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Rev <3
2
I'm looking at you through the glass
Don't know how much time has passed
Oh, God it feels like forever
But, no one ever tells you
That forever feels like home
Sitting all alone inside your head
“Probabilmente avrò benedetto e maledetto quel
giorno un numero infinito di volte…perché fu allora che tutto iniziò e insieme
si complicò…sotto lo sguardo divertito del fato.”
-Che cazzo di fatica….merda sono
sfinito!- esclamò Synyster Gates buttandosi a peso morto sul divano del
salotto, ancora coperto da un telo bianco.
-Bonjour finesse!- commentò Rev
sedendoglisi accanto in maniera più composta.
-Banzai!
Ed ecco Zacky che si catapultava
sui due amici.
-Imbecille pesi!- lo rimproverò
Brian scrollandoselo di dosso.
-Chi è l’imbecille?- chiese
Johnny Christ comparendo dalla cucina con una tazza di cazzè nelle mani.
-Secondo te?
-Zacky?
-Risposta esatta caro come hai
fatto ad indovinare?- chiese retorico Rev alzando gli occhi al cielo.
Matthew Sanders, meglio
conosciuto come Matt Shadows entrò in casa trascinando l’ennesima valigia.
-E con questa ho finito!-
annunciò alzando le braccia e inchinandosi con aria teatrale.
-Shadz abbassa quelle braccia
per favore che mi stai intossicando!- si lamentò Johnny che gli si trovava
vicino spostandosi.
-Allora abbiamo finito?- si
informò Brian dal divano.
-Direi proprio di si…
Matt si guardò intorno.
La casa era abbastanza semplice
e anonima. Avevano deciso di vivere quei pochi mesi in quella casa in piena
tranquillità.
Una villona a 5 piani avrebbe
dato troppo nell’occhio e ciò che i 5 ragazzi speravano era di passare
inosservati.
I mobili erano quasi tutti
coperti da teli bianchi e nell’aria aleggiava un fastidioso odore di chiuso.
-Ti sei imbambolato Shadows?-
chiese Johnny sventolandogli una mano
davanti al volto per poi sporgersi verso Jimmy e porgergli una birra.
-Nono guardavo la casa...
-Confortevole…- commentò il Rev
con una smorfia di indifferenza.
-Intima…- Brian.
-Semplice…- Zacky.
Matt si voltò verso Johnny
aspettando un suo commento.
Quello strabuzzò gli occhi
sentendosi chiamato in causa.
-Ehm…carina?
Anouk cantava muovendo contemporaneamente
le mani sul manico della chitarra mentre dietro di lei, nel garage umido di
casa, Jen suonava il suo basso passeggiando avanti e indietro, Ginny si agitava
dietro la sua batteria e Francis muoveva con fare esperto le mani sulla
tastiera.
Anouk cominciò a saltellare senza smettere nè di suonare nè
di cantare agitandosi e facendo agitare I capelli che scomposti si sollevavano
e ricadevano scompostamente giù sulle spalle.
E lasciando scorrere ancora il suono libero per il garage
facendolo rimbombare smisero si suonare.
Sentirono qualcuno battere le mani e videro un ragazzo alto
e dai capelli neri liscissimi sbucare dall’angolo del garage.
-Bravissime…- esclamò Jimmy -Rev- Sullivan appoggiandosi al
muro del garage.
Rimasero tutte più o meno di sasso. Anzi, quelle che
rimasero di sasso furono Ginny e Jen perché Anouk alzò semplicemente un
sopracciglio leggermente interdetta e Fran alzò svogliatamente una mano in
segno di saluto.
-T-tu sei…Jimmy Sullivan!- esclamò con voce stridula Ginny
portandosi le mani alla bocca.
-Quel Jimmy Sullivan!- intervenne Jen avanzando verso
quest’ultimo.
-In persona…-convenne lui chinandosi in un accenno di quello
che doveva essere un inchino e porgendole poi la mano.
Jen gliela strinse e si presentò.
-Piacere, Jennifer…
-Il piacere è tutto mio.- rispose cordiale il batterista.
