One more time.

di oppabieberstyle_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Quale notizia? E cosa centra lui? ***
Capitolo 3: *** Campeggio? ***
Capitolo 4: *** Era possibile questa cosa? ***
Capitolo 5: *** Cuore di merda. ***
Capitolo 6: *** Lizzie. ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


'EEEEEEHI, SEXY LADY, OP, OP, OP, OPPA GANGAM STYLE, GANGAM STYLE'
No, ok, la smetto.
Sono Destiny Hilary Brooks, ho 18 anni e faccio la cantante da 1 anno e mezzo.
Molte persone mi riconoscono come Destiny Brooks, la cantante, altre come Destiny Brooks, la ex di Zayn Malik.
Oh, ecco, avevo dimenticato di dirvelo, io sono la ex ragazza di Zayn Malik, componente dei One Direction.
Iniziò tutto il 14 luglio 2009.
La mia migliore amica, Natalie, mi presentò l'amico del suo ragazzo.
Ricordo che ci guardammo negli occhi per alcuni minuti, poi mi sorrise, mi porse la mano e si presentò.
Iniziammo a frequentarci, poi il 6 settembre 2009, si dichiarò, e da lì iniziai a costruire il mio futuro con lui. Ma questo futuro fu distrutto il 23 gennaio del 2011.
Giorno orrendo. Mi lasciò, attraverso il cellulare. Mi sentii morire dentro, stesi male per mesi.
E fu così che presi una telecamera e iniziai a registrare alcune cover di canzoni famose, tra cui Welcome To My Life dei Simple Plan.
Furono propio loro, che dopo aver visto la mia cover, mi contattarono.
Non è da tutti essere contattati e diventare famosi grazie ai propi idoli.
Mi chiesero di incontrarci il 24 giugno all'aereoporto di Londra.
Dovevo scegliere un brano da eseguire per loro, così scelsi When You're Gone di Avril Lavigne. Si complimentarono con me, e mi fecero firmare un contratto con l' Atlantic Records e poi, le uniche parole che mi rimasero impresse furono quelle di Pierre: "Tu arriverai in alto. Ce la farai."

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Capitolo 2
*** Quale notizia? E cosa centra lui? ***


"Buongiooooorno a tutti, questa è radio5 e sono le ore 9:00" Fottiti stronzo che lavora in radio. Vorrei propio vedere se qualcuno con una voce del cazzo andasse a svegliarlo di prima mattina, cosa farebbe. Sono le 9:00 e io sono già sveglia, non è da me. Fuori diluvia, bella merda. Occhei, ho capito, vado a mangiare và. Scendo, prendo la mia tazza supertrasgry con la bandiera dell'America e ci ficco dentro latte e cereali al miele. Mi siedo sul divano e mi copro bene bene con la coperta altrettanto trasgry a tinta unita: verde. Diciamo che tutta la casa è tragry: divano bianco, muri verdi in cucina e nel salotto, rossi in bagno, arancioni nella cabina armadio, viola chiaro nella stanza, si vede che è stato Sèbastien ad arredarla, lol. Accendo la televisione. Ma UAO, me lo fanno apposta? Ormai Live While We're Young risuona nel salotto, non ci posso fare nulla. A distanza di un anno, riesce sempre a regalarmi emozioni, anche attraverso una televisione. Non posso negare che è sempre più bello Zayn eh. Si, ok, vi svelo una cosa: sono ancora innamorata di Zayn, ma SHHHHHH, zitti. L'unico a saperlo è Pierre, mi confido sempre con lui, è come un secondo padre per me. Ma vabbè, mangio, mi vesto e inizio a giocare alla wii. Just Dance, solo che quando lo metto mi suonano alla porta. Apro e mi ritrovo davanti Pierre. Io: -"Hei Pierre, che è successo?' P: - "Sinceramente non sono solo, ci sono anche quei 4 coglioni lì dietro a giocare con la pioggia. Poveretti." Io: - "Già, poveretti. *si mette ad urlare* COGLIONI! GUARDATE CHE NON VI FACCIO ENTRARE SPORCHI DI FANGO! CHU-NO, CHUCK NO!" Troppo tardi, mi aveva rotto il vaso. E' inutile stare quì a raccontarvi come l'ho aggredito, ma alla fine finiamo sempre con il ridere come coglioni. P: -"Ti dobbiamo dare una notizia" Io: -" E' bella?" P: - "Credo di sì ahahah sai di cosa parlo." Oddio, centrava qualcosa con Zayn, ma cosa?

