are we friends or are we more?

di horanlovesfood
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1 ***
Capitolo 2: *** Chapter 2 ***
Capitolo 3: *** Chapter 3 ***
Capitolo 4: *** Chapter 4 ***
Capitolo 5: *** Chapter 5 ***
Capitolo 6: *** Chapter 6 ***
Capitolo 7: *** Chapter 7 ***
Capitolo 8: *** Chapter 8 ***
Capitolo 9: *** Chapter 9 ***
Capitolo 10: *** Chapter 10 ***
Capitolo 11: *** Chapter 11 ***
Capitolo 12: *** Chapter 12 ***
Capitolo 13: *** Chapter 13 ***
Capitolo 14: *** Chapter 14 ***



Capitolo 1
*** Chapter 1 ***


Il suo nome era Cristhal. Cristhal Edwards. Una 17enne britannica. I suoi capelli lunghi e marroni, l'avevano sempre accompagnata ovunque. Il suo fisico? Era perfetto. Bei fianchi, bel ventre, bel seno, e bel viso. Le sue labbra carnose non avevano baciato molti ragazzi. Nonostante abbia un fisico mozzafiato. I suoi occhi erano castani. Un castano brillante. Che si differenziava dagli altri. E poi, aveva un cuore. O almeno, scientificamente. Lei sapeva che qualcuno aveva rubato il suo cuore. Sapeva che era proprio lui, il ragazzo che ha sempre amato, e che sempre amerà : il suo migliore amico. Lui era stupendo, lui era magnifico, lui incantava ogni ragazza. Era molto simile a Cristhal. Ma no, non di carattere. Lo conoscete tutti, è inutile descrivervelo. E' proprio lui, Zayn Jawaad Malik. Migliore amico di Cristhal dalla nascita, grazie alle loro mamme, legate anch’esse dalla nascita. Cristhal ha inoltre un fratello maggiore, Ed. Ventenne, laureato in lingue. Aspirante insegnante di inglese. Certo, perché ovviamente abitavamo a Bradford, nel Manchester.

1 SEPTEMBER 2012
 
‘CAMBIARE SCUOLA?’ gridai girandomi verso Zayn.
‘Lo facciamo per il tuo bene. Stai per perdere l’anno. Andrai nello stesso college di Zayn,nella sua stessa classe.’ Rispose mia madre dall’altro lato del telefono
‘Perfetto. L’idea mi piace,quando inizio?’
‘Lunedì’, scusami Cristhal, devo scappare’ e staccò la chiamata.
 
I miei genitori e i genitori di Zayn erano infermieri volontari, per questo partivano spesso per paesi molto poveri per aiutare e curare quelle povere persone.
 
‘INDOVINA?’ dissi saltando in braccio a Zayn e portandogli le mani al collo.
‘Verrai nel mio college,nella mia stessa classe. Lo so gia’ . L’ho suggerito io a tua madre.’ Disse prendendomi in braccio e facendomi girare.
‘Coglione,potevi dirmelo tu’ dissi portando le mie gambe intorno al suo bacino.
Pessima mossa,ci ritrovammo vicinissimi. Un soffio ci divideva.
‘Potevo,ma non l’ho fatto’ disse avvicinandosi
 
Non potevamo farlo. Mi piaceva sì, ma non potevamo interrompere quella distanza ora. non per quel motivo.
 
‘Che ora e’?’ dissi girando la faccia porgendogli la mia paffuta guancia.
‘Le 11 perché?’ rispose sbuffando e mettendomi giù.
‘Domani si va a fare shopping, dopodomani sera c’e’ una festa in discoteca e voglio andarci’.
‘Come desidera principessa. Adesso andiamo a letto.’
 
Salimmo in camera,ci spogliammo e ci infilando sotto le coperte dormendo abbracciati. Come avevamo sempre fatto.

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Capitolo 2
*** Chapter 2 ***


//ZAYNVOICE//
 
Com’è bello vederla dormire. I suoi occhi castani adesso sono chiusi. Chissà cosa starà sognando. Chissà chi starà sognando. Le mie mani scivolano tra i suoi morbidi capelli. Cristhal,di chi sei innamorata? Vorrei tanto saperlo. Non sopporto l’idea che qualcuno possa renderti felice. Quel qualcuno vorrei essere io.
 
7.00 am
 
Si sta svegliando.
 
‘Buongiorno’ dissi accarezzandole la guancia.
‘Eeeeehi’ mi rispose sbadigliando e stiracchiandosi.
‘dormito bene?’ le domandai
‘ho sognato il mio principe’ mi rispose sorridendo e mettendosi a sedere.
 
Mi alzai di scatto,quella frase mi fece venire un tuffo al cuore. ‘ho bisogno di una doccia,prepari tu la colazione?’ dissi alzandomi
‘Certo, scendo giù allora. ‘
 
Cristhal mi seguì fino alla porta del bagno.
 
‘Bimba curiosa, vuoi fare la doccia insieme a me?’ scherzai facendole l’occhiolino.
‘Potrei. Ma..Il mio principe diventerebbe geloso’ mi rispose.
 
Le sbattei la porta in faccia,credo se la sia presa. Non m’importa. Lei è Mia.!
 
//CRISTHALVOICE//
 
Mi sbatté la porta in faccia con violenza. Cos’avevo detto di sbagliato? Era lui il mio principe.. solo che lui, purtroppo, ancora non lo sapeva.
 
‘Devo scoprire chi è questo principe. Lei è mia’ sentii ghignare  da dietro la porta.
 
Un sorriso comparve sul mio viso. ‘lei è mia’ queste parole mi ronzavano in testa.. Mi amava anche lui?
 
Scesi in cucina, accesi i fornelli e iniziai a preparare l’impasto dei Pancake. Una volta pronti li misi in tavola e feci una buona spremuta di arancia. Sentii la porta del bagno aprirsi e la porta della camera da letto chiudersi. A quanto pare Zayn aveva finito di fare la doccia. Sentii i suoi passi farsi sempre più vicini. Mi abbracciò da dietro mettendo la sua testa sulla mia spalla.
 
‘Mi dispiace’ mi sussurrò facendo scorrere un brivido per tutta la mia schiena. Lui se ne accorse e sorrise.
 
//ZAYNVOICE//
 
L’ho sentito. Un brivido è corso per la sua schiena quando ho sussurrato dolcemente quelle due parole. Sorrisi come un cretino,mi piaceva provocarle dei brividi.
 
‘Hai sentito?Mi dispiace. Dai ho sbagliato,adesso non fingere di non sentirmi’ la girai e ci trovammo di nuovo faccia e faccia,i nostri nasi quasi si toccavano.
‘potevi anche evitare di sbattermi la porta in faccia’ mi rispose
‘sono geloso, lo sai’
‘la colazione è  in tavola’ disse staccandosi da me.
 
Mangiammo silenziosamente. Nella stanza rimbombava solo il rumore delle posate nei piatti. Quando finimmo, mi offrii di lavare la cucina.
 
‘ehi’ le dissi prima che iniziasse a salire le scale ‘ce l’hai ancora con me?’ gli feci la faccia da cucciolo, so che lei non resiste a questa faccia.
‘mai stata incazzata’ mi rispose sorridendo.
Iniziò a salire le scale molto lentamente raggiunse lentamente il bagno e andò a lavarsi.
 
Ci misi poco a finire di lavare tutto. Quando ebbi posato detersivi e stracci di pelle, mi sedetti comodo sul divano. La porta del bagno si aprii e la porta della camera si chiuse. Le diedi cinque minuti, giusto il tempo di indossare l’intimo, poi dopo, molto lentamente salii le scale. Aprii lentamente la porta della camera da letto e davanti a me c’era il Paradiso. Stava indossando una mia felpa e dei jeans a sigaretta.
 
‘cretino, potevo essere nuda’ disse tirandomi a dosso un cuscino.
‘da piccola ti ho vista nuda, non mi cambierebbe nulla vederti anche adesso senza vestiti’ le sorrisi.
 
Mi fece la linguaccia e si infilo degli stivali neri che si abbinavano con la felpa.
 
‘Sono pronta,Andiamo’ disse prendendo la borsa e venendo verso de me tendendomi la mano.

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Capitolo 3
*** Chapter 3 ***


//CRISTHALVOICE//
 
A Bradford fa sempre molto freddo,le giornate di sole sono molto rare. Poco importa però
Andammo al centro che era poco distante da casa nostra entrando in tutti i negozi che trovavamo.
Entrammo da Strarivarius e subito un vestito attirò la mia attenzione: era blu notte molto corto con una scollatura a cuore. Presi subito la mia taglia e andai a provarlo.
‘Aspettami qui’ dissi chiudendo la tenda del camerino.
Uscii ‘Allora? Come mi sta?’ gli chiesi
 
Zayn si girò e spalanco la bocca squadrandomi dai pieni fino alla testa.
 
‘Porca zozz….Sei bellissima’ mi rispose sgranando gli occhi e portandosi una mano sulla bocca.
‘Lo prendo,mi piace da impazzire’ chiusi nuovamente la tenda del camerino e mi rivestii.
 
Ci dirigemmo verso la cassa,pagammo e iniziammo nuovamente il giro dei negozi.
 
//ZAYNVOICE//
 
Ma chi è,un angelo? Cazzo quel vestitino le sta davvero benissimo.
 
‘Chi ci sarà in classe nostra Zayn?’ di chiese prendendomi per mano e distogliendomi dai pensieri.
 
