Avete rotto!

di PhazonRydley
(/viewuser.php?uid=182244)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1: La giornata di Ash e la giornata di Lucinda. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2: Sfogo. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3: Una bella nottata. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4: La vittoria è tutto! ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5: Discussioni. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1: La giornata di Ash e la giornata di Lucinda. ***


Avvertenze:
Questa storia non è scritta a scopo di lucro. Pokémon e tutti i marchi ad esso associati sono di proprietà della Game Freak.
Uso le virgolette basse per i dialoghi mentre uso quelle alte per i pensieri.
Questo racconto l’ho scritto dopo aver visto un sacco di insulti nei confronti del PearlShipping (e di conseguenza anche ai suoi sostenitori) e dopo aver letto per pura casualità questa domanda su Yahoo answers: http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20090726082724AADrcZD

Personaggi:
-Ash Ketchum.
-Misty.
-Lucinda.
-Kenny.
-Danny.
-Rudy.
-Shooty (Diapo).
-Georgia.
-Professoressa Aralia.
-Brock.
-Iris.
-Dent (Spighetto).
-Pikachu.
-Piplup.
-Alakazam.
-Gyarados.
-Typhlosion.
-Emboar.
Ovviamente in questa storia mi sono immaginato I personaggi tutti maggiorenni.

Coppia:
-PearlShipping.

Capitolo 1: La giornata di Ash e la giornata di Lucinda.

La giornata di Ash:
«È passato tanto tempo dal nostro ultimo incontro. Non vedo l’ora di rivederla in modo da farle vedere quello che sono adesso! Così la smetterà una volta per tutte di criticarmi!»
Ash attuale campione della lega di Isshu-chiho quella mattina era di ottimo umore, ed aveva rimesso piede nella regione di Kanto (al porto di Aranciopoli per la precisione) per andare a trovare Misty. Era anche intenzionato a perdonarla per tutte quelle volte che gli aveva fatto del male, acquistarle una nuova bici ed a portarla con sé al parco dei divertimenti di Sciroccopoli. Per l’occasione indossava dei vestiti che erano identici a quelli che aveva usato per la Coppa Adriano.
 
Arrivato alla palestra di Celestopoli:
«Si può entrare?»
Ash era arrivato alla palestra della città tuttavia non ne poteva più di aspettare ed aveva deciso di entrare senza permesso. Appena aveva iniziato a perlustrare l’edificio sentiva delle strane voci.
“Ma chi farà mai tutto questo chiasso?”
Ash aveva deciso di farsi guidare dal rumore e più lo seguiva più pensava: “Mi sembra di aver già sentito queste voci! Tuttavia di chi potrebbero essere?”
Era arrivato di fronte alla porta dello spogliatoio femminile ed Ash oltre a sentire la voce di Misty sentiva anche due voci maschili.
“Non è possibile! Sono proprio loro due!”
Il nostro eroe aveva deciso di guardare attraverso il buco della serratura assistendo così ad uno spettacolo scioccante: Misty stava facendo un’orgia con Danny e Rudy (due capipalestra delle Isole Orange).
Ash non credeva ai propri occhi. «Pikachu, voglio che tu registri quello che succede dentro questa stanza con il mio pokégear nascondendoti nelle condutture di aerazione! Ad essere sincero non so che cosa stiano facendo ma assistere a quelle scene mi fa sentire parecchio male e voglio che tu esegua questo compito per me!» Era questo l’ordine che Ash aveva dato al suo fedele compagno di avventure dopo avergli passato il telefono.
Il pokémon topo intrufolatosi nella conduttura e raggiunto la bocchetta giusta si era messo a filmare.
«Oh si, vi prego! Continuiamo fino a quando giungerà quel momento!» Misty si stava divertendo parecchio con quei due.
«Ma tu non dovresti avere oggi un appuntamento con Ash? Ieri ce ne avevi parlato!» L’aveva interrotta Danny.
«La mezza sega può anche aspettare! Lui ed i suoi sogni di gloria… alla fine pensa solo ai pokémon! A me piacciono i tipi dall’aria intellettuale, seri, responsabili e voi due siete proprio i miei tipi! Ash è un autentico imbranato, incosciente di quello che fa ed incapace di orientarsi senza qualcuno che lo guidi. Se Brock e Tracey non lo avessero mai accompagnato senza dubbio lui ed i suoi pokémon sarebbero già morti di fame! Inoltre se vedesse quello che sto facendo in questo momento con voi due senza dubbio non saprà di certo cosa sarà mai! HA HA HA HA!» (Risata malefica) Aveva detto Misty.
«Allora non dovrai lamentarti se Ash deciderà di scaricarti senza esitazione in favore di un’altra! Abbiamo notato che sei una gerontofila e che sbavi per i suoi avversari!» Interveniva Rudy.
«Ash assieme ad un’altra ragazza!? Questo è inaccettabile, soprattutto se si tratta di quella odiosa capocoordinatrice che si chiama Lucinda! Mi aveva detto un sacco di cose positive su di lei appena tornato dal suo viaggio nella regione di Sinnoh dicendo che viaggiare assieme a lei è stata una bellissima esperienza, come se io fossi il massimo dell’odiosità! Io sono quella che è degna di stare assieme a lui! Alternative a me non esistono!» Aveva proclamato Misty molto adirata. «Comunque dove eravamo rimasti Danny e Rudy?»
«Ce lo ricordiamo!» Avevano detto loro due prima di ricominciare a sbattersi la capopalestra.