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Capitolo 3
*** Campeggio? ***


Oddio, centrava qualcosa con Zayn, ma cosa?
Io: "Fai meno lo spiritoso Bouvier, grazie mille. Comunque, di cosa si tratta?"
P: "Ti hanno invitata a partecipare ad un campeggio di circa due o tre mesi, dove ci saranno le Little Mix, Zayn e i suoi
amici, e altri personaggi famosi come Conor Maynard e Cher Lloyd."
Io: "AHAHAHA, OK, DOVE SONO LE TELECAMERE? AHAHAHAHHA DAI, DOVE SONO?"
P: "Non scherzo."
Io: "AH, TU MI VORRESTI DIRE CHE...NON MI STAI PRENDENDO PER IL CULO? OOOCCHEI."
P: "Hai 2 giorni per prepararti, dopodichè andremo lì al campeggio, ok? ok."
Io: "Curati Pierre c:"
P: "Noi andiamo, ciauz."
Chuck: "Hola!"
Jeff: "Salut!"
David: "Hello!"
Sèbastien: "Sciao beeela."
Poi, come dei coglioni, che detto fra di noi SONO, uscirono e iniziarono a saltare nelle pozzanghere.
Gliel'ho detto di curarsi.
Vado di sopra a lavarmi, che è meglio, disse la puffa.
Iniziai a riempire la vasca, e intanto ci misi dentro il bagnoschiuma, yeeeee (?).
PIERRE.MI.STAI.INFETTANDO.
Mi spogliai e mi immersi nella vasca, iniziando a scaldarmi per benino.
Passò un'ora, forse anche di più, ma io ormai mi ero lasciata cullare dall'acqua, che ormai tanto calda non era più.
Alla fine, siccome l'acqua era diventata fredda, uscii.
Andai in camera e scelsi qualche vestito caldo: pantaloni di tuta, felpa dell'Adidas rossa, e Converse rosse, imbottite.
La felpa è un vecchio regalo, spero capiate da soli chi mel'abbia regalata, lol.
La tengo come ricordo, e poi, ammettiamolo, conserva ancora il suo profumo dolce.
Ma una felpa non può fare la mia felicità, deve esserci lui quì vicino a me.
Lui quì ad abbracciarmi con le sue forti braccia.
Lui quì a baciarmi in quel modo dolcissimo, come solo lui sapeva fare.
Non riesco ancora a capacitarmi che lui non è più quì.
C'è stato un periodo in cui faticavo a credere nell'amore.
Per me non esisteva più l'amore.
Prendo lo skate, voglio uscire e sentire l'aria fresca e l'odore dell'erba dopo essere stata bagnata dalla pioggia.
Ma poco prima di girare la maniglia, sento il cellulare vibrare.
Lo prendo, quasi come annoiata, ma quando vedo quel nome, mi si ferma il respiro.
Mi serve aria.
Il cuore batte più veloce della luce.
Non mi aveva dimenticata, o forse aveva solo sbagliato numero?

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Capitolo 4
*** Era possibile questa cosa? ***


