Dimentica di Beb270987 (/viewuser.php?uid=25309)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1 ***
dimentica
dimentica
CAPITOLO 1 -
Capitolo 1° -
Luoghi
inviolabili della memoria Soltanto gli orli un po’ sfocati ma così
indissolubili e così troppo intensi da dirsi dimentica quello che è stato
comunque non ritornerà dimentica le mie parole se puoi perdonaci non
sempre c’è un lieto fine dimentica l’amore forse anche il dolore
passerà dimentica le cose belle e tutto il male sai di colpo
sparirà ovunque io sarò comunque mi resterà qualcosa di te forse attimi ma
eterni dimentica tutti quei giorni perché l’amore è fisico gli addio e i
ritorni era una storia che viveva in bilico un sentimento così forte che
spesso passa il limite non vuoi lasciarlo andare perché infondo sai che non
ti lascerà dimentica il dolore forse l’amore ti ripagherà dimentica tu
fallo per me che ancora non so dimenticare te dimentica perché io ancora non
so dimenticare dimenticare...
------------------------------------------
Il cielo si stava
rannuvolando quel pomeriggio,ma nonostante ciò il giovane Severus Piton stava
seduto in riva al lago nei pressi del castello di Hogwarts a studiare
trasfigurazione(materia che tra l'altro trovava difficile e
incomprensibile). Il ragazzo adorava stare da solo.Al contrario dei suoi
coetanei,che si divertivano a schiamazzare per i corridoi della scuola,lui
trovava diletto nello stare in solitudine a pensare.Possibilmente in luoghi
isolati e deserti. Si sdraiò sull'erba appoggiando da un lato il libro che
stava leggendo fino a pochi minuti prima. Chiuse gli occhi. La sua mente
si concentrò sui rumori che lo circondavano.Sentì dei passeri in lontananza
cinguettare animatamente,sentì il rumore dell'acqua del lago che si muoveva e il
rumore del vento tra l'erba. Quanto avrebbe voluto che quell'istante durasse
per sempre. Quanto avrebbe voluto che tutto il mondo sparisse. Sarebbe
stato bellissimo se tutti si fossero dimenticati di lui...se finalmente
l'avessero lasciato in pace. In fondo...lui chiedeva solo questo. I suoi
pensieri furono interrotti dal rumore di passi in avvicinamento. Il giovane
aprì gli occhi. "Finalmente ti ho trovato Severus!!!Ma perchè cavolo devi
sempre andare a ficcarti in questi posti sperduti e dimenticati da Dio?!!"sbottò
con voce scocciata Lucius Malfoy. "Stavo studiando"rispose tranquillamente il
moro. "Lo vedo..."controbattè acidamente l'altro,poi facendosi più serio si
sedette accanto all'amico:"Hai pensato al discorso che ti ho fatto?". Piton
abbassò lo sguardo:"Non lo so...non ho ancora deciso!Ci devo pensare!" La
faccia del giovane Malfoy si fece paonazza:"Il marchio nero non è discorso su
cui si possa scherzare!Sono due settimane che mi fai aspettare!Pretendo una
risposta!"poi accortosi dello sgomento e della paura che aveva causato al
compagno,addolcì il proprio tono di voce:"Ascolta Severus,il signore oscuro dice
che hai molte potenzialità!Se tu accettassi di farti fare il marchio,entreresti
a far parte dei Mangiamorte...e insieme potremmo fare cose grandi!Potremmo avere
potere,Fama e Gloria!" Il giovane serpeverde rimase titubante:"Lucius...non
ne sono sicuro...dammi solo un altropo' di tempo...ti prego!" Il biondo si
slzò di scatto:"E sia!ti darò ancora due settimane per pensarci!Ma non un giorno
di più!". Infine,entrambi silenziosamente,si diressero al castello per la
cena.
******************************** "James alzati!!!"urlarono in
coro Sirius e Remus:"Se arriviamo ancora tardi alla lezione la McGranitt ci
trasformerà in topi!" "Mmmm...arrivo..." Dopo un po' di trambusto i tre
grifondoro riuscirono a prepararsi e correndo come dei forsennati raggiunsero
l'aula di trasfigurazione. Tutta la classe si voltò a guardarli mentre sulla
soglia dell'aula i poveri mal capitati si beccavano l'ennesima lavata di testa
dalla professoressa. "Che imbecilli!"commentò velenosamente
Lucius,rivolgendosi a Severus che era intento ad osservare la
scena. "Già..."rispose distrattamente il moro,la cui attenzione era stata
catturata da uno dei tre giovani. "Cosa devo fare con voi?!Siete la mia
disperazione!Non c'è lezione che non arriviate in ritardo!"urlò esasperata la
McGranitt. James Potter,che non ne poteva più di quei continui
rimproveri,iniziò a guardarsi intorno alla ricerca di qualcosa che potesse
distrarlo da quei tremendi minuti di agonia. Il suo sguardò si posò prima sul
giovane Malfoy,poi sul ragazzo che gli era seduto accanto. Era un bel po' che
il grifondoro stava ad Hogwarts,eppure non gli era mai sembrato di vedere nei
corridoi o nelle aule quel ragazzo dai capelli corvini che evidentemente era
amico di Lucius. Dopo la lunga ramanzina la lezione proseguì
tranquillamente. Potter non smise un solo istante di fissare il misterioso
serpeverde.I suoi amici se ne accorsero,tanto che alla fine dell'ora gli
chiesero:"James,come mai per tutta la lezione non hai fatto altro che guardare
nella direzione di Malfoy?Non ti sarai mica preso una cotta per lui?" Poi
sghignazzando bisbigliarono tra loro:"Povero James...è evidente che rimarrà un
amore non corrisposto!" "Smettetela di dire idiozie!"rispose irritato il
moro:"Non stavo guardando Malfoy,ma il suo compagno di banco!" I due
grifondoro che fino a qualche secondo prima stavano sghignazzando,si
ammutolirono. "Voi sapete chi è?"gli domandò James:"A me non sembra di averlo
mai visto a Hogwarts!" Remus e Sirius tirarono fuori dalle proprie tasche un
taccuino. "Dunque...quel ragazzo si chiama Severus Piton"risposero in coro:"è
di serpeverde,non si fa notare molto,sta sempre sulle sue e gli piace andare in
giro da solo!Nella nostra graduatoria lui è tra le persone noiose e
tristi...insomma...è un tipo tutt'altro che interessante!"