Adesso quel brivido su per la schiena venne a me.
 
‘Uhm..Niall, Louis, Liam, Harry, Josh, Jade..Tutte persone che conosci insomma. Ah si,poi ci sarà una tipa nuova,Perrie mi sembra che si chiami. Niall mi ha detto che e’ una figa assurda’
‘Perrie?Che nome da zoccola’ disse ridendo
‘Ehi,potrebbe essere la mia prossima ragazza,attenta’
‘la..tua..prossima..ragazza?’
 
La guardai e per un istante avrei giurato che i suoi occhi fossero diventati lucidi.
 
‘Ehi,cos’hai?’ le chiesi fermandomi e stringendole la mano
‘un giorno ci fidanzeremo Zayn..Magari prenderemo strade diverse..Non voglio che accada’ mi abbracciò e scoppiò in lacrime.
 
La strinsi quanto più forte potei. Non sopportavo vederla così. Io sposerò solo lei,me lo sono promesso
 
‘scusa’ disse staccandosi e tirando su con il naso. ‘scusa non avrei dovuto piangere’
‘io non ti lascerò mai ok? Stavo scherzando prima,tranquilla’.
 
Riprendemmo a camminare, mangiammo un panino al Mc Donald e poi andammo al parco a fare due fotografie.
 
Il parco era il nostro rifugio. Lì ci promettemmo di non lasciarci mai, qualunque cosa fosse accaduta.

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Capitolo 4
*** Chapter 4 ***


Chapter 4
 
La musica della festa si sentiva già quattro isolati prima del locale.
Appena entrati, andarono sulla pista a ballare.
La discoteca era abbastanza affollata ma a loro non importava, dovevano divertirsi, solo questo.
 
//ZAYNVOICE//
 
Balla come una dea. Non posso più resistere devo baciarla. Quelle labbra stanno urlando il mio nome.
 
‘Usciamo?Qui fa molto caldo’ le chiesi avvicinandomi  al suo orecchio.
‘COSA?NON TI SENTO!’ mi urlò continuando a ballare.
 
Le afferrai la mano e la portai fuori, nel prato. C’erano dei ragazzi che ridevano come deficienti, evidentemente erano ubriachi.
 
‘Ah, finalmente si respira’ mi disse Cristhal mettendosi al mio fianco.
‘Posso farti una domanda?’ mi postai davanti a lei.
‘Certo, anche due se vuoi’mi rispose sorridendo.
‘Cosa provi quando, come adesso, ti guardo fisso negli occhi o quando ti sussurro qualcosa? Ieri l’ho sentito sai, Quel brivido’
‘Amicizia..cos’altro.?’ rispose distogliendo lo sguardo  e camminando nella direzione opposta alla mia..
‘Amicizia?Né sei sicura Cristhal?’
‘Cosa..Cosa proveresti se ti baciassi?’ mi chiese riavvicinandosi e guardando fisso le mie labbra
‘Amore...’
 
Mi avvicinai prendendo il suo viso tra le mani e la baciai. Fu un bacio intenso,molto intenso.
 
 
//CRISTHALVOICE//
 
Mi ha baciata. Lui..Zayn…Il ragazzo che ho amato sin dall’infanzia. Quel bacio lo sogno da sempre.
 
‘Perché?Perché lo hai fatto?’ chiesi con voce tremante.
‘Perché provo la stessa cosa che provo tu’ mi rispose
‘A..Amore?’
‘Esatto.’
 
Ok,adesso il mio cuore poteva anche cessare di battere.
 
‘Vieni con me’ disse prendendomi la mano e dirigendosi verso il parcheggio. Salimmo in macchina e Zayn guidò verso casa.
 
‘La vera festa è qui’. Mi disse entrando dove iniziammo nuovamente a baciarci,questa volta però andammo anche un po’ oltre il bacio.
Ci staccammo solo per salire le scale. Entrammo in camera e iniziammo a toglierci quegli indumenti ormai inutili.
 
‘Sei sicura di volerlo fare?’ chiese sedendosi a cavalcioni su di me.
‘La mia prima volta devi essere tu,Zayn. So che non ara’ solo sesso’ sarà amore.’
 

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Capitolo 5
*** Chapter 5 ***


Chapter 5
 
 LUNEDI’3th SEPTEMBER
//CRISTHALVOICE//

Ero nervosa. Nuovo edificio, nuovi compagni, nuovi professori. E se sarebbe stato tutto una merda?Zayn ancora dormiva. Mi alzai dal letto dandogli un bacio sulle labbra,dopo di che  corsi in bagno per prepararmi. Infilai dei jeans, una canotta bianca scollata,un giubbotto nero in pelle e un paio di Supra bianche. Andai in bagno per lavare faccia e denti. Misi solo un po’ di mascara e un filo di matita nera.Mi guardai allo specchio e sorrisi,ero pronta per il mio primo giorno di scuola. Uscii dal bagno e trovai Zayn in boxer con un asciugamano sulla spalla

'posso?’ chiese, sbadigliando.
'Certo.' risposi sorridendo.
'Guarda che in questo modo troverai facilmente un ragazzo migliore di me' disse Zayn, scoraggiato.
'Sopra questo mondo voglio e amo solo te’ risposi sorridendo.

//ZAYNVOICE//

/8:40a.m.

Eravamo in strada. Arrivammo subito davanti al grande edificio poiché era lontano solo 10 minuti da casa. Sorpassammo il cancello.

Sguardi.
Studenti che si scambiavano sguardi, ricadendo sempre su di noi. Corsi a salutare I miei migliori amici. Cristhal avanzò lentamente. Erano ormai mesi che non li vedeva.
‘Ehi Liam’ dissi abbracciandolo
‘Zaaaaaayn’ rispose ricambiando l’abbraccio.
‘Wow che figa,chi è ‘sta porcona?’ disse Niall
‘C-Cristhal?’ Sgranò gli occhi Louis
‘Riuscirò a palparti quel perfettofondoschiena' Disse Harry
 Strinsi i pugni. Stavo per tirargliene uno o due.
Cristhal sorrise e mi fece un occhiolino, e si avvicinò a Harry. Gli puntò un dito sul petto guardandolo negli occhi..
'Tu provaci..' cominciò Cristhal, facendo salire il dito fino all’altezza del naso del ragazzo 'E non ti riprodurrai più' concluse ridendo con strafottenza. 
Accennaiun sorriso,mi piaceva ancora di più quando si comportava così. 

//CRISTHALVOICE//
 
Presi la mano di Zayn e iniziammo a camminare per il cortile scolastico cercando un angolino tutto per noi. Mancava ancora un quarto d’ora all’inizio delle lezioni 
/1:00 p.m.

Quest'ora di biologia non passa mai. Giocavo con la penna, mentre credo che la professoressa  stesse dicendo qualcosa riguardo delle piante.

'Edwards, ripeti tutti quello che abbiamo detto'.

Mi drizzai, e la guardai, mettendomi un ciuffo dietro l'orecchio. Balbettai qualcosa tra 'Ehm.. uhm.. si... cioè... no'.
E quella fottuta campanella mi salvò il culo.


'Va bene, la prossima volta Edwards’ mi disse sorridendo la prof.
 
Sospirai. Mentre tutti i ragazzi uscivano dall'aula.
Una mano si poggiò sulla mia spalla. Mi girai di scatto. Era Zayn. Mi alzai, e lo baciai. 
Ci staccammo.
'Che culo' disse, sorridendo
'Già..' risposi ricambiando il sorriso
'Vado un attimo in bagno. Tu inizia ad andare in mensa’ gli dissi, facendo un occhiolino.
'Okay, a dopo' mi rispose.

E se ne andò.
 Raccolsi i miei libri, e la mia cartella, e mi diressi verso i bagni delle ragazze. Entrai, e mi guardai allo specchio.
Ero stanca.
 
 

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Capitolo 6
*** Chapter 6 ***


//CRISTHALVOICE//
 
Secondo giorno di scuola.

Stavo per mordere il mio hamburger. Quando con la coda dell'occhio vedo una mano agitarsi. Alzo lo sguardo. Era una ragazza. Una bionda tinta. Dai, sembrava carina e simpatica. E aveva degli occhi celestiali, occhi che ho sempre invidiato. Si avvicinò a noi, agitando a sua volta la mano. Guardai Jade,la mia compagna di banco. Mi disse qualcosa con le labbra, ma non riuscii a capire. Mi fece cenno con la testa così voltai lo sguardo su Zayn. Sorrideva. La guardava. Con occhi lucidi.Lo stesso sguardo che usò con me quella sera.
Mi misi le mani sulle tempie. Gemetti di sofferenza.
Ritornai a guardare Zayn. Perrie,la biondina tinta,si era seduta in braccio a lui. Bisbigliava qualcosa ma non riuscivo a capire nulla in mezzo al caos degli studenti. Volevo andare via. Così provai ad avvisare Zayn.
'Ehm, Zayn..' dissi, avvicinandomi a lui.
Lei si girò verso di me. Alzò un sopracciglio. E mi fece segno di tacere. E ritornò col suo sorrisetto a parlare di stronzate con Zayn. La guardai male, e mi alzai dal tavolo. Sbattei le mani, facendo zittire tutta la sala mensa, e ritrovarmi tutti gli occhi degli studenti a dosso.

