amici o non amici....questo è il problema

di dracuccina
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** consapevolezze ***
Capitolo 2: *** un amico inaspettato ***
Capitolo 3: *** angels ***
Capitolo 4: *** il biglietto ***
Capitolo 5: *** infermeria...di nuovo! ***
Capitolo 6: *** nuovi arrivi ***



Capitolo 1
*** consapevolezze ***


Amici o non amici, questo è il problema

 

Stranamente io, Hermione Jane Granger, odio nel profondo del mio cuore tre persone. “ E allora, che c’è di strano?” direte voi, beh ve lo spiego io, è strano per il semplice fatto che queste tre persone sono state mie amiche per sei luuunghi anni.

Queste tre persone sono probabilmente le persone più famose nel mondo magico insieme a me, si, avete indovinato, queste tre persone sono Harry Potter, Ron Weasley e Ginny Weasley, perché li odio? Li odio per questo semplice motivo:

-da quando abbiamo sconfitto Lord Voldemort e salvato il mondo magico, il successo gli ha dato alla testa e non sono più come prima;

Certo poi potrei andare avanti per anni a descrivere tutti i difetti della Piattola Weasley, di Lenticchia e di San Potter il bambino che per la sfiga di tutte le persone che lo conoscono e sopravvissuto, ma il motivo principale è proprio quello, ormai soni più snob di Malfoy!!! Ma la cosa peggiore è che non se ne accorgono per niente, io ho provato a farli ragionare ma loro mi hanno completamente ignorato dandomi della pazza e consigliandomi un calmante.

Tornando a me, sono seduta da sola in uno scompartimento dell’espresso per Hogwarts a rimuginare su quella schifezza che è la mia vita quando la porta dello scompartimento si apre e entra…. Malfoy!!!!

Ma che palle, oggi non ho proprio voglia di litigare con lui, ma… aspettate un attimo… non mi ha ancora insultato, questa è una cosa che ha dell’incredibile!!!

“Granger…” Ah ecco mi sembrava troppo strano per essere vero “ Ti dispiace se mi siedo qui?”

Per poco non casco giù dal sedile per la sorpresa, Malfoy gentile!!!! Con me!!!

Fortunatamente riprendo subito il mio autocontrollo e rispondo stupita “Come mai così gentile con una mezzosangue secchiona oggi?”

Ad un tratto tutto si fa buio e l’ultima cosa che ricordo è Malfoy che mi risponde “Sono cambiato, ma nessuno lo vuole capire…”

Quando mi risveglio mi ritrovo in un luogo familiare… l’infermeria di Hogwarts, di fianco a me ci sono tre persone..” oh nooo” faccio in tempo a mugolare prima che un abbraccio da parte della Piattola mi faccia quasi soffocare.

“ Hermione dimmi subito che cosa ti ha fatto quel quel quel Malfoy del cavolo, quel cretino ha insistito nel dire che lui era innocente, ma figurati se lui non centra!! Dice un agitatissimo Ron.

“ La pianti di urlare, ho mal di testa!! E comunque Malfoy ha ragione, è da un paio di giorni che non mangio quasi niente, lui non mi ha fatto nessun incantesimo!! “ Beh comunque io gli ho tirato un pugno, non si sa mai, sono stato bravo o no??”

Ecco vedete, è proprio questo che non sopporto, si credono chissà chi e mi riempiono di attenzioni per il semplice fatto che sono migliorata nell’aspetto fisico, ormai ho perso il conto di tutte le volte che Ron si è dichiarato e si è beccata un NO secco dalla sottoscritta, ma lui non lo vuole capire!!

“ Ora vedete di andarvene, la ragazza deve riposare” dice madama Chips spingendo fuori i tre dell’Ave Maria. Finalmente un po’ di pace! In quel silenzio di tomba mi ritrovai a pensare alla frase di Malfoy, possibile che fosse davvero cambiato? Mi addormentai con ancora questi pensieri in testa e con la decisione, ormai presa, di parlargli e di chiederlo direttamente a lui, certo non potevo fidarmi di lui all’improvviso, ma potevo ancora tentare di capirci qualcosa in tutta questa storia.

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** un amico inaspettato ***


Capitolo 2: un amico inaspettato

 

“…Hermione…” “…Hermione…” “hmm lasciami in pace!!Ho sonno!! “HERMIONE!!!” “Si, si ok, mi sveglio…”  ma chi cavolo mi chiama così presto??? Se è Ron la Donnola giuro che è la volta buona che la avadakadaverizzo!!

Lentamente mi alzo appoggiando la testa al cuscino del letto dell’infermeria e la persona che pochi istanti prima avrei volentieri stozzato si rivela essere… Draco Malfoy!!!

“c-cosa ci fai tu qui??” chiedo con voce insicura, “Beh in effetti ero venuto per assicurarmi che stessi bene e per spiegarti che io non ti ho fatto assolutamente niente!!”

