I NEED YOU

di mrs_horan93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** _This is me, my brother and my best friend_ ***
Capitolo 2: *** _New school, new life... Really??_ ***
Capitolo 3: *** _Maledetto, benedette ciclo_ ***
Capitolo 4: *** _'Cazzo mi stava succedendo?_ ***
Capitolo 5: *** _Lo odio, odio, odio, odio, amo, odio, odio, odio... _ ***
Capitolo 6: *** JOSH ***



Capitolo 1
*** _This is me, my brother and my best friend_ ***


Capitolo 1. 

 _This is me, my brother and my best friend_

#Serena’s pov
-IO HO BISGNO Di TE OK???- gli urlai dalla cornetta con la voce di una bambina che esige un dolce o un nuovo giocattolo.
-ANCHE IO OK?! Due minuti e sono li, il tempo di attraversare la strada- mi rispose ridendo.
-Ok.-  Misi a posto e mi buttai sul letto.
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Ok. Questa era una delle mie solite chiamate con il mio migliore amico, Harry Styles, che abita dalla parte opposta della strada. Ci conosciamo da... Ho perso il conto ormai. Beh da quando siamo nati. Lui ha due mesi in meno a me. Siamo due tipi strani, molto, ma quando vogliamo sappiamo anche essere seri. Io sono Serena Payne. Il mio fratellone, quello che ora sta passando l’aspirapolvere per casa, è Liam Payne. Siamo due gemelli e abbiamo entrambi 19 anni. Viviamo da soli. Ci vogliamo un mondo di bene. Siamo molto simili, ma solo di aspetto fisico. Entrambi siamo alti, capelli spettinati al massimo e color miele, occhi marroni e profondi anche se io sostengo che i più belli siano i suoi e lui, molto modestamente, dice che ho ragione vantandosi puntualmente davanti allo specchio! Ma torniamo a noi, i caratteri li capirete più avanti.
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Sento a mal appena il citofono dato il rumore dell’aspirapolvere. Ah, quello mio fratello è un malato cronico dell’ordine pulizia e roba varia, cosa che io non sono assolutamente!
-Apro io!!!- Liam spegne magicamente l’aspirapolvere e apre la porta mentre io mi gusto il rumore del silenzio.
Sento una persona correre su per le scale e poi nemmeno il tempo di realizzare la porta che si apre e quella sagoma che entra che ho un corpo perfetto su di me e dei riccioli che mi stuzzicano il naso ed il profumo di One Million che mi entra fino in fondo alle narici.
Non apro nemmeno bocca. Mi limito a sorridere e stringere le grandi spalle di Harry lasciandogli dolci baci tra i capelli. Harry ha capelli marroni, ricci, stupendi. Come i suoi occhi se solo fosse stato possibile avrei preso quei due smeraldi e me li sarei messi in una teca di cristallo nel mio cuore. Ahah come sono dolciosa. Rimaniamo così per una manciata di minuti finché il rumore dell’aspirapolvere non comincia ad alleggiare nell’aria, di nuovo. Harry si alza e si siede di fronte a me dopo avermi dato un bacio morbido sulla guancia.
-Tuo fratello, nonostante sia il mio migliore amico, è insopportabile!- Mi disse riferendosi al rumore e tappandosi le orecchie.
-Si lo so- Mi tappo anche io le orecchie e, dopo pochi secondi, scoppiamo entrambi a ridere. Io ed Harry siamo l’uno uguale all’altro.
-Che si fa?- chiede alzandosi e chiudendo la porta facendo in modo di attenuare il rumore insopportabile.
-Non lo so Hazza, te che voi fare?- Lo chiamavo quasi sempre Hazza, tranne quando mi arrabbiavo per scherzo, allora era Harold, e quando mi arrabbiavo sul serio, Harry. L’ho chiamato così una sola volta. Quando ha tradito la sua ragazza, una mia amica. Non ci siamo parlati per una settimana. Poi siamo caduti l’uno nelle braccia dell’altro. Non so stare senza di lui. È l’aria che respiro, lui e mio fratello. Sono molto gelosa di natura. Soprattutto con i due in questione. Per ora siamo tutti e tre felicemente single, ma non divaghiamo troppo...
-Ho voglia di spaccare quell’aspirapolvere e mangiare un bel gelato- Dice sorridendo. Ha un sorriso fottutamente perfetto quel ragazzo. Ha delle fossette che ti verrebbe da prenderle a morsi per quanto sono belle!
-Oh, anche io. Andiamo- ci sorridiamo e insieme scendiamo le scale silenziosamente, anche se probabilmente non ci avrebbe sentito lo stesso. Liam passava allegramente l’aspirapolvere su e giù per il salotto con le cuffie nell’orecchio. Dal movimento delle sue labbra e dai gesti che faceva con la mano destra dedussi che stava ascoltando “I’m not Afraid” di Eminem. Lo adorava. Io adoravo Michael Jackson ed Harry, lui ascoltava la sua musica. Sì, Harry scriveva e cantava da dio.
-Allora, io tolgo la spina e tu... tu niente.- Mi dice guardando fisso la presa dell’aspirapolvere nell’angolino. Rido e annuisco silenziosamente. Dopo due secondi il rumore cessa e Liam si toglie una cuffietta e ci guarda con sguardo di rimprovero.
-Dai ragazzi!!- Sbuffa andando in direzione della presa quando io gli salto addosso facendolo cadere e inizio a riempirlo di baci.
-Ti voglio bene fratellone dai! Questa casa è destinata ad essere un porcile, e poi stasera io ed Harry diamo una festa quindi risparmia le forze per domani!- detto questo gli stampo  un ultimo bacio sulla guancia e mi alzo mentre Harry se la ride e porta via l’aspirapolvere.
-Cosa? Che festa?? Sere ma sei assurda!!- sbotta mentre si alza. Sì, faceva così sempre ma sapevo che in fondo mi voleva bene.
-Scherzavo Liam, ti pare che facciamo una festa prima che inizi la scuola? No,no,no e poi quest’anno si cambia scuola no??- lo guardo  mentre si toglie le cuffiette e poi la maglietta bagnata dal sudore. Dio com’è bello mio fratello. Perché non ero come lui??
-Sere è tuo fratello smetti di sbavarli dietro e vieni con me a prendere questo maledetto gelato??- Harry sbuffa e mi prende per mano.
Liam si mette a ridere e poi sposta lo sguardo su di me. Avevo una maglietta larga e scollata fin sotto il reggiseno bianca, giusto per la casa, e dei pantaloncini di jeans.
-Anche tu sbavi per tua sorella ma che cazzo avete? Scommetto che un giorno vi scoprirò a letto insieme!-  Harry sbuffa di nuovo e io e Liam ci giriamo a guardarlo allarmato. No cazzo non lo avrei mai fatto con mio fratello! Non mi spingo così oltre! È un figo della madonna ma NO!
-Harold lasciami il braccio e accompagnami a cambiarmi va!- Gli dico seria guardandolo negli occhi e usando quel suo nomignolo che tanto odia.  Abbassa lo sguardo mortificato lasciandomi il braccio e avviandosi verso le scale.
-È un pervertito mentale lo sai Sere non lo trattare male!- Liam mi sorride mentre si gira alla ricerca della sua amata aspirapolvere.
-Lo so ma mi da fastidio quando parlano così di me e di te ok? Sono gelosa sì, mi piace il tuo fottuttissimo fisico sì, sei il fratello più figo del mondo sì, ma no. Ok? Ti ricordi perché abbiamo cambiato scuola??- Dissi attirando la sua attenzione e guardandolo nei suoi occhi marroni. Avevamo deciso di cambiare scuola al terzo anno, insieme ad Harry, perché i compagni ci davano troppo fastidio insinuando strane cose su noi tre. Prima me e Liam e poi Harry e me o addirittura Harry e Liam, insomma gente molto poco sana di mente.
-Ti voglio bene Sere- Liam mi sorride e le sue possenti braccia mi cingono le spalle. Ha sofferto molto anche lui per questa storia, forse più di me. Sento la sua testa appoggiata sulla mia spalla destra e il suo respiro sul collo.
-Anche io fratellone- Gli lascio un bacio tra i capelli mentre lui me ne lascia uno dolce sulla mascella. Sciogliamo l’abbraccio e salgo su da Harry che intanto ha aperto il mio armadio frugandoci dentro. Sbuffo e mi siedo sul letto aspettando che scelga, come al solito, i vestiti. Quando esco con lui è sempre così. Mi dice che devo essere come lui. Oggi ha una maglietta bianca e scollata con una giacca nera aperta sopra e un pantalone beige. Dopo attimi di attesa Harry mi da un pantaloncino nero a vita bassa e un top corto sul lato d’avanti e lungo dietro beige con disegnato uno scheletro bianco sopra. Incredibile. Gli stessi identici colori. Secondo me sa il mio guardaroba a memoria e si veste secondi alcuni programmi precisi. Scuoto la testa e mi cambio. Ormai mi ha visto più lui in intimo che mio fratello o i miei. Prende con pazienza i vestiti che lascio a terra e li butta con molta grazia sulla sedia.
-Tuo fratello ha ragione sai? Sei una bestia- Ride trascinando anche me. Si avvicina e mi passa una mano tra i capelli facendoli cadere sul mio petto. –Scusa per prima io...- Lo zittisco mettendogli un dito sulla labbra e alzandogli il viso dal mento facendo incastrare i nostri occhi. –Non fa niente Harry. Ora inizia una nuova vita vero?? Godiamoci gli ultimi giorni di libertà!- Gli sorrisi lasciandogli un bacio sulla guancia. Ci abbracciammo forte. Harry aveva due bicipiti enormi, che io amavo almeno quanto i pettorali di mio fratello, che si contraggono appena quando mi abbraccia. Respiro ancora una volta il suo profumo e ci stacchiamo. Scendiamo insieme le scale e vediamo mio fratello, ancora costantemente a petto nudo, sul divano a mangiarmi delle patatine guardandosi l’Alan Carr Show.  Prendo il cellulare e la borsa passandogli davanti. Gli bacio la guancia e lui la fronte.
-Dove andate?- Mi chiede senza staccare gli occhi dal televisore.
–A prendere un gelato e forse passiamo pure davanti a scuola nuova-  Dico raggiungendo Harry davanti alla porta che mi fa un segno di assenso per le ultime modifiche del programma.
 –Va bene stai attenta a sentire il cellulare se ti chiamo.- Rido appena e annuisco.
–Si Liam. Ciao- 
-Ciao-
-Ciao Liam-
-Ciao Harry portamela viva mi raccomando- Harry ride e annuisce uscendo e chiudendosi la porta alle spalle. È sempre stato molto protettivo mio fratello nei miei confronti anche se sono pi grande io di sei minuti u.u Ahahahahahahah.
Chiudiamo la porta e Harry mi cinge le spalle con il suo braccio mentre io gli cingo il fianco sorridente. Iniziamo a camminare per la strada.
-Allora, a che gelateria andiamo babe?-  Mi chiede mentre giriamo l’angolo della nostra bellissima strada.
-Alla tua- Harry mi guarda con un grande unto interrogativo in faccia. Io rido perché tanto già so che mi arriverà uno scappellotto dietro la testa.
-La scimmietta- Rido appena finisco di pronunciare la parola e, come previsto, la mano di Harry si muove veloce per farmi arrivare un bellissimo schiaffo dietro la testa.  Dopo si lascia andare e ride anche lui contagiandomi ancora di più. Ha una risata fantastica, cristallina.
-Va bene scimmia-  Mi dice e iniziamo a camminare con passo spedito.
-Hazza!- urlo.
-Dimmi!- Mi dice allarmato fermandosi e guardandomi mentre cerco nella borsa.
-Ho lasciato i soldi a casa!!- Lo guardo mentre sul suo viso si dipinge un sorriso misto a rabbia. Gli ho fatto venire un mini-infarto :3
-Ma va a fanculo Sere!- Ricomincia a camminare dopo aver espresso il suo disapprovo con tutta la sua finezza.
-Com’è fine il mio migliore amico- feci finta di asciugarmi la lacrimuccia e lui si mise a ridere di nuovo piegando la testa all’indietro e facendo muovere i suoi capelli riccio come “Fai fare swish ai tuoi capelli!!” (?) Ahahahahahahah ok sto male.
Due minuti dopo eravamo alla cassa e Harry stava pagando il gelato anche a me. Sono sicura che non ha detto niente perché dopo mi chiederà di restituirglieli con il doppio degli interessi! Prendiamo tutti e due un cono al fiordilatte con la PURA nutella spalmata sopra come un formaggino (?) Ok la devo smettere...
Usciamo che siamo tutti sporchi in faccia. Ci siamo fiondati sul gelato come dei maialini >.<
-Siamo proprio dei porchi mio caro Styles- dissi ridendo. Lo chiamavo così nelle situazioni divertenti, ma serie. Come quando eravamo nella merda totale ma ci faceva ridere. Quando finivamo dal preside per esempio... tornando a noi!
-Eh sì, hai ragione Payne- dice ingozzandosi peggio di prima.
In poco del gelato non ne rimane nemmeno l’ombra. Mi giro per guardare Harry che ha tutte le labbra marroni. Scoppio involontariamente a ridere. Si gira e scoppia a ridere anche lui. Deduco che le mie labbra siano nelle stessa condizione delle sue.
-Sei tutta sporca Payne!- Ride e si avvicina col viso al mio. Mi perdo nei suoi smeraldi-occhi e poi sento le sue labbra poggiarsi dolcemente sull’angolo delle mie.  Sorrido e mi allontano dolcemente pulendomi il resto con il dorso della mano. Harry fa lo stesso.
-Ora che si fa?- Domanda Harry prendendomi sotto braccio come i vecchietti. Soffoco una risata e –Si va alla nuova scuola- rispondo ovvia incrociando le braccia. Harry sorride e annuisce. La nuova scuola è più vicina a casa nostra dell’altra e mi chiedo perché non ci siamo andati prima. Dopo cinque minuti ce la ritroviamo lì davanti grande possente e schifosamente bianca. Vediamo due ragazzi passarci davanti e fare il segno della croce all’entrata. Io ed Harry ci guadiamo e poi scoppiamo a ridere avvicinandoci al cancello. Ci sono dei cartelli con scritti gli orari. –Che palle! Iniziamo dopodomani alle... otto!! No Sere io non mi alzo prima delle dieci!!- Harry inizia ad urlare girandosi verso di me mentre io scoppio a ridere. –Piccolo Hazza, tu dovrai iniziare a svegliarti alle sette e mezza, a studiare tutto il pomeriggio ecc... quindi! Dai ci sono io!- Gli sorrido e lui fa lo stesso.  Ci abbracciamo forte. Lo stringo forte come se fosse l’ultima volta che lo vedessi. Lo faccio sempre. E lui una volta mi ha detto che adora come lo abbraccio. Stavo piangendo. Ci stacchiamo sorridenti quando sento il mio cellulare vibrare nella borsa. Lo prendo velocemente e rispondo:Liam.
-Ehi fratellone dimmi- Dico prendendo Harry sotto braccio e iniziando a camminare verso casa.
-Dove siete?- Lo sento ancora mangiare le patatine. Chi sa se avrà fatto le briciole o è stato attento anche a quello.
-Stiamo tornando a casa dieci minuti e siamo lì ok?-
-Va bene. Harry?-
-È qui, dove vuoi che sia?? – sento Harry ridere ma lo zittisco con lo sguardo.
-Sì ti voglio bene anche io sorellina. Ciao- sbuffa e torna a mangiare un'altra patatina.
-No ma io di più! Ciao-  metto a posto ed Harry scoppia definitivamente a ridere. Rido anche io e scuoto la testa.
Rimaniamo in silenzio finché  non raggiungiamo casa.
 