This Web Page Created with PageBreeze Free HTML
Editor
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** Capitolo 2 ***
dimentica
dimentica
CAPITOLO 2 -
Capitolo 2° -
Quella mattina
James si era svegliato presto,di modo da non essere sgridato ancora da qualche
professore per aver ritardato alla propria lezione. Remus e Sirius si erano
alzati ancora prima di lui per sbrigare non so quali faccende,fatto sta che gli
avevano dato appuntamento direttamente nell'aula di difesa contro le arti
oscure. I corridoi di Hogwarts brulicavano di studenti,tutti intenti a
chiaccherare allegramente.Il giovane grifondoro sentì dietro di sè delle risate
in avvicinamento.Due ragazzi di tassorosso si stavano rincorrendo per il
corridoio urtando qua e là gli studenti,senza neanche fermarsi a chiedere loro
scusa. Proprio in quel momento,James vide sbucare da un corridoio Piton.Il
serpeverde avanzava lentamente in direzione dell'aula di pozioni,le mani
stracolme di libri.Come era successo agli sltri studenti poco prima,i due
ragazzi di tassorosso,anche se involontariamente lo spintonarono,facendogli
cadere tutti i libri. Dentro di sè Severus li maledì almeno mille
volte,consolandosi che un giorno quella tortura sarebbe finita,che tempo qualche
anno e se ne sarebbe andato da quell'orrenda scuola piena di bifolchi e
casinisti! Si mise a raccogliere i libri da terra,poi vedendo avvicinarsi
qualcuno,alzò lo sguardo e con sua grande sorpresa riconobbe il grifondoro che
proprio il giorno prima aveva attirato la sua attenzione. Quest'ultimo si era
chinato ad aiutarlo,prendendo in mano un paio di quei pesanti volumi che prima
erano a terra. "Tieni"disse sorridendo James. Piton lo fissò in silenzio
per qualche secondo,poi quasi si fosse ripreso dalla sorpresa strappò
bruscamente i libri dalle mani di James,si alzò e scappò via di corsa. Il
grifondoro si voltò,per vederlo ancora una volta scomparire in un corridoio
oscuro. James sorrise dentro di sè:quel ragazzo era molto strano ma
quell'incontro aveva aumentato ancora di più il suo desiderio di conoscerlo
meglio.E poi per quei pochi secondi in cui lo aveva guardato negli occhi,Potter
aveva provato una strana sensazione,che ancora non si sapeva
spiegare."Comunque..."pensò tra sè e sè"ha davvero dei bellissimi occhi neri...a
guardarli,sembra di perdersi nelle
tenebre."
*******************************************************************
"Finalmente
sei arrivato!" gridarono in coro Sirius e Remus "Pensavamo ti fossi
perso...cos'è,non trovavi più l'aula?" "No,è che ho avuto un
imprevisto..." Il professore di difesa contro le arti oscure zittì tutta la
classe,di modo da farsi ascoltare. "Allora ragazzi,come voi ben saprete,tra
pochi giorni è Halloween,e come di consueto per UNA SOLA NOTTE,la scuola
permetterà a voi studenti di stare svegli fino all'alba e andare in giro per
l'edificio scolastico." A questo annuncio si levò un brusio. A Remus e
Sirius scappò un gridolino di gioia ed entrambi con aria furba e complice
guardarono in direzione di James,il quale capì dalle loro espressioni che non
era in arrivo niente di buono. Dopo aver ristabilito l'ordine in aula il
professore continuò:"Per quanto questa sia un'occasione di divertimento,voi
saprete bene che la notte del 31 ottobre le forze del male arrivano sulla terra
e che è proprio in quella notte che i loro poteri sono al massimo della loro
espressione.Perciò bisogna stare attenti!Voi non avrete occasione di
sperimentarlo sulla vostra pelle in quanto i festeggiamenti avverranno dentro il
castello,il quale è protetto da una barriera magica invalicabile dalle forze
oscure,ma quando non studierete più ad Hogwarts potrà capitare che vi troviate
davanti a nemici molto pericolosi.Perciò oggi,in prevenzione degli eventi futuri
studieremo tutte le forze oscure che nella notte di Halloween assumono forma
tangibile e che terrorizzano babbani e maghi." La classe rimase in
silenzio,ancora ammaliata dal discorso del professore,il quale un po'
imbarazzato di schiarì la voce:"Bhe...dunque...aprite il libro a pagina
96!"
*******************************************************************
Il
dormitorio di serpeverde era,tra tutti quelli presenti ad Hogwarts,il più
inquietante.Vi erano radunati gli studenti più malvagi e attaccabrighe della
scuola.Se qualche essere malvagio avesse voluto insinuarsi nel
castello,probabilmente sarebbe stato proprio lì che avrebbe trovato il rifugio
più accogliente. Come tutti i gruppi di persone,anche in quello di Serpeverde
c'era un leader:Lucius Malfoy. Probabilmente l'unica persona al mondo che
adorava dormire in un luogo che assomigliava alla sala delle torture di un
castello medioevale. Quel pomeriggio se ne stava sdraiato su un divano della
sala comune a riflettere.Voleva fare in modo che la decisione di Severus
riguardo al marchio nero fosse positiva e che il ragazzo decidesse in fretta di
schierarsi dalla parte del male. Proprio in quel momento,l'oggetto dei suoi
pensieri entrò nella stanza. "Ah ciao Severus..." "Ciao" fu la risposta di
quest'utimo che si azzardò a chiedergli:"Che cosa fai ad
Halloween,Lucius?" Il biondo sorrise beffardo:"Che cosa credi che faccia?Vado
dal maestro!E' ovvio!" "E se scoprono che sei scappato dalla scuola?"domadò
un po' preoccupato Severus. "Ma cosa vuoi che scoprano?!A parte il fatto che
saranno tutti intenti a festeggiare con inutili dolci e stupidi scherzetti...i
professori che lavorano in questa scuola sono degli inetti!Non si accorgeranno
mai che manca un alunno!" "Se lo dici tu..." "Piuttosto Severus...perchè
non vieni con me a conoscere il maestro!Magari conscendolo ti convincerai che il
marchio nero è la scelta giusta!"azzardò Lucius. "Ti ringrazio,ma preferisco
arrivarci da solo ad una decisione..."rispose,raccogliendo tutto il suo
coraggio,Severus. "Fa come diavolo vuoi!"sbottò seccato Malfoy alzandosi dal
divano:"Ricordati che tra 12 giorni io voglio una
risposta!"
