It's like you were my favourite drug.

di Slynguhazza
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** New life. ***
Capitolo 3: *** A rainy day ***
Capitolo 4: *** The Musical. ***
Capitolo 5: *** Bowling. ***
Capitolo 6: *** Ego ***
Capitolo 7: *** Party ***
Capitolo 8: *** Unleash brawls ***
Capitolo 9: *** Jealousy ***
Capitolo 10: *** London Vs Birmingham ***
Capitolo 11: *** Sweet awakening ***
Capitolo 12: *** The stars smile at us. ***
Capitolo 13: *** Unknow boy ***
Capitolo 14: *** France! ***
Capitolo 15: *** Fucking dog ***
Capitolo 16: *** Welcome to England, French. ***
Capitolo 17: *** Mistake. ***
Capitolo 18: *** It's France, bitches. ***
Capitolo 19: *** Tour Eiffel. ***
Capitolo 20: *** Cheers. ***
Capitolo 21: *** I'm wrong. ***
Capitolo 22: *** If this love only exist in my dream, don't wake me up. ***
Capitolo 23: *** Shopping is the way. ***
Capitolo 24: *** Decisions. ***
Capitolo 25: *** Trip. ***
Capitolo 26: *** His dream comes true. ***
Capitolo 27: *** Bradford. ***
Capitolo 28: *** Happy New Year! Happy a fuck. ***
Capitolo 29: *** Nobody can change. ***
Capitolo 30: *** I have to heal. ***
Capitolo 31: *** I love you, Sunshine. ***
Capitolo 32: *** Fighter. ***
Capitolo 33: *** Nightmare. ***
Capitolo 34: *** Maybe. ***
Capitolo 35: *** Why? ***
Capitolo 36: *** I want that you are happy. ***
Capitolo 37: *** Farewell. ***
Capitolo 38: *** Oh my love! ***
Capitolo 39: *** Epilogo - Let's start over. ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


You’re not easy to love
You’re not easy to love, no-oh
You’re not easy to love-
You’re not easy to love, no-oh
Why is everything, with you so complicated?
Why do you make it hard to love you-
While I hate it?
- Rihanna, Complicated.
Ho scelto questa canzone perchè rispecca a pieno la storia. Un amore ricambiato, ma 'complicato'.
Personaggi principali:
 
Image and video hosting by TinyPic Sunshine Adkins, 18 anni, italiana. Estroversa, socievole, con senso dell'umorismo. Ma anche un pò stronza e soprattutto romantica. Ma il romanticismo è molto nascosto in lei che è protetta da una corazza verso i ragazzi. Un ragazzo troverà il modo di rompere questa corazza e farà breccia nel suo cuore?
 
Image and video hosting by TinyPic Zayn Jawaad Malik (per gli amici semplicemente 'Zayn'), 18 anni, inglese. Introverso ma anche simpatica e soprattutto dolce. Ma la dolcezza è insediata in lui nel profondo. Si apre solo agli spiriti affini. Ha la fama del seduttore.
Altri personaggi (sempre importanti per la storia):
 
Image and video hosting by TinyPic Robyn Adkins, 18 anni, italiana. Simpatica, divertente e dolce. Cugina di Sunshine nonchè sua migliore amica.
 
Image and video hosting by TinyPic William James Payne (per gli amici semplicemente 'Liam'), 18 anni, inglese. Simpatico, dolce, gentile e premuroso.
 
Image and video hosting by TinyPic Niall James Horan (ma per gli amici semplicemente 'Niall'), 18 anni, irlandese. Simpatico, dolce e gentile. Segni particolare: mangia senza sosta (LOL, lo dovevo mettere).
 
Image and video hosting by TinyPic Louis William Tomlinson (per gli amici semplicemente 'Louis'), 19 anni, inglese. Estroverso, divertente e malizioso.
 
Image and video hosting by TinyPic Harold Edward Styles (per gli amici semplicemente 'Harry'), 17 anni, inglese. Socievole, estroverso e malizioso.
 
Image and video hosting by TinyPic Fabrizio Bentley, 18 anni, inglese. Simpatico, dolce e gentile. Cugino di Sunshine. 
Beene, questi sono i personaggi della mia seconda storia! Tra poco metterò il primo capitolo :)

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Capitolo 2
*** New life. ***


Uscii dalla porta di casa preceduta da mia cugina. Precisamente uscii dalla porta della mia NUOVA casa. Eh già, perchè da circa un giorno vivevo a Londra. Voi direte 'Che problema c'è? Londra è una bellissima città' si, è una bellissima città. Ma quando ti trasferisci da una città che ti aveva dato una vita serena, degli amici stupendi, i migliori che potessi avere, come dovresti trovare Londra? Un inferno. Ecco era il mio inferno personale, fino a che non avrei trovato amici che mi soddisfassero. Il vento gelido che spirava mi risvegliò completamente. Mi trovai davanti un ragazzo alto, biondo e con occhi azzurri. Lo riconobbi subito. 'Fabrizio' dissi abbracciandolo. Fabrizio era il mio cugino inglese. Un ragazzo dolce, simpatico e divertente. 'Piccola mia' disse, ricambiando l'abbraccio. Ecco, era il mio migliore amico. Non avevo trovato in nessun ragazzo delle caratteristiche uguali a quelle che aveva Fabrizio o che le superassero. 'Ehi ci sono anch'io' ci fece presente nostra cugina Robyn. Lei è..bellissima. Capelli castano scuro mossi, come le onde dell'oceano. Occhi color cioccolato lucidi. Sembrano liquidi, come le acque dell'oceano. Sorriso contagioso e di una dolcezza infinita. E' come uno zucchero filato. Il mio zucchero filato. Invece io sono..io. Capelli lisci castano chiaro, con 'fili' biondi. Non avevo fatto meches o exstesion. Erano così da quando ero nata. Occhi verdi. Amo i miei occhi. Sono brillantissimi. Ho una pella ambrata. Questo perchè mio nonno paterno era di nazionalità greca. Quindi sono un'italiana con origini greche. Non sono nè anoressica nè un'arancina con i piedi. Sono giusta. Allargammo il nostro abbraccio per racchiuderci anche Robyn. 'Finalmente tutti insieme' disse Fabri. 'Si: la Nina, il Pinto e la Santamaria' disse Robyn. Risi e sciogliemmo l'abbraccio. 'Sai, mi è mancato il tuo sarcasmo Robz' disse Fabrizio. 'E a me è mancato il tuo essere irritabile' disse Robz scompigliando i capelli del biondo. Arrivammo a scuola alle 7.50 in punto. Io e Robyn dovevamo andare in segreteria, dove dovevamo prendere l'orario e la combinazione dei nostri armadietti (Amo il fatto che in Inghilterra i licei abbiano gli armadietti). Fabrizio ci accompagnò fino in segreteria, per poi liquidarsi con la scusa di dover incontrare i suoi amici. 'Come te li immagini gli amici di Fabri?' chiese la mora dopo che se ne fu andato. 'Boh, gli inglesi sono tutti fighi, quindi credo che siano fighi' dissi schiacciandole l'occhiolino. 'Già vedo i titoli del giornale: giovane studentessa fa svenire mezza scuola per la sua bellezza' disse cingendomi le spalle con il suo braccio e passando la mano nel vuoto 'E chi sarebbe la giovane studentessa?' 'Tu, ovvio' Pff, io. Io potevo solo far svenire un'ornitorinco in calore in prognosi riservata. Lasciai cadere il discorso là, non volevo avere discussioni con mia cugina. Ricevemmo il foglio dove venivano indicati l'orario e la combinazione dell'armadietto e ci dirigemmo verso i nostri armadietti. Il mio era il 616, mentre quello di Robz era il 615. 'Che schifo' esclamò Robyn dopo aver aperto il proprio armadietto 'ma non le fanno le pulizie in questa scuola? Ce, ci sono almeno 500 gomme da masticare appiciccate alle pareti. Un trancio di pizza che non so quanti anni ha e fa una puzza di muffa che anche Shrek sverebbe per il malo odore' Risi, sporgendomi per vedere lo schifo che aveva appena descritto. 'Che orrore!' esclamai ritornando alla posizione precedente. Quell'armadietto faceva un feto che neanche una stanza abitata da 100 ragazzi poteva fare. 'Domani mi porto il detersivo e lo pulisco. Quindi svegliamoci presto' dichiarò. 'Io vado boo. Ho letteratura inglese e non vorrei fare tardi. Sai com'è, gli inglesi sono così pignoli' dissi, dandole un leggero bacio sulla guancia. 'Okay, ci vediamo a pranzo. Love u!' Non le risposi. Tanto già sapeva che l'amavo. Entrai nell'aula. Il professore era assorto da una serie di carte che stava leggendo, mentre in classe regnava un leggero chiacchericcio. Mi avvicinai timidamente alla cattedra. 'Buongiorno, sono Sunshine Adkins' dissi. Il professore alzò la testa, mi squadrò dalla testa ai piedi e poi disse 'Ragazzi, questa è la vostra nuova compagna, Sunshine Adkins'. Detto questo vidi 23 ragazzi girarsi verso di me. Abbassai velocemente la testa per non far notare le mie guancie andate in fiamme. 'Puoi accomodarti nel banco là in fondo' disse di nuovo il professore. Diamine, ma proprio a me doveva capitare il professore che presentava i nuovi alunni alla classe? Questo significa avere sfiga. Mi diressi a testa bassa verso l'ultima fila e mi sedetti nell'unico banco vuoto. Posai la cartella a terra e mi rilassai. 
 
Driin Driin.
Il suono assordante della campanella mi salvò da matematica. Presi la cartella e mi alzai. Era ora di pranzo. La mia pancia approvò il mio pensiero brontolando. Uscii fuori dalla porta e per non perdermi seguii due studenti del mio stesso corso per arrivare in mensa. Appena entrai nell'aula enorme e ariosa iniziai a cercare con lo sguardo Fabrizio o Robyn. Trovai il primo, che discuteva con cinque ragazzi. Mi diressi verso il ripiano dove veniva servito il mangiare. 'Amore mio. Com'è andata la mattinata?' sentii non appena mi misi a fare la fila. Robyn era alla mia destra, ovviamente aspettava come me il suo turno per prendere il cibo. 'Discretamente. Quattro professori su cinque mi hanno presentata alla classe' dissi, sospirando. 'A me è andata benissimo! Dei ragazzi si sono presentati. Veramente carini' 'Anche a me alcuni si sono presentati. Però erano degli sfigati che cercavano di fare colpo' Rabbrividii al solo pensiero. 'Vuol dire che ti farò conoscere dei bei ragazzi' disse, schiacciandomi l'occhiolino. Alzai gli occhi al cielo. Finita la fila ci dirigemmo verso il tavolo dove sedevano Fabrizio e i suoi amici. Più mi avvicinavo e più mi rendevo conto che erano bellissimi. Non me li aveva mai descritti. 'Ciao, siamo nuove, possiamo sederci qui?' chiesi sarcasticamente. Un ragazzo con i capelli lisci castano chiari, occhi azzurri come l'oceano e un sorriso perfettamente dritto e luminoso mi sorrise. Sorrisi automaticamente anch'io, rendendomi conto che non sarei mai stata alla sua altezza come bellezza e soprattutto come sorriso. 'Oh, ragazzi queste sono le mie cugine' disse Fabrizio voltandosi verso di noi. 'Non mi avevi detto che avevi cugine così splendide' disse un ragazzo riccio castano scuro, occhi verdi brillanti (ma non quanto i miei) e un sorriso che ricordava un bambino. 'Beh, non ce n'era motivo. Ora che loro si sono trasferite qui ci sono tanti motivi per presentarvele'. Io e Robz ci sedemmo e poggiamo i nostri vassoi sul tavolo. 'Sun, Robz loro sono i miei amici: Harry' indicò il riccio 'Louis' indicò il ragazzo dagli occhi come l'oceano 'Niall' indicò un ragazzo che stava rigirando la pasta. Questo 'Niall' era biondo (tinto), occhi azzurri come Louis e guancie piene (avevo l'impulso di fargli 'cippi cioppi'). 'Liam' indicò un ragazzo con i capelli biondi mossi, occhi marroni e bocca di un rosa accesso..aveva per caso messo lucidalabbra alla ciliegia? Strano per un ragazzo. '..e Zayn' disse, osservandomi attentamente. D'innanzi a me sedeva il ragazzo perfetto. E quando dico 'perfetto' intendo VERAMENTE perfetto. Capelli castano scuro, fissati a ciuffo, quasi neri. Occhi color nocciola che brillavano quanto i miei, forse di più. Pelle ambrata, ma meno della mia. Era..serio. Gli altri ci avevano sorriso, mentre lui mi guardava, anzi..mi fissava.
 
ZAYN'S POV
Una ragazza dai capelli lisci, che davano l'impressione di essere setosi, castano chiaro, con occhi verdi brillantissimi, pelle ambrata e con delle curve mozzafiato mi stava guardando. Probabilmente mi guardava perchè io la stavo fissando. Sentii qualcosa dentro di me. Per la precisione sentii il mio cuore perdere un battito. Possibile che... MERDA NO! Io sono Zayn Jawaad Malik, uno dei ragazzi più belli della scuola, se non il più bello. Ero uno di quei stronzi che si portava a letto una ragazza con la sola forza dello sguardo. E invece, quella ragazza, quella ragazza che Fabrizio aveva appena chiamato 'Sun' mi aveva provocato una cosa che in 17 anni di vita nessuna ragazza mi aveva provocato: mi aveva fatto perdere un battito del cuore. Distolse lo sguardo, vidi le sue guancie arrossire. Un altro battito se ne andò a farsi fottere. 'Ragazzi, queste sono le mie cugine Sunshine' e indicò la ragazza che mi aveva colpito 'e Robyn' finì, indicando la ragazza accanto a Sunshine. Una ragazza carina: capelli mossi castano scuro, occhi color cioccolato e un sorriso che andava da un orecchio ad un altro. 'Piacere di conoscervi. State attenti perchè sconvolgeremo le vostre vite' disse Robyn. Sunshine le pestò un piede, lanciandole un'occhiataccia. 'Ahi, ma che ho fatto?' chiese sorpresa. Sunshine non le rispose e si sedette accanto a Fabrizio. 'Allora, com'è andata la mattinata ragazze?' chiese Louis. Ricominciai a mangiare la pasta al sugo che la cuoca aveva servito. Si sapeva, la cucina della mensa faceva schifo. Ma o mangiavi quella robaccia o stavi a digiuno fino alle 15. 'Mah, bene' disse Sunshine. La sua voce. La sua fottuta voce. Aveva una volce calda e sexy, che l'accento italiano rendeva ancora più perfetta. Rabbrividii al solo sentirla. Liam se ne accorse e mi guardò tipo a dire 'Ma che cazzo hai?' 'Niente' mimai con le labbra. Fece spallucce e ritornò a parlare con Niall del nuovo videogioco per PlayStation che aveva comprato. 'Perchè quel 'Mah'?'chiese Harry. 'Perchè quasi tutti i maledetti professori che ho avuto mi hanno presentata alla classe, e mi sono ritrovata lo sguardo di circa 25 persone addosso' disse. Strano, pensavo che una ragazza come lei amasse le attenzione. Tutti tranne me, Fabrizio e Robyn la guardarono confusi. 'Sunshine non va matta per le attenzioni, il che è strano visto la voc..' iniziò a parlare l'altra mora. Venne interrota da Sunshine che le pestò di nuovo il piede. 'Ma che cavolo hai oggi? Vuoi amputarmi i piedi?' chiese, rivolgendosi incazzata a Sunshine. 'Invece di parlare a bambera riempiti quella bocca che ti ritrovi e non ti pesterò più i piedi, forse' disse Sunshine. Tutti risero, tranne me. 
 
'Allora, come va con Charlie?' mi chiese Liam. Era l'ultima ora ed eravamo in palestra. Stavamo giocando a basket. 'Sai che è stata solo una scopata e via' gli risposi. Charlie è stata la mia ultima 'vittima'. Bionda e occhi azzurri. E soprattutto antipatica e appiccicosa. Due cose che odiavo nelle ragazze. 'Quindi non pensi, che so, di uscirci?' chiese Liam. Lui è il tipico ragazzo dolce, gentile e altruista. Proprio il mio contrario, ma nonostante tutto era diventanto il mio migliore amico fin da subito. Scoppiai a ridere. 'Sai come sono fatto Liam! Io che esco con una ragazza, ma hai sbattuto la testa al muro? E poi una ragazza come Charlie? No, grazie' dissi, appena finii di ridere. 'Guarda là, stanno entrando nuove persone' disse guardando verso la porta d'entrata della palestra. Guardai anch'io e vidi entrare Sunshine con una ragazza dai capelli ricci e biondi. La conoscevo. Si chiamava Valeria. Vidi Sunshine sorridere e quasi mi scappò la palla dalle mani. Aveva l'uniforme che usavano le ragazze per giocare a pallavolo. Pantaloncini bianchi con i bordi blu le chiudevano perfettamente le cosce perfette. La canotta bianca disegnava perfettamente la forma del seno e dei fianchi. I capelli erano raccolti in una coda perfetta. 'Oh guarda, c'è Sunshine' disse Liam. Visto che non gli risposi si girò verso di me e vide che la fissavo. Sorrise. 'Levati quel sorriso da idiota dal viso e giochiamo' dissi, tirandogli la palla al centro del petto, ma che però prese al volo. Giocai ma il mio sguardo finiva sempre su Sunshine. La palla che usavano le ragazze finì nel campo da basket e vidi Sunshine dirigersi verso di essa. 'Ciao ragazzi' disse quando si avvicinò a me e Liam. Ora che le ero così vicino sentivo il suo odore. Un odore leggero e dolce. 'Ciao' dissi sorridendole. Sorrise anche lei. Che sorriso stupendo. 'Sai che te la cavi benissimo a pallavolo?' le disse Liam, sorridendole. Ricambiò il sorriso anche a lui. 'Grazie, è il mio sport preferito' rispose. 'Sun! Vuoi venire o devi restare impalata a parlare con Payne e Malik?' chiese una ragazza dai capelli rossi, raccolti anch'essi in una coda. 'Vengo vengo!' disse lei ridendo. Si rigirò verso di noi 'Ragazzi ci vediamo' disse. 'Ciao' dicemmo io e Liam. 'Davvero carina' mormorò Liam. Gli lanciai un'occhiataccia e lui se ne accorse. 'No Zayn. Per favore, non puoi scopartela! Fabrizio si incazzerebbe da morire, hai visto il legame che lo unisce a lei!' disse Liam, allarmato. 'Tranquillo James, neanche mi interessa' dissi, usando il suo secondo nome.


I'm back! Anche se non me sono davvero andata ma dettagli LOL. Eccomi con una nuova storia! Anche se ancora non ho finito la precedente ma (ancora) dettagli LOL. Allora, questo è il primo capitolo! Se vi piace oppure no, ditemelo tramite le recensioni. Sia brutte che belle le accetterò di buon grado, perchè quelle belle mi soddisferrano mentre quelle brutte mi aiuterano a migliorare :) Peace&Love.

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Capitolo 3
*** A rainy day ***


Ero distesa nel mio letto ascoltando LOUD, il quinto CD della mia adorata Rihanna. Quell'album è la perfezione. Ero arrivata a 'What's My Name?' un duetto con Drake, un rapper americano. Ogni volta che sentivo quella canzone mi venivano i brividi. Sono perfetti assieme. Il mio telefonò squillò 'Yellow diamonds in the light, and we're stand here side by side, ad your shaddow crosses mine, what it takes to come alive?..' ecco la mia suoneria. Si, proprio così. E' 'We Found Love' di Rihanna. Risposi. 'Pronto?' chiesi, leggermente irritata. Quando ascoltavo Rihanna non doveva disturbarmi nessuno. E dico nessuno. Solo Rihanna. ma siccome lei neanche sapeva della mia esistenza non poteva mai accadere. 'Parecchio irritate oggi eh Adkins?' chiese una voce che avrei riconosciuto tra mille per il tono sarcastico. 'Che c'è Fabrizio?' chiesi sospirando. 'I ragazzi sono da me, e c'è anche Robz da una mezz'oretta. Perchè non vieni anche tu?' 'Avete fatto una riunione e neanche mi avete chiamata? Mi ritengo offesa nel profondo Bentley!' Rise. 'Veramente Robyn è venuta a suonare a casa tua, ma tua madre ha detto che stavi ascoltando musica nella tua camera, e sappiamo tutti come diventi quando qualcuno ti interrompe mentre ascolti musica, specialmente Rihanna' Sbuffai. 'Allora vieni?' insistette. 'Okay, sto venendo' dissi, chiudendo la chiamata. Posai l'iPod nel cassetto del comodino. Scesi in cucina e presi il giubbotto dall'appendiabiti. 'Mamma sto andando da Fabrizio' dissi a mia madre. Uscii e mi ritrovai la pioggia che cadeva ininterrotamente. What the fuck? Per fortuna che Fabrizio stava attaccato a casa mia, se no avrei dovuto attraversare mezza Londra sotto la pioggia. Suonai alla porta dei miei zii. Mi aprì mia zia Rosy. 'Ciao tesoro!' esclamò. Era italiana e noi italiani siamo molto calorosi. Mi fece entrare e 'Ma sei tutta bagnata! Vai da tua cugina Sandy e fatti prestare il phono, se no prendi un raffreddore' Risi. 'Zia tranquilla! Ci sono abituata alla pioggia, e mi piace' mi guardò con una faccia 'Chi ti capisce è bravo'. 'Che stava facendo tua madre?' 'Stava sistemando degli scatoloni' 'Okay, ora vado a darle una mano'. Uscì sotto la pioggia che continuava a cadere. Salii le scale seguendo la voce dei ragazzi. Aprii la porta dove c'era attaccato dei vari adesivi di varie band inglesi a me sconosciute e una targa con scritto 'Fabrizio93'. Senza troppi complimenti aprii la porta. 'Allora, voglio ritornare in Italia. Dove ogni benedetto giorno c'è il sole, invece qua piove sempre' dissi esasperata, indicando i miei capelli bagnati. Tutti scoppiarono a ridere. Incrociai le braccia. 'Non trovo niente di divertente' bofonchiai. 'Sun, hai il trucco tutto colato' disse ridendo mia cugina. 'Cazzo cazzo cazzo' dissi, dirigendomi quasi di corsa verso lo specchio. Vidi solo che la matita ai bordi di entrambi gli occhi formava una linea che scendeva verso giù. Presi un fazzoletto e iniziai a sistemarmi. 'Anche con il trucco tutto colato e i capelli bagnati sei splendida' disse Harry. Gli sorrisi e posai le mie labbra sulla sua guancia. 'Allora, cos'è questa riunione improvvisa?' chiesi sedendomi vicino Liam. 'Domani ci sono i provini per il musical di Grease e vogliamo sapere quali sono i ruoli a cui vogliamo mirare' disse Louis. Musical. Dove si canta. Assolutamente no! 'Tu partecipi vero?' chiese Niall rivolgendosi a me. 'Ehm, mi dispiace ma no' era difficile dire di no a Niall. 'Daai! Ma perchè no? Sei fantastica a cantare, hai una voce splendida' era Robyn. Peccato che non ce l'avevo accanto, perchè le avrei dato volentieri una pestata. Le lanciai un'occhiataccia. 'Cosa? Facci sentire!' disse Zayn. Di solito non era così euforico. Mi era sembrato misterioso. Ma da un pò di giorni eravamo entrati in una specie di confidenza. 'Ecco..io..non vorrei far nevicare' dissi. 'Vabbè, vogliamo sentire la tua voce. Quindi canta, anche se pensi che farai nevicare!' disse Liam. 'Okay' dissi, respirando profondamente. Chiusi gli occhi e 'Chest to chest, nose to nose, palm to palm, we were always just that close, rest to rest, told to told..' iniziai a cantare. '..in this california king bed, where ten thousand miles apart..' aprii gli occhi per vedere le reazioni attorno a me '..for me, my california king' finii di cantare. Ci fu un silenzio tombale. Penso che al cimitero c'era più rumore che in quella stanza. 'Cazzo, hai una voce unica!' esclamò Harry. 'Concordo' aggiunse Niall. Sorrisi. 'Devi fare il provino Sun! Ti prenderanno sicuro' disse Fabrizio. 'Per quale ruolo?' chiesi. 'Per Sandy scimmia!'  era Liam. 'Cosa? Sandy? La protagonista? Ma neanche se verrebbe Rihanna e mi chiedesse in ginocchio di farlo! Beh, forse si..ma siccome non accadrà mai. NO, NO e ancora NO' stavo sclerando. 'Almeno fallo, poi se ti prendono che ben venga, giusto?' chiese Zayn. Aveva una strana luce negli occhi. 'Uffa, siete proprio degli scocciatori' dissi, sbuffando. Tutti aspettavano una mia risposta definitiva. 'Okay, va bene faccio questo provino per Sandy' Tutti mi abbracciarono. Anche Zayn.
 
'Non capisco perchè Zayn di pomeriggio insisteva così tanto sul fatto del provino' dissi, facendo entrare nella mia bocca un pop-corn. Ero nella stanza di Robyn, stavamo guardando 'Grease'. 'Boh, forse perchè vuole sentirti cantare..' aveva uno strano tono di voce, quel tono di voce lo usava quando stava nascondendo qualcosa. La guardai. 'Cosa mi stai nascondendo Robyn Adkins?' Non incrociò il mio sguardo. 'Niente niente' 'Ti conosco dall'A alla Z Robyn! E' meglio che dici ciò che stai nascondendo perchè finisci con i capelli strappati' la minacciai. Mi guardò attentamente mentre parlava, attenta alle mie emozioni 'Il ruolo di Danny Zucko lo recita..Zayn' fissai il vuoto davanti a me. 'No, non faccio più il provino!' quasi urlai. Mi metteva una strana ansia quel Malik. 'Ma daai! Non mi dire che hai una cotta per Zayn!' disse Robz. 'Non ho nessuna cotta per nessun ragazzo Robyn. Non mi va di fare il provino' Sospirò. 'Va bene, come vuoi. Le persone non vanno costrette a fare ciò che non vogliono' Sospirai anch'io, ma di sollievo. 

Buona sera piccole efpine (?) Nuovo capitolo. Mi sono dimenticata di dirvi che in questa storia la musica sarà importante, perchè esprimerà ciò che i personaggi non hanno il coraggio di dire a voce. Un pò come nella vita reale, solo che qui le cantano. Alluuuuuuuuuura, grazie per tutti quelli che hanno visitato questa storia! Recensite, recensite, recensite! *faccia da cucciola* Ai lov iu! Peace&Love

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Capitolo 4
*** The Musical. ***


'Come non fai più il provino?' disse Niall mollando la forchetta sulla zuppa. 'Non mi va' dissi, facendo spallucce. Avevano reagito tutti così quando avevo annunciato che non avrei fatto il provino. Sei paia di occhi mi guardavano come se fossi impazzita. 'Ma ieri avevi detto che lo facevi!' disse Liam. 'Ripeto: non mi va proprio di fare un musical. E poi non sono brava a recitare quindi non sarei portata'. Vidi Zayn fare un ghigno. Gli lanciai un'occhiataccia. 'Cosa vorrebbe dire quel ghigno Malik?' si girò a guardarmi. 'Niente niente, pensavo a cose mie..' disse. Percepivo dal suo sguardo che non era vero.
 
'Paaaassa!' mi urlò Valeria. Stavamo giocando a basket. 'Ma prenditi una camomilla!' dissi ridendo. Sentii delle mani sui fianchi e rabbrividii sentendo quel profumo. Il suo profumo. Mi girai e mi ritrovai a pochi centimetri dal volto di Zayn sonounfigoeloso Malik. 'Che fai?' sussurò. Ma come poteva avere una voce così calda, armoniosa e sexy? 'Lo vedi, sto giocando a basket' dissi, acida. Ero ancora stizzita per il fatto del ghigno a pranzo. Sapevo che mi aveva mentito. Sogghignò. 'Senti una cosa..' iniziò, prendendo una ciocca dei miei capelli e posandola dietro l'orecchio 'ma per caso non vuoi fare il provino perchè io sono Danny Zucko?' la voce era troppo convinta. Si vedeva che era pieno di ego. E questa cosa mi piaceva. Ma che cavolo stavo pensando? Ero ubriaca. Sicuramente nella coca-cola mi avevano messo un'aspirina, tipo come fanno nelle discoteche i deficenti che vogliono far ubriacare le ragazze per portarsele a letto. 'No' dissi decisa dopo un momento di riflessione. 'Mmh..secondo me si' COOOOSA? 'Da cosa lo pensi?' sussurai, volevo avere una voce forte ma eravamo troppo vicini. E i suoi occhi mi ipnotizzavano. 'Beh, ho notato che quando siamo vicini sei..insicura' Colpita in pieno. Zayn 1 Sunshine 0. Lo spinsi via. 'E' la convinzione che ti fotte Malik'. Si avvicinò di nuovo a me, più vicino di prima. Rischiavo l'iperventilazione. 'Allora se non è così perchè non ti presenti al provino? Secondo me oltre a essere intimorita da me ti manca il coraggio' disse. COOOOSA? Che cazzo aveva detto? Ora gli faccio vedere io. 'Vaffanculo! A me non manca il coraggio e non sono neanche intimorita da te. Ora vado Zayn, ho altre cose da fare piuttosto che stare a parlare con uno che si sente figo ed è pieno di ego' detto questo mi allontanai e ritornai a giocare. Ero sempre stata il tipo di ragazza che quando le lanciavano una sfida la prendeva al volo. E Zayn mi aveva appena lanciato una sfida. Restare concentrata sul gioco era difficilissimo. Avevo altri pensiere per la mente. Presentarmi al provino o no? Rimasi indecisa finchè non mi incontrai con gli altri, all'uscita. I provini erano subito dopo la scuola. 'Sun io vado con i ragazzi a vedere il provino' disse Robyn, appena ci ritrovammo tutti. 'Okay, ci vediamo'. Li osservai allontanarsi e appena sparirono dietro la porta dell'edificio in cui c'era il teatro mi incamminai verso il cancello. Aspetta, cosa stavo facendo? Volevo davvero darla vinta a Zayn? Neanche per sogno. Mi diressi velocemente verso il teatro. Entrai e mi diressi verso i ragazzi seduti che stavano ridendo e scherzando. Appena mi avvicinai e posai lo zaino a terra mi guardarono tutti, sorpresi. Mi rivolsi a Zayn. 'Ora vediamo chi non ha le palle per fare questo provino' Lui fece un sorriso (il sorriso più bello che avessi visto in vita mia) e mi sedetti. Aspettai il mio turno. L'insegnante di teatro chiamò il mio nome. Sospirai e salii sul palco. Vedevo i ragazzi che mi facevo segni tipo 'Dai che ce la fai', 'Spacca il culo a tutti' ecc ecc. Presi il testo di 'Hopelessly Devoted To You' che cantava Olivia Newton - John. 'Guess mine is not the first heart broken, my eyes are not the first to cry, I'm not the first to know, there's just no gettin' over you' iniziai a cantare. Sempre con gli occhi chiusi. '..But now there's nowhere to hide, since you pushed my love aside, I'm not in my head, hopelessly devoted to you, hopelessly devoted to you, hopelessly devoted to you' smisi di cantare e 'Sei bravissima, ma ci serve una voce più delicata della tua. Poi non sei bionda e quindi non potresti recitare il ruolo. Quindi prendiamo Hannah' Emisi un sospiro di sollievo, mentre una ragazza dai capelli biondi gridava di gioia. Vidi i ragazzi delusi. A me non dispiaceva! 'Hannah' andò verso Zayn e lo abbracciò. Rimasi impietrita, ma mi ripresi subito e scesi dal palco. Vidi Zayn scostarsi leggermente da Hannah per lanciarmi uno sguardo dispiaciuto. Aveva un'espressione da cucciolo. Mi addolcii il cuore. Non ce l'avevo più con lui. 'Oh Zayn finalmente potremmo baciarci' esclamò Hannah. Ma era impazzita?  'Hannah solo nel musical dovremmo baciarci. Non è realtà e poi tu non mi piaci, te l'avrò detto altre tremila volte' la ragazza se ne andò 'con la coda tra le gambe' e i ragazzi si alzarono. 'Andiamo?' chiese Fabrizio abbracciandomi. 'Mi dispiace amore' disse. 'Pff, Fabrizio non sono dispiaciuta. Anzi, sono felice. Felicissima' dissi, guardando Zayn che sogghignava. 'Vedi Zayn? L'ho avuto il coraggio di fare il provino' gli dissi 'L'ho visto, ma ora io devo sopportare quella là'.


Buona seraaaaa guuuys! Come va? io bene *non ve ne frega un emerito cacchiolino, lo so*
Nel prossimo capitolo c'è BOOM: una sorpresa! Leggete, leggete, leggete, recensite, recensite, recensite.
Fate la cacca, perchè è importante! Eheh u.u
Peace&Love

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Capitolo 5
*** Bowling. ***


Aprii l'armadietto per prendere i libri che mi sarei dovuta portare a casa. Vidi un pezzo di carta bianca ripiegata in due. Lo aprii, sorpresa. 'Fatti trovare dopo la scuola in palestra' c'era scritto. Niente firma. 'Robz, leggi qua' dissi a Robyn che era accanto a me. Prese il biglietto e lesse ad alta voce. 'Ma quando l'hai trovato?' 'Ora' 'Hai intenzione di andarci?' chiese, guardandomi dubbiosa. 'Mmh..sono curiosa Robz!' 'Ma può essere che è una trappola e ci vogliono stuprare?' chiese preoccupata. Le lanciai un'occhiataccia. 'Ti vedi troppi film tu. Comunque stai qui che ci penso io' dissi. Mi diressi verso gli armadietti dei ragazzi. 'Ragazzi, ho trovato un biglietto che diceva di farmi trovare alla palestra dopo scuola. Siccome sono curiosa e Robyn viene anche ci potete accompagnare voi?' chiesi, appena arrivata dai ragazzi. 'Perchè vi dovremmo accompagnare?' chiese Niall, con aria scocciata. Stava morendo dal sonno. 'Robz si preoccupa se ci vogliono stuprare. Che poi è una cosa impossibile' dissi. 'Io ti stuprerei' disse Harry. Zayn gli diede un pugno nella spalla. 'Harry, tu stupreresti anche un cavallo' disse Fabrizio. Risi. 'Okay, vi facciamo da guardie del corpo' disse Liam. 'Oh mio Dio! Ho le guardie del corpo, allora sono famosa! Okay, seguitemi che ci dirigiamo verso il mio favoloso armadietto!' dissi muovendo il culo mentre camminavo e con una voce di una che se la tirava, proprio come le dive. 'Okay Robyn, abbiamo le guardie del corpo, dai sbrighiamoci che voglio dormire appena arrivo a casa' dissi appena arrivata al mio armadietto, con voce normale. 'Ecco' disse Niall. Arrivammo in palestra, la cui porta era aperta e si sentivano voci che ridevano. MOLTE voci. 'Ragazzi, io e Sun proseguiamo da sole. Se ci sono problemi urliamo' disse Robyn. Alzai gli occhi al cielo e mi diressi verso le venti o più persone che erano sedute sulle scalinate d'acciaio della palestra. 'Ehi bellezza' disse Valeria alzandosi e venendomi incontro. La guardai in maniera strana. 'Vale, ma che cos'è tutto questo mistero?' le chiesi. 'Vieni, ora ti spieghiamo tutto, anche tu Robyn! Abbiamo bisogno anche di te!' mi tirò per una mano e lanciai uno sguardo a Robyn che ci stava seguendo sorpresa. 'Allora, questo è tutto: Sunshine, ieri alcuni di noi erano al provino per Grease e ti hanno sentito cantare. Ecco, vorremmo che tu ti uniresti a noi per partecipare al campionato di ballo e canto del Regno Unito. Tu saresti quella che canta e balla' disse Melissa. 'COOOOSAAAA?!' quasi urlai. 'Daai, non puoi dire di no. Hai una voce unica, pensiamo che in questa scuola non ci sia mai stata una ragazza con la tua voce! Peer favooore' chiese Vale, mettendo il broncio. La guardai per un attimo, poi mi voltai verso le altre persone che mi guardavano ansiose. 'Quando sono le prove?' chiesi, sorridendo. Urli di gioia si levarono in aria. Sentii due o più persone abbracciarmi dalla gioia. Quello si che era un progetto per me! 'Allora le prove iniziano lunedì. Sono qui in palestra dopo la scuola e durano due o tre ore. La cantante su cui ci ispireremo è Rihanna' Valeria mi schiacciò l'occhiolino ' e la prima performance è tra due settimane. Robyn tu fai la ballerina okay?' disse rivolgendosi a mia cugina. 'Ovvio, non vedo l'ora di provare!' disse con il suo solito entusiasmo.
 
'Sunshine, ci sono i tuoi amici che ti aspettano!' disse mia madre da dietro la porta. 'Sto uscendo' dissi mettendo i soldi in tasca. Era venerdì sera e andavamo al bowling. Dopo che avevo approvato il progetto per il campionato ero ritornata a casa e avevo dormito. Poi mi sono preparata e ora stavo uscendo. Scesi le scale e 'Finalmente! Pensavo dovessimo aspettare per altre dieci ore' disse Niall tutto pimpante. 'Ma dov'è Zayn?' chiesi, leggermente dispiaciuta. 'Ehm..stasera Zayn è con una ragazza al bowling' disse Louis, mettendo un braccio intorno al mio collo. 'Una ragazza? La sua?' chiesi guardandolo. 'Zayn che ha una ragazza? Cacchio, bella barzeletta Sun, davvero. No, Zayn vuole andare a colpo stasera' disse, ridendo. 'Ah...' lasciai cadere il discorso. 'Ma io ho fame!' disse Niall con una voce da cucciolo. 'Niall, stiamo arrivando e poi non iniziare come sempre!' disse Robyn. Entrammo al bowling e pagammo. Indossamo le scarpe e andammo all'unica pista libera. Il mio nome era 'SunRiriBarb'. 'Sun' perchè è il mio soprannome. 'Riri' perchè è l'abbreviativo di Rihanna e 'Barb' perchè è l'abbreviativo di Barbados. Vidi Niall sedersi accanto a me con un secchiello enorme di pop-corn. 'Niall, ma dove li hai presi questi?' chiesi scioccata. 'C'è il bar, ma non te li do perchè sono tutti miei' disse allontanando un pò i pop-corn. 'Questo è ancora da vedere' dissi allungando la mano e prendendone una manciata. La serata passò tra risate e chiacchere. Liam stava vincendo (solo questione di culo). 'Ehi ragazzi' sentii quando stavo per lanciare la mia ultima palla. E' Zayn, ne ero sicura. Non mi voltai. Mi veniva solo di buttargli la palla nella testa e lasciarlo sprofondare finchè non avesse incontrato la lava che scorreva sotto terra. Si, sono gelosa. Perchè dal primo fottuto momento che avevo visto negli occhi Zayn avevo sentito una specie di attrazione tra noi. E i suoi modi peggioravano la cosa. Ma io non ero assolutamente il tipo di ragazza che voleva lui. E non sarei cambiata per lui. Buttai la palla con tutta la potenza che avevo e feci strike. Mi lanciai in un balletto buffo finchè non incontrai lo sguardo lucido e divertito di Zayn. Il mio cuore si fermò, lo guardai e ritornai al mio posto vicino a Niall. 'Come va con Phoebe?' chiese Harry. 'Ma bene, oggi vado a segno' disse Zayn facendo scontrare il suo pugno contro quello di Louis. Sbuffai, incrociai le braccia e guardai verso i birilli che aspettavano il prossimo giocatore. 'Che c'è Adkins, ti da fastidio qualcosa?' chiese Zayn con il suo solito tono da convinto. Mi girai a guardarlo e 'Si, mi da fastidio che voi maschi dovete usare le ragazze perchè volete scopare. Non ho MAI incontrato un ragazzo che non volesse andare a finire lì. Mi fate schifo in quel senso' dissi, guardandolo con tutto il disprezzo che avevo a disposizione. Robyn si allungò per darmi un cinque e lo schiacciai. 'Non è un problema tuo, visto che non devi scopartela tu' disse Zayn  'Buona notte' finì e se ne andò. 

ZAYN'S POV
 
Il mio braccio cingeva le spalle di Phoebe. Davvero una bella ragazza. Capelli biondi, occhi azzurri. Insomma, sembrava una Barbie. Aveva un chilo di trucco in faccia ma non ci feci importanza. L'importante è che per quella sera avrei consumato. Lei si girò verso di me e mi baciò. Chiusi gli occhi, non perchè mi ero innamorato o cose del genere. La conoscevo da appena una settimana, me l'aveva presentata Louis dicendo che era un'amica di sua sorella. Quella era la nostra prima (e unica) uscita. Chiusi gli occhi e mi apparve il volto di Sunshine. Perchè? Perchè quella ragazza che conoscevo da due settimane mi coinvolgeva così tanto? Ogni sguardo, ogni saluto, ogni parola. Tutto di lei mi faceva impazzire. Il suo modo di scostarsi i capelli. Il suo modo di mordersi il labbro quand'era nervosa. La sua voce. Non avevo mai sentito una voce più bella. Non avevo visto nessuna ragazza così bella. E poi ciò che aveva detto prima che uscissi dal bowling 'Mi da fastidio che voi maschi dovete usare le ragazze perchè volete scopare. Non ho MAI incontrato un ragazzo che non volesse andare a finire lì. Mi fate schifo in quel senso'. Quelle parole mi rimbombavano nella testa. Cosa voleva dire veramente? Non voleva dire solamente quello. Lo vedevo dal suo sguardo. Era per caso gelosa di me? Di ciò che facevo con le altre ragazze? Beh, mi faceva piacere. Voleva dire che anche lei provava ciò che provavo io per lei. Volevo che Phoebe fosse Sunshine. Ma non per usarla. Volevo che Sunshine fosse la ragazza al mio fianco, ma per tanto tempo. Un tempo che superasse una notte. Se veramente la volevo dovevo impegnarmi. Si vedeva che non era una ragazza facile. Ma una ragazza che cercava amore. Cercava una persona che la proteggesse.
Buona notte belle pampine (?) Come state? Che mi raccontate?
Non ho sonno, e quindi ho deciso di pubblicare il capitolo.
Avete visto il colpo di scena? CAMPIONATO DI BALLO DEL REGNO UNITO.
Si, lo so, non è una gran cosa. Ma aiuterà la storia.
Ora vado perchè voglio ascoltare un pà Conorino Maynardino (?) A proposito, vi piace Conor?
-Al prossimo capitolo.
Peace&Love

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Capitolo 6
*** Ego ***


'Una serata con la mia sorellina, ma che bello' disse mio fratello Leonardo. Era domenica sera e per non stare a casa siamo usciti solo io e lui. Non uscivamo da mesi da soli. 'Mi mancavano queste serate con te fratellone' dissi, mettendomi in punta di piedi e dandogli un leggero bacio sulla guancia. Mi strinse il fianco. 'Andiamo a prendere un gelato?' chiese, già pregustandone il sapore. 'In inverno c'è una gelateria aperta?' chiesi, dubbiosa. 'Ovvio'  disse entrando in una specie di bar. Prendemmo i gelati e pagò lui. Leccai il mio: cocco e cioccolato fondente. Dopo quindici minuti stavamo camminando lungo il Tamigi. Parlavamo di ciò che avrebbe fatto. 'Ciao Sunshine' sentii una voce dietro di me. Quella fottuta voce che faceva accelerare il mio cuore ogni benedetta volta che la sentivo. Il mio cuore quasi urlò il suo nome. Zayn. Mi girai e 'Ciao Zayn' dissi, guardando la rossa che gli stava a fianco. Bene, adesso cambiava pure ragazza? Ma bravo Malik. 'Come mai qui?' chiese. 'Ci vivo qui Zayn. Comunque stavo facendo una passeggiata con mio fratello' dissi. Zayn tese la mano a Leo e si presentarono. 'Andiamo Zayn? Voglio andare a casa' disse lagnandosi la rossa. Le lanciai uno sguardo che non contraccambiò. Perchè guardava Zayn. 'Okay Francie, dai andiamo. Ciao Sun, ci vediamo domani' disse, lanciandomi uno sguardo d'intesa che non capii. 'Ciao' mormorai quando mi passò a fianco. 'Ma chi è?' chiese Leo quando riprendemmo a camminare. 'Un amico' dissi.

