobile salii in macchina, mentre Zayn rimase fuori e disse una cosa che non mi sarei mai aspettata che dicesse
"Si è la mia ragazza e stiamo insieme, la amo molto e non dovete rovinarci il week-end, quindi lasciateci in pace...lei è solo mia. Questo vi basta come scoop" cazzo aveva detto veramente che mi amava o me lo avevo solo immaginato eppure ci sentivo benissimo, forse lo aveva fatto per farsi lasciare in pace...si era più probabile.


"L'hotel è da urlo" disse Eleanor non appena varcammo la soglia dell'hotel che ci avrebbe ospitato, ma infondo aveva ragione era mitico, era enorme e aveva 5 stelle, ognuno do noi aveva prenotato una camera per due, tranne Niall lui sarebbe stato da solo.
"Ah chi lo dici" sussurrò Rebby 
"Andiamo a vedere le stanze!" esclamai eccitata prendendo Zayn per mano.
Aprimmo la porta della nostra suite: la stanza era grandissima e soprattutto bellissima, era composta da un letto matrimoniale, un bagno con vasca idromassaggio, una mini cucina e un mini soggiorno con tv satellitare. C era un enorme terrazza che affacciava sulla città, si riusciva a vedere anche la torre Eiffel.
"Ti piace" disse Zayn abbracciandomi da dietro
"Si è tutto perfetto" risposi baciandolo.

"Ehi anche voi due avete la vasca idromassaggio?" domandò Niall piombando in camera nostra
"Certo scemo!" rispose Zayn ridacchiando
 "Tutti c'è l'hanno, ma io ed Eleanor la useremo per altre cose" disse Louis malizioso, facendo arrossire la mia amica di botto
"Sempre il solito" dissi dandogli un pugno sul braccio
 "Che ne dite di uscire?" propose Harry
 "Ci sto" rispondemmo io e Rebby e anche gli altri si limitarono ad un 'va bene'.



Parigi era una città stupenda e soprattutto romantica, c'erano un sacco si luoghi che avrei voluto visitare come la Tour Eiffel. Avevo sempre considerato quel monumento perfetto per un azione romantica.
 "Oddio guardate quella fontana!" esclamò Eleanor eccitata indicando una fontana a forma di labbra. Avevamo camminato dall'hotel fino a qui: ci trovavamo in una grande piazza, la quale era circondata da fontane con forme insolite.  
"Mmh ora che l'ho vista, ho la voglia di baciare le tue labbra" sussurrò Zayn
"Allora dovresti soddisfare la tua voglia" risposi arrossendo, Zayn sorrise e si sporse verso di per baciarmi. La sua lingua aveva un sapore di vaniglia, avevo sempre amato questo aroma. Zayn era l'uomo perfetto per me, all'inizio forse l'ho odiato perché non volevo ammettere a me stessa che ero già totalmente innamorata di lui, ma non perché era famoso, ma per il suo aspetto e per il suo carattere un pò infantile ma anche sincero e un vanitoso per alcuni aspetti.
 "Ehi voi due volete smetterla!? Se vedete una fontana a forma di letto, vi viene la voglia di farlo qui davanti?" domandò Harry interrompendoci, non bastava Louis ora si doveva mettere a punzecchiarsi anche lui?
"Hazza chi lo può dire!" rispose il mio ragazzo, gli diedi una sgametta dietro al collo. Sempre pronto a pensare al sesso
"Raga facciamo una foto!" esclamò Danielle prendendo la Macchina fotografica.
 Ed è così che incominciammo a scattare foto senza senso e imbarazzanti. Anche se cinque di loro erano famosi in tutto il mondo, in quel momento erano delle persone come a tutti gli altri, dei ragazzi maggiorenni che si divertivano in vacanza insieme alle loro ragazze e ai loro amici, quel momento era così perfetto che nessuno avrebbe potuto rovinarlo o almeno così pensavo
"Zayn sei davvero tu???" chiese una ragazza bionda e con gli occhi azzurri mezza nuda piena di trucco,avvicinandosi al MIO Zayn, forse era una fan.
"Perrie Edwards da quanto tempo"





Ecco un'altro capitolooo.
Come sono belli tutti a Parigi sono così fjb gbhjg ierbgehjv *_*
Spero che vi piaccia anche questo capitolo
Chi sarà Perrie, e cosa succederà alla coppia Zayn e Serena? Per saperlo continuare a seguirci.
Grazie per chi recensisce, per chi ha messo la storia nelle preferite/seguite e ricordate e per chi solamente legge, vi adoto <3 <3 <3
Vabbe adesso vi lascio, che la matematica mi sta chiamando -.-
Approposito il prossimo capitolo è gia pronto, se non volete aspettare una settimana a tre recensioni lo pubblico subito.
Bacioni
Nessiecarlalp :D :D :D
Ci vediamo nelle recensioniiiiiiiii ;)

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** capitolo 13 ***


cap 12

"Perrie Edwards da quanto tempo" disse Zayn abbracciandola. 
Chi era questa Perrie?? Io piuttosto l'avrei scambiata per una Barbie, di sicuro era tutta rifatta dalla testa ai piedi 
"Da quanto tempo! Come stai??"domandò facendo mostra del suo decolté proporzionato 
"Alla grande a te?" 
"Ora che ti ho visto, sto decisamente meglio" mi stava facendo venire già i nervi, mmh calma Serena non farti prendere dalla gelosia 
"Ehm ti presento la mia ragazza Serena lei è Perrie, Perrie lei è Serena" 
"Piacere" dissi porgendole la mano, dovevo dimostrarmi gentile 
"Ciao" disse con un sorriso falso ricambiando la stretta di mano.
 "Questa è un'altra tua conquista settimanale?" ma come si permetteva!!! Io non ero una ragazza che si faceva conquistare facilmente, soprattutto con i ragazzi come Zayn
"Noo!! Lei mi piace davvero, stiamo insieme" rispose Zayn stringendomi a se 
 “Cambi gusti facilmente" disse acida continuando a squadrarmi
 "Per fortuna in meglio" risposi squadrandola dalla testa ai piedi, non doveva sfidarmi o si sarebbe fatta male. 
“Bene, adesso è meglio se andiamo, spero che ci rincontreremo” disse Zayn abbracciandola
“Lo spero proprio” disse facendo la gatta morta “ Ciao Se… Serena giusto?!” chiese con quella faccia che avrei preso volentieri a schiaffi
“Si, Serena, ma non sforzarti a ricordarti il mio nome, quel piccolo coso che ti ritrovi come cervello, potrebbe scoppiare” sbottai acida avviandomi verso il gruppo, e lasciando soli quei due. Come si permetteva quella Perrie di fare la gatta morta con il mio Zayn, non si deve permettere, di intromettersi nella mia magnifica relazione con Zayn, non glielo avrei permesso.
“Zayn?!” chiese Louis, adesso ci mancava solo lui e le sue battutine stupide
“E’ rimasto con quella gatta morta, spero che si diverta” esclamai acida camminando fino a ritornare all’albergo.

Era passata una mezz’oretta da quando avevo lasciato quei due, e Zayn ancora non si era ritirato, qualcosa non andava ma non mi preoccupavo più di tanto, mi aveva chiesto di diventare la sua ragazza, aveva espresso di tenerci a me, se mi avrebbe tradito si sarebbe potuto dimenticare di me per sempre….
Mi distesi sul letto e con l’iphone entrai un po’ su twitter, aspettando che Zayn rientrasse.
Guardai  vari twitt finché il mio sguardo non ricadde su una foto che riprendeva Perrie e Zayn in intimi atteggiamenti.
Non ci vidi dalla rabbia e  gettai il cellulare il più lontano possibile da me: era un sporco traditore, aveva chiesto di diventare la sua ragazza e mi aveva illuso, aveva ottenuto quello che voleva da me, che io cadessi ai suoi piedi!!! Ripensai a tutto quello che avevo provato dal primo momento in cui l’avevo visto, mi aveva conquistato con la sua sfacciataggine  ed era riuscito a farmi innamorare di lui. Mi aveva usato come se fossi un oggetto. Perché mi aveva fatto questo? Davanti al mondo intero aveva detto che mi amava e dopo nemmeno due ore mi tradiva con quell’oca! Il mio cuore si era spezzato di nuovo in mille pezzi, non bastava Gianluca ora anche Zayn. Non volevo piangere per lui, ma le lacrime fuoriuscivano dai mie occhi, senza controllo, rigandomi le guancia arrossate e bagnando il cuscino soffice, sul quale avevo appoggiando la testa. Sentii la porta aprirsi, ma non mi girai neanche per vedere chi era, non mi interessava molto
 “Ehi, cos’è successo?” chiese Louis stendendosi affianco a me
“E’ successo che è un bastardo traditore, non dovevo innamorarmi di lui, dovevo mantenere le distanze che avevo creato e non facendo prendere il sopravvento al mio cuore e ai miei stupidi sentimenti che non fanno altro che rendermi la vita impossibile…” urlai furiosa, dovevo sfogarmi con qualcuno, anche se quel qualcuno sperasse fosse mia sorella, invece, era il mio migliore amico nonché amico di Zayn.
“Ehi spiegami meglio, lo sai che non ho un grande cervello” disse sarcastico, cercava di farmi ridere con queste battute, ma non ci riusciva molto
“Zayn.. Si stava sbaciucchiando con quella finta barbie, subito dopo avermi chiesto di essere la sua ragazza ti rendi conto!!” urlai furioso mostrandogli la foto che le fan avevano caricato su twitt
“Ma forse si sono sbagliate, staranno solo parlando” disse osservando la foto
“Certo, si mandano i pensieri ficcandosi la lingua in bocca” sbottai asciugandomi le lacrime, anche se non volevo farmi vedere in quelle condizioni, non riuscivo a calmare le lacrime.

Toc toc
“Non voglio vedere nessuno” urlai calmando i singhiozzi
“Amore che è successo??” chiese Zayn facendo il finto tonto, aprendo la porta e mostrando il suo viso senza entrare del tutto in camera
“Sei uno stronzo, sparisci!” urlai prendendo la lampada sul comodino e lanciandogliela contro, riuscii a colpirlo sulla guancia! 
“Amore sei pazza, spiegami cosa succede!” esclamò rientrando, quanto lo schifavo quando faceva il finto tonto, avrei preferito che mi dicesse: ‘si ti ho tradito, non ho resistito davanti a Perrie’
“Non ti azzardare a chiamarmi amore dopo quello che è successo, che coraggio che hai, mi fai proprio schifo” dissi ricominciando a piangere
“E’ meglio se vi lascio soli” disse Louis uscendo, poverino aveva dovuto assistere a questa scena.
“Per favore spiegami, non ci sto  capendo niente dovrei essere io quello arrabbiato per come hai trattato Perrie” continuò avvicinandosi  sempre di più a me
“Cosa certo adesso è colpa mia, ma ci mancherebbe. Spero ti sia divertivo con quella finta bionda, bacia bene?? Adesso te ne puoi andare” dissi alterandomi, mentiva davanti all’evidenza.
“Serena non è successo niente, te lo giuro, non ti farei mai del male” disse avvicinandosi, cercando di prendermi le mani
“Ho le prove Zayn, per  favore evita queste scene da volta stomaco” dissi mostrandogli l’iphone con la foto 
“Ti giuro Serena non è successo niente, hai frainteso, le mi aveva detto che gli mancavo, che voleva ritornare con me che si era pentita di quello che aveva fatto, ma io le ho detto che ormai lei non mi interessava, perché mi piaci tu e allora lei mi ha baciato, ma io l’ho rifiutata. Ti prego Serena, credimi” disse con gli occhi lucidi
 “Perché dovrei crederti?? Per ricadere nella tua trappola, no mi dispiace mio caro Malik, sono scema ma non fino a questo punto”
“Ti prego, credimi, io penso di essermi in.. innamorato di te” disse tutto d’un fiato, in quel momento avrei voluto saltargli addosso e dirgli che anche io provavo lo stesso, ma non me la sentivo, ogni volta che ci provavo mi appariva quell’immagine in testa.
“Vedi Zayn, pensi e pensi, non sei sicuro neanche di questo come posso rifidarmi di te, per favore va via anzi no vado via io” dissi prendendo la borsa e il cellulare, non sapevo di preciso la mia direzione ma dovevo riflettere e dovevo stare un po’ da sola
“No, non può finire così, Serena io ci tengo a te, e te lo dimostrerò” urlò prima che io uscissi dalla stanza.

 

Ciaoo ecco un'altro capitoloo ho pubblicato così presto solo per voi *__*
Adesso cosa succedera, tra Serena e Zayn?? Per saperlo continuate a seguire.
Grazie, grazie di tutto e solo grazie a voi se continuo a scrivere, vi amo <3 <3
Grazie per chi legge per chi resencisce, per chi l'ha messa nei preferiti/seguite e ricordate, vi adoro *__*
Mi raccomando recensite.
Bacioni
Nessiecarlalp :D :D :D

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** capitolo 14 ***


cap 13

Camminavo senza una meta precisa, ascoltando musica deprimente che in quel caso erano perfette.
Era da  più di mezz’ora che avevo lasciato Zayn da solo in camera e ancora non riuscivo a smettere s pensare alla foto con Zayn e Perrie e alla dichiarazione che mi aveva fatto.  Io lo amavo ma non riuscivo a perdonarlo, sarebbe rimasto il solito donnaiolo in cerca di avventure, non sarebbe mai cambiato. Mi sedetti sua una panchina dalla quale riuscivo a vedere la Tour Eiffel, sarebbe dovuta mostrare una bellissima vacanza, invece si stava trasformando in un incubo che mostrava il panorama. Continuavo a piangere senza aver la minima voglia di smettere, mi si era annebbiate per fino la  vista, così tanto che non mi accorsi che qualcun altro si era seduto affianco a me.
“E tu cosa ci fai qui?” chiesi asciugandomi gli occhi e ritrovandomi difronte quell’oca
“Sono venuta a spiegarti come stanno le cose” disse sicura di se
“Ti ha mando lui, disicuro!! Comunque andiamo, racconta, vediamo cosa hai da dire tanto ormai una bugia in più una in meno, non fa differenza” 
“Non mi ha mandato Zayn.Sono sicura che stai così perché hai visto la foto del bacio,  o che forse io sono la meno indicata per venire qui, però sono venuta per dirti che Zayn non mi voleva, mi ha rifiutata, sono io che l’ho baciata e ho fatto in modo che una fan ci fotografasse non mi andava giù il fatto che si fosse dimenticato così facilmente di me” spiegò sembrava che stesse dicendo la verità, forse avrei dovuto crederle “Io lo so che  non mi crederai, però sono qui per farmi credere, Zayn non l’ho mai visto davvero preso per una ragazza e sono andata su tutte le furie. Io adesso devo andare però per favore credimi” disse alzandosi ed entrando dentro a un taxi. Dovevo crederla? Dovevo dare un’altra opportunità a Zayn oppure no? Il mio cuore diceva di correre tra le sue braccia, mentre la mia mente diceva di non perdonarlo e di tenerlo un po’ sulle spine, non sapevo a chi dare retta e mi incamminai verso l’albergo.
 Appena arrivai stavano tutti in salotto che parlavano tra di loro, tutti tranne Zayn, di sicuro sarà andato da un’altra gatta morta. Non volevo parlare, così andai direttamente in camera senza neanche salutare e mi chiusi dentro così che nessuno potesse entrare e misi  la chiave sul comodino. 
Ero stanca non avevo voglia di cenare, così presi il pigiama, la biancheria intima pulita e  andai in bagno per farmi una bella doccia. Entrai in bagno e mi ritrovai Zayn con l’asciugamano in vita, con i pettorali da fuori e con le gocce d’acqua che gli ricadevano sugli addominali, intento ad aggiustarsi il ciuffo e cercando di spalmare una crema su un livido che aveva sulla guancia, forse causato dalla lampada che gli avevo tirato. Non gli diedi retta poggiai gli indumenti su una sedia e aspettai che uscisse. Ogni volta che avvicinava il dito al livido, mostrava un mossa di doloro sul volto
“Vuoi una mano?!” chiesi d’altronde era anche colpa mia
“Si grazie, non ci riesco” rispose avvicinandosi a me e porgendomi il tubetto di crema, per far si che glielo spalmassi. Incominciai a spalmarla sulla guancia, ma lui si tirò indietro “Ahi fa male!”
“Scusa come te lo sei fatto?!” chiesi,domanda alquanto stupida, ma avevo bisogno di sentire la sua voce
“Me lo ha fatto, la persona a cui tengo di più al mondo” disse guardandomi negli occhi.
“Fatto” dissi senza badare alle sue parole, non volevo farlo andare via 
“Grazie” rispose deluso dal fatto che avessi ignorato le sue parole ” Posso dormire nel letto o devo dormire sul divano” continuò recandosi verso la porta,  con un tono freddo, distaccato  forse lo avevo ferito, mi dispiaceva io lo amavo e meritava una seconda possibilità, anche se in pratica lui non aveva fatto niente.
Non ricevendo una mia risposta, uscì dal bagno chiudendosi le spalle alla porta.
“Zayn” dissi correndogli dietro
“Vado via subito, solo che non trovo la chiave” disse facendomi ridere, non sapeva proprio mentire, si vedeva lontano un miglio la chiave sul comodino e lui faceva di tutto per non posare lo sguardo da quel lato.
“Sta li” dissi indicando il comodino e sedendomi sul letto
“Ah!” esclamò ormai rassegnato che io non lo volessi, ma si sbagliava. Avevo pensato tutto il pomeriggio a lui.
“Scusa…” sibilai appena si avvicinò al lato del letto per prendere la chiavi 
“Come?! Puoi ripetere?!” chiese incredulo alle mie parole sedendosi affianco a me
“Andiamo, hai capito bene mi costa ripeterlo” dissi ridendo sotto i baffi anche se non c'era niente da ridere.
“E a cosa devo le tue scusa??” disse avvicinandosi 
“Al fatto che a causa della gelosia, io non ti abbia creduto. Quando me ne sono andata oggi, sono andata a fare un giro e ho incontrato Perrie e mi ha spiegato come sono andate le cose. Mi dispiace per non averti creduto, spero che potrai perdonarmi” non aspettai una sua risposta e mi recai nel bagno per fare quella dannatissima doccia. Dopo un lungo pianto, mi avvolsi nell’accappatoio guardando il mio riflesso nello specchio. Indossai il pigiama e andai in camera con la speranza di chiudere occhio e  di trovare Zayn affianco a me, ma non fu così.
 La porta era aperta e non c’era nessuna traccia di lui, non mi avrebbe perdonato mai per la mia mancanza di fiducia nei suoi confronti. Anche se avevo tutte le ragioni del mondo, dato la sua reputazione, ma adesso non importava, adesso dovevo riuscire a riconquistarlo.

Eccomi qui, con un'altro capitoloo, si lo so è un pò corto, però è di passaggio.
c'è la farà a riconquistarlo??     Speriamo -.-
Grazie sempre a tutte vi adoro sempre di più
Adesso vado a studiare, non dimenticate che vi adoro.
Aggionerò la settimana prossima
Bacioni
Nessiecarlalp D;: :D :D

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** capitolo 15 ***


cap 14


Pov Serena

 

Zayn quella notte non era ritornato in hotel. Non sapevo che fine aveva fatto ne una chiamata ne un messaggio, sembrava sparito nel nulla. Neanche i suoi amici lo avevano sentito. Era tutta colpa mia, dovevo fidarmi di lui e dare ascolto al mio cuore, invece ho pensato subito male e gli ho detto delle cose orribili. Non sarebbe mai tornato da me, mi avrebbe lasciato e non mi avrebbe perdonato. Me lo meritavo ero stata così stupida da lasciarmi scappare l’uomo che amavo. Rebecca cercava di consolarmi, ma era tutto inutile mi sentivo vuota, come se una parte di me fosse scomparsa insieme a Zayn. Avevo costretto Harry a chiamarlo, ma non rispondeva. Avevo paura che avesse commesso qualche stupidaggine: forse era ubriaco oppure l’avevano rapito! Oppure peggio ancora…stava con un’altra. Scacciai subito via quel pensiero dalla mia testa, lui non mi avrebbe tradito avevo fiducia in lui. 
“Serena!!! Ancora a letto forza alzati!” urlò Louis entrando in camera 
“Lou non ne ho voglia, voglio morire” sussurrai nascondendo la testa sotto il cuscino.
“Ma non dire stronzate! Senti ho un idea, perché non usciamo io e te?” propose Louis, cacciai la testa da sotto il cuscino e lo guardai perplessa. Perché non chiedeva alla sua ragazza? Sapeva che stavo male e che non volevo uscire, che me lo chiedeva a fare. 
“Louis scherzi vero?” 
“Sere sono uno che scherza?” 
“E’ ironico?” domandai mentre sul mio volto appariva un sorriso. Louis era l’unica persona capace di farmi sorridere dopo aver pianto per tutta la notte, per questo gli volevo un mondo di bene!
“Dai Sere, alza quel culo dal letto e vestiti, ti do 5 minuti altrimenti ti farò uscire in pigiama” disse minaccioso prima di uscire dalla stanza.
“Eh va bene” sussurrai a me stessa alzandomi dal letto. Un po’ d’aria non mi avrebbe fatto male anzi il contrario, poi passare del tempo con Louis mi sembrava una cosa positiva. Feci una doccia veloce e mi vestii: indossai un top, un pantaloncino e dei sandali. Misi gli occhiali e uscì dalla stanza.
"Tempismo perfetto. Ragazzi noi andiamo, non combinate niente" disse Louis dando un bacio a stampo a Eleanor 
"Ciao tesoro, divertiti e fammi sapere se Louis fa il cascamorto con qualcuno" disse Elly abbracciandomi "Sarebbe un'idiota se guarderebbe le altre ragazze" 
"Si mi salverei!! Ora andiamo" disse Louis uscendo dall'hotel prima che Elly lo schiaffeggiasse.
Lo seguii ed entrai insieme a lui in un taxi che ci portò fino alla stazione 
"Ma dove andiamo??" domandai confusa, pensavo che avremmo fatto un giro per Parigi. 
Dove mi voleva portare questo pazzo?
"Sere preparati...si va a Montecarlo" urlò Louis eccitato. Questo ragazzo o era scemo o era solamente uno scherzo, si doveva essere così 
"Ahahah molto divertente Louis, ora torniamo in albergo"
 "Ma io non scherzo. Forza saliamo prima che il treno parti" disse prendendomi per mano e iniziando a correre. Non feci tempo neanche a ribattere che mi ritrovai su un treno in partenza. Non ci stavo capendo più niente: mezz'ora fa mi trovavo in un albergo a deprimermi e ora su un treno per Monte Carlo!!
"Che ci andiamo a fare a Montecarlo se poi stasera dovremo ritornare??" domandai 
"Che centra abbiamo tempo e poi dovevi cambiare un po’ città, ora goditi il viaggio che fra due ore saremo lì" rispose Louis chiudendo gli occhi. Sospirai e gli diedi ascolto, forse così sarei riuscita un po’ a dormire.

Proprio come aveva detto Louis dopo due ore fummo a Monte Carlo. La città era molto grande e piena di persone. Io e Louis incominciammo a camminare dalla stazione fino ad arrivare in una grande piazza. Scattammo un sacco di fotografie. Finalmente non avevo pensato a Zayn e mi ero goduta la giornata con il mio migliore amico, il quale riusciva a farmi  morire dalle risate grazie alle sue battute e alle sue facce strane. 
"Ok basta Louis, non ho mai riso così tanto. Riposiamoci mi fanno male i piedi" dissi sedendomi su in muretto 
"Ahahah devi abituarti se vuoi stare con me. Ho prenotato un albergo dove potremo mangiare qualcosa e riposarci, non è molto lontano da qui. Andiamo" disse tirandomi per mano
“No Lou, per favore non c’è la faccio” mi lamentai come una bambina piccola, mi facevano male le gambe
“D’accordo allora sali qui” disse indicando la sua schiena, non me lo feci ripetere due volte che obbedì al suo ordine
“Io l’ho sempre detto che sei scemo!” esclamai mettendo le braccia sul suo collo per mantenermi
“Si e tu sei una scimmietta pesantissima Ahahah” rispose ridendo, gli diedi un leggero schiaffo in faccia
“Io sono leggere come una piuma” dissi in mia difesa. 
“Si certo adesso mantieniti forte” urlò
“Perché??!” non feci neanche in tempo a chiederlo che mi ritrovai costretta a tenermi forte, per la paura di cadere.  Aveva incominciato a correre, facendoci prendere per pazzi dalla gente. Io non finivo di ridere, soprattutto quando siamo andati a sbattere contro un palo, per fortuna non ci siamo fatti niente, però volevo farlo sentire un po’ in colpa
“Ahi scemo! mi sono fatta male” dissi toccandomi la caviglia
“Mi dispiace, volevo farti la sorpresa” rispose massaggiandomela.  Cosa la sorpresa?? La botta gli aveva dato al cervello? Era la moda delle sorprese?  Anche Zayn, quando ha voluto farmi la “sorpresa” per poco non mi rompeva il braccio! Che bei momenti! Peccato che adesso lui mi odi.
“Ehi ci sei, sei nel mondo dei vivi” disse Lou passandomi una mano davanti al viso 
“Si eccomi andiamo, però questa volta cammino a piedi, non fa niente che mi fanno male i piedi e per di più adesso anche la caviglia” dissi fingendo di camminare zoppa
“Ma non era l’altra la caviglia” disse, che stupida adesso sbagliavo anche a fingere, mi mancava troppo Zayn, ormai non riuscivo a fare niente più bene
Ah, si si e questa” dissi poggiando il peso su quella giusta
“Non sai manco fingere, Ahahah avevi messo la caviglia giusta, meno male che io ho un cervello” rispose ridendo, ecco adesso anche Lou riusciva a prendermi in giro, dovevo stare proprio messa male
“Ahahah, forte questa battuta” risposi ridendo
“Non è una battuta” rispose offeso. 
Per tutto il tempo non rimanemmo un secondo in silenzio, ci prendevamo in giro a  vicenda, ci divertivamo insieme. 
“Eccoci arrivati” disse andando nella reception per prendere la chiave della nostra stanza. Era un hotel di lusso per doverci stare solo une serata, ma conoscendo Lou mi aspettavo anche di più. 
La nostra camera si trovava al terzo piano, ed era molto grande, più o meno quanto il salotto della casa dei “One Direction”
“Io vado a farmi una doccia” dissi
“Ok appena esci vado io” rispose andando nel frigo e prendendo le carote. Come potevano mancare?! Dopo una bella doccia rilassante, usata per riflettere, anzi più che altro per pensare solo e unicamente a lui Zayn. Tutta la giornata non si è fatto sentire, ne da me ne dai ragazzi avevo chiesto di avvertirmi se si facesse sentire, ma niente. Speriamo che non gli fosse successo niente, non me lo sarei perdonato sarebbe stata colpa mia e della mia gelosia. Basta con  questi brutti pensieri, adesso dovevo godermi il resto della giornata con Lou.
“Lou, tocca a te” gridai uscendo dalla doccia con indosso i vestisti che avevo prima
“Si, vedi che arrivata quella per te” disse indicando una scatola
“Di chi è?” chiesi posandola su un tavolino
“Vedi e apri” rispose ovvio prima di entrare in bagno. 
Non esitai e l’apri subito: all’interno c’era un abito lungo blu, con una spaccatura al lato, con un paio di scarpe alte e un pochette nera. 
Presi il vestito per vedermelo addosso nello specchio, ma nel prenderlo cadde a terra un bigliettino.

“Cara Serena, spero di vederti con questo addosso alle otto al parco della routine.Baci il tuo ammiratore segreto..”

E adesso chi sarà questo?? Devo andarci?? O e come se tradissi Zayn??

Salve eccomi qui con un altro capitolo…
Cosa farà la nostra Serena, accetterà oppure no??
Per saperlo continuare a seguire mi raccomando.
Grazie per le recensioni siete magnifiche.
Un grazie a chi legge, a chi l’ha messa nelle seguite/ricordate/preferite.
Io vi adoro, e con una piccola recensione mi rallegrate la giornata.
Un’ enorme Bacione>
Nessiecarlalp :D :D :D

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** capitolo 16 ***


cap 15






Pov Serena

Di chi poteva essere questo biglietto? Forse ero lo uno scherzo di qualche fan di Zayn che mi aveva riconosciuta oppure di qualche ragazzo che mi aveva visto e si era preso un infatuazione? Mi sembrava un po’ improbabile era meglio non andarci, se era un maniaco?? Arrotolai il biglietto, certo il vestito era meraviglioso e chissà quanto era costato insieme alle scarpe e alla pochette, ma non potevo accettarlo l’avrei potuto regalare a Rebecca, di sicuro l’avrebbe apprezzato. Risistemai tutto nello scatolo e lo chiusi per bene. Accesi un po’ la televisione e cercai qualche programma italiano o inglese, il francese non mi era mai andato a genio, infatti non sapevo neanche una parola. 
“Di chi era il pacco?” domandò Louis uscendo dal bagno con un solo asciugamano attaccato alla vita
“Non lo so, sarà uno scherzo…c’è scritto che alle otto dovrei andare al parco della routine, che non so manco dove si trova, con indosso il vestito che mi ha mandato” spiegai riassumendo tutto.
“Allora non ti muovi a preparati?” chiese Louis malizioso
“Lou è uno scherzo! Non ci andrò” sospirai
“Ma che dici, devi andarci. Forse è un ammiratore segreto che è innamorato di te”.
“E se è uno scherzo e poi io sto con Zayn”
“Si ma Zayn ora non c’è e si trova a molti chilometri di distanza da noi. Vacci e scopri chi è…può darsi che non te ne pentirai” disse Louis non so come ma riuscì a convincerli, infondo non mi costava niente.
“Grazie Louis ti voglio bene” dissi abbracciandolo, ma forse fu una pessima idea, perché mi ritrovai schiacciata fra i suoi pettorali umidi. Avvampai e mi staccai da lui
“Ehi, questi bei pettorali sono solo per Elly, quindi non ti ci abituare e tieniti quelli del tuo Zayn. Comunque vado a vestirmi.” disse Lou ormai il nostro bene era come fraterno, non c'era imbarazza tra di noi.
"Se non mi odiasse" sussurai senza farmi sentire.

Mentre Louis era occupato in bagno, indossai il vestito  e le scarpe. Attaccai i capelli in un chignon e mi truccai. Ero un po’ nervosa e mi tremavano le mani, avevo paura di questo appuntamento al buio, perché non sapevo cosa mi aspettava e soprattutto chi??? “Sei bellissima Serena” disse Louis uscendo dal bagno e guardandomi dalla testa ai piedi 
“Grazie Louis, ma sono solo di Zayn e non so neanche perchè vado a questo appuntamento se così si piò definire.” dissi deprimendomi
“Zitta e muoviti che ti accompagno a prendere un taxi, non vorrei che cambiassi idea.” disse prendendomi per mano.
Uscimmo dall’hotel e per fortuna trovammo subito un taxi che mi accompagnò in questo famoso parco. Mi guardai intorno con cautela e cercai un viso familiare, ma non trovai nessuno e non potevo chiedere nemmeno indicazioni, visto che non parlavo il francese! Mi stava venendo una cosa nervosa, calma Serena. Ora chiami Louis e ti fai venire a prendere, si dovevo solo prendere il cellulare. Lo estrassi dalla borsa e quando stavo per comporre il suo numero, sentii qualcuno coprirmi gli occhi. La mia prima reazione fu quello di urlare, ma quando sentii la sua voce, mi calmai immediatamente: “Calma Sere, sono io”
“Malik che diavolo ti passa per la testa? Leva le tue mani dai miei occhi!” urlai furiosa, mi stava facendo prendere un infarto!!
“Aspetta voglio portarti in un posto, cammina sempre dritto”
“Spero per te che non mi farai cadere in qualche burrone” dissi ironica, lui semplicemente ridacchiò e per tutto il tragitto rimanemmo in silenzio. Non sapevo cosa dire, perché mi aveva dato un appuntamento al buoi, non poteva semplicemente chiamarmi e dirmi che stava anche lui a Monte Carlo…un momento!! Ma certo era stato tutto un piano fra lui e Louis per portarmi qui e farci incontrare, che stupida non mi ero accorta di nulla ecco perché Louis insisteva tanto che ci andassi.
“Ora puoi guardare” disse Zayn togliendomi le sua mani dal mio viso, davanti a me c’era uno spettacolo meraviglioso: riuscivo a vedere tutta la città di Monte Carlo, le luci delle case e dei lampioni, i palazzi, gli alberi e il mare. Era tutto bellissimo.
“Wau la città di notte è meravigliosa!” esclamai entusiasta
“Lo so. Ma il bello deve ancora venire” detto questo in due secondi in cielo apparvero dei fuochi d’artificio. Erano tutti diversi tra loro, con colori e forme differenti. Non ne avevo mai visto di così belli, dopo un paio di minuti sul cielo apparve la scritta: Ti amo Serena.
“Zayn è…grazie” dissi commossa non riuscivo neanche a parlare, nessuno aveva fatto un gesto così dolce
“Serena io ti amo e non ti tradirei mai, te lo giuro. Il bacio con Perrie non ha significato niente, perché io sono innamorato di te e sono convinto al cento per cento. Da quando ti ho incontrata la mia vita è cambiata…mi hai cambiato. Io prometto di amarti ogni giorno della ma vita, perché tu sei unica…sei meravigliosa, combattiva, testarda, orgogliosa, dolce e simpatica. Sei la ragazza perfetta per me. Non voglio che mi lasci, perché soffrirei molto. Il mio cuore ti apparterrà per sempre” era il discorso più lungo che aveva fatto e io non riuscivo neanche a parlare. Era così dolce e io lo amavo alla follia. Non l’avrei mai potuto lasciare perché anche il mio cuore apparteneva a lui.
“Zayn anche io ti amo e mi devi perdonare io non ho avuta fiducia in te…”
“Amore avevi tutte le ragioni del mondo, prima di incontrarti ero un donnaiolo”
“Si, ma ora sei cambiato ed è questo che conta e io voglio stare con te sempre” dissi non mi accorsi che avevo iniziato a lacrimare, per la gioia questa volta.
“Mi sei mancata” disse accarezzandomi la guancia
“Anche tu” sussurrai prima di far combaciare le nostre labbra, in un bacio casto e dolce. Portai le braccia dietro al suo collo, avvicinando di più i nostri corpi. Le nostre lingue si unirono in un bacio salato a causa delle lacrime.
“Ah Malik?”
“Dimmi amore”
“Devi ancora spiegarmi dove sei stato per tutto questo tempo!”

Dopo aver chiacchierato un po’ con Zayn tornammo mano nella mano in hotel. Finalmente mi sentivo felice, tutto si stava risolvendo per il meglio e la serata doveva ancora concludersi…in meglio. Mi sarei donata completamente a Zayn, perché io appartenevo a lui e mi sentivo pronta per quel passo.
“Allora Serena, ti sei pentita di questa serata?” domandò Louis malizioso
“Non ti picchio solo perché sono al settimo cielo” dissi sorridendo
“Ahah no. Allora ragazzi la camera è tutta per voi, spero che vi divertiate. Io torno a Parigi, prima che Elly mi uccida”
“Va bene amico. Ci vediamo domani” disse Zayn dandogli una pacca dietro alla schiena
“Ciao Lou salutami tutti” dissi abbracciandolo
“Ciao ragazzi”.
Salimmo in camera era tutta ornata di candele profumate e petali di rose che, che creavano una strada verso il letto, dove sopra vi era appoggiato una scatola. Mi avvicinai e guardando Zayn negli occhi apri quella scatoletta. Conteneva una ciondolo con il segno dell'infinito..., e nella scatolina, c'era un biglietto dove c'era scritto "Questo è il segno del mio amore...  Sei speciale cucciola..." 
"Zayn è... bellissimo " dissi porgendogli la catenina per farmla mettere.
“Non ti ho ancora detto che sei bellissima stasera” disse Zayn accarezzandomi il collo. Incominciammo a baciarci e lentamente le sue mani scivolarono sulla cerniera. Mi slacciò il vestito e rimasi in biancheria intima. Gli incominciai a slacciare la camicia e a baciare il suo collo, feci un leggero salto e gli circondai la vita con le gambe. Le sue mani mi accarezzavano tutto il corpo e lentamente mi stese sul letto. Gli tolsi la camicia e le mia mani scesero fino al pantalone, dove riuscivo a percepire un lieve gonfiore. Arrossii di botto, pensando che la sua eccitazione era a causa mia “Serena se non vuoi fermami adesso, perché se continui non sarò in grado di fermarmi” sussurrò rauco. Sorrisi e gli sbottonai il bottone del jeans facendolo rimanere solo in boxer “Zayn io sono tua, devi solo prendermi” gli sussurrai all’orecchio
“E lo sarai sempre” sussurrò baciandomi il petto e slacciandomi in reggiseno. Ero molto imbarazzata a stare davanti a lui solo con una culottes  addosso, ma mi bastò un suo sguardo per rilassarmi. Iniziò a succhiarmi i capezzoli, fino a scendere sul ventre. Mi sfilò delicatamente le mutandine, ora ero completamente nuda davanti a lui. 
“Sei stupenda” sussurrò baciandomi le labbra. Ora toccava a me fare l’ultima mossa, prima di unirmi completamente a lui. Scesi fino a i suoi boxer, le mie mani tremavano ma glieli sfilai ugualmente. Ora non c’era nessun indumento a separarci:
“Farà a male, ma poi passerà”
“Lo so. Mi fido di te” sussurrai divaricando le gambe. Lentamente entrò dentro di me, all’inizio faceva molto male, soprattutto durante le prime spinte, ma poi il dolore si trasformò in piacere. Eravamo diventati un solo corpo, ora appartenevo completamente a lui e non mi sarei mai pentita di questa scelta.
“Ti amo-o” ansimai, eravamo molto sudati 
“Anche…anche io Serena…ti amo”.
Era andato tutto come me lo ero sempre immaginato. Avevo perso con la verginità con la persona che amavo: Zayn Malik.

 

Eccoci qui, con un altro capitoloo.
Ho visto che ci sono state dei cali per chi segue, se non piace più ditelo che non pubblico, la levo :(
Comunque vi piace il nuovo banner???
Serena grazie all’aiuto di Louis, è andata all’appuntamento ed è andata anche bene.
Zayn ha organizzato tutto questo perché la ama, e adesso Serena ne è ancora più convinta.
Grazie per chi recensisce per chi l’ha messa nei preferiti7seguite/ricordate
Io vi adoroo e grazie a voi che continuoo…
A 5-6 recensioni posto l’altro.,..
Adesso vado
Bacioni
Nessiecarlalp :D :D :D
Ps: questo è il vestito di Serena---
à http://www.polyvore.com/cgi/set?id=49174552&.locale=it

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** capitolo 17 ***


Ritornammo a Parigi verso le sei del pomeriggio, mangiammo qualcosa al volo e tornammo direttamente in albergo. 
“Finalmente sei ritornata sorellina, mi sei mancata tanto” disse Rebecca stringendomi con molta forza, qui c’era qualcosa che non andava era troppo affettuosa
“Rebby che vuoi?” chiesi andando al sodo
“Beh per caso Elly mi ha fatto vedere una foto del tuo vestito che Zayn ti ha regalato e mi chiedevo se…”
“Mai” dissi chiudendo il discorso, potevo sembrare egoista, ma quel vestito era un regalo di Zayn e non l’avrei dato a nessuno era solo mio
“Amore, vado a fare un giro con Niall, mi sa che si sente solo con intorno tutte queste coppie!” avvisò Zayn in effetti povero Niall doveva sentirsi in imbarazzo era l’unico single
“Zayn vado a fare un giro nella tue lingua significa vado a rimorchiare delle ragazze” dissi guardandolo storto
“Si ma per Niall, tranquilla io amo solo te e stanotte te l’ho anche dimostrato” 
“Ahah sporcaccioni vi abbiamo scoperto!!” urlò Louis eccitato comparendo alle nostre spalle insieme a Elly, Liam e Danielle
“Dovevi proprio dirlo?” chiesi a Zayn arrossendo sulle gote
“Che ne sapevo che teneva l’udito da vampiro!” rispose Zayn facendo le spallucce 
“Eh spero che non sei rimasta delusa dopo aver visto l’amichetto di Zayn” disse Lou ridacchiando
“Amico pensa a te e alla povera Eleanor che si è rassegnata alle piccole dimensioni” disse Zayn dandogli una pacca sul braccio
“Dopo andiamo in bagno e vediamo chi c’è l’ha più grande!” disse Lou in tono di sfida
“Basta ragazzi! Quello che lo ha più grande sono io” disse Liam orgoglioso
“Eh allora il mio?” sbottò Harry
“Ragazzi!!! Finitela vi pare un argomento da fare davanti a delle donne??” urlò Danielle arrossendo, aveva super ragione stavo sudando di sicuro ero rossa come un peperone
“Che poi ragazzi diciamo la verità nessuno di voi lo ha grande, giusto ragazze?” chiese Rebecca, la fulminai con lo sguardo, questo significava che lei lo aveva fatto con Harry a solo 16 anni???
“Eh allora perché ci desiderate sempre?” chiese Louis
“Ma amore, noi in realtà abbiamo altri ragazzi che ci fanno godere molto” disse Eleanor facendo un segno a noi ragazze
“Zitta non lo dovevi dire Elly!” esclamò Danielle
“Ah davvero?? Anche noi abbiamo delle ragazze che sono molto più eccitanti di voi” disse Liam malizioso
“Bene ora uscite che dobbiamo chiamare i nostri amanti” dissi spingendo Louis e Liam fuori dalla porta
“Bena anche noi ora andiamo a sfogarci con le nostre amanti, non sappiamo se ci ritiriamo” disse Harry prima di sbattere la porta. 
Ci guardammo tutte negli occhi prima di scoppiare in una sonora risata:
“Ahahahahah avete visto la faccia di Zayn” dissi lacrimando dalle risate
“Ahahhaha e quando ho detto che nessuno lo ha grande??” disse Rebecca
“A proposito signorina, parla per te, il mio Zayn è ben dotato” dissi vantandomi
“Ma tu hai visto solo il suo, quindi non puoi giudicare” disse Danielle maliziosa
“Si ok  siamo delle perverse e a questo proposito Rebecca Russo non è che dovresti dirmi qualcosa?” domandai 
“Beh…diciamo che io ed Harry…siamo arrivati a quel punto!” rispose arrossendo
“Cosa?? Devi raccontarci tutto e anche tu Serena ti è piaciuto il vestito? L’ho scelto io. E il posto? Come si è comportato Louis?” 
“Eleanor una cosa alla volta allora…” incominciai a parlare del viaggio a Monte Carlo ovviamente senza dire tutti i particolari della notte passata con Zayn.
“E tu Rebby?” chiese Danielle curiosa
“Beh stavamo in camera e allora abbiamo incominciato a baciarci e poi l’abbiamo fatto”
“Uhh le sorelle Russo hanno perso la verginità” urlò Eleanor
“Si ma non facciamone una questione di Stato. Ora ho un piano che potrebbe interessarvi” dissi sorridendo
“Racconta” mi incitò Danielle
“Allora qualcuno di voi conosce ragazzi francesi da far venire qua in hotel? Così quando i ragazzi ritorneranno e ci troveranno con ‘i nostri amanti’ moriranno dalla gelosia”
“Serena sei un genio, ho qualche amico modello che abita a Parigi, potrei fare qualche chiamata” disse Danielle prendendo il suo cellulare.
“Mentre non si fa sera, andiamo a fare un po’ di shopping parigino?” propose Eleanor, ovviamente noi ragazze accettammo e in pochi minuti ci ritrovammo in giro per Parigi e guardare ogni vetrina. Comprammo un sacco di vestiti e-obbligata da Danielle- comprai anche qualche intimo osé per Zayn, dall’Italia non avevo portato un granché visto che non pensavo che avrei incontrato l’uomo della mia vita. 
“Ragazze secondo voi anche i ragazzi si porteranno qualche ragazza in albergo?” chiese Rebecca, non ci avevo pensato di sicuro ci avrebbero fatte ingelosire in qualche modo
“Si è vero, dobbiamo ritornare subito a casa e prepararci per la serata…prevedo che questa notte ci saranno un sacco di fuochi d’artificio” disse Eleanor maliziosa, dopo questa uscito avevo capito perché lei e Louis erano fatti per stare insieme. Erano due perversi!! Elly un po’ di meno rispetto a Louis.
“Ahahhahah mi è appena arrivato un messaggio da Zayn, dice che in questo momento si trovano con un paio di ragazze rosse e bionde” dissi ridacchiando e senza rendermene conto andai a sbattere contro un uomo “Oh pardon” dissi in francese ( unica parola che sapevo oltre a ciao e grazie) “Non fa niente mademoiselle” disse con un ghigno, quel sorriso mi provocò dei brividi di paura e non capii il perché. Avevo una strana sensazione ed era meglio lasciarsela alle spalle, prima che mi rovinassi la giornata.
“Non sembri preoccupata” affermò Rebecca confusa visto che dal messaggio di Zayn avrei dovuto preoccuparmi
“Beh ragazze non lo sono perché quei deficienti dei nostri ragazzi si trovano a pochi passi da noi e come potete vedere stanno ridacchiando davanti al cellulare di Zayn aspettando una mia risposta” dissi indicando i cinque ragazzi seduti davanti al bar
“Oh mio dio Ahahahahaha che scemi” disse Eleanor ridendo 
“Sentite ragazze mi è arrivato il messaggio dai ragazzi, sono arrivati nell’hall dell’hotel, quindi possiamo mettere in atto il nostro piano” disse Danielle “Noooo! il mio tacco, queste erano le mie scarpe preferite” continuò urlando attirando l’attenzione di tutti, compreso dei ragazzi, che vedendoci smisero di ridere e ci guardarono  terrorizzati, però noi facemmo finta di non accorgerci di loro
“Ehi Danielle non ti preoccupare, di sicuro Robert, te li saprà aggiustare, andiamo che ci aspettano all’hotel” urlai inventando un nome maschile e cercando di non ridere ad ogni singola parola. 
Così prendemmo le nostre buste  e ci incamminammo verso l’hotel, con Danielle che faceva  che camminava con solo una scarpa. Durante il tragitto spettegolammo sui ragazzi che ci aspettavano in hotel, dato che i nostri ragazzi ci seguivano di nascosto pensando che non li avevamo visti. Poveri illusi!
“Danielle devo ringraziare te, se mi ritrovo uno come Daniel al mio fianco” disse Rebby assecondando le nostre pazze idee
“Già! Ti siamo tutte debitrici, quei quattro che ci ritroviamo come ragazzi ufficiali, non servono a niente” dissi ridacchiando. Arrivammo così in hotel e davanti all’entrata c’erano quattro bellissimi ragazzi ad attenderci, ovviamente nessuno di noi apparte Danielle era a conoscenza dei loro veri nomi, così noi ragazze c’è l’inventammo.
“Robert, da quanto tempo” esclamò Danielle baciandolo l’angolo destro delle labbra un ragazzo dai capelli ricci castani e gli occhi verdi
“Daniel mon amur ” esclamò quella perversa di mia sorella baciando un ragazzo dai capelli biondi e gli occhi celesti  direttamente sulle labbra, povero Harry!
“Joseph” dissi abbracciando un ragazzo con i capelli neri e gli occhi castani, l’avevo scelto con le stesse caratteristiche di Zayn.
“Thomas” esclamò Eleanor saltando addosso a un ragazzo con i capelli rossi e gli occhi celesti
“Ragazze, ci siete mancate” esclamarono in gruppo, si avvicinarono sempre di più a noi e appoggiarono le loro mani sui nostri fianchi, sembravano quattro burattini che si muovevano in simbiosi. Stavano per far combaciare le loro labbra con le nostre quando… 
“Togli le tue luride mani, dal corpo della MIA Serena, lei è mia ficcatelo bene in quel coso che ti ritrovi come cervello, se non vuoi ritrovarti in ospedale” urlò Zayn verde dalla gelosia, tirandomi via dalle braccia di Joseph
“Eh bello, anzi no sgorbio lei è mia, solo mia quindi leva le manacce dal bellissimo corpo della mai Rebby” esclamò Harry, con una faccia da sfida
“Ahahahahaha, questa mi è nuova, ti avverto deficiente allontanati dalla mia Eleanor, altrimenti ti ritrovi con quel faccino ritoccato” esclamò Lou prepotentemente, non l’avevo mai visto così serio.
“Danielle è mia, io sono il fortunato che l’ha trovata e che se l’è presa, quindi allontanati immediatamente se non vuoi ritrovarti sotto terra morto stecchito” ringhiò Liam.
Danielle fece l’occhiolino ai quattro e li liquidò.
“Tu adesso mi dici, chi ti ha dato il diritto di cacciare via così il mio Joseph e poi tu non stavi con quella biondina scusa?? Io non sono venuta da te a farti una scenata!” esclamai sforzandomi di non ridergli in faccia era alquanto divertente questa situazione.
“Ficcatelo bene in testa: tu sei solamente mia, ed io amo solo e unicamente te” disse avvicinandomi a lui per poi baciarmi passionalmente.
“Ahahahahaha” incominciammo a ridere noi ragazze una volta staccateci dai ragazzi, battendoci il cinque
“Cosa vuol dire questo!?” chiesero in coro
“Che era una messa in scena scemi, erano colleghi di Danielle che abbiamo ingaggiato per farvi ingelosire” spiegò Eleanor senza smettere di ridere per le loro facce
“Vuoi dire che abbiamo fatto tutto questo inutilmente?!” chiese Zayn infastidito dal nostro atteggiamento
“No, l’avete fatto perché ci amate” risposi abbracciandolo
“E chi ve lo dice che non teniamo altre?!” chiese Liam
“Perché altrimenti vi troverete castrati” rispose Rebby facendo portare le mani dei nostri boyfriend sul loro amichetto
“Abbiamo ricevuto il segnale, adesso saliamo” disse Lou entrando in camera, ci aspettava una lunga serata.