Osservò quelle strane ragazze
Dal vivo era decisamente meglio che in foto, i capelli neri
gli ricadevano perfettamente piastrati fino alle spalle non troppo larghe e tra
il labbro inferiore e il mento brillava un piercing metallico.
Era decisamente alto seppur molto magro e tra l’orlo della
t-shirt nera e il jeans a vita bassissima si intravedeva uno spazio di pelle
bianca.
Era decisamente un tipo interessante e sembrava anche
simpatico a giudicare dal sorriso sinceramente entusiasta che gli illuminava il
volto pallido.
-Qual buon vento?- intervenne Anouk facendosi avanti e
affiancando l’amica.
-Credo siate le nostre vicine di casa…- spiegò lui
porgendole la mano.
-Anouk…- disse semplicemente lei stringendola.
Lui sorrise e Anouk fece cadere lo sguardo sul piccolo
piercing lasciandosi scappare un mezzo sorriso.
Anche Fran e Ginny, seppure quest’ultima fosse ancora
leggermente sconvolta, si presentarono.
-E quindi voi siete i nostri nuovi vicini eh? Ehm…ti spiacerebbe
esplicitare il “voi”?- chiese poi ripensandoci Anouk.
-Io e il resto della band…- spiegò lui.- Ci siamo
momentaneamente trasferiti qui per registrare il nuovo album in questa città.
Abbiamo pensato che dato che dobbiamo restare per almeno tre mesi era inutile
vivere tutto questo tempo in albergo…
-In effetti…- convenne la bassista.
Era una situazione irreale. Gli Avenged Sevenfold erano una
delle band preferite di Jennifer e Ginny e di conseguenza anche le altre due
erano più o meno costrette a convivere con la loro musica che di certo non
potevano disprezzare: erano in gamba quei cinque, avevano grinta e charme da
vendere.
-Siete davvero brave comunque!- continuò Rev attirando
l’attenzione di Anouk che si era persa nei suoi pensieri e che sentendo quelle
parole non potè fare a meno di sorridere sicura di sé.
-Lo sappiamo…peccato che sia il resto del mondo ad ignorare
le nostre capacità…-concluse amaramente.
-Mh…io avrei un’idea ma sarà meglio parlarne con calma. Che
ne dite di cenare insieme stasera? Così…per le regole del buon vicinato! Voi 4
vivete tutte insieme?
-Solo Anouk ed io...beh potete venire a cena da noi,
sicuramente a casa vostra avrete un po’ di confusione dato che avete traslocato
da poco.
-Ottima idea!
-Voi ragazze siete dei nostri?- chiese Anouk alle altre due.
-No, stasera io non posso…devo uscire con Mark…- disse Ginny
decisamente scocciata dal dover rinunciare ad una serata con gli Avenged
Sevenfold.
-Puoi portare anche lui no?- propose Anouk ovvia.
-No no…aveva in mente una seratina io e lui da soli…non
posso deluderlo!
-Mh, tu Francis?
-Domani ho un esame importante…purtroppo mi devo dissociare…
Le due coinquiline si voltarono verso il batterista con
espressione rassegnata.
Rev sorrise.
-A stasera allora ragazze mie!
La sera arrivò molto velocemente. Jennifer riempì la testa
di Anouk di chiacchiere sugli Avenged Sevenfold e sulle loro “straordinarie”
abilità.
Anouk avrebbe tanto voluto avere un telecomando per
abbassarle il volume ma purtroppo avrebbe parlato lo stesso.
Jen aveva gli occhi che oscillavano tra una discreta forma a
cuoricino e un’inquietante forma a stellina che la faceva sembrare una
assatanata.
-E che si mangia?- chiese tornando alla realtà la più
pratica delle due sgranando gli occhi nei quali si leggeva il panico più
totale.
Si voltarono contemporaneamente verso l’orologio a muro.
-S-sono le 7…cazzo! Come abbiamo fatto a non pensarci?!
-Ma daaai! Ordiniamo una pizza!- cercò di tranquillizzarla
Anouk voltandosi e andandosene in camera sua.
-Ma…ma…sono gli Avenged Sevenfold!
-Appunto…non mi pare che abbiamo ospite Obama stasera! – la
liquidò prima di scomparire nella sua stanza per cambiarsi.
