Non ti scordar di me

di Sayuri_Yukiko
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo- La solita mattina tipo ***
Capitolo 2: *** Cap.1 ***
Capitolo 3: *** Assolutamente no! ***
Capitolo 4: *** Operazione chihuahua e Operazione Mostro ***



Capitolo 1
*** Prologo- La solita mattina tipo ***


                                                  POV Renesmee

 
- Cazzo. Cazzo. Cazzo!! - aprì gli occhi con la consapevolezza di essere in ritardo per le lezioni, come sempre d'altronde, l'obbligo di frequenza all'università stava diventando un peso atroce, soprattutto quest'anno che le erano capitate, per la sua solita fortuna, tutte lezioni di mattina presto.
Renesmee si alzò con uno scatto, doveva correre, dannazione, o non avrebbe mai fatto in tempo, si vestì in fretta, prese la macchina e spinse sull'accelleratore, per quanto la vecchia panda della mamma glielo consentisse. 
Naturalmente, per non si sa quale congiunzione astrale, ogni volta che era in ritardo i semafori duravano un'eternità, cominciò a guardare freneticamente l'orologio, era tardi, tardi davvero.
Finalmente arrivata all'Università parcheggiò a piede di segugio e corse nel parco interno, dove ovviamente investì letteralmente un suo compagno di corso:
:" Scusami, scusami, sono in ritardo" disse lei implorante non facendo neanche caso a chi fosse, troppo impegnata a raccogliere le chiavi che le erano letteralmente volate via dalla borsa per l'impatto
:" Ma vuoi stare attenta cazzo!" rispose l'altro
:" Scusa? Ma come ti permetti? Ma sei scemo? Ero di corsa e non ti ho visto datti una calmata idiota!"
:" Ma datti una calmata tu! Cavolo, fai attenzione la prossima volta"
:" Ok , guarda non ti rispondo perchè, come dicevo, ho di meglio da fare" rispose lei, girando sui tacchi e ritornando ai suoi pensieri
- Ma guarda te, il più antipatico dell'intera facoltà l'ho dovuto beccare io oh! - si girò di nuovo verso il ragazzo urlandogli che sperava non ci sarebbe stata un'altra volta -
 
                                                                 

                                         POV Jacob

 

Come al solito anche quella mattina era in perfetto orario, adorava essere puntuale, si vestì accuratamente, scegliendo gli abiti in base alla giornata che doveva affrontare, oggi avrebbe avuto solo un paio d'ore di lezione, poi un pò di studio e poi finalmente pugilato.
Prese la borsa con i libri ed uscì. Con la sua solita fortuna prese tutti i semafori verdi, a parte uno che stava per diventare giallo, ma bastò accellerare, in fondo l'Audi A4 che gli aveva regalato il padre aveva grande potenzialità, perchè non sfruttarle ogni tanto?
Parcheggiò con attenzione e entrò nel parco della città universitaria. Andò svelto in segreteria, doveva chiedere di alcuni certificati prima della lezione, fece in fretta per fortuna e uscì di nuovo. Camminava allegro, quella era una bellissima giornata, avrebbe incontrato Alice, la segretaria della palestra dove faceva pugilato, una ragazza bellissima, gentile, educata... - Sbum-
:" Scusami, scusami, sono in ritardo" disse la ragazza che gli era arrivata addosso facendogli cadere la borsa dei libri
:" Ma vuoi stare attenta cazzo!" rispose lui infuriato, ma che modi erano?
:" Scusa? Ma come ti permetti? Ma sei scemo? Ero di corsa e non ti ho visto datti una calmata idiota!"
:" Ma datti una calmata tu! Cavolo, fai attenzione la prossima volta"
:" Ok , guarda non ti rispondo perchè, come dicevo, ho di meglio da fare" rispose lei, girando sui tacchi e andando via
- Ma guarda te, la più ignorante di tutta la facoltà la dovevo beccare io? -
:"Speriamo non ci sia una prossima volta " si girò di nuovo lei
Era sconvolto. Oltre il fatto che era stata lei ad andargli addosso, ora faceva anche la simpatica? Mah, che gente che gira in quest'università- ed entrò a lezione perso nei suoi pensieri.

