DESTINO E SPERANZA, TU?

di dolce82
(/viewuser.php?uid=25345)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Destino e speranza, tu? ***
Capitolo 2: *** Domani è vicino! ***
Capitolo 3: *** Un'ora felice ***
Capitolo 4: *** Un' ora felice/2 ***
Capitolo 5: *** La prima volta ***



Capitolo 1
*** Destino e speranza, tu? ***


PageBreeze

Questa storia è in diretta relazione con "LA SUA PERDIZIONE", ma ho voluto scriverla separatamente perchè potrebbe, se vi piace, anche diventare una storia a capitoli, non lo so. Se amate le Herm/Draco e non vi dispiace come scrivo leggete anche le altre mie storie e magari lasciate un commento!

 

DESTINO E SPERANZA, TU?

 

Accidenti, accidenti e accidenti ancora.

Devo ricominciare da capo.

 

Raccolgo due pezzi della boccetta in frantumi sul pavimento lucido.

Ma non sento il dolore dei tagli sulle mani.

Non sento il bruciore della pozione sulle ferite.

Un elfo, attirato dal rumore, accorre per pulire, ma neppure me ne accorgo.

 

Penso a lei.

 

Al suo profumo invitante quando le sono vicino e compio difficili manovre per portarmi alle sue spalle e sentire quella fragranza delicata, di fiori primaverili, sulla pelle del suo collo.

Solo un attimo.

E passo poi interi giorni a ricordare quell’aroma.

A pensare a lei.

A ricordare.

A immaginarla.

 

Ci siamo reincontrati per caso.

Ma il destino è un altro nome del caso?

 

O sei tu il destino, Hermione?

 

Che dico?

I pensieri si confondono dentro di me.

Non li governo più.

 

Non riesco neppure a lavorare.

L’arte delle pozioni è fatta di concentrazione, dedizione, pazienza ...

… ed oggi non ho nessuna di queste doti …

Ho soltanto voglia di lei.

Dei suoi sorrisi radiosi.

Dei suoi rossori improvvisi alle mie frasi di apprezzamento o di vago corteggiamento.

Sono Draco Malfoy, caspita, ci si aspetta che io sia arguto, brillante, sciolto.

Ma davanti a lei mi sento fragile e forte allo stesso tempo.

E passo le giornate a pensare a cosa dirle per farla ridere ancora. E arrossire. E magari sfiorarmi il braccio con la punta delle dita.

Ecco.

Sono Draco Malfoy.

E passo le giornate a studiare un modo per parlare con la mia piccola Mezzosangue zannuta, per vederla, per toccarla.

Lei è aria. E’ sole.

E io sono un prigioniero, un carcerato che brama quell’ aria e quel sole dalle sbarre di una cella umida.

 

Ho passato tanto tempo nelle celle di Azkaban.

E sono sopravvissuto.

Perché non avevo molti pensieri felici da farmi portare via.

Ma ora….

… ora Azkaban mi ucciderebbe in pochi giorni.

 

Ora che ho lei.

Il mio pensiero felice.

E vorrei parlarle.

Vorrei chiamarla.

Vorrei vederla.

Vorrei abbracciarla e baciarla e stringerla.

Ma tremo al pensiero di quello che accadrebbe.

Tremo perché se la perdessi non potrei più respirare né vedere.

Lei è aria e sole.

 

Cammino avanti e dietro nella stanza.

Devo vederla.

Non riesco a pensare ad altro.

Prendo il feletono abbandonato sul tavolo.

Premo il verde due volte.

Squilla.

Risponde.

"Dottoressa Granger, quale piacere!" strafottente ironia di un dongiovanni consumato.

Alle donne piace, le fa sentire importanti. A lei, invece, diverte solo.

"Dottor Malfoy, il piacere è mio, naturalmente!"

Le parlo della pozione che sto preparando, quella che mi ha chiesto, quella per cui ci siamo rivisti dopo così tanto tempo, quella che è pronta da giorni, ma lei non lo sa.