A quanto pare non aveva affatto sbagliato numero.
Dopo 3 squilli, risposi, ma in un modo non tanto dolce.
Insomma, non lo sento da un anno, si pensa che gli rispondo 'hei bellissimo, come ti va la vida?' AHAHAH, no.
Io: "Hai sbagliato numero?"
Z: "Ciao anche a te Des."
Io: "Mi chiamo DESTINY, non Des."
Z: "Non ti posso più chiamare Des?"
Io: "Gli amici che TENGONO DAVVERO A ME, mi possono chiamare Des, e mi sembra che tu non rientri in questa categoria."
Z: "Allora ti chiamo ciliegina, te gusta?"
Io: "Quel soprannome me lo hai dato quando stavamo insieme, vecchi tempi quindi, per me non esiste più."
Mi chiamava così perchè quando stavo con lui arrossivo sempre, allora mi chiamava ciliegina.
Z: "Perchè devi essere così scontrosa?"
Io: "Potrei farti la stessa domanda sul tuo essere stronzo."
Ci furono 2 minuti di silenzio, poi cambiò il discorso.
Z: "Hai saputo del campeggio?"
Io: "Purtroppo si."
Z: "Non è mica un anno eh."
Io: "Averti nelle vicinanze anche solo per 2 secondi, mi fa incazzare, figuriamoci due settimane."
Z: "Ma smettila, ci divertiremo."
Non si era già divertito a giocare con il mio cuore? Ceh, bho, vai tu a capire 'sto qua.
Io: "Non credo propio."
Aprii la porta e dopo pochi secondi me la richiusi alle spalle.
Lasciai scivolare lo skate, poggiai un piede di sopra, l'altro a terra, e diedi una spinta.
Stavo passeggiando, finalmente. Pioveva da quattro giorni.
Z: "Ci sei ancora? Che stai facendo? Cos'è questo rumore?"
Io: "Cosa mi vuoi chiedere altro?"
Z: "Di prenderti una camomilla, forse anche due."
Io: "AH AH AH, ma come sei spiritoso, mi sto scompisciando dalle risate."
Z: "Non era una battuta la mia."
Mi trattenni, altrimenti mi sarebbero uscite le peggio parolacce dalla bocca.
Io: "Fottiti, con molto amore, forse anche di meno."
Z: "AHAH, divertente."
Io: "Non era una battuta la mia."
Cercai di imitarlo, forse ci ero riuscita ahah lol.
Ormai il venticello mi scompigliava la mia chioma castana, e mi faceva sentire libera.
Z: "Sai che ti dico? Vado a divertirmi. Forse è meglio che stare a parlare con un'acida. Non si può 
neanche più parlare con il cellulare. Pff."
Io: "Ti ricordo che l'ultima volta che abbiamo parlato al cellulare noi due, hai distrutto i miei proggetti 
per il futuro. Ora risparmia il fiato e vai dove devi andare. Ciao."
Gli riattaccai il telefono in faccia, se lo meritava.
Presi le cuffie e mi andai a sedere sullo scoglio.
Il mio scoglio.
Quello scoglio dove io e Zayn avevamo scritto in nostri nomi.
Quello scoglio dove passavo interi pomeriggi abbracciata a lui.
Quello scoglio che ci aveva visti darci il nostro primo bacio.
Senza rendermene conto, una lacrima scese lentamente sul mio viso.
Mi mancava troppo.
Non ci ripensai due volte che feci partire la nostra canzone.
Stop and stare, OneRepublic.
La cantavamo sempre insieme.
Da una, le lacrime si erano trasformate in cinque, poi in dieci, sino ad arrivare a quindici, o forse anche di più.
Era possibile che mi mancava come l'ossigeno?
Avevo un fottuto bisogno di lui.
 
 
 
 
- - -
Hooooola ragazze c:
Volevo dire che se vi interessa, mi trovate su twitter. Mi chiamo @_KidrauhlHug c:
Un bacio c:

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Capitolo 5
*** Cuore di merda. ***


*2 giorni dopo*
P: "Destiny, cazzo, alzati. Tra neanche 20 minuti parte l'aereo e tu sei ancora a letto! MUOVI IL CULO E ALZATI!"
Io: "Pieeeeeerre, cazzo, non urlare."
Mi alzai e mi guardai allo specchio.
Meeeeerda, sembravo uno zombie.
Uscii da camera e trovai un manicomio.
Valige, scatole, buste, pc, cellulari, caricabatterie.
Perchè li avevo fatti venire da me?
Perchè gli avevo assegnato la copia delle chiavi? 
Chuck correva di qua e di là;
Sebastièn stava seduto a giocare con il cellulare;
David era in bagno ad aggiustarsi il suo amato ciuffo;
Jeff stava aiutando Pierre a sistemare quel casino.
P: "Oh, bensvegliata."
Si avvicinò e mi stampò un bacio in fronte.
Ero come la sua seconda figlia, me lo diceva sempre.
J: "Benvenuta fra noi *mangiando un qualcosa che non so cosa sia*"
C: "Oh, ciao Des"
D: "Buongiorno scema."
Andai e mi siedetti vicino a Sebastièn.
Con lui faevo sempre le cose più idiote, facevamo sempre scherzi, lol.
Io: "Giorno Seb."
S: "Uee, ciao"
Guardai l'orario: mancavano 10 minuti e sarei partita.
Ci dovevamo incontrare tutti in aereoporto.
Corsi di sopra e mi lavai.
Uscii e indossai un paio di jeans neri, una felpa di spongi (?) e le bleazer gialle.
Misi un pò di matita e un rossetto rosso.
Legai la mia chioma scura (?) in una coda alta e misi i miei ray ban neri.
Scesi e 'casualmente' era tutto apposto.
Presi la mia valigia, il mio zaino da viaggio, che detto tra noi era il mio vecchio zaino delle scuole superiori, iphone, cuffie, chiavi e me ne uscii.
Loro erano già in macchina, tranne Sebastièn che mi aspettava per mettere dentro la valigia.
Gliela diedi ed entrai dentro. 
Ero tra Chuck e Pierre.
Oddio, mi avrebbero crepata tutto il tempo.
Dopo un pò, arrivammo in aereoporto.
Ad aspettarci c'erano tutti. 
Odiavo avere gli occhi puntati sopra, quindi andai con Seb e iniziammo a parlare del più e del meno.
Io: "Ma lo sai che una volta mio fratello Oliver fece una figura di merda vicino alla ragazza che gli piaceva?"
S: "ODDIO DAVVERO? AHHAHAHAHHAHAHAHAAHAHAH IO LA FECI FARE AL MIO MIGLIORE AMICO CON LA SUA RAGAZZA AHAH"
Io: "BATTI IL CINQUE SEB AHAHHAHAHHAHAH"
Ridemmo così forte che tutti si girarono a guardarci.
C'era anche lui.
Colui che odiavo così tanto da amarlo.
Fanculo al cuore.

