Dimentica

di Beb270987
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


dimentica

dimentica

 

CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -


Luoghi inviolabili della memoria
Soltanto gli orli un po’ sfocati ma così indissolubili
e così troppo intensi da dirsi
dimentica quello che è stato comunque non ritornerà
dimentica le mie parole se puoi perdonaci
non sempre c’è un lieto fine
dimentica l’amore forse anche il dolore passerà
dimentica le cose belle e tutto il male sai di colpo sparirà
ovunque io sarò comunque mi resterà qualcosa di te
forse attimi ma eterni
dimentica tutti quei giorni perché l’amore è fisico
gli addio e i ritorni era una storia che viveva in bilico
un sentimento così forte che spesso passa il limite
non vuoi lasciarlo andare perché infondo sai che non ti lascerà
dimentica il dolore forse l’amore ti ripagherà
dimentica tu fallo per me che ancora non so dimenticare te
dimentica perché io ancora non so dimenticare dimenticare...

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Il cielo si stava rannuvolando quel pomeriggio,ma nonostante ciò il giovane Severus Piton stava seduto in riva al lago nei pressi del castello di Hogwarts a studiare trasfigurazione(materia che tra l'altro trovava difficile e incomprensibile).
Il ragazzo adorava stare da solo.Al contrario dei suoi coetanei,che si divertivano a schiamazzare per i corridoi della scuola,lui trovava diletto nello stare in solitudine a pensare.Possibilmente in luoghi isolati e deserti.
Si sdraiò sull'erba appoggiando da un lato il libro che stava leggendo fino a pochi minuti prima.
Chiuse gli occhi.
La sua mente si concentrò sui rumori che lo circondavano.Sentì dei passeri in lontananza cinguettare animatamente,sentì il rumore dell'acqua del lago che si muoveva e il rumore del vento tra l'erba.
Quanto avrebbe voluto che quell'istante durasse per sempre.
Quanto avrebbe voluto che tutto il mondo sparisse.
Sarebbe stato bellissimo se tutti si fossero dimenticati di lui...se finalmente l'avessero lasciato in pace.
In fondo...lui chiedeva solo questo.
I suoi pensieri furono interrotti dal rumore di passi in avvicinamento.
Il giovane aprì gli occhi.
"Finalmente ti ho trovato Severus!!!Ma perchè cavolo devi sempre andare a ficcarti in questi posti sperduti e dimenticati da Dio?!!"sbottò con voce scocciata Lucius Malfoy.
"Stavo studiando"rispose tranquillamente il moro.
"Lo vedo..."controbattè acidamente l'altro,poi facendosi più serio si sedette accanto all'amico:"Hai pensato al discorso che ti ho fatto?".
Piton abbassò lo sguardo:"Non lo so...non ho ancora deciso!Ci devo pensare!"
La faccia del giovane Malfoy si fece paonazza:"Il marchio nero non è discorso su cui si possa scherzare!Sono due settimane che mi fai aspettare!Pretendo una risposta!"poi accortosi dello sgomento e della paura che aveva causato al compagno,addolcì il proprio tono di voce:"Ascolta Severus,il signore oscuro dice che hai molte potenzialità!Se tu accettassi di farti fare il marchio,entreresti a far parte dei Mangiamorte...e insieme potremmo fare cose grandi!Potremmo avere potere,Fama e Gloria!"
Il giovane serpeverde rimase titubante:"Lucius...non ne sono sicuro...dammi solo un altropo' di tempo...ti prego!"
Il biondo si slzò di scatto:"E sia!ti darò ancora due settimane per pensarci!Ma non un giorno di più!".
Infine,entrambi silenziosamente,si diressero al castello per la cena.

********************************
"James alzati!!!"urlarono in coro Sirius e Remus:"Se arriviamo ancora tardi alla lezione la McGranitt ci trasformerà in topi!"
"Mmmm...arrivo..."
Dopo un po' di trambusto i tre grifondoro riuscirono a prepararsi e correndo come dei forsennati raggiunsero l'aula di trasfigurazione.
Tutta la classe si voltò a guardarli mentre sulla soglia dell'aula i poveri mal capitati si beccavano l'ennesima lavata di testa dalla professoressa.
"Che imbecilli!"commentò velenosamente Lucius,rivolgendosi a Severus che era intento ad osservare la scena.
"Già..."rispose distrattamente il moro,la cui attenzione era stata catturata da uno dei tre giovani.
"Cosa devo fare con voi?!Siete la mia disperazione!Non c'è lezione che non arriviate in ritardo!"urlò esasperata la McGranitt.
James Potter,che non ne poteva più di quei continui rimproveri,iniziò a guardarsi intorno alla ricerca di qualcosa che potesse distrarlo da quei tremendi minuti di agonia.
Il suo sguardò si posò prima sul giovane Malfoy,poi sul ragazzo che gli era seduto accanto.
Era un bel po' che il grifondoro stava ad Hogwarts,eppure non gli era mai sembrato di vedere nei corridoi o nelle aule quel ragazzo dai capelli corvini che evidentemente era amico di Lucius.
Dopo la lunga ramanzina la lezione proseguì tranquillamente.
Potter non smise un solo istante di fissare il misterioso serpeverde.I suoi amici se ne accorsero,tanto che alla fine dell'ora gli chiesero:"James,come mai per tutta la lezione non hai fatto altro che guardare nella direzione di Malfoy?Non ti sarai mica preso una cotta per lui?"
Poi sghignazzando bisbigliarono tra loro:"Povero James...è evidente che rimarrà un amore non corrisposto!"
"Smettetela di dire idiozie!"rispose irritato il moro:"Non stavo guardando Malfoy,ma il suo compagno di banco!"
I due grifondoro che fino a qualche secondo prima stavano sghignazzando,si ammutolirono.
"Voi sapete chi è?"gli domandò James:"A me non sembra di averlo mai visto a Hogwarts!"
Remus e Sirius tirarono fuori dalle proprie tasche un taccuino.
"Dunque...quel ragazzo si chiama Severus Piton"risposero in coro:"è di serpeverde,non si fa notare molto,sta sempre sulle sue e gli piace andare in giro da solo!Nella nostra graduatoria lui è tra le persone noiose e tristi...insomma...è un tipo tutt'altro che interessante!"

