volevo ringraziare chi ha commentato
e volevo specificare che, per quanto mi dispiaccia deludere Magicadula,
questa non è una ConanXAi...
per il resto buona lettura
CAPITOLO QUARTO
Uscirono dalla stanza e corsero a
perdifiato lungo il
corridoio…scelsero le prime scale che trovarono e risalirono
al 21 piano…si
divisero e andarono a sigillare le due porte alle estremità
delle due scale che
conducevano nel piano in cui si trovavano…si ritrovarono a
metà corridoio…e
attesero la chiamata di Gin…anche dove si trovavano in quel
momento si faticava
a respirare ma la visuale era migliore e i corridoi erano molto
più agibili… il
telefono squillò…Conan si affrettò ad
aprire la chiamata…
-…pronti per altri due
indizi???- iniziò Gin -…bene…il primo
è: chi
vedrà…vivrà….-rise
–mi sono permesso di modificare il proverbio per
questa occasione…- e chiuse la chiamata.
Conan e Ai si scambiarono sguardi di
disperazione…e di
disappunto…rimasero lì seduti a
pensare…avevano poco più di un minuto per
capire…e per restare dentro con il tempo…Ai
alzò lo sguardo come illuminata
-…è sicuramente
una successione di fatti… chi vedrà e
antecedente a chi vivrà…-
-…ma a cosa si
riferisce??- concluse Conan ritornando a
pensare…rimase in apnea per un attimo
-…potrebbe essere una cosa
che ti fa vedere qualcosa…- disse
poi
-…qualcosa come un
televisore…-
-…o qualcosa come uno
specchio!!- concluse ancora una volta
Conan…Ai lo guardò ammirata
-…certo!! Il grande
specchio che abbiamo visto salendo
l’altra sera quando Goro ha accompagnato un suo vecchio amico
proprio qui!!!-
-…esattamente…quello
in cristallo…andiamo!!- corsero tra i
turbini di fumo che facevano lacrimare gli occhi ai
due…arrivarono nei pressi
dell’ascensore al confine con il corridoio…proprio
lì, davanti a loro, il
grande specchio a muro risplendeva con la poca luce che penetrava dalle
finestre…Ai poggiò un orecchio
sopra…il ticchettio inconfondibile di una bomba
la fece rabbrividire…si girò verso Conan
-…è qui
dietro…non ce la faremo mai a spostare questo
specchio!!-
-…questo lo dici
tu…- Conan imitò Ai ascoltando il
ticchettio della bomba…alzò l’orecchio
e negò
-…no…non
è dietro…- si abbassò e si distese
sotto lo
specchio…il suo sguardo improvvisamente
mutò…diventò sicuro e soddisfatto
-…eccola la nostra amica…- Ai lo
osservò mentre disattivava l’ennesima
bomba…intanto cronometrava i minuti…
-…Conan sbrigati! O non
riusciremo a finire in tempo!!-
-…lo so…ho
quasi finito…è che questa è
più complessa di
quella di prima…- sorrise -…ecco fatto!-
restò lì disteso a aprì la
chiamata…-…Gin…il
prossimo…- disse soddisfatto
-…molto bene…-
disse Gin con la medesima sicurezza -…Sappiamo
tante cose ma non sappiamo parlare....abbiamo molte ali bianche ...ma
non possiamo
volare…cosa siamo??-
-…oh!- esclamò
Conan dopo che la chiamata fu chiusa
-…finalmente un bel enigma di quelli seri…-
-…pensavo lo facesse
più difficile…-si lamentò Ai
-….allora…potrebbero
essere dei muti…e quindi apprendono
senza poter dire cosa…-
-…oppure delle
cose…che conoscono tante cose ma non possono
parlare…un po’ come il detto “ormai lo
sa anche il muro!” , no?-
-…giusto…supponiamo
dunque che sia così…a parte il muro che
altro potrebbe essere…-
-…non
saprei…potrebbe essere qualsiasi cosa!!! Un banco di
scuola una scrivania o una libreria o…-
-…ecco!!!-
esclamò Conan -…qual era l’ultima??-
-…una libreria!-
-…esatto…libreria…libri…-
-…ali…pagine…-
-…sanno tante cose ma per
conoscerle bisogna leggerle…-
-…e le pagine sono anche
dette ali…-
-…c’è
una libreria se non ricordo male…ne parlò
l’altra sera
il sign. Tsuyoshi…-
-…già…ma
diceva che era grande…come possiamo trovare una
bomba in un posto del genere in meno di 5 minuti!-
-…intanto
iniziamo…-
Avanzarono per il corridoio a grandi
passi…la biblioteca era
l’ultima stanza prima della scalinata a chiocciola che
portava al 22 piano…cioè
verso la loro salvezza…entrarono nella grande
stanza…c’erano almeno quattro
scaffali di due metri ciascuno, ognuno con un centinaio di
libri…
Conan e Ai si guardarono intorno
spaesati per cercare
qualsiasi cosa che potesse contenere una bomba…
-…abbiamo solo 3
minuti…- disse Ai guardando il cronometro
-…lo so per diamine!!!