Spazio autrice : Ciao ragazziiii! Ho controllato le visualizzazioni e sono tantissime, non so come ringraziarvi! Però recensite altrimenti mi scoraggio e mi prende il blocco dello scrittore XD attendo vostre opinioni :) Bacini la vostra
           
                                                                      Sayuri Yukiko

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Capitolo 2
*** Cap.1 ***


                            Pov Renesmee

 
 
Quel pomeriggio era afoso, d'altronde cosa poteva aspettarsi alle tre a Giugno?
Uscì nel cortile dell'università, ovviamente, come sempre sola, odiava avere gente intorno, aveva un solo vero amico, che sopportava il suo carattere spigoloso e caciarone : Garrett, più grande di lei di cinque anni, si erano conosciuti in vacanza quattro anni fà e da allora non si erano più divisi, tutto sempre insieme... Pensando a lui le venne automaticamente un sorriso a trentadue denti, oggi l'avrebbe rivisto finalmente, dopo una settimana di "regime del silenzio" che si erano posti per il ripasso obbligato prima degli esami. Persa nei suoi pensieri se ne ritornò a casa a prepararsi per un pomeriggio di divertimento.
 
 

                                       Pov Jacob

 
Uscì nel cortile dell'università, ovviamente, come sempre, circondato da cinque ragazze del suo stesso corso,che fingendo di essere interessate al ripasso della lezione, cercavano disperatamente di strappargli un appuntamento. Povere illuse- pensò tra se- non sanno che nessuna di loro potrà mai farmi battere il cuore, io ho già trovato la donna per me, anche se lei ancora non lo sà : Alice, si erano conosciuti tre anni fà, quando lui aveva cambiato palestra di pugilato, e lei era lì. Si ricordava ancora la scena: Lui entrò nella palestra e avvicinandosi al banco della segreteria per chiedere informazioni vide lei : stupenda, bassina ma snella, un viso graziosissimo ed una voce calda e sensuale, vestita benissimo trall'altro, fu lì che si promise di conquistarla, si giurò che avrebbe fatto di tutto, qualsiasi cosa, per far diventare quel piccolo sole, il suo sole personale.
 
 

                                        Pov Renesmee



:" Gart!" disse lei entrando nella macchina dell'amico
:" Nessie!" rispose lui abbracciandola
:" Bhè? Dove mi porti oggi a fare casino?" chiese la ragazza ridendo
:" Ti porto dalla mia futura fidanzata"
:" Un momento, un momento, un momento : fidanzata?"
:" Ebbene si!"
:" Cioè vorresti dire che hai trovato finalmente qualcuna che ti interessa davvero?"
:" Già ed è... favolosa,la ragazza più bella che abbia mai visto"
:" Ah, grazie, sei un amico" ribattè lei fingendosi offesa
:" Maddai, lo sai che tu sei uno splendore gioia, però lei è... superlativa"
:" Oh sei riuscito a farmi venire curiosità! Dai muoviamoci, voglio vederla"
:"Andiamo" e partirono alla volta della "misteriosa ragazza"
 