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


dimentica

dimentica

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO 2
- Capitolo 2° -


Quella mattina James si era svegliato presto,di modo da non essere sgridato ancora da qualche professore per aver ritardato alla propria lezione.
Remus e Sirius si erano alzati ancora prima di lui per sbrigare non so quali faccende,fatto sta che gli avevano dato appuntamento direttamente nell'aula di difesa contro le arti oscure.
I corridoi di Hogwarts brulicavano di studenti,tutti intenti a chiaccherare allegramente.Il giovane grifondoro sentì dietro di sè delle risate in avvicinamento.Due ragazzi di tassorosso si stavano rincorrendo per il corridoio urtando qua e là gli studenti,senza neanche fermarsi a chiedere loro scusa.
Proprio in quel momento,James vide sbucare da un corridoio Piton.Il serpeverde avanzava lentamente in direzione dell'aula di pozioni,le mani stracolme di libri.Come era successo agli sltri studenti poco prima,i due ragazzi di tassorosso,anche se involontariamente lo spintonarono,facendogli cadere tutti i libri.
Dentro di sè Severus li maledì almeno mille volte,consolandosi che un giorno quella tortura sarebbe finita,che tempo qualche anno e se ne sarebbe andato da quell'orrenda scuola piena di bifolchi e casinisti!
Si mise a raccogliere i libri da terra,poi vedendo avvicinarsi qualcuno,alzò lo sguardo e con sua grande sorpresa riconobbe il grifondoro che proprio il giorno prima aveva attirato la sua attenzione.
Quest'ultimo si era chinato ad aiutarlo,prendendo in mano un paio di quei pesanti volumi che prima erano a terra.
"Tieni"disse sorridendo James.
Piton lo fissò in silenzio per qualche secondo,poi quasi si fosse ripreso dalla sorpresa strappò bruscamente i libri dalle mani di James,si alzò e scappò via di corsa.
Il grifondoro si voltò,per vederlo ancora una volta scomparire in un corridoio oscuro.
James sorrise dentro di sè:quel ragazzo era molto strano ma quell'incontro aveva aumentato ancora di più il suo desiderio di conoscerlo meglio.E poi per quei pochi secondi in cui lo aveva guardato negli occhi,Potter aveva provato una strana sensazione,che ancora non si sapeva spiegare."Comunque..."pensò tra sè e sè"ha davvero dei bellissimi occhi neri...a guardarli,sembra di perdersi nelle tenebre."

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"Finalmente sei arrivato!" gridarono in coro Sirius e Remus "Pensavamo ti fossi perso...cos'è,non trovavi più l'aula?"
"No,è che ho avuto un imprevisto..."
Il professore di difesa contro le arti oscure zittì tutta la classe,di modo da farsi ascoltare.
"Allora ragazzi,come voi ben saprete,tra pochi giorni è Halloween,e come di consueto per UNA SOLA NOTTE,la scuola permetterà a voi studenti di stare svegli fino all'alba e andare in giro per l'edificio scolastico."
A questo annuncio si levò un brusio.
A Remus e Sirius scappò un gridolino di gioia ed entrambi con aria furba e complice guardarono in direzione di James,il quale capì dalle loro espressioni che non era in arrivo niente di buono.
Dopo aver ristabilito l'ordine in aula il professore continuò:"Per quanto questa sia un'occasione di divertimento,voi saprete bene che la notte del 31 ottobre le forze del male arrivano sulla terra e che è proprio in quella notte che i loro poteri sono al massimo della loro espressione.Perciò bisogna stare attenti!Voi non avrete occasione di sperimentarlo sulla vostra pelle in quanto i festeggiamenti avverranno dentro il castello,il quale è protetto da una barriera magica invalicabile dalle forze oscure,ma quando non studierete più ad Hogwarts potrà capitare che vi troviate davanti a nemici molto pericolosi.Perciò oggi,in prevenzione degli eventi futuri studieremo tutte le forze oscure che nella notte di Halloween assumono forma tangibile e che terrorizzano babbani e maghi."
La classe rimase in silenzio,ancora ammaliata dal discorso del professore,il quale un po' imbarazzato di schiarì la voce:"Bhe...dunque...aprite il libro a pagina 96!"

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Il dormitorio di serpeverde era,tra tutti quelli presenti ad Hogwarts,il più inquietante.Vi erano radunati gli studenti più malvagi e attaccabrighe della scuola.Se qualche essere malvagio avesse voluto insinuarsi nel castello,probabilmente sarebbe stato proprio lì che avrebbe trovato il rifugio più accogliente.
Come tutti i gruppi di persone,anche in quello di Serpeverde c'era un leader:Lucius Malfoy.
Probabilmente l'unica persona al mondo che adorava dormire in un luogo che assomigliava alla sala delle torture di un castello medioevale.
Quel pomeriggio se ne stava sdraiato su un divano della sala comune a riflettere.Voleva fare in modo che la decisione di Severus riguardo al marchio nero fosse positiva e che il ragazzo decidesse in fretta di schierarsi dalla parte del male.
Proprio in quel momento,l'oggetto dei suoi pensieri entrò nella stanza.
"Ah ciao Severus..."
"Ciao" fu la risposta di quest'utimo che si azzardò a chiedergli:"Che cosa fai ad Halloween,Lucius?"
Il biondo sorrise beffardo:"Che cosa credi che faccia?Vado dal maestro!E' ovvio!"
"E se scoprono che sei scappato dalla scuola?"domadò un po' preoccupato Severus.
"Ma cosa vuoi che scoprano?!A parte il fatto che saranno tutti intenti a festeggiare con inutili dolci e stupidi scherzetti...i professori che lavorano in questa scuola sono degli inetti!Non si accorgeranno mai che manca un alunno!"
"Se lo dici tu..."
"Piuttosto Severus...perchè non vieni con me a conoscere il maestro!Magari conscendolo ti convincerai che il marchio nero è la scelta giusta!"azzardò Lucius.
"Ti ringrazio,ma preferisco arrivarci da solo ad una decisione..."rispose,raccogliendo tutto il suo coraggio,Severus.
"Fa come diavolo vuoi!"sbottò seccato Malfoy alzandosi dal divano:"Ricordati che tra 12 giorni io voglio una risposta!"

