- PROLOGO -    

Vi siete mai chiesti cosa significhi 'amore'? 

Amore, che cosa strana, no? Arriva così, all'improvviso, senza un valido motivo. Non ti chiede il permesso di entrare nella tua vita e poterla sconvolgere, entra e cambia tutto ciò per cui avevi lavorato da tempo. Non si decide quando e di chi innamorarsi, succede e basta; succede per caso,quando meno te lo aspetti.

Una parola tante emozioni indescrivibili, tante sensazioni strane ma piacevoli allo stesso momento, sentimenti indelebili, sofferenze, odio. 

Che sia proprio questo l'amore? Forse, ma forse no.

'A che mi serve l'amore? Sto benissimo anche così, senza sofferenze e senza dolori' si ripeteva Felicity tutte le sere prima di andare a dormire.

Ma era veramente quello che voleva e pensava?

A 17 anni tutte le ragazze sperano in una vita piena d'amore, nel principe azzurro che arrivi con il 'cavallo bianco' e le porti dove loro desiderano. 

Felicity no. Tante sofferenze,tante cicatrice sul cuore hanno portato a questo. Felicity non credeva più nell'amore da quando,quel ragazzo dagl'occhi color ghiaccio, l'abbandonò dopo averle promesso il 'per sempre' che ogni ragazza sogna a quell'età.

'Lo odio,lo odio,lo odio' questo continuava a ripetersi da quando lui se ne andò, dando la precedenza al lavoro invece che all'amore.

Ma un amore, può trasformarsi in odio? Difficile, se non impossibile.

Un amore,se vero, resterà amore anche dopo ottant'anni.

Fu proprio quello che accadde a Fel, una ragazza ,ormai, a cui i ragazzi non facevano nessun effetto. Non proprio tutti,però.

Lui, con i suoi occhi di ghiaccio, riusciva sempre a far percorrere la schiena di Felicity da tanti brividi, anche solo passandole vicino.

Cosa succederà se lui tornasse nella sua vita, stravolgendo tutto quanto, distruggendo quel muro che lei aveva creato attorno al suo cuore per impedire a qualcun'altro di impossesarsene e distruggerlo,per l'ennesima volta?

Questa è la storia di due ragazzi, Felicity Anderson e Louis Tomlinson. Un amore che, seppur pieno di ostacoli, non ha mai smesso di far mancare il respiro ai due solamente incrociando i loro sguardi.

Fidanzati da un'anno e mezzo, il loro amore andò verso la fine quando,per inseguire il suo sogno di cantante, Louis lasciò Fel attraverso una lettera di una ventina di righe comunicandole la decisione di partire, seppur con il cuore dolorante, per Londra.

Sarà proprio questa la fine del loro amore?

                                 

                                                                                                                                  **************************

 

Dal capitolo terzo:

"Perchè sei tornato da me? Non ti è bastato rovinarmi la vita già una volta? Vai, corri, torna dalla tua famiglia, passate un buon natale e poi per favore sparisci, vattene dalla mia vita come solo tu sai fare da due anni " disse lei, urlando adosso al ragazzo, che ormai non tratteneva più le lacrime.

"Mi manchi Fel,è vero mi sono comportato da codardo, e ti chiedo scusa se me ne sono accorto solo adesso, ma io ti amo.Ti amo Felicity e ti rivoglio, un altra volta,per sempre" disse prendendo le mani della ragazza e appoggiandole delicatamente sul suo cuore.

"Lo senti?- disse- non batteva così forte da due anni Fel, batte così solo con te. Ti prego, una possibilità, non chiedo nient'altro. Farò di tutto per riaverti."

" CENTO COSE CHE AMI DI ME E POI SARO' TUA" disse la ragazza.

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AVVISO:
Non odiatemi,ho cancellato tutte le storie vecchie e ho cominciato questa. Non chiedetemi perchè, manco io lo so, mi è venuto un colpo di matto e ho cancellato tutto quanto come una mongola.
Anyway, spero che questa storia vi piaccia, lasciatemi qualche recensione tanto da sapere se vale la pena continuare o no.
Un kiss, clizia <3

                                                                            Allora,vi anticipo subito che questo capitolo è la lettera che Louis scrive a Felicity, come è solito fare ogni fine settimana. 

