Il diario di Daniel

di Nene_89
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Hi, I am Daniel ***
Capitolo 2: *** Jelly's problem and a beautifull piece of news ***
Capitolo 3: *** Dany and friends ***
Capitolo 4: *** Dany and friends ***
Capitolo 5: *** Ron come here ^_^ ***
Capitolo 6: *** I'm so sad ***
Capitolo 7: *** Goodbye dear diary ***



Capitolo 1
*** Hi, I am Daniel ***


1 SETTEMBRE 2025, ORE 23

Ciao di nuovo!! Questa è una storia molto particolare, ovvero si tratta di un diario di un quattordicenne, Daniel, figlio di Hermione e di Viktor. (Non mi picchiate!!!!!!!!!!! Io odio questa coppia…. Infatti vedrete in seguito ;-P). Non so se è carina… è una storia completa che però mando a capitoli, così mi direte che ne pensate, e se vi piace invio gli latri, altrimenti no! L’ho scritta circa due anni fa, quindi è scritta malino rispetto al mio solito, in fondo avevo solo 13 anni allora, e poi perché un po’ è fatto apposta di esser scritto maluccio… lo scrittore è un ragazzino 14enne che parla al suo diario, quindi evita di fare il professional :-) e in più come tutti sapete i ragazzi in genere scrivono peggio di noi ragazze, quindi… (COOOOOOSA? ND Calvino, Oscar Wilde, Italo Svevo,Enico Brizzi, Sheakspire, Tolkien, Pirandello ecc ecc) ma nooooooooo era solo un modo di dire, logico che ci sono le eccezioni!!!!!! ^_^

Leggete e fatemi sapere… e ricordate ke è scritta malino apposta! Dany è solo un ragazzino ke parla delle sue idee e della sua vita… :-P  

 

 

 

 

1 SETTEMBRE 2025, ORE 23.15

 

Prima di tutto mi presento: mi chiamo Daniel, vivo a Plovdiv e frequento il quarto anno della scuola di magia e stregoneria di Durmstrang (di conseguenza ho quasi quattordici anni). Non ho mai scritto un diario in tutta la mia vita, e se adesso ho deciso di farlo e solo perché stamani, prima di partire per Durmstrang, mamma mi ha preso da parte e mi ha dato questo quadernino. “Daniel, a volte sfogarsi per scritto fa bene. Ormai sei grande e comincerai ad avere problemi che non riuscirai a sopportare da solo. Forse non lo sai, ma è da quando ho quindici anni che io mi sfogo per scritto”. Forse mamma ha ragione, e quindi ho deciso di seguire il suo consiglio. Quando faccio ciò che dice lei tutto diventa più facile. Visto che sono entrato in argomento “genitori”, caro quadernino, ti parlerò un po’ di loro. Per farti capire chi è mio padre sarà il caso che io ti dica il mio nome intero: Daniel Krum Granger. Si, sono proprio il figlio dell’allenatore della squadra bulgara di Quidditch, e la mia mammina è la famosissima Auror Hermione Granger. Quindi non c’è da stupirsi se sono l’unico ragazzo bulgaro ad avere gli occhi azzurri, i capelli castani chiari e una carnagione piuttosto pallida, visto che sono per metà inglese (quasi tutti i ragazzi bulgari che conosco hanno la pelle più scura di me e i capelli mori). Insomma, sono un “bastardino”, come dicono i miei amici quando vogliono prendermi in giro. Quando conosco qualcuno tutti mi guardano con aria stralunata e balbettano: “Sei il figlio di Viktor Krum? Allora sei bravissimo a giocare a Quidditch!”. Ma purtroppo non è così. No. Sono l’unico ragazzo di questo mondo che non sa giocare a Quidditch. Preferisco di gran lunga il Baseball Babbano, ma purtroppo noi maghi non lo pratichiamo! Per tornare all’argomento “genitori”, devi sapere che io preferisco mia madre a mio padre. Basti sapere la storia di come si sono messi insieme, per capire chi è il più intelligente. Papà non fa che ripetere quella storia con aria orgogliosa, ma non si rende conto che ogni volta che la racconta, qualcuno lo giudica uno scemo. La storia inizia sempre così: “Precisamente ventitre anni fa, ci fu il famoso torneo Tremaghi. Questo torneo coinvolgeva la scuola francese Beauxbatons, la scuola bulgara Durmstrang e la scuola inglese, Hogwarts. Un calice avrebbe scelto un campione per scuola, e i tre campioni avrebbero dovuto sfidarsi in tre prove. La scuola inglese di Hogwarts, che frequentava Hermione, ospitava noi di Durmstrang, e i ragazzi di Beauxbatons. Fu ad Hogwarts che conobbi Hermione. Andammo al ballo scolastico insieme, dopodiché io le proposi di venirmi a trovare in Bulgaria, durante l’estate. Ma per Hermione ero trasparente. Tuttavia durante l’estate io le mandai tantissime lettere e lei, molto educatamente, rispose a tutte le lettere che le inviavo. Due anni dopo tornai ad Hogwarts, e scoprii che Hermione si era messa con Ron, uno dei due suoi migliori amici. L’altro suo amico era, ed è tutt’ora il famoso Harry Potter. Eh si, fu una vera batosta per me. Tornai in Bulgaria con il cuore affranto, con tutti i miei sogni distrutti da una ragazzina più piccola di me di tre anni, una ragazzina che fino all’anno prima non era per niente interessata ai ragazzi. Tuttavia la mia corrispondenza con Hermione continuò, e diventammo molto amici. Quando ebbe terminato Hogwarts Hermione cominciò gli studi per diventare Auror, insieme al suo amico Harry. Ron invece cominciò a scrivere articoli sul Quidditch su giornali poco importanti. Dopo due anni Hermione era diventata un’Auror e Ron era diventato un giornalista abbastanza conosciuto. Harry studiò per altri due anni, e alla fine divenne anche lui un Auror. A ventidue anni Hermione e Ron decisero di metter su casa. La mattina del loro secondo giorno in quella casa, un Mangiamorte apparve nella loro camera. Hermione lottò fino agli stremi, e riuscì a catturare il Mangiamorte, ma Ron aveva subito troppi danni. Da allora Ron vive attaccato ad una macchina, all’ospedale di San Mungo per malattie e ferite magiche. Ron è in coma da quattordici anni. Quando seppi la notizia, quattordici anni fa, andai da Hermione. Le dichiarai il mio amore e la convinsi a venire a vivere da me… e questo” dice sempre papà indicandomi, “è il risultato”. So benissimo che mia madre non ama mio padre. Anche se mamma finge di amarlo, non lo ama affatto. Papà la adora, ma lei gli vuole soltanto bene. Eppure non riesco a non capirla. A volte le ho chiesto di parlarmi di  Ron, perché io sono sicura che mamma sia innamorata matta di lui, e poi dalle sue foto e dalla descrizioni che zio Harry (Harry Potter non sarebbe mio zio, ma è praticamente fisso a casa mia, anche se abita in Inghilterra, ed è da quando sono nato che lo chiamo zio) mi ha fatto di lui mi sembra un tipo ganzissimo. Mamma mi vuol far credere che lei non ama parlarmi di Ron. Ma io so che in fondo è ben lieta di ragionare di lui: ogni volta che dice una parolina su di lui le si illuminano gli occhi. La mia mammina ha trentasei anni ma sembra ancora una ragazzina e parlare con lei è piacevolissimo! Non come mio padre, che ha trentanove anni ma che sembra un vecchio di ottant’anni. Non fa altro che dire “Daniel, è possibile che tu non sappia giocare a Quidditch? Sforzati un po’!”. A volte penso di non essere figlio di mio padre! Comunque adesso ti parlerò un po’ di zio Harry, poi ti spiegherò (in breve) come è fatta la mia scuola, e poi mi metto a dormire, perché ho un gran sonno! Allora, zio Harry è il famoso Harry Potter, quello della cicatrice… ma non è questo che rende zio Harry un “grande”. Zio Harry è semplicemente… magnifico. Durante l’estate, ogni volta che viene a trovarci (praticamente tutti i giorni) mi porta un regalo bellissimo, e poi mi lascia fare quello che voglio… ma soprattutto, anche se lui è un bravissimo cercatore, mi ha regalato tutta l’attrezzatura per il Baseball, e quando viene da noi ci facciamo sempre una partita. E poi è divertentissimo, mi fa sempre ridere come un matto! Mamma e Harry dicono che Ron faceva ridere ancora più di Harry. Spero che Ron si risvegli, prima o poi. Almeno mamma sarebbe davvero felice. E io sarei felice di conoscerlo.