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"Trick or Treat!Trick or Treat!Trick or Treat!"continuavano a ripetere,quasi fosse una cantilena,Sirius e Remus.
"Insomma,la piantate?"cercò di zittirli scocciato James"E' da quando siete usciti dall'aula di difesa contro le arti oscure che ripete queste due parole!Insomma,che diavolo avete in mente?E soprattutto,dove siete andati stamattina prima della lezione?"
"A collaudare lo scherzo più grande che sia mai stato fatto in questa scuola di bacchettoni!"risposero entusiasti i due.
"Chissà perchè ho paura a chiedervi di cosa si tratta..."disse sconsolato James.
"Sarà fantastico!"ridacchiarono tra di loro i due.Poi Sirius prese la parola:"Come tu ben sai,ad Halloween ogni persona si traveste da qualcosa...Chi da zombie,chi da dracula,chi da strega cattiva....bhe,noi abbiamo scoperto una magia che ci permetterà per una notte di trasformare ogni alunno di questa scuola nel personaggio in cui si è travestito!Non è una figata?!"
James ebbe un sussulto:"Che cosa?"
"Lo so abbiamo superto noi stessi!Non c'è bisogno che ti congratuli,se vuoi daremo anche a te il merito di questa formidabile idea!"disse orgogliosamente Remus.
"Voi siete pazzi"disse ridacchiando nervosamente James.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


dimentica

dimentica

 

 

 

CAPITOLO 3
- Capitolo 3° -


La mattina del 31 Ottobre tutta la scuola era in fermento,non c'era studente che non desiderasse arrivare la sera per darsi ai più pazzi festeggiamenti.
Be...uno studente che detestava con tutte le sue forze quel giorno c'era,e si chiamava Severus Piton.
Halloween per odio veniva solo dopo il Natale ed il proprio compleanno...
Persino i suoi compagni di Serpeverde ridacchiavano e gioivano come fanciulline all'idea di poter stare svegli tutta una notte a gironzolare per la scuola.
Quel giorno le lezioni terminavano a metà mattinata per permettere a tutti gli alunni e ai professori,di organizzare la serata e decidere i vestiti da indossare durante la festa della scuola.
"Finalmente queste maledette lezioni sono finite!"sbuffò Lucius Malfoy.
"Che cosa facciamo oggi pomeriggio?" domandò Severus.
"Andiamo a Hogsmeade,devo comprare un paio di cose"

**************************************************************

Sembrava che tutta la scuola si fosse trasferita ad Hogsmeade.
"Ci sono proprio tutti!"dissero correndo verso Mielandia Sirius e Remus:"Professori,studenti...non manca proprio nessuno!Sono tutti qui a prepararsi per la festa di stasera!"
I due Grifondoro svaligiarono il negozio,uscendone con almeno due bei sacchi pieni di caramelle e dolciumi vari.
James che li seguiva pensieroso propose loro di andare a bere una burrobirra ai Tre manici di scopa.
"Perfetto!"esclamò Sirius:"così potremo discutere tranquillamente del nostro piano!"
I tre si diressero verso il locale,e proprio quando vi furono entrati notarono seduti ad un tavolo Lucius e Severus,tutt'intenti a parlare.
"Allora anche il giovane Malfoy si abbassa al livello dei maghi comuni ed entra in taverne come questa!"ridacchiò Remus.Il serpeverde che aveva udito la battutina,all'avvicinarsi dei tre grifondoro ribattè acidamente:"Oh...e così voi sareste dei maghi...io vedo solo tre buffoni!Anzi già che ci siete perchè non fate uno spettacolino,così posso divertirmi un po'!"
Mentre Sirius e Remus continuavano a scambiare battutine acide con Lucius,James rivolse il proprio sguardo verso Severus.
Il giovane serpeverde detestava questi battibecchi,infatti se ne stava in silenzio accanto all'amico,sul viso un'espressione di profondo disagio.
Piton guardò Lucius poi i suoi interlocutori,sperando che essi si decidesserò finalmente ad andarsene.Infine il suo sguardò incontrò quello di James.
Lui era diverso dagli altri due,gli pareva una ragazzo pacato ed assennato!Non certo un chiassoso attaccabrighe come i suoi compagni.E poi aveva anche un bel viso...e un sorriso rassicurante...appena si accorse che quei pensieri gli stavano balenando nella mente,Severus divenne rosso come un peperone e il suo battito cardiaco iniziò ad accellelare.Prese Malfoy per la manica del vestito e gli sussurrò:"Andiamocene...perfavore!".Lucius,che tanto aveva finito di sbrigare i propri affari accondiscese alla richiesta dell'amico e così,lanciando un'ultima frecciatina a Sirius e Remus uscì dal locale.
"Certo che Malfoy è proprio insopportabile!Basta la sua sola presenza per darmi sui nervi!"sbottò Sirius sedendosi ad un tavolo.
"Ma l'hai visto il suo amico!Era lì zitto zitto a osservare la scena!Chissà dentrò di sè come se la rideva!"aggiunse Remus.
"Vi sbagliate!"li interruppe bruscamente James.I due ragazzi lo guardarono stupiti:"Lui...lui non mi sembra quel tipo di persona...ma..ma non l'avete visto?!Si vedeva chiaramente che era a disagio!"
"Se lo dici tu..."risposero un po' dubbiosi i due:"Comunque,bando alle ciance!Organizziamoci per stasera!"
"Ragazzi,secondo me è una pazzia!Vi caccerete nei guai!Magari sarete pure espulsi!"
"Ma che cavolo vai dicendo James?!Non ti vorrai mica tirare fuori adesso?!"lo rimproverò Remus.
"Sappi che se te ne vuoi tirare fuori sei libero di farlo,ma non ti azzardare a metterci i bastoni tra le ruote!"ringhiò Sirius.

