Verdazzurro♥

di UnexpectedLovers_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Succhiami..?! ***
Capitolo 2: *** Io non mi imbottisco!! ***
Capitolo 3: *** Maliziosa la ragazza! ***
Capitolo 4: *** No vaffanculo Zayn! ***
Capitolo 5: *** Io me ne vado! ***
Capitolo 6: *** Vado da lei, devo chiarire. ***
Capitolo 7: *** L'unico a non essere geloso, è lui. ***
Capitolo 8: *** Andrew ***
Capitolo 9: *** Michelle è.. ***
Capitolo 10: *** Sarà divertente! ***
Capitolo 11: *** Diventò un'abitudine irremovibile. ***



Capitolo 1
*** Succhiami..?! ***


Capitolo 1

EVELINE POV
 
Saluto i miei amici e, con musica alle orecchie e borsa in spalla, mi incammino verso casa. Ah! Che bello una giornata di scuola terminata. Sono già stanca il primo giorno? Wow inizio alla grande.
 
Apro la porta di casa, lascio cadere la borsa della Freitag con i libri all'ingresso e sfilandomi via le All Star mi butto sul divano sospirando. Mi guardo intorno disperata alla ricerca del telecomando della tv, ma eccolo là. Lontano mezzo metro da me, posato sul fondo del tavolino. Sbuffo amareggiata. Sono talmente sfaticata che non riesco nemmeno ad alzarmi 2 secondi per prendere un misero telecomando. Cerco di allungare il braccio il più possibile, ma niente. Mancano solo 20cm a quel affare che ci rinuncio. Mi rilasso e inizio ad osservare il soffitto. 
La mia mente inizia a vagare in pensieri sconosciuti perfino a me stessa finchè un brontolio al pancino mi riporta alla realtà. Sta volta devo soddisfare un bisogno urgente così, con grande fatica, mi alzo dal comodissimo e accogliente divano e mi dirigo nella cucina. 
 
Quando sto per aprire il frigorifero, però, trovo un biglietto di mio padre: "Tesoro sta sera non torno a casa, sono andato a lavorare fuori e dormo in hotel! Ti chiamo appena posso ok? Ti voglio tanto bene a domani". Inizio a saltare per tutta la cucina dalla felicità urlando *casa libera yeah!*. Non è la prima volta che succede, anzi ultimamente succede molto spesso che mio padre va a lavorare lontano e mi avvisa il giorno stesso. 
 
Amo mio padre. Ma odio il suo lavoro, come credo lo odi anche lui. Fa l'operaio e questo lo porta a stare lontano anche una settimana, soprattutto ora che con la ditta gli affari non vanno proprio alla grande. La mamma purtroppo ci ha lasciato quando avevo 10 anni a causa di un incidente stradale che coinvolse lei ed un povero ragazzo in scooter, uccisi da un pazzo ubriaco. La morte di mia madre mi ha cambiato molto, infatti sono dovuta crescere più in fretta. Non mi sono messa a fare pulizie e robe varie, anzi ho chiesto a papà di assumere una donnetta delle pulizie perchè io le mani su scopa e paletta non le metto, anche perchè se non riesco ad alzarmi per prendere un telecomando dove trovo la forza di stare dietro alla casa?
Ovviamente mio padre non ha avverato questo mio desiderio e se non fosse stato per Mary, la migliore amica di mia madre, non so cosa avrei fatto. Mary, infatti, viene tutti i Lunedì e Giovedì a dare giusto una sistematina e ogni tanto, o meglio, sempre mi dà una strigliatina per come sono disordinata e cose varie. 
 
Comunque sia, dopo aver saltellato per 5min, scavo nella borsa e cerco il mio cellulare. Scorro sulla rubrica, trovo il nome e chiamo. 
 
-Pronto Chanel? Sono io Eveline!-
-Ehi ciao dimmi!-
-Sta sera mio padre non torna perchè come sai è fuori con il lavoro, dormi da me?-
-Uella! Certo! Affitto un film?-
-Sisi! Mi raccomando non troppo smielato sennò ti incenerisco!-
-Vabbene! Agli ordini capa-
-Oh aspetta! Avvisa pure Andrew-
-Credo sia inutile, sta sera usciva con Michelle te ne sei scordata?-
-Ah già! Vabbe ci perde lui! Ahah ti aspetto alle 7pm ok? Ti prendo una pizza ai peperoni come al solito?-
-Siii grazie a dopo! Ciao baci-
-Baci!-
 
 
Chanel Jones è la mia migliore amica. La più pazza e lunatica ragazza che abbia mai conosciuto. Siamo due schiappe a scuola e ce ne vantiamo. Ok no scherzo. Siamo le uniche due schiappe della nostra classe, la sfiga ci ha fatto capitare in classe con i secchioni più assurdi di tutto il mondo. Chanel ha i capelli mossi di un biondo scuro. Occhi grandi e azzurri e labbra più o meno carnose. Quando si abbronza la sua pelle come la mia prende un colore bronzato, bellissimo! Adoriamo entrambe la pizza ai peperoni, guardare film la sera, andare al cinema (almeno una volta al mese) e uscire! 
Io, Eveline Wilson, ho i capelli mossi, scalati e castani. Ho gli occhi grandi di un verde-castano e le labbra sottili. Sono piuttosto scatenata come Chanel. 
Andrew Styles, invece, è il mio migliore amico. E' alto, moro con un paio di occhi verdi splendidi e delle labbra baciabili. E' uno strafigo ed io e Chanel ci vantiamo di avere un migliore amico così. Ha una schiera di ragazze ai suoi piedi, ma solo una di quelle è stata fortunata. Lei è Michelle. Una 'so tutto io', piena di trucco e caretterino abbastanza sgradevole. Andrew sa quanto io a Chanel detestiamo la sua ragazza ma nonostante questo ci ride sopra e ci esce comunque. Infatti sta sera doveva essere a casa mia e non chissà dove con quella tipa. 
 
-Buonasera pizzeria magic, desidera?-
-Desidero andare sulla luna, avere un cane ciccione e che il mio migliore amico molli la sua ragazza grazie-
-Mi scusi credo di non comprendere-
-Scherzo! Vorrei ordinare due pizze ai peperoni-
-Daccordo, bibite?-
-No grazie. Per quanto saranno pronte?-
-20min signorina-
-La ringrazio! A tra poco.. Non vedo l'ora di andare sulla luna grassie!-
-Si sente bene?-
-Si prendo la mia tuta spaziale e arrivo... Scherzo! Senso dell'umorismo no?-
-Arrivederci-
E aggancia. Ahah oggi sono in vena di fare cazzate. 
 
Dopo aver preparato velocemente la tavola con due semplici tovagliette, due bicchieri ed una bottiglia, prendo la mia super graziella (bici) e parto verso la pizzeria. 
Entro con un sorriso smagliante ed un cameriere mi ferma.
 
-Desidera un tavolo?-
-No, desidero andare sulla luna, avere un cane ciccione e che il mio migliore amico molli la sua ragazza!-
-Aaah lei è la signorina al telefono.. Vada pure lì sono pronte le sue pizze-
-Grazie-
 
Mentre lo vedo allontanare gli squadro per benino il sedere. 'ammazza che culo' queste parole mi rimbombano nella testa finchè ad un certo punto il culo si sostituisce con il lato davanti eee.. 'ben dotato il ragazzo'. Alzando lo sguardo alla ricerca di addominali scolpini, ma rimango al dir poco spiazzata dal fatto che il cameriere sulla 20ina mi guarda a braccia conserte con un sorriso divertito stampato in faccia. 
Mi passo una mano velocemente davanti al volto, nella speranza di risvergliarmi dallo stato di trans e gli faccio un sorriso ebete. Mi giro velocemente facendo svolazzare i miei lunghi capelli e mi dirigo verso le due pizze fumanti al bancone. Pago e fancendo un sorrisino di sfida al cameriere, esco dalla pizzeria. Aggancio le pizze a quel sottospiece di cestino posizionato sul retro della mia bici e iniziando a pedalare sfilo il cellulare dalla tasca. Do' velocemente un'occhiata all'orario e dopo due miseri secondi i numeri scompaiono dal mio cervello. Arrivo di fronte al cancelletto di casa mia e vedo Chanel seduta sulla panchina del mio giardino intenta a maledire il suo cellulare. 
 
-Ehi isterica!-
-Cogliona!-
 
Ma quanto ci vogliamo bene? Appoggio le pizze sul davanzale, lascio cadere la bici e dò un abbraccio veloce alla mia amica.
 
CHANEL POV
 
Erano da 10min belli e buoni che aspettavo quella pazza della mia amica.
Quando sto per chiederle la motivazione del ritardo inizia a parlare con la bocca piena.
-Stavo per cadere in coma in pizzeria! Certi ragazzi sono un crimine pubblico!-
-Uhuh racconta!-
 
Dopo avermi fatto una descrizione dettagliata sul sedere e il secondo ben di Dio del cameriere scoppio a ridere e sputo il morso di pizza dentro il bicchiere pieno di coca cola. *frizzaaa*
Finito di 'mangiare', come ci suol fare, ci buttiamo sul divano e presa dall'eccitazione inizio a saltare intorno al tavolino del salotto.
 
-So che sei nata scazzata ma mi spieghi perchè stai dando di matto?!- Mi chiede Eveline con una voce alquanto preoccupata. 
-Vuoi sapere che film sono riuscita ad affittare eheh?-
-Ah gia il film! Dai dimmi!-
-E' una storia lunga! Allora entro nella saletta con tutti i film e dopo aver vagato un po' con lo sguardo sulle copertine trovo il film perfetto! Una delle tante parodie di Twiligth "Succhiami".. Allora vado dal tizio per pagare e mi chiede il titolo del film ed io lo guardo spiazzata.. Gli dico il nome a bassa voce e quel vecchio non sentendolo mi chiede di ripeterglielo più forte; così faccio un bel sospiro e gli urlo SUCCHIAMI e tutta la gente si gira a guardarmi scioccata! Ma sai cosa ho fatto? Invece di fare la faccina imbarazzata, ho urlato a tutti i clienti "Ehi! Ho 16 anni quasi 17 non credete che abbia un po' gli ormoni in subbuglio?! E e e tutte le mamme mi fulminano con lo sguardo e tanto per concludere l'opera faccio l'occhiolino al vecchio che mi consegna il film e lui cosa fa?! Invece di dire robe del genere "ragazzina si contenga" mi fa un sorriso malizioso!! Ma quanti anni avrà?! 65?!-
 
Vedo la Wilson piegarsi a metà dal ridere e piangere tra le risate. Io intanto avevo in testa la faccia di quel vecchio merdoso che mi fa un sorrisetto malizioso e per poco non vomito sul bellissimo divano di pelle della mia amica. 
-Tu ridi, ma per me è stato un trauma scioccante!-
Quella mongola si mette ad urlare dal ridere finchè si calma e iniziamo a guardare il film.
 
EVELINE POV
 
La mattina ci alziamo con due faccie da morto e sulla mia graziella scassata ci avviamo a scuola. 
 
-Styles!!- urlò ad Andrew.
-Mie principesse!!-
-Ieri sera ti sei perso Succhiami!!-
-No eccheccazzo!! Dovevo vederlo!!-
-Molla Michelle-
-Eddai smettila..-
-Merda cazzo.. Dimmi che quello non è tuo fratello Harry!-
-Quello è mio fratello Harry-
 
Incenerisco il mio migliore amico con lo sguardo e mi giro di scatto verso Chanel.
-Ciccia come sto?!-
-Splendida come sempre!-
-Fanculo. L'ultima volta che me lo hai detto avevo i capelli sporchi di panna!-
 
La Jones scoppia in una sonora risata e dice -No stai davvero bene ora calmati!-
Dimenticavo un piccolo particolare... Quel figone del mio migliore amico ha un fratello a sua volta fighissimo!
Il suo nome è Harry! Cioè Harold.. massì non ha importanza tutti lo chiamano Harry perciò Harry. 
Ho una cotta per lui da quando ho 12 anni! E ora ne ho 16! Bella disperata :D.
Lui si prende gioco di me per il semplice fatto che è più grande. Che gioia. Ogni volta che ci parliamo, cosa che succede raramente, io faccio sempre la sostenuta nascondendo il più possibile il rossore alle guancie.
 
-Ehi fratellino, hai soldi?- Harry
-No .. e anche se li avessi non te li darei gira alla larga-
-Ehi bimba come stai oggi? Hai sempre la febbre quando parli con questo pezzo di figo?- Si rivolge a me indicando il suo splendido corpo.
-Ti ho detto di non chiamarmi bimba idiota!! E lì infondo ci sono i tuoi amici caproni corri o potrebbero mettersi a piangere!-
-Sempre carina e coccolosa eh? Ciao bimba ciao frate. Oh aspetta ma c'è pure la gemella buona della bimba; ciao cappuccetto!- Mi stropiccia i capelli e accorgendosi di Chanel le sfila il cappello rosso che ha sempre indosso.
-Ridammelo!!- 
-Devi sempre rompere i coglioni?!- Urlo.
 
Si blocca dal giocare con il cappello e si gira incazzato verso di me *cazzo mi menaaa*
-Eveline, se non sbaglio?-
-No mi chiamo Harry Styles e credo di essere il più figo, ma l'unico motivo per cui sono costantemente impegnato è perchè sono abile a letto- Dico con una nota di ironia.
-Questa me la lego al dito e se...- Non conclude perchè i caproni lo chiamano e, tirando su con il naso con un espressione irritata mi guarda e se ne va.
 
Non appena si gira, Chanel inizia a squadrargli per bene il fondoschiena poi sospira dicendo: -ah nessuno batte quello di Louis-
Chanel invece è sempre andata fuori di testa alla vista di Louis Tomlison. Un grande sfigatello a mio parere.
Gli tiro una gomitata allontanandole i suoi pensieri perversi e riportandola alla realtà.
Nel gruppetto di Harry si trovano appunto Louis e un tizio sessualmente attraente di nome Zayn Malik.
-Andrew tieni d'occhio cosa fa con il mio cappello tuo fratello, vorrei riaverlo intero-
-Tranquilla domani te lo ridarò, se riesco a prenderglielo!-
 
Suona quella pallosa campanella e entriamo. Sto per entrare in classe che eccolo lì, quel bastardo, appoggiato al muro con uno dei suoi soliti stuzzicadenti in bocca pronto a prendermi per il culo.

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Capitolo 2
*** Io non mi imbottisco!! ***


Capitolo 2


CHANEL POV 
 
-Per tutte le vacche santissime in calore! Evy quelli non sono mica...-
-Si Chanel sono loro!-
 
No eccheccazzo! Già dal secondo giorno quei due rompi coglioni sono lì per prenderci per il culo! 
Va bene, calmati Chanel. Magari sono venuti in pace... Se certo come no!
Si stanno parlando appoggiati al muro a braccia conserte. 
 
-Ragazze la mia classe è da quella parte ci vediamo fuori! Ciao vi voglio bene!-
-Anche noi! Ciao!- Rispondiamo all'unisono ad Andrew.
 
-Oh- mi chiama Eveline -Facciamo così: noi camminiamo fino alla classe senza degnarli di uno sguardo e se tutto va bene dovremo entrare vive... che dici?-
-Bah, proviamoci!-
 
Ci incamminiamo a passo silenzioso facendo finta di parlare tra di noi, ma ecco che all'improvviso il ragazzo biondo con lo stuzzicadente in bocca parla:
-Amore!!- si riferisce alla mia amica
Non gli risponde e continuamo a camminare. Ovviamente non va mai niente per il verso giusto e il ragazzo con il cappello dagli occhi nocciola mi dice:
-Ehi non si saluta?- 
Ormai all'entrata della classe, Eveline si gira verso il biondo che sorride cattivo.
 
-Fottiti Horan- gli dice con un cenno di mano.
La seguo a ruota dicendo -Inculati Payne-
 
I due si guardano e il biondo, sputando lo stuzzicadente per terra, si avvicina pericolosamente alla Wilson.
Sembra arrabbiato. Si ferma a qualche centrimetro da lei e le dice:
-Cresciute le tette eh?! Oh aspetta, quanta carta igienica c'è sotto?!-
Eveline spalanca gli occhi coprendosi il seno con il dizionario che aveva in mano.
-Sono vere, in confronto alle tue!- e il suo sguardo cade nei paesi bassi.
-Ti sembrarà strano ma sono ben dotato!-
La ragazza sbuffa e presa dalla curiosità squadro per benino i gioellini del moro. 
Lui se ne accorge e scuote leggermente la testa assumendo una posizione di modello.
 