“Guarda che questo lo so già, quello che mi interessava sapere è…” prendo il coraggio a due mani e dico “come mai non mi prendi in giro perché sono svenuta e come mai in treno mi hai detto quella frase”

Con un’occhiata alquanto strana, un misto tra imbarazzo e paura, mi risponde “Quale frase???” “Beh io ti ho chiesto come mai eri così gentile con me, e tu mi hai risposto dicendo che eri cambiato ma nessuno lo capiva.” Faccio un sorriso timido e propongo “se ti va con me puoi parlarne…”

Cavolo com’è bella con quell’aria timida… la mia piccola Hermione… “ Bene, non mi aspetto di certo che tu mi creda, ma finora sei l’unica che non mi ha evitato…” “ E il tuo seguito di Serpi che fine ha fatto??” freccio subito.

Capisco di aver fatto una cavolata perché vedo la sua espressione farsi più dura e ritrovo davanti a me il Serpeverde di tutti gli anni passati, cerco subito di rimediare appoggiandogli una mano sul braccio e chiedendogli scusa.

Il biondo riprende a parlare e mi spiega “Stavo dicendo, mio padre,  come sai, è un mangiamorte e attualmente si trova ad Azkaban, è per questo che i Serpeverde mi evitano… a dirla tutta si vergognano di me… comunque devi sapere che quello che dicevo su di te non l’ho mai pensato davvero, mio padre mi obbligava a disprezzare i babbani e i mezzosangue come te…”

“Posso farti una domanda? Ma tuo padre come faceva a sapere come ti comportavi a scuola?”

 “ Ti rispondo subito: hai presente Nott, Tiger e Goyle?”

 “ Si, certo, quei tre analfabeti che ti portavi sempre appresso ma loro cosa centrano con tuo padre?!”

“ Ora ti spiego, i loro padri sono mangiamorte ed erano agli ordini di mio padre, così, per controllare che mi comportassi secondo il suo volere, usava i tre… come li hai chiamati?” “Analfabeti”

 “ Ah già, analfabeti come spie, ogni settimana, dovevano mandare un gufo con scritto cosa facevo, con chi mi vedevo e come parlavo. Finalmente mio padre non può controllarmi, e comunque io sono cresciuto e so tener testa a mio padre; perciò ti ho detto che sono cambiato: ho capito che non è giusto continuare a comportarsi così, mi potrai mai perdonare per tutto quello che ti ho detto?… Hermione??… ma perché piangi??”

è bellissima anche quando piange, speriamo che mi perdoni…

“ Scusami…” ma perché devo sempre fare la figura dell’idiota? “ Ascolta, io ti vorrei perdonare, davvero, ma come faccio a sapere che tutto questo non è uno scherzo e che non mi stai prendendo in giro? Se solo tu mi potessi dare una prova che quello che dici è vero…”

Al contrario di quanto pensavo Draco sorride e dice “ Mi aspettavo una risposta del genere, perciò, siccome voglio conquistare la tua amicizia, ho fregato una fialetta di Veritaserum, se vuoi posso berlo e tu puoi chiedermi conferme di quello che ti ho detto, sei d’accordo??”

“ certo, sono d’accordo, ma tu, sei sicuro di quello che fai???” chiedo.

Al posto di rispondermi, Malfoy ingoia tutto d’un fiato il liquido all’interno della boccetta che pochi secondi prima aveva tirato fuori da una tasca del mantello…

“ Pronta?” mi chiede sorridente, a quel sorriso non posso fare a mano di sciogliermi, cavoli non mi ero accorta di quanto fosse diventato bello in questi ultimi tempi… sembra davvero un angelo…

Mi riscuoto velocemente da questi pensieri e rispondo affermativamente, subito domando a Draco “ tutto quello che mi hai detto su tuo padre e su Nott e gli altri è vero?”  “Si tutto vero, non ti mentirei mai su una cosa così importante”.

“ E vuoi veramente essere mio amico, non hai altri fini dietro alla mia amicizia?”

“ no non ho altri fini, vedi fin dal primo anno volevo diventare tuo amico, ma per i motivi che ti ho già detto, non ho potuto”.

“ Draco….” “ Si Hermione?”

In quel momento ho guardato i suoi occhi e ho visto la speranza riaccendersi quando, saltata giù dal letto, l’ho abbracciato!!

In quel momento sentì le campane della scuola suonare, “Oh per tutti i San Potter!!! Siamo in ritardo!!”

Draco mi corresse dicendo “ vorrai dire IO sono in ritardo, Madama Chips ha detto che per sicurezza dovrai stare in infermeria tutto il giorno, ma non ti preoccupare nel pomeriggio abbiamo un’ora buca, verrò a trovarti così potremo parlare ancora un po’, sempre se ti va!!”

“ Oh no ma così perderò il primo giorno di scuola!!”

Sorridendo alla mia frase Draco mi salutò con un bacio sulla guancia e uscì per dirigersi all’aula di pozioni e io mi rimisi a letto, tirando fuori dal baule un libro e mi misi a leggere.

Il resto della mattina passò lentamente, non vedevo l’ora che arrivasse Draco, ma nelle prime ore del pomeriggio, il mio peggiore incubo si avverò: dalla mia posizione strategica (letto dell’infermeria) sentii delle voci al di fuori della porta, pochi secondi dopo entrò un Ron trafelato e ansimante, “Hermione… ho…. visto… Malferrett che cercava di… entrare…”

“ Ron… che cosa gli hai fatto???” esclamai preoccupata, Lenticchia mi rispose con una faccia strana dicendo “ Uhm, niente, ma come mai sei così preoccupata per lui?”