Vabbe ’, adesso ti parlo di Durmstrang. La mia scuola si trova su una montagna, a ben 2000 m. di altezza. Il preside fino a tre anni fa era Karkaroff, poi degli Auror hanno scoperto che lui era un Mangiamorte e l’ hanno buttato fuori. Adesso abbiamo una preside, la professoressa Rene Mistick. Per arrivare alla nostra scuola prendiamo tutti la Neji, una nave volante, che parte da Sofia. Appena arrivati a scuola, i ragazzi del primo anno vengono chiamati uno per uno e la preside li fa sedere su una sedia. Dopodiché punta la bacchetta sulla loro testa, e cade in una specie di trance. Dopo pochi minuti borbotta il nome di una delle sezioni e poi ritorna in se stessa. I ragazzini del primo anno, dopo che hanno saputo a che sezione appartengono si dirigono verso uno dei tavoli in cui sono divisi gli studenti più grandi. I tavoli sono sette, proprio come le sezioni. Adesso ti spiego cosa sono le sezioni. La nostra scuola venne costruita da un gigante, Gordor. Per costruire la scuola Gordor fu aiutato dai suoi sette animali parlanti: uno scoiattolo, un lupo, un leone, un serpente, un’aquila, uno scorpione e una iena. Quando Gordor terminò di costruire la scuola morì, dalla troppa fatica. I sette animali decisero allora di fuggire, per seguire il loro istinto che li invitava alla libertà. Visto che Gordor aveva deciso di dividere i suoi futuri studenti in sette sezioni, ognuna delle quali portava il nome di un suo animale, gli animali decisero di scrivere su un foglio la formula magica che avrebbe permesso a chiunque di smistare i ragazzi nelle varie sezioni, visto che ogni sezione doveva contenere ragazzi con varie qualità. Dopo aver fatto ciò gli animali fuggirono, e il controllo della scuola fu preso da maghi antichi. I professori possono aggiungere o togliere punti alle sezioni, e alla fine dell’anno viene deciso qual è stata la sezione migliore, in base ai punti che ha accumulato. Alle aquile appartengono i ragazzi che amano la libertà, che sentono il bisogno di ribellarsi, ma che sono anche tanto insicuri. Agli scoiattoli appartengono i ragazzi dolci, sensibili, simpatici e un po’ fifoni. I leoni invece sono tutti ragazzi forti, che amano imporsi sugli altri, ma che sono anche molto coraggiosi. Gli scorpioni sono quelli che a me stanno più antipatici. Credono di essere i meglio, si gasano… le loro qualità sarebbero la furbizia e l’intelligenza, ma a me non sembrano due grandi qualità! I serpenti assomigliano molti agli scorpioni, ma in compenso sono anche auto ironici e legano di più con i ragazzi delle altre case. Le iene sono più che altro ragazze. La loro dote e la pazienza e la dolcezza, e il loro difetto è una scarsa autostima e una forte timidezza. Infine ci sono i lupi. Io adoro con tutto me stesso i lupi… i lupi sono forti, simpatici, responsabili, sempre allegri. Il loro unico difetto è che sono troppo “adulti”. Naturalmente io non sono un lupo. Io sono un’aquila… non che non sia fiero della mia sezione, però ammetto che preferirei essere un lupo. Adesso, caro quadernino, ti saluto, perché è già mezzanotte, e domani avrò una giornata pesantissima… tre ore di storia della magia, due di trasfigurazione, una di pozioni, e il pomeriggio due di babbanologia e due di erbologia. Domani ti parlerò di Jelly, di Marie e di Sergej … e di Sirij!

Buonanotte!

Dany             

 

 

 

Ecco fatto!!! Ripeto: so ke fa abb skifo rispetto al solito ma… è APPOSTA!!! Qui importa la storia, x fare qualcosa di diverso, non il modo di scrittura! Spero ke qualcuno commenti!!!!

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Capitolo 2
*** Jelly's problem and a beautifull piece of news ***


2 SETTEMBRE 2025, ORE 22

Salve a tutti! Rieccomi di nuovo qua con il diario di Dany! Che bello, quante recensioni! ^_^ Sono proprio felice! Questa storia sarà di circa 6 o 7 capitoli al massimo (è già finita da 2 anni ma devo vedere quante pagine al giorno posso inviare! :-P). Sono stata felice di leggere ogni singolo capitolo, e alla fine di questo secondo chap risponderò a tutti voi! Secondo me non e scritta molto bene, anzi è scritta piuttosto maluccio per il mio solito, (Argh allora è proprio uno scempio!!:-P). Fatemi sapere che vi pare!!!!

 

 

 

 

 

2 SETTEMBRE 2025, ORE 22.04

 

Oggi è stata una giornata davvero massacrante. È appena iniziata la scuola e già non vedo l’ora che arrivino le vacanze… e poi Jelly era strana. Prima ti spiego chi sono Jelly, Sergej e Marie, e poi ti racconto come è andata a giornata, se no non capisci nulla! Jelly, Sergej e Marie sono i miei migliori amici. Li conosco da quando sono al primo anno, e non ho mai avuto degli amici fantastici come loro! Sergej è proprio il classico ragazzo bulgaro: occhi neri, pelle scurina e capelli nerissimi e ritti. È un ragazzo timidissimo, ma quando si trova da solo con me, Jelly e Marie diventa simpaticissimo. Marie è senz’altro la più carina del gruppo: ha dei bellissimi occhi azzurro-verde, chiarissimi e luminosi, e un visino grazioso incorniciato da una massa di capelli castani scuri che le arrivano fino alle spalle. È molto gentile, ed è anche simpatica, ma è un po’ troppo gasata e si crede chissà chi. Jelly invece è a tutti gli effetti la mia migliore amica. È quella con cui mi trovo meglio, di tutti e tre i miei amici, ma la cosa più divertente è che io e lei ci assomigliamo in tutto, sia nel fisico che nel carattere. Si potrebbe dire che siamo due gemelli mancati! Forse è per quello che Jelly non è tanto bella. E’ alta (o meglio: è bassa) un metro e cinquantasette centimetri, è abbastanza muscolosa perché frequenta da quattro anni i corsi di nuoto post-scolastici che ci sono dalle 6.00 alle 7.00 del pomeriggio, ma al contrario di Marie non è magrissima. Non che sia grassa… diciamo che più che altro è normale. Ha i capelli castani chiari come me, lisci e lunghi fino al sedere. Solo che quella testona se li lega sempre. Se li lasciasse sciolti magari sarebbe più carina… l’unica cosa che ci differenzia sono gli occhi. Mentre io li ho azzurri chiari lei ha due occhi grandissimi verdi scuri. Ma per il resto siamo identici. Proprio come me anche Jelly è una frana a Quidditch, ha il naso grosso, è permalosa, è bruttina, ha repentini cambiamenti di umore e la sua materia preferita è il bulgaro! Siamo I-DE-N-TI-CI! L’anno scorso la professoressa Pits, (che è una Babbana ed è la prof di bulgaro) lesse in classe il tema che Jelly aveva scritto su di me. Il titolo era “Parla del tuo migliore amico”. Naturalmente io avevo parlato di lei, ma avevo fatto un tema orrendo. Ma ciò che Jelly aveva scritto su di me mi fece quasi sentir male. Jelly diceva che io ero il fratello che lei purtroppo non aveva, che ero complementari, eravamo due metà. Ma, aveva scritto Jelly, al contrario di quanto pensa la gente, è impossibile che le vere metà si attraggono. “Sarebbe come amare me stessa. Ma io non mi potrò mai amare! Ho troppi difetti, sono troppo strana, troppo contorta. E Daniel è proprio così. Strano, contorto, a volte è perfino odioso. Ma so che non potrò mai volere bene a nessuno come voglio bene a Daniel”. Jelly è proprio mitica. A volte penso che potremmo essere davvero fratelli, visto che la sua famiglia in realtà è la sua famiglia adottiva. Già, Jelly è stata abbandonata quando era molto piccola, ed ha vissuto in un orfanotrofio fino a che non ha avuto sette mesi. Poi, per fortuna, i suoi genitori (che sono babbani) la hanno adottata. Ma io penso che anche lei non sia proprio del tutto bulgara… potremmo davvero essere gemelli, lo dico sempre io! Solo che lei è nata il due ottobre, e io il venti dicembre! Allora… di Jelly ti ho parlato abbastanza. Aspetta, ti dico solo un’ultima cosa del mio fantastico trio di amici: Jelly è nelle Aquile, Marie è degli scoiattoli, e Sergej è delle iene. Adesso ti devo parlare di Sirij… Sirij è una ragazza del secondo anno, appartiene ai lupi ed è… fantastica. È bellissima, ha un carattere splendido ed è molto intelligente. È la ragazza più bella di tutta Durmstrang ed è un anno esatto che sono cotto di lei. Sirij ha dai bellissimi capelli, nerissimi e lunghi quanto Jelly, solo che Sirij, essendo molto più intelligente di Jelly, li tiene sciolti. Inoltre ha degli occhi fantastici, neri come i suoi favolosi capelli. Sirij ha anche un fratello maggiore, Piotr, che frequenta il quinto anno. (Sirij è un lupo, Piotr è uno scorpione) Piotr è identico a sua sorella, e l’anno scorso Jelly gli moriva dietro. Ma quest’anno mi è sembrata piuttosto indifferente… mah! Adesso quadernino ti saluto, sono proprio stanco e prima di addormentarmi devo andare a chiedere a Jelly cosa aveva oggi, almeno domani ti posso raccontare! Ciao!!!