 
 ‘Non ti conosco Perrie e nemmeno voglio conoscerti' dissi con tono incazzata 'Ma se mi tocchi ancora il mio…ragazzo..sei morta' dissi, continuando, con tono normale.
 
Presi la mia borsa, ed elegantemente lasciai la sala, ancora tra gli sguardi degli studenti.
//ZAYNVOICE//
 
Cosa ci faccio con Perrie in braccio?
‘Alzati’ le dissi
‘Ma amore tu..’
‘Amore?Ma se è la prima volta che parliamo’ la zittii alzandomi e correndo dietro Cristhal.
 
Era in fondo al corridoio
‘CRISTHAL!CRISTHAL FERMATI’ corsi per raggiungerla.
 
Continuava a camminare senza girarsi.
 
‘Cristhal e che diamine fermati ho detto’ dissi quasi gridando prendendola per un polso e facendola girare verso di me
 
Piangeva,aveva il volto rigato da mille lacrime. Sono uno stronzo.
 
‘Cosa c’è?Perrie stava scomoda?’ disse asciugandosi il viso
‘Non è stata colpa mia ok? Mi ha salutato con la mano,ho ricambiato il gesto e un secondo dopo era in braccio a me’
 
Abbassò lo sguardo
 
‘Ehi,bimba io ti amo e non voglio perderti per una puttanella del genere’
‘Ti amo anch’io. Solo che mi fa male vedere certi atteggiamenti. Lei..lei è perfetta mentre io..’ scoppiò di nuovo in lacrime
‘tu sei molto meglio di lei’
 
Mi avvicinai lentamente alle sue labbra e la baciai.

/ore3:00p.m
 
//CRISTHAL VOICE//

Nel college,di pomeriggio,c’era il corso di teatro,era una specie di svago. Io,Liam,Niall,Louis,Harry,Zayn e quella zoccola di Perrie che stava sempre troppo vicina a lui andammo nell’anfiteatro.
 
'Bene, oggi interpreteremo un po' il passato..' cominciò il professore.
'Ritorneremo a150 anni fa, quando le signore erano trattate bene, corteggiate bene, e mantenevano certe distanze con i propri amorosi anche fino ai 20 anni' continuò, sorridendo a tutta la sua classe.

Roteai gli occhi al cielo, e il riccio si avvicinò al mio orecchio.

'Noioso, vero?' mi sussurrò, sorridendo.
'Decisamente' risposi, fissando il professore.
'E tu ci sei solo da oggi. Cosa ti ha portato a una scelta così drammatica?' disse, guardandomi curioso.
'Non ne parliamo' continuai, guardandolo scocciata.
'Allora, Zayn..' disse ad alta voce il prof.

a quelle parole, volsi lo sguardo verso di lui.

'Tu sarai il corteggiatore' continuò sorridendo il prof.
'Mentre tu, Perrie' e indicò la bionda 'sarai la figlia del duce, nonché la ragazza corteggiata' continuò sorridendo.

Strinsi i pugni. Evidentemente Harry mi vide.

'Oh, calma, è solo un gioco!' sussurrò, avvicinandosi al mio orecchio.
'tu Cristhal' mi guardò il prof.
'Sarai la domestica di Perrie. Sarai tenuta a cambiarla, farle il trucco, e presentarla al meglio al suo corteggiatore' disse, mantenendo sempre quel saldo sorriso.

Perrie mi guardò, incrociando le braccia.

'COSA?!' dissi con tono di voce alto, guardando il prof.
'E' solo un gioco di ruoli!' continuò, scusandosi.

Guardai Zayn per un attimo.

Il suo sguardo mi diceva 'Rimani'. Scossi la testa, e lasciai tutto. Corsi in bagno. 

'Mi scusi, prof' intervenne Zayn,che mi seguì.

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Capitolo 7
*** Chapter 7 ***


//ZAYNVOICE//
 
Perché si comportava sempre così? Perché Perrie era sempre dietro di me?
 
‘E adesso dove vai?’ le chiesi
‘Lontano da quella vipera.’ Mi rispose mettendosi lo zaino in spalla e uscendo dall’aula
‘sei incazzata anche con me,bene. Adesso cosa minchia ho fatto?’ dissi camminandole dietro
‘niente. Questo è il punto,non hai fatto niente.’ Rispose girandosi e guardandomi negli occhi
 
‘Ragazzi il prof vorrebbe che rientraste in anfiteatro. Perrie..’ disse Liam avvicinandosi a noi
 
‘vaffanculo al professore e a Perrie va’ disse Cristhal iniziando a correre verso l’uscita della scuola.
 
Questa cosa non poteva andare avanti. Stavo per perdere Cristhal.
 
Guardai Liam e gli dissi sospirando ‘andiamo’ entrammo nell’anfiteatro e mi sedetti in ultima fila.
 
‘Una ragazza e cinque maschi..mmh,no non va bene. La lezione è finita’ disse sbuffando il prof.
 
Perrie,  che era ancora sul palco,scese e mi venne incontro ‘lascia stare quell..’ iniziò a dire ma  subito mi alzai e la bloccai ‘QUELLA si chiama Cristhal. QUELLA è la mia ragazza. Preferisco QUELLA ad una puttanella come te. Stammi alla larga Perrie’ conclusi uscendo da lì.
 
I ragazzi mi raggiunsero ‘allora?Dove si va?’ continuavano a chiedermi ‘Andiamo da Cristhal?’ ‘Dov’è Cristhal?’
 
Lei era davvero scazzata ci dividemmo per cercarla,Bradford è abbastanza grande e andando tutti nella sola direzione non ce l’avremmo mai fatta.
 
//CRISTHALVOICE//
 
Avevo bisogno di stare sola,il parco,anche se affollato,mi aiutava a stare calma. Non avrei dovuto reagire così,infondo era vero,era colpa di nessuno ma non mi scendeva giù l’idea che IO dovessi fare da schiavetta a QUELL’ESSERE mentre doveva fingere di pomiciare con il MIO RAGAZZO.. spero proprio che non sia successo niente.
 
‘Sapevo ti avrei trovata qui’ disse una voce alle mie spalle.
 
Mi girai e mi alzai di scatto ‘oh,,sei tu Niall’ finsi un sorriso.
 
‘non avresti dovuto andare via. Zayn è triste e tra l’altro ne ha dette quattro a quella troietta’ disse cercando di farmi ridere
 
‘e solo che io..’
‘lo so’ mi rispose
‘e poi quella’
‘hai ragione’ rispose di nuovo
‘e avrei voglia.’ Dissi stringendo i pugni
‘ascoltami. Lasciala stare,vuole solo aggiungere Zayn alla sua lista,lasciala perdere’
‘la sua lista un cazzo.. Dov’è Zayn? Devo andare da lui.!’
‘gli ho inviato un messaggio,sta venendo qui. Adesso è in Portobello Road’
‘Grazie’ dissi dandogli un bacio sulla guancia e iniziando a correre.
 
Correva anche lui.
 
‘ZAYN,SONO UNA STRONZA,NON AVREI DOVUTO ANDARE VIA’ Dissi correndogli in contro per poi saltargli in braccio
‘CRISTHAL’ Disse prendendomi al volo.
 
Iniziammo a baciarci,nessuno poteva dividerci,tantomeno quella.
 

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Capitolo 8
*** Chapter 8 ***


//ZAYNVOICE//
 
Sabato sera arrivò presto. Decidemmo di andare a mangiare tutti una pizza,per distrarci un po’ dallo studio.
 
Un cameriere con un sorriso stampato sulle labbra si avvicinò chiedendoci le ordinazioni.
 
‘Una margherita,un salt’imbocca,due pizze fritte e due alla diavola’ risposi porgendogli il menù
 
Uscimmo dal locale ed iniziammo a fare i cretini:correvamo da un marciapiede all’altro rincorrendoci,ridevamo senza motivo,fingevamo di essere gay,un sabato sera diverso dagli altri insomma.
 
//CRISTHAL VOICE//
 
Mi stavo divertendo da impazzire
 
Ero in mezzo alla strada quando successe.
 
Stavo attraversando e non vidi un taxi che correva come un pazzo. Qualcuno mi prese per i fianchi e mi spinse. Caddi a terra. Sentii un botto. Mi alzai lentamente e lo vidi.  Iniziai ad urlare e a piangere.
Louis chiamò l’autoambulanza mentre Liam correva dietro al taxi.
 
Mi inginocchiai ‘Zayn,Zayn ti prego guardami,apri gli occhi’ dissi in preda ai singhiozzi
‘Ragazzina,si allontani.’ Disse il medico caricando Zayn su una barella..
‘Chi viene con noi?Una sola persona’ disse un’infermiera.
‘Crist,vai tu’ mi spinse Harry ‘noi arriveremo con la macchina,ci incontriamo lì.
 
Entrai e un altro dottore mi chiese cosa fosse successo. Gli spiegai tutto e lui mi rispose ‘sei la sua ragazza? L’ha fatto per salvare te?’
Annuii mentre presi la mano di Zayn che lentamente aprii gli occhi.
 
‘Cris-Cristhal’ disse cercando di parlare
‘sono qui.’ Risposi baciandogli la mano..
 
Arrivammo in ospedale e lo portarono in sala operatoria,per vedere se aveva qualcosa di rotto.
 
Vidi subito i ragazzi,gli corsi incontro e li abbracciai.
 