Mi affrettai a cercare una scusa, non ero ancora sicura che Draco avesse approvato che il trio sapesse della nostra amicizia, mi ripromisi però di chiederglielo appena avessi potuto, nel frattempo risposi a Ron “ Oh niente, non vorrai mica finire nei guai il primo giorno di scuola vero??”

Ron sorrise rassicurato, ma all’improvviso tornò cupo e disse “Herm, Malfoy mi ha detto di darti questo libro, ha detto che lo avevi perso ieri in treno, ho già controllato, non ci sono incantesimi nascosti, tieni.”

Così dicendo mi lanciò il libro che io presi al volo e uscì dalla stanza.

Appena fui sicura che si fosse allontanato, apri il libro e cominciai a sfogliare le pagine, verso la metà, trovai finalmente quello che cercavo… un biglietto!!!

Cara Hermione, scusa se non sono potuto venire c’era Lenticchia che mi sbarrava la strada e che minacciava di ammazzarmi se solo avessi osato entrare in infermeria!!

Incontriamoci stasera alle 11 in punto alla torre di astronomia, non mancare,

Draco.

Dopo aver letto e riletto il messaggio, lo infilai nella borsa e guardai l’orologio, le sette e venti, tra poco Madama Chips sarebbe venuta a portarmi la cena, e dopo circa 3 ore e mezza sarei dovuta andare all’”appuntamento” con Draco!!!

Puntai la sveglia alle 10 meno un quarto e aspettando Madama Chips, cominciai a pensare a come mi sarei vestita.

Dopo aver realizzato quali pensieri si affollavano nella mia mente (trucco, vestito…) iniziai a chiedermi se per caso mi piaceva Draco, beh devo ammettere che non era certo un brutto ragazzo, ma per ora è meglio considerarlo solo un amico, devo ancora conoscerlo bene dopotutto!!

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Capitolo 3
*** angels ***


Capitolo 3: angels

 

DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNN!!!!!!!!

“hmm cosa succede…oh no, è già mattina?” ancora insonnolita apro gli occhi e guardo l’orologio appeso alla parete, “COSA!!!!! Le undici meno un quarto!!! Per quale stramaledettisssimo motivo ho puntato la sveglia a quest’ora???”

All’improvviso un ricordo si fa strada nella mia mente ancora addormentata…L’appuntamento con Draco… “Oh mio dio!!! L’APPUNTAMENTO CON DRACO!!!!!”

In quel momento mi sveglio del tutto, salto giù dal letto, apro il baule e comincio a scagliare in aria i vestiti, finalmente trovo quello che cercavo: i miei jeans migliori, e una semplice maglietta bianca con un minimo di scollo.

Velocemente mi vesto e mi spazzolo quella massa informe, che dovrebbero essere i miei capelli, situata sulla mia testa.

Appena ho finito di prepararmi esco dall’infermeria e mi dirigo di corsa verso le scale che portano alla torre di astronomia, apro la porta ed entro, che strano… la porta è rimasta ferma per un attimo… boh, vabbè corro su per le scale, apro la porta e… lo vedo, è appoggiato al cornicione… che bei capelli che ha…

Mentre sono immobile sulla porta a fissarlo come un’idiota Draco si gira, mi guarda per quello che a me sembra un’ infinità di tempo e mi dice”…Hermione…”

Quella che per molti può sembrare una semplice parola per me è…tutto, il modo in cui lo dice…lo sguardo che mi rivolge…gli occhi che sembrano brillare di una luce che non gli ho mai visto…

All'improvviso la porta della torre si apre, forse a causa di una folata di vento, e Draco alza la bacchetta verso la porta per richiuderla, essendo li  vicino mi sposto, ma Draco non fa in tempo a mormorare una sola parola quando dal nulla compare la Donnola- Ron che urla“ brutto sporco figlio di un mangiamorte!! Non osare alzare un solo dito su Hermione!!!”

Draco non riesce nemmeno a replicare perché uno Schiantesimo lo colpisce al petto e il biondo si accascia contro il muro.

“DRACOOO!!!” esclamo io preoccupata e mi precipito verso di lui, dopo pochi istanti alzo lentamente lo sguardo verso Ron che guarda disgustato il corpo di Draco, “tu… non osare mai più fare una cosa del genere a Draco altrimenti… e ora vedi di tornare al dormitorio più velocemente possibile a meno che tu non voglia ritrovarti infilato un boccino in una parte del corpo che non sto nemmeno qui a dirti!!!”

Ron mi guarda con uno sguardo preoccupato e dice “ ma… Hermione…” “ ti ho detto FILA!!!!”

Dopo aver visto il mio sguardo assassino Lenticchia riprende il mantello dell’invisibilità e corre giù dalle scale con la coda tra le gambe.

Dopo pochi secondi passati a pensare alle varie torture adatte ad un demente rompipalle come Ron, mi ricordo improvvisamente di Draco e con l'incantesimo Innerva (NDA spero si scriva così) lo faccio rialzare.