Daniel

 

3 SETTEMBRE 2025, ORE 21..43

 

Svelato il motivo per cui Jelly era strana! Ieri appena ti ho chiuso sono corso nella Sala Comune delle Aquile e ho detto ad una ragazza del secondo di chiamare Jelly, perché lei era già nel suo dormitorio. Appena è arrivata l’ho presa da parte e gli ho detto:

“Ehi, Jel, mi vuoi spiegare cosa avevi oggi?”

“Immaginavo che me lo avresti chiesto, Dani.” ha detto lei sorridendo.

“Dai Jel. Cosa avevi?”le ho chiesto.

“Non lo so bene nemmeno io Dani, ma credo che tu lo dovresti capire” mi ha risposto.

“Io ho un’idea, mi è venuta in mente ora mentre ti aspettavo, ma non so se è la verità. È una cosa che mi è venuta in mente e che potrebbe essere la causa del tuo improvviso cambiamento, ma forse sono fuori strada.” ho detto io dopo un po’.

“Dimmi un po’ Daniel, e poi ti dico se hai indovinato.” Ha detto Jelly mettendosi a ridere.

“Ti piace Sergej. E Sergej, lo vedono anche i ciechi, è stracotto da quattro anni di Marie.” 

Jelly è stata zitta per qualche secondo, e poi ha annuito.

“Non lo dire a nessuno però.”Jel ha cominciato a rosicchiarsi un’unghia e ha riso. Si vedeva da lontano un chilometro che era molto imbarazzata e che voleva cambiare discorso. “E tu, quando ti deciderai a dichiararti a Sirij?”

“Naturalmente mai. A proposito di Sirij, di Piotr non te ne importa più niente?” le ho chiesto io guardandola con aria interrogativa.

“No. Guarda Dani, che Piotr non mi piaceva nemmeno lo scorso anno, per me era solo un ragazzo carino, ma a voi ho detto che mi piaceva lui per non farvi capire che mi piaceva Sergej. Mi piace dall’anno scorso, stupido. Mi stupisco che tu non l’abbia capito.” Ha sussurrato lei con aria triste.

“Cosa? Jel, e tu non me lo hai detto? Menomale dici che mi vuoi tanto bene! È un anno che mi tieni nascosta una cosa!” le ho detto io, che mi ero piuttosto offeso.

“Adesso Daniel è l’ora di andare a letto. Ciao Dani.” Jelly mi ha regalato un ultimo sorriso ed è sparita nel dormitorio femminile. Mah! Era l’unica persona che capivo alla perfezione, ed adesso sta impazzendo pure lei… speriamo che sia solo il nervosismo che le ha provocato la cotta per Sergej. Ma se è innamorata di Sergej da un anno perché è cambiata così tanto solo ora? Boh! E chi la capisce… meglio andare a letto. Anche perché di oggi non ho niente da raccontarti perché non è successo niente di eccezionale. Jel aveva il morale un po’ più alto di ieri, Sergej è stato zitto come al solito e Marie non ha fatto altro che parlare della sua nuova sorellina (oggi è nata la sua sorella, sua madre le ha mandato una lettera, per questo lei lo sa. La bambina si chiama Anna). Ora ti lascio sul serio. Ciao ciao! Aspetta… dovevo salutarti ma mi è appena arrivata una lettera via gufo da papà. Adesso la incollo qua, almeno posso leggerla anch’io!  

 

Daniel,

sono  papà. Ti ho mandato questa lettera per avvisarti che sabato prossimo, tra cinque giorni esatti, io e la mamma, insieme allo zio Harry, verremo a trovarti a Durmstrang. Ti chiederai il perché di questa visita così improvvisata e a soli cinque giorni dall’inizio della scuola. Il motivo è fin troppo semplice: Ronald Weasley, che tu conosci come Ron (perché la mamma lo chiama così) si è risvegliato dal coma profondo che lo teneva a letto da quattordici anni. Si è risvegliato giusto dieci minuti fa, e zio Harry ha subito avvertito tua madre, che appena ha saputo al notizia si è messa quasi a piangere dalla felicità e si è smaterializzata all’ospedale di San Mungo. Mamma è riapparsa adesso per dirmi di scriverti questa lettera perché sabato vuole farti conoscere Ronald. Adesso la mamma è di nuovo all’ospedale, sai che ci tiene tanto a questo Ronald. Non fa altro che rammentarlo… da come lo descrive sembrerebbe una persona perfetta. Beh, lo sai meglio di Daniel: non esiste nessuna persona perfetta, quindi questo Ron potrà essere simpatico, ma è impossibile che sia perfetto. Vabbeh, so che questi ritrovi di famiglia ti annoiano, e quindi sarai già arrabbiato all’idea di dover passare un sabato intero con l’amico della mamma… ti conosco, tanto!Però comportati bene!

                                                                                               Papà Viktor   

 

Ma papà è pazzo! Vabbeh che lui odia Ron (lo si vede da lontano un chilometro, quando mamma lo rammenta diventa tutto rosso di rabbia) però è tutto bacato di cervello! Io sono a dir poco FELICISSIMO,sono entusiasta di poter conoscere Ron! Io adoro Ron, anche se non lo conosco! Adesso ti scrivo qui la lettera che poi manderò a papà, così rimarrà tra le tue pagine!

 

Ciao papà,

mi è arrivata ora la tua lettera, e ho deciso di risponderti subito. Sono felicissimo!!! Non ti puoi nemmeno immaginare la mia contentezza quando ho aperto la tua lettera! Ron si è risvegliato, è una notizia fantastica, ci credo che mamma è felice! Secondo me la mamma non diceva balle quando diceva che Ron è una persona fantastica. Contrariamente a quanto credevi te sono ultra, super-mega felice di poter conoscere Ron! Anche tu dovresti essere contento papà, mica sarai geloso? Non vedo il motivo per cui dovresti esserlo papà, non sei più un bambino piccolo... giusto? Salutami tanto la mamma e dille che sono davvero contento di poter conoscere Ron. Ciao papà!!!

                                         Daniel

 

Adesso sono le 23.00, ho già ricopiato la lettera ed ho mandato il gufo di papà a casa, almeno gli manderà la sua lettera. Spero che papà capisca che io sono felice di poter conoscere Ron! Ora però ti saluto perché sono stanchissimo. Ciaooooooo!!!

 Daniel

 

 

Finito!!! ^_^

Ed ora vi rispondo a tutti quanti, e grazie ancora!!!

 

Janice: Shh!!! Non dire cose pericolose…! :-P Non si sa mai… grazie x i complimenti, continua a seguire la mia storia, qualcosa mi dice che ti soddisferà… ;-)

Hermione: Grazie!!! No, scritta bene non è, ma è fatta apposta… poi avevo solo 13 anni al momento in cui l’ho scritta!! Dimmi ancora ke ne pensi :-P

56: Tutti i commenti sono ben accetti, anke le critiche, quindi se vuoi potrai dirmi ancora cosa ne pensi. Grazie x avermi espresso la tua idea, spero tuttavia di poter migliorare :-)

toxic_girl: Grazie infinite x avermi difesa!! Mi commuovo ;-)!! 

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Capitolo 3
*** Dany and friends ***


*** More about Dan and friends***

                             *** More about Dan and friends***

 

Salve a tutti…! Vi ho presentato un quadro della situazione su come immagino Daniel ed i suoi amici! Poi ognuno è logicamente libero di immaginarli come più vuole!!!