‘Cosa ti hanno detto?’ m chiese Louis abbracciandomi forte.
‘Cos’era successo e poi..poi lui si è svegliato’ dissi piangendo ancora di più
‘Cos’ha detto?Ti ha riconosciuta?’ chiese subito Niall
‘Si,ma poi l’hanno portato subito in sala operatoria per vedere se ha qualcosa di rotto’ dissi mettendomi con le spalle al muro e scivolando mettendomi a sedere
‘è solo colpa mia.’ Dissi continuando a piangere e battendo i pugni scontro il pavimento.
 

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Capitolo 9
*** Chapter 9 ***


//CRISTHALVOICE//
 
Dopo tre lunghissime ore uscì il dottore da quella stramaledetta sala.
 
‘è fuori pericolo. Ha preso però una forte botta e adesso sta riposando. Domani mattina si sveglierà un po’ stordito. Lo terremo qui un paio di giorni per gli accertamenti definitivi.’ disse il medico sorridendo
 
Nel sentire quelle parole abbracciai i ragazzi. Eravamo tutti felicissimi sapendo che Zayn fosse fuori pericolo.
Mentre ringraziavamo il dottore Zayn uscì dalla sala,sembrava un angelo.
 
‘Chi vuole passare con lui la notte?’ chiese l’infermiera che lo trasportava.
‘Va tu Cristhal. E’ te che vuole vicino’ disse sorridendo Liam
‘Grazie’ risposi abbracciandolo
 
Il corridoio era lungo e molto freddo,sembrava non si arrivasse mai.
 
‘La camera è l’ultima in fondo,è molto spaziosa ma dormirete bene’ disse la signora
‘Capito. Resterò qui finché non lo dimetteranno.’ Risposi sorridendo ‘Non deve sentirsi solo nemmeno un istante’ continuai guardando Zayn in viso e lasciandogli una carezza
 
FINALMENTE arrivammo nella camera,l’infermiera adagiò Zayn sul letto e se ne andò sorridendo.
 
//ZAYNVOICE//
 
Cristhal..Dov’è Cristhal? Sta bene?
 
Ho un dolore allucinante al fianco e mi gira tantissimo la testa. Liam,ho sentito la voce di Liam.
Sto andando in camera e sento il suo profumo,passerà con me la notte.
 
Mi risvegliai intorno alle cinque del mattino,la testa ancora mi girava. La vidi seduta affianco al letto che dormiva con la testa appoggiata al muro. Mi teneva stretta la mano e tremava.
Glie la strinsi di rimando e subito si svegliò.
 
‘Buongiorno..’ sussurrai sorridendole
‘Zayn’ mi rispose per poi alzasi e venirmi a baciare
‘Come stai?Ti sei fatta male?’ le chiesi preoccupato e facendola sedere sul letto
‘Bene,grazie a te. Non avresti dovuto,guarda come sei ridotto adesso,io..’ disse iniziando a far uscire delle lacrime dai suoi occhi.
‘Tu non hai fatto niente. Il tassista evidentemente era ubriaco. Non piangere,sto bene.’
 
Era ancora buio fuori e siccome eravamo molto stanchi ci rimettemmo a dormire. No,questa volta Cristhal dormiva nel letto con me. Ci svegliarono i ragazzi verso le dieci e mezzo.
 
‘Cristhal?Zayn?Non è il caso di farlo su un letto d’ospedale’ gridò Harry.
‘CHE?COSA? Sono sveglia’ rispose Cristhal svegliandosi e alzandosi di scatto.
‘Zayn,si è svegliato?’ chiese Louis avvicinandosi
‘Si,alle cinque circa’ risposi girandomi verso di loro
 
I ragazzi fecero una corsa intorno al mio letto,mi abbracciavano e sorridevano. Non credevo si fossero preoccupati tutti così tanto. Riuscivo solo a sorridere come un demente,ero contento.
 
‘Avviso l’infermiera’ disse Cristhal prendendo il cellulare dal comodino e uscendo dalla camera.
 

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Capitolo 10
*** Chapter 10 ***


//CRISTHALVOICE//
 
Camminavo nei corridoi guardandomi a destra e a sinistra. Trovai,in fondo,il dottore che ieri ci diede la buona notizia.
‘Dottore,mi scusi’ dissi avvicinandomi
‘Mi dica signorina’ rispose sorridendo.
‘Zayn,il mio ragazzo,si è svegliato,sta bene’  sorrisi
‘Oh,questo mi fa molto piacere. Adesso vado a visitarlo.’
‘Bene,io vado a prendere una boccata d’aria. Grazie dottore’ dissi abbracciandolo
‘D-dovere’ disse ricambiando l’abbraccio con insicurezza.
 
Scesi le scale lentamente fino ad arrivare all’ingresso dell’ospedale,dove c’erano i distributori e li la vidi.
 
‘Cristhal’ mi disse avvicinandosi.
‘Perrie?Che ci fai qui?’ le domandai incrociando le braccia
 ‘Zayn?Come sta?’ chiese preoccupata
‘Si è svegliato. Non è nulla di grave’ risposi fredda
‘Ascoltami. Possiamo parlare?’ mi domandò
‘Spara’ risposi ignorandola e guardando altrove
‘Qui non è il luogo adatto ‘ disse prendendomi la mando e portandomi fuori,nel prato.
 
Cosa voleva da me? Come sapeva di Zayn?
Si fermò davanti ad una panchina ed iniziò a parlare.
 
‘Scusa.’ Disse sedendosi.
‘COME?’ Sgranai gli occhi. Perrie che chiede scusa? No,ok,sto sognando
‘non volevo fare la puttana con Zayn,mi dispiace. Solo che..’ e iniziò a piangere.
‘Perrie,cosa succede?’chiesi sedendomi affianco a lei.
‘Quest’estate a mia madre è stato diagnosticato un cancro. All’inizio stava bene,poi,però le chemio non fecero più effetto,non c’è stato più nulla da fare. Mio padre,dopo la morte di mia madre,ha deciso di farmi trasferire. Era diventato violento e non lo riconoscevo più diceva che non voleva avermi tra i piedi..’iniziò a singhiozzare
 
Perché mi stava dicendo quelle cose?
 
‘Mi ha fatta trasferire qui,a Bradford e lì ho visto te e Zayn. Il mio ragazzo,Joe, è rimasto nel South Shields. Zayn gli assomiglia molto,ecco tutto’ Si alzò e corse via.
 
Avrei voluto rincorrerla per consolarla ma sapevo che aveva bisogno di stare sola.
 
Ritornai in camera dai ragazzi e gli raccontai tutto.
 
//ZAYNVOICE//
 
‘Cazzo. Poverina. Mi dispiace tanto.’ Dalle mie labbra uscirono solo queste parole.
 
Perrie sembra tanto una ragazza forte,decisa e determinata,invece è fragile,debole..
 
‘è corsa via quando mia ha detto che il suo ragazzo assomiglia a te Zayn’ concluse Cristhal.
 
‘Ecco il perché di quei comportamenti..’ disse Harry.
‘Già’ risposi
‘A proposito cos’ha detto il dottore?’ chiese Cristhal sedendosi accanto a me e accarezzandomi il viso
‘Che è in fin di vita. Ha solo due settimane..’ rispose Louis cercando di trattenere le risate
 
La mia faccia era tipo WTF. Ahaha
 
‘Si,ed io sono Santa Claus’ rispose Cristhal buttando un cuscino a dosso a Lou.
‘Ahha Gli assomigli. No,ok ritorniamo seri. Ha detto che tra tre giorni Zayn potrà uscire e che è stato fortunato a non essersi rotto nessun osso’ disse Niall
‘Cristo benedetto ti ringrazio. E comunque non assomiglio a Santa Claus’ rispose Cristhal girandosi verso Niall e facendogli il broncio.
 
Scoppiammo tutti a ridere. I miei migliori amici e la mia ragazza mi sono stati sempre vicini,anche in momenti come questi. Non saprei come fare senza di loro.

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Capitolo 11
*** Chapter 11 ***


I tre giorni trascorsero molto velocemente. Zayn tornò subito a scuola e i compagni lo accolsero con un caloroso ‘BENTORNATO’.Anche i professori,che nel frattempo avevano saputo dell’incidente,erano molto contenti sapendo che ormai lui stava bene. Purtroppo quella festicciola non durò molto. La lezione di letteratura iniziò.
 
//ZAYNVOICE//
 
Oggi,da quel che ho capito,c’è assemblea e si fa solo la prima ora.
Non mi andava proprio d iniziare la giornata con letteratura. Quella professoressa faceva resuscitare i morti. Appoggiai la testa sul banco e sbadigliai rumorosamente.
‘Malik,dato che sei molto attivo, spiega alla classe i primi sei capitoli della divina commedia?’ chiese l’insegnante avvicinandosi al mio banco.
‘Quando l’avete spiegata prof?’ chiesi alzando la testa e sfogliando il libro a casaccio.
‘Ieri. L’assegno per oggi era molto chiaro: studiare e riassumere i primi sei capitoli della divina commedia.’ mi rispose quasi urlando e sbattendo le mani sul banco.
‘Ohw,beh mi scusi se ero in ospedale’ la guardai fissa negli occhi,quasi sfidandola.
‘Nessuno ti ha chiesto di farti buttare sotto. Voi ragazzini siete tutti uguali. Il sabato si esce,ci si ubriaca e succedono queste cose’
 
Strinsi i pugni,solo mezza parola doveva dire e l’avrei gonfiata di brutto. Non sa come sono andate realmente le cose,perché allora parla facendo la sapientona?PERCHE’?
 