Se gliela dessi non la vedrei più. So che è un pensiero irrazionale.

Lei è una cliente e ha diritto alla sua pozione.

Ma non posso.

Non ancora.

"Devo chiederti delle cose per quella pozione, Hermione, passi da me?"

"Mhhh, va bene domattina? Ho un altro appuntamento in zona."

‘Perché non ti smaterializzi qui subito, adesso?’ Draco, ma che pensi! Sei ridicolo!

Hermione tiene al suo lavoro.

Non può certo abbandonare tutto per venire da te solo perché l’hai chiamata!

Eppure una parte di me lo vorrebbe tanto.

"Allora a domani!"

"Bene, Draco, a domani."

"Ti abbraccio."

Non so perché l’ho detto, ma ormai l’ho fatto e ho chiuso la chiamata.

Sembrava felice di sentirmi. Ma forse sono solo illusioni.

 

La speranza è una farfalla che frulla nello stomaco e lo chiude in una morsa dolorosamente perfetta e meravigliosa.

 

Hermione, lei è la speranza stessa.

Vero, Draco?

 

Se vi è piciuta, oppure no, se volete comunicarmi un vostro sentire, se vi va, insomma, lasciate un commento, per me è importante! Grazie a chi lo farà, ma anche a chi ha solo letto!

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Domani è vicino! ***


PageBreeze

DOMANI E’ VICINO

 

Uno squillo.

Lo so, lo so, sono sciocca, ma non posso fare a meno di pensare che sia lui…

Mi avvicino e il nome sul display non lascia spazio a dubbi.

Sorrido.

 

Cavolo, Hermione, ma perché devi sorridere solo pensando a lui?

"Dottoressa Granger, quale piacere!" la sua voce calda e scanzonata mi fa incurvare le labbra.

"Dottor Malfoy, il piacere è mio, naturalmente!" rispondo a tono, calcando sul ‘dottor’, sperando di colpirlo un po’ nell’orgoglio. Mi fa sentire più forte e sicura metterlo un po’ in difficoltà, a volte.

So che sono sadica, ma lui con me lo fa sempre!

Sembra quasi si diverta a farmi arrossire!!

Mi chiede di passare da lui. Sono praticamente sul punto di smaterializzarmi quando lo sguardo mi cade sul calendario. Mia cugina ha scritto ‘Le donne mancano o sanno mancare…’ versi di un cantante babbano che le piace molto. Ancora un sorriso fra me e me.

"Mhhh, va bene domattina? Ho un altro appuntamento in zona."

Cattiva, Hermione! Questo tuo giocare è da Serpeverde, lo sai, vero? Godric era orgoglioso, ma onesto… tu invece che fai?

Che faccio?

Cerco di sopravvivere ai miei sensi che stanno per travolgermi!

Mica roba da poco!

Chiudo il telefono e il cuore mi batte forte.

Deglutisco a fatica.

"Un abbraccio." Mi ha detto.

Sembrava un modo di dire, ma non posso fare a meno di sentire un colpo in meno al cuore.

Ah, Draco, se solo mi abbracciassi davvero!

Smettila subito, Herm!!

Ok, lo so che la mia coscienza è un po’ ingombrante, ma che ci posso fare?

Devo difendermi o finirò innamorata di Draco Malfoy!

Insomma, avete presente?

Il principe delle serpi!

Due anni ad Azkaban per aver introdotto i Mangiamorte ad Hogwarts.

Lo so che sono passati troppi anni anche solo per ricordarle queste cose, ma io non posso ignorarle!

Eppure non so reprimere un sorriso pensando a lui, a come ci siamo ritrovati…

 

"Pansy, mi serve un consiglio." Ebbene sì, Pansy Parkinson ed io siamo amiche. Abbiamo anche vissuto insieme prima che lei si sposasse con … ok, ve lo dico, siete seduti?... Goyle! Devo ancora capacitarmene… "Ho bisogno di un bravo pozionista che mi prepari quel nuovo prodotto personalizzato per le pelli sensibili… hai presente? Ho una brutta dermatite e non posso usare nessuna crema né bagnoschiuma senza stare male. Conosci qualcuno bravo davvero? Pare che sia un prodotto difficile da preparare e non voglio ritrovarmi delle squame sulla pelle!"