Ecco un'altro capitolooo Tadaaa ahaha che bello scherzo u.u
Comunque volevo ringraziavi davvero tutte vi amoo *__*
Mi raccomando fatemi sapere la vostra nelle recensioni, non vedo l'ora di leggerle.
Bacioni
Nessiecarlalp :D :D: D

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** capitolo 18 ***


cap 17

Pov Serena

Dopo cena io e Zayn tornammo in camera per stare un po’ da soli, visto che per quasi mezza giornata non ci eravamo proprio visti. Non c’è la facevo a stare senza di lui un attimo era come l’aria per me, senza di lui non potevo vivere. Dopo esserci messi il pigiama, ci eravamo comodamente stesi sul letto a coccolarci:
“Che avete fatto per tutto il pomeriggio, oltre ad essere in pensiero per noi?” chiesi formando dei cerchietti immaginari suoi pettorali 
“Siamo andati in qualche bar e Niall ha incontrato una ragazza di nome Dena è anche lei di Londra ed è venuta qui in vacanza per un mese. E’ molto dolce e anche molto, ma molto bella” rispose malizioso. Alzai la testa dal suo braccio e lo guardai minacciosa
“Amore, se non vuoi diventare femmina…prima di sparare qualche cazzata pensaci” dissi con un  sorriso falso.
“Scherzo amore, tu sei cento volte più bella” disse avvicinandosi al mio volto
“Ruffiano” soffiai a un centimetro dalle sue labbra. In un attimo mi ritrovai a baciarlo in un modo poco casto. Avevo tutte le labbra rosse e gonfie.
“Allora dicevi?” sussurrò scendendo fino alla mia gola, che incominciò a succhiare
“Malik!! Se mi hai lasciato un succhiotto ti uccido” dissi ridacchiando
“Ehi devo lasciare un segno che sei mia” disse ribaciandomi sulle labbra.
“Già l’hai lasciato stanotte” dissi arrossendo sulle gote 
“Se vuoi lo posso rilasciare” sussurrò facendomi sedere a gambe aperte addosso a lui.
“Mmh non saprei” dissi spingendo il mio bacino contro il suo. Ricominciai a baciarlo, mentre le sue mani vagavano sotto alla mia canottiera, fino a sfilarmela del tutto. Rimasi in culottes e in reggiseno. Gli diedi un leggero morso sulla spalla, facendolo gemere. Un vendetta per il succhiotto che mi aveva lasciato sul collo!
Ribaltò le posizioni e iniziò a baciarmi il pezzo fino a scendere sul ventre, per poi infilare la sua lingua nell’ombelico. Ansimai e posizionai le mia mani sul suo gonfiore molto evidente. Giocherellai con la molla dei boxer  e proprio mentre stavo per sfilarglieli:
“Ehiiiii sporcaccioni chiudete la porta quando dovete fare queste cose!” urlò Louis entrando si soppiatto in camera nostra con Eleanor dietro. Subito io e Zayn ci coprimmo con il lenzuolo, tutti e due rossi dall’imbarazzo.
“Louis ma che cazzo! La porta era chiusa” urlò Zayn furioso
“Allora come mai sono riuscito ad aprirla?” domandò ovvio.  Guardai Eleanor .
“Non guardarmi così tesoro, non siamo gli unici ad aver avuto la stessa idea…guarda” disse la sottoscritta indicando la porta. in un minuto in camera entrarono Niall, Harry, Rebecca, Liam e Danielle.
“Ma che ci fate tutti qui?” domandai confusa, avevano rovinato tutta l’atmosfera che avevo creato con Zayn.
“Nessuno di noi ha sonno e siamo venuti qui, mica abbiamo interrotto qualcosa?” domandò Danielle maliziosa
"Ahahah Danielle a quanto pare si” rispose Louis al posto mio.
“Eheh sporcaccioni” dissero Harry e Niall in coro.
“La finite?” sbottai lanciandogli un cuscino appresso
“Seriamente chi ha voglia di una crepes al cioccolato??” domandò Rebecca facendomi venire l’acquolina in bocca
“Si!!” urlammo in coro tutti noi. 
“Chi viene con me?” domandò Rebecca
“Vengo io” risposi infilandomi il vestito che avevo addosso quella mattina e un paio di ballerine
“Ehi non lascio due donzelle camminare da sole per Parigi, mi unisco a voi” disse Niall ridacchiando, noi annuimmo e dopo aver stampato un bacio sulle labbra ai nostri ragazzi, seguimmo Niall per le strade di Parigi.
“Allora com’è la ragazza che hai incontrato oggi?” domandai curiosa
“Oh Sere lei è dolcissima, ha due occhi color cioccolato, che ti incantato e una chioma di capelli castani lucenti, che starei ore e ore ad accarezzarli”
“Ahahhaha gli hai chiesto il suo numero?” chiese Rebby
“Logico, la rivedrò in questi giorni e quando ritornerà a Londra usciremo insieme”
“Wau sei proprio cotto”
“No, solo che mi attrae molto” disse arrossendo, gli accarezzai i capelli, Niall era dolcissimo.
“Quante crepes dobbiamo comprare?” domandò Rebby cambiando argomento. Feci un breve calcolo mentale e poi risposi
“Otto al cioccolato e una alla marmellata per Danielle” risposi sicura. Danielle la voleva alla marmellata, perché diceva che altrimenti sarebbe ingrassata e ad Agosto aveva un sfilata, quindi non voleva rischiare. Bah queste modelle!
“Allora in tutto dieci, perché io me ne mangio due” disse Niall sorridendo
“Lo sapevo che lo avresti detto” dissi ridacchiando, era sempre il solito mangione.

Nella creperia c’erano moltissime persone e dopo dieci minuti, arrivò il nostro turno. Facemmo a gara su chi pagare e alla fine vinsi io. Solo che non trovavo il portafoglio, forse lo avevo rimasto in hotel.
“Rebby paga tu, ho scordato il portafoglio in hotel”
“Va bene” disse cacciando una banconota da 20 euro. Per fortuna che in Francia c’era l’euro, non ci trovavamo con le stelline.
Tornammo in albergo con le crepes bollenti e appena entrammo in camera mia, Harry e Louis si buttarono su di noi. Sembravano degli affamati!
“Ehi tu non mangi?” chiese Elly confusa, invece di mangiare avevo incominciato a guardare in tutte le buste dello shopping in cerca del mio portafoglio.
“Cazzo non trovo il portafoglio, ci sono tutti i miei documenti dentro” sbottai nervosa, non c’era avevo svuotato anche tutta la borsa e l’armadio.
“Calmati. Dove l’hai visto l’ultima volta?” chiese Liam 
“Lo avevo in borsa. Ricordo che lo visto prima…oh cazzo” dissi forse avevo capito che fine aveva fatto.
“Che c’è?” domandò Eleanor confusa
“Danielle ti ricordi quando sono andata a sbattere contro quell’uomo?” domandai guardando la mia amica
“Si…pensi che l’abbia preso lui?” domandò
“Penso di si. Io sono sicura al cento per cento che lo avevo messo in borsa, dopo aver comprato quel corsetto…cioè…si insomma dopo aver fatto l’ultimo acquisto” dissi arrossendo leggermente sulle gote
“Lo voglio vedere!” disse Zayn lamentandosi come un bambino.
“Malik!” esclamai dandogli una sgametta dietro al collo
“Ahi cattiva” disse massaggiandosi la nausea, roteai gli occhi e ritornai a guardare Danielle.
“Beh…forse hai ragione, quanti soldi avevi dentro?” chiese
“Avevo 20 euro, però c’era la carta di credito dentro”
“Dobbiamo bloccare tutto e fare la denuncia” disse Harry
“Aspetta, però forse quando la tua borsa si è rovesciata, il portafoglio è rimasto lì. Perché non andiamo a vedere?” propose mia sorella, forse non dovevo perdere tutte le speranze, forse aveva ragione lei
“D’accordo” affermai 
“Aspetta andiamo noi due” disse Zayn prendendomi per mano
“Ok allora la tua me la mango io” disse Niall prendendo la mia crepes
“Eh no carino, questa la mangio io!” esclamai rubandogliela dalla mani. Ci rimase male, ma non me ne fregava avevo fame!

 Rifacemmo tutto il cammino che avevo fatto con le ragazze, ma niente non si vedeva ne il portafoglio e ne l’uomo con cui ero andata a sbattere!
“Controlliamo domani mattina!” sbuffò Zayn esausto, annuii e gli diedi un bacio sulle labbra
“Grazie per avermi accompagnato” dissi sorridendo
“Figurati! Potevi stare più attenta però”
“Guarda che è tutta colpa tua. Sono andata a sbattere contro quell’uomo, perché stavo guardando te e i ragazzi che aspettavate un mio messaggio davanti al tuo telefono” 
“Ma-a allora ci hai visto?” balbettò imbarazzato
“Logico, per questo Danielle si è messa ad urlare”
“Quella ragazza è pazza. Ora capisco perché Liam è super innamorato di lei” disse Zayn ridacchiando
“Ehi lascia stare Danielle!” dissi mettendo il finto broncio
“Scusa amore, ora mi farò perdonare” disse avvicinandosi di nuovo alle mie labbra, ma fummo interrotti di nuovo
“Mademoiselle Serena” disse una voce alle mie spalle: era l’uomo con cui ero andata a sbattere, ma come faceva a sapere il  mio nome? “Le è caduto questo quanto mi è venuta addosso” continuò porgendomi il mio portafoglio bianco della Hollywood. Ora si spiegava perché conosceva il mio nome, avrà visto sicuramente la carta di identità- 
“Merci” risposi prendendolo e controllando che tutto stesse in ordine, non mi importava tanto per i soldi, ma più che altro per i documenti  e la carta di credito, per fortuna che c’era tutto!
“Ora devo andare. Ou revoir “ disse l’uomo prendendomi la mia mano per baciarmela. Avevo di nuovo quella strana sensazione, che non avrebbe portato a niente di buono. 
Quando l’uomo scomparì puntai lo sguarda sul volto di Zayn era duro e freddo, ci avrei messo la mano sul fuoco che stava morendo dalla gelosia.
“Malik? Andiamo prima che tu lo vada ad uccidere” dissi ridacchiando
“Ma hai visto come ti guardava?? E poi chi si crede di essere per baciarti la mano, solo io posso!” 
“Zayn non importa, l’importate che ora ho di nuovo il mio portafoglio. Ora torniamo in albergo” dissi intrecciando le mie dita con le sue.

“Lo sapevo che l’avreste trovato!” esclamò Eleanor sorridendoci
“Si per fortuna” risposi prendendo pigiama e andando in bagno per indossarlo.
Passammo tutta la serata a parlare e a ridere. Alla fine ci addormentammo tutti in camera: io, Zayn, Danielle e Liam sul letto uno accanto all’altro. Niall, Eleanor e Louis sul tappeto, Harry e Rebecca sul divano. Eh così i miei propositi di passare la serata da sola con Zayn…scomparvero.

Ecco un'altro capitoloo
Chi sarà quell'uomo con cui Serena si è scontrato? E' solo di passaggio o ritornarà?? Per saperlo seguite.
Grazie a tutti per chi resencisce segue, l'ha messa nei preferiti/ricordate/segiute vi adoro *_______*
Siere stupende avete fatto arrivere lo scorso capitolo a 8 recensioniiiiiiiiiiiiiiiii, vi amoooooooooooooooooooooooo *___________* spero che riusciamo a portare anche questo...., mi raccomando recensiteeee
Bacioni >
Nessiecarlalp :D :D :D

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** capitolo 19 ***


cap 18

Pov Serena

 

Purtroppo la settimana passò in fretta e arrivò così il giorno del nostro ritorno a Londra. Avrei rivisto i miei genitori: da un lato non vedevo l’ora di abbracciarli, mi erano mancati tantissimo, ma dall’altra parte ero un po’ dispiaciuta perché non avrei potuto dormire con i ragazzi e passare le notti infuocata con Zayn.
Atterrammo suo suolo dell’umida Londra verso le dieci di sera ed Harry e Zayn ci accompagnarono fino a sotto casa. 
“Non vedo l’ora di dormire di nuovo nel mio letto comodo” disse Rebecca sbadigliando, stavamo morendo dal sono tutte e due. Io addirittura stavo con la testa appoggiata sulle gambe di Zayn con gli occhi chiusi, i ragazzi pensavano che dormivo, ma in realtà ero sveglia!
“Come non vedi l’ora? Non sei triste di non poter più dormire con me e fare i nostri piccoli giochetti erotici?”  chiese Harry offeso, ma che schifo!
“Mmh certo che mi mancheranno…ma soprattutto mi mancherà…” non riuscii più a sentire la loro conversazione, perché Rebecca incominciò a parlare nell’orecchio di Harry. Ma che argomenti sono da fare?? Cercai di non fare una faccia schifata, per non fargli accorgere che ero sveglia, ma questa missione mi sembrava un po’ difficile.
“Styles pensa a guidare! Sono le dieci e mezza e sto morendo di sonno” disse il mio Zayn cambiando argomento. Bravo amore, per una volta fai la cosa giusta.
“Ho un idea” urlò mia sorella all’improvviso facendomi sobbalzare, aprii gli occhi e mi alzai dalle gambe di Zayn
“Ma che urli?” sbottai acida
“Che ne dite di andare a mare domani??” propose mia sorella
“Idea fantastica, ci sto” rispose Harry
“Anche io” disse Zayn, tutti mi guardarono in faccia a causa che ero l’unica che ancora dovevo rispondere
“Va bene” dissi, così mi sarei abbronzata un po’.
“Arrivati” sussurrò Harry spegnendo il motore della macchina
“Bene, ora rivedrò mio padre, speriamo che non si accorga di questo” dissi indicando il succhiotto coperto da un foulard rosa pallido.
“Speriamo di no” disse Zayn spaventato
“Chissà chi è stato” dissi ironica
“Boh il lupo nero” disse Zayn dandomi un bacio sulle labbra
“Ci vediamo domani…lupo nero” dissi aprendo lo sportello della macchina e prendendo dal cofano i miei bagagli e quelli di mia sorella. Dopodiché i ragazzi se ne andarono e pian piano ci avvicinammo alla porta di casa.
“Rebecca sei pronta?” sussurrai prima di bussare alla porta
“Si Sere!” rispose sorridendomi, suonai al campanello e in dieci secondi, mia madre venne ad aprire buttandosi nelle nostre braccia e riempendoci di baci
“Mamma ci soffochi” sussurrai 
“Mi siete mancate tantissimo. Giorgio sono arrivate” urlò mia madre facendoci accomodare in casa e chiudendo la porta alle nostre spalle
“Papà!” urlammo io e mia sorella correndolo ad abbracciare
“Le mie cucciole, come è stata la vacanza? Quei giovanotti hanno tenuto le mani apposto?”.
Roteai gli occhi “Si, papà tranquillo, vi raccontiamo tutto domani. Ora siamo stanchissime. Andiamo a dormire”
“D’accordo notte” disse mia madre abbracciandoci di nuovo
“Notte” urlammo io e mia sorella tornando nelle nostre camere.
Non disfai la valigia, misi direttamente il pigiama e mi infilai sotto le coperte, stavo per addormentarmi quando sentii il mio iphone vibrare: era arrivato un messaggio da Zayn

From Zayn:
Il letto senza di te è freddo.
Spero che tuo padre, non si sia accorto di niente…se vuoi vedermi vivo e vegeto domani!

Buonanotte
Ti amo  cucciola.

Sorrisi involontariamente. Ma quanto era dolce?? Risposi subito al messaggio

 

To Zayn:
Tranquillo non si è accorto di nulla ;) 
Sei uno stronzo ti importa solo del letto freddo…non ti mancano le mie coccole!
Notte anche a te
Ti amo scemo.

Spensi il telefono e pensando a Zayn caddi nelle braccia di Morfeo.

Il mattino seguente mi svegliai verso le undici del mattino, feci una ricca colazione e raccontai tutto i miei genitori e gli chiesi il permesso se potevamo andare a mare, per fortuna accettarono, così corsi di sopra a lavarmi e a indossare il costume più bello che avevo portato dall’Italia: era a due pezzi rosso e con il pezzo di sopra a fascia. Indossai da sopra una minigonna di jeans e un top. Prima di uscire chiamai mio fratello per sapere com’era andato l’esame e quando aveva intenzione di ritornare a Londra.
“Pronto?”
“Ehi non ti sei proprio degnato di chiamarmi” dissi offesa
“Sorellina, la tua voce…non mi era mancata per niente Ahahah”
“Stronzo! Parlando di cose serie, com’è andato l’esame?”
“Promosso con 90”
“Grande!! Congratulazioni sei diplomato, ora manchiamo solo io e Rebby. Quando torni a Londra?”
“Credo fra una settimana, voglio godermi casa nostra, senza due oche che girano per le stanze”
“Tradotto: voglio rimanere per spassarmela con Sara”
“Ehm si, mettiamola così” il suo tono si fece glaciale, c’era sicuramente qualcosa che non andava, ma non volevo parlarne per telefono.
“Senti ti passo Rebecca, che sta qui con me. Ti voglio bene. Salutami Bella!”
“Ok anche io”. Passai il telefono a mia sorella che era entrata proprio in quel momento in camera mia. Nel frattempo inviai un messaggio a Zayn per farci venire a prendere. Appena Rebecca terminò la chiamata con mio fratello prendemmo le borde e scendemmo di sotto dove aspettammo l’arrivo dei nostri ragazzi, che si degnarono di venire dopo mezz’ora! Alla faccia della puntualità!

“A eccovi finalmente…potevate venire più tardi” dissi ironica facendoli accomodare in casa 
“Scusa, ma c’erano delle fan che non ci lasciavano andare” rispose Harry dando un bacio a stampo a mia sorella
“Vabbè fa niente. Papà, mamma noi andiamo” dissi prendendo Zayn per mano
“FERMI TUTTI” urlò mio padre facendoci sobbalzare sul posto
“Che è successo papi?!” esclamò Rebecca, era un lecchina esagerata
“Cosa tieni lì? Sposta quei capelli subito” urlò mio padre, parlando italiano così da non far capire niente a Zayn ed Harry e indicando il mio foulard 
“Ah si mi sono dimenticata di dirvelo, ho incontrato una fan dei One Direction e mi ha fatto questo” dissi sperando che non sia accorgessero fosse un succhiotto, cavolo ma proprio ora doveva accorgersi del mio foulard!
“No mia cara, quello è un succhiotto che ti ha fatto quello lì” urlò furioso indicando Zayn, che non capendo la nostra lingua, non poteva neanche difendersi. 
Mi maledii mentalmente per aver dimenticato di usare il correttore,  pensando che fosse inutile visto che saremo andati al mare, però mi ero dimenticato di un piccolo dettaglio ‘papà’
“Ma che dici?? Papà secondo te io mi faccio fare un succhiotto da quello lì” dissi fingendo una faccia schifata 
“Serena mi fido di te non mi deludere!” esclamò l’avevo scampata per un pelo “E tu signorino non mettere le mani addosso a mia figlia altrimenti ti troverai tre metri sotto terra” continuò riparlando in inglese per far capire a Zayn cosa stesse dicendo , anche se non avendo seguito il discorso non riusciva comunque a comprendere
“Sempre signore” rispose sugli attenti, dovetti mordermi il labbro inferiore per non scoppiare a ridere
“Adesso andiamo” disse Rebecca salvandoci da quella situazione alquanto imbarazzante.

  Durante il viaggio spiegai il dialogo che avevo avuto con mio padre e solo quando ho detto che si era bevuto la storia delle fan, Zayn si era tranquillizzato. 
Dopo un breve viaggio in macchina arrivammo in una spiaggetta non molto grande, ma isolata con una bellissima sabbia curata e il mare calmo e pulito.
“E’ fantastico qui” sussurrai stingendo  Zayn 
“Ehi ragazzi, finalmente c’è l’avete fatta!” esclamò Louis abbracciandomi e facendomi volteggiare per aria
“Già si sono stati degli imprevisti” disse Rebecca ridacchiando
“L’importate che ora siete qui” disse Danielle
“Ehi ragazzi io e Liam abbiamo appena avvistato una grotta molto spaziosa”  urlò Niall avvicinandosi a noi seguito da Liam
“Uhh bella spaziosa eh? Mmh potremo fare molto cose lì dentro” disse Louis malizioso
“Non preoccuparti, la lasciamo a te e Eleanor, visto che non combinate niente da un bel po’” esclamai ormai eravamo come fratelli e ci stuzzicavamo senza minimo imbarazzo
“Secondo te, noi  non facciamo niente” rispose Elly con un sorriso malizioso
“Mmh, potremmo fare le cose a quattro” propose Lou
“Bleah che schifo, io le mie cose le faccio in privato, voglio godere solo io” risposi redendomi conto troppo tardi di quello che avevo appena detto. Ok stavo esagerando però ogni tanto dovevo risponderlo così o avrebbe continuato all’infinito.
 CI avvicinammo sempre di più alla spiaggia, Rebecca occupò le sdraio per noi ragazze, mentre io mi levavo i vestiti, rimanendo in costume da bagno, avevo una voglia matta di fare un bel tuffo.
“Amore vieni con me!” esclamai chiamando Zayn, mentre mi allontanavo dalla riva
“No, grazie preferisco stare qui” rispose rimanendo  sulla sabbia bagnata, mi avevano parlato della sua paura per l’acqua, ma non pensavo fosse così forte 
“Eh no” urlò Louis prima di buttarlo in acqua, con l’aiuto di Harry 
“Aiutooooooo affogo” urlò Zayn agitandosi nell’acqua e redendosi conto dopo cinque minuti che ci toccava! Non resistetti e scoppiai a ridere seguita dagli altri era una scena troppo buffa.
“Siete dei cretini!” esclamò una volta uscito con l’aiuto di Niall era l’unico, che sapeva il vero motivo per cui non entrava mai in acqua.
“Amore, dai non è successo niente” dissi uscendo dall’acqua, cercando di non ridergli in faccia.
“Vai anche tu a quel paese, sei solo una bambina” sbottò acido. Cosa?? Aveva detto a me che ero una bambina? Ma come si permetteva? Era solo uno scherzo innocuo non c’era il motivo di scaldassi tanto!  
“Ah io bambina, da che pulpito viene la predica” urlai correndo il più lontano possibile da lui, io un bambina? E lui che aveva paura di entrare in acqua? Per quale motivo aveva paura, era grande e vaccinato di certo non affogava! Camminai fino alle fine della spiaggia e proprio come avevano detto Niall e Liam c’era un piccola grotta. Ero stanca morta, così decisi di entrare all’interno e di riposarmi un po’, altrimenti non c’è l’avrei fatta a tornare indietro. 
La grotta era molto spaziosa e le pietre luccicavano grazie ai raggi del sole, peccato che non sarebbe stata usata per le cose maliziose, ma solo come panchina per le mie povere gambe. 
Forse avevo esagerato con la mia reazione, ma odio quando le persone mi danno della bambina! 
Ecco, ora incominciavo anche a lacrimare per quell’idiota.
“Basta Serena, non piangere o diventeresti davvero una bambina” sussurrai a me stessa. Quel luogo era così silenzioso, un buon posto per pensare.
Mi guardai un po’ intorno, quando notai un’ombra di una persona. Forse era di Zayn, però lui non aveva i capelli lunghi!
“Ehi chi è là!” urlai spaventata alzandomi di scatto da terra. Nessuno rispondeva, forse era stata la mia immaginazione.
“Serenaaa dove stai?? Per favore rispondi mi dispiace” senti urlare poco dopo, fuori dalla grotta. Era Zayn, riconoscevo la sua voce rauca, ma non risposi. Volevo rimanere da sola, anche sé avevo un po’ di paura a stare in quella grotta. Quell’ombra mia aveva portato dei brividi di freddo per tutto il corpo
“Per favore amore, mi dispiace ero arrabbiato” urlò Zayn con il fiatone “ Mmh ma allora aveva ragione Louis veramente c’è una grotta” continuò, questo vuol dire che si stava avvicinando a me, ma di sicuro non sarebbe entrato!

Passarono cinque minuti e non sentii più la voce di Zayn, forse si era rassegnato all’idea che non ci fossi  e se ne sarà andato!
“Ah eccoti” esclamò  ecco ti pareva, mai cantare vittoria troppo presto
“Si non perdere tempo con una bambina, vatti a trovare una matura” dissi acida senza guardarlo in faccia.
“Dai amore mi dispiace ero arrabbiato, lo sai che ho paura dell’acqua e poi se la persona a cui tengo di più e quindi mi sono offeso” disse prendendo il mio volto fra le sue mani e facendo incrociare i nostri occhi. Non  risposi, non c’erano parole per descrivere quanto mi abbia reso felice quello che aveva detto, così lo bacia direttamente. Fu un bacio lungo e passionale, uno di quei baci che solo lui era in grado di dare.
“Mmh ho notato, che la grotta esiste veramente” esclamò malizioso
“Non ci pensare neanche Malik!” dissi seria, non l’avrei mai fatto in una grotta! 
“Ci ho provato!!” esclamò rassegnato prendendomi per mano e mostrandomi uno dei suoi sorrisi meravigliosi.
“Zayn hai per caso visto una ragazza uscire dalla grotta?” domandai curiosa, forse lui l’aveva vista
“No cucciola, perché?” domandò confuso
“No così. Senti perché non ci facciamo il bagno, ti prego fallo con me. Non ti farò affogare te lo prometto” dissi cambiando argomento
“Sere io so nuotare, solo che…vabbè rimango vicino alla riva”. Dovevo farlo entrare in acqua a tutti i costi, doveva passargli questa fobia. 
Annuii ed entrai in acqua, allontanandomi un po’ da lui. Avevo un piano ed ero sicura che avrebbe funzionato!
 “Amore per favore devi venire immediatamente” urlai avvicinandomi agli scogli che si trovavano a largo dalla riva
“Perché?! Non ci penso proprio” urlò testardo
“Vabbè allora vuol dire che quei ragazzi vedranno quello che è tuo” dissi indicando la spiaggia, dove c’erano quattro ragazzi che giocavano a pallavolo, prima di levarmi il pezzo di sopra del costume e mostrandolo a Zayn. Ora vediamo se ti tuffi!
 “Sai che ti odio con tutto il mio cuore” disse avvicinandosi lentamente a me
“Anche io ti amo” urlai in modo da farmi sentire anche da quei ragazzi che mi guardavano in modo provocante “Hai visto che ci sei riuscito, non succede niente in acqua!!” aggiungi tirando Zayn per un braccio e facendolo avvicinare agli scogli, in modo che si aggrappasse.
“Lo so, ma da bambino sono rimasto traumatizzato” sussurrò
“Perché?” 
 “Era una mattina d’estate e tutta la mia famiglia era in acqua a giocare, allora a un certo punto mio padre si è sentito male e per poco non si affogava, per questo non voglio più entrare in acqua. Ho avuta tanta paura per lui. Lo so ti sembrerà sciocco, ma…”
“Ehi Zayn, non è una cosa sciocca. Hai avuto paura per tuo padre ed è normale. Eh ti giuro su chi vuoi, che non ti succederà niente in acqua” 
 “Ti amo cucciola”
“Ti amo anche io Zayna” ridacchiai, era da tanto che non lo chiamavo Zayna
“Non hai avuto abbastanza prove che io non sarò mai femmina??” 
“Un soprannome è un soprannome. Comunque ora mi aiuti ad allacciare il costume” dissi passandogli il pezzo di sopra
“Neanche per sogno. Mi hai fatto entrare in acqua e ora paghi le conseguenze” rispose malizioso baciandomi il collo fino a scendere sui miei seni.
“Mi piace come conseguenza” sussurrai baciandogli le labbra e circondando i suoi fianchi con le mie gambe. Lo amavo e come se lo amavo, e ogni minuti che passava me ne rendevo sempre più conto. Incominciai a baciargli il petto, lasciando piccole scie dei miei baci, mentre lui si dedicava con le sue mani ai miei seni.
Mi scosto il pezzo di sotto, entrando in me con due dita, facendomi sussultare. Lo volevo, ora dentro di me, però prima mi dovevo far desiderare. Capovolsi la situazione e presi in mano il suo membro, stuzzicandolo.
“Ti- voglio o-ra” esclamò tra i piccoli gemiti che uscivano dalle sue bocca. Capovolse di nuovo la situazione ed entrò in me deciso, con spinte sempre più forti e veloci.
In quel momento era tutto perfetto, io, lui e il nostro amore        

Ecco un'altro capitolo, come sono  gbjvndf vnj*__*
La parte del trauma dell'acqua l'ho inventata, anche perchè non so il vero motivo della sua paura....
Ringrazio come sempre tutti voi, mi rendere sempre felici, con una piccola recensione *__*
Mi raccomando recensite ehh
Bacioni
Nessiecarlalp D:; :D :D

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** capitolo 20 ***


cap 19

Pov Serena


Il tempo trascorse in un attimo e si avvicinò così anche l’ultima settimana di luglio e tra poco sarebbe arrivato il mio compleanno e avrei compiuto finalmente 18 anni. Avrei festeggiato a Londra con la mia famiglia, i miei amici e soprattutto con il mio ragazzo, certo mi dispiaceva non poterlo festeggiare con Bella, ma di sicuro appena ritornerò in Italia organizzeremo qualcosa. solo ora mi rendevo conto che presto sarei dovuta ritornare nel mio paese, sarei ritornata a scuola per l’ultimo anno di liceo e avrei dovuto lasciare Zayn e i ragazzi qui a Londra. Non sarei più potuta uscire con loro la mattina o passare le serate con loro e divertirmi. Sarebbe stato tutto diverso. Io e Zayn saremo rimasti ancora insieme o lui mi avrebbe lasciato perché non voleva una relazione a distanza? Non riuscivo neanche a immaginare la mia vita senza Zayn, ormai era parte di me…ma che cazzo perché tutte a me? Non volevo ritornare a Salerno volevo rimanere qui con loro! Maledetta scuola, da oggi ti odierò ancora di più.
“Serena, per favore mi aiuti con Antonio? Neanche oggi vuole uscire da queste quattro mura” sbuffò Rebecca entrando in camera mia. Mio fratello era ritornato dall’Italia con un volto freddo e spento, all’inizio pensavo che doveva riabituarsi a stare distante da Sara, invece poi una settimana fa ho scoperto che si erano lasciati, perché quella puttana lo aveva tradito con Francesco un suo compagno di scuola dai tempi delle medie. Da quel giorno era sempre triste e mangiava poco, alcune volte i miei genitori lo obbligavano ad andare a mare, ma lui rimaneva sempre sotto l’ombrellone senza mai farsi un bagno e divertirsi con noi. Ecco un altro motivo del perché volevo rimanere a Londra e se Zayn mi tradisse?? Non potrei sopportare di nuovo l’idea che il ragazzo che amo mi tradisca con un’altra, ci ero già passata e non volevo riaffrontare la situazione.
“Va bene, ci parlo io” risposi chiudendo la pagina di facebook sull’iphone per andare in camera di Antonio “Ehi che ne dici di andare a fare una passeggiata?”
“No, grazie” rispose freddo continuando a sfogliare un giornale fingendo di leggere.
“Dai tra poco arriveranno i ragazzi, perché non vieni con noi?” proposi con un tono gentile al massimo
“Serena ho detto di no. Lasciami in pace ed esci dalla mia stanza”
“Sentimi bene fratellino, non voglio vederti così per quella puttanella da quattro soldi, lo so che l’amavi ma devi andare avanti chiaro? Quindi alza quel bel culo e scendi in soggiorno con me” sbottai ero stanca di vederlo ridotto così, lui era mio fratello e gli volevo un bene dell’anima e mi faceva male vederlo in questo stato.
“Va bene mamma. Sei contenta?” sbuffò alzandosi dal letto e uscendo dalla camera
“Si” sussurrai a me stessa, prima di scendere in soggiorno con un sorriso stampato in volto.
“Amore hanno portato questo pacco per te” disse mia madre indicando un pacco blu sul tavolo del soggiorno. Sarà sicuramente un regalo del mio amore, quanto è dolce! Mancavano due giorni al nostro mesiversario chissà cosa stava organizzando per noi. Avevo già comprato qualcosa per la serata con l’aiuto di Danielle ed Eleanor tutto sarebbe stato perfetto. Avevo già inventato una scusa per i miei genitori: sarei andata a dormire a casa di Danielle. Per fortuna ci hanno creduto, così posso passare la serata con il mio ragazzo senza pressioni. Corsi vicino al tavolo e presi il pacco, dopodiché andai in camera mia per aprirlo in privato: poteva essere anche qualcosa osé…con Zayn era meglio non rischiare anche se dopo tuti i completini che gli avevo mostrato in questi giorni, poteva ritenersi soddisfatto!
Mi sedetti comodamente sul letto e tolsi il coperchio della scatola:
“Ma cosa?” sussurrai confusa, all’interno c’erano in sacco di fotografie di me e Zayn che camminavamo nella citta di Londra mano nella mano, che ci scambiavamo qualche bacio o anche foto fatte davanti casa mia o casa sua. C’erano foto anche di quando siamo andati a Parigi. Ma che stava succedendo? Non penso che Zayn abbia ritagliato le nostre foto dai giornali e me le abbia mandate, bastava che andavo su internet a cercare ‘Serena e Zayn’ ne comparivano a migliaio. Non avevo mai avuto così tante foto in tutta la mia vita. Le guardai tutte attentamente e sotto alla scatola c’era un piccolo biglietto con scritto:

Lascia Zayn o sarà peggio per te!

Chi poteva aver mai scritto queste cose? Da quel che avevo letto su facebook o su twitter le fan di Zayn mi avevano accettata, anzi mi riempivano anche di complimenti, cosa che non capitava quando Zayn stava con Perrie. Forse era stata proprio lei a inviarmelo, si doveva essere per forza così.
“Ehi amore, che ci fai chiusa in camera?” domandò Zayn curioso entrando in camera mia e guardando tutte le nostre foto sparse sul letto
 “Wow non sapevo che ritagliavi le nostre foto dai giornali di gossip. Non vorrai appenderle tutte al muro…lo so che siamo bellissimi, ma neanche io faccio queste cose”
“Malik secondo te sono il tipo che faccio queste cose?” domandai ironica per poi ritornare seria “Mi è arrivato un pacco pieno di nostre foto, con questo messaggio” continuai mostrandogli il bigliettino.
“Sarà sicuramente uno scherzo” disse serio
“Eh se non lo fosse? Zayn chi potrà mai essere, forse sarà stata Perrie”
“No lei ora si trova in America con il suo nuovo ragazzo un certo Joe” 
“Allora chi può essere?” domandai ma ovviamente non ottenni risposta 
“Ho paura Zayn” dissi scoppiando a piangere, non volevo lasciarmi con lui io lo amavo, cosa potevano farmi?
“Shh cucciola andrà tutto bene, ti proteggo io” disse Zayn stringendomi a lui
“Dobbiamo fare qualcosa” annunciai asciugandomi le lacrime.
“Dovresti venire a vivere a casa mia, così saresti sempre sotto controllo” propose Zayn, non era una cattiva idea, però il problema erano i miei genitori.
“Eh che dico ai miei?” domandai
“Diciamo che a stare per un paio di giorni a casa di Eleanor, perché lei ha casa libera” 
“Ok però ora dobbiamo dirlo ai ragazzi” dissi prendendolo per mano. Raggiungemmo gli altri e spiegammo a tutti la situazione. Ovviamente Eleanor fu d’accordo nel mentire sul fatto che sarei andata a casa sua, ora bisognava solo annunciarlo ai miei genitori.
“Grazie ragazzi, siete molto gentili” dissi arrossendo
“Eh Sere sei nostra amica, scopriremo chi vuole farmi lasciare, così potrai ritornare a vivere qui” disse Liam abbracciandomi
“Lo so, però occuperò casa vostra”
“Ahahah meglio mi piace l’idea di avere una ragazza che gira per casa” disse Louis ridacchiando
“A me è l’idea di vivere con te che mi mette paura” dissi sorridendo
“Cattiva eh ti avverto non toccare il mio Kevin” disse Louis serio
“Eh chi è Kevin?” domandai confusa
“Il mio piccione! Ma perché non sai niente sul nostro conto!” piagnucolò 
“Ahhh si Elly me l’ha detto” mentii
“Sese come no” disse mettendo il broncio
“Dai Lou, lo sai che ti voglio tanto bene” dissi mostrando il mio sguardo da cucciolo bastonato
“Ok ti perdono” disse roteando gli occhi e scompigliandomi i capelli.
“Mmh non vedo l’ora di mangiare i piatti italiani che tu cucinerai” disse Niall con l’acquolina  in bocca
“Ma lo sai che io ti amo tanto??.” Esclamò Zayn con un sorriso abbracciandomi da dientro
“E perché mai Malik??” chiesi curiosa della sua risposta
“Perché quel deficiente che avrò come cognato-mmmh non ci avevo pensato-non girerà più nudo per casa” rispose soddisfatto dalla faccia che aveva fatto
“E chi ti ha detto che io voglia sposarti?” dissi prendendolo in giro
“Il mio sesto senso” rispose sicuro di se
“Sbagli caro Malik, sicuro sbagli” dissi
“Noo è verooo” disse Harry ritornando nel mondo dei vivi, dopo che aveva finito di slinguazzare con mia sorella
“In cambio pulirai casa e ti avverto, almeno in mutande devo camminare, altrimenti mi ritroverete morto” continuò
“Ma cammini proprio tutto nudo”  chiesi sconvolta, facendo ridere tutti i presenti
“Eh già, così mentre pulirai potrei..” disse guardandomi malizioso
“Non ci provare, sono felicemente fidanzata, anche se è uno, che non  credo sposerò mai.” risi
“ E comunque voi mi aiuterete, vero??” dissi tornando seria, prima di andare in cucina con Eleanor per parlare ai miei genitori:
“Mamma, papà devo dirvi una cosa” dissi richiamando l’attenzione su di me
“Dimmi Serena e spero che non centri niente con quel ragazzo con il ciuffo” disse mio padre nervoso
“Zayn papà” precisai “Non centra con lui, vedete  volevo chiedervi se questa settimana potevo andare a casa di Eleanor. I suoi genitori sono partiti e non vuole rimanere a casa da sola” 
“Si signore è vero. Ho molta paura e non preferirei stare con lui, piuttosto che con il mio ragazzo” mentì Eleanor, si certo non ci credevo proprio che voleva stare con me e rinunciare al sesso con Louis.
“Per me va bene. Per te Giorgio?” domandò mia madre
“Si, Eleanor è una brava ragazza, mi piaci soprattutto per quanto riguarda il fatto che non vuoi stare sola in casa con il tuo ragazzo”
“Grazie signore” disse Elly
“Chiami Giorgio” precisò mio padre, roteai gli occhi e ritornai in soggiorno
“C’è l’abbiamo fatta” urlai abbracciando Zayn “Eh per la cronica Eleanor ha detto che preferisce stare con me, piuttosto che con Louis”
“Hahahahaha allora quando mi sussurri nell’orecchio continua è una bugia?” domandò Lou malizioso
“Ma che-e stavo mentendo” balbettò la ragazza diventando tutta rossa
“Mmh assomigli molto ad Eleanor anche tu mi sussurri all’orecchio ancora, ancora quando facciamo il nostro sesso sfrenato” sussurrò Zayn in modo che  nessuno sentisse.
“Non è sesso è amore scemo, e comunque sta zitto idiota.” dissi dandogli una pacca sul braccio. Sospirai avevo una brutta sensazione da quando eravamo tornati da Parigi e non aveva proprio intenzione di andarsene. Chi poteva essere colui che voleva la fine della mia storia con Zayn?

Salve bella gente
Ecco un altro capitolo bello vero??' Spero proprio di si
Chi sarà questo e questa che sta ricattando Serena???
Per saperlo continuare a seguire...
Siete fantastiche e non finirò mai di ringraziarvi abbastanza...
Mi raccomando recensite, vi aspetto in tanti, vorrei poter arrivare a 5 recensioni, mi farebbe piacere..
Mi raccomando non deludetemi *_*
Bacioni
Nessiecarlalp :D :D :D

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** capitolo21 ***


Pov Serena

Ogni giorno per me era una noia, se non fosse per fatto che vivevo con dei ragazzi divertenti e simpatici, mi sarei uccisa per noia. Passavo le giornate chiuse un casa, senza mai uscire almeno che non fossi accompagnata da qualcuno. 
Il primo giorno, avevo riordinato l’intera casa e l’interno giardino, avevo fatto il bucato e cucinato la pasta all’italiana. Tutto normale infondo, ma il secondo giorno fu orribile, non avevo niente da fare e i ragazzi erano usciti per un intervista. Ero rimasta sola in casa, per fortuna che arrivarono Danielle ed Eleanor a farmi compagnia o giuro che sarei uscita senza guardia del corpo. Non sopportavo più questa situazione, non era arrivata più nessuna minaccia, ma Zayn voleva tenermi per tutta la settimana a casa con lui. Così fui costretta a esaudire il suo desiderio.
“Allora Serena, parliamo di cose serie” disse Danielle interrompendomi dai miei pensieri
“Di che parli?” domandai confusa rovistando una rivista di moda senza prestare molta attenzione ai testi scritti
“Mmh tesoro, ma dobbiamo dirti tutto noi? Oggi è il 25 luglio e un mese fa tu e Zayn vi siete messi insieme” rispose Eleanor sorridendomi. Cavolo me ne ero completamente dimentica, non avevo neanche organizzato una cenetta romantica. Che figura di quattro soldi!
“Cazzo è vero. Oddio non ho preparato niente e Zayn ritornerà a momenti, per fortuna che ho già comprato il necessario per stasera!” dissi arrossendo leggermente sulle gote
“Grazie a noi! Se no ti dimenticavi anche di questo” precisò Danielle
“Devo fargli un regalo…ci sono, presto prendete le borse mi dovete accompagnare” urlai avevo avuto un idea geniale, anche se mi faceva un po’ paura metterla in atto ma per Zayn avrei fatto questo ed altro.
“Che idea?” domandarono le mie amiche in coro
“Vi spiego in macchina!” risposi prendendo le chiavi.