Qualche minuto dopo:
Pikachu aveva già filmato abbastanza e gli si stava per rovesciare lo stomaco per aver assistito a quel concentrato di oscenità. Aveva deciso di fare subito il rapporto della situazione al suo padrone.
«Lei è sempre rimasta la solita presuntuosa: elenca sempre i miei difetti ed i pregi dei miei avversari tifando persino per loro! Andiamocene da qui Pikachu! Non vale la pena che io perda tempo con una che mi tratta come se fossi feccia! Torniamocene ad Isshu-chiho, ormai è quello il nostro posto!» Ash era traumatizzato dopo aver origliato quei discorsi e poco dopo essere uscito da quell’edificio aveva sbattuto la porta d’ingresso con tutta la forza datagli dalla disperazione per poi dirigersi verso il porto di Aranciopoli e prendere la nave per Austropoli.

Riavvolgiamo un po’ la linea temporale e vediamo cosa era successo nella regione di Sinnoh parallelamente a quello che era appena succeso ad Ash; per essere precisi nella città di Duefoglie.

La giornata di Lucinda:
«Ma quanto tempo impieghi per prepararti?» Kenny stava aspettando Lucinda nella zona d’ingresso a casa di quest’ultima perché quel giorno avevano un appuntamento ed era in corso il Festival di Duefoglie.
«Sai benissimo che ci tengo parecchio al mio aspetto!» Questa era la risposta di Lucinda, detentrice del titolo di super capocoordinatrice nella regione di Hoenn.
Qualche minuto dopo…
«Come sto Kenny?» Lucinda quel giorno indossava un vestito identico a quello che aveva usato quando partecipò per la prima volta al Gran Festival di Sinnoh. 
«Ma stai benissimo vestita così!» Questa era la risposta di Kenny appena si era messo a contemplarla.
«Grazie Kenny!»
I due si erano incamminati per la città dato che volevano passare un po’ di tempo assieme e divertirsi.
«Cosa ne diresti di provare il tiro a segno?» Proponeva Lucinda.
«Ottima idea! Magari vincerò qualcosa per te!» Kenny aveva acconsentito.

Arrivati al banco:
«Salve! Chi di voi due vuole provare il tiro a segno?» Aveva chiesto il gestore.
«Voglio provarci io!» Aveva risposto Kenny.
«Immagino che vuoi vincere qualcosa per la tua amica. Giusto?»
«Certo! Devi sapere che io e Lucinda siamo stati compagni di classe fin dai tempi dell’asilo. Ti assicuro che è un’autentica imbranata: pensa che una volta sua madre le aveva fatto un’acconciatura che non le piaceva. Per sistemarsi i capelli aveva deciso di tagliarli diventando la brutta copia di un chimchar!»
«Veramente!? HA HA HA HA!» Il gestore rideva di gusto.
«Certo! Devi sapere che una volta era arrivata a scuola in pigiama mezza assonnata dicendo che non c’era bisogno di preoccuparsi!»
«Questa poi… STO SCHIATTANDO DALLE RISATE!» Il gestore si dimostrava parecchio divertito a quello che gli aveva appena raccontato Kenny attirando l’attenzione di altre persone: «Che cosa hai detto di così divertente?» «Dai continua!»
«Va bene, ora vi racconterò una cosa ancora più divertente!» Aveva proclamato Kenny. «Dovete sapere che ai tempi dell’asilo io, Liona e Lucinda avevamo avuto l’incarico di accudire i Plusle e Minun del posto. Lucinda aveva iniziato a rincorrerli per poi acchiapparli ed abbracciarli fortemente. I due pokémon però non avevano gradito affatto quell’abbraccio e l’avevano folgorata causandole anche una permanente molto brillante ai suoi capelli! Da quella volta è stata soprannominata lunatica luccicante, per farla breve Lulù! Avreste dovuto vedere la faccia che aveva… OUCH CHE MALE!»
Kenny stava per finire la frase ma Lucinda gli aveva dato un solenne schiaffo in faccia.
«SEI SEMPRE RIMASTO IL SOLITO INSOLENTE, ANCHE SE DEFINIRTI INSOLENTE È TROPPO POCO! ME NE VADO! NON VALE LA PENA CHE IO PERDA TEMPO CON UNO CHE SI DIVERTE AD UMILIARMI DI FRONTE A TANTA GENTE!» Lucinda era veramente adirata e se ne era andata verso il porto di Duefoglie per prendere la nave diretta ad Austropoli.

Ash e Lucinda non lo sanno ancora ma queste loro sventure faranno in modo che si rivedranno molto presto. 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 2: Sfogo. ***


Capitolo 2: Sfogo.

Appena le navi erano giunte ad Austropoli ed i nostri due eroi avevano messo i loro piedi sul porto:
“Non voglio più avere a che fare con quella presuntuosa di Misty!” Ash era ancora assorto nei suoi pensieri e soprattutto molto arrabbiato.
“Non ce la faccio più a sopportare quell’insolente di Kenny!” Anche Lucinda era parecchio arrabbiata ed assorta nei suoi pensieri.

