One day

di Portos
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1: One Day ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2: Polaroid e caffè ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1: One Day ***


  

Capitolo 1: One day

 

No more tears, my heart is dry

I don’t laugh and I don’t cry

I don’t think about you all the time

But when I do – I wonder why

 

Con una mano appoggiata al corrimano Bobby Singer scese le scale.

Nella casa regnava un silenzio irreale, solo interrotto dal ticchettio dell'orologio a muro e la luce del salotto era ancora accesa, come se qualcuno fosse ancora rimasto là.

In effetti qualche ora prima c'era stato qualcosa.

Una serata noiosa si era trasformata in qualcosa di diverso.

Uno dei due fratelli aveva avuto la bella idea di andare a rispolverare i vecchi album di famiglia, che Bobby teneva in casa.

Poi era arrivato anche Cas, in una delle sue tante visite.

L'angelo incuriosito si era fermato a vedere.

Tra una foto e l'altra erano seguiti un sacco di sghignazzi, sorrisi e commenti poco gentili. Anche un battibecco fra Sam e Dean.

Poi Bobby stanco era andato a dormire, lasciandoli litigare.

“Ragazzi è l'una...”

La frase si interruppe non appena vide i suoi tre ospiti beatamente addormentati sul divano.

Dean e Sam Winchester erano l'uno accanto all'altro. Le loro teste si toccavano quasi dovessero parlare sottovoce.

Il terzo, incredibile a dirsi, comodamente spalmato contro Sam e con l'inseparabile trench addosso, c'era anche Castiel.

A quanto pare anche il suo tramite Jimmy doveva riposare di tanto intanto. E a Morfeo non si poteva mai dire no.

Ma guarda questi tre, pensò Bobby con un sorrisetto.

Sul basso tavolino c'erano alcuni vecchi album di famiglia, alcune lattine di birra vuote e una ciotola vuota.

Il vecchio cacciatore prese il plaid grigio e lo depose con delicatezza sui tre.

Bobby tornò a sedersi al tavolo completamente ingombro di libri, a parte una piccola lampada verde.

 

You have to go out of my door

And leave just like you did before

I know I said that I was sure

But rich men can’t imagine poor.

 

Alcune gocce di pioggia cominciarono a picchiettare contro il vetro della finestra.

E l'Impala avrebbe ricevuto una bella lavata a quanto pare...

L'auto era stato un regalo da parte di John Winchester per Dean quando aveva raggiunto la tanto sospirata maggiore età.

Dopo la morte di Mary da parte del Demone dagli Occhi Gialli, John aveva lasciato il lavoro da meccanico dove era impiegato da vent'anni ed si era rimesso cacciare, trascinandosi dietro i due figli in lungo e in largo per l'America, costringendoli ad una vita vagabonda e piuttosto solitaria.

 

One day baby, we’ll be old

Oh baby, we’ll be old

And think about the stories that we could have told

 

Alla fine era stato Bobby ad averli cresciuti più lui che il padre.

E gli era stato anche vicino quando John era scomparso per l'ennesima volta e alla fine era morto, pur di fermare Azael.

Bobby voleva bene a quei due, anche se spesso dimostravano di essere due lagnosi, egocentrici e rompipalle figli di buona donna (in senso figurato).

 

Little me and little you

Kept doing all the things they do

They never really think it through

Like I can never think you’re true

 

Bobby sfogliò qualche pagina del libro.

I suoi pensieri correvano da tutt'altra parte però.

In effetti loro erano una sorta di famiglia parecchio strampalata, instabile.

E se qualcuno di loro avesse fatto qualche grossa cazzata, be' gli sarebbe stato perdonato.

La loro vita era breve, violenta ma in altri aspetti poteva rivelarsi dolce, perché no avventurosa.

 

Here I go again – the blame

The guilt, the pain, the hurt, the shame

The founding fathers of our plane

That’s stuck in heavy clouds of rain.

 

Ti portava a conoscere gente di tutti i tipi.

