amici o non amici....questo è il problema di dracuccina (/viewuser.php?uid=25034)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** consapevolezze ***
Capitolo 2: *** un amico inaspettato ***
Capitolo 3: *** angels ***
Capitolo 4: *** il biglietto ***
Capitolo 5: *** infermeria...di nuovo! ***
Capitolo 6: *** nuovi arrivi ***
Capitolo 1 *** consapevolezze ***
Amici
o non amici, questo è il problema
Stranamente io, Hermione Jane
Granger, odio nel profondo del mio cuore tre
persone. “ E allora, che c’è di
strano?” direte voi, beh ve lo spiego io, è strano
per il semplice fatto che queste tre persone sono state mie amiche per
sei luuunghi anni.
Queste tre persone sono probabilmente
le persone più famose nel mondo magico insieme a me, si,
avete indovinato, queste tre persone sono Harry Potter, Ron Weasley e
Ginny Weasley, perché li odio? Li odio per questo semplice
motivo:
-da quando abbiamo sconfitto Lord
Voldemort e salvato il mondo magico, il successo gli ha dato alla testa
e non sono più come prima;
Certo poi potrei andare avanti per
anni a descrivere tutti i difetti della Piattola Weasley, di Lenticchia
e di San Potter il bambino che per la sfiga di tutte le persone che lo
conoscono e sopravvissuto, ma il motivo principale è proprio
quello, ormai soni più snob di Malfoy!!! Ma la cosa peggiore
è che non se ne accorgono per niente, io ho provato a farli
ragionare ma loro mi hanno completamente ignorato dandomi della pazza e
consigliandomi un calmante.
Tornando a me, sono seduta da sola in
uno scompartimento dell’espresso per Hogwarts a rimuginare su
quella schifezza che è la mia vita quando la porta dello
scompartimento si apre e entra…. Malfoy!!!!
Ma che palle, oggi non ho proprio
voglia di litigare con lui, ma… aspettate un
attimo… non mi ha ancora insultato, questa è una
cosa che ha dell’incredibile!!!
“Granger…”
Ah ecco mi sembrava troppo strano per essere vero “ Ti
dispiace se mi siedo qui?”
Per poco non casco giù dal
sedile per la sorpresa, Malfoy gentile!!!! Con me!!!
Fortunatamente riprendo subito il mio
autocontrollo e rispondo stupita “Come mai così
gentile con una mezzosangue secchiona oggi?”
Ad un tratto tutto si fa buio e
l’ultima cosa che ricordo è Malfoy che mi risponde
“Sono cambiato, ma nessuno lo vuole
capire…”
Quando mi risveglio mi ritrovo in un
luogo familiare… l’infermeria di Hogwarts, di
fianco a me ci sono tre persone..” oh nooo” faccio
in tempo a mugolare prima che un abbraccio da parte della Piattola mi
faccia quasi soffocare.
“ Hermione dimmi subito che
cosa ti ha fatto quel quel quel Malfoy del cavolo, quel cretino ha
insistito nel dire che lui era innocente, ma figurati se lui non
centra!! Dice un agitatissimo Ron.
“ La pianti di urlare, ho
mal di testa!! E comunque Malfoy ha ragione, è da un paio di
giorni che non mangio quasi niente, lui non mi ha fatto nessun
incantesimo!! “ Beh comunque io gli ho tirato un pugno, non
si sa mai, sono stato bravo o no??”
Ecco vedete, è proprio
questo che non sopporto, si credono chissà chi e mi
riempiono di attenzioni per il semplice fatto che sono migliorata
nell’aspetto fisico, ormai ho perso il conto di tutte le
volte che Ron si è dichiarato e si è beccata un
NO secco dalla sottoscritta, ma lui non lo vuole capire!!
“ Ora vedete di andarvene,
la ragazza deve riposare” dice madama Chips spingendo fuori i
tre dell’Ave Maria. Finalmente un po’ di pace! In
quel silenzio di tomba mi ritrovai a pensare alla frase di Malfoy,
possibile che fosse davvero cambiato? Mi addormentai con ancora questi
pensieri in testa e con la decisione, ormai presa, di parlargli e di
chiederlo direttamente a lui, certo non potevo fidarmi di lui
all’improvviso, ma potevo ancora tentare di capirci qualcosa
in tutta questa storia.
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Capitolo 2 *** un amico inaspettato ***
Capitolo
2: un amico inaspettato
“…Hermione…”
“…Hermione…” “hmm
lasciami in pace!!Ho sonno!! “HERMIONE!!!”
“Si, si ok, mi sveglio…”
ma chi cavolo mi chiama così presto??? Se
è Ron la Donnola giuro che è la volta buona che
la avadakadaverizzo!!
Lentamente
mi alzo appoggiando la testa al cuscino del letto
dell’infermeria e la persona che pochi istanti prima avrei
volentieri stozzato si rivela essere… Draco Malfoy!!!
“c-cosa
ci fai tu qui??” chiedo con voce insicura, “Beh in
effetti ero venuto per assicurarmi che stessi bene e per spiegarti che
io non ti ho fatto assolutamente niente!!”