(Ehm… questi capolavori non li ho fatti certo io ^_^ !!! Ho solo cercato dei disegni e li ho scelti come miei personaggi!!! Ringrazierei volentieri gli autori, ma non so come si chiamano!! )

 

 

 

Daniel Krum Granger

Nome: Daniel

Cognome: Krum Granger

Soprannome: Dan, Dany

Data di nascita: 20 dicembre 2011

Colore capelli: Castani

Occhi: Azzurri chiari

Segni particolari: Lentiggini

Ama: il baseball, Sirij, i suoi amici, Hermione, il bulgaro

Odia: suo padre, il Quidditch, erbologia, Piotr e gli Scorpioni (la sezione, non gli animali :-P)

 

 

 

 

 Jelly Sinaj

Nome: Jelly

Cognome: Sinaj

Soprannome: Jell, Jel

Data di nascita: 2 ottobre 2011

Colore capelli: castani chiari (anche se nel disegno sembrano biondi ;-))

Occhi: Verdi (Ehm, lo so che sembrano castani nel disegno…)

Segni particolari: è adottata

Ama: Sergej, il Bulgaro, Hermione, stare con Daniel

Odia: Marie, i Serpenti, gli Scorpioni, erbologia

 

Marie Hulia

Nome: Marie

Cognome: Hulia

Soprannome: Mary

Data di nascita: /////// sconosciuta

Colore capelli: Castano scuro

Occhi: Azzurri-Verdi

Segni particolari: Ė molto carina e abbastanza gasata

Ama: Sergej, il suo aspetto, sua sorella

Odia: i Serpenti, gli Scorpioni

 

 

 

 

 Sergej Swasoskj

Nome: Sergej

Cognome: Swasoskj

Soprannome: ////

Data di nascita: ////

Colore capelli: Mori

Occhi: neri

Segni particolari: nonostante a me paia che faccia piuttosto schifo le nostre due ragazze (la povera Jel e Marie) se lo contendono a tutto spiano!

Ama: Marie

Odia: niente

 

 

 

 

 

 

 

 

Sirij

Nome: Sirij

Cognome: ////

Soprannome: Sir

Data di nascita: ////// 2013

Colore capelli: Mori

Occhi: Neri

Segni particolari: è amata da Daniel da un anno

Ama: //////

Odia: //////

 

 

 

Viktor Krum

Nome: Viktor

Cognome: Krum

Soprannome: Ehm... qualcuno lo chiamava Vicky…. Vero Ron? ;-)

Data di nascita: Boh!! Ha trentanove anni, tre in più di Herm, Rin e Harry.

Colore capelli: Scuri

Occhi: scuri

Segni particolari: è l’allenatore della squadra di Quidditch bulgara

Ama: Dan e Hermione

Odia: Ron Weasley!

 

 

 

Hermione Granger

 

Nome: Hermione

Cognome: Granger

Soprannome: Herm

Data di nascita: Ehm… ha 36 anni

Colore capelli: Castani scuri

Occhi: Castani

Segni particolari: è un genietto ^_^

Ama: suo figlio, Ron, Hogwarts, studiare

Odia: Voldemort

 

 

 

 

 

 

Ronald Weasley

Nome: Ronald

Cognome: Weasley

Soprannome: Ron

Data di nascita: Boh!! Ha trentasei anni

Colore capelli: Rossi

Occhi: Azzurri

Segni particolari: si è appena risvegliato dal coma

Ama: Dan e Hermione

Odia: Viktor Krum!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Harry Potter

Nome: Harry

Cognome: Potter

Soprannome: ////

Data di nascita: Ehm… ha 36 anni

Colore capelli: Mori

Occhi: Verdi

Segni particolari: è Harry Potter

Ama: Dan, Herm e Ron Odia: Voldemort

 

 

 

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Capitolo 4
*** Dany and friends ***


*** More about Dan and friends***

                             *** More about Dan and friends***

 

Salve a tutti…! Vi ho presentato un quadro della situazione su come immagino Daniel ed i suoi amici! Poi ognuno è logicamente libero di immaginarli come più vuole!!!

(Ehm… questi capolavori non li ho fatti certo io ^_^ !!! Ho solo cercato dei disegni e li ho scelti come miei personaggi!!! Ringrazierei volentieri gli autori, ma non so come si chiamano!! )

 

 

 http://rinpu.com/artpages/jpegs/squall1.jpg

Daniel Krum Granger

Nome: Daniel

Cognome: Krum Granger

Soprannome: Dan, Dany

Data di nascita: 20 dicembre 2011

Colore capelli: Castani

Occhi: Azzurri chiari

Segni particolari: Lentiggini

Ama: il baseball, Sirij, i suoi amici, Hermione, il bulgaro

Odia: suo padre, il Quidditch, erbologia, Piotr e gli Scorpioni (la sezione, non gli animali :-P)

 

 

 

 

http://www.vt.sakura.ne.jp/~alphamyu/GRAPHICS/IMAGES/20021130hermione.jpg

 Jelly Sinaj

Nome: Jelly

Cognome: Sinaj

Soprannome: Jell, Jel

Data di nascita: 2 ottobre 2011

Colore capelli: castani chiari (anche se nel disegno sembrano biondi ;-))

Occhi: Verdi (Ehm, lo so che sembrano castani nel disegno…)

Segni particolari: è adottata

Ama: Sergej, il Bulgaro, Hermione, stare con Daniel

Odia: Marie, i Serpenti, gli Scorpioni, erbologia

 

 

http://free.freespeech.org/suanmi/fanart/Selphie.jpg

Marie Hulia

Nome: Marie

Cognome: Hulia

Soprannome: Mary

Data di nascita: /////// sconosciuta

Colore capelli: Castano scuro

Occhi: Azzurri-Verdi

Segni particolari: Ė molto carina e abbastanza gasata

Ama: Sergej, il suo aspetto, sua sorella

Odia: i Serpenti, gli Scorpioni

 

 

 

 

http://www.boomspeed.com/gsilverleaf/siriusblack.jpg

 Sergej Swasoskj

Nome: Sergej

Cognome: Swasoskj

Soprannome: ////

Data di nascita: ////

Colore capelli: Mori

Occhi: neri

Segni particolari: nonostante a me paia che faccia piuttosto schifo le nostre due ragazze (la povera Jel e Marie) se lo contendono a tutto spiano!

Ama: Marie

Odia: niente

 

 

 

 

 

 

 

http://ms1.ttgsh.ttct.edu.tw/~s010346/A-Cho%20Chang.jpg

Sirij

Nome: Sirij

Cognome: ////

Soprannome: Sir

Data di nascita: ////// 2013

Colore capelli: Mori

Occhi: Neri

Segni particolari: è amata da Daniel da un anno

Ama: //////

Odia: //////

 

 

http://planet-krypton.com/daedalus/fanart/18-full.jpg

Viktor Krum

Nome: Viktor

Cognome: Krum

Soprannome: Ehm... qualcuno lo chiamava Vicky…. Vero Ron? ;-)

Data di nascita: Boh!! Ha trentanove anni, tre in più di Herm, Rin e Harry.

Colore capelli: Scuri

Occhi: scuri

Segni particolari: è l’allenatore della squadra di Quidditch bulgara

Ama: Dan e Hermione

Odia: Ron Weasley!

 

 

http://planetmyhill.com/EmeraldSpellbook/Fanart/Hermione16.jpg

Hermione Granger

 

Nome: Hermione

Cognome: Granger

Soprannome: Herm

Data di nascita: Ehm… ha 36 anni

Colore capelli: Castani scuri

Occhi: Castani

Segni particolari: è un genietto ^_^

Ama: suo figlio, Ron, Hogwarts, studiare

Odia: Voldemort

 

 

 

http://www.theninemuses.net/hp/work/ron.jpg

 

Ronald Weasley

Nome: Ronald

Cognome: Weasley

Soprannome: Ron

Data di nascita: Boh!! Ha trentasei anni

Colore capelli: Rossi

Occhi: Azzurri

Segni particolari: si è appena risvegliato dal coma

Ama: Dan e Hermione

Odia: Viktor Krum!!

 

 

 

http://hiddentower.50megs.com/fanart/xell_harry.JPG

 

Harry Potter

Nome: Harry

Cognome: Potter

Soprannome: ////

Data di nascita: Ehm… ha 36 anni

Colore capelli: Mori

Occhi: Verdi

Segni particolari: è Harry Potter

Ama: Dan, Herm e Ron

Odia: Voldemort

 

 

Grazie a tutti i commentatori… spero che così potrete vedere le immagini!!

Un abbraccio gigantesco a Phoebe80, sei gentilissimissimissima!!!!!! Mi emoziono con i tuoi complimenti!!!

Sto scrivendo 1 fic in III persona scritta molto meglio di questa sulla figlia di Herm e Ron che conosce il nipote di Malfoy… è una ragazza del 7 anno e deve scontrarsi con questo ragazzo e con i pregiudizi della gente. Una sorta di Ginny/Fraco o Herm/Draco fatta non da loro ma dai figli, insomma… X ora è 40 pag… ke dite qnd finisco qst la invio?? Fatemi sapere se vi piace la trama almeno la invio a capitoli!

 

 

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Capitolo 5
*** Ron come here ^_^ ***


5 SETTEMBRE 2025, ORE 24

5 SETTEMBRE 2025, ORE 24.12

 

Mi sento davvero molto confuso e triste. Oggi, durante la cena, ho guardato Jelly e le ho detto a bassa voce:

“Jelly, guarda che io non ti ho ancora scusata per avermi tenuta nascosta per un anno intero la tua cotta per Sergej.”