******************************************************************

La sera era ormai calata e quasi tutti gli studenti erano riuniti in sala grande.
Lucius Malfoy si stava preparando per raggiungere il suo maestro,racconliendo le ultime cose che gli servivano per la notte.
"Sei sicuro di non voler venire Severus?"
"No ti ringrazio!Ma preferisco rimanere qui."
"Tu che hai sempre odiato le feste...vuoi andare a questa?"
"Neanche per sogno!"ribattè il moro:"Se come dici tu,i professori non si accorgeranno della tua assenza,per quale motivo dovrebbero accorgersi della mia?Andrò a leggermi un libro fuori dal castello,così non sarò costretto a sentire gli schiamazzi di quegli stupidi!"
"Fa come vuoi!"
Così dicendo il giovane biondino sgattaiolò fuori dal proprio dormitorio,entrò in un aula e aperta una delle finestre salì sulla propria scopa e prese il volo.
Anche se molto preoccupato per Lucius,Piton scacciò qualsiasi brutto pensiero a riguardo,rientò nella propria camera,prese il proprio libro e si diresse furtivamente fuori dal castello,in cerca di un angolo tranquillo dove leggere.

*******************************************************************

"Finalmente si è addormentato..."bisbigliò Siuris a Remus:"...Un po' mi dispiace,ma avrebbe rischiato di rovinarci tutto il divertimento!"
I due ragazzi avevano propinato uno strano intruglio a James,facendolo addormentare profondamente.Non volevano rischiare che lui rovinasse a loro il divertimento e così erano stati costretti a comportarsi di conseguenza.
Presero le loro cose e chiusero la porta della loro stanza,dirigendosi in tutta fretta verso la sala grande.
Tutti gli alunni di Hogwarts erano lì radunati:chi vestito da mummia,chi da vampiro....
"Da cosa siete vestiti?"domandò loro una ragazza di Tassorosso.
"Da Remus e Sirius"ridacchiarono loro.
"Che originalità..."commentò sarcasticamente lei andandosene.
I due grifondoro si misero in un angolo aspettando che il discorso del preside terminasse.Dopo che egli diede il permesso agli studenti di darsi alla pazza gioia,entrambi farfugliarono una specie di formula magica.
Aspettarono qualche secondo,poi un grido fece calare il silenzio nella sala.
Uno studente di Corvonero che si era vestito da vampiro stava mordendo una povera ragazzina di Grifondoro del primo anno.
Un mormorio diffuso pervase la sala e pian piano le urla si moltiplicarono.Uno studente dopo l'altro si trasformò nel personaggio in cui si era travestito.
Persino la McGranitt che quella sera eccezionalmente si era messa un ridicolo costume da scimmia pendeva urlando da uno dei magici lampadari della sala.
Sia Sirius che Remus caddero a terra dalle risate!Poi attraversando il grande salone si diressero verso il tavolo dei professori,i quali erano anch'essi intenti ad impersonare i personaggi dei propri costumi.Sapendo che ovviamente nessuno si stava rendendo conto di quello che faceva,si avvicinarono al preside e facendogli un largo sorriso gli dissero:"Allora preside...trick or treat?"e gli rubarono un sacchetto di caramelle che aveva tra le mani.Il pover uomo ovviamente non era nello stato di capire cosa dicessero i due ragazzi,infatti dopo averli guardati incuriosito,continuò vestito da cane a inseguire la professoressa di pozione,che sfortuna vuole,si era vestita da gatto!
"Dai,andiamocene!"propose Sirius
"Sì!Andiamo in giardino a spartirci il bottino indisturbati!"
Così dicendo i due aprirono il portone principale ed uscirono.

*******************************************************************

Quella sera le stelle e la luna erano coperte dalle nuvole,così Severus fu costretto a farsi luce con la bacchetta.
Proprio mentre stava per iniziare a leggere un nuovo capitolo del proprio libro,sentì delle voci in avvicinamento.Sirius e Remus stavano ancora sghignazzando per il loro scherzo e sembrava non fossero intenzionati a smettere:"Ma l'hai vista la McGranitt???" entrambi risero di gusto.
Mentre i due erano a crogiuolarsi nella propria onnipotenza Severus sgattaiolò dietro un cespuglio,sperando di non essere visto,e tentando di capire chi fossero i due studenti che avevano disturbato la sua tranquillità.Qualche nuvola nel cielo si diradò facendo in modo che i raggi della luna illuminassero un po' la zona.
"Ancora quei due babbei!"pensò Piton:"sempre a rompere le scatole!"
Proprio mentre stava imprecando interiormente contro quei due guastafeste,l'attenzione del serpeverde fu attirata da uno strano avvenimento.
Remus che fino a qualche attimo prima stava scherzando insieme all'amico,di colpo si era accasciato a terra stringendosi le mani alla pancia e lamentandosi.
Sirius spaventato da quella scena rimase impietrito davanti a lui:"Remus...non dirmi che stasera è una di quelle notti..."
Il grifondoro ormai non sentiva più niente.Il suo corpo iniziò a mutare e sia sulle sue braccia che sulle sue gambe iniziarono a spuntare miriadi di peli.
A quella vista,Severus non potè trattenere un urlo.
Black si voltò immediatamente in direzione della siepe in cui era nascosto Piton:"E tu chi diavolo sei?"