-Vuoi fare una foto?!-
-Che me ne faccio di una cerniera?!- dico fredda
-Ohoh sai che c'è molto più di una cerniera laggiù-
-Ah si! C'è il vuoto immenso- faccio una faccia del tipo -.-"
Il suo sguardo da fotomodello passa ed uno sguardo congelato e irritato.
-Tu invece non fai progressi, impara ad imbottirti dalla tua amichetta!-
 
Sto per rispondere quando Eveline, che stava litigando pesantemente con il ragazzo biondo, sente l'ultima affermazione del moro e presa dal suo istinto pazzoide urla: -Io non mi imbottisco!!-
Attira l'attenzione dei pochi ragazzi che devono ancora entrare in classe ed scoppio a ridere facendo cadere il mio dizionario riattirando a mia volta l'attenzione.
Come se niente fosse successo in un millesimo di secondo mi ricomongo dando un piccolo colpo di tosse.
Mi gratto dietro l'orecchio e sorridendo mi abbasso a raccogliere il librone. 
Mentre tutto questo accade Eveline e quegl'altri due mi stanno guardando con delle facce per dire "Ma ti droghi?!" e per cambiare argomento, mentre sono ancora piegata cercando di sollevare il peso del vocabolario dico alla mia amica: -Cosa mi guardi così!? Non sono io quella che si imbottisce!- scoppio di nuovo a ridere da sola, ma poi mi ritrovo faccia a terra. 
-Ma santo cazzo d'oro!- Urlo istintiva.
-Ti sta bene!- Dice vittoriosa Eveline dopo avermi dato un calcio talmente forte da farmi cadere all'interno della classe. 
 
Si gira nell'intento di dire qualcosa ai due ma viene bloccata dal volto della professoressa di scienze che la guardava infastidita. Come in una scena teatrale si gira verso di me mettendosi una mano in fronte dicendo:
-Oh Chanel! Stai più attenta con quel dizionario mi hai fatto spaventare! Dai ti do una mano!-
Trattengo una risata per la bellissima figura di merda che ha fatto Eveline e dopo che ha finto di aiutarmi ad alzare guarda la prof e dice: -Oh buongiorno professoressa! Non l'avevo proprio vista!-
-Andate a sedervi per favore- risponde sospirando la donna.
 
EVELINE POV
 
Ho una paura tremenda di quella sottospecie di professoressa di scienze, ma ovviamente non è la prima volta che succede che faccio figure di merda accompagnata dalla mia fedelissima e stupidissima amica! 
E non sono neanche un gran chè nella recitazione, ma fa niente!
Comunque inutile dire che per tutta la lezione ho pensato a quei due mongoli. 
Funzionano così i nostri dialoghi... se così si possono chiamare! Niall Horan e Liam Payne. Dal primo giorno che abbiamo messo piede i questa scuola ci hanno scelto come cavie. Ogni giorno da tre anni è così con loro.
Niall ossessionato nel prendere per il culo me e Liam nel prendere per il culo Chanel.
Bello vero?! no.
 
Passano Matematica, due ore di Italiano, Latino e finalmente usciamo da quell'inferno soprannominato scuola. 
 
-Michelle ha la frebbe vi va di...- Andrew viene interrotto da suo fratello Harry.
-..uscire?! Volete uscire?! Stavo giusto per invitare cappuccetto!-
-Figurati se esco con te capra!- lo liquida Chanel
-Rifiuti un mio invito cappuccetto?! Beh scordati di rivedere il tuo cappello allora-
-Vorrà dire che ne prenderò un altro!- *spentooo*
 
Improvvisamente arriva Zayn rivolgendosi a me
-Ehi Eveline, ti va di uscire sta sera?-
Spalanco gli occhi e mi giro di scatto verso Chanel facendo un sorrisino soddisfatto. 
-Mi farebbe piacere Malik! Quan...- Vengo interrotta da Harry.
-Ah no! Tu non esci con una bimba amico! Cerca ragazze della tua portata!-
 
HARRY POV
 
Stranamente dopo l'invito che Zayn ha fatto ad Eveline, sento una sensazione di vuoto in pancia. 
Dopo la mia affermazione però vedo la bimba dai lunghi capelli castani diventare rossa. Ogni volta che parla con me diventa rossa e questo mi fa divertire molto, ma sta volta c'è un'espressione arrabbiata sul suo volto.
 
-Senti Harry, perchè non ti vai a fare un giro?!- Si rivolge a me -Accetto l'invito- dice poi a Zayn.
 
Ecco un'altra sensazione di vuoto. Guardo la ragazza con occhi di sfida. Dentro di me, però, c'è qualcosa di strano. La vedo così piccola e Zayn ci va sempre pesante con certe cose. I pensieri della mia mente però vengono interrotti dalle parole del ragazzo.
 
-Allora ti passo a prendere verso le 9 e mezza ok?-
-Daccordo-
-A sta sera allora! Ciao bella- e le dà un bacio sulla guancia.
 
D'un tratto vedo la ragazza arrossire di botto un'altra volta, è un rossore delicato e semplice. Quel rossore che di solito le appare quando parla con me! Che fastidio! Zayn dopo averle preso la mano e dato un bacio se ne va. E' la prima volta che mi sta in culo un gesto suo. 
Mi giro intorno alla ricerca di Louis e lo vedo mentre si mi avvicina con aria di chi ha qualcosa di nuovo da dire. 
 
-Ehi Hazza! Sai che oggi la Mcnamara quella con le tette giganti è stata sopresa in bagno a lim...- si blocca per via dell'urlo della bimba.
Mi giro di scatto pronto a fulminarla con lo sguardo, ma è troppo intenta a saltellare mano nella mano con la sua amica e urlare -Ho un appuntamento con Zayn Malik!! Quello sessualmente attraente!! AAAA-
 
Sessualmente attraente? Ma che diamine..?! Forse le piace.. Forse i miei pensieri sul fatto di piacerle io sono sbagliati. Forse arrossisce sempre con chiunque. 
Vedo poi che salta in braccio a mio fratello Andrew tenendogli le braccia intorno al collo senza smettere di urlare. Stufato ed irritato da quella scena, mi rigiro verso Louis che intanto stava osservando la scena con un'espressione al quanto stranita. 
 
-Concludi cazzo?!-
-Ah si, calmino eh! 
Tomlinson inizia a raccontare una storia interminabile, ma sono troppo intendo ad origliare i ragazzi 16enni alle mie spalle. Continuavano a parlare di cosa mettere, di essere naturale e apparire matura a Zayn e altre stupidaggini. Eh no. Ora il mio sguardo si sposta dal volto di Louis a quello di Malik che in lontananza sta guardando con un'espressioncina del cazzo la Wilson.
Sposto Louis con un braccio e mi dirigo verso di lui, intanto le voci dietro di me avevano cessato di parlare.
 
EVELIN POV
 
Sono felicissima! Appena Zayn mi aveva chiesto di uscire, mi sono subito eccitata e non ho potuto fare a meno di rifiutare. Quel tizio sessualmente attraente sta sera sarebbe stato tutto mio! *Yeahh*
Lo so, avevo detto che ero pazza di Harry? Beh è vero, ma forse non sarà male cambiare un po' aria no? Magari riesco a togliermi quell'idiota dalla testa!
 
Dun tratto i miei pensieri vengono bloccati da una scena agghiacciante...

 
Che ne pensate? 
Vi siete fatti un idea di com'è la situzione?? :)
Baci e al prossimo capitolo!
Dalu_

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Capitolo 3
*** Maliziosa la ragazza! ***


Capitolo 3

EVELINE POV
 
Ad un tratto i miei pensieri sono interrotti da una scena agghiaccaiante... ok, forse non proprio agghiacciante, ma alquanto strana.
Per la prima volta vedo litigare Harry e Zayn. Da quanto sono amici? Boh ho perso il conto.
La cosa sembra tranquilla tanto che disinteressata continuo a parlare con i miei amici finchè le voci dei due si fanno più forti. Mi avvicino alla matassa di gente che si è accampata intorno ai due per assistere alla scena.
 
-Porca minchia perchè sono così bassa!?-
-Siamo basse e piccoline, intrufoliamoci dentro! Voglio sapere che succede!- Chanel.
 
Mi tolgo la borsa e la lascio cadere insieme al dizionario ai piedi di Andrew. 
-Che dovrei farci con questa roba?!-
-Controllala Styles!- 
-Ma voglio vedere anch'io che combina mio fratello!-
-Sei troppo robusto per intrufolarti perciò stai qui! Forza Evy a gattoni!- Dice Chanel gloriosa.
 
Bellissimo! Io e la mia migliore amica ci trasformiamo in gatti abilissimi e ci facciamo strada tra i piedi di quella miriade di ragazzi e sentiamo le loro voci "Cazzo fanno ste due?!" "Drogatevi meno!"....
Ce ne freghiamo e continuamo a gattonare. Le voci dei due ragazzi erano sempre più vicine finchè arriviamo alla scena.
 
-Ma saranno cazzi miei!-
-No! Sei il mio migliore amico! Hai 18 anni! Dio caro metti del sale in quella cazzo di testa!!-
-Faccio quel che voglio hai capito?! Non me ne fotte una minchia di quel che dici coglione!!-
-Bastardo!! Hai capito cos'hai appena fatto?!! Hai invitato ad uscire una bimbaminchia 16enne!!!-
Ed ecco un boato dalla folla.
 
Che gioia. La ragione del loro litigio ero io in poche parole. Ma perchè Harry ce l'ha tanto con me? Perchè non vuole farmi uscire con il suo migliore amico!? Fottiti.
 
-Perchè sarebbe una bimbaminchia?!! Non hai il diritto di offenderla! Non la conosci nemmeno!!-
-E non voglio nemmeno conoscierla!! Ha 16anni e ne dimostra si e no 4!! Svegliati rincoglionito!!-
Harry ha dato un colpo alla spalla di Zayn. Quest'ultimo per non rispondere fa un respiro profondo ad occhi chiusi e lo guarda con disprezzo.
-L'età non conta Styles, dovresti saperlo dato che ieri sera ti sei portato a letto una 15enne!!-
Harry non risponde, si guarda velocemente intorno. Zayn invece si è accorto di me e mi ha fatto un occhiolino. *aaaaa cazzominchiaboiacan!*
 
-Non dovevi dirlo Malik-
-Dai amico smettila! Ti da fastidio che esco con Eveline solo perchè pensi non sia alla mia portata?!-
-Esatto!!-
-Bene allora non ci uscirò! Dai amici come prima?-
-Fratelli!-
Si abbracciano e posso notare sul volto di Harry un sorriso sollevato e su quello di Zayn... boh, un'espressione indefinita, in modo positivo ovviamente. 
Magari loro ora sono tranquilli, ma dentro di me si sta scatenando l'inferno.
Sono ancora a gattoni e..ops...quando me ne accorgo è troppo tardi. Infatti il nuvolone di ragazzi si è dissolto non appena i due si sono abbracciati. Io e Chanel ci guardiamo imbarazzatissime e chiudiamo gli occhi nella speranza di non essere viste dai due.
 
-Eveline!! Chanel!! Vi siete fatte male?!- Ecco il nostro migliore amico a pararci il culo.
Io e la mia amica ci lanciamo uno sguardo di intesa e ci lasciamo cadere a terra fingendoci doloranti.
-oooh che dolore!! Andrew aiutaci ci hanno spinto!!-....-senza pietà!- faccio eco alla mia amica.
Il ragazzo finge di aiutarci ad alzare quando sento la voce di Harry alle mie spalle.
-Visto Zayn? Era questo a cui mi riferivo!! Come faresti ad uscire con una tizia così!?-
Malik non risponde, ma semplicemete annuisce. Mi lascio cadere nuovamente a terra quando i due sono ormai lontani. 
-Che ti prende?-
-Io...volevo..con...stuprabile!!-
-What?- 
-Io...con...hhhh- 
-Sii più chiara!!-
-Io volevo uscire con quello sessualmente stuprabilmente attraente!!! Odio tuo fratello!!!!!-
Un po' di gente sente le mie urla e si gira a guararmi. Mi alzo in un movimento rinocentesco prendo la mia roba e sopirando mi dirigo verso la mia bici. 
 
*Troppo bello per essere vero*. Che delusione T.T
Cosa crede Harry?! Di poter fare quello che vuole?! Beh si sbaglia!! Contro di me non deve mettersi soprattutto se si tratta di "affari sentimentali" o a scopi sessuali muhuahaha!
Ok basta. Mi ricompongo. Pazienza sarà per un mondo parallelo.
Salgo in bici e prima di partire saluto con due baci veloci sulla guancia i miei amici.
Arrivo a casa. Mi fiondo in cucina morta di fame e trovo un altro biglietto di mio padre.
"Sta notte non ci sarò, scusami principessina! Se vuoi ci sono soldi sul tavolo comprati qualcosa. Ti voglio bene stellina".
Apro il frigo.. -mmm tutte cose da cucinare eh? Beh io odio i fornelli! Mary dove sei quando servi!!? Vediamo qui che c'è... uhuh nutella!! Yeah!!-
Prendo il barattolo e un cucchiaio, lo infilzo nel centro del marrone e con gran forza estraggo una cucciaiata gigante di Nutella. Prendo un panino più o meno grande e ci spappolo sopra il cucchiaio.
 
-Che bontàà!! Ahah e con questo si conclude il mio pranzo!!- Prendo una bottiglia di thè verde da mezzo litro e me la scolo tutta.
Mi butto sul divano esausta e con la pancia dolorante. A modo di ninjia arrivo a prendere il telecomando e in uno scatto veloce accendo la tv. Scavo nella borsa e prendo il mio cellulare.
 
....-Montagna? Nonni? Notte? Scherzi vero?!!-
-No.. scusami, ma mi stavano chiedendo da giorni di andare a dormire da loro in montagna!-
-Cazzo, minchia, boia, can-
-Dai su chiedi ad Andrew! Ora devo scappare baci!-
Fanculo Chanel.
 
...-Michelle? Broncopolmonite? Ospedale? Scherzi?!!-
-Evy sta male, non posso lasciarla sola!-
-Ma, ma io?-
-Chanel non può?-
-No! vabbè grazie, chissà che può succedermi sta notte!-
-Esagerata! Dai ti chiamerò ora vado ciao splendore!-
Fanculo Andrew.
 
Grandioso direi. Nessuno dei miei migliori amici può farmi compagnia sta notte. Sono esposta a ombre, alieni, mostri e scricchiolii notturni. Ahah ok, no. Dormirò sul divano. 
Faccio un altra delle mie speciali cene a base di Nutella e mi butto nuovamente sul divano.
Inizio a girare a caso i canali finchè improvvisamente suona il campanello. 
Sobbalzo dal divano, a passo leggero mi intrufolo in cucina, prendo una padella e mi fiondo davanti alla porta.
Prima di aprire, il campanello suona di nuovo così sollevo il mio strumento di difesa {?} e non appena la porta è spalancata -Uaaata!!- una padellata dritta nello stomaco colpisce la figura scura che si trova davanti a me.
Sento un urlo di dolore maschile e preoccupata che sia Andrew accendo la luce.
Un ragazzo dai capelli scuri è piedato a metà davanti a me con le mani sopra la pancia dolorante.
-Zayn?!-
-Cazzo Eveline! Che dolore!-
-Oh scusa! Non volevo davvero! Dai entra- 
 
Aiuto il ragazzo ad entrare e lo faccio accomodare in salotto.
-Ti fa tanto male? Scusa non era mia intenzione!-
-Perchè lo hai fatto?-
-Eh sai è raro che mi trovi a casa da sola eeee mi sono attrezzata-
-Aveva ragione Harry, sei strana..-
Divento rossa di rabbia e gli dico: -Non pronunciare quel nome, io odio quel ragazzo!! E non sono strana ho solo preso precauzioni in caso di emergenza!-
Il ragazzo mi guarda stranito per poi scuotere leggermente la testa e sorridere.
-Ma tu perchè sei qui?-
-Non avevamo un appuntamento?-
Arrossisco di botto. -Ma ti ho sentito quando hai detto che non saresti venuto...-
-A già. Quando tu eri a gattoni e io stavo litigando con Harry è?-
-Gia!- gli faccio una faccia da -.-"
-Credi davvero che dia ascolto a quel ragazzo? Sarà il mio migliore amico, ma di minchiate ne spara a raffica!-
 
Sorrido e abbasso il capo. Cosa devo fare? ah gia che scortese che sono!
-Ti posso offrire qualcosa?-
-Si grazie!-
Ci alziamo e andiamo in cucina. Tiro fuori un po' di cose varie e gli preparo una cioccolata calda. 
 