#Harry’s pov
Abitare di fronte alla mia migliore amica e suo fratello, mio migliore amico, penso sia la cosa più bella che mi sia mai capitata.
Serena Payne e Liam Payne sono i miei migliori amici.
Sono fantastici, soprattutto Sere. Ormai ci conosciamo da più di tutta la vita. C’è io la conosco da tutta la vita dato che ho due mesi in meno a lei.
Già da dopodomani si inizia di nuovo ad andare scuola ma quest’anno sono leggermente più rilassato dato che abbiamo cambiato scuola. Nella vecchia c’era gente decisamente poco sana di mente e non ci andava di rimanere lì.
Ora siamo a casa di Liam e Sere.
Quando entro quasi non credo ai miei occhi. Liam James Payne è seduto sul divano a mangiare le patatine senza badare alle briciole?
Mi giro e vedo che Sere è stupita almeno quanto me.
-Ehi fratellone che hai combinato?- chiede sere posando la borsa sul tavolo e dandogli un bacio sulla fronte.
Odio quando lo fa perché a me non li da mai sulla fronte...!
Liam le sorride capendo quello a cui lei sta alludendo e le dice –So godermi anche io la vita sorellina, allora com’è la nuova scuola?-  Si alza dal divano e mi viene a salutare con una pacca sulla spalla ricambiata. Ci sediamo entrambi sul divano e sere si siede su di me iniziando a giocare coni miei ricci con la mano sinistra mentre io le cingo il fianco con il braccio destro. Liam si mette di fronte a noi e mi guarda con occhi di fuoco. Ce lo siamo detti più di una volta che siamo l’uno geloso dell’altro ma solo per scherzo, però è vero. Gli sorrido stringendo lievemente Sere più a me mentre lei inizia a parlare.
-Iniziamo dopodomani alle otto e abbiamo quasi tutte le lezioni insieme solo alcune tipo francese chimica e matematica le ho solo con Harry perché te fai altro quindi...- Si gira verso di me e mi sorride. Ricambio.
-Va beh quindi mi appendete? Perfetto!- Liam mette il broncio e so che mi ha fottuto. Sere non resiste a suo fratello quando mette il broncio e infatti si alza e gli si butta addosso giocando con i suoi capelli e dandogli piccoli bacini sulla guancia. Mi limito a ridere.
-Non vai a morire Liam cresci- Gli dice Sere, sempre ridendo, e si rialza sedendosi di nuovo sulle mie gambe. Comincia di novo a giocare con i miei ricci mentre mi spunta un sorriso spontaneo sulle labbra mentre Liam si ricompone.
-Cercherò di farmi amici- Si leva le briciole di patatine ancora sul suo petto.
-Bravo, vedi che i problemi si risolvono?- Dico io ridendo e appoggiando la testa sulla spalla di Sere. Ridiamo tutti e tre.
Siamo davvero legati...!



#Irish Angle
Buon giorno peopleeeee o buona sera, come preferite.
bene, questa è la mia seconda fanfiction su questi cinque dementi che sono entrati prepotentemente nella mia vita e non hano intenzione di uscire..... va beh, lasciamo perdere i dettagli su di loro...
questa è solo una minima intorduzione di tutto quello che succederà a questi poveri ragazzi! ahahahahahahah sono maligna u.u
beh, io di solito publicherò ogni sabato ma per andare avanti voglio minimo una recensione, dai ce la si fa??? ;) 
byebye cusshioleee

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Capitolo 2
*** _New school, new life... Really??_ ***


Capitolo 2.

_New school, new life... Really??_

#Serena’s pov
Mi sveglio aprendo piano gli occhi. Me li strofino per bene e mentre sto per alzarmi sento un braccio cingermi il fianco. Non mi ricordo che Harry è rimasto a dormire.  Infatti mi giro e vedo Liam. Sorrido. Avrà fatto l’ennesimo brutto sogno e si è rifugiato nel mio letto. Vedi, anche sei minuti fanno la differenza!! Ahahah no ok giuro che la smetto >.<  mi giro a guardare la sveglia, sono circa le sette e mezza e... COSA?? LE SETTE E MEZZA?? O CAZZO MA OGGI DOBBIAMO ANDARE A SCUOLA!!!
-LIAM LA SCUOLA INIZIA FRA MEZZ’ORAAAAAAA!- inizio ad urlare saltando sul letto e facendo cadere Liam a terra che balza in piedi facendomi piegare in due dalle risate.
-Fanculo Sere- Mi guarda e si rimette sul letto ma assumo un espressione seria. Troppo seria per essere una mia espressione e Liam sembra accorgersene.
-Dio dobbiamo davvero andare a scuola!- Liam balza dal letto e si precipita in camera sua a prepararsi. Rido di nuovo e scendo anche io dal letto. La prima cosa che faccio è accendere il cellulare.  Subito la vibrazione si fa sentire. Un messaggio di Harry. Ti pareva di chi poteva essere?? “Ehi piccola appena sono pronto vengo a casa tua” Sbuffo. Si auto invita sempre quel ragazzo!!! Però lo adoro e voglio che si auto inviti *.*
Metto il cellulare sul comodino e vado in bagno. Mi faccio una veloce doccia di dieci minuti con l’acqua fredda.
Amo l’acqua fredda. Riesce a levarmi tutti i pensieri di dosso.  
Esco e mi cambio. Solo in intimo apro l’armadio. Tiro fuori una maglia a grandi righe bianche e nere e i leggins  beige con scarpe dello stesso colore con un tacco cinque. Non sono troppo bassa ma mi piace essere alta come Harry :3
-Buon giorno bellezza!!!- La voce cristallina di Harry mi giunge alle orecchie prima ancora che lui sia entrato in camera. Parli del diavolo e spuntano le corna no?
-Buon giorno bello- Gli dico con voce mogia mentre metto nella cartella dei quaderni a righe, altri a quadrettini con il porta pastelli e diario. Sento le braccia di Harry abbracciarmi da dietro e sorrido. Sto male a ricominciare la scuola. Non voglio sia come quella vecchia. Non voglio essere isolata da tutti e da tutto, non voglio avere come unici amici Harry e mio fratello. Non voglio, non voglio, non voglio e ho paura. Una fottuttissima paura che solo Harry può capire ora.  Sorrido ancora e metto le mie mani su quelle di Harry che sono sulla mia pancia.  Le stringo forte e mi giro affondando la testa nell’incavo del collo di Harry. Ha ancora il suo caratteristico profumo di One Million sulla pelle. Sono convinta che orami la pelle lo abbia assorbito. Lascio che una lacrima mi righi il volto e finisca sulla spalla di Harry.  Lo sento stringermi di più e avvicinarsi con le labbra al mio orecchio. –Andrà tutto bene. Poi mancano solo due anni. Poi andremo via. Scappiamo insieme ok? Tutti e tre ce ne andiamo-  Mi sorride e io annuisco piano. Sciogliamo l’abbraccio e,  prendendo le cartelle, raggiungiamo mio fratello nella sua bellissima camera. Sono le otto meno dieci e ci conviene correre se non vogliamo arrivare in ritardo il primo giorno.
-Ci sei Payne?- Dice sorridente Harry e Liam annuisce. Scendiamo in fretta e io chiudo la porta prendendo le chiavi.
-Oggi a che ora usciamo?- chiede Liam iniziando ad affrettare il passo attraversando la strada.
-Abbiamo le prime tre lezioni insieme e poi una io e Harry e te da solo. Quindi usciamo a mezzo giorno.-  Dico io affannata per tenere il passo dei due che scattano davanti a me.  –Non correte cazzo!- urlo mentre i due si girano a guardarmi. –Sì, sono molto fine  e incazzata muoviamoci-  dico raggiungendoli e passandogli davanti.
Sento Harry e Liam dire qualcosa e poi ridere. Alzo gli occhi al cielo e inizio a camminare sempre più velocemente.
La scuola è semplicemente enorme è ce moltissima gente fuori. Sembra tutta gente per bene. SEMBRA.
Entriamo e ci guardiamo in giro al quanto spaesati. –Ok, ora che si fa?- chiede Liam con voce quasi tremante.
-Si va in segreteria e si chiede.- rispondo sempre con il mio tono ovvio camminando verso quella porta dove c’era scritto: “Segreteria”
Busso prima di entrare e una voce femminile al quanto acuta mi dice di entrare. Avanzo seguita da Harry e Liam.
Gli spieghiamo in fretta la situazione e lei ci da una piantina della scuola con i nomi dei prof. e l’orario delle classi.  Dopo averla ringraziata ci dirigiamo tutti e tre verso la prima lezione: Matematica. Sono sempre stato io il genio in  matematica e quando entriamo in classe Harry e Liam fanno a botte quasi per sedersi vicino a me. Alla fine vince Liam dicendo ad Harry che aveva tre ore in cui lui non c’era. Harry è dietro di noi. Quando entra la prof si alza tutta la classe.
Ci presenta alla classe e la gente non sembra manco accorgersi dei nostri nomi. Al solito insomma.
Ci sediamo e seguiamo la lezione. Facile. Poi le altre tre scorrono indisturbate.
Finalmente l’ultima ora è finita. Io ed Harry ci alziamo prendendo la cartella e usciamo dalla classe. Abbiamo un appuntamento con Liam alla mensa. Abbiamo deciso di mangiare qui, tanto a casa avrei cucinato io e non c’ho voglia.
Quando usciamo lasciamo i quaderni nei nostri armadietti che ci sono stati assegnati. Quello mio è sopra quello di Harry mentre quello di Liam è vicino al mio.
Harry si abbassa sbuffando. –Sono l’unico sfigato che ha l’armadietto in basso cavolo!!!- io rido e chiudo il mio dopo averci messo dentro il quaderno di matematica.
-Ma no, guarda quanti ce ne sono!- Gli dico indicando tutti gli altri armadietti inferiori per tutta la lunghezza del corridoio.  Harry si alza e mi sorride. Un sorriso falso ovviamente. Sorriso che ben presto si trasforma in una smorfia e poi un ghigno. Con molta non-chalance mi prende sotto braccio mormorando –Andiamo Payne, andiamo-  Scoppio a ridere trascinando anche lui.
Mentre camminiamo per il corridoio vedo alcune ragazze si fermano a guadare Hazza.
No dico, il MIO Hazza.
Harry però, per il momento, sembra non notarle.
Appena apriamo le porte della mensa il caos più totale si fa strada nelle nostre orecchie e sui nostri occhi: Brusii, urla, gente che si lancia il cibo e tante altre cose. Io ed Harry ci scambiamo una veloce occhiata preoccupata e poi iniziamo a cercare con lo sguardo Liam.
Dopo poco lo troviamo seduto ad un tavolo in fondo alla sala con tre ragazzi ed una ragazza.
-Il buon vecchio Liam, almeno ci farà fare amicizia-  Mi dice Harry. Io annuisco mentre i miei occhi si posano su una chioma bionda.
 