Sbattei forte (forse troppo) l'armadietto. Ero piuttosto incazzata quella mattina. La sera scorsa avevo visto Zayn con una nuova ragazza. Mi sa che dovevo farci l'abitudine. 'Sai che se ti vedesse la bidella ti rimproverebbe e ti porterebbe dal preside, vero?' chiese una voce divertita. Vidi Zayn poggiato all'armadietto vicino al mio, che mi guardava con aria divertita. 'Fanculo' gli avrei voluto dire, ma da me non uscii niente. Ero in ritardo e ci mancava che il professore mi mettesse una nota. Sarebbe stato il colmo. 'Ehi, ieri ho visto lo sguardo che hai lanciato a Francie. Sei per caso gelosa?' chiese seguendomi e tenendo il mio passo affrettato senza problemi. Stupido ragazzo pieno di ego. 'Sono in ritardo Malik' dissi solamente. 'Devi rispondermi! Non puoi lasciarmi senza risposta' mi girai verso di lui. 'Senti qua, pensa tutto ciò che vuoi tanto sei solo un coglione che è pieno di sè' aprii la porta ed entrai. 
 
'Niall ma mangia come le persone civili, no che stai sporcando tutto il tavolo' si lamentò Harry. Era ricreazione e Zayn non era ancora venuto. Non volevo chiedere niente perchè non volevo che i ragazzi sospettasero qualcosa. Ed era meglio che non fosse venuto perchè dovevo ancora dargli una risposta e non la sapevo neanche io. 
 
Sentivo le voci divertite dei ragazzi in piscina. Esatto, piscina. Il professore di educazione fisica aveva deciso di farci fare nuoto. Il che significa che lui se ne andava e noi facevamo quel che ci pareva. Mi stavo rilassando nella sdraio. 'Ancora devi darmi una risposta' disse Zayn, avvicinandosi. Presi gli occhiali da sole e li scesi un pò sul naso, gli lanciai un'occhiata da snob e me li rimessi di nuovo bene. 'Non so di cosa tu stia parlando Zayn' dissi. Era l'unica risposta sensata che mi veniva. 'E invece lo dovresti sapere!' mi levò gli occhiali e mi guardò dritto negli occhi. Troppo, troppo vicino. 'Io ti piaccio' disse. Merda. Merda merda merda. Gli indicai la piscina 'Buttati e affoga. Per il bene dell'umanità. Almeno ci liberiamo delle persone inutili' dissi, chiudendo gli occhi. Non passò neanche un minuto che sentii delle braccia prendermi da sotto e issarmi in aria. Aprii di scatto gli occhi. 'Zayn, lasciami! Stupido!' ma niente. Mi buttò in acqua. Per fortuna che era riscaldata. Riemersi e lo vidi con le mani sui fianchi che mi guardava con aria divertita 'Cos'hai detto?' chiese avvicinando la mano e il busto verso la piscina. Allungai la mano e lo tirai verso la piscina. 'Ahah ora vediamo chi ride stronzo!' dissi mentre si sistemava il ciuffo. Si avvicinò a me e 'Io ti piaccio. Lo capisco quando siamo vicini e tu sei insicura, quando ti guardo tu mi guardi, rapita' 'Non sono una ragazza facile' mormorai 'Voglio cambiare per te Sunshine. Non ti userei' si avvicinò a me e mi dette un leggero bacio a stampo. Il mio cuore partì in quarta. Quando staccò le sue labbra dalle mie sorrideva ma io no. Nuotai fino alla scaletta, salii e presi la tovaglia e tutto il resto e andai nelle docce. Si, gli piacevo. Oppure gli piacevano le sfide e voleva portarmi a letto. Nessun ragazzo mi avrebbe spezzato il cuore. Era una promessa che mi ero fatta quando vidi mia cugina piangere perchè il suo ragazzo l'aveva tradita. Nessuno doveva permettersi di farlo con me. Neanche il ragazzo più bello del mondo. Neanche Zayn.


Ciaao bella gente! Elena è qui presente (?) Come state bellezze? Voglio ringraziare tutti i lettori silenziosi che leggono questa storia! Okay, il prossimo capitolo sarà intrigante. Già ce l'ho preparato, non continuo senza almeno 2 recensioni! Non vi sto chiedendo la luna, suvvia (?) Vi lowwo (?) Peace&Love

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Capitolo 7
*** Party ***


ROBYN'S POV
'Smuovi quel culo perfetto che ti ritrovi e vieni a questa stramaledetta festa! Sono l'unica femmina' scrissi alla mia migliore amica nonchè cugina Sunshine. Lei e Liam venivano 'dieci' minuti dopo di noi, però i dieci minuti erano passati e non avevo visto traccia di loro. Che stessero facendo sesso? No, non ce la vedo Sun con Liam. Troppo dolce lui, troppo difficile lei. E con ragazza 'difficile' non intendo che se la tira, non è una ragazza da 'una botta e via', ma una da 'per sempre felici e contenti'. Sospirai e il liquido che avevo nel bicchiere traballò. 'Oh guarda, c'è Rajad' esclamò Niall al mio fianco. Vidi un ragazzo scuro di pelle che veniva verso di noi. Bellissimo. Perfetto. Sentii le farfalle nello stomaco. 'Ciao ragazzi' disse con un sorriso perfetto. Un colpo all'anima, come la canzone di Ligabue. Sentii proprio un colpo all'anima. 'Rajad ti presento Robyn' disse Louis. 'Mmh..bella ragazza, sembra italiana' disse Rajad guardandomi e sorridendo. Sorrisi anch'io, involontariamente. 'Lo è' disse Harry ridendo. 'Piacere, mi chiamo Rajad Wolfe' disse tendendo la mano. 'Io sono Robyn Adkins, il piacere è tutto mio' dissi, stringendo la mano di lui. 'Vieni a ballare?' chiese. 'Certo' dissi sorridendo. Mi prese la mano e ci dirigemmo verso la pista da ballo quasi vuota.
 
ZAYN'S POV
'Liam, ma dove cazzo sei?' chiesi al mio migliore amico, via telefono. 'Ehm, Zayn sono a casa di Sunshine. Si sta preparando' disse, tutto preso da qualcosa che non coglievo. Sentii il rumore tipico di Tekken 6, quel 'ONE-TWO-THREE-FIGHT'. 'Ma stai giocando a Tekken 6?' chiesi, dubbioso e anche leggermente irritato. 'Si, con il fratello di Sun' ammise. 'Spero che si vesta bene oggi. Spero che valga tutta questa attesa' dissi. Liam era il solo a conoscenza della mia 'sfida' per Sunshine. Quella di diventare un ragazzo impeccabile, perfetto (anche se già lo ero) e soprattutto non puttaniere. Che si dedica solo ed esclusivamente ad una ragazza. Non semplicemente 'una ragazza' ma la ragazza. Che in questo caso è Sunshine. 'Tranquillo, non mi ha fatto vedere niente, ma sai com'è. Ci stupirà come sempre' disse ridendo. 'Ma hai portato quella..come si chiama..Phoebe?' mi chiese. Mi si gelò il sangue. Ah già, mi ero dimenticato di dire che per far ingelosire Sunshine avevo portato alla festa Phoebe, la ragazza del bowling. Non pensavo ci fossero altre uscite, ma dovevo farla ingelosire proprio alla Adkins! E' stupenda quando è gelosa. E poi voglio vedere fino a che punto arriva. Nel senso vedere se può resistere a tutti i baci poco casti che darò a Phoebe o se la prenderà a calci in culo. Spero vivamente che la seconda opzione sia quella che sceglierà. Si, perchè io sono molto passionale e mi piacciono le ragazze che fanno a botte per me. 'Si..' dissi, triste. Odio ri-uscire con una ragazza dopo averci scopato. Avrebbe sicuramente pensato che mi interessase veramente, cosa che non era vera. 'Wow, vuoi davvero far incazzare Sunshine' disse, ridendo. Mi aveva detto che quando stavano ritornando dal bowling camminava pestando i piedi e aveva la faccia rossa. Tipica faccia da persone che stanno provando un sentimento di gelosia. No, non sono un psicologo, ma i puttanieri devono sapere certe cose. 'Ciao Zayn' disse subito. 'Ciao, dille di sbrigarsi' 'Okay, lo farò' chiuse la chiamata.
 
SUNSHINE'S POV
'Smuovi quel culo perfetto che ti ritrovi e vieni a questa stramaledetta festa! Sono l'unica femmina' lessi divertita il messaggio che mi aveva inviato due minuti fa Robz. 'Sto indossando il vestito e veniamo, tranquilla :)' le scrissi velocemente. Indossai il vestito che scelsi per quella festa (blu, decorato con fiori, senza spalline, dalla vita era a balze e aveva un cinturone beige) e calzai le scarpe (bianche, a fasce, laccetto alla caviglia e tacco alto, si abbinava perfettamente alle decorazioni del vestito). Ero già truccata, i capelli erano già fatti (dal mento erano a boccoli) e quindi presi la mia giacca in pelle beige e scesi.
 
LIAM'S POV
'Ehi Liam possiamo andare' disse Sunshine. Girai la testa verso la rampa delle scale e vidi Sunshine in un vestito stupendo. La mia bocca prese la forma di una perfetta 'O' e lasciai cadere il joystick che produsse un piccolo tonfo sulla moquette marrone cioccolato. La parola 'unica' era veramente adatta a lei. Se non fosse perchè Zayn era pazzo di lei ci proverei con lei. Ma è diventata la mia migliore amica in poco tempo e non voglio rovinare tutto. 'Ehi, chiudi quella bocca, sai ti entrano le zanzare' disse poggiando la mano sul mio mento e chiudendo dolcemente la bocca. Accompagnò il gesto dandomi un leggero bacio sulla guancia. 'Zanzare a fine gennaio non ce ne sono bella. Dai, andiamo, che già è tardi' dissi alzandomi e seguendola. Aprii la porta e uscimmo nella fredda sera di fine gennaio londinese.
 
ZAYN'S POV
'Ho una fame pazzesca' disse Niall, sedendosi accanto a me e mangiando una pizzetta dal piatto stracolmo di mangiare che aveva appena riempito. 'E quando NON hai fame?' chiese sarcasticamente Louis. Chiusi gli occhi. Erano almeno due ore che fissavo quelle scale che portavano gli invitati dal piano di sopra al piano di sotto dove si svolgeva la festa, o così mi sembrava. Volevo che spuntasse lei. Non ce la facevo più ad aspettare. Aprii gli occhi e BOOM. La vidi, finalmente. E ne era veramente valsa la pena di aspettare. Avrei aspettato un intero anno per vederla così. La scollatura dell'abito che aveva indossato le lasciava le spalle e le braccia scoperte. Il vestito finiva almeno 20 centimetri prima del ginocchio. Le scopriva le cosce. Le sue perfette cosce. Nessuna modella le avrebbe tenuto testa. Neanche Megan Fox, e io amavo Megan per la sua bellezza. Mi guardò e mi sorrise. Un sorriso dolce, spontaneo. Sorrisi anch'io, senza aver dato un ordine preciso ai muscoli del viso. Lei sorride, io sorrido. Lei piange, io piango. I nostri umori erano come legati da un invisibile corda. 'CAZZO UNA DEA MI E' SPUNTATA DAVANTI' disse Harry. Vidi come guardava Sunshine e l'istinto omicida si impossessò di me. Sapevo che la bellezza di Sun avrebbe scatenato gli ormoni di altri ragazzi, ma non di uno dei miei migliori amici. 'Harry, sei sempre il solito esagerato. Piuttosto sono una comune mortale, non una dea' disse ridendo. Da quant'è che non ci vedevamo? Sei ore? La sua voce mi colpiva come la prima volta. Mi faceva impazzire. Per quella voce avrei anche ucciso. 'Zayn andiamo a ballare' disse Phoebe che era spuntata improvvisamente al mio fianco. Sunshine mi guardò sorpresa, e poi guardò Phoebe. La guardò come se la volesse incendiare. Era gelosa, gelosissima. Già sentivo il sapore della rissa. Le passai accanto e 'Se sapevo che ti vestivi così bene non la portavo'. Non mi aveva guardato quando pronunciavo quelle parole, fissava il vuoto.
 
SUNSHINE'S POV
'Se sapevo che ti vestivi così bene non la portavo' sussurò al mio orecchio, mentre si dirigeva verso la pista da ballo spinto da quella specie di Barbie. Stupido di un Malik. Ma proprio io dovevo essere attratta da una specie di dio greco con la fama di puttaniere? Certo. Se non sceglievo la persona sbagliata non ero io, ero infelice. Non gli risposi.
Dopo circa un'ora ero seduta nel divanetto, ridendo e scherzando con Lou. In quell'ora avevo lanciato occhiate rapide a Zayn e la Barbie (che poi ho scoperto che si chiama Phoebe). I baci che le dava erano vietati. Poco casti e troppo volgari. Non chiudeva mai gli occhi, il che era una specie di vittoria per me. 'Ehi' disse una voce. Alzai lo sguardo e mi ritrovai di fronte a un ragazzo con pelle ambrata (come la mia), capelli neri corti, occhi neri, sorriso che acceccava. La camicia bianca che indossava non riusciva a contenere i muscoli del petto. Porca merda che figo. 'Ciao' dissi sorridendo. 'Sono un amico di Valeria, Jason. Ti ho vista e..sai che sei stupenda?' risi 'Grazie Jason, beh anche tu non sei niente male. Piacere, io sono Sunshine' dissi tendendo la mano. 'Sunshine. Sai che mi piace il tuo nome?' risi di nuovo. 'Ti andrebbe di andare a ballare?' mi chiese. Leggevo nei suoi occhi la speranza. 'Ovviamente' non me lo lasciai ripetere due volte. Ci trascinammo finchè non arrivammo al centro della pizza. Partì 'Glad You Came' dei The Wanted. Guardavo negli occhi Jason. Proprio un bel ragazzo. Simpatico e bello. Peccato che la mia testa era occupata da un ragazzo che si chiama Zayn Jawaad Malik. Girai la testa verso destra e..


Non mi uccidete per avervi lasciato così, per favore çwç se no come faccio a scrivere il continuo? Questo capitolo è pieno di punti di vista! Vi piace? Oppure vi siete confuse? Se si, chiedo scusa umilmente çwç Alloooooora, cattivo Malik. Hai fatto ingelosire a Sunshine! Penso che il prossimo capitolo vi piacerà, e siccome ho ricevuto ben 4 recensioni per il capitolo precedente (non smetterò mai di dirvi grazie), ne voglio almeno 3 per continuare questa volta. Ieri ho sono andata a vedere chi segue le mie storie e quasi scoppiavo a piangere! Siete in 7 che la seguite e siamo solo al sesto capitolo! Ora vi dico un pò chi li ha messo nelle preferite:
- alwaysKidrauhl94 
- FEDERICA_LAUGH22
- letmelove1D
- Mery00
- Niis_
E nelle seguite:
- letmelove1D (che l'ha messa anche nelle preferite)
- marthine
- TheLadyVampire97
Non smetterò MAI e poi MAI di ringranziarvi ragazze, vi adoro!
Sotto vi posto le foto di Phoebe, Jason e Rajad. Peace&Love

 




 

Image and video hosting by TinyPic Phoebe (chiamata anche la Barbie) Image and video hosting by TinyPic Questo bel ragazzotto tutto muscoli e sorriso sdjfiuehvufd luminoso è Jason! Image and video hosting by TinyPic Invece lui è Rajad. (Per chi non lo sapesse il suo vero cognome è Rajad Fenty, è il fratello di Rihanna. L'ho fatto entrare nella storia solo per rendere la mia cara amica Roberta, che interpreta Robyn, contenta) 

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Capitolo 8
*** Unleash brawls ***


Girai la testa verso destra e vidi Zayn che mi guardava scioccato. Occhi sgranati e ci mancava poco che la mascella gli cadesse a terra. Risi e gli feci l'occhiolino, tipo a dire 'L'hai voluta tu'. 'Andiamo a bere qualcosa?' chiesi a Jason. 'Certo' rispose lui. Si, lo ammetto, volevo far ingelosire il bel anglo-pakistano-irlandese. Dopo aver preso da bere io e Jason ci incamminammo nella terrazza di sopra per conoscerci un pò. Studiava in una scuola di recitazione a Belfast. Domani mattina sarebbe partito per l'Irlanda. Peccato. Ce, non mi interessava minimamente, l'avevo solo usato per far vedere a Malik che non sono una ragazza usa-e-getta. Che gliela potevo 'mettere in culo' quando voleva lui. Il cellulare mi vibrò nella tasca del mio giubbotto che avevo indossato per non sentire freddo in terrazza. Vidi l'orario: 01.29. Perfeeetto. Domani c'erano le prove generali per il campionato. Domenica ci sarebbe stata la prima sfida contro la scuola di Birmingham. Ballavamo 'Where Have You Been' e 'Sell Me Candy'. La prima la conoscevano tutti, la seconda la conosceranno sono i fan accaniti di Rihanna, ma chi se ne frega. Vidi la scritta 'Un nuovo messaggio da: Louis': 'Ehi bella conquistatrice. Dovremmo andare a casa. Ci incontriamo all'ingresso' sorrisi e 'Scusami Jason, devo andare' mi avvicinai per dargli un bacio in guancia. 'Aspetta, te ne vai così? Voglio il tuo numero' disse mettendo il broncio. Risi, mi diede il cellulare e scrissi il mio numero. 'Buona notte, è stato un piacere conoscerti, davvero' dissi. Arrivai alla porta e c'erano tutti tranne Zayn. 'Possiamo andare o aspettiamo Zayn?' chiesi. 'Lui sta un pò con la Barb..cioè Phoebe' disse Robyn. Liam scoppiò a ridere, risi anch'io ma non come lui 'Okay allora, andiamo' dissi, prendendo a braccetto Robz. 
 
Aprii gli occhi e notai la luce naturale che entrava dalla finestra chiusa. Non so chi cazzo abbia aperto le tende, ma doveva passare almeno una giornata al cesso in preda alla diarrea. La testa mi rimbombava. Avevo bevuto davvero troppo ieri sera. Andai nel mio bagno (si proprio così, avevo un bagno tutto mio) e mi guardai allo specchio. Oh santa lasagna. Ero veramente io quel mostro riflesso allo specchio? Qua ci voleva un'aspirina e soprattutto dei pancake con nutella! Attrezzi da cucina a me! Mi diressi in cucina, aprii lo sportello delle medicine e presi lo scatolo delle Moment. Stranamente ogni volta che prendevo una Moment la mia testa suonava la musica della pubblicità delle Moment 'MOOMENT!MOOOMENT!MOMEENT TATARATATATA'. Si, rinchiudetemi in una clinica per pazze psicopatiche a Pechino. Ingoiai la Moment ormai sciolta nell'acqua e iniziai a trafficare in cucina. MOMENTO. Potevo mangiare dopo aver preso una Moment? ANCORA UN FOTTUTISSIMO MOMENTO. Com'è che a casa mia c'era un silenzio assoluto? Il mio sguardo vagò in cerca di un segno di vita nella stanza. Notai un foglio bianco con delle righe nere nel tavolo e mi precipitai a vederlo. Possibile che gli alieni avevano rapito la mia famiglia e ora volevano un riscatto? Io non ho una lira e poi che tipo di soldi gestivano gli alieni? I Merdoni? Booh. Lessi il biglietto 'Mamma e papà sono a lavoro fino a stasera. Io sono andato a fare jogging con il biondo (Francis). L' Sospirai di sollievo. Niente riscatto e niente alieni. Non che abbia una forma di razzismo verso gli alieni, eh! Penso siano degli esseri molto dolci e coccolosi. Ma ritorniamo a noi. Fregandomene dell'effetto del mangiare dopo la Moment *parte canzoncina pubblicità* iniziai a prepare i pancake. La parola 'pancake' mi faceva ricordare una certa canzone. CAKE CAKE CAKE CAKE CAKE CAKE CAKE CAKE CAKE CAKE. Se non sapete di che canzone sto parlando andatela a cercare su YouTube. Si chiama 'Birthday Cake Remix' di Rihanna featuring Chris Brown, è stupenda, ve ne innamorate appena la sentite. Okay, per oggi ho fatto troppa pubblicità. Le parole 'Chris Brown' mi fecero pensare a Zayn. Accessi il cellulare mentre mangiavo i miei buonissimi e gustosissimi pancake *CAKE CAKE CAKE CAKE CAKE CAKE CAKE* e cercai la canzone. Finalmente la trovai e 'Isn't even my birthday, but he want like ice off..' la voce di Rihanna riempì tutta la stanza ed eccomi a ballare come una demente in calore. '..he want that CAKE CAKE CAKE CAKE CAKE CAKE CAKE CAKE CAKE' mi misi a cantare. Ma la canzone venne interrota da due messaggi:
'Buongiorno principessa :)' - Liam
'Buongiorno cogliona. Mi raccomando, alle due ti passo a prendere così andiamo alle prove. Ti sei svegliata con il mal di testa? Anch'io! Siamo due pazze ahah LOL' - Robyn.
'Buongiorno anche a te principesso! Come sta il mio migliore amico? :D' inviaii a Liam.
'Buongiorno anche a te idiotessa. Ci sono per le prove. Si, anch'io mi sono svegliata con il mal di testa. Si, siamo due pazze psicopatiche che amano Rihanna LOL Domani spacchiamo i culi a quelli di Birmingham! TE AMO TE AMO I SAY TO YOUUUU <3' inviaii a Robyn.
Lavaii il piatto e tutto ciò che avevo usato per nutrirmi e posai il mio sguardo all'orologio appeso alla parete. PORCA MUCCA IN CALORE. Erano le 13.45. AIUUUUUUUUUUUUUUUUUTO! ROBYN MI AVREBBE UCCISAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! ODDIOOOOOOOOOO! NON VOLEVO MORIRE COSI' GIOVANEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! ANCORA NON AVEVO INCONTRATO RIHANNA E NON MI ERO SCOPATA CRISTIANO RONALDOOOOOOOOOOOO! Salii subito nella mia stanza, mi feci la doccia, mi vestii, preparai il borsone dove misi tutto l'occorente per cambiarmi e alle 14.00 aprii la porta. Robyn rimase immobilizzata, il pugno con cui voleva bussare alla porta rimase a mezz'aria e sembrava una scena di Matrix. Sembrava volesse darmi un pugno. Chiusi la mia mano nel suo pugno e lo abbassai. 'BUONCIONNO!!!!!!!' urlò. Ma è uscita fuori di testa? Dico! Era piena di una specie di felicità che dava al diabete. 'Buongiorno..come mai sei così felice?' chiesi, sorridendole. Più che un sorriso sembrava una smorfia. 'Beh, ti ricordi Rajad?' Come potevo dimenticarmi del ragazzo carino che ieri sera la guardava in un modo dolce? 'Ovvio, perchè?' le chiesi. 'Stasera mi ha invitato ad uscire con lui!' disse saltandomi addosso. Per poco non cadevo a terra. Ricambio l'abbraccio e dissi 'Sono felicissima per te Robz! Dove ti porta?' le chiesi. 'Al cinema! Non so ancora cosa ci vedremmo' disse, con sguardo sognante. Le sorrisi, si meritava veramente di trovare un ragazzo dolce, premuroso e gentile. 'Dai scimmia non evoluta in calore. Andiamo a scuola così ci alleniamo e domani facciamo tutte le secsi!' dissi io ridendo. Rise anche lei. Per strada, mentre lei parlava di tutto ciò che era a venuta a conoscenza di ieri, controllavo i messaggi:
'Bene, un pò stanco per ieri. Tu? Spero bene. Domani devi essere in forma. Sai com'è, devi cantare davanti ad almeno mille persone. Che sensazione hai superstar?' mi aveva risposto Liam.
'Ora che mi ci fai pensare sono terrorizzata! Grazie princi! Stavo bene cinque secondi fa.' risposi. Ero sul serio terrorizzata. Il campionato di ballo del Regno Unito era uno degli eventi più attesi dell'anno inglese. Ce, stiamo scherzando? Cantare davanti a mille e forse di più persone? OH MY GOSH. Keep Calm Sunshine. Keep Calm. L'evento si svolgeva in uno stadio di Londra. Mi sembra che si chiami 'Webley Stadium'. E' uno stadio coperto, per fortuna.
'Okay, scusami :( se proprio vuoi tirarti su di morale stasera usciamo. Andiamo al luna park o qualcosa del genere, tanto per tirarti su di morale ;)'
'Ma sei scemo che ti scusi?! Non so se mi va di uscire..quando sono sotto pressione mi rinchiudo in camera mia, metto le cuffie alle orecchie e spengo il mondo attorno a me ed entro nel mio mondo. Non so se capisci' 
Arrivammo a scuola ed attraversammo i corridoi fino alla palestra, dove si sentiva un leggero chiacchericcio. 'Ehi, ecco arrivata la scatena risse' disse Josh. Josh è ufdhuifhidssncndsiocvadsfi BELLO. E' il mio compagno di ballo. Capelli castani, muscoli da svenire. Solo che per me è solo un amico. 'Scateno cosa?' chiesi sorpresa. 'Non hai saputo che Malik e quel tizio con cui ballavi ieri sera si sono presi a botte dopo la festa?' chiese, guardandomi perplesso. 'CHE MINCHIA HAI DETTO??????????????' urlai. Era inevitabile che gridassi. Sapere che due ragazzi si erano presi a botte era sconvolgente. Soprattutto se la causa eri stata tua. Come stava Zayn? Perchè l'aveva fatto? PERCHE'? 'Okay, non lo sapeva Josh. Non gliel'ho detto perchè reagisce male a questo genere di cose. Hai visto come ha urlato?' disse Robyn. 'TU, ROBYN ADKINS, SAPEVI TUTTO E NON MI HAI DETTO NIENTE?!' chiesi, girandomi verso di lei. 'Grazie Josh' sussurò acida al ragazzo. 'Sun scusami, ma non te lo potevo dire. I ragazzi me l'hanno proibito e sappiamo benissimo come reagisci a questo genere di cose' disse per difendersi Robyn. Okay Sunshine, cerca di calmarti. E' solo una stupida rissa. Per te certo. Ma mica gliel'avevi chiesto tu a quei due idioti di litigarsi per te..ma poi perchè per ME? 'Il motivo della rissa?' chiesi tranquilla a Robyn. 'Non si sa. Alcuni li hanno visti prendersi a parole e hanno colto la parola 'Sunshine' in quel discorso. Josh c'era' disse guardandolo. 'Si, ecco. Mi hanno avvertito e li ho visti che si guardavano e parlavano un pò troppo forte e Zayn ad un certo punto ha detto 'Non devi toccare più a Sunshine' e Jason ha detto 'Perchè? Che mi fai se no?' e Zayn gli ha dato un pugno. Sono volati cazzotti e anche qualche calcio ma poi è intervenuta la polizia che li ha riportati a casa ma non li ha arrestati' Perfetto. Niente processi. 'Si sono procurati qualcosa?' chiesi a Josh, che mi capii subito 'Non so. Quando venne la polizia ce ne andammo tutti ovviamente' 'Okay. Grazie Josh' mi diede un leggero bacio sulla guancia e 'Dai ragazzi proviamo che domani è il grande giorno!' gridò Holly.


Buona sera bellezze! Non ho aspettato le due recensioni perchè non volevo lasciarvi così, in preda all'ansia. Sono buona come la nutella (?) *sbava come Homer Simpson quando vede ciambelle*. Facciamo un saluto al nuovo membro di questa piccola 'famiglia':
- Mary9805
Grazie per aver segnato questa storia nelle ricordate :) Vorrei porvi una domanda: Quali sono i vostri cantanti preferiti, oltre i ragazzi? Sono curiosa di conoscervi! D'ora in poi nel my space di ogni capitolo vi domanderò qualcosa, così ci conosceremo piano piano. Spero risponderete in tante. Beh, che dire. Spero che il capitolo vi piaccia, ora inizio a scrivere il prossimo, ho un'idea in mente! Non vi anticipo nulla eh u.u 
Peace&Love (sotto vi lascio una foto di Josh sonofigo Devine)
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Capitolo 9
*** Jealousy ***


'Ci vediamo domani ragazzi! Spacchiamo i culi!' dissi allegra mentre io e Robyn ci allontanavamo dal gruppo di ballo e prendevamo la strada di casa. Presi il cellulare e andai sulla cartella 'Scrivi nuovo messaggio':
'Devi raccontarmi qualcosa Payne?' inviaii a Liam.
'Dopo cena vengo a fare una visita a casa tua. Fatti trovare là se no ti spacco la faccia' scrissi a Zayn.
'Grazie, davvero. Grazie per avermi detto che due ragazzi hanno fatto a botte per me. Davvero, begli amici' inviaii a Niall, Louis, Harry e Fabrizio. Volevo che si sentissero in colpa.
'No o.o di cosa stai parlando princi?' - Liam.
'Sto parlando del fatto che Zayn Jawaad Malik e Jason hanno fatto a botte per me dopo la festa. Che poi non capisco perchè Zayn dovrebbe fare a botte per me visto che stava con quella Barbie versione gigante' scrissi a Liam.
'Ciao Sun! Che fai stasera?' chiese mia cugina prima di salire a casa sua. 'Faccio una passeggiata per distendermi i nervi' le risposi 'Da sola?' chiese, preoccupata. 'Si tranquilla. Non mi stupra nessuno' dissi sarcastica. Rise e salì. 'In culo alla balena per stasera' le urlai 'Graziee!' rispose urlando. 
'Scusami Sun sul serio. Ma tanto lo saresti venuta a sapere. Ti voglio tanto bene, davvero. Non voglio litigare con te :(' - Niall sonotenerone Horan.
Maledetto di un Horan. 'Perdonato. Anch'io ti voglio tanto bene ma certe cose bisogna dirle Horan'.
'Amouuuur! Non ce l'avere con me! Io te lo volevo dire ma mi hanno detto che mi avrebbero tagliato i riccioli se te l'avrei detto! Je t'aime! Per favore, PERDONOOOO!' - Harry paraculo Styles.
'Sei il solito fottuto paraculo pezzo di uno Styles! Fanculo, anch'io t'aime! Perdonato troio :)'
'Orsa mia! Ma non te lo volevamo dire perchè Robyn e Fabrizio ce l'hanno proibito! Io te lo volevo dire ma mi hanno detto che mi bruciavano tutte le maglie a righe! Perdindirina, perdonamiii! Scongiuro!' - Louis paraculo2 Tomlinson.
'Fottiti. Ti voglio bene Tomlinson. Scongiurato e perdonato'
'Sai come reagisci a certe cose. Non te l'abbiamo detto? Mettiti l'anima in pace. Tanto lo sei venuta a sapere lo stesso. Ti amux :)' - Fabrizio sononesto Bentley.
'Fottiti tu e la tua onestà. Ti amux anch'iux <3'
'Principessa, scusami. Me l'hanno proibito. Perdono, se quel che ho fatto ho fatto io ti chiedo scusa, regalami un sorriso e io ti dono una rosa' - Liam conoscoTizianoFerroequindisonofigo Payne.
'Come posso essere incazzata con te? Sei il mio principesso. LOVE U BABE'
Ma nessuna traccia di Zayn scatenorisse Malik. Fanculo, finito di mangiare sarei andata a casa sua e..cosa avrei fatto?
 
Finito di mangiare come promesso scesi e mi diressi verso la casa di Malik. Non avevo nessuna idea di ciò che gli avrei detto, ma sicuramente gli avrei fatto una bella ramanzina. Bussai la porta di casa Malik e mi spuntò Zayn. Sguardo inespressivo, bocca immobile. Niente sorriso, il sorriso che ogni volta fa correre il mio cuore. 'Zayn ma..che ti sei fatto?' chiesi sorpresa, guardando il grosso livido che gli ricopriva tutto l'occhio sinistro. 'Cazzi miei' rispose, duro. Guardando qualcosa dietro di me. 'Zayn..io..' non sapevo cosa dire. In quel momento mi veniva di svuotare il sacco e dirgli tutto ciò che sentivo per lui. Come aveva cambiato radicalmente la mia vita. Abbassai lo sguardo, non volevo che vedesse le due lacrime che erano sgorgate dai miei occhi. Non volevo che mi trattasse così. Senza avere una percezione di come fosse accaduto mi ritrovai in lacrime e tra le braccia di Zayn. Eravamo sempre sulla soglia della porta 'Calmati Sunshine. Calmati' disse accarezzandomi i capelli. 'Sono una stupida! Non dovevo ballare con Jason, solo per far scatenare la tua gelosia' veramente avevo detto quelle parole? Si. Mi allontanò da lui per osservarmi. Vidi i suoi occhi illuminarsi e comparve un sorriso sul suo volto. Ecco perchè ero lì. Per rivedere quel sorriso. 'Vuoi entrare? Scommetto che stai morendo dal freddo' disse. Un brivido mi percorse. 'Se non disturbo' dissi, scansandolo ed entrando nel soggiorno. 'Sunshine Adkins non disturba mai' sorrisi. 'Non c'è nessuno?' chiesi, osservando la casa silenziosa. 'No, sono usciti tutti. Ma sai, io avevo visite da una dea' disse. 'Scemo' gli diedi un colpetto sul petto. Salimmo in camera sua e ci distendemmo nel letto. 'Come mai sei venuta qui?' Volevo farti una ramanzina. 'Volevo vedere se ti eri fatto qualcosa' sussurai, accompagnando la frase con un gesto che non mi sarei mai concessa con Zayn: gli toccai gli zigomi violacei con un dito, delicatamente. 'Grazie' sussurò, chiudendo gli occhi. 'Zayn, ma perchè hai fatto quella rissa?' chiesi. 
 
ZAYN'S POV
'Zayn, ma perchè hai fatto quella rissa?' chiese. Sentivo dolore e sorpresa nel suo tono di voce. Perchè sono geloso, Sunshine. In un modo che non puoi immaginare. Voglio che tu sia mia. Solamente mia. Ma allo stesso tempo ho paura di perdere tutto ciò che abbiamo costruito. Le nostre battute. Le nostre risate. I nostri sguardi. I nostri sorrisi. Iniziare una relazione vuol dire perdere per sempre la via dell'amicizia. E io non voglio perderla. 'Mi piace scatenare risse' dissi, alzando le spalle. Era vero, amavo le risse. 'Sii sincero' disse, ammonendomi con lo sguardo. Nessuno mi capiva come lei. Ci conoscevamo da meno di un mese e aveva capito praticamente tutto di me. Quando mentivo lo sapeva. Quando dicevo la verità lo sapeva. Quando sorridevo falsamente lo percepiva. Quando sorridevo veramente percepiva anche quello. Meglio dirle la verità. Non mi avrebbe dato tregua. 'I-io ero geloso..' sussurai, balbettando. Mi guardò negli occhi e vidi il suo sguardo cambiare da sorpreso a triste a felice a curioso. 'Ma tu avevi Phoebe..' 'Credi davvero che a me piaccia veramente la Barbie? Meglio prendere una purga che averla fra i piedi' le risposi sbuffando. Scoppiò in una risata. 'Allora perchè eri geloso?' chiese, ritornata seria e..letale. Si era alzata e ora era a pochi centimetri dal mio viso. Cosa diavolo voleva fare? Non ero io quello che sempre le si avvicinava così pericolosamente scatenando il suo cuore, i suoi respiri affannosi? 
 
SUNSHINE'S POV
Per una volta volevo fare provare a lui ciò che faceva provare a me ogni santa volta che si avvicinava al mio volto. Mi avvicinai al suo viso e 'Allora perchè eri geloso?' chiesi.
 
ZAYN'S POV
Il suo viso era a dieci centimetri dal mio. Dovevo prendere posizione cazzo. Mi avvicinai al suo viso ed ecco che la distanza si riduce. C'erano ormai due centimetri che dividevano le nostre bocche. La sua bocca tremolava leggermente. L'avevo baciata solo una volta, in piscina. Un semplice bacio a stampo, e lei era scappata senza darmi spiegazioni. Ma quella volta l'avrei baciata più appassionatamente. 'Perchè voglio averti tutta per me' sussurai, guardandola negli occhi. I suoi occhi sembravano delle trottole impazzite. Guardavano prima la mia bocca e poi i miei occhi. Il suo respiro divenne affanoso. Quel bacio doveva essere perfetto.
 
SUNSHINE'S POV
Mi accarezzò il collo, poi si spostò sui capelli che accarezzò dolcemente. Respiro affanoso, bocca tremolante. CALMA SUNSHINE. Si, certo calmarsi era proprio un eufemismo quando il ragazzo più bello che avevi mai visto ti accarezzava. Mi accarezzò col dorso della mano le guancie e poi..poi annullò la distanza tra di noi. Le nostre bocche combaciavano perfettamente. Le nostre lingue si cercavano. Non mi sentivo più nel letto. No, mi sentivo in un altro mondo. Possibile che sentivo i fuochi d'artificio? Possibile? Ovviamente saranno una creazione della mia mente che rendeva il momento perfetto. Il suo profumo, il suo sapore. Sapeva di..Zayn. Non aveva un sapore preciso. Le sue labbra erano morbide come quel giorno in piscina. Forse di più. Si staccò da me e sorrise. 'Posso dirti una cosa?' dissi, sorridendo. 'Dì pure' rispose. 'Baci davvero bene Malik' dissi. Rise e mi diede una cuscinata. 'Vuoi fare una lotta con i cuscini stronzetta?' chiese. 'Puttaniere di merda! Non devi sfidare la stronzetta di Londra!' dissi prendendo un cuscino e sbattendoglielo in faccia. Ci tirammo cuscinate finchè non cademmo a peso morto sul letto. Lui sopra di me, io sotto di lui. Ci guardammo negli occhi e le nostre labbra, desiderose dell'altro, si incontrarono di nuovo. 
Vidi l'orario: 00.15. Dovevo proprio ritornare a casa, anche se non mi andava proprio. Sospirai e 'Devi andare vero?' chiese Malik con un tono da cucciolo triste. 'Si, Zaynuccio' dissi ridendo per quello stupido soprannome. Mi accompagnò fino alla porta. Ci baciammo di nuovo, più appassionatamente di prima. 'Mi raccomando, domani voglio che fai la sexy' disse, schiacciandomi l'occhio buono. 'Io faccio la sexy sempre Malik, non c'è bisogno che me lo dici tu!' dissi, colpendomi i capelli. Scoppiò a ridere e 'Buona notte Adkins. Sognami' disse 'Se ti sognerò sarà perchè avrò avuto un incubo' scoppiò a ridere e 'Se mi sognerai è perchè sarà un sogno porno!' scoppiai a ridere questa volta io e camminai verso casa mia.
 
ROBYN'S POV
Mi toccai le labbra che erano ancora umide dal bacio di poco prima. Ed era stato fantastico. Rajad era andato a prendere il gelato e io riflettevo un pò. Sulle parole che mi aveva detto poco prima. 'Robyn, in due giorni ho capito che sei una fantastica ragazza, ci vogliamo conoscere un pò meglio..si, insomma..vogliamo frequentarci?' disse, sicuro di sè e guardandomi con quei suoi occhi dolci ma seri. Risposi subito di sì. Mi sembrava anche ovvio visto che Rajad era diverso dai ragazzi che avevo conosciuto prima. Era ora che trovassi un ragazzo così. Bello, simpatico, divertente, intelligente, con senso dell'umorismo, dolce. Eh si, forse sarete sconvolti di come ho capito tutte queste cose in soli due giorni. Ecco, quando una persona mi interessava la conoscevo in poco tempo. Non potevo farne a meno. Il mio cellulare vibrò. Lo estrassi dalla tasca e lessi 'Devo dirti un sacco di cose' scritto da Sunshine alle 00.17. Ed era 00.30. Meglio che le rispondevo subito.  'Anch'io sorella! Domani ci raccontiamo tutto. Notte!'. 'Ehi, scusa se ci ho messo tanto ma c'era una fila abnorme' disse Rajad mentre avanzava verso di me con i due coni gelato in mano. Quando era vicino a me presi il mio e dandogli un bacio in guancia dissi 'Fa niente'.