*******************************************************************

La pozione che Sirius e Remus avevano dato a James aveva terminato il proprio effetto,infatti il grifondoro si svegliò di soprassalto.
"Ragazzi,dove siete!?"
Capendo che nel dormitorio non vi era nessuno e che probabilmente la festa era già più che iniziata,il moro corse immediatamente verso la grande sala in cui si dovevano tenere i festeggiamenti.
Appena arrivato davanti al portone sentì che dall'altra parte c'era un sacco di gente che urlava e schiamazzava.Sperò fino all'ultimo secondo prima di aprire la porta che i suoi due amici avessero desistito dai propri propositi.
Il portone cigolò ed infine si aprì.Lo spettacolo che James si trovò davanti fu penoso.
Il salone era totalmente a soqquadro.Gli studenti e i professori sembravano impazziti,i tavoli erano tutti ribaltati e per terra c'era qualcosa di appiccicoso(probabilmente un misto di coca cola e caramelle).
Il giovane si guardò intorno alla ricerca degli artefici di questo stupidissimo scherzo,ma non li trovò da nessuna parte.Decise di andare a cercarli nel parco del castello,perchè conoscendoli immaginava che sarebbero andati a congratularsi con se stessi in un posto tranquillo.
Alzò gli occhi verso il cielo e vide la splendida luna piena che si stagliava in esso.
"Oddio....Remus..."

*******************************************************************

"Che cosa ci fai tu qui?!"urlò furiosamente Sirius in direzione di Piton.In realtà non sapeva se stava urlando per la rabbia che qualcuno avesse scoperto il segreto del suo amico o per la paura che proprio quel suo amico li potesse fare fuori.A causa di quel loro stupido scherzo nè i professori,nè il preside potevano aiutarli in alcun modo.In quel momento Sirius si pentì per quello che aveva fatto.
La trasformazione di Remus era quasi terminata,ormai anche il viso era mutato assumendo le sembianze del muso di un licantropo.
La bestia emise un urlo feroce.Black tentò con la forza di placare l'ira dell'amico,ma il gesto fu inutile.Remus lo spazzò via con una bracciata,scaraventandolo contro un albero.
Severus iniziò a sudare freddo.Non si era mai trovato in una situazione del genere.Nonostante la paura avesse preso il sopravvento il serpeverde iniziò a correre a perdifiato...voleva allontanarsi il più possibile da quella bestiaccia!Chi se ne importava se avesse ucciso Sirius!Quello stupido grifondoro non meritava di vivere!
Purtroppo per lui,il licantropo aveva ignorato l'amico svenuto ai piedi dell'albero e si era messo ad inseguirlo.
Il moro sentiva il cuore balzargli in gola ed il respiro mancargli.Non sapeva dove stava andando,voleva solo sopravvivere a quella situazione!
Purtroppo per lui,la strada che scelse lo portò ad una specie di dirupo scosceso vicino al lago di Hogwarts.Sotto di esso non c'era lo specchio d'acqua,ma delle roccie che dopo una decina di metri si inabissavano nelle fredde e nere acque del lago.Ciò stava ad indicare che il povero ragazzo non aveva via d'uscita,se si fosse buttato sarebbe morto sfracellato.
La bestia lo raggiunse e gli saltò addosso senza pensarci due volte.Severus sentì un ginocchio dell'animale premergli contro il torace e fracassargli almeno un paio di costole,raccolse tutte le sue forze e riuscì a liberarsi dalla presa del mostro,il quale ripresosi immediatamente gli tirò una spallata buttandolo per terra e facendogli sbattere la testa contro un grosso sasso.
Il serpeverde nonostante la grossa botta si rialzò in piedi,tutto il paesaggio intorno a sè era sfocato...barcollò indietreggiando per qualche metro,poi sentì le gambe cedergli e la terra mancargli sotto i piedi.
Vide la figura del licantropo diventare sempre più piccola e lontana...sotto di sè solo il vuoto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


dimentica

dimentica

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO 4
- Capitolo 4° -


I raggi del sole filtravano debolmente tra le pesanti tende dell’infermeria di Hogwarts.Nella grande stanza regnava il silenzio.
Severus che per due giorni dopo il tremendo accaduto di Halloween non aveva ripreso conoscenza,finalmente si svegliò.
L’ultima cosa che il giovane ricordava era la sua fuga per sfuggire alle grinfie dell’assatanato licantropo…lo scontro che aveva avuto con esso e la caduta dal dirupo sopra il lago.
Poi però,gli venne in mente qualcos’altro.
Durante la sua caduta aveva visto qualcuno lottare con la bestia e stordirla…e poi…quando credeva di essere arrivato ormai alla fine,anziché sentire le fredde e appuntite rocce del dirupo trafiggergli il corpo,aveva sentito una sorta di calore…un calore umano,come di qualcuno che lo abbracciasse…infine…il buio più totale.
La porta dell’infermeria si aprì ed il preside della scuola fece capolino nella stanza.
“Allora Severus,finalmente ti sei svegliato!”
Il serpeverde non rispose.
“Mi sembra che ormai il peggio sia passato e che tu possa tornare nel tuo dormitorio”continuò lui.
“Sì signore”si limitò a rispondere Piton.
Così dicendo si alzò e si cambiò d’abito indossando la divisa pulita e stirata che aveva trovato poggiata al bordo del proprio letto.
“Prima che tu te ne vada volevo dirti un’ultima cosa.”disse il preside sorridendo.
“Sei davvero fortunato ad avere amici così leali da rischiare la propria vita per salvare la tua!”
Severus lo guardò interdetto: “Non capisco signore”
L’uomo gli sorrise nuovamente:“Bè,pur di salvarti la vita Potter si è rotto l’osso del braccio!”poi con la stessa tranquillità con cui era arrivato,il preside si congedò.
Per qualche istante il giovane serpeverde rimase immobile a fissare la porta dell’infermeria,dentro di sé un turbinio di emozioni.
Senza neanche accorgersene si trovò a correre per corridoi della scuola in cerca del proprio salvatore.
Lo sapeva,lo aveva sempre saputo che James era diverso da tutti gli altri!Lo aveva capito dalla prima volta che lo aveva visto!Dal suo viso,dal suo sguardo,dal suo modo di fare…
Lo trovò sul ponte che collegava Hogwarts alla parte della scuola in cui erano situati la casa di Hagrid ed il campo di Quiddich,intento a leggere un libro.
James,che lo vide arrivare quasi trafelato,lo salutò stupito: “Oh!Allora ti sei svegliato!”
Severus riprese fiato un istante:guardò prima il braccio del grifondoro,poi il suo viso.
Voleva dirgli una miriade di cose ma,un po’ perché non era mai stato bravo con i discorsi,un po’ perché era una persona estremamente timida,l’unica cosa che riuscì ad uscire dalle sue labbra fu un deciso:“Grazie!”