#Liam’s pov
Quando saluto Harry e Sere per andare alla mia ultima ora, geostoria, mi sento al quanto perso e scombussolato.
Sono sempre stato quel tipo di ragazzo molto timido e introverso con le altre persone e uno con cui non è facile fare amicizia. Finché non diventi davvero mio amico, allora riesci a vedere ogni lato di me. Da quello migliore a quello peggiore.
Entro in classe e la maggior parte dei ragazzi è in piedi a parlare o a cercare di attirare l’attenzione di un paio di ragazze sedute. Al che viene un ragazzo e li allontana tutti bruscamente da una delle due. Entrambi hanno i capelli neri e lisci,
 il ragazzo sistemati in un ciuffo alto perlomeno sei centimetri, la ragazza raccolti in una coda con qualche ciuffo che le danza sul volto. Davvero carina direi.
Ma meglio non farci pensieri. Fidanzato-Bulldog in atto.
Risi mentalmente e feci un giro della classe con gli occhi. Oltre a me notai un biondino che se ne stava racchiuso per i fatti suoi a sentire musica e scrivere qualcosa su un squadernino.
Deciso, molto, mi dirigo verso di lui e mi ci siedo vicino. Lui alza lo sguardo dal foglio per puntarlo su di me. Rimango quasi pietrificato dai suoi occhi. Azzurri come il cielo e il mare. Si toglie velocemente una cuffietta e sfodera un sorriso stupendo.
-Piacere, Niall, tu sei quello nuovo vero?- Dice levandosi anche l’altra cuffietta e mettendo tutto a posto in cartella, compreso il quadernino.
-Piacere, sono Liam, e sì, sono quello nuovo.-  Gli dico ricambiando il sorriso.
La nostra attenzione viene presa da un rumore sordo. Ci giriamo entrambi ed il ragazzo con il ciuffo alto sei centimetri ha appena dato un ceffone sul collo ad un altro.
Niall sbuffa alzando gli occhi al cielo. –Bene, direi di iniziare con le presentazioni dei miei amici, purtroppo. Lui, | Mi dice indicando il ragazzo con il ciuffo | è Zayn. Sembra un bullo o roba del genere ma è molto amichevole infondo, forse troppo.-
Mi lascio scappare una risata mentre lo esamino con lo sguardo. Ha una maglietta nera aderente a giro maniche, una catenina come quella dei Marines, e dei pantaloni di jeans stracciati.
-Poi quella ragazza con i capelli neri è Carla. Una ragazza italiana trasferitosi qua circa due anni fa. Bella sì, ma non so cosa ci trovi esattamente Zayn in lei ma deve essere speciale, vedi lui fino a tre anni fa era il menefreghista puttaniere della scuola. Se le era fatte tutte, e  non solo quelle del primo, poi in secondo è arrivata quella ragazza e lui ha smesso di fare il puttaniere per stare con lei. Ora guai a chi gliela tocca.- Mi lascio scappare un altro sorriso e porto lo sguardo su Carla. È seduta di lato sulla sedia e guarda ridendo il suo fidanzato. È proprio innamorata. Si vede lontano un miglio. Sembra mia sorella quando guardava Josh. Ma questa è un'altra storia. La voce di Niall mi riporta alla realtà.
-Quello che si è beccato il ceffone dietro il collo è Louis. Se me ne trovi uno di terzo, che però lui è stato bocciando quindi, che sia più scemo e cretino ti do la mia eredità, giuro.-
A questa scoppio a ridere trascinando anche lui. Louis ha una maglietta grigia e jeans e un particolare paio di bretelle multicolore. Un leggero accenno di barbetta e basette lascia intuire che sia stato bocciato anche più di una volta.
 –Tu invece?- Gli chiedo soffermandomi a guardare lui questa volta.
Niall ha una polo rossa sopra dei jeans a vita bassa beige. Non gli piace molto vestirsi a quanto pare. Ma non critico in quanto a guasto. Quello lo fa solo Harry che è un fissato paranormale che sceglie i vestiti a mia sorella quando escono insieme ma lasciamo perdere questi piccoli dettagli. Ancora una volta è la voce di Niall a portarmi alla realtà. Per questo preferisco stare da solo...
-Beh io sono il quarto della band dei “fighi”, come ci chiamano a scuola. Diciamo che siamo quelli belli, ricchi, che fanno le feste e quant’altro. Però ormai ci siamo un po’ scocciati di questo titolo. Quelli di secondo terzo e quarto ci venerano, quelli di primo hanno paura e quelli di quinto pensano che siamo al quanto snob. Ti giuro che non c’è niente di più falso. Siamo solo ragazzi con dei genitori fortunati e ricchi sfondati e una bella ragazza.- Sorride e porta lo sguardo alla porta. Ormai la prof è entrata.
Quando mi presenta alla classe nessuno sembra interessato tranne la band di Niall che sembra chiedere con lo sguardo cosa ci faccia vicino ad uno di loro un novellino. Cerco di non farci troppo caso e torno a sedermi vicino a Niall .-Tranquillo, a pranzo ti farò fare amicizia con tutti loro e non ti guarderanno più in cagnesco.- Mi sorride quasi come se mi avesse letto nel pensiero.
Sorrido e tiro fuori il quaderno e il libro mormorando un “Grazie” 
L’ora finisce presto e, mentre la prof cerca ancora di parlare inutilmente, in classe si crea il più totale caos tra il preparare le cartelle e mettere via tutto quello che riguarda la scuola. –Allora, tu seguimi, fuori dalla classe te li presento e poi andiamo a mensa ok?- Annuisco pensando che ho un appuntamento con Harry e Sere ma mi correggo subito pensando che non ci metteranno molto a trovarmi.
Niall aspetta prima che sia uscita un po’ di gente dalla classe e poi si avvicina ai tre.
-Allora ragazzi, questo è Liam, uno dei nuovi tre. L’ho invitato a mensa con noi.-  dice sicuro mentre guarda Zayn. Deve essere lui il capo qui in mezzo.  –A me piace. Sei carino novellino. Secondo me piaci.- Carla sembra al quanto estasiata e mi da il cinque sotto lo sguardo di fuoco di Zayn. Io ricambio il sorriso e mormoro di nuovo un “Grazie.”  -Uno in più non può che farci bene, e se poi piace a Niall direi che è fatta. Qui se piaci all’asociale vuol dire che sei simpatico, se poi Carla ti di che  piaci sei bello, ora ti tocca solo lui.- Mi indica Zayn con la testa e mi fa l’occhiolino. Vedo Zayn inarcare le sopracciglia e mordersi lievemente il labbro inferiore.
-Dove sono gli altri due? Non possiamo separarli imbecilli- Dice, finalmente, Zayn guardando Niall.  –Faremo amicizia anche con loro, calmati Zayn nessuno te la ruba cazzo, l’ultimo che le ha parlato è finito in ospedale!- Io non posso che sbarrare gli occhi. Louis scoppia a ridere. –Niente di serio, tranquillo Liam, solo che Zayn a volte ci mette troppa foga nel dire le cose-  questa volta ridono tutti tranne Zayn che rimane a guardarmi. –Gli altri due sono mia sorella e un mio amico-  Gli dico tranquillo. Lui annuisce silenzioso. –bene, andiamoli a conoscere.  Anche se devo fare una domanda al quanto scomoda. | Annuisco facendogli  segno con la mano di continuare | Quanto siete ricchi?- Rimango un po’ interdetto e poi rispondo. –Io e mia sorella viviamo da soli in una casa a due piani mentre Harry, il mio amico, in una casa, sempre a due piani, da solo dall’altra parte della strada.-  lo sguardo dei quattro si posa incredulo su di me. –VIVETE DA SOLI? FESTE QUANDO VOLETE? CASA RIDOTTA AD UN PORCILE, FILM PORNO A VOLONTA’ E NESSUN LIMITE Di ORARIO?- Mi sbraita addosso Louis. Sorrido e annuisco. –Tre membri in più non ci faranno male. Specialmente se tua sorella è carina quanto te- Dice Zayn beccandosi un ceffone dietro la schiena da Carla che ride. –No ma davvero. Come si chiama? Tua sorella dico e quanti anni hanno lei e il tuo amico- Dice Niall. Seguito da un cenno di assenso di Louis e Carla. –Allora, mia sorella è una mia gemella quindi... Ha la mia età e si chiama Serena. Il mio amico ha due mesi in meno a noi e si chiama Harry.- Annuisco ed intanto siamo arrivati alla mensa. Quando entriamo tutti gli occhi sono posati su di noi e su di ME. Ho il terrore che inizi tutto punto e a capo, ma questa volta penso di aver trovato la compagnia giusta. Passiamo a prendere da mangiare e ci sediamo ad un tavolo in un angolo con scritto “Riservato”.  Mi siedo tra Niall e Louis mentre Carla e Zayn sono di fronte a noi.  –Da quanto tempo siete qui a Wolverhampton?- Mi chiede Zayn ingurgitando il panino.
–Veramente siamo sempre stati qui, abbiamo solo avuto problemi alla vecchia scuola.-  Dico addentando anche io il panino mentre tutti annuiscono. –E dove vivete?- Chiede questa volta Niall che già pare abbia finito il panino. –Charlotte Street. È a dieci minuti da qui più o meno.- I ragazzi mi guardano di nuovo sbarrando gli occhi. –Sappiamo dov’è Liam, ci abita la persona più importante di Wolverhampton lì- Io annuisco sorridendo. Si riferiscono al Sindaco. Il vicino di casa mio e di serena. -Infatti le feste si fanno a casa si Harry.- Dico sorridente. –L’amico tuo?- Chiede Carla. –Lui. Il signor Philips è il vicino di casa mio e di Sere ed evitiamo di fare tanta baldoria quindi si va a casa di Harry.- Annuiscono di nuovo sempre più sorridenti. –Speriamo solo che non ci fottino il posto a questo punto!- Dice Louis ridendo.
Rido anche io. In quel momento vedo Sere e Harry avvicinarsi al nostro tavolo.
-Eccoli- Dico accennando con la testa ai due. Si girano tutti.
-Sì, è bella cazzo!- Dice Louis meritandosi un –Hai ragione- Di Niall e un piccolo cenno di assenso anche da parte di Zayn.
-QUELLO è Harry, Liam?- Dice Carla tutta sorridente. –Sì Carla. E lei è Serena.-  Dico alzandomi per andare da loro.
-Merita gente, merita.- Commenta prima di beccarsi un’occhiata da Zayn e un sorriso da Niall e Louis.
 

#Harry’s pov
Bravo Liam che appendi la gente e i tuoi amici, bravo! Mi ripeto in mente mentre raggiungo il tavolo alla quale è seduto insieme agli altri insieme a Sere.  Finalmente si alza e ci viene incontro. Saluta con un bacio sulla guancia la sorella e con una pacca sulla schiena me.
 –Ci siamo ragazzi, sono i popolari della scuola, stavolta abbiamo fatto centro, attenti solo a Zayn, Harry non fissare Carla, è la sua ragazza, Niall e Louis sono simpatici ma Niall un po’ asociale. Louis è un cretino patentato ma sa mettere la gente a proprio agio, tranquilli e sciolti sanno che siamo ricchi e ci hanno già preso nel gruppo. Dimostrate solo che avete stile.- Ci dice tutto d’un fiato.
Io e sere ci guardiamo con fare preoccupato. Con chi cazzo ha fotto conoscenza questo cretino? E poi chi dei tre è Zayn? Chi Niall e chi Louis?  Se poi vuoi parlare di stile ci sono fratello!
Anche Sere sembra cercare di assimilar tutte le informazioni mentre ci avviciniamo al tavolo. Liam inizia a fare le presentazioni.
–Allora ragazzi. Lei è Carla.- La ragazza rimane a guardarci sorridente. Carina, davvero, ma già fidanzata. Come succede spesso.
–Lui è Zayn- Liam ci indica il ragazzo di fianco a Carla. Non sembra uno molto gentile diciamo ma secondo me è ok. E poi per essere fidanzato non deve essere nemmeno chi sa quale puttaniere. Anche se il suo stile dice quello. Deve esserlo stato.
 –Poi ci sono Niall e Louis.- Conclude indicando prima un biondo con la bocca piena che sorride a mal appena, facendo ridere Sere, e un ragazzo che sembra decisamente più grande di uno di terzo. Bocciato.
Riporto il mio sguardo su Carla dopo che io e Sere abbiamo salutato cordialmente. Di solito non amo ascoltare Liam così sfodero uno dei miei sorrisi in cui compaiono le fossette, irresistibili a detta di Serena. Anche Carla sembra ricambiare ma con un piccolo cenno della testa mi indica Zayn.  Lo guardo per un attimo e annuisco sorridendo di nuovo. Mi giro per un secondo a guardare gli altri mentre sentiamo un rumore sordo, ci giriamo e notiamo che Zayn e Carla sono passati dalle parole ai fatti baciandosi appassionatamente sotto lo sguardo divertito degli altri due, tre compreso Liam. Ormai sembra sia più amico loro che nostro. Quando Liam mi diceva che Zayn era possessivo non scherzava. Le passa anche una mano tra i capelli che poi va a finire sul collo e sulla schiena, scendendo arriva fino al bacino e la tira più a sé. Mi faccio sfuggire un sorriso anche io mentre noto che il biondo, o Niall se non mi ricordo male, ha gli occhi ancora puntati su Sere.
Togli gli occhi dalla mia migliore amica bello. Lei è mia.
E viceversa, noto.
Cazzo Sere non ti ci mettere anche tu che poi questo non smette di guardarti e mi incazzo serio.
-Bene, ragazzi sedetevi vicino i due piccioncini così Sere e Harry si mettono qui.- Dice Liam rivolgendosi a Niall e... Louis mi sembra. Sì Louis.  I due annuiscono mentre io e Sere ci sediamo anche se non abbiamo ancora preso niente. –Ragazzi non avete preso il cibo!- Dice sorridente Niall. Io e sere ci guardiamo a vicenda e scoppiamo a ridere.
–Noi tecnicamente non dovremmo stare neanche qui Niall, potremmo mangiare a casa-  Dico io ridendo mentre guardo Sere. Noto, di nuovo, che il suo sguardo è posato su Niall. Faccio finta di non pensarci e mi giro verso il biondo che sta aprendo di nuovo bocca.
-Dai che vi faccio vedere un po’ come funziona! Presto inizierete a fare più ore, fidatevi.- Dice sorridendo.
-Ok, dai andiamo Hazza che io a casa non c’ho voglia di cucinare per te- Mi dice Sere dandomi una botta sulla spalla.
Rido e mi alzo. –La solita sfaticata- Dico facendo ridere tutti.
Anche Zayn e Carla che nel frattempo si sono staccati. Però il braccio di Zayn cinge ancora avidamente il bacino di Carla.
Per uno sguardo ora questo mi odierà. Lo sapevo che non bisognava lasciare fare a Liam le amicizie.  Ecco cosa ne usciva fuori.
Uno che diventa geloso possessivo della sua ragazza anche solo con uno sguardo e un paranoico mentale che si mette a fissare la mia migliore amica sexy. No ok, non dovrei pensare questo di Sere. Tornando a noi.
Ci alziamo insieme al biondo per andare a prendere il cibo.
Inizia una sotto specie di interrogatorio che, ovviamente, riguarda solo Sere. Ora questi due mi lasceranno solo come un cane e sarò costretto a sedurre Carla per farle mettere le corna a Zayn. No ma che cazzo dico?? Voglio vivere, quella bestia mi ucciderebbe!
Rido: No, io ottengo sempre quello che voglio.
Il mio sguardo si posa di nuovo su Sere e il biondo.