“Guarda
che questo lo so già, quello che mi interessava sapere
è…” prendo il coraggio a due mani e
dico “come mai non mi prendi in giro perché sono
svenuta e come mai in treno mi hai detto quella frase”
Con
un’occhiata alquanto strana, un misto tra imbarazzo e paura,
mi risponde “Quale frase???” “Beh io ti
ho chiesto come mai eri così gentile con me, e tu mi hai
risposto dicendo che eri cambiato ma nessuno lo capiva.”
Faccio un sorriso timido e propongo “se ti va con me puoi
parlarne…”
Cavolo
com’è bella con quell’aria
timida… la mia piccola Hermione…
“ Bene, non mi aspetto di certo che tu mi creda, ma finora
sei l’unica che non mi ha evitato…”
“ E il tuo seguito di Serpi che fine ha fatto??”
freccio subito.
Capisco di aver fatto una cavolata
perché vedo la sua espressione farsi più dura e
ritrovo davanti a me il Serpeverde di tutti gli anni passati, cerco
subito di rimediare appoggiandogli una mano sul braccio e chiedendogli
scusa.
Il biondo riprende a parlare e mi
spiega “Stavo dicendo, mio padre,
come sai, è un mangiamorte e attualmente si
trova ad Azkaban, è per questo che i Serpeverde mi
evitano… a dirla tutta si vergognano di me…
comunque devi sapere che quello che dicevo su di te non l’ho
mai pensato davvero, mio padre mi obbligava a disprezzare i babbani e i
mezzosangue come te…”
“Posso
farti una domanda? Ma tuo padre come faceva a sapere come ti comportavi
a scuola?”
“ Ti rispondo
subito: hai presente Nott, Tiger e Goyle?”
“ Si, certo, quei
tre analfabeti che ti portavi sempre appresso ma loro cosa centrano con
tuo padre?!”
“
Ora ti spiego, i loro padri sono mangiamorte ed erano agli ordini di
mio padre, così, per controllare che mi comportassi secondo
il suo volere, usava i tre… come li hai chiamati?”
“Analfabeti”
“ Ah
già, analfabeti come spie, ogni settimana, dovevano mandare
un gufo con scritto cosa facevo, con chi mi vedevo e come parlavo.
Finalmente mio padre non può controllarmi, e comunque io
sono cresciuto e so tener testa a mio padre; perciò ti ho
detto che sono cambiato: ho capito che non è giusto
continuare a comportarsi così, mi potrai mai perdonare per
tutto quello che ti ho detto?… Hermione??… ma
perché piangi??”
è
bellissima anche quando piange, speriamo che mi perdoni…
“
Scusami…” ma perché devo sempre fare la
figura dell’idiota? “ Ascolta, io ti vorrei
perdonare, davvero, ma come faccio a sapere che tutto questo non
è uno scherzo e che non mi stai prendendo in giro? Se solo
tu mi potessi dare una prova che quello che dici è
vero…”
Al
contrario di quanto pensavo Draco sorride e dice “ Mi
aspettavo una risposta del genere, perciò, siccome voglio
conquistare la tua amicizia, ho fregato una fialetta di Veritaserum, se
vuoi posso berlo e tu puoi chiedermi conferme di quello che ti ho
detto, sei d’accordo??”
“
certo, sono d’accordo, ma tu, sei sicuro di quello che
fai???” chiedo.
Al
posto di rispondermi, Malfoy ingoia tutto d’un fiato il
liquido all’interno della boccetta che pochi secondi prima
aveva tirato fuori da una tasca del mantello…
“
Pronta?” mi chiede sorridente, a quel sorriso non posso fare
a mano di sciogliermi, cavoli non mi ero accorta di quanto fosse
diventato bello in questi ultimi tempi… sembra davvero un
angelo…
Mi
riscuoto velocemente da questi pensieri e rispondo affermativamente,
subito domando a Draco “ tutto quello che mi hai detto su tuo
padre e su Nott e gli altri è vero?” “Si tutto vero,
non ti mentirei mai su una cosa così importante”.
“
E vuoi veramente essere mio amico, non hai altri fini dietro alla mia
amicizia?”
“
no non ho altri fini, vedi fin dal primo anno volevo diventare tuo
amico, ma per i motivi che ti ho già detto, non ho
potuto”.
“
Draco….” “ Si Hermione?”
In
quel momento ho guardato i suoi occhi e ho visto la speranza
riaccendersi quando, saltata giù dal letto, l’ho
abbracciato!!
In
quel momento sentì le campane della scuola suonare,
“Oh per tutti i San Potter!!! Siamo in ritardo!!”
Draco
mi corresse dicendo “ vorrai dire IO sono in ritardo, Madama
Chips ha detto che per sicurezza dovrai stare in infermeria tutto il
giorno, ma non ti preoccupare nel pomeriggio abbiamo un’ora
buca, verrò a trovarti così potremo parlare
ancora un po’, sempre se ti va!!”
“
Oh no ma così perderò il primo giorno di
scuola!!”
Sorridendo
alla mia frase Draco mi salutò con un bacio sulla guancia e
uscì per dirigersi all’aula di pozioni e io mi
rimisi a letto, tirando fuori dal baule un libro e mi misi a leggere.
Il
resto della mattina passò lentamente, non vedevo
l’ora che arrivasse Draco, ma nelle prime ore del pomeriggio,
il mio peggiore incubo si avverò: dalla mia posizione
strategica (letto dell’infermeria) sentii delle voci al di
fuori della porta, pochi secondi dopo entrò un Ron trafelato
e ansimante, “Hermione… ho….
visto… Malferrett che cercava di…
entrare…”
“
Ron… che cosa gli hai fatto???” esclamai
preoccupata, Lenticchia mi rispose con una faccia strana dicendo
“ Uhm, niente, ma come mai sei così preoccupata
per lui?”