Loro due stavano camminando prestando poca attenzione a dove andavano fino a quando non si erano scontrati:
«Ouch, che male!» Aveva detto Ash.
«Fai attenzione a dove vai!» Lucinda aveva alzato il suo sguardo rimanendo sorpresa «Ash!»
«Lucinda!» Era la risposta di Ash. «Che bello rivederti dopo tanto tempo!»
Loro due si erano scambiati il loro mitico high touch per poi abbracciarsi. Anche Pikachu e Piplup avevano fatto lo stesso. Poi i nostri due eroi con i loro fedeli compagni avevano cominciato a girovagare per Austropoli.
«Lo sai? Oggi ho passato una giornataccia a Duefoglie: Dovevo passare un po’ di tempo con Kenny come facevamo ai vecchi tempi al festival di Duefoglie, e lui che cosa fa!? Ha iniziato ad umiliarmi di fronte a tutti gli abitanti della città raccontando le mie sventure del passato!» Aveva raccontato Lucinda.
«Persino io ho passato una giornataccia: Pensa che avevo promesso a Misty di portarla al parco dei divertimenti di Sciroccopoli, ma lei cosa fa!? Si è messa a passare una giornata assieme a Danny e Rudy definendomi una persona che ha solo difetti mentre per i due capipalestra delle isole Orange si è messa ad elencare i loro pregi! Mi ha trattato come se fossi feccia! Inoltre ha persino sparlato di te definendoti un’odiosa capo coordinatrice!» Aveva raccontato Ash.
«Dato che ora siamo solo noi due ti andrebbe di passare questa giornata insieme a me?» Proponeva Lucinda.
«Ottima idea! Che ne diresti di andare assieme a me a Sciroccopoli?» Aveva detto Ash.
«Ci sto!» Aveva risposto lei.
E così i nostri due eroi avevano preso il bus per raggiungere la destinazione prefissata.

Arrivati a destinazione:
«È bello rimettere piede in questa città dopo tanto tempo!» A Lucinda piaceva tantissimo quella città.
«Che ne diresti di andare al parco dei divertimenti? Ho due biglietti!» Proponeva Ash.
«Ci sto!» Lucinda aveva accettato la proposta.
Il tempo passava lento ma inesorabile e loro due da soli si stavano divertendo parecchio in quel parco. La gente presente li trovava talmente carini assieme a tal punto da considerarli effettivamente una coppia di piccioncini.
Intanto era giunta l‘ora di chiusura ed i nostri due eroi si avviavano verso l’albergo di Sciroccopoli per passare la notte fino a quando erano apparsi due volti noti.
«Toh, chi si rivede!» Erano Shooty e Georgia.
«Che cosa ci fate qui? Non è da voi andare in posti come questo!» Ash e Lucinda erano sorpresi.
«Passavamo di qui per caso. Dato che ora ci siamo appena rivisti che cosa ne dite di una battaglia tag?» Aveva proposto Shooty.
«Ci sto!» Aveva risposto Ash. «Che ne dici di combattere assieme a me Lucinda?»
«Sarà come quando viaggiavamo nella regione di Sinnoh!» Lucinda era entusiasta.
«Allora io farò da arbitro!»
«Professoressa Aralia!» I quattro erano sorpresi nel rivedere la scienziata al parco.
«Ognuno di voi potrà schierare un solo pokémon e vincerà la squadra che metterà fuori combattimento i pokémon avversari.» Queste erano le regole stabilite dalla scienziata.
«Scelgo te Pikachu!»
«Vai Piplup!»
«Esci fuori Serperior!»
«Tocca a te Beartic!»
I quattro avevano scelto i loro pokémon e Shooty non poteva fare a meno di commentare: «Ma si può sapere perché non fai evolvere il tuo Pikachu in un Raichu? Se ciò accadesse sarebbe decisamente più potente!»
«Il mio Pikachu rifiuta di evolversi.» Aveva risposto Ash «Ma adesso basta con le chiacchiere! Pikachu, usa locomovolt!»
«Piplup, usa idropompa!»
«Serperior usa vorticerba!»
«Beartic, usa gelopugno!»
I quattro attacchi si erano scontrati al centro del campo dando origine ad una potente esplosione e Pikachu e Beartic avevano subìto danni considerevoli. Ash era preoccupato per Pikachu ma costui lo aveva rassicurato mostrandogli uno sguardo agguerrito.
«D’accordo Pikachu: usa attacco rapido per raggiungere Beartic e poi colpiscilo con codacciaio!»
Sotto l’ordine di Ash il pokémon topo si era lanciato verso l’orso polare con la propria coda che aveva assunto la colorazione e le proprietà dell’acciaio.
«Beartic usa bora!»
L’orso polare aveva appena generato una bufera di neve ma era stato colpito alle gambe dal codacciaio di Pikachu per poi ritrovarsele fratturate.
«Beartic non può più combattere!» Aveva appena detto la professoressa Aralia.
Mentre Pikachu si occupava di Beartic, Piplup affrontava Serperior.
«Serperior usa vorticerba!»
Il serpente gigante aveva generato con la sua coda un tornado di fili d’erba pronto ad abbattersi su Piplup tuttavia Lucinda non si era lasciata intimorire.
«Piplup entra dentro a vorticerba usando perforbecco!»
Seguendo le istruzioni della sua capo coordinatrice, il pokémon pinguino era riuscito in questo modo ad aumentare la velocità di rotazione per il suo perforbecco rendendolo ancora più letale riuscendo così a mettere Serperior fuori combattimento con un solo attacco.
«Ora anche Serperior non è più in grado di combattere. Questo significa che la vittoria va ad Ash e Lucinda.» Era questo il responso della professoressa Aralia.
Dopo la lotta i due protagonisti si erano scambiati il loro solito cinque.
«Devo ammettere che ce l’avete fatta a sfruttare a vostro vantaggio il fatto che i vostri pokémon non si siano evoluti. A proposito Ash: complimenti per la tua ragazza!» Shooty non poteva fare a meno di dire questo dopo aver scattato una foto ed Ash non aveva afferrato l’ultima cosa che gli aveva detto il rivale.
«Devo dirti una cosa Lucinda: portalo a letto!»
«Che cosa!? Ma da dove si comincia!? E soprattutto Georgia, perché ti è venuta in mente una cosa del genere!?»
Lucinda era rimasta scioccata per quello che le aveva appena detto l’annienta draghi ma lei oltre ad averle passato una strana scatola le aveva risposto semplicemente così: «Lasciatevi andare!»
«Scusate se interrompo le vostre discussioni: posso dare una controllata ai pokémon che avete appena usato? Potrete benissimo riaverli domani al centro pokémon di Sciroccopoli.»
Sentendo le parole della scienziata i quattro allenatori le avevano passato i pokémon usati per la battaglia tag. Dopodiché Ash e Lucinda se ne andavano verso l’albergo della città mentre Shooty e Georgia avevano preso un’altra direzione. 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 3: Una bella nottata. ***