 

#Serena’s pov
O mamma, porca carota in calore.
Niall non è bello, di più. Mai visti occhi così. Un mare, un oceano intero ci è racchiuso lì dentro! Oh se avessi potuto prendere i suoi di occhi. Una teca di cristallo non sarebbe bastata.
Ora si è offerto di farci vedere come funzioni la mensa. Non che ci voglia un genio, intendiamoci, però... Sempre meglio che fare da soli, no?
-Liam ci ha detto che siete fratelli gemelli!- Dice contento Niall sfoderando un altro di quei suoi sorrisi.
-Ahah, sì, anche se, modestamente, sono nata sei minuti prima io! u.u- Dico alzando gli occhi al cielo e facendolo ridere. Ride anche Harry.
Giusto, c’è anche lui.Ahahahah no, povero, me l’ero dimenticato, ma Niall fa quest’effetto >.< 
-Che poi lui la chiama sorellina e tu lei lo chiama fratellone!- Dice mettendosi al lato di Niall. Ottiene presto la sua attenzione.
-Ahahahah, perché poi? C’è dico, lei è nata sei minuti prima!- Niall e Harry cominciano di nuovo a ridere mentre prendiamo i vassoi.
Quando, finalmente, finisco nodi ridere Niall mi guarda sorridente. –Devi prendere da mangiare sere...- Mi dice indicandomi la “vasta” scelta di roba.  Io annuisco e prendo un panino con la mozzarella e prosciutto crudo.
Poi prende Harry un panino. –Dai Niall, potevamo anche cavarcela da soli no?- Dice Harry ridendo sotto i baffi e accennando ai vassoi e al cibo. –Sì, forse sì- Ammette Niall annuendo. Ridiamo di nuovo.
Quando torniamo al tavolo notiamo che Louis, Zayn e Liam stanno discutendo animatamente della lezione di geostoria mentre Carla è in disparte che gioca a far girare il piatto. Mi metto di fronte a lei.
-Ehi. Come va?- Alza di poco il viso per guardarmi e sorridermi. Si rimette dritta. Ha dei bei occhi. –Bene grazie. Scusa se stavo tutta storta ,ma sentirli parlare di geostoria non mi entusiasma molto sai...- Rido e ride anche lei. –Ti capisco, come quando mio fratello mi dice di mettermi a studiare francese. No, impazzisco. Quello che è un genio è Harry.- Dico indicandolo. Intanto lui e Niall hanno preso vivacemente parte alla discussione. –Ahah, meno male. Anche io e Zayn facciamo francese. Niall invece no, lui fa chimica.- Annuisco pensando distrattamente che anche io ed Harry la facciamo. Carla porta per un secondo lo sguardo su Zayn e mi viene istintivo sorridere.
-Da quanto tempo state insieme?- Chiedo facendole riportare l’attenzione su di me. Sospira. –Due anni ormai. Però è stupendo. Sempre lì con una nuova sorpresa e poi, anche se ci crederai difficilmente, è dolce, sensibile, romantico. Insomma è perfetto.-  Sorrido di nuovo e annuisco appena per farle capire che sto seguendo il discorso.
-Lo amo. –

La guardo sorridente e noto che è diventa rossa. Nemmeno si è accorta di aver esternato d’un soffio tutto quello che pensa e prova per il ragazzo. Mi ricorda me e Josh.
-Scusa io non volevo...- Balbetta quasi e la trovo stupenda. Diventeremo presto amiche, se solo mi considerasse tale.
-Ehi tranquilla. Va bene. Tra amiche si dicono queste cose no?- Le sorrido e lei annuisce. –Amiche- Ripete la parole un paio di volte, quasi a volerla assaporare tutta. –Mi mancava questa parola, insomma, quando entri in questo tipo di gruppo gli altri non ti si avvicinano troppo, a parte nelle feste, ma lì le amiche non le trovi, e immagina a passare due anni tra tre maschi. Per carità, li adoro, sono la mia vita ma mi mancavano le amiche- Mi sorride teneramente. –Oh, ti capisco, sono diciannove anni che vivo con quei due!- Dico facendola ridere.
-Harry è il tuo, ragazzo?-  mi chiede abbassando leggermente il tono di voce. –COSA? Ahahahahahahahahahaahahah no- Dico facendo finta di togliermi una lacrima dall’occhio. –Ahah, allora cos’è?- Dice guardandomi storto. –Giuro! Te lo avrei detto no? Comunque è il mio migliore amico. Punto.- Dico facendo pressione con la voce sulla parola ‘punto’.  Lei annuisce. –Il mio migliore amico è quel biondo laggiù- Dice ridendo. Io annuisco e porto lo sguardo su Niall. Sta ridendo di nuovo.
Per essere bello è bello, però... Boh, potrebbe essere uguale a tutti gli altri... Poi, non lo conosco nemmeno da due ore.
-Bello vero?- La voce di Carla mi fa quasi balzare, come se potesse leggermi nel pensiero. –Cosa?- Le chiedo portando di nuovo lo sguardo su di lei. –Scema hai capito. Niall, ti piace?-  Io la guardo interdetta mentre lei mi sorride. - … -

 

#Irish angle
Sisi ok, lo so, nemmeno una recensione ma ho continuato lo stesso, beh, fa niente, voglio continuare comunque, magari andando vi sciogliete...
beh, oltre a questo si è capito che la nostra bella Serena ha gli occhi un po' troppo attaccati sul biondo della situazione
e viceversa noto
ahahahahah va beh, dato che è mezzanotte meno dieci io direi che posso pure andare
RECENSITE, ANCHE CRITICHE, VOGLIO SAPERE ASSOLUTAMENTE COSA NE PENSATE

 

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Capitolo 3
*** _Maledetto, benedette ciclo_ ***


Capitolo 3.

_Maledetto, benedetto ciclo_

#Serena’s pov
Rimango di sasso.
-Non lo conosco Carla, non ti posso dire se mi piace. E come se ora ti chiedessi se ti piace Harry o Liam, anche se sono miei- Dico facendola ridere.
-Forse hai ragione... Fatto sta che sono fidanzata e probabilmente non ti risponderei per questo. Aspetta ma...- Gira il viso verso di me.
-NO!- Dico quasi urlando. So cosa mi voleva chiedere ma non mi andava affatto di parlare di Josh e del mio passato.
Vedo Harry girarsi verso di me con fare preoccupato. Gli faccio segno di no con la testa mentre con il dito gli dico che gli parlo dopo.
Annuisce e rimane a guardarmi poco convinto finché non gli sorrido. Ricambia e torna a parlare animatamente con Niall mentre Liam è impegnato a fare conoscenza con Zayn e Louis.
Spero solo che quel grande deficiente di Harry non mi faccia fare figure di cazzo con Niall.
-Che pensi?- Mi chiede Carla. Riporto lo sguardo su di lei.
È di nuovo tutta stesa sul tavolo a giocare con il piatto. Sorrido mentre scuoto la testa.
–Niente di importante, cercavo solo di capire di cosa parlano. Ma vedo che l’argomento geostoria è passato di moda- Ride.
Vedo piano la mensa svuotarsi e poso uno sguardo sull’orologio. Tra cinque minuti iniziano di nuovo le lezioni.
-Avete lezione dopo?- Chiedo a Carla. Annuisce piano. –Sono tra cinque minuti- Le dico.
Alza il viso quasi di scatto. Si gira verso Zayn e gli tira la maglietta ma lui sembra non reagire.
-Questo, solo così reagisce guarda- Mi dice facendomi ridere. Si avvicina di più e inizia a baciargli piano il collo dietro vicino alla nuca. Zayn smette all’istante di parlare a apre piano la bocca. –Carla...- Dice soffocando piccoli gemiti. –Mi caghi allora! Comunque mancano cinque minuti e loro non hanno lezione quindi...- Zayn annuisce piano mentre si alza.
-Ragazzi, è stato bellissimo conoscervi e non vedo l’ora che venga domani. Consideratevi comunque dei nostri- Sorride a tutti, anche a me.
-A che ora uscite? Potremmo vederci quando finite...- Se ne esce Harry sorridente.
-Ehm, alle tre, se agli altri va bene...- Dice Zayn guardando gli amici che, prontamente, annuiscono tutti. –Bene, allora sappiamo dove trovarvi.- Dice sempre più sorridente. Sono sicura che non è quel tipo di ragazzo che sembra. –Vi passo a prendere io, così andiamo a casa mia!- Dice Niall. –va bene. Allora a dopo!- Dico io mentre noto che Carla mi sorride maliziosamente.
Frena.
Riavvolgiamo.
Niall. Ci. Viene. A. Prendere.
Cazzo!
Quasi impallidisco mentre tutti si salutano. Saluto Carla con un bacio sulla guancia e gli atri agitando la manina. Tranne con Louis che si avvicina e mi bacia entrambe le guance quasi con foga meritandosi una cazziatone in quanto a finezza da parte di Niall.
Rido. –Ma no. Lui sa come farsi gli amici.- Rispondo sorridente mentre esco da scuola insieme a Liam e Harry e loro entrano in classi diverse.
-Come primo giorno di scuola direi che è perfetto no?- Dice Liam sorridente. Rido e lo abbraccio forte.
-Perfetto. Bravo il fratellone mio!-  Gli scombino un po’ i capelli e sorrido. –Però non voglio diventare un’arrogante che pensa che siano tutti al di sotto di lei. E nemmeno voi ok?- Dico seria mentre loro due si guardano e scoppiano a ridere. –Certo che no sorellina! Saremo solo più fighi e ricchi degli altri- Mi risponde Liam.  –Ditemi quando voi non siete stati fighi ora- Dico guardandoli seria mettendomi le mani sui fianchi.
-Beh, in effetti ha ragione tua sorella Liam, siamo sempre stati più belli noi due!- Dice Harry facendomi rimanere a bocca aperta mentre se la ride con Liam.
Incrocio le braccia facendo la finta offesa. Non mi parlano finché non arriviamo a casa. Praticamente due minuti dopo. Harry e Liam si salutano con una pacca sulla spalla mentre io entro a casa e corro su in camera mia senza salutare nemmeno Harry.
Oddio non so cosa mi sia successo.
Forse perché a scuola ho pure scoperto di avere quel cazzo di ciclo.
Mi incazzo per le cose più sceme.
Mi butto sul letto con la testa nel cuscino. Sto rovinando tutto. E poi alle quattro ci viene pure a prendere Niall.
Sento la porta aprirsi piano e poi qualcuno sedersi vicino a me sul letto. Mi infila le mani nei capelli e sospira. Muovo un po’ la testa per capire chi è.
Si china e mi lascia un bacio tra i capelli e si stende vicino a me cingendomi il fianco con il braccio. Liam.
-Piccola che hai? Non sei quella che si incazza per una stupidaggine del genere- Mi dice togliendomi i capelli dal volto.
Giro appena la testa e i miei occhi si scontrano con quelli di Liam che mi sorride.
-Questo fottuto ciclo del cazzo. Perché lo abbiamo solo noi femmine fratellone?- Dico rificcando la testa nel cuscino.
-Ah, io non lo vorrei avere- Dice ridendo. –Pero è l’una se non ti senti dobbiamo dire ai ragazzi che non scendiamo-
-Scendete voi tanto...- Dico girandomi. La mano di Liam inizia a massaggiarmi piano il ventre. Sorrido e mi stringo al suo braccio. Mi da un bacio sulla fronte, tra i capelli. –Non ti lasciamo sola lo sai. Non so, vuoi dormire un po’?- Io annuisco e mi giro di lato spiaccicata a lui. lo sento ridere e girarsi verso di me. Mi addormento con il viso sul suo petto.
 