********************************************************************************

Lucius Malfoy che dormiva tranquillamente su uno dei divani del proprio dormitorio fu svegliato dall'aprirsi di una porta.
Pur se con svogliatezza aprì gli occhi per vedere chi era l'insulsa persona che osava disturbarlo,e con sua somma sorpresa vide avvicinare a se la figura di Severus.
"Finalmente ti sei svegliato!Pensavo volessi fare il bell' addormentato in infermeria a vita!"disse velenosamente.
"Che bell'accoglienza..."controbattè il moro.
"Insomma,non posso stare assente una sola notte che tu ti metti nei guai!Mi spieghi che diavolo è successo?"
"Non ho voglia di parlarne"disse Piton e tranquillamente si diresse in camera propria.
Poco prima che Severus scomparisse dalla sua visuale Lucius lo avvertì:"Sbrigati a tornare,tra poco dobbiamo andare a lezione!"
"Vai pure avanti da solo,io devo incontrare una persona."
Malfoy sgranò gli occhi per la sorpresa,sapeva che Severus non aveva amici tranne lui:"Una persona??!!E chi sarebbe??"
Il giovane serpeverde non ricevette risposta,Piton era già andato via.

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"Bwaaaaa,la vita fa schifo!"sentenziò solennemente Sirius.
"Hai ragione"gli diede corda Remus:"Puniti così severamente per uno stupido e innoquo scherzetto..."
"Siete fortunati che non vi abbiano espulso!"li rincquorò James:"Certo,fare 40 ore di lezione straordinaria e pulire la scuola per 3 mesi insieme al simpaticissimo Gaza...non è il massimo,però poteva andarvi peggio...no?"
"Si certo come no...a parte che Gaza si diverte a seviziarci ogni sacrosanto giorno!"ribattè Black
"Già!Ma lo sai che ci fa pulire tutti i gabinetti della scuola con uno spazzolino da denti?Ci mettiamo 4 ore solo a pulire quelli del primo piano!"disse sconfortato Remus.
"Allora avete proprio ragione...la vita fa schifo!"ridacchiò Potter.
Mentre i due grifondoro elencavano tutti i lavori umili che il custode di Hogwats gli faceva fare,Severus si avvicinò all'allegro trio.
"Ciao"gli sorrise James
"C-ciao"arrossì Piton
"Ragazzi io vi precedo a lezione"disse il James.
Così dicendo il serpeverde e il grifondoro si incamminaro iniziando a chiaccherare amabilmente.
Sirius e Remus che erano rimasti sbalorditi dalla scena,si guardarono a vicenda con sguardo stupefatto.

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Le nuvole bianche danzavano in cielo mosse da una lieve brezza.
James e Severus erano distesi sull'erba in riva al lago di Hogwarts.
"E così è qui che vai sempre a rifugiarti?"domandò James.
Piton lo guardò:"Si,io adoro il silenzio e la tranquillità"
"E' davvero un posto bellissimo..."il grifondoro chiuse gli occhi per udire i rumori provenienti dal paesaggio circostante.
Severus osservò il suo compagno...quant'era dolce il viso di James,con gli occhi chiusi il giovane esprimeva ancora più tenerezza.
"Malfoy non si è arrabbiato con te?Sono tre giorni che non lo degni di uno sguardo...e tutto per fare compagnia a me!"
"N-no!"rispose il serpeverde imbarazzato,in quanto quella domanda aveva interrotto il flusso dei suoi pensieri:"E...e anche se lo fosse non mi importa!C-cioè,è giusto che ogni tanto qualcuno gli faccia abbassare la cresta...no?"
Potter scoppiò in una sonora risata.

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"Lucius,vuoi che ti faccia un massaggio?Ti vedo un po' nervoso!"gli domandò una sua compagna di serpeverde.
Il ragazzo seduto come al solito sul divano,stava sorseggiando un drink.
"Sparisci!"gridò furibondo il biondo.
La ragazza delusa ed offesa lo lasciò solo nella sala comune.
Il giovane Malfoy ribolliva dalla rabbia.
"Come ha osato...COME HA OSATO MANCARMI DI RISPETTO IN QUESTO MODO!"urlò scaraventando il bicchiere contro il muro.
"COME HA OSATO IGNORARMI DELIBERATAMENTE PER BEN DUE GIORNI??!!!PER COSA POI?PER STARE CON QUELL'INUTILE JAMES POTTER!!!!QUELLO SCHIFOSO GRIFONDORO!!!"
"IO SONO SEMPRE STATO IL SUO UNICO AMICO!ANCHE QUANDO NESSUNO GLI SI VOLEVA AVVICINARE,IO GLI HO TESO LA MIA MANO E GLI HO PROPOSTO DI DIVENTARE QUALCUNO!"
Poi,riacquistando un po' di calma e lucidità,si sedette nuovamente.
Severus DOVEVA diventare un Mangiamorte,lui ce lo avrebbe fatto diventare...a qualunque costo!Anche a costo di eliminare fisicamente chiunque si fosse messo in mezzo!