Capitolo 3: Una bella nottata.

Arrivati alla camera dell’albergo a loro assegnata loro due si erano gettati sul letto come dei massi in caduta libera: erano stanchi dopo quella giornata,ma si erano divertiti.
«Lo sai Ash? Oggi mi sono divertita molto assieme a te!» Lucinda in quel momento si era messa sopra il moro per poter stare tra le sue braccia.
«La stessa cosa vale anche per me, Lucinda. Prima ero totalmente depresso però quando ti ho rivista ed ho passato questa giornata assieme a te mi sento decisamente meglio. Mi è sembrato di rivivere il nostro viaggio nella regione di Sinnoh!» Ash in quel momento si era messo ad abbracciarla e ad accarezzarle i capelli anche se non era cosciente di ciò.
«Grazie Ash! Devo ammettere che stai veramente bene con questi vestiti!»
«Anche tu Lucinda, stai divinamente vestita così!» Questa era la risposta di Ash al complimento che gli aveva fatto Lucinda.
«Comunque chi sarebbero questi Danny e Rudy?»
«Come ti avevo detto prima loro due sono capipalestra delle Isole Orange. Quando li dovetti affrontare per ottenere le loro medaglie Misty fece il tifo per loro due. Comunque voglio farti vedere una cosa in modo che tu possa farti un’idea su quei due.»
Dopo aver risposto alla domanda di Lucinda, Ash aveva tirato fuori dalla sua tasca il suo pokégear facendole vedere il filmato che aveva fatto Pikachu.
 