*******************************************************************
"Trick
or Treat!Trick or Treat!Trick or Treat!"continuavano a ripetere,quasi fosse una
cantilena,Sirius e Remus. "Insomma,la piantate?"cercò di zittirli scocciato
James"E' da quando siete usciti dall'aula di difesa contro le arti oscure che
ripete queste due parole!Insomma,che diavolo avete in mente?E soprattutto,dove
siete andati stamattina prima della lezione?" "A collaudare lo scherzo più
grande che sia mai stato fatto in questa scuola di bacchettoni!"risposero
entusiasti i due. "Chissà perchè ho paura a chiedervi di cosa si
tratta..."disse sconsolato James. "Sarà fantastico!"ridacchiarono tra di loro
i due.Poi Sirius prese la parola:"Come tu ben sai,ad Halloween ogni persona si
traveste da qualcosa...Chi da zombie,chi da dracula,chi da strega
cattiva....bhe,noi abbiamo scoperto una magia che ci permetterà per una notte di
trasformare ogni alunno di questa scuola nel personaggio in cui si è
travestito!Non è una figata?!" James ebbe un sussulto:"Che cosa?" "Lo so
abbiamo superto noi stessi!Non c'è bisogno che ti congratuli,se vuoi daremo
anche a te il merito di questa formidabile idea!"disse orgogliosamente
Remus. "Voi siete pazzi"disse ridacchiando nervosamente
James.
This Web Page Created with PageBreeze Free HTML
Editor
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** Capitolo 3 ***
dimentica
dimentica
CAPITOLO 3 -
Capitolo 3° -
La mattina del 31
Ottobre tutta la scuola era in fermento,non c'era studente che non desiderasse
arrivare la sera per darsi ai più pazzi festeggiamenti. Be...uno studente che
detestava con tutte le sue forze quel giorno c'era,e si chiamava Severus
Piton. Halloween per odio veniva solo dopo il Natale ed il proprio
compleanno... Persino i suoi compagni di Serpeverde ridacchiavano e gioivano
come fanciulline all'idea di poter stare svegli tutta una notte a gironzolare
per la scuola. Quel giorno le lezioni terminavano a metà mattinata per
permettere a tutti gli alunni e ai professori,di organizzare la serata e
decidere i vestiti da indossare durante la festa della scuola. "Finalmente
queste maledette lezioni sono finite!"sbuffò Lucius Malfoy. "Che cosa
facciamo oggi pomeriggio?" domandò Severus. "Andiamo a Hogsmeade,devo
comprare un paio di
cose"
**************************************************************
Sembrava
che tutta la scuola si fosse trasferita ad Hogsmeade. "Ci sono proprio
tutti!"dissero correndo verso Mielandia Sirius e
Remus:"Professori,studenti...non manca proprio nessuno!Sono tutti qui a
prepararsi per la festa di stasera!" I due Grifondoro svaligiarono il
negozio,uscendone con almeno due bei sacchi pieni di caramelle e dolciumi
vari. James che li seguiva pensieroso propose loro di andare a bere una
burrobirra ai Tre manici di scopa. "Perfetto!"esclamò Sirius:"così potremo
discutere tranquillamente del nostro piano!" I tre si diressero verso il
locale,e proprio quando vi furono entrati notarono seduti ad un tavolo Lucius e
Severus,tutt'intenti a parlare. "Allora anche il giovane Malfoy si abbassa al
livello dei maghi comuni ed entra in taverne come questa!"ridacchiò Remus.Il
serpeverde che aveva udito la battutina,all'avvicinarsi dei tre grifondoro
ribattè acidamente:"Oh...e così voi sareste dei maghi...io vedo solo tre
buffoni!Anzi già che ci siete perchè non fate uno spettacolino,così posso
divertirmi un po'!" Mentre Sirius e Remus continuavano a scambiare battutine
acide con Lucius,James rivolse il proprio sguardo verso Severus. Il giovane
serpeverde detestava questi battibecchi,infatti se ne stava in silenzio accanto
all'amico,sul viso un'espressione di profondo disagio. Piton guardò Lucius
poi i suoi interlocutori,sperando che essi si decidesserò finalmente ad
andarsene.Infine il suo sguardò incontrò quello di James. Lui era diverso
dagli altri due,gli pareva una ragazzo pacato ed assennato!Non certo un
chiassoso attaccabrighe come i suoi compagni.E poi aveva anche un bel viso...e
un sorriso rassicurante...appena si accorse che quei pensieri gli stavano
balenando nella mente,Severus divenne rosso come un peperone e il suo battito
cardiaco iniziò ad accellelare.Prese Malfoy per la manica del vestito e gli
sussurrò:"Andiamocene...perfavore!".Lucius,che tanto aveva finito di sbrigare i
propri affari accondiscese alla richiesta dell'amico e così,lanciando un'ultima
frecciatina a Sirius e Remus uscì dal locale. "Certo che Malfoy è proprio
insopportabile!Basta la sua sola presenza per darmi sui nervi!"sbottò Sirius
sedendosi ad un tavolo. "Ma l'hai visto il suo amico!Era lì zitto zitto a
osservare la scena!Chissà dentrò di sè come se la rideva!"aggiunse Remus. "Vi
sbagliate!"li interruppe bruscamente James.I due ragazzi lo guardarono
stupiti:"Lui...lui non mi sembra quel tipo di persona...ma..ma non l'avete
visto?!Si vedeva chiaramente che era a disagio!" "Se lo dici tu..."risposero
un po' dubbiosi i due:"Comunque,bando alle ciance!Organizziamoci per
stasera!" "Ragazzi,secondo me è una pazzia!Vi caccerete nei guai!Magari
sarete pure espulsi!" "Ma che cavolo vai dicendo James?!Non ti vorrai mica
tirare fuori adesso?!"lo rimproverò Remus. "Sappi che se te ne vuoi tirare
fuori sei libero di farlo,ma non ti azzardare a metterci i bastoni tra le
ruote!"ringhiò
Sirius.