Dopo aver concluso il regalo per Zayn, andai in gelateria a comprare una vaschetta di gelato alla nocciola e al kinderone, i suoi gusti preferiti. Tornai a ‘casa’ e mi feci una doccia veloce, asciugai i capelli piastrandoli, mi truccai e indossai l’intimo: rosso e di pizzo. Misi un vestito blu con un copri spalle nero e un paio di decolté nere. Inviai un messaggio a Liam con scritto se potevano passare la serata da un’altra parte e lasciare la casa a me e Zayn. Accettarono. Preparai la tavola accedendo un paio di candele profumate e misi a cucinare un po’ di pasta. Avevo organizzato tutto in poco tempo, prima che Zayn ritornasse dall’intervista:
“Ciao amore mio” dissi aprendo la porta d’ingresso e baciando Zayn sulle labbra
“Mmh ti sono mancato?” sussurrò
“Moltissimo” risposi riprendendolo a baciare, mordicchiandogli il labbro inferiore “Vieni” 
“Wow hai preparato tutto tu?” domandò guardando il tavolo che avevo sistemato solo per noi due
“No, mi hanno aiutato gli gnomi magici” dissi ironica, anche se in realtà era vero: mi avevano aiutato Eleanor e Danielle.
“Allora devo ringraziare questi gnomi” disse ridacchiando. Ci accomodammo a tavola e incominciammo a mangiare la pasta che avevo cucinato:
“Com’è andata l’intervista?” domandai sorseggiando un po’ d’acqua
“Benissimo, hanno fatto alcune domande su di noi e ovviamente ho detto che stiamo insieme e che tra poco ci sposia” rimasi scandalizzata all’ultima parola
“Stai scherzando vero?” chiesi traumatizzata
“Si scema, ho detto che sei la mia donna perfetta e che non vedo l’ora di cambiarti quel cognome” arrossi violentemente pernsando a come suonava il mio nome con il suo cognome, Serena Malik, si mi piace.
“Sai il mio account su facebook è intasato di richieste d’amicizia” dissi ridacchiando
“Oh dovevi vedere il mio. Ora per fortuna le persone possono ricevere solo i miei aggiornamenti!”. Parlammo per l’intera cena e dopo aver mangiato il gelato, ci sedemmo sul divano e incominciammo a baciarci sempre più appassionatamente. Mi accomodai fra le sue gambe e incominciai a sbottonarli i bottoni della camicia, mentre le sue mani vagavano per tutto il mio corpo. 
“Aspetta devo darti il mio regalo di mesiversario” dissi staccandomi dalle sue labbra. Speriamo che gli piaccia.
“Ok prima il tuo e poi ti do il mio” disse eccitato 
“Si però il mio…non è un regalo materiale è più un regalo…significativo” spigai nervosa, eh se non dovesse piacergli? Non avevo il tempo di fargli un altro regalo!
“Ok sono curioso” disse sorridendomi
“Va bene” sussurrai più a me stessa,  togliendomi il copri spalle e mostrando sulla spalla destra un piccolo cerotto. Lo sposto facendo vedere il tatuaggio con la lettera Z circondata da un cornice a forma di cuore. Zayn incominciò a ridacchiare, sapevo che non gli sarebbe piaciuto, ma che mi era venuto in mente, pensavo che questo tatuaggio inciso per sempre sulla mia pelle avrebbe significato il mio amore per lui. Ero solo una stupida, un’ora di agonia per niente.
“Lo sapevo, non ti piace vero?” dissi mordendomi il labbro fino a far uscire qualche goccia di sangue
“No amore, rido perché anche io ho avuto l’idea di farmi un tatuaggio per te” disse mostrandomi un tatuaggio: era un cuore con all’interno un S minuscola calcata di blu.
“Ahahah abbiamo avuto la stessa idea” dissi iniziando a ridere.
“Già siamo fatti l’uno per altra” disse Zayn alzandosi e baciandomi la spalla per poi abbassare la cerniera del vestito e mettere in bella mostra il mio intimo di pizzo, messo apposta per la serata.
“Sei bellissima” sussurrò baciandomi il petto
“Tu sei speciale…, ti amo Zayn”
“Anche io Serena” disse slacciandomi il reggiseno e stuzzicandomi i capezzoli. Gli tolsi la camicia e gli sbottonai i pantaloni. Rimase solo in boxer. Gli accarezzai i capelli, mentre la sua mano entrava nella mia mutandina.
“Zayn-n” gemetti. Lo volevo. Ora, in quel preciso istante, sul divano dove passavamo le serate a guardare i film con i ragazzi o a sbaciucchiarsi. Gli tolsi i boxer lanciandoli dall’altra parte del divano incominciando a giocare con il suo membro, spostandolo su e giù con mosse sempre più decise.  Eravamo completamenti nudi e ci esploravamo a vicenda. Era così bello, non avrei ma pensato di ritrovarmi con un uomo di una bellezza sconvolgente
“Aspetta” disse cacciando da sotto il cuscino del divano-poi mi deve spiegare che ci fa la-un preservativo
“Te lo metto io” dissi prendendolo e  mettendomi a cavarcioni su di lui- Glielo infilai velocemente e in un attimo mi ritrovai di nuovo sotto di lui. Divaricai le gambe e Zayn entrò dentro di me. Si incominciò a muove sempre più a ritmo, finché non raggiungemmo l’orgasmo. I nostri corpi erano sudati e i nostri respiri irregolari.
“Buon mesiversario amore mio” sussurrò Zayn appoggiando la testa sul mio petto e rimanendo ancora il suo membro dentro di me
“Buon mesiversario Zayn”.


Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** capitolo 22 ***


cap 21

 
Dal mesiversario i giorni passarono velocemente. Le cose fra me e Zayn andavano alla grande e ci amavamo sempre di più. La settimana che avrei dovuto passare a casa con lui, si trasformò in un mese! I messaggi anonimi continuarono ad arrivare, come ad esempio:

stai ancora con lui lurida puttana  

Non sai contro chi ti sei messa 

E’ inutile che vai a vivere con lui, non mi fermerò

Oggi giorno vivevo nel terrore che potesse capitarmi qualcosa di orribile, mio padre era tornato in Italia insieme ad Antonio e nessuno dei due sapeva che abitavo con Zayn e gli altri ragazzi. Solo mia madre lo sapeva, ma mi avrebbe coperta con testuali parole: “Anche io quando ero giovane, andavano a casa di tuo  padre di nascosto. Tranquilla Serena, manterrò il tuo segreto, l’importate che non fai sciocchezze”.

I ragazzi nelle interviste, cercavano di far capire alle persone che mandavano i messaggini, che io e Zayn eravamo felici che ci amavamo, ma neanche questo non funzionava. 
Però c’erano alcune fan che accettavano la mia relazione con Zayn, ci avevo assegnato anche un nome per indentificarci come coppia: Zayrena. Un nome un po’ strano, ma era la fusione del mio nome e quello di Zayn e poi non era tanto male. 
Anche il mese di luglio era giunto al termine e finalmente era arrivato il 20 agosto, nonché giorno del mio diciottesimo compleanno, sono finalmente diventata maggiorenne, finalmente sarei diventata maggiorenne e avrei potuto prendere la patente!
 “Amore, finalmente ti sei svegliata” disse Zayn accogliendomi in cucina con un abbraccio, quella mattina mi sveglia presto, eccitata all’idea di passare il compleanno con il mio ragazzo e i miei migliori amici.
“A cosa devo tutta questa dolcezza?!” chiesi facendo la finta tonta, sapevo che faceva così perché oggi era un giorno importantissimo per me
“Ti amo. Ti  basta come spiegazione” rispose sorridendomi. Ci rimasi malissimo, ero una sciocca pensavo che si sarebbe ricordato il mio compleanno, invece non se ne fregava proprio. Ero la solita illusa, cavolo e me no male che ci teneva a me!
“Ah d’accordo” sbuffai incominciando a preparare la colazione.
“Cucciola oggi ho un’intervista non so a che ora torno, ci vediamo di sicuro sta sera” disse lasciandomi con bacio a fior di labbra, prima di andarsi a lavare. Perfetto. Non avrebbe neanche passato il giorno con me, la giornata si stava prospettando davvero magnifica.
Nel frattempo preparai la colazione per tutti e chiamai anche Danielle, per organizzare qualcosa con le ragazza, sperando che almeno loro ricordassero il mio compleanno.
“Dany, vieni un po’ a casa dei ragazzi? Loro devono fare un’intervista e io non voglio stare da sola” dissi appena rispose al telefono
“Mi dispiace non posso, ciao” disse attaccandomi il telefono in faccia, ma che bella amica che avevo!?
“Principessa!!” esclamò Horan abbracciandomi da dietro
“Ehi occhi azzurri, tutto bene??!” chiesi ritornando di buon umore, forse i ragazzi si sarebbero ricordati di oggi
“Tutto benissimo a parte che mi annoio e che devo fare un’intervista che non voglio fare” esclamò divorandosi la colazione che avevo appena preparato. 
“Buongiorno” disse Dana entrando in cucina sbadigliando e stampando un bacio sulle labbra di Niall. Oh dimenticavo di dirvi che il mio irlandese si era fidanzato con Dana, la ragazza conosciuta in Francia e ora facevano coppia fissa.

“Ciao Dana” dissi salutandola gentilmente. Dopo un po’ ci raggiunsero anche gli altri, i quali si divorarono tutti il cibo che avevo cucinato con tanto amore!
“Noi andiamo allo studio. Ci vediamo dopo amore” disse Zayn salutandomi con un bacio a stampo, seguito dagli altri che invece mi diedero un bacio sulla guancia.
Rimasi per tutta la mattina da sola, anche Dana se ne uscì con la scusa che aveva un questione urgente da sistemare. Neanche mia madre e mia sorella, mi chiamarono per farmi gli auguri. Che bella famiglia che ho! Mi vogliono tanto bene che si ricordano sempre tutto della loro figlia.
No, non avrei passato un’altra giornata della mia vita, chiusa in quattro mura, volevo godermi il mio primo giorno da maggiorenne. Che andassero tutti a quel paese. Io sarei uscita! Al diavolo le raccomandazioni dei ragazzi e di Zayn. Corsi a prepararmi e lasciai un post-it sul frigorifero:

Mi sono stancata di stare chiusa in questa casa, per lo più da sola, vado a fare un giro se mi vuoi hai il mio numero

Presi la borsa e uscii per dirigermi in una meta precisa: centro commerciale.
Feci tantissime compere, alcune in un certo senso anche per Zayn. Andai a comprarmi anche un bel gelato, era metà Agosto e si moriva di caldo…anche in un città umida come Londra.
Mentre passeggiavo, sentii il mio cellulare vibrare, guardai la schermata: era Zayn che mi stava chiamando. Risposi immediatamente, per non farlo preoccupare…conoscendolo, si stava facendo prendere da panico:

“Ma dove diavolo sei??Ti avevo detto di non muoverti, ritorna subito a casa” 
“Ciao anche a te… comunque non ci torno a casa, voglio godermi questa bella giornata, sai com’è  oggi è il mio compleanno e non te ne sei neanche ricordato!”
“Serena, non fare la bambina e dimmi dove stai” urlò furioso
“Non ci penso neanche!!”
“Serena per favore non fare la bambina, lo sai che sei in pericolo” esclamò serio, sembrava che stesse per mettersi a piangere.
“Zayn perché?? Sto facendo semplicemente shopping, ho anche un regalo per te” 
“Per favore ti sto supplicando dimmi dove cazzo stai?” urlò furioso, mi stava mettendo paura.
“Vieni a prendere davanti a Starbucks ci vediamo lì” risposi sbuffando
“Arrivo” esclamò chiudendo la chiamata. 
Feci un altro piccolo acquisto e mi diressi da Starbucks, dove trovai già Zayn ad aspettarmi con una sigaretta in bocca. Fumava solo quando era arrabbiato o sotto stress e in questo caso era davvero molto arrabbiato! Dovrei essere io quella arrabbiata, visto che si era scordato il mio compleanno, non aveva neanche la scusa di poter dire che non lo sapeva, perché glielo avevo detto al nostro primo appuntamento.
“Ehi!!” esclamai avvicinandomi, non rispose era incazzato nero,  salì in macchina e io lo seguii senza fiatare.
Il tragitto in macchina fu silenzioso e tesissimo, non mi guardava e non mi rivolgeva neanche la parola come se stesse da solo. Per fortuna a riportarlo alla realtà fu la suoneria del suo cellulare:
“Pronto… allora tutto risolto…no adesso non posso parlare, non sto da solo… d’accordo ci sentiamo dopo, chiamami per l’ultimo dettaglio…sto tornando a casa…ti chiamo dopo”. Che cavolo era questa? Perché non poteva parlare davanti a me? Ma certo si teneva l’amante, lo odiavo quando faceva il misterioso. Quando arrivammo a casa ‘nostra’, uscii dalla macchina sbattendo lo sportello e  mi ritirai direttamente in camera, misi a posto tutti i vestiti che avevo comprato, feci una doccia veloce e scesi in cucina, per chiedere scusa a Zayn.

“Sei ancora arrabbiato con me” sussurrai baciandogli il collo, fino a salire sul lobo dell’orecchio era il suo punto debole, infatti lo vidi chiudere leggermente gli occhi, in senso si goduria.
“Con te non ci parlo!!” esclamò freddo, voltandosi in modo che non lo potessi più stuzzicare
“Ma dai ti ho chiesto scusa, mi dispiace”
“Non è un motivo Serena, lo sai che poteva succederti qualcosa” esclamò aveva ragione, ma io non potevo vivere chiusa in una casa per il resto dei miei giorni, per delle fan troppo gelose del suo idolo,
“Ma ti pare normale che il giorno del mio compleanno, che per di più tutti si sono dimenticati, io debba stare chiusa in casa??” sbottai incazzata, adesso stava esagerando
“Non centra niente, lo capisci che fuori c’è chi non ci vuole insieme e tu te ne esci come se niente fosse!?” 
“Mi hai rotto il cazzo tu e le tue fan con gli ormoni a mille. E’ il mio giorno, il mio compleanno cazzo, faccio 18 anni l’unico compleanno che si ricorda per sempre e sai che ti dico… ci sei riuscito: questo compleanno lo ricorderò per sempre, ma come il più brutto della mia esistenza e questo tutto per colpa tua” urlai furiosa, correndo di sopra dando foga alle lacrime, che minacciavano di uscire. Non volevo dirgli tutto questo ma se l’era cercato. 
Passai quasi tutto il pomeriggio in camera ormai erano le otto di sera e scesi di sotto solo quando senti il campanello suonare: mi diedi una sistema e andai a vedere chi era. 
 “Happy birthday” urlarono Rebecca, Danielle ed Eleanor in coro, appena mi videro scendere le scale
“Forza Sere, vatti a vestire che stasera si esce!” esclamò Rebby eccitata, ma allora non si erano dimenticate del mio compleanno o forse glielo aveva detto quell’idiota?
“Grazie ragazze, ma sta sera proprio non mi va di uscire, rimandiamo a domani sera” esclamai sedendomi sul divano con gli occhi puntati di Zayn addosso
“Non ci penso proprio ho litigato con quel malato mentale che mi ritrovo come fidanzato, quindi voglio svagare con il cervello!” esclamò  Rebecca guardando storto Zayn che come risposta fece spallucce.
“Che ti ha regalato il tuo boyfriend?” esclamò Elly curiosa
“Un compleanno che non scorderò mai” esclami con un tono ironico e arrabbiato allo stesso tempo “Vado a vestirmi è meglio..” aggiunsi alzandomi e dirigendomi in camera. 
Indossai il vestito che avevo comprato questa mattina: arrivava a metà coscia, era un color carne tutto particolare, con un incrocio di diamanti dietro le spalle e con una scollatura molto a v davanti, aggiunsi un paio di decolté nere che richiamava la pochette, capelli sciolti che ricadevano sulle spalle, un filo di matita accompagnato da una spruzzatina di profumo. Dopo essermi guardata allo specchio per cinque minuti-Zayn mi stava contagiando, stavo diventando un po’ troppo vanitosa- scesi di sotto.
“Andiamo, sono pronta” dissi raggiungendo il salone, dove c’erano anche i ragazzi
“Chi è questa figa straziale?” urlò Louis guardandomi dalla testa ai piedi. Il solito scemo!
“Quella che tra poco ti castrerà, senza offesa Elly” esclamai ridendo, solo lui era capace di farmi ritornare il buon umore.
“Una scopata in bagno c’è la faccio” urlò Harry dalla cucina beccandosi una occhiataccia da Zayn
“Certo però più tardi, prima devo vomitare” esclamai ridendo seguita dai ragazzi
“Bellissimo questo vestito, dove lo hai comprato baby??” dissero in coro le ragazze
“Sta mattina” risposi
“Vabbè noi andiamo, addio” esclamò Rebecca baciando Harry sulle labbra, che nel frattempo ci aveva raggiunto.
“Fermi tutti” urlai  furiosa, era solo un trappola per farmi uscire, il fatto che avesse litigato
“Voi due, non avevate litigato?” chiesi indicandoli
“No decisamente, chi te lo ha detto?!” chiese Harry, quanto schifo mia sorella e una cosa unica
“Ringrazia che mi piace il vestito o altrimenti ti avrei ucciso” dissi mettendomi il giacchetto e uscendo, senza neanche salutare Zayn.
“Noi andiamo, non sappiamo a che ora torniamo e se torniamo” disse Danielle.
“Anche noi usciamo abbiamo la festa di compleanno di Perrie Edwards” esclamò Louis, ecco perché non poteva parlare in macchina! La odiavo, perché preferiva la sua festa al mio compleanno? Non dovevo piangere, Serena pensa a divertirti con le ragazze! Salimmo in macchina e dopo un breve viaggio arrivammo a destinazione, peccato che non sapevo dov’ero poiché Eleanor mi bendò gli occhi:
“Fatemi cadere e vi uccido,  perché mi avete bendata?” chiesi confusa
“Perché sono sicura che se ti chiama Zayn tu pur di vederlo diresti dove stiamo” rispose Rebecca
“Non ti preoccuparti sarà occupato con quell’oca senza cervello” sbottai riferendomi a Perrie e facendo ridere tutte le altre. Camminammo per un paio di minuti, finché non sentii più la mani di Eleanor, ma quelle di qualcun altro, che mi circondavano la vita:
 “Buon compleanno, amore della mia vita” soffiò Zayn sulle mia labbra a pochi centimetri di distanza in cerca di baciarmi
“Vai da Perrie, che ti sta aspettando” esclamai allontanandomi, era tutta una palla quello che si era inventato?
“Stupida!” esclamò sorridendo per poi baciarmi. Un bacio che avrei approfondito con molto piacere, ma dopo di lui, un ad uno compreso la mia famiglia, vennero a farmi gli auguri. Li riconoscevo dalla voce dato che tenevo ancora la benda. 
“Posso levare la banda?” chiesi non la sopportavo più, dava fastidio agli occhi
“Adesso si” esclamarono Liam e Daniella. La tolsi velocemente e davanti ai miei occhi c’era… una mini Cooper blu con il tetto londinese. Oh mio dio, non riuscivo a crederci l’avevo sempre desiderata e ora finalmente l’avevo davanti a me 
“Questa è da parte nostra” dissero mia madre e Rebecca. Antonio e mio padre, purtroppo non erano potuti ritornare dall’Italia.
“Grazie! Vi adoro” urlai abbracciandole 
La esplorai all’interno e come immaginavo era fantastica, non vedevo l’ora di provarla. 
Subito dopo entrammo nel locale, ed era piena di gente, incominciammo a scatenarci in pista e a divertirmi come una matta insieme a Zayn, i ragazzi e le ragazze.  All’improvviso la musica cessò e Zayn proferì parola al microfono.

“Buonasera a tutti, non sono bravo con le parole, ma sta sera ci proverò per una persona speciale. Oggi compie diciotto anni ed entra nel fantastico mondo dei grandi. Adesso il periodo della stupidaggine, aumenterà sempre di più,  anche se vi posso assicurare che lei già lo è al massimo” disse facendo ridere i presenti compreso me “Io non ho tanto da offrirle, a volte litighiamo ma poi per fortuna facciamo sempre pace. Sono qui per dedicarle tutto il mio amore, con questa canzone” disse incominciando a cantare il ritornello di what makes you beautiful. 
“Serena io ti amo e se me lo permetterai, ti amerò per sempre” disse scendendo dal parco e venendomi in contro.
“E’ il regalo più bello che tu mi possa mai fare… e si te lo permetto, puoi amarti finche non ti stancherai” dissi con le lacrime agli occhi per la sua dichiarazione.
“Allora sarà un per sempre perché io non mi stancherò mai” rispose baciandola e facendo cadere una lacrima di felicità da suo volto.

“Adesso tocca a noi con il regalo” urlarono in coro i ragazzi porgendomi un scatola enorme. Lo apri lentamente e all’interno c’erano solo schifezze: panna, farina, olio, cibo e carta, ma anche tanti piccoli pensierini maliziosi: un pacco di preservativi, un scatole di pillole, un frustino- che avevo capito che intento aveva, ma non lo avrei mai usato-un cerchietto con le corna e varie scemenze, però sotto a tutto c’era un biglietto:

Il vero regalo sta a casa e sappiamo che romperai le palle, finché non te lo diremo…quindi il tuo regalo è.. ooh ti ricordi quella stanza inutile in casa nostra?? Bhè adesso è la tua cabina armadio, con il guardaroba rifatto da Eleanor, Danielle e una piccola partecipazione di Rebecca. Ti amiamo ricordatelo, i tuoi super amici che ami più di Zayn…
PS: non dirlo che l’abbiamo scritto

“Ma io vi amoooo” urlai felice 
“Lo sapevo. Avete visto che ci ama più di Zayn” esclamò quel deficiente di Harry “Ops” aggiunse facendo ridere tutti quanti
“A proposito non sono tutti vostri, quando mi finiranno verrò da voi e c’è ne presterete” esclamò Harry pensando che mi riferissi al pacco di preservati…
“Ma io parlavo della cabina armadio, siate gli amici più speciali che abbia mai avuto” esclamai sorridendo cercando di abbracciarli
“Primo: siamo i più speciali nel mondo” esclamò Niall
“Secondo: ti vogliamo bene anche noi” continuò Liam
“E terzo: non ti avvicinare a me, che sei sporca e puzzi” fini Louis 
“Chi sa grazie a chi!” esclamai.
La Festa  andò per il meglio, per essere una cosa organizzata dai ragazzi. La torta era buonissima. Ci fu anche un filmino con alcune foto di quando ero piccola fin ad oggi.
Era il compleanno più bello che mi avessero organizzato e me lo sarei ricordato per sempre.

Ecco qui il capitoloo.. FINALMENTE HO FINITO LA SCUOLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!! Comunque ritorniamo al capitolo:.
Che bella festa di compleanno anche io ne vorrei una così.... sopratutto con la partecipazione dei One Direction....
Mi raccomando fatemi sapere che ne pensate, vorrei tante recensioni.
Ringrazio quelle che ho avuto precedentemente, per chi l'ha messa nelle preferite/seguite/ricordate e chi segue solo
Vi adoro ragazze...
Ci sentiamo nelle recensioni mi raccomando non deludetemi
Bacioni
Nessiecarlalp :D :D D:

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** capitolo 23 ***


cap 22

Dal mio compleanno passarono due giorni, io continuavo a stare con Zayn grazie al permesso di mia madre e approfittando del suo permesso anche Rebecca aveva deciso di venire ad abitare con Harry o almeno fino al ritorno di nostro padre e di Antonio. 
Domenica mattina stavamo tutti  e dieci buttati su un divano, cercando di trovare qualche ispirazione su come passare la giornata. O almeno io ci pensavo!
Dana e Niall stavano comodamente sul divano a sbaciucchiarsi, io stavo accoccolata al petto di Zayn, creando dei cerchietti immaginari sul suo addome mentre lui gioca con una ciocca dei miei capelli, Rebecca e Harry stavano litigando a chi fra di loro faceva più coccole agli altri- i soliti idioti-mente Eleanor e Danielle stanno in braccio ai rispettivi ragazzi parlando di cose perverse fra di loro. Gli unici che non facevano niente eravamo io e Zayn
“Ragazzi, i bambini si procreano al piano di sopra” urlò Zayn facendoli girare tutti verso di noi
“Ok” risposero in coro alzandosi dal divano e recandosi nelle rispettive camere
“Mi fate schifo” urlai ridacchiando insieme a Zayn, ormai eravamo rimasti solo noi, sopra al nostro divano.
“Amore che facciamo oggi??!” chiesi non avrei voluto passare un’altra giornata chiusa in casa, erano due giorni che non arrivavano più minacce. Forse la fan ossessionata da Zayn si era finalmente arresa, però secondo Zayn era meglio tenere gli occhi sempre aperti
“Beh possiamo fare quello che stanno facendo loro in camera” esclamò malizioso avvicinandosi per baciarmi
“Non ci pensare proprio, un’altra giornata chiusa in casa non la passo e poi non lo farei mai con uno come te, preferire farmi suora” esclami prendendolo in giro
“Non mi sembra, visto che quando lo facciamo preghi che io non finisca più” rispose vantandosi del suo modo di fare a letto. 
“Oh, che palle lo faccio per non umiliarti, visto che non servi neanche a quello” dissi guardandolo negli occhi, ovviamente stavo mentendo!
“Perrie non dice la stessa cosa” 
“Beh Perrie si accontent… Aspetta, cosa hai detto??” chiesi riflettendo su quel nome che mi era uscito dalla mia bocca a causa della sua affermazione.
“Che Perrie, dice che sono il migliore” esclamò fiero
“Vuoi dire che tu, mentre stai con me ti scopi quella gallina senza cervello e che mi fai cornuta??” sbottai puntandogli un dito contro
“Si si proprio così” esclamò ridendo “Scema certo che no…io amo solo te” continuò baciandomi
“Leccaculo” esclamai tra un bacio e l’altro facendolo ridere.
“Dai veramente che facciamo?” sbuffai  appena conclusi la frase, sentii il mio cellulare suonare: “Mamma, ciao dimmi” risposi accettando subito la sua chiamata, altrimenti chi sa cosa avrebbe pensato “Certo, va benissimo…. non ti preoccupare, avevamo intenzione di starcene a casa a vedere un film…perfetto, veniamo tra una mezz’oretta più o meno, prima dobbiamo fare una cosa…ciao a dopo” dissi chiudendo la chiamata.
“Perfetto per colpa tua devo, anzi dobbiamo passare la domenica da mamma” dissi alzandomi dal divano
“Perché che ho fatto e poi perché dobbiamo??!” esclamò 
“Primo: perché se ti era venuta un idea, su come passare questa domenica questo non sarebbe successo. Secondo: dobbiamo perché ha invitato anche i ragazzi e le ragazze” esclamai rassegnata
“Mmh, tua mamma vuole vedere i suoi due generi preferiti” esclamò prendendomi in giro
“Ahahahahaha, aspetta questa me la vado a segnare Ahahahahaha, pensi davvero che io e mia sorella vi sposeremo, prima o poi?? Illusi” dissi ridacchiando, se fosse stato per me, lo avrei sposato anche subito!
“Tanto lo so che mi ami” 
“Modesto il ragazzo” dissi ironica. 
“Dai andiamo a prepararci, ho detto mezz’ora e staremo lì” dissi salendo d sopra
“Ragazzi tutti e 8 preparatevi si va a mangiare da mia mamma, avete dieci minuti… altrimenti entro nelle vostre camere e vi cambio di sesso” urlò facendomi ridere nella sua ultima affermazione
“Amore, ma noi siamo pronti per colpa tua non abbiamo fatto niente di che” disse mettendo il muso
“Finiscila di fare il bambino, altrimenti non farai niente di che per la prossima settimana” dissi beffarda
“Ma quanto puoi essere stronza?” domandò ironico
“Grazie per il complimento, visto che siamo pronti…” 
“Facciamo quella cosa che non hai voluto fare prima” disse speranzoso interrompendomi
“No deficiente andiamo a prendere il dolce” dissi ridendo, sembra che non faceva sesso da chi sa quanto tempo
“Se continuerai così me ne andrò da Perrie” 
“La porta è quella” dissi indicandogli la porta “E con questa cosa che hai detto, sta notte la passi in bianco” dissi ridendo
“Noo ti supplico, devi dimostrarmi che mi ami” disse prendendo le chiavi della macchina
“Ahahahahaha, sembra che non fai sesso da una vita” dissi ridendo e lasciando un post-it in cucina, dicendo che ci dovevano raggiungere da mamma, mentre noi andavamo a prendere il dolce.
“Ma infatti io non faccio sesso… faccio l’amore” esclamò baciandomi passionalmente, anche se quel bacio non aveva niente di casto.
“Con questa frase ti sei guadagnato una notte di sesso sfrenato” dissi infilando le mani sotto alla sua maglia
“Mmh non vedo l’ora che è stasera” disse ribaciandomi sulle labbra.
“C’è qualcosa che vibra e non vorrei pensare che fosse il tuo amichetto!” dissi ridendo
“Scema! E’ il mio telefono” disse prendendo il suo cellulare e rispondendo alla chiamata.

                                                                  

Pov Zayn

Strano era un numero sconosciuto, chi poteva mai essere?
“Pronto?” domandai rispondendo alla chiamata
“Zayn Malik devi lasciare subito quella puttana” disse una strana voce
“Chi sei? Cosa vuoi da lei?” domandai nervoso
“Fallo o capiterà qualcosa di brutto alle persone che vuole bene”
“Non ci credo. Va all’inferno! Lasciaci in pace”
“Mai” disse prima di interrompere la chiamata. Ma chi cazzo era? Dovrà essere sicuramente qualche stupida fan e la sua stupidissima gelosia…che poi di cosa? Io adoravo le mie fan perché è grazie a loro che sono quello che sono, le amo si ma di bene, io sono innamorato di Serena. Se si aspettassero che io lasciassi Serena, significava che le fan mi odiavano, perché io amo Serena e senza di lei sono come un uomo senza ossigeno.
“Amore tutto bene?” chiese Serena, forse aveva intuito qualcosa, ma non volevo dirgli niente per non farla preoccupare
“Tutto benissimo, lo sai che ti amo tanto vero??” chiesi baciandola 
“No ma davvero??” rispose ridendo, quanto è stupida, avevo fatto bene a dire quelle cose al suo compleanno, stava diventando sempre più scema!
“Stupida” dissi ridendo e intrecciando le mie mani con le sue e ricevendo uno dei suoi sorrisi, che riusciva a illuminarmi la giornata.

Arrivammo alla gelateria e invece del dolce comprammo un kilo di gelato: nocciatella e cioccolato. Logicamente pagai io, ma dopo una mezz’oretta di litigata fra me e la mia cucciola. Infine tornammo in macchina e guidai fino a casa di sua madre. 
Quando apri la porta di casa, i ragazzi stavano già tutti in soggiorno che chiacchieravano mentre sua mamma in cucina. L’andammo a salutare e Serena sistemò il gelato nel congelatore. Alla fine tornammo dai ragazzi che continuavano a parlare tra di loro:
 “Secondo me non sono andati a prendere nessun dolce, saranno andai in una stanza d’hotel a procreare dei piccoli Malik” disse Louis malizioso il solito
“Se fosse così allora io sarei il padrino, visto che sono il migliore amico di Zayn” disse Niall e aveva ragione lo era eccome, ma anche gli altri non erano da meno. Serena stava affianco a me, che se la rideva aspettando che finissero di parlare
“No invece sarei io, perché sono il migliore amico di Serena” disse Louis vantandosi
“Ma che sono io, che sarò anche il cognato e quindi lo zio del bambino” disse Harry 
“No, baby sono io che sono l’unico che quando ha bisogno c’è veramente” disse Liam ridendo
“Deficienti, non sarete nessuno dei quattro, perché non stavamo facendo nessun piccolo Malik e anche se fosse, non avrebbe mai voi come padrino” disse Serena facendo ridere tutti i presenti compreso la mamma.
 Alessia  era molto diversa dal padre, si fidava di me e di Harry, sapeva che non avremmo fatto niente senza il loro volere ed era vero…
“Ragazzi a tavola” disse ritornando in cucina “E comunque, sono troppo giovane per avere dei piccoli Malik come li chiamate voi in giro per casa” disse Alessia facendo ridere tutti noi… se di sicuro ci fosse stato il padre ci avrebbe ucciso. 
Il pranzo era buonissimo, aveva cucinato le lasagne al forno e aveva fatto anche un secondo piatto, che solo Niall e Dana mangiarono, visto che quei due erano uguali.
 Il gelato decidemmo di mangiarlo nel pomeriggio, il quale lo trascorremmo tra battute e risate, ormai a quella chiamata non pensavo più, non mi avrebbero mai impedito di essere felice.
All’improvviso il telefono di casa incominciò a suonare e Serena andò a rispondere:
“Pronto…cosa?? Oh mio dio…va bene…ok, ciao papà” disse chiudendo la chiamata, prima di scoppiare in lacrime
 “Amore che succede?” chiese Alessia preoccupata
“Mamma-a, Antonio ha fatto un incidente”.

Ecco un'altro capitolo...
Come starà Antonio?? Cosa gli sarà successo? Chi sarà stato??
Per saperlo continuate a seguiree
Ringrazio le recensioni e tutte le persone che la seguono
Vorrei arrivare a cinque recensioni, non deludetemi, accetto sia critiche che complimenti
Mi raccomando ci sentiamo nelle recensioni
Bacioni
Nessiecarlalp :D :D :D

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** capitolo 24 ***


cap 23

Pov Serena

Dalla notizia dell’incidente di Antonio passarono due giorni, per fortuna il mio fratellino stava bene: aveva solo una gamba ingessata. Qualche idiota ubriaco di mattina l’aveva buttato sotto mentre attraversava, per fortuna non era successo niente di grave o non oso immaginare cosa sarebbe successo. Io mia mamma e Rebecca rimanemmo a Londra, nostro padre ci aveva detto che era inutile tornare in Italia poiché non era nulla di grave, infatti anche lui ci avrebbe raggiunti qui quella mattina stessa. All’inizio ero rimasta un po’ confusa: per quale motivo aveva lasciato Antonio da solo? Ma poi lui mi aveva assicurato che non era affatto da solo, stava con i miei nonni e i miei zii e in più mi aveva annunciato-con un sorriso malizioso- che con lui c’era anche Bella. Chi sa che stava succedendo!? Dovevo chiamare la mia amica per ricevere più informazioni, visto che mio padre non raccontava mai niente.
L’unica cosa negativa del ritorno di mio padre è che sarei dovuta ritornare a vivere con i miei genitori, ma non ero spaventata perché in questa settimana non mi erano arrivate più minaccia. Le acque sembravano essersi calmate.
“Stai facendo la borsa?” domandò Liam entrando in camera di Zayn
“Già tra poche ore torna mio padre ed è meglio che mi trovi a casa” risposi sorridendo e continuando a preparare la borsa..
“Mi mancherà averti in casa con noi” confessò Liam 
“Per il fatto che questa casa tornerà ad essere un totale disastro o per tutte le serate passate insieme?” domandai ironica
“Ahahhaha per tutti e due i motivi, ma soprattutto perché nessuno sa cucinare all’italiana come fai tu!” rispose Liam ridendo
“Grazie eh!” esclamai facendo la finta offesa.
“Ehi sono sincero” 
“Come mai non stai con Danielle?” domandai confusa, di solito passavano le giornate insieme
“Beh ecco… ero proprio venuto da te per domandarti se per caso l’hai sentita stamani. Non mi risponde al cellulare” rispose Liam sembrava d’avvero preoccupata, in effetti non la sentivo da ieri sera.
“No Liam, mi dispiace. Ma non credo che le sia successo qualcosa di grave” dissi confortandolo
“Ok grazie, se a te risponde, digli di chiamarmi” 
“Certo, allora mi aiuti a sistemare le cose?” domandai era meglio farlo distrarre.
“Mmh l’importate che hai sistemato già  i tuoi completini intimi. Non voglio vedere le cose che usi per far eccitare Zayn” disse Liam prendendomi in giro. Avvampai, ma perché in questa casa pensavano solo a quello??
“Fanculo! Ti prego non farti contagiare da Louis e da Harry!” esclamai, non c’è l’avrei mai fatta a sopportare tre persone che prendeva in giro la mia vita sessuale con il mio ragazzo.
“Qualcuno ci ha chiamati?” domandarono in coro Harry e Louis. Parli del diavolo, spuntano le corna!
“No” urlai lanciandogli un cuscino in faccia. Harry e Louis si guardarono negli occhi, prima di esclamare in coro: “Non avresti dovuto farlo!”. In un secondo mi ritrovai loro due addosso che cercavano di farmi il solletico in tutte le parti del corpo “Nooo! Liam aiutamii!” urlai schiattando dalle risate. Avevo incominciato perfino a lacrimare.
“Mi dispiace Sere, ma te la sei cercata. E’ meglio che ora vada” disse Liam lavandosene le mani e uscendo dalla stanza.
“Ti odioooooo!” urlai cercando di liberarmi dalla loro presa “Ahahahahah dai-i ragazzi-i basta-a ahahhahah”
“Ma che succede?” sbottò Zayn serio entrando in camera, quei due cretini subito mi lasciarono respirare.
“I soliti idioti” dissi dando un schiaffo sul braccio al mio futuro cognato e al mio migliore amico.
“Ragazzi ci lasciate da soli” disse Zayn freddo, dall’incidente si comportava in modo strano: era distaccato e non mi riempiva la testa con le sue battutine.
“Va bene. A dopo scema” disse Louis dandomi un bacio sulla guancia
“A dopo ragazzi” sospirai prima di rimanere da sola con Zayn “Che hai?”
“Dobbiamo parlare Serena” disse Zayn avvicinandosi a me, mi stava facendo preoccupare
“Ok dimmi” 
“Credo che sia meglio finirla qui” annunciò Zayn. Mi pietrificai. Forse avevo capito male.
“Cosa-a?” balbettai
“Voglio interrompere la nostra relazione” precisò. No, stavo sognando. Si questo era di sicuro un incubo, lui non poteva lasciarmi diceva sempre che mi amava e che un giorno mi avrebbe sposato.
“Stai scherzando, vero?” domandai ridendo
“No Serena” rispose guardandomi negli occhi
“Perché?” chiesi
“Io non ti amo, ti ho solo usata. Sei stata il mio passatempo estivo. Non voglio più vederti” non riuscivo a crederci. Mi aveva solo usata e io non me ne ero mai resa conto.”
“SEI UN BASTARDO. LO SAPEVO! TU NON CAMBIERAI MAI” urlai incominciando a piangere. Era come se mi avessero pugnalato al cuore, mi sentivo male.
“Davvero pensavi che io mi sarei innamorato di una ragazza qualunque? Sei solo una puttana per me” sbottò acido, gli mollai uno schiaffo.
“Mi fai schifo, Zayn. Tu non sei capace di amare. Sono una stupida. Ti odio, come non ho mai odiato nessuno in vita mia” dissi prendendo le mie cose e uscendo dalla stanza, sbattendo la porta. il mondo mi era crollato addosso, mi sentivo una sciocca. Perché il destino era sempre così cattivo nei miei confronti? Sapeva mentire benissimo, quando diceva di amarmi, io pensavo che dicesse la verità, ma non era così.
“Serena perché piangi?” domandò Niall preoccupato avvicinandosi mano nella mano insieme a Dana
“Io e quello stronzo ci siamo lasciati. Non voglio più vederlo, mi dispiace Niall. Ma da oggi penso che non ci vedremo più” spiegai correndo verso l’uscita, senza salutare quel che per me erano i migliori amici del mondo.


Ecco un'altro capitolo...
Salvee...., scusatemi per il capitolo corto...
Ma mi fa male farli litigare e poi questo è di passaggio, fli altri saranno più lunghi
Mi raccomando recensite voglio sapere che ne pensate assolutamente
Grazie a tutte per le recensioni per chi l'ha messa nei preferiti seguite e ricrdate vi amooo
Bacioni
Nessiecarlalp :D :D :D
ps: ci vediamo nelle recensioni

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** capitolo 25 ***








Pov Serena

Maledetto quel fottuttisimo nome che inizia con la Z. Non potevo neanche più pensarlo, perché ogni volta era come se il mondo mi cadesse addosso. Lo odio è solo un bastardo, non mi dovevo fidare di lui, lo avevo sempre detto, ma alla fine ci sono cascata, voleva solo portarmi a letto. 
Tutte quelle paroline dolci erano per farmi cadere ancora di più nella sua trappola, non lo voglio più vedere, deve scomparire dalla mia mente dal mio cuore. Devo subito andarmene da questa maledetta città, ogni cosa mi ricorda lui e le nostre giornate qui.
Correvo. Con la vista appannata e il cuore infranto. Andavo a sbattere contro le persone, senza chiedere neanche scusa. Non mi importava molto, volevo solo raggiungere in fretta casa mia. 
“Mamma sono ritornata” urlai aprendo la porta di casa e posando il borsone per terra
“Ehi Serena, meno male che sei tornata, tuo fratello sta meglio” disse abbracciandomi con un sorriso sul volto.
“Mamma io ritorno in Italia, oggi” dissi arrivando direttamente al punto
“Perché tesoro tuo fratello sta bene, goditi l’estate con Zay…” 
“No mamma, non preoccuparti di me e Zayn, ci siamo lasciati” dissi senza piangere non meritava neanche le mie lacrime quel bastardo. Mi sentivo una puttana, mi aveva usato. Mannaggia a me e quando ho fatto sesso con lui.
“Perché??!” chiese scioccata “ Sembrate così innamorati” 
“Lo pensavo anche io mamma. Ti prego, non voglio rimanere qui. Voglio ritornare in Italia” dissi pregandola
“Ok ti prenoto un biglietto” sospirò, annuii e corsi in camera mia per preparare i bagagli. 
“Sere che succede?” domandò Rebby guardando il mio volto pieno di lacrime. gli spiegai tutto quello che era successo, aveva gli occhi pieni di rabbia, per come mi aveva trattato e cercava di convincermi di rimanere di farmi vedere forte, ma io non lo sono, io non sono forte.
“Sorellina, io devo  andare tu divertiti e scusati con gli altri per non averli salutati” dissi chiudendo la valigia, avevo buttato tutti i vestiti che mi ricordassero lui, mentre la collana con il segno dell’infinto l’avevo regalata a Rebecca, lei sapeva cosa farne. L’unica cosa che non avrei mai potuto rimuovere era il tatuaggio con la lettera ‘Z’, sarebbe rimasta sulla mia pelle per sempre.
“Mi mancherai ed è impossibile che Zayn abbia fatto tutto questo, ci deve stare qualcosa sotto, investigherò e te lo farò sapere” disse Rebecca abbracciandomi
“Ma lui è Zayn Malik, c’era da aspettarselo” . scesi al piano di sotto e salutai i miei genitori, povero papà lui era tornato a Londra e io partivo per l’Italia.
“Tesoro chiamami appena arrivi, aspetta ti accompagno” disse mio padre
“No prendo un taxi è meglio, comunque si ti chiamo non preoccuparti” dissi mettendomi gli auricolari e salendo sul taxi che era appena arrivato.
 Partì la canzone WMYB che mi aveva dedicato al mio compleanno. 
Aveva promesso di amarmi per sempre, tutte cazzate sparate a vento…che stupidaggine l’amore, faceva solo soffrire.

 “Signorina siamo arrivati” disse il tassista fermandosi
“Grazie mille, tenga il resto” dissi pagandolo prima di entrare nell’aeroporto. Il mio volo sarebbe partito tra un’ora
Misi gli occhiali da sole poiché ormai i miei occhi erano irriconoscibili, incominciai a leggere qualche rivista per passare il tempo, quando il mio telefono incominciò a vibrare: erano dei messaggi da parte ragazzi. Incominciai a leggerli, anche se non avrei risposto a nessuno:

Per favore non partire, ti supplico, non ti far rovinare l’estate da un deficiente. Chi mi aiuterà con Danielle? ti prego rimani- Liam era Liam che mi scriveva quanto può essere dolce quel ragazzo

Carotona, no per favore non prendere quell’aereo, sto arrivando.  Ti prego rimani per me- Louis

Nooo, adesso chi mi cucinerà per favore non andare stiamo venendo. Zayn è un deficiente non lo pensare- Niall

Ehi ti troverai un altro ragazzo, però non andare altrimenti a chi faremo le battutine maliziose?-Harry 

“Il volo per Londra-Milano sta per decollare, preghiamo la clientela di imbarcarsi sull’aereo” disse l’assistente al microfono. Mi dispiace ragazzi, ma io devo partire. Mi mancherete molto. Mi avete regalato un estate meravigliosa che non dimenticherò mai. Siete degli amici speciali e non vi dimenticherò facilmente.

Pov  Zayn

Sono un deficiente, l’ho fatta andare via, l’ho trattata come una merda.
 Ma almeno così sono sicuro che mi abbia creduto e che adesso stia andando il più lontano da me, conoscendola. Sono chiuso nella mia stanza, le lacrime scendono dal mio viso senza fermarsi. I ragazzi mi odiavano, non mi rivolgevano la parola, come se non esistessi in questa casa e fanno bene, mi odiavo anche io, ma dovevo lasciarla la sua vita era in pericolo a causa mia. Era arrivata anche Eleanor e riuscivo a sentire le sue lacrime, mentre di Danielle non si sapeva ancora niente. 
Piango e mi dispero, perché ormai l’ho persa per sempre, perché le ho detto che era una puttana? Quanto non ho mai conosciuta ragazza più in gamba di lei, perché le ho detto che è stato un gioco? Quando è stata l’emozione più bella che io abbia mai provato. 
Perché adesso sto qui, a pormi domande che non rimedieranno niente?? Sono un fottutissimo bastardo, la sto facendo soffrire, vorrei morire.
Perché ci devono stare queste fan del cazzo che complicano la vita?? Perché non l’hanno accettata come hanno fatto la maggior parte e non  hanno appoggiato la mia decisione?? Perché mi vogliono veder star male?? Tutto questo per la mia fottutissima carriera, se io non fossi stato famoso…tutto questo non sarebbe successo. 
Adesso starebbe qui con me a ridere come una scema, a causa del solletico di Harry e di Louis o per Niall che gridava di aver fame, per Liam che arrossiva ad ogni suo complimento.
“Zayn perché lo hai fatto, perché??” urlò Eleanor entrando in stanza piangendo
“Perché sono un deficiente, perché odio la mia carriera, perché voglio ritornare indietro e non essere famoso, perché odio le fan che mi vorrebbero sempre single” urlai piangendo, non mi avevano mai visto in quelle condizioni, neanche nella settimana in cui mi aveva rifiutato. 
“Spiegati perché non capisco, se  non volevi perché lo hai fatto? Perché le hai detto che è una puttana e che era solo un passatempo?” chiese sedendosi affianco a me, cercando di calmarsi
“Perché domenica, prima di andare a mangiare dalla mamma, io ho ricevuto una chiamata anonima e diceva che se non lasciavo Serena succedeva qualcosa alla sua famiglia. Io non le diedi retta, però quando è arrivata la chiamata del fratello, mi sono sentito morire. E’ tutta colpa mia se il fratello sta male, quindi come è potuto succedere al fratello poteva succedere, alla sorella a uno di voi o addirittura a lei…allora l’ho lasciata, così che ci avrebbero lasciato in pace” spiegai piangendo ancora di più non riuscivo a calmarmi
“Ma i ragazzi lo sanno, lei lo sa???” chiese sbalordita
“No, non lo sa nessuno ed è meglio che pensino che io sia un bastardo. Anche se tutte quelle cose che ho
detto non le pensavo, lei non è la puttana quanto meno un passatempo, le è la mia vita, io la amo… e l’amerò per sempre” dissi calmandomi, quando vidi i ragazzi entrare dalla porta:
“Zayn ci dispiace, noi..” disse Louis ma lo bloccai sul nascere, avevano sentito tutto.
“Non preoccupatevi ragazzi avete ragione, spero che lei stia bene e che si dimentichi di me” 
“Rebecca per favore non le dire niente di tutto questo… starebbe ancora più male e poi non mi odierebbe. Invece adesso mi odia ed è tutto più semplice” dissi alla sorella
“Zayn… ci dispiace” dissero tutti in coro abbracciandomi per come mi avevano trattato.
“Non fa niente, avevate tutte le ragioni del mondo, vi ho levato una amica, la migliore amica.” 
Dovevo andare avanti, sarebbe stato difficile ma ci sarei riuscito. Non avrei amato mai più nessuno come ho amato lei, ma sarei ritornato lo stronzo di prima…. Lo dovevo fare per lei, per me… per noi.