Dopo aver visto il filmato Lucinda aveva detto questo: «Fai bene Ash ad essere arrabbiato con lei per le brutte cose che ha detto su di te e su di me! Comunque dovresti esserlo non solo per questo!»
«Per quale altra cosa dovrei essere arrabbiato?» Ash non aveva ancora capito.
«Ma hai visto che cosa faceva Misty con quei due? Si era messa a fare un sacco di cose perverse! Inoltre lei aveva detto di essere quella degna di stare assieme a te e che non esistono le alternative a lei, ma con quello che aveva fatto con Danny e Rudy ha dimostrato soltanto il contrario! Si è contraddetta da sola! Se Misty ti amasse veramente quelle porcate le avrebbe fatte solo ed esclusivamente con te!» Questa era la risposta di Lucinda al quesito di Ash; una risposta molto schietta.
«Continuo a non capire. Comunque quando l’avevo vista fare quelle cose con quei due mi sono sentito parecchio male.»
Ash era veramente un caso disperato ma Lucinda voleva a tutti i costi fargli aprire gli occhi: «Pare che io debba ricorrere ad un approccio molto diretto!»
«Che cosa vorresti dire?»
Ash continuava a non capire ma in quel momento Lucinda aveva iniziato a baciarlo appassionatamente ed ad abbracciarlo. Lui in quel preciso momento si era messo ad abbracciarla appassionatamente in modo da essere partecipe anche lui.
«Wow! Devo ammettere che adesso provo una sensazione fantastica!» Questa era la risposta di Ash dopo il loro primo bacio.
«Adesso hai capito quello che ti avevo detto prima?»
Ash sentendo la domanda di Lucinda non aveva detto niente; si era limitato ad abbracciarla appassionatamente per poi baciarla, e questo a Lucinda non dispiaceva affatto.
Era una cosa che prima d’ora non avevano mai provato. Ad Ash piaceva far strisciare le proprie mani sulla schiena di Lucinda. Sentiva il desiderio di considerarla molto più di una semplice amica; voleva a tutti i costi stare assieme a lei: adorava la sua pelle morbida, i suoi capelli ed i suoi occhi blu, la sua voce soave, il suo carattere dolce e premuroso nei suoi confronti.
A Lucinda piaceva stare tra le braccia di Ash: adorava il suo calore, i suoi capelli neri, i suoi occhi castani, il suo lato ottimista ed anche il suo carattere tonto ma dolce.
Era bello continuare a baciarsi ed a coccolarsi; tuttavia loro due avevano persino iniziato a spogliarsi reciprocamente. La cosa sorprendente è che non se ne erano accorti fino a quando si erano ritrovati totalmente nudi.
«AAAAAAAAAAARGH! MA COSA STIAMO COMBIMANDO!?» Loro due erano letteralmente imbarazzati e si erano girati dandosi reciprocamente le spalle.
«Scusa Lucinda! Ad essere sincero non so cosa mi sia preso!»
«La stessa cosa vale anche per me, Ash!»
Loro due in quel momento non volevano guardarsi in faccia ma Ash aveva iniziato a girarsi lentamente: era rimasto attratto dalla splendida silhouette di Lucinda ma appena anche lei iniziava a girarsi, subito lui indirizzava il suo sguardo in un’altra direzione.
«Stai tranquillo Ash. Non c’è nulla di cui preoccuparsi.» Lucinda aveva sussurrato questo nell’orecchio destro di Ash per tranquillizzarlo.
«Veramente? Non te la sei presa, Lucinda?»
«Ti puoi fidare di me, Ash!»
Lucinda in quel momento si era ricordata di quello che le aveva detto prima Georgia e di ciò che le aveva passato. Aveva deciso di farlo per Ash.
«Ti prego Ash, facciamolo!» Lei lo aveva fatto sdraiare supino sul letto per poi mettersi sopra di lui e proteggerlo.
«Ma non ti sembra imbarazzante tutto questo Lucinda?»
Ash era visibilmente rosso in volto ma lei era determinata: «Ho deciso che te la do! È per te! Ti voglio bene Ash!»
Lei in quel preciso istante aveva iniziato: non aveva mai provato prima una cosa del genere e non poteva fare a meno di gemere. Poco dopo averla sentita Ash si era messo ad abbracciarla e baciarla di nuovo facendola sdraiare supina sul letto.  Poi la teneva per i polsi posizionati all’altezza delle spalle e questa volta era lui ad avanzare.
Era la loro prima volta, lui voleva a tutti i costi sentirla mugolare, eppure agiva lentamente perché temeva di farle del male: «Vuoi che la smettiamo?»
«Ti prego Ash, continuiamo!» Erano queste le parole di Lucinda ormai lasciatasi andare.
L’unica cosa che il corvino si era limitato di fare era solo quella di esaudire la richiesta della blu; anche perché gli piaceva baciarla mentre mugolava. Lei si stringeva forte a lui con le proprie gambe in modo che le possa dare di più: adorava farsi baciare da lui,  voleva a tutti i costi stare assieme a lui e non voleva affatto lasciarlo finire nelle mani di qualche ragazza che non lo merita affatto.
«Ma cosa mi succede?» Ash in quel momento sentiva qualcosa di strano in sé.
«Non fermarti, ti prego! Continua finché puoi!»
Sentendo quelle parole Ash continuava a premere avvertendo quella strana sensazione percepita poco prima farsi sempre più forte per poi provare un senso di liberazione mai testato prima.
Lui si era accasciato accanto a lei e non poteva trattenere un ansito liberatorio. Erano stanchi per l’inaspettata attività motoria ma decisamente divertiti.
«Lo sai Ash? Questo è stato il momento più bello di tutti quelli che abbiamo passato assieme!» aveva detto lei guardando il suo amato sorridendo maliziosamente.
«Hai ragione Lucinda! La cosa più bella è che ce lo siamo goduto soltanto noi due. Grazie per avermi fatto capire tutto!» Aveva risposto lui per poi baciarla di nuovo.
Avevano passato proprio una bella nottata. 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 4: La vittoria è tutto! ***


Capitolo 4: La vittoria è tutto!

Il mattino dopo:
Ash e Lucinda si erano svegliati, preparati ed avevano fatto colazione assieme al bar dell’albergo per poi uscire. Erano di ottimo umore se solo Misty e Kenny non fossero arrivati a Sciroccopoli. Vedendoli Ash e Lucinda se ne erano andati via indignati verso il centro pokémon della città per ritirare i loro fedeli compagni ma erano stati fermati dai due personaggi sgraditi.
«Ma si può sapere che cosa ti è preso, Ash? E soprattutto perché con te c’è quell’odiosa capo coordinatrice?» Misty non aveva ancora capito.
«Vuoi sapere cosa mi è preso!? Ecco i motivi: sappi che io ieri ero arrivato alla tua palestra ma tu cosa stavi facendo? Eri troppo occupata a spassartela con Danny e Rudy! Inoltre ti eri messa a dire brutte cose su di me e su Lucinda!» Questa era la risposta di Ash al quesito della capo palestra.
E mentre Misty tentava invano di dialogare con Ash, Kenny tentava la stessa cosa con Lucinda:
«Perché Lucinda ti comporti così?»
«Vuoi sapere perché!? Sono stanca di essere umiliata per causa tua!» Così aveva risposto Lucinda al quesito di Kenny.
Dopodiché i nostri due eroi avevano ripreso il cammino verso il centro medico della città per poter ritirare i loro Pikachu e Piplup.
 