"Herm, ci penso io! Ho quello che fa per te. Si chiama Potius ed è uno studio rinomatissimo!"

"Pansy, ma sono bravi? Mi fido? Non è che è una di quegli studi che vanno di moda per un po’ e poi scopri che non hanno preso neppure il diploma ad Hogwarts?"

"Tesoro, ma con chi credi di avere a che fare? Io con la pelle non scherzo! E comunque il diploma ormai lo danno a chiunque! Anche Gregory ce l’ha, ed ho detto tutto!"

"Ok, allora, dammi il numero così chiamo per un appuntamento."

 

Un mese.

E’ passato un mese.

Ed io sono in piedi nel mio ufficio con il telefono ancora stretto in mano.

E penso a lui.

Spesso.

Ok, ok, giorno e notte!

Ma volete saperle proprio tutte?

 

Erano secoli che il cuore non mi batteva così forte.

 

Che non mi sentivo così felice per niente.

 

Che non provavo la tentazione irresistibile di vederlo.

 

Domani.

Respira Hermione, domai è vicino.

 

Almeno spero!

 

Ragazzi, vi avviso che i capitoli non saranno molto lunghi perchè ognuno è doppio, ovvero ogni capitolo pari è dal punto di vista di Hermione, quello dispari dal punto di visat di Draco.

Si accettano suggerimenti sulla trama e sui sentimenti che provano i nostri ragazzi!

E ora: mi lasciate un commento? Grazie!!

 

darkmage1975: il tuo racconto mi aveva emozionato molto! Se no non ti lasciavo neppure un commento sullo stile! E chi ci arrivava alla fine? Oggi mi sento in vena... forse scrivo anche io un originale... vedremo!

draco love: in genere mi tengo abbastanza lontana dagli anni di Hgwarts. un pò perchè sono più grande io e ogni autore mette del suo nei personaggi, un pò perchè implicherebbe troppi eventi legati alla storia e a me quello che interessa di più sono i personaggi! Grazie comunque di aver espresso il tuo parere, magari la prossima volta ci provo!

alisea89: grazie! Eccoti accontentata, secondo capitolo... e conto di non fermarmi!!

erin: ho visto che hai letto anche le altre! Ti ringrazio dell'attenzione e dei commenti! Spero che continuarai a lasciarmi la tuia opinione!

damaarwen88: eccoti accontentata! Draco ti piace? non è che ti sembra un pò sdolcinato? vedremo di porre rimedio... forse!!!

selene87: draco riserva molte sorpese... anche la row sottolinea che i cattivi ragazzi non si possono cambiare... non del tutto, dico io!!!buona lettura

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Un'ora felice ***


PageBreeze

NB: tra 'virgolette' le frasi pronunciate dall'ego di draco, in corsivo quelle della sua coscienza.... e buona lettura!

 

UN’ORA FELICE

 

Sono due ore che aspetto e lei non si vede.

Ma che diamine, mi vuole far impazzire?

E’ vero, sono arrivato alle otto oggi e visto che apriamo alle nove… è solo un’ora, tecnicamente…. ma praticamente…..!

Cerco di pensare a quello che stavo facendo.

Ma questa che pozione è? Polisucco o Veritaserum?

Ok, mi sa che per stamattina è meglio se mi dedico a cose meno complicate…

 

Campanello.

E’ lei!

"Professore, sono passata per quell’ anti-verruche… si ricorda?"

Non è lei.

Mentre sono con la Signora Fey, che pare proprio in vena di conversazione, sento un profumo leggero nell’aria.

Mi volto.

Hermione è nel corridoio, sorride mentre legge vari articoli della Gazzetta del Profeta e del Cavillo che campeggiano sulle pareti.

Mi concedo un momento per osservarla, trattenendo il respiro.