                                                                     
                                             POV Jacob

 
Uscì di casa svelto, anche se in perfetto orario, arrivò praticamente subito alla palestra, che, d'altronde, era a cinque minuti da casa sua. Scese dalla macchina agitatissimo, come ogni volta che doveva vederla, si guardò per l'ultima volta nello specchietto destro ed entrò nella palestra.
:" Ehi Jake! Ben tornato" 
:" Ehi Alice, grazie, come stai?" Si era avvicinato al bancone della segreteria e poteva sentire il profumo di lei inebriargli la mente 
:" Bhè, non male, potrebbe andare peggio!"
:" Maddai, che è successo? Posso aiutarti in qualche modo? Tu sai che se..."
:" Jake, lo so, se ho un problema basta dirlo e tu lo risolvi, sei il mio angelo, però questo temo che ti sia impossibile risolverlo..." lo interruppe lei oscurandosi
:" Ali, così mi preoccupi, racconta dai, ho ancora dieci minuti prima degli allenamenti"
:" Ecco, vedi... Mi piace un ragazzo"
:" E chi è?"
:" Mi vergogno a dirlo, viene sempre qui, è sempre carino e gentile con me, sempre molto educato e disponibile, però temo di non piacergli..."
- Oh cazzo- pensò lui- Sta parlando di me, parla di me sicuramente : gentile, carino e che viene sempre qui. Sono io. Oh merda, sono io, ed ora che faccio? In un film il lui della situazione la bacerebbe, però io non sto in un film e rischio un pizzone immenso, ok,ok Jake calmo... basta fare il vago-
:" Maddai, sei bellissima, gentile, educata, come puoi non piacergli? "
:" Grazie Jake, ma ogni volta che lo vedo viene con una ragazza e lei sì che è bella"
- Ma allora non sono io, chi cazzo è sto stronzo?-
Improvvisamente la porta dell'entrata si aprì e Jake vide il viso di Alice divenire di tutte le colorazioni del bordot, doveva essere lui il ragazzo di cui parlava, ma lei... la ragazza che lo seguiva, gli sembrava proprio di conoscerla, chi era?...
:"Ciao Ali! Come siamo belle oggi " disse il ragazzo 
:" Grazie Garrett" di nuovo Alice divenne bordot
:"Lei è Renesmee, non credo di avervi mai presentate ufficialmente"
:" Piacere Alice"
:" Piacere, puoi chiamarmi Nessie " si presentò l'altra
Jake si voltò con l'aria di chi ha visto un fantasma, aveva riconosciuto quella voce squillante e fastidiosa, era la ragazza di stamattina, quella che gli era venuta addosso -
:" Ancora tu? Come non avevi detto che non ci sarebbe stata un'altra volta?"
:"Oh Dio mio!L'antipatico dell'Università!"
:" Che ci fai qui?"
:" Che ci fai tu qui"
:" Ehi, ma voi due vi conoscete? " chiese allora Garrett
:" Si per mia sfortuna ci siamo scontrati. Ma ringraziando a Dio fino ad ora non sapevo neanche come si chiamasse" rispose Jake stizzito
:" Ehi, ehi, non mi sono presentata a te ma alla tua amica, tu sei proprio stronzo lo sai?" controbattè lei furiosa
:"Ragazzi, calmi, allora Renesmee, lui si chiama Jacob, puoi chiamarlo Jake e adesso deve proprio andare agli allenamenti vero?" lo incalzò Alice
:" Tranquilla non ho bisogno che mi cacci, me ne vado da solo" rispose lui voltandosi
:" E io non ho bisogno che mi dici come si chiama, non mi servirà mai chiamarlo, è stato un piacere conoscerti ciao" continuò Renesmee girando i tacchi e uscendo dalla palestra seguita da Garrett.
Intanto Jake pensava a quello che era successo - Ad Alice piace Garrett che è amico di quella... scostumata, brutta, scema, ma poi cazzo ti puoi far soprannominare Nessie? Come il mostro di Lockness, Dio mio, è come darsi del cesso da sola! Bollettino ufficiale di oggi - La odio.
 
 

                                POV Renesmee

 
Scese dalla macchina curiosa di capire chi fosse la misteriosa ragazza di cui parlava così bene il suo miglior amico, ma si accorse che erano davanti alla palestra che conoscevano benissimo, l'aveva accompagnato spesso qui... e l'unica ragazza che aveva visto era la segretaria...
:" Ti piace la segretaria?"
:" Nessie, non ti si può nascondere niente eh?" rispose l'amico in tono canzonatorio
:"Maddai che aspetti allora? Non ti sei accorto che ti mangia con gli occhi?"
:" Ma che dici, sicuramente gli piacerà quel galletto che le vedo spesso girarle attorno, quel coglione"
:" Ma ti pare? Dai entriamo"
 