Dopo aver ritirato i loro amici ed esse usciti dal centro pokémon i nostri due eroi si erano nuovamente trovati di fronte a Misty e Kenny che non volevano lasciarli andare: «Adesso facciamo una battaglia tag!»
«Sapete la situazione! Non vogliamo più vedere le vostre brutte facce!» Avevano dichiarato Ash e Lucinda «Comunque come facevate a sapere che noi due eravamo qui a Sciroccopoli?»
«Sappiate che Brock ci ha detto tutto!» Aveva risposto Misty.
«Misty ha appena detto la verità!» Interveniva una voce misteriosa ma al tempo stesso familiare.
«Brock!» Ash e Lucinda erano scioccati nel rivedere l’aspirante medico per pokémon.
«Senti Ash: Lucinda lasciala a Kenny! Per te c’è già Misty!»
«Ascoltami tu invece Brock: Io non sto assieme con una che si arrabbia quando una ragazza fa gli occhi dolci con me ma che alla fine sbava per altre persone!» Aveva ribadito Ash a Brock «Voglio che tu veda questo!» Così il corvino aveva fatto vedere al suo (ormai) ex amico il filmato girato da Pikachu.
Brock dopo aver visto quel filmato non poteva resistere: aveva iniziato a vomitare.
«Lo sai Ash? Io sono quella degna di stare assieme a te! Non sopporto vederti assieme ad un’altra ragazza, tuttavia devo ammettere che mi sono divertita parecchio con Danny e Rudy! Che momenti fantastici assieme a loro!» Commentava Misty.
«Dici tanto di essere quella giusta per me ma alla fine sbavi per altre persone: ti sei contraddetta da sola!» Ribatteva Ash sempre più rabbioso.
E mentre Misty discuteva con Ash, Kenny discuteva con Lucinda:
«Scusa Lucinda se ti ho detto quelle brutte cose; tuttavia devo ammettere che mi sono divertito molto nel vederti in preda alla collera!»
«Ah sì!? Allora prendi di nuovo questo!» Oltre ad averlo avvisato Lucinda gli aveva dato ancora uno schiaffo «Andiamocene Ash!»
«Ottima idea Lucinda!» Cosi aveva risposto Ash alla sua amata.
«Vogliamo fare questa battaglia tag contro voi due!» Misty e Kenny erano sempre più irritanti «Tuttavia le condizioni saranno stabilite da Brock!»
«Voi due volete i nostri titoli rispettivamente di campione della lega di Isshu-chiho e di super capocoordinatore di Hoenn? Accettiamo la vostra sfida!» Avevano pronunciato all’unisono Ash e Lucinda.
«Io non voglio strapparti il titolo di campione della lega! Io voglio te, Ash!» Ribatteva Misty.
«Io non voglio strapparti il titolo di super capo coordinatrice! Io ti voglio, Lucinda!» Dichiarava Kenny.
«Lucinda… Dobbiamo batterli a tutti i costi!»
«Conta pure su di me, Ash!»
«Le regole le stabilisco io!» Aveva dichiarato Brock «Ognuno di voi potrà usare un solo pokémon e vincerà la squadrà che sconfiggerà i pokémon avversari. Tuttavia Ash e Lucinda dovranno usare ciascuno un pokémon di tipo svantaggiato rispetto a quelli scelti da Misty e Kenny.»
“Dobbiamo assolutamente vincere a tutti i costi! Ne va non solo per la difesa dei nostri titoli, ma anche della nostra libertà!” Pensavano Ash e Lucinda.
«Scelgo te Alakazam!»
«Gyarados, esci e distruggi gli avversari!»
Queste erano le scelte fatte da Kenny e Misty.
«Ash e Lucinda, quali pokémon avete con voi?» Aveva chiesto Brock.
«Ecco a te!» Ash e Lucinda avevano fatto uscire tutti i pokémon che avevano con loro.
«Voi due userete Emboar e Typhlosion!» Aveva deciso Brock «Adesso… che si dia inizio all’incontro!»
Inutile dire che questa discussione molto animata che aveva portato all’inizio della battaglia tag, aveva attirato molte persone.
«Gyarados, usa idropompa!»
Il pokémon atroce sotto l’ordine di Misty aveva generato un getto d’acqua ad altissima pressione diretto verso i due pokémon di tipo fuoco.
«Dovete schivare!»
I due pokémon dei protagonisti l’avevano scampata bella ma al getto d’acqua era successo qualcosa di strano.
«Alakazam, usa psichico per convogliare quel getto d’acqua sui due pokémon avversari!»
Tramite l’ordine di Kenny, il pokémon psico si era avvalso dei suoi poteri per fare in modo che idropompa continuasse ad inseguire Emboar e Typhlosion centrandoli in pieno. I due pokémon di fuoco avevano subìto danni devastanti ed a malapena si erano rialzati.
«Alakazam, usa psichico su Emboar!»
Seguendo gli ordini di Kenny, Alakazam aveva iniziato a scaraventare a terra ripetutamente Emboar.