 
ZAYN POV
 
E' qui, seduta di fronte a me, a sorseggiare la sua cioccolata mentre la mia è già finita.
C'è uno strano silenzio e scelgo di interromperlo.
-Quindi che si fa?-
Alza di scatto la testa e arrossisce leggermente. Sorride.
-Non lo so, mi hai colto di sopresa.. non ti aspettavo-
-Già, lo immaginavo. Beh se vuoi usciamo-
Inizia a guardarsi intorno e dopo aver dato un occhiatina al salotto posa lo sguardo nel mio.
-Non ho voglia-
Rimango stupito, è la prima ragazza che risponde così ad un mio invito.
-C-come scusa?-
-ahah sono la prima che ti rifiuta?-
-Ehm, si!-
-Rimaniamo a casa, non mi va-
-Maliziosa la ragazza!-
-Ehi! Non sono quel genere!-
 
Passiamo tutta la serata in salotto a parlare seduti vicini con la tv accesa.
Prendiamo confidenza in poco tempo finchè si è fatta ora di andare.
-Eh io.. ora dovrei and..-
 
Vengo bloccato dal braccio e...

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Capitolo 4
*** No vaffanculo Zayn! ***


Capitolo 4

ZAYN POV
 
Vengo afferrato per il braccio e tirato sul divano. 
In tutti i miei appuntamenti di solito si finisce sul letto, ma con Eveline non ho quelle intenzioni. Voglio semplicemente conoscerla. Non c'è un perchè.
Mi lascio nuovamente cadere sul divano e mi giro verso la ragazza.
 
-Te ne vai già? Così?- Mi dice lei inespressiva.
-Non voglio disturbare..-
-Ma non disturbi davvero! Ecco..-
Si morde il labbro e si stende occupando il resto del divano, spingendomi verso il bordo con i piedi e cercando di farmi cadere. -Nah niente puoi andare-
-E questo che significa?!- Chiedo opponendomi alla spinta. 
-Sai sono a casa da sola e quindi dovrei passare la notte da sola, ma siccome sono una cagasotto rimarrò sveglia tutta la notte a guardare la tv.. la seconda possibilità era chiedere a te di rimanere qui, ma mi è passata la voglia perciò puoi andare-
Concluso il discorso i suoi piedi si accaniscono riuscendo a spingermi giù da divano.
-Stai mandando via da casa tua Zayn Jawaad Malik!? Questo Zayn Jawaad Malik?!-
Si mette a sedere a gambe incrociate iniziando a squadrarmi da testa a piedi. Si appoggia allo schienale del divano con il gomito e sorride sempre guardandomi, ma il suo sguardo è fermo sulla mia maglia, o meglio, sui miei addominali. Si è incantata e mi passo una mano davanti alla bocca per non ridere, ma se ne accorge.
 
-Cazzo ridi?! Sto analizzando il tuo fisico, ti crea problemi!?-
-Ah, vuoi una foto?!-
-Mmh non serve ce ne ho già una sul cellulare!-
Ok, sono scioccato. Cioè mi sorprende più che altro la spontaneità e la sfacciataggine di questa ragazza. Se c'è un aggettivo non adatto a lei quello è proprio Timida! Già, non lo è per niente. 
 
-Hai una mia foto sul cellulare?!-
Il suo sguardo sognante ritorna normale ed è fisso nel mio.
-E tu come fai a saperlo?!- La sua faccia è scioccata.
-Ahah oddio, me lo hai detto tu un attimo fa mentre eri intenta ad esplorarmi!-
-Capita, sono così. Si chiama stato di trans!-
-Ok, mi sei simpatica voglio rimanere-
 
Sorride e mi fa cenno di sedermi a fianco a lei. 
 
EVELINE POV
 
Caaaazzo! C'è Zayn Malik nel mio salotto, per la precisione sul mio divano! Ha appena detto che gli sto simpatica e che vuole rimanere! *posso morire felice yeah*
Ok, si è messo a guardare la tv senza parlare o cagarmi. E' un buon inizio!
I miei occhi si sono bloccati sul suo profilo. Santo ossigeno, quanto attraente è?!
Stai calma Evy, è tutto a posto. Ormoni state calmi è solamente un ragazzo. No! E' quel ragazzo! Il ragazzo più figo della scuola che ogni ragazza stuprerebbe! 
Faccio un colpo di tosse per attirare la sua intenzione, ma niente. Sorride leggermente sempre con lo sguardo fisso sulla tv. Che faccio? Che gli dico?
 
-Hai finito?- Mi chiede sempre con gli occhi fissi sullo schermo.
-Come scusa?! Ho di fronte il ragazzo più figo della scuola che tutte vorrebbero stuprare che dovrei fare secondo te?!- maledetto stato di trans!
Si gira di scatto, fa una faccia stranissima ma divertente e scoppia a ridere e dietro di lui io. 
*che risata stuprabilee*. Ok, basta con questa parola. Han capito tutti che lo vuoi stuprare.
 
-Non ho mai visto una ragazza essere così spontanea con me-
Faccio una faccia del tipo D: e ride ancora.
-Forse perchè tutte vogliono portarti a letto?!-
-Si in effeti..-
Torna serio e il suo sguardo è fisso nel mio.
-Dormiamo sul divano?- Chiede 
-Oh cer..- Mi blocco. No non devo essere così facile! 
-Cosa?! Io e te sul divano?! No! Potresti essere bello da impazzire, con quegli addominali scolpiti, quel sorriso, quegli occhi da favola, quei muscoli da sbavare *Eveline riprenditi!!* ehm ma per me è no!-
Mi alzo in piedi facendo la 'x' con le braccia come su X-factor e mentre mi allontano con due dita indico i miei occhi e i suoi. Posso sentire la sua risata e sorrido anche io.
 
-Ma perchè ora sono in cucina?!- Chiedo a me stessa -Torna dillà mongola!-
Mi riavvio verso il salotto e lo trovo steso sul divano che dorme sorridendo. Uhuh ora gli faccio uno scherzetto. Lo osservo e mi viene l'idea geniale. Prendo la panna e gliela metto sulla mano dopo di chè prendo una vecchia sciarpa piena di pulicchi e gliela passo leggermente sotto il naso per fargli prurito.
Aspetto che si sporchi la faccia con la panna, ma all'improvviso apre gli occhi mi guarda e mi passa la mano sporca di panna in faccia. Scoppia a ridere. *Oddio ora lo stupro!*
 
-Idiota!- gli urlo
-Credevi di farmi fesso?-
-Si!-
Ride di nuovo con fare superiore, mentre io mi lecco le labbra in modo sensuale.
-Ehi Zayn, vuoi un po' di panna?- Lo seduco.
-Ohoh certo!-
-Beh vai dillà a prendertela!-
-Immaginavo mi rispondessi così!-
-Oh forse vuoi quella sulle mie labbra?-
Mi avvicino pericolosamente al suo volto, sto per stampargli un bacio che mi blocca. 
 
-Non credo lo vorresti- Dice allontanandomi dalla spalla.
Lo guardo incredula; come può essere? Perchè non mi bacia? *sono una merdah*
-Sicuro?-
-Oh sì, tu stai solo fuggendo da...-
-Da?!-
-Andiamo lo sai!-
-Non capisco davvero spiegami!-
-Stai fuggendo da Harry! Tu sei cotta di Harry da troppo!-
Arrossisco di rabbia come ultimamente mi capita quando penso a quel ragazzo.
-Io odio Harry cazzo!-
-No che non lo odi!-
-Che ne sai tu?! Quello non fa altro che prendermi in giro!-
-Ma a te piace!-
-NO! Non mi può piacere uno come lui, è un puttaniere di merda!-
-Perchè cazzo non lo ammetti!? 
-Zayn cazzo non mi piace!!-
-Invece si te lo leggo negli occhi minchia! ammettilo!-
Ok, basta. Non rispondo più. Sbuffo arrabbiata. Mi alzo prendo il cellulare e mi dirigo in camera.
-Eveline dai..-
Mi urla dal divano.
-No vaffanculo Zayn!-
 
Non risponde più e io continuo a salire le scale. Arrivo in camera, mi butto sul letto e ripenso a tutto quello che è accaduto in quelle ore. Io e Zayn sembriamo amici da una vita, invece, è la prima volta che abbiamo un dialogo vero e proprio. E per concludere in bellezza abbiamo anche litigato, wow.
Mi addormento. Can't say no come sveglia. Ricomincia il copione. Mi vesto, metto un po' di matita, butto libri a caso nella borsa e scendo al piano terra per far colazione.
C'è un ragazzo seduto al tavolo della cucina, so bene chi è e proprio per questo lo evito. 
-Buongiorno- dice, ma non rispondo. Non mi piace essere contradetta e ieri sera lo aveva fatto.
Bevo un sorso di caffè ed esco di casa sbattendo la porta. *porta minchia le chiavi!*
Ribusso. Apre e in mano ha il mio mazzo di chiavi. Spegne la luce e uscendo chiude a chiave la porta. 
Non dico nemmeno grazie e monto in sella alla mia graziosa graziella e parto. 
 
CHANEL POV
 
Per tutte le vacche in calore che freddo! Mia nonna e le sue fisse sulla putualità! 
E' meno 20min alla campanella e sono l'unica deficiente davanti alla scuola. Decido di passare il tempo ascoltando un po' di musica; così mi dirigo verso una delle tante panchine del cortile e, a gambe incrociate, infilo le cuffiette nelle orecchie per poi affondare la testa il più dentro possibile al giubotto coprendo poi in bellezza con il cappuccio. La mia canzone preferita di Alessandra Amoroso viene interrotta da un qualcuno a me sconosciuto, che dalla spalle mi toglie le cuffiette. Mi giro di scatto.
-Chi mi rompe i coglioni?!..... Andrew!!- 
Salto a dosso al mio migliore amico dalla felicità stampandogli un bacio sulla guancia. 
-Anche tua nonna ha le fisse sull'orario?!- Chiedo
Inclina il capo da una parte -Come scusa?-
-Niente lascia perdere! Ero a dormire da mia nonna e mi ha fatto svegliare alle 6! Come mai sei venuto così presto?- 
-Michelle ha la broncopolmotite ed è all'ospedale, sono stata con lei tutta la notte perchè i suoi non potevano e ho scelto di andarmene via prima, non mi va di vederla così...-
-Ohhh mi dispiiaaaceeee!- gli faccio la faccia triste e una vocina idiota -No scherzo!- la mia voce diventa più grave e roca accompagnata dal movimento delle mani e risata malvagi. 
Vedo Andrew chinare il capo, ok, sono un insensibile.
-Dai Andrew! Susu è solo una forte influenza!- Cerco di consolarlo, ma non so nemmeno io quel che dico.
-Ok.. Comunque! Ieri sera mi sono dimenticato di chiamare Evy.. sai qualcosa tu?-
-No-
 
Nel frattempo iniziano ad arrivare un po' di ragazzi finchè sbuca anche Harry e la sua ciurma, no aspetta, manca Zayn! Bah, forse è a casa di chissà quale ragazza dopo aver fatto ciò di cui ha bisogno {?}. Ook Chanel elimina i tuoi soliti pensieri perversi. 
 
-Eccola lì!- Urlo a Andrew
Stranamente Eveline è in ritardo, ma la cosa che più mi insospettisce è il fatto che Zayn Malik è arrivato dalla sua stessa direzione.
-Ehi Wilson!- La saluto.
-Jones- risponde come se fossimo perfette sconosciute.
-Scusa ti sei alzata dalla parte sbagliata del letto per caso?! Da quando in qua si salutano gli amici così!-
Inizia a fissare il terreno e lascia cadere la sua amata bici al suolo senza un minimo di grazia.
Scuote la testa posando poi lo sguardo su me e il ragazzo.
-Chanel!! Andrew!! Che bello vedervi!!- D'un tratto è felicissima, stiamo per fare un abbraccio di gruppo che si blocca tirando indietro le braccia -Brutti stronzi mi avete abbandonato sta notte!-
Poco lunatica insomma!
Si rabbuia nuovamente e inizia a parlare in modo strano minacciandoci con una voce da impossessata.
Io ed Andrew ci facciamo una bella risata e con noi anche lei. 
Continuamo a parlare.
 
-Zitti tutti!!!!- Urla sclerata Eveline.
-Ma ti droghi troppo tu..- risponde Andrew
-No!- 
-La mia non era una domanda Evy-
-Zitto Styles Junior-
La ragazza inizia a raccontare tutta la sera precedente, gesticolando come una matta.
-Zayn nonricordoilsecondonome Malik è stato a casa tua sta notte!!!!!?- Urlo fin troppo forte.
Pochi mi cagano, mi guardano male per poi ritornare a farsi i cazzi loro.
-Stai zitta cogliona!- mi sussurra Eveline.
-Scusa! Non dirmi che te lo sei portato a letto?- Parlo sussurrando.
-Sei pazza? Però ammetto che più volte ho avuto l'idea di stuprarlo!- 
Stiamo sussurrando come due mongole e intanto Andrew scuote leggermente il capo divertito e a braccia conserte. -Quanto vi voglio bene!- dice poi prima di allonanarsi e dirigersi verso un gruppo di ragazzi.
 
-Quindi tu sgtzkmnyrxarenfìhosgv...- Non riesco a parlare perchè la mia bocca è stata chiusa da un qualcuno più alto di me alle mie spalle. 
Guardo il volto di Eveline a bocca aperta e sognante. Evidentemente qualcuno di sexy mi ha appena toccato! *siii* La mia amica mi lancia un sorrisino perverso, raccoglie la sua borsa e il dizionario per poi sparire dietro di me. 
La figura mi lascia e mi giro di scatto per vedere chi fosse il rompi coglioni.
 
-Ma che diamin..UO!- *Mazza che figo!*
 
Ehiii Dovete amarmi ho aggiornato
in pochissimo tempo :D 
Scherzo ;) Baci baci 
Dalu_

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Capitolo 5
*** Io me ne vado! ***


Ehii :D Sarò breve breve! Il capitolo non è uno dei migliori lo ammetto però è utile per introdurre un po' di cosucce... Ultima cosa, ci sarebbe qualcuno di gentile e coccoloso da lasciare una recensione?? Mi va bene pure un 'bello' o 'brutto', mi accontento di poco *u* Spero di scii :3 ... Buona Lettura a tutti e al prossimo capitolo! Lucia xx
Capitolo 5



CHANEL POV
 
Mi giro di scatto.
-Ma che diamin.. UO!- 
 
Respira Chanel, respira! Madò, da vicino sembra ancora più figo! Non lo ricordavo così alto.. sembriamo uno dei sette nani di biancaneve ai piedi della Tour Eiffel!
Ma che occhi meravigliosii, ma che labbra sofficiose, oh aspetta si muovono! Cazzo mi sta parlando cagalo!
-...così ho pensato a te-. 
Lo guardo incapace di realizzare il senso delle sue parole e faccio una faccia perplessa. 
-Allora ti va?- Chiede poi.
-Ehm, certo!- 
-Grandioso allora ti passo a prend...*DRIIIIIIN* ...ra ok?-
 
Per tutti i santissimi coccodrilli castrati! Non ho capito un emerito cazzo di quel che ha detto!
Il suo gruppetto di amici lo chiama e prima di allontanarsi mi tocca il braccio facendomi l'occhiolino.
UO, UO, UO! Non è un sogno. Louis Tomlinson mi ha appena toccato e mi ha fatto un occhiolino!
*aaaaaaa!* 
Inizio a dondolare avanti e indietro sui piedi pensando al suo sguardo, alle sue labbra, ai suoi capelli, alle sue spalle, ai suoi muscoli, alle sue gambe, alla sua altezza. 
   'Sono vestita tutta di stracci e sono appena caduta a terra, arriva questo magnifico cavaliere guarda caso identico a Louis che, scende da cavallo, mi aiuta ad alzarmi e si avvicina al mio volto, sempre di più sempre di più..' -Signorina Jones si muova!!-
Le urla della vicepreside mi riportano alla realtà facendomi notare che tutti i ragazzi erano già pronti in classe a far lezione e l'unica deficiente fuori al cortile ero io. *wee che onore!*
 
Corro come una dannata verso l'entrata, ma quando sto per entrare mi accorgo di aver lasciato il dizionario a terra e inizio a correre di nuovo a modo di impossessata. Sono ormai vicinissima al dizionario che inciampo in un qualcosa di esistente e mi ritrovo faccia a terra e la borsa dei libri spappolata a 2 metri da me. -Chanel Jones!!!- Urla ancora la donna. -Ma porca merda! Rischio la morte e quella cacca camminante pensa solo a farmi entrare il prima possibile!?-. -Mi scusi?!- Ops.. pensavo non mi sentisse.
Mi alzo e con grande sorpresa mi ritrovo la donna alle spalle. 
-No, dicevo, che ho quasi rischiato la morte cadendo ed in più sono caduta su una mer..ehm cacca-
-E dove sarebbe questo escremento?-
Mi giro nella speranza di trovare un dono dal cielo, ma per mia sfortuna questa mattina nessun piccione ha il cagotto. 
-Allora dove si trova questa 'cacca'? Mi dica che la faccio ripulire dalla signora delle pulizie-
-Ecco è proprio...lì!- Indico la donna.
-Mi sta dando della cacca!?-
-No intendo, è proprio sulla sua spalla...-
Trattengo una risata nel vedere la vice guardarsi la spalla iniziando ad urlare entrando nella scuola. 
Raccolgo di fretta la mia roba e corro in classe.
 