#Harry’s pov
Sere è salita di corsa in camera sua senza nemmeno salutarmi.
Non pensavo si potesse arrabbiare tanto.
-Avrà di nuovo il ciclo Harry lasciala perdere. Ti chiamo dopo quando dobbiamo uscire con gli altri- Mi dice Liam mentre già sta chiudendo la porta per correre dalla sorella. Annuisco e mi giro per andare a casa.
Di sicuro mo lui la farà sentire meglio lei le darà un maledettissimo bacio sulla fronte e io sarò il cattivo di turno.
Entro in casa e mi butto sul divano. Mi passo una mano tra i capelli.
Che cazzo posso fare.  Mi torturo il labbro inferiore con i denti finché... Eureka!
Mi alzo e prendo il film “Titanic”. È il nostro preferito e di solito mi faccio perdonare così. Anche perché io e sere siamo particolari quando lo guadiamo. Ogni volta facciamo un commento diverso e scoppiamo a ridere.
Sorrido al pensiero e prendo anche due pacchi di pop-corn. Quelli già fatti che fanno schifo ma sono qualcosa da mangiare.
Oltre alle mie chiavi prendo anche quelle della casa di sere. Non si sa mai.
Attraverso la strada e provo a bussare. Niente. Per cinque minuti. Si sono addormentati tutti e due?
Scuoto la testa e prendo le chiavi. Quando apro la porta vedo sere correre giù per le scale con i capelli scompigliati che le cadevano sul volto e i vestiti stropicciati.
Non posso fare a meno di sorridere chiudendomi la porta alle spalle. Si ferma e sembra metterci un po’ prima di mettere a fuoco chi sono.
Quando lo realizza abbassa piano la testa.
-Ehi- Le dico. Alza il viso e le faccio vedere i pop-corn e il film.
Sorride e mi si butta letteralmente addosso abbracciandomi forte. –Scusa...- Mi mormora piano dandomi un bacio sulla guancia. -So che hai il ciclo tranquilla- le dico stringendola di più.
Sciogliamo l’abbraccio e ci mettiamo sul divano in salotto mentre parte il film. Le porgo un pacco di pop-corn.
-Come va la pancia?- Le dico guardandogliela. Si passa una mano sopra. –Meglio. Merito di Liam- Mi dice sorridente.
Lo sapevo
Sembra leggermi nel pensiero. Si stende con la testa sulle mie gambe proprio durante l’inizio. La vecchietta che tanto ci fa ridere. Si piega su se stessa e sembra un fagottino. Non direi mai che ha diciannove anni. Sembra più una di dodici- tredici anni.
Le cingo il fianco con il braccio e le massaggio piano la pancia.
Verso la fine del film sentiamo Liam scendere dalle scale quasi di corsa.
-Amico che hai?- Gli dico senza distogliere lo sguardo dal film. Io e sere ridiamo. Rose non riesce a centrare quella parte con l’ascia e Jack sembra al quanto preoccupato. –Mi è arrivato un messaggio di Niall, tra un quarto d’ora arriva- Dice ancora affannato per le scale di corsa.
Sere balza in piedi. –Cazzo! Harry spegni e Sali a prepararti con me muoviti. Fallo anche tu Liam!-  Dice iniziando già a salire le scale. Scuoto la testa sbuffando. Mi alzo, spengo il videoregistratore e metto a posto il film. Tolgo i pacchetti di pop-corn, ormai finiti, e mi giro verso Liam. –Tua sorella prende certe sbandate dopo nemmeno due ore!- Liam ride. –Lasciala stare. Dopo quello che è successo con Josh le serviva.- Ah già, quel Josh, lo odiavo. È stata anche colpa mia se se ne è andato ma questo sere non lo sa.
-Non le serviva un Niall biondo tinto. Me lo ha detto. È tinto. Dai Liam fammi il favore!- Liam questa volta ride più forte e apre le braccia.
-Sei geloso di mia sorella Styles?- Dice inarcando anche leggermente il sopracciglio. Lo mando a fanculo con la mano e salgo da sere.
La sua camera è già un casino. –Sere devi andare a casa di Niall non dalla regina- Dico sbuffando e facendola allontanare dall’armadio.
Ok, bella ma non troppo sexy, bella ma non sexy.Mi continuo a ripetere mentre scarto le maglie scollate.
Ne trovo una nera con dietro dei buchi che formano la faccia di uno scheletro. La prendo e gliela porgo insieme a dei pantaloncini fucsia.
-Grazie Harry- Mi dice spogliandosi e mettendosi questi mentre le metto tutti gli altri vestiti a posto.
Mettendo a posto trovo una maglietta con scritto: “Take me for only one night.”
-E questa da dove cavolo esce fuori?- Gli dico sventolandogliela davanti. Sere scoppia a ridere.
-Tranquillo Styles, è per gioco, non mi faccio prendere da nessuno.- Mi dice prendendomi evidentemente per il culo.
-Lo spero- sbotto mettendogliela a posto.
Sentiamo bussare e sere quasi salta per l’emozione. Scuoto la testa e scendo dietro di lei.

 
#Serena’s pov
Scendo di corsa le scale.
-APRO IOOOO!- Urlo facendo allontanare Liam dalla porta.
Mi sistemo i capelli e apro lentamente.
Niall ha gli stessi vestiti di questa mattina ma è comunque stupendo.
-Ciao sere, siete pronti?- Mi chiede inclinando la testa per cercare di sbirciare dentro.
-Certo amico! Andiamo!- Gli risponde Harry fiondandosi su di lui e lasciando me e Liam dietro.  –Cretino- Sibillo. –Sere sicura di voler venire?- Mi dice Liam. –Prenderesti tutti a male parole e non sarebbe una buona cosa- -Tranquillo.- Gli dico io. –Non voglio appendere Carla e gli altri. Vedrò di contenermi- Lui annuisce poco convinto ed entriamo in macchina di Niall.
Arriviamo a casa sua dopo circa dieci minuti.
-Sono già tutti sopra- Ci dice aprendoci le porte. –Perfetto- Dice Liam porgendomi la mano per scendere.
Casa di Niall è enorme. Quasi come quella di Harry. No, forse questa è più bella.
Quando entriamo Louis sta giocando alla Wii mentre Zayn è seduto sulla poltrona con Carla addosso mentre si baciano appassionatamente. Le mani di Carla sono verso il basso, una sul fianco di Zayn e l’altra mano, per il momento, non si vede. Mentre le mani di Zayn sono tra i suoi capelli.
Niall tossisce appena e diventa rosso quando nota che stiamo tutti guardando Zayn e Carla. Louis mette in pausa la Wii e si gira. Quando vede che siamo noi la spegne e da una botta sulla spalla a Zayn.
-Ragazzi sono arrivati gli altri, scopate dopo dai.- Dice meritandosi un altro cazziatone da Niall.
I due si alzano e si dirigono verso di noi. Carla mi abbraccia.
-Ehi non hai una bella cera, tutto bene?- Mi chiede prendendomi per le spalle. –Come ci capiamo noi ragazze... Ciclo- Le dico e vedo che annuisce. –Sono nella stessa merda amica!- Ridiamo insieme. Saluto Zayn con un cenno della mano e Louis mi da di nuovo due baci prepotenti sulla guancia.
Zayn e Carla tornano a sedersi come prima mentre Liam, Louis, Niall ed Harry si siedono sul divano.
-Sì, io rimango in piedi, tranquilli- Dico io facendo finta di niente.
-Vieni qua scema- Mi dice Harry facendomi segno con le mani di sedermi su di lui mentre gli altri ridono.
-Ma voi due...- Dice Louis ma io e Carla non lo facciamo parlare perché urliamo contemporaneamente un “NO!”
Ci guardiamo e scoppiamo a ridere.-Ok scusate, allora vieni qui Sere- Dice facendo segno di mettermi sulle sue gambe. –Grazie Louis ma preferisco stare qui.- Gli dico ridendo. Alza le braccia in segno di resa. –Come preferisci- Dice sorridente.
Ridiamo tutti.
-Allora facciamo una cosa, ci sediamo tutti a terra- Dice Carla sorridendo. –No perché?- Dice Harry facendo ridere gli altri.
-Giochiamo al gioco della bottiglia!- Dice sempre Carla ridendo e guardandomi. Avvampo in meno di due secondi e porto lo sguardo su Niall. Anche lui mi sta guardando. Mi sorride. Bene. È tutto programmato??
Io uccido Carla. No, scherzo mi ha fatto un bellissimo favore.
-Vai a prendere la bottiglia Niall.- Dice Carla alzandosi. Tutti la seguiamo. Siamo in cerchio così: Io, alla mia destra Harry e alla mia sinistra Liam. Vicino a Liam ci sono Carla e Zayn e vicino ad Harry c’è Niall.
Ora è arrivato e ha preso una bottiglia di coca cola.  –Bacio a stampo, ok?- Dice Carla guardandoci. –Nessuno escluso- Continua seria. Il primo ad annuire è Harry, seguito da Louis poi Liam Niall e, in fine, molto poco convinto, Zayn. Annuisco anche io.
Carla allunga la mano verso la bottiglia e la fa girare. Me. Ma ti pareva con la sfiga che mi ritrovo che non capitava a me?? Cazzus.
Carla ride e fa girare di nuovo la bottiglia. Liam. Io e lui ci guardiamo e scoppiamo a ridere. -È mio fratello. Stiamo scherzando?- Dico sempre ridendo. –Nessuno escluso Payne.- Mi dice Harry. Lo guardo. –Harry vai un po’ a...- ma non riesco a finire la frase che Carla urla
 -AH! Fa niente hanno ragione Harry sono fratelli! Questo non lo avevamo previsto. Dai giriamo di nuovo.- Annuisco e Carla fa girare di nuovo la bottiglia. Lei. Tutti i ragazzi portano lo sguardo su Zayn che, anche avendo la pelle ambrata, arrossisce violentemente.
Louis gli da una gomitata sul fianco e lui lo fulmina con lo sguardo. Carla invece sembra al quanto divertita da tutto questo.
Gira di nuovo la bottiglia. Harry.
No. No. No. No aspetta, Carla già si sta sporgendo verso Harry. Sorridono entrambi e... Ok, ora le loro labbra sono unite. No lui è il mio Harry. Ok è un gioco ma. Sono ancora uniti?!?!?!?!? Zayn tira per la maglietta Carla che si stacca appena. Harry allunga di nuovo il viso verso di lei ma la presa di Zayn l’ha già portata lontano. La voleva anche ri-baciare, bravo styles, davvero.
-Scusate, non mi sento molto bene, dov’è il bagno?- Chiedo guardando Niall. –Ti accompagno, aspetta.-  Mi dice alzandosi. –Sere tutto a posto?- Mi chiede Harry. –No che non è tutto a posto.- Gli ringhio quasi contro. Niall mi prende la mano e dice –Dai vieni- Io annuisco e lo seguo. Quando siamo a metà corridoio iniziamo a sentire i ragazzi discutere. O meglio, Zayn discutere. Niall si ferma in mezzo al corridoio.
-Che cos’hai davvero sere?-  Mi dice guardandomi negli occhi. Chino la testa. –Ti da così fastidio che Harry baci un’altra ragazza?- Mi dice alzandomi il viso. –No, solo che so che mi farebbe una storia se io baciassi un altro ragazzo però lui lo può fare! No, sono solo un po’ stressata...- Niall scuote la testa sorridente e la sua mano sale per il mio braccio fermandosi sulla mia spalla.
-Ricambiagli il favore no?- Sorrido. Sfacciato ma fa niente. Meno male che era asociale.
Sorrido e gli metto una mano dietro la nuca. Lo avvicino a me. Lo vedo chiudere gli occhi e sorrido di nuovo facendo unire le nostre labbra.
Sento un tuffo al cuore. Entrambe le sue mani sono sui miei fianchi e in un batter d’occhio mi ritrovo con la schiena al muro.
Le sue labbra si muovo contro le mie chiedendo l’accesso. Dopo un po’ schiudo le labbra e sento la sua lingua entrare e iniziare a giocare con la mia. Gli infilo le mani nei capelli torturandoglieli.
-Quei due si sono persi in bagno- Sentiamo dire da Louis e ridiamo. Senza però staccarci.
-No, Niall non si perderebbe a casa sua. Sta semplicemente aiutando sere a sentirsi meglio.- Questa volta a parlare è Carla. Lei e Zayn sembrano aver fatto pace infatti... –Carla sto male anche io-  Dice Zayn. Questa volta ridiamo anche noi. Sentiamo un botto.
-Sere ma...- Harry è poco distante da noi. Io e Niall ci stacchiamo appena guardandolo...