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Capitolo 6
*** Lizzie. ***


Alla fine, con un pò di imbarazzo, andai a salutare e invitai quel demente di Seb a fare lo stesso, perchè era rimasto lì a ridere come un
emerito deficente.
Salutai tutti, anche coloro che non conoscevo.
Arrivò il suo turno.
S-si stava mordendo il labbro.
Lo odiavo quando faceva così.
Mi faceva venir voglia di scoparlo, lol.
Io: "Ciao Zayn."
Zayn: "Ciao ciliegina. Presa la camomilla?"
Lo baciai sulla guancia e gli sussurrai nell'orecchio: "FOTTITI".
Gli sorrisi e vidi che si stava mordendo il labbro, ancora.
Lo avrei violentato da un momento all'altro, merda.
Vidi la sua ragazza, Perrie, che mi guardava tipo "Toccalo e ti ammazzo".
Già mi stava sul cazzo prima, figuriamoci ora.
Ma se veniva nuda non faceva prima? 
Aveva un vestitino nero che le arrivava neanche sino a metà coscia.
Mah.
La voce metallica (?) ci annunciò che il volo per Malibù stava partendo, quindi ci precipitammo allo sportello.
I ragazzi sarebbero dovuti restare a Bradford.
Mi sarebbero mancati un casino.
Salutai prima Jeff, il più 'normale' di tutti, lol e gli dissi di tenerli sotto controllo.
Lui si mise a ridere e mi lasciò due baci sulla guancia.
Poi ci fu il turno di Chuck, il mio fratello dispettoso a cui volevo un mondo di bene.
Poi David e Sebastièn che mi dissero che gli sarei mancata un casino.
E infine, il mio papà, Pierre.
Lo abbracciai fortissimo, mi sarebbe mancato come l'ossigeno.
P: "Dai su, solo due settimane. Solo due."
Io: "Spero passino in fretta."
P: " Ahah, dai, ci sentiremo via webcam. Affrettati, stanno per salire."
Io: "Ti voglio bene Pierre."
P: "Anche io piccola."
Feci un sospiro e salii sull'aereo.
Non avevo nessuno con cui mettermi a sedere, quindi presi il mio ballerino Sean e gli chiesi se si poteva mettere affianco a me.
Si sedette e mi sorrise.
Sean era alto, magrolino, con i capelli tutti sparati a cresta rossi, quasi marroni, e due occhi verdi smeraldo.
Portava sempre due orecchini neri e aveva un tatuaggio sul braccio, con scritto Believe in never say never.
Si, era un Belieber boy c:
Aveva quasi vent'anni, li avrebbe compiuti il 18 dicembre.
Io invece avrei compiuto 19 anni il 22 dicembre.
Mancavano pochi giorni sia al mio compleanno sia a quello di Sean.
Iniziammo a parlare come se ci conoscessimo da una vita. 
Bè in effetti è un pò così, è il mio migliore amico trololol.
Ci conosciamo da quando avevamo 6 anni.
S: "Già mi annoio guarda."
Io: "Mmm. IDEA. Perchè non giochiamo a supermario e facciamo una sfida tra nintendo ds?"
S: "SEI.UNA.FOTTUTISSIMA.GENIA."
Io: "Lo so."
LOL.
Iniziammo a giocare, stava vincendo.
S: "Salta, salta, susu! COGLIONE TI HO DETTO DI SALTARE!"
Io: "Muahahahahhaehehh il tuo non salta nananero (?)"
S: "Vai, susu, dai! YEAH. HO VINTO."
Io: "Brutto coglione che cammina :o"
S: "AHAHHAHAHAHAH SI!"
Io: "Ok, sono negata, facciamo un altro gioco."
S: "Cioè?"
Io: "Non lo so. Decodi tu."
S: "IDEA. Perchè non entriamo un pò su twitter e iniziamo a seguire e a rispondere alle domande della gente?"