-Buooongiorno!- Dico entrando in classe con un sorrisone.
Vedo Eveline dal fondo della classe trattenere una risata facendo un colpo di tosse. Cos'ha ora?!
-Oh benvenuta!- Risponde il mio simpaticissimo prof di matematica. Non scherzo! E' il migliore prof che esista.
Sorrido come una mongola e mi dirigo al banco vicino alla mia amica con la mia solita grazia e, dopo aver fatto cadere più volte il dizionario facendo una confusione pazzasca mi siedo.
 
 
EVELINE POV
 
Mamma mia quanto amo la mia migliore amica. ahah. Sono stata l'unica ad osservare la scena dalla finestra. E appena ha fatto quel catapultone a terra sono scoppiata a ridere invitando tutta la classe a guardare la vice preside con una merda sulla spalla.
Ok. Siamo seri ora. Cosa devo fare con Zayn?! Da tutta la mattinata ho cercato di evitare il suo sguardo ma forse ho esagerato un po'..
Vedrò che fare a ricreazione...
 
__alla ricreazione__
 
-Ma dove è finito Andrew?!- Chiedo a Chanel.
-Non so, ora vado a cercarlo. Ti lascio sola c'è qualcuno per te!- Fa uno dei suoi sorrisi da bastarda e sparisce. 
*Fa che non sia Zayn! Fa che sono sia Zayn!*
 
-Ciao...- wee le mie preghiere hanno funzionato, ma a vedere il soggetto era meglio fosse Malik.
-Oh ti prego!- dico
-Ehi, dai sta mattina non ci siamo neanche visti per chiacchierare come al solito!-
-Intendevi per sfottermi? Per fare commenti sulle mie tette come la scorsa volta?! Porca merda Niall ti prego non rompere!-
-Maddai! Comunque oggi sono più piccole, niente più imbottitura?-
-Beh come vedo nemmeno tu hai molto rigonfiamento, finita la carta igienica? Credo che in bagno ce ne sia!-
-Poco originale Wilson-
-Ma tu da me che vuoi?! C'è ti rendi conto che è da tre anni che mi scassi le balle?-
-Ecco appunto-
-Ecco appunto che?!-
-Voglio romperti i coglioni!-
-Perchè!? Prima di mettere piede in questa scuola non ti conoscevo nemmeno!-
-Sicura?-
-Horan ti prego!- faccio una faccia del tipo -.-" 
-Guarda ch...- il ragazzo viene bloccato dalla voce di uno molto più attraente.
-Eveline scusa per ieri sera..- *madòò Zayn!*
Annuisco con lo sguardo basso.
-Eddai, non ho detto niente di male!-
-Ah no?! Dire che mi piace quel gay la trovi una cosa buona?!-
-Dai scusa- dice scazzato
Sto per rispondergli che arriva un altro figo, che però avrei proprio preferito non vedere questa mattina.
Aspetta ma Niall? Bah sparito. 
 
 
HARRY POV
 
Ma dove cazzo è Zayn?! C'è una tizia che lo cerca... Eccolo lì!
Mi avvicino facendomi spazio tra le ragazze che mi squadrano da testa a piedi. Lo so, sono un gran figo però un po' di contegno.
Sono ormai vicino al mio amico che vedo una figura femminile davanti a lui alla quale pronuncia una parola che mi fa subito irritare "scusa".
 
-Eccoti rincoglionito! Ma... perchè hai chiesto scusa alla Wilson?!-
Vedo la ragazza che fa una faccia di sfida al mio amico come per dirgli 'e mo che gli dici?!'
-Allora?! Qualcuno mi risponde?!- Chiedo ancora più irritato.
-Amico sono uscito con lei ieri sera...-
Non è possibile. Malik con Wilson, insieme, chissà dove. Ancora una volta Zayn mi manda in bestia. 
 
-Che cazzo stai dicendo?! Avevi detto che non ci uscivi porca troia!-
-Volevo conoscerla, te l'ho detto che non mi comandi-
La sua voce è fredda e inespressiva. 
 
-Brutto bastardo, perchè mi hai detto una cazzata?! Hai messo a serio pericolo la mia fiducia nei tuoi confronti!-
-Cosa ti da fastidio?!-
Per un attimo lo guardo sorpreso senza saper che rispondere.
-Zayn, è stupida! E' una bimba minchia! Lei e la sua amichetta! Cazzo come fai a non capirlo!- abbasso la voce per non farmi sentire e gli chiedo -Siete stati a letto?!- 
La ragazza mi sente e mi tira una sberla sul braccio urlando il mio nome seguito da qualche imprecazione.
-Stanne fuori piccola- le dice Zayn.
-State insieme?! Porco giuda voglio sapere!-
La campanella suona e la ragazza ritorna in classe facendomi il dito medio. 
Mi sta iniziando a stare veramente sul cazzo, ma la cosa che mi da più fastidio è che Zayn ci provi con lei! Come può?! Come può essere così...non lo so. E' troppo piccola e ingenua per lui. Troppo, troppo, troppo... non lo so.
 
-Anche se fosse? Anche se mi piacesse? Se volessi provarci? Se fossimo fidanzati? Hai qualche problema su questo?-
-Devo salvarti Zayn, non lascierò ti rovinerai la reputazione che abbiamo faticato a farci in questa scuola...-
-Sei ridicolo Harry. Qual è il tuo problema? E' piccola? Vorrei ricordarti ancora che ti sei portato a letto una 15enne-
Ho la risposta pronta ma le parole mi scompaiono in gola all'arrivo di Louis. 
-Ehi ehi! Indovinate chi ho scelto di invitare a quella cena dei miei?- Dice entusiasta.
-Quale troia?- Chiedo euforico.
-Niente di quel che pensi Harry, tu Zayn, secondo te chi ho invitato?-
-La professoressa di matematica!-
-Oddiiio! Quella con la verruca gicante sotto una narice?! Per carità!-
-Allora?!- gli chiedo dopo curioso.
-Chanel Jones-
 
Ma che cazzo si sono fumati i miei amici?! Uno che invita ad uscire Eveline, l'altro la sua amica Chanel.
Basta, sto sognando. La solita situazione si è spezzata! Noi tre, i più fighi della scuola che cerchiamo troiette e sfottiamo le due amiche del mio fratellino. Noi tre, a fare cazzate fino a sfinire. Noi tre, amici da una vita. Perchè? Perchè rovinare quest'equilibro così perfetto per colpa di due ragazze?
 
-Bene! Mi sono rotto il cazzo di voi. Non posso credere siate diventati così, così stupidi! Baciatevele, scopatevele fate quel che volete andatevene anche a fanculo insieme a loro, io me ne vado!- 
Sbatto un pugno su uno dei tanti tavoli che si trovano sui corridoi facendo cadere parte dei fogli che sono su di esso. 
Mentre mi dirigo in classe una ragazza che non avevo mai visto mi guarda appoggiata alla porta del bagno degli uomoni facendo rivoltini con i capelli. 
-Ehi Harold- dice con una voce sensuale. Ho capito le sue intenzioni. Ho voglia di distrarmi, perchè no..
 
Mi attacco di scatto al suo corpo e inizio a baciarla. 
I baci diventano sempre più intensi e sento le sue mani cercare la zip dei miei pantaloni. 
La prendo in braccio e inizio a baciarle il collo, sento la sua schiena incurvarsi e la sua testa alta per lasciar spazio alle mie labbra. Il respiro diventa affannoso e il peso della ragazza si fa sentire. Stringe ancora di più le sue gambe intorno alla vita e le sue mani feddre iniziano a vagare sulla mia schiena bollente facendomi rabbrividire. In uno scatto abile apro la porta del bagno e continuamo tutto all'interno.
 
 
CHANEL POV
 
*DRIIIIIIN*
Che gioia. Un'altra giornata pallosa di scuola è terminata. Bene, ora devo andare a chiedere a Louis di che stava parlando prima. Inizio a cercarlo dopo aver salutato i miei 2 amici. Inizio a girovagare un po' nel gigante cortile della scuola finchè finalemente lo vedo mentre butta qualcosa in un cestino.  
Inizio a correre verso di lui con la mia bellissima corsa da ippopotamo e proprio quando sono quasi arrivata.. -Ehi Jones!-
-Fuori dai coglioni Liam devo fare una cosa importante!-
-Del tipo?-
-Del tipo chiedere a Louis.. oh non sono cazzi tuoi!-
-Oddio!!! Attenta una biscia!!-
 
Mi blocco ed inizio a correre nella direzione di Payne urlando di paura. -Aaaaaaa dove?!! Aiuto!! Sto per morire!! Qualcuno mi aiuti un serpente!!- 
Mi nascondo dietro il ragazzo che non appena mi rivede calma scoppia in una sonora risata.
-Non l'hai persa persa la paura dei serpenti a quanto vedo! Ahahahaahaha-
-Rincoglionito! Ti pare uno scherzo da fare?! Ho la fobia dei serpenti da quando sono piccola!-
-Si ma se avessi usato il cervello ti saresti resa conto che nel cortile di una scuola non ci possono essere cobra!-
-Perchè?! Ne ho uno davanti!- 
Indico il ragazzo urlando e ricominciando a correre verso Louis. 
 
-Tomlinson!! Tomlinson!!-
-Chan...- Il ragazzo non riesce a continuare la frase che gli sono saltata a dosso facendolo cadere a terra.
-Ehm, scusami!- Dico rossa in faccia.
-Eh, ok traquilla...- 
Ci alziamo e mi metto davanti a lui. 
 
-Ecco.. volevo chiederti se puoi ripetermi quello che hai detto sta mattina perchè con la campanella non ho capito nulla..-
Il ragazzo fa una faccia perplessa, poi sorride e tirandosi su le maniche della felpa inizia a parlare.
-Allora, i miei domani sera fanno un cena. La chiamano "cena di famiglia" dove ci ritroviamo con parte dei parenti a parlare... E' di grande importanza per i miei e come ogni anno vorrebbero che io e tutti i miei cugini portassimo delle ragazze, anche amiche. E così ho pensato a te-
Rimango sorpresa ad osservare le meravigliose labbra di quel ragazzo. Louis William Tomlinson mi ha appena invitato a casa sua dove ci saranno tutti i suoi famigliari, c'è una cosa però che non mi va bene. 
-Ma tu...-
-Lo so, non ci conosciamo, ma esteticamente sei carina perchè non conoscerci ora?-

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Capitolo 6
*** Vado da lei, devo chiarire. ***


Welllla :D
Prima di lasciarvi alla lettura volevo ringraziare tutti i recesori *I love you!*
Riguardo al capitolo, non sperate nella pace che si 'sarebbe creata' perchè', eh perchè? Boh!
uuuu che casino C:
Ps: ho cambiato da Dalu_ a UnexpectedLovers_ ma sono sempre io!  :)
Ora vi lascio, buona lettura <3 e se lasciate altre recensioni mi fareste mooolto felice *u*.

 
Capitolo 6


EVELINE POV
 
Finita una, come al solito, stressante e pallosa giornata di scuola torno a casa. Butto la graziella alla cazzo sotto la pompeiana e cerco di aprire la porta con le chiavi, ma mi risulta difficile dato che il calore delle mie mani è andato a farsi fottere lasciando al suo posto dei piccoli salsicciotti insensibili. Finalmente dopo sforzi allucinanti {?} riesco ad aprire ed entro in casa insultando la porta, la sua serratura e il mazzo di chiavi. Butto la borsa dei libri, mi tolgo la sciarpa, il cappello, il giubotto e appendo il tutto sull'attaccapanni. 
Sto per dirigermi in salotto per rilassarmi sul divano, quando dei rumori sospetti arrivano dalla cucina. 
*Aiuto un assassino!!* Mi attacco al muro con la speranza di mimitazzarmi, ma la mia maxi maglia color verde risalta molto su un muro bianco, così ci rinuncio e mi avvicino a passo silenzioso alla cucina. In mano intanto ho il cellulare impugnato come un coltello. Mi sporgo dal muro e vedo una figura familiare. Nel millesimo di secondo in cui la riconosco mi ci fiondo addosso.
 
-Papààà-
-Ehi piccola!-
-Uffa 3 giorni sola!- Mi stacco dall'abbraccio offesa
-Scusa, ma sai che ormai il lavoro è così .. sennò quel divano che tanto ami non l'avresti!- Dice facendomi la linguaccia.
-Già! Il mio amore..- Mi giro verso il salotto allungando una mano facendo finta di asciugarmi una lacrima poi porto la mano al cuore e ritornando seria mi giro verso papà.
-Mi sei mancato tanto!- 
-Anche tu principessa.. comunque ho un regalo per te dalla Francia!-
-Sei stato in Francia?!-
-Già, non capivo niente di ciò che diceva la gente e per comunicare con gli altri lavoratori dell'Hotel è stata un'impresa!-
-Je sais le Français!- 
-Come scusa?-
-Io so il francese, papà-
-Grazie l'hai studiato ed hai fatto pure una vacanza studio!-
-Già già, allora che mi hai portato?-
-Questo-
 
Mi porge un piccolo pacchettino. Amo ricevere cose piccole e dolciose. Senza esitare e senza un minimo di pietà strappo la carta e dentro vi ci trovo un cuscinetto a forma cuore con ricamata sopra una scritta. 'je t'aime. Père'. Che significa 'Ti amo. Papà'.
 
-Che bello! Grazie!-
-Sono contento ti piaccia ora vado a farmi la doccia-
E sparisce dietro l'angolo.
 
Ma quanto è comodo il mio divano in pelle?! Io ci vivrei sopra! Con questi cuscini così sofficiosi e morbidosi, i poggia mani giganti come un cuscino del letto e lo schienale così.. uh lo schienale, lui sì che ti fa rilassare non appena ci appoggi la schiena. Tutto l'insieme di queste pregiose qualità si trova nel mezzo del mio grande salotto {non illudetevi non sono ricca la mia camera è uno sputo di stanza! Come quella di mio padre e il bagno!}. 
Con quel suo color panna è sempre lì per me: "Tesoro rilassati qui" dice tutte le volte. "Meno male ci sei tu!" dico nel pensiero lanciando un bacio al grande sofà prima di buttarmici sopra. 
Le mie palpebre si fanno sempre più pesanti, sempre di più, sempre di più e... Ma per tutti i culi fighi di questo mondo!! Chi cazzo rompe proprio ora?!! 
Il campanello continua a suonare da tanto, ma non mi preoccupo minimamente di andare ad aprire infatti continuo a stare comodamente sul divano.
 
-Apri questa porta idiota! So che sei lì dentro!- urla la voce di Chanel.
 
Non gli do peso e continuo a stare stesa. Improvvisamente mi vibra il telefono e quasi assonnata senza guardare il numero rispondo.
 
-ufcis?- wow non riesco a dire pronto dal sonno.
-Idiota, mongola, troia, sfaticata!!- Urla la voce di Chanel dall'altra parte del telefono.
-Alza il tuo culo da quel cazzo di divano e apri è importante!!- urla poi. 
 
Ero già giù dal divano, o almeno ci ero caduta dopo le urla della mia amica. Apro la porta con una faccia da esorcista e faccio scoppiare a ridere la ragazza. La sua risata è contagiosa e rido anche io.
 
-Perchè mi rompi i coglioni!? Ti pare l'ora!!?- chiedo schiarendomi la voce dopo la risata.
-Ehm, sono le tre del pomeriggio.. comunque è importante!!-
-Cosa!?-
-Louis mi ha chiesto di uscire!-
 
Strabucco gli occhi, butto un urlo, ma in un attimo mi ricompongo perchè vedo un figo mai visto passare sul marciapiede davanti casa mia. 
 