"Hermione… cos'è successo…" ancora un po' frastornato mi guarda con uno sguardo da cucciolo smarrito… com'è dolce!!!

Pochi secondi dopo però comincia a ricordare tutto e sbraita "dove diamine è andato a cacciarsi quel coso rosso!! Appena lo vedo in giro lo ammazzo, lo avadakaverizzo, lo faccio implorare pietà a suon di cruciatus!!!"

"Draco… Draco…calmati, il "coso rosso" se ne è già andato e ti prego di non ucciderlo a forza di maledizioni senza perdono perché ti caccierebbero dalla scuola…"

" ascolta Hermione, mettiamo subito in chiaro una cosa, io voglio essere tuo amico, ma i tre " salvatori del mondo" non li posso sopportare quindi…"

" sono d'accordo con te…"  rispondo io convinta,

"senti, tanto è inutile cercare di convincermi, non cede… scusa cos'hai detto???"

"ho detto che sono d'accordo con te, neanch'io li sopporto più, quindi non ti devo costringere a fare niente!!"

" davvero non li sopporti, e da quando???"

" da quando hanno sconfitto             Lord sono tanto bravo che mi faccio ammazzare da un sedicenne Voldemort, sono diventati veramente insopportabili…" 

Draco mi guarda incredulo e ad un certo punto scoppia a ridere, si butta sul pavimento e comincia a battere i pugni per terra

" che diamine hai da ridere adesso!!" sibilo irata, Draco mi risponde con un altro sghignazzo e in quel momento comincio ad incavolarmi di brutto " brutto principe delle lucertole, brutto scemo d'un serpeverde, brutto FURETTO PLATINATO… cosa cavolo ridi, me lo vuoi spiegare???"

" Draco si fa improvvisamente serio, si alza e con uno sguardo agghiacciante viene verso di me con fare minaccioso;

"Draco… Draco che cosa vuoi fare… hei stai indietro…no ti prego no.. IL SOLLETICO NOOO!!!!"

Il biondo serpeverde mi butta a terra e comincia a farmi il solletico, dopo circa cinque minuti di tortura, decide che la mia punizione è durata abbastanza e mi lascia andare.

Ci stendiamo a terra ancora ansimanti e dopo poco Draco mi chiede " riguardo alla nostra amicizia… secondo te deve restare segreta o possiamo essere amici pubblicamente?? Per me non c'è problema in nessuno dei casi, tanto non ho più una reputazione da difendere…”

“ … grazie Draco!!! Speravo proprio che mi dicessi così!! Quindi per te va bene se ci parliamo anche non di nascosto??”

“ Certo… sono contento anch’io, avevo il timore che mi dicessi che preferivi i tre cosi al posto mio e che non mi avresti più parlato…”

“non ti preoccupare, questo non succederà mai!!!”

“ sono sollevato, non avrei sopportato di perderti proprio ora che ti ho trovato…”

non so per quale strano motivo, ma dopo quelle parole, lo guardai dritto negli occhi e dopo interminabili minuti passati a fissarci... lui mi… abbracciò!!!

“ grazie Hermione, grazie per aver riportato la speranza e la felicità nella mia vita…” lo sentì sussurrare, stupita lo guardai, ma per non rompere quel meraviglioso silenzio così vuoto ma al tempo stesso pieno di sguardi troppo significativi per interromperli, non dissi niente.

Dopo circa una mezzora passata ad osservare le stelle vicino a Draco, mi addormentai con la testa posata sul petto del biondo, prima di addormentarmi del tutto però  mi è sembrato di sentire una frase mormorata da lui “ grazie anche di essere il mio angelo…”

Il giorno dopo mi risveglio ancora nel letto dell’infermeria, dopo aver avuto il permesso da parte di Madama Chips di tornare alla sala comune di grifondoro, recupero tutele mie cose e mi avvio verso la torre.

Dopo aver appoggiato la mia valigia in camera ed aver preso tutti i libri, mi dirigo verso l’aula di pozioni da sola, arrivata entro nell’aula ancora vuota e mi siedo in un banco a caso, dopo pochi minuti cominciano ad arrivare i primi studenti grifondoro e subito dopo i serpeverde, passano altri cinque minuti e Piton non è ancora entrato in classe, guardando verso il lato sinistro, dove di solito si schierano i serpeverde, noto con profondo dispiacere che Draco è seduto in un banco, solo e lontano da tutti, pochi secondi dopo incrocio il suo sguardo e dentro di me sento una specie di brivido che mi sale sulla schiena, Draco mi fa cenno di andare a sedersi vicino a lui.

Proprio mentre stanno entrando Ron e Harry, sotto gli occhi di tutti, raduno le mie cose e mi dirigo verso il banco di Draco che mi fa spazio con un sorrisone stampato sulla faccia.

Da dietro sento Harry emettere un gemito strozzato e Ron dire “ te l’avevo detto che non mi ero sognato tutto, chissà cosa gli avrà fatto quel bastardo…”

I due sono ancora sulla porta quando Piton entra e con un ringhio li manda a sedersi, subito dopo nota ma a Darco e rivolge un occhiata interrogativa a Draco, senza però fare commenti.