Buona sera racazze (?) Come state? Oggi dobbiamo festeggiare. Esattamente due settimane fa aggiungevo questa storia! Yeeeeeee (?) Innanzitutto voglio ringraziare un'altra ragazza che ha messo questa storia tra le seguite, si chiama lella_m1D. Grazia, grazie e ancora grazie <3 Ed ecco arrivato il momento della domanda, questa volta vado un pò sul classico:
- Come vi chiamate e da dove venite? 
Così vedo se qualcuno vive in Sicilia, come me :D 
Okay, ora vi lascio LOL vi sto disturbando. Spero che il capitolo vi piaccia e come sempre me lo fate sapere via recensione, ci tengo a sapere le vostre opinioni.
Peace&Love

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Capitolo 10
*** London Vs Birmingham ***


'Sun io non ce la faccio. Non posso. Ci sono tantissime persone là fuori e ho paura di fare una figura di merda' erano dieci minuti che cercavo di tranquilizzare Felicite. Ma niente. Mi stava mettendo in ansia pure a me porca fognatura. 'Qualcuno consoli Felicite perchè io non ce la faccio' dissi, allontanandomi da lei. Andaii a vedere un pò la folla. Vidi i ragazzi seduti che mangiavano (come sempre). Liam mi vide e mi salutò. Per fortuna che avevo tirato fuori la testa. Sentii qualcuno che mi diede una pacca sul sedere. 'Pezzo di stronzo hai cinque secondi per scappare' dissi girandomi lentamente. 'Mmh..sappiamo entrambi che non mi farai niente quindi calmati' disse una voce divertita. Josh. 'Fottiti Josh' dissi. Non lo prendevo a calci in culo perchè mi serviva per ballare. 'Dopo la sfida' disse ridendo. 'Benvenuti alla terza sfida del campionato di ballo per licei del Regno Unito. Oggi vedremo la Jumbry High School di Londra sfidarsi con la United High School di Birmingham. Inizierà la United High School' disse il presentatore. Uff, noi per ultimi. Grazie fottuta sfortuna che mi perseguitava. Volevo che ci esibisimmo per primi così ci saremmo levati il pensiero, no che stavamo morendo d'ansia. Io ero veramente sull'orlo di una crisi di nervi. Quelli della United ci passarono accanto dicendoci 'Ora vi facciamo il culo brutti perdenti' una bionda finta mi lanciò un'occhiata da snob che mi veniva di farle passare i capelli da biondo a verde cacca. 'MA ANDATE A PASCOLARE GLI ARMADILLI VA' disse Josh. 'LOL VAI JOSH' dissi io scambiandomi un cinque con lui. La Minchioned High School si esibiva sulle note di Jason Derulo. Venne il nostro turno. 'Ragazzi, possiamo facerla. Possiamo battere chiunque, anche Beyoncé' incitò Valeria. Cazzo se diceva veramente che potevamo battere anche Beyoncé si era fumata un bel pò di canne scadute. 'E ora è il turno della Jumbry High School' le luci calarono e noi entrammo in scena. Ci posizionammo. Nella prima strofa dovevo stare da sola nel palco perchè era difficile da ballare. Si accesero le luci e partì un boato di voci. Iniziai a cantare guardando la folla 'I've been everywhere man, looking for someone, someone who can please me and love me all night long. I've been everywhere man, looking for you babe, looking for you babe, searching for you babe. Where Have You Been? 'Cause I never see you out, are you hiding from me yeah? Somewhere in the crowd' entrarono i ballerini e ci mettemmo a ballare. Poi nell'ultima strofa non dovevo ballare, ma cantare solamente, mentre tutti gli altri intorno a me ballavano 'You can have me all you want, any way, any day, to show me where you are tonight' finisce la canzone e parte un applauso dal pubblico. Ballammo 'Sell Me Candy' e restammo lì sotto ordine del presentatore. Louis tirò anche un paio di mutande. LOOL. Ma questo è fuori di testa. Le presi e li misi in testa a Josh. Vendetta! 'Una sfida molto difficile. Il vincitore di questa terza sfida del campionato di ballo per licei del Regno Unito è..' *passano quindici minuti come quando Alessia Marcuzzi deve annunciare chi è stato eliminato al Grande Porcello 'la Jumbry High School!'. Urla, pianti, gente che cade a terra, gente che si abbraccia, gente che si bacia, gente che scopa.. UN MOMENTO. GENTE CHE SCOPAA (?). Si, pare che Josh stia 'inculando' una della Birmingham LOL. Abbracciai Jenna che stava esultando come una pazza e poi Robyn. 
 
Passarono quindici minuti in cui io e Robyn facevamo come delle indemoniate per sbrigarci visto che i ragazzi ci stavano aspettando nelle scalinate. 'Quindi domani niente prove?' chiese Robyn a Valeria mentre sistemavo le ultime cose. Valeria era una specie di 'leader' del gruppo. Gestiva tutto ciò di 'politico' ed 'economico' che c'era nel gruppo di ballo. 'Esatto, tanto dobbiamo solo prepare due balletti e una canzone solista' rispose 'E chi la canta la canzone solista?' chiese di nuovo Robz 'Ovviamente Sunshine' mi girai verso Valeria 'Ma perchè invece di farmi fare una canzone a me non facciamo un duetto?' proposi. 'Bell'idea! Martedì pensiamo a tutto' disse Valeria schioccandomi un bacio in guancia. 'Quindi domani che facciamo?' chiesi a Robyn che si guardava nello specchio mentre camminavamo nello specie di backstage dello stadio. 'Shooping is the way' disse, sorridendo. Shopping shopping shopping. Si, sono malata di shopping! 'Vaai. Ma lo dobbiamo chiedere anche ai ragazzi?' chiesi 'Proviamoci' disse, facendo spallucce. 'Secondo me dicono di no' dissi, convinta '5 sterline?' chiese, alzando un sopracciglio 'Ci sto' e ci stringemmo la mano.
 
'Siete state fantastiche stasera ragazze! Veramente, siete le migliori ballerine che abbia mai visto' disse Harry baciandomi nella guancia. 'Grazie amour' dissi abbracciandolo. 'Me la dai, allora?' chiese Harry, ovviamente scherzando. 'AAHAHAHHAHAHAHAHHA no' dissi. Tutti scoppiarono a ridere. Harry si staccò da me e mise il broncio. Gli diedi una pacca sulla spalla e mi sedetti accanto a Liam che mi strinse le spalle. Ci guardammo negli occhi. Io e Liam abbiamo sempre avuto una specie di legame che nessuno poteva capire. Ci guardavamo negli occhi e capivamo ciò che stavamo pensando. Sorrise e lo feci anch'io. 'Ragazzi, domani noi abbiamo il giorno libero e andiamo a fare shopping, volete venire anche voi?' chiese Robyn. Sospirai e i ragazzi si guardarono negli occhi per poi rispondere 'Okay' con un sorriso. Fanculo. 'Pagare' disse Robyn lanciandomi uno sguardo malizioso e pieno di sottintesi 'Non ce li ho qua i soldi' dissi acida. 'Tranquilla, me ne ricorderò'. 'Ragazze, stasera casa mia è libera. I miei vanno dai miei nonni a Wolverhampton e anche le mie sorelle, quindi io sto qua e i ragazzi vengono a dormire da me. Volete venire anche voi?' disse Liam. Questa volta fummo io e Robyn a guardarci negli occhi. 'Mmh, fammi pensare..casa libera, ragazzi belli..FACCIAMO UN'ORGIA?' chiesi, ovviamente in modo sarcastico 'SIII CAZZO!! FINALMENTEEEEEE! TI FARO' MIA STASERA DONNA!' disse Harry rivolgendosi a me e avvicinandosi. 'Harry stavo scherzando. S-C-H-E-R-Z-A-N-D-O' scandii per bene le parole, così che le potesse capire. 'Uffa, tu infrangi tutti i miei sogni' disse, imbronciato. Risi. 'Allora ci vediamo a casa mia alle 19.30' disse Liam alzandosi. Automaticamente mi alzai anch'io e fecero così anche gli altri. 
 
'TU.E.ZAYN.VI.SIETE.BACIATI?' chiese Robyn mentre andavamo verso casa di Liam. Le avevo raccontanto tutto. Ovviamente non potevo tenerla all'oscuro di ogni cosa. Non sapevo mentire con lei, e soprattutto non sapevo nasconderle qualcosa. 'Si, ma non ci siamo fidanzati o abbiamo iniziato a frequentarci' mi guardò confusa 'E allora perchè vi siete baciati?' si fermò e incrociò le braccia. 'Perchè..ne avevamo voglia. Io almeno ne avevo voglia, poi non so se lui ne aveva, ma penso di si, visto che mi ha baciato..' stavo continuando ma vidi Robyn scuotere la testa 'Che c'è?' dissi, sospirando. 'C'è che piaci a questo ragazzo. L'ho notato dal primo giorno. Ti guardava in un modo..boh..intenso' disse. 'Ma tu e Rajadino Rajaduccio?' dissi dandole una gomitata scherzosa nel fianco. Si buttò sul racconto della serata con Rajad e arrivammo a casa di Payne che ancora parlava. 'Oh, vi stavamo chiamando. Volevo chiamare Chi L'ha Visto!' disse Fabrizio mentre apriva la porta. Sbuffai. Anche in Inghilterra c'era 'Chi L'ha Visto'. 'Bene, visto che sono arrivate le ragazze andiamo a ordinare le pizze. Come la volete?' chiese Niall, spazientito. Ovviamente quando si parlava di mangiare lui era sempre pronto. E se c'era un minuto di ritardo diventava già una bestia. LOL. 'Romana con wurstel' dissi, lanciando la borsa nel divano che per poco non prendeva Zayn. 'Mmh..ti piace il wurstel' dissero in tono malizioso Louis ed Harry che si scambiarono un cinque. Alzai gli occhi al cielo. 'Io biancaneve' disse Robyn sedendosi nella poltrona. 'Prendi una porzione gigante di patatine fritte!' urlai a Niall che stava uscendo seguito da Harry, Louis e Fabrizio. 'Sei stata veramente fantastica oggi pomeriggio' disse Zayn dopo che mi sedetti accanto a lui. Mi diede un baciò sulla guancia. Dove le sue labbre avevano toccato c'era il fuoco. 'Uuh, hai Just Dance 3! Vuoi giocare Lili?' chiese Robyn a Liam. Lo chiamava sempre 'Lili'.  Non so perchè Liam non le dava un pugno in faccia, ma personalmente se fossi stato un maschio e mi avessero appiopato quel nomignolo mi sarei sentito infastidito. Ce, era un soprannome da femmina. 'Vuoi vedere che sono meglio di te a ballare?' chiese Liam, avvicinandosi a Robz e prendendo un telecomando della Wii. 'Si certo, contaci' sbuffò Robyn. Scoppiai a ride. Liam mentre ballava era veramente..sexy. Sculettava in un modo tipo 'figo'. 
 
Arrivarono le pizza, mangiammo e guardammo 'The Mask' e 'The Mask 2'. Tirammo fino a tardi perchè l'indomani a scuola c'era l'assemblea d'istituto e facevamo solo un'ora, quindi potevamo anche farne a meno. I due divani di casa Payne si potevamo allungare come letti matrimoniali quindi sei persone dormivano nelle poltrone-letto mentre Louis dormiva a terra, visto che gli piaceva. Ero nel letto tra Liam e Zayn. Al centro. 


Spuuuuuuuumeggiante gente! Come va la vita a voi piccole sante che seguite la mia FF? A me bene! *non ve ne frega un cazzo, suppongo* 
Ogni giorno mi fate perdere tanti colpi al cuore! Ben
4 persone hanno aggiunto la storia alle seguite!
Ecco chi sono: 
Sarahbubs, Mary9805 (che l'aveva segnata nelle ricordate), KytMellark (il tuo congnome ha qualcosa a che fare con quel Peeta Mellark?) e Keep Calm and love 1D.
GRAAAAAAAAAAAAAAAAAAZIE per seguire la mia storiella!
Allora, ecco la domanda di oggi:

- Avete twitter? Io si! Eccolo: https://twitter.com/ElenaRiRiFenty
S
eguitemi e ricambio shubitissimo **
Fatevi sentire, sorelle! Yo (?)
Peace&Love

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Capitolo 11
*** Sweet awakening ***


Aprii gli occhi e notai la faccia di Liam. Una faccia da cucciolo dolce. Occhi chiusi, bocca dischiusa e respiro profondo e regolare, tipico del sonno. Percepii anche un braccio che cingeva il mio fianco. Non era nè mio nè di Liam. Quindi era di.. 'Scusami se ti ho svegliato' disse una voce melodiosa. Mi girai verso Zayn ed ecco che lo vedo in tutta la sua bellezza. I capelli erano leggermente scomposti. E il leggermente è sarcastico. Aveva alzato il braccio per farmi girare e l'aveva riposato, ma sul mio fianco sinistro questa volta. 'Buongiorno' mormorai, con voce impastata dal sonno. Sogghignò e 'Buongiorno anche a te'. 'Che ore sono?' chiesi coprendomi la bocca visto che stavo sbadigliando. 'Le 10' disse. 'E tu da quant'è che sei sveglio?' 'Mmh..da mezz'ora' alzai un sopracciglio 'E cosa hai fatto in questa mezz'ora?' 'Ammiravo i tuoi bellissimi capelli e pensavo' sorrisi 'A cosa?' mi accarezzò i capelli e chiusi gli occhi. Oh Zayn, come volevo che quel momento durasse per sempre. Che io e te durassimo per sempre. Mi trasmetti tutto ciò che avevo desiderato. Nessun ragazzo mi aveva soddisfatto come te, nessuno. Ti aspettavo e ora ti ho trovato. Ma tutto deve essere dannatamente complicato. 'A noi' sussurò. Aprii gli occhi e vidi che mi guardava dolcemente, sempre accarezzando i capelli. 'In merito a cosa?' sussurai. Sussuravo non solo perchè non volevo svegliare i ragazzi ma anche perchè mi veniva difficile parlare in modo sicuro quando ero così vicino a Zayn. 'Mi chiedevo se dovremmo frequentarci oppure continuare ad essere semplici amici' sgranai gli occhi per la sorpresa. 'E a che soluzione sei arrivato?' sussurai faticosamente. Respiro affanoso, cuore che non smetteva di battere velocemente. Tutte cose che mi faceva provare lui. 'Penso che..' disegnò una linea invisibile con il dito nel mio fianco e rabbrividii 'dovremmo frequentarci' il mio cuore aveva smesso di battere? Non lo sentivo più. Toccai la pelle dove doveva stare il mio cuore ma lo sentivo sempre battere, velocisissimo. Come se fosse un uccellino che stava imparando a volare e sbatteva le ali velocemente per non perdere l'equilibrio. Sorrise, conscio di ciò che mi stava facendo sentire. Se non fosse a conoscenza di tutto ciò che accadeva dentro di me anche quando mi sfiorava semplicemente forse sarei stata più sicura quando ero così vicino a lui. Ma invece lui era consapevole di ciò che provocava in me, della tempesta che si scatenava dentro di me al suo semplice tocco. Era insopportabile. 'Che ne dici?' chiese, serio, aspettando una mia risposta. 'Penso di si, potremmo frequentarci Zayn. Ma..vorrei che non facessimo sapere a nessuno di tutto ciò. Non vorrei che rimarebbero delusi se..se qualcosa andasse storto, non so se mi capisci' dissi, lentamente, guardandola la zip della mia felpa e torturandola 'Ti capisco, e sono pienamente d'accordo. Ma almeno dovremmo dirlo a Liam e Robyn che ci stiamo frequentando, anche se di nascosto. Sono i nostri migliori amici e personalmente non saprei nasconderlo a Liam' disse, sorridendo. 'Metto mi piace e condivido' Rise. 'Ehm..Zayn? Posso dirti una cosa?' tentai. 'Certo dolcezza' schiacciò l'occhiolino. Uuh, vedremmo come schiacci l'occhiolino ora Zaynuccio. 'Ma per caso una gallina ha costruito il nido sopra la tua testa?' alzò gli occhi, tentando di guardare i ciuffi dei capelli scompigliati. Risi mentre lui si alzava velocemente dal divano-letto e andava nel bagno del piano terra. Mi ero portata una borsa abbastanza grande, dove avevo messo un cambio. Io la mattina senza essermi fatta la doccia non riuscivo a stare tranquilla. Dovevo per forza farmi due doccie al giorno. Seguii Zayn e bussai alla porta. 'Chi è?' chiese, preso alla sprovvista. 'Sono un serial killer che vuole ucciderti' dissi, con voce cupa. 'Puoi entrare leonessa' disse. Aprii e lo ammirai mentre si sistemava i capelli. Morsi il labbro inferiore e lui se ne accorse. Mi guardò maliziosamente e disse 'Sono sexy anche con i capelli scomposti, vero?' scoppiai a ridere e mi avvicinai a lui. Presi il pettine e lo feci sedere nello sgabello vicino al lavandino. Iniziai a sistemargli i capelli mentre lui mi guardava da sotto. Soffiò sulla mia pancia e rabbrividii. Mi teneva per i fianchi. 'Ecco fatto' dissi, soddisfatta. Si alzò e si ammirò allo specchio. 'Sei una maga! Ma dovresti fare la parrucchiera' disse, meravigliato. Mi prese per i fianchi e mi spinse, facendomi aderire con la schiena al marmo freddo del lavabo. Si avvicinò, più vicino di prima. 'Baciami' sussurò. 'Se no?' lo sfidai. 'Se no ti caricherei a sacco di patate e ti farei fare il giro di tutta la casa così' replicò 'Non oseresti' dissi io. In men che non si dica mi prese e mi caricò come un sacco di patare sulle spalle, iniziando a farmi fare il giro della casa. 'Pezzo di scemo fammi scendere!' urlai, per poi ricordarmi che i ragazzi stavano ancora dormendo. Sbattevo gambe e mani, ma lui non mi lasciava andare. Alla fine entrò in una stanza e mi scaricò sul letto. Girai lo sguardo e notai che c'erano dei quadri di Toy Story. Ovviamente era la camera di Liam. Lui andava pazzo per Toy Story. Ritornai con lo sguardo su Zayn, che si era disteso vicino a me. Ci guardammo e scoppiamo a ridere. Ci mettemmo su un fianco e lui mi accarezzò la guancia, che diventò subito rossa. Mise un dito sotto il mio mento e lo avvicinò al suo viso. 'Cosa ci fate qua?' chiese Liam. Ci voltammo a guardarlo. Passammo i prossimi 10 minuti a spiegargli la situazione. Ne fu molto felice e anch'io lo ero. Sapere che Liam lo accettava era qualcosa di stupefacente, ora toccava solo Robyn.  

Decisi di affrontare l'argomento mentre ci lavavamo. Anzi, io mi lavavo. Lei mi aspettava. 'Sai Robz, io e Zayn abbiamo deciso di frequentarci' sentii la spazzola cadere sul pavimento. Brutto segno. 'Io lo sapevo! Mamma mia, l'avevo sognato stanotte! Ho sognato che vi baciavate! Oddio, che bello!' urlò. 'Shh, Robyn! Fammi finire!' dissi. 'Solo tu e Liam lo dovete sapere, okay?' le lanciai uno sguardo d'intesa e lei annuì.

Andammo a mangiare da Sturbucks. Presi un cappuccino e una cupcake *CAKE CAKE CAKE CAKE CAKE CAKE CAKE CAKE CAKE CAKE CAKE CAKE* al cioccolato. Mi sedetti vicino a Niall che si stava abbuffando come un tacchino il giorno del ringraziamento. Mangiammo tranquilli e poi andammo a fare shopping. Entriamo in un outlet di scarpe e..perdiamo di vista i ragazzi. Ma ovviamente lo dovevamo sapere che loro amavano le scarpe. Io e Robyn ci guardammo e alzammo le spalle. Decidemmo di farci un giro, anche se non ci servivano scarpe. Giravo per gli scaffali con i tacchi, guardando quelle bellissime torture, quando per poco non ci inciampai in qualcosa. 'Ma che cazz..?' mi bloccai, perchè un bambino sui 5 anni mi guardava, impaurito. Mi abbassai 'Ciao, come ti chiami?' dissi, facendo uno dei miei sguardi più dolci, per rassicurarlo. Lui mi guardò, per poi sorridere. 'Mi chiamo Austin' disse, con una voce melodiosa. 'Quanti anni hai?' '4 anni' rispose. 'Oh, pensavo che avessi 5 anni! Sei molto bello, sai?' dissi, scompigliandogli i capelli. Aveva capelli biondi con ciuffo che cadeva sulla fronte, occhi chiarissimi, color ghiaccio. 'Grazie' sussurò. 'Ma che ci fai qua?' chiesi, curiosa. 'Mi sono perso' disse, fiducioso. Il panico si impadronì di me. 'So come trovare tua madre' dissi. Tesi la mano e lui la prese, alzandosi. Mi diressi verso le casse, che erano vuote. Dopo parecchi secondi cercando nell'enorme magazzino almeno un commesso, decisi di fare una pazzia: entrai nella cassa e presi il microfono. 'Buongiorno a tutti i clienti. Comunichiamo che una mamma ha perso il suo bambino: si chiama Austin, ha 4 anni, capelli biondi e occhi color ghiaccio. Signora, ma lo sa che suo figlio è bellissimo? Gli faccia fare il modello!' dissi, provocando le risate di Austin. Sorrisi anch'io. Vidi Fabrizio e Louis guardarmi parecchie file davanti e scoppiare a ridere. Dopo minuti che avevo fatto amicizia con il piccolo Austin, una donna arrivò alla casa, affaticata. 'Oh sei qua!' sussurò, abbracciando il bambino. Mi commossi. 'Grazie signorina. Le devo un favore, se non era per lei non sapevo cosa avrei fatto' disse la madre rivolgendosi verso di me. 'Oh ma niente signora. Sono felice di aver trovato questo bel bambino, vero Austin?' dissi, sorridendo verso Austin. 'Oh si Sunshine. Mamma lei è fantastica!' sorrisi e sua madre mi dette il suo numero, per sapere quale favore volessi, anche se avevo insistito che non avevo fatto niente. Ritornai come se non fosse successo niente da Robyn che mi guardava stupita. 'Io mi chiedo cosa abbiano fatto i tuoi per creare una creatura così perfetta' disse. Scoppiai a ridere. 'Dai, non ho fatto niente! Quel bambino si era perso e io ho fatto ciò che era giusto' mi giustificai. Ma il suo sguardo tra l'ammirevole e lo sbalordito mi inchiodava sempre 'Io non ci avrei fatto amicizia' disse lei. 'Io amo i bambini, lo sai' dissi. Avevo una passione inspiegabile per i bambini. Ogni volta che andavo in vacanza in un villaggio turistico finiva che facevo più amicizia con i bambini che con quelli della mia età, e mi piaceva tanto giocare con loro. Sono degli essere angelici e stupendi, finchè non ti vomitano addosso.

 



Yo, sorelle, yo! Questo è il capitolo 10, festeggiamo! PEPEPEPEPEPEPEPE (?)
Il titolo di oggi si traduce 'Dolce risveglio' (se vi venissero dubbi).

LoveRiri ha messo questa storia tra i preferiti, le ricordate e le seguite. Ma chi è questa LoveRiri? Ma il mio procione paralitico auhdwifdashiefieahbfci, basta. E' lei che interpreta Robyn, quindi fatele un bel ciao. Oggi sclero troppo, scusatemi çwç
Ho subito un travaglio per fare questo capitolo. In teoria, doveva finire al 'Metto mi piace e condivido' di Sunshine, poi l'ho allungato. Spero vi piaccia.
Domanda di questo capitolo:

- Cosa vorreste fare da grande?
Leggete, recensite, leggete, recensite.
Peace&Love

PS. sotto vi lascio una foto di Zaynuccio bello.

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Capitolo 12
*** The stars smile at us. ***


Uscii dalla porta di casa e sentii il freddo pungermi il viso. Zayn mi sorrise e sorrisi anch'io. Quella sera eravamo solo io e lui. Nessun amico tra i piedi. Liam e Niall guardavano Toy Story insieme, Louis ed Harry andavano a rimorchiare in un locale, Fabrizio e Robyn uscivano con Rajad e la ragazza con cui si stava frequentando Fabri. 'Dove andiamo?' chiesi mentre camminavamo verso un posto a me sconosciuto. 'Non te lo dico. E' una sorpresa' disse Malik, l'ombra di un sorriso nella voce. Le cose andavano alla grande tra noi. Ci frequentavamo sempre di nascosto, anche se Robyn e Liam lo sapevano. Uscivamo insieme, a volte. Non messaggiavamo ventiquattro ore su ventiquattro. Non eravamo così attaccati. Incrociai le braccia e 'Ma io lo voglio sapere!' dissi, con un tono di voce leggermente da bambina. 'Mi sembri una bambina' disse, ridendo. Non risposi. Tutto ciò che poteva uscire dalla mia bocca sarebbe stato sicuramente volgare. Arrivammo al cancello del parco lontano cinquanta metri da casa mia. Alzai un sopracciglio 'Che ci facciamo qua?' 'Andiamo al parco' disse, facendo spallucce 'Ma il parco è chiuso!' protestai 'Scavalchiamo' proposta alletante, Malik. Solo che ho i tacchi. 'Ho i tacchi' si spazientì 'Stasera fai la difficile! Te li levi, li butti dentro il parco e poi quando entri li prendi, no?' mi levai i tacchi 'Invece di lanciarli dentro il parco te li tiro in testa Jawaad' rise e si avvicinò a me, tanto vicino. 'E poi come fai senza di me?' chiese. Il mio respiro divenne affanoso. Ero pronta a spaccargli la testa con i tacchi se continuava così. Mi avvicinai a lui, posai le mie mani sul suo collo e lo baciai. Un bacio dolce ma che lui rese più appassionato. Posò le mie mani sui fianchi e quando ci staccammo ridemmo. Iniziai a scavalcare ma non ci riuscivo quindi Zayn mi aiutò 'Sai che hai un bel culo?' disse 'ZAYN!' urlai. Rise e finalmente riuscii ad entrare nel parco. Lui in pochi secondi fu al mio fianco e iniziamo a camminare. Arrivammo ad una collinetta che scendeva verso un piccolo laghetto. Zayn si avvicinò ad un cespuglio e estrasse da dietro una coperta. Stese per bene la coperta e ci sedemmo di sopra. Era una notte illuminata, rara per Londra. Non c'era neanche una nuvola il che rendeva possibile vedere le stelle. Ad un certo punto sentii il braccio di Zayn avvicinarsi alla mia mano. Lo guardai e lessi in quegli occhi stupendi ciò che desiderava in quel momento. Strinsi la mia mano nella sua, occupò i posti vuoti tra le dita. Guardai la mano e poi lui, che sorrideva. Il suo sorriso mozzafiato. Mi ci abituerò mai? Penso proprio di no. Passamo la serata in silenzio, guardando le stelle. Vidi una stella cadente ed espressi il mio desiderio. 'Desidero solamente stare al fianco di Zayn, per tutta la vita'. Ecco il mio desiderio. 'Hai esaudito il desiderio?' chiese Zayn. Mi girai verso di lui che guardava il cielo stellato sopra di noi. 'Si' sospirai. 'Anch'io, tu cosa hai desiderato?' si mise su un fianco e iniziò ad accarezzarmi i capelli. 'Sai che non si avvera se si dice, vero?' 'Ovvio che lo so. Ma sono troppo curioso, è qualcosa che mi riguarda?' chiese. Stupido ragazzo pieno di ego. Beh, se lo poteva permettere. E' bellissimo. 'Il mondo non gira attorno a te Malik' fece una smorfia e il suo viso si tramutò in triste. Avete presente il cane che piange? Era lui in quel momento. Era proprio un cucciolo triste. 'Vuoi dire che c'è un altro?' misi una faccia amareggiata 'Si, c'è un altro Zayn..' 'CHI CAZZO E'?' urlò alzandosi 'Shh Zayn! Ti avranno sentito fino a New York! Zitto merda' cercai di calmarlo. 'Ora tu mi dici chi è Sunshine!' mi puntò il dito addosso.


Weeeeeeeeeeella uagliuncell! *non sono napoletana, ma mi piace il dialetto napoletano sijfwfij* ecco il nuovo capitolo.
So che è breve çwç ma il prossimo capitolo sarà emozionante, perdonatemi çwç
Un'altra racazza (?) segue questa storia, è
-vale9836 (spero di aver scritto il nome bene, perchè ho la memoria corta çwç).
Grazie di aver aggiunto questa storia tra le seguite, non te ne pentirai!
Allora, voglio che vi fate sentire! Non per sentirmi figa visto che ricevo recensioni, non sono quel tipo di persona, ma per sapere le vostre opinioni sulla storia! 
Sono lusingata di ricevere le visualizzazioni, addirittura il primo capitolo è arrivato a
305.
Così adotto una misura:

Aggiornerò a due recensioni. 
Voglio sapere se apprezzate i capitoli o meno.
Non mi odiate çwç
Peace&Love 

(Sotto vi lascio le foto di Sunshine e Zayn)

Image and video hosting by TinyPic Sunshine (magari fossi realmente io, a quest'ora avrei stuoli di ammiratori) Image and video hosting by TinyPic Zayn (*BOOM* questo è il rumore delle vostre ovarie esplose. RIP ovaries)

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Capitolo 13
*** Unknow boy ***


ZAYN'S POV
Chi è questo ragazzo misterioso? Lo uccido. LO - UCCIDO. E poi Sunshine è..calma. Come fa a essere calma? Mi sta facendo impazzire. Sto letteralmente morendo dentro. Io sono Zayn Malik! La perfezione, e lei cosa fa? Esce con un altro ragazzo? Che merda di situazione! Le mani prudevano e sentivo uno strano punzecchiamento negli occhi. Non mi ero scopato o ero uscito con qualcuno mentre mi stavo frequentando con lei. Ed ora ecco che mi dice che c'è un altro. Ma cos'ha in mente? Pensavo che fossi l'unico ragazzo che gli piacesse! Mentalmente iniziaii ad analizzare tutti i ragazzi che sbavano dietro Sunshine: Josh, Matt, Jimmy, Rick. 'Ecco Zayn..questo ragazzo si chiama..' perchè lo diceva così lentamente? Voleva seriamente torturarmi? '..Chris Brown' disse, sorridendo. Ci restai di merda. Io che già pensavo di prendere a pugni questo ragazzo 'sconosciuto' invece mi sento dire che è il mio cantante preferito. Ora me la paga, ma seriamente. Scoppiò a ridere. Nel momento stesso in cui arrivò al mio orecchio la sua risata mi sciolsi e pensai che fosse perdonata. Aspettate, per un momento. Buttai uno sguardo verso il laghetto davanti a me e automaticamente la mia mente mise a punto un piano, scaturito da un ricordo. Sorrisi malizioso e lei mi guardò circospetta. 'Cos'hai in mente Zayn Jawaad Malik?' chiese, allontanandosi leggermente da me. Iniziai a camminare a passo svelto verso di lei e la presi in braccio e..SPLASH! La buttai in acqua. Mi ricordò quel giorno in piscina quando non mi voleva dire il motivo della sua gelosia. Riemerse e mi prese a parole. 'SEI UN FOTTUTISSIMO STRONZO! CAZZO MA CHE TI PASSA PER LA TESTA? E' INIZIO FEBBRAIO E SI GELA E TU MI BUTTI IN UN FOTTUTO LAGHETTO? NON SIAMO AI CARAIBI IDIOTA! SPERO CHE TI VENGA LA DIARREA PER VENTI ANNI COSI' NON VEDRO' PIU' LA TUA FACCIA DA MINCHIONE!' Scoppiai a ridere e mi tolsi la camicia a quadri che avevo indossato per quella sera e anche se si gelava mi buttai anch'io. Quando riemersi Sun mi iniziò a tirare l'acqua, così ci schizzammo entrambi. 'Ho freddo stupido' disse, arracando verso di me mentre i brividi scorrevano in tutto il suo corpo. Aprii le braccia e mormorai un 'Vieni qua'. Entrò nel mio abbraccio e mi abbracciò forte. Avevo preso l'abitudine di accarezzarle i capelli. Erano come li avevo sempre immaginati. Setosi. 'Te l'hanno mai detto che sei stupido?' disse, guardandomi. 'Te l'hanno mai detto che sei stronza?' 'Te l'hanno mai detto che sei bello quando sei geloso?' chiese, alzandosi in punta di piedi. La presi in braccio e la issai verso il cielo. La camicetta nera bagnata aderava al seno. Si vedeva la fascetta che aveva indossato al posto del reggiseno ma anche i capezzoli. Notò che fissavo il suo seno e iniziò a scalciare 'Brutto deficente pervertito!' urlò. Risi e la feci scendere. 'Sei uno stupido' 'Sei una stronza. La mia stronza' risposi, avvicinandomi e poggiando la mia fronte sulla sua. Guardavo in quegli occhi splendidi, che brillavano come se fossero il sole in una serena giornata estiva. Solo che non erano gialli, ma verdi. Quando guardavo nei suoi splendidi occhi mi ricordavo del bosco in cui andavo a giocare da piccolo. Gli alberi in cui mi rifugiavo. Sorrise e mise di nuovo le sue mani sul mio collo, per poi racchiuderlo. I nostri respiri divennero affannosi. Sfortunatamente accadeva anche a me (a volte) che il mio cuore batteva velocemente, quasi quanto il suo e il mio respiro diveniva affannoso, forse più del suo. Un giorno parlai con Liam delle sensazioni che provavo quand'ero vicino a lei. Lui si era già innamorato, mentre io no. Ero alle prime armi e lui era l'esperto, in questo contesto. 'Si, ti stai innamorando Zayn' aveva detto. E ci credevo. Improvvisamente una luce ci illuminò. Ci voltammo verso l'illuminazione e 'Ma che ci fate qua?'. Sgamati. La guardia notturna del parco ci stava illuminando con una torcia. 'Uscite subito dall'acqua!' Sunshine eseguì subito l'ordine mentre io rimasi per almeno due secondi fermo. Cazzo, era un momento magico. E come sempre devono rompere le palle. Uscii dall'acqua e sentii subito freddo. 'Che ci fate a quest'ora nel parco?' disse la guardia. Sunshine stava aprendo bocca ma la interuppi 'Siamo venuti qui a fare una passeggiata' ero parecchio infastidito e si sentiva dal tono di voce. 'La passeggiata non si fa sull'acqua' rispose immediatamente la guardia. Potevo anche spaccargli la faccia. 'Scusi, sentivamo caldo e ci siamo rinfrescati' dissi, ironico. Sun stava scoppiando a ridere mentre la guardia mi lanciava un'occhiataccia 'Ahah, molto divertente! Ora andatevene subito a casa' lo seguimmo e aprì il cancello. Io e Sunshine seguimmo con lo sguardo la guardia finchè non lo vedemmo scomparire dietro la curva che portava al gabbiotto. Scoppiamo a ridere. La accompagnai a casa e le diedi la buona notte. 'Grazie per la bella serata Zayn' sussurò, dandomi un bacio in guancia. Non sentivo più freddo, grazie a lei. Sorrisi 'Per te questo ed altro babe' scoppiò a ridere e salì a casa sua e restai finchè non sentii la porta chiudersi. 

Salve belle patate (?)
Spero di avervi soddisfatto con questo capitolonz!

Thatsammore ha messo questa storia tra le preferite e le seguite.
Io lowwo Thatsammore come lowwo tutte voi (?)
Una domanda:

- Ma se Ken non ha il pisy, come ha fatto a fare i bambini con Barbie? MISTERO *voce Mariello Bradapapo*
Vi lascio con questo enigma.

Aggiorno a due recensioni.
Peace&Love

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Capitolo 14
*** France! ***


Guardavo inespressiva l'insegnante di matematica che stava spiegando non so cosa. Parliamo dell'utilità di questa materia? Serviva solo quella delle elementari. Basta che sapevi le tabelline e sei a posto. No, invece ti devono parlare di equazioni, monomi e minchiate simili. Ma che cazzo ti serve nella vita sapere come si fanno ste cazzo di equazioni? Ovviamente Liam era nel mio stesso stato. Mi girai a guardarlo e guardava il temporale che si era scatenato e non dava segno di smettere. Chissà a cosa starà pensando. Il mio sguardo ricadde nel mio libro chiuso e sorrisi. Quel ragazzo è la dolcezza fatta persona. Sentii lo scatto della porta e alzai lo sguardo. Era appena entrato il bidello con una circolare. La professoressa lesse attentamente e si lamentò sul ritardo della circolare. Eh che cazzo, leggi! Ti lamenti poi vecchia baldracca che nessuno si tromba! (#finezzamodeon) 'Allora ragazzi. I ragazzi di una scuola francese faranno uno stage nella nostra scuola per una settimana. E noi la faremo nella loro la settimana dopo che loro saranno venuti qui' la voce nasale della professoressa mi sembrò quasi melodiosa mentre nominava quelle parole. Vi rendete conto? Andrò in Francia, la città della moda, dell'amore, dei ragazzi fighi. No aspetta, io mi stavo frequentando. Quindi Sunshine, calma gli ormoni e pensa a Zayn. E invece quando pensavo al bel Malik gli ormoni rischiavano di suicidarsi per la troppa bellezza. Okay, sono raccapriciante. Mi voltai verso Liam che mi guardava con occhi sgranati. 'Noi sette in stanza assieme!' quasi urlammo, in un momento di confusione. Ridemmo all'unisono e ci scambiammo un cinque.
 
'ANDREMO IN FRANCIA! YEYEYEYEYEYEYEYEYEYEYEYE' canticchiò Robz. Iniziammo a fare un pò di rumori con cucchiai, forchette, coltelli, tutto ciò che ci capitava tra le mani. 'SHOPPING SFRENATO! TOUR EIFFEL! RAGAZZI FIGHI E STILOSI' oddio, la stavo perdendo. 'Stilosi? Oddio, stai in un periodo truzzo? Ora ti porto dall'esorcista' dissi, guardandola stupita mentre Zayn scoppiò a ridere vicino a me. La mora mi lanciò un'occhiataccia. 'Intendevo che si sanno vestire bene scema!' disse, lanciandomi la mollica del pane che aveva iniziato a mangiare come accompagnamento della cotoletta di pollo che serviva oggi la mensa. 'Comunque mi piace tutto! Soprattutto i ragazzi fighi della Francia' lasciai scontrare il mio cinque contro quello di mia cugina e Zayn serrò la mascella. Mi piaceva un mondo stuzzicarlo. Era troppo sexy da geloso. Certo, in ogni stato d'animo è sexy, ma da geloso maggiormente. Mi avvicinaii al suo orecchio in un momento che i ragazzi erano occupati 'Stavo scherzando, dovresti saperlo' sussurai. La sua bocca si distese in un sorriso. 'Sunshine, non sai che è maleducazione dire le cose all'orecchio di un'altra persona quando si è con altre persone?' disse Harry, gli lanciai un'occhiataccia 'Styles stavo dicendo una cosa a Zayn. Non è privata vedi' si, era privata. Ma mi sembrava che i ragazzi stavano inziando a capire che ci sia qualcosa di più dell'amicizia tra me e Zayn. 'Allora dilla' disse Louis, incrociando le braccia. Lo guardai e 'Ho detto a Zayn che in palestra lo uccido' mi era venuta in mente solo questa scusa. Harry e Louis si calmarono e potei mangiare e ridere tranquillamente. 'Oh vedremo come mi ucciderai!' disse il moro, tenendo il gioco. 'Ti darò talmente tante pallonate che sverrai e vivrai in coma' dissi 'Ceeerto, convinta tu' 'No, quello sei tu Malik' alzò lo sguardo al cielo.
 
Guardai distratta il fumo che buttò fuori mio fratello. Fumava da quando aveva 16 anni. Anch'io avevo provato a fumare una volta, anzi di più. Poi avevo concluso che non sapevo fumare e quindi smisi di tentarci, che era anche la cosa giusta. 'Allora, con Tess come va?' chiesi, per prendere discorso. Tess era la ragazza con cui si vedeva mio fratello. Lunghi capelli neri, occhi verdi, magra. Perfetta, insomma. Tirò un pò la sigaretta 'Bene, vuole farmi conoscere ai suoi genitori' rispose, tranquillo ma con un filo di timore. 'Ma non è leggermente presto?' dissi. 'Si, ma Tess è la ragazza giusta, lo sento' sbuffai. 'Okay, okay, non esiste la ragazza giusta e bla bla bla. Ma io lo sento' replicò al mio sbuffo. 'Beh, non trattarla male Leo' dissi. 'Non lo farò' rispose, solenne. Scesi in camera mia e aprii il mio adorato computer. Misi su twitter e scrissi un pò di tweet dementi del tipo 'Non cago da due giorni, devo preoccuparmi?' 'Viva Narnia e io lowwo i Narniesi' ecc ecc. Andai nel profilo di Zayn e notai i tweet. Ovviamente erano filosofici. Andai su 'Connetti' e notai le menzioni. Louis con il suo solito 'Andiamo a cacciare?' lui per me è BooBear mentre io sono Orsa. Ogni giorno, puntualmente, mi mandava questo tweet. 'Cacciamo ornitorinchi?' risposi. Poi notai una nuova menzione. 'Cambia spacciatore, dolcezza xoxo :)' da Zayn. 'Si, il tuo qual'è? Mi hai detto che fornisce eroina scaduta' risposi. 