Io: "Mmm, ok, ci sto."
Presi l'iphone e entrai su twitter.
Avevo 98.894.632 followers, niente male yo.
La maggior parte era già seguita dalla sottoscritta, quindi iniziai a seguire le altre ragazze e gli altri ragazzi.
Finii dopo 10 minuti circa, e iniziai a rispondere alle domande.
Erano quasi tutte dei miei Destiners, e qualcuna di alcune Directioners e Astronauts.
Più di tutte mi incuriosì la domanda di una directioner.
Mi aveva chiesto: "Dì la verità: provi ancora qualcosa per Zayn?"
Io ovviamente risposi: "No, siamo solo due amici, davvero :D xx"
Finii e chiusi twitter.
Durante il viaggio avevo notato che Javaad guardava spesso verso di me.
Cazzo vuole?
E io ovviamente diventavo rossa come l'orologio di Sean.
Mi suonò il cellulare e partì Super Bass si Nicki Minaj, la mia canzone preferita.
Gurdai lo schermo che si era illuminato  mi apparì il nome "Pierre."
Risposi subito.
Io: "Dica tutto Bouvier."
P: "Tutto apposto? Siete arrivati?"
Io: "Sisi, per ora tutto bene grazie ahah. No, manca ancora tanto tempo."
P: "Ok, quando arrivate fammi uno squillo d'accordo?"
Io: "Okay c: salutami quei quattro dementi. Ciao Pierre c:"
P: "Ciao Des."
Arrivammo a Malibù dopo circa 4 o 5 ore.
Ad aspettarci all'aereoporto c'erano alcune Directioners, Mixers, Mayniac, Brats, ecc. e anche le mie Destiners. sjdfgbj.
Mi chiesero autografi e foto, e io le accontentai c:
Una ragazza in particolare, dai capelli biondi con il ciuffo e due occhioni azzurri, stava piangendo.
Aveva la maglietta con scritto "Destiner is a promise."
Le andai vicino e le chiesi perchè piangeva.
Lei non riusciva a parlare e le Destiners che le stavano intorno non si sapevano spiegare il perchè.
Allora mi rispose la madre, dicendo che lei era felicissima di incontrarmi e che piangeva ogni notte perchè sapeva che non ci sarebbe
mai riuscita.
Allora la abbraccia e le dissi: "Tutto è possibile bellissima."
Ci facemmo una foto e le feci l'autografo.
Poi, Jessica, l'organizzatrice del campeggio, ci disse che le stanze erano per tre, e siccome io non avevo nessuno oltre a Sean, dovevo scegliere qualcun'altro.
Allora chiesi, a bassa voce se potevo far venire quella ragazza, e stranamente acconsentirono.
Quando andai le chiesi: "Mi puoi dire il tuo nome?"
E lei, con un filo di voce mi rispose: "L-Lizzie."
Io: "Bene Lizzie, vorresti venire a farmi compagnia per due settimane al campeggio?"
Lei si mise a saltare e annuì.
Dissi alla mamma, altrettanto felice lol, di mandare i vestiti, scarpe ecc., più tardi e lei, dopo aver annuito, andò via salutando me e Lizzie.



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Ciao c:
Volevo ridirvi che mi trovate su twitter: @_KidrauhlHug (sono in limit, quindi non riesco a seguirvi :cc)
Ah, e se volete, questa è la mia pagina facebook sui oned: www.facebook.com/pages/Stand-up-One-Direction/311808102251041?ref=hl
Ciauz c:
#Francescavaviaenonviscassapiùicoglions
LOL.


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