#Irish Angle

buongiorno gente, nonostante non abbia ricevuto nessuna recensione ho deciso di mettere il terzo capitolo per far intensificare le cose dato che i nodi verranno a agalla in questi capitoli e non solo, è solo l'inizio della STORM
hahhahaah smebro Mr. X, che ve ne pare a voi di questo pazzo sclerotico??? devo ammettere che un po' mi preoccupo ma siamo in troppe che ci credo e questo si sta solo divertendo, come fanno i maya! non succederà niente, state tranquille!!!!!
NOTA BENE
RAGAZZE, SE NON RICEVO ALMENO UN PAIO DI RECENSIONI MANDO TUTTO A FANCULO E CHIUDO TUTTO, NON è POSSIBILE CHE TUTTE QUELLE CHE LEGGONO NON HANNO UN ACCOUNT SU EFP, QUINDI RECENSITEEEE NON VI MANGIO MICA!!!!

bene, dopo questo attacco vi saluto e #Forza OneD

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Capitolo 4
*** _'Cazzo mi stava succedendo?_ ***


Capitolo 4.

_’Cazzo mi stava succedendo?_

 
#Harry’s pov.
Lo avevo davvero fatto? Avevo davvero baciato Carla. Uhm, non male.
-Scusate, non mi sento molto bene, dov’è il bagno?- Chiede sere alzandosi. Oh, cavolo, sere. Vero. Niall si alza e propone di accompagnarla.
-Sere tutto a posto?- Le chiedo. Forse è solo per il ciclo. –No che non è tutto a posto- Mi ringhia. No, non è per il ciclo.
Cazzo ma è un gioco. Non può davvero sentirsi male perché ho dato un cretino di bacio a stampo ad un'altra ragazza.
E poi è la mia migliore amica, mica la mia fidanzata!
-Harry tranquillo, è per il ciclo-  Mi sussurra Liam. Io annuisco.
-CARLA, CAZZO FAI?- Ora è Zayn ad urlare.
O. Mio. Dio.
Non avevo considerato la possibilità di morire così giovane dopo questo bacio. –È un gioco Zayn. Vuoi baciarti tu con un’altra? Vuoi prenderti la rivincita?- Dice Carla. Zayn continua a metterle il broncio.
Carla si avvicina piano e con la mano lo fa stendere sotto di sé. –Un gioco amore, quello era un gioco, questo no- Detto questo inizia a baciarlo. Zayn le porta le mani sulla schiena e la fa unire di più a lui.
Io Liam e Louis ci guardiamo e scoppiamo a ridere.
-No, tranquilli, sarebbero capaci di scopare anche in pubblico. Tanto fanno sempre pace-
I due si alzano sorridenti. –Prova a rifarlo Styles e sei morto- Mi dice Zayn scoppiando a ridere. Ci mettiamo a ridere tutti.
-Quei due si sono persi in bagno- Dice Louis sporgendosi per guardare nel corridoio ma con poco successo.
-No, Niall non si perderebbe a casa sua. Sta semplicemente aiutando sere a sentirsi meglio.- Questa volta a parlare è Carla.
–Carla sto male anche io-  Dice Zayn.
Ridiamo appena ma il mio cervello elabora ciò che ha detto Carla.
Mi alzo di botto e entro nel corridoio. Lo sapevo. Mi sento mancare.
Niall ha messo sere al muro e se la sta sbaciucchiando per bene. Per un secondo capisco cosa ha potuto provare lei. No, impossibile, altrimenti non starebbe a sbaciucchiarsi un biondo tinto.
-Sere ma...- I due si staccano, finalmente, e mi guardano.
-Cosa vuoi Harry?- Mi dice sere prendendo la mano a Niall.
Si stacca dal muro e inizia a camminare per il corridoio. Mi evita. Mi passa vicino e mi evita.
La mia Sere mi evita, per un biondo tinto.
 

#Serena’s pov
Prendendo la mano a Niall cammino per il corridoio evitato Harry.
Odio quando fa così. Lui si è baciato con Carla, per gioco, io non mi posso baciare davvero con un ragazzo?
Dovrebbe essere contento. Scemo inutile cretino scimmia. Ecco cos’è.
Prima di entrare nel salone Niall mi ferma e mi avvicina a sé. –Era un gioco?- mi chiede sussurrandomelo vicino l’orecchio. Rabbrividisco quasi. –No Niall. Non lo era.- Sorride e mi bacia il collo. Sorrido inclinando appena la testa. –Andiamo- Gli dico entrando.
I ragazzi iniziano ad applaudire.
-Cretini- dico agitando la mano. –Mi sembra vada meglio no?- Mi dice Carla guardando le nostre mani unite. Annuisco sorridente.
-Ma la sai una cosa? Secondo me non ti possiamo più chiamare asociale. Questa sarà la sesta ragazza che ti fotti amico!- Dice Louis facendoci ridere. Oddio sento che sta andando tutto nel verso giusto. Sento che quest’anno sarà uno dei più belli della mia vita.
Niall mi cinge il fianco con il braccio e appoggia la testa sulla mia spalla.  –Sono loro che scelgono me Louis.- Dice sorridente Niall.
Sorrido anche io. –Niall io ancora non ho scelto niente- Dico. Gli altri scoppiano a ridere. –Un paio di settimane mi servono piccola- Mi dice facendo scendere un po’ la mano e facendola insinuare sotto la mia maglietta.
Rabbrividisco e sorrido.
Harry ora appare di nuovo in camera. –Mi ha chiamato mia madre devo andare a casa, poi devo anche studiare- Ha il viso bianco. Non l’ha chiamato la madre. Faccio per alzarmi ma mi ferma con la mano. –No Payne tranquilla, non sto male come te-  Detto questo saluta con un gesto della mano ed esce di casa. Io e Liam ci guardiamo. –Scusate ragazzi ma a questo punto direi di andare. Oggi sembra che abbiano tutti il ciclo, è solo una brutta giornata. Ci vediamo domani a scuola?- Dice Liam alzandosi. I ragazzi annuisco.
Mi alzo anche io seguita da Niall. –Vi accompagno?- Dice. –Hai fatto troppo casini per oggi Niall stai qui.- Gli dice con voce calma Zayn. Lui annuisce. Si avvicina a me e mi da un bacio sulla guancia. –Liam ha il mio numero- Mi dice. Annuisco e gli do un altro bacio. Saluto tutti con un bacio e abbraccio forte Carla. –Nessuno vi separa vero?- Mi sussurra. –Abbiamo solo il ciclo in contemporanea ci passerà- Le dico. Saluto ed esco con Liam.
-Si può sapere cosa vi è successo a tutti e due? Quando vi dico che siete uniti vuol dire che quanto tu hai il ciclo lo ha anche lui cazzo! Abbiamo fatto una grande figura di merda.- Dice sbuffando. –Cazzo Liam se sono nostri amici capiranno! Io ed Harry stiamo incazzati oggi ok?  È un giorno no e non cambierai le cose dicendo così!- Gli urlo contro. –Vedo che amici. Fammi il favore sere e prenditi il numero di cellulare di Niall. Non voglio che vieni da me chiedendomelo più tardi- mi porge il cellulare.
-Fatto- Glielo do indietro. –Che problemi avete se mi trovo qualcuno? Che problemi avete??- Gli urlo contro. Davvero non lo capisco.
 -Nessuno, forse solo non siamo abituati a vedere la nostra ragazza crescere ed andarsene. Ci dobbiamo solo fare l’abitudine.-  Mi risponde guardandomi negli occhi.  Poi si gira ed entra in casa. Cazzo siamo già arrivati?
Mi giro e vedo la casa di Harry. Lo vedo muoversi avanti e indietro dalla finestra in camera sua. Attraverso la strada e busso.
Si affaccia. –Vattene-
-Ma anche no, scendi, non fare il bambino e apri questa cazzo di porta- Gli dico
-No- Mi risponde.
-Hai soldi Styles?- Gli chiedo guardando bene la porta.
-Sì, perché?- Mi chiede. Sorrido e con un calcio gli sfondo la porta. Lo vedo scendere di corsa dalle scale. È solo in pantaloni. Lo fa a posta questo stronzo. Però ora sto uscendo con Niall.
-Sei una stronza Sere- Mi dice sibilando. –Anche tu- Non ho voglia nemmeno di pronunciare il suo nome.
Si avvicina e mi guarda negli occhi. O dio i suoi smeraldi. Che cosa bella che sono. Mi sorride. Lo faccio anche io e lo abbraccio forte. Lui ricambia. La mia testa è di nuovo nell’incavo del suo collo. Dio. Dio. Dio. Dio. Dio. Dio. Dio. Dio.
Ok la smetto. Perché non riesco a litigare con lui? Perché?
-Ora mi ripaghi la porta- mi dice ridendo. –Hai detto che hai soldi- gli rispondo stringendolo di più.
-Scusa, colpa del ciclo- Mi dice di nuovo ridendo. Scoppio a ridere anche io. Ci stacchiamo e ci mettiamo a sedere sul divano.
-Quindi...?- -Proviamo ad uscire. In fondo ci conosciamo da nemmeno un giorno. Però sento che non ci metterà molto ad arrivare alle conclusioni il ragazzo- Rido mentre lui annuisce piano.
-Ora direi che posso tornare anche a casa. Chiama qualcuno per farti mettere a posto questa porta- Dico alzandomi.
-Lo mando da te per i soldi- Mi dice rimanendo seduto. Esco da casa cercando di non saltare sulla porta.
-Aprirà mio fratello. Ah e mettiti una maglietta che chiunque passa ti può vedere- Gli dico con una smorfia.
-Meglio, magari ne trovo una anche io- Mi sorride e mi manda un bacio. Ricambio e torno a casa. Non trovo Liam sul divano.
Salgo e lo trovo steso sul mio letto a dormire.
-Ma cazzo fratellone perché sul mio letto?- Dico,  ma sembra non muoversi. Scuoto la testa e prendo il cellulare. Chiamo Niall.
‘Piccola dimmi.’ Risponde allegro.
‘Mio fratello si è addormentato, vieni a farmi compagnia?’ gli chiedo scendendo le scale e mettendomi a sedere sul divano.
‘Due minuti e sono lì’ dice ridendo.
Metto a posto. Si è mai visto un ragazzo che si innamora dopo neanche un giorno? Solo nelle favole.
Piego la testa all’indietro e tiro un grande sospiro.
Ho fatto pace con Harry e Niall sta per venire qui. Di certo non a guardarsi un film.  Ok, questa giornata sta andando leggermente meglio.
Sento bussare. Vado ad aprire. Wow. Niall si è cambiato. Ora ha una maglietta bianca appena scollata e un cardigan con dei pantaloni abbastanza aderenti. Mi sorride e ricambio. Lo faccio entrare e noto che Harry ci guarda. Scuote la testa. Alzo le spalle e rido chiudendo la porta.
-Tuo fratello?- Mi chiede Niall esplorando il salotto e la cucina. –Dorme, solo che si è addormentato in camera mia. Deve avere qualcosa anche lui oggi perché si era addormentato anche dopo la scuola.- Niall ride.  Mi siedo sul divano e invito anche lui a farlo. Si mette di fronte a me e mi guarda negli occhi sorridente. Si avvicina a me e mi bacia di nuovo. Infilo le mani tra i suoi capelli e mi stendo sul divano. Li infila i gomiti nei cuscini e continua a baciarmi.  Scende piano con le labbra sulla mia mascella e poi al collo.
-È strano...-  mormora mentre mi bacia ancora il collo. –Cosa?- -Che dopo poco tempo abbia già tanta voglia d te- Mi dice mentre la sua mano scende per il mio petto fermandosi sul ventre. –Ahah ho il ciclo Niall tranquillo che non si può fare niente- Gli dico ridendo mentre risale a baciarmi le labbra. Le nostra lingue iniziano di nuovo a giocare e gli tolgo il cardigan buttandolo sulla poltrona lì vicino. Lo sento sorridermi sulle labbra. Inizia a baciarmi ancora con più foga.  Le sue mani si infilano sotto la maglietta accarezzandomi piano la pancia. Rabbrividisco e piego la testa all’indietro.
-Niall ci conosciamo da nemmeno un giorno, non sei troppo avventato?- Gli chiedo guardandolo negli occhi.
-Forse. Mi piaci sere e nessuno potrà impedirmi di stare con te. Nessuno ok?- Mi dice quasi ringhiando.
So bene a chi si riferisce. -È il mio migliore amico Niall, è normale si comporti così, come io mi sono comportata con lui- Gli dico alzandomi e sedendomi sulle sue gambe iniziando a giocare con i suoi capelli. Di solito lo facevo solo con Harry.
-Ma se esci con me non voglio vederti avvinghiata a lui- Mi risponde duro prima di iniziare a baciarmi di nuovo il collo.
-Come vuoi- Gli risposi piano.
Cazzo mi stava succedendo?
Avevo davvero detto che avrei rinunciato a passare il mio tempo con Harry a causa di una ragazzo?
Questo Niall mi stava facendo male. Fatto sta che lo feci continuare a baciarmi piano il collo.
Sentii qualcosa muoversi di sopra e lo allontanai di scatto.
-Cazzo Niall mio fratello è peggio di Harry, vai, vai, vai.- Gli dico facendolo alzare e dandogli il cardigan.  Lui ride e annuisce. Prima di uscire mi lascia un altro bacio. Chiudo la porta e sospiro. Cazzo di un ragazzo.
Vedo Liam scendere dalle scale. –Mi sono addormentato sul tuo letto scusa piccola- Mi sorride teneramente con la voce ancora impastata dal sonno, gli occhi socchiusi e i capelli scombinati. Rido e scuoto la testa. –Fa niente fratellone- Lo abbraccio forte. –Se ne è andato in tempo?- Mi chiede sedendosi sul divano. –Cosa?- Gli chiedo io grattandomi la nuca. –La sua risata si sente da per tutto Sere, me lo dicevi non vi disturbavo- Accende la televisione. Di nuovo l’Alan Carr Show.  –Non ti saresti incazzato come una bestia?- Gi chiedo sedendomi vicino a lui. –No, avrei chiamato Harry, sono troppo stanco per farlo. Ma come cazzo gli hai sfondato la porta? Lo sai che te la farà ripagare quel cretino?- Mi dice –Ma sai tutto? Va beh. Non lo so ero incazzata. Però abbiamo fatto pace anche se ha visto Niall entrare quindi... infatti ha scosso la testa però... Non può decidere lui con chi sto, lo sai- Gli dico sempre guardandolo.  –A me sa tanto di... boh, se ha voglia di te dopo neanche un giorno...- Rimango a bocca aperta. –CI HAI SPIATI!-  scuote la testa. –Vi abbiamo spiati, e sinceramente mi convince poco. Ah Harry ci è rimasto una merda. Ha detto che domani a scuola non viene per non starti troppo avvinghiato- Rimango senza parole e mi alzo dal divano. –CHI CAZZO Vi DA IL DIRITTO Di ENTRARE IN QUESTO MODO NELLA MIA VITA? EH, CHI? SOLO PERCHE SIETE MIO FRATELLO E IL MIO MIGLIORE AMICO? E SE A ME NIALL PIACESSE? SE VOLESSI MANDARE TUTTO A PUTTANE PER LUI? NON FARLO VENIRE DOMANI A SCUOLA HARRY, TANTO MEGLIO!- Gli urlo contro mentre lui rimane a guardarmi. Sta per aprire bocca ma io salgo correndo le scale e mi chiudo in camera. Inizio a piangere. Cazzo. Perché lo devono fare? Perché un cretino di ragazzo si doveva infilare così tra noi tre? Perché non si trovano anche loro una ragazza e la smettono di rompermi i coglioni? Vorrei qualcuno qui a consolarmi. Harry... inizio a piangere di più. Non voglio mandare tutto, soprattutto lui, a puttane solo per Niall.
Prendo il cellulare e faccio scorrere la rubrica. Carla. Magari mi può aiutare lei.
Uno, due, tre squilli. Niente.No, forse non può.