Mi
affrettai a cercare una scusa, non ero ancora sicura che Draco avesse
approvato che il trio sapesse della nostra amicizia, mi ripromisi
però di chiederglielo appena avessi potuto, nel frattempo
risposi a Ron “ Oh niente, non vorrai mica finire nei guai il
primo giorno di scuola vero??”
Ron
sorrise rassicurato, ma all’improvviso tornò cupo
e disse “Herm, Malfoy mi ha detto di darti questo libro, ha
detto che lo avevi perso ieri in treno, ho già controllato,
non ci sono incantesimi nascosti, tieni.”
Così
dicendo mi lanciò il libro che io presi al volo e
uscì dalla stanza.
Appena
fui sicura che si fosse allontanato, apri il libro e cominciai a
sfogliare le pagine, verso la metà, trovai finalmente quello
che cercavo… un biglietto!!!
Cara Hermione, scusa se non sono
potuto venire c’era Lenticchia che mi sbarrava la strada e
che minacciava di ammazzarmi se solo avessi osato entrare in
infermeria!!
Incontriamoci
stasera alle 11 in punto alla torre di astronomia, non mancare,
Draco.
Dopo aver letto e riletto il
messaggio, lo infilai nella borsa e guardai l’orologio, le
sette e venti, tra poco Madama Chips sarebbe venuta a portarmi la cena,
e dopo circa 3 ore e mezza sarei dovuta andare
all’”appuntamento” con Draco!!!
Puntai
la sveglia alle 10 meno un quarto e aspettando Madama Chips, cominciai
a pensare a come mi sarei vestita.
Dopo
aver realizzato quali pensieri si affollavano nella mia mente (trucco,
vestito…) iniziai a chiedermi se per caso mi piaceva Draco,
beh devo ammettere che non era certo un brutto ragazzo, ma per ora
è meglio considerarlo solo un amico, devo ancora conoscerlo
bene dopotutto!!
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Capitolo 3 *** angels ***
Capitolo
3: angels
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNN!!!!!!!!
“hmm
cosa succede…oh no, è già
mattina?” ancora insonnolita apro gli occhi e guardo
l’orologio appeso alla parete, “COSA!!!!! Le undici
meno un quarto!!! Per quale stramaledettisssimo motivo ho puntato la
sveglia a quest’ora???”
All’improvviso
un ricordo si fa strada nella mia mente ancora
addormentata…L’appuntamento con Draco…
“Oh mio dio!!! L’APPUNTAMENTO CON
DRACO!!!!!”
In
quel momento mi sveglio del tutto, salto giù dal letto, apro
il baule e comincio a scagliare in aria i vestiti, finalmente trovo
quello che cercavo: i miei jeans migliori, e una semplice maglietta
bianca con un minimo di scollo.
Velocemente
mi vesto e mi spazzolo quella massa informe, che dovrebbero essere i
miei capelli, situata sulla mia testa.
Appena
ho finito di prepararmi esco dall’infermeria e mi dirigo di
corsa verso le scale che portano alla torre di astronomia, apro la
porta ed entro, che strano… la porta è rimasta
ferma per un attimo… boh, vabbè corro su per le
scale, apro la porta e… lo vedo, è appoggiato al
cornicione… che bei capelli che ha…
Mentre
sono immobile sulla porta a fissarlo come un’idiota Draco si
gira, mi guarda per quello che a me sembra un’
infinità di tempo e mi
dice”…Hermione…”
Quella
che per molti può sembrare una semplice parola per me
è…tutto, il modo in cui lo dice…lo
sguardo che mi rivolge…gli occhi che sembrano brillare di
una luce che non gli ho mai visto…
All'improvviso
la porta della torre si apre, forse a causa di una folata di vento, e
Draco alza la bacchetta verso la porta per richiuderla, essendo li vicino mi sposto, ma Draco
non fa in tempo a mormorare una sola parola quando dal nulla compare la
Donnola- Ron che urla“ brutto sporco figlio di un
mangiamorte!! Non osare alzare un solo dito su Hermione!!!”
Draco
non riesce nemmeno a replicare perché uno Schiantesimo lo
colpisce al petto e il biondo si accascia contro il muro.
“DRACOOO!!!”
esclamo io preoccupata e mi precipito verso di lui, dopo pochi istanti
alzo lentamente lo sguardo verso Ron che guarda disgustato il corpo di
Draco, “tu… non osare mai più fare una
cosa del genere a Draco altrimenti… e ora vedi di tornare al
dormitorio più velocemente possibile a meno che tu non
voglia ritrovarti infilato un boccino in una parte del corpo che non
sto nemmeno qui a dirti!!!”
Ron
mi guarda con uno sguardo preoccupato e dice “ ma…
Hermione…” “ ti ho detto
FILA!!!!”
Dopo
aver visto il mio sguardo assassino Lenticchia riprende il mantello
dell’invisibilità e corre giù dalle
scale con la coda tra le gambe.
Dopo
pochi secondi passati a pensare alle varie torture adatte ad un demente
rompipalle come Ron, mi ricordo improvvisamente di Draco e con
l'incantesimo Innerva (NDA spero si scriva così) lo faccio
rialzare.