Je suis malade, complètement malade, comme quand ma mère sortait le soir et qu'elle me laissait seul avec mon désespoir 
Oggi apro il my space così tralalalala (?)
Questa canzone si chiama Je Suis Malade ed è di Dalida, ma l'ha cantata Arianna Cleri in una puntata di Io Canto 3
(da dire che mi ci ha fatto fissare una mia compagna perchè lei vede questo programma, a me non piace).
Boh, che dire di questo capitolo? Ovviamente non è importante, aiuta la storia.
Francia! Chi non vuole andarci almeno una volta nella vita? Parigi, soprattutto.
La città dell'amour!
I will become Miss Devine (c'entra qualcosa Josh? lol) ha messo la storia nelle preferite. GRAZIE!
Aggiorno a due recensioni
Peace&Love

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Capitolo 15
*** Fucking dog ***


Ero comodamente seduta sul letto di Zayn. La schiena contro la spalliera di legno e la sua testa sulle mie gambe. Gioccherellavo con i suoi capelli non ciuffati. Quel giorno non si era passato tre chili di lacca per rendere i suoi capelli perfettamente perfetti, li aveva lasciati FREE. Liberi, insomma. Con il suo iPad stavamo guardando dei siti di negozi francesi. 'Guarda che fighe queste felpe!' disse, ad un certo punto. Guardai le felpe che aveva selezionato nel sito di un negozio sportivo chiamato Le Homme Sportif. Erano nel suo stile, lo stile anni '50, lo stile dei maschi fighi. 'Zayn! Apri!' urlò una voce che riconoscemmo subito. Louis. 'Si, dai! Si gela e poi siamo venuti a passare una serata con te' Harry. PORCA VACCA CON MAMMELLE PUTREFATTE. Io e Zayn ci guardammo allarmati. 'E ora cosa facciamo?' chiesi, con tono preoccupato. 'Esci dalla porta della cucina. C'è la staccionata, apri il cancelletto di legno e sei in strada' disse, baciandomi svelto e prendendomi per mano. Presi il giubbotto e sussurai un 'odio queste cose'. Uscii dalla porta della cucina, aprii il cancelletto e..mi ritrovai un enorme labrador. Che ringhiava. E mi guardava con sguardo minaccioso. Restai immobilizzata dal terrore. 'Ciao..cucciolo..non voglio farti del male..davvero! Però lasciami sta..' il 'cucciolo' si mise ad abbaiare ferocemente. Mi misi a correre e lui mi inseguiva abbaiando come un pazzo. Sono nella merda! Questi intrighi mi stanno facendo veramente male! Che palle, che palle..ma avevo deciso io di fare questa cosa. Di dire solo a Liam e Robyn che io e Zayn ci stavamo frequentando. Rallentai pensando che il cane fosse morto, svenuto, preso di petto da una macchina. E invece sentii una morsa nella mia gamba. Urlai di dolore, ma non c'era nessuno. Diedi un pugno in testa al cane e corse via da me, lasciandomi preda di un fottutissimo dolore. Saltellai fino alla panchina che distava due metri da me e, seduta, tirai fuori il cellulare. Digitai il numero con mani tremanti. 'Pronto?' chiese una voce allegra. 'Leo, per favore. Sono alla pasticceria vicino all'Hyde Park, nella panchina. Per favore, vienimi a prendere' dissi, dolorante 'Che è successo Sun?' era allarmato. 'Vieni per favore..' sussurai, perdevo forze. Situazione di merda. 'Si, sto venendo' disse. La sua voce sembrava un eco in una galleria, lontano da me. Mi lasciai abbandonare al vento gelido che spirava nella Londra di metà marzo.
 
Aprii gli occhi in una stanza illuminata. Notai delle persone che mi guardavano. Le guardai anch'io e le riconobbi. 'Che è successo?' chiesi, alzando il busto. 'Non è morta, per fortuna' sospirò Harry. 'Ce lo devi spiegare tu Sunshine! Quando sono arrivato eri incoscente!' disse Leonardo. Parecchio incazzato il ragazzo eh! I ricordi occuparono la mia mente. Chiusi gli occhi e ricordai la scena. Il cane. Io che corro. La morsa alla gamba. Il vento gelido. 'Stavo passeggiando quando un cane inizia a rincorrermi e corro. Rallento, pensando che avesse finito di correre, ma correva ancora. E mi ha morso alla gamba' dissi, toccando la fasciatura che c'era nella mia gamba. 'Bene, la ragazza si è svegliata?' chiese un uomo con un camice bianco e una cartellina in mano che entrò nella stanza. 'Si, dottore..come sta? Possiamo riportarla a casa?' chiese allarmata mia cugina. 'Si, ma deve stare un giorno a riposo. Non deve muoversi' disse il dottore guardandomi e sorridendomi. Sorrisi timidamente anch'io. 'Come ti senti?' chiese dolcemente. 'Confusa, scombussolata e incazzata verso quel bastardo del cane' dissi. I ragazzi soffocarono una risata mentre il dottore rise. 'Sei scombussolata perchè ti ho fatto l'anestesia per darti i punti. Anche se non serviva a molto, visto che già eri svenuta. Ma per fortuna il cane non aveva la rabbia' se aveva la rabbia..rabbrividii..non volevo neanche immaginare ciò che sarebbe successo. 'Dottor Nick, c'è un ferito al pronto soccorso' disse una ragazza sui 28 anni, bionda e con un completo viola. Mi ricordava Scrubs. 'Si, vengo subito' disse il dottore. 'Bene, riposo per un giorno e poi puoi ritornare a scuola va bene?' si rivolse a me 'Si, dottore..ma io ballo ed ho una gara tra una settimana. Posso ballare?' chiesi, preoccupata 'Si' 'Grazie grazie grazie' dissi. Se avrei potuto gli sarei saltata addosso. Il dottore uscì dalla stanza e lo seguii con lo sguardo. 'Sunshine, non farmi preoccupare più così! Se mamma e papà lo sanno mi uccidono!' mi rimproverò mio fratello. 'Leonardo, magari ti sembra che io sia felice che mi sia procuparata un morso nella gamba da un cane che non aveva un cazzo da fare? Ti sembra che l'ho preso dalle orecchie e gli ho detto di mordermi? Sei un demente!' dissi. 'Deve stare a RIPOSO Leonardo' disse Fabrizio. 'Si vabbè..lo so. Ma ti rendi conto che potevo perdere la mia sorellina? Ce, come faccio a vivere senza di te?' chiese, facendo uno sguardo da cucciolo. 'Aww ma vieni qua e fatti abbracciare minchione' dissi io. 'No, ora voglio andare a casa che ho una partita alla play con il biondo e il rosso' disse. Mi alzaii, sotto lo sguardo sgranato di Harry, Louis, Zayn, Liam e Niall. 'Che guardate?' chiesi infastidita. Mi fissavano le tette..momento, NON AVEVO LA MAGLIETTA. 'CHI CAZZO MI HA TOLTO LA MAGLIETTA?' ovvio che i ragazzi mi guardavo con una faccia da Homer Simpson quando pensa alle ciambelle. Ero con solo il reggiseno. 'Ehm, te l'ho levata io perchè il dottore voleva vedere dove ti eri fatta male' ammise mia cugina, porgendomela. La presi con foga e la misi subito. Ritornammo a casa e i miei genitori ancora non c'erano e quindi mi poterono portare nella mia stanza. I ragazzi restarono con me per tutta la serata. Zayn aveva una faccia triste, uno sguardo pentito, come se la colpa fosse stata sua. Ma non era sua. Quando i ragazzi andarono lui restò dicendo che sua madre doveva venirlo a prendere a casa mia. Chiusero la porta e 'Sunshine mi dispiace, per favore perdon..' si era avvicinato a me, gli posai un dito sulla bocca, per zittirlo. 'Malik, non servono le tue scuse. Non è colpa tua se quel cane mi ha morso. E' colpa mia che dovevo stare tranquilla. Davvero, non c'è bisogno che ti senti in colpa' addolcì lo sguardo e mi diede un bacio dolce. Misi le mie braccia attorno al suo collo e prolungai quel bellissimo bacio. 'Zayn, c'è tua madre' urlò mia madre aprendo la porta. Per fortuna io e Zayn ci staccammo prima che la aprisse e salutai il ragazzo con un 'ti voglio bene' ricambiato.


HELLO! 
Pensavate che subito ci fossero stati gli avvenimenti francesi, eh?
No, dovrete aspettare un pò. Anche perchè quelli saranno importanti.
Allora, quanto è dolce Zayn?
Quanto è bastardo il cane?
Risposta per entrambe:
TANTO!
_LaDebsMalik_ e Nicole_Tomlinson91 hanno aggiunto questa storia alle preferite, GRAZIE!
Aggiorno a due recensioni :)
Peace&Love

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Capitolo 16
*** Welcome to England, French. ***


Era il 18 aprile. La data in cui gli studenti francesi dovevano venire nella nostra scuola. E c'era caldo. Fissai il mio armadio spalancato e scelsi dei pinocchietti a jeans chiari, una canotta bianca e una maglia di nylon a rete giallo fluo. Indossai le mie Nike interamente bianche e scesi. 'BUOOOOONGIOOOOORNOOOO!' urlai ai miei cari amici. I ragazzi mi diedero un bacio in guancia, mentre abbracciai Robyn. Un bacio si era fatto sentire più degli altri. Ovviamente era quello di Zayn. Ogni mattina mi baciava forte, così capivo che aveva voglia di baciarmi. Erano passati due mesi da quando ci stavamo frequentando, e mi piace tantissimo frequentarmi con lui. Non riuscivo a immaginare neanche essere la sua fidanzata. Sarebbe stato fantastico. Il top del top. Arrivammo alla nostra scuola e andammo alla prima lezione, che avevo con Jawaad. Ci sedemmo nei nostri posti e notammo dei ragazzi nuovi. Esattamente 5 ragazzi e 5 ragazze. Un ragazzo mi fece l'occhiolino. Pelle bianca, capelli gellati neri, occhi verdi, muscoli che si intravedevano dalla maglietta bianca. Notai una ragazza che guardava intensamente Zayn. Capelli rossi, occhi blu, enormi, pelle bianca, lentiggini e magra, magrissima. Zayn la guardò per un secondo, poi si voltò verso di me e si mise a parlare del concerto di Chris Brown che doveva esserci a giugno. Avevamo ordinato i biglietti via internet. Per me e per lui. Agli altri non piaceva Brown, soprattutto a Robyn, quindi ci andavamo solo noi due. Ed ero felicissima! Il professore presentò i nostri 'ospiti' e iniziò a parlare della letteratura francese. Ci mancava solo questa. Già che la letteratura inglese era pesante, ora dovevamo studiare pure quella francese. Che palle. Per fortuna che c'era Zayn che mi distraeva con i suoi bigliettini maliziosi/dolci. Io e Zayn ancora non avevamo fatto sesso. Io già l'avevo fatto, però solo una volta. E non volevo neanche pensare a quante volte l'avesse fatto lui. Tipo mille e passa. Che merda. La lezione terminò e Zayn scappò perchè aveva compito di tecnica, così io mi diressi alla classe di chimica da sola. Almeno, pensavo da sola. Il ragazzo francese che mi aveva fatto l'occhiolino si affiancò a me e 'Ciao sono Xavier' disse con un sorriso 'Piacere Sunshine' sorrisi stringendogli la mano che teneva tesa verso di me. 'Come ti sembra Londra?' aggiunsi 'Veramente ancora non ho avuto l'onore di visitarla, ieri sera siamo arrivati e alle 9 ci hanno messi a letto' usò una faccia schifata. 'Si, gli inglesi sono un pò strani in questo dettaglio' dissi ridendo 'Ma tu non sembri inglese, hai uno strano accento..' 'Si, sono italiana. Mi sono trasferita a Londra questo gennaio' si mise a parlare di quanto fosse fantastica l'Italia. Frequentò le due lezioni successive con me e poi uscì dalla scuola. Beato lui. 

 
Il sapore di Zayn m'innondò completamente e in quel momento mi sentii felice e leggera. Sorrisi prima che mi staccai, in seguito lui pose la sua testa sulle mie gambe, scoperte. Iniziò ad accarezzarle e i brividi iniziarono a correre lungo la mia schiena. 'Che voleva il francese?' chiese, ad un certo punto. Feci una faccia sorpresa 'Quale francese?' chiesi 'Quello che ti ha fatto l'occhiolino a prima ora!' disse, alzandosi e guardandomi negli occhi. La giacca a jeans che indossava si aprì in preda al vento leggero che soffiava e il profumo di Zayn innondò le mie narici. 'Ehi, qui qualcuno è geloso' usai un tono malizioso. 'Oh ma non scherzare' disse, serio. 'Si è presentato e mi ha detto che ho un accento italiano, fine' sospirai, ma lui non si sentì sollevato. 'Non mi piace' sussurò. 'Parliamo della rossa?' chiesi. 'Parli di quella rossa, magra quanto uno stecchino? Naah, non è il mio tipo. A me piacciono le robuste' disse, prendendomi per i fianchi e avvicinandomi. Ma io resistetti alla sua presa e incrociai le braccia. 'Vorresti insinuare che sono grassa Zayn?' il peso per ogni ragazza era un punto delicato. E poi sentirlo dire da un ragazzo, soprattutto dal ragazzo che ti piace, fa male, eccome se fa male. 'Ma tu sei perfetta Sun!' si difese. Mi alzai e gli mostrai il dito medio. Iniziai a camminare per il sentiero. Sentivo passi dietro me. C'erano due opzioni: o era uno stupratore o era Zayn. La più probabile era la seconda opzione, ma per cautela mi girai a guardare e vidi che era il moro. Sbuffai e affrettai il passo. Spuntai nel parco giochi riservato ai bambini, ormai deserto, visto che era il tramonto. Mi sedetti su un'altalena e iniziai a dondolarmi. 'Stavo scherzando' biascicò Zayn, sedendosi sull'altra altalena. 'Sai che il fisico è un punto debole' sussurai. 'Ma tu non ci dai peso' si difese, di nuovo. 'Sotto sotto mi importa' lo guardai negli occhi e misi il broncio. 'Vuoi essere consolata?' sussurò lui, capendo il significato del broncio. Annuii con la testa e lui si alzò, piegandosi sulle gambe. 'Senti. Tu sei perfetta. E non lo dico così, tanto per. Lo dico perchè è vero! Hai dei capelli stupendi, soffici e lucenti. Degli occhi che luccicano, sempre. Un naso troppo patatoso' risi 'una bocca che se potessi bacierei sempre. Ogni secondo, ogni minuto, ogni ora, ogni giorno, ogni mese, ogni anno, ogni decennio' sbuffai, facendo spostare una ciocca di capelli. 'E perchè non lo fai? Perchè non mi baci?' dissi, poggiando le mani sulle sue guancie e racchiudendole delicatamente, come se fosse un fiore fragile. 'Subito ragazza' disse, avvicinandosi.


Oh, I can't be superman, but for you I'll be superhuman.
Oggi apro il myspace così *trulalerolala*
I francesi sono approvati a Londra!

zara_onedirection e Mrs_1D_OTH hanno aggiunto la storia nelle preferite, mentre jessicavamp nelle seguite.
Vi ringrazio con il culo, le tette, il fegato, i reni, i polmoni, il cuore, l'intestino, la vescica. Insomma,
con tutta me stessa.
A proposito di reni,
LIAM HA DUE RENI FUNZIONANTI.
Ce, sono scoppiata a piangere di gioia quando l'ho saputo.
Peace&Love

PS se avete notato, non ho scritto 'Aggiorno a due recensioni' perchè voi dovete sentirvi di recensire di vostra spontanea volontà.
Love u!

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Capitolo 17
*** Mistake. ***


Ci trovavamo nella discoteca dell'hotel dove alloggiavano gli studenti francesi. Io ballavo divertita con Niall sulle note della nostra dea Rihanna. Louis ballava con una francesina, Harry baciava una francesina, Liam parlava con un suo amico, Zayn stava seduto a bere e parlare con Josh, Robyn baciava Rajad in un angolo della discoteca mentre Fabrizio l'avevo perso di vista. Insomma, eravamo tutti sparpagliati. Ritornai nel divanetto dove sedeva Zayn e mi misi accanto a Josh. 'Vado a prendere da bere. Vuoi qualcosa Sun?' chiese quest'ultimo. 'Si, una birra grazie Josh' sorrisi. Zayn si fece più vicino a me e sussurò al mio orecchio 'Non dovresti bere, poi come ti porto a casa se ti ubriachi?' risi. 'Non mi sono mai ubriacata in vita mia Malik' però un ricordo mi aprì la mente. Avevo 16 anni, era la festa della mia compagna Georgia in discoteca, ero triste/incazzata/malinconica e quindi bevetti tipo 6 bottiglie di birra più dei cocktail alcolici e quindi mi ubriacai alla grande. Il giorno dopo ero magicamente distesa sul mio letto con un grande mal di testa. 'Beh, una volta si' ammisi 'Lo sapevo' disse con un'espressione trionfante. 'Fabrizio te l'avrà detto' ipotizzai 'Beccato' rise. Josh ritornò, bevemmo scherzando e chiaccherando. Josh e Zayn erano dei veri pettegoli e sapevano tutto di tutti. Neanche in Italia, che penso è il paese più pettegolo del mondo, avevo trovato persone così. Mi alzai e comunicai ai miei due compagni di chiacchere che dovevo andare in bagno. Sentivo un problemino alla vescica. Andaii in bagno e colsi l'occasione per ritoccarmi il trucco. Quel giorno avevo messo anche un pò di ombretto beige, che si intonava alla mia pelle, e mi sono passata lievemente un rossetto rosa acceso. Uscii dal bagno e mi diressi verso il divanetto in pelle nera dove avevo lasciato Josh e Zayn. Mi fermai di colpo, perchè vidi Zayn e Juliette (la rossa) che si baciavano, sul divanetto. Una lacrima scese lungo la mia guancia e scappai verso casa. Io pensavo che fosse cambiato. Ma ovviamente mi ero sbagliata. Stupida, stupida e ancora stupida. Solo io potevo credere al suo 'cambierò per te'. Era una cazzata, come le altre cazzate che mi aveva detto.

 
Entrai nell'aula di letteratura inglese in ritardo. 'Oh, ci ha degnati della sua presenza signorina Adkins?' chiese sarcastico il professore. 'Scusi per il ritardo professore, c'era traffico' e mi andai a sedere al mio posto, vicino Zayn. Il mio sguardo restò freddo mentre cercavo di stare attenta a ciò che diceva il professore. Un pezzo di carta mi arrivò nel banco. 'Che è successo?' lessi la calligrafia di Zayn. Ignorai il biglietto e lo riposi nel suo banco. Guardò prima il biglietto con quella sola frase scritta da lui e poi me, incredulo. Scrisse di nuovo e me lo posò di nuovo sul banco. 'Cazzo rispondi!' presi una penna e scrissi 'Ti dice qualcosa un certo bacio con una certa Juliette ieri sera in discoteca?' lesse velocemente e rimase per pochi secondi guardando la parete poi scrisse 'Mi si è piombata addosso e non sono riuscito ad allontanarla. Scusami' 'Le scuse non servono. Pensavo fossi cambiato, ma sei sempre il solito. Il lupo perde il pelo ma non il vizio'.

 
Misi il pantaloncino di cotone blu che indossavo per provare i pezzi in cui performavamo al campionato. Quel giorno era venerdì e il venerdì noi proviamo tutti i brani possibili così ci riscaldavamo per bene. Uscii dagli spogliatoi e vidi una folla seduta sulle gradinate. Mi avvicinai a Holly che stava sistemando lo stereo. 'Ma che ci fanno quelli di teatro e i francesi qui?' chiesi sorpresa 'Sono venuti a vederci' alzò le spalle 'Uuh, dovremmo sentirci lusingate' rise 'Dovremmo metterci più grinta nell'esibizioni di oggi, mica vogliamo fare una figuraccia davanti ai francesi' mi unii alla sua risata. Nel mentre che tutto il gruppo si riuniva controllammo la scaletta. Quella volta dovevamo esibirci in S&M (dall'album LOUD), Rude Boy (dall'album Rated R), SOS (dall'album A Girl Like Me) e Push Up On Me (dall'album Good Girl Gone Bad) ovviamente tutte di Rihanna. Mentre le cantate erano California King Bed (dall'album LOUD), Wait Your Turn (dall'album Rated R) (sempre di Rihanna) e le cantavo io, Can't Get Enough di J.Cole featuring Trey Songz che le cantavano Yassin e Henry (due ragazzi di colore che reppavano benissimo) e Just The Way You Are di Bruno Mars cantata da Paul. Mi voltai e vidi lo sguardo di Zayn su di me. Deviai lo sguardo e mi accorsi che nel gruppo francese c'era anche Xavier. Mi avvicinai e 'Ciao Xavi' mentre dicevo questo lo baciavo nella guancia. 'Ciao Sunshine! Sono venuto per vederti ballare e soprattutto cantare! Sai, qua dicono che sei unica' disse, sempre nel suo accento francese. Sorrisi e vidi Hannah sbuffare. Qui qualcuno rosicava, eh! 'Si, beh me la cavo' schiacciai l'occhio e venni chiamata. Passammo tre ore a ballare, cantare, cazzeggiare. Io e Zayn non ci parlammo, e non avevo intenzione di perdonarlo. Se pensava che fossi una debole non sapeva contro chi si era messo. Sunshine Adkins non è mai stata una debole, e mai lo sarà. Mai.


Hello girls! 
Ve l'aspettavate questo colpo di scena? Si o no? Fatemelo sapere :)

Nicole Nikky ha messo questa storia tra le seguite, grazie tesoro <3
Il 18 parto, quindi venerdì pubblico l'altro capitolo.
Non ci vedremo, o meglio sentiremo, per 10 giorni :(

Vi lowwo taaaaaaaaaaaanto!
Peace&Love

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Capitolo 18
*** It's France, bitches. ***


Entrai nella sala ariosa e luminosa dell'hotel dove saremmo stati ospitati. Le pareti erano dorate e i mobili in quercia. Carino e lussuoso. 'Benvenuti nell'hotel Le Parisienne. Alloggerete qui per questa settimana. Spero che vi troviate bene. La colazione si svolge alle 8.30, non un minuto di più. Il pranzo alle 13 e la cena alle 20' disse l'uomo che ci accolse all'entrata. 'Siamo in camera assieme, ti rendi conto? Facciamo casino, sicuro' sussurò Louis al mio orecchio. Eh già, i professori non potevano dividere gli alunni e quindi li hanno messi misti. Entrammo nella nostra stanza e mi buttai sul letto. In camera eravamo io, Louis, Liam e Zayn. Robyn era con Harry e con altre due ragazze e Fabrizio e Niall con una ragazza e Josh. Stare in camera con Zayn non mi aiutava affatto. Chiudevo gli occhi e vedevo quello sguardo addolorato che mi aveva rivolto l'ultima volta in cui ci eravamo 'parlati' ossia ci eravamo mandati biglietti. 'Queeeeeeeeeeeeeeesto lettone è tutto mio' qualcuno mi si buttò di sopra e lanciai un urlo 'Soffoooooooco!' Louis rise e quasi mi schiacciò definitivamente 'Lou per favore, spostati! Sto morendo, finisco nella rete e muoio! Sul serio, vuoi farmi morire? Poi con chi ridi?' sussurai tra le risate, perchè aveva iniziato a farmi il solletico. E a lui si unì anche Liam. 'P-per f-favore, s-smettetela' 'Siamo taanto felici che dormiamo insieme con te Sun!' disse Liam ridendo 'Anch'io, sempre se non mi fate morire' risero e mi liberarono. 

 
Sistemammo tutto e poi scendemmo per pranzo. Mangiammo e ci dividemmo. I ragazzi andarono a giocare alla Wii con altri ragazzi, eccetto Liam che venne con me nel giardino dietro l'hotel. In Francia c'era caldo e si poteva stare anche a maniche corte. Il clima si avvicinava a quello italiano e quasi mi sentii a casa. Ma la mia casa ormai era l'Inghilterra. Dovevo proprio abituarmi al gelo londinese. Praticamente ci avrei dovuto passare la vita. Liam si sedette in una panchina e io lo seguii, distendendomi e poggiando la testa sulle sue gambe. Mi accarezzò i capelli e restammo in quella posizione a lungo. Io pensavo a me, Zayn, la Francia, lo shopping, i posti che avremmo visitato. Liam..beh, non sapevo cosa pensava, mica ero una veggente. 'Quando ti riappacificherai con Zayn?' sussurò. Aprii gli occhi che precedentemente erano chiusi e lo fissai. I suoi occhi color cioccolato mi confusero e ci volle un pò per elaborare una risposta sensata. 'Sta male. Dice che è stato un errore e tu non vuoi perdonarlo. Si commettono errori Sun, e poi quella specie di piovra gli si è attaccata e non riusciva a staccarsela di dosso! Su, sii obbiettiva' mi spiazzò con queste parole. Avevo intuito che Liam sapeva ciò che era successo, ma che dicesse tutto questo era..strano. 'Non so Liam..io non sono una debole. La spingeva, le dava un pugno, un calcio là sotto, così se ne staccava. Ma..non doveva farlo. Devo pensarci su, va bene?' gesticolai un pò e finito il discorso mi morsi il labbro per il nervosismo. Zayn lo faceva. Era nervoso e si mordeva il labbro, in continuazione. Provocava quando lo faceva. Il mio piccolo e debole cuore parteva in quarta e poi quando mi guardava mentre lo faceva rischiavo la paralisi. Maledetto ragazzo bello e misterioso. 'Riferirò' ridacchiò e feci uno sguardo confuso 'Sei diventato il messaggero ora?' dissi, infastidita. 'In un certo senso, si' ammise 'Beh, di al signorino che se ha le palle mi dice in faccia ciò che deve dirmi' vibrò qualcosa sotto la mia testa e la alzai. Liam estrasse il cellulare e lesse il messaggio. 'Che c'è?' chiesi ansiosa 'Zayn mi ha inviato un messaggio dicendo che dobbiamo uscire tra dieci minuti e dobbiamo salire in camera' così ci alzammo e arrivammo in camera, dove regnava il disordine. 'LOUIS TOMLINSON!' urlai. Una scena raccapricciante (beh, 'raccapricciante' fino ad un certo punto) mi si parava davanti ai miei innocenti occhi di ragazza diciasettene. Louis era in mutande, con il suo perfetto culo che mi parava la strada. 'Non so che maglietta mettere!' urlò anche lui. Zayn era in bagno, probabilmente. Sentivo l'odore della lacca per capelli fuori uscire dal bagno. 'Dove dobbiamo andare?' chiese Liam 'A fare shopping in città' disse Zayn 'Allora mettiti la maglietta bianca a righe blu' dissi prendendo un pinocchietto alla Capri e una canotteria bianca dal mio borsone e avviandomi verso la porta del bagno. Aprii la porta socchiusa del bagno e Zayn mi guardò, fermandosi nel mezzo dell'operazione che stava compiendo. 'Dovrei cambiarmi' dissi, con voce inespressiva e fredda 'Io devo sistemarmi i capelli' replicò lui, stizzito dal mio tono 'Ti chiedo solo cinque minuti Johnny Bravo, poi puoi sistemarti i capelli, va bene?' 'Johnny chi?' chiese confuso e schifato 'Niente, esci e basta!' uscì dalla porta e mi cambiai.

 
Passarono così le giornate: scuola per tre ore, hotel, uscite, hotel, uscite. Era una sera in cui stavamo nel balcone della mia camera. Harry, Fabri, Niall e Robz erano venuti nella nostra camera a passare la serata assieme, come ogni sera che avevamo passato in Francia. I ragazzi ci stavano facendo morire dalle risate imitando le francesi 'Oh làlà' disse Louis, con il suo impeccabile accento francese. Scoppiai a ridere e uno sbadiglio seguì la risata. 'Buona notte belli, ci vediamo domani mattina' sussurai, alzandomi e dando un bacetto a Robz. Entrai nel mio letto e chiusi gli occhi, perdendo conoscenza velocemente. Mi svegliai confusa, disturbata da un rumore della camera di sopra. Ma stavamo smontando una camera quelli là? Notai una piccola luce accanto a me e voltai lo sguardo. Vidi il volto di Zayn illuminato da una luce fioca. Louis, che aveva paura del buio, aveva acceso (di nuovo) la lucetta rossa che si era portato da casa. Mamma mia, la odiavo quella luce. Rendeva la stanza rossa e sembrava un film horror. 'Che ci fai qui?' sussurai, con la voce impastata dal sonno, sfregandomi l'occhio. 'Liam voleva dormire con Louis e quindi abbiamo fatto scambio' sussurò 'Fa parte del vostro complotto, vero?' mi guardò stranito 'Quale complotto?' da quando eravamo atterrati in Francia Liam mi lasciava sempre da sola con Zayn. Sempre. E così l'atmosfera diventava imbarazzante, almeno per me. 'Non sono diventata scema, so che state complottando per far si che io ti perdoni' alzai leggermente la voce e il ronfare tranquillo di Louis si fermò, per poi riprendere regolarmente. 'Scendiamo giù così possiamo parlare tranquillamente?' chiese 'Non ho niente da dire Zayn, anzi, stavo dormendo, 'notte' dissi girandomi, ma mi fermò prima che potessi compiere l'azione 'Per favore' sussurò pianissimo. Avevo lo sguardo dolce, da cucciolo bastonato, che soffriva. 'Okay' mi alzai e scendemmo sotto. Ci sedemmo nei divanetti vuoti. Non c'era anima viva. Eravamo uno di fronte all'altro. 'Ho fatto una cazzata, okay? Ne sono consapevole, ma quella mi si è attaccata e non ho avuto il coraggio di respingerla. Non posso spingere una ragazza Sunshine! Non posso fare del male ad una ragazza' sbottò.
 
ZAYN'S POV
Mi guardò mentre pronunciavo quelle parole che potevano essere il mio salvagente, ciò che mi avrebbe salvato da quel dolore. Il dolore che provavo da quando io e Sunshine ci eravamo 'lasciati', quando aveva rotto il nostro rapporto, oppure potevano solo scavare la fossa che avevo attorno. Gattonò sul divano e si mise sopra di me, separata da me da poco più di 30 centimetri riempiti di aria. Mise una mano sul mio viso 'Sei sempre stato perdonato Malik, sempre' sussurò guardandomi dritto negli occhi. Sospirai e sorridendo misi le mani sui suoi fianchi e la avvicinai di più a me. Sogghignò e ci baciammo. Quelle labbra che non toccavo da quattro giorni mi sembrarono più morbide, più carnose, più calde. Quel sapore che apparteneva solo a lei mi innondò la gola e il mio cuore urlò per la gioia. Ci separammo e sentimmo un tonfo. Girammo la testa verso sinistra e notammo Harry immobile accanto a Louis. Loro non sapevano niente, NIENTE. Louis raccolse il telefono che era caduto ad Harry e si sedettero nelle poltrone vicino al divano. Sun si rimise come prima ma la tenni stretta al mio fianco, incapace di separarmi da lei. 'Che cos'è questa storia?' disse Harry. 'Harry..io e Zayn ci stiamo frequentando di nascosto' vuotò il sacco Sunshine. 'Te l'avevo detto..' sussurò Louis a Harry, gli lanciai uno sguardo stranito 'Vi ho sentiti parlare prima, in camera' spiegò. 'Come siete riusciti a frequentarvi di nascosto da soli?' continuò 'Liam e Robyn ci coprivano' dissi. 'Loro lo sanno?' chiese sorpreso Harry 'Si' ammettemmo io e Sunshine insieme. 'Dovete dirlo a tutti, cioè a Fabrizio e Niall' sussurò 'Lo faremo' promise Sunshine. La guardai e capii. Si era stancata di fare tutto di nascosto, proprio come me. Salimmo in camera e dormimmo abbracciati.


Meow, gente, meow.
Allora, avevo detto che pubblicavo venerdì.
Ma..
Niente, siccome avevo il capitolo già pronto, in trepidante attesa di essere pubblicato, l'ho pubblicato.
Se ce la faccio l'altro lo pubbico verso venerdì pomeriggio/sabato pomeriggio, prima di partire.
Inutile dire che mi mancherete, ma..

MI MANCHEREEEEEEEEEEEEEEEEEETE :(
Cambiamo discorso.
Ecco che la coppia Zunshine (o Sunshyn?) ritorna!
Vi avevo fatto spaventare, eh! PAURA (?).
Una cosa:

Meglio Zunshine o Sunshyn?
Ah, ieri stavo per mettermi a piangere come una matta in calore (?), perchè:

JustinePiccolaMalikSophy_DirectionerTommo_1D hanno messo questa storia tra le preferite.
Aaaanaaa,  Azzurra03,  Tommo_1DZaynlove e vale9836 hanno messo questa storia tra le seguite (scusate se ho messo qualche nome che già avevo nominato negli altri capitoli, sono distratta oggi).

Grazie ragazze, mi fate arrivare al settimo cielo.
Beh, che dire, ci vediamo! :D
Peace&Love
 
 
 
 
 
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Nuova foto di Sunshine!

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Capitolo 19
*** Tour Eiffel. ***


Mi svegliai sentendo la presa stringersi ancora di più attorno ai miei fianchi. Aprii gli occhi e sorrisi. Il mio sorriso si allungò da un orecchio ad un altro. 'Buongiorno' sussurò una voce calda e profonda al mio orecchio, dopo lo baciò. Mi girai e guardai l'uomo perfetto che era disteso lungo il mio fianco. 'Giorno' sussurai. Mise una gamba attorno alla mia e m'irrigidii all'istante. 'Ti da fastidio?' chiese, allarmato, notando l'allarme lanciato dai miei occhi. 'Beh..forse..si..non lo so..no' ansimai. Non mi dava fastidio, lo trovavo piacevole, ma non ero pronta a fare quel passo con Zayn. Non ero una di quelle ragazze 'niente sesso prima del matrimonio' o 'prima fidanzati e poi ne parliamo del sesso', ma una piccola parte di me aveva paura. Paura che Zayn dopo che l'avremmo fatto se ne sarebbe fottuto di me. Avevo fiducia in lui, ovviamente. Ma c'era questa piccola parte che era..insicura. Rise e notai che eravamo da soli in camera. 'Gli altri?' chiesi 'Sono scesi tutti. Forse dovrei comunicarti che sono le 8.15' terminò la frase con una smorfia insicura. In altri momenti mi sarei preoccupata. Ancora dovevo lavarmi, vestirmi, truccarmi, e soprattutto Zayn ci mette una vita solo per acconciarsi i suoi preziosi capelli. Ma in quel momento non mi interessava. Nè del tempo nè del resto del mondo. Ero tra le sue braccia ed ero la ragazza più felice del mondo. 'Non mi interessa..' sussurai, immergendomi in quegli occhi color nocciola che riuscivano a ipnotizzarmi. 'Come mai?' chiese, curioso. Lo sapeva, sapeva il perchè. Ma voleva sentirselo dire a voce. Che stronzo. Che stupendo stronzo. 'Perchè sono tra le tue braccia' sorrise e si avvicinò a me, così potemmo baciarci.

 
Scendemmo nel locale dove mangiavamo e raggiungemmo i posti che occupavamo normalmente. Io normalmente ero tra Liam e Niall, ma Liam lasciò il suo posto a Zayn. Probabilmente Louis e Harry avevano parlato con lui spiegando che io e Zayn dovevamo annunciare qualcosa quella mattina. Ero contenta, perchè così potevo baciare e abbracciare Zayn in pubblico. Senza nasconderci. Mangiammo tranquillamente, chiaccherando. Finimmo la colazione. 'Ragazzi, io e Sunshine abbiamo una cosa da dirvi' disse Zayn, prendendo coraggio. I ragazzi aspettarono, curiosi. 'Parla tu' disse Zayn rivolgendosi a me 'Parla tu' accompagnai le parole dandogli un piccolo schiaffo al fianco. 'No, già io ho detto qualcosa' replicò. Sbuffai e 'Io e Zayn ci stiamo frequentando' finii la frase con un sorriso insicuro. 'Oh già lo sapevamo' disse Niall mangiando una fetta biscottata spalmata di marmellata di pesche. Io e Zayn ci guardammo straniti. 'Come?' chiesi io, sconvolta. 'Avevamo capito tutto boo' parlò Fabrizio, usando il nomignolo con cui mi chiamava sempre. 'Ci avete fatti preoccupare per niente?' chiese Zayn, arrabbiato 'Sapevamo che un giorno o l'altro ce l'avreste detto' replicò Fabrizio, tranquillo, scrollando le spalle. 

 
'Kevin! Kevin vieni qua!' disse Louis importunando quei poveri piccioni che camminavamo tranquilli attorno alla Tour Eiffeil. Era pomeriggio e avevamo deciso di uscire un pò, visitando la famosa torre degli innamorati. Io e Robyn guardavamo le vetrine, dove sbavamo di fronte ai capi di Louis Vuitton, Giorgio Armani, Roberto Cavalli, Stella McCartney e soprattutto alle Loubotin. Notai da quando eravamo in Francia che Robz era preoccupata, ansiosa. Controllava costantemente il cellulare. 'Robyn, guardi sempre il cellulare, che succede?' chiesi, mentre camminavamo verso i ragazzi 'Rajad non si fa vivo. L'ultima volta che ci siamo sentiti, o meglio visti, è stata domenica, quando eravamo alla competizione. Poi si è dissolto nel nulla' sussurò, triste. Mi venne voglia di abbracciarla e lo feci. (http://www.youtube.com/watch?v=mlqzsA5lByE per rendere il momento più emozionante, anche se questa è una canzone da dedicare al tuo innamorato, si addice perfettamente al momento) 'Vuoi bere un bel caffè?' mi staccai da lei ma le tenni la mano 'Così puoi raccontarmi tutto' finii. 'Si, grazie' sussurò. Ci sedemmo nei tavoli del bar di fronte alla Tour Eiffeil, così non perdemmo di vista i ragazzi, che erano peggio dei bambini. Anzi, giocavano proprio con i bambini. Ordinammo entrambe un caffè latte. Mi spiegò ciò che la preoccupava e io la consolai dicendole che forse era confuso e doveva pensare. Volevo dirle una tipica scusa del tipo 'ha finito i messaggi, vedrai' ma non ci riuscivo con lei. Non sapevo mentirle. La verità fa male, ma è meglio di una bugia, anche se essa è a fin di bene. 'Venite a fare un giro sulla torre?' chiese Fabrizio, avvicinandosi a noi. Stavo per rispondere ma Robyn m'interrupe. 'Certo!' esclamò, sorridendo e asciugando l'unica lacrima che le era uscita dai suoi occhi tristi. La guardai e la mia mente diabolica di ragazza diciasettene elaborò un piano. Arrivammo sopra la torre e ammirai il panorama parigino. Sentii delle braccia cingermi i fianchi e una testa che si inseriva tra il collo e la spalla. Sospirai di gioia. 'Bello eh?' chiese Zayn 'Eh già' sussurai 'Beh, non quanto me' si vantò. 'Non ricominciare' 'A fare cosa?' 'Il vanitoso!' 'Me lo posso permettere' lasciai perdere e mi voltai verso di lui. Mi alzai in punta di piedi e lo baciai, dolcemente. 'Sei bellissima' sbuffai e sorrisi.
 
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We can stand so tall together, we can make it through the stormy weather, we can go through it all together, do it all together, do it all.
Bau, gente, bau!
Eccomi con il diciannovesimo capitolo ashudsaiudcuhiajdhnijhdcv
Vi piace il momento sismance (sister+romance) Robsun? (Sto nome fa schifo, lo so)
Che poi la canzone è magnifica! La voce di Siva uhashduidshiudfshcfdiufhcviufhvujifd.
Basta.
Sto capitolo non ha tanta importanza, ma vabbè lool. 
Almeno non vi lascio in sospeso.

Mi mancherete piccole efpine che seguite e leggete la mia storia!
Ringrazio One Direction_SaraNicole_Tomlinson91NemiOneDirectionmars_10 che hanno messo la storia tra le preferite e..
Glo03 che l'ha messa nelle seguite.

Love, love, love for all <3
Ci becchiamo!
Peace&Love
 

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Capitolo 20
*** Cheers. ***


'Rajad, ma che cazzo vuol dire 'sei indeciso'? Non vedi che quella ragazza è perfetta per  te? Non vedi che muore per te? No? Beh, allora ti prenoto un visita dall'oculista perchè sei completamente cieco!' era un'ora esatta che parlavo con Rajad. Da quando eravamo tornati dalla passeggiata. Ero andata nel giardino, popolato da piante, fiori e statue di nani dallo sguardo malvagio, e parlavo, anzi sbraitavo, perchè il ragazzo era indeciso, poveretto. ROBYN E' LA RAGAZZA PERFETTA E TI VUOLE, CHE CAZZO DI INDECISONE DEVI AVERE? QUELLA DEI DEMENTI SENZA UN MINIMO DI CERVELLO? TE LA INFILO IN CULO L'INDECISIONE! Si, ero parecchio alterata. Quando Robyn era triste facevo di tutto per renderla felice. 'Sunshine hai ragione. Ora la chiamo. Grazie, ti devo un favore' disse Rajad prima che staccasse in tutta fretta. Sospirai e mi diressi verso la mia camera.
 
ROBYN'S POV
Il cellulare vibrò nella mia tasca e staccai le cuffie dell'iPod. Quasi lo rompevo per la fretta con cui presi il cellulare. Notai il nome della persona che mi stava chiamando e quasi il mio cuore si bloccò. Rajad. Rajad, Rajad, Rajad, Rajad e ancora Rajad. Con le mani tremanti premetti il tasto verde 'Pronto?' risposi ansimando 'Ciao Robyn..' sussurò la voce perfetta del ragazzo che mi aveva rubato il cuore. Persi un battito udendola. Mi ero veramente innamorata. E chi l'avrebbe mai detto. Robyn Adkins, la ragazza che pochi mesi fa aveva milioni di ragazzi ai piedi e baciava un ragazzo diverso a sera, si era innamorata. Se l'avrebbero saputo il mio gruppo di amicizie dell'Italia sarebbero scoppiati a ridere. 'Ciao' sussurai 'Scusami se non ti ho chiamato, ero..indeciso. Si insomma, dovevo pensare a me e te. E quando ritorni a Londra voglio parlarti di persona, perchè ho tante cose da dirti, e sono troppo importanti per dirtele via telefono. Sappi solo una cosa:' si bloccò e io iniziai a pensare a tutte le cose brutte di questo mondo 'mi piaci' disse, sicuro e felice. Ed eccomi librare verso il paradiso. Allontanai un pò il telefono e lanciai un pò di urli muti per l'eccitazione, riavvicinai di nuovo il telefono al mio orecchio e mi ricomposi. 'Anche tu Rajad, anche tu' dissi, seria. 'Ora vado, ciao' finii, felice come una Pasqua. 'Okay, ci vediamo a Londra allora' disse, felice anche lui. Sentii il 'tu-tu' della chiamata conclusa e saltellai sul letto. 
 