Lei ha avuto una reazione del tutto inaspettata: (almeno per me, che credevo di conoscerla benissimo!) mi ha guardato con rabbia e ha sibilato:

“Lo sai un po’ cosa, Daniel? Mi hai veramente stufato! Tu ti sei veramente convinto che io sono una specie di sorella per te! Io non sono tua sorella, lo vuoi capire o no? E non sono nemmeno tua figlia! Fino all’anno scorso ero convinta anch’io della storia delle due metà, eravamo complementari, io e te non ci saremmo mai potuti innamorare perché siamo uguali… e tutte quelle belle cose! In realtà sono tutte sciocchezze, Daniel! Siamo grandi adesso, e non ci capiamo più! Ma soprattutto non siamo uguali! Tu mi fai afa, parli come un bambino piccolo!” 

Io ci sono rimasto malissimo… per fortuna nessuno ha sentito quello che Jelly ha detto, perché lo ha detto a voce bassissima, altrimenti qualcuno la avrebbe presa per una pazza. Almeno io l’ho presa per un pazza!

“Jelly, dimmi la verità, tanto ormai ci conosciamo da una vita, ma ti sei innamorata di me?”

“Ma vedi che non capisci? Io ti voglio bene, non mi piaci perché siamo amici, ma non per la storia delle due metà, i due amici uguali… ma tanto è inutile parlare con te!”

E poi si è alzata ed è andata verso il dormitorio femminile. Io quella ragazza proprio non la capisco! Mah! Per consolarmi sono andato da Sirij: mi sono detto che se la mia migliore amica non mi sopporta più devo almeno trovare qualcuno che mi voglia bene. L’ho vista davanti alla porta del suo dormitorio e l’ho chiamata.

“Cosa c’è?” ha detto lei con la sua vocina celestiale =)

“Niente Sirij. Non… beh volevo chiederti una cosa ma mi sono dimenticato cosa dovevo dirti.” L’ho detto così d’impulso, senza pensarci, e poi logicamente sono diventato rosso come un peperone.

“Cosa?” mi ha risposto lei con aria stupita.

A quel punto è arrivato quello scemo di suo fratello, Piotr, che ha un anno più di me e mi ha guardato con aria sospetta.

“Che fai, Krum Granger?“

“Niente, Piotr”ho detto io avvampando.“Ti stavo cercando. Ho chiamato tua sorella per chiederle dove eri ma mi era passato di mente cosa dovevo chiederle. Piotr, volevo chiederti se ha visto Marie.” 

Ti dirò, caro quadernino, nemmeno io mi credevo così bravo a dire bugie!

“No, non ho visto Marie!” ha detto lui ridendo.“Ma sei sicuro che non volevi Sirij?”

“Guarda che io le bambine del secondo anno non le guardo!” ho ribattuto io (che ballaaaaaa!!!)

“Sicuro?” ha ripetuto Piotr prendendo sua sorella per un braccio.”Guarda che Sirij è carina!”

Sirij nel frattempo era diventata tutta rossa (poverina, la mia Sirijuccia!)

“Lasciami in pace, Piotr.” Ha sussurrato lei con quella sua bella vocina. “E lascia in pace anche Daniel. Voleva te, non voleva me, quindi non gli rompere, povero ragazzo.”

“Ok. Ciao Daniel.” Ha detto Piotr con una smorfia, e poi se ne è andato.

Poi Sirij ha sorriso e se ne è andata.

Cosa devo dire di questa giornata? Ho litigato con Jelly e ho fatto una figuraccia con Sirij… =(

Questa è proprio una giornata da dimenticare!!! Adesso ti saluto… Ciao!

Daniel

 

7 SETTEMBRE 2025, ORE 23.33

 

Il comportamento di Jelly non era molto migliorato fino ad oggi, però questo pomeriggio eravamo in biblioteca insieme a fare i compiti e mi è arrivata una lettera da parte della mamma e quindi le ho detto che domani Ron verrà a trovarmi. Praticamente abbiamo fatto pace senza dirci nulla. Alla fine Jel mi ah detto:

“Daniel, sono felice di aver fatto pace con te… però l’altro giorno mi sono arrabbiata perché mi sono resa conto che non siamo uguali… e menomale che non siamo uguali! Non siamo più bambini, e che tu mi tratti da bambina mi fa infuriare.”

“Hai ragione Jelly. Però sappi che, anche se tu sei contraria, tu rimarrai sempre la mia migliore amica.” Le ho detto io.

“Ma anche tu, scemo.” Ha detto lei facendomi la linguaccia.“Ormai sono abituata a sopportarti!”

Vabbeh, adesso che ti ho raccontato di Jelly attacco qui la lettera della mamma, così puoi leggere anche tu cosa mi ha scritto!

 

Ciao Dani!!!

Mi ha detto papa che ti ha gia scritto per informarti di Ron, ma io ho deciso di scriverti personalmente. Papa dice che secondo lui tu ti annoierai, anche se nella lettera hai scritto di no, ma ricordati che se dovesse essere cosi non ti devi fare scrupolo a dirmelo, perche almeno ti lasciamo in pace! Non credo che ti annoierai perche Ron e un bravissimo ragazzo, ma di cervello e talmente infantile (lo e sempre stato) che praticamente e come se avesse la tua eta. Non importa che mi rispondi Dani. Ricordati che ti voglio bene e che non ti trascurero assolutamente perche Ron si e risvegliato (questo e quello che ha detto tuo padre!)Naturalmente non posso evitare di essere felice. Ricordati che ti voglio tanto, tanto, tantissimo bene. Bacioni,

Mamma

 

Io ho la mia idea: papà è geloso di Ron, e teme che mamma possa di nuovo innamorarsi di lui. Fa bene a preoccuparsi, perché è, logico che succederà così (o almeno io lo spero). Forse ti sembrerò cattivo nei confronti di papà, ma non posso impedirmi di essere diverso… lui è sempre imbronciato, non mi fa mai un complimento, mi dice sempre che non sono abbastanza bravo a scuola (che bastardo, ho tutti 7 e 8!) e che faccio schifo nel Quidditch. E poi mi dice che non sembro nemmeno un bulgaro. Io non ci posso fare niente se sono così! In più i miei nonni paterni odiano me e la mamma, ci trattano malissimo… ma insomma, io sono il loro nipote! Vabbeh, adesso ti saluto. Domani sera ti racconterò come è stata la giornata!!! Bye bye,

 

Dani

 

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Capitolo 6
*** I'm so sad ***


8 SETTEMBRE 2025, ORE 02

8 SETTEMBRE 2025, ORE 02.30

 

È molto tardi, eppure voglio raccontarti la giornata di oggi, perché è stata fantastica!

Stamani Jel si è intrufolata nel dormitorio maschile (non ho idea di come abbia fatto) e mi ha svegliato (o meglio, ha cominciato a strattonarmi urlando: “Dani, Dani, ci sono tua madre, Harry Potter, tuo padre e un tizio con i capelli rossi che ti assomiglia moltissimo! Mi sa che è Ron! Sei sicuro di non essere figlio suo? Siete identici!”). La mia prima reazione è stata di mandarla a quel paese, perché erano appena le 6.00, ma poi appena ha pronunciato la parola “Ron” mi sono alzato. Ho mandato via Jelly, mi sono vestito e poi sono corso verso l’entrata del castello (con Jelly alle calcagna:quella ragazza è CURIOSISSIMA!!!). Appena ho visto Ron mi si è gelato il sangue nelle vene: ammetto che a volte avevo pensato di essere figlio suo, soprattutto quando ero arrabbiato con papà, ma adesso ne sono quasi certo. Jel aveva ragione, io e Ron siamo praticamente uguali! Gli occhi sono identici, le labbra sono uguali, strette e sul colore rosa, e anche lui è pieno di lentiggini!

Ma a quanto pare io e Jelly non siamo stati gli unici ad accorgerci della nostra somiglianza: zio Harry, quando mi ha visto, ha spalancato la bocca con aria stupita. Mamma invece si è messa la mano sulla bocca (per nascondere un sorriso raggiante: immagino che sia contenta del fatto che molto probabilmente sono figlio di Ron! Bah, lo so che sembro cattivo, ma se lui fosse davvero mio padre anche io sarei estremamente felice!). Papà invece è impallidito ed ha fatto una smorfia di disgusto. Insomma, appena li ho visti sono corso dalla mamma e le sono saltato addosso.

“Ciao mamma!” le ho detto continuando ad abbracciarla.

“Daniel! Sono felice di vederti, piccolo!” poi mamma ha visto Jelly e ha sorriso. “Ciao Jelly! Come va?”

“Tutto bene Hermione, grazie.” Ha risposo lei con aria amabile (Jel ci sa proprio fare con i genitori!)