"Hermione…
cos'è successo…" ancora un po' frastornato mi
guarda con uno sguardo da cucciolo smarrito…
com'è dolce!!!
Pochi
secondi dopo però comincia a ricordare tutto e sbraita "dove
diamine è andato a cacciarsi quel coso rosso!! Appena lo
vedo in giro lo ammazzo, lo avadakaverizzo, lo faccio implorare
pietà a suon di cruciatus!!!"
"Draco…
Draco…calmati, il "coso rosso" se ne è
già andato e ti prego di non ucciderlo a forza di
maledizioni senza perdono perché ti caccierebbero dalla
scuola…"
"
ascolta Hermione, mettiamo subito in chiaro una cosa, io voglio essere
tuo amico, ma i tre " salvatori del mondo" non li posso sopportare
quindi…"
"
sono d'accordo con te…"
rispondo io convinta,
"senti,
tanto è inutile cercare di convincermi, non cede…
scusa cos'hai detto???"
"ho
detto che sono d'accordo con te, neanch'io li sopporto più,
quindi non ti devo costringere a fare niente!!"
"
davvero non li sopporti, e da quando???"
"
da quando hanno sconfitto
Lord sono tanto bravo che mi faccio ammazzare da un
sedicenne Voldemort, sono diventati veramente
insopportabili…"
Draco
mi guarda incredulo e ad un certo punto scoppia a ridere, si butta sul
pavimento e comincia a battere i pugni per terra
"
che diamine hai da ridere adesso!!" sibilo irata, Draco mi risponde con
un altro sghignazzo e in quel momento comincio ad incavolarmi di brutto
" brutto principe delle lucertole, brutto scemo d'un serpeverde, brutto
FURETTO PLATINATO… cosa cavolo ridi, me lo vuoi spiegare???"
"
Draco si fa improvvisamente serio, si alza e con uno sguardo
agghiacciante viene verso di me con fare minaccioso;
"Draco…
Draco che cosa vuoi fare… hei stai indietro…no ti
prego no.. IL SOLLETICO NOOO!!!!"
Il
biondo serpeverde mi butta a terra e comincia a farmi il solletico,
dopo circa cinque minuti di tortura, decide che la mia punizione
è durata abbastanza e mi lascia andare.
Ci
stendiamo a terra ancora ansimanti e dopo poco Draco mi chiede "
riguardo alla nostra amicizia… secondo te deve restare
segreta o possiamo essere amici pubblicamente?? Per me non
c'è problema in nessuno dei casi, tanto non ho
più una reputazione da difendere…”
“
… grazie Draco!!! Speravo proprio che mi dicessi
così!! Quindi per te va bene se ci parliamo anche non di
nascosto??”
“
Certo… sono contento anch’io, avevo il timore che
mi dicessi che preferivi i tre cosi al posto mio e che non mi avresti
più parlato…”
“non
ti preoccupare, questo non succederà mai!!!”
“
sono sollevato, non avrei sopportato di perderti proprio ora che ti ho
trovato…”
non
so per quale strano motivo, ma dopo quelle parole, lo guardai dritto
negli occhi e dopo interminabili minuti passati a fissarci... lui
mi… abbracciò!!!
“
grazie Hermione, grazie per aver riportato la speranza e la
felicità nella mia vita…” lo
sentì sussurrare, stupita lo guardai, ma per non rompere
quel meraviglioso silenzio così vuoto ma al tempo stesso
pieno di sguardi troppo significativi per interromperli, non dissi
niente.
Dopo
circa una mezzora passata ad osservare le stelle vicino a Draco, mi
addormentai con la testa posata sul petto del biondo, prima di
addormentarmi del tutto però
mi è sembrato di sentire una frase mormorata da
lui “ grazie anche di essere il mio
angelo…”
Il
giorno dopo mi risveglio ancora nel letto dell’infermeria,
dopo aver avuto il permesso da parte di Madama Chips di tornare alla
sala comune di grifondoro, recupero tutele mie cose e mi avvio verso la
torre.
Dopo
aver appoggiato la mia valigia in camera ed aver preso tutti i libri,
mi dirigo verso l’aula di pozioni da sola, arrivata entro
nell’aula ancora vuota e mi siedo in un banco a caso, dopo
pochi minuti cominciano ad arrivare i primi studenti grifondoro e
subito dopo i serpeverde, passano altri cinque minuti e Piton non
è ancora entrato in classe, guardando verso il lato
sinistro, dove di solito si schierano i serpeverde, noto con profondo
dispiacere che Draco è seduto in un banco, solo e lontano da
tutti, pochi secondi dopo incrocio il suo sguardo e dentro di me sento
una specie di brivido che mi sale sulla schiena, Draco mi fa cenno di
andare a sedersi vicino a lui.
Proprio
mentre stanno entrando Ron e Harry, sotto gli occhi di tutti, raduno le
mie cose e mi dirigo verso il banco di Draco che mi fa spazio con un
sorrisone stampato sulla faccia.
Da
dietro sento Harry emettere un gemito strozzato e Ron dire “
te l’avevo detto che non mi ero sognato tutto,
chissà cosa gli avrà fatto quel
bastardo…”
I
due sono ancora sulla porta quando Piton entra e con un ringhio li
manda a sedersi, subito dopo nota ma a Darco e rivolge un occhiata
interrogativa a Draco, senza però fare commenti.