La sua figura composta e serena.

La linea un po’ ricurva del naso.

La fronte distesa illuminata dalla luce esterna che filtra sgarbata dalle finestre.

Il collo.

Cavoli, cosa mi suscita il suo collo!

"Professore, mi ascolta?"

Mi riscuoto appena in tempo. Lei si è voltata sentendo la signora Fey che mi apostrofava.

Congedo la cliente prima possibile e mi avvicino a lei che non ha più smesso di guardarmi con quell’ aria assieme furba e innocente negli occhi.

Sento un brivido nella schiena.

 

"Hermione, come stai?"

"Draco, bene! Certo, starei meglio se potessi avere quella pozione… ma è così lunga da preparare? Eppure mi pareva di aver letto che bastasse un piccolo lembo di pelle dell’interessato e alcune informazioni…"

E’ vero, lo ammetto.

"Infatti, solo che mi mancava la tua ora esatta di nascita!"

Mento.

Ma d’altro canto sono sempre stato bravo in questo.

"E poi se ti dessi la pozione perderei il piacere di rivederti, cosa che mi pare non disturbi neppure te…"

"Ti piacerebbe saperlo, eh Malfoy?" dice con un tono più basso, complice.

 

Cielo, non ho desiderato mai niente tanto in vita mia!

Draco, controllati! E inizia a ragionare col cervello e non con… vabbè….

‘Sì, e mi piacerebbe sapere anche tante altre cose di te…’ vorrei dire. Draco, basta! Concentrati!

"Comunque mi pare potessi chiedermi la data anche per telefono…"

"Oh, non sono bravo con quei feletoni e poi, scusa, ma così come te la offrivo la colazione?"

Mi segue facendosi un po’ pregare e passiamo un’ora felice al bar, parlando del più e del meno.

Osservo la piega curiosa delle sue ciglia quando abbassa lo sguardo e mi perderei nel rossore delle sue guance per infinite colazioni come questa…

"Devo andare, Draco."

Si è alzata in piedi.

"Quando pensi che sarà pronta?"

"Dopodomani, senz’altro." Ma che dico?

Il fatto è che non posso aspettare un altro giorno senza incontrarla. Non posso più!

Prima non era così!

Appena l’ho rincontrata volevo vederla, certo, ma l’attesa era naturale, anzi, parte del piacere.

Ora…

"Ah, di già?" sembra quasi delusa. Ma sono certo che devo essermi solo immaginato quell’ombra nello sguardo…

Mi avvicino di un passo e sussurro.

"E’ l’unico modo per essere certo di vederti presto."

Non ho mai visto un rosso tanto vermiglio.

Lei abbassa gli occhi, ma si vede che sorride.

Ed io sorrido con un angolo delle labbra, un leggero ghigno, alla Malfoy, per capirci.

"A presto, allora." Bisbiglia deglutendo.

 

La guardo allontanarsi.

E già mi manca un po’.

Con le altre non è così! Non lo è mai stato!

‘Ah, Draco, sai benissimo che è solo la tua voglia di avere sempre quello che non puoi ottenere!’

Già, è per questo che senti un brivido nella schiena quando ti guarda?

‘Che c’entra? Quello è il vento!’

Sì, e io mi chiamo Neville Paciock!

‘E’ diventata bella, lo vedi, no? E quando mai un Malfoy non ha voluto per sé le cose più belle?’

Se fosse così lei sarebbe tra le tue braccia da giorni! Si vede che le piaci e potresti corteggiarla sfacciatamente, portarla fuori a cena, poi a letto e infine… adieu! Invece…

‘Invece ho deciso di non farlo!’

Deciso?!? Tse!!

‘Sì, ho deciso che stavolta voglio fare un gioco diverso!’

Draco Malfoy, un gioco? Attento a te, perché con questo gioco ti puoi bruciare! Prima di quanto immagini ti ritroverai cotto a puntino da quei suoi rossori così sensuali…

"Adesso basta! Si torna in ufficio a lavorare!"