‘Rispondi alla mia domanda giovanotto. Spiega ai compagni i primi sei capitoli della divina commedia’ ripeté scandendo ogni parola.
‘Sa cosa c’è prof? Cambierò corso. Buona lezione’ dissi mettendomi lo zaino in spalla e uscendo da lì. Quella cosa brutta mi aveva fatto saltare i nervi.
 
//CRISTHALVOICE//
 
Questa volta la prof è andata un po’oltre. Insomma,davvero non sa come sono andati i fatti. Zayn non era ubriaco. L’alcool non l’aveva proprio toccato. Riesco solo a guardarla male e a buttargli le peggio bestemmie.
 
‘Prof,posso andare in bagno?E’ davvero molto urgente’Chiesi alzando la mano. Non la sopportavo più,non la smetteva più di dire che noi adolescenti siamo tutti uguali e bla bla bla.
‘fai presto. Dopo non ripeto la spiegazione dei prossimi capitoli eh.!’ disse alzando di mezzo millimetro il naso da sopra al libro
 
Mentre camminavo nel corridoio sentii un urlo. Era lieve ma agghiacciante. Girai l’angolo,mi trovai nel corridoio che portava in palestra,e vidi Zayn che teneva per i polsi Perrie.
 
‘Dimmi la verità Perrie. Non facevi la troia con me perché assomiglio al tuo ragazzo’ sputò tra i denti Zayn
‘Basta,mi fai male.!’rispose Perrie cercando di liberarsi dalla presa ‘Lasciami andare Zayn per favore’ continuò dimenandosi
‘Dimmelo’ Zayn la sbatté contro gli armadietti ‘Perché dici cazzate del genere eh?Perché?’
 
Ma che gli prendeva?Non era mai stato così aggressivo.
 
‘Si,Ok,quando hai finito di farle del male avverti anche me. Stringi più forte il polso e si spezza idiota.’ Dissi avvicinandomi.
‘Cristhal,lei..’
‘Lei cosa? Vieni con me Perrie.Lascialo stare’ dissi prendendola per mano e riaccompagnandola in classe.
 
Lasciai Zayn lì,senza dirgli nulla. Non doveva comportarsi così,è vero,non sapevo cosa fosse successo ma le mani a dosso alle ragazze non si mettono.
 
Perrie continuava a toccarsi i polsi,erano un po’ arrossati.
 
‘Non preoccuparti,il rossore andrà via presto ’ le sorrisi.
‘Cristhal,Zayn ha ragione. Joe non esiste. Mia mamma è ancora viva e io..’ mi rispose guardandomi negli occhi.
 
Le tirai uno schiaffo. La guardai quasi minacciandola poi rientrai nella mia classe.
 
‘Ti eri scaricata Crist?’ disse Harry. Gli lanciai un triste sorriso e mi andai a sedere mentre tutti i miei compagni ridevano per quella squallida battuta.
 
Per fortuna arrivai giusto in tempo per l’assegno. Suonata la campanella raccolsi tutti i libri e uscii dall’aula.
 
‘Cristhal cos’hai?’ chiese Harry venendo dietro di me.
‘Nulla è che ho bisogno di chiarire una cosa’ risposi sorridendo.
‘Ci si vede allora’ mi salutò dandomi una schiaffetto sul culo
‘Certo,a dopo’ ricambiai il saluto e gli feci la linguaccia
 
Andai verso le scale dove incontrai Zayn con le spalle al muro e le mani incrociate sul petto.
 
‘Adesso parliamo’ dissi io avvicinandomi a lui.
‘Ho sentito Perrie parlare con Jade. Perrie rideva,le stava raccontando di come era stato facile convincerti con quella bugia  e che alla festa lei sarebbe riuscita a conquistarmi. Abbiamo già discusso per colpa sua e on deve succedere ancora’
‘La festa?Quella che Harry vuole organizzare quando i suoi partiranno?’ domandai.
‘Esatto. Verrà tutta la scuola.’ Mi rispose accarezzandomi i capelli
‘Vai a casa?’ chiesi prendendogli la mano.
‘No,veramente volevo andare a fare un giro,vieni con me?’ rispose guardandomi e sorridendo.
‘Certo che si. ‘ dissi dandogli un piccolo bacio sulle labbra
 
Andammo prima a fare un giro al parco dove incontrammo i ragazzi.

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Capitolo 12
*** Chapter 12 ***


 //ZAYNVOICE//
 
Ci stendemmo tutti sul prato iniziando a pensare a cosa indossare alla festa di Harry. La festa ci sarebbe stata venerdì sera,cioè domani.
 
‘Ragazzi,i miei partiranno tra un ora. Torno a casa per salutarli. Dopodiché mi servirà una mano per i preparativi. Insomma,devono sparire tutte le cose che si potrebbero rompere. Poi mi servirà anche una mano per comprare le cose da mangiare e da bere.’ Disse Harry alzandosi e mettendosi lo zaino in spalla.
‘Ti aiuterò io,oggi non mi va di studiare’rispose Liam.
‘Allora ti chiamo dopo. Grazie!’ Disse Harry allontanandosi.
 
‘Allooooora,cosa indosserete? Disse Cristhal mettendosi a sedere sul prato.
‘Un jeans,un paio di scarpe e una maglietta.’ Rispose Louis
‘AH AH AH pensavo venissi nudo,guarda’ rispose lei in tutta risposta.
‘solo perché sei tu Crist’ rise Niall facendole l’occhiolino.
‘A parte gli scherzi,io devo comprare qualcosa per la festa.’ Dissi alzandomi e mettendomi anch’io a sedere
‘Anch’io’ mi rispose Liam
‘andiamo insieme?E’ ancora presto e ce la facciamo ad arrivare al centro e a ritornare a casa per pranzo ’ continuò
‘Va benissimo. Venite anche voi?’ chiesi guardando Niall e Cristhal.
 
Cristhal si girò verso Niall,poi si alzò e andò verso di lui tendendogli la mano.
 
‘Anch’io devo comprare qualcosa per dosso. Ci incontriamo a casa alle due,va bene?’ disse Cristhal dopo aver aiutato Niall ad alzarsi e venendo verso di me baciandomi.
‘ Io,che già so cosa indossare torno a casa,ho ancora sonno.’ Disse Louis sbadigliando. Prese lo zaino e ci salutò con la mano
 
‘Ok,andiamo.’ disse Liam
 
Arrivammo al centro in pochissimi minuti e ci separammo.
 
‘Ci vediamo a casa allora. Ciao piccola’. Salutai Cristhal con un bacio a stampo e ci dividemmo.
 
//CRISTHALVOICE//
 
Io e Niall andammo dritti a Strarivarius. E’ il mio negozio preferito e trovo sempre vestitini bellissimi e adatti a tutte le occasioni. Facemmo un giro per il negozio finché Niall non mi chiamò.
 
‘Cristhal,guarda’ disse lanciandomi un vestito. Era nero,con la scollatura a cuore corto fin sotto al culo.
‘Se indosso questo passerò per una troia’ risposi rilanciandogli il vestito..
‘Allora questo’ me ne lanciò un altro. Era celeste con le sfumature blu,sempre con la scollatura a cuore ma questo era leggermente più lungo dell’altro.
‘Corro a provarlo’ dissi andando verso i camerini.
 
Oh si,era perfetto. Mi stava benissimo.!Mi rivestii e uscii. Niall mi aspettava proprio fuori il camerino
 
‘Oh avanti. Volevo vedertelo in dosso’ si lamentò.
‘E’ una sorpresa’ gli risposi prendendolo per mano.
 
Pagammo ed uscimmo dal negozio.
‘Adesso tocca alle scarpe,giusto?’ disse Niall
‘Nono,quelle ce le ho già. Andiamo a fare un altro giro?’ gli chiesi.
‘Io veramente dovrei tornare a casa perché Josh è da solo e devo guardarlo.’ Disse leggendo un messaggio sul suo cellulare ‘Ti dispiace se torniamo?Io ho già comprato ieri i vestiti per la festa’ mi chiese facendomi la faccia da cucciolo
‘Ma ti pare? Io allora torno a casa,cucino qualcosa e chiamo Zayn,per avvertirlo ’ gli risposi ‘se hai bisogno di aiuto con il piccolo Josh chiamami però’
‘Contaci’
 
Entrai a casa,salii in camera,posai la busta con dentro il vestitino nell'armadio e chiamami Zayn per avvertirlo che ero già a casa. Erano le 10,troppo presto per cucinare il pranzo. Decisi di pulire un po’ casa,ne aveva bisogno. Finii le faccende verso le 12,30 quindi scesi in cucina e iniziai a preparare qualcosa da mettere sotto i denti.

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Capitolo 13
*** Chapter 13 ***


//ZAYNVOICE//
 
‘AMORE,SONO A CASA!’ gridai chiudendo la porta ‘poso le buste in camera e scendo!’ continuai correndo su per le scale.
‘IL PRANZO E’ A TAVOLA,MUOVITI’ mi gridò lei in tutta risposta.
 
Sistemai le mie cose e scesi in cucina. La casa era tutta pulita e profumata e la tavola..in 18 anni che campo non avevo mai visto tante cose buone da mangiare,se non a Natale.
 