Ecco un'altro capitolooo triste vero.... Adesso abbiamo capito perchè Zayn lo ha fatto...
Comunque volevo ringraziavi davvero tutte vi amoo *__*
Mi raccomando fatemi sapere la vostra nelle recensioni, non vedo l'ora di leggerle.
Bacioni
Nessiecarlalp :D :D: D

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** capitolo 26 ***


cap 25

Sembrava che fossi invecchiata di trent’anni, non sembravo più una ragazza diciotto anni. Avevo il trucco sciolto sotto gli occhi e i capelli gonfi e pieni di nodi. Non era più la solita serena: sorridente e raggiante. 
Mi sentivo morta. Ritornare nella propria casa da sola, senza la tua famiglia al seguito era un pò strano. Le persiane chiuse e gli armadi vuoti, davano un aspetto di abbandono alla casa. 
Sbuffai e incominciai ad aprire i balconi in ogni stanza. Svaligiai la borsa e andai a farmi una doccia bollente. Sarei andata in ospedale a trovare Antonio, cosi lo avvisavo anche di quello che era capitato nelle ultime ventiquattro ore. 
Speravo ancora che quello che stessi vivendo fosse solo un incubo da cui risvegliarmi, ma ovviamente non era cosi. Mi vestii velocemente e legai i capelli in una coda, indossai gli occhiali per non mostrare alle persone e miei occhi rossi e andai in ospedale con l autobus.
Odiavo gli ospedali, mi mettevano sempre terrore e agitazione. Era pieno di persona che indossavano il camice bianco e che si preparavano mentalmente per darti notizie negative. 
"Salve, mi può dire la camera del signor rossi?" chiesi gentilmente  a un infermiera
"Camera 102" rispose senza neanche alzare gli occhi dalla cartella che era impegnata a leggere. 
Sussurrai un debole grazie e presi incominciai a guardare il numero di ogni porta, finche non trovai quella di mio fratello. 
Sospirai ed entrai in camera, trovandolo sbaciucchiarsi con niente di meno che con Bella. 
"Isabella Esposito e Antonio Rossi che state facendo?" domandai a bocca aperta.
 I due amanti sobbalzarono e mi guardarono terrorizzati. 
“Ecco noi possiamo spiegare" disse Bella ricomponendosi
"Beh noi...ci siamo messi insieme" spiego Antonio imbarazzato. La mia migliore amica  e mio fratello...mi piacevano come coppia. 
"Oh mio dio. E da quando? Perchè non lo avete detto subito?" incominciai a cacciare un sacco di domande dalla mia bocca. Non riuscivo a crederci, finalmente quella testarda della mia amica aveva confessato  i suoi sentimenti. "
Ehi calma ti spiego tutto. Praticamente quando Antonio è tornato per gli esami di stato ci siamo visti un paio di volte, poi quando ha scoperto che Sara lo tradiva. Io l’ho confortato e ci siamo baciati. Poi lui e tornato a Londra e  non ci siamo più parlati. Quando e tornato a Salerno, abbiamo parlato e abbiamo capito di essere innamorati l uno dell’altro" spiego bella arrossendo.
 "Wow è meraviglioso" sospirai sforzando un sorriso 
"Tu cosa ci fai qui?" domando giustamente Antonio. 
Presi un grande respiro e incominciai a raccontare tutto partendo dalle minacce della fan ossessionata, visto che Bella non sapeva niente. Gli dissi che quell’idiota mi aveva solo usata e che non l’avrei mai più rivisto, mai più.
“Mi dispiace tesoro, non sa cosa si perde” disse Bella abbracciandomi
“Non me ne importa più ormai” sbottai acida, anche se non era la verità, ma dovevo farlo credere 
“Se lo prendo lo uccido” ringhiò Antonio
“No” urlai “ Lascia stare. Da oggi sarà come se non fosse mai esistito” dissi anche se avevo una cosa che me lo avrebbe fatto ricordare per sempre ‘il tatuaggio’ 
“Va bene” sospirò rassegnandosi. Continuammo a parlare tutto il pomeriggio finche non finì l’orario delle visite ed io e Bella andammo via.
“Ciao Anto, mi raccomando riprenditi” dissi salutandolo con un bacio sulla guancia
“Ciao, ci sentiamo domani” disse Bella lasciandogli un bacio a fior di labbra
“Ciao ragazze e mi raccomando se quel deficiente torna a darti fastidio fammelo sapere” disse riferendosi a Zayn, senza aver campito che a lui non gliene frega più niente di me.
“Certo” risposi ridacchiando per quanto fosse geloso e protettivo nei nostri confronti.
 Io e Bella ritornammo a casa mia, per renderla presentabile, dopo ordinammo le pizze e ci sedemmo sul divano a vedere un po’ di televisione e a chiacchierare
Incominciammo a vedere un film, anche se io non lo seguivo molto. 
I miei pensieri erano concentrati altrove. Chi sa cosa starà facendo in questo momento, se la starà spassando sicuramente con qualcuno. Ed Eleanor e Danielle? Non avuto neanche il tempo di salutarle, mi manca il mio carotone, gli abbraccia di Horan, i consigli di Liam e le battutine di Harry. Non è passato neanche un giorno è già mi sento sola. Anche se qui con me c'è Bella, mi sento come se fossi in una stanza da sola ad urlare e nessuno mi sentisse. Incominciai a piangere silenziosamente, perchè mi sono affezionata a quei ragazzi? Perchè quello stronzo mi ha solo usata? 
"Amore, vieni qui" disse Bella aprendo le sue braccia per stringermi come se fossi una bambina, anche se in quel momento mi sentivo proprio così.
"Bella-a, io lo amo-o" singhiozzai. Era vero, non potevo cambiare i miei sentimenti anche se lui mi aveva mentito e preso in giro. Io lo amavo e non sarei mai riuscita a dimenticarlo, neanche tra dieci anni. 
"Lo so Serena. Lo so. Tranquilla andrà tutto bene, ci sono qui io" sussurrò baciandomi il capo, sembrava una scena da madre e figlia. "Come...come faccio a vivere senza di lui-i? Cazzo!" imprecai asciugandomi violentemente le lacrime
"Riuscirai a dimenticarlo, tu sei forte" disse Bella sorridendomi, annuii anche se diceva che ero forte, come mai mi sentivo così debole?
"Allora...tu e mio fratello eh?" dissi cambiando argomento, non volevo più pensare a loro.
"Già" sospirò arrossendo " Mi sembra ancora cosi strano. Con lui mi sento completa e felice come non lo ero da troppo tempo"
"So cosa intendi. Diventeremo cognate!" esclamai eccitata
"Ora stai esagerando" ridacchiò, ma sapevo che anche lei la pensava allo stesso modo.
"Tra poco inizia l'ultimo anno di liceo. Sei pronta?" 
"Bella secondo te, sarò mai pronta? Ahahahahah apparte gli scherzi, si lo sono"
"Lo sai che ora sei famosa a scuola, vero?" cazzo non ci avevo pensato. Ora a scuola tutti mi conoscevano come la ragazza di Zayn Malik! Sarebbe stato un pessimo anno, più cercavo di dimenticarlo e più il fato trovava  un modo per farmelo ricordare.
Sospirai e scossi la testa.
"Beh almeno ci saranno un sacco di ragazzi che ti verranno dietro"
"Fanculo scema! Non credo che inizierò una relazione molto presto" dissi onesta
"Tipico da te. Ora mi fai godere questo film?" domandò ironica
"Grazie eh? Che bella amica che ho!" dissi offesa
"Scherzo scema, sai che per ogni cosa ci sono vero?"
"Si. Ti voglio bene Bella e mi sei mancata tantissimo"
"Anche tu Serena" disse abbracciandomi, con lei al mio fianco c'è l'avrei fatta, ne ero convinta.
"Mmh Serena?"
"Dimmi"
"Ehm credo che dovresti cambiare le lenzuola del tuo letto. Sai io e Antonio prima dell'incidente, passavamo le serate là e non dormivamo di certo".

Vi piace!!!!!! Spero proprio di si...
Mi raccomando recensite, voglio sapere che ne pensate.
Ringrazio tutte davvero tutte, da chi la legge sola a chi l'ha messa nei preferiti-seguite-ricordate e la resencisce. Siete magnifiche.
Mi raccomando vi aspetto nelle recensioni, vorrei arrivare a 8-9 recensioni, spero che me le facciate *___*
Se vi piò interessare ho appena iniziato un'altra storia, sempre su Zayn, lo so sono fissata *__*----->
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1151533&i=1
Bacioni
Nessiecarlalp :D :D :D

Ritorna all'indice


Capitolo 27
*** capitolo 27 ***



Driin Driin

Il primo giorno di scuola era arrivato, è strano come il tempo fosse già volato, sembrava ieri quando la mia sveglia era suonata per l'ultimo giorno di scuola. E ora mi ritrovavo qui, nel mio letto sveglia per affrontare l'ultimo anno di liceo. I miei genitori e Rebecca erano tornati da Londra e anche loro rimasero stupefatti quando Antonio gli diede la notizia che lui e Bella stavano insieme. Rebby passava le due giornate a telefono con Harry, non erano passati neanche 10 giorni che già gli mancava. Ogni tanto veniva in camera mia per convincermi a parlare almeno con i ragazzi, ma io rifiutava. Dovevo stare lontano dal loro mondo. Mi alzai dal letto e andai in bagno per prepararmi: indossai un pantone di jeans stretto, una maglia a mezza maniche e in paio di converse. Mi guardai allo specchio per vedere come stavo: avevo tagliato un po’ i capelli, ora mi arrivavano sulle spalle e gli occhi circondati come da due settimane a questa parte da profonde occhiaie. Mi truccai per non essere scambiata per uno zombie e andai in cucina a salutare i miei genitori e Antonio. Mia sorella si era già avviata, tipico di lei.

"Ciao Bella!" esclamai abbracciando Bella davanti l'ingresso della scuola
"Buongiorno Serena" rispose ricambiando l'abbraccio. Entrammo nell’edificio e come prima cosa andammo ai distributori per berci il primo caffè dell'anno. 
"Oh mio dio! Quella è Serena" gridarono un paio do ragazze del secondo anno correndo verso di me.
Ma chi erano?"
"Oddio ciao noi siamo Giorgia e Federica. Tu sei la ragazza di Zayn vero?? Oh mio dio, non ci credo! Com'è Zayn dal vivo? Quando verrà in Italia?" incominciarono a riempirmi la testa di domande, avevo già previsto che le ragazzine mi avrebbero tempestato di domande.
"Eh ragazze io e Zayn non stiamo più insieme, quindi per favore non nominatemelo più" dissi nervosa
"Peccato eravate una bellissima coppia" sospirai, forse non eravamo mai stati una coppia. 
Proprio in quel momento suonò la prima campanella dell’anno che segnava l’inizio delle lezioni:
 “Ma che palle!” esclamai sbuffando, non avevo proprio voglia di andare a sentire quella pazza di italiano
“Su animo e coraggio” disse Bella stampandomi un bacio sulla guancia, prima di entrare nella sua classe.

Le ore passarono lentamente, incredibile i professori incominciavano già avevano incominciato ad assegnare compiti, con la scusa: ‘quest’anno avete l’esame di Stato, dovete prepararvi fin da subito’ e come se non bastasse avevo tutti gli occhi dei miei compagni puntati addosso. Grande! Proprio una bella giornata, per una che odiava stare al centro dell’attenzione!
“Serena possiamo parlare?” eh come ciliegina sulla torta ecco arrivare la più troia dell’edificio.
“Ecco, mi sembrava strano che ancora non eri venuta a rompermi le palle, senti te l’ho detto non voglio ne vederti e ne sentirsi, per me sei morta quindi se non ti dispiace” dissi allontanandomi da Alessandra, ma lei mi bloccò.
“Ti prego Serena mi sono pentita, ero incazzata con te e Gianluca mi pregava, mi supplicava di andare a letto con lui mi ha quasi obbligata, ed io non ho potut..”
“Basta Alessandra è sempre la stessa storia, peccato che la cambi sempre versione: una volta ti sei divertita, una volta ti ha obbligato. Onestamente hai rotto il cazzo. Non voglio più vederti basta, io non sono cambiata e quando prendo una decisione  è quella, quindi ciao ciao” dissi acida, di sicuro voleva far pace con me perché ero stata con Zayn Malik, povera illusa non mi sarei fatta sfruttare da lei. 
“Bella io vado un attimo a casa e poi ci vediamo dopo va bene?” domandai salutando Bella  e senza aspettare la sua risposta mi diresse insieme a mia sorella, verso casa. 

“Serena sto sognando o casa nostra è invasa dai fotografi?” chiese Rebecca, strabuzzai gli occhi. Mia sorella non stava sognando. Casa nostra era circondata da paparazzi, ma che stava succedendo? 
“Presto, facciamo in fretta!” esclamai prendendo Rebecca per mano, per poi correre all’interno della folla per poterci rinchiudere in casa nostra. 
“Eccola è lei!” gridò qualcuno appena mi vide arrivare.
“Serena? Perché tu e Zayn vi siete lasciati? Che è successo?” non risposi a nessuno di loro e con un po’ di fatica riuscii ad entrare.
“Fatta” sospirai posando la borsa a terra. Andai in cucina, dove trovai tutta la mia famiglia seduta attorno al tavolo.
“Che succede?” domandai confusa, mio padre si voltò verso di me, aveva uno sguardo furioso. Forse era a causa dei giornalisti. 
“Mi spieghi cosa vuol dire questo?” chiese mostrandomi un giornale sul tavolo. Lo presi in mano e incominciai a leggerlo: c’era un articolo dove Zayn aveva dichiarato che io ero solo un passatempo passeggero e che non mi aveva mai amato e che mi considerava una puttana.
“Papà posso spiegarti” dissi una volta letto l’articolo
“Vai sono tutte orecchie” disse calmandosi
“Vedi è che Zayn è famoso. Quando una persone è famosa ha delle fan che li amano. Bene quindi c’erano delle fan che mi odiavano e mi ricattavano, quindi ci siamo lasciati. 
Abbiamo deciso di dire così che nessuno ci desse più fastidio” dissi una parte era vera, mentre l’altra era inventata per non farlo arrabbiare ancora di più
“Quindi per questo sei ritornata prima, ma tu lo ami??” chiese mio padre capendo tutto
“Si papà certo che lo amo, ma non posso farci niente, se non vengo ricambiata” dissi “Adesso vado fuori dai paparazzi, così se ne vanno” uscii fuori e attirai l’attenzione verso di me.
“Signorina Serena, cosa è successo con Zayn?? Davvero era solo un passatempo estivo??” domandò uno di loro
“Sentite io non sono famosa, ne voglio esserlo. Tra me e Zayn è finita, volete sapere perché?? Bene perché è un bastardo di prima categoria. Perché ci sono le fan che rovinano sempre tutto, che non accettano la realtà. Lo amano certo ma come idoli, non lo amano come lo amo io con tutto il mio cuore, la mia vita dipende da lui e tutt’ora è così, ma non ci posso fare niente è finita.
 Vorrei dire a queste fan che fanno bene ad amarli, perché sono speciali tutti e 5 e anche io sono una fan come loro. 
Ma se lui trova un persona che vuole bene, che ama lo devono appoggiare, io sono stato un passatempo, ma prima o poi troverà qualcuno a cui chiederà di sposare e voi non dovete minacciare la sua compagna, perché se Zayn si sposa con lei ci sarà un motivo!
 Ecco ho risposto alla vostra domanda  adesso per favore, andate e lasciatemi in pace per sempre” dissi prima di  rientrando dentro casa piangendo. Scappai in camera mia e mi chiusi dentro.
 Piansi e piansi, ormai la mia giornata era andata a farsi fottere, la trascorsi tutta a casa. Odiavo Zayn per come mi aveva ridotta e trattata, ma allo stesso tempo lo amavo. Avrei tanto voluto perdere la memoria, per non ricordarmi di mai più di questa maledetta estate 2012.

Ecco un altro capitolo.
Stanno ridotti davero male.
Chi sa cosa succederà dopo questa dichiarazione di Serena...
Mi raccomando recensite, voglio sapere che ne pensate.
Ringrazio tutte davvero tutte, da chi la legge sola a chi l'ha messa nei preferiti-seguite-ricordate e la resencisce. Siete magnifiche.
Mi raccomando vi aspetto nelle recensioni
Bacioni
Nessiecarlalp :D :D :D

Ritorna all'indice


Capitolo 28
*** capitolo 28 ***


danielle e incint

Ottobre

Novembre

Dicembre

I mesi passavano in fretta, ogni giorno lo trascorrevo allo stesso modo: scuola-casa, casa-scuola. Non frequentavo nessuno, certo c' erano dei ragazzo che mi venivano appresso e mi chiedevano do uscire, ma io rifiutava l'offerta. Non mi sentivo emotivamente pronta a una relazione. Delle volte mi soffermavo a pensare ancora a lui. Sapevo che era inutile, visto che da quel poco che leggevo sui giornali lui cambiava ragazza ogni settimana. Era tornato il solito stronzo o forse non era mai cambiato! I ragazzi chiamavano di continuo mia sorella e le chiedevano di farli parlare con me, ma io inventavo sempre una scusa. Quando mi chiamavano casualmente mi trovavo sempre in bagno. Mancava una settimana all'inizio delle festività natalizie. La città era addobbata da luci e le case illuminate dalle decorazioni di natale. Quel pomeriggio sarei dovuta uscire con un certo Roberto, era un ragazzo dolce e simpatico e non ero riuscita a dirgli di no. Così mi trovavo davanti all'armadio in cerca di qualcosa da indossare. Sbuffai. No, non volevo uscire con lui. Avevo la sensazione che era meglio rimanere in casa. Presi il mio iphone e mi soffermai a guardare la foderina con il viso di Zayn, non avevo il coraggio di buttarla.
Inviai un messaggio a Rob:

"Non mi sento bene, mi dispiace :( ci vediamo a scuola. Un bacio"

Chiusi l anta dell’armadio e andai in salotto per vedere un film: in casa c'eravamo solo io e Rebecca, perchè i miei genitori erano a lavoro, mentre Antonio e Bella stavano in qualche parco a infilarsi la lingua nella bocca dell’altra.
"Ehi Rebby vediamo un film?" proposi incominciando a cercare un dvd da vedere
"Si dai! Che ne dici di Titanic?"
"Perfetto" risposi sorridendo. Partì il film e proprio il quel momento suonò il campanello.
"Possibile che quell'idiota non porti ma con sé le chiavi?” sbottai alzandomi dal divano e preparandomi mentalmente un discorso da fare a quel cretino di mio fratello:
“Antonio quante volte ti ho detto di…” mi fermai di botto quando notai che davanti ai miei occhi non c’era mio fratello, ma bensì tre persone che conoscevo benissimo.
“Ehm scusa puoi parlare in inglese, non abbiamo capito niente” disse Louis un po’ confuso. Ma che ci facevano a Salerno!?
“Che ci fate qui?” domandai un po’ fredda
“Come che ci facciamo? Siamo a venuti a trovarti brutta stronza!” esclamò Danielle super arrabbiata incrociando le braccia al petto.
“Ah” sospirai non sapevo che dire
“Finalmente possiamo parlare con te! Cara signorina Serena-sono-una-cattiva –carota-e-non-vi-rispondo-mai-al-telefono” disse Louis abbracciandomi
“No, suona meglio Serena non-voglio-rispondere-a-quei-mongoloidi-che-stanno-male-per-me” disse Harry facendo eco.
“Ragazzi mi dispiace davvero, ma non c’è l’ho fatta a parlarvi” dissi ricambiando la stretta del mio migliore amico, quanto mi erano mancati, sembrava un sogno averli qui a casa mia.
“Ehi scema stiamo scherzando, anche se potevi intentare scusa più  credibili, pensavamo avessi una relazione con il bagno” disse Harry abbracciandomi  “Comunque io sono venuto per questioni più importanti, dov’è tua sorella?” continuò malizioso, il solito pervertito!
 “Deficiente pervertito di prima categoria, sta in camera con un bel italianotto” dissi prendendolo in giro.
“Oh adesso succederanno le mazzate!” esclamò con sguardo minaccioso
“Ahahah scemo sta in camera sua, infondo al corridoio ha la porta con un poster dove c’è la tua faccia stampata sopra!” dissi dandogli una pacca sul sedere
“Ehi quel culo, lo posso toccare solo io e Rebecca” disse Louis ridacchiando
“Tommo può sembrare strano, ma mi sei mancato tantissimo carotina! Adesso fate entrare la povera Danielle che starà ghiacciando”
“Oh non solo lei! Ora vado a curiosare nella tua stanza e non dirmi dov’è, la troverò da solo” disse Lois facendomi l’occhiolino, che significava la frase ‘non solo lei’? Bah!
“Tu lo sai quanto sono stata male per te? Non rispondevi neanche alle chiamate mie e di Eleanor. Sei un  egoista” disse scoppiando a piangere, cavolo non sapevo che era così permalosa! Sembrava cambiata, aveva il viso più luminoso e i suoi occhi luccicavano! Che mi ero persa?
“Ehi calma, mi dispiace tantissimo, ma non c’è la facevo!” dissi abbracciandola. Era una mia sensazione o quando l’ho abbracciata avevo sentito dei piccoli calcetti? Stavo impazzendo, vedere Danielle, Harry e Louis all’improvviso mi aveva fatto male al cervello.
“Danielle sto impazzendo o ho sentito davvero qualcuno calciare da sotto al cappotto?” domandai confusa, lei mi guardò sorridendo e si tolse il soprabiti, mostrando un pancione molto evidente.
C’erano due opzioni: o era ingrassata di parecchio o…
“Sono incinta!” esclamò sorridendo. Rimasi in silenzio per un paio di minuti.
“Cosa??? Oh mio dio!!! Diventerò zia!! Oddio non ci credo, Danielle è fantastico. E di Liam vero? O ma certo che è di Liam, sai il sesso? Di quanti mesi sei? Oddio non ci credo” incominciai a urlare eccitata. Una delle mie migliore amiche era incinta e io non ne sapevo niente? Roba da matti!
“Stop calmati! Prima di tutto certo che è di Liam. Secondo sono appena entrare nel quinto mese e si, conosco il sesso del bambino: è un maschietto e si chiamerò Lucas”
“Sono strafelice, ma perché non l’hai detto a mia sorella, così me l’avrebbe detto e io avrei…”
“Fatto cosa Serena? Sai cosa ho provato quando sono andata dai ragazzi per parlare con te di questo enorme notizia e invece scopro che tu sei ritornata in Italia? Non idea di cosa ho provato! Avevo bisogno di te e dei tuoi consigli e tu non c’eri! Ero confusa, non sapevo che fare. Ho solo 20 anni e avevo paura che Liam non lo volesse”. Ero davvero una pessima amica, aveva dovuto affrontare tutto da sola e io non avevo avuto neanche il coraggio di rispondere al telefono. Mi odiavo per questo.
“Danielle mi dispiace un sacco! Te lo giuro, io ti voglio un mondo di bene, ma quando Zayn mi ha lasciato, mi è caduto il mondo addosso e non c’è la facevo a parlarvi per telefono” spiegai incominciando a piangere.
“Lo so. Ti perdono. E per precisare tua sorella lo sapeva” disse Danielle ridendo
“Cosa? Eh non me l’ha detto? Io la uccido!” urlai in modo che mi sentisse, anche se era poco probabile, starà sicuramente facendo delle cose sconce con Harry, mentre Lou…non oso neanche immaginare cosa stia facendo.
“Calma, sono stata io a dirgli di non dirtelo. Volevo farti una sorpresa. Per colpa tua sono dovuta partire da Londra per dirtelo eh sai cosa  vuol dire stare in aereo con Harry e Louis e ascoltare le loro battutine? Se il mio bambino nascerà scandalizzato me la prenderò con te!” spiegò calmando i miei istinti omicidi.
“Ahahahahah dai ora sediamoci, mi devi raccontare tutto!” ordinai tirandola in soggiorno.
“Beh è tutto normale, a proposito Elly ti saluta e ti prega di rispondere alle sue, Niall e Dana stanno ancora insieme, mentre Zayn…” si bloccò, forse voleva un mio consenso per continuare
“Continua” la incitai
 “Zayn sta malissimo. Ha battuto il suo record: tre pacchetti di sigarette al giorno, beve come un dannato, le prove per i concerti vanno uno schifo così tanto che hanno deciso di prendersi una pausa.
Cambia ragazza ogni notte e le caccia come se niente fosse. E’ incazzato per la tua dichiarazione, visto che hai detto ai giornalisti tutte le vostre cose”
“Cosa??? Lui sta incazzato per la sua dichiarazione ed io che dovrei dire? Mi sono ritrovata una decina di paparazzi che chiedevano se era vero che mi aveva usato e comunque è stato Zayn a parlare io non ho detto niente su di noi!” esclamai furiosa
 “No Serena, lui non ha fatto nessuna dichiarazione. Non è stata lui, lui lo ha fatto perché quando vi siete lasciati lui…”
“Lui…”
“Non posso Serena mi dispiace” disse nervosa
“No ora tu continui” urlai testarda. Ma cosa mi stava nascondendo?
“Va bene, ma per favore non dire che sono stata io” annui per farla continuare “Domenica quando siamo venuti a mangiare da te,  Zayn ha ricevuto una chiamata. Beh lo hanno ricattato che se non ti lasciava succedeva qualcosa a un tuo caro. Nel pomeriggio è arrivata la chiamata dell’incidente di tuo fratello e lui ha capito che era tutta colpa sua. Allora ti ha detto le peggiori cose che gli passavano per la testa, così tu lo avresti odiato e non avresti più pensato a lui. E’ stato due settimane intere a piangere, fumare e bere” ora si spiegavano molte cose. Cazzo ma perché non aveva parlato con me, invece di tenersi tutto dentro? Ero un’idiota. Quindi, se quello che mi aveva rilevato Danielle era vero, lui mi amava ancora e non mi aveva mai considerato una sgualdrina!
 “Allora chi ha fatto quella dichiarazione ai giornali??” chiesi rotta dal pianto
“Non lo so, chi lo sapeva oltre noi??” chiese Danielle confusa
“Beh lo sapevano i ragazzi, Antonio, Rebecca, Bella, Eleanor e...” mi bloccai, sapevo chi era stato “E’ stata Dana! Cazzo, tutto ritorna. Tutte le cose che facevo con Zayn, il giorno dopo arrivava sempre un bigliettino con una minaccia con scritto quello che facevo. Eh poi le è comparsa proprio durante il nostro soggiorno a Parigi e quando baciavo Zayn mi guardava sempre con uno sguardo pieno di odio!”
 “Quindi è quella puttana che si è messa tra di voi, si deve avvertire Niall!” disse Danielle alzandosi dal divano.
“Devo venire anche io a Londra devo parlare con quell’essere che si ritiene donna” urlai nervosa
“Partiamo domani mattina. Senti per caso hai una stanza dove ospitarci? Non abbiamo prenotato un albergo”
“Certo, non preoccuparti. Avviso i miei genitori e gli avverto che domani partirò con voi!” esclamai dovevo parlare subito con Zayn e forse avremmo potuto chiarire su quello che ci era successo.

Buongiorno a tutti gente :D :D :D
Eccomi qui con un nuovo capitolo :)
A quanto pare si è scoperto chi era la misteriosa fan che minacciava Serena...chissà ora cosa succederà auhauhauhuahhauhu XD
Per scoprirlo continuate a seguirmi :D :D
Se arriviamo a 15 recensioni, pubblico immediatemente il prossimo capitolo :)
Baci Nessiecarlalp :D :D
Ps ho aggiornato anche 'I want to be loved by you' se vi va andate a dargli  un'occhiata.

Ritorna all'indice


Capitolo 29
*** capitolo 29 ***


Flashback

Guardai per l’ennesima volta l’orologio: 20:15.
Perfetto. Fra pochi minuti mio padre sarebbe ritornato a casa e gli avrei potuto finalmente chiedere il permesso per partire. A pensarci bene sarei partita lo stesso con o senza il suo permesso. Dovevo ritornare da Zayn e raccontare a tutti che quella Dana era solo una falsa. Ero stata una sciocca a non accorgermi di niente, dovevo dare retta al mio sesto senso. Scoprire da Danielle che per Zayn non ero stata solo un gioco, aveva fatto crescere in me una voglia di ritornare a sorridere ed a essere la Serena di una volta. In questi cinque mesi ero molto peggiorata ma ora mi sentivo felice. Non vedevo l’ora di poter riabbracciare Zayn…chissà forse saremo ritornati insieme. Lo speravo molto, perché io lo amavo alla follia.
“Louis!!” piagnucolò Danielle con una voce da bambina
“Che c’è Danielle?” rispose Lou mangiando una carota
“Ho voglia di gelato al cioccolato. Esci e vallo a comprare. Ora!” ordinò Danielle seria. Sorrisi. Chi l’avrebbe immaginato che mi sarei ritrovata con una donna incinta e con le voglie!?
“Ma-a dai, io non conosco neanche l’italiano. Manda ad Harry!” 
“No amico, io mi devo godere la mia ragazza!” urlò Harry dalla stanza di mia sorella. Però quando voleva, riusciva a sentire anche da lontano!
“Louis William Tomlinson vai immediatamente a comprarmi una vaschetta di gelato se non vuoi che Lucas nasca con una voglia sul corpo!” ringhiò Danielle. Povero Louis, mai contraddire una donna incinta.
“Uffa!! Ma perché non è venuto Liam al mio posto?” borbottò Lou infilandosi il capotto e la sciarpa
“Lo vorrei sapere anche io! Credo che non sia venuto, perché non mi sopporta più! e se vuole lasciarmi?” Danielle incominciò a piangere. Incredibile un attimo era arrabbiata e un attimo dopo scoppiava a piangere.
“Louis vai via ora!” urlai nervosa “Danielle dai! Non piangere”. 
“Oh tranquilla mi sono messa a piangere solo per far muovere Louis” disse Danielle smettendo di piangere appena Louis uscì di casa. Roteai gli occhi.
“Ragazzi stiamo a casa!” urlarono i miei genitori. Era giunto il momento.
“Ciao mamma…ciao papà” dissi salutandoli
“Ciao Serena, ma non dovevi uscire?” chiese mia madre
“Ci sono stati degli imprevisti” risposi e proprio in quel momento uscirono dalla stanza Rebecca ed Harry.
“Che ci fai lui qui?” chiese mio padre nervoso
“Sono venuti a trovarmi. Ci sono anche Danielle e Louis, che però in questo momento è uscito” risposi indicando Danielle sul divano.
“Oh mio dio, ma tu sei incinta!” gridò mia madre sconvolta
“Eh già” sospirò Danielle arrossendo.
“Mamma, papà ascoltatemi. Io domani devo partire per Londra” la bomba era stata sganciata
“Cosa? Devi tornare da lui vero? Non ci pensare neanche” urlò mio padre furioso, perché non riusciva mai a capire?
“Papà ti prego! E’ stato tutto un equivoco, io lo amo devo parlare con lui” spiegai sincera
“Giorgio, devi lasciarla andare” disse mia madre appoggiandomi. Sorrisi in segno di gratitudine.
“D’accordo. Rebecca andrai anche tu?” domandò mio padre rassegnandosi 
“Si, papà. Voglio stare con Harry e con i nostri amici” rispose Rebecca.
“Eh sia, vado a prenotare i biglietti” sospirò mio padre. Corsi ad abbracciarlo ero al settimo cielo. Finalmente la fortuna era dalla mia parte.

Ed eccomi qui di nuovo sul suolo londinese, dove si era svolta la mia estate. Respirai profondamente l’aria di Londra. Il tempo non era cambiato: sempre umido e nuvoloso. Sembrava strano, ma mi era mancata questa città ormai la sentivo parte di me. Era una cosa un po’ stupida, ma per me aveva senso.
“Ehi carotina andiamo?” chiese Louis appoggiando il suo braccio sulla mia spalla
“Si” sospirai sorridendo. Preparati Dana sto arrivando!
Salimmo su un taxi che ci portò davanti alla casa dei One Direction. Il mio cuore presa a battere all’impazzata, avrei rivisto Zayn. Non riuscivo a crederci. Era cambiato? Mi amava ancora o mi aveva dimenticato? cavolo, solo ora riuscivo a pensare a questa opzione, ma era troppo tardi per tornare indietro. Scesi dall’auto e mi avvicinai alla porta d’ingresso. 
Suonai il campanello e dopo un paio di secondi, venne ad aprirmi Liam:
“Che ci fai tu qui?” chiese sorpreso
“Scusa Liam, ma devo fare una cosa” dissi entrando in fretta, dirigendomi direttamente in soggiorno, dove c’erano tutti inclusa Dana.
“TU! Brutta stronza io ti uccido” urlai buttandomi addosso a lui. Le incominciai a tirarle i capelli. La odiavo, aveva reso la mia vita un inferno. “Sei solo una puttana! Io ti ammazzo troia”. Sembrava un incontro di wrestling al femminile. 
“Tu sei pazza!” esclamò Dana tirandomi anch’essa i capelli. Non ero mai stata manesca, ma picchiarmi con lei mi dava molta energia. 
“Che succede?” urlò Niall confuso
“E’ una troia” urlai
“Dividiamole” disse Harry tirandomi per la vita, mentre Niall tirava verso di sé quella puttana.
“Lasciatemi, la voglio morta” urlai cercando di liberarmi dalla stretta di Harry, per poco non ci riuscivo ma si aggiunse anche Louis a mantenermi.
“Tu sei completamente suonata” urlò Dana, facendomi innervosire ancora di più.
“OK” presi un grande respiro, dovevo calmarmi “Louis, Harry lasciatemi! Mi sono sfogata a dovere”
“Giuralo” disse Louis poco fiducioso
“Lo giuro” sospirai. Lasciarono la loro presa su di me. Come avevo prossimo non mi  addentrai su Dana. Cercai si sistemarmi i capelli, dovevo avere un aspetto orribile!
“Allora ci spiegate che succede?” domandò Liam sconvolto
“Già! Serena perché hai picchiato Dana” disse Niall furioso. Non avevo pensato che ci sarebbe rimasto sicuramente male, dopo la mia rivelazione.
“Vuoi che parli io o vuoi farlo tu?” domandai guardando Dana dritta negli occhi
“Non capisco di cosa parli” rispose facendo la finta tonta.
“Bene, lo farò io” sospirai, spostai lo sguarda su Zayn, che fino a quel momento non aveva ancora parlato. Era cambiato dall’ultima volta che lo avevo visto: il suo sguardo era spento, aveva un leggero stato di barba e riuscivo a percepire da lontano la puzza di sigarette.
“Dana è la fan che mi minacciava” ammisi
“Cosa?” urlò Zayn sconvolto
“Lo sempre detto che aveva la puzza sotto il naso” commentò Eleanor.
“Dana è vero?” domandò Niall con un filo di voce
“Si” ammise 
“Perché lo hai fatto?” domandò Zayn freddo avvicinandosi a lei.
“Lei non ti meritava. Tu dovevi stare con me, per questo mi sono messa con Niall così in qualche modo ti sarei stata vicina e avrei potuto organizzare qualche piano per farti separare da Serena e alla fine sarei riuscita a farti innamorare di me” spiegò Dana. Incredibile era completamente folle quella ragazza.
“Così mi inviai dei messaggi anonimi, ma hai capito che non riuscivi a spaventarmi, quindi sei passata al piano B: hai minacciato Zayn per telefono e alla fine ci siamo lasciati. Ma non riesco a capire una cosa, se tu stavi qui a Londra, com’è possibile che mio fratello sia stato investito?”
“E’ stato un mio amico, ti ricordi l’uomo con cui ti sei scontrata a Parigi? Beh mi doveva dei favori e guarda caso anche lui si trovava in Italia. Così ho approfittato del momento: due piccioni con una fava”
“Incredibile. Come ho fatto a non rendermi conto che sei solo una falsa?” sbottò Niall 
“Semplice sei innamorato di me” rispose Dana con un ghigno
“Dobbiamo chiamare la polizia” disse Louis
“Tranquillo ci ho pensato io” disse Rebecca con un sorriso malefico.
“Sai Zayn se questa ochetta non avesse scoperto la verità, sarei riuscita a conquistarti” disse Dana facendo la gatta morta
“No! Non ci saresti mai riuscita” ringhiò Zayn freddo. 
Poco dopo la polizia arrivò sotto casa e arrestarono Dana, ma non prima di averci fatto alcune domande.

“Tutto bene quel che finisce bene!” esclamò Danielle abbracciando Liam
“Serena ma come hai fatto a capirlo?” domandò Niall ancora scosso da quello che era appena successo
“Semplice quando Danielle mi ha detto che non era stato Zayn a dire quelle cose ai giornalisti ho pensato che doveva essere stato per forza qualcuno di noi, escludendo voi e i miei fratelli lo sapevano solo Dana e Bella la mia migliore amica, quindi ho escluso anche lei e mi è rimasta solo Dana. Poi vabbè è stata tutta una reazione a catena, ogni cosa che facevo con Zayn il giorno dopo arrivava la minaccia” spiegai
“Abbiamo una piccola detective in famiglia!” esclamò Rebecca ridacchiando
“Anche una piccola lottatrice!” aggiunge Louis
“Cambiando argomento, mi sei mancata Serena-non-rispondo-alle-chiamate-Rossi”  disse Eleanor abbracciandomi
“Anche tu Elly!” dissi ricambiando la stretta “A  proposito Liam, congratulazioni. Danielle mi ha detto che è un bel maschietto”
“Già sono al settimo cielo” rispose Liam 
“Mi dispiace Serena è tutta colpa mia se…”
“Horan taci! Non è colpa tua e ora vieni qui e abbracciami!” dissi sorridendo
“Mi sei mancata principessa!” esclamò stringendomi a sé
“Anche tu Niall!” 
“Bene ora che è tutto tornato alla normalità si ritornerà ad udire le urla di Serena e Zayn” urlò  Louis al settimo cielo
“Primo io non ho mai urlato perché non  è buono neanche a quello e secondo incomincia a correre che sei un uomo morto” urlai ricorrendolo, sembravamo due deficienti, ma mi erano mancati tutti.

Eccomi dinuovo qui...
Quella Dana è andata via, ha usato Niall come se niente fosse per arrivare Zayn.
Zayn sconvolto dalla notizia di Serena....
E Louis con le sue battutine, chi sa se tornerà tutto come prima tra Zayn e Serena?? Per saperlo continuaate a seguire..., 
Ho visto un calo nelle visitw, non siete più attivi come prima e mi dispiace, ditelo se non vi piace più, accetto anche le critiche. Comunque grazie per le nove recensioni, sapevo che chiedervene quindici era esagerato, però ci avevo sperato. Altre nove e saprete come va tra Zayn e Serena, io corro già a scriverlo.br> Mi raccomando recensite che mi rendere felice Bacioni
Nessiecarlalp :D :D :D

Ritorna all'indice


Capitolo 30
*** capitolo 30 ***


Stavamo di nuovo tutti insieme e ancora non ci credevo. Era indescrivibile spiegare quanto mi erano mancati tutti quanti: le loro voci, le loro battutine e i loro abbracci. Cazzo, mi veniva da piangere al solo pensiero che in questi mesi ero stata lontano da loro, ma ora era tutto finito. Era arrivata sera, ma con Zayn non avevo ancora parlato. Non avevo il coraggio. E se non mi amasse più? Uffa ero confusa, da una parte non vedevo l'ora di chiarire, ma dall'altra avevo paura di quello che sarebbe successo tra di noi. Era seduta in veranda,  con una coperta calda addosso a godermi una cioccolata calda da sola. Il cielo era limpido e potevo osservare le stelle splendere. I ragazzi erano in casa a parlare tra di loro. Niall era distrutto per colpa di quella pazza, so cosa stava provando doveva essere davvero innamorato. Avrei tanto voluto che le cose fossero andate diversamente.
"Che ci fai tutta sola?" risentire la sua voce era sempre un colpo al cuore. Mi girai verso di lui e mi incantai nell'osservare i suoi occhi color nocciola. Poteva essere così fottutamente perfetto? 
"Penso" risposi semplicemente, annuì e si sedette affianco a me, sistemandosi sotto alla coperta per non morire di freddo.
"Perché non mi hai detto che ti avevano minacciata?" azzardai
"Serena io non volevo metterti in pericolo. Quella pazza aveva già fatto del male ad Antonio. Non volevo rischiare" rispose
"Zayn ma l'avremo affrontato insieme, quando mi hai detto quelle cose io-o mi sono sentita umiliata e ho cercato di odiarti, ma non ci sono riuscita" confessai arrossendo
"Sai all'inizio pensavo che non ci avresti mai creduto, tu sapevi quello che provavo per te, non eri una qualunque, ma poi ci hai creduto e ho pensato che fosse meglio così" mi girai verso di lui "Serena io ti amo e non ho mai smesso di farlo questi mesi sono stati orribili senza di te. Potrai mai perdonarmi?" aggiunse prendendomi per mano. Se è un sogno vi ordino di non svegliarmi. Lui mi amava ancora!!! Mi amava cavolo! 
"Anche io ti amo Zayn!" dissi sorridendo. I nostri visi si avvicinarono creando un bacio perfetto. Schiusi le labbra e mi incontrai con la sua lingua. Mi sistemai fra le sue gambe, posando la mia mano nei suoi capelli. Ci staccammo solo per riprendere a respirare. Mi mordicchiai il labbro inferiore per non scoppiare a piangere. Ero ritornata con il mio Zayn e non mi sembrava vero!
"Mi sei mancata cucciola"
"Anche tu Zayn" disse ricominciandolo a baciare. 
“Rientriamo? Si gela” proposi prendendo la tazza di cioccolata appoggiata sul tavolino
“Conosco un modo per riscaldarci” rispose Zayn malizioso, roteai gli occhi
“Sai sembra strano, ma mi sono mancate le tue battute maliziose!” esclamai ridacchiando
“Ahaha solo quello?” chiese sfacciato. Feci finta di pensarci:
“Mmh si decisamente” risposi prendendolo per mano. Rientrammo in casa e raggiungemmo i ragazzi in camera di Harry e appena videro le nostre mani intrecciate partirono i fischi da parte di Louis ed Harry:
“Lo avevo previsto che stanotte non ci saranno solo le urla di Danielle, ma anche quelle di Serena!” esclamò Louis prendendomi in giro 
“Lou ti ho detto che lui non è buono a niente! Comunque perché le urla di Danielle?” domandai curiosa
“Ehhhh” sospirò Liam pesantemente. Che mi ero persa? Danielle si girò verso il suo ragazzo e lo guardò furiosa
“Che vorresti dire Liam? Che non sopporti le mie urla?” sbottò arrabbiata
“No amore…non mi disturba il fatto che tu alle due di notte ti metti a urlare in casa perché hai le voglie!” esclamò Liam un po’ ironico
“E’ tuo figlio che pensa solo a mangiare!” esclamò Danielle offesa. Incominciai a ridere: quei due erano troppo buffi.
“Mi raccomando Zayn non fare come Liam…già ad aprile ci troveremo con un neonato in casa, non ne vogliamo altri!” esclamò Harry
“Harry pensa a te!” esclamò Zayn. Sospirai quei due non erano minimamente cambiati. Andai a sedermi sul letto affianco ad Eleanor. 
“Facciamo il gioco di obbligo e verità?” propose Rebecca.
“Sii che bello!” urlò Louis felice come un bambino. Odiavo quel gioco, però visto che tutti volevano giocare non potevo rifiutare.
“Allora inizia Danielle la più vecchia!” disse Louis
“Fanculo!” disse Danielle mettendo il broncio
“Obbligo o verità?” chiese Louis
“verità” rispose Danielle
“Qual è stata la reazione di Liam, quando gli hai detto che eri incinta?” chiese Louis, mi piaceva questa domanda. Danielle non mi aveva raccontato della reazione di Liam ed ero molto curiosa nel sapere cosa aveva fatto.
“Beh allora all’inizio è svenuto, poi quando ha ripreso i sensi, ha incominciato a fare domande tipo ‘chi sono?’ ‘dove sono?’ e cose varie. Poi alla fine quando ha capito che sarebbe diventato padre è uscito di casa ed è ritornato con un modulo di iscrizione per l’asilo” raccontò Danielle. Incominciammo tutti a ridere. Oddio non me lo sarei mai aspettato da Liam era impazzito!
“Grazie amore, ora mi prenderanno in giro a vita!” esclamò Liam arrossendo
“Dai Liam Hahahahaha” disse Harry continuando a ridere
“Ora tocca a Serena, obbligo o verità?” chiese Niall
“Obbligo” risposi
“Devi baciare Louis con la lingua!” esclamò Harry ridendo. Arrossì di colpo. Io baciare il mio migliore amico…vabbè sarebbe stato come baciare Antonio.
“Cosa?” urlò Zayn sconvolto
“Oh carotina, non ti basta limonare con Zayn?” domandò Louis malizioso
“Certo che mi basta. E’ quel deficiente di Harry che vuole vedere Zayn geloso, quindi dammi questo bacio e facciamo veloce” dissi avvicinandomi al viso di Louis.
“Noo! Questo gioco è idiota. Basta, mi sono scocciato” disse Zayn alzandosi e dirigendosi  in camera sua
“Ma amore, dai è un semplice bacio. Come quelli che do a mio fratello, vieni” urlai chiamandolo impressionante la gelosia, come poteva essere geloso di Louis!?
“Ve lo date si o no questo bacio?” disse Eleanor, nella sua voce non c’era alcun segno di gelosia, strano non quella ragazza mi sorprende ogni giorno di più.
“Ma tu non sei gelosa??” chiesi sbalordita
“No, semplicemente so che Louis ama me e tu ami Zayn” disse con gli occhi che le luccicavano. Perché Zayn non poteva essere così? 
“Si dai, che dopo devo andare a parlare con Zayn” dissi appoggiando le mie labbra su quelle di Louis. Le nostre lingue si incontrarono, ma non provavo le stesse emozioni che avevo con Zayn, mi sentivo normale. Volevo un mondo di bene a Louis e dopo questo bacio ero certa che non potevo provare nulla di più. Zayn era solo un’idiota! Le sensazioni che provavo con lui erano immaginabili: ogni tal volta che le nostre mani si sfioravano sentivo una scarica elettrica dentro, quando lo baciavo il mio cuore batteva forte e sentivo le farfalle ‘svolazzare’ nel mio stomaco e quando facevamo l’amore…beh era difficilissimo spiegare le emozioni che provavo, mi sentivo completa. Con uno suo sguardo riusciva a farmi sentire unica. Ero stata una stupida a credere a tutte quelle cose che mi aveva detto quando ci siamo lasciati, quando diceva di amarmi nei suoi occhi leggevo sincerità, era stata la sua vecchia reputazione a farmi credere a quello che diceva. Ma io lo avevo cambiato e in meglio soprattutto. Quando mi staccai da Louis rimasi incantata nel guardare i suoi occhi azzurri: dovevo andare da Zayn avevamo da poco fatto pace e non volevo litigare di nuovo per un stupido bacio tra ‘fratelli’.
“Io-o devo andare da Zayn. Buonanotte a tutti” dissi uscendo dalla stanza “Ah Louis, sei un ottimo baciatore” aggiunsi sorridendo. Entrai in camera di Zayn, il quale stava comodamente steso sul letto immerso nei suoi pensieri. Sospirai e chiusi la porta a chiave, in caso quel pervertito di Harry entrasse in camera.
“Amore, ti prego non essere arrabbiato” sussurrai stendendomi affianco a lui
“Serena tu sei mia, non voglio che baci qualcun altro oltre a me!” sbuffò sistemandosi sopra di me
“Louis per me è un fratello maggiore! Io non ho provato niente quando l’ho baciato. Credimi” spiegai accarezzandogli la guancia.
“Ti credo” soffiò a un centimetro dal mio viso. Azzerai le distanze, creando un bacio passionale e poco casto. Lo desideravo. Era da mesi che i nostri corpi non si univano in un corpo solo.
“Mmh nei miei pensieri è come se baciassi Louis!” esclamò Zayn ridacchiando, mi unì a lui
“Hahahahaha non rovinare l’atmosfera!” esclamai riprendendolo a baciare e sfilandogli la maglietta che finì sul pavimento.
“Non avevi detto che facevo schifo a letto?” domandò scendendo con le labbra fino al mio collo
“Non ricordo-o” ansimai
“Mmh hai la memoria corta” sussurrò sbottonandomi il bottone del jeans, per baciare il mio ventre piatto.
“Forse” mi misi a cavalcioni su di lui, riuscendo a percepire la sua erezione. Mi sfilai la maglia, feci scendere le mie mani sul suo addome. Gli sbottonai i pantaloni, mentre le sue mani entravano dentro alla mia mutandina.
“Zayn-n” gemetti aggrappandomi alla sua schiena. Mi fece stendere lentamente sul letto, mi sbottò il reggiseno e incominciò a leccarmi i capezzoli. Gli tolsi i pantaloni e lui fece la stessa cosa con i miei. Rimanemmo solo in mutande.
“Aspetta Serena…meglio prendere precauzioni” disse Zayn alzandosi e cacciando dal cassetto un preservativo. Se lo infilò e ritornammo a baciarci.
Rimanemmo completamente nudi e con una spinta entrò dentro di me.
Eravamo di nuovo una cosa sola.
Le spinte aumentarono sempre di più, finché non raggiungemmo l’orgasmo.
“Ti amo Zayn” urlai sudata
“Anche io Serena” urlò uscendo da dentro di me. Ci addormentammo vicini. Finalmente eravamo solo noi due. Zayn e Serena. Serena e Zayn. Il mistero era stato svelato e potevamo goderci finalmente le nostre vite.