Per il resto la lezione si svolse come al solito: sfrecciatine, elogi ai serpeverde, punti tolti ai grifondoro…

All’uscita San Potter e Lenticchia si avvicinano e cominciano ad urlare contro Draco chiedendogli che cosa mi ha fatto e insultandolo, dopo minuti interi a ribadire che Draco è innocente, il biondo mi prende per mano e mi trascina fuori dalla classe, Ron, dopo aver visto questa scena, ricomincia ad insultare Draco e gli dice “ Visto che sostieni che non le hai fatto niente, spiegami perché lei sta con te e non con noi!!!”

Draco sogghignò e rispose “ mi sembra evidente: preferisce stare con me che con due idioti come voi…”

Harry, dopo un mio imbarazzante silenzio, esclama “ Hermione perché non dici niente contro Malfoy, perché non gli dici che si sbaglia, perch…”

Al terzo perché lo interrompo esasperata e urlo “ perché ha dannatamente ragione!!! Non sopporto più te, Harry, perché sei un maledettissimo montato, non sopporto più te Ron perché sei un idiota e perché mi sono stancata di ripeterti che piuttosto che mettermi con te, sposerei la Cooman e  mi sono stancata di te Ginny” mi rivolgo a Ginny appena arrivata  “ perché dovrebbero creare un nuovo tipo di insetto nella categoria – zecche- pidocchi e piattole e chiamarlo Ginny Weasley!!!!”

Dopo questa sfuriata, trascino Draco, ancora attaccato alla mia mano, su per il corridoio, fino ad arrivare nel giardino, dove, sulla riva del lago, sbuffo “ oh finalmente…non sai quanto mi sento bene ora…”

Draco mi guarda ancora stupefatto ed esclama ridendo “ Hermione… sei stata… magnifica, non avrei potuto fare di meglio!!!” Dopo la mia risata, mi accorgo di avere ancora la mano unita alla sua e imbarazzata la ritiro.

Il pomeriggio trascorre veloce, tra chiacchierate con Draco e pallose lezioni, la sera, nella sala grande, Lavanda Brown si alza dal nostro tavolo e va verso quello dei professori, confabula un po’ con Silente sotto lo sguardo attento di tutti e circa cinque minuti dopo, esclama “ Studenti di tutte le case, ho l’onore di comunicarvi un’importante notizia: quest’anno sarà organizzato un ballo d’inizio anno che si terrà fra una settimana esatta, chiunque volesse rendersi utile per le decorazioni e per l’allestimento della sala, potrà chiedere ai caposcuola.”

Dopo quella notizia inaspettata nessuno riuscì più a mangiare in silenzio, io ero assorta nei miei pensieri e mi chiedevo se mai Draco mi avrebbe invitato al ballo, dandomi della stupida per i pensieri che affollavano la mia mente.

 

La mattina dopo cominciavano a susseguirsi i primi inviti per il ballo, dopo una frettolosa colazione feci per alzarmi da tavola, e avviarmi a lezione, quando un gufo plana verso di me con una busta tra le zampe, dopo qualche secondo riconosco la calligrafia e tremante apro la lettera, sottovoce leggo

“ Cara Hermione….

 

 

To be continued!!!!!!

 

Ciao raga!!! Non uccidetemi proprio ora che sono messa bene con la storia.

Un bacio a tutte quelle che commentato ma anche a chi legge e basta.

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Capitolo 4
*** il biglietto ***


Capitolo 4: D & R

 

Cara Hermione…

Ti aspetto a Hogsmade questo sabato alle 2.30 alla stamberga strillante.

Non mancare, ti devo dire una cosa importantissima,

tuo Draco.

Per la quinta volta nell’arco di 20 minuti rilessi quel biglietto con stupore… che cosa mai doveva dirmi Draco di così importante??

Riguardava forse suo padre?

Assorta nei miei pensieri, camminavo distrattamente verso la lezione di Trasfigurazione quando mi scontrai con una persona e caddi a terra, la borsa si ruppe e tutti i libri che avevo infilato dentro si rovesciarono a terra.

Alzai lo sguardo per vedere chi era il cretino che mi era venuto addosso e… era Ron- lenticchia, sfortunatamente, come avrei scoperto più tardi, dalla tasca della divisa, mi uscì il biglietto di Draco, ma io non me ne accorsi.

Mi rialzai velocemente senza degnare Ron di uno sguardo… non che lui facesse di più… era inginocchiato sul pavimento e stava raccogliendo qualcosa…

Raccolti tutti i libri mi avviai a lezione, dopo un ora passata a trasfigurare gatti in sgabelli (alcuni di essi avevano ancora la coda o le orecchie) andai a mangiare e poi raggiunsi Draco a Pozioni.

Piton decise che le coppie, scelte da noi, avrebbero dovuto preparare il distillato della morte vivente.

Al momento di scegliere le coppie, Ron mi si avvicinò con un aria speranzosa dipinta sulla faccia, ma Draco mi prese per mano e mi tirò verso di lui dicendo con aria minacciosa a Ron “Lei sta con me, è chiaro lenticchia?”  