Appena misero piede nella palestra Renesmee vide il viso della segretaria diventare di tutte le colorazioni del bordot, era effettivamente bellissima, ma ora la sua attenzione era catturata dal sedere perfetto di un ragazzo di spalle che era vicino a lei.
:"Ciao Ali! Come siamo belle oggi " disse  Garrett
:" Grazie Garret" di nuovo la ragazza divenne bordot
:"Lei è Renesmee, non credo di avervi mai presentate ufficialmente"
:" Piacere Alice"
:" Piacere, puoi chiamarmi Nessie " si presentò lei
Il ragazzo col sedere da favola si voltò con l'aria di chi ha visto un fantasma, oh cazzo! Era il ragazzo di stamattina quello che aveva investito
:" Ancora tu? Come non avevi detto che non ci sarebbe stata un'altra volta?"
:"Oh Dio mio!L'antipatico dell'Università!"
:" Che ci fai qui?"
:" Che ci fai tu qui"
:" Ehi, ma voi due vi conoscete? " chiese allora Garrett
:" Si per mia sfortuna ci siamo scontrati. Ma ringraziando a Dio fino ad ora non sapevo neanche come si chiamasse" rispose l'altro stizzito
:" Ehi, ehi, non mi sono presentata a te ma alla tua amica, tu sei proprio stronzo lo sai?" controbattè lei furiosa
:"Ragazzi, calmi, allora Renesmee, lui si chiama Jacob, puoi chiamarlo Jake e adesso deve proprio andare agli allenamenti vero?" lo incalzò Alice
:" Tranquilla non ho bisogno che mi cacci, me ne vado da solo" rispose lui voltandosi
:" E io non ho bisogno che mi dici come si chiama, non mi servirà mai chiamarlo, è stato un piacere conoscerti ciao" continuò Renesmee girando i tacchi e uscendo dalla palestra seguita da Garrett.
Intanto Nessie, uscendo, pensava a quello che era successo - Al suo migliore amico piaceva Alice, che era amica di chiappe d'oro, Dio quanto lo detestava! Era stupido, scorbutico e anche sborone! E poi che cazzo di soprannome è Jake? Sembra un cane! Si ma un chihuahua antipatico. Promemoria per me : Lo odio quello!.

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Capitolo 3
*** Assolutamente no! ***


 

                                  Pov Renesmee

 
Uscita dalla palestra si voltò verso Garrett
:"Ma tu lo conosci quell'idiota?"
:"Oh... per mia sfortuna si. Lo conosco solo di vista, è quello che ronza sempre intorno ad Ali"
:" Aaaah! E' lui? Quello che mi diceci prima... e pensi che ad Alice piaccia?"
:" Sinceramente penso proprio di si, quando parlano lei sorride sempre"
:" Bene" disse la ragazza con un sorrisetto 
:" No! Nessie, no! Conosco quel sorrisino e non mi piace, non mi piace per niente..."
:" Invece si, te lo farai piacere, stai a sentire che idea che mi è venuta..."
:" Oddio santo! Che idea ti è venuta? Ho quasi paura..."
:" Zitto e ascolta Gart! La soluzione è semplice, dobbiamo tenere il chihuahua Jake lontano da Ali"
:" Si in effetti è semplice... ma come facciamo? Insomma non è che possiamo chiedere a qualcuna di andargli dietro e nemmeno posso fingermi suo amico, sà che lo detesto..."
:" Hai ragione, ci manca la ragazza... uhm, deve essere : carina, educata e non deve avere alcun tipo di coinvolgimento emotivo con lui, altrimenti rischiamo che gli spiffera tutto e siamo fottuti..."
Garrett la guardò con una strana luce negli occhi, come se un'idea geniale gli avesse appena attraversato la mente
:"Tu, Nessie tu sei perfetta, lo odi e quindi non ci potrà mai essere un coinvolgimento emotivo da parte tua, sei carina e poi sai fingere bene ..."
:"No, Gart n0! Non ci penso proprio, ti adoro ma no! No! "
:" Eddai"
:"No neanche in un universo parallelo, mai!"
:"Va bene, vorrà dire che mi fregherà l'unica ragazza che riesce a piacermi dopo anni..." disse lui puntando palesemente sul senso di colpa dell'amica
:" E va bene... Ti odio, sappilo. Alla fine di questa storia mi dovrai fare tanti di quei favori che non avrai il tempo di stare con la tua nuova fidanzatina!"
:"Ti voglio bene" rispose lui stringedola a sè
 