Ecco un altro capitolo.
Spero che vi piaccia…
Finalmente hanno fatto pace e sono di nuovo un cosa solaa…
Sarà tutto rose e fiori?? Per saperlo continuate a seguirla
Grazie a tutte siete magnifiche 11 recensioni, ma avete capito niente 11, mi farete morire prima o poi..
Spero di riceverne altrettante  anche perchè voglio proprio sapere cosa ne pensate.

Ci sentiamo nelle recensioni.
Bacioni Nessiecarlalp :D :D :D

Ritorna all'indice


Capitolo 31
*** capitolo 31 ***


capitolo 30

Da quel pomeriggio le cose andavano sempre per il meglio. Stavamo già da una settimana e tra meno di tre giorni saremmo ritornati per le vacanze di Natale, ma insieme a noi questa volta verranno anche Zayn e Harry, mentre gli altri andranno ogniuno dalle proprie famiglie, Niall dalla scoperta di chi fosse Dana si è ripreso, per i primi giorni rifiutava addirittura il cibo, però dopo una bella chiacchieratina si è ripreso mangiando in una sera tutte le cose che non aveva mangiato per quei giorni. Tra me e Zayn andava tutto a gonfie vele, stavamo bene, eravamo molto affiatati, in poche parole ci amavamo. Danielle con il bambino andava tutto perfettamente, il bambino era sano e la gravidanza andava a gonfie vele, tranne per il fatto che in pieno sonno, senti le urla di Danielle che grida di avere le voglio e tutti corrono a comprarle quello che desidera, logicamente si svegliavano solo quelli con il sonno meno pesante, quindi escludiamo Malik che quando dorme è peggio di un sordo. 
“Ma questo vizio di fissarmi mentre dormo non lo perdi mei eh!!” borbottò stiracchiandosi
“Sei così bello e dolce quando dormi” dissi accarezzandogli il viso
“Solo quando dormo??” chiese facendo l’abbrucio
“Si solo quando dormi. Quando sei sveglio sei insopportabile e decisamente brutto” dissi mordendomi il labbro per non ridere
“Allora sai che ti dico???” chiese offeso
“No cosa??” 
“Che sei una stronza e che mi hai offeso” disse girandosi dall’altro lato
“Ci siamo offesi??” chiesi ridendo, come poteva offendersi per quello che avevo detto, doveva sapere che io lo prendevo sempre in giro! Non rispose. Sospirai “Vabbè…se non mi parli, andrò in giro a cercarmi un bell’inglese”
“Eh no, sarò anche offeso ma tu sei solo mia” disse rigirandosi verso di me e stringendomi a lui per baciarmi dolcemente sulle labbra.
“Ma davvero sono brutto?” chiese ingenuo. Ok, era decisamente peggiorato da quando ci eravamo lasciati, da quando era convinto che fosse brutto? Lui che si vantava con mondo interno di poter conquistare una ragazza con un sguardo!
“Amore, tu sei fottutamente perfetto” soffiai seria a un centimetro dalle sua labbra.
“Ti amo, lo sai?
“Si anche io mi amerei”
“Sta mattina ti sei svegliata proprio da stronza vero?!” esclamò ridendo per poi lasciarmi con un bacio a fior di labbra
“Eh già. Quindi stai attendo, sta sera potresti passare liscio” dissi ridendo
“Ha-ha-ha forte questa battuta, perché è una battuta vero??” chiese preoccupato, ma io mimai un no con le labbra
“Stand up! Ho un sacco di cose da fare stamattina: una bella doccia, una bella colazione e infine devo uscire con la persona che amo di più al mondo!” esclamai alzandomi dal letto
“Ma io non voglio uscire!!” borbottò nascondendo la testa sotto il cuscino.
“Ma chi ha detto che io voglia uscire con te… c’è il tuo vicino di casa che è veramente figo” dissi chiudendomi in bagno.
“Amore mi vesto in un attimo!” esclamò la sua gelosia prima o poi mi farà uscire pazza. Roteai gli occhi  ed entrai sotto alla doccia, che durò più o meno una mezz’oretta più lunga del previsto, ma avevo voglia di sentire il getto dell’acqua che ricadeva sulla mia pelle. 
Appena uscì asciugai i capelli, lasciandoli al naturale, con qualche ricciolo che ricadeva sulla spalla. E mentre Zayn si faceva la doccia, indossai un paio di leggins pesanti neri, una canotta con una delle felpe di Zayn, le adoravo, in più mi piaceva sentire l’odore di Zayn addosso.  
Appena uscì dal bagno, con solo quell’asciugamano che gli cingeva i fianchi, la mia mente incominciò a fare pensieri sconci che furono interrotti dal suono della sua voce:
“Se vuoi ti passo una bacinella, così non bagni a terra con tutta quella bava” disse rimanendo completamente nudo. Arrossii e mi girai dall’altra parte per non guardarlo
“Ahahhahah dai Serena, non avrai vergogna nel vedermi nudo! Mi hai visto un sacco di volte” disse ridendo
“Che centra! Quelle sono altre situazioni!”
“Se lo dici tu…comunque puoi girarti!” esclamò, obbedì e mi girai: indossava solo dei boxer. 
 “Ehi quella è mia!” urlò facendomi sobbalzare, indicando con il dito la sua felpa 
“Ma che ti urli deficiente… E’ comunque no è mia” risposi uscendo dalla stanza.

Andai in salotto dove trovai Niall sul divano con la televisione accesa, ma il suo sguardo era fisso sul pavimento. Chissà cosa stava pensando? Odiavo vederlo così!
“Ehi tutto bene??” chiesi sedendomi affianco a lui
“Ah??Si si a te??” 
“Tutto benissimo adesso che sto con voi, ma tu non mi convinci. Su sputa il rospo, stiamo solo io e te” dissi incitandolo a parlare.
“E’ che…. siete tutti fidanzati in questa casa, mi sento il terzo incomodo avevo pensato di trasferirmi” disse guardando a terra. Rimasi in silenzio per un minuto:
“Cosa? Oh mio dio che cazzo dici? Tu sei pazzo, non devi neanche pensare una cosa del genere ok? tu non sarai mai il terzo incomodo, un giorno troverai la ragazza perfetta che ti amerà per quello che sei!” dissi come poteva pensare una cosa del genere? Aveva il cervello fuori uso? 
“Grazie principessa, ti adoro” disse abbracciandomi
“Ti voglio un mondo di bene Niall, ma devi andare avanti. Non pensare più a quella sgualdrina, lo prometti?”
“Lo prometto!” esclamò.
“Disturbo qualcosa?” disse Zayn entrando in soggiorno, completamente vestito.
“Malik, tu disturbi sempre.” Dissi alzandomi e andando in cucina seguita da quest’ultimo come un cagnolino
“Sei stata dolce con Niall” disse cingendomi i fianchi mentre mangiavo un paio di biscotti
“Io sono sempre dolce” dissi vantandomi un po’
“Certo, non montarti la testa. Non avevi detto che volevi uscire con la persona che ami di più al mondo??” chiese facendomi girare, mentre io gli cingeva il collo con  le mani
“Si, ma il tuo vicino non l’ho visto ancora” dissi con un sorriso
“Peccato, ti accontenterai di me” disse prendendomi per mano.
“Ragazzi noi usciamo, ci si vede” dissi prendendo le chiavi della macchina, avevo da poco tempo preso la patente e finalmente avevo il permesso di guidare la mia auto!
“Amore andiamo a piedi” disse Zayn incrociando le sue mani con le mie
“Ma fa freddo” mi lamentai
“Uffa va bene! E  comunque hai messo la mia stessa felpa, solo rossa, non è giusto io sono unica” borbottai 
“Lo so che sei unica non preoccuparti” disse baciandomi la guancia
“Allora direzione Starbucks e poi andiamo a fare i regali di Natale” dissi senza badare alle sue parole.
“Grazie per il tuo ‘o anche tu sei unico’” disse sarcastico, oggi avevo voglia di tormentarlo
“Ma tu non sei fantastico” dissi prendendolo in giro
“Ah Santa pazienza “ disse alzando gli occhi al cielo. Arrivammo alla caffetteria e ordinammo due cappuccini e due broken da consumare al tavolo. Mentre Zayn era occupato a parlare al telefono, andai a pagare alla cassa prima che lo facesse lui. 
Tornai al tavolo e mi accomodai affianco a lui:
“Quanto hai pagato?” chiese prendendo il portafoglio, scossi la testa
 “Tu sei deficiente, io l’ho sempre detto” dissi mordendo il broken
“Non fare la scema e prendili” 
“Dai scemo, paghi sempre tu non è giusto” dissi sorseggiando il mio cappuccino caldo
“Tutta colpa di Safaa!” borbottò
“Chi è Safaa??” chiesi con tono indifferente anche se dentro stavo morendo dalla gelosia.
“Gelosa?? E’ la più piccola delle mie sorelle” spiegò  “Prima o poi la conoscerai”
“Prima o poi” sussurrai in modo che non sentisse

                                                                         ****

“Amore dai hai finito? Ci  stai impiegando trent’anni per questo regalo” si lamentò Zayn per la quarantesima volta, lo guardai minacciosa, stavo scegliendo i regali di Natale da fare ai miei amici e lui continuava a lamentarsi come un bambino!
“Uffa Zayn! Ho fatto devo solo pagare” sbuffai dirigendomi alla cassa, aveva appena finito di scegliere il regalo  giusto per Liam: una bella maglia con un scritto ‘ sono il papà, più figo del mondo! ’.
“Ok allora mentre tu scegli gli altri regali, io vado un attimo a fare un servizio per Harry” disse Zayn, annui e continuai a fare altre compere.  A Niall comprai un paio di scarpe delle Nike-le sue preferite- a Harry un orologio, a Rebecca un vestito elegante con abbinato  un paio di decolté, a Danielle un paio di occhiali della Gucci e anche un paio di vestitini per il bambino, a Eleanor un ciondolo con l’iniziale del suo nome, ad Antonio il suo profumo preferito, a Bella un paio di orecchini e un bracciale, a Louis un bracciale con inciso il suo nome  e infine a Zayn comprai un paio delle sue felpe preferite. Il regalo per i miei genitori lo avrei comprato in Italia…gli avrei preso un buono per andare alle terme. Dopo due ore di shopping finalmente avevo concluso di fare i regali. Era stata un faticaccia scegliere cosa comprare…speriamo almeno che a loro gli piacciono. In tutto questo tempo Zayn ancora non si era fatto vivo. Dove cavolo era andato? Era meglio chiamarlo:
 “Pronto?”
“Pronto un corno, mi hai lasciato qui due ore fa, dove sei??” chiesi irritata
“In un letto insieme a una bionda da urlo” rispose ridendo
“Ha-ha, dai seriamente dove sei??” chiesi calmandomi
“In giro” rispose semplicemente
“E’ tu lasci la tua ragazza da sola, per andartene in giro a perdere tempe! La prossima volta esco d’avvero con il vostro vicino” dissi seria
“Ti amo lo sai” disse chiudendomi il telefono in faccia
“Ti odio” urlai buttando il telefono nella borsa. Quel ragazzo era capace di farmi venire un esaurimento nervoso! All’improvviso sentii due mani cingermi i fianchi, era di sicuro Zayn avrei riconosciuto il suo tocco tra mille persone.
“Mmh Georg ho appena chiamato Zayn, quel cretino si sta facendo un giro, possiamo stare da soli” dissi cercando di rimanere seria
“Adesso chi è questo Georg? E comunque io non sono un cretino” disse circondandomi le spalle con il suo braccio
“E’ il tuo vicino” dissi con un ampio sorriso.
“Si certo e io sono Brad Pitt!” esclamò ironico
“Oddio! Il mio fidanzato è Brad Pitt” urlai stando al suo gioco e facendo girare le persone verso di noi
“Io non la conosco!” urlò Zayn allontanandosi da me. 
“Stronzo” dissi ridendo per poi dargli un pugno sulla spalla
“Fa sempre così è un po’ incompresa la ragazza!”
“Fanculo!”

Ecco un altro capitolo ragazze.
Sono felice che continuate a seguirmi mi rendete la persona più felice del mondo.
Grazie per chi recensisce, per ci l’ha messa nella seguite, ricordate e preferite e per chi solo la legge. Siamo arrivati a 3000 e passa visite solo nel primo capitolo Wow Thanks!!!
Vi raccomando vi aspetto nelle recensioni, non deludetemi
Bacioni
Nessiecarlalp :D :D :D

Ritorna all'indice


Capitolo 32
*** capitolo 32 ***


cap 31

“Fammi perdere l’aereo è sei un uomo morto. Alzati da quel maledetto letto” urlai furiosa, forse è meglio spiegare la situazione.  Ieri sera siamo andati tutti in discoteca, visto che non avevamo niente da fare, dimenticandoci che il giorno dopo l’aereo per tornare in Italia era alle undici del mattino. Bene, la sveglia quando doveva suonare non l’ha fatto, quindi in conclusione ci siamo svegliati tutti tardi e tra meno di un’ora partiva l’aero e come se non bastasse il mio ragazzo sta ancora sotto le coperte a dormire e non da segni di vita. Ma io conosco un metodo per farlo alzare di corsa! 
“Malik, muovi quel culo dal letto o puoi dire addio al sesso” continuai sotto gli sguardi divertiti dei ragazzi, che non facevano altro che ridere invece di aiutarmi
“Ah?? Si si, sono pronto” disse alzandosi di colpo dal letto
“Fila in bagno, tra mezz’ora parte l’aereo” dissi dimezzando il tempo  della partenza, così ci avrebbe impiegato meno tempo. 
Corse in bagno, mentre io, Rebecca ed Harry scendemmo in salone con le valige già pronte.

“Vi rendete conto si è alzato dieci minuti fa e sta ancora chiuso in bagno, se mi fa perdere l’aereo si può definire morto” borbottai acida
“Eccomi, però ho fame” disse Zayn raggiungendoci
“Dici un’altra parola e ti sotterro” dissi minacciosa
“Ti amo” concluse facendo ridere tutti. Roteai gli occhi, riusciva sempre a farmi passare il nervosismo!
Salutammo i nostri amici e prendemmo un taxi che ci avrebbe portato fino all’aeroporto. 
Ero molto emozionata nel ritornare in Italia, il mio ragazzo avrebbe finalmente visitato la città in cui ero nata. In questi giorni avevo cercato anche di insegnargli un po’ di italiano, ma con scarso risultato. Le uniche parole che sapeva dire erano ‘ciao bella’, ‘ buongiorno’ e ‘buonanotte’. L’unico che aveva seguito attentamente le mie lezioni era stato Niall, gli piaceva molto la lingua italiana e le ragazze italiane, per non parlare del cibo!
Aveva promesso che un giorno sarebbe venuto a trovarmi, cos’ avrei colto l’occasione anche di presentargli alcune mie amiche per farlo dimenticare del tutto quella traditrice.
Salimmo sull’aereo e ci accomodammo ai nostri posti:
“Adesso che siamo su questo maledetto aereo, mi dai la manina e un bacino” disse Zayn  facendo la sua faccia da cucciolo, avevo dimenticato la sua fobia per le altezze
“Quanto sei idiota” dissi assecondando le sue richieste. 
Dopo dieci minuti, crollò di nuovo nei mondi dei sogni era un dormiglione, come faceva ad avere ancora sonno!? Appoggiai la testa sulle sue spalle e incominciai a parlare un po’ con Rebecca. Al contrario di lui io non avevo un briciolo di sonnolenza, lessi alcune notizie di gossip dove c’erano alcune foto di me e Zayn insieme, ormai era ufficiale che io e lui eravamo ritornati di nuovo insieme. A scuola mi avrebbero di nuovo invaso di domande su di lui, ma ne vale la pena!
I commenti delle sue fan erano tutti positivi per fortuna, dicevano che io ero la loro idola, chissà perché poi infondo non facevo nulla di speciale! Eleanor e Danielle mi avevano detto che dicevano così perché io rendevo  felice Zayn. 
Le fan a volte erano un po’ strane, avrebbero fatto di tutto per i loro idoli, ma d’altronde anche mia sorella ed io vorremo il nostro idolo felice. Per esempio a me piace un sacco Avril Lavigne, sono una sua fan sfregata, adoro le sue canzoni e i suoi testi musicali, desideravo incontrarla per abbracciare o semplicemente chiacchierarci. Mentre ci sono persone come Rebecca che si ritrovano il loro idolo come ragazzo, a volte penso che io non mi merito di avere come ragazzo Zayn Malik, insomma ci sono tantissime ragazze meglio di me e molto più belle che impazziscono per lui e io non sapevo neanche chi era! Meglio non pensarci o altrimenti andrei in paranoia.
Per fortuna le mie seghe mentali furono interrotti dalla voce dell’hostess
“Rebecca sveglia Harry, io invece  sveglio Malik” dissi svegliando anche mia sorelle che nel frattempo si era addormenta insieme ad Harry.
Incominciai a baciare Malik, partendo dal collo per poi fare il giro di tutto il viso e soffermandomi sulle sue labbra e solo quando senti la sua lingua che chiedeva il permesso di entrare nella mia bocca mi allontanai
“Ma non puoi lasciarmi così” disse stiracchiandosi
“Ahahahahaha certo che posso dormiglione!” dissi ridendo
Scendemmo dall’aereo per poi salire sull’auto che nostro padre aveva prenotato che ci avrebbe portato a Salerno.
“Buongiorno” disse l’autista aprendoci lo sportello posteriore
“Grazie Alex” rispose Rebecca in italiano, come faceva a conoscerlo? Sorrisi nel vedere lo sguardo di Harry al suono di quel nome, era  sbiancato e mi ricordai di quella volta che facemmo il picnic e Rebecca per farlo ingelosire aveva fatto finta che un certo Alex la chiamasse
“Come fa a sapere il mio nome??!” chiese Alex
“L’ho letto sulla targhetta”  rispose ovvia Zayn ed Harry continuavano a guardarci confusi, ma nessuno di noi due ebbe la briga di tradurre la conversazione. L’autista ci scortò fino sotto casa e dopo una bella mancia da parte dei ragazzi- visto ci avevano negato di pagare- salimmo con l’ascensore fino al nostro appartamento.
“Tesorooo!!!!!!!” disse Bella saltandomi addosso appena aprì la porta di casa
“Ehi, calma così mi uccidi” dissi ridendo e levandomela da dosso
“Loro so…no i O-ne Direction-n” balbettò guardando Zayn ed Harry
“Già! Zayn, Harry lei è Bella la mia migliore amica” dissi presentandoli.
“Ed è anche un nostra fan” esclamò Harry indicando la felpa che indossava Bella con scritto ‘I LOVE ONE DIRECTION’
“Si” risposi ridacchiando
 “Ma ha intenzione di rimanere tutto il tempo così?” Chiese Zayn notando lo stato di trans in cui si trovava Bella: aveva la bocca semi aperta e non dava  segni di vita. Wau era immobilizzata. 
“Antonio sta con una bionda nel suo letto” urlò Rebecca per far ritornare nei mondi di vivi Bella
“Che cosa?? Io quella la uccido” urlò correndo in camera di Antonio
“Ehi non è…” troppo tardi già era già scomparsa, peccato che mio fratello si trovasse in salone insieme ai miei genitori
“Mamma papà, siamo arrivati” dissi andando ad abbracciarli seguita da Rebecca
“Salve!!” dissero in coro Harry e Zayn, mio padre degnò un sorriso ad Harry, mentre a Zayn lo stava uccidendo con lo sguardo. Mia madre riservò un sorriso ad entrambi.
 “Tu! Permetterti di far soffrire di nuovo la mia bambina e puoi ritenerti morto” ringhiò mio padre, puntando un dito verso Zayn
“Non succederà più signore,  io amo sua figlia” disse sorridendomi, ricambiai il sorriso e lo presi sul madre. Non mi avrebbe fatto più soffrire ne ero sicura.
 “D’accordo ma non chiamarmi signore mi fai sentire vecchio, chiamami Giorgio” disse dandogli una pacca sulla spalla tutto bene ciò che finisce bene. Entrami i miei genitori aveva accettato il mio ragazzo, poteva ritenersi ufficialmente parte della famiglia Rossi.
 “A proposito, dopo dobbiamo fare un discorsetto” disse mio padre indicando Harry e Zayn, ecco avevo  parlato troppo presto!
“Ehi sceme, perché non siete rimaste a Londra, casa nostra senza di voi è super tranquilla!” disse Antonio abbracciandoci, per poco riservare lo stesso sguardo di mio padre verso Zayn
“Spero che sia stato tutto risolto” disse freddo
 “E’ tutto a posto è stato un equivoco, quando mamma e papà non ci saranno ti spiego” sussurrai in modo che solo lui potesse sentire. Sorrise e ritornò anche lui di buon umore.
Nel frattempo Bella ci aveva raggiunto imbarazzata“
Mi fate gli autografi?” chiese Bella timida
“Oh che palle! Adesso non solo quelle pazze delle mie sorelle, ma anche la mia ragazza. Ma che cosa hanno che io non ho!?” esclamò Antonio sbuffando 
“Te li facciamo dopo” dissero  Harry e Zayn.

Nel pomeriggio decisi di andare un ai giardinetti pubblici, per fare i compiti arretrati di questa settimana, che avevo chiesto gentilmente ad una mia amica. Purtroppo avevo saputo che il primo giorno del rientro dalle vacanza avevo il compito di spagnolo, quindi mi toccava iniziare a studiare se volevo godermi i giorni di festività con Zayn. Avevo preferito studiare fuori, poiché in casa c’era molta confusione. 
Scelsi un posto all’ombra dove poter studiare e senza avere neanche il tempo di aprire il libro mi arrivo un messaggio:
From Zayn:
Amore ti voglio vedere, dove stai ti raggiungo!! 

Non esitai a rispondergli:

To Zayn:
Non possiamo vederci devo studiare e non ti dirò mai dove sto. Ciao :P

Povero Zayn!! Dovrà subirsi mio padre per tutta la giornata. 
Un'altra vibrazione, un altro messaggio, che rompipalle
From Zayn:
Per favore ti supplico, giuro che non disturbo voglio vederti.
 

Sospirai, sapevo che mi avrebbe disturbato ma mi dispiaceva farlo rimanere chiuso in casa.

 To Zayn:
Oh che palle che sei.. Mi desideri Ahahah, comunque sto alla villa comunale, comunque non credo che tu sappia dove si trova e non credo che tu possa chiedere indicazioni, visto che non sai parlare in italiano!

From Zayn:
Tranquilla cucciola, troverò il modo per raggiungere la mia principessa!

Sorrisi e posai il cellulare in tasca, avevo pochi dubbi che avrebbe trovato la villa, però mai dire mai!
Aprii il libro e incominciai a leggere qualche brano in spagnolo e con l’aiuto del vocabolario, traducevo le parole più difficili. 
“Non rispondere ai messaggi, altrimenti io come faccio a trovarti subito, senza girare tutto il parco?” alzai il capo dal libro, per incontrare un paio di occhi che riuscivano a farmi sciogliere il cuore con uno sguardo
“Io starei studiando e tu avevi promesso che non mi disturbavi, quindi siediti e taci!” dissi facendogli un po’ di spazio affianco  a me
“Neanche mi saluti” disse mettendo il broncio
“Ciao Malik” dissi un po’ freddina
“Io intendevo un bacio” precisò
“Sogna mio caro Malik, sogna” dissi ridacchiando
“Sei così sexy con gli occhiali” disse baciandomi il collo scoperto.
“Avevi detto che non rompevi le scatole, chiudi la bocca altrimenti ti caccio via” dissi seria
“Se mi dai un bacio e ti appoggi al mio petto chiudo la bocca e non ti disturbo” disse circondandomi la vita con un braccio
“Sei palloso Zayn, perché dovrei farlo??” 
“Primo perché sei la mia ragazza e secondo perché altrimenti non studierai” 
Non replicai e gli stampai un bacio veloce sulle labbra
“Questo me lo chiami bacio? Eh no mia cara” disse riappoggiando le sue labbra sulle mie, ma questa volta il baciò duro molto di più trasformandosi in qualcosa di molto più appassionato.
“Adesso mi lasci studiare?” chiesi rassegnata
“Certo, però posso coccolarti??” chiese con un viso da cucciolo
“Tanto anche se ti dico di no, comunque lo fai quindi” sbottai appoggiandomi al suo petto e incominciando a leggere.
“Che studi??” chiese  curioso
“Spagnolo lascia stare… anzi no vediamo cosa sai di questa materia” 
“Un emerito cazzo, quindi adesso ti rimetti sul mio petto e mi insegni qualcosa” disse, feci come mi aveva e incominciai a parlargli un po’ in spagnolo, ma lui non capiva l’italiano figuriamoci questa lingua!
“Come si dice ti amo in spagnolo??” chiese curioso
“Te Amo” risposi guardandolo negli occhi
“E invece baciami?” chiese ancora malizioso
“Dame un beso” risposi
“Ok come vuoi, però poi non dire che sono io” disse avvicinandosi e baciandomi 
“Stronzo” dissi ridendo
“Lo so che mi ami, amore mio” disse ridacchiando
Ormai avevo detto addio allo studio, perché perdere tempo prezioso che avrei potuto trascorrere con Zayn? 
“No non è vero” mentii
“Bene, allora rimani qui da sola!” esclamò alzandosi. Incominciai a ridere, posai il libro e gli occhiali da vista in borsa e rincorsi Zayn per poi saltargli sulle spalle.
“Oddio come pesi!” scherzò Zayn ridendo
“Te amo” sussurrai al suo orecchio
“Come si dice lo so??” chiese
“Sé que” risposi scendendo dalla sua schiena
“Bene allora sé que” rispose prendendomi il viso fra le mie mani e baciandomi sulle labbra.
“Che ne dici di visitare un po’ la città?” 
“Si, spero che nessuno mi riconosca”
“Oh tranquillo, con questo capello non penso che qualcuno possa riconoscerti” dissi ridendo
“Me l’ha regalato Harry!”
“Ecco si spiega tutto”.

Ok ci ho provato ma non ci sono riiuscita.
O aspettato più di una settimana per vedere di riavere 11 recensioni, ma questo non è accaduto.
Vi supplico se nonj vi piace ditelo, accetto sia recensioni positive che negative, basta che vi fate sentire ok??.
Ritornando al capitolo, sono andati in Italia tutti insieme, speriamo che tutto vada bene...
Mi raccomando fatrevi sentire, ne ho bisogno e grazie comunque per le sette recensioni.
Per chi legge solo, per chi recensisce, chi l'ha messa tra le preferita, seguite e ricordate, mi raccomando. Approposito, visto che incomincia il mese d'agosto, go pensato di aggiornare direttamente a settembre, anche perchè anche io vado in vacanza, per cui, buone vacanze a tutte...
Bacioni
Nessiecarlalp

Ritorna all'indice


Capitolo 33
*** capitolo 33 ***


cap 32

24 dicembre. 
Cose c’era di più bello nel svegliarsi e nel rendersi conto che finalmente era arriva la Vigilia di Natale? Le strade era strapiene di persone, in cerca di qualcosa da comprare all’ultimo momento. I bambini erano tutti eccitati per l’arrivo di Babbo Natale. Era tutto un totale caus anche in casa. 
Mia madre si era rinchiusa in cucina da mezzo giorno e aveva incominciato a preparare il cenone per la sera. Voleva che tutto fosse perfetto. Dava solo ordini a me e Rebecca, mentre a suo figlio no! 
‘Lui è maschio, queste cose le devono fare le donne’ diceva. Dovetti trattenere il respiro per un paio di secondi per non mandarla a quel paese. Solo le donne devo faticare? Questo  non è affatto giusto, Antonio può godersi la giornata con la sua ragazza, mentre io e mia sorella siamo costrette a rimanere in cucina e non poter stare con i nostri ragazzi. Che ingiustizia! 
Harry per stare con Rebecca si era offerto di aiutarci, mentre il mio Zayn non si era fatto proprio vedere quello stronzo! Ma che bravo ragazzo che è! Ok, sono furiosa e stare  tutta la giornata con mia madre non è una buona cosa, quindi è meglio uscire prima che dia un urlo.
“Mamma, posso andarmi a vestire ci sono Rebby ed Harry che ti aiutano” dissi con gli occhi dolci
“Eh va bene! Solo perché Harry è un ottimo aiutante” disse mia mamma sorridendo a quest’ultimo
“Grazie signora!” 
“Chiamami Alessia, mi fai sentire vecchia così”
“D’accordo Alessia”. Sbuffai e uscii dalla cucina il più fretta possibile. La tavolo in soggiorno era già stata addobbata con il servizio di piatti buono e con un paio di candele rosse.
Andai in bagno per farmi un bel bagno, dovevo togliermi quell’odore da dosso di pesce…era insopportabile!  
Usai il bagnoschiuma alla vaniglia, mentre per i capelli uno shampoo alle fragole.
Mi asciugai velocemente e lasciai i capelli al naturale. Andai in camera mia e incominciai a vestirmi, decisi per un abbigliamento non troppo formale: un pantalone blu stretto, una maglia con scollatura V grigia e un paio di scarpe con il tacco nere. 
Solo guardando la foto mia e di Louis sulla scrivania mi ricordai che oggi era il suo compleanno. Era nato il 24 dicembre, il giorno della Vigilia di Natale e oggi avrebbe compiuto ventun anni. Mi affrettai a prendere il mio iphone e a comporre velocemente il suo numero.
“Pronto?”
“Sono una pessima amica! Scusa, scusa, scusa, scusa!” mi sentivo tremendamente in colpa. Io che ero la sua migliore amica, mi ero scordata del suo compleanno. Facevo schifo!
“Credevo che eri morta!” esclamò divertito. Sbuffai 
“Scusa Louis davvero. Comunque Buon Compleanno Louis William Tomlinson!” urlai entusiasta
“Grazie Serena-non ho il secondo nome- Rossi”
“Ahah sempre il solito simpatico” 
“Ahahahahah certo mia cara, starò anche invecchiando ma il mio umorismo rimarrà per sempre giovane!”
“Sese, allora tu ed Eleanor siete già a casa dei tuoi genitori?”
“No, ci stiamo preparando. Ah prima che mi dimentichi ti saluta Eleanor”
“Dille che ricambio. Senti ti passo gli altri, così ti fanno gli auguri” 
“Ehm veramente loro mi hanno chiamato prima”
“Cosa??” sbottai, loro chiamavano il mio migliore amico per fargli auguri e a me non mi avvisavano neanche? Ma quanto mi volevano bene! Li avrei uccisi dopo
“Mmh senti ora devo andare, buona cena…gli auguri c’è li facciamo a mezzanotte o almeno quando in Inghilterra sarà mezzanotte”
“Va bene, ciao Louis e di nuovo auguri, ti voglio un mondo di bene!”
“Anche io carotina”. Chiusi la chiamata, dimenticavo sempre che a Londra c’era un’ora di differenza.

Erano quasi le otto e da un momento all’altro sarebbero incominciati ad arrivare gli ospiti. 
“Ciao amore” disse Zayn comparendo all’improvviso davanti ai miei occhi. Cercò di darmi un bacio ma io lo scansai “Che hai?”
“Eh me lo chiedi, non ti sei fatto vedere per tutta la giornata, mentre Harry si è addirittura offerto di aiutare in cucina pur di stare affianco a Rebecca! E quando avete chiamato Louis per gli auguri a me non mi avete avvisato!” esclamai acida
“Eh scusa, ma avevo delle cose da fare e per quanto riguarda Louis, mi dispiace ma tu sei la sua migliore amica e dovevi ricordartene da sola”
“Cosa dovevi fare?” chiesi curiosa
“Beh ho prenotato due biglietti per Londra” rispose
“Aspetta! Mi stai dicendo che tu ed Harry partirete subito? Perché non me l’hai detto?” chiesi nervosa, gli faceva tanto schifo stare con me in Italia che già aveva prenotato i biglietti, perché non me lo aveva detto prima!
“No lasciami finire di parlare. Questi biglietti sono per noi due, fra due giorni partiremo per Bradford la mia città natale…così conoscerai la mia famiglia” spiegò. Rimasi a bocca aperta. Cioè io avrei dovuto conoscere la sua famiglia!?  Incominciava già a salirmi l’ansia, e se non mi avrebbero accettato? No ora dovevo avere un’altra preoccupazione per la mente. “So cosa stai pensando e stai tranquilla piacerai di sicuro a tutti” continuò Zayn, riusciva a capirmi al volo quel ragazzo. Uno dei motivi per cui l’amavo:
“E se non gli piacessi?” chiesi preoccupata
“Beh in tal caso ci lasceremo e ci rifaremo una vita” lo disse con tale serietà che per poco non scoppiavo a piangere “Dai scema, gli piacerai stanne certa. Comunque te lo già detto che sei bellissima?” chiese cambiando argomento. Feci finta di pensarci
“Mmh no” risposi sorridendo, poggiando le mie braccia sul suo collo
“Sei bellissima” sussurrò baciandomi sulle labbra.
“Serena è arrivata Bella!” urlò quell’antipatica-rovina momenti romantici di mia sorella.
“Meglio andare” dissi prendendo Zayn per mano.
Andammo in salone dove c’erano Antonio e Bella, quest’ultima si doveva ancora abituare alla presenza di Zayn ed Harry a casa nostra, infatti come al solito rimase a bocca aperta nel vedere il mio ragazzo.
“Ciao Bella” dissi abbracciandola, aveva scelto un abbigliamento casual: indossava una maglia grigia, un pantalone nero stretto e un paio di stivali dello stesso colore
“Ciao Sere, ciao Zayn” disse abbracciandoci.
“Bene visto che ci siamo tutti, possiamo accomodarci a tavola sto morendo di fame!” esclamò mio padre.

                                                               ***

“Buon Natale a tutti!” urlò Antonio aprendo la bottiglia di champagne. Finalmente la mezzanotte era scattata e si poteva annunciare che era arrivato il 25 Dicembre 2012.
“Auguriiiii!” urlai eccitata abbracciando i miei genitori, Antonio, Bella, Rebecca e infine Harry. Mancava solo Zayn, ma a lui gli avrei riservato degli auguri speciali.
“Tagliamo il panettone!” disse Harry. Ridacchiai. Dopo aver divorato ogni pietanza cucinata per questa sera, com’era possibile che avesse ancora un po’ di spazio da riempire nel suo stomaco? Niall stava decisamente contagiando tutti.
“Harry!” esclamò Rebecca sconvolta quanto me
“Che c’è? Le pietanze italiane sono così buone!” 
“Hazza potresti rimanere qui per sempre se ti piace tanto questo tipo di cucina!” esclamò Zayn 
“Oh amico lo farei, ma il gruppo ha bisogno di me”
“Oh non ci giurerai tanto” disse Zayn prendendolo in giro. Scoppiai a ridere seguita da Rebecca. Harry sbuffò e occupò la sua bocca con un pezzo di panettone. 
Nel frattempo che gli altri erano tutti distratti a chiamare gli amici per gli auguri, io presi Zayn per mano e lo portai in camera mia.
“Perché mi hai portato qui?” domandò ingenuo
“Per darti i miei auguri di Natale” risposi sorridendo e allungando il mio viso verso il suo per dargli un bacio poco casto. Lo desideravo moltissimo, da quando stavamo in Italia non avevamo avuto il tempo da dedicare solo a noi due. Mio padre non ci lasciava mai da soli, controllava camera mia nel cuore della notte. Era insopportabile!
“Auguri amore mio!” sussurrò Zayn staccandosi da me solo per riprendere fiato
“Buon natale anche a te” sospirai
“Ti amo”
“Anche io Zayn”.
“Aspettami qui” disse prima di uscire dalla stanza. Che doveva fare? Ero troppo curiosa, forse era andato a prendere il mio regalo di Natale! Chissà cosa mi aveva regalato. Era meglio prendere anche il mio. Speriamo che gli piaccia, certo non è un regalo di alta classe e soprattutto non molto costoso…era semplice, come noi due. Visto che adorava le felpe, avevo deciso di compragliene un paio di colori diversi.
Torno dopo un paio di minuti, che per me sembravano ore.
“Eccomi”
“Che dovevi fare?” domandai
“Dovevo prendere il tuo regalo di Natale” rispose sorridendo e porgendomi un pacchetto impacchettato con della carta dorata. 
Lo presi delicatamente tra le mie mani e lo aprii. 
All’interno c’era una piccola scatola blu. 
Tolsi il coperchio e rimasi incantata nel vedere cosa c’era all’interno.
“Ti piace?” chiese Zayn leggermente preoccupato
“E’ bellissima” risposi commossa. Era una bellissima collana argentata con una grande chiave a forma di cuore.
“Questa è la chiave del mio cuore, che ora ti appartiene” spiegò prendendola in mano per mettermela al collo. 
Perché era così dolce? Lo amavo alla follia, solo lui aveva delle idee così romantiche.
“Zayn è stupenda” dissi scoppiando in un pianto silenzioso, solo lui riusciva a farmi questo effetto.
“Sono contento che ti piaccia” disse asciugandomi le lacrime e baciandomi dolcemente sulle labbra bagnate.
“Il mio regalo in confronto al tuo fa schifo” mi lamentai. Si, non era decisamente paragonabile al suo
“Chi lo dice? Dai fammelo vedere, sono curioso”. Sospirai e andai a prendere il pacco confezionato con carta natalizia sul mio letto.
“Tieni” dissi porgendoglielo. Annuì e incominciò a scartarlo. Ero nervosa, stavo torturando le mie povere mani. Avevo fatto una figura di merda, il mio regalo era penoso.
“Sono…”
“Schifose!? Si lo so, mi dispiace Zayn il mio regalo è orribile, prometto di rimediare, dammi il tempo che passino le vacanze e ti comprerò qualcosa di più  bello”.
“Serena, non essere sempre negativa. Queste felpe sono bellissime, sai che adoro questo tipo di abbigliamento. Non devi comprarmi nessun altro regalo, questo è perfetto. Quando le indosserò penserò sempre a te”. Mi mordicchiai il labbro inferiore per non scoppiare di nuovo a piangere:
“Grazie” sussurrai
“Grazie a te” sussurrò ribaciandomi.
Quel Natale era perfetto, non me lo sarei immaginato in questo modo. Forse, in fondo il vero regalo di Natale non era stato né la collana e né le felpe, ma essere ritornati insieme…quindi GRAZIE INFINITE BABBO NATALE! 

*Si nasconde per non essere uccisa*
 Si lo so, sto in ritardo, anzi ritardissimo. 
E' da tanto che non vi posto, ma  il mio cervellino, non voleva cacciare niente di buono. Infatti questo capitolo  è una merda, ma non ci posso fare niente,  vi ho fatto aspettare troppo.
Tra poco incomincia la scuola, tre giorni e dinuovo tutti chiusi in quelle quattro mura per cinque ore -.- 
E anche per questo che ho voluto pubblicare di Domenica, ho deciso che riposterò dinuovo una volta a settimana. Quindi ogni domenca, tranne quando mi vengono quei flash che scrivo un capitolo dopo l'altro lo pubblico a distanza di due tre giorni (sempre se la scuola permette).
Anyway non ci credo ho ricevuto 15 recensioni più tre messaggi privati, siete fantastiche... avete reso la mia estate ancora migliore di quanto già non lo è stata.
Cosa ne pensate del capitolo??
Grazie a tutte di cuore, per chi ha messo la storia nelle preferite (46) ricordate(16) e seguite da (70) *__________* fantastiche siete... e un grazie anche alle silenziose anche se vorrei tanto sapere la vostra opinione.
Comunque ho rotto abbastanza oggi, scusate ancora per il ritardo.
Un enorme bacio alle mie ragazze
Nessiecarlalp :D :D :D
ps: avete visto i ragazzi ai VMA quanto erano jfdbifd  *_____*
Tre premi su tre, ci rendono sempre più fiere di loro.
Mi dispiace solo che siamo state attaccate dalle beliebers 'i voti dei 1D sono truccati' quando invece non è vero anzi siamo stati giorni e giorni davanti il pc a votare -.-
Addios ragazze (?) :)))

Ritorna all'indice


Capitolo 34
*** capitolo 34 ***


cap 33

Anche il giorno di Natale era passato e finalmente arrivò il giorno della mia partenza per Bradford la città in cui era nato il mio ragazzo. Quella mattina ero tremendamente nervosa, avrei conosciuto la famiglia di Zayn e avevo una paura matta di non essere accetta. Mi era già successo in precedenza con le fan e sappiamo tutti come è andata a finire, se anche la sua famiglia mi avrebbe odiato il nostro amore sarebbe stato impossibile e lui mi avrebbe sicuramente lasciato. No, non avrei potuto affrontare di nuovo questa situazione. Già mi sentivo  l’ansia addosso.
Dormii per tutto il viaggio in aereo. Mamma mia, non avevo mai viaggiato così tanto nella mia vita come stava capitando degli ultimi mesi!
L’aereo sembrava una seconda casa per me.
Dopo un’ora e mezza atterrammo sul territorio di Bradford. Le strade erano piene di neve e le cose erano addobbate di luci natalizie.
Io e Zayn avevamo deciso di rimanere qui fino al 2 di Gennaio, avrei festeggiato l’inizio dell’anno nella città in cui era nato il mio grande amore.
Per tutto il viaggio in taxi non spiccai una parola, la saliva rimaneva in gola come se non avesse nessuna intenzione di scendere, continuavo a torturarmi le mani a causa del nervosismo e il mio cuore batteva all’impazzata.
Neanche al primo appuntamento con Zayn avevo avuto queste sensazioni! Anche se in quel caso la nostra situazione era completamente diversa, visto che io lo odiavo e non riuscivo ad ammettere a me stessa che mi piaceva un sacco.
“Amore vuoi calmarti? Se continui così dovrò portarti in ospedale, ti verrà un infarto!” disse Zayn prendendo le mie mani per accarezzarle. Sospirai, grazie al suo contatto incominciavo a calmarmi ma non del tutto.
“Sto bene” dissi con una voce rauca
“Andrà tutto bene” disse Zayn non molto convinto delle mie parole, mi baciò la fronte e tra di noi nacque di nuovo un silenzio imbarazzate.