******************************************************************
La
sera era ormai calata e quasi tutti gli studenti erano riuniti in sala
grande. Lucius Malfoy si stava preparando per raggiungere il suo
maestro,racconliendo le ultime cose che gli servivano per la notte. "Sei
sicuro di non voler venire Severus?" "No ti ringrazio!Ma preferisco rimanere
qui." "Tu che hai sempre odiato le feste...vuoi andare a questa?" "Neanche
per sogno!"ribattè il moro:"Se come dici tu,i professori non si accorgeranno
della tua assenza,per quale motivo dovrebbero accorgersi della mia?Andrò a
leggermi un libro fuori dal castello,così non sarò costretto a sentire gli
schiamazzi di quegli stupidi!" "Fa come vuoi!" Così dicendo il giovane
biondino sgattaiolò fuori dal proprio dormitorio,entrò in un aula e aperta una
delle finestre salì sulla propria scopa e prese il volo. Anche se molto
preoccupato per Lucius,Piton scacciò qualsiasi brutto pensiero a riguardo,rientò
nella propria camera,prese il proprio libro e si diresse furtivamente fuori dal
castello,in cerca di un angolo tranquillo dove
leggere.
*******************************************************************
"Finalmente
si è addormentato..."bisbigliò Siuris a Remus:"...Un po' mi dispiace,ma avrebbe
rischiato di rovinarci tutto il divertimento!" I due ragazzi avevano
propinato uno strano intruglio a James,facendolo addormentare profondamente.Non
volevano rischiare che lui rovinasse a loro il divertimento e così erano stati
costretti a comportarsi di conseguenza. Presero le loro cose e chiusero la
porta della loro stanza,dirigendosi in tutta fretta verso la sala
grande. Tutti gli alunni di Hogwarts erano lì radunati:chi vestito da
mummia,chi da vampiro.... "Da cosa siete vestiti?"domandò loro una ragazza
di Tassorosso. "Da Remus e Sirius"ridacchiarono loro. "Che
originalità..."commentò sarcasticamente lei andandosene. I due grifondoro si
misero in un angolo aspettando che il discorso del preside terminasse.Dopo che
egli diede il permesso agli studenti di darsi alla pazza gioia,entrambi
farfugliarono una specie di formula magica. Aspettarono qualche secondo,poi
un grido fece calare il silenzio nella sala. Uno studente di Corvonero che si
era vestito da vampiro stava mordendo una povera ragazzina di Grifondoro del
primo anno. Un mormorio diffuso pervase la sala e pian piano le urla si
moltiplicarono.Uno studente dopo l'altro si trasformò nel personaggio in cui si
era travestito. Persino la McGranitt che quella sera eccezionalmente si era
messa un ridicolo costume da scimmia pendeva urlando da uno dei magici lampadari
della sala. Sia Sirius che Remus caddero a terra dalle risate!Poi
attraversando il grande salone si diressero verso il tavolo dei professori,i
quali erano anch'essi intenti ad impersonare i personaggi dei propri
costumi.Sapendo che ovviamente nessuno si stava rendendo conto di quello che
faceva,si avvicinarono al preside e facendogli un largo sorriso gli
dissero:"Allora preside...trick or treat?"e gli rubarono un sacchetto di
caramelle che aveva tra le mani.Il pover uomo ovviamente non era nello stato di
capire cosa dicessero i due ragazzi,infatti dopo averli guardati
incuriosito,continuò vestito da cane a inseguire la professoressa di pozione,che
sfortuna vuole,si era vestita da gatto! "Dai,andiamocene!"propose
Sirius "Sì!Andiamo in giardino a spartirci il bottino indisturbati!" Così
dicendo i due aprirono il portone principale ed
uscirono.
*******************************************************************
Quella
sera le stelle e la luna erano coperte dalle nuvole,così Severus fu costretto a
farsi luce con la bacchetta. Proprio mentre stava per iniziare a leggere un
nuovo capitolo del proprio libro,sentì delle voci in avvicinamento.Sirius e
Remus stavano ancora sghignazzando per il loro scherzo e sembrava non fossero
intenzionati a smettere:"Ma l'hai vista la McGranitt???" entrambi risero di
gusto. Mentre i due erano a crogiuolarsi nella propria onnipotenza Severus
sgattaiolò dietro un cespuglio,sperando di non essere visto,e tentando di capire
chi fossero i due studenti che avevano disturbato la sua tranquillità.Qualche
nuvola nel cielo si diradò facendo in modo che i raggi della luna illuminassero
un po' la zona. "Ancora quei due babbei!"pensò Piton:"sempre a rompere le
scatole!" Proprio mentre stava imprecando interiormente contro quei due
guastafeste,l'attenzione del serpeverde fu attirata da uno strano
avvenimento. Remus che fino a qualche attimo prima stava scherzando insieme
all'amico,di colpo si era accasciato a terra stringendosi le mani alla pancia e
lamentandosi. Sirius spaventato da quella scena rimase impietrito davanti a
lui:"Remus...non dirmi che stasera è una di quelle notti..." Il grifondoro
ormai non sentiva più niente.Il suo corpo iniziò a mutare e sia sulle sue
braccia che sulle sue gambe iniziarono a spuntare miriadi di peli. A quella
vista,Severus non potè trattenere un urlo. Black si voltò immediatamente in
direzione della siepe in cui era nascosto Piton:"E tu chi diavolo
sei?"