Per
il resto la lezione si svolse come al solito: sfrecciatine, elogi ai
serpeverde, punti tolti ai grifondoro…
All’uscita
San Potter e Lenticchia si avvicinano e cominciano ad urlare contro
Draco chiedendogli che cosa mi ha fatto e insultandolo, dopo minuti
interi a ribadire che Draco è innocente, il biondo mi prende
per mano e mi trascina fuori dalla classe, Ron, dopo aver visto questa
scena, ricomincia ad insultare Draco e gli dice “ Visto che
sostieni che non le hai fatto niente, spiegami perché lei
sta con te e non con noi!!!”
Draco
sogghignò e rispose “ mi sembra evidente:
preferisce stare con me che con due idioti come
voi…”
Harry,
dopo un mio imbarazzante silenzio, esclama “ Hermione
perché non dici niente contro Malfoy, perché non
gli dici che si sbaglia, perch…”
Al
terzo perché lo interrompo esasperata e urlo “
perché ha dannatamente ragione!!! Non sopporto
più te, Harry, perché sei un maledettissimo
montato, non sopporto più te Ron perché sei un
idiota e perché mi sono stancata di ripeterti che piuttosto
che mettermi con te, sposerei la Cooman e
mi sono stancata di te Ginny” mi rivolgo a Ginny
appena arrivata “
perché dovrebbero creare un nuovo tipo di insetto nella
categoria – zecche- pidocchi e piattole e chiamarlo Ginny
Weasley!!!!”
Dopo
questa sfuriata, trascino Draco, ancora attaccato alla mia mano, su per
il corridoio, fino ad arrivare nel giardino, dove, sulla riva del lago,
sbuffo “ oh finalmente…non sai quanto mi sento
bene ora…”
Draco
mi guarda ancora stupefatto ed esclama ridendo “
Hermione… sei stata… magnifica, non avrei potuto
fare di meglio!!!” Dopo la mia risata, mi accorgo di avere
ancora la mano unita alla sua e imbarazzata la ritiro.
Il
pomeriggio trascorre veloce, tra chiacchierate con Draco e pallose
lezioni, la sera, nella sala grande, Lavanda Brown si alza dal nostro
tavolo e va verso quello dei professori, confabula un po’ con
Silente sotto lo sguardo attento di tutti e circa cinque minuti dopo,
esclama “ Studenti di tutte le case, ho l’onore di
comunicarvi un’importante notizia: quest’anno
sarà organizzato un ballo d’inizio anno che si
terrà fra una settimana esatta, chiunque volesse rendersi
utile per le decorazioni e per l’allestimento della sala,
potrà chiedere ai caposcuola.”
Dopo
quella notizia inaspettata nessuno riuscì più a
mangiare in silenzio, io ero assorta nei miei pensieri e mi chiedevo se
mai Draco mi avrebbe invitato al ballo, dandomi della stupida per i
pensieri che affollavano la mia mente.
La
mattina dopo cominciavano a susseguirsi i primi inviti per il ballo,
dopo una frettolosa colazione feci per alzarmi da tavola, e avviarmi a
lezione, quando un gufo plana verso di me con una busta tra le zampe,
dopo qualche secondo riconosco la calligrafia e tremante apro la
lettera, sottovoce leggo
“
Cara Hermione….
To be continued!!!!!!
Ciao
raga!!! Non uccidetemi proprio ora che sono messa bene con la storia.
Un
bacio a tutte quelle che commentato ma anche a chi legge e basta.
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Capitolo 4 *** il biglietto ***
Capitolo 4: D & R
Cara Hermione…
Ti aspetto a Hogsmade questo sabato alle 2.30 alla stamberga strillante.
Non mancare, ti devo dire una cosa importantissima,
tuo Draco.
Per la quinta volta nell’arco di 20 minuti rilessi quel
biglietto con stupore… che cosa mai doveva dirmi Draco di
così importante??
Riguardava forse suo padre?
Assorta nei miei pensieri, camminavo distrattamente verso la lezione di
Trasfigurazione quando mi scontrai con una persona e caddi a terra, la
borsa si ruppe e tutti i libri che avevo infilato dentro si
rovesciarono a terra.
Alzai lo sguardo per vedere chi era il cretino che mi era venuto
addosso e… era Ron- lenticchia, sfortunatamente, come avrei
scoperto più tardi, dalla tasca della divisa, mi
uscì il biglietto di Draco, ma io non me ne accorsi.
Mi rialzai velocemente senza degnare Ron di uno sguardo… non
che lui facesse di più… era inginocchiato sul
pavimento e stava raccogliendo qualcosa…
Raccolti tutti i libri mi avviai a lezione, dopo un ora passata a
trasfigurare gatti in sgabelli (alcuni di essi avevano ancora la coda o
le orecchie) andai a mangiare e poi raggiunsi Draco a Pozioni.
Piton decise che le coppie, scelte da noi, avrebbero dovuto preparare
il distillato della morte vivente.
Al momento di scegliere le coppie, Ron mi si avvicinò con un
aria speranzosa dipinta sulla faccia, ma Draco mi prese per mano e mi
tirò verso di lui dicendo con aria minacciosa a Ron
“Lei sta con me, è chiaro lenticchia?”