 
HARRY POV
 
Ecco, ora sono solo. In camera mia. Non ho più i miei due amici, e di chi è la colpa?! Di quelle due bimbette. 
 
Una vocina inizia a parlarmi nella mia testa: Basta Harry fattene una ragione, hanno fatto la loro scelta, lasciali stare. Si rovineranno? Ormai non ti riguarda più. Rilassati, sei popolare avrai tanti altri amici, forse anche migliori di loro. Non ti meritano. Tu sei Harold Edward Styles! Il ragazzo più figo della scuola e ti vai a preoccupare per quei due?! Dai sù, cresci.
 
Poi questa vocina viene sostituita da un'altra: Perchè perdere degli amici così? Dov'è finito quel "fratelli per sempre" o "nessuna ragazza si metterà mai in mezzo a noi?". Vuoi troppo bene ai tuoi amici per perderli così! Lotta, siete cresciuti insieme. Tra i guai e i divertimenti, tra le cazzate alle prime scopate seguite da tante altre... Non lasciar andare via tutti i tuoi ricordi! Cerca di chiarire con uno alla volta.
 
Ok, ma a cosa devo dar retta? Diciamo che preferirei la seconda, anzi voglio la seconda! Io rivoglio i miei amici cazzo! Incomincierò con il chiarire con Zayn, ma che faccio?! *parti dalla causa della tua rabbia* continua la seconda voce. La causa della mia rabbia eh? La causa...la causa...EVELINE WILSON.
Devo capire cosa può trovarci mai in quella ragazza! Anche se sicuramente lei non si comporterà mai nella stessa maniera nella quale si comporta con Zayn... 
Vado da lei, devo chiarire.
 
Mi cambio dai vestiti che avevo a scuola, indosso il mio caldo piumone e prendo la macchina. Marcia 5 e corro. Non devo perdere tempo. Arrivo e sosto la macchina di fronte al suo cancello ignorando il cartello "divieto di sosta" e busso ripetutamente. 
Eccola lì, di fianco alla sua porta che mi guarda a braccia conserte rossa in volto.
Mi solleva vedere quel rossore, in fondo allora non mi odia.. forse è un buon inizio.
 
-Che fai mi apri?- le urlo abbozzando un sorriso.
Continua a fissarmi e poi scoute leggermente la testa.
-Perchè dovrei? Il tuo amico Zayn non è qui-
Stringo i pugni cercando di mantenere la calma, a cosa serve mettere in mezzo Zayn?! Io sono qui per lei e per me, Malik è una cosa a parte. 
 
-Apri?- chiedo ripetutamente.
Sta per rispondermi ancora quando la sua amica bionda-castana esce dalla porta con un vestito elegante in mano urlando 'questo è perfetto!'. Eveline non sorride guardando il vestito. Io lo conosco quell'abito, ne ho sentito parlare un giorno che erano venute a casa mia con mio fratello; era di sua madre. 
E' un grazioso vestito, sul rosa-beije (boh non mi intendo di colori), attilato con una leggera e più o meno corta gonna composta da più veli gonfiandolo appena.
 
-No, quello no Chanel; è di mia madre...- abbassa lo sguardo Wilson
-Minchia merdaccia è vero scusami! Ora vedo s...- La ragazza si blocca nel vedermi e facendo un colpo di tosse continua a bisbigliare qualcosa all'amica. 
Dopo qualche minuto che era entrata nuovamente nell'abitazione esce, prende la bici dell'amica e sparice dietro l'angolo. 
 
-Ora puoi aprirmi?-
Eveline si passa le mani sul volto, annuisce e allungando una mano verso il muro fa scattare il cancello. 
 
Mi avvicino a lei a testa bassa, con le mani in tasca. Mi schiarisco la voce e non appena scorgo sul suo volto una lacrima richiudo subito la bocca. Continuo a guardarla per un po', come un insensibile, incapace di far qualcosa. Le poggio una mano sulla spalla cercando di consolarla, ma ho fatto peggio e inizia a singhiozzare.
Deve sentire molto la mancanza di sua madre.. non voglio nemmeno immaginare quanto soffra. 
Le picchietto delicatamente la spalla su cui poco prima ho poggiato la mano cercando di consolarla ancora, ma scoppia a piangere e si stringe a me.
Rimango con le braccia alte stupito dal gesto della ragazza. Improvvisamente un senso di pena mi prende lo stomaco, lasciando scivolare le mie braccia intorno ai suoi fianchi per stringerla ancora di più a me e strasferirle il mio calore. 
Continuo a sentire i suoi pesanti singhiozzi sul mio petto. D'un tratto si stacca e con le maniche della maglia si asciuga le lacrime. 
 
-Scusa- sussurra.
-Tranquilla, so cosa passi o almeno posso immaginarlo..-
Non parla più. -Non credi sia meglio entrare? Qui fa feddro e non hai indosso il giubotto..- consiglio.
Le scappa un sorriso e tornando rossa in volto dice -Sto sognando eh?-
-No, fa freddo non sto scherzando, guardati stai tremando!-
-Aspetta-
 
Rimango fuori per qualche minuto solo nel freddo, poi esce nuovamente con indosso il suo solito piumino bianco e il suo sciarpone color cuoio. Chiude la porta dietro di sè e fa scorrere sotto di essa un biglietto. 
-C'è mio padre non mi va di farlo assistere ad un'altra nostra litigata, è appena tornato dal lavoro... è stanco..- dice
-Non voglio litigare- dico mentre ci avviamo fuori dal piccolo cortile di casa sua.
-Checcosa?! Tu, non vuoi litigare con me?! Aspetta, questo è veramente un sogno! Chanel che esce con Louis, Zayn che mi chiede scusa e tu che non vuoi litgare! Non è poi così male questo sogno!- Dice iniziando a dondolare sui piedi.
-Quindi ora sei molto amica di Louis e Zayn eh?- Sbuffo serrando un pugno irritato.
-Beh amica no.. Però di Zayn più o meno si dai...- Sventola la mano in aria
-Perchè vi frequentate giusto?!- 
Strabucca gli occhi e si blocca.
-Io e Zayn Malik?! Magari!-
-Quindi ti piace?- serro l'altro pugno.
-Ma perchè vi comportate così!? Lui mi continuava a dire che a me piaci tu e ora tu mi chiedi se mi piace Malik, ma mettetevi daccordo!- dice gesticolando. Era agitata e rossa in viso, si vedeva molto chiaramente e la cosa mi divertiva, assai.
-Quindi uno di noi due ti piace eh?- 
Fa una faccia del tipo -.- -Rompi coglioni. Tu e lui. Fatevi i cazzi vostri, non vengo a dire a voi per chi mi faccio film mentali!-
-Oh mi scusi regista!- scherzo.
Mi guarda, vuole sapere qualcosa. So bene che vuole ma faccio l'indifferente. Poi con la sua sfacciataggine mi pone la domanda. -Allora, perchè ti sei presentato dal nulla?!-
 
Prima di rispondere penso ad una frase sensata e mentre faccio ciò mi scompiglio i capelli e poi me li risistemo. Mi giro verso di lei e vedo una faccia schifata e in attesa. Scoppio a ridere.
 
 
CHANEL POV
 
Finalmente dopo 40min Eveline mi richiama e torno a casa sua con la sua bici. 
Sono quasi davanti al suo cancello che la ruota si storge sul bordo del marciapiede facendomi cadere sull'asfalto. Inizio ad urlare imprecando e nominando i nomi di molti santi porto la bici sotto la pompeiana della mia amica. 
Cercando qualcosa a caso nella borsa prima di entrare dico forse troppo forte -Ma per tutte le teste di mammut!- *I don't know why D:*
Sento delle risatine provenire dalla porta e alzando lo sguardo butto un urlo.
 
-E adesso che c'è da urlare?!- Mi chiede Evy
-Ho un dubbio atroce!!-
-Cioè?- Chiede sempre ridendo il tizio di fianco a lei
-Qual è il plurale di Mammut?!!-
Vedo i due lanciarsi un occhiata e poi scoppiano a ridere. Io intando sono immobile davanti a loro. Incapace di realizzare il perchè Harry vada così stranamente daccordo con Evy, ma soprattutto sono erosa dal dubbio del mammut!
 
-Ehi eccomi!!-
Ma di chi è questa voce, aspetta è familiare, mi giro verso il cancelletto e... SANTO MAMMUT *-*
 

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Capitolo 7
*** L'unico a non essere geloso, è lui. ***


Salveee :D
Chiedo scusa per il ritardo ma.... ma boh ^-^
Il capitolo è piuttosto lungo! 
Buona lettura :)
Lucia xx
Capitolo 7


CHANEL POV 
 
-Ehi eccomi!!-
Ma di chi è questa voce, aspetta è familiare, mi giro verso il cancelletto e... SANTO MAMMUT *-*
Madòò, quant'è bello. Oddio, adesso svengo. Oddio, adesso gli salto addosso. Oddio!
Inizia a conversare con i due seduti all'entrata della casa della mia amica e nel frattempo io rimango ferma ad osservare il ragazzo fuori al cancello. Ha i capelli perfettamente scompigliati, è tutto sudato con delle goccioline che gli scendono dalla fronte, è molto rosso probabilmente avrà appena finito un allenamento, ma questo è un vero e proprio omicidio! 
Poi si accorge di me.
 
-Perso qualcosa?- 
-Eh cosa?- 
Indica con lo sguardo il mio braccio infilato ancora dentro la mia stratosfrerica borsa della Harrods. Inizio a guardare anche io il mio braccio maledicendolo e supplicandolo di sfilarsi dalla borsa, ma niente era paralizzato. *figura di merdah*
 
-Sai fa freddo e nella borsa fa calduccio, vero Eveline!!?- Urlo alla mia amica per cercare di salvarmi il culo.
Lei che rideva ancora per chissà cosa si riprendere in un attimo e trattiene una risata.
-Si è vero! Guarda anche io metto sempre le braccia nella borsa! Fa molto caldo, vedi? ahhh- La ragazza infila come una cretina le braccia nel suo borsone della freitag e poi fa un sospiro di sollievo. 
Volevo mi parasse il culo, non farci sembrare entrambe due coglione! Ah vabbè, o tutti o nessuno.
 
Harry, che per tutto il tempo era seduto a fianco alla mia amica, si alza e pulendosi il culo con qualche sculacciata sexy allunga la mano dentro casa di Evy e, come se sapesse da una vita il luogo del pulsante di apertura, fa scattare il cancello lasciando entrare Louis. Quest'ultimo scuote fortemente la testa facendo svolazzare un po' di goccioline qua e là e, passandosi una mano sulla fronte, mi passa davanti.
 
*Respira Chanel, respira*. 
Entra con loro cosa stai lì impalata! Cazzo, aiuto sono paralizzata! 
-Eveline!!! Qui ora!!- Urlo in mezzo al freddo mentre tutti e tre i ragazzi sono ormai in casa.
La vedo uscire con una faccia preoccupata, ma non appena vede il mio sguardo fisso per terra con una faccia al dir poco terrorizzata scoppia a ridere avvicinandosi. 
 
-Ancora Chanel? Maddai anche con Louis?- Cerca di trattenere una risata, invano.
 
Infatti, mi era già capitato una volta di rimanere immobilizzata, si! Con Andrew! La prima volta che io ed Evy incontrammo il fratello minore di Styles io ero immobile, davanti a lui. 
Sono un idiota eh? Beh voglio vedere te con davanti un ragazzo, ma non uno semplice, no! Il fratello minore del ragazzo più figo della scuola, che ti saluta e inizia a conversare dal nulla senza esservi mai cagati per una vita! Poi ogni giorno si ripeteva la stessa cosa. Andrew, nonostante la sua fama di 2* ragazzo figo che piaceva anche a quelle più grandi, si avvicinava a noi sempre sorridente con l'intento di conoscerci. Poi un giorno che io ed Eveline avevamo la febbre, dopo essere uscite a maniche corte in mezzo alla neve a fare angeli su di essa (non siamo drogate, avevamo semplicemente perso una scommessa), lui ci venne a trovare, dicendo che eravamo molto simpatiche e bla bla bla. Beh inizialmente nessuna delle due gli credeva, pensavamo fosse solo superficiale, ma invece con il passare degli anni è diventato fantastico. 
Ok che noia. 
 
-Aiutami!- sussurro.
-Cosa cazzo faccio?-
-Non lo so!-
La mia amica cambia posizione mettendosi di peso su una gamba lasciando l'altra stesa, un braccio appoggiato alla vita e l'altro con cui si gratta la testa. D'un tratto riceve l'illuminazione e inizia a girarmi intorno come un rito satanico e poi... sbam. Mi ritrovo faccia a terra sull'erba fangosa. 
 
-Brutta troia!- le urlo mettendomi in piedi.
-Non c'è di che!- Si vanta entrando in casa.
 
Prima di raggiungere gli altri in salotto, mi tolgo giubbotto e sciarpa e mi do' un occhiata veloce alla specchio di casa Wilson *Oddio sono oscena!* e poi mi dirigo verso il gigante di panna {?}.
Mi butto, quindi, sul divano senza un minimo di grazia e sospiro. 
 
Improvvisamente un colpo di gelosia mi colpisce lo stomaco facendomi deglutire. 
Perchè Eveline è così tranquilla a parlare con Louis?! Lo fa a posta sicuro! Vuole la guerra? Che guerra sia. 
Chiamo Harry e incomincio a conversarci abbastanza attivamente. Dopo vari sguardi assassini tra me ed Evy, decide di sedersi ancora più vicino a Louis ed io faccio altrettanto con Harry. 
Non appena vede il mio gesto appoggia un braccio sulla spalla di Louis e tirandogli un colpetto sul petto con l'altra mano dice -Oh Louis! Come sei simpatico!-
Ricopio esattamente i suoi movimenti e le sue parole. -Oh Harry! Come sei simpatico!-
I due ragazzi fingono di non capire e continuano a parlare. D'un tratto la mia attenzione cade sulle parole di Louis -Sai che domani sera i miei fanno una cena di famiglia? Ti piacerebbe venire come mia accompagnatrice?-
 
C-come scusa? Louis ha appena invitato Eveline ad uscire quando poche ore fa lo aveva chiesto a me?!
-Lurido bastardo!- Urlo. Ops. 
-Come scusa?!- Risponde lui alzandosi. 
-Avevi invitato me coglione!-
-Beh ho visto che parlavi così allegramente con Harry e pensavo non ti andasse più!- Urla avvicinandosi
*uhuh gelllossooo*
Poi si alza Eveline. -Già! Perchè non esci con Harry?!-
-Beh anche voi parlavate, ed eravate pure molto presi!-
Iniziamo a discutere noi tre con le voci una sopra all'altra per poi essere interrotti da quella grave di Harry. 
-Sono l'unico a non essere geloso?!- 
Io arrossisco di botto, Louis lo guarda male e Eveline impallidisce. 
 
 
EVELINE POV
 
Ah che bello. Lui è l'unico a non essere geloso. Già, lui è maturo. Non come me e Chanel che ci facciamo i dispetti come bimbe d'asilo e Louis pure. 
Speravo di avere un suo contributo in questo cerchio di gelosia, ma è molto evidente che a lui è indifferente, tutto. Gli basta avere una troietta da scoparsi e per lui è tutto ok. Che illusa.
 
-No. Perchè dovrei essere gelosa, io?- chiedo indicandomi, forse pallida.
-Bah allora perchè litigate? Siamo qui per un altra cosa ricordi?- Mi chiede alzando i sopraccigli. 
Faccio un colpo di tosse involontario e poi mi lascio cadere sul divano, di fianco a lui. Extasi!
 
-Harry vuole stringere un patto di pace con noi, Chanel- taglio corto.
-Per cosa?- Chiede lei. 
-Per questo..- gli dice Louis facendole notare che la sua mano è posata sulla sua coscia e pochi centrimetri da... ehm. 
Chanel arrossisce ancora e ritrae velocemente la mano dalla coscia di Louis. E' evidente, si piacciono. Beati loro!
Si riprende dallo shock subito. -E con te perchè?-
Guardo Harry spaesata. -Per Zayn- Dice stringendo stranamente un pugno. 
-Ok!- Sbotto. -Ora ciao a tutti e due- continuo alzandomi e indicando la porta.
 
I due mi guardano straniti, poi indico nuovamente la porta e, da bravi ragazzi, si alzano ed escono salutando con cenni. 
Chanel salta in piedi.
-Che coglione che siamo!- Diciamo all'unisono.
 
 
HARRY POV
 
-Ciao Lou- urlo al mio amico.
Risponde con un alzata di mano ed entra in casa.
 