Donne, uomini.

Che magari potevano rivelarsi coraggiosi o dei codardi.

E imparavi a conoscere la paura dell'attesa e il brivido del successo.

 

One day baby, we’ll be old

Oh baby, we’ll be old

And think of all the stories that we could have told.

 

E si avevano tante storie da raccontare.

Di cose che magari la gente comune non aveva neanche immaginato l'esistenza.

Il vecchio cacciatore si stropicciò gli occhi e sbadigliò.

 

Ore 6.45

Il primo ad aprire gli occhi fu Sam.

Dovette strizzare gli occhi per potersi abituare alla luce.

Si passò le mani sulla faccia.

Accidenti si era addormentato di botto, dopo aver bevuto un paio di birre, parlato fino a tardi con Dean e...

Avvertì una leggera pressione contro la spalla.

Sam girò lo sguardo e vide un ciuffo di capelli neri, seguito da un trench e scarpe nere.

Cas?

L'angelo era appoggiato contro di lui, girato su fianco e gli occhi ostinatamente chiusi.

E dall'altra Dean che russava leggermente con la bocca semi aperta.

Decisamente non era uno dei momenti migliori per risvegliarsi, constatò Sam imbarazzato.

Con molta cautela, scostò la coperta.

Non appena cercò di alzarsi, un Cas indispettito gli arpionò il braccio, non volendo abbandonare un sicuro e caldo appoggio.

Sam sospirò.

Cas vuoi spostarti?” sussurrò Sam.

L'angelo aprì appena gli occhi, lo guardò con aria svampita (la solita) e si girò dall'altra parte, mugugnando qualcosa di incomprensibile.

Sam poté alzarsi.

Con passo strascicato andò in cucina, dove trovò Bobby seduto al tavolo a leggere il giornale con una tazza di caffè.

Ciao Bobby”
“Buongiorno bell'addormentato” rispose il vecchio cacciatore in tono ironico.

Sam si versò un tazza di caffè caldo.

Ma che ora è?”

Sono le sei e qualcosa” rispose Bobby stringendosi nelle spalle.

Sam pescò un paio di biscotti dal sacchetto aperto.

Cas e Dean dormono ancora”
Una piccola idea malvagia illuminò la mente di Sam.

Hai ancora quella vecchia polaroid?”

Bobby alzò lo sguardo dal giornale e lo guardò come se fosse impazzito.

 

Nota autore: è un piccola storiellina piccina picciò, stupidissima a dirsi, senza senso da leggere. Continua? Spero di sì, uffs ciao, ciao...

La canzone è di Asaf Adivan One Day, i diritti sono tutti suoi e anche Supernatural è di Eric K. E la storia fa schifo!


 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2: Polaroid e caffè ***


 

Capitolo 2: Caffè e Polaroid

 

Dean Winchester sentiva un gran freddo addosso.

I muri di casa Singer erano piuttosto vecchi ed erano difficili da scaldare, permettendo sempre alla corrente fredda di insinuarsi.

Il cacciatore a tentoni cercò la coperta che prima lo avvolgeva, senza trovarla.

A quanto pare Cas era un fan dell'invadenza.

Dopo aver passato la notte a far francobollo con Sam era...passato a Dean: quasi per dispetto, l'angelo aveva rubato la coperta a Dean avvolgendosi come una mummia.

Ehi Cas dammi un po' di coperta!” disse Dean scocciato.

Castiel borbottò qualcosa, ma non si mosse.

Dean che voleva ancora dormire, afferrò un lembo della coperta ma l'angelo oppose resistenza.

Ho freddo, lasciami in pace”
“Castiel ho freddo anch'io, non vorrai che mi prenda un malanno?”

L'angelo voltò la testa. Gli occhi blu semi-aperti e l'espressione imbronciata come un marmocchio a cui la madre gli ha appena negato le caramelle.

E va bene”

Alla fine Cas si srotolò di dosso la coperta e la passò a Dean.

Dean sbuffò e poi si rimise a dormire.