Ron, con un tono di voce gelido disse “cristallino” e si avvicinò a Lavanda che gli faceva gli occhi dolci.

Mentre preparavamo la pozione, Draco mi chiese se il giorno dopo ci saremmo trovati ed io risposi affermativamente, ancora chiedendomi che cosa doveva dirmi di così importante.

 

Il giorno dopo, sabato, mi svegliai molto presto pensando a cosa avrei dovuto mettere per l’incontro con Draco, quel giorno ci sarebbe stata la gita ad Hogsmade, perciò decisi che nella mattina avrei passeggiato un po’ per i negozi e nel pomeriggio, avrei raggiunto Draco alla Stamberga Strillante.

Arrivata ad Hogsmade, verso le dieci, cominciai a cercare l’abito perfetto per il ballo della settimana seguente, provai abiti neri e corti, blu scollati, rossi con lo spacco…

Era mezzogiorno ed ancora non avevo trovato l’abito giusto, decisi di lasciar perdere e di cercare di nuovo più tardi, così mi avviai verso un bar ( NDA ci saranno dei                        bar ad Hogsmade vero???) e presi un caffè, ero troppo emozionata per mangiare di più!!!

Alle 2 meno 5 mi incamminai verso la stamberga strillante quando… incontrai Ron.

Lenticchia mi venne incontro e io tentai di superarlo ma questi mi sbarrò la strada, decisa lo spinsi da un lato, ma lui mi trattenne e mi disse “Hermione, dobbiamo parlare… ti prometto che se ora mi ascolterai poi non ti romperò più, promesso!!!”

Scocciata feci per andarmene, ma lui mi trattenne di nuovo “ ti prego Herm, solo un minuto, poi ti lascio andare…”

Esasperata accettai e Ron cominciò a parlare…

“ Hermione… io credo che tu non debba stare con Malfoy, no va bene per te… io credo che dovresti stare con me…!!!”

Stavo per rispondergli con un’ imprecazione tale da fargli accapponare la pelle, quando Lenticchia mi prese per le spalle, mi tenne ferma… mi baciò!!

Io cercai di spostarmi ma in quei mesi Ron doveva essere diventato più forte perché non riuscì a divincolarmi.

Circa cinque secondi dopo, sentì qualcuno tirarmi indietro e vidi confusamente due persone che si lanciavano incantesimi: uno era la Donnola e l’altro era… Draco!!!!

Dopo vari minuti passati ad evitare varie fatture, Ron cercò di schiantare Draco, ma lui si abbassò, l’ultima cosa che vidi era il fascio di luce rossa che Draco aveva evitato, dirigersi verso di me, ancora troppo scossa, non feci in tempo ad evitarlo e quello mi colpì proprio in testa.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** infermeria...di nuovo! ***


Scusatemi per questo imperdonabile ritardo, quando avrete finito di leggere questo capitolo potrete anche ammazzarmi, prima però lasciate un commentino!! ; )

 

 

Il mio primo pensiero appena sveglia è:

mmmh…dove sono?

Lo ammetto…non è proprio il pensiero più intelligente del mondo…ma cosa potete pretendere da una persona che è appena stata schiantata? Ehi, un momento…appena schiantata!

Ok…adesso i miei pensieri sono un po’ più…come dire…diciamo solo che Ronald Weasley farà meglio a girare al largo da me per mooolto, mooolto, mooolto tempo!

Sono ancora assorta nei miei pensieri, quando vedo entrare dalla porta Madama Chips, (si, avete indovinato, sono ancora una volta in infermeria!) che si avvicina al mio letto  e mi chiede:

“ Signorina Granger, come si sente?”

“ In effetti sono ancora un po’ rintontita ma per il resto credo di stare bene…”

“ d’accordo, in questo caso direi che può ricevere visite, mi sembra che ci sia un giovanotto fuori dalla porta che vorrebbe vederla.”

“ Grazie Madama Chips!”

La donna si allontana dal mio letto per andare a visitare gli altri ragazzi ammalati e dalla porta entra… Harry Potter?!

Ma che cavolo ci fa qui quel cretino?

L’idiota si avvicina al mio letto e titubante mi chiede:

“ Hermione…stai bene?”

“ oh si…molto bene, ma starei meglio se quello stronzo del tuo amico si fosse fatto i cavoli suoi per una volta sola nella sua miserabile vita!”

“ Si, lo so, ma cosa vuoi che ci faccia io? Va bene che sono il salvatore del mondo magico”

Sorriso a trentadue denti…

“ va bene che sono figo…”

Sorriso a quarantasei denti…

“ Ma dopotutto ho il diritto di un po’ di riposo dopo che ho sconfitto il terribile, spaventoso, orribile, temutissimo, catt…”

Alzo gli occhi al cielo e lo interrompo dicendo:

“ senti…se sei venuto qui per raccontarmi le tue imprese, puoi anche fare il favore di andartene!”

“ Mamma mia…scusa se ho cercato di aiutarti eh!”

A quel punto mi lascio sfuggire un’imprecazione colossale contro il bambino che è sopravvissuto a Voldemort ma che andando avanti così non sopravvivrà a me, ma proprio in quel momento, dalla porta, entra la Mc Granitt

“ Signorina Granger! La prossima volta veda di usare un linguaggio più fine!”