wewe bella gente, scene rosse attenzione, se non volete potete benissimo non leggere, non hanno u'influenza particolare sulla storia, questa parte è per la mia migliore amica Carla. love u :*

#Carla
’s pov.
Io e Zayn eravamo tornati a casa sua. I genitori erano ancora fuori per lavoro.
Mi dispiaceva per serena. Sapevo cosa poteva significare. È stato la stessa cosa per me e Louis quando Zayn è entrato nella mia vita.

Però dopo si abituano.
-Amore lo sai che i miei non ci sono?- Mi dice Zayn dalla sua camera. -Sì amore lo so- Rispondo iniziando a salire le scale. –Ti sto raggiungendo- Lo trovo steso sul letto. Gli sorrido maliziosamente e gli vado vicino. Salgo sul letto e mi porto piano su di lui.
-Ho il ciclo amore...- Gli dico baciandogli piano il collo e salendo di più verso le sue labbra.
-Fa niente, faremo altro- Dice facendo scendere la sua mano sulla mia natica. Rido.
Continuo a baciarlo piano sedendomi su di lui. Le sue mani salgono lungo la schiena e mi tolgono velocemente la maglia. Gliela tolgo anche io. Scendo a baciargli piano il petto. lo sento fremere. Faccio scendere la mano destra lungo il fianco e lungo il pantalone. Il tic del bottone si unisce al tic del mio reggiseno. Mentre gli tolgo il pantalone le sue mani iniziano a giocare con il mio seno facendomi fremere. Risalgo con la bocca alla sua bocca e inizio a baciarlo forte. la mia lingua si insinua tra le sue labbra prepotente. Lo sento sorridere mentre mi stringe di più a sé. Con un mano continua a palparmi mentre con l’altra mi stringe ancora a lui.
Alzo leggermente il bacino e faccio scendere una mano sul suo boxer. Percorro la sua eccitazione con la mano piano.
Si stacca dalla mia bocca per gemere. -N-n-no Carla- Dice gemendo. –Facciamo altro Malik- Ripeto mentre la mia mano si insinua tra il suo boxer. Stringo la mano e inizio a fare su e giù deliziandomi dei suoi gemiti strozzati. Alzo la testa e lo vedo con la testa inclinata all’indietro con la bocca aperta appena mentre geme per il piacere. Scendo più giù con il viso e gli bacio appena la punta. Lo sento strozzare l’ennesimo gemito. Inizio a baciarlo per l’intera lunghezza fino a circondarlo completamente con le labbra.
Questa volta lo sento quasi urlare e la sua mano si insinua tra i miei capelli. Mi spinge dolcemente più verso il suo bacino mentre lo alza di più verso di me. Inizia un gioco di lingua e guancie. Quando sento che sta per venire mi tolgo dolcemente e risalgo a baciargli le labbra piano. –Wow. Cazzo che ingiustizia questo ciclo di merda- Mi dice cercando di riprendere a respirare normalmente. –Meno male che non lo avete voi- Gli dico passando le mani tra i suoi capelli e spingendolo a baciarmi il collo. Annuisce piano. Dopo poco lo sento mordere una parte precisa del collo. –Non farmi i succhiotti che poi li vede mio padre- Gli dico anche io in preda ai gemiti.
-Ma non ti posso fare niente cazzo!- Sbotta lui staccandosi dal collo e iniziando a baciarmi un’altra parte del collo.
Rido appena. Se solo non fossi stata occupata a gemere forse avrei riso di più. Sento il cellulare vibrarmi nella tasta. Sobbalzo.
-Non rispondere- Mi dice Zayn salendo a baciarmi le labbra. Cerco di protestare ma lo sento vagare con le mani sulla mia schiena per arrivare alla tasca del pantalone . prende il cellulare e lo mette sul comodino. Sorrido e continuo a baciarlo.
 

#Harry’s pov.
Ho sentito tutto e, da casa mia, ho visto tutto. Non riesco ancora a muovermi dalla finestra. Lui le stava addosso. Lei gli ha tolto il cardigan con tanta foga. Ma ha il ciclo no? Appunto. Ho chiesto a Liam di intervenire. Ha messo ha posto e il biondo tinto è scappato di casa con il cardigan in mano. Si è messo a ridere appena fuori e ha chiamato qualcuno. Altro che angelo innocente asociale. Era fin troppo spinto e sociale quel ragazzo. E ora? Ora sta andando tutto a rotoli. Perché?
Pensavo fosse diversa. Sto troppo male. Lei è una delle persone più importanti della mia vita. Non posso perderla di nuovo per uno stronzo che non si sa da dove è uscito. Mi bastava Josh. Ma ci deve essere un motivo se quando gli ha detto “Come vuoi” una lacrima ha iniziato a rigarmi il viso, a tutto c’è una spiegazione e quella che lei sia la mia migliore amica è troppo vecchia ormai.
Ma non può essere successo. Non può essere quella la spiegazione.
Non dopo diciannove anni.
Ero...

 

#Irish angle
sera gente. sono arrabbiata. ci sono le visualizzazioni, ma manco una recensione, ci tenete insomma, okok, io continuo a publicare, è solo uno sfizio mio, potreste anche farvi sentire ogni tanto .-., bye bye 

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Capitolo 5
*** _Lo odio, odio, odio, odio, amo, odio, odio, odio... _ ***


Capitolo 5.

_Lo odio, odio, odio, odio, amo, odio, odio, odio... _

#Serena’s pov
Non mi diedi per vinta e chiamai Niall.
‘È successo qualcosa?’
‘Ho bisogno di te. Vieni, se mio fratello ti dice qualcosa digli di farsi i cazzi suoi e sali in camera mia’ Gli dico tutto d’un fiato.
‘Due minuti e sto lì piccola’ Mi risponde. Metto a posto. Ora cosa avrei risolto con Niall? Tenevo pure il ciclo. Boh, forse saremmo riusciti a parlare. Ma ne dubito davvero. Bussano alla porta.
 -Attento a come ti comporti Niall, solo perché siamo dei vostri non devi approfittarne- Dice con tono serio Liam.
-Ah, non so se tu ed Harry sarete ancora dei nostri. Non voglio che qualcuno ostacoli la nostra relazione. Soprattutto se questo qualcuno la fa stare male. Non pensi mi stia chiamando un po’ troppo?- Gli risponde a tono Niall e sale le scale. E bravo Niall.
Apre piano la porta e mi sorride. Si sente nel letto vicino a me. Mi massaggia il ventre piano girandosi di lato verso di me e baciandomi le labbra. –Come va?- Mi chiede piano. –Ora molto meglio- Dico prendendogli la mano e stringendola forte facendo intrecciare le nostre dita.
Sorride e si china di nuovo su di me. Ricomincia a baciarmi. Questa volta mi prende per i fianchi e sono io sopra di lui.
Forse stiamo correndo ma mi sono tagliata e un taglio fa male, brucia e ci vuole un disinfettante e un cerotto. Spesso racchiusi nella stessa confezione.
Sento le sue mani infilarsi di nuovo sotto la maglietta e sfilarmela piano. Sto al suo gioco. Anche io infilo le mani sotto la sua maglietta e gli sfioro i pettorali scolpiti. Lo sento fremere e faccio scendere piano la mano sulla pancia e sul ventre. Niall sorride sulle mie labbra e si stacca appena. –Domani non andiamo a scuola, rimaniamo insieme- Mi dice guardandomi negli occhi.
-Niall ho ancora il ciclo, salteremo la scuola quando mi sarà finito. E poi abbiamo lezione di chimica insieme domani. Se conti che Harry non viene...- Gli dico stendendomi di nuovo al suo fianco. –Davvero?- Annuisco. –Sì, ho scoperto che lui e Liam ci hanno spiati e hanno sentito tutto quindi... meglio ho dovuto dire meno cose. Harry addirittura forse vuole cambiare scuola.- No, quello no ma dovevo convincere Niall. –Perfetto. Meglio così sere. Avemmo più tempo per noi- mi dice passandomi un dito sul petto, sulla pancia fino ad arrivare al ventre e contornarmi la “v” che forma l’inguine. Sobbalzo portando la testa all’indietro e aprendo poco la bocca. Ne approfitta per infilarci la lingua e ricominciare a baciarmi. Sorrido e mi stacco. –Dobbiamo studiare. Domani tu hai sette ore- Gli dico alzandomi.
-Tu quante ne hai?- Mi chiede alzandosi con me e prendendo una sedia per mettersi alla scrivania. –Quattro ma Liam cinque. Volevo aspettarlo ma mi sa che mi è passata la voglia. Mi sorride e ricambio. Iniziamo a studiare che sono le cinque e finiamo verso le otto. Né Liam né Harry si sono fatti sentire, tanto meglio. Niall è bravissimo a spiegare le cose ma in francese è abbastanza scarso. Solo Harry riesce a farmi capire qualcosa. Domani avrò qualche scusa o pregherò che non mi interroghi. Sai una di quelle cose come “Problemi intestinali prof. mi capisca...” Di solito le prof. capiscono sempre. Mentre i compagni se la ridono. Va beh ma sono nuova, e poi già parlano tutti dei novellini a tavola con i fighi. Almeno a detta di Niall.
-Ora vado piccola- Mi dice alzandosi e dandomi un bacio.
-Va bene- ricambio il bacio e mi alzo per accompagnarlo alla porta. Passo davanti alla porta di Liam e notai che parlava al telefono con... Harry. Al solito. Butto gli occhi al cielo e accompagno Niall davanti alla porta d’ingresso.
-Ci vediamo domani, dormi bene e chiamami se hai altri dolori alla pancia- Mi dice spostandomi una ciocca di capelli facendomeli scendere sul petto. –Certo, anche tu- Gli do un ultimo bacio e chiudo la porta.
Vedo scendere Liam dalle scale. Sbuffo e salgo. –Domani torno a casa quando finisco a scuola- Gli dico passandogli affianco.
-Anche io sere? Arrivi ad odiare anche tuo fratello per un ragazzo appena conosci?- Sbuffo e mi giro verso di lui. –Non ti odio Liam. Sono solo delusa dal tuo comportamento.- -Anche io purtroppo.- dice e si mette in salotto a vedere la televisione.
In effetti non era da me, ma non ci potevo fare niente.
Nella vita arriva sempre qualcuno che ti cambia. No?