Il taxi si fermò davanti casa Malik: era una deliziosa viletta bianca, con il tetto ricoperto di neve e la veranda decorata di oggetti natalizi. Scendemmo dall’auto e prendemmo le nostre valigie.
“Andiamo” disse Zayn prendendomi per mano. Camminammo lentamente o almeno io camminavo a passi lenti, ma per mia sfortuna arrivammo subito davanti alla porta d’ingresso.
“Ok” presi un grande respiro, stavo per incontrare sua mamma e le sue sorelle, non dovevo essere nervosa non mi avrebbero mangiato viva “Posso farcela”.
“Ehi aspetta, ci troviamo sotto a un vischio” disse Zayn sorridendo. Alzai il capo, era vero ci trovavamo sotto a un vischio verde di media grandezza.
“Non sapevo che fossi tradizionalista” dissi guardando. Era tradizione che ogni coppia che passava sotto a un vischio natalizio doveva scambiarsi un bacio.
“Solo in certi casi” rispose avvicinando il suo volto al mio, riuscivo a sentire il suo respiro caldo sul mio collo. Pochi centimetri di distanza mi separavano dalle sue labbra:
“Posso baciarti signorina Russo?” domandò stranamente serio. Da quando mi chiedeva il permesso? L’aria di Bradford gli aveva dato al cervello?
“Non puoi…devi!” sussurrai sicura. Lui doveva baciarmi perché io ero sua.
Azzerò le distanze fra di noi e mi baciò. Le nostre bocche combaciavano perfettamente come se fossero state create per incontrarsi.
Era un bacio diverso dal solito: dolce ed estremamente casto, riuscivo a percepire tutto il suo amore e la sua sicurezza verso di me. Mai provate sensazione del genere, solo Zayn riusciva a farmi questo effetto.
Ci staccammo di pochi centimetri:
“Ora possiamo andare” bisbigliò al mio orecchio, annuii con un sorriso debole , senza distaccare lo sguardo dai suoi occhi capaci di trasmettermi calore.
Lo ribacia per l’ultima volta e proprio in quel momento sentimmo la porta spalancarsi. Ci girammo sorpresi, come se fossimo stati scoperti a fare qualcosa di illegale.
Davanti al porticato c’era una signora, sui 40 anni, dai capelli neri e lunghi e due occhi color noccio. I suoi lineamenti erano molto simili a quelli di Zayn:
“Ciao…mamma” disse Zayn interrompendo il silenzio imbarazzante che si era creato tra di noi.
“Ehm salve signora” dissi rossa dalla punta dei capelli alle unghie dei piedi. Perfetto, prima figura di merda!
“Ciao Zayn!” disse suo madre sorridendo al figlio e stringendolo al suo petto. Aveva gli occhi lucidi, aveva dovuto sentire molto la sua mancanza in questi mesi, d’altronde era sua madre la persona che l’aveva messo al mondo e che l’avrebbe amato sempre in qualsiasi situazione.
Quando si staccò da Zayn i suoi occhi mi scrutarono dall’alto verso il basso, il suo viso era serio e non riuscivo a percepire nessuna emozione.
Ecco, mi odiava! Non ci conoscevamo neanche e già mi aveva visto baciare suo figlio in mezzo alla strada e per giunta davanti casa sua.
Dopo un paio di secondi sul suo volto spuntò un sorriso alquanto sincero
“Tu devi essere Serena, ho sentito molto parlare di te, Zayn non fa altro. Non l’ho mai visto innamorato così di una ragazza” disse abbracciandomi. Mi pietrificai non mi sarei mai aspettata questo gesto d’affetto.
“Mamma!” urlò Zayn imbarazzato. Sorrisi nel vederlo in questo modo.
“Oh che sbadata non mi sono presentata: sono Patricia” disse staccandomi da me
“Piacere signora” dissi arrossendo sulle gote
“Oh per favore chiamami Trisha e dammi del tu”
“D’accordo! Comunque auguri di Buon Natale…anche se in ritardo”
“Buon Natale anche a te. Ma forza entrate, sarete sicuramente congelando fuori” disse Trisha Entrammo in casa: all’entrata c’era un grande salone con il camino accesso e un grande albero di Natale.
“Ora ti presento le mie figlie. Ragazze scendete in salone” urlò chiamando le sorelle di Zayn. Sentimmo dei passi provenire dalle scale, guardai da dove proveniva il rumore e vidi una bambina sui 10 anni. Aveva i capelli castani e gli occhi azzurri.
A seguito c’era una ragazza dai capelli castani e gli occhi color cioccolato, aveva anche un piercing al naso e infine c’era un'altra ragazza con i capelli neri e gli occhi castani.
“Loro sono Safaa, Doniya e Waliyha. Ragazze lei è Serena” disse Trisha elencando i loro nomi in ordine di arrivo.
“Zayn finalmente sei tornato!” esclamò Safaa saltando addosso a suo fratello
“Ehi pulce, sbaglio o sei diventata più alta” disse Zayn prendendola in giro
“Ahahhahah a te invece è cresciuto il ciuffo??”chiese ironica Safaa ridendo per poi guardami
“Ciao Safaa, io sono Serena” dissi presentandomi a quella dolce bambina
“Sono contenta di conoscerti di persona. Ti ho sempre visto attraverso i giornaletti di gossip” rispose Safaa sorridendomi
“Anche io sono molto felice di conoscerti”
“Io sono Waliyha, che bello finalmente ti conosco. Sai che sei molto più bella dal vivo? Mi hanno detto che provieni dall’Italia, voglio sapere tutto. Potresti insegnarmi anche l’italiano che ne dici? Posso chiamarti Sere? Sai Serena è troppo lungo” cavolo aveva la parlantina, di sicuro non aveva preso da Zayn, lui non parlava così velocemente!
“Waliyha non assillarla” la rimproverò sua madre, decisi di intervenire
“Non si preoccupi, non mi da fastidio. Allora, puoi chiamarmi Sere, ti insegnerò l’italiano e grazie anche tu sei molto bella, di sicuro non hai preso da tuo fratello” risposi facendole l’occhiolino, mentre Zayn sbuffò
“Oh grande! Tu sarai mia alleata nel prendere in giro Zayn vero?”
“Certo Waliyha” dissi ridendo
“Uffa ma cucciola, non ti puoi mettere anche tu contro di me!” si lamentò Zayn
“Certo tesoro!” risposi facendogli la linguaccia. Mancava solo Doniya con cui presentarmi.
“Ciao io sono Serena, tu devi essere la sorella maggiore di Zayn” dissi porgendole la mano
“Si sono io” rispose fredda, senza ricambiare la mia stretta di mano.
“Va bene” sospirai
“Che ne dite di mangiare? Sto morendo di fame” disse Zayn massaggiandosi la pancia. Scoppiammo tutti a ridere.
“Si, il pranzo è pronto. Prego accomodati, fai come se fossi a casa tua” disse Trisha, Doniya sbuffò infastidita. Che ci avevo fatto di male? Non aveva neanche dato la possibilità di conoscermi.
“Sere siediti vicino a me” disse Safaa prendendomi per mano
“D’accordo” risposi accarezzandole i capelli lisci
“Mi raccomando ragazze trattatela bene” disse Zayn dandomi un bacio sulla guancia per poi avvicinarsi a Doniya.
“Vogliamo sapere tutto di te!” esclamò Waliyha, si prospettava un lungo pranzo!

Salve, non ho tempo per fare il mio angolino, ma comunque lo faccio.
Grazie per le sei recensioni e tutte le visite vi amooo
Adesso corro a prepararmi
Baci ci sentiamo nelle recensioni :D


Ritorna all'indice


Capitolo 35
*** capitolo 35 ***


cP 34 Ci accomodammo tutti intorno a tavolo e mentre Trisha e Doniya servivano i piatti, Waliyha e Safaa incominciarono a riempirmi di domande. Non volevano essere invadenti, ma erano solamente curiose e infondo le capivo anche io volevo sapere tutto delle mie future cognate. 
“Hai dei fratelli?” chiese Trisha quando si accomodò a tavola
“Si un fratello che si chiama Antonio e una sorella che si chiama Rebecca” risposi
“Sono difficili da pronunciare” disse Safaa, ridacchiai anche i loro nomi erano un po’ difficili da pronunciare a causa delle loro origini pakistane.
“Zayn mi ha detto che frequenti l’ultimo anno di liceo, dopo che cosa vorresti fare? Ti traferirai qui a Londra?” chiese Waliyha, una domanda molto interessante, in realtà non ci avevo ancora pensato a cosa fare una volta concluso il liceo, il mio sogno era sempre stato fare la giornalista però ora che nella mia vita era entrato Zayn, non volevo rimanere in Italia.
“In realtà non ho ancora deciso” risposi guardando Zayn con la coda dell’occhio
“Spero che verrai qui, così potremo incontrarci e andare a fare shopping insieme” disse Waliyha eccitata, sembrava Rebecca.
“Serena, raccontami come vi siete conosciuti tu e Zayn. Mio figlio mi ha detto poco e niente, eri una sua fan?” domandò Trisha. Sorseggiai un po’ d’acqua e risposi:
“No, in realtà io non conoscevo i One Direction. Ci siamo incontrati per caso a Londra io avevo appena comprato un caffè e lui per specchiarsi mi è venuto addosso e me l’ha rovesciato sulla maglietta”
“Ehi non mi stavo specchiando!” esclamò Zayn interrompendomi, risi e ripresi il mio discorso
“Beh in realtà non lo so che stavi facendo, ma di sicuro stavi pensando al tuo ciuffo! Comunque diciamo che all’inizio non siamo andati molto d’accordo io lo odiavo, detestavo il suo atteggiamento era troppo presuntuoso e atteggiato”
“Tu invece eri asociale e antipatica con tutti!” disse Zayn
“Lo ero solo con te…lasciami finire il discorso!” esclamai stufa delle sue interruzioni. La sua famiglia incominciò a ridere, tranne  Doniya che se stava in silenzio con lo sguardo fisso sul tavolo
“Ha ragione Zayn, sono troppo curiosa quindi taci” disse Trisha sgridandolo, Zayn sbuffò roteando gli occhi.
“Ok! Dicevo lui continuava a venirmi dietro e alla fine ho accettato di uscire con lui. Abbiamo parlato moltissimo e alla fine mi sono innamorata di lui” conclusi il mio racconto con un sorriso a 32 denti. Era bello ripensare all’inizio della nostra storia.
“Wau! Che storia romantica” disse Safaa sognante
“Certo, ha capito che era pieno di soldi e ha preferito non lasciarselo scappare. Quanto mi manca Perrie ancora non ho capito perché l’hai lasciata. Spero che tu non lo abbia fatto per lei!” disse Doniya acida indicandomi con una faccia schifata. 
Come faceva a dire quelle cose di me se non mi conosceva, era una presuntuosa del cazzo. Io no volevo Zayn per i soldi.
“Come ti permetti. Chiedi subito scusa, insolente che non sei altro” urlò Zayn, non volevo che litigassero per colpa mia, io ero una estranea ed era un peccato rovinare il loro rapporto di fratellanza
“Ehi Zayn tranquillo, non fa niente” dissi calmandolo
“Guardate adesso fa anche la vittima” disse la sorella con arroganza 
“Doniya, adesso basta” urlò Trisha
“Sto dicendo solo la verità non vedete come è finta” disse  con uno sguardo minaccioso, ma cosa gli avevo fatto?? Sono stata gentile con tutti, solo lei mi odiava senza un motivo per di più. Forse ci teneva a Perrie, forse mi odia perché gli ho ‘rubato’ il fratello. Anche io sono molto gelosa delle fidanzate di mio fratello, anche di Bella a volte lo sono, perché a lei da più attenzione che a me, però sono felice per loro due mentre lei non mi accetta proprio, se potesse scommetto che mi farebbe fuori. Dovevo fare qualcosa.
“Doniya, se non sopporti Serena te ne puoi anche andare in camera tua” urlò Trisha con uno sguardo veramente severo
“Signora non si preoccupi, non fa niente” dissi intromettendomi
“Preferirei vivere sotto un ponte, piuttosto che dividere la tavola con te” disse alzandosi e andando al piano di sopra. Wow mi odia davvero tanto, con questa mi aveva spiazzata. Zayn non proferiva parola, la guardava solo in cagnesco. 
 Passammo tutto il resto del pranzo a chiacchierare, su di me, il mio rapporto con Zayn e la mia famiglia. 
Dopo mangiato decisi di aiutare Trisha a sparecchiare la tavola, mentre lei era occupata a lavare i piatti. Mi sembrava brutto starmene con le mano in mano, mi sentivo a disagio.
“Allora tu e Zayn avete approfondito il vostro rapporto?” chiese Safaa all’improvviso guardandomi con i suoi occhietti dolci, rimasi a bocca aperta per un paio di secondi. Quella bambina aveva appena 10 anni e già sapeva queste cose? Io alla sua età giocavo ancora con la barbie!!
“Safaa, cosa sono queste cose?? Chi te lo ha detto?” disse Zayn scandalizzato quanto me
“Ho sentito Doniya che diceva che Serena avrebbe approfondito il rapporto e gli avrebbe fatto credere di aspettare un bambino per intrappolarlo” disse innocentemente la bambina. 
Cosa?? Addirittura questo!? Io non ero quel tipo di persona, perché doveva dire tutte queste cattiverie sul mio conto?
Zayn mi avrebbe lasciato, perché sua sorella non mi avrebbe mai accettato, ma che avevo fatto di male per farmi odiare così? A me non importava del successo di Zayn, io lo amavo per com’era non per la sua fama
“Questa volta ha superato ogni limite” ringhiò Zayn alzandosi dal divano per dirigersi al piano di sopra. 
Volevo fermarlo, non mi andava che litigasse con la sorella maggiore, ma non potetti perché Safaa mi bloccò
“Ho mica detto qualcosa di sbagliato??”chiese impaurita 
“No tesoro non preoccuparti” dissi accarezzandole i capelli lisci 
“Meno male, Sere io ti voglio bene” disse abbracciandomi
“Anche io amore” dissi stringendola al mio petto. Mi ero subito affezionata a questa bambina, era dolcissima e la consideravo già -come se Rebecca non bastasse- una sorellina minore
“Sere anche io ti voglio bene” disse Waliyha aggiungendosi al nostro abbraccio
“Anche io Waliyha. Adesso vado aiutare vostra madre” dissi dando un sonoro bacio sulla guancia a ognuno di loro. 
“Signora, posso essere d’aiuto?” chiesi entrando in cucina con la tovaglia che avevamo usato per mangiare.
 “Oh no tesoro, non preoccuparti e ti ho detto che devi chiamarmi Trisha” disse sorridendo, aveva il sorriso uguale a quello del figlio
“D’accordo Trisha, allora se non le dispiace salgo su!” esclamai dolcemente
“Certo va pure”.
Passai per il salotto e salii le scale che conducevano al piano superiore, volevo un po’ riposarmi e il letto di Zayn era sicuramente disponibile. Il problema era indovinare quale fosse la sua camera!
"Non è possibile che tu ti sia innamorata di quella ragazza, non vedi che ti usa? Non ti ama , ama i tuoi soldi "disse una voce molto familiare con quella di Doniya, stava sicuramente parlando con Zayn
"Lo so, ma tu pensi che davvero io mi sia innamorato? E’ solo la puttana di turno, mi serve ancora per un po’ e poi la lascerò… fa tutto quello che ti dico, non temere non mi sono rimbambito in un colpo solo" rispose Zayn con un tono di voce un po’ diverso dal solito. La puttana di cui stava parlando ero sicuramente io! No non può essere ci deve stare per forza un spiegazione, lui mi ama e non direbbe mai quelle cose su di me.
"Meno male.." disse Doniya ridendo
"Adesso vado, mi raccomando io e te siamo litigati per come l'ho trattata" non c'è la feci più. Scappai via da quella casa non mi volevano, era tutta un falsa adesso si spiega, la madre e le sorelle gentili e una che mi odia, la scusa per lasciarmi la doveva pur sempre trovare.
Non ci posso credere!! Non mi ama davvero, mi ha usato per sfogare la sua voglia di sesso, ma perchè mi avrebbe portato a conoscere la sua famiglia allora...
Non potevo rimanere un momento di più in quella cittadina, ogni cosa mi ricordava di lui e dovevo dimenticarlo, sono stanca di soffrire per uomini o per amori non corrisposti.
Ma che vita di merda è la mia?


Salveee, eccomi qui, si lo so sono in ritardo.
Ma 15 pagine di fisica non sono poche -.-
Anyway, lo so il capitolo precedente faceva schifo e me ne sono resa conto, ho visto che le recensioni sono calate da 15 a 4, vuol dire che faceva proprio schifo.
Io non vi chiedo di recensire scrivendo un romanzo, mi bastano dieci parole, che siamo negati, positive questo è relativo, così mi aiutate a correggere gli errori.
Ci sono rimasta malissimo quando appena sono entrata ho letto 4 recensioni, mi sono sentita una merda, non impongo quante recensioni bisogna avere ogni capitolo per il proseguo, perchè non mi sembra giusto ogniuno è libero di fare quello che vuole, però mi piacerebbe sapere la vostra, ripeto positiva o negatica che sia non importa, ma fatevi sentire.
Comunque ringrazio quelle quattro persone, che ci sono sempre e io le amo.
Amo anche voi silenziose non preoccupatevi, però vorrei sentirtvi.
Tornando al capitolo.... Zayn non ama Serena?? Veramente la sta solo usando?? E come si comporterà adesso Serena dopo questa scoperta??
Per saperlo continuate a seguirci.
Grazie per le visualizazioni, grazie di tutto. Adesso mi dileguo ho rotto già abbastanza
Baci e alla prossima settimana
Nessiecarlalp
Grazie a chi l'ha messa nelle pre

Ritorna all'indice


Capitolo 36
*** capitolo 36 ***


Passeggiavo tra le strade di Bradford con le lacrime che sgorgavano dai miei occhi. Non potevo crederci che pensava quelle cose su di me, non poteva avermi davvero usato sembrava tutto così reale... già sembrava. Camminai per molto tempo, non sapevo neanche io dove mi trovavo, l'unica cosa che volevo fare era tornare a casa lontano da lui, lontano da tutti. Non mi ero mai sentita così umiliata in tutta la mia vita, ero una stupida anche se  il mio cuore diceva che quello non era Zayn che era un’altra persona che aveva la sua stessa voce ma era impossibile.
Dopo decine di chiamate da parte di Zayn decisi di richiamarlo e farmi venire a prendere, così sarei potuta andare via. Il mio senso di orientamento faceva proprio schifo
"Serena dove cavolo sei?? Ti sto cercando dappertutto. Perché sei scappata? Io..." non avevo fatto neanche in tempo a comporre il suo numero che subito aveva risposto
"Zayn tappati quella bocca. Non so dove sono, credo di essermi persa" dissi acida 
"Cazzo! Dammi qualche indicazione" mi guardai intorno spaesata
"Ehm mi trovo vicino a una grande fontana con un delfino" 
"Ok ho capito dove stai. Non ti muovere vengo in un baleno...cioè il tempo di ricordami la strada" incomincia a ridere, come si poteva essere così stupidi da non ricordarsi neanche la strada della propria città? Zayn era peggio di me!
"Deficiente" sussurrai chiudendo la chiamata. Quando mi avrebbe raggiunto, anzi se mi avrebbe raggiunto sarei dovuta essere fredda e acida con lui e non avrei dovuto guardare i suoi occhi altrimenti sarei crollata in lacrime. doveva chiarire questo e poco ma sicuro, volevo sapere perché mi aveva usata per quale motivo dopo tutto quello che avevamo passato! Doniya perché mi odi? Che ti ho fatto? Io volevo solo essere accettata non voglio ne soldi da parte di tuo fratello e ne successo, non mi servono queste cose io voglio solo il suo amore, ma da quello che ho sentito credo che non avrò proprio nulla. 
Quindici minuti dopo ad aspettare in quella piazza come una scema a congelarmi a causa del freddo, vidi Zayn raggiungermi con il volto preoccupata. Ok, iniziamo a non guardarlo in faccia!
"Si può sapere cosa ti prende??" chiese Zayn affiancandomi
"Niente voglio ritornarmene a casa, dalle persone che mi amano" sbottai camminando al suo fianco
"Cazzo fermati, cosa hai???" chiese mettendosi davanti a me prendendomi per il braccio 
"Niente, trovati un altra puttana, il mio turno è finito" urlai staccandomi dalla sua presa
"Non ti sopporto quando fai la bambina, parla dimmi cos'hai? Perché mi devi sempre trattare così" disse frustato. Una cosa che avevo imparato da Zayn a questo punto è che sapeva fingere molto bene.
"Adesso faccio anche la bambina. Certo tanto per te sono una puttana, non provi niente per me giusto, mi devi usare e quando ti stancherai di me mi lascerai" urlai facendo girare il vicinato
"Ma che cazzo dici??" urlò anche lui con gli occhi lucidi come me
"Tu ho sentito parlare con Doniya porca puttana finiscila di fingere" dissi dando libero sfogo alle lacrima.
"Io con Doniya ciò parlato, per difenderti e poi me ne sono ritornato in camera mia. Chi cazzo te l'ha detto che penso queste cose su di te. Io ti amo, ancora non lo capisci, perché fai così???" disse mentre una lacrima solcava il suo viso, non lo avevo mai visto piangere e mi faceva tenerezza. Avrei voluto abbracciarlo e riempirlo di baci, ma dovevo essere forte.
"Ti ho sentito Zayn, basta fingere. Ormai il male l’hai fatto, dimmelo in faccia che non mi ami che mi hai usato solo per il sesso" urlai esasperata
" Pensi davvero questo, bene vieni con me" urlò prendendomi per il polso e correndo incazzato nero verso casa. Durante il tragitto mi accorsi anche di non essermi allontanata più di tanto e che potevo anche ritornare da sola.
"Doniya" urlò Zayn appena rientrato in casa, attirando i componenti della sua famiglia verso di noi
"Zayn che succede, calmati" disse la mamma cercando di calmarlo inutilmente.
"Mamma stanne fuori" ringhiò gelido, era proprio nero!
"Non usare questo tono di voce con me signorino" disse Trisha con tono severo
"Mamma ti prego" disse arrabbiato
"Eccomi Zayn, stavo sotto la doccia, che vuoi??" disse Doniya acida squadrandomi dalla testa ai piedi, la guardai storta. Stavo iniziando seriamente ad odiarla.
"Cosa hai detto a Serena???" 
"Niente io con questa non ci parlo" rispose lei schifata.
"Cazzo dici la verità una volta tanto, sto male e tu non parli, se è vero che mi vuoi bene perché cazzo non parli" urlò sbattendo un pugno sul tavolo
"Si ok?? Sono stata io, ho modificato la tua voce e ho fatto finta di parlare con te. Non la sopporto fa tanto la santerellina ma alla fine vuole solo i tuoi soldi è impossibile" urlò anch’essa guardando il fratello che aveva serrato la mascella. Cosa?? ciò vuol dire che Zayn non aveva detto niente e che mi amava e che quella stronza di Doniya mi odiava per davvero. Anche la mamma era rimasta a bocca aperta, forse neanche lei si aspettava così tanto dalla figlia.
"Chi cazzo te lo dice, che punto solo ai soldi. Se non lo sapessi, mio padre fa il discografico e mia madre fa l'insegnante di soldi ne ho e anche di popolarità. Ma tu non hai capito un cazzo, non mi conosci e non fai altro che giudicarmi dalla mattina alla sera, impara prima a conoscere e poi a giudicare. Io tuo fratello non sapevo neanche chi fosse, se non me lo diceva mia sorella e tu insinui che io stia con lui perché è un cantante?? Ma stai da fuori??? Conosci prima e poi giudichi" urlai, non ne potevo più sempre la stessa storia. Notai la bocca spalancata di tutti i presenti, compreso le due piccoline che mi guardavano sconvolte. Presa dalla vergogna dalla scostai e salì al piano di sopra rifugiandomi in camera di Zayn, piangendo per l'ennesima volta nel corso di quella giornata. Mi addormentai ancora piangendo, ripensando a quello che fosse successo. Quando mi svegliai, notai che fosse l’alba e che il posto affianco a me era fredda e vuoto, ciò vuol dire che Zayn non è proprio venuto a dormire. Mi odia, lo so me lo sento, non mi ama, ho dubitato troppe volte del suo amore e adesso si sarà stancato della mia insicurezza. 
Non è colpa mia!!io ci provo, ma il passato non aiuta molto. Tutto questo flusso di pensieri fu interrotto dal mio stomaco che brontolava, decisi di scendere e di mangiare un po’ di cioccolata calda, sperando di non incontrare nessuno. Indossai un paio di jeans, e una felpa con un paio di stivali con le borchie e scesi di sotto.
Lentamente arrivai in cucina attenta a non sbattere contro niente anche se la luce non aiutava. Aprii il frigorifero e presi un po’ di latte e la bustina di cioccolata in polvere che stava nella dispensa.
“Che ci fai qui??” chiese un Zayn assonnato comparendomi alle spalle e facendomi prendere uno spavento
“Avevo fame, volevo un po’ di cioccolata calda, scusa se ti ho svegliati” dissi calma per evitare che le lacrime scendessero.
“Me ne fai un po’ anche a me??” chiese sedendosi davanti al bancone all’americana (?). Annuì e sorrisi tra me e me, aggiunsi del latte che per lui e presi due tazze.
“Vuoi lo zucchero??” chiesi mentre giravo  la polvere per farla bella densa, proprio come piaceva a me.
“No” mugugnò stanco e così calò un silenzio imbarazzante tra di noi. Non era mai successo o se succedeva non eravamo così imbarazzati, l’unica volta che successe fu quando aveva organizzato quell’appuntamento e aveva dichiarato che gli piacevo e io lo rifiutai.
“Scusa” sussurrai così a bassa voce, da pensare che non mi avesse sentito
“Per cosa?? Per non esserti fidata di me? Per aver creduto a una cosa non vera e per avermi aggredito senza chiedere un spiegazioni?” chiese ironico ma soprattutto freddo.
“Ma… lascia perdere” risposi posando la tazza e salendomene in camera, avevo ancora fame, ma non potevo rimanere un minuto di più in sua presenza
“Ferma” disse prendendomi per il polso. “Dobbiamo chiarire, mi vado a vestire e poi parliamo” disse lasciandomi lì e salendo al piano di sopra.
Benissimo adesso sarei stata li mezz’ora a perdere tempo, mentre lui si preparava, bevvi un po’ di cioccolata dal suo bicchiere così da avere un po’ del suo sapore sulle labbra, ancora un volta.
“Eccomi!!” disse aveva indossato un pantalone della tuta bassa e aveva indossato una delle felpe che gli avevo regalato a Natale, lasciando il ciuffo all’ingiù- ecco il motivo per cui a fatto veloce- che lo rende ancora più bello.
“Annui e uscì di casa seguito da lui.  Camminavamo come due perfetti sconosciuti che in comune avevano solo la strada che stavano facendo.
“Allora??” chiese sedendosi su una panchina al parco vicino casa, lo raggiunsi sedendomi di fianco guardando il meraviglio paesaggio che la natura ci trasmetteva.
“Mi dispiace” sussurrai più a me che a lui “Ho sbagliato, ho creduto a  quelle voci invece di venire a chiedere spiegazioni a te. Mi sento una merda per questo, ma non ci posso fare niente, sono fatta così. Che senso c’era venirti a chiedere perché hai detto quello cosa, se fosse stato vero avresti negato e mi avresti convinto di essermelo immaginato. Non avrei dovuto aggredirti e per di più in mezzo alla strada e non avrei dovuto rispondere il quel modo a tua sorella. Ma non ti preoccupare oggi pomeriggio ho l’aereo per l’Italia, ho chiesto a papà di prenotarlo, me ne torno lì” dissi asciugando quella lacrima traditrice che era caduta. Ormai so che con Zayn è tutto finito, perché continuare a stare in una casa dove mi odiano.
“No non parti. Ieri quando sono entrato in camera stavi dormento e mentre ti mettevo sotto alle coperte ti è arrivato un messaggio da tuo padre, dove ti chiedeva se fossi sicura e io ho scritto no, che avevi cambiato idea” disse sospirando.
“Cosa?? Perché lo hai fatto??” domandai alzando un po’ la voce e guardandolo con gli occhi fuori dalle orbite.
“Perché ti amo e non voglio che te ne vai. Mi hai ferito, dicendomi tutte quelle cose e non credendomi. Tu non sei la mia puttana e ne di nessuno. Io ti amo, l’ho fatto dal primo istante in cui ci siamo baciati quella volta nel pub. Ricordi il concerto, l’appuntamento dove tu mi  avevi rifiutato??” chiese ironico sorridendo tristemente.
“Come dimenticarlo” risposi 
“Ecco, io ti amo e so che anche tu lo fai, per questo hai reagito in questo modo, non puoi non amarmi c’è guardami??” disse ridendo e facendo ridere anche me.
“Però non capisco perché non ti vuoi fidare di me. Ti arrampichi sugli specchi, trovi scusa banali pur di mostrare che io non ti ami. Perchè??” Continuò tornando serio 
“Perché guardami. Sono una semplice liceale, che non vale niente. Ora guarda te. Cantante di fama mondiale, ricco di belle ragazze con cui poter stare, fan che ti amano da tutte le parti. E poi ci sono io. Quella ragazza che tu hai scelto, che ami e che vuoi. Mi spieghi come posso credere a tutto questo, senza aver paura che prima o poi tutto questo possa finire rimanendo di nuovo sola??” chiesi voltandomi verso di lui. Lo trovai a fissarmi sbalordito dai miei pensieri, non ne avevo mai parlato con nessuno, neanche con Bella.
“Lo hai detto tu. Io ho scelto te, amo te, perché dovrei desiderare altre donne se posso averti?? Questa cosa non la capisco. Solo con me sei insicura. E poi non è vero che non vali niente. Hai ottimi voti a scuola, hai dei migliori amici stupendi, una famiglia unita e stupenda e poi hai me… c’è sono il migliore” disse sorridendo. 
Mi misi a cavalcioni braccio a lui, assaporando quelle fantastiche labbra che tanto mi erano mancate.
“Ehi! Non vuol dire che ti ho  perdonato” disse sorridendo
“So io come farmi perdonare” dissi maliziosa riprendendo a baciarlo.
“Andiamo a fare colazione va, altrimenti morirai di fame” disse ridendo prendendomi per mano.
Ecco, adesso andava tutto bene o meglio. Dovevo ancora chiarire con il resto della famiglia… 
Ci fermammo dallo Starbucks de paesino e ordinammo due cappuccini e due browin.
“Mamma siamo in casa” urlò Zayn aprendo la porta di casa, dopo aver passato l’intero pomeriggio a farmi visitare la sua città avevamo deciso di ritornare a casa. Bradford era un paese molto tranquillo, assomigliava molto alla mia città d’origine. Zayn in qualunque lungo andava veniva sempre riconosciuto, ma non come il Zayn Malik cantante dei One Direction, ma come persona normale. Qui le ragazze non lo fermavano per un autografo o per una foto, ma lo ignoravano. Ormai erano abituati a vederlo in questa città, erano cresciute insieme a lui e non lo trattavano come qualsiasi abitante.
“O tesoro meno male, mi chiedevo dove fossi finita” disse Trisha abbracciandomi
”Non si preoccupi e mi scusi per come ho risposto a vostra figlia ieri sera” dissi imbarazzata
“Quante volte ti ho detto di darmi il tu, non voglio essere vecchia e non preoccuparti qualcuno doveva dirglielo prima o poi. E’ molto possessiva sulle cose o persone a cui tiene.” sbuffò facendo ridere me e Zayn
“Seriiiii” urlò Safaa venendomi ad abbracciare “Pensavo che non mi volessi più bene e te ne fossi andata” continuò dandomi un bacio sulla guancia
“Non dirlo neanche per scherzo, io ti vorrò sempre bene” dissi ricambiando l’abbraccio
“Trisha Doniya è disopra??” chiesi, lei annuì così mi separai da Safaa e salì al piano di sopra e come al solito si sentiva la voce di Doniya anche in corridoio:
“IO? CERTO,  SONO SEMPRE IO BRAVO… JOSH SONO SEMPRE QUELLA CHE TI CERCA, QUELLA CHE TI CHIAMI. SE NON VENGO IO DA TE SEMBRO CHE NON ESISTO…E ALLA FINE IO DOVREI PASSARE PER UNA BAMBINA?VAI A QUEL PAESE” urlò furiosa
“Posso entrare?” chiesi  bussando alla porta semiaperta
“Ah ecco adesso mancavi solo tu, che vuoi??”sbottò acida. 
“Parlare con te. Non capisco cosa ti ho fatto, mi tratti male da quando sono entrata,  tu non mi conosci non puoi dire certe cose di me” dissi sedendomi sul letto affianco a lei
“Non ho detto che puoi sederti!!” esclamò, sbuffai
“Senti Doniya, io sono venuta qui per mettere la pace. Non capisco il tuo atteggiamento nei miei confronti. Mi odi? Bene, dimmi il perché e me ne vado” sbottai ormai al culmine della sopportazione
“Hai ragione ti odio. Vuoi sapere perché??”annui almeno si sarebbe sfogata “Mi hai rubato il fratello. Adesso tutte le sue attenzioni sono rivolte a te. Quando è entrato in casa, non mi ha nemmeno calcolata, troppo preso a starti affianco. Io voglio Perrie, con lei non faceva così stava sempre con me, mi voleva bene adesso per colpa tua non più” sbottò dando libero sfogo alle lacrime. L’unica cosa che mi venne spontaneo di fare fu quella di abbracciarla:
“Doniya io ti capisco, ma non pensi che quando stava con Perrie non le dava le stesse attenzioni che da ora a me perché in fondo non la amava? Non devi preoccuparti di nulla, perché lui ti vorrà sempre bene e io non vorrò mai mettermi in mezzo al vostro rapporto. Anche io ho un fratello maggiore e all’inizio devo ammettere che anche lui era geloso del mio rapporto con Zayn, ma alla fine ha capito che io lo vorrò sempre bene anche se passo la maggior parte del mio tempo con lui.  Forse non ti ha salutata come tu volevi per starmi vicino, perché sapeva quanto io fossi preoccupata di non essere accettata. Ma quando ho capito che questo non poteva succedere per come mi avevate accolto e mi sono tranquillizzata, lui si è messo a giocare con le tue sorelline e se non avessi assunto quell’atteggiamento sarebbe venuto anche da te. Non farti più queste paranoie ok? promettimelo!” era il discorso più lungo che avevo fatto con lei e non potei fare a meno di scoppiare a piangere anche io. Ora finalmente avevo capito cosa provava e dovevo ammettere che Zayn aveva ragione, sua sorella era solo gelosa, ma io non avrei mai allontanato Zayn dalla sua famiglia, sarei stata solo un egoista.
 “Scusa davvero Serena, il mio atteggiamento è stato patetico e scemo… spero che potrai perdonarmi” disse sorridendomi per la prima volta
“Certo, adesso racconta cosa è successo prima, ti ho sentito” dissi ricambiando il sorriso
“Era Josh il mio fidanzato, abbiamo litigato di nuovo non c’è la faccio più” sbuffò 
“Da quello che ho potuto capire, non mi vedete molto. Perché non provi a fargli una sorpresa, parlaci vedrai che tutto si chiarisce ok??” dissi confortandola, lei annuì “Adesso scendiamo altrimenti credono che mi hai ucciso” continuai ridacchiando 
“Grazie ancora” disse abbracciandomi. 
Scendemmo disotto continuando a ridere. Doniya mi aveva raccontato alcune cose che faceva Zayn da piccolo. Erano cose troppo buffe lo avrei preso in giro per sempre
“Tu ahahhahah, tu veramente mentre stavi disegnando, hai scritto su tutti i muri di casa e dopo ti sei anche andato a nascondere nella cuccia del cane Ahahahahah, sei unico!!” esclamai puntando il dito verso Zayn, lui arrossì e puntò lo sguardo verso la sorella
“Oh Doniya ora ti uccido” disse incominciando a rincorrerla per tutta la casa, fino a prenderla e riempirla di solletico
“No Jawaad, per favore” disse ridendo
“Vieni qui scema” disse abbracciandola. 
“Zayn, Serena è una persona speciale, mi chiedo come ha fatto ad innamorarsi di uno come te” disse Doniya prendendolo in giro
“Oh per la mia bellezza ovviamente” rispose ridendo
“Se mi sono innamorata di te per la bellezza, credo che ti lascerò visto che sei orrendo” mentii facendo ridere tutti quanti. Anche se non mi ero di certo innamorata di lui per la bellezza esteriore, ma per quella interiore. Finalmente tutto si era calmato, andavamo tutti d’accordo.

Ecco il tanto capitolo desiderato, spero che non vi abbia deluso.
Come al solito in riarìdo e questa volta non ho neanche una scusa, tranne per il fatto che neanche la mia testa sapeva che scrivere.
Ho ricevuto 12 recensioni più due messaggi di posta siete stupende.
Ecco, vi costa tanto rendermi sempre così felice facendovi sentire??? Penso di no :D
Io non voglio chiedervi le recensioni tipo a 10 posto il prossimo, perchè ogniuno è libero di farlo o non farlo, però quando uno posta vuole sapere il parere, positivo o negativo che sia
Spero di riceverne ancora tante, visto che mi date la forza di continuare.
Anyway abbiamo capito perchè Doniya la odiava e cosa è riuscita a fare, ma per fortuna Zayn e Serena si amano e si perdonano.
Adesso mi sileguo che ho tanissimo da studiare.
Ci sentiamo nelle recensioni mi raccomando
Bacioni
Nessiecarlalp :DD:D:D:D:D:D

Ritorna all'indice


Capitolo 37
*** capitolo 37 ***


cap 36

Tutto ben quel che finisce bene, giusto?? Questo detto non poteva essere più vero, con Doniya le cose andavano per il meglio, ha  seguito il mio consiglio e adesso è anche lei fidanzata con Josh, anche se io sono l’unica a conoscenza della sua storia, poiché Zayn è molto protettivo verso di lei. Ogni giorno che passa mi affeziono sempre di più a quella famiglia, sono delle persone gentile e molto buone, Trisha mi tratta come una figlia e io non potevo desiderare di meglio. Ogni tanto cerco di convincerla a farmi dare una mano in casa, ma lei è irremovibile non accetta mai il mio aiuto, così per sdebitarmi la mattina vado a fare la spesa. 
Safaa e Waliyha sono simpaticissime e a  volte gioco insieme a loro con le bambole, anche se ho i miei diciotto anni ho sempre amato le barbie, Zayn mi prende sempre in giro ma a me non importa più di tanto.
 Lui sta sempre con i cugini, anche loro sono stati molto gentili con me e insieme e ci divertiamo a prendere in giro il mio ragazzo. E’ uno spasso totale.
Del padre, invece,  non parla molto mi ha detto solo che sta in giro per lavoro ed è divorziato con la madre, perché entrambi non  si amano più, ma per fortuna sono rimasti in buoni rapporti. 
Tutti i giorni mi sento con i ragazzi per telefono e con la  mia famiglia. 
Anche il 31 dicembre era arrivato, un altro anno stava per finire e rispetto all’anno scorso ora ero felicemente fidanzata con Zayn Malik.
 Sta mattina mi sono svegliata con una voglia matta di vivere, con un sorriso sulle labbra e felicità che sprizza da tutti i pori. Stanotte io e Zayn abbiamo fatto l’amore. Non mi sono mai sentita così speciale, amata, anche se stavamo a casa dei suoi genitori e io non volevo farlo, alla fine non ho resistito e gli sono saltata addosso.
Sono tra le braccia di Zayn e sento il suo respiro sul mio collo, quella dolce melodia che riesce sempre a calmarmi e a farmi rilassare. E’ rilassato anche lui, non riesco a far a meno di fissarlo mentre dorme. Le labbra poco aperte per respirare con un sorriso stampatoci sopra, gli occhi rilassati è un angelo, il mio angelo. Dio me lo ha mandato per farmi stare bene, per farmi sentire amata e sta compiendo al massimo la sua missione. E’ presto per svegliarlo anche perché metterebbe il muso e romperebbe tutta la giornata, quindi miglio andare a fare una doccia e lasciarlo riposare. 
Lentamente certo di liberarmi inutilmente dalla sua presa, che mi stringe ancora di più a se. 
“Mmh, stai con me non andare via” mugugnò aprendo lentamente gli occhi
“Amore non era mia intenzione andare via da te,  non volevo svegliarti dormivi così tranquillo e volevo andare a fare una doccia” dissi baciandolo dolcemente 
“Ma la mia tranquillità sei tu, se te ne vai io muoio” disse ricambiando il bacio
“Come sei dolce questa mattina, cattivo sei più sexy” dissi prendendolo in giro. 
“Come vuoi” disse facendomi appoggiare sopra di lui e baciandomi in modo poco casto
“A dire il vero ti preferisco dolce” dissi ridendo, mentre lo baciavo
“No ora sono cattivo, quindi aspettati il peggio” disse baciandomi e invertendo le posizioni. Avevo capito le sue intenzione e non mi dispiacevano affatto:
“Serena viene a giocare con… Che state facendo??” chiese Safaa entrando in camera nostra “Niente è che Serena non trovava più il suo anello e stavo vedendo se lo aveva lasciato sotto al cuscino. Safi ora esci che Serena si fa la doccia e ti raggiunge” disse Zayn salvandomi dalla situazione imbarazzante, io non avrei trovato una scusa plausibile in così poco tempo
“Per fare prima vi aiuto anche io a trovare l’anello” disse avvicinandosi
“Noo” urlò Zayn facendola spaventare
“No perché….Eccolo qui, trovato lo avevo nella tasca del pigiama” dissi levandomi l’anello che avevo al dito facendo finta di averlo ritrovato.
“Adesso vado a farmi una doccia e vengo” dissi alzandomi, chiedendo a Safaa di uscire e così fece
“L’abbiamo scampata per un pelo” disse Zayn ridendo sotto i baffi
“Che cavolo ridi, poi l’anello ma che scuse ti inventi” dissi dandogli uno schiaffo scherzoso sul braccio
“Hai ragione la prossima volta gli dico, sai io e Serena volevamo fare una bambina bella come te, ecco cosa stavamo facendo, si chiama fare l’amore quando sei più grande lo capirai e lo farai” disse facendomi ridere 
“Ahahahahaha certo conoscendoti andresti ad uccidere colui che ci ha provato con tu sorella” dissi ridendogli in faccia “Adesso vado a fare la doccia, che mi aspetta per giocare” dissi andando verso il bagno con il lenzuolo che mi copriva
“Ma no, non puoi lasciarmi così” disse indicamdomi la sua erezione
“Se ieri sera chiudevi la porta a chiave questo non succedeva, quindi zitto e sistemati” dissi chiudendo con un calcio la porta del bagno e buttandomi sotto la doccia. 
Asciugai i capelli, lasciandoli naturali e mi  infilai  un jeans e una felpa di Zayn, sistemai la camera e scesi di sotto per fare colazione
“Buongiorno Trisha” dissi dandole un dolce bacio sulle guancia, ormai era mia abitudine salutare così, se solo sapesse cosa ci avevo fatto con quella bocca di sicuro li avrebbe rifiutati. 
“Buongiorno famiglia” disse Zayn entrando in cucina e lasciando anch’esso un bacio a tutti noi 
“Serena adesso che hai trovato l’anello giochiamo con le barbie” disse Safaa posando la sua tazza vuota nel lavello
“Quale anello??” chiese Trisha
“Non lo so, quando sono entrata in camera Zayn era sopra di Serena che cercava un anello” disse facendo spallucce e facendomi arrossire
“Certo l’anello” rispose maliziosa Doniya dandomi una spallata “Comunque no, perché Serena deve aiutare me” continuò sempre Doniya
“No gliel’ho chiesto prima io” si lamentò Safaa
“Io sono più grande” rispose Doniya
“Io sono più bella” 
“No tu sei più viziata”
“E tu sei una zitella” 
“Adesso basta” urlò Zayn esasperato “ Serena è la mia fidanzata e deve stare con me” continuò salvandomi dalla situazione almeno speravo
“Senti Jawaad adesso è nostra cognata quindi, prima aiuta me che è semplice e poi gioca con te Safaa per favore” rispose Doniya facendo gli occhi dolci a Safaa, facendomi soffermare sulla parola cognata.
“D’accordo ma solo perché ti voglio bene” disse Safaa dandole un bacio ricambiato. Io e Doniya salimmo al piano di sopra perché avevo capito che si trattava di Josh. Mi spiegò la situazione. Doveva uscire con Josh domani e doveva andare in discoteca e io la dovevo coprire con il fratello e la mamma. Sarebbe stato facilissimo lo avevo fatto tantissime volte con Rebecca. Una volta che gli dissi il piano scendemmo di sotto. E mi misi a giocare con Safaa alle bambole.
“Zayn vieni” urlò la piccola facendo scomodare Malik dal divan0 che si alzò sbuffando
“Cosa vuoi, rompi… sorellina cara” disse facendomi soffocare una risata dalla faccia che aveva fatto Safaa quando la stava chiamando rompiscatole
“Tieni prendi questo” disse passandogli Macio men
“Ma io sono uomo non posso giocare con le bambole”  rispose frignando
“Certo uomo” sussurrai cercando invano di non farmi sentire e facendo spuntare un sorriso malizioso sulle labbra di Zayn che mi mimò undopo vediamo che io risposi con non vedo l’ora
“Zitto e non ti lamentare, mamma. Doniya, Waliyha venite e prendere una bambola ciascuno” urlò passandole le bambole
“Siete qui riuniti per celebrare il matrimonio di Serena e Zayn” disse sorprendendoci
“Zayn vuoi prendere tu come sposa Serena” disse guardando Zayn
“Si lo voglio” rispose Zayn guardandomi
“E tu Serena vuoi prendere come sposo questa zucca vuota di mio fratello” 
“Si lo voglio” risposi non badando alle parole di Safaa
“Bene Zayn puoi baciare la mia nuova sorella e fare tanti bambini” concluse, applaudendo insieme agli altri mentre Zayn si avvicinava per baciarmi. Fu un semplice bacio a stampo, perché sapevamo che se lo avremmo approfondito avremmo fatto cose sconce.  Appena ci allontanammo scoppiamo a ridere tutti insieme
“Mmh Serena Malik suona bene” disse dandomi un bacio sulla guancia. 
“Già” dissi appoggiandomi al suo petto. 
Din Don 

Vado io” disse Waliyha alzandosi da terra per andare ad aprire la porta.
“SORPRESA” gridarono i ragazzi  insieme a Danielle Rebecca ed Eleanor, che ci facevano loro qui?
“Louis” urlai correndolo ad abbracciare “Se arrivavate dieci minuti fa, assistevate al mio matrimonio” aggiunsi abbracciando anche gli altri
“Matrimonio??” chiese stupito Harry
“Si li ho sposati” disse Safaa
“Hai fatto bene piccola Zayn” disse Harry, mi avevano detto che la chiamava sempre così a causa della somiglianza che aveva con il fratello
“Salve io sono Rebecca, la sorella di Serena” si presentò mia sorella a Trisha
“Un'altra sorella” urlò Safaa correndole in braccio
“Da quanto tempo che non vi vedo ragazzi. Danielle ti vedo…diversa” disse Trisha osservando la sua pancia
“Oh Trisha non sono ingrassata come mi fa notare qualcuno” disse Danielle guardando in modo minaccioso Louis “Sono solamente incinta del mio Payne” 
 “Complimenti è una bellissima notizia” disse abbracciando sia lei che Liam
“Sta sera ci farete compagnia?? Festeggiamo insieme giusto??” chiese Doniya  con gli occhi che le  brillavano, amava avere il casino in casa
“Certo” risposero i ragazzi, solo ora notai che Niall era insieme a una ragazza con i capelli biondi e gli occhi azzurri, sembravano gemelli
“Niall chi è questa ragazza?” chiesi curiosa
“Oh lei è Rosalie, la mia nuova ragazza” rispose Niall sorridendo. Avevo capito bene? Aveva detto ragazza?
“Ciao io sono Rosalie, ma puoi chiamarmi Rosa. Tu devi essere Serena ho sentito molto parlare di te” disse la ragazza porgendomi la mano, la strinsi subito
“Piacere mio” dissi sorridendo. Andammo tutti in  salotto per parlare, Niall doveva spiegarci molte cose.
“Dove vi siete conosciuti?” chiese Zayn sedendosi sul divano, io mi accomodai fra le sue gambe
“In Irlanda, anche lei è irlandese ed è la mia vicina di casa” rispose Niall prendendo Rose per mano
“Amico, hai fatto delle indagini su Rosalie? Sai, non vorrei che lei stesse con te per far lasciare Serena e Zayn o me ed Eleanor o gli altri…anche perché saresti molto sfortunato in amore e ti converrebbe diventare gay, anzi nemmeno quello perché potresti incontrare un ragazzo che ci proverebbe con noi, quindi…”
“Louis sei ubriaco, che cazzo dici?” chiesi sconvolta, che gli veniva in mente era completamente pazzo
“No, tranquilla Serena, Niall mi ha raccontato tutto. Io non sono come Dana, io amo veramente Niall anzi io lo amavo già da prima che diventasse famoso, solo che lui mi considerava solo un’amica” disse Rosalie sorridendo, quella ragazza mi piaceva. Era quella giusta per Niall me lo sentivo, avevo una carica positiva verso di lei.
“Oh ok…allora congratulazioni Horan, ora anche tu sei impegnato!” esclamò Louis “Quindi sei fregato” aggiunse
“Che vorresti dire? Che da quando stai con me, sei rimasto fregato?” chiese Eleanor innervosendosi
“No amore, scherzavo!” disse Louis terrorizzato.
“Oh ragazzi mi è venuto un detto in mente, che dovrò fare stasera!” urlò Liam all’improvviso
“Che detto?” chiese Harry
“Chi scopa a capodanno, scopa tutto l’anno” rispose Liam sorridendo, anche lui doveva essere ubriaco da quando diceva queste cose, lui non era il tipo…anche se aveva messo incinta la sua ragazza!
“Liam James Payne ti sei bevuto il cervello?” chiese Danielle arrossendo
“Ma amore è vero!” 
“Si, infatti questa cosa è vera” disse Harry difendendolo
“Perché dici così?” chiese Rebecca acida
“Beh l’anno scorso ho fatto sesso la notte di capodanno e per tutto l’anno non ho fatto altro che farlo” rispose Harry, Rebecca l’avrebbe ucciso.
“Allora stasera rimarrai in bianco” disse Rebby
“Noo amore, ti prego io scherzavo” disse Harry pregandola, scoppiammo tutti a ridere. I miei amici erano folli, però non potevo stare senza di loro.