“E Sergej e Marie dove sono?” ha detto papà con aria brusca.

“Quei due quest’anno stanno sempre per conto loro, signor Krum.” Ha risposto Jelly con aria triste.

“È un peccato! Eravate un gruppo molto unito!” ha detto mamma.

“Si, ma Sergej e Marie non sono amici come lo siamo io e Daniel. Quei due si piacciono, secondo me, e il sentimento dell’amicizia e molto meno fragile di quello dell’amore.” Ha ribattuto Jel.

“Beh, hai ragione.” Ha risposto mamma con un sorriso. “Jelly, Daniel, vi presento il mio amico Ron.”

Mamma ha indicato Ron, che stava accanto ad Harry con aria imbarazzata, e poi ha detto:

“Ron, questo è Daniel, e questa è Jelly, la sua migliore amica.”

“Ciao Daniel! Ciao Jelly!” ha detto Ron stringendoci la mano.

Ha una voce simpaticissima, e appena ho stretto la sua mano ho sentito uno strano calore invadermi.

“Adesso scusate ma io devo proprio andare: tu Dani sei giustificato, ma io devo andare a lezione!” ha detto Jel guardando l’orologio.

Tutti l’abbiamo salutata e poi siamo andati in giardino. Abbiamo passato una bellissima giornata, dove ho scoperto che Ron è come me: fa schifo nel Quidditch e adora il baseball babbano e inoltre odia trasfigurazione (come materia) proprio come me. Come se non bastasse abbiamo gli stessi gusti anche in fatto di mangiare! Alla sera eravamo già diventati amici, e ci stavamo simpatici a vicenda. Quindi, prima di andare via ho deciso di chiedergli alcune cose (quando siamo rimasti soli perché mamma, papà e zio Harry erano andati a salutare Sergej, Marie e Jelly. 

“Scusa Ron ma… tu sei stato innamorato di mia madre, no?”gli ho chiesto.

“Beh… si, tanto tempo fa lo ero.” Ha detto lui avvampando.

“Vedi Ron, io sono molto innamorato di una ragazza che nemmeno sa che esisto, Sirij, e penso che il mio amore per lei potrà passare solo se incontrerò qualcun'altra che mi farà innamorare, o se lei mi farà un torto… ma se io mi addormentassi e mi risvegliassi come se fosse passata una semplice notte… io mi risveglierei innamorato di Sirij.” Ho continuato. Il fatto è che da i comportamenti che avevano oggi ho capito che lui e mamma sono cotti uno dell’altro, e quindi io voglio che sia lui, sia mamma siano felici (della felicità di papà chi se ne frega!)

“Non so cosa intendi dire, Daniel…” ha detto lui.

“Dai Ron, lo sai benissimo!”

Lui ha sorriso e mi ha messo una mano sulla spalla.

“Come mai non vuoi bene a tuo padre?”

“Perché non è mio padre!” ho detto io istintivamente. “No… cioè, almeno io credo… io credo che non sia mio padre. L’ho sempre creduto… e anche se fosse lui non mi vuole bene. Vuole solo che impari a giocare a Quidditch.”

“Non è vero… lui in fondo ti vuole bene, Daniel. E di chi pensi di essere figlio?” ha detto lui balbettando.

“Di te.” Ho risposto cercando di tenere un tono calmo.

“Oh… non ne ho idea, Daniel. Davvero. Vorrei poterti dire di no ma… siamo troppo simili, in tutto. Anch’io non ho potuto evitare di pensarlo.” Ha detto Ron dopo un po’.

“E se tu fossi mio padre ti dispiacerebbe?”

“No, sarei felicissimo.” Ha risposto lui abbracciandomi. “Ti voglio bene.”

“Anche io. E sei innamorato di mamma?” ho insistito io.

“Tienilo per te, ma penso proprio di si.”

Poi sono arrivati lo zio, mamma e papà, e quindi ci siamo dovuti salutare.

Adesso quadernino ti saluto, perché sono distrutto… ti spiegherò meglio domattina, ok?

Goodbyeeeeeeee!!!!!

Dan

 

11 SETTEMBRE 2025, ORE 02.30

 

Scusa se sono stato così tanto tempo senza scriverti ma ho avuto tanto da fare per la scuola, e poi domenica non è successo niente di così interessante che potevo raccontarti. In compenso ieri è successo un casino… allora mentre ero alla lezione di storia della magia, una ragazza del sesto anno è venuta a chiamarmi, e mi ha detto che la professoressa Rene Mistick (la preside) voleva parlarmi. Allora sono andato nel suo ufficio. Appena sono entrato la professoressa mi ha fatto sedere in una poltroncina davanti a lei, e poi mi ha detto:

“Vedi Daniel, è successo un problema.”

“Cosa, professoressa?” le ho chiesto.

“Tuo padre ha mandato un gufo qui, alla scuola, perché vuole che io ti riferisca una cosa.” Ha detto lei, con aria lievemente impacciata.

“Come mai ha mandato un gufo alla scuola e non a me?” ho detto io.

“Non lo so… tuo padre ha scritto nella sua lettera che tua madre se ne è andata di casa, dopo un litigio abbastanza violento fra lei e tuo padre. Ma prima che tua madre se ne andasse lei e tuo padre hanno fatto l’incantesimo Geniumus sopra un tuo vestito. Sai che cosa è l’incantesimo Geniumus?” ha mormorato lei vedendo la mia faccia confusa.

“No.”  

“È un incantesimo che permette di visualizzare il DNA di una persona.” Mi ha spiegato lei.

“E come hanno fatto a vedere il mio DNA facendo l’incantesimo su un mio vestito? E poi perché volevano vedere il mio DNA?”

“Perché questa magia permette di vedere il DNA anche se viene fatto ad un oggetto che magari appartiene a quella persona.” Mi ha risposto la professoressa con un sorriso.

“Oh… capisco. E perché hanno fatto questo esperimento del DNA? Mio padre pensa di non essere il mio vero padre, giusto?” ho detto io.

Non so cosa mi è preso… ho sempre detto che vorrei essere figlio di Ron, ma io a papà gli voglio bene, e il sapere che lui non me ne vuole mi ha fatto piangere. Ero ultra-imbarazzato… piangere davanti alla professoressa… ma non ho saputo frenare le lacrime.

“Calmo Daniel… non è proprio così.” Mi ha detto la professoressa cercando di consolarmi.

“E cosa è risultato da questo incantesimo?” le ho chiesto io, ignorandola.

“Beh… ecco, vedi…” la prof stava zitta… l’avrei uccisa!

“Senta, professoressa, io ho il diritto di sapere di chi sono figlio, ho il diritto di sapere chi è mio padre!” ho urlato io, che mi ero già spazientito. “E non me ne importa niente se per colpa del mio comportamento toglierà tutti i punti alle Aquile!”

“No… no, calmati Daniel. Non toglierò nessun punto a nessuno. Adesso però calmati.” La prof ha mosso la mano ed è apparso davanti a me un bicchiere pieno di acqua.“Bevi un po’ di acqua e poi ti dirò tutto.”

Ho bevuto l’acqua sotto lo sguardo preoccupato della preside (è una donna fantastica, mi dispiace di aver avuto quel comportamento da schizofrenico, infatti anche lei era piuttosto stupita, perché in genere sono un ragazzo calmo e tranquillo… ma cavolo, era agitatissimo!)

e poi ho posato il bicchiere.

“Sono calmissimo adesso professoressa.” Ho detto dopo un po’. Ma non ero affatto calmo!

“Allora…” la prof ha fatto un respirane e poi ha sorriso. “Dall’incantesimo è risultato che tua madre… è Hermione Granger, logico…”

“Ma questo era chiaro, professoressa! Mi ha messo al mondo!” ho replicato io.

“È vero. Allora… tuo padre è… non è…” a quel punto ha sospirato. “Non è Viktor Krum.”

“Ok.” Ho detto io, cercando di mantenere la calma. “E chi sarebbe?”

“Io… non so se lo conosci… è un amico di tua madre…” è stata zitta un po’ e poi ha sussurrato: “Ronald Weasley.”

“Si, lo conosco.” Ho detto io alzandomi. “Posso andare?”

“Si… cioè no, Daniel.” Ha detto lei con aria imbarazzata. “So quanto ti costa, ma tuo padre mi ha scritto di dirti un’ultima cosa.”

“Viktor Krum?”

“Si, Viktor Krum. Ti leggo l’ultimo pezzo della lettera che mi ha inviato, faremo prima.” Ha mormorato lei.

“Va bene.” Ho sospirato.