Castiel si ritrovò impigliato nella coperta e nel trench.

Al fine di togliersi di impiccio entrambi l'angelo si tolse la coperta di dosso, scoprendo entrambi.

Dean aprì gli occhi e fulminò Castiel con lo sguardo.

Se vuoi dormire dormi!”

No, è Jimmy che non riesce a sistemarsi” spiegò Castiel.

Uff, che rompiballe che sei!”

Castiel recuperò la coperta.

 

Dean riesce persino a litigare nel sonno” esclamò Bobby sulla soglia della cucina.

Infatti”

Alla fine l'angelo si accoccolò accanto Dean e non si mosse più, proprio come aveva fatto con Sam ore prima, poggiando la testa tra il collo e la spalla del cacciatore. Casualmente una mano finì accanto a quella di Dean, quasi a sfiorarla.

Il maggiore dei Winchester sospirò piano.

Che lo vedessero pure e lo pigliassero pure per il culo, pensò nel sonno, ma sentire il calore di Castiel e forse le sue ali che lo stringevano, lo faceva sentire in qualche modo protetto.

Sam sulla soglia della cucina si godette lo spettacolino di quei due con un sorrisetto stampato sulle labbra.

Sembrano due...”

...ma guardali fanno tanto i duri e poi dormono come bambini” concluse Bobby scuotendo la testa, senza sapere che dire.

Vuoi scattare una foto?”
“Sì a Cas e a Dean tanto per metterla nell'album” disse Sam alzando un sopracciglio.

Bobby si grattò la fronte cercando di ricordare dove avesse messo la vecchia polaroid.

Tu sei matto, Sam”

Ma va, non meritano una foto?” domandò Sam guardandoli.

Bobby sospirò.

Prese dalla credenza la sua fidata e vecchia polaroid.

Sam si andò a mettere dietro al divano.

Fai cheese” disse Bobby poco convinto.

Sam si mise in posa con il segno di vittoria, dietro al divano.

Bobby scattò la foto.

Fu solo questione di qualche istante e l'immagine sull'istantanea si formò.

Bella, bella” commentò Sam con largo sorriso.

Aspettiamo che si sveglino le due principesse...ma il conto lo paghi tu ok?”

Come per dire: Io Robert Singer sono stato tuo complice involontario.

Due ore più tardi, Dean e Cas si destarono dal sonno.

Buongiorno Dean”
“Castiel?” fece eco il cacciatore sorpreso.

Mi devo essere addormentato...per otto ore, sedici minuti e sei secondi” disse l'angelo sgranchendo le braccia intorpidite. Incredibile il trench non aveva la minima spiegazzatura.

Jimmy?”
“Sì, Jimmy voleva dormire un po'” disse Castiel parlando per il suo tramite.

L'angelo sbadigliò.

Avete passato una bella nottata?”

Sta zitto Sam, almeno ci fosse stata un bella ragazza” borbottò Dean senza reale fastidio.

Ho fame” disse Castiel.

Ho del caffè e biscotti” disse Bobby avendo l'impressione di aver a che fare con due marmocchi viziati.

Sam raccolse le lattine di birra e le gettò via.

Dean versò il caffè per sé e per l'angelo.

Grazie Bobby”

Cas ci buttò quattro zollette e mescolò il caffè.

Sam fece un altro giro con il caffè, perché non si sentiva ancora sveglio del tutto.

A proposito ho una sorpresina per voi” annunciò Sam.

Cas e Dean si scambiarono un'occhiata interrogativa.

Bobby fece finta di niente.

Sam prese la foto e la mostrò ai due.

Tadaa!”

Ma che cazzo!” esclamò Dean.

Siamo noi...” mormorò Cas guardando la foto perplesso.

Sembrate due bambini”
“Sammy sei uno stronzo”

Come non detto...” intervenne Bobby.

Stronzo, io? Ma guardati tu...dormiva come un angioletto”

Dean fulminò Sam con un'occhiataccia.