Verso le nove di sera, ci accomodammo a tavola per cenare e fra una risata e l’altra arrivò l’ora di prendere lo champagne e iniziare il conto alla rovescia:
“Ragazzi prima dobbiamo fare un intervista!” esclamò Waliyha accendendo la videocamera “Allora Zayn ti è piaciuto l’anno 2012?” 
“Certo, ho incontrato la donna della mia vita” rispose lui sorridendo
“E a te Serena?”
“Mmh ci sono stati dei momenti molto difficili…però si è stato l’anno più bello della mia vita fino adesso perché ho incontrato Zayn” risposi
“Ma che romantici che abbiamo in famiglia!” esclamò Doniya prendendomi in giro
“Fanno salire il diabete a 100” aggiunse Louis
“Invece a Eleanor lo fai scendere visto che non hai un briciolo di romanticismo” dissi
“Lo mostro a letto il mio romanticismo non ti preoccupare” disse malizioso
“Louis la smetti!” esclamò Elly imbarazzata
“Sta scalciando!” urlò Danielle commossa 
“Il piccolo Lucas vuole farsi notare!” esclamò Liam
“No, neanche il piccolo Lucas crede alla cazzata che ha appena detta Louis” dissi ridendo 
“Ok basta siete più pervertiti di me. Incominciamo a fare il conto alla rovescia!” disse Harry deviando il discorso
 “5…4…3….2….1…. AUGURII” urlammo tutti insieme.
“Auguri amore mio” disse Zayn baciandomi
“Auguri anche a te amore” risposi ricambiando 

Ecco un'altro capitolo
Niall si è trovata la sua anima gemella?? Speriamo
Invece anche Liam sta cacciando la sua parte perversa ahahahahah
Grazie per chil'ha messa nelle seguite, preferite e  ricorta e grazie per aver fatto arrivare il primo capitolo a più di 4000 visite, vi adoro
Mi dileguo, mi raccomando recensite e fatemi sapere che ne pensate, vorrei trovare tante recensioni.... 
Bacioni
Nessiecarlalp :D :D :D

Ritorna all'indice


Capitolo 38
*** capitolo 38 ***


cap 37

Dalla notte di Capodanno passarono tre giorni e arrivò il momento di ritornare in Italia, avevo cercato di convincere Zayn a rimanere in Inghilterra era inutile che facesse avanti e indietro per me, ma lui ovviamente aveva rifiutato l’offerta con la scusa che aveva un buon pretesto per imparare l’italiano e visitare la mia città. A quelle parole ero scoppiata a ridergli in faccia, certo un buon pretesto per imparare l’italiana, ma se avevamo passato un sacco di pomeriggi a studiarlo e lui a stento sapeva dire ciao bella.
Avrei tanto desiderato rimanere a  Londra, ma per mia sfortuna dovevo ritornare a quella maledetta scuola e affrontare l’ultimo anno di liceo. Mancavano solo cinque mesi, c’è l’avrei fatta dovevo solo avere molta pazienza.
Era da due giorni che i e i ragazzi avevamo fatto ritorno a Londra ed eravamo ritornati a vivere nella loro enorme casa. Mi era dispiaciuto salutare le ragazze e Trisha, ma avevo promesso che sarei ritornata e che ci saremo sentiti su twitter o su facebook.
Quella mattina stavo come sempre riordinando la casa, ma è possibile che cinque ragazzi potevano essere così disordinati? Maschi! Non immagino cosa farebbe Antonio se vivesse da solo e non ci fosse mia madre a obbligarlo a pulirlo. Ci sarebbe caos da ogni parte.
“Possibile che qui non si finisca più!” sbraitai per l’ennesima volta appoggiando la scopa sul muro “Eh voi tre fate con comodo, non aiutatemi fate bene!” aggiunsi ironica guardando Rebecca, Eleanor e Danielle poltrire sul divano.
“Io sono incinta e non posso fare sforzi!” esclamò Danielle, ok questa scusa potevo accettarla
“A me si sta asciugando lo smalto” disse Eleanor mostrandomi le sue unghie pittate di un blu notte, sbuffai e guardai Rebecca
“Io sto guardando le mie foto sul giornale di gossip, possibile che i fotografi mi scattano le foto proprio quando mi trovo in una brutta posa!” si lamentò.
“Ok accetto la scusa di Danielle, ma voi due…siete proprio cattive!” esclamai mettendo il broncio
“Serena io ho finito di fare di sopra, ti do una mano qui?” chiese Rosalie entrando in soggiorno, quella ragazza era la mia salvezza. Anche lei come me amava l’ordine ed era sempre pronta ad aiutarmi e poi era super gentile e simpatica, sempre dolce per ogni cosa e non si arrabbiava quasi male. Era la versione al femminile di Niall. L’adoravo.
“Si Rose grazie, così finiamo in fretta. Sei molto gentile al contrario di due persone!” esclamai guardando Rebecca ed Eleanor, le quali ridacchiarono per poi ritornare a quello che stavano facendo, cioè leggere una stupida rivista di pettegolezzi falsi e soffiare su ogni unghia cercando di non rovinare lo smalto appena messo.

Dopo un’ora finimmo di mettere apposto. 
“Grazie Rose” dissi sincera
“Di niente Serena” rispose sorridendo
“Che ne dici di uscire? Infondo ci meritiamo un po’ di relax” proposi
“Ottima idea, vado a dirlo a Niall” disse accettando la mia offerta, annuii e andai in camera mia e di Zayn per prendere la borsa e il cellulare. Mi aggiustai i capelli davanti allo specchio e mi cambiai la maglia prendendone dall’armadio una più pulita e pesante.
“Dove vai?” chiese Zayn curioso vedendomi occupata a prepararmi
“Perché?” chiesi di rimando
“Non si risponde a una domanda con un’altra” rispose sorridendo
“Non si risponde a una domanda con un’altra”
“Non farmi da pappagallo” 
“Non farmi da pappagallo”
“Ti amo”
“Vado un po’ in giro per la città” risposi 
“Sei una stronza!” esclamò. Ridacchiai
“Ti amo” sussurrai baciandolo sulle labbra per poi uscire dalla stanza.

Io e Rosalie girammo tutti i negozi della città e comprammo un sacco di cose, scoprii che anche lei aveva dei gusti semplici e che non amava le cose fosforescenti. Fummo fermate da un paio di fan e ognuno di loro era gentile e ci riempiva di complimenti, scattammo un paio di fotografie e rispondemmo alle loro domande sui ragazzi. 
Erano felici che anche Niall avesse trovato la sua anima gemella e io non potevo che essere più d’accordo.
“Non sono abituata a tutto questo” borbottò Rosalie, quando l’ennesimo gruppo di fan se ne fu andato. Scoppiai a ridere.
“Neanche io Rose, per me era tutto così strano, ma lentamente mi ci sono abituata e poi tu sei fortunata, sono tutte felici che tu sia con Niall mentre io all’inizio della mia relazione con Zayn, beh…non è andato tutto liscio come l’olio” 
“Non dev’essere stato facile, vero?” scossi la testa e sospirai
“No il contrario. Nei mesi che mi sono lasciata con Zayn è stata d’avvero dura, mi mancava terribilmente” confessai
“Ora però è tutto finito” disse Rose abbracciandomi
“Per fortuna” sussurrai sforzando di sorridere.
“Prendiamo un caffè?” propose cambiando argomento
“Mmh si, fa molto freddo oggi” risposi avvicinandomi al chioschetto situato sul marciapiede. Ordinammo due cappuccini e dopo aver pagato, riprendemmo a camminare.
“Tornerai in Irlanda?” chiesi sorseggiando la mia bevanda calda
“Ehm no, Niall mi ha proposto di andar a vivere da lui e io ho accettato” rispose
“Sono felice per te, anche io vorrei vivere qui ma purtroppo ho la scuola che mi aspetta”. Rise e io mi unì a lei. Fu un attimo che guardai dall’altro lato del marciapiede che vidi una figura che neanche un mese fa era finita in prigione.
“Oh mio dio” dissi sconvolta chiudendo gli occhi, quando li riaprii lei non c’era più
“Che succede?” chiese Rose preoccupata
“Ho-o visto-o….Dana” sussurrai 
“Sei sicura? Io sapevo che era in prigione” disse confusa
“Credimi era lei” dissi cacciando dalla borsa il cellulare per chiamare Zayn.

“Neanche un’ora senza di me e giù mi chiami. Ti manco amore?”
“Zayn” dissi tremando leggermente “Ho visto Dana”
“Serena sei sicura?” chiese sconvolto
“Si, ti prego raggiungimi subito”
“Vengo in un attimo, dove sei?
“Davanti al negozio dove ho comprato il regalo di Natale a Liam”
“Ok arrivo” disse chiudendo la chiamata, sospirai e mi guardai di nuovo intorno per trovarla, ma non la vedevo da nessuna parte. Forse avevo avuto un’allucinazione e stavo andando nel panico per niente  
“Eh Sere stai tranquilla” dissi Rosalie confortandomi
“Io lo vista sono sicura” 
“Ti credo” sussurrò, rimanemmo in silenzio per un paio di minuti, poi finalmente visi Zayn scendere dalla sua auto. Corsi verso di lui e lo abbracciai forte:
“Zayn ho paura. Come ha fatto a uscire di prigione?” chiesi 
“Non lo so, Louis ed Harry sono andanti alla stazione di polizia. Stai tranquilla amore ci sono qui io” disse Zayn, annuii e ci avvicinammo a Rosalie.
“Tu l’hai vista?” chiese Zayn a Rose, le scosse la testa e mi guardò preoccupata
“Amore sei convinta che non sia stata solo la tua immaginazione, perché lei sta in prigione, forse la paura che torni…”
“No Zayn te lo giuro, l’ho vista li dietro l’angolo non sto mentendo” dissi terrorizzata
“Bene, andiamo a vedere, Rose se non ci vedi arrivare chiama la polizia, anche se penso che non c’è ne sia bisogno” disse Zayn prendendomi per mano e portandomi nel vicolo che gli avevo indicato
“Zayn ho paura, è pericolosa mi vuole morta io non…”
“Amore ci sono io con te non ti succederà niente” disse fermandosi davanti al vicolo
“Ecco visto? Non c’è nessuno amore, te lo sei immaginato” continuò abbracciandomi da dietro
“Sarà…” dissi rassegnata, anche se ero sicura di averla vista
“Guarda guarda chi si rivede, la coppietta felice” disse l’ultima voce che in quel momento avrei volevo sentire. Non mi ero sbagliata, l’avevo vista davvero. Ma che ci faceva in libertà, lei doveva essere a marcire dietro le sbarre.
“Cosa ci fai qui?” chiese Zayn furioso, facendomi da scudo 
“Sono venuta a finire il mio dovere, ottengo sempre quel che voglio” disse con una voce malefica, cacciando dalla tasca una pistola. Oh mio Dio, ma che voleva fare? Era completamente pazza. Forse era finta, non poteva volermi veramente morta se era innamorata di Zayn doveva volere il suo bene, non uccidere la persona che amava.
“Co-sa vuoi fare con quel-la??” balbettai indicando la pistola impaurita
“Si chiama pistola, diciamo che serve per uccidere le persone e fare giustizia, ed è quello che voglio fare io” cazzo, cazzo Rose, chiama la polizia, sono passati i dieci minuti perché cazzo non la chiami, devo scriverle un messaggio.
Mi sistemai dietro a Zayn in modo da coprirmi del tutto mandai un messaggio di aiuto:

To Rose
Chiama la polizia subito

“Cosa fai stronzetta, non riuscirai a fregarmi questa volta” disse puntando la pistola in testa a Zayn “Butta il telefono e non inviare il messaggio, altrimenti sparo” aggiunse minacciosa. Povera illusa, peccato che il messaggio già fosse stato inviato, una volta ogni tanto sono più astuta di te, brutta puttana.
“Va bene, ma lascialo” dissi impaurita guardando Zayn
 “Buttalo e forse, dico forse lo lascio” 
“Ti prego Serena, scappa” urlò Zayn con gli occhi lucidi, ma io non l’avrei lasciato per niente al mondo
“Zayn io ti amo e non me ne andrò senza di te” sussurrai “Prendi me e lascia lui ti supplico” cercai di convincerla e per fortuna ci riuscii, ma Zayn con un abile scatto le prese il braccio e la  fece cadere per terra.
“Forza scappiamo!” urlò ma troppo tardi si era già rialzata e puntò la pistola verso di me.
Era finita, sarei morta. 
“Per te è finita” urlò premendo il grilletto. Mi avrebbe colpito, se solo Zayn non si fosse messo davanti:
“Zayn Noooo” urlai inginocchiandomi affianco a lui. Non doveva mettersi in mezzo, non doveva essere colpito al posto mio. 
Continuavo a piangere a singhiozzi e a stringere il corpo freddo di Zayn al mio petto. Non mi accorsi nemmeno che la polizia era arrivata e aveva arrestato quella stronza.
Amore mio, ti prego devi resistere. Non puoi abbandonarmi. Giuro sulla mia vita che tu sopravvivrai a qualunque costo, io sarò sempre al tuo fianco.

OMG OMG
Salve a tutti, come va, ormai la scuola è iniziata :((
Ecco un'altro capitolo...
Come andrà a finire..., Zayn sopravviverà??? In realtà non lo so neanche io huahuahuahauahua (?)
Spero di ricevere tante tante recensioni, mi raccomando non deludetemi
Bacioni
Nessiecarlalp D: :D :D

Ritorna all'indice


Capitolo 39
*** capitolo 39 ***


“Ciao amore mio, come stai oggi?” chiesi accarezzando il volto freddo del mio Zayn, consapevole che le mie parole stavano andando a vento, perché lui non poteva rispondere “Ormai sono due mesi che dormi, sappiamo tutti del tuo amore per il sonno, ma non credi che sia ora di svegliarti?? Qui siamo tutti distrutti, me compresa. Sono due mesi che non ci muoviamo da questo ospedale, raramente andiamo a casa per lavarci e mangiare qualcosa. Ci ha raggiunto anche Rebecca dall’Italia, ha detto che deve stare affianco al suo cognatino preferito e che appena ti svegli ti deve rompere le scatole come solo lei sa fare” continuai interrotta dai miei singhiozzi, ormai erano l’unica cosa che sapevo fare. Piangere liberava tutte le emozioni che avevo dentro, parlavo di raro più delle volte solo con Zayn, non avevo forza di far nient’altro “I ragazzi mi avevano parlato delle interviste, quei piccoli concerti di beneficienza e del grande tour che dovevate fare. Hanno annullato tutto, scusandosi con le fan, ma senza di te loro non si sento i One Direction, si sento solo quattro ragazzi che hanno perso il loro migliore amico, manchi a tutti. Le fan sono posteggiate davanti all’ospedale che ti sostengono, i ragazzi ogni tanto gli portano tue notizia, ma sono sempre le stesse. Ricordo ancora quando ti ho portato qui…”

Flashback
“Amore mio apri gli occhi, per favore” dissi piangendo, avevano caricato Zayn sul lettino dell’autombulanza e con urgenza lo dovevano scortare in ospedale. Dana era stata nuovamente arrestata e questa volta per sempre. Quella stronza doveva pagare tutto il male che ci aveva fatto, l’avrebbero trasferita in un carcere in Australia per la troppa pericolosità, ma questo poco importa. Zayn è qui su questo lettino, con gli occhi chiusi e con una mascherina sulle sue fantastiche labbra a lottare tra la vita e la morte e tutto ciò solo per salvarmi. Perché l’ha fatto? Perché non ha lasciato che il proiettile mi colpisse? Mi sento in colpa per tutto quello che accadendo, se non avessi incontrato Zayn, se non fossi ritornata a Londra…lui ora si troverebbe a casa con i ragazzi, sano e salvo.
“Per favore Zayn, non sono niente senza di te” continuai accarezzandogli il viso, le guance erano ricoperte di lacrime, gli miei occhi erano talmente lucidi che vedevo sfuocato.
“Signorina si levi” urlò il medico allontanandomi dall’ambulanza, lo guardai allontanarsi da me senza che io potessi fare nulla. Caddi in ginocchio, piangendo e urlando, potevo sembrare una pazza ma non fregava più di niente. Volevo solo Zayn, lui c’è l’avrebbe fatta. Non poteva lasciarmi. 
Sentii qualcuno abbracciarmi da dietro e stringermi al suo petto, doveva essere Rose. Rimasi accoccolata al suo petto a piangere come una bambina, finché non notai i ragazzi raggiungerci preoccupati
“Serena che succede??” chiese Harry osservando il mio volto in lacrime, ma io non risposi continuai solo a piangere, non avevo la forza di parlare sapevo di essere la sola causa di tutto questo
“Cazzo, parla!” urlò lo ignorai ancora, Rose prese in mano la situazione e incominciò a raccontare ogni dettaglio di quello che era successo,  quando alzai il viso vidi tutti i miei migliori amici piangere come me. 
Liam corse ad abbracciarmi, forse erano l’unico che poteva capire come mi sentivo. Harry chiamò la famiglia di Zayn per avvisarli di quello che era successo. Quando andammo in ospedale, trovammo tutti già lì. Corsi ad abbracciare Trisha sfogandomi sulla sua spalla, in quel momento considerai mia madre, perché lei non c’era si trovava a Salerno e non poteva consolarmi come avrei tanto voluto.
“Serena” urlò Waliyha piangendo e abbracciandomi, insieme a lei si aggiunsero Safaa e Doniya.
“Andrà tutto bene, Zayn è forte, sopravvivrà e continuerà a rompere le scatole a tutti quanti” dissi cercando di calmare le lacrime.
“Voglio Zayn, lui è il mio fratellone il mio supereroe, non può morire Sere perché è successo a lui?” urlò Safaa, lei aveva ragione. Perché era successo a lui? Me lo domandavo anche io.
“Ehi piccola non preoccuparti, lui c’è la farà, i supereroi vincono sempre e non muoiono mai” dissi cullandola tra le mie braccia.
Dopo poco vedemmo uscire il medico e tutti ci precipitammo davanti a lui.
“Allora mi dica, sono la mamma, come sta mio figlio??” chiese Trisha piangendo disperatamente
“Mi dispiace signore… Suo figlio non c’è l’ha fatta è…è entrato in coma” disse il dottore dispiaciuto
“Come in coma. Come cazzo è successo? Perché non l’avete salvato! Lui è l’amore della mia vita, non può morire” urlai prendendomela con il medico
“Serena calmati, si sveglierà” disse Louis abbracciandomi e portandomi lontano dal medico, prima che lo prendessi a schiaffi

Quel brutto ricordo, naviga tra la mia mente senza aver voglia di andar via.
“Sai si dice che parlare con le persone in coma, funziona a farle risvegliare. Io ho tantissime cosa da dirti, per paura di dimenticarle ho scritto un diario, come le bambine piccole. Perché è così che mi sento senza di te, piccola e indifesa. Se ti va ti leggo qualche pagina. Che domande che faccio, certo che ti va, ti piace sempre leggere le cose che scrivo, anche le più banali perché secondo te ho una particolare affinità con la scrittura e dovrei diventare scrittrice o addirittura giornalista, la mia passione. Hai promesso che saresti stato il primo a leggere il mio articolo e le promesse vanno mantenute. Adesso di leggo qualcosa, visto che ti piace la mia voce soave” dissi cacciando un piccolo quadernino dalla borsa:

10/01/12
Caro Diario…
Sai è strano scriverti, non l’ho mai fatto neanche da ragazzina, perché pensavo che fosse una cosa stupida, ma sbagliavo tu sei come un migliore amico immaginario mi fai sfogare senza mai arrabbiarti con me, dandomi sempre ragione. 
Sai però questa volta ti scrivo perché devo ricordarmi le cose da dire a Zayn appena di sveglierà, perché lui lo farà e proprio per questo  ti voglio chiamare Zayn, così saremo ancora più in confidenza, quindi ricominciamo.
Caro Zayn…
E’ strano scriverti, quando tutto quello che vorrei fare e parlarti e sentire la tua voce, ma non c’è la faccio, sono consapevole di parlare a vuoto senza qualcuno che mi risponda e controbatta dandomi torto anche se ho ragione.
Ho appena finito di parlare con Niall, mi ha detto della tua strana impresa. Volevi convincere mio padre a far venire me e Rebecca in tour con voi . Volevi fare una sorpresa a noi e ad Harry, avevi raccontato di questo tua strano piano solo a Niall e Liam, perché sapevi che Louis non avrebbe resistito e ci avrebbe detto tutto. La cosa strana sai qual è?? Che ci sei riuscito. Hai convinto papà, spiegandogli che avevi assunto una professoressa che ci facesse studiare-perché tu sai che noi odiamo farlo e  che non l’avremmo mai fatto senza qualcuno che ci seguisse- per poi ritornare a scuola e dare l’esame. Ma tutto questo non è potuto succedere e sai perché?? Perché la vita è ingiusta e tu sei troppo per questa Terra, avresti potuto tirarti indietro a far stare me nella tua situazione, ma non l’ho hai fatto e sai perché?? Perché mi ami, perché tieni a me, perché per me vuoi solo il meglio. Quante volta ho dubitato del tuo amore, fidandomi di quei cazzo di giornali. Quando è uscito l’articolo che mi tradivi con Perrie io ci ho creduto, non perché non mi fidassi di te ma avevo paura. Si Zayn Malik anche io ho paura. Paura che tu prima o poi ti scoccia di me e capissi che infondo sono stata un buon passatempo, perchè sono troppo poco per una persona speciale come te. E ho la consapevolezza che se questo succedesse veramente io cadrei in uno stato depressivo,  non riuscire a rialzarmi senza di te. Ti ricordi quando ci siamo lasciati per colpa di Dana?? Io si, non lo potrò mai dimenticare. E’ stata il periodo più brutto della mia vita, vivevo in uno stato vegetativo e se non fosse stato per mio fratello, Bella e Danielle io sarei ancora un morto vivente.
Mi ricordo il nostro primo incontro, quando ti sei presentato scorbuticamente credendoti chi sa chi, con quell’aria da arrogante, ma con il tempo ho capito che tu sei tutto tranne che arrogante e stronzo; anzi un po’ stronzo lo sei ahahhahah. Vuoi mostrare a tutti la tua parte di duro, menefreghista, ma sotto sotto sei qualcosa di unico, di speciale, dolce , romantico, protettivo e amichevole, solo con le persone a te a cuore, perché hai paura che gli altri possano ferirti. 
Amore mio, non pensi che io abbia pagato abbastanza per la mia mancanza di fiducia, per il mio rifiuto a quel magnifico appuntamento che avevi organizzato per dirmi che ti piacevo, che provavi qualcosa con me. Non ti basta?? A me si. Perché non ti svegli? Mi manca la tua voce. Mi mancano i tuo buongiorno rochi appena sveglio, le tue coccole, i tuoi baci, i tuoi ti amo, fare l’amore con te, ma soprattutto litigare, stuzzicarci per poi fare pace, sono queste le piccole cose che ti fanno stare bene e senza di te tutto questo non può succedere. 
Quindi ti chiedo di svegliarti, di alzare quel culo sexy che mamma Trisha e papà Yaseer ti hanno fatto e tornare ad affrontare la vita.
Safaa ti considerava il suo supereroe, anzi il suo superuomo perché secondo lei è più realistico.
Waliyha ha paura di non potersi più vantare con le sue amiche, per il super fratello, fico e sexy che ha, ha paura che tu non ritorni qui con noi che ti piaccia di più l’altro mondo perché è più puro, per un angelo come te. Ma sai gli angeli devono stare anche sulla Terra quindi non te ne puoi andare.
Doniya non fa altro che piangere, si è rinchiusa in se stessa, lo sai come è fatta. Ogni tanto sorride, forse ripensa a un vostro ricordo insieme, a qualche battuta boh chi lo sa, non parla con nessuno, neanche con tua mamma.
Trisha e Yaseer, si sono appoggiati in casa ‘vostra’ che da un po’ di tempo anche è diventata anche ‘mia’ .
I ragazzi, beh che dire di loro, non ci sono parole per spiegare quanto ti vogliano bene. Non si sono mossi dall’ospedale neanche per andare a trovare la loro famiglia. Non dormono bene da tantissimo tempo, vanno a casa solo per farmi felice e la stessa cosa faccio io per loro. Una doccia, qualcosa sotto i denti per quel poco che possiamo mangiare e di nuovo tutti all’ospedale. Rebecca è venuta circa una settimana dopo la notizia, doveva sistemare alcune cose con la scuola… Danielle e Eleanor non si sono mosse da qui anche loro. Eleanor ti porta sempre un fiore diverso ogni giorno. Dice che i mazzi interi non te li porterà mai perché da troppo l’aria di cimitero e tu non sei morto, sei vivissimo, solo che vuoi recuperare il sonno che hai arretrato e noi aspetteremo il tuo risveglio.
Danielle ogni volta che viene, mette un po’ di musica e improvvisa un balletto, dice che la musica fa bene e che a te piace vederla ballare ,molte volte Liam è geloso del vostro rapporto di amicizia. Mica devo esserlo anche io?? Ahahahahah :p 
Le fan poi, sono le migliore. Questa settimana ha piovuto tantissimo, ma loro non si sono perse d’animo, forniti di ombrelli e cartelloni sono venute davanti all’ospedale a sostenerti. Ogni tanto ne facciamo entrare anche qualcuna, ti hanno lasciato tanti cartelloni e video, non vedo l’ora che li vedi sono stupendi.
Paul è diverso, ha perso anche lui quella voglia di giocare, di scherzare insieme a Louis, protegge i ragazzi solo perché viene pagato, anche se vorrebbe stare seduto  nella tua camera e guardare qualche tuo miglioramento.
Io voglio salvarti Zayn, voglio salvare il tuo cuore e farlo ritornare a battere come una volta. Io non mi arrendo facilmente e sono sicura che c’è la  farai, perché tu sei forte, sei il migliore, sei il grande Zayn Jawaad Malik. L’uomo che mi ha rapito il cuore. 
Adesso devo andare amore, i ragazzi si staranno chiedendo dove sono, il bagno dell’ospedale non è un granché per scriverti.
Ti amo ricordatelo sempre e per sempre.
Tua per sempre
La donna che ami e che aspetta con ansia il tuo risveglio.
Serena<3 

Eccoci qui con un altro capitolo….
Zayn è entrato in coma ebbene si…
Non so se farlo soppravvivere o meno, c’è io lo so ma a voi non lo  dirò muhahahah sono cattiva si…, comunque ritornando normali.
Manca poi alla fine delle storia dovrebbero essere ancora 4 o 5 capitoli… Secondo voi finisce tragica o con un lieto fini?? Fatemi sapere…, anche se io ho già tutto scritto su come deve finire.
Comunque grazie per le recensioni sono stupende, come voi.
Vorrei sempre ringraziare tutte le persone che ci seguono, che l’hanno messa nei preferiti, seguite e ricordare, vi amiamo.
Adesso vi lascio che rompo troppo lo so.
Alla settimana prossima…
Baci
Nessiecarlalp
Ps: vi aspetto nelle recensioni mi raccomando ;)

Ritorna all'indice


Capitolo 40
*** capitolo 40 ***


cap 39

“Un mese amore mio, un mese e tu stai ancora qui, su questo letto. Perché fai così?? Non mi ami più?? Non vuoi più ritornare da me?? Accetterei anche un tuo rifiuto, ma apri i tuoi bellissimi occhi per favore, oggi e il 1 d’Aprile e noi avevamo deciso di prenderci gioco dei ragazzi, ma tu non sei qui con me, ma sei ancora in tempo per aprire gli occhi e incominciare il nostro piano malefico contro di loro.” dissi piangendo, un altro mese era passato, ormai era Aprile, il mese della Primavera, anche se Londra non si notava questa grande differenza tra le stagioni. Zayn non era migliorato ne peggiorato, noi non ci siamo mossi da qui, sarebbe stato impossibile pensare ad altro. Danielle è entrata nel nono mese e tre una settimana dovrebbe partorire, ma lei non vuole partorire senza Zayn sveglio, infatti ogni tanto la troviamo a piangere per la paura di partorire il piccolo Lucas senza di lui. Io e Zayn avevamo programmato una scaletta con tutti gli scherzi che avremo potuto fare ai ragazzi, ma il mio ragazzo a quanto pare ha cambiato idea e si è tirato indietro.
“Sai amore, Danielle a distanza di settimane dovrebbe partorire, però ha detto che senza di te il piccolo Lucas non esce, perché ha bisogno del suo zio super figo, tutti abbiamo bisogno di te, ma a quanto pare tu no!!”
“Serena vai a prendere qualcosa da mangiare, rimango io con lui” disse Louis entrando in stanza.
“Louis, non mi va niente grazie” dissi forzando un sorriso e asciugandomi le lacrime.
“Carotina, non fare così vedrai che si sveglierà di sicuro gli manchi, gli manchiamo e poi non ti vorrebbe vedere in questo stato. Sei dimagrita tantissimo, così ti sentirai male invece di tenerti in forza per quando si sveglierà che sicuro dovrà recuperare qualcosa” disse maliziosamente facendo comparire un piccolo sorriso sulle mie labbra “Su vai, resto io e appena succede qualcosa ti chiamo” disse lasciandomi un bacio sulla guancia
“D’accordo” risposi baciando la mano di Zayn prima di uscire  dalla sala.
Piena di pensieri mi recai al distributore, anche se non avevo fame Louis ha ragione, sono dimagrita tantissimo e Zayn non mi vorrebbe in queste condizioni. Decisi di prendere una barretta calorica, così da mettere qualche zucchero in giro nel sangue. Stavo seduta in sala d’aspetto, non volevo entrare sapevo del rapporto che Louis tiene con Zayn e non volevo disturbarli, così entrai su twitter a vedere come andavano le cose nel mondo.
Tantissimi tweet su Zayn, sulla sua situazione vitale, tantissime Directioners che gli stavano vicini, solamente con un tweet. Le tendenze parlavano solo su di lui, sul gruppo. Il mio profilo era pieno di domande:
Serena, come sta Zayn, si riprenderà vero?? Xx 
Salutaci Zayn, dagli un bacio da parte nostra e digli che si deve riprendere, ci manca il nostro truzzo #ItalianDirectioners
Sere, ti prego, dacci qualche notizia su Zayn, stiamo malissimo, vogliamo il nostro Zayn-ti-guardo-e-muori-Malik
 
Risposi con quelle poche cose che sapevo, dicendo che non c’erano miglioramenti, ma che voleva solo farci stare sulle spine e che tra poco si sveglierà.
Decisi di scrivergli un'altra lettera, ormai avevo preso due diari, e non c’era giorno in cui non scrivevo.

Ciao Zayn…
Mi manchi. Anche se lo sai io voglio dirtelo, perché tutti hanno bisogno di sentirlo per stare bene.
Le mie giornate sono vuote senza di te, come per tutti. Ho convinto il medico a farmi mettere un lettino a fianco al tuo ed è li che dormo-per quel poco che riesco-. Non riesco a tornare a casa e dormire nel ‘nostro letto’ dove tante volte abbiamo fatto l’amore, dove mi hai lasciato riempendomi di una bugia a cui io credetti, dove ci coccoliamo, ci prendiamo in giro, dove passiamo le giornate intere quando fuori e brutto tempo a guardare un film o solo a parlare per conoscerci ancora meglio di quanto già non ci conosciamo.
Ti conosco meglio di quanto possa conoscere me stessa. Sai su twitter, parlano tutti di te, sei nei tweet mondiali, può sembrarti strano, ma a volte le fan ti sono più vicino loro con un semplice tweet che io, che ti sto affianco.
Voglio morire, ogni giorno penso a come sarebbe stato se io non mi fossi trasferita a Londra e non ti avessi mai conosciuto. Di sicuro tu non staresti su un letto d’ospedale a combattere tra la vita e la morte per salvare me. Penso che se non ti avrei conosciuto, la mia vita sarebbe stata orrenda.
Da quando ti ho conosciuto tante cose sono cambiate. Sono maturata, ho incominciato a fidarmi dei ragazzi, di te.
Louis mi ha dato il cambio per questo ti scrivo. Non riesco a scriverti quando condividiamo la stessa stanza, la stessa aria, mi sento in soggezione. Perché è come se il mio cervello non volesse accettare che tu stai in queste condizioni a causa mia.
Tante lacrime bagnano questi fogli di questo piccolo diario, sciogliendo l’inchiostro nero della mia penna ma non importa io devo parlarti, in un modo o nell’altro devo sentirti vicino.
Rose si è trasferita qui per il momento, vive insieme a noi, tanto con quella casa enorme che avete, potreste anche ospitare anche tutto il paese (?).
Sono stata lontana da te per dieci minuti e già vorrei tornare in quella stanza per poterti osservare mentre dormi come un angelo.
L’otto Aprile, tra una settimana, Danielle partorisce il piccolo Lucas, abbiamo assistito a tantissimi falsi allarmi, all’inizio Liam sbiancava e correva come un pazzo, ma dopo i primi dieci  falsi allarmi, ora se la prende con calma, facendo arrabbiare Danielle.
Adesso ti lascio, che Louis in stanza con te è stato abbastanza, combinerà di sicuro qualcosa se non corro a vedere.
Ti amo  vita mia, non sono niente senza di te.
Serena <3
Posai il  diario in borsa e mi alzai per dirigermi verso la stanza di Zayn
“Serena, Serena! Si sta svegliando ho chiamato il medico, ha detto che si sta riprendendo corri da lui.” urlò Louis venendomi in contro
“Lou so che è il primo d’aprile, ma non è il momento per scherzare” sbottai acida, il solito Louis giocherellone
“Serena, te lo giuro ti sta chiamando, sta chiamando il tuo nome, corri” disse offeso. Sembrava sincero. Spinsi Louis e corsi verso la sua stanza. Il mio amico non stava mentendo, Zayn aveva aperto gli occhi e stava sussurrando il mio nome.
“Serena, Serena” “Amore, sono qui” dissi prendendogli la mano e baciandogliela, piangendo dalla felicità
“Cucciola” esclamò sorridendo, finalmente posso rivedere il suo sorriso dopo quattro mesi, questo si che è un miracolo. Il mio Zayn è tornato, non riesco a crederci e non posso fare a meno di piangere per l’emozione
“Oh!! Zayn” urlai buttandomi addosso abbracciandolo e baciandolo da tutte le parti
“Fai piano” gemette
“Scusa amore mio” dissi staccandomi e guardandolo negli occhi
“Perché piangi??” chiese cercando di asciugarmi le lacrime, inutilmente, perché venivano sostituite da altre.
“Ti amo, ti amo” dissi sorridendo
“Anche io, ma mi spieghi che succede, perché sono qui??” chiese confuso.
“Non ricordi??” chiesi stranita
“Ricordo che mi hai chiamato, perché avevi visto Dana e poi il buio” disse.
 Gli spiegai tutto quello che era successo durante i quattro mesi, senza di lui.
“Quattro mesi?? Ma tu stai bene amore??” chiese preoccupandosi accarezzandomi la guancia
“Non sono stata io in coma, dovrei chiederlo io a te” dissi baciandolo dolcemente
“Zayn!!” urlarono in coro i ragazzi buttandosi addosso, mi spostai lasciandogli un po’ di privacy e uscii un attimo solo per chiamare i miei genitori e Trisha
“Serena, come sta Zayn?? Tutto ben?? Si è svegliato?? E’ m-morto??” chiese Trisha preoccupatissima appena rispose al cellulare
“Zayn è v-vivo, si è appena risvegliato correte” dissi sorridendo
“Oh davvero, arriviamo subito” disse riagganciando, rimasi davanti alla porta ad osservare i ragazzi che non smettevano un attimo di parlare con Zayn
 “Le fan ti hanno lasciato queste cose, le devi vedere sono fantastiche, twitter è tuo si parla solo di te” disse Harry
“Ci hai fatto stare tutti in pensiero, pensa che Niall non mangiava neanche” disse Rose facendo scoppiare a ridere i ragazzi
“Nessuno mangiava, mi sembrava brutto mangiare solo io, mica mi sei mancato” disse ironico facendolo sorridere
“A proposito, Serena non mangiava niente faceva solo finta. Si richiudeva in bagno, secondo me per vomitare. E’ dimagrita tantissimo, sembra uno scheletro, a me non ha ascoltato, adesso vedi di farti ascoltare tu, altrimenti ci viene lei all’ospedale” disse Louis preoccupato
“Ehi” esclamò Zayn accorgendosi di me. Sorrisi e mi avvicinai alla poltrona affianco al letto 
“E’ vero che non hai mangiato niente e che vomitavi quello che mangiavi??” continuò preoccupato
“Non è colpa mia, non avevo fame” frignai come una bambina piccola, facendo ridere gli altri
“Però m prometti che mangerai, ti voglio piena di forza, ho qualcosa da recuperare” disse malizioso
“Hai visto, tenevo ragione” urlò Louis facendomi ridere
“Si papino” dissi baciandolo
“Zaynnn!” urlò la piccola Safaa entrando in camera e saltando sul letto e buttandosi in braccio al fratello
“Ehi pulce, fai piano che fai male” disse Zayn ricambiando l’abbraccio
“Scusa, scusa, ti voglio tanto bene Superuomo” disse baciandolo da tutte le parti
“Hai visto che avevo ragione, i Supereroi o i Superuomini non muoiono mai per salvare le persone” dissi sorridendole dolcemente
“Si hai ragione!!” esclamò tutta sorridente, sotto lo sguardo confuso di tutti i ragazzi. Entrarono anche i genitori e le altre due sorelle noi invece uscimmo per lascargli un po’ di privacy, era pur sempre la sua famiglia. Fuori trovammo Eleanor e Danielle che guardandoci sorridenti non capivano. Con uno sguardo Danielle capì e corse insieme a Eleanor in camera.
“Zayn” urlarono sorridenti abbracciandolo.
“Ehi!” rispose lui ricambiando il sorriso
“Ci hai fatto stare in pena per quattro mesi, ti devi vergognare” urlò Danielle piangendo. Zayn mi guardò dispiaciuto e quando gli sussurrai ‘ormoni’ subito sorrise e l’abbracciò
“Ehi, vieni qui” disse accoccolandosela sul suo petto “Mi dispiace, tanto, tantissimo piccola. Ora non piangere che il piccolo Lucas ne risente” disse baciandole i capelli
“Giù le zampe dalla mia fidanzata” disse Liam geloso, facendo scoppiare a ridere tutti quanti. Nel frattempo i genitori di Zayn uscirono per avvertire il resto dei parenti.
“Ragazzi io avverto le fan che il nostro malato è guarito” urlò Harry 
“AH!” urlò Danielle
“Tutto bene??” chiese Zayn, certo lui non era abituato alle contrazioni e hai falsi allarmi di  Danielle
“Un falso allarme, non ti preoccupare. Tu non hai idea di cosa abbiamo dovuto passare in questo mese. Dieci falsi allarmi, i dottori quando ci vedevano sbuffavano e ci guardavano come per dire ’abbiate pietà di noi’ oppure ‘Dio cosa ho fatto di male!!’e io che li guardavo nello stesso modo sentendoci sempre la stessa risposta ‘andate nella sala e aspettate che passano e poi potere ritornare a casa’ ti rendi conto!!!. Ti sei salvato, non immagini quanto volevo stare al tuo posto. Ormai ci ridiamo su.” disse Liam facendolo ridere
“No coglione che non è un falso allarme, mi si sono rotte le acqua” sbraitò Danielle in preda al dolore, facendoci ridere sapevamo tutti che fosse un falso allarme quindi la prendevamo sul ridere

POV Danielle 
“Certo, ti sarai fatta di nuovo sotto” disse ridendo
“Che vuoi dire che non so manco più andare in bagn…. Ah cazzo” urlò toccandosi sotto alla pancia, questo non era un falso errore il bambino stava per nascere e quell’idiota del mio fidanzato pensava che facessi finta, ma io lo uccidevo!“ Cazzo Liam sta nascendo tuo figlio chiama un cazzo di dottore” 
“Ma neanche morto, un'altra figura di merda non la faccio.” Rispose. Certo gliene avevo fatte fare tantissimi, con tutti falsi allarmi che avevo dato i medici ormai quando ci vedevano ridevano, ma ora me lo sentivo il mio piccolo Lucas stava per nascere. 
“Cazzo ragazzi per favore” urlai piangendo
“Amore, calmanti…”
“Calmarmi un cazzo, tuo figlio sta per nascere e tu fai il deficiente” urlai massaggiandomi il ventre per cercare di calmare il dolore, le contrazioni era molto dolorose e io che all’inizio pensavo fosse una passeggiata.
“Buongiorno, sono venuto ad informarvi che il signor Malik potrà uscire tra un paio di giorni, visto i miglioramenti” disse il medico entrando in camera al momento giusto
“Cazzo, aiuto” urlai continuando a piangere
“Signorina, signorina, ma che le succede?” chiese avvicinandosi
“Si sono rotte le acque” urlai per un’altra contrazione
“E voi invece di ridere volete chiamare un medico?” sbraitò il dottore mettendomi su una sedia a rotelle, feci la linguaccia a tutti quanti visto che guardavano sconvolti, mentre un'altra contrazione mi fece emettere un altro urlo. Te lo meriti amore mio, altro che stavo mentendo quando il dolore mi sarà passato giuro che lo picchio con le mie stesse mani.
“Pensavano fosse un falso allarme, visto che la nascita era prevista tra una settimana” rispose quel cretino di Liam,
“Beh pensavate male, chi vuole venire in sala parto??” chiese il dottore prima di spingermi verso la stanza
“Io” disse Liam senza esitazione
“Dottore, dopo il parto potete metterla nella stanza del signorino Malik??” chiese gentilmente, glielo avevo detto tante volte che sarei voluta stare là e lui da buon ragazzo e buon padre mi aveva promesso che avrebbe fatto il possibile. Quanto era dolce il mio tesoro, no Danielle tu devi essere furiosa con lui non farti incantare!
“Veramente…”
“La supplico” lo bloccò Liam senza farlo andare avanti
“D’accordo” disse esasperato entrando in quella che sarebbe stata la stanza dove il mio bambino sarebbe stato messo al mondo.

Quattro ore dopo…
“Giro giro tondo casca il mondo casca la terra e tutti giù per terra!” esclamai sorridendo come un ebete, da quando mi avevano fatto l’epidurale per calmare il dolore ero diventata un po’ folle e da mezz’ora non facevo altro che cantare canzoni per bambini sotto lo sguardo sconvolto di Liam “Amore canta con me” 
“Danielle meglio di no”
“Sei cattivo…Ahhh Liam chiama il dottore credo che sia arrivato il momento!” esclamai mentre le contrazioni si facevano più forti rispetto a quattro ore fa. Liam subito agì e ritornò con il dottore un paio di minuti dopo:
“Dilatazione otto centimetri, signorina il bambino è pronto per uscire” 
“Alla prossima contrazione spinga più che può” disse, io annui e strinsi la mano di Liam
“Ahhh!!” urlai stringendogli la mano, cavolo quanto faceva male! “Cazzo Liam, tutta colpa tua. Giuro che non farò mai più sesso in vita mia, puoi usare la mano per quello che mi frega” urlai in preda al dolore
“Su signorina spinga” 
“Amore, guardami” disse alzandomi il volto con l’altra mano “C’è la farai, tu sei forte. Spingi più che puoi e metti al mondo questo bellissimo principino“.
“Un’altra spinta, si vede la testa” disse il dottore sorridendo, presi un grosso respiro e spinsi con tutta la forza che mi era rimasta nel corpo
“Ma è un bambino immaginario io non lo ve… ahh” urlai stringendo la mano di Liam
“Amore io con questa mano dovrei lavorarci” 
“Non me ne fotte un cazzo, è colpa tua” dissi spingendo
“Però quando ti faccio gridare dal piacere, non dici che è colpa mia, anzi mi lodi” disse ridandomi la mano
“Liammmm!!!” urlai spingendo incazzata nera. Erano cose private i ragazzi lo stavano rendendo pervertito. Poco dopo nell’aria sentii un pianto che favorì il mio udito. Il mio piccolo bambino era nato…
“Datemi il mio bambino, lo voglio tenere” piagnucolai piangendo per l’emozione, ero diventata una mamma e il mio Liam un papà. Eravamo genitori, dopo nove mesi era nato il nostro bellissimo bambino.
“Lo puliamo e glielo portiamo” disse il dottore uscendo dalla stanza seguito dalle ostetriche di cui non avevo proprio fatto caso
“Auguri neo-mamma” disse Liam baciandomi il capo
“Auguri neo-papà, ma non pensare di cavartela così” dissi riferendomi a prima
“Intanto ho ancora la mia mano e posso continuare a cantare” disse sorridendo  “Ti amo” aggiunse posando le sue labbra sulle mie
“Stronzo…Ti amo anche io” risposi ricambiando il bacio.
Mi trasferirono subito dopo nella stanza di Zayn dove tutti i ragazzi aspettavano mie notizia. Liam spiegò tutto l’accaduto anche perché io non avevo forza e non poterono mancare i commenti sul fatto che io non avrei mai fatto più sesso. Logico, lo avrei fatto ancora, ma in preda al dolore sarei stata capace di dire qualsiasi sciocchezza.
“Eccoci qui, dalla mamma, dal papà e dagli zii” disse un’infermiera entrando in camera con il mio piccolino e porgendomelo in braccio, tutto lavato e profumato.
“Ciao amore mio” dissi sorridendo e baciandogli il piccolo nasino, era piccolissimo e quei pochi capelli che aveva erano castani mentre gli occhi erano tutti neri.
“Allora come lo chiamiamo?” guardai Liam e poi i ragazzi
“Lucas Jawaad Payne” dissi sorridendo sotto gli sguardi di tutti. Nessuno sapeva di questa idea ne avevo parlato solo con Liam che aveva accettato senza esitazioni. Mi voltai verso Zayn e lo trovai abbracciato a Serena con gli occhi lucidi dalla commozione... il mio bambino crescerà amato e coccolato da questa bellissima famiglia che avevamo formato.