I passanti per strada si voltarono ad osservare l’uomo alto e sensuale che aveva esclamato queste parole fra sé dopo svariati minuti in silenzio e con lo sguardo rivolto verso il punto in cui, mezz’ora prima, era scomparsa una graziosa.ragazza castana.

 

Ragazzi, se vi piace, commentate numerosi! Ci tengo!

 

damaarwen88: grazie dei complimenti! se hai da suggerire fai pure! Sono contenta che ti piaccia il mio draco... inizia a farsi sempre più complesso...

alisea89: questo capitolo è più lungo, ma non è facile per non incasinare troppo ilparagone draco-herm! spero ti sia piaciuto l'ultimo battibecco fra draco, il suo ego e la sua coscienza!

erin: sempre molto dolce, bella! Anche io leggo del tuo ultimamente e gradisco molto!!! brava!

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Un' ora felice/2 ***


PageBreeze

Grazie, grazie, grazie!

Per i complimenti e per le letture! Naturalmente chi commenta ha un posto speciale nel mio cuore, ma grazie anche a chi legge soltanto!

Spero che vorrete lasciare tutti un commento e magari un suggerimento per i prossimi capitoli!

 

NOTA: tra 'virgolette semplici' c'è l'orgoglio di Hermione, il suo ego, la ragione; in corsivo, invece, la coscienza, o meglio il sentimento....

 

UN’ORA FELICE/2

 

Cammino nervosa davanti alla porta del palazzo e non mi decido a suonare. Ma che mi prende?

E’ da sette minuti e mezzo che sono qui, ma so che lui prima delle dieci si fa vedere difficilmente e mi sembra senza dubbio troppo presto per arrivare…

‘Potrebbe pensare che non vedevi l’ora!’

Perché, Hermione, non sarebbe così?

 

Una signora bionda e in carne, truccata vistosamente, supera la soglia e io m’infilo silenziosa alle sue spalle.

Lei si dirige proprio verso lo studio di Malfoy, così la seguo un passo indietro.

"Signora Fey, che piacere!"

La sua voce.

Lui è già qui.

Un tonfo sordo.

Era il mio cuore.

Saranno state le scale.

Sé!

Herm, se vuoi vederla così, io che ti devo dire?

Fingo di leggere gli articoli che campeggiano alle pareti.

Ah, meno male che fingendo di leggere risulto credibile, perché il suo sguardo sul mio profilo rischia di mandarmi a fuoco…

Non mi stupirei se sulla pelle comparisse un segno rosso laddove i suoi occhi si sono posati…

L’intensità di queste occhiate mi fa girare la testa…

…sono così confusa…

…annebbiata….

…cos’è che diceva quest’articolo sul pozionista del mese?

 

"Professore, mi ascolta?"

Mi riscuoto. Mi volto e lo osservo congedare la signora con quell’aria da Don Giovanni consumato…. Quante di queste signore vengono qui solo per i suoi perfetti baciamano?

Sento un brivido.

"Hermione, come stai?"

Quando pronuncia il mio nome è come se una scarica di particelle elettriche partissero dalla mia schiena verso la testa…

Ma non era il vento che passa dalla finestra, Herm?

‘Zitta tu! Ma che dici!’

"Draco, bene! Certo, starei meglio se potessi avere quella pozione… ma è così lunga da preparare?"

Stupida, stupida Hermione! Ma che ti salta di dire così? Vuoi metterlo in difficoltà?

‘Sì.’

Non puoi fare a meno di essere la migliore neppure in queste occasioni?

‘Reagisco solo all’imbarazzo dei suoi occhi su di me.’

Mi scrutano così in fondo!

E io devo mostrargli che non possono soggiogarmi!

"E poi se ti dessi la pozione perderei il piacere di rivederti, cosa che mi pare non disturbi neppure te…"

Tum. Tum. Tum.

Lento e inesorabile il mio cuore batte il tempo. Nella mia gola.

"Ti piacerebbe saperlo, eh Malfoy?" dice con un tono più basso, complice.