                                                                                                                          Spero vi piaccia,ci ho messo tanto per scriverla. Fatemi sapere,buono lettura, un bacio. 

                                                                                                                                                                                                      Clizia xxx

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                                                                                               Chapter One

                                                                                              - The Letter - 

LOUIS POV

"Felicity, dove sei adesso? Perchè non sei qui ,accanto a me?

Sono stato uno stupido,ti ho lasciata li con una stupida lettera, senza neanche parlarti faccia a faccia, senza spiegarti o lasciarti il tempo di sfogarti urlandomi contro. Me ne sono andato lasciando il mio cuore li a Doncaster, tra le tue mani. Che ne hai fatto adesso? Perchè non lo sento più? Si è distrutto, in mille pezzettini.  

Questa distanza, Felicity, mi sta uccidendo, mi sta lacerando quel cuore che ormai non ha più forza di vivere da quando ti ho lasciata li.

La distanza rafforza o distrugge. La distanza fa star male, è sicuro eppure, nonostante tutto è un numero. Nonostante la distanza che ci separa quando prendo il telefono e leggo il tuo nome sulla rubrica,quando rileggo le nostre conversazioni al telefono, quando ti vedo tramite un pc, un sorriso si disegna sul mio volto. 

Chiamo ogni giorno a casa tua, per sapere di te, per sapere come stai, per sapere come mai non rispondi alle mie lettere.  Tuo fratello ogni volta mi risponde ' lasciala stare Lou, non vuole più saperne di te. Ora è fidanzata, ed è felice finalmente' . Non posso lasciarti stare Fel, sei l'unica ragazza che sono mai riuscito ad amare veramente. 

Chi è quel ragazzo Fel? Cosa ci fa li con te?

Sono così dannatamente geloso, non riesco ancora a mettermi in testa che non sei più mia. Non riesco a rialzarmi, non so come fare. Come hai fatto ? Tu ti sei rialzata, ' like a scyscraper', sei più forte di prima. io sono più debole,sono solo, angosciato dalla tua assenza.

 Dimmi che non ti ha fatto sua, non posso sopportare di sapere che qualcun altro ha toccato quel corpo inviolabile. L’ho marchiato con il mio amore e nessuno potrà mai farti provare quello che hai provato con me. Nel tuo corpo c’è il mio amore per te. L'amore è un sentimento strano, non ha logica. Non è come un video game, non è un gioco, l’amore è vita.

Un giorno ami, un giorno odi, ti rende pazzo, strano, ti rende anche la persona più felice al mondo. L'amore è così indescrivibile, ti avvolge il cuore fino a stritolarlo, senza romperlo, fa tutto con dolcezza.

Ho paura Fel, ho paura di rimanere da solo. Cerco di rimanere aggrappato a dei ricordi, ma è così dannatamente difficile. 

L'amore uccide,  ti rende dipendente, e io ora sono diventato la sua vittima. Sono drogato di te, del tuo amore, della distanza che ci separa. Drogato dell'amore che solo tu hai saputo darmi.

E' tutta colpa mia, me ne sono andato lasciando l'unica ragione che avevo per poter sorridere. Mi manchi Felicity, mi manchi così tanto. Non riesco ad andare avanti, non riesco più a sorridere ad una ragazza, non riesco a pensare a qualcuno da amare che non sei tu. Ho sbagliato tutto nella mia vita, ho fatto tanti errori a cui non riesco rimediare.

Questa, sarà la centesima lettera che ti scrivo, eppure tu non rispondi mai, neanche per dirmi solamente che va tutto bene. Si, perchè è questo che vorrei sentirmi dire da te, "va tutto bene".

Il tour sta per finire, siamo tutti emozionati sai? Tra qualche giorno tornerò li a Doncaster, per passare le vacanze con la mia famiglia. Non so che reazione aspettarmi, quando incrocierò il tuo sguardo dopo tutto questo tempo, quei tuoi occhi blu così profondi che a guardarli bene sembrerebbe proprio di immergersi nel mare. 

Chissà se guardandoti riproverò le stesse emozioni della prima volta in cui ti vidi, così dolce e indifesa.