*******************************************************************
La
pozione che Sirius e Remus avevano dato a James aveva terminato il proprio
effetto,infatti il grifondoro si svegliò di soprassalto. "Ragazzi,dove
siete!?" Capendo che nel dormitorio non vi era nessuno e che probabilmente la
festa era già più che iniziata,il moro corse immediatamente verso la grande sala
in cui si dovevano tenere i festeggiamenti. Appena arrivato davanti al
portone sentì che dall'altra parte c'era un sacco di gente che urlava e
schiamazzava.Sperò fino all'ultimo secondo prima di aprire la porta che i suoi
due amici avessero desistito dai propri propositi. Il portone cigolò ed
infine si aprì.Lo spettacolo che James si trovò davanti fu penoso. Il salone
era totalmente a soqquadro.Gli studenti e i professori sembravano impazziti,i
tavoli erano tutti ribaltati e per terra c'era qualcosa di
appiccicoso(probabilmente un misto di coca cola e caramelle). Il giovane si
guardò intorno alla ricerca degli artefici di questo stupidissimo scherzo,ma non
li trovò da nessuna parte.Decise di andare a cercarli nel parco del
castello,perchè conoscendoli immaginava che sarebbero andati a congratularsi con
se stessi in un posto tranquillo. Alzò gli occhi verso il cielo e vide la
splendida luna piena che si stagliava in
esso. "Oddio....Remus..."
*******************************************************************
"Che
cosa ci fai tu qui?!"urlò furiosamente Sirius in direzione di Piton.In realtà
non sapeva se stava urlando per la rabbia che qualcuno avesse scoperto il
segreto del suo amico o per la paura che proprio quel suo amico li potesse fare
fuori.A causa di quel loro stupido scherzo nè i professori,nè il preside
potevano aiutarli in alcun modo.In quel momento Sirius si pentì per quello che
aveva fatto. La trasformazione di Remus era quasi terminata,ormai anche il
viso era mutato assumendo le sembianze del muso di un licantropo. La bestia
emise un urlo feroce.Black tentò con la forza di placare l'ira dell'amico,ma il
gesto fu inutile.Remus lo spazzò via con una bracciata,scaraventandolo contro un
albero. Severus iniziò a sudare freddo.Non si era mai trovato in una
situazione del genere.Nonostante la paura avesse preso il sopravvento il
serpeverde iniziò a correre a perdifiato...voleva allontanarsi il più possibile
da quella bestiaccia!Chi se ne importava se avesse ucciso Sirius!Quello stupido
grifondoro non meritava di vivere! Purtroppo per lui,il licantropo aveva
ignorato l'amico svenuto ai piedi dell'albero e si era messo ad
inseguirlo. Il moro sentiva il cuore balzargli in gola ed il respiro
mancargli.Non sapeva dove stava andando,voleva solo sopravvivere a quella
situazione! Purtroppo per lui,la strada che scelse lo portò ad una specie di
dirupo scosceso vicino al lago di Hogwarts.Sotto di esso non c'era lo specchio
d'acqua,ma delle roccie che dopo una decina di metri si inabissavano nelle
fredde e nere acque del lago.Ciò stava ad indicare che il povero ragazzo non
aveva via d'uscita,se si fosse buttato sarebbe morto sfracellato. La bestia
lo raggiunse e gli saltò addosso senza pensarci due volte.Severus sentì un
ginocchio dell'animale premergli contro il torace e fracassargli almeno un paio
di costole,raccolse tutte le sue forze e riuscì a liberarsi dalla presa del
mostro,il quale ripresosi immediatamente gli tirò una spallata buttandolo per
terra e facendogli sbattere la testa contro un grosso sasso. Il serpeverde
nonostante la grossa botta si rialzò in piedi,tutto il paesaggio intorno a sè
era sfocato...barcollò indietreggiando per qualche metro,poi sentì le gambe
cedergli e la terra mancargli sotto i piedi. Vide la figura del licantropo
diventare sempre più piccola e lontana...sotto di sè solo il
vuoto.
This Web Page Created with PageBreeze Free HTML
Editor
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** Capitolo 4 ***
dimentica
dimentica
CAPITOLO 4 -
Capitolo 4° -
I raggi del sole
filtravano debolmente tra le pesanti tende dell’infermeria di Hogwarts.Nella
grande stanza regnava il silenzio. Severus che per due giorni dopo il
tremendo accaduto di Halloween non aveva ripreso conoscenza,finalmente si
svegliò. L’ultima cosa che il giovane ricordava era la sua fuga per sfuggire
alle grinfie dell’assatanato licantropo…lo scontro che aveva avuto con esso e la
caduta dal dirupo sopra il lago. Poi però,gli venne in mente
qualcos’altro. Durante la sua caduta aveva visto qualcuno lottare con la
bestia e stordirla…e poi…quando credeva di essere arrivato ormai alla
fine,anziché sentire le fredde e appuntite rocce del dirupo trafiggergli il
corpo,aveva sentito una sorta di calore…un calore umano,come di qualcuno che lo
abbracciasse…infine…il buio più totale. La porta dell’infermeria si aprì ed
il preside della scuola fece capolino nella stanza. “Allora
Severus,finalmente ti sei svegliato!” Il serpeverde non rispose. “Mi
sembra che ormai il peggio sia passato e che tu possa tornare nel tuo
dormitorio”continuò lui. “Sì signore”si limitò a rispondere Piton. Così
dicendo si alzò e si cambiò d’abito indossando la divisa pulita e stirata che
aveva trovato poggiata al bordo del proprio letto. “Prima che tu te ne vada
volevo dirti un’ultima cosa.”disse il preside sorridendo. “Sei davvero
fortunato ad avere amici così leali da rischiare la propria vita per salvare la
tua!” Severus lo guardò interdetto: “Non capisco signore” L’uomo gli
sorrise nuovamente:“Bè,pur di salvarti la vita Potter si è rotto l’osso del
braccio!”poi con la stessa tranquillità con cui era arrivato,il preside si
congedò. Per qualche istante il giovane serpeverde rimase immobile a fissare
la porta dell’infermeria,dentro di sé un turbinio di emozioni. Senza neanche
accorgersene si trovò a correre per corridoi della scuola in cerca del proprio
salvatore. Lo sapeva,lo aveva sempre saputo che James era diverso da tutti
gli altri!Lo aveva capito dalla prima volta che lo aveva visto!Dal suo viso,dal
suo sguardo,dal suo modo di fare… Lo trovò sul ponte che collegava Hogwarts
alla parte della scuola in cui erano situati la casa di Hagrid ed il campo di
Quiddich,intento a leggere un libro. James,che lo vide arrivare quasi
trafelato,lo salutò stupito: “Oh!Allora ti sei svegliato!” Severus riprese
fiato un istante:guardò prima il braccio del grifondoro,poi il suo
viso. Voleva dirgli una miriade di cose ma,un po’ perché non era mai stato
bravo con i discorsi,un po’ perché era una persona estremamente timida,l’unica
cosa che riuscì ad uscire dalle sue labbra fu un
deciso:“Grazie!”