«Gyarados, usa morso su Typhlosion!»
Ed il serpente gigante seguendo le istruzioni di Misty tratteneva Typhlosion con i suoi denti proprio come se fosse una morsa da banco: Typhlosion soffriva parecchio.
Dopo aver fatto subire a loro le pene dell’inferno, Gyarados e Alakazam avevano scaraventato Typhlosion ed Emboar a terra con la massima violenza.
«Oh no Ash!»
Lucinda era in preda alla disperazione ma Ash aveva notato qualcosa di strano nei loro pokémon di tipo fuoco: erano avvolti da un’aura di fuoco.
«Lucinda, c’è ancora una possibilità di vittoria!» Questo aveva detto Ash per rassicurare la sua amata.
«Cosa vorresti dire?»
«Ora entrambi hanno attivato aiutofuoco!» Questa era la risposta di Ash alla domanda di Lucinda «Sei pronta Lucinda?»
«Sono prontissima, Ash!» Lucinda aveva riacquisito la fiducia.
«Typhlosion ed Emboar, usate nitrocarica verso i vostri avversari!»
Seguendo l’ordine dei loro allenatori i due pokémon di fuoco si erano avvolti con le loro stesse fiamme per poi correre ad alta velocità verso i due nemici.
«Gyarados usa idropompa!»
«Alakazam, supporta idropompa con psichico!»
Misty e Kenny usavano ancora la stessa tattica di prima, ma Emboar e Typhlosion continuavano a schivare i loro attacchi a costo di raggiungere Alakazam e Gyarados grazie all’uso di nitrocarica come propulsore.
«Typhlosion ed Emboar avvicinatevi ad Alakazam, ma dovete mantenere vive le vostre fiamme!»
Così i due pokémon di fuoco erano riusciti a raggiungere il pokémon psico.
«Ma cosa avranno in mente di fare loro due?» Si chiedeva Kenny.
«Ma cosa te ne frega? Tanto noi due abbiamo il vantaggio del tipo!» Lo rassicurava Misty «Gyarados continua con idropompa!»
«E tu Alakazam continua a supportare idropompa con psichico!»
Il getto d’acqua supportato dai poteri psichici si avvicinava sempre di più verso il punto in cui si trovavano Emboar, Typhlosion ed Alakazam, e quando il getto era sempre più vicino Ash e Lucinda avevano urlato: «Ora schivate con nitrocarica!»
Grazie a quella mossa di tipo fuoco i due pokémon dei protagonisti l’avevano scampata bella mentre Alakazam era stato colpito in pieno subendo danni considerevoli.
«Che cosa!? Oh no, Alakazam!» Kenny iniziava a preoccuparsi ma Alakazam aveva; subito dopo essersi rialzato in piedi; lanciato uno sguardo assassino verso Gyarados.
Gyarados sentendosi minacciato dal suo compagno di battaglia aveva scagliato su di esso idrondata ed Alakazam per contrastarlo si era avvalso di introforza. Ormai quei due pokémon si prendevano a botte.
«Gyarados smettila subito!»
«Alakazam, stai colpendo il tuo compagno di squadra!»
Misty e Kenny non riuscivano a farsi ascoltare dai loro pokémon ed i nostri due eroi intanto avevano già pensato alla strategia per porre fine all’incontro:
«Lucinda, io ordino ad Emboar di usare nitrocarica mentre il tuo Typhlosion gli aumenterà la potenza della mossa con lanciafiamme.»
«Ci sto Ash!»
«Emboar, usa nitrocarica!»
Ed il pokémon suincendio seguendo gli ordini di Ash, aveva iniziato a correre verso i due nemici avvolto dalle fiamme acquisendo sempre più velocità.
«Typhlosion usa lanciafiamme su Emboar!»
Grazie al lanciafiamme di Typhlosion la nitrocarica di Emboar acquisiva sempre più potenza e velocità per poi scontrarsi contro gli avversari generando una potente esplosione. Per Alakazam e Gyarados ormai era finita: l’attacco nitrocarica li aveva letteralmente devastati lasciando sui loro corpi ustioni di terzo grado. Il sangue che era fuoriuscito dalle loro ferite si era rinsecchito.
«Gyarados ed Alakazam ormai non sono più in grado di combattere: questo significa che la vittoria va ad Ash e Lucinda!» Aveva annunciato tristemente Brock.
«Ce l’abbiamo fatta Ash!»
«Puoi ben dirlo Lucinda!»
Loro due non potevano fare a meno di scambiarsi un bel high touch per poi ringraziare i loro pokémon ormai stanchi. La gente che aveva assistito a quel duello era in delirio ed era felice per la vittoria di Ash e Lucinda. I due protagonisti in quel momento si erano baciati fregandosene di tutta quella gente. 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Capitolo 5: Discussioni. ***