SUNSHINE'S POV
Poggiai l'orecchio sulla porta e sentii lo scricchiolare del letto e la voce di Robyn dire 'Gli piaccio, gli piaccio'. Rajadino caro aveva messo la testa a posto, per fortuna. Bussai 'Posso entrare?' non ci fu nessun rumore in camera e sentii dei passi correre affrettati verso la porta e aprirla di scatto. 'RAJAD MI HA CHIAMATOOOOO!' urlò quella pazza. Sorrisi e mi unii ai suoi saltelli, fingendo sorpresa. Quella sera ci sarebbe stata l'ultima sera in discoteca prima della nostra partenza, che sarebbe avvenuta tra due giorni. Io e Robyn avevamo deciso di riunirci per una 'riunione di emergenza' riguardo ai vestiti. Lei si era portata almeno 10 vestiti solamente da sera, quindi io mi affidai a lei. Mentre provavamo i vestiti parlò della conversazione avvenuta con Rajad. Alla fine optai per un vestito nero senza spalline con pois piccoli bianchi. Stile anni '50, insomma. Come lo stile di Zayn. Invece Robyn optò per una vestito aveva una canotta bianca dentro una gonna alta verde. Scarpe nere con tacco alto per entrambe ed eravamo pronte. Scendemmo verso i ragazzi che ci aspettavamo nei divani della hall. Lo sguardo di Zayn si sgranò vedendomi arrivare e sorrisi, imbarazzata. 'Dove pensate di andare?' chiese Louis, fintamente arrabbiato. 'In discoteca' esclamammo io e Robyn insieme. 'No no voi vi andate a cambiare subito! Pretendo il burka!' ridemmo tutti. Arrivati in discoteca ballammo, bevemmo, chiaccherammo. Un momento mi resterà impresso nella mente. Io e i ragazzi eravamo riuniti tutti fuori, con in mano un bicchiere di martini. (http://www.youtube.com/watch?v=oDd7sXsV2xE per rendere il momento speciale) 'Brindiamo' iniziò Liam 'A cosa?' chiese Robyn 'Alla nostra amicizia' parlò Niall. Alzammo i bicchieri e 'Che la nostra amicizia vivi per sempre' iniziò Louis 'Che facciamo più cazzate possibili' continuò Harry 'Più avventure' continuò Zayn 'Più momenti felici' continuò Fabrizio. Adesso avevano parlato tutti, toccava solo me. 'Saremo sempre gli stessi, niente e nessuno ci cambierà e separerà. Saremmo sempre il pazzo gruppo della Jumbry High School' finii. Brindammo e bevemmo. Si, avevo finalmente trovato degli amici perfetti. 
 
Image and video hosting by TinyPic Vestito di Sunshine Image and video hosting by TinyPic Completo di Robyn Ehi ragazzuole!
Domanda che gira nella vostra testa: ma sta scassa maroni non doveva tornare tra 10 giorni?
Ecco, allora:
Mio padre mi ha permesso di portare il pc, quindi ho preparato il capitolo e lo pubblico ora, visto che rubo il wi fi dai vicini *che sono trasgryyyyy*
Questo capitolo è più che altro c'entrato su Robad (Robyn+Rajad) e sul senso dell'amicizia.
Ora vado.
Ringrazio tutte le ragazze che leggono questa storia.
Peace&Love

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Capitolo 21
*** I'm wrong. ***


(http://www.youtube.com/watch?v=yMR382aefmQ rende meglio, e poi questa canzone è stupenda quanto triste) Eravamo tutti nella stanza di Niall. Io e Robyn stavamo sbavando guardando il video di Warzone. Andavamo pazze per i The Wanted. 'La finite di eccitarvi guardando questo video e state con noi?' chiese stizzito Harry. 'E dai Haroldino, sono fighissimi' ai ragazzi non piacevano i TW, li trovavano antipatici. Finì il video e ritornammo a parlare con i ragazzi. Io e Zayn mangiavamo nella panineria vicino al parco dove andavamo sempre. Era diventanto il nostro posto, soprattutto quella collinetta che cullava dolcemente verso il laghetto. Scendemmo e l'afa che regnava da un pò di giorni a Londra ci colpì 'Che caldo' commentai, mentre camminavamo vicini. Il suo braccio stringeva il mio collo. Fece per levarlo 'Vedi che parlavo del tempo scemo!' presi il suo braccio e lo rimisi dov'era. Arrivammo in panineria e mangiammo. Io presi un'insalata di pollo mentre lui una super pizza ai gamberetti. Finimmo di mangiare e ci arrampicammo sul cancello. Camminammo mano nella mano verso la nostra collinetta. 'Facciamo un gioco' dissi io. 'Sentiamo' disse lui scocciato. 'Cambiamo una parola di un film con la parola 'cazzo' dissi sorridente dopo averci pensato un pò. Zayn spalancò gli occhi 'Non ti facevo così perversa' sorrise malizioso 'Non sai ancora niente di me' dissi chiudendo gli occhi per la finta vanità 'Allora dimmi un pò..' disse, avvicinandosi a me 'l'hai già fatto?' finì. Spalancai gli occhi e lo guardai. 'Ehm..sono cazzi miei' sussurai 'Beh, anche cazzi miei' replicò 'Eh?' ero confusa. Perchè erano cazzi suoi? 'Dal momento che non ti voglio lasciare perdere, e voglio viverti, dovrei saperlo' spiegò. Ma ancora non capivo. Ce, ero lusingata dal suo 'non ti voglio lasciare perdere e voglio viverti' ma che gliene fregava della mia verginità? 'Non te ne dovrebbe fregare niente' sussurai allontanando lo sguardo da lui, guardendo il laghetto. 'Si o no?' insistette 'Si' sussurai. 'Con chi?' chiese. 'Il primo che passava. Avevo una voglia pazza di farmi inculare allegramente, è passato un asino e mi ha inculato lui' dissi, ritornando a lui. Mi lanciò un'occhiataccia 'Io parlo sul serio' disse. 'Con chi potevo farlo? Con un mio ex, ovvio' sbuffai io, buttando i capelli all'indietro.
 
 
'E daaaai Suuuun' lagnò Zayn. Voleva farmi un succhiotto, ma io non volevo, perchè avevo il collo scoperto e mio padre si sarebbe incazzato vedendolo. 'No Zayn! Appena me lo fai te lo taglio e lo do in pasto ai gatti in calore' lo minacciai, allontanandomi visto che si stava avvicinando verso di me ed avevo uno strano luccicchio. 'Lo farò' dichiarò. Mi alzai di scatto e corsi, seguita dal moro. Le nostre risate regnavano su quel parco vuoto. Mi lasciai cadere su un prato, preda della stanchezza e con un sorriso stampato in faccia. Zayn mi raggiunse poco dopo e si chinò, preda delle risate. 'Ho vinto' esultai, stanca. Zayn si sovrapponne a me e mi baciò la gola, per poi risalire alle mia labbra. Ovviamente venimmo interroti dalla suoneria del mio cellulare. Lui si sedette accanto a me e io mi alzai. 'Pronto?' risposi 'Scusa Sun se ti disturbo. C'è una riunione urgente a casa mia, ci sono anche gli zii, vieni' disse tutto d'un fiato Robz. 'Vengo vengo' dissi, preoccupata. 'Che è successo?' chiese Zayn, percependo la preoccupazione nel mio sguardo. 'C'è una riunione di famiglia e devo andare' sussurai, preoccupata e triste. Fece un broncio e mi accompagnò a casa. Ci demmo la buona notte e salii a casa di mia zia. 'Ehi, che succede?' chiesi irrupendo nel salone, dove tutti erano riuniti. 'Dobbiamo comunicarvi una cosa' annunciò mio padre, quando presi posto accanto a mio cugino Kyle. 'Parla' lo incitò mio fratello. 'A metà maggio c'è la comunione di vostra cugina Lily. Quindi scenderemmo in Italia, precisamente nella villetta in campagna, per una settimana' annunciò mio zio Julian. Metà maggio si stava avvicinando. 'Quand'è la comunione?' chiese Deena, una delle due sorelle di Fabrizio. 'Il 27 maggio' il mondo mi crollò. 'E quando partiremmo?' chiese Robyn, triste. 'Domenica' pronunciò mia zia Francesca. Domenica era tra due giorni! Cosa avrei detto a Zayn? Eravamo arrivati ad un punto nel nostro rapporto che non sapevo cosa fare! Se continuare a frequentarci o fidanzarci. Ormai ci frequentavamo da tanto tempo. Mi stavo innamorando di lui, e non come con gli altri miei ex, ma sul serio stavolta. Mi voltai a guardare Robyn. Due lacrime le scendevano lungo gli occhi e sapevo cosa girava nella sua testa. Non avrebbe visto Rajad per sette lunghissimi giorni. La raggiunsi e la abbracciai. 'Tranquilla, starete lontani solo per pochi giorni, ci sarò io con te. E poi staremo con Robert e gli altri. Non li vediamo da tanto tempo!' la incoraggiai. Si riprese subito e sorrise.

 
'Ma perchè ci avete ordinato di venire?' chiesi infastidita verso mia madre che guidava il suo Suburban. Mia madre e mia zia avevano trascinato me e Robyn a comprare dei souvenir per i nostri parenti italiani. 'Perchè ora andremmo a fare un pò di shopping e appena lo sapete fate come delle pazze perchè non vi abbiamo portato con voi' spiegò mia zia. Guardai malinconicamente i prati e le case che sfrecciavano vicino a noi. Mia madre fermò per un semaforo rosso e misi a fuoco la scena che si presentava davanti ai miei occhi. Zayn che abbracciava una ragazza stupenda, e le accarrezzava i lunghi capelli marroni, che le scendevano fino al fianco. Mia madre ripartì e Robyn, che aveva visto tutta la scena, pronunciò a bassa voce un 'non può essere'. I miei occhi si riempirono di lacrime silenziose, che caddero sulla mia maglietta porpora creandone macchie grige rotonde. Sentii le braccia di Robz avvolgermi e io a malapena ricambiai quell'abbraccio. 'Mi dispiace Sun. Sarà sicuramente un equivoco' sussurò al mio orecchio, per non farsi sentire dalle nostre madri. 'Lo sapevo, sapevo che presto si starebbe stancato di me. Non ho niente da offrirgli' sussurai tra i singhiozzi. Perchè? Non mi aveva neanche inviato il buongiorno quella mattina, gliel'ho inviato io e non ricevetti niente. C'è qualcosa di sbagliato in me? Cos'ho che non va? Forse dovrei essere più facile, forse dovrei concedermi più facilmente. Ma lui non mi aveva chiesto niente su queste cose, nè esplicitamente nè implicitamente. Dovevo chiamare Liam, era l'unico che potesse capirmi in quel momento. In un momento in cui tutte erano distratte dai vestiti lo chiamai 'Non so cosa dirti Sunshine. Oggi mi aveva detto che non poteva venire a giocare alla playstation, perchè aveva un impegno, ma non mi ha detto niente oltre questo' si scusò. 'Si, doveva stare con un'altra ragazza' sussurai, mentre altre goccie di acqua salata rigavano il mio viso. 'Stasera vieni lo stesso vero?' chiese, speranzoso 'No Lee, non ce la faccio. Dì a tutti che mi sentivo male' dissi. 'Volevo vederti' si imbronciò, immaginai la sua faccia in quel momento e stranamente non mi venne da ridere. Stavo provando troppo dolore. Avevo sperato su una cosa che non poteva mai accadere. La parte che era confusa, quella che era convinta che Zayn volesse da me solo la mia femminilità esultò. Zayn era come gli altri ragazzi. No, non lo era. Zayn era diverso. Era la perfezione: dolce, simpatico, divertente, misterioso, fisico da urlo, bellezza mozzafiato, intelligenza stupefacente. Mi faceva sentire speciale quand'ero con lui. Ero confusa, più di quanto lo fossi stata in diciassette anni di vita. 'Appena rientro a casa ti mando un messaggio e vieni? Ci sediamo nelle scale e parliamo' proposi. 'Okay' sentii il suo sorriso anche via telefono.

When my world is falling apart, when there's no light to break up the dark that's when I, I, I look at you.
Questa canzone. La amo, amo il film, amo lei.
Sto in fissa con Miley, per ora.
Parliamo del capitolo:
Miiiiiiiiiinchia, quasi quasi leggo la delusione nei vostri volti.

Non raggruppate directioner e belieber per venirmi a picchiare, non sono così cattiva.
Prometto che le cose si sistemeranno, lo giuro sulle mie care lasagne, e sul culo di Louis Tomlinson.
Il prossimo capitolo voglio farlo diverso, da un punto di vista diverso.
Non so mentirvi, okay?
Il capitolo è già pronto! 
Il punto di vista non vi dico chi è, ma dovete sapere che è mooooolto dolce/triste *avete già capito di chi è, siete troppo intelligenti*.
Domani sono fuori tutta la giornata, mercoledì vado a mare, quindi
lo pubblicherò giovedì.
Okaaaaaaaaaaaaaaaaaaaay.

Mi scuso di non aver citato le ragazze che hanno iniziato a seguire la storia, ma sono scombussolata.
Ieri sono ritornata dal viaggio, stamattina ho sistemato valigie, di pomeriggio sono uscita a trovare un vestito decente per il compleanno dei 18 anni che ho giovedì *e senza trovare il vestito*, e poi ho avuto una discussione con mia madre perchè non vuole farmi fare le meches bionde.
Non prendetemi per tascia/tamarra, ma...sono fighe!
Ce, mi starebbero bene, io ho già dei fili di capelli biondi, e lei non vuole farmele.
Credo che uscirà di senno quando le dirò a 16 anni 'Mamma, voglio farmi un tatuaggio'.
Non vi disturbo più con i miei 'problemi', promesso D:
Love, love, love for you girls!
Peace&Love




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Capitolo 22
*** If this love only exist in my dream, don't wake me up. ***


Seguimmo il divertente schetch che stavano eseguendo la nonna di Robyn e quest'ultima. La nonna diceva che doveva aiutarla, ma lei non voleva, perchè stava facendo la webcam con noi. La nonna sparì dietro la porta in legno e Louis disse 'Tua nonna è forte!' Robyn lo ringraziò. 'Ci mancate ragazze. La vita qui non è la stessa senza di voi' disse Niall, mettendo una voce da cucciolo che fece sciogliere in un sorriso anche me, che in quel periodo ero il ritratto della malinconia. Perchè? Semplicemente perchè Sunshine non si faceva sentire. Da sabato. Non è venuta all'uscita del gruppo e non mi faceva sapere neanche se stava bene. E inoltre non c'era nella webcam perchè era uscita, aveva detto Robz. Mi mancava. Come il sole manca da una città per mesi. Era il mio sole, la mia estate. Quando la guardavo vedevo tutto ciò che desideravo. Non sapevo come dirgli quelle semplici due parole, quel 'ti amo' che desideravo tanto dirle. Erano giorni che sfogliavo le foto che avevo con lei, quelle che le avevo fatto di nascosto. Una foto mi fece impazzire. Lei che guardava lontano, con lo sguardo lucido e divertito, si mordeva il labbro ma lo nascondeva da un pugno posto davanti la bocca. I suoi occhi verdi rilucevano, come non mai. Dovevo parlarle. Dovevo chiederle del perchè della sua assenza, dovevo dirle ciò che provavo. Sunshine, ormai la mia vita non ha senso senza di te. Ci conosciamo da gennaio e mi hai cambiato, rivoluzionato la vita. Non pensavo esistesse la ragazza perfetta, anzi ne dubitavo fortemente. Ma ti ho trovato, e ora non ti lascerò mai più. I tuoi occhi mi ricordano la foresta tanto familiare in cui giocavo da piccolo, i tuoi capelli una calda giornata d'estate, la tua bocca sembra l'interno di una rosa appena bagnata dalla pioggia. Soffice e fresca. Senza vederti sto male, e sto male davvero ora che non ti fai sentire. Ed ho paura, paura di prendere il cellulare, digitare il tuo numero e chiamarti. Perchè non ce la faccio più così, no. Non respiro senza di te. Sono cose completamente nuove per me. Tu me le hai fatte scoprire e te ne sono grato. Sei la mia salvezza, il mio porto sicuro. La musica che rende felici le tristi giornate d'inverno, l'acqua fredda del mare che ti rinfresca nella calda giornata estiva. Ero avvolto nelle tenebre e tu mi hai salvato. Non sapevo cosa fosse l'amore, e tu me l'hai fatto scoprire. E amo l'amore. Amo tutte le emozioni che lo riguardano. Appartengo a te, il mio cuore è tuo. Di nessun altra, lo giuro. Ti amo più di quanto immagini. Ecco cosa le avrei voluto dire. 'L'avevano il magnum?' chiese ad un certo punto Robyn. 'Si' sentii quella voce che fece scoppiare il mio cuore. La voce per cui avrei ucciso. 'SUNSHINE!' urlarono gli altri. Robz girò il computer e la vedemmo camminare verso di noi mangiando il gelato che aveva in una mano, mentre nell'altra teneva un gelato ancora confezionato. Lo diede a Robz e si sedette accanto a lei. 'Oh come state guys?' chiese. Bene, ora che sentivo la tua voce. 'Bene! Non vediamo l'ora che sia domani, così ti stritoliamo' disse Louis. 'Oh prima ti devo stritolare io Lou!' rise. La sua risata. Non l'avrei cambiata con quella di nessun altra. 'Nonnaaaaaaaaaa! Che stai preparando da mangiare?' urlò alla casa. 'Dovrebbero arrostire' rispose sua nonna. 'Mi aiuti a preparare il tutto?' continuò. Dì di no, dì di no, pensai. Non volevo che se andasse. 'Okay' rispose. Si alzò e ci salutò. Sentii delle voci conversare. 'Ma con chi sta parlando Sun?' chiese Liam 'Oh con Robert, il nostro vicino' rispose Robyn indifferente 'Gira che voglio vedere 'sto vicino' ordinò Niall. Robyn girò il pc e vedemmo Sunshine di spalle che parlava con un ragazzo muscoloso, un cappello di paglia in testa. Le aveva dato dei fiori. 'Okay, stanotte alla cascata, avverti tu gli altri, io devo aiutare mia nonna' lo salutò lei. 'Ci vediamo dopo inglesina' rispose lui. 'Ho sentito parlare di cascata' disse Robyn, rivolgendosi a Sunshine. 'Si, stanotte ci facciamo un bagno e dormiamo là, per celebrare la nostra ultima sera prima di partire' rispose lei, entrando in casa. Finimmo la webcam e ritornai a casa. Salii in camera mia e misi le cuffie del mio iPod. L'unica canzone capace di rendermi felice, anzi tranquillo era una, la preferita di Sunshine: Man Down di Rihanna. Mi faceva pensare a lei quella canzone, ovviamente. Lei andava pazza per il reggae, era uno dei suoi generi preferiti, e la voce di Rihanna lo rendeva perfetta. Finita la canzone scelsi una canzone di Chris Brown: Don't Wake Me Up. Chiusi gli occhi e pensai a lei. Alla ragazza che mi aveva rubato il cuore.


Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeja!
Partiamo dal presupposto che oggi sono too happy!
Volete sapere perchè? *NO* okay, ve lo dico lo stesso, voglio condividere la mia felicità.
Oggi mi sono alzata e mia madre mi ha portata dal parrucchiere.
Mi ha fatto fare le meches bionde!
Ce, solo tre. Ma vabbè, sono stupende!
Se non fossi una cessa atomica pubblicherei la foto.
Pooi, sono uscita con un mio amico, e a noi si è unito anche il ragazzo che mi piace, solo che non abbiamo mai parlato.
Lui ha chiesto il mio numero al mio amico, mi ha detto che sono bella, che vuole rivedermi.
Dio santo, come mi sono sentita.
Questo tizio è stupendo, ha degli occhi verdi bellissimi! Io amo le persone con gli occhi verdi.
Ora ci stiamo conoscendo.
Basta, non vi dico più niente, sicuramente non ve ne fregherà una ceppa.
Ma volevo espandere la mia felicità!
Passiamo a cose più importanti:

EdwardLookThatBody e  Francescalagioia hanno segnato la storia tra le preferite, e believeandhopeDanyyyyyDirectioner_96dodabella67777Dreams_gabrygleek, LoVeMJmyri96,  OneDirectionItaliasarasasa_FlywithmE_ (siete uno squadrone, ragazze!) l'hanno segnata tra le seguite.
Sono commossa.
Finalmente ho trovato il tempo di citare e ringraziarvi.
Grazie ragazze, siete voi che mi date la spinta di continuare <3
Basta, non vi scoccio più.
Peace&Love
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 23
*** Shopping is the way. ***


Asciugai inutilmente i miei capelli bagnati con un asciugamano che mi ero portata da casa. Udii le risate dei miei amici che ancora facevano il bagno, al chiaro di luna. Notai che Jessy e Luca si davano un bacio attaccati come piovre in acqua. Tutto questo mi faceva pensare a Zayn. Chiudevo gli occhi ed ecco spuntarmi lui, in tutta la sua bellezza. Era sempre la stessa immagine, quella che restava impressa nella mente e probabilmente resterà ancora per lungo. Lui che mi guardava con un sorriso stupendo. Gli occhi color nocciola mi guardavano in modo allegro e spensierato. Mi sedetti ammirando il panorama che si presentava ai miei occhi. L'acqua del fiume che scendeva tramite la cascata scrosciava rumorosamente. Ma era un rumore dolce, quindi non disturbava. Finiva bruscamente nelle acqua del piccolo lago. Chiusi gli occhi ed ecco Zayn apparirmi davanti. L'avevo visto, quel pomeriggio. Via webcam, ma l'avevo visto. Accettai subito di aiutare mia nonna, non volevo guardarlo ancora. Mi faceva male. Il suo sguardo provocava dolore al mio cuore, al mio corpo. 'Boo mia' mi abbracciò Fabrizio. Finalmente distratta riaprii gli occhi e ricambiai l'abbraccio. 'Bri mio' risposi. Il mio nuovo soprannome per Fabrizio è 'Bri' perchè è tra il 'fa' e 'zio' di Fabrizio. Molto intelligente. 'So che stai male' sussurò. Sospirai 'So che lo sai'. Ci sedemmo sulla roccia fredda 'Piaci a Zayn, Sun. Non l'ho mai visto così. E' cambiato, tutti lo percepiamo. Sai come ho capito che tu e Zayn vi stavate frequentando?' scossi la testa, incapace di parlare. Anche sfiorare quell'argomento mi faceva male. 'Zayn intanto era cambiato. Era più allegro e poi quando ti guardava sembrava come un cieco che vede il sole la prima volta. Non guarda così neanche il suo specchio, quindi ti dovresti sentire lusingata' rise e risi anch'io, ma la mia risata fu leggermente malinconica. 'Ci tieni a lui?' chiese 'Ovvio' risposi io. Come poteva dubitarne? Ormai la mia vita si concentrava su di lui. Avevo trovato finalmente il mio pianeta su cui girare. 'Quella che hai visto l'altra volta..' come lo sapeva che avevo visto Zayn con una ragazza? Lo guardai con sguardo interrogativo. Capì e spiegò 'Liam ci ha parlato di ciò che vi siete detti, sabato sera, quando Robyn se n'è andata' disse. Mi appuntai mentalmente di dire 'non dirlo a nessuno' a Liam, quando mi confiderò con lui. Ma..se Zayn sapeva ciò che avevo visto, perchè non mi aveva chiamato, mandato un messaggio, o qualcosa del genere? Voleva lasciarmi perdere? 'Perchè non me l'ha detto?' sussurai, guardando il piccolo bosco di fronte a me. 'Chi?' chiese confuso Bri. 'Perchè Zayn non mi ha detto che sapeva ciò che ho visto?' mi voltai verso di lui, lo sguardo sconvolto e la bocca tremolante. 'Prima che ti risponda, devi sapere che quella ragazza è sua sorella Doniya' disse. Sua sorella? A maggior ragione, perchè non me l'aveva detto? Non capivo. Se veramente ci teneva a me, avrebbe dovuto dirlo, per difendersi. 'Non te l'ha detto perchè dice che devi fare una tua decisione' capii perfettamente cosa volesse dirmi Fabrizio, anche se non mi aveva spiegato quale decisione dovevo prendere. Sapevo benissimo in che consisteva la decisione. Se dovevo fidanzarmi con Zayn o lasciarlo perdere. E la mia decisione l'avevo presa. Sentii la certezza di averla presa già da tempo, il mio cervello aveva nascosto quella consapevolezza per questo momento. Finalmente mi ero decisa. Sapevo cosa fare. Presi il cellulare e scrissi su 'Nuovo messaggio' 'Dobbiamo parlare, è urgente.' scrissi semplicemente. Cliccai 'Zayn' come destinatario e inviaii. Mi sentivo più leggera, il mio cuore era più leggero. Il messaggio gli sarebbe arrivato l'indomani mattina, ma l'avrebbe letto. Lo aspettava.

 
Sentii qualcuno saltare su di me. 'Chiunque tu sia, vattene' dissi. 'Dai dormigliona! Dobbiamo andare a fare shopping! Non abbiamo niente da metterci per la festa di Josh e ho bisogno di un guardaroba nuovo' urlò la scimmia evoluta che mi saltava addosso. 'Ma non rompere' dissi, tirando uno schiaffo verso lei, ma presi solo l'aria. 'E daaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaai' si lagnò. 'Va bene, andiamo a fare shopping' sospirai. 'Sapevo che ti saresti arresa' urlò per la vittoria mia cugina Robyn. Mi alzai e andai nel mio bagno per farmi una doccia fredda. Quella notte sudai come un cammello in mezzo al deserto. 'Che ore sono?' chiesi a mia cugina mentre uscivo dalla doccia. 'Le 12, sbrigati! Mangiamo fuori ovviamente' sentii un sospiro da parte sua. Ah, ora lei sospirava? Dovevo sospirare io, che ero stata disturbata nel bel mezzo del mio caro sonno. Mi sbrigai in fretta e la pregai di fare colazione al bar. Il mio dolce pancino brontolava insodisfatto ed era in allarme rosso. Presi un cornetto vuoto e un cappuccino. Uscimmo e camminammo. Il mio sguardo cadde su un'insegna dove vi era posta la scritta in fucsia acceso 'Hair Stylist for woman'. 'Robyn voglio tagliarmi i capelli' dissi, rapita da quella normale insegna. 'Che hai detto? In diciasette anni di vita ogni volta che ti portano dal parrucchiere fai la terza guerra mondiale perchè non vuoi tagliarti i capelli e ora tu, Sunshine Adkins, vuoi tagliarteli? Ti hanno rapita gli alieni e ti hanno fatto il lavaggio del cervello?' la ignorai e spinsi la porta, che riprodusse un leggero tintinnio di campane. 'Salve, posso esserle utile?' si presentò davanti a me una ragazza sui 24 anni, capelli rossi e piercing al naso. Era truccata pesantemente. Aveva un ombretto nero e la matita dentro gli occhi. Sorrisi e 'Si, vorrei tagliarmi i capelli' 'Hai un'idea su come vorresti tagliarteli?' annuii 'Volevo tagliarmeli fino alla spalla' risposi. La ragazza mi invitò a seguirla verso i posti dove lavano i capelli, la stavo seguendo ma sentii la presa di Robz sul mio polso. Mi girai 'Sei pazza? Fino alla spalla? Non farlo Sunshine, per favore' sapevo che si sarebbe anche messa in ginocchio, se non ci fossero stati capelli tagliati ovunque. 'Voglio farlo. Basta capelli lunghi' risposi, sorridendole. Lasciò il mio polso 'Se ti stanno male e te ne penti sono fatti tuoi' disse, alzando le mani in cielo. Le schiacciai l'occhiolino. Passammo un'ora intera parlando con la ragazza. 'Ecco fatto' disse sorridente la rossa, levandomi il mantello nero che mi aveva appuntato sul collo. Toccai i miei capelli. Non credevo ai miei occhi. Mi stavano bene. Ricadevano morbidi e mossi sulle spalle. Avevo scelto io di farmeli mossi, mi andava così quel giorno. 'Ti stanno benissimo Sun' disse trasognante mia cugina, mentre mi guardava. Le sorrisi. Passamo l'intero pomeriggio a comprare vestiti, scarpe, accessori. Non sapevo come tenere tutti quei pacchetti. La vita delle ragazze è complicatissima. Robyn si cambiava da me, tanto per non salire sopra a casa sua e poi scendere. Mentre ci vestivamo iniziammo a parlare del più e del meno. Sapeva benissimo cosa avrei fatto con Zayn. Uscimmo e ci avviammo verso casa di Josh, io consapevole di ciò che sarebbe successo quella sera.
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The 7 things I like about you! Your hair, your eyes, your old Levi's, when we kiss I'm hypnotized, you make me laugh, you make me cry, but I guess that's both I'll have to buy. 
Your hands in mine, when we're intertwined, everything's alright, I wanna be with the one I know.
And the 7th thing I like most that you do.....
You make me love you. 

Ragazzi, quanto amo questa canzone.
Ogni volta la passavano alla TV e io che ballavo come una pazza. 
Solo dopo ho capito che è dedicata a Nick.
Vabbè, lasciamo perdere.
MINCHIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA.
Oggi mi hanno fatto incazzare, troppo.
Se una dice una bugia si incazzano perchè non è sincera, se una dice la verità si incazzano perchè è onesta.

GENTE ARRIPIGGHIATIVI! (traduzione: RIPRENDETEVI)
Non mi riferisco voi, amorevoli ragazze che leggono e sopportano i miei continui scleri.
Veramente, la vita di un adolescente è impossibile.
Hai un sogno nel cassetto, ma non puoi realizzarlo.
Tutte noi condividiamo un sogno, giusto?
Quello di incontrare i nostri idoli.
E io non posso farlo, perchè sto in culo al mondo.
Vorrei fare la giornalista, ma non posso farla, perchè devo fare L'AVVOCATO.
Minchia, che palle.

Dobbiamo ribellarci!
Okay, basta.
Spiego perchè non ho messo la foto di Sunshine con i capelli tagliati: ecco, non trovo la foto. 
Ce, ho cercato per mari e monti, ma non trovo la foto in cui Rihanna ha i capelli tagliati così, porco bradipo.
Ma vi lascio con la foto di Robyn.
Quant'è figa, oh <3

callme_maybe ha aggiunto la storia tra le seguite, e A_ImADirectioner4ever, callme_maybe e LiamHoran l'hanno aggiunta tra le preferite.

Ora faccio come Liam: A MASSIVE THANK YOU.
Minchia, poi le belieber mi hanno fatto girare le ovaie con questa storia del premio comprato.
Amo le belieber, amo tutti i fandom.

MA CREDONO DAVVERO CHE MTV DICA A DELLE FAN CHE IL MANEGEMENT DEI RAGAZZI HA COMPRATO IL PREMIO?
Mi chiedo se ci fanno o ci sono, a volte.
Non voglio offendere assolutamente nessuno. Come ho detto AMO LE BELIEBER, AMO TUTTI I FANDOM. Su twitter ho 298234832803284 amiche belieber, e le voglio un mondo di bene.

Amo anche voi, racazze <3
Peace&Love
 




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Capitolo 24
*** Decisions. ***


Arrivammo alla festa, ma dei nostri amici non c'era traccia. Salutammo e facemmo gli auguri a Josh. Sistemammo il regalo nel tavolo su cui erano raggruppati alcuni regali. Nessuno ballava. Sembrava di stare in un cimitero, tutti parlavano e non c'era qualcuno che conoscessimo. Mi sentivo alle medie, quando ero l'unica che non conosceva qualcuno nella classe. 'Voglio bere stasera' disse Robyn, mentre ci avviammo al bar. 'Robyn, sai cosa sei capace di fare quando sei ubriaca' dissi, lanciandole uno sguardo protettivo e divertito. Robyn ubriaca era qualcosa di unico e divertente. Diceva frasi senza senso e insultava sconosciuti senza motivo. Un paio di volte mentre la stavo tenendo con altri amici per portarla a casa aveva mollato la presa e si era messa a correre come una pazza. E ogni volta rischiavo di morire per la mancanza di aria per le tante risate. Mi lanciò un'occhiataccia 'Ti sembra che non so che ridi quando sono ubriaca?' disse, dopo aver ordinato un drink al barman. 'Cosa dovrei fare? Sembri Snooki da ubriaca' iniziai a ridere piegandomi in due dalle risate. 'Oh ciao ragazzi! Lasciatela stare, è ubriaca già da sè' disse Robyn, vendicandosi. Asciugai la lacrimuccia che mi uscì per il troppo ridere e alzai la testa. 'Pensandoci tu e Snooki avete taaaaaaaaanto in comune' continuai a ridere e Robyn si unì alla mia risata. 'Allora tu sei Deena' disse, riferendosi alla Deena di Jersey Shore. 'Meeerp!' dissi insieme a Robz. Finito di ridere alzai la testa verso i ragazzi che mi guardavano con aria sconvolta, bocca spalancata e occhi che tra poco cadevano. 'Che è successo? Avete visto un fantasma?' chiesi. 'Ti sei tagliata i capelli..' sussurò Liam. 'Ehm..si. Non trovate che mi donano?' dissi, sistemandomeli alla vanitosa e provocando altre risate da parte di Robyn. Mi ritrovai sei paia di mani che accarezzavano i miei capelli. Mi alzai e abbracciai il primo che ritrovai accanto. Louis. 'Mi sei mancata anche tu orsa!' disse. Abbracciai tutti, tranne Zayn. Arrivata a lui sorrisi dolcemente. 'Noi due abbiamo qualcosa in sospeso' il suo sguardo si fece serio alle mie parole. 'Andiamo in terrazza a parlare?' chiesi. Si diresse verso la terrazza e lo seguii. Solo lui camminava in quel modo. Fluento, sexy. Arrivammo in terrazza e si fermò. Lo superai e mi sedetti sulla balconata. 'Ho preso una decisione' dissi, spezzando quel silenzio che durava da più di dieci minuti e che sembrava di ghiaccio. Lui guardava da un'altra parte, ma sentendo le parole che pronunciai si voltò verso di me per guardarmi. 'Sono pronta' sussurai. Si avvicinò e si fermò. 'Vuoi davvero diventare la mia ragazza?' disse, guardandomi negli occhi. Chiusi i miei 'Si, con tutta me stessa' sussurai. Non li riaprii. Sentii soltanto le mie labbra prendere contatto con le sue, la sua mano prendere confidenza con il mio collo. Aprii la bocca per far entrare la sua lingua. Sentii il suo sapore e capii, di nuovo, che quella era la scelta giusta. Riaprii gli occhi quando lo sentii allontanarsi, ma manteneva sempre le sue mani sui miei fianchi. 'Chi ti ha detto di allontanarti?' chiesi, triste. Rise e si riavvicinò a me, questa volta per un bacio più appassionato. Durante il bacio intrecciai i suoi capelli, quei capelli che potevo toccare solo io. Quei capelli che erano miei. Lui era mio. Questa nuova consapevolezza fece breccia dentro di me. Una consapevolezza piacevole, come quella di due giorni fa. Ci staccammo contemporaneamente e lui si avvicinò per sussurarmi 'Sei mia' sorrisi. 'Lo sono sempre stata, Malik'.
 
ROBYN'S POV
Arrivai al luogo dove ci saremmo incontrati io e Rajad. Notai che lui era già seduto e batteva freneticamente il piede contro il suolo. Sorrisi e mi avvicinai. 'Ciao barbadiano' lo salutai felice. Si accorse di me e si alzò. Mi baciò sulla guancia. Brutto segno. Seguì un silenzio che mi fece sentire più a disagio. 'Allora..' lo spronai a parlare, ma non servì. 'Cosa dovevi dirmi?' chiesi. Sospirò e girò il busto verso di me. 'Robyn, io e la mia famiglia dobbiamo ritornare a Barbados' sussurò. Il mondo mi crollo addosso. La mia vista si appannò di lacrime. Pensavo che dovesse dirmi qualcosa di più speranzoso, di più felice. Ma niente. Aveva distrutto il mio mondo. Non dovevo fidarmi più dei ragazzi, quelli che mi piacevano. Dovevo ritornare a fare la stronza. Il mio sguardò si fece gelido. 'Quando?' chiesi, fredda. 'Domani' sussurò con un fiato. Altro colpo al cuore. 'Quando ritorni?' continuai 'Mai più' sussurò. I ragazzi facevano soffrire, in un modo o nell'altro. Aveva ragione Sunshine, l'aveva sempre avuta. Non esiste il ragazzo giusto, perchè ogni ragazzo ti fa soffrire. Ma esiste il ragazzo speciale, quello che ti fa sentire un'unica. Aveva ragione, l'aveva sempre avuta. Pensavo di aver trovato il ragazzo giusto, ma niente. Stava scivolando dalle mie mani, e io non potevo farci nulla. Sospirai di dolore. 
 
RAJAD'S POV
Mi faceva male vederla così, vulnerabile. Non le avrei detto quelle parole se non fossero state necessarie. Dovevo seguire la mia famiglia, non c'era possibilità di restare qui a Londra, anche se ci sarei restato con tutto me stesso. Se potessi fare di testa mia resterai qua. La guardai, ma teneva sempre la testa rivolta in basso, mentre le lacrime le scendevano e toccavano terra, formando macchie grigie come goccie di pioggia attutite dal terreno. 'Ti amerò per sempre Robyn' sussurai. 'Anch'io Rajad' ansimò. Alzò la testa e mi avvicinai per baciarla. Non si oppose a quel bacio di addio. Fu un bacio dolce, intenso, senza traccia di passione. Quella ragazza mi aveva reso felice, in quei mesi. Lasciarla mi distruggeva. Allontanai il viso dal suo, ammirando per l'ultima quegli occhi marroni che tanto amavo e mi allontanai, lasciando per sempre in quella panchina il mio amore, la mia vita.
Image and video hosting by TinyPic La nostra Sunshine <3

*stappa una bottiglia di champagne*
Signore e signori, dopo ben 22 capitoli, più un prologo, Sunshine Adkins e Zayn Jawaad Malik, SI SONO MESSI INSIEME!
Voglio sapere delle vostre reazioni quando l'avete letto, quindi recensite!
In questo capitolo vediamo anche la fine di un'altra coppia.
Mi dispiace mettere le cose così.
Però ho tutto in mente, e se pensate che questa storia stia finendo,
vi sbagliate di grosso.
Non vi sbarazzerete di me così facilmente!
Ho già altre tre storie in mente, di cui due il primo capitolo è già pronto, però la prima la pubblico verso la fine di questa, mentre la seconda la pubblicherò appena finisce questa storia.
Quando le pubblico vi faccio sapere <3

MM1D ha messo questa storia tra le seguite, mentre Francescalagioia Hopeinyourlife l'hanno messa tra le preferite. 

A MASSIVE THANK YOU.
Ora vado, ricordatevi di farmi sapere le vostre reazioni!
Peace&Love

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Capitolo 25
*** Trip. ***


'Easy for good girl gone bad, and once we've gone, there's belief we've gone forever'. Le parole risuonavano nella mia mente, mentre guardavo la nebbia che si era addensata salendo di quota, fuori il finestrino. Staccai la testa dal vetro freddo del finestrino e voltai la testa verso Robyn, che dormiva pacificamente accanto a me. Le accarezzai delicatamente la fronte. Era un brutto periodo per lei. Rajad era ritornato a Barbados, per sempre. Lei aveva perso il suo vero amore e soffriva. Ma non voleva ammetterlo. Ma io le capivo queste cose e non poteva nascondermele. Si svagava, era uscita con parecchi ragazzi, ma non le bastavano a placare la questione 'Rajad'. Sospirai e ritornai a guardare il paesaggio. Eravamo in viaggio da circa tre ore ormai, stavamo raggiungendo un parco avventura parecchi chilometri lontano da Londra. La scuola aveva deciso di farci fare una piccola gita, prima della fine della scuola. Il pullman si fermò di colpo e vidi Robyn sobbalzare per il movimento brusco. Mi guardò sconvolta. 'Sono questi i modi di svegliare una persona?' domandò, ovviamente diretta verso l'autista. Il veicolo era entrato in una stazione di servizio, e quando aprirono le porte ci fu la lotta. Ovviamente quasi tutti avevamo la vescica piena, e quando arrivai con il mio passo intorpidito al bagno c'era la fila. Aspettai e andaii in bagno. Uscendo non trovai più Robz. Scrollai le spalle e mi diressi verso l'autogrill. Mentre entravo Caroline, la mia compagna di francese, e Holly uscivano con un pacchetto pieno di schifezze. Feci una smorfia. Mi diressi verso il bar, dove presi un cornetto alla crema. Il mio povero pancino approvò la decisione brontolando. Dopo aver pagato mi diressi verso lo scaffale dei CD. Finiti di osservarli, prendendo in mano un CD di Chris Brown 'Exclusive', l'ultimo, non feci a meno di pensare a Zayn. Sorrisi e decisi di prenderlo, per me. Mi mancava nella mia collezione di CD. Passai allo scomparto dei libri, presi un libro e lo aprii per leggere la trama. Una mano si posò sulla mia spalla e sobbalzai spaventata. Il mio cuore batteva velocissimo per lo spavento. Mi girai e vidi il volto di Zayn sorridente. Sbuffai e scoppiò a ridere. 'Com'è andato il viaggio?' chiese. 'Piacevole, il tuo?' chiesi. 'Anche' sorrisi. Non eravamo nello stesso pullman. Ci demmo un rapido bacio, visto che la professoressa di matematica ci guardava come se volesse staccarci la testa. Lo accompagnai al bar dove prese un cornetto alla nutella. Notò l'oggetto che avevo in mano e alzò un sopracciglio, mentre alzava la testa. 'Mi manca per completare la collezione su Chris' scrollai le spalle. Sorrise e prese un tubo di pringles alla paprika. Ci dirigemmo alla cassa per pagare e uscimmo. Andammo nel piccolo parco giochi mano nella mano. Ci dirigemmo verso le altalene, dove Louis, Harry e Liam si dondolavano come bambini. Sorrisi insieme a Zayn. 'Tutti nei pullman' urlò il professor Winsor. Scambiai un altro bacio rapido con Zayn e salii nel mio pullman, dove trovai Robyn già seduta, che leggeva il libro che si era portata dietro durante le lunghe ore di viaggio. Lei amava leggere, come me, ma amava molto di più ascoltare musica, come me.  Ma la musica non le serviva, diceva. Non la ascoltava da quando Rajad le aveva detto quelle parole. Ero sempre dell'idea che ascoltare musica sollevasse, all'inizio la imploravo di ascoltarla, anche solo per poco, ma niente. Sospirai e mi lasciai cadere sul sedile. Rivolsi lo sguardo verso l'altro pullman e notai che Louis schiacciava il naso dalla parte dei buchi sul vetro. Scoppiai a ridere e Robyn anche. Scrissi sul vetro appannato 'Pulisciti il naso' e lui scrisse 'Io ce l'ho perfettamente pulito'. Scoppiai di nuovo a ridere. Ormai il pullman dei ragazzi partì e sospirai, sapendo già la risposta alla domanda che avrei posto a Robyn. 'Vuoi ascoltare un pò di musica?' chiesi 'No' fu la sua risposta dura. Okay, visto che con le buone non accadeva niente, dovevo adottare le maniere cattive. Le misi l'auricolare sull'orecchio e non lo lasciai. Tentava di levarselo, ma la mia forza prevaleva sulla sua. Misi un pò di musica e lei si arrese. Vidi la sua bocca distendersi in un sorriso.