‘A cosa devo questo pranzo?Prima mangiavamo solo pizza!’ dissi sedendomi e iniziando a mangiare la pasta.
‘Non lo so sinceramente. Avevo voglia di provare a cucinare. Allora?Com’è?Sono brava?’ chiese mettendo in bocca la prima forchettata di pasta.
‘Mhh si,buona,molto buona davvero’ risposi mettendo in bocca un secondo boccone.
 
Finimmo di mangiare tardi e dopo aver sistemato la cucina ci andammo a mettere un po’ sul letto.
 
‘Cos’hai comprato per domani sera?’ chiesi accarezzandole i capelli.
‘Un vestitino. Domani farò assenza a scuola e andrò dal parrucchiere,ho voglia di tagliare un po’ i capelli.’ Mi rispose sorridendomi e mettendosi a cavalcioni su di me.
‘Uhh vuoi provocare?’ mi morsi il labbro,sapevo che la faceva impazzire.
‘Tu cosa dici?’ mi rispose.
 
Molto lentamente iniziò a sbottonarmi la camicia e lasciava baci umidi su tutto il mio petto. Iniziò a strusciarsi lentamente iniziando a farmi eccitare.
 
‘Allora?Non ti sta bene?’ chiedeva facendo la voce sexy
‘Adesso mi diverto io’ dissi ribaltano la situazione.
 
Le tolsi il giubbotto nero in pelle che indossava e lentamente le tolsi la canotta. Le sbottonai il reggiseno e iniziai a stuzzicare i suoi capezzoli. Le abbassai il pantalone della tuta e infilai una mano nella sua mutandina accarezzai la sua intimità e poi la penetrai con un dito,per farla abituare. Poi ne aggiunsi un secondo ed infine un terzo. Soffocavo i suoi gemiti e le sue urla con dei baci passionali.
 
‘s-sto..sto pe..sto per veniire’ ansimò  tra un bacio e l’altro.
 
Subito ritirai la mano.
 
‘Stronzo’ disse ribaltando di nuovo la situazione.
 
Mi sbottonò i jeans e me li sfilo lentamente. Accarezzava il mio membro con delicatezza strusciandosi lentamente sopra.
 
‘Avan-Avanti Crist,no..non ce la faccio’ dissi
 
Conclusa quella frase iniziammo a fare l’amore..Ogni volta sembrava la prima. Giuro di amare quella ragazza alla follia.
 
//CRISTHALVOICE//
 
Giuro di amare alla follia quel ragazzo.
Restammo abbracciati per molto tempo,baciandoci e coccolandoci.
 
‘Cosa ti va di fare oggi pomeriggio?’ gli chiesi accarezzandogli il ciuffo
‘Mhh,non so’ mi rispose ‘chiamiamo i ragazzi e giochiamo ai giochi di società?’ continuò guardandomi negli occhi.
‘Ok. Vado a lavarmi,intanto chiamali e vai in cucina a versare patatine e pop-corn nelle ciotole le bibite dovrebbero essere in frigo’ risposi alzandomi e correndo verso il bagno.
 
Una bella doccia d’acqua calda,ecco cosa mi ci voleva. Iniziai a cantare,a pensare me e Zayn,al nostro matrimonio,ai nostri figli. Si lo so,sono scema. Ma mi piace immaginare il resto della mia vita insieme a lui. Voglio che lui sia il padre dei miei figli..Che li veda crescere..
Se vabeh..
Uscii dalla doccia,allacciai l’asciugamano al petto e iniziai a pettinarmi i capelli. Dopodiché li asciugai e li raccolsi in una coda.
Andai in camera e mi vestii. Indossai il pantalone del pigiama e una felpa. Sapevo già che i ragazzi si sarebbero addormentati qui,come sempre.
Scesi di sotto e li trovai che giocavano a monopolio.
 
‘Buonasera’ li salutai.
‘Ehi. Vieni anche tu Crist’ disse Harry alzandosi dalla sedia dov’era seduto
‘Ma che cavaliere,grazie’ risposi dandogli un bacio sulla guancia.
‘Vado a lavarmi anch’io,torno subito’ annunciò Zayn  correndo su per le scale
‘Fa presto se no’ n on troverai più nulla da mangiare’ disse Niall con la bocca piena di pop corn
‘In cantina c’è la scorta,non preoccuparti’ spuntò da dietro al muro Zayn facendogli l’occhiolino
‘Fermi tutti.!Fermate il turno e ricominciate da capo. Gioco anch’io’ dissi scombinando tutto il tabellone.
‘Cretina stavo per concludere l’affare più importante della mia vita.!’ Urlo’ Liam
‘mi prendi per culo?’ gli dissi con gli occhi fuori dalle orbite.
‘Si. Io sono la piantina’
 
Si prevedeva una serata ricca di risate.
 

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Capitolo 14
*** Chapter 14 ***


//CRISTHALVOICE//
 
Quando mi svegliai gli altri dormivano ancora. Senza fare rumore salii in camera,mi vestii e uscii di casa lasciando sul tavolo un biglietto ‘torno per pranzo. Fatemi trovare la casa decente,grazie’. Andai dal parrucchiere e tagliai i capelli. Da lunghi fino al sedere mi arrivarono due centimetri sotto la spalla.. i miei poveri capelli. Quando uscii da lì era ormai mezzogiorno,quindi decisi di ritornare a casa prima che il ‘bellissimo’ tempo di Bradford mi rovinasse i capelli facendoli increspare con l’umidità.
 
‘RAGAZZI SONO A CASA’ Urlai sbattendo la porta per farmi sentire.
‘Buong…AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH’ urlò Louis,che era corso verso di me a braccia aperte.
 
In meno di dieci secondi all’ingresso c’erano anche gli altri armati di padelle,cucchiai,forchette e..cereali.
 
‘Cos’hai fatto ai capelli?’ chiese Louis ritornando serio e facendo un sorriso da ebete
 ‘Li ho tagliati,come sto?’ risposi facendo un giro su me stessa.
‘Stai benissimo amore’ disse Zayn venendo avanti e baciandomi.
‘Dovrei fingere di essere spaventata?No,dico sei armato di cereali Niall’. Andai verso lo sgabuzzino e appesi il cappotto.
 
Dopodiché andai in cucina dove trovai ancora il disastro di ieri sera.
 
‘Ragazzi,e che cazzo,vi avevo chiesto di sistemare. Ieri mi sono fatta il mazzo per riordinare TUTTA la casa’ dissi sottolineando con le mani la parola ‘tutta’
 
‘Adesso sistemate e mettete a posto tutto. Il casino lo avete fatto voi. Harry,tu vai a casa a sistemare le cose per la festa. Liam,vai con lui. Gli altri sistemano.’ Dissi spingendo quei due fuori casa.
‘Ma ieri anche tu hai mangiato. Ci sono anche le tue briciole.’ Imprecò Louis
‘Le mie,se non ti ricordi,le ho buttate nel lavandino prima di andare a letto’ sorrisi in risposta.
‘Ma anche noi dobbiamo andare alla festa.’ Disse Niall
‘Ci andrete in ritardo se non vi muovete.’ Risposi dandogli un pizzico sulla pancia.
 
In un ora finirono tutto. E sistemarono anche i detersivi nella lavanderia,che bravi bimbi.
 
Ognuno andò a prepararsi nelle proprie case. Io andai a fare una doccia mentre Zayn si mise al computer perdendo tempo su twitter.
 
//ZAYNVOICE//
 
Su twitter tutta Bradford parlava della festa che si sarebbe tenuta tra poche ore. C’è ancora molto da fare. Chissà se Harry e Liam sono riusciti a sistemare metà della casa.
 
Sentii il rumore del phon,evidentemente Cristhal aveva finito di fare la doccia. Non ho voglia di lavarmi adesso.
 
‘ZAYN,VIENI,HO FINITO CON IL BAGNO’ Urlò Cristhal dal piano di sopra. Ok,come non detto. Vado a lavarmi.
 
Salii e la vidi chiudere la porta,aveva in mano lo spazzolino,il dentifricio e la trousse.
 
Entrai nella doccia e mi rilassai. Passai mezz’ora senza fare niente,dopodiché lavai i capelli ed uscii mettendo l’asciugamano in vita.
Indossai i boxer e mi recai in camera.
 
‘Cristhal mi passi il…jeans’ la guardai sgranando gli occhi. Mancava poco e mi sarebbe scesa la bava.
‘Tieni’ disse girandosi e venendo verso di me. ‘dai non guardarmi così,mi metti a disagio’ continuò sorridendo.
‘Disagio?Io ti ho vista nuda e...WOW. Stasera tutti gli occhi su di te. Era questo che volevi?’ dissi infilandomi il jeans e allacciandomelo.
‘Esatto.’ Finisco di truccarmi e sono pronta. Muoviti a vestirti ’ mi disse uscendo dalla camera e rientrando in bagno.
 
Indossai un paio di blazer blu,dei  jeans a vita bassa e una camicia bianca. Lasciai,ovviamente,il petto sbottonato. Almeno le ragazze avrebbero avuto occhi anche per me,scusate. Lol
 
In un quarto d’ora finii di prepararmi. Non per vantarmi ma sono davvero figo.
 
UN ORA DOPO.
 
Ovunque c’erano ragazzi che si baciavano. Gente che ballava,beveva,fumava. Non si capiva più nulla. Cristhal era in cucina,beveva come una matta. Credo di essermi ubriacato anch’io un po’,non ricordo molto di quella serata se non il casino provocato dalla musica.
Troppo casino,per i miei gusti. Uscii e accesi una sigaretta.
 