Ecco…lo sapevo! Campionessa mondiale in figure di merda: Hermione Jane Granger!”
“ Mi scusi professoressa…”

“ Si, comunque sono venuta qui per assicurarmi che stesse bene, e a quanto vedo si è rimessa subito.”

Ok…colpita e affondata…ma da quanto la Mc Granitt ha tutto questo senso dell’umorismo?

“ Si professoressa, ora sto abbastanza bene.”

“ Bene, visto che anche Madama Chips è dello stesso parere, direi che ora può tornare al suo dormitorio e scendere per la cena in Sala Grande"

"Va bene, professoressa."

A quel punto la Mc Granitt se ne va via, portando con se anche lo Sfregiato per qualche motivo che , sinceramente, non mi interessa...

Dopo pochi minuti, decido di alzarmi e velocemente,  mi dirigo verso il la sala comune di Grifondoro...

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Capitolo 6
*** nuovi arrivi ***


Allora...mi scusa un' altra volta per il ritardo...Devo dare un avviso: da questo capitolo in poi...la storia sarà vista da due punti diversi...uno è quello di Hermione e l'altro è...no, non ve lo dico...tanto lo scoprirete da soli!

Capitolo 6: nuovi arrivi

Che questa mia canzone…arrivi a te
Ti porterà dove niente e nessuno l’ascolterà
la canterò con poca voce, sussurrandotela
e arriverà prima che tu ti addormenterai….

E se… mi sognerai
Dal cielo cadrò,
E se …domanderai…
Da qui risponderò…
E se… tristezza e vuoto avrai

Da qui … cancellerò

All’ora di cena, finalmente, mi decisi a scendere nella Sala Grande, quando mi sedetti al tavolo dei grifondoro, non feci subito caso ai due ragazzi che sedevano all’altra estremità del tavolo…

A dir la verità, ero così distratta che mi accorsi di loro, solo quando Silente li presentò.

“ Buona sera ragazzi e ragazze, ho un annuncio da farvi: questo pomeriggio sono arrivati due nuovi studenti, si sono trasferiti dalla scuola di Durmstrang, ora il cappello parlante li smisterà in una delle quattro case, direttamente al settimo anno, prima di lasciarvi mangiare in pace, ho un’altra cosa da dire…”

Silente osservò tutta la sala con sguardo grave…

“ Vi pregherei di tenere un comportamento adeguato con i vostri nuovi compagni…non importa da dove vengano o che cosa pensino…”

Il preside soffermò lo sguardo per pochi secondi su Harry, per poi tornare a sedersi


Sognami se nevica
Sognami sono nuvola
Sono vento e nostalgia
Sono dove vai…..

E se mi sognerai
Quel viso riavrò…
mai più..mai più quel piangere per me
sorridi e riavrò…

La Mc Granitt entrò nella sala con in mano il cappello parlante e si posizionò in mezzo alla sala e attese che ci fosse un minimo di silenzio.

“Cassandra Black!”

Nella sala scese un silenzio di tomba mentre tutti osservavano la nuova ragazza…quanto a me cominciai a riflettere su chi poteva essere quella strana studentessa…Black…ero sicura di non aver sentito male…

Cassandra intanto si dirigeva verso la Mc Granitt, incurante degli sguardi che le rivolgevano tutti gli studenti…anche se, a dir la verità, la maggior parte degli sguardi erano dei ragazzi…

Si, dovevo ammettere che quella Cassandra era davvero carina…

Aveva dei bellissimi ( ma perché i miei facevano così pena?) capelli neri e lisci, era molto alta e magra…insomma, una ragazza abbastanza normale…tranne per un piccolo particolare…aveva degli occhi di un colore stranissimo…erano un misto tra il blu e il viola, un colore che non avevo mai visto!

Cassandra si fermò davanti alla vice preside che le mise il cappello sulla testa…

***

“Un’altra Black, a quanto vedo…strano, molto strano! Direi quasi impossibile, ma io…non mi sbaglio mai!”

E adesso che diavolo aveva quel cappello…che gli ho fatto di male?

“ va bene…direi proprio….GRIFONDORO!”

Eeeeh? Grifondoro?? Ma questo cappello è completamente scemo?

La Mc Granitt mi toglie il cappello, e io mi dirigo con passo tremante verso il tavolo dei Grifondoro…vedo una ragazza con dei capelli crespi, molto crespi e occhi dorati, che mi fa segno di andare a sedermi vicino a lei…

Ma si! Credo proprio di potermi fidare…quella ragazza mi ispira simpatia!

 

***
Sognami se nevica
Sognami sono nuvola
Sono il tempo che consola
Sono dove vai…..

Rèves de moi amour perdu
Rèves moi, s’il neigera
Je suis vent et nostalgie
Je suis où tu vas

Cassandra si siede di fianco a me, ed io, da brava grifondoro, le rivolgo un bel sorriso, prima di stringerle la mano e di presentarmi…

“piacere, io sono Hermione Granger…”

La ragazza mi risponde sorridendo, per poi voltasi a guardare l’altro ragazzo, appena chiamato dalla Professoressa…

Mi pare che si chiami…William Hartpave…

Lo osservo anch’io…la prima parola che mi viene in mente per descriverlo è… cupo

Ha capelli neri e occhi dello stesso colore…ma la cosa che davvero mi fa più effetto è il ghigno che ha sulla bocca…e sta anche guardando da questa parte! O merlino! Cosa gli ho fatto??