“ Allora… - Inoltre, come ultima cosa, vorrei far sapere a mio figlio che io lo amo tantissimo, gli voglio molto bene, anche se lui non mi ha mai amato con la stessa intensità. Daniel mi ha sempre voluto molto poco bene, perché è un ragazzo intelligente, e in cuor suo aveva intuito che io non ero il suo vero padre. Forse sono sempre stato un po’ troppo duro con lui, non l’ho mai coccolato e non gli ho mai dimostrato il mio affetto, ma lui era per me la consapevolezza che Ron c’era e che si sarebbe potuto risvegliare da un momento all’altro, e avrebbe potuto togliermi ciò che amavo di più: mio figlio ed Hermione. Eh si, perché io avevo capito che Daniel non era figlio mio, l’ho sempre saputo, e forse anche Hermione lo ha sempre saputo. Però quando l’ho visto vicino a Ron la cosa mi è risultata talmente lampante che mi ha ferito in modo particolare. Vorrei che Daniel, sapesse che gli voglio davvero tanto bene, anche se non è veramente mio figlio, ma per un po’ non voglio che lui mi cerchi. Devo riflettere su quello che mi è appena successo, prima o poi lo cercherò io. Egregi saluti, Viktor Krum - ” ha detto la prof leggendo un foglio di pergamena.

“Ok. Grazie. Ora posso andare?” ho ripetuto io.

“Si, certo Daniel, vai pure.” Ha detto lei con un sorriso amaro.

Quando stavo per aprire la porta ha fatto un gesto con la mano, come se volesse fermarmi e poi ha mormorato:

“Daniel…”

“Si, professoressa?”

“Sei un ragazzo davvero speciale. Io conoscevo i tuoi genitori perché quando loro erano al 7° anno di Hogwarts io frequentavo il 1° anno… sempre ad Hogwarts. Anche loro erano persone speciali, e tu sei ancora più speciale di loro. Attento a non fare sciocchezze.”

“Certo professoressa. Anzi… ” ho detto io con un sorriso, “per essere sicuro di non commettere stupidaggini adesso vado subito da Jelly Sinaj, da Marie Hulia e da Sergej Swasoskj, così loro possono controllarmi.”

“Ottima idea, Daniel. Corri dai tuoi amici.” Ha commentato lei.

Dopodiché sono uscito e ho raggiunto i miei amici in classe. Durante la pausa pranzo ho spiegato a tutti e quattro il fatto e quindi è da due giorni che Sergej, Jel e Marie mi stanno appiccicati! Da una parte sono arrabbiato, vorrei che mi lasciassero in pace… ma il vedere che tengono così tanto a me mi commuove. Ieri non ti ho potuto scrivere perché sono stato fino alle 2.00 di notte a parlare con Jel, e poi avevo sonno e quindi sono andato a letto!

Caro quadernino sono molto confuso, e anche un po’ triste, ma ieri non ho saputo controllarmi e per sfogarmi (quando ero con Jel) ho mandato una marea di lettere… è lei che mi ha suggerito da fare così. Ne ho mandata uno a papà, una a Ron, una allo zio Harry e una a mamma. Per fortuna ho tenuto le brutte copie e così posso incollartele:

 

Caro Viktor,

lo so  che mi hai detto di non cercarti, infatti questa sarà la prima e l’' ultima volta che io ti cercherò. Non so cosa pensare... anche se ora abbiamo la certezza che Ron è mio padre io gli ho sempre voluto bene, come un padre. Forse ci rivedremo presto, forse non ci rivedremo mai più. Chi lo sa... Ciao, Viktor, forse addio. Sappi che a modo mio ti ho voluto bene.

                                         Daniel

Cara mamma,

ho saputo quello che è successo... beh, dire che sono confuso è poco. Sono tristissimo e felicissimo allo stesso tempo, non so nemmeno io cosa pensare... a questo punto sono certo solo di una cosa, che ti voglio tantissimo bene mamma, e che ne voglio tanto anche allo zio Harry e a Ron. Riguardo a Viktor non so più cosa pensare di lui. Non so nemmeno di preciso cosa è successo, spero che mi manderai una lettera per spiegarmi cosa è accaduto di preciso. Voglio che tu sappia che ti voglio tantissimo bene, sul serio mamma!!! Ma adesso voi dove abitate? E tu, ti sei rimessa con Ron? Perché è logico che vi amate, quindi vedete di pensare alla vostra felicità! A presto mammina, ti voglio tanto bene!!!

                                         Daniel

Caro zio Harry,

hai saputo che casino è successo tra mamma, Ron e Viktor? Ormai non mi sento più figlio di nessuno, mi sento come se fossi orfano di padre... sono felice di sapere che sono figlio di Ron, ma non sento Ron come un padre, anche se gli voglio tantissimo bene. Per quanto riguarda Viktor, invece, lui non vuole vedermi... mi ha scritto una lettera nella quale mi diceva che io non gli mai voluto molto bene, ma ha ammesso che nemmeno lui me ne voleva molto, perché ha sempre sospettato che fossi figlio di Ron. Oh, zio, tutto questo mi sembra un casino! E tu, cosa ne pensi? Aiutami, almeno te zio!!! Sono proprio in crisi...

                                           Dan

Ron...

È buffo il fatto che io, proprio io, ti stia scrivendo, vero? Il fatto è che devo scriverti, è un mio dovere...

Come ben sai IO TI VOGLIO TANTISSIMO BENE ma in questo periodo sto vivendo una situazione molto incasinata... mio padre, che poi non è il mio vero papà, non vuole vedermi, mia madre sta male perché è innamoratissima di te ma non è in grado di darlo a vedere, mio zio si trova tra due fuochi, perché logicamente desidera il vostro bene (naturale, siete i suoi migliori amici!) e quindi è contento che mamma abbia litigato con papà, ma è anche triste perché sa che io sono piuttosto confuso...

Il fatto è che è veramente un perfetto casino, con la C maiuscola, questa situazione. Comunque mi fido di te, tratta bene la mamma (vedete di rimettervi assieme, voglio vedervi felici!!!) e cerca di vivere sereno. Ti voglio bene.

                                         Daniel                                                            

Adesso vado a letto, perché sono davvero molto stanco… a domani...

Ciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaoooooooooooooooooo!!!!!

                                                                Dani

Ps: che casino che è la vita!

 

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Capitolo 7
*** Goodbye dear diary ***


12 SETTEMBRE 2025, ORE 22

12 SETTEMBRE 2025, ORE 22.30

 

Penso di aver fatto chiarezza su quello che provo. Oggi ho ricevuto una visita dalla mamma, lo zio e Ron. Erano le 17.00, e stavo andando all’ultima lezione quando la professoressa di Astronomia mi ha bloccato in un corridoio e ha borbottato:

“Krum Granger la preside mi ha detto che ci sono i tuoi fuori dalla scuola. Vai”

“Cosa? I miei?” ho chiesto io con aria stupita. “Quali?”

“Come quali? Quanti genitori hai?” ha detto lei ridendo.

Poi, a quanto pare, ha ripensato alla lettera di papà (mi sa che l’hanno letta tutti i prof… che bella figura di cacca!!!) e ha mormorato:

“Oh… beh… ci sono Hermione Granger, Ronald Weasley e Harry Potter.”

“Ok. Senta, io adesso dovrei andare alla lezione di Aritmanzia, però!” le ho detto io.

“È uguale! Vai dai tuoi!” ha detto lei in tono annoiato. “Se vuoi vado io a dire al professore di Aritmanzia che non puoi andare.”

“Oh, grazie prof, lei si che è una tosta!” ho detto io saltellando per la gioia, e poi sono corso verso l’uscita del castello.

Appena sono arrivato ho visto mamma e le sono saltato addosso.

“Mamma!” ho urlato.

“Ciao Daniel!” ha detto lei mettendomi a terra.

“Siamo venuti qui per spiegarti come sono andate le cose!” ha detto lo zio con aria seria.

“Ok. Sono tutt’orecchi.” Ho risposto io sedendomi su un muretto.

“Allora” ha detto mamma sospirando “Io e Ron stavamo guardando alcune sue foto di quando eravamo ragazzini ad Hogwarts… e ce n’era una del 4° anno nella quale Ron assomigliava molto a te. Allora ho chiamato tuo padre e gli ho detto: - Ehi, guarda Viktor, in questa foto Ron è identico a Daniel, non è vero? - . A quel punto non so cosa gli è preso, ha cominciato a urlare che io lo prendevo in giro da 14 anni, che era logico che Ron assomigliasse a te perché lui è tuo padre… e alla fine del discorso mi ha tirato uno schiaffo.” Mamma mi ha indicato il suo labbro spaccato.

“Cosa?” ho urlato io. “Come ha potuto toccarti? Io lo ammazzo di botte!”

“Purtroppo Ron è impulsivo quanto te, se non di più, e ha pensato al stessa cosa. Si è alzato dalla poltrona è ha cominciato a picchiare Viktor in modo eccessivo.” Ha detto mamma. “Fino a che io non gli ho scagliato un incantesimo.”