‘ehi’ disse una voce alle mie spalle.
‘ciao’ risposi freddo girandomi e  buttando fuori il fumo.
‘ti piace la festa?’ chiese Perrie.
‘già. Nessun ragazzo stasera?’ feci un altro tiro alla sigaretta,buttai la cenere per terra e tornai a guardare Perrie negli occhi.
‘sei tu l’unico ragazzo che voglio’ e mi si appiccicò alle labbra. Schiuse leggermente le labbra facendo giocare la sua lingua con la mia.
 
//CRISTHALVOICE//
Avevo bisogno di aria. Lì dentro non si respirava più. Non trovo più nemmeno Zayn,forse sarà a fumare. Fuori c’erano pochissime persone.
 
‘Zayn vieni a..’
 
Il mondo mi crollò a dosso. Non sentivo più il suono della musica,riuscivo solo a sentire il rumore del mio cuore,andato ormai a pezzi. Le lacrime,quelle non mancano mai,niziarono a scorrere lungo il mio viso.
 
Si staccarono subito. Lei intrecciò la sua mano con quella di Zayn,il dolore era troppo.
 
‘Christhal io..’ gli diedi uno schiaffo. Da quando avevamo conosciuto Perrie solo litigi c’erano stati tra noi due. Ci sono stata già troppo male,adesso basta.
 
‘Zayn?Non glie l’hai ancora detto?’ disse Perrie guardandolo negli occhi.
 
Sul volto di Zayn c’era un espressione di rabbia,ma non m’importava.
 
‘Cristhal,io e Zayn abbiamo una relazione,pensavo che lui te ne avesse parlato.’ Continuò Perrie stringendo di più la sua mano.
 
Non ci misi tanto. Le sputai in faccia,non ne potevo più,il mio cuore non lo poteva sopportare. Li avevo visti,colti con le mani nel sacco.
 
Corsi via. Andai a casa,preparai le valigie e chiamai Jane,sarei andata a stare da lei. Non volevo più vedere Zayn..almeno per ora.
 
Durante il tragitto chiamai anche mia madre. Le spiegai la situazione e la supplicai di poter cambiare scuola. Dopo una buona mezzoretta accettò dicendomi che avrebbe spedito un fax per il trasferimento alla scuola.
 
Quella notte la passai nel bagno a piangere. I genitori di Jane non erano in casa quella sera e quindi avevo libero sfogo.
 
‘Ignoralo Crist. Vedrai che poi tutto ritornerà normale’ disse abbracciandomi.
‘Non voglio vederlo mai più. Ne lui ne quella sottospecie di umana’ le risposi quasi urlando.
 
PASSARONO DUE MESI (Accellero un po’ i tempo,questo sarà l’ultimo capitolo)
 
Passai due mesi  a piangere, a disperarmi per quel ragazzo che evidentemente, ora starà di sicuro uscendo con qualcun'altra. Dal giorno della festa lo ignorai totalmente. La scuola nuova era dall’altro lato della città e poi era molto diversa dalla precedente. Era privata e ciò mi teneva occupata la maggior parte delle giornate. Pregai Jane di non rispondere a Zayn se lui le avesse chiesto di me.
Ah,a proposito,io e lei adesso viviamo insieme,i genitori hanno tanto insistito e non ho saputo dire di no.
Ed eccomi sul mio lettino , a ripetere per la trecentesima volta il capitolo di storia dell’arte. Mentre ero tutta concentrata ed avevo quasi finito mi squilla il cellulare. Mi alzo di scatto prendendolo dalla scrivania , finché non vedo il nome sulla schermata: Zayn.
Ci rifletto un po' sopra sul se rispondere o no.. ma alla fine premo il tasto verde. Non lo sentivo e vedevo da molto,eravamo sotto Natale e..mi mancava. Mi mancava terribilmente.
io:'pronto?'
Zayn:'ehy. Come stai?'
io:'ho avuto giornate migliori..' rispondo sedendomi di nuovo sul letto.
Zayn:' che stai facendo?'
io:' ripetizione di arte e tu?'
Zayn:’ nulla.'
io:' capito ' risposi indifferente.
Zayn:'baby, ora vado che mi stanno chiamando i ragazzi. Senti stasera faremo una tombola qui,vuoi venire?.'
io:'mmh,si ok,perché no? A stasera ‘
Zayn:'grazie’  mi risponde  poi stacca la chiamata.

Iniziai a saltare sul letto come una cretina facendo cadere anche il libro. Chi se ne frega.! Avrei rivisto Zayn!
Passai il resto della giornata a pensare a cosa fosse successo quando i nostri occhi si sarebbero rincontrati.
 
[…]
 
Si fecero le sette e decisi di prepararmi. Infialai un collant nero,una larga felpa bianca e le converse basse bianche. La ‘mia’ vecchia casa non era molto lontana,dieci minuti a piedi,misi le cuffiette dell’ipod nelle orecchie e sentendo la musica,subito arrivai. Bussai il campanello e dopo un po' di secondi apre Louis che assieme agli altri che urlano dalla gioia.
Louis:'EEHY!' grida abbracciandomi , poi mi fa entrare chiudendo la porta.
Arrivo in salotto e saluto tutti con un abbraccio e un bacio sulla guancia. Tutti tranne Zayn..non ci vedevamo da tanto ma era rimasto sempre bello. Non era cambiato affatto. Sempre come me lo ricordavo
Harry:'ci si rivede.' dice sorridendomi
io:'già.' rispondo , poi mi butto tra le sue braccia.
Harry:'và da Zayn..' mi sussurra all'orecchio.. quindi lo lascio avvicinandomi a Zayn.
Eravamo uno di fronte all'altro. Ci guardavamo negli occhi , ed eravamo come paralizzati.. o almeno , io lo ero.
C'era un fracasso attorno a noi dei ragazzi che continuavano a giocare ,ma io riuscivo solo a concentrarmi sul suo silenzio. Non vedevo altro che lui.
Zayn:'..ciao.' dice facendomi un piccolo sorriso.
io:'ciao.' rispondo abbassando lo sguardo..due secondi dopo sento il suo abbraccio. 
Sentivo il suo respiro sul mio collo , e il suo cuore battere sul mio petto.
Era strano... avevo gli occhi praticamente sgranati dal suo abbraccio, ma ero allo stesso tempo felice.
Senza che ce ne accorgemmo , i ragazzi lì non c'erano più. Ci avevano lasciati da soli , e la situazione divenne più imbarazzante del previsto.
Zayn:' mi sei mancata tanto.' disse facendo finire l'abbraccio.
io:’ anche tu. Con Perrie come va? ' iniziai a guardarmi intorno. La casa era sempre la stessa,on aveva fatto modifiche. Sul tavolino c’erano ancora le nostre foto. Mi venne un groppo alla gola
Zayn:' io e lei non siamo mai stati insieme. Mi assilla ma.. Niente.!'

io:' sisi,sempre la stessa cosa’ risposi sedendomi sul divano. Li avevo visti,si stavano baciando. L’hanno fatto davanti ai miei occhi.
Zayn:'perché tanta poca fiducia in me?’
io:'Zayn , sono stata da schifo per due mesi.'
Zayn:'...' abbasso lo sguardo e tirò su con il naso
io:'cosa c'è che non va?' mi avvicinai a lui e con due dita gli alzai lo sguardo in modo da poterlo guardare di nuovo negli occhi

Zayn:’ dopo la festa ti ho cercata ovunque. Quando ho saputo che eri da Jane l’ho implorata di poterti vedere. Lei rifiutava sempre.’
Cristhal: ‘Perché mi hai fatto questo? Non me lo meritavo. E nonostante tutto sono ancora innamorata di te.’ Scoppiai a piangere senza un motivo.
Zayn:’ Vieni qui piccola’ e mi abbracciò. Restammo così per non so quanto tempo.
 
Entrarono i ragazzi che trovandoci abbracciati,capirono che tra noi c’era stato una sottospecie di chiarimento.
Iniziammo una nuova partita a tombola,ricca di risate e di scherzi.
Era ormai notte fonda,ci addormentammo nel salotto,come ai vecchi tempi. Mi svegliai abbracciata a Zayn,non nemmeno il perché
 
‘Buongiorno piccola’ disse accarezzandomi i capelli e dandomi un bacio sulla fronte.
‘Giorno’ risposi stiracchiandomi e sorridendo.
‘Oggi ti va di uscire con me? Andiamo un po’ al parco..all nostro rifugio.’ Chiesi abbracciandolo
‘Tornano i miei genitori. I tuoi torneranno dopodomani,se non sbaglio. Devo andare a prenderli all’aeroporto alle 15,30p.m. Poi devo andare a fare una cosa. Per le sei,sei e mezzo per te va bene?’
‘Certo.’ Risposi abbracciandolo ancora di più.
Restai con lui ancora un ora,poi decisi di tornare a casa. Non avevo avvisato Jane che sarei rimasta fuori tutta la notte,si sarà preoccupata.
Salutai i ragazzi e tornai a casa..felice.
Jane,già aveva sospettato qualcosa,quindi gli raccontai solo i dettagli della serata.
 