- Ricordo bene quel giorno, Gart mi disse quelle tre paroline che molto di rado diceva, ero diventata rossa, probabilmente a quei tempi ero innamorata di lui, lo nascondevo anche a me stessa ma ricordo netto il dolore nel vedere che lui era innamorato di una persona totalmente differente da me, per quanto io potessi cambiare, modificare e smussare non sarei mai stata l'educata segretaria dei suoi sogni-
 
 
 

                                              Pov Jacob

 
Appena finiti gli allenamenti Jake tornò da Ali
:" Jake"
:" Ali, ti vedo strana... ancora ti danni per quel coglione?"
:" Jake! Non chiamarlo così! " 
:" Scusa, comunque è per lui che stai così?"
:" Già, secondo me è innamorato di quella ragazza, è sempre sorridente quando la guarda  e poi lei è belissima io invece non sono questa gran cosa"
:" Ali ma che dici?" - in cuor suo avrebbe voluto dirle che era la ragazza più bella del mondo, che solo il suo profumo bastava a fargli battere il cuore, ma sarebbe stato  un sollevare inutili dolori-" tu sei bellissima, insomma, rispetto a lei sei tutta un'altra questione e poi puoi piacergli una che si fa chiamare Nessie? Maddai" proseguì suscitando la risata cristallina della ragazza
:" Ci vorrebbe un miracolo per farli staccare..."
:" Già"
:" Un momento..."
:" Ali che hai in mente? Perchè quella  è la faccia di quando hai un piano in mente vero?"
:" Miracolo - angelo- Jake"
:" Che razza di associazione di idee è?"
:" Io ti dico sempre che sei il mio angelo no? Tu hai detto che ci vuole un miracolo, quindi un angelo, quindi tu!"
:" Ah ho capito, vuoi che spacchi di botte quel tipo? Ma si dai, ci stò, però devo farmi trovare preparato, lui fa pugilato?"
:"Ma che hai capito?! Tu e Renesmee, tu puoi allontanarli, si insomma, se fingi che ti piaccia lei... Se lei sta con te non può stare con Garrett e io ho tempo di "tastare il terreno" con lui.."
:" Tu sei pazza, non esiste, quella scorbutica e poi io non gli piaccio, almeno credo"
:" Jacob Black non ti credevo così arrendevole" disse lei puntando spudoratamente sull'orgoglio del ragazzo
:" Ok, facciamolo! Ti dimostrerò che tutte cadono all'affascinante Jacob Black" 
Scoppiarono a ridere entrambi .
- Ricordo che speravo con tutto il cuore di far capire ad Alice, con quel gesto, quanto tenessi a lei. Lei dal canto suo parlava solo di Garrett, lui sembrava essere il centro del suo piccolo universo, ed io? Io mi sentivo sempre meno considerato, mi sentivo lo scarto, mi sentivo come non mi ero mai sentito in vita mia-


 

Angolo scrittrice : Allora cari lettori spero vi piaccia la fic, ho controllato l'andamento della storia e ci sono tantissime visualizzazioni ma poche recensioni. Recensite! Voglio sapere che ne pensate su! Un bacio enorme la vostra SayuriYukiko

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Capitolo 4
*** Operazione chihuahua e Operazione Mostro ***


 