 
Avvolsi le braccia lungo i fianchi della persona che mi precedeva. Si girò e notò me. Sorrise e mi abbracciò. Sorrisi e alzai il volto per baciarlo. Zayn sorrise nel bacio. Aspettamo parlando con gli altri. Stavamo facendo la fila per un percorso tra gli alberi. L'attrezzatura che mi avevano messo addosso per non cadere e cose del genere non dava così tanto fastidio, come avevo pensato all'inizio. Arrivò il turno di Zayn e mormorai un preoccupato 'Stai attento' mi guardò e sorrise. Mi diede un bacio a stampo e salì sulla pedana. Percorse il percorso e arrivò alla pedana, occupata da Harry, che partì per fare il secondo percorso. Salii e percorsi il primo percorso. Era facile. Arrivai alla  seconda pedana e Zayn partì. Fu così per altri tre percorsi, piuttosto facili. Arrivò il turno del percorso delle funi. Delle funi erano appesi ai due fili metallici e dovevamo attraversarli per arrivare alla pedana successiva. Sembravano facili, quindi decisi di proseguire, invece di percorrere il percorso stile 'Tarzan' ritornando alla prima pedana. Vidi Harry partire e iniziai ad attraversare la prima fune. Il terrore si fece strada in me e quasi mi bloccai. Ma non potevo farlo, perchè rischiavo di cadere. Andai avanti e mi mancavano 3 funi da superare. Ma ci fu la svolta. Misi un piede in fallo e quasi caddi. 'Zayn aiuto' gridai verso il ragazzo. Si girò e vidi il suo sguardo preoccupato. 'Sun dai, alzati e attraversale' mi incoraggiò. 'Non ce la faccio! La paura me lo impedisce!' dissi. 'Dai Sun! Sei forte, ce la puoi fare' urlò Robyn dalla pedana dietro di me. Non le risposi. 'Sunshine sei forte, ce la puoi fare, sono soltanto tre funi, devi solo alzarti e attraversarle. Raggiungi la pedana e sarai in salvo' urlò Zayn. La consapevolezza di trovare lui nella pedana, e quindi di essere al sicuro, si fece strada dentro di me. Lanciai uno sguardo verso il basso, dove due ragazze se la ridevano della mia debolezza. 'Che cazzo ci ridete?' ringhiai. La rabbia si impossessò di me e mi rialzai, tra le urla di gioia di Robyn. Attraversai le 3 funi e misi il piede nella pedana. Zayn mi prese la mano e mi baciò. 'Hai visto, ce l'hai fatta!' esultò. 'Grazie a te' sussurai, prima di lanciarmi nelle sue braccia. 

 
Dopo aver mangiato la guida decise di farci fare una passeggiata. Spiegava la storia di quei boschi e intonava, seguito dagli studenti, tipiche canzoni locali inglesi. Solo io e Robyn non cantavamo, visto che non le sapevamo. Allora Robyn se ne uscì con 'Alors on danse' gridato, divertita. Tutti intonarono la canzone e io la guardai come se fosse impazzita. 'Piccola mi dai un pò di acqua?' chiese Zayn, avvicinandosi a me. 'Perchè, la tua dov'è?' 'L'ho finita' mise il broncio e non osai oppore resistenza. Gliela diedi e me la finì quasi tutta. Lo guardai incredula e si giustificò con il fatto che i maschi sudavano in fretta. Arrivammo su una vallata dove potemmo sederci per riposarci. Harry tirò fuori una macchina fotografica professoniale e fece foto a tutto. Io e Zayn scherzavamo con Fabrizio quando lui decise che dovevamo essere i suoi modelli. Ci fece parecchie foto, alcune dolci, altre divertenti. Poi si aggiunse Louis e diventarono tutte divertenti e sciocche. 'Cazzo Robyn smuoviti il culo!' urlai sulla porta del pullman, mentre guardavo Robz mentre prendeva il borsone dal portellone del pullman che ci aveva ospitato ospitarlo all'andata, per poi posarlo in quello dove c'erano i ragazzi. Zayn tambullerò le dita sul posto che mi aveva riservato e io sorrisi. Mi sedetti e lui iniziò a giochellare con i miei capelli. Poggiai la testa sull'incavo della sua spalla e gli diedi un leggero bacio sul collo. Lui si ritrasse. Feci una faccia confusa 'Ho un debole per i baci sul collo' ammise. Sorrisi, furba, e inizia a dargli baci in tutto il collo. Stava impazzendo. Mi tirò su di se e iniziò a baciarmi appassionatamente. Ormai stavamo sorpassando il confine della dignità, quando udimmo una voce ammonirci. 'Appena arriviamo all'hotel, fate ciò che dovete fare' disse Liam. 'Chiudi quel forno Liam' ribattè Zayn. 'Aspe, ma Liam non si è portato un forno!' rispose scioccato Niall. Mi staccai e gli lanciai un'occhiataccia al biondo. 'Sei un idiota, Nialler' dissi 'Per me è un complimento' scrollò le spalle.


'Si, certo prof, staremo attente, tanto il lupo cattivo non entra, stia tranquilla' no, non ero ubriaca. La professoressa che sorvegliava me e Robyn, e altre ragazze, mi aveva detto un 'state attente' mentre rientravo in camera. Chiusi la porta  a chiave e scoppiai a ridere, di fronte alla scena che mi si presentava davanti. Zayn, disteso sul mio letto su un fianco, mentre mi lanciava uno dei suoi sguardi sexy, in sole mutande. 'Canottiera Zayn' dissi, esasperata, tirando la canottiera che si era tolto in faccia. 'Ti faccio schifo così?' chiese, mettendo il broncio. Veramente mi fai venire una voglia matta di stuprarti, pensai. 'Solo che c'è freddo e voglio dormire al caldo' scrollai le spalle, per poi avanzare verso il letto ed entrare nelle coperte. 'Canti?' chiesi, dopo essere stata ospitata tra le sue braccia. 'Cosa?' cosa avrei potuto fare cantare a Zaynuccio? Vediamo..... 'Jason Derulo, It Girl' lui sorrise. Inizia a intonare le prime parole delle canzone, sussurandole al mio orecchio. Lentamente le palpebre si fecero pesanti, sentii scivolarmi verso le braccia di un Morfeo nelle vesti di Zayn. L'ultimo mio ricordo fu il bacio di Zayn sulla mia fronte.


Sciaaaaao beiba!
Questo capitolo è interamente sui Zunshine aklsjdihcdufiewd.
Lots of love per loro <3
L'episodio sulle funi mi è accaduto realmente, solo che una donna mi è venuta a salvare perchè non volevo muovermi da lì.
Le mie amiche erano morte dalle risate, mentre delle ragazze di sotto...anche.
La mia più grande figura di merda.
HAHAHAHAH compatitemi :(
Il capitolo precedente ha raggiunto 5 recensioni ed io ero tipo sconvolta lol.

camianna dorotea970 hanno messo la storia tra le seguite, mentre Light in the darksorride_grazieabieber (che dolciosità sahuhsdi) l'hanno messa tra le preferite.
A MASSIVE THANK YOU.
Ora vado, mia madre rompe.
Peace&Love
 
 

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Capitolo 26
*** His dream comes true. ***


Presi il cellullare e controllai l'orario. Erano le 19.45. Strano che mia madre non mi avesse chiamato per sapere dov'ero finita. Mi diressi verso il tavolino dove c'era l'impianto stereo ed estrassi il CD sulle quali note avevo ballato fino a pochi minuti fa. Domani ci sarebbe stata la sfida finale contro la scuola di Bradford. Ero rimasta dopo le prove generali nella palestra della scuola, a provare osservata da un pubblico invisibile. 'Ehi dolcezza' sentii dalla porta. Vidi Zayn mentre entrava. Aveva finito le prove del Musical. Ormai tutti sapevano che io e Zayn stavamo assieme, quindi Hannah si era arresa, per fortuna. 'Ciao ego' usai il soprannome che gli avevo appiopato da un pò di tempo. Sbuffò, perchè lo odiava. 'Che fai ancora qua?' chiese. 'Volevo provare ancora' risposi, sistemando il CD nella custodia. 'Nervosa per domani?' mi abbracciò, mentre meditavo la risposta. 'In realtà no. Sono felicissima di essere arrivata alla finale, chi l'avrebbe mai detto?' ovviamente era una domanda retorica. 'Io' disse Zayn. Sorrisi e ci baciammo. Prese un CD dove c'era scritto Chris Brown, aprì il portello dei CD, lo chiuse e pigiò play. Iniziò a cantare e ballare sulle note di Yo! Excuse me miss. Sorrisi. Zayn aveva una voce unica, che non potevo paragonare a nessuno. Non cantava sempre, ma quando cantava mi faceva sentire benissimo. Una volta eravamo a casa sua, distesi sul letto. Gli avevo chiesto di cantare qualcosa e iniziò a cantare With you sempre di Brown. Però mi bloccai per la sorpresa vedendolo ballare. Mi aveva sempre detto che era incapace di farlo, e ora ecco che ballava benissimo. Finì la canzone e ne partì un'altra. 'Mi avevi detto che non sapevi ballare' dissi, irritata. 'E' vero, ma se mi prendono per X factor devo pur saperlo fare, così ho preso lezioni dalle mie sorelle' scrollò le spalle. Ah già, X factor. Voleva fare il provino. Niente su cui oppormi, ovviamente. Fare il cantante era il suo sogno e io l'avrei assecondato. Anch'io avevo un sogno, quello di ballare per i grandi cantanti. Ma mio padre aveva sfumato i miei sogni dicendomi che lo studio è importante, sfondare come ballerina era difficile e blablabla. Alla fine mi ero lasciata infinocchiare sul frequentare l'università di legge per diventare avvocato. Ma se l'avessero preso, si sarebbe dimenticato di me? Avrebbe dimenticato di avere una ragazza, a casa, che lo aspettava? Si sarebbe concesso alle belle concorrenti del programma (perchè ci sarebbero state, sicuro) pur sapendo che io lo vedevo? Queste domande occupavano la mia mente, ma non riuscivo a rivolgergliele. 

 
Ed ecco la sfida finale, quella per cui avevamo lottato. Chiamarono la nostra scuola e uscimmo. Ci esibimmo in pezzi di Rihanna, Beyoncé, Chris Brown, Justin Bieber. Alla fine arrivò il momento della premiazione e ci annunciarono vincitori. Volarono pezzetti di carta colorati dal tetto e noi scoppiammo in lacrime. Il pubblico applaudiva. Quando presi in mano la coppa sentii che ce l'avevamo fatta.

 
Sentii la mano di Zayn stringersi di più alla mia. Erano ore che andava così, aspettando che la fila si diradasse. Louis, Harry, Niall e Liam si erano presentati anche loro ai provini, come solisti. Anche loro sapevano cantare. Venne il turno di Liam, poi di Niall, di Harry, di Louis ed infine di Zayn. L'avrei seguito, ma non potevo. Ritornò dopo pochi minuti con i ragazzi. Avevano un viso triste e guardavano in basso. Erano due le opzioni: 1. Ci stavano facendo uno scherzo 2. Non erano stati accettati. Sperai vivamente che fosse la prima. 'Non siete stati accettati?' chiese fremente Robyn. 'No' mormorano insieme. Mi lanciai verso Zayn e lo abbracciai forte, con tutta la forza che avevo in corpo. Restituì l'abbraccio 'Amore ci sono altri talent show dove puoi partecipare, tranquillo. Ci sono tante possibilità' tentai di incoraggiarlo. Non rispose. Stavamo per andarcene, quando i ragazzi vennero chiamati. Passò un'ora ma non sapemmo niente di niente. Poi i ragazzi uscirono dallo studio urlando e saltellando dalla gioia. 'Cos'è successo?' chiesi, avida di risposte positive. 'Ci hanno uniti in un gruppo, tutti e cinque!' urlò Niall, abbracciando me, Robyn e Fabrizio. 'Quindi siete nel programma?' chiese Bri. 'Si!' esclamarono insieme. Zayn mi prese in braccio e mi fece fare un giro. 'Fammi scendere Malik!' tentai di liberarmi dalla sua presa 'No! Sono felicissimo! Posso realizzare il mio sogno finalmente!' sorrisi. Si, poteva realizzare il suo sogno, ed ero felice per lui. 

Ciao....
Ragazze, sto in depressione!
Ce, tra una settimana inizia l'inferno!
Non sono pronta psicologicamente, ancora devo farmi i compiti.
Sparatemi. Preferirei essere investita da un camion dello spurgo pieno, piuttosto che entrare di nuovo in quell'edificio di merda, chiamato 'scuola'.
Ma perchè non lo chiamavano 'inferno'? Rendeva di più l'idea di ciò che si aspettava, porca cacca.
Vabbè, basta.
Il capitolo è corto, lo so, ma è un riassunto di ciò che succede, e sono cambiamenti very important.

amazayn198, AmoIManga, camimagri, eliy_20_1D, isabella platania, live while were young, marzietta23, zayn jawaad malik hanno messo la storia tra le preferite, mentre camimagri, camianna, _boomba_XD (sensual, un movimento sensuale, sensual, un movimento antisexy, sexy), meeentre callme_maybe, dorotea970, isabella platania, Light in the dark, Marissima (levissima loool), Susy Horan, xXsaki24Xx nelle ricordate.
A VERY VERY VERY VERY VERY VERY VERY VERY VERY MASSIVE THANK YOU.
Ma li avete visti i VMA? Ce, con Rihanna e gli One Direction ero morta. Poi lo sguardo di Zayn..mi ha messo incinta (?).
Ora vado, grazie a tutte voi che mi spronate a continuare questa storiella <3
Peace&Love
Se volete aggiungermi su facebook sono Elena RiRì D'Aiello :)

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Capitolo 27
*** Bradford. ***


Il ronfare tranquillo di Zayn rimbombava nelle mie orecchie, dal momento che la sua testa era appoggiata alla mia spalla. Ormai erano 2 ore che eravamo sul treno e tutti si erano addormentati, tranne me. Ammiravo il paesaggio inglese dai finestrini, mentre l'aria condizionata accarezzava la mia pelle. Faceva tanto caldo, il clima sembrava finalmente avvicinarsi a quello italiano. I ragazzi erano appena ritornati dalla Spagna, dove avevano affrontato la prova finale di fronte Simon Cowell ed erano diventati ufficialmenti gli 'One Direction', il gruppo maschile di X Factor di quell'anno. Ero al settimo cielo per loro. Eravamo in viaggio per andare alla fattoria dei nonni di Zayn a Bradford. Saremo stati cinque giorni lì, per passare un pò di tempo con i ragazzi, visto che dalla prossima settimana erano impegnati con le prove di X Factor. Già mi mancava il mio cucciolo vanitoso. Arrivammo alla fattoria, dove ci accolsero i nonni di Zayn. Sistemarono me e Robyn nella camera della mamma di Zayn, mentre i ragazzi nelle camere degli altri figli. Stavamo finendo di sistemare le borse quando sentimmo bussare alla porta. 'Dai, scendete che vi facciamo vedere la fattoria' urlò Harry. Aprimmo la porta e scendemmo. La fattoria mi riportava ai tempi della mia infanzia, quando andavo alla fattoria dei miei vicini e rincorrevo le galline, bevevo il latte fresco delle mucche, vedevo trasformare il latte in ricotta. Che ricordi. Entrammo nel capannone e notai che c'erano due moto da cross. 'Wow, di chi sono queste?' chiesi. 'Una mia e un'altra di mio cugino' rispose Zayn. 'Sono dei mostri' sussurò Robyn, accarezzandone il sedile in pelle nera. Quella di Zayn era rossa, mentre quella di suo cugino era verde. 'Ti insegnerò a guidare le moto' sussurò Zayn, avvicinandosi. 'Con queste?' spalancai gli occhi. Mi ricordai di una discussione avvenuta quando ancora ci stavamo frequentando, lui sapeva guidare le moto, mentre io volevo imparare e mi promise che un giorno o l'altro mi avrebbe insegnato. Annuì.

 
Entrammo nel locale dove si sentiva musica latino americana. Subito un gruppo di persone si buttò sopra Zayn e per poco non mi prendevano, visto che ero accanto al moro. Mi spostai e, visto che Robyn aveva adocchiato dei ragazzi al bar e io avevo sete, andammo al bar. 'Cosa desiderate?' chiese il barista. 'Due birre, grazie' risposi io, mentre Robz flirtava con un tizio. 'Ciao' disse una voce seducente alla mia destra. Mi voltai e gli lanciai uno sguardo indifferente. Ritornai con lo sguardo sulle bottiglie di tequila schierate perfettamente alla parete. 'Piacere Alex' tese la mano verso di me, e io la strinsi, più per cortesia che per curiosità. Mi dava l'aria di uno che se la tirava. 'Sunshine' dissi. Presi le birre, ne diedi una a Robyn e iniziai a sorseggiare la mia. 'Piccola, andiamo a ballare?' chiese Zayn, spuntando alle mie spalle. Aveva lanciato sguardi di odio a quell'Alex. 'Okay' approvai la proposta con un sorriso e lasciai la birra sul bancone. Iniziammo a ballare e poi uscimmo fuori. Accese la sigaretta e buttò fuori il fumo. 'Come mai hai lanciato quello sguardo a quel ragazzo?' dissi. 'Non so di cosa tu stia parlando' rispose, allontanando lo sguardo dal mio. Stava mentendo, lo sapevo. 'E' inutile che menti Zayn' 'Okay, Alex mi soffia le fidanzate, ogni volta' si arrese. 'A te?' scoppiai a ridere. Non potevo immaginare che un ragazzo potesse 'rubare' le ragazza a Zayn. 'Si, ma è successo tipo 3 anni fa, e poi ho visto che sguardi ti lanciava, ti spogliava tutta Sun' disse. 'Sai che l'unico ragazzo che desidero sei tu' dissi, avvicinandomi. 'E sai che sei solo mia' continuò lui. Mi alzai in punta di piedi e lo baciai. Il sapore di tabacco mi inondò la bocca. 

 
'No, Zayn non ce la faccio' dissi, incrociando le braccia. 'Dai, sei tu quella mi ha pregato di insegnarle come andare in moto! E poi è facile, di cosa hai paura?' chiese, alzando le braccia al cielo. Era un'ora che andava avanti così. Mi aveva portato in un tratto di strada deserto e voleva farmi fare esperienza con la moto lì. 'E se cado e mi faccio male?' chiesi, disperata. 'Ci sono io, cucciola!' disse, abbracciandomi. Sorrisi e quando si allontanò mi aiutò a montare in sella. Ripassamo un pò di lezioni sulle moto e poi partii. Feci un buon tratto di strada, ma poi dovevo girare perchè se no finivo dentro un burrone. Mi alzai, girai la moto, mi sedetti di nuovo e partii. Arrivata da Zayn spensi il motore, scesi e misi il cavalletto. Lo fissai. Era piegato in due dalle risate. 'Oddio' mormorò tra le lacrime provocate dalle risate. 'Oddio cosa?' chiesi, scocciata. 'Non potevi girare?' disse, ritornando serio. 'Ma se c'era il burrone!' dissi esasperata. Scoppiò di nuovo a ridere, finchè non ritornammo alla fattoria. Stavo per andarmene dritta in stanza, ancora seccata perchè quel coglione rideva di me, quando sentii una mano prendermi il polso. Mi voltai ed ecco Zayn ridodellamiaragazza Malik che mi guarda con una faccia da cane bastonato. 'Che vuoi?' risposi, togliendo il braccio dalla sua stretta e incrociando le braccia al petto. 'Te la sei presa?' dio, che coglione. Un pò di cervello potevi darglielo. 'Noo, ma che pensi Zayn' dissi sarcastica. 'Dai, piccola, come facevo a non ridere?' chiese retoricamente. 'Tenevi la bocca chiusa, facile' ribattei, seccata. Iniziai a salire velocemente le scale, aprii la mia camera. Mi ritrovai una Robyn distesa sul letto che armeggiava con il cellulare. 'Che è successo?' chiese, dopo aver esaminato il viso. 'Sunshine, apri subito questa porta!' gridò Zayn. 'Puoi scordartelo!' ribattei io. 'Oh mio Dio. Ma perchè?' chiese di nuovo Robyn. 'Ha riso di me' sussurai. Andai verso la porta, la aprii e mi ritrovai un Zayn versione incazzato nero. 'Zayn, lascia stare, sono incazzata' dico, tranquillamente. Mi prese con foga e mi baciò, prima in modo passionale, poi dolcemente. Chiusi gli occhi per assaporare quel momento. Il miglior bacio tra me e Zayn. Migliore di quello sul pullman, migliore di quello che ci siamo dati la prima volta, a casa sua. Non sentivo i fuochi d'artificio. Sentivo gli angeli che suonavano le arpe. 'Sei ancora arrabbiata?' sussurò, dopo essersi staccato e aver fatto combaciare la mia fronte con la sua. 'No' sussurai questa volta io. 
Image and video hosting by TinyPic Bradford.

She’s just a girl, and she’s on fire. Hotter than a fantasy, longer like a highway. She’s living in a world, and it’s on fire. Feeling the catastrophe, but she knows she can fly away. 
Sceeeeeeeeeeeeeeeeeo bele.
Portatemi da un esorcista, mi sto fissando con questa canzone! (
http://www.youtube.com/watch?v=dwaCaaqfIK4)
Premetto che questo capitolo non è importante, l'ho fatto per allungare un pò le cose.

Ho pubblicato una nuova storia: si chiama 'I need you here with me now.' ed è sulla creatura più dolce del mondo, Liam Payne! 
Se volete andarla a leggere, questo è il link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1261386&i=1

Se lasciate una recensione mi fate felice, giuro!
Ora ho bisogno di tutte voi: per caso c'è qualcuno che legge questa storia che sa fare (o ha amiche che sanno fare) banner?
Se c'è, mi contatti, mi servono due banner e a una mia amica anche!
Se troverò una genia che li sa fare la citerò nel prossimo capitolo.

Miley_Malik e _Zaynmysmile hanno messo la storia tra le preferite, mentre Mommy_1D e Francy_Malik nelle seguite, meeeeeeeeeeeeeeeeentre are_you_in_love (si, con cinque coglioni inglesi/irlandesi e una barbadiana) nelle ricordate.
Grazie, grazie, grazie! Rendete le mie giornate migliori, voi <3
Peace&Love

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Capitolo 28
*** Happy New Year! Happy a fuck. ***


Il moro accanto a me continuava a baciarmi il collo. Ormai mi sembrava di avere il collo in fiamme. 'Zayn, dovrei ripassare' sussurai. 'Mmh' fu l'unico suono che uscì dalla sua bocca. 'Capisco che tu devi andare a X Factor..ma io devo ripassare!' riprovai. Nessun suono uscì dalla sua bocca. Posai il libro e mi misi sopra di lui. 'Devi finire di distrarmi, okay?' dissi, tentando un modo seducente. 'I tuoi occhi..' sussurò. 'Che hanno?' chiesi, confusa. 'Sono lucidi' spiegò, accarezzandomi un zigomo. 'Sai, non vedrò il mio ragazzo per non so quanto, devo essere dispiaciuta' misi il broncio, terminando la frase. 'Anch'io sono dispiaciuto..' iniziò 'Di non toccare più questi fianchi..' accompagnò la frase toccandomi con il dito un fianco. Rabbrividii. 'Di non baciare più queste labbra..' Zayn, ti salto addosso, smettila. 'Di non osservare più questi occhi' sussurò, osservando i miei occhi. 'E a me sai chi mancherà?' sussurai, portando la mia mano ai suoi capelli e iniziandoli ad accarezzare. 'Io?' sorrisi 'No, Louis, con le sue battute e i suoi splendidi occhi blu...' feci una faccia sognante. Ritornai a guardarlo e si stava mordendo il labbro. Risi 'Sei talmente scemo che ci hai creduto! MI mancherai tu, sempre e solo tu. Certo, mi mancheranno anche gli altri, ma tu..tu sei il mio fidanzato, la persona più importante della mia vita. Mi mancherai più di tutte'. Sorrise. 'Zayn...' sussurai. 'Dimmi amore' 'Promettimi una cosa' tentai, mantenendo lo sguardo basso. 'Di restare per come sei, di non dimenticare di avere una ragazza a casa, che ti aspetta' sussurai. 'Piccola, non devi dubitare di ciò' detto questo, mi diede un leggero bacio sulla fronte. 

 
'Let's dance in style, let's dance for a while. Heaven can wait we're only watching the skies..'  'Pronto?' risposi. 'Sun! Scendi al parco, c'è una sorpresa!' urlò mia cugina Robyn. Allontanai il telefono per il suo tono di voce. 'Caaaaaaaaaaaalmati. Che sorpresa?' 'Muoviti e vieni a vederla' disse, agitata. Visto che indossavo solo la maglietta che mi aveva dato Zayn prima di entrare nella casa di X Factor, mi cambiai e scesi. Tutti i negozi erano abbelliti per Natale, che sarebbe stato tra soli tre giorni. Rabbrividii, al solo pensiero di passare quel Natale senza la persona più importante della mia vita. Ma dovevo comunque essere felice, anzi, dare l'impressione di essere felice. I miei parenti dall'Italia erano venuti qui a Londra a passare le feste con noi. Ciò vuol dire che per Natale mia nonna avrebbe sgobbato e fatto trilioni di piatti. Entrai nel parco e camminai, cercando con lo sguardo Robyn o un pacco regalo enorme. Alla fine vidi sei figure ben distinte guardarmi sorridendo. Corsi fino a quelle figure che tanto amavo e mi lanciai su quella più importante. 'Ego, ego, ego!' urlai. 'Piccola mia, mi sei mancata!' disse lui, felice. Unimmo le nostre labbra in un bacio dolce, che si fece appassionato. 'PRINCIPESSA!' urlò qualcuno al mio orecchio. 'PRINCIPESSO!' urlai anch'io, staccandomi a mala voglia da Zayn. Salutai tutti, abbracciandoli. 'Da quant'è che siete usciti?' dissi, tra le braccia di Zayn. 'Da stamattina' rispose Niall, mangiando un hot dog. 'Patato mi sembri dimagrito' dissi al mio patatone. 'Me l'hanno detto tante persone. Devo recuperare i chili che ho perso uff!' disse con tono dispiaciuto. 'Dovete raccontarci tutto!' quasi urlò Robz. Così i miei ragazzi, chiamati comunemente One Direction si lanciarono in un riassunto delle loro settimane a X Factor. 

 
'Vieni a mangiare da me? Ci sono tutti i miei parenti e ci terrei se venissi anche tu' disse Liam, prima che ce ne andassimo a casa. 'Okay, però prima passiamo da casa mia così lo dico a mia madre. Non ho credito' dissi. Passammo la serata piacevolmente. La famiglia Payne era bellissima e divertentissima. A fine serata mi ritrovai in camera del principesso, ridendo senza motivo. Iniziammo a parlare di quanto ci siamo mancati. Mi riportò a casa e prima di salire gli diedi un enorme abbraccio. 'Non voglio che ve ne andiate di nuovo' sussurai durante l'abbraccio. Sicuramente avrebbero trovato qualcuno che gli avrebbe offerto un contratto discografico milionario e avrebbero sfondato, con le voci stupende che si trovavano. Liam rabbrividì 'Tranquilla princi' sussurò pianissimo.

 
Guardai insoddisfatta il mio armadio spalancato, dove c'erano tutti i miei vestiti. Cosa potevo indossare per un party di capodanno dove c'erano persone famose? Qualcosa di semplice ma allo stesso tempo elegante. Scelsi un vestito bianco, con spalline sottili, attorniato alla vita da brillanti e all'orlo era per circa 10 centimetri di spessore tempestato di brillanti. Lascia i miei capelli ondulati e misi leggermente l'ombretto bianco, il tutto accompagnato dal mascara. Presi una giacca di velluto bianca e scesi. Mi ritrovai davanti una limousine nera. Tra poco mi cadeva la mascella per quanto avevo aperto la bocca per la sorpresa. Un finestrino si abbassò e comparve il viso sorridente di Harry, incorniciato dai suoi riccioli. 'Vuoi restare ad ammirare questa bellezza per molto?' scoppiai a ridere ed entrai. 'Che bello che bello che bello siamo in una limousine! Questa si che è vita' esultò Robz. Arrivammo alla festa ed ecco le solite morte di cazzo che si avvicinano ai ragazzi. Soprattutto due ragazze si avvicinano a Zayn. Rebecca Ferguson, che è arrivata seconda all'edizione di X Factor dove avevano partecipato i ragazzi, e Geneva Lane. 'Che sei bello Zayn' sussurò Geneva. Ci stava veramente provando con il mio ragazzo? No, sul serio, voleva ritrovarsi senza testa? La cosa assurda è che Zayn ne è..felice. No, non poteva essere. Sapevo che gli piacevano i complimenti ma non fino a questo punto. La tua ragazza è vicino a te e tu fai l'occhiolino a una gallina? 'Anche tu Geneva. Andiamo a ballare?' disse, prendendo la mano alla ragazza. Quasi cadevo dalla sorpresa. Louis se ne accorse. 'Sunshine' sussurò. Il mio nome. 'Louis..come ha potuto farlo?' i miei occhi erano asciutti, non sapevo come piangere. Avevo un disperato bisogno di piangere. 'Non lo so Sun' era dispiaciuto. Voltai le spalle a quella festa e mi diressi verso il parcheggio. 'Sunshine!' urlò Liam dietro di me. Non lo ascoltai. Sentii dei passi affrettati dietro me e ad un certo punto una mano posarsi sulla mia spalla. 'Lasciami stare Liam' dissi, dura. 'No, Sun, non andartene, fallo per me' sussurò. 'Liam, non posso stare a guardare il mio fidanzato ballare allegramente con altre ragazze, come se non fosse impegnato già con me' dissi. Neanche quella volta le lacrime scesero. 'E cosa farai ora?' continuò. Non sapevo se si riferiva con Zayn oppure in quel momento. 'Andrò a casa, mi abbufferò e giocherò a carte finchè non mi sentirò stanca' dissi. La mia famiglia giocava a tombola quella sera, e sicuramente si sarebbe abbuffata di prelibatezze. Controllai l'orario sul display del mio cellulare. Ce la facevo per la cena. 'Scusami' disse Liam, dispiaciuto anche lui. Gli accarezzai la guancia. 'Di cosa dovresti scusarti principesso? Non sei stato tu a fare il bastardo' mi avvicinai a lui e lo abbracciai, forte. Ritornai a casa a piedi. 'Come mai sei ritornata così presto?' disse mio padre, distogliendo lo sguardo dalla tv e puntandolo su di me. Tutte le persone nella stanza si voltarono sorpresi verso di me. 'Volevo stare un pò con la mia famiglia' dissi, sorridendo. Un sorriso falso, ma pur sempre un sorriso. Vidi mio fratello guardarmi in cerca di spiegazioni. 'Ma non vedi mai i ragazzi' disse mia madre. 'Tranquilla mamma, li vedrò' forse. Forse non sarà più come prima. Anzi, ero sicura che niente sarebbe stato come prima. 
Image and video hosting by TinyPic Com'era combinata Sunshine (quant'è figa oh) Image and video hosting by TinyPic Il vestito di Robyn. Image and video hosting by TinyPic Com'erano conciati i bad boys (?) lol

Tell me how love you, tell me how to hold you, I'mma get it right on the first try for you, 'cause you ain't never had a woman like me, yeah, and you will never have another like me, yeah [Talk That Talk - Rihanna feat. Jay-Z].
Sceeeeeeeeeeeeeo principesse :D
Non uccidetemi, per favore çç
Le cose dovevano andare così.
Ma la storia ancora non è finita (per vostra sfortuna).
Mi sento male, al solo pensiero che lunedì mi inizia la scuola.
A voi vi è iniziata oppure vi deve iniziare?
Love, love, love.
Peace&Love 



 

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Capitolo 29
*** Nobody can change. ***


I ragazzi partirono per registrare il loro primo album. Sunshine era troppo ferita per chiamare o anche mandare un messaggio a Zayn, e neanche lui prese iniziativa. Arrivò marzo. 
 
Correre sembrava una buona soluzione per scaricare tutto il nervosismo che quella stupida scuola mi iniettava. E infatti, quel giorno, come altri giorni, correvo tra gli alberi che rinascevano, nel parco vicino casa mia. I bambini giocavano tra l'erba coccolata dal venticello fresco che spirava, le madri stavano attente a loro, i vecchietti sedevano sulle panchine d'acciaio dipinte di verde osservando la gente, i piccioni cercavano qualcosa da mangiare. Arrivai a quel posto. Il posto in cui avevo passato i momenti più felici della mia vita. E vidi una figura. Rimpicciolii gli occhi, cercando di mettere fuoco la figura che sedeva sull'erba. Era veramente quella persona? La persona che continuava a farmi soffrire? Si, sembrava proprio lei. E ora che facevo? Dovevo parlarci. Dovevo fare qualcosa, per definire il nostro rapporto. 'Ciao' sussurai, avvicinandomi. Zayn voltò il viso verso di me, vidi la sorpresa passare attraverso i suoi occhi color nocciola, per poi voltare il viso verso il laghetto. Aspettai una risposta, ma non venne, quindi mi sedetti. 'Come mai sei qui?' ritentai. 'Siamo ritornati per due giorni' rispose, senza emozioni. 'E per quanto rimarrete?' chiesi, di nuovo. 'Domani ripartiamo' stesso tono di voce. 'Ah..' lasciai cadere il discorso. Passò una mezz'ora. Come potevo prendere il discorso? 'Perchè sei cambiato..?' sussurai, con tutto il dolore che avevo in corpo. 'Io?' chiese, sorpreso. 'Si Zayn. Sei più..distaccato, più duro' lo guardai negli occhi. Si alzò e lanciò le mani in cielo. 'Sono cambiato solo con te Sunshine!' lo guardai. Mi sentivo una formica. Non mi aveva mai intimorito come aveva fatto ora. 'Perchè tu non ti sei concessa a me' finì, con un tono di voce più basso. Aveva veramente detto che era cambiato perchè io non mi ero concessa a lui? Sembrava di si. Mi alzai anch'io. 'Era la cosa che più volevo al mondo Zayn! Tutto ciò che volevo era fare l'amore con te! Non mi avevi mai fatto pressione, pensavo non volessi farlo!' ormai la rabbia si infiltrò dentro il mio corpo. Non rispose. Distolse lo sguardo dal mio, perchè non sapeva guardarmi negli occhi. 'Non sei mai cambiato. Sei sempre stato il solito puttaniere che ho conosciuto più di un anno fa' non rispose a questa accusa. 'Stammi bene Zayn' dissi, dura. Corsi fino al cancello del parco, fino alla casa di Liam. Volevo essere consolata da lui. Lui che mi capiva come nessun altro. Salii le scale, fino ad arrivare alla sua stanza. Bussai, per educazione, e dopo aver ricevuto uno stanco 'Avanti!' aprii la porta. 'Ha detto che è cambiato perchè non mi sono concessa a lui'. Stava facendo una twitcam con le directioners, sicuro. 'Ciao ragazze, ora devo andare, vi voglio bene!' salutò e chiuse. Allargò le braccia per formare un mezzo cerchio e mi ci buttai. 'Cos'ho che non va?' ormai piangevo. Iniziò a consolarmi accarezzandomi i capelli. 'Casomai cos'ha che non va lui. Come si fa a farsi scappare te? Non lo capisco' sussurò. 'Non è mai cambiato Liam. E' sempre stato Zayn Malik, il puttaniere spietato, solo che voleva farmi abboccare al suo amo e usarmi, come faceva con le altra ragazze' non disse nulla. Non so per quanto stette ad accarezzarmi i capelli. Mi addormentai tra le braccia calde e sicure del mio migliore amico.

 
Aprii gli occhi e ritrovai il tetto color lilla della mia stanza. Come ero arrivata fin qui? Mi ricordavo che ero andata a casa di Liam, dopo la rottura con Zayn, e mi ero addormentata tra le sue braccia. Girai gli occhi in cerca di non so cosa, finchè non vidi un biglietto poggiato sul comodino. 'Buongiorno principessa. Oggi sono partito, quindi ti ho portata a casa, anche se dormivi. Farò di tutto per ritornare presto, giuro. Tu riprenditi e non pensarci, okay? Ti voglio tanto bene. Principesso <3' Lessi quelle poche righe per tanto tempo. Abbastanza da farmi scorrere lacrime lungo le mie guance. Come avrei fatto senza il mio caro Leeyum? Certo, avevo Robyn e Fabrizio, ma lui mi serviva in quel periodo. Mi sarebbe servito sempre. 
 
ZAYN'S POV
Guardai fuori dal finestrino. L'aereo partiva tra pochi secondi e io ero indeciso se scendere e ritornare da Sunshine, pregarla in ginocchio di perdonarmi. Le sue parole mi rimbombavano come un orologio a cucù nella testa: 'Non sei mai cambiato. Sei sempre stato il solito puttaniere che ho conosciuto più di un anno fa'.  La amo, perchè le ho detto quelle parole? Perchè non tenevo la bocca chiusa, per una buona volta? Giusto, perchè non volevo farla soffrire quando saremmo stati mesi senza vederci. E anche perchè volevo dimenticarla. Mi voltai verso Niall che stava armeggiando con il suo iPhone. 'Dov'è Liam?' chiesi. Prima che Niall rispondesse, mi rispose una voce familiare. 'Qua dietro' disse Liam, da dietro. Mi voltai e vidi il suo sguardo duro puntato verso di me. 'Devi spiegarmi perchè le hai fatto questo Zayn' continuò. 'Potremmo parlarne più tardi?' tentai, ma prima che finissi la frase mi interrupe. 'No Zayn, ora!' disse, un tono di voce più alto. 'Ci sono problemi ragazzi?' intervenne Paul, la nostra guardia del corpo. 'No Paul, tranquillo' dissi, fingendo un sorriso. 'Parliamone in bagno' sussurai. Liam per tutta risposta si alzò e io mi alzai anche. Arrivamo in bagno e chiuse la porta alle sue spalle. 'Perchè?' chiese. 'Voglio dimenticarla' sussurai, guardando il lavabo. 'Cosa? Pensavo fosse una cazzata'. Poche settimane fa avevo detto ai ragazzi che dovevo dimenticare Sunshine, sia per lei che per me. Loro avevano reagito ridendo. 'Invece non lo era' dissi, alzando lo sguardo. 'E dovevi per forza scegliere quelle parole? Dovevi per forza dirle che la stavi lasciando perchè non avete scopato? Sai cosa mi ha detto? Mi ha chiesto che cosa ha che non va. Ti rendi conto? L'hai ferita Zayn, e anche molto' sputò fuori. Rimasi scioccato. Quindi Liam non solo sapeva tutto, ma Sunshine era andata a consolarsi da lui. E soprattutto attribuiva a se stessa la colpa. Il cuore iniziò a rallentare. Cosa avevo fatto? 'Signori, l'aereo sta partendo. Per favore, andatevi a sedere' disse un'hostess da fuori. 'Si, veniamo subito' rispose Liam. 'Ora tu vieni con noi, non puoi riparare niente. Paul si incazzerebbe se scendessi ora' continuò. Annuii con il capo e uscimmo. Quando ci sedemmo i ragazzi ci guardammo cercando spiegazioni. Liam disse che ne avrebbe parlato dopo. Avevano diritto di saperlo, erano i miei migliori amici. Guardai di nuovo fuori e le lacrime iniziarono a sgorgare dai miei occhi.


Ready to go, sure you wanna play this game? I can do better than, better than you, I can do it better than, better than you! So baby let’s go, oh, I know you won’t forget about me.
Sceo raCazze.
Ricoveratemi in una clinica di disintossicazione a Pechino perchè mi sto letteralmente fissando con Conor Maynard.
Contrast è la perfezione.
Le migliori, secondo me, sono Better Than You in duetto con quella figona di Rita Ora e Just In Case.
Okay, basta.