Continuo a camminare con l'aria che mi arriva fredda sul volto e le mani come ghiaccioli nelle tasche.
Ho il naso arrossato e i ricci tutti scompigliati. Affretto il passo, cercando di evitare il più possibile le persone. Poi arrivo di fronte al cancello di casa mia e, prima di entrare in casa, ragiono. 
Non riesco ancora a capire cosa quei due ci trovino nella Wilson e nella Jones. 
Insomma, sono delle bambine! Mah, come si comportano! C'è, una che alla vista di Louis si paralizza e quell'altra che la scaraventa per terra. Si mettono a litigare insieme a quel rincoglionito di Louis... Io dico, insomma! Perchè Zayn e Louis così d'un tratto... bah... Zayn! Me ne ero dimenticato! Ho chiarito con Louis e con lui, no!
Ok, meglio fare tutto oggi che perdere tempo altri giorni.
 
Mentre cammino, sempre nello stesso stato di prima, incurante del mio aspetto, continuo a pensare.
Quelle due non mi piacciono proprio, certo, ho riso, ma era tutta una finzione. La realtà è che non vedevo l'ora di andarmene di lì. Louis potrà anche provarci con quella bionda, ma non hanno la stoffa di stare insieme. Per niente. 
 
Giro l'angolo e vedo una ragazza che avevo visto solo per i corridoi della scuola, uscire dal portone di casa Malik. Mi rallegro nel vedere che, Zayn, la fa uscire senza nemmeno salutarla. Se la sarà portata a letto e basta..
 
-Zayn!!- Urlo prima che la porta si chiuda.
La porta si riapre di scatto e la ragazza si gira verso di me. Poi si avvia nella parte opposta facendo svolazzare i suoi lunghi capelli e scuolettando con dei tacchi forse 12cm.
 
-Che vuoi?!- Mi urla infastidita la voce di Zayn. 
Mi avvicino velocemente con lo sguardo sempre fisso sul culo della ragazza, per poi portarlo sul ragazzo.
-Te la sei fatta eh??- Dico sorridendo.
-Ma fatti i cazzi tuoi Styles- Dice ancora infastidito.
-Ed io che pensavo ci provassi con la Wilson!- Dico prima che la porta si richiuda.
Dopo pochi secondi Zayn si trova di nuovo fuori.
 
-Lasciala in pace! Perchè la metti sempre in mezzo?! Se hai ancora intenzione di sputtanarla guarda che..-
-Ehi amico!! Fermo, fermo! Sono appena stato dalla mora..-
Zayn spalanca gli occhi.
-Non ho fatto niente di quel che credi! Ho solamente, diciamo, stretto un patto..-
Il volto di Malik si rilassa. -Allora è tutto ok, ora?-
-Si! Allora, dimmi come si chiama quella tipa!-
Il suo sguardo cade sul punto nel quale era sparita la ragazza, mi guarda e, grattandosi la nuca, fa un sorrisino -A dire il vero, non lo so..-
 
Il mio caro vecchio Zayn! Rimango a parlare per un po', finchè si fa ora di cena e me ne ritorno a casa.
 
 
LOUIS POV
 
E' arrivata l'ora. Finalmente sono le 19.14. Dopo la noiosa mattinata a scuola, mi trovo davanti al cancelletto della casa di Chanel. Le avevo detto che per le 19.15 sarei passato a prenderla per portarla a casa dai miei. Scendo dalla macchina, chiudo la portiera e mi avvicino al campanello. Il mio dito è quasi attaccato al citofono, che vengo distratto da una voce. 
 
-Louis!! Pssss!! Sono qui!! Sono io, Chanel!!- sussurra da dietro un cestuglio.
-Chanel ma che.... wow- 
E' bellissima. Ha un vestito azzurrino sopra il ginocchio, a maniche lunghe, in pizzo, tutto ricamato.
Nella mano destra ho una pochette rigida nera, abbianata ai tacchi 8cm.
Ha i capelli raccolti in un grosso co-con e due paia di orecchini neri. 
E' illuminata dal lampione e posso notare sul suo volto un velo di trucco. 
 
-Stai benissimo, Chanel-
-Aww, grazie anche tu!-
 
Le faccio un cenno galante con la mano, mostrandole la macchina. Le apro gentilmente la portiera e la lascio accomodare. Strano che faccia tutte queste cose se solo 4 giorni fa litigavamo.
Il viaggio è lungo e silenzioso. 
 
-Porca merda!!- urla alla vista di casa mia.
-Shhh! Contieniti!! Cazzo ci sono i miei dentro!! E ricorda.. tu sei una mia AMICA! Qualsiasi domanda ti facciano lascia rispondere a me... Chanel? Mi stai ascoltando?!-
A quanto pare no. Sta vagando per il mio grande giardino e dice parole di ammirazione a qualsiasi cosa incontri con lo sguardo. Forse, era meglio chiedere a qualcuno di più serio... Con quel vestito da urlo sembra una ragazza serissima però.. Speriamo non faccia casini, infondo è una 16enne..
 
-Vieni qui Jones!!- Sussurro.
-Si arr.... Ma che bel gelsomino!! Uuuu che profumo delizioso che emani, bella pianta!-
Mi tiro una botta in testa maledicendomi ancora una volta di aver invitato Chanel e, sistemandomi la giacca, mi avvicino alla ragazza.
 
-Porca Troia, Chanel! Muoviti! Siamo gli ultimi!- Dico tirandola per un braccio.
-Che permaloso! Stavo ammirando questo paradiso in terra!-
-Ok, come vedi, questa è la porta. Ora noi entriamo. Cerca di essere naturale, come se ci fossi stata tantissime volte, ok? E' importante per i miei! Non farmi fare figure di merda, ti supplico!-
Fa roteare gli occhi e, sbuffando, annuisce. 
 
 
CHANEL POV
 
Louis apre delicatamente la porta e vengo subito colpita da una potente luce. *Ma quello è Diooo*
Sbatto velocemente le palpebre nella speranza di schiarire la vista al più presto. 
Wow. Questo è un castello! E' il sogno di ogni ragazza avere una casa del genere! 
Ok, mantieni la calma. Fallo per il bellissimo fondoschiena di Louis, rilassati. 
Inizio a fare respiri profondi e a frenare la voglia delle gambe di incamminarsi all'esplorazione della reggia.
 
-Louis, ma quanto cazzo ricco sei?!-
-Ecco i miei- dice sotto voce parlando solo con una parte della bocca. -Mamma, papà! Lei è Chanel, Chanel Jones.. Una mia compagna di classe!-
Spalanco gli occhi guardando le minchiate che sparano le labbra di Louis. Si vede chiaramente che non dimostro la sua età!
Porgo la mano e la stringo a quella della signora Tomlinson. Poi è il turno del padre, che però fa il bacia mano. *Ma che signore galanteeee*
-Wow Chanel, devo proprio dire che sei magnifica con questo vestito! Ti darei come massimo 16 anni!- Dice la madre.
-Oh, la ringrazio signora. Sono in molti a dirmelo!- Rispondo stringendo i denti e guardando Louis. 
-Venite, accomodiamoci! Sarà pronta la cena!- Dice il padre. 
 
Sempre mantenendo la calma, cosa che mi risulta molto difficile dato che Louis mi sta cingendo i fianchi con un braccio, ci incamminiamo dentro una gigante sala, nella quale si trova un lungo tavolo. 
Ci sono solo 4 posti liberi  e credo proprio siano i nostri. Louis cerca preoccupato il mio sguardo ed io lo rassicuro con un sorriso. Il padre annuncia a tutti il nostro arrivo e presentandomi, mi siedo sulla comodissima sedia. Mi sembra di essere su un trono!
Delle donne con dei graziosi grembiuli introducono, da una porta scorrevole, dei carrelli con diversi cibi. Ad una ad una, passano piatto per piatto e chiedono gentilmente se la pietanza da loro offerta sarebbe gradita ai presenti. 
 
Louis mi tira una gomitata e il suo volto è molto arrabbiato...

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Capitolo 8
*** Andrew ***


CHANEL POV
 
Louis mi tira una gomitata e il suo volto è molto arrabbiato...
 
-Chanel, ora basta! Hai riempito quattro piatti!-
-E quindi?- sussurro con la bocca piena.
-Cazzo lo sapevo!- dice lasciando cadere le posate sul suo patto semi-pieno.
 
Alzo lo sguardo verso il piatto degli altri invitati e noto con grande stupore che sono tutti per metà vuoti, mentre io ho 4 piatti colmi di varie pietanze da far venire l'acquolina in bocca.
 
-Ma voi mangiate sempre così poco?- sussurro al ragazzo.
-No, ma sarebbe educato contenersi con le porzioni dato che è una cena formale!- sussurra a sua volta.
-Non era una cena di famiglia?-
-Chanel, per persone benestanti come i miei non esiste niente di peggio di una persona che si dimostra ingorda come te!-
-Quindi io dovrei morire di fame per apparire carina?!-
-No, ma almeno si più educata e tieni la schiena dritta e non parlare con la bocca piena!-
-Tesoro, perchè non ci rendete partecipi della vostra conversazione?- Chiede irritata la madre di Louis.
-Eh sì mamma, ecco, Chanel mi stava giusto dicendo che ha voluto rivoluzionare un po' i modi di mangiare prendendo questi bei piattoni in più per tutti!- 
 
Dopo un po' di chiacchierate tra familiari, nelle quali ho dovuto tenere la bocca serrata da Louis, ci spostiamo nel (se si può chiamare così) salotto, dove un ragazzo sta suonando dolcemente il piano. 
Mi accomodo sul divano annoiata. Da una parte c'ho Louis e dall'altra una delle tante ragazze invitate forse dai cugini di Louis. 
 
-Piacere, sono Chanel!- Dico sorridendo alla graziosa ragazza.
-Rosmery, molto piacere!- Risponde cortese. 
-Mi sembra di essere nel castello di un re! Ma hai visto che modi formali utilizzano tra familiari? Mai vista una cosa del genere..-
-Nemmeno io, pensa che sono qui con quel ragazzo laggiù che è un cugino lontano della figlia della sorella della signora Tomlinson ed è la prima volta che lo vedo!-
-Davvero?! Io sono qui con questo pezzo di figo a fianco a me che è un discendente diretto dei signori Tomlinson, Louis..- 
 
Il ragazzo al mio fianco sentendo pronunciare il suo nome si gira e mi fulmina con lo sguardo, lasciando scappare una risatina a Rosmery. 
La ragazza, successivamente, viene riaccompagnata a casa molto presto, ed io rimango sola con i familiari di Louis. Ignorando le chiacchierate più intime tra le sorelle di Louis e i suoi genitori, tiro una gomitata al ragazzo.
 
-Mamma, papà! Credo che sia arrivata l'ora di riaccompagnare Chanel a casa, torno fra poco!-
-Arrivederci Signori! Vi ringrazio di tutto, è stato un piacere!-
-Il piacere è tutto nostro, buonanotte Chanel!- risponde la madre.
 
Saliamo in macchina e sospiro. 
-Noioso, eh?- Louis.
-Più che altro... Perchè siete così cordiali tra familiari? E' una cosa che non riesco a comprendere!-
-Beh, come puoi notare la mia è una famiglia benestante, e come è solito fare da tutti i ricchi, si cerca sempre di essere fuori da comune in modo positivo, mostrando la 'vera' educazione-
-E non ti annoia questa cosa?-
-Oh, ma non credere che chiami e i miei 'madre e padre', anzi! Quando non ci sono altre persone siamo molto in confidenza, proprio come una famiglia normale! E con questo non voglio dire che non lo siamo già, insomma è complicato e sono stanco per spiegartelo..- dice mettendo in moto.
 
Il viaggio proprio come all'andata è silenzioso. Madò, sono appena stata nel castello\reggia\casa di Louis William Tomlinson e ho appena conosciuto i suoi! Porca merda, posso morire anche subito! Ho realizzato tutta una vita... oh no, aspetta! Manca una cosa che ho sempre voluto fare...
 
-Eccoci qui- Annuncia tirando il freno a mano e fissandomi. 
-Non mi apre la portiera Signore?- 
-Ma che cazz?-
-E' stato così cortese all'andata ed ora si comporta così? Lei mi offende nel profondo!-
Louis si gratta il naso per nascondere un sorriso, dopodichè scende e mi apre la portiera.
Appoggio prima un tacco e poi l'altro e smonto. 
 
-Chanel!!- Mi urla
-Eddai è tutta la serata che mi trattengo!!-
-Mi hai appena palpato il culo!!- dice sconvolto.
-Ma che esagerato!! Se ti fa stare meglio, mi sento realizzata sta sera-
Torna serio e si avvicina schiacciandomi la schiena sulla macchina. Appoggia la sua fronte sulla mia e fa un respiro profondo...
 
-Louis..- Dico chiudendo gli occhi.
-Non ti bacio-
-Come no?!-
-Sei una ragazza speciale, Chanel-
-E con questo?!-
-Anche se molte volte avrei voluto tirarti per la rabbia sta sera... Ti voglio bene-
-Uo uo! Tu non mi vuoi baciare?!-
 
Inizia a fissarmi la labbra sempre poggiato sulla mia fronte, poi mi lascia un tenero bacio sulla guancia e allontanandosi dice -Buonanotte-.
 
 
EVELINE POV
 
Ma perchè non chiama?! E' mezzanotte dovrebbe essere già tornata! Oh aspetta, non dirmi che stanno facendo.. nononono! Non pensare male, Chanel ha la testa a posto non andrebbe subito a lett.... Chanel non ha per niente la testa a posto!! 
 
-Proooonto?- Risponde con la voce assonnata.
Appesantisco la voce -Ehi sono Louis!-
-L-Louis?! Sapevo che volevi baciarmi! Sono in pigiama ma se vuoi sono disponibile ancora!!-
-Ehm.. Chanel sono io, Eveline!-
-Troia-
-Cogliona!-
-Fanculo!-
-Si ok, cos'è sta storia del bacio?-
-Ma sono le 90:00 di notte!! Possiamo parlarne domani?!-
-Intanto gira la sveglia che sono le 00:06 e.. no!-
-Allora Loufbsfk fsb psnb sfb sfpb4rb ssabb...- tu tu tu
-Pronto?! Oh Jones ci sei ancora?! Pronto!!-
 
Si è addormentata.. bah vabbè vedremo domani!
Ma, ma cos'è sto pianto?!
 
-Papà!!!!- Mi precipito giù dalle scale e trovo mio padre che piange di fronte ad un film.
-Papà...- dico con più calma.
Guarda lo stesso film almeno una volta al mese e puntualmente piange.
Mi sembra si intitoli "Un ponte per Terra Bithia" o una cosa del genere.
E' così che conobbe la mamma, per gioco. Quando avevano 13anni. Erano grandicelli per giocare a re e regina, ma loro passavano giornate intere insieme e verso i 18 anni si innamorarono l'uno dell'altra. Rivede in quei due ragazzi del film se stesso e la mamma. La ragazza poi muore e in quel punto papà scoppia. Quando piange arrivo io, lo consolo e insieme guardiamo la fine, dove il ragazzo rimasto solo porta la sorellina, che spesso trascurava, a giocare con lui nel bosco. Io sarei simboleggiata da quella bimba, diventata ormai il suo  punto di riferimento.
 
Sarò anche felice esteriormente, ma nessuno sa quanto ho sofferto e quanto soffro tutt'ora per mia madre. 'Jason&Nancy' è un cartello appeso sulla porta della stanza da letto. E' ancora lì e nessuno lo ha mai voluto togliere. Jason è mio padre e, naturalmente, Nancy mia madre. 
 
Alzo il caldo piumone e mi ci scaldo sotto. 
Il cellulare vibra, probabilmente è l'avviso della batteria scarica. 
Notte.
 
 
ANDREW POV
 
-Checcosa?!!!- Urla Eveline come una pazza dopo che Chanel le ha raccontato la serata passata con Louis. 
-Io lo strangolo! C'è rendiamoci conto! Eri uno straschianto ieri sera e lui ti ha detto 'Non ti bacio'?!-
-Shh... Non ho nemmeno voglia di parlarne, ma se lo incontro per i corridoi..!!- dice Chan.
 