                                 Pov Renesmee

 
Quel giorno si alzò puntuale, se voleva sperare d'incotrare il suo obiettivo doveva essere precisa, in modo da poter sperare di attaccare bottone.
Era davanti allo specchio e stava dando del suo meglio per togliersi quelle brutte occhiaie che le erano venute a causa della nottata passata dormendo a sighiozzo, si sorprese ad immaginare come poteva essere Jacokob: sarà una persona puntuale? O un ritardatario incallito come lei? Uno studente modello o uno di quelli che come lei, studiavano tutto l'utimo mese prima dell'esame? Sicuramente gli piaceva lo sport cosa che a lei invece aveva sempre fatto schifo... doveva sapere di più, doveva sapere di più per forza, altrimenti non avrebbe saputo di cosa parlargli, lei doveva diventare la donna perfetta per lui, doveva modellarsi secondo ciò che voleva lui- si concesse un sorriso a questo pensiero- in fondo è quello che aveva fatto per un anno, quando aveva conosciuto Gart lui era tutto quello che lei stava disperatamente cercando: sicurezza, simpatia e bellezza, perfetto per lei ma ben presto si rese conto che quello che provava non era ricambiato, così nascose tutto nel fondo del suo cuore, dimenticando e da quel momento nacque un'amicizia stupenda di cui andava fiera ogni giorno di più, lui era il suo fiore all'occhiello.
Arrivata all'università chiamo subito Gart:
:" Pronto qui è Garrett"
:" Gart è Nessie che ti parla, da oggi è ufficialmente iniziata l'operazione chihuahua"
:"Ahaha, ma perchè chihuahua?"
:" Perchè Jake è un soprannome da cane, e lui è antipatico come un chihuahua"
:" Ahah, ok, mi sembra giusto! Bhè ? L'hai beccato al parco dell'uni?"
:" Guarda sono appena arrivata, quindi non posso dirtelo con esattezza, però mi pare che non ci sia... uff..."
:" Nessie! Mi è appena venuta un'idea geniale"
:" Tu? Tu un'idea geniale? Maddai smetti di fare il buffone"
:" Scema! Ascoltami: Se tu questo pomeriggio andassi in palestra?"
:" Sai che odio lo sport e poi non sono così cicciotta, anzi ..."
:" Ma mi vuoi ascoltare? Allora: vai in palestra e cominci a fare amicizia con Alice,  così fai un doppio colpo no? Diventi amica di lei e puoi dirmi quello che dice di me e in più lei ti darà qualche informazione su chihuahua"
:" Ok, questa idea è fottutamente... Geniale! Sei un genietto Gart!"
:" Hai visto? Poi mi dici com'è andata ..."
:" D'accordo, oi ti devo attaccare, chihuahua in vista, vado a lavorarmi quel deficente pallone gonfiato"
:" Ahah, ok, a dopo. Passo e chiudo Nessie"
:" Ciao scemo" disse concludendo la telefonata.
Intanto Jacob stava passando proprio davanti a lei, sembrava cercare qualcuno con lo sguardo, doveva attaccare bottone... ma come? La cosa più scema ma semplice che le venne in mente fu andargli addosso, di nuovo, fingendo di non essersene accorta- vai Nessie fatti forza- cominciò a correre verso di lui fingendo di cercare qualcosa nella borsa, proprio come se fosse davvero in ritardo come la prima volta che si erano "scontrati"
- Sbum-
:" Oddio scusa scusa scusa sono di corsa, sono un'idiota perdonami" disse lei fingendo di non aver visto a chi era andata addosso
:" Renesmee? Di nuovo?"
:" Oh, Jacob... ecco,scusami è che ho passato una nottataccia e non mi sono svegliata stamattina..."
:" Ei, tranquilla non ti preoccupare, può capitare a tutti, l'altro giorno effettivamente sono stato un pò sgarbato, è solo che avevo avuto anche io una nottataccia.." - disse lui fingendosi gentile e ripetendosi dentro di sè :" Carino e coccoloso Jake! Carino e coccoloso" anche se il Jacob reale stava solo pensando :" Ma che cazzo! Può capitare a tutti ma te sei proprio rincoglionita! Tutte le volte a me?"
:" Anche io sono stata scorbutica, anche quando ci siamo incontrati in palestra, scusami"
:" Bhè Grazie"
:" Grazie anche a te"
calò il silenzio tra i due, Nessie pensò che se fosse continuato così lui se ne sarebbe senz'altro andato e lei lo avrebbe perso di vista, le serviva una scusa, una scusa qualsiasi...
:" Ti andrebbe di andare a prendere un caffè?" dissero all'unisono, scoppiando a ridere entrambi
:" Si va bene" disse lui sfoggiando il suo miglior sorriso
:" D'accordo, andiamo al bar dell'uni?"
:" Certo, prego signorina prima lei" rispose sorridendo e cedendo il passo alla ragazza
 