CamiCamilla e giuggigiggia4ever hanno messo la storia tra le preferite, babyPerrie ha messo la storia tra le ricordate.
Zayn vi dice: A MASSIVE THANK YOU.
Ho pubblicato un One-Shot, si chiama 'C'è Posta per Te' (il titolo dice tutto): 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1271540&i=1
I
o vado, sceeeeeeeeeeeeeeeo.
Peace&Love

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Capitolo 30
*** I have to heal. ***


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Guardai la mia figura riflessa allo specchio. Respirai profondamente. 'Non è colpa tua Sunshine. E' colpa sua' 'Ora prendi le foto, le strappi in mille pezzettini e rompi quegli stupidi CD, okay?' non so da quanto ripetevo quelle parole. Mi allontanai dalla superficie riflettente e mi avvicinai alle pareti. Staccai le foto e mi sedetti sul letto. Quali foto? Le foto che ritraevano me e Zayn. Presi la prima e la guardai per non più di 50 secondi. Iniziai a strapparla, e così feci con le altre foto. Nessuna doveva salvarsi, nessuna. Poi aprii un cassetto e presi quei 20 CD. Quei CD contenevano le sue cover. Le cover che aveva fatto per me. Li posai sul letto e li guardai. Romperli o no? Questo è il dilemma. No, non potevo romperli. Tutto, ma non la sua voce. Li ripresi e li posai di nuovo nel cassetto. Presi il mio portatile e mi sedetti sul letto. Quando spuntò il desktop andai nella cartella 'Musica' e scelsi una canzone che rispecchiava a pieno il mio stato d'animo, in quel momento. 'Fighter' di Christina Aguilera (http://www.youtube.com/watch?v=PstrAfoMKlc). Così iniziai a girovagare sui social network. Ovvero Facebook e Twitter. Vidi la mia timeline piena di messaggi per Liam. Sicuramente si era connesso. Anch'io ero una directioner, mi piaceva la loro musica, ovviamente. E l'ovviamente' non era riferito al fatto che erano miei amici e dovevo appoggiarli per forza. Ma che mi piaceva il genere. Il pop era uno dei miei generi preferiti. Liam mi aveva inviato un pò di cover che avevano provato. Sullo spazio per i tweet scrissi '@Real_Liam_Payne ehi principesso. Come va la vita?' subito mi rispose. Ovviamente tutte le directioners che si stavano facendo un culo enorme per farsi notare mi stavano lanciando le peggio parolacce. Pazienza. 'Bene, per ora siamo a Los Angeles, a te? :)' 'Benissimo, ora sto cercando lavoro!' scrissi. Spensi e scesi in cucina, dove c'erano solo mio fratello e i suoi amici che giocavano alla wii. 'Ehi occhioni verdi' mi salutò il biondo. 'Ciao biondo' dissi, impegnata a cercare tra le riviste il giornale di quel giorno. 'Che stai facendo?' chiese mio fratello. 'Voglio cercare lavoro' dissi, prendendo tra le mani l'oggetto della mia ricerca. 'Tu? Lavoro? Ma che sei spiritosa oggi' rise Dario. Lo guardai scocciata e dissi 'Certo non devo essere una cogliona come te per capire che devo dare un senso alla mia vita'. 'Cazzo ti ha fottuto brò' disse il biondo. Risi mentre salivo le scale. Mi buttai a pancia in giù sul mio letto e iniziai a sfogliare le pagine in cerca di quella dedicata alle offerte di lavoro. La trovai e scorsi le offerte. Donna delle pulizie, ma che cazz? Mica volevo iniziare le esperienze di lavoro pulendo i cessi. Barista, neanche morta. Poi dovevo fare i conti con gli ubriaconi. Cassiera, poco attraente. Finalmente trovai l'annuncio che stavo cercando. 'Commessa/o negozio dischi 'Feltrinelli' via Oxford. Buona esperienze musicali, si accettano persone anche senza precedenti' okay, era il lavoro perfetto. Subito mi precipitai al negozio e feci il colloquio. Mi posero principalmente domande sulla musica, di tutti i tempi. Ed io risposi benissimo a tutte le domande, non ne sbagliai una. 'Benvenuta nella nostra famiglia signorina Sunshine' disse, stringendomi la mano, il proprietario. 'Grazie, davvero' dissi. 'Inizia domani, alle 16. Puntuale' si congedò.

 
 
Così Sunshine iniziò a occupare quei momenti della giornata lasciati vuoti dai ragazzi. Di mattina andava a scuola e di pomeriggio lavorava. Liam, come promesso, ritornò parecchie volte. Sunshine ormai non piangeva più per Zayn, se l'era ripromesso. Voleva solamente continuare la sua vita, anche se non poteva dimenticare quei momenti passati con lui, i momenti più belli della sua vita. Quando restava a pensare a ciò che era successo si ripeteva che non era colpa sua. Arrivò agosto.
 
'PUOI.SCORDARTELO' ripetei, di nuovo. 'E dai Sun, vieni! Ci sono io, ci sono i ragazzi, ti divertirai' disse Robyn. Mancava poco e si metteva in ginocchio. Incrociai le braccia. 'NO' replicai. 'Io so qual'è il problema! Rivedrai Zayn. Ma chi se ne fotte di lui. Sei con me e i ragazzi, mica con lui' disse. Sapevo che aveva ragione. Il mio BlackBerry vibrò e lo presi. 'Pronto?' risposi. 'Vieni, vieni, vieni' urlarono delle voci. Bene, Robyn aveva detto ai ragazzi che non volevo andare alla festa mondana in cui ci avevano invitate. Le lanciai uno sguardo d'accusa. 'Perchè dovrei venire? Sentiamo, datemi una ragione valida' dissi. 'Perchè stiamo finalmente insieme e ci divertiremo!' disse Louis. Sospirai 'Okay vengo' sentii degli urli al di là del telefono e un urlo buttato da Robyn. La festa sarebbe stata l'indomani sera. Chiusi la chiamata. 'Ci serve shopping, e subito' disse Robyn, prendendomi per la mano. Passammo le ore tra vestiti, accessori, trucchi e scarpe. Alla fine trovai un vestito a jeans, mentre Robyn ne trovò uno semplice, bianco e lungo fino alle ginocchia. 
Image and video hosting by TinyPic Dite sceo al vestito di Robz. Image and video hosting by TinyPic E ora dite sceo al vestito della nostra Sun.

Sceo raCazze.
Vi piace il banner?
L'ha fatto una mia amica, anzi...una delle mie più care amiche <3 
Nel prossimo capitolo vi sterminerò tutte (dalla sorpresa).
Già è pronto, l'ho finito oggi pomeriggio perchè non avevo un cazzo da fare, penso di pubblicarlo per venerdì,
perchè poi fino al lunedì sono occupata D:
Ah, volevo chiedervi..

Che ne pensate di questa separazione tra la coppia Zunshine?
Secondo voi cosa accadrà?

simoloveszayn e _You belong to Me_ hanno messo la storia tra le seguite. i am rebs, jamesmile e maryfra_cullen hanno messo la storia tra le preferite.
Lo dico alla Liam *immaginate la voce di Liam*: A MASSIVE THANK YOU.
Ora vado, ho sonno.
La scuola già mi sta uccidendo.
Peace&Love

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Capitolo 31
*** I love you, Sunshine. ***


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ZAYN'S POV
'Non vedo l'ora di vederle' disse di nuovo Harry. 'Oh Harry piantala! Saranno solo due galline queste qua' si lamentò Perrie. 'Non parlare così delle nostre migliori amiche' le difese Louis. Eravamo da dieci minuti ad aspettare Robyn e Sunshine. Perrie, la mia nuova fidanzata, si stava stancando, e non capiva perchè tenevamo a quelle ragazze. Quando i ragazzi mi avevano detto che Sunshine sarebbe venuta alla festa ritornai nella mia stanza e urlai di gioia. Ma ora quasi tremavo di paura, il mio cuore batteva velocissimo. Non ci parlavamo da quel marzo. Quel maledetto giorno. Mi ero fidanzato con Perrie Edwards, un membro del gruppo Little Mix, perchè mi piaceva. Ma non mi aveva fatto dimenticare Sunshine, anzi. Ne sentivo la nostalgia giorno dopo giorno. Sentivo la mancanza della sua voce, dei suoi capelli, dei suoi occhi, della sua bocca. Sentivo la mancanza di lei. Finalmente riconoscemmo la macchina di Leonardo, il fratello di Sunshine, entrare nel cancello. Si fermò e uscirono due ragazze. Riconobbi i capelli di Sunshine, il suo corpo. Aveva un vestito a jeans e scarpe a jeans, con tacchi alti. Il mio cuore riprese a battere velocissimo. Si girò sorridendo. Indossava un rossetto rosso, che evidenziava i contorni delle labbra, e degli occhiali neri, come li chiamava lei alla 'Arisa' (ndr. avete capito quali sono gli occhi giusto? Quelli da sole che si mettono tutti, però hanno la montatura nera). Rideva, e vedere di nuovo quel bellissimo sorriso era fantastico. Notai un cambiamento nei capelli. Aveva alcune ciocche tinte di biondo, che la rendevano ancora più bella. 'Fai un giro' urlò Robyn. Lei, invece, non era cambiata per niente. Sempre bella. Sunshine fece un giro e disse 'Ma quanto sono scopabile oggi? Mi scoperebbe anche Cristiano Ronaldo!' disse. Sorrisi sentendo la sua voce e sentii delle risate vicino me. 'Appunto, sono delle troie, anzi quella tamarra è una troia' sussurrò Perrie. L'istinto di ucciderla all'istante era pericoloso, ma mi trattenni. Probabilmente anche i ragazzi avevano sentito. 'Ma certo che ti scoperebbe! Ti scoperei anch'io' rispose Robz. Ovviamente aveva il solito sarcasmo che la caratterizzava. 'Quando vuoi babe' rispose Sunshine, in modo sexy e lanciando sguardi sexy a Robyn. Scoppiarono a ridere. 'Qua ci prendono per lesbiche' disse Sunshine, finito di ridere. Alzò lo sguardo e ci notò. Tolse gli occhiali e se li mise in tasca. Arrivò quasi correndo e abbracciò Niall. 'Nialler mi sei mancato taaaaaaaaaaaaaanto' disse. 'Certo, da chi scrocchi il cibo se no? Anche tu mi sei mancata piccola' disse Niall e lei rise. Abbracciò tutti, tranne me e Perrie. 'Sunshine, Robyn lei è Perrie' la presentò infastidito Harry. 
 
SUNSHINE'S POV
'Sunshine, Robyn lei è Perrie' disse Harry. 'Ah, si. Tu sei quella delle Little Mix' rispose Robz, stringendo la mano della ragazza. Perrie era una ragazza bionda, alta, occhi azzurri, magra. Indossava un vestito nero e un rossetto rosso che le accendeva le labbra. Aveva un sorriso falso, più falso di una nutella falsata. 'E' la mia ragazza' sussurò Zayn. Il mio cuore si frantumò come un vaso di vetro che cadeva e si frantumava. Ma non fece rumore, a differenza del vaso. 'Ciao, sono Sunshine' dissi, tendendole la mano. La strinse e non fece nessun sorriso. 'Ho fame, andiamo' disse Niall, prendendo per mano Robz. Io presi a braccetto Liam e ci dirigemmo verso la pista di ballo. Ci scatenammo e poi uscimmo a prendere un pò d'aria. Il cielo era arancione, segno che si stava svolgendo il tramonto. 'Raccontami un pò del mondo' dissi, voltandomi verso di lui. 'E' bellissimo Sunshine. Soprattutto Los Angeles, è completamente diversa da Londra. Là la gente è calorosa, passeggiavamo per le strade e ci davano bottigliette d'acqua, senza che dovessimo pagare' sognò a occhi aperti. Sorrisi. 'E invece tu?' chiese. 'Niente, mi sono diplomata con il 100 e ora continuo con il lavoro' 'E a quale università andrai?' chiese. 'Io e Robz ci siamo iscritte a quella di New York' il suo sguardò si illuminò. 'Dove andate a  dormire?' 'Dai nostri zii' dissi. 'Noi andiamo a vivere a New York ora. Venite a dormire da noi' disse, eccitato all'idea. 'Oddio, grande idea!' gioii. 'C'è solo un problema' tornò serio e frenò il mio entusiasmo. 'Dobbiamo pagare l'affitto?' chiesi. 'Ma che c'entra. Ormai siamo ricchi, non c'è nessun problema di soldi' disse subito. 'Allora?' chiesi, preoccupata. 'Viene a viverci anche Perrie' disse, guardando attentamente il mio viso mentre pronunciava quelle parole. Lanciai uno sguardo verso la pista. 'Chi se ne frega' dissi, alzando le spalle. 'Così si ragiona' disse, prendendo le mie mani. Al contatto sentii un colpo al cuore. Alzai lo sguardo verso Liam. Mi guardava in modo intenso. Era difficile staccare gli occhi da quel marrone cioccolato. 'Voglio dirti una cosa' sussurò. Non risposi e continuò. 'Non te l'ho detto prima, perchè sapevo che non c'era possibilità. Ma ora che so che vivremo assieme, io voglio rivelarti i miei reali sentimenti per te Sunshine' oh cazzo. 'Prima per me eri solo la mia migliore amica, ma poi, quando sono entrato a X Factor, ho capito che provavo qualcosa di più dell'amicizia per te. Io ti amo' lacrime scesero lungo il mio viso. 'Non ti ho detto nulla, perchè eri la ragazza di Zayn, e non posso rubare la ragazza al mio migliore amico. Non mi aspetto che tu mi ami, so che ancora ami Zayn. Ma ti farò cambiare idea. Guarirò le tue ferite' sorrisi. Ed ecco che analizzai una cosa che non avrei mai pensato di pensare: Liam come fidanzato. Il fidanzato perfetto. Dolce, gentile, altruista, romantico, intelligente e, ultimo non per importanza, bello. Nelle sue braccia sarei stata protetta, come prima, anzi più di prima. Non mi avrebbe mai ferita, come aveva fatto Zayn. Subito voltai lo sguardo verso la pista. Zayn sorrideva, ballando stretto con Perrie. Lui doveva essere felice, mentre io dovevo soffrire dentro? No. Ritornai a Liam. Si avvicinò verso di me e infilò la sua mano nei miei capelli. Chiuse gli occhi e li chiusi anch'io, consapevole di ciò che stava per succedere. Le nostre bocche si unirono e fui invasa dal sapore di Liam. Si, dovevo essere la ragazza di Liam. Sarei stata la ragazza più fortunata del mondo, e soprattutto sarei stata protetta. Dopo pochi secondi si allontanò, 'Anch'io voglio essere la tua ragazza, principesso' sussurai, sorridendo. Sorrise. 'Non sai quanto mi stai rendendo felice, in questo momento' mormorò.
 
ZAYN'S POV
Voltai la testa verso la terrazza, dove erano andati Sunshine e Liam. Vidi che si baciavano. Non poteva essere. Lui..lui era il mio migliore amico. Come può farmi una cosa del genere sapendo che la amo ancora? L'ho sempre amata, dal primo istante in cui mi ha sorriso. Ma l'ho lasciata, e sapevo che se non avrei fatto qualcosa qualcuno avrebbe preso il suo cuore. Ma quel qualcosa non l'avevo fatto. L'amavo talmente tanto da desiderare la sua felicità? Perrie si allontanò, con la scusa di andare a ritoccarsi il trucco. Andai a sedermi in una poltroncina in pelle nera e pensai. Nella mia mente passarono tutti i ricordi con lei. Il suo sorriso il primo giorno in cui l'avevo vista. La sua voce cantare brani d'amore, per me. I nostri baci. Le sue mani che scorrevano tra i miei capelli. Solamente lei poteva, può e potrà accarezzare i miei capelli. L'amavo, e desideravo la sua felicità. 'Accetta la cosa Zayn' sussurò una voce nella mia testa. Sarebbe stata una tortura, ma dovevo tenere duro. 
 
SUNSHINE'S POV
'Non dirmi che..' sussurò Louis, guardando le nostre mani intrecciate. 'Ebbene si! Io e Liam ci siamo fidanzati' dissi, felice. 'Me lo sono sognata, giuro' disse Robyn. Risi. 'Ragazzi, sono l'erede del mago Otelma, inchinatevi a me' scoppiammo tutti a ridere. Per pochi secondi incrociai lo sguardo duro di Zayn. Mi dispiace Zayn, anzi, non mi dispiace per niente, pensai.


Sceo raCazze.
L'avete sentita 'Live While We're Young'? Appena ho visto il video sono morta (e poi resuscitata). I ragazzi bagnati *Q* e le loro voci.
Cacchio, pensateci..1 anno fa spaccavano il mondo con What Makes You Beautiful, e ora spaccano il mondo con LWWY. Ce.......
SONO
FIERISSIMISSIMISSIMISSIMISSIMISSIMISSIMA di loro :')
Allora..per il capitolo: io non odio Perrie, non mi sta sulle palle, le sono completamente indifferente, ma siccome dovevo metterci un pò di odio tra lei e Sunshine..l'ho messo.
Quindi mi scuso con le mixer.

Mmh....VI HO FATTO SCHIATTARE?
Ce, ve lo immaginavate che Liam amasse Sunshine?

Io se fossi stata una lettrice della mia storia no ahah..basta.
Sono pienissima queste settimane.
Domani sto tutto il giorno fuori, domenica inizia la settimana di festa per il santo patrono del mio paese, lunedì ho un compleanno....
Non so com'è che non perdo la testa, ma non l'ho ancora persa..quindi don't worry be happy (?)

Sto sviluppando un One Shot (li sto iniziando ad amare), appena posso lo pubblico :)
ray of Sunshine ha messo la storia tra le seguite e giuggigiggia4ever l'ha messa tra le preferite.
Harry (che è accanto a me) vi dice:
A MASSIVE THANK YOU.
Ieri i ragazzi hanno fatto una twitcam (anche se di 40 secondi) e io, come sempre, me la sono persa.
Non potrebbero avvertire tipo 8 ore prima? Così una si organizza, boh....
Vabbè, mi volatilizzo *inizia a sbattere le ali*
Peace&Love

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Capitolo 32
*** Fighter. ***


Sunshine e Robyn si trasferirono a New York. Iniziarono l'università (Sunshine indirizzo legge e Robyn medicina) e  iniziarono a vivere a casa dei ragazzi. Per Sunshine vedere Zayn e Perrie, assieme, era una tortura. Ma c'era qualcuno accanto a lei, questa volta. Liam l'amava e si dedicava a lei. 
 
Guardai ancora Tess, che, sudata e arrabbiata, picchiava il cilindro di gomma nero che pendeva dal soffitto. Continuai a ridere finchè non parlò 'Stupido..di un..ragazzo' disse, tra i colpi che rifilava al sacco. Il suo ragazzo l'aveva fatta arrabbiare un'altra volta. Lei poteva avere tutti i ragazzi che voleva. Aveva dei lunghi capelli biondi che le finivano lungo i fianchi, occhi verdi, un fisico da urlo e una personalità fantastica. 'Pronto?' risposi. 'Piccola, dove sei?' chiese il biondo. 'In palestra' risposi. 'Ti ricordi che tra meno un'ora dobbiamo cenare tutti al Nino's stasera?' chiese, ricordandomi dell'appuntamento che avevo quella sera. Mi portai la mano sulla fronte 'Aah, si vero! Vado a casa a sbrigarmi, tranquillo' dissi a Liam, in fretta. 'Okay princi, a dopo' disse, chiudendo la chiamata. 'Devi andare?' chiese Tess. 'Si, stasera ho una cena con i miei conquilini' dissi, prendendo la borsa e portandomela nella spalla. 'Anche Perrie?' chiese. Sospirai e sussurai un 'si', provocando le risate di Tess. Perrie. L'abbreviativo di Perald. Zayn ci aveva proibito di chiamarla così, perchè non le piaceva il suo nome intero. Aveva qualcosa di cui vergognarsi la signorina. Arrivai a casa e mi feci la doccia. Indossai un stretto paio di jeans scuri e una maglietta a maniche lunghe bianche. Uscii di casa e misi in moto la mia vespa azzurra. Arrivai da Nino's, un ristorante italiano, uno dei tanti di cui disponeva New York. Mi tolsi il casco bianco e lo appesi al gancio del motore. Misi il catenaccio ed entrai nel locale, dove subito addocchiai il tavolo dove sedevano i ragazzi. Mi misi accanto a Liam. Subito mi guardò e sorrise. Mi avvicinai a lui e premetti le labbra sulle sue. 'Ora incominciano i piccioncini' sospirò Harry. Staccandomi da Liam, gli lanciai un'occhiataccia. Mangiammo e quando stavamo uscendo per ritornare a casa Robyn chiese a Liam se poteva prendermi per un pò e poi saremmo tornate a casa. Liam acconsentì e Robyn mi prese, allontanandosi dal gruppo. 'Riunione delle occhiette' sentii dire da Perrie. Stavo per sfilarmi la scarpa per tirargliela in testa ma Robyn mi prese per il polso ed entrammo in un bar. Non c'era anima viva, anzi c'erano. Solo che erano tutti ubriachi ed erano svenuti/addormentati sui tavoli. Ci sedemmo sul bancone e mi guardai attorno, insicura e impaurita dal posto. Robz richiamò la mia attenzione e la guardai. 'Ho visto Rajad!' disse, fremente. Spalancai gli occhi. 'COSA?' mi uscii dalla bocca. 'L'ho visto da lontano, stamattina' continuò 'E lui ti ha visto?' chiesi. 'Non lo so, ma penso di si visto che Queen ha visto che mi guardava' rimasi scioccata. Le strinsi le spalle 'E' il tuo momento Robyn! Puoi stare insieme a lui!' deviò il mio sguardo, e il suo si andò a posare sulle mattonelle nere del pavimento. 'Sono insicura, se provarci di nuovo' sussurò. 'Sei pazza, devi riprovarci' insistetti. 'Se Zayn lasciasse Perrie e ti implorerebbe di ritornare con te, che diresti?' mi sfidò. Un flash mi passò davanti agli occhi. 'Ti prego Sunshine, torna con me. Ti amo, sono uno stupido' diceva Zayn. 'Prima gli mollerei un ceffone, e poi gli direi un secco 'no stronzo' incrociai le braccia. 'Perchè?' chiese, cercando di arrivare ad una soluzione che era sconosciuta ai miei occhi. 'Perchè..mi ha fatto soffrire' sussurai. 'Ecco' disse, incrociando le braccia. Avevo capito dove voleva arrivare a parare. Voleva dirmi che le motivazioni per cui respingerei Zayn sono le stesse per cui lei respingerebbe Rajad. Ma Rajad era una situazione completamente diversa da quella di Zayn. 

 
Leggevo faticosamente le parole del libro di latino, non perchè avevo fatica in quella lingua, ma perchè la mia mente era occupata da pensieri più importanti. Ad esempio, come fare cambiare idea a Robyn su Rajad. La porta si aprì e un volto delizioso spuntò. 'Stiamo iniziando a guardare The Last Song, vieni?' chiese Liam. 'Certo' dissi, sorridendo e mollando il libro nel letto. Presi la mano di Liam e la strinsi forte e scendemmo le scale così. Occupammo i posti liberi del divano e io mi accocolai a lui, per il freddo. Anche se il riscaldamento era attivo, sentivo freddo. Ero una tipa freddolosa, io. Liam coprì i nostri corpi con una coperta di lana e sospirai di sollievo, accocolandomi di più. Io e Liam eravamo fidanzati, mi stava aiutando a riprendermi dalla questione 'Zayn'. Non potevo amarlo ancora (a Liam), ma gli volevo un gran bene. Era il mio protettore. Iniziò il film e arrivammo alla parte in cui si scopre che il padre ha il cancro. Le lacrime iniziarono a sgorgare sul mio viso. Ogni  volta, nella stessa parte, iniziavano a sgorgare le lacrime dal mio viso. Quel film era l'unico per cui avessi pianto. 'Pff, per un film scemo si piange, si vede che è una debole' disse Perrie. Non capivo la sua antipatia verso i miei confronti, anche se era ricambiata. Dalla mia parte, a me stava sulle palle (o per meglio dire, sulle tette) perchè, oltre a stare con il ragazzo che amo, ha un comportamento di merda, se la tira. Le rivolgevo raramente la parola, e ogni volta mi sforzavo di essere gentile. 'Chiudi quel forno Perrie' disse Niall. 'E' una debole, la devono pure difendere' mi alzai di scatto, facendo cadere la coperta sul pavimento. Louis fermò lo schermo. Guardai Perrie che stringeva Zayn. 'Senti qua, bambola. Io non ti ho fatto niente, niente. Ogni volta che ti rivolgo la parola mi sforzo di essere gentile, perchè se no ti sputerei in faccia. Se devi continuare a criticarmi senza alcun motivo sappi solo che queste mani' le mostrai le mie mani 'hanno dato tanti schiaffi che potrebbero spedirti nella luna. Ah, e non sono una debole' alzai la maglietta, per farle vedere la parola tatuata sulla mia pelle, precisamente sulla vita: Fighter. L'avevo fatta tatuare un giorno, a Londra. La solita pazzia campata in aria. Ma volevo farmi un tatuaggio da tempo, e quello sembrava il momento migliore per farlo. Io e Zayn ci eravamo appena lasciati e decisi di andarmi a tatuare due cose: la parola e un'ancora con la 'R' in alto, il simbolo dei Rihanna Navy, che era posizionata sulla caviglia. 'come vedi qua c'è scritto Fighter. Quindi sono una combattente, e non solo perchè c'è scritto nella mia pelle, ma perchè gli eventi mi hanno insegnato ad esserlo, quindi invece di aprire quella bocca per dire cazzate, mettici un pò di cibo, visto che sei uno spaghetto messo in piedi' finii. Perrie, come tutti gli altri, spalancarono la bocca e io le feci l'occhiolino, per metterci un pò di malizia. Salii sopra, nella camera mia e di Liam, e mi buttai sul letto. Sentii la porta aprirsi e delle mani accarrezzarmi la schiena. 'Sei stata grande' sussurò Liam. 'Grazie' risposi, soffocando una risata nel cuscino. Sentii dei passi salire affrettati, l'aprirsi di una porta e il chiudersi di essa. Sicuramente era Perrie. Ero soddisfatta di ciò che avevo detto. Ero pentita di non averlo fatto prima, ma poco importava, meglio tardi che mai. Ero stanca di Perrie, delle sue occhiate, delle sue frasi appena mormorate che avrebbero dovuto farmi crollare in un pianto. 

So shine bright, tonight you and I, we're beatiful like diamonds in the sky. Eye to eye, so alive, we're beautiful like diamonds in the sky. Shine bright like a diamond.
Sceeeeeeeo racazze <3
Ieri è uscito il singolo di lancio del settimo album della mia cagna negra (Rihanna).
Si chiama 'Diamonds' e il significato è stupendo, per non parlare della sua voce.
Niè, la amo.
Oggi sono entrata in una classe e ho visto nel quaderno di una 'One Direction' e un pezzo del ritornello di LWWY.
Ero tipo 'VOGLIO INCONTRARE STA TIPA, CACCHIOLINO'
Basta ahudushcud.
Sono dispiaciuta, non volevo pubblicare quasi una settimana dopo l'ultimo capitolo, ma ho avuto dei giorni pienissimi e non trovavo neanche il tempo di connettermi!
Ora vado, ho troppo sonno D:
Peace&Love

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Capitolo 33
*** Nightmare. ***


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Eravamo seduti a vedere X Factor America. Beh, non tutti. Robyn era andata a fare il suo volontariato negli ospedali, mentre Zayn e Perrie si erano esclusi da noi sedendosi nel tavolo che c'era in cucina. Niall mangiava i Mikado al latte, che ogni tanto gli rubavamo, provocando i suoi brontolii, che provocavano a loro volta le nostre risate. 'Da quant'è che non canti?' chiese ad un certo punto Louis, rivolgendosi a me. Feci una faccia indifferente rispondendo 'Da un pò di tempo' sospirai. Quel 'da un pò di tempo' si riferiva al marzo di quell'anno, da quando io e Zayn ci eravamo lasciati. 'Perchè non canti?' chiese Harry. 'Qui? In questo momento? NO' risposi. 'Veramente avremmo una stanza dove potresti cantare' disse Niall, distogliendo l'attenzione dal suo cibo. Lui e i ragazzi si scambiarono degli sguardi pieni di sottointesi e Liam mi prese per mano, facendomi alzare dal divano. 'Dove stiamo andando?' chiesi, preoccupata. Ero praticamente incastrata. Liam mi teneva per mano, Niall e Louis erano dietro di me e Harry davanti. Non potevo scappare. Aprirono una stanza che non avevo mai visto e davanti a me si aprì uno studio di registrazione. Mi avvicinai all'apparecchiatura sofisticata e sfiorai i tasti. Davanti a me si ergeva un vetro che separava la stanza dell'apparecchiatura da un'altra con due microfoni e delle sedie. 'Cos'è questa storia?' chiesi, catturata dai mille e più tasti. 'Quando vogliamo cantare invece di attraversare mezza città per andare allo studio di registrazione della Sony veniamo qui' disse Harry, facendo spallucce. 'E noi vorremmo che cantassi là dentro' finì Louis. Feci un cenno d'assenso con la testa e entrai nella stanza dei microfoni. Vidi che anche Zayn e Perrie ci avevano seguiti, quest'ultima mi guardava con uno sguardo di sfida. 'Cosa vuoi cantare?' chiese Niall, maneggiando quelle complicate apparecchiature. 'I was here di Beyoncé' dissi. Misi le cuffie che erano appese al microfono e mi sedetti. Niall mi fece il pollice alzato, come a dire che potevo partire ed eccomi davanti sei sguardi e la musica che inondava la stanza. Iniziai a cantare, chiusi gli occhi, per assorbire meglio la musica. Finita la canzone vidi solamente gli sguardi compiaciuti dei ragazzi. Mi sentivo come se non avessi mai smesso. Come se Zayn non mi avesse mai lasciata. Come se quel giorno non fosse venuto. Ma poi mi accorsi che c'era anche Perrie, vicino Zayn. Aveva gli occhi sgranati. Sorrisi compiaciuta, mentre Zayn allontanò lo sguardo. Prima che sfuggise dalla mia vista vidi che il suo sguardo era malinconico, addolorato. Aggrottai le sopracciglia, ma ritornai a Niall. 'Posso cantare ancora?' chiesi, sorridendo. 'Ovvio!' dissero in coro i ragazzi. Risi e così continuai a cantare, mentre Zayn e Perrie lasciarono la stanza.

 
ZAYN'S POV
Prima di chiudere la porta le lanciai uno sguardo. Avevo risentito la sua voce, ciò che amavo di più al mondo. La voce che avrei riconosciuto tra miliardi di voci. Mi sentii rinascere, mi sentii felice, come se la stringessi ancora tra le mie braccia, nella collinetta che portava al laghetto. Io e Perrie entrammo nella nostra stanza. 'Zayn, vado a struccarmi e a prepararmi per la notte' disse lei, sorridendo. La sua voce sembrava sgraziata al confronto di quella armoniosa che avevo sentito pochi secondi prima. Mi sedetti sul letto e aprii il cassetto dell'intimo. Presi quell'album fotografico che prendevo sempre quando mi saliva la nostalgia e iniziai a sfogliarlo. Sunshine che rideva, Sunshine con espressioni buffe. Sunshine, sempre lei. L'unica ragazza che mi abbia preso il cuore. Era suo, solamente suo, e solo lei poteva decidere se tenerselo. Avevo deciso di non oppormi al fidanzamento tra lei e Liam, che desideravo la sua felicità, ma mi sembrava difficile mantenere questa decisione. La volevo al mio fianco, ma ormai ciò che è fatto è fatto, non posso riparare niente. Io sono fidanzato, lei è fidanzata. Ormai le cose vanno così. Ma se a Capodanno non avessi ballato con Geneva? Se quel giorno di marzo le avrei semplicemente detto di amarla e che non potevo vivere senza di lei? E se..costrinsi la mia mente a concepire quel pensiero. Se io non fossi entrato a X Factor? Perchè il problema è stato proprio lì, da quando sono entrato in quella casa. Avevo ottenuto il successo, ma al prezzo di perdere l'amore della mia vita. Perrie uscì dal bagno e io vi entrai. Mi guardai allo specchio e vidi le guance rigarsi delle lacrime silenziose che cadevano dai miei occhi. Mi sciacquai più volte la faccia, cancellando quelle lacrime che sicuramente avrebbero fatto insospettire Perrie. Uscii e mi avvolsi tra le coperte, scambiai un bacio con Perrie e lasciai che il sonno mi cullase tra le sue braccia.

 
Aprii gli occhi e realizzai ciò che avevo vissuto. Sunshine e io eravamo nella collinetta, nella nostra collinetta. Ridevamo e ci baciavamo, come ai vecchi tempi. Ad un certo punto, vidi che si alzava e correva incontro a Liam, che la strinse tra le sue braccia. Perrie prese il posto di Sunshine, e io urlai a Sunshine. 'Sunshine, che succede?' ma lei rispose baciando Liam. Un incubo, solo un incubo poteva essere.


Hey girl it’s now or never,it’s now or never, don’t know what think just let it go and if we get together,let’s get together,don’t let the pictures leave it. Yeah,we’ll be doing what we doing,let’s pretend that we’re cool ’cause tonight.....
Let’s go crazy,crazy crazy till we see the sun. I know we only met but let’s pretend it’s love. We’ll never ever stop not for anyone. Tonight let’s get some and live while we’re young. 

Sceo raCazze.
Live While We're Young è una droga. Che poi il testo è pieno di sottintesi.. 
Non vedo l'ora che esca Take Me Home!
Cambiamo argomento: dimenticate i bei tempi in cui aggiornavo ogni due giorni.
Questa maledetta scuola sta iniziando a rompere le ovaie ed è iniziata da meno di un mese!
Già non vedo l'ora che inizi giugno.
Cooooomunque....vi piace questo capitolo? L'ho scritto ascoltando Beyoncé.
Questa donna è la perfezione.
Vi ricordate della OS che ho detto che stavo scrivendo?
Ecco, ritardo un pò nel pubblicarla, perchè stupidamente non l'ho salvata, si è cancellata, non ho avuto tempo di riniziarla e la sto iniziando ora.
Anyway....
Ivana Carbotti 1D e _yoursmiles hanno messo la storia tra le seguite.
A MASSIVE THANK YOU <3
Peace&Love





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Capitolo 34
*** Maybe. ***


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Sgranai gli occhi, aprendoli completamente e sfuggii dalla presa di Liam, dirigendomi nel bagno, in preda ai conati di vomito. Mi inginocchiai di fronte al water e vomitai. 'Sunshine, stai bene?' chiese preoccupato il mio fidanzato. Come posso stare bene se sto vomitando l'anima? 'Vattene' biascicai. 'Oddio, Sunshine, stai vomitando!' quasi urlò. Capitan Ovvio è qui tra noi. Cercai di alzarmi, ma fui preda di altri conati di vomito. 'Cosa faccio ora?' la preoccupazione lo stava completamente invadendo. 'Fatti una gita a quel paese, okay Liam?' dissi, irritata. 'Okay, ho capito. Resto con te' sussurò, sedendosi vicino a me e accarezzandomi la schiena. Mi alzai e andai a sciaquarmi i denti. Ma pochi minuti dopo, ripresi a vomitare, sempre nel water. Tutta la notte andò così, e pensai a qualcosa che non mi sarei mai riuscita a pensare. E se fossi incinta? Io e Liam avevamo fatto l'amore una settimana fa, 'gli ospiti' dovevano venirmi da due giorni, ma ancora non erano venuti, ed era strano, perchè io ero sempre precisa come un orologio svizzero. Incinta, a 19 anni. Oddio, ti prego no. Chiamo in causa tutti i santi, ma per favore no. Non potevo rovinare la carriera di Liam, i miei genitori mi avrebbero uccisa. Ma dicono che un bambino è una benedizione, e io non sarei in grado di abortire. Per me è come un omicidio, e io amo i bambini. Arrivò la mattina e i ragazzi dovevano andare ad un'intervista, quindi costrinsi Liam ad andarsene dal bagno e andare con i ragazzi. Feci chiamare Robyn. Aprì la porta ed entrò. Vedendomi seduta a terra si preoccupò. 'Calma Robyn, sono stata tutta la notte a vomitare l'anima. Mi ascolti senza che mi interrompi?' chiesi, lei annuì e io partii con la spiegazione dei miei sospetti. 'Quindi, quando ritorni, portami un test di gravidanza, okay?' finii. 'Oddio. E se sei incinta? Mamma mia' stava per svenire, mentre io ero calmissima. Stetti tutta la mattinata in bagno, a vomitare, pensare, bere ogni tanto e sciaquarmi i denti, visto che non sopportavo tenermi quella puzza. Verso mezzogiorno i ragazzi entrarono e chiesero come stessi. Io cercai di tranquillizzarli, scesero a mangiare, anche se Liam voleva restare accanto a me, ma lo convinsi a mangiare. 
 
ROBYN'S POV
Entrai in casa e notai i ragazzi che mangiavano. Liam era divorato dalla preoccupazione. Se tutta questa storia era vera, non so come avrebbe reagito Liam. E la cosa che più mi preoccupava era se Sunshine teneva il bambino. Dopo tutto amava Zayn, non so se avrebbe accettato l'idea di avere un bambino che non fosse suo, e ovviamente avere un bambino a 19 anni non era nei suoi piani. 'Non so cosa fare, dovrei portarla all'ospedale, ma lei non vuole spostarsi da quel bagno' scoppiò Liam, mettendosi le mani in faccia. 'E' testarda..' sussurò Niall, abbracciandolo. 'Vado da Sunshine' salutai i ragazzi. Salii le scale ed entrai nella stanza di Liam e Sunshine, per poi aprire la porta del bagno e trovare Sunshine seduta sul water chiuso e parlare al telefono. 'Mà, l'ho capito che devo prendermi acqua e limone, ma mi fa schifo quella cosa. Qualcosa di più buono non c'è?' chiese, per poi accorgersi di me. 'Si si vabbè, devo andare ciao' salutò così sua madre e mi guardò. 'Ce l'avevano?' chiese, preoccupata. Finalmente un filo di preoccupazione. 'Si, ho preso il migliore, secondo il farmacista' dissi, porgendoglielo. Lo fissò per tanto ed estrasse il test dallo scatolo. 'Poi ti do i soldi Robz' sussurò, leggendo il foglio delle istruzioni. Mi sedetti sul bordo della vasca e le scostai i capelli. 'Non c'è bisogno, per te questo ed altro Sun' sussurai. Capire ciò che pensava mi era sempre riuscito bene, ma ora non riuscivo a capire ciò che occupava la sua mente mentre faceva ciò che c'era scritto nel foglio. Posò il test nel marmo del lavabo e si sedette di nuovo nel water. 'E se sono incinta? Come faccio a crescere un bambino, a 19 anni? Ancora devo finire l'università, i miei mi ucciderebbero' iniziò, guardandomi. La abbracciai. 'Se non te la senti aborti' feci spallucce 'L'aborto per me è un omicidio Robyn' disse. 'E allora qual'è il problema? Ci sono io, c'è Liam, ci sono i ragazzi' provai a consolarla. 'Scommetto che Liam sarebbe un padre perfetto' disse, sorridendo al solo pensiero. Sicuro, Liam era la creatura più dolce del mondo, e amava i bambini. Sentii uno scricchiolio fuori la porta e alzai lo sguardo verso Sunshine, che guardava spaventata la porta. 'Controllo io' dissi, parandole una mano davanti, visto che si stava alzando per controllare. Uscii e chiusi la porta dietro di me. I ragazzi erano davanti a me e mossi le labbra formando un 'andatevene' con il labiale. 'No' disse Liam, sempre con il labiale. Feci il segno di stare zitti ed entrai. 'Che cos'era?' chiese Sunshine. 'Niente' dissi. 'Sono i cinque minuti più lunghi della mia vita' sussurò. 'Più lunghi di quei cinque minuti aspettando la fila per fare il buco alle orecchie?' chiesi, provocando le sue risate. Iniziammo a percorrere quei ricordi di quand'eravamo bambine. Di quando rubavamo le fragole al vicino di campagna e lui ci rincorreva per tutta la strada, quando ci dondolavamo nelle altalene del mio giardino, quando giocavamo con i nostri fratelli e quando ci proteggevamo a vicenda dalle ragazze più grandi della nostra scuola, che volevano prendere le nostre bambole. 'Come vorresti chiamare i tuoi bambini?' sussurai. 'La femmina la chiamerei Robyn' mi rivolse uno sguardo stupendo 'mentre il maschio Larry' 'Per Louis ed Harry vero?' chiesi 'Già' disse lei. Quando sospirò guardando lo schermo del suo cellulare, capii che era arrivato il momento. Si alzò e prese tra le mani quell'aggeggio. Le lacrime iniziarono a solcare le sue guance e alzò la testa sorridendo. 'Allora?' chiesi ansiosa. 'Allora..direi che dovrai aspettare per diventare zia' disse, ridendo. 'ODDIO NON SEI INCINTA! MA VIENI! Però peccato, volevo diventare zia!' mi imbronciai.  'C'è sempre Kyle a disposizione'disse, citando mio fratello. 'Se aspetto a quello faccio prima a fare S&M con il primo che passa' sussurai io. 'Dai, zietta Robyn' disse, prendendomi a braccetto. Sperai vivamente che i ragazzi fossero scesi, se no Sunshine sarebbe diventato un diavolo. Aprendo la porta, Sunshine si diresse al suo armadio, prendendo un jeans e una felpa e la aspettai mentre si faceva la doccia.
 
SUNSHINE'S POV
Scesi da sola, visto che Robyn aveva sonno e voleva dormire. 'SALVE SUPER STAR!' urlai, facendo voltare la testa a tutti i presenti nella stanza. 'Amore' sussurò Liam, venendomi incontro e prendendomi in braccio. 'Rischio di vomitarti addosso Payne' dissi, tra le risate. Harry e Louis mi sorridevano come dementi. Rivolsi uno sguardo preoccupato a quei due 'Hanno una paralisi?' chiesi, rivolgendomi a Liam. 'No' rise e prese la mia mano, facendomi sedere nel divano. Mi guardò intensamente e ricambiai anch'io. 'Che c'è?' chiesi ridendo, confusa del suo sguardo. 'C'è che stanotte mi stava venendo un infarto' sussurò. 'Te l'avevo detto di andartene a fanculo' dissi, sulla difensiva. 'Non per il vomito, principessa! Ma ero preoccupato per te!' disse, stringendomi forte le mani. 'Oh, ma che principesso sciocco ho!' dissi, abbracciandolo. 'Basta, usciamo Liam, non ne posso più di questa casa!' dissi, staccandomi dall'abbraccio. Così uscimmo e mi sentii veramente bene con il freddo che mi accarezzava le guance.


Sceo raCazze!
Come va?
A me bene..
insolitamente.
Ieri la mia prof di storia me la voleva mettere in culo, ma io sapevo tutto di quei 4 coglioni degli imperatori romani (Tiberio, Caligola, Claudio e Nerone).
Quindi, vorrei dire una cosa alla mia prof: SUUUUUUUUUUUUUUUUUUCA TROIA
(senza amore).
Volte farvi una risata? *no* vabbè, vi dico lo stesso la mia figura di merda MUAHAHAHAAH.
L'altro giorno era finita la ricreazione, la prof era già in classe ed entra la mia compagna con un pacco di patatine. Allora per arruffianarmela e farmi dare 2 patatine le dico
'SANGUE MIO! AMORE MIO!'. La prof l'ha sentito e mi fa 'D'Aiello, questo linguaggio non lo devi usare neanche a casa tua!' e io 'Prof, ma voglio troppo bene alla mia compagna!' AHAHAH *si fa pena da sola*
Che poi mica ho detto alla mia compagna 'Pezza di troia dammi due patatine se no ti infilo il corno di un unicorno in culo' ._.
Boh.
Okay, passiamo al capitolo.
Lo so, è cretino, idiota ecc ecc
Ma non avevo idee e volevo allungare un pò le cose.
Però il prossimo capitolo sarà pieno di sorprese, prometto :3
Già ci sto lavorando babes!