Cielo, non sono mai stata tanto seduttiva in vita mia!

E non ho mai desiderato tanto sedurre in vita mia!

Hermione, controllati!

Sai bene che vorresti dirgli questa e tante altre cose, eh?!?

‘Sciocchezze! E’ solo per dimostrargli che non sono più una bambina che arrossisce ai complimenti che le rivolgono! E sono superiore a questo giochetti.’

Torna tra un po’ a raccontarmelo, ok?

"Comunque mi pare potessi chiedermi la data anche per telefono…"

Perché, perché, perchè devi sempre dire sciocchezze?

"Oh, non sono bravo con quei feletoni e poi, scusa, ma così come te la offrivo la colazione?"

E così passo un’ora seduta al bar a rispondere alle sue frecciatine.

Un’ora a immaginare quelle labbra sulle mie.

Hermione Granger che non riesce a concentrarsi….

‘...mah, il caldo deve aver raggiunto insolote proporzioni…’

E’ marzo, Hermione…

Ok, basta, devo fuggire o il mio cervello inizierà a parlare da solo e certe cose che dice non sono raccomandabili!

"Devo andare, Draco. Quando pensi che sarà pronta?"

"Dopodomani, senz’altro."

Il mio cuore precipita giù.

Dalla gola al fondo delle scarpe.

Cavolo, era quello che volevi, no?

La tua stramaledettissima pozione!

O no, Hermione?

‘Certo che sì.’

Mi costringo a sorridere.

Perché nei suoi occhi leggo cose che non vorrei vedere.

Sono certa di sbagliarmi.

Mi sembra stupito da ciò che ha detto, triste, forse.

"E’ l’unico modo per essere certo di vederti presto." Sussurra dopo un istante.

Ecco, l’ha fatto ancora… lo dice solo per farmi arrossire… lo so….

Eppure non posso impedirmi di sorridere!

‘Hermione, voltati e allontanati ADESSO!’

"A presto, allora." Mi avrà sentito? Non controllo neppure più il tono della mia voce…

Mi volto e mi incammino lentamente.

Sento i suoi occhi sulla schiena.

‘Ah, ancora un’oretta di divertimento, eh, piccola? E’ proprio rilassante giocare al gatto e topo con Malfoy, dopotutto!’

Ma a chi pensi di darla a bere? Già ti manca!

‘Ovvio, vuoi mettere un po’ di sano divertimento rispetto ad una stressante giornata di lavoro? Non è niente di più. Rompe la monotonia, ecco tutto!’

Va bene, se pensi questo…. Ma allora perché hai ancora il volto in fiamme e conti le ore che ti separano da dopodomani?

‘Mi serve la pozione! Sei proprio cattiva!’

Tesoro, te la stai raccontando… Ma continua pure! Non mi intrometterò… sarai tu a venirmi a cercare, presto…

‘Ecco, ora stai un po’ zitta che devo concentrarmi per la materializzazione. Lavoro, io! Mica come te che stai in panciolle a sognare ad occhi aperti tutto il giorno!’

Forse perché coi sogni costruisco la felicità, io!

"Basta, ora! In ufficio!"

 

 

sweet_fra_fra: una nuova commentatrice! Ebbene sì, il percorso del desiderio è lungo ed insidioso... ma ne vale la pena! Qualcuno mi ha detto: Goditela, è questa la parte più bella!

DamaArwen88: grazie, come sempre d'altronde! Fossero tutte lettrici affezionate come voi! Il seguito arriva naturalmente alla prossima puntata!

jenny: Draco è un gentiluomo... forse... ma è anceh un uomo orgoglioso e testardo... e non sarà facile per lui decidere fra ego e coscienza!!!!

alisea89: anche Herm ha un'ego e una coscienza, che credevate? ecoole qui... anche se le chiamerei più orgoglio e sentimento.... ah, come sono romantica!

Erin: Draco sarà (ma davvero?) stracotto, ma anche Herm.... straparla! Baci e grazie!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** La prima volta ***


PageBreeze

LA PRIMA VOLTA

 

Il coso, lì, quello che lei mi ha convinto a comprare, insomma, il fele… tepe… telepono, ecco!, suona.