Chanel gira i tacchi e si allontana facendo svolazzare i suoi capelli.
-Andrew...- mi chiama dopo Evy.
-Si?-
-Sei poco presente ultimamente, sei poco attivo!-
-Sarà una tua impressione..-
-Dai che tutte le mattine sei sempre raggiante e...e....attivo!-
-Vuoi proprio saperlo?!-
-Si cazzoo-
-Beh Michelle è ancora in ospedale e non riesce a riprendersi e non sanno perchè, ma voi siete troppo impegnate con mio fratello, Louis e Zayn per pensare a me! L'unico momento in cui abbiamo tempo per noi è la mattina e voi la rovinate pure co ste scemenze! Beh grazie, grazie di essermi a fianco in un momento come questo, grazie per essere sempre presenti e di rispondere ai messaggi di buonanotte la sera e oh grazie perchè mi state sostituendo!!-
-Andrew io...-
-Non dire niente Eveline! Avete scelto così.. Saprò farmi altri amici come sono riuscito ad innamorarmi di voi due-
-Andrew noi ti amiamo di bene e lo s..-
-Basta così, ci si vede-
 
L'ho lasciata così. Girando le spalle. Allontanandomi. Amo quelle due ragazze, sono diventate la mia vita, ma ora sono lontane. Hanno preso un treno per una destinazione lontana senza accorgersi che ero rimasto bloccato tra la folla di problemi.
Cosa sto facendo?! Sono io che devo raggiungerle, non loro a tornare indietro. No Andrew, vai avanti, continua a camminare. Non fermarti. Ho detto non fermarti! Continua a camminare!
Niente.. le mie gambe non vogliono obbedire. Mi sta squillando il cellulare.
 
-Pronto..- rispondo sospirando.
-Andrew sono Michelle!-
-Dio amore che bello sentirti! Come stai?!-
-Meglio, mi hanno dimesso.. possiamo vederci ora?-
-Stavo per andare in classe, però ok.. dove sei?-
-Dal giardinetto vicino alla chiesa..-
-Arrivo!-
 
Inizio a correre, non corro per raggiungerla. Piuttosto corro per distrarmi da ciò che era appena successo con Eveline.. 
Ed eccola, seduta su una panchina gialla. Con la sua solita porsa colorata e il cellulare in mano. 
-Michelle- le urlo.
Si gira e mi fa un sorriso. Arrivo da lei, mi chino. Le accarezzo la guancia e le lascio un tenero bacio sulle sue soffici labbra. 
-Allora tutto bene?-
-Si Andrew-
-Finalmente fuori da quella gabbia.. sei stupenda-
-Ahah non credo proprio senza un filo di trucco e appena uscita da un ospedale-
-Taci che sei bella- le lascio un altro dolce bacio e la aiuto ad alzarla.
-Forse è meglio se ti porto a casa. In fondo sei stata malata no?-
 
Le stringo la mano incastrando perfettamente le mie dita tra le sue e ci incamminiamo. 
 
-Hai le mani fredde..-
-Andrew devo dirti una cosa...-

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Capitolo 9
*** Michelle è.. ***


Beh dai, sono stata più veloce dell'ultima volta no?? :) Buona lettura! <3 
 
Capitolo 9 


ANDREW POV
 
-Hai le mani fredde..- Dico per rompere quello strano silenzio e avvicinandomi per lasciarle un bacio.
Mi blocca con la mano libera e chiude gli occhi. 
Stringe con l'altra mano la mia. 
 
-Andrew devo dirti una cosa...-
 
La solita frase, quella stramaledettissima frase che fotte quasi tutte le coppie su questo mondo.
"devo dirti una cosa". Pff... Ok l'ho capito. Non sono stupido, mi sta mollando. Non prova più niente? C'è un altro? Bah sentiamo che scusa ha..
 
-Dimmi- dico con un'aria da finto sorpreso.
-Ti ho mentito- Dice alzando la testa che fino ad allora era rivolta al suolo.
-Come mi hai mentito? Non capisco- Meglio darle corda.. è una ragazza!
-Non stavo veramente male all'ospedale... è successo tutto così in fretta e..e non ho potuto farne a meno-
fa una piccola pausa prendendosi coraggio per dire quella frase che avrebbe dovuto rappresentare la nostra separazione e poi continua: -C'è un'altrA-
-Cosa?! U,un'altrA?! F,femmina?!-
-Si Andrew si! Femmina!- Dice con fare ovvio
-Cioè aspetta... Tu sei diventata lesbica?!!-
-Lo sono sempre stata..- Dice sorridendo e accarezzandomi la guancia.
Le stacco velocemente la mano dal mio volto togliendole quel sorrisino dispiaciuto dalla faccia.
-E lei chi è?-
-L'infermiera..-
-Ma certo.. ora è tutto ovvio.. la broncopolmonite.. le frasi 'non sappiamo cos'ha'.. E lei dov'è ora?-
-Lei a lav... Deooo è lì!-
 
Inizia a correre come una dannata verso una ragazza dai capelli molto corti che poi la prende in braccio.
Arrivano vicino per mano.
 
-Andrew, lei è Yasmine.. Yasmine, lui è Andrew-
 
Ahah cazzo ditemi che è uno scherzo! 
Oddio si sono messe a limonare davanti a me! O.O
Oddio si stanno toccando i culi! D: 
Oddio Yasmine le sta sbottonando la camicetta! O.O D:
 
Michelle la blocca e rivolgendomi a me dice con fare dispiciuto: -Non ci starai male vero?-
-Maffiguriamoci!-
 
Mi giro di scatto verso la parte opposta e mi allontano con passo veloce e sento una voce stridula che mi urla -Se vuoi potremmo fare una cosa a tre!-
Mi giro disgustato e inizio a correre verso la scuola. 
 
Sono seduto sul ferma-biciclette e aspetto con ansia che Evy e Chanel escano da scuola. 
Ma, ma non è possibile.. C'è cazzo! Michelle era lesbica! 
Mi passano davanti alla vista le scene che avevo appena vissuto e, anche se un po' disgustato, sorrido.
 
"Almeno non stava male" mi rassicuro pensando a Michelle. 
 
 
EVELINE POV
 
Finalmente l'utima ora.. Io e Chanel è tutta la giornata che pensiamo ad Andrew, ma nonostante questo non mi sento molto in colpa. Non riesco a smettere di pensare all'appuntamento con Zayn e a quel "patto" con Harry.. Ed ora che ci penso.. è una vita che non li vedo.. Ah sì.. 2 giorni!
Ma che fine avranno fatto? Dai Eveline! Pensa ad Andrew! Pensa a cosa fare per farti perdonare!
 
-Eccheccazzo era ora!- Urlo appena suona l'ultima campanella.
-Come signorina Wilson?!- domanda irritata la prof di Scienze. 
Faccio finta di non aver parlato e inizio a tossire come se fossi in fin di vita aspettando fino all'uscita dall'aula della prof.
 
-Smettila rincoglionita è uscita!- Mi urla nell'orecchio Chanel.
-Fiù! Ma perchè dev'esserci sempre quella mucca ogni volta che succede qualcosa?!-
-Bon vabbè.. Stavo pensando per Andrew, possiamo raccogliere tutte le foto che ci siamo fatti insieme in questi anni. Attaccarle su un cartellone e andare sotto casa sua con uno striscione gigante e con una maglietta con la sua faccia e la scritta 'We love Andrew' e se non ci perdana lo picchiamo! Dai sono un genio o no?!-
Guardo la mia amica atterrita dal suo 'picchiare' Andrew e poi le rispondo: -Ooooo più semplicemente gli chiediamo umilmente scusa!-
-Che noiosa!- 
 
Uscendo dall'aula trovo quel caprone di Niall che mi chiama. 
-Oh! Pss Wilson!!-
-Cazzo vuoi Horan?!-
-Niente-
-Ahhhh! Ho cose importanti da fareee-
-Ma amore! è un po' che non parliamo-
-Il tuo 'Amore' non mi fa impazzire ficcatelo in quella testa vuotaaa-
-Ma una mia compagna mi ha chiesto cosa metti lì sotto per imbottire le tette, sai scarseggia anche lei; povera-
-Culo sacro!! Sono vereee, c'è le vuoi toccare?!-
-No, ci rimarrei male!-
-Fanculo-
 
Giro le spalle e me ne vado. Intanto vedo Chanel che urla con Liam e andandola a riprendere sento che dice -Ma inculatiiii- 
-Su Chanel abbiamo cose più importanti da fare- dico tirandola per un braccio.
 
Usciamo da scuola e ci avviamo verso la mia coccolosissima bici graziella.
 
-Mona! E' lì Andrew!- Dico a Chanel. 
 
Inizia a correre come un'assatanata per poi saltargli addosso da dietro, facendo finire entrambi per terra.
Dopo aver buttato una risata, li raggiungo.
 
-Oddiiiiio, amorriiii vi siete fatti maleee??- Chiedo facendo la checca.
-Cazzo Chanel che dolore...- si lamenta Andrew.
 
-Ehi Evy..- Si rivolge poi a me -Mi dispiace per oggi...-
-Tranquillo, è colpa nostra... è vero, ti abbiamo un po' trascurato con questa storia di Zayn, Louis e tuo fratello Harry, scusaci non succederà più...-
-Già già!- Annuisce pesantemente Chanel.
-Si però cazzo, devo capire che non sarete per sempre mie.. avrete un fidanzato, un marito e poi chissà.. dei figli e chi cagherà più un tipo single come me?!-
-Single??!- Chiediamo in coro io e Chanel.
-Eh si..-
-Cosa cosa cosa??!- 
-Michelle è..- ci lascia in suspance, però sul suo volto c'è un sorrisino strano.
-Continua!-
-Lei è..-
-Oddio è morta?!!- Urla Chanel.
-Cosa cazzo?! No mavva!-
-Allora dillo Andrew!-
-Lesbica!- urla d'un colpo. Poi si schiarisce la voce -ehm.. Michelle è lesbica-
 
-AHAHAHAHAHAHAH. AHAHAHAHAHAHAHAH.- 
-Dai finitela!-
-No cioè aspetta.. lei è lesbica?!- Urlo.
-Già.. e per lasciarmi si è presentata pure la sua ragazza- 
-C'ha pure la ragazza?!- Urla a sua volta Chanel. 
-Si!- 
-AHAHAHAHAHAHAH. AHAHAHAHAHAHAHAH.-
-Ahhhh la smettete?!- 
-Te lo avevo detto!- Diciamo io e Chanel all'unisono puntandogli il dito e continuando a ridere.
-Ook! Avevate ragione.. Michelle non era per me!-
 
Dopo altre stupidate, decidiamo di andare a casa di Andrew per cazzeggiare.
Mentre ci ingozziamo di pop corn e schifezze varie davanti alla tv, bussano alla porta.
 
-Sciapro sciiiiooooo- Urla Chanel correndo alla porta con la bocca piena. 
-E tu che ci fai qui?!- Chiede una voce maschile.
-Noh, sono già tornati mio fratello e gli altri..- sbuffa Andrew.
 
Dietro di lui sbucano anche Harry, Zayn, Louis e altri tipi mai visti.
Passano senza neanche salutare, uno sguardo veloce tra me e Zayn con un sorriso, un alzata d'occhi di Harry, un cenno di saluto da parte di Louis, dopodichè spariscono in cucina. 
 
Passiamo il resto del pomeriggio a lanciarci cibo addosso come 3 stupidi, a prendere le parti di giudici cattivi giudicando i ragazzi di Amici e a ridere come dannati.
Verso sera arriva la mamma.
 
-Buonaseraaaaa Signora Styles!- Urliamo in coro io e Chanel.
-Ehi ragazze! Tutto bene?-
-Si!- -Si grazie!-
-Cenate con noi? Ho appena fatto la spesa!-
-La ringrazio ma sta sera c'è il mio papi a casa!- dico con un sorrisino di ringraziamento.
-Io invece rimango volentieri grazie!- Dice Chanel.
 
 
IL GIORNO DOPO...
 
-Chi è il numero 11 nell'elenco di classe....? Oh! Jones...-
-Si prof?- chiede con una voce da lecchina Chanel.
-Mi faccia il riassunto della lezione precedente, facendo anche degli esempi ovviamente!-
-Eh.. si, mmmm allora.. il, si il.. mondo.. ha ha la, la ris...risposta a, a mmmm si al.. alla vita e mm si e quindi mmm noi dovremo mmmm cioè si.. fare la,la mmm..-
-Si fermi si fermi! Il mondo ha la risposta alla vita? Ma cos...?-
Quella vacca della prof viene interrotta dall'entrata trionfante del bidello urlante -Circolare!-
 
Dopo aver sbuffato, l'alieno che ci insegna matematica legge la circolare.
-Circolare n 125... Come approvato dall'assemblea scolastica, tenutasi ieri alle 16.30 in sede, i professori consigliano vivamente ai ragazzi del triennio (III\IV\V) di partecipare a.....

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Capitolo 10
*** Sarà divertente! ***


Capitolo 10


CHANEL POV
 
Dopo aver sbuffato, l'alieno che ci insegna matematica legge la circolare.
-Circolare n 125... Come approvato dall'assemblea scolastica, tenutasi ieri alle 16.30 in sede, i professori consigliano vivamente ai ragazzi del triennio (III\IV\V) di partecipare all'evento di Orienteering che si terrà domani. Gli studenti che vi vorranno partecipare ehnnn bla bla bla.. non ve la leggo tutta a chi interessa è qui nel registro- piega in due il foglio poi con un sorrisino bastardo mi guarda.
-Continuamo con Jones.. allora cosa abbiamo fatto la scorsa volta?!-
 
Ma santo cazzo! Che dico.. qualcuno di questi secchioni cazzosi non può pararmi il culo?!
Mannooo tutti egoisti! Bastardi!
 
-Ehhh prof... ho mal di denti-
-Uhm.. Jones Jones Jones, ma io cosa devo fare con te?! Ahhhh-
 
Ma vaffanculo. 
 
Durante la lezione non ho fatto altro che disegnare e ora la professoressa mi ha chiamato fuori per parlarmi, ohddeo ma cos'è questa scenata. 
 
-...Quindi non sei sufficiente e mancano meno di 4 mesi alla fine dell'anno, datti una mossa ok?-
-Vabbene-
-Perciò se a lezione non capisci chiedi bla bla bla bla bla-
 
Basta che palle quanto parlaaaaa. 
 
-Ok prof mi scusi vorrei andare a leggere la circolare perchè mi interesserebbe l'orienteering prima che la scuola chiuda! Farò il possibile e studierò arrivederci!-
-Arrivedreci-
 
-Oh Chanel!!- Mi chiama Evy.
-Minchia vuoi?!- dico con una faccia da morto.
-We che felicitàààà-
-Quella merdaccia dice che ho insufficiente-
-Beh dopo la scena muta che hai fatto!-
-Eh oh! non sapevo un cazzo cosa dicevo?!-
-Vabbè Andrew è un grande in matematica ti aiuta lui... coooomunque partecipiamo all'orienteering di domani?! Ho visto l'orario ed è dalla mattina fino al pomeriggio! Dai che saltiamo una giornata di scuola  sarà divertente, spero.-
-Uff.. e come funziona?-
-Alle 8.00 la corriera parte dalla stazione e ci porta in un paesino di montagna e lì si farà la gara.. problema: le coppie sono casuali-
-Coppie?! Cosa cazzo sto oriegingin?!-
-Orienteering! Ti danno una cartina geografica del percorso da fare e devi cercare di orientarti e arrivare al traguardo- 
-Pur di non rivedere quella vacca va bene-
 
 
 
EVELINE POV
 
 
Durante il viaggio ci hanno consegnato dei numeri e arrivati sul posto dobbiamo cercare colui\colei che ha la copia. Ci sono più scuole perciò magari capito con un figo!
Mi piaceeee.
 
-In bocca al lupo ragazzi-
Dopo aver messo tutti i cellulari in una busta che terrà il professore di filosofia, inizio a cercare il mio compagno\a.
 
-N° 128?- Chiedo a chiunque mi si trovi davanti. 
Ma sembra che nessuno sappia chi ha il mio numero corrispondente.
 
-Eveline! Hai trovato?- Mi chiede Chanel.
-No tu?- Chiedo quasi disperata.
-si-
-Oh davvero? E chi è??
-Una tipa di una citta che fa otiencincing come sport.. una noia-
-Ahaha, io non ho ancora trovato nessuno! e ci sono quasi tutte le coppie fatte-
-Chanel Jooones.. dai veloce che dobbiamo scaldarci!- Urla una voce alle spalle della mia amica.
-Eccheppalle!! Augurami buona fortuna questa mi ha gia rotto i coglioni!!-
-Ciaoo-
 
Ok 128. ti troverò. Ovunque tu sia. 
No ci rinuncio. Sarà un quarto d'ora che giro a vuoto, magari non c'è. 
Vabbè torno allo sportello a ridare il numero, delusa. 
Ma eccolo, vicino a quel cespuglio! Sii è il 128 il numero che ha sulla schiena! Yeppa, t'ho trovato! E' un maschiooo!
E' seduto il una posizione scialla, però dai è di spalle! 
Ho un'idea faccio il giro largo e gli vado in contro da davanti. 
 