Il ragazzo, William, dopo avermi lanciato un ultimo sguardo, si volta verso la Mc Granitt e si fa mettere in testa il cappello…appena quest’ultimo sfiora la sua testa urla…

“SERPEVERDE!”

Sempre ghignando, il ragazzo si siede al tavolo dei serpeverde, di fianco a Theodore Nott.

Durante il pranzo, tra una forchettata di spaghetti e una di insalata, parlo con Cassandra… mi sembra davvero molto simpatica!

***

Hermione Granger…adesso capisco perché mi ricordava qualcuno! Insieme a Potter e Weasley, è citata nei libri di storia della magia, per aver sconfitto Voldemort l’anno scorso!

Ma a quanto mi dice lei, dopo questo fatto, non sono più molto amici… ha detto che Potter se la tira o qualcosa del genere!

Per ora non esprimerò pareri sul cosiddetto Prescelto…poi si vedrà!

***

Alla fine della cena, io e Cassandra, ci accingiamo ad uscire dalla sala, quando Potter si avvicina a noi, e gentilmente chiede…

“ ciao, tu sei Cassandra…vero? Se vuoi ti posso accompagnare a fare un giro per il castello…”

Io la guardo scettica, ma lei mi sorride e mi dice…

“ non ti preoccupare Herm…so badare a me stessa…”

Detto questo mi saluta e va via con Harry.

***

Ma si! Sono proprio curiosa di sapere cosa vuole chiedermi il bambino sopravvissuto!

Cominciamo a camminare, Potter si dirige verso un corridoio vuoto, io lo seguo rimanendo poco più indietro di lui, Harry, fermandosi per aspettarmi, mi chiede:

“ senti, posso farti una domanda?”

“certo…chiedi pure…”

Dico con un ghigno, so già cosa vuole chiedermi!e sono pronta a rispondere!

“ emh…ecco, posso sapere chi sono i tuoi genitori?”

Ha! Me lo aspettavo…troppo prevedibile Potter!Sorrido nel buio e rispondo

“ oh…certo che lo puoi sapere…mia madre…credo che tu la conosca…si chiama Bellatrix…Bellatrix  Black…in Lestrange!”

Vedo i suoi occhi dilatarsi increduli e poi assottigliarsi sempre di più, finchè…

“ Brutta…”

Senza neanche finire la frase, mi prende per il collo e mi sbatte contro il muro…

“ come osi solo parlarmi sapendo quello che la tua cara madre ha fatto al mio padrino?”

Cerco di spingerlo via, ma è davvero troppo forte…comincio a temere per il peggio, quando sento una voce conosciuta dire…

“ Potter, vedi di lasciar stare Cassandra…mi sono spiegato?”

“Malfoy? Dovevo immaginarmelo…naturale…per un figlio di mangiamorte come te, cosa c’è di meglio che stare con una sporca traditrice!”

Ohoh Potter…questo non dovevi dirlo!

Draco si lancia contro Potter, che nel frattempo mi aveva lasciato, e gli sibila

“ Non osare mai più parlare così dei miei genitori o di Cassandra, altrimenti…”

“altrimenti cosa?”

Dice Potter con aria strafottente

“ altrimenti mi occuperò personalmente a far diventare quest’ultimo anno di scuola un inferno per te…Chiaro? Ed ora vedi di andartene!”

Detto questo Draco prende per un braccio Potter e lo spinge verso l’inizio del corridoio, poi ritorna verso di me…mi guarda per un attimo negli occhi e con uno slancio mi abbraccia…

***

No…non ci posso credere…

Mi appoggio ad una colonna con le lacrime agli occhi…

Come ho potuto pensare di interessare davvero a Draco…

No! Un momento…a me lui non piace! Ma stiamo scherzando…siamo solo amici!

E allora perché quando ho visto che abbracciava Cassandra, ho cominciato a piangere?

Continuo a fingere che lui non mi interessi, cerco di trovare una scappatoia, ma la verità è sempre lì.

Arrivata al dormitorio, mi butto sul letto e abbracciando il cuscino, ricomincio a piangere, fino ad addormentarmi sfinita.

Sognami mancato amore
La mia casa è insieme a te
Sono l’ombra che farai
Sognami da li

Il mio cuore è lì

juju210: che strano...a me viene sempre da strozzarlo!

HermyKitty: Ciauz tesoro! thanks per i compliments...sisi..infatti ho già in mente un'altra fic...che scriverò solo quando avrò terminato questa, ove le cose saranno abbastanza normali tra il mitico trio!

Gaia: eh beh! la Mc Granitt è sempre la Mc Granitt,no? grazie per la recensione luuuunga!

malfy: thank you! oggi mi sento inglese! XD comunque, anche io adoooro l'idea che miè venuta!

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