********************************************************************************
Lucius
Malfoy che dormiva tranquillamente su uno dei divani del proprio dormitorio fu
svegliato dall'aprirsi di una porta. Pur se con svogliatezza aprì gli occhi
per vedere chi era l'insulsa persona che osava disturbarlo,e con sua somma
sorpresa vide avvicinare a se la figura di Severus. "Finalmente ti sei
svegliato!Pensavo volessi fare il bell' addormentato in infermeria a vita!"disse
velenosamente. "Che bell'accoglienza..."controbattè il moro. "Insomma,non
posso stare assente una sola notte che tu ti metti nei guai!Mi spieghi che
diavolo è successo?" "Non ho voglia di parlarne"disse Piton e tranquillamente
si diresse in camera propria. Poco prima che Severus scomparisse dalla sua
visuale Lucius lo avvertì:"Sbrigati a tornare,tra poco dobbiamo andare a
lezione!" "Vai pure avanti da solo,io devo incontrare una persona." Malfoy
sgranò gli occhi per la sorpresa,sapeva che Severus non aveva amici tranne
lui:"Una persona??!!E chi sarebbe??" Il giovane serpeverde non ricevette
risposta,Piton era già andato
via.
********************************************************************************
"Bwaaaaa,la
vita fa schifo!"sentenziò solennemente Sirius. "Hai ragione"gli diede corda
Remus:"Puniti così severamente per uno stupido e innoquo
scherzetto..." "Siete fortunati che non vi abbiano espulso!"li rincquorò
James:"Certo,fare 40 ore di lezione straordinaria e pulire la scuola per 3 mesi
insieme al simpaticissimo Gaza...non è il massimo,però poteva andarvi
peggio...no?" "Si certo come no...a parte che Gaza si diverte a seviziarci
ogni sacrosanto giorno!"ribattè Black "Già!Ma lo sai che ci fa pulire tutti i
gabinetti della scuola con uno spazzolino da denti?Ci mettiamo 4 ore solo a
pulire quelli del primo piano!"disse sconfortato Remus. "Allora avete proprio
ragione...la vita fa schifo!"ridacchiò Potter. Mentre i due grifondoro
elencavano tutti i lavori umili che il custode di Hogwats gli faceva
fare,Severus si avvicinò all'allegro trio. "Ciao"gli sorrise
James "C-ciao"arrossì Piton "Ragazzi io vi precedo a lezione"disse il
James. Così dicendo il serpeverde e il grifondoro si incamminaro iniziando a
chiaccherare amabilmente. Sirius e Remus che erano rimasti sbalorditi dalla
scena,si guardarono a vicenda con sguardo
stupefatto.
*********************************************************************************
Le
nuvole bianche danzavano in cielo mosse da una lieve brezza. James e Severus
erano distesi sull'erba in riva al lago di Hogwarts. "E così è qui che vai
sempre a rifugiarti?"domandò James. Piton lo guardò:"Si,io adoro il silenzio
e la tranquillità" "E' davvero un posto bellissimo..."il grifondoro chiuse
gli occhi per udire i rumori provenienti dal paesaggio circostante. Severus
osservò il suo compagno...quant'era dolce il viso di James,con gli occhi chiusi
il giovane esprimeva ancora più tenerezza. "Malfoy non si è arrabbiato con
te?Sono tre giorni che non lo degni di uno sguardo...e tutto per fare compagnia
a me!" "N-no!"rispose il serpeverde imbarazzato,in quanto quella domanda
aveva interrotto il flusso dei suoi pensieri:"E...e anche se lo fosse non mi
importa!C-cioè,è giusto che ogni tanto qualcuno gli faccia abbassare la
cresta...no?" Potter scoppiò in una sonora
risata.
**********************************************************************************
"Lucius,vuoi
che ti faccia un massaggio?Ti vedo un po' nervoso!"gli domandò una sua compagna
di serpeverde. Il ragazzo seduto come al solito sul divano,stava sorseggiando
un drink. "Sparisci!"gridò furibondo il biondo. La ragazza delusa ed
offesa lo lasciò solo nella sala comune. Il giovane Malfoy ribolliva dalla
rabbia. "Come ha osato...COME HA OSATO MANCARMI DI RISPETTO IN QUESTO
MODO!"urlò scaraventando il bicchiere contro il muro. "COME HA OSATO
IGNORARMI DELIBERATAMENTE PER BEN DUE GIORNI??!!!PER COSA POI?PER STARE CON
QUELL'INUTILE JAMES POTTER!!!!QUELLO SCHIFOSO GRIFONDORO!!!" "IO SONO SEMPRE
STATO IL SUO UNICO AMICO!ANCHE QUANDO NESSUNO GLI SI VOLEVA AVVICINARE,IO GLI HO
TESO LA MIA MANO E GLI HO PROPOSTO DI DIVENTARE QUALCUNO!" Poi,riacquistando
un po' di calma e lucidità,si sedette nuovamente. Severus DOVEVA diventare un
Mangiamorte,lui ce lo avrebbe fatto diventare...a qualunque costo!Anche a costo
di eliminare fisicamente chiunque si fosse messo in
mezzo!