Oh cazzo no. Nononono. Ma non è possibile. Tutti tranne lui! Ma porca merda.
Gli vado vicino e gli lancio addosso il numero. 
 
-19 minuti a cercare e cercare e tu sei qui seduto a fumare?! Vaffanculo-
-Ehi, Wilson, chi si rivede. E' sempre un piacere. Anche tu qui- risponde lui continuando a guardare le montagne e facendo tiri con la sigaretta.
-Sai almeno cosa si fa qui spero?-
-No, pur di non andare a scuola-
-Cioè tu non sai cosa faremo qui con questi numeri e questa cartina?!-
-No-
-Deo sarà una lunga giornata- sbuffo.
 
Vedo che schiaccia il mozzicone sul terreno e poi lo lascia lì. 
-Oh raccoglilo!-
-Maddai-
-Cazzo c'hai un bidone a due metri e devi sporcare questa bellezza?! La natura?!-
-Non rompere- 
-Se non lo raccogli ti faccio rimandare a scuola-
-Ahah e come faresti?-
-Basta che riconsegno il numerino allo sportello e automaticamente siamo ritirati dall'attività e si torna a scuola-
-E tu torneresti a scuola per un mozzicone?!-
-Questione di punti di vista-
-Pff- Prende quel che rimaneva della sigaretta e con un lancio deciso centra il bidone.
-Contenta?!- chiede poi sarcastico.
 
Ma dico io.. tra il centinaio di persone che ci sono qui proprio con Horan dovevo capitare?!
Una voce schietta e anche stridula interrompe il mio litigare con il ragazzo.
 
"A tutti i ragazzi, tra 10min si inizierà; perciò siete pregati di recarvi nel luogo di partenza e ricordate, non è una gara, ma semplicemente un'attività per principianti per provare un nuovo sport"
 
VIA
 
-Dobbiamo andare di là- dice lui facendo il sapientone.
-Ma se stanno andando tutti per quella direzione perchè noi dovremo andare per quella opposta?!-
-Perchè hanno la cartina storta, muoviti- inizia a camminare.
-E come fai a saperlo tu?!- Chiedo urlando dato che il ragazzo era ormai lontano. 
 
Io da qui non mi muovo. Che lo faccia da solo il percorso. 
Continua a camminare lui, pff. Non se ne frega neanche un po' di trovare una soluzione. 
Si gira di scatto e vedendomi ferma a braccia conserte sbuffa e apre le braccia.
 
-Qual è il tuo problema Wilson?!- urla.
-Sei tu il problema-
 
Torna indietro e dopo aver discusso per forse 10 minuti, cedo e ci incominciamo ad avviare per la strada che aveva suggerito lui. Al massimo ci salveranno con gli elicotteri.
Il cammino è silenzioso e sempre più difficile. 
 
-Non c'è manco un sentiero, dai Horan non scherziamo..-
-Cos'hai? Paura?-
-Si..- 
-Di cosa?-
-Delle altezze..- sussurro.
-Cosaaa?! Ahahaha- 
-Dai cazzo guarda a che quota siamo-
-Saranno neanche 100 metri-
-Maccosa! Saranno come minimo 200 e stiamo continuando a salire!-
-Non muori, tranquilla-
-Cazzo!- urlo dopo essere scivolata.
-Ahahahaha- 
-Vaffanculo io torno indietro!-
-Ah si? e sapresti dove andare?!-
-Seguirò l'istinto-
-Attenta Eveline!- 
 
Scivolo ancora, ma sta volta in una fossa.
-Niall aiutami!!- urlo disperata, e in quello stesso istante realizzo di aver chiamato il ragazzo per nome per la prima volta.
-Come faccio sarà profonda 3m- 
-Mi sono fatta male, inventati qualcosa- Dico quasi piangendo. 
-Stai calma, penserò a qualcosa-
 
E mentre si guarda intorno e pensa, mi parla.
-Certo che sei testarda eh.. che motivo c'era di fare tutta quella scenata. Ora sei in quella fossa e se non fosse perchè ti ci ho visto cadere, ti lascerei lì-
-Ah grazie sei molto gentile-
-Tette finte-
-Smettila non ricominciare!-
-Lasciami divertire o me ne vado-
 
Sbuffo, sento che continua a sfottermi, ma non ci do peso.
-Mi dici perchè tutte volte che alla mattina ci vediamo mi prendi per il culo?-
Non risponde e smette anche di offendermi. 
-Allora?- chiedo curiosa.
-Bah, non lo so-
All'improvviso inizia a fissarmi da sopra la fossa.
 
-Devi provare a metterti in piedi e se allunghi le braccia dovrei riuscire a tirarti su-
-Ma mi fa male il ginocchio!-
-Saltella su un piede! E normalmente non ci si storge una caviglia quando si scivola?!-
-E' molto evidente che non mi conosci.. io non sono normale Horan!-
-Ehhh allora rimani lì-
-Vaffanculo! Cosa faccio!-
-Provaci per lo meno e non stare a disperarti che è solo un Orienteering!-
-Però l'hai scelta tu sta strada di merda! Me la paghi eh-
-Muoviti che me ne vado-
 
Sbuffo e mentre cerco d'alzarmi sussurro "Sarà divertente, certo ma che stupida".
Allungo le braccia il più possibile come mi aveva suggerito e in un attimo le sue mani grandi e fredde afferrano violentemente i miei polsi. 
Con uno scatto di muscoli mi alza forse di mezzo metro. Dopo di chè per avere più presa mi appendo ai suoi avambracci. 
D'un tratto alzo la testa e lo guardo. 
 
Inizia a fissarmi in un modo strano, strano bello però. 
...

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Capitolo 11
*** Diventò un'abitudine irremovibile. ***


Capitolo 11


EVELINE POV
 
D'un tratto alzo la testa e lo guardo. 
Inizia a fissarmi in un modo strano, strano bello però...
 
Non avevo mai notato quei suoi occhi, sono così.. così.. così azzurri! *Ma no? Giura!* {voce ironica}
 
Ma, sono così intensi.. che mettono quasi paura. Sono fissi nei miei quasi con violenza. Sono così grandi che mi sembra di soffocare, di non riuscire più a respirare. 
Ma, sono così belli..che questa strana sensazione è quasi piacevole. 
Sono ghiaccio. 
Ghiaccio puro. 
Eppure non li avevo mai notati. Sarà perchè ci litigo solo, sarà perchè ogni volta ha un fottutissimo cappello e uno stuzzicadente in bocca che attira la mia attenzione, sarà che di Horan non me ne è mai fregato niente, sarà.. sarà per questo.. che non avevo mai visto quelle meraviglie. 
 
 
NIALL POV
 
Dolce. Sì, per la prima volta riesco a vedere un'espressione dolce sul volto di Eveline. 
Non la solita arrabbiata, con la fronte corrugata, lo sguardo scocciato e le labbra.. ah sì. Quelle maledette labbra che ora sono rilassate e semi-aperte e non contratte in una smorfia; e le sopracciglia rilassate che descrivono un lieve arco marcando la forma degli occhi. 
Come due mandorle. Sono come due mandorle verdi.
E li ho sempre notati. Fin dalla prima volta che la vidi.
 
Ricordo ancora..
Era il suo primo giorno di scuola. 
Rideva come una pazza insieme alla sua amica. 
Si copriva il volto e rideva. 
Giocava con i suoi capelli e rideva ancora. 
Non sapevo perchè ridesse, ma la voglia di saperlo era tanta che stetti quasi per andare da lei e chiederglielo. 
Ma non potevo.
Era il suo primo giorno in una nuova scuola. 
Non potevo, perchè aveva 3 anni in meno e uno del terzo anno che parla con una del primo è una cosa ritenuta strana. 
Aveva una risata così contagiosa che vedendola ridere da lontano, quasi sorrisi. Senza nemmeno conoscerla. 
Mi dava fastidio non poter ridere, perchè io non ridevo mai come stava facendo lei in quel momento. E quasi m'arrabbiai. 
Lei continuava. Quel biancore dei denti non spariva mai dal volto di quella ragazzina 15enne. 
Ed era impossibile che un 17enne come me, non potesse avere quella felicità, quella spensieratezza.
Così m'arrabbiai.
Dovevano essere mie. Dovevano essere miei quegl'occhi verdi che risaltavano nello scuro delle sue ciglia e dei suoi capelli. Dovevano essere mie quelle fossette generate dal sorriso smagliante. Dovevano essere miei quei denti. Tutto ciò che aveva, doveva essere mio. 
Così diventò la mia cavia. Un'ossessione.
Al suono della campanella. La prima campanella che lei avesse mai sentito di quella scuola, diventò l'inizio di uno, che per me era un gioco, ma che poi diventò un'abitudine irremovibile.
Tutti i giorni, tutte le mattine avevo sempre qualcosa da criticarle.
E ciò che riuscivo a rubarle era il sorriso, solo quando era con me. Quel disegno perfetto che disegnano le sue labbra quando è felice. Tutto il resto non riuscivo ad averlo. 
E non avrei mai avuto i suoi occhi, le sue ciglia, i suoi capelli, il suo corpo...
Imparai a farmene una ragione, ma questo non mi distoglieva dal criticarla sempre. Non smisi mai.
Ma gli anni passavano e, anche se avevo perso di vista la ragione per cui litigavo sempre con lei, non potevo più farne a meno e così mi feci perfino bocciare. 
 
Ma ora è davanti a me. Non ho niente di suo e so che non l'avrei mai avuto. 
Non smette di fissarmi e..
 
-Ma che merda!!!- Urlo schifato.
-Uuuups- ironizza lei.
 
La tiro su dalla fossa sbuffando dopo di che mi pulisco la faccia.
 
-Educazione zero eh?!-
-Non ti muovevi a tirarmi su e dovevo starnutire- dice con fare ovvio.
-Avvisare no?!-
-Ma fai silenzio e dammi la cartina! Ora conduco io-
 
La guarda -Ma dove caspita siamo?!-
-Qui- le indico un aerea bianca.
-Mi spieghi perchè siamo venuti per di qua se la prima tappa è da quest'altra parte?!- Indica la parte opposta del foglio.
-Perchè volevo farti cadere in questa fossa- dico stavolta io con fare ovvio.
-Ma che rompi coglioni- 
 
Inizia a camminare velocemente. 
 
-Guarda che era meglio per di là- consiglio.
-Devi stare zitto! Mi hai fatto cadere in una fossa ed ora faccio quel che voglio, non mi seguire se non vuoi-
-Ci sei caduta da sola, idiota-
-Idiota sarai tu che sei uscito fuori dall'itinerario massimo che si doveva percorrere!-
-Pff.. Ma a te non faceva male il ginocchio?-
-Mmm beh.. si.. ma.. stai zitto!-
 
Discutendo su ogni cosa, arriviamo all'arrivo con il tempo peggiore. 
 
-Wilson, Horan.. Ma cosa siete venuti a fare? Avete fatto 1 ora e 43 minuti! E la coppia vincitrice ha fatto 32 minuti..-
-Prof, io con questo tipo non ci vado daccordo. Mi scusi ecco il numero- Stacca con violenza il numero che ci avevano costretto ad indossare "126" e si allontana verso lo spogliatoio. 
-Va a cambiarti Horan, va!- dice scocciato.
-Ma prof lei le crede pure? Io sono stato bravo, è quella pazza che avrà le sue cose!-
-Ahn e quindi mi stai dicendo che quei pezzi foglie, muschio e rametti che ha fra i capelli se li è messi da sola?-
-Beeeh..- dico ridendo e grattandomi la testa. 
-Cosa devo far con te?! Va in spogliatoio, va!-
 
 
 
CHANEL POV
 
-Buongioooorno dormiglionaaaa- urlo alla mia amica che mi sta dormendo sulla gamba. 
-Che ora sono?- Chiede sbadigliando.
-7.30 vlù vlù vlù-
-Allora lasciami dormire-
-Abbiamo scuola vlù vlù vlù-
-Non ci vado- 
-Ma scherziii?! Voglio proprio vedere cos'ha di nuovo da dirti Horan dopo quello che mi hai raccontato ieri,  vlù vlù vlù!-
-Horan?! Non lo voglio vedere! E smettila di fare quel verso!-
-Quale? vlù vlù vlù?-
-Si!-
-Perchè cos'ha di male il mio vlù vlù vlù?-
-Mi vlùisce!-
-Ma allora vlùvlùiamoci!-
-Smettila!-
-VLU' VLU' VLUUUUUU'- urlo più forte.
-Ok! Mi alzo!-
-Yeeee-
 
Arriviamo davanti alla scuola.
-Andrew! Evy si è innamorata di Horan!- Urlo al mio migliore amico.
-Checcosa?!!- Urla a sua volta scioccato.
-Ma che cazzo dici Chanel! Fuma meno bella miaaa- 
-Sisi ok.. è che forse quella che ha perso la testa per qualcuno sono io..- dico diventando seria.
-Di chi?!- Chiedono curiosi in coro i miei best.
-Louis...- inizio a fissarlo da lontano mordendomi il labbro.
-Oh piccola!- Dice Andrew con fare dolcioso e abbracciandola. 
-Ma io non gli interesserò mai.. non sono della sua "portata"-
-Ma cosa! Ma se sei perfetta! L'hai anche quasi baciato di fronte casa tua!-
-Ecco appunto.. quasi.. Non è giusto! Fottuttissima età!- Urlo quasi piangendo, gettandomi tra le braccia di Eveline. 
 
Sussurra qualcosa ad Andrew che, dandomi un bacio sulla guancia, se ne va. 
 
Eh già. Non ho passato molti momenti con Louis.. eppure c'era qualcosa di strano che mi attraeva. Sarà stato quel suo sospiro quella sera, prima di dirmi che non mi avrebbe baciato. Quell'intesa che si era subito creata. Quella buonanotte sfuggente. Quel sorriso e quel suo "Sei speciale Chanel.. ti voglio bene". E' un ragazzo diverso. Non centra niente con l'arroganza di Harry e la "troiaggine" di Zayn.
Probabilmente li unisce una forte amicizia che lega ad esempio me Evevline ed Andrew.. 3 vite opposte l'una all'altra.. unite da un legame indissolubile. 
Eh sì.. quel ragazzo mi aveva stregato e non va bene! Perchè quando mi innamoro ci metto l'anima e l'idea di un cuore infranto mi distrugge. Perciò cercherò di non pensarci, nonostante lo veda tutte le mattine. 
Sarò forte e non mi farò prendere. Perchè questa è Chanel, una ragazza forte e solare. 
Ma di essere forte in questo momento non se ne parla nemmeno. 
Non riesco.. devo sfogare.. e piango, piango. Forse nella speranza che lui mi noti e che mi chieda cos'ho, ma è ovvio che questo non accadrà mai.. E perciò mi rigo ancora il volto con le lacrime. Perchè più ci penso e più ci sto male. 
Ho un'età matura per certe cose e, sì.. Louis mi piace. Mi piace da matti. Mi è sempre piaciuto. Evy ed Andrew lo sapevano già. Ma non sapevano che era un semplice passatempo. Ci pensavo, facevo pensieri pervertiti sulle sue doti intime {ìhìh}, ma ora è più seria la faccenda. E' un po' che ci penso e.. si.. 
Ho perso la testa per Louis. 
 
-Sai che ti dico? Vai da lui e chiediglielo, chiedigli se vuole frequentarti- mi consiglia Evy asciugandomi con un dito le lacrime.
-Ma scherzi?! Farei la figura della deficente se mi dicesse di no! Nono.. non se ne parla.. preferisco tenermi un rapporto d'amicizia che rovinare anche quello-
-Ma non puoi vivere con il dubbio! Prima o poi dovrai provarci..-
-No! Su questo non c'è dubbio.. io non farò niente-
 
Ed ora chissà perchè, dopo quelle parole, mi trovo come una cretina a camminare verso la sua direzione. Verso Louis. O la va o la spacca. Al mio interno sono combattuta al massimo, ma continuo a camminare. I metri di distanza che mi dividono da lui sono sempre meno.. 10, 9, 8, 7, 6.. e il 5, il 4, il 3, il 2 e l'uno!? Perchè sono ferma. Dai ero così convinta prima. Devo farlo!
Sembra come se qualcuno mi bloccasse. Da dietro.. ma aspetta! C'è qualcuno che mi blocca!
 
Mi giro e.. Ma lui..

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