Chi scattato la foto?”

Bobby”

Era proprio necessario? É imbarazzante, cazzo! Non voglio essere fotografato mentre dormo” esclamò Dean arrossendo.

Tutto contento Sam andò a metterla nell'album.

Castiel guardò i tre esseri umani con fare interrogativo: a volte non riusciva a capirli.

Tieni”

Diede un biscotto a Dean, come per consolarlo.

Il cacciatore lo prese senza dire niente.

Sai avete un gran bella famiglia, cercate di restare uniti, ok?” intervenne Castiel come se non bastasse.
Ci scappò pure un sorriso da parte di Cas.

Grazie..”

Sam e Dean si scambiarono un'occhiata. Bobby alzò gli occhi al cielo.

In realtà rischiava di commuoversi sul serio, ma per non farsi vedere scelse di fare la solita scena dello scocciato.

Be' io vado...” disse l'angelo.

Cas aspetta!”

Bobby gli diede una delle foto.

Le persone ritratte nella fotografia erano Jo ed Ellen, Bobby, Dean e Sam Winchester e Castiel.

Era stata scattata durante l'ultima notte prima che scoppiasse l'Apocalisse che poi era stata fermata.

Ma in quella dannata notte, Ellen e sua figlia Jo avevano perso la vita.

L'angelo prese la foto e la infilò in tasca.

Bobby avevi ancora quella foto?”

Il vecchio cacciatore lo guardò per un attimo, prima di rispondergli di sì.

Pensavo che l'avessi bruciata”

Sam forse non è il caso di parlarne”

No, no...avevo ancora la foto...conservala tu” disse Bobby spingendosi il cappellino un po' in su.

Ne avrò cura. Ci si vede”
Con un fruscio di ali, Castiel scomparve lasciandoli soli.

Bobby andò in salotto e rimise a posto i vecchi album di fotografia.

Ce ne saranno altri ancora da riempire, ma non adesso forse in un altro momento.

Sam e Dean se ne andarono dopo un quarto d'ora.

Carina la serata di ieri”

Oh sì, non potevi evitare di fotografarmi con quella specie di maniaco in trench?”

Sam sospirò.

Oh be' a me ieri sera mi ha dormito praticamente addosso”

Wow addosso?”

Seee” fece Sam roteando gli occhi.
“Mmm..”
“La moglie Castiela è tua, non mia” disse Sam alzando le mani per difendersi.

Ma sei impazzito? Cas è un uomo!”
“Be' a volte sembrate marito e moglie”

Dean alzò l'autoradio.

Enter Sandman dei Metallica riempì l'abitacolo, non avendo più voglia di ascoltarlo.

L'Impala scivolava via rumorosamente per qualche strada sconosciuta...di nuovo a caccia, un altro caso su cui indagare.

 

(Intanto in paradiso...

Cas tirò fuori la foto.

In realtà ne aveva rubata un'altra. Dove erano ritratti Sam e Dean da piccoli con un travestimento da carnevale.

Ehi che stai guardando?” domandò Balthasar accomodandosi vicino all'amico con il dolcetto in bocca.

Ecco”

Gli occhi di Balthasar si sgranarono, prima di emettere un: “oooh!”.

Ma sono i due Winchester! Che teneri! Fammeli vedere un altro po'”

Sì, ma solo per un po'!” disse Castiel geloso delle sue foto.

Andrei di sotto e li riempirei di coccole fino alla nausea!” disse Balthasar sospirando.)

 

Dean e Sam si guardarono.

Perché avevano la stessa sensazione di come...dire essere osservati?

 

Bobby aprì uno degli album.

Di nascosto aveva scattato anche lui una foto a Cas, Dean e Sam che se la dormivano beati come non mai.

 

Nota autore: Uffs...sblorch...sbudell...altro che Hellboy e C. che zompettano sparano e no...cmq. Gran finale scemo! Ah! Ah! Ah!

Adoro Balthe e Cas che guardano le foto...sembrano due maniaci!  

 

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