***********************************************************************************
James
disteso sul proprio letto era perso nei suoi pensieri. Da quando aveva
conosciuto Severus sentiva una strana sensazione dentro di sè.Quando stava in
sua compagnia sentiva lo stomaco in subbuglio e il cuore gli faceva male.Era
come se gioia e dolore di unissero in una strana emozione indefinita. Se
passeggiavano insieme aveva voglia di stringergli la mano,se stavano seduti
aveva voglia di abbracciarlo se si trovavano faccia a faccia... Il grifondoro
divenne paonazzo. "Ma che diavolo mi viene da pensare..." Probabilmente il
serpeverde non avrebbe mai accettato quei sentimenti che anche a lui parevano
strani.Però James non poteva comandarli. Dalla prima volta che l'aveva
visto,aveva deciso che lo avrebbe voluto conoscere.Quel suo sguardo così
triste,così buio...james non voleva più vedere sofferenza in quegl'occhi!Voleva
renderlo felice,voleva vederlo sorridere... Il moro si alzò di colpo dal
letto.Quella sera lui e Severus dovevano andare in biblioteca a studiare,il
giovane prese una decisione:avrebbe rivelato al compagno quegli strani
sentimenti che lo turbavano...non importava se lui li avrebbe accetati o
no.
***********************************************************************************
Severus
aprì cautamente la porta del proprio dormitorio,sperando di non farsi udire da
Lucius. "E così ti sei deciso a tornare!"disse freddamente Malfoy da un
angolo buio della stanza. Per poco a Piton non venne un infarto dalla
sorpresa. "Devo prendere solo dei libri...poi me ne vado" Il biondo non
seppe trattenersi:si scaraventò addosso al compagno tirandogli un pugno in pieno
viso. "Credi che sia così facile prendere in giro Lucius Malfoy come se
niente fosse??"La calma con cui disse queste parole,le rese estremamente
inquietanti. "Ma dico..ti ha dato di volta il cervello!!??"urlò
Severus "AH....A ME è ANDATO DI VOLTA IL CERVELLO????NON HA TE CHE TE NE VAI
IN GIRO CON UN GRIFONDORO??" Il moro si massaggiò la guancia
pulsante:"Lasciami in pace Lucius..."così dicendo si rialzò e si diresse in
camera propria. Malfoy lo seguì:"Ma non lo vedi?Potter ti sta prendendo in
giro!Com'è possibile che solo adesso si interessi a te???Te lo dico IO!Vuole
farsi due risate alle tue spalle con quei deficienti dei suoi amici!" "TU NON
LO CONOSCI!!JAMES NON è COSì!!!" Per la prima volta da quando lo aveva
conosciuto,Malfoy vide Piton furioso. Severus prese i suoi libri uscì dal
dormitorio e si diresse alla
biblioteca.
**********************************************************************************
James
seduto ad uno dei tavoli della biblioteca osservava l'orologio appeso al muro
battere i secondi uno dopo l'altro.Gli sembrava che quell'attesa fosse
infinita. Improvvisamente la porta si aprì ed entrò Severus. "Oddio!Ma che
ti è successo??"James aveva notato la contusione formatasi appena sotto l'occhio
sinistro dell'amico. "N-niente...non ti preoccupare" "Chi è stato?"domandò
il grifondoro con voce furente. "L-Lucius...Si è arrabbiato con
me!" "Perchè??" Il serpeverde non rispose e si sedette:"Dai incominciamo a
studiare" "Voglio sapere perchè ti ha conciato così!"continuò James Piton
non sapeva cosa rispondergli.Non voleva dirgli che l'aveva difeso davanti al
biondo...non voleva dirgli che l'aveva fatto perchè provava dei sentimenti per
lui...perchè si era accorto che quella era più di una semplice
amicizia.... "Ti ho detto che non è niente!E ora studiamo!" James si sentì
ferito.Erano amici e Severus non si voleva confidare con lui.Non aveva senso
stare lì,se tanto l'amicizia era a senso unico. Il giovane si alzò e si
diresse verso l'uscita. "Ma cosa stai facendo?Perchè te ne stai
andando?"chiese Piton preoccupato. "Io non voglio un amico che se ne sta
sempre sulle sue...che non si fida abbastanza di me per potersi confidare o che
è così egoista ed egocentrico da credere di poter risolvere tutti i propri
problemi da solo!"rispose lui aprendo la porta. Il serpeverde si alzò di
scatto:"Se vuoi proprio saperlo Malfoy mi ha picchiato perchè sto tutto il tempo
con te!Perchè io ti difendo dicendo che sei diverso da tutti gli altri..."Poi
abbassò lo sguardo:"Perchè...lui ha capito....ha capito che...che mi
piaci!" Senza riuscire a fermarlo,quel mare di sentimenti che prima era
sopito aveva travolto l'anima di Severus come un fiume in piena. Non riusciva
a fermarlo,il suo cuore sembrava impazzito e batteva velocissimo,le lacrime
iniziarono a bagnargli il viso:"Io credo...credo di amarti." James non seppe
trattenersi,corse verso l'amico e lo baciò sbattendolo al muro:"Sei...sei uno
stupido Severus!" I due ragazzi erano inesperti e spaventati,ma nonostante
ciò sentivano il bisogno di esprimere fisicamente quell'amore così strano e
immenso che li travolgeva. A entrambi mancava il fiato dall'emozione,i loro
movimenti erano avventati,ma pieni d'amore. Dopo essersi spogliati alla
buona,si abbracciarono.James penetrò Severus,il quale emise un gridolino di
dolore.Nonostante le prime difficoltà entrambi riuscirono a trovare il proprio
ritmo.Il giovane serpeverde scoppiò a piangere. "T-ti...ti ho fatto
male?"chiese imbarazzato James "N-no!E' che...è che sono
felice"
*************************************************************************************
Dopo
aver suggellato il proprio amore con James fisicamente,a Severus sembrava di
poter toccare il mondo.Per la prima volta nella sua vita era felice...per la
prima volta nella sua vita si era accorto di amare una persona molto più di se