Ron, con un tono di voce gelido disse “cristallino”
e si avvicinò a Lavanda che gli faceva gli occhi dolci.
Mentre preparavamo la pozione, Draco mi chiese se il giorno dopo ci
saremmo trovati ed io risposi affermativamente, ancora chiedendomi che
cosa doveva dirmi di così importante.
Il giorno dopo, sabato, mi svegliai molto presto pensando a cosa avrei
dovuto mettere per l’incontro con Draco, quel giorno ci
sarebbe stata la gita ad Hogsmade, perciò decisi che nella
mattina avrei passeggiato un po’ per i negozi e nel
pomeriggio, avrei raggiunto Draco alla Stamberga Strillante.
Arrivata ad Hogsmade, verso le dieci, cominciai a cercare
l’abito perfetto per il ballo della settimana seguente,
provai abiti neri e corti, blu scollati, rossi con lo
spacco…
Era mezzogiorno ed ancora non avevo trovato l’abito giusto,
decisi di lasciar perdere e di cercare di nuovo più tardi,
così mi avviai verso un bar ( NDA ci saranno
dei
bar ad Hogsmade vero???) e presi un caffè, ero troppo
emozionata per mangiare di più!!!
Alle 2 meno 5 mi incamminai verso la stamberga strillante
quando… incontrai Ron.
Lenticchia mi venne incontro e io tentai di superarlo ma questi mi
sbarrò la strada, decisa lo spinsi da un lato, ma lui mi
trattenne e mi disse “Hermione, dobbiamo parlare…
ti prometto che se ora mi ascolterai poi non ti romperò
più, promesso!!!”
Scocciata feci per andarmene, ma lui mi trattenne di nuovo “
ti prego Herm, solo un minuto, poi ti lascio
andare…”
Esasperata accettai e Ron cominciò a parlare…
“ Hermione… io credo che tu non debba stare con
Malfoy, no va bene per te… io credo che dovresti stare con
me…!!!”
Stavo per rispondergli con un’ imprecazione tale da fargli
accapponare la pelle, quando Lenticchia mi prese per le spalle, mi
tenne ferma… mi baciò!!
Io cercai di spostarmi ma in quei mesi Ron doveva essere diventato
più forte perché non riuscì a
divincolarmi.
Circa cinque secondi dopo, sentì qualcuno tirarmi indietro e
vidi confusamente due persone che si lanciavano incantesimi: uno era la
Donnola e l’altro era… Draco!!!!
Dopo vari minuti passati ad evitare varie fatture, Ron cercò
di schiantare Draco, ma lui si abbassò, l’ultima
cosa che vidi era il fascio di luce rossa che Draco aveva evitato,
dirigersi verso di me, ancora troppo scossa, non feci in tempo ad
evitarlo e quello mi colpì proprio in testa.
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Capitolo 5 *** infermeria...di nuovo! ***
Scusatemi per questo imperdonabile
ritardo, quando avrete
finito di leggere questo capitolo potrete anche ammazzarmi, prima
però lasciate
un commentino!! ; )
Il mio primo pensiero appena sveglia
è:
mmmh…dove sono?
Lo ammetto…non
è proprio il pensiero più intelligente del
mondo…ma cosa potete pretendere da una persona che
è appena stata schiantata?
Ehi, un momento…appena schiantata!
Ok…adesso i miei pensieri
sono un po’ più…come
dire…diciamo
solo che Ronald Weasley farà meglio a girare al largo da me
per mooolto,
mooolto, mooolto tempo!
Sono ancora assorta nei miei
pensieri, quando vedo entrare
dalla porta Madama Chips, (si, avete indovinato, sono ancora una volta
in
infermeria!) che si avvicina al mio letto
e mi chiede:
“ Signorina Granger, come
si sente?”
“ In effetti sono ancora un
po’ rintontita ma per il resto
credo di stare bene…”
“ d’accordo, in
questo caso direi che può ricevere visite,
mi sembra che ci sia un giovanotto fuori dalla porta che vorrebbe
vederla.”
“ Grazie Madama
Chips!”
La donna si allontana dal mio letto
per andare a visitare
gli altri ragazzi ammalati e dalla porta entra… Harry
Potter?!
Ma che cavolo ci fa qui quel cretino?
L’idiota si avvicina al mio
letto e titubante mi chiede:
“ Hermione…stai
bene?”
“ oh si…molto
bene, ma starei meglio se quello stronzo del
tuo amico si fosse fatto i cavoli suoi per una volta sola nella sua
miserabile
vita!”
“ Si, lo so, ma cosa vuoi
che ci faccia io? Va bene che sono
il salvatore del mondo magico”
Sorriso a trentadue denti…
“ va bene che sono
figo…”
Sorriso a quarantasei
denti…
“ Ma dopotutto ho il
diritto di un po’ di riposo dopo che ho
sconfitto il terribile, spaventoso, orribile, temutissimo,
catt…”
Alzo gli occhi al cielo e lo
interrompo dicendo:
“ senti…se sei
venuto qui per raccontarmi le tue imprese,
puoi anche fare il favore di andartene!”
“ Mamma
mia…scusa se ho cercato di aiutarti eh!”
A quel punto mi lascio sfuggire
un’imprecazione colossale
contro il bambino che è sopravvissuto a Voldemort ma che
andando avanti così
non sopravvivrà a me, ma proprio in quel momento, dalla
porta, entra la Mc
Granitt
“ Signorina Granger! La
prossima volta veda di usare un
linguaggio più fine!”