Dove sarà!!!- abbassò lo sguardo e
nell’angolo estremo dell’ultimo scaffale,
c’era una libro dalla copertina
vecchia e vissuta…di un colore bianco, perfettamente pulito,
nonostante lo
stato del libro…si avvicinò…era
un’enciclopedia di letteratura…si
domandò come
mai un libro così usato, potesse essere pulito a quella
maniera…lo
estrasse…sfiorò la copertina…Ai gli si
mise dietro e lo spostò premendogli le
ginocchia sulla schiena…Conan la guardò
scandalizzato
-…ma che fai!!!-
-…qui
c’è una bomba particolare…le conosco
fin troppo bene…e
l’Organizzazione adora nasconderle nei libri…-
-…di che parli??-
-…se aprivi la copertina
si saltava tutti in aria…-
-…e allora come pensi di
disattivarla??- Ai sorrise
-…semplice…aspettando
che il tempo scada…una cosa che pochi
sanno è che l’Organizzazione…Gin in
particolare…quando fa questi giochetti
idioti, imposta un sistema di autodisattivazione nel momento in cui
l’ostaggio
capisce il trucco…o viceversa di autodistruzzione-
-cosa??-
-…ora…non so se
lui avesse pensato che l’avremmo aperto
sicuramente o che, contando sulle mie conoscenze, non
l’avremo aperta affatto…-
-…cosa
facciamo…-
-…l’unica
è provare a disattivarla dall’esterno…-
-…cioè senza
aprire???-
-…ieri la biblioteca
è rimasta chiusa…tempo sufficiente per
sistemare qui questo libro…-
-…si…mi sembra
chiaro…quindi?-
-…come Conan! Hanno
calcolato che nessuno, a parte noi,
avrebbe potuto aprirlo…proviamo a vedere se voltandolo e
aprendolo dall’ultima
pagina si riesce a combinare qualcosa…-
-…non seguo il tuo
ragionamento…se mi avessi lasciato
dire…avrei già fatto la stessa proposta un minuto
fa!!- disse Conan…Ai lo
fulminò…voltò il libro e
aprì cautamente la copertina del retro…chiuse gli
occhi senza respirare…nulla…non successe
nulla… li riaprì e sopra di lei, Conan
già stava lavorando per disattivarla…lui di certo
non doveva aver chiuso gli
occhi…era davvero coraggioso…oppure aveva
semplicemente tanta voglia di
uscirsene da lì…
-…il fatto è
che non abbiamo nulla da perdere…- borbottò
Conan come se avesse potuto leggere i pensieri di
Ai…alzò lo sguardo… e sorrise
-…ecco…fatta anche questa!! Che ora abbiamo
fatto??-
Ai guardò
l’orologio…deglutì
-…abbiamo 40
minuti…e 8 bombe da disattivare…-
-…perfetto…preghiamo
Dio che i prossimi indovinelli siano
come questo…-
-…piuttosto…hai
notato le bombe…- Ai lo guardò storto
-…si
insomma….hai notato che diventano sempre più
piccole e sempre più difficili?-
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