stesso. Dirigendosi accompagnato da questi dolci pensieri,il giovane incontrò
Malfoy,il quale senza degnarlo di uno sguardò gli disse solamente:"Quando ti
sarai accorto che Potter ti sta prendendo in giro,non venire a piangere da
me!" Ovviamente Piton era troppo felice per stare ad ascoltare le illazioni
di Lucius,infatti senza neanche calcolarlo aumentò il passo e tirò
dritto. Entrò in aula e si sedette accanto all'amato sorridendogli.Quel
giorno la lezione di trasfigurazione gli sembrava cento volte più bella e cento
volte più facile. In realtà quel giorno tutto il mondo gli sembrava
cambiato...il cielo era più blu...il sole era più caldo...l'erba era più
verde...gli sembrò di essere rinato! James e severus erano così intenti a
parlare che non notarono minimamente qualche fila più indietro Sirius e Remus
bisbigliare sommessamente. "Che palle!Da quando James se ne va in giro con
quel tizio di Serpeverde non c'è più gusto a fare gli scherzi"sbottò
Sirius "Hai ragione..."concordò Remus. Entrambi decisero che quell'unione
doveva essere spezzata...ne andava della loro felicità. La campanella suonò e
tutti gli studenti uscirono dall'aula:"Severus,io devo andare a prendere una
cosa...mi puoi aspettare in riva al lago?"gli chiese James. Il giovane annuì
e presi i propri libri si diresse immediatamente al luogo
dell'appuntamento. Aspettò una decina di minuti sdraiato sull'erba,infine
l'amico lo raggiunse sedendosi al suo fianco. "Devi dirmi qualcosa?"domandò
Severus L'altro annuì,tirando fuori dalla tasca dei suoi pantaloni una
catenina d'oro con un piccolo pendente di vetro a forma sferica. Era un
ricordo che si tramandava nella sua famiglia da generazioni. James si
avvicinò al serpeverde e glie la allacciò al collo. "Che cos'è?"domandò
incuriosito Piton Il grifondoro gli sorrise:"Questa è la mia anima e io la
voglio donare a te Severus Piton,perchè ti amo più di qualsiasi altra persona al
mondo!" Severus lo abbracciò:"Io non ti posso donare la mia anima...perchè tu
me l'hai già
rubata..."
***************************************************************************************
Sirius
e Remus erano seriemente intenzionati a mettere i bastoni tra le ruote al
rapporto tra Severus e James,ma ancora non sapevano che un'altra persona la
pensava come loro. Malfoy li aveva sentiti parlottare a questo proposito e si
era deciso ad aiutarli. Avevano deciso di fare in modo che con un tranello i
due amici litigassero.Malfoy aveva spedito un gufo a Piton con un finto
messaggio di James,che gli chiedeva di incontrarsi in biblioteca,mentre Sirius e
Remus avevano fatto in modo che,entrambi insieme al compagno si trovassero lì
per l'ora
stabilita.
***************************************************************************************** "Ahhhhhhhhhh....la
cara e vecchia biblioteca...quanto mi mancava!"urlò allegramente Sirius "Come
mai vi siete decisi a studiare?"domadò sarcasticamente James. "Ogni tanto
bisogna far ricordare ai professori che anche noi siamo bravi ragazzi..!"scherzò
Remus. I tre iniziarono a ripassare la lezione di pozioni,poi improvvisamente
Black attaccò disacorso:"Sai James,Gaza negli ultimi giorni è più clemente con
noi...però mi fa ancora rabbia che siamo stati puniti per la nostra
simpatia!" "Già!Non è giusto!"gli diede corda Remus. Poi entrambi
guardarono l'orologio.Era quasi ora.Sirius si accorse che la porta infondo alla
grade sala si stava schiudendo così alzò la voce in modo da farsi sentire bene e
partì subito all'attacco:"Però non mi sembra giusto!Perchè noi siamo stati
puniti e tu no?Infondo eri tu che volevi far spaventare quel morto vivente di
Piton,tu l'hai preso in giro e siamo io e Remus a pagarne le
conseguenze!" "Ma cosa..?"James non capì per quale motivo Sirius dicesse una
bugia simile e per di più a voce alta. Black non si fece scrupoli e continuò
imperterrito:"Capisco che tu ti volessi divertire,ma sai che il tuo bel scherzo
poteva anche ucciderlo?Sapevi che Remus quella sera si sarebbe trasformato in
licantropo,per questo ci hai chiesto di andare vicino al lago di Hogwarts,perchè
sapevi che Piton era lì!Cosa volevi?Volevi farlo pisciare sotto dalla paura?E
poi...poi gli sei stato dietro tutti quei giorni...cos'è?Ti sentivi in
colpa?" James non fece in tempo a rispondere che vide che l'attenzione dei
suoi compagni era rivolta dietro di lui. Si voltò di scatto e vide Severus in
silenzio in piedi dietro di lui,gli occhi colmi di rabbia.Senza dire niente il
serpeverde girò i tacchi e scappò via. "Severus!!!"urlò James,poi voltandosi
verso i suoi due compagni li guardò con tutto il disprezzo che aveva in
cuore:"Mi fate schifo,non mi sarei mai aspettato un colpo basso simile da
voi!"
*******************************************************************************************
Severus
corso in camera si era messo in un angolo ed era scoppiato in lacrime.Si sentiva
ferito e frustrato. Malfoy che aveva udito i suoi singhiozzi era entrato in
camera e cercando di nascondere la sua espressione trionfante era andato a
consolare l'amico. "Cosa è successo Severus?"domandò dolcemente. Piton
continuò a singhiozzare,poi lentamente il pianto si trasformò in risata...una
risata piena di amarezza.James l'aveva preso in giro,si era preso gioco dei suoi
sentimenti...Severus in quel preciso istante prese la sua decisione:glie la
avrebbe fatta pagare. Smise di piangere e guardò Malfoy fisso negli
occhi:"Lucius,ho deciso!Voglio diventare un
mangiamorte!"
This Web Page Created with PageBreeze Free HTML
Editor
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=139568
|