Ecco…lo sapevo!
Campionessa mondiale in figure di merda:
Hermione Jane Granger!”
“ Mi scusi professoressa…”
“ Si, comunque sono venuta
qui per assicurarmi che stesse
bene, e a quanto vedo si è rimessa subito.”
Ok…colpita e
affondata…ma da quanto la Mc Granitt ha tutto
questo senso dell’umorismo?
“ Si professoressa, ora sto
abbastanza bene.”
“ Bene, visto che anche
Madama Chips è dello stesso parere, direi che ora
può tornare al suo dormitorio e scendere per la cena in Sala
Grande"
"Va bene, professoressa."
A quel punto la Mc Granitt se ne va
via, portando con se anche lo Sfregiato per qualche motivo che ,
sinceramente, non mi interessa...
Dopo pochi minuti, decido di alzarmi
e velocemente, mi dirigo verso il la sala comune di
Grifondoro...
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Capitolo 6 *** nuovi arrivi ***
Allora...mi scusa un' altra volta per
il ritardo...Devo dare un avviso: da questo capitolo in poi...la storia
sarà vista da due punti diversi...uno è quello di
Hermione e l'altro è...no, non ve lo dico...tanto lo
scoprirete da soli!
Capitolo 6: nuovi arrivi
Che questa mia
canzone…arrivi a te
Ti porterà dove niente e nessuno
l’ascolterà
la canterò con poca voce, sussurrandotela
e arriverà prima che tu ti addormenterai….
E se… mi sognerai
Dal cielo cadrò,
E se …domanderai…
Da qui risponderò…
E se… tristezza e vuoto avrai
Da qui …
cancellerò
All’ora di cena,
finalmente, mi decisi a scendere nella Sala Grande, quando mi sedetti
al tavolo dei grifondoro, non feci subito caso ai due ragazzi che
sedevano all’altra estremità del tavolo…
A dir la verità, ero
così distratta che mi accorsi di loro, solo quando Silente
li presentò.
“ Buona sera
ragazzi e ragazze, ho un annuncio da farvi: questo pomeriggio sono
arrivati due nuovi studenti, si sono trasferiti dalla scuola di
Durmstrang, ora il cappello parlante li smisterà in una
delle quattro case, direttamente al settimo anno, prima di lasciarvi
mangiare in pace, ho un’altra cosa da
dire…”
Silente
osservò tutta la sala con sguardo grave…
“ Vi pregherei
di tenere un comportamento adeguato con i vostri nuovi
compagni…non importa da dove vengano o che cosa
pensino…”
Il preside
soffermò lo sguardo per pochi secondi su Harry, per poi
tornare a sedersi
Sognami se nevica
Sognami sono nuvola
Sono vento e nostalgia
Sono dove vai…..
E se mi sognerai
Quel viso riavrò…
mai più..mai più quel piangere per me
sorridi e riavrò…
La Mc Granitt entrò nella
sala con in mano il cappello parlante e si posizionò in
mezzo alla sala e attese che ci fosse un minimo di silenzio.
“Cassandra
Black!”
Nella sala scese un silenzio di tomba
mentre tutti osservavano la nuova ragazza…quanto a me
cominciai a riflettere su chi poteva essere quella strana
studentessa…Black…ero sicura di non aver sentito
male…
Cassandra intanto si dirigeva verso
la Mc Granitt, incurante degli sguardi che le rivolgevano tutti gli
studenti…anche se, a dir la verità, la maggior
parte degli sguardi erano dei ragazzi…
Si, dovevo ammettere che quella
Cassandra era davvero carina…
Aveva dei bellissimi ( ma
perché i miei facevano così pena?) capelli neri e
lisci, era molto alta e magra…insomma, una ragazza
abbastanza normale…tranne per un piccolo
particolare…aveva degli occhi di un colore
stranissimo…erano un misto tra il blu e il viola, un colore
che non avevo mai visto!
Cassandra si fermò davanti
alla vice preside che le mise il cappello sulla testa…
***
“Un’altra Black,
a quanto vedo…strano, molto strano! Direi quasi impossibile,
ma io…non mi sbaglio mai!”
E adesso che diavolo aveva quel
cappello…che gli ho fatto di male?
“ va bene…direi
proprio….GRIFONDORO!”
Eeeeh? Grifondoro?? Ma questo
cappello è completamente scemo?
La Mc Granitt mi toglie il cappello,
e io mi dirigo con passo tremante verso il tavolo dei
Grifondoro…vedo una ragazza con dei capelli crespi, molto
crespi e occhi dorati, che mi fa segno di andare a sedermi vicino a
lei…
Ma si! Credo proprio di potermi
fidare…quella ragazza mi ispira simpatia!
***
Sognami se nevica
Sognami sono nuvola
Sono il tempo che consola
Sono dove vai…..
Rèves de moi amour perdu
Rèves moi, s’il neigera
Je suis vent et nostalgie
Je suis où tu vas
Cassandra si
siede di fianco a me, ed io, da brava grifondoro, le rivolgo un bel
sorriso, prima di stringerle la mano e di presentarmi…
“piacere,
io sono Hermione Granger…”
La ragazza mi
risponde sorridendo, per poi voltasi a guardare l’altro
ragazzo, appena chiamato dalla Professoressa…
Mi pare che si
chiami…William Hartpave…
Lo osservo
anch’io…la prima parola che mi viene in mente per
descriverlo è… cupo…
Ha capelli neri
e occhi dello stesso colore…ma la cosa che davvero mi fa
più effetto è il ghigno che ha sulla
bocca…e sta anche guardando da questa parte! O merlino! Cosa
gli ho fatto??