Mi manchi Fel,troppo.                                                     

                                                                                                                                                                                                           ti amo, tuo Louis xx"

 

Misi la lettera dentro una busta,scrissi sopra 'Felicity Anderson, via ********, Doncaster' ; ci lasciai un dolce bacio sopra e la infilai nella buca della posta, vicino l'Hotel, sperando che questa volta mi risponda.

                                                                                                    Chapter Two                  

                                                                                         - Buio, solo questo ricordo -

Correvo.

Correvo per le via di londra con il viso pieno di lacrime, mentre per la testa passavano ininterrottamente le immagine di Chris con quella ragazza.

Chi era quella ragazza? E perchè stava baciando il mio ragazzo?

' perchè li becco tutti io gli stronzi ' pensai tra me e me, piangendo disperatamente. 

Il cellulare squillava, era Louis, che mi chiamava come ogni giorno in cerca di una mia risposta, che però non arrivava mai.

BUIO, SOLO QUESTO RICORDO.

Bip, Bip, Bip.

LOUIS POV

Ero appena arrivato a Doncaster, quando arrivai a casa non trovai nessuno.

Sul tavolo vi era posto un biglietto con su scritto 'siamo andate a fare la spesa, prima ti stava cercando il fratello di Felicity, sembrava agitato, richiamalo. Un bacio,mamma'

James mi aveva cercato?

Presi il cellulare e digitai velocemente il suo numero.

Uno squillo, due,tr...

"Louis finalmente cazzo!-urlò lui sospirando dall'altra parte del telefono- corri subito in ospedale, immediatamente"

"In ospedale? Cos'è successo?"

"Fel.." rispose lui. Non gli lasciai il tempo di finire che riattaccai, presi la macchina e corsi in ospedale.

Lasciai la macchina nel primo posto che trovai e cercai un infermiera.

"Mi scusi, mi sa dire in che stanza è Felicity Anderson?"

La donna scrutò velocemente il computer e poi rispose ' terzo piano, stanza 306.'

Cercai un ascensore, ma essendo tutti occupati cominciai a correre sulle scale.

1 PIANO, lessi su un cartello. Continuai a correre, 2 PIANO. Continuai, ancora più velocemente, stando attento a non inciampare, 3 PIANO.

Fuori dalla porta 306 trovai James, Stasy e un infermiera.

"James, cos'è successo?" chiesi con il fiatone,a causa di tutte quelle scale.

"E' stata investita, poco prima aveva chiamato stesy piangendo raccontandole di aver visto Chris, il suo ragazzo, con un altra tipa. Penso sia stato quello, non avrà visto la macchina in preda alle lacrime e ora si trova in coma, non risponde,non da nessun segno"

'LO AMMAZZO QUEL BASTARDO!' pensai tra me e me.

Trascorsi giorni in ospedale, senza aver mai una risposta dai dottori. 

Quando chiedevo ' ce la farà?' loro abbassavano lo sguardo senza dire niente. 

Passarono mesi, ormai stavo perdendo le speranze. Avrei voluto vederla, dirle che mi dispiaceva, se ci fossi stato io non le sarebbe mai capitato niente.  

I dottori entravano e uscivano continuamente da quella porta, non facevano entrare nessuno, fin quando mi si avvicinò un infermiera appena uscita dalla stanza.

"Scusate, voi sapete per caso chi è Louis?" chiese con aria interrogativa.

"Sono io, perchè?" risposi, alzandomi dalla sedia.

"La ragazza ha iniziato a parlare, e continua a fare il suo nome, se vuole può entrare"

Felicity chiedeva di me? 

Entrai piano dalla porta, e la vidi bella come non mai, anche se piena di ematomi sul viso.

Mi avvicinai al letto, le scostai una ciocca di capelli e piano mosse le labbra,come per sorridermi. 

"L-louis" balbetò lei, con quella labbra secche che tanto amavo.

"Si cucciola, sono qui" risposi sorridendole e prendendogli la mano.

"Sei tornato?" mi chiese, stringendo forte la mia mano.

"Si piccola, e non me ne vado più,promesso" dissi lasciondogli un caldo bacio sulla fronte gelida.