Fa un rumore assordante.

I babbani non li capirò mai.

Anche se sono ormai due anni che ci vivo in mezzo, non li capirò mai… Ma non potevano usare un gufo per contattarsi?

Vuoi mettere questo rumore con un bel piumato che ti sveglia all’alba (verso le dieci del mattino, insomma) nel tuo letto caldo e profumato?

Vabbè. Com’è che dovevo fare? Spingere il rosso. Sì, ne sono quasi certo.

 

Solo quando vedo il suo nome scritto sul coso mi accorgo che è la Mezzosangue a chiamarmi.

Sussulto.

Ah, Draco mio, sei cotto!

‘Ma che dici? E’ solo che non me l’aspettavo!’

Premo il rosso.

"Carissima! Come stai?"

Nessuna risposta.

Guardo il coso.

Cavoli! Era il verde! E ora?

Mentre decido che fare il coso si muove tutto nella mia mano.

Sobbalzo e lo lascio cadere, ma quello non smette!

Mi avvicino cauto e vedo che c’è ancora il suo nome.

Allora respiro a fondo e lo prendo in mano, premendo il verde…

"Draco, ma che combini con questo povero telefono?"

La sua voce, divertita e calda. Mi sembra di non essere qui, ma in una realtà parallela in cui sono attutiti i rumori della strada, i pensieri, i problemi, persino io sono evanescente…

"Niente, mica è colpa mia! Il telepono si muoveva da solo!"

"Ma no, sciocco! Avrai attivato la vibrazione!"

"No, ti assicuro! Non l’ho toccato! Ha fatto tutto da solo!" insisto. Perchè non mi crede?

"Dottor Malfoy, è un telefono! Non può ‘fare da solo’!"

La sento ridere ora. Questa sensazione è davvero strana. Sono così…. Felice?

Io lo dicevo che stai per caderci!

‘Non essere ridicolo! Un Malfoy non si innamora! Al massimo desidera! E in questo caso è sereno perché con lei si sta bene! Ma questo non vuol dire nulla!’

No? E allora dimmi: con lei sta bene, è sereno e anche dolce, a volte, la pensa, vuole sentirla e vorrebbe baciarla… che altro serve per dire che è innamorato?

‘L’amore non è cosa per noi! Ora basta!’

"Draco, ci sei ancora?"

"Sì, sì certo! Ero solo soprappensiero!"

"Ah, allora che ne dici?"

Di cosa?

"Mhhhh, penso che vada bene…"

"Allora passo domani ad ora di pranzo! A presto!"

"Ti abbraccio."

Ecco, ha chiuso. Domani? Domani viene qui?

Sorrido come uno scemo...

Basta! Ma che mi prende?

Al lavoro!

….

….

Ok, ho capito, anche oggi non si combina niente.

Eh, capo, l’amore ti brucia il cervello, ti annebbia le sinapsi, ti confonde, ti travolge… che ci vuoi fare?

‘Smettila di incasinarmi, tu! Non sono innamorato, è solo un periodo di stress! Passerà e quando lei cederà al mio fascino passerà anche la fissazione per la so-tutto-io del liceo!’

Vedremo…

 

Draco cercò tutto il giorno di concludere qualcosa, ma sembrava che il suo cervello si rifiutasse di collaborare.

Le sue mani, invece, purtroppo collaboravano benissimo e si ritrovò così a fare, nell’ordine: cadere le boccette di una pozione che doveva consegnare nel pomeriggio, sostituire le etichette di metà dei suoi ingredienti prima di accorgersi che le stava invertendo tutte, far scivolare a terra tutta la polvere di artemisia e bruciare nel calderone il veritaserum che il Ministero aveva ordinato… insomma… lo stress imperversava!

A quel punto decise di stendersi sulla poltrona per rilassarsi cinque minuti.

Chiuse gli occhi…

 

Campanello che suona.