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James disteso sul proprio letto era perso nei suoi pensieri.
Da quando aveva conosciuto Severus sentiva una strana sensazione dentro di sè.Quando stava in sua compagnia sentiva lo stomaco in subbuglio e il cuore gli faceva male.Era come se gioia e dolore di unissero in una strana emozione indefinita.
Se passeggiavano insieme aveva voglia di stringergli la mano,se stavano seduti aveva voglia di abbracciarlo se si trovavano faccia a faccia...
Il grifondoro divenne paonazzo.
"Ma che diavolo mi viene da pensare..."
Probabilmente il serpeverde non avrebbe mai accettato quei sentimenti che anche a lui parevano strani.Però James non poteva comandarli.
Dalla prima volta che l'aveva visto,aveva deciso che lo avrebbe voluto conoscere.Quel suo sguardo così triste,così buio...james non voleva più vedere sofferenza in quegl'occhi!Voleva renderlo felice,voleva vederlo sorridere...
Il moro si alzò di colpo dal letto.Quella sera lui e Severus dovevano andare in biblioteca a studiare,il giovane prese una decisione:avrebbe rivelato al compagno quegli strani sentimenti che lo turbavano...non importava se lui li avrebbe accetati o no.

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Severus aprì cautamente la porta del proprio dormitorio,sperando di non farsi udire da Lucius.
"E così ti sei deciso a tornare!"disse freddamente Malfoy da un angolo buio della stanza.
Per poco a Piton non venne un infarto dalla sorpresa.
"Devo prendere solo dei libri...poi me ne vado"
Il biondo non seppe trattenersi:si scaraventò addosso al compagno tirandogli un pugno in pieno viso.
"Credi che sia così facile prendere in giro Lucius Malfoy come se niente fosse??"La calma con cui disse queste parole,le rese estremamente inquietanti.
"Ma dico..ti ha dato di volta il cervello!!??"urlò Severus
"AH....A ME è ANDATO DI VOLTA IL CERVELLO????NON HA TE CHE TE NE VAI IN GIRO CON UN GRIFONDORO??"
Il moro si massaggiò la guancia pulsante:"Lasciami in pace Lucius..."così dicendo si rialzò e si diresse in camera propria.
Malfoy lo seguì:"Ma non lo vedi?Potter ti sta prendendo in giro!Com'è possibile che solo adesso si interessi a te???Te lo dico IO!Vuole farsi due risate alle tue spalle con quei deficienti dei suoi amici!"
"TU NON LO CONOSCI!!JAMES NON è COSì!!!"
Per la prima volta da quando lo aveva conosciuto,Malfoy vide Piton furioso.
Severus prese i suoi libri uscì dal dormitorio e si diresse alla biblioteca.

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James seduto ad uno dei tavoli della biblioteca osservava l'orologio appeso al muro battere i secondi uno dopo l'altro.Gli sembrava che quell'attesa fosse infinita.
Improvvisamente la porta si aprì ed entrò Severus.
"Oddio!Ma che ti è successo??"James aveva notato la contusione formatasi appena sotto l'occhio sinistro dell'amico.
"N-niente...non ti preoccupare"
"Chi è stato?"domandò il grifondoro con voce furente.
"L-Lucius...Si è arrabbiato con me!"
"Perchè??"
Il serpeverde non rispose e si sedette:"Dai incominciamo a studiare"
"Voglio sapere perchè ti ha conciato così!"continuò James
Piton non sapeva cosa rispondergli.Non voleva dirgli che l'aveva difeso davanti al biondo...non voleva dirgli che l'aveva fatto perchè provava dei sentimenti per lui...perchè si era accorto che quella era più di una semplice amicizia....
"Ti ho detto che non è niente!E ora studiamo!"
James si sentì ferito.Erano amici e Severus non si voleva confidare con lui.Non aveva senso stare lì,se tanto l'amicizia era a senso unico.
Il giovane si alzò e si diresse verso l'uscita.
"Ma cosa stai facendo?Perchè te ne stai andando?"chiese Piton preoccupato.
"Io non voglio un amico che se ne sta sempre sulle sue...che non si fida abbastanza di me per potersi confidare o che è così egoista ed egocentrico da credere di poter risolvere tutti i propri problemi da solo!"rispose lui aprendo la porta.
Il serpeverde si alzò di scatto:"Se vuoi proprio saperlo Malfoy mi ha picchiato perchè sto tutto il tempo con te!Perchè io ti difendo dicendo che sei diverso da tutti gli altri..."Poi abbassò lo sguardo:"Perchè...lui ha capito....ha capito che...che mi piaci!"
Senza riuscire a fermarlo,quel mare di sentimenti che prima era sopito aveva travolto l'anima di Severus come un fiume in piena.
Non riusciva a fermarlo,il suo cuore sembrava impazzito e batteva velocissimo,le lacrime iniziarono a bagnargli il viso:"Io credo...credo di amarti."
James non seppe trattenersi,corse verso l'amico e lo baciò sbattendolo al muro:"Sei...sei uno stupido Severus!"
I due ragazzi erano inesperti e spaventati,ma nonostante ciò sentivano il bisogno di esprimere fisicamente quell'amore così strano e immenso che li travolgeva.
A entrambi mancava il fiato dall'emozione,i loro movimenti erano avventati,ma pieni d'amore.
Dopo essersi spogliati alla buona,si abbracciarono.James penetrò Severus,il quale emise un gridolino di dolore.Nonostante le prime difficoltà entrambi riuscirono a trovare il proprio ritmo.Il giovane serpeverde scoppiò a piangere.
"T-ti...ti ho fatto male?"chiese imbarazzato James
"N-no!E' che...è che sono felice"