Il ragazzo,
William, dopo avermi lanciato un ultimo sguardo, si volta verso la Mc
Granitt e si fa mettere in testa il cappello…appena
quest’ultimo sfiora la sua testa urla…
“SERPEVERDE!”
Sempre
ghignando, il ragazzo si siede al tavolo dei serpeverde, di fianco a
Theodore Nott.
Durante il
pranzo, tra una forchettata di spaghetti e una di insalata, parlo con
Cassandra… mi sembra davvero molto simpatica!
***
Hermione
Granger…adesso capisco perché mi ricordava
qualcuno! Insieme a Potter e Weasley, è citata nei libri di
storia della magia, per aver sconfitto Voldemort l’anno
scorso!
Ma a quanto mi
dice lei, dopo questo fatto, non sono più molto
amici… ha detto che Potter se la tira o qualcosa del genere!
Per ora non
esprimerò pareri sul cosiddetto Prescelto…poi si
vedrà!
***
Alla fine della
cena, io e Cassandra, ci accingiamo ad uscire dalla sala, quando Potter
si avvicina a noi, e gentilmente chiede…
“
ciao, tu sei Cassandra…vero? Se vuoi ti posso accompagnare a
fare un giro per il castello…”
Io la guardo
scettica, ma lei mi sorride e mi dice…
“ non
ti preoccupare Herm…so badare a me
stessa…”
Detto questo mi
saluta e va via con Harry.
***
Ma si! Sono
proprio curiosa di sapere cosa vuole chiedermi il bambino sopravvissuto!
Cominciamo a
camminare, Potter si dirige verso un corridoio vuoto, io lo seguo
rimanendo poco più indietro di lui, Harry, fermandosi per
aspettarmi, mi chiede:
“
senti, posso farti una domanda?”
“certo…chiedi
pure…”
Dico con un
ghigno, so già cosa vuole chiedermi!e sono pronta a
rispondere!
“
emh…ecco, posso sapere chi sono i tuoi genitori?”
Ha! Me lo
aspettavo…troppo prevedibile Potter!Sorrido nel buio e
rispondo
“
oh…certo che lo puoi sapere…mia
madre…credo che tu la conosca…si chiama
Bellatrix…Bellatrix Black…in
Lestrange!”
Vedo i suoi
occhi dilatarsi increduli e poi assottigliarsi sempre di
più, finchè…
“
Brutta…”
Senza neanche
finire la frase, mi prende per il collo e mi sbatte contro il
muro…
“ come
osi solo parlarmi sapendo quello che la tua cara madre ha fatto al mio
padrino?”
Cerco di
spingerlo via, ma è davvero troppo forte…comincio
a temere per il peggio, quando sento una voce conosciuta
dire…
“
Potter, vedi di lasciar stare Cassandra…mi sono
spiegato?”
“Malfoy?
Dovevo immaginarmelo…naturale…per un figlio di
mangiamorte come te, cosa c’è di meglio che stare
con una sporca traditrice!”
Ohoh
Potter…questo non dovevi dirlo!
Draco si lancia
contro Potter, che nel frattempo mi aveva lasciato, e gli sibila
“ Non
osare mai più parlare così dei miei genitori o di
Cassandra, altrimenti…”
“altrimenti
cosa?”
Dice Potter con
aria strafottente
“
altrimenti mi occuperò personalmente a far diventare
quest’ultimo anno di scuola un inferno per
te…Chiaro? Ed ora vedi di andartene!”
Detto questo
Draco prende per un braccio Potter e lo spinge verso l’inizio
del corridoio, poi ritorna verso di me…mi guarda per un
attimo negli occhi e con uno slancio mi abbraccia…
***
No…non
ci posso credere…
Mi appoggio ad
una colonna con le lacrime agli occhi…
Come ho potuto
pensare di interessare davvero a Draco…
No! Un
momento…a me lui non piace! Ma stiamo
scherzando…siamo solo amici!
E allora
perché quando ho visto che abbracciava Cassandra, ho
cominciato a piangere?
Continuo a
fingere che lui non mi interessi, cerco di trovare una scappatoia, ma
la verità è sempre lì.
Arrivata al
dormitorio, mi butto sul letto e abbracciando il cuscino, ricomincio a
piangere, fino ad addormentarmi sfinita.
Sognami mancato amore
La mia casa è insieme a te
Sono l’ombra che farai
Sognami da li
Il mio cuore è lì
juju210:
che strano...a me viene sempre da strozzarlo!
HermyKitty:
Ciauz tesoro! thanks per i compliments...sisi..infatti ho
già in mente un'altra fic...che scriverò solo
quando avrò terminato questa, ove le cose saranno abbastanza
normali tra il mitico trio!
Gaia: eh beh! la Mc Granitt è sempre la
Mc Granitt,no? grazie per la recensione luuuunga!
malfy: thank you! oggi mi sento inglese!
XD comunque, anche io adoooro l'idea che miè venuta!
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