Il campanello suonò e Jen si catapultò ad aprire sorridente.
-Buonasera!- disse allegramente ai 5 armadi che ci trovò
davanti.
Visti in quel modo, vicini vicini e tutti insieme, erano
spaventosi. Positivamente spaventosi ovviamente.
Entrarono e Rev li presentò alla ragazza che li guardava
sorridente rischiando una paresi facciale e un collasso del sistema nervoso.
-Ciao a tutti!- disse Anouk entrando nella stanza e
avvicinandosi all’allegra combriccola.
-Anouk!- la salutò Rev sorridente.
-Loro sono
Matt Shadows, Synyster Gates, Johnny Christ e Zacky Vengeance.
Anouk li osservò ad uno ad uno ostentando indifferenza senza
però per questo dimostrarsi scortese.
-Piacere di conoscervi…io sono Anouk.- disse alzando una
mano in segno di saluto generale.
-Il piacere è tutto mio tesoro…- commentò Synyster Gates
sorridendo malizioso.
Anouk alzò un sopracciglio e lo guardò di traverso.
-Venite accomodatevi…- intervenne Jennifer prevedendo che
presto il silenzio pieno di significato dell’amica sarebbe finito e degenerato
in una serie di insulti. Odiava i tipi che le si rivolgevano in quella maniera
così sfacciatamente. O almeno quando non aveva anche lei voglia di giocare.
Il gruppo si riversò in soggiorno e tutti si accomodarono.
-Allora ragazzi siamo qui riuniti oggi…- esordì ironizzando
il Rev. –Perché abbiamo davanti dei giovani talenti che non aspettano altro che
essere scoperti.
Jen sorrise allegra e gongolante così come Anouk.
-Già…Jimmy ci ha parlato della vostra esibizione di questo
pomeriggio…Beh volevamo farvi una proposta…- disse Matt Shadows sporgendosi
verso le due ragazze che sedevano sul divano di fronte.
-Ovvero?- chiese Anouk interessata sorridendo.
-Beh noi abbiamo una serie di date da queste parti,
approfittando del periodo che trascorreremo qui per registrare l’album e al
termine di questo progetto partiremo per un tour per promuovere il nuovo album…
Jen sbarrò gli occhi sorpresa già intuendo la proposta e
cominciando quindi a molleggiare sul divano.
-Il succo della cosa?- chiese pratica l’altra.
-Vi piacerebbe farci da gruppo di apertura?
Jennifer si voltò verso Anouk che sorrideva soddisfatta.
-Non mi devo più fare il produttore ciccione!- esclamò
quest’ultima abbracciando l’amica.
-Si!!- esclamò l’altra esaltata per poi alzarsi e buttare le
braccia al collo di Matt.
-Non vi deluderemo! E’ una promessa!- sbraitò
strapazzandolo.
-Hey l’idea è stata mia!- si lamentò il Rev mettendo il
broncio.
Anouk si avvicinò e lo abbracciò dandogli un sonoro bacio
sulla guancia.
-E le Revenge te ne saranno per sempre grate!
Anouk si scostò dal batterista e si accorse che Jen era
ancora attaccata al cantante che però non sembrava per niente dispiaciuto vista
l’espressione beata.
-Ehm ehm…-tossì per attirare l’attenzione dell’amica.
-Oh si giusto…- disse quella arrossendo e sedendosi al suo
posto.
-Sentite gente dopo questa bella proposta mi è venuta fame
che ne dite se vado a prendere delle pizze?
-Ti accompagno…- si offrì Syn scattando su come una molla.
Angolo discussioni (...non mi chiedete perchè!)
Buono il kinder pinguì Letstarthekilling?
E come hai cambiato il nome? O-O" Beh comunque diciamo che l'intenzione
di finirla c'è...ma devo trovare la volontà di farlo.
Questo è un buon modo per costringermi a farlo probabilmente.
Jessromance, sono
davvero contenta che trovi la mia storia interessante! Ecco a te il
secondo capitolo? E' ancora interessante o è passata a
scadente-e-scontata-fanfiction-senzainfamianèlode?
Waiting for your comments!
Kisses, girls!
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