“Cosa? Ma sei scema? Lui ha fatto bene! Cosa gli hai fatto a Viktor, Ron?”  gli ho chiesto.

“Gli sono saltato addosso e l’ho buttato in terra e ho iniziato a insultarlo e a picchiarlo, finché Hermione non ha mi ha lanciato l’incantesimo di disarmo, expelliarmus” Ha detto lui con tranquillità.

“Ha esagerato. Non si picchia mai nessuno.” Ha sussurrato mamma.

“E che insulti gli hai detto?” ho continuato io, ignorando mamma.

“Oh… “ Ron si è messo a ridere “Devo aver detto qualcosa tipo –Stupido scimmione puzzolente, come osi toccare Hermione! Tu non sei nemmeno degno di nominarla, piccolo verme in decomposizione!-“

“Sei un mito, Ron!” ho detto io ridendo. Poi, visto che mamma mi guardava male ho detto: “Scusa mamma, continua.”

“Allora… dopo che ho fermato Ron Viktor ha cominciato a dire che voleva vedere se tu eri davvero suo figlio o no, quindi abbiamo fatto l’incantesimo,e dall’incantesimo è risultato che tu sei figlio mio e di Ron. Allora Viktor si è arrabbiato tantissimo e io me ne sono andata di casa insieme a Ron. Ora come ora viviamo da Harry.”

“Ok. Senti mamma, anche tu Ron, ma voi due vi amate?” ho detto io all’improvviso.

Zio Harry ha trattenuto a tenti una risata, e mamma e Ron sono diventati scarlatti.

“Oh, beh io si.” Ha detto ad un tratto Ron.

“Uhh!Grande Ron!” ho detto io ridendo. “E tu, mamma?”

“Beh…”

“Dai mamma!!!” ho insistito io.

“Dai Herm!” ha detto Harry.

“Dai Hermione…” ha mormorato Ron.

“Ok, va bene si!” ha detto mamma diventando di un colore molto più intenso del rosso.

“E allora mettetevi insieme e ora datevi un bel bacio!” ho detto io ridendo a più non posso insieme allo zio Harry.

La mia mammina prima ha riso, poi ha baciato Ron e dopo ha detto:

“Ma a te non dispiace?”

“Certo, è logico che un po’ papà mi mancherà ma… io non gli ho mai voluto molto bene. Spero solo che  lui vorrà rivedermi, prima o poi.” Ho detto io con un sorriso. “Ma adesso mi sento la persona più felice del mondo!”

Ron mi ha sollevato di peso e mi ha sussurrato all’orecchio:

“Anche io ora sono la persona più felice del mondo!”

“Anche io, per la prima volta in quattordici anni sono terribilmente felice.” Ha detto mamma scoppiando a piangere (quando è felice si mette sempre a frignare!)

“Anche io, allora! Se siete tutti felici!” ha detto zio Harry ridendo.

“Sai Daniel, non mi aspetto che tu ti comporti con me come con un padre… però io ho sette fratelli, e tutti hanno dei figli… ho una voglia matta di presentarteli, se ti va bene…” ha detto Ron con uno strano luccichio negli occhi.

“E io ho una voglia matta di conoscerli! Sono i miei cugini, no?” ho risposto.

Ne è seguito un abbraccio collettivo e poi tutti se ne sono andati. Mamma, prima di andar via, mi ha bisbigliato:

“Dani sai una cosa? Ora che sono felice non ho più bisogno di scrivere, e tu?”

“No, penso proprio di non aver bisogno di un quaderno a cui confidare i miei problemi, perché ora non ne ho.” Le ho risposto.

“Esatto.” Poi mi ha sorriso e se ne è andata.

Caro quadernino, ora sono felicissimo… avrei bisogno soltanto di una bella lettera da parte di papà che mi dice che ogni tanto vuole vedermi… ma posso vivere anche senza di lui.

Come avrai capito adesso posso vivere anche senza di te… non arrabbiarti per questo, okay? Grazie per avermi ascoltato così a lungo…!!!!!!

Ti voglio bene!!!!!!!!!!!!!!!!

Addio, o forse arrivederci? Chi lo sa!!

                                                               Dany

 

 

15 MARZO 2027, ORE 22.30

 

Ieri armeggiavo nel mio baule e chi ho visto??? Il mio vecchio quadernino, che usavo l’anno scorso quando non ero ancora felice! Ho deciso di scriverti per l’ultima volta per aggiornarti di cosa è cambiato nell’ultimo anno e mezzo! Allora… partiamo dalla cosa più importante: reggiti forte… ohhhh… suspence… ho una bellissima sorellina che ha sei mesi!!! È una bambina fantastica, è a dir poco bellissima, ed è la luce dei miei occhi! Ha due gotine sempre rosse, due occhioni azzurri e qualche ciuffo di capelli castani scuri! Si chiama Hellen (io la chiamo Ellie) ed è la luce dei miei occhi. Ha già qualche lentiggine!!! Che bella che è la mia sorellina =) ! Viktor non l’ho più visto né sentito, un po’ mi è dispiaciuto, ma l’ho dimenticato in fretta. Nel frattempo ho cominciato a chiamare Ron “papà”… mi viene spontaneo, visto che gli voglio bene come a un padre, e visto che è mio padre. Adesso viviamo in Inghilterra, in un paesino vicino a Londra, Hogsmeade, che è vicinissimo alla scuola che hanno frequentato papà e mamma: Hogwarts! (Ellie da grande andrà ad Hogwarts, hanno detto pà e mà!).

Ho conosciuto tutti i miei cugini e tutti i miei zii: Alfred, figlio di zio Bill, (il maggiore dei fratelli di papà) che ha 19 anni, Henry, figlio di Charlie, (il secondogenito dei fratelli di papà) che ha 22 anni e sua sorella Katie, che ha 18 anni, Giorgia e Diana, due gemelle figlie di Percy, che hanno 17 anni (un anno e mezzo più di me!), Lucy e Jack (figli di George) che hanno rispettivamente 18 e 13 anni, Andrew e Thomas (figli di Fred) che hanno 15 e 8 anni e infine Milly, Sarah, Juri, Alicia e Derrick che sono figli della zia Ginny ed hanno rispettivamente 16, 11,14, 6 e 2 anni.

Voglio bene tutti i miei cugini specialmente Derrick, che è il piccolino della famiglia (a parte Hellen), a Andrew, a Milly e a Juri. Tutti hanno i capelli rossi a parte me, Hellen, Thomas e Milly. Thomas ha i capelli neri come sua madre, io e Hellen abbiamo i capelli come mamma e Milly ha i capelli biondi come suo padre.

Zio Harry si è sposato con una ragazza dopo un anno che stavano assieme, una babbana che non sapeva che lui era famoso (in effetti lui aveva proprio bisogno di una ragazza che non sapesse che lui è una celebrità, perché lui odia sentirsi dire:“Oh, guarda: quello è HARRY POTTER!). Zia Chantel, (la moglie di zio Harry) è incinta di sette mesi di una femminuccia, che chiameranno Karen. E così tra poco ci sarà un’altra piccolina in famiglia!

Riguardo al resto… frequento il quinto anno, sono un PREFETTO (incredibile, vero?) ho migliorato ancora il mio inglese, perché in casa parlo quella lingua (ora l’inglese lo parlo uguale al bulgaro) Jelly, Marie e Sergej sono ancora i miei migliori amici… non sono cambiato molto. Jelly ha finalmente trovato un ragazzo, Dimitri, un tipo del sesto anno che la adora e che le ha fatto dimenticare Sergej. Sergej e Marie si sono finalmente messi insieme e sono ormai sei mesi che quei due sono fidanzati. Riguardo a me invece… ho dimenticato Sirij e adesso sto da tre mesi con Fidelma, una ragazza delle iene che ha la mia età. Ho smesso di cercare di imparare il quidditch, tanto non ce la farò mai (e in fondo non mi importa molto di farcela!). Cosa spero dal futuro? Sinceramente ancora non lo so. Tu-sai-chi è ancora in giro, anche se ormai sono due anni che non si hanno tracce di lui… certo, c’è ancora qualche pazzo che sostiene di essere un suo seguace, mamma ogni volta che torna dal lavoro dice di aver trovato qualcuno che cercava di far male a dei Babbani sostenendo che fosse per ordine di tu-sai-chi… ma non è affatto così. Tu sai chi non è stupido, e non farebbe certo scomodare i suoi seguaci solo per dar noia ai Babbani. O perlomeno questo è quello che dice la mamma. Altre novità? Mah, non credo che ci sia nulla di nuovo, a parte quello che ti ho già detto. Questa volta ADDIO sul serio, almeno per un paio d’anni, caro quadernino… se in futuro avrò ancora dei problemi sappi che ti riaprirò, okay? Ciao!!!

 

Dany

 

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