Il giovane Justin va ad aprire.

Una voce nota risuona leggera. A chi appartiene? Non saprebbe dirlo. Draco Malfoy è un mago affascinante e noto, avrà conosciuto centinaia di donne nella sua vita, e non può certo ricordarle tutte! Anche se coloro che l’hanno colpito hanno lasciato in lui un segno. Il suono della risata, il profumo della pelle, il rossore delle guance, il candore dei denti durante un sorriso… queste cose restano scolpite in lui e costituiscono la sua memoria. Donne… Ah, che sublimi creature!

Ma questa voce ha qualcosa… un campanello nel suo cervello gli dice che dovrebbe conoscerla… eppure non sa collegarla…

Si nasconde dietro la porta e cerca di sentire la conversazione.

"… dermatite, sì… Non so se voi potete aiutarmi."

"Beh, Signorina, per questo dovrei chiedere al dottore. Mi aspetti un attimo, lo vado a chiamare…"

"Ah, gli dice che mi manda la Signora Goyle? Credo la conosca bene! Grazie!"

Pansy… sorride piano… quanti anni sono passati da Hogwarts! Sembrano secoli!

Quando Justin bussa alla porta lo trova intento a guardare fuori dal vetro della finestra.

"Dottore, chiedono di quella pozione nuova, per le dermatiti, quella sperimentale…"

Draco sospira.

"Justin, ne abbiamo parlato due settimane fa, non è più sperimentale, benedetto ragazzo, è stata approvata dal Reparto Nuovi Ritrovati Magici del Ministero. Ho capito, meglio se ci parlo io!"

L’uomo alto, biondo, con il camice bianco aperto, segue il giovane verso l’ingresso.

Lei è di spalle, legge un manifesto del San Murgo che campeggia sul muro.

Draco cerca di riconoscere quel fisico slanciato, l’eleganza del tailleur grigio, il soffice posarsi dei suoi riccioli sulla schiena. Ma tutto ciò non lo riconduce a niente… Eppure ha un tuffo al cuore, come se lui, invece, l’avesse riconosciuta davvero…

Lei si gira.

Pochi istanti.

Che scorrono al rallentatore nel suo cervello.

I boccoli castani che si muovono nell’aria. Il busto che ruota, seguito dalle lunghe gambe fasciate nei collant, un sorriso timido sostituito in breve da un’espressione stupita, la pelle ambrata del collo, il colore caldo dei suoi occhi…

"Granger…" boccheggia.

Beh, qualcosa prima o poi avrebbe pur dovuto lasciarlo senza parole! Neppure il Winzegamot ci era riuscito, condannandolo a 2 anni di detenzione per aver fatto entrare i Mangiamorte al castello. E ora ci riusciva lei. Perché poi? Non si aspettava di vederla, forse? O magari perché era diventata una donna, oramai, anche bella in verità. Oppure, ma questo Draco non lo pensò coscientemente, il fatto che il suo cuore l’avesse riconosciuta, prima ancora che i suoi sensi associassero la sua voce pulita con quel profumo lieve d’estate e quel viso delicato dall’espressione energica.

Scusate per il ritardo nell'aggiornamento, ma è periodo di esami, come ben sapete! Spero che questo piccolo ricordo vi sia piaciuto!

Io in genere scrivo storie brevi, di un solo capitolo, in genere riflessioni. COnfrontarmi con una storia a capitoli, anche se non lunghissima (siamo circa a metà) con dialoghi e trama per me è dura! Meno male che ci siete voi! Perciò ringrazio chi legge e soprattutto chi perde un secondo per lasciare un commento, sono molto graditi! Ora me lo lasciate uno? Grazie e a presto!!!

DamaArwen88: grazie dei tuoi immancabili commenti! Sono graditissimi! Spero che il primo incontro tra i due non ti abbia delusa! Non sono teneri?
sweet_fra_fra: Herm sta impazzendo... e di Draco che mi dici? Non ti pare che stia cuocendo e neppure a fuoco lento? A presto!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=139542