 

                                                      POV Jakob

 
Quel giorno si alzò puntuale,come sempre, ma oggi sarebbe iniziata la sua nuova vita da :" Jacob l'adorabile".
Era davanti allo specchio e si stava impegnando per rasarsi con il massimo della cura, si sorprese ad immaginare come poteva essere Renesmee: Sarebbe stata una persona ritardataria? O una che spaccava il minuto come lui? Una di quelle che studiava tutto all'ultimo momento o una studentessa modello come lui? Sicuramente le piaceva andare in giro con quella mezza checca che andava dietro ad Alice, lui lo odiava... doveva sapere di più, doveva sapere di più per forza, altrimenti non avrebbe saputo di cosa parlarle, lui doveva diventare l' uomo perfetto per lei, doveva modellarsi secondo ciò che voleva lei- si concesse un sorriso a questo pensiero- in fondo è quello che aveva fatto da quando aveva conosciuto Alice, lei era tutto quello che lui stava  cercando: bellezza, affidabilità, educazione, perfetta per lui, ma invece a lei piaceva un'altro, completamente diverso da lui.
Arrivato all'università chiamò subito Alice:
:" Pronto Alice Cullen chi parla?"
:"Ali, sono Jake, da oggi è ufficialmente iniziata l'operazione mostro"
:"Ahaha, ma perchè mostro?"
:" Perchè Nessie è il soprannome di un mostro"
:" Ahah, ok, mi sembra giusto! Bhè ? L'hai beccata al parco dell'uni?"
:" Guarda sono appena arrivato, quindi non posso dirtelo con esattezza, però mi pare che non ci sia... uff..."
:"Dannazione!"
:" No eccola, eccola, ti devo attaccare"
:" ok, a dopo. Ci vediamo alla palestra così mi aggiorni"
:" Ciao bellissima" disse lui concludendo la telefonata.
Intanto Renesmee stava passando proprio davanti a lui, sembrava distratta, cercava qualcosa nella borsa... doveva attaccare bottone ma come? Mentre pensava vide che lei, evidentemente presa a cercare nella borsa, non si era accorta che gli stava andando addosso di nuovo, perfetto, gli bastava restare fermo ad aspettare l'impatto... 1... 2... 3... e...
- Sbum-
:" Oddio scusa scusa scusa sono di corsa, sono un'idiota perdonami" disse lei 
:" Renesmee? Di nuovo?"
:" Oh, Jacob... ecco,scusami è che ho passato una nottataccia e non mi sono svegliata stamattina..."
:" Ei, tranquilla non ti preoccupare, può capitare a tutti, l'altro giorno effettivamente sono stato un pò sgarbato, è solo che avevo avuto anche io una nottataccia.." - disse lui fingendosi gentile e ripetendosi dentro di sè :" Carino e coccoloso Jake! Carino e coccoloso" anche se il Jacob reale stava solo pensando :" Ma che cazzo! Può capitare a tutti ma te sei proprio rincoglionita! Tutte le volte a me?"
:" Anche io sono stata scorbutica, anche quando ci siamo incontrati in palestra, scusami"
:" Bhè Grazie"
:" Grazie anche a te"
calò il silenzio tra i due,Jake pensò che se fosse continuato così lei se ne sarebbe senz'altro andata e lui l' avrebbe persa di vista, gli serviva una scusa, una scusa qualsiasi...
:" Ti andrebbe di andare a prendere un caffè?" dissero all'unisono, scoppiando a ridere entrambi
:" Si va bene" disse lui sfoggiando il suo miglior sorriso
:" D'accordo, andiamo al bar dell'uni?"
:" Certo, prego signorina prima lei" rispose sorridendo e cedendo il passo alla ragazza

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