‘E non ti ha detto dove sarebbe andato dopo aver portato i genitori a casa?’ mi chiese con un sorriso a 32 denti.
‘No. Veramente no.! Ma mi ha detto che se ero libera alle sei ci saremo potuti incontrare a quell’ora.’ Mi alzai dal letto e iniziai a ballare la conga.
Jane scoppiò a ridere,si alzò e venne a ballare con me. Sembravamo due possedute AAHAHA.
 
18,30p.m.
 
Zayn non si era fatto ancora vivo. Probabilmente si sarà addormentato mentre guardava la tv.
Decisi di andare da lui. Mi guardai un ultima volta allo specchio e..si,ero pronta!
 
Camminai con la testa tra le nuvole,pensando a cosa sarebbe successo in quel pomeriggio.
Ecco ero davanti casa sua. Non sapevo se bussare o no, sarebbe stato stupido non farlo,ormai ero li. Presi coraggio e bussai. Mi aprì sua madre.
L’abbracciai istintivamente mi era mancata tanto. Gli chiesi di te e rispose che eri al parco con la tua ragazza. No, non ci potevo credere, non poteva essere vero. Lo avevi rifatto. Ieri sera mi sei sembrato così sincero..Perché?Sentì il mondo crollarmi addosso per la seconda volta. Corsi più veloce che potei,senza nemmeno salutarla. Avevo solo bisogno di piangere e di sfogarmi. Arrivai in al parco senza più fiato e ti vidi seduto ad una panchina con una ragazza. Il mio cuore riesplose.
Tornai a casa,cercando di essere forte e di trattenere le lacrime. In parte ci riuscii,ero abituata al dolore.
Salii le scale e trovai Jane al computer.
‘Già di ritorno?’ chiese guardandomi
‘Che?.Ohw,non era ancora tornato. Mi chiamerà lui non appena si sarà liberato. Scusa ho bisogno di fare un bagno. L’ansia mi sta facendo sudare’ e mi chiusi in bagno.
 
Accesi lo stereo ad alto volume e iniziai a piangere..piangere come una dannata. Mi stesi nella grande vasca e poi la riempii con acqua calda. Presi la lametta e iniziai ad incidere i miei polsi.
Ero in quella vasca già da un po’ e, iniziai a pensare tutti i nostri momenti insieme. Momenti bellissimi e soprattutto indimenticabili.
Mi ricordai di quando ci conoscemmo da bambini. Mi sei piaciuto da subito, con quegli occhi color nocciola così misteriosi e profondi, quei capelli neri come la pece che riuscivi sempre a fare stare all’insù e quel tuo carattere solitario che infondo era solo timidezza.Chissà come sarebbero andate le cose se i nostri genitori non si fossero mai conosciuti. 
Forse non sarei qua adesso, in questa vasca d’acqua calda con la lametta ancora in mano e con la testa che mi gira per il sangue perso ma con ancora la forza per pensare a te.
I pensieri scorrono come il sangue e torno indietro alla nostra prima uscita. Eravamo due  ragazzini. Quanti anni potevamo avere? 11-12 anni al massimo.

Prima di allora ci sentivamo solo su facebook o twitter.
Durante quell’ uscita scoprii molte cose di te:eri molto dolce e gentile, anche se all’apparenza non sembrava, ma si sa, l’apparenza inganna.
Sento di nuovo freddo solo a pensare a quando mi buttasti nell’acqua gelida del lago che si trova poco lontano dal nostro rifugio, ma te la feci pagare trascinandoti con me. Risalimmo in superficie e dopo aver smesso di ridere ci guardammo a lungo negli occhi. I tuoi mi facevano venire i brividi. Erano gli occhi più belli che avessi mai visto.
Da quel momento cominciai a provare qualcosa per te, qualcosa di più profondo dell’amicizia, ma non ancora così intenso da chiamare amore.
Passavano i giorni e i miei sentimenti crescevano, chissà se per te era lo stesso.
Un altro ricordo: IL NOSTRO PRIMO BACIO.

Eravamo fuori la discoteca. Mi portasti fuori con una scusa e,avvicinandoti lentamente hai interrotto quella distanza. E’ successo quasi otto mesi fa,ma lo ricordo come se fosse ieri. Vivevamo insieme,dato che i nostri genitori erano lontani per lavoro. Eravamo migliori amici,ma entrambi sapevamo,nel nostro cuore,che eravamo anche qualcosa in più.
Niente di più romantico. Il mio povero cuore batteva all’impazzata. Non era il mio primo bacio ma prima non c’è n’erano stati molti e quello in ogni caso fu il più bello. All’inizio sentì appena le tue labbra sulle mie da quant’era lieve quel bacio, avevi paura, lo sentivo. Non sapevi se stavi facendo la cosa giusta ma io sì e per darti la conferma ricambiai quel bacio, con più pressione ma non troppa per non rovinare quel magico momento. Sì, perché a me quel bacio piacque con tutta me stessa, anche con l’anima.
Avevo gli occhi chiusi ma quando ci staccammo e gli aprì vidi i tuoi occhi che mi guardavano brillando e col mio riflesso dentro. Ti baciai di nuovo, le tue labbra mi mancavano già. Questa volta fu un bacio più passionale, con le nostre lingue che si intrecciavano perfettamente e non volevano separarsi. Restammo così qualche minuto, fuori dalla realtà, in un mondo a parte dove c’eravamo solo noi, non più come due corpi separati ma come un unico essere. Quando ci separammo mi sentì come si mi avessero staccato un pezzo di me stessa. Incrociai di nuovo il tuo sguardo, non c’è bisogno di parole per comunicare quando si ci scambiano sguardi così.

Ripensando a quei momenti mi scende una lacrima solitaria che va a fondersi con l’acqua della vasca. Ora quella solitaria e insignificante lacrima fa parte di qualcosa di più grande e più importante, proprio come noi due quando ci baciavamo. Eccone un’altra, ma poco importa, c’è ancora tanto spazio nella vasca.
I ricordi continuano a spuntare, sembra che la mia mente ti voglia qui con me nel “momento”. Ma non è possibile. Tu non ci sarai.

Ecco qui un altro ricordo: LA MIA PRIMA VOLTA. Me la ricordo come se fosse stata ieri. Tutti i respiri, le parole, gli sguardi, i baci.

Dopo è stato tutto un susseguirsi di amore. Finché nella nostra vita non è entrata Perrie,che ha fatto di tutto per separarci. E a quanto pare ci è riuscita. Ti ho evitato per due mesi,cercando di non pensarti,di distrarmi,ma ad essere sincera è stato tutto inutile. Ogni cosa mi riportava a te.
Ed ora eccomi qua. In questa vasca ad aspettare di ‘vedere la luce’. Con miei capelli marroni  tutti zuppi di acqua e miei occhi ormai gonfi e rossi. Rossi come quest’acqua. Il sangue scorre ancora, dai tagli sul mio braccio fino ad arrivare all’acqua e a colorarla.
La testa mi gira. Comincio a non sentirmi più le gambe. Mi sento sollevata.
Un rumore. Sarà Jane, chissà che faccia farà quando mi vedrà così. Io non la vedrò.
Sento un’altra voce, ma non di Jane. E’..Zayn. Che ci fa qui? Cosa vuole ancora da me? Bhè, non gli voglio di certo aprire e anche perché non potrei, non ho più le forze necessarie.
Lui però continua a bussare e a chiamare il mio nome.

 
‘APRI CRISTHAL..MI SENTI? APRI QUESTA PORTA.’ Iniziò ad urlare.
 
Sentivo i singhiozzi di Jane. Non ricordo da quanto tempo sono chiusa qui.
Un rumore più forte. La porta cade a terra, non lo credevo così forte.
Zayn si avvicina di corsa alla vasca. Ha uno sguardo spaventato,è paralizzato. Poi viene avanti anche Jane, lei è più spaventata, corre giù a chiamare l’ambulanza.
Zayn si avvicina a me, mi prende in braccio facendo uscire il mio corpo dall’acqua. Dice qualcosa ma non capisco cosa dice. Adesso piange.

 
‘Non..non piangere amore mio. Sono..una stronza..non avrei dovuto..lasciarti andare. Avrei dovuto combattere. Ti amo Zayn.’ Dissi con quel poco fiato che avevo in corpo.
Vedo il suo volto, il suo bellissimo volto rovinato dalle lacrime. Io lo amo. Poi il buio. Non vedo più niente, non sento più niente.

 
Zayn iniziò ad urlare il mio nome. Diceva che era sua la colpa. Lui non aveva nessuna ragazza. Quella nel parco era Perrie. Le stava dicendo di lasciarlo in pace perché lui,avendo ritrovato la sua Cristhal,aveva intenzione di sposarla.
RAGAZZA DI 16 ANNI SI SUICIDA
Una giovane ragazza di 17 anni, Cristhal Edward, si è suicidata ieri. Aveva appena riacceso i rapporti con il suo ex ragazzo dopo due mesi. L’aveva visto con una ragazza, una compagna di scuola che provava evidenti sentimenti per il ragazzo. Lui la pregava di lasciarlo in pace dato che aveva intenzione di sposare la povera Cristhal. Lei ovviamente non poteva saperlo. Quando il ragazzo è arrivato l’amica,che ospitava Cristhal dopo il litigio con il ragazzo,non sapeva nulla. Cristhal era nella vasca con acqua calda e vari tagli profondi sulle braccia. I soccorsi sono arrivati tardi, ormai non c’era più nulla da fare. I funerali questo pomeriggio alle 16:00 alla Chiesa della S. Trinità. Condoglianze alla famiglia.
 

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