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Dopo aver suggellato il proprio amore con James fisicamente,a Severus sembrava di poter toccare il mondo.Per la prima volta nella sua vita era felice...per la prima volta nella sua vita si era accorto di amare una persona molto più di se stesso.
Dirigendosi accompagnato da questi dolci pensieri,il giovane incontrò Malfoy,il quale senza degnarlo di uno sguardò gli disse solamente:"Quando ti sarai accorto che Potter ti sta prendendo in giro,non venire a piangere da me!"
Ovviamente Piton era troppo felice per stare ad ascoltare le illazioni di Lucius,infatti senza neanche calcolarlo aumentò il passo e tirò dritto.
Entrò in aula e si sedette accanto all'amato sorridendogli.Quel giorno la lezione di trasfigurazione gli sembrava cento volte più bella e cento volte più facile.
In realtà quel giorno tutto il mondo gli sembrava cambiato...il cielo era più blu...il sole era più caldo...l'erba era più verde...gli sembrò di essere rinato!
James e severus erano così intenti a parlare che non notarono minimamente qualche fila più indietro Sirius e Remus bisbigliare sommessamente.
"Che palle!Da quando James se ne va in giro con quel tizio di Serpeverde non c'è più gusto a fare gli scherzi"sbottò Sirius
"Hai ragione..."concordò Remus.
Entrambi decisero che quell'unione doveva essere spezzata...ne andava della loro felicità.
La campanella suonò e tutti gli studenti uscirono dall'aula:"Severus,io devo andare a prendere una cosa...mi puoi aspettare in riva al lago?"gli chiese James.
Il giovane annuì e presi i propri libri si diresse immediatamente al luogo dell'appuntamento.
Aspettò una decina di minuti sdraiato sull'erba,infine l'amico lo raggiunse sedendosi al suo fianco.
"Devi dirmi qualcosa?"domandò Severus
L'altro annuì,tirando fuori dalla tasca dei suoi pantaloni una catenina d'oro con un piccolo pendente di vetro a forma sferica.
Era un ricordo che si tramandava nella sua famiglia da generazioni.
James si avvicinò al serpeverde e glie la allacciò al collo.
"Che cos'è?"domandò incuriosito Piton
Il grifondoro gli sorrise:"Questa è la mia anima e io la voglio donare a te Severus Piton,perchè ti amo più di qualsiasi altra persona al mondo!"
Severus lo abbracciò:"Io non ti posso donare la mia anima...perchè tu me l'hai già rubata..."

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Sirius e Remus erano seriemente intenzionati a mettere i bastoni tra le ruote al rapporto tra Severus e James,ma ancora non sapevano che un'altra persona la pensava come loro.
Malfoy li aveva sentiti parlottare a questo proposito e si era deciso ad aiutarli.
Avevano deciso di fare in modo che con un tranello i due amici litigassero.Malfoy aveva spedito un gufo a Piton con un finto messaggio di James,che gli chiedeva di incontrarsi in biblioteca,mentre Sirius e Remus avevano fatto in modo che,entrambi insieme al compagno si trovassero lì per l'ora stabilita.

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"Ahhhhhhhhhh....la cara e vecchia biblioteca...quanto mi mancava!"urlò allegramente Sirius
"Come mai vi siete decisi a studiare?"domadò sarcasticamente James.
"Ogni tanto bisogna far ricordare ai professori che anche noi siamo bravi ragazzi..!"scherzò Remus.
I tre iniziarono a ripassare la lezione di pozioni,poi improvvisamente Black attaccò disacorso:"Sai James,Gaza negli ultimi giorni è più clemente con noi...però mi fa ancora rabbia che siamo stati puniti per la nostra simpatia!"
"Già!Non è giusto!"gli diede corda Remus.
Poi entrambi guardarono l'orologio.Era quasi ora.Sirius si accorse che la porta infondo alla grade sala si stava schiudendo così alzò la voce in modo da farsi sentire bene e partì subito all'attacco:"Però non mi sembra giusto!Perchè noi siamo stati puniti e tu no?Infondo eri tu che volevi far spaventare quel morto vivente di Piton,tu l'hai preso in giro e siamo io e Remus a pagarne le conseguenze!"
"Ma cosa..?"James non capì per quale motivo Sirius dicesse una bugia simile e per di più a voce alta.
Black non si fece scrupoli e continuò imperterrito:"Capisco che tu ti volessi divertire,ma sai che il tuo bel scherzo poteva anche ucciderlo?Sapevi che Remus quella sera si sarebbe trasformato in licantropo,per questo ci hai chiesto di andare vicino al lago di Hogwarts,perchè sapevi che Piton era lì!Cosa volevi?Volevi farlo pisciare sotto dalla paura?E poi...poi gli sei stato dietro tutti quei giorni...cos'è?Ti sentivi in colpa?"
James non fece in tempo a rispondere che vide che l'attenzione dei suoi compagni era rivolta dietro di lui.
Si voltò di scatto e vide Severus in silenzio in piedi dietro di lui,gli occhi colmi di rabbia.Senza dire niente il serpeverde girò i tacchi e scappò via.
"Severus!!!"urlò James,poi voltandosi verso i suoi due compagni li guardò con tutto il disprezzo che aveva in cuore:"Mi fate schifo,non mi sarei mai aspettato un colpo basso simile da voi!"

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Severus corso in camera si era messo in un angolo ed era scoppiato in lacrime.Si sentiva ferito e frustrato.
Malfoy che aveva udito i suoi singhiozzi era entrato in camera e cercando di nascondere la sua espressione trionfante era andato a consolare l'amico.
"Cosa è successo Severus?"domandò dolcemente.
Piton continuò a singhiozzare,poi lentamente il pianto si trasformò in risata...una risata piena di amarezza.James l'aveva preso in giro,si era preso gioco dei suoi sentimenti...Severus in quel preciso istante prese la sua decisione:glie la avrebbe fatta pagare.
Smise di piangere e guardò Malfoy fisso negli occhi:"Lucius,ho deciso!Voglio diventare un mangiamorte!"



 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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