_Il giorno dopo a scuola_

#Serena’s pov
Ecco, finalmente è finita anche l’ultima ora. Mi devo incontrare a mensa con i ragazzi.
Alla fine Carla mi ha richiamato e mi ha fatto capire perché non mi aveva risposto.
E brava Carla! Ahahahah u.u Sono abbastanza contenta oggi.
Appena apro le porte della mensa quasi tutti gli occhi sono su di me. Sì, diciamo che questa mattina forse quando Niall mi ha salutato ci ha messo un po’ troppa foga nel baciarmi.
Individuo subito il loro tavolo. Non vedo né Liam né Harry. Beh lui non doveva venie ma, Liam?
-Ehi ragazzi- Mi siedo tra Niall e Louis. –Ehi piccola- Mi saluta Niall. –Ciao Sere- Mi salutano senza neanche guardarmi negli occhi.
-Che avete?- Chiedo loro ma nessuno sembra rispondermi. Mi alzo dal tavolo. –Ok, fa niente, torno a casa, magari quando vi passa fatemi uno squillo- Dico facendo per andarmene. –Abbiamo cacciato Liam- Dice a bassa voce Louis. –COSA?!?!- Urlo guardandoli uno ad uno.
-Mi fidavo di voi ragazzi perché?- Chiedo guardando prima Carla e poi Niall. –Ha iniziato a dire che tu non hai mai litigato con Harry e che noi eravamo riusciti a fartelo fare e che doveva piacerti davvero Niall e che lui non ti doveva far soffrire e roba del genere così Niall si è arrabbiato e...- Lo fermo con la mano. -È mio fratello, è sangue del mio sangue, non potete cacciarlo. Se cacciate lui cacciate me- Dico a bassa voce. –Tu stai o no con me sere?- Mi dice Niall. Lo guardo negli occhi, profondi e mi ci perdo. Ma vengo riportata bruscamente alla realtà dalle porte della mensa che sbattono violentemente. O cazzo cosa ci fa Harry qui? Viene a grandi passi vicino a noi.
-Sere. Ah no, serena, ma nemmeno, dovresti cambiare nome sai? Perché non glielo trovate voi? E forse dovresti cambiare anche cognome dato che quello che hai ti fa schifo vedo.- Dice guardandomi negli occhi. Anche io lo guardo ma non ci sono quei suoi smeraldi, no, ci sono dei pozzi d’acqua di un grigio sbiadito. –Niall, sai perché lei sta con te?- Dice chinandosi e mettendosi davanti a Niall, che muove la teste facendo segno di no. –Ma certo che non lo sai, lei, di solito, non parla delle sue cose agli sconosciuti ma ormai mi aspetto di tutto, ma sei il suo ragazzo e, per me, dovresti saperlo.- Ascolto con attenzione le parole di Harry e rabbrividisco. No. So cosa vuole tirare fuori.
–Josh. Ecco perché sta con te. E sai una cosa?- Si gira verso di me mentre io sono completamente sbiancata. Josh, non volevo ricordarlo.
Ormai anche io ho le lacrime agli occhi ma i suoi ora sono solo colmi di odio e rabbia.
-Sai perché se ne è andato? Sai perché ti ha lasciato la seconda volta? Perché ti faceva male. E io non lo potevo permettere- Mi dice sorridendo appena. Non il suo sorriso con le fossette, un sorriso tirato, un sorriso che non ho mai visto sul suo volto.
Capisco tutto in nemmeno due secondi. Lo ha costretto, lo avrà picchiato scommetto. Perché? Lui sa cosa cazzo ho passato quando Josh se ne è andato! Mi è sempre stato vicino. Sa quanto cazzo lo amavo!
-Non puoi averlo fatto, no- Annuisce piano. –Ti odio cazzo Harry. Mi fidavo di te e invece? Sei stato solo uno stronzo, per diciannove anni. Va a fanculo Harry, non rompere più, non entrare più nella mia vita. Scompari  Edward, scompari- Dico con un filo di voce più a me che a lui. L’ho chiamato Harry e come non  l’ho mai chiamato. Edward. Il suo secondo nome.
Lo odio. Mi ha distrutto la vita. Quattro anni della mia vita mandati a puttane solo a causa sua.
Mi alzo e prendo la mia cartella. Mi avvicino ad Harry e lo guardo.
Allungo la mano ma non riesco a fargli del male. La lascio solo scivolare lungo il suo petto mentre una lacrima mi riga il viso.
Ci guardiamo un ultima volta negli occhi e poi corro fuori dalla scuola mentre continuo a piangere e i singhiozzi mi scuoto il petto. torno a casa. Butto la cartella in salotto e corro su in camera mia. Chiudo la porta della camera e mi butto sul letto iniziando a piangere.
Non poteva essere successo davvero. Doveva per forza essere tutto un brutto sogno, non poteva essere successo. Ora so perché Josh se ne è andato. Ora so di chi è la colpa. Il problema è che potevano essere tutte le persone di questo mondo ma non lui. Non doveva essere lui.
 Lo odio, odio, odio, odio, amo, odio, odio, odio.
No aspetta cosa?
Tiro su con il naso e sento il profumo di One Million. Mi manca.
Mi affaccio al balcone e vedo degli operai che stanno mettendo a posto la porta. Sposto lo sguardo su ogni finestra. Lo vedo. Nella camera degli ospiti, quella dove di solito dormivo io quando andavo da lui. È seduto sul letto con le mani sul viso. Si vede solo la siluette in
contro-luce. Per un secondo sono tentata dal scendere e andare da lui ma poi mi ricordo tutto quello che ho sofferto a causa sua e mi chiudo in camera sbattendo di nuovo la porta. Ripenso a cosa ho detto prima. No inutile e impossibile.
Sento la porta aprirsi piano e lentamente. -COSA CAZZO VUOI?- Dico sbraitando convinta che sia Harry.
-Niente, vedere se eri a casa- Mi dice. Riconosco la voce di Liam e mi giro di scatto.
-NO LIAM! Scusa pensavo fosse Harry ti prego perdonami li odio non so come abbiano fatto a cacciarti. Ti prego rimani qui, sei l’unica persona che ho, l’unica di cui mi importa davvero, l’unica che amo davvero.-
Lo vedo fermarsi in mezzo alle scale e salire in camera mia. Mi alzo e gli corro incontro abbracciandolo forte. mi accoglie tra le sue braccia.
Infilo la testa nell’incavo del suo collo e inizio di nuovo a piangere. Quanto cavolo poteva essere importante per me mio fratello? Troppo.
Gli inizio a baciare piano il collo facendolo ridere appena mentre lui mi bacia la fronte.
Ora le me mani gli cingono il collo stringendolo di più a me. Mi stringe anche lui mettendomi le mani sui fianchi e ora le mie sono scese sul suo petto. Mi stacco appena. –Scusa Liam, sono così debole cazzo.- Gli dico staccandomi definitivamente e sedendomi sul letto prendendomi le gambe tra le braccia e infilandoci la testa lasciando i capelli cadere in avanti.
Si siede vicino a me e mi mette una mano sulla spalla.
-Lo so Sere. Questo ti dimostra solo chi contava di più, se lui o lui.- Mi dice sorridendo per l’ambiguità di quello che ha appena detto.
-Lui cazzo Liam. Ma mi ha fatto troppo male. Sai che mi ha fatto? Lo sai?- Gli urlo senza muovermi. –Lo so Sere, purtroppo lo so fin troppo bene.- Mi dice e mi sento male. No, non poteva averlo aiutato. –Tu...?- -NO SERE! So quanto lo amavi e quanto la tua vita dipendesse da quello stronzo solo che quando me lo ha detto non l’ho fermato. Me ne sono semplicemente lavato le mani. Pensavo che in fondo potesse disintossicarti da quel coglione ma poi ho visto come ci sei stata e ho anche minacciato Harry. È da quel periodo che c’è questa grande gelosia nei tuoi confronti da parte di entrambi. Ma ultimamente per lui non è più questo.- Non lo aveva provato a fermare, stronzo, coglione, disintossicarmi. Cosa stava dicendo Liam? Cosa intendeva?
-Perché ora cos’è scusa?- Gli chiedo con voce tremante.
Liam esita a rispondermi. Sospira.

 

#irish Angle
buondì gente. ed eccomi dopo anniluce ad aggiornare il capitolo ma, sinceramente, senza neanche una recensione non ne avevo proprio voglia ma.... lo faccio solo per tutti quelli che leggono, perché so che in fondo siete curiosi di sapere come va :D
recensite gente ve ne prego T.T ahahahahah loool sembro una disperata barbona in mezzo alla strada >.<

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Capitolo 6
*** JOSH ***


Capitolo 6.
 

JOSH

 

Stavo con Josh da ormai due anni. Lo amavo alla follia.  Mi bastava un suo sguardo, un suo gesto, un suo sorriso che mi sentivo meglio.
Mi sentivo completa e in pace con il mondo.
Ma niente va sempre bene.
Josh era più grande e, spesso, il sabato usciva ed andava in giro con i suoi amici e amiche. Ma mi fidavo cecamente, dopo due anni ormai il nostro legame aveva resistito a tutto, era più forte di una tempesta, di un branco di elefanti, di milioni di cacciatori.
In fatti l’ho perdonato.
L’ho perdonato quando mi ha detto che lo aveva fatto. Ma era ubriaco. E poi quella era una sconosciuta. Era normale che si fosse approfittata di lui.
Ci sono rimasta una merda e ho pianto ma non potevo rimanere senza di lui, non potevo rimanere senza il sole delle mie giornate.
Così quando è tornato per l’ennesima volta per chiedermi perdono l’ho accolto con le braccia aperte, e qualcos’altro.
Così l’ho fatto la prima volta con Josh. Fu la cosa più bella che potessi fare. Mi amava. Era di nuovo mio. Chiunque fosse stata quella stronza non era riuscita a ucciderci. Nessuno lo avrebbe fatto.
Così pensavo. Finché quella stronza non apparve di nuovo dopo pochi mesi. Ma il nome lo sapevo benissimo ed era tutt’altro che una sconosciuta.
Nataly. Quella che credevo la mia migliore amica. Questa volta però Josh non era ubriaco.
Questa volta fui io a non essere forte come una tempesta, un branco di elefanti e milioni di cacciatori.
Harry si arrabbiò come poche volte quando corsi a casa sua a raccontargli tutto.
Lui aveva tradito e se ne era pentito. Sapeva cosa significava farlo. Sapeva qual’era l’espressione di un pentito.
E, secondo lui, quella di Josh non lo era.
Gli tirò un cazzotto fuori scuola quando venne per l’ennesima volta da me. Nonostante fosse più piccolo di lui.
Josh lo stava per picchiare ma lo fermai.
Gli chiesi scusa. Gli promisi che sarei tornata con lui. In fondo mi mancava. Mi mancavano le sue coccole, mi mancava il suo amore, mi mancava la sua pelle. Mi mancava tutto.
Anche a lui mancavo e me lo fece capire fin troppo bene.
Da quel giorno mi rimase attaccato come una piovra. Ogni cosa era per me. Ogni singola attenzione e io mi sentivo una regina. Mi sentivo bene, troppo.
Harry lo odiava ogni giorno di più e cercava sempre un modo per separarci. Diceva che l’amore mi aveva oscurato la mente e la vista. Diceva cose cattive, troppo. Diceva di vederlo andare in giro con Nataly. Ma non ci avevo mai creduto. Ma lui continuava a volerci separare facendo andare via Josh.
Alla fine Josh lo fece da solo. Almeno così pensavo.
Un giorno, dopo essere rimasto a dormire da me, mi aveva lasciato un biglietto.

 

Sono dovuto andare via.
Sono dovuto scappare.
Perdonami se puoi amore per tutto quello che
Ti ho fatto, ma non potevo continuare a mentirti.
Diciamo pure che non ho avuto molte scelte.
A volte la gente è egoista e presuntuosa.
Si crede il padrone di tutto ed è cattiva.
Perdonami Sere, non volevo farti soffrire
Eppure l’ho fatto.
Non cercarmi.
                                                  Tuo Josh.

 

Piansi. Piansi come poche volte. Piansi per giorni. Non capivo per chi fossero quelle parole.
Mi balzarono per la testa per giorni e mi torturavo. Ma poi c’era lui. Harry.
Harry fu il primo a cercare di tirarmi su il morale. Fu il primo a tenermi stretta fra le sue braccia mentre Liam appariva più distaccato. Quando guardava me ed Harry sembrava quasi arrabbiato.
Era strano. Come lo era l’eccessiva affettuosità di Harry.
Per i successi due anni mi torturai. Arriva a tagliarmi a perdere chili su chili a fumare e a non studiare più.
Se non fosse stato per mio fratello ed Harry ora sarei ancora al primo probabilmente.
Mia madre e mio padre sapevano poco. Ma sono sempre stati poco presenti nella mia vita.
Solo mia madre seppe fino a fondo di Josh un giorno.
Mi scoprì mentre mi tagliavo, le dovetti spiegare tutto.
Per mio padre sono ancora un angelo venuto in terra bella e vergine.
Rido solo al pensiero di me ancora vergine.
E forse rimpiango quel periodo.
Forse voglio indietro quel Josh che mi ha sfruttata e mi ha trattata come un burattino. Forse rivoglio indietro il mio sole.
Su una cosa aveva ragione Liam. L’amore ti fa stare bene anche se ti tratta male. L’amore è qualcosa di magico che vorresti sempre.
Ma aveva ragione anche Harry. L’amore ti offusca la vista e ti fa vedere una chiavica. Diventi sottomesso e sfruttato. Se non sei tu quello che lo fa, in tal caso l’amore ti trasforma in un mostro.

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