Vi adoro, mi supportate sempre e se siamo arrivati al nonsoquanto capitolo è grazie a voi.
SIETE FA-VO-LO-SE.

Se non avete beccato la OS che ho pubblicato giorni fa, questo è il link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1296986&i=1
M
i piacerebbe se passase e mi fate sapere :)
Peace&Love

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Capitolo 35
*** Why? ***


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Mi ritrovai a vagare per il corridoio del pianterreno, non avendo niente da fare. Niall era davanti alla tv, guardando dei video musicali, mentre gli altri erano andati a giocare a calcio, Robyn faceva volontariato e Perrie..che cazzo me ne frega di cosa fa Perrie? Sentii una voce provenire dalla sala di registrazione e sbirciai, aprendo la porta. Zayn stava cantando All Back di Chris Brown. Si accorse di me e smise di cantare, lasciando che il suono continuasse ad andare avanti senza di lui. 'Scusami' sussurai, aprendo completamente la porta. 'Di niente' disse, sistemandosi il ciuffo. 'Non sei andato a giocare a calcio con gli altri?' chiesi, dopo vari minuti di silenzio 'No, non mi andava' sussurò. 'Ho trovato questi CD nel cassetto' continuò, mostrandomi i CD delle sue cover. Sgranai gli occhi e lo raggiunsi, prendendo velocemente i CD. 'Cercavo un CD di Leona Lewis e ho trovato questi' si difese. 'Si, beh..' tentai di giustificarmi. Cosa potevo inventarmi? Sai Zayn, io ti amo e non riesco a dimenticarti, così quando sono malinconica ascolto le cover che dedicavi a me un tempo. Neanche sotto tortura. 'Non devi giustificarti' disse. Rimasi in silenzio, lasciando che le guance si colorarono di  porpora. Accarezzò la mia guancia per poi avvicinare il suo viso al mio. Il mio respiro si fece faticoso. Non potevo lasciarmi incasinare di nuovo la vita da lui, ora che c'era un attimo di tranquillità. 'Sunshine' sussurò, quando eravamo a un centimetro di distanza l'uno dall'altra. La ragione si fece avanti e si impossessò di me. 'No Zayn, io sono fidanzata con Liam e tu con Perrie' sussurai, sfuggendo a mala voglia dalla sua presa ed uscendo dalla stanza. Corsi verso la mia e chiusi la porta, dopodichè appiccicai la mia schiena ad essa e scivolai. Una crisi di pianto mi trovò e piansi per almeno due ore, finchè la ragione non si impossessò un'altra volta di me e andai a farmi una doccia fredda.


 
'Ciao stupendo' disse Harry cullando John Morrison, il fratellino di Tess. I suoi genitori erano usciti e lei doveva per forza uscire con il suo fidanzato, così mi offrii volontaria per tenere il bambino. John aveva dei capelli biondi, occhi neri come la pece. Pelle rosata e morbida. I ragazzi lo coccolavano da quando era entrato in casa e ormai mancavano pochi minuti all'arrivo di Tess. Presi in braccio John, facendolo sedere sulle mie cosce e canticchiando una canzone. Lui applaudì quelle mani paffute e sentii un sussuro all'orecchio 'Saresti una madre perfetta' sussurò Liam, allontanandosi e sorridendo. Sorrisi anch'io. Il bambino tossii e sapevo cosa aveva provocato quei colpi di tosse. Perrie stava dipingendo le sue unghie con uno smalto che provocava un nauseante odore di acido. Sospirai, non volendo avere la colpa di qualche genere di malattia del bambino 'Scusami Perrie, potresti spostarti in un'altra stanza a mettere lo smalto? John sta tossendo' dissi, educatamente e frenando la voglia di andare da lei e spiacicchiarle lo smalto in faccia. 'Spostati tu' fu la sua risposta, dura. 'Scusami, non posso spostarmi, visto che stiamo giocando con lui' risposi, sempre in modo educato. 'Allora mi sa che il mostriciattolo si deve intossicare' disse, continuando a smaltarsi le unghie. La rabbia si fece avanti e spostai il bambino nelle ginocchia di Liam, che lo prese guardandomi preoccupatamente. 'Perrie, ti ho chiesto gentilmente di spostarti, non di non truccarti per un giorno' dissi. 'Scusa principessa di sto cazzo se non voglio spostarmi. Non sono come le persone che ti circondano che acconsentono a ogni tua volontà' disse lei, lanciandomi uno sguardo degno di pietrificare un umano, ma non me. 'Senti, non so cos'hai che non va, ma io non sono una viziata, se è ciò che vuoi insinuare. Zayn, andiamo a mangiare qua, andiamo a mangiare là, Zayn domani ti metto a dieta, sei troppo grasso' finii, imitandola. Erano due mesi che aveva imposto a Zayn la dieta e lui, lo vedevo, rubava biscotti e quant'altro dalla dispensa, quando Perrie non c'era. 'Adesso smettila Sunshine' disse Zayn, duro. Gli lanciai uno sguardo tra il duro e il sorpreso 'Smetterla io? Le ho chiesto se poteva spostarsi per John e lei mi ha detto di no' dissi. A questo punto non capivo perchè Liam non accorreva in mio aiuto. Ah già, gli avevo detto che se mai avessi problemi con Perrie me la dovevo sbrigare io. 'Ragazzi, mi fate parlare un attimo con Sunshine da soli?' chiese il moro, guardandomi. I ragazzi, compresa Perrie, salirono sopra, portandosi dietro John. Ormai mi ero alzata e mi trovai a un metro di distanza da Zayn, anche lui alzato. 'Non so cos'hai contro Perrie, ma..' iniziò. Sbuffai 'La domanda non è: cos'ho contro Perrie, ma la domanda è: cos'ho contro te, Zayn' sgranò gli occhi 'Sentiamo, cos'hai contro me' disse, incrociando le braccia. 'Non capisco perchè hai scelto una ragazza come lei. E' il contrario della tua ragazza tipo' deviai la domanda. 'Allora perchè hai scelto Liam tu?' chiese. 'Non si risponde con un'altra domanda' risposi, lanciandogli un'occhiataccia. 'Non sarà la mia ragazza tipo, ma almeno lei mi capisce' rispose 'Quindi vuol dire che te la da?' chiesi 'Non pensi che possa essere cambiato mentre sto con Perrie?' scossi la testa 'Le possibilità che tu sia cambiato sono tante quante che Maria De Filippi cambi voce' dissi, sprezzante. 'E invece tu perchè hai scelto Liam?' richiese. 'Almeno lui mi protegge' sussurai. Sbuffò e si susseguirono vari minuti di silenzio. 'Ti ricordi la vigilia della tua entrata a X Factor? Eravamo nel nostro posto' allontanò lo sguardo e sorrisi malinconicamente, al ricordo di quel giorno 'io ero tristissima e ti avevo chiesto di promettermi che saremmo rimasti sempre gli stessi e che non avresti dimenticato di avere una fidanzata entrando in quel programma' delle lacrime scesero lungo le mie guance e alzai lo sguardo, notando che anche lui stava piangendo. 'Io sono rimasta la stessa Zayn, ma tu? A Capodanno ti sei dimenticato di avere una ragazza, andando a ballare con quella Geneva. Quella notte, mentre tutti festeggiavano, io piangevo nel mio letto' finii la frase con un sussuro. 'Era per non farti soffrire' sussurò, voltandosi verso di me. 'Cosa?' chiesi, sorpresa. 'Quando ci siamo lasciati, ti ho detto quelle cose perchè non volevo farti soffrire, stando mesi senza vederci' spiegò, a voce più alta. Rimasi scioccata. 'Beh, un pò tardi Zayn. Mi hai fatto soffrire, e ora eccomi qua, a piangere di nuovo per te' dissi, acida. Suonarono il campanello, sicuramente era Tess. Asciugai le lacrime e andai a prendere John. Era in camera di Niall, dove erano riuniti tutti, tranne Perrie. Presi il bambino, sotto gli sguardi preoccupati dei ragazzi, e scesi. Aprii la porta 'Ciao Sun! Ma che è successo?' chiese, vedendo i miei occhi rossi. 'Niente, una reazione allergica' sorrisi. 'Allora, come sei stato John?' chiese, prendendo in braccio il bambino. Lui rise, come a dire 'bene' e diedi la buonanotte a Tess. Ritornai in camera e vidi Liam seduto, che mi aspettava. Chiusi la porta e ricominciai a piangere, buttandomi tra le sue braccia protettive e rassicuranti. Andò tutta la notte così, finchè, in preda alla stanchezza, non mi lasciai abbandonare alle braccia di Morfeo.







Sceo raCazze!
Sto morendo dal sonno çwç
Però volevo pubblicare il capitolo ed eccomi!

Spero che non mi maledicerete per aver fatto evitare il bacio tra Zayn e Sunshine!
Ho ragionato un pò e mancano 3-4 capitoli (più epilogo) alla fine di questa storia.
Sono sia triste sia sollevata.
Triste perchè mi mancherete.
Ogni volta che trovo una nuova persona nelle seguite, preferite o ricordate
ballo la macarena.
Poi, grazie a questa storia, ho conosciuto una persona magnifica:
Actea.
Ti voglio bene, piccola fan degli Hunger Games :')
Spero che mi continuerete a seguire in
'I need you here with me now' e nelle OS che continuerò a pubblicare finchè non resto a corto di fantasia.
Sollevata, perchè finalmente posso concentrarmi sull'altra storia!
Ora vado, se no crollo sulla tastiera!
Sotto vi lascio una foto di Sunshine bella :')
Peace&Love





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Capitolo 36
*** I want that you are happy. ***


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'Okay Robyn, io sono davanti l'entrata' dissi, prima di chiudere la chiamata. Mi trovavo di fronte all'entrata dell'ospedale dove faceva volontariato Robyn, ero andata a prenderla quel giorno, visto che ero andata in palestra con Tess. Notai una macchina nera, e più specificamente vidi il volto di Rajad che guardava l'ospedale. Scesi dal motore e mi avvicinai alla macchina dal lato del conducente e bussai sul finestrino, provocando un sussulto in Rajad. 'Ciao Rajad' dissi, sorridendo 'Ciao Sun, da quanto tempo' mi salutò lui, sorpreso. 'Che ci fai qui a New York?' 'Niente, sono venuto a lavorare qui come rapper' spiegò. 'Mmh. E che ci fai qui all'ospedale dove lavora Robyn?' la stava pedinando, sicuro. Avrei dovuto chiamare la polizia, ma visto che è Rajad non la chiamai. 'Robyn non vuole che riprendiamo i rapporti e non capisco perchè. Così la seguo per capire se si sta frequentando con qualcuno' spiegò. Rajad lo stalker, non l'avrei mai immaginato, ma se l'amore è troppo forte, ci porta a fare cose spaventose. 'Beh, non si frequenta con nessuno' sorrisi e notai il suo sguardo felice. 'Senti, sta venendo, poi appena ho un piano per farle cambiare idea ti chiamo io. Hai sempre lo stesso numero, giusto?' chiesi, guardando l'entrata dell'ospedale. 'Si, grazie Sun. Ora vado' lo salutai e ritornai alla vespa, pensando un pò a ciò che avrei fatto per aiutare Robyn e Rajad. Si amavano, e dovevano stare insieme, almeno loro. Mia cugina era troppo arrabbiata per pensarci, quindi l'avrei aiutata io. Arrivammo a casa e io andai nella sala di registrazione, visto che la musica mi aiutava tanto a pensare. Giunsi a una conclusione e mi ritirai nella mia camera. 'Pronto?' rispose Rajad 'Ciao Rajad, sono Sunshine' 'Oh ciao Sun! Hai trovato una soluzione?'chiese, avido. 'Si' gli spiegai il mio piano e fui felice che lui sia stato d'accordo. Andai nella stanza di Robyn 'Ciaaaaaaaaaaaaao procione!' la salutai, togliendole il libro di medicina che aveva in mano 'Sei un bradipo, il caso è chiuso' rispose lei, lanciandomi un'occhiataccia. Risi. 'Domani sera andiamo a mangiare qualcosa insieme, non voglio obiezioni' dichiarai. 'Okay' disse, sorridendo.

 
ROBYN'S POV
Sunshine mi aveva fatta vestire come se dovessi andare ad una festa dove coronavano me come Miss Universo. Strano, per una cena solo io e lei. Ma quando vidi l'insegna del Queen Restaurant, un ristorante costoso, davanti a me, capii perchè mi aveva fatto vestire così. 'Hai forse vinto alla lotteria? Sai che questo è uno dei ristoranti più costosi dell'America, se non del mondo' dissi, guardandola strano. Scrollò le spalle. Entrammo e vidi Rajad seduto in un tavolo occupato solo da lui. 'Avete ordinato?' chiese il cameriere. 'Veramente no, questa signorina' Sunshine indicò me 'è ospite di Rajad Wolfe' mi voltai verso Sunshine, sgranando gli occhi. Oddio, aveva progettato uno dei suoi piani diabolici e io non me ne ero resa conto! 'Questa me la paghi' sussurai minacciosa. Il cameriere mi portò al tavolo e stetti alzata, sotto lo sguardo di Rajad, finchè non mi sedetti rassegnata. Voltai la testa verso Sunshine, che mi salutò con la mano ed un sorriso stampato in faccia. 'Ciao Rajad' sospirai. 'Ciao Robyn' disse, felice. La felicità nel suo volto era tale da accorgersi di essa anche a chilometri di distanza e subito mi sentii felice anch'io. Altro che pagarmela, avrei fatto milioni di favori a Sunshine per averlo fatto. La serata trascorse tra chiacchere e mangiare che ci sfilava davanti. Rajad insistette per pagare tutto lui e io lo lasciai fare, visto che avevo solo 20 dollari nella borsa. Andammo a fare una passeggiata lungo le strade di New York, fermandoci di fronte all'Empire State Building. 'Ti amo Robyn' sussurò, avvicinandomi, visto che aveva posato le mani sui miei fianchi. 'Anch'io Rajad' sussurai. 'Questa volta ti resterò accanto, non andrò da nessuna parte, non senza di te' disse, sorridendo. Sorrisi anch'io 'Sarà meglio per te' risposi, mentre mi avvicinavo per baciarlo. Non bisognavano spiegazioni. Io e Rajad eravamo fidanzati. 
 
SUNSHINE'S POV
Udii il rumore della porta aprirsi e vidi Robyn chiuderla e sospirare con espressione sognante. Sfuggii alla presa di Liam e andai a pararmi davanti a lei. 'Vi siete fidanzati?' chiesi, sentendo un sorriso che mi si stava aprendo nel viso. 'Si' sospirò 'E avete fatto S&M?' chiesi, ancora più sorridente. 'Si' sospirò di nuovo. 'E com'è stato?' chiesi 'Unico' sospirò. 'ODDIO AVETE FATTO S&M, VI SIETE FIDANZATI, TRA POCO AVRETE UN FIGLIO, LUI E' UN RAPPER, CERTO ANCORA NON FAMOSO, MA PUR SEMPRE UN RAPPER, TU DIVENTERAI MEDICO, IO DIVENTERO' AVVOCATO' iniziai a sclerare, sotto lo sguardo stranito dei ragazzi. 'Sunshine riesce a fare di testa sua sempre' Harry scosse la testa e risi. Ero felicissima per Robyn, almeno per lei le cose andavano finalmente bene. Mi bastava questo, sul serio.
 
ZAYN'S POV
Vidi Sunshine ridere e farsi spiegare da Robyn la serata che aveva appena trascorso con Rajad e sorrisi anch'io. Salii al piano superiore ed entrai nella mia stanza, presi le cuffie dal cassetto e le attaccai al mio telefono. Iniziai ad ascoltare musica a caso, volevo solo pensare guardando il tetto. Vedere Sunshine sorridere, anche se il motivo del suo sorriso non ero più io, mi colpiva sempre il cuore ed era in quei momenti che mi sentivo veramente felice, come mi sentivo quando realizzavo che lei era mia. Ma io devo sempre rovinare tutto, l'ho fatta soffrire e ora accanto a Liam la vedevo felice, non potevo fare niente per ribaltare la situazione. Sospirai e capii ciò che dovevo fare per restare in pace, una volta per tutte. Perrie quella notte dormiva da Jade, visto che dovevano registrare il nuovo album. La sarei andata a prendere il pomeriggio del giorno seguente e avrei fatto la cosa che avrei dovuto fare da tanto tempo. Finalmente sarei stato felice, anzi no, almeno riappicificato con me stesso.


I won't let these little things slip out of my mouth, but if I do It's you *oh, It's you*. They add up to, I'm in love with you and all these little things.
Sceo raCazze! Oggi è uscito il video di Little Things asjsdhjdihv.
Quanto sono belli.
Sono stata per tutta la durata del video a piangere.
Ce, sono così...così...FA-VO-LO-SI.
Il testo è bellissimo, e le loro voci si adattano perfettamente alle parole. E' una delle canzoni più belle che abbia mai ascoltato ed è una delle mie preferite.
E' come se Ed Sheeran avesse scritto questa canzone per noi e l'avesse data ai ragazzi sapendo che loro sono gli uomini della nostra vita.
Non andrò alle tappe italiane del tour, non perchè i miei hanno detto di noi *anche se sicuramente lo diranno* ma perchè l'anno prossimo vado di già a quello di Rihanna.
Sooooooooo, i miei raCazzi belli devono aspettare altri 2 anni per innamorarsi di me AHAH.18 maggio, Verona. 20 maggio, Milano. 19 maggio................PARTY HARD A CASA MIA.
Siete todos invitate, raCazze belle!
Mi raccomando, per chi ci va (ai concerti) preparatevi per la terza guerra mondiale di domani.
Scusate per il ritardo del capitolo, ma tra scuola, palestra, amici non ho trovato un momento di collegarmi dal pc çwç
Il prossimo capitolo lo pubblicherò il più presto possibile, spero. 
Anche perchè sarà il penultimo.
Eh già, la storia sta finendo, e gli ultimi capitoli sono sempre i più importanti.
Qui vediamo che Robyn e Rajad si rimettono insieme *avete visto che non sono così cattiva?*
Ci becchiamo!
Peace&Love





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Capitolo 37
*** Farewell. ***


ZAYN'S POV
'Ciao amore' disse Perrie, sorridente, entrando in macchina. Si avvicinò per baciarmi ma io mi voltai dandole la guancia. 'Dobbiamo parlare Perrie' dissi. Lei mi guardò sorpresa ma arrivammo ad un parco e scendemmo. Ci sedemmo in una panchina e subito parlai, tanto era forte ciò che sentivo. 'Io, Perrie, non sono il ragazzo giusto per te' stava aprendo bocca per obiettare ma continuai subito 'tu meriti meglio di me, io invece amo una ragazza che probabilmente non mi ricambia, visto che l'ho fatta soffrire' finii. 'Ragazza? Chi Zayn?' disse, arrabbiata. 'Sunshine' sospirai. Perrie non sapeva che io e Sunshine eravamo stati fidanzati. 'Cosa? Sunshine?' quasi urlò. Penso che Sunshine è la persona che più odia in questo mondo, quindi sentire dal proprio ragazzo dire che ama ancora lei non è una cosa positiva. 'Si, siamo stati insieme prima di X Factor ma ci siamo lasciati un anno fa' dissi. 'L'avevo sospettato' sussurò 'Come?' chiesi, più sollevato che sorpreso. 'Come la guardi Zayn. Non è lo sguardo che si rivolge a una conoscente, o a un'amica. Sapevo che c'era qualcosa di più' disse. Non piangeva, per fortuna. 'Beh, sono contenta che me l'abbia detto. Ciao Zayn, verrò a prendere i miei vestiti stasera' disse lei, alzandosi e camminando verso l'uscita. Non sembrava molto dispiaciuta, quindi, dopo tutto, non ci teneva tanto a me. Ritornai a casa con la sensazione che mi fossi liberato di un fardello. Aprii la porta e notai che c'erano solo Niall ed Harry che giocavano alla play. 'Ciao ragazzi' salutai, sorridendo. Si voltarono subito e mi guardarono straniti, visto che non mi sentivano da tanto tempo con quel tono di voce leggero e sorridente. Prima che potessero parlare salii le scale ed arrivai nella mia stanza. Presi una valigia e iniziai a riempirla mettendovi tutti i miei vestiti. Avevo avuto la brillante idea di andare a stare per un pò a casa di Stan, un mio amico newyorkese. Almeno non avrei visto Liam e Sunshine. Finite le valigie, scesi e spiegai ai ragazzi la situazione.
 
Zayn stette fuori per un mese. I ragazzi raccontarono a Robyn e Sunshine che Zayn era dovuto tornare per motivi familiari, e quindi sarebbe stato fuori per molto tempo. Zayn si stava riprendendo, anche se ogni giorno si soffermava a guardare le foto di Sunshine. 
 
SUNSHINE'S POV
La lezione di diritto era leggermente noiosa, quel giorno. Presi il mio cellulare e iniziai a maneggiarlo, finchè non arrivai ad immagini. Iniziai a scorrere in su finchè non arrivai a una cartella: Per il mio amore <3. Mai vista, quella cartella. Era sicuramente di Liam che doveva fare il coccoloso. Sorrisi, anche se il mio rapporto con Liam era un pò giù in quel periodo. Notavo sempre che passava troppo tempo alle prove del tour. La aprii e spalancai gli occhi. Per fortuna che ero all'ultima fila, se no il professore mi avrebbero ucciso. C'erano foto su foto di Zayn. Sorridere, fare il serio, fare smorfie, mettersi in posa. E queste da dove vengono? pensai. Risalivano al periodo prima di X Factor, e mi stavo sciogliendo vedendole. Zayn, mi manchi. Ti prendo anche puttaniere e stronzo, basta che so che tu sei mio, solo mio. I tuoi capelli, mi manca l'odore che emanano. Il tuo sorriso, quello che illumina il mio mondo. I tuoi occhi, quelli dove mi immergo ogni volta che li incontro. Il tuo fisico, che mi fa sbavare. Le tue mani, che mi accarezzano il viso ogni volta che mi sento triste. La tua convinzione, perfino quella mi manca. Cosa posso fare per averti indietro? Beh, missione impossibile, ovviamente. Riformuliamo la domanda: cosa posso fare per stare in pace con me? Unica soluzione: lasciare Liam. Sperando che lui restasse un mio amico. 'Incontriamoci alla spiaggia, dopo l'università' scrissi, mandando il messaggio a Liam. 'Okay' rispose. Finita l'università andai subito alla spiaggia, visto che volevo placare quel dolore. Il sole era in grado di spaccare le pietre, tanto era forte. Era giugno e a New York faceva un caldo pazzesco. I bambini si facevano il bagno nell'acqua fredda, sentendo i continui rimproveri dei genitori. Andai a sedermi nelle altalene di ferro. Iniziai a dondolarmi, finchè non sentii la voce di Liam. 'Ehi' disse, sedendosi nell'altra altalena. Scostai una ciocca che ricadeva nel mio viso e la misi dietro l'orecchio. 'Ehi' sussurai. 'Di cosa volevi parlarmi?' chiese, sorridendo. 'Beh Liam..non so proprio come inziare' dai Sunshine, digli che ami ancora Zayn (anche se probabilmente già lo sa) e che hai notato cambiamenti in lui, daje. 'Liam, ti sarai accorto che io amo ancora Zayn' sospirai. Lui annuì con la testa. 'E..io non posso stare qualcuno che non sia lui..' ammisi. 'Tranquilla. Io ho conosciuto una ragazza, si chiama Danielle. Mi piace, davvero. Penso che mi metterò con lei' disse, alzandosi e dandomi un bacio in guancia. Sorrisi guardandolo correre, ma si girò e ritornò da me. 'Che farai tu, ora?' chiese. 'Boh, non so Liam' dissi. 'Ritorna con Zayn' disse, sorridendo. 'Zayn? Ma sta con Perrie, e poi non mi ama' mi rassegnai. 'Sun, Zayn ha lasciato Perrie un mese fa. Non te l'abbiamo detto, ma l'ha lasciata perchè ama ancora te' sussurò dolcemente. La terza guerra mondiale scoppiò dentro di me. 'Wow, mi hai veramente schiarito la visuale Liam' dissi, con un tono sarcastico. Rise e andò dalla sua Danielle. Appena questa ragazza l'avrebbe respinto l'avrei presa a calci in culo. Come si fa a respingere Liam Payne, l'essere più dolce dell'universo? Composi il numero di Robyn e premetti il tasto per la chiamata. 'Pronto?' 'Ciao prò' 'Ciao brà' 'Dove sei?' 'Sono a casa' 'Ah' 'Tu?' 'In spiaggia' 'Sei..felice?' chiese, stranita. 'Si' 'Perchè?' 'Io e Liam ci siamo lasciati, rimaniamo migliori amici e lui ora sta andando dalla sua Danielle' 'Danielle who?' chiese sorpresa 'Danielle, una ragazza che gli piace' 'Non dovresti essere tipo..demoralizzata?' 'Naah' 'Perchè?' 'Zayn mi ama' 'Oh cazzo' sentii e poi nulla più. 'Robz? Sei morta?' chiesi. 'No! Ce, Zayn ti ama? E Perrie?' 'Si, me l'ha detto Liam. L'ha lasciata un mese fa, perchè ama ancora me' sussurai, felice. 'E ora cosa farai?' chiese, felice. 'Niente, sono confusa' 'Tu sei pazza. L'amore della tua vita ti ama e tu dici che non farai niente perchè sei confusa!' sbraitò. 'FLY DOWN ROBYN, FLY DOWN. Non torno a casa, sto un pò in giro' 'Ah, vedi che Zayn è ritornato stamattina' disse pianissimo. 'Ah, okay. Ciao' chiusi.


Sceo raCazze.
E' da un'ora che ascolto They Don't Know About Us.
Mi sa che Take Me Home sarà un album da stupro.
Scusate se non ho messo il banner, ma sono di fretta D:
Il prossimo capitolo sarà l'ultimo, ma poi ci sarà l'epilogo!
E farò ringraziamenti stile Stephenie Meyer asijddsi
Vi adoro, todos.
Peace&Love

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Capitolo 38
*** Oh my love! ***


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Accartocciai la carta velina che conteneva il gelato che avevo appena consumato. Il rumore delle piccole onde marine che si infrangevano nella battigia accompagnava i miei pensieri, più confusi e intrigati delle lucine dell'albero di Natale che tiri fuori dallo scatolone. Il soggetto, sapete chi è. Zayn Jawaad Malik. Sempre lui. Dal primo momento che l'ho visto, era al centro dei miei pensieri. Una vera ossessione, forse. Dovrei farmi curare, forse. A Pechino. Era come se lui fosse la Terra e io la Luna. Avevo trovato il pianeta dove girare tranquillamente. Avevo spento il cellulare, non volevo essere disturbata da qualcuno. E ora cosa farai? nella mia testa risuonava la domanda che mi aveva posto Robyn, qualche ora fa. 'I never had the words to say, but now I'm asking you to stay for a little while inside my arms' 

Sospirai e sentii un corpo sedersi accanto a me. 'Ehi' sussurai, rivolgendomi alla figura, che mi guardava dolcemente. 'Ciao Adkins' rispose, riprendendo possesso del nomignolo, nonchè mio cognome, che usava chiamarmi un tempo. 'Che ci fai, qui, tutta sola, di notte?' continuò. 'Penso' risposi, ritornando al mare. 'E se ti vedesse uno stupratore?' chiese, imitando la voce di Robyn. Risi. 'Beh, faccio S&M con lui' risposi sarcasticamente, ma lo sguardo della figura mi guardava come se fossi impazzita. Forse lo ero. 'Mi mancano i vecchi tempi' sussurò 'quando tutto era più semplice' continuò, finendo la frase. 'Beh, semplice non lo è stato mai per noi, vero, Zayn?' azzardai 'Già' acconsentì. 'Andiamo a farci un bagno?' chiesi, alzandomi. 'Ma fa freddo' si lagnò. 'Forza coniglio!' dissi, ridendo. 'Sei diventata pazza, Sunshine' disse, scuotendo la testa. 'ZAYN MALIK E' UN CONIGLIO! CONIGLIO, CONIGLIO, CONIGLIO, CONIGLIO, CONIGLIO!' urlai. Si alzò e si levò maglietta e pantalone. 'Chi è il coniglio, ora?' chiese, quando riemerse dall'acqua in cui si era lanciato pochi secondi prima. Risi e tolsi la maglietta e il pantalone, rimandendo in intimo. Corsi e mi buttai anch'io. Riemersi, ridendo. Mi ritrovai Zayn a pochi centimetri da me, e mi sentivo morire. Non stavamo così vicini da quel pomeriggio nella sala di registrazione. Tirai indietro i miei capelli bagnati e venni colta di sorpresa da delle braccia che mi presero da sotto e mi trascinarono fino alla spiaggia, facendomi distendere. 'Zayn' sussurai, cercando di protestare, ma invece mi uscii solo un sussuro doloroso. 'Shh, Sunshine' disse, posandomi un dito nella mia bocca. Dopo ricalcò i contorni con il pollice, attraverso la mia guancia e poi passò il pollice negli zigomi, mentre io guardavo dritto nei suoi occhi. 'Sono stati gli anni più dolorosi della mia vita, senza di te' si lasciò scappare, prima di poggiare le sue labbra sulle mie, leggermente. Misi le mie braccia sul suo collo e lo feci avvicinare a me, facendo combaciare i nostri corpi bagnati. Il bacio divenne appassionato quando la sua lingua si insinuò nella mia bocca. Il suo odore non specifico, ma pur sempre di Zayn si diffuse in tutta la mia bocca, e anche il mio corpo, facendomi provare delle sensazioni che ormai non provavo da tanto, troppo tempo. 'Stasera voglio essere tua. Non solo stasera, ma per tutta la mia esistenza, Malik' sussurai, senza un filo di malizia. 'Qui e ora, giusto?' chiese, avido. 'No'  sussurai, strisciando fuori la sua presa. 'Hai la macchina giusto? La prendiamo e andiamo in qualche posto dove non ci sono passanti che si improvissino paparazzi' risposi. Ci rivestimmo, seppur a malincuore. Arrivammo alla macchina mano nella mano. Quei minuti in macchina furono insopportabili. Volevo solo riunire il mio corpo al suo, la mia bocca alla sua. Lo guardavo, costantemente. Lui tentava di guardarmi, ma doveva stare attento alla guida. Arrivati a destinazione, uscimmo dalla macchina e fregandocene di ciò che pensavano i passanti, ci baciammo con foga. La porta di casa era sempre aperta, quindi la aprii ed entrati la chiusi con il piede. Proseguimmo baciandoci cercando di arrivare alle scale, ma delle voci ci interrupero. 'Scusate, ma è questo il modo di entrare in casa?' chiese Louis. Io e Zayn ci allontanammo. Tutti ci guardarono ridendo. Erano riuniti attorno al tavolo della cucina che consumavano il cibo, anzi stavano consumando il cibo. Robyn ci guardava con occhi trasognanti. 'Louis non rompere' disse Zayn, roetando gli occhi e riprendendomi. 'Ragazzi, scusate, so che non è il momento giusto, ma lei è Danielle, Sunshine' disse Liam. Una ragazza riccia, sorridente, bellissima si alzò e mi tese la mano. 'Ciao Danielle, sono felice di fare la tua conoscenza' dissi, avvicinandomi con una mano, cercando di stringerla con quella di Danielle, visto che l'altra teneva quella di Zayn. 'Anch'io Sunshine! I ragazzi mi hanno parlato di te, sembra che tu sia fantastica' risi 'I ragazzi esagerano' risposi. 'Volete unirvi a noi?' chiese Harry, maliziosamente. Capivo dove voleva andare a parare. Voleva fare ridere gli altri a spese della nostra pazienza. Sbuffai e Zayn disse 'Bene, però correte il rischio di vedere me e Sunshine nudi' lo guardai sorpresa, e mi morsi il labbro. 'Harry, lasciali andare, sono impazienti di unirsi!' lo rimproverò Liam. 'Grazie' sussurammo io e Zayn. Camminammo lentamente fino alle scale, ma poi corremmo e ,prima di aprire la porta della sua stanza, ci baciammo, finchè non arrivammo al letto. Il mio corpo urlava, il suo anche. Quel momento lo aspettavo da una vita, aspettavo lui da una vita, e finalmente l'avevo trovato. 'Ti amo' sussurò, prima di toglierci i vestiti. 'Anch'io' sussurai. 'Per sempre' finii, prima di unirmi a lui. 


Sceeeeeeo raCazze!
Sto scaricando iTunes, così posso sentirmi Take Me Home.
Porca cacca a cazzo (?), volevo resistere, ma non ci sono riuscita çwç
Che poi, vorrei capire... ma come si fa a farsi fottere i brani? HAHAHAHAHA 
Abbiamo degli idoli proprio seri e intelligenti lol
Anche se non sono loro probabilmente a dover proteggere l'album, ma vabbè

ZUNSHINE IS BACK, BITCHES!
Dio, finalmente vi ho accontentate *stappa bottiglia di champagne e balla la macarena*
EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH MACARENA
Voglio taaante recensioni per questo ultimo capitolo, babies!
Vi ricordo che dopo questo capitolo ci sarà l'epilogo, raCazze!
Ai lov iu so macc!
Peace&Love

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Capitolo 39
*** Epilogo - Let's start over. ***


Guardai le foto che mi aveva posto davanti gli occhi il mio fidanzato. Scossi la testa e lui li ritirò. 'Zayn, sul serio?' dissi, voltandomi verso lui. 'Non puoi negare che sia fantastica' disse, facendo spallucce. 'Per essere fantastica lo è, ma mica ci dobbiamo andare a vivere con altre 10 persone!' risposi, lanciando uno sguardo al cielo. Soggetto della conversazione: la casa dove saremmo andati a vivere. Stavamo scegliendo, ma lui da un pò di giorni mi stava sfracassando le ovaie con una casa enorme. Aveva un salotto grandissimo, cucina ultramoderna, circa 4 bagni, 5 stanze da letto matrimoniali, una sala da bowling, un giardino con piscina, palestra. Diceva che era perfetta per noi. Non capiva che era troppo grande per due persone. 'Minchia, tu butti i soldi come se fossero briciole di pane da buttare ai piccioni' esclamai. 'Ehi, mi piace quella casa' disse, lanciandomi uno sguardo dolce. 'Si, così poi i ragazzi vengono a stare sempre da noi!' replicai. 

 
*5 anni dopo*
Camminare. Azione perfetta per una giornata normale. Ma non per quella giornata. Per il nostro anniversario Zayn mi stava portando da una qualche parte, a me ignota, e avevamo almeno impiegato 3 chilometri per arrivare a metà tragitto. 'Zayn, io ti amo, sei la miglior cosa che abbia avuto, ma MINCHIA MI STO ROMPENDO DI CAMMINARE! IO PENSAVO CHE L'ANNIVERSARIO LO PASSAVAMO IN CAMERA, CON CANDELE ACCESSE, ROSE SPARSE, IO CON UN BABY DOLL SEXY, TU CHE MI GUARDAVI DA PERVERTITO E POI SCOPAVAMO ALLEGRAMENTE! MI STAI PORTANDO NELL'EVEREST, PORCA VACCA' dissi, iniziando a sclerare.'Sunshine, l'Everest non è a Santorini' sbuffò. Lo guardai. Da circa una settimana eravamo a Santorini, visto che quell'isola piaceva a tutte e due. Mi ero praticamente innamorata di quella terra. Cibo buonissimo, paesaggi stupendi, tramonti da farti svenire, muli che ti portavano dappertutto. Bellissimo. 'Lo so, coglione' replicai, arrabbiata. Si abbassò e mi fece un cenno con la testa. 'Su, sali' disse. Lo guardai e sospirai di sollievo. Il resto del viaggio lo passammo a camminare, anzi, lui camminava. Arrivammo in un posto stupendo, che permetteva di guardare il cielo che si univa al mare. Era sera, quindi niente tramonto romantico. Degli scogli piatti permettevano di sedersi. Iniziammo a saltare su di loro, finchè non arrivammo a quelli vicini al mare. 'E' stupendo qua' sussurai, quasi spaventata di interrompere quel momento. 'Lo so, l'ho scoperto mentre andavo a comprare la ricarica' rispose lui, sorridendo. Lo guardai e appoggiai la mia testa sulla sua spalla. 'Scusami, per prima' sussurai, ancora. 'Beh, non ti serve il baby doll per provocarmi lo sguardo pervertito' disse, maliziosamente. Scoppiai a ridere. 'Di questo ne sono certa, Malik' risposi, dopo le risate. Restammo così per un pò di tempo, ammirando il mare blu, il cielo blu, la luna, che illuminava il mare. 

 
ZAYN'S POV
Come potevo chiederle ciò che le volevo chiedere? Non trovavo le parole. Mi ero anche preparato il discorso, avevo parlato con i ragazzi anche, loro mi hanno detto di essere tranquillo. Facile a dirsi, eh. Diedi un leggero bacio sulla fronte alla mia ragazza, che sedeva accanto a me. Sorrise. Bellissima, come sempre. Non era cambiata di una virgola in questi cinque anni. Sempre pazza, sempre bella. Sempre spontanea, sempre onesta. Amavo lei, amavo l'amore. Ormai il periodo a New York era passato, finalmente. Era solo un brutto ricordo. Ora lei era mia, tutto ciò che ho desiderato, da quando l'avevo vista. Cinque anni. Come passano in fretta accanto a lei. I suoi sorrisi mi colpivano come sempre, la sua voce, oh, la sua voce era incantevole. Si, dovevo chiederle ciò che dovevo chiederle. Mi amava, fine. 'Sunshine?' sussurai, incerto. 'Dimmi, Zayn' sussurò, sempre a occhi chiusi. 'Tu sei la miglior cosa che abbia avuto. Il mio amore per te non è cambiato da quando avevamo 17 anni, da quando ho incrociato i tuoi splendidi occhi verdi. Anzi, è cambiato. Ti amo sempre di più. Giorno dopo giorno. Sei la mia vita, la mia anima. La persona perfetta esiste, ed ha il nome di Sunshine Adkins' dissi, tutto d'un fiato. Lei sorrise, ma non rispose. Dai Zayn, diglielo, diglielo. Mica devi confessare un crimine! 'Sunshine Adkins, vuoi sposarmi?' sussurai. Sbarrò gli occhi, si allontanò e mi rivolse uno dei suoi sguardi sorpresi. 'Zayn, hai appena detto..' sussurò, tremando. Le presi il viso tra le mani. 'Si, tu, Sunshine Adkins, mia fidanzata, la persona più bella dell'universo, ciò che mi rende felice ogni giorno, la ragione per cui continuo a vivere, vuoi sposarmi?' dissi, a voce più alta e con più determinazione. Scoppiò in lacrime. 'Oddio, non ci posso credere..' sussurò, tra le lacrime. 'Sunshine, per favore, rispondimi. Sto morendo dentro' ansimai, toccandomi il cuore. 'Si, si, si, si, ancora si! Per milioni di volte, Zayn! Cazzo, ovvio che voglio sposarti! E' ciò che sogno la notte!' disse, sorridendo e buttandomi le braccia al collo. Scoppiai in lacrime anch'io. Dio, mi aveva detto di si! SI! La allontanai e la baciai con dolcezza. Lei continuava a piangere, nel bacio sentii le nostre lacrime unite. 'Oddio, andiamo a Las Vegas? Ora? Dai, per favore Zayn' disse. 'No amore, dobbiamo fare le cose per bene' dissi, sottolineando le parole 'per bene'. 'Uffa, ma che palle' sbuffò. Risi e misi la mano nella tasca destra. 'Intanto..' iniziai. 'Intanto?' mi esortò lei. Estrassi la scatolina di velluto blu, che conteneva l'anello che avevo scelto da Tiffany. Harry mi aveva consigliato di andare là, e avevo trovato cose davvero carine, ma quest'anello mi ha colpito più di tutte. I suoi occhi si illuminarono alla vista della scatolina. 'Oddio, anche l'anello' ansimò. Lo aprii, sorridendo. Lo vide e scoppiò in lacrime, un'altra volta. 'Zayn..è stupendo' disse. Posai la scatola sulla pietra fredda, estrassi l'anello e glielo misi al dito. 'Ti sta perfettamente' sussurai. Sorrise. Il cuore perse battiti per quel sorriso. Amore. Questa piccola parola, che ti può cambiare la vita. Io l'ho trovato, non mi sono reso conto che era lì, e me lo sono lasciato scappare. Ma Sunshine è ritornata da me, dopo tutto ciò che avevamo passato. La proteggerò, la amerò, per sempre.


Sceo, raCazze!
Ultimo capitolo di quest'avventura, eh? Quando ho messo la 'v' sul quadratino vicino a 'completa?' mi è salita una malinconia paurosa!
Perchè voi avete creduto in me, avete messo questa storia tra le seguite/ricordate/preferite!
Con alcune di voi ho fatto anche amicizia.
Iniziamo con i ringraziamenti:
Grazie a chi ha letto questa storia.
Grazie a chi ha messo questa storia tra le seguite/ricordate/preferite.
Grazie alle persone che hanno recensito, spronandomi a continuare e riempendomi di complimenti.
Grazie a tutti voi, ho scritto un articolo che a quanto pare verrà pubblicato sul Giornale di Sicilia sull'occupazione delle scuole italiane, e soprattutto della mia.
Grazie ad Actea, e alle nostre lunghe conversazioni qui su EFP. Ti voglio bene <3
Grazie a Rihanna, One Direction, Beyoncé, Bruno Mars, Christina Aguilera, The Wanted, Justin Bieber, Drake e Chris Brown per avermi fatto superare i blocchi di pagina bianca (l'ho detto che sono ringraziamenti stile Stephenie Meyer HAHAHAAH).
Se volete continuare a leggere le mie storie, c'è 'I need you here with me now' su Liam e ne pubblicherò a breve una su Zayn.
Inoltre mi piace scassare le ovaie anche con le OS MUAHAHAHAHAHAHAH #compatitemi
Ah, quando Erika approverà la mia modifica del nome (sempre se l'approva) mi chiamerò 'slynghazza', quindi se non mi trovate in 'EleRiriMalik' cercatemi con quel nome.
Vi voglio bene, grazie di avermi accompagnato in questa storia.
Peace&Love

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