Capitolo 5: Discussioni.

«Non ci posso credere! Adesso dovrò cederti per sempre a quella bella bambolina!» Questo aveva detto Misty ad Ash.
«Non può essere! Adesso dovrò cederti per sempre a quel pokéfanatico!» Aveva detto Kenny a Lucinda.
«Odio dovertelo dire Ash: io ti invidio!» aveva proclamato Brock «Nonostante io ci provi con tutte alla fine ricevo (quasi) sempre un due di picche mentre tu sei riuscito a fare colpo su qualcuno!»
Ash e Lucinda non avevano degnato quei tre più di tanto e se ne erano andati via da loro.
 
Intanto dal gruppo dei due sconfitti e dell’ex amico erano giunti due volti noti ai due protagonisti ma non a loro: Erano Iris e Dent.
«E voi due chi siete?» Chiedevano i tre.
«Io sono Iris, capopalestra di Boreduopoli e domadraghi.»
«Io sono Dent, capopalestra di Levantopoli ed intenditore di categoria S.»
Così i due si erano presentati.
«Non capisco come abbia fatto Ash a preferire Lucinda invece di me. Io non ho difetti e questa sua scelta è un’ingiustizia!» Misty non riusciva ad accettare la sconfitta non solo nella battaglia tag, ma anche in amore.
«Invece di guardare Lucinda con occhi assassini dovresti analizzare te stessa!» Si intrometteva Dent.
«Potresti spiegare meglio?» Misty non aveva ancora capito.
«Non hai ancora capito? Dovresti confrontare il tuo comportamento nei confronti di Ash con quello di Lucinda. Sentendo la vostra discussione di prima ho sentito che tu nonostante ti arrabbi nel vedere le alternative a te per Ash sbavi per altre persone!» Spiegava Dent.
«Devo ammettere che tu sei un bel tipo! Puoi venire da me quando vuoi per divertirti!» Persuadeva Misty.
«So che rimarrai delusa ma io sono assieme ad Iris. Inoltre hai appena dimostrato di non essere affatto degna di stare assieme ad Ash: mi hai appena corteggiato!»
Dopo aver sentito le parole di Dent, Misty era rimasta pietrificata e l’intenditore non poteva fare a meno di commentare: «Vedendoti con quella faccia significa che ho ragione!»
E mentre Dent cercava invano di far capire a Misty i suoi errori, Iris tentava lo stesso con Kenny:
«Se non ti fossi divertito ad umiliarla di certo Lucinda non ti avrebbe scaricato senza pensarci sopra! Sei proprio un sadico!»
«Che cosa vuoi da me domadraghi? Io sbavo veramente per Lucinda ma lei alla fine è andata dietro a quell’allenatore di Kanto!» Ribatteva Kenny depresso «Tuttavia devo ammettere che umiliarla in pubblico è divertente: avresti dovuto vedere le facce che faceva!»
«E poi pretendi che Lucinda scelga te invece di Ash? Sappi che quell’allenatore che tanto disprezzi ha sempre dato supporto morale a Lucinda nei momenti difficili! E questo io lo so perché me lo aveva detto lei di persona!» Lo rimproverava Iris.
Kenny era rimasto impallidito nell’aver sentito il rimprovero e la stessa cosa era valsa anche per Brock.
Conclusa la lunga discussione Iris e Dent avevano deciso di lasciare i tre da soli raggiungendo Ash e Lucinda che in quel momento erano appena usciti dal teatro per il pokémon musical.
 
Iris e Dent facevano i complimenti: «Ci congratuliamo con voi non solo per aver difeso i vostri titoli, ma anche per aver difeso la vostra libertà! E tu Ash hai finalmente capito che nella vita non ci sono solo i pokémon: ci sono anche i sentimenti!»
«Grazie amici, ma così ci fate arrossire!» Così avevano risposto Ash e Lucinda ai complimenti dei loro amici.
Nella loro discussione si era intromesso anche Shooty: «Devo ammettere che questa battaglia tag è stata piena di colpi di scena: nonostante lo svantaggio dato dal tipo alla fine siete riusciti a vincere! L’uso di nitrocarica come propulsore e la combinazione finale di nitrocarica e lanciafiamme ha dell’ingegnoso! Meno male che ho registrato tutto!» ed aveva tirato fuori la sua inseparabile fotocamera.
«Adesso ho bisogno che tu riprenda quello che sto per fare adesso!»
«Che cosa hai intenzione di fare?» Shooty voleva sapere cosa aveva intenzione di fare Ash.
Lui in quel momento aveva tirato fuori dalla sua tasca un fazzoletto ed un amo da pesca e li aveva gettati per terra per poi chiamare il suo Emboar: «Emboar, usa lanciafiamme su quei due oggetti!» ed indicare l’amo ed il fazzoletto.
Dopo che Emboar aveva eseguito gli ordini per il fazzoletto era rimasto soltanto un piccolo mucchio di cenere mentre per l’amo era rimasto soltanto un pezzo di ferraglia pieno di bruciature.
«Alla fine hai deciso di dichiararti, mia cara Lucinda!» Anche Georgia si era intromessa «Magari hai seguito i miei consigli!»
«Adesso Ash ed io vogliamo stare da soli!» Lucinda si era sentita in imbarazzo per quello che le aveva appena detto Georgia «Ti prego Ash andiamocene!»
«Ma cosa ti prende Lu…» Ash stava per finire la domanda ma Lucinda lo aveva trascinato via dal gruppo.
 
Qualche minuto dopo in quella stessa stanza d’albergo:
«Ora mi sento decisamente meglio!» Lucinda stava riprendendo fiato.
«Ma si può sapere cosa ti era preso poco fa?» Chiedeva Ash.
«Riguardo a quello che avevamo fatto assieme ieri sappi che era un’idea di Georgia.» Aveva risposto Lucinda «Devo ammettere però che Misty ha ragione su una cosa riguardo a me!»
«Che cosa?» Ash era curioso.
«Sono la tua bella bambolina!»
Dopo aver sentito la risposta di Lucinda, Ash non aveva resistito alla tentazione di baciarla nuovamente per poi ripetere l’esperienza fatta quella notte.
 
Fine.

Spazio dell’autore:
Colgo l’occasione per poter dedicare questa mia storia a queste persone:
-Aiko_Laury.
-blissey.
-bulmasanzo.
-CrimsonMoon.
-cuppy cake.
-FSpearl.
-Gordon Ramsay.
-Momo_chan.
-_Nobody_.
-Pwhore.
-Starlow632.
-TotallyBakaChan.
E naturalmente anche a coloro che semplicemente mettono la mia storia nelle loro liste di storie preferite, ricordate, seguite, la commentano o semplicemente la leggono.
 
Saluti dal vostro PhazonRydley. 
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1418392