 Sii, il nostro Zayn è vivo.... e anche noi ahahahaha <3 <3 <3
Comunque volevo parlarvi di una cosa importante...
La storia sta finendo. Mancano 1-2 capitoli e poi l'epigolo....
Lo so è triste sto male anche io al solo pensiero...., però tutte le cose belle (almeno spero che per voi sia bella) finiscono...
E' nato il piccolo Lucas <3 <3 <3,  Lucas Jawaad Payne, che nome d'onore.
Comunque grazie a tutti per le recensioni, per chi segue, vi amiamo
Bacioni e al prossimo capitolo
Nessiecarlalp :D :D :D

Ritorna all'indice


Capitolo 41
*** capitolo 41 ***


Un paio di settimane dopo, sia Zayn che Danielle ritornarono finalmente a casa. 
Il piccolo Lucas era in perfetta salute e ogni giorno diventava sempre più bello. Era un bambino dolce e calmo, piangeva di raro solo quando aveva fame di certo non si poteva dire che non era il figlio di Liam poiché era la sua fotocopia.
Zayn si era ristabilito, ma doveva portare ancora la fasciatura intorno al petto ma non aveva perso il suo senso dell’umorismo.
Tutta la mia famiglia, inclusa Bella era venuti qui a Londra apposta per lui e mia madre insieme a Trisha non faceva altro che accudirlo, non dovrei dirlo ma neanche con noi figli ci trattava così quando eravamo malati! 
Rebecca gliela aveva fatto notare e lei come risposta aveva detto che noi facevamo finta di essere malati per non andare a scuola e che doveva prendersi cura del suo genero.
Antonio, io e Rebecca eravamo rimasti a bocca aperta…certo malati! Ok è vero qualche volta truccavano il termometro o facevamo finta di avere mal di pancia, ma era raro.
Per quanto riguarda le fan, Zayn era rimasto veramente commosso per quello che avevano fatto per lui, non riusciva a crederci che lo avevano sostenuto ogni giorno inviandoci un sacco di messaggi e di regali. Aveva deciso così di tenere un incontro con loro quando si sarebbe ripreso del tutto e incontrare ciascuno di loro e poter fare foto e autografi.
“Allora mi vuoi dire cosa mi sono perso?” chiese Zayn intrecciando le nostre mani. 
Eravamo solo noi due in camera sua stesi sul letto a parlare e a scambiarci coccole. In soggiorno c’era un sacco di casino: Louis e Antonio che giocavano insieme al X-box e urlano ogni volta che qualcuno di loro segnava un goal, Niall e Harry che mangiavano e si buttavano il cibo addosso, Bella, Rebecca e Eleanor che invece pettegolavano tra di loro. 
Liam e Danielle erano a casa della famiglia di quest’ultima insieme al piccolo Lucas ovviamente.
“Non ti sei perso nulla di che” borbottai appoggiando il capo sul suo petto
“Sono passati quattro mesi. Deve essere successo pur qualcosa!” esclamò confuso
“Abbiamo passato ogni giorno in ospedale, facendo dei turni tra di noi per non lasciarti mai da solo in camera, non mi sono interessata a quello che accadeva fuori” sospirai. L’unica cosa di cui mi interessavo era lui e della sua salute.
“Non saprò mai come ringraziarti per quello che avete fatto”
“Ti sei risvegliato e questo l’importante, tu invece? Cosa facevi sognavi?”
“Più o meno, però riuscivo a sentire ogni cosa che dicevate e ho ascoltato tutte le lettere che mi hai scritto”
“Davvero?” chiesi arrossendo come un pomodoro, allora aveva sentito tutto quello che scrivevo.
“Si e devi stare tranquilla perché io non ti lascerò mai, ti amo troppo per farlo”
“Anche io ti amo Zayn” dissi avvicinandomi al suo viso e baciandolo sulle labbra.
“Devo dirti una cosa” annunciò staccandosi da me e guardandomi in modo serio, ma che cavolo le cose non erano neanche iniziate per andare per il verso giusto e già arrivavano di nuovo i problemi, non si può vivere in questa maniera!
“Cosa?” sbottai mettendomi in ginocchio davanti a lui per poterlo guardare per bene in faccia, Zayn sospirò e dopo un paio di secondi riprese a parlare “A fine maggio io e i ragazzi partiremo per il tour di ‘Up all Night’ in America”
“MA SEI MATTO?” urlai sconvolta, ma che gli saltava in mente? Lui non poteva partire, certo si stava riprendendo ma era stato in come per quattro mesi e se gli fosse successo di nuovo qualcosa? Non glielo avrei permesso, lui non poteva farmi questo non dopo tutto quello che avevo passato per lui!
“Serena calmati, siamo stati fermi per quattro mesi. Dobbiamo ricominciare a fare i concerti e poi mi manca cantare davanti alle nostre fan”
“Zayn ti rendi conto che ti hanno sparato? Non puoi prendere l’aereo ogni giorno e affrontare le urla delle fan e cantare, potrebbe succederti qualcosa”
“Amore, non mi succederà niente non preoccuparti. Te lo prometto” sbuffai passandomi una mano tra i capelli sciolti, forse quello non era l’unico motivo per cui non volevo che partecipasse al tour. Saremo stati distante per alcuni mesi e non so se c’è l’avrei fatta sapendo che lui si trovava dall’altra parte dell’oceano con un sacco di ragazze che gli andavano appresso. Lo avevo appena riavuto e non volevo perderlo di nuovo.
“Okey” mormorai cercando di trattenere le lacrime “Aspetta, ma verrà anche Liam?” aggiunsi subito, forse c’era una speranza che non andasse. Liam non avrebbe mai abbandonato la sua fidanzata e suo figlio per più di due mesi, Lucas non aveva neanche un mese!
“Parteciperà solo ai concerti più importati, poi starà qui con Danielle e Lucas” rispose Zayn. 
Annuii rattristendomi di nuovo, allora non c’era proprio possibilità che non andasse.
Quanto ero egoista, non dovevo neanche pensarle queste cose. 
Le fan si meritavano di incontrare i loro idolo.
“C’è un’altra cosa che vorrei chiederti” disse sorridendomi, sospirai senza dire una parole le cose non potevano andare peggio di così “Voglio che tu venga con me” potevano solo migliorare.
“COSA??” urlai per la seconda volta rimanendo a bocca aperta
“Se continui così diventerò sordo” si lamentò Zayn, scoppiai a ridere e gli diedi uno schiaffo giocoso sul braccio “Scemo! Vuoi davvero che venga con te?”
“Certo cucciola, io sono serio”
Roteai gli occhi e sorrisi “Ma come faccio con la scuola? Io ho l’esame quest’anno!” 
“Giusto mi ero dimenticato! Mmh l’esame è a giugno giusto? – annuii – potresti raggiungerci una volta finito l’esame insieme a Eleanor, anche lei partirà a metà giugno quando finirà gli esami all’università”
“Ok accetto! Oddio Zayn sono così felice!” esclamai abbracciandolo. Avrei girato l’America insieme a lui, Dio che bello! Questo si che è un sogno che si realizza. New York, Los Angeles, San Francisco, Vancouver, visiterò di tutto è di più. 
“Aspetta c’è anche un’altra cosa” sbuffai e mi staccai da lui
“Perché non dici tutto in una volta sola?” sbottai innervosendomi e ora che cosa c’era?
“Scusa Ahahahahah ma voglio godermi ogni tua emozione, comunque avevo pensato visto che hai finito le scuole superiori tu andrai all’università giusto?”
“Si ovvio”
“Bene…che ne dici di trasferirti qui e di frequentare un università qui a Londra?”
“Sarebbe un sogno, speriamo solo che i miei genitori accettino il mio trasferimento”
“Credo che lo faranno”.
“Ti amo Malik” dissi baciandolo con foga sulle labbra. Mi sarei trasferita qui a Londra e avrei abitato sotto lo stesso tetto con Zayn, sarei andata all’università e non avrei lasciato i miei migliori amici e il piccolo Lucas, anche se poi sarei stata lontana da Antonio, da Bella, dai miei genitori e da Rebecca.
“Ragazzi stiamo per entrare, c’è la facete a vestirmi in cinque secondi” urlò la voce di Louis, mi staccai da Zayn e tornai alla mia posizione precedente mentre la porta si apriva e in camera entravano Louis, Eleanor, Niall, Rosalie, Harry, Antonio, Rebecca e Bella “Uffa non stavate facendo niente di sconvolgente”
“Louis ma non cambi mai!?” esclamai ridacchiando 
“No carotina, io sarà così per sempre”
“Povera me che ti dovrò sopportare” sbuffai facendo il finto broncio
“Ahahahahah Zayn ha accettato le tue proposte?” chiese Niall
“Certo amico, verrà con noi in tour e poi si trasferirà qui con noi” rispose Zayn abbracciandomi da dietro “Sii così staremo sempre insieme” urlarono in coro Eleanor e Rosalie entusiaste 
“Dovrò sopportarti per sempre ora?” chiese Harry ironico, gli feci la linguaccia e sorrisi eccitata all’idea 
“Ora la sopporterete voi, avrò finalmente casa libera” disse Antonio, anche se sapevo che sotto sotto gli dispiaceva 
“Ehi ti sei dimenticato di me?” sbottò Rebby furiosa
“Ah giusto ci sei anche tu marmocchia” disse Antonio per poi abbracciarla e scompigliarli tutti i capelli “E comunque quest’estate puoi stare tranquillo perché anche io andrò in tour per stare con Harry”
“Ok passerò l’estate in tranquillità”
“Eh nessuno pensa a me che perderà la sua unica migliore amica!” esclamò Bella sbuffando, mi mordicchiai il labbro inferiore intenerita per la sua faccia e mi alzai dal letto per abbracciarla “Anche tu mi mancherai, ma perché tu e Antonio non vi trasferite qui a Londra così staremo sempre insieme?” 
“No, no e no! Non metterle in testa strane idee! Io voglio rimanere in Italia” rispose Antonio con una faccia sconvolta
“Ok calmati. Prometto che ci sentiremo sempre e appena finirà il tour verremo a passare le ultime settimane di vacanza in Italia ok?”
“Ok ti voglio bene Serena e mi raccomando con Zayn non scopate troppo come due ricci in calore e usate precauzioni” disse in italiano, Rebecca e Antonio scoppiarono a ridere mentre gli altri ci guardarono confusi e ignari di quello che aveva appena detto
“Tranquilla e tu fai lo stesso con Antonio, non voglio nipoti” dissi continuando a parlare la mia lingua madre
“Ehi mica sono scemo” disse Antonio
“Un pochino” dissi scoppiando a ridere
“Si ora parliamo in inglese se no questi non capisco una mazza” disse Rebecca indicando i nostri amici, annuimmo e tornai a sedermi affianco a Zayn.
“Ciao ragazzi!” esclamò la voce di Danielle entrando con in braccio il nostro nipotino preferito
“Ciao Dany, ciao Liam siete già di ritorno?” domandò Harry
“Si, siamo stanchi e Lucas deve mangiare” rispose Liam buttandosi a peso morto sul nostro letto
“Quanto è bello! Dany fammelo tenere un poco!” esclamai allungando le braccia verso di lei, la mia amica annuì e mi diedi il piccolo Lucas che subito aprì i suoi occhietti di un blu scuro, dovevano ancora prendere il loro colore naturale. 
“Ciao amore della zia” sussurrai mentre la sua manina stringeva il mio indice, Zayn mi cinse i fianchi e mi baciò le tempie “Siete bellissimi insieme…non ti fa venire la voglia di farne uno?”
“Malik non metterti strane idee in teste e poi sono sicura che il prossimo ad avere un figlio saranno Eleanor e Louis” dissi ridendo
“No senti carotina io ti voglio un mondo di bene, ma non portarmi sfortuna! I prossimi saranno di nuovo Liam e Danielle” disse Louis ridendo
“Noi due? Allora non hai capito proprio niente della vita caro mio, non voglio sentir parlare di bambini per i prossimi dieci anni” disse Danielle seria, scoppiammo tutti a ridere non per lei ma per la faccia che aveva fatto Liam, il mio amico mi aveva confessato che fra un anno ne avrebbe già voluto avere un anno “Tranquillo Liam dicono sempre così le donne, ma alla fine non mantengono ma la loro promessa. Infondo mi hai detto che Danielle aveva promesso che non avrebbe fatto più sesso e invece guardati lo fate ancora ogni sera” disse Harry come se fosse tutto normale 
“Hazza tu i fatti tuoi mai eh?” commentò Eleanor scuotendo la testa.
“Ci pensate ragazzi?” disse Niall all’improvviso
“A cosa Niall? Sai noi al contrario tuo non pensiamo solo al cibo ma a tantissime altre cose” disse Louis
“Ah-ah non fa ridere! Comunque che è passato quasi un anno da quando abbiamo incontrato Serena e la sua famiglia”
“Già è passato un anno da quando un montato con il ciuffo altissimo mi ha buttato il caffè sulla mia maglietta nuova” 
“Si ma si dal caso che quel montato è diventato l’uomo della tua vita!” esclamò Zayn succhiandomi il collo “Che ha la fissazione di farmi i succhiotti” aggiunsi lanciandogli un’occhiataccia. Scoppiò a ridere e mi diede un bacio veloce sulle labbra.
In tutto questo casino non so come ma Lucas si era addormentato, così lo diedi di nuovo a sua madre che lo andò a sistemare nella sua culla.
Passammo la serata a chiacchierare nella mia nuova camera da letto che avrei condiviso con Zayn. Tutto quello che stavo vivendo mi sembrava un sogno, ma dovevo abituarmi all’idea che questa era la realtà ed era la mia vita. 
Un anno fa non avrei minimamente immaginato che avrei vissuto tutte queste emozioni e fatte mille esperienze che mi avrebbero fatto maturare, non avrei mai immaginato di trasferirmi a Londra e di innamorarmi di un cantante.
La vita è imprevedibile e non bisogna mai dire mai.

Eccoci qui....
La storia è finita... manca l'epilogo e poi è definitivamente finita...
Vi ringrazio tutte, per avermi fatto arrivare fin qui...
Incominciato tutto con una scomessa con mia cugina, per poi diventare lo spazio dove noi possiamo essere me stessa e scrivere quello che penso....
Vorrei ringraziare tutte la ragazze che ci hanno sempre sostenuto e che con 10 parole ci hanno reso le  ragazze più fortunate del mondo.
Non so se si era capito o meno, ma siamo in due a scrivere la storia, come tutte le altre che abbiamo già scritto io e mia cugina (forse nel epilogo vi diremo i nostri noi <3)
Grazie a tutte infinitavamente, per i saluti commoventi e finali ci vediamo nell epilogo.
Beh grazie per aver letto finquì, ci vediamo nell epilogo, speriamo di ricevere tante  recensioni :D
Baci
Nessiecarlalp :D :D :D 

Ritorna all'indice


Capitolo 42
*** capitolo 42-Fine ***


Presi un grosso respiro e dopo una mattinata a prepararmi finalmente decisi che era giunto il momento di guardarmi allo specchio.
Dovetti mordermi il labbro inferiore per non scoppiare a piangere e rovinare il mio trucco perfetto fatto dalla mia migliore amica Eleanor e mia sorella Rebecca.
Indossavo l’abito che avevo scelto un mese durante una mia giornata di shopping con le amiche, forse fu il destino o una casualità che i miei occhi finirono su quella vetrina dove in esposizione c’era l’abito perfetto per me e che dovevo assolutamente indossare per il mio matrimonio.
Era semplice e lungo con il corsetto addobbato da alcune perle e con la gonna un po’ gonfia a stile principessa. Avevo lasciati i capelli sciolti e lunghi con i boccoli neri che mi arrivavano fino al fondoschiena. Non mi ero truccata moltissimo, giusto il necessario.
Mi sentivo per la prima volta bellissima e perfetta per stare al fianco di una persona come Zayn Malik.
“Serena dobbiamo andare” la voce di Rebecca mi riscuoto dai miei pensieri, annuii e presi il bouquet di rose blu, lo stesso colore dei vestiti delle mie damigelle ovvero Rebecca, Rosalie, Eleanor e Danielle.
“Okey” sospirai, ero molto tesa il cuore mi batteva a mille e le gambe mi tremavano
“Stai tranquilla e prendi grossi respiri. Zayn non scapperà dall’altare” disse Rebby ridendo
“E se lo farà, tuo padre e Antonio lo uccideranno” aggiunse Eleanor
“Molto confortante davvero” commentai ironica
“Ragazze noi entriamo in macchina, mi raccomando Serena non essere la solita imbranata e ricordati di entrare in chiese cinque secondi dopo il nostro ingresso” disse Rosalie prendendo El e Rebby per mano
“Cinque secondi, okey” sussurrai tra me e me, mentre nella mia camera da letto entrava mio padre. Appena mi vide, alcune lacrime gli rigarono il volto
“Papà non piangere o scoppio anche io” mormorai sorridendo debolmente
“Scusa hai ragione, ma sei…wau bellissima e dir poco” rispose abbracciandomi
“Grazie” dissi arrossendo
“Sei diventata un adulta a tutti gli effetti, sembrava ieri che ti cambiavo i pannolini e ti cullavo la notte per farti addormentare”
“Si sai si cresce!” esclamai ridendo
“Già sono diventato vecchio ormai, prima si sposa Antonio e ora tu, manca solo Rebecca”
“Credo che lei aspetterà ancora un po’ prima di sposarmi con Harry” dissi sincera, come aveva detto mio padre prima di me si erano sposati Antonio e Bella, la quale era diventata a tutti gli effetti mia cognata. La cerimonia era stata celebrata in Italia e alla fine Antonio aveva accettato l’idea di trasferirsi qui a Londra e da un anno a questa parte i due sposini abitavano a pochi passi dalla nostra grande villa.
Mio padre sorrise “Ora andiamo, prima che Zayn svenga per l’agitazione. Mi ha inviato un messaggio Louis dove annunciava che mancava poco e dovevo portare il tuo futuro sposo all’ospedale”
“Allora sarà meglio andare!”.

Il viaggio in macchina durò pochissimo, subito arrivammo alla chiese che io e Zayn avevo scelto come luogo per sposarci. Ero nervosissima e agitata a pensare che tra poco tutti i riflettori saranno puntati su di me. 
Come avevano detto le mie damigelle d’onore entrai cinque secondi dopo di loro, ignorai gli sguardi tra la folla e subito incrociai gli occhi della persona che amavo e che avevo scelto di sposare. Sorrisi commossa mentre alcune lacrime traditrici scendevano dai miei occhi.
Quel giorno Zayn era ancora più bello. In questi quattro anni non era cambiato per niente, era sempre rimasto il solito ragazzo dolce, simpatico, romantico, coraggioso e vanitoso per il suo aspetto fisico.
Ogni giorno era speciale affianco a lui, non smettevamo mai di amarci e anche se litigavamo quasi sempre alla fine eravamo sempre pronti a far pace.
Come aveva programmato, mi ero trasferita a casa sua e dei ragazzi ed mi ero iscritta all’università per diventare giornalista. Dopo quattro anni mi aveva fatto la proposta di diventare sua moglie e ovviamente avevo subito accettato e in pochi mesi avevamo organizzato tutto.
Durante la cerimonia non badai molto alle parole del prete la mia attenzione fu solo per lui e il momento in cui scoppiai veramente a piangere fu il momento del ‘Si, lo voglio’. Così io Serena Rossi, il 24 giugno divenni la signora Malik.

“Auguri”
“Auguri ragazzi, vi auguro tanta felicità”
“Congratulazioni spero che siate felici insieme”
“Grazie mille” dicemmo in coro io e Zayn per la millesima volta? Dopo la celebrazione in chiesa ci eravamo diretti tutti al locale dove si sarebbe tenuto il pranzo e gli invitati ci avevano sommerso di auguri e di abbracci.
“Spero che non manchi nessuno” sospirai prendendo Zayn per mano
“No tutti ci hanno fatto gli auguri e ora voglio solo godermi la mia fresca mogliettina” sussurrò Zayn baciandomi sulle labbra “Ti ho già detto che sei bellissima?”
“Più o meno una trentina di volte” risposi scoppiando a ridere
“Ok ecco la trentunesima, sei bellissima amore mio”
“Grazie signor Malik”
“Prego signora Malik”
“Ehi neo-sposi è ora del discorso dei testimoni” urlò Niall indicando il tavolo dove eravamo stati seduti per due ore consecutive
“Ecco il motivo per cui non volevo Louis come testimone” sbuffai, non avevo neanche voluto immaginare cosa avrebbe detto il mio migliore amico davanti a tutte queste persone 
“Ahahahah per fortuna Liam è più tranquillo” disse Zayn ridendo. Ci accomodammo al nostro tavolo, mentre Louis prendeva il microfono e attirava l’attenzione verso di lui. Al mio fianco Eleanor mi prese per mano, forse per confortarmi visto che lei già sapeva il discorso del suo ragazzo.
“Prima di tutto vorrei fare un grosso applauso per i miei migliori amici che finalmente dopo quattro anni hanno deciso di sposarsi” breve pausa per gli applausi, dopodiché riprese a parlare “Bene non vi rubo molti minuti, il mio discorso sarà breve. Volevo solo dire a Serena che sono davvero onorato di essere il suo testimone di nozze, non avrei mai immaginato che alla fine mi avresti scelto. Sei l’amica più speciale che abbia mai avuto e sono davvero felice che Zayn alla fine ti abbia sposata, voi due vi meritate siete perfetti insieme. Due anime gemelle che alla fine si sono incontrate e hanno liberato il loro amore. Vi auguro tanta felicità ragazzi, ne avete passate molte e a volte anche io ho pensato che fosse davvero venuta la fine tra di voi, ma mi avete sorprese perché siete diventati sempre più uniti e non vi siete mai separati. Vi ammiro.
Zayn, amico, non farla soffrire o dovrai vedertela anche con me capito?
Vi voglio bene ragazzi” Louis concluse il suo discorso con un sorriso a trentadue denti. Mi asciugai le lacrime e ricambiai il suo sorriso commossa. Pensavo che avrebbe detto cose perverse e invece aveva detto solo cose dolcissime. 
“Anche io ti voglio bene Lou!” esclamai applaudendo insieme agli altri. Ora arrivava il momento di Liam.
“Buonasera a tutti gente. Siamo qui per festeggiare un nuovo matrimonio formato questa volta da Zayn e Serena. Avrei una lista di moltissime cose da dire, ma mi limiterò a poche parole.
Zayn tu sei stato come un fratello che non ho mai avuto e sono davvero felice che anche tu alla fine abbia trovato la ragazza giusta per te. Ricordo ancora quando la sera ti ritiravi con ragazze di cui non sapevi neanche il nome, ma poi per fortuna non è stato più così.
Serena stasera sei bellissima e sinceramente all’inizio temevo che abbandonassi Zayn sull’altare Ahahahahah! Vi auguro che non si spenga mai la fiamma del vostro amore e che ci facciate molti nipotini, datevi da fare durante la luna di miele. Nella prossima settimana, finalmente a casa si dormirà e non sentiremo più urla. Vi voglio bene!!” 
“Eh me no male che Liam era il più tranquillo” sussurrai nell’orecchio di Zayn per poi scoppiare a ridere e applaudire di nuovo. Alla fine dovevo preoccuparmi di Liam e non di Louis!
Zayn si alzò e mi prese per mano “Mi concedi il nostro primo ballo da sposati?” 
“Certo” dissi alzandomi e raggiungendo la pista da ballo insieme a lui. Iniziammo a volteggiare appena la canzone partì, mi strinsi di più a Zayn e presi un grande respiro. Era arrivato il momento di dargli una notizia importante “Zayn devo dirti una cosa” dissi serissima e anche molto tesa
“Mica ti sei pentita di tutto questo?” scossi il capo
“No come puoi pensarlo!?”
“Ahahahah dai dimmi questa cosa e non fare come me che ci metto sempre tanto tempo a dirti le cose!”
“No tranquillo. Ecco devo darti una notizia che cambierà per sempre le nostre vite in meglio cioè per me in meglio”
“Sono curioso”
“Zayn io aspetto un bambino. Sono incinta” confessai sorridendo
“Dici sul serio?” chiese Zayn con gli occhi che gli brillavano
“Si lo scoperto la settimana scorsa insieme a Danielle” risposi sorridendo “Sei felice?”
“Amore mio, questa è la notizia più bella che potessi darmi. Ora è tutto perfetto. Ci pensi un figlio? Mio e tuo!” scoppiai a ridere e annuii
“Si alla fine siamo noi i secondi ad avere un bambino” dissi commossa
“Ti amo tantissimo Serena e non vedo l’ora di crescere insieme nostro figlio”
“O nostra figlia. Ti amo anche io Zayn sin dalla prima volta che ci siamo incontrati” sussurrai per poi baciarlo appassionatamente davanti a tutti.
Zayn ed io avremo creato una famiglia bellissima e avremo superato qualunque problema, perché noi insieme eravamo più forti.

Eccoci qui... Questo è vermente l'ultimo il definitivo... forse...
Ehm, si Serena è incinta e finalmente si è sposata a Malik, dopo tanto tempo, dopo tante volte che aveva detto che non se lo sarebbe sposato è rimasta anche incinta....
Secondo voi è un maschietto o una femminuccia?? E' aperto il televoto ahahahaha, anche perchè ci è venuta una mezza idea...
Se siete daccordo e se vi fa piacere io e mia cugina abbiamo scritto un capitolo extra, già pronto... dove riassiumiamo quello che succede dopo il matrimonio, se volete leggerlo basta dirlo nelle recensioni, ovviamente non lo pubblicheremo nella storia, ma come on-shot in merito, vi avvertiremo nelle recensioni quando lo pubblicheremo così da non farvelo perdere.
Spero che non andrà cestinato e che lo vorrete leggere...
Ringrazio sempre e per sempre le ragazze che si hanno seguito, hanno recensito, ci hanno amato come noi abbiamo amato voi.
Mi dileguo e corro a premere il tasto 'COMPLETA' anche se mi viene da piangere....
Bacioni e grazie di tutto. a


:D
D:

 Liam :Un angelo volato via
Niall: Il miglior Halloween che sia mai capitato
Louis :Devo andare avanti...Devo farlo per te.
Long: Angelica e Zayn: I want to be loved by you

 


Ritorna all'indice


Capitolo 43
*** Capitolo Extra ***


entra

Si dice che con il trascorrere del tempo l’attrazione tra due persona diminuisce, ma questa regola non vale certo per me e Zayn, che dopo dieci anni di matrimonio eravamo ancora uniti e ci amavamo allo stesso modo di quando eravamo due maggiorenni anzi forse era anche aumentato e diventato più forte dopo tutte le cose che avevamo dovuto affrontare. Gli anni con Zayn al mio fianco sono stati i più belli, ricchi di sorprese, momenti romantici, di avventure, di divertimento ma anche di litigi, perché anche noi come ogni coppia di questo mondo litigava e anche parecchio ma poi facevamo subito pace nei migliori dei modi. 
La band continuava ad avere un grosso successo, i ragazzi erano diventati ancora più famosi e le loro fan, un tempo adolescenti, anche se erano diventate delle donne non smettevano di seguire i loro idoli e di sostenerli. Seguivo Zayn dappertutto, non ci lasciavamo quasi mai perché da soli ci sentivamo incompleti privi di qualcosa.
Dopo la luna di miele a Miami ci trasferimmo in una casa solo per noi due dove avremmo potuto crescere il nostro bambino insieme. Non potevamo rimanere in casa con i ragazzi e farli passare di nuovo le nottate sveglie come era successo con Lucas, cavolo non dimenticherò mai le notti passate con le cuffiette nelle orecchie ad ascoltare delle musiche lente nella speranza di addormentarmi mentre Zayn non si accorgeva di nulla e dormiva profondamente! 
“Cucciola è ora di svegliarsi” sussurrò la voce rauca di Zayn, baciandomi il naso dolcemente, mi stiracchiai per bene nel mio letto per poi aprire gli occhi lentamente 
“Buongiorno amore” dissi sporgendomi verso di lui e baciandolo sulle labbra
“Buongiorno spero che ti ricordi oggi è il tuo…”
“BUON COMPLEANNO MAMMA!” urlano i miei tre figli saltando sul letto e buttandosi tra le mia braccia, mentre Zayn ci guardava sorridendo e con gli occhi lucidi
“Grazie cucciolotti” esclamai abbracciando uno di loro a partire dalla più grande Allyson Katherine Malik che aveva da poco compiuto dieci anni, era la fotocopia di Zayn: aveva i capelli neri e lisci, due occhi color cioccolato e la pelle olivastra mentre il carattere era uguale al mio.
Dopo di lei abbracciai il mio piccolo ometto James Malik, beh se Allyson era la fotocopia del padre lui invece era la mia fotocopia, aveva i capelli neri e ricci che i nostri amici lo chiamavano il piccolo Hazza, perché aveva gli stessi ricci di Harry, due occhi azzurri e la pelle chiara. Era un bambino molto dolce e simpatico ma allo stesso tempo orgoglioso e testardo. Era nato due anni dopo Allyson perché Zayn voleva a tutti i costi un secondo bambino e alla fine avevo accettato di farne un altro anche perché il tempo con Ally sembrava essere passato troppo in fretta e non vedevo l’ora anche io di ritornare a tenere un neonato per la casa e poi anche perché desideravo moltissimo un maschietto, mia figlia era la cocca di sua padre e pure io volevo il mio cocco.
Infine c’era la principessa di casa ovvero la piccola Elena Michelle Malik era l’unica dei miei tre figli che avesse un nome italiano, aveva quattro anni, i capelli neri con qualche riflesso castano e due occhi verdi che aveva preso da Antonio, di carattere era molto vanitosa, orgogliosa e determinata. Era un mix tra me e Zayn.
“Mamma ora apri il nostro regalo” disse James tutto eccitato, mentre Ally  mi dava una busta viola 
“Sii l’abiamo complato per te insieme a papà” disse Elena con le paroline ancora non ben definite 
“Oh ma grazie” dissi commossa guardando Zayn per poi aprire il mio regalo, rimasi a bocca aperta quando vidi che si trattava del vestito che avevo visto pochi giorni fa in una vetrina e che avevo desiderato moltissimo ma non lo avevo comprato perché mi sembrava una spesa inutile visto che a casa ne avevo moltissimi “James ti avevo detto di non dirlo a papà”
“Ma mamma a te piaceva tantissimo, volevo comprartelo io ma non avevo soldi” spiegò diventando tutto rosso
“Grazie mille amore” dissi dandogli un bacio sulla guancia “E grazie anche a voi” continuai baciando sia Elena che Ally
“E a me il bacino non me lo dai?” chiese Zayn facendo la faccia da cane bastonato, roteai gli occhi e scoppiai a ridere
“Certo idiota” dissi sporgendomi verso di lui e baciandolo con molta dolcezza trasmettendogli tutta la mia gratitudine.
“Ahahahahah papà è idiota ha detto mamma” disse Ally scoppiando a ridere
“Noo il mio papino non è idiota…lui è il mio plinsipe” disse Elena difendendosi subito suo padre
“E tu sei la mia principessa” rispose Zayn baciandole i capelli “E comunque non ripetere le brutte parole che dice la mamma, altrimenti diventi una befana come lei” continuò rimproverando in modo giocoso la figlia.
“Ehi, la mia principessa non è una befana” rispose subito James sistemandosi tra le mie braccia 
“E io, io non sono la principessa di nessuno??” chiese Allyson mettendo il broncio molto simile al mio
“Oh si, tu sei la principessa di mamma e papà” disse Zayn tirandola verso di lei e baciandola da tutte le parti
“Vi amo” sussurrai 
“Anche noi cucciola, però adesso basta con tutto questo romanticismo, dovete prepararvi che oggi vengono i nonni e dovete uscire con loro” disse Zayn alzandosi dal letto
“Sii vengono i nonni” disse Allyson eccitata, i miei genitori avrebbero passato una vacanza qui a Londra proprio in occasione del mio compleanno anche se in realtà lo sapevo che venivano per i loro nipotini, tutti i loro nipotini perché oltre a me e Zayn anche Antonio e Rebecca aveva avuto dei figli…
Antonio e Bella avevano avuto una bambina di nome Cassandra e un maschio di nome Giorgio, Harry e Rebecca dopo essersi lasciati per un anno a causa di un presunto tradimento da parte di Harry con una certa vecchiaccia di nome Caroline Flack alla fine avevano fatto pace e si erano sposati e avevano avuto un maschio di nome Edward e due bambine di nome Anne e Hope. 
Infine anche i nostri amici avevano messo su famiglia:
Louis ed Eleanor avevano avuto due gemelli maschi Jared e Thomas e per ultima una bambina di nome Alice.

Liam e Danielle dopo Lucas avevano avuto una bambina di nome Samantha.
Niall e Rosalie avevano avuto due figli maschi Robert e Taylor e due figlie femmine Carly e Jane.
Insomma eravamo molto numerosi e durante le nostre riunioni di famiglia non sapevamo dove metterci visto che eravamo tantissimi, ma continuavamo a volerci un mondo di bene e passavamo le giornate insieme.
“Andiamo a prepalalci” disse Elena scendendo dal letto seguita da James e da Ally, mi alzai anche io ma un forte giramento alla testa mi costrinse a risedermi sul letto 
“Cucciola tutto bene??” chiese Zayn preoccupato
“No…” mormorai per poi correre in bagno e vomitare. Era da una settimana che mi alzavo sempre con la nausea.
“Ehi che hai?” chiese Zayn raggiungendomi subito in bagno
“Niente è solo un virus” risposi lavandomi subito i denti
“Vado a preparare io i bambini e poi esco devo andare allo studio registrazioni con i ragazzi oppure vuoi che rimanga con te?”
“No tranquillo vai amore” risposi sorridendo, Zayn annuì e mi baciò le labbra prima di andare dai nostri figli. Feci un grande respiro e andai a vestirmi anche io. 
Sapevo benissimo che non poteva trattarsi di un virus e avevo un dubbio su cosa potesse essere. Nausee, giramenti di testa, mangiavo continuamente e dormivo moltissimo. Non poteva essere, non di nuovo…
Quando rimasi sola in casa decidi di chiamare Eleanor e farla venire subito da me:
“Ehi Serena tanti auguri!” rispose la mia migliore amica dal tempo dell’adolescenza 
“Grazie El, senti stai con Danielle?”
“Si perché?”
”Passate per casa, devo dirvi una cosa e portate con voi un test di gravidanza” sussurrai
“Cosa? Oh my God corriamo subito a dopo”
“Ciao” chiusi la chiamata e in attesa che arrivassero,  misi in ordine la cameretta dei bambini che come al solito era piena di giocattoli. Istintivamente mi portai le mani al ventre, possibile che stesse per arrivare un altro bambino? Io e Zayn dopo Elena non ne avevamo mai parlato di averne un altro, anche perché eravamo felici di avere tre splendidi figli che riempivano le nostre giornate gioia, però sarebbe bellissimo riavere un altro neonato per la casa, le pappine, le notti in bianco, la prima parola, la prima camminata, il primo dentino e altre mille cose da rivivere di nuovo per la quarta volta ma non dovevo illudermi non era ancora sicuro.
Dieci minuti dopo le mie amiche arrivarono e subito occuparono il divano di casa Malik
“Adesso spiegaci” disse Danielle seria e super curiosa come al solito
“Non lo so, ho tutti i sintomi ma non so se ho il ciclo in ritardo visto che non sono mai stata precisa” 
“E’ la stessa cosa che hai detto quando aspettavi Allyson” disse Eleanor ridacchiando
“Si, ma questa volta è diverso” dissi sbuffando 
“Anche questo avevi detto, quando aspettavi James” disse Danielle ridendo
“Che cazzo, datemi questi test” sbottai salendo al piano di sopra. 
Feci il primo ed uscì negativo, ne rimasi delusa perché pensavo proprio che aspettassi un bambino invece forse era davvero solo un virus. Danielle mi incoraggiò a farne un altro che questa volta risultò positivo. 
“E adesso?? Uno negativo e uno positivo, come faccio? Ho finiti i test” dissi presa da panico
“Meno male che hai delle cognate intelligenti” dissero in coro Danielle e Eleanor cacciando il terzo test, le abbracciai e corsi in bagno a farne un altro
“Quanto manca??” domandai dopo tre minuti.
“Due minuti” disse Eleanor, dopo neanche dieci secondi lo richiesi. Ero troppo curiosa di sapere se era negativo o positivo, cazzo avevo il diritto di sapere se stavo diventando di nuovo madre.
“Che palle, lo stesso di prima solo 5 secondi in più” sbuffò Eleanor 
“Senti non sono io quella, che quando ha scoperto di essere incinta per poco non si rompeva la testa, quindi sopportami” dissi ridacchiando insieme a  Danielle ricordando la reazione di Eleanor quando aveva il dubbio di aspettare un figlio da Louis, ricordo perfettamente quel giorno a casa Tomlinson. I ragazzi erano in tour e io avevo da poco partorito Allyson e non potevo seguire Zayn per il mondo, dovevo rimanere a casa e occuparmi della mia bambina di neanche cinque mesi. Eleanor aveva dei sbalzi d’umori ogni cinque minuti, prima piangeva, poi si arrabbiava, poi rideva, poi piangeva di nuovo insomma se fosse stata incinta non sarei voluta essere nei panni del mio migliore amico comunque fatto sta che durante la risposta del test Eleanor sbraitando da una parte e l’altra del corridoio in preda all’ansia è caduta per terra, sbattendo con la testa sul pavimento. Per fortuna non era successo nulla di grave e alla fine si scoprì che aspettava due gemelli.
“Ecco è pronto” dissero sorridendo le due amiche, riportandomi alla realtà
“Allora???” chiesi emozionata
“E’…..” disse Eleanor girando il bastoncino
“Veloce” sbuffai
“POSITIVO” urlarono in coro Danielle e Eleanor 
“Sono incinta…Sono incinta di nuovo, un altro bambino mio e di Zayn” dissi piangendo dalla felicità. “Devo dirlo a Zayn, devo correre” 
“Glielo dirai quando torna..” disse Eleanor bloccandomi, annuii e presi dei grandi respiri “Ora io devo andare, devo sfamare quattro bambini da sfamare, ciao Serena e auguri” aggiunse abbracciandomi  “Povero Louis” dissi ridendo
“Anche io vado, da quando Sam ha un amichetto maschio Liam è incontrollabile e gelosissimo di sua figlia neanche di me era così geloso! Se non torno subito a casa quello è capace di ritornare dagli studi solo per andare a controllare sua figlia!” esclamò Danielle abbracciandomi, ridacchiai anche Zayn era geloso delle sua principesse.
“Io vado che devo ancora cucinare” disse Danielle verso l’una, anche se a casa aveva la signora della pulizia che si era offerta di cucinare a Danielle piaceva farlo e aveva rifiutato l’aiuto in cucina. 
“Va bene ci sentiamo”. Entrai in cucina e inizia a cucinare anche io il pranzo per la mia bellissima famiglia che di sicuro sarebbero tornati a casa affamati. Non riuscivo a crederci che tra poco ci sarebbe stato un componente in più tra di no, già eravamo tantissimi ognuno di noi aveva almeno due figli a testa per non parlare di Niall che invece ne aveva addirittura quattro e chissà se si sarebbe fermata con Rosalie. Mentre cucinavo iniziai a cantare tutte le canzoni dei One Direction che ormai sapevo a memoria e non mi accorsi neanche del rientro di Zayn.
“Mmh, che profumino” disse Zayn avvolgendomi i fianchi
“Ciao amore” dissi baciandolo appassionatamente “I bambini dove sono?”
“I tuoi genitori hanno deciso di portarli al mare e con loro ci sono anche Antonio e Rebecca con il resto della loro famiglia” spiegò 
“Quindi abbiamo casa solo per noi?” chiesi maliziosa, perfetto così avrei anche potuto dargli  la notizia
“Esattamente amore” rispose Zayn
 “Ti amo” sussurrai
“Anch’io” affermò Zayn spingendomi verso il frigorifero.
“Tieni a bada gli ormoni, ormai non sei più giovane!” esclamai prendendolo in giro
“Ho solo 34 anni! E poi rimarrò sempre l’eterno stallone” disse vantandosi come al solito delle sue doti “E poi mia cara non sono io che oggi compio gli anni”
“Ahahahahah uffa ti rendi conto che ho 32 anni, vorrei tornare indietro nel tempo e riavere di nuovo 18 anni” sbuffai 
“Amore ma tu sei sempre bellissima e se ti preoccupi per il tuo corpo tranquilla mi fai ancora eccitare da morire” arrossii di botto per le sue parole, anche se non aveva tutti i torti da un po’ di tempo avevo paura che il mio corpo non lo attraesse più.
“Zayn!!! Sei un pervertito in questi anni stare con Louis ed Harry ti ha fatto male, non solo Liam ora anche tu! L’unico che si salva è Niall” urlai ridendo
“Si un pochettino e anche Niall è perverso solo che lui è timido e non parla di queste cose davanti a voi ragazze”
“Se vabbè…comunque devo dirti una cosa” okey era arrivato il momento di dargli la notizia, il cuore iniziò a battere velocemente. Come avrebbe reagito? Sarebbe stato felice? Dio, avevo le stesse paure di dieci anni prima quando dovevo annunciargli che aspettavo Allyson, con James ed Elena era stato tutto più semplice poiché aveva scoperto che aspettavo James da Rebecca che lo aveva detto a tutti senza neanche ascoltare le miei decisioni e da quel giorno non le ho mai detto niente più. Rimarrà la solita spiona però mi sono vendicata quando mi ha detto di aspettare Anne, povero Harry ricordo ancora la sua faccia quando gli ho detto che sarebbe diventato di nuovo padre! Invece, quando avevo scoperto di aspettare Elena lo avevo fatto insieme a lui il test.
“Si dimmi” disse Zayn diventando subito serio, presi un grande respiro e lo guardai dritto negli occhi
“Ecco…stamattina ho scoperto…insomma…Zayn in poche parole…avremo un altro bambino!” esclamai dopo tanti giri di parole. 
“Cosa? Dici sul serio?” domandò incredulo con gli occhi che gli luccicavano, annuii sorridendo commossa “E’ una notizia fantastica, cavolo Serena ti amo da impazzire invece di fartelo io il regalo di compleanno lo hai fatto tu a me”
“In realtà è il contrario visto che sei stato tu…si insomma hai capito” dissi imbarazzata
“Oh si ho capito” disse malizioso per poi riprendermi a baciarmi con più passione.

Passammo la giornata a coccolarci e a fare l’amore, avere casa libera era davvero una figata e questi momenti erano molto rari avendo tre figli quindi dovevamo approfittarne subito.
“Cucciola, che ne dici ora di metterti il vestito che ti abbiamo regalato e di uscire?” propose Zayn, lo guardai un po’ confusa per poi annuire lentamente. Conoscendolo aveva una sorpresa per me, chissà di cosa si trattava! Andai subito in camera a prepararmi e dopo dieci minuti fui pronta mentre mio marito come al solito ci impiegava sempre un eternità.
“Ok possiamo andare!”
“Va bene”. Uscimmo di casa ed entrammo in auto, ovviamente non mi accennò niente della sorpresa e io cercai di individuare le strade in cui stavamo andando. Fuori era ancora giorno poiché eravamo ancora in estate e potevo leggere benissimo le vie delle strade che avevo imparato a conoscere benissimo da quando abitavo qui. 
“Ma siamo andando a casa di Harry!” esclamai confusa, perché dovevamo andare a casa di mio cognato e mia sorella?
“Si dobbiamo prendere i bambini, i tuoi genitori hanno detto che stanno là” rispose, annuii e sospirai avevo sbagliato non c’era nessuna sorpresa poiché dovevamo andare a prendere i bambini e io che mi ero anche preparata per bene. Quando arrivammo a casa Styles scesi lentamente dalla macchina, presi Zayn per mano e ci avvicinammo alla grande villa. 
La porta era semiaperta…c’era qualcosa di strano qui, perché Harry e Rebecca avrebbero lasciato la porta aperta con sei bambini all’interno?
“SORPRESAAAAAAAAAA” urlarono tutti i nostri amici quando varcai la porta del soggiorno. Rimasi a bocca aperta, allora non mi ero sbagliata!
“Oddio voi siete pazzi” dissi iniziando a piangere per la commozione o per gli ormoni in subbuglio
“Buon compleanno carotina” esclamò Louis correndo verso di me e abbracciandomi con molta forza
“Grazie scemo!” risposi baciandolo sulla guancia
“La mia sorellina è diventata ancora più vecchia” disse Antonio ironico, lo fulminai con lo sguardo per poi salutare tutti gli altri. 
“Un momento di attenzione, abbiamo un annunciò da fare” disse Zayn prendendomi per meno “Bene io e Serena volevamo dirvi che…”
“Sono incinta, aspetto un bambino” conclusi io la frase per lui. Rimasero tutti a bocca aperta mentre i bambini iniziarono a saltare da una parte all’altra e a urlare eccitati soprattutto i miei figli che corsero ad abbracciarmi “Speriamo che sia maschio!” esclamò James
“Noo un’altra femmina” disse Ally ridendo 
“Maschio”
“Femmina”
“Bambini non litigate” disse Zayn severo ed Ally e James subito si zittirono.
“Ora dovremo di nuovo subirci le voglie” disse Harry
“E non dimentichiamoci i cambi d’umore” aggiunse Louis facendo scoppiare a tutti a ridere. Roteai gli occhi sbuffando, non c’è l’avrei mai fatta con quei due.


Ecco il tanto atteso capitolo extra, spero sia di vostro gradimento.
Con questo si conclude definitivamente la storia.
Questo capitolo volevo scriverlo come on-shot, però avevo paura che poi tante lettrici non lo avrebbero letto e mi sarebbe dispiaciuto allora lo metto come capitolo della storia, ma sotto il nome di capitolo extra,
Ringrazio chi ha messo la storia nei preferiti(88) seguite(110)ricordate(29) e per tutte le recensioni.
Grazie a tutti, vi aspetto nelle recensioni
Bacioni

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1017131