'Cause the power you're supplyin'... It's electrifyin'!

di Kimly
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Chills ***
Capitolo 2: *** 2. Start ***
Capitolo 3: *** 3. Training ***
Capitolo 4: *** 4. Rage ***
Capitolo 5: *** 5. Weaknesses ***
Capitolo 6: *** 6. Bet ***



Capitolo 1
*** 1. Chills ***


Garrett accettò la proposta di Carlisle subito.

Adorava le sfide e mettersi contro i Volturi era senz'altro una sfida bella grossa.

Lui era un nomade ed un vagabondo; un vampiro nel senso reale del termine, che si nutriva di umani come voleva la natura del suo essere.

Poi aveva incontrato la famiglia Cullen -e soprattutto il clan di Denali- ed il loro strano modo di vivere e qualcosa era cambiato.

Forse era il brivido di provare una dieta nuova o, forse, era stato l'incontro con quella meravigliosa creatura a fargli mettere in discussione la sua intera esistenza.

Kate.

La vampira “elettrica”.

Garrett era sicuro che l'energia che sentiva ogniqualvolta le gironzolava attorno non fosse dovuto al dono della donna.

Era qualcos'altro.

Kate, però, non si faceva imbambolare facilmente.

Era in gamba ed era un tipo tosto.

Probabilmente battersi contro i Volturi non sarebbe la sfida più dura da affrontare

E Garrett si ritrovò a pensare che vincere entrambe sarebbe stato un totale e completo godimento.



Spiegazioni, varie ed eventuali:
Eccomi con un'altra storia su questo fandom =)
Questa volta è su una coppia che mi ha emozionata tantissimo in poche pagine. Garrett e Kate <3
Li ho adorati nei libri e, dopo averli visti nell'ultimo film al cinema, ho riscoperto l'amore che provo per loro.
L'attore che intepreta Garrett è fantastico; stessa cosa per l'attrice di Kate <3
Poche scene che mi hanno presa tanto *-*
Sarà una sorta di raccolta di drabble su alcune loro scene.
Grazie a tutti coloro che saranno interessati a questa storia <3
Un bacione ^-^

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Capitolo 2
*** 2. Start ***


 

 

 

2.

 

-Bell'allenamento oggi.- disse Garrett, arrivando da dietro in modo che Kate potesse solo sentirlo.
-Già.- affermò lei, voltandosi e lanciandogli quel solito sorriso carico di sottintesi -Ho visto che hai assistito al mio tentativo di irrobustire lo scudo di Bella.-
-Ho assistito anche al tuo tentato suicidio. Le neonate sono molto più forti, sai?-
Kate gli si mise faccia a faccia, ghignando.
-Non ho paura di una neonata. I miei poteri possono scaraventare per terra vampiri di qualsiasi forma e dimensioni. L'hai provato tu stesso.-
-È stato... incredibile! Potremmo allenarci noi due una volta.- propose Garrett, calcando bene la parola per farle capire che non voleva spettatori.
-Non puoi imparare. Il mio è un dono.-
-Lo so, donna.- sorrise Garrett, divertito da quell'atteggiamento supponente -Intendevo che potresti aiutarmi a provare a sopportare le tue scariche elettriche. Se dovessi abituarmi, non sarà difficile combatterti.-
-Dici?- Kate era ironica e, abbastanza stizzita, sfiorò Garrett sulla guancia con l'indice, prima di farlo cadere a terra dolorante.
-Ti ci vorrà molto tempo, temo; però ci sto.- disse lei, superando il vampiro e girandosi solo per dire un'ultima cosa.
-E, comunque, io sono Kate.-
Garrett sospirò e scoppiò a ridere.
-Un giorno mi farai impazzire, donna!-

 

 

 

 

 

Spiegazioni, varie ed eventuali:
Eccomi con un altro capitolo, fresco fresco xD
Garrett e Kate iniziano a conoscersi e a stuzzicarsi a vicenda.
Vedremo cosa succederà nel prossimo capitolo.
Grazie a tutti coloro che hanno letto lo scorso capitolo e soprattutto grazie ad Alice_Nekkina_Pattinson per la recensione <3
Un bacione ^-^

 

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Capitolo 3
*** 3. Training ***


 

3.

-Okay, vediamo cosa sai fare, donna.-

Garrett le fece segno di avvicinarsi e Kate non se lo fece ripetere due volte, non vedendo l'ora di stenderlo.

Quel nomade, oramai, lo faceva apposta a chiamarla “donna”.

Era il suo modo per irritarla.

Erano da soli nella radura e Kate era pronta a mostrare la piena potenza dei suoi poteri.

Gli si avvicinò con passo felino e lo sfiorò solamente.

Garrett, sorpreso, cadde a terra; ma non durò molto.

Rise divertito e si rialzò subito.

-Questa scossa, oramai, mi fa il solletico. Mettetici più impegno, donna.-

Kate aumentò l'intensità e Garrett caracollò lontano da lei, che fissò la scena ghignando.

-Se è troppo per te, possiamo anche smettere.-

Garrett tossì, ma fu di nuovo in piedi in fretta.

-Scherzi? Abbiamo appena cominciato. Coraggio.-

La vampira si materializzò dietro di lui e gli toccò il collo con tutta la mano.

Garrett strinse i denti, ma non cadde.

Kate fu sorpresa, ma non lo diede a vedere.

-Lo sapevo.- disse lui -Se ci si concentra, ci si abitua dopo un po'.-

Garrett fu veloce: si girò verso Kate, la strinse e la baciò con irruenza.

La vampira reagì d'istinto, scagliandogli addosso la sua più violenta scossa.

-Ah!-

Garrett fu di nuovo a terra, non perdendo comunque il sorriso.

-Allora, se vuoi vivere, non deconcentrarti, nomade.-

 

 

Spiegazioni, varie ed eventuali:

Sono stranamente veloce ultimamente, per cui pubblico subito un altro capitolo.

I primi allenamenti “solitari” fra questi due <3

Mamma mia, come li adoro *-*

Prima che inizi a fangirlare come al mio solito, ringrazio tutti coloro che hanno letto lo scorso capitolo ^-^ E, ovviamente, chi ha aggiunto alle liste questa storia (danke!).

Ci sentiamo presto <3

Un bacio :*

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Capitolo 4
*** 4. Rage ***


4.

-Credi che i Volturi ce la faranno passare liscia?- chiese Garrett, alla fine di un altro duro allenamento con Kate.

La vampira alzò le sottili sopracciglia dorate, prima di mostrargli un sorriso divertito.

-Hai paura?-

-Donna, ho combattuto milioni di guerre e battaglie.- rispose lui, divertito -Non ho paura di niente.-

-Neanche di me?- chiese Kate, mostrandogli le mani come se fossero due armi.

-Soprattutto di te.- rise Garrett, avvicinandosi al viso della donna che non si mosse di un centimetro.

-Non temere, non ti bacerò di nuovo.- continuò lui, allontanandosi e facendole un gesto per mostrarle la via per tornare a casa.

Kate lo sorpassò e sentì che lui gli stava dietro.

-Sarebbe troppo scontato, no?- chiarì Garrett, seguendola come se fosse un segugio.

-Tranquillo, non mi dispererò per questo.- rispose Kate, guardandolo come se fosse un insetto da schiacciare.

-Mi piace giocare con te, donna.-

-Kate.- disse lei, ripetendo il suo nome per la centesima volta.

-Katie è più carino. Posso chiamar...-

Kate fu rapida a saltargli addosso per scaricargli addosso una scosse delle sue.

-Sei pazza?-

-Non chiamarmi mai più Katie, chiaro?- tuonò lei, correndo lontano da lui.

Garrett si rialzò, confuso e rassegnato.

-È pazza!- poi sorrise -Mi piace!-

 

 

 

 

Spiegazioni, varie ed eventuali:

Questa non so proprio da dove mi sia uscita!

Ho notato, però, che nel libro, quando Garrett prova a far calmare Kate, la chiama “Katie”, per cui ho pensato che ci fosse una storia dietro (lo so, non sono normale xD).

Nella prossima si capirà il perché di tanta ostilità di fronte quel nomignolo =)

Grazie a tutti <3

Un bacione ^-^

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Capitolo 5
*** 5. Weaknesses ***


5.

-'Sera.-

Garrett si sedette sul divano, accanto a Kate.

Era la prima volta che riuscivano a stare da soli di sera; quella casa di solito era più affollata di un circo.

Gli altri vampiri erano nelle loro stanze o nel cortile a chiaccherare.

Kate, intenta a leggere una rivista, non rispose al saluto e voltò una pagina come se nessuno l'avesse interrotta.

-Sai, mi piace litigare con le persone.- continuò Garrett con un mezzo sorriso -Perché si può sempre fare pace dopo.-

Kate finse ancora indifferenza, ma non stava muovendo gli occhi, segno che aveva smesso di leggere e gli stava prestando ascolto.

-Tua sorella Tanya mi ha raccontato la storia del tuo nomignolo.-

Kate strinse appena le labbra, ma continuò a non guardarlo.

-Ti chiamava così tua madre.- disse lui, proseguendo -Era una cosa vostra ed io l'ho violata.-

-Queste sarebbero le tue scuse?- chiese Kate, lanciandogli uno sguardo che lo fece solo ghignare.

-Non mi stavo scusando.- rispose lui, eloquente -Stavo solo analizzando la tua reazione insieme a te.-

-Ti detesto.- sibilò Kate, scuotendo i biondissimi capelli per sottolineare il significato di quella frase.

-Perché conosco finalmente un tuo punto debole? Non sai come sono felice di aver scalfito almeno un po' la tua corazza d'acciaio.-

Garrett rise con quello sguardo divertito e provocatorio che usava solo con lei.

-Vorrei poterti dire anch'io di essere felice di conoscere tutti i tuoi punti deboli.- sospirò Kate, accennando un sorriso maligno -Ma, chissà perché, non è così.-

-Tutti?- ripeté Garrett, certo di non avere così tante debolezze.

-Tutti.- annuì lei, avvicinandosi lentamente.

Kate gli si mise faccia a faccia e iniziò a toccarlo leggermente con la mano.

Gli sfiorò le mani e le braccia, per poi salire al viso, dove si divertì ad accarezzargli la barba incolta e le sopracciglia, mentre Garrett sorrideva e basta.

Poi la donna si avvicinò all'incavo del suo collo per annusarlo ed infine, dopo averlo torturato in quel modo per un buon quarto d'ora, agì e lo colpì con una scossa violenta indirizzata al petto.

Garrett cadde dal divano e batté la testa sul pavimento.

-Le donne sono il tuo punto debole.- disse lei, incrociando le braccia al petto in maniera soddisfatta.

-Solo una in realtà.- affermò lui, rialzandosi divertito.

Kate sorrise, quasi compiaciuta del complimento.

-Ora abbiamo fatto pace, Garrett.-

Il vampiro sorrise a sua volta, felice che Kate, finalmente, l'avesse chiamato per nome.

Anche quel giorno, era riuscito a scalfire un po' quella sua corazza.

 

 

 

Spiegazioni, varie ed eventuali:

Un altro “meraviglioso” momento di questa fantastica coppia!

Come sappiamo la madre -adottiva, ovviamente- di Kate, Tanya ed Irina non ha fatto una bella fine; per cui ho fatto in modo che “Katie” fosse il nomignolo usato dalla madre per la piccola Kate.

E Garrett non chiede scusa, ovviamente, non è nella sua natura xD

Io li amo sempre di più questi due, non posso proprio farci niente <3

Spero che vi sia piaciuto anche questo missing moment, come spero di riuscire a pubblicare prima di Natale.

Se così non fosse, auguro a tutti un Buon Natale <3

Un bacione :3

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Capitolo 6
*** 6. Bet ***


 

6.

 

La neve aveva ricominciato a cadere, ma nessuno parve notarlo.

L'agitazione era palpabile perché il giorno dopo sarebbe stato l'inizio di tutto.

O la fine.

Tutti i vampiri si erano allenati per permettere a quella piccola creatura, a Renesmee, di sopravvivere accanto ai suoi genitori.

Erano tutti attratti da quella bambina, ma Garrett, per quanto nutrisse un certo affetto per la piccola Cullen, non poteva fare a meno di essere calamitato verso qualcun altro.

Kate; che quella sera sembrava più pensierosa del solito.

Garrett fece tre passi verso di lei, che lo notò immediatamente ed alzò gli occhi al cielo.

L'uomo sorrise e le si mise faccia a faccia.

-Domani è il grande giorno!-

-Non vedi proprio l'ora di farti ammazzare, eh?- commentò lei, glaciale -Se vuoi ti risparmio l'attesa e ti finisco io.-

-Non penserai di uccidere un vampiro potente come me solo con una leggera scossa delle tue, vero?-

Kate alzò il braccio, ma Garrett le bloccò il polso e si mise un dito sulla bocca, per farle segno di fare silenzio.

-Il cucciolo sta dormendo.-

Kate lanciò un'occhiatina dietro Garrett, posando lo sguardo su Renesmee, addormentata fra le braccia del licantropo.

-L'altra tua sorella...-

-Irina.-

-Già, lei. Sei preoccupata?-

Kate tornò a guardarlo negli occhi ed accennò un sorriso, stranamente sincero.

-E tu, sei preoccupato per me?-

-Donna, se ti aspetti una dichiarazione, puoi pure continuare ad aspettare.-

Kate scosse la testa e, improvvisamente, scoppiò a ridere, lasciando Garrett lievemente perplesso.

-Sai, farai bene a non farti ammazzare domani, perché voglio essere io la sola a metterti al tappeto.-

-Uhuh, sbaglio o c'era una lieve intonazione maliziosa nella tua voce?- domandò Garrett, mostrando un ghigno furbetto.

-Se ti aspetti una dichiarazione, puoi pure continuare ad aspettare.-

Garrett la bloccò fra il suo corpo ed il muro.

-Sarai tu a cedere, Kate. Domani, quando sarai spaventata, mi cadrai tra le braccia.-

Kate mostrò il suo solito sorrisetto divertito, poi gli si avvicinò fino a sfiorargli le labbra e sussurrò.

-L'hai detto tu stesso, Garrett, sono io il tuo punto debole.-

La vampira si liberò dalla sua presa facilmente, perché Garrett sembrava aver preso una botta in testa.

-A domani.- disse lei, per congedarsi.

Garrett rinsavì nel giro di pochi minuti, mentre Tanya, Eleazar e Carmen, che avevano assistito alla scena, se la ridevano di gusto.

Garrett mostrò un sorrisone enorme e poi tuonò.

-Che donna!-

E Renesmee si svegliò.

 

 

 

Spiegazioni, varie ed eventuali:

Questo capitolo è collocato la sera prima della “battaglia”, ovviamente.

C'è questa sorta di scommessa che Garrett e Kate fanno su chi, per primo, si dichiarerà.

Noi sappiamo già chi vincerà, no? XD

Ho voluto aggiungere alla fine il clan Denali, perché loro sono la famiglia di Kate, per cui la conoscono e hanno notato come adori “giocare” con Garrett e viceversa.

E Kate gli sorride perché Garrett ha capito quanto lei sia legata alla sua famiglia (prima il nomignolo, poi l'accenno ad Irina ecc).

Mi sembra di aver chiarito tutto (?).

Auguro a tutti un felice